11. incombere, approssimarsi minacciosamente (un evento, per lo più rovinoso o
colpo nell'animo pervadendolo all'improvviso (un sentimento, un pensiero). petrarca
pervadendolo all'improvviso (un sentimento, un pensiero). petrarca, 101-6:
14. tr. emettere fragorosamente un segnale (un cannone); diffondere
. tr. emettere fragorosamente un segnale (un cannone); diffondere potenti rintocchi (
chiamata. la gioventù si levò come un sol uomo. cagna, iii-191: il
, per salvarci, ha spasimato sopra d'un legno, gridando: « qui non
. infestato o danneggiato dai tonchi (un legume). allegri, 4-58:
lippi, 6-59: si vede un nudo, che si vaglia e duole,
, 15-1: il tonchio / a un gran monte di grano dà il sacco.
è stato trovato importando dall'europa anche un insetto nemico del cardo; il tonchio
non richiederebbe, e mingherlino. 'è un tonchio. guardate che tonchio'.
2. ant. simile a un tonchio, per l'aspetto sgradevole.
giovane, 9-833: e lo spirto in un nugolo fum- moso / fu visto uscir
di forma circolare, rotonda o sferica un prodotto, un manufatto; arrotondare (
circolare, rotonda o sferica un prodotto, un manufatto; arrotondare (in partic.
vetro, 162: torre in sul ferro un poco di vetro d'una padella di
lo buco del ferro sia aperto e tenerlo un poco a tondarlo in sul marmo come
1-90: variamente si affaticano a fare un capo di chiodo, a pulirlo, tondarlo
. -in partic.: ridurre un preparato medicinale in forma di pillola.
e stralcia. 3. scortecciare un ramo per l'innesto. crescenzi volgar
4. rifilare i margini di un blocco di fogli, in partic.
ritagliata da una pasta di sfoglia con un apposito utensile chiamato chitarra (per lo
milizia, iii-34: le belle mani hanno un tondatèllo moderato. quei forellini nelle giunture
. et allora si ripareggi affatto o con un curo tondato a tornio o con un
un curo tondato a tornio o con un erpice senza denti. milizia, v-13:
senza denti. milizia, v-13: sopra un grande basamento a bozze fondate sorge un
un grande basamento a bozze fondate sorge un ordine dorico di colonne binate agli angoli
credere a prima vista tutt'altro che un elegante poeta. 2. rifilato
2. rifilato (i fogli di un libro). tassoni, xii-1-134:
: mi prese [il barbiere] per un braccio e dissemi una carta di villania
in cui si è effettuata la potatura di un albero; forma risultante dalla potatura.
, ovvero due grosse canne, o pure un paletto e una canna per vite,
sm. forma arrotondata; curvatura di un oggetto, di una superficie (e,
specie di tondeggiamento ne'loro bordi, e un sufficiente assetto ne'loro mezzi. d'
; ampia la schiena / piegasi ad un profondo incavamento. savinio, 2-61: l'
in forme tondeggianti, anzi in gocce di un liquido vischioso, che presto si fecero
p. levi, 6-173: si intravedeva un campo: sul terreno giacevano forme tondeggianti
, 2-224: accavallò le gambe con un sommesso fruscio della veste. emilio notò
-che ha sommità arrotondata (una collina, un rilievo, ecc.).
erano arrivati alle falde di monte peloso, un modesto rilievo tondeggiante coperto di querce e
. che non presenta linee spezzate (un carattere di scrittura o di stampa)
: non inventò egli [placido spatafora] un carattere nuovo, ma si servì delt'
, una in lettere maiuscole sottolineate da un rigo, l'altra in tondeggiante grafia
quando vi bisognasse fare la forma d'un tutto rilievo, con terra creta coprirete tutte
assarino, 5-39: i cedri tondeggiando in un verde globo, addì additavan un mondo
in un verde globo, addì additavan un mondo di bellezze ne'fiori di cui
bresciani, 29: il viso loro tondeggia un poco ed è liscio senza un pel
tondeggia un poco ed è liscio senza un pel di barba. pratesi, 5-295:
tondeggiava il tuo bel volto, / come un polposo frutto. cassieri, 11-9:
est, tondeggia l'oblò al neon di un villino finto liberty. -essere
2. avere disposizione o pianta circolare (un elemento architettonico, un edificio).
pianta circolare (un elemento architettonico, un edificio). - anche sostant.
chiabrera, 1-iii-101: tondeggia di colonne un doppio giro, / marmi di paro
con industria alcuni pezzi d'intorno a un marmo, o in lustrare e tondeggiare un
un marmo, o in lustrare e tondeggiare un poco di terra congelata che si chiama
5. dare l'effetto di rilievo a un disegno con l'uso del chiaroscuro.
ton- deggiarlo, e farlo rilevare mediante un sensibile passaggio dai chiari agli scuri.
l'espressione dell'idea è riportata con un vocabolo sinonimo o affine o antitetico..
piastra piana di metallo duro si caverà un vacuo circolare, dentro al quale si vadia
: la testa d'alessandro annunzia subito un ambizioso di conquistare l'universo, e si
da cuneo, lix-58: vi si trova un arbore tuto spinoso a modo d'uno
la stoffa. -disco segato da un tronco d'albero da ardere dello spessore
del legno e del sughero (igg5di un libro intonso. igg8),
lunghe pinze degl'inceneritori, luccicava stranamente un tondellino metallico mezzo carbonizzato; io lo trassi
e lo presi: era l'anima di un bottone da polsino. =
e letter. tosare una pecora o un altro animale: tagliarne la lana.
, iii-1-390: se s'imbatterà in un furfante... mascherato da filosofo,
dee., 3-2 (1-iv-247): un pallafreniere giace con la moglie d'agilulf
42): le gioverà di vedere un poco il luogo di santa maria, ove
3. potare, svettare una pianta, un arbusto; falciare l'erba. -anche
l'erbe. carducci, iii-24-288: un asino andando a un campo di frumento.
, iii-24-288: un asino andando a un campo di frumento... entrato tónde
, e ne andò alle nozze che parca un paladino di francia. 5. tosare
con fuoco. 6. rifilare un insieme di fogli. -anche: aprire i
i-82]: più tosto di essere creduto un democratico, come voi l'intendete,
, i-56: ora levate dal ceffo d'un cristiano... que'be'magico
. petrarca, 23-158: in un cervo solitario e vago 7 di selva
intendendo, comandò a farfarello che in un cavallo si trasformasse, e là dove era
mente, che da amor fu vinto / un tempo giove, aduna- tor di nembi
. assumere una conformazione, una struttura, un = agg. verb. da trasformare.
trasformare. aspetto o caratteristiche differenti (un elemento natutrasformato (part. pass,
in uno stato fisico o chimico diverso (un metallo, una sostanza, anche in
, una sostanza, anche in seguito a un esperimento alchimico). c.
detto abbiamo. 12. subire un mutamento spirituale, psicologico, intellettuale;
tutte le forme. 13. subire un cambiamento radicale (un'istituzione, la
a procacciarvisi in aiuto di que'fedeli un ricovero fuori dell'abitato. = dal
da un'altra attraverso il calcolo di un integrale opportunamente scelto. -in partic.
, nel carattere, nella spiritualità di un individuo. s. maria maddalena
amare le sua spose e infondere in loro un amore unitivo, comunicativo, transformativo e
dall'incontro con l'altro per assumere un valore trasformativo individuale. 2. che
rimaneva vuota. per mezzo di un travestimento, per il trascorrere del tempo
forma o nella destinazione d'uso (un oggetto, una struttura, ecc.)
boutiques, mobili antichi e antiche stoffe, un pugno, un pugno di case di
antichi e antiche stoffe, un pugno, un pugno di case di sasso circondate da
torri. 4. ridotto a un diverso stato chimico o fisico (un
a un diverso stato chimico o fisico (un metallo, una sostanza).
. 5. modificato, alterato (un nome, una parola). castelvetro
, ecc. (un'istituzione, un ente, una rivista). buti
italia libera », trasformata, può diventare un giornale importante; e spero che l'
in un'attività (un'idea, un progetto). c. carrà
8. matem. ottenuto mediante trasformazione (un ente, una funzione). -anche
ecc., messo a segno (un tiro piazzato). g. piva
realizzato dodici reti e i tedeschi aggrappati ad un unico rigore trasformato da matthaeus.
generate dalla grammatica generativa generazione. per un ulteriore potenziamento delle capacità di detrasformatóre,
, atto a trasferire energia elettrica in un sistema a corrente alternata tra due o
l'elettricista studia, osserva, stacca un filo, decide che è colpa del trasformatore
. ne di una coppia motrice da un albero motore a un albero condotto,
una coppia motrice da un albero motore a un albero condotto, rotanti a velocità diverse
. elettrotecn. che si riferisce a un trasformatore o ai fenomeni di induzione magnetica
4-60: l'arte trasformatoria di ovidio è un po'di dividuare gli elementi
costitutivi di una frase e di attribuirle un indicatore sintagmatico. e. vìneis
tempo, dall'uso del trucco, da un travestimento (in base al numero di
cascio do di convertire la corrente da un sistema elettrico incantato, gli facevano diventare somieri
matore di isolamento: quello dotato di un grado di iso dafne.
tore per audiofrequenze-, quello che, in un amplificatore tutto ottocentesco come le trasformazioni di
volare aerei) '. -che costituisce un fondamento di tale grammatica, che vi
di montagne (1977 }, che in un suo esemplare saggio sul carme delle civette
sul carme delle civette, decideva di assumere un predicato p tale che: p =
da una turbina da lo essere suo in un altro, cangiando la forma di quella.
: tuttavia disputiamo intorno alle cagioni della un motore e una macchina operatrice, un motore
un motore e una macchina operatrice, un motore e la digestione, cioè
3-130: la morte trasmissione di un veicolo, ecc. non è
quale una materia, una sostanza, un tessuto acquistano nuove caratteristiche e, in
caratteristiche e, in partic., un diverso stato chimico o fisico.
diverso stato chimico o fisico. un continuo progresso, una trasformazione perenne, onde
ed ogni essere passa dal suo ad un gradino superiore. comisso, 17-87: se
forma o nella destinazione d'uso di un locale, di un edificio, di un
d'uso di un locale, di un edificio, di un gruppo di costruzioni
un locale, di un edificio, di un gruppo di costruzioni, di un oggetto
di un gruppo di costruzioni, di un oggetto, ecc. serao, i-76
animo, di una condizione psicologica, di un sentigli atteggiamenti. delfico,
mutamento della natura e delle manifestazioni di un fenomeno sociale, di una realtà storica,
, di una struttura economica, di un processo produttivo. mamiani, 3-255:
fra la 'repubblica'e il 'principato'racchiude non un problema di trasformazione sociale, ma un
un problema di trasformazione sociale, ma un problema di morale pubblica. pascoli,
e materiale, attenti e capaci di elaborare un piano di trasformazione generale.
un'opinione. -evoluzione di un genere letterario. fanfani, lvii-26:
della russa. -alterazione di un testo. p. f. cambi
biol. modificazione della costituzione genetica di un batterio. -in una cellula ematica,
8. dir. cambiamento delle caratteristiche di un ente collettivo che può operare o a
rispetto all'altro, nell'ipotesi che esista un tempo assoluto indipendente dal sistema di riferimento
, pressione, volume, temperatura di un corpo o di un sistema. -conversione
, temperatura di un corpo o di un sistema. -conversione di una forma di
avvolte sulle armature mobili formino con quelli un solo circuito, permettono, come è noto
, l'impresa è fatta funzionare da un piccolo numero di operai e tecnici.
. relazione che associa ogni elemento di un insieme a uno o più elementi di un
un insieme a uno o più elementi di un altro insieme. f f
due spazi tale che le coordinate di un punto corrispondente a un altro siano funzioni
le coordinate di un punto corrispondente a un altro siano funzioni analitiche delle coordinate di
. meccan. variazione a cui viene sottoposto un sistema in moto, quando si fanno
pallacanestro, ecc., realizzazione di un tiro piazzato. = voce dotta,
storici italiani e il loro confluire in un unico schieramento di maggioranza costituito prevalentemente
maggioranza costituito prevalentemente allo scopo di affrontare un grave o importante problema contingente o intorno
e politici. -anche: tendenza di un personaggio politico e in par- tic.
politico e in par- tic. di un parlamentare a schierarsi di volta in volta,
il fatto che ovunque certi trasformismi comportano un rischio di instabilità. 3. tendenza
corso di uno spettacolo teatrale da parte di un attore che interpreta personaggi diversi. -anche
personaggi diversi. -anche: tendenza di un personaggio dello spettacolo a mutare continua- mente
trasformismo, ma s'ispira anche a un concetto di evoluzione. d.
improntato al trasformismo (una prassi, un indirizzo politico); che appoggia o
appoggia o propaganda tale pratica politica (un giornale). faldella, i-5-234:
giornale). faldella, i-5-234: un giornale trasformista, la 'rassegna', aveva
di volta in volta alle circostanze (un personaggio politico e, in partic.,
personaggio politico e, in partic., un parlamentare). - anche sostant.
-ispirato al trasformismo opportunistico e occasionale (un comportamento, una manovra politica).
umane, specie se vengono fatte sfilare su un palcoscenico, il buon umore non mancava
italiana della fine del xix sec. (un comportamento, una manovra politica).
riconoscere che noi aspiriamo alla creazione di un tipo non umano. = deriv
da fuoco che attraversa da parte a parte un organo o un tessuto. =
da parte a parte un organo o un tessuto. = voce dotta, lat
il verno molto trasfreddo, po- gnasi un poco di colombina al piè di catuna vite
non si receve se non da un principio che la può communicare, così nel
e con diversi adunamenti e trasfusioni dell'un nell'altro che si operan nella natura
ognuno dei due possiede l'altro come un proprio pensiero. è un tentativo di compiere
altro come un proprio pensiero. è un tentativo di compiere la trasfusione mistica non
una creatura. -trasmigrazione dell'anima in un altro corpo, metempsicosi. bruno,
molti animali, riuscì in londra in un uomo ed in parigi in un altro
londra in un uomo ed in parigi in un altro, ma replicata in parigi la
di fare la trasfusione del sangue da un animale in un altro, e fecero varie
trasfusione del sangue da un animale in un altro, e fecero varie prove,
il sangue mortalmente alterato, ed infonderne un altro tutto nuovo, puro e salubre
prelievo o la conservazione del sangue di un paziente da operare, che servirà poi
beni o denaro da una persona o un gruppo sociale a un altro. cornoldi
una persona o un gruppo sociale a un altro. cornoldi caminer, 172:
laboriose? -trasferimento di voti da un partito a un altro. gazzetta del
-trasferimento di voti da un partito a un altro. gazzetta del piemonte [4-iii-1992
6. letter. trasferimento di un popolo in un altro luogo, migrazione
. letter. trasferimento di un popolo in un altro luogo, migrazione. manzoni
de'paesi occupati una generale modificazione in un tratto, un vasto e rapido mutamento.
una generale modificazione in un tratto, un vasto e rapido mutamento. -diffusione di
vasto e rapido mutamento. -diffusione di un elemento artistico o culturale in un luogo
di un elemento artistico o culturale in un luogo diverso da quello di origine.
nobile e degna d'esser indagata da un vero filosofo è se l'anime, che
ch'è quanto dire, s'in un corpo leggiadro sia per stanziare un'anima schifosa
per stanziare un'anima schifosa; e s'un corpo deforme sia per essere ergastolo penoso
, nel profondo (un'idea, un sentimento). tasso, 15-66:
2. passato ad altra lingua (un uso); trasmesso a un'edizione
un'edizione successiva (la lezione di un testo). salvini, 39-v-23:
salvini, 39-v-23: similmente il dare ad un solo del voi, del che se
voi, del che se ne vede un tal esempio in virgilio: 'vos, o
montale, 21-90: tu puoi risvegliarti un mattino, / trasfuso nel fuoco divino,
. = alter, metatetica di un lat. volg. * stranguliàre, per
ma, di una regola, di un principio; trasgressione. poema più
violare una legge, una norma, un principio morale, un precetto religioso;
, una norma, un principio morale, un precetto religioso; non rispettare un ordine
, un precetto religioso; non rispettare un ordine, un comando, una direttiva
religioso; non rispettare un ordine, un comando, una direttiva.
trasgredirla è così scelleraggine per augusto come per un minimo della plebe. manzoni, pr
oltrepassare i limiti consueti nello svolgimento di un compito. magalotti, 9-2-103: ma
una secessione da un'autorità, da un dominio. t. contarmi, lii-15-254
vero eran transgresse sotto il dominio d'un solo principe, se si deve dolere d'
può consolare d'aver conseguito, mediante un tal principato, quei beni che la sua
violato, infranto, non rispettato (un principio, una norma, una legge
, una legge morale o religiosa, un comando, una direttiva).
transgressióné), sf. violazione di un principio, di una legge, di una
anche morale o religiosa; inosservanza di un ordine, di un comando, di
religiosa; inosservanza di un ordine, di un comando, di una direttiva.
imbaldanzì tanto, che cominciò a rallentare un poco i rigidissimi freni che s'era finora
mano a qualche tà, in un ambiente. r. di caro
. 3. ant. manifestazione di un sentimento che va oltre i limiti consueti
4. deviazione dall'argomento principale di un discorso, di una narrazione; digressione
detto. 5. degenerazione di un sistema di governo. b. segneri
dei pochi. 6. alterazione di un colore. trattato dell'arte detta seta
non stenderò più innanzi, imperò che da un tempo all'altro fanno grandissima trasgressione.
reputarsi ne'sudditi questa forzata trasgressione di un prezzo legale [della moneta d'oro]
trasgressività, sf. carattere trasgressivo di un pensiero, di un'idea, di
pensiero, di un'idea, di un atteggiamento, di un modo di vivere
un'idea, di un atteggiamento, di un modo di vivere, di uno stile
è conforme a una norma, a un principio, in partic. morale; che
volontà di opposizione, di contestazione (un atto, un'idea, un'opinione
, un'idea, un'opinione, un atteggiamento, anche artistico, un modo
, un atteggiamento, anche artistico, un modo di essere, ecc.).
e comunemente accettati (una persona, un gruppo sociale, ecc.).
formato in seguito a una trasgressione (un terreno, un deposito). =
a una trasgressione (un terreno, un deposito). = agg. verb
colpi tuoi do- vea soggiacer primo / un innocente giovinetto mai? trasgressóre (
(femm. trasgreditrice). che trasgredisce un principio, una norma, in partic
morale o religiosa; che non rispetta un ordine, una direttiva, un divieto.
rispetta un ordine, una direttiva, un divieto. cavalca, 21-234:
. -che non si attiene a un canone stilistico; che viola regole formali
passaggio da una riva all'altra di un fiume, di un canale (un ponte
all'altra di un fiume, di un canale (un ponte). imperiali
di un fiume, di un canale (un ponte). imperiali, 3-263:
passare vien ombreggiata la mia mente da un verisimile assai funesto. = voce dotta
più probabil sicurezza promettersi... un dormire trasicurataménte difeso dalle insidie...
(trasimmàgino). letter. trasfigurare un concetto, un'idea nella propria creazione
e letter. trasportare le spoglie di un defunto, in partic. di un santo
di un defunto, in partic. di un santo, da un luogo all'altro
in partic. di un santo, da un luogo all'altro (per lo più
luogo all'altro (per lo più in un luogo di sepoltura). lesti
sei? -trasferire una persona da un luogo a un altro, condurla a
-trasferire una persona da un luogo a un altro, condurla a risiedere altrove.
è cangiata. 2. trasferire un potere, un'autorità, un'egemonia a
pluton traslata. 5. trapiantare un germoglio in un altro terreno. baldi
5. trapiantare un germoglio in un altro terreno. baldi, 242:
e superba. 6. tradurre un testo in un'altra lingua. cronica
7. inserire, includere in un testo. giordani, xii-19: dionigi
e più posizioni le cifre contenute in un registro a traslazione. 9. matem
muoversi, spostarsi lungo un'orbita (un pianeta, un satellite). 11
lungo un'orbita (un pianeta, un satellite). 11. meccan.
. meccan. muoversi con moto traslatorio (un motore). la stampa [25-i-1989
la misericordia, sono traslate ad esprimere un freddo disprezzo (sciaurato, tristo,
. ant. e letter. traduzione di un testo da una lingua a un'
lavoro a un'altra; destinazione a un diverso incarico, a una diversa mansione
e letter. trasportare, trasferire qualcosa da un luogo a un altro.
, trasferire qualcosa da un luogo a un altro. dante, par.
: trasferire le spoglie o le ossa di un defunto, in partic. di un
un defunto, in partic. di un santo, in un luogo di sepoltura.
in partic. di un santo, in un luogo di sepoltura. g. villani
monfalcone. -per estens. introdurre in un altro paese un modello politico o culturale
-per estens. introdurre in un altro paese un modello politico o culturale straniero.
. 2. trasferire persone da un luogo a un altro, anche con
2. trasferire persone da un luogo a un altro, anche con metodi coercitivi.
a dio? 3. conferire un potere, un'autorità, una carica ad
imperio al re di francia, remava un imperatore il quale aveva una sua donna gravida
di media. -trasferire la sede di un potere in un altro luogo.
-trasferire la sede di un potere in un altro luogo.
medesimo che translatare la propria attenzione da un termine all'altro e da una qualità ad
che non domanda di necessità la previdenza d'un qualche scopo determinato. 5
in italiano. -adattare, rielaborare un testo, in partic. di carattere
6. dir. ant. trascrivere in un apposito registro pubblico il passaggio di proprietà
registro pubblico il passaggio di proprietà di un immobile da un soggetto all'altro;
il passaggio di proprietà di un immobile da un soggetto all'altro; volturare.
con la particella pronom. trasferirsi da un luogo a un altro. fazio,
pronom. trasferirsi da un luogo a un altro. fazio, ii-4-46: tanto
veggio innamorato di se stesso / trasitarsi in un fiore il bel narcisse. liburnio,
. ant. beneficiario del trasferimento di un bene, di una proprietà, di un
un bene, di una proprietà, di un diritto. testi, 2-206: i
3. messo a dimora in un altro luogo, trapiantato (una pianta
4. tradotto in un'altra lingua (un testo). guidotto da bologna,
verrà forse giudicata questa operetta dettata da un antico greco scrittore e da me all'italiana
, sf. ant. traduzione di un testo o, anche, di una frase
arezzo. 2. trasferimento di un potere, di un'autorità a nuovi
. 3. traslazione delle reliquie di un santo. archivio dell'opera del duomo
4. dir. ant. trasferimento di un bene da un soggetto a un altro
. ant. trasferimento di un bene da un soggetto a un altro (e,
di un bene da un soggetto a un altro (e, anche, la trascrizione
(e, anche, la trascrizione di un tale trasferimento, quando riguarda un bene
di un tale trasferimento, quando riguarda un bene immobile, in un apposito registro
quando riguarda un bene immobile, in un apposito registro); volturazione.
(come se si trattasse del trasferimento di un bene da un soggetto a un altro
trattasse del trasferimento di un bene da un soggetto a un altro).
di un bene da un soggetto a un altro). de luca,
la cessione di ragioni, come da un terzo translativaménté, acciò le ragioni siano
si dice rito, trasportato da un luogo a un altro, anche con la
rito, trasportato da un luogo a un altro, anche con la '
destinon traslativamente parlando. nato a un altro incarico o alla giurisdizione di un al
a un altro incarico o alla giurisdizione di un al = comp. di traslativo.
ferisce a una traslazione, al trasferimento di un bene, di una proprietà, di
bene, di una proprietà, di un diritto da un soggetto a un altro
di una proprietà, di un diritto da un soggetto a un altro.
, di un diritto da un soggetto a un altro. de luca,
che determina il trasferimento della titolarità di un diritto (in partic., della
(in partic., della proprietà di un immobile) da un soggetto a un
, della proprietà di un immobile) da un soggetto a un altro; contratto a
un immobile) da un soggetto a un altro; contratto a efficacia reale (e
contratto ad efficacia obbligatoria, che richiede un ulteriore atto per l'effettivo trasferimento della
traslativa: atto con cui si rinuncia a un diritto a favore di una persona determinata
semplice, viene dalla legge equiparato a un atto di cessione, di trasferimento).
tario in suo luogo, e facendolo come un procuratore a comodo proprio, si ché
ne piglia il comodo il renunziatario come un suo cessionario, overo come un suo
come un suo cessionario, overo come un suo rappresentante. -ant. nel
-ant. nel linguaggio processuale, che richiede un cambiamento nell'impostazione (un'azione giudiziaria
3. disus. traslatorio (un moto). tommaseo [s.
]... abbia trasportata come un atlante l'eloquenza greca e latina tutta
dell'editto pretorio che si tramandava da un pretore all'altro), deriv. da
una pianta). — anche in un contesto figur. gonzaga, i-117:
d'abruzzo nel collegio toscano di prato, un solenne ac- cademioconzolo dei misoduli.
alcune parole le quali hanno due significati, un proprio ed un altro traslato. tasso
hanno due significati, un proprio ed un altro traslato. tasso, 11-iv-107: senz'
tutte le arti. questa parola rinchiude un senso proprio ed uno translato. carducci
-è invece basato sull'impiego continuativo di un unico turboreattore che realizza la sostentazione nel
biasimo volendo scriver latino, che non un solo; ma tutti latini così hanno
mia plenipotenza, e ne ricevette da me un translato in lingua orientale. =
a tubo termoelettrico in grado di trasferire un segnale da un circuito a impedenza elevata
in grado di trasferire un segnale da un circuito a impedenza elevata a uno a
trasformatore che converte una corrente telefonica da un circuito primario a uno secondario. -traslatore
usato per indirizzare una chiamata telefonica oltre un amplificatore telefonico. -traslatore differenziale, impiegato
, che si riferisce alla traslazione di un corpo. - movimento, moto traslatorio-.
movimento, moto traslatorio-. moto di un corpo per il quale ciascun segmento,
), sf. trasferimento di un oggetto sacro da un luogo di culto
trasferimento di un oggetto sacro da un luogo di culto a un altro,
sacro da un luogo di culto a un altro, e in partic. delle reliquie
, e in partic. delle reliquie di un santo dal sepolcro al luogo di venerazione
trasporto delle spoglie di una persona in un luogo diverso per tumularle.
tumularle. cavalca, 20-596: un altro morto risuscitò s. francesco nella
cortesissima lettera del sig. gaudon, con un saggio della mia traslazione. algarotti,
, caduto è il caro nella traslazion d'un luogo del secondo [canto dell'eneide
di simmetria per cui gli elementi di un reticolo cristallino risultano ricoprirsi lungo una determinata
una determinata direzione, per spostamento di un vettore. 7. dir. trasferimento
. 7. dir. trasferimento di un potere o di un'istituzione, da
da una sede a un'altra o da un potentato all'altro. -anche: trasferimento
all'altro. -anche: trasferimento di un bene (in partic. di un
di un bene (in partic. di un bene immobile), di una proprietà
immobile), di una proprietà, di un diritto da un soggetto a un altro
di una proprietà, di un diritto da un soggetto a un altro. giovio
di un diritto da un soggetto a un altro. giovio, ii-41: il
, per legge, è sottoposto a un tributo, trasferisce di fatto il relativo onere
il tributo nel prezzo di vendita di un bene; e talora la legge vieta un
un bene; e talora la legge vieta un tale tipo di operazione). -in
di far gravare sul datore di lavoro un tributo riferibile al lavoratore. -traslazione in
9. fis. moto o spostamento di un corpo. -moto di traslazione: moto
piena, e date due sezioni di un corso d'acqua in piena, intervallo fra
durante la cura psicoanalitica è costituita da un attaccamento affettivo particolarmente accentuato (la cosidetta
ii- 391: per traslazione chiamano 'tondo'un uomo che apparisca semplice e materiale,
alfabeto traslitterante-, quello usato per traslitterare un testo. traslitterare (translitterare
traslittero). trascrivere una parola o un testo usando un alfabeto diverso da quello
trascrivere una parola o un testo usando un alfabeto diverso da quello originale.
, agg. trascritto facendo uso di un sistema di scrittura diverso da quello originale
2. ant. copiato da un altro testo. p. e.
. trascrizione di una parola o di un testo in un alfabeto diverso da quello
di una parola o di un testo in un alfabeto diverso da quello originale.
lat. trans 'attraverso, oltre'e un deriv. da littèra (v. lettera
migliaia di maestri traslocagli a disposizione di un ministro. = agg. verb
e che accetterei con riconoscenza e piacere un traslocaménto a torino. massaia, xi-97
fare in firenze di questa stagione. un traslocaménto? sta bene: ma che importa
subito. -spostamento di oggetti da un luogo all'altro. monti, x-2-475
2-243: il traslocarsi d'abitazione da un quartiere all'altro equivale a una specie d'
città dove si affitta, si vive un giorno o degli anni, e poi quando
-cambiare sede (un'attività commerciale, un ufficio, ecc.).
in casa mia perché gli sia dato un baule in cambio di quello che egli
4. spostare oggetti o materiali da un luogo a un altro. - anche
spostare oggetti o materiali da un luogo a un altro. - anche assol.
leonardi, conc., i-494: un solo vinaiolo destinato a sorvegliare la botte
la botte dove si fa l'immissione ed un ragazzo movente fa macchina, traslocano in
e vistigia, anzi pezzi di fabbrica di un antico monastero di domenicane claustrali traslocate da
, si ritrova uno di quei nomi in un elenco di pretori traslocati o di giurati
, perché in fiera corrispondenza ancora con un ufficiale di porto traslocato un mese addietro
corrispondenza ancora con un ufficiale di porto traslocato un mese addietro a livorno.
traslocazióne, sf. trasferimento di qualcuno da un luogo a un altro, per
di qualcuno da un luogo a un altro, per motivi professionali, per cambio
2. spostamento di oggetti in un altro luogo o in un'altra posizione
3. spostamento delle parti che costituiscono un testo. cuoco, 2-i-8: io
. mutazione che consiste nel trasferimento di un segmento o un cromosoma, non omologo a
consiste nel trasferimento di un segmento o un cromosoma, non omologo a quello d'
noi. de marchi, ii-147: era un trasloco senza promozione. silone, 9-106
, e anche il trasloco / d'un mobile non è cosa da poco. sbarbaro
a savona, dove finì in occasione d'un trasloco. n. ginzburg, ii-1341
2. spostamento di oggetti in un altro luogo. leoni, 524:
tale smalto abbonda in vacuità., ha un lustro vivace, e negli angoli è
{ translùcido), agg. dotato di un particolare grado di trasparenza che permette di
percepire l'immagine e la forma di un oggetto posto dietro di esso ma non
esso ma non di distinguerne i contorni (un corpo, un materiale). -
di distinguerne i contorni (un corpo, un materiale). - in senso generico
da tutte le bande / di traslucido argento un sottil velo. spallanzani, 4-ii-161:
rotture, traslucido negli angoli e d'un bianco lattato cangiante. arici, ii-350:
: di gemme translucide contesto / sosteneano un coperto tutto d'oro. pirelli,
101: il tram è fermo a un semaforo. attraverso lo schermo traslucido del
voluto fissare il riso della primavera in un diadema o in un monile. c.
riso della primavera in un diadema o in un monile. c. brandi,
. soldati, 2-484: l'albergo era un piccolo grattacielo, e dalla finestra,
. ant. condurre, accompagnare in un luogo, anche in modo coercitivo.
, un'esperienza, una tradizione, un costume, ecc.).
: mi occuperò di veder di trovare un editore. -diffuso dai mezzi di telecomunicazione
toscana, 14-2-1-17: ebbi da magonza un trasmesso, con 25 copie di risposta di
inoltrare qualcosa a qualcuno, in partic. un oggetto, un pacco; inviare un
, in partic. un oggetto, un pacco; inviare un messaggio, una lettera
un oggetto, un pacco; inviare un messaggio, una lettera.
ho inviata [la lettera] ad un amico di genova, perché poi di là
al sig. abboretti, e fatevene dare un mezzo foglio ma stampato in buona carta
-trasportare merci e prodotti di vario tipo in un luogo; importarli in un paese.
tipo in un luogo; importarli in un paese. g. michiel, lxxx-3-387
denaro. -traslare le spoglie di un defunto a un luogo di sepoltura.
-traslare le spoglie di un defunto a un luogo di sepoltura. bisaccioni,
. 2. inviare qualcuno in un luogo o presso altre persone; trasferirlo
o presso altre persone; trasferirlo da un luogo all'altro, anche con la forza
luce, poiché si trasmettono priggioni dall'un all'altro luoco. gualdo priorato,
segneri, i-230: se non sei qualch'un di quei mostri che su la terra
. -ant. immettere qualcuno in un luogo, consentendone l'accesso (una
discendenza una qualità fisica o morale, un tratto del comportamento, un'abitudine.
, riferire, a voce o per iscritto un fatto, una notizia; fornire un'
: i consiglieri, spiacenti di perdere un collega di provata capacità e che rappresenta
lo spettacolo della loro innocenza è quanto un uomo caduto, ma non corrotto, possa
madre. -recare ad altri un abbraccio, un bacio ricevuto. mazzini
-recare ad altri un abbraccio, un bacio ricevuto. mazzini, 37-232:
ricevuto. mazzini, 37-232: date un abbraccio per me, se non lo rifiuta
nostra mary. ricordatemi e date per me un altro abbraccio d'amore ad antonietta ch'
suoi. ghislanzoni, 16-211: forse un giorno, vicini a separarci per sempre,
emozioni, sensazioni, stati d'animo (un paesaggio, l'atmosfera di un luogo
(un paesaggio, l'atmosfera di un luogo, la musica, ecc.)
a tutte nazioni, unica che trasmetta esplicito un presentimento d'umanità, è chiamata certo
quelli di trastullar l'ore d'ozio a un piccol numero di scioperati. emanuelli,
trasmettevano sensazioni sgradevoli e crudeli, come un viscere esposto agli sguardi. 6
6. comunicare una percezione alla mente (un organo di senso). salvini
del suono. 7. trasferire un impulso, un movimento a un elemento
7. trasferire un impulso, un movimento a un elemento meccanico, a
. trasferire un impulso, un movimento a un elemento meccanico, a una macchina.
lentissimi e fulminei, una scossa e un tremito alle due vetture che formavano il treno
partic. liquida, attraverso una materia, un corpo. crescenzi volgar., 4-7
). malpighi, 1-186: è un ingegnosissimo muscolo il cuore fatto con tal
è di dar fiato alla trachea d'un uccello e vedere se al gonfiarsi de'polmoni
11. ant. rinviare la trattazione di un argomento, rimettere una questione.
12. dir. trasferire un diritto o un'altra posizione giuridica,
diritto o un'altra posizione giuridica, un bene o un patrimonio da un soggetto a
altra posizione giuridica, un bene o un patrimonio da un soggetto a un altro
giuridica, un bene o un patrimonio da un soggetto a un altro. -in partic
o un patrimonio da un soggetto a un altro. -in partic.: fare pervenire
altro. -in partic.: fare pervenire un patrimonio, un bene, un diritto
partic.: fare pervenire un patrimonio, un bene, un diritto o per successione
pervenire un patrimonio, un bene, un diritto o per successione a causa di morte
riferimento a una carica pubblica, a un titolo regale). de luca,
padre in figlio. -far conoscere un determinato fatto o un atto documentale alla
-far conoscere un determinato fatto o un atto documentale alla pubblica autorità con una
con una comunicazione o notificazione; comunicare un provvedimento della pubblica autorità all'interessato secondo
comunicare, rendere noto il contenuto di un atto, di una sentenza. muratori
trasmesse all'intendente, il quale farebbe un riparto provvisorio, il che potrebbe essere impugnato
segnali radiofonici, telefonici, telegrafici attraverso un mezzo di telecomunicazione. guerrazzi, 2-501
notizie, programmi (con riferimento a un mezzo di telecomunicazione, a un ente
a un mezzo di telecomunicazione, a un ente radiofonico o televisivo, a un apparecchio
un ente radiofonico o televisivo, a un apparecchio o dispositivo trasmittente).
. con la particella pronom. passare da un soggetto a un altro; riproporsi da
pronom. passare da un soggetto a un altro; riproporsi da una persona a un'
(una qualità, una caratteristica, un tipo di attività, ecc.).
cassola, 2-150: il carbonaio è un mestiere difficile, che si trasmette di padre
figlio. 16. propagarsi da un luogo a un altro attraverso un passaggio
16. propagarsi da un luogo a un altro attraverso un passaggio, un'apertura
propagarsi da un luogo a un altro attraverso un passaggio, un'apertura. mascardi
iniziativa o l'occasione propizia per giungere a un ne. d'annunzio,
, irradia segnali elettromagnetici nell'etere (un dispositivo, un apparecchio, uria stazione
elettromagnetici nell'etere (un dispositivo, un apparecchio, uria stazione radio).
. che comunica le percezioni alla mente (un organo di senso). salvini
. medie. che trasmette un'infezione a un altro organismo (un organismo parassita,
un'infezione a un altro organismo (un organismo parassita, un agente infettan- te
altro organismo (un organismo parassita, un agente infettan- te). l'
... hanno intanto condotto ad un risultato pratico, di determinare, cioè
o immagini. -anche in relazione con un agg. che ne specifica l'ambito tecnico
su monte morello il trasmettitore radio occhieggia come un faro. balestrini, 2-212: allora
. balestrini, 2-212: allora si comprava un trasmettitore potente che copriva le altre radio
altre radio. -l'organo che in un dispositivo trasmittente serve a formare i segnali
meccanici': apparecchi per il collegamento tra un organo manovrato a mano e un indice,
tra un organo manovrato a mano e un indice, o altro organo che si
, ciascun dispositivo (anche costituito da un semplice giunto) che inserito fra la
avendo di tal mia vana cura / ragguagliato un pa- dron mio gentilissimo / ha,
transmigrante). che compie una migrazione, un trasferimento da un luogo a un altro
compie una migrazione, un trasferimento da un luogo a un altro. - anche sostant
, un trasferimento da un luogo a un altro. - anche sostant. bibbia
bruno, 3-918: benché tu sia un uomo, puoi esser stato e potrai
puoi esser stato e potrai esser appresso un grand'asino, secondo che parrà ispe-
morte si concepisce così e si crede un trasmigrare 'veracemente'alla gloria eterna, qual
dopo la morte dell'individuo, in un nuovo corpo. della porta, 1-381
morendo uno l'anima di quello transmigrava in un altro, io direi che costui fusse
anche con la forza, qualcuno in un luogo diverso da quello di origine, di
uscire tutto il popolo si in un altro luogo. -in partic.: andare
partic.: andare a risiedere in un luogo diverso da quello di origine o di
flaiano, 1-ii-399: si insediano in un quartiere e dopo pochi anni il quartiere
impossibile ecco gli intellettuali che trasmigrano verso un altro punto della città per stare in pace
stagioni o col tempo della riproduzione (un animale). -anche sostant. f
mese di giugno. -passare da un punto all'altro dello spazio seguendo una
dello spazio seguendo una determinata traiettoria (un proiettile). calvino, 6-133:
; finire in possesso di estranei (un oggetto). carducci, ii-3-229:
libri ristretto. -venire trapiantato in un luogo diverso da quello di provenienza.
per estens. passare a far parte di un altro schieramento o partito politico.
10. trasportare, trasferire qualcosa da un luogo a un'altro. saraceni
transmigrato). che si è trasferito in un luogo diverso da quello di origine o
altrove. 2. trasportato in un luogo diverso e per lo più lontano
quello in cui si trovava in precedenza (un og- getto). piovene,
frugoni, v-237: di rintoppo sia collaggiuso un filosofo, in cui paia trasmigrata l'
opinione, / giacch'io son trasmigrato in un chiappino. foscolo, vii-240: quest'
lungo ordine di velenosi animali nel corpo d'un impostore. cassieri, 11-64: per
, iv-303: quanto si gloria vossignoria d'un virgilio malvezzi, altrettanto io ammiro in
tempo. de sanctis, ii-44: un dio personale che fa atto di presenza e
), sf. trasferimento di persone da un luogo all'al tro.
tro. -in partic.: trasferimento di un popolo in un pae se
partic.: trasferimento di un popolo in un pae se straniero o comunque
se straniero o comunque in un luogo diverso da quello di origine
al lato destro del medesimo altare un tomone, il qual significa l'origine della
nelle loro trasmigrazioni. -deportazione di un popolo (con partic. riferimento a
di babilonia. -trasferimento forzato in un luogo di detenzione. manzoni, fermo
, nuovi ambienti (con riferimento a un gruppo anche numeroso di persone).
arti, attività di ricerca scientifica da un paese all'altro. muratori, 8-1-18
dir. che può essere trasferito da un soggetto a un altro, in partic.
può essere trasferito da un soggetto a un altro, in partic. mediante successione
di eredità o di legato (un bene, un patrimono, un diritto o
o di legato (un bene, un patrimono, un diritto o una qualsiasi
legato (un bene, un patrimono, un diritto o una qualsiasi altra posizione giuridica
usofrutto, anche trasmissibile a più d'un erede. g. m. casaregi,
perché sia cessibile o trasmissibile, sia un ius reale. codice napoleonico [principato
legatario dal giorno della morte del testatore un diritto sulla cosa legata trasmissibile ai suoi eredi
. che può essere espresso, manifestato (un pensiero, un ricordo).
espresso, manifestato (un pensiero, un ricordo). b. croce,
comunicare alla dell'anima. discendenza (un carattere ereditario). -passaggio dell'anima alla
medie. che può passare o trasmettersi da un organismo all'altro (un agente infettante
trasmettersi da un organismo all'altro (un agente infettante, una malattia).
sf. dir. condizione o qualità di un bene, di un diritto o di
o qualità di un bene, di un diritto o di altra posizione giuridica soggettiva
trasmissibile, che può essere trasferita da un soggetto a un altro, in partic.
può essere trasferita da un soggetto a un altro, in partic. mediante successione
. tendenza di una malattia a diffondersi da un soggetto a un altro. leoni
malattia a diffondersi da un soggetto a un altro. leoni, 581: non
costante. 4. possibilità di un carattere fisico o psichico di essere geneticamente
o psichico di essere geneticamente trasmesso a un altro individuo. m. fazio [
, sf. invio di qualcosa a un determinato destinatario. -in partic.: spedizione
partic.: spedizione, recapito di un pacco, di una lettera.
inevitabile. -trasporto di una merce da un luogo all'altro. mairom da ponte
casa morardet. -trasferimento di un capitale sotto forma di titoli. u
. filol. processo attraverso il quale un testo viene l'importanza dei canti popolari
-rinvio di percezioni alla mente da parte di un organo sensoriale. rosmini, xxv-113
la possibilità di una trasmissione ereditaria di un comportamento emotivo. trasmissione delle anime
trasfusione, travaso di una sostanza fluida da un corpo all'altro; comunicazione di un
un corpo all'altro; comunicazione di un impulso vitale. ghislanzoni, 195:
e messala in comunicazione, a mezzo di un tubo elastico, con quella di un
un tubo elastico, con quella di un toro parimenti svenato, l'illustre creatore
e la deiezione. -circolazione di un fluido in un organo idraulico. porro
. -circolazione di un fluido in un organo idraulico. porro lambertenghi, conc
. 9. dir. trasferimento di un patrimonio, di un bene, di
dir. trasferimento di un patrimonio, di un bene, di un diritto o di
patrimonio, di un bene, di un diritto o di una qualsiasi posizione giuridica
di una qualsiasi posizione giuridica soggettiva da un soggetto a un altro, in partic.
posizione giuridica soggettiva da un soggetto a un altro, in partic. mediante successione
] si verifica colla trasmissione particolare di un diritto o di un obbligo fatta con
trasmissione particolare di un diritto o di un obbligo fatta con un atto speciale o
diritto o di un obbligo fatta con un atto speciale o di legge o di convenzione
qualsiasi trasferimento, anche fra vivi, di un qualsiasi bene o diritto o posizione contrattuale
pubblica autorità di una deliberazione, di un atto documentale o di una pratica burocratica
in cui ciascun testimone deriva. da un unico autografo; trasmissione orizzontale o trasversale-
, suono, elettricità, ecc. da un sistema a un altro. -coefficiente o
elettricità, ecc. da un sistema a un altro. -coefficiente o fattore di trasmissione
nella ricezione di energia da parte di un corpo, rapporto fra la quantità di
13. inforni. trasferimento di dati da un elaboratore a un altro mediante rete telematica
trasferimento di dati da un elaboratore a un altro mediante rete telematica. - linea di
quella in cui i singoli caratteri formanti un messaggio vengono inoltrati a blocchi e a
14. meccan. comunicazione del movimento da un organo meccanico a un altro. -anche
del movimento da un organo meccanico a un altro. -anche: l'insieme degli
i tassi: come dei grossi dadi per un giuoco di giganti... le
ottieri, 3-14: il moede, un meccanismo di ruote, trasmissioni e leve che
idraulica o pneumatica: quella in cui un organo intermedio propaga all'organo meccanico che
. 15. medie. passaggio da un individuo a un altro per via di
. medie. passaggio da un individuo a un altro per via di contagio di un
un altro per via di contagio di un agente infettante o, in senso generico,
spargimento del colera -è, infatti, un medium favorevole alla trasmissione del germe da
cattaneo, ii-2-255: il lavoro d'un uomo operoso sostenta una famiglia, e
, dopo averci spiegato come rincontro di un temporale, con le sue potenti scariche elettriche
la trasmissione, prese da una cassetta un foglio di carta e stesolo sul piano
della gran tavola si dette a tracciarvi con un lapis le linee raffiguranti la supposta traiettoria
[aprile 1992], 17: in un nuovo secondo comma di questo paragrafo il
pasolini, 8-300: ma siamo già a un livello di 'parole'e non di 'langue'
2. atto a trasmettere, a propagare un impulso. r. longhi, 1-i-1-145
autostrade, per misurare la capacità di un mezzo a trasmettere la luce in varie condizioni
che trasmette agli eredi la proprietà di un bene. s. giovanni crisostomo
trasmodanza d'ira. settembrini, i-231: un popolo trasmodaménte, avv
. dal lat. trans 'oltre'e da un avv. ricavato da modo (v
, esorbitante; smodato, sfrenato (un atteggiamento, un sentimento). -anche
smodato, sfrenato (un atteggiamento, un sentimento). -anche: incontrollato, arbitrario
. straordinario, inestimabile (il valore di un ogget- to). g.
infrangere ogni canone consacrato dalla tradizione (un atteggiamento artistico). b. croce
in achille, permette il flusso di un liquido. cesariano, 1-159: fu
consente la trasmissione di segnali audio (un apparecchio; ed è per lo più contrapposto
si poteva viaggiare, la notte, senza un permesso speciale del comando. sapere [
, aeroplani o navi, oppure di fondare un giornale o impiantare una trasmittente televisiva.
prima di accettare l'eredità, lasci un altro maschio. saggio può e
astratti o collettivi e in relazione con un compì, di limitazione che indica l'ambito
fuor dell'ordine naturale il trasmodarsi d'un padre a quella maniera senza corrispondente motivo
avvezze al successo, anzi sicure d'un perenne successo, il signor hermann era
-eccedere in una scelta stilistica, in un tono espressivo (un autore, l'
stilistica, in un tono espressivo (un autore, l'opera). b
-cadere nella faziosità e nell'intolleranza (un partito, una parte politica).
patologicamente (una parte del corpo, un orbano). arici, i-292:
di dio. 5. interpretare un giudizio amplificandolo. pea, 3-79:
lat. trans 'attraveiso, oltre'e da un denom. da modo (v.
salvini, 5-ii-396: simile a questo è un sonetto di domenico veniero, pieno di
e con queste tue impetuosità, senza un minimo soggetto al mondo, ci verrai
e puerili d'una vanagloria ridicola, d'un odio sovente ingiusto, sempre trasmodato e
stridente rispetto al torio di'esso (un espediente retorico). salvini, 39-ii-60
, che si abbandona senza freno a un piacere. b. fioretti,
forze motrici non sono che mobili, suppongono un motore, trasmondano, e non sono
sm. letter. mutamento profondo di un principio ideale. rosmini, 1-146
esso venire modificato, e in somma un oggetto essenzialmente conoscibile, l'effetto che ne
come principio, si è attuato in un altro principio; ma questo trasna- turamento
nuovi rispetto a quelli del passato; diventare un altro. monte, 1-xi-38:
, e altra forma di vivere; e un mangiare sì differente dal nostro che,
altetto, salì sopra una sedia giocolando con un bicchiere in mano; ma perduto tequilibrio
che gli tagliò la gota e diè un busso col capo in terra così forte che
3. corrompersi, andare in putrefazione (un cadave- re). g.
ii-227: in sotterranee celle / c'è un prigionier che aspetta? o fuor da
a trasnaturare gli uomini, giova anche un altro principio, il sentire ognuno la
dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un denom. da natura (v.
, tale da contraffare l'aspetto (un ornamento). g. villani
modo innaturale, non naturalisti- co (un animale araldico). v. borghini
, ma ancor, come se fussero un campo piano, o pur essi vestiti di
altra. la realtà mi si scopre a un tratto e mi si approssima con una
2-355: ettore si era assorto in un così profondo trasognaménto che tommaso lo guardò
così profondo trasognaménto che tommaso lo guardò un pezzo senza che l'amico alzasse lo
della giornata, ida lo visse in un trasognaménto quasi distratto. 2.
guarderebbe il proprio cuore palpeggiato dalle mani d'un altro. = nome d'
come attendere? si trattava forse d'un sequestro di persona? compiuto da chi?
3. suggestivo, evocativo (un verso, una poesia). bacchetti
versi trasognanti, che chiudono tiddillio in un tono e ritmo di sospesa, vanente cadenza
. la realtà mi si scopre a un tratto e mi si approssima con una sorta
vagheggiamento fantastico. bacchetti, 2-xxv-374: un vago trasognar della fantasia dilettata, nel
trasogni. si china a districare l'un de'malleoli da un tralcio di vitalba
china a districare l'un de'malleoli da un tralcio di vitalba seguace. g.
seduto sulla prima soglia che vidi, dietro un povero uscio, stese le gambe sulla
le palpebre semischiuse miraggi. -in un contesto paradossale, per sottolineare la fondatezza
incantato. beltramelli, i-393: un giorno sostavamo nella chiesa enorme, nella
e lo immaginavo cosa dell'ottocento, un ottocento, s'intende, soltanto vagheggiato
; cadere dalle nuvole. -anche in un contesto iperb. boccaccio, ii-324:
colgono a tratti certe sguaiataggini da far trasognare un morto. = comp. dal
pietro il tutto negava e diceva con un viso saldo, come se innocentissimo fosse stato
del centro storico. -sonnolento (un animale, in partic. notturno).
abbazia gotica, e scenderne raggianti con un codice sotto il braccio. serao, i-420
bernari, 6-164: « lo diresti un ragazzino spensierato » osservò lei seguendolo con
: martellino va alla beccheria e compera un ventre di porco e portalo alla scoperta,
che ognuno il vede; e con un medico inanzi che era molto ben informato di
-guarda. in questo alabastro / è un collirio con l'ago suo di legno /
. ant. attonita meraviglia suscitata da un evento straordinario. f. f
da cristo, appena cominciò ad aver un barlume pizzicante l'occhio... che
intensamente illuminato dalla luce solare diretta (un edificio). r. longhi
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da sole (v.
carducci, ii-10- 38: compianga un po'sé, poveruomo, e la sua
. -ci). ant. proprio di un millantatore, di uno smargiasso
. straordinario, eccezionale, inconsueto (un evento, una spesa).
no 2. senza seguire un criterio, indiscriminatamente; arbitrariamente.
. gioberti, 6-i-157: la civiltà di un popolo è pervenuto a tal segno che
ruppe / la testa, che saria stato un trasordine. vasari, iii-593: datosi
quanto è contenuto all'interno; diafano (un oggetto, un materiale, un corpo
interno; diafano (un oggetto, un materiale, un corpo, in partic.
(un oggetto, un materiale, un corpo, in partic. un vetro,
materiale, un corpo, in partic. un vetro, un cristallo, una gemma
corpo, in partic. un vetro, un cristallo, una gemma).
simmetrici perché io creda d'essere dentro un cristallo. -con riferimento all'occhio
alla parte interna del cristallino, a un tessuto anatomico, alle unghie.
lavorato o tagliato, diventa traslucido (un materiale opaco, in par- tic.
vetriate. monti, 5-99: siede un palagio aperto a tutti i venti, /
sottilissimo, in porzioni oltremodo esigue (un cibo, e ha valore iperb. e
.). aretino, 26-247: un pocolin a'insalatuccia, due tagliature di
è leggero, vaporoso, etereo (un tessuto, un velo); sottile.
vaporoso, etereo (un tessuto, un velo); sottile. boccaccio,
panneggiamento, che la coprirà, sarà di un velo candidissimo e trasparente. foscolo,
. passeggiando si coprono la testa di un lino trasparente. cantù, 3-115:
braccia polpose e ben tornite guizzano dentro un velo trasparentissimo. 3.
che lascia intravedere gli organi sottostanti (un organismo animale). redi, 16-iii-383
i-389: su quella pietra s'era fermato un insetto, un coleottero dal corpo colorato
quella pietra s'era fermato un insetto, un coleottero dal corpo colorato, dalle piccole
scoprimmo, tra la camomilla, come un nido rotondo di paglia e di lanugine e
lo ammiri... ovunque si trovi un corpo trasparente che rifletta il nodo della
vedono. parini, 412: ella comparve un giorno a un convito; / e
, 412: ella comparve un giorno a un convito; / e certe nuvolette trasparenti
/ e certe nuvolette trasparenti / avevanle formato un bel vestito. foscolo, iv-353:
185: il sole stesso appare come un disco bianco e leggiero sospeso dietro le nuvole
lasciò trasparir di nuovo, come dietro un velo, il ghiacciaio.
, 22-ii-1426: il cielo trasparente ha un lieve segno sopra il mio capo.
7. poco folto, rado (un bosco). granucci, 1-165:
toma, e vede per mezzo ad un trasparente bosco un'altro tempio con arte
l'ombra). graf 5-376: un melograno alle sue chiome bionde / era di
di tinte chiare e trasparenti, in un tocco libero e veloce, si appesantiscono talvolta
: alta di statura, coi capelli di un biondo dorato, la carnagione rosea e
[gogol'], 13: si chinò un poco e portò alla fronte la sua
in specie. -manifestato esteriormente (un sentimento, uno stato d'animo)
); chiaramente comprensibile agli altri (un atteggiamento, le sue motivazioni).
occhi, prende un'aria modesta, un fare imbarazzato, come temesse.. che
doppi sensi e reticenze (le parole, un significato, un'affermazione); universalmente
un'affermazione); universalmente comprensibile (un simbolo). -anche: facilmente riconoscibile
,... chiarivano in lui un testimonio occulto ma oculare del contratto e minacciavano
talvolta al nostro sguardo l'aspetto di un simbolo trasparente deltideale umano. bonsanti,
trasparenti. -significativo, perspicuo (un testo). papini, v-117:
riconoscibile e andamento scorrevole, cantabile (un verso, lo stile prosastico, ecc
prosastico, ecc.); appropriato (un termine). de sanctis, ii-6-187
158: parini... dà un contenuto [alla parola], tempie di
vita e in morte. -che costituisce un tramite espressivo del tutto neutro.
). - an secondo un canone di 'lingua del cinema di poesia'.
o, anche, discontinua, rarefatta (un oggetto, una luce).
velata, angosciosa, come apparisce a un sommerso, nelle voragini buie del mare
carattere, d'una franchezza, d'un candore tutto nitido, tutto trasparente.
meccanismo economico per cui si costituisce (un conto economico, una rendita, una
(l'informazione sull'apparato statale, su un ente pubblico, ecc.).
: pensioni trasparenti grazie all'iniziativa di un filo diretto per capire i segreti dell'inps
e diventa sempre più distratto e trasparente, un po'come i sogni che si fanno
: renzo alla fine si assopì, di un sonno, però, lieve e trasparente
il taffetà o il raso, posto sotto un merletto di colore diverso per fame risaltare
pizzo d'inghilterra. la sottana d'un simile linon posta sopra un trasparente blò
la sottana d'un simile linon posta sopra un trasparente blò è guarnita di tre grandi
ringrazia assai della vostra attenzione di mandarle un disegno per l'albun, che è proprio
è uno schermo traslucido, che permette un trucco usato di frequente: si proietta
sapere », 15-ii-1936], 88: un teatro per il 'trasparente', per le
giovane, uscito dal riformatorio, ha ucciso un bianco in un tentativo di rapina.
dal riformatorio, ha ucciso un bianco in un tentativo di rapina. 2.
trasparènzia), sf. qualità di un oggetto o di un corpo che, per
. qualità di un oggetto o di un corpo che, per la natura della
-in senso concreto. parte di un oggetto, zona di un corpo trasparente
. parte di un oggetto, zona di un corpo trasparente o, anche, rarefatta
foglia già rosseggiante nel verde accenna a un primo declinare dell'anno. e. cecchi
. 4. rappresentazione pittorica di un oggetto trasparente; effetto pittorico cne rende
. figur. compiuta e limpida espressione di un significato; evidenza di un concetto
di un significato; evidenza di un concetto, perspicuità significativa di un argomento
di un concetto, perspicuità significativa di un argomento; inequivocabilità denotativa di una parola
onde tutti gli oggetti ch'esso tratta acquistano un lusinghevole che tosto si addomestica col nostro
tale esposizione è fatta, che rendono un documento, un'attività, un rapporto
che rendono un documento, un'attività, un rapporto di natura tecnica (giuridica,
di tutte le contrattazioni che avvengono in un regime di libera concorrenza assoluta.
fra la quantità di energia che attraversa un corpo e la quantità totale di energia
trasparenza sono attraversati preferibilmente dalle radiazioni di un colore determinato). 9. meteor
disegno che rappresenta le parti interne di un oggetto (in partic. di un meccanismo
un oggetto (in partic. di un meccanismo, di un impianto, ecc
in partic. di un meccanismo, di un impianto, ecc.) viste attraverso
per la, alla trasparenza: interponendo un corpo diafano tra l'occhio e una
, 14-96: stringeva tra le dita un dischetto che sembrava d'onice, e
una felce microscopica e fossile. -oltre un corpo rarefatto o traslucido. moravia,
traslucido. moravia, 16-85: vedo un aeroplano piccolo e remoto ascendere verso l'
. visibile attraverso una sostanza trasparente, un tegumento traslucido. sbarbaro, 1-268:
/ ch'io mi cerchi ancora / un volto d'anni sopito / che un cavo
/ un volto d'anni sopito / che un cavo d'acque / riporti in trasparenza
, sparire). essere visibile attraverso un corpo diafano, traslucido o, anche,
discontinuo, traforato, ecc. (un oggetto, una luce).
: la carta si mette sotto a un foglio bianco, dove trasparendo le linee,
: si vedranno in fondo gli alberi d'un viale, con le lampade elettriche che
galileo, 3-4-358: il trasparire di un corpo non esser altro che un lasciar
di un corpo non esser altro che un lasciar vedere gli oggetti posti oltre di sé
in lontananza, sfumato dalla foschia (un paesaggio, un elemento di esso)
sfumato dalla foschia (un paesaggio, un elemento di esso). pascoli
8-793: traspare appena in quell'ombra un paralume verde di vetro. e su quei
esco, scendo verso torino che traspare in un velario a tre tinte: rosa,
2. delinearsi, essere sensibilmente rilevato sotto un tessuto sottile (le forme del corpo
; apparire evidente sotto la pelle di un corpo smagrito (le ossa).
ripieni e sustentatoli, perciocché trasparivano per un velo chiamato l'onestina, la modestina o
tutti gli angoli come la stoppa di un abito logoro ai gomiti ed alle ginocchia.
da qualunque veste. -spuntare fuori da un altro indumento sovrapposto. tenca, 1-70
parliamo col popolo, abbiam l'aria d'un damerino che indossi un farsetto di fustagno
l'aria d'un damerino che indossi un farsetto di fustagno, e che lasci poi
-letter. affiorare sul volto (un colorito). n. villani,
di vedere attraverso, al di là (un oggetto, un corpo); essere
al di là (un oggetto, un corpo); essere limpido, cristallino (
strambo più d'arcolaio, -essere rilevabile (un particolare, un'imperfeziotraspiòvere, intr.
e'trasparisce / sull'andar del fanal d'un ne). lasciar passare l'
, i-1075: altra deliziosa ingenuità traspare in un cagroto, 4-22: il pavimento è
essi (uno stato d'animo, un sentimento, un'emozione); essere riconoscibile
, farsi palese, risultare evidente (un senso, un significato, la qualità di
, risultare evidente (un senso, un significato, la qualità di un ragionamento)
senso, un significato, la qualità di un ragionamento). n. franco,
. tasso, 4-48: partissi alfin con un sembiante oscuro, / onde tempio suo
amore; in quel degli altri traspariva fra un nuvoletto di sdegno. tommaseo, 15-86
d'annunzio, iv-1-668: il desiderio di un uomo trasparisce da uno sguardo, e
dai suoi tratti somatici. -trapelare (un dato, un'informazione riservata).
e nell'attività del brio, trasparea un non so che di così tenero,
traboccavano. -configurarsi chiaramente; emergere da un contesto. b. croce, ii-2-107
che non trattiene l'acqua, permeabile (un terre8. tr. ant. e
accesa o come una chiesa d'alabastro di un architetto contemporaneo alla caccia di dio e
- anche: rarefazione degli alberi di un bosco. p. fortini,
fra li spessi ginepri, quelli essare un giovine villano con una bellissima fanciulla altresì
per che mi ama grandemente / solo tien un difetto / (ma chi senza difetto
detta repubblica. sarpi, i-2-99: di un gran successo resto meravigliato: si trova
: si trova nel loro collegio di praga un padre alessandro aio scocese, già bandito
: fu pure ammonito [tornito] da un suo amico, che pensasse il viceré
disse che gli avesse per carità dato un po'di vino perisciaquarsi; ed ella,
ant. speziatissimo, molto drogato (un vino). - anche in un contesto
(un vino). - anche in un contesto metaforico. bencivenni [tommaseo]
comp. dal lai trans 'oltre'e da un deriv. da spezia (v.)
agg. ant. trasparente, diafano (un corpo celeste). galileo,
eliminato per via di traspirazione cutanea (un liquido corporeo, sostanze nocive, ecc
comp. dal lat trans 'oltre'e da un deriv. da spiramento1 (v.
l'evaporazione dell'umidità della elle (un tessuto); che non impedisce la traspirazione
mentre respira. pananti, 1-i-293: in un paese, ove fa sì gran caldo
sì necessario che se n'è fatto un precetto di religione. foscolo, xv-417:
, xv-417: sabbato mi è tornato un accesso di febbre, e non ti ho
/ che la sua bella oppresse, / un traspirar soave / più presto disciogliesse.
2. esalare, spandersi, diffondersi (un odore, un profumo). tasso
, spandersi, diffondersi (un odore, un profumo). tasso, 14-i-570:
, d'espanna'... più d'un giorno non vive, anzi più d'una
il sonno lungo che fa traspirare dai corpi un sentor di corruzione, intridevano i profumi
fisiognomia (una disposizione d'animo, un sentimento, un'inclinazione, un talento
, un sentimento, un'inclinazione, un talento, ecc.). -anche con
, di documenti, ecc.; lasciare un influsso, un'impronta. muratori
monistero, da che era esso nulladimeno un luogo sacro dove si alimentavano persone a dio
il creato non avesse altro principio che un vii miscuglio di corpuzzi abbracciatisi alla carlona
coperto, che ne sopravanza, mostra un bellissimo dorico, e benché in pietra
carrà, 423: da questo dipinto traspira un potente senso della natura, un'interezza
animo, sentimenti, ecc. (un atteggiamento, un comportamento, una fisionomia)
, ecc. (un atteggiamento, un comportamento, una fisionomia). f
e una contentezza fanciullesche e rischiarato da un sorriso perenne. bacchetti, 2-xix-429:
che mi hai persuaso a fare con lui un aggiustamento, e se lo vedi disposto
bellini, 5-1-103: in termine di un dì o ventiquattr'ore bisognerà introdurre nel
alla traspirazione; che attua la traspirazione (un processo fisiologico). =
metter in dubbio ch'ella non sia un possente rimedio in quelle malattie che procedono
. vialardi, 1-579: il thè è un po'astringente, facilita la digestione,
fiato, e dalla traspirazione ai tutto un corpo vivente appestato (e proporzionatamente ancora
umano, e massimamente da quello d'un contadino: il mosto d. bartoli
il fumo delle sigarette ristagnava, con un incerto odore misto di traspirazione umana e
traspirazione e mantengono alla superficie della pianta un umidità che la fa imputridire, e
del mare, parevano farfalle posate su un immenso fiore di lapislazzuli. =
nella tecnica radar, che emette automaticamente un determinato segnale quando ne riceve un altro
un determinato segnale quando ne riceve un altro.
], 6: la fininvest ha affittato un tra- sponditore sul satellite intemazionale intelsat
borgo nuovo, fui chiamato nella traspontina da un ricco. = deriv. da trasponere
trasportato agevolmente e senza subire danni (un oggetto). salvini, 39-vi-234
in ta verlaine che pierre bonard stringe un sodalizio artistico, un ospedale)
bonard stringe un sodalizio artistico, un ospedale) senza rischio per la vita (
ospedale) senza rischio per la vita (un malato, un trasponendo in litografie
rischio per la vita (un malato, un trasponendo in litografie alcune di quelle
. -riferire un'esperienza spirituale a un ambito che = agg. verb. da
traveste il piacere estetico nel suo insieme da un luogo ad un altro; trasporto.
estetico nel suo insieme da un luogo ad un altro; trasporto. piacere mistico,
3. ant. trasferire persone da un luogo ad un altro; servi del
ant. trasferire persone da un luogo ad un altro; servi del diavolo. castelvetro
che il saladino, trasbordare da un mezzo di trasporto ad un altro.
trasbordare da un mezzo di trasporto ad un altro. amando messer torello come
cfr. porre). porre qualcosa in un luogo diverso da quello in cui era
né dimenticare, se non fino ad un certo segno. cattaneo, iii-2-124: le
il nominativo, cioè ruggiero, in un luogo dove ne risulta scobroso e anfibologico,
il primo, come il secondo, è un vero tetrastico tetragono. procuri di raccomunarle
. dovranno assistere al trasportamento, che un giorno si la in una realtà soprannaturale
fèr trasporre. 4. deviare un fiume. c. betti, 3-525
altri proporzionabilmente facendosi ». -in un contesto iperb. muovere ciò che è inamovibile
si traspongono negli olmarii con intervallo d'un piè da ogni parte. soderini, i-393
quelle ciocchettine che si levano dal pedale di un vecchio ulivo, e son grosse quasi
si sotterranno con cert'or- dine in un terreno adattato, donde poi sorgono dei pianton-
campi. -acclimatare una specie vegetale in un luogo diverso da quello di origine.
. 6. smettere di nutrire un sentimento. anonimo, cxxxvi-966: ornai
un'esecuzione da una tonalità o da un registro a un altro. zarlino,
da una tonalità o da un registro a un altro. zarlino, 1-4-219: questo
. rifl. passare sotto il dominio di un signore diverso, assoggettarsi a un altro
di un signore diverso, assoggettarsi a un altro sovrano (una persona).
in cui è stato collocato, fissato (un oggetto). cellini, 616:
provvisione. 2. trasferimento di un diritto da un titolare ad un altro
2. trasferimento di un diritto da un titolare ad un altro. v
trasferimento di un diritto da un titolare ad un altro. v. borghini,
veri traportamenti delle ragioni. -passaggio di un territorio ad altro sovrano. f.
altri argomenti, infine tutti gli omaggi di un culto d'adorazione. carducci, iii-5-484
, questa elaborazione, questo trasportamento su un piano letterario di motivi popolari è assai
a chi sia osservatore acuto e padrone d'un linguaggio come quello parlato dal popolo nel
, 1-78: la debole creatura provava ormai un tale trasportamento pel signor giulio, che
: onde ci rimase infilazata con un largo isguarcio di sfonditura. = comp
comp. dal lat trans 'oltre'e da un deriv. da portare (v.)
-portare con sé bagagli in occasione di un trasferimento. ghislanzoni, 1-45: recandosi
estendere, accrescere la propria vegetazione (un albero). mattioli [dioscoride]
, tr. (traspòrto). portare un peso, un oggetto o una persona
(traspòrto). portare un peso, un oggetto o una persona, anche inerte
anche inerte o incapace di muoversi, da un luogo ad un altro sollevando da terra
di muoversi, da un luogo ad un altro sollevando da terra o muovendo o
o, in partic., facendo oltrepassare un ostacolo, una linea di demarcazione,
riferimento ad animali); portare via da un luogo; portare verso un luogo,
via da un luogo; portare verso un luogo, ammassare all'interno di esso.
: scaricar la barca, disarmarla, far un viaggio, farne più, trasportar cose
loro trappor- tare da luogo a luogo un monte d'ismisurata altezza. assarino,
del campo... egli è come un moltiplicare esso unico aratolo e farlo quasi
anche lui a roma e ricoverato in un ospedale. -con riferimento al passo,
cui una persona muove da o verso un luogo (anche con una connotazione di
mia vita in questa ora è come un fiume gonfio delle acque di primavera e
3. costituire mezzo di trasporto per un viaggio di terra, per una traversata
una traversata di mare, ecc. (un veicolo, una nave, ecc.
fila allo stesso tempo; ed è un modo unico al mondo, credo, di
4. condurre, guidare persone da un luogo a un altro; menare animali
condurre, guidare persone da un luogo a un altro; menare animali. -anche:
menare animali. -anche: trasferire prigionieri da un carcere all'altro. guido delle
di prigionieri politici che venivano trasportati da un carcere altaltro. calvino, 1-31:
il costume degli orientali, che spiantato un paese, e trasportatine altrove gli abitanti,
trasportato e nel dimorare a vita in un luogo determinato dal governo. 5
cedere, trasferire, trasmettere ad altri titolari un diritto; passare ad altri una carica
; attribuire ad altra casata o dinastia un titolo nobiliare, una sovranità territoriale.
privilegiate. -deferire una causa a un diverso giudice o tribunale. boterò,
non già con tanta agevolezza trasportarle da un suo luogo ad un altro, come
tanta agevolezza trasportarle da un suo luogo ad un altro, come la francia per rispetto
-far muovere le merci da un luogo a un altro (il commercio
-far muovere le merci da un luogo a un altro (il commercio).
è atta a trasportare e trasporta da un luogo ad un altro immensa quantità di
a trasportare e trasporta da un luogo ad un altro immensa quantità di ricchezze.
razze [di peri] traportandone in un sol paese, tutte le fanno, se
il necessario mancante. -introdurre un contagio, un'epidemia in un determinato
-introdurre un contagio, un'epidemia in un determinato luogo o territorio. legislazione
cosa nociva. -trasferire a un diverso elenco. cavour, vii-166:
io. riportare una misura, un disegno, ecc., dove devono
11. per estens. estendere un significato, un ambito concettuale; far
. per estens. estendere un significato, un ambito concettuale; far valere termini per
. algarotti, 1-ix-105: 're- fondre un ouvrage', rifare un libro di pianta:
: 're- fondre un ouvrage', rifare un libro di pianta: e dove i francesi
nella lingua toscana. galileo, 1-2-58: un signor principale inglese... mi
integralmente. -anche: riferire, riportare un episodio. salviati, 1-2-60: ultimamente
, così della prima novella delle giornate trasporta un esemplo nel libro suo. oliva,
cattoliche e protestanti. -copiare un manoscritto. landò, i-62: furacchiava
. trasferire una prassi, una conoscenza in un campo diverso da quello originario; usare
campo diverso da quello originario; usare un registro stilistico nell'ambito che non gli
conoscere una tecnica, un'arte; imporre un uso linguistico o un modo di pensare
arte; imporre un uso linguistico o un modo di pensare o, anche, una
o, anche, una tendenza, un orientamento politico. baldelli, 5-1-24:
del campo. leopardi, i-624: sebbene un popolo conquistatore trasporti e pianti la sua
spirito del lettore, dell'ascoltatore (un oratore, uno scrittore); trasferire,
, il fruitore di un'opera artistica in un tempo e in un luogo diversi da
opera artistica in un tempo e in un luogo diversi da quelli presenti o, anche
goffaggine. 16. oltrepassare un limite morale. zanobi da sfrata [
i sentimenti fondamentali della propria razza in un ordine superiore. 17.
11-88 7: per ritrovare un compagno fino a torino o a milano,
, turbare profondamente, attrarre irresistibilmente (un sentimento molto intenso e profondo);
far passare da uno stato spirituale ad un altro contrapposto, far ondeggiare fra estremi
, esaltare (uno spettacolo naturale, un brano musicale, ecc.).
le nostre volontà e le nostre speranze d'un termine trasporta in un altro, o
nostre speranze d'un termine trasporta in un altro, o vogliam dire che, secondo
, ii-16-94: è vero che io ho un grand'odio al mestiere di annibai caro
della realtà presente; far sentire in un tempo e in-un luogo diverso, ricreandone
l'atmosfera (un'opera letteraria, un discorso). g. ferrari,
delle giornate. bonfadio, 1-122: un non so che mi ha trasportato più ch'
vendetta. -spostare la vittoria da un contendente all'altro (un evento inatteso
vittoria da un contendente all'altro (un evento inatteso, insperato). guicciardini
, una voce vana, insino d'un piccolo soldato, traporta spesso la vittoria a
fis. spostare il punto di applicazione di un vettore applicato da un punto ad un
di applicazione di un vettore applicato da un punto ad un altro della sua retta
un vettore applicato da un punto ad un altro della sua retta di applicazione.
o più termini di un'equazione da un membro ad un altro della stessa, cambiando
di un'equazione da un membro ad un altro della stessa, cambiando i rispettivi
24. mus. eseguire o trascrivere un brano musicale servendosi di un tono diverso
o trascrivere un brano musicale servendosi di un tono diverso da quello originario (in
partic. nella musica vocale, per adattare un pezzo alle possibilità di un esecutore)
per adattare un pezzo alle possibilità di un esecutore). agazzari, io:
convien anco saper trasportare le cantilene da un tasto ad un altro, quando però vi
trasportare le cantilene da un tasto ad un altro, quando però vi sono tutte le
la disposizion che ricercasi nella formazione di un tuono. v. bellini, 141:
soggetto da riprodurre, in partic. un testo, dalla matrice originaria al supporto
. -spostare righe di testo da un luogo ad un altro della stessa pagina
-spostare righe di testo da un luogo ad un altro della stessa pagina. - anche
'trasportare': 'portare una o più righe da un luogo della pagina in un altro.
righe da un luogo della pagina in un altro. é usasi anche assolutamente.
26. nella tecnica del restauro, trasferire un dipinto o, anche, un codice
trasferire un dipinto o, anche, un codice antico, dal supporto originario a
, portarsi, andare; trasferirsi in un luogo, andarvisi a stabilire; mutare
trasportato a envìe. mazzini, 11-410: un prefetto, mandato dal governo bernese,
operai, etc. marinetti, 2: un uomo comune può trasportarsi con una giornata
direzione, anche con moto apparente (un astro, un corpo celeste).
con moto apparente (un astro, un corpo celeste). soderini, i-1617
29. andare con l'immaginazione in un tempo o in un luogo diverso da
l'immaginazione in un tempo o in un luogo diverso da quello in cui ci si
accidenti. -portarsi col discorso su un argomento; passare ad illustrare, ad
(una malattia); estendersi (un fenomeno, un evento). botta
); estendersi (un fenomeno, un evento). botta, 5-431:
settentrionali e mezzane, si trasportava tutto ad un tratto nelle vicine isole.
trasportare: lasciarsi pervadere e dominare da un sentimento profondo, da uno stato d'
uno stato d'animo intenso, da un desiderio seguendo gl'impulsi che detta senza
duchessa, dove vi lasciate voi trasportare da un affetto indegno della vostra nascita, nemico
mi userai maggior indulgenza se, in un momento di infrenabile sdego, mi lasciai trasportare
emanuelli, 1-69: mi lasciavo trasportare da un sentimento di commiserazione. -indulgere
me seco'. -farsi suggestionare da un comportamento, da un atteggiamento, da
-farsi suggestionare da un comportamento, da un atteggiamento, da una qualità altrui,
, 1-v-143: se vi accorgete di un qualche disordine tra 'nemici, ivi
superi, trasportatìssimó). portato da un luogo a un altro, per lo
). portato da un luogo a un altro, per lo più mediante mezzi di
: possono i piccioli fanciulli, tolti di un luogo e trasportati in un altro,
tolti di un luogo e trasportati in un altro, quello per l'usanza far suo
9-1-134: trovo che il cementatore porta un luogo di dioscoride il quale asserisce che in
genova. -retto, sostenuto (un peso). gioia, 1-i-59:
fa paura. 3. indotto da un impulso, da un desiderio, da un
3. indotto da un impulso, da un desiderio, da un sentimento, da
un impulso, da un desiderio, da un sentimento, da un particolare stato d'
desiderio, da un sentimento, da un particolare stato d'animo o, anche,