tonotropismo, sm. fisiol. capacità di un organo muscolare, in partic. del
a forma di mandorla, costituito da un agglomerato di follicoli linfatici e situato nella
gola, ed oggi per l'appunto un chirurgo gliele ha tagliate. ghislanzoni,
11-37: l'uomo patisce nella gola d'un male, che si chiama tonsille,
s) 'tonsillite', che è da un precedente * tonsles, di origine incerta (
per permettere la fuoriuscita del pus dovuto ad un ascesso tonsillare. = voce
moretti, i-429: il dottore gli mostra un pezzettino di carne pallida all'estremità del
fenoglio, 5-i-870: « sei un fenomeno, johnny, così tonso e
. -per simil. potato (un albero). bea, 13-29:
i lippi e i tonsori, per indicare un insieme molto eterogeneo e variegato di persone
montano, 1-144: era costui un ometto piuttosto anziano, secco e vispo
secco e vispo, la cui testa era un capolavoro dell'arte tonsoria come la s'
in un'epoca defunta: capelli ravviati in un elaborato 'toupet', mosca e baffi impeciati
mondo, eseguito dal vescovo o da un suo delegato. -anche: la rasatura circolare
capelli crespi che la tonsura monacale aveva un giorno risparmiati. -prima tonsura: rito
-prima tonsura: rito di passaggio di un laico agli ordini minori. sanudo
.. se possa il vescovo, overo un altro prelato essere forzato a dare la
illustrazione italiana [n-iv-1909], 372: un incipiente calvizie sulla cima del cocuzzolo esonera
sineddoche. oliva, i-1-124: un uomo impastato d'ambrosia basterà, per
d'ambrosia basterà, per presedere ad un clero tonsurato. nievo, 35: era
che abbia mai combattuto coi polpacci d'un prete. de roberto, 15-51: 1
. -per simil. tosato (un animale). cipriani, ii-1-135:
pena ella vide il cane tonsurato, un impeto così spontaneo d'ilarità la invase
a confidenza e non la madre d'un tonsurato. tonterìa, sf.
calzabigi, 146: sul davanti è legato un bertuccione, / v'è un pappagallo
è legato un bertuccione, / v'è un pappagallo in gabbia che cinguetta, /
e una chitarra, e di stivali un paio, / un spinette, un tontiglio
e di stivali un paio, / un spinette, un tontiglio, un arcolaio.
un paio, / un spinette, un tontiglio, un arcolaio. = adattamento
, / un spinette, un tontiglio, un arcolaio. = adattamento dello spagn.
mediante la quale più soci mettendo insieme un determinato capitale fruttifero, fornito da prestiti
fanno in due modi, o col dare un capitale una volta tanto, che s'
2. antico gioco d'azzardo giocato da un minimo di dieci persone con un mazzo
da un minimo di dieci persone con un mazzo di 52 carte. = dal
sono società le quali si costituiscono con un tenue capitale, e che hanno per
vii-249: le società di tontine hanno tutte un piccolissimo capitale, per la ragione semplicissima
hanno bisogno di capitali, ma d'un solo capitale per assicurare la
quel modo di dire 'fare di ogni lana un peso'. = adattamento del fr
, i-196: rimase qualche tempo come un tonto, / ma dopo rilevandosi da
una volta sola, ma mi sembrava un po'sprovveduto, direi un po'tonto,
ma mi sembrava un po'sprovveduto, direi un po'tonto, e poi non parla
2. che rivela ottusità, scempiaggine (un modo di pensare, di agire,
, per lo più in vista di un tornaconto, di un vantaggio.
più in vista di un tornaconto, di un vantaggio. c. e.
di comparsa in it., potrebbe essere un prestito dello spagn. e portogh.
onomat * tunt-; altri pensano a un continuatore del lat. attonìtus (v.
», 8-ix-1982], io: sembra un tontolo- ne che si stupisce di tutto
, i-200: hanno saputo che c'è un libro tutto sui vecchi, storie di
con fantesche. goldoni, vi-500: prevedo un altro obbietto, poi l'orazion finisco
parti delle navi un ambiente, in un gruppo sociale, anche
un ambiente, in un gruppo sociale, anche in un giornale o
, in un gruppo sociale, anche in un giornale o direttamente, a livello 'top'
nell'abbigliamento, indumento femminile costituito da un corpetto corto molto scollato sul davanti e
strass e perline e arricchita dietro da un fiocco in organza rossa, e dal top
di una determinata formazione geologica o di un deposito naturale di idrocarburi. -parte superiore
letter. che è o appare simile a un topo. - anche in posizione pred
rospo. martello, 6-i-337: vi ha un coro di ancelle tutte tópe: vi
nel quadro questa donna era sdraiata come un po'addormentata su un divano, con
donna era sdraiata come un po'addormentata su un divano, con una mano che si
. oliva, 658: se un toparca od un re mutano i lupi in
oliva, 658: se un toparca od un re mutano i lupi in agnelli,
topo, sorcino (il mantello di un animale, anche con riferimento al colore stesso
-chi). scherz. relativo a un topazio, a un gioiello decorato con un
. relativo a un topazio, a un gioiello decorato con un topazio.
un topazio, a un gioiello decorato con un topazio. c. e.
cristalli di topazio (con riferimento a un tipo di granito). bombicci porta
ariosto, 33-104: sotto i bei palchi un relucente fregio, / divisi tra proporzionati
testa... di solone incisa in un topazzo, imitata dall'originale di marmo
e. gadda, 6-236: aveva sognato un topazio: che cos'è infine,
topazio: che cos'è infine, un topazio? un vetro sfaccettato, una specie
cos'è infine, un topazio? un vetro sfaccettato, una specie di fanale giallo
in attimo fino ad essere poi subito un girasole. -in espressioni comparai per indicare
ambrato (con partic. riferimento a un. vino). - anche sostant.
c. e. gadda, 21-142: un topaziaccio rettangolare o forse rubino di boemia
... si è vestito d'un tenuissimo velo di vetro semitrasparente e di color
loro condizioni di vita. -anche in un contesto figur. linati, 8-60:
(in partic. con riferimento a un viso appuntito, affilato o a un modo
a un viso appuntito, affilato o a un modo di vita ritirato, riservato)
è rappresentato o prodotto da topi (un pericolo, un rumore).
prodotto da topi (un pericolo, un rumore). beccuti, i-307
svegliati dal topesco, rastrellante sgrattare d'un arnese metallico. arbasino [« la
repubblica », 23-iii-1986], 16: un alto tasso di spiritualità non disgiunta da
topesca. -costituito da topi (un gruppo, un esercito, in par-
-costituito da topi (un gruppo, un esercito, in par- tic. con
che arrivò a coprire per più di un momento la visione dell'orizzonte.
arte è doppio, uno nel parladore et un altro nell'uditore. bono da ferrara
insieme di temi e argomenti propri di un autore, di una scuola o di un
un autore, di una scuola o di un orientamento. -nella pratica giuridica, reperimento
2. psicanal. rappresentazione spaziale di un apparato psichico, descritto come se ciascun
descritto come se ciascun sistema psichico occupasse un luogo fìsico e potesse quindi essere visualizzato
. d'annunzio, i-274: in un meriggio mite di marzo, quando il
/ quando trepido verzica il grano, un aratore / uscì da'suoi tuguri a
(le acque del mare o di un fiume).
rogo / morente che s'awiva / d'un arido paletto e ferve trepido.
indeur. * trep-, che indica un moto agitato. trepizite, sf
della famiglia ombrellifere il cui frutto presenta un segno spiralifor- me. m
! 2. scuotersi, producendo un rumore acuto e secco (il setaccio
numeri ha treppi- cato parecchio; ma un certo miglioramento mi par di fiutarlo.
certa distanza dal fuoco, costituito da un cerchietto o triangolo di ferro che poggia
una padella, e sotto quel braccio medesimo un fascette di leene, e nella mano
fascette di leene, e nella mano un trepiede. inventarium honorati gaytani [in
mettasi in tegamino su la bragia sopra un picciolo trepiedi. inventario di alfonso ii
di terra pestata, nel mezzo c'era un fuoco moribondo con un trepiedi di ferro
mezzo c'era un fuoco moribondo con un trepiedi di ferro sul quale stava posato
trepiedi di ferro sul quale stava posato un paioletto nero. -nei laboratori di chimica
usato per sostenere a opportuna distanza da un becco bunsen recipienti contenenti sostanze da riscaldare
. moretti, ii-690: si aggiunga un catino sorretto da un umile treppiede di
ii-690: si aggiunga un catino sorretto da un umile treppiede di ferro: anche questo
8-183: accanto alla finestra, su un treppiedi, sorgeva una palla d'ebano che
moravia, xii-135: solo ornamento era un treppiedi confinato in un angolo presso la finestra
solo ornamento era un treppiedi confinato in un angolo presso la finestra e sormontato da
angolo presso la finestra e sormontato da un vaso che conteneva una pianta grassa dalla
conteneva una pianta grassa dalla forma di un cetriolo. 2. sostegno per
, 46: dall'uscio socchiuso si scorgeva un canoc gion. dimenarsi,
imberta. storia di stefano, 15-60: un zomo, trepando col suo fiol garzone
come coetanee. parlottano... un linguaggio che loro sole intendono.
, calpe chiale girevole sopra un treppiedi. e. cecchi, 6-377:
flaiano, 1-ii-113: pasqualino ha acquistato un certo giudizio ironico sugli uomini proprio con la
treppiede. calvino, 12-126: guarda con un cannocchiale montato su un treppiede una giovane
: guarda con un cannocchiale montato su un treppiede una giovane donna su una sedia
una sedia a sdraio intenta a leggere un libro su un'altra terrazza, duecento
bellori, iii-192: finse una tela sopra un treppiede da dipingere, e in essa
terra gelatinata non reggeva più non solo un uomo, ma il semplice peso d'
uomo, ma il semplice peso d'un treppiede di mitragliatrice. 3.
sul suo treppiedi, con sopra come un tendoncino per quando pioveva.
-supporto su cui è fissato un congegno, un meccanismo, o su
-supporto su cui è fissato un congegno, un meccanismo, o su cui si sistema
bocca de la mina primieramente si ficca un trepiede, et al pozzo ancora che s'
i pali. borgnis, 127: un tubo di legno lungo piedi 840 sostenuto
oscura, nella quale io sedevo su un treppiedi di legno accanto ad una cassa di
tutta la famiglia, aveva per cucina solo un fornello a treppiede, che d'inverno
persone: in pochi minuti si formò un treppio, intorno al tram fermo.
due ramificazioni oltre al tronco principale (un palco di coma di cervo, ed è
), sm. invar. porzione di un intero costituita da tre delle quattro parti
io accattato da maestro ridolfo da cortona un libro, che lo compuose bernardo cordonio
ritrattistica che ne risulta; impostazione di un quadro su soggetti così atteggiati. r
due, uno biondo e mezzo sdentato, un altro bassetto con un tre quarti scozzese
mezzo sdentato, un altro bassetto con un tre quarti scozzese a scacchi, come un
un tre quarti scozzese a scacchi, come un giudio. 4. chirurg
all'attacco (anche se ufficialmente risulta un 'trequartista') il capocannoniere dello scorso anno
spazio... egli allora in un punto passò la trereme. =
quindi, or quinci, ora da un lato, ora dall'altro, scuotendo pur
nel testo tresca, per metafora tolta da un ballo chiamato così, che si usava
accorre, e senza noia / con un gran sorso d'acqua se lo ingoia.
degli stolti ha messo cotale usanza che un pan più bastava in simili tresche. parini
pare dovesse ispirare tutt'altri pensieri, divenne un ridotto di tresche romorose, e di
aretino, 20-334: lo spirito d'un mio amoroso poverello impiccatosi per amor mio
astratto da tali tresche, tanto sconvenevoli ad un uom sensato e ad una dama d'
.. sa infatti della tresca di un caporale della san marco con una sarta che
: in vestirle [le mogli] spendono un tesoro: / voglion su quei capacci
f. doni, 183: l'avere un che muove il capo a tante girelle
qualcuno: girargli attorno (anche in un contesto iperb.). giuglaris,
accontentarti. -congiungersi carnalmente, avere un rapporto sessuale con qualcuno. - anche
insieme e allegramente e dopo cena treschiamo un poco. aretino, 27-i-1-209: or pensolo
impacciavano. baiatri, i-37: s'è un cattivo trescare con giudici e avvocati:
muso per un'ora senza che un poveruomo ne intenda una arola sola e
ne intenda una arola sola e con un 'non potestur've la saldano. goldoni,
salsa di cani / così conven che l'un con l'altro treschi.
nelli, ii-272: stavo qui trescando un po'co'libri, e un poco con
trescando un po'co'libri, e un poco con altre cose di maggior divertimento
animosità. -per estens. occuparsi di un determinato argomento o disciplina. cestoni
ipotesi interpretative; forzare l'interpretazione di un testo. aretino, iv-4-160: mi
senso generico: muoversi velocemente, seguendo un ritmo molto vivace. poesie musicali del
poesie musicali del '300, lxxxiv-56: un bel parlare vive su la riva /
parlare vive su la riva / d'un fium', a le cu'fronde / trescavan
fango. -saltellare sui rami (un uccello). liburnio, 3-21:
e se non si fa giusta ci diano un cavallo per uno. 10. locuz
co'ferri di bottega. = da un germ. * thriskan 'trebbiare pestando con i
franco; altri preferiscono ricondurre la voce a un lai volg. * trisicare, *
testa di scovare ancora vivo in cina un uccello che sta per scomparire dalla scena del
dia cartoline illustrate. pratolini, 4-75: un angolo ordinato e pulitipico della famiglia degli
i membri c'hanno da seguire / l'un doppo l'altro con figure meschi,
treschi / far sì, che l'un qual l'altro possa agire.
in palazzo erano intenti, / comparsi un dietro l'altro i duellanti, / armati
plebei. montale, 22-556: è un atto di canzoni, di ritornelli popolari,
, di baruffe e di tresconi; un atto in cui tutti sono ubriachi o bal
: monta sul letto, 7 facci un balletto, balla il trescone,
italia politica, quel demonio aveva tracciato un cerchio di fuoco, e lì dentro,
inconsciamente i bambini nell'imparare a parlare: un curiosissimo libro, in cui si rispecchia
. giusti, i-398: -lo fareste un tresconcino?... -mosca, mosca
(il capo violino), su un po'di trescone. = acer,
agazzari, 17: alquanti uomini accendevano un fuoco in mezzo di quel cerchio, e
quel cerchio, e poi vi ponevano un trespide e una caldaia. cennini, 3-140
1-237: più in là... un servitore qualunque di viù, in livrea
calze non illibate, che cena su un angolo d'un trespolo. c. arrighi
, che cena su un angolo d'un trespolo. c. arrighi, 3-92:
, 3-92: sganzerla si sedette su un trespolo a tre gambe dinanzi a sua madre
calvino, 1-383: passava sotto i finestrini un minuto prima della partenza, spingendo davanti
attesa sul vecchio carrello telefunken primissimi '50, un trespolo a rotelle con ripiani in cristallo
-forcella dove si poggia la cornetta di un apparecchio telefonico. buzzati, i-537
telefono, gli pareva di aver perso un tempo irrimediabile. -piede di trespolo
p. fortini, 1-163: sentendo un certo trespigio cor uno « ohi- mene
in casa, sento in camera di nanna un tre- spiggio, m'accosto alla porta
m'accosto alla porta, odo lì dentro un certo bisbiglio. = deverb. da
mi pare d'aver sentito trespiggire. pariamo un po'capolino per sentir se sono e
, 7-1049: nel lato opposto, era un tresorière (trasorière), sm.
, 8-18: più giù da banda un tavolin si vede / che sui trespoli fa
i quali accennavano ancora d'essere stati un bracciuolo di seggiola, il piede d'
bracciuolo di seggiola, il piede d'un trespolo, un'imposta d'armadio. pascoli
che starnazzava sul suo trespolo, in un angolo dell'atrio. montale, 5-26
che conoscevo in orbetello, montai sopra un trespolo, e via. de roberto,
marchese trigona, appunto, quantunque guidasse un trespolo tirato da due ronzinanti, non
denso, stagnante, cieco, d'un trespolo che ci precedeva,...
... che avremmo sorpassato in un baleno, se lo sciagurato che lo conduceva
che mal si regga o tentenni: 'è un trespolo'. 4. figur.
figur. fondamento di un'autorità, di un potere. varchi, 18-2-438: gli
ant. strumento di legno usato, in un antico gioco, per colpire una piccola
.): vacillante, instabile (un sostegno, un sedile). corona
vacillante, instabile (un sostegno, un sedile). corona de'monaci,
moretti, 4-149: su due trespoletti un letticciuolo / coperto da una tenda di
tenda di percalle, / e alla parete un garrulo oriolo / con l'uccellino da
due, tre o quattro giocatori, con un mazzo di quaranta carte; i giocatori
non conosce le carte da tresette! un signorino che ha fatto il liceo!
l'educazione alla politica del tresette significano un deficit che da solo basta a far
bene essere che dal nemico fussi fatto loro un tresvale. = voce di probabile origine
. govoni, 15-189: in un sarcofago, / in mezzo a un tralcio
in un sarcofago, / in mezzo a un tralcio di treti sospesi, / un
un tralcio di treti sospesi, / un teschio con i denti mozzi pensa.
se non che si trova imperfetta d'un membricciuolo per troppa fretta nel nascere,
eccessiva pinguedine di una persona o di un animale). p. petrocchi [
co pugno alzato, come pe dì un po'a marta, un po'a maddalena
come pe dì un po'a marta, un po'a maddalena, un po'a
marta, un po'a maddalena, un po'a pietro, un po'a paolo
maddalena, un po'a pietro, un po'a paolo. = deriv.
chinazzo, 702: fecero una bastia con un torrazzo sul monte di romano nel trivisano
usato in senso osceno per alludere a un rapporto sessuale). boccaccio, dee
, fra le altre splendidezze innumerevoli, un bagno tiepido di 'punch'per venti persone
'punch'per venti persone... un enorme pasticcio automa che lanciava confetture e
. a. chiappini, cxiv-14-15: unisco un foglio, in cui in primo luogo
nome mio per lo spazio circa di un anno comparvero nel giornale trevigiano, attestano
12-182: alla sera giuocavo a tria con un carabiniere della tombe, nel trentesimo giorno di
far fermar li denti che si muoveno'. un quarto di toriaca, un quarto d'
si muoveno'. un quarto di toriaca, un quarto d'acqua di vita, un
un quarto d'acqua di vita, un quarto de sandali citrini, e metteti
quantità d'una ghianda, si mescoli con un bicchiere di mezzana grandezza di acquavite comune
triaca': medicamento composto di moltissime sostanze; un tempo fabbricavasi esclusivamente a venezia, che
crescenzi volgar., 8-6: anche è un modo, per lo quale si fa
si crea di questa maniera: fendasi un cappato magliuolo per tre in quattro dita
efficacemente situazioni critiche o capace di correggere un difetto, un errore o di purificare
critiche o capace di correggere un difetto, un errore o di purificare dai peccati,
certe teste buse e bislonghe con sfodrare un albarello de tiriaca fina per l'antidoto contra
. -persona in grado di contrastare un pericolo, una minaccia. aretino
facevon, com'or fa più d'un ribaldo; / la lor vera triaca era
la triaca son di pagania, / d'un paese, d'un sangue, anzi
pagania, / d'un paese, d'un sangue, anzi fratelli.
tra 'sanesi e fiorentini, dicendo un garzone sanese al padre: « ci è
di triaca, che contiene triaca (un medicamento, un antidoto, una soluzione,
che contiene triaca (un medicamento, un antidoto, una soluzione, ecc.
mostra il bevere, e dio ce adiutarà un altro giorno; e di questo è
immobiliari, dotato di tripli servizi (un appartamen- to). = comp
a forma di triangolo isoscele descrivibile come un ottaedro, su ciascuna delle cui facce
forma di triangolo isoscele, descrivibile come un tetraedro su ciascuna delle cui facce è
. gruppo di tre elementi che costituiscono un insieme unitario o coerente; gruppo inscindibile
entità nosologica; associazione di tre sintomi in un un'unica sindrome. -triade hutckinson:
proporzione armonica. sacchi, 3-34: un concerto di tre voci si suol compiere con
di tre fiori e di tre foglie un fiore, / de l'unità di dio
ecc. -con partic. riferimento ad un autore, al suo personaggio più famoso,
7-503: è la prima volta che un quadro della triade postimpressionista francese (cézanne
, van gogh, gauguin) passa con un quadro il capo dei cento milioni di
numero triadico: numero razionale che dà un numero razionale se moltiplicato per un'opportuna
violare il triadismo, lo spirito assoluto di un terzo termine, da far séguito all'
, come si vede, per dime un sol caso, dalla riduzione che egli
dall'altra parte del torrente, c'è un sentiero di sassi e dei ragazzi fanno
montagna. s. ballestra, 2-43: un palestinese molto largo di spalle, in
li quali al fin si riducono ad un ternario, cioè scaligero, petavio, e
corrente politica che propugnava la creazione di un terzo stato autonomo slavo (croazia-slavonia-dalmazia)
, assassinato a sarajevo nel 1914 da un nazionalista serbo). papa [
la concezione di bismarck aveva almeno fondato un blocco teutonico ben più pauroso che l'austriaco
il passaggio dal dualismo del '67 a un trialismo che avrebbe aggiunto all'impero d'
impero d'austria e al regno di ungheria un regno di croazia sotto la stessa corona
l'idea, ma che avrebbe richiesto un completo sovvertimento di spiriti e di rapporti
: ricordandosi che le regole essenziali per un perfetto 'trialista'sono il rispetto della natura
], 22: paolo è un trialista sfegatato. è un giudice di gara
: paolo è un trialista sfegatato. è un giudice di gara, membro del direttivo
di linneo, che ha per tipo un arbusto del brasile ('thryallii brasi- liensis'
malpigliacee, della decandria monoginia, fondato con un arbusto brasiliano che ha molte parti della
marito) classe prima, se vi è un sol pistillo, un solo stame;
, se vi è un sol pistillo, un solo stame; e così diandria due
avendo tre stami liberi e uguali (un fiore, come il giaggiolo).
fece fuori di casa, in sun un palchetto alto da terra braccia 1 1 /
arazzi, pancali e spalliere e con un cielo di sopra per difesa del sole di
partic.: che ha come pianta un poligono di tre lati (una stanza,
poligono di tre lati (una stanza, un edificio, una città).
desideri, lxii-2-vi-149: la figura d'un tal berrettone dalla fronte di su viene
di figura triangolare, col pavimento fatto d'un mosaico di pietre aguzze. carducci,
, iii-27-140: ti legano ben bene ad un asse, che si abbassa; lesto
mannaietta piomba giù liscia e pulita ch'è un piacere. montale, 3-146: c'
. montale, 3-146: c'era un giardinetto con lampioncini alla veneziana, un
era un giardinetto con lampioncini alla veneziana, un corridoio-caffè, e più all'intemo
ha forma di timpano (una facciata, un portone).??
, con una stanzetta contigua che sembra un piccolo atrio. pavese, 6-34: guardò
senza battito. malaparte, 7-403: un reparto di s. s. aspettava l'
crudele di sigfrido. -che delimita un triangolo (un segmento di retta).
. -che delimita un triangolo (un segmento di retta). firenzuola,
d'oro sul fosco delle acque; un viluppo di nuvoli paonazzi er- gevasi da
ad una zuffa di centauri immani sopra un vulcano in fiamme; e per quella luce
in fiamme; e per quella luce tragica un corteo funebre di vele triangolari nereggiava su
tre lati; che ha per sezione un poligono di tre lati (un'entità geometrica
tre lati (un'entità geometrica, un oggetto). ricettario fiorentino, 33
33: il cippero... è un giunco triangolare..., alto
giunco triangolare..., alto un braccio o più. c. bartoli,
iride. viviani, 4-4-32: perché un prisma triangolare più facilmente si pieghi voltandolo
. e. cecchi, 9-260: un altro, calvo, decrepito, anche lui
4. che si trova in trigono (un corpo celeste rispetto a un altro)
trigono (un corpo celeste rispetto a un altro). salvini, 48-110:
(una formazione anatomica, in partic. un muscolo). 0.
, quella tra fase e fase di un sistema trifasico. 8. geom.
sulla base quadrata orizzontale eihd sia alzato un volto composto eadhie dei segmenti triangolari simili
volti descritti dal moto parallelo d'un arco come mao, la sezione del di
triangolare-, relazione fra i lati di un triangolo qualsiasi, per cui la somma di
numero figurato rappresentabile da punti che formano un triangolo sul piano e tale che la somma
non più di tre di loro dia un numero naturale. paciolo [in «
istituzioni, ecc. (una trattativa, un accordo, un'attività).
185: 'incontro triangolare'(o semplicemente un 'triangolare'): incontro a cui prendono parte
, cioè di due astratti rispetto a un concreto che, in quanto ultimo, è
fa parte dello schieramento a cuneo (un soldato di fanteria). - anche
cubizzò, e l'arte nuova fu un composto di rudezza primordiale, di deformazione
astrattismo tettonico. 4. colpire un obiettivo dirigendo il fuoco delle artiglierie in
sono dovuti prodigare vierchowod, almeno rude come un bulgaro, e ancora bergomi, il
o, anche in modo approssimato, un oggetto); triangolare. -anche: prismatico
latino. -fatto a tricorno (un cappello). baruffaldi, 2-261:
. 2. ripiegato diagonalmente (un quadrato di stoffa). are.
il capo, e li capelli con un sottilissimo velo bianco triangolato, in guisa
davanti. -tagliato di sbieco (un indumento). l'illustrazione italiana [
il clarinettista e il violoncellista raccolti in un piccolo complotto nero, triangolati e laboriosi,
onde il topografo eseguisce la triangolazione d'un territorio. calvino, 15-28: è
delle distanze vicendevoli de'punti culminanti d'un paese. 2. per simil
commerciale intemazionale che comporta l'intervento di un intermediario residente in un paese diverso da
l'intervento di un intermediario residente in un paese diverso da quello dell'esportatore o dell'
i giudici] potrebbero anche non trovare un briciolo di verità se in queste storie
le armi possono cioè essere partite per un qualsiasi paese con regolare licenza e certificato
sport. nel calcio, azione con cui un giocatore, dopo aver passato la palla
, dopo aver passato la palla a un compagno, scatta in avanti per ricevere
tre gli angoli acuti, rettangolo, con un angolo retto e due acuti, ottusangolo
retto e due acuti, ottusangolo, con un angolo ottuso e due acuti. -
due acuti. - punti notevoli di un triangolo-, ortocentro, baricentro, circocentro
noi uomin senza alcuna dimostrazione veggiamo che un triàngulo non può contenere in sé due obtusi
1-195: or che non ci dai tu un triangolo di due rette, e senza
cateti. romagnosi, 3-i-238: tagliate un quadrato per mezzo della diagonale, voi
la villa biancheggiava senza consistenza, come un gioco fosforescente di losanghe e triangoli sovrapposti:
sinistro e irreale. -altezza di un triangolo-, la perpendicolare alla base dal
s. v.]: 'altezza d'un triangolo': è la perpendicolare abbassata sulla
; intersezione di una superficie sferica con un triedro il cui vertice è nel centro
imparato quanti gradi sottendono gli angoli d'un triangolo, hanno più di un anno avanti
d'un triangolo, hanno più di un anno avanti stampato metodi di risolver triangoli
squilli come di fanfare, / passa un nero triangolo di gru. d'annunzio,
in due triangoli di ghette nocciola e dentro un paio di scarpe appuntite. montale,
crudo lampo di magnesio tenendo in mano un bel triangolo di pasta sfoglia.
detenuti comuni che scontavano la pena in un campo di concentramento; il triangolo rosa
l'alternativa di scontare la loro pena in un lageranziché in una prigione. g. pozzi
spicchio di una volta; profilo di un timpano. bellori, ii-65: nel
ocra con sopra, al centro, un triangolo isoscele azzurro con la base parallela
quadro, cui si sovrappone in trasparenza un triangolo scaleno rosso, inclinato in direzione sud-est
. casti, xxiii-511: il serraglio forma un triangolo di circa tre miglia di circonferenza
tetti, /... / batte un fascio di raggi / come uno scroscio
salita che domina lo scosceso burrato di un nume senz'acqua e un piccolo triangolo
burrato di un nume senz'acqua e un piccolo triangolo di mare, lontanissimo. soldati
], 14: peroché quivi, in un certo triangolo di vie, si vedono
ungaretti, xi-209: l'autunno è un sogno che stenta a scomporsi, è la
tutte le parti, che è come un campo di battaglia dei fiumi e del
e del mare, - dove trovare un autunno? 5. nelle rappresentazioni
faldella, 15-37: avrei voluto essere un bel padre eterno, alto e tarchiato
in scena anche dio sotto forma di un occhio inserito in un triangolo di cartone.
dio sotto forma di un occhio inserito in un triangolo di cartone. -berretto
-berretto a tre spicchi usato un tempo dagli ecclesiastici. pellico, 2-53
gli risulteranno dalle analoghe meditazioni, e un giorno, spero, si terrà i
una nebbia leggera, la macchia viva d'un palloncino rosso e triangoli neri di preti
, i-865: a cinquant'anni è un tipo comune dalle nostre parti, ancora
lama a triangolo. 'gli sequestrarono in dosso un triangolo lungo un braccio'.
'gli sequestrarono in dosso un triangolo lungo un braccio'. 9. segnale mobile
dal codice stradale, che il conducente di un veicolo fermo, per guasto, ecc
10. pannolino per neonato costituito da un pezzo di stoffa (in partic.
tutto ideali che importa la creazione di un triangolo di produttori milano-to- rino-genova? barilli
, è diventato in italia e fuori un tema d'obbligo per le conversazioni paurose
, la necessità di formare in europa un triangolo militare sicuro, spagna-germania-turchia, che
il polo celeste, la posizione di un astro e lo zenit dell'osservatore.
le cui tre stelle principali paiono disegnare un triangolo isoscele (e nell'emisfero australe è
nell'emisfero australe è presente analogamente, un triangolo australe). l. bruni
, e l'altra nel mezo de l'un dei lati. barbaro, 395:
. enigm. gioco costituito da parole con un numero decrescente di lettere, poste le
colorimetria, rappresentazione grafica della composizione di un colore realizzata stabilendo tre punti non allineati
realizzata stabilendo tre punti non allineati su un piano, corrispondenti ai tre colori fondamentali
secondo norman douglas o secondo lawrence, un triangolo sferico, o meglio geodetico. e
impalcatura provvisoria che si faceva intorno ad un albero di nave per consentirne riparazione e
di palco che si fa intorno ad un albero di nave, con tre tavole e
corrispondano ai coefficienti delle successive potenze di un binomio. 25. milit. ant
amendue al greco delta a, ovvero ad un triangolo, la cui base, allorché
con il quale si cerca di ottenere un margine di approssimazione migliore sovrapponendo il risultato
mo ragionato, in mano uno ovato o un tondo come meglio tornassi, dove fussi
frombolando lo spet- tator co'raggi, un tristo un altro / irraggiando, allorché nef
spet- tator co'raggi, un tristo un altro / irraggiando, allorché nef lor
triangolino. moravia, 25-75: salvo un triangolino di stoffa sul pube, ero
mia casa patema si vede il mare, un triangolino, uno spicchio di mare,
somari? / e quel tuo capo è un circolo o un quadrato? =
e quel tuo capo è un circolo o un quadrato? = dal lai triangulum
. arbasino, 23-30: esco un attimo, e lì davanti ecco un vero
esco un attimo, e lì davanti ecco un vero satyricon di erettei e propilei frananti
i marinai americani di notte, in un groviglio di terrazze borboniche e rampe di
di versailles (grande trianòn); un piccolo trianòn fu costruito in seguito da
. xgetg (v. tre) e un deriv. dal tema di agxo)
... chiamereste a fame parte un orsini, un colonna, un caetani.
chiamereste a fame parte un orsini, un colonna, un caetani. corriere della
fame parte un orsini, un colonna, un caetani. corriere della nazione [4-v-1947
), probabilmente rifatto sul nome di un composto farmaceutico comp. di dia (
, lo stato di sollecitazione interna di un materiale sottoposto in ogni punto a tensioni
da tre atomi (una molecola, un gruppo atomico). -ossigeno triatomico-,
, 11-155: pochi giorni sono ha trovato un fico, che punge, e che
bagno, di tre servizi igienici (un appartamento, una casa). -anche so-
che è organizzato socialmente in tribù (un popolo); abitato da popoli così
14-93: per restituire la vista a un cieco si era servito di creta mista
-che ricorda quello tipico delle tribù maori (un tatuaggio). 3. che
di una tribù (il comportamento di un gruppo fortemente unito da valori, interessi,
giuoco? '... perché un giudizio estetico senza secondi fini pare inconcepibile.
schizofrenica: da una parte chiudendosi in un ghetto... dall'altra proponendosi come
tutte le vicine terre, quasi in un impeto istesso le vinse. = dal
da tre cilindri collegati per mezzo di un elemento a y. = comp.
chim. che contiene tre basi (un sale). - acido tribasico-, che
gli atomi di idrogeno sono sostituiti da un metallo; fosfato neutro, normale.
canini, 1-1003: 'tribasico': epiteto di un sale che contiene tre basi.
, i-25: onde ragunato che egli ebbono un tribo di quelli sagrati, che si
. elettr. fenomeno fisico per cui un corpo solido si elettrizza per strofinio con
solido si elettrizza per strofinio con un altro corpo solido isolante (sia liquido o
pegio cagiono. giuliani, ii-395: avevo un erpete infistolito: dal gran tribolaménto mi
a noi ha dimostrato l'esperienza. un vero penoso e tribolante; perché, insomma
-che provoca lutti e sofferenze (un evento). m. palmieri,
disse: « lo vorrei dormire ancora un poco, e tu sei venuta a tribularmi
stessa della sua coscienza... un definitivo compenso. -sottoporre a ripetute
lungo e continuamente (una malattia, un malanno). d. bartoli,
di stomaco, che mi tribolarono quasi un mese, poi me ne riebbi. c
-prostrare, fiaccare una comunità, un popolo (un'epidemia, una guerra
più crudeli. 3. sottoporre un popolo, un paese, uno stato,
. 3. sottoporre un popolo, un paese, uno stato, ecc. a
mandasse a governarli, o piuttosto a tribolarli un orco ramiro. bacchetti, 2-xv-155:
in un'attività, nello svolgimento di un compito, nell'elaborazione di un pensiero.
di un compito, nell'elaborazione di un pensiero. a. f. doni
profonda crisi, di forte difficoltà (un potere, un'istituzione). f
torvi come la rannata, fissi sopra un ciuffo d'erba, c'era lei in
a violenze, soprusi, vessazioni (un popolo, uno stato, un sovrano)
vessazioni (un popolo, uno stato, un sovrano). lapo da castiglionchio,
crisi, da conflitti, da contrarietà (un periodo di tempo). lorenzo
sgangherata a tutta possa, ci appare un sogno. 6. ant.
6. ant. che presenta un intreccio particolarmente ricco di peripezie, di
e che io amo. basta: sono un po'tribola- tetto.
questo medesimo non dà niuna tribolazione a un altro, ma dal concetto che egli
albertazzi, 185: per chi tende a un ideale, guai se a superare gli
, 11-70: quel pover uomo lasciò ad un ex capitano dell'esercito il posto che
chiamavan tifo, il popolo peste: con un nome o coll'altro, spediva per
n'afina. cavalca, 20-204: un buon uomo aveva una sua possessione bella e
cilicio. marotta, 5-5: un brutto giorno scoprimmo che indossava un '
5-5: un brutto giorno scoprimmo che indossava un 'tribolo'(una voluminosa fune irta
col giorno e con l'ora esigevano un anno di triboli, di incognite, prima
sul quadrante elettronico. -ciò che costituisce un ostacolo, un impedimento all'attuazione di
. -ciò che costituisce un ostacolo, un impedimento all'attuazione di un progetto,
ostacolo, un impedimento all'attuazione di un progetto, al raggiungimento di uno scopo
e per lo passato'tribolo disvenuti, in un andar sì dolente e al piangere sì
- mi si monstrò più aspro che un tribulo. mattioli [dioscoride], 453
: arnese da tribbiare. può essere un rullo o cilindro scanalato, l'erpice romagnolo
scanalato, l'erpice romagnolo e anche un grosso sasso triangolare. = voce
, controversie, patimenti e travagli (un evento, una circostanza, la vita)
= voce dotta, comp. da un deriv. del gr. tql|3o> 'strofino'e
= voce dotta, comp. da un deriv. del gr. xpipco 'strofino'e
= voce dotta, comp. da un deriv. del gr. xgifko 'strofino'e
. genere di alghe tribonema- tacee (un tempo incluso nel genere conferva), suddiviso
tribù urbane dèe formarsi l'idea d'un popolo coltivatore. delfico, i-158: le
le tribù d'israello avean per capo un saggio. -con uso masch.
diritto penale, ecc.) e di un ordinamento politico, e tuttavia in generale
ogni tribù è la specie compendiata in un numero circoscritto d'individui, legati insieme coi
d'origine e consanguineità comune, di un vivere unanime e di una favella simile
. pratesi, 5-439: solenne come un capo di tribù, passava oltre battendo
. pascoli, 272: crea da un olmo che vedesti un giorno / aver nel
: crea da un olmo che vedesti un giorno / aver nel tronco una sua gran
fionde / se è scorsa una stagione od un minuto. buzzati, i-148: ecco
. buzzati, i-148: ecco in un palco della prima fila l'intera tribù
che deve essere attribuito o riferito a un determinato soggetto. oroscopo di guicciardini,
. e letter. conferire, assegnare a un determinato soggetto; attribuire.
liberata è la grecia. -tributare un onore, una lode, un riconoscimento.
-tributare un onore, una lode, un riconoscimento. ottimo, ii-405: elli
tribuisce raimondo di tors. -imputare un fatto, una colpa. leoni,
colpa. leoni, 62: esci un proclama del delegato piombazzi (nome infausto
cappelli piumati permessi dall'autorità -trasferire un bene in proprietà di qualcuno. sercambi
. riferito, assegnato; ascritto a un determinato autore. maestro alberto [tommaseo
albertino mussato, e che potrebber essere d'un poeta aulico, lombardo o veneto,
roma). cesari, 2-i-129: un certo erennio tribun della plebe, tuo tribuie
: di'a lemmi che egli avrà un invito per assistere nella tribuna riservata a
deputati. tarchetti, 6-i-232: feci allora un piccolo discorso d'occasione che provocò qualche
, intenti ad osservare la sfilata di un reggimento. -con riferimento alle strutture
da una visuale migliore e conseguentemente da un costo più elevato del biglietto di accesso
, sì: da domenica non voglio perdere un solo servizio di calcio. in sella
stato perfetto, arcadico, se si eccettua un trambusto a 'pezzi grossi'già sfollati.
f f -trono di un monarca. - al figur.: autorità
massa: infatti rascolto diverrebbe per forza un ascolto critico. com'è, per esempio
4. la tribuna: titolo di un quotidiano pubblicato a roma dal 1883 al
, arricchito a partire dal 1890 di un supplemento illustrato settimanale detto la tribuna illustrata
tribuna, fu eretto sopra cinque altri gradi un altare di bella e magnifica forma.
, in partic. sovrastante la crociera di un edificio basilicale. l. frescobaldi
faccia ai- entrata, c'è come un nicchio grande, simile quasi ad una tri-
2-138: corre il cavallo vittorioso, un po'discosto dal dirupo, sopra la dirittura
mentre le altre cause sono definite da un singolo magistrato). della casa,
della casa, ii-165: io sono un creditore di paolo serragli di quattromila scudi
civilmente, ma riunite politica- mente sotto un potere unico, ereditario;...
rosmini, 5-2-107: un'agenzia dunque, un tribunale e una forza sociale sono istituzioni
che hanno preceduto, accompagnato o susseguito un reato giudicabile dal tribunale ordinario o militare
compete il diritto di revocare o di modificare un provvedimento di carcerazione adottato nei confronti
provvedimento di carcerazione adottato nei confronti di un indagato non ancora giudicato colpevole. sentenza
di febraio passato, di volere instituire un tribunale di sanità che sia l'essecutore
panni neri, e per riscontro a quello un altro che di porpora e di panni
. -palco su cui è eretto un patibolo. documento (1553) [
tribunale in piazza dove si doveva decapitare un condannato. 7. agg.
è proprio, che si riferisce a un tribuno. anonimo romano, 1-132:
connotazione negativa o spreg. per indicare un linguaggio o un'espressione eccessivamente enfatica o
espresso in questo foglio / più d'un pensier tribunalesco e basso, / abbiatemi pietà
agg. proprio, tipico o relativo a un tribunale, all'attività giudiziaria o a
2. che è sede di un tribunale (una città). delfico
. delfico, iii-617: aggiungerò anche un mio pensiero, cioè di non dover
gente non produttiva, e forse ancora per un tempo più sensibile all'interesse, che
su una normativa rigida e arbitraria (un sistema concettuale). b. croce
e in generale estetica, si poteva un tempo, nell'età cosiddetta accademica, chiamare
certo senso 'tribunalizia', appoggiata com'era a un codice di regole arbitrarie e fisse,
di regole arbitrarie e fisse, che consentivano un giudizio netto e sicuro del bello e
si distinguono più tribunali militari territoriali e un tribunale supremo militare); corte marziale.
dovuto deferire il capo dell'esercito a un tribunale di guerra. rebora, 3-i-69:
il tribunale per i minorenni composto da un magistrato, avente grado di consigliere di
d'appello, che lo presiede, da un magistrato avente grado di giudice e da
magistrato avente grado di giudice e da un cittadino benemerito dell'assistenza sociale, scelto
sottoindicate sedi di corte di appello è istituito un tribunale regionale delle acque pubbliche..
rivoluzione francese e quella sovietica) da un potere rivoluzionario per giudicare in modo sommario
che non sarebbero stati decapitati per sentenza di un tribunale rivoluzionario di parigi. carducci,
, / et in quel luogo fé ponar un sedio, / et inallor per tribunal
. cino, 171: mille dubbi in un dì, mille querele / al tribunal
, 19-i-64: sono dunque al cospetto di un tribunale di famiglia? 4
comportamenti; situazione che permette di trarre un giudizio definitivo su determinati fatti.
di quello che apparisca il fallo di un giovane. filicaia, 2-2-203: dal sen
e nella legislazione, la quale ha fondato un tribunale di storia, da cui si
due vittime reclameranno contro di voi ad un altro tribunale a cui non vi potrete sottrarre
nella vecchia età può essere chiamato da un giorno all'altro al tribunale di dio
chiesa per ultimo tribunale inappellabile provedesse d'un solo, nel quale, e terminassero tutte
dì fin a roma per impetrare da un tribunale sovrano di penitenza il proscioglimento de'
per l'imperatore e re insieme sopra un tribunale molto eminente. pigafetta, 4-92:
del re nel mezzo de la piazza un tribunale coperto tutto di
popolo e del senato successivamente conferire per un determinato tempo il consolato il tribunato.
di discutere progetti di legge e di esercitare un potere moderatore sugli altri organi costituzionali.
(1799) avea creato in francia un tribunato, composto di 100 membri,
velleitaria. carducci, iii-6-386: meditava un tribunato letterario a rinnovar la nazione;
. imbriani, 4-14: un byron impotente e leccazampe, un al-
4-14: un byron impotente e leccazampe, un al- laghieri codardo e perdonevole, un
un al- laghieri codardo e perdonevole, un manzoni scettico e don- naiuolo, un
un manzoni scettico e don- naiuolo, un goethe patriota e tribuneggiatóre... avrebber
. che è proprio o tipico di un tribuno (in partic. con uso spreg
. per indicare una condotta superba o un governo dispotico). livio volgar.
2. detenuto, esercitato da un tribuno (una carica, un potere
da un tribuno (una carica, un potere). tolta alle surgenti spie
. per estens. ampolloso, retorico (un discorso, uno scritto).
è proprio, relativo o tipico di un tribuno o dei tribuni (in partic
su l'universo intero, 7 segga un cesare solo in campidoglio. tornasi di
: l'affermarsi della plutocrazia è già un progresso, una vittoria contro i cortigiani,
dittatoria. -detenuto, esercitato da un tribuno (una carica, un potere
da un tribuno (una carica, un potere). -potestà tribunizia: nell'antica
trascurassero di prenderla essi medesimi. onde un decreto del senato la trasferì in augusto
ii-186: bisogna poi che il popolo abbia un magistrato tribunizio fatto nel suo seno e
a suo danno. -riservato a un tribuno (un sedile). d'
. -riservato a un tribuno (un sedile). d'annunzio, iii-2-5
tribunizie. 3. pronunciato da un tribuno. d'annunzio, iv-2-299:
-che denota artificiosità ed enfasi, ampolloso (un discorso, una frase, il modo
che la riunione di questi magistrati constituisse un consiglio nazionale. faldella, i-4-184:
6-ii-601: queste parole, più dicevoli ad un avventato tribuno di plebe che ad un
un avventato tribuno di plebe che ad un assennato americano, gli animi già concitati
di piazza basta corteggiare questa per ricevere un mandato. pirandello, 7-166: a
appresso alla città di siena, in un monte chiamato vico un'altra specie [di
(55-7): s'i'le dessi un marco d'or trebuta, / non
, / non ne potrì avere quant'un dado. 2. atto di
più per adempiere l'obbligo di un tributo, di una tassa, di
tributo, di una tassa, di un dazio o come compenso per una prestazione.
... gravò ciascuna famiglia di pagarle un certo censo, il quale le fu
o il favore (anche in relazione con un compì, di mezzo).
dire che sempre nella sua casa corre un fiume d'oro. f. f.
[12-v-19463, vii: la relazione tributa un riconoscimento al dottor c. n.
augusto. -rendere omaggio a un defunto, compiangerne la morte.
far affluire le proprie acque in quelle di un altro fiume o del mare (un
un altro fiume o del mare (un affluente, un corso d'acqua).
fiume o del mare (un affluente, un corso d'acqua). - anche
opportunità, la possibilità di agire in un determinato modo. lucini, 4-296:
intr. con la particella pronom. procurarsi un guadagno, una ricompensa. f
. 11. dedicarsi con sollecitudine a un lavoro, a un'attività. lucini
, agg. soggetto al pagamento di un tributo (uno stato, una città,
tributo (uno stato, una città, un popolo, un sovrano sottomesso o un
, una città, un popolo, un sovrano sottomesso o un vassallo), in
un popolo, un sovrano sottomesso o un vassallo), in partic. con
nella formazione della civiltà dell'ellade, un tempo tributaria, poi nemica e vincitrice
comportante l'obbligo per gli utilizzatori di un pagamento annuo in denaro o in natura
e avente per oggetto il pagamento di un tributo o un adempimento formale in materia
per oggetto il pagamento di un tributo o un adempimento formale in materia fiscale. -
penso che, in tutte le età di un popolo nobile, una grande apparizione d'
d'arte superi in valore ideale e reale un trattato di alleanza o una legge tributaria
col quale la porta gli concedeva soltanto un diritto di sovranità ereditaria sull'egitto, coll'
egitto, coll'obbligo di pagamento d'un tributo annuo. -tributo forzoso,
paga solo se si sceglie di compiere un certo atto economico. p. verri
per propria scelta, a fine di procurarsi un bene. fra gli spontanei il primo
-tributo prediale-, quello che colpisce un immobile rustico. cavour, viii-14
cavour, viii-14: oltre le difficoltà di un lavoro eseguito per la prima volta si
pagato dall'utilizzatore al proprietario feudale di un terreno. muratori, 7-i-317: possidente
di sarchè, tua figlia. / un sì raro tributo il crudo mostro / nelle
, 2-300: non tollerava di consumar un giorno senza ritrovarsi presente al sacrosanto mistero
al sacrosanto mistero della messa, senza pagar un ossequioso tributo di lode, e di
di religione, che lo spirito volge a un essere più nobile e più alto?
. -che esprime, rende manifesto un sentimento, per lo più di dolore
una profonda influenza o è subordinato a un modello artistico o letterario, a una teoria
8. anat. che confluisce in un altro flusso o vaso circolatorio (la
vaso circolatorio (la circolazione sanguigna o un tronco vasa- le).
geogr. che versa le proprie acque in un fiume di maggiore importanza o in un
un fiume di maggiore importanza o in un lago (un corso d'acqua);
maggiore importanza o in un lago (un corso d'acqua); affluente,
paragonare al corso dei fiumi tributari d'un fiume grandissimo, ciascuno a sé e
tributario: piccolo ghiacciaio vallivo che raggiunge un ghiacciaio maggiore. d'entrate tributizie vendute
potere politico (in passato rappresentato da un sovrano temporale, da un papa,
passato rappresentato da un sovrano temporale, da un papa, da un signore feudale,
temporale, da un papa, da un signore feudale, da un comune, da
papa, da un signore feudale, da un comune, da un'autorità ecclesiastica ecc
che costituivano segno di sotto- missione di un popolo assoggettato (in partic. nell'espressione
: abbazia di vallalta, così detta da un cenobio di cisterciensi che vi esistette,
, 8: « probabilmente » spiega un tributarista « la gente non sa che,
dimostrazione di rispetto (una lode, un atteggiamento, un trattamento ossequioso, riguardoso
(una lode, un atteggiamento, un trattamento ossequioso, riguardoso, riverente o
7-70: rve che tutti provassero un gran piacere nel far pubblicamente strazio dell'
5. disposto alla sottomissione a un dominio stranieche paga il principe per causa
4. ricompensa per un'opera, per un servizio prestato. commedia di aristippia,
di schemi averai grosso tributo / ed un allocco ti ritroverai benché fossi vestito di
fiorita mia prole odorosa / per offrire un tributo a te, grand'anna,
. le rendono [alla madre] giornalmente un tributo di venerazione, d'amore e
di uno scopo, all'adempimento di un compito (in partic. di natura
a un'opera, al conseguimento di un fine collettivo. pallavicino, 1-85:
: fratelli: mentre da noi si chiede un ultimo sagrificio di
ormesini. 8. acqua che un fiume, o un torrente, immette nella
8. acqua che un fiume, o un torrente, immette nella corrente di un
un torrente, immette nella corrente di un fiume più grande, in qualità di tributario
di tributario, di affluente, in un lago come immissario, o che riversa
la contessa di laterino in meno d'un quarto d'ora. = voce dotta
, inter. riproduce il rumore lieve di un oggetto che si incrina o che scricchiola
trica inutile, e riposando su di un pubblico imparziale, noi avremmo lasciati passare gli
. cattaneo, i-1-104: perché mai nell'un caso non potè dante passar altrove che
che contiene tre atomi di calcio (un composto). - fosfato tricalcico: fosfato
da tre camere e dai servizi (un appartamento, in partic. nel linguaggio
8-79: mi basta molto poco ormai un cancelletto / verniciato di rosso il cereo
/ lussureggiare d'una buganvillea ricascante giù da un bianco / intonaco falsamente rustico un asettico
da un bianco / intonaco falsamente rustico un asettico / praticello dinanzi / all'ingresso
/ praticello dinanzi / all'ingresso d'un villino tricàmere arabizzante. calvino [que-
o atleta che ha vinto tre volte un campionato. 0. del buono
atomi di idrogeno con altrettanti carbossili (un acido organico tricarbos- piccola enciclopedia hoepli
. che contiene tre gruppi carbossilici (un acido organico, quale l'acido citrico
! -trica \: fermati, aspetta un po'. luna [s. v
v.]: 'trica': cioè fermati un poco. 2. andare al piccolo
2. andare al piccolo trotto su un cavallo. - anche sostant.
si rimaneva sopra il ronzino, come un uomo di stoppa. = voce di
. bot. costituito da tre carpelli (un organo vegetale). = comp.
tres (v. tre) e da un deriv. da carpello (v.)
della tradizione popolare napoletana, costituito da un telaio di legno nel quale scorrono due
, che il suonatore fa battere contro un terzo martello fissato al centro del telaio
tricchi tracchi), inter. riproduce un rumore secco che si percepisce in due
ii-61: quest'altra tesse il rigatino in un telaio di legno, tricche tracche,
, tricche tracche, che non sbaglia un colpo di spola. 2.
. roman. raganella, crepitacolo (che un tempo era usato durante la settimana santa
versi tutto il mondo stracchi / ogn'un t'appende dietro i tricchi tracchi /
viani, 19-203: la martire, portava un parrucchino color trinciato sopra una zucchetta di
testa gialla e spelazzata su cui appuntava un cappellino di trucioli neri, che, con
na grassa e goffa o, anche, un uomo con baffi lunghi e soltanto attraverso
e xecpax. fimeno ottant'anni, pareva un tricheco: un tricheco con due baf
fimeno ottant'anni, pareva un tricheco: un tricheco con due baf '
'trentale, trigintale o tricennale'... un officio romano per gli morti, consistente
viene celebrato il trentesimo giorno dalla morte di un fedele (un rito, una cerimonia
giorno dalla morte di un fedele (un rito, una cerimonia della liturgia cattolica)
.. ma nella ecclesia dove sarà un solo preite, prendasine uno altro estraneo
2. sm. terzo centenario di un avvenimento storico, di una ricorrenza,
ricorrenza, della nascita o della morte di un personaggio. c. carrà,
. morselli, 4-61: a parigi, un cardinale interviene alle celebrazioni del tricentenario ai
il naso e le orbite) e di un caratteristico ventaglio osseo sulla regione occipitale.
. famiglia di mammiferi sirenidi rappresentata da un unico genere comprendente poche specie (comunemente
1494: 'trichina': nome generico di un elminto nematodo, la 'trichina spiralis', scoperto
non maturando, onde l'inizio di un nuovo ciclo si può avere solo se
solo se i tessuti sono mangiati da un altro animale e fatti giungere nell'intestino
la 'trichinòsi'ha preso in quel tempo un certo sviluppo. = deriv.
]. si tratta della clomipranina, un antidepressivo triciclico che ha dato buoni risultati
attualmente, di piccole dimensioni, costituisce un giocattolo per bambini). panzini
o sui pattini. argino, 19-99: un bambinetto che abita nel cortile di fronte
anteriore e due posteriori, costituito da un abitacolo per il conducente e da una
conducente e da una cassa chiusa o da un piano aperto per il trasporto delle merci
su per le salite dei dintorni con un triciclo pesante portando in una cassa ricolma
g. raimondi, 5-145: veniva avanti un gelataio, col suo triciclo a forma
forma di navicella. nell'incontro, spandeva un buon odore di vaniglia moravia, 23-60
(anche con riferimento all'intensità di un fenomeno). g. bellini
pascoli, ii-1190: il cane tricipite è un po'l'imperadore di questo regno,
da tre capi che si fondono in un tendine unico, che funge da estensore
l'esso figurato pare che non sia un poco curvato o arcuato nel ventre o
il triclinio: le fanciulle / jonie cantino un inno di bacchilide / alternando le danze
si rincorrono fra peristili, atrii, un giardino invernale con vetrate, triclini con giardini
triclinio. p. verri, 2-60: un triclinio servito colla delicatezza di attico ora
: il nespolo,... produce un frutto soave, picciolo, con tre
, che presentano la testa armata di un succhiatoio fatto a forma di crine,
. zool. che ha coda spinosa (un animale). = voce dotta,
sensibilità tattile prodotta dalla stimolazione meccanica di un singolo pelo. = voce dotta,
o si sviluppa fra i peli (un organismo). = voce dotta,
, timore morboso di essere deturpati da un eccessivo sviluppo di peli. = voce
di uccelli psittacidi, a cui appartengono un centinaio di specie di pappagalli diffusi in
. medie. esame microscopico effettuato su un campione di cento capelli di un singolo
su un campione di cento capelli di un singolo individuo per valutare il rapporto percentuale
. medie. linfoma raro caratterizzato da un abnorme accrescimento di tricoleuciti. u
il loro sottrarsi al controllo immunologie©, un vecchio sogno della terapia anticancro è quello
endocrinologo, quest'altro dermosifilopata... un altro era il tricologo. stampa sera
quale vengono comprese le specie provvedute d'un anello che si risolve in una specie di
che scrivendo arditamente sulla bandiera tricolorata, da un lato italia, dall'altro unità,
nel vedere lo stendardo tricolore innalzato da un re generoso, avvezzo ai giuochi della guerra
pauroso. non ha voluto restarsene in un letto, proprio l'anno del suo
da tre partiti (una coalizione, un governo, una maggioranza). a
garibaldi, 2-302: non v'era più un solo punto sul lago che non avesse
due lati, il vessillo rosso, e un altro, rosso e nero, ch'
bord era una testa cocciuta e inesorabile; un bel tipo di legittimista che preferì non
tra loro s'intralciano, e da un sozzo untume sono tenuti in tale avviticeliiamento
, unione di tre distretti rurali in un unico aggregato politico. = voce dotta
-chi). archit. costituito da un vano per lo più quadrato, su tre
comparata, provvisto di tre cuspidi (un molare). = voce dotta,
2. costituito da tre consonanti (un nesso o un gruptra per addentare,
costituito da tre consonanti (un nesso o un gruptra per addentare, la terza per
. 2. filos. divisione di un concetto in tre concetti più particolari.
« non posso dire al grande pubblico che un signore ha un ematoma circumorbitale quando ha
al grande pubblico che un signore ha un ematoma circumorbitale quando ha un occhio nero
signore ha un ematoma circumorbitale quando ha un occhio nero. per restare nel medichese
per restare nel medichese, se dico a un paziente che è necessaria una tricotomia,
diviso in tre parti o rami (un organismo vegetale). d'alberti [
ant. che ha tre pennacchi (un elmo). cesarotti, 1-xvi-278:
fattosi dappresso percosse nella tempia deipiro con un coltello tracio, grande, e gli tagliò
clino, monoclino o rombico, di presentare un diverso coefficiente di assorbimento delle radiazioni
f. frugoni, vi-83: io sono un politico polimorfo, ch'ebbi come cerbero
tres (v. tre) e da un deriv. da continente2 (v.)
. ant. che ha tre corde (un arco, uno strumento musicale).
. martini, 2-1-73: gli assiri usarono un certo strumento composto di tre corde chiamato
con una mascneretta, sul capo le posava un leggiadro tricorno orlato di piume bianche.
specie di tamburino del settecento, con un bianco cappotto a falde, la tracolla
il tricorno celeste. calvino, 2-203: un tenentino austriaco, biondo biondo, comandava
veletta a piselli neri agganciata sul naso, un mezzo di violette finte sul manicotto.
tres (v. tre) e da un deriv. da costa (v.
dai funghi del genere tricotecio, contenente un gruppo epossidico responsabile della loro tossicità.
infine una categoria recente, che rappresenta un anello di congiunzione tra le armi chimiche
piante dicotiledoni, che presenta tricotilia (un embrione). = voce dotta
31-x-1989], 16: la tricotillomania è un disturbo psichico grave che porta chi ne
tricromia. e. cecchi, 13-561: un grande calendario, col ritratto di gandhi
, che cominciava a intignare, e a un mazzo di pelli di gatto selvatico.
tipo sentimentale, che, sullo sfondo di un paesaggio in tricromia, proclamano la promessa
in tricromia, proclamano la promessa di un 'eterno'amore. = voce dotta,
inter. riproduce il rumore prodotto da un colpo o da uno scricchiolio ripetuto due
strada con una certa furia, con un tric trac di pianellette, che par che
tanto in tanto si eclissano facendo scorrere un lungo tric-trac di carrucola. tondelli, 1-132
, 1-132: non vuole finire con un cuciniere condannato a destarsi ogni mattina alle
giorno giocando a tric trac e contendendo per un quattrino con beccai mugnai e fornaciai,
lacerba, ii-158: scoppio improvviso di un tric-trac, fuga non meno improvvisa ai
tric-trac, fuga non meno improvvisa ai un razzo. benni, 12-63: petardi,
monte como, era rimasto in me un vivo desiderio di raggiungerne la ormai frequentatissima
. bot. che ha tre punte (un organo vegetale). d'alberti [
. v.]: cassula tricuspidata di un fiore. 3. matem. che
1-viii-57: il drudo contro questo addrizza / un tricuspide strale e nella destra / spalla
averlo tricuspide, lo hanno altresì corredato d'un piccolissimo ossicino. 3.
bot. che termina con tre punte (un organo). = voce dotta,
d'india si truovono [ostriche] d'un piè di randezza e appresso di
di randezza e appresso di noi un nomenculatore gli chiamò tri- acni volendo
e possono essere piccolissime (anche meno di un millimetro) in determinati univalvi marini,
uasantiera'o tridacna (sino a oltre un metro di larghezza elle valve).
di tre dita (in partic. un uccello). - in partic. omit
2-ii-314: non posso in nessun modo unire un uccello tetradattilo ai tridattili. volponi,
-bot. provvisto di tre punte (un organo). te1) e dal
falcati con le parole 'viam inveniant'; un tridente e un'asta col detto '
indorati, de'quali ne amazzarono un col tridente. marino, xvii-65: con
. carducci, iii-3-416: surta ad un colpo del divin tridente / di posèidon la
giovane pianta il tridente nel fieno, un ragazzotto corre in casa. 3.
nettunno invan diverbera. forteguerri, 3-33: un dì, che irato il tridentier
tue medulle, o pluto, un sol circuito / vori del suo flammivomente intuito'
f. molinari, 1-34: un indubbio declino hanno subito le concezioni tridentine
. il tridentinismo faceva perno su di un concetto statistico di chiesa intesa come organismo
la taurinense... non vi fu un solo caso di diserzione. -disus.
anonimo toscano, lxvi-1-57: tolli un pane e grattugialo e tridilo con farina
: lunghezza, larghezza e profondità (un oggetto, lo spazio); che
essere in rilievo (un'immagine, un film). - in partic.:
tre fonti diverse distribuite nello spazio (un suono). 2. chim.
avv. in modo tridimensionale, con un effetto tridimensionale. b. croce
santa casa in loreto, e si fece un triduo sollenne al stino. carducci,
religiosa. foscolo, vii-273: in un villaggio il parroco cantava un triduo,
vii-273: in un villaggio il parroco cantava un triduo, perché quei che avevano seminato
tre giorni, e per la prima volta un triduo mi sembrò un periodo lungo,
la prima volta un triduo mi sembrò un periodo lungo, enorme, invalicabile.
, trio. govoni, 91: un triduo di suore scrupolose / si sono sedute
da trieco, per trioico. un triedro, che ha la forma di un
un triedro, che ha la forma di un triedro. d'alberti [s
, quello trirettangolo che ha origine in un punto di una curva. -nella geometria
. 2. agg. triedrico (un minerale). targioni pozzetti, 12-4-185
tres (v. tre) e da un deriv. dal gr. èòpa 'base'
-che consta di tre diversi corsi annuali (un esame universitario). -che ricorre
publici, ella aveva sposato a diciott'anni un gentiluomo francese. 2.
2. che ha la durata di un triennio, triennale. giov. fiorio
le sacre case di proserpina / posando un tempo trienne addormenta, / baccante casto
triennio. scroffa, 1-11: lapso è un
bastimenti sarebbero rimasti lontani dal paese per un triennio. nievo, 74: la contessa
trapiantandosi da venezia a fratta, trovatala un po'salvatica, avea inteso dirozzarla coi
dieci anni di monastero; ma dopo un triennio cominciò a dire che la clara essendo
. che corrisponde alla terza parte di un tono (un intervallo). bontempi
alla terza parte di un tono (un intervallo). bontempi, 1-2-112:
antica moneta romana di rame equivalente a un terzo dell'asse. landino [
quale era obbligato a mantenere a sue spese un certo numero di navi. settembrini [
in atene dignità più splendida di quella d'un trierarca. e se quei morì mentre
non deve reputarsi una sventura, ma un argomento di gloria, perché svelò la
pasolini, 9-283: c'è un po'il gusto -nelle cose minime, vernacole
pietra diversa da queste: questo fu un cammeo: in esso intagliato uno ercole
triestino una materia pura, attenuta a un rigido canone unilinguistico. trietanolammina (
disus. che ha la durata di un triennio. f. pace,
1-97: io che ho consumpto più d'un trieterico / spatrìfera { tufferà),
cronologico che comprendeva due anni lunari più un mese intercalare aggiunto al secondo anno,
intercalare aggiunto al secondo anno, per un totale di 738 giorni. m.
alternate ciascuna delle quali è in ritardo di un terzo di periodo rispetto alle precedenti.
elettrico del trapano a mano si sostituisce un motore a corrente trifase, possono venir
. chim. che comprende tre fasi (un sistema). 3. meccan.
estens.: ogni composto derivabile da un gruppo benzenico contenente tre gruppi idrossilici.
o fino alla metà del suo diametro (un organo). 0. targioni
tres (v. tre) e da un deriv. dal gr. < pux
di ferro e di manganese. è un minerale grigio verdastro, cristallino, che
quattro clivaggi, di cui tre conducono a un prisma romboidale retto, e il 4°è
in scena sonando la presente zinfonia con un triflàuto, e canta la seguente stanza.
. disus. che reca tre corolle (un caule). 0.
bianco-giallastre, quasi sessili, e legumi un po'falcati e muniti di rostro.
, v-209: mi piace andar in un prato a cercar il trifoglio da quattro foglie
i pioppi tinti in color rosa / suona un continuo scalpicciar per via / passa una
scendere nel fossato del castello per cogliere un fiore, anzi un quadrifoglio, che diceva
castello per cogliere un fiore, anzi un quadrifoglio, che diceva di avervi scorto
graffiato dal sasso e dai pruni con un trifoglio qualunque. calvino, 14-30: il
. se l'aggregato dei fiori forma un corpo rotondo a guisa di globo o
tre navate e su cui s'innestava un corpo a trifoglio contornato da 15 cappelle
nere psoralea, con foglie trifoliate emananti un caratteristico odore di bitume, a cui
che fa e'sua rami folti et alti un braccio o 2. arald.
pianta, che cresce sopra paìtezza di un gombito, con fusti sottili, neri e
araldica francese). tici di un triangolo equilatero tre archi di circonferenza con
curva algebrica piana del quarto ordine con un punto triplo avente la forma di tale pianta
tre foglie (anche con riferimento a un oggetto che riproduce una pian- ta)
in partic. infestanti. - anche in un contesto fìgur. dante, conv.
tutto sia tagliato a dadi, ponetelo in un recipiente unendovi un mezzo codeghino fino,
dadi, ponetelo in un recipiente unendovi un mezzo codeghino fino, once sei di trif-
tradurre alla lettera « dice che sono un cane da trifola, ma mi fa troppo
tipi di verdura facendola rosolare moderatamente in un fondo di olio, aglio e prezzemolo
lei aveva, scusi il linguaggio, un boy-scout che la inzaboriava da dietro, uno
tagliato a fettine sottili e rosolato in un fondo di olio, aglio e prezzemolo
. cinelli, 1-14: a rosìa, un borgo grigio di pietra grezza addossato al
pietra grezza addossato al monte intorno a un agile campanile romanico che sale col ritmo
trifore e quadrifore nell'ordine superiore aggiungendovi un coronamento prismatico e cuspidato. = comp
aspetti o sviluppi diversi (un'idea, un ragionamento). de amicis, xiii-403
quella notte, dal fragore con cui un furibondo fulmine triforcuto si avventò su di
forma e composizione, fosse fatto tutto ad un tratto. -nella mitologia classica, con
de'medici, 114: la sacerdote / un nudo piè scoprendo / con la velata
], 136: -io ho cura d'un nobile discepolo. -tu combatti con
estremo del sepolcro con misteriosa gieroglincatura inquartato un mostro triforme, che triplicava un'orror piacevole
, di gufo e d'avoltoio, con un grande marsupio. carducci, iii-25-185:
e uno traente, chiuso ad anello (un tipo di teleferica). =
viii-2-229: oltre a questo, gli attribuirono un carro, sì come al sole;
f. frugoni, vii-76: era in un angolo del tempio di venereun vecchiarello trigambe,
venereun vecchiarello trigambe, poiché s'appoggiava sopra un bastone connaturale che s'appellava, in
. v.]: 'trigamia': un terzo matrimonio ovvero lo stato di una persona
2. per estens. condizione di un governo che nasce dall'alleanza fra tre
poppa. la sua lunghezza ordinaria è a un bel circa i due terzi della corba
anat. che presenta tre rigonfiamenti (un muscolo). m. a
. trigemellare, agg. trigemino (un parto). trigemèllo,
di tre gemelli (una gravidanza, un parto). tommaseo [s.
presenta tre gemme (una pianta, un ramo). landino [plinio
il gruppo vedeva i sintomi inseriti in un gioco trigenerazionale. = comp. dal
tres (v. tre) e da un deriv. da generazione (v.
costituito dalla successione di tre generazioni (un ciclo riproduttivo, in partic. quello
buda et alba regale, cn'è un certo dazio. leonardo mocenigo, lxxx-3-229:
rito liturgico celebrato in suffragio di un defunto nella ricorrenza del trentesimo giorno dalla
imbriani, 6-22: stava sempre lì fermo un giudizio solenne, autorevole, che assegnava
tutta fertile questa valle: non ha pur un >almo di terra che sia sterile e
3. sm. la trentesima parte di un valore. g. correr, lii-6-168
persona (in cui è tradizione celebrare un rito funebre). musso, ii-474
enfaticamente il trentesimo giorno dall'accadimento di un fatto o dalla manifestazione di un fenomeno
di un fatto o dalla manifestazione di un fenomeno. loredano, 2-117: oggi
pittori in atene, fecero delle vinaccie un colore che si chiama trìgino.
dal lat. tryglnon, che è da un deriv. dal gr. xqij£ xguyóg
'trentale, trigintale o tricennale'... un officio romano per gli morti, consistente
, i pescatori vedono apparire... un guizzante branco di triglie.
tria nel latte damandole bullito, e un poco di sale, e da'a mangiare
triglia ha la carne bianca, d'un ottimo gusto ed è facile a digerirsi.
, 12: vuole del lesso, un bel fritto di triglie, un'insalata di
di triglie, un'insalata di sparagi, un timpano, una capponata? borgese,
e ci beve sopra lo chablis, un altro una lisca gli va di traverso e
innumerevoli indicazioni, spesso facendo ricorso ad un animale simbolico... che si
sedurre o accattivarsi qualcuno, che esprime un vivo desiderio. verga, 7-508:
tommaseo [s. v.]: un fritto di trigliette e carciofi. -triglina
vince la storia. = da un lat volg. * trigla, * trigle
è proprio, che è relativo a un triglifo. cesariano, 1-66: sia
/ che son l'ali amboversatili / con un altro ordin si velano / e si
seranno posti li trigliffi d'altezza di un modulo e mezo. fr. colonna,
expressi. serlio, 4-18: fra l'un triglifo e l'altro sia di spazio
triglifo e l'altro sia di spazio un modulo e mezzo. p. cattaneo,
palladio, 1-15: il triglifo è largo un modulo: il suo capitello è per
a una striatura presente sulle facce di un cristallo cubico, utile a fornire la specifica
dicendo, anche la faccenda sindacale è un bel frigo. -relazione, tresca amorosa
, 5-iii-68: penso che ci ha fatto un piccolo trigo, ci ha imbellito coi
canto / qui mi fermo a sentir d'un cardecalchi, / o d'un trigogni
d'un cardecalchi, / o d'un trigogni vedovetto il pianto. = deriv
2. astrol. che si riferisce a un trigono. -anche: che presenta una
frequent. rizzato dalla presenza di un asse di simmetria trinario. -anche:
struttura cristallina propria di tale sistema (un minerale). piccola enciclopedia hoepli
sette classi. è caratterizzato dalla presenza di un asse ternario singolare. =
piccole uova, che se ingerite da un insetto fitofago si schiudono permettendo alle larve
sviluppo sempre che trovino la larva di un parassita primario a spese del quale vivere
di ottenere una figura geometrica che contiene un triangolo o ne è contenuta.
quadratura, ma al facile trigonismo, cercando un triangolo che abbia la linea uguale alla
linea uguale alla linea del circolo, ed un altro che vegna ad ottenere la superficie
tempo è ormai ch'io vi sveli / un trigono funesto ch'io ravvisai nei cieli
scienzia della pratica dell'astrologia escellentissimo, un istrumento che è trigono con le faccie
ridotti in faccie, e dai lati un orologio solare, uno dell'ore innanzi mezzodì
presenta forma allungata con tre spigoli (un organo vegetale). 3. chirurg
xpeig (v. tre) e da un deriv. da ywvia 'angolo'.
lati, di tre ineguali lati, d'un angolo retto, e lati ineguali,
a cui fanno base i minor lati d'un trigone rettangolo. succhi, 115-93:
rettangolo. succhi, 115-93: sia un cerchi qualunque eguale alp'ut'grave, o
sia alla corda massima inscritto nel medesimo un trigono equilatero, che lo divide in
eguali. -come rappresentazione stilizzata di un raggio solare. leandreide,
vide manto, ne la quale / un vessilletto ispesso si moviva / che avea
si moviva / che avea in sé un cierchio colorato quale / è il puro cielo
siria... furono inventori d'un instrumento chiamato triangolo o trigono, di forma
. patol. affetto da trigonocefalìa (un feto malformato). = voce
1-i-76: ualche giorno dopo venne con un librone sotto il braccio e gli esse un
un librone sotto il braccio e gli esse un articolo in cui un missionario che aveva abitato
braccio e gli esse un articolo in cui un missionario che aveva abitato l'isola della
roosevelt applicò questo epiteto ai fautori di un accordo con le potenze dell'asse).
fra i lati e gli angoli di un triangolo, si propone di calcolare i
i valori di tutti gli elementi di un triangolo quando ne siano nati tre,
siano nati tre, fra cui almeno un lato; si distingue una trigonometria piana
gramsci, 1-24: si può immaginare un entomologo specialista, senza che tutti gli altri
(v. trigono2) e da un deriv. da hétqov 'misura'; cfr.
. soffici, iii- 545: un ufficiale austriaco che eseguiva misurazioni trigono- metriche
una pazienza che alle volte dà quasi un po'd'affanno, di estrarre precisi
ling. successione di tre lettere indicanti un fonema unico; poligramma di tre lettere
che contiene tre radicali idrossilici (un composto cristallino). - anche sostant.
raggio unitario e centro nell'origine di un sistema di da legami di iodrogeno che tendono
coordinate cartesiane ortogonali, su cui è fissato un l'aumento della temperatura. punto
punto di origine degli archi e un verso (che è solita
funzioni trigonometriche, le equazioni algebriche, un certo formalismo matematico. -tangente
fra il seno e il coseno di un angolo acuto di un triangolo rettangolo (
e il coseno di un angolo acuto di un triangolo rettangolo (cfr. anche tangente
funzioni semplici, goniometriche o ciclometriche di un arco di cerchio, rappresentata dal segmento di
7-xi-1984], iv: lo iodio è un elemento essenziale per la formazione degli ormoni
la triiodotironina nelle cui molecole è presente in un numero di 4 o di 3 atomi
. livellazione trigonometrica: quella eseguita questione (un accordo, un patto). ne
: quella eseguita questione (un accordo, un patto). ne tre atomi di
atomi di iodio. -ioduro di un metallo trivalente. = comp. dal
che ha tre lobi opposti semiaperti (un organo vegetale). = comp.
che permette di misurare la quota di un punto isolato visibile a grande distanza.
sinisgalli, 2-69: quella pietra era un punto ben preciso del corpo dell'italia
preciso del corpo dell'italia, era un punto trigonometrico murato dai primi cartografi.
murato dai primi cartografi. -in un contesto figur. c. e
inusitata morbidezza, butirrosità e spessore di un cotal malloppetto rimarranno nella mia anima tra i
i punti trigonometrici: è costituito da un pilastrino affiorante dal suolo su cui vengono
del suolo, sulla quale una croce o un sistema di cerchi concentrici consente il rilevamento
airone », 8-xii-181], in: un magnifico panorama, a cavallo fra la
, tr. scherz. -perlustrare minuziosamente un luogo. baldini, 12-33: armato
12-33: armato di macchina fotografica e d'un complicato corredo di strumenti storici filologici e
del collo oggetto della spedizione è affidata a un intermediario. c. c. n
. geom. che ha tre lati (un poligono). -anche sostant.
ha forma, base o sezione triangolare (un oggetto, un edificio).
o sezione triangolare (un oggetto, un edificio). sanudo, 112:
distaccamela si ricerca una forza equivalente ad un peso di alquante libbre.
costituito da tre elementi di legno (un setaccio). f. f
sillogismo disgiuntivo quando la maggior proposizione è un dilemma, trilèmma o quatrilemma. carducci
. stia sepolto sotto le nevi per un mese. così purgato scenda e predichi all'
. bartoli, 2-3-97: in piè, un rustico calzamento di paglia o di grosso
fuora quel che seguitava / tanto che un lambda greco si formava. = voce
gruppi di variabili al primo grado (un polinomio). = comp. dal
partic. delle sartie, costituita da un intreccio orizzontale di tre o più cavi.
scopo lo studio di tre lingue (un istituto scolastico). manzoni, pr
, 22 (375): v'unì un collegio da lui detto trilingue, per
. scritto o composto in tre lingue (un testo). -in partic.:
la corrispondente traduzione in altre due (un vocabolario). cattaneo, i-1-233:
caballiotti. carducci, iii-9-383: e un madrigale trilingue, quale dante fece una
che si manifesta con tre lingue luminose (un fulmine, anche per indicare la violenza
fulmine trilingue, / nel sangue di un agnel, la fiamma estingue. martello,
5. figur. falso, menzognero (un pettegolezzo). caro, 16-99:
corrente di tre lingue da parte di un individuo o di una popolazione o all'interno
all'interno di una comunità, di un territorio (in partic. con riferimento
]: 'trilione': mille bilioni, ossia un milione di milioni. t. regge
americani in cui si accenna alla costruzione di un costosissimo satellite antimissile, la cui spesa
satellite antimissile, la cui spesa ammonterebbe a un trilione di dollari. -con
trilionèsimo, agg. numerale ordinale di un trilione; che occupa in una progressione
serie il posto corrispondente al numero di un trilione (per lo più con uso
uguali risultanti dalla divisione dell'intero in un trilione. = deriv. da trilione
archeol. e archit. relativo a un trilite; che ha forma di trilite o
2. nelle lingue semitiche, triconsonantico (un testo). amari, 1-i-284:
agg. che parla o chiacchiera con un tono di voce alto, squillante (per
una trillante baronessa, una scimmia, un felino, un pappagallo e paolo stoppa.
, una scimmia, un felino, un pappagallo e paolo stoppa. -che
e paolo stoppa. -che emette un verso acuto, vibrato, simile al gorgheggio
, vibrato, simile al gorgheggio (un uccello). prati, 2-140:
: in quel punto sentii dietro di me un fruscio di gonnelle e una risatina trillante
, di perforante, simile infine a un riccioluto trivello. parise, 5-45: ha
parise, 5-45: ha salutato con un « buongiorno, buongiorno, buongiorno » che
allegra. 3. che produce un rumore argentino e intermittente (uno zampillo
alla fucina ed alla fonte trillante, in un androne lungo ed oscuro.
. per estens. luccicante, sfavillante (un bagliore). boine, cxxi-iii-600:
e gli alberi fogliuti qui intorno erano un barbaglio verde cristallino, trillante e brillante ch'