che delle vesti: / molti averne, un goderne, e cangiar spesso, /
serse arbace. monti, 21-772: in un momento tutta / di lor fu piena
20: il mio vecchio appoggiato a un bastone nell'erba bagnata, / ha
schiena. / sono gente da farle un servizio da bestie, / ché non vanno
anzi ora appariva quasi rigida, eretta da un orgoglio muto e ostile. 2
al di sotto della corteccia, con un solo nocciolo. -anche sm.:
sia, e subito le comparve dietro un sonetto burlesco e motteggevole. d. bartoli
. nievo, 1-60: sulla chiusa di un tal ragionamento m'addormentai; e la
salvo lo spazzolone, e compreso però un paio di pantaloni ad hoc: con
: checché!... erano un vero e proprio « ferro del mestiere *
. bettinelli, i-141: il voler imitare un antico pieno di cose divenute, per
conto di checchessia non poteva che con un grandissimo sforzo d'attenzione e di gravità
dal falso sublime, al ridicolo altro che un passo, quelle forme si prestavano facilmente
sostenere non che trasportar per lungo cammino un che che sia, in mole e
quando il polipide si ritrae, mediante un opercolo chitinoso. m voce
di barberia] è per lo più un verdegiallo dilavato, e quasi trasparente,
più veloce, a vela latina e a un solo ordine di remi, usata per
la prima volta costruì ricavandola da un guscio di testuggine. salvini [
: è di grandi dimensioni e ha un aspetto stranissimo per le escrescenze molli e
, 5-113: me'gli starebbe un vaso d'orvietano, / o un gruppo
un vaso d'orvietano, / o un gruppo di chelidri e di faree,
di faree, / per dichiararlo un birbo, un cerretano. monti, x-1-165
/ per dichiararlo un birbo, un cerretano. monti, x-1-165:
.]: 'chelifero', nome dato ad un ge nere d'aracnidi,
denominazione data a quelle parti d'un insetto chiamate comunemente an tenne
alluvioni, di utensili in pietra, di un elefante antico, di un rinoceronte di
, di un elefante antico, di un rinoceronte di merck, di un ippopotamo,
, di un rinoceronte di merck, di un ippopotamo, di un grande orso delle
merck, di un ippopotamo, di un grande orso delle caverne, ecc.
uccellasse i lor latini, / dicea d'un batti- folle forte e bello.
. deviazione morfologica o della struttura di un organo vegetale prodotta da stimoli chimici.
questa membrana forma attorno la cornea trasparente un tumore sporgente, che la comprime,
orientale, e le sue carni costituivano un tempo un cibo prelibato).
e le sue carni costituivano un tempo un cibo prelibato). landino [
]: 4 chenàlope ', nome d'un uccello che nella conformazione rassomiglia molto all'
polpetta molto morbida che si ottiene ponendo un impasto di carne con altri ingredienti in
della poppa delle navi, per trarne un buon augurio per la navigazione.
volgarmente 4 botri ', che esala un odore penetrante piacevole, ed è stato raccomandato
. milit. copricapo militare costitmto da un tubo di feltro rinforzato da un giunco
costitmto da un tubo di feltro rinforzato da un giunco, ricoperto esternamente di panno variamente
panno variamente colorato, chiuso superiormente da un tondino di pelle lucida o di tela
ii-396: scintilla il chepì dorato d'un colonnello d'artiglieria. d'annunzio, iv-2-
. d'annunzio, iv-2- 1155: un ceffo giallognolo sotto la visiera d'un chepì
: un ceffo giallognolo sotto la visiera d'un chepì faceva pensare che veramente la natura
tedesco della svizzera kàppi) che designa un cappello militare, da prima adottato da
i-296: mi sovviene, ch'essendo un giorno con certi amici alla pesca delle
'(da xoipdc -dsoq 'simile a un porcellino ', 'che ha la
'che ha la forma del dorso d'un porcellino *: da xotpoq 'porcellino
della cornea, che assume la forma di un cono per l'apice arrotondato in avanti
e protrusione del globo oculare che produce un aumento di superficie e a volte uno
. medie. malattia che consiste in un forte indebolimento della pelle, con distacco
colliquare lo strato corneo dell'epidermide (un farmaco). 2. sm
manifesta soprattutto nei bambini, caratterizzata da un progressivo opacamento della cornea stessa con formazione
d'onori, / e di croci un diluvio universale / allagò il trivio di commendatori
: a mio padre..., un alto magistrato a riposo e commendatore a
volta che dal ministero gli era stato fatto un torto, gli avevan dato per compenso
torto, gli avevan dato per compenso un ciondolo. comisso, 7-64: certo
busta con alcuni biglietti da mille e un paio di vestiti di sua confezione, ma
non era prudente legarsi con quel titolo a un governo che forse poteva crollare.
desiderio di diventarlo, ti suggerisco anzi un mezzo infallibile, corri a denunziarmi.
commenda- torial risentimento, se la godeva un mondo, mentre i ragazzi dagli opposti
tra impaurito e malinconico, e al mezzo un nasone alla timoniera da prevosto pesce che
, però, più che altro, un non so che... una tristezza
.. quasi che temesse di perdere un appiglio... alla prossima caduta
distesa, e in commendazione di questa un tempo sì volentieri accolta, oggi sì agramente
commendevole forse che questa, fatta da un suo avversario in una nostra giovane fiorentina
veduto questo cammeo, lo dà come un pezzo raro, decidente della reputazione
convitati che si riuniscono in occasione di un banchetto, di un pranzo ufficiale 0
in occasione di un banchetto, di un pranzo ufficiale 0 commemorativo, o comunque
più caro gli fora stato il nitrito d'un cavallo udire, che la voce di
. monti, 17-726: era fra'teucri un certo pode, un ricco / d'
era fra'teucri un certo pode, un ricco / d'eezione valoroso figlio / in
russo, i-384: il condimento di un convito repubblicano è il sentimento dell'uguaglianza
caro / a cena il lume come un commensale. 2. biol.
2. biol. organismo che convive con un altro organismo senza pregiudicarne resistenza.
gozzo viglia, baldoria dopo un banchetto. livio volgar.,
la pos sibilità di stabilire un rapporto, una misura comune, tra
loro omogenee si dicono commensurabili quando hanno un sottomultiplo comune. leone ebreo
cartilagine del timpano non abbia a star in un perpetuo tormento d'inflettersi in due diverse
gli spazii ne'quali può elementarmente risolversi un edifìzio, sieno fra loro commensurabili,
6-127: una pianta è commensurabile come un muro. e in uno spazio - voi
osservate nelle selve più fitte, o in un sacco di grano - quanto vuoto rimane
: pur alla fantasia è strano che un grande non abbi più proporzione e approsimazione
chiarire, annotare, spiegare con commenti (un testo letterario, filosofico, ecc.
zio, marco mèola, facendosi cattedra d'un tavolino del caffè pedoca, si mise
e chi comenta questo suo assalto in un modo, e chi in un altro.
assalto in un modo, e chi in un altro. bruno, 3-943: donne
giorno avanti, si struggevano di sapere un poco come fosse andata anche in quel giorno
: « non è una favola, ma un modo di darmi della bestia *.
4. per simil. accompagnare, sottolineare un atteggiamento, un gesto, un sentimento
. accompagnare, sottolineare un atteggiamento, un gesto, un sentimento. - anche
sottolineare un atteggiamento, un gesto, un sentimento. - anche: mettere in
anche: mettere in rilievo una cosa, un colore. de sanctis, i-189:
periodi più intensi nella mia vita, un autunno trascorso in quotidiana comunione col deserto
la medaglina della madonna, legata con un nastro color giallo che le stava bene,
commento particolarmente accurato ed erudito intorno a un testo. leone ebreo, 294
ha bisogno di molto sforzo per compilare un piccolo commentario. manzoni, 779:
e a crescer l'opere composte con un ordine più indipendente, sia su tutta la
con metodi complessivi, e insieme con un lavoro minuto delle parti. cattaneo, ii1-
politici, si troverebbe deluso. è questo un mero commentario ad una parte oscurissima della
molte sparse e confuse notizie i comentari, un altro a tesserne l'istoria. algarotti
borgese, 1-178: spesso, precedendolo d'un passo, essa s'arrestava davanti a
, 5-231: fu il primo che in un suo commentarietto trattò di questa cosa.
tratta di ricordi, di memorie (un libro). salvini, 6-172:
di commento, di note esplicative (un testo, un'edizione).
ho trovato l'anno passato in madrid un tolomeo comentato, o con annotazioni d'
tolomeo comentato, o con annotazioni d'un michele villanova. machiavelli, i-978: della
commentato, interpretato, illustrato con note un testo; autore di un commento.
illustrato con note un testo; autore di un commento. dante, conv
quelle che han corso, come dice un antico cementatore, se pure se gli può
, i-392: non potendo io rendere un poco di giustizia al testo, ove lo
accanto all'artista egli non è solamente un cementatore; ma, in maniera indiretta
; ma, in maniera indiretta, un collaboratore. serra, ii-3: scendiamo
, applicò allo studio dei testi giuridici un sottile articolato metodo dialettico, cercando di
villani, 9-136: cominciò [dante] un comento sopra quattordici delle sopraddette sue canzoni
a. pucci, ix-418: cominciò un comento e trattato / sopra le sue
, 18-70: compose anche [dante] un comento in prosa in fiorentino idioma sopra
col suo lungo studio potè trovare in un volume ridusse,... dove i
nell'altra. algarotti, 2-191: sopra un versetto, sopra una luce settemplice avete
sopra una luce settemplice avete pur voluto un comento che bastar potrebbe a un poema
voluto un comento che bastar potrebbe a un poema sulla filosofia neutoniana. alfieri,
simonetta gli regalò tre viole vaghissime d'un vaso coltivato da lei; ed egli
tutto in greco, e questo fece un gran colpo; i professori mi credettero un
un gran colpo; i professori mi credettero un ellenista valente. de sanctis, lett
di carta scritta, che era tutto un commento di dante. papini, 8-29
e che le spiegheranno chiaramente, con un poco però di comento, i miei pensieri
; ma ogniqualvolta mi avverrà di usare un tal vocabolo nel decorso della mia storia
ci fornisce questo particolare, corredato da un commento breve e crudele. ojetti, i-20
crudele. ojetti, i-20: dimenticavo un particolare: le sedie su cui seggono i
: a schiarimento, a conferma di un atteggiamento, di un modo di comportarsi.
a conferma di un atteggiamento, di un modo di comportarsi. e. cecchi
figur. voce, suono, che accompagna un fatto, un avvenimento, che sottolinea
suono, che accompagna un fatto, un avvenimento, che sottolinea uno stato d'
di note e osservazioni atte a interpretare un testo (dando una spiegazione dell'intero
-anche: nota che spiega e chiarisce un singolo passo, una parola particolarmente difficile
esso per sé fia forse in parte alcuna un giunchiglie e di violette, le
il canto fu breve: una pausa, un commento improvviso e misterioso e la montagna
. e. gadda, 6-26: da un po'di tempo quel suo perenne pavore
trillo del campanello s'era intellettualizzato in un complesso di immagini e di figurazioni ossedenti
con il commento, magari, d'un batticuore improvviso, per un improvviso crac,
, d'un batticuore improvviso, per un improvviso crac, nel buio, di
improvviso crac, nel buio, di un qualche armadio più stagionato degli altri.
il segno d'una condizione o d'un mondo: nella donna esso è divenuto un
un mondo: nella donna esso è divenuto un fatto individuale, un alone della persona
esso è divenuto un fatto individuale, un alone della persona, un commento di essa
individuale, un alone della persona, un commento di essa. 5.
esposizione riassuntiva con osservazioni e giudizi di un avvenimento o di una serie di avvenimenti
piccola cosa e semplicemente detta si fa un comento grandissimo, ed è diffidi cosa
gonda e adorna. / farà dell'altre un comento alla vita: / se fuggon
, 9-153: come il commento ad un pensiero svolto durante quel silenzio, giovanni
esposizione di opinioni, di reazioni a un evento, a uno spettacolo, ecc
. tesauro, xxiv-89: facestimi in un baleno apparir molti obietti con un sol
in un baleno apparir molti obietti con un sol motto, cioè la vecchiezza caduca
sta subito qui a rammentare le glorie d'un favoloso arione, che con un suono
d'un favoloso arione, che con un suono armonioso trasse i delfini a compassion
, 93: * commerciabilità ': in un secolo tutto sprofondato nel commercio e nel
2-i-1-135: se vi sono leggi commerciali in un codice... provvedile per me
. svevo, 3-681: zeno cosini, un ingenuo,... faceva tanto
e s'affrettava a prenderne nota in un libro di comandamenti, che però smarriva
foiensi...; ed invece di un diritto commerciale, semplice, comune,
rivenditori. calvino, 1-385: era un uomo ancor giovane, robusto, carnoso
; dall'aria soddisfatta e attiva, leggeva un giornale sportivo, aveva vicino una grossa
: l'aspetto, insomma, d'un rappresentante di qualche ditta, un ispettore
, d'un rappresentante di qualche ditta, un ispettore commerciale. 3.
italia e la lombardia in particolare è un paese agricolo e commerciale. le proprietà
-al figuri fare oggetto di commercio (un bene che di per sé non è
, librariamente, la splenologia era stato un pessimo affare. svevo, 3-814:
promoveranno presso i commercianti di minori fortune un frequente ricorso al monte. tommaseo-rigatini,
de'commercianti, o: figliuolo d'un commerciante. pascoli, i-237: nelle altre
altre città i campagnoli hanno per loro un giorno di mercato, in cui affluiscono
i libri. comisso, 1-231: prese un sacchetto e sedutosi sulla tolda cominciò a
, fiorini e talleri di maria teresa. un commerciante dell'isola, che ne aveva
cat- taneo, ii-2-49: noi abbiamo un centinaio di case che commerciano in seta
rimando graziosamente protagora a socrate - commerciate un po'troppo all'ingrosso. 2.
ne trasmetto, non so se io dica un saggio, ovveramente un leggerissimo schizzo.
se io dica un saggio, ovveramente un leggerissimo schizzo. parini, giorno, ii-
: e tra 'l fragore / d'un peregrino d'eloquenza fiume, / di bella
commercio; e la tua dama / anco un motto ne dica. beccaria, 1-335
si apersero altre fonti alla ricchezza. un nuovo nome segnava la nuova potenza venuta
sentito descrivere, anzi biasimare, quale un idealista nel commercio: un uomo troppo
biasimare, quale un idealista nel commercio: un uomo troppo ardito, convinto di poter
, c'è da sperare che la duri un altro poco ». cassola, 2-159
all'ingrosso del carbone. ormai possedeva un piccolo capitale ed era in grado di
stimolare l'accrescimento dei beni, genera un impoverimento economico della nazione. p
suoi vicini, priva d'abitanti, diventa un paese non ad altro buono che a
, conchiudendo anzi in quel viaggio un difficile trattato di pace e di
la sede de'sensi, si sollieva per un certo modo dal commercio di quelli.
cavità della stessa gallozzola... un bucciuolo, o di paglia, o di
riflessioni o di contrasti ingegnosi, ma un accoglimento gioviale, molta decenza e pulitezza
, i di cui membri distinti hanno un patrimonio comune di ragionamento, e fanno
di ragionamento, e fanno tra loro un commercio d'idee di cui niuno ha la
ammesso ciò, più o meno avvertitamente, un tal precetto non era...
nelle cose esteriori, e fra loro induce un commercio indefinito di sentimenti e d'amore
3-143: che corresse fra quegli habitués un qualche commercio intellettuale, uno scambio di
una corrente di simpatie, questo sarebbe stato un po'difficile ad affermarsi.
senti in queste forme faticose, venute da un soverchio profondare e assottigliarsi di un intelletto
da un soverchio profondare e assottigliarsi di un intelletto concentrato, l'umore denso e
commercio, m'era accorto di riuscirti un tantino uggioso di quando in quando. soffici
qualche anno di meno ed ero quasi un fanciullo. sbarbaro, 1-60: il
meno non l'ha prima repressa con un silenzio ornai divenuto cocente! -commercio
tutti i popoli della terra hanno instituito un felice commercio di tutti i beni che
il doge ae fatto mettere in banchi un bando che niuno navilio di niuna ragione,
a poco i poeti persuadettero di avere un intimo commercio con qualche iddio che loro
commesso, / che sembrava a vederlo un pezzo istesso. gelli, i-187: rendendo
sonvi delle ossa... tirate in un pezzo continuo, e delle commesse di
scure,... / ed un manico in essa assai leggiadro / d'ulivo
, 50: non vi si vede un palmo di muro; tutte le pareti
segnali [i titoli nobiliari] instituito un commerzio; per mezzo del quale i
, senza guida, aveva sperato per un momento di poter liquidare tutto e ritirarsi dal
. comméssa1, sf. ordinazione di un prodotto (o di un gruppo di
ordinazione di un prodotto (o di un gruppo di prodotti) a un'impresa industriale
più organico di quelli francesi. è un fatto però che la prima grossa commessa
punto di gonfiarsi / all'affluir d'un latte repentino. e. cecchi,
gli omeri a traverso / gli serpe un arco, che d'avorio e d'oro
una bellissima statua... porgeva un pomo di oro, illuminato di grossi e
commesse. monti, 10-546: monta un cocchio costui tutto commesso / d'oro
nipote, la parlata in pubblico come un cavadenti, i principii di casta.
bartoli, 40-ii-102: dipintura a tempera sopra un commesso di tre tavole giunte in una
goccioline invisibili e indivisibili, costituenti ciascuna un tutto da sé, e tutte insieme un
un tutto da sé, e tutte insieme un commesso somigliantissimo a corpo continuato.
molti. foscolo, xv-236: io sperava un impiego per mio cognato nella navigazione commerciale
dell'arsenale, o come sotto-ispettore a un telegrafo, io vivrei meno affannosi questi
ciuffetti di peli grigi, stava a fare un conto assai difficile in piedi innanzi a
alta scrivania, su cui era aperto un grosso libro mastro. sbarbaro, 1-18:
. era venuto in napoli come commesso d'un fabbricante francese. pascoli, i-239:
o i minuti bisbigli all'orecchio, un po'rosso, della loro (perché no
andata a roma a far la commessa in un negozio. 3. commesso viaggiatore
imprenditore (a cui è legato da un rapporto di lavoro subordinato) che,
commesso al carico è quell'uffiziale che un armatore e un caricatore stabiliscono talvolta sopra
è quell'uffiziale che un armatore e un caricatore stabiliscono talvolta sopra una nave per
della nave e del carico, sopra un registro apposito, numerato e parafato.
per tutta la vita; chi faceva un vitalizio. cavalca, 16-2-386: tanto
193: e insieme allegramente / viver com'un commesso allo spedale. =
nel senso di 'affidare, dare un incarico'; cfr. d'alberti, 224
il fare alcuna cosa in vece d'un altro ». commessura (ant.
camere, le quali erano divise da un ordine di semplici mattoni, e così
da una parte a un'altra di un corpo, di un oggetto. marino
a un'altra di un corpo, di un oggetto. marino, vii-92: venne
nella quale fra due consonanti si trovava un dissonante. = lat. commissura
con cento gole agogna a divorare non un boccone che le si toglie, ma
, caricare e vettovagliare di tutto punto un bastimento, come di pane, vino
nella larga categoria dei commestibili che costano un soldo, e di cui è formata la
e ricompone / con sottili giunture in un congiunta. bruno, 3-945: dove
3-945: dove circe dice: prendete un altro mio vase fatale, è significato
4. armonizzare i colori (di un quadro, di un abito, ecc
colori (di un quadro, di un abito, ecc.). cennini
era l'aver riauto la grazia d'un così gran papa, la quale si era
avvicinato et- torre, / tal trasse un colpo della grande spada, / che
, negativa, illecita); perpetrare (un delitto, una mancanza, un errore
(un delitto, una mancanza, un errore). latini, i-2767
uno figliuolo di messer bondalmonte aveva commesso un malificio di morte, gli furono disfatte
modo cacciarlo. sannazaro, 10-168: s'un commette il vicio, e tu noi
. galileo, 870: qui commettete un altro errore, signor simplicio, perché
sue misure per ricoverarsi a tempo in un convento, in un palazzo, dove
ricoverarsi a tempo in un convento, in un palazzo, dove i birri non avrebber
quanto alle cemide non era raro che un drappello intero si trovasse con quattro archibugi
; e ci andavano quasi trepidando, con un piacere furtivo, come se andassero a
mogli loro, come se andassero in un luogo di dolce perdizione e di peccato.
il vedermi diventare di punto in bianco un marito esemplare, le diede terribilmente ai
spinosa, irrequieta; io, paziente, un po'per paura, un po'per
paziente, un po'per paura, un po'per la coscienza d'aver commesso la
età commetti. carducci, 822: solo un amante forse che placida al sonno commise
, esporre (alla fortuna, a un rischio, a una prova difficile);
amato. sannazaro, 8-118: in un punto ogni mio bene, ogni mia speranza
ii-127: poi la vita commise a un cavo legno / l'antica gente al
manzoni, 164: come se non fosse un effetto, dirò così, naturale dell'
offensore medesimo, e far della punizione un sacrifizio volontario! leopardi, 19-45: ma
, e speculatori; e glorificatevi l'un l'altro nelle cento trombe venderecce della
: aveva chiesto per la sera appresso un altro appuntamento ch'ella aveva dovuto rifiutargli
signora deluigi, che le aveva commesso un vestito da ballo. 5.
rifl: entrare in monastero; fare un vitalizio 3. incaricare; dare
incaricare; dare disposizione perché sia eseguito un lavoro, sia compiuta una prestazione;
, aveva commesso alla dea di condurgli un eroe..., non un poetastro
un eroe..., non un poetastro. con un monastero.
, non un poetastro. con un monastero. libro di motti [
: uno ricco uomo essendosi commesso in un monistero, e messovi il suo, che
resta una sorella vedova, che mi dà un po'd'uggia:...
del corpo elettorale; si commise ad un solo quel diritto che prima almeno esercitavano
benché con l'ali debili si levino un poco a volo, pur non osano
uni sugli altri più legnuoli per fame un cavo, o più cavi per fame gomena
varchi, v-50: onde d'un commettimale, il quale, sotto
a quelli, si dice: egli è un teco meco. [sostituito da]
chi commette un'azione malvagia (o un errore); chi è causa di
ciascuno ravvisare là entro una immagine e un tipo delle bozze alla rustica, con che
non s'insaldavano colla fragile commettitura d'un innesto ma colle mille barbe d'una
commettiture del telaio della finestra mi dava un brivido quasi voluttuoso il suo soffio [
, e se n'andò, accompagnato da un « e abbiamo giudizio *, ch'
di guerre, ove a più d'un si toglie / di corcarsi ne'vespri alla
1-14: attraversò la strada e per un vano del muricciolo rim- petto al cancello
. iv-2-760: eravi in lui sempre un ardore di vivere smisurato, quasi che
come dalle carezze e dalle lacrime di un commiato d'amore. gozzano, 22
gozzano, 22: sostammo accanto a un prato e la signora china / baciò
medici, 1-1-239: non son contento ad un commiato solo / per dipartir dalle amorose
-discorso di commiato: pronunciato da un personaggio rappresentativo quando lascia un luogo
pronunciato da un personaggio rappresentativo quando lascia un luogo, una carica, ecc.
del circolo... aveva tenuto un discorso di commiato. -chiedere commiato
possiamo cavalcare. chiabrera, 469: un man tei di frisato, e non di
lui che il bene dettogli di lui fosse un nulla in confronto a quello che egli
petrarchesca (e, in genere, di un componimento poetico, di un'opera letteraria
commigrare, intr. passare da un luogo all'altro.
xii-19: ma d'una in altra vita un com migrare.
si lasciava trascinare. s'accorse a un tratto che i suoi commilitoni avevano già
gl'inganni e le frodi, d'essere un buono e dabbene asino. giulio dati
galileo, 2-2-21: questo pare un principio di trattamento molto mansueto e benigno
3-109: la si era affezionata ad un maialetto, e voleva che venisse considerato
proposto che... si pubblicasse un proclama in cui... « si
trasgredisse quei doveri di essere riguardato come un cattivo cittadino ». = cfr
pena (o dalla legge o da un provvedimento dell'autorità in previsione di una
si mandasse... alla signoria un breve molto comminatorio, comandandole espressamente che
sicuramente: io ho seminato, e un altro mangerà. s. bernardino da siena
3. medie. frattura comminuta di un osso: quando questo è fratturato in
comminuzióne, sf. medie. frattura di un osso in più punti. =
. 2. che considera con un senso di superiorità piena di disprezzo;
piena di disprezzo; che nasce da un sentimento di compatimento. c.
pochi per consolazione, / fuor che un commiserar di que'commossi, / a filinor
2. per estens. considerare con un senso di superiore compatimento, pieno di
: aveva finito di commiserarsi, e per un attimo tra le sue ciglia quasi bianche
. né con quell'animo che dovrebbe fare un principe che avesse commiserazione delle calamità di
principe che avesse commiserazione delle calamità di un altro principe. manzoni, 182:
parve a flavia che questa commiserazione fosse un rimprovero per lei, e pregò il
a frotte attraversavano la piazza; provava un senso di commiserazione per loro.
, come voi dite, egli è in un maneggio, e serve un padrone sì
è in un maneggio, e serve un padrone sì grande, che tutto giorno
col dirmi che non si arrisica a chiedermi un poco di cioccolatte; ma poi me
. -gestione commissariale: affidata a un commissario. codice civile, 2543:
sindaci e affidare la gestione della società a un commissario governativo, determinandone i poteri e
sottosegretariato: per lo più si tratta di un organo transitorio, che successivamente si trasforma
successivamente si trasforma in ministero o di un organismo temporaneo, costituito per provvedere a
. il territorio su cui ha giurisdizione un commissario. cantini, 1-21-17: vogliono
idonei poteri per provvedere alle esigenze di un determinato settore della vita pubblica (a
da un'altra autorità dello stato a un ente pubblico (o a un ente privato
stato a un ente pubblico (o a un ente privato sottoposto a pubblico controllo)
, preposto dal prefetto a capo di un comune; commissario governativo, preposto dall'
autorità governativa a una cooperativa o a un consorzio). -alto commissario: il
generalmente una personalità politica) preposto a un alto commissariato. -commissario del governo
circostanza vera, che l'uomo era un commissario della sanità. giusti, 2-26:
, doveva essere sciolto. « verrà un commissario prefettizio: perché non si fa
grado superiore nell'esercito, comandante di un corpo d'esercito. rinaldo degli albizzi
centrale. carletti, 265: sono un consiglio supremo che maneggia tutto quello stato
. ant. chi esercita una funzione o un incarico privato. -in particolare: esecutore
una commissione, ordinare una merce, un prodotto, un lavoro. fu
ordinare una merce, un prodotto, un lavoro. fu. ugolini, 94
di libri che ti erano commissionati in un anno, ti metteano nella necessità di
. colui che, in base a un contratto di commissione, stipula contratti di
ma per conto di un'altra persona un contratto di assicurazione con un'impresa assicuratrice
agg. ordinato, fatto su commissione (un prodotto, un lavoro, una merce
fatto su commissione (un prodotto, un lavoro, una merce).
averlo spedito immediatamente a voi che avete un pieno diritto sulle mie produzioni come sul
(per lo più un'azione riprovevole, un reato; colpa).
atti per conto dell'autorità pubblica, di un ente, anche di un privato
di un ente, anche di un privato (ed è spesso incarico di
già antico d'anni, sentendo che un giovane il volea far pigliare per una carta
: alla giudecca cadde una gatta in un pozzo, onde per lo ribrezzo che
quello, fu data la commissione ad un marinaio che la votasse e rinettasse il
, permettendo a loro di non muoversi un momento per nessuna ragione, proprio come
con lui. -andare in commissione in un luogo: per adempiervi un incarico pubblico
commissione in un luogo: per adempiervi un incarico pubblico; andarvi in ambasceria.
dalle genti del papa è suto preso un bolognese..., figliuolo d'uno
. -dare in commissione: affidare un compito, una trattativa, ordinare di
fecero dipingere (i macchioni!) in un quissimile di galleria, quasi a indicare
3. ordinazione di una merce, di un prodotto, di un lavoro (e
merce, di un prodotto, di un lavoro (e, in particolare, di
. cattaneo, ii-2-49: noi abbiamo un centinaio di case che commerciano in seta
di una pubblica autorità o anche di un ente privato dell'incarico di svolgere,
designare i vincitori tra i partecipanti a un concorso, i concorrenti a un premio
a un concorso, i concorrenti a un premio, gli aspiranti a un posto
a un premio, gli aspiranti a un posto, ecc. -commissione esaminatrice
valutare la preparazione tra i partecipanti a un esame o a un concorso e stabilire
i partecipanti a un esame o a un concorso e stabilire la relativa graduatoria.
1-117: il governo, per acquetare un poco i rumori, istituì una commissione
stati decapitati per sentenza, l'uno d'un tribunale criminale di marsiglia, l'altro
. istituito una commissione, che studiasse un progetto di legge sulle assemblee popolari.
di inchiesta. comisso, 7-67: un giorno saputo che a milano era giunta
giunta una commissione commerciale indiana, con un lampo di gioia pensò che quella faceva
di morte della gallina e n'ebbe un triste presentimento. 6. ant
6. ant. l'affidare un incarico. giannotti, 2-1-282: la
diversi, in modo da formare economicamente un solo tutto (se le cose commiste sono
o mescolate in guisa da formare un sol tutto, ma sono separabili senza
cennini, 1-49: togli tanto dell'un vasello, quanto dell'altro, e
per mettersi prima in salvo, di aprirsi un passaggio nella calca compatta a furia
= propriamente part. pass, di un verbo commisturare, non altrimenti documentato.
sostenere, chiaro è che questo nell'un cannello è il medesimo che nell'altro.
truovino commisurati con le cinque vibrazioni d'un quasi terzo moto, che è quello
leggi descriverlo. tommaseo, i-185: un fil di verde, un battito /
i-185: un fil di verde, un battito / di fibra, un voi d'
verde, un battito / di fibra, un voi d'insetto, / invian del
e. gadda, 5-40: era un andare commisurato alle voci della saggezza,
l'ordine]... faccia un composto d'una commisurazione di parti con il
sm. chi ordina una merce, un prodotto, l'esecuzione di un lavoro
, un prodotto, l'esecuzione di un lavoro. nel contratto di commissione chi
40 o 50 paoli, acciò riscotesse un pegno, con la polizza annessa; egli
. elettore. botta, 6-i-58: un membro del parlamento,... rappresenta
', titolo che si dà ad un capitano di vascello o di fregata,
sm. diplom. istruzione data da un governo a un ambasciatore. = voce
. istruzione data da un governo a un ambasciatore. = voce dotta, lat
, agg. che ha dimora in un luogo, abitante. cellini [tommaseo
: procurerò di trovare la lettera di un certo spagnuolo commorante in roma da molti
codice civile, 4: 'commorienza'. quando un effetto giuridico dipende dalla sopravvivenza di
, con l'animo agitato da un sentimento vivo, intenso (amore
, 2-448: in sull'ale dei versi un altro fiacco / ne reca in mezzo
amori / nuove lalagi in pindo; un altro maro / surge a cantar nuov'arme
vibrante, rapido, concitato, prorompente da un animo commosso, variamente commosso ma sempre
io ti chiamai. tommaseo, i-81: un impeto / dell'inspirato core, /
. 2. che nasce da un animo turbato, agitato dalla passione,
, perché vorrei poterla soccorrere, darle un buon parere, sollevarle l'animo..
/ delle raminghe nubi, io tale un riso / veggio passarvi sul commosso viso.
le arcate volte. monti, x-3-23: un batter di palme, un mormorio /
x-3-23: un batter di palme, un mormorio / d'ale commosse, un sibilar
, un mormorio / d'ale commosse, un sibilar di manti. colletta, i-212
ignora, / cupazione intensa, un pensiero assorbente, un non pur
cupazione intensa, un pensiero assorbente, un non pur quest'orbe, promettendo
un'onda / di mar commosso, un fiato / d'aura maligna, dubbio)
maligna, dubbio); commozione. un sotterraneo crollo / distrugge sì, che avanza
primo commovimento stendeva sul mare commosso da un principio di vento, sia mosso
cadevano ai nostri piedi, in un giocondo commovimento di sensi; ma in un
un giocondo commovimento di sensi; ma in un altro, dai rami appena commossi
eccitasse, col presentarne la sola imagine, un tuante; ribelle.
sappiate ancora che genova a que'tempi un umanista perdonasse al poeta lo scriver
. l'interiezione una parola indeclinabile che esprime un 2. ant. che provoca
, 13 (228): tutt'a un tratto, / dell'onde il re
da'gorghi imi commoto / sporge il capo un movimento straordinario cominciato a una estremità,
part. pass, di commovire tutto a un tratto, un commovimento cominciato ad
, di commovire tutto a un tratto, un commovimento cominciato ad una estremità si
di commuovere), al papa un famoso memorandum nel quale lo consiglia
agg. che suscita commozione, che provoca un vano di togliere la cagione di
commovente ne'suoi sentimenti, come di un mondo ideale riconciliato e concorde, ove si
freschezza si spandeva nell'aria ed entrava addosso un sentimento, un affetto vivo, assorbente;
nell'aria ed entrava addosso un sentimento, un affetto vivo, assorbente; come un
un affetto vivo, assorbente; come un piacere fìsico. pietà, dolore, tenerezza
non sappiamo punire, se noi non siamo un poco muovere. commossi
, 4-149: peperito aveva chiamato con un cenno il canonico lupi, e s'
di commozione fisica e rigidezza morale riceveva un allettamento fin troppo forte. moravia,
col vario, ma quel ch'è un impareggiabil piacere, passionar l'animo con
manzoni, 1094: un'amnistia, cioè un mezzo di governo... dimostrato
(e ha origine in genere da un forte trauma: commozione cerebrale, spinale,
. rajberti, 1-85: se [un uomo] cade dall'altezza di pochi palmi
muovere). muovere l'animo a un sentimento intenso, vivo (di pietà,
perché vorrei poterla soccorrere, darle un buon parere, sollevarle l'animo..
lui una ricordanza o un'immagine: è un concetto che gli esce dal labbro.
. 2. letter. provocare un movimento violento; far muovere con forza
mestare il detto vino, farai fare ad un garzon... o ad
par ini, giorno, ii-289: un lento / fremere soavissimo si sparse /
si spande, / e le commove d'un moto leggiero, / simile al moto
leggiero, / simile al moto d'un lieto pensiero. carducci, 227: piena
spingere ad assumere una determinata posizione, un particolare atteggiamento o comportamento, a compiere
tutti commosse / a chiamar guerra in un concorde grido. tassoni, 7-27:
letter. figur. suscitare, destare (un sentimento); provocare (il pianto
, benché istantaneo, intenso sguardo, un occhio con l'altro, e reciprocamente
un raggio visual con l'altro si rincontra,
medie. perturbare le regolari funzioni di un organo (un trauma, una malattia)
le regolari funzioni di un organo (un trauma, una malattia). -anche
con la particella pronominale: perturbarsi (un organo, in seguito a malattia o a
con la particella pronominale). provare un sentimento intenso di commozione; turbarsi profondamente
profondamente nell'intimo; essere pervaso da un senso di compassione, di accorata tenerezza
, ond'io son molle, / un non ce n'ha di riso, /
, e a rallegrarti la fantasia d'un sorriso non indegno di te. de sanctis
: il frullo che tu senti non è un volo, / ma il commuoversi
questo lembo / di terra solitario in un crogiuolo. 9. sollevarsi,
.. per la parte nostra d'un paio di buoi, i quali sono a
merce, prigionieri, ostaggi, anche un sentimento in un altro); sostituire una
, ostaggi, anche un sentimento in un altro); sostituire una cosa a
a un'altra (una pena, un voto, con un'altra pena,
voto, con un'altra pena, un altro voto); mettere una persona al
. invertire il senso della corrente in un circuito. 5. matem. applicare
perdita per ciascuna delle parti, secondo un evento incerto, il contratto è aleatorio
all'ultimo. tommaseo, il248: un impostore, ito in nome del calasanzio in
; e le sorti deviano tendendo verso un finale evento da cui trarrò il mio bene
(detta anche convertitrice), con un solo avvolgimento indotto rotante, munita sia
veduta dal sole, ed il luogo d'un pianeta ridotto all'ecclittica » (tramater
. elettr. operazione con cui, dato un collegamento fra due circuiti, uno di
, uno di essi viene collegato con un terzo, anziché con il precedente;
indotto di una dinamo per mezzo di un commutatore e un sistema di spazzole rotanti
dinamo per mezzo di un commutatore e un sistema di spazzole rotanti. 5
cassola, 2-329: nella cameretta c'erano un letto ad una piazza e mezzo,
mezzo, la comodina, il cassettone, un minuscolo tavolino e un lavabo di ferro
il cassettone, un minuscolo tavolino e un lavabo di ferro, con la catinella di
fece la donna andar l'amante in un camerino, ove egli commodamente di tutto
: ristringevasi tutto l'altro composito in un giuppone... bottonato con certi uncini
di ferro che potevano servire commodamente ad un banco di macellaio. vico, 113
troppo avrebbe del ridicolo che altri facesse un teatro così grande che non vi si potesse
di arrivarvi. palazzeschi, 1-350: un paese uguale in tutto a quello che
): il padre la maritò in un giovine che lavorava di spade, il quale
la popolazione, dovrà esservi senza fallo un maggior consumo di tutti i generi che
della riga, così distinte che tenendovi un libro scritto, potrà comodamente leggerlo.
tutto ciò che vi toma bene, che un amico ricchissimo, un capitano valentissimo e
bene, che un amico ricchissimo, un capitano valentissimo e un re potentissimo,
amico ricchissimo, un capitano valentissimo e un re potentissimo, come è il nostro
, affinché se ne serva gratuitamente per un tempo o per un uso determinato
gratuitamente per un tempo o per un uso determinato, e con l'obbligo di
gratuito, poiché non si può stabilire un prezzo per l'uso di cosa che deve
prati. = comp. da un agg. comodevole non altrimenti docu
siano alte dal solaio nella sponda un braccio e mezzo, per potere
panni ma una distesa di letti, un dormitorio. i comodini stavano accanto a ogni
/ col fosforo sulle lancette / che spande un tenue lucore / sul tuo dormiveglia.
attore che all'ultimo momento ne sostituisce un altro. - fare, servire da
, piaceri altrui, in modo indiscreto dall'un lato, umiliante dall'altro, reo
una donna di questo genere, è un comodino, un di più, un gerente
questo genere, è un comodino, un di più, un gerente responsabile, una
un comodino, un di più, un gerente responsabile, una superfetazione delle pareti
. siparietto che si cala in teatro fra un atto e l'altro, invece del
che serve a coprire la scena fra un atto e l'altro delle rappresentazioni teatrali
3-34: conoscemo, che non è ch'un cielo, un'eterea reggione immensa,
avendo laureta fatto fabbricare di mia invenzione un carrozzino alla moda, capace con comodità
: quando poi le ricchezze erano scarse, un titolo rendeva la situazione del nuovo signore
amabilità verso i vecchi amici, avevano un carattere quasi volgare di comodità. svevo
la comodità, di dì in dì diventava un altro. vasari, ii-xix: volendo
tutta di case di legname poste in un luogo tanto mal sano e infermo quanto ima-
soggiornarvi. caro, 11-1211: con un dardo in mano / camilla astutamente insidiando
sta su 'l mar ne l'emonia un sito adorno, / che porge un grato
un sito adorno, / che porge un grato e commodo diporto. tasso,
. che fa stare a proprio agio (un letto, un giaciglio, un sedile
stare a proprio agio (un letto, un giaciglio, un sedile, una poltrona
(un letto, un giaciglio, un sedile, una poltrona o anche un
, un sedile, una poltrona o anche un luogo ameno); fornito di molte
, 1-37: era la paura di un incantesimo che gravasse su quella villa e
'sto così'). pirandello, 7-247: un morto, che pure è un morto
: un morto, che pure è un morto, caro mio, vuole anche lui
la sua casa. e se è un morto per bene, bella la vuole;
uso militare, termine con il quale un ufficiale subalterno viene dispensato da un superiore
quale un ufficiale subalterno viene dispensato da un superiore dallo stare sull'attenti.
non ostacola i movimenti, pratico (un capo di vestiario). nievo,
(un'azione, una data situazione, un comportamento). nievo, 232:
e nemico dei chiassi, egli era un conoscitore di tutte le opportunità delle ville
e li trattengo, ed honne sempre / un per mano, un per occhio;
ed honne sempre / un per mano, un per occhio; ma di tutti /
continuare l'usanza, san marco era un comodissimo patrono. disposto, acconcio a
a tale impiego. paoletti, 1-1-73: un contadino alquanto comodo, al doppio di
comodo, al doppio di più fa fruttare un podere di quel che faccia quello che
. nieri, 221: c'era un uomo comodo e benestante, che per famiglia
. agiato, facile, alquanto indolente (un sistema di vita). -vita comoda
a far versi; e per procacciarsi un comodo stato, si avvisò [orazio]
venir con lui in montagna a vedere un rifugio che aveva progettato. gli chiesi se
comodi di quella / scorser quasi congesti in un forato / vaso, né tutti trapassar
i-7: avrà milano... in un luogo solo ordinatamente disposta ogni maniera di
mauro, due miglia discosto, dove sopra un suo podere s'avea accomodate per maggior
sordità come tutti coloro che assolutamente vogliono un mondo secondo il proprio comodo e il
il brutto dal rompere la coerenza estetica per un fine 0 comodo pratico, il suo
gli arredi che rendono una casa, un alloggio gradevoli da abitare: comodità.
la < casa coi comodi > è un gran miraggio. 3. opportunità
solo, con suo comodo, per un affare d'importanza. leopardi, iii-13
in tanto trova il modo di farmi avere un cenno di te e dei tuoi.
, 5-47: casa sua non era un luogo da riceverci nessuno, tutt'altro,
: da per tutto poi, con un gesto pieno d'ingegnosità, erano adoperate
, 1-119: si accedeva direttamente da un sottostante sgabuzzino una volta adibito a ripostiglio
se si trovi in comodo di ricevere un terzo dozzinante. -fare comodo:
. collodi, 112: che credi che un pesce di quella grossezza voglia star
ti mettono una catena al collo come a un cane, ti legano a un
un cane, ti legano a un tronco d'albero e ti fanno lavorare finché
, perché non so parlare come un avvocato, e non so dire le mie
di che l'egoista non si muove d'un millimetro nemmeno a veder crepare la su'
fare agiatamente le cose. 4 un comodone che non si scrolla,
, per dir la verità, do un parere interessato, perché verrei ad acquistare
perché verrei ad acquistare nella mia cura un compadrone come il signor marchese; ma
soffici, ii-59: mi considerava come un compaesano e intendeva così di darmi una
ma per me la collina resta tuttora un paese d'infanzia. = comp
cavalli sudavano tre ore per trascinare un crocchio tanto ben saldo e compagi
insieme, unione dei vari elementi di un organismo sociale (stato, popolo,
la prima guerra europea si concluse con un indebolimento nella compagine dei popoli.
l'alto mare aperto / sol con un legno e con quella compagna / picciola
: francesco, signore di matelica, ebbe un tempo guerra col detto messer ridolfo;
prati, ii-275: a liberarsi / da un cruccioso pensier che il compagnava, /
si riferisce a una fazione sociale, a un gruppo politico. ottimo,
dato alla chirurgia, perché è scritto con un certo stile casalingo sparso di certe frasuccie
poverelli. cardarelli, 3-86: in un tempo in cui ero spesso costretto a
che si collega, è in rapporto (un fatto, una cosa con un'altra
sf. condizione, situazione che pone un uomo in contatto con un'altra o con
sola con lui, d'aver con lui un colloquio grave, e che la mia
con lisa gli avevano messo in corpo un gran bisogno di compagnia e di amore.
libri sono una compagnia troppo morta per un malato; e poi leggo e leggo,
vide arrivare col fanti, mi fece un cenno con la testa, meco
moltitudine grande e molto bella, vidi un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo
31-18: né meco resterà fuor ch'un valletto, / che mi tenga il cavallo
, ecc. collodi, 381: un mese fa andai a passeggiare colle mie
chi aveva il compito di stare vicino a un importante personaggio (re, principe,
sua gente, vantavano sangue romano, un cavaliere di carlomagno, un gentiluomo di compagnia
romano, un cavaliere di carlomagno, un gentiluomo di compagnia d'arrigo secondo,
gentiluomo di compagnia d'arrigo secondo, un crociato cavaliere di corrado terzo e martire
di uomini armati, al comando di un capitano. - compagnia di ventura: schiera
schiera, corpo di soldati guidati da un condottiero che veniva assoldato da un comune
da un condottiero che veniva assoldato da un comune, da una repubblica, da
comune, da una repubblica, da un principe per combattere al suo servizio (
e di altre armi), comandata da un capitano, con funzione unitaria d'impiego
: ei non vedeva passare per via un reggimento o una compagnia di soldati, che
compagnia di soldati, che imbaldanzito come un galletto, ei non mi dicesse: «
insorti carlisti di catalogna, cascato con un manipolo di brava gente sua fedele nella sciagurata
che si ritrovavono vivi molto allegramente l'un l'altro si carezavano. da questo ne
bella di siena. sassetti, 265: un prelato loro, che è stato processato
alcun ordine della città, anzi neppure da un bidello, da un tavolaccino, da
anzi neppure da un bidello, da un tavolaccino, da un mazziere di alcun magistrato
bidello, da un tavolaccino, da un mazziere di alcun magistrato, né da'
nella compagnia, cogliendo il pretesto d'un difetto negli occhi che egli ha dalla nascita
di attori o di cantanti raccolto da un impresario o capocomico, oppure costituito in
novità: era arrivata allora, su un carro tirate da un cavallo magro, una
allora, su un carro tirate da un cavallo magro, una compagnia di attori
quale riceveva il monopolio del commercio con un determinato territorio coloniale e ampi poteri pubblici
compagnia cooperativa edificò, verso capodimonte, un falansterio di case operaie, chiare,
compagnia. quando più persone concorrono ad un negozio, contribuendo parte del loro danaro
, che nel mezzo del mondo è un palagio d'amore,... nel
, voglio essere condannato ad avere per un mese la sensibilità di bolognini e compagnia.
? pananti, i-246: mi fa un terzo più lunga compagnia. foscolo,
seguente, venne a farci cortese compagnia un signore che ci dissero, se io bene
, se io bene intesi, essere un segretario municipale. nievo, 1-34: «
francesco da barberino, 34: andovi un mio caro amico in compagnia d'uno
caro, 12-i-4: è venuto qui un parmigiano, quale ha preso da la camera
, d'essere in quella società, come un vaso di terra cotta, costretto a
, / mi dette lume, e un tal per compagnia, / che non sarà
delle vite. viaggi e battaglie di un contadino italiano contro la miseria. e mi
che per alcuno patto si congiugne con un altro ad alcuna cosa fare. rustico
): aveva tra gli altri romeo un compagno al quale troppo altamente incresceva che
il procacciarlomi, fin talora cercandone tutto un giorno. tutto il fin qui recitato
i-182: cominciate le vostre feste, rivolgendo un pensiero di fratellanza ai vostri compagni e
intera nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato / con la sua
il compagno venuto alla riscossa, furiosamente dà un guizzo sì fatto, che caccia torello
terra. bruno, 84: era un tempo che il leone e l'asino erano
giorni e delle ore, invenzioni d'un mondo minuto nel suo incanto di regno
la stessa sorte nell'intento di realizzare un ideale comune o di superare una difficoltà
comune o di superare una difficoltà, un momento sfavorevole. maestro alberto, 68
alberto, 68: con ciò fosse che un tiranno pensasse di costringere con tormenti un
un tiranno pensasse di costringere con tormenti un libero uomo a manifestare i compagni della
che sia possibile tra i compagni di un delitto. alfieri, xiii-33: -al suo
bocchelli, 2-21: in quel momento un italiano faceva chiedere di lui. il
non desse il nome. certo soltanto un compagno di fede e uno spiantato poteva
. 4. laico che accompagna un religioso o un altro laico, secondo
4. laico che accompagna un religioso o un altro laico, secondo le regole dei
sera, al tardi, a casa d'un grande e gentile uomo e potente,
questa onorevole vittoria fu fatto in roma un disonesto giudicamento de'confini de'compagni.
. ant. chi fa da aiuto a un artista nell'esecuzione di un'opera.
madre nel grembo odoroso, / con un sorriso di lagrime: e l'uomo la
pavese, 100: e c'è un figlio che gira e sa stare da solo
la compagna. gli piace, d'un gioco di muscoli, / accostarsela mentre rilutta
'l paese; / ch'essendo un buon compagno, tuttogiomo / era menato
iv-53: o che darei io or d'un compagnétto, che togliessi via questa occasione
. cecchi, 23-99: travaglio / è un compagnin che per far fare altrui /
che per far fare altrui / val'un mondo; egli vo'tutto il mio
il mezzo che gli resta, per un miracolo ben semplice ma ben vero, lo
, e rigonfiano insieme più muscoli a un tratto, e compagni perciò si chiamano,
., 14 (248): un altro foglio di messale compagno a questo.
con tant'anima, come se fosse un uomo, sebbene avesse una vocina compagna
, unico. pascoli, 16: un giorno fu quello, ch'è senza /
, compagnon, che ti pare / un gran diletto a vederli ballare. g.
accompagnavate bacco, il quale attorniato da un gran numero di compagnoni, andava a
: questa lettera vi sarà presentata da un uomo ch'io stimo assai assai, e
/ e disse: -mai non vidi un tal gigante. 5. ant
faceto, socievole (una persona, un atteggiamento, un modo di fare).
(una persona, un atteggiamento, un modo di fare). s
accade,... presi domesticheza cum un fiorentino chiamato bazzo de piero anselmuzo,
rotonde e grosse quanto la costola d'un coltello; e messe tra due teglie
del poeta pitocco. moretti, 47: un po'di companatico d'amore / da
può essere confrontato; che può sostenere un rapporto di comparazione. ariosto
meno comparabili a quel lieve tonfo d'un pomo marcio che si schiaccia a
altra. arila, 104: un onorevole deputato (tornata del 28 gen
(il « fratel-cugino * è veramente come un fratello), ma quelle simboliche e
ogni età. bruno, 3-689: quando un certo filosofo sta- girita disse che la
: voi stesso mostrate di diffidare che un paragone fatto a cotesta foggia,
. carducci, 672: e d'un sol tratto, quello / infinito sentir
comparatico, perché egli sia fra noi un perpetuo segno di beni- volenza. c
nel debito d'uomo compare di darmi un doveroso pensiero sopra a tale imminente sciagura
a tale imminente sciagura. era questo un cattivo principio al mio comparatico. carena
in modo correlativo, in rapporto con un termine di confronto (e limita un'
discorso; ma comparativamente alla poca pazienza d'un lettor di giornale lo credemmo troppo lungo
cosa comparativamente tanto facile per loro) un vocabolario generale della loro lingua. leopardi,
agg. che istituisce una comparazione, un confronto (o ne deriva).
segneri, iii-2-9: quando si commette un peccato, si pesa da una banda
. non è nostra intenzione di confutare un tal giudizio, né di far l'
, i-144: il primo dovrebbe essere un vocabolario veramente e pienamente italiano, cioè
una lingua. manzoni, 933: un vocabolario non comparativo, può bensì insegnare
risultato di una subita catastrofe, di un grande e calamitoso accidente, e non
e non come l'evoluzione armonica di un germe, secondo il placido e stabile
gradazione di una qualità, rispetto a un termine di confronto detto secondo termine di
non ti offre niente di preciso, ma un semplice grado comparativo, un più e
, ma un semplice grado comparativo, un più e meno, un « più bella
grado comparativo, un più e meno, un « più bella e meno altera *
.; ad intensivi. -che introduce un complemento di paragone o ima frase comparativa
in cui una qualità è posseduta da un oggetto (ed è stabilita mediante il
del monte di scorticata è tirato veramente un po'via altaffricana, alla diavola
diavola. 2-. che istituisce un paragone, comparativo pancrazi, 1-199
. mettono il suggello loro su di un paese, su una regione, si che
di mente; ed è come se faceste un viaggio comparato, tra la natura e
quanto vaglia la struttura più scoperta d'un viscere per istabilire quella de'nostri più
storia comparata delle letterature romanze per fare un perfetto manuale di storia della letteratura spagnola
continua sete, con i labbri tocca un rivo d'acqua fresca né perciò ne mandò
se scolastica avesse dovuto essere tradotta in un animale equivalente, il cammello o il canguro
. b. croce, iii-23-236: un verso bello e un pensiero vero hanno
croce, iii-23-236: un verso bello e un pensiero vero hanno la loro propria compiutezza
senza paragone, senza confronto (indica un valore assoluto, superlativo); di
, far comparazione: paragonare; trovare un termine di confronto. boccaccio, 1-193
con cui, per rappresentare più efficacemente un oggetto, si stabilisce un rapporto fra
più efficacemente un oggetto, si stabilisce un rapporto fra esso e un altro oggetto
si stabilisce un rapporto fra esso e un altro oggetto che possiede in grado maggiore
gli stessi requisiti (se si enuncia un rapporto di eguaglianza si ha invece la
ch'erano in quell'aquila, uscìa un solo suono di caritade e d'amore
brevità, né altro non aggiugnervi che un si come, perché altrimenti una comparazion
superlativo assoluto) o anteponendo all'aggettivo un avverbio di quantità (più, meno
quanto il pensare è visto essenzialmente come un distinguere, cioè avvertire somiglianze e differenze
) altra persona, per lo più un bambino, assumendo nei suoi confronti un
un bambino, assumendo nei suoi confronti un vincolo di parentela spirituale, con gli
1-148: chinandosi, con la grossa faccia un po'pallida e come contratta da un
un po'pallida e come contratta da un triste pensiero, la baciò il compare,
/ gliel rubò [el porcellino] un contadino / ch'era quivi suo vicino /
, innanzi che si maritasse, tenuto un figliuolo a battesimo ad un soldato di
maritasse, tenuto un figliuolo a battesimo ad un soldato di gibello che era piacevole e
nel debito d'uomo compare di darmi un doveroso pensiero sopra a tale imminente sciagura
donna che con lui fu matrina di un bambino. -per simil. rainardo
3. compare d'anello: testimone a un matrimonio. straparola, 2-4: venuto
sposarla, tolse per compare dall'anello un messer gasparino da ca boncio e finite
. g. villani, 9-153: un suo compare e confidente il tradì,
, 1-79 (185): scostatici un poco dalla osteria, el mio compar
d'udire appunto la voce di biagio, un mercatante suo compare lasciato da essa con
lasciato da essa con una sua cameriera e un servidore di biagio tra le mani degli
sua. de sanctis, iii-305: è un pubblico « mélé », sotto una
da far perfino supporre che potesse essere un « compare ». comisso, 7-267:
7-267: sotto alla fresca ombra di un albero un uomo davanti a un tavolino faceva
sotto alla fresca ombra di un albero un uomo davanti a un tavolino faceva il
di un albero un uomo davanti a un tavolino faceva il giuoco di indovinare su
buon giorno, e del compare, a un cert'uomo, che stava chinato sopra
scialerei, compare mio, per godermi un po'la vita. fanzini, ii-323
antico. 'compar di puglia, l'un tiene il sacco e l'altro spoglia
dir. ant. chi si presenta a un giudice per partecipare a un processo.
presenta a un giudice per partecipare a un processo. d. bartoli,
, a una gara, al cospetto di un grande personaggio). pulci
corte..., tutti proruppero in un tenerissimo pianto. metastasio, ii-242:
, 81: compare / finalmente alla svolta un gorbetta che fuma. cassola, 2-129
anco veduto il signor cornelio tacito con un carro di tre ruote tutto sfasciato.
il comparir della farfalla nel bozzolo non è un trasformarsi del verme in essa, ma
algarotti, 2-213: questa si è un gravicembalo oculare, dove al muover de'
bruno, 194: fatemi comparir non con un picciolo, delicato, stretto, corto
e soda: onde, non come da un arto calamo, ma come da un
un arto calamo, ma come da un largo canale, mande i rivi miei.
fisica [di cartesio] machinata sopra un disegno simile a quella di epicuro,
figur. sorgere, prodursi, manifestarsi (un fenomeno fisico, un evento storico)
, manifestarsi (un fenomeno fisico, un evento storico). galileo, 102
sia, e subito le comparve dietro un sonetto burlesco e motteggevole. redi, 16-v-
, io non la vidi che per un momento; onde facilmente potrei essermi scordato
, che, attribuendo l'autorità di un popolo ad alcune persone, io sia
alcune persone, io sia incorso in un abuso..., perché le persone
ho potute far comparire, sono in un numero immensamente minore anche di quello,
la sorella comparisce in una pittura di un colombario..., due donzelle
due donzelle siedono; ima parla con un giovine che è in piedi e in
fu preso di levar dal cuore a un giovane ogni pensiero di religione che metterlo a
delle fanciulle. goldoni, vii-1196: un mio consiglio vi metterà in calma di tutto
... abbassandosi e tenendosi in un canto, lascia a noi un po'
tenendosi in un canto, lascia a noi un po'più di posto per elevarci e
de sanctis, iii-307: educata in un « pensionato di damigelle *, vi
può-descrivere. fate conto cosa deve comparire un giardino non molto grande rischiarato da quattro
. studiava tutte le maniere di comparire un estraneo che, passando di lì a
campato in aria, che gli dà un bellissimo comparire. 7. dir.
. 7. dir. presentarsi a un tribunale, a un giudizio (come
dir. presentarsi a un tribunale, a un giudizio (come parte, imputato,
giorni comparisse inanzi a sé o mandasse un procuratore per rispondere alle accuse ed imputazioni
p. del rosso, 1-2-152: era un certo esio proculo, figliuolo di un
un certo esio proculo, figliuolo di un centurione, il quale per essere molto compariscente
sm. dir. chi si costituisce a un tribunale o, citato, viene a
atto con cui le parti (in un giudizio civile) o l'imputato (in
giudizio civile) o l'imputato (in un giudizio penale) o il testimone si
giuno. guerrazzi, 1-150: di un tratto cascò e sbalzò omobono in casa
altro. faldella, 2-184: finalmente un giorno, dopo la comparsa di molti
passavanti, e accusi la comparsa di un elemento fantastico nuovo.
. -fare comparsa (seguito da un aggettivo): mostrarsi, apparire (
qualche catena / da far comparsa nobile un alfiere? fagiuoli, 2-203: la
non volete fare la vostra comparsa sopra un bel cavallo bardato d'oro e di velluto
-in particolare: modo di presentarsi di un attore sulla scena. ricci,
. forteguerri, 28-62: ho visto un ampio e nobile serraglio / di terra
ell'è poi vera, / che se un marito non ha barba in viso,
per recitare solo poche battute (e un tempo era indicato con questo termine anche
fagiuoli, 3-2-271: ci fu di burattini un dramma in prosa, / recitato con
1 ora del corso e manca un uomo; il viso l'hai già rinceppato
. neol. popol. partecipazione a un film in qualità di comparsa. pasolini
verso il mare, finiva per darle un tremito nervoso troppo forte e per lasciarla
nervoso troppo forte e per lasciarla in un troppo grande abbattimento. compartecipante,
. il lavoratore che è parte in un contratto di compartecipazione agraria.
. l'aver pàrte con qualcuno di un bene, di un utile. -per estens
con qualcuno di un bene, di un utile. -per estens. provare con
utile. -per estens. provare con un altro un sentimento, una passione.
-per estens. provare con un altro un sentimento, una passione. - anche
... sarà sempre pronta a domandarti un aggio, una scalfittura, una compartecipazione
-in particolare: contratto mediante il quale un datore di lavoro (generalmente il proprietario
(generalmente il proprietario) affida a un lavoratore, detto compartecipante, la coltivazione
, detto compartecipante, la coltivazione di un fondo, i cui prodotti vengono divisi
. partecipe insieme con altri (di un utile, di un'impresa, anche di
utile, di un'impresa, anche di un sentimento di gioia, di dolore,
si riferisce, che appartiene a un compartimento amministrativo. giusti, iii-235
in cui è divisa una superficie, un locale, un mobile, ecc.
è divisa una superficie, un locale, un mobile, ecc. -in particolare:
ecc. -in particolare: scompartimento di un vagone ferroviario. caro, i-326
entrando da una finestra alta, disegnava un quadrato di luce pallida, tagliata a
compartimenti co'piedi. imbriani, 3-213: un signore attempato aprì lo sportello del compartimento
inoccupato un posto d'angolo rimpetto al mio, aiutò
beltramelli, iii-620: la chiusero in un compartimento per signore sole, la raccomandarono
cui è divisa la camera gas di un dirigibile. -figur.: a indicare
. e. cecchi, 6-50: un professore, un intellettuale americano, sa
. cecchi, 6-50: un professore, un intellettuale americano, sa appuntino quante calorie
loro che, non altra mente che un verde prato di vaghi fioretti adorno,
a mezza botte; nella quale v'è un compartimento di sesanguli e tondi. algarotti
la disposizione di aiuole e viali in un giardino. caro, 12-i-127: se
qua una pianta per la casa, e un compartimento per il giardino, schizzato da
. distribuire equamente (o comunque secondo un calcolo), fra più persone: beni
per questo cesare e pompeo furono d'un cuore e d'un consiglio; e l'
pompeo furono d'un cuore e d'un consiglio; e l'uno fece statuti che
modo, che v'era sempre almeno un di loro con dio in orazione. parini
3. disus. disporre, riguardo a un bene che si possiede, in modo
apriche e chiusi orrori, / presso un bel rio che mormorando stilla, / lungi
in queste parti, io sarei sempre un ozioso, un meschino,..
parti, io sarei sempre un ozioso, un meschino,... perché condannato
la propria immortalità. -impartire (un insegnamento). salvini, 39-ii-53:
7. condividere (una condizione, un sentimento); far parte (di
sentimento); far parte (di un bene che si possiede). beccuti
compartitaménte, aw. ant. secondo un certo ordine (di età, di
: distribuito, ripartito calcolatamente o secondo un criterio particolare. plutarco volgar
e germogliano da sè facilmente; ed un medesimo carattere compartito in quattro uomini,
a meraviglia grande, / sostenuto da un ordine leggiadro / d'alte colonne e
tra le altre, la facciata di un tempio, che dentro sia di un ordine
di un tempio, che dentro sia di un ordine solo, compartita in due ordini
la facciata del panteon è semplice: un gran muro, senza ornamento, coronato
, coronato dal cornicione del tetto. spicca un sistilo greco, che sovra larga scalèa
musicali che così ben compartiti e senza un menomo errore per tutta la natura si cantano
sol quanto e quale sta bene averla un predicatore apostolico, maestosa e grave
compartitore in minute particelle del tempo è un pendolo. magalotti, i-101: certi
degli spazi regolari in cui è diviso un vano o una parete; scomparto.
1-265: sia vago di portar con teco un piccolo libretto di carte...
* diritto di godere in comune di un pascolo '. compàscuo, agg
. ant. destinato al pascolo (un terreno). crescenzi volgar.,
attenendosi a una precisa misura, a un sicuro rapporto di proporzioni. fazio,
vi scriva. segneri, iii-1-81: dovrebbe un uomo raccogliere tutto sé, considerare tutti
: le due signore ebbero da me un saluto compassato. levi, 1-47: mi
xxiv-826: si vide a man dritta un bosco d'alberi di qua e di là
i-34: la sesta [musa] in un drappo citrino splendido, compassato di più
tocche di puro argento, si cingeva d'un sottil ramo di vite. marino,
9-2-94: or figuratevi di veder venire un santo dal paradiso, il quale compassionando
(e più raramente può indicare anche un sentimento di pietà mista a riprovazione e
morsile, di colpa, o anche un compatimento sprezzante). dante
la misericordia che vogliam dirla, è un dolor del male altrui. d.
la compassione non è virtù, è un affetto naturale di tenerezza, che c'
volta: è una storia la compassione un poco come la paura: se uno
è più uomo ». « sentiamo un poco come ha fatto costei per moverti
ii-270: l'atto della compassione è un atto d'orgoglio che l'uomo fa tra
questi occhi miei viddi io sbranare / un nostro fraticel, che era garzone; /
m. ha mandato qua quest'anno un ingegnere milanese per riveder tutte queste fortificazioni
pananti, i-m: e quando a fare un verso si dispone / il pover'uomo
la compassione: monta a cavallo, prendi un compagno, due se vuoi; e
quel giglio novel di primavera / sovr'un balcone appoggiata col petto / si venne
tal periglio. pulci, 5-22: un giorno in un crocicchio d'un burrone
. pulci, 5-22: un giorno in un crocicchio d'un burrone / hanno trovato
5-22: un giorno in un crocicchio d'un burrone / hanno trovato un vecchio molto
crocicchio d'un burrone / hanno trovato un vecchio molto strano, / tutto smarrito
passifi -finis 1 sofferenza '(è un calco del gr. ou|xtrd&sia, comp.
caritativa donnicciuola avea lor dato a mangiare un
era trattenuto discosto due passi, con un viso, anche lui, tutto compassionevole
duro o più compassionevole la prese per un braccio e la condusse a casa.
, 24: entrò il capo scorta, un brigadiere gigantesco, che nel fare l'
compassionevole. bruno, 3-587: con un compassionevole aspetto ed una faccia piena di
fumavano per le cene. alcune mettevano un fumo debole, patito, compassionevole, che
vita s'accordava compassionevolmente al lutto d'un figlio che avea chiuso gli occhi al
estremità è sostituibile con una matita o un tiralinee per tracciare archi di cerchio.
trova facil credenza per averne veduto segnare un altro colla mano in aria su la lavagna
non potea fare il compasso, da un amico carissimo. mascheroni, 2-2: può
: può accadere che la posizione di un punto si trovi col solo compasso;
da poter rilevare, per mezzo di un arco graduato di cui è munito,
da entrambe le parti e unite in un punto intermedio per mezzo di una cerniera
retti, df, fg; dipoi con un compasso da quattro punte, che da
atte a prendere l'azimut magnetico di un corpo celeste. francesco da
per amore del neutono, cambiata per un tempo la lira col compasso?
e principalmente le letterarie si aggiravano in un circolo circoscritto dal compasso della politica e
di mille martiri della verità, è un eroismo, un fatto di natura trascendentale
martiri della verità, è un eroismo, un fatto di natura trascendentale, che sfugge
posa, / indi muta tenore in un istante, / e con geometria meravigliosa
occhi: saper calcolare le misure di un oggetto a occhio. - al figur
vita, basta che la riguardino, mette un serio timore. 6. astron.
marino, 5-116: ne l'ampio tetto un ciel sereno è finto, / opra
/ dove in forma di sol raggia un piropo. / di crisoliti intorno e di
una ciocca di capelli, me ne tirò un pochino più l'uno che l'altro
i più solidi fondamenti di filosofare circa un effetto cotanto oscuro, non hanno potuto
non si concedesse ad uno più che un benefìcio, tolta la differenza, ignota all'
dovendo, oltre al resto, esprimersi in un linguaggio compatibile con la sua veste ecclesiastica
. cattaneo, ii-1-144: abbandoniamo per un momento il progetto pubblicato, e supponiamo
160: datemi la corda, un maglio su la testa,...
quella arrabbiata passione, poteva forse meritare un qualche compatimento la cagione che mi movea
le piantò gli occhi negli occhi con un tal quale disprezzo, fatto di compatimento
compassione per le sofferenze altrui, avere un senso di solidarietà e pietà per chi
più noi cristiani dobbiamo ben compatirci l'un l'altro di tanti mancamenti e peccati
passare. segneri, ii-94: compatisco un ottone imperadore,... il quale
gargano. fagiuoli, 3-2-360: più compatisco un uom tutto dappoco, /..
che tu compatisca in me quelle maniere un po'rozze e malcreate, che a
nievo, 139: se lo schioppo è un po'malandato dopo aver fatto le campagne
morea ed aver ucciso ventidue beccaccini in un giorno, bisogna proprio compatirlo.
, venti libbre di zucchero, e un sortimento di spezierie per cucina. -si
, o per altra cagione, un viso umano dà in codesto sconcio rossore,
di dati. baldini, i-572: un seminarista che girandolava con la vesta lunga
c. bini, ii-215: benché sia un povero, a petto dei milioni di
, consentirei di tutto cuore a scendere un gradino più giù. 6. ant
compatiscono insieme, e si accordano in un composto. = voce dotta, deriv
cum e pati * soffrire '(è un calco del gr. ouja7tàoxew comp.
quarto... ebbe appresso di sé un cittadino suo compatriota, detto girolamo da
non so come, ne le mani d'un pastore siracusano, il quale, prima
. santo che è, insieme con un altro, patrono e protettore di una
. can. chi è patrono, con un altro, di un beneficio ecclesiastico.
patrono, con un altro, di un beneficio ecclesiastico. = voce dotta,
fierezza e rancore. alvaro, 2-209: un pavimento di legno verniciato compattamente di marrone
, stesa, sulla scura terra / d'un solco... /...
algarotti, 3-57: si distribuisce loro un biscotto durissimo e compatto in piccioli pezzetti
si rompeva si disgregava s'involava: era un immenso fremito d'ali, un balenio
era un immenso fremito d'ali, un balenio di penne, un grido chioccio
d'ali, un balenio di penne, un grido chioccio, una fuga di candore
sbigottimento sonoro contro la vasta canape, un che di cinericcio un che di nero nel
vasta canape, un che di cinericcio un che di nero nel candido. i gabbiani
primi gruppi degli abeti si alzavano come un fumo dapprima compatto, poi meno denso in
loro, in modo da apparire come un blocco impenetrabile). d'annunzio,
ispidi, a tirarvi una riga da un lato; ma poi quei capelli,
uniforme, senza sfumature o riflessi (un colore). ojetti, i-13:
9-235: era una giornata chiara con un cielo limpido e fermo, compatto a tramontana
agli italiani, adesso, si imponeva un obbligo solo: restar compatti e salvare
quello che nell'originale compatto è in un verso solo o in poche latine parole.
parole. serra, ii-339: è un romanzo più compatto, più ricco; quello
. pascoli, 1-265: ero in un paese quale io non so se nessun altro
pregava per chi le aveva voluto bene un solo istante, e quella tomba ove
. foscolo, xv-40: unisco un bilancio compendiato dell'introito e delie spese
; ai lati stringi / le labbra un poco, vèr lo mezzo acute /
in guisa tal, sen esca / un non inteso mormorio. compendiatóre,
cose, questo compendiatore del bandini avviluppa un mondo di parole, secondo il moderno metodo
, dal quale ho tratto io come un compendio e una somma delle sue lodi.
dizionari universali] era quello di dare un compendio d'erudizione. baretti, 1-31:
, 1-31: come poss'io farne un compendio che non mi prenda troppo spazio
spirito umano. tommaseo, ii-374: un padre armeno mi porta il libro d'
padre armeno mi porta il libro d'un principe polacco che tratta della tirannide religiosa
di cui dovevamo il giorno dopo presentare un libero compendio di nostra fattura.
contenuto di que'tanti misteri raccoglie in un ristretto compendio. segneri, 11-78:
segneri, 11-78: la morte è un compendio... di tutte le tribulazioni
salvini, 41-16: aveva in somma un così erudito raffinato gusto d'ogni galanteria,
[il ballo] ha da essere un compendio sugosissimo di un'azione. gioberti,
, in questa fabbrica imponente, quasi un compendio, a lampi, delle architetture
era rimaso, / se non ch'un prete allor quivi comparse, / ch'avea
/ ch'avea perduto il naso in un incendio, / né sentia odore; e
che s. miniato fu preso con un branco di capre, che la terra
signora; e nominategliela, e aggiuntovi un compendiuccio della di lei vita passata e
conciso, stringato (uno scritto, un discorso). fra giordano [crusca
fra giordano [crusca]: ne fece un trattateli compendiosissimo insieme ed utilissimo a'lettori
, era nostro divisa di un argomento; sentenza, massima che con
mente di far d'ogni lettera un cenno compendioso, spe tiene
loro principii. toli, 38-91: un compendio di tutto il magistero della
segneri, ii-136: raggiunse per un sentiero più com coll'orazione
narrazione in dettaglio, mi restringerò ad un compendio. b. croce, -figur.
essere compenetrato, che può fondersi con un altro elemento. tommaseo [
. (compènetro). penetrare (un corpo dentro un altro): così intimamente
). penetrare (un corpo dentro un altro): così intimamente e totalmente
compenetrò di dottrine scolastiche per sollevarla a un ideale immateriato di meditazione e contemplazione mistica
: 4 compenetrate delle mie sventure', è un parlare metaforico inesatto...
), agg. contenuto perfettamente in un altro corpo, in modo da coincidere
cui due solidi tenuti a contatto per un certo tempo sotto forte pressione si saldano
si saldano tra loro, grazie a un processo in cui particelle dell'uno penetrano
o rimedio (una disgrazia, un dolore, ecc.). pallavicino
non sia compensabile. segneri, ii-7: un pericolo grande mai non dee eleggersi per
pericolo grande mai non dee eleggersi per un guadagno leggiero, perché ciò sarebbe come
che può essere estinto per compensazione (un debito). codice civile, 1249
nei termini della sua esecuzione è corso un equivoco che mi addolora; perché oltre
a qualche compensamento, mi toglie insieme un bene più caro, la stima di
dino per l'avere patito disagio si sentì un poco di mala voglia, e mandò
parità, di equilibrio (supplendo a un difetto, pareggiando un danno con un vantaggio
(supplendo a un difetto, pareggiando un danno con un vantaggio, una perdita
un difetto, pareggiando un danno con un vantaggio, una perdita con un profitto
con un vantaggio, una perdita con un profitto, bilanciando qualità negative con qualità
più menomato. arrighetto, 245: un dì chiaro compensa i nuvoli di molti
suo valore; ma compensò d'avanzo un tal difetto il non mai abbastanza lodato suo
né possa perire. giusti, i-172: un giubbino galante fa l'effetto del turbante
del collare a roma; è cioè un lasciapassare per certe case...
: u bene la musa compensava spesso con un male: li privava degli occhi,
oggetto di persona: dare a qualcuno un compenso (in denaro, in natura
premiare; risarcire, indennizzare (di un danno subito). zanobi da
3. disus. ricambiare (un beneficio). ariosto, 6-31:
. monti, i-59: per compensare con un dono cattivo quel buono che avete voi
quell'ora. leopardi, 935: a un di presso il ricco e il povero
seconda ragione. cesarotti, i-144: un vocabolario veramente e pienamente italiano..
su apparecchi o dispositivi vari, con un effetto regolabile di segno contrario. 3
che rappresenta, per il creditore, un compenso per il danno derivante dalla mancata
danno da lui subito, ha diritto a un risarcimento solo parziale. -compensazione delle
diffamato una persona come reazione immediata a un suo atto ingiusto; e secondo cui
ha luogo in pregiudizio dei diritti acquistati da un terzo. a un trattamento particolare
acquistati da un terzo. a un trattamento particolare, e disponendoli codice
merciali. 6-298: era un peccato mettere dei mobili belli in un 4
era un peccato mettere dei mobili belli in un 4. stanza o camera di compensazione:
sottrazione occulta da parte del creditore di un bene di proprietà del debitore, per
. geol. pendenza di compensazione: in un corso d'acqua naturale, pendenza alla
scrittori di genio trovano nelle loro opere un equivalente compenso. alfieri, i-263:
alfieri, i-263: per ingannare ad un tempo e il dolore e la mente
dopo morte. palazzeschi, 3-10: inconsciamente un equilibrio si stabilì, il compenso fra
repubblica, purché gli si fosse dato un compenso. manzoni, 974: l'
tommaseo, i-383: trovò lavoro in un giornale francese,... con tanto
affidato quell'incarico con la promessa di un compenso abbastanza lauto, e ciò aveva
. 3. riparazione (di un torto, di un'offesa);
un'offesa); alleviamento (di un disagio, di una pena), consolazione
e nella sua vera pietà ha ritrovato un amplissimo compenso a questa sua privazione dei
vincitore verso l'umanità l'obbligo di un compenso infinito, che solo può assicurare
e se credi che io te ne debba un compenso parlami liberamente. prati, i-20
, i-20: si ricambiàro i ambo un sorriso; e fu sì casto e pieno
quale non era mai stata. era un tacito compenso, offerto senza saperlo,
il piacere che mi dava da bambino un lastrico scalpellato a nuovo. 4
9. medie. aumento di attività che un organo malato (specialmente il cuore)
econ. prezzo di compenso: prezzo di un titolo fissato mensilmente dal comitato direttivo
e 'compenso'. è la confusione di un debito con un credito, avente forza
è la confusione di un debito con un credito, avente forza di pagamento,
da certe gabelle ed imposte, per un determinato numero di anni avvenire, così
l'attuazione o l'applicazione del diritto in un determinato ambito. g.