Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: un Nuova ricerca

Numero di risultati: 621856

vol. XXI Pag.39 - Da TORCETTO a TORCHIETTO (35 risultati)

sotterrare il falso. -rifrangersi (un raggio luminoso). algarotti, 6-31

in sé. 18. assumere un diverso sviluppo, anche contrario alle intenzioni

, anche contrario alle intenzioni originarie (un ragionamento, un discorso). baldi

alle intenzioni originarie (un ragionamento, un discorso). baldi, 357:

: strana cosa è... che un tale, venuto la sera doppo la

sua rofessione, dato di piglio a un tomo di prediche di monsignor omelio,

torce il naso. -torcere un capello: v. capello1, n.

in tre anni. = da un lat volg. * torcère, * torquère

marini, iv-34: avea la serva un torciétto in mano, la padrona un pugnale

serva un torciétto in mano, la padrona un pugnale. menzini, 5-232: questo

grado, e con una candela o un torcetto in mano. collodi, 618:

collodi, 618: quando c'è un corteo funebre di gala, il ragazzo di

, intabarrati di bianco, con in mano un torcreditori... vengono sistematicamente interrogati

per tutta l'altezza dello sportello di un serramento e che presenta alle estremità una

3 ettogr. di farina bianca, un ettogr. di butirro, 30 grammi di

di butirro, 30 grammi di zucchero, un ettogr. di buon lievito di pane

di buon lievito di pane, bagnatela con un po'di acqua tiepida e un po'

con un po'di acqua tiepida e un po'di sale, formando una pasta un

un po'di sale, formando una pasta un po'molle riunendo la farina, ben

97: dicendo 'avvolgente'faceva, ricordo, un bel gesto in tondo con la mano

del pasticciere che dà la forma a un torcetto. 2. dimin. torcettino

. montale, 3-191: prese da un piatto un torcettino croccante e se lo

montale, 3-191: prese da un piatto un torcettino croccante e se lo portò alla

sbarbaro, 4-88: troneggia come una ghigliottina un frantoio in rovere massiccia, testimone del

]: ne ricava il sugo dentro un piattello. bacchetti, 2-xxiv-38: shakespeare al

quell'uva che schiacciaste appena, avrete un vino di sapore piu acerbo.

per macinarli. -stringere con un laccio. del carretto, 7-41:

vuoi legarlo. -piglia quella corda da un lato e legalo bene al traverso.

de condurme quivi ». -sottoporre a un interrogatorio lungo e approfondito, a una

già fermentate e spremute precedentemente (un vino). -anche sostant.

2. più volte stampato, impresso (un autore). moneti, 2-169:

. moneti, 2-169: conforme cantò un torchiato poeta: 'rastrello d'ambra in

non so che debia fare, percioché da un lato l'onestate me reprende, da

dire. -sapere di torchiato: avere un carattere forzato, non spontaneo.

chiamate in direzione, le 'torchiature'da circa un anno ad oggi sono ormai fatti quotidiani

vol. XXI Pag.40 - Da TORCHIETTO a TORCHIO (30 risultati)

il torchietto e facendo la firma con un timbro esattamente simile. arneudo [s.

banconote false (e la denominazione, un tempo invalsa nel linguaggio giornalistico, trae

. bacchetti, 1-iii-744: si scorgeva un progresso pauroso:... il torchietto

, 519: lo scriver lettere prima ha un generale dove sarà il siggillo, la

., 8-4 (1-iv-696): l'un de'giovani, preso un torchietto acceso

): l'un de'giovani, preso un torchietto acceso in mano e messosi innanzi

brieve... e prima accese un torchietto. bandello, 1-155 (i-165)

2-38: desto di repente / piglio un torchietto ardente, / e vò a veder

si riaprì la porta della segreta, entrò un tavolaccino con un torchietto, poi alcuni

della segreta, entrò un tavolaccino con un torchietto, poi alcuni birri della famiglia del

, dietro le cortine tirate, davanti a un leggìo, presso un torchietto acceso.

tirate, davanti a un leggìo, presso un torchietto acceso. -figur. intonazione

si sente dentro [in quei libri] un non so che di mirra e di

è azionato, specialmente a mano, da un meccanismo a vite (nell'espressione torchio

cera nuova. lubrano, 2-271: un padre di famiglia piantata la sua vigna in

di vino. lastri, iii-101: un altro efficacie mezzo per ischiacciar le uve

il giardino... dominato da un gigantesco torchio di noce per la torchiatura

per raffinate produzioni artigianali) consistente in un piano portaforma mobile e in un piano di

in un piano portaforma mobile e in un piano di pressione scorrevole verticalmente lungo una

la stampa calcografica a mano, costituito da un volante a forma di stella che,

, strettoio con cui si tiene compresso un libro per eseguire l'indorsatura e procedere alle

editrice o il luogo di pubblicazione di un testo. lettere a cosimo ridolfi,

parigi ha pubblicato co'torchi di balatresi un abecedario morale e religioso, titolo veramente

voglio né posso portare ai torchi di treves un manoscritto di così menomata verginità

. moro, i-47: ed io avrò un sommo piacere di comunicarla con lei prima

, i torchi: stampare, pubblicare un testo. zucchetti, 210: sin

comunità. pananti, ii-105: alcone un dei più fertili scrittori / stanca i

, ix-139: egli è inchiodato in un letto, tutto assiderato ed attratto; ed

sol'esce / fresco fresco, come un pesce. g. gozzi, 1-280:

fresche ben peste, e ben calde un liquore per il torchio 1802) da'torchi

vol. XXI Pag.41 - Da TORCHIO a TORCIA (46 risultati)

: 'torchio idraulico': macchina formata da un corpo di tromba con stantuffo e da una

una tromba premente congiunta con quello da un tubo. 8. anat.

riflettere intensamente alla ricerca della soluzione di un problema. fogazzaro, 1-319:

torchio, sotto torchio: costringerlo a un impegno duro e faticoso; sottoporlo a

impegno duro e faticoso; sottoporlo a un serrato interrogatorio. 10. dimin

, / come'era usata, con un torchio acceso / sen venne a lui.

». aretino, 20-45: apparse un paggio con un torchio di cera bianca acceso

, 20-45: apparse un paggio con un torchio di cera bianca acceso. c

gli dovessero ogni anno... presentare un torchio di cera d'una libbra.

destro braccio e ne la man mirai / un ferro e 'n la sinistra un torchio

/ un ferro e 'n la sinistra un torchio acceso. carducci, iii-23-105: cavalieri

punta dei piedi, accende il lucignolo a un dei torchi. -torchio a

candelle. cattaneo, i-2-207: essa accese un torchio a vento alla fiamma moribonda del

la gioventù padovana e gli studenti aperto un ruolo d'iscrizione per la crociata,

torchie a mille a mille, / sembrandon un ciel di stelle. c. gonzaga

1-21: ne'passati giorni fu licenziato un cameriere, perché... ficcò tra

groto, 463: chi non può accender un torchio, accende un candello.

non può accender un torchio, accende un candello. 5. dimin.

, sm. ant. elemento superiore di un elmo, che regge il cimiero.

, i-415: si bada di fasciarla con un torchio di canapa o di salcio per

di scope a fascetti del diametro di un quarto di braccio circa posti uno in

e legare i fiori alla meglio, con un torchietto che strappa lì per lì a

torchietto che strappa lì per lì a un salcio. -torchiettino.

in dentro e fuori il calcio: / un fardelletto bello come un maggio, /

calcio: / un fardelletto bello come un maggio, / legato con un torchiettin di

come un maggio, / legato con un torchiettin di salcio. = voce

fece, se non ch'elio gli tolse un torchio d'oro, il quale,

sm. ant. la parte superiore di un elmo, che regge il cimiero.

mena durindana, / ad ambe mano un gran colpo gli lassa; / manda il

in cima a l'elmo d'oro era un lione / ch'un breve avea d'

elmo d'oro era un lione / ch'un breve avea d'argento in una zampa

con torce. -fiaccola formata da un ramo resinoso, in partic. di

una specie di capanna a ridosso di un muro dello stabilimento, e in quel rifugio

che tenea dimesso, / e fece un cotal atto naturale, / che il nostro

cristo alla colonna] in mezzo a un gran numero di torce a vento, dietro

principiarono quel della torcia, il quale fu un bellissimo cominciamento. il corago, 101

al giuramento / più non m'abia un pel sul mento. -spegnere la torcia

mento. -spegnere la torcia: concludere un discorso. mazza, ii-161: qui

torce di buona misura, / cagionava un dialogo fiorito. guerrazzi, 2-63: teneva

, 2-63: teneva su le braccia da un lato un grosso fascio di torce pei

teneva su le braccia da un lato un grosso fascio di torce pei preti, dall'

a plasma: dispositivo impiegato per ottenere un sottile dardo di gas fortemente ionizzato ad altissima

ad altissima temperatura, per azione di un elettrodo ionizzante su un flusso di gas

per azione di un elettrodo ionizzante su un flusso di gas immesso in un tubo refrattario

su un flusso di gas immesso in un tubo refrattario. g. argoli,

cor7. fotogr. parte superiore di un lampeggiatore costide ritorte, ecc. imbevute

vol. XXI Pag.455 - Da TURBINAGGIO a TURBINE (29 risultati)

, immensa via, / seco in un giorno i ripugnanti cieli / turbinando rapisce

giro. -attrarre, trascinare con un moto rotatorio vorticoso un'imbarcazione (una

un'imbarcazione (una tromba d'aria, un vortice d'acqua). carducci

. 8. ant. tornire un oggetto. ceresa, 1-1074: qual

che si accavallano (una persona, un ascoltatore). prati, 2-185:

forma affusolata, rastremata o conica (un oggetto, un elemento architettonico).

rastremata o conica (un oggetto, un elemento architettonico). fr

2. lavorato, foggiato al tornio (un oggetto). fr. colonna,

turbinate. 3. rotatorio (un tipo di moto). campailla,

simile a quella di una trottola (un organo vegetale, un frutto).

una trottola (un organo vegetale, un frutto). landino [plinio]

parecchio tempo, i 'turbinati'si ricoprono di un muco viscoso che funge da sostanza fortemente

primo lor nascere hanno con sé stessi un coperchio... che perfettamente si adatta

[umili collinette] giacciono alle radici d'un alto monte petroso, e sono formate

m. cecchi, i-309: levossi un vento / con un turbine tal, che

i-309: levossi un vento / con un turbine tal, che il giovanetto /

giovanetto / fu ricoperto, e in un batter d'occhio, / sano e salvo

corsini, 16-9: sorse per fine un vento impetuoso, / che cangiatosi in turbine

su dal prato erboso, / come leva un pulcin nibbio rapace. targioni tozzetti,

sp., 27 (474): un turbine vasto, incalzante, vagabondo,

vi scrivo, abbiamo qui in pavia un vero turbine di neve. d'annunzio,

agli ululi della raffica, ferocemente, come un lupo digiuno. cassieri, 14-15:

cose sollevate e scagliate in aria da un vortice di vento (anche in un contesto

da un vortice di vento (anche in un contesto metaforico); nube di polvere

dio] con ammi- rabil coraggio a un turbine spaventoso di sassi, più tosto che

, ii-10-205: addio, dolcezza. un turbine di baci, e mille altre cose

7-459: la proposta fu accolta da un turbine d'applausi. 3.

rotante di un'elica. -anche in un contesto figur. e in espressioni iperb

del futurismo, 49: la furia di un volante o il turbine di un'elica,

vol. XXI Pag.456 - Da TURBINECTOMIA a TURBINOSO (39 risultati)

angosce, grida di suoni orribili, un macellarsi che facean colle palme, che trambusto

venne alla ribalta e attaccò sulla musica un intreccio di piedi, un turbine di

attaccò sulla musica un intreccio di piedi, un turbine di scambietti così perfetti che tutto

pratichi delle tempeste civili a più di un segno avrebbero presagito imminente il turbine.

. -innovazione profonda e radicale in un ambito di attività, di conoscenza,

mente agitata non ragiona più: avvolta fra un turbine irresistibile d'idee esagerate si forma

fatto io? e stata colpa mia se un turbine ci ha travolto come due festuche

, 17-28: ho infilato, in un turbine di disperazione, il soprabito e

relazioni, lezioni, stampe: è un turbine. non so come faccio a resistere

, perché la mattina appresso mi colse un turbine di novità arbasino, 23-969:

turbine di novità arbasino, 23-969: un vortice d'autostrade porterà turbini di commercio

. pellico, 2-424: milano è un turbine vorticoso che aggira gli uomini senza

nievo, 563: -chi potea vedere un barlume di chiaro in quel turbine di

ravvolgeva a turbine la pioggia, come un gorgo, ora la sbatteva sul volto,

-con valore aggett. girevole su un perno centrale (un tipo di porta

. girevole su un perno centrale (un tipo di porta). saba,

-minacciare turbini e saette, mostrare un cipiglio fiero e minaccioso. ricciardi

parer la santità; / se riscontra un viso allegro, / il suo ciglio orrido

, / ma sereno e benigno / in un tratto si fa, / e sotto

basette, / quasi lucido lampo, appare un ghigno. 12. dimin.

. buti [tommaseo]: s'udiva un tumulto che s'aggirava per quell'aere

moravia, 23-99: si è levato un vento freddo e pieno di sabbia,

e tutta la città è avvolta in un furioso turbinio arido e pungente.

] fosse stata invasa, tutto ad un tratto, dal foco sacro della mimica

o feroci,... ora con un turbinio di giri e rigiri intorno a

d'annunzio, 3-124: donna laura fece un cenno inconscien- te, incantata da un

un cenno inconscien- te, incantata da un turbinio di circoli rossi che gli si producevano

ogni lato inchini, ossequi, evviva, un turbinio che l'oggetto di tanta festa

pascoli, 83: ho nell'orecchio un turbinio di squilli, forse campani di lontana

sangue, gpincubi... fanno tutt'un impasto di sentimenti e un terrore dell'

fanno tutt'un impasto di sentimenti e un terrore dell'avvenire. = deriv

scendevano a precipizio verso la pianura, un vento freddo e impetuoso sollevava da terra

nuvoloni grigiastri si rincorrevano, sospinti da un vento che scoteva le foglie appassite dagli alberi

poco stante, contro quest'isola percosse un gruppo di vento turbinoso, chiamato tifone

mari. d'annunzio, iv-2-48: era un mezzogiorno canicolare, pieno di vapori turbinosi

, in tempesta. — anche in un contesto figur. montale, 2-75:

rete minuta dei tuoi nervi / rammenta un poco questo suo viaggio / e se gli

gli occhi ti scopro li consuma / un fervore coperto da un passaggio / turbinoso di

li consuma / un fervore coperto da un passaggio / turbinoso di spuma ch'or

vol. XXI Pag.457 - Da TURBITTATO a TURBOLENTO (31 risultati)

2. per estens. che presenta un rapidissimo andamento rotatorio; vorticoso (un

un rapidissimo andamento rotatorio; vorticoso (un movimento). bettini, 1-237:

stato, nella mia grande camera chiara, un frusciare turbinoso di prigioniere sbigottite.

pieno di vita e di movimento (un luogo, un ambiente). -anche con

e di movimento (un luogo, un ambiente). -anche con valore antifr

in- viata candida degli orti / in un chiaro mattino di febbraio, / tra

è una città turbinosa che ha persino un locale di spogliarello e 'un'cinema che

turbinosa dama cui non sarebbe garbato affatto un lunghetto passo a due con il prezioso invalido

[crusca] -. faceva quella notte un tempo strano e turbinoso. =

fusto suo poco più della grandezza d'un dito è più grosso e questo tronco o

globetto d'acido di fosforo si aggiunge un pezzetto di foglia d'oro, o di

di vento impetuoso. - anche in un contesto figur. e iperb.

e suon di man con elle / facevano un tumulto, il qual s'aggira /

; impeto incontrollato, manifestazione repentina di un sentimento, di un impulso dei sensi

manifestazione repentina di un sentimento, di un impulso dei sensi particolarmente intenso.

invar. meccan. motore sovralimentato da un turbocompressore. - anche con uso appositivo.

iniezione diretta a controllo elettronico che è un po'il 'segreto'dei turbo. quattroruote

, almeno per il momento, a un impiego agonistico. = abbrev. di

dall'accoppiamento di una turbina a vapore con un alternatore (trasformatore di energia meccanica in

. meccan. che è alimentato da un turbocompressore (un motore). quattroruote

che è alimentato da un turbocompressore (un motore). quattroruote [marzo 1993

. 2. gruppo costituito da un compressore e da una turbina che sfrutta

. meccan. motore diesel sovralimentato da un turbo- compressore. - anche con uso

generatori accoppiati con turbine a vapore (un sistema di propulsione navale). =

, mentre i gas combusti vengono espulsi da un ugello di scarico con velocità superiore a

posti erano quasi tutti occupati; era un piccolo turboelica, ed il suo interno

turboelica, ed il suo interno presentava un aspetto casalingo. tondelli, 3-216: fra

qualche ora raggiungerà l'aereoporto dimontreal su un piccolo aereo a turboelica. =

il gas così entra nell'impianto attraverso un filtro, viene preriscaldato con due scambiatori

. elettr. generatore elettrico azionato da un motore a turbina. c.

ant. anche -i). che ha un carattere incline alla protesta, alla

vol. XXI Pag.458 - Da TURBOLENZA a TURBONATA (32 risultati)

gadda, 12-107: il re ha un carattere turbolento e nel medesimo tempo arrendevole.

. -impulsivo, fremente, incontenibile (un pensiero, un sentimento, uno stato

fremente, incontenibile (un pensiero, un sentimento, uno stato d'animo, ecc

. -esagitato, scalmanato (un comportamento, un discorso).

-esagitato, scalmanato (un comportamento, un discorso). cavalca, 20-246

dei familiari, oltre al fatto che ora un simile incidente li distraeva troppo bruscamente dai

che infuria impetuosamente e con violenza (un temporale). lorenzo de'medici,

, 1-57 (i-643): levossi un oscuro e turbolentissimo temporale con una guazzosa pioggia

-che ha una corrente vorticosa (un corso d'acqua); burrascoso,

, da agitazioni politiche o sociali (un periodo, una condizione storica, il

una condizione storica, il governo di un sovrano, ecc.). savonarola

sconvolto da frequenti disordini e ribellioni (un luogo, una nazione). papini

una chiamata in massa nelle province turbolente; un bravo stato d'assedio qua e là

-caotico, affollato e rumoroso (un luogo). buonarroti il giovane,

, 7-137: la farsa si svolge in un porto dell'italia meridionale, chiassoso,

. verri, 2-113: prima di sceglierti un amico, esaminalo attentamente, ed osservalo

. caratterizzato da condizioni di turbolenza (un fluido). 6. meteor.

par- tic. riferimento alle acque di un fiume). g. manfredi,

tale dolcezza che ogni turbolenza cadde d'un tratto, come per incanto, dagli

politico, sociale, economico che investe un paese. sanudo, lviii-597: fo

grave instabilità e di insicurezza che caratterizza un paese o un periodo storico. agostino

di insicurezza che caratterizza un paese o un periodo storico. agostino giustiniani, proem

di smarrimento. -movimento vorticoso di un corso d'acqua. d'annunzio,

colpi d'oltraggiosa sorte / e contra un mar di turbolenze armarsi, / contrastarle,

, / contrastarle, e finirle in un sol colpo. 6. fis

. fis. fenomeno fluidodinamico per cui in un fluido liquido o gassoso, al verificarsi

cumuliforme che si forma quando si verifica un rimescolamento di uno strato d'aria con

rimescolamento di uno strato d'aria con un altro di temperatura, umidità, ecc.

insieme di scorie e sedimenti presenti in un liquido. crescenzi volgar., 4-39

maggio 1993], 11: come installare un 'turbomassaggio', un bagno turco,

: come installare un 'turbomassaggio', un bagno turco, una doccia a cascata in

da turbón 'acquazzone', che è da un lat * turbo -ònis, per il class

vol. XXI Pag.459 - Da TURBONAVE a TURCHESE (25 risultati)

caldaie ad alta pressione, per fare un esempio, è assicurato... in

. aumentato di potenza per mezzo di un sovralimentatore a turbina. italia sul mare

ruota a palette, è racchiusa in un involucro munito di condotto a spirale che guida

non combusta viene fatta uscire direttamente da un ugello di scarico secondario, permettendo un

un ugello di scarico secondario, permettendo un notevole risparmio di carburante. f

infelice della loro vita, dittavano in un turcasso una pie- truzza nera. calvino

, 10-45: non sempre le connessioni tra un elemento e l'altro del racconto risultavano

gli oggetti potevano voler dire cose diverse: un turcasso pieno di frecce indicava ora l'

continuo struggimento, tassile il core roso da un serpente enfiante; tassile un turcasso e

roso da un serpente enfiante; tassile un turcasso e le frecce lingue, perché spesso

.. presentassero questi due garzonetti ad un fanciullo bellissimo..., con

l'ali in su gli omeri, con un archetto in mano ed un turcassétto al

omeri, con un archetto in mano ed un turcassétto al fianco. = dal

vie e casi, emana poi come un odore di polveroso teatro, di alcova equivoca

mercadante veneziano, robino uno grosso et un altro robino legati in dui anelli;

iv-2-5: alla fara quella mattina c'era un fischiettio di merli, un'allegria di

.: abitato, popolato dai turchi (un paese); costituito o formato da

la protezzione de'turchi e che conducesse un grandissimo esercito turchésco contro i cristiani.

de. magalotti, 1-8: dice un proverbio turchésco che la miglior salsa per

vorate. bacchetti, 1-i-132: un uomo in zimarra turchesca. -sm

alla turchesca. berni, 1-23: pigliati un de i miei cappe- gli, /

il qual s'attrovava seduto alla turchesca sopra un ma- stabè riccamente ornato. a.

luogo dove siede, che è alto un palmo e mezzo da terra (sedendo non

il gioiello, in par- tic. un anello, in cui è incastonata tale gemma

niccolò del rosso, 1-128-6: un arbore mi porto figurato / de

vol. XXI Pag.460 - Da TURCHESIA a TURCIMANNIA (20 risultati)

ni, 3-192: ed era davvero un anellino da niente: un cerchietto d'oliva

ed era davvero un anellino da niente: un cerchietto d'oliva per avere lucentissimo e fino

lachitico, e che hanno quindi contratto un colore bellissimo, ed una maggiore durezza

aretino, iv-6-119: due piaceri in un tempo ho sentito nella vista e nell'

come confermano i sinonimi turchista (in un inventario catanese del 1479), turchina

piccolo caffè turco. è il caffè da un soldo, zucchero e liquore compreso.

scaturigini delle acque, necessariamente debbano avere un certo loro turchiniccio, come crede il

'beccherò'? a. cavalcanti, 118: un mescuglio e imbrodolatura di più colori,

carducci, iii-3- 280: ma un asin bigio, rosicchiando un cardo / rosso

280: ma un asin bigio, rosicchiando un cardo / rosso e turchino, non

, 22-i-2022: dipinge l'orizzonte di un turchino di nave meridiano, questa estrema

turchini, e ciò per la causa di un dio che li lascia scannare e abbrustolire

e. cecchi, 13-493: imbiancano solo un pezzetto della facciatintori: il carbonato di

l'abito nero per la sera, e un turchi- naccio per la mattina.

così buona! saro condannata a vivere dentro un chibouk o ad esalare l'anima mia

e odorosa su i carboni ardenti d'un narghileh? cavacchioli, 106: 1

; strano, bizzarro, misterioso (un discorso). dossi, iii-255:

. grazzini, 59: io sono un turcifèccio doventato, / come direste,

turcifèccio doventato, / come direste, un bel guattero frate, / amico della gola

= comp. da turco e da un deriv. da feccioso (v.)

vol. XXI Pag.461 - Da TURCIMANNO a TURCO (24 risultati)

a intendere linguaggi da uno linguaggio a un altro, che non s'intendessero insieme

da turcimanno. soffici, v-2-591: balbettava un po'di francese, ma press'a

d'italiano nulla. bel turcimanno per un italiano il vocabolario francese! fanfani,

suo turcimanno furono ben lontani di ricavare un costrutto chiaro e intero.

, 798: benché avesse voce di essere un turcimanno della russia, pure la necessità

fu morto d'una saetta avvelenata da un turchio. dante, infi, 17-17:

dell'altro; cioè u'tedesco con un turco. navagero, lii-12-80: dicono i

leopardi, iii-55: • ite a un turco: non ti salti in capo ai

che è, che non è? un gridare per tutta la città al valdese,

schifa, che il bagno a morbo è un careggi a comparazione; aria maladetta;

, rozzezza di modi, maleducazione (un comportamento) o iniquità (una legge)

si levò allora per tutto il paese un corso di commiserazioni per quella poveretta così

ingegna d'esprimere con le note nostre un non so che di simiglie- vole a

... quasi stesse camminando su di un bel tappeto turco, e nella miglior

marchese... è sdraiato oscenamente sopra un sofà orientale, fumando tabacco turco in

di origine mediorientale consistente nel permanere in un ambiente molto caldo e umido e,

: non vogliamo sostenere che questo sia un letto di moda, ma diremo bensì che

più in edifici pubblici) costituita da un piano (per lo più in ghisa porcellanata

di scarico a livello del pavimento o da un simile apparecchio igienico in ceramica incassato nel

non c'è verso di farla, tutto un brivido che ti rattrapisce.

. -melissa turca: pianta appartenente a un genere della famiglia labiate (dragocephalus moldavica

avute le lettere, il gran turco spacciò un taria. carducci, iii-12-13:

intemo di una corrente letteraria o di un movimento politico. betteioni, iii-344:

. betteioni, iii-344: siamo in un secolo di progresso, e anche i

vol. XXI Pag.462 - Da TURCOEGIZIANO a TURGERE (24 risultati)

bazar, alla turca, tengono pur essi un luonazione usata fin dal medioevo per indicare

-bestemmiare, bere, fumare come un turco-, moltissimarco polo volgar.,

guerrazzi, 9-ii-55: incominciò a bestemmiare come un turco e a mescere minaccie, ingiurie

si mise anch'egli a bere come un turco. svevo, 3-885: quel giorno

lasciai la casa del dottore fumando come un turco. saba, 7-9: anche per

non che non fumi -anzi, fumo come un turco - ma è che il tabacco

non credersi. pirandello, ii-1-715: un uomo ammogliato e con figlio, che

e si fa un'altra casa in un altro paese, con un'altra donna,

lii-12-383: essendo venuto a parole con un altro schiavo cristiano e avendo da esso ricevuto

tepore dei caloriferi, siede alla turca un vagabondo dai capelli rasati, l'oeil bleu

fra la razza turca e quella mongola (un gruppo di popolazioni). =

: l'ojetti ha, secondo me, un gran difetto: non è un critico

, un gran difetto: non è un critico, è un 'turcos': e crede

: non è un critico, è un 'turcos': e crede che le questioni d'

questo bello uccello azzurro-grigio non è affatto un passero, ma un turdide, cioè

azzurro-grigio non è affatto un passero, ma un turdide, cioè un parente (un

passero, ma un turdide, cioè un parente (un po'più piccolo) del

un turdide, cioè un parente (un po'più piccolo) del merlo.

odore, / onde dal tumul sorse un tureo fiore. cesariano, 1-54: aciò

. galanti, 1-ii-390: quando mancherà un mezzo così necessario per sussistere, dovremo

torba'o 'turfa'. = da un longob. * turga, corradicale di torba-

che vive nelle torbiere; torbicolo (un organismo, per lo più vegetale).

2. figur. intemperanza, eccesso di un comportamento. lucini, 13-118: quel

crescere, manifestarsi con intensità incontenibile (un sentimento, una passione, una facoltà)

vol. XXI Pag.463 - Da TURGESCENTE a TURGORE (40 risultati)

magniloquente, ampolloso, eccessivamente elaborato (un autore, il suo stile).

carducci, iii-16-80: in volgare turgeva con un po'di pian- darismo all'arcadica e

. che è o può diventare turgido (un organo, un tessuto).

può diventare turgido (un organo, un tessuto). bot. disteso per

di natura fisiologica o patologica, di un organo o di un tessuto animale o

o patologica, di un organo o di un tessuto animale o vegetale.

turgidézza, sf. turgore di un organo, di un vaso anatomico,

sf. turgore di un organo, di un vaso anatomico, di un tessuto o

, di un vaso anatomico, di un tessuto o di una cellula animale o

della gravezza delle palpebre, del velo d'un pensiero, sul volto. 2

ampollosità, ridondanza, magniloquenza eccessiva di un linguaggio, di uno stile letterario.

cavalca, 20-61: portarono seco un garzone figliuolo d'un pa

20-61: portarono seco un garzone figliuolo d'un pa store, lo quale

in quel fano profano, dove rinvenne un postribolo imbandito nelle femmine venali, che

venali, che nei seni turgidi aprivano un macello publico. campailla, i5'53

virgineo, / apri le braccia ed in un bacio donati: / io voglio..

f. f. frugoni, vi-166: un poeta per vezzo, in osservarmi così

turgida e lardosa, mi disse clunia; un geometra compassandomi trovommi sferica. jovine,

, 430: il ragioniere assunti era un giovane di piccola statura, grasso, colorito

. gonfio di umori, di linfe (un organo vegetale); polposo (un

un organo vegetale); polposo (un ortaggio). dante, purg.

turgidi, l'erba medica crescerà per un nuovo taglio, l'uva rachitica gonfierà.

. pieno, ricolmo sino a traboccare (un contenitore). parini, giorno

. 4. abbondante d'acque (un fiume). baruffaldi, i-208:

14-281: questa strada è simile a un fiume in piena: quando, turgido e

intenso, incontenibile (una sensazione, un piacere). bariti, 9-371:

senso di sdegno, così aspramente gustato un momento prima. moravia, iv-91: già

7. eccessivamente ridondante e ampolloso (un linguaggio, uno stile letterario, una

uno stile letterario, una frase, un autore). guarini, 1-iii-303:

quelle gran teste in questo punto. e un bel vedere, che una testa italiana

medico, condizione di pienezza fisiologica di un tessuto, di un organo, di

pienezza fisiologica di un tessuto, di un organo, di un distretto corporeo dovuta all'

tessuto, di un organo, di un distretto corporeo dovuta all'abbondante presenza di

nelle quali parve ad alcuni di ravvisare un qualche cosa simi- gliante a movimento spontaneo

, 158: qui si fa un gran parlare dei coglioni di eugenio montale.

ho cenato in una villa del forte 'd'un tempo'con affreschi di hildebrandt, e

visti spuntare sotto il costume da bagno con un turgore impressionante. 2. per estens

: qualcosa era per l'aria, come un tremito lontano, che forse annunciava altrove

. figur. impeto incontenibile, fervore di un sentimento, di una passione.

4. magniloquenza, ampollosità di un linguaggio, di uno stile letterario.

vol. XXI Pag.464 - Da TURIACA a TURISMO (21 risultati)

. maffei, 125: piglia in mano un turrìbile pieno 5. bot.

seguita [d'annun- zio] con un inchino cortigianesco ad un re, turibolandolo di

zio] con un inchino cortigianesco ad un re, turibolandolo di poesia per un

un re, turibolandolo di poesia per un suo onomastico. -sostant.

: in quel luminoso ostensorio di retorica era un patriottico turibolare 'all'unico re d'antichissima

si apre come una cattedrale per virtù di un custode vetusto incartapecorito i cui piedi opportunamente

. dossi, iii-24: alimenta insieme un turibolésco carteggio cogli altri chiari stranieri della

madonna di siena,. 1-119: un turìbile d'ottone dorato, con un bossoluccio

un turìbile d'ottone dorato, con un bossoluccio di legno dorato, nel quale

perché nella destra portano un turribulo. citolini, 304: e poi

i turiboli dell'incenso. -in un contesto fìgur. francesco da barberino,

angeli col tombolo voto. -in un contesto osceno, con allusione al membro

. dare, menare il turibolo: tenere un atteggiamento adulatorio nei confronti di qualcuno.

.. i suoi tu- riferarii ammirano un 'verso pseudo libero', esclamando al prodigio

germanica che nel sec. v costituì un vasto regno esteso dal magdeburgo al meno

filologi tedeschi che lutero usasse prevalentemente di un suo dialetto familiare, turìngio o alto-sassone

nell'asparago). -anche: germoglio di un anno con caratteri delle foglie alquanto diversi

: dalla gemma situata sul rizoma esce un turione simile come struttura a quello dell'

dimensioni. alla sua fuoriuscita ha già un diametro di 20 centimetri. = voce

di turisti in una località, in un paese, in partic. pubblicizzandone le

di turisti in una regione, in un paese, ecc.

vol. XXI Pag.465 - Da TURISTA a TURNARIO (33 risultati)

: « e dove lo vuoi mettere, un uomo come lui, al turismo?

di roma capiscano, che gli diano un ministero importante, un ministero chiave ».

che gli diano un ministero importante, un ministero chiave ». -turismo erotico

a lunghi viaggi (un'autovettura, un pullman, un aereo, ecc.)

viaggi (un'autovettura, un pullman, un aereo, ecc.). marinetti

di pennoncello tricolore: non ero che un putin, insomma, in tutto e

turistica'e fu inaugurata dal re, da un cardinale, da un sindaco radico-repubblicano,

re, da un cardinale, da un sindaco radico-repubblicano, da un poeta (o

, da un sindaco radico-repubblicano, da un poeta (o. guer- rini)

orgoglioso, ho raccolto alla voce volendam un certo numero di ritagli di tutti 1

ni]... parla di un modello 'turisticocèntrico'che scricchiola, ma di

= comp. da turistico e un deriv. da centro (v.)

per le esigenze dell'industria turistica (un paesaggio, un luogo).

dell'industria turistica (un paesaggio, un luogo). jahier, 2-62

(nelle loro leggende) lenin è un eroe a volte come orlando e a

. grazzini, 4-517: non ti vergogni un tuo pari, il padrone, che

danari? e peggio ancora vestirmi com'un tullurù? tansillo, 3-239: tu mi

tansillo, 3-239: tu mi credevi un matto, e un turlulù, / e

tu mi credevi un matto, e un turlulù, / e pieno andavi d'alterigia

: / « lasciatelo venire; foss'anche un turlulù, / non guasta nell'accordo

turlulù, / non guasta nell'accordo un., di più ». panzini,

. panzini, ii-330: viene fuori un turlulù d'uomo, col berretto con impataccata

, i-116: per carità quello lì è un turlurù. = voce espressiva

. de pisis, 1-226: sono un turlupinato, un raggirato. turlupinatóre,

pisis, 1-226: sono un turlupinato, un raggirato. turlupinatóre, agg. e

, traditore, imbroglione e turlupinatore di un marito! a. rossi [« la

, per una splendida turlupinatura, verso un regno orientale dove tutti sono bambini,

savoia, i cui adepti, pur predicando un ritorno all'austerità del cristianesimo primitivo,

amministrativo e militare bizantino, suddivisione di un tema (v. tema2).

in modo che non era già lontano un trar d'arco. = voce dotta

, in seguito, della guarnigione di un distretto. s s

tumàrio, agg. ant che rispetta un determinato turno, regolato da turni.

delle corone e con un'alternativa, overo un ordine tur- nario tra li sudetti regni

vol. XXI Pag.466 - Da TURNAZIONE a TURONE (39 risultati)

avvicendamento del personale di un'azienda in un periodo di tempo determinato. c

pur ottenendo bei movimenti di massa e un tumeriano gioco di ossessionanti luci. bolaffi,

gomito; tornante. -anche in un contesto figur. rebora, 3-i-418:

passato mi dà la gioia di sentirti su un cammino che non avrà ritorno, ma

adottati schemi flessibili di turnazione finalizzati a un migliore utilizzo delle risorse secondo le peculiari

avvicendamento di persone che si alternano in un incarico, nello svolgimento di un lavoro

in un incarico, nello svolgimento di un lavoro o di un servizio secondo

svolgimento di un lavoro o di un servizio secondo un ordine prestabilito. -anche:

lavoro o di un servizio secondo un ordine prestabilito. -anche: l'ordine

sempre neltartiglieria a cavallo: essendovi perciò un turno sull'intero corpo deh'arti- glieria

circostanza in cui spetta a qualcuno esercitare un determinato incarico o funzione, compiere un'

, svolgere un'attività, usufruire di un servizio, ecc. fagiuoli, 4-35

fagiuoli, 4-35: diventa la quaresima non un martirio dell'appetito ma un incentivo.

quaresima non un martirio dell'appetito ma un incentivo. sono forse abbandonati i teatri?

manubrio della ruota ad altri, come un lavoratore che ha compito il suo turno

compito il suo turno lo cede ad un altro lavoratore più fresco! c. e

uno travestito. ottieri, 3-142: con un turno intero chiuso in gabbia, uno

degli intervalli di tempo in cui viene scandito un servizio di guardia a una caserma,

una rotazione predeterminata, resta aperta in un giorno festivo o durante le ore notturne

tempo compreso tra due erogazioni successive di un servizio pubblico (come l'acqua,

cominciavo sul serio a desiderare di ritornare un dì o l'altro con rosilde

. 8. agric. intervallo tra un taglio di bosco e un altro,

. intervallo tra un taglio di bosco e un altro, più o meno lungo a

2° ecc. diana di contado con un eccellente turno, belle aperture, lacets

eccellente turno, belle aperture, lacets un po'compatti; mette in evidenza l'abilità

, e per avere, dirò così, un turno particolare, è necessitata a dilungarsi

per turno: avvicendandosi una persona o un gruppo -alla volta, a rotazione,

-alla volta, a rotazione, secondo un ordine prestabilito. salvini, 10-1-136:

quel gran pezzo di tela iuta per un paravento? moravia, ix-99: e così

. moretti, ii-61: e a un medico raccolto non si sa dove, mediocremente

, [vorrei] chiedere qualcosa come un responso. fenoglio, 5-i-983: vedo scendere

periodico del personale di un'azienda in un periodo di tempo determinato. -in partic

secondo i vari turni di lavorazione di un prodotto. gramsci, 13-iii-1797:

giro di affari di un'azienda considerato in un periodo di tempo determinato (solitamente un

un periodo di tempo determinato (solitamente un anno). 3. avvicendamento di

. 3. avvicendamento di turisti in un luogo di villeggiatura. arbàsino, 19-128

meno probabile qualunque dialogo che non sia un incontro senza domani. 4.

di turn-over, quantità di molecole di un substrato su cui una cellula enzimatica agisce

su cui una cellula enzimatica agisce per un minuto al tasso più elevato. =

vol. XXI Pag.467 - Da TURONENSE a TURRICOLATO (25 risultati)

32: così come dodeci turonesi fanno un ducato, forse che uno o doi o

doi o tre di questi pittavensi facevano un ducato. montanari, ii-374: li soldi

pronom. risultare alterato, deturpato (un luogo, un paesaggio). pindemonte

alterato, deturpato (un luogo, un paesaggio). pindemonte, ii-474:

e non credesse / turparsi tutta per un sol viale / di arbor fronzuti, ch'

lussurioso, osceno, licenzioso, vizioso (un atto, un comportamento, una condizione

, licenzioso, vizioso (un atto, un comportamento, una condizione, ecc.

.. con la grandezza e maestà di un re di francia ma di sovallo bruttato

l'arti, / che già tennero un tempo, onde sbandito / l'ozio turpe

risente. -malfamato, equivoco (un luogo). praga, 3-244:

ah! io l'avevo conosciuto colui! un uomo volgare! turpe! un tristo

! un uomo volgare! turpe! un tristo! ». pasolini, 22-ii-2089:

, ripugnante (una malattia deturpante, un cadavere, ecc.). boccaccio

volta, essendo per avventura menato da un ricchissimo uomo, il quale aveva il viso

castelvetro, 8-1-126: il ridevole è un certo difetto e turpitudine, senza dolore

scurrile, sboccato (una canzone, un discorso); sconcio, indecente (

. tornasi di lampedusa, 245: un rigurgito di considerazioni oscene gli uscì dalla

risoluzioni. 5. sguaiato (un atteggiamento). c. e

palcoscenico che era ingenuamente e turpemente, un mercato di bellezza e di gioventù.

corruzione morale e spirituale (un'azione, un comportamento, ecc.).

pratesi, 1-336: il torpiloquio era un vezzo comune e continuo come forse in

, spregevolezza di un'azione, di un comportamento, di una situazione; corruzione

, galleggiavi come una speranza remota, come un saluto. 2. bruttezza

, disse che stato sarebbe sozzo ad un de'baronci. 3. edificio

di piccola torre (una struttura, un organismo animale o vegetale). =

vol. XXI Pag.468 - Da TURRICOLO a TUTA (22 risultati)

ampia torrigera. carducci, iii-1-120: anche un giorno le canzoni / de'valenti menestrelli

2. che trasporta portantine turrite (un elefante). serpetro, 322:

racchiude molte torri al proprio interno (un luogo, una città); munito

città); munito di torri (un palazzo, un castello).

; munito di torri (un palazzo, un castello). buonarroti il giovane

del conte astiglioni, si conserva un affresco rappresentante una campagna montuosa con colline

rappresentante una campagna montuosa con colline e un castello turrito. gozzano, i-186:

e turrita sta ammucchiata sulla cima di un monte. 2. munito di

. quale alloggiano alcuni uomini armati (un elefante). tusco, v. tòsco

f. f. frugoni, vi-513: un sacerdote armato sommiglia un tuscolano (ant

frugoni, vi-513: un sacerdote armato sommiglia un tuscolano (ant. toscolano, tusculano

nativo, elefante turrito: sembra un rinoceronte in furore; quindi è un

sembra un rinoceronte in furore; quindi è un originario di tuscolo, antica città

mostro della sua spezie, e un individuo dell'umamtà disumana. dossi,

che da roma conduce a mai? un ritratto dell'italia con la corona turrita.

). che è proprio o relativo a un ordine = voce dotta, lat

il capitello con echino poco svasato e con un poeti perugini del trecento, lxxxvi-176

lo loni, anche uniti in un unico pezzo, confezionato in modo

più superbi vasi etruschi dipinti e storiati e un einaudi, 505: ci si sarebbe aspettato

gli etruschi derivarono giardino. ne è sceso un gran diavolo tutto rinfagottato in una specialmente

giallastra che gli dava l'aspetto goffo di un orso. no nelle necropoli tuscaniche.

. gadda, 6-25: l'assassino era un giovane alto col berretto,

vol. XXI Pag.469 - Da TUTAMENTE a TUTELA (24 risultati)

tempo libero e in attività che richiedono un abbigliamento comodo (anche nell'espressione tuta

blu. -tuta bianca: militante di un movimento, facente capo soprattutto ai centri

incerto: contro l'opinione del panzini di un adattamento della locuz. fr. tout-de-mème

, iii-283: la moneta bassa è d'un certo metallo che viene dalla cina,

bresciani, 6-x-330: quel tuteggiare ha un non so che di la

dovere di prendersi cura della persona di un minore senza genitori o di un interdetto,

persona di un minore senza genitori o di un interdetto, di amministrarne i beni e

presenza protettiva di un'immagine, di un colino in guardia e in tutela

. costo, 1-320: venne a morte un princi> ale, e ricchissimo uomo,

.. asciovi sotto la tutela d'un suo fratello e della madre loro stessa

incenso,... giudicatela come un peso a cui l'amicizia vi sottopone.

: che è sottoposto all'autorità di un tutore. galanti, 1-i-46: presso

minore soggetto al potere del tutore sia un sovrano; reggenza. e

donne rimaste vedove, le quali hanno un decente e libero ricovero in quelle case

e ultraterrena, o, anche, su un settore dell'attività umana che gli è

ti serba ogni loquela! / più d'un popol superbo esser si vanta / in

. -affidamento di un'opera letteraria a un dedicatario; patrocinio e prestigio che quest'

dedicate a questi ed a quelle più d'un centinaio. firenzuola, 12: prendete

; assunzione di una funzione e di un profilo di preminenza nell'ambito di un assetto

un profilo di preminenza nell'ambito di un assetto costituzionale che non lo prevede;

imposta da una dittaturagobetti 1-i-268: essi hanno un solo compito: liquidare la rivoluzione e

-egemonia di uno stato su di un altro; imposizione conseguente di un indirizzo

di un altro; imposizione conseguente di un indirizzo politico subordinato all'interesse della potenza

riferimento alla difesa giudiziaria da parte di un professionista legale. monti, iv-255:

vol. XXI Pag.470 - Da TUTELARE a TUTELARE (37 risultati)

di conoscere a qual segno di malvagità un suo suddito, un avvocato di reggio

qual segno di malvagità un suo suddito, un avvocato di reggio, tradisce gl'interessi

. 7. difesa istituzionale di un interesse pubblico o di un interesse individuale

istituzionale di un interesse pubblico o di un interesse individuale di rilevanza generale. romagnosi

mi duole di non poterle offrire che un attestato verbale della mia riconoscenza. landolfi,

ricordiamo tutti, dei tempi quando per un malinteso senso di.. come dicevano solennemente

semplice banco di negozio, noi ritroveremo un danno di circa lire 120, 000 all'

, vengono affidati all'amministrazione fiduciaria di un altro stato fino al raggiungimento dell'indipendenza.

più stati alla difesa coercitiva intrapresa da un altro stato di un suo diritto subiettivo

difesa coercitiva intrapresa da un altro stato di un suo diritto subiettivo violato da uno stato

. 9. salvaguardia, preservazione di un bene artistico, o naturalistico di interesse

ambiente: protezione dell'ambiente naturale di un territorio (aria, acqua, terra

di coordinare la spesa per l'ambiente in un quadro unitario che tenesse conto di tutte

, ora lo stimano una miseria, un vituperio, uno spettacolo di male augurio.

le 13. gerg. scorta di un personaggio pubblico. la repubblica [19-xi-1996

, una minaccia; che protegge particolarmente un bene, una prerogativa (in partic.

crede trasmetterne l'influenza (un'immagine, un amuleto). caporali, ii-76:

del patriarca domenico in bologna, improviso apparve un pensile obelisco gocciolato di sangue ed infuse

obelisco gocciolato di sangue ed infuse a tutti un voto uniforme di aver per capo raimondo

8 (139): subito, con un movimento unanime, tutt'e tre posero

ringraziarlo tacitamente che fosse stato per loro un angelo tutelare. garibaldi, 3-252:

, 3-252: in quel punto mi comparve un angelo tutelare: era la graziosa ed

la morte. 4. che difende un valore morale (una persona).

specialista nei canti della normandia, legata a un padre tutelare della parigi notturna, maurice

parigi notturna, maurice rostand, e a un padre tutelare più modem, cocteau.

, in partic., che sovrasta un abitato quasi a proteggerlo (un monte,

che sovrasta un abitato quasi a proteggerlo (un monte, una roccia); che

sole, refrigerio (l'ombra di un albero). d'annunzio, iv-2-447

rocce tutelari. comisso, vii-24: un grande leccio distende la sua ombra tutelare.

pretese degli altri stati. -garantire un adempimento economico. cavour, vii-259:

ha percepita, le riconosco bensì in un principio superiore. -difendere militarmente.

2. tenere sotto tutela giuridica un minore o un incapace. - per

. tenere sotto tutela giuridica un minore o un incapace. - per estens.:

5-35: il cacciatore è senza dubbio un ornamento del paesaggio, e come tale

. 5. propugnare e difendere un principio, un valore morale.

5. propugnare e difendere un principio, un valore morale. cattaneo, vi-1-251

di mutuo soccorso, e gli ispira un concetto più elevato della propria dignità, che

vol. XXI Pag.471 - Da TUTELARIO a TUTORE (35 risultati)

agg. sottoposto a tutela giuridica (un minore, un incapace), alla gestione

a tutela giuridica (un minore, un incapace), alla gestione di un

un incapace), alla gestione di un tutore (i beni, i diritti di

fruizione da provvedimenti legislativi o economici (un diritto, una prerogativa, la persona o

documenti. 3. sorvegliato da un tutore dell'ordine (un luogo, la

. sorvegliato da un tutore dell'ordine (un luogo, la comunità che vi risiede

paese da lui tutelato... un buon padre di famiglia venisse minacciato di

serie d'immagini o di statue (un luogo). gozzano, i-525:

). gozzano, i-525: da un lato una vasta biblioteca saliva fino al

: il carabiniere... è anche un tutelatóre dell'ordine, un imparziale ed

è anche un tutelatóre dell'ordine, un imparziale ed incorruttibile esecutore della legge.

sindacati delle 'repubbliche popolari'. infatti da un lato essi si offrono come potenti tute-

gozzano, i-205: erme tutelatrici / di un bello antico mito, / del mio

spugna o di ciniglia, costituito da un unico pezzo che veste dal collo ai

. che costituisce riparo saldo e sicuro (un luogo, una fortificazione, un porto

(un luogo, una fortificazione, un porto, ecc.). -anche in

porto, ecc.). -anche in un contesto metaforico. alberti, ii-224

ii-224: dicono che la prudenza si è un muro ultissimo, quale non si può

4. rassicurante, confortante (un pensiero). canteo, 77:

decreto papale che autorizza la canonizzazione di un beato. il popolo d'italia [

il granoturco nel bugliolo, aiutandosi con un pezzo di tutolo, sulla tavola di pietra

chi è all'inizio della carriera o per un disabile assunto in base alla disciplina sul

e formazione professionale del comune ha promosso un bando per la costituzione di un elenco

promosso un bando per la costituzione di un elenco di tutor per lo svolgimento del

ricerca » febbraio 1990], 1: un efficace tutoraggio. rapporto censis 1902,

trasformazione dell'istituzione universitaria nella direzione di un servizio 'orientato al cliente'. -per estens

. -per estens. assistenza prestata da un docente a uno o più studenti,

che si prende cura della persona di un minore privo dei genitori (detto comunemente pupillo

(detto comunemente pupillo) o di un interdetto, amministra i suoi beni ed

lei gentilmente fattami intorno alla nomina d'un tutore per mio figlio enrico, io non

bene. se in questo momento entrasse un tutore qualunque, sarei obbligato a sposarla

o poveruomo! / tu hai bisogno di un tutore. giuglaris, 2-559: con

? ferd. martini, 5-119: ricordo un episodio più significante e più grave,

cancellarono. 3. chi esercita un potere politico forte ma larvato, non

prerogative del potere temporale e spirituale (un pontefice). m. villani,

vol. XXI Pag.472 - Da TUTORE a TUTTAFIATA (17 risultati)

roma trovò in lui [papa gregorio] un tutore e difensore non meno dello stato

una comunità. frachetta, 1-109: un buon prencipe deve considerare che egli non

svolge compiti di polizia essendo inquadrato in un corpo dipendente dall'autorità costituita.

. autorità a cui spetta la custodia di un valore etico, in partic. religioso

due settimane cravero sarà costretto a portare un tutore rigido sull'arto infortunato.

montale, 3-117: figlio di un birraio di newcastle, probabilmente ebreo ma

e sostenere durante il periodo di prova un docente che ha appena vinto la cattedra

che ha appena vinto la cattedra in un concorso. = adattamento dell'ingl.

di funzione di guida all'uso di un programma complesso. = dall'ingl.

e orientamento negli studi universitari svolto da un insegnante a ciò specificamente addetto.

dell'anno tutorio. -protettivo (un atteggiamento, un gesto); incline a

. -protettivo (un atteggiamento, un gesto); incline a una protettività

dei trasporti dovrà farsi in seguito ad un accordo colla società comparente. 3

: tuttidue noi una sol vita abbiamo, un pufardor, e quando un filo troncarà

abbiamo, un pufardor, e quando un filo troncarà la sorte, farà due colpi

/ era amica di pace, / un rimedio propose / onesto, se volete:

il sant'uomo a cercar nei calepini / un nome proprio alle accoglienze sue.

vol. XXI Pag.473 - Da TUTTALA a TUTTAVOLTACHÉ (12 risultati)

in cui manca la fusoliera, realizzando un notevole risparmio sul peso. -per

phe ne riceveva la mala indole d'un privilegio. pascarella, 2-250: ma

2-250: ma caro principe! per un affare di un milione, il governo non

caro principe! per un affare di un milione, il governo non può certo

certo entrare... tutt'al più un avvocato. battili, 5-2: i grandi

arpino, 1-81: tuttal- iù con un tassì si può rincorrere il pullman, prima

corpo della nave, la ciurma cade in un lungo viaggio quasi tutta ammalata.

1-348: ci ho... un altro migliaio di magistero. un migliaio posso

.. un altro migliaio di magistero. un migliaio posso economizzare. ci ho altri

poi conoscere che questo lume procede da un altro lume più superiore, che lo

volgar., 5-9: il comio è un piccolo arbore, il quale avvegnaché nasca

consiglio... intorno al contentarsi di un lunghissimo negoziare in questa corte, mi

vol. XXI Pag.474 - Da TUTTESALLE a TUTTO (30 risultati)

viene... considerato dai più un affettato, un tuttosale, uno sputacijussi.

. considerato dai più un affettato, un tuttosale, uno sputacijussi. bresciani,

, tutto insiè rarono in un capanno. gioberti, 6-ii-219: l'educazione

, di parti intimamente legate a costituire un tutto, un'unità o considerati nella

all'intomo, le scale aperte rincontro formano un tuttinsieme che incanta l'occhio col suo

, 4-iii- 143: dove trovale un consiglio più maturo, più pratico..

, più pratico... dove un operare più sicuro, più animoso, ed

del suo? in una parola, dove un tutt'insieme pari a collegno? mamiani

il papi, tutt'insieme, era un brav'uomo: miglior testa assai del

di amore. -in unione con un pron. dimostrativo { ciò, questo,

per lui. -in unione con un nome di città, solo al masch.

il lor credito. calvino, 8-71: un vuoto che era nella piena compiutezza,

vivere, 1: tutta la vita d'un uomo, s'elli vivesse mille anni

elli vivesse mille anni, non sarebbero che un solo momento al riguardo dell'altra vita

né tutto, né mezzo, né un quarto, né un infinitesimo. nievo,

né mezzo, né un quarto, né un infinitesimo. nievo, 481: anch'io

. tanaglia, 1-290: [sia] un castel vicino / per difendere in guerre

aquisto. 2. riferito a un sostantivo plur., indica la totalità

del numero indicato, dei componenti di un gruppo, la presenza dell'insieme degli

dove ci sono due o tre o un gruppo di contaainelle giovani e belloccie,

proprio sulla sponda opposta del fosso, un insolito spesseggiar di soldati. e. cecchi

core tucti quanti. pavese, 9-30: un lampo da quella finestra e una gran

ugualità di tempo. -riferito a un pron. dimostrativo (questi, quelli)

piccioni viaggiatori. -in unione con un pron. personale, per lo più posposto

tranquilla possiate non sentire il bisogno di un organo capace di contrastare e fermare la

i meglio intenzionati. -unito a un numerale per lo più dalla cong. e

. o superi., in unione con un altro aggett., anche iterato,

uom saggio ed avveduto, / veduto un boccon tanto delizioso, / tutto ripieno d'

tutt'affannata. tarchetti, 6-i-436: dopo un istante di silenzio mi abbracciò tutta commossa

, 10-21: la mia nella accudisce un bambino -non so se è mio figlio /

vol. XXI Pag.475 - Da TUTTO a TUTTO (44 risultati)

il contrario di (in relazione con un agg.). carducci, iii-27-229

e faticato e studiato molto per meritarsi un officio tutt'altro che lucroso, tutt'altro

altro che ricca. -tutto d'un pezzo-, inflessibile, incorruttibile, incapace

moretti, ii-1039: ed era anche un timido, tugnaz, tanto più timido

timido quanto più ardito e tutto d'un pezzo. bacchetti, 5-220: in

, sempre indomabili, sempre tutti d'un pezzo nel bene e nel male, noi

si coloriva al sole; gli occhi prendevano un po'di tutto quell'azzurro e quel

. 5. in unione con un agg. possessivo, indica totale dedizione

ugo. 6. seguito da un sostantivo (o, anche, in relazione

o, anche, in relazione con un compì, di materia) indica che l'

il grande scudo. tarchetti, 6-i-91: un lungo piano inclinato quasi perpendicolarmente offre una

con il soggetto e unito direttamente a un sostantivo riferito a una parte del corpo o

dall'udienza. ghislanzoni, 18-143: un uomo sui quarantanni,... tutto

bimbo se ne stava là dentro gittato su un mucchio di panni cenciosi, con le

rena una vecchia ossigenata che si tira dietro un barboncino bianco tutto pelo dalla pancia in

-riferito a una parte del corpo o a un carattere fisico da intendersi metonimicamente, indica

di una tendenza o l'intensità di un atteggiamento temporaneamente assunto (in partic.

sono tutto orecchi. -unito a un sostantivo che indica atteggiamento fisico o disposizione

g. gozzi, i-28-12: trovandomi in un circolo di letterati, me ne stava

a un'altra persona (anche indicata da un pronome), indica perfetta somiglianza (

), indica perfetta somiglianza (anche di un ritratto o di una descrizione) col

, 8-142: il ragazzo scappò via come un selvaggio; e il canonico, sempre

ad irritarsi e la scosse tutta come un cencio, la respinse, parve buttarla

11. pieno, totale, assoluto (un atteggiamento, una condizione); privo

questi, e li seguia di fanti / un nugolo. faldella, 8-59: vedo

morire uno che è vivo, con un tratto di penna? pavese, 8-112:

8-112: una cosa anche ostica è un conforto se la scegliamo noi, mentre se

per non fare fatica nemmeno a portare un pacchettino con tutta la strada che c'

. landolfi, 2-120: alla luce di un lampo la si vide [la capra

sta la signorina? », otteneva un « meglio » per tutta risposta, e

tutta risposta, e poi in seguito un « adesso sta bene » e nufl'altro

cassola, 2-163: guglielmo fece tutto un sonno. 14. pron. sing

. patecchio, xxxv-i-576: miei è un pover om a cui plas quel q'

quel q'el à /. qe un rico qe voi tuto quant el vedrà.

i-7: adesso l'arte è venuta in un incredibile accrescimento, tutto è arte e

. pavese, 10-102: è venuto un momento che tutto si ferma / e

arrischiato, ma ritenuto idoneo a conseguire un risultato. bocalosi, ii-199: le

8-68: ella è forte ed io sono un pessimo diplomatico; il nostro amico si

spirito; e l'emistichio sentenziale d'un poeta contemporaneo gli sorrideva singolarmente..

commerciale di vendita di servizi che indica un prezzo complessivo per l'insieme delle prestazioni

che i biglietti per uno spettacolo, un concerto, ecc. non sono più

. non sono più disponibili o che un determinato albergo non ha più camere libere

siano stati venduti tutti i biglietti per un determinato spettacolo. -tutto e subito,

grandezza di comando o lo stimolo superano un valore minimo di soglia, con un'entità

vol. XXI Pag.476 - Da TUTTO a TUTTO (34 risultati)

giudice, 2-127: bisogna fare sempre un po'di sconto con rudiger, e tutto

dopo esser restati nello studio a parlare di un po'di tutto, siamo andati a

di tutto, siamo andati a bere in un caffeuccio dove ho sen tito

tutta la felicità di sentirmi in comunione con un uomo calmo per aver fatto qualcosa di

, ii- 37: si presentò un uomo in mezzo al circo con un foglio

presentò un uomo in mezzo al circo con un foglio in mano e cominciò a leggere

natura / già tolse ad una ad un gli altri di vita. fagiuoli, x-173

immaginazione? b. croce, iii-25-175: un delle rivoluzioni borghesi sette-ottocentesche e delle

sua giustizia. -in unione con un aw, una locuz. awerb. o

che li amici siano quasi parti d'un tutto, però che 'l tutto loro è

tutto, però che 'l tutto loro è un volere e uno non

in astratto altro non indicava, che un tutto divisibile in dodici parti, chiamate once

, la religione e lo stato formavano un tutto unico e indivisibile. gentile,

narravo di questo rapporto, contemplandolo come un tutto significativo, creato dalla fantasia e impregnato

fece il tutto / costui dal tutto un nulla e in conclusione / l'un fece

tutto un nulla e in conclusione / l'un fece il mondo e l'altro l'

. croce, iii-27-333: era precludersi un verace intendimento... e perdere l'

i-240: o prete, l'amore è un istinto umano. si spe- gne alle

e il molto e il troppo / solo un inganno, perché il tutto è il

a noi la visione del tutto, un tutto spaventoso, di cui non facciamo più

in cui perciò noi possiamo precipitare come in un vuoto estraneo. -ciò che

villa di ricreatione. -tutto a un tratto, all'improvviso-, all'improwiso,

infin allor amica, / tutt'ad un tratto lor si fé nemica. d'amico

wagner. calvino, 15-69: tutt'a un tratto, tra la fine del settecento

l'educazione del giovane che include un tirocinio di disegno o di pittura.

d'una grande villa solitaria in cima a un poggiolino, cinta tutt'intomo da un

un poggiolino, cinta tutt'intomo da un muro. beltramelli, iii-870: la

cui si accorge di avere tutto intorno un buio silenzio di porte barricate.

brulicame! cominciano a brulicare, tutto un formicolaio fanno, che par impossibile venir

dei funghi rami di pruni che erano tutto un fiore. 23. cong.

essergli totalmente devoto, fedele; avere un rapporto di dipendenza o d'intrinsechezza.

la sua stranezza o per altro. in un anno ha rifinito al giuoco un patrimonio

in un anno ha rifinito al giuoco un patrimonio di centomila scudi; gli è tutto

b. croce, iii-10-258: ci fu un tempo in cui i francesi non avevano

vol. XXI Pag.477 - Da TUTTOBELLO a TUTTODÌ (23 risultati)

questa educazione... vaglia ad ottenere un principe in tutto perfetto. tommaseo,

8-1-203: la favola... è un trovamento d'una az- zione non mai

tutta, altro stupratore; ovverosia, un giovanotto agile e scattante quanto lei.

. / ad euripide, e sofocle un inchino / fate per parte mia.

. tutt'altro. calvino, 17-45: un ragionamento veloce non è necessariamente migliore d'

ragionamento veloce non è necessariamente migliore d'un ragionamento ponderato; tutt'altro; ma

sua sveltezza. -tutto a, in un tempo-, in men che non si dica

non si dica; simultaneamente rispetto a un altro fatto o azione. ariosto,

. ariosto, 16-69: tutto in un tempo il duca di glocestra / a

mano alla spada / fu tutto a un tempo, e lo aventarsi a quello.

da galantuomo. -tutto di o in un fiato-, v. fiato1, n.

zia berenice s'era buttata tutta d'un pezzo nelle braccia capaci e melodrammatiche dello zio

, sta come se fosse tutto d'un pezzo e intormentito. -sicuro di

io ò veduto mio padre sempre tutto d'un pezzo e non ò avuto mai il

che egli fosse invece... un essere, in certe parti e in certi

« vecchio, soldato, tutto d'un pezzo ». -tutto sommato-,

preziosissimo caro frutto, non solo in un giorno e una ora, ma in

variante tarda tottus o, meglio, un lat. volg. * tuctus (per

quello come que -tutto d'un pezzo: a corpo morto (cfr.

dico come tu. ma non so'già un messer tuttobiasma come sei tu.

del sig. duca comprar un altro mobile. serdonati, 10-163: i

latini, xxviii-162: ben si dèe pensare un buono intenditore che tuttodie ragionano le genti

dice il suo parere e dicelo in un suo modo, e l'altro dice il

vol. XXI Pag.478 - Da TUTTODIETRO a TUTTORA (13 risultati)

per simil. estensibile ad ambiti disparati (un concetto, una nozione).

: dissolvere la nozione 'tuttofare'di iconismo in un insieme di operazioni più complesse e variamente

ostentata, non autentica) su un gran numero di discipline, di argomenti

« il giorno », 21-ix-1979]: un settimanale ha messo in evidenza l'accusa

agg. invar. marin. fornito di un ponte di volo non interrotto da

, ha finalmente la sua definizione: è un 'incrociatore portaeromobili', cioè per elicotteri

. carducci, iii-1-200: ma vedo un angiolo / da gli immortali / seggi

loro traffico in piccole canoe scavate in un tronco, il pescecane è un nemico atavico

in un tronco, il pescecane è un nemico atavico e quotidiano. pavese,

noi parer più rade, / fatta com'un secchion che tuttora arda. cino,

(o, analogamente, in unione con un agg. comparat. o con un

un agg. comparat. o con un aw. di senso comparai): sempre

k'el è scrito, / en un pogo plui alto -k'el cel n'è

vol. XXI Pag.479 - Da TUTTORILIEVO a TUVOLO (22 risultati)

giuro, che a tutt'ora che con un minimo verso mi avvisiate, subito monterò

quando vi bisognasse fare la forma d'un tutto rilievo, con terra creta coprirete tutte

e alquanto più maestrevolmente condotta, da un serpe avvolto al braccio sinistro, pare

, 74: avenne che questo miser tuttosa un giorno, parlando con certi gentilomini,

, in partic. difficile, accidentato (un veicolo, in partic. industriale,

7-193: l'illusione che l'arte sia un fenomeno di natura anziché una costruzione artificiale

evidenza in ogni aspetto della personalità (un personaggio). ojetti, ii-298:

la stessa persona; che s'identifica con un altro personaggio. pascoli, i-765

piano dove abita il mio amico madden, un irlandese, manifestargli il mio desiderio,

.. » / che voi siate un fiore o un pruno, / gran maestro

/ che voi siate un fiore o un pruno, / gran maestro, fa tutt'

costume delle ballerine classiche, costituito da un corpetto aderente e da una gonna corta

2-275: rosetta aveva preso a nolo un tutù dal vestiarista teatrale di via della

mia amica diceva come mireille avesse inaugurato un abitino da sera di tulle bianco costellato di

.. i capelli drizzati sul capo in un alto tutulo. 3. mitol

porpora con argento inun congiunta / d'un sovrariccio d'or braccata a fiori 7

-tutto intero nell'estensione temporale (un periodo, una stagione).

intens., a indicare la totalità di un coinvolgimento, di un'appartenenza, di

coinvolgimento, di un'appartenenza, di un mutamento, la profondità di un sentimento

di un mutamento, la profondità di un sentimento, ecc. ovidio volgar.

, stanza situata nella parte alta di un edificio o di una torre.

portolani italiani, 35 not:. forse un sinonimo [di 'canale'o 'braccio di

vol. XXI Pag.480 - Da TUZIA a TZU (15 risultati)

. tubum, tufus e tova 'letto di un fiume') analoga a quella del lai

che vorrai di rame, mettila in un crogiuolo su di un fuoco di fusione,

rame, mettila in un crogiuolo su di un fuoco di fusione, e allorché è

ancora a me, e se io sono un tuzicolo, mio danno. =

del tuzio- rismo (un'opinione, un responso). -per estens.: che

: par, sì lorina, figliuola d'un tuzzo / de la magna o de

aveva tastati lui, da par suo, un po'qua un po'là, con gran

, da par suo, un po'qua un po'là, con gran dolcezza.

: portava, calcato sulla nuca, un cappellino tirolese, di feltro verde, una

una gonna di tweed color tabacco; un corpetto di cuoio di foggia maschile le

i suoi ascoltatori, è vestito chiarissimo, un ricco tweed grigio perla con riflessi lilla

la faccia semplice dello sportivo, lei un po'grassa e con un grosso naso e

, lei un po'grassa e con un grosso naso e tre figli ancora bambini

con influsso di tweed, nome di un fiume che scorre nella scozia meridionale.

due squadre di dodici giocatori ciascuna su un campo a forma di triangolo isoscele, con

vol. XXI Pag.481 - Da U a UBBIARE (17 risultati)

della lingua avvicinato al velo pendulo attraverso un movimento di sollevamento e arretramento; se

invece di 'a'od 'i', un 'o'per 'u';... vi

-ripetuto due o più volte, per indicare un suono cupo, fondo. fioretti

: spesse volte quando egli orava, faceva un giubilo uniforme con suono, a modo

-come inter., per indicare un moto di fastidio o di rimprovero.

. -fis. indica il potenziale di un campo di forze conservativo (e anche

termodinamica, simbolo dell'energia interna di un sistema. -nelle carte geografiche, abbrev

. 4. maiuscola puntata. indica un nome proprio di persona o un vocabolo

indica un nome proprio di persona o un vocabolo che iniziano con tale lettera.

manovra a tj: manovra compiuta da un veicolo che, restando sempre sulla stessa

iterata, per riprodurre i vagiti di un neonato. fanzini, iii-69:

all'estetica, farà; ed è un pretendere troppo che oretta con una mammella

africa sudorientale dalle cui radici si estrae un latice velenoso utilizzato dagli indigeni per avvelenare

in altre regioni desertiche, letto di un corso d'acqua asciutto, che in

della parte bassa del collo, formanti un collaretto distinto; la specie più nota

ha dato il sì, ma vuol per un suo commodo / star tutt'oggi così

= etimo incerto: qualcuno pensa a un continuatore del lat. obli [v

vol. XXI Pag.482 - Da UBBIDIENZIALE a UBBIDIRE (30 risultati)

dilano e tesira e barincondo, / l'un dopo l'altro, mostra la sua

a ubbidienza, che esprime adesione a un ordine (un'azione, un comportamento)

a un ordine (un'azione, un comportamento). g. gozzi,

quivi la comune salvezza e liberazione da un periodo veduto da ciascheduno, da tutti

frutti adeguati al lavoro agricolo svolto (un terreno). d. bartoli,

che risponde bene a uno stimolo, a un impulso, a una sollecitazione (uno

a una sollecitazione (uno strumento, un meccanismo, un organo).

(uno strumento, un meccanismo, un organo). -molto sensibile agli impulsi

non che essere una perfezione, è un delitto contro natura. essa è infatti un

un delitto contro natura. essa è infatti un rinnegar la propria personalità e libertà,

la propria personalità e libertà, è un sostituire l'arbitrio fallibile di un uomo

è un sostituire l'arbitrio fallibile di un uomo alla guida divina della ragione.

esecuzione pronta e fedele, accompagnata da un interiore atto di adesione, di qualsiasi ordine

dal proprio legittimo superiore; abitudine a un tale comportamento (e in partic. nella

in partic. nella tradizione cristiano-cattolica, un tale modo di agire viene considerato un

un tale modo di agire viene considerato un obbligo morale che ogni cristiano deve perseguire

appartenenti agli ordini e congregazioni religiose mediante un apposito voto di ubbidienza, cioè uno

. giamboni, 149: ubbidienza è un tesoro, col quale s'acquista il

-dir. can. dovere di sottomissione che un religioso deve al vescovo, al papa

, talora, la penitenza imposta a un religioso dalla regola o da un superiore

a un religioso dalla regola o da un superiore. detti del beato egidio,

-in partic.: ordine impartito a un religioso (anche come punizione) di

anche come punizione) di andare in un determinato luogo, di trasferirsi da una

. -anche: il documento che contiene un tale ordine. masuccio, 56

una città, di una regione, di un popolo, di uno stato nei confronti

, di uno stato nei confronti di un sovrano, di una signoria o di

cattolici tributavano al nuovo pontefice o che un principe appena eletto rendeva al pontefice in

imponeva lei. ungaretti, xi-33: è un anacoreta, sant'antonio, ma anche

anacoreta, sant'antonio, ma anche un organizzatore, un uomo che sa tenere nella

antonio, ma anche un organizzatore, un uomo che sa tenere nella disciplina gli

vol. XXI Pag.483 - Da UBBIDISCIENZA a UBERO (27 risultati)

lui occupate. garibaldi, 2-425: un ordine del comando supremo dell'esercito intimava

4. svolgersi in conformità di un modello, di una regola.

luogo. 5. rispondere a un comando, a uno stimolo sensorio,

modificarsi, spostarsi sotto l'influsso di un colpo, di una spinta, di una

di una spinta, di una forza (un oggetto, un elemento).

, di una forza (un oggetto, un elemento). targioni tozzetti

in forma di terra granellosa dovunque sia un poco di concavità. 6.

adattarsi con facilità a una lavorazione (un materiale). cellini, 579:

elementi o parti (in partic. in un insieme architettonico). vasari, iii-281

da ubbie, preoccupazioni; angoscioso (un pensiero). parini, mat.

obblighi). ant. legare con un obbligo di natura giuridica; vincolare formalmente

tener fede a una promessa o a un patto, a fornire una prestazione.

qualcuno a fare qualcosa e a tenere un determinato comportamento. cellini, 1-104 (

3. legare qualcuno a sé con un vincolo morale derivante da gratitudine, impegnare

morale derivante da gratitudine, impegnare a un dovere di ri- conoscenza. ariosto

natura giuridica; vincolato in virtù di un patto, di una disposizione ufficiale, di

compiere una determinata azione o ad assumere un certo comportamento. tedaldi, 21-8

opinione, / di vera pudicizia è un paragone. sansovino, 2-33: li fiamminghi

2. che nutre e manifesta un sentimento di gratitudine, di riconoscenza verso

ant. obbligo, necessità di svolgere un determinato incarico, di compiere una determinata

, da una norma convenuta, da un atto giuridico, ecc. sanudo

verso qualcuno; dovere morale di tenere un determinato comportamento. castelvetro, 8-1-409:

[guevara], i-191: ad un uomo morto non abbiamo ubligazióne di resuscitarlo,

non abbiamo ubligazióne di resuscitarlo, ma un amico vivo dobbiamo aiutarlo e rimediarlo.

, ubertoso; verdeggiante e rigoglioso (un terreno, una regione).

bene. -abbondante, copioso (un raccolto). boccaccio, 9-32:

tutti i fori che hanno cacchioni, un foro maggiore, siccome ubero, appare.

vol. XXI Pag.484 - Da UBERO a UBINO (38 risultati)

ha peli bianchi e rossi mescolati (un cavallo, il suo mantello).

verde, armi e cimiero / maneggiando un cavallo in tracia nato, / da tre

fiorente economia; prospero, opulento (un paese). -anche in contesto figur

abbondanza di prodotti, di beni (un periodo di tempo, un'annata).

. invar. fertilità, produttività di un terreno, di una regione (e conseguente

. per estens. rendita molto vantaggiosa di un capitale. cattaneo, ii-1-235: non

-copiosità delle acque di una sorgente, di un fiume. dante, par.,

par., 20-21: udir mi parve un mormorar di fiume / che scende chiaro

. boccaccio, v-9: dalla sua destra un chiaro fiu- micello, mosso dalla ubertà

di una lingua, forza espressiva di un linguaggio poetico o letterario. liburnio

. produttivo, fertile, fruttifero (un terreno; anche in un contesto figur.

fruttifero (un terreno; anche in un contesto figur.). passeroni,

copiosamente, abbondantemente. - anche in un contesto figur. dominici, 4-229:

. invar. fertilità, produttività; di un terreno; ubertà. tommaseo

una vegetazione molto sviluppata, rigogliosa (un terreno, un territorio).

sviluppata, rigogliosa (un terreno, un territorio). fazio, iv-13-17

lxxx-4-142: questa provincia è paragonabile ad un regno, vasta, florida, ubertosa.

. cesarotti, 1-xxi-133: più d'un cittadino non si curava di portarsi alla città

, /... / ovunque un grido e un'esultanza nova. / oggi

2. copioso, abbondante (un raccolto agricolo, una messe).

,... regnava ne'passati tempi un re, ricardo per nome chiamato,

belloni, 2-ii-92: si finga adunque un regno che avesse lungaestensione di mare che lo

traffico avesse. -abitato da un numero cospicuo di persone, da popolazioni

, / ubertoso intelletto, aggiunto andasse / un giudizio profondo, e se sovente /

{ ubico, ubichi). destinare a un luogo adeguato a determinate esigenze la costruzione

adeguato a determinate esigenze la costruzione di un edificio. periodici popolari,

periodici popolari, i-575: facciamo un appello alla comunità di firenze perché regali

, che si riferisce all'ubicazione di un determinato edificio. = agg. verb

. situato, sito, collocato in un determinato luogo (un edificio, un podere

, collocato in un determinato luogo (un edificio, un podere).

in un determinato luogo (un edificio, un podere). 2.

2. per estens. rivolto a un determinato obiettivo (una preghiera).

costruzioni (o anche piante) in un determinato luogo e in una posizione adeguata

luogo, posizione in cui è collocato un edificio, in cui è situata una

cinema, sono una cosa sola: un topos. dipende dall'ubicazione dello spettatore

consistam, et terram celumque movebo 'dammi un punto dove appoggiarmi e solleverò il mondo'

al tutto / menarla seco; e sopra un bianco ubino / montar la fece,

ognora, / n'ha visto più d'un caso memorando.

vol. XXI Pag.485 - Da UBIQUISMO a UBRIACO (19 risultati)

. 4. disus. ubicazione di un edificio, di un podere. arlia

disus. ubicazione di un edificio, di un podere. arlia, 590: 'ubiquità'

la terra finché sulla terra vi fu un solo uomo vivente. fu, per essenza

di ebbrezza, che rende ubriaco (un vino, una bevanda alcolica). -anche

una bevanda alcolica). -anche in un contesto figur. papini, 27-678:

papini, 27-678: la smisurata potenza era un vino più ubriacante di qualsiasi liquore terrestre

uno stato di stordimento; inebriante (un odore). e. cecchi,

ch'è l'odore dell'africa: un misto di sudore, d'incenso e di

alle bevande stesse). -anche in un contesto figur. giuglaris,

si risvegliò come uno che dorme, come un gagliardo ubriacato dal vino. buzzi,

esaltato, sconvolto, oltremodo eccitato per un sentimento, una passione, ecc.

ubriacato. -stordito, frastornato da un discorso eccessivamente prolisso. carducci,

, xiv-271: ho'tutta la debolezza di un uomo risorto da una potente ubbriacatura.

che potessimo. papini, 27-930: fra un viaggio e l'altro qualche ubriacatura bestiale

entusiasmo, per lo più passeggero, per un ideale politico, civile o culturale.

, adesso, non sapevo perche, un senso acuto di infelicità e bevevo con la

stato di grande esaltazione ed euforia per un determinato evento; intensa commozione, emozione

con pienezza. carducci, ii-9-301: un amore vero non è ornai un'ubriachezza?

-sostant. varchi, 23-20: verrà un dì che gli ubbriachi saranno in somma

vol. XXI Pag.486 - Da UBRIACONE a UCCELLARE (28 risultati)

dosi loro malgrado verso i giardini. anche un sellaio e un uccellaio. migliorini [s

verso i giardini. anche un sellaio e un uccellaio. migliorini [s. v.

: -ubriaco fradicio-, per indicare un grado estremo di -con allusione polemica all'aquila

. / -castelletti, 1-14: costui è un ucellaio che ha gran piuma, ma

, ubriaco fral'avete detta bella. un uccellaccio / ci ha messo nido, e

. tanto che ti bastasse a far cantar un cieco? 2. figur.

2. figur. posseduto da un sentimento così intenso da offuscare la capacità

mariuoli. de amicis, i-374: un soldato d'onore ne vai dieci di voi

considerato, più o meno, come un individuo turpe colto in flagrante; e l'

per via del suo vizio, come un essere definitivamente spregevole, quasi un reietto

come un essere definitivamente spregevole, quasi un reietto. -con uso aggett.

s. vj: artigiani ubriaconi che in un giorno spendono alle taverne tutto il guadagno

gabbia, subito / saltò da te per un bacetto. 2. dimin.

essere oggetto di caccia mediante richiami (un uccello). -anche: che può

caro, 11-135: era una civetta, un gufo, un allocco, un bar-

: era una civetta, un gufo, un allocco, un bar- bagiani, idest

civetta, un gufo, un allocco, un bar- bagiani, idest un soggetto uccellabile

allocco, un bar- bagiani, idest un soggetto uccellabile. 2. figur

uccellacci. -con allusione polemica a un ecclesiastico. manzoni, fermo e lucia

sturbare l'uccellagione. -in un contesto osceno. grazzini, 194:

dimestiche. b. giambullari, ii-367: un falcone, / quando si cala giù

la ghiandaia / con la ramata e in un tratto gli casca, / o frusone

pulci, 24-97: ecco apparire intanto un bel boschetto / tondo, impaniato come

cotanti amadori la guardavano. -in un contesto figur., con riferimento alla seduzione

: raggirare, abbindolare, attirare in un tranello. g. m. cecchi

partic. considerato in quanto presente in un luogo o oggetto di caccia. -

della lombardia,... fu un mio lungo desiderio. bacchetti, 5-28

lungo desiderio. bacchetti, 5-28: un mercante veronese di reti da uccellande e di

vol. XXI Pag.487 - Da UCCELLARE a UCCELLATORE (20 risultati)

per estens. catturare una persona, tendendole un agguato, un'imboscata. siri

. siri, ii-231: essendosi dunque un giorno condotto a frascati, mentre incautamente

l'inganno di raggiungere uno scopo, un obiettivo, o di ottenere denaro o

che modo? -co 'l darsi tristo l'un l'altro. salvini, 6-6:

al conseguimento di uno scopo, di un obiettivo; adoperarsi, brigare, anche

egli uccella al guadagno, questo è un gittar l'amo, non ricompensare i

a i viandanti, e come appariva un uomo di qualche garbo ne faceva la

o beccafichi, onde si dice d'un che abbia i panni lordi: e'può

più famoso / martinazza in rubar non cede un grano, / ché guerrazzi, 1-600:

; ed io guarini, 1-iii-52: un qualche compositor di frottole, un starei per

1-iii-52: un qualche compositor di frottole, un starei per metter su pegno, ch'egli

per metter su pegno, ch'egli prenda un granchio. qualche pedantuzzo sordido e ignorante

qualche pedantuzzo sordido e ignorante, che con un frontispi- venire altuccellatoia venire raggirati o beffati

. -uccellare una colomba e pigliare un corvo: ricercare, = deriv. da

li sciorinava battezzando il più tristo almeno un raffaello: uccellato, da principio non se

2. come toponimo: denominazione di un poggio a nord di firenze, vicino

bosco, / uccella una colomba e piglia un corbo. 15. prov

a tenere volendo porre presso al giardino un uccellare, o vogliamo dire boschetto da

. bresciani, 6-iii-218: fu piantato un uccellare, il quale, benché piccioletto,

quelli, / che non ardisce tirar ad un solo. parabosco, 5-34: io mi