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vol. I Pag.34 - Da ABBREVIATURA a ABBRONZAMENTO (29 risultati)

questa specie d'abbreviatura per tradurre in un batter d'occhio i vari cenni delle

, si drizzava sulla vita per assumere un contegno marziale. papini, 28-237:

. 2. tr. abbriccare un colpo: menarlo, appiccarlo con forza

impeto. pulci, 21-30: rinaldo un colpo alle zampe gli abbricca / e

con una specie di delirio, c'era un grandissimo silenzio. baldini, 1-666:

mettere in movimento una nave (o un aereo); fare acquistare velocità a

a muoversi della nave nel partire da un punto, prima che abbia preso la uniforme

. pirandello, 5-615: veniva un soffio d'aria; urtava quelle gocce

nell'altra, e tutte insieme in un rivoletto scorrevano giù. idem, 7-897:

il fruscio del mare appena abbrividente per un alito d'aria inavvertito. linati,

sotto la forza serena e soleggiante di un maestrale fresco. gli ordini rappresentativi

panzini, ii-501: in sul finire di un festino la fredda alba sorprende i gaudenti

come se gli avessero buttato sul corpo nudo un lenzuolo bagnato. bacchetti, ii-413:

sole sbiadiscono /... / passa un biroccio. i vetri abbrividiscono. onofri

serale, e abbrividendo / si velano d'un velo di viola. 2

/ sino alla vetta. nel silenzio un breve / murmure spira. chiesa,

murmure spira. chiesa, 1-238: un alito di vento / fa luccicare, abbrividir

, abbrividir le foglie, / un attimo; e più foglia non si muove

ad abbrividirli [i frumenti] d'un primo color d'oro. idem, ii-303

, ii-303: [sui prati] un velo d'acqua crescente, che abbrividiva d'

sm. impulso iniziale di moto d'un qualsiasi mobile (specie nella navigazione marittima

inevitabile. idem, 941: quando vede un lombrico [il pettirosso], da

..., prende l'abbrivo per un lungo volo. bacchetti, 1-iii-477:

per prender, a ogni segno, un nuovo abbrivo. alvaro, 9-449:

del vento. lombari, 1-171: fatto un cenno d'abbrivo alla cavallina, riprese

[nell'anima purgante] se non un moto, un certo abbrivo in contrario

anima purgante] se non un moto, un certo abbrivo in contrario da quelle,

di spensieratezza fu tanto che dura per un po'di tempo anche in guerra.

. qui vuol dire tinte dal fuoco con un leggieri abbronzamento, che diciamo abbruciacchiate.

vol. I Pag.35 - Da ABBRONZARE a ABBRUCIARE (27 risultati)

nella sua terra, della quale pareva un fiore vivente, e il sole abbronzò e

tagliandole in pezzi e mettendole sopra a un testo o ferro ben caldo, tanto

5. alterare inavvedutamente il colore di un tessuto con un ferro da stiro troppo

inavvedutamente il colore di un tessuto con un ferro da stiro troppo caldo. di

il lenzuolo bruciò a quel posto, con un forte odore d'abbronzatura...

carbone. manzini, 10-28: su un balconcino, una ragazza nuda s'abbronzava

era quasi tutto nudo, con solo un paio di brachette turchine sul corpicino abbron

forti e abbronzate tutte avvolte come da un polverio aureo. pavese, 9:

del tardo crepuscolo / mio cugino, un gigante vestito di bianco, / che si

abbronzato nel volto. calvino, 1-550: un lunedì mattina entrando in ufficio come te

di giacomo, i-729: era tappeto un lenzuolo, bruciacchiato intorno da larghe chiazze

ferri che questi vi scivolavano come su d'un marmo. manzini, 10-82: su

marmo. manzini, 10-82: su un tavolino stava disteso il panno bianco da

: viso d'impiccato, / anzi d'un porco abbronzito ed arrosto. rajberti,

carena, i-361: abbrostire, un pochino più che abbrustolare. = deriv

qui vuol dire tinte dal fuoco con un leggieri abbronzamento, che diciamo abbrucciacchiate.

sp., 12 (221): un altro, con un mozzicone di pala

(221): un altro, con un mozzicone di pala mezzo abbruciacchiato, sbracia

d'annunzio, iv-2-3: c'era un mucchio di ciociari addormentati all'ombra degli

il volerla mantenere [la cometa] un abbruciamento, e costituirla sotto la luna,

su noi [le parti calorifiche] un certo grato diletico, che noi poi

che tremanti o abbruciami di febbre sur un po'di paglia... non hanno

po'di paglia... non hanno un cane che si dia pensiero de'lor

castiglione, 690: si trovò già un uomo che per acquistar fama abbruciò il

abbruciando alcuna lagrima d'incenso si farà un poco di fumo. carletti, 132:

se, per esempio, si abbrugia un legno, vediamo che ci è il

, 315: introdussero... un ferro rovente, e gli abbruciarono le

vol. I Pag.36 - Da ABBRUCIATICCIO a ABBRUSTOLITO (22 risultati)

inutili cose oggi. soffici, ii-253: un solo attimo di troppo nella cottura bastava

39-44: rinvenuto in sé, avea sentito un cosi gran puzzo d'abbrucciaticcio, ch'

avesse il capo arso, ma pure un minimo capello non era abbruciato. pulci,

la tingono d'uno scuro che venga in un mezzo colore che trae in argentino.

. c. dati, 4-72: [un foglio] abbruciato fino alle lettere e

... che non abbiano almanco da un lato secca ed abbruciata la buccia.

abbruciato di quattrini, egli aveva chiesto un impiego a corte. pirandello, 5-194

scarso... anch'io sono un pover'uomo abbruciato di danari.

. l'abbruciare; il residuo di un corpo bruciato. soderini, ii-118:

che abbruna la pelle e veste di un color sano coloro che adorano il sole

. forteguerri, 15-35: si fece un gran pianto / dalle abbrunate femmine pietose

defunti / il pensier abbrunato / d'un panno mortuario. 2. bandiera

era candidissimo in prima, s'offuscoe un poco, e cominciò ad abbrunire.

6-25: tre pezzetti di zucchero, un vasetto di panna, quattro fettine di

senza altro pasto onde vivere, che un sacchetto di riso abbrustiato e secco. idem

. aveva presi, fattone carne, e un po'poco abbrustiatala, sicché tuttavia insanguinasse

sp., 12 (221): un altro, con un mozzicone di pala

(221): un altro, con un mozzicone di pala mezzo abbruciacchiato, sbracia

. 1827 (220): altri con un troncone di pala mezzo abbrustolato, le

dall'umido. monti, 7-393: un bue quinquenne... /..

paglia, certi peli troppo lunghi di un cappello nel manipolarlo. = forse dal

la pece vecchia). un po'alla fiamma. targioni tozzetti

vol. I Pag.37 - Da ABBRUTIMENTO a ABBURATTARE (23 risultati)

con qualche fetta di pane abbrustolito e un po'di burro fresco. panzini,

. fucini, 352: un grosso volume parlerebbe meno del loro

nella indiffe renza, in un abbrutimento dello spirito. beltramelli, i-303:

. abrutir * ridurre alla condizione di un bruto, di una bestia'. v.

miei colleghi e dai miei superiori come un uomo disonorato, degradato, abbrutito,

appartenessero e perciò vieppiù lo abbruttivano dandogli un rilievo maggiore. silone, 5-39:

brancolante nell'abbuiamento della morte, che un cuore ha sentito pietà del suo cuore.

sul selciato, abbuiando l'aria d'un subito. sbarbaro, 1-90: il lucidissimo

manzoni, 333: l'intenzione d'abbuiare un fatto disonorevole per carlo. tommaseo-rigutini,

carlo. tommaseo-rigutini, 2574: abbuiare un affare, vale: coprirlo sotto silenzio,

. la giustizia corrotta, a cui portasi un lamento contro persona che ha comprato il

. abbuiata, sf. occultamento di un fatto che non si vuole che sia

dalla vecchiaia... dura ancora un poetico barlume delle eterne speranze. papini

4-48: [fu] resa madre da un fattore... dopo di che

, ribasso accor dato su un prezzo; riduzione di un debito o di

dato su un prezzo; riduzione di un debito o di una qualsiasi prestazione pattuita

uno spiraglio di luce penetrava dall'uscio di un panettiere che dava nel cortile, e

, v-62: a uno che per trastullare un altro e aggirarlo colle parole, lo

del pubblico. giocosa, 161: soffiava un vento feroce che... abburattava

aburattandomi in questo buio, mi sopragiunse un uomo grande, bello, con un barbone

sopragiunse un uomo grande, bello, con un barbone. lippi, 5-39: non

di fronte, a patto però che un viaggiatore insinui le ginocchia tra quelle dell'

, mandò per michele e, abburattatolo un pezzo, li venne a questa conclusione

vol. I Pag.419 - Da AMMORTIRE a AMMOSTARE (24 risultati)

stessa di ciascuna di queste porzioni sarebbe un ostacolo, il più delle volte insuperabile

che questo metodo equivaleva alla sostituzione di un debito nuovo ad un debito antico.

alla sostituzione di un debito nuovo ad un debito antico. = deriv.

ammòrzo). spegnere, estinguere (un fuoco, una luce); smorzare.

giacomino da verona, v-434-116: en un fogo lo meto, c'ardo de

com'acqua 'l foco ammorza, / d'un lungo e grave sonno mi risveglio.

ammorzarsi lenti. idem, 43-102: ad un sol nostro detto / il sol si

i-53: con quant'arte di tiberio un crudelissimo fuoco si appiccò, ammorzò,

egli aveva cacciati giù alla prima l'un dietro l'altro, contra il suo solito

benché chiaro. idem, 138-16: un cor che arde, e arso è già

: in queste voci languide risuona / un non so che di flebile e soave

in lui sorgon d'ardire, / tante un secreto suo terror n'ammorza. idem

gagliardìa che non si ammorzi talvolta in un desiderio di carezze. 4.

: ammorzare [amortir l'air d'un vaisseau) è fermare o rallentare la marcia

) è fermare o rallentare la marcia di un vascello, fargli perdere la sua velocità

non sono spenti, il quarto d'un solfanello vi appiccia il lume; se

260: ma gatta ci cova; è un pezzo che m'ero ammoscata. viani

viani, 19-283: senza chitarra non faresti un duino. a te, cèo guerriero

, sbucciano, tagliano aranci, da un gran cesto che la mattina è stato donato

che la mattina è stato donato da un fruttivendolo perché gli aranci cominciavano ad ammoscire

quando aveva pianto, le restava per un pezzo il naso rosso; e pareva che

più in là sotto l'ombrello d'un albero e guarda l'acqua. s'è

al figur. beltramelli, i-588: un corpicciuolo ammoscito e appenato di dover portare

tina. tommaseo, ii-403: andava dall'un piano all'altro della casa avita portando

vol. I Pag.420 - Da AMMOSTATO a AMMUSARE (22 risultati)

vi-671: il metallo calcinato, pestato in un mortaio di ferro o di bronzo,

i-233: io non so però capire come un uomo..., abbia

tante e tante bugie e falsità, che un fanciullo basterebbe a confutarle. idem

e i cocuzzoli di argilla, un poco glauchi e un poco cinerei, abbaglianti

argilla, un poco glauchi e un poco cinerei, abbaglianti, s'ammuc

voluto cogliere. viani, 19-309: in un canto erano ammucchiate, come nell'anticamera

erano ammucchiate, come nell'anticamera di un santuario miracoloso, stampelle, crucce,

283: rosicchiava il pane duro di un anno, i cui brincelli teneva ammucchiati

lunghi viali / nere foglie ammucchiate / in un presagio di vento. marotta, 6-48

e si asciuga nel sole e non dà un filo d'erba. dessi, 6-203

c. e. gadda, 2-53: un fallimentare ammucchio di bòzzoli. calvino,

in camera a rosicchiare come la vigilia un tozzo di pane ammuffito, in tre

in tre giorni era diventato magro come un chiodo. cantoni, 592: veda

sopra, le stanze di abitazione: un po'ammuffite. civinini, 1-21: dappertutto

ammuffite. civinini, 1-21: dappertutto un odore di ammuffito e di rinchiuso. onofri

ammuffita di secoli, da cui spiove un fresco chiarore di gerani, improvvisamente una testa

gerani, improvvisamente una testa bionda, un sorriso. boine, il-no: e nell'

città. malaparte, 10-15: mandavano un pallido odore di stoffa ammuffita, di

cielo ammuffito e tignoso, napoli prende un aspetto miserabile e protervo insieme. silone

14-59: avanza, come giove, entro un nuvolo di polverone che ammolina sui

ammucchiare sassi (in modo da formare un muro). palladio volgar.

carne si voglion prima porre insieme in un monticello, là ove così ammuricate incominceranno

vol. I Pag.421 - Da AMMUSATO a AMNESIA (24 risultati)

, iv-2-1285: le pecore s'ammusavano in un mucchio lanoso, già sentendo la notte

dovesse levar la fuga, l'ammusavano contro un platano. = deriv. da

prevede il caso d'ammutinamenti fatti contro un altro giudice. dizionario militare [1847

, 367: solamente l'ammutinarsi contro un giudice della propria città, ma non

non della propria nazione, sarebbe stato un fatto impunito. giusti, ii-294:

fu veduto attraversare la strada. allora un accennarlo, un corrergli dietro, un

attraversare la strada. allora un accennarlo, un corrergli dietro, un ammutinarsi di gente

un accennarlo, un corrergli dietro, un ammutinarsi di gente di ogni età e d'

e sm. chi prende parte a un ammutinamento; ribelle. guicciardini,

: si contentarono gli ammutinati di ricevere un donativo di quattro paghe, e di

il vento scoteva i vetri; giungeva un clamore come d'una moltitudine ammutinata.

orsini, era che gli aveva mandato un figliuolo. speroni, 1-3-30: l'

15-i-36: il pover uomo ammutì per un poco; di poi si mise in

, iv-2-155: la virtù della parola d'un tratto scomparve. l'inaspettato ammutoliménto sbigottì

, azzittirsi (e indica di solito un senso di stupore, di sgomento, di

fu la sola, in cui per un buon tratto della sua durata cessò, o

: da tutte le parti si levò un grido di protesta; i fratelli fecero scintillare

, quasit che al compagno potesse da un momento all'altro accadere una disgrazia.

a una festa da ballo, a un pranzo nuziale, si affaccia all'improvviso

pranzo nuziale, si affaccia all'improvviso un toscano, tutti ammutoliscono, gli strumenti

scorgono, ella fa verso di loro un gesto che li ammutolisce e li rattiene.

. papini, 27-1231: tu scrivesti un libro solo, perché la morte ti

bandiera bianca..., dopo un assedio d'un giorno, con tutte le

.., dopo un assedio d'un giorno, con tutte le sue vettovaglie

vol. I Pag.422 - Da AMNIO a AMORAZZO (28 risultati)

al corio è l'amnio, cioè un più sottile involto, che contiene finalmente

giamboni, 4-16: amnestia, cioè un dimenticamento de'mali. f. corsini

che questa folla di rei fosse in un certo modo più abile a difendervi contro

maggiore sarebbe stata la sua consolazione, se un tale esempio divenisse il segnale di un'

condizione di ritornare alle loro bandiere entro un tempo determinato. oriani, 1-527:

] detenuti che aspettano la nascita d'un principe per ottenere un'amnistia. pratolini,

perdonar tutto, di amnistiarla, di tirare un velo impenetrabile sul passato, purché tornasse

la pesca con la lenza, formato da un uncino di filo metallico più o meno

sentene poco sapore; / dentro trova un amarore, che gli è molto entossecato

. idem, i-570: obran è un pesce, così detto, che eguaglierà in

così detto, che eguaglierà in grandezza un battello: ingoiato ch'esso ha l'amo

ingoiato ch'esso ha l'amo grande un palmo, né potendosene in altro modo districare

potendosene in altro modo districare, fa un guizzo col capo all'ingiù e con la

tagliente ch'egli ha, quasi con un colpo d'accetta taglia la fune,

giù dal piombo / porta ai pesci un adunco amo di bronzo / che sì li

). ariosto, 11-38: da un amo all'altro l'àncora è tanto

argento. dossi, 6: in un salone... entro una machina di

con intorno allo scarno adunco profilo, un cuffione a nastri cremisi e a pizzi

idem, 356: usciva a spasso in un carrozzino di vimini, foderato di rancio

, guidando con redini di seta rosa un candidissimo agnello. d'annunzio, iv-1-491

e quasi rifatta più bella, se pure un po'meno giovane, quasi maestosa,

montigiano, 12: lo amomo è un piccolo arbuscello, il quale di maniera sopra

se stesso si avvolge, che rappresenta un grappolo di uve:...

nasce in uno sterpo mirtuoso, alto un palmo; pigliasi con la radice, leggermente

è una coccola tonda e grossa come un granello d'uva. nella pianta in natura

d'innocenza. idem, i-3-349: un uomo amorale stabilirà a se medesimo leggi

se medesimo leggi amorali; e tra un uomo e una donna amorali altro matrimonio

(439): e quivi, fatto un amorazzo nuovo tra lo stramba e la

vol. I Pag.423 - Da AMORCA a AMORE (33 risultati)

d'enea già maturo, e che avea un fìgliuol già grande,...

e perdendo negli amorazzi a guisa d'un giovinetto? redi, 16-ii-155: tutto

con troppo acuto ed affilato coltello d'un infelice amorazzo. baretti, ii-278:

altro giovanotto del luogo restassero più d'un mese o due. idem, v-1-71:

o due. idem, v-1-71: un vago amorazzo nato nel cuore di arturo sedicenne

disdire al vero amor conviensi, / perch'un son quei, che 'l vero amore

l'amor diviso in più che in un obietto, ha poca forza. firenzuola,

di nuovo ritornando in dio, come per un cerchio, ci mostra parte delle sue

certo, / e dar per gemma un vetro, anzi un macigno. bruno

e dar per gemma un vetro, anzi un macigno. bruno, 3-965: l'

a quanti vivono, / a quanti un dì vivranno. / inno d'amore,

l'amor, che lo valica d'un passo, / la sua possanza ignora.

che trionfare e che l'amore stesso è un trionfo nella vita breve. papini,

amore. idem, 2-2: maravigliosamente / un amor mi distringe / e sovenmi ad

prega, perch'io voglio dire / d'un accidente, che sovente è fero,

, inf., 5-128: noi leggiavamo un giorno per diletto / di lancialotto come

oneste. albertano volgar., 17: un altro amore si può appellare cupidità,

costei, ch'è tra le donne un sole, / in me, movendo de'

mai. idem, 344-1: fu forse un tempo dolce cosa amore, / non

1-182: amore: è... un consumarsi dentro a parte a parte.

talor più affetto d'amor si conosce in un suspiro, in un rispetto, in

si conosce in un suspiro, in un rispetto, in un timore, che in

suspiro, in un rispetto, in un timore, che in mille parole. idem

chiamiamo amore, diremo, che è un influsso della bontà divina. bandello,

è chiamato amore non è amore, ma un disordinato appetito, una sfrenata voglia,

disordinato appetito, una sfrenata voglia, un furore ed una bestialità. firenzuola,

alcuno de'veri amanti, anzi lodo un disio di innamorarmi che mi han fatto nascer

ma da contrarie passioni amorose si trovò in un tempo medesimo fieramente combattuta. g.

già condotta a morte, / pur rimirando un bel sembiante umano. tasso, n-ii-755

mezzo al fonte / dolce d'amore, un non so che d'amore, un

un non so che d'amore, un non so che d'amaro / sorge,

viii-303: il matrimonio non è che un contratto. se c'entra l'amore

soggiacciono a lui. per dettarne praticamente un trattato completo converrebbe formare una biblioteca nella

vol. I Pag.424 - Da AMORE a AMORE (21 risultati)

ogni uomo e ogni donna depositasse un volume delle proprie osservazioni. si leggerebbero

se mette conto di perder la testa per un uomo! pascoli, 622: il

622: il mio non sembra / che un tremore, ma è l'amore,

guardata / e più non sono che un oggetto debole. moravia, xi-120: le

8-402: amore e morte -questo è un archetipo ancestrale. -fra persone del medesimo

che venia lontano, / a guisa d'un arcier presto soriano, / acconcio sol

purg., 24-53: i'mi son un, che quando / amor mi spira

qual su tonde; / qual con un vago errore / girando parea dir -qui

questo ho provato io, / rende 'n un giorno: perch'a lui m'appiglio

/ per minacciar la morte a più d'un core. leopardi, 11-20: e

di me. vi amo onestissimamente, con un amore 11 più innocente, il più

: l'attirava forse la novità di un amor platonico con la persona medesima ch'

amori. lalli, 1-1-12: or quivi un giorno in su gli estivi ardori /

tenta i tuoi nodi invano / sciogliermi un altro amor. goldoni, viii-303: conosco

temperamento. ne'vostri amori solete essere un poco geloso. parini, ix-62: la

la sua bambina, e le chiede un bacio. idem, i-294: in

al tempo del primo amore. ma esiste un primo amore? 4.

. a. costanzo, v-23: volando un cardellino / trilla al suo primo amore

cose / or sono innamorate / d'un amor pien di gioia e di salute

amoreggiare. grazzini, 4-332: guarda un poco, come io ti conobbi la

qualche furbo, che forse sarà già un pezzo che fa all'amore a quelle

vol. I Pag.425 - Da AMORE a AMORE (18 risultati)

(79): uno cavaliere pregava, un giorno, una donna d'amore.

quei che diranno piccola cosa essere ad un re l'aver maritate due giovinette;

e grandissima la dirò, se diremo un re innamorato questo abbia fatto, colei

cavalcanti, iv-76 (37-9): in un boschetto trova'pasturella, / più che

, come gentile amante, / d'un detto antico, che vuol fede amore.

vostra reina, io lo riconosca da un soverchio amore che voi mi portate

due [tra eurialo e niso] solo un amore / ed un volere.

e niso] solo un amore / ed un volere. marino, 101:

(ve 'l giuro), / voleva un dì, quasi tranquillo e pieno

esserne amato; e quest'amore mi sembrava un fatto comune, normale, ossia per

. lorenzo de'medici, ii-53: d'un amor santo incenda il mio disio,

incenda il mio disio, / e d'un tal lume l'intelletto illumina, /

vita per l'uomo, che patì in un mondo così ingiusto: quindi la somma

ai beni di quella seconda vita; quindi un culto di amore di dio e del

amore proprio. savonarola, iii-450: un altro punto ci resta, e questo

onore, ma dominati dalla voluttà, da un cieco amor proprio e da una gigantesca

del paese loro... possano farsi un grosso numero di nimici...

per amor proprio: mi perdoni, è un folle dubbio fantastico il mio. panzini

vol. I Pag.426 - Da AMORE a AMORE (21 risultati)

, 3-158: vedeva... un interessamento che imbaldanziva il suo amor proprio

stima reciproca, l'illusione, e anche un pochino l'interesse. serra, ii-318

, ii-128: in questa opera è tirato un tempio in prospettiva con tanto amore,

gloria, che non posso credere ch'un uomo, che si trova un granello

credere ch'un uomo, che si trova un granello di senso e spirito, possa

cantando / nel suo povero tetto educò un lauro / con lungo amore, e

, iv-152: date a uno scarpellino un pezzo di marmo o un morsello di pietra

uno scarpellino un pezzo di marmo o un morsello di pietra bigia. vedrete come

3-975: l'amore eroico è un tormento, perché non gode del presente,

odio che, affannandosi a saldare in un corpo i frammenti sparsi dei suoi nemici,

olandese, benché uomo di commercio, era un po'paesista, e conosceva assai bene

/ la tua voce sonar, siccome un giorno, / quando soleva ogni lontano

ancora qui, tenetemi con voi ancora un poco, ancora un poco! *

con voi ancora un poco, ancora un poco! *. idem, iv-2-955:

suo amore. sbarbaro, 1-144: a un balcone sui tetti una donna cantava:

è andato / il mio amore con un gaio passo. / io l'ho visto

e pudore della patria... tacere un momento e soffrire. collodi, 160

. goldoni, viii-323: ewi al mondo un animo sì generoso, che per l'

presso il fico del suo giardino con un cappello di paglia nero in capo e

cappello di paglia nero in capo e un fazzoletto bianco al collo, a pescare

in palazzo, io avevo a 'spettare un gran pezzo per amor che la duchessa

vol. I Pag.427 - Da AMORE a AMOREGGIAMENTO (28 risultati)

avendogli serbati [i quattro piccioli] bene un anno per rendergliele, io gli diedi

a trastullare seco, e le posi un amore estraordinario. firenzuola, 745: ma

ma una sola mensa, / e un amor che dispensa. nencioni, v-127:

par., 19-20: così un sol calor di molte brage / si fa

come di molti amori / usciva solo un suon di quella image. idem, par

argilla offerta all'opera d'amore, / un nunzio il grido, e il vespero

per i latini), raffigurata come un bellissimo fanciullo alato, figlio di afrodite

due ale su le spalle e cum un turcascio a la centura, entrambi di color

entrambi di color di porpora, cum un arco en man, ch'el abia ferito

ch'el abia ferito d'una saitta un giovene enamorato cum una ghirlanda in testa.

sua vendetta, / e punire in un dì ben mille offese, / celatamente amor

irte e attorte / senz'arte intorno ad un bel viso d'oro; / fronte

822: e 'n guisa d'un baleno / tra nuvolette aurate / ve-

altri polisce le quadrella d'oro, / un parete di loro / scherzando in verde

più antiche, dirò ch'amor sia un gran dio, come già disse orfeo,

direi che l'amore è più tosto un gran demone ch'un gran dio: egli

è più tosto un gran demone ch'un gran dio: egli non è bello

e nudo in roma, / d'un velo candidissimo adornando, / rendea nel grembo

leopardi, 27-1: fratelli, a un tempo stesso, amore e morte / ingenerò

colore, / più d'ogni vita un arco, il sonno, teso. montale

simil. e al figur.: di un bimbo o di giovane molto avvenente;

o di giovane molto avvenente; di un oggetto grazioso, civettuolo (ha sempre

gala, e fatto più beffo d'un amore. idem, 597: [ella

, 597: [ella] aveva sposato un gentiluomo, bello come un amore.

aveva sposato un gentiluomo, bello come un amore. d'annunzio, iv-1-158:

hanno però una bambina ch'è un amore. vedrai; pallida pallida,

a intingere nel calamaio il pennino, un bel pennino tutto pulito e lucente che

una mano con l'indice teso, un amore di pennino. govoni, 1-197:

vol. I Pag.428 - Da AMOREGGIARE a AMORFA (23 risultati)

, senza autentico impegno sentimentale, quasi un gioco); corteggiare.

amoreggiare vanamente. deledda, ii-122: sei un bruto, -gli disse con disprezzo.

col radicalismo. 3. provare un certo attaccamento per una località, per

egli amoreggiava col « posto *: in un volgere d'occhio lo dominava. a

occhio lo dominava. a levante lo limitava un canneto che lineava il corso di un

un canneto che lineava il corso di un canale, a ponente un ordine impetuoso

il corso di un canale, a ponente un ordine impetuoso di monti.

una di loro... con un fidanzato molto ricco o con un amoretto

. con un fidanzato molto ricco o con un amoretto molto dispettoso. piovene, 2-127

amorevolezza. aretino, iii-145: riavetevi un poco, amorevolaggine de le amorevolitadi.

amorevole, il capitanato di pisa per un anno concesse. idem, 880: la

. pellico, ii-147: se v'era un po'di durezza nelle forme, era

cortese ed amorevole con tutti, sollevò un poco l'animo plebeo del re. d'

tredici settimane di cure, parve a un tratto percorso dalla primitiva inquietudine muscolare.

; appassionato (di un'arte, di un mestiere). savonarola, 5-40

familiarità amorevole. palazzeschi, 4-42: un fatto, imprevisto... cambiò sul

: la presente la mando per mezzo d'un giovane scultore mio amorevole al nostro don

, che per una ingiuria grave con un leggier sonetto seco mi vendico.

e quando si vedeva tempo, guatatala un poco in cagnesco, per amorevolezza la rimorchiava

meco,... vi ho aggiunto un quaderno, nel quale ho fatto scrivere

da sconvolgere tutta l'anima in corpo a un povero galantuomo. manzoni, pr.

e poderi, e fatto erede universale un suo servo fedele,... lasciando

. aretino, iii-145: riavetevi un poco, amorevolaggine de le amorevolitadi.

vol. I Pag.429 - Da AMORFIA a AMOROSO (24 risultati)

il suo segno, ma una possibilità e un divenire indefettibile. borgese, 6-37:

, si aggiunge come aggettivo qualificativo ad un corpo che può assumere forme e stati

disposta a pannocchia (che alla sera dà un odore ripugnante di sostanze in putrefazione)

odorose. collodi, 560: apparve a un tratto per aria [un magnifico palazzo

apparve a un tratto per aria [un magnifico palazzo] portato da cinquantamila amorini

. fanzini, i-693: giove aveva istituito un ufficio speciale con a capo venere e

: una statua femminile, seduta, con un amorino in piedi alla sua destra.

amorosamente ci salutano, e ci domandano un conforto, una speranza, che noi

burchiello, 156: a ciò mi muove un zelo / venuto in signoria dell'alma

n'è andato, / da l'un dei lati mi combatte il core; /

., 2-6 (180): in un luogo dilettevole e pien d'erba e

ripostisi, a prendere amoroso piacere l'un dell'altro incominciarono. idem, dee

vaghi suoi pensieri / ad uno ad un la bella man descrive, / or le

ma da contrarie passioni amorose si trovò in un tempo medesimo fieramente combattuta. idem,

il grande, / sol per cagion d'un amoroso sdegno. morando, iii-228:

rompeste al fine / l'amoroso digi'un nel cibo amato; / avete pur il

so maravigliarme del mio essere stato inchiodato un tratto sei mesi intieri in un letto da

inchiodato un tratto sei mesi intieri in un letto da una febbre amorosa. foscolo

470: i guanti, il cappello, un braccialetto..., posati su un

un braccialetto..., posati su un tavolo, parevano aver già ridestata là

ridestata là dentro l'amorosa vita di un tempo, aver già diffusa un'aria nuova

lo cantò anche il d'annunzio in un galante tondello pieno di nostalgia e di

leopardi, ii-757: essi proveranno l'un verso l'altro de'sentimenti vivissimi,

. de amicis, i-41: a un soldato, come seppi ch'egli era,

vol. I Pag.430 - Da AMOROSO a AMPELOPRASO (19 risultati)

/ che ne la grotta tenesse sepolto / un sì gentile et amoroso volto. caro

voglio dire una canzonetta, che già un mio amoroso compose. aretino, ii-45

, e quando se la possono svignare un momento al chiaro di luna non ne aspettano

: tentando di dare alla sua voce un accento di passione appreso dal primo amoroso giovine

ricevuto da lui [caramba] con un costume lucido e inaspettato una vita nuova

, irresponsabile. alfieri, i-41: un qualche suo amoruccio,... dispiacque

dottore improvvisato e l'impreparata discente sorgesse un amoruccio. = dimin. e

12-39: avea già cavalcato più d'un mese, / e finalmente in persia si

stante / dal gran soldano e da un fer gigante. idem, 12-72:

8-85: portar volse [orlando] un ornamento nero; / e forse acciò

. bruno, 55: vedrete un pubercola sinonimico, epitetico, apposi- torio

com'appunto ora io diceva, / un elisire, ed una quinta essenza / di

certi ch'io chiamerei ingemmamenti di figura d'un orciuolo, con un coperchio a guisa

di figura d'un orciuolo, con un coperchio a guisa di testo amovibile.

(magistrato, impiegato, titolare di un ufficio ecclesiastico). v.

-in particolare: destituzione del titolare di un ufficio ecclesiastico. = voce dotta,

e densi cespugli, alti fin oltre un metro e mezzo, foglie molto resistenti

il ramo [dell'olmo] con un legame; ma non fanno che affogarla,

d'awantaggio, vogliono piuttosto far ciò con un tenero legame, e con un'erba

vol. I Pag.431 - Da AMPELOPSIS a AMPLAMENTE (12 risultati)

, e nelle foglioline dell'invoglio fiorale un po'scabre. = voce dotta

elettricità che passa in un'ora in un conduttore percorso da una corrente continua che

continua che ha l'intensità costante di un ampère). = voce scient

misura la quantità di elettricità passata in un circuito. = voce scient

della cintura. bontempelli, 8-29: un vento leggero sorse dalla parte del mare

, iii-191: or che formo di pianto un ampio lago / lunge da lei,

lunge anco innamora, / non acconsente un suo pensier ch'io mora, / un

un suo pensier ch'io mora, / un suo pensier del mio morir presago.

voragine, che nella sommità della bocca ha un circuito di tre miglia. pisani,

585): s'alzava una colonna d'un fumo oscuro e denso, che salendo

essere una delle migliori galee porti sempre un ampione acceso nel calzese del trinchetto oltre

/ ch'a piè de'monti faceva un gran fiume. = deriv. da

vol. I Pag.432 - Da AMPLESSICAULE a AMPLIFICARE (25 risultati)

oh spavento! l'orribile amplesso / d'un amico spergiuro soffrì. pellico, ii-167

coraggio per questa separazione...; un amplesso, un bacio, un amplesso

...; un amplesso, un bacio, un amplesso ancora. carducci,

; un amplesso, un bacio, un amplesso ancora. carducci, 294: ahi

escite dalla folla come dall'amplesso d'un mostro. deledda, ii- 122:

metton gli anni / io 'l diedi per un impeto lacrimoso d'affanni, / per

impeto lacrimoso d'affanni, / per un amplesso aereo in faccia a l'avvenir.

alterati, come se si distaccassero dopo un amplesso d'insostenibile piacere. panzini,

essere sfuggita, per miracolo, a un amplesso fatale. moravia, v-101:

tutta la membratura volante gli era come un prolungamento e un ampliamento della sua stessa

volante gli era come un prolungamento e un ampliamento della sua stessa vita. gentile,

minato di correggere e d'ampliare un dizionario spagnuolo e inglese. d'

sottomettono [le femmine] per ampliare un poco le dote loro. torini, 250

caro, i-75: questo è piu: un precetto d'aristotile espresso, dove parla

. galileo, 1079: la maestà di un poema eroico vien sommamente ampliata dalla vaghezza

3. figur. rendere ampolloso (un discorso); estendere (il senso

fu sotto el carmi- gnuola, ebbono un saggio di questo errore. idem, 278

quell'èva sottile di lineamenti, a un certo punto si ampliava in modo che

: ampliandosi la cerchia del conoscere di un uomo morale, la sua azione morale

, i-233: il fine delle forze di un prencipe si è la conservazione o ampliazióne

buon uso della lingua non è opera d'un uomo, o d'un corpo,

è opera d'un uomo, o d'un corpo, o d'una città.

. 2. amplificazione retorica di un discorso; allargamento del significato di una

più assai amplificando il seme, perché in un certo modo sono come maschi. campanella

diletto amplifica gl'inganni, / stimando un mondo ogni atomo di vano. segneri,

vol. I Pag.433 - Da AMPLIFICATIVO a AMPOLLA (26 risultati)

amplifica- trice, che può dilatare (un corpo, un solido).

, che può dilatare (un corpo, un solido). campanella, 1043

iii-3-120: ne riportarono al popolo un avviso altrettanto amplificato, quanto funesto

che amplifica; che esagera retoricamente un discorso, una narrazione; chiosatore

contorni della palude di lerna vivesse anticamente un serpente con sette teste, fu de'greci

de'greci, e de'latini poeti un favoloso trovato, ed una iperbole di

civitatem suam poteva essere suggerita tanto a un legislatore quanto a un amplificatore dalla relazione

suggerita tanto a un legislatore quanto a un amplificatore dalla relazione particolare che c'era

tecn. apparecchio capace di modificare in un rapporto prestabilito e costante, maggiore dell'

. 2. esagerazione retorica di un discorso; accentuazione oratoria di un concetto

di un discorso; accentuazione oratoria di un concetto, di un'espressione, di

per metterla in evidenza, per ottenere un determinato effetto sugli ascoltatori). p

, 3-2-187: d'ogni piccola cosa un gran sermone / fanno in un tratto

cosa un gran sermone / fanno in un tratto, avendo lì prontissima / la figura

né molta serie di fini, ma un fine solo immediato, quello cioè di

3. tecn. processo di moltiplicazione per un fattore prestabilito e costante di una grandezza

? in nessuno. ma lo spirito in un punto tutta l'amplitudine del corpo

dell'orizzonte compreso fra il punto ove un astro sorge o tramonta e il vero

sua amplitudine orientale eguale all'occidentale in un medesimo orizzonte, onde taglia l'orizzonte

mese più freddo dell'anno, per un dato luogo della terra, e la

: vi siete voi mai abbattuto in un certo disgraziato costà, che si chiama

sp., 5 (79): un servitore, portando sur una sottocoppa un'

sottocoppa un'ampolla di vino, e un lungo bicchiere in forma di calice,

, per cui la chiesa si tenga come un fenile;... che non

... che non vi sia neppure un piatteletto a sostegno delle ampolline. botta

balli [o fiumicello] / fuor d'un picciolo colle, / che con arte

vol. I Pag.434 - Da AMPOLLIERA a ANABBAGLIANTE (23 risultati)

quale è fatto il vuoto o è contenuto un gas inerte, che viene destinato a

inerte, che viene destinato a sede di un fenomeno che deve essere sottratto al contatto

spianarsi le rughe e riapparir fresca come un bottoncino di rosa, un bel giorno

fresca come un bottoncino di rosa, un bel giorno che la strega era fuora si

ampolletta come messa lì per pittura: un insulto al dio bacco. =

... - che? ci vuole un permesso? loria, i- 52

estens.: persona alla quale un membro (o la parte di un membro

un membro (o la parte di un membro), è stato amputato

multa] tale condannato non pagando infra un mese dal dì della condenna- gione,

se non che il protomedico, vedendo un corpo così emunto, esita a consigliarla.

, privata della lettera finale, diventa un vocabolo con altro significato. = deriv

che non posso darvi io, d'un amuleto così prezioso, se pure è

, se pure è lecito il santificare un nome profano. targioni tozzetti, 12-9-287

persino negli intestini trangugiandolo, potesse avere un amuleto o patto col demonio, onde

porta aperta si vedeva una madonna, un idolo, splendente di amuleti. ojetti,

stanno appese lassù [sul campanile] come un amuleto al collo d'un gigante.

] come un amuleto al collo d'un gigante. beltramelli, iii-211: da

gigante. beltramelli, iii-211: da un lato il piccolo amuleto portava inciso un nome

un lato il piccolo amuleto portava inciso un nome e una data. civinini,

è credenza che le mandorle biforcate siano un amuleto infallibile per dare la fecondità.

redi, 16-v-275: i4 « a è un termine proprio delle ricette medicinali,

* ascensione; spedizione nell'interno d'un paese; progresso di un male ';

nell'interno d'un paese; progresso di un male '; cfr. ingl.

vol. I Pag.435 - Da ANABIOSI a ANACREONTICO (27 risultati)

anacampseròte ragionò, non ha molto, un eccellente grammatico, dicendo che toccandosi fa

a forma di cuore, che dà un olio acre e caustico, ma con mandorla

.., lo cui colore declina un poco a rossezza, e dentro a lui

come fa testimonio serapione, frutti d'un albero simile al cuore d'un uccello

d'un albero simile al cuore d'un uccello, di color rossigno quando sono freschi

anacardio (anacardium longifolium): è un grand'albero, nativo delle indie orientali,

stato confuso. i suoi frutti racchiudono un mandorlo buono a mangiarsi; ma il

pericarpio, ossia la buccia è carica di un sugo acre corrosivo, come quello dell'

< 4vdc e xàpsiov 'simile a un cuore '); cfr. ingl.

viani, 14-8: mesceva, da un bottiglione verde ramarro, un certo liquore

, da un bottiglione verde ramarro, un certo liquore anaciato. idem, 14-8:

e una sorella. i tre esalavano un profumino anaciato che incantava. =

per cui s'incomincia il periodo con un soggetto e si continua con un altro

con un soggetto e si continua con un altro. leopardi, ii-1247:

. leopardi, ii-1247: l'un membro del periodo non ha corrispondenza coll'

... lo toccavano e maneggiavano come un grosso tubo di gomma. =

anai-konda e anaik-konda * ucciso da un elefante '; cfr. ingl. anaconda

debbono dunque tenere fra i due estremi un savio temperamento, e schivare insieme di

annunzio, ii-345: gli anacoreti / d'un tempo immemo rabile per sola

faceva balzare alla mente l'immagine di un misero anacoreta che si fosse dannato alla

una spelonca dove rugge e salmodia un verde, villoso anacoreta nutrito di sole

ancora mi domando come avevano potuto introdurvi un letto tanto grande. sempre così in

francia: una cella da anacoreta e un letto matrimoniale. 2. chi

, i-no: semplice e sobrio come un anacoreta. pea, 7-262: è contento

esso basta a se medesimo, come un anacoreta. = voce dotta, lat

metr. verso greco classico costituito da un dimetro ionico a minore. 3.

metro,... non era che un esteso discorso famigliare. 3.

vol. I Pag.436 - Da ANACRONISMICO a ANAGALLIDE (29 risultati)

che muoiono appena nati, ha reso un più pregevole omaggio al suo ministro.

per esempio in un'anacreontica rimmagine di un ciclopo. carducci, iii-6-27: chi

.., può dirsene vero, commettersi un solenne anacronismo da chi la crede opera

la quale gli è lecito anche fare un s. giovan batista, uomo fatto

e i correnti di lei bisogni, è un pretto anacronismo. manzoni, 854:

e decorativo; nuota nel ridicolo come un pesce nell'acqua. è un martire buffo

come un pesce nell'acqua. è un martire buffo dell'ana- cronismo. gozzano

calzati. giusti, 2-126: spesso di un socrate / adolescente, / n'esce

socrate / adolescente, / n'esce un decrepito / birba o demente: / da

tempo forse non molto futuro da noi un anacronismo questo uomo che col piccone, con

e il corpetto angusto, insopportabile come un anacronismo! b. croce, ii-9-230

conclusione corretta del ragionamento non è che un partito liberale non abbia da fare più nulla

(come giornalisticamente si suol dire) un « anacronismo », ma che anzi esso

riviste a corto d'argomento rivestono d'un abito parigino per anacronismo e confronto millenario

moretti, 31-247: anch'egli con un volto infantile su cui non spiaceva l'anacronismo

una sdegnosa solitudine, che qui è un anacronismo e fa ridere. =

che in quei tempi i sessantacinque anni fossero un dato corrispondente alla realtà. oggi essi

i miei stati d'animo e quelli di un detenuto politico del '48? che ormai

del '48? che ormai essi mi sembreranno un po'comici, buffamente anacronistici. sono

nell'alcaica... l'anacrusi dà un soffio o spinta iam- bica ai trochei

elemento melodico precedente il tempo forte di un ritmo. = voce dotta, gr

si può fare a meno; sino ad un certo punto, si può fare a

. àvasbrxooi? * condizione di un organo ripiegato su se stesso; reduplicazione

medie. aumento eccezionale della sensibilità di un organismo a sostanze medicamentose o venefiche (

piccole dosi, solitamente innocue, dopo un periodo più o meno lungo di somministrazione)

medico, cioè riluttanza organica a tollerare un dato medicamento, specialmente i sieri (

verso l'anodo di particelle sospese in un liquido, sotto l'azione di un

un liquido, sotto l'azione di un campo elettrico. anafòrico, agg

fiori ascellari rossi, raramente azzurri. un tempo le si attribuivano proprietà contro l'

vol. I Pag.437 - Da ANAGENESI a ANALE (11 risultati)

celeste: non sono più alti che un palmo; il loro cespo è

... onde son forzato avere un anagnòste. d'annunzio, v-1-616: per

deha chiesa greca, e gl'insegno un po'd'italiano. = voce dotta

cose sulle due colonne d'ingresso un gran balcone dalla rin reali

bruno, 55: una bestia topologica, un asino anagogico come questo, vel farrò

come questo, vel farrò degno d'un connestabile. = voce dotta, lat

, sf. registrazione dei residenti in un comune (individui, famiglie, nascite,

morti), eseguita e controllata da un apposito ufficio del municipio; l'ufficio

dell'ufficio anagrafe; lei doveva richiedere un certificato di cittadinanza. idem, 6-91

, risultanti dal mutamento dehe lettere di un nome proprio. pallavicino, 5-168:

compongono una parola in modo da formare un anagramma. anagrammaticaménte, avv

vol. I Pag.438 - Da ANALECTA a ANALISTA (24 risultati)

(registrata dal littré). tismo aveva un lato economico oltre quello morale, e fu

cfr. fr. analgie. un collasso; farmaco che eccita l'attività car

anàlisi, sf. scomposizione di un tutto (con diaca (

accurata, particolare, studio minuzioso (di un analfabèta (disus. analfabèta),

f. (plur. fenomeno, di un fatto, di un problema): e

. fenomeno, di un fatto, di un problema): e vi è

né leggere né scrivere; ignorante. connesso un giudizio di precisione scrupolosa. note al

particelle i dine, venne paragonato a un candido foglio, vergine e libri e gli

sviluppate ci sembrarono mefabeta perfetto, aveva un suo cane piccolo e ringhioso. ritare di

nel 1877 fu sancito l'obbligo delancora un mezzo per esercitarsi nell'analisi, perfezionano

la minuta e squisita analisi, non è un colpo sina. e. cecchi,

sono d'occhio: essa non iscuopre mai un gran punto della analfabeti; e il

segni d'una pazienza inesplicabile come deve apparire un abbiam potuto trattenerci sulla via: abbiam voluto

via: abbiam voluto safoglio scritto a un analfabeta. jovine, 3-25: incominciò pere

a quelli che sapevano forma l'argomento di un racconto e che l'analisi moderna firmare

. d'annunzio, il barbiere e un calzolaio storpio. moravia, vii-64: lei

immagine che tornarono allora viamoci per un minuto a una vista d'insieme. sinisgalli

regioni o stati, di individui nenti di un composto o di un prodotto chimico.

di individui nenti di un composto o di un prodotto chimico. incapaci di leggere

delle intensità dei suoni semplici che costituiscono un suono composto. 5. gramm.

parola per parola, l'analisi d'un passo, può lo scolaro, e anco

scuola, m'era toccato, per un anno intero, far l'analisi logica e

7. psicol. esame psichico di un individuo. 8. statist. analisi

-eco? 'risoluzione, decomposizione d'un insieme nelle sue parti'(daàvaxóco 'sciolgo,

vol. I Pag.439 - Da ANALITICA a ANALOGIA (18 risultati)

sembianze della sintesi, comincia analiticamente con un concetto meramente astratto e destituito di peso

cercano di riposare la testa sul seno d'un amore semplice e naturale. d'annunzio

tr. sottoporre ad analisi; scomporre un tutto negli elementi più semplici che 10

più semplici che 10 costituiscono per compierne un esame sistematico. romagnosi,

la regalarono i francesi; pure è di un uso così universale e costante, specialmente

baldini, 4-25: se ci fosse un apparecchio capace di raccogliere tutti i rumori

, per poi analizzarli nella quiete d'un laboratorio, riscontreremmo con orrore l'infima

umane. manzini, 10-15: ho un bell'analizzare i miei stati d'animo,

: indagato con giudizio attento, con un esame penetrante. c. mei

mai e poi mai trovato... un medicamento chimico di qualunque valore ed efficacia

polarizzata: polarizzatore che, attraversato da un raggio di luce polarizzata rettilineamente, è

-analizzatore automatico per gas: fornisce sopra un quadrante o una scala graduata (o registra

l'intensità dei suoni semplici che costituiscono un suono composto). = deriv.

: se bene gli analoghi possono avere un predicato essenziale come gli univoci, non significano

ben egli [aristotele] ne la poetica un non so che d'allegoria; ma

se gran passaggio / farà chi sente un triplicato istinto / d'analogia, di

più che sufficienti: la notte, un re sdegnato, e dei soldati pronti.

soffici, v-1-626: allorché noi miriamo un oggetto non possiamo vederne se non i lati

vol. I Pag.440 - Da ANALOGICAMENTE a ANAPESTO (24 risultati)

dall'analogia? cesarotti, i-87: se un termine nuovo è ben gittato nello

fondamento l'analogia; che presenta un rapporto di analogia, di simiglianza.

guidarci nei vari loro passaggi da un significato all'altro, dal senso proprio a

sul bianco dello spazio animatale, un quadro simultaneo di figure liriche,

sostituendo all'ordine formativo ordinario, un legame analogico d'immagini. sinisgalli, 6-100

secondo le analogie. -l'analogia è un provvido istinto, l'analogismo un metodo non

è un provvido istinto, l'analogismo un metodo non senza pericoli. =

. che ha analogia, che presenta un rapporto di proporzione e di si- miglianza

voce, e di dar agli oggetti stessi un nome analogo al suono ch'essi tramandano

ho già accennata un'altra soddisfazione d'un genere analogo. pellico, 178: allo

arresto... produceami costante- mente un sogno spaventoso, analogo alle circostanze le

annunziato in inghilterra... o un metodo a quello analogo. nievo,

gentile, 3-22: il rapporto tra un momento e l'altro, o ima forma

poco raffigurare come analogo a quello di un uomo adulto che riveda e rilegga i suoi

ogni cristiano analogo / pensò ch'era un peccar contro il decalogo. arila

è contenuta la meni- spermina, un emetico amaro), semi che dànno

amaro), semi che dànno un forte veleno (la picrotossina), con

oppure in serra): caratterizzata da un ciuffo di foglie lineari, rigide

acu tissima, lunghe circa un metro (dalle quali si ricavano

il colore è d'oro, un po'verso il rame. mondasi e tagliasi

ricchi. panzini, i-707: un sacchetto di quei cioccolatini preziosi, ignoti

pina di color d'oro, e rendono un tale odore nella stanza dove si

nell'alcaica... l'anacrusi dà un soffio o spinta iambica ai trochei,

.. ed era una voce che un professore di metrica antica avrebbe chiamata anapèstica

vol. I Pag.441 - Da ANAPLASMA a ANASARCHICO (19 risultati)

caratterizzato da un ritmo molto energico e scandito.

sporozoi emosporidi, di dimensioni inferiori a un micron (vanaplasma marginale è parassita degli

anaptissi, sf. ling. soluzione di un gruppo di consonanti per mezzo di una

(per assenza o grave debolezza di un potere costituito); società sciolta da

d'incorrere nell'anarchia, che è un governo sregolato e tumultuario, peggiore della tirannide

,... deve mettere capo a un ritorno all'inizio (negazione della negazione

. deledda, iii-864: e non accetta un soldo da nessuno; non saluta nessuno

insomma le devo dire che è? è un anarchico. beltramelli, i-25: la

stimer. bocchelli, 2-276: con un popolo... il quale per istinto

d'internazionali. alvaro, 3-59: per un certo tempo era stato anche socialista,

universale. silone, 5-197: in un angolo un carabiniere mangiava spaghetti al sugo

silone, 5-197: in un angolo un carabiniere mangiava spaghetti al sugo con aria

come se si trattasse degli intestini di un anarchico. moravia, ii-31: tutti

obbedendo a veruna legge sociale, formano un tumultuario mormorio. = deriv. da

. cecchi, 6-52: l'america è un paese di piccoli anarchici; che possono

le abitudini dei bambini, sospettando in esse un nodo di resistenza e di anarchismo.

anarchisti. periodici popolari, i-571: era un nemico implacabile delle coccarde tricolori..

attribuita al deputato sacchi che l'usò in un suo discorso a cremona, alludendo a

d'uom sia. idem, 3-1016: un vitel di due anni destinando, /

vol. I Pag.442 - Da ANASTALTICO a ANATOME (13 risultati)

. che non presenta aberrazioni astigmatiche (un sistema di lenti).

anastigmatismo, sm. ott. proprietà di un sistema diottrico di non presentare l'aberrazione

. condanna con cui la chiesa esclude un suo membro (riconosciuto come eretico o

soffici, v-1-547: il tale era un cattolico? -bene; non era cattolico?

. -scagliare l'anatema, fulminare un anatema: promulgarlo (con solenne rigore

sp., 9 (161): un anatema misterioso pareva che pesasse sopra di

: si copiava volentieri l'invenzione d'un telaio fatta da un altro popolo,

l'invenzione d'un telaio fatta da un altro popolo, si premiava l'importazione d'

ma si colpiva d'anatema l'introduzione d'un principio di legislazione. d'azeglio,

l'afflizione, che i più tengono un anatema, è invece una benedizione di

reclamate contro il prelato; egli è un essere sacro e si armerà dell'anatema

ascoltatori grande allegrezza, vedendo anatematizzare da un tal uomo quella opinione pestifera [degli

-ci). letter. violento come un anatema. a. boito,

vol. I Pag.443 - Da ANATOMIA a ANATOPISMO (25 risultati)

degna della pazienza e delle spalle di un erudito il raccogliere tutto il più minuto materiale

dove non era un'anima, esalavano un lezzo antisettico, come tante celle mortuarie

2. dissezione e studio di un organismo animale (o vegetale) nelle

animali] altro desiderare, né levare un ossicello o una piccola fibra che non

), effettiva o riprodotta, di un corpo o di un organo; pezzo

riprodotta, di un corpo o di un organo; pezzo d'anatomia.

gualdrappe e cingoli la lunga anatomia / d'un corpo che invecchiò. 4

contemplare la sezione anatomica del cervello di un pensatore e quella del cervello di un

un pensatore e quella del cervello di un pari tuo, e anche i tuoi

! -per simil. che ricorda un pezzo anatomico; sezionato. campana

sezionata, mostra le costole aperte come un corpo nel museo anatomico.

avere a disposizione i pezzi anatomici per un tempo determinato. -sala anatomica:

e. gadda, 2-119: assisterò ad un intervento del maestro, forse a più

galileo, 3-3-363: se io fussi un diligentissimo anatomista, con fastidio sentirei di

i membri di qualche animale, da un beccaio. d. bartoli, 30-171:

e i sostegni, per cui dall'un tronco d'esse il sangue a schizzi s'

rosmini, i-2-131: in tal caso un organo del mio corpo ne percepisce un altro

un organo del mio corpo ne percepisce un altro. è il medesimo come se

altri anatomizzasse e percepisse i nervi d'un altro ente sensitivo vivente, i quali nervi

porre a ripentaglio la vita d'un padre di famiglia, d'un

vita d'un padre di famiglia, d'un buon cittadino, d'un galantuomo

d'un buon cittadino, d'un galantuomo pieno di sapere, per

errore di luogo, col- locazione di un evento, di un personaggio, in

col- locazione di un evento, di un personaggio, in un luogo che non

evento, di un personaggio, in un luogo che non è quello reale.

vol. I Pag.444 - Da ANATOSSINA a ANCESTRALE (15 risultati)

il gridare dell'anitra (che emette un suono basso e aspro: quack-quack);

, iv-2-1214: s'ode fra lunghe pause un anatrare di germani nelle tamerici. bocchelli

pea, 3-208: ed è un ridere a vedere quel ragazzo che afferra

che afferra la preda, fugge come un anatrotto minacciato. = deriv. da

ch'era aguto e superbo, / carcava un peccator con ambo tanche. idem,

/... / ed avean sol un ventre e sol due anche / e

anche / e sol due gambe e sol un umbillico. crescenzi volgar., 9-57

cellini, 726: comincerai a ritrarre un osso bellissimo, il quale va in mezzo

col pugno sull'anca, c'era un pezzo grosso, a cui i generali rispondevano

l'esiguità dell'anca la faceva somigliare un giovinetto. panzini, i-164: le

col mutar del passo le spalle fanno un movimento come se il busto accennasse dolcemente

dantesco, a guardarci in viso l'un l'altro muti. -muovere l'

dare una spinta in modo da far segnare un peso maggiore del reale. s

fraporvi alcun indugio, appeha / secretamente un suo fedel scudiero / ed una sua

o ancella. alvaro, 9-515: indossava un vestito a fisciù che le dava un'

vol. I Pag.445 - Da ANCHE a ANCIDITORE (18 risultati)

risorsa ancestrale è solo questa: fare un lavoro bene perché così si deve fare

, 8-402: amore e morte -questo è un archetipo ancestrale. pratolini, 5-53:

rotto. rosa, 188: ma che un dell'opre sue doni e concede /

. linati, 30-131: era costui un perticone scarno e biondastro e volle entrar

abituata con loro. ma forse ha un po'di tisi, anche. -in

anni che scriveva corrente e leggeva come un prete all'altare. pascoli, 863:

, 689: né io sono per anche un manzoniano / che tiri quattro paghe per

voci, anche se gridano, d'un tono mite e denso, come d'olio

se pioveva a dirotto, si fermava un poco nel cortile prima di entrare.

: error, che noi farebbe anch'un cavallo. d'annunzio, iv-2-77:

cavallo. d'annunzio, iv-2-77: un pallor terreo, di quei pallori sotto cui

ancheggiando mi si avvicinò e mi diede un colpo in petto, dicendo: « ah

beltramelli, iii-529: levava a stento un suo vinciglio fra le mani anchilosate.

sf. medie. malattia causata da un verme, l'ancylostoma duodenale, che vive

permette il passaggio forzato dell'aria entro un tubo: si usa come imboccatura di

ancia, strisciolina di legno, tolta da un segmento longitudinale di un bocciuolo di canna

, tolta da un segmento longitudinale di un bocciuolo di canna, toltane con temperino

dall'altra: conservatane la naturai curvatura un poco a doccia: applicata sulla superiore apertura

vol. I Pag.446 - Da ANCILE a ANCO (27 risultati)

dal cielo (probabilmente si trattava di un aerolito), al tempo di numa

di lei il vermiglio ancile a propiziare un superbo volo di fiammanti vittorie. 2

condizione ancillare. bartolini, 15-258: un bel giorno la signora sorprese il marito

boccalini, iii-35: fu poi alzato un velo e apparve il sacro gladio ancipite.

cos'è il genere umano: è un grande corpo unito, che lavora al proprio

intorno. tasso, torrismondo, 418: un suo figliuol mede- smo, / senza

a clori amica, e balenar fè'un riso: / la bianca man, ch'

rugiadosa falda. morando, iii-234: ma un ciel pur anco è quel virgineo seno

baretti, ii-80: ora sono diventato un pezzo di savio grosso come una montagna

anco de'versi sul gusto di quelli che un tempo scarabocchiavo. parini, giorno,

ritenesse a casa l'obbligo di stare un po'anco coi miei, tanto più

di nuovo. nieri, 255: in un modo o in un altro deve campare

255: in un modo o in un altro deve campare anco lui, povero cristiano

alle bestie una parola, / anco un toffo di terra, anco due ghiare

bricia di male, se foss'anco un duca. alfieri, 34: s'anco

. alfieri, 34: s'anco incontro un piacer semplice e puro, / un

un piacer semplice e puro, / un lieto colle, un praticello, un fonte

e puro, / un lieto colle, un praticello, un fonte, / dolor ne

/ un lieto colle, un praticello, un fonte, / dolor ne traggo e

via non si vedea mai stanco / un vecchio, e ritornar sempre per anco.

statua cedere d'infinito intervallo alla formazion d'un uomo vivo, anzi anco alla formazion

vivo, anzi anco alla formazion d'un vilissimo verme? marino, 216:

3. con valore concessivo (davanti a un infinito): anche, pure.

di un'azione o 11 ripetersi di un fatto nel presente); tuttora.

più d'un'alma innocente e più d'un core; / e pure, intenta

la fronte è carca, / pur anco un raggio di pietà riluce.

; / ond'io l'ho chesta in un bel prato d'erba / innamorata com'

vol. I Pag.447 - Da ANCOI a ANCORA (24 risultati)

non molto dopo ancoi, / che tragge un altro carlo fuor di francia; /

. hodie 'oggi 'in unione con un prefisso di origine non chiara (cfr

angolo acuto), posta generalmente sopra un altare; pala d'altare (quando

prima vuole essere l'ancona lavorata d'un legname che si chiama arbero o vero povolare

o delle correnti marine. consiste di un grosso ferro arcuato e munito alle estremità

strumento di ferro, il quale dall'un de'lati ha più rampi- coni,

rampi- coni, e dall'altro ha un anello, per lo quale si lega alla

. vedendo, muta tosi un poco il vento, levate le ancore,

delle ancore. fracchia, 978: un poco a sinistra via! pronta l'àncora

tutto vestito da capitano di marina, con un berretto celeste ornato di un'ancora d'

iv-1-142: dentro di lui non restava che un freddo abisso vacuo:...

a due aste incrociate e munite di un peso che la tiene in posizione verticale

l'ancore in detta punta, dove era un poco di seno capace per una o

/ et arrive il mio esilio ad un bel fine, / ch'i'sarei vago

, 6-213: con la complicità di un cuoco fu nascosto nella cucina di un mercantile

di un cuoco fu nascosto nella cucina di un mercantile che doveva levar l'àncora abe

passò sub'oblò. idem, 19-422: un boato uscì dabe interiora deba nave:

, 3-12: quantità di legni, forse un centinaio, sono qui all'ancora.

(detto anche armatura) fissato a un organo mobile che lo mantiene a breve

distanza l'apertura e la chiusura d'un circuito). 4. meccan.

e indica la durata nel tempo di un evento, di un'azione, di un

un evento, di un'azione, di un sentimento). iacopone,

i-330: eleggemmo di prender riposo sotto un grande albero, di certa specie che

dormiva... caduto / era un volume da la man che ancora / si

vol. I Pag.448 - Da ANCORAGGIO a ANCORCHÉ (20 risultati)

viva e l'altra ancora / riluttante in un mezzo che respinge / le mie mani

se n'andò ch'io ero ancora un bambino portato da donne. idem,

milla infra l'ombrose piante / d'un bosco se ne già vicino a labbia

dante, inf., 11-94: ancora un poco in dietro ti rivolvi. moscoli

che, partendo da lei, in un momento / ella disamorò ed io ancora.

a me, poiché gisippo è con un altro. lottini, 9: dire liberamente

tirar che feci di costui, cascò come un asino che porta troppo gran soma,

: da poco in qua siete diventato un diavolo ancora voi. manzoni, pr

non dietro una stalla a combinare per un piatto di minestra e ringraziarli ancora che

ancore in mare per tenersi ferma in un porto od in una spiaggia. una

tecn. fissaggio di una parte mobile a un supporto o base fìssa; dispositivi che

ciascuna delle quali la nave può descrivere un semicerchio.) 3. figur.

, le senti in fondo all'anima un peso che l'àncora. 4

, mossi appéna dal lento consenso di un lieve beccheggio. linati, 8-96:

e si mova come nave ancorata in un porto. viani, 19-326: egli

vincolo colle terre circostanti che quello d'un prossimo scambio delle cose necessarie alla vita

: quella pagina ancorata al muro di un edificio incantevole, io l'ho riguardata

convertibile in oro, ma riferita ad un cambio fisso di valore aureo » (

. salvini, 23-374: fatto un mazzo di canne, nelle calme /

pongono, e legan per di sotto / un sasso grave, loro ancoratore.

vol. I Pag.449 - Da ANCORESSA a ANDAMENTO (36 risultati)

digiuno, / quanti baci li die'in un istante / in me'la bocca.

: così dicendo ancor vicino scorse / un destrier ch'a lui volse errante il

ardimento ancorché inerme / quante giustizie in un sol giorno opprime / un vile, un

quante giustizie in un sol giorno opprime / un vile, un scalzo, un pescatore

un sol giorno opprime / un vile, un scalzo, un pescatore, un verme

/ un vile, un scalzo, un pescatore, un verme. redi, 16-vi-317

, un scalzo, un pescatore, un verme. redi, 16-vi-317: oggi è

credo che la istituzione della famiglia sia un po'come te, povera pianticella,

, 30-54: ancorché non apparisse, un vero e proprio benessere si era diffuso in

padula, 451: sono suoi attrezzi un trinchetto, un'ancoretta, un cavo di

attrezzi un trinchetto, un'ancoretta, un cavo di canape. 2.

salcigna, sodo e fulvo come un ancorotto roso dalla ruggine. idem,

: prese dal fondo della barca un ancorotto e lo lanciò in mare.

lippi, 7-45: « ell'ha un mostaccio infrigno e giallo, / ch'ella

ancroia è finta una donna brava in un poema, intitolato la regina ancroia:

può esser ancora che questa voce ancroia sia un addiettivo che venga da croio, che

, 1017: ferro che va con un clangor di magli / su forti ancudi da

, iii-466: nel vicolo oscuro, strideva un buratto e tinniva una ancudine. viani

gran tempo l'aversene di mano di un eccellente maestro... un pien trattato

mano di un eccellente maestro... un pien trattato, che ora gli sta

tiene, e questo, che ha un de'suoi piedi sopra il semicircolo della staffa

sollieva quanto è bisogno a sturare alquanto un buco per cui il suono entra nel

. cellini, 577: bisogna con un martellino piccolo in su quel tassellino piccolo

parecchie varietà, di cui alcune usate un tempo in tintoria e in farmacia (

dell'ancusa, la quale è grossa un dito. fendesi a modo di papiro

spinose; la radice di grossezza di un dito: nella estate maneggiata unge le

schisti argillosi e cristallini che abbiano subito un metamorfismo di contatto. variamente colorato (

caporali, i-35: già sopra un velocissimo andaluzzo / montato il sol scopriva

forte scudo imbraccia / e monta sopra un nobile andaluzzo. = spagn.

di stadi differenti con cui si manifesta un fenomeno: sviluppo (di una situazione

, procedimento (di un'impresa, un lavoro, un'iniziativa), decorso (

, gli svolgimenti dell'ingegno altrui è un lume al nostro. idem, pr

lambruschini, 1-173: io intendo bene come un maestro capace ed affettuoso possa così ben

particolari. rajberti, 2-117: scomparse un po'più repentine del solito di qualche

affari va così male! '. un procuratore ripeterà, dio sa quante volte

non è grave '. questo traslato è un po'ardito perché né gli affari,

vol. I Pag.450 - Da ANDANA a ANDANTE (16 risultati)

vigilare l'andamento delle sveglie in un deposito d'orologi. alvaro, 7-261:

i-197: dando alla voce e al senso un andamento scherzoso. b. croce,

: libro che ha l'andamento di un saggio critico moderno. baldini, i-302:

alta otto, non ha dubbio che dà un tutt'altro andamento al suono allora chiuso

trasforma l'andamento languido e molle in un crescendo di spasimo. = deriv.

2. corridoio che i funai percorrono da un capo all'altro per torcere la canapa

andana di cemento, due ciechi e un veggente vanno e vengono traendo dalla ruota

1406-12) * passaggio stretto e lungo attraverso un giardino ', e poi * marciapiede

quella [via] andanti, pervenimmo in un bellissimo prato. s. agostino volgar

gessner che pareano naturalità di sentimento, un po'dietro torme del bertòla ma con versi

panzini, iii-633: libri stampati su carta un po'andante. ojetti, i-83:

ojetti, i-83: due affreschi ovali d'un settecento andante che rappresentano scene sacre.

più andanti. baldini, 4-21: un certo virtuosismo di conio molto andante.

nell'ala del profumo di lei, un profumo noto e forse andante.

in modo che segua l'andamento di un fiume, di una strada.

andanti. carletti, 63: vi è un albero nel mezzo della piazza de maravigliosa

vol. I Pag.451 - Da ANDANTEMENTE a ANDARE (32 risultati)

, turbato, cogitabondo, grave come un andante religioso. papini, 21-31: ritroviamo

. papini, 21-31: ritroviamo, in un ritmo andante, / passi e sussurri

. pitt. uniforme, non mischiato (un colore, ima tinta).

, andate). muoversi, spostarsi da un luogo a un altro (anche nelle

muoversi, spostarsi da un luogo a un altro (anche nelle forme pronominali andarsi,

): costui adunque... comperò un grandissimo legno, e quello tutto di

, / s'imparato non han d'un vicin fonte / a favellar i muti selci

da noi, come s'anderebbe a un banco a riscotere. [ediz. 1827

:... come s'andrebbe ad un banco a riscuotere]. idem,

, iv-2- 945: cominciavo a provare un tal bene, che non sapevo andarmene

i prati senza sentieri, perché oggi un tiepido sole ci carezza le palpebre.

-figur. (e si riferisce a un moto dello sguardo, della mente,

dello sguardo, della mente, a un impulso del sentimento, a un'insistenza

essere diretto, indirizzato (una lettera, un biglietto). g. m

quest'è sì magnifica / lettera per un par del golpe! io voglio, /

voglio, / per passarmi mattana, un po'vedere / chi gnene manda..

: scusi il pinelli, ma da un pezzo io avevo a dir tutto questo

va a lui. 3. raggiungere un dato punto, una certa altezza,

dato punto, una certa altezza, un certo livello. -anche al figur. (

figur. (e si riferisce a un sentimento, a una passione).

terra. magalotti, 9-1-254: vorrei un po'vedere dove andasse la squisitezza di questi

22-43: in mezzo è collocato / un chiaro lago; e intorno ad esso

. 6. essere destinato a un dato luogo, a una data collocazione

luogo, a una data collocazione (un quadro, un mobile). vasari

una data collocazione (un quadro, un mobile). vasari, ii-346:

maggiore. 7. ricorrere a un tribunale; essere portato davanti a un

un tribunale; essere portato davanti a un magistrato. varchi, 19-3-7: molte

se n'è andato, / da l'un dei lati mi combatte il core;

10. pubblicarsi, stamparsi (un giornale, un articolo, una notizia

. pubblicarsi, stamparsi (un giornale, un articolo, una notizia).

continuità, una vicenda); avere un esito buono o cattivo; avere o

idea di quel carteggio, bisogna sapere un poco come andassero allora tali cose,

vol. I Pag.452 - Da ANDARE a ANDARE (26 risultati)

affari altrui, vuol anche fargli andare un po'a modo suo. leopardi, ii-1122

cosa, se il filosofo considerasse come un paradosso, che la materia non pensi.

due mesi dopo, fosse figliuolo d'un antico speziale. pirandello, 8-248: in

non gliene andò bene una. era un galantuomo! boine, ii-93: diceva che

esprime l'accettazione fatalistica e noncurante d'un rischio. panzini, ili-m: se

va, la va! la guerra è un affare. -ben va:

sotto, le cose diventavan tutte d'un colore. [ediz. 1827 (

/ ti scaglierò di là da francia un miglio. / grazzini, 4-369: ma

gettò a sedere per terra, lasciando andare un gran sospi- rone di contentezza. pavese

loro. -lasciar andare uno schiaffo, un pugno, una sassata: darli,

, 16-22 (ii-57): orlando un man rovescio andar gli lascia. buo

il giovane, 9-9: mi lasciò andare un sì fatto tem- pione, /

, / ch'io 'ncominciai a girar com'un paleo. bontem pelli,

, non pensare, trascurarla; passar oltre un argomento. - assol.: lasciar

. -figur. cedere (a un sentimento, a una passione, a

non pensare più a niente, altrimenti un insopportabile rigurgito d'ira gli si gonfiava

andare e si piangerebbe, se non fosse un sordo rancore che si prova verso di

venire: muoversi innanzi e indietro in un senso e nell'altro; apparire e scomparire

, ma dal governo fannosi rinchiudere in un caravanseray e guardare a vista. soffici,

; lo spostarsi convulso e ripetuto da un luogo a un altro. fagiuoli,

convulso e ripetuto da un luogo a un altro. fagiuoli, 3-2-367: i

portavano / attorno, e si faceva un va e viene. soffici, v-1-166:

il barcaiuolo. -dobbiamo proprio andare con un lago di questa sorte? d'annunzio,

quale l'anima sua fosse per trarre un più profondo sospiro. pirandello, 5-108:

67: ora [pinocchio] vieni un po'qui da me, e raccontami come

giovane, 9-289: qui sarebbe ora andato un paraguanto. p. della valle

vol. I Pag.453 - Da ANDARE a ANDARE (29 risultati)

-essere adatto, bene confezionato (un abito, un capo di vestiario)

, bene confezionato (un abito, un capo di vestiario). 24.

soddisfare. firenzuola, 671: da un canto la mi va, dall'altro la

, solamente a pensar di dire di diventar un altro. berni, 133: orse

l'anno. tommaseo-rigutini, 2725: a un potente, il quale s'ingegnasse di

che la potenza è per se stessa un diritto, il più debole potrebbe rispondere

. si provano a vedere se trovano un capo che vadia. comisso, 14-85:

non anderesti male. 26. trovare un mercato favorevole (o sfavorevole),

. in fin dei conti tuo padre era un miserabile fornaio, e la sua razza

, a diciassette anni appena, a un ingegnere minerario. pavese, 4-149: andò

guerra d'africa e non lo vidi per un pezzo. 31. seguito da

, / sta gridando: egli è un uso plebeo. manzoni, pr. sp

, i-828: da bambino, per un voto fatto, era andato un pezzo vestito

, per un voto fatto, era andato un pezzo vestito da fraticello. pirandello,

andava scalzo. 32. unito a un agg. o a un part.:

. unito a un agg. o a un part.: essere, con valore

che non si vorrebbero lasciar capire a un terzo, caso mai che la lettera

mia seconda lettura fu... un vecchio libro ch'io scovai per caso nei

-, che sembravano appesi dalla gruccia di un armadio. 33. unito a

armadio. 33. unito a un part. pass.: dover essere.

dover essere. cellini, 3-114: un altro modo diremo da far figure,

mercurio... anderebbe ricevuto in un cappello di terra invetriata. baretti,

insistenza. 34. unito a un gerundio: sottolinea la continuità e la

la potessi andare inquirendo, ti dierono un carro con due serpenti. buonarroti il giovane

. / e ogni mio pensiero in un sonetto, / o stanza, o madrigai

uno or l'altro polso, ancora un po'indolenziti. idem, pr. sp

vestire in una particolare foggia, portare un dato capo di vestiario. sacchetti,

l'arco teso per veder se potesse fare un bel tratto, e sempre andava in

. -andare a (seguito da un infinito): con valore finale.

vol. I Pag.454 - Da ANDARE a ANDARE (13 risultati)

. -andare a (seguito da un infinito): stare per, incominciare

babilonia non ha luogo d'aspettare pur un, non che tanti, quanti,

è come una montagna e fino a un certo punto si sale e poi si comincia

coi suoi pulcini. bonsanti, 2-49: un giovane contadino sbucò con la zappa sulle

e s'awiò verso la casa; un cane gli andava dietro, dondolandosi.

. -al figur.: liberarsi di un lavoro gravoso. -assol.: uscire di

ne guardi avevano notizia ch'egli stesse un po'basso di salute il boccone non andava

, federigo gli andò incontro, con un volto premuroso e sereno. [ediz

-ant. andare per una società, un ordine, un'arte: esservi iscritto

in quel luogo. moravia, xi-304: un tempo quelle scale le facevo di volata

-andare via: allontanarsi, uscire da un luogo; consumarsi; sparire, svanire

a carpi ed a borselli. carpi è un principato in italia notissimo, e borselli

in italia notissimo, e borselli è un luogo sul fiorentino;...

vol. I Pag.455 - Da ANDARE a ANDARE (16 risultati)

servendoci della voce girone, che è un villaggio vicino a firenze, copertamente intendiamo

non è legnato e bastonato. legnaia è un borghetto vicino a firenze; ed il

ella potrebbe andare al paragone / tra un migghiaio di belle cittadine. rosa, 199

estens.: approfondire (una questione, un problema). - al figur.

mentre di talune va a fondo con un continuo lavoro di riscavamento, delle più

più lunga. -al figur.: pigliare un partito poco acconcio al fine propostosi.

a vignone, / e parte fanno un sonno a piè d'un fico. note

e parte fanno un sonno a piè d'un fico. note al malmantile, 1-55

state omorosa...; ma levossi un vento di calavria, che, corrompendo

onore, la roba e le carni a un tratto. g. m. cecchi

, 13-6: ogni cristian che uccide un affricante, / secondo nostre legge morir

. al quale io dissi: vadine un boccale di grego di quel buono,

, 54: chi assaggia le pesche solo un tratto, /... /

(un'eredità, una corona, un titolo). g. villani,

sempre quello che una lunga esperienza e un attento esame del genere umano m'ha

: credono ch'el farsi monaca sia un andare a nozze; non hanno anco

vol. I Pag.456 - Da ANDARE a ANDARE (19 risultati)

costumi. tommaseo-rigutini, 2725: d'un temperamento che s'affà col mio,

, 2-61 (407): dettono un ordine... di farmi uno spavento

tempo, in quel luogo, si vedeva un meschino che, seduto tranquillamente in fondo

passo col tessuto cellulare, e tra un mese e mezzo spero di tornarmene costà

questo passo: esprime previsioni pessimistiche su un futuro incerto e difficile. goldoni,

traverso, dicesi del deviare che fa un briciolo di cibo, o per lo più

briciolo di cibo, o per lo più un gócciolo di bevanda, il quale,

di dove la natura lo ricaccia fuori mediante un violento tossire. -andare in

: feci inghiottire un'altra gocciola a un cappone, e passato il termine di quaranta

aspettarsi. periodici popolari, i-651: senza un capo presto il patrimonio andrebbe in fumo

tipografìa: iniziare la stampa (di un giornale), la composizione tipografica (

), la composizione tipografica (di un articolo, di un'opera).

. -andare in mano: un giornale, una rivista, una pubblicazione

. -andare di persona: recarsi in un luogo personalmente. -andare in rovina

vide la corte di costantinopoli sossopra, un re ucciso... i ministri senza

, che non si vorrebbero lasciar capire a un terzo, caso mai che la lettera

in zoccoli per l'asciutto, venne un altro capriccio di diventar dio.

, 16-10: che sola senza te già un anno resti, / e va per

2-52: aveva dei risparmi, e un certo desiderio di accasarsi, ora che

vol. I Pag.457 - Da ANDARE a ANDARE (21 risultati)

si muove ordinato, e sempre d'un medesimo andare. francesco da barberino,

): cavalcando l'altr'ier per un cammino, / pensoso de l'andar che

bontempelli, 8-35: ora il toro affrettò un poco l'andare poi si mise al

. i. alighieri, ix-766: con un andare snello / che sia soave e

dico che l'uomo vada sempre di un andare. s. bernardino da siena,

st., 1-56: sta come un marmo fisso, e pur considera /

1-44: tutto 'l giorno si vede che un portamento, un andare, un sedere

giorno si vede che un portamento, un andare, un sedere sono l'esca di

che un portamento, un andare, un sedere sono l'esca di grandissimi fuochi.

avea piacevol viso, abito onesto, / un umil volger d'occhi, un andar

/ un umil volger d'occhi, un andar grave. aretino, ii-70:

gittò tali [amore]; ed in un tempo l'abito / e 'l sembiante

. baldini, 4-43: solo in un secondo tempo t'accorgi quanta vera eleganza,

: sull'andare gotico è pure un disegno di domenico tibaldi, che si conserva

, i-388: la volta [d'un edifizio], la quale fu divisa da

di pietre e calcina, quasi tutte a un andare con le strade dritte e larghe

, ci conosco [nel sonetto] un non so che diverso dal vostro andare.

14. mus. andamento di un motivo musicale. varchi, v-151:

33: con acquarella d'inchiostro in 'n un vasellino, va'col detto pennello tratteggiando

tutti parlavano, discutevano, ed era un andare, un venire, e talora

, discutevano, ed era un andare, un venire, e talora grida e minacce

vol. I Pag.458 - Da ANDARINO a ANDATO (25 risultati)

stile di conversazione... dà un colore uniforme alle cose più varie,

uniforme alle cose più varie, ed un colore ch'essendo estraneo alla cosa, risalta

vuoi con dotta ambizione esser tenuto per un altro bartolini (ed avvertite che non del

nelle lor porche, per distanzia d'un palmo o di quell'andare.

de'denti [delle vipere] ha un dolce insipido..., assai sull'

... e poi tutto a un tratto prendon l'andare, e via,

sf. l'andare, il recarsi in un luogo; cammino, viaggio.

bertinoro. 2. l'allontanarsi da un luogo; partenza. -ant. anche

la sua andata occulta fosse, con un suo famigliare montato a cavallo, senza

allora allora, / né pur lo lascia un giorno far dimora. tasso, 17-26

tra le andate e le tornate d'un medesimo pendolo, grandissime o piccolissime ch'

poco prima; ma non fu neppur esso un viaggio di piacere. rajberti, 2-107

non fa [il trenino] più di un chilometro. tombari, 2-120: la

di corpo. redi, 16-iv-157: un mezzo grano d'ostia unta con olio

con olio di ricino ha fatto ad un uomiciattolo vomiti, andate di corpo,

. girone di andata: prima fase di un campionato a squadre nel corso della quale

agg. che si è recato in un dato luogo, a fare una data cosa

. passato, trascorso (il tempo, un evento). petrarca, 53-31:

ove ti ascondi / se puoi perire a un alito di fato? / dei miracoli

abbassava al vento di levante respirando come un petto umano, e respirava anche lui

6-50: se sei vergine e ti piace un ragazzo, più di qualche bacio non

. pirandello, 8-241: luca spara come un dio! deve averlo ferito mortalmente,

fine l'amico sapeva soltanto ch'ero un meccanico in gamba andato in malora per

gamba andato in malora per avere schiacciato un ciclista. -male andato: in

, 27 (470): sapeva a un bisogno citare le più celebri predizioni avverate

vol. I Pag.459 - Da ANDATORE a ANDIRIVIENI (1 risultato)

parve che avesse un'andatura aggraziata e un po'buttata su una parte, che le