Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.20 - Da TONDOLO a TONDONE (31 risultati)

la cilecca, / ma a te dare'un grosson nuovo di zecca. m.

14-299: appena egli vide recare in tavola un gran tondo colmo di maccheroni, stese

.: pietanza, vivanda; portata di un pasto, porzione di cibo contenuta in

contile, i-3: ricevevo da voi s'un tondo di carne a tavola, un

s'un tondo di carne a tavola, un bicchier di vino che beveva la vostra

banda manca. bettini, 93: per un tondo di minestra / tutti i giorni

dinanzi a'convitati dodici grandi scodelle in un tondo di legno. buonarroti il giovane,

fuma il ramaiolo / in cucina, un suo tondo di riflessi / accentra i

dell'abbaco, 2-36: e'gli è un tondo che 'l diamitro suo è 12

fagiuoli, v-33: perch'han letto un lunario, zoroastri / van- tansi,

marcone, che era zero via zero un tondo. -circolarità perfetta della luna

, circonferenza della terra (anticamente ritenuta un disco); confini di una regione.

iii-v-6: platone... scrisse in un suo libro che si chiama 'timeo',

tondi di vino, il pane d'un giorno e il prosciutto salato a natale.

certi tondi, che facevano reggimento a un architrave e fregio e cornicione. vico,

8-145: più dolcemente risplendeva delle lampade un gran 'tondo'del pittore lirico sandro botticelli

ponente, la riduce in forma d'un tondo. guarino guarini, 1-296:

ragione verso lo spazio del cielo d'un punto cioè, che egli, se s'

10-57: passa una ragazza che fa girare un parasole appoggiato alla spalla, e anche

parasole appoggiato alla spalla, e anche un poco il tondo delle anche.

lorenzo de'medici, 12-788: togli un tondo cotal forato in cima. compagnia

li davante, / tu vel metti in un istante, / poi lo cavi e

: ahi malfusso aspetta, e trasse un tondo / a bellantin che t buon elmo

5-2-35: al suo compagno astolfo adaglia un tondo, / che non vivea mai più

se a tavola fa così, gli tiro un tondo nel mostaccio. chiari, 1-i-23

oriora perdo la pazienza e vi scagliò un tondo nel volto. 13.

opra l'ideato disegno che era di aggiugnere un e o un o di corsivo nel

disegno che era di aggiugnere un e o un o di corsivo nel tondo. pavese

monti, 450: gli altri prìncipi, un dopo l'altro, avevano impagliato i

e lavorato in modo e congiunto l'un filo con l'altro. 17

lardo. zannoni [tommaseo]: un tondone in padella. fanfani, uso

vol. XXI Pag.21 - Da TONDUTO a TONICO (47 risultati)

.); che porta la chierica (un religioso). -anche sostant.

2. tosato (il vello di un animale); privato del vello con

privato del vello con la tosatura (un animale). crescenzi volgar.,

simil. falciato (l'erba, un prato); potato, sfrondato (

4. ant. livellato, spianato (un terreno). ovidio volgar.,

. struttura di difesa, costituita da un riparo formato da una serie di botti colme

.. per sapere che si sta ricevendo un ordine: possono intervenire prioritariamente elementi tonemi-

sia passato per due fasi distinte da un diverso condizionamento culturale e tecnologico...

inter. per indicare il rumore sordo di un oggetto che sbatte, picchia o cade

), sm. tose. punto di un fiume in cui l'acqua è più

cavallo a notare per un'ora in un tonfano d'acqua chiara. cellini, 1-99

... suo cavallo, dettono in un tonfano grandissimo, dove gli andorno sotto

, 5-122: per bere, avevano un posto fisso, un tonfano profondo del torrente

bere, avevano un posto fisso, un tonfano profondo del torrente, adombrato al

del torrente, adombrato al tramonto da un filare di vecchie querce. 2

guardi il ciel, che alcuno / senza un tonfano aver presso alle labbra / s'

tónfo). cadere pesantemente, producendo un rumore sordo. fanfani, uso tose

: beppe salta giù, e tonfa come un masso: pareva fosse diventato sordomuto,

in modo seccato quando qualcuno insiste in un comportamento o su un argomento sgradevole,

qualcuno insiste in un comportamento o su un argomento sgradevole, inaccettabile. zannoni

l'asino di sileno tonfa, mandò fuori un raglio solenissimo che la destò, e

, intr. (tonféggio). produrre un rumore sordo. savinio, 21-164

savinio, 21-164: si udì dal fondo un tremolar di sistri, un tonfeggiar di

udì dal fondo un tremolar di sistri, un tonfeggiar di tamburelli. = frequent

inter. per indicare il rumore di un corpo che cade pesantemente a terra o di

corpo che cade pesantemente a terra o di un colpo inferto o subito.

cupo e sordo prodotto dalla caduta di un corpo nell'acqua o in terra o talora

nell'acqua o in terra o talora da un colpo battuto con violenza; la caduta

insuccesso, in par- tic. di un film o di uno spettacolo teatrale.

si è accentuato da ultimo, poiché un film su cui lui puntava in maniera

puntava in maniera particolare, ha fatto un tonfo definitivo fin dalla pri

-tonfino. carducci, ii-1-28: un leggiero tonfino, una vocina indistinta a

gl'uitimi tonfi. fagiuoli, vii-92: un lupo, che da lungi la cascata

su un'erba che so, / con un tonfo. fenoglio, 5-ii-89 posai il bottiglione

posai il bottiglione e gli feci dare un tonfo. 2. dimin.

fagiuoli, viii-58: egli è insomma un cotale tonfacchiotto / fatto di batistone in

ant. e letter. cadere producendo un rumore sordo (anche in un contesto

producendo un rumore sordo (anche in un contesto iperb.).

l'ora è sonata per essi: braveggiano un poco, e poi tonfolan giù bucherati

: alcune bimbe tonga che non capivano un ette della lingua nella quale erano state scelte

d'una vecchissima monaca francese - come un testo sacro. = adattamento di una

linati, xvi-126: kabul capitò come un marziano in mezzo a quella piccola società

, 'semplicione, babbeo', nome dato a un celebre pagliaccio della tradizione circense inglese.

sf. ling. profilo di intonazione di un enunciato. l. canepari

data dalla 'tonìa'cioè dalle ultime sillabe d'un enunciato, dall'ultimo accento forte alla

torneato, sm. ant. intonaco di un muro, di una parete.

tenace sintonica, facendo il tonicato grosso un palmo o poco manco, e tanto ben

vol. XXI Pag.265 - Da TRATTO a TRATTO (19 risultati)

era una figura bella e patita, un viso di fanciulla a tratti virili, un

un viso di fanciulla a tratti virili, un volto bianco che si vedeva essere stato

volto bianco che si vedeva essere stato un tempo rosato. sanminiatelli, 11-183:

venti, e trenta scudi: accompagnati da un miliion di preghi, offerte.

m'ha fatto, / deh insegnatimi un poco inamorare, / e d'un bon

insegnatimi un poco inamorare, / e d'un bon von darovi bere tratto. machiavelli

machiavelli, 1-viii-155: io andrò a bere un tratto con damone. romoli, 311

a digiuno, bevasi dopo in ogni modo un tratto o sorso di vino buono e

il francese in vece di dire 'bere un tratto', dice 'bere un colpo'. carducci

dire 'bere un tratto', dice 'bere un colpo'. carducci, ii-19-122: grazie

solinghe. anzi ne bevo ora un tratto alla tua salute. 15

per la divinazione. -anche: mano di un gioco d'azzardo. niccolò del

d'occupar ne'fiumi molti pesci ad un tratto, così costoro con le fimbrie ampissime

suvvia, - fece il nostro spada un po'per voglia che ne aveva e un

un po'per voglia che ne aveva e un po'per scuotersi di dosso il rossore

. 16. distanza coperta da un oggetto scagliato a mano (in partic

dardo lanciato da una balestra, da un arco o da un tiro di arma da

balestra, da un arco o da un tiro di arma da fuoco (anche

straparola, i-122: non era appena un tratto di pietra allontanata la figliuola dalla

vol. XXI Pag.266 - Da TRATTO a TRATTO (50 risultati)

, i-51: erano lontani a più d'un tratto di saetta, quando i persi

de'labri beveva nel rio, lungi forse un tratto di pietra. marchetti, 5-154

rimane distante dal tiro poco meno d'un tratto di saetta, per la parte di

levante. de pisis, 1-525: un luogo che disti cinque tratti di archibugio

archibugio dal centro, dalla piazza, è un luogo da scartarsi. 17.

, xxxv-i-310: scacco dà matto / in un solo tratto. boccaccio, 1-i-483:

. levi, 6-21: l'usbeco fece un tratto che si rivelò immediatamente disastroso,

canti carnascialeschi, 1-113: però s'un po'con mano il lisci e premi,

tiro di un'arma da fuoco, di un pezzo di artiglieria. latini,

. machiavelli, 1-viii-20: io ho un tratto a fare questa faccenda -condizione

compimento a questa materia, finisco con un tratto ridicoloso aun signore moderno che per

della sua vita. -più d'un tratto: diverse volte. cini,

/ voi ridere oggi forse più d'un tratto. 21. motto di

cosa da beffe. costo, 1-393: un altro sarto ruba destramente il duca di

destramente il duca di camerino, e con un bel tratto ne ottiene perdono. bruno

, andò alla pescaria e equine trovò un luccio grosso di più di libre xx

lunedì ultimo del carnovale, diede occasione ad un bel tratto. leopardi, iii-481:

18 milia, dicti francesi volseno far un trato di amazar il patron con li

magri, 1-444: così vien chiamato un certo canto mesto, che si dice

teoria degli insiemi, con riferimento ad un insieme m ad ordinamento lineare, ogni

lineare, ogni sottoinsieme m'che contenga un elemento xem e tutti gli elementi di

aperti di jordan distinti e aventi ciascuno un estremo comune col precedente senza che fra

. tratto successivo: clausola successoria di un fidecommisso. de luca, 330:

e mediata, particolarmente quando sia con un lungo e perpetuo tratto successivo, quasi

libertà di commercio, e produttiva di un seminario di liti con molt'altri inconvenienti.

nelle dispute, e alcun tratto graffiarsi un poco il volto e non voler essere tolleranti

determinazioni de'concili o d'altro, pure un minimo iota, si partiamo da quello

g. barbaro, ii-93: ficcando un palo alquanto storto in terra fuor delle

non son matto: / or vada l'un per l'altro a chesto tratto.

, 2-244: il cielo, fatto di un grigio più scuro, era ancora attraversato

attraversato, a tratti, da zone di un colore più chiaro. landolfi, 2-1

era sconcia cosa. -a un tratto: in una sola volta, in

tratto: in una sola volta, in un colpo solo; insieme, contemporaneamente.

8-10 (1-iv-771): troppi denari a un tratto hai spesi in dolcitudine. giuseppe

è cosa giusta che iosefo sia libero a un tratto e dalli legami del ferro e

. sermini, 194: sismondo amando a un tratto angioletta nipote d'isotta sua donna

pure non mancar di tutti voi ad un tratto, e sarebbe bene che monsignor reverendissimo

che non si potevano far due figli a un tratto, se non avessero parimente due

careri, 2-ii-209: ei sembra a un tratto strano ed iniquo un sì fatto costume

sembra a un tratto strano ed iniquo un sì fatto costume di gastigar coloro che

prescritti, si rilasciaron tutte le mercanzie a un tratto. b. spaventa, 1-367

compiuto e assodato una volta per sempre a un tratto. invece è processo. è

cassone, tutti di colpo spaventati a un tratto il lassano andare, temendo che

mali spiriti. ariosto, 4-38: a un tratto il colle / riman deserto,

serrar gli occhi, poi alzarli ad un tratto. segneri, i-224: ad assicurarti

dell'anima] bisognerebbe che tu spirassi a un tratto. dopo esserti confessato. pananti

, i-391: fé breve pausa: a un tratto ecco s'ascolta / ignoto suon

volta. d'annunzio, iv-2-40: a un tratto una buffata di vento portò fin

canti lontani. calvino, 7-35: a un tratto tutto il buio fu buio in

nostri tempi? voglio pur uscirne ad un tratto. tocci, 2-10: stimarono [

vol. XXI Pag.267 - Da TRATTO a TRATTO (58 risultati)

pilatori] meglio prendere a un tratto di tutti que'definitivi il men

definitivi il men noto, e prenderne un solo; che impacciandosi con que'più

, dover prendergli tutti. -a un tratto a un tratto: sbrigativamente.

tutti. -a un tratto a un tratto: sbrigativamente. laudi, 92

che io non mi vorrei risolvere così a un tratto a un tratto, pure e

vorrei risolvere così a un tratto a un tratto, pure e mi par essere in

accese parole instando presso il morente per un cappello a benefizio di guido da mon-

due o tre coloni, fu scannato con un coltello forbitissimo. risonarono i grugniti per

spinta attraverso bosco e forteto, per un sentiero intuitivo, di tratto in tratto

abbassare repentinamente gli occhi. -d'un tratto: all'improvviso, di colpo;

la notte avanti a san lorenzo, d'un tratto saltò un ponente in campagna tanto

san lorenzo, d'un tratto saltò un ponente in campagna tanto furioso, e col

il papa e il valentino, di un tratto significa loro, chi può salvarsi si

questi lumi / di luna, per un padre di famiglia, / che ha già

ha già due figli, vedersi d'un tratto / cascar fra capo e collo una

seggiola, una gonna / frusciar d'un tratto: alla finestra appare / curioso

tratto: alla finestra appare / curioso un gentil viso di donna. bernari, 4-57

non mi abbracci? » chiese d'un tratto lei, scostandosi. -fare il

col danaio. -in, a un medesimo, uno stesso tratto, in un

un medesimo, uno stesso tratto, in un solo tratb. davanzali [crusca]

ove voi il cervo e me in un medesimo tratto non aveste coll'arco da

, 1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in

razza malnata di quelle lepri, che ad un medesimo tratto, partoriscono, nodriscono,

radicale procede dal non avere il partito un fondo preparato anzi tratto. -in

in pochi tratti. -in un tratto: insieme, in una volta sola

venir meno a poco insieme, e perderel'un membro, dopo l'altro, che cacciare

altro, che cacciare l'anima fuon in un punto, e uscire di tante pene

punto, e uscire di tante pene in un tratto. savonarola, 7-ii-113: la

la natura non produce le cose in un tratto, ma va pian piano per

amor, tu m'hai ristorato in un tratto / di sì lungo servir, d'

ogni fatica; / tu mai d'un uom vile uno dio fatto. aretino,

parte de l'animo, ho sofferti in un tratto tre colpi dal fato, per

fuoco dei carboni, e così in un tratto brusciano l'olio e arrostiscono i

che trovi occasione di soddisfare due in un tratto. c. dati, 259:

lupigni indolciti, sì per saziare in un tratto e la fame e la sete,

e illuminato dentro della verità, comprese in un tratto mille cose, che prima non

. -rapidamente, velocemente, in un baleno; di colpo; brutalmente.

/ ma sereno e benigno / in un tratto si fa, / e sotto le

, / quasi lucido lampo, appare un ghigno. savonarola, i-125: a volere

vecchia, non si può così in un tratto intromettere, ma bisogna andare pian piano

trafisse l'anima, e vestito in un tratto, corro a lui. caro,

, per modo che le possa trovare in un tratto, come spero di poter fare

61: vogliangliele noi dare, perché in un tratto si finisca questa tenzone. m

istesso modo di viver di prima, in un tratto fu scordata quella morte. tanara

ali, ed alzandosi in alto, in un tratto s'abbassa per dar a conoscere

, i-74: riferisce galeno che avendo un musico posto in furore coll'aria frigia

la dorica, e li calmò in un tratto. tarchetti, 6-i-453: il pendio

vi ha chi non lo percorra in un tratto, e vi si precipiti quasi volonteroso

: gli era uno stellato, che faceva un chiarore grandissimo: in un tratto io

che faceva un chiarore grandissimo: in un tratto io sento un romore di più cavagli

grandissimo: in un tratto io sento un romore di più cavagli e da l'

romore di più cavagli e da l'un canto e dall'altro venivano innanzi.

dall'altro venivano innanzi. -levare un tratto: morire. monte, ii-394

ii-394: so ben ch'un'ora leverò un tratto: / intendete cad io pur

tratto. -non tratto, non un tratto-, neanche un po'; per niente

-non tratto, non un tratto-, neanche un po'; per niente affatto, per

, 1-iv-249: io non ho roba un tratto, che io tema che tu mi

, dalla folla dei genitori in singulto usciva un grido. nel cadaverino, che la

vol. XXI Pag.268 - Da TRATTO a TRATTORIA (70 risultati)

davanti a una bacinella, scaldata da un fornello che bisognava tratto tratto attizzare. cavour

lina staccava tratto tratto la campana azzurra d'un convolvolo, e taceva. de pisis

che con questo mezzo acquistarono tratto tratto un grado nello stato. -tutto a

stato. -tutto a, in un tratto: di colpo, in una volta

agostino credette che t mondo fussefatto tutto ad un tratto in uno punto, e così mostra

di poi mi coperse tutto tutto a un tratto. marchetti, 5-79: non di

5-79: non di tutti in tutto a un tratto / fassi il corpo sensibile ed

mi debba incominciare; poi tutto a un tratto mi sfuggono, e prorompo in un

un tratto mi sfuggono, e prorompo in un pianto dirotto. nievo, 863:

dirotto. nievo, 863: tutto ad un tratto io sentii giù nel fosso uno

8-208: dallo stradone, tutt'a un tratto, venne un allegro rumor di sonagli

, tutt'a un tratto, venne un allegro rumor di sonagli. ma il

si cangiò in volto. -ad un tempo, contemporaneamente. firenzuola, 67

al corpo e allo animo tutto ad un tratto. m. soriano, lii-4-112:

chiesa per acquistare ncchezze e riputazione tutto ad un tratto. -tutto insieme,

e non si può mandare tutto a un tratto. -un tratto: una

l. giustiniani, 1-283: se un tracto la me parla, / sempre serò

che, come in viso l'ho guardato un tratto, / non l'ho prima

canti carnascialeschi, 1-58: chi bene un tratto con lor s'assicura, non ha

si stillò '1 cervello, / per fare un tratto una donna a suo modo.

attraversare, rannicchiatevi, stringetevi, impicciolitevi un tratto, perché io vi possa attraversar

suso / per ripigliare il fiato almeno un tratto. -per introdurre un racconto,

fiato almeno un tratto. -per introdurre un racconto, una narrazione: un tempo

-per introdurre un racconto, una narrazione: un tempo. pulci, 2-55:

tempo. pulci, 2-55: un tratto a spasso anco la formichetta / andò

, i-289: con- tommi una novella un tratto un oste / diversa in parte,

: con- tommi una novella un tratto un oste / diversa in parte, in

, ii-80: si dice, che fu un tratto / una cornacchia, ch'avea

qualcuno dice o fa con un'obiezione: un momento! g. m. cecchi

g. m. cecchi, 1-1-200: un tratto, museruola! io so che mona

/ perché non fai ch'i'veggia un tratto accesa / questa che puote,

ora di nuovo vi prego, che vogliate un tratto palesarmi questo vostro dolore. g

. g. gozzi, i-23-108: datemi un tratto ornai la roba mia, /

ti commandi: è figliuol del patrone un tratto. -all'improvviso.

per vedere ciò che la faceva: un tratto uscì fuori della bucaquesta serpe; quando

. lancellotti, 1-397: queh° sparire un tratto, mentre fra 'senatori allaalude di

/ ché 'n levando da terra / concordi un tratto salti e cavitele, / rovinò

velo / del nume trina in tre potenze un tratto, / man, cuore,

labbra per dover dire alcuna cosa, e un altro la dice prima di lui,

è t me'ravedersi, / dice un proverbio, un tratto che non mai;

ravedersi, / dice un proverbio, un tratto che non mai; / e questo

è meglio perdere uno amico, che un bel tratto. monosini, 126: dal

: dal detto al fatto / c'è un gran tratto. a. cattaneo,

che dal detto al fatto v'è un gran tratto, in questa materia il provver-

: dal detto al fatto, v'è un bel tratto. guerrazzi, 1-811:

proverbi toscani, 34: chi gode un tratto, non stenta sempre. ibidem,

130: dal detto al fatto c'è un gran tratto. ibidem, 138: la

signore col quale sarai, vo'dirti un trattétto che favellandoti dei vecchi m'era

-trattolino. aretino, 1-64: ascolta un trattolino, che ci vorria iscappar della

può mettere la rosetta, abbi solo un punteruolo di ferro che abbi punta come uno

ne ho segnate alcuni [errori] co un trattuzzo di calamo. aretino, 20-236

signora, doppo il tirarselo a dosso un trattùccio, gli diede licenzia che egli andasse

. ant. trattato, fatto oggetto di un trattamento (una persona).

. d'annunzio, iv-2-1214: un brano di me stesso pareva sollevarsi da

brano di me stesso pareva sollevarsi da un di que'paglieti e poi ributtarsi già in

o escire da una lama, scendere per un trattoio, pascolare sotto una sughera.

. (trattóro). ant. propagginare un tralcio di vite. trinci,

, ecc., e dotato di un dispositivo per azionare macchine agricole.

bensì a tendone, pergolati alti da terra un paio di metri, e sostegni distanti

trattóre2, agg. ant. flessore (un muscolo). campailla, 13-27

si aggiunga, / allor s'abbrevia l'un, l'altro s'allunga. =

la casa pure, solamente le puttane sono un po'caruccie, ma contentandosi, anche

era stato fornito per l'awenimento da un trattore della città, che aveva anche inviato

trattore della città, che aveva anche inviato un cuoco e due camerieri per servire il

del tè alla menta, ci promette un piatto tradizionale: l'agnello arrosto.

trattura della seta. -anche: chi gestisce un impianto per ricavare seta filata dai bozzoli

greggia, il quale se è proprietario paga un sopraccarico di imposta prediale, e se

osteria (e genericamente può anche indicare un ristorante o, comunque, un locale più

indicare un ristorante o, comunque, un locale più lussuoso).

calvino, 8-59: andiamo a farci un minestrone freddo alla trattoria dei camionisti.

vol. XXI Pag.269 - Da TRATTORIO a TRAUMATICO (48 risultati)

, a trainare (una macchina, un meccanismo). fr. colonna,

sf. chirurg. sezione, taglio di un tratto o di un fascio nervoso.

, taglio di un tratto o di un fascio nervoso. = voce dotta,

, pesati e verniciati colossi, come un ciuchino comodo, anonimo e obbediente.

bozzoli dei bachi da seta per ottenere un certo numero di bave che, riunite,

legna in abbondanza. cattaneo, vi-2-42: un terzo calcolo potrebbe aggiungersi pel trasporto importantissimo

della nostra lombardia. einaudi, 6-689: un caso frequente è quello della trattura delle

ferrata da parigi a versailles si stabilì un aumento nella tariffa delle corse in confronto

tratture antico al piano, / quasi per un erbai fiume silente, / su le

chiuso nelle rocce delle case, tra un prato e un altro prato, nel percorso

rocce delle case, tra un prato e un altro prato, nel percorso del fratturo

2-354: ricordavo, dell'anno 1953, un fratturo tutto buche e sabbione, dove

spesso cercare nella steppa fra i polverosi cespugli un fondo vergine per non insabbiare nelle piste

della morte, la ragazza, con un fiore, aspettava. 3. fosso

quanto (e, in relazione con un altro agg., dà connotaz. di

santa scrittura, le quali altressì d'un acordo essere veraci sopposare debbono tratutti.

trauccìdere, recipr. letter. uccidersi l'un l'altro. guerrazzi, 2-838:

milioni, non risolvano le loro contese con un duello tra due scelti campioni o magari

quei suoni come trauditi, rimaneva soltanto un tenue filo ondeggiante che nonnulla poteva interrompere

di turno lo aveva visitato: « un trauma, conseguenza della caduta » disse subito

dello stato o della struttura psichica di un soggetto dovuta alla sua incapacità di rispondere

comprendere il carattere, traumatico assunto da un episodio recente o da una situazione recente

vita del nevrotico, rendendone dapprima responsabile un episodio remoto della vita infantile (tesi

specifico'). arbasino, 23-1179: un succulento sconosciuto che forse è un angelo appare

23-1179: un succulento sconosciuto che forse è un angelo appare in una romantica famigliaccia disposta

noto che per il convento era 'un trauma'se una delle donne 'pentite'voleva andarsene

la sento di entrare nell'aula di un tribunale italiano, anche se, finalmente,

intendeva dimostrare al presidente di non essere un mediocre e di mirare ad ottenere il

, 13-274: manzoni, che appartiene a un mondo segnato dal trauma della rivoluzione francese

una soluzione al suo romanzo deve cercarla su un altro piano. -rottura dell'

naturalmente, il 'conciossiacosaché'iniziale. è un trauma fonico e sintattico. = voce

traumaticaménte, aw. in seguito a un trauma, a causa di un trauma

a un trauma, a causa di un trauma. 2. con profondo

. medie. che è provocato da un trauma, che ne è conseguenza. -anatomia

a. cocchi, 5-1-39: àn tenuto un gran conto [i primi anatomici]

. borgese, 1-150: antonino gli dedica un grande capitolo nel libro sulle amnesie traumatiche

capitolo nel libro sulle amnesie traumatiche. è un caso esemplare. renata dannunzio, xciii-150

di una polmonite traumatica. avete avuto un incidente, ha urtato contro qualcosa?

. per estens. violento, rovinoso (un fenomeno atmosferico). e. siciliano

acquazzoni traumatici. -improvviso, catastrofico (un evento, anche con uso iron.

estinzione precoce, stanno andando incontro a un loro genocidio non traumatico ma anzi autunnale,

; che scatena il trauma psichico (un evento esterno). c. l

. levi, 5-68: trovarsi ritratti in un libro con lineamenti che non sono quelli

, come se lo specchio, ad un tratto, ci restituisse l'immagine di un

un tratto, ci restituisse l'immagine di un altro. pasolini, 9-429: gli

quanto più è necessaria la determinazione a un poeta [montale] che voleva scaricarvi e

di profonda e negativa rottura culturale (un evento storico). moravia, 22-210

4. ant. caustico, cauterizzante (un medicamento, l'azione).

vol. XXI Pag.270 - Da TRAUMATISMO a TRAVAGLIAMENTO (26 risultati)

rabido in una vena c'è bisogno d'un traumatismo, cioè di togliere la pelle

traumatizzare), agg. che provoca un trauma fìsico o psichico. f

mentale sarà dunque non nella contingenza di un supposto elemento traumatizzante, ma nel modo

\ -per estens., che provoca un forte turbamento emotivo; sconvolgente.

, tr. medie. fare oggetto di un trauma fisico o psichico; scioccare.

piacentini [dicembre 1962], 24: un milione e cin- quecentomila giovani sono passati

coi medesimi strumenti razionalistici e pragmatici di un sovrano 'illuminato'del settecento.

pasolini, 16-51: l'estraneità di un centro urbano e di una zona industriale

. medie. che ha subito un trauma fisico. -anche so- stant.

uniti i traumatizzati alla colonna vertebrale sono un esercito di circa duecentomila persone, con

esercito di circa duecentomila persone, con un incremento annuo di circa limila nuovi handicappati

2. psicol. che ha subito un trauma psicologico, che ne porta le

gadda, 21-33: il manzoni fu sicuramente un malato ereditario (nevrosi: psicosi)

ereditario (nevrosi: psicosi) e un traumatizzato della vita. moravia, 17-221

traumatocorismo, sm. bot. distacco di un organo di una pianta in seguito a

bot. in fitopatologia, incurvamento di un organo vegetale in crescita in seguito a

lo scorrimento dell'acqua in eccesso in un invaso o in un corso d'acqua.

in eccesso in un invaso o in un corso d'acqua. documenti visconti-sforza

quale, giusta la convenzione, non era un travaca- tore... ma una

porte spaziose, e dalla sommità di un così detto travacatóre, si vadano a scaricare

argini detti livelli o travacatori per ottenere un qualche altro debordo naturale delle acque esorbitanti

. trans 'attraverso, oltre', e da un denom. di vado.

andar vagando, nel corso, da un punto all'altro. beltramelli, iii-1061:

equit. che trotta spostandosi trasversalmente (un cavallo). tommaseo, app

chi ad uno exercicio e chi ad un altro e tornando in casa trovando la

nome di fratelli a coloro che serbano un cuor di nemici; e il vedersi da

vol. XXI Pag.271 - Da TRAVAGLIANTE a TRAVAGLIARE (25 risultati)

-assai vi travagliaste. / smagrato siete un poco e impallidito / anche un poco

siete un poco e impallidito / anche un poco, mi sembra. / -v'è

circa mezzo secolo si travaglia per divenire un sol popolo. garibaldi, 1-427:

dunque, scipione si travagliava alla ricerca di un linguaggio sensibile e acuto. -sostant

. croce, ii-10: ci sarà un erudito travagliarsi intorno alla letteratura filosofica,

. 14. dedicarsi a un affare o a una faccenda; occuparsi

a milano. 15. esercitare un lavoro, per lo più manuale e faticoso

glidia tutta la mano, e non facci un certo rimescolamento e tra- vagliamento di diti

di diti nel porgergliela, che questo è un atto di femina di contado; né

, travaiare, travallare), tr. un metallo. { travàgli ^.

(una malattia, la febbre, un bisogno fìsico). leonardo mocenigo,

giorni in qua mi travaglia, senza darmi un minimo intervallo libero. redi, 2-130

due o tre anni, non spendeva più un soldo, né per solfato né per

solfato né per decotti. -in un contesto figur., con riferimento alla brama

incursioni e scorrerie o con guerre continue un territorio, una città; fiaccare o

che la travagliava. -rendere difficoltoso un viaggio o un percorso; intralciare il

. -rendere difficoltoso un viaggio o un percorso; intralciare il cammino a una

travaglia, / fra l'altre piante, un frassino leggiero. 4. opprimere

frassino leggiero. 4. opprimere un paese o una società; renderli instabili,

5. osteggiare un'idea, un proposito; cercare di impedirne l'attuazione

niente. 6. foggiare un manufatto, sottoporre a lavorazione cesarotti,

ricevè per la strada. -lavorare un terreno. p. verri, 2-136

7. ant. esercitare, addestrare un cavallo. piovano arlotto, 87:

del piliere. 8. trattare un affare o una faccenda in ambito economico,

9. fare oggetto una persona di un determinato trattamento. tavola ritonda, 1-44

vol. XXI Pag.272 - Da TRAVAGLIATAMENTE a TRAVAGLIO (33 risultati)

del mare quand'è grandemente agitato, e un vascello travaglia quando difficilmente può solcare.

proverbi toscani, 89: se fortuna travaglia un nobil core, / raro è che

2. riservato al lavoro, lavorativo (un periodo di tempo). - anche

religione. sei giorni alla civiltà; un solo alla religione. = agg.

rivolge al fantasma del padre assassinato con un isterico e cordiale 'vecchia talpa'.

degli achei travagliato dalla tetra piaga fattagli da un serpente pestifero. tarchetti, 6-i-403:

n. ginzburg, i-637: valeria aveva un amante, e forse non le piaceva

fra difficoltà, ostacoli o disagi (un trasferimento, un viaggio); che richiede

ostacoli o disagi (un trasferimento, un viaggio); che richiede un impegno

, un viaggio); che richiede un impegno strenuo, molto arduo (un'attività

. campana, i-82: egli ebbe un viaggio molto travagliato e pericoloso, più volte

niente ci riconcilia con la vita più d'un bel vecchio sereno che la ami mentre

, a sofferenze o a impedimenti (un periodo di tempo, la vita,

nulla spero per me, se non un presto riposo nella morte. palazzeschi,

artista. -complicato, difficile (un gioco). berni, 81:

berni, 81: la primiera è un gioco tanto bello, / e tanto travagliato

indebolito da- guerre o da discordie (un sovrano, uno stato, un paese)

discordie (un sovrano, uno stato, un paese). anonimo genovese, 1-2-125

6. sottoposto a lavorazioni particolari (un materiale, in partic. un metallo

(un materiale, in partic. un metallo prezioso). s. maffei

mestieri, 1-8: si ha anche un piccolo cuscinetto sul quale si appoggia il rame

poco prima giunti al porto fuori di un travagliato mare, di là ad un breve

di un travagliato mare, di là ad un breve tempo mettendo in obblivione il passato

. ant. completamente trasformato, mutato (un paesaggio, un ambiente naturale).

trasformato, mutato (un paesaggio, un ambiente naturale). restoro, 7-4

(107-3): stando lo balaovino dentro un prato, / de l'erba fresca

). disus. che svolge un lavoro per lo più manuale e faticoso.

parole d'ósmino nacque in d. alonso un pensiero, che fosse impossibile ch'egli

. verri, 2-iii-303: egli è un travagliatore di quattordici quindici ore abitualmente al

, ii-521: conviene dunque pensare a un surrogato che ponga il maggior numero possibile

-in partic.: operaio al seguito di un esercito con mansioni ausiliarie, addetto per

artiglierie, coi moschetti e con le sortite un sì gran macello. tesauro, 1-49

, 1-4: se lo dritto uomo sofferrà un poco di travaglio e uno poco di

vol. XXI Pag.273 - Da TRAVAGLIO a TRAVAGLIOSO (37 risultati)

, 8-1130: dovevo consumare in me stesso un travaglio violento. -in senso

con le ricchezze vostra signoria ha perduto un gran travaglio. tormentava l'ore più preziose

brusoni, 1-296: mi lasciò erede d'un travaglio con raccomandarmi in luogo di sorella

fanno carico de'travagli in che mettono un povero galantuomo. palazzeschi, 5-216: queste

visite rappresentavano, in casa domestici, un travaglio non indifferente, e vi lasciavano

settimane. -sforzo mentale connesso con un lavoro intellettuale, sofferenza creativa da cui

continue, non tralasciando mai pur per un sol punto la fatica e il travaglio della

: lo stile, notevolissimo, sorge da un travaglio angoscioso che si fa tratto sereno

eco, 14-257: di qui nacque un profondo travaglio intellettuale che spinse sempre più

più provocata dall'alterazione della funzionalità di un organo. oroscopo di guicciardini, 149

la cosa più comune che possa avere un nevrotico. -medie. l'insieme

gioia mia, poi che tu hai partorito un figliuolo, che se non traligna dal

suo travaglio notturno aveva dato al mondo un poeta. 3. vasto e

nella vita di uno stato, di un paese, di un partito politico, di

stato, di un paese, di un partito politico, di un'istituzione provocato

-difficoltà, ostacolo all'attuazione di un progetto, al compimento di un'azione

ponte, 1-i-98: si è già innalzata un ampia e comoda fabbrica ove ora si

6. lenta e difficoltosa evoluzione di un evento o di un fenomeno naturale,

difficoltosa evoluzione di un evento o di un fenomeno naturale, culturale, sociale, ecc

. usura, logoramento a cui è sottoposto un materiale per l'uso o la pressione

occhi con severa fatica, quasi come un grandioso dovere. 9. disus.

-uomo di travaglio: operaio al seguito di un esercito addetto per lo più alla costruzione

donde partirono 1200 uomini di travaglio ed un reggimento come guardia di trincea.

ippopotamo con cinque cocrodili: e fece un travaglio dove fussero rinchiusi. pulci, 18-

da 'travaglio', che così si nomina un serraglio di legno dove si chiudono 1

g. bufalino, 9-44: qui vidi un grande stallone, ingabbiato in quei vincoli

bacchetti, 1-ii-366: spero di non starci un pezzo in travagliosa. =

sarpi, i-1-95: ecco il fine d'un negozio trattato assai travagliosamente. r.

della campagna s'udiva lo scricchiolare aspro di un carro che saliva travagliosamente l'erta di

difficoltà e disagi (un'azione, un viaggio); che richiede un gravoso

azione, un viaggio); che richiede un gravoso impegno, arduo, faticoso,

faticoso, penoso (un'attività, un lavoro). libro di sydrach,

. p. tiepolo, lxxx-3-166: almeno un giorno della settimana [il re]

nome alle cose è la conclusione ultima di un travaglioso lavoro. lucini, 4-91:

critica lo può spiegare come una suggestione ed un contagio di isterismo maschile, dopo lunga

, tribolazioni, difficoltà, crisi (un periodo di tempo, la vita,

, la vita, una civiltà, un governo, ecc.). nardi

vol. XXI Pag.274 - Da TRAVAGO a TRAVARCARE (56 risultati)

muovere il corpo, 8. eccedere in un atteggiamento, in un ragionamensi cominciò a

8. eccedere in un atteggiamento, in un ragionamensi cominciò a ber l'acqua del

quale altresì fu tra4. trascorrimento di un periodo di tempo. to. vagliosa

, di affanno (una condizione, un pensiero, un sentimento, ecc.

affanno (una condizione, un pensiero, un sentimento, ecc.).

, in un'operosità costante, in un lavoro indefesso (un periodo di tempo,

costante, in un lavoro indefesso (un periodo di tempo, la vi- ta

attivo, alacre (una persona, un popolo). bacchelli, 9-336:

si tratta più di favole, ma di un miracolo, cioè della poesia più umana

fona, 4-174: quella stanza riluceva d'un mesto lume, che, pendente inanzi

sacra imagine con sottil lucignuolo, dava un travaglioso bagliore che bene si confaceva alla tristezza

che bene si confaceva alla tristezza d'un gemito, sommesso e acuto, che usciva

e acuto, che usciva dalle cortine d'un ricchissimo letto. = deriv.

la chiodatura delle travi. -anche in un contesto figur. tesauro, 2-387:

, per dir la cosa con pimagine d'un poeta a lui caro [orazio]

orazio], tolto di mano alla necessità un de'suoi chiodi travali, avea conficcato

letter. oltrepassamen- to, attraversamento di un fiume. siri, x-684:

cremona. 2. superamento di un limite, di una norma convenuta -

- in partic.: trasgressione di un precetto morale. ottimo, ii-560:

co, travalichi). attraversare un territorio, un corso d'acqua,

, travalichi). attraversare un territorio, un corso d'acqua, un braccio di

territorio, un corso d'acqua, un braccio di mare; oltrepassare, scavalcare un

un braccio di mare; oltrepassare, scavalcare un ostacolo, valicare un monte.

oltrepassare, scavalcare un ostacolo, valicare un monte. erizzo, 123:

altrui non cura, / né d'un intacco ha pur la pelle incisa, /

elefante, che quando ha da travalicare un passo assai stretto, volta ad esso le

. per estens. trasgredire una legge, un precetto, in partic. un comandamento

, un precetto, in partic. un comandamento divino. leggenda aurea volgar.

ora mi accorgo che noi abbiamo travalicato un pezzo la consueta misura. rosmini, xxvii-27

già con questo hanno messo in campo un essere che travalica infinitamente i confini della natura

. 4. superare, sopravanzare un numero, una quantità determinata.

. 5. omettere, tralasciare un argomento, una notizia, ecc.

. proseguire nel cammino, giungere in un luogo. pallavicino, 1-18: s'

balze. 7. passare da un argomento a un altro, da un ragionamento

7. passare da un argomento a un altro, da un ragionamento a un

da un argomento a un altro, da un ragionamento a un altro. boccaccio

un altro, da un ragionamento a un altro. boccaccio, dee.,

di diverse cose a ragionare, e d'un ragionamento in altro travalicando, pervennero a

, xxi-ii-109: una volta a sorte d'un ragionamento in un altro travalicando, come

volta a sorte d'un ragionamento in un altro travalicando, come accade, venne a

4-6 (1971): travalicando di un parlare in un altro, prese gentile occasione

): travalicando di un parlare in un altro, prese gentile occasione di ragionare

. ant. che oltrepassa, che supera un confine territoriale. boccaccio,

, una norma, in partic. un comandamento divino o, anche, un

. un comandamento divino o, anche, un limite convenuto. bibbia volgar.

ordine di travi per far pavimento ad un ponte o sostegno alle tavole del pavimento stesso

che deve tra- vanzar fuori del buco un palmo e più. = comp

ant. travargare), tr. attraversare un territorio, un corso d'acqua,

, tr. attraversare un territorio, un corso d'acqua, ecc.; oltrepassare

, ecc.; oltrepassare, scavalcare un ostacolo. cornazano, 1-112:

. per estens. trasgredire una legge, un precetto, in partic. un comandamento

, un precetto, in partic. un comandamento divino. antonio da ferrara,

. 3. far giungere in un determinato luogo. g. sacchetti,

intr. proseguire nel cammino; giungere in un luogo. boccaccio, viii-3-251

nate. 5. eccedere in un atteggiamento, in un ragionamento. sacchetti

5. eccedere in un atteggiamento, in un ragionamento. sacchetti, vi-123: e

vol. XXI Pag.275 - Da TRAVARCATO a TRAVASO (59 risultati)

travasato). ant. giunto in un luogo. boiardo, 2-1-25: poi

. travasaménto, sm. travaso di un liquido, in par- tic. di

o trasferimento di merci o persone da un luogo a un altro. benvenga,

merci o persone da un luogo a un altro. benvenga, 45: restituì

da quindici giorni ne trasporta ogni dì un migliaio, e vanno in germania,

o di più parti di vari libri in un nuovo libro: operazione che reca anche

operazione che reca anche nel linguaggio corrente un nome appropriato, e si dice 'compilazione'

ant. trasvasare), tr. versare un liquido da un recipiente in un altro

, tr. versare un liquido da un recipiente in un altro. crescenzi volgar

versare un liquido da un recipiente in un altro. crescenzi volgar., 4-36

, allora è che bisogna travasarlo da un vaso all'altro, ponendo da per sé

ha davanti, e nappi in cui mescola un vino con l'altro. -sostant

. bartolini, 18-289: nel travasare, un buon litro i vino se n'è

spostare merci, masserizie o persone da un luogo o da un posto a un

masserizie o persone da un luogo o da un posto a un altro. balducci

da un luogo o da un posto a un altro. balducci pegolotti, i-373

vendere e travasare d'uno paese ad un altro, e vena nella sorta, tanto

nuove del lotto, sono arrivato tutto d'un pezzo, a dispetto d'una litania

: m'accorgo che mi travasano in un altro battello più piccolo, in una saet-

tìa, che con il guizzo di un beccaccino ci balza nel mezzo della vera

. 4. inserire in un altro gruppo sociale, per lo più mediante

, elementi culturali ad altri o a un altro sistema culturale. de sanctis,

7. tradurre una frase, un testo in un'altra lingua. bechi

fuoruscire dal recipiente che lo contiene (un liquido). -anche: fuoruscire dagli

-anche: fuoruscire dagli argini, straripare (un corso d'acqua); riversarsi assecondando

: ivi, lungo la spiaggia, ha un quasi continuo parapetto d'isolette, scogli

commesse, che... vi fa un tal romper di fiotto, e un

un tal romper di fiotto, e un bollire e correr dell'acqua, nel travasarsi

); venire espettorato o espulso (un umore fisiologico). campailla, 15-68

fermentar certo -fervore, / ch'accende un cieco in lui falace foco; / e

. per estens. spostarsi, trasferirsi da un luogo a un altro. faldella

. spostarsi, trasferirsi da un luogo a un altro. faldella, i-3-108:

12. passare, trasmettersi da un detentore a un altro (una carica

. passare, trasmettersi da un detentore a un altro (una carica).

peggio si travasa. -inserirsi in un diverso ambito sociale o professionale. ottieri

. manifestarsi spontaneamente attraverso le parole (un sentimento per lo più maligno o rancoroso)

altro non è che la schiuma d'un cuor feccioso che per la bocca travasa.

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un denom. da vaso. travasato

travasare), agg. versato in un altro recipiente (un liquido).

. versato in un altro recipiente (un liquido). manni, 6-9:

alterata e guasta. salvini, 39-ii-39: un liquore travasato perde di suo sapore.

. 3. dominato da un sentimento intenso e incontrollabile (in partic

vene il-sangue. 4. spossato da un eccesso di attività sessuale. l.

altro ». 5. trascritto (un testo). annotazioni sul decameron,

tutti i romanzi del mondo, ecco un romanzo-trappola congegnato dall'infido traduttore con inizi

la scelerata simiglia né più né meno a un travasavini, il quale ne lo avvedersi

travaso, sm. versamento di un liquido da un recipiente a un altro

, sm. versamento di un liquido da un recipiente a un altro. -in partic

di un liquido da un recipiente a un altro. -in partic., in enologia

. soldati, 6-73: ne venne fuori un vino potentissimo e delicato insieme: che

. piovene, 7-506: la bontà d'un grande vino... si ottiene

, fu per cadere in terra per un repentino travaso di bile. bacchelli,

18-i-277: lo farai morir tu / d'un travaso di bile. / gli contraddici

2. medie. fuoruscita di un umore fisiologico dai vasi che lo contengono

è morto, mi è morto di un travaso al cervello... dopo alcune

. trasferimento di merci e materiali da un luogo a un altro. bacchelli,

merci e materiali da un luogo a un altro. bacchelli, 4-180: al

un'idea, di una concezione, di un atteggiamento. ghislanzoni, 10-137: gran

spirito. 6. adozione di un determinato stile nella composizione di un'opera

vol. XXI Pag.276 - Da TRAVATA a TRAVE (37 risultati)

pur preso è òmàso, / ché un tristo mai non trova bon gallone.

italiana [27-ii-1910], 206: un ponte lungo 144 metri, alto 80,

ponti sospesi, ma in effetti è un ponte a travate. -per simil

alla sposa il giorno del matrimonio da un gruppo di giovani consistente nell'impe- dirle

impe- dirle il passaggio finché non conceda un regalo o una mancia; serraglio.

alla sposa, stendono attraverso alla strada un lungo nastro, che chiamasi 'far la travata'

toscana, 'il serraglio'. quindi uno porge un mazzetto di fiori, e recita un

un mazzetto di fiori, e recita un sonetto alla sposa, la quale, per

accontenta, il quale fuma più di un camino, e gli parrebbe rimanere vituperato se

della sudetta porta superiore v'avevano eretto un forte esteriore... al quale si

esteriore... al quale si congiungeva un bastione col mezzo d'una grossa e

soldati e ai mezzi l'attraversamento di un corso d'acqua. pantera, 1-38

, fortemente travato. -rinforzato con un telaio di travi (uno scudo).

anteriore e posteriore dello stesso lato (un cavallo). citolini, 234:

architettonici, costituita da una trave o da un insieme di travi, per lo più

la stanza ha travature / tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito.

2. per simil. telaio di un veicolo. marinetti, 1-80: nervatura

che collegano la sua travatura e formano un appoggio consistente al suo rivestimento. c.

l'ingegnere progettista questo sussulto non è un dato, non è un imprevisto: egli

non è un dato, non è un imprevisto: egli ne aveva anzi 'previsto'

. figur. struttura formale o concettuale di un componimento letterario, di un trattato filosofico

concettuale di un componimento letterario, di un trattato filosofico. carducci, iii-10-248:

, è una travatura che sostiene come un tetto il nostro essere morale.

provvista di uno o più contraffissi appoggiati a un tirante metallico fissato alle due estremità.

due diritte, lega una fune, un capo de la quale con un buon contrapeso

fune, un capo de la quale con un buon contrapeso lascia andar giù nel pozzo

quanto gira tutta città con alberi e travi un steccato grandissimo. f. f.

paludosi più volentieri per lor rege, un trave, su cui saltino, e commettano

-in un'espressione comparat. per indicare un compito gravoso, arduo, faticoso o

compito gravoso, arduo, faticoso o un notevole impedimento alla comprensione. francesco

a voglia che le parrà portare in collo un trave. cavalca, 21-6: è

ira del cuore, perocché a modo d'un trave impedisce l'occhio della mente che

, 49: col soave noto, che un aquatico / mergo tra folghe segue alcun

, nella profondità popolosa dell'arsenale, un novo commovimento si propaga accompagnato da un

un novo commovimento si propaga accompagnato da un clamore digradante. -stivare in trave-

in una certa terra aluminosa, ritrovato un legno di quercia convertito in pietra:

rincontro a la rocca di marieborgo è un colletto pieno di travi di pietre, i

vol. XXI Pag.277 - Da TRAVECCHIEZZA a TRAVEDEVOLE (27 risultati)

duchessa di calabria sua nuora avea partorito un figliuolo, che poi fu alfonso secondo,

parto apparse in aere sopra il castello nuovo un trave di fuoco che fu presago della

o traveda. 3. nutrire un affetto, una simpatia, un'ammirazione

lo scopo di mantenere la forma di un dirigibile semirigido assorbendone parte delle sollecitazioni.

trave. -fare di una trave un nottolino-, v. nottolino, n.

pigrizia e negligenzia mia fa parer la penna un trave. a. f. doni

, dall'altra giovanezza, dall'altra un trapasso da giovanezza e vecchiezza e dall'

; ingannarsi nella percezione visiva, prendere un abbaglio; vedere ciò che non esiste

non travedere, o che tu non sia un qualche malo spirito incantato, che mi

ebbe ben ragione aristotile di chiamare questo discorso un discorso di ebbro, il quale non

, la vide levata, chinata sopra un lettuccio. si volta essa al rumore;

giocolier di mano, facea traveder con un mazzo di carte; con un sacchetto,

con un mazzo di carte; con un sacchetto, cavandone uova, per metter

estens. sbagliare nel giudizio, incorrere in un grossolano errore di valutazione; sragionare,

soverchio grado, talvolta, di darne un giudizio obiettivo; avere una notevole e

, 5-233: non si può pretendere che un padre non traveda per i suoi figlioli

sembra la prima donna che abbia avuto un figliolo. 4. tr.

o avendo a disposizione poco tempo o un limitato spazio di visuale; intravedere (

... una gamba seduttrice calzata da un tessuto di seta rosea. de marchi

volto e travedo l'operaio torinese seduto su un muricciolo. -concepire, rappresentare

, poiché nella faccia cava le passò quasi un sorriso di gaudio. montale, 5-88

a individuare, a cogliere una causa, un sentimento, un significato per lo più

cogliere una causa, un sentimento, un significato per lo più poco chiaro, poco

soltanto travedere una lontana intenzione, quasi un bisogno di proferirla. oriani, x-23-81

travedere... il dubbio di ospitare un incredulo. -capire, comprendere,

efficacia che hanno avuta a metterle in attività un sol ritratto e pochi miei versi.

cesari, ii-34: la talpa credeasi aver un vedere viziato, per una membranetta stesa

vol. XXI Pag.278 - Da TRAVEDIMENTO a TRAVERSA (27 risultati)

fantasioso di colori oratori ingannevolmente condotti con un magistero di dipintura più travedevol che vero

. segneri, i-356: a credere un tal viaggio che si richiede?..

ragion pratica e della ragion teoretica soggiace un vero. 2. conosciuto in modo

. conosciuto in modo incompleto e fondante (un autore). tommaseo, 11-237

la lettura di shakespeare, già intraweduto un po', o traveduto di diciannov'anni nella

si fa a coloro, che valicando un fiume, massimamente se rapido, o

pensi. magalotti, 28-289: o sarà un alchimista, che con le traveggole della

della sua arte mantiene le speranze sciocche d'un curioso di poca tessitura. carrer,

supremo all'amore lasciarli scorgere travelati, un istante, in segreto?

dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da vena.

pervenire, essere trasmesso a una persona (un potere, un'autorità).

. 3. vivere fino a un tempo o a un'età determinata.

all'altra coverta altre traverse di muro di un braccio grosso pur di mattoni, per

frugoni, iv- 242: fece un buffone publico, detto pasquillo...

buffone publico, detto pasquillo... un tratto arguto. se n'andava con

tratto arguto. se n'andava con un canestro infilzato dal braccio manco, ch'

lato due occhi. -bilanciere di un orologio. giuseppe da capriglia, 34

. per simil. ramo, tronco di un albero posto di sghembo, che ostacola

cammino. cantari, 323: pare un leon famelico e arrabbiato, / che,

maggiore traffico (e può talora abbreviare un percorso). g. b.

11-98: pingo l'abusivo a infilare un paio di traverse contromano e trasmissioni

due sponde di una strada, di un fiume, ecc. benivieni, 132

che ponendo una rete alla traversa d'un fiume, o vero d'una fossa

reti. 5. tragitto attraverso un territorio o un tratto di mare;

5. tragitto attraverso un territorio o un tratto di mare; traversata.

. -con meton. estensione di un territorio. p. f. giambullari

della fazione ghibellina datale da federigo i; un leone rampante; ed una traversa a

vol. XXI Pag.279 - Da TRAVERSABILE a TRAVERSARE (41 risultati)

- suakin. tozzi, vi-607: un poco fuori della stazione, tra certi

muratura, eretto trasversalmente nel letto di un corso d'acqua (in partic.

grossi muri a calcina, o d'un ammasso ben disposto di prismi, e di

unite le vase, allorché s'invasa un vascello per vararlo. -ant.

galee nel senso della larghezza per offrire un riparo in caso di combattimenti.

.. borda, treo e trinchetto et un bastardo mezzano per rispetto, catene e

o 'mezzaluna': dicesi in marineria a un legno curvo che è fissato nella larghezza della

soprattutto dall'ammirazione: « mazzola era un atleta poderoso, quando saltava andava a toccare

stata una clamorosa traversa di barbuti su un colpo di testa a seguito di un

un colpo di testa a seguito di un cross di incocciati. 18. veter

dua tenori di flauti, / da un cornetto muto, / da una traversa,

miseria per esser destinati in pasto d'un terribil dragone, che essa caverna abitava

. geom. ant. lato obliquo di un triangolo rettan- golo. bisticci,

.. egli è niente più che un fantasma, una povera cosa, una non

): alla fossa traversa bisognerebbe fare un ponte di legname, o murato, tanto

a proposito fare. bacchetti, 1-ii-581: un argine traversagno divideva la vasca, unendo

modo da sostituire alle due bocche inferiori un canale d'efflusso praticato nel traversagno stesso

nel signif. 'che si può attraversare'in un documento di treviso del 1279 forma sostant

. conti, 1-220: volto in un lunga strada senza traversali, se si è

tagliò uno traversalmente in quattro parti, un altro per metà dalla testa sino alla

marchetti, 3-42: ci imagineremo rilevarsi un gagliardo vento, il quale spiri traversamente

. percorrere passando attraverso; spostarsi da un lato all'altro di una strada (o

altro di una strada (o di un crocevia), da un'estremità all'altra

romani. ariosto, 2-33: traversò un bosco, e dopo il bosco un monte

traversò un bosco, e dopo il bosco un monte, / tanto che giunse ad

e li fai fiorire. -valicare un passo montagnoso. bollettini della guerra igi$-i8

alte valli dell'adda e dell'adige, un nostro reparto muoveva nella notte sul 16

tuckett spitz a 3469 metri, sorprendendovi un drappello nemico. -passare da una

-passare da una riva all'altra di un fiume, di un lago, di

riva all'altra di un fiume, di un lago, di un tratto di mare

fiume, di un lago, di un tratto di mare, in partic. con

mattine. n. ginzburg, i-408: un giorno corse voce che i tedeschi avevano

brevissima penna osi fidarti. -solcare un territorio, una regione per tutta la sua

regione per tutta la sua estensione (un corso d'acqua). alamanni,

dolcezza in basso scenda. -superare un fiume, un fossato congiungendone le opposte

scenda. -superare un fiume, un fossato congiungendone le opposte sponde (un

un fossato congiungendone le opposte sponde (un ponte). g. v.

pratesi, 5-104: traversa quell'acqua un ponte romano antichissimo, ad un sol

acqua un ponte romano antichissimo, ad un sol arco, che scende, da piana

2. per estens. perforare, trapassare un corpo. carrer, viii-419: già

, e il riversa. -fendere un terreno con solchi per prepararlo alla semina

vol. XXI Pag.280 - Da TRAVERSARIA a TRAVERSATO (49 risultati)

naso. 3. figur. trascorrere un periodo di tempo più o meno lungo

in fondo una fase storica; superare un momento critico o doloroso. foscolo,

pei discorsi che udivo, si mescolava un disagio d'altra natura -superare

natura -superare senza sostanziali alterazioni un lungo arco di tempo e alterne vicissitudini

di tempo e alterne vicissitudini ed evoluzioni (un genere letterario, una lingua, ecc

improvviso alla mente (un'idea, un pensiero); improntare l'animo (

pensiero); improntare l'animo (un sentimento). d'annunzio, iv-1-31

baffi, si può urare che un pensiero gli traversa il cervello. e.

suo progetto. betocchi, i-118: è un male / che mi traversa.

5. affrontare una situazione, un problema. guicciardini, 2-2-150: dubito

essa. stratico, 1-i-470: 'traversare un vascello': significa disporlo in modo che

in modo che presenti il fianco ad un oggetto determinato. dizionario di marina [

in senso orizzontale o diagonale; effettuare un traverso. dizionario dello sport e dei

-nel calcio, tirare la palla effettuando un traversone. l. caretti [«

di traverso; collocare perpendicolarmente rispetto a un altro elemento. sacchetti, x-119-7:

poi la gente prese: / su un cavai lo traversaro tosto. vita di frate

57: avevano traversato uno legno in su un altro legno e ciascuno istava dal suo

quantità di arbori. -rendere attraversabile un fosso costruendo un 10

. -rendere attraversabile un fosso costruendo un 10. bloccare una

10. bloccare una persona (o un animale); tagliarle la strada;

i suoi progressi. 11. separare un territorio da un altro (una catena

. 11. separare un territorio da un altro (una catena montuosa).

. ant. e letter. scorrere attraversando un territorio (un corso d'acqua)

letter. scorrere attraversando un territorio (un corso d'acqua). dante,

14. passare, trascorrere (un periodo di tempo). volponi,

16. inserirsi di traverso in un luogo (un'entità inanimata).

collocata da una riva all'altra di un fiume. crescenzi volgar., 10-36

e ostacolato da vari inconvenienti, di un tratto per lo più particolarmente esteso di

l'occuparsi, il prendere in considerazione un vasto numero di discipline (anche in un

un vasto numero di discipline (anche in un contesto iron.). calvino

quijote dello scientismo ottocentesco si presenta come un susseguirsi di naufraghi. 4.

. sport. gara di nuoto che prevede un tragitto di uno o più chilometri,

o più chilometri, di solito compiuta attraverso un fiume o un golfo. dizionario

di solito compiuta attraverso un fiume o un golfo. dizionario dello sport e dei

-da uno a più chilometri -generalmente su un fiume o in un golfo e che

più chilometri -generalmente su un fiume o in un golfo e che viene indicata col nome

, spostamento laterale lungo una parete o un pendio quando la progressione in linea retta

: lo spostarsi durante una scalata lungo un certo tratto di parete in senso orizzontale

a piedi o con gli sci di un tratto di montagna o di una cresta che

airone [2-vi-1981], 132: un itinerario glaciale e di cresta con la traversata

le calze non basta si portino una d'un colore e l'altra d'un altro

d'un colore e l'altra d'un altro, ma una calza sola dimezzata,

pigmentazione della pelle o del piumaggio di un animale. cantari antichi, lxxxv-169:

pericolo. 3. solcato da un corso d'acqua (un territorio, una

. solcato da un corso d'acqua (un territorio, una regione).

siti poi, i quali sono traversati da un fiume che li divide per mezzo,

4. investito dalla luce, percorso da un rumore. r. longhi, 1-i-1-271

la notte nera, vellosa, traversata da un ronfo infinito e leggero, come d'

prova temporaneamente o, anche, repentinamente un sentimento o una sensazione. bonghi,

vol. XXI Pag.281 - Da TRAVERSATO a TRAVERSO (32 risultati)

rotta di una nave o che costituisce un ostacolo per la manovra delle navi in

... il tagano alla vita, un coltellaccio da pirati, stava ritto sul

la traversìa del vento come muriccioli sotto un cielo opaco di inverno. 2.

. 4. attraversamento di un territorio, in partic. di animali

: zona compresa nell'angolo originato da un punto del litorale assunto come vertice,

stratico, 1-i-471: 'traversiere': è un piccolo bastimento di pesca de'paesi marittimidella

altri luoghi vicini. non ha che un albero e porta d'ordinario tre vele;

l'altra allo straglio e la terza ad un buttafuori soli e all'indietro. non

, 1-i-471: 'traversiere di scialuppa': è un pezzo di legno stabilito sul davanti di

ripartizione dei carichi per le rotaie di un binario sulla massicciata sottostante. carena

! nelle taschette aella sottana c'era un portafogli... io l'ho levato

, v-1-752: c'era là, sopra un traversino, qualcosa di simile a una

metallo inserita in ogni disaccordo, avere un contrasto, una controversia, un dissapore

, avere un contrasto, una controversia, un dissapore con qualcuno. scarlatti,

maestria / a volere istar bene con un garzone, / di ciò che disce e

non domandar quel ch'io so far d'un dado / o fiamma o traversin,

parentado, / ché tutti sian d'un pelo e d'una buccia.

, diagonale, che attraversa uivestensione, un corpo nel senso della larghezza, trasversale

una superficie, derivandone, distaccandosene secondo un angolo retto. palladio volgar

volte avviene che dove prima s'è cavato un pozzo traverso, se ne cava un

un pozzo traverso, se ne cava un diritto, et alto pur assai. lomazzi

. ornato di liste di diverso colore (un tessuto, un abito).

di diverso colore (un tessuto, un abito). g. villani,

-che ha fibre non parallele ma intrecciate (un tipo di legno). - sm

secondario, poco praticato (una strada, un percorso); che costituisce una scorciatoia

roma: so già che si chiamerà un certo 'giri'a occuparla. d'altra parte

spira o è diretto contro la bocca di un porto (un vento, la marea

contro la bocca di un porto (un vento, la marea). -mare traverso

storia di ottinello e giulia, 16: un gran vento traverso si levòe: /

levòe: / la barca si percosse in un scoglietto, / tutti annegaron salvo il

travèrsió, di modo che istemmo tutto un giorno con forza di vele per dobbrar la

uscito di porto, quando eccoti da un traverso temporale di libecchio i marinari furono

vol. XXI Pag.282 - Da TRAVERSO a TRAVERSO (36 risultati)

soffiando /... / più giorni un vento austral, indi traverso, /

di marina, 1188: 'vento traverso di un porto': spirante direttamente contro la bocca

porto': spirante direttamente contro la bocca di un porto, sicché impedisce ai bastimenti di

ostacolo, avverso (una circostanza, un evento). s. caterina da

battuta dal sole traverso odora d'erbe come un prato falciato. sbarbaro, 8-38:

8-38: la gola con pochi ulivi e un sole traverso e malato. vittorini,

muove diagonalmente o, anche, rasentando un muro (una persona). -anche

, 6-i-354: io traverso verrò: l'un occhio affisisi / verso ond'esce il

entra nel bosco. -che segue un percorso tortuoso, non diretto. buonarroti

redi, 1-24: il piviere che è un piccolo uccelletto minore d'un colombo terraiuolo

piviere che è un piccolo uccelletto minore d'un colombo terraiuolo ha gl'intestini ciechi lunghi

i suoi denti in bocca, e con un capo di capelli stornelli che è un

un capo di capelli stornelli che è un piacere. faldella, 9-96: così è

orribili e crudeli. / sempre fissi in un luogo a cigli tesi. marino,

avea bellissimi occhi, contrafare così bene un giovane, che aveva gli occhi traversi,

arrogante (una persona o, anche, un gruppo di persone, il carattere,

lato. -aggressivo, feroce (un animale). martello, 6-i-633:

groppe addenta. -ombroso (un cavallo). proverbia super natura feminarum

estens.: controverso, conflittuale (un rapporto). m. frescobaldi,

undici miglia, / e men d'un mezzo di traverso non ci ha. landino

battaglia fo presto finita / perché ranaldo de un colpo diverso / tutto il tagliò per

, 25 (430): c'era un arco trionfale, costrutto di stili per

di bacche scarlatte. -il traverso di un dito: lo spessore di un dito posto

traverso di un dito: lo spessore di un dito posto orizzontalmente (e indica anche

io, non partendomi del traverso d'un dito di vinegia, mando ad ogn'

secondaria che raccorda le travi principali di un tetto. testi volgari cremonesi, 56

di telari, fatte di travicelli, un da capo et un da piei, con

di travicelli, un da capo et un da piei, con li lor traversi a

cappa del camino era stata rifatta dopo un incendio, sostituendo il ferro ai traversi di

): sta cheto, e mena un traverso, o fendente, / e ciò

a dietro la guida ci condusse per un traverso che abbreviò la strada. ghirardacci,

essa il traverso alle onde, fu in un momento sommersa. la stampa [28-iv-1992

che spira in direzione del traverso; da un lato o dall'altro della nave.

entità geografica (come una punta, un faro) perpendicolare alla direzione della rotta

, 1-11: 'essere al traverso': di un faro, di una punta di terra

di una punta di terra, di un segnalamento, ecc.; rilevarli in direzione

vol. XXI Pag.283 - Da TRAVERSO a TRAVERSO (34 risultati)

, il punto nave quando è visibile un solo punto chiaro di riferimento.

luogo o moto per luogo, indica un passaggio, un attraversamento, una traiettoria

per luogo, indica un passaggio, un attraversamento, una traiettoria diagonale; da

diagonale; da parte a parte, da un estremo all'altro; in trasparenza;

una massa di fogliame. -in un contesto metaforico, per indicare un passaggio

-in un contesto metaforico, per indicare un passaggio spirituale, un'esperienza intellettuale,

che tu mi paresti e mi pari un nobile animo, che non ha bisogno di

sua poesia, come quelli di cera traverso un manichino di vetro. pratolini, 3-43

traverso luciana, essendo entrambe commesse in un bazar del centro, ma io la

'l braccio manco / di più d'un colpo, che 'l passò traverso. idem

/ veni- van genti innanzi a noi un poco, / cantando miserere a verso

sghembo. pirandello, 8-28: pesta un piede; il cappellone le va di traverso

uno stranio costume, che continuamente portano un fazzuolo attorno la testa, con un

un fazzuolo attorno la testa, con un capo che li viene a traverso il viso

1-112: la vecchia puttana gli getta un braccio al collo di prima botta, et

star dove sta. e ciò sarebbe un farlo dar nelle smanie, tanta è l'

grave in sé stesso, e presentato anche un poco alla traversa dal marchese, toccò

traverso... poiché avvenne in un viaggio d'una lor nave fu colta in

cosa da ribattere le resta in gola come un osso di traverso. c. e

noncuranza addosso, messo sulle ventitré (un mantello, un copricapo).

, messo sulle ventitré (un mantello, un copricapo). g.

è lode, che basti, essendo un misto dello stile del veronese e del tintoret-

brusoni, 6-234: sbucciò fuori da un viottolo di traverso una donna in una

una donna in una bellezza, in un portamento e in una acconciatura che non

viso giallognolo della contessa s'irraggiava d'un roseo riflesso, come il cielo scuriccio d'

roseo riflesso, come il cielo scuriccio d'un temporale all'occhiata di traverso che gli

sole. panzini, ii-436: tirò un fendente con un'occhiataccia di traverso.

il petto come fanno i ragazzi quando un boccone gli va di traverso. pavese

. -andare alla traversa: seguire un percorso irregolare, tortuoso, non rettilineo

masuccio, 355: però che discarrecatoli un groppo adosso con tanta impetuosità de mari

il contrario, di quello che dice un altro, e mostrare sempre d'aver per

dice. -da traverso-, da un punto, da una direzione trasversale,

: oltra andando senti da traverso / un contrasto de uceletti inamorati, / ch'a

teme del mondo oblique parti / in un tempo prefisso. -da traverso e

vol. XXI Pag.284 - Da TRAVERSO a TRAVESTIRE (26 risultati)

c. e. gadda, 6-51: un grecale aspro e stizzoso che mandava ogni

cosa a traverso. -rendere indigesto un pasto a qualcuno. sbarbaro,

: « va tu » dice alberto con un far desolato « io mi sento a

rimanere il più delle volte il corrivo d'un che vien di traverso, messo innanzi

mano guidar una picciola barchetta al traverso di un rapidissimo fiume. p verri, 2-i-1-277

, 283: benché l'importare di un pennello in mare, composto di profonde palizzate

per incuorarlo. pasolini, 3-63: era un càmion pieno di alberi di natale:

conducente si dava da fare, mettendo un traversone al posto del per- netto.

e siete duro / versone', è un colpo dato lateralmente e quasi, orizzontalmen

: 1 due si sono appartati per un duello singolare e a fendenti e traversoni

sm. invar. parte teatrale sostenuta da un jahier, 3-78: amenoché gino

personaggio inter tentazione di fare un esercizio sportivo violento, sparando in

. al 31'vola a colpire di testa un più attori travestiti. traversone

del tressette; rouna festa, a un ballo mascherato; camuffamento, ma

tai tormento, / preparato a coviello un tal travestimento, / una punta

/ padre mi disse che con un travestimento greco e il passaporto strascinata

essi va la madre. d'un loro commesso io avrei potuto partire l'indomani

. f. frugoni, 3-i-258: da un mio servitore perfido, se non tanto

cavernosa, vacuo lare, un colore bianco giallastro o rosso chiaro, è

inanzi, che e's'à a disfare un gran numero di pietre, perché in

abbandonano ai travestimenti didattici e snobistici di un 'parlato'interamente di idee.

idee. 3. riadattamento di un componimento letterario altrui, anche in chiave

... faticasse diciassett'anni a un lavoro de'più inutili che si possa

diceva il vero, la travestirono ed a un venera- il monastero di sante donne quella

leoni, 173: per iscoprirli e avere un pretesto a processarli fu travestito da ungherese

pretesto a processarli fu travestito da ungherese un poliziotto, che li trasse a parlare

vol. XXI Pag.285 - Da TRAVESTITISMO a TRAVETTO (39 risultati)

la faccia molle e patetica tutta impiastricciata di un lussureggiante belletto,... occhi

). carducci, ii-9-282: hanno un bel fare i nostri cari concittadini:

accessoria e non fondamentale del piacere estetico un valore essenziale che traveste il piacere estetico

sé (un'idea, un'entità, un sentimento, ecc.).

campagna, spianando la fronte e prendendo un aspetto placido e ingenuo. montano, 81

montano, 81: perdutosi presto in un quartiere fuori mano, si trovò a imboccare

, cui un'acqua pigra che scorreva da un lato, sotto a certi palazzi e

trasvestitismo), sm. tendenza di un individuo biologicamente appartenente a un determinato sesso

tendenza di un individuo biologicamente appartenente a un determinato sesso (per lo più quello maschile

bianchi da parte dei negri, in un delirio di travestitismo frenetico. =

egitto. pellico, 2-193: ecco un eroe travestito da arlecchino; povero cola!

avvenuto come agli eroi del tasso che un buffone mascherò alla bergamasca. carducci,

ii-10-278: per tutta la città c'era un sfoggio ai forze, di gendarmi,

amori mi ritentavano e tornavo a peccare, un po'di pudore mi restava: peccavo

il borlin si mise a ridere, ai un riso sonoro, a scatti, il

, a scatti, il rumore di un motore che s'avvia: « ma questa

vera, futile poesia! sarebbe ella forse un poeta travestito? ». calvino,

stesso), quindi rimpiange, quindi è un vecchio travestito da moderno. -dissimulato

-dissimulato e presentato per lo più sotto un aspetto più allettante e positivo; celato

apparire diverso da quello che è (un sentimento, una qualità, un atteggiamento

(un sentimento, una qualità, un atteggiamento, ecc.). citolini

intenti parodici, senza esplicita ammissione (un componimento, un'opera letteraria, un

un componimento, un'opera letteraria, un oggetto narrativo). algarotti, 1-vi-218

1-ii-720: mae west era forse peggio di un travestito, mancava cioè di quell'aspirazione

vezzose e a mimare il sesso debole un po'sopra le righe. parise, 11-242

l'uomo capì che si trattava di un travestito. intorno a lui non c'era

livello e mal retribuito che svolge scrupolosamente un lavoro monotono e, anche, poco

del tetto, e da esso distante un braccio in circa. 2. in

tr. { travetto). superare con un oggetto scagliato un ostacolo, una costruzione

). superare con un oggetto scagliato un ostacolo, una costruzione posta in una

[s. v.]: con un sasso son capace di travettar la torre.

travettar la torre. -oltrepassare, valicare un luogo elevato (un animale).

-oltrepassare, valicare un luogo elevato (un animale). tommaseo [s.

una trave, che cavallo / fu già un tempio o fosse ella asinaccio, /

o fosse ella asinaccio, / aggiustato un cotal mazzacavallo / portavano ai nemici un

un cotal mazzacavallo / portavano ai nemici un grand'impaccio; / perché d'arcieri una

, non gli riesce facile eli trovare un buco. 2. l'atteggiamento

atteggiamento proprio di chi, appartenendo a un ceto impiegatizio di basso livello, in partic

la questione della riforma burocratica soprattutto come un problema di riforma morale, di eliminazione

vol. XXI Pag.286 - Da TRAVETTO a TRAVIARE (28 risultati)

in lontana, che distoglie da un fine, da un obiettivo.

, che distoglie da un fine, da un obiettivo. numero da uno a

ne sembri increscioso a'commessi viaggiatori ed di un credo religioso. a'travetti,.

g. villani, 108: un altro della compagnia disse al., detto

italiano, di sciupare una posizione -portare in un altro luogo, rendere irreperibile.

valore at -condurre, spingere un gruppo di animali in una tenuato,

compagnoni, xl-541: egli sa che un padre piange sul travviadi vita retta moralmente

riferimento a soggettitiero, riesce alle falde di un monte, e tenta di salire ad aura

secretemente non mi fusse carte d'un povero innamorato, che morì di crepacuore pei

fronte al mal fatto compiuto, si divertiva un mondo. de utilità fra tanti cataloghi

negli stessi suoi traviamenti bisogna pur rispettare un tanto boccaccio, vii-141: o regina degli

il suo penliana. siero) da un progetto, da un proposito o da un

siero) da un progetto, da un proposito o da un pensie

un progetto, da un proposito o da un pensie 4. allontanamento dai

4. allontanamento dai princìpi essenziali di un linro, da uno stato d'animo

fiata. svevo, 8-834: l'osservatore un poco accorto saprà scoprire siri,

dissero li francesi che il re sperava che un mi nei suoi dipinti il

5. disus. deviazione da un itinerario consueto. -distrarre da un argomento,

deviazione da un itinerario consueto. -distrarre da un argomento, da una narrazione, bianconi

monaco per l'itada una trattazione (un moto dell'animo). lia

ciato avea, da che giusto sdegno un poco m'ha trasviata più duce

il dritto di traviarla e sottometterla ad un formale giudizio, innanzi ai tribunali del

. abortire. novellino, xxviii-837: un medico di tolosa tolse per moglie una

erano altissime, rovinò miseramente giù da un balzo della montagna. bresciani, 235

: se per ubbidire alle citazioni di un tribunale che stia molte miglia lontano, egli

infetto, è capace di perdere in un giorno solo l'intero capitale.

-fuoruscire dal proprio alveo (il corso di un fiume). viviani, i-587:

evidente di tutte le dimostrazioni di avere un vizio nella facoltà ragionatrice. pellico,

vol. XXI Pag.287 - Da TRAVIATO a TRAVIRARE (38 risultati)

a voi incombe di giustificare la condotta di un padre che insomma non ha saputo né

fino al giorno che, invaso da un estro, in odio ai suoi pari

campo dei nemici. -degenerare (un comportamento, un costume). n

. -degenerare (un comportamento, un costume). n. franco,

di dover cercare l'essenza dell'anima in un primo sentimento. questi traviarono nelle loro

limitati e fallaci.. -subire un processo di decadenza, di impoverimento culturale

10. deviare dall'argomento principale di un discorso; fare una digressione.

materie. 11. discostarsi da un canone formale, da un modello stilistico

. discostarsi da un canone formale, da un modello stilistico. l. salviati

dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un denom. da via. traviato

vizi... cercano ne'libri un dolce pascolo all'anima e un breve compenso

ne'libri un dolce pascolo all'anima e un breve compenso alle umane miserie. massaia

cattolico, anche traviato, conserva sempre un certo contegno, che lo rende migliore

, 6-i-241: io venni qui, in un paese i cui ordinamenti si erano rilassati

paese i cui ordinamenti si erano rilassati per un lungo interregno... io venni

traviato. bernari, 3-118: è un regime di terrore dal quale ci si sottrae

di annotazioni sulla patti, frammenti di un dibattito fra wagneriani e verdiani. g.

, 8-i-142: di santo zelo e di un grave sdegno hanno in tal caso da

o effetto di perversione, depravazione (un istinto, un'inclinazione). petrarca

verno, / gelo ancor io, ma un vago affetto interno / i miei vaghi

mente); distorto, forviato (un giudizio). buonafede, 2-i-54:

nelle prerogative originarie; che ha subito un progressivo processo di degenerazione (un'idea

processo di degenerazione (un'idea, un progetto, ecc.). solaro

diventati mansueri, e se ra di un soffitto). seguitino il suo operamento;

di = deriv. da travicello. un elemento o di una parte di legno (

solai e nel manto dei di un pezzo di legno in diverse direzioni, o

. marin. avvolgere in spire, cogliere un bastoni a traverso. sercambi,

: era nel mezzo de la camera fermato un travicello per aita del trave del soffitto

poco falò, che non l'opprimesse se un solo regolo non sosteneva la traboccante rovina

: / oh comodo, oh bello / un re travicello! imbriani, 9-230:

da una banda di esso fa girar un rochellettto di sei tacche, affermato attorno

dove sono poste quattro pale di longhezza d'un piede (che si chiamano ascole)

chiamano ascole), affine cne sollevano da un capo un travicello, il quale è

, affine cne sollevano da un capo un travicello, il quale è rinchiuso a guisa

l'aspra gelosia leva il cervello / e un bruscol fa parere un travicello.

cervello / e un bruscol fa parere un travicello. 5. dimin.

bassezza, / s'io fossi servo d'un suo servidore, / non sarei degno

vince vuol travincere. frachetta, 696: un prudente capitano dèe contentarsi di aver vinto

vol. XXI Pag.288 - Da TRAVIRATO a TRAVO (26 risultati)

variamente inclinato nel senso della lunghezza (un legno della struttura di una nave);

inclinato, curvato (una parte, un elemento di legno). stratico,

: vizio di una sentenza o di un atto amministrativo fondati su una situazione di

un'altra o per intervento volontario di un singolo parlante. l. salviati,

sp., 4 (71): un suo confratello ed amico... l'

serve a mascherare, a rendere irriconoscibile (un abbigliamento). e f. frugoni

un'opera letteraria, lo spirito di un autore; rappresentare in modo inadeguato,

di gelosia del ricordo di guerra, un timore ch'esso non abbia ad essere

1-viii-30: niente di più facile a un bel parlatore che travisarti il vero senza

i facinorosi d'ogni genere, usavan portare un lungo ciuffo, che si tiravan poi

5-11: le madri sono riuscite ad ottenere un adolescente lanugginoso e ipocrita, il quale

dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un denom. da viso.

, parziale o tendenzioso (un'idea, un concetto, una narrazione o, anche

concetto, una narrazione o, anche, un autore). foscolo, ix-1-185

della favola e introdotto fra le novelle, un po'travisata, l'avventura di ulisse

sue composizioni riconosciute. -stravolto (un rito). massaia, x-47:

abito, e, per essere stato morto un pezzo, nel viso se'sì cambiato

travisato dal sangue nemico portando sembianza di un seno arabico passava incognito sotto le dimestiche

. attonito, abbagliato, semicieco (un uccello notturno). tolosani, 1-2-77

. dal lat intra 'tra'e da un radicale di vedere (v.)

di superbia; perciocché egli aveva indosso un mantello travisato di più colori, e

una serie di felici conseguenze la virtù d'un principio travisto in nube dapprima, ed

tornei, lizza. - anche in un contesto metaforico. giamboni, 8-ii-13:

6-82: peroché, dando loro giove un travo per re, movendose il fiome per

fiome per lo colpo del travo, un subito timor fé sombozar le rauche gole de

sute ritrovate per cotale modo accostate sovra di un travo con tanto profondo sonno che non

vol. XXI Pag.289 - Da TRAVOLARE a TRAVOLGIMENTO (1 risultato)

una determinata azione, a comportarsi in un dato modo. f. cetti,