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vol. III Pag.28 - Da CHE a CHE (29 risultati)

cui elli amava sopra tutte cose. ma un savio lo consolava, tanto che propone

, / che di sedermi solo appiè d'un acero, / d'un faggio,

appiè d'un acero, / d'un faggio, d'un abete, over d'

, / d'un faggio, d'un abete, over d'un sovero. firenzuola

faggio, d'un abete, over d'un sovero. firenzuola, 463:

vista più malinconica e più miserabile d'un palmeto veduto da vicino; e a esservi

il suol. alfieri, vii-24: un re, dal trono / cader non

: egli non aveva più dinanzi che un orizzonte fatto di un cielo e di

aveva più dinanzi che un orizzonte fatto di un cielo e di una terra egualmente vuota

non c'è più niente / che un gorgoglio / di grilli che mi raggiunge.

. g. gozzi, 1-38: un altro, secondo che si muta la moda

, i-io: il mio padre era un uomo purissimo di costumi... secondo

all'esser divisa. -dopo un comparativo, in frasi ellittiche (e

che! (assol. o seguito da un sost.): commenta ironicamente la

doni lietamente per dio, che se un ricco uomo donasse cento marche a cera

3-3: veramente credo che piò si paga un pic- ciulo uomo in picciul suo e

per la prima da che vivo ebbi un deliquio. manzoni, pr. sp.

mentre che bilanciavano i partiti, si sentì un picchietto all'uscio. leopardi, 22-10

uscio. leopardi, 22-10: quante immagini un tempo, e quante fole / creommi

13 (227): agitava in aria un martello, una corda, quattro gran

diceva di volere attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che

in cima al colle, ci fermammo un momento, prima di buttarci dall'altro

molto tempo che...), un intervallo di tempo (non passò molto

tempo (non passò molto che), un rapido mutamento, l'immediato succedersi di

. leopardi, v-62: non passa un attimo, che concorrendo verso colà a

pure detto a me... è un po'di giorni che non lo vedo

numeri, che una femmina, moglie di un materassaio, n'andò ad una certa

... incominciò a gridare come un trombetta: donne o donne, uscite

mi rimescolava il sangue, come ad un padre che sente la voce del figlio

vol. III Pag.29 - Da CHE a CHE (20 risultati)

piegaro, / che si notasse, un dito solo a dietro. vasari, ii-50

tradizioni antiche, le hanno esaminate con un libero giudizio, uno solo, ch'io

): non poteva... tornare un momento a quelle fuggitive compiacenze, senza

poter bene, potere assai, avere un bel seguite da inf., a

ischerzare con voi, ancora che vi sia un sì gran mare di mezzo. lorenzino

: piacciale fra tanto beni- gnamento ricevere un certo mio sonettuzzo abbozzato; ed avvenga

.. ad onta che... un numero infinito di persone, che dimoravano

moravia, vii- 324: aprii un negozietto di materassaio... mia moglie

, poveretta, con tutto che aspettasse un bambino, cuciva a macchina, e

dicesse di lasciar perdere. -dopo un agg. o un avv., preceduto

perdere. -dopo un agg. o un avv., preceduto per lo più

, 103: pare a catuno essere un re, e... non risparmiano

riconforta / più che s'altronde avesse un grande stuolo. redi, 16-iii-446:

un'« orma del creatore *, un istrumento « fatale *. carducci, i-163

« fatale *. carducci, i-163: un uomo, per grande ch'e'sia

far ch'ei rimanga / beffato come un gufo, e che, da poi /

17-134: quando i'fui stato seco un pezzo, e che furono passati 1

del grasso legnaiuolo, x-997: è venuto un grande accidente a vostra madre, ed

di maritarsi « male *, con un uomo brutto, cafone o ché,

pavese, 5-10: ma ero già un ragazzo fatto... che io ancora

vol. III Pag.30 - Da CHE a CHE (20 risultati)

la quale ha il suo comando in un qualunque gabinetto di studi atomici.

iii-656: andate là, che siete un bravo medico. foscolo, 1-80:

coraggio, sì signore, che ho un espediente da suggerirle. carducci, i-629

. nelli, 20-3-19: -è qua un giovane signore, che dice non so che

accada nulla. che tutto ciò sia un sogno. che perduri un domani.

ciò sia un sogno. che perduri un domani. che piuttosto scompaia io.

... ch'io spenda per lei un passo?... / che

incerto e misterioso di don abbondio fece un contrapposto singolare ai modi gioviali e risoluti

la gran notizia che mia madre ha un amante? ». -nelle interrogative

? / che io m'imparenterei con un furfante? fagiuoli, 2-4-246: -mi dispiace

i-62: che mi han pigliato per un filunguello, / e acciò ch'io canti

: -che mi fareste il piacere di darmi un po'di pane? - aspettami costì

tardi più, crisanta? questo è un certo morire; or non lece tentar tutto

già coi sistemi degli stati soggetti a un solo. foscolo, viii-284: così

ma anche (per esprimere più efficacemente un concetto attraverso una gradazione).

che sì, ch'ella pure vorrebbe un vestito nuovo, e non ha denari per

alcun bon mutto; / ché per un frutto -piace tutto un orto. datini,

/ ché per un frutto -piace tutto un orto. datini, rettor.,

in pianto; / ché della nova terra un turbo nacque, / e percosse del

, ferran- tino se n'uscìo per un liscio di drieto; ché per quello

vol. III Pag.325 - Da COLPO a COLPO (22 risultati)

per non poter essere colti ambedue in un colpo, ora s'eran ridotti unitamente

goldoni, vii-1134: ed io ho adocchiato un cossame di cappone a cui vi era

traditori -di lui, di adrasto a un colpo, / e di costui, vendetta

1-57: si trattava di attaccare in un colpo solo tutto il numerario e di rovesciar

/ tutta una gente sta, perché in un colpo / strugger la possa il braccio

tutto il mondo cambierebbe faccia per me in un colpo, come si cambia una scena

la mia bella testata di capelli tutta in un colpo? ». cicognani, 6-24

, 1-93: con la conveniente dose d'un poco di giudizio e di discrezione,

: gli schiarimenti che mi dai sarebbero un vero colpo d'accetta per un innamorato.

sarebbero un vero colpo d'accetta per un innamorato. oriani, x- 21-54:

movimento drammatico, e non di rado un colpo d'ala a tempo che leva

d'ala a tempo che leva d'un tratto in alto il cuore e il pensiero

... continua- mente, d'un colpo d'ala, riattingono il sublime.

: dicevano che quel tale fosse morto d'un colpo d'aria buscato di sera andando

il pensiero di cadere per caso sotto un veicolo o crepare di polmonite o qualcosa

volendo. monti, i-220: da un istante all'altro si può dare un qualche

da un istante all'altro si può dare un qualche buon colpo di sorte per me

di lui, fu dall'ingegnere accolta come un colpo di fortuna. borgese, 1-276

accettava di entrare a far parte di un governo di coalizione repubblicana.

inaspettato della nostra scena tragico- politica fu un colpo di fulmine che mi sbalordì. svevo

3-781: pur ammettendo che guido si comportava un poco da innamorato, asserii ch'egli

mortale dato per abbreviare l'agonia di un morente (in combattimento, durante un'

vol. III Pag.326 - Da COLPO a COLPO (52 risultati)

ora non rimaneva altro partito che mettersi un berretto da notte e andarsene a letto

quella roccia, come se fosse stato un altare da sacrifici umani, la vittima

, il campanile, può anche essere un caso, o un colpo di grazia,

può anche essere un caso, o un colpo di grazia, o il

20-30: in quella guisa appunto che un colpo di mare, alloraché gli è

di quel settembre traditore che vi lascia andare un colpo di mare fra capo e collo

rifiniture, gli ultimi perfezionamenti apportati a un lavoro. svevo, 2-416: il

che lo scandalo di napoli sia stato un colpo di rimbalzo d'altri colpi tentati

fondo del dolore, per risalire con un colpo di tallone. -colpo di

ci sono... banchieri che con un colpo di telefono buttavano all'aria grosse

... propose che anch'io dessi un bacio a cesira. soltanto per impedirle

2-i-1-170: a destra dell'osservatorio v'è un parapetto ed ivi avete un colpo di

v'è un parapetto ed ivi avete un colpo di veduta, come io non

di grossezza straordinaria... offriva un colpo d'occhio netto e chimerico.

rapido, che abbraccia in pochi istanti un problema, una situazione in tutta la

: con una sola occhiata, in un attimo. algarotti, v-221: la

. cesarotti, i-85: stava preparando un dizionario poliglotto per mezzo del quale poteva

per mezzo del quale poteva scorgersi in un colpo d'occhio l'abbondanza o sterilità

; es. -41 mercanti debbono avere un bel colpo d'occhio \ leopardi,

a colpo d'occhio quante piante può contenere un carciofeto, quanto può valere una vigna

chiuso a vetri da cui vedere con un colpo d'occhio tutta l'attività dello stabilimento

spiaggia di fronte e abbracciarla tutta con un colpo d'occhio. -colpo maestro,

tratto, si dice: questo è un colpo da maestro. boccalini, i-160

pugilato, mostrare chiaramente di aver subito un colpo particolarmente violento. -al figur.

per uno svantaggio, una perdita, un insuccesso. montale, 3-14: mio

preoccupato del solito. -dare un colpo al cerchio e uno alla botte:

. botte. -di colpo, d'un colpo: a un tratto, all'improvviso

-di colpo, d'un colpo: a un tratto, all'improvviso; subito,

sostenerlo, sarebbe piombato a terra d'un colpo. pirandello, 7-130: spronò

, come per volare là a distruggere d'un colpo la campagna che non poteva più

, ii-217: egli si pone d'un colpo solo nei panni del suo personaggio;

notte / l'ora del coprifuoco. un giorno, un solo / giorno per

l'ora del coprifuoco. un giorno, un solo / giorno per noi, o

siena, i-22: voglio che mi siate un cavaliero virile, che per cristo crocifìsso

al vento: tentare invano di vincere un avversario. zanobi da strata [s

latte, / là il ciuffo d'un trifoglio incarnato / rabuffato da una pettinatura

(per lo più l'esito di un combattimento senza spargimento di sangue).

: quelli ch'erano nel poggio fecero un poca di difesa; ma l'altra

/ sulla metà del colpo / è un farsi reo senza sperarne il frutto.

alla più trista, ogni dieci anni un colpo. sassetti, 38: egli si

che io non sia per mancarli di salire un colpo in bigoncia. 24

. dimin. colpétto, colpettino. -bere un colpettino: bere un poco di vino

colpettino. -bere un colpettino: bere un poco di vino. aretino, 2-196

valerio? lippi, 7-17: così ribeve un colpettino, e in cambio / d'

. note al malmantile, 2-551: un colpettino. « un'altra volta *

« un'altra volta *, « un altro poco »... ed è

altro poco »... ed è un traslato dal provarsi in giostra. baldinucci

vorrebber, che so io, dar un colpetto / al cerchio, uno alla

2-151: sui boulevards... se un borsaiolo fallisce un colpetto, se un

... se un borsaiolo fallisce un colpetto, se un paio di gamins si

un borsaiolo fallisce un colpetto, se un paio di gamins si azzuffano, un nuvolo

se un paio di gamins si azzuffano, un nuvolo d'oziosi si stringe loro intorno

vol. III Pag.327 - Da COLPOCELE a COLTELLACCIO (23 risultati)

sbarbaro, 1-267: uscii inciampando. un colpetto di ilarità che mi colse alle

spessore del setto vaginorettale, offrendo così un solido appoggio al collo dell'utero.

2. acqua che si ricava da un corso d'acqua per alimentare un mulino

da un corso d'acqua per alimentare un mulino; il luogo dove l'acqua

per esservi abbondanza d'acqua, basta un sostegno o steccata... che volti

. fiacchi, 100: là dove un fiume le volubil'onde, / ritenuto

, dovevano pagare al signore feudale in un giorno particolare dell'anno, o in occasione

-di colta o di balzo: in un modo o nell'altro, o prima

. - al figur.: fare un bel colpo. pulci, 7-40:

/ 'n ogni città, che come un cane v'entra, / stanno alla

sotto le città ben fatte / coltano un campo sodo: che bel bello /

anche semplicemente 4 coltella ', è un grosso e largo coltello, spuntato,

e andò giù nella corte a sgozzare un agnellino. panzini, ii-252: un

un agnellino. panzini, ii-252: un giovane che aveva ottenuto il primo premio nel

era la macchina) di tagliare con un sol colpo della coltella una fetta precisa da

che taglia e pugne, che par un diletto. firenzuola, 404: lo voleva

coltella / tagliate avea le rame d'un querciuolo. note al malmantile, 1-254

sopra un'asse poggiata in piano a un cavalletto, dico veramente sopra una vera scala

molte volte per mio spasso, con un coltellaccio dando un colpo in un ramo

per mio spasso, con un coltellaccio dando un colpo in un ramo o nel tronco

con un coltellaccio dando un colpo in un ramo o nel tronco d'essi..

gozzi, 3-2-41: posto mano ad un certo coltellaccio ch'egli avea, tagliò

più piccolo di statura, cavato fuori un coltellaccio, provò a conficcarglielo a guisa

vol. III Pag.328 - Da COLTELLAIO a COLTELLO (39 risultati)

successivo, mi munii a controcuore d'un coltellaccio. 2. stor.

e a quella attaccate due pistole: un piccol corno ripieno di polvere, cascante sul

sul petto, come una collana: un manico di coltellaccio che spuntava fuori d'

manico di coltellaccio che spuntava fuori d'un taschino degli ampi e gonfi calzoni. nievo

ricurva, ornata per 10 più da un risalto sulla costa vicino alla punta. era

. in più del moschetto ognuno traeva un coltellaccio alla cintola. 3. ant

,... il quale tratto da un folle desio di veder fare due valenti

quivi l'ebbe egli una coltellata da un altro, e così volò in paradiso.

: c'era che quattro uomini per un condotto d'acqua rimasto asciutto erano sbucati

variopinti, il popolino si quota per un anno, e un vicolo la vuol

popolino si quota per un anno, e un vicolo la vuol vincere sull'altro:

fienili che s'erano incendiati da sé, un ubbriaco ciarlone che s'era prese buone

, e una certa coltellata data da un individuo mascherato a un tale che aveva

coltellata data da un individuo mascherato a un tale che aveva minacciato denuncie ai carabinieri,

disposti a coltello, di taglio (un muro). coltellatóre, agg.

coltellazióne, sf. topogr. misurazione di un terreno curvo e in pendenza, effettuata

un'operazione colla quale l'agrimensore misura un terreno variamente curvo e molto inclinato all'

è quanto dire fodero o guaina di un coltello; dunque l'antico e disusato

servizio, e per diminuire la mole di un unico astuccio, se ne hanno tre

brache, e 'l figliuolo essendo andato per un catino per la dolcia, appena era

». masuccio, 59: priso un coltellino e raso un poco de l'unghia

59: priso un coltellino e raso un poco de l'unghia de la miraculosa

la miraculosa mano, e postola in un bicchiero d'acqua bene- ditta e aperta

del duca qui non si trae più fiorini un coltellino per forare un cocomero. aretino

trae più fiorini un coltellino per forare un cocomero. aretino, ii-159: parti ch'

bargelli! basta guastare su la fune un che porti un coltellino ed i ladroni

guastare su la fune un che porti un coltellino ed i ladroni lodare, come

prese i detti pipioni, e con un coltellino forò loro una venuzza che gli

stiletto acutissimo,... ovvero un coltellino sottilissimo, col quale si va adagio

buon uomo di geppetto, cavato fuori un coltellino e armatosi di santa pazienza,

, e pose tutte le bucce sopra un angolo della tavola. panzini, ii-681:

andava in giro per il paese con un coltellino rotato. cassola, 2-366:

via che ammorsava il pane si tagliava un pezzetto di prosciutto col coltellino.

da una lama di acciaio inserita in un manico (di metallo, d'osso,

cui la lama può rientrare, mediante un apposito meccanismo, entro il manico.

fa colle coltella, / e uccide l'un l'altro, e tutta quanta /

si diedono insieme, de'quali incontanente l'un cadde morto e l'altro, in

granello. bisticci, 3-55: si cavò un coltello dal lato, e girogli uno

mi trovavo infiammato, messi mano a un piccol coltello che io avevo, dicendo così

vol. III Pag.329 - Da COLTEZZA a COLTIVAMENTO (25 risultati)

f. frugoni, xxiv-964: preso un di quegli stessi coltelli con cui aveasi

lite di primato alla crusca, ne recise un tozzo. g. gozzi, 1-154

egli mi parea ch'era entrato in un salotto, dov'io vedea certi uomini con

in mano sguainate, i quali però aveano un viso composto e nello stesso tempo gioviale

all'uscio della sala del convito. quivi un gran frastuono confuso di forchette, di

coscia cominciava ad esser sana, fu stretto un legaccio, segno del giro che dovea

chirurgo tagliò tutto intorno, la profondità d'un dito; poi tirò in su la

i denti, s'era abbrancato come un gatto all'antenna, e ritto sulla

da tagliare, il quale ha da un lato il taglio e dall'altro la

ima quantità di brillanti coltelli disposti sopra un fondo rossiccio, alcuni semplici, altri

dentro la saccoccia della giacca, smucinò un pochetto nella fodera rotta, e levò

fodera rotta, e levò stringendolo nel pugno un col tello a serramanico chiuso

, 36-58: quarantacinque [banditi] in un dì, con la carica che lor

pietà: la violenza aspra, crudele di un dolore. - coltello della parola:

/ trovarse abbracciate mate e figlio a un cruciato! cavalca, 9- 317

sopra di sé e quelle gli furono un coltello al core, e subito comprese messer

'coltello a petto', lama lunga circa un braccio, tagliente da una parte sola:

, le diverse parti dei circuiti di un impianto elettrico. 7. locuz.

ballando..., vi avea un gran cerchio di spettatori che si stavano

coltello: sostituire una persona (o un oggetto) di pregio che risulti assente

(i mattoni, nella costruzione di un muro o di un ammattonato).

, nella costruzione di un muro o di un ammattonato). celimi, 679

ghiacci. baldinucci, 101: un modo di murare usato dagli antichi, alzando

185): andatomene su, presi un coltelletto che radeva, e quattro letti

è tanto se guanti e coltelluccio cavano un grumo di dolce nauseoso. alvaro,

vol. III Pag.330 - Da COLTIVANTE a COLTIVARE (14 risultati)

41-25: quando alla felicità naturale di un buon terreno un diligente e savio coltivamento si

alla felicità naturale di un buon terreno un diligente e savio coltivamento si aggiunge,

alle sue dogane e alli suoi vassalli un tesoro infinito. salvini, 15-1-93:

più saporiti? verga, 3-48: un bel pezzo di terra!...

che è coltivata fin dove ce n'è un pugno. -figur. dante

; curare con grande impegno di mantenere un determinato indirizzo politico, di sviluppare una

(375): alla biblioteca unì un collegio di dottori...; e

: non basta avere ingegno, ma un certo tale ingegno. se hai questo

. 5. figur. nutrire un pensiero, un'opinione; assecondare un

un pensiero, un'opinione; assecondare un sentimento; fomentare una passione (e

leopardi. e. cecchi, 6-281: un tempo pretendevo contrastare a questa smania di

12-ii-31: certo sì che voi mi siete un buon discepolo, poiché scrivete così di

, 113: si conciliò appo questi un sommo credito congionto ad una stretta amicizia

degna di ricercare e coltivare l'amicizia di un infelicissimo. piovene, 2-17: il

vol. III Pag.331 - Da COLTIVATO a COLTO (24 risultati)

, agg. posto a coltura (un terreno); curato con gli appositi lavori

viii-130: gli regalò tre viole vaghissime d'un vaso coltivato da lei. manzoni,

nero. 2. sfruttato (un impianto minerario, una cava).

e a cuocer non fuor lente / in un caldai'tal farinata; cotta bene e

intenzione del suo nobilissimo autore di fare un confronto fra i costumi naturali e i

seneca volgar. [crusca]: un reo coltivatore gli guasta e uccide,

quel buon vecchio coricio, coltivator d'un picciolo orto. spolverini, xxx- i-17

commercio delle manifatture altro non dà che un semplice guadagno; dove il commercio delle

armento è la prima qualità così d'un savio coltivatore come d'un buon marito

così d'un savio coltivatore come d'un buon marito. baldini, i-693: i

. figur. chi segue una dottrina, un partito; chi suscita un'attività,

coltivazióne, sf. il coltivare (un terreno, una pianta); la

-figur. salvini, 41-301: un pietro cardinale ottobuoni... nella

. 3. il ridurre a coltura un terreno; luogo, terreno coltivato;

, guidato da una femmina o da un fanciullo. tra la grandezza e la

.. sulle sponde e i meandri d'un lago ove anticamente erano coltivazioni di riso

il permesso di coltivazione del petrolio con un canone del 4 % e del metano

del 4 % e del metano con un canone del 2, 50%.

colono e suoi successori senza averli dato un legale motivo. pavese, 4-138: il

, 5-311: le file dei pini, un tempo spettrali, che rigano le campagne

povertà naturale delle loro montagne che chieggono un coltivo quasimente assiduo perché somministri il necessario

superi, coltissimo). coltivato (un terreno, un campo; una pianta)

). coltivato (un terreno, un campo; una pianta); ben

; ben tenuto, molto curato (un giardino).

vol. III Pag.332 - Da COLTO a COLTO (30 risultati)

cólto lauro. ariosto, 2-34: un culto monticel dal manco lato / le

sacro giardin. marmitta, ix-301: un praticel cui bagni un fresco rio, /

, ix-301: un praticel cui bagni un fresco rio, / tanto terreno e

, ix-656: o felice colui che un brieve e colto / terren fra voi possiede

terren fra voi possiede, e gode un rivo, / un pomo, un antro

, e gode un rivo, / un pomo, un antro e di fortuna un

un rivo, / un pomo, un antro e di fortuna un volto!

un pomo, un antro e di fortuna un volto! sassetti, 122: il

, 137: [tu impostura] l'un per via piagato reggi; / e

-sostant. la parte coltivata di un terreno. tasso, 16-10: stimi

con proprietà ed eleganza; che ha un aspetto e un comportamento ben composto ed

eleganza; che ha un aspetto e un comportamento ben composto ed educato; elegante

ed educato; elegante, ornato (un abito). nannini, 41:

sempronio, i-99: quanto è più cólto un crin, tanto più spiace; /

una realtà di continuo oscillante e con un oggi perpetuamente a dispetto di ieri,

, 42-87: uno elegante castiglione, e un culto / muzio arelio de l'altra

loco. pananti, i-335: è un culto spirto, un animo gentile, /

, i-335: è un culto spirto, un animo gentile, / che del gusto

scrittori italiani del rinascimento l'ironia è un fatto puramente intellettuale...,

signora aglae teneva sola la conversazione: un bel paese... un pubblico colto

: un bel paese... un pubblico colto e intelligente... bella

sommo ingegno, una coltissima educazione, un cuore angelico. 6. figur

6. figur. che ha raggiunto un alto grado di cultura e di civiltà

morte / insegnò madre amante / a un popolo ignorante; / e il popol

, il direttore di uno spettacolo o un attore si rivolgeva al pubblico nel fervorino

captarne la benevolenza (ma oggi ha un uso per lo più ironico, nei

a cui è rivolta: a indicare un grado di cultura molto basso, una

zolle, / e venga a mano d'un forese folle, / che la stropicci

(dal ramo, dallo stelo: un frutto, un fiore); raccolto

ramo, dallo stelo: un frutto, un fiore); raccolto; preso,

vol. III Pag.333 - Da COLTOIO a COLTRO (32 risultati)

fin di creta addusse / di dittamo un cespuglio, che recente / di sua man

a volo. ungaretti, i-13: tra un fiore colto e l'altro donato /

la polpa umida ed agra come da un cucchiaio; le altre le metteva in una

in fallo, al tempestar minaccioso d'un sentimento. slataper, 1-151: una

i-34: l'ombra rimpannucciata si stringeva un momento nelle spalle come colta da un

un momento nelle spalle come colta da un brivido. piovene, 1-120: colto da

brivido. piovene, 1-120: colto da un accesso d'ira, l'aveva cacciata

nievo, 1-64: più che ad un tristo immiserito dai vizi, l'assomiglieresti ad

immiserito dai vizi, l'assomiglieresti ad un disgraziato colto da contraria fortuna per troppo

buon animo. pirandello, 7-153: un telegramma d'urgenza lo aveva richiamato a

malore. sbarbaro, 1-150: ci fu un tempo che, colti da follia,

beni, ma sempre a ragione di un tanto la coltra, lo staiuolo, il

verde prato dormire una bellissima giovane con un vestimento in dosso tanto sottile, che quasi

, sotto / la coltre in braccio a un giovene giacea. straparola, 1-4:

: egli mi raccomodò il letticciuolo in un angolo di quello stanzino che era nulla

quello stanzino che era nulla più d'un sottoscala; m'aiutò a svestirmi, e

ogni casa e vedere che c'è un letto rifatto già, con la coltre rossa

pagni sembrano morti: per un momento ho l'impressione che la coltre

sia morto. de pisis, 33: un volo lento sul muretto / con la

[il cadavere] fu coperto da un paramento appartenente all'una delle sue due

. -la testura della materia, che pareva un copertoio da dovero, si compose di

1-1-95: gli fu posto in ringhiera un tempio indorato, a simiglianza di venere

simiglianza di venere genitrice, e dentrovi un cataletto di avorio con le coltre d'

sanctis, iii-39: ho visto io un fanciullo scherzare con la coltre della bara dove

con la coltre della bara dove fra un minuto dovea esser posto suo padre. d'

difficoltà grave, una grossa preoccupazione, un guaio. brancati, 4-169: «

modo ch'e'dette di morso in un pezzo di coltrice. b. corsini,

di legno, sopravi nulla più che un semplice tappeto per coltrice. g. gozzi

gozzi, 1-152: due sere fa un filosofo moderno, pieno di zuppa,

puzzo che v'era / in su 'n un coltricin pien di pontiere.

di berto fei coltriciàio, per prezzo d'un paio di lenzuola. coltrina,

cavalli e 'l saltellar delle ruote in un terreno seminato di sassi non averebbono permesso

vol. III Pag.334 - Da COLTRONE a COLUBRO (34 risultati)

machiavelli, 703: ella tien pur addosso un buon coltrone; ma la sta quattro

per interprete una febbre da cavalli, un paio di gote di cartapecora, una lingua

gote di cartapecora, una lingua come un baston da pollaio, e tre coltroni addosso

gli hanno, si può dire, in un coltrone, / in un coltrone di

dire, in un coltrone, / in un coltrone di grasso coi fiocchi, /

di rimettersi a dormire, finché veniva un nuovo allarme. 2. tenda imbottita

biagini a passare; poi lo precorse in un corridoio che aveva per parete una vetrata

come a una porta di chiesa, un coltrone spellato. brancati, 4-94:

spellato. brancati, 4-94: d'un tratto gli parve che le mura della chiesa

crusca]: non tengono addosso nemmeno un sottilissimo coltroncino. saccenti, 1-2-202:

1-2-202: signora, ho sul mio letto un coltroncino, / che in tutta estate

le cinghie, una cassa coperta da un coltroncino invernale. = acer,

cultura di questa pianta gli antichi contadini un loro proverbio. caro, 3- 238

veramente pernicioso in una nazione che abiti un suolo fecondo, è quello che toglie

, da quel non veder più né un gelso, né una vite, né altri

sopra il segrino, e tutto intorno un venti pertiche di montagna, delle quali a

quali a poco a poco intendeva ridurre un buon quarto a coltura e così prepararsi

buon quarto a coltura e così prepararsi un ricovero e qualche agio per la vecchiaia.

, le conigliere. e v'era un fico, un pesco, le colture in

conigliere. e v'era un fico, un pesco, le colture in fiore,

s'illumina dentro automaticamente, e sembra un piccolo organo a canne di vetro.

a canne di vetro. ne esala un soffio d'aria ghiacciata; ché le

in effetti assai, perché si fanno d'un pezzo. guicciardini, iii-158: cominciorono

dà di fuor l'assalto / ad un qualche riparo o bastione, / fa

/ fa innanzi a'difensor di nebbia un smalto, / tratta da lor,

colubrina di alfonso d'este lavorata come un pomo di daga. ojetti, i-296

la bocca ch'è la bocca d'un drago, e con un altro drago

la bocca d'un drago, e con un altro drago sul coprifocone, cavalcato da

altro drago sul coprifocone, cavalcato da un cavaliere. 2. mezza colubrina

, 1-37 (102): presi un mio gerifalco che io avevo quivi, il

pezzo si è maggiore e più lungo di un sacro, quasi come una mezza colubrina

colubrina. sassetti, 331: dicono che un re..., la cui

di quel golfo di siam, ha un arsenale nel quale sono 1500 tiri di puro

romore che non fanno i campanacci d'un intero armento di buoi. =

vol. III Pag.335 - Da COLUBRO a COLURO (31 risultati)

e atra. cavalca, 6-1-483: hanno un colubro, cioè serpente, e adusando

nudo scoglio. caro, 2-768: un colùbro mal pasciuto e gonfio, / di

, iv-2-548: a quando a quando un colubro sbucava di tra i sassi e gli

una serpe in su la strada, un colubro in sul sentiero, il qual morde

spoglia luccicante di colubro, se bene in un autunno intempestivo, cammino alla ventura,

: tra noi altri dei non vi trovarai un altro sì bizzarro e pazzo,

433): il valente uomo in un bellissimo prato vicino alla città con sue

color che 'l vedevano testimoniavano, un de'più be'giardini che mai

periodo, quantunque la prosa non abbia un numero certo, ell'ha però un certo

abbia un numero certo, ell'ha però un certo numero che consola od offende colui

venir proprio incontro, fu assalito a un tratto da mille pensieri. fogazzaro,

ii-546: l'amore era per colei come un biscottino inzuppato nel sangue. bocchelli,

, ii-179: colui che cantava era un finanziere: ciondolone, sbracato, sbottonato.

purgatorio] convien che vada / dall'un, quando a colui [al monte sion

bruno, 3-11: vi fa veder qua un regio palaggio, ivi una selva,

palaggio, ivi una selva, là un straccio di cielo, in quel canto

straccio di cielo, in quel canto un mezo sol che nasce, e da passo

che nasce, e da passo in passo un ucello, un porco, un cervio

da passo in passo un ucello, un porco, un cervio, un asino,

passo un ucello, un porco, un cervio, un asino, un cavallo:

ucello, un porco, un cervio, un asino, un cavallo: mentre basta

porco, un cervio, un asino, un cavallo: mentre basta di questo far

questo far veder una testa, di quello un corno, dell'altro un quarto di

di quello un corno, dell'altro un quarto di dietro, di costui l'orecchie

iv-321: io ruggiva quel giorno come un leone, e mi pareva che l'avrei

con padron malavoglia e padron cipolla? un altro della setta, colui! un arruffa-

? un altro della setta, colui! un arruffa- popolo, con quella gamba storta

persona, colui. bocchelli, 2-14: un signore in gibus veniva lungo la spalletta

, noi eravamo tutti a due belli a un modo. allegri, 50: con

modo. allegri, 50: con un sospiretto magherò... rammenterebbe [

poi pon l'ulive, e lascia stare un poco. e poi di sopra poni

vol. III Pag.336 - Da COLUTEA a COMANDAMENTO (17 risultati)

sua incurvata all'insù, a guisa di un mezzo cerchio, così ancora i coluri

esso animale. manfredi, 1-100: un altro circolo di declinazione p e o,

in piccoli racemi ascellari; il frutto è un legume vescicoloso, rigonfio, traslucido,

giardini in grazia de'suoi fiori d'un bel giallo dorato disposti a grappoli.

nelle parti superiori; l'infiorescenza è un grappolo composto da fiori bianchi o gialli

una siliqua lunga, cilindrica, con un rostro cilindriforme all'apice; i semi

nerastri (e servono alla produzione di un olio, usato nell'alimentazione e come

- * olio di colza ', è un olio grasso che si estrae dai semi

quella del lino e del sesamo ha un grande svolgimento in turchia, in russia

siliqua rotondetta alquanto nodosa, sormontata da un piccolo stilo. si coltiva per estrame

. medie. abolizione della coscienza in un sonno profondo dal quale non si riesce

', in cui il paziente continua in un sonno profondo; e quando è svegliato

evitare i bubboni. poi si muore in un dolcissimo coma. pirandello, 5-178:

simil. stato di sonnolenza provocato da un senso di noia profonda; comportamento di

gadda, 5-232: aveva avuto occasione, un giorno, la signorina eleonora, con

2. ott. aberrazione di un sistema ottico, per cui le immagini

, le tre vecchie parevano rispondere a un comandamento, vigilando simbolicamente la porta della

vol. III Pag.337 - Da COMANDANTE a COMANDARE (19 risultati)

furto. 4. destinazione di un funzionario a un determinato incarico (diverso

4. destinazione di un funzionario a un determinato incarico (diverso da quello abituale

e s'affrettava a prenderne nota in un libro di comandamenti, che però smarriva

(434): cominciò a dire con un certo suon di vocie mesto, afflitto

che gli piacesse,... per un cauto ambasciadore gli significò sé esser ad

comandamento, di comandamento: obbedendo a un ordine. -per estens.: senza spontaneità

a comandamento. -avere comandamento: ricevere un ordine. g. villani, x-10

e feciono consiglio e mandarono al signore un gran presente. fioravante, 45:

superiore della manovra e dei servizi in un aereo viaggiante. -comandante dell'aeroporto:

sentirsi obbligato (in dovere) di compiere un ordine ricevuto, una missione affidata.

bene inchiodate. sarpi, i-59: un notaro spagnolo ebbe ardire di comparir in

atto comandante amisi con amor d'amicizia un fine, e nell'atto comandato un

amicizia un fine, e nell'atto comandato un altro diverso fine. 3

formazione militare regolare o irregolare, di un esercito, di una o più navi,

. prima tenente, poi comandante di un sottomarino. buzzati, 1-209: per

. buzzati, 1-209: per evitare un presidio lontano e rimanere nella propria città

e rimanere nella propria città, sollecitò ugualmente un colloquio a carattere privato col comandante della

la sua salute nella devota volontà d'un solo, che sappia raccogliere eccitare e condurre

fisico. - fare il comandante: assumere un atteggiamento imperioso, autoritario. slataper

vol. III Pag.338 - Da COMANDARE a COMANDARE (24 risultati)

3-188: 'l santo vescovo tosto chiamò un birro della sua corte, e gli

carletti, 30: volendo il re mostrare un atto di pietà verso li suoi vassalli

. brusoni, xxiv-846: fatto chiamare un gondoliere della contrada, nostro conoscente,

qualche malfatto, né il fiero sembiante di un istigatore tiranno non può né anche pur

istigatore tiranno non può né anche pur un tantino far crollare dalla saldezza della sua

: « signor curato », disse un di que'due, piantandogli gli occhi in

domine magisteri io vo oltre per compir un negocio con sanguino, e non posso induggiar

il dito in atto di comandare ad un villanello, che pochi passi fuor della

forma usata per rispondere alla chiamata di un superiore, e passata anche nell'uso familiare

, riprese don rodrigo: « fammi un piacere, griso » « comandi »,

, ii-184: il soprastante che è un gran chierco in tutte le lingue,

-comandare una cosa: ordinare in un pubblico esercizio che venga apprestata, portata

-anche: chiedere una data merce in un negozio. goldoni, vii-1083: come

a virtù. -inviare una persona in un luogo; destinare temporaneamente un impiegato dello

persona in un luogo; destinare temporaneamente un impiegato dello stato a svolgere un'attività

. ma ora, vecchio, tiene un figliuolo a studiare medicina qui, e non

cincischiare una strofa, passare a comandare un canneto di baionette a trentotto anni,

a dirigere una schiera di armati o un gruppo di persone. machiavelli, 332

non voglio comandare sbagliato. comandare è un assoluto). pratolini, 9-69: ce

i movimenti. si chiamava marione, era un cristo d'uomo, ma un amico

era un cristo d'uomo, ma un amico. -figur. nievo

machiavelli, 6-6-214: comandare in quei luoghi un uomo per casa, far fare mostra

de la messa a far loro brevemente un sermone, comandargli le feste, essortargli a

arbore palladio. 9. esercitare un influsso di carattere morale; ispirare,

vol. III Pag.339 - Da COMANDARE a COMANDATORE (33 risultati)

alquanto basso era comandato a cavaliere da un colle, nella sommità del quale erano

moncassino... vi aveva collocato un grosso corpo di guardia. monlecuccoli,

il movimento di una macchina, di un motore, e controllarne il funzionamento.

in meccanica, 'dare il moto ad un determinato congegno '; e quindi un secondo

ad un determinato congegno '; e quindi un secondo organo è * comandato '.

nelle case deve / essere e comandare un pazzo solo. = lat.

menzini, 5-120: s'io fussi un tratto assunto al comandare, / il

ha giudizio, / io manderei costoro un po'a remare, / ed alla patria

a remare, / ed alla patria farei un bel servizio. colletta, i-182:

, sf. disus. prestazione di un determinato servizio, partecipazione all'esecuzione di

imposte dal governo, dal signore di un feudo o da un comandante di truppa

dal signore di un feudo o da un comandante di truppa. f.

, e fu subito al luogo destinato un immenso numero di barche, senza altra

straordinarie. manzoni, 1120: per un piccolo saggio degli ostacoli incontrati, e purtroppo

di operai reclutati per l'esecuzione di un servizio di utilità pubblica. bocchelli,

persona alla quale è stato affidato un incarico. 2. comandataria,

34-320: tante diverse vite essere in un uomo,... quante le parti

è stato obbligato d'autorità a prestare un determinato servizio (soldato, operaio)

soldato, operaio); che esegue un comando. machiavelli, 601: pure

. e sm. assegnato temporaneamente a un ufficio o a un impiego diverso da quello

assegnato temporaneamente a un ufficio o a un impiego diverso da quello abituale (un

un impiego diverso da quello abituale (un funzionario, un impiegato statale):

da quello abituale (un funzionario, un impiegato statale): cfr. comando

a organi appositi (una macchina, un dispositivo): cfr. comandare, n

fianchi una carica di dinamite comandata da un congegno d'orologeria. alvaro, 9-313:

9-313: raffigurava [il giocattolo] un omino di legno... il quale

picchiava con le mani di legno su un ceppo di legno. 5.

: l'atto di contrizione fatto da un moribondo, che vuole morire in stato

atto comandante amisi con amor d'amicizia un fine, e nell'atto comandato un

amicizia un fine, e nell'atto comandato un altro diverso fine. comandatóre

iv-v-8: allora che, alla voce d'un solo, principe del roman popolo e

signoria. - anche: aiutante di un magistrato. sacchetti, 80-xi: gli

che erano di rincontro a lui, mandarono un loro comandatore a boninsegna, a dirli

vol. III Pag.340 - Da COMANDATORIO a COMARE (29 risultati)

. ant. che contiene, esprime un comando. documenti dell'arte senese [

settembrini, 1-32: si disse venuto un avviso da austria che rintontì era un traditore

venuto un avviso da austria che rintontì era un traditore, e un comando di cacciarlo

che rintontì era un traditore, e un comando di cacciarlo via. tramater [s

717: banduccio di buonconte / con un cenno di comando / frenò tire.

. buzzati, 1-221: quando in un mattino di sole, nel centro del cortile

voce, nel dare i comandi, ebbe un tremito. 2. facoltà,

era composta di dieci coorti, e formava un corpo di cinque mila fanti. alfieri

regio. foscolo, xv-40: unisco un bilancio compendiato dell'introito e delle spese dal

-per estens.: graduato, ufficiale in un esercito. d. bartoli, 40-iii-360

condurre un'operazione militare agli ordini di un unico comandante. -comando di tappa:

5. ordinazione (di una merce in un negozio, di vivande in una trattoria

quale l'autorità amministrativa destina temporaneamente un impiegato dello stato a svolgere la sua

di organi che servono al governo di un dispositivo, di un veicolo a trazione

al governo di un dispositivo, di un veicolo a trazione elettrica, di un

un veicolo a trazione elettrica, di un autoveicolo. -comando automatico: apparecchiatura che

, la quale ha il suo comando in un qualunque gabinetto di studi atomici.

chiede cosa desidero. -domando: / un par di scarpe. -son qui al

fede mia per arra, / di star un giorno integro a tuo comando, /

, si collocherà da se stesso in un qualche cantuccio della tua memoria, per poi

il pipistrello vero, che non mi procuri un altro svenimento, non finto ma vero

d'ordito, che s'inaspa sopra un rocchetto posto nell'alto del telaio da tesser

zio, -gli disse tranquillamente -giuoca a un brutto giuoco. i cartelli anonimi vengono

, il magistrato preposto all'amministrazione di un villaggio; all'inizio dell'era moderna

v.]: 'comarco', magistrato di un borgo; borgomastro. =

dei dazieri'; xix secolo, 'magistrato d'un borgo '». comare

che tiene a battesimo o alla cresima un bambino d'altri (e anche, rispetto

, innanzi che si maritasse, tenuto un figliuolo a battesimo ad un soldato di

, tenuto un figliuolo a battesimo ad un soldato di gibello che era piacevole e

vol. III Pag.341 - Da COMARESCO a COMBACIARE (28 risultati)

in francia così è il costume d'un solo compare e dua comare. girolamo leopardi

signora comare. monti, iv-25: un abbraccio alla caterina, un altro alla comare

iv-25: un abbraccio alla caterina, un altro alla comare, e sta sano

sano. collodi, 290: fu fatto un battesimo di gala; si diedero per

., 4-2 (404): avvenne un giorno, che essendo madonna lisetta con

... /..., un giorno, porli a canto al buio

guai! fiacchi, 44: pria sbirciaronsi un poco, / poi disse il lupo

: renzo entrò nel cortile, e sentì un misto e continuo ronzio che veniva da

: sullo sterrato dinanzi ai mulini era un continuo avvicendarsi di saochi, e di

di affratellamento, mediante lo scambio di un ramo di basilico, secondo una cerimonia

sono fissi al fondo per mezzo di un peduncolo). = voce dotta,

così. mettono una di loro in un letto con un bamboccio fatto di cenci

mettono una di loro in un letto con un bamboccio fatto di cenci; e fingendo

alberti, 222: comare dicesi anche un giuoco fanciullesco che si fa con un fantoccio

anche un giuoco fanciullesco che si fa con un fantoccio di cenci. * fare alle

. carducci, iii-24-365: divertente per un poco, come un giuoco di ragazzi

iii-24-365: divertente per un poco, come un giuoco di ragazzi che facciano alle commarelle

: casalingo. giusti, 2-122: un malinconico, / legato al fare / e

si vede sorger nella faccia piana d'un muro dal segno o sgraffio che

/ si combaciano insieme, ind'in un tratto / l'una dall'altra si solleva

. v.]: due parti d'un corpo, o due corpi la cui

nell'adagiarsi della loro quiete fa sentire un moto che le precedesse. giusti, 2-187

le precedesse. giusti, 2-187: un giorno, da un amico, a desinare

, 2-187: un giorno, da un amico, a desinare / trovandosi invitati

i miei compagni... con un breve giro per la campagna ci ridussimo alla

incognita indistinta. viani, 13-324: un giovanot- taccio dai capelli ricci e gli

e una gamba di lui, in un verso, venne a combaciare con una

con una gamba di lei, in un altro.

vol. III Pag.342 - Da COMBACIATO a COMBATTERE (18 risultati)

cosa o in quella nozione per cui un estremo della formola combacia coll'altro,

quelle minute verità tutte insieme, come in un genere metafìsico, di quelle particolari quantità

combaciale insieme. soderini, i-430: piglia un tralcio della vite che tu propaggini e

fatto aderire esattamente, strettamente congiunto con un altro corpo. giov. cavalcanti,

raggiante di fatai valore / surse d'un popol combattente al grido. alvaro,

cavallereschi, 167: in termine d'un mese si trovava / alla gran corte la

paura], porre sul piede di guerra un ottantamila combattenti è un fiat; farli

piede di guerra un ottantamila combattenti è un fiat; farli piovere cento, dugento,

, dugento, trecento miglia lontano, un volo. d'annunzio, ii-366: ciascun

. non c'è che dire: è un principio di lettera qual s'appartiene a

mi sentivo mosso dal moralismo, sempre un po'invidioso, dei combattenti regolari contro

3. sm. disus. avversario in un duello. tavola ritonda, 1-492:

alberti, 222: combattente, è anche un uccello del genere de'beccaccini, che

, a una lotta armata, a un duello; impegnarsi in un combattimento,

armata, a un duello; impegnarsi in un combattimento, in uno scontro armato;

non sono molti anni da oggi che un giovane chiamato luca cellini, giovane senza

libertà e fare all'amore tutto a un tempo. d'annunzio, v-3-635: come

combatte con l'animoso, e l'un a e l'altro contende con la

vol. III Pag.343 - Da COMBATTERE a COMBATTERE (17 risultati)

, e del freddo com- battentisi in un corpo, molto più sia da volersi intendere

raggiungimento, con ogni mezzo, di un dato fine, a difendere, a

a sostenere, con fatti e parole, un ideale, ima dottrina, o a

, o combatteva per la palma con un mignardo. manzoni, pr. sp.

6. sport. partecipare a un incontro di lotta, di pugilato.

. d'annunzio, iv-2-1147: sopra un palco recinto di corde un bianco e

: sopra un palco recinto di corde un bianco e un negro combattevano assistiti dall'arbitro

palco recinto di corde un bianco e un negro combattevano assistiti dall'arbitro. ma

assistiti dall'arbitro. ma non era un combattimento, era ima carneficina disgustosa.

partito dalla battaglia e faceasi, sotto un padiglione, disarmare. dante, conv

turchesche o moresche, che la combatterono un giorno intero. 9. disus.

se n'è andato, / da l'un dei lati mi combatte il core;

animo fosse di tanto vigore che per un tempo tenesse i spiriti in quel corpo a

amante che certa la infedeltà, era in un punto da pietà, da timore,

come tutte le cose terrene, dovranno essere un giorno combattuti e vinti e obbliati.

suole essere combattuta, non mi parevano un gran che, e tuttavia mille sofìstici dubbi

l'ombre che quaggiù si dissolvono in un effimero contrasto, questa rauca tragedia nella

vol. III Pag.344 - Da COMBATTEVOLE a COMBATTIVO (29 risultati)

libertà. vasari, ii-31: disegnò un gruppo di cavalli che combattevano una bandiera

delle loro vite. -combattere con un arnese, con uno strumento di lavoro

: nei tornei, cercare di superare un ostacolo, difeso da un avversario.

di superare un ostacolo, difeso da un avversario. castiglione, 117: nel

castiglione, 117: nel torneare, tener un passo, combattere una sbarra, sia

eterno, / che tanta forza avesse un infedele; / o se t demonio

. bellicoso, audace; feroce (un animale). eneide volgar. [

che nel mare verso trieste ci era stato un combattimento tra i bastimenti nostri e quelli

cose e senza godimento, / né l'un contrario l'altro sentirebbe, / né

intomo all'arena una corsia, larga un po'più di un metro nella quale vanno

corsia, larga un po'più di un metro nella quale vanno e vengono i

per volontà della regina d'allora, un po'comico. 4. scontro

e dei teatri, ne uscii con un qualche onore. collodi, 9: finito

sa buon loro quel verso: standomi solo un giorno alla finestra: oltre al combattimento

fantasia aveva preparata una lunga disperazione, un combattimento di affetti, un misto d'

lunga disperazione, un combattimento di affetti, un misto d'eroismo e di tenerezza.

accompagnata con lo spavento di cagionarla a un altro innocente? oriani, x-21-135:

combattimenti lo persegue anche nella costruzione di un sistema ideale. 9. figur

dal 1867 a tutto il 1870 fu un periodo di combattimento fra la sinistra che

sua delle vite. viaggi e battaglie di un contadino italiano contro la miseria. alvaro

la miseria. alvaro, 7-177: a un certo punto gli intellettuali devono essere capaci

10. mettere fuori combattimento: in un incontro di pugilato, gettare a terra

pugilato, gettare a terra l'avversario per un periodo di dieci secondi. -per estens

e in prima incominciò a digiunare dall'un vespro all'altro. f. villani

cosa non è che io, con un di lor mettendomi, l'altro, a

loro padre o il loro amico, siete un combattitore. serra, ii-318: il

nievo, 130: v'avea sì un mezzo ad uguagliar tutti i ceti dinanzi

me la religione non è altro che un fenomeno qualunque che bisogna studiare ».

ceti borghesi emiliani, che fino ad un anno fa parevano disorientati e portati dalla

vol. III Pag.345 - Da COMBATTO a COMBINARE (25 risultati)

), agg. condotto (un combattimento, una battaglia);

. castiglione, 189: n'andiamo l'un dopo l'altro per quel procelloso mare

se fra queste braccia / dato mi fosse un sol momento stringere... /

solo pensarlo entro le vene / di foco un fiume mi trabocca, e tutti /

degli occhi e delle labbra vedi subito un essere condannato a non saper fare nulla

virilità. fogazzaro, 7-9: accadeva un giorno a questo prete di confessare un

un giorno a questo prete di confessare un uomo di grande ingegno, combattuto da

, l'uomo s'animava, a un tratto, dell'impeto antico. serra,

/ soffia di sticcia che pare un serpente, / ed ebbe astolfo da sé

/ che per dio l'abbia un poco ivi aspettato, / e se noi

essa è quella che vuole o che permette un tal combina- mento di operazioni, onde

due o più cose (affinché ne derivi un dato effetto, per ottenere un determinato

derivi un dato effetto, per ottenere un determinato risultato). -al figur.

camera, sebbene potesse stare anco d'un solo colore. deledda, iii-646: la

parco, a giocare, a rincorrere un cane, magari a tirare una freccia;

ragione, intorno a quel che avverrebbe d'un medesimo peso di metallo, se si

tutte quelle che ingombrano lo studio d'un ingegnere. e. cecchi, 6-278:

il giorno seguente, ed io stabilisco un compenso adeguato per le sue prestazioni.

grazie a dio. abbiamo combinato insieme un certo affaruccio, e sono qua per questo

avevo. 4. riuscire a ottenere un dato risultato, a mettere in atto

dato risultato, a mettere in atto un progetto (e suggerisce il senso di

, che suscita una certa meraviglia, un certo stupore); fare, sistemare

i-204: in siena... combinai un crocchietto di sei o sette individui dotati

di sei o sette individui dotati di un senno, giudizio, gusto e cultura

, combinandosi coll'ossigeno dell'aria, un grande sviluppo di calore e di luce

vol. III Pag.346 - Da COMBINATA a COMBINAZIONE (22 risultati)

aspetto doveva essere sagrestano e cantiniere ad un tempo, mi combinai con lui e pagai

salotto; e anche lei, per un altro verso, non va, non combina

casa, dopo andati via mi son trovato un capo come un cestone.

andati via mi son trovato un capo come un cestone. -fondersi.

reputarsi nei sudditi questa forzata trasgressione di un prezzo legale. giulianelli, 1-28:

desiderio di ozio] era in me un accesso periodico d'ogni anno nella primavera,

insieme, coordinato al fine di ottenere un dato risultato; messo d'accordo, armonizzato

teoricamente, con sola acqua di colonia e un poco di cipria, aveva vinto di

scienza di per sé stante, cioè un beninsieme di principii, di teorie, di

degli accennati concetti, quando cioè da un gran numero di osservazioni, di esperienze

avevo spicci, e se mi cambiava un biglietto di banca; mi disse: «

di una scienza che, partendo da un linguaggio simbolico assegnante un segno a ogni

, partendo da un linguaggio simbolico assegnante un segno a ogni idea primitiva, combinasse

parsa inesplicabile nel suo fondamento, quasi un lampo geniale e divinatorio, sol perché

, si fondono insieme, ottenendo così un dato effetto; accozzamento, unione,

compongono il corpo, per esempio d'un giglio, e lo stesso è d'

-la combinazione stessa delle lettere che compongono un tal vocabolo è una cosa che dà

il verso ha il suo meccanismo, un cotal tipo astratto ed esterno di bellezza

fantastico schietto, che è rappresentazione di un desiderio, con la combinazione meccanica o

conseguire uno scopo determinato, di concludere un affare. - anche: patteggiamento,

di destra. serao, i-334: un giorno o l'altro, io temo che

a qualche sacrificio o magari ad un compromesso? ». la sola persona sulla

vol. III Pag.347 - Da COMBRETACEE a COMBUSTIBILE (17 risultati)

per la seconda volta posto in mano da un altro veracissimo amico. monti, ii-20

giravo in piazza del duomo per trovare un fiammifero da accendere la pipa e invece

da accendere la pipa e invece trovai un portafoglio con dentro cinquanta lire. baldini

6. indumento femminile di un solo pezzo che sostituisce la sottoveste in

strettissimo che le fasciava il petto come un corsetto. pratolini, 2-510: si è

, perfino, davanti alla vetrina di un negozio, a desiderare una combinazione ultimo

due o più elementi, per formare un composto costante, e non variabile in

in modo continuo (come avviene per un miscuglio o miscela). carena

necessario nella combustione, non è che un fenomeno accessorio, e può aver luogo in

è la vita stessa benché ridotta in un matraccio... per sfuggire alla catena

fenomeno per cui l'uovo fecondato riceve un determinato numero di geni dai nuclei dello

proprietà medicinali, e altre infine forniscono un ottimo legno per pavimenti.

ed incontentabili. giusti, 2-61: un capo armonico, / volendo a cena

può piacere a voi e fino a un certo segno anche a me, ma che

avente la proprietà di poter fornire a un combustibile l'ossigeno necessario alla sua combustione

virtù della combinazione di questo gas con un corpo combustibile. comburènza, sf

di quello vaporatorio strumento, applicato pria un carbon acceso alla materia combustibile, attrasse col

vol. III Pag.348 - Da COMBUSTIBILITÀ a COME (15 risultati)

moderni. alvaro, 9-127: aveva un fornello e un combusti- bile solido che

alvaro, 9-127: aveva un fornello e un combusti- bile solido che bruciava con un

un combusti- bile solido che bruciava con un profumo un po'acre. pratolini,

bile solido che bruciava con un profumo un po'acre. pratolini, 2-18:

: 'combustibilità', quella proprietà che ha un corpo, posto che sia in date circostanze

mio. boccalini, i-328: era un voler porre il mondo tutto in combustione

bruciare. soderini, i-60: talvolta un intenso caldo e combustivo consuma l'esalazioni

, ma quindi a poco, tocca da un fulmine, la vide con gran parte

l'aure s'aggira / dell'arabia un augel, che si pasce / negli odor

. il « francobarbone *, rendeva un profumo snervante di fieno. 3

combutta con la monarchia, cominciò con un mattino di sospetto. boine, i-47

maniera. ha valore comparativo, esprime un rapporto di somiglianza o di identità (

il secondo termine di paragone è un pronome, viene adoperata la forma oggettiva

effetto. patecchio, xxxv-1-560: un dret ensegnamento c'afer- mà salamon.

, / gittaimi stanco sopra l'erba un giorno. boccaccio, dee., 5-3

vol. III Pag.349 - Da COME a COME (21 risultati)

ecco lì una camera ammobigliata, in un albergo di terzo o quart'ordine come

avo buono / che nell'irsuta mano cela un tardo / facile dono. d'annunzio

1-130: tra i fili che congiungono / un ramo all'altro si dibatte il cuore

: e perché e'mi mandò già un mezzo suo capitolo sopra le campane, intendete

suo capitolo sopra le campane, intendete un poco, come da voi, s'egli

natura è come dirmi... un uniforme pezzo d'acciaio, il quale se

il comparir della farfalla nel bozzolo non è un trasformarsi del verme in essa, ma

prima del tempo, e si vede un cantante che, non pensando, in quel

in quel momento, che ci sia un pubblico al mondo, discorre alla buona con

al mondo, discorre alla buona con un suo compagno. carducci, 689: è

veder sotto i sei piè delle mosche un come piumacciuolo viscoso che v'hanno, on-

come quella ch'era avvezza a governare un suo figliuolone, che parea prole di bacco

l'immagine convenzionale della melodia intesa come un dolce fiume nel quale ci si può

smania inesplicabile, piuttosto che condotto da un determinato disegno, ci stava anche come

l'indolenza, / il ricordo d'un gesto, d'una sillaba, / ma

d'una sillaba, / ma come d'un volo lento d'uccelli / fra vapori

? marino, 276: ecco in un punto / sorgere in aria e circondarmi

punto / sorgere in aria e circondarmi un turbo, / ond'io (come non

novellamente / nasce nel cor profondo / un amoroso affetto, / languido e stanco

e stanco insiem con esso in petto / un desiderio di morir si sente: /

? pirandello, 7-176: come mai un uomo, sapendo bene che si vive una

vol. III Pag.350 - Da COME a COME (20 risultati)

tuo splendor fatta ozi priva! / e un picol fìumicel su la sua riva /

« come! * esclamò perpetua, fermandosi un momento su due piedi, e mettendo

loro conformità alle regole. e come un effetto bisognava ottenere sugli spettatori, e quella

com'era di luglio, e faceva un gran caldo, si tolse anche il vestito

coven boni costumi aver, / com un amig a l'autro de'audar dretamente

/ unu magmi vir prudente / et un altru d'occidente. g. cavalcanti,

'l cor era ferito / e come un spiritei nato di pianto / era per mezzo

paga. sacchetti, 66-5: leggendo un sabato dopo nona del titolivio, si venne

iii-464: finalmente papa paolo gli fece un motuproprio, come lo creava capo di

simonetta gli regalò tre viole vaghissime d'un vaso coltivato da lei. manzoni,

quale le sue esperienze si componevano con un incastro snello e sicuro nella tradizione,

alvaro, 7-259: nella casa di un uomo di tipo antico, si può

il giovane, 10-955: ti vo'far un pitaffio generale, / come qualmente capitasti

servente di voi, / come d'un raggio gentile amoroso / da'vostri occhi mi

spada. grazzini, 4-59: guarda un poco, come tu la vedi mai

sarai giunto presso la vetta, udrai forse un cuculo il quale parea che ogni sera

brente, 6: mi trovai giunto ad un casino isolato in su la riva,

del vento, nel forte della burrasca, un albero agitato ricompone naturalmente i suoi rami

., 17 (301): un estraneo, fuggitivo, incerto anche lui del

sa come, all'improvviso, tutto a un tratto.

vol. III Pag.351 - Da COMECCHÉ a COMETA (13 risultati)

i palloni] prendevano il volo e dopo un poco erano a pena un punto su

e dopo un poco erano a pena un punto su in alto. -come

questo asino! e gli hanno dato un aumento di cinquecento lire; spese bene,

dice, com'è vero che siete un calafato saccente, che mi levo il pane

savio uomo che udisse la confessione d'un lombardo che in casa loro era infermo.

comeché tanto strettamente congiunte, camminarono di un passo tutto contrario tra noi. g.

della scrittura, comeché il decreto sia un rimedio all'abuso di tante interpretazioni ed

bello della sorella. dossi, 284: un allampante pulviscolo, un sapor ràncido di

, 284: un allampante pulviscolo, un sapor ràncido di latinismi, era rimasto

, / e pur la fama d'un mortai non domo! ariosto, 29-27:

cornata), composto in genere da un nucleo più o meno diffuso e da una

naturali? magalotti, 20-65: vediamo un poco s'egli abbia incontrato maggior fortuna

anno stesso della peste, si prese per un nuovo avviso; anzi per una prova

vol. III Pag.352 - Da COMETA a COMICO (44 risultati)

all'aria gelida, incerto come un cieco, vedendo nel buio i soli circoli

di questa per me fatale e ad un tempo fausta cometa. carducci, i-844:

quale viene mandato in aria quando spira un poco di vento, allentando lo spago

una pianta delle indie, che forma un genere nella tetran- dria monoginia,

o terminali, alterni, e sostenuti da un lungo pedicciuolo. =

. magalotti, 20-65: vediamo un poco s'egli abbia incon

c. gozzi [accademia]: in un teatro della corte si recitava..

quella che veniva proiettata al termine di un film drammatico o avventuroso o sentimentale.

panzini, ii-151: vedo dietro il cristallo un signore che gestisce così comicamente che quasi

comisso, 1-134: l'apparizione di un bianco colombo entrato in quel momento dalla

: mio malgrado atteggiai la bocca a un modesto sorriso, come fossi compreso della

: uno stile, un'opera o un genere letterario o teatrale); che

o recita commedie (uno scrittore, un poeta, un attore).

(uno scrittore, un poeta, un attore). alberti, 156

per esaltarvi, di commetter nell'arte comica un gran peccato. tasso, 6-iv-1-143:

bruno, 3-956: traen- dolo da un canto la tragica melpomene con più materia

il sozzo nano, / che sossovra in un globo andò caduto / di grado in

espone in finta scena, / è d'un zerbin, che don giovanni è detto

servirmi per provar di dare all'italia un saggio del suo vero linguaggio comico che

storia. il suo mondo comico è un gioco di forze, dotate ciascuna di

ferma nel paese per carpire agli oziosi un quattrino. montale, 3-87: stasera vesto

quel figurarsi di avere, appoggiata a un colonnino di giornale, la sua cattedruzza,

la sua cattedruzza, dalla quale guidare un po'po'l'opinione, e forse,

no?, un'idea bizzarra, un vago terrore di sé, sono imagini teatrali

e imitatrice. 3. di un componimento letterario, il cui stile occupa

lecito dirlo, tanta varietà, è un poema ella stessa; un poema comico

varietà, è un poema ella stessa; un poema comico nel senso di dante,

riso, buffo, ridicolo, singolare (un detto, una frase, un atteggiamento

(un detto, una frase, un atteggiamento, una persona, ecc.)

, scritto allo scopo di far ridere (un racconto, un libro, una scenetta

di far ridere (un racconto, un libro, una scenetta per il teatro

il 4 bruto primo ', e per un accidente assai comico mi era toccato di

più che una comica vocina nasale sopra un tintinnìo sottile come d'infiniti bicchierini minuti

7-170: entrò,... un ometto su i cinquantanni, dai capelli

, pettinati a farfalla, svolazzanti. sembrava un fantoccio automatico, a cui qualcuno di

. alvaro, 9-147: mi ha offerto un contratto... per..

.. per il teatro di varietà. un numero comico... neanche tre

dissi. mi guardava esitante. era un bianco ragazzo, vestito alla marinara,

aggettivi per meglio specificare il carattere di un romanzo, di un film, di

il carattere di un romanzo, di un film, di una commedia e simili

una commedia e simili, o anche di un fatto, di un'azione, di

e nella sua ingenua fiducia mi raccontò un idillio comico-serio che mi commosse. moravia,

: si trattava, come ricordo, di un film di poca importanza, comico-sentimentale,

e commedianti. algarotti, 1-250: un grande vantaggio sopra il comico ha senza

vol. III Pag.353 - Da COMIGNOLATO a COMINCIAMENTO (31 risultati)

: entravano fra tanto, facendo un baccano esagerato, i comici ancora

comico tutta questa storia di fughe da un campo all'altro in cui è diviso il

verità, o in cerca di un mondo migliore. pavese, 8-271: i

quando si immagina il reale attuarsi di un fatto o il verificarsi di una situazione

relazione? *. dissimulò di nuovo un sorriso. sarebbe stato comico che il

, 135: sopra il comignolo d'un tetto / un vecchio topo ei ritrovò sedente

sopra il comignolo d'un tetto / un vecchio topo ei ritrovò sedente. carena

, col piede lesto e cauto d'un ginnasta peritissimo, mi allontanai dal luogo

-per estens. parte più alta di un edificio, di una costruzione; gli

di una costruzione; gli spioventi di un tetto. crescenzi volgar., 10-17

in alto, si congiungono a modo d'un comignolo di casa di paglia. nardi

: quell'altro si fa parte / d'un palazzo: al comignolo s'appliglia /

al comignolo s'appliglia / d'una cupola un altro. [sostituito da] manzoni

sp., 27 (474): un turbine vasto, incalzante, vagabondo,

sporge al di sopra della copertura di un edificio. nievo, 1-62: il

, i-620: la luna disegnava con un zig-zag netto, la linea dei comignoli e

, ii-165: sui comignoli s'ergeva un gallo di ferro battuto per segnare il vento

, di una condotta, di un fatto, di un sentimento); pri

condotta, di un fatto, di un sentimento); pri mordio

algarotti, 3-168: questo si fu un piccolo saggio e quasi cominciaménto di una

il cominciaménto della sua vita, è un pericolo della vita. d'annunzio, ii-461

: io proprio non riuscivo a trovare un cominciaménto in quel garbuglio di cose, non

, non una fine, e nemmeno un ordine qualsiasi che me ne spiegasse la

di una città, una famiglia, un popolo, un partito, una fazione,

, una famiglia, un popolo, un partito, una fazione, un'arte

arte, una civiltà, una lingua, un discorso, un componimento letterario, un'

, una lingua, un discorso, un componimento letterario, un'attività artistica);

); attacco, parte iniziale di un suono. - ant. e raro

si inizia a percorrere una regione, un paese. giacomo da dentini, 11-86

rettorica? serra, ii-180: vedete un po'... i suoi cominciamenti:

tutti sanno è il ponte dell'asino per un novellatore. 3. ant. proposito

vol. III Pag.354 - Da COMINCIANTE a COMINCIARE (22 risultati)

queste pazzie,... cominciai un fastidioso sogno: onde mi pareva essere in

36-5: la formazione de'santi è un lavoro che si comincia e si fornisce

, a pronunciare le prime parole di un discorso; ma è anche usato con

è solamente in milano, » cominciava un altro, con un'aria cupa e

cupa e maliziosa; quando sentono avvicinarsi un cavallo. de sanctis, lett.

del fiore vivo, / e cominciare con un no all'oscura / pietra « io

dei teatri dappertutto e ha cominciato senza un soldo? 2. tr. e

). disus. rifarsi, in un discorso o in una narrazione, al

una narrazione, al principio o a un determinato punto o ad argomenti che vi

che m'era stato annunziato e dipinto un po'da tutti. si comincia che

(un'azione, un'attività, un processo creativo; la pioggia, i venti

, i venti, una stagione, un suono, ecc.; anche in determinazioni

; anche in determinazioni di luogo: un podere, un territorio, e simili)

determinazioni di luogo: un podere, un territorio, e simili). dante

, 6-27: satiro chiamò lo stesso dio un incerto poeta che con acrostide lo celebrò

saprei dire), cominciò, dico, un andare e venire di gente, così

angelus domini, la scena cambiava ad un tratto, e cominciavano per quel piccolo

venne il treno. cominciò che pareva un cavallo, un cavallo col carretto su

. cominciò che pareva un cavallo, un cavallo col carretto su dei ciottoli,

si cominciorno sì crudamente a toccar l'un l'altro con que'bastoni ch'aveano

di qua e di là, da un capo all'altro della via, quasi aspettasse

de roberto, 361: cominciarono a fare un diavolio, gridandole che dovesse cacciare a

vol. III Pag.355 - Da COMINCIATI a COMISSAZIONE (17 risultati)

nuovo ritornando in dio, come per un cerchio, ci mostra parte delle sue bellezze

sesto [aspetto di questa scienza] è un sistema del diritto naturai delle genti,

alvaro, 7-260: nella casa di un uomo di tipo antico, si può

cominciata, come pietra. -cominciare un libro: iniziarne la lettura. —

volontà, entusiasmo, può confidare in un successo rapido e sicuro. -in senso

osso petroso sbuca da una piccolissima fenditura un muscoletto, tendinoso nel cominciare, poi

. ant. le prime portate di un pasto, antipasto. buonarroti, i-372

attività, un'opera, un'impresa, un discorso, un periodo di tempo,

, un'impresa, un discorso, un periodo di tempo, uno stato d'animo

restando più luogo alcuno da dubitare d'un mal affetto ed ostinato volere contro dell'

, un'opera, un'impresa, un discorso, un racconto, ecc.)

, un'impresa, un discorso, un racconto, ecc.); il principio

ecc.); il principio di un componimento letterario (un verso, ima

il principio di un componimento letterario (un verso, ima parola, una frase

): quando furono bene accordati, un barone, ch'avea nome baga,

tutte le file dei fascisti andarono verso un cantone della piazza, al comincio della

le foglie alterne, finamente intagliate, un poco pelose; i fiori bianchi,

vol. III Pag.356 - Da COMISTIONE a COMITIVA (26 risultati)

su uno sgabello di raso e sotto un bianco scialle di seta, che fu collocata

. raffinato, elegante, aristocratico (un ambiente, l'aspetto di una persona,

l'aver nelle vene diciannove anni è un male senza speranza. = voce

, delegato dall'università a partecipare a un comitato generale per le elezioni politiche nella

ghetti, e fui principale autore che un nuovo comitato si constituisse a propugnare le

: quando entrammo nel carcere, con un vecchietto che faceva parte del comitato per

, voci ci salutarono nell'atrio con un tono che, si sentiva, era lieto

convocò subito il sindaco, il maresciallo, un comitato di capi-famiglia e le priore.

questioni di tasse non è che come un tribunale d'appello. cuoco, 1-86

comitato segreto '; 'è stato scelto un comitato per esaminare la proposta di legge

: * comitato ', sebbene in un certo linguaggio abbia preso piede, pure la

: vi era o vi era stato un senato anche a palermo, ma si

, ma si era trattato soltanto di un comitato di amministratori, civici, e

una società per azioni, formato da un ristretto numero di consiglieri d'amministrazione e

1771, [bernardoni] fu da giovane un ardentissimo fautore della rivoluzione; tanto che

che davasi agli amici i quali accompagnavano un proconsolo nel suo governo, e diedero

2. agg. ant. domestico (un animale). bruno, 3-840:

. insieme di persone al seguito di un personaggio di riguardo e autorevole, al

nobiltà ne'seggi loro, nel cavalcare un bel gianetto, nel star su le giostre

il suo cuore dalle panie tenaci di un secolo lusinghiero. par ini, 742

, 1-518: la cacciagione ha in sé un certo che di battaglia, mentre che

tirar lungo la ripa, arrivammo a un passo. manzoni, pr. sp.

monte, è accolta dal fuoco d'un centinaio di soldati. fogazzaro, 5-29

: la comitiva trovò in sala da pranzo un personaggio nuovo, un vecchietto piccolo,

sala da pranzo un personaggio nuovo, un vecchietto piccolo, curvo, con due occhietti

curvo, con due occhietti buoni e un lungo naso spiovente sul mento. svevo,

vol. III Pag.357 - Da COMITO a COMMA (27 risultati)

pavese, 4-139: mi ricordò per un momento le comitive di fuggiaschi che la

che trovava le centinaia di milioni da un giorno all'altro; si viveva sempre

della galera. sagredo, 55: un galeotto, avendo rubbata una gallina, la

in mano a lucifero, come dassi un galeotto dal principe in mano al comito

bagno, sono il comandante, che è un uffiziale di fanteria di marina,

uffiziale di fanteria di marina, un sergente, un aiutante che è

di fanteria di marina, un sergente, un aiutante che è detto comite,

= part. pass, di un verbo comire (dal lat. cum '

che in qualsiasi altra parte d'italia, un entusiasmo comiziale perpetuo. -giorni

(cosi detta perché il fatto che un partecipante a un comizio entrasse in convulsioni

perché il fatto che un partecipante a un comizio entrasse in convulsioni era considerato di

sm. e f. chi partecipa a un comizio; l'oratore che pronuncia un

un comizio; l'oratore che pronuncia un discorso durante un comizio. pea

l'oratore che pronuncia un discorso durante un comizio. pea, 3-237: e

comiziatóre, sm. raro. chi pronuncia un discorso durante un comizio. beltramelli

raro. chi pronuncia un discorso durante un comizio. beltramelli, iii-1056: [

livio volgar. [crusca]: un centurione per avventura gridò nel comizio:

atto politico o giudiziario, presiedute da un magistrato e distinte a seconda che il

interesse e utilità, o per esprimere un voto, ecc. -in particolare comizi

essere il popolo istesso; ma, siccome un tal sistema si crede, ed è

le elezioni. guerrazzi, ii-485: un governo di 3 o di 5 è cosa

d'attualità o per presentare e diffondere un programma, per auspicare rinnovamenti, per

rinnovamenti, per criticare l'azione di un altro partito. carducci, i-820

3-127: per le quattro era indetto un comizio, sul piazzale prospiciente la camera

lui perfino da scandicci, lo invitavano per un comizio siccome anche là « erano sotto

e il cui valore corrisponde a un dipresso a quello della nostra virgola

una opra d'altri, discorrendola con un rugnar di giudizio ischifo del punto fermo

vol. III Pag.358 - Da COMMACERARE a COMMEDIA (16 risultati)

, e patire fino alla differenza d'un sottilissimo coma, che fra suoni è

comma. 3. ciascuna suddivisione di un articolo di legge (espressa tipograficamente da

articolo di legge (espressa tipograficamente da un a capo in modo che il primo

, spesso, perché gli uomini sgusciano tra un comma e l'altro, lesti come

tagliato, spezzone, parte o membro d'un periodo'. cfr. isidoro, 2-18-1

co 'l sugo della cicuta commacerato per un giorno ed aspersone nelle radici.

command, voce usata dagli inglesi per indicare un reparto o divisioni di milizie speciali o

premiare la virtuosa, mirabilmente distese in un volume, il quale tutto intitolò commedia

vari casi divertenti, per risolversi in un lieto finale (il quale, però

abiti, / e che si dicon l'un altro, e rispondono / certi versi

vedere la nostra vecchia, se vogliono un bell'argomento. c. gozzi,

e riso / insiem ti desti contro un mostro umano. leopardi, ii-476:

un'azione che si svolga nel corso di un volgere di sole e in un luogo

di un volgere di sole e in un luogo medesimo, e termini con una catastrofe

scenarii. perciò la sua casa era un perfettissimo teatro; ed egli era un

era un perfettissimo teatro; ed egli era un abilissimo apparecchiatore. alvaro, 7-151:

vol. III Pag.359 - Da COMMEDIABILE a COMMEDIOGRAFO (27 risultati)

tra gli occhi e la bocca è tutto un riandare a parole dette e ad atteggiamenti

quale si cerca di dare ai vari personaggi un più o meno accurato approfondimento psicologico.

avvenimenti straordinari, ma dallo svolgimento di un carattere nelle situazioni anche più ordinarie della

che la donna mai non può fare un passo, che non abbia negli orecchi

d'accordo non ci si rimedia, / un di no'due ne porterà le pene

pura commedia cui io invano cercai di dare un contenuto evocando il dolore e ricostruendolo per

proprio rammarico o sdegno nel constatare che un fatto, un comportamento o un atteggiamento

sdegno nel constatare che un fatto, un comportamento o un atteggiamento non sono altro

che un fatto, un comportamento o un atteggiamento non sono altro che simulazione e

, più parti in commedia: tenere un comportamento ambiguo, agire con falsità e

, iv-108: ieri sera ha fatto un po'di commedia,... ma

in commedia: terminare nel ridicolo (un fatto serio). -la commedia finisce

nell'aspetto o nel comportamento, a un personaggio di commedia. tassoni, 2-3

di commedia. tassoni, 2-3: un vecchio ranticoso, affumicato, / pallido

, che pareva una putta, con un certo profondissimo vocione, che in commedia

ci sia qui l'orsi e stateci un po'a sentire accapigliarci insieme figurandovi d'

me, come se vi trovaste a un po'di commedina. -commediòla,

9-2-9: questa presa risoluzione di fare un viaggetto in villa del sig. petronio,

, per la cui rappresentazione è necessario un grande apparato. fagiuoli, 1-3-368:

dopo finito questo commedione, / a un descomolle il signor cardinale / convitò quelle nobili

, commedianti folli... ebbero sempre un fascino speciale. 2. figur

commedia. moravia, iv-266: con un fiuto di commediante costretto ad improvvisare la

, come privato cittadino cosa sono? un commediante! uno che, sia pure

fatto del cielo, e della divinità un drama; e il santo colle maschere de'

idem, v-456: gli antichi avevano un filo più semplice di commediare, che mirava

semplice di commediare, che mirava a un fine di mettere in ridicolo qualche vizio,

il fatto di uno storico e di un epico commediografi dà ragione,

vol. III Pag.360 - Da COMMEDO a COMMENDA (31 risultati)

quella letteratura. panzini, iii-863: un commediografo dice cosi: « mi è

ricordare in forma solenne una persona o un avvenimento; onorarne la memoria, farne

, farne solenne menzione; celebrare (un defunto, una data, un illustre

celebrare (un defunto, una data, un illustre personaggio, un fatto storico,

una data, un illustre personaggio, un fatto storico, ecc.).

, dice, che lui- getto uscirà un tratto di etto, cortigianetto, scrittoretto,

commemorò francesco dalla torre, gesuita, un detto del cardinal sant'angelo, sommo

cristo, esorta a porger al populo un calice di veneno. d'annunzio, iv-2-470

, che serve a commemorare (un discorso, una lapide, una medaglia,

una cerimonia civile, una festa, un francobollo, ecc.).

copia che ebbi io), porta da un lato il ritratto del muratori. idem

marzo per titolo d'aver partecipato a un banchetto commemorativo della repubblica romana del '49

agg. ricordato solennemente, celebrato (un personaggio, una data, un defunto

(un personaggio, una data, un defunto, un avvenimento storico, ecc

personaggio, una data, un defunto, un avvenimento storico, ecc.).

con cui si commemora una persona, un avvenimento, una ricorrenza. -commemorazioni

della religione, e non ha avuto un momento di sospensione. carducci, i-486

tomba del milite ignoto si accede da un grande anfiteatro di marmo. è una

ragazzo, restai preso nella ressa d'un teatro, accasciato sotto lo stillicidio d'

m'insegnò la commemorazione della morte in un modo consentaneo alla mia natura, affinché

alla mia natura, affinché io trovassi un pregio più raro e un significato più

affinché io trovassi un pregio più raro e un significato più grave nelle cose a me

: può concorrer co'primi vespri di un altro doppio di seconda classe; allora tutto

arrebbono attaccato, in loco della collana, un capestro al collo, e fattogli contar

successivamente anche di godere i redditi di un beneficio ecclesiastico vacante, affidato a una

concessione dei redditi di una chiesa o di un monastero fatta a un ecclesiastico, con

chiesa o di un monastero fatta a un ecclesiastico, con la condizione che alla

2. stor. diritto, attribuito a un membro di un ordine cavalleresco, di

. diritto, attribuito a un membro di un ordine cavalleresco, di godere fino alla

di godere fino alla sua morte di un beneficio appartenente all'ordine stesso. -per

anno, per segno di tributo, mandare un falco; ed alle vacanze della sede

vol. III Pag.361 - Da COMMENDABILE a COMMENDATO (14 risultati)

suppone che le commende sieno il risultato di un contratto e che una parte dei contraenti

diritto marittimo per cui venivano affidate a un navigante merci o denaro perchè ne facesse

la badia, vacando a tempo d'un altro pontefice, non andassi in commenda

2-23 (i-887): era quivi scolare un giovine che era nobile, il quale

diedero una commendona che gli rendeva quanto un podere in chianti. = deverb.

(una persona, una virtù, un atto, ecc.). guittone

, ii-258: c'è sulla fine un paragrafetto, in cui l'a. raccomanda

a'suoi cittadini con parole che suonerebbero un po'strane su quella bocca.

. boccaccio, iii-2-91: gli atteniesi un carro li menaro / più ricco assai che

. foscolo, xiv-116: ei desidera un impiego giudiziario, ed ha qualche altro

di ringraziamento. leopardi, iii-704: un mio amico mi obbligò a scrivere a

. bacchelli, 2-73: venne anche un individuo sconosciuto e misterioso, munito di

, ha parte nella buona riuscita di un libro, o almeno nella lettura.

si presenta la prima, e per un libro la veste è la migliore delle commendatizie

vol. III Pag.362 - Da COMMENDATORE a COMMENSURABILE (3 risultati)

ant. cavaliere che aveva la commenda di un beneficio appartenente al proprio ordine equestre.

voluto il benevento, e a pagare l'un per cento de la commenda, quando

al fine di rinnovare e di conferire un assetto stabile alla precettoria dell'ospedale di