Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.22 - Da ABBÌ a ABBIGLIARE (12 risultati)

scor geva abbiacchito nella pianura un colossale serpente ar gentato che

scarnite, abbiadate per quel giorno con un pastone intriso di vino ferrato.

, i-5-79: quando ne l'uomo un buon voler s'abbica / e mancagli il

giacevono abbicati, ciò è accumulati l'un sopra all'altro. trinci, 1-375:

venendo di qua alla 'ncontro di noi un forestiere che mai veduto non t'avesse

pratica dell'abbiccì, la porta a un altro dotto di quel calibro, il

della filosofia. nievo, 873: un povero e coraggioso missionario arrischia la vita

. sacchetti, 77-24: egli avea un luogo bello da tener bestie grosse;

han trionfato della francia, nostra rivale un tempo, oggi nostra discepola. cesarotti

: gli abbigliamenti vistosi danno risalto a un bell'aspetto. [sostituito da] manzoni

mattina. d'annunzio, iv-1-74: sopra un gran sarcofago romano, trasformato con molto

galileo, 5-207: ma chi abbiglierà un bifolco di queste drappamenta, lascerà il

vol. I Pag.23 - Da ABBIGLIATO a ABBISOGNARE (16 risultati)

cielo in terra. firenzuola, 429: un giovane, maestrevolmente abbigliato in quel pastoreccio

nome di una squadra con quella di un prodotto industriale, a scopo di propaganda

, 1-1-356: io stabilii questa cosa sur un altro supposto, il qual mancando per

in vermiglio si acceso, che pareva un pezzetto d'ostia appiccato sul foglio. ma

). jovine, 5-261: un vecchio seduto che pareva abbioccato presso il

stare in segrete, / dove almeno un s'abbioscia in sul pancone, / e

sotto l'influsso spagnolo e accademico diventò un che di vapido, così mettendo capo all'

a tanta remissione, s'abbiosciò a un tratto, mortificato. = deriv.

10-327: da ragazzetto si arrampicava come un gatto sull'antenne ad abbisciare le vele.

ojetti, ii-264: mi sono seduto su un canapo abbisciato, le spalle contro uno

di prove? monti, i-417: un grande, voi lo sapete, abbisogna di

molte virtù per farsi perdonare di essere un grande. giordani, ii-152: e

malvagia strada, non abbisognerebbe che d'un grido, d'un cenno, per

non abbisognerebbe che d'un grido, d'un cenno, per vergognarsene. leopardi,

45: quando la nonna abbisognava d'un caffè, o d'una cioccolata, e

momento. svevo, 2-383: da un impieguccio... egli traeva

vol. I Pag.24 - Da ABBISOGNEVOLE a ABBOCCATO (32 risultati)

una tua intervenzione, quant'è necessario un tuo ritorno. 2. essere

idem, 738: m'avea preparato un baule pieno di quanto poteva abbisognarmi.

quella calma che mi abbisognava per raccogliermi un po'. beltramelli, i-614: incominciarono a

. g. gozzi, 1-6: un grosso volume, da farne anche tre tomi

abbinare, tr. marin. passare un cavo o una catena intorno ad

dal giudicare dell'ingegno... di un forestiere, da'discorsi che s'udranno

assai di quello che sarebbe lecito in un primo abboccamento [ella disse]: -siete

arrossì, quasi fosse stata sorpresa in un abboccamento segreto con lui. svevo,

pulci, 21-29: fecesi incontro un fier lion gagliardo, / che si

gagliardo, / che si pensava abboccare un agnello. m. franco, 1-138

abbocca. magalotti, 20-252: per un cannello assai largo e sticciato, da

fatto come 1 merluzzi, che abboccherebbero un chiodo arrugginito. idem, 4-78:

nella bica dell'orzo, povera bestia, un manipolo ogni strappata! dossi, 47

una gran rabbia per non aver preso un buon cane da padule, che, dopo

di scirocco. 3. riempire un recipiente fino alla bocca (una botte

fino alla bocca (una botte, un fiasco). tommaseo-rigutini, 1506:

a fargli abboccare l'amo d'un fil di paglia che destramente avevo ficcato

quelli d'abboccare, adattando la bocca di un vaso a quella d'un altro,

bocca di un vaso a quella d'un altro, e del porsi una cosa alla

alla bocca. viani, 13-189: un capocomico allampanato..., il cui

, il cui collo era abboccato da un colletto andata e ritorno. idem, 14-60

i-271: vi mando franco per la posta un pacchetto che contiene quello che intenderete dal

oggi. monti, i-220: se potrò un giorno abboccarmi con esso, io spero

venivamo a essere in questa differenza d'un giorno; e quando essi dicevano che

grandi baroni. la spagna, 35-34: un amirante con gualtier s'abocca / e

gualtier s'abocca / e sopra l'elmo un gran colpo gli accocca. 10

40-i-52: patiscono [le barche] d'un cotal vizio...:

. 11. disus. abboccare un lavoro: assumerne l'appalto. —

2: abboccamento per appalto; abboccare un lavoro, un negozio, per appaltare,

per appalto; abboccare un lavoro, un negozio, per appaltare, incaricarsi, sono

di musica, che cacciavo innanzi come un branco di pecore. 12.

età. se no starei fresco, con un padrone così abboccaticcio! idem,

vol. I Pag.25 - Da ABBOCCATOIO a ABBONDANTE (33 risultati)

amerei il vino abboccato, cioè con un poco di vena di dolce, non

pasteggiare; ma in fine di tavola, un vecchio ci fa una zuppettina, e

la gola, prendeva una forza e un sapore! moravia, vii-79: hai

g. villani, 12-17: [un] capitano de'sergenti a piedi del

morire abbocconati, cioè tagliando loro con un sottil rasoio le carni vive indosso,

dial. cadere, precipitare (con un tonfo sordo, come il rospo che

, 19-567: caino che aveva infiocinato un pesce grattale, e lo teneva per le

). viani, 10-188: come un fascione d'automobile... il barone

il barone è abboddito sul pietrato in un groviglio. idem, 19-428: domani

, xi-530: ali che ci aveva un certo spirito di osservazione, mi disse sottovoce

li abbollessava..., chino sopra un grande mortaio di rame. = voce

farò se la instante inquietudine s'abbonaccerà un poco. botta, 4-579: accorsero anche

, 4-246: incontanente mirabilmente v'apparve un grande splendore di lume, e subito

.. scuotersi ed incresparsi tutte in un punto tonde pur dianzi placide e abbonacciate.

limitazione dell'uso di quella prestazione a un tempo determinato (pagare un'imposta,

abbonati paga 6 soldi al mese per un volume che può cambiare a suo piacere.

ha mai ricevuto niente all'infuori di un invito d'abbonamento a un giornale.

infuori di un invito d'abbonamento a un giornale. 2. disus.

3. tr. condonare in parte un debito; detrarre una quota da un

un debito; detrarre una quota da un debito a favore del debitore; concedere

debito a favore del debitore; concedere un abbuono. - anche al figur.

). pagare per conto d'altri un abbonamento. 2. rifl.

. 2. rifl. contrarre un abbonamento. fil. ugolini, 2

: ci si abbuona al teatro per un corso di rappresentazioni; ci si abbuona

col parrucchiere; ci si appalta con un fabbro, con un manescalco, anche

ci si appalta con un fabbro, con un manescalco, anche col medico; ci

anche col medico; ci si associa a un giornale, a un'opera in corso

poi veramente errato l'uso di abbonarsi a un giornale o ad un'altra opera

): col significato di 4 delimitare un feudo ', e poi 4 limitare con

abbonato, sm. chi ha contratto un abbonamento. pecchio, conc

abbonati paga 6 soldi al mese per un volume che può cambiare a suo piacere.

, i-2-463: in italia il fondator d'un giornale che voglia... trovar

noi sappiamo che divenne in qua dietro un diserto per abbondaménto d'acqua salsissima.

vol. I Pag.294 - Da ALCHERMES a ALCHIMISTICO (11 risultati)

, si produca per la cooperazione di un fattore oggettivo e di un altro soggettivo,

cooperazione di un fattore oggettivo e di un altro soggettivo, conforme alla fantastica alchimia

cennini, 47: bianco è un colore archimiato di piombo, il quale

una boccia, o altro vaso pieno d'un licore over di polvere, o di

e quelli che vogliano arricchire 'n un dì, vivino lungo tempo in gran povertà

potenzia d'arte che possi trar d'un corpo metallico, o d'altra cosa,

. cellini, 2-94 (463): un vecchione di più di settant'anni,

di archimista. caro, i-235: d'un pericolo della vita voglio cavarne un guadagno

d'un pericolo della vita voglio cavarne un guadagno di cento scudi. pilucca. di

la realtà. beltramelli, i-336: un tavolo ripieno di teschi, di storte,

elementi i quali mi servirono a construrre un nuovo stato, fittizio. bocchelli,

vol. I Pag.295 - Da ALCHIMIZZARE a ALCOOLICO (19 risultati)

idem, 991: 11 volo d'un grigio alcione / prosegue la dolce querela,

riva si staccava una barchetta, in cui un fazzoletto bianco si agitava per salutare come

fazzoletto bianco si agitava per salutare come un alcione nella tempesta. d'annunzio,

tombari, 3-155: lungo il corso d'un fiume, a poca distanza dal

distanza dal mare, nei pressi d'un lavoro idraulico, il re pescatore

ch'era chiaro e dolce come in un giorno alcionio. -per simil.

àlcoli). composto organico derivato da un idrocarburo per sostituzione di uno o più

di alcool, visto che il tirarsi un colpo di rivoltella o sfregiarsi il collo

fronte è bruciata come dalla vampa di un alcool. barilli, 2-279: ma il

il sabato sera e la domenica è un disastro: l'alcool. si vede

. idem, 1-255: aveva bevuto un buon numero di bicchierini, e le fiamme

fiamme dell'alcool gli avvamparono ora d'un tratto il cervello, come quelle di

tratto il cervello, come quelle di un rogo che le avesse lungamente covate.

a regger l'alcole che, dopo un paio d'aperitivi, dà loro il

. gadda, 2-121: tinta d'un color zafferano che al primo percepirlo avrei

aspri alcool e il tabacco, davano un senso di febbre che si destava all'

jovine, 3-72: s'era passato un batuffolo intriso di alcole sul collo e

narcotico delle sigarette s'intrecciavano, tessevano un velo. moravia, viii-168: chinato sul

: chinato sul bar, preparava dentro un grande bicchiere di cristallo una miscela alcoolica

vol. I Pag.296 - Da ALCOOLIMETRIA a ALCUNO (23 risultati)

bevanda alcoolica. alvaro, 3-102: un emigrato che tornava dall'america dove faceva

misurazione della quantità d'alcool contenuta in un liquido. = deriv. da

, 362-123: l'intervallo corrispondente ad un grado alcoolomètrico deve essere maggiore di un

un grado alcoolomètrico deve essere maggiore di un millimetro. alcoolimetro (alcolìmetro e

per registrare la quantità d'alcool di un liquido. leggi industriali e commerciali

, tr. rendere alcoo- lico (un liquido). 2. cagionare

sua voce rauca, alcolizzata, d'un timbro maschile, superava tutte le altre.

essere soppresso il brano dove la figlia in un momento impetuoso giudica il padre alcoolizzato e

ariosto, 38-81: duo sacerdoti, l'un de l'una setta, / l'

perdoni la vergin maria, gli è un porre col vangelo l'alcorano. leopardi

fornita di letto), separata da un arco, un'architrave, una balaustra (

fuoco, e lo sporto del camminetto da un lato, e dall'altro una trave

, i-85: quell'alcova profonda come un antro, tappezzata a foschi colori, colla

fondo all'alcova immensa della quale ergevasi come un catafalco il talama nuziale, non potè

catafalco il talama nuziale, non potè vincere un senso di ripugnanza e quasi di paura

piccola alcova tiepida dove le rose esalavano un profumo tanto molle. idem, iv-1-431:

vagabondo] / con la volta di un grande arco d'alcova / con cortinaggi

d'ispirato e giovanile nel viso già un po'sfiorito. fracchia, 248: credendo

di misterioso, fu assalito da un dubbio. = comp. da

e la lingua sì lenta, / ch'un altro no la senta / sanza la

.. in vita loro hanno appena tratto un bel parlare; alcuna cosa da mettere

14): nelle parti di grecia ebbe un signore che..., per

., per alcun misfatto, tenea un savio greco in pregione. francesco da

vol. I Pag.297 - Da ALDACE a ALDINO (14 risultati)

idem, 82-7: e voglio anzi un sepolcro bello e bianco, / che 'l

99-7: questa vita terrena è quasi un prato, / che 'l serpente tra'fiori

2-8 (222): quivi era un altro de'maliscalchi del re,..

oltre al naturai genio richiegga... un particolare e pertinacissimo studio, la pittura

dimostra / natura in questi lochi, un giorno oh quanto / verso me più cortese

. plur. agg. e pron. un numero limitato, circoscritto di persone o

più della modestia, alcun'altri d'un omo attivo ed inquieto; altri di

io l'amai. non nasce / un altrettale amor. idem, 23-97: uso

, 2-88: dispre giando un vecchio pubblicamente un giovane, mostrando

dispre giando un vecchio pubblicamente un giovane, mostrando aldacemente non temer

, 1-105 (246): e perché un di quelli servitori più aldacemente che non

, 5-97: esiste, dunque, un aldilà delle bestie. non occupa,

, nell'infinito, molto spazio; un paio di remote nebulose lo contengono agevolmente

, 2-244: mi chiuderò vivo in un mondo assoluto, che sia già l'aldilà

vol. I Pag.298 - Da ALDIO a ALENA (16 risultati)

di ossidazione degli aldosi (contengono contemporaneamente un gruppo alcoo- lico e un gruppo acido

contemporaneamente un gruppo alcoo- lico e un gruppo acido). = voce

: avevo ima gran sete, e comprai un fiaschetto di aleatico che vuotai ben presto

di bicchieri tintinnanti, fiaschi d'aleatico d'un cupo color monsignore. pea, 1-65

2-283: la luce è aleatoria: un riverbero morto, sotto il quale cominci

aura canagliesca aleggiante intorno a lui aveva un suo fascino. palazzeschi, 1-97: dovrei

in chiaro fiume. chiabrera, 65: un aleggiar leggiero / di remi in

travi dei ricchi. collodi, 702: un frescolino vivificante... si divertiva

ed affilato volto / l'aleggiar d'un sorriso. idem, 833: sento in

vedere. deledda, ii-120: sentiva un mistero aleggiargli intorno, e la città

una grandezza mirabile e aleggia intorno a lei un cordiale sentore di resina e d'abete

dalla finestra aperta... entrava un alito di vento che, aleggiando per la

, i-85: di tanto in tanto un suono di passi aleggiava nel vuoto delle contrade

solito sentore di chiuso, addolcito da un odore di conserve e vino aromatico.

miei pensieri, sempre mi sfuggiva come in un giuoco irritante. 2. aeron

sentì l'alena calda che sapeva di un odore novo.

vol. I Pag.299 - Da ALENAMENTO a ALETTA (27 risultati)

gli occhi, e anche aveva il respiro un poco alenante. alenare, intr

estrema pallidezza... era un segno dell'ira contenuta. idem, iv-

al vento una tempesta immensa, era come un respirare, un alenare di petti

, era come un respirare, un alenare di petti umani, e un effluvio

, un alenare di petti umani, e un effluvio agro di linfe si spandeva

ci trangugi il satan d'aleppe, che un di noi se gli vesta in

seta. viani, 14-12: un tendone d'aleppo rosso sangue.

quattro aste su cui era imbullettato un telo di iuta, il teatrino

nutrisce ed ale. = è un latinismo umanistico, dal lat. alire.

.]: l'alerione è nell'arme un aquilotto disarmato, cioè senza becco e

di parete, simile alla spalliera d'un lunghissimo sedile di pietra, portante in

la lunghezza lo scudo degli ateleta e un alerióne, alterni. = dal fr

vertivano... con un nuovo spasimo, il profumo quasi

. diametro interno del cilindro di un motore; l'alesare. =

meccan. levigare l'interno di un cilindro di motore per regolarne il dia

rifinitura, levigazione del cilindro di un motore (per regolarne il dia

a formare « i volumi » attorno a un bastoncello con briglie porporine. c.

siano incitati a suggere non soltanto da un sano e romanamente acquisitivo appetito, ma

macchine, si ritrova quella disposizione a un divertimento tutto di testa, a una

v.]: verso alessandrino: da un poema che ha per soggetto alessandro magno

le sue carni [della vipera] diventano un alessifarmaco ed un rimedio giovevole, come

della vipera] diventano un alessifarmaco ed un rimedio giovevole, come dicono i medici,

i-676: dobbiamo... investigare un rimedio, che sia agile di moto,

essendo, come abbiamo di sopra conghietturato un acido volatile pestilenziale, così sia egli

acido volatile pestilenziale, così sia egli un qualche spirito antagonista di figura tutta opposta

, e un'aletta di pollo / o un pezzetto d'agnel fia 'l mio ristoro

mia manica. deledda 11-579: d'un tratto si sollevò, s'accomodò sulla fronte

vol. I Pag.300 - Da ALETTARE a ALFABETISMO (18 risultati)

le fini alette del naso si contrassero un poco; un rossore diffuso le colorì

del naso si contrassero un poco; un rossore diffuso le colorì la sommità delle

sporgenza (a forma di ala) di un oggetto meccanico { alette dei fusi,

oggetto meccanico { alette dei fusi, di un proiettile, delle frecce, ecc.

il rocchetto; le ali sono unite a un bocciuolo, o cannello, attraversato dall'

: gli fornivo dettagli sul perfezionamento di un tipo di tubo d'acciaio alettato, che

2. arald. attributo dei pesci di un blasone (raffigurate con alette colorate)

superficie esterna del cilindro (per consentire un maggiore raffreddamento dell'acqua circolante nel motore

, inf., 9-47: dove in un punto furon dritte ratto / tre furie

lei tolto / è 'l sembiante d'un uom d'antica etade: / vòta

. it., ii-54: megera fa un terribile ritratto di tutt'i disordini della

alfa. soffici, ii-350: preso alfine un bel cartoncino bristol, vi disegnai sopra

: e vede sotto crepuscoli d'autunno un fanciullo, supino, immoto, /

si è avuta una determinata sostituzione in un composto organico; uno dei due isomeri

con foglie a lamina, lunghe fino a un metro, le cui fibre, dopo

più luoghi... ma in un solo, e da questo sia passata la

in virtù di quest'ordine, per un paio d'anni mi trovai accanto sui banchi

alfabetico, / tutto abbottonato, come un bislacco / galoppino di pompe funebri.

vol. I Pag.301 - Da ALFABETO a ALFINE (35 risultati)

onder enderli,... fecene un monte, facendo in quattro libri, catuno

si servono di cotai figure che significano un concetto. galileo, 451: se voi

alfabeto. idem, 468: io ho un libretto assai più breve di aristotile e

più luoghi... ma in un solo. idem, ii-10: si sa

. d'annunzio, iv-2-99: c'era un odore di chiuso, quello squallore inanimato

dei tappeti cifrati con lettere gialle: un alfabeto, gettato sul- l'onde tremule

, gettato sul- l'onde tremule di un mare di smeraldi. comisso, 12-51:

segni dei rami sul bianco / come un essenziale alfabeto. 2. alfabeto convenzionale

sparsi qua e là, segnali di un alfabeto nautico. 3. figur

dintorno a una tinozza, 0 un coppo che fosse, e gli parve di

. berni, 4-36 (i-101): un gran gigante, re di tapobrana,

, 4-80 (i-116): però di un salto monta in su l'alfana,

1-511: essendo [il villano] un bue nel discorso, un asino nel giudicio

il villano] un bue nel discorso, un asino nel giudicio, un cavallaccio nell'

discorso, un asino nel giudicio, un cavallaccio nell'intelletto, un'alfana nel sentimento

e cingoli la lunga anatomia / d'un corpo che invecchiò, / ripensando gli

n. franco, 2-11: sei veramente un dio de la guerra, un soldataccio

veramente un dio de la guerra, un soldataccio pratico nel mistiero, un maestro di

, un soldataccio pratico nel mistiero, un maestro di campo, un generale tutto

mistiero, un maestro di campo, un generale tutto riccamato e impuntalato e un alferes

un generale tutto riccamato e impuntalato e un alferes tutto impenacchiato a la collonese.

a sollevare, e tal commosso che un alfiere della legion sesta li portò l'insegna

di soldato, passò con l'asta un alfiere che fuggiva e, presa l'insegna

, 569: io non era che un umile alfiere della legione partenopea. 2

2. l'ufficiale più giovane (di un reggimento), che fa da portabandiera

3. figur. che difende o propugna un ideale: alfiere di un'idea,

cammino l'alfiere è arrestato tanto da un pezzo proprio quanto da un avversario,

tanto da un pezzo proprio quanto da un avversario, che in tale caso può

alfine. tasso, 6-50: quinci un araldo, e quindi un altro accorse

6-50: quinci un araldo, e quindi un altro accorse / per dipartirli, e

dal genio, presenta i suoi pensamenti con un colorito più vivace e più fresco.

., 21 (351): stette un pezzo in quest'angoscia; alfine,

fu terribile. si placò alfine con un lungo brontolio. linati, 8-37: un

un lungo brontolio. linati, 8-37: un poggio di qua, uno di là

arrivai là dov'essa apriva a formare un ampio anfiteatro soffici, 6-70: dopo

vol. I Pag.302 - Da ALFINO a ALGEBRICO (25 risultati)

filocolo con molti scacchi, e solamente un punto per sua salute gli rimane nel

artificiale; l'alfonso guercio, come su un osso. = dal nome proprio

). tasso, 6-ii-144: un bel dolce, tranquillo, e cheto

così venere bella al mondo nasce, / un bel nicchio ha per cuna, alghe

... pareva facessero della marina quasi un prato, e c'impedivano l'andare

nella sua capellatura / famosa, come un gran viluppo d'alghe / lunghe erratiche

, iv-2-1001: si vedeva biancheggiare un biancume simile a quei mucchi di

v-1-1148: mi portò in una custodia un vecchio erbaio... erano

: finché quel velo diventa come un velluto morbido e spesso. idem, 7-156

onda emergevano, ove raro / un uccello sostava intento a prede,

govoni, 1-100: ma non trovai che un nodo d'alghe / che marcivano

vedere all'imo lucido / d'un fondo e quieto baratro di mare

tom bari, 1-193: un po'di bollore sopra l'acqua, un

un po'di bollore sopra l'acqua, un sentore d'alghe e di fradicio

6-77: nell'anticamera, di un verde d'alga, una statua col dito

fussi. nievo, 86: scopersi un luogo dove l'acqua s'allarga quasi in

luogo dove l'acqua s'allarga quasi in un laghetto... le belle treccie

e profonda. moretti, 6-121: un sentor confuso di alighe che veniva dalla

. alga (che sembra riconnettersi a un tema indoeuropeo indicante il concetto di vischiosità

, 89: cotesta alzebra sembra un ritrovato arabico di ridurre i segni naturali

comunemente chiamasi algebra cartesiana, è un metodo con cui trat tando

sfavillante, si palesa e si sviluppa un disegno, un ritmo, un movimento.

si palesa e si sviluppa un disegno, un ritmo, un movimento. = voce

si sviluppa un disegno, un ritmo, un movimento. = voce scient.,

: mi pareva d'esser sospeso in un abisso sul quale, come l'antico

vol. I Pag.303 - Da ALGEBRISTA a ALIANTE (14 risultati)

esempio di algoritmo compare nell'opera di un algebrista indiano, vissuto al tempo dei

tacito focile / d'amor tragge indi un liquido sottile / foco che m'arde

marino, 330: da l'un lato / con sfavillanti ardori / la voragine

lasciassi la scienza di virtude, e mettessi un grande studio a leggere astrologia ed

tra ninfe e tra garzoni / sovra un carro di chiocciole procede, / quei forma

82: il cielo si fa basso; un odore algoso e resinoso ispessisce l'afa

. idem, iv-2-845: c'è come un odore di fieno falciato. lo senti

acquitrini algosi del trasimeno... un vecchio rimorchia faticosamente un barchino verso l'

... un vecchio rimorchia faticosamente un barchino verso l'asciutto. = dall'

. e così messer imberal, cavalcando un giorno con sua compagnia, andavasi prendendo

. d'annunzio, iv-2-1032: era un gran silenzio, con qualche fruscio,

in tensione, o mediante rimorchio con un aeroplano, o per discesa su un piano

con un aeroplano, o per discesa su un piano inclinato, si sostiene per la

naturali. non una curva, non un piano, non una sagoma, che non

vol. I Pag.304 - Da ALIARE a ALIEETO (35 risultati)

cielo era fitto di alianti che cercavano un refrigerio alla calura. leggi della navigazione,

d'annunzio, iv-2-903: nell'ombra era un aliare molle di nottole. idem,

[la primavera] dal mare tra un aliar di farfalle coronata di primule e

pur lì quella farfalla / produce aliando un rombo di tempesta / su quel celeste

il cuor t'alia nel petto come un falco inchiodato. d'annunzio, iv-2-1113:

14-38: in vetta all'antenna aliava un ramo d'olivo benedetto. 3.

ma nell'uso odierno vi si annette talora un lieve senso ironico per significare persona che

che può provare la sua presenza in un altro luogo nel preciso momento in cui

gialla: avere, procurarsi, cercarsi un àlibi; un àlibi insostenibile, un àlibi

, procurarsi, cercarsi un àlibi; un àlibi insostenibile, un àlibi perfetto,

cercarsi un àlibi; un àlibi insostenibile, un àlibi perfetto, ecc.).

ubiquità del ladro di polli che si crea un alibi. pratolini, 2-185: il

procacciando a se stessi e agli altri un illusorio alibi morale. idem, ii-6-349

che l'uomo possa praticamente procurarsi nell'arte un alibi alle sue morali obbligazioni. bocchelli

dal lat. alibi * altrove, in un altro luogo'(composto da alius 'altro

agua abenta. caporali, ii-8: a un protonotario, se dir lice, /

a mettersi il rocchetto, / cadérgli un cartoccin con certe alice. buonarroti il giovane

ed ecco schinchimurra che mi dice / un sermoncino, ed anco un madrigale / fatto

mi dice / un sermoncino, ed anco un madrigale / fatto da lui mentre vendea

a noi, ché lo sperone pare sia un promontorio rinomato nel golfo per la pesca

.. a trovarci la domenica, con un cartoccio di alici nel lembo dello scialle

volontà! moravia, vii-267: divorò un piatto di vermicelli con le alici,

piatto di vermicelli con le alici, un piatto di bieta ripassata in padella e uno

, iv-39: la prego che mi mandi un altro pezzo di alicorno, e mi

per misurare e tracciare gli angoli: un regolo girevole imperniato al centro del cerchio

è posto sopra il dorso dell'astrolabio un regolo che l'attraversa, il quale da

a spizzico, e di rado, in un magherò tinello alidamente spruzzano addosso a'poveri

no sanno, s'e'son giovani, un po'di lezzo. idem, 2-346

di quella. e, sostantivo, un gran 'alido, un grande alidore. d'

, sostantivo, un gran 'alido, un grande alidore. d'annunzio, iii-2-314:

i pezzi all'alido / si disgiungano. un olio ti darò / usato nella fòcide

l'alido, buchi fatti dal pollice d'un gigante: le case dei grilli?

. farla àlida: farla magra, fare un pessimo affare. g. m

piantarelle diverse. magalotti, 20-247: un certo siterello d'aromatico, il quale

: cielo sereno senza luccichio, che metteva un grigio alidore nelle stanze e una gran

vol. I Pag.305 - Da ALIENABILE a ALIENAZIONE (21 risultati)

. dir. chi aliena una proprietà, un bene patrimoniale. documenti della

de luca, 1-1-229: questo è un privilegio, o beneficio introdotto dalle leggi

il diritto di possesso, vendere (un bene patrimoniale). -anche al figur

nel vendere d'una gallina, che un grande savio di ragione in alienare un

un grande savio di ragione in alienare un castello. varchi, 23-188: vendere,

l'impiego del capitale in fondi pubblici] un genere di riserva esposto a gravi perdite

pagate bene, se mi fate fare un buon contratto, ve la vendo.

antenati, quello che rimaneva costituiva ancora un possesso terriero di valore ingentissimo. c

1-1-104: io voglio alienar da me un poco / l'affanno intollerabil che mi

una subitanea sollevazione e lo alienò d'un tratto dalle cose che fino a quel

passò ne'suoi occhi. ella per un istante parve alienarsi in un suo pensiero,

ella per un istante parve alienarsi in un suo pensiero, come chi considera e

musica] alienato e disgustato, con un fastidio, che si traduceva...

dal mio signore, han quasi per un mezzo secolo intero tenuta la mente mia

piè davanti la sbarra, ed entrambi in un fascio precipitati sul prato, ribalzò egli

ratto dell'anima alienata da'sensi in un mondo superiore. pirandello, 5-52:

, quanto per... avere un modo di giustificare con un buon pretesto le

. avere un modo di giustificare con un buon pretesto le alienazioni de'fideicommissi.

l'ordine ecclesiastico per l'alienazione d'un tanto regno [quello inglese] dalla

il misticismo, la visione estatica, è un portato naturale dello spirito nella sua alienazione

], credono... trovarne un simbolo illuminante in quelle imagini esterne.

vol. I Pag.306 - Da ALIENIGENA a ALIMENTARE (15 risultati)

, ii-395: dopo aver appreso un certo numero di classificazioni dei diversi tipi d'

(da una cosa, un'idea, un sentimento); diverso, difforme

sempre però a quattr'occhi, o in un piccolissimo crocchio, con tanto più

, 2 (36): renzo era un giovine pacifico e alieno dal sangue,

giovine pacifico e alieno dal sangue, un giovine schietto e nemico d'ogni insidia.

, come doveva, alienissimo dal secondare un tal disegno. leopardi, 32-71: valor

: gli animi dirozzati e rammorbiditi da un poco di civiltà... sono per

(deriv. da alius * altri, un altro '). alièutica

ruvo, cui adduce sul limitare d'un mirteto un genio aligero. civinini, 1-256

cui adduce sul limitare d'un mirteto un genio aligero. civinini, 1-256: qualcuno

mare. settembrini, i-334: un giorno io comperai un'aligusta, che non

esisti o ubbia nella fumea / d'un sogno t'alimenta / la riviera che infebbra

persone devote non mancavano mai di versarvi un po'del prodotto delle olive macinate durante

, il colmo di cui s'alimentava, un tempo, il mulino. luzi,

la continuazione, la persistenza (di un sentimento, di una passione, di

vol. I Pag.307 - Da ALIMENTARE a ALIMENTO (24 risultati)

, iv- 2-189: presentivano con gioia un qualche strano avvenimento che alimentasse alfine le

privazione dello stipendio, può essere concesso un assegno alimentare non superiore di un terzo

concesso un assegno alimentare non superiore di un terzo dello stipendio. codice civile, 434

: era bottegaio come me, avendo un negozio di alimentari a fondi. idem

fabbricare, vendere o ritenere per vendere un prodotto alimentare o una bevanda non rispondente

... dovranno essere accompagnati da un certificato sanitario. = deriv.

con qualche maggior prerogativa di quel che abbia un semplice alimentario. fu. ugolini [

stefano], 18: alimentario è un latinismo legale, che vale 'spettante ad

. d'annunzio, iv-2-94: come un fossato d'acque limacciose a'cui cigli crescessero

vallisneri, ii-19: non mi pare un peccato in medicina il dedurre, che ne

1-264: l'alimentazione lattea dà loro un carattere dolce e bonario. piovene,

è preso / nostro alimento, all'un di lor trafisse. idem, purg.

/ abbia a nutrirlo e dilettarlo a un punto. 0. rucellai, 8-1:

espugnazione di una terra mostrava temenza non un figliuolo che carpone le si traeva alla

, negavano crudelmente alla fame di tutto un popolo. settembrini, 1-159: pure nelle

1-591: erano venduti dai genitori per un salario meschino sulle diecimila lire all'anno,

peggiore trattamento. papini, 25-179: un vapore, carico di alimenti in conserva

offrire. silone, 5-52: c'è un fuggiasco nei dintorni, essi ci hanno

fiati e di vermiglie lingue / con un fremito roco / mormora e porge al foco

. paoli, iii-194: prenda eterni un augel vivi alimenti / da un cor dannato

eterni un augel vivi alimenti / da un cor dannato: il bel del paradiso

anche la voce femminile diveniva per lui un naturale alimento di rinascenza e come un

un naturale alimento di rinascenza e come un nutrimento fisico che gli si fondeva nelle

[egli] sapeva il codice meglio di un avvocato. -l'ho forse cacciata via

vol. I Pag.308 - Da ALIMENTOSO a ALISSO (14 risultati)

la voce elemento assimilatasi ad alimento con un raccostament anche semantico (come sostanza fondamentale)

; imperocché chi tiene che sia l'alimo un arbuscello nel modo che lo descrive dioscoride

. perciocché alcuni dicono ch'egli è un cespuglio folto, bianco, senza spina,

nome, sia indicata... con un capoverso (alinea) separato, acciocché

lieve del suo passo, annusando come un cane in traccia, fra radici gonfie

radici gonfie di germogli diafani, dietro un alioso sbuffo di rugiade erbose, di

] increspati come sono gli aliotti di un mantello. lippi, 12-34: una zimarra

, dove ha principio il braccio, un giretto attorno al braccio, fatto della stessa

plinio], ii-598: l'alipo ha un gambicino con cima morbida, poco differente

aliseo che sopra mendoza lo fermò come un muro. pea, 5-193: di qui

barco resta inerte sulle onde stracche senza un filo di brezza ». viani, 19-545

arcipelago malese, la cui corteccia fornisce un farmaco contro la dissenteria. alisma

il gambo schietto e sottile, lungo un braccio, e simile a tirso nella sommità

la mente trascorre sugli oggetti e da un pensiero all'altro, senza capacità di

vol. I Pag.309 - Da ALISTERESI a ALITO (37 risultati)

si disperse, simile al dileguare di un fumo argenteo nei mattini invernali. manzini

invernali. manzini, 7-143: aveva un viso alitante confidenza, affollato di parole

del vento); emanare, esalare (un odore). foscolo, iv-368:

di frumento. d'annunzio, iv-1-164: un vento marino alitava e sospirava nell'ombra

alitava e sospirava nell'ombra, carico d'un profumo che si poteva quasi bevere a

a una porta socchiusa, donde alitava un odore amaro. bontempelli, 9-210:

come le foglie, talora alitare come un tenue soffio di vento. viani, 14-89

dunque la progressiva dissoluzione delle forme, un costante salire di carne a spirito.

della terra, e gli alitò nelle nari un fiato vitale: e l'uomo fu

ella mi guardò, poi, con un soffio, alitò un bacio. paolieri,

, poi, con un soffio, alitò un bacio. paolieri, 2-126: le

. letter. che è percorso da un soffio leggero; lievemente mosso (dalla

quando a bocca aperta spiriamo forte in un vetro, bagniamo la superficie di quello

, proprio degli adolescenti, le invadeva un benessere sconosciuto. marotta, 1-27:

il priore era grasso: egli stette un gran pezzo che non potea ricogliere l'alito

. 0. rucellai, 2-2-15-329: un muschio, la cui finissima peluria sembra

alito. baldinucci, 2-4-121: avendo un giorno fatto un modello di propria invenzione

, 2-4-121: avendo un giorno fatto un modello di propria invenzione, il quale

non intendendo essi per fermentazione altro che un velocissimo moto intestino delle particole componenti di

velocissimo moto intestino delle particole componenti di un misto, io trovo ben più facile

che sono per l'aria, ricever possano un grand'impeto a questo moto loro di

che sfuma nel tagliare la buccia d'un cedrato acerbo. lancisi, i-712:

. g. gozzi, 1-125: un alito leggerissimo di aria le fa raffreddare.

8 (143): non tirava un alito di vento; il lago giaceva liscio

trovare similitudine ed esempio più adattato di un alito passeggero di venticello fresco nell'estate

/ ne la tua dolce bocca / freme un più vivo fior. idem,

della vita. panzini, iii-674: un sordo brontolìo... sorvola su tonde

. sorvola su tonde del mare come un alito pauroso: il cannone. chiesa,

onde su onde. idem, 1-238: un alito di vento / fa luccicare,

fa luccicare, abbrividir le foglie, / un attimo; e più foglia non si

una nuvolaglia bassa e leggera non spira un alito. beltramelli, i-561: passava appena

, nel cuore del silenzio campestre, un alito di campana moritura. idem,

credevo...; c'era un alito tepido e un caro odore. barilli

; c'era un alito tepido e un caro odore. barilli, 2-1 io

al cielo il canto delle fanciulle. un coro lieve e muto, a bocca chiusa

, a bocca chiusa, simile a un alito d'aria fra i gigli.

età vaticinate, / di vostra gloria un alito / su l'avel mio mandate.

vol. I Pag.310 - Da ALITO SO a ALLACCIATO (33 risultati)

: aurighi d'alivola slitta, / tra un rauco anelare di cani.

di bruggia fa in firenze braccia uno e un sesto... braccia uno e

, ted. elle) 'misura d'un braccio '(è la stessa base

d'annunzio, iv-1-641: ella con un moto subitaneo mise fuori le braccia e mi

nella tenue luce, disciolse dai brevi allacciamenti un tralcio di vitalba. 2.

2. chirurg. unione dei lembi di un tessuto per mezzo di pinzette o filo

, come una che sia immersa in un amore allacciante. allacciare, tr.

io promessi di ragionare al suo luogo d'un bottone che 10 avevo fatto a papa

brava la sconocchia, / che in un momento un gran pennacchio spaccia. lastri

sconocchia, / che in un momento un gran pennacchio spaccia. lastri, 1-3-102

36 (626): vide in terra un campanello, di quelli che i monatti

di quelli che i monatti portavano a un piede; gli venne in mente che

piede; gli venne in mente che un tale strumento avrebbe potuto servirgli come di

era coperto appena della camicia e di un paio di mutande che si allacciavano alla

idem, 4-186: la mamma, in un attimo, con le sue dita meravigliosamente

berni, v-3-41: quando tu senti un altro che ti lodi, / non

. idem, iv-1-835: tutt'a un tratto, se la prese tra le braccia

i festoni delle viti che si allacciano da un olmo all'altro. bocchelli, 1-iii-561

il girotondo. de pisis, 46: un bel maschio ^ allaccia / col braccio

scambiare, stabilire (una relazione, un contatto, un rapporto, un'amicizia)

(una relazione, un contatto, un rapporto, un'amicizia). -al

e quel [giosuè] che, come un animai s'allaccia, / co la

, ih cui già era più che un mezzo allacciato. leopardi, iii-283:

annunzio, iv-1-67: il ricordo d'un gesto, d'un sorriso, d'un'

il ricordo d'un gesto, d'un sorriso, d'un'aria della testa,

correva. per fortuna si trovò sùbito un chirurgo che mi allacciò la vena.

insieme, collegare, far comunicare mediante un raccordo (acque, tronchi di ferrovia

e così va dicendo, quando, mediante un laccio, o cordoncino o altro che

allacciare), agg. stretto con un laccio; annodato (con un nastro,

stretto con un laccio; annodato (con un nastro, una stringa, un fiocco

con un nastro, una stringa, un fiocco, una fibbia); ben legato

. gualterotti, i-15: avevano questi un elmo in testa, allacciato sotto il mento

, 2 (38): portava un bel busto di broccato a fiori, con

vol. I Pag.311 - Da ALLACCIATO a ALLAMPANATO (21 risultati)

giarrettiere allacciate, recanti un motto. deledda, ii-215: bianca

. salvini, 29-73: siasi pure un cuore chiuso alla divozione, duro ed

. bontempelli, 9-148: ogni tanto dormivamo un poco e sùbito di nuovo allo stesso

, v-57: senza accender lumi, per un corridoio oscuro, allacciati e la bocca

alla camera. idem, viii-200: un paio di fanciulline che camminavano allacciate,

. fregio, fogliame ornamentale (in un dipinto, in un drappo).

ornamentale (in un dipinto, in un drappo). cennini, 1-94:

guardinfanti vi si gonfiavano tanto, che un crocchio di dame diventava un vero allagamento di

, che un crocchio di dame diventava un vero allagamento di merletti, di seta

allagare, tr. invadere d'acqua (un luogo), coprire d'acqua (

coprire d'acqua (la superficie d'un luogo); inondare. g

forse... che... un canale largo non più di otto miglia

. sacchetti, 1-146: per questo un timoroso amor m'allaga / tanto 'l

della dolcezza, non altramente che se un fiume di calda manna ci andasse il

midolle tomiando. firenzuola, 288: un lieve sonno allagò le stanche membra di

miseri mortali. caro, 2-806: in un momento / di greci s'allagò

tombari, 1-90: la rottura di un vaso sanguigno le allagò il cuore.

queste belle piazze italiane, sterrata, un poco in pendio, allagata di un

un poco in pendio, allagata di un dolce sole occiduo. viani, 19-378:

il pensiero suo in tante cose a un tratto, che elli vi rimane dentro profondato

e strutto, / potrei servir per un fanal da nave. panciatichi,

vol. I Pag.312 - Da ALLAMPARE a ALLARGARE (32 risultati)

4-19: don ferdinando allampanato che pareva un cucco. nieri, 219:

cucco. nieri, 219: un prete secco, allampanato e giallonaccio che

, ii-267: due piccoli occhi e un gran naso: magro e allampanato come l'

perdevano nella nebbia. viani, 19-285: un imbianchino tutt'occhi e barba spina,

chi era il marito?... un coso secco e lungo, allampanato,

2-75: secco e allampanato; aveva un pizzo nero, un'aria languente.

aria languente. calvino, 1-95: un prete lungo, allampanato, con un

un prete lungo, allampanato, con un colorito bianco avorio. allampare, tr

ossatura delle barche. idem, 19-379: un uomo che aveva la camicia di marmo

come una statua, allampava sotto un lampione acceso su una cantonata,

sul bianco e lo pertugiò con un ferro acuminato. idem, 19-399:

16-vi-190: dentro alla tunica allantòide eravi un certo poco di liquore giallo torbido,

nei frutti. = deriv. da un comp. di apiare, da ape (

allappi la lingua, e la lasci per un pezzo profumata della sua fragranza.

della sua fragranza. idem, 1-430: un sugo astringente e così austero,

denti. linati, 8-44: un sapore di benzina bruciata mi allappava le labbra

bruciata mi allappava le labbra come un odore di morte. 2.

voi portate grappoli / per farmi un letto morbido, / ma non vi sia

, tutta allardata, / sopra un carro di zucchero guarnito, / da due

aliare, tr. ant. misurare (un panno, una pezza).

. villani, n-41: il quale fu un bello acquisto a'fiorentini, e un

un bello acquisto a'fiorentini, e un grande allargamento e acconcio di loro contado.

tu ti ficchi per le fratte / d'un favellar spinoso, e troppo angusto

, ii-142: allargatevi dunque le idee ad un tratto... e proponetevi

e proponetevi tosto per oggetto che un giorno avete a sapere tutte le

, può dar loro la forza di fare un enorme fido ai porti americani.

franca. pea, 3-87: un fetore di guasto che vien su non invoglia

e la sorpresa mi allarga dentro un gran vuoto. 2. allentare

20-41: questa altra corda tesa allarga un poco, acciocché, se ella stesse

49: cosa si può mai dire a un critico, il quale crede che si

; / ne'lor contrari è morte in un momento, / onde s'allarga o

una volta mi venne dal buon fratello un sentimento di confidenza; ancóra una volta

vol. I Pag.313 - Da ALLARGATA a ALLARME (28 risultati)

sottile]. 5. diffondere (un suono, una voce), divulgare

: intenso / via per gli antri un romor sordo s'allarga / che mette

le idee. nievo, 96: scopersi un luogo dove l'acqua s'allarga quasi

dove l'acqua s'allarga quasi in un laghetto, limpido ed argentino come la

i-376: si aperse lo stretto come un fiume turchino, e al di là il

. idem, 1-454: si udì un brontolìo cupo verso la sinistra, dove

, dove l'orizzonte s'allargava in un chiarore color d'oro e color di

viani, 14-220: la gotta torbida come un fiume in piena, aveva occupato tutti

indugiare con parole o discorsi (su un argomento, una questione, un ragionamento

su un argomento, una questione, un ragionamento). machiavelli, 363:

il rumore cresceva, tutti si abbandonavano un pochino allargandosi. moravia, v-198: badando

, 6-108: s'allarga l'aria in un seren vivace / e fioreggiano intorno i

fagiuoli, 1-3-430: conducete lisetta sopra di un letto. -sfibbiatela. -eh,

i-46: allora incominciai subito ad essere un poco più allargato nella facoltà di spendere

, non seppi trovar cosa che per un uomo sanamente spregiudicato potesse aver nulla,

1-49: le stanze eran piombate in un silenzio allarmante e si corse di là spaventati

, in agitazione (come dinanzi a un imminente o presunto pericolo); destare

al contrario: allarmò ella così a un tratto colla sua discordanza dalla fede, mettendo

dalla fede, mettendo... un dio stupido e senza volontà; in una

stupido e senza volontà; in una parola un dio salariato per far andar la ruota

più in errore involti, / d'un falso onor la gelosia v'allarmi.

... /... a un tratto gli animi del volgo / e

voglia di spedirveli. ma siccome versano sopra un soggetto che poteva forse allarmare la vostra

: d'improvviso s'allarmò allo schiamazzo d'un uccello che fuggì sopra le cime degli

d'aver che fare non solo con un paziente spesso cosciente e allarmato, ma

cosciente e allarmato, ma anche con un giudice nascosto, di cui subiva il

salvini, 16-323: marciavano con dare un grande allarme. settembrini, 1-190:

nostro maggiore ha annunziato la probabilità d'un allarme improvviso, in seguito al quale

vol. I Pag.314 - Da ALLARMISMO a ALLATTAMENTO (31 risultati)

cupa quel suono pareva l'allarme di un pagliaio a fuoco. -

trepestìo deh'allarme notturno; da per tutto un affannoso correre, un accendersi di luci

da per tutto un affannoso correre, un accendersi di luci che apparivano e scomparivano.

calvino, 1-317: allargai le braccia in un tremante sbadiglio. e in quel momento

; stato di preoccupazione (suscitato da un indizio, un sospetto, una notizia

preoccupazione (suscitato da un indizio, un sospetto, una notizia, ecc.

, ecc., che faccia presagire un pericolo, un danno, una sciagura)

, che faccia presagire un pericolo, un danno, una sciagura). redi

son tali che meritino l'onore di produrre un allarme. d'annunzio, iv-2-1242:

sensi col tumulto d'una moltitudine percossa da un allarme improvviso. einaudi, 1-641:

minacciata la vegetazione. baldini, 4-93: un grido d'allarme e di protesta s'

assalire da più bande in un tratto, siccome egli pur fece, e

.. non sono state altro che un falso allarme per tenerla un pochette all'

state altro che un falso allarme per tenerla un pochette all'erta. d'azeglio,

. d'azeglio, 361: ma fu un falso allarme. le cose ripresero il

in treno di avvertire il macchinista di un pericolo, di un incidente (allo scopo

il macchinista di un pericolo, di un incidente (allo scopo di far fermare

. ariosto, 39-35: « s'udì un rumor che tuttavia più crebbe: /

che tuttavia più crebbe: / e un dar all'arme ne seguì sì fiero *

, dal popolo è detto pericolone (un tempo era chiamato finimondo) e spericolato

terenzio sia menandro dimezzato, perché sia un semplice traduttore di quel poeta; il

dormendo,... essere in un piacevole giardino, pieno d'erbe e di

idem, i-294: pervenuti allato ad un giardino, udirono in esso graziosa festa

. idem, xxi-972 (40): un dì, per divina spirazione se n'

capezzale all'altra. pulci, 3-48: un saracin, che ancor lui fame avea

d'annunzio, iv-2-122: dietro di lei un sussurro correva nella moltitudine; allato,

e postosi mano allato, tirò fuori un coltello. idem, dee., 5-6

poco si tenne che quivi, con un coltello che allato avea, ammenduni non gli

ogni posta, / bench'ei non abbia un bagattino allato. 4.

da'riguardanti. tasso, 14-5: un cavaliere in contra a lui venia, /

. una pillola appropriata a ciò, o un poco d'utriaca quando fusse piove o

vol. I Pag.315 - Da ALLATTANTE a ALLEFICARE (20 risultati)

che allattano direttamente i propri bambini, per un anno dalla nascita di questi, due

): l'altro [figliuolo] era un fanciul piccolino, che ancora non aveva

in quel suo così bel figliuolo allattava un profeta. vallisneri, i-77i: [

dorso d'una leonessa, che allatta un leoncino, ed ha fra i piedi un

un leoncino, ed ha fra i piedi un coniglio. leopardi, ii-856: qual

, il marito, la moglie e un bambino sullo stesso asino; la moglie

dal seno e ci mettevano in bocca un frammento di spaghetto. piovene, 2-157

petto ampio e grosso, le mammelle un po'piatte e come pronte ad allattare.

di confusione -e può egli darsi che un popolo allattato di delicatissimi sentimenti sia poi

ottimo, i-498: onde è tra noi un motto, che vendetta di cento anni

figur. segneri, iv-711: è un uomo beneficato sommamente da dio,.

in fondo all'allea, su un rondò circondato da ippocastani. -figur

, come sarebbono... sborsare un tributo, conchiudere un'alleanza. vico

importante; ciò fu che si facesse un accordo generale, il quale si chiamasse

, 275: le comandano di sposare un giovine che le viene profferto, nobile

(allèo). unire uno stato a un altro con patto reciproco. -al rifl

metallica ', poi * unire (con un patto, un trattato) ';

poi * unire (con un patto, un trattato) '; cfr. alleanza

agg. e sm. unito da un patto d'alleanza; legato da un

da un patto d'alleanza; legato da un impegno d'amicizia, di solidarietà.

vol. I Pag.316 - Da ALLEGABILE a ALLEGARE (5 risultati)

una spia. = forse da un anteriore * allevificare (sul tipo di vivificare

argento per portare d'uno paese in un altro;... e però

6-78: fuggì a volo, con un lungo strido che faceva allegare i denti.

raggi. salvini, 39-ii-116: vagheggiando un albero carico di fiori, speriamo che

spirito non meno inconoscibile che il vigore d'un albero il quale alleghi i suoi frutti

vol. I Pag.317 - Da ALLEGATO a ALLEGGERIRE (20 risultati)

sm. ant. legato, obbligato a un patto; partecipe di una lega;

bavoso, come l'aloè già allegato in un altro proposito, di colore verde chiaro

voglia allegazione, non altrimenti che in un semplice metallo. 2. disus

allegazioni, tu dicevi: -egli è un uomo grosso e fa per simplicità. caro

diate loro ad intendere che voi siate un gran savio. foscarini, i-57: con

dare a'lor guai alleggieramento e, quasi un muro, così alcun piacere porre tra

ii-173: il sonno... è un alleggerimento di tutti i nostri pensieri,

fratta dal canto loro furono alleggeriti d'un gran peso: e tutti si scatenarono

di non essere giudicato da lei come un uomo comune alleggeriva nella mia conscienza il

9-71: percepii dunque, dopo un primo tempo di silenzio assoluto che di

mia sostanza,... quasi un soffio, e sùbito tacque. pea,

non volle alleggerire il conto né meno di un centesimo. govoni, 2-144:

2-372: mentre stava per avvicinarsi a un gruppo di quei poveretti, vide che.

: quel compiaciuto accesso d'energia che regala un margine brioso alla fatica e l'alleggerisce

: scrivendo queste pagine, mi sento un poco più calma:... e

avevo nel capo, mi sarei alleggerito di un peso. deledda, iii-235: voleva

di andarsene in campagna, alleggerirsi di un peso che gli gravava sull'anima e

sin allora mi aveva oppresso, come un fiore schiacciato dall'afa che riceva finalmente

elmo trarsi o alleggierirsi maglia, / sopra un picciol ronzin toma in gran fretta /

padiglioni. moravia, i-635: pensò un momento di tornare indietro ad alleggerirsi, ma

vol. I Pag.318 - Da ALLEGGERITO a ALLEGORIA (17 risultati)

, 8-2: si può in cambio d'un altro esser offeso, / 0 dar

esser offeso, / 0 dar in un, se t'hai moneta in tasca,

un'osteria colla santa intenzione d'alleggerirlo d'un tesoro che s'aveva nelle tasche.

quasi in zavorra, fu preda di un repentino e tremendo sconvolgimento di acque.

e si allontanano, stranamente alleggerite e un po'vacue, le tante cupole che

o barchetta vuota, che si attacca ad un vascello per alleggerirne il carico.

retorica), che consente di significare un concetto ideale o morale o religioso (

vita speculativa. idem, 93 un /., 12-96]: questa sentenzia

egli [aristotile] ne la poetica un non so che d'allegoria;

dall'intelletto. manzoni, 424: un altro argomento de'classicisti era,

era, che nella mitologia si trova involto un complesso di sapientissime allegorie. mazzini

fu detto il poeta non essere un accozzatore di sillabe metriche, ma

accozzatore di sillabe metriche, ma un uomo libero, spirato dai numi a mostrare

di una di quelle sciocche allegorie che un tempo il maestro di retorica proponeva su la

non una sorta di criptografia, e perciò un prodotto pratico, un atto di volontà

, e perciò un prodotto pratico, un atto di volontà, col quale si decreta

, 6-285: aveva fra le mani un grosso e assai brutto trofeo, dov'era

vol. I Pag.319 - Da ALLEGORICAMENTE a ALLEGRAMENTO (10 risultati)

aridi con i virgulti... in un denso intrico allegorico. b. croce,

atteggiano in nuova sintesi. ed è un altro sofisma, che il senso allegorico

e quarti sensi era, in effetto, un inventare e comporre l'allegoria. idem

agg. che allegorizza, che conferisce un senso allegorico. b

per allegoria; interpretare allegoricamente, spiegare un testo secondo il procedimento allegorico.

di cumiana... passai più d'un mese allegrissimamente. manzoni, pr.

): e vogho che campiamo insieme un bel pezzo ahegramente, a conto del

illuminò, il focolare garriva ahegramente in un tumulto di pentole e di tegami.

manzoni, 404: ci sarebbe voluto un invito degh antichi possessori! di que'

: egli aveva ahegramente accettato e speso un denaro che non era più in grado

vol. I Pag.320 - Da ALLEGRANZA a ALLEGREZZA (8 risultati)

im- peradore, / pur ch'allegrasse un poco il mio cor lasso!

, 829: se la vita è un tristo calle / tutto sparso di mine,

che stiate bene; e se gli è un bene l'avere di molta famiglia,

io: s'io fossi servo d'un suo servitore, / non sarei degno

bene. bar etti, ii-163: oh un giorno di vera allegrezza, anzi più

la città esultò apertissimamente come liberata da un mostro odiosissimo e nocentissimo. manzoni, pr

, / cotesta età fiorita / è come un giorno d'allegrezza pieno, / giorno

e solitaria... l'allegrezza è un sentimento: l'allegria è una tendenza

vol. I Pag.321 - Da ALLEGRIA a ALLELOMORFO (18 risultati)

: beato chi sa giovarsene! ed è un segreto questo ch'io non ho potuto

anch'esso la gioia — e che un uomo possa ridere, cantare e veder ballare

: di lì a poco, sente un altro scampanìo più vicino, anche quello

, anche quello a festa; poi un altro. -che allegria c'è? cos'

solitaria... l'allegrezza è un sentimento: l'allegria è una tendenza,

annunzio, iv-2-5: quella mattina c'era un fischiettio di merli, un'allegria di

le braccia avea / madonna involta in un drappo dormendo. / poi la svegliava,

. b. de'rossi, 1-15: un ornamento d'oro di maravigliosa magnificenza,

, 24 (411): tutt'a un tratto, si sente uno scalpiccio,

, si sente uno scalpiccio, e un chiasso di voci allegre. [ediz

s'ode appressare uno scalpi- tamento e un gridìo festoso]. carducci, 618:

una figliola, sognano di metterla in un collegio di monache. palazzeschi, 3-181:

allegra del suo fine, poiché a un servo così fedele... non

. sm. mus. tempo e movimento un po'vivace (v. allegretto)

al cambiare improvisamente tuono, e passar d'un allegro in un cromatico flebile e pien

, e passar d'un allegro in un cromatico flebile e pien di durezze. d'

iv-1-308: finiva [la sonata] con un allegro vivace in cui era una sollevazion

cui era una sollevazion di coraggio e quasi un ardore. papini, 21-51: sette

vol. I Pag.322 - Da ALLELOTROPIA a ALLENTARE (19 risultati)

di due forme isomere e desmotrope di un composto instabile di passare dall'una all'

colla voce qual sia la differenza tra un j e un semplice i, volle disegnar

sia la differenza tra un j e un semplice i, volle disegnar le due

, 21-219: e come l'alleluia d'un certo salvamento, / come osanna di

e le baciò le mani, dicendole con un tono di gioco: -cugina, ho

già da sé divisa / pur d'un sol passo una sua dama sgherra, /

. tombari, 1-77: pareva un gregge che... alzava canti e

con valore transitivo: intonando la voce a un canto 1 di alleluia

nel secolo xvii. ballavasi su di un motivo allegro a due tempi. in

addestramento (a una fatica, a un lavoro, a un'arte).

pratolini, 5-59: si capiva che eri un giocatore capace ed in pieno allenamento,

fa a'cavalli, quando sono stati un pezzo senza muoversi; d'allenargli a poco

: era magra snella veloce come un giovinetto allenato alla corsa. comisso, 14-108

, 1-40: aveva bella voce sebbene un po'roca, ma cordiale e allenata

dell'imperadore. chiabrera, 4-1-165: un rapido garzon movea le piante, / ben

il furor marino / per lungo stento un popolo allenato; / l'altro la pigra

lentezza. palazzeschi, i-537: un giovane divenuto lento fra le allentagioni

nella repubblica ottima, dove o un solo o pochi hanno la virtù perfetta,

. diminuzione delle azioni multiple che assicurano un collegamento. allentare, tr. {

vol. I Pag.323 - Da ALLENTATA a ALLESSATO (21 risultati)

prima correva poi allentava l'andare presa da un dubbio. 3. diminuire, scemare

. d'annunzio, ii-621: ma un canto vi si mesce / più roco

di una linea, non allenta di un giro. pirandello, 5-217: non ascoltava

ascoltava nessuno, per non allentare d'un attimo quella tensione violenta di tutte le

5. archit. disus. allentare un edifìcio: privarlo del tutto o in

per scoccare. -allentare uno schiaffo [un pugno, un calcio): darlo

-allentare uno schiaffo [un pugno, un calcio): darlo, assestarlo.

della sua: io la ricevetti come un pegno, come una sacra eredità.

allentò la mano, il cavallo diè un balzo. -allentare i cordoni della

la corda. foscolo, v-136: un cinturino delle sue scarpe le s'era

2-763: i capelli bianchi, sempre un po'scarmigliati, s'allentano intorno al

della morte: simili alle corde d'un istrumento che si siano allentate. dessi,

. ant. farsi meno ripido, un po'più agevole. dante, purg

. ant. procedere a rilento (un lavoro, una impresa). bestiario

sp., 6 (102): un calpestìo affrettato di sandali, e un

un calpestìo affrettato di sandali, e un rumore di tonaca sbattuta, somigliante a

scombaciati nel mezzo lasciavano veder fuori da un largo spiraglio un pezzo di catenaccio storto

lasciavano veder fuori da un largo spiraglio un pezzo di catenaccio storto, allentato,

le acque, rapidissimamente, producendo un suono simile a quello delle prime gocciole

, tr. (allèpro). istruire un cane a correre in gara, mostrandogli

particella pronom. dial. addormentarsi di un sonno leggerissimo, simile a quello della

vol. I Pag.324 - Da ALLESSO a ALLETTARE (24 risultati)

. serao, i-1075: per un soldo, una vecchia dà nove castagne

denudate della prima buccia e nuotanti in un succo rossastro. 2. sm

, col coltello e con la forchetta, un pezzo di carne allesso. c.

arrosto: chi vuole una cosa in un modo, e chi in un altro

in un modo, e chi in un altro. pananti, i-29: uno

, i-29: uno alesso la vuole, un altro arrosto, / e s'io

arrosto, / e s'io do un colpo al cerchio, uno alla botte,

: e a patròclo fe'degli occhi un cenno / d'allestire al buon veglio un

un cenno / d'allestire al buon veglio un colmo letto. manzoni, pr.

accomodati i muli e i cavalli dentro un bosco folto, e in ima spianata poco

nella nera cucina dell'osteria si allestiva un pranzo da montagna con una grande polenta

. giusti, ii-218: ho lasciati in un canto, senza mai degnarli d'un

un canto, senza mai degnarli d'un sospiro, i piaceri, gli svaghi,

della novità. d'annunzio, iv-1-86: un inesprimibile allettamento voluttuoso era nell'apertura

[i cervi], come da un incanto allettante sono tirati, e alla magia

, 1-52: questo è de'mia pensieri un dolce porto, / qui l'erba

'l lago a l'altre membra era un bel velo. idem, 6-i-30: ben

idem, 8-5-200: e l'ululare è un amoroso invito, / onde il cupido

dimora. leopardi, iii-58: voglio un mondo che m'alletti e mi sorrida,

che m'alletti e mi sorrida, un mondo che splenda. de sanctis, lett

in mille modi, dandogli la speranza d'un guadagno pronto e sicuro. idem,

dal caldo, si lasciò allettare da un mucchio di olivi messi in salita.

, con le formole che sembrano chiudere un pensiero e chiudono il vuoto. idem

, 92 (151): vide entrare un topo, per la fe- nestrella,

vol. I Pag.325 - Da ALLETTARE a ALLEVARE (13 risultati)

salvini, 22-52: non certo d'un tal uomo ulisse il caro / figlio

giorni... li avevo passati con un crescente desiderio di amare qualche donna

iii-281: sono allettato da quindici giorni per un fiero catarro. cicognani, 3-251

il babbo, riavu tosi un po'ma sempre allettato e chiaritosi inguaribile,

essendo lei analfabeta, la portava ad un mio zio alletterato per farsela leggere.

allettevoli vaghezze. ojetti, ii-56: un salotto teso di damasco, con mobili

: se era una femmina bisognava trovare un coniglio maschio, per farle fare i

farle fare i coniglietti e mettere su un allevamento. e già nella sua fantasia

l'insieme delle specie equine prodotte da un determinato paese. -corse di allevaménto:

(i-108): pareva che non in un tugurio e casa di paglia fosse nata

] per fuggire qualche infamia di tenersi un pandolfello, il quale aveva allevato,

galileo, 199: nacque già in un luogo assai solitario un uomo dotato da

nacque già in un luogo assai solitario un uomo dotato da natura d'uno ingegno

vol. I Pag.326 - Da ALLEVARE a ALLIBIRE (15 risultati)

cecchi, 5-554: quelli che allevano un micio, un cagnolino. bacchelli, i-38

: quelli che allevano un micio, un cagnolino. bacchelli, i-38: una sorta

una dozzina di galline. appena usciva un uovo, lo portava al malato.

dì e notte l'animo per lasciargli un capitale di forse cento mila lire, che

avete a sapere come io ho perso un mio unico figliuolo quasi allevato.

lascerò tutta la divozione di roma a un mio allevato. allevatóre, agg.

. d'annunzio, iv-2-138: in un punto fu presa da una strana commozione

padre e disse: « io vi porto un bel presente, qual voi non aspettavi

. tasso, i-150: certo mi sarebbe un grande alleviamento di fatica, il non

far meno pesante; alleggerire; liberare di un peso. - anche al figur.

altro modo quei mali e istituii a un tempo un'associazione per proteggere quei giovani

trovare modi nuovi e ingegnosi di alleviarle un dolore, di calmarle uno spasimo. fanzini

socrate] uno scultore di anime e un alleviatóre del dolore umano, come sua

si trovarono tutti per la paura in un grande allibbimento, né potevano profferir parola.

, assai sorpreso, sbigottito (per un senso improvviso di stupore, di sorpresa,

vol. I Pag.327 - Da ALLIBITO a ALLIGAZIONE (26 risultati)

/ mi si travasa la vita / in un ghirigoro di nostalgie. frocchia, 158

palazzeschi, i-81: una volta, in un giorno di pioggia insistente, vi si

buonarroti il giovane, 9-100: tutti a un tempo / inchiodando 'l parlare,

408: affibbiti, confusi, sbalorditi per un subito timore o vergogna, e perciò

, a cui, / dopo scorso un gran campo, la stanchezza / ruba il

35: il cappellano di fratta invece era un salterello allibito e pusillanime che avrebbe dato

insieme. baldini, 4-117: a un certo punto, allibito, m'accorsi che

: allibrare: registrare sui libri di un istituto di credito o simili una partita dì

lat. mediev. allibrare 'segnare in un libro di conti, registrare '(

interpretò l'antico vocabolo allibratore come un derivato di libro, ma è probabile

ciaiuola. = da un lat. volgar. * liciare (in

che la lama rimanga incastrata o incontri un eccessivo attrito. allìcere, tr.

. tasso, 6-iv-2-6: m'allice l'un [il diletto] con lusinghiero aspetto

educa e s'istruisce all'insegnamento di un maestro; chi frequenta e segue una

pellico, ii-156: l'altro era un giovane chirurgo, allievo della scuola di vienna

aveva tre allievi, fra'quali occupavo un posto, e passavo la giornata a far

d'altre provincie, tra i quali ricordo un camillo d'adda, lombardo, allievo

la domenica, raccoglievamo gli allievi a un discorso d'un'ora, sulla storia

4-60: edificata mezzo secolo fa per un migliaio di allievi, la facoltà deve oggi

poppa; e qualche altra accorrere a un vagito, come con senso materno, e

allievi tuoi, / che ti han cacciato un porro dietro via? b. davanzati

istruttore d'equitazione] s'affannava per un allievo che gli pareva pericolante all'esame

, gridando che lo dovevan provare con un cavallo anziano, non con un cavallo

con un cavallo anziano, non con un cavallo giovane. soffici, ii-226: veniva

. faldella, iii-95: era un vasetto destinato soltanto a trasportare le pianticine

coltellino una scimitarra; in ogni lucertola un alligatore. sbarbaro, 1-198: appeso al

vol. I Pag.328 - Da ALLIGNAMENTO a ALLINEO (18 risultati)

castagneti, poi i faggeti, perché da un certo punto in su il castagno non

e tutte le belle scienze, che in un animo nobile possono allignare. dotti,

. dotti, iii-258: verso la patria un non so che d'interno / costante

. lambruschini, 1-64: soltanto in un cuore moralmente buono nasce ed alligna, insieme

dell'animo, come la gramigna infesta un campo. mazzini, ii-89: amore non

: non tanta furia: voglio / ch'un tantin più allindata / gli comparisca innanzi

procura, è, per così dire, un sofista e un adulatore in riguardo del

, per così dire, un sofista e un adulatore in riguardo del medico. tommaseo

63: usciva fuori allindita il volto d'un poco di belletto. allineaménto

la bacchetta e il moschetto restino sopra un istesso allineamento. idem, 1-191: marciare

varie costellazioni e determinare la posizione di un astro (allineandolo fra due coppie di

si stabilisce una nuova parità monetaria fra un gruppo di stati: si realizza con

parole sulla carta. vittorini, 1-63: un altro mi allinea ai piedi un'intera

: i reggimenti non avevano se non un solo viso e un'anima sola,

, ii-414: la luce pioveva da un finestrino alto inferriato spandendo un chiarore argenteo

pioveva da un finestrino alto inferriato spandendo un chiarore argenteo sulle botti nere dalla faccia

dei naviganti eran tutti allineati su di un cassapanco di castagno rustico. cardarelli, 6-13

allineate sul fiume sembravano le fortificazioni di un immenso casermaggio. marotta, 6-15:

vol. I Pag.329 - Da ALLINGUATO a ALLOCCO (13 risultati)

.. alliquidandole e ammorbidandole sì come un fummo. = deriv. da

, a forma di lisca, su un piano per impedire di sdrucciolare (come

alcun'arte, / che di chiarezza l'un l'altro s'allista. =

: e tante auitterationi, che fartene potrai un volume. carducci, iii-17-281: finalmente

banda, come farebbe alla vista di un appestato. g. gozzi, 3-3-78:

in quella lingua arlecchinesca molto allobroga e un po'napoletana che i nostri soldati si

/ pari all'italo nome, altro ch'un solo, / solo di sua codarda

e che non valgono ancora tutti insieme un bottone nell'aria. = deriv

dal frastuono cercava a capo a su un indirizzo, un numero, leggeva un foglietto

a capo a su un indirizzo, un numero, leggeva un foglietto, cercava

un indirizzo, un numero, leggeva un foglietto, cercava un'insegna, la

2-187: il cuoco del castello aveva catturato un giovane allocco di roccia, e l'

roccia, e l'aveva legato fuori su un trespolo.

vol. I Pag.330 - Da ALLOCHESSIA a ALLODOLA (26 risultati)

queste cose a credere come se fusse un allocco. f. d'ambra, 3-4-6

. grazzini, 4-418: tu somigli un allocco balocco. idem, 4-534:

dài queste cose a credere come se fussi un allocco? del bene, 1-25:

e scorta / era di croce rossa un cavaliere / del- l'ordin fiorentino.

: ma il buon padre non era un allocco; prima d'ingarbugliarsi in certi fastidi

dal cielo. palazzeschi, i-809: un uomo con la testa nelle nuvole, un

un uomo con la testa nelle nuvole, un minchione, un allocco che un bambino

testa nelle nuvole, un minchione, un allocco che un bambino di due anni avrebbe

, un minchione, un allocco che un bambino di due anni avrebbe saputo trarre

avevo detto io ». -restare come un allocco: rimanere immobile, intontito per

pasolini, 3-257: tommaso restò lì come un allocco, col fagotto in mano.

rovesci delle medaglie non sono altrimenti che un tre o quattro figure rappresentanti i congiari

dove interviene il popolo romano e tutto un esercito. manzoni, pr. sp.

]: fare un'allocuzione, tenere un discorso che intende essere solenne e grave

. e. gadda, 2-123: un altro biancovestito, quasi sul limitare della stanza

chim. variazione spontanea del colore di un sale, attribuito a modificazione di legami

marchesato del monferrato, ma ancora di un milione 200 mila di contanti..

ma gli allodiali erano in orgine di un diritto fortissimo, non infievolito da niun

. [allòdio). stor. trasformare un fondo in allodio. allòdio,

, ascendente in senso verticale: diventa un puntino nel cielo e ancora se ne

e a volte scende a capofitto, come un sasso che precipita. le allodole sono

ah che meraviglia! non avevo mai udito un canto così impetuoso. migliaia di allodole

sotto quel sole che montava allora, un trillo di allodola o di calandra che

. beltramelli, i-390: simile ad un annunzio solare, scendeva il trillo delle

piccole fonti. soffici, ii-32: un paretaio corredato di tutto il necessario per

sborniandosi d'azzurro, / sciogliersi in un celeste fiordaliso. idem, 3-139:

vol. I Pag.331 - Da ALLODOSSIA a ALLOGATO (20 risultati)

le zam- pette rattratte, avvolte in un materassino di lardo. stuparich, 5-408

stuparich, 5-408: il grido d'un bimbo ignaro, il canto d'un'

nervi, tutta a faccette, come un richiamo da allodole, è cosa piacevolissima.

427: costui m'ha pur trattenuto qui un pezzo, di sorte che chi passa

prato. fogazzaro, 1-608: ti rimprovero un indebito silenzio. si aspettava di trovare

lor madri. sinisgalli, 2-69: un giorno incontrammo anche un nido di allodole

, 2-69: un giorno incontrammo anche un nido di allodole sopra un'altura: c'

, allòghi). sistemare convenientemente in un luogo, collocare opportunamente; accogliere,

. pirandello, 7-319: vi fece trasportare un letto, un cassettone, un lavamano

7-319: vi fece trasportare un letto, un cassettone, un lavamano, che allogò

trasportare un letto, un cassettone, un lavamano, che allogò in una delle tante

d'allogarti. per stanotte... un posto su qualche panchetta lo troverai,

buca prodotta da una bomba, improvvisandovi un tetto di lamiera. 2.

di contadini perché pascesse le pecore e guadagnasse un tozzo di pane. beltramelli, i-25

ragion poi vuole / che le diate a un qualche infranciosato? segneri, iii-1-132:

4. disus. investire, impiegare (un patrimonio); spendere. cicerone

danari]; e se non potrà a un per cento, allargherà la mano.

150: allogare è dare ai contadini un podere o a fitto o a mezzeria.

. disus. fare eseguire, commettere (un quadro, una statua).

.: che si è fermato in un luogo determinato. francesco da barberino

vol. I Pag.332 - Da ALLOGATORE a ALLOGGIATO (20 risultati)

5. ant. assunto in un lavoro; arruolato. marco polo volgar

è detto colui, il quale ad un altro per prezzo l'uso della sua cosa

3. commissione, ordinazione (di un lavoro artistico: pittura, scultura)

della cui allegagione lo stesso tommaso fece un ricordo. = deriv. da allogare

que'disastri che si possono avere in un ricinto bel corpo, ma senza viscere

68: ei qui ci trasse: un torto / argin divide le due schiere

fuori dei nostri / alloggiamenti non teniamo un palmo / pur di terren. idem,

quel borgo, già considerabile, era anche un castello, e aveva perciò l'onore

e aveva perciò l'onore d'alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere

-raro. abitare (una casa, un albergo). carletti, 138:

alloggiò la notte il suo esercito a un castello vicino, detto sahara. tasso

intr. prendere alloggio; dimorare (in un albergo, in una pensione);

/ tal che la sera alloggiorno in un prato. ariosto, 35-2: per

perdono al sozio dell'averlo invitato a un mal albergo. l'accertai che il mio

come era giunto ad alloggiar da lui un forestiero, che non aveva mai voluto

come era giunto ad albergare da lui un forestiere,...]. idem

modo dell'albergare, dello stare: un albergo, un ospizio può essere un

albergare, dello stare: un albergo, un ospizio può essere un buono o cattivo

un albergo, un ospizio può essere un buono o cattivo alloggio. quindi il proverbio

di que'tempi uguagliano a quella d'un nemico invasore. [ediz. 1827 (

vol. I Pag.333 - Da ALLOGGIATORE a ALLONTANARE (24 risultati)

grazia questa mattina ospite e alloggiatore d'un dio? = deriv. da

piuttosto provvisoria e temporanea; spesso soltanto un posto dove si trova da dormire);

il dire a mo'd'esempio, cerco un alloggio... credevo di aver

... credevo di aver appiggionato un buon alloggio, ma mi sono ingannato

alloggio erano gratuiti. piovene, 2-19: un alloggio posto in una strada elegante secondo

la nostra casa ed a prendere alloggio in un albergo mobiliato. -figur.

, sf. misura dell'accrescimento di un organo rispetto a tutto il corpo o rispetto

e sm. di opera pubblicata sotto un nome di persona diversa dall'autore.

, per il fatto di dover attraversare un fiume, posso avere io ogni sera,

tero il mondo a me un deserto farsi / veggio. cuoco, 1-19

/ veggio. cuoco, 1-19; un governo quasi sempre fazioso la considerava [la

la considerava [la guerra] come un mezzo di occupare e distrarre gli animi troppo

, 8 (133): torniamo un passo indietro a prendere agnese e perpetua

: tutto quel che si poteva contro un tale avversario era cercar d'allontanarlo. [

allontanare il fuoco dalla paglia. alle volte un soggetto che, in un luogo,

alle volte un soggetto che, in un luogo, non fa bene,..

,... riesce a maraviglia in un altro. [ediz. 1827 (

] forse ancor lontana, ma faceva un passo ogni momento; e, intanto che

rivedemmo a quando a quando, con un « ciao » affettuoso. penna,

la selva strana / vede averlo seguito un pezo invano, / e che da lui

ruggiero allontanar l'amante / alcina vide un giorno finalmente. castiglione, 1-119:

galileo, 199: donò al pastore un vitello per aver quel zufolo; e ritiratosi

si può negare, che, o in un modo, o nell'altro, sempre

c. gozzi, i-22: darò pure un ritratto originale del mio cuore, de'

vol. I Pag.334 - Da ALLONTANATO a ALLORA (28 risultati)

che alloppia. leopardi, ii-703: un individuo rispetto a se stesso allora è

, 115: alloppiare, è dare un sonnifero coll'oppio. tozzi, ii-321

, cade loro la testa ora da un lato et ora dall'altro, come a

. ser giovanni, 32: un fiasco di vino alloppiato da far dormire

e alloppiati. straparola, 1-4: preso un bicchiere, che d'argento pareva,

: dà sul viso al cornacchia un manrovescio,... / di modo

ei cascò caporovescio, / pigliando anch'egli un sem piterno alloppio. note

papavero. sicché qui intende, che prese un sonno eterno, cioè morì.

., 1-19: allor fu la paura un poco queta / che nel lago del

di dignità ripiena, / come da un tanto ambasciator si deve, /.

... gli consegnò del papa un lungo breve. parini, giorno,

che il sol mai sempre uniti / vedea un pastore ed una pastorella / starsi al

riavute, furon sopraffatte di nuovo, a un tratto. leopardi, 21-38: o

il lume in mano, seguita da un lugubre corteo di servi e di bauli.

540: allora, / come una lavandaia un panno torce / la nuova angoscia il

... / hai nel viso un silenzio che preme il cuore / con un

un silenzio che preme il cuore / con un tonfo, e ne stilla una pena

che di là dalle colline ci fosse un paese più bello e più ricco.

della provvidenza. nievo, 99: stetti un momento senza poter pensare o meglio senza

. gozzi, i-15: volli allora pubblicare un lepido, calzante, solenne manifesto,

roberto, 126: giacomo s'accigliò un momento, poi proruppe, con mal

non chiedono i conti? mi faranno un piacere! mi renderanno un servizio! -tanto

mi faranno un piacere! mi renderanno un servizio! -tanto meglio, allora.

han tormentato. dessi, 6-27: a un certo punto tutti lo avrebbero visto,

avrebbero detto che lo avevano capito da un pezzo. pratolini, 5-79: e d'

16: allora... in un tempo assai lunge / felice fui molto;

sentito dir più volte, che, a un certo punto, e per un certo

, a un certo punto, e per un certo tratto, esso faceva confine tra

vol. I Pag.335 - Da ALLORAMAI a ALLORO (23 risultati)

fate all'amore da allora? è un bel pezzo! pavese, 15: la

allora: in quel preciso istante; un attimo prima, appena appena; lì per

allora allora, / né pur lo lascia un giorno far dimora. idem, 5-40

, 119: ecco apparir di subito un bicchiere / che s'era cresimato allora

ammazzati, ne ho fatti mangiare ad un cane. monti, 4-411: le

le mosse. nievo, 699: pareva un castello saccheggiato allora allora da qualche banda

perpetuo trema. serao, i-300: un bel santo, così lucido, che pareva

dubbio, sollecitazione di una risposta (un seguito, una precisazione, un suggerimento,

risposta (un seguito, una precisazione, un suggerimento, ecc.).

). vittorini, 2-143: - un giorno lei mi disse: morirò!

più, ch'era stato mandato in un paese lontano lontano! nievo,

della pulsazione del cuore, ma secondo un tipo costante. = voce

., 5-11: l'allore è un arbore assai grande, le cui fronde sono

/ anzi di quella che è fatta un alloro, / anzi parea d'argento,

bruciollo. bembo, 1-10: pervennero in un pratello, che 'l giardin terminava

oltre, presso un'altra casa, un orto folto di allòri faceva recinto. i

largo piatto, ornerà la vetrina di un salumiere. idem, ii-245: la casetta

erba cedrina, gerani, rose e poi un grande alloro cupo e scuro. negri

sull'erba ancora tiepida, accanto ad un fascio di puleggi e d'alloro selvatico

puleggi e d'alloro selvatico che esalava un forte profumo. civinini, 1-156

e doppia) / del crin fregiato in un d'alloro e d'oro / qual

: colsi per l'appia via sur un tumulo ignoto / e posi a la tua

, segnacol del mio vóto, / un ramuscel d'allòr. / poeta, a

vol. I Pag.336 - Da ALLORQUANDO a ALLUCINANTE (16 risultati)

: restare in ozio, pago di un successo, di una gloria conquistata (

2). moneti, 65: un bando / in piazza poi fu letto,

che il fuoco del camino è quasi un amico. idem, i-45: non avea

di ogni poesia, che è insieme un volume o un discorso e lega molte

poesia, che è insieme un volume o un discorso e lega molte cose squadernate,

rocce eruttive) che cristallizzano in un secondo tempo seguendo le forme delle

allottaménto, sm. divisione in lotti di un bene immobile; ripartizione di un reddito

di un bene immobile; ripartizione di un reddito. = deriv. da

, tr. (allòtto). dividere un bene immobile in lotti; ripartire un

un bene immobile in lotti; ripartire un reddito fra più persone.

. [allòtto). mettere a sorteggio un oggetto (risulterà vincitore il possessore del

carretto, coprendolo col copertone rosso, un grande timbro di ceralacca lo allucchettò al

ojetti [panzini, iv-770]: un abito di seta nera tutta coperta di

zurri, allucciolati, ch'un non varia. vasari, iv-158: ma

667: ecco lo scheletro d'un ciclista che passa pedalando, il piede

alluce bitorzoluto come fosse il grilletto di un fucile. -a lluce valgo: deviazione

vol. I Pag.337 - Da ALLUCINARE a ALLUMARE (10 risultati)

mente, i sentimenti; che dà un senso di smarrimento, una condizione di

ma d'una avidità affannosa, quasi d'un furore di vita, che mi diede

di vita, che mi diede in un lampo una visione dell'avvenire fantastica e

primo castigo cosi valorosamente sfidato per mantenere un segreto. d'annunzio, iv-1-931: non

: non era in lui se non un senso confuso della realtà di tutto quel che

che dentro il chiosco s'informava come un pesce grattale sciangottando parole insensate e sensuali

su queste vecchie cose la neve attirava un luminoso rigore capace di trasferirle in un'aria

altre, di detto istrumento, essere un breve di papa aureliano centesimo,.

verso me e gli traversò gli occhi un lampo di allucinato; durò un solo

occhi un lampo di allucinato; durò un solo attimo. soffici, v-1-17: il