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vol. III Pag.46 - Da CHIAMARE a CHIAMATA (16 risultati)

consolarci, pensando ch'il chiamarci più in un tempo ch'in un altro è per

chiamarci più in un tempo ch'in un altro è per più nostra salute. nievo

. il chiamare: a voce, con un cenno, per lettera, per

invito a re carsi in un luogo, presso una persona; convo

; convo cazione (presso un ufficio, un'autorità pubblica,

ufficio, un'autorità pubblica, un superiore diretto). -di un medico:

un superiore diretto). -di un medico: invito a recarsi a

: invito a recarsi a visitare un malato. m. villani,

: la chiamata del commissario allude a un fatto accaduto nel 1833 quando era scuolaretto

paese dell'awe- nuto e ne successe un vero tafferuglio. pascoli, i-100:

ii-277: era ima nave abbandonata, un relitto? erano tutti morti a bordo?

chiamata vidi, e tutti quelli che avevano un cannocchiale o buona vista distinsero con me

o buona vista distinsero con me, vidi un essere umano apparire sul cassero, sparuto

fine di una rappresentazione (o di un atto della rappresentazione), a ripresentarsi

chiamate. tornando a casa trovo scritto su un taccuino il nome di chi ha chiesto

ho mandato al capo dello stato maggiore un estratto da'ruoli d'ogni deposito per

vol. III Pag.47 - Da CHIAMATIVO a CHIANCHIARA (21 risultati)

core, che il ritorno a dio è un dono singolare della sua misericordia, che

10. elezione; assunzione, nomina a un ufficio, a una carica.

. ostacolo che devia la corrente di un corso d'acqua. perelli, ii-225

13. dir. chiamata di un terzo in causa: istituto del diritto

una parte può far intervenire nel processo un terzo, a cui ritiene comune la causa

il processo si svolga in confronto di un terzo al quale la causa è comune,

, e, colto da paura, fa un moto di fianco e porta la vettura

. invitato con la voce, con un cenno, con una lettera; fatto

: di che santo francesco si partì un po'sconsolato, e rammaricavasi tra se

cominciò a chiamare ora uno e ora un altro della sua famiglia; ma per niente

; designato (a una carica, a un ufficio). capitoli della

soltanto spiriti di chiamati, ma anche un popolo di madri. 5.

. 5. designato (con un nome); denominato, soprannominato.

così già fu capo del mondo, fu un giovane, poco tempo fa, chiamato

non sono molti anni da oggi che un giovane chiamato luca cellini, giovane senza barba

in una conversazione, a proposito di un problema, di una questione. c

giustizia chiunque priva del diritto alla successione un uomo nato e nodrito con esso, riserbò

invar. persona, che dinanzi a un albergo, a un teatro o a un

che dinanzi a un albergo, a un teatro o a un pubblico ritrovo,

un albergo, a un teatro o a un pubblico ritrovo, provvede a chiamare le

, detto così per simil. da un fiume di lento corso in toscana, che

vol. III Pag.48 - Da CHIANO a CHIAPPARE (21 risultati)

30-82: portami qua, menghino, un barilozzo, /... /

è quasi dir come andar suxo per un tetto de casa, lo qual si è

soffici, 6-122: era... un semplice lieve rossore che si diffondeva a

2. la parte posteriore di un oggetto. garzoni, 1-507: gli

viani, 13-281: passeggiavo un giorno alla periferia di catania,

distese in giro sul terreno, un poco carnose, e smarginate, con due

smarginate, con due lobi d'un tessuto irritabile e armato di spine al margine

margine, per modo che quando un insetto viene a volarvi sopra, per

lo strascico / e l'albagia / un chiappanuvoli / par che tu sia

. 2. chi vive in un mondo fantastico, astratto, senza contatto

essere l'esecu zione di un piano teorico di quattro o di quattrocento

va sotto col capo / e con un morso una poppa gli chiappa. lippi,

! pascoli, 483: fecero un ponte: l'uno chiappò l'altro /

impara guardando come un'ape entra in un fiore e il ragno chiappa la mosca.

liberali; ma di poi chi chiappa un uffizio e per mantenerselo imbirbonisce, chi

nieri, 69: non m'ha chiappato un accidente perché dio non ha voluto.

dolgono tutte le ossa, e mi chiappa un malessere indefinibile che non mi lascia addormentare

grida perché io non vi avevo scritto un ordinario, che dovette essere quello che

... / perché a roder toglieva un osso duro, / mentre non lo

il canonico di sant'andrea ebbe recitato un oremus in rendimento di grazie al signore

salvini, 30-1-193: bella cosa! chiappare un pover uomo in parola, e in

vol. III Pag.49 - Da CHIAPPARELLO a CHIARAMENTE (42 risultati)

: nel vederle alzare i panni, trassi un sospiro di quelli del sacco, ma

[il gatto] pose dentro al sacco un po'di crusca e della cicerbita:

peritavo perché temevo d'esser caduto in un chiapperello. bocchelli, 1-iii-551: lo

: lo chiamavano sette chiavi, per un suo motto e intercalare, quando gli

e intercalare, quando gli veniva posto un quesito o un indovinello o qualche chiapperello

quando gli veniva posto un quesito o un indovinello o qualche chiapperello burlesco, o

. -fare [a uno) un chiapparello: trarre in inganno, tendere

chiapparello: trarre in inganno, tendere un tranello (per lo più, per

[s. v.]: fare un chiapparello a uno: farcelo rimanere,

. punto in cui si può afferrare un oggetto; oggetto che serve ad afferrare,

d'annunzio, v-2-518: tu sei un birro, un chiappino, un ciàffero

, v-2-518: tu sei un birro, un chiappino, un ciàffero.

sei un birro, un chiappino, un ciàffero. 3. il gioco

, 3-3-207: giacch'io son trasmigrato in un chiappino, / se tornerò a firenze

]: di caccia ne ha da fare un buon chiappo (della caccia che prendesi

che prendesi in ima giornata o a un tratto). 2. guadagno

utile. -anche iron.: ha fatto un bel chiappo. tommaseo [s

s. v.]: ha fatto un bel chiappo, chi ha avuto un

un bel chiappo, chi ha avuto un utile meschino o minore dell'aspettato. idem

laddove sperava far colpo: ha fatto un bel chiappo 1 3. ant.

per caso gli aveva seco, e un chiappo di fantesche. = deverb

chiàppolo). ant. cogliere in un tranello, prendere con inganno. -chiappolarsi

guarini, 377: beato chi potea avere un mio favoruzzo; e più mi valeva

mio favoruzzo; e più mi valeva un nastro di seta, o un mendico anellin

mi valeva un nastro di seta, o un mendico anellin d'oro, o velo

s'ha a venir di notte a pigliare un par mio com'un ladro? lippi

di notte a pigliare un par mio com'un ladro? lippi, 10-55: il

o si recasse a scorno, / che un uomo, uso alle giostre e alle

/ e lo tratti co'sassi, come un cane: / ower ch'e'fosse

, grida il putto in fretta, un fiorellino da donarlo alla lucia. dossi

la risposta è facile... un gran litigio, il primo che turbasse la

egli è. idem, v-58: d'un ceriuolo o chiappolino, il quale non

... si dice: egli è un chicchi bichicchi. — deriv.

pon da parte i tuorli / per fame un frittatene. redi, 16-v-139: l'

fagiuoli, 1-3-215: i giorni magri poi un uovo m'è sottosopra; delle volte

chiara e del torlo, scappò fuori un pulcino. panzini, 1-337'rimestavano furiosamente

prosciutto magari rancidi o, frizzanti, un poco. — per simil.

luccicano come la chiara d'uovo su un dolce natalizio. -color di chiara d'

del bavero di batista ricamata che pareva un bavagliuolo. 2. ant.

/ e si chiarisca, e provi un po'le chiare. note al malmantile,

testa a foggia di cuccuzza schiacciata, un nasoccio in figura di chia- ramella profuso

non cavarne nulla colle mezze misure, un bel dopopranzo lo fece chiamare a sé

vol. III Pag.50 - Da CHIARANZANA a CHIAREZZA (15 risultati)

di fianco, e '1 batte / d'un gagliardo man dritto in su la nuca

41: e cierto se voi poteste un fiata / veder sicome il lupo cerviere /

quel gran chiarore, che vedesi in un punto dell'orizzonte quando il cielo è

le chiare dell'uova, e aggiugni un poca d'acqua rosata. lippi,

medico, partitosi, gli fece fare un poco di chiarea e mandògliele. seneca volgar

scuri non granare niente, ne'mezzi un poco, ne'rilievi assai, perché il

divenire chiaro (il cielo, anche un suono). pascoli, i-200:

chiarèlla1, sf. piccola falla in un tessuto (provocata dall'allargamento di un

un tessuto (provocata dall'allargamento di un dente del pettine, durante la tessitura

quando l'arrivava per disgrazia su 'n un riddone a far la chirintana, ell'era

ballare comodamente, e poi si diede in un tratto negli stromenti e s'incominciò a

cennini, 67: metti nel detto azzurro un rossume d'un uovo; ma

nel detto azzurro un rossume d'un uovo; ma se l'azzurro fusse chiaretto

: stavano anco nel favellarsi discosto l'un dall'altro [nel tempo della pestilenzia]

sei più corpo: non sei più un travaglio: / solo sei luce: trasparente

vol. III Pag.514 - Da CONFARREARE a CONFEDERATO (14 risultati)

. tornare utile, conferire, giovare (un cibo, un clima, un modo

conferire, giovare (un cibo, un clima, un modo di comportarsi).

(un cibo, un clima, un modo di comportarsi). castiglione,

.. qual più si confacesse coll'un infermo e quale coll'altro. fotte

rinnovo. fagiuoli, 1-8-36: -ho trovato un altro bel giovanotto,...

vita. comisso, 1-170: aveva un parlare violento che si confaceva alla sua

. aretino, iii-110: io ho un cuore che si confà col mare,

', queltofferire che facevano gli sposi un particolar sacrifizio di farro e di sale

sposi si mangia vano insieme un piatto di polenta o di gnocchi, spargen

, 3-i-265: quest'oman ed un gran numero di altre cerimonie, alcune delle

rifl. (mi confiderò). fare un patto di alleanza politica; unirsi in

1-ii-185: era naturale che io cercassi un rifugio presso i suoi nemici,..

confederazione. gioberti, i-126: un congresso romano dei principi italici per

amicizia, solidarietà, comune interesse (un privato). leopardi, 34-130:

vol. III Pag.515 - Da CONFEDERAZIONE a CONFERIRE (15 risultati)

uomini. -ant. unito da un patto. cellini, 1-29 (77

una sera in fra le altre, un mio confederato compagno menò in casa a cena

stati. -fare confederazione: fare un patto di alleanza. donato degli albanzani

, nell'istituzioni, nell'arte, è un fatto di natura. -figur

, economici), costituiscono mediante trattato un ente di diritto internazionale che svolge la

quattro città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell'

mentre i principi intèndevano a soverchiarsi l'un l'altro. einaudi, 1-62:

e associazioni svolgenti la loro attività in un determinato settore della vita sociale (turistico

sf. riunione per discutere intorno a un dato argomento; abboccamento, colloquio.

... l'incarico di progettare un piano per l'amministrazione delle finanze.

comunque rappresentanti di vari stati per discutere un problema politico di interesse comune. anche

2. discorso tenuto in pubblico su un argomento (religioso, scientifico, artistico

di una mostra di pittura, a un tè, a una conferenza, arrivano

ascol tato la conferenza di un certo francese, il quale -e se

alla società o che i contraenti di un contratto agrario mettono in comune per la

vol. III Pag.516 - Da CONFERITO a CONFERMAMENTO (18 risultati)

cuore. g. gozzi, 1-419: un suo amico... mi conferì

, i-108: si teneva a lesbo un concorso per la bellezza delle donne;

passettini pantofoiosi, al suo bastone allappante, un certo fare bricconcello di pantaloni di mozzo

8. ant. amministrare (un sacramento). ceracchini, 1-2-48:

9. ant. imprimere (un movimento). galileo, 373:

che la natura, per conferire in un mobile, prima costituito in quiete,

in quell'istante medesimo ch'io conferissi un moto lentissimo laterale ad un punto di

ch'io conferissi un moto lentissimo laterale ad un punto di quell'asta vicino al perno

, il riuscirmi una medesima sperienza a un modo in uno, e in un altro

a un modo in uno, e in un altro altramente. redi, 16-iii-289:

le cagioni di morbosità, e ordinare un tenore di vita che conferisca alla sua

, l'altro schizzato d'acquerella è d'un uomo da bene, che non si

3. ant. impresso, trasmesso (un movimento). galileo, 940:

. -dir. forma di sanatoria di un negozio privato o di un atto amministrativo

di sanatoria di un negozio privato o di un atto amministrativo detta più comunemente convalida

pubblica amministrazione dichiara di mantenere fermo un precedente atto di cui l'interessato abbia

linguaggio burocratico, rinnovo della nomina di un impiegato o funzionario fatto non appena scade

): tornò quel pe- sciaiolo o un altro messo, co'saluti del padre cristoforo

vol. III Pag.517 - Da CONFERMANTE a CONFERMARE (18 risultati)

lodovico tacerono; la quale tacitura fu un confermamento del savio consigliatore. 2

, e l'altro polo, / talch'un tuo picciol cenno al ciel profondo /

, una promessa); stringere (un patto) in forma indissolubile. latini

molti bei luoghi di poeti, e a un bisogno ancora co'suoi. alfieri,

passioni. deledda, iii-231: « era un uomo di senno * confermò la donna

: e questo [miracolo] fu un di quegli ch'io poc'anzi diceva averne

in un'opinione, una speranza, un proposito). iacópone, 43-3x1:

venga meno: e tu, quando un giorno sarai convertito, conferma i tuoi

deve confermarla nel pensiero di tenersi ad un vitto più parco. alfieri, i-254

: convalidare, ratificare una legge, un provvedimento, una sentenza, reiezione di

provvedimento, una sentenza, reiezione di un magistrato, di un funzionario).

, reiezione di un magistrato, di un funzionario). malispini, 174:

. guicciardini, 296: quando [un magistrato] fussi deposto... per

conferimento (di una carica, di un privilegio, di un titolo) subito dopo

carica, di un privilegio, di un titolo) subito dopo la scadenza del

. di persona): mantenere (in un incarico, in una funzione, nel

in una funzione, nel godimento di un bene). g. villani,

): di speziai grazia vi chieggio un dono, il quale voglio che mi sia

vol. III Pag.518 - Da CONFERMATIVO a CONFERVA (14 risultati)

-mantenere, rinnovare (un impegno contrattuale). pavese, 6-313

disponibile, la si invitava a frequentare un corso di aggiornamento. 7.

una decisione), perseverare (in un atteggiamento, in una linea di condotta

seguire con scrupolo (una norma, un esempio); conformarsi, uniformarsi.

ecc.]. gioberti, 1-ii-535: un decreto dell'aprile del 1648 e.

aprile del 1648 e... un breve uscito fuori nel maggio dello stesso

ricevuto conferma (in una carica, un impiego); che è stato mantenuto,

dall'autorità competente alla medesima persona (un privilegio, una mansione). sozzini

... ogni ammalato che sia un vero tisico confermato. confermatóre, agg

avventura in confermazione di questo discorso addurre un esempio. -ant. affermazione.

: e certamente, per confermazione di un vecchio medico, egli non potendo pel timore

che la segnatura e la confermazione a un atto dal quale appariva aver ella messo

; rinnovo (di una legge, un patto). -anche: il documento

: che veramente è tale, consistendo in un discorso affatto retorico, scritto secondo le

vol. III Pag.519 - Da CONFESSABILE a CONFESSARE (17 risultati)

, 2-32: gli era, appena per un momento, balenata la possibilità di ritrovarsi

balenata la possibilità di ritrovarsi possessore d'un tesoro, e per via tutt'altro

riconoscere con una dichiarazione la verità di un fatto a sè sfavorevole o favorevole al

fa contro il diritto di natura confessare un reo, gli spasimi lo faranno molto

il peccatore] s'awicina senza ribrezzo a un uomo che confessa d'esser peccatore anche

mancino di dio andò in cerca d'un prete e confessò il suo delitto.

-per simil.: riconoscere (un peccato) nel proprio cuore, davanti

peccato suo. 3. ascoltare un penitente che si accusa nel sacramento della

3-726: in ogni chiesa cattedrale si ponesse un penitenziere..., il quale

i moribondi. fogazzaro, 7-9: accadeva un giorno a questo prete di confessare un

un giorno a questo prete di confessare un uomo di grande ingegno, combattuto da

io ho trovato esser maggior virtù in un piccolo sasso che non è macina da

secondo il corso ordinario di natura, un mobile, rimossi tutti gl'impedi- menti

], è ver, nella lode un bene incerto, / periglioso, fatai:

può se non grandemente godersi, veggendo un filosofo impegnato, e caldo nel sostenere

orso] non si voleva perché era un troppo facile atto di crudeltà;.

accettare, sostenere (la verità di un fatto, la legittimità di un'istituzione,

vol. III Pag.520 - Da CONFESSATO a CONFESSIONALE (16 risultati)

: una puttana sempre ha nel cuore un pungolo, che la fa star mal contenta

non seppe alla prima discernere se fosse un giovanetto o una donzella: ben sì di

lo tenete in casa, vi confesserà un pegno, o ailmanco v'entrerà mallievadore

). manifestare i propri peccati a un sacerdote (quando è seguito dall'indicazione

a vostro figlio troppe volte e in un modo non troppo conforme alla loro educazione

anima di quel freddo che li formava un corpo sodo e duro, si confessano acque

la molta infingardaggine, 10 son ridotto un lettore assai flemmatico. menzini, 6-84:

corda. = voce semidotta, da un lat. eccles. * confessàre (da

confessare), agg. palesato (un errore, una colpa, da chi lo

; riconosciuto, mediante una dichiarazione, un fatto a sè sfavorevole o favorevole al

privato). -detto in confessione (un peccato). boccaccio, vii-219

volgar., xviii-15 (235): un crudele demonio gli ricoverò in corpo,

ma « mitologiche », quindi in un certo senso « inferiori », «

piccolo padiglione di legno, addossato a un pilastro o a una parete, con due

d. bartoli, 14-2-35: questi [un dipintore] mentre il padre stava nel

dunqu'io son qui come al confessionale / un peccatore stassi inginocchiato, / a far

vol. III Pag.521 - Da CONFESSIONALISMO a CONFESSIONE (23 risultati)

è... seduta e svenuta in un cantuccio deserto della chiesa, sul gradino

deserto della chiesa, sul gradino di un confessionale. d'annunzio, iv-2-1169:

. sbarbaro, 1-85: mi trattenne un brusìo che usciva dal confessionale. misi

confessione di ridicolo per quel matrimonio di un vecchio filosofo con una creatura allevata nella

. pananti, ii-126: erasi chiuso in un confessionario / un povero abatucolo. verga

: erasi chiuso in un confessionario / un povero abatucolo. verga, 4-105: inginocchiata

più a basso, sopra l'uscio d'un confessionario, pur in un tondo,

uscio d'un confessionario, pur in un tondo, un san francesco, che è

confessionario, pur in un tondo, un san francesco, che è bello e ben

contenente la confessione o riconoscimento di un debito da parte dell'obbligato, e

confessiti -onis * riconoscimento '(di un debito). confessióne, sf.

. ammissione, riconoscimento della verità di un fatto qualsiasi (spesso compiuto a malincuore,

4. dir. riconoscimento della verità di un fatto tutti i peccati commessi dopo il battesimo

cui dipende l'esistenza o l'inesistenza di un se già accusati in precedenti confessioni).

genevorevole a sé, da parte di un soggetto capace rale, e andava esaminando cosa

, la stragiudiciale confessione, quella di un compagno del delitto, le minacce e la

indizi, sono prove bastanti per catturare un cittadino. manzoni, pr. sp

dichiarazione che uno fa della verità di un fatto, o della legittimità di un diritto

un fatto, o della legittimità di un diritto. la confessione è giudiziale o

.., e quant'altro può un uomo apostolico investito d'una straordinaria virtù

[la divina provvidenza all'uomo] come un salutevole bagno del prezioso sangue di cristo

che da noi qui si piglia, è un sagramento, in cui per l'assoluzione

-anche: a bassa voce, in un bisbiglio.

vol. III Pag.522 - Da CONFESSIONISTA a CONFESSORE (25 risultati)

agnese, andando incontro, non senza un po'di sdegno, al nome del

confessione. 8. facoltà conferita a un sacerdote di amministrare il sacramento della penitenza

, 33-24: 'l vescovo, che avea un buono carnato in mano, fatta che

avorio incorruttibile e inaccessibile, ella provava un sollievo e un conforto di quella specie

e inaccessibile, ella provava un sollievo e un conforto di quella specie di confessione cotidiana

confessione cotidiana affidata alla pagina bianca d'un libro segretissimo. baldini, i-554:

. nievo, 1: le confessioni di un italiano. b. croce,

princìpi fondamentali e dei punti programmatici di un movimento culturale o politico. manzoni

manzoni, 433: se avessero fatto solamente un po'd'esame sul sistema chiamato classico

classico '. pavese, 8-340: un discorso di comizio ha la natura del

germanica. e. cecchi, 6-180: un breve spazio separa talvolta [nei cimiteri

in cui sono conservate le reliquie di un santo o confessore della fede (dentro

, con molti torchi gli fu recato un forzieretto di cristallo, coperto con drappi,

). passavanti, 80: è un altro modo di confessare i pec

] all'altare, genuflette con un sol ginocchio. muratori, 7-

stato confessionale e della sua politica (un atteggiamento, una concezione, un carattere,

(un atteggiamento, una concezione, un carattere, un provvedimento, ecc.

, una concezione, un carattere, un provvedimento, ecc.).

parole di lode e di conforto a un principe pentito e confesso? io credo

felice 'è, a parer mio, un errore, -errore di crosta e di

cassola, 2-313: mi ricordo di un processo che ci fu a milano quando ero

fu a milano quando ero giovane: un tale, che aveva ucciso la moglie e

delicatezza del mio, lasciandogli nelle mani un confesso di 210 lire ch'egli generosamente

, sm. ufficio di confessore presso un convento di religiose. tocci, 1-35

sacerdote che riceve abitualmente le confessioni di un fedele. francesco da barberino,

vol. III Pag.523 - Da CONFETTARE a CONFETTO (28 risultati)

davila, 408: in virtù di un breve concessogli dal papa presente, pochi mesi

, 4 (64): chiamato un frate confessore, lo pregò che cercasse della

, l'avarizia di ferdinando: ma un altro ne aveva le chiavi del cuore

; al che pur richiedevasi coraggio in un mondo di calunnia e di scherno.

tr. { confètto). preparare (un cibo, una bevanda, una medicina

130): andatosene... ad un suo amico speziale, comperò una libra

mescolare e confettare queste cose sì che un sapore ne nasca. aretino, ii-275:

scolasi e confettasi la cera aguale in un vaso di rame con acque boglienti. targioni

allumiera, si trovano le rovine d'un edifizio per confettare il vetriuolo.

meglio confettar il marito, che era un augellaccio e nuovo squasimodeo, e talora

6. locuz. confettare una rapa, un cetriolo: prodigare invano le proprie cure

giovane, 10-875: tu hai già speso un anno intero intero / per voler questa

loro eloquenza confettando una rapa solenne, un cetriol madornale. 7. intr

era a grado. = da un lat. * confectàre (iterativo di conficère

[bibbia], 1-85: e fanne un profumo, una composizione aromatica fatta per

mobile. 2. simile a un confetto, lavorato come un confetto.

. simile a un confetto, lavorato come un confetto. leopardi, 828:

confettatóre, sm. ant. chi prepara un cibo, una bevanda, una medicina

5-426: oltre alle confetterie vi è un numero stragrande di barbieri. 2.

. buonarroti il giovane, 9-178: un confettiere / v'aveva, delle spezie

/ v'aveva, delle spezie: un uom valente parendomi, m'attacco /

alcuni acini d'anisi confetti, e bere un ciantellino per voglia, che non n'

da una mandorla o una nocciola o un pistacchio (talvolta da una ampolletta di

quattr'anni mi facea por ritto su un antico cassettone, e quivi molto accarezzandomi

. -in confetto: candito (un frutto). carletti, 50

in confetto. -somigliare a un confetto, essere come un confetto:

-somigliare a un confetto, essere come un confetto: di persona vestita con cura

piccina, sempre vestita e merlettata come un confetto, non voleva stare che con loro

vol. III Pag.524 - Da CONFETTURA a CONFICCARE (17 risultati)

capra. baldini, i-779: era un paese pieno di confetti neri e con

paese pieno di confetti neri e con un odorino di cacio diffuso dappertutto.

carattere; eravamo in una torre sopra un elefante che, spinto da uomini nascosti sotto

straparola, 2-2: lo condusse in un camerino ivi vicino, dove era una tavola

giulebbata con l'igra, che è un liquore o più propriamente un sudore della

che è un liquore o più propriamente un sudore della palma, del quale fanno

confezione di abiti ', 'confezionare un abito ', * abiti confezionati ',

per la conservazione e il trasporto (un prodotto commerciale). calvino, 1-223

2. operaio addetto alla confezione di un prodotto, per poterlo mettere in vendita

abbi appresso di te acqua tiepida in un catino, e prestamente vi metti in

fallo corsivo né troppo né poco. abbi un bicchiere. piglia di questa confezione,

così nasce nel corpo la privazione d'un sugo tanto opportuno [la bile] per

. -il modo con cui è eseguito un capo di vestiario; lavorazione (di

capo di vestiario; lavorazione (di un abito, di un cappello).

; lavorazione (di un abito, di un cappello). beltramelli, ii-44:

. ant. compilazione, stesura (di un documento). cantini, 1-15-14:

piantare, far penetrare a forza (un chiodo, una lama).

vol. III Pag.525 - Da CONFICCATO a CONFIDARE (21 risultati)

da prima conficcate in terra a sostenere un coperto,... ebbero origine le

, quasi che ogni mazzata conficchi loro un chiodo, in corpo. d'annunzio,

2. locuz. -se l'un conficca, l'altro ribadisce'. di

: i'ti so dire che se l'un conficca, che l'altro ribadisce.

far persistere con crescente impegno (in un proposito, in un lavoro).

impegno (in un proposito, in un lavoro). guicciardini, 134:

, dando col sasso, accostatosi a un lembo di gonnella o di guarnacca, la

. fiorio, 3x6: la coda è un legno... la cui mezza

mezza parte, larga due palmi e grossa un palmo, con l'ultima parte di

doni, 3-13: i versi andaron girandolando un pezzo, tanto, che caddono in

o morti, subito si conficcavano con un regolo rosso, scrittovi entro sanità; con

. 9. ant. inchiodare (un pezzo d'artiglieria). bembo,

per tutto il giorno. = da un lat. * configicàre (deriv. da

. piantato, ficcato, infisso (un chiodo, un ago, la punta

, ficcato, infisso (un chiodo, un ago, la punta di un qualsiasi

, un ago, la punta di un qualsiasi oggetto). algarotti, 3-28

strada. d'annunzio, ii-913: un vascelletto / greco e tre saettìe di

crocerossino l'ha nascosto in fretta con un po'di calce e di terriccio.

figur. impresso, radicato profondamente (un pensiero, un ricordo). muratori

, radicato profondamente (un pensiero, un ricordo). muratori, 7-v-135:

che, ne'presti piedi / confidando, un cinghiai dal tergo assalta. manzoni,

vol. III Pag.526 - Da CONFIDATAMENTE a CONFIDENTE (22 risultati)

: venne... a'giuochi pizii un certo taren- tino detto evangelo, né

si son confidati di poter diffinire con un 'certo 'da toglierne ogni dubbio,

: avrebbe dovuto anche lui confidarsi a un segretario, perché il poverino non sapeva

sa chi vive molto tempo solo e a un certo punto può dire tenere parole a

certo punto può dire tenere parole a un fiore e a una immagine.

, / ché ti vo'confidare un mio secreto. d. bartoli, 36-35

persona, alla quale si può confidare un segreto. parini, giorno, iv-467

. deledda, iii-103: pare che un albero si curvi su un altro per

: pare che un albero si curvi su un altro per confidargli un segreto.

si curvi su un altro per confidargli un segreto. 7. ant.

adunque sceglie l'accademia di parigi un picciol drappello de'migliori suoi allievi..

.. e alla direzione di un valente suo maestro, che quivi

non è tal colpa per cui un uomo abbia a soffrire la diminuzione

tato la vita. = da un lat. * confidare (class, confidére

ant. chi ha ricevuto con altri un fidecommesso. targioni tozzetti, 12-11-302:

ad una totale disperazion di salute in un momento repentinamente passarono. p. verri

riposo. -raro. costruito con un complemento o ima proposizione oggettiva.

di persona che si fosse dedicata a un mestiere che ha da fare coi segreti

, 16-vii-283: la prego di nuovo di un sincero avviso dello stato della sanità della

solamente obbligherà me, ma obbligherà ancora un signore, dirò per ora così,

., la quale era a modo d'un cassero, e dava l'entrata tra

, tutta la dava in guardia d'un altro monaco, il quale avea nome don

vol. III Pag.527 - Da CONFIDENTEMENTE a CONFIDENZA (23 risultati)

è stato in prigione alcuni mesi sono un certo giovane bresciano perché andava recitando delle

più di prezioso mi trovo, in un forziere, a casa di un amico mio

, in un forziere, a casa di un amico mio confidente,...

agnese, andando incontro, non senza un po'di sdegno, al nome del

confidenti *, come si chiamano oggi con un vocabolo preso in prestito alla tragedia,

una delle prime cose che deve fare un buon gendarme, quando arriva in un paese

fare un buon gendarme, quando arriva in un paese come quello, è trovare dei

dal tempo in cui faceva rultrarivoluzionario, era un confidente della questura. -figur.

piante. pavese, 4-136: un bel giorno mi accorsi che belbo, il

beccaria, 1-277: l'infamia è un segno della pubblica disapprovazione, che priva

ferma confidenza. moretti, 17-115: a un certo punto, senza parlare, egli

1027: se qualcuno mi parla di un avvenire lontano come di cosa che mi

persona); affrontare con leggerezza (un rischio), maneggiare senza precauzione (

rischio), maneggiare senza precauzione (un oggetto pericoloso). giovanni dalle celle

, come maggiore, si diportasse meco con un po'di confidenza, e non usasse

con nessuno. « sei sempre stata un carattere chiuso » le disse il nonno

di confidenza. nievo, 1-6: ad un trattenimento di ciarle, meglio che ad

da principio; e così come in un dialogo di confidenza, io n'andrò

abbia avuto (trattone voi stesso) pure un amico di confidenza; benché abbia conversato

. manzoni, 875: andato stamani da un mio giovine amico, per far quattro

chiacchiere, lo trovai che disputava con un suo coetaneo e amico di confidenza.

fare il cicisbeo da spiaggia, che sono un tipo a cui è meglio non dare

. cassola, 2-49: rosa ebbe un gesto come per dispiacersi del disturbo che

vol. III Pag.528 - Da CONFIDENZIALE a CONFIGURAZIONE (23 risultati)

7-284: tu forse crederai che, se un tempo tinterruzione della luce per pochi minuti

nievo, 161: debbo appunto intrattenerla d'un affare di confidenza. 11

dica. galileo, 927: se ad un amico e padrone dovessi dir in confidenza

confidenza che anni sono il papa fece un breve al cavalier morelli, col quale lo

): s'abbatté... in un amico fidato, al quale raccontò,

siffatta perplessità, ho afferrato come buon ripiego un suggerimento dell'animo mio, quello

marito. borgese, 1-17: sollevandosi un poco sulla seggiola ove stava seduto confidenzialmente

il gioco impostogli dalla rivoluzione e imporle un limite, lo rendono affatto improbabile.

ed in quella parte stiacciata vi si commette un grosso anellone di ferro, il quale

,... la sua sosta d'un attimo di fronte al toro, e

fronte al toro, e quel configgergli d'un colpo solo simmetricamente sull'alto del collo

famiglinola / tua nuda a quella d'un uccelletto? 2. figur.

di un'altra cosa o sotto un aspetto determinato; conformare.

o di pensiero (le fantasie di un artista, le meditazioni, gli studi

, le meditazioni, gli studi di un pensatore, di uno scienziato).

ii-8-33: l'espressione letteraria nasce da un particolare atto di economia spirituale, che si

2. che ha una data forma o un dato aspetto. targioni tozzetti, 12-4-234

; forma, aspetto, conformazione di un oggetto quale consegue dalla sua struttura e

modo che questa risulti la riproduzione di un modello originale). p.

ciò non per nuovo producimento, ma per un nuovo aggregamento, operato dal moto nelle

una configurazione non comune di parole formanti un senso intelligibile, è chiaro che la

farsi vedere con una madre che presenti un quadro disastroso della sua futura configurazione.

astron. configurazione planetaria: posizione di un pianeta rispetto alla terra e al sole.

vol. III Pag.529 - Da CONFINA a CONFINARIO (27 risultati)

anche col vecchio confinante a proposito di un grosso fico che mio nonno aveva visto

5. sm. abitante di un paese situato ai confini di un altro

di un paese situato ai confini di un altro (perciò appartenente ad altra regione

grecia, per tener i loro cittadini in un perpetuo noviziato di guerra, com'era

dei delitti, sarebbe necessario che avesse un ufficiale per suo governo di grazia.

adiacente, contiguo, a contatto (un oggetto qualsiasi rispetto a un altro)

contatto (un oggetto qualsiasi rispetto a un altro). ristoro, i-4

ii-120: io vi domandai di cui era un podere, che confina qui alla chiesa

sale, / misurrebbe in tre volte un corpo umano. -sostant. confine

: a lui si volse il re con un riverso, / e 'l colse

berni, 46-49 (iv-112): sopr'un gran ponte che due vie confina,

che due vie confina, / guardava un cavalier armato il passo. lettere e

4. tr. relegare in un luogo determinato, con il divieto di

di allontanarsene; costringere a stare in un luogo; mandare al confino. -anche al

rintana / del mio nero cammino in un cantone. colletta, i-70: alcuni tra'

dissonanze infernali. algarotti, 2-250: un solo è il rimedio al malor suo [

., 27 (474): come un turbine vasto, incalzante, vagabondo.

le foglie passe e leggieri, che un minor vento vi aveva confinate, e le

f. doni, 3-152: fu già un cittadino milanese, 11 qual fu confinato

casalinga. carducci, i-333: è un degli ardimenti di dante di aver sollevato

. 8. rifl. ritirarsi in un luogo, per lo più solitario;

m'aveva condotta di sopra, su un terrazzo, dove -mi disse -da bambina

. rifl. figur. limitarsi a trattare un solo argomento (che si conosce meglio

vista; che tutti sono andati a un medesimo fine di imitare il vero,

entrare nel ginepraio dell'attualità, darò un esempio desunto dalla letteratura francese.

potevano essere nemici, erano comparsi un mattino ai bordi della pianura straniera,

2. che sorveglia i confini di un paese (milizia, polizia, opere

vol. III Pag.530 - Da CONFINATO a CONFINE (27 risultati)

. boterò, 1-164: bisogna far un arco, non molto curvo, verso mezogiorno

qui sabato per fare una rappresentazione per un confinato del paese. manzoni, pr

, rinchiuso in qualche luogo, in un esiguo spazio; costretto u rimanervi;

confinato e quasi perduto nelle tenebre d'un romitaggio. f. f. frugoni,

rilascio. menzini, 6-55: mando un sonetto, che vale a dire, mando

limiti. salvini, 30-2-209: in un componimento ristretto e confinato,..

confinato nel rappresentar la sua tavola ad un momento solo dell'azione. 5

, limite estremo, linea che circoscrive un terreno, una proprietà, un bene.

circoscrive un terreno, una proprietà, un bene. nuovi testi fiorentini,

(i-118): era qui in milano un gentiluomo d'una città non molto di

per certe liti che aveva di confini d'un suo castello, aveva condotto una agiata

9-476: i confini sono segnati da un doppio muretto di cinta, c'è

geografici naturali, come lo spartiacque di un monte, un corso d'acqua o il

come lo spartiacque di un monte, un corso d'acqua o il limite estremo

-entro i confini: all'interno di un territorio. dante, par.,

reame. pulci, 1-19: in un deserto truova una badia, / in luoghi

, superato quell'ostacolo, gliene rimanesse un altro da superare. pellico, ii-163:

ii-163: aspettammo nelle carceri di polizia un commissario imperiale che dovea venire da vienna

'l patto d'udine, / e un fazzoletto rosso, segnale di guerra e

: contavo, in qualche licenza d'un mese, di passare i confini (senza

(senza disertare), per visitare un po'l'austria. saba, 173:

addietro. -accrescere i confini di un paese: ingrandirlo, conquistando paesi confinanti

). pena consistente nella relegazione in un luogo determinato, con divieto di édlontanarsene

-al figur.: essere escluso da un luogo. -dare i confini: condannare al

a'confini, tanto seppe adoperare con un altro podestà, che rivocò i suoi confini

torbida luce e bruna, / ch'un girar d'occhi, un balenar di riso

, / ch'un girar d'occhi, un balenar di riso / scopre in breve

vol. III Pag.531 - Da CONFINE a CONFISCARE (22 risultati)

alligna e vive / de la scienza un naturai desire, / stendendo oltre i

battoli, 34-206: feci col diamante un frego in sul vaso, ivi appunto dove

lagrime ubbidienti, aver sul labbro / un riso che non pass / a'confini del

lusingo che anche la sua impudenza avrà un qualche confine. borsieri, conc.,

animale di quello bosco, o se un diavolo confinse e formò cotale forma mostruosa

obbligo imposto al condannato di dimorare per un determinato periodo (non inferiore a un

un determinato periodo (non inferiore a un mese e non superiore a tre anni

non superiore a tre anni) in un comune, designato dal giudice nella sentenza

da uno a cinque anni, in un determinato luogo e di osservare determinate regole

, cioè quando altri è confinato in un luogo particolare. gramsci, 16:

campestre sperava, da me, trarre un qualche utile; mentre io mi trovavo

stato, cose connesse alla commissione di un illecito in quanto furono usate o destinate

beccaria, 1-275: le confische mettono un prezzo sulle teste dei deboli,

ugolini, 10-1: in firenze vi era un 4 magistrato sui beni dei ribelli or

33: non era prudenza l'esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro

ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro un cavallante, andando a levar pegni o ad

- disus.: aggregarsi territori di un paese sconfitto in guerra. g

denunziatori. cattaneo, ii 1-185: se un israelita abbracciava il cristianesimo il signore del

tasso] non dimentica mai di essere un gentiluomo. nievo, 128: la

i ministri della camera che volevano confiscare un certo sacco di sale trovato presso una

del suo capitale, per cui esige un interesse realmente crudele, e finisce per

realmente crudele, e finisce per confiscare un oggetto che ha il triplo valore del

vol. III Pag.532 - Da CONFISCATO a CONFLITTO (25 risultati)

cecchi, 6-317: presto, si diffuse un rumore che specialmente cedillo potesse agire a

: si rappresentino al magistrato nostro fra un termine deputato, sotto pena di confisca-

del cuore ferito e contrito esca quasi un sangue del penitente, cioè dolorose lacrime

scritto può cadere, giacché dice in un vocabolo quello che * confessante 'non

consigliò i farisei che convenia / porre un uom per lo popolo a'

rimembranza /... / è quasi un agitar fiaccola al vento, i.

palco prende, / perché librato in un volubil polo, / se stesso in su

scende. fagiuoli, 3-2-320: veggo un qualche palo ritto / tutto d'un pezzo

veggo un qualche palo ritto / tutto d'un pezzo, che né in qua né

farti lume e che tu rimanesti con un piede confitto nell'uscio di casa?

indurito (in una passione, in un vizio). b. segni,

adesso gli stava confitta nella mente come un marchio di pena. conflagrare, intr

iv-1-6: le legna conflagravano e rendevano un sùbito bagliore. 2. per simil

e con violenza (una passione, un desiderio ardente; anche uno spettacolo,

desiderio ardente; anche uno spettacolo, un fenomeno naturale: con sovrabbondanza di colori

d'ombre estuose. / è come un rogo pronto a conflagrare. / la potenza

scoppiare all'improvviso (una guerra, un conflitto). imbriani, 3-65:

il divampare violento e improvviso (di un incendio). d'alberti,

annunzio, iv-2-412: roma era terribile come un cratere, sotto una muta conflagrazione di

: la riforma determina da una parte un nuovo principio politico, conila dall'altra un

un nuovo principio politico, conila dall'altra un nuovo spirito filosofico. =

parti nel tutto, quasi fatto d'un soffio, e fuse insieme esse parti

e letter. gettato, fuso (un metallo). d'annunzio, v-2-231

/ che ciò ch'i'dico è un semplice lume. 3. disus

voce, che è latina, e ha un significato diverso, da quello che si

vol. III Pag.533 - Da CONFLUENTE a CONFONDERE (32 risultati)

(iv-173): il conflitto fu durato un poco. tasso, 9-4: fur

che rapportano gli affetti e la forma d'un conflitto a un capitano absente: ed

e la forma d'un conflitto a un capitano absente: ed essi non intendono il

alquanto indi remote / volgesi e vede un non minor conflitto, / dove la

e domestico conflitto che si trova in un suggetto, onde non possa intieramente appigliarsi

, onde non possa intieramente appigliarsi ad un termine o fine. g.

stanza dove si stia svolgendo di sera un conflitto familiare, tra marito e moglie,

e una figlia, che so! o un conflitto di interessi o d'altro,

o d'altro, entri per caso un pipistrello. negri, 1-195: su

e il lavoro intellettuale non si determini un conflitto che sarebbe esiziale all'una e all'

o enti dello stato (o di un altro ordinamento giuridico) afferma che una

regione), il conflitto di giurisdizione fra un giudice della magistratura ordinaria e un giudice

fra un giudice della magistratura ordinaria e un giudice speciale, o fra due giudici

pubblica amministrazione e la magistratura ordinaria o un giudice speciale. - conflitto interno:

collisione. -conflitto di interessi: quando un soggetto che agisce come rappresentante di un

un soggetto che agisce come rappresentante di un altro soggetto od organo di una persona

, amministratore di una società o di un ente morale) deve curare un affare

di un ente morale) deve curare un affare in cui il suo interesse personale

, agg. che sbocca in un altro corso d'acqua, che mescola

mescola le proprie acque con quelle di un altro (un fiume, un canale

acque con quelle di un altro (un fiume, un canale).

di un altro (un fiume, un canale). guglielmini, 240

] spuntavano grosse coi loro occhioni da un delicato tettuccio di borraccina entro un grazioso

da un delicato tettuccio di borraccina entro un grazioso panierino al confluente di due rame

secondo mulino è dopo la confluenza d'un altro ramo. perelli, ii-124: descrivono

.. va più basso a intestare un altro canale, che si chiama la torretta

simili); concorrere, convenire in un luogo (una folla di persone).

figur.: sboccare, convergere in un medesimo punto (idee, dottrine,

distinzione, senza ordine), formando un tutto unico (che non sempre risulta

degli spiriti loro attuati dal calor naturale un agitazione e bollimento che vale a disgiugnere

lamentava poi fra sé quelle sopercherie come un segno secondo lui che la vera nobiltà mista

insieme confondean la voce / simile ad un gorgheggio alto d'uccelli / tra l'infinito

vol. III Pag.534 - Da CONFONDERE a CONFONDERE (27 risultati)

'l collo il bel tesoro / sovra un colle d'avorio un bosco d'oro

bel tesoro / sovra un colle d'avorio un bosco d'oro. p. verri

i-415: la tortura... è un mezzo per confondere la verità, non

due cose di ben differente natura, come un corpo che luce per sé, ed

per lucere ha bisogno di altrui; un sole e un pianeta. parini, giorno

bisogno di altrui; un sole e un pianeta. parini, giorno, i-236:

. parini, giorno, i-236: ad un tempo mille / penetrar puote e concepir

, che... si perverte in un bisticcio quando viene confusa col concetto da

la pianta, / basta solo assaggiarne un frutto o dui. / questa però di

, la mente mia confondo, / un fantoccio in servir. parini, 725:

quella di lasciarsi accompagnare sulla via da un giovanotto. 5. riempire di

908: iddio... le conferiva un vigore massiccio, atto a confondere i

). alvaro, 9-474: venne un ragazzo a dirmi che sua madre stava

che sua madre stava male: aveva un dolore a un fianco, disse,

madre stava male: aveva un dolore a un fianco, disse, che la confondeva

ariosto, 46-2: sento venir per allegrezza un tuono / che fremer l'aria e

odo di squille, odo di trombe un suono / che l'alto popular grido confonde

le cose / confondea i varii aspetti un solo aspetto. giordani, 1 *

e il colore); dissolversi in un tutto omogeneo; far comunella con le

il settemplice raggio / si confonde in un solo candor. nievo, 181: la

: la pertinacia e la freddezza da un lato, dall'altro la mansuetudine e

e la pietà s'erano confuse in un incendio d'amore. carducci, 907

di bronzo risposero, si confusero in un solo massimo coro. gozzano, 169:

alvaro, 9-70: il vino aveva un profumo acuto di rose, il calice entro

vino e l'oro si confondevano in un solo baleno. montale, 21: irrequieta

33-9: e due mali tuoni confondono in un terzo peggiore, riuscendo tanto più insofferibili

parlando; prendere abbaglio, cadere in un errore, in una svista. giamboni

vol. III Pag.535 - Da CONFONDIBILE a CONFORMAZIONE (9 risultati)

6-101: così 'l veggia cader d'un olmo e frangasi, / tal ch'io

studii tanto! e se mi faranno un torto? e se nell'esame io mi

baciar la mano al manzoni, fu un punto: e il manzoni confondersi in atti

fuori de'limiti e delle leggi, porta un inesplicabile nocumento. carducci, iii-27-103:

vedere. svevo, 2-475: trovava un nuovo indirizzo d'arte al quale volle conformarsi

dove le parti della superficie avranno tutte un peso eguale verso il centro. =

. ordinato, disposto, formato (secondo un ordine, una proporzione determinata, come

sf. forma, configurazione (di un luogo); disposizione, struttura (delle

è la vite. leopardi, 1041: un animo capace di molte conformazioni, cioè

vol. III Pag.536 - Da CONFORME a CONFORMITÀ (10 risultati)

solo i buoni compagni si trovarono in un letto medesimo, ma in cotal notte i

e saldo, / così vestisse d'un color conforme, / forse tal m'arde

iii-23-80: restava il machiavellismo, cioè un ordine di considerazioni e un corpo di

, cioè un ordine di considerazioni e un corpo di precetti dei quali non si

a vostro figlio troppe volte e in un modo non troppo conforme alla loro educazione

di esseri che sopportano un'etichetta, un volto, un destino non soltanto individuali

sopportano un'etichetta, un volto, un destino non soltanto individuali. silone,

sangue. g. bassani, 1-169: un uomo che mai aveva chinato il capo

si riferisce, che è proprio di un atteggiamento conformista, di chi è conformista

iii-1-189: l'amore dovuto al prossimo un 9 uou amor naturale fondato su la conformità

vol. III Pag.537 - Da CONFORTABILE a CONFORTARE (18 risultati)

in quella conformità, diventerà lesto come un gatto, e scapperà come il diavolo

... prima ingollato vivo da un serpone di quella conformità. 4

tavola piuttosto povera che frugale, usò un vestiario piuttosto povero che semplice; a

che può essere confortato. ma da un certo tempo la voce 4 confortabile ',

dall'inglese 4 confortable 'è addivenuta un sostantivo con senso di comodo, comodità

la forza, il coraggio di sopportare un dolore, di affrontare prove, fatiche

fiore, 11-4: i'avea / un grande amico, lo qual mi solea

confortare il compagno, o in leggere in un breviare. pulci, 5-18: e

gr., iii-70: poi d'un suo bacio confortò le meste / vergini

qualche modo. 2. assistere spiritualmente un moribondo o un condannato a morte.

2. assistere spiritualmente un moribondo o un condannato a morte. cavalca, 16-2-238

. bartoli, 14-2-67: trovandosi a confortare un moribondo, improvisamente cangiò sembiante. salvini

. pulci, 8-27: gli détte un ricco e gentil caffettano, / e

4. rendere meno penoso, alleviare (un dolore, una sventura); giustificare

, una sventura); giustificare (un errore, un difetto). -

sventura); giustificare (un errore, un difetto). - rifl.:

tasso, 16-7: e nel piacer d'un bel leggiadro vólto / sembra che il

. ojetti, ii-43: violino trasse un fiasco di rosso e poste le redini nelle

vol. III Pag.538 - Da CONFORTATIVO a CONFORTINAIO (17 risultati)

abbandonata ogni sorta di medicamento, accettando un decotto di lichene per confortare il petto

lire mensili che portavo a casa confortavano un poco il bilancio familiare, ma la

. tutti, che mangiassero e confortassonsi un poco, sappiendo che xiv giorni erano

gir conforta. marino, vii-125: un angiolo fu che confortò il salvatore nell'orto

m'arrischio di confortare chicchessia a comperare un libro, o lui risponde con una

quello che sa, signorina * confortò un professore con patetica voce. pratolini,

preservativi, che rinvigorendo il cuore di un sano, gli rendon più deliziosa e più

più desiderabile la vita, sorbiti da un infermo,... non lasciano

si trasfondesse per sopravvenienti apparizioni, come un contagio di scarlattina, sul volto di alcuni

ii-571: prese egli subito nelle mani un crocifisso, e andato alle stanze dei

quando poi le ricchezze erano scarse, un titolo rendeva la situazione del nuovo signore

primo castigo cosi valorosamente sfidato per mantenere un segreto raccomandatomi. panzini, iii-317:

segreto raccomandatomi. panzini, iii-317: un vino un po'incolore, un po'

raccomandatomi. panzini, iii-317: un vino un po'incolore, un po'asprigno,

: un vino un po'incolore, un po'asprigno, ma confortevole allo stomaco

, 3-252: per far l'inglese occorre un altro ambiente, un mondo educato,

l'inglese occorre un altro ambiente, un mondo educato, neutro, sostanzialmente scomodo

vol. III Pag.539 - Da CONFORTINO a CONFORTO (14 risultati)

conforto, / porgi almen per pietade un confortino. carena, 1-342: 'confortino',

si è reso conto perfettamente che per un soldato i piedi nudi degli « induh »

piedi nudi degli « induh » da pestare un giorno di tumulto per riattivare la circolazione

giorno di tumulto per riattivare la circolazione sono un semplice confortino, e che per ridere

semplice confortino, e che per ridere un poco ci vuole la baionetta e la

dalla vita altra serena, / un sol conforto, e della morte, a

rivolgevano al prete per riceverne, se non un consiglio, qualche lume, un'assicurazione

, qualche lume, un'assicurazione, un conforto nel loro disagio, che era

, e con loro ragionai in cervello un pezzo. forteguerri, i-292: altri per

una serenità cagionargli nell'anima, tale un conforto nel cuore per imprendere ogni gran

loro intenzione. ariosto, 31-16: un de miei [destrieri] ti darò,

al macello, senza chi desse loro un conforto allo spirito, un aiuto a

chi desse loro un conforto allo spirito, un aiuto a morire cristianamente. oriani,

lussemburgo rispose [il petrarca] con un omaggio da antiquario, inviandogli certe monete

vol. III Pag.540 - Da CONFORTOSO a CONFRONTARE (28 risultati)

disapprovazione da cui certo il conforto d'un po'di brodo caldo non serviva a

i profughi], anzi veniva -smuovendo un fondo di desideri elementari - ad acuire.

. baldini, i-109: prima d'un assalto,... i capisquadra

112: conforto. per dire che in un albergo, in un casino di bagni

dire che in un albergo, in un casino di bagni, in un ritrovo,

in un casino di bagni, in un ritrovo, si trova qualunque cosa si

di conforto: condizioni dell'aria in un ambiente chiuso, le quali si dimostrano

dare il conforto degli impiccati: fornire un aiuto del quale l'interessato non può

una formula di cortesia, usata nel chiedere un favore a qualcuno). pulci

algarotti, 3-245: ivi ancora ci è un salotto, per l'uso di quei

, come le ho detto, da un mio confratello... ». verga

o battuti di s. bonaventura imbacuccati in un saio bianco. ojetti, ii-124:

e dryden, trattato il signor loro con un po'troppo di disinvoltura. p.

loro rischio, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente

le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente. carducci, i-706:

egli potrebbe far l'atto generoso di aiutare un suo confratello. = adattamento del

. masuccio, 233: vistitose d'un sacco de quei de'disciplinanti de confratarie

. messasi l'abito delle feste sopra un suo guardinfante, se ne va,

sotterranee. faldella, 2-51: era un pizzicagnolo grasso e unto con due baffi

d'una sorta di confraternita, a un angolo dell'edifizio. 3. per

amministrazione delle limosine della confraternita volevasi mettere un nuovo regolamento. foscolo, v-183:

, ii-58: [machiavelli] era un piacevolone, che si spassava ben volentieri tra

: di tali amici ce ne coltivavamo un gran numero; formavamo una confraternita epicurea,

). strofinare con forte attrito un corpo su un altro. savonarola,

con forte attrito un corpo su un altro. savonarola, iii-46: la

, 155: e così, per dame un essempio, chi dicesse « il tale

potendo derivar l'accendi- mento dal batter un ferro, dall'esca e fucile, dalla

frequente confricazione colla mano nuda fino ad un mediocre riscaldamento; la quale confricazione è

vol. III Pag.541 - Da CONFRONTAZIONE a CONFRONTO (30 risultati)

di quel sacchetto, fu trovato esser un medesimo. l. salviati, n-19:

] tutta la diligenza possibile ed impiegarvi un correttor particolare, il qual confronti la

, a testa indietro, chiusa d'un colpo come un morso, la stessa inguaribile

indietro, chiusa d'un colpo come un morso, la stessa inguaribile fiducia negli

. e. cecchi, 1-40: un moderno, per riconoscersi più uomo,

, controllare (per lo più sottintendendo un confronto con un altro termine non del

(per lo più sottintendendo un confronto con un altro termine non del tutto chiaramente espresso

son tali, che nessuno confronta con un altro. annotazioni sul decameron, 52

. gozzi, 1-372: per istudiare un libro critico nessun altri, fuori che qualche

prudenza consistono nell'operare a norma d'un retto giudizio formato dietro l'esame, o

operazioni altrui, gli è certo che un pezzo di buona biografìa aiuterà que'nostri

confronto col vero, d'entrare in un processo dialettico con la realtà. alvaro

qualunque. ojetti, ii-362: occorreva un punto di confronto, una unità di misura

il cui risultato decide dell'assegnazione di un titolo o del prevalere di un campione

di un titolo o del prevalere di un campione o di una squadra locale.

diretto: che si svolge, in un campionato, fra due squadre che si

lisetta. pascoli, i-119: ricordo un punto sul quale si esercita la poesia

calendario delle donne è sempre arretrato di un decennio, in confronto di quello degli uomini

secolui che il bene dettogli di lui fosse un nulla in confronto a quello che egli

casa gli pareva vuota in confronto ad un tempo, dei fratelli uno era andato

fratelli uno era andato all'estero, un altro era in viaggio chissà dove,

delle cause penali, per sottoporle a un contraddittorio. -anche per simil. e

questi tre traduttori, de'quali chi legge un po'attentamente potrà ricavare più frutto che

per indicare che il fare paragoni è un modo di giudicare ingiusto e inesatto.

tesauro, xxiv-17: se bene se un sol di questi due dicitori si udisse

-intr od., 7: tutto crede un fenil, peggio, un porcile,

: tutto crede un fenil, peggio, un porcile, / posto a confronto suo

a confronto suo. beccaria, 1-177: un disordine che nasce dalla rigorosa osservanza della

(per indicare un'assoluta superiorità, un indiscusso valore). crusca [

era confronto con le soddisfazioni che aveva lassù un direttore d'azienda. calvino, 1-56

vol. III Pag.542 - Da CONFRUSTAGNO a CONFUSIONE (14 risultati)

, al modo confuciano, essere « un genere di pazzia che non pregiudica alla

, purg., 17-127: ciascun confusamente un bene apprende, / nel qual si

nelle più diverse condizioni morbose caratterizzata da un ottundimento della coscienza e da uno stato

conclude. soffici, ii-306: per un po'di tempo seguitai ad incontrarmi con

sua compagnia, della quale facevan parte un pittore di poco talento, cervello confusionario

, cervello confusionario, tale doccioli, un altro scrittorello di cui non ricordo il

moltitudine, che non si potesse fuggire un certo che di tumulto e confusione. tasso

, / dell'altra arrechi inaspettato, a un tratto, / guerra, terror,

grave. verga, 4-187: un va e vieni per la casa, un

un va e vieni per la casa, un odor d'incenso e di moccolaia,

complicazione, complessità (nell'esposizione di un ragionamento, nella formulazione di un giudizio

di un ragionamento, nella formulazione di un giudizio, ecc.); incertezza

incertezza, ambiguità di significato (di un vocabolo, di un'espressione).

e paura insieme miste / mi pinsero un tal si fuor della bocca, /

vol. III Pag.543 - Da CONFUSIONISMO a CONFUSO (30 risultati)

torrore che il soprapprese, che gittò un grido. algarotti, 1-20: l'animo

la favolosa grecia che minerva, specchiandosi un giorno in limpida fontana mentre sonava la

vedea farsi come a santo, gli erano un continuato martirio. segneri, ii-102:

mente,, vi cagionano una confusione un imbarazzo uno stupore. pirandello, 7-138:

alla camera a pulire le canne d'un fucile. borgese, 1-427: essa non

in testa. 8. scambio di un nome, di un significato, di

8. scambio di un nome, di un significato, di una persona, di

una persona, di una data con un altro. -anche *: errore,

concezione della poesia in quanto espressione di un contenuto sentimentale, concettuale, oratorio o

, pria / era confusion, quasi un grand'uovo, / in cui la monotriade

terra mi avanza, e mandare ad un tempo le estreme esortazioni all'italia.

tumulti, da disordini (una città, un territorio). sarpi, i-324:

della vecchia e la fece cadere con un piatto di minestra in mano. il

: mettere sottosopra, in disordine (un lavoro, un'opera). caro

. confusioncèlla. baretti, 1-47: un po'di confusioncèlla che in tal caso

le apparisse in viso, prodotta da un po'di scompiglio d'animo, me

guerra. comisso, 7-322: pure attraverso un confusio nismo di date e

tutti ricorrono a lui come a un minuzioso museo etnografico, dovendo fare

altri; assor bito in un tutto (più o meno omogeneo).

parte. / confusi, mentre l'un con l'altro male / contende e scemai

elemento, / misto e confuso l'un con l'altro argento, / tra

a vicenda in guisa ardea, / che un confuso di luce e di bianchezza /

. tesauro, 439: tu vedi in un corpo d'impresa aggomitolati duo corpi;

qualche parte del globo sarà confusa in un caos universale d'onde risorgerà un mondo

in un caos universale d'onde risorgerà un mondo ordinato a più bella armonia.

carducci, 116: e tu vedesti un furiar di spade / cercanti a morte i

foscolo, gr., ii-750: a un tratto / l'antro profondo empie la

la luna, e svela, / sovra un mucchio di rose addormentata, / ad

mucchio di rose addormentata, / ad un fauno confusa una napea. 3

gli occhi alla sua cima / per un confuso suon che fuor n'uscia.

vol. III Pag.544 - Da CONFUTABILE a CONFUTARE (25 risultati)

metton confusa. tasso, 1-82: e un confuso bisbiglio entro e di fuore /

al suo dir succede / tra'circostanti un fremito confuso, / qual fa talor il

fortuna degli oratori, che han per teatro un mare ondeggiante senza costanza, per giudice

mare ondeggiante senza costanza, per giudice un corpo mostruoso senza giudicio, per premio

l'una l'altra, e fanno un terzo che torbido e confuso che non è

accosta l'orecchio al suolo, si ode un oscuro mormorio o un gorgoglio confuso d'

, si ode un oscuro mormorio o un gorgoglio confuso d'acque correnti. metastasio,

uscio della sala del convito. quivi un gran frastuono confuso di forchette, di

ha virtù di concretare l'immagine in un gesto, in un movimento, in un

l'immagine in un gesto, in un movimento, in un particolare personale.

un gesto, in un movimento, in un particolare personale. carducci, i-1347:

delle quattro città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito

dignità del loro ufficio, con la testa un po'confusa. soffici, ii-94:

acqua sia grossa e corrente: / come un pesce a natare egli era aduso.

de l'uno e l'altra, trovorno un altro osso da rodere. fed.

abbondio, come, nel forte d'un temporale notturno, un lampo che illumina

, nel forte d'un temporale notturno, un lampo che illumina momentaneamente e in confuso

se non che la proposizione deve essere un poco confusetta. manzoni, pr. sp

di meno, questa volta, restò un po'confusetta. confutàbile, agg

scopo di rendere privo di validità un argomento, un'affermazione, una tesi (

. non è nostra intenzione di confutare un tal giudizio, né di far l'

, e talvolta opponeva ai nostri discorsi un sussiego pigro, appena scandalizzato, come a

fervore sommamente infiammato rendono compito e perfetto un predicatore. sarpi, i-308: credevano che

. baretti, 1-15: bisognerebb'essere un troppo gran perdigiorno per mettersi da buon

parlare delle leggi, e salta d'un tratto a parlar di spettacoli e di cicisbei

vol. III Pag.545 - Da CONFUTATIVO a CONGEDO (18 risultati)

confutare, che tende a confutare (un argomento, una teoria, un'idea

, agg. ribattuto, controbattuto (un argomento, un'affermazione, una teoria

in dichiarazione e parte in confutazione d'un terzo moto attribuito dal copernico alla terra

luzzatti pubblicasse nel « corriere della sera * un fioretto ritenuto da lui inedito accompagnandolo da

di meno di quel colloquio; ma congedare un cappuccino, senza avergli dato udienza,

che la contessa finiva a congedarla come un pericoloso disturbo del suo chilo. fogazzaro

e, per dire il vero, ho un impegno anch'io ». d'annunzio

, al fiume, dove c'è un mio amico che pesca ». ella ebbe

. ed ella lo congedò, con un gesto altero, che nascondeva l'invidia.

casa. 3. licenziare da un impiego, da un ufficio (con

3. licenziare da un impiego, da un ufficio (con una sospensione definitiva)

/ da la gentile andai: / era un bel dì di maggio: / di

bevette nel cortile dei malavoglia, con un bel chiaro di luna; e sul

. vien ridotto ad abitar tutto il giorno un caffè di scioperati. botta, 6-i-100

in vista non sana, giaceva sopra un ricco letto, prima si voltò verso il

biancofiore. sannazaro, 12-193: l'un dopo l'altro prendendo congiedo, si

trovarla, a dare e a ricevere un più affettuoso addio. collodi, 521:

di congedo, questi l'abbracciò come un suo fratello. svevo, 2-478:

vol. III Pag.546 - Da CONGEGNAMENTO a CONGEGNATURA (39 risultati)

perché non s'era attentato di darle un bacio santo in quel frangente dell'eterno

ed essi chiesero il loro congedo. un governo savio l'avrebbe volentieri accordato, sicuri

è mio amico intimo fra i nostri un sottufficiale in congedo che fu artigliere all'assedio

autorizzazione data all'impiegato di allontanarsi per un tempo determinato dal suo ufficio.

. brancoli, 4-170: ha chiesto un mese di congedo al municipio e a

acutizzati, tanto che pensava di prendere un congedo. 4. cessazione dei

contraenti è in obbligo di dare all'altra un diffidamento, prima di sciogliere il contratto

trasferimento da un'università (o da un istituto superiore) a un'altra.

passaggio, strada, cammino, letto d'un fiume '): nel senso di

materiali, che formano il nido di un uccello. l. bellini, 5-163:

degl'ili, ischi e pube ne nasce un altro congegnamento d'ossame girante dal di

quelle finzioni, e vestirle d * un abito che le faccia apparir vere, e

abito che le faccia apparir vere, e un abito non fatto d'altro che di

carducci, i-30: né altro che un congegnamento di frasi, nelle quali tutti

, connettere gli elementi di cui consta un oggetto; costruire uno strumento, un

un oggetto; costruire uno strumento, un meccanismo mettendone opportunamente insieme le varie

congegnare entro ad uno specchio concavo parabolico un picciolo solido pure parabolico; e ciò in

s'accappiava la vita, ravvolta entro un lacero saio, con un canapo e a

ravvolta entro un lacero saio, con un canapo e a questo congegnava un rosario

, con un canapo e a questo congegnava un rosario e una croce. c.

le trovate migliori della meccanica e dipoi un cotale studio tutto lo prese. egli

, che, attribuendo l'autorità di un popolo ad alcune persone, io sia

alcune persone, io sia incorso in un abuso..., perché le persone

ho potute far comparire, sono in un numero immensamente minore anche di quello,

che non fosse in grado di mettere insieme un sonetto o di girare un madrigale.

mettere insieme un sonetto o di girare un madrigale. e. cecchi, 6-363:

, al tempo dei viceré spagnuoli, un ladro famoso e misterioso... gli

, neanche quelli che si erano congegnato un nome d'arte sonante e scorrevole.

... ch'e's'attengono l'un l'altro e puntellansi.

altro e puntellansi. = sembra un composto deriv. da ingegno (v.

, mettendo insieme le varie parti (un oggetto, un meccanismo).

le varie parti (un oggetto, un meccanismo). storia nerbonese volgar

v'era congegnato in due anelli di ferro un ruzzolo grande. lippi, 8-12:

tra esse e la lente era congegnato un riparo, affinché alla lente non vi giugnesse

, quel meccanismo complicato e semplice ad un tempo, che si può smontare e

: ci è qui come nel petrarca un mondo non riconciliato di elementi vecchi e

2. ant. fatto con un congegno speciale, costruito con particolare artificio

foggiate dalla improvvisa fecondità diversità celerità d'un artista giovenile che avesse studiato nelle officine

connessione; unione di più parti in un oggetto o meccanismo. l

vol. III Pag.547 - Da CONGEGNAZIONE a CONGELATO (25 risultati)

congégno, sm. il modo di costruire un oggetto mettendone insieme le parti; il

in cui sono congegnate le parti di un meccanismo. nievo, 177:

rimetterle in moto; ma quest'asina era un essere animato, aveva una volontà,

essere animato, aveva una volontà, un istinto, delle impressioni. -figur

, 416: si trovano tutt'a un tratto, a stomaco vuoto, con una

consiste nel credere che il linguaggio sia un congegno che l'uomo si è foggiato

venezia è incredibile. qui c'è un costume, un tratto affievolito, un garbo

. qui c'è un costume, un tratto affievolito, un garbo unico al

un costume, un tratto affievolito, un garbo unico al mondo. venezia è

garbo unico al mondo. venezia è un armonioso congegno sociale -frutto dell'esperienza,

neol. raro. formato da un gran numero di congegni; macchinoso, com

sono già numerosi lassù. mi ha detto un medico dell'ospedale da campo che i

persona), di ogni attività (in un paese, in un'economia, ecc

. congelazione. 7. congelamento di un credito: sospensione temporanea della riscossione di

credito: sospensione temporanea della riscossione di un credito, in seguito a disposizione legislativa

non so perché l'acqua che in un catino sta al sole, non si

processo di congelazione. 6. congelare un terreno: consolidarlo col sistema della congelazione

della congelazione. 7. congelare un credito: sospenderne la riscossione (cfr

atto del congelarsi l'acqua, in un vaso di particolar forma e figura,

. boterò, 2-68: segue girgenti con un lago salso che di estate si congela

. figur. cessare, aver fine (un moto dell'animo, una passione,

di forze e resistenze... è un fantasma, un'apparizione, un'esplosione

sorridevano. o gentilezza d'italia! in un sol giorno il chirurgo aveva mozzo i

congelati. comisso, 7-28: era un maggiore, un invalido della grande guerra,

, 7-28: era un maggiore, un invalido della grande guerra, congelato

vol. III Pag.548 - Da CONGELATORE a CONGERIE (13 risultati)

altissimo. panzini, ii-171: -voi siete un uomo oramai congelato - sentenziò mimi.

vii-392: alcuni volsero il cielo essere un alito più purgato della sostanza aerea,

pesce), che consiste neltesporle per un tempo più o meno lungo a temperature

lontani, estranei, come quelli d'un mutilato per congelazione, simili a quelli

di tante nazioni abbia fatto gran forza un occulto insito dettame, che debba esservi

, e rigonfiano insieme più muscoli a un tratto, e compagni perciò si chiamano,

. leopardi, iii-802: il fare un lavoro che per la sua perfezione si

nostro padre;... col proporre un dubbio che è molto, per così

dubbio, trovò il tribunale della sanità un espediente proporzionato al bisogno. [ediz.

da lampedusa, 199: si trovava da un mese in sicilia, nella parte più

noioso gioco di pazienza che è l'accasellare un dato numero di parole in un dato

accasellare un dato numero di parole in un dato spazio di linea. papini,

minutaglie alimentari. piovene, 5-513: un congerie di edifici, quasi una casbah

vol. III Pag.549 - Da CONGESTIONAMENTO a CONGETTURALE (21 risultati)

perché sia fondata veramente, come a un dotto s'appartiene. panciatichi, 191:

di qua e di là, quale per un titolo, quale per un altro,

quale per un titolo, quale per un altro, non mirando a un tutto,

per un altro, non mirando a un tutto, ma a un molto.

non mirando a un tutto, ma a un molto. giusti, 2-72: nel

versi una congerie. carducci, 1-514: un vero archivio muratoriano:...

che io inventarii una tal congerie in un giornale. d'annunzio, ii-335: tornerà

una congerie di documenti e notizie riguardanti un poeta? campana, 21: bianche

al nonno? qualche cosa di stizzoso come un accesso di tosse e che lo scuote

persone). viani, 14-379: un andare e venire di folla a dritta

. figur. provocare difficoltà e intralci in un ufficio, in un'attività, per

in una città, la circolazione in un luogo). rigatini-cappuccini, 185:

santuario, davanti alla gradinata, sopra un largo catafalco cinto da una ringhiera di

mulamento lento e successivo d'un liquido in una parte del corpo,

sebbene talvolta succeda rapidamente e improvvisamente in un organo, come nel cervello, nel polmone

un'intera nottata / buttato vicino i a un compagno / massacrato / con la sua

, 1- 523: dovetti a un certo punto entrare in una zona tutta

di quella / scorser, quasi congesti in un forato / vaso, né tutti trapassar

. = part. pass, di un verbo congettare non altrimenti do

frase che viene proposta come completamento di un testo lacunoso o come emendamento di un

un testo lacunoso o come emendamento di un passo scorretto. leopardi, iii-79:

vol. III Pag.550 - Da CONGETTURALMENTE a CONGIUNGERE (19 risultati)

alvaro, 9-499: quando qualcuno occupava un posto più o meno importante, si cominciava

cosa da non credersi, che un uomo d'ingegno e di studio

, 3-1-447: persuase il senato a fare un picciol donativo, e, come dicevano

1-253: imperatore, che siede su un palco... con figura che sale

dove interveniva il popolo romano e tutto un esercito. = voce dotta,

lat. congiarium * vaso che contiene un congio ', da congiarius 'd'un

un congio ', da congiarius 'd'un congio ': e poi 'distribuzione

al popolo 'd'una misura calcolata d'un congio, e perciò * gratificazione,

1-253: imperatore, che siede su un palco... con figura che

'per liquidi. cfr. per un etimo congetturale, isidoro, 16-26-7: «

iv-1-172: egli era spinto come da un bisogno di adorazione sommessa, umile,

sommessa, umile, pura; come da un bisogno di piegare i ginocchi e di

la materia e la forma, cioè un naturale desiderio che ha l'uno dell'

a disposizione per rivolgerli al conseguimento di un determinato fine. -congiungere lega: stringere

siccome quel grande re celestiale gode sopra un peccatore convertito più che sopra novantanove giusti

. così fa meglio la femmina che un amante nuovo per suo fatto congiugne alla corte

che se li buoni fatti accresce in un altro. machiavelli, 6-7-209: i veneziani

, / per fornir molte guerre in un sol punto. giordani, ii-14: cercarono

carlo emanuele] in amicizia stabile per un trattato di alleanza. 4.

vol. III Pag.551 - Da CONGIUNGERE a CONGIUNGERE (25 risultati)

/ in vita e 'n morte, in un voler non vario, / né invidia

fidi amanti, / onde tessa un bel nodo..., / congiunga

sapientissimi discorsi; che mosè, come un sacramento, ha congionto ai libri nella sua

, il sole congiunge tre cose in un suggetto. iddio padre, iddio figlio,

, iddio figlio, iddio spirito sono un dio; il corpo, il raggio e

corpo, il raggio e lo splendore sono un sole. monti, x-3-136: piglia

la tua vendetta. foscolo, vii-22: un sì fatto popolo [il greco]

la musica e tutto il disegno ad un tempo e la filosofica precisione. leopardi,

due luoghi (o le parti di un edificio); servire alla comunicazione fra

): vede una torre in mezzo a un lungo muro / che congiugneva un con

a un lungo muro / che congiugneva un con un altro monte. marino,

lungo muro / che congiugneva un con un altro monte. marino, 17-164:

biringuccio da siena... fece un libro in lingua italiana: nel quale ha

10. ant. far pervenire in un luogo, permettere che vi si giunga

in alto si congiungono a modo d'un comignolo di casa di paglia. a.

f. doni, 3-52: pareva un pezzo di teschio con due comi, i

35-159: non altrimenti che se fosse un puro nulla, niun ostacolo fa al congiugnersi

le due parti di quell'argentovivo in un corpo e discendere unitamente nel vaso.

la grande lacuna degli anni si colmava a un tratto, e che la loro sorte

egitto fu tanto impazzita deu'amor d'un suo cavallo, ch'arse di desiderio inestimabile

raccolto passare soavemente sotto le volte d'un picciolo ponticello, e senza strepito alcuno

infinito d'azzurro, che mi pareva un pezzo di cielo caduto e schiacciatosi in

cielo caduto e schiacciatosi in terra: un azzurro trasparente, e svariato da striscie d'

(due località, le parti di un edificio, ecc.); essere

ferma, colla quale si congiungeva con un lungo ponte levatoio. e. danti,

vol. III Pag.552 - Da CONGIUNGEVOLE a CONGIUNTIVA (16 risultati)

sicurezza [il generale francese] alloggiò un grosso corpo a conflans, dove le due

architettonici con nicchie, archi con colonne reggenti un timpano barocco per proseguire in una grandissima

20. rifl. ant. accostarsi a un luogo, recarsi nei suoi pressi.

rifl. ant. incontrarsi; concorrere in un punto. dante, par.

io non avessi sdegnato di assistere a un comizio..., credo che avrei

alcuni imbasciadori a trattar alcune faccende con un gran principe furon fatti aspettare alcuni giorni

: l'amistà non è altro che un congiugniménto delle cose divine e umane;

salva. salvini, 39-i-57: in un così pericoloso congiugniménto di scienza umana e

croce, ii-8-83: la poesia è un fatto storico, ma un fatto storico che

poesia è un fatto storico, ma un fatto storico che ha la sua propria

firenzuola, 55: regnando negli uomini un naturai disiderio, come regna similmente in tutte

donna: del quale amore ne nasce un congiugniménto, e di quello tale congiugni-

: vorrei che gl'ingegni italiani contraessero un forte e pieno connubio coll'arte italiana e

tutti gli adultèri che possono derivare da un congiungimento più lecito, che espediente.

d'astrologia [crusca]: accosta l'un mezzo all'altro in modo, che

vibrazioni dell'uno dei penduli, ed un altro le vibrazioni dell'altro pendulo, che

vol. III Pag.553 - Da CONGIUNTIVITE a CONGIUNTO (21 risultati)

malattia dell'occhio, che consiste in un processo infiammatorio a carico delle congiuntive (

della congiuntivite, le palpebre arrossate. a un tratto una strozzatura di tenebre da un

un tratto una strozzatura di tenebre da un arco o da uno spigolo.

corso, 74: congiuntivo dico essere un modo tutto poco men che imprestato,

imprestato, perciò che egli a pena ha un tempo solo che sia suo proprio e

targioni pozzetti, 12-12-85: fece nondimeno niccolò un decreto,... che si

medesimo bisogno al malato domo, cioè un medico architetto, che 'ntenda bene che

pesco, di mandorlo] tanto ferrigni fossero un corpo solido, non servirebbono a conservare

commesse strettissimo e congiunte col vischio d'un umore così tegnente, che, riserrato

di due gusci, ma continuazione d'un solo. monti, x-2-46: ed io

, / congiunta ai rami dalla quercia a un olmo, / faceva padiglione alla sua

che molti punti immaginati in contatto l'un dell'altro per dirittura componghino la linia

insieme composte, le quali solo in un tempo compongono essa divina armonia di

per relazione logica; legato insieme da un rapporto necessario. dante, conv

concorso [delle vocali] ha seco congiunto un certo canto. tasso, 6-v-2-27:

de sanctis, i-89: è l'amore un sentimento nuovo ancora per le vergini grazie

23-38: di vivo non rimane se non un certo impressionismo sensuale e un congiunto giocherellare

se non un certo impressionismo sensuale e un congiunto giocherellare e celiare e ironizzare.

chi con uno storpiamento e chi con un altro, concorrono tutti a far uno spettacolo

, cerchio maggiore. / v'ha l'un e l'altro tropico lucente, /

una forese, alcuno viandante passando di sopra un muro, non accorgendosi, gli salta

vol. III Pag.554 - Da CONGIUNTO a CONGIUNTURA (24 risultati)

avuto parte del bottino: congiunti da un vincolo di complicità. d'annunzio, ii-873

nel cozzar, passaggio / far l'un nell'altro, e ricader congiunti.

e sotto lui, ma congiunto, un giogo d'alpe minore, su la cui

la cui cima dissegli il marchese essere un lago assai ampio, che ancor di

guittone, i-183-184: per che d'un sangue e d'una carne sete;

quanti siatene pregati / che noi, con un amor con- gionti e spenti, /

altro, e conducere due cuori diversi in un legame d'amore, e congiunti sempre

, 20-100: e si cela in un punto ad ambi il die; / e

amicizia, l'uno de'quali avea un figliuoletto maschio e l'altro una bambina

sono i despoti ed i signori di un popolo, essendo essi per la maggior

io non credo che fosse del tutto un artifìcio politico ovvero oratorio quello di cesare

romani che la sua stirpe era da un lato congiunta con gli dei immortali.

pindemonte, 200: i due mondi un picciol varco / divide, e unite e

eravamo congiunti l'uno all'altra da un fascino non dissimile a quello che ci

lima, / essendo du'e semo un con carne ed unglia. m. villani

non si conoscevano, era la riconciliazione tra un partigiano e un fascista.

era la riconciliazione tra un partigiano e un fascista. -per simil.:

* 3-astron. che è in congiunzione: un astro con un altro (cfr.

è in congiunzione: un astro con un altro (cfr. congiunzione, n.

, e il pranzo si apparecchiò in un casino, fornito come un palagetto incantato e

apparecchiò in un casino, fornito come un palagetto incantato e prestato, ad istanza

ed arme ed altre simili cose fece fare un modello di legno grande quanto il vivo

[gli elefanti] abbino le gambe d'un pezzo e senza congiunture. redi,

. redi, 16-iii-120: camminano con un passo grave e lento, ed hanno sei

vol. III Pag.555 - Da CONGIUNTURALE a CONGIUNZIONE (15 risultati)

monti, x-3-14: tacque: e tosto un bisbiglio, un brulichio, / ed

tacque: e tosto un bisbiglio, un brulichio, / ed un cozzar di crani

bisbiglio, un brulichio, / ed un cozzar di crani e di mascelle / e

taglio. cicognani, 3-233: con un moto nervoso si stirò con una mano

-per simil.: biforcazione dei rami di un albero. d'annunzio, ii-690

pace, senza congiunture. non ha un campo per distendersi. ogni suo tentativo

diede per moglie a uno figliastro di un suo lavoratore,... giovane di

, pomeriggio, sera, notte, conservano un senso. 4. figur

concorso di fatti o eventi rispetto a un fine o a un effetto o a una

eventi rispetto a un fine o a un effetto o a una situazione particolare;

dice cose / che neppur le direbbe un calvinisto. goldoni, vii-1038: io

l'avesse messo sulla strada, e datogli un segno del suo volere, facendolo capitare

del suo volere, facendolo capitare in un convento in quella congiuntura. leopardi,

puerilmente, che in una congiuntura simile un vero santo avrebbe trovato la parola da

allato alla mia camera serrato / divertivasi un cane ad abbaiare, / sicché un