e torbidi avviene, secondo la espressione di un grande ingegno, come nelle fermentazioni chimiche
sua fantasia si riporta, quasi attratta da un incanto irresistibile, al medio evo,
torbida e violenta. marinetti, 2-i-446: un giorno di quella primavera torbida,.
fanciullezza, passare alla torbida adolescenza che un bel giorno s'acquieto nella giovinezza.
: la mattina seguente, svegliandosi dopo un sonno torbidissimo, di quelle ore non
di quelle ore non conservava se non un ricordo confuso. buzzati, i-92: alle
tre di notte, il ragazzo cadde in un sonno torbido. -che è in
crisi o è agitato da disordini (un paese, uno stato). capriata
anime. pea, 8-158: ebbi un èmpito di sollievo come rinata dal torbido di
che egli comparve alle colombare vi fu un poco di torbido, perché il signor graziano
freud e alla contingenza; è in tutti un gran a. pucci, cent
/ ma 'l disprezzo dell'arte e un palese desiderio di pescare nel torbido.
non fa specchio. spensione in un liquido o trasportata da un corso
spensione in un liquido o trasportata da un corso 20. dimin. torbidétto
se questa sia come il torbido d'un vino, che sia da per tutto vi
oltraggi / languirò i fiori e a un modo. legislazione medicea (1688),
, possa ciascuno in ogni tempo pescare con un po'torbidetti secondo il solito. reti
più nemmeno una schiuma, ma appena un torbido nella mas -dimin.
lungamente è piovuto, ecco vien fuori un sole sì splendido, che sieno di colore
nubi. rovani, 4-ii-101: egli è un tal torbido che torbidóso (turbidóso
una vita molto dolorosa: / va in un fiumicello, e vi si bagna,
da spiegare, 2. che ha un aspetto accigliato, torvo, tetro (una
, che in contesa ad un sol punto, sì per non renderla infinita
a questo mio parlare / rimase a un tratt'estatica; ma presto / quel
rami, ecc.) trasportati da un corso d'acqua. -anche: acqua
come una goccia di acuta essenza da un torbidume vischioso. = deriv
f fortis, 1-32: se desse un fulmine in qualche monte di zolfo,
. gadda, 2-93: tertre era proprio un tertre: due metri di sopralivello compatti
agg. disus. costituito da torba (un. giacimento, un sedimento).
da torba (un. giacimento, un sedimento). boccardo, 1-504:
. movimento circolare di elementi mossi da un campo elettrico. s. maffei
del fr. tourbillon, che è da un lat. volg. * turbiculum,
che non è trasparente, torbido (un liquido in partic. l'acqua,
il vino); limaccioso, fangoso (un corso o uno specchio d'acqua)
tenebroso il giorno, sempre l'aria ad un modo oscura e trista sempre orride le
piouto dove che sia, che a un tratto l'acqua è venuta torba tanto
aurora / nuova m'apparve e sparve in un baleno, / che il ciel non
: via due macelli tutta cinerea, con un cielo torbo e un poco di vento
cinerea, con un cielo torbo e un poco di vento che moveva gli alberi del
polvere che rammulina- va, rischiarate da un torbo fanale a candelotto. caproni, 145
petrocchi, 1-37: mi trovai davanti a un prete giovane, moro, dalla faccia
porta... era torba: un impeto malvagio di far male l'agitava.
anche, da timore, incertezza (un pensiero, uno stato d'animo, un
un pensiero, uno stato d'animo, un discorso, ecc.).
amai è divina voluttà l'amore / quando un torbo pensier non l'awelena, /
8. sm. torbidezza di un corso d'acqua. pratolini, 10-253
orina era chiarissima;... da un anno in ua resta torbiccia e
spumante e gagliardo, un'altro stracco e un pochetto torbiccio e chi nostrale e chi
ricco di torba (una terra, un minerale). cattaneo, iv-3-41
nella differenza fra il valore primitivo d'un campo torboso e il valore finale d'
campo torboso e il valore finale d'un campo coltivato a tabacco, differenza ch'
per poi piantarmi magari là in mezzo ad un acquitrino torboso o a un prato coperto
mezzo ad un acquitrino torboso o a un prato coperto di falaschi o sull'orlo di
. anche torciutó). piegare con forza un oggetto, un corpo deformandolo; attorcigliare
). piegare con forza un oggetto, un corpo deformandolo; attorcigliare; flettere,
, avvolgi alle sue teste dua fazzoletti, un dal capo e un dalla punta,
dua fazzoletti, un dal capo e un dalla punta, con contrarie volte l'un
un dalla punta, con contrarie volte l'un chell'altro, e forzali co'le
, ti prego; / io vo'farti un bel don di due fiscelle: /
doghe delle botti, / bruciacchiandole in un focherello di ricci / pel vicinato fumoso
. -in partic.: strizzare un panno, un indumento dopo averlo lavato
-in partic.: strizzare un panno, un indumento dopo averlo lavato. g
dalla galla, ti farai aiutare da un uomo onde torcerla, affinché tu possa
ix- 77: lei finì di torcere un panno ormai lavato e quindi rispose:
torca. -per estens. distorcersi un arto in seguito a un incidente.
estens. distorcersi un arto in seguito a un incidente. m. ricci, ii-94
per ire a chiedere soccorso, torsi un piede del quale sin ora vo zoppicando.
di bianco e gli strignerai insieme con un vinco e gli torcerai in modo che si
/ la clava ponderosa, or torce un fuso. giraldi cinzio, iii-14-3:
. g. gozzi, i-23-18: in un lato del bosco assisa, torce /
del proprio corpo, in partic. un arto, il capo, il collo (
era che a tali feste, come un pennaio se. lli acostava, ella dicea
bocche, torcere il collo come chi irride un ipocrita, cacciare un palmo di lingua
come chi irride un ipocrita, cacciare un palmo di lingua, sghignazzare. de sanctis
de sanctis, ii-15- 283: un altro di quelli che vogliono l'italia col
imbrattata e succolenta torceva le labbra a un difficile sorriso. 5. storcere con
del corpo, in par- tic. un arto di un'altra persona o, anche
un'altra persona o, anche, di un animale. g. rucellai il vecchio
pagato il debito, quando hanno fatto un santo et aver messo tutto l'ingegno e
. nievo, 296: ogni qualvolta un impeto di compassione me la recava fra
, deviare rispetto alla postura corretta (un arto). - anche di animali.
contorcersi in preda al dolore o per un sentimento di stizza, di rabbia o,
disse: « io vorrei dormire ancora un poco, e tu sei venuta a tribularmi
si torceva nella polvere e moriva come un cane. pirandello, 8-275: il contadino
torcersi e di riluttare, oppresso da un presentimento di insostenibile pena. boine,
, 10-95: questi riflessi possono far torcere un cuore, appunto, borghese; e
si torse, / e vedemmo a mancina un gran petrone, / del qual né
o orientato in una direzione diversa da un certo punto in poi, avere corso sinuoso
spirale (una strada, un'insenatura, un corso d'acqua). - anche
con corso pacifico vi scorge / torcersi un fiumicel tra sasso e sasso. targioni pozzetti
. marinetti, 2-iii-5: certo per un desiderio di slanciata geometria fattiva si torcono
-subire una deviazione nella sua orbita (un corpo celeste). l.
tra gli alberi, ad attenderti, è un perduto / senso, o il fuoco
j j 6. deviare un percorso, mutare strada, volgendo i
il cammino e andai a sedermi in un canto. -volgere i passi in una
delle acque in una determinata direzione (un fiume). patrizi, 2-225:
. -deviare la propria orbita (un corpo celeste). ovidio volgar.
, nel co- mento di dante, un proverbio che la scrittura santa ha 'l naso
, che, togliendo la locuzione da un antico, ne tolgono insieme timagine; ovvero
; ovvero la locuzione antica torceno a un senso ch'ella non ha né può avere
perché torcere, alterare il significato d'un vocabolo, quando ne possediamo pure un
un vocabolo, quando ne possediamo pure un altro, acconcio ad esprimere propriamente l'
per torcerle in italiano. -tradire un principio, un valore morale. in
italiano. -tradire un principio, un valore morale. in partic. da
con tanto disio, / che l'un dall'altro gli occhi non tornea, /
agavi americane. -allontanare qualcuno da un proposito, da un'attitudine, da
ecc. (anche con riferimento a un soggetto inanimato). boccaccio, 1-ii-150
d'oro mirar. ghislanzoni, 4-104: un bel giovane,... leggendo
qualcosa, due giudici per ordine d'un visitatore del re cattolico, essendo
si spezzavano, scoppiettavano come razzi in un attimo. -avviticchiarsi crescendo, sviluppandosi
torto il dover della giustizia, ma l'un corrotto dal dinaro, l'altro dall'
il decreto essendo confermato dal papa e un cardinale essendo andato a eseguirlo, sarebbe
avvolgersi, flettersi, subire una deformazione (un materiale, una pianta, ecc.
. 2. complesso di tubi di un motore meccanico (con partic. riferimento
la gola che mostra le tubature come un vecchio acquaio sfondato. 4.
perché, regolarmente irrigate, fiorissero ad un tempo le vaste praterie del colore.
. parazzoli, 1-ii-228: allo sbocco trovasi un bacino di carico che immette alle tubazioni
-insieme di tubi, che in un veicolo o in un aeromobile, servono
tubi, che in un veicolo o in un aeromobile, servono alla circolazione dei fluidi
spiccare in forma prominente e tondeggiante (un fregio architettonico). fr
in medio de gli circumscripti liniamenti tuberava un thoro, investito nobilmente di quema folliatura
presenta rigonfiamenti a forma di noduli (un vegetale). tramater [s.
: celso dice che il foruncolo è un tubercolo, cioè picciol apostema, acuto,
cui sta radicato il vasbreve, vidi un tuberculo glanduloso grande quanto una noce. monti
cornea presente sulla superficie del corpo di un animale. serpetro, 359: la
serpetro, 359: la 'mola'è un pesce, che ancora nel marzo del
più tosto una massa di carne, che un pesce... il tubercolo durissimo
. piccola sporgenza tondeggiante sulla superficie di un osso, di una cartilagine o di un
un osso, di una cartilagine o di un organo. - tubercolo epiglottico: struttura
tubercoli che vengono là dove dovrebbe spuntare un ramoscello, diventano l'asilo di ogni animaletto
il tartufo com'ognuno sa, è un tubercolo carnoso, coperto ora da una
vialardi, i-356: la patata è un tubercolo molto stimato, che serve per
; si cucina in vari modi, forma un cibo molto gradito e sanissimo, di
41: il conte di tracy fece fabbricare un pane assai buono con un terzo di
fece fabbricare un pane assai buono con un terzo di tubercoli di topinanburi cotti, schiacciati
tre minutissimi tubercoletti, non maggiori di un mezzo grano di miglio ritondi, e rossi
colpisce in prevalenza la pelle, presenta un decorso benigno e ha tendenza alla guarigione
alle pareti, le pagine ingiallite di un atlante dell'ottocento, che illustra le
sm. medie. tumefazione formata da un conglomerato di tubercoli con o senza degenerazione
bene, acquistando villa; cioè fame un luogo di cura per bambini poveri,
luogo di cura per bambini poveri, un tubercolosario, per esempio. barilli, 7-141
noduli, tubercolato (una pianta, un organo di essa). f.
la calmava dicendole di andarci a curare un principe russo tubercoloso. p. mantegazza
mentre avrebbero bisogno di essere ricoverati in un sanatorio. 4. figur.
4. figur. stento, rinsecchito (un albero). pasolini, 1-164:
emana). palazzeschi, 8-93: un povero sole / che di sole non à
le stampelle per la grande debolezza dopo un inverno di stenti e malattie. fenoglio
4. piccolo, vizzo, insipido (un frutto). sbarbaro, 1-67:
moltiplicandosi il numero [dei cittadini di un paese] là ove non ispaziano a sustentarlo
). letter. ant. presentare un aspetto tondeggiante; apparire rilevato (un elemento
un aspetto tondeggiante; apparire rilevato (un elemento architettonico, una cupola).
accordassero tutti a dettarci non più d'un centinaio per generazione di questa strane e bizzarre
che si conclude con la formazione di un tubero dal fusto o di un organo
di un tubero dal fusto o di un organo tuberizzato. = nome d'
occupa tanto posto sulle mense francesi. un tale parmentier offrì a luigi xvi,
scarno e uncinato come il becco di un avvoltoio; sul viso paffuto di osvaldo
quasi la forma modesta e benevola di un tubero rotondo che nasceva sopra a due baf-
(neutro plur.), nome di un frutto introdotto dall'africa nel 36 d
. bot. che presenta la forma di un tubero, simile a un tubero (
forma di un tubero, simile a un tubero (un organo vegetale).
tubero, simile a un tubero (un organo vegetale). = voce dotta
simili. serpetro, 368: in un certo fiume dell'india orientale vi sono
pesci chiamati 'tuberoni'tanto rabbiosi, che ad un marinaro, che dall'orlo della barca
pendeva prono uno gli levò col morso un piede, e una mano. gemelli careri
: presero i marinai il venerdì 20 un gran tuberóne, o pesce cane, coll'
... i fiori straripavano come un fiume di petali dove emergevano le case
. protuberanza di forma tondeggiante presente su un tessuto vegetale. crescenzi volgar
2. anat. eminenza di un osso di vario tipo, che permette
che ha forma accentuata- mente tondeggiante (un naso, e ha valore scherz.)
di tubero, che è simile a un tubero (un organo vegetale); provvisto
che è simile a un tubero (un organo vegetale); provvisto di tuberi
molle e rugoso, ed a vicenda un anno crescono e l'altro mancano.
], iii: si chiamano bulbose, un termine improprio in quanto ci sono specie
in quanto ci sono specie che posseggono un bulbo come il tulipano, un bulbo
posseggono un bulbo come il tulipano, un bulbo tubero come il gladiolo, un rizoma
, un bulbo tubero come il gladiolo, un rizoma come il mughetto, una radice
, una radice tuberosa come la dalia, un fusto tuberoso come il ciclamino.
sugli arti. -che si riferisce a un tubercolo, che è simile a un
a un tubercolo, che è simile a un tubercolo. cesarotti, 1-xviii-3:
pianta. tarchetti, 6-i-341: vestiva un abito di velluto in seta con dei
lunghi pizzi di fiandra, portava nei capelli un magnifico fiore bianchissimo, forse un tuberoso
capelli un magnifico fiore bianchissimo, forse un tuberoso di serra. = forma
agg. letter. ant. che presenta un ri- gonfiamento sulla superficie (una struttura
eccolo! e. cecchi, 2-46: un uomo solo che mangia somiglia a un
un uomo solo che mangia somiglia a un animale alla mangiatoia. ma un uomo solo
somiglia a un animale alla mangiatoia. ma un uomo solo che beve, somiglia a
uomo solo che beve, somiglia a un suicida; e con l'occhio vien di
: alle sette inghiottirò tutte le pastiglie di un tubetto di sonnifero. morante, 2-243
partendo, aveva lasciato sul suo cassettone un tubetto quasi intatto. parise, 5-230:
cianuro,... che conservo dentro un tubetto di aspirina. 2
una scaletta di finta pietra, tagliando un declivo d'erba, sul quale serpeggiava
declivo d'erba, sul quale serpeggiava un tubo di gomma per l'annaffiatura. g
, una cima di monte in lontano, un tubo di stufa d'una casa in
. -tubo pneumatico: parte di un dispositivo meccanico che, mediante l'aspirazione
... mosse erano comandate da un compagno per mezzo di un tubo pneumatico
comandate da un compagno per mezzo di un tubo pneumatico e in realtà il grosso
grosso cilindro di vetro che lo sosteneva era un elemento di questo tubo. -tubo
strumento musicale a fiato; canna di un organo. g. b. martini
tre giri, e quella degli ebrei d'un solo tubo retto lungo quasi (manto
cantando la messa grande al suono d'un organo, il quale ha molti de'suoi
que'gaglioffi si sentan la vescica / un cotal poco piena, che tosto con nemica
mostruosi, / e... fanno un fiume tant'ampio, che teridano pare
e spingendo in avanti il tubo come un vecchietto che pisciando non voglia bagnarsi le
diritta, non svasata verso il fondo (un indumento, in partic. una gonna
, in partic. una gonna o un tipo di pantaloni). pirandello,
sempre, oggi una princesse, domani un tubetto, dopodomani uno chemisier. noi uomini
4. disus. piccolo condotto anatomico di un organismo animale. spallanzani, 4-iii-21
(v. tuba1) e da un tema di cantre 'cantare'. tubicino,
fiaschet ta del whisky e un tubicino di compresse. = dimin
tubi da lui stesso costruiti (un verme della classe policheti). -
tino. 2. tubatura di un impianto scambiatore di calore; fascio tubiera
è costituito dai tubi afferenti acqua a un impianto igienico-sanitario. -fascio tubieror. sistema
. sistema di tubi attraversati dal fluido di un apparecchio scambiatore di calore. -piastra
tubiera: piastra posta all'estremità di un apparecchio al quale sono fissati i tubi
tubus (v. tubo) e da un tema affine a faegre (v.
spelati'. pirandello, 7-481: aveva un tubino spelacchiato, ma lo portava con
rivedo davanti, vestito di nero, sotto un tubino a grandi tese alto quanto un
un tubino a grandi tese alto quanto un elmo, gli zigomi larghi alla tartara,
minerali, gli enormi alberi pietrificati su un tappeto abbagliante di tubipore e di cariofille
. malpighi, in: perché passa per un tubo, che sempre si fa più
per vari piccoli tubi su e giù attraversando un recipiente d'acqua pura e uno di
della finestra era di latta rugginosa, con un foro per il tubo della stufa.
non si toglierà per tutta la serata e un olcevita color lampone e un paio
e un olcevita color lampone e un paio di jeans a tubo.
invio anche per mezzo della legazione brittannica un tubo di latta contenente le carte seguenti
le setole del pennello, e sporgendosi un poco in avanti si guardò nello specchio
riviste e pacchetti, e la distinzione di un televisore. -tubetto di dentifricio.
così impastata che gli occorreva poco poco un tubo di vino per disinfettarla.
partic.: dispositivo in cui viene generato un flusso di elettroni fra due elettrodi,
perdeva una lezione ma ce ne capiva un tubo. arbasino, 23-993: a roberto
dico io, cosa capisti. non capisti un tubo, afferri l'espressione?,
afferri l'espressione?, non capisti un tubo. u. simonetta, i-211:
guardandomi stralunato gliela stringe, senza capire un tubo. 7. anat tubo
: tubo digestivo. govoni, 815: un tubo digerente che cammina, / l'
che cammina, / l'uomo: con un po'd'unto d'anima / restituito
scorrono gli umori del corpo, anche di un animale (sangue, urina, bile
di quel suo tubo spugnoso, trapassa un corpo duro e bianco. stampa periodica milanese
ha la forma, l'aspetto di un tubo o, comunque, presenta una forma
come gli altri serpenti, ma viene avanti un po'come una nave, eretta e
(con la rigatura elicoidale per imprimere un movimento rotatorio stabilizzante al proiettile).
scenza di uno schermo al fosforo con un fascio di elet tano struttura
raggi catodici impiegando inolvazioni dell'autore, un intemodio di cucurbita nella sua setre per
o tubo crivello. catodico) è un dispositivo messo a punto, circa un secolo
è un dispositivo messo a punto, circa un secolo fa 10. embriol. tubo midollare
tubi disposti in serie che, percossi da un martelletto, riproducono il suono delle campane
sul monumento capitolino a vittorio emanuale secondo un quadrigliene o 'carillon'fatto di campane tubolari
occasione l'orchestra era stata arricchita di un organo, di un pianoforte, di alcune
era stata arricchita di un organo, di un pianoforte, di alcune campane tubolari e
, di alcune campane tubolari e di un mandolino. -ponteggio tubolare, impalcatura
1 filamenti progo la linea. un segnale elettrico in immagine eccitando la fluore
la saracinesca, una bella riga luminosa come un tubo al neon. arbasino, 23-798
, abbastanza sinistra sul tappeto beige: un tubo al neon dentro un lampione ottocentesco.
tappeto beige: un tubo al neon dentro un lampione ottocentesco. -tubo di
ideale costituita dalle linee di flusso di un campo vettoriale passanti per una data linea
circuito della scarica la spirale primaria di un rocchetto di rubmkorf, attaccando i capi
capi della spirale secondaria agli elettrodi di un tubo di geissler. 5. per
una cosa o per rafforzare la negazione di un fatto (in partic. in espressioni
capire, non sentire, non vedere un tubo-, ed è eufem. per cazzo
sulle labbra. succhiava l'acqua con un tubello posto nel cavo fra quattro incisivi
nel cavo fra quattro incisivi rotti da un sasso. -tubétto (v.
. ottieri, 3-64: è salito un ragazzetto delle presse, ornato di catenina al
rage and cruelty » -spruzzandomeli addosso da un tubone. « non macchia! »
. annesso, prolungamento di forma tubolare di un vaso, di un recipiente (in
forma tubolare di un vaso, di un recipiente (in partic. usato in esperimenti
nelle piante; esso in alcune / è un gradi corpo, membranaceo, concavo,
le bolle d'aria 7 con un fil d'erba tubolosa. del giudice,
a tubuli (una ghiandola esocrina, un tessuto ghiandolare). - sistema tubulare-
agg. che ha forma di tubulo (un organismo). p.
cime dei rametti una cosa in foggia d'un tubolo, rossa, viscosa e ragiosa
e ad uno dei tubuli si adatti un tubo di vetro ricurvo. -con
tanti tubuli che si aprono all'esterno mediante un piccolo foro. è lungo le lamelle
. tue, inter. riproduce un rumore breve e secco, in partic
sono contraddistinti da piumaggio nero e da un grande becco giallo ricurvo con margini dentati
loro più frequentate sono alcune piume di un uccello chiamato 'toucan'che è della grandezza di
uccello chiamato 'toucan'che è della grandezza di un piccione; per il n. 2
'ctenomys magellanicus'), si annunzia con un acuto suono particolare. = dallo
rispettive famiglie. fenoglio, 1-i-1282: un mazzetto di tucul in abissinia o un borgo
: un mazzetto di tucul in abissinia o un borgo su una sierra passavano sotto il
i-184: la moda più recente per tappezzare un tucul di paglia su una spiaggia?
di tutti i colori,... un po'biondi, biondi, un po'
.. un po'biondi, biondi, un po'rossi, tutti bruciati che parevano
tufato1, agg. tufaceo (un terreno), che ha natura di
. per estens. nascondere il viso in un fazzoletto, in grembo a qualcuno,
, in grembo a qualcuno, in un cuscino, ecc.; affondare il
oriani, x-26-122: tuffa il viso in un grosso mazzo di rose. alvaro,
tuffò la testa nel guanciale per cercare un ristoro a quella torva e afosa giornata.
giorno, tuffando ciascuno il ceffo in un bigonciuolo, bevendo a un fiato quanto
ceffo in un bigonciuolo, bevendo a un fiato quanto potevano senza repigliarlo. govoni,
determinata condizione spirituale o a far provare un sentimento particolarmente intenso. boccaccio,
cittadine battute dalla luna, / mi dava un rapimento, / mi tuffava di colpo
/ mi tuffava di colpo / in un mar di sereno godimento. -dissolvere
mar di sereno godimento. -dissolvere un ricordo, un pensiero, nell'oblio o
godimento. -dissolvere un ricordo, un pensiero, nell'oblio o nel sonno
più da una certa altezza; compiere un tuffo. simintendi, 2-10: ignuda
cose riescano il più de le volte a un capo non pensato, tal ch'io
slaccio le vesti leggere e le appendo ad un salice, / e nuda mi tuffo
», esclamò. « lei è un ragazzo, avrà un cuore senza dubbio
. « lei è un ragazzo, avrà un cuore senza dubbio ottimo,..
è più mirabile, stato che è un poco nel fondo dell'acqua, ritorna a
5. per estens. lanciarsi in un volo a capofitto (un uccello)
. lanciarsi in un volo a capofitto (un uccello). b. davanzati
dai campi e si tuffano, con un volo morbido, a capofitto, come sotto
volo morbido, a capofitto, come sotto un colpo di vento, nella boscaglia.
nella boscaglia. -gettarsi in picchiata (un aereo). manifesti del futurismo,
. 6. entrare in un intrico di strade; smarrirsi o mescolarsi
lì che l'itinerario stampato, sempre un po'rigido, non contemplasse il caso del
non ho voglia / di tuffarmi / in un gomitolo / di strade. / ho
. conchiglia tortile forata in punta, un tempo usata anche per produrre suoni di richiamo
commisto, che ne è ricco (un terreno, un deposito, una concrezione,
ne è ricco (un terreno, un deposito, una concrezione, ecc.)
caldo e fumoso (una stanza, un locale chiuso). 2.
, afoso e fetido (l'aria, un ambiente). salvini, v-3-4-4:
, inter. per riprodurre il rumore di un oggetto che colpisce una superfice morbida o
. riferimento all'entrata in acqua di un oggetto lanciato). del casto,
, di passi sul suolo o su un pavimento. aretino, 20-245: nel
le faceva con bocca, scagliandosi come un pazzo per lo letto. 4
. iterato, per indicare il rumore di un motore in funzione. - anche come
: alfredo testoni possiede una 'sedici-venti'. un prete simpatico e giocondo, 'il cardinal
a lui se credeva che io fossi un pazzo, come dicevano, perché m'
perché m'era intestato a far marciare un motore che faceva luff tuff.
, sm. ant. rapida immersione di un oggetto in un liquido (in partic
. rapida immersione di un oggetto in un liquido (in partic. del ferro rovente
altra persona, anche a forza, o un oggetto nell'acqua o in un altro
o un oggetto nell'acqua o in un altro liquido. simintendi, 1-128
donzella che avea già tuffato nel mare un piede. de amicis, xii-202: il
, xii-202: il cocchiere tuffava in un secchio una grossa spugna. pascoli, 32
-con riferimento all'immersione nel lete, a un rito battesimale.
, nell'acqua del mare, di un fiume, di una piscina, ecc
offerta. / l'orribil tuffo un marinaro intende. zena, 3-39: tuffi
3-39: tuffi, salti mortali, / un intreccio, una ruota / di gambe
, i-491: « io vado a fare un tuffo », egli annunziò levandosi.
sul petto. 2. immersione di un oggetto, di un cibo, ecc.
2. immersione di un oggetto, di un cibo, ecc., in acqua
ecc., in acqua o in un altro liquido. soderini, i-548:
tiepido in su i graticci gli dàn prima un tuffo nell'acqua bollente, l'intendono
di sabbiolina trita. -immersione di un tessuto in un bagno colorante (in
. -immersione di un tessuto in un bagno colorante (in partic. nell'
(in partic. nell'espressione dare un tuffo). 3. rapido balzo
corsero quatti, con parecchi tuffi, ad un coperto più prossimo alla strada.
, seduto, incassa e ringrazia. è un ometto curvo, malazzato e sorridente,
, quello, in avanti, di un altro giocatore per lanciare il pallone in
per lanciare il pallone in rete con un colpo di testa. g. devoto
. pasolini, 3-11: lello fece un tuffo, pure se non ce n'era
lo poteva prendere pure se si chinava un tantinello, e rilanciò la palla al
, lo si era visto scomparire trasformato in un tremolante fungo rossastro. -gettarsi
rossastro. -gettarsi in mare (un fiume). b. davanzati,
. 9. figur. abbandonarsi a un sentimento, alla contemplazione di dio,
tuffa nell'onde. gaudiosi, i-510: un tempo, il dì cui restringean poc'
di vedere il proprio nome stampato in un povero giornale, non merita il conto di
, essere dimenticato (una preoccupazione, un pensiero). paolim massimi, xxii-43
per roma. -immersione di un oggetto nell'acqua. tommaseo [s
una bella tuffata, che ha rinfrescato un po'l'aria. 3.
si trova immerso nell'acqua o in un altro liquido; che compie frequenti immersioni
2. immerso nell'acqua o in un altro liquido: sommerso (un oggetto
in un altro liquido: sommerso (un oggetto, una sostanza, un cibo,
(un oggetto, una sostanza, un cibo, ecc.). simintendi
, et falle bollire per spatio d'un paternostro o un poco più, et
falle bollire per spatio d'un paternostro o un poco più, et cavale fore.
uscì e ricomparve di lì a poco con un secchio nel quale stava tuffata una bottiglia
da una salsa o dal vino (un cibo). tanara, 353:
. avvolto, circondato dalla vegetazione (un luogo, un edificio). linati
circondato dalla vegetazione (un luogo, un edificio). linati, 19-223:
ed è l'essere io tutto tuffato in un altro che non potrei abbandonare. de
ho conosciuto il modo come fu ingannato un giorno un mio compagno, che faceva professione
il modo come fu ingannato un giorno un mio compagno, che faceva professione di tuffatore
che faceva professione di tuffatore, da un nostro cittadino, che gli vinse certi pesci
il tuffatore preso au ralenti / disegna un arabesco ragniforme / e in quella cifra forse
2. chi è addetto a immergere un materiale o un manufatto in un liquido
chi è addetto a immergere un materiale o un manufatto in un liquido o in una
immergere un materiale o un manufatto in un liquido o in una soluzione per sottoporlo
o in una soluzione per sottoporlo a un determinato trattamento. spettacolo della natura,
. spettacolo della natura, 1-xii-145: un lavorante, che si nomina lo stenditore
tuffatore. egli fa cadere il foglio su un pezzo di feltro, o di stoffa
sf. immersione, in partic. di un tessuto in un bagno di tintura.
in partic. di un tessuto in un bagno di tintura. tommaseo [s
avviluppate, / e sentesi per tutto un tuffe taffe / de'fieri colpi ch'avean
-caduta accentuata o simulata di un giocatore, specie per ottenere una punizione
, 28- ii-1949], 50: un solo apparecchio inglese, il d h 108
ha recentemente superato la barriera supersonica in un volo a tuffo. y rapido
y rapido volo verso il basso di un uccello (anche nella locuz. avverb
dal ramo, si staglia sul cielo come un emblema araldico, poi sparisce a tuffo
pensiero m'inse- gue cupo ove con un vento di altipiano / il tuffo del rondone
suolo. pascoli, 503: tra un voletto e un tuffo / vanno le foglie
pascoli, 503: tra un voletto e un tuffo / vanno le foglie morte,
ne fate? l'oste si sentì dare un tuffo; e temè di dover cominciare
: mi fece e per più cagioni un tuffo il sangue, ma mostrando il viso
arrighi, 1-90: noemi si sentì dar un tuffo nel sangue e sospese l'attenzione
. capuana, 1-i-22: mi sentii dare un tuffo al sangue: mi parve di
l'ho riconosciuta dalle gambe e ho avuto un piccolo tuffo al cuore. 8
cuore. 8. il calarsi in un ambiente particolare, in un'atmosfera,
ristretta a cui li costringe il babbo, un bel giorno pigliano il volo e vanno
pigliano il volo e vanno a fare un tuffo nel tripudio mondano e nelle gioie
mondo ormai abituale, quel recupero di un tempo ch'egli credeva quasi immaginario avevano
occasione anche il ministro belga spaak espose un concetto simigliante parlando della necessità del tuffo
si possi vincere, perché altrimenti sarebbe un gran tuffo alla citta. 12
. locuz. - dare il tuffo, un tuffo: essere compieta- mente sommerso dall'
c. dati, 3-32: raccontando un tale d'essere stato in grave pericolo di
sommergere la sua riputazione. -commettere un errore, sbagliarsi, a qualcosa.
: prostrarlo psicologicadi varia grana, con un leggierissimo grado d'impietrimento. pasolini,
che troppo t'abbaruffo, / aspetta pure un altro mio ra- buffo, / e
. baldovini, 3-13: mi corse un brigidio giù per le rene, / come
ii-398: è stazionato in queste acque un uccello gran nuotatore, che dal suo costume
, 12-5: è lungi in mare un sasso,... / stanza agli
migratore. pascoli, 190: egli guardava un tuffolo pescare / stridulo; scosse i
i ricci della fronte, / e con un grido si tuffò nel mare. c
argento, ove nereggiò l'ala d'un tùffolo, o d'una spersa ghiandaia.
gabbia; / ma se più avanti un poco avesse agionto, / sfondava il legno
sfondava il legno e li omini ad un ponto. = deriv. da
iii-92: dormiam la state all'ombra sotto un frassino. / nei tufi il verno
, agg. tufaceo (una roccia, un terreno). soderini, iii-34
mordeva la lingua per non dare in un tremito di pianto; le occhiaie gli lustravano
costruita sul ponte di coperta che costituisce un passaggio coperto o un casotto. -in
di coperta che costituisce un passaggio coperto o un casotto. -in partic.: sulle
strafico, 1-i-480: 'tuga': è un alloggiamento... praticato verso la
ant. angusto, misero, squallido (un ambiente). aretino,
parve bello / del mio signor, saria un tugurio a quello. tasso, 0-10
anch'essi su quattro tronconi d'alberi un frascato, che rispetto a gli altri
che lei, invece, viveva in un tugurio sordido e privo di comodità.
. bresciani, 6-x-150: li condusse a un tuguriétto di paglia ov'era una
indignasti. vai, 50: è un tuguriolo strano, / così chiamato, per
dioscoride], 81: lo agalloco è un legno, il quale si porta d'
11: la maggiore attrazione era costituita da un labirinto geometrico tracciato in mezzo a pareti
atomico 69, che si presenta come un solido tenero di colore grigio.
arte entrar natura. aprosio, 1-56: un enco gialla, rossa,
stelo con grandi foglie allungate e da un fiore molto vistoso a forma di calice
bulbi dei tulipani più rari salirono a un prezzo favoloso. buzzati, 1-206:
circa, bello come una rosa o un tulipano, grasso e lucido come un camesciale
o un tulipano, grasso e lucido come un camesciale, e festevole come una cingallegra
carducci, iii-23-122: in mezzo, un trepestìo di carrozze, un saltar di lacchè
mezzo, un trepestìo di carrozze, un saltar di lacchè screziati come tulipani e
per se stesso è senza odore, / un vero tulipano, / bello alquanto
e superfluo. betteioni, iii-301: un altro scrittore... di cervello meno
di uno baston grosso tre deda e longo un brazo un pano rosso imbottido e pieno
baston grosso tre deda e longo un brazo un pano rosso imbottido e pieno di bombasco
storici, iii-233: era il turco sopra un cavai morello /... /
indosso avea una giubba di bracato, / un tulipante che mai fu il più bello
, poi che sete spogliato, ne fate un fastello, e s'accomodano sopra la
fili di seta o cotone che formano un minutissimo intreccio a maglie esagonali; viene
scrivono anche 'tulio'e 'tulle'. è un tessuto a maglia traforato che somiglia al
madre. d'annunzio, iv-1-47: aveva un abito di 'tulle'giallo. n.
o perieli ad atene. / tutti un edero vince in sacri rostri. panni,
alla sera non li faceano che con un non inteso mormorio fra 'denti,
. persona attenta alla correttezza grammaticale di un testo. galileo, 1-1-194: ho
dello stampatore, il quale è veramente un tullio rispetto a questi di qui o di
cupo prodotto da uno sparo, da un tonfo, da un rullo di tamburi
uno sparo, da un tonfo, da un rullo di tamburi o da chi bussa
. stor. lega formata da oro e un altro metallo, in partic. rame
una parte del corpo (una patologia, un trauma). gozzano, i-505
/ le nari ei gonfia e d'un rossore acerbo / le guancie infiamma e
a causa di una patologia o di un trauma (una persona o una parte del
in conseguenza di una patologia o di un trauma (una parte del corpo).
. gadda, 6-30: enormi foglie di un broccolo uscivano da ciò, alzare siffattamente
3. rigonfio per l'umidità (un materiale, un oggetto). moralizzare
rigonfio per l'umidità (un materiale, un oggetto). moralizzare queste virtuose popolazioni
4. figur. che manifesta un sentimento, una passione con grande o
di origine morbosa, del volume di un organo, di un tessuto, di una
del volume di un organo, di un tessuto, di una parte del corpo
di più mesi. targioni-tozzetti, 5-76: un altro esempio di tumefazione delle gambe e
manzoni, v-2-358: il fegato ha ripreso un po'di sensibilità dolorosa al tatto;
sensibilità dolorosa al tatto; il ventre un po'di tumefazione. pirandello, 7-564
aumentato di spessore (le scorze di un albero); molto grande, rigonfio (
albero); molto grande, rigonfio (un contenitore). arici, i-54:
.. venir recando / d'acqua un otre tumente m sulle spalle.
popolari, i-296: pare veramente miracolo che un forestiero giunto in piemonte preceduto dalla più
infermo l'avere il corpo simile a un sano, ovvero dissimile; che cosa dinoti
labbra e al profilo camuso, conferiva un grottesco sembiante di capo-tribù. 2
la fece intendere che non voleva che un re di spagna trattasse da uguale ad
spagna trattasse da uguale ad uguale con un duca di savoia. 4.
. rigonfiamento delle acque del mare, di un fiume di un torrente; piena.
del mare, di un fiume di un torrente; piena. - anche: alta
flusso del mare. lupis, 392: un torrente che non sbocca in rotture e
, aumentato di volume, grande (un organo, un tessuto, una parte
di volume, grande (un organo, un tessuto, una parte del corpo)
.. poco sotto il ginocchio ha un piccolo tumore duro. morgagni, 7:
in quel tempo, non sia esso ancora un fenomeno assai difficile, chi può negarlo
. cocchi, 5-2-46: egli morì per un effetto di uella melancolia ipocondriaca che
malattia principale della signora m. fosse stata un vastissimo tumore follicolato, generatosi nel di
, lasciando intendere chiaramente che temeva fosse un tumore interno, forse irrimediabile. stuparich,
gli aveva tracciato in fretta pochi segni su un foglio di carta: il canale dell'
una strozzatura. parlava con indifferenza. un tumore, molto avanzato. 2
disapprovano se sostengo che la letteratura è un vacuo tumore e forse nocivo. -fenomeno
tutto il banditismosuperstite... è ormai un piccolo tumore, nemmeno maligno, una
che i siciliani sovente si grattano provandoci un certo piacere. 4. ant.
volume di una parte del corpo o di un organo; escrescenza. -anche: flogosi
croce, i-13: l'apostema è un tumore, over dimensione non naturale, che
colla suppurazione. monti, v-202: un maledetto tumore di quelli che si chiaman
; tumori grossi come pomi sporgevano sotto un fianco, su una spalla, dietro la
: l'ape, se punge, alza un po'po'di tumore su la cute
tumida. ixannunzio, i-60: intanto un rigido britanno il tumido / naso purpureo
era prominente, gonfio, teso come un tamburo; il pube tumido e oblungo
. -ben pasciuto, grasso (un animale). ugurgieri, i-508:
); eccessivamente o ben sviluppato (un organo o una secrezione vegetale).
di acqua o impetuoso, in piena (un corso d'acqua); agitato,
tumia'onde / l'orme lambire d'un crociato piè. lucini, 1-17:
4. figur. che ha un atteggiamento superbo, borioso; ronicetta.
da fame. -pomposo, sfarzoso (un abito). pascoli, 1358:
così, se per me già è pronto un ugual destino, / morto ch'io
presunzione e anche arroganza, tracotanza (un atto, un atteggiamento, una passione
arroganza, tracotanza (un atto, un atteggiamento, una passione, un vizio)
, un atteggiamento, una passione, un vizio). petrarca volgar.,
galere per cause attenenti ad interessi chiesastici un protonotario e un libraio. carducci,
cause attenenti ad interessi chiesastici un protonotario e un libraio. carducci, iii-23-461: con
di ornamenti; ampolloso, ridondante (un discorso, uno stile o anche un'
un'opera letteraria, la letteratura di un periodo). 3. dimin.
mie dolci mammelle / da porre a un tracto di sé stesso in bando / giove
malegno. 2. movimento di un astro verso il basso. cecco d'
sotto con soggette stelle / e lascia un grado ben con tardi turni. =
da uno stato d'animo, da un sentimento (una persona, il suo cuore
italiani. -totalmente pervaso, ispirato da un determinato tema, spunto o argomento (
), sm. accentuato gonfiore di un organo o di una parte del corpo.
è proprio, che si riferisce a un tumore, ai tumori; colpito da tumore
lucia, 548: nel cadavero si scoperse un carbone che diede sospetto di peste;
. 6. turgidità seminale di un organo botanico. bergantini, 219:
montuoso (in quanto visto telescopicamente su un corpo celeste). galileo, 3-3-154
intorno al suo quarto, che faceva un certo tumore dalla parte di sotto di non
bolla che si forma nell'acqua o in un materiale semifluido. a. cattaneo
. spallanzani, 4-iii-506: ove veggasi un tumore di fango che si sollevi dal fondo
, ò di ampiezza, che può farvi un corpo divenendo più raro.
. locuz. tagliare il tumore: eliminare un male allatumulare da furio clemente consacrata a modezio
, ed intorno la bocca, e naso un certo tumorétto simile al foronculo,.
sf. chirurg. estirpazione chirurgica di un tumore. = comp. da tumore
14-xii-1983], iii: si tratta di un virus tumorìgeno -uno dei numerosi raggruppamenti in
a terra le gittate membra, che un cane piccioletto, al re caro, le
simile al fiore / piccioletto del gichero, un piccino / tumoroso folliculo.
intenso, esasperato (una sensazione, un sentimento). boccaccio, iv-62:
saltando gira in aria descrivendo colla coda un arco di cerchio intorno al capo quasi
letter. destinato a essere tumulato in un sepolcro. b. croce,
ant. tumullaré), tr. seppellire un defunto in un sepolcro o nella terra
, tr. seppellire un defunto in un sepolcro o nella terra. iacopone,
si riferisce a una sepoltura, a un tumulo. - in senso generico: sepolcrale
. seppellito nel terreno, collocato in un sepolcro (il corpo di un defunto
collocato in un sepolcro (il corpo di un defunto). mazzini,
servi, poi rimossi a causa di un tentativo di toglierne fuori la salma e
tumulazióne, sf. sepoltura di un cadavere (e, in partic
si è esaurita in poco più di un ventennio, e noi italiani non vi
spazzare via i nidi tumuliformi, grossi quanto un ceppo d'albero, insieme alle uova
liburnio, 3-22: giacque a caso un tomolo di terreno da nativi e salvatici
saraceni, i-281: pompeo, preso un necessario e, alla occasione, accomodato consiglio
alla occasione, accomodato consiglio, occupò un tumulo eminente, tanto lontano dal bastione
i-171: sorgea di terra non lontano un cumulo / coperto d'erba inaridita, e
, iii-4-302: il mar sì come un gregge di pecore matte spingeva / tonde frangenti
^ annunzio, iii-1-1027: sopra luco evvi un monte erto e serposo / nomato angizia
... qualche volta, dietro, un tumulo: che è poi la vecchia
alla composizione: quasi che fosse lecito da un confuso tumulo di lingua, quelle parole
sepoltura costituito da una fossa ricoperta da un cumulo conico o cupoliforme di terra o
, / e fra 'cipressi mi farete un tumolo, / che sia nel mondo
lenta, assidua, / sottil, da un grigio cielo di maggio / battea con
. -per estens. sepoltura di un defunto. fona, lx-1-208: con
del petrarca, che fu di senno un cumulo; / non ebbe punto la sua
nostro ciel, / non può negare un raggio / al lagrimato avel.
dove (come si legge) fu in un tumulétto arso, che ivi è ritrovata
piante? pascoli, i-460: vidi un tumulétto in fondo all'orto nudo. fenoglio
. che esprime rabbia, inquietudine (un tono di voce, anche con riferimento a
suon di man con elle / facevano un tumulto, il qual s'aggira / sempre
): ineomenia a odir quasi corno un son e un timulto d'una moltitudem chi
a odir quasi corno un son e un timulto d'una moltitudem chi intrase dentro
fare le voci misurate, ma 'facevano un tumulto', cioè una confusione. savonarola,
caro, 2-790: s'odo più dentro un gemito, un tumulto, / un
: s'odo più dentro un gemito, un tumulto, / un compianto di donne
un gemito, un tumulto, / un compianto di donne, un ululato, /
, / un compianto di donne, un ululato, / e di confusione e di
di confusione e di miseria / tale un suon che feria l'aura e le stelle
spandea lungo ne'campi / di falangi un tumulto, e un suon di tube,
/ di falangi un tumulto, e un suon di tube, / e un incalzar
e un suon di tube, / e un incalzar di cavalli accorrenti / scalpitanti su
cessò il tumulto. fenoglio, 5-i-1083: un tumulto scoppiò a mezzacosta, dalla parte
fragore delle acque agitate del mare o di un fiume, di una cascata.
al cavernoso monte / con lo scettro d'un urto il fianco aperse, / onde
i campi, / quando quasi in un gruppo ed euro e noto / s'aventaron
purgasi in aer fosco / d omda spada un onone armato / nel p££0 giovai tumulto /
. moravia, xiii-196: ancora un novo / d'insorte onde tumulto / rompea
io veggo,... / un gran broglio di gente, un gran tumulto
. / un gran broglio di gente, un gran tumulto. / vedete che 'nvoltura
strade tutte! pascarella, 2-338: e un circo equestre? la plebe si affolla
non s'è dunque perduta / in un giro di trottola / al margine della strada
, / nella purpurea buca / dove un tumulto d'anime saluta / le insegne di
: rivolta contro una dominazione straniera o un regime dispotico e repressivo. cavalca
: ne'tumulti popolari c'è sempre un certo numero d'uomini che...
. barilli, i-36: pareva che un alterco divampasse; non potevo afferrare le
. 8. alterazione della funzionalità di un organo anatomico. redi, 16-vii-22:
, e molto più a proporzione, se un dente duole e se altro malore e
interesse intorno a un'opera o a un evento; insieme di discussioni, commenti,
una vaga reminiscenza, una stanchezza, un desiderio indefinito di rinnovamento.
aveva nel pensiero. jovine, 5-385: un tumulto di parole le andava e veniva
capo all'in giù, nella mano d'un uomo il quale, agitato da tante
agita rumorosamente e in modo caotico (un gruppo di persone, una folla);
aria cenila lontane; / tumultuanti d'un vocio sonoro, / di rote ferree
. saba, i-682: spesso come in un incendio quella fiamma / s'alza su
contro l'oppressore (una popolazione, un gruppo sociale, ecc.). -anche
1-58: la vera via di rimediare a un popolo tumultuante è il non dargli tempo
il re] ogni cura del governo a un corpo tumultuante di diecimila eunuchi villani,
pozzetti, 12-9-13: la crederei piuttosto un tratto di fina politica, per tenere poveri
: nessun governo può accettare modificazioni ad un disegno di legge sotto la pressione di una
prigione. a. monti, 151: un buon uomo, incapace di far male
del paese l'avevan preso in mezzo un giorno e strappato dalle sue scartoffie.
intensità o veemenza (una passione, un pensiero, ecc.). lengueglia
l'odore delle rose, dolce come un vino; l'alcova si profondava in un'
ginocchio d'innanzi all'amata, versava un fiume di parole ardenti e tumultuanti, bersenda
in una veemente e incontrollata manifestazione di un sentimento; strepitare, protestare, tempestare
. piccolomini, xlv-49: ella, come un diavolo scatenato, comincia a tumultuare,
da fare attivamente, trafficare freneticamente svolgendo un lavoro. martello, 217: tu
di boschi, e che per porre l'un telaro dipinto sovra dell'altro richiedevasi una
animato da intensa e rumorosa attività (un luogo). d'annunzio, iv-2-26
fragorosamente; scorrere gonfio e impetuoso (un fiume). getti, 15-i-580
da instabilità politica (uno stato, un regno). machiavelli, 1-viii-262:
tumultuare, e per la marca fu fatale un tal vanni, benestante di caldarola.
veemenza (uno stato d'animo, un sentimento, una passione); farsi
questi sette promontori... generano un sorprendente effetto pittorico, e fan tumultuare
in te tumultuando / quel fuoco di un dovere sul gioco interrotto, / la sirena
[il torrente di lava] rappresentava un numero immenso di grandi masse di muricce
quella tumultuaria operazione, di prenderlo per un braccio, come un ragazzo, e di
di prenderlo per un braccio, come un ragazzo, e di strascinarlo su per una
inviluppato più anni, e tanto più che un altro, quanto il suo desiderio tutto
accalca disordinatamente, con rumorosa agitazione (un gruppo di persone, una folla).
è sempre irrequieto, tumultuoso, smanioso d'un bene che difficilmente, anzi non trova
affollato e animato da intensa attività (un ambiente, un luogo); caotico (
da intensa attività (un ambiente, un luogo); caotico (il traffico
scorre con grande impeto, scrosciante (un fiume, l'acqua). d'
d'annunzio, i-815: il mar da un lato / tumultuoso, fosco, risonante
il piano immenso desolato; / in fondo un cerchio di colli gradante. n.
manifesta con grande intensità, sconvolgente (un terremoto). boccaccio, viii-1-256:
. portato con grande impeto e violenza (un assalto, uno scontro armato).
campana, 2-108: si andò finalmente a un tumultuoso assalto, mentre...
sollevati da due eserciti, che in un perturbatissimo e tumultuosissimo conflitto sieno alle mani
. frenetico, convulso (la vita, un modo di vivere). latini
e perfetto, ma più tosto come un principio d'amorosa passione, tutto agitato e
e l'opportuno addestramento; collettizio (un corpo militare, un esercito).
; collettizio (un corpo militare, un esercito). ariosto, 46-96:
con tumultuaria e poca gente / a un esercito instrutto si va opporre. saraceni,
. saraceni, ii-363: kau- nato un grossissimo ma tumultuario essercito... andarono
sostant. machiavelli, 1-i-265: a un popolo licenzioso e tumultuario gli può da
popolo licenzioso e tumultuario gli può da un uomo buono essere parlato, e facilmente può
osmano nel serraglio i visiri, inviando un bustangì a'tumultuari per intendere le loro
avrebbe avuta una forma, ma solamente un andamento erratico e tumultuario. nievo,
fervore e concitazione (un'orazione, un discorso). vita di gio.
tic. la lettura e la stesura di un testo). cune considerazioni, che
stuparich, 9-169: non fu mai un pensatore sistematico, la sua attività fu piuttosto
-non sufficientemente ponderato; avventato (un giudizio); sconsiderato (un investimento
(un giudizio); sconsiderato (un investimento). metastasio, 1-iv-207:
metastasio, 1-iv-207: per non formarne un giudizio tumultuario ed incerto. l'illustrazione
(come per esempio durante la piena di un corso d'acqua). 8
bartoli, 1-3-85: non si debbe fare un muro con furiosa prestezza ed ammassarlo quasi
che si accalca, che gremisce rumorosamente un luogo. dominici, 1-132: e
profondo di me medesimo. gesù volge un poco il capo e l'òmero; tende
, di che si tratti. dammene un cenno, qual ti paia meglio, significante
livida e cominciò a respirare sempre come un pesce fuori d'acqua, ma in certi
nostro cuore batte tumultuosamente al suono d'un nome, alla curva d'un naso
d'un nome, alla curva d'un naso o d'un sorriso, solo perché
alla curva d'un naso o d'un sorriso, solo perché dentro di noi abbiamo
bine tumultuoso dell'animo mio, sfogò in un diluvio di pianto, amaro così,
passioni. beltramelli, iii-571: aveva egli un cuore tumultuoso, una forza non per
una forza non per anco provata, un desiderio solare che a quando a
7. concitato, veemente (un discorso, un modo di parlare)
. concitato, veemente (un discorso, un modo di parlare). p
venissero al combattere, fece il principe un ragionamento tumultuoso alle genti che erano nell'
, e tappando il tutto ermeticamente con un impasto di sabbia e 'busa 'd
serpetro, 235: nella cumana nasce un albero, chiamato 'tune', il quale
'tune', il quale punto, stilla un licore, come latte, che si condensa
spezie d'insetto [le cocciniglia] come un piccolo vermic- ciuolo che nasce e si
nasce e si perfeziona sopra le frondi d'un albero salvatico e spinoso che chiamavano allora
, caratterizzate da tale vegetazione e da un clima molto rigido con scarse precipitazioni.
morta, lunare tundra artica, illuminata da un crudelis simo sole senza tramonto
a 6, che si presenta come un solido di colore grigio chiaro con un
un solido di colore grigio chiaro con un elevato punto di fusione e ottime pro-
insolubile in tutti gli acidi, prende un bel color giallo di cedro nell'acido nitrico
v.]: 'tungstico': nome di un acido solido, giallo, insipido,
modo che al caso del passaggio di un milite dall'uno all'altro corpo, nulla
ove cadde. -vegetazione che ricopre un edificio, una struttura architettonica.
. involucro o struttura stratificata che avvolge un organo in partic. cavo come un vaso
un organo in partic. cavo come un vaso o altra struttura tubulare. -
. di natura muscolare, della parete di un vaso sanguigno. -tunica muscolare, strato
tagliano come sia pervenuto all'altezza di un palmo. sarpi, vii-110: certe erbe
animali dal corpo fatto a sacco con un involucro (tunica) di sostanza (tu-
porta medesima del duomo di'barga è un architrave scolpito rozzissimamente a basso rilievo ed
. bot. provvisto di tunica (un organo vegetale). salvini, 26-35
tunicata è detta, / perché concresce in un globo, che involto / è da
iii: l'organo di moltiplicazione è un bulbo non tunicato differente cioè da quello
animali dal corpo fatto a sacco con un involucro (tunica) di sostanze (tunicina
baiatri, 1-42: sentimenti ben degni di un padre e di un cristiano, né
sentimenti ben degni di un padre e di un cristiano, né credo che li avrebbe
cristiano, né credo che li avrebbe un tunisino. 2. che si
cipro o viaggiano / sul cordame d'un legno tunisino. tunker, agg.
tedeschi fondata nel 1708, caratterizzata da un particolare rito battesimale, dall'obiezione di coscienza
costante e opportunamente rivestito praticato attraverso un ostacolo naturale allo scopo di dare continuità
... di strade o passaggi entro un poggio, un colle, un monte
strade o passaggi entro un poggio, un colle, un monte, o anche sotto
entro un poggio, un colle, un monte, o anche sotto un fiume.
colle, un monte, o anche sotto un fiume. questa ultima costruzione è chiamata
livello maggiore delle acque, o il fare un 'tunnel'di strada ferrata. la natura
], 206: la temperatura di un tunnel dipende soprattutto dalla sua lunghezza, dalla
in terra franca, i prati brillarono di un verde che pareva più fresco, più
collega due ambienti o due cortili di un edificio. piovene, 7-529: ad
edificio. piovene, 7-529: ad un primo cortile buio segue quasi sempre un
un primo cortile buio segue quasi sempre un secondo, la cui esistenza non si scopre
indica, e a cui si accede per un piccolo tunnel spesso di sbieco. cassola
attraversamento, per lo più a bordo di un trenino, si succedono scene, rumori
seppellirsi sotto il fieno, con appena un piccolo tunnel scavato davanti alla bocca.
. tondelli, 99: sono uscito da un tunnel, solo ora mi rendo conto
(detta 'effetto tunnel') tra un minimo e un altro minimo più basso.
'effetto tunnel') tra un minimo e un altro minimo più basso. 10.
trasmissione-, canale ricavato nel pavimento di un autoveicolo per l'alloggio dell'albero di
nel calcio, azione consistente nel superare un avversario, facendogli passare la palla fra le
quanti tunnel non fa quelbriccone? questo è un tunnel: ma come sivori mi avrà aggirato
tessuti. 2. asportazione di un adenoma prostatico per via transuretrale, seguita
il possesso o l'uso esclusivo di un oggetto o di un bene economico 0
l'uso esclusivo di un oggetto o di un bene economico 0 il dominio su un
un bene economico 0 il dominio su un territorio da parte della persona a cui
il vento par che mormori / procace un inno fàllico. ungaretti, i-90: nella
parentela quando l'agg. possessivo precede un nome indicante stretta parentela, attualmente prevale
) -, quando è accompagnato da un agg. qualificativo { la tua buona
5. per indicare esclusività di un rapporto, confidenza, amicizia, legame
anche stima, ammirazione nei confronti di un interlocutore (in partic. aggiunto a
interlocutore (in partic. aggiunto a un nome proprio o in un contesto dialogico)
aggiunto a un nome proprio o in un contesto dialogico). dante, purg
tuo ecc. manzoni, v-2-31: fissa un giorno da darci, e avvisacene,
. 6. con riferimento a un periodo o al corso della vita della
patria! per te i giorni nostri / un nuovo lelio in terra rimiraro.
tenuto dall'interlocutore (un'azione, un comportamento) di una persona. novellino
». -composto o scritto da un autore a cui ci si rivolge.
ci si rivolge (una lode, un diritto, una facoltà, un potere)
lode, un diritto, una facoltà, un potere). s. francesco,
pirandello, 8-1014: se rimango ancora un po'soltanto in poter tuo, mi
terra. 10. che ubbidisce a un superiore, che è soggetto al dominio
pronom. ariosto, 4-8: or un de'tuoi mi trova, / che più
, ei potesse far ricco sé e povero un altro. l. strozzi, 1-276
tuoi e a te con tanto affetto un abbraccio. fenoglio, 158: -e i
elettriche durante i temporali e si manifesta con un rumore forte e secco se la scarica
secco se la scarica è vicina o con un prolungato rimbombo, effetto degli echi fra
13: ma io senti'sonare un alto corno, / tanto ch'avrebbe ogne
all'alba il tempo si calmo, d'un tratto, dopo un tuono formidabile che
calmo, d'un tratto, dopo un tuono formidabile che parve un ordine militare.
tratto, dopo un tuono formidabile che parve un ordine militare. montale, 14-158:
, ii-780: era scoppiato... un temporale tremendo, con grandine e tuoni
. v.]: è cascato un tuono sul campanile della chiesa, e l'
indicare la potenza e la cupezza di un rumore o di una voce. ghirardacci
, 3-324: aveva la voce risonante come un tuono ed essendo in questa vecchiaia anche
, par., 21-142: e fero un grido di sì alto suono, / che
si udì a scoppiare per tutta l'adunanza un altissimo tuono di voci; bacchetti,
sfregio eterno. brancati, 4-239: un tuono di applausi coprì le parole di edoardo
. bernari, 4-96: si udì un rumore di passi, un tuono di scarpe
si udì un rumore di passi, un tuono di scarpe ferrate. 3
arma da fuoco, dal funzionamento di un impianto meccanico, ecc.).
le altre bombe andò a battere in un fortissimo bastione... ogni cosa volò
ogni cosa volò in aria; con un tuono così orrendo, che ne tremò tutta
. calvino, 2-260: rispose loro un tuono di fucileria che parevano reggimenti schierati
. ijannunzio, iv-2-281: l'organo mise un tuono che fece vibrare i pilastri come
fresco e di rugiada / scoppia improvviso un tuono di fanfara: / il battaglione
posando in ore / dure di stelle, un afrore / rancido estremo addio / suonò
... videro sulla strada alba-bra avanzarsi un nuvolone di polvere e da questo usciva
nuvolone di polvere e da questo usciva un tuono di motori. 7.
si fu posta a sedere, ella gittò un gran tuono con puzza. uno de'
aeron. tuono sonico: boato prodotto da un velivolo quando supera la barriera del suono
da parte i tuorli / per fame un frittatone. c. gozzi, 4-228:
6-266: quarche apparita del sole, un disco, una sfera labile o scialba con
germe e l'albume vi è spesso un altro corpo, detto... il
-area più interna di una regione, di un territorio; zona centrale di una città
tuorlo... della toscana., un po'più dell'altre sue parti si
3. figur. contenuto essenziale di un discorso, di un racconto, di
. contenuto essenziale di un discorso, di un racconto, di un ragionamento.
discorso, di un racconto, di un ragionamento. aretino, 20-257: tu
santa scarpa. garzoni, 1-582: parlando un zergo e furbesco, ragionano di pigliar
; hanno aspetto simile a quello di un topo e coda rivestita di pelo folto.
modo il barbuto 'tupamaro'riuscì a ottenere un attimo di silenzio. eco [« l'
[della mia barba]? -vo'farmene un tuppè. calzabigi, 127: in
con giudizio / di polvere di cipro un nuvolizio. bettinelli, xvi-299: rassan le
alza e s'abbassa la buona fede un dì farà ritorno. l. ciampolini,
6-viii-189: avea il 'toppè ^ alto un palmo, non vi dico bugia, un
un palmo, non vi dico bugia, un palmo, l'ho misurato io.
quante fole / già da noi sepolte un giorno, / nelle case e nelle scale
di due oncie, a portogruaro crescevano un paio di piani. lucini, 3-52:
sfrontatezza. marchesa colombi, 2-6: un vicino di casa, un non so chi
, 2-6: un vicino di casa, un non so chi, un nessuno,
di casa, un non so chi, un nessuno, che abita, pare,
, inter. per riprodurre il rumore di un colpo breve e secco, di una
nell'espressione tappete tappete che allude a un rumore o a un movimento a due
che allude a un rumore o a un movimento a due tempi (anche in forma
tiri ci sono intervenuti;... un para, picchia e martella. 'tappete'
dietro la nuca, in modo da formare un ammasso tondo. = voce di
tuppè tuppè), inter. per riprodurre un battito cardiaco affannoso. baldini,
la lettera, senza leggerla, facendo un viso offeso; ma col cuoré che
deviare o far traboccare le acque di un fosso, di un canale o di un
le acque di un fosso, di un canale o di un fiume.
un fosso, di un canale o di un fiume. leggi e bandi
creato per gioco dai ragazzi per ostruire un rigagnolo. lippi, 9-29: avviene
: avviene a lor né più né meno un iota, / com'à fanciulli,
che ostacola o impedisce l'attuazione di un progetto o il raggiungimento di uno scopo
medie. ant. ostruzione, occlusione di un orifizio o di un canale anatomico.
, occlusione di un orifizio o di un canale anatomico. redi, 16-v-444
(un'apertu ra, un orifizio). - anche in un contesto
, un orifizio). - anche in un contesto figur. g. salvemini
scarsa ampiezza usata durante l'impaginazione di un giornale >er riempire uno spazio rimasto libero
di altro materiale applicato alla bocca di un recipiente (bottiglia, fiasco, barile
credo che vi paresse d'avere a fare un turaccio a un barile. pantera,
d'avere a fare un turaccio a un barile. pantera, 1-275: un turaccio
a un barile. pantera, 1-275: un turaccio o coperchio massiccio parimente di metallo
, 5-11: il nini, che teneva un gran bottaccio / fra sé e '
tutto in polvere fina, e gettalo in un matraccio di vetro: poscia versavi sopra
di venezia, e chiudi il matraccio con un turaccio di sughero. -ant
al tino delle lacrime-, abbandonarsi a un pianto dirotto, scoppiare in lacrime.
. marino, xii-565: nel frontespicio un certo 'reverendo'/ senza cappello in testa
testa ne saluta, / e manda fuora un zeffiro stupendo. /...
bocca stretta o, anche, per otturare un foro, un'apertura.
e rorchestra tace e la sala piomba per un attimo nel buio e tutti i presenti
ma l'ha una pecca / d'un certo suo turacciol benedetto, / ch'ogni
-rivestimento di gomma usato come protezione di un pulsante. d'annunzio, v-1-313:
4. ispessimento discoidale del fusto di un organismo vegetale. l. bellini
: questo voto però della canna non è un voto andante per tutta la lunghezza di
la stretta di letizia e feci per fare un salto su quell'improvvi- sato baldacchino per
contenersi più, erompere, sfogarsi (un sentimento). nievo, 640:
è detto, / bisognerà por nell'orecchio un dito, / ovver i sughero un
un dito, / ovver i sughero un turacciolétto, / che ben chiuda e sigilli
malattie [redi]: se ne faccia un bocconcino non più grosso di quel che
non più grosso di quel che si sia un turacciolin da fiaschi ordinari. bechi,
2-54: guai se... manca un cartellino alla rastrelliera delle armi, un
un cartellino alla rastrelliera delle armi, un turacciolino alle boracce. = dimin
di colore verde e rosso e da un ciuffo di penne
, che viene usato per turare un foro, un'apertura. biringuccio
ruscelli, xxvi-2-87: voi sapete ch'a un vin che non sia stato / gustato
con discrezione / la botte e farvi un pertugetto adatto, / e per turàglio11 fuso
serve, che viene usato per turare un foro, un'apertura. patrizi,
moverlo si turasse la bocca, tirando un filo che fosse attaccato al turarne chiaro
turaniano, agg. bot. che presenta un areale esteso dal mediterraneo orientale all'asia
..., i baiti presentano un bel tipo ariano o turaniano, e sono
turare, tr. chiudere un foro o un condotto o, anche,
turare, tr. chiudere un foro o un condotto o, anche, riempire una
riempire una fessura o una falla con un materiale o un oggetto adatto allo scopo
fessura o una falla con un materiale o un oggetto adatto allo scopo; otturare;
compieta- mente (anche con riferimento a un soggetto astratto). -anche assol
2. tappare, chiudere con un tappo o un turacciolo una bottiglia,
. tappare, chiudere con un tappo o un turacciolo una bottiglia, un vaso,
tappo o un turacciolo una bottiglia, un vaso, un contenitore. -anche assol.
turacciolo una bottiglia, un vaso, un contenitore. -anche assol. e con
, chiudere col turaccio. -rinchiudere un liquido in un recipiente tappandolo. magalotti
turaccio. -rinchiudere un liquido in un recipiente tappandolo. magalotti, 19-50:
, alma fragranza. -colmare un fosso, un fossato. dottori,
fragranza. -colmare un fosso, un fossato. dottori, 1-427: su
nel gesto tipico di chi è disgustato da un cattivo odore, o, anche,
: ha grazia stupenda la figura d'un servo, che... cacciando con
, 1-v-72: prescrive egli gravemente, come un preservativo contro al cannone, che si
e raddoppiare i picchi, preso da un nuovo soprassalto al cuore, si turava gli
-tappare la bocca a qualcuno (anche in un contesto scherz. e paradossale).
le bestie. 4. ostruire un passaggio o un'apertura praticabile; impedire
impedire il transito o l'accesso a un determinato luogo o la fuga da esso
di armati. -in partic.: difendere un luogo impedendo l'avanzata nemica. -anche
luogo impedendo l'avanzata nemica. -anche in un contesto metaforico. ovidio volgar.
consolazione. -chiudere lo sbocco di un corso d'acqua; bloccare il flusso
d'acqua; bloccare il flusso di un emissario. sacchetti, 4-138: dell'
. delimitare e recintare con una barriera, un muro, una staccionata, un'estensione
-costituire il limite di una bolgia infernale (un costone di roccia). dante
a la pendente roccia, / che l'un de'lati a l'altra bolgia tura
abbraccia e tura, / ne facess'un, come l'opera, tondo / il
le mani, con il lembo di un abito, con un velo, ecc.
il lembo di un abito, con un velo, ecc. o, anche,
occhi a qualcuno in partic. a un condannato al supplizio con le mani o con
benda per impedirgli di vedere. -anche in un contesto metaforico. cavalca, 20-336
volto con ambe le mani, e tratto un altro lungo sospiro, esclamò: «
partire! » rubin ùicea, e tolse un velo a stella: / levòl da
: l'uno, che chi ha un certo viso che non istà bene a farlo
7. figur. dissimulare, celare un peccato, una colpa, un vizio
celare un peccato, una colpa, un vizio. fagiuoli, x-27: con
vizio. fagiuoli, x-27: con un peccato sol tutti s'adirano, / e
in trionfo impunemente girano. -ostacolare un proposito virtuoso, avversare una virtù.
una virtù. - anche: impedire un vizio. monte, 1-102-4: c'
turarsi in casa. -rintanarsi (un animale). faldella, iv-167:
e lì si tura nelle toglie di un rosaio, e se ne sta quieto,
i-153]: mi pare che questo sia un ottimo sistema per turare la bocca ai
lo stomaco: dare senso di sazietà (un cibo). buzzi, lxxv-134:
si attenne a virtù. -turare un buco: porre rimedio a una situazione,
porre rimedio a una situazione, pagare un debito; trovare i soldi per una necessità
meglio è, che si turi la bocca un che predica senza spirito, e che
, e fa callaia ('di chi salda un debito piccolo col fame uno più grosso
[s. v.]: un fiasco di vino, e tanto pane
di vino, e tanto pane che tun un fiasco ('dicesi da'briaconi, i
e per l'altra bocca; cioè un manducativo per quella di sopra in bocconi
in bocconi fatti di cassia, e un turativo fatto di mele per la parte di
di turare), agg. otturato con un oggetto o con un materiale adatto
otturato con un oggetto o con un materiale adatto a determinare ostruzione, a
) o, anche, di aria (un foro, un condotto). -anche
, di aria (un foro, un condotto). -anche: tappato per lo
. -anche: tappato per lo più con un turacciolo, con un coperchio a forte
lo più con un turacciolo, con un coperchio a forte tenuta (un recipien-
con un coperchio a forte tenuta (un recipien- te). g
piena di polve fulminatrice, mandatagli da un amico di napoli. gianelli, ii-147:
e ben turata, poteva conservarsi per un anno e più. 2
per infiammazione e afflusso di secrezione (un orifizio, un canale anatomico in partic
afflusso di secrezione (un orifizio, un canale anatomico in partic. il naso
udire (le orecchie). -anche in un contesto metaforico. cavalca, 20-373
. sbarrato, ostruito (una porta, un passaggio, ecc.). cronica
porte e finestre chiuse (una stanza, un ambiente); che non ha aperture
scampare. aretino, 20-106: trovato un ragazzo ribaldo e mala- detto, bene
detto, bene in ordine, con un pezzo di torchio in mano, e stando
capacità, di interesse nei confronti di un determinato ambito o di una particolare attività
? fenoglio, 5-iii-770: tu per un minuto puoi stare con le orecchie turate
/ 1 velenosi strali, / et in un punto sgombra i vani affanni. g
l'insieme degli abitanti, la popolazione di un territorio, di una regione, di
dedita a uno scopo, impegnata da un interesse. - anche: grande (
bastardi gli nacque che averebbe fatto di loro un esser- cito. sansovino, 2-186:
, per lo più raccolti, radunati in un luogo o disposti secondo una determinata serie
d'ardite passioni ha presta / l'un seco, e l'altra alme virtudi e
. bacchetti, 20-47: un ricovero in casa di cura per turbe mentali
ix-220: per me si tratta di un fatto nuovo, di una turba, una
provocato da una situazione spiacevole, da un sentimento doloroso, dall'innamoramento, da
sentimento doloroso, dall'innamoramento, da un impulso passionale, ecc. anonimo
verri, i-414: sulla faccia di un uomo abbandonato allo stato suo naturale delle sensazioni
troppa compassione, anzi arriva a parermi un poco riprensibile. carducci, ii-8-63: che
facea e disfacea a suo capriccio, un console anonimo rimosso con ignominia si avvisò di
atmosferico; tempesta marina, straripamento di un fiume. fiori di filosafi, i-189
pioggia e turbamento di mare, con un vento che ci rtienò tre miglia lontano
turbantato, agg. letter. che indossa un turbante. - anche sostant. (
sostant. (in partic. per designare un orientale). f. f
turbantato carnefice. breme, 1-102: un voluttuoso e inebriante olezzo... invade
305: non basta che mi contorse come un turbante, e mi fece fuggiasco e
giovi nezza, e come un mercenario mi costrinse a vagare per il mondo
fece che si pigliassero per capitano generale un moro, anzi come gli attori per
attori per tradizione perpetua lo rappresentano, un moro negro, anzi un turco col
rappresentano, un moro negro, anzi un turco col suo turbante. salgari, 23-17
un'immagine della consolata, c'era un ingrandimento fotografico sotto vetro: un indiano
c'era un ingrandimento fotografico sotto vetro: un indiano col turbante. -con
colori, di forme varie, con un turbante di gelo in mezo, tempestato tutto
riconoscenza. arbasino, 23-414: una porta un manto di faille verde-bandiera sopra un corsetto
porta un manto di faille verde-bandiera sopra un corsetto rigido che fa addirittura degli angoli
che fa addirittura degli angoli, e un turbante da hedy lamarr di maglina dorata
prova, la sera, allorquando con un turbante di bende gli avvolge non solo
celesti, quel rimasuglio di peli che un vetro divideva dalle mie dita, quello
becelli, 1-34: spedirò al sommo padre un messo, / che di lor duol
duol facesse rimostranza. / il qual con un discorso bene espresso / dipinse la ragion
con riferimento a soggetti astratti, come un evento negativo, un senti
soggetti astratti, come un evento negativo, un senti mento molto intenso,
senti mento molto intenso, un impulso passionale). giacomo da
carducci, ii-8-4: una lettera tua, un po'triste, mi turba per una
, gli sguardi di mingo la turbarono un istante; non aveva compreso. caproni,
que- stro mostro di natura, era un ragazzo, non aveva diciotto anni,
. 4. scombinare, guastare un piano, un progetto, un accordo
4. scombinare, guastare un piano, un progetto, un accordo, incrinare un
, guastare un piano, un progetto, un accordo, incrinare un patto, rompere
un progetto, un accordo, incrinare un patto, rompere un'alleanza. boccaccio
. alterare, disturbare il regolare svolgimento di un evento, di un'attività; intralciare
brevemente. 6. mettere in discussione un ragionamento, un giudizio, una convinzione
6. mettere in discussione un ragionamento, un giudizio, una convinzione; incrinarne la
8. intorbidire, agitare l'acqua di un fiume o di una fonte.
orazio, il quale esopo mette, che un buon vecchio pescando turbava facqua ogni dì
: quando ci assalse alla sinistra sponda / un vento che turbò l'aria serena,
13. alterare una pronuncia o un accento. trissino, i-xv: avvegnaché
la serenità per una emozione intensa, un fatto negativo, un sentimento doloroso,
emozione intensa, un fatto negativo, un sentimento doloroso, un impulso passionale,
fatto negativo, un sentimento doloroso, un impulso passionale, ecc. diatessaron volgar
per sfuggire ai suoi sguardi, arrischiare un sorriso impudico, svergognato, come di
si turba e rasserena, / et in un esser icciol tempo dura. c.
fatta villania. beicari, 1-19: essendo un giorno tornato giovanni a casa con desiderio
turbataménte, avv. ant. provando un intenso turbamento, anche manifestando sdegno e
non possiate fare altro di qui a un anno ». la spagna, 25-14:
linguaggio giurid.). - anche in un contesto scherz. fagiuoli, vi-143
i-52: il pretore di benevento, verosimilmente un illuminista, un uomo della ragione ragionante
di benevento, verosimilmente un illuminista, un uomo della ragione ragionante, sta facendo un'
reca però molestia all'altrui possesso di un immobile o di una universalità di mobili
alla persona o con minaccia e riguarda un bene immobile). -contestazione del diritto
. -contestazione del diritto ad agire in un certo modo (anche in un contesto
in un certo modo (anche in un contesto scherz.). salvini,
seguito a una situazione incresciosa, a un evento doloroso, a un sentimento intenso,
, a un evento doloroso, a un sentimento intenso, a un impulso passionale
, a un sentimento intenso, a un impulso passionale, ecc. latini
luce lunare. la vedevo eretta in un quadrato di puro argento e vedevo le
e il profilo di lei accentuato da un albore diffuso. moravia, xiii-36: tornò
pienamente a causa di un'inquietudine, un timore, ecc. (una facoltà,
, ecc. (una facoltà, un sentimento, ecc.). dante
modo agitato, tormentato, travagliato (un periodo di tempo, la vita);
la prua, al palu, / apparve un tempo con vento turbato.
ambiduo a sedere a la margine d'un fresco e limpidissimo fonte che in quella sorgea
, 2-9 (1-iv-206): bernabò, un poco turbatétto, disse che non lo
lo 'mperadore ma idio, il quale poteva un poco più che lo 'mperadore, gli
(femm. -tricé). che sovverte un ordine sociale o istituzionale, una situazione
[garibaldi], era la disfatta d'un turbatore; se riesciva, era legato
oppone, che contrasta il raggiungimento di un risultato, lo svolgimento di un'attività,
una situazione spiacevole e imprevista, da un timore, ecc. anonimo genovese
j. grave crisi o sovvertimento di un ordine sociale, politico, istituzionale,
ma già apparecchiato a nuova vita per un lavoro latente, di cui trapelano qua e
4. confusione, scompiglio, agitazione di un ambiente. boccaccio, dee.,
5. disturbo o alterazione di un organo, della sua funzionalità.
videro d'improvviso balenar alcuni lampi ed in un tempo s'udì un tuono tanto grande
lampi ed in un tempo s'udì un tuono tanto grande e tanto spaventevole, che
romagnosi, 4-953: nell'incominciamento di un possesso considerato come modo d'acquistare la
piana, all'acido, che gira dentro un forame, le di cui pareti egli
lessona, 2-355: innalzò dunque un ampio locale nel quale attivò forni alla
una gran rosa dei venti in preda ad un inverosimile turbinaménto. 2.
che rotea vorticosamente (un'elica, un ventilatore, ecc.). marinetti
, mosso disordinatamente (le falde di un abito, una capigliatura). gadda
emozione, l'ebbrezza., di un bel valzer volante... quel turbinante
suoni,... era per silvia un terrestre paradiso. -ispirato,
vento); che scende sospinto da un vento turbinoso (la neve).
muoversi o essere attratto o trascinato con un moto rotatorio rapido e continuo; girare vorticosamente
parti. d'annunzio, i-827: un molle polviglio d'argento / su fino
si stendeva, ribollendo e turbinando, in un lago d'acqua torbida e riottosa.
: i granelli di polvere che turbinano in un raggio di sole in una stanza buia
in una stanza buia. -compiere un moto rotatorio continuo e veloce (un
un moto rotatorio continuo e veloce (un meccanismo); ruotare incessantemente (una giostra
, fuori d'italia. una sera ad un ballo (il caldo era soffocante)
la polve. costa, ii-740: vedemmo un gran turbinare di militi in fuga.
di gente in movimento, frenetica (un luogo). panzini, i-84:
. carducci, ii-20-207: ti soccorre un esempio? occorrerebbe opportuno. a me
rezzonico, 73: non serba il volto un color solo, e torvo / sembra