Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.22 - Da TONICO a TONNEGGIO (37 risultati)

'tonico': nella medicina, si applica a un certo movimento de'muscoli in cui le

moto. 4. che mantiene un efficiente tono muscolare; che è in

forma (una persona, in partic. un atleta). 5. che

corrobora, rinvigorisce o stimola gradevolmente (un farmaco, una bevanda, un clima)

(un farmaco, una bevanda, un clima). santi, iii-339:

, pare che appena bastino ad impedire un precipitoso esaurimento delle forze. de pisis

vi saranno più grati se loro darete un nuovo tonico corroborante. l'illustrazione italiana

quanti si trovano imbarazzati nella scelta di un tonico e rinvigoritore per i convalescenti e per

nella fabbrica inglese fu una cura, un tonico per lo svevo, e la sua

è il momento di soothing spray toner, un tonico-rugiada ricco di minerali, dall'azione

risposta. « un'erba da decotto, un tonificante intestinale ». -figur

rendere più dinamico, funzionale ed efficiente un settore produttivo; migliorarlo, potenziarlo.

. -per estens.: il rafforzare un organismo politico o un settore produttivo,

.: il rafforzare un organismo politico o un settore produttivo, conferendogli piena efficienza e

e letter. sordo e rimbombante (un rumore, un suono, anche con valore

sordo e rimbombante (un rumore, un suono, anche con valore iperb

letter. che tuona o che produce un rumore sordo. - per estens

per estens.: sonante, fragoroso (un rumore, un suono, la

: sonante, fragoroso (un rumore, un suono, la voce);

: l'asino, disperato, proruppe in un raglio, da prima lungo, angoscioso

che oltra all'udirsi etian sì come fussi un tuono offende el senso de l'audito

na d'oro'(la quale può dirsi un gran cumulo di monete) visitata nelle

'tonnaggio': presso gli inglesi... un dazio o gabella dovuto per mercanzia

per lo viaggio. santi, ii-157: un semplice seno o ansa forma il così

dei tonnaroti fu sempre raccolto in un gruppo sacrale, in una tribù.

fatica,... per cogliere ancora un boccone di vitello tonnato, un raviolo

ancora un boccone di vitello tonnato, un raviolo ormai freddo. = deriv

. marin. spostare un'imbarcazione o un idrovolante da un punto di ormeggio a

spostare un'imbarcazione o un idrovolante da un punto di ormeggio a un altro,

idrovolante da un punto di ormeggio a un altro, facendo forza da bordo su

vale far andare una nave tirandola da un punto fermo a forza di braccia. bacchetti

: tonneggiare colle ancore e con l'argano un tale poco nautico e poco maneggevole vascello

seguito a tale manovra (una nave, un idrovolante). d'alberti [s

v.]: 'tonneggiare': tirarsi verso un punto per mezzo di un cavo dato

tirarsi verso un punto per mezzo di un cavo dato in terra, o attaccato ad

con ancora. = forse da un lat. volg. * tonizàre, che

la manovra con cui un'imbarcazione o un idrovolante viene tonneggiato;

vol. XXI Pag.23 - Da TONNELLAGGIO a TONO (30 risultati)

a forza di braccia, per mezzo di un cavo, il quale è anche detto

'toneggio': cavo più o meno grosso con un capo fissato all'esterno in un

un capo fissato all'esterno in un modo qualunque, e che alando sull'altro

'tonnellaggio': è la misura del carico di un bastimento espressa in tonnellate. significa anche

2. ferrov. portata di un carro ferroviario. 3. industr.

. cattaneo, ii-2-288: cento chilogrammi fanno un quintale metrico, e dieci quintali fanno

quintali fanno una tonnellata, che rappresenta un metro cubo d'acqua. barilli, ii-84

padroni di tonnellate di arance), un tentativo / di corruzione. 2

dal d. e. li. in un documento fiorentino del 1481.

, 2-5-510: appresso ciascuna moiana piantaremo un cannone petriero da tirar palle di pietra,

vespucci, lix-108: in terra facemmo un bastione con li nostri battelli e con

ne'tonnelli (come si usa) da un certo guglielmo, che vi mon l'

di quella moneta, che cinquanta fanno un ristallero, per ogni tonnèllo di birra o

. mediev. tonellus (nel 1342 in un documento della curia romana).

: tomai nel cortile, m'ingozzai un pezzo di tonnina e un altro di baccalà

m'ingozzai un pezzo di tonnina e un altro di baccalà cmdo, ché carne

-in un'espressione comparai per indicare un corpo mutilato. g. villani

carni del tonno conservate in tale modo (un coltello affilato). dottori,

). dottori, 1-161: con un coltellaccio da tonnina / su l'elmo lo

lo finisco. gli attacco la pelle a un gancio. ne faccio tonnina.

palermo) e tonnina (nel 1318 in un documento della curia romana).

molto pregiate; dal fegato si ricava un olio con riconosciute proprietà terapeutiche; nel

uomini tanto inumani che si mangiano l'un l'altro... cosa che non

che al laccio infido / trasse di tonni un stuolo; / guizza per tonde a

/ a lui talvolta - di pescare un tonno, / enorme mostro! bacchetti,

), sm. altezza, intensità di un suono articolato, di una voce.

5-1 io: certe sue conversazioni sono un susseguirsi di toni alti e toni bassi di

susseguirsi di toni alti e toni bassi di un lungo e ininterrotto strido, e la

lungo e ininterrotto strido, e la calligrafia un diagramma, cioè una sola riga lunga

, intervallo di terza minore, comprendente un solo semitono. m. todini,

vol. XXI Pag.24 - Da TONO a TONO (47 risultati)

alla luna e tanto spazio che fa un tono. lomazzi, 4-i-68: pitagora.

declamazione imperniata su una nota compresa in un sistema di otto modi. attribuito

tono. 3. tonalità di un brano musicale. caroso, ii-14:

tempo di sbagliare il tono, di prendere un accordo falso, di mancare una nota

-la giusta intonazione per l'esecuzione di un brano musicale impostata da uno strumento musicale

, cadenza o modulazione della voce in un discorso, in una recitazione, nel

discorso stesso (anche in relazione con un agg. o un compì, di specificazione

in relazione con un agg. o un compì, di specificazione). fagiuoli

5. gradazione, sfumatura, tonalità di un colore. - anche: il colore

carattere stilistico di un'opera letteraria o di un autore; impostazione di uno scritto.

sanctis, 9-99: il tono per un poeta narrativo è il semplice, lo spedito

in partic. di un'opera, di un genere, di una corrente artistica.

italiana, tutta la pittura europea ha subito un abbassamento di tono. c. carrà

tono. c. carrà, 574: un gruppetto di artisti, fra cui primeggiano

con valore aggett.): che ha un carattere sostenuto, elevato (un'opera

sostenuto, elevato (un'opera, un genere artistico). g. briganti

. aspetto peculiare, carattere che contraddistingue un ambiente, una situazione. sanminiatetti,

11-64: si trattava di dare alla festa un tono domestico e protettivo. pavese,

a tenere il soprabito; c'era un tono di sgombero, di vita provvisoria

bon ton) 'del secolo consiste in un inchino ben mosso, in una positura

/ quel ricambio di freddure / m'è un martin / tutte quante sfumature / del

persone più attraenti e simpatiche, a un certo momento si sente un che d'oscuro

simpatiche, a un certo momento si sente un che d'oscuro, d'involuto e

e d'avverso... non è un giudizio morale; ma il tentativo di

; ma il tentativo di definizione d'un tono psicologico. 11. stile,

11. stile, fattura, foggia di un oggetto. d'annunzio, iv-1-401:

fisiologia vegetale, stato di eccitazione di un organismo sotto l'influsso di stimoli esterni o

. redi, 16-vi-171: ieri ebbe un poco di accidentuccio;... ma

): ora aveva proprio bisogno d'un po'di quiete, per rimettermi in tono

tono: via, cominciavo a stare un po'meglio. rovani, i-869: l'

, una tazza d'acqua freschissima bevuta in un fiato... lo misero in

colori, i quali si risvegliano l'un l'altro. evvisi poi aggiunto lo splendore

la macchia ridotta all'ultima espressione? un accordo di toni, cioè di ombra e

di luce, atto a suscitar nell'animo un qualsivoglia sentimento esaltando la fantasia fino alla

. -tono locale, colore di un oggetto in relazione alla posizione nello spazio

/ la favola dello stento; / un altro po'm'addormento. / andiamo!

! -calare il tono: assumere un atteggiamento più moderato. il gazzettino

. -dare il tono: costituire un modello di riferimento, influenzare fortemente.

, coi fornitori, a spendere quotidianamente un occhio in mille cose altrettanto preziose che

il tono alla vita. -darsi un tono: assumere un contegno sostenuto,

. -darsi un tono: assumere un contegno sostenuto, darsi importanza.

imbecille e invasato, proprio per darsi un tono, per ostentare un'idea qualunque

politici. -metterla, prenderla su un certo tono con qualcuno: mostrarsi risentito

. -mettersi in tono: assumere un atteggiamento adeguato a una determinata situazione.

, ii-140: così diceste: e subito un frastuono / s'udì di quelle donne

del dovuto contegno. -mantenere funzionante un congegno, tenerlo in ordine.

affinché non erri, ricerca di necessità un artefice che... ad ora ad

vol. XXI Pag.289 - Da TRAVOLARE a TRAVOLGIMENTO (43 risultati)

6. alterare in modo sostanziale arbitrariamente un ordine razionale o un sistema concettuale.

modo sostanziale arbitrariamente un ordine razionale o un sistema concettuale. foscolo, ix-1-195:

sistema. -travisare il significato di un testo o di un discorso; fraintendere

-travisare il significato di un testo o di un discorso; fraintendere deliberatamente il pensiero altrui

aristotele? martello, 6-iii-205: che un garzon, che in saio cangiò ier la

e sì mi giro, che paio un bigollo, / tanta è la pena che

fortini, i-486: come di marzo un gatto, così egli per terra di travolleva

-volgersi sottosopra o di lato (un uccello). caro, 12-782:

-piegarsi in senso contrario a quello naturale (un organo vegetale). soderini,

roma. 12. mettersi in un grosso guaio, in una situazione difficile

ricordati ch'a chi smarisce il sentiero in un folto bosco, è meglio a mezza

. - in partic.: distorsione di un arto. getti, 15-ii-210: il

di questo sonetto fu il travolgimento d'un piede della illustrissima signora cavaliera, la

. 4. locuz. togliersi un travo dinanzi agli occhi: eliminare un

un travo dinanzi agli occhi: eliminare un grave ostacolo alla realizzazione dei propri progetti

vi era altro rimedio che quello di tórsi un tal travo dinnanzi gli occhi, che

. volare, attraversare uno spazio (un dardo). salvini, 16-122:

travolate del loro nidio, e con un cotale temerario onore. = voce dotta

con sé ogni ostacolo e resistenza (un fenomeno naturale, l'avanzata di un

un fenomeno naturale, l'avanzata di un esercito). stuparich, 5-80

. stuparich, 5-80: era un famoso generale che aveva organizzato uno dei

storia registri, capovolgendo le sorti d'un continente. moravia, ix-127: tutti i

furore, è rischioso accostarsi meno di un miglio norvegese. 2. precipitoso

di morte e non si udì più un fiato, di fronte al colosso stravolto,

fronte al colosso stravolto, ma solo un busso di passi precipiti, una travolgente fuga

, che sopraffà in modo irresistibile (un sentimento, una moto dell'animo,

). svevo, 8-808: fu un attimo di forte travolgente ispirazione. pirandello

-che procura sensazioni molto intense, un grande piacere dello spirito o dei sensi

lattea! moravia, xi-423: misi un gettone e subito il 'rock an rolp brutale

], dopo una certa resistenza, ebbero un travolgente successo. travolgenteménte,

. di travolgente. « sedurre un tipo così, e travolgerlo ». volponi

625: ora racconterò quello che avvenne un giorno mentre si giocava allo scopone e che

senza esagerazione, si può paragonare ad un uragano che passa e tutto travolge e

, avanzando con impeto e rapidità (un esercito). bollettini della guerra 1915-'

-investire una persona, urtandola violentemente (un veicolo). martello, 6-i-516:

. -far cadere, rovesciare, capovolgere un oggetto, un veicolo, ecc.

cadere, rovesciare, capovolgere un oggetto, un veicolo, ecc. ovidio volgar

avea bellissimi occhi, contrafare così bene un giovane, che aveva gli occhi traversi,

parte del corpo, in partic. un arto. sacchetti, 156-61: una

destra. -deviare il corso di un fiume. chiabrera, 1-i-91: in

onda, / e d'immenso terren compone un morso, / che all'inimico fier

nuvole). deledda, ii-436: un rumore come di gocce sulle foglie secche

ella medesima ne ha spavento come d'un male ignoto, come d'una frenesia che

vol. XXI Pag.290 - Da TRAVOLTARE a TRAVOLVERE (37 risultati)

gherardo di villamagna,... con un travolgimento d'occhi, con un torcimento

con un travolgimento d'occhi, con un torcimento di collo, e talvolta un appassionato

con un torcimento di collo, e talvolta un appassionato sospi- ruzzo. a. cattaneo

per terra? 2. torcimento di un materiale flessibile. tecchi, 14-10:

tratto curvo, tortuosità che si presenta in un percorso. - in partic.:

- in partic.: ansa di un fiume. bresciani, 6-x-343: nell'

questo travolgimento nel corpo umano. immaginiamoci un uomo capovolto, colla testa posata in

alterazione arbitraria o fraintendimento del significato di un discorso, di un testo. tesauro

del significato di un discorso, di un testo. tesauro, 2-358: ma

. compagnoni, lv-478: v'è un grande travolgimento nel senso delle nostre parole,

spartito. -modificazione sostanziale del costrutto di un periodo. de amicis, xiii-304:

licenze, che le davano una naturalezza e un vigore ammirabile. = nome

porcaccio la stiracchia fino al ceppo di un mandorlo tagliato; e appoggiatole ivi la testa

stordimento, anche gradevole, inebriare (un profumo). dolce, xxvi-1-357:

volgere in senso contrario (il corso di un fiume). guido delle colonne

14-xi-1978]: il travoltismo è ormai un fenomeno innegabile e critici, scrittori, esperti

. -in partic.: investito da un veicolo in movimento o da animali in corsa

/ mal s'oppone a quell'impeto un sasso, / che travolto, aggirato in

sasso, / che travolto, aggirato in un vortice / rotolando precipita giù. cesarotti

il sente, / ambo sedenti in un sol carro, ed ambo / da lui

). bonarelli, xxx-5-14: parmi un sogno, melisso: ecco pur dianzi

.. è appellata per li savi un albore travolto, ché le sue radici sono

con uso iron., per indicare un evidente errore di percezione visiva).

giovane nel sotterraneo si vede appunto innanzi un fantasima avvolta in un lenzuolo lungo fino ai

vede appunto innanzi un fantasima avvolta in un lenzuolo lungo fino ai piedi..

in mezzo al prato hanno veduto / un uom che parea stran più che marmitte,

1-16-210: ei portò dalla materna poppa / un piè travolto ed una gamba zoppa.

ci rammarichiamo di due travolti occhi in un leggiadro volto e non ci dorrebbe granfatto di

e non ci dorrebbe granfatto di vederli in un brutto ceffo. 5.

5. sconvolto nell'aspetto in seguito a un profondo turbamento o in preda a grande

disperato, fui per affogarmi; / d'un mio compagno non si fosse accorto,

serao, 1-69: quando ebbero camminato per un pezzo, allora soltanto ella si voltò

all'aspetto e alla forma originaria (un edificio). vasari, iii-211:

-deviato in un'altra direzione (un percorso). boccaccio, 1-i-350:

quella corretta (anche a causa di un travisamento). tesauro, 2-357:

della chiacchiera, a sentirsi travolti da un alto destino. -completamente assorto,

quel vento infuocato del deserto che travolve seco un turbine di cavallette o di rena infeconda

vol. XXI Pag.291 - Da TRAVONE a TRE (32 risultati)

per l'intera lunghezza del corpo (un serpente, una creatura mostruosa).

mostruosa). caro, 2-774: un colubro mal pasciuto e gonfio / di tana

, 3-135: ora disteso nudo sopra un sasso, e frantegli tutte tossa con un

un sasso, e frantegli tutte tossa con un travone di ferro, chiuso dentro d'

travone di ferro, chiuso dentro d'un sacco fatto razzolare come un globo dalla

chiuso dentro d'un sacco fatto razzolare come un globo dalla cima di ertissimo monte fin

forza necessaria a imprimere il moto di un veicolo e a mantenerlo costante (anche

- trazione ibrida: quella esercitata da un sistema propulsivo, costituito da un motore

da un sistema propulsivo, costituito da un motore termico, da una macchina elettrica

, da una macchina elettrica e da un gruppo di accumulatori. -trazione ippica:

gobetti, 1-i-717: durante la guerra un tentativo di valersene [della lignite]

fiat, 996: la trasformazione di un maggior numero di vetture a trazione ippica

2. sollecitazione a cui viene sottoposto un corpo qualora vengano applicate su di esso

.): sottoposto a tale terapia (un arto). -in partic.:

è appoggiata al trapezio di acciaio di un bilanciere, con i pesi di trazione

, per i quali l'impiego di un chiodo d'assicurazione costituiva ancora un caso

di un chiodo d'assicurazione costituiva ancora un caso di coscienza; figurarsi come consideravamo

, tr. ant. trattare, discutere un accordo. antonio di boezio,

g. bufalino, 1-156: dietro un campiere a cavallo, in abbigliamento per

uantità, una misura, un'entità, un valore corrispon- ente a tale grandezza

piglia poi questo medesimo numero 157 e un terzo trasversalmente, toma a misurarlo rettamente,

, per indicare una quantità scarsa o un gruppo numericamente assai esiguo. pigafetta

questi tre cenci ho speso il salario di un mese'. caproni, i-597: tre

(nella valutazione in decimi) indicante un profitto gravemente insufficiente. sciascia, 24-44

componimenti d'italiano lei mi assegnava sempre un tre, perché copiavo. ma una volta

. ma una volta mi ha dato un cinque: perché? » « perché aveva

perché? » « perché aveva copiato da un autore più intelligente ».

». -il terzo giorno di un determinato mese. -anche: il terzo

. -anche: il terzo anno di un determinato secolo. patrizi, 3-73:

tre trei. avevo due trei e un asso'. calvino, 11-33: la sua

v. tremila. -accompagnato da un pron. personale, indefinito o dimostrativo

poi a due, poi a tre cantano un inno al signore. vittorini fugio ai grandi

vol. XXI Pag.292 - Da TREAGIO a TREBBIARE (29 risultati)

aveva smesso da un bel po'. qualche coppia ballava. saran

. saran spiaggia] si trovarono davanti a un trealberi che caricava matstate le tre del

proporzionali sono noti una coppia di valori e un ulteriore valore di una di esse,

regola del tre. pratesi, 5-423: un corpulento maestro secolare che m'insegnava l'

perché il suo tracciato è simile a un '3'con a lato due mezzi cerchi.

: in misura superiore alla media; a un grado assai elevato. -mangiare per tre

, vi-125: voi, che siete un uom saggio per tre, / vedrete

mangiasse almen per tre / e che alzasse un pochette anche la gloria.

, 292: non si rompe mai un bicchiere che non se ne rompan tre.

s. martino la dura tre giorni e un pocolino... tre cose son

e le capre. tre donne e un magnano, fecero la fiera a dicomano.

tre. per esprimere l'opinione che un determinato fatto, già verificatosi due volte,

il bompresso. cinelli, 11-14: un trealberi bianco come un gabbiano pericolava nei

cinelli, 11-14: un trealberi bianco come un gabbiano pericolava nei gorghi. montale,

la sposa l'ho vista appena, un attimo, tra le sàrtie / di un

un attimo, tra le sàrtie / di un trealberi giunto dal reo norie / all'

, nome di una sostanza elaborata da un coleottero, che è dal turco tihala.

si guasta; e se ci metti dentro un po'troppo d'olive, intralciasi.

5-iii-208: la trebbia si è arrestata, un manovale ci ha lasciato la gamba.

di chiesa, ecco là una trebbia, un circolo di sfaccendati giovinastri di poca coscienza

conoscere una cantina nella quale si comprava un trebbiano dolce, color d'oro, una

premer subito, scolando quel vino in un tino o piuttosto in una tinozza,

bicchieri bensì vengono e vanno / d'un trebbianel che stuzzica la musa. =

le stoppie. massaia, viii-202: aiuterà un suo vicino a costruire la casa,

silenzio del mattino. -in un contesto figur. fra giordano [crusca

-ant. sgusciare, sgranare i semi di un ortaggio. boccaccio, dee.,

non restarono atterrati. -fratturarsi un arto, un osso. tommaseo [

atterrati. -fratturarsi un arto, un osso. tommaseo [s. v

altre pene erano passati con ferri da un canto all'altro e infilzati, e poi

vol. XXI Pag.293 - Da TREBBIATA a TREBELLIANO (31 risultati)

, ohi, e'mi si sbarbica / un braccio, e'mi si tribbia tura,

. sottoposto a trebbiatura (il grano, un raccolto, ecc.).

-ant. sgranato, sgusciato (un seme). crescenzi volgar.,

; e i suoi semi trebbiati durano un anno solamente, ma sospesi nei gusci si

il succhiello. alfieri, 6-332: in un fiat, / stritolate, tribbiate,

tre lapidi. cinelli, 1-139: a un tratto un sfascio di rame tribbiate,

cinelli, 1-139: a un tratto un sfascio di rame tribbiate, un ronfiare bestino

tratto un sfascio di rame tribbiate, un ronfiare bestino proprio davanti a lui,

a lui, lo sconvolse, gli dette un tuffo al sangue. 3.

le bizzarrie continue che davano a parlare per un mese alla già sordo-muta società di ferrara

bastia. d'annunzio, 3-99: un canto di trebbiatori sorse di fuori in lontananza

due zie da gran tempo morte avevano un identico problema: come evitare ogni sera

cereali, in partic. costituita da un battitore e da un controbattitore cilindrici rotanti

. costituita da un battitore e da un controbattitore cilindrici rotanti muniti di denti e

muniti di denti e risalti e azionata da un motore a vapore o a nafta per

:. sulla trebbiatrice weil e motore ad un cavallo. pascoli, 17: siepi

, era gialla sotto il sole: e un canto di lontane trebbiatrici solcava solo il

silone, 5-45: il pagliaio aveva un finestrone senza imposte, che serviva, dopo

eziandio dice che due uomini morirono in un dì e incontraronsi insieme in su un trebbio

un dì e incontraronsi insieme in su un trebbio di via. landino [plinio

infiniti sospiri queste parole, noi arrivammo ad un certo trebbio. bottan, 3-2-211:

bottan, 3-2-211: se ci abbattiamo a un trebbio, o a qual altro capo

i gio- van partirono e giunti a un trebbio ov'era una locanda, decisero

pigliare ciascuno una strada e ritrovarsi lì fra un anno. -in un contesto figur

lì fra un anno. -in un contesto figur. scala del paradiso,

il ricco sta a sedere a banchetto con un trebbio di compagnoni e di parasiti.

di parasiti. bresciani, 6-xiv-53: era un gran trebbio di donne in cerchio a

trebbio di donne in cerchio a veder un ballonzolo di giovinette. -categoria

con la regolarità del tribbio che compie un rapido ed esatto lavoro. 2

se tutte le trappole / sono scoccate a un tratto per giugnermi? -trattativa diplomatica

, 1-32: quanto alla prima mandai un calcolo di tutte le mie facoltà, detrassi

vol. XXI Pag.294 - Da TREBELLICO a TRECCIA (22 risultati)

franco, come quello ch'oggi era in un luogo e dimane in un altro,

era in un luogo e dimane in un altro, convenendogli di vinegia partire mi lasciò

scurrilità, della lubricità, esplicata con un linguaggio da postribolo, da trecche,

napoletana corrispondente alla quarta parte di un grano. - anche nell'espressione non valere

: 'treccagli': la quarta parte di un grano (da 'tre cavalli', antica moneta

'cauponari, cauponaria exercere'. = da un lat. volg. * triccàre, per

/ tra'si gli scarpettoni, e fassi un cittadin quant'egli è lungo. targioni

vedere. -carattere mistificante di un atteggiamento intellettuale. carducci, iii-27-142:

e odiosa impresa sarebbe a ricercare in un mestiere onorato paragoni che si prestino a dare

turbante. tabucchi, ii-63: per un attimo rivide se stessa bambina, un

un attimo rivide se stessa bambina, un esserino con le trecce scure, una giornata

marino, xii-435: suole anche talora un gran prencipe ricevere con lieto viso tra

viso tra le ricche vivande della sua tavola un paniere di rose 0 una treccia di

, i-21: tale fu che portò un gallo, tale una guscia di noce,

sui muri. soldati, 6-409: in un locale attiguo della stessa cantina, erano

, scolpito o dipinto, che ricorda un nastro o una corda intrecciata. 9

erano bobine di cavi vergini sospese a un espositore. ruota lentamente l'espositore e

e variegata, come la fascia di un sindaco. 10. matem.

in mezzo, e imprigionato il galappio da un orchiotto di ceralacca, grosso e rosso

orchiotto di ceralacca, grosso e rosso come un garofano maggese, schiacciato da un palancone

come un garofano maggese, schiacciato da un palancone. a. battistini [« gente

arrivò nunziatina, una bimbetta allampanata d'un dodici anni con le treccette rigide che battevano

vol. XXI Pag.295 - Da TRECCIATO a TRECCONE (23 risultati)

che si disfaceva sul collo, senza un soldo in tasca. = forse

in tasca. = forse da un lai volg. * trichìa, che è

190: strano paese, campi, famoso un tempo per le sue trecciaiole, i

, / trecciando ghirlandette; / e cerco un tigre umiliar piangendo. muzio, 4-66

destro braccio / tien di biondi capei trecciato un laccio. cattaneo, vi-3-349: 1

.. verrà celebrato in italia da un esemplare che nelle prime immagini diffuse appare

-figur. filare di alberi che corona un incrocio di strade. marino,

costrutte / di viti e d'uve un gran giardin s'inquadra. / quattro vie

cedri in doppia squadra, / vanno un sferico spazio a ferir tutte / e di

: il cappello si avvia con una treccia un po'più stretta, che dicesi il

attorti in minutissime trecciuole, / ti fanno un tipo di beltà fiamminga.

ciocca di capelli recisa (e raccolta da un nastro). pasqualigo, 30:

: vi supplico che a tanti nodi aggiungiate un laccio, il qual sarà presentandomi una

le quai cose tutte, o in un modo, o in un'altro insieme

e medaglie -musica monotona -due mandole - un salterio, un tamburello. g. giudici

monotona -due mandole - un salterio, un tamburello. g. giudici, 8-91:

, 8-44: hanno anche inventato di scaricarsi un po'su certe servettine, all'incirca

. la veneziana, xxi-ii-503: -xelo un zovene forestier co i cavei negri?

'zaffo'del tino,... un 'paniere'di ciliegie, uno 'orcio'da olio

-con connotazione spreg., per alludere a un livello sociale e culturale basso.

specialmente quando vivono solitari, di fare un sacrificio a qualcuno. -donnetta intrigante

20-254: a chi sodisfa il treccolare d'un uomo, che vitupera una feminuccia dinanzi

, i-173: giurerò e bestemmierò come un treccone, o sensal di frutte.

vol. XXI Pag.296 - Da TRECENARIO a TRECHMANNITE (33 risultati)

dieci ducati, per aprire anch'io un poco di treccone in mercato vecchio.

nella costituzione augustea, cittadino censito per un capitale di trecentomila sesterzi.

vicino ai piccoli sfatti-diversi'sul gusto di un quattrocentesco piovano arlotto. cassieri, 28

da andar franca da contestazioni, penzolavano un sestante, una bussola, una sfera zodiacale

una bussola, una sfera zodiacale e un astrolabio. trecentèsimo, agg.

delle trecento parti in cui è divisibile un tutto. -anche sostant. tommaseo

essendo questa di 137 a 139 e un quarto, e questa di 137 a 139

di 137 a 139 poco più di un ottavo, cioè esattamente con 41 parti trecentesime

l'aumento sarà di once 2, e un minuto e mezzo circa. =

1-49: avevo, da giovine, fatto un sì accanito spoglio dei trecentisti, da

anche oggi, vi troverebbe più di un nuovo vocabolo da aggiungere al dizionario.

il suo dio, e lampeggia d'un sorriso tra il verde glauco degli oliveti e

(un'opera letteraria, artistica, un monumento, ecc.). carducci

letteratura del trecento (uno studio, un lavoro critico, una scelta antologica).

dialetto con più grazia e sboccatezza d'un lazzaro del mandracchio, al sedersi in cattedra

sedersi in cattedra fra 'discepoli diventava un atroce pedante con le sue eleganze tosca

e nella numerazione romana ccc; preposto a un sost., indica una quantità (

novellino, io (28): un borghese di bari andò in romeaggio, e

romeaggio, e lasciò trecento bisanti a un suo amico, con queste condizioni e

geremei, v-466-171: a ravenna mandono un altro scaco / doxento de bologna ne

asso, / trexento cavagli ne menon in un scasso / entro faenga. a.

stato uno anno, a poterne essere un altro. galileo, 3-1-187: dove aviamo

diversità nel pronunziarle moltiplicano, pronunziano con un certo canto. manzoni, pr. sp

, la stessa melletta, anche se un passo più là, ci sarebbe sodo.

-con valore indeterminato, per indicare un numero cospicuo. boiardo, 1-11-42

più de trecento. cieco, 31-40: un uom vecchiardo /... avea

tutto il zodiaco in trecentosessantacinque dì e un quarto, li quali noi chiamiamo 'uno

dai portughesi in india tra i gangariti un uomo d'età di trecentrentacinque anni,

4-i-887: quivi si mostra ad evidenza un comune error de'cronologi, che pongon

che avevo avuto l'onore di stendere, un 'trecentocinque'colpì in pieno la baracca uccidendo

nel cuor mi stà, / come da un sirventese del trecento, / piena di

par- tic. per indicare enfaticamente un numero iperbolico. ghirardacci, 3-196

il libretto suo perché gli diciate che è un giovane di buone speranze se si converte

vol. XXI Pag.297 - Da TRECINQUINA a TREGENDA (35 risultati)

altre simili merci... venivano pagate un poco più di quello che vengono pagate

de marchi, 32: vide passare un carro di contadini..., con

fu già di dodici suoi predecessori (un pontefice). g. villani

un'opera letteraria o scientifica, di un poema, ecc. oroscopo di

nome. -tredicesima copia: copia di un libro che l'editore regala al libraio

tredici parti uguali in cui può essere diviso un intero. - in forma sostant.

simi. cimale che corrisponde a un milione alla tredicesima 3. sf

-anche: qualsiasi accordo tonale riducibile a un accordo di cui la nota più grave e

quantità, una misura, un'entità, un valore corrispondente a tale grandezza);

paura non si levo a vegliare più d'un anno..., in fuor che

il già scarsi pane che si dà a un povero insegnante dopo tredici anni di servizi

-frances. posposto al nome di un sovrano per indicare che viene dopo altri

venga il tredici}.: che ti prenda un accidente. g. m.

duchessa. arbasino, 23-640: arriva invece un lieto signore non invitato e non giovane

invitati delle nove sono dovuti assolutamente andare a un concerto in un palazzo...

dovuti assolutamente andare a un concerto in un palazzo... così siamo a tavola

del mese. -il tredicesimo anno di un secolo. a. pucci, cent

(anche nelle espressioni fare, vincere un tredici). bacchelli, 18-i-148:

? -il totocalcio. questa settimana faccio un 'tredici'ai cento milioni a dir poco!

. v.]: 'tredici': 'fare un tredici', indovinare, nei pronostici sportivi

mia figliola », pareva avesse vinto un temo o un tredici, o una serie

», pareva avesse vinto un temo o un tredici, o una serie di piazzati

'del tredici dare nel trentuno, da un male cadere in peggio, perché nel

il tredi- cilione al quindicilione sta come un povero che possiede uno zecchino ad un

un povero che possiede uno zecchino ad un ricco che possiede un milione di zecchini.

uno zecchino ad un ricco che possiede un milione di zecchini. = deriv

v. tredici]: 'tredici': 'fare un tredici', indovinare, nei pronostici sportivi

24-iii- 1989], 6: oltre un milione gli italiani 'tredicisti'. tréfano

vegetale attorcigliata che costituisce il legnolo di un cavo; filaccia. d'annunzio,

avevamo a bordo una cima uno spago un tréfolo magari una spilorcia! 3

sezione circolare, ottenute avvolgendo a spirale un certo numero di fili. a.

, ciascuna delle due parti esterne di un cilindro provviste di scanalature longitudinali che consentono

che consentono di collegare il cilindro a un altro di gabbia continua. 4.

. per giungere a una sintesi, a un racconto più ampio, ecc.

malagevolmente si rompe. = da un lat. volg. * trifìlus, per

vol. XXI Pag.298 - Da TREGENDARE a TREGUA (22 risultati)

, il ragazzino carogna che ha stuzzicato un vespaio. -in un'espressione comparai,

le pipe e tra le volute di un fumo pestilenziale aveva principio quello scatenìo da

da stanza di agitati, spaventoso come un cataclisma, frenetico come una tregenda,

: / quel, che lo guida sia un cocchier latino, / ch'abbia d'

pensieri. pananti, i-131: c'è un nuvolo di gente, una tregenda,

di gente, una tregenda, / un filaron che empie tutta la via. manzoni

suscita spavento, raccapricciante, inquietante (un ambiente, un'atmosfera). montale

questa notte di tregenda. = da un lat. volg. transienda 'passaggio', 'via

della notte] acto è formato / come un foglio attorchiato / da spazie e da

ritonde impronte / e treggea trasse d'un bel sacchettino, / e riverente a distribuir

di grossi dolci - gli interstizi tra un mio amore e l'altro.

tregua di parole, se stabilita mediante un semplice accordo verbale, o tregua di scrittura

tregua di scrittura, se sancita da un documento sottoscritto dalle parti interessate) e

fronte di guer ra o un solo settore, attuata per lo più al

si stabiliscola treggea agli asini: sprecare un bene prezioso destinandolo a chi è immeritevole

aggett.): adatto al traino (un animale). bresciani, 204

in cui fra le parti belligeranti permane un atteggiamento di forte ostilità che può preludere

di forte ostilità che può preludere a un nuovo riaccendersi. -per estens.: sospensione

-per estens.: sospensione temporanea di un contrasto fra persone o gruppi, fra

1-iv-10: il nuovo papa mandò perciò un legato al re roberto, che l'indusse

accettarono una tregua, scambiandosi a vicenda un numero di soldati per ostaggio. misasi

delle parti con una dichiarazione resa con un congruo anticipo di tempo. machiavelli,

vol. XXI Pag.299 - Da TREGUANO a TREKKING (22 risultati)

tutti i greci alla sacra tregua di un mese. -etnol. presso alcune

di aumenti salariali { tregua salariale) per un determinato periodo di tempo. g

dei lavoratori di non avanzare, per un determinato periodo di tempo, richieste di aumenti

ti affligge e che non ti lascia un po'di pace o almeno una lunga

morire, mi concedette in quell'estate un breve periodo di tregua. buzzati, 6-229

: me glio un no definitivo con lo strappo, il dolore

s'ha da stentare il pane per un verso o per l'altro; ma è

tregua nelle faccende. bonghi, 1-50: un giorno raccoglierò nella memoria mia e del

una tregua. -interruzione di un discorso, di un'esecuzione musicale o

o canora, di una trattazione o di un determinato modo di esprimersi (anche nelle

voli lirici! -breve sospensione di un gioco. fogazzaro, 12-x-14: le

fracasso. -interruzione temporanea di un fenomeno atmosferico. borgese, 1-16:

8. interruzione, seppure momentanea, di un comportamento, di un'attività.

siete ingolfato, / per dare orecchio ad un cantore ameno. praga, 4-32:

, se deo ne beneìga, / un hom lo qual prestamente ge diga / ke

, essere continuamente e incessantemente impegnato in un combattimento (un guerriero).

e incessantemente impegnato in un combattimento (un guerriero). d'annunzio,

tutto armato di piastra e maglia come un paladino che non sappia tregue, con manopole

tregua, senza posa e tregua, senza un secondo di tregua, senza

3. diminuire d'intensità, affievolirsi (un affanno, una pena).

fasias e questo li porporigni ametisti; un altro le rose bianche e un altro

ametisti; un altro le rose bianche e un altro la gruva treicia.

vol. XXI Pag.300 - Da TRELINGAGGIO a TREMARE (23 risultati)

genere di piante proposto da loureiro con un arbusto della cocninchina, appartenente alla monoecia

scorgendo ne'vostri tremabili e miserabili aspetti un non so che ai meritevole, che

la faccia turbata, si sente un certo tremazzo, si sente il polso agitato

. batticuore, palpitazione causata da un timore improvviso. -per estens.: trepidazione

stropiccìo de'quattro piedi, renzo prese un braccio di lucia, lo strinse, per

e deserta a quell'ora stava aspettando un contadino,... le mani in

5-57: tornò la macchina nera e sbarcò un carico di tremanti beghine.

sovrumana filosofia per lasciarsi a beneplacito d'un nemico che ha faccia impudente, anima

. -timoroso del possibile verificarsi di un fatto spiacevole, di una situazione pericolosa

tremante. -ant. caratterizzato da un tremito incontrollato delle membra (una patologia

l'amante; / et or langue in un fievole sospiro, / or gira il

mano. -vacillante, insicuro (un movimento, l'andatura). donato

desiderio tremante che si dibatte intorno a un corpo, di compagno o compagna, come

brevi e frequenti scosse; tremolante (un oggetto, un corpo inanimato, un

scosse; tremolante (un oggetto, un corpo inanimato, un materiale; le

(un oggetto, un corpo inanimato, un materiale; le corde di uno strumento

; le corde di uno strumento o di un arco). simintendi, 1-98:

. -vacillante, pericolante. -anche in un contesto figur. tansillo, 35

oscilla percosso dal vento (una pianta, un fiore). boccaccio, iii-6-4

come giorni, / sommerse ogni certezza un mare florido / e vorace che dava

(l'acqua, in partic. di un torrente o del mare). ottimo

intermittente (una fonte di luce, un astro). b. arienti,

interrogarle. govoni, 2-125: son tutto un ghiaccio / come là quei lampioni intirizziti

vol. XXI Pag.301 - Da TREMARELLA a TREMAROLA (30 risultati)

quasi tutte le donne, s'esce un topo e passa di qui colà, stridono

. del papa, 5-101: nel tremare un membro non altro faccia che muoversi velocemente

verso la sinistra, facendo a guisa d'un pendolo frequentissime vibrazioni. -di

di una minaccia, l'imminenza di un pericolo, l'attesa di una punizione;

cuor di leone, / sì tremerei com'un picciol garzone / quando 'l maestro gli

2-112: le ragazze si rifugiano in un angolo e tremano di aver aperto.

guerrazzi, 1-148: vestiti da domenica con un nome greco sempre più i piemontesi sprofondarono

, sobbalzare sulla superfìcie di appoggio (un oggetto, un mobile); vibrare,

superfìcie di appoggio (un oggetto, un mobile); vibrare, sussultare sotto

il peso dei passi di molte persone (un pavimento, il terreno); vacillare

cataclismi, ecc. (la terra, un monte). -anche con riferimento al

e polvere; e l'aria per un momento si offuscò in modo che credemmo che

da notte, muovendo nella quiete della camera un tremare di cristalli. -la

del neorealismo italiano. -rimbombare per un potente fragore (un ambiente chiuso,

. -rimbombare per un potente fragore (un ambiente chiuso, una caverna, ecc

lieve tremar fa i rami e in un confonde. pascoli, 43: ancora al

dure dei pioppi tremavano alla brezza crepitando in un sordo concerto. y tremolare

saltare e spumeggiare fra i sassi (un ruscello). busca, 2-234:

trasparenti sulle gote dopo aver tremato per un attimo sulle sue ciglia.

questa campagna. -rendersi visibile con un incerto bagliore; risplendere in modo intermittente

conti, 2-17: la vista gli tremava un poco. q. diffondersi fievole

q. diffondersi fievole e discontinuo (un suono); echeggiare a tratti (

tratti (una voce, il verso di un animale). graf, 5-39:

; entro le cave / trombe gorgoglia un gemebondo fiato; / trema un canto nell'

gorgoglia un gemebondo fiato; / trema un canto nell'aria arcano e grave.

lo squillo vario della rima / come un riso febeo palpita e trema. pasolini,

fracchia, 490: la sua voce tremava un poco; ma il viso e gli

e stavolta ancora il povero balducci ebbe un singulto, la voce gli tremò. fenoglio

iv-175: va via! la tremerella in un par mio? giuliani, ii-369:

lastri, ii-174: si fa ancora un vino di grandissima forza e di sapore

vol. XXI Pag.302 - Da TREMATO a TREMENDO (28 risultati)

, mi tiri addosso le smanie d'un uomo consolare, presidente di tanti magistrati,

marchi, 1-ii-290: trematòdi: nome d'un ordine di vermi intestinali, stabilito da

rudolphi per collocarvi quei generi che presentano un corpo quasi cilindrico, molle od appianato,

si allogano molto bene nei montoni costituendo un flagello degli allevamenti; alcuni altri possono

alto del castellacelo, che appoggiato ad un bastone s'ingegnava di strascinarsi ad una finestra

: quando ad atene minacciarono d'intentargli un processo lo vidi farsi livido e tremebondo,

onde. valeri, 3-69: c'era un tenue riso / tra l'erba un

un tenue riso / tra l'erba un tremebondo arpeggio di fiuti. 3

. aleardi, 1-180: egli è un re: ma non di quei che fanno

-terrificante, spaventoso, tremendo (un giudizio, un evento, ecc.

spaventoso, tremendo (un giudizio, un evento, ecc.). fr

vesta, / e la sua moglie un par di coma in testa / gli ponga

compagni ridevano tremendamente e io cantavo, un po'ottave, un po'sciolti, un

io cantavo, un po'ottave, un po'sciolti, un po'prosa, e

un po'ottave, un po'sciolti, un po'prosa, e la gente passava

prima: lui, insignificante, parlava un americano da conducente di bus. lei col

nudi sempre. -in relazione con un agg., gli conferisce valore superi.

caso stupendo!) / veggono trasformarsi in un fantasma, / fantasma spaventevole e tremendo

e tremendo, / che in rimirarlo ogn'un ne trema, e spasma: /

per la severità e la durezza (un giudice, un'autorità, ecc.)

messa. -aggressivo, feroce (un animale). - anche sostant.

2. sciagurato, funesto (un avvenimento, un periodo di tempo,

. sciagurato, funesto (un avvenimento, un periodo di tempo, la morte)

che può portare a esiti sventurati (un pericolo). chiari, 1-ii-88:

-severissimo, implacabile (una norma, un giudizio, in partic. quello divino

il sole tremendo, cade a piombo sopra un villaggio. c. e. gadda

primi giorni d'ottobre vi fu a brusuglio un tremendo nubifragio. -durissimo da

-durissimo da affrontare (una strada, un terreno disagevole, una salita molto ripida

vol. XXI Pag.303 - Da TREMENTAIO a TREMITO (37 risultati)

(una condizione esistenziale o psicologica, un sentimento). g. casa,

e investì, schiantò, travolse come in un turbine quella donna. g. bassani

ti aspettavo proprio.. e ho un tremendo mal di testa. 5

5. vibrato con grande violenza (un colpo). loredano, 5-145:

terminar quella battaglia ria, / prepara un colpo mortale e tremendo, / e

6. disgustoso, ripugnante (un cibo). bigiaretti, 11-146:

. soffici, vi-82 / 83: ho un bisogno tremendo di dipingere, e poi

quel sovente / quando uno e quando un altro cader giuso, / alla giostra correa

tre liquori insieme, vi metterai appresso un poco di trementina, che sia chiarissima

. giuliani, i-41: si fa tutto un miscuglio di cera e trementina messa al

fuoco per cuocere. ojetti, i-580: un odor di trementina si diffonde nell'aria

piccolomini, 88: io piglio prima un paro di piccioni smembrati, di poi

: fra i aveva valore di un terzo del soldo d'oro.

messe. 2. provare un forte timore, temere. iacopone,

numerale ordinale in una serie, in un elenco, in un'enumerazione (anche in

ciascuna delle parti risultanti dalla divisione di un intero in tremila. - anche sostant.

le cento braccia, ne avrà passato un tremilesimo manco, ma la pietra un millesimo

un tremilesimo manco, ma la pietra un millesimo, cioè tre tremilesimi. tommaseo

tommaseo [s. v.]: un tremillesimo. = comp. da tre

virtù degne di gloria, / da far un secco legno reviviscere, / donde el

diritti e quadrati che si pongono da un baglio all'altro immediatamente sopra la dormiente

vibrare leggermente a causa del vento (un vetro). loria [« fronte

», giugno 1931], 41: un vetro tinniva, smosso nel suo telaio

telaio, in fondo alla serra: non un vetro solo, ma più vetri della

7-1277: una [gamba], a un certo punto, prese a tremargli convulsamente

provocati da un'alterazione patologica o da un turbamento improvviso, da un'emozione,

d'ambra, xxv-2-423: m'entrò allor un trièmito / nell'ossa tal ch'i'

ossa tal ch'i'ne sto ben un secolo. lippi, 11-2: qui ci

1-45: le sue ginocchia sono agitate da un tremito così violento ch'ella cade al

mia sorella ch'eran rimasti fuori a un temporale e fradici mezzi tremavano già del

eli provare. d'annunzio, iv-2-583: un tremito rapido gli scoteva il cuore.

2. vibrazione di varia intensità, di un oggetto, di una superficie, di

da uno scotimento, dal passaggio di un veicolo o dal suo funzionamento (e

. petruccelli della gattina, 4-362: un quarto d'ora non era appena scorso che

non era appena scorso che udirono come un tremito al balcone. gnoli, 1-360:

/ e il pavimento scosso / sento da un ferreo strepito, / balzo in piedi

ticchettio dell'orologio, che ora sembra un tarlo nel mio orecchio, ora lontano come

vol. XXI Pag.304 - Da TREMITONO a TREMOLARE (31 risultati)

nel sistema tonale temperato intervallo formato da un tono e un semitono diatonico; terza

tonale temperato intervallo formato da un tono e un semitono diatonico; terza minore.

quarta corda vi dèe passare l'intervallo d'un triemituono o terza minore, detto da

temere da la vita, et intratoli adosso un triemo, li pareva già essare condotto

lo sciagurato sentì questo, gli venne un tremo, che pareva che gli avesse il

su la tavola; i bimbi n'ebbero un tremo. 2. timore,

con quella parola, che tormenti patisce un par mio? g. barbagli, xli-i-482

piatcomincia a scorgere, lontano lontano, un lumicino tremolante, to. che

che fanno alcuni, che è come un trillo imperfetto non è da usare.

tremolo (una o più note, un passaggio musicale). = propr.

tre-ben definiti per effetto dell'intensa luminosità (un molènte, tremollante, tremulante, tumulante

guito a uno scossone, a un colpo o perché mosso dal piazza

. verga, 8-206: apparve per un istante alla finestra la cima di un berretto

per un istante alla finestra la cima di un berretto bianco tremolante. brancati, ii-139

costantino da loro, lxii-2-ii-55: si passò un grosso fiume 9volte su 9 ponti di due

. -lievemente increspato, ondulato (un torrente, uno specchio d'acqua)

il manicotto / può cento inverni sfidar un cantante; / e con quel pastranuocio tutto

in quanto flaccido per eccessiva pinguedine o un seno femminile prosperoso). aretino,

luce intermittente (una fonte luminosa, un astro); che risplende a tratti,

tratti, baluginante (una luce, un chiarore). guardava i lumi di

che rivela incertezze e imprecisioni linguistiche (un linguaggio, uno stile). baldini

). baldini, 5-200: parlava un italiano relativamente corretto, ma un po'

parlava un italiano relativamente corretto, ma un po'tremolante, da libro scolastico.

in qua, oh quanto mi giovarebbe un poco di tremolante, per dar loro ad

si fanno nel tempo istesso che si fa un passo grave in questo modo, cioè

. testi s-pellani, 1-2-71: a un merciaro, per quattro fogli grandi di

, st., 1-70: nel giogo un verde colle alza la fronte, /

alza la fronte, / sotto esso aprico un lieto pratel siede, / u'scherzando

. pavese, 9-18: risalimmo anche un pezzo dello stradone che traversava la valle

(una bandiera). -anche in un contesto figur. ariosto, 10-78:

il piede nudo e lascia tremolare a un poco di vento i capelli profumati e

vol. XXI Pag.305 - Da TREMOLATO a TREMOLIO (46 risultati)

-procedere con piccole e frequenti scosse (un velivolo). p. levi,

. nievo, 35: egli tremolava un pochino nelle mani, difetto che nuoceva

13-180: dovresti fermarti. tremoli come un cavallo. -con riferimento a una personificazione

oscillare leggermente al movimento della persona (un seno femminile, in partic. prosperoso)

. montale, 1-108:. viene un suono di buccine / dal greppo che scoscende

e intermittente (una fonte luminosa, un astro); balenare, guizzare (una

i-47: le stelle sembravano tremolare in un azzurro cupo e profondo. buzzati,

messa a tremolare. -in un contesto figur. dante, par.

dentro al vivo seno / diuello incendio tremolava un lampo / subito e spesso a guisa

di uno specchio d'acqua, di un torrente, del mare (una luce,

pasolini, 21-24: da lì si vedeva un braccio di mare, come morto,

, a prua e a poppa, in un tremolar funereo di piccole luci.

trovai di maggio una matina / intro un bel prato adorno de fiore, / sopra

prato adorno de fiore, / sopra ad un colle, a lato alla marina i

vi-40: entrava con l'aria tepida un odor lieve della pioggerellina fine fine che si

canto che riempie la mattina / d'un fresco odore esotico, d'un argenteo tremolar

/ d'un fresco odore esotico, d'un argenteo tremolar di marina.

per effetto dell'intensa luce solare (un paesaggio). pavese, 64:

-sfavillare, scintillare riflettendo la luce (un metallo, una pietra preziosa).

così prescritto della regola monastica, tutto un tesoro che tremola e corrusca sulla fine

fa tanto bene e tanto male ad un tempo. borgese, 0-30: sapessi con

spirare, alitare leggermente (una brezza, un vento). - anche sostant.

! » rispose la fanciulla, lietissima d'un sorriso che tremolava sulle labbra della sua

che, tra il pianto / tremolandole un riso, il nato guarda / che la

tratti vaghi e indistinti alla mente (un pensiero, un ricordo, un'idea)

indistinti alla mente (un pensiero, un ricordo, un'idea). aleardi

tremola ancora in mente la ricordanza di un giorno, che... il brav'

fondo in fondo al cuore un'aspirazione e un presentimento indefiniti che a tratti addensandosi gli

. ant. far oscillare, scuotere ripetutamente un arto o, anche, un oggetto

ripetutamente un arto o, anche, un oggetto, un'arma che si tiene in

mus. eseguire una o più note o un passaggio musicale con il tremolo. -

, cantando fuori di scena, tremolare un poco la voce in quell'ultime note.

. mus. eseguito con il tremolo (un suono, una no- ta).

ta). marinetti, ii-327: un 'si'tremolato di pianoforte. =

fiamma); debole e discontinuo (un getto d'acqua). -anche in funzione

, 1-146: l'acqua della fontana ha un puro getto / tremoleggiante in roridi mattini

di vario color la penna ombreggia / d'un pappagallo e all'aura tremoleggia.

(la voce). -anche in un contesto metaforico. c. arrighi,

si. nde spaventava. e venne un tremulizó de terra per lo ingenio de lo

terra come pel tremoliccio, ecco sfolgorare un lampo, ecco il rombo d'un tuono

un lampo, ecco il rombo d'un tuono. = voce di area

e briza minor), caratterizzate da un lungo peduncolo e spighette pendule che oscillano

peduncolo e spighette pendule che oscillano a un minimo soffio di vento.

leggera, rapida e protratta oscillazione di un oggetto, di un ramo, di una

protratta oscillazione di un oggetto, di un ramo, di una foglia, della

sfregamento del le elitre di un insetto. - in senso concreto: distesa

vol. XXI Pag.306 - Da TREMOLITE a TREMOLO (37 risultati)

con lugubri svolazzi circondando il tempio formavano un infelice garrito, erano quei cittadini,

della laguna. pascoli, 409: d'un perenne tremolìo le frondi / lustrano ardenti

, 5-264: rasente al suolo è un volo iridescente, sterminato di uccelli o cavallette

suolo. calvino, 14-20: puntuale un dardo di luce parte dal sole, si

massaia, xi-140: cominciai a sentire un lieve mal di capo, e certe

collo torto, ed aspirando il fiato con un poco di tremolio. d'annunzio,

la ripugnanza dello stomaco agitato in sommo da un orribile tremolio. marinetti, 2-i-528:

frateili, 1-392: clara taceva, con un tremolio nelle bbra. c. e

gadda, 6-47: donna manuela, con un tremolìo de zinne che j'abbottaveno tutta

, ecc. -anche: vibrazione di un meccanismo in moto. carducci,

di laye tutte le notti si sente un tremolio, uno scricchiolio, un susurro:

sente un tremolio, uno scricchiolio, un susurro: le figure degli arazzi cominciano

: le figure degli arazzi cominciano a un tratto a vivere. faldella, 13-64:

, 13-64: c'è qui dentro un lascivire di sporgenze, un tremolìo di cornicioni

qui dentro un lascivire di sporgenze, un tremolìo di cornicioni, come di frangie

era di muti spiriti nei fonti / un palpitare al tremolìo sonoro / ch'empieva

81: gemea nella notte estiva / un tremolio d'errante mandolino, / e tutta

. marinetti, 178: tremolio acidulo d'un flauto che viene da lontano col vento

ora che pel bruno firmamento / comincia un tremolio / di punti d'oro, d'

, dal corno crescente, / sostate un poco a benedire iddio. pasolini, 21-302

« oggi balla la vecchia », dice un pastore, alludendo a quell'infuocato tremolio

sulle fondamenta, traballante, pericolante (un ponte). saluzzo roero, 3-ii-18

/ su l'altra sponda; / un ponte tremolo / sovra quest'onda / vacilla

latte dei vecchi, ed io so'un povero vecchiarotto, rimbambito e tremolo.

e calligrafia: i suoi svolazzi, un po'trèmoli, che io trovavo da bambino

molli e tremoli d'ardore / e un palpito di cor che l'affatica, /

-ant. non totalmente rassodato dalla cottura (un uovo). m. savonarola

amoroso abbracciare, / quando l'un l'altro dice: « or che pur

. -con riferimento al verso di un animale, in partic. al belato

luce scintillante, sfavillante (una stella, un lampo, un raggio di sole,

(una stella, un lampo, un raggio di sole, la superfìcie delle acque

superfìcie delle acque o, anche, un metallo o una pietra preziosa). -anche

eterno? bruni, 115: d'un tremolo baleno il mar ferito / ecco giace

argento, / come quando lo increspa appena un vento / blando, in notte lunare

a 20 m con foglie ovali e un lungo picciolo appiattito che fa oscillare le

moretti, iii-570: il mio è un brodetto 'alla romagnola', fatto di tutti i

faceva [a oreste] l'effetto d'un soave tremolo di violino e serviva a

vol. XXI Pag.307 - Da TREMOLOSA a TREMOTO (44 risultati)

fluttuazione dell'aria immessa nei mantici consentendo un effetto vibrato. d. bartoli

fra l'altre con una tromba e con un tremolo trovati da lui in quell'organo

a forma di fiore usamento, di un ramo, di una foglia o, anche

, anche, delle pinne to un tempo dalle donne venete. = allotropo

. 3. che emette ripetutamente un suono stridulo e acuto (la cicala

di un'intensa fonte di calore frapposta (un oggetto, l'immagine).

sommità d'una fornace ardente, o d'un caldaio d'acqua bollente, tra le

, lxv-5-5: in zascun membro me sento un tremore, / lo quale onne meo

desia, / sovra me sento venire un tremore / che per le membra discende

, 43-2-182: il sorprese di colpo un subitano tremore e una febbre sì furiosa e

papa, 5-105: il tremore non è un movimento disordinato ed irregolare, ma un

un movimento disordinato ed irregolare, ma un moto alterno de'muscoli contrapposti. muratori

: il mio non sembra / che un tremore, ma è l'amore, e

corpi? ne ritornano tanti / da un tremore del sangue, da un nulla

/ da un tremore del sangue, da un nulla. -popol. pelle

! 2. vibrazione, tremolio di un oggetto, di uno stru- medie.

. fenoglio, 5-i-1020: gli di un pesce, di una parte flaccida del corpo

di una parte flaccida del corpo, di un seno prosperoso, ecc. patrizi

le sta assettatissimo alla vita, si vede un tantolino di rilievo che ci dànno indizio

la luna / s'in- seguono in un tremore di pinne agitate. 3

: apparisce il suono materialmente considerato essere un tremore dell'aria, più celere e frequente

tremori. 4. sfavillio di un astro, di una stella; chiarore di

, 1-9: mi baleni negli occhi un riso eguale / al tremore d'argento d'

serie di scosse del terreno provocata da un terremoto o da altro sommovimento naturale.

quale l'autore mostra sé, per un tremore della terra e per un baleno,

, per un tremore della terra e per un baleno, vinto e caduto. benivieni

: udii prima sotto i miei piedi un rimbombo quasi di debil tuono, però

-vibrazione del suolo dovuta al passaggio di un mezzo pesante, in partic. di

mezzo pesante, in partic. di un treno. montale, 3-39: in

, quello che si manifesta nel compiere un movimento volontario, come sollevare o flettere

movimento volontario, come sollevare o flettere un braccio. -ant. tremare di cuore

ciel risponde / rimugolante, e strascinando un atro / nembo di luce la cometa appare

3. teso e fremente (un cavallo in procinto di slanciarsi in corsa

cendo rumori e sussulti (un treno in corsa). viani,

-scendere o muoversi precipitosamente facendo un gran chiasso. vxani, 1-428:

. la bestia ruzzolò dietro lui come un ciocco. 2. tr.

tr. riempire una strada del chiasso di un veicolo in corsa. pratolini,

ragazzi! tutta la mattina è stato un gran tremotio. con questo tremotio non

può far nulla. viani, 4-6: un giorno, in classe, ci fu un

un giorno, in classe, ci fu un tremotìo. il maestro aveva dovuto assentarsi

assentarsi cinque minuti: panchi capovolti, un vetro rotto e uno scolare salito al banco

2-69: se trarrai una bombardala in un cortile circun- dato di conveniente mura,

sente, ma tosto il seda, un picciol moto. tassoni, xvi-436: niccolò

di settembre. pisani, 164: da un tremuoto già scossi, / vide rodi

vol. XXI Pag.308 - Da TREMPELLARE a TREMULO (54 risultati)

simil. sommovimento, sconquasso provocato da un bombardamento. muratori, 7-i-155: sanza

voce gareggia con una tromba o con un oboè, e fanno tra loro botta e

e risposta fino a sfiatarsi, succede un tremuoto di applausi. -ant.

[s. v.]: ha un ragazzo che è un tremoto, un vero

.]: ha un ragazzo che è un tremoto, un vero tremoto. g

ha un ragazzo che è un tremoto, un vero tremoto. g. bechi [

[s. v.]: è un tremoto; ha una forza che nessuno ce

che nessuno ce ne può. è un tremoto, che quando si mette a fare

tommaseo [s. v.]: un cavallo ch'è un tremoto, e si

v.]: un cavallo ch'è un tremoto, e si dura fatica a

si dura fatica a reggerlo. ha un tremoto di cane, che, a accostarsi

anima, e credei quasi di essere in un momento precipitato dall'apice delle speranze all'

cosa alcuna. lippi, n-41: stroppia un tal che fa le grucce a'boti

grucce a'boti, / che vien da un trombettier di carlo magno, 1 quando

landolfi, i-77: il cane accoccolato in un fosso tremucchiava al primo vento.

, sogguardando dagli occhi spersi in un tremolìo di languore, sorridendo tremulamente.

tondo visetto caro. moravia, iv-346: un sontuoso velo ricamato a giorno le ricadeva

va per casa, ficca due punti per un bel parere, maneggia drappi, smusica

bel parere, maneggia drappi, smusica un versolino da te imparato per burla,

3. intr. incespicare, barcollare (un animale impastoiato o carico di soma)

. pascoli, 186: passa: un uomo alla testa, uno alle spalle:

a testa bassa, trampellando, con un sacco a bisdosso. -camminare a stento

i-92: per apprezzare la canzoncina ci vuole un an- goletto di baracca la sera che

sorretto da mano malferma, tremante (un oggetto, in partic. un bicchiere)

(un oggetto, in partic. un bicchiere). pascoli, i-166:

ancora il dolce lume: lo berrà in un calice tremulo, ne verserà molto,

parini, 432: tirsi, qualor con un bel nastro appeso / lo strumento gentil

teso. -non completamente rassodato (un uovo). giovio, i-329:

effetto del vento (una fiamma, un albero, le fronde, ecc.)

de'tuoi fiumi regali italia bella / un ricco aitar, u'pi d'una facella

: nata all'opaco / seno d'un masso che le ruba i soli, /

/ poi ridi, e come spiccata da un vento / t'abbatti fra le braccia

la superficie increspata, fittamente ondulata (un corso d'acqua, un lago, il

ondulata (un corso d'acqua, un lago, il mare, ecc.)

tremulo sotto la brezza ora liscio come un olio verdino; di qua la campagna a

per il calore e l'umidità (un paesaggio). stuparich, 1-427:

, di intensità, di volume (un suono); rotto dall'emozione,

. -con riferimento al verso di un animale. beltramelli, iii-839: c'

. beltramelli, iii-839: c'è un canto leggero in giardino: il canto

leggero in giardino: il canto di un pettirosso e poi il tremulo gorgoglìo di una

tremulo gorgoglìo di una raganella e poi un murmurc ai vento. sbarbaro, 4-36:

. per un'emozione (le parole, un discorso). malpigli, xxxviii-61:

terra? e perché mi confondo / a un giro d'occhi, a tremule parole

intermittenti, che splende a tratti (un astro, un riflesso, un raggio

che splende a tratti (un astro, un riflesso, un raggio di sole)

tratti (un astro, un riflesso, un raggio di sole). xjgurgieri

vedi: il sole co 'l riso d'un tremulo raggio ha baciato / la nube

al cielo. 6. che presenta un andamento incerto e irregolare (una grafia

libro e lesse qua e là pagine d'un color 'crème'tenero su cui s'incalzavano

tenero su cui s'incalzavano i caratteri un po'tremuli d'un color violetto chiaro

s'incalzavano i caratteri un po'tremuli d'un color violetto chiaro. gozzano, i-656

imbarazzo o, anche, trepidazione (un gesto, un'espressione). montano

.. aggiungendo dei tremuli auguri, e un regalone sontuoso. 8.

. sfavillìo, bagliore fioco e intermittente di un corpo celeste. arici, i-84

vol. XXI Pag.309 - Da TREMUOTO a TRENO (35 risultati)

ruggine e la verzura si struggevano in un tremulo di violoncello. =

, tr. { trèno). allenare un atleta, una squadra 0

0 anche, nell'ippica, un cavallo. = dall'ingl.

. ipp. allenato, addestrato (un cavallo). panzini, iv-709:

, 12-i-1908], 46: è un buon cavallo da caccia, ben trenato e

testoni, 1-104: ti arrivano lì con un vestito bell'e intero, poi un

un vestito bell'e intero, poi un altro con il trence, poi un altro

poi un altro con il trence, poi un altro ancora con il paltò, be',

piede, possono entrare due persone et un uomo di dietro con le patine che lo

, il signor zebrino padre aveva sempre un grande'aout'. = voce lig

estens.: lamentoso, lagnoso (un discorso). e f.

, nel fondo di una valle dove un giorno, trenta anni addietro, arrivai con

giorno, trenta anni addietro, arrivai con un trenino che la collega alla valle maggiore

valle maggiore. bernari, 3-314: presero un trenino suburbano che volava, fischiava e

per rendere più movimentato il quadro, un trenino elettrico gira attorno al presepio, scompare

elettrico gira attorno al presepio, scompare in un tunnel, si ferma davanti alla

t. regge, ii-65: io posseggo un personal minimo, il più piccolo e

delle saline si sono fermati, e un colore di lutto si muove sulla gran tazza

. idem, 2-520: il muovere un esercito con tutto il suo treno e con

c'erano cavalli inoperosi del 'treno'di un reparto d'artiglieria. fenoglio, 5-i-737

ferroviari trainati da una locomotiva o da un locomotore su una strada ferrata (e

quello straordinario che deve circolare giornalmente per un periodo determinato o fino ad avviso contrario.

adesso? sono già l'una e un quarto. e mi ha detto che deve

tedeschi avevano carri armati, autoblinde e un treno armato che operavano lungo la stazione

si compie un'azione o la velocità di un atleta. g. brera, 4-55

g. brera, 4-55: 'va come un treno', dice di lui [coppi]

su una lista tirando via veloce come un treno. -con meton.: l'

meton.: l'insieme dei passeggeri di un tale mezzo di trasporto. vittorini

6-273: fuor d'una curva era balzato un treno d'autocarri. govoni, 9-113

sovrani, o personaggi importanti, durante un viaggio, una cerimonia, ecc.;

nelle rimesse, e tutti insieme componevano un nobile e ben inteso treno. a.

: venne il duca col solo treno d'un suo segretario e di due servidori.

e di due servidori. lo trovai un uomo di matura età, di grossa

servi... non serbò che un vecchio... con questo modesto treno

io voglio ancora che vi facciate pregare un paio di giorni e farò poi, che

vol. XXI Pag.310 - Da TRENO a TRENTA (31 risultati)

). vai, 4: per un vitto frugale e un treno onesto / pochi

, 4: per un vitto frugale e un treno onesto / pochi han bastante introito

egli è prodigo e mi obbliga ad un treno di vita e di spesa che non

madre vedova come una sposa, si conservò un treno luminoso, si diedero villeggiature splendide

ancorché giusta, è sempre accompagnata da un treno orribile di violenze e di attentati.

: queste odiose contribuzioni che portano seco un treno infinito di vessazioni e di mali,

in partic. alianti, rimorchiati da un velivolo a motore. marinetti, 1-119

onde elettromagnetiche o di altro tipo in un dato intervallo di tempo grande rispetto al

lunghezza d'onda, e cioè possedere un treno d'onda abbastanza lungo da poter

spaziali che si passano la comunicazione l'un l'altro, come il testimone di una

meccanismi. -treno anteriore, avantreno di un autoveicolo. -treno posteriore, retrotreno di

autoveicolo. -treno posteriore, retrotreno di un autoveicolo. -treno planetaria, v.

o grandi. bonsanti, 4-513: un vero e proprio balzo, come sanno compierne

[s. v.]: è un benedett'uomo che a ogni cosa vuol

-darsi trena. assumere, ostentare un atteggiamento presuntuoso, di superiorità.

di fare qualcosa, di comportarsi in un dato modo. a. verri,

occasione, lasciarsi sfuggire un'opportunità, un momento favorevole. e. moar [

trenetto rim- picciuliva in quel momento verso un arco lontano. -trenino (v.

banchina fra il nostro treno e un altro fermo sull'opposto bi

sull'opposto bi nario, un trenùccio omnibus, che anche quello ansimava e

colonna dell'agorà di tebe ove pindaro forse un giorno intonò alcun de'suoi treni.

il suo italianuccio antiquato, spiritualistico e un po'fatuo, l'articolista delt « osservatore

l'articolista delt « osservatore » intona un treno, non certo biblico, per fare

estens. componimento poetico scritto per commemorare un defunto, in partic. illustre, le

. verso lungo, prolungato, querulo di un uccello. betuda, lxxv-97: la

filosofessa della notte, / sghignazza con un riso giallo come il suo occhio, /

ed esprime una quantità, una misura, un valore corrispondente a tale grandezza;

: or d'improviso spiccò in aria un salto, / che trenta piè fu lungo

tundecimo. silone, 9-76: nel 1915 un violento terremoto aveva distrutto buona parte del

. trentaquindici: quarantacinque (per indicare un partic. gli anni di età di una

sassetti, 162: l ^ andare in un altro paese vuol dire avere a fare

vol. XXI Pag.311 - Da TRENTACINQUENNIO a TRENTADIAVOLI (35 risultati)

altri numeri, in partic. per indicare un periodo di tempo. fausto da

schiavi. ghislanzoni, 16-63: era un uomo dai trentacinque ai quarant'anni.

materiale vinilico inciso con microsolco, ha un diametro di cm 30 e reca al

di cm 30 e reca al centro un foro che permette di inserirlo sul perno del

incisi. benni, 0-11: ho un amico che scrive canzoni / facciamo un

ho un amico che scrive canzoni / facciamo un quarantacinque un trentatré qualcosa / dai un'

che scrive canzoni / facciamo un quarantacinque un trentatré qualcosa / dai un'idea, anche

batto 1 tacchi al capitano e chiedo un trentasei. -tipogr. corpo trentadue

eccolo là, entrava. ma come? un massone? un trentatré? sissignori,

. ma come? un massone? un trentatré? sissignori, anche lui. v

della loggia], stava in cima a un baldacchino di legno, in piedi con

, i seguenti prima del quarantesimo di un determinato secolo, anche sottinteso. a

-anni trenta: il terzo decennio di un determinato secolo (in partic. del

che indica l'esito particolarmente brillante di un esame. moretti, 15-194: stamattina

stati due trenta, una lode, un ventiquattro, un ritirato. soldati, 2-62

, una lode, un ventiquattro, un ritirato. soldati, 2-62: al ginnasio

i-904: quando tornava gino a casa dopo un esame, e diceva che aveva preso

esame, e diceva che aveva preso un trenta, mio padre chiedeva: «

trentuno ai cavalli: allontanarsi, fuggire da un luogo). bertoldo con bertoldino

se ne ha cavata la foia con un trent'uno d'ogni banda. aretino,

col farle dare [alla donna] un trentuno, ne parlò con la brigata che

dire in nuova faggia / di quel trent'un che ti fu fatto in chioggia.

disonestamente lassa potrebbesi chiamare una meretrice dopo un trentuno. 8. gioc.

due o tre mazzi di carte francesi su un tavolo diviso in quattro settori, col

in quattro settori, col banco tenuto da un croupier, vincono le puntate fatte sul

i peggiorini, sovrasta la voce d'un gioco sovrano. -trentuno: gioco

quaranta, a minoretto, a 'l trent'un per forza o per amore. b

'trentuno': è il nome di un giuoco di carte usato a pistoia, nel

elastico, il secondo punto ottenuto in un gioco dallo stesso giocatore o dalla stessa

o accovacciati sotto i portici, sur un po di paglia putrida e fetente, e

locuz. -battere il trentuno: allontanarsi da un luogo frettolosamente o di nascosto. -anche

'battere il trentuno'. -dare in un trentuno o nel trentuno: incorrere in un

un trentuno o nel trentuno: incorrere in un grave pericolo, in una sventura inaspettata

serdonati [tommaseo]: dare in un ventuno o in un trentuno': incorrere

]: dare in un ventuno o in un trentuno': incorrere in qualche grave pericolo

vol. XXI Pag.312 - Da TRENTADUESIMO a TRENTESIMO (48 risultati)

-farla anche al trentadiavoli: per indicare un carattere incredibilmente malizioso. n.

cinque volte consecutive in modo da ottenere un fascicolo di trentadue fogli, pari a sessan-

ed è composto da tali fascicoli (un volume). arneudo [s.

delle macchine odierne), in cui un foglio ai stampa risulta formato con trentadue

giudizio del pubblico..., con un suo librettino in trentaduesimo, stampato da

suo librettino in trentaduesimo, stampato da un editore fuori mano... [pascoli

. v.]: 'trentale': un officio romano per gli morti, consistente in

. borghini, 1-55: il rapetto fu un cittadino fiorentino ricco di venticinque o trentamila

venticinque o trentamila scudi, il quale portava un mantello tutto rattoppato, intorno al collo

. silone, 9-76: nel 1915 un violento terremoto aveva distrutto buona parte del

che indica il diavolo e più genericamente un mostro infernale. -anche: congrega di diavoli

degli elisii amenissime, sì che paiono un trentamila diavoli per un canneto.

sì che paiono un trentamila diavoli per un canneto. -del trentamila (con

tmbriani, 9-126: dopo aver fatto un baccano del trentamila, un diavoleto,

aver fatto un baccano del trentamila, un diavoleto, un chiasso, un bordello da

baccano del trentamila, un diavoleto, un chiasso, un bordello da non dirsi ed

, un diavoleto, un chiasso, un bordello da non dirsi ed aver detto

della fantasia popolare a cui viene attribuito un aspetto di mostro malvagio, famelico,

= comp. da trenta e da un deriv. dal lat octogesìmus 'ottavo'.

.): fortissimo, insopportabile (un rumore). lalli, 11-36:

donne, com'è loro usanza, / un fracasso crudel del trentapara: / batton

meschin dal carro a terra, / facendo un strepiton del trentapara. -avere

i-82: l'altrier da me lo valle un contadino / per far la trentavecchia di

è proprio, che si riferisce a un periodo di trentanni; che dura da trent'

. -che ricorre ogni trent'anni (un avvenimento, una celebrazione).

2. sm. il trentesimo anniversario di un avvenimento. -anche: la cerimonia che

leonardo ». perché non ci farebbe un articolo rievocativo di luoghi e persone?

correre. savinio, 22-159: vedemmo un vecchio signore levarsi accanto a noi, un

un vecchio signore levarsi accanto a noi, un padre, coprire la faccia del

piccolomini, 3-25: descriverò qui di sotto un ordine di più -sostant.

moretti, ii-635: il mio visitatore era un magnifico trentenne, bel naso regolare,

[s. v.]: dopo un trentennio di pubblici servigi ebbe il suo

al capezzale. soldati, 2-310: un elementare ragionamento lo avvertiva che era improbabile

. -per indicare tale collocazione di un capitolo, di un canto, di

tale collocazione di un capitolo, di un canto, di un componimento, ecc.

capitolo, di un canto, di un componimento, ecc. all'intemo di

in terrazza, seduto in poltrona, un giradischi a lato da cui veniva ora stentorea

ora tremula e sospirata la voce di un attore famoso che declamava il trentesimo deirinfemo'

baretti, 3-182: né bisogna passare in un maligno silenzio un fatterello che gli venne

: né bisogna passare in un maligno silenzio un fatterello che gli venne un eli fatto

maligno silenzio un fatterello che gli venne un eli fatto intorno al mese trenzette- simo

: soprastante il ventinovesimo (il piano di un edificio). g. giudici,

15-13: a cena sul lungolago / a un trentesimo piano di chicago. 3

indica ciascuna frazione risultante dalla divisione di un intero in trenta parti uguali. -

. c. bartoli, 7-20: un terzo genera errore di una nona parte

una nona parte dello intero, ed un quarto lo genera d'una sedicesima parte,

genera d'una sedicesima parte, ed un quinto di una venticinquesima parte, ed un

un quinto di una venticinquesima parte, ed un sesto di una trentaseiesima parte del detto

vol. XXI Pag.313 - Da TRENTINA a TREPIDANTE (41 risultati)

. ant. ufficio religioso in memoria di un defunto consistente nella celebrazione di una messa

valore di una merce posta in vendita in un determinato territorio. v. gradenigo

esigere il trentesimo. -con riferimento a un obolo o a una tassa ecclesiastica.

della chiesa di san petronio in pulpito legge un breve papale direttivo alla città di bologna

. -per lo più in relazione con un compì, partitivo. p.

farò di que'libri? li donerò a un libraio italiano chiamato molini in regalo,

vederli sgambettare così in farsetto è stato un morire di ridere. manzoni, fermo e

vivacissima, il cordiale riso fanciullesco d'un signore sulla trentina, piccolo e tarchiatello

.. era secca e verde ad un tempo; una margherita sui venti o poco

, a indicare una grande quantità, un numero rilevante, in partic. di persone

trentine e ruffiane, / c'hanno un braccio e più di caliamola. aretino

trento. leoni, 591: quindi un concentrarsi di tutta l'armata al mincio

ha luogo o vi si è sviluppato (un movimento politico). ojetti, iii-170

in italia scrisse il trentino veduto da un socialista dove negò 1'esistenza d'un

da un socialista dove negò 1'esistenza d'un irredentismo trentino. -che è

mangiò della polenta con lo stracotto, un po'all'alpina, con del buonissimo vino

trento e nel territorio della provincia (un dialetto); in partic. scritto o

. sforza (1466-1476) del quale parla un decreto emanato da quel duca nel 1474

mezzani che tornava dal- l'aver comprato un trentino d'affettato per tutti e quindici.

la vostra ninfa / non gliene deste un buon trentóne tutti quanti? aretino, 20-

, 52: son'io da strapazzar con un trentóne? = deriv. da trenta-

che mi dava alle volte qualche strettina per un passatempo. idem, 20-264: saziati

da medesimi trentunieri sì alta, che stava un terzo d'uora a ricader giuso.

= comp. da treonina e da un deriv. da aldolo (v.)

che una danza vera e propria, era un lento dondolarsi, un bilanciarsi e trepestare

propria, era un lento dondolarsi, un bilanciarsi e trepestare sullo spazio d'un passo

, un bilanciarsi e trepestare sullo spazio d'un passo. pavese, i-362: sale

gialle, e sgomenta come il trapestare di un passo ignoto e temuto, come il

il canto dei lavoratori si mischia a un furioso ronzare gracchiare trepestare di tutti gli

. 2. battere ripetutamente su un pedale. bacchetti, ii-397: adeguata

muoviti, fa'. eri o non eri un taxista? un mestiere da leccarsi le

eri o non eri un taxista? un mestiere da leccarsi le dita. ma tu

abita sopra il mio quartiere, fanno un trepestio sopra il mio salotto di studio.

di studio. giusti, 2-167: un gran trepestio / s'udiva una sera /

/ la piuma che s'invischia, un trepestìo / sul molo che si scioglie.

movimento. giusti, 2-167: un gran trepestio / s'udiva una sera /

. carducci, iii-23-122: in mezzo, un trepestìo di carrozze, un saltar di

mezzo, un trepestìo di carrozze, un saltar di lacchè screziati come tulipani e volgari

pian piano e di malavoglia, fra un trepestio di seggiole e il suono di

: cercò trepidamente la sua pittura come un enigma sottile; lasciandosi sedurre solo dalla

sollecitudine, in partic. nell'attesa di un evento.

vol. XXI Pag.314 - Da TREPIDANZA a TREPIDO (37 risultati)

886: ecco il cane che a un tratto si pianta su tre zampe e alza

d'annunzio, iv-1-206: io mi abbandono un poco a questo nuovissimo sentimento, chiudendo

le violette, s'avventura sull'orlo d'un abisso in fondo a cui rugge un

un abisso in fondo a cui rugge un fiume verace. tecchi, 10-213: a

10-213: a fausto almirante venne fatto un giorno di notare, fra le sue scolare

, 3-323: le voci di notte presero un tono particolarmente carezzevole e trepidante.

una esperienza dubbia, a inseguire appassionatamente un principio appena intravisto. -febbrile

trepidanti. 4. che emette un bagliore fioco e intermittente. poerio,

quieto fino allora, andò ricoprendosi di un velo leggero. le stelle divennero trepidanti

, in partic. neh'imminenza di un evento. s. gregorio magno

-sbattere rapidamente per un'emozione, per un timore (le palpebre) d'

poveretti trepidavano. 3. emettere un luccichio intermittente o tremolante, anche riflettendolo

amore. dal ciel pluvioso / ride un suo vago riso lacrimevole / che, trepidando

. 5. scorrere alquanto velocemente (un fiume). -anche con uso enfatico

fuga. d'annunzio, i-126: un gran pino e un pioppo candido / l'

, i-126: un gran pino e un pioppo candido / l'ombra ospitale amano

o anche fervida attesa nell'imminenza di un evento. giovanni dalle celle,

lo più accidentali. -vibrazione impercettibile in un organismo. borgese, 1-83: quantunque

. -tensione, trazione eccessiva di un materiale. l'illustrazione italiana [11-viii-1907

e da quella vasta trepidazione delle acque emana un libero e giocondissimo senso di vita,

firmamento vadino solamente titubando, e movendosi un poco ora innanzi ed ora indietro,

. gozzi, i-82: converrebbe chiedere ad un medico fisico bravo anatomico, più

timidezza o gentilezza o trepidezza per un vecchio barbagianni. landolfi, 19-105

anche di fervida attesa nell'imminenza di un evento. -anche in posizione pred

apprensione, a una febbrile sollecitudine (un sentimento, uno stato d'animo);

medesimi ateisti, che si vantano di un animo imperturbabile, tremare come foglie al

foglie al vento al semplice fischio di un tuono, e confessare con trepidi moti

la procellosa e trepida / gioia d'un gran disegno, / l'ansia d'un

un gran disegno, / l'ansia d'un cor che indocile / serve, pensando

, i-518: il cor mi stringe / un trepido terror de la tua sorte.

che la febbre gli trattasse tutti tre a un modo. parini, 435: questa

con trepida mano e cuor dolente / scrisse un foglio d'amor, che tratto tratto

cento fonti / sgorga il diletto: e un sogno pur che lascia / lieve striscia

, 19-56: pensa che costui sia tutto un tessuto di interiori aerate entragne, polmoni

cielo, l'aria); che emana un luccichio tremulo e intermittente (un corpo

emana un luccichio tremulo e intermittente (un corpo celeste). d'annunzio,

riferimento al dischiudersi o al verdeggiare di un fiore o di una pianta (con