fulmine. v borghini, 6-iii-233: un cotal piccolo tondétto d'ariento nel mezzo del
galileo, 5-121: essendo le tarsie un accozzamento di legnetti di diversi colori,
. giuliani, i-161: per bene affondare un pezzo, s'opera il torsello.
una moneta da cinquanta centesimi, con dentro un cartiglio scritto in 'ebreo'.
occhiello. capuana, i-i-no: indossava un abito d'indiana colore fior di pomo
brizzolato di minuti tondini rossi, guarnito di un gallonano nero a disegni che davan risalto
:... pagina 142 scritto un numero, n maiuscola, svolazzante con in
. savinio, 10-112: nel 1870 un biglietto del valore di cinquanta centesimi.
cinquanta centesimi... recava dentro un tondino un ritratto di stradivari barbuto.
centesimi... recava dentro un tondino un ritratto di stradivari barbuto.
stagno. magalotti [tommaseo]: un tondino di pappa. fagiuoli, i-100
i-173: in terzo loco ordinate ad un abile coco una scarsa, ma elegante cenetta
2-162: giocò alla morra, e ruppe un tondino con due bicchieri e un mezzo
ruppe un tondino con due bicchieri e un mezzo litro. pratolini, 9-722: gli
tozzi, iv-82: rimetteva le chiavi sotto un tondino di lana, che faceva da
a uscire dal cemento sfilacciandosi, con un effetto angoscioso e grandioso, come in
. prenderlo a brescia, mentre cade un governo fanfani, è tutt'altra musica.
tutt'altra musica. non reggerebbe neanche un adulterio fra industriali del tondino.
guarino guarini, 1-114: tondino è un risalto, uno sporto, ch'è mezzo
di mobilia, 6: adomano l'arco un listello una gola rovescia intagliata, una
una gola rovescia intagliata, una fascia ed un tondino intagliato a pallini. 11
necessarie al volo (le ali di un uccello). ser gorello,
[7-vii-1907], 23: volete avere un busto armoniosamente sviluppato, delle spalle ben
de le pelli loro morte, ma ogni un che cava il pelo da le pelli
2. rifilatura dei fogli di un libro. boccaccio, 1-v-ii-186: non
di stagno della comovaglia, e fanne un letto in una padella. = nome
quale si fa tondo a foggia di un tagliere, e grande quanto un taglieretto,
foggia di un tagliere, e grande quanto un taglieretto, di un terzo di braccio
, e grande quanto un taglieretto, di un terzo di braccio). m.
, ii-5-53: fra rupi, entro un vallon, su picciol prato / scorgonsi in
-tavola tonda: la tavola comune di un albergo. bertola, 2-136: fatto
, l-iii-208: volendo il pittore dipingere un uomo, primieramente mediante li raggi visivi bisogna
2. che si svolge circolarmente (un movimento). - ballo tondo-,
. -nell'inferno'dantesco, percorso di un girone compiuto dalle anime dannate. gherardi
le pulcellette e 'giovinetti cominciarono aitare un ballo tondo, cantando ora l'uno,
girotondo. -che fa compiere al corpo un giro completo su se stesso (il
dicendo questo saltò in piedi e fece un salto tutto tondo e molto alto da terra
obbedienti alla chiamata del sole. con un sobbalzo tondo emergono. 3
forma anche approssimatamente cilindrica o conica (un oggetto); che ha pianta circolare (
oggetto); che ha pianta circolare (un edificio). sercambi, 2-i-268
due coste di coltello, radila con un rasoio tondo e gagliardo, in fino a
che non è fesso (lo zoccolo di un quadrupede). caporali, i-103:
ed io, fin oggi, ne conosco un tale, / che se avesse,
bene. -ritorto per deformità (un piede). fagiuoli, x-41:
se ne vien giocondo, / ora con un piè tondo, / or con ambi
partic.: non spezzettato, intero (un grano di pepe). fra
e l'alberello nero / stava in un canto, solo, quetamente / porgendo le
, quelle di sant'alvara, che dànno un frutto più piccolo, di forma allungata
massiccio dorato in molti luoghi, con un pennacchio non molto grande alla cima.
, 4-153: dopo una mezz'oretta di un sentiero scheggioso e incassato in una gola
una gola stretta e boscosa, sbucai sopra un piccolo altipiano, quasi tondo, posto
, quasi tondo, posto sul culmine di un poggetto. -con riferimento alla volta
prora. -voltato a botte (un soffitto). niccolò da poggibonsi,
e'quali [angioletti] erano rinvolti in un suo mantello, e parte intermessi in
da [donatello]... fatto un sepolcro di marmo, dove si veggono
simil. integro, intatto; inalterato (un oggetto). dante, par.
di casa è sano e tondo come un ovo fresco, né vi si vede né
ed esatto, che non ha decimali (un numero); ricondotto, con aggiunge
(una cifra, in partic. un prezzo, che poco se ne discosta)
(una durata temporale); compiuto (un numero di anni di età).
imprestito mi avete, / mi disse un quiaam, fatemi il secondo; / finora
nessuna importanza. landolfi, 15-58: un milione, tondo tondo, sul dispari.
tondo. -prospero, favorevole (un evento). a. pucci,
modulato a gola spiegata (il gorgheggio di un uccello); intenso (un suono
di un uccello); intenso (un suono). pascoli, 154:
prime, limpide e veloci e tristi come un lamento di piccolo, le altre.
alberghi'. 11. che ha un aspetto florido, armonioso; tornito;
ebbe piane e tonde; la bocca un poco spessetta; gli occhi vaghi e di
diletta, / che si sente venire un gran prurito, / o calcagnetto in ver
hanno le gambe lunghe e tornite, un incarnato di porcellana, il sedere alto e
(il viso, in partic. di un bambino, anche in una rappresentazione plastica
ii-1319: bianca era piccola, con un viso tondo e due lunghe trecce castane.
. frugoni, i-6-238: è quest'altro un uom giocondo, 7 grasso grasso,
calvino, 1-84: giuà dei fichi era un ometto basso e tondo, con una
di esprimersi); perfettamente scandito (un verso, un componimento poetico).
); perfettamente scandito (un verso, un componimento poetico). bandello,
nelli, l-o (42): l'un, con parole assai gonfiate, e tonde
tonde, chiare, dure perché almeno un posto rimanga sicuro. bernari, 7-15
signor podestà, abbiate pazienza, ma siete un cervellino. nievo, 444: lucilio
ingenuo (un'espressione del viso, un sorriso); reciso, inappellabile (un
un sorriso); reciso, inappellabile (un rifiuto, un fallimento). -anche
; reciso, inappellabile (un rifiuto, un fallimento). -anche: clamoroso,
datomi una occhiatetta e voltatomi, con un ghignolin tondo tondo, comperò da me fino
moniglia, 1-ii-532: io l'ho per un capriccio, / anzi sproposito tondo,
essendosi accorta che costui usava molto con un religioso, il quale, quantunque fosse tondo
, d'assai buona ricchezza, ma un poco tondo di pelo. straparola, ii-206
ii-206: era nella città di ferrara un speciale assai ricco e di buona famiglia
e di buona famiglia, e aveva un servo chiamato per nome fortunio, giovane
.]: 'tondo': del taglio di un ferro che non sia ad angolo troppo
acuto. -ruvido, grossolano (un tessuto). macinghi strozzi, 1-308
:... sono pel viso e un poco tondi, che ne leverà il
né troppo compatto né troppo sciolto (un tipo di terreno). trinci,
amabile, senza punte di aspro (un vino). - anche sostant.
archit. che è a tutto sesto (un arco, una volta, ecc.
vuoi dire la vista, si ponta un poco in quella parte dove è acuto e
con i b tondi, e con un million di stranienti, fanno un suffolare,
e con un million di stranienti, fanno un suffolare, un abissare e un urlare
million di stranienti, fanno un suffolare, un abissare e un urlare con sì fatto
fanno un suffolare, un abissare e un urlare con sì fatto terremoto di voci grosse
asse delle lettere perpendicolare ah'allineamento (un carattere, una scrittura, anche con
a lettere tonde: « qui giace un dottore / che a pena sapea scrivere col
movimento o con moto circolare; compiendo un giro, più giri; aggirandosi.
tondo sui pavimenti e sui tavoli con un afrodisiaco dondolìo da scopinetta o faceva la
disfarsi a tondo, / e rifarne un più bello al pnmo esempio / il fabro
-realizzarsi opportunamente, tempestivamente (un desiderio, ciò che si vuole).
dei ci furono a consiglio / per far un corpo che giammai nel mondo / simil
detto! beccuti, 168: ma sento un che mi dice: che tu hai
in ogni parte, dappertutto; da un capo all'altro. n. quirini
giravolte. ariosto, 6-20: dopo un girarsi di gran tondo, / con ruggier
grossa, commettere uno sproposito; provocare un grave danno. g. g.
luciano], iii-3-117: udisti mai nominare un poeta giambico, detto archiloco, di
mezzarella, io mi ci attuto dentro com'un porco nel fango. nievo, 1-vi-528
l. garzanti, 3-40: un commissario piccolo, tondoletto, con un
un commissario piccolo, tondoletto, con un vestito nero, lucido, d'alpaca,
alpaca, riceveva all'ingresso e come un maitre d'hotel faceva rapidi gesti ai suoi
la mia nonna era una tondoletta col sedere un po'basso. -tondòtto.
già passati molti anni, che vi era un cavaglieli maritato in una damigella bellissima,
molto lungi dal suo palazzo vi abitava un mulinaio, similmente maritato in una giovane
spessore; disco; sezione circolare di un oggetto sferico o cilindrico; anello metallico
. magi, 38: fatto un tondo giusto co '1 tomo, alquanto
1-55: sopra la polvere si pone un tondo di cartone grosso, o stopa grossa
tondo di cartone grosso, o stopa grossa un deto incirca, e sopra vi si
, quando si copre la composizione con un altro tondo aell'istes- sa pasta,
a compiere un'azione o ad assumere un determinato atteggiamento. bisticci, 1-ii-481:
al figlio cinquantenne di non scivolare in un canale a passeggio e di non fare
unione. 4. che ha un temperamento passionale; dominato dalle passioni.
commedia o di un'opera sia di un personaggio collerico, trasportato, furioso, la
6. proiettato con l'immaginazione in un tempo, in un luogo o in
l'immaginazione in un tempo, in un luogo o in un'atmosfera diversa da quella
credere di essere, come trasportato in un altro mondo. di giacomo, i-383:
proibiscono il leggere i libri, ed un poema, trasportato in tutte le lingue
8. mus. eseguito o composto in un tono diverso da quello originario (un
un tono diverso da quello originario (un brano musicale). zarlino, 1-3-369
loro principio trasportata verso il grave per un tono. bontempi, 1-2-144: come il
a un'altra edizione o manoscritto (un testo). ariosto, viii-25:
11. sm. passeggero di un veicolo, di un mezzo di trasporto
sm. passeggero di un veicolo, di un mezzo di trasporto. -dir.
. terzo trasportato: chi è condotto su un veicolo a motore, considerato nei suoi
in cui il veicolo sia coinvolto in un incidente stradale che causi danni al passeggero
sfrutta il movimento di inerzia procurato da un vibratore a motore.??
insieme di rulli paralleli e vicini fissati su un telaioer mezzo di cuscinetti su cui scorrono le
, sf. disus. trasporsava da un capo all'altro il cimitero.
metatesi. salvim, i-743: da un uomo di scelte notizie mi fu detto.
, 572: trasportino da viaggio per un cane di taglia piccola, ma anche per
cane di taglia piccola, ma anche per un gatto, realizzato da luis vuitton net
oggetti, di merci, ecc. da un luogo a un altro per lo più
merci, ecc. da un luogo a un altro per lo più mediante un veicolo
a un altro per lo più mediante un veicolo e lungo una via di comunicazione
assai che non costerebbe 11 comprar qui un baule a posta. de sanctis, ii-15-80
da noi dopo l'elettrificazione, costituiscono un esempio quasi perfetto di trasporto collettivo,
esempio quasi perfetto di trasporto collettivo, ma un confronto s'impone soprattuto nel mese di
. strafico, 1-i-470: 'trasporto': un bastimento destinato di viveri, di truppe
chiunque esegue trasporti eccezionali o circola con un veicolo eccezionale senza autorizzazione, ovvero non
di uno stato d'animo, di un sentimento o di una passione, di un'
?) / -io non mi sdegno a un trasporto d'amore. chiari, i-51
per una scienza, vengono presi per un deciso talento, per una indicazione infallibile della
12-x-283: la zia nina pretendeva avere un vero trasporto per la musica. palazzeschi,
. decisero eli comune accordo di fame un ingegnere. g. raimondi, 3-198:
contratto di trasporto: quello stipulato da un soggetto (detto mittente) con un altro
da un soggetto (detto mittente) con un altro soggetto (detto vettore) che
, a trasferire persone o cose da un luogo a un altro. codice di
trasferire persone o cose da un luogo a un altro. codice di commercio del 1882
-trasporto cumulativo: contratto con cui un certo numero di trasportatori si impegna congiuntamente
dell'intestazione di una proprietà o di un altro diritto da un titolare a un altro
proprietà o di un altro diritto da un titolare a un altro; voltura.
di un altro diritto da un titolare a un altro; voltura. m.
della radiazione emessa nei punti interni di un corpo per lo più gassoso (come
corpo per lo più gassoso (come un astro o l'atmosfera) che raggiunge la
atmosfera) che raggiunge la superficie dopo un gran numero di collisioni con gli atomi
. spostamento da parte delle correnti di un fiume di detriti in sospensione e lungo
. 9. geom. trasposizione di un lato di una figura piana per ottenerne
equazioni, operazione che consiste nel trasferire un termine da un membro a un altro,
che consiste nel trasferire un termine da un membro a un altro, cambiando il
nel trasferire un termine da un membro a un altro, cambiando il segno.
sta il punto di applicazione di un vettore lungo la retta su cui è
, procedimento con cui i dati per un tiro vengono ricavati apportando opportune correzioni a
ricavati apportando opportune correzioni a quelli di un altro tiro avvenuto entro certi limiti temporali
trasferimento del dipinto dal supporto originario a un nuovo supporto (e anche il dipinto
azione con la quale si passa da un contatto fra le due lame a un altro
da un contatto fra le due lame a un altro senza disgiungerle. 16.
tipogr. operazione con la quale si trasferisce un soggetto da riprodurre dalla matrice originaria a
. disus. trasferimento di una persona da un luogo a un altro per cambio di
di una persona da un luogo a un altro per cambio di residenza, per motivi
20. trasposizione di parole all'interno di un periodo, di un testo.
all'interno di un periodo, di un testo. guarini, 1-i-52: questi
traspòrto2, agg. ant. posto in un ambito diverso da quello originale o appropriato
fra due o più elementi, appartenenti a un determinato insieme o a una serie ordinata
-anche: spo stamento di un oggetto rispetto alla sua normale o precedente
galileo, 3-1-47: il rappresentarmisi un corpo sotto un aspetto, e di
, 3-1-47: il rappresentarmisi un corpo sotto un aspetto, e di lì a poco
, e di lì a poco sotto un altro differente assai, non ho per
2. adattamento di un'opera letteraria a un genere o a una forma espressiva diversa
a una forma espressiva diversa; rielaborazione di un brano musicale per un tipo di esecuzione
; rielaborazione di un brano musicale per un tipo di esecuzione o organico strumentale differente
-anche: trasfigurazione della realtà, di un sentimento in un'espressione artistica. ojetti
siamo per un'ampia trasposizione della realtà in un ordine ideale, e teniamo dare alla
: portare sul palcoscenico la vita di un impiegato, e questa trasposizione operarla a
trasposizione operarla a roma, e in un teatro di modici prezzi...,
per la collottola. -riproposizione di un tema, di un'immagine derivata da
immagine derivata da una fonte, da un modello letterario precedente. pascoli, ii-1211
mai una trasposizione forzata, non mai un intralciamento di costruzione; tutte le parole
circolazione. 7. filol. in un testo manoscritto o in un'impressione a
scambio di posizione tra due elementi di un insieme finito e ordinato. 9.
10. mus. trascrizione o esecuzione di un brano in una tonalità diversa da quella
dalla sede o dall'organo proprio a un altro. 12. telecom. modificazione
. 13. tipogr. spostamento di un verso o di un passo nella fase
tipogr. spostamento di un verso o di un passo nella fase di composizione o di
in una posizione diversa, spostato (un oggetto, un elemento). -
posizione diversa, spostato (un oggetto, un elemento). - in partic.
- in partic.: trapiantato (un albero). crescenzi volgar.,
(una parola, una lettera, un segno d'interpunzione). galileo,
galileo, 4-2-79: quando le parole d'un testo ricevono trasposte senso differente da quello
-invertito rispetto all'ordine consueto (un nume- ro). a.
. 3. rielaborato e adattato a un genere diverso (una forma espressiva)
trasportato da una tonalità ad un'altra (un brano musicale). 5.
, iv-707: 'trassato': il debitore di un effetto cambiario. panorama [1-x-1987]
non mancano a'villani, / eccone uno un po'trassomigliato, / che 'l fumo
. frapporsi in una mischia, in un combattimento. bibbia volgar., vi-154
7-iii-204: nel teatro aliberti v'è stato un gran pran zo di 800
: il caino del belli è un rissoso trasteverino, dal coltello facile; ma
, dal coltello facile; ma è anche un po veraccio che finisce per
faremo anche lunghe confidenze di arte in un giardinetto interno di una gelateria trasteverina in
, / che fea col suo moroso un gran contrasto, / per voler gir,
felze e si pone a sedere sopra un seggio alquanto rilevato, coperto per tutto di
si chiama andar in trasto) seguendola un gran numero d'altre gondole. federici,
per il carico e lo scarico su un veicolo di materiali voluminosi e pesanti.
mastino / riversò la cuna, come fose un trasto; / e soto sopra quela
noi diciamo che per sola volontà d'un prete o di quelli loro collegio solo del
quello anteriore e posteriore dello stesso lato (un ca vità intellettuale);
... non è già l'un di lor mi trovo in braccio? bandello
2-40 (ii-27): cniaro un trastullante e ozioso è infine noioso trascorrere da
trastullante e ozioso è infine noioso trascorrere da un fatto m'avvidi, ancora che
il letto volta la posizione di un problema ben determinato e circo- trastullandosi
6. trascorrere piacevolmente, allegramente (un peboccaccio, ii-331: ell'era andata
lontana, / e 'l fanciul trastullava a un bel nievo, 682: io dimenticai per
bel nievo, 682: io dimenticai per un istante la quistione della caldino,
viveva pur sempre tanta / che come un fante lui talor trastulla. goldoni, xii-482
a tebaldeo, 4-128: so che ogn'un di me ride e si trastulla. fortrattenerlo
ciò che la trastulla. tiron, trastullati un pezzo, / e lascion color tutti spaventati
se, con lusinghe. alcuna volta un trastullatóre contava una canzone dinanzi al b
], 53: facendo disputare insieme con un certo feste- -anche: gingillarsi,
. piacevole, divertente (un'attività, un passatempo scacchi e chi a tavole e
tuo è una piacevolezza. / tu sei un trastullin per la gattina, / io
osservarono gli accademici della crusca, significa un passatempo fanciullesco. desideri, lxii-2-vh-45:
anonimo fiorentino, iii-373: re guglielmo fue un uomo giusto e ragionevole, et amava
/ tanto amor, tanta fede abbia un fanciullo: / e cerca assai, perché
/ ma non gli vai, perch'un sì gran dolore / non riceve conforto né
d'ambra, xxi-11-20: per ristorarmi un poco, ho io cerco questa consolazione d'
9-111: era, il palco, un trastullo agevole e forte, di legno e
gli accoliti e il boia s'erano preso un riposo. -gingillo, ornamento,
, che questa vita non è, che un trapassamento molto brieve; e morte non
/ « tue parole non ti varranno un frullo! / pognàn che di mia
di barbaro. 5. in un contesto iperb. e paradossale: facilità,
è tonor. niccolini, 1-208: un pueril trastullo / fu questa pugna. bonghi
cui creda di poter operare, è un giuoco ed un trastullo da bambini, e
poter operare, è un giuoco ed un trastullo da bambini, e serve alla vanità
bacchetti, 1-ii-462: « chi fa un passo in qua, è bell'e morto
trastullo astronautico, potrebbe anche consolidarsi in un economico e finanziario 'deficit'. -affermazione o
spesso, trastulli di parole o lazzi d'un cinico retrivo. 9.
dei vostri sdegni, si risolverà in un trastullo che voi prenderete ridendovi de la
, ammagliato ad una carrucola su di un canapo insegato. 10. persona assoggettata
ed eccoti ora (o cortese lettore) un villano rivestito, il quale nella corte
cesari, 6-378: egli rimase così un poco a guisa di smemorato, ed
. facendo quasi la morte dei lor fratelli un trastullo della lor vita. mazzini,
55-236: non fate trastullo dei dolori d'un popolo. quel popolo è il nostro
trasudaménto, sm. essudazione di un liquido organico nelle cavità interne o verso
sia in oggi idropica ascitica per cagione di un trasudamento o gemitio di sieri nella cavità
: fu solita patire con periodi irregolari d'un gemi- tivo, o trasudamento di sieri
sempre una piccola cavità, come d'un grano di miglio, non senza qualche
, 237: le descritte dispoodore, un tanfo). sizioni rendono verosimilissimo che
è prodotta dai ladini; se fosse un trasudamento dei salci, sarebbesi trovata su
2. fuoriuscita attraverso una parete porosa di un liquido sotto forma di umidità, di
, anche calda, sviluppa in essi un trasudamento, e questo serve a rinfrescarla
stalattitico. 4. efflorescenza di un intonaco. 6. in chimica industriale
una superficie porosa; che essuda attraverso un tessuto organico (un liquido). -anche
che essuda attraverso un tessuto organico (un liquido). -anche: che affiora
). -anche: che affiora su un muro (l'umidità).
sinistra, e poco dopo emilio spingeva un portone sconquassato: accende uno zolfino e cominciano
forma di vapore, di umidità (un liquido). -in partic.:
attraverso le pareti dei vasi capillari (un umore); uscire dai pori della pelle
(il sudore); colare da un orifizio corporeo. d. bartoli
dal diafano corpo [calcareo] un rubicondo / umor. stoppani, 1-215:
che molte volte la fosforescenza sia propria d'un liquido, che trasuda dal loro corpo
, e c'aveva nella pelle come un unto, qualcosa che gli trasudava, che
dentro, e l'olio trasuda! un miglio di spaccatura, col mastice solo?
averani, iii-76: avevan bensì cognizione d'un altro zucchero simile alla manna, che
-sciamare da una fessura (un folto gruppo di insetti). moravia
2. per estens. esalare (un profumo); aleggiare (un r
esalare (un profumo); aleggiare (un r. sacchetti, 1-245: il
: poi la pena la pietà trasudarono in un lonciolare per il trasudamento. tano e
dalle sue carni fresche e vellutate trasudava un indicibile profumo di voluttà e. cecchi,
: dai marmi pallidi della riva / trasuda un umido tepore; / sento non so
so che ebrezza cattiva / entrarmi, con un riso falso, nel cuore. bobino
, 7-26: forse mai sono trasudate da un film americano zaffate così violente di caldo
il resto: / ahi quanto puote un animai ribaldo. luzi, 2-22: «
estens. impegnarsi, sforzarsi per raffigurare un risultato, per ottenere qualcosa. siri
l'arrosto... esalando prima un leggero vapore, indi rosolandosi a poco
alvaro, 12-133: versava lento come un rubinetto che sgocciola mezzo aperto, come una
risale dalla costa africana / e dà un timbro diverso alle campane. -figur
intellettuale, spirituale (un'opera, un genere letterario). gramsci,
che si condensano superficialmente per evaporazione (un oggetto, una sostanza, una superficie
una sostanza, o lasciar colare (un organismo vegetale). redi, ib-viii-70
glandola o ghiandola., è un organo destinato a separare e trasudare un
è un organo destinato a separare e trasudare un umore proprio, per lo più dolce
trasudanti umidità. calvino, 2-85: un panno d'incerato, da stendere sul
-al figur. trasudare bile-, prorompere in un accesso di collera. zambeccari,
. moravia, 15-139: è venuto un nembo grigio che trasuda una ioggerella sottile
una ioggerella sottile come lo zampillo di un inaffiatoio per bam- im.
davanti a quella porta / che trasudava un fioco baglior rosso! landolfi, i-199:
poi nera del tutto, ma trasuda un lucore grigio e viscido.
, 10-36: la mèta di tutti è un casone recinto d'un'alta muraglia che
il calore del sole. -emanare un odore. bartolini, 19-37: l'
debbo stare? » disse nenè con un tono che trasudava falsità e rivolgendosi a
intellettuale o ideologico, ecc. (un autore, un'opera, un artista
. (un autore, un'opera, un artista dello spettacolo, ecc.)
8. diffondere una determinata atmosfera (un paesaggio, un ambiente).
una determinata atmosfera (un paesaggio, un ambiente). papini, 40-9:
2. che ha lasciato filtrare un liquido. comisso, 17-138: lasciai
17-138: lasciai il porto dopo avere comperato un grosso grappolo di uva bianca, trasudato
agitato da tante emozioni, sarebbe bastato un solo sospetto per scoprire in lui il
il trionfo dei magri, perché le persone un po'floride sono ridotte all'inerzia completa
di trasudati. -ant. secrezione di un liquido attraverso le pareti di un organo
di un liquido attraverso le pareti di un organo. g. del papa,
per codesta gente. borsi, 2-104: un uomo non può vedere iddio se non
72: la baldanza / mi trasumana come un dio superbo. d'annunzio, v-1-420
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un denom. da umano.
fuori di dio, cagionava dentro di un animo così trasumanato il penare, di
croce, i-2-119: accadendo per ipotesi, un profondo e rapido rivolgimento di pensiero,
dei partiti politici] forse, come direbbe un nietzsche politico, una transvalutazione dei valori
quelli esistenti; ma la nascita di un nuovo modo di rapportarsi ai valori stessi.
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da vena, col suff
una linea, una traiettoria o un moto obliquo o perpendicolare (con partic.
sapore. testi, 3-506: sovragiugne per un vicolo transversale il signor don carlo colonna
pacichelli, 2-743: si aggiugne qui un banco trasversale, dove seggono i vescovi,
pratesi, 5-304: laggiù, in un punto della pianura, riverberava in linea
linea trasversale, pel buio lontano, un incendio. c. carrà, 598:
non conosce distinzioni di classe, è un fenomeno trasversale, come si usa dire
b. croce, ii-8-353: un pensiero veramente filosofico compendia in sé tutti
tutti i precedenti, e non quello di un singolo autore, e tutti li transvaluta
appartenenti a schiera- menti politici diversi (un accordo, una coalizione). g
o segmenti paralleli (una retta, un segmento). - anche sostant.
. -incidente rispetto ad altri piani (un piano). 9. scient.
tecn. perpendicolare ad altro elemento (un elemento). - in partic. onda
assai ardua, è legata strettamente a un nuovo concetto sociale e politico: il trasversalismo
avanti di questo passo. che è poi un passo bizzarramente 'politico': politico debole
transversal- mente sono propagate, e con un moto analogo alle fibre carnee del ventricolo
nelle cellule di detta milza, accioché da un luogo capace, et ampio venga spinto
una spalla alla cintura, correva trasversalmente un lungo tral
di detriti d'alabastro, risalita trasversalmente da un sen- tierino. 2.
], 29: tra- pattoni parla un po'del barcellona ma non parla più del
diverse componenti di una struttura, di un apparato, ecc. rapporto censis 1992
ter. che si sposta in volo da un luogo all'altro; che l
segue una traiettoria, una linea o un andamento obliquo; posto secondo una direzione
là dove la dritta strada / da un tramite trasverso è intersecata, / arriva
tramite trasverso è intersecata, / arriva un cavalier con scudo e spada. a.
trasverse inserendo nei fóri / tra l'un margine e l'altro, / poi sul
si rileva lo stato di ingrassamento di un bovino. = voce dotta, lat
. chirurg. intervento chirurgico per realizzare un ano artificiale, praticato creando un'apertura
affonde le barbe. = da un lat transvectatus, pari. peri, non
a volo lo spazio aereo sovrastante a un territorio o a una distesa acquatica
conti, 1-448: ehi, come un còndore ad ali spiegate, avesse potuto trasvolare
pascoli, 1130: ma il re nostro un giorno / trarrà la spada, leverà
. -con riferimento al pilota di un velivolo o al ves. gregorio magno
cavallo mio, / quando portati da un sol desio / trasvolavamo le nostre alture,
3. intr. volare da un punto all'altro; passare in volo
: azzurrissimi erano i cieli, e con un diafano trasvolare delle nuvole. -con
graf, 5-529: e se di vento un mite alito sorga / dai lavacri del
5. propagarsi, diffondersi nell'aria (un suono, un odore).
, diffondersi nell'aria (un suono, un odore). marchetti, 4-309
sulla terra, sul mar, come un vento / procelloso trasvola quel suono, /
nel corso di una trattazione, da un argomento a un altro (anche con
una trattazione, da un argomento a un altro (anche con uso impers.
rapida successione da un'occupazione o da un interesse a un altro. boccaccio,
un'occupazione o da un interesse a un altro. boccaccio, viii-1-77: l'
stellare e della perla purissima ripetuto in un grido unanime di amore agli echi del marmo
di una distesa d'acqua o di un territorio impervio di notevole estensione che non
2. che è volato da un luogo all'altro (con riferimento a
nell'atmosfera (la materia che costituisce un corpo o parte di esso).
2. intraprendere, iniziare un nuovo cammino. chiabrera, 1-i-239:
pronom. trasformarsi; camriddi: l'un le navi rompe, / l'altro li
; i cani del fucile. e un grillo s'era messo a cantare.
con abilità diplomatica o anche in modo subdolo un piano finalizzato al conseguimento di un determinato
subdolo un piano finalizzato al conseguimento di un determinato scopo. siri,
o due insieme tratessendo. -inframmezzare un discorso con parole appartenenti a una lingua
, nella prima tratta che egli fece, un anello di seno, gli lo porse
qualcosa: trascinare nel proprio interno (un vortice, un gorgo). fazio
nel proprio interno (un vortice, un gorgo). fazio, iii-13-30:
da'compagni allontanato, / né pur d'un passo anant. intrecciato (la capigliatura
2. trapunto con una particolare decorazione (un ingalileo, 4-3-332: l'arco dolce
farà dumento). talvolta maggior passata d'un altro assai più duro, ma di mi
pretesti di barbarico zelo, -• ampiezza di un angolo. insorgeranno cabale tratessute di mortiferi
lo 2. pressione esercitata da un elemento architettonico sulla struttura portante.
tratte. 4. emissione di un sospiro. dante, purg.,
., 31-31: dopo la tratta di un sospiro amaro, / a pena ebbi
. 5. spazio attraversato da un dardo scagliato; gittata di un'arma
e arte. -sezione di un condotto. leonardi, cono.,
sotto forme diversissime eppure sorprendentemente identiche: un fabio di vasto conduttore di autolinee,
senza alcuna interruzione durante uno spostamento o un viaggio; tappa. g. michiel
cui ho sempre creduto che quel c fosse un g, mentre s. v.
, cxiv-14-86: dopo yr certamente è un 7 senza vestigio alcuno delle tratte
volle ch'io l'accompagnassi, per avere un aiuto fidato nei suoi rischiosi viaggi.
militare, al suffragio universale verrà eletto un consiglio che dovrà regolare la tratta secondo
arcieri. 12. cacciata da un luogo. buti, 1-265: la
tente (o traente) a un terzo soggetto (trattario o tras- sato
somma o allo stesso emittente o a un terzo soggetto detto ordinatario (e per potere
essere emessa regolarmente si richiede che esista un rapporto di debito del trattario verso il
scoperto-, quella emessa senza l'esistenza di un rapporto obbligatorio che ne giustifichi l'emissione
tugnaz: anch'egli scontava tratte a un tasso enorme, anch'egli sollecitava le proroghe
tempo tra due eventi; durata di un periodo. a. pucci, cent
risoluzione la camera della sommaria di metter un ducato per salma nella tratta dell'oglio
: lasciare fuoriuscire l'acqua contenuta in un condotto chiuso. leonardo da vinci,
. bandini, 2-i-123: se in un anno sterile, quando il minor frutto non
venditore e acquirente (il prezzo di un bene, ed è voce propria soprattutto del
e svolto con facilità (una materia, un problema). galileo, 3-1-46
a noi trattabilissimo, si muova di un movimento massimo, qual sarebbe per ora
essere svolto in un'opera letteraria (un soggetto). tommaseo [s.
tragedia. non è argomento trattabile in un romanzo (da scriverci una tragedia,
romanzo (da scriverci una tragedia, un romanzo). 11. propizio
12. moralmente accettabile (un comportamento, la condotta di vita)
le quali non si possano compiere in un trattabil numero d'anni. =
, sf. facilità di lavorazione di un metallo; malleabilità. bruno,
e quindici e venti mila pecore, e un bue si vendeva due ducati ungheri,
divengono eccellenti marinai dopo pochi anni d'un tal esercizio, che gliespone sovente a combattere
. d. bartoli, 10-239: un dì vinto dall'impazienza, il prese [
. che può essere lavorato con facilità (un materiale, in partic. una roccia
, in partic. una roccia, un legno, una pietra preziosa, oppure
legno, una pietra preziosa, oppure un terreno); che può essere plasmato o
in forme diverse (la terra, un metallo sottoposto a riscaldamento); che
nel linguaggio dell'industria, malleabile (un metallo). cavalca, 21-123
nella mirre, si serba solamente per un paragone. piccolomini, iv-4: il ferro
stato di sanità sogliono separare e stillare un siero dolce e rugiadoso, per cui
maggior facilità. -levatoio (un ponte). n. villani,
cortesia e cordialità (il comportamento, un atteggiamento). g. f.
v'era parimente tra li passaggieri della nave un eretico luterano, giovane per altro assai
/ della morte. -mansueto (un animale). alberti, 1-268:
fiamminghi, già in estremo esacerbati, un oggetto a loro tanto odioso, fece risoluzione
6. possibilità di studio o trattazione di un tema o di una materia.
. relativo al trattamento dei detenuti in un istituto di pena. = deriv.
(per lo più in relazione con un compì, che indica l'argomento o il
esigenze delle diverse parti nella prima fase di un accordo intemazionale. giamboni,
a'nostri commissari. -testo di un accordo. instruzione a'cancellieri, 8
che ne derivano (e in relazione con un agg. con connotazione positiva o negativa
. con connotazione positiva o negativa indica un atto cortese, un omaggio, ecc
o negativa indica un atto cortese, un omaggio, ecc. o un atto scortese
, un omaggio, ecc. o un atto scortese, arrogante, iniquo,
barbaro furore. goldoni, xi-953: un amator leggiero / scorda talor l'impegno
5-i-1126: ora la gente indulgeva ad un miglior trattamento dei partigiani.
davi del voi, tuttoché io sia un soggetto da darmi più tosto, come suol
3. il complesso delle condizioni praticate in un rapporto di lavoro dipendente; l'insieme
tanto che nel 1758 disse di no a un invito dei rettori dell'università di padova
sempre intenti a preparare il basket per un nuovo trattamento, anzi, una nuova
legge 125 prevede infatti la costituzione di un comitato nazionale di parità, la cui
, a favore di ciascun lavoratore, un trattamento previdenziale finanziato in parte mediante contributo
: il complesso delle norme che regolano un contratto di lavoro. lettere dei «
... si trovano a lavorare in un sistema organizzato che trasforma queste differenze di
4. qualità del servizio dei clienti in un locale pubblico, in un albergo,
clienti in un locale pubblico, in un albergo, in un ristorante, ecc.
pubblico, in un albergo, in un ristorante, ecc. -in senso concreto
pensione completa (anche nell'ambito di un rapporto di lavoro salariato o con riferimento
, soprattutto in occasione della celebrazione di un avvenimento o di una ricorrenza, del
aveva fatto le cose a dovere, ordinando un bel trattamento. n. ginzburg,
a mia madre: « hai preparato un po'di trattamento? » il trattamento erano
io far di più che maritarmi ad un uomo sì ricco, e che ti fa
uomo sì ricco, e che ti fa un trattamento in casa e fuori da principessa
lato dei fratelli. -appannaggio di un principe; rendita di un ecclesiastico.
-appannaggio di un principe; rendita di un ecclesiastico. belloni, 2-ii-107: per
più inviolabile questo diritto di gabelle anche un altro progetto utilissimo potrebbe mettersi in esecuzione
: voglio finger che m'aspetti / un cappel da cardinale, / un palazzo,
aspetti / un cappel da cardinale, / un palazzo, ed un reale / trattamento
da cardinale, / un palazzo, ed un reale / trattamento squisitissimo, / un
un reale / trattamento squisitissimo, / un corteggio pomposissimo. 7. modo
di governare o amministrare uno stato o un territorio soggetto. - in senso concreto:
lo più ordinata e sistematica, di un argomento; svolgimento letterario di un soggetto
di un argomento; svolgimento letterario di un soggetto (e il modo, lo stile
, rettor., 150-6: dittare è un dritto et ornato trattamento di ciascuna cosa
superiorità di cotesto su qualsiasi romanzo, un criterio immaginò il vario trattamento che la
-esecuzione di un'opera d'arte o di un motivo pittorico (e il modo in
la tecnica della ittura di vasi esigeva un trattamento, soprattutto, lineare. [
l'ombra sotto il mento si raccolga in un caratteristico fascio acuminato? -studio di
caratteristico fascio acuminato? -studio di un argomento. seneca volgar., 3-xxx
10. cinem. fase di elaborazione di un soggetto cinematografico successiva alla scaletta e precedente
a produrre in una sostanza o in un materiale determinati effetti, in partic.
sostanza o più sostanze miste per conseguire un dato effetto, cioè ottenere un dato corpo
conseguire un dato effetto, cioè ottenere un dato corpo, una data soluzione,
acer. trattamentóne. la correzione di un testo. pasolini, 17-444:
si fa di tutto per suggestionare e divertire un questo tipo di servizio pubblico;
possibile regista e specialmente per convincere un eventuale plicata al trattamento dei testi
, sf. ant. il togliere da un luogo una attuata con l'aiuto
e nelle comunità terapeutiche residenziali fanno registrare un aumento nei sei mesi che intercorrono tra la
nizzati; a quelli cioè che hanno subito un trattamento parziale... ritirandosi sul
17. ant. modo di svolgimento di un evento, di esecuzione di un atto
di un evento, di esecuzione di un atto. leti, 4-20: lo
alcun tratamento / fra dui amanti de l'un sentimento, / e quigli che vendonno
21. il discutere privatamente con qualcuno su un argomento o una questione; dialogo,
, dibattito. -anche: intervento in un dibattito. m. adriani,
in igiene e in cosmetica, che produce un effetto za chirurgica. terapeutico o comunque
su cui viene applicato (un prodotto, in partic. una lomenti
una lomenti che si prendono prima di un intervento chirurzione o uno sciampo).
completa guarigione di chi è stato sottoposto a un inintrigarsi a mercantare vuol dargli a cambio
laonde viene a banchi e priega un sansale che gli ritruovi una buona lettera
possibili compli (ch'é un trattante sicuro), al quale possa dare
cattaneo, iv-4-47: avrei bisogno d'aver un paio di copie di 'alcuni scritti'
innaturale e eccessivo) la crescita di un animale. trattanto { tratanto),
ii-30: tratanto mando una letra con un sonetto del cavaliere rosso. c. campana
unione. caro, 8-957: d'un tanto dono enea, d'un tale onore
d'un tanto dono enea, d'un tale onore / lieto, e non sazio
fa sposare. 2. sottoporre un materiale a lavorazione o, anche,
non essere all'essere. -coltivare un terreno; curare una pianta; potare
terreno; curare una pianta; potare un albero. palladio volgar., 2-3
medicare una ferita; curare una malattia o un ammalato; ridurre una frattura.
una via. -al figur.: seguire un model tutti suoi pensieri in
pargoletta destra / strinse e lento d'un corridore il morso; / trattò l'asta
età sua. fogazzaro, 10-16: in un angol sedeva la signora / maria trattando
grandezza, del trattare la salda in un tempo che usavano le sottosottane bianche inamidate
[luciano], iii-3-119: vedendo un asino trattar la cetra...
t'ammastrerei unicamente. -usare qualcosa in un certo modo o per un certo scopo
-usare qualcosa in un certo modo o per un certo scopo; conservarlo, maneggiarlo con
operazione, di una faccenda, di un affare pubblico o privato; occuparsi delle
: fare la materia, una questione, un problema, per lo più in
fra loro la repubblica. -amministrare un bene. storia dei santi barlaam e
come doveva. -amministrare, impartire un sacramento. dominici, 4-74: or
-elaborare, organizzare, sviluppare dati con un calcolatore elettronico. 7. svolgere
elettronico. 7. svolgere, esporre un argomento, un tema, una guerra
7. svolgere, esporre un argomento, un tema, una guerra, combattere.
ferro infra la turba ostile / trattaste un tempo, o gloriosa schiera, / questi
carducci, ii-i 1-198: avrebbon dovuto recare un luogo di antica scrittura dove cavaliere sia
antica scrittura dove cavaliere sia detto e un popolano il quale non abbia fin allora
d'istoria le faccende d'italia da un secolo in qua. muratori, 8-ii-151:
da mesi, teneva con lo zio mauro un assiduo carteggio, in cui trattava dell'
avvenire di gino. -sviluppare letterariamente un motivo o un soggetto; affrontare un
. -sviluppare letterariamente un motivo o un soggetto; affrontare un genere letterario.
un motivo o un soggetto; affrontare un genere letterario. bruni, 15:
, i-1016: non mancarono scrittori d'un certo nome, né quelli che, già
in testimonianza. -usare, adoperare un termine. bartolomeo da s. c
di una posizione, l'interesse di un ente, ecc.; dibattere.
, portare una questione di fronte a un tribunale. citolini, 452: il
ideale, l'interesse di qualcuno, un diritto, un'opinione, ecc.
posizioni e interessi talora contrastanti; negoziare un accordo, un patto, un trattato,
talora contrastanti; negoziare un accordo, un patto, un trattato, un matrimonio
negoziare un accordo, un patto, un trattato, un matrimonio dinastico, una
accordo, un patto, un trattato, un matrimonio dinastico, una tregua, la
sarpi, i-2-62: passa per italia un avviso, che l'imperatore mandi un
un avviso, che l'imperatore mandi un tal colleredo a pigliare il ritratto della terzogenita
voluto riceverla. botta, 5-303: ottenuto un indugio dal nemico per trattare un accordo
ottenuto un indugio dal nemico per trattare un accordo, avvisando che bonami non aveva
a trattar di pace, voi mandaste innanzi un araldo per ottener il salvocondotto. manzoni
. -concludere una trattativa, stipulare un accordo politico o diplomatico, di interesse
sia in modo giuridicamente vincolante; pattuire un prezzo, la dote; convenire.
svolgere le discussioni preliminari alla stipulazione di un contratto o di un accordo privato (per
alla stipulazione di un contratto o di un accordo privato (per lo più commerciale
o la vendita di una merce o di un bene; contrattare il prezzo.
sendo egli in mercato vecchio trattava con un contadino di comperare una ricotta.
mettendo fine a una lite o a un dissidio. lapidario estense, 167:
più severamente'. -vendere, commerciare un prodotto o prodotti di una determinata categoria
praticare, / i'vorrei trattar teco un gran secreto; / ma dimmi prima,
tra noi. 13. concernere un argomento, un tema, una questione
13. concernere un argomento, un tema, una questione (un discorso
, un tema, una questione (un discorso, una trattazione, una discussione)
; vertere, avere come argomento su un determinato soggetto, un motivo, un
come argomento su un determinato soggetto, un motivo, un personaggio (un'opera letteraria
un determinato soggetto, un motivo, un personaggio (un'opera letteraria);
letteraria); presentare articoli relativi a un determinato ambito (un giornale).
articoli relativi a un determinato ambito (un giornale). -spesso nella forma intr.
vendemmie? baretti, 2-322: parlando d'un libro che tratta 'dell'arte ostetricia'cioè
e della felicità speculativa, che da un sol uomo o da pochi e forse non
-esporre, contenere idee o concetti (un discorso, un testo scritto).
idee o concetti (un discorso, un testo scritto). chiari, 1-i-78
, 1-i-78: credo che non ci fosse un volume che non trattasse cose contrarie alla
a spazzola, era tutt'altro che un uomo facile a trattarsi, ma si faceva
imbarazzo / dovesse un'estera / sposa un ragazzo / poco con femmine / uso a
vostra signoria. fagiuoli, xi-107: un cavalier par mio / colle dame in trattar
ubbidienza del papa. -interpellare qualcuno su un dato argomento. s. venier,
, viii-584: ditele ch'io sono un mercante assai conosciuto in questa città, ch'
ho da farle vedere una lettera di un mio corrispondente di genova, e ch'
doni, 254: noi non mandiamo da un tempo in qua più diavoletti a tratar
tratar le persone; perché si tentano l'un l'altro, si stimulano a far
o di una determinata condotta, tenendo un certo atteggiamento o comportandosi nei suoi confronti
atteggiamento o comportandosi nei suoi confronti in un certo modo (in relazione con un
in un certo modo (in relazione con un compì, di modo, con un
un compì, di modo, con un compì, pred., un aw.
, con un compì, pred., un aw. o con una prop.
papà tenta ancora di trattarmi come fossi un bambino. cassola, 9-65: il professore
9-65: il professore di ginnastica era un capomanipolo della milizia. li trattava in confidenza
a provedersi. -ridurre in un certo stato, in una data condizione
instituto e per interesse molto rispetto l'un l'altro. brusoni, 145: possedeva
. -in partic.: governare in un certo modo un popolo. savonarola,
partic.: governare in un certo modo un popolo. savonarola, i-119: chi
cioè con la giustizia. -fare un dipendente oggetto di un determinato trattamento economico
. -fare un dipendente oggetto di un determinato trattamento economico. guicciardini,
poca rimunerazione. vittorini, 6-108: un altro giorno andai più a fondo.
gli operai? » chiesi. « e un padrone onesto » mi rispose. «
. -accogliere, ospitare qualcuno in un certo modo
riferimento al trattamento offerto a tavola ad un ospite o ai clienti di un ristorante,
ad un ospite o ai clienti di un ristorante, di un albergo, ecc
o ai clienti di un ristorante, di un albergo, ecc.).
fra l'altre vivande ne fece loro un bel piatto. casti, iii-100: il
iii-100: il russo è ospitale, e un paesano in viaggio entra nella prima casa
i giorni. -servire i clienti di un negozio in un determinato modo (in
-servire i clienti di un negozio in un determinato modo (in partic. con
, un'attività, un'arte, un mestiere, un ministero; ricoprire una carica
, un'arte, un mestiere, un ministero; ricoprire una carica; praticare
. definire una persona o una cosa in un certo modo; rivolgersi o riferirsi a
riferirsi a qualcuno o a qualcosa con un determinato tono o atteggiamento; parlarne o scriverne
dove e'volle, / salì in un tratto la gente pagana: / e trattava
? carducci, ii-4-102: ha scritto un discorso su mosè, cristo e le
fatto quello insulto. -apostrofare con un determinato titolo o pronome allocutivo.
reputare, ritenere qualcosa o qualcuno in un certo modo. - anche rifl.
20. cercare di realizzare un progetto, di conseguire un obiettivo;
di realizzare un progetto, di conseguire un obiettivo; darsi da fare, brigare per
- anche: progettare, predisporre mentalmente un piano; prendere una decisione; risolversi
in modo di compiere qualcosa, di seguire un determinato comportamento (in relazione con una
croce, 148: trovarono sotto il matarazzo un fagotto di stracci e di scritture,
25. rifl. concedersi o garantirsi un determinato tenore di vita (con partic
e dell'abbigliamento); vivere in un certo modo. trattati antichi [
la passa il collegio -che è stata un pranzo. brodo, mezzo pollo, un
un pranzo. brodo, mezzo pollo, un pasticcio di maccheroni, fagiuolini, formaggio
, formaggio, nespole del giappone, un litro di vino, il caffè. vedi
non di cosa umana, ma d'un sagramento ordinato da cristo, che io non
importante, / dicevi su 'l suo voto un qualch'uom grande. gualdo priorato,
oblazione fatta a dio in pregiudizio d'un figlio con questo rancore e conculcate le voci
di divenir si tratta / il suocero d'un re. mazzini, 3-56: opriamo
tutta la pittura. soltanto c'è un 'che'(di quei che non ti vanno
indicare la causa, la ragione di un fatto. leopardi, iii-610: fino
di cosa nota, pure ho prodotto un placito dell'anno 1072, tratto dall'archivio
al ragazzo, come se si trattasse di un loro figliolo. bernari, 6-224:
bernari, 6-224: se si trattava di un pacifico passante, bastavano due o tre
qualcu- n'altro in luogo (l'un che si fosse morto, si approvava per
anche se... arrivano tutte insieme un bel po'di cartelle d'imposte di
l'estate, o di non prendersi un gattaccio nuovo per il prossimo st. moritz
: le cose di grecia sono ridotte ad un punto il più stretto e più importante
e ti dirò chi sei, è un proverbio; e come tutti i proverbi,
che in una cambiale tratta o in un assegno è indicato come il soggetto a cui
traente ordina di pagare una certa somma a un terzo soggetto (beneficiario o ordinatario)
necessarie alla formazione della cambiale, cioè un traente autore dell'ordine, un trattario
cioè un traente autore dell'ordine, un trattario o accettante dell'ordine, un portatore
un trattario o accettante dell'ordine, un portatore dell'ordine, che fu anche
1736, 38: il trattano che paga un assegno bancario trasferibile per girata è tenuto
. il caffè, 2-182: siavi un 'triboniano'a'dì nostri incaricato di ridurre
voi che si fa rebbe un buon complesso di leggi? foscolo, x-338
stile del machiavelli non è quello di un trattatista sistematico, come ne avevano e
: nel pubblicare presso l'editore bulzoni un gustoso e dimenticato trattatello in prò delle donne
, la curatrice maria luisa doglio aggiunge un suo repertorio cronologico della trattatistica in materia
ha carattere di trattato; proprio di un trattato. faldella, i-5-231: -mi
la più lusinghiera promessa che avreste pubblicato un libro sui tarliti', un libro in una
che avreste pubblicato un libro sui tarliti', un libro in una forma un po'disusata
tarliti', un libro in una forma un po'disusata. -sicuro! nella forma dei
cui le parti interessate alla conclusione di un accordo (in partic. i rappresentanti
sarebbero arrivati al possesso per mezzo d'un accomodamento, d'una trattativa! ghislanzoni
in trattative di matrimonio colla figlia di un ricco e nobile fabbricatore di formaggi.
padrone di casa era in trattative con un nuovo inquilino. calvino, 3-90:
individua la controparte con cui sti- ulare un contratto (di appalti, di forniture,
facevano a trattativa privata, dando ordinariamente un anno all'appaltatore per somministrarli ed accordandogli
: « ma non vogliamo affatto aprire un dibattito politico » mette le mani avanti
metodico una scienza, una disciplina, un argomento ecc., esponendone per lo
11-iii- 1074: così scrive porfirio in un trattato ch'egli fa di questa materia
bo- nis ne'suoi scritti un trattato della peste, e un altro de'
suoi scritti un trattato della peste, e un altro de'veleni e de purganti.
che mi somministrerebbe le belle idee per un trattato dell'odio della patria per la
in assai capitoli. -canto di un poema. pulci, 9-93: orlando
2. per estens. espressione di un argomento, di una materia.
più parti in vista della conclusione di un accordo; negoziato, trattativa. malispini
1-vi-29: si fa stima, che un anno con l'altro ne passino [legni
coll'inghilterra e di fare con questa un trattato di commercio, purché riconoscesse la
quale non siasi sancita una transazione, un trattato di commercio. n. ginzburg,
negoziato, in partic. per denominare un particolare accordo diplomatico. birago, 757
c. campana, i-2-11-141: in un medesimo tempo con grande animosità minacciava e
una riconciliazione con un'altra persona dopo un litigio. buzzati, 6-229: pensò
: pensò a una lettera da mandarle, un trattato di pace non era mai costato
l'insidie che gli ha tese / con un trattato doppio il rio etiopo, /
quivi le genti del cattolico, ch'eran un certo scozzese nominato il balfort, menò
e la serietà, si conchiuse fra loro un trattato di matrimonio. c. e
, in partic. volto a rovesciare un ordinamento politico. testi fiorentini, 142
lo condusse alla morte / in roncisvalle, un trattato ordinando. sanudo, vii-618:
, 33: in questo tempo si scoprì un trattato, che era tra alcuni soldati
attese alle cose di perspettiva, e scrissene un trattarèllo in lingua greca. segneri,
mi pare che ermes visconti abbia dato un trattarèllo soddisfacente. -trattatèllo.
in sua laude [di dante] un trattatèllo. girolamo da siena, ii-2:
2-xxii-124: non avendo preso con sé neppure un trattatèllo di storia e religione dell'oriente
che appresso li eredi dello stelluti fosse un trattatino di sfera manoscritto. metastasio, 1-iv-522
868: pertanto converrà dare ad ogni modo un trattatino ad uso comune, in cui
: mi sono posto a scrivere in inglese un non so che, che non so
non so nemmen io come mel bettezzare. un tratta- taccio, verbigrazia, sopra i
più in modo sistematico e approfondito (un argomento, una materia).
-rappresentato in un'opera pittorica (un soggetto). soffici, vl-84:
. politica o diplomatica; negoziato (un affare, un fatto, un accordo)
o diplomatica; negoziato (un affare, un fatto, un accordo). g
negoziato (un affare, un fatto, un accordo). g. villani,
e cognizione del canova, trattata in un paese e con gente molto viva, non
fatto oggetto di una determinata condotta, di un certo comportamento o atteggiamento. -anche sostant
lettera. fenoglio, 5-i-473: con un muglio il partigiano calciò nel sedere il
condizioni economiche per il lavoro, per un servizio prestato. pavese, 14-75:
. -che è stato ospitato in un certo modo (con partic. riferimento
condusse uno padre augustiniano a legnaia a un suo podere, dove, trattati bene da
suo podere, dove, trattati bene da un suo fratello, tutti due si cossero
1-172: ulisse ha una sorella trattata da un signore che la tiene in villa.
5. sottoposto a una determinata lavorazione (un materiale). d'annunzio,
con ceselli da orafo come quella d'un ciborio. 6. usato,
6. usato, maneggiato in un certo modo o per un certo scopo
, maneggiato in un certo modo o per un certo scopo. - in partic.
7. valutato, giudicato in un certo modo (un'opera, uuarte
ostinate. 9. condotto in un certo modo (una guerra, una campagna
= comp. da trattato e da un deriv. del gr. xóyog 'discorso'.
ant. incaricato di negoziare o stipulare un accordo, un patto, un trattato
di negoziare o stipulare un accordo, un patto, un trattato diplomatico o politico,
stipulare un accordo, un patto, un trattato diplomatico o politico, in partic.
è autore di trattati; che ha trattato un determinato argomento in uno scritto.
luce. piccolomini, 10-35: l'un di loro poeta si dèe chiamare e
asserzione. -interprete, chiosatore di un testo. s. gregorio magno volgar
., 66-86: se non che l'un di detti traditori / si scoperse a
sf. il trattare in modo sistematico un argomento, una scienza, una disciplina,
dei sonetti, avrebbe compreso, come un serventese qualunque, la comedia. b
negoziato volto a preparare la stipulazione di un accordo per il regolamento di questioni politiche
confida che, mentre permetterà di raggiungere un giro di affari uguale a quello dell'anno
. 3. il sottoporre un materiale a un determinato trattamento chimico.
3. il sottoporre un materiale a un determinato trattamento chimico. c.
ogni loro definizione, all'interno di un sistema di assiomi da cui, poi,
addormentarli. 7. macchinazione di un complotto, cospirazione. lippomano, lii-15-41
tecnica del tratteggio. - anche in un contesto figur. imperiali, 4-45
. -per estens. tratto di un ideogramma. d. bartoli, 2-1-257
cennini, 3-75: poi togli un poco di senopia senza tempera e con
altra materia simile, sono tratteggiati con un ferro dalla mano del pittore. e
devozione, delle sue preghiere prima di toccare un pennello e di cominciare a dipingere.
lacrime, allorché si metteva a tratteggiare un crocifisso. -assol. armenini
3. per estens. descrivere, commentare un fatto, un fenomeno, un carattere
estens. descrivere, commentare un fatto, un fenomeno, un carattere, un personaggio
commentare un fatto, un fenomeno, un carattere, un personaggio, ecc. per
, un fenomeno, un carattere, un personaggio, ecc. per lo più
henri rousseau, che fu a suo modo un combattente dell'arte, neanche si deve
molti selvaggi da salotto che oggi pullulano un po'ovunque. pasolini, 21-128:
lì accanto assorto a tratteggiare accuratamente su un foglio, con un pennellino. 5
tratteggiare accuratamente su un foglio, con un pennellino. 5 disus. motteggiare,
e dintomati solamente. galileo, 3-1-191: un pittore... avrebbe potuto cavar
carducci, ii-19- 174: in un poema poco letto, anche nelle traduzioni non
nella vita nova, per esser vista da un poeta innamorato e lineata quasi in istile
linee parallele a una distanza prefissata mediante un apposito indice. = voce dotta,
, o, anche, nelfincisione, un tracciato di linee o di segni paralleli
che a maraviglia son condotti, con un facile tocco di trattizzó giuocato in più
o, anche, una linea o un insieme di linee). p.
bestia il pubblico che... sopportava un cielo a tratteggio, e anche un
un cielo a tratteggio, e anche un cavallo forse, e forse anche un contadino
anche un cavallo forse, e forse anche un contadino.. ma in un ritratto
anche un contadino.. ma in un ritratto di gentiluomo o di signora.,
che aiutate con alcuni acquarelli scuretti à un bel rilievo. = deverb.
delle selve: si vuol far tutto un guadagno, ma si fa allegrezza un anno
tutto un guadagno, ma si fa allegrezza un anno, poi si piange; non
). far rimanere, far indugiare per un tempo più o meno lungo in una
o meno lungo in una posizione o in un luogo; indurre a risiedervi (anche
qualcuno a fermarsi o a soggiornare in un determinato luogo con la forza o con l'
, unico fra tutti, ha assassinato un abitante a scopo di saccheggio ». sciascia
: gli uomini di johnny furono per un pò trattenuti presso un gruppo della brigata canale
johnny furono per un pò trattenuti presso un gruppo della brigata canale. -contrastare il
di francia allora inviò in ispa- gna un suo secretario chiamato bariet, il quale nell'
. buonarroti il giovane, 9-504: un chiacchieron c'ha di fandonie piene / bolge
piacevolmente trattenevo il duca, avvenne che un paggio uscì fuori della guardaroba e che
pigliandolo, riporlo in quel luogo metterci un amatore della virtù. f. m.
stento. -fermare una mano, un piede (a sé o ad altri)
ad altri), impedire che compia un gesto, un movimento (anche con
, impedire che compia un gesto, un movimento (anche con riferimento a dio
bernari, 3-123: imbecille, hai fatto un guaio.. non puoinemmeno immaginare il guaio
sassetti, 366: teneva sopra le ginocchia un guanciale d'er- mesino, sopra il
l'incedere di una persona o di un animale (un terreno molle o accidentato,
una persona o di un animale (un terreno molle o accidentato, le rocce
guerrier, / ma all'aspetto / d'un visetto / che innamora, che abbarbaglia
un'azione; impedirgli di agire in un determinato modo. muratori, iii-69:
a letto e nel momento delicato di un risveglio improvviso. -distogliere una persona
improvviso. -distogliere una persona da un comportamento, da un proposito (un
una persona da un comportamento, da un proposito (un fatto, una condizione o
un comportamento, da un proposito (un fatto, una condizione o, anche,
anche, uno stato d'animo, un sentimento, ecc.). pellipah
. mantenere qualcuno legato a sé (con un rapporto di amicizia, di collaborazione,
come isterico. 7. arrestare un oggetto in movimento. g. gozzi
fermare una persona (o, anche, un animale); bloc- reggere qualcosa con
mezzo. fagiuoli, -tenere fissato al corpo un indumento (un legacii- 174: e
, -tenere fissato al corpo un indumento (un legacii- 174: e in ver la
/ e per trattener cio). un, che non si muova, / quel
che si se uno lo strascinasse e un altro lo trattenesse. verga, 8-170:
verga, 8-170: afflosciò per terra con un rumore viscido. fenoglio, 5-iii-737:
la padrona... gli mostra un buon tratto di gamba sopra il ginocchio,
una somma di denaro, deducendola da un importo dovuto. serao, i-929:
simulacro entrambi. -tenere in bocca un cibo per un certo tempo senza deglutirlo
-tenere in bocca un cibo per un certo tempo senza deglutirlo. de
fluida o costituita da materiali incoerenti in un determinato luogo o entro certe barriere,
ha la navigazione di bologna (che è un ramo del reno) dalla chiusa,
il fondo del canale? -arginare un corso d'acqua. guglielmini, 2-184
, 7-iii-335: significa questo 'rosta'a noi un 'impedimento'posto in fiume o canale
. -impedire che il calore di un ambiente si disperda. f. negri
estens. reprimere, soffocare dentro di sé un sentimento, uno stato d'animo;
detta de'cervi, non ho potuto trattenere un certo sorriso sdegnoso. ferd. martini
annunzio, iv-1-67: elena non potè trattenere un lieve sussulto. pea, 1-419:
, 2-104: aspettava noncurante, trattenendo un sorriso. -interrompere volontariamente la respirazione
-interrompere volontariamente la respirazione per un tempo più o meno lungo, in partic
per paura / di soffiar via in un attimo / quel castello incantato delfaria, /
mi sfuggì come dalla mano la catena d'un cane ribelle. -trattenere le parole,
procrastinandone la conclusione; portare in lungo un conflitto. b. segni, 33
-conservare nella mente la memoria di un fatto. pratolini, 10-13: il
? 12. ostacolare, ritardare un avvenimento; provocarne il rinvio. -anche
, fare una sosta nel corso di un trasferimento, di un viaggio; indugiare
sosta nel corso di un trasferimento, di un viaggio; indugiare in un luogo o
, di un viaggio; indugiare in un luogo o in una determinata posizione.
. -anche: soggiornare, dimorare per un tempo più o meno lungo in una
a lui fermi e costanti / trattenersi un momento i leon rapidi, / né pur
fuga vanno. -rallentare la corsa (un cavallo). n. e l
. f. doni, ii-159: venne un buffone e si cominciò a trattenere con
me, che sto qui solo come un cane. pascoli, i-237: se gli
generare, abbiano ancora il modo, almeno un giorno della settimana, di trattenersi coi
alle conversazioni più futili. -dedicarsi per un certo tempo a una determinata attività di
trattenermi negli studi. -riflettere per un certo tempo su una questione. segneri
-soffermarsi, dilungarsi a trattare, a discutere un argomento. birago, 6:
; frenare l'impulso ad agire in un determinato modo. tasso, 18-59:
: in esso [autore] tu vedrai un periclimeno nella varietà del cervello: con
eco, 4-53: credo vi possa essere un romanzo inteso come opera di trattenimento (
razzi, 7-33: va attilato come un garzone e spende un tesoro in trattenimenti
: va attilato come un garzone e spende un tesoro in trattenimenti e fanciulle. gigli
28-273: v'è stato la settimana scorsa un gran trattenimento serale dato a duncombe,
era capitato a una festicciola data in un circolo o a un trattenimento familiare.
una festicciola data in un circolo o a un trattenimento familiare. morante, 2-17:
. martello, 6-i-115: questo è un trattenimento pastorale per musica. m.
navagero, lii-12-105: fu dato trattenimento ad un suo allievo chiamato pasquale, di ducati
. il trattenere o l'essere trattenuto in un luogo; permanenza. metastasio,
del suo trattenimento. -ritenzione di un liquido organico. a. cocchi,
cavalli, secondo sua dignità, e con un cavaliere datogli per guardia e spia,
francesco rondinelli, il cui solo nome è un grande elogio, e per trattenitóre il
. castelletti, 8: si abbattè un giorno in un gentil'uomo il quale
, 8: si abbattè un giorno in un gentil'uomo il quale veniva di roma
inteso da lui, per caso, che un napolitano, che fa professione di trattenitóre
suo piacere cominciò di gelosia a smaniare come un matto. fagiuoli, i-184: sappiate
2. obbligato alla permanenza forzata in un luogo a causa di particolari circostanze.
le armi, sottoposto a trattenimento (un soldato). bacchelli, 18-ii-380:
. tenuto fermo, limitato nel movimento (un ogget- to). fracchia,
. fracchia, 813: si udì un passo molle e la porta si aprì un
un passo molle e la porta si aprì un oco, trattenuta dalla catena. pratolini
5. ostacolato nel suo corso (un fiume). piovene, 15-77:
: vi si buttava perciò dentro, con un impeto che per se stesso poteva sembrare
arresta. misasi, 4-63: salutò con un inchino per andar via, ma nel
è espressione di cautela e circospezione (un comportamento). s. cavalli,
9. ant. stipendiato da un signore, da un principe (con
ant. stipendiato da un signore, da un principe (con partic. riferimento a
parte di una di tali compagnie (un soldato). - anche sostant.
dove sei? - in cantina; bevo un trattarèllo. -vieni su, dico,
" tu hai desinato? - ho beuto un tratterello. gli ingannati, xxv-1-3 77
xxv-1-3 77: - beveste? - un trattarèllo. 2. in senso generico
occorrenza. 2. sensibile (un carattere, il temperamento). martello
, 1-i-467: in alcune dogane ci è un altro uffiziale, detto 'trattiere', ed
e stretta, in cui le t avevano un trattino che occupava la riga intera.
piacere. -azionato dai fili (un burattino). -anche in un contesto
fili (un burattino). -anche in un contesto metaforico, per alludere a chi
. -che trattiene lo slancio (un animale). gatto, 2-192:
superficie a tracciare segni, linee (un pennello). dante, purg.
vibrato (una frusta). -anche in un contesto metaforico. dante, purg
, sottratto, prelevato, sfilato (un oggetto); preso per spoliazione (le
in quell'ora tratto di sotto ad un mulattiere,... a me,
: pur scorticato esangue / (contro un dio chi la può?) marsia che
-tolto dal capo in segno di sottomissione (un cotratto1 (part. pass, di
tirato, trascinato da animali aggiogati (un carro, un veicolo). -anche:
da animali aggiogati (un carro, un veicolo). -anche: spostato,
canaletti di legno con macchina ch'ad un subito le ricambia, vanno per ogni parte
tratta di nuovo. -tolto da un corpo (la vita). leonardo
. 4. portato fuori da un carcere, liberato. girone il cortese
6. ricavato, ottenuto da un materiale, da una pianta, ecc
da una pianta, ecc. (un oggetto, una sostanza), attraverso specifici
, iii-5-79: e1 l'era sopra un bel pallafreno / co'can dintorno,
pallafreno / co'can dintorno, e un corno dallato / avea e dalla man contraria
freno, / dietro alle spalle, un arco avea legato / e un turcasso di
spalle, un arco avea legato / e un turcasso di saette pieno, / che
-eseguito con una particolare tecnica (un lavoro, un ricamo, un dipinto
una particolare tecnica (un lavoro, un ricamo, un dipinto, ecc.)
(un lavoro, un ricamo, un dipinto, ecc.). francesco
7. dedotto, desunto (un argomento, un esempio, una notizia
. dedotto, desunto (un argomento, un esempio, una notizia, ecc.
fondato su determinati princìpi o esperienze (un ragionamento, una regola). - anche
). - anche: copiato da un testo. marsilio ficino, 6-139:
contra coloro che da o ^ n'un si lascian'offendere, tratto dal costume
guardi quel ch'è stato; dice un intarlato proverbio, tratto, secondo me
altrui. -eseguito ispirandosi a un modello (un'opera d'ar- te
sguainato (una spada). -anche in un contesto figur. bencivenni, 4-86
, fatto andare o venire; condotto in un luogo, guidato; richiamato. -anche
guidato; richiamato. -anche: guidato in un moto, in un movimento.
: guidato in un moto, in un movimento. dante, purg.,
, 18-37: io vidi per la croce un lume tratto / dal nomar iosuè.
. -tradotto da un'altra lingua (un testo). campiglia, 1-207:
in uno stato emotivo; mosso da un istinto. s. gregorio magno volgar
altri a mangià', mangiàm e reposàm un poco. boccaccio, dee., i-lntr
: 'l'ildegonda'... aveva destato un interesse, come da gran tempo non
me tratto in errore / la richiede d'un pegno del suo amore. / anche
sciocchi. 11. emesso (un assegno, una cambiale). g
: se il debitore dà per pagamento ad un suo creditore qualche lettera di cambio tratta
suo creditore qualche lettera di cambio tratta sopra un suo debitore, intende di trasferire il
questi non aveva a sua volta che un assegno, di ventimila lire, il quale
13. scelto, eletto in un gruppo; estratto a sorte, individuato
no, e quelli si mettessino dipoi un altro dì in consiglio grande; e chi
mano morire. 14. sparato (un colpo d'arma da fuoco).
fuoco). nardi, ii-213: un colpo delle quali [delle artiglierie],
da gioco); che ha dato un certo risultato (anche in un contesto metaforico
dato un certo risultato (anche in un contesto metaforico). nomi, 1-7
, a porre al suo corrente cavallo un duro freno. tratto2 (ant.
soprattutto per indicare poche parole scritte o un segno, un frego tracciato su parole
poche parole scritte o un segno, un frego tracciato su parole scritte per cassarle,
: corrispondo per ora con quel signore con un semplice tratto di penna, riserbando nel
, 281: preso [michelangelo] un matitatoio, fece in un tratto solo il
[michelangelo] un matitatoio, fece in un tratto solo il dintorno d'un ignudo
in un tratto solo il dintorno d'un ignudo che a tutti parve meraviglioso. f
iii-5-213: si affida a spargere con un tratto di penna il ridicolo su quello,
di penna il ridicolo su quello, che un giovane lungamente meditò, contrastato e solitario
: bignami si ricorda d'essere stato un maestro tra i caricaturisti milanesi e mi schizza
-segno stilisticamente proprio, caratteristico di un pittore. pirandello, 10-246:
. del pittore lupaccioli, doveva sembrargli un giusto castigo inflitto ai due ipocriti. bertolucci
: non so cni potrebbe oggi scrivere un testo illustrativo degno di tanta eleganza di
] parrà forse a vostra signoria illustrissima un tratto di poeta magro, ed è così
ingegno che 11 creò senatore romano con un tratto poco critico della sua penna.
le pagine con fotografie saranno stampate con un procedimento tipografico (rotocalco) diverso da
altre). soffici, v-5-297: un cartellone di pubblicità può esser considerato come
intermedio tra un'opera decorativa ornamentale ed un vero dipinto. borgese, 1-194: l'
, settecento lire al mese, e un compito impreciso; consulenza legale, revisione dei
finezze. -ant. passaggio che lascia un segno su una superficie; il vestigio
la rena le vestigie del tratto d'un dragone sì grande, che, secondo che
è la lunghezza (in partic. di un filo, di una corda, ecc
luminosa di una costellazione; scia luminosa di un astro. baldi, 97:
notai / la corona di bacco, un altro curvo / tratto di stelle; il
volanti / correr sublimi e menar seco un lungo / tratto di luce in qualsivoglia parte
fino ad esso muscolo, basta che scorra un piccolo tratto del nervo solo. m
costituenti della membrana cellulare, le quali presentano un tratto transmembrana, una regione extra cellulare
strutture della super-famiglia delle ig) e un tratto intracitoplasmatico. 3. parte
intracitoplasmatico. 3. parte di un fiume, di una costa, di una
, di una catena montuosa, di un confine, ecc. o di una costruzione
settentrionali come occidentali del regno, per un tratto di forse 800 miglia, ne potrà
con cinque unità di naviglio sottile (un esploratore e quattro cacciatorpedinieri) ortona,
. -percorso, cammino per coprire un dato spazio; avanzamento su una superficie
terrestre o marina; spazio percorso con un movimento lineare; distanza fra due punti
lineare; distanza fra due punti di un percorso. dante, purg.,
codemo, 84: quando ebbero tutti corso un breve tratto di via, giunsero sotto
pratesi, 5-408: andammo silenziosi per un buon tratto di strada. pascoli, 1-613
. -passaggio, traversata, traghetto di un corso d'acqua o di un bfaccio
di un corso d'acqua o di un bfaccio di mare. p f.
con valore avvero.: alquanto, un po'(con riferimento a lontananza).
com- agnia che era già andata avanti un buon tratto. misasi, 7-i-34:
altri che si erano fermati innanzi un folto cespuglio, a piede di un
un folto cespuglio, a piede di un rialzo del terreno. beltramelli, iii-112:
: uscimmo insieme, la accompagnai per un buon tratto di strada. -di
, né più scuro; non può pigliare un più gran tratto di orizzonte e di
erano divisi da que'di roma, per un tratto di mezzo mondo. tarchetti,
laterale non gli lasciò scorgere altro che un tratto deserto del cortile, chiuso in fondo
del cortile, chiuso in fondo da un portico sgombro. -ambiente chiuso,
-ambiente chiuso, spazio praticabile di un edificio. b. galiani, 3-3
b. galiani, 3-3: in un tratto grande, quanto è un tempio sì
: in un tratto grande, quanto è un tempio sì fatto, diventa insensibile questa
racconciarlo. e dal racconciare al rigettare un sistema non ci è un gran tratto
racconciare al rigettare un sistema non ci è un gran tratto, bene il sapere.
sentire al pensare e alfesprimere ci è un gran tratto; e questo tratto il foscolo
non lo sa percorrere; e perciò è un mediocre pensatore, come quello che ha
del tempo del sistema solare io fisso un tratto determinato; quello della formazione degli
cuna? a. cattaneo, iii-3: un gran tratto di paese per fin negli
settore del mantello, del piumaggio di un animale. f. cetti, 1-ii-233
bianco del ventre e quel della gola sifrappone un piccol tratto fosco. fenoglio, 5-iiì-737:
la padrona... gli mostra un buon tratto di gamba sopra il ginocchio,
, in casa n'andate, per un tratto / con lui vi sete sfogata stamane
e le provvisioni arrivassero, era stato richiesto un lungo tratto di tempo. rosmini,
. riebbe in picciol tratto di tempo un nuovo e più magnifico incivilimento. guerrazzi,
del tempo. -stadio evolutivo di un insetto. seriman, i-53: indagheremo
fuori di casa, ella restò gravida di un altro fanciullo. parini, 536
che trova manchi, / le sorride un a dio con grazioso / tratto, e
istintivo, slancio che manifesta con immediatezza un sentimento, uno stato d'animo.
brusoni, 1-131: qui la fanciulla con un tratto improviso d'una semplice libertà senza
l. moro, i-110: con un tratto di più che degnevole gentilezza vs.
i-30: questo tratto di gratitudine è un tributo che io offro ad un uomo che
è un tributo che io offro ad un uomo che ha pensato prima di me
tempo e le tue mani per farmi un sì gentil dono. de roberto, 17
. / e san dir ch'egli è un tratto incivile. alfieri, iii-1-52:
ristrinse co'suoi. e pensò di fare un bel tratto e misesi in fuga per l'
misesi in fuga per l'isola pigliando un grande cerchio. guicciardini, 2-1-67: spesso
! -disse malvicino, - questo sarebbe un bel tratto se io lo potessi fare.
qualche bel tratto, per vendicarsi a un tempo del danno e delle beffe senza andarsene
restituita alla libertà dal gran turco s'imaginò un bellissimo tratto. capriata, 1020:
: parve a carlo (e fu un bel tratto davvero) usire fuori con la
non già in balìa dei capricci di un uomo. -trattamento che si rivolge,
451: oltre a ciò io tengo per un tratto della provvidenza divina, che sì
nostri miracoli. genovesi, 1-ii-109: se un uomo abbia confidato al suo amico un
un uomo abbia confidato al suo amico un cassettino di doble, non gli si deè
, e gli si venga a fare un tratto d'inimico. d'azeglio, 7-i-
io non mi indurrò mai ad usarle un tratto severo. -per anton. comportamento
la finezza ed il tratto, che solo un vecchio sangue può dare. pratolini,
sangue può dare. pratolini, 9-250: un tono, un 'tratto', comunque,
. pratolini, 9-250: un tono, un 'tratto', comunque, molto più elevati
l'una [donna] essere allevata in un monastero, e in milano, dove
questo sciatto. goldoni, x-653: ho un certo che nel volto, / ho
certo che nel volto, / ho un certo che nel tratto, / misto così
resta cotto. pindemonte, iii-174: un tratto avea molto signorile. foscolo,
, xviii-291: eccole alcuni contrassegni: un uomo vecchio;... arguto
soffici, v-5-628: della vita di un tant'omo anche i piccoli tratti mi son
anche dante avesse tutti i tratti d'un uomo saggio e remissivo. n. ginzburg
. montano, 115: ho idea sia un tratto particolare di questa guerra, mancante
costituiscono tuo nimico; perché ciò sarebbe un amare non solamente il vizioso, ma
. gius. sacchi, ii-69: un soldato francese fece qualche mal tratto e fu
che consente di descrivere e di distinguere un individuo da un altro (ed è
descrivere e di distinguere un individuo da un altro (ed è calco dell'ingl.
quelli con ordine e varie divisioni ridurle in un corpo di leggi. foscolo, ix-1-459
calca spingevasi a vedere, / trovossi presso un tal che al vestimento, / alli
conforme accento /, parvegli a prima vista un forestiero. manzoni, fermo e lucia
l'alterazione de'suoi tratti che passavano in un momento dalla minaccia e dal furore,
lezza della morte, cangiarono in un punto l'animo dell'uccisore. leopardi
i-14: i tratti che qualche volta distinguono un volto dall'altro sono grossolani. tarchetti