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vol. XXI Pag.11 - Da TOMISTICAMENTE a TOMOGRAFIA (53 risultati)

, i-289: ci pare che dopo un grandissimo uomo, come fu san tommaso,

iii-23-153: lo mise a scuola da un certo padre candini, tomista. gozzano,

: o prete, l'amore è un istinto umano. si spegne alle porte /

improntato ai principi dottrinari del tomismo (un testo). papini, iii-87:

, 7-393: trascorrono una domenica in un altro castello, in vicinanza di strasburgo

che ha prodotto la rivoluzione si unisce quasi un concetto tomistico della natura, dell'ordine

d'una scuola scolastica o tomistica che d'un poema. b. croce, iv-i-x

che fin dal liceo mi aveva data un tomistico insegnante di filosofia. tomìstoma

di coccodrilli del sud-est asiatico caratterizzate da un muso molto allungato. = voce

materiali. -anche: pieno carico di un mezzo di trasporto, di un'imbarcazione

posso caricà altro'. quando la stiva di un bastimento è al completo, si fa

4-122: una varata di libri precipitava da un tavolo, la scrivania ne era colma

. 2. rigonfiamento causato da un oggetto tenuto sotto gli abiti.

», 3-iii-1912], 224: ecco un giudizio [del dossi] di scultorietà

fusa agli elementi stagionali e terrigeni di un supremo paesaggio medi- terraneo (a rappresentare

che vincenzo monti usava d'esclamare in un significato singolarissimo: mi dolgono i tommasei

[spinardo] in su la terra un tomo. cieco, 19-75: fecelo all'

19-75: fecelo all'in- dietro fare un tomo / il più bello che fosse mai

corpo sul capo sottosopra, cioè fare un 'tomo', con 1''o'stretto. monti

fece, cadendo / dal carro, un tomo, e l'agghiacciò la morte.

gittarci capovolti dall'olimpo e farci fare un gran tomo in mare.

altri asini; e brievemente e'facea un tomo quasi come una persona, e molte

salvatico e quel domo, / e l'un par che colombi molto opprima, /

quand'ha peccato, gli fa dare un tomo / per modo che lo manda

/ da la letizia al pianto fece un tomo, / onde in miseria poi sempre

. capovolgimento dei contenuti e del tema di un discorso. 5. bernardino da

5. locuz. -fare il tomo a un cibo: buttarlo in acqua bollente per

tórmene una satolla. -non fare un tomo sull'erba o sulla paglia di qualcosa

al batastero; / non ne farei un tomo su la paglia. pulci, 22-21

non te ne farei in su l'erba un tomo: / so che tu parli

presenta suddivisa un'opera a stampa o un volume di un'opera in più volumi

, 979: per questo prometto dar un tomo fra gli altri, distinto in due

la lettera, la qual degenerebbe in un tomo, se la penna non si stancasse

mio, a domandarle perdono dell'averle scritto un tomo in vece di una lettera?

. sior fiorindo caro, vegnimo a un altro tomo. sè promesso con mia fia

1-420: il direttore generale a genova è un tomo controverso fatto a bella posta per

èun bel tomo! » esclamò: « un bell'originale.. »: e di

s'incastonavano, feriron la cognata d'un lampo. landolfi, i-462: una tal

una tal parte ce l'ha persino un di quei tomi col cappello a staio,

di quei tomi col cappello a staio, un solitario per dito, una grossa catena

completo di una ruota. -anche in un contesto figur. guerrazzi, 1-660:

6. locuz. stare in un tomo: stare raggruppati, molto vicini

: fu che tre vidi star tutti in un tomo, / arcivescovo l'uno,

tomo, / arcivescovo l'uno, un cardinale / e l'altro canonico del duomo

p grossi... per rimeritarmi di un povero e rozzo mio dono, un

un povero e rozzo mio dono, un suo me ne ha mandato nobilissimo e

sa dove, forse in fondo a un cassone. -acer. tomóne.

deriv. da tomografia, con inserzione di un deriv. da densità (v)

ottenere la rappresentazione radiografica delle strutture di un organo a un determinato e sottile strato

radiografica delle strutture di un organo a un determinato e sottile strato, evitando l'

. -tomografìa a ultrasuoni: stratigrafia di un organo mediante ultrasuoni in grado di rimandare

, che si rendono visibili sullo schermo di un monitor come immagini statiche o come diagrammi

che, mediante isotopi radioattivi emessi da un ciclotrone, permette l'analisi e lo

vol. XXI Pag.12 - Da TOMOGRAFICO a TONACA (19 risultati)

viene esplorato trasversalmente a varie profondità da un sottilissimo fascio di raggi x, da

siale computerizzata, o tac, è un metodo radiografico che perad accettarle tutte [

téhvu) 'taglio'e ganismo ad un campo magnetico, che ha l'effetto di

prodotti dalle vibrazioni inpercussione, derivato da un tamburo di tipo militare dotte dai terremoti

altro è a zurigo) a disporre di un tomografo a risonanza magnetica, l'apparecchio

per le superfici agrarie corrispondente circa a un terzo di ettaro. fanzini

'tomolata': misura agraria (calabria), un terzo circa di ettaro, mq.

3333. quanto può essere seminato con un tomolo di grano. anche tumolata.

x tomoli e dei fructi e di biada un moggio. balducci pegolotti, 1-170:

2-1-70: sette salme di sicilia è un carro di napoli e ogni carro ha tomola

appartenenza, solitamente cinta alla vita da un cordone o cintura; saio. -

. -con meton. membro di un ordine religioso. -in partic.:

nostra umana ventura. gobetti, i-95: un turati che ha cambiato la tonaca del

1-iii-123: facesi con diligenza l'incisione di un cadavere, e si trovò la tonaca

rivestimento di vario spessore e natura di un organo vegetale. - in partic.:

rinchiusi come in piccole fosse e vestiti d'un altra tonaca come di color di ferro

il greco 'mallos'altro non è che un 'globo'o 'fiocco di lana'; né

come una guglia, ed allampanata; con un volto di pergamena; tutta coperta d'

volto di pergamena; tutta coperta d'un involucro di panno color tonaca da frate

vol. XXI Pag.175 - Da TRANSMENTALE a TRANSUBIETTIVO (8 risultati)

nuovi soldati cispadani e transpadani rinforzare ad un bisogno le sue schiere. giornale senza

formatasi in seguito a una patologia (un intervento esplorativo). = comp

. eseguito attraverso il peritoneo (un intervento chirurgico). = comp.

. g. caliceti, 200: un istruttore di scuola guida appassionato di bridge

.). razze umane (un carattere, un fenomeno). =

razze umane (un carattere, un fenomeno). = comp. dal

medie. eseguito attraverso il retto (un esame diagnostico, un'intervento chirurgico).

. che supera l'ambito soggettivo (un valore estetico, etico, logico, ecc

vol. XXI Pag.176 - Da TRANSUMANO a TRANSUSTANZIAZIONE (30 risultati)

2. sm. compendio, sintesi di un testo, di un discorso, di

compendio, sintesi di un testo, di un discorso, di un'opera letteraria o

agg. che sipartic.: estratto di un atto o di un documento ufficiale.

.: estratto di un atto o di un documento ufficiale. sposta dai pascoli

di qualche parlata dei nomadi, e un loro succinto linguaggio di convenzione, comune

-per estens. che si sposta da un luogo all'altro per motivi di lavoro

le puglie. calvino, 10-158: sono un pastore in transumanza. tocca alle volte

intr. spostarsi per la transumanza (un gregge, una mandria).

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. zioni, e transonzioni

, tr. ani e letter. assumere un vocabosé tutte farti e scienze, e

i vocaboli. l'uranio (un elemento chimico che, con tale caratteri

= voce dotta, lat transumare 'prendere da un altro autore o da un altro testo'

'prendere da un altro autore o da un altro testo', comp. dal lat.

letter. restringere in forma di estratto un documento ufficiale. bandi antichi [manuzzi

tabellione in palermo, transuntavano in latino un atto pubblico dell'anno 549 dell'egira e

4154). 2. volgere un testo in lingua diversa da quella dell'originale

); usato metaforicamente o allegoricamente (un vocabolo, un'espressione).

la leggessero, e risparmi la fatica d'un trassunto agli altri, che de'libri

contorno di bibliografie. -sunto di un testo che è a sua volta un riassunto

di un testo che è a sua volta un riassunto (con connotazione spreg.)

[dio] si trova il fin come un transunto / dell'esser nostro, poi

chiamano transuranici quegli elementi chimici che hanno un peso atomico superiore a quello dello uranio:

uretra; eseguito attraverso l'uretra (un intervento chirurgico). = comp

gadda, 17-35: questo suo dio era un po'immanentista: sustanziazione, ma unione ipostatica

totalmente le facoltà e le caratteristiche di un personaggio fino a identificarvisi. l.

ii-62: l'averani il brutto egli è un demonio, / che'n quanto nel

una malattia transitoria non trasustan- zia durabilmente un uomo. = voce dotta, lat

class. trans 'attraverso, oltre'e un denom. da substantia (v. sostanza

transustanziato alla ricca mensa tua, e in un punto mi parve essere del tutto fuori

della particola transustanziata non le dava né un brivido né una commozione. 2.

vol. XXI Pag.177 - Da TRANSUTO a TRAPALLIATO (35 risultati)

erbaggi in corso di transustanziazione non è un solletico molto piacevole dentro le canne del

in cosa consiste la transustanziazione semantica di un segno quando questo passa dal campo comunicativo

al mondo... per fame un dono al re edoardo in segno di omaggio

. eseguito attraverso il canale vaginale (un intervento chirurgico). = comp

asfalto bagnato della via, come sopra un tappeto di lana. buzzati, 4-391

i quali quello di 'piccoli segreti di un affare'(1610). trantranare

(anche in espressioni comparai per indicare un grande numero di persone).

lo principe con tutta gente, che parea un tranùgolo. = comp. dal

del futurismo, 2: sussultammo ad un tratto, all'udire il rumore formidabile degli

to e dopo che il maschio ha trovato un buon impiego nel tran transverberare

arma. caviceo, 1-24: un giovane a quel ora essendo a parlamento

, l-1-131: dipinse [giorgione] in un quadro un san georgio armato, in

: dipinse [giorgione] in un quadro un san georgio armato, in piedi,

georgio armato, in piedi, appostato sopra un tronco di lancia, con li piedi

transverberazióne indicibile che fa dell'umil temano un cittadino in anticipo del cielo.

volgar,, 3-28: de certo pur un poco hi porravan mover ne trantalar niente

, iv-400: prima appollaiati pigiati sulpimperiale d'un tranvaiùccio suburbano, poi tutti ritti in

canzone teppistica, sulla prua scoperta d'un bateau-mouche. = adattamento dell'inglese

tranvaiòlo, sm. disus. passeggero di un tram. de amicis, xii-269

, xii-269: trovo segnato fra gli appunti un cambiamento generale nello stato psicologico dei tranvaioli

38: si può tutto al più prendere un tranvetto trapacìfico, agg. ant.

tranviante, sm. passeggero di un tram (con uso scher ^.

al tram, alla tranvia o a un trasferimento in tram. de amicis,

, venti, trenta lire al giorno a un tranviere, a un ferroviere? l'

al giorno a un tranviere, a un ferroviere? l'illustrazione italiana [21-iv-1907]

21-iv-1907], 377: si correrebbe un rischio: di vedere sospeso il servizio dei

vedo ma sento / è avvolta in un afoso torpore di sgomento. bernari, 1-74

sgomento. bernari, 1-74: entra in un bar, che ha due porte all'

lxxxix-i-425: 'trap trap'spiega il trottar d'un corridore: / 'arri arri'un asinel

d'un corridore: / 'arri arri'un asinel che lento vada. berchet, 1-43

quand'ecco, trap trap trap, un calpestio al di fuori come una

, di origine incerta: forse da un lat mediev. 'calcitrappa''arma da guerra munita

. tuita da tram elettrici (o, un tempo, anche a vapore o, gato

in quest'ultimi anni sia stata coniata da un pubblicista, ritmo lento, ripetitivo e

ritmo lento, ripetitivo e monotono di un veicolo in e abbia avuto una certa fortuna

vol. XXI Pag.178 - Da TRAPANAMENTO a TRAPANO (54 risultati)

trapanaménto, sm. perforazione di un osso (in partic. del cranio

partic. del cranio) o di un dente effettuata con il trapano chirurgico o

rajberti, 4-90: senso di trapanamento in un dente. = nome d'azione da

intenso e, anche, persistente (un dolore). rajberti, 3-37:

uno scalpello o con strumenti simili, un materiale, un muro, ecc. -anche

con strumenti simili, un materiale, un muro, ecc. -anche: perforare

formando gallerie; produrre una cavità in un materiale scultoreo. vasari, iii-405

10 cotogno e ortica abbiamo trapanato con un trapanino a mano il lucchettone da sotto

. -in partic.: forare un osso (in partic. del cranio)

in partic. del cranio) o un dente con un trapano nel corso di un'

del cranio) o un dente con un trapano nel corso di un'operazione chirurgica

corso di un'operazione chirurgica o durante un intervento odontoiatrico (anche con il compì

tanti malati si abbandonano affatto alla condotta di un medico, e si lasciano trapanare,

squarciare, formando fenditure, spaccature (un fenomeno naturale, un esplosivo).

, spaccature (un fenomeno naturale, un esplosivo). siri, 1-vii-138:

becco o rodendolo, scavandovi gallerie (un uccello o un insetto). -

rodendolo, scavandovi gallerie (un uccello o un insetto). - anche assol.

papa, 5-136: quando il ghiaccio è un pezzo assai grosso, 11 sai comune

4. per estens. illuminare con un fascio di luce. ojetti, i-136

trapanava la foresta. -passare attraverso un ostacolo diffondendosi (un suono).

-passare attraverso un ostacolo diffondendosi (un suono). malerba, 1-52

miriam poteva trapanare anche i muri di un vecchio palazzo. 5. guardare

'l cuore / di trapanarmi tutto come un vagghio? g. gozzi, i-7-25:

, velocissima, tanto rapidamente da lasciarle un vuoto di dolore solo dopo un attimo.

da lasciarle un vuoto di dolore solo dopo un attimo. a. baricco, 1-18

la matassa, io giuro, / che un fil de la bell'accia, o

agg. perforato, traforato con un trapano, una trivella o con strumenti

: fare una vite trapanata per lungo da un capo all'altro, la qual vite

pura e chiara, prodotte artificialmente mediante un foro. -per simil. scavato

. -per simil. scavato da un fenomeno naturale. stoppani, 1-639:

dalle cascate. -roso da un insetto (il legno). magalotti

far altro male, che di preservare un po'meno il legno) che l'averli

banda. 2. forato con un trapano chirurgico (un segmento osseo,

2. forato con un trapano chirurgico (un segmento osseo, la scatola cranica)

la scatola cranica), o odontoiatrico (un dente); che ha subito un

un dente); che ha subito un intervento chirurgico o odontoiatri- co di trapanazione

eseguite nell'istituto psichiatrico di torino sopra un individuo trapanato nel cranio dall'egregio socio

minutamente trapanato da qualche morbo, era un triste viso di statua. trapanatóre,

dispositivi oleodinamici o elettronici, collocati su un unico supporto. gazzetta di venezia

. perforazione effettuata con l'impiego ai un trapano. -anche: il risultato di tale

operazione chirurgica o odontoiatrica consistente nel praticare un orifizio in un segmento osseo o in

odontoiatrica consistente nel praticare un orifizio in un segmento osseo o in un dente.

orifizio in un segmento osseo o in un dente. cicognani, v-1-300: ecco

.. /... / che un fil de la bell'accia, o

diagnostico o terapeutico, un'apertura in un segmento osseo, in partic. del cranio

cranio. -in odontoiatria, perforazione di un dente, eseguita per lo più al

nel praticare nel cranio della persona malata un foro attraverso il quale, secondo la

parla a trapani e nel suo territorio (un dialetto). - anche sostant.

. - per estens.: rosicchio di un insetto. e. cecchi,

sm. macchina utensile, azionata da un motore o funzionante a mano, di

varia forma e grandezza, costituita da un mandrino e da una punta metallica che,

impresso da una cordicella avvolta intorno a un rocchetto. - trapano alternativo o a

vite a elica lungo la quale viene mosso un bottone che determina un moto di taglio

quale viene mosso un bottone che determina un moto di taglio della punta. -trapano a

vol. XXI Pag.179 - Da TRAPARLARE a TRAPASSARE (59 risultati)

-che supera per rilevanza negativa un altro atto, un'altra qualità.

norma, una legge, che trascura un dovere. - anche sostant marsilio da

la mente provocando una profonda suggestione (un discorso, uno stile poetico).

felicitade. 7. che dura un determinato lasso di tempo. intelligenza,

da taglio, da getto o con un oggetto acuminato. ovidio volgar.

da porto, 1-193: io vidi a un giovanetto greco de'nostri, stando a

: ah, ernesto caro, prestami per un momento coteste tua daga, o trapassami

.. se avessero osato di torcergli un capello. fenoglio, i-m: alzarono un

un capello. fenoglio, i-m: alzarono un palo alla testata del ponte e gli

del ponte e gli trapassarono il collo con un gancio da macellaio. -con

e folle / tragiche rime a più d'un mesto amante; / talor lungo un

un mesto amante; / talor lungo un ruscello o sovra un colle / piegava tali

/ talor lungo un ruscello o sovra un colle / piegava tali e rac- cogliea

ne giva, il superbetto / rubava un core o trapassava un petto. b.

superbetto / rubava un core o trapassava un petto. b. corsini, 4:

incoccato in mezzo al duro nervo, / un dardo empio e protervo, / e

arcier rigido e scaltro / al cor da un canto all'altro. -guardare intensamente

2. bucare da parte a parte un materiale, un oggetto, un tessuto

bucare da parte a parte un materiale, un oggetto, un tessuto anatomico; traforare

parte un materiale, un oggetto, un tessuto anatomico; traforare. biringuccio,

; traforare. biringuccio, i-26: un filone di pietra d'albazzano durissimo..

, e così trapassatolo si scontromo in un filone di miniera di rame grossissimo.

podagra o gotta non è altro che un mordace e viscoso o grosso escremento a guisa

8-108: la freccia trapassa l'aria con un sibilo. -attraversare per infiltrazione un materiale

con un sibilo. -attraversare per infiltrazione un materiale poroso, un tessuto o una

-attraversare per infiltrazione un materiale poroso, un tessuto o una barriera costituita da elementi

d'astrologia [crusca): e fae un trapano che sia tanto grosso come il

. del giudice, 2-86: c'era un negozio di utensili, messo su come

una boutique, e epstein si è fermato un attimo davanti alla vetrina; ci si

chiavi inglesi ordinate per grandezza erano come un sillabario di tutto quello che si poteva

circostanza che provoca una sensazione dolorosa o un motivo di intensa angoscia. giordani,

sognare mi è penosissimo, è come un vero trapano nel cervello. buzzati, 4-381

: godeva che ogni parola sprofondasse come un trapano nei punti di lui più sensibili

prelevato succo splenico con una siringa; con un trapano aveva prelevato di dentro l'osso

dentro l'osso, sopra il ginocchio, un saggio di midollo rosso.

mezzo di una piccola turbina azionata da un getto d'acqua nebulizzata che, fuoriuscendo

cicognani, v-1-298: egli aveva un potere veramente magico. nulla, nella

patimento, il trapano a pedale prendevano un aspetto di cose incantate, che distraeva

14: il gabinetto dentistico dava su un cortile, dove pochi tacchini si muovevano con

muovevano con pompa meschina e nervosa: un trapano a pedale, una sfarzosa poltrona

poltrona da dentista di velluto rosso vivo, un armadio a vetri in cui strumenti polverosi

datici [a noi belve feroci] / un rapito alimento, il qual fin toglierci

per che mi ama grandemente / solo tien un difetto / (ma chi senza

ripartire in più parti, in più sezioni un progetto architettonico. filarete, 1-i-323

ne insegna aristotele) la generazione d'un altra e come la generazione non è

la generazione non è altro, che un trapassaménto dal non essere all'essere,

non essere. oliva, i-2-240: un tale trapassaménto da cuore misericordioso in cuor

ecc.), da uno stato a un altro. -in partic.; trapasso

, non è morte, ma è un trapassaménto da morte a vita. storia

dispiace. 6. deportazione di un popolo. bibbia volgar. [tommaseo

del trapassaménto. -passaggio attraverso un luogo (con partic. riferimento al

sante). che passa o transita per un determinato luogo, che è di passaggio

luogo, che è di passaggio in un luogo. - anche sostant. bartolomeo

cristiani e mercatanti trapasanti. -che attraversa un luogo (un fiume, una strada)

trapasanti. -che attraversa un luogo (un fiume, una strada). boccaccio

ritrova altro divieto / che quel d'un fiume trapassante e cheto. 2

cheto. 2. che attraversa un corpo trasparente (una fonte luminosa)

fuon. -trasparente (un corpo). ottimo, iii-54:

oltrepassa i limiti, la giusta misura (un atteggiamento). bacchetti, 2-xxiii-53:

vol. XXI Pag.180 - Da TRAPASSARE a TRAPASSARE (48 risultati)

tutte le mie membra. -attraversare un corpo (la luce, un suono)

-attraversare un corpo (la luce, un suono). -anche sostant.

dei finestrini. 3. attraversare un luogo; valicare un monte; guadare

3. attraversare un luogo; valicare un monte; guadare un corso d'acqua

luogo; valicare un monte; guadare un corso d'acqua. - anche assol.

-sorpassare una o più persone nel corso di un trasferimento (anche con riferimento a un

un trasferimento (anche con riferimento a un veicolo). p. della valle

e tutti gli stuoli de'cameli, arrivai un pezzo innanzi giorno ad un fiume grosso

, arrivai un pezzo innanzi giorno ad un fiume grosso. pananti, i-83: quando

persona da una sponda all'altra di un fiume (con riferimento a caronte).

morti sono. 4. trascorrere un periodo di tempo, la vita stessa,

sorvolare del tutto, omettere, tralasciare un argomento in una trattazione, in un

un argomento in una trattazione, in un discorso; non menzionare, passare sotto

; non menzionare, passare sotto silenzio un avvenimento, una notizia, un dato.

sotto silenzio un avvenimento, una notizia, un dato. dante, vita nuova

7. superare una misura, un numero determinato. crescenzi volgar.,

fier che melampo. /... un altro n'avea che di par vampo

altezza d'otto braccia, tenuti tutti a un pari, così di sopra, come

. 8. infrangere, trasgredire un ordine, una legge, una norma

, una legge, una norma, un precetto morale, religioso, un comandamento

norma, un precetto morale, religioso, un comandamento divino; trascurare un dovere.

religioso, un comandamento divino; trascurare un dovere. leggende dell'exultet barberiniano,

pur giammai tu non m'hai dato un capretto, per rallegrarmi co'miei amici »

onni mizura e o. superare un limite, un parametro definito o considerato

o. superare un limite, un parametro definito o considerato accettabile, giusto

. catzelu [guevara], ii-232: un pugno, o vero una pugnalata non

il bambino sacrilego intanto si svegliava in un letto non suo, in una camera bianca

non suo, in una camera bianca, un fortissimo dolore lo trapassava al ventre se

tanto merito ». -reagire a un evento sgradevole in un determinato modo (

-reagire a un evento sgradevole in un determinato modo (nella forma trapassarsela)

con la particella pronom. transitare per un determinato luogo o ambiente; passare da un

un determinato luogo o ambiente; passare da un luogo a un altro. dante

ambiente; passare da un luogo a un altro. dante, inf, 6-100

pioggia, a passi lenti, / toccando un poco la vita futura. boccaccio,

biciclette trapassare silenziosamente. -soggiornare in un luogo. brusoni, 1-155: egli

italia. 13. spingersi oltre un determinato limite (lo sguardo).

14. irradiarsi, propagarsi attraverso un corpo (la luce). -

i raggi, / mutar lor canto in un « oh! » lungo e roco

15. stillare, colare attraverso un filtro, un materiale poroso, infiltrarsi

. stillare, colare attraverso un filtro, un materiale poroso, infiltrarsi attraverso interstizi,

mattioli [dioscoride], 74: per un crivello largamente pertugiato lo fanno, spremendolo

. scendere nello stomaco, essere deglutito (un cibo, una bevanda). -

non ne rimangono meglio sazi: dunque per un piacere che non dura più che il

e quest'è quel che mia sorella un giorno / profetando mi disse...

nei cori. 18. trascorrere (un determinato periodo di tempo, un periodo

(un determinato periodo di tempo, un periodo della vita, la vita stessa)

11. affrontare un'avversità, un pericolo, superandoonni conto passare dea vostro

senza che ci fosse nella sua vita un desiderio soddisfatto. 19. morire

vol. XXI Pag.181 - Da TRAPASSATIVO a TRAPASSATO (39 risultati)

1-21-42: vide che non è quella, un doler sente / sì smisurato e sì

mo -passare di proprietà (un bene immobile). verbali del consiglio

la sovranità di uno stato o di un territorio, un titolo, una ricchezza

di uno stato o di un territorio, un titolo, una ricchezza).

: le ricchezze anticamente possedute e dall'un successore all'altro trapassate, pare che piuttosto

estens. dedicarsi a una riflessione, a un argomento diverso da quello affrontato in precedenza

in una trattazione; passare bruscamente da un pensiero all'altro. latini, rettor

... nel poema trapassano velocissimi un dopo l'altro, quasi per irritare la

e dileguarsi. 23. assumere un atteggiamento, un comportamento 0 entrare in

23. assumere un atteggiamento, un comportamento 0 entrare in uno stato d'

. adimari, 25: dall'ira a un tempo alla pietà trapasso / dovuta al

debbe essere il modo di procedere quando un paese, per le vie legali, senza

commozioni e lotte intestine, trapassa da un regime politico ad un altro, e

intestine, trapassa da un regime politico ad un altro, e quando le libertà vengono

armata, e sono il risultato di un violento rivolgimento. 25. diffondersi nell'

... fassi alcuna volta in un piè, e alcuna volta trapassa in tutti

una persona impressionandola e coinvolgendola profondamente (un sentimento, un'idea, un discorso,

profondamente (un sentimento, un'idea, un discorso, ecc.).

, 20-30: nel terzo [quadro] un core di rose incarnate trapassato da un

un core di rose incarnate trapassato da un dardo che era del gambo d'un garofano

da un dardo che era del gambo d'un garofano. nannini [ammiano],

la quale in luogo di sottoscrizione, aveva un cuore trapassato da una spada, da

santo ottavio trapassato con l'asta da un soldato. pinamonti, 259: confitto poi

. pinamonti, 259: confitto poi sopra un legno [cristo], si compiaceva

trapassato nel petto della terribile baionetta di un cacciatore, era rimasto ucciso sul fatto.

e su in cima un'ancora verde e un cuore sanguinante, trapassato crudelmente da un

un cuore sanguinante, trapassato crudelmente da un dardo. bilenchi, 14-81: un

un dardo. bilenchi, 14-81: un altro ferito fu il caro sergente rigacci,

-crivellato da proiettili (una nave, un edificio). brusoni, 4-i-2:

nel milanese. -attraversato da un fascio luminoso. landolfi, 2-118:

2. trascorso, definitivamente terminato (un periodo di tempo). anonimo

goldoni, xiii-488: tu miri a un tratto / colla destra pupilla i trapassati

è verificato o è stato compiuto in un tempo trascorso, più o meno lontano (

tempo trascorso, più o meno lontano (un evento, un'azione).

-adottato, seguito in precedenza (un criterio). dante, conv.

il segno della santa croce e di'un requie per i nostri trapassati. -estinto

per i nostri trapassati. -estinto (un popolo, una stirpe). praga

o ha svolto una determinata attività in un periodo antecedente; predecessore. -anche sostant

4. non più fresco, stantio (un alimento). vico, 5-307:

vol. XXI Pag.182 - Da TRAPASSATORE a TRAPEGARE (55 risultati)

ed esperienze. cattaneo, iii-4-124: un popolo incredulo e raziocinatore, trapassato.

-il trascorrere del tempo, di un determinato periopi, o per parlare propriamente

dienza? è morta; e drittamente è un dimonio incarnato. non è osservatrice dell'

amore le ul transitorio (un periodo cronologico). maestro alberto [

: come la generazione non è altro che un tra- passamento dal non essere all'essere

se questo insipido mio dono da'confini d'un riverente ossequio a quei d'una ardita

ridente imagine di fanciulla e martire a un tempo del sentimento di patria. pavese,

8-144: una classe prende la mano a un insegnante per trapassi impercettibili, che l'

non farebbero che convalidare la nostra sorpresa d'un trapasso quasi senza tradizioni all'arte,

di michelangiolo. -transizione da un regime politico a un altro. silone

-transizione da un regime politico a un altro. silone, 4-19: durante

. -trasmissione di determinate caratteristiche da un soggetto a un altro.

di determinate caratteristiche da un soggetto a un altro. bacchelli, 2-xxiii-565

bacchelli, 2-xxiii-565: l'ipotesi di un trapasso delle facoltà razionali dall'uomo ad

un'altra; momento di transizione fra un periodo cronologico e un altro (anche

di transizione fra un periodo cronologico e un altro (anche in espressioni come epoca,

anciullezza, dall'altra giovinezza, dall'altra un trapasso da giovanezza e vecchiezza e dall'

. moretti, ii-183: il trapasso un po'misterioso dall'infanzia alla puerizia sfugge

anni il trapasso viene come velato da un lungo periodo di piogge. ber

tempo. -termine, conclusione di un periodo di tempo. c. e

. -con riferimento alla morte vista come un momento di passaggio dalla vita terrena all'

, 2: questa vita non è che un trapassa- mento molto brieve; e morte

pensò che la morte dei cristiani fosse un trapasso dolce e gaudioso. caproni, 5-87

, anche, / che la morte è un trapasso. / (certo: dal

ore del padre e avergli dato occasione ad un santo trapasso. baldini, 14-14:

di martiri. piovene, 277: raccontò un giorno a aria che una sua antenata

al trapasso. 4. transizione da un argomento a un altro nell'ambito di

4. transizione da un argomento a un altro nell'ambito di uno scritto o

nell'ambito di uno scritto o di un discorso; formula o frase che collega

dire suo conto, egli se ne pare un poco e trapassa ad un'altra cosa

. gadda, 26-13: forse ella chiede un po'troppo al lettore col lasciar in

più versi o strofe nell'ambito di un componimento poetico. tasso, 5-i-361:

.. e il trapasso d'uno in un altro quaternario,... a

-per estens. passaggio logico all'interno di un ragionamento, di un'argomentazione.

., a cui vengo con trapasso un po'rapido. e. cecchi, 8-80

8-80: indossare una pastoia, mettere un giogo, un bavaglio, pagare un salario

una pastoia, mettere un giogo, un bavaglio, pagare un salario, colpire

mettere un giogo, un bavaglio, pagare un salario, colpire il segno come l'

, son forme correnti; che dànno un risentimento rissoso, antagonistico, venturoso, ai

5. ant. attraversamento di un luogo; guado di un fiume,

. attraversamento di un luogo; guado di un fiume, di un canale; trasferimento

; guado di un fiume, di un canale; trasferimento da un luogo all'altro

fiume, di un canale; trasferimento da un luogo all'altro; transito.

-ciò che permette di scavalcare un tratto di strada accidentato, fangoso.

. cessione, trasferimento della proprietà di un bene da un soggetto a un altro,

trasferimento della proprietà di un bene da un soggetto a un altro, per contratto o

di un bene da un soggetto a un altro, per contratto o per successione

il trapasso di proprietà avendo a comperare un podere del valore di tremila scudi, tu

ogni vincolo e peso. -passaggio di un titolo intestato da una persona a un'

passaggio di una nave dah'assoggettamento di un ordinamento statale a un altro (in

dah'assoggettamento di un ordinamento statale a un altro (in quanto passaggio della proprietà

n. villani, i-1-10: qui spedisce un corner che di trapasso / vada a

ogni mattina dovessero trasportarsi dalla casa d'un suo suddito a quella d'un altro,

casa d'un suo suddito a quella d'un altro, un tanto giro né gioverebbe

suddito a quella d'un altro, un tanto giro né gioverebbe allo stato, né

vol. XXI Pag.183 - Da TRAPELAMENTO a TRAPELARE (53 risultati)

in modo indiretto (un'idea, un pensiero). mazzini, 52-131:

, ma 'trapelare'l'attaccare a un carro o a una vettura i buoi di

verdi affiorare in piccole quantità da un terreno, da una superficie; filtrare

, da una superficie; filtrare da un muro o dalle pareti di un recipiente

filtrare da un muro o dalle pareti di un recipiente attraverso incrinature o fessure minute (

recipiente attraverso incrinature o fessure minute (un liquido). passavanti,

questo s'incoiporerà con quello e diventerà un corpo e non trapelerà mai di fui alcuno

6-193: andando il re attorno, un cavaliere che l'accompagnava si avvide di

acqua immonda, che fuor della terra per un fossato trapelava. milizia, vii-304:

sp., 11 (196): un vino molto giovine, che grilla e gorgoglia

. -trasudare. - anche in un contesto figur. f. f.

. per estens. tracimare, traboccare (un corso d'ac- qua).

altra e si confonde. -in un contesto figur. per indicare il prorompere

o piccole fessure (una luce, un fascio luminoso). porcacchi, i-96

del sole. forteguerri, 16-107: vede un po'di lume, che trapela /

. verga, 8-108: c'era un pergolato sul ballatoio e un lume che trapelava

: c'era un pergolato sul ballatoio e un lume che trapelava dalle imposte logore.

sbarbaro, 1-69: certe notti n'esce un suono di baldoria e trapela dalle imposte

suono di baldoria e trapela dalle imposte un viva luce. bacchetti, 1-i-227:

viva luce. bacchetti, 1-i-227: un po'di lume trapelava dalle fessure della casa

del salone. -diffondersi debolmente in un ambiente (la luce esterna).

luce del sole, della luna; un fenomeno astrale). marchetti, 3-23

coda della cometa. cesarotti, 1-ii-164: un cotal poco uscia / fuor delle vesti

, x-3-153: dalle vesti il bel seno un poco usciva, / come candor di

montale, 21-35: il sole trapela con un lungo raggio giallastro tra il fango delle

chiusi (una corrente d'aria, un odore, un rumore, ecc.)

corrente d'aria, un odore, un rumore, ecc.). g

al tufo frapposte. -fuoriuscire da un recipiente chiuso (l'aria). -

frutto da questa esperienza, pensammo ad un altro vaso come abc, persuadendoci di

, dalle tendine, gli alberi di un giardino. -emergere, affiorare appena

trapelati. -essere incapace di tenere un segreto, una confidenza, mancare di

involontariamente attraverso determinati atteggiamenti o sguardi (un sentimento, un'inclinazione, uno stato

trapelasse da quando a quando una coscienza e un rimorso. de amicis, xii-313:

stesso trapelava in lui, visibilmente, un umor strano, tra la violenza e la

la malinconia. -evincersi dalla lettura di un testo (un'informazione, una notizia

scritta o figurativa (un'opinione, un atteggiamento, una tendenza).

che la scrittura non s'allontani dalla pronunzia un minimo che'; e non trapelando lume

cosa di impulsivo; ed egli è difatti un felice improvvisatore di macchie.

7. ant. introdursi di soppiatto in un luogo; passare velocemente in un luogo

in un luogo; passare velocemente in un luogo senza essere visto. finiguerri,

, e loro al collo overo ad un braccio s'avventa. m. adriani,

e soldati francesi. -intrufolarsi in un ambiente, in un'organizzazione. muratori

-penetrare a poco a poco in un organo. redi, 16-ix-23: nello

, divulgarsi a poco a poco, con un processo lento e poco evidente, in

processo lento e poco evidente, in un luogo, in un ambiente, presso

poco evidente, in un luogo, in un ambiente, presso una categoria di persone

11. insinuare in modo allusivo e intrigante un dubbio, un sospetto. bandi

modo allusivo e intrigante un dubbio, un sospetto. bandi, 1-i-34: il

male m'avea trapelato per la mente un dubbio così inesorabile e feroce, quanto sarìa

quanto sarìa parso vano ed ingiusto ad un uomo discreto e ragionevole. 12

. 13. per estens. attraversare un corpo trasparente (la luce).

intra (v. tra) e da un denom. da pelo, n. 5

, tr. { trapélo). fornire un carro di trapelo. -ancne assol

vol. XXI Pag.184 - Da TRAPELATO a TRAPEZIO (41 risultati)

settimana (e si dice usualmente di un attore famoso). = denom.

passato attraverso un'apertura, una fessura (un liquido). - anche: uscito

proprio alveo, tracimato, straripato (un canale, un corso d'acqua).

tracimato, straripato (un canale, un corso d'acqua). d

disuguali e trapelati sì che in qualche parte un gran canale si dividerà in più e

2. per simil. uscito furtivamente da un luogo (una persona).

o tramite la delazione di qualcuno (un fatto, una notizia, un sentimento riservato

qualcuno (un fatto, una notizia, un sentimento riservato o che si vorrebbe tenere

i-854: avevo di colpo l'intuizione d'un segreto di lei non mai trapelato in

. arbasino, 7-369: questa 'aura'un po'alla donghi che si diceva '

che si avvale per alcune recite di un interprete famoso al fine di aumentare l'

fine di aumentare l'interesse del pubblico per un determinato spettacolo (una compagnia teatrale)

i-1-438: piglia polvere di rigolizio legato in un trapèllo de lino novo e lassato tutta

di iusquano, pestalo e mettilo in un trapèllo. = var.,

del naviglio grande] è quello d'un ragguardevol fiume poiché all'incile di tomavento

sua ghignosa bruttezza, schizzava, come un vinaccio turbolento e malvagio che sforza le

la compitezza e le maniere: erano come un cosmetico spalmato sopra una piaga maligna.

colombe aggiogati allo stesso carro, ma un bove e un can mastino che gli faceva

allo stesso carro, ma un bove e un can mastino che gli faceva da trapelo

ho veduti da vero, come ho veduto un bufalo e un microscopico somaro tirare la

, come ho veduto un bufalo e un microscopico somaro tirare la stessa carretta. rapini

(trapènso). ant. meditare su un fatto, volgere il pensiero a una

ossessivamente; essere angosciato o preoccupato da un pensiero fisso. iacopone [

xliii-285: la bestiai turba il reputava un pazzo / quando 'l vedevan così trapensato.

trapentito, agg. disus. che prova un forte rimorso e rincrescimento per un'azione

e rincrescimento per un'azione, per un comportamento. bresciani, 3-78

. ant assolutamente riprovevole, gravissimo (un comportamento). apollonio di tiro volgar

figura geometrica piana che ha la forma di un quadrilatero con due lati opposti paralleli (

base diversi fra loro e minori di un angolo retto. fibonacci volgar.

tre carri a foggia di tre lati d'un trapezio, l'apertura volta verso il

una geometria insolita, tagliata a trapezio da un palazzo con le inferriate panciute.

s'accosta al suo gigantesco trapezio senza un sorriso un po'triste, l'aria

al suo gigantesco trapezio senza un sorriso un po'triste, l'aria stanca,

gamba spenzoloni, come un'acrobata sopra un trapezio. cicognani, v-2-15: chi non

non à conosciuto che cosa sia lasciare un trapezio e percorrere sospeso nell'aria un

lasciare un trapezio e percorrere sospeso nell'aria un tragitto, non à conosciuto che cosa

. gatto, 2-111: apparve come un diavolo bianco, accosciato nella sua maglia

, una corda vibrò nell'aria, un trapezio dondolò nel cielo. calvino,

], ii: qui c'è un bel muscolo, padron trailo; quello che

imbragatura che viene fissata all'albero con un cavo metallico per mezzo della quale il

tale imbragatura. 8. linea di un capo d'abbigliamento femminile dal taglio piuttosto

vol. XXI Pag.185 - Da TRAPEZISTA a TRAPIANTATO (55 risultati)

arianna [marzo 1958], 56: un trapezio: la linea 'bambina'2. superficie

superficie che ha forma simile a quella di un tra- fare ammettere, fare accettare,

, i-82: ecco pezio. persona in un ambiente sociale diverso da quello di una

che sostiene il picredo di poterne offrire un buon elemento di calcolo nel rilieb.

, che si accorderebbero all'espan- figliuola d'un contadino? -l'averete compar mio trappianta-

anche: che ha forma trapezoidale (un oggetto, una struttura, ecc.

fa al caso, la quale ci protegge un po'come la rete protegge il trapezista

il trapezista allorché si slancia nel vuoto da un trapezio all'altro. =

92 o dell'oggi... è un che fra la trapezitarchìa e la pomocrazia.

in cristallografia si dà questo nome a un solido di 24 faccie uguali. =

] e dal gr. eòga 'faccia di un solido'. trapezòforo, sm.

trapezòforo, sm. archeol. supporto di un piano orizzontale (per lo più di

che ha forma simile a quella di un trapezio. la natura [24-ii-1884,

piastra di rame ha la forma di un segmento di un anello appiattito, avente un

ha la forma di un segmento di un anello appiattito, avente un metro di

un segmento di un anello appiattito, avente un metro di lunghezza, cinque centimetri di

lunghezza, cinque centimetri di larghezza, ed un centimetro di spessore, e sospeso mediante

necessarie per un'operazione di trapianto (un organo). l'illustrazione italiana [

trapiantaménto. spettacolo della natura, 1-iii-117: un semplice trapiantaménto [degli alberi] è

una pianta o di una coltura in un paese o in un ambiente naturale diverso

una coltura in un paese o in un ambiente naturale diverso da quello originario.

rene. 3. traduzione di un testo. carducci, iii-6-452: tradurre

tr. agric. estrarre una pianta da un terreno con le radici per metterla a

con le radici per metterla a dimora in un altro luogo. boccaccio, viii-3-43:

sia trapezzòide, come più proba- sidenza in un altro luogo. ilmente si potrebbe chiamarla

in altra provincia. carducci, iii-22-146: un giovanni legista barite] talvolta cristallizzato in

... trapiantò la famiglia è un aggregato affatto indeterminabile. in sicilia.

coltura (o anche l'allevamento di un determinato tipo di animali) in un

un determinato tipo di animali) in un paese o in un ambiente naturale diverso da

animali) in un paese o in un ambiente naturale diverso da quello d'origine

, un'attività, un'istituzione in un luogo o ambiente diverso da quello originario

. trasmettere a un'altra famiglia o casata un diritto di discendenza. zorzi,

. 6. citare o riportare un brano o un verso di un'opera

6. citare o riportare un brano o un verso di un'opera in uno scritto

7. chirurg. eseguire il trapianto di un tessuto o di un organo.

il trapianto di un tessuto o di un organo. sapere [31-xii-1949],

parti di ossa si possono trapiantare da un uomo aa un altro e si incorporano completamente

si possono trapiantare da un uomo aa un altro e si incorporano completamente in breve

, 23-i-1961], io: trapiantare un ovaio non dovrebbe essere meta irraggiungibile in

. 8. embriol. prelevare un abbozzo dell'embrione o un organo (

. prelevare un abbozzo dell'embrione o un organo (o una sua parte) di

. trasferirsi per lo più definitivamente in un luogo diverso da quello di origine o

gozzi, i-12-173: caro contadin, ditemi un poco: / se state bene,

: lo spatrio cioè il trapiantarsi d'un paese in un altro era possiamo dire

spatrio cioè il trapiantarsi d'un paese in un altro era possiamo dire ignoto agli antichi

a rinnovarci conoscenza col sole che da un mese mi vede solamente la mattina attraverso

. che viene messo a dimora in un altro terreno, dopo essere stato estratto con

stato estratto con l'apparato radicale (un albero, una pianta). -per estens

. -per estens.: introdotto in un paese o in un ambiente naturale diverso

: introdotto in un paese o in un ambiente naturale diverso da quello d'origine

: ormai somiglio a una vite che vidi un dì con stupore. cresceva su un

un dì con stupore. cresceva su un muro di casa nascendo da un lastrico.

cresceva su un muro di casa nascendo da un lastrico. trapiantata, sarebbe intristita.

trapiantata, sarebbe intristita. -in un contesto metaforico. cavalca, 20-486:

. 2. trasferito stabilmente in un luogo diverso da quello di origine o

vol. XXI Pag.186 - Da TRAPIANTATOIO a TRAPPARE (41 risultati)

si avrebbe avuta difficoltà a scambiarlo per un meridionale trapiantato. -allontanato, cacciato,

trasferirsi a forza dal proprio paese (un popolo). algarotti, 1-vi-157:

dei rivali nel caspio. -introdotto in un ambiente familiare o sociale diverso da quello

a mezzo io mi ritrovai dunque ad un tratto traspiantato in mezzo a persone sconosciute,

dal viso emaciato ma tondo, con un aspetto di paesana trapiantata fin dall'infanzia

fatto conoscere e accettare, divulgato in un luogo o in un ambiente culturale o sociale

, divulgato in un luogo o in un ambiente culturale o sociale diverso da quello

da quello in cui si è prodotto (un pensiero, una dottrina, una lingua

sede diversa da quella originaria o da un organismo a un altro organismo (un

da quella originaria o da un organismo a un altro organismo (un organo, un

un organismo a un altro organismo (un organo, un tessuto). e

un altro organismo (un organo, un tessuto). e. pedemonte [

organismo ospite. -che ha subito un intervento di trapianto (una persona)

, 7-96: in questa mutazione [da un vaso piccolo ad uno più grosso]

trapiantagione de'magliuoli: sostegno delle viti un po'adulte. -per estens.

-per estens. introduzione di una coltura in un luogo diverso da quello originario. -anche

2-82: pietro nell'orto faceva con attenzione un trapianto. piovene, 2-91: sopra

che adesso ci vorrebbe uno scasso, un muretto, un trapianto, e non

ci vorrebbe uno scasso, un muretto, un trapianto, e non possono farlo.

. chirurg. intervento consistente nel trasportare un tessuto da una regione all'altra dello stesso

all'altra dello stesso organismo o di un organismo diverso o un organo da un

organismo o di un organismo diverso o un organo da un individuo donatore a uno

di un organismo diverso o un organo da un individuo donatore a uno ricevente. -anche

il trapianto ovarico si possono ottenere da un solo esemplare di femmina umana, nel giro

di femmina umana, nel giro di un solo anno, da tredici a quattordici ovoli

di cuore in italia, padova stabilisce un altro primato: quello del reinnesto

una concezione, di una dottrina in un luogo o ambiente diverso da quello nel

terra di orimagazzino italiano, xl-291: un uomo di talento condannagine, il giansenismo

di talento condannagine, il giansenismo ebbe un fecondo trapianto in italia. to, a

a perpetua prigionia, alla morte, ad un chiostro di certosini, = deverb.

, birci e minacciosi; 'quantu un occhiu di gaddina', trapiccolo.

letter. ant. dipingere un'immagine o un soggetto di carattere simbolico o allegorico.

d'una cosa assoluta dire, dipingerà un sol corpo, come il leone, significando

lo'par sacrificare a dio e massime a un senese, che non viveno d'altro

, il trapossente. salvini, 16-195: un bue loro immolò, d'uomini il

faldella, i-4-252: garibaldi, a un tragico punto, ergevasi a trapotenza tribunizia

intimare la resa di una armata o di un accampamento, ordinava a farini: «

tutto il primo turno non vidi né sentii un prigioniero. pareva una trappa.

sf. disus. trappola, -anche in un contesto figur. proverbia super natura

]: quando si vuol abbattere in carena un vascello e si fa forza per inclinarlo

e si fa forza per inclinarlo da un lato, affinché questa inclinazione non si

vol. XXI Pag.187 - Da TRAPPARE a TRAPPOLA (15 risultati)

detta morte qui ti frappa; / prendi un disco; poi sì ti trappa,

trappisu), forse comp. da un alter, di tari (v.)

trappettaro, sm. operaio che lavora in un frantoio. dizionario delle professioni [

, 425: melafira. nome dato ad un porfido nero detto porfido tràppico da werner

barba è guardiano di porci nella clausura di un convento. 2. figur.

2. figur. che ha un comportamento schivo e austero, che fugge

trappòco, avv. disus. entro un breve spazio di tempo; presto,

sacchetti, 76-13: dicendosi novelle in un cerchio... una brigata di

. con una trappola, dove aveano preso un topo, e con le granate in

una mattina mio padre mi fece vedere un povero topolino preso nella trappola. pirandello,

, per salvare la patria. e un pochino anche voi, vecchia trappola arrugginita.

17 (292): chi sente un rumore la notte, non gli viene in

7-i-8: in altri tempi questa taverna era un rifugio di ladri e di banditi,

di origine veneziana che si svolgeva con un mazzo di trentasei carte. aretino,

impiegato per trattenere gli ioni presenti in un tubo a raggi catodici neutralizzando i loro

vol. XXI Pag.188 - Da TRAPPOLARE a TRAPPORRE (18 risultati)

meritò, peggio ancora merta; / né un sol scalino chi si cade fa,

: abituati a vivere e a lottare in un regno che nasconde malamente sotto molte belle

). disus. prendere in trappola un animale. tesauro, 10-52:

f f -catturare una persona tendendole un agguato, un'imboscata; imprigionarla.

eccoli qui, questi belli orecchini non vagliono un corno; mi ha trappolato. a

per non pensare: voluto; ché d'un tratto disperava anche di lei e soprattutto

suo sbottare. soffici, v-2-134: un certo morrucci, ricco sfondato, padrone

ci sarebbe voluto, soggiugne luciano, un democrito, un epicuro, un metrodoro o

, soggiugne luciano, un democrito, un epicuro, un metrodoro o qualche altra

, un democrito, un epicuro, un metrodoro o qualche altra testa a botta

tenesse duro. nievo, 91: sarebbe un mutuo insegnamento di trappolerie e di falsificazioni

non vel diss'io che li curati sono un branco di trappolieri? =

che seguita e si maneggia tanto è un faccendone trappolista, romanescato suh'albula e

longole. fenoglio, 5-i-694: fu un penoso e lentissimo spostamento, attraverso campi

2. intercalare, interpolare in un testo. - anche: usare un

un testo. - anche: usare un termine inadatto al contesto. chiabrera,

. chiabrera, 576: chi traponesse un vocabolo lombardo o genovese- in poesia,

così spesso? -includere impropriamente in un elenco, annoverare a torto.

vol. XXI Pag.189 - Da TRAPPOSIZIONE a TRAPUNTATO (40 risultati)

abbandonato. 6. inserirsi in un gruppo, frequentare determinate categorie di persone

che sa. 7. costituire un ostacolo, un impedimento al verificarsi di

. 7. costituire un ostacolo, un impedimento al verificarsi di un evento,

ostacolo, un impedimento al verificarsi di un evento, al compiersi di un'azione.

, nella stanza precedente ha generato un poco di oscurità con quel nome lvi.

cne si trova in una posizione intermedia fra un elemento e un altro; frapposto,

una posizione intermedia fra un elemento e un altro; frapposto, interposto, inframmezzato.

: cfr. prendere). affrontare un argomento, una materia in una trattazione

in qua hanno errato, traprendendo l'un nome per l'altro. -assalire,

il nemico. siri, viii-668: un reggimento del principe d'holstein, che

loro che vi fosse la foce d'un fiume traprofondo. = comp.

ant. e letter. cucire o ricamare un tessuto, un capo di abbigliamento,

letter. cucire o ricamare un tessuto, un capo di abbigliamento, di arredo,

gli opportuni passaggi dell'ago; eseguire un particolare punto o motivo di ricamo.

predelle in tondo trapungono gli orli di un sopralletto. -assol. de

servigi. e e -in un contesto metaforico, per alludere ad esperienze,

e di mal francioso. -costellare un terreno. g. bufalino, 9-9

piovana. 2. figur. comporre un testo letterario con ricercata raffinatezza formale.

raffinatezza formale. -anche: abbellire, arricchire un testo (le parole, le espressioni

poesia. bacchetti, 2-xxiv-1140: egli era un patito di maurice scève,..

4. trapassare il corpo deh'awersario in un duello, in una lotta; trafiggere

(come pratica penitenziale). -in un contesto metaforico: debellare, annientare un'

il pelo ispido, una spina, un ago, ecc.). martello

che mi trapunse / il cor d'un sì suave ardente strale, / ch'amo

: l'acqua scorre su la pietra come un velo d'argento che di continuo si

a. cattaneo, i-309: da un certo leonzio ricco cittadino ebbe in dono

era ricoperto da una trapunta materassata di un giallo chiassoso. f f

altra, imbottita di bambagia, stesa sopra un grande telaio e che esse trapuntavano.

ingrogni, / o stando al sol rimettere un taccone / alla scarpetta, allor mostrando

2. ant. e letter. ricamare un tessuto, un capo di abbigliamento,

. e letter. ricamare un tessuto, un capo di abbigliamento, di arredamento;

con applicazioni ornamentali. -anche: eseguire un ricamo (in partic. con la

donna mia trovai soletta / a trapuntare un serico lavoro. faldella, 13-54: le

siede una musmè / trapuntando d'insetti un paravento / e d'una qualche rara cal-

: le stelle trapuntavano il cielo come un confuso ricamo. lucini, 1-276:

. 5. ordire, tramare un inganno. c. e. gadda

che copriva il petto e la schiena mettevano un giubbone trapuntato e pieno di lana.

stanza. -ferrato di borchie (un collare). salvini, 16-87:

, 233: l'araldo vestito con un abito di veluto nero tutto trapuntato di gigli

di sua maestà fagiuoli, x-102: un... galano / di disegno sovrumano

vol. XXI Pag.190 - Da TRAPUNTATRICE a TRARICCHIRE (41 risultati)

gastron. disus. steccato, lardellato (un taglio di carne). g

g. vialardi, 1-151: prendete un bel filetto di bue che si trova

nervi, piccato o trapuntato di lardo un po'grosso, marinato due ore avanti

e trapuntata di una poltrona, di un divano, ecc. m.

profilo e i bottoni della trapuntatura in un colore contrastante. = nome trazione da

); in tessuto (un arazzo). ariosto, 22-63

aretino, 14-151: su le porte un dì corse, in ire sciolte, /

corse, in ire sciolte, / con un trapunto d'oro abito bianco, /

e leve, / l'empie d'un caldo fiume. bianchi, 121: là

seno le tenea stretto ad accolto / un zendado trapunto d'oro fino, / che

vasta sciablacca di velluto rosso trapunta d'un oro opaco. e. cecchi, 13-268

2. applicato fittamente a decorare un tessuto; cucito, ricamato su un

un tessuto; cucito, ricamato su un abito (un distintivo, un'insegna)

cucito, ricamato su un abito (un distintivo, un'insegna). -

le chiede subito antonio... sotto un fanale vediamo infatti come sono preziose le

stelle. bugnole sale, 2-50: un praticello, ove di fior trapunta / tenera

di fioretti bianchi, proprio come se un ago li avesse ripassati foglia per foglia.

4. ornato con intarsi e trafori (un edificio, un elemento architettonico).

con intarsi e trafori (un edificio, un elemento architettonico). graf 5-20

te, come un pezzo di argenteria da tavola. boine,

mare. -segnato da impronte (un terreno). p. levi,

(il silenzio), da pause (un discorso). pirandello, 8-752:

una tempesta di alti e di bassi, un suono di voragine trapunto dagli svolazzi di

suono di voragine trapunto dagli svolazzi di un piffero e dai cachinni di un fratacchione

di un piffero e dai cachinni di un fratacchione inverecondo: la lezione di umiltà del

. imbottito, trapuntato (una coperta, un materasso, una poltrona, un divano

, un materasso, una poltrona, un divano, ecc. e, anticamente,

sotto il mento. -trapassato da un fermaglio, da spilloni (la crocchia

locuz. avere le labbra trapunte-, usare un linguaggio stucchevolmente forbito. alfieri,

e il fasto, con cui sempriella un paio di scipioni / nel discorso ti ficca

amor m'avean sì adomo / d'un bello aurato e serico trapunto, / ch'

pigna, 155: le bianche d'un reai purpureo letto / con serico trapunto altere

distanza da lui, ritoccando coll'ago un trapunto di seta. pirandello, 8-253:

e che procede parallelamente a essa con un abbagliante sfolgorio di colori. 4

sparite. la muscolatura leggermente tracciata sotto un trapunto di bambagia palpitante, non serbava

liburnio, 3-24: ciascaduna delle cambre avea un bel trapuntino di seta col suo disopra

cavalli per lo bagaglio: uno porta un letto da campo, i transpontini, le

azioni non pensano ad altro che ad un sicuro transricchiménto. = nome d'azione

f. nobili, 29: un servitore disiderando d'acquistare la grazia del

bergamaschi] si contentano più tosto di un moderato guadagno. tasso, n-iii-917: 1

bresciani, 6-ix-108: in meno d'un anno e mezzo ei trancchì delle spoglie de'

vol. XXI Pag.191 - Da TRARICCO a TRARRE (42 risultati)

superi, traricchìssimó). che possiede un patrimonio ingentissimo; straricco (anche con

di mantova era traricca da poterne cavare un imprestito di quattro in cinquecento mila lire.

ed è uno avventuriere. -in un ossimoro, con riferimento al paradosso dell'umiltà

. trabocco, tracimazione delle acque di un fiume o di un lago; straripamento

tracimazione delle acque di un fiume o di un lago; straripamento. -anche: limite

che si può abbattere in ogni momento (un pericolo). s.

letter. precipitare, rovinare giù in un precipizio, lungo uno scoscendimento; cadere

, lungo uno scoscendimento; cadere in un trabocchetto. febus-el-forte, i-12: come

stravolse e traripò giù dall'orlo d'un balzo d'otto cubiti, più o meno

2. uscire dagli argini, straripare (un corso d'acqua). e.

ordinaria del verso, e l'attillatura un po'forzata di stile dicono appunto che sopra

una sponda all'altra. -anche in un contesto metaforico. boccaccio, v-222:

l'umilitate la superbia vide, / d'un alto monte sì l'ha tralipata.

5. rifl. gettarsi in un precipizio. - anche in un contesto

gettarsi in un precipizio. - anche in un contesto iperb. e metaforico.

tade dell'anima, traripossi a terra d'un muro, e così di questa vita

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un denom. da ripa (v.

. ant. e dial. interrompere un discorso. girone il cortese volgar,

di finire. -mandare a monte un piano. seneca volgar. (manuzzi

bocca, o pesarle. -infrangere un giuramento. vìani, 19-016: eterno

il giuramento, ma mi terrò a un uomo d'acqua. 2.

2. aprire il fronte nemico con un attacco frontale; volgere in fuga,

rubicondo. linati, io-io7: era un pretone alto e nasuto con un faccione

: era un pretone alto e nasuto con un faccione trarosso d'attore comico.

dirupi. bertola, 3-160: vedemmo piantato un colosso in atto di stendere la destra

sul reno; che a tale trasformasi colà un dirupo trarotto, isolato e meno rimoto

impetuoso, turbolento (la corrente di un fiume). nievo, 1-179:

di parlare, di sorridere, denotano un uomo dalla vita trarotta, che serba

, anche, violenta; trasportare di peso un corpo inerte o chi oppone resistenza;

camminare tenendo per mano; far muovere un animale legato. -anche: travolgere,

soggetti inanimati, a una personificazione o in un contesto figur.).

onesto da bologna, xxxv-ii-656: a trarre un baldovin vuol lunga corda. intelligenza,

mia barca. sercambi, 2-ii-18: un famiglio... per la lemba della

era giunto, / e trargli avanti un giovane prigione / ch'avea dietro le mani

florida ancor ne gli anni, traendosi un pargolo a mano / cui per le spalle

. comparve sull'aia traendo a braccia un calessino. vìani, 19-353: calme e

carica di pacchetti e traente... un marmocchio tutto in lacrime. fenoglio,

2. in partic.: trascinare un prigioniero in catene; gettare in prigione

in prigione; condurre al supplizio, ad un esorcismo (o, per estens.

più forte che potea. -tendere un ramo, un tralcio per farlo crescere in

potea. -tendere un ramo, un tralcio per farlo crescere in una direzione

lo spazio tutto empierassi. -azionare un meccanismo attraverso la trazione -sottoporre a tratti

vol. XXI Pag.192 - Da TRARRE a TRARRE (34 risultati)

riguardi in su, e cne traga un panno, se sia scolpita in una

vendere. -prendere qualcuno per un lembo degli abiti, tirando per attirare

. -muovere il corpo strisciando (un serpente); compiere un avvolgimento delle

strisciando (un serpente); compiere un avvolgimento delle spire. ugurgieri, 142

. condurre, guidare una persona, attraverso un luogo, in partic., sconosciuto

, misterioso, pericoloso (anche in un contesto metaforico); far andare o far

; far andare o far entrare in un luogo, far avvicinare a un posto,

in un luogo, far avvicinare a un posto, a un oggetto (anche

, far avvicinare a un posto, a un oggetto (anche in espressioni iperb.

-indurre, spingere qualcuno a recarsi in un luogo, ad andare a compiere un'

. f f -condurre un gregge al pascolo, all'abbeverata,

., alla morte); sospingere verso un luogo, una meta (anche con

esilio eterno. -trattare qualcuno in un dato modo, tenendo un determinato atteggiamento

-trattare qualcuno in un dato modo, tenendo un determinato atteggiamento. giacomo da lentini

da lentini, 57: quand'om à un bon amico leiale, / cortesemente il

, ecc.); far capitare in un luogo. anonimo, i-569: per

: l'ungheria è presta ad agire e un grido veramente italiano la trarrà sul campo

ci trae silenziosi e dimessi dinanzi a un mucchio di polvere [di cadavere] che

né maniera di trarre i turchi a un generai fatto d'arme, si toccò la

resa, riuscirono a trarre in agguato un nostro piccolo reparto e ad infliggergli forti predite

citare, convocare una persona davanti a un giudice, a una pubblica autorità.

: èssi trovato a nostra età un pezzo di calamita che da una parte

., 2-23: racconta ancora columella un altro modo d'innestare, e dice,

, e che la piaga ovver pertugio vada un poco verso la parte di sotto,

il terreno traendone lombrichi. -in un contesto figur., con riferimento agli strali

morir. -ritrarre, tirare indietro un arto che era stato sporto.

il dito del fuoco? -prelevare un campione di una sostanza. trattato dell'

detto parucelli a sgocciolare, e tra'ne un saggio. -per estens.

ne treisti. pagliaresi, xliii-139: un angel venne... / a giosafà

8. condurre, menare l'esistenza, un lasso di tempo in un dato modo

esistenza, un lasso di tempo in un dato modo o in una determinata attività -anche

modi d'amor. goldoni, x-296: un animo gentile / non so come trar

quali meriti vi han fatta degna di vestire un tal fulgore? -godere il sonno

, / a cui dolce ippocrene è un fresco rivo, / le cui larve turbar

vol. XXI Pag.193 - Da TRARRE a TRARRE (32 risultati)

, che tu potessi / tanto in un cuor d'uno uomo adoperare, / ch'

egli. 10. indurre a un atteggiamento, volgere a un sentimento,

. indurre a un atteggiamento, volgere a un sentimento, convincere a un comportamento (

volgere a un sentimento, convincere a un comportamento (con partic. riferimento a

stesso smarrimento. -portare qualcuno su un argomento di discussione. baldelli, 3-15

le sue provincie a piedi accompagnato da un solo, rompendo, e trahendo alla vera

non posso / né può lodar tant'alto un uomo solo, / qual saria poco

. cavare, enucleare gli occhi; strappare un organo, una parte del corpo (

. -estirpare denti (anche a un animale). -anche sostant.

barbiere. d. bartoli, 14-2-130: un valente ciru- sico in napoli..

-staccare piume dalle ali. -anche in un contesto figur. bellincioni, i-153

13. sfoderare, sguainare una spada, un pugnale (anche nell'espressione trarre fuori

trarre la spada dal fodro, fermando un ginocchio a terra. misasi, 33:

ginocchio a terra. misasi, 33: un lampo rischiarò il sentiero, una palla

a chiedere la guerra; / e un re a la morte nel pallor del viso

): miseme su la mea lengua un ferro medicina, goè una lanceta da trar

fuor di casa, perché voglio cercare di un cerusico e fargli trarre dieci libbre di

di quel salasso inaspettato. -in un contesto iperb. pasqualigo, 570:

dall'uva, l'olio dalle olive, un succo da vari frutti, la birra

stagionato / ne traea l'allegra gente / un liquor come dorato. bertola, 3-106

spenti, / che tu traessi ancora un po'di vino. massini, i-189:

): andando per l'aigua a un pogo, la corda cum la qua travam

di'ch'io la turi? -derivare un ramo secondario da un fiume. -anche:

turi? -derivare un ramo secondario da un fiume. -anche: prendere acqua (

fiume. -anche: prendere acqua (un fiume, una sorgente). a

suoi campi, che trovato la corrente un picciol canale, quivi par con tutta la

di tre fiori e di tre foglie un fiore, / de l'unità di dio

mano alla poppa della madre, traendone prima un poco di latte il più spesso.

i-12-10: il pastore... trova un maschio bello e grande, traente il

piccoli [della levriera] poppavano, con un vigore già pugnace, pontando contro il

de pisis, 2-77: in fondo un vecchio e la sua donna, curvi /

la bocca. -aspirare fumo da un sigaro, da una sigaretta, ecc.

vol. XXI Pag.194 - Da TRARRE a TRARRE (53 risultati)

di sotterra. bertola, 3-63: un miglio oltre per questa foce, ove regna

miglio oltre per questa foce, ove regna un certo orror che soddisfa, fa inaspettato

orror che soddisfa, fa inaspettato incontro un mulino destinato a lavorare le agate che

il raggio vivo della lanterna ne traeva un rossiccio bagliore. fenoglio, 5-ii-444:

5-ii-444: il sole dalle sue lenti spesse un dito traeva riflessi paurosi.

paurosi. 20. togliere un oggetto dal luogo in cui è posto,

una scatola, da uno scrigno, da un contenitore, ecc. cavalca,

, 20-571: quando il cappuccio fue stato un poco nel fuoco, e 'l beato

nel forno onestamente caldo per spacio di un credo o poco più, e trattele,

più, e trattele, mescolinsi con un cocchiaio di legno e poi si rimettan di

25-31: si trasse di tasca / un scatolino pien di certa cera. da

zecchini, che stretti e coperti essendo da un fazzoletto, non m'accorsi d'averveli

. fanzini, ii-16: trasse dalla borsetta un astuccio d'oro. borgese, 1-255

ogni trarre d'orologio. -sfilare un foglio da una busta. moravia,

fuori della busta e lo guardò per un momento; poi disse: « va bene

21. togliere o togliersi di dosso un indumento; sfilare calze, guanti,

, guanti, scarpe. - anche in un contesto figur. detto d'amore [

25. trasferire merci, derrate da un luogo a un altro ricordare che ho

trasferire merci, derrate da un luogo a un altro ricordare che ho ancora a trarmi

per fame commercio. -sfilare un anello dal dito. balducci pegolotti,

: si tragge da venne che un povero pellegrino gli chiese, per amor di

-levare di testa a sé o ad altri un cappuccio, un leva che il monterà lassasse

a sé o ad altri un cappuccio, un leva che il monterà lassasse trazer grano.

monterà lassasse trazer grano. copricapo, un elmo, una corona. 26.

. gozzi, 1-197: passate davanti ad un vostro dare una determinata somma di

tate. tenendo ora un bicchiere, ora una tazza, e ora

bicchiere, ora una tazza, e ora un piattello in -con riferimento alla corona

da tena al prigioniero. -anche in un contesto metaforiimposizioni fiscali, dallo sfruttamento di

dita di quei terreni non ricaveremo certo un compenso all'in- suo cavallo e lasciollo

, si disfanno [i bozzoli] come un vade il regno d'aderbale;

quel 27. togliere denaro, capitali da un deposito o da un senza timore di

denaro, capitali da un deposito o da un senza timore di dio di don rodrigo

2jj. placare, soddisfare uno stimolo, un bisogno fisi xn, i

co, in partic. sessuale; soddisfare un desiderio; saziare la dote de

questo si traevano la sete / di un vin, che non avea polso né

se n'è pur gito, / come un ladro in esilio, altrove appararle

una breve strada trarre la sete ad un chiaro e amplissimo fon -incassare

dal timore e dalla fatica, dubbiosa nell'un senso e nell'altro durante la respirazione;

infelicità, fu rapita da un soavissimo sonno. fagiuoli, xv-153:

quand'hanno [1 poveri] / un fiasco di buon vin da trarsi / la

ecc.). sete, con un pane e due cipolle, / gli udirete

, fredo -alleviare, far passare un dolore fisico. se noi la cludimo

cludimo. ariosto, 16-86: allui venne un scudier pal fatti di alessandro

veleno. scare il sen trasse un respiro » / la carità sparì, /

24. togliere un'idea, un proposito dalla mente; disi cangiò,

. pirandello, stogliere il pensiero da un oggetto; cancellare un so8- 1029:

stogliere il pensiero da un oggetto; cancellare un so8- 1029: appena richiusa la porta

1029: appena richiusa la porta, dopo un ultimo inchino e un spetto. sorriso

la porta, dopo un ultimo inchino e un spetto. sorriso affettato alla bionda e

loco baldinotti, adele montagnani trasse un sospiro di sollievo. ove possa essere

brancati, 3-16: luigi trasse pesantemente un respiro. fenoglio, decalogo, 53

alora guarda- 5-iii-40: giovanni trasse un lunghissimo respiro e poi sogramo ben la

1-215: quel ch'è più cortese ch'un pitocco, / mi trasse futile motivo.

vol. XXI Pag.195 - Da TRARRE a TRARRE (36 risultati)

bel labro a me trarrete / solo un sospiro, onde il mio cor si sface

a queste parole il traut- mensfort trasse un sospiro, e rispose di non essere a

. lorenzo de'medici, 7-141: un peto trarre un della compagnia. straparola

de'medici, 7-141: un peto trarre un della compagnia. straparola, ii-217:

aretino, 10-37: non può egli trarre un peto e starsi?

trascegliere da un gruppo i membri di una truppa scelta

. traendo adunque da ogni dieci parrocchie un franco arciere, che è una cosa minima

29. emettere la voce; lanciare un grido, un gemito. - anche

emettere la voce; lanciare un grido, un gemito. - anche: intonare canti

una sì gran voxe e trete un tal crio ch'el fé conmove lo cel

duolo. arici, iii-600: tale un gemito / dispettoso dal sen cupo traendo,

, e in vita loro hanno appena tratto un bel parlare, od alcuna cosa da

. condurre, portare una persona fuori da un luogo, in partic. desolato,

inf., 4-55: vidi venire un possente, / con segno di vittoria coronato

indurre a venir via, far allontanare da un luogo, da una sede.

-indurre a desistere dall'occupare militarmente un paese. machiavelli, 1-vii-108: il

verte inopinate, accorse con l'impeto di un innamorato, il quale oda che la

m'ha 34. distogliere da un pensiero, da un proposito; voltratto

34. distogliere da un pensiero, da un proposito; voltratto di gioco. anonimo

prince f f gere a un diverso atteggiamento. -anche: indurre o

voi prehero: / che, d'un penzero, - lo mi'cor traggiate.

disperato abbandono. -distrarre da un lavoro, allontanare da un'occupazione.

. con la particella pronom. liberarsi da un sentimento, da uno stato d'animo

da uno stato d'animo; distogliersi da un proposito, ricredersi. - anche:

: liberare dalla scomunica, affrancare da un bando. anonimo, i-462: o

dritto, / « a trarmi d'erro un poco mi favella ». m.

fuor di pericolo era quasi impossibile senza un qualche miracolo. casti, ni

soa franchitae. 36. sottrarre un numero da un altro con l'operazione

36. sottrarre un numero da un altro con l'operazione aritmetica; estrarre

eccettuare, escludere; non considerare in un novero, in una categoria.

stretto spiraglio, e rotondo ^ introduce un sottil raggio di sole; onde viene a

tratto gonfaloniere iacopo strada tornavano quasi per un circolo gli affanni della gran compagnia.

, 1-ii-258: narrò [filippo] un dì a questo proposito, d'uno cittadino

d'uno cittadino, che, sendo un di che si traevano certe podesterie, sempre

a piagnere. -elevare a un determinato grado o dignità.. boccaccio

, 10-3 (1-iv-863): io sono un picciol servidor di natan, il quale

vol. XXI Pag.196 - Da TRARRE a TRARRE (37 risultati)

estrazione a sorte la presenza dei membri di un organo collegiale. de'nerli,

aureo vaso uno servente, e di quello un fanciullo trasse cinque nomi.

39. dir. comm. emettere un assegno o una cambiale tratta portante ordine

una cambiale tratta portante ordine rivolto a un certo soggetto (detto trattario o trassato

) di pagare una determinata somma a un terzo soggetto o allo stesso traente (e

dall'amico di trarre a favor suo un assegno sul proprio conto corrente che ha

si difende osservando di non volere, traendo un assegno a vuoto, andare in galera

, riscuotere una somma di denaro da un conto o da una certa persona, in

guadagnare, procacciarsi vantaggi materiali, ottenere un utile da un'attività economica, aiuti

): avevo in questo mio castello un giuoco di palla da giuocare alla corda,

merci d'una bottega, traessi da questa un tenue lucro, e vivendo colla massima

prodotti dallo sfruttamento e dalla coltivazione di un territorio, dall'allevamento di bestiame.

del giuoco. -ricavare, realizzare un prezzo da una vendita. ariosto,

alamanni. 41. ottenere un vantaggio morale, spirituale e psicologico,

fama da una determinata situazione o con un impegno rilevante. fra giordano, 2-271

s'abbatte ove si parli di condur un esercito contra nemici, accamparlo in luogo

sai procacciarti, quando si può abbandonare un amante senza ammalarsene, senza soffrire,

ammalarsene, senza soffrire, e crearsene un altro che lo surroghi, o tentare di

, o tentare di averne due ad un tempo. emanuelli, 1-56:: l'

per toccare qualcosa di impegnativo. -derivare un piacere fisico. aretino, 1-78:

poteva trarre da esso [giardino] un piacere forte. 43. derivare

di alterezza. -prendere, assumere un sapore, un colore. palladio volgar

-prendere, assumere un sapore, un colore. palladio volgar., 11-10

informazione da una fonte, desumerla da un testo; ricavare insegnamenti, ammaestramenti,

si e... lasciato sfuggire un sì del luogo per trarne giocose allusioni contro

1-239: non ho inteso di fare un romanzo, ma di trarre da un gran

fare un romanzo, ma di trarre da un gran fatto storico due cose a cui

norma stilistica di essa, rilevandoli da un canone di autori o da un uso

da un canone di autori o da un uso considerato esemplare. trissino, i-19

del suo volgare. -copiare da un modello o da un ideale rappresentativo pittorico

-copiare da un modello o da un ideale rappresentativo pittorico, plastico, architettonico

1 ritratti non sono miei, ma di un pittore antichissimo, il quale gli trasse

che transitavano nere nel cielo e davano un che di verdigno e di sporco alla bianchezza

si disceme l'acceso carbone cotale in quella un luminoso corpo, vincente ogn'altra chiarezza

intellettuale, per approfondimento culturale; sviluppare un concetto; calcolare, computare secondo procedimenti

postulare la necessità di qualcosa partendo da un presupposto; collegare in un rapporto di

partendo da un presupposto; collegare in un rapporto di causalità. guidotto da bologna

vol. XXI Pag.197 - Da TRARRE a TRARRE (54 risultati)

era pura ed ingenua, e quando trassi un giudizio su di me dal confronto degli

. -ricavare la comprensione di qualcosa, un senso completo, un significato complessivo.

di qualcosa, un senso completo, un significato complessivo. anonimo, i-629:

uno sol fra cento / tragga da un chiuso cuor virtù d'amore / tal,

sé quasi sgomento. -ricavare un nome, un'etimologia; derivare etimologicamente

daile'. muratori, 7-iv-161: altri portano un soprannome, come 'bordellus, stancarius

con l'abate rosmini, egli aveva tratto un dialogo, 'dell'invenzione'.

invenzione'. -produrre, suscitare un suono da uno strumento musicale; accordare

accordare una melodia. -anche: produrre un rumore. parini, 295: la

insieme, ma l'eco ne traeva un gran rumore. a. tabucchi, 13-22

franchista. 48. scolpire da un blocco di materiale. machiavelli, 1-i-162

trarrà più facilmente una bella statua d'un marmo rozzo, che d'uno male abbozzato

e sette queste statue siansi tratte da un sol masso di pietra. -plasmare

e così fa'tanto che n'abbi tratto un pane. poi el rinchiudi in questo

49. tracciare una linea; condurre un pennello sulla tela. - ant.

tela. - ant. congiungere punti con un segmento. restoro, 2-2: porremo

uno punto e di questo punto trarremo un altro, e di questo trarremo uno altro

-per estens. produrre crepe sui muri (un terremo- to). spallanzani,

pavia. 50. scagliare un oggetto, in partic. un sasso,

. scagliare un oggetto, in partic. un sasso, con la forza, con

dico dopo i nostri mille passi / quanto un buon gittator trama con mano. serventese

fa cerchio. leopardi, 396: date un sasso, io trarrò, ben ch'

, stretta e lunga poco più d'un trar di mano. baldini, 9-4:

... sorge isolato, a un trar di pietra dalla strada ferrata.

: lo spazio che si può coprire con un lancio. trissino, 2-3-45:

tanto vicini, / quanto, che un sasso si trama con mano, / il

albergo men lontano / di quel che un sasso si può trar con mano.

caro, 12-iii-168: io le trassi un motto già molti dì sono, che

questa domanda gli fu tratta a bruciapelo da un uomo che gli si piantò di fronte

spola attraverso l'ordito. -anche in un contesto figur. gnoli, 1-114:

del pensiero. -scagliare a terra un oggetto. a. gallo, i-2-206

-gettare i dadi. - anche in un contesto figur. catzelu [guevara]

mia licenzia. d'annunzio, v-1-231: un così gran dado doveva esser tratto dal

ch'una saietta traggie, credendo procacciare un grande uciello, ma poi l'auciello li

arco mi trasse / perch'i'guardava un fior che m'abbellia, / lo quale

frezzi, i-6-160: lisbena in quello d'un dardo gli trasse / nel fianco manco

toro] trasse una frizza e giungendolo in un ginocchio lo ferì di tal forte che

a cogliere col lancione una lepre, un cervo, un cinghiale. pisacane, iì-21

lancione una lepre, un cervo, un cinghiale. pisacane, iì-21: erano

armi da trarre. pancrazi, 2-76: un tale, bravo a trarre d'arco

tutti gli animali scappavano. -quanto trarrebbe un arco: lo spazio coperto da una

volti a sinistra; ed al trar d'un balestro / trovammo l'altro assai più

maggio. lorenzo de'medici, 7-143: un che c'era presso a un trar

: un che c'era presso a un trar di freccia. giulio strozzi, 15-57

: già quasi appressate al trar d'un dardo / s'eran l'unghere schiere a'

, 1-57: solo, a tutti davanti un buon trar d'arco, / presso

. d'annunzio, i-378: era lungi un trar d'arco il bel rivaggio.

stesse); far sparare un'arma, un pezzo d'artiglieria. ca'da mosto

2-69: se trarrai una bombardella in un cortile circundato di conveniente mura, qualunque

ed il ponte sulla macra, ad un trar di schioppo da racconigi.

conoscerne tu ». poi trasse con fusberta un colpo rio / e di zeppi tagliò

colpo rio / e di zeppi tagliò un brazo o più. caro, 9-514:

caro, 9-514: a costui trasse un colpo / che gli mandò giù ciondoloni il

spada al capitano. -vibrare un colpo di lancia. laude, v-523-214

vol. XXI Pag.198 - Da TRARRE a TRARRE (8 risultati)

creto albergo: / scendi un lungo trare d'asta a un arco augusto

/ scendi un lungo trare d'asta a un arco augusto / che mette al fosso

anche con riferimento a persone e in un contesto figur.). - anche assol

): il mulo trasse, e dielli un calcio tale che l'uccise. niccolò

» / primo s'avria dato d'un spontone / che farmi noia, se dio

il vento. 55. mirare a un bersaglio determinato. giuliani, ii-50:

con la particella pronom. andare verso un luogo, dirigersi verso una persona; recarvisi

-dirigersi verso qualcuno (o anche verso un animale) o qualcosa da cui si