sacchetti, 158: il mencio / ha un nuovo rimbrencio, / e va di
ma per suono è noto / d'un ruscelletto che quivi discende. 4
parte di una conduttura idraulica o di un canale che per la particolare struttura permette
per la particolare struttura permette di sottopassare un ostacolo naturale o artificiale (anche nell'
la vita. silone, 9-198: un sistema assicurativo molto esteso che accompagna l'
culla alla tomba. -essere con un piede nella tomba: essere in fin di
una tomba: sameno tombale, è un appropriato e colorito segno demarcativo pere
e colorito segno demarcativo pere mantenere un segreto, essere molto riservato.
la tomba dell'amore. -portare un segreto alla o nella tomba: v.
possa avere una persona defunta, su un evento doloroso. michelstaedter, 196:
, sf. ant dosso, prominenza di un terreno (con riferimento alle bolge dantesche
una corte, eretta in genere su un terreno sopraelevato. crescenzi volgar.,
, e poi di dargli egli stesso un orologio antico di tombacco, guemito di pietre
; proprio di una tomba, di un sepolcro. -lastra, pietra tombale-.
che segna e ricopre una sepoltura, in un cimitero o nel pavimento di una
nel pavimento di una chiesa. -anche in un contesto figiir. pirandello, 1-i-57
mi ricordai che poco più oltre, in un altro giardino, un fabbricante di pietre
più oltre, in un altro giardino, un fabbricante di pietre tombali aveva esposto un
un fabbricante di pietre tombali aveva esposto un suo campionario, con le date in
neve ai piedi di coteste pietre formava un candido drappeggio. n. ginzburg, ii-859
evoca immagini di morte; che ha un carattere tetro, funereo. g.
, fondo, cavernoso (una voce, un suono, un rumore).
cavernoso (una voce, un suono, un rumore). panzini, iii-549
dell'atelier d; m'immaginavo dovesse avere un aspetto tombale. 3.
a loro richiesta e dietro pagamento di un determinato importo. -transazione tombale, quella
2. riempimento del letto di un corso d'acqua con materiali solidi.
{ tómbo). colmare il letto di un corso d'acqua. d
il suo carattere quando ha smesso di essere un paese lagunare e i canali sono stati
anche: cassone o pianale ribaltabile di un motocarro, di un autocarro, di
pianale ribaltabile di un motocarro, di un autocarro, di un carro ferroviario.
motocarro, di un autocarro, di un carro ferroviario. = dal fr.
vassalli, 14-125: si sarebbero dovuti sborsare un po'di scudi per comperare il silenzio
tombatura, sf. edil. costruzione di un argine effettuata per ammorsare la struttura del
acqua a strati di terreno effettuata attraverso un drenaggio con tombini e altri sistemi di
. tombinare, tr. in un centro abitato, coprire con tombini un
un centro abitato, coprire con tombini un corso d'acqua di dimensioni ridotte.
la tombacca per oro, / guadagnano un tesoro. f. galiani, 3-144:
, in ghisa o in pietra, di un pozzetto fognario o di un canale di
, di un pozzetto fognario o di un canale di scolo; chiusino. -
accoccolati sul marciapiede erano intenti a rimuovere un tombino. arpino, i-497: il cavaliere
fece a piccoli pezzi, si piegò un poco e li lasciò cadere tra le sbarre
(in partic. nell'espressione farsi un tombino). - fare un tombino a
farsi un tombino). - fare un tombino a qualcuno: metterlo a dura
in un'interrogazione scolastica, anche assegnandogli un voto scadente; tartassarlo, vessarlo; farlo
alla tombola e qualche volta si faceva un po'di musica e si ballava all'
vecchia che dirigeva una tombola dall'alto di un seggiolone. -insieme degli elementi
partita. -tombola!: grido con cui un concorrente rende noto di aver completato per
alberti, 72: nel lago vi era un brigantino assai piccolo, nel quale mi
a casa; dov'io, mostrandogli un colpo ch'io mi sono sognato, il
tombole e menar le mani che pare un pazzo. 2. figur.
commenta una caduta, in partic. di un bambino, un fatto spiacevole, che
, in partic. di un bambino, un fatto spiacevole, che getta nell'imbarazzo
neppure l'abitudine di fare omaggi di un certo genere a certe regalità'. crollo!
con le mani e muore senza dire un fiato. dossi, iv-181: colto
tombolai con lenzuola e imbottita, in un fascio, sull'intavolato. baldini, 6-143
. -precipitare roteando al suolo (un uccello). n. villani,
più rotolando; precipitare dall'alto (un oggetto, un proiettile). faldella
precipitare dall'alto (un oggetto, un proiettile). faldella, i-3-135:
proiettile). faldella, i-3-135: un giorno accadde che un importante incartamento malaccortamente
faldella, i-3-135: un giorno accadde che un importante incartamento malaccortamente slanciato infilò la finestra
del canto gregoriano. -traboccare da un contenitore (un liquido). nomi
. -traboccare da un contenitore (un liquido). nomi, 13-3:
. per estens. scendere a precipizio da un luogo elevato. bracciolini, 5-1-20:
felicità. pindemonte, iv-65: siete un crudele, che mi soffia via tutte
nel fango plebeo. -incorrere in un errore, in una mancanza, in una
isgannarvi, ed acciocché per mancamento d'un libero amico, voi non tomboliate in un
un libero amico, voi non tomboliate in un errore che per avventura non iscorgete.
: credi peraltro che quando ci abbia un po'di cattiva inclinazione, anche senza
volo per avaria o mancato controllo (un velivolo, un missile, una capsula spaziale
o mancato controllo (un velivolo, un missile, una capsula spaziale, ecc
scendere a rotta di collo una scala, un dislivello, anche ruzzolando. grazzini
al sommo e nel cadere si ruppe un braccio. allegri, 256: perch'io
256: perch'io non abbia tombolando un balzo / poi rotolato in qualche fossatello,
ii-2-33: adriano tombolò la scala scalpitando come un puledro lanciato di primavera dalla stalla al
porta, alla 'ripa del vescovo greco': un sant'uomo, oscuro savonarola dei
è in cima sopra a tutti, fa un capitombolo sopri alle spalle di quei tre
finito, per lo più fortuitamente, in un luogo; venuto a trovarsi in una
determinata. guerrazzi, 1-264: sopra un marmo miliario trovarono inciso: s
quali intere sonavano 'prefectus viarum'; così un soprastante di strade romano si trovò di botto
]: è una bella tomboletta, è un bel tombolet- to. capuana, 12-49
di un'apertura, mobile intorno a un perno situato in una nicchia del muro,
tombolétto, mentre suonavano le undici e un quarto al campanile di santo stefano.
appositivo. svevo, 8-752: un professore di zoologia spiegava ai suoi alunni
, con due occhi che forano e un nasino ritto che fiuta e frugola da per
per tutto. cicognani, 1-71: un giovedì di tempo cattivo, all'ora della
sì sconciamente che, avendo fatto quasi che un tombolo, si trovò colle gambe a
: fosse mal equilibrata, / onde un tombolo facesse, / oppur l'acqua allor
, fughe, ritorni ne fa da divertire un mondo.
luca pulci, 1-3-106: andando a spasso un dì per un viottolo, / viditi
1-3-106: andando a spasso un dì per un viottolo, / viditi uscir del mar
/ viditi uscir del mar per fare un tombolo. caro, i-349: poscia
, i-225: quantunque la ragione non trovi un perché molto chiaro ed io sappia bene
, 4-149: sotto una campana trasparente / un bel gesù tra i fiori finti,
con l'ottomana, una vetrina, e un tavolo con un centro di pizzo a
una vetrina, e un tavolo con un centro di pizzo a tombolo.
cuscini cilindrici posti alle due estremità di un canapè. fanfani, i-183: 'tombolo'
cavaliere rise di gusto e sedette su un tombolo di velluto. 3.
cassetta rotonda che si può muovere intorno a un perno situato in una nicchia del muro
cui si volge su due perni, con un poco d'inclinazione verso l'estremità posteriore
algarotti, 1-x-365: si è fatto un giardino la olanda, che due secoli fa
tombolo fumante. nieri, 2-114: fecero un tombolo di polenta all'opre e venne
tombolo di polenta all'opre e venne un po'durotta. 3. dimin
nieri, 243: eccoti la polenta: un bel tombolotto, per dindo bacco.
[s. v.]: fece un tombolone giù dal secondo piano. gargiolli
scostati, seduttrice, o mi farai fare un tombolone ». 2.
a tomboloni). - anche in un contesto figur. tansillo, 3-117:
. tansillo, 3-117: tutti a un colpo sulle molli piume / ambo si
. -scendendo precipitosamente. -anche in un contesto figur., per indicare la
dal vizio a la vertù, bisogna far un scalin a la volta. =
tecchi, viii-11: il bimbo, sempre un po'traccagnotto e tombolone, arrivava trafelato
! p. petrocchi, 2-121: era un tombolotto grass'e fresco, con certi
macario ispira a noi sono quelli di un padre per il proprio figlio. tombolotto
. bonsanti, 4-21: si distaccò -trovò un suo rilievo -la figura del compagno,
suo rilievo -la figura del compagno, un tombolotto, con un suo particolare sorriso
figura del compagno, un tombolotto, con un suo particolare sorriso, furbo e lussurioso
solitamente basso sotto il quale si inabissa un canale che confluisce in un altro.
quale si inabissa un canale che confluisce in un altro. -anche, in senso generico
non ha gran tempo vi passava agiatamente un uomo ritto in piedi. romagnosi,
.. basso archivolto in cui sprofonda un canale che immette in un altro.
in cui sprofonda un canale che immette in un altro. bacchelli, 2-v-196: signor
filamentosi che ne aumentino la solidità (un materiale da costruzione). cesariano,
. presenza di tomento sulla superficie di un organo vegetale. = deriv. da
agg. bot. coperto di tomento (un organismo vegetale). d'alberti
-costituito da tomento (il rivestimento di un organo vegetale). la rivista
, 3-16: buttare giù quegli anelli era un lavoro allegro, li tiravamo su a
, li tiravamo su a secchi con un paranco elettrico e li facevamo cadere nell'
occidentali'dice che il 'passer moschetto'è un uccelletto piccolissimo, quanto un'ape, vestito
sulla critica dell'individualismo borghese, su un tomismo più allargato e onnicomprensivo.
. segneri, iii-3-137: questo 'se'un muro divisorio tra voi e la grazia
a cadere, / ci mise più d'un lungo miserare. -senza alcun tramezzo
, senza respiro, / ne diedero un carpiccio di quei buoni. 4
e la tomaia delle scarpe per costituire un rinforzo; tramezza. fucini
spesso riccamente decorata, che attraversa da un lato all'altro la navata centrale isolando
donatello], fece con straordinaria fatica un crucifisso di legno. r. borghini,
nel tramezzo della chiesa di santa croce un san giovambatista, disegnato a maraviglia bene:
maraviglia bene: ed accanto ad esso un san francesco. temanza, 84: quivi
senza dir che servisse di pala in un altare, mi pare accordarsi bene alla forma
. bot. ciascuna delle pareti che suddividono un frutto, un seme, un fungo
delle pareti che suddividono un frutto, un seme, un fungo, ecc.,
suddividono un frutto, un seme, un fungo, ecc., in vari loculi
g. gozzi, 1-269: rassomigliava ad un pezzo di carne pallida e scolorita,
d'annunzio, iii-1-706: francesca in un baleno si getta tramezzo ai due.
vite! -all'interno (di un luogo). sercambi, i-27:
; in una posizione intermedia, fra un livello e l'altro. messisburgo,
. brusoni, 6-102: gittossi d'un salto sul tetto d'una casa più
le commettiture riescivano ristrette in modo, che un capello, non che un sottilissimo stile
, che un capello, non che un sottilissimo stile tramezzo non vi sarebbe passato.
il duca o gran signore da adulare a un grado minore, poi i potenti del
, poi i potenti del paese anche un po'meno, poi tutti gli altri di
idem, 12-6-178: notisi che tra un filone e l'altro di tutti i marmi
, o di terra, neppure tra un masso e l'altro de'componenti un medesimo
tra un masso e l'altro de'componenti un medesimo filone. 2.
giallo paglierino tendente al dorato e da un caratteristico, intenso aroma.
a particolari artifici di trattamento, ha un delizioso profumo e gusto, tra di
nievo, 1-192: non potè vincere un movimento di meraviglia al mirar nel cortile
movimento di meraviglia al mirar nel cortile un tale andirivieni di bimbi, di oche,
inserire elementi per lo più incongruenti in un contesto; frammischiare. livio volgar
molto di falso. -intercalare in un discorso, in uno scritto. a
frugoni, v-330: la spagnuola empiessi un gran sacco di vocabuloni, tondi, maestosi
: avreste veduto però trammischiarsi qua elà con un piglio insolente e minaccioso gli sgherri di ottone
, cercare in ogni modo di ottenere un risultato. giov. cavalcanti, 249
. senza fare distinzioni, non seguendo un ordine prestabilito. d. bartoli
elementi o sostanze diverse; messo insieme senza un ordine definito; frammisto.
versi. 2. aggregato a un insieme più o meno numeroso di persone
popolo istesso argomenti subodora e rintraccia un vacuo nelle cose tutte sparso e tramischiato
fragore. -inserito, intercalato in un discorso, in uno scritto, in
. di elementi o parti in un insieme. bembo, 2-56: in
(trasmutare), intr. trasferirsi da un luogo all'altro. panlessico italiano
, viottolo, via di penetrazione attraverso un luogo. g. c.
nel suo campo e desiderando de chiuder un sentiero che va per el campo gli pone
là dove la dritta strada / da un tramite trasverso è intersecata, / arriva
tramite trasverso è intersecata, / arriva un cavalier con scudo e spada. zucchetti,
, iv-2-48: cercammo fra le macerie un tramite per giungere alla basilica diruta.
orme, di una persona, di un animale. d'annunzio, 1-ii-604:
3. figur. ciò che costituisce un nesso, un collegamento fra più fatti
figur. ciò che costituisce un nesso, un collegamento fra più fatti, awenimenti o
, strumento che consente il raggiungimento di un risultato. guerrazzi, 1-491: gli
teatro nazionale del popolo si presenta come un 'servizio pubblico', un tramite di unità
si presenta come un 'servizio pubblico', un tramite di unità politica e religiosa.
-intermediazione, in partic. offerta da un istituto finanziario, in rapporti di carattere
cosimo alle volte faceva da tramite tra un gruppo e l'altro, dava notizie,
funzione svolta da una persona nell'agevolare un rapporto, un'iniziativa, un contatto (
agevolare un rapporto, un'iniziativa, un contatto (nell'espressione per tramite o
offerta agli affamati russi pel tramite legittimo di un comitato comunista. bilenchi, 14-14:
-chi occupa una posizione intermedia in un assetto gerarchico. g. morselli
sdegnosamente, leggendo il fonogramma spedito da un oscuro comando di tappasulla strada verona-érescia, che
. -ant. spazio che corre fra un filare e l'altro di viti o
uomini con marre, dèe essere distanza da un tramite all'altro tre piedi.
. -tralcio. - anche in un contesto figur. giamboni, 97:
ogni vitame da per sé, far un tramito di una sorte e l'altro dell'
la pittura... non più come un gioco meccanico di linee e di colori
necessità dell'animo umano, cioè come un fatto che sorge dal ceppo dell'uomo
casset aperti nella murata d'un vascello, dirimpetto alla gatta per lo
iii di grano in nella tremòggia, dato un soffio alla dormiente stabilito ad un verricello per
, dato un soffio alla dormiente stabilito ad un verricello per la manovra di apermacina,
mugnaio] aveva lasciato nelle tramogge, volendo un dei garzoni chiedergliene dell'altro, se
tratteneva a parole. fagiuoli, vi-30: un topo... che raccoglie / i
sostenuto, che si altera e cala quando un fascio troppo grosso nella tramoggia minaccia d'
, 2-i-327: l'asse del carretto è un subbio o cilindro girevole, in cui
clausura e nelle carceri, fornita di un riparo di legno che consente la vista
, non vasi, non nulla tranne un pancaccio, una sedia e una tavola
delle finestre a tramoggia della prigione partì un lungo sibilo in sordina e si confuse
si confuse più tardi con la sordina di un coro di grilli. 3
stratico, 1-i-469: 'tramoggia': è un contorno di tavole verticali poste intorno al
cristall. cristallo tramoggiato: cristallo che per un difetto di formazione presenta facce incavate in
, operaio che provvede al caricamento di un altoforno alternando strati di carbone, minerali
effettuato mediante benne a fondo apribile di un alto forno con strati alternati di coke,
. masuccio, 355: di- scarrecatoli un groppo adosso con tanta impetuosità de mari
tramontana ha fatto sentire per la prima volta un poco di freddo, benché il tempo
della tramontana, / che giunge come un fragoroso mare / e s'allontana / simile
a sogno. gozzano, i-880: un suo vecchio precettore, il vento di tramontana
neri, cenerognoli, dai quali esce un acuto lampeggiare spesso. nievo, 30:
. nievo, 30: il friuli è un piccolo compendio dell'universo, alpestre piano
non lo coglievano, e sì che era un lu- certone impaniato nel fango d'un
un lu- certone impaniato nel fango d'un pendio a tramontana. -per tramontana
, com'avesse insieme / tanta gente impaurito un omo solo; / non altrimenti il
di civitavecchia? povere creature balzate d'un tratto da mezzogiorno a tramontana!
rabbia e di paura, finché in un ultimo lancio disperato le crepò il cuore
c. dati, 3-101: tirava un freddissimo tramontano. g. gozzi,
. g. gozzi, i-3-169: un tramontano crudele, che soffia a piena bocca
nel capo, non ti fa verun male un giorno. manzoni, pr.
nuvole correvano come diavoli rossi cacciate da un selvaggio tramontano all'occaso. pa
è fortissimo, ritenuto maschio quando dura un giorno solo e femmina quando dura tre
2. che spira da settentrione (un vento). testi fiorentini, 192
-volto, esposto a settentrione (un luogo). fenoglio, 5-i-969:
.., tramontano, era vestito di un chiaroscuro già tutto autunnale.
tramontana: la stella polare (anche in un contesto metaforico). boccaccio,
intirizzato, quasi che egli abbia fitto un palo nelle reni. -questo tramontanaccio gli ha
; i miei diletti sono le nevi e un tramontanaccio che soffia via i tegoli come
le cose: ma non vorrei finire con un sarcasmo volgare., in questo ultimo
vista dopo aver attraversato il cielo da un estremo all'altro (una nuvola).
fama); spegnersi, venire meno (un sentimento, un'idea, ecc.
vicina. -stare per terminare (un evento storico, una guer- ra)
-andare a monte, non concludersi (un contratto). goldoni, vi-814:
comp. dal lai trans 'oltre'e da un denom. da monte (v.)
, le stelle). - anche in un contesto figur. ghirardacci, 3-52
mandava una lama fascia di luce a un muro accavallato da una folta edera. d'
grave santità de l'ora, / sorse un cantico lungi da la riva / de
ma rappresentazione, sempre in un palchetto di platea, o a passeggio
apparente-, passaggio del lembo superiore di un astro per il piano dell'orizzonte.
-tramonto vero: passaggio del centro di un astro per il piano dell'orizzonte.
fine, fase finale della vita o di un suo periodo; vecchiaia. pellico
relazioni tra me e certi personaggi illustri ma un po'in margine, non si annodano
in cui essi personaggi o sono con un piede nella tomba, o al tramonto comunque
infinito invisibile. -fine di un periodo storico. c. corrà,
pascoli, i-34: pertanto, poiché un tale s'era seccato ch'egli avesse recitato
seccato ch'egli avesse recitato per tutto un giorno, e diceva che non si doveva
starlo a sentire da un'alba a un tramonto! » -non avere tramonto:
. linati, xii-180: qui scoppia un gran tuono, vicino a noi,
ogni dì. ma non si sanò mai un quatriduano fetido, come fé cristo,
moravia, 24-128: mi è venuto un gran freddo, come un repentino tramortiménto
mi è venuto un gran freddo, come un repentino tramortiménto. 2.
, senza tracce gravi, se non un leggerissimo tramortiménto, come nel passaggio dal buio
3. ant. lo stordire qualcuno con un colpo, una percossa, una bastonata
, per indicare una sofferenza amorosa, un turbamento dei sensi). attribuito
ho veduto, subito mi sono sentito scorrere un certo ghiaccio nel cuore, che quasi
! » pascoli, 1505: a sommo un poggio sotto due piante belle / quattro
è presso. -in relazione con un compì, di causa (e talvolta
parola. -per simil. appassire (un fiore). lengueglia, 1-333
i sensi a una persona o a un animale (anche con riferimento a soggetti
lo vidi tramortire in viso e fare come un gesto per rifugiarsi in fondo alla bottega
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un denom. da morto (v.
ogni caso è una scuola, e un trampolino per l'avvenire prossimo della nostra cinematografia
, per cui la sicilia è piuttosto un trampolino (come doveva essere) che
trampolino (come doveva essere) che un paese reale, obiettivo. n. ginzburg
, per loro [i figli] un semplice punto di partenza, offrirgli il
trampolo; secondo altri, potrebbe trattarsi di un deriv. dalla forma dimin. trappolino
.. la fortuna a'ricchi dipinti in un quadro, di quantunque sien buona mano
buona mano? chi la grandezza ad un uomo, che camina su i trampani?
su i trampani? muratori, 4-59: un certo riperto dello stesso suo paese,
alle gambe e piedi, andò a passare un torrente gonfio, che era nella valle
: il marito e la moglie dormivano sopra un letto composto di due trampoli di ferro
la sala era vigilata, quasi soggiogata da un grossissimo apparecchio radio montato su trampoli,
. -ciascuno dei pilastri che sostengono un edificio. ojetti, iii-119:
della moglie. guarita! guarita da un pezzo, salda sui trampoli, 'ardita'come
trovai seduto accanto al- l'eufrosina. un inesprimibile turbamento mi tenea sui trampoli.
, montare sui trampoli: esprimersi con un linguaggio altisonante e retorico. mazzini,
: se na da parlare una serva od un qualunque buonomo, saìgon prima sui trampoli
imitare lo stile, il tono di un autore senza esserne all'altezza. carducci
stretta alle reni e alle ginocchia da un impaccio d'orpello e sotto due gambe
e'soldati. boiardo, 1-1-82: l'un mezo morto e l'altro tramortito /
e l'altro tramortito / quasi ad un tratto cascamo sul prato. tasso,
stagion più rigorosa, uscendo al campo un zappatore, trovò la serpe distesa e
sofà. ferd. martini, 1-ii-268: un fulmine cade sul campo cintato, nella
per il gelo (un'erba, un fiore). boccaccio, i-528:
stato di invasamento, di esaltazione (un guaritore). - anche sostant.
quando [i diavoli] hanno ballato un poco,... l'uno di
ma è così con effetto, ditemi un poco, per far primiera non bisogna
., con zampe molto lunghe (un animale). bacchetti, 9-193:
trampolieri imbalsamati che spiegavano le ali a un impossibile volo? cassola, 5-1 io:
cor o e che denunziavano un ulteriore sviluppo fuor del comune no a
fuor del comune no a farlo diventare un campione della razza. savinio, 22-359:
attrice fine e intelligente; ma con un visetto puntuto da uccellino delle isole e due
contentava in ogni cosa, mi fece fare un trampolino, e mi comperò corde,
su la testa bionda, / era un fanciullo. monetti, 2-283: a baia
, metallo o cemento, che termina in un breve tratto piano dal quale l'atleta
stabilisce nel 1909 il primato mondiale con un salto di 45 metri. -nello sci
galleggiante, ancorato al fondo, recante un piano inclinato immerso parzialmente in acqua,
pres. di partenza dal quale si sviluppa un determinato protrampolare (trampalare), intr
per raggiungere uno scopo, in partic. un avanzalo). avanzare oscillando o zoppicando
oscillando o zoppicando. -anche somento o un successo professionale o un miglioramenstant to economico
-anche somento o un successo professionale o un miglioramenstant to economico.
può essere trasformato in una forma o in un elerumore cupo, intenso e prolungato.
possibilità di mutare nel corso del tempo di un tramulto, sm. ant. scompiglio
. { tramùgghio). ant. produrre un alla natura naturante di noi;
alla natura naturante di noi; un delinearsi di valori nel cozzo potrà v
mento, in partic. da un luogo a un altro. nannini
, in partic. da un luogo a un altro. nannini, 1-187:
or un'altra, -trapianto di un organismo vegetale. b. davanzati,
. trasferimento di proprietà; conversione di un prestito (anche nell'espressione disus. tramuta
aveva dovuto giudicare e l'impronta di un animo alto, fiorente, e la virtù
, 3. eclettico, versatile (un artista, l'ingegno). de
canoni estetici o alle proprie sensazioni (un giudizio, una concezione). tasso
solo. d'annunzio, v-1-283: un nulla mi turba... divento una
sgomento del nuovo. luzi, 11-168: un secolo? -può darsi, / forse
secolo? -può darsi, / forse un attimo, / un infinitesimo di tanto /
, / forse un attimo, / un infinitesimo di tanto / o non c'è
che doveva esser pietra di paragone, sofferse un profondo tramutamento, avendo ricevuto e dal
conte marito e il cavaliere s'accorsero di un certo trasmutamento nel volto di lei.
me, conosceva il mio bisogno d'un poco d'affetto, che mi consolasse del
mobiliate! declino, tramonto di un regno. ante, conv.
di questi vapori. -passaggio sotto un dominio diverso. busone da gubbio,
4. trasformazione, passaggio da un tema letterario o lamente secondo il più
tutto il mondo per diversi trasmutamenti (un bene, una proprietà). -in partic
delfico, iii-417: subito che un bene non è trasmutabile in un altro
che un bene non è trasmutabile in un altro e non rappresenta i comodi e i
6. finanz. operazione mediante la quale un titolo ottenerli, perde di quel valore
panzini, i-430: quel tesoro era bensì un tesoro, ma tolo al portatore e viceversa
di ciò 7. ant. travaso di un liquido. da un modello ideologico
travaso di un liquido. da un modello ideologico a un altro.
. da un modello ideologico a un altro. carducci, iii-10-136:
5. avvicendamento continuo e regolare di un periodo di tempo (giorni, stagioni
(giorni, stagioni, anni) a un altro. u>v 3téql 9
, che è sottoposto o soggetto a un continuo mutamento. bono da ferrara volgar
spera. 2. cangiante (un colore). bacchetti, 9-136:
aspetto, nel colore o nella forma, un elemento o un fenomeno naturale, una
o nella forma, un elemento o un fenomeno naturale, una sostanza; trasformarla
[ludovico il moro], che un fral vetro di smalto / hai trasmutato,
2. trasformare prodigiosamente, trasfigurare un essere o un oggetto, un elemento
trasformare prodigiosamente, trasfigurare un essere o un oggetto, un elemento naturale in un altro
trasfigurare un essere o un oggetto, un elemento naturale in un altro di natura
o un oggetto, un elemento naturale in un altro di natura diversa con opere di
il proprio aspetto mutato in seguito a un prodigio, a un potere soprannaturale.
mutato in seguito a un prodigio, a un potere soprannaturale. dante, inf
, la mia tortora è diventata come un dragone e la mia colomba pari ad
dragone e la mia colomba pari ad un corvo. varchi, v-578: io.
[gli uomini] d'incontrarsi in un capo di medusa, che gli trasmutasse in
, che essi con simili mezzi trasmutano un uomo in orso. g. gozzi,
lui. -rifl. (anche in un contesto iperb.). scala del
degno. ariosto, vi-506: ma 'scolta un poco: trasmutar volendoti / in cane
fiate pensando a la morte / venemene un disio tanto soave, / che mi tramuta
altrui) in un'altra; modificare radicalmente un sentimento, una qualità, una disposizione
qualità, una disposizione dell'animo o un atteggiamento. dante, purg.,
, fan- nolo tenere e riputarsi quasi un leone. firenzuola, 67: tu [
59-222: l'esercito napoletano serve ad un sistema che tramuta il soldato in birra
losia mi tramutava in un automa ambulante. pratolini, 10-40:
fermo e lucia, 63: andava egli un giorno per una via di cremona
via di cremona, accompagnato da un antico fattore di bottega che suo
aveva trasmutato in maggiordomo. -conferire un potere ad altri. giustino volgar
foggia in una novella. -modificare un provvedimento giuridico in un altro.
. -modificare un provvedimento giuridico in un altro. c. e
persone, truppe, ecc. da un luogo a un altro. dante,
truppe, ecc. da un luogo a un altro. dante, inf, 15-113
il padre cristoforo di quel convento in un altro lontano. carducci, ii-19-257: il
-caricare, far salire qualcuno su un mezzo di trasporto. panigarola, 1-153
panigarola, 1-153: fattosi tramutare sopra un carro, che lo seguiva vuoto all'
occhi. 7. portare da un luogo a un altro oggetti, merci (
7. portare da un luogo a un altro oggetti, merci (in partic
. mobili, suppellettili) o masserizie in un trasloco, anche allo scopo di fame
valletti e cestinelle. -passare un oggetto da una mano all'altra.
dirti ciò che provava alla vista di un cespo di viole... le sradicava
vederne le radici. -travasare un liquido, in partic. il vino o
restante del giorno in cantina a tramutare un suo vino bianco. il divulgatore, 52
. -per estens. spostare un materiale solido da un contenitore a un
-per estens. spostare un materiale solido da un contenitore a un altro. leggi
un materiale solido da un contenitore a un altro. leggi e bandi, 35-16-7
-ant. trasferire la titolarità di un credito. m. villani, iii-3-106
nuova, e veggio avete un poco di noia a tramutare. scala del
di pigione tramuterò. -mutare posizione (un corpo celeste, anche con riferimento al
una regola grammaticale, o metrica, un uso linguistico, in partic. lessicale
. -esporre in altra forma, trattare un argomento da un diverso punto di vista
altra forma, trattare un argomento da un diverso punto di vista. dante,
tuire un indumento con un altro (anche per indicare
tuire un indumento con un altro (anche per indicare il passaggio
gozzi, 1-13: allora ella, preso un tuono maestoso e fatta uria faccia
perderò dandola a te, ma a un altro me la transmuterò di bene in meglio
questa mia donna [la filosofia] un poco li suoi dolci sembianti transmutasse a
umano. 12. rimandare a un momento successivo l'attuazione di un impegno
a un momento successivo l'attuazione di un impegno. b. davanzati, ii-477
13. rifl. travestirsi per assumere un aspetto differente e rendersi irriconoscibili; camuffarsi
più con la particella pronom. subire un mutamento sostanziale nelle caratteristiche fisiche, chimiche
proprietà di un'altra sostanza o di un altro elemento; alterarsi, anche per
vegna che la stella sempre sia d'un modo chiara e lucente,...
il tutto al nulla / non tomi in un momento. giannone, i-349: il
-passare dallo stadio larvale a quello adulto (un insetto). gozzano, i-358
tramutano in uomini. -sfumare (un colore). -anche sostant.
. subire una trasformazione, per effetto di un artificio magico, di un prodigio o
effetto di un artificio magico, di un prodigio o per opera di poteri soprannaturali
poteri soprannaturali, divini o demoniaci (un essere o un oggetto, un elemento
, divini o demoniaci (un essere o un oggetto, un elemento naturale).
(un essere o un oggetto, un elemento naturale). -in partic.:
scambiare la propria natura con quella di un altro essere, di cui si assume
cui si assume l'aspetto, con un processo di trasformazione reciproco e simultaneo (
che dirai, vedendoti / tramutar in un topo, ch'è sì piccolo? /
sì piccolo? / che s'in un ragno? / che s'in una pulice
16. subire continui cambiamenti o un cambiamento per lo più profondo e sostanziale
concezione, la vita stessa o anche un sentimento, uno stato d'animo ecc
o nausea / e l'amore era un gioco di scacchi. -manifestare alternatamente due
suo si trasmutava. -passare sotto un altro dominio o da un potere, da
-passare sotto un altro dominio o da un potere, da un sistema politico a
dominio o da un potere, da un sistema politico a un altro. andrea
potere, da un sistema politico a un altro. andrea da grosseto, i-149
17. spostarsi, trasferirsi in un altro luogo; allontanarsi da un luogo
in un altro luogo; allontanarsi da un luogo; tornare in un luogo. -anche
allontanarsi da un luogo; tornare in un luogo. -anche sostant. dante,
e qual sovra le spalle / l'un de l'altro giacea, e qual carpone
molte son le volte che 'l corso dell'un vento si transmuta nel corso dell'altro
, collocarsi in un'altra posizione (un organo). dalla croce, iv-9
qualche parte si storce, e d'un subito dal naturale suo sito in un'altro
si trasmutava in piazza delle cure dall'un veicolo a cavalli all'altro a vapore.
un'emozione, per una passione, per un turbamento o per un'intensa felicità,
. f. doni, ii-157: benché un uomo si muta e rimuta e tramuta
che chi avesse il capo tutto d'un pezzo stessi meglio? montano, 1-66:
-alterato a causa di un'emozione, di un particolare stato d'animo (la voce
giovannino? ». -trasformato in un pensiero, in un sentimento o in
-trasformato in un pensiero, in un sentimento o in un impulso di natura
pensiero, in un sentimento o in un impulso di natura completamente diversa. saluzzo
621: ella ci mostra la possibilità di un dolore trasmutato nella più efficace energia stimolatrice
, negli atteggiamenti, per effetto di un forte turbamento, di un'intensa sofferenza
intensa sofferenza o per una fatica, per un dolore fisico. boccaccio, vii-32
tutti tramutati nella effigie, che rappresentavano un non so che del tartaro nel volto,
sembianze alme divine. viani, 10-231: un giorno il povero oscarvilde era come tramutato
giorno il povero oscarvilde era come tramutato da un tremendo dolore al capo.
. trasferito, spostato anche coattivamente, in un luogo, o da un luogo a
, in un luogo, o da un luogo a un altro, in partic.
luogo, o da un luogo a un altro, in partic. per motivi
. per motivi professionali, per ricoprire un incarico. carducci, ii-4-143: il
salisburgo. -mutato in seguito a un trasferimento, a una migrazione (il
possiede. 4. travasato (un liquido, in partic. il vino)
. 6. declamato erroneamente (un componimento poetico). balbo, 6-188
balbo, 6-188: udì [dante] un fabbro che battea su l'incudine,
è ordinato e naturale. -sostituito con un altro (un nome).
naturale. -sostituito con un altro (un nome). m. adriani
processo di trasformazione, -trasferimento della capitale di un regno. di
galileo, 4-1-249: da che possiamo in un istante venire in cognizione quanto grande si
in cognizione quanto grande si doveria fare un corpo d'una delle soprannotate materie,
materie, acciò fosse in peso eguale ad un altro simile, ma di altra delle
fa talvolta vedere la sperienza convertirsi in un corpo solido; né mancano chimici che
l'usciere lo fissavano come se da un momento all'altro lui dovesse subire chissà
transmutazione di viltade in gentilezza, d'un uomo in altro o di padre a figlio
sua trasmutazione in cristiano, gli apparì come un de'maggiori impedimenti. -mutamento
maggiori impedimenti. -mutamento di un fenomeno sociale, di costume.
di tutti... non è un semplice desiderio di evasione dal cerchio stretto
di universalità 3. trasferimento da un luogo a un altro di una persona
3. trasferimento da un luogo a un altro di una persona o di un
un altro di una persona o di un reparto militare; migrazione di un popolo,
o di un reparto militare; migrazione di un popolo, anche ridotto in schiavitù.
malato di petto, invano supplicasse per un trasmutazione di confino dalla rigida aria di
, che si creda a tramutazioni d'un corpo in un'altro. voi tu dunque
, in maniera che n'abbia a seguire un miracolo sì stranio? g.
favola egiziana delle tramutazioni degli spiriti dall'un corpo all'altro. -cambiamento della posizione
all'altro. -cambiamento della posizione di un astro o di un corpo celeste (
-cambiamento della posizione di un astro o di un corpo celeste (con partic. riferimento
testimoni. 4. sviluppo attraverso cui un organismo acquista la sua forma definitiva.
dallo stadio larvale a quello adulto di un insetto. redi, iv-399: circa
delle zampe. -generazione di un organismo animale dalla putrefazione di una sostanza
generare in brevissimo tempo centomila moscioni da un poco di fumo di mosto..
del suo primo essere vi rimanga e ch'un altro corpo, diversissimo da quella,
nucleare, reazione in virtù della quale un nuclide si trasforma in un altro di natura
della quale un nuclide si trasforma in un altro di natura diversa, naturalmente o
trasformazione in energia) si limitasse ad un po'meno dell'otto per mille, come
6. matem. ant. permutazione di un valore numerico all'intemo di una proporzione
-passaggio di un elemento grafico o fonetico a un altro
-passaggio di un elemento grafico o fonetico a un altro. c. dati,
-evoluzione di una concezione, di un modello, di una teoria artistica.
c. carrà, 108: anche un risultato negativo ha pure la sua importanza
sua importanza, quando si manifesta in un bisogno sincero -con accertata dottrina e con
dal ridursi della difficile metrica figurale a un facile ritaglio di marionette popolari, è
. 8. ant. passaggio di un oggetto, di un bene da un
ant. passaggio di un oggetto, di un bene da un proprietario o da un
di un oggetto, di un bene da un proprietario o da un fruitore a un
un bene da un proprietario o da un fruitore a un altro. dante,
un proprietario o da un fruitore a un altro. dante, conv.,
trasmutazione. -trasferimento della titolarità di un credito, anche mediante apposita iscrizione a
credito, anche mediante apposita iscrizione a un atto pubblico. m. villani,
come sarà di bisognio. -conferimento di un potere, di una carica ad altri.
.. e potendo nell'epopea passare un mese. 2. che è
assumere svariate espressioni (il volto di un attore). r. longhi,
tramutìo, sm. trasferimento di persone da un posto di lavoro, da un incarico
da un posto di lavoro, da un incarico a un altro. tommaseo [
di lavoro, da un incarico a un altro. tommaseo [s. v
]: questo gran tramutìo d'impiegati da un luogo all'altro, deve nuocere al
]: dopo la morte della moglie fecero un gran tramutio di roba in casa e
tramuto, sm. disus. travaso di un liquido, in par- tic. vino
2. trasferimento, spostamento da un luogo a un altro. lamenti dei
. trasferimento, spostamento da un luogo a un altro. lamenti dei secoli xiv e
: 'trancia': macchina utensile formata da un coltello acconciamente fissato, il quale taglia,
. d. fo, 1-vii-11: per un operaio alla catena o alla trancia dopo
1-148: allora, salvi chi può: un trangolare furioso, senza riposo, e
fr. franche, propr. 'parte di un tutto'(nel 1213) e 'pezzo
trancher, trencher, che è da un lat volg. * trinicàre (v.
che si presta a essere tranciato (un materiale metallico). = agg.
tranciabilità, sf. proprietà di un materiale, in partic. metallico e
ammette replica, deciso, perentorio (un giudizio, un'affermazione).
. compiuto con fermezza, con risolutezza (un gesto). fenoglio, 5-i-1325:
strada asfaltata per l'aperta campagna, prendere un sentierone parallelo al fiume quasi incorporeo.
propaga orizzontalmente e con grande intensità (un fascio di luce). volponi,
). tecn. sottoporre a tranciatura un pezzo metallico o, anche, di altro
più parti con uno strumento appropriato come un coltello, una cesoia, ecc.
la faccia di quando sta per tranciare un osso duro col coltellaccio, sulla sedia
sulla sedia di pasquale si sbraga come un eunuco. 2. per simil
2. per simil. abbattere un nemico con raffiche di colpi di un'
3. attraversare in modo risoluto e deciso un gruppo di persone, la folla,
capo... scese sulla strada con un suo fermo e beffardo passo, tranciando
forza, la violenza che manifestava, un vigore velenoso che sfuggiva alla possibilità di essere
netto, in modo brusco e deciso, un discorso (e introduce il discorso diretto
di lamiere: con, per ognuno, un aiutante. dizionario delle professioni [s
a freddo eseguita con la trancia di un materiale metallico o, anche, di
tranciatura, pressa e tornitura, c'è un sibilo, un sibilo continuo, luminoso
e tornitura, c'è un sibilo, un sibilo continuo, luminoso e strisciante.
arpino, 16-26: « dopo vi servo un trancio di pescespada. a modo mio
le- ma fatti tutti i vezzi d'un uomo che tranghiotte in fretta una
invidia quella tranelleria e quell'agguato contro un consanguineo. = deriv. da
non aver capito il tranello, io, un veterano di questa forza! moravia,
di tranello; e che avendo offerto un dito, adesso con un sotterfugio, gli
che avendo offerto un dito, adesso con un sotterfugio, gli si prendeva un braccio
con un sotterfugio, gli si prendeva un braccio. 2. per estens.
guisa di cava montata ho forse innanzi un giudizio perfetto? e non è giudizio meramente
ché. ttu sa'ben ch'egli è un mal tranello / che giorno e notte
inghiottire. - in partic.: trangugiare un cibo, una bevanda; ingoiare una
, 20-399: in quel career tenebroso / un dragon si stava nascoso, /.
, 76: apparveli in visione un grandissimo dragone, che parea che volesse tranghiottire
.. tratte ranella di dito da un soldato, e, gittatelesi in bocca,
,... stritolò co'denti un bicchiere e tranghiottiti i taglienti frammenti di
213: nel principato di tiberio cesare in un terremoto di notte dicesi essere state dodici
città dell'asia insieme tranghiottite. -assorbire un liquido. -anche in un'espressione iperb
sommergere una terra (il mare, un fiume); risucchiare (un gorgo
, un fiume); risucchiare (un gorgo). liburnio, 117:
. dover sopportare, subire un'offesa, un dolore, una situazione sgradevole, ecc
provocata dalla vista o dal profumo di un cibo appetitoso. costo,
una volta fra l'altre che costui arrostiva un mezo capretto per lo prete, ch'
guerrazzi, 10-180: nella gola durava un raschio acerbo, quasi cagionato da arista
ondate] tranghiottite dalla seguente, in un continuo andare e venire. trangla,
1-148: allora, salvi chi può, un trangoiare furioso, senza riposo, e
. per estens. sommergere il corso di un fiume di portata minore estinguendolo.
trangosciano, s'impazientano, si disperano per un scapito di robe, dovendo alla fine
? 3. soffrire grandemente per un dolore fisico. cavalca, 19-50:
2. svenuto, caduto in deliquio per un dolore insopportabile, per un forte turbamento
deliquio per un dolore insopportabile, per un forte turbamento, per una percossa subita
. angosciante, molesto, inquietante (un pensiero, un desiderio). guido
molesto, inquietante (un pensiero, un desiderio). guido delle colonne volgar
della quaresima, le venne voglia d'un salsicciotto bolognese, e procacciatolo tutto intero,
clandestini. volponi, 9-209: ordinò un doppio cognac e tornò a trangugiarlo al
tornò a trangugiarlo al banco tutto di un fiato: riuscì a non tossire, e
siamo stati compagni. -inghiottire un oggetto che si vuole tenere nascosto o
riso. -al figur.: reprimere un sentimento violento o una passione. ariosto
queste note alla profonda pena / trangugiando un singulto, apre la vena. bùgnole sale
schietta e fresca, non priva di un poco di simpatia. ma subito trangugiò la
abissi, travolgere (il mare, un fiume, un gorgo). boccaccio
travolgere (il mare, un fiume, un gorgo). boccaccio, viii-1-260:
hanno al mondo, e non darebbero un pane per amor di dio. siri,
5. subire un'ingiuria, un sopruso, una situazione sgradevole, ecc
, 12-148: ch'io mi trangugi un tanto affronto? ah! pria / morir
trangugiava. 7. leggere d'un fiato e con grande interesse. testi
trangugiasi volumi d'ogni scuola, / e un pasticcio latino-italo-greco / rivomita indigesto dalla gola
, 1-219: hai tu mai letto un opuscolo del puoti sui mezzi d'imparare
lingua italiana di sua predilezione? leggilo un po'; e guarda con spavento che autori
mostri abbaiando. 9. annettersi un territorio o un paese con facilità.
9. annettersi un territorio o un paese con facilità. sagredo, 1-284
abbrugia, / fosse in tutti ad un modo che ciascuno / si becca 'l suo
dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un denom. dal tose, occidentale gogio
epistole], 530: che cosa fa un uomo più bestiale e più simile ai
ant. divorare avidamente, trangugiare in un boccone. malipiero, lx-2-22:
... mi dava voglia d'esser un grosso mercante per indugiarmi là lento a
., 185: più beata ché in un tempio accolte / serbi l'itale glorie
fazzone. 3. che ha un alto valore morale, spiritualmente elevato.
roba 'kascer', tutta roba 'monda'che un ebreo avrebbe potuto tranquillamente mangiare. tabucchi
; / ma sotto a quella balza un sordo e fisso / muggito fean le spumanti
in una città non fortificata e senza un cannone,... era cosa poco
di tranquillarlo. verga, 5-532: sono un uomo assai previdente, ho scritto per
ogni persona e da ogni cosa con un senso di giustizia e di leggerezza. questo
2. calmare una sofferenza, un turbamento interiore; placare una passione o
/ sì ch'a pan pena allor farei un trullo. canteo, 448: s'
io per voi cerco a volo / l'un mare e l'altro e l'uno
agitazioni popolari (anche con riferimento a un soggetto astratto). 5. degli
certe rendite. 5. placare un sospetto; sciogliere un dubbio, un'incertezza
5. placare un sospetto; sciogliere un dubbio, un'incertezza. varchi,
cui t appostolo ci volea pieni in un atto di tanto prò. 6
far apparire più agevole, meno faticoso un cammino. dante, purg.,
con continui rinvii; tenerlo quieto con un atteggiamento dilatorio. m. villani,
: dove restano i fabii? eccome un solo, / massimo veramente, che con
esteriore, e gli porge il compenso di un mondo interno, in cui possa non
il viaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, / e già mi
9. riacquistare la serenità interiore dopo un violento turbamento; calmarsi, rasserenarsi,
rote non riusciva a tranquillarsi. già da un pezzo, della sofferenza di quella bestia
diventare calmo, piatto (il mare, un fiume). nannini [ovidio]
tranquilla. ariosto, 140: tutto a un tempo i nuvoli d'intorno / si
: le cose di turchia pare che siano un po'tranquillate, un sultano è ito
pare che siano un po'tranquillate, un sultano è ito, un sultano è sorto
tranquillate, un sultano è ito, un sultano è sorto. = voce dotta
buono. c. arrighi, 1-63: un lampo sinistro di gioia passò negli occhi
passò negli occhi della cugina, che fé un cenno a noemi come a dire:
, tranquillata dalla tacita promessa, le diè un bacio di riconoscenza. de roberto,
-placato, acquietato (una passione, un moto d'ira). laco'pone
stabilità e di concordia civile; pacificato (un popolo, uno stato); sedato
: quel vicario di si mery era un bravo tranquillatóre di simili anime smarrite nelle
tranquillatrici. bonsanti, 2-186: né valse un pronto diniego dell'anziano, ansioso di
concordia, anche politica; che appiana un contrasto, che fa cessare lotte e
gozzi, i-2-202: se noi abbiamo un bene al mondo, esso ci deriva
la tranquillità, sotto la rassegnazione freme un turbamento di spiriti che intuisce il provvisorio in
-stato di obiettiva serenità nell'espressione di un giudizio, di una sentenza, ecc
vuoli. 2. condizione di un popolo o di uno stato che non
che regna in una famiglia, in un ambiente domestico. orsi, cxiv-32-81:
come favoleggiano i poeti, rinchiudere per un verno intero tutti i venti ne le spelonche
e. cecchi, 2-151: dopo un po'di strada la donna s'irritò.
donna s'irritò. evidentemente lo credeva un satiro o un tagliaborse. cercando di tranquillizzarla
. evidentemente lo credeva un satiro o un tagliaborse. cercando di tranquillizzarla, egli
. cercando di tranquillizzarla, egli azzardò un saluto, un sorriso; ma sentì che
tranquillizzarla, egli azzardò un saluto, un sorriso; ma sentì che sorrideva come uno
scarica. balestrini, 2-120: io un po'mi tranquillizzo e guardo l'avvocato per
di dormiente -ma il disturbo persiste, è un disturbo di coscienza, e la letteratura
eco, 6-27: ed ecco come un messaggio, già dotato di significato proprio
, di bonaccia (il mare, un lago); che scorre con moto regolare
con moto regolare (l'acqua di un fiume, di una fontana, ecc.
i-314: anna nuotava nel fiume in un punto dove c'era una pozza tranquilla.
mite, temperato (una condizione climatica, un periodo di tempo); che è
stende / a piè di quella croce corse un astro. landino, 43: era
un'aria chiara, serena, tranquilla senza un minimo alito di vento. d'annunzio
; / vietava il limpido cielo / solo un sigillo. 2. soffuso,
1-48: il paese restò silenzioso con un tranquillo lume di luna. piovene, 1-149
. -tenue, lieve (un rumore, le voci). bettini
brillando la rugiada. -pacato (un tono di voce). moravia,
nominato; soffuso di pace e serenità (un luogo). serafino aquilano, 269
, tra canti e balli, / in un bel regno amen, pien di conforto
, le vie tranquille conducono / dopo un poco, in aperta campagna. 4
., iv-19 (5): cum un viso piaxeive e cum mente tranquila,
-mansueto, docile (un animale, la sua indole). -
chi lo governa o lo monta (un animale da tiro o da sella).
, occupazioni assillanti o pensieri fastidiosi (un periodo di tempo, la vita di
ceneri tranquillo. cassola, 2-65: era un pomeriggio tranquillo. -non agitato
e avea creduto in pace / godersi un sonno placido e tranquillo. -che
da conflitti interni (una situazione, un periodo, una nazione); pacifico.
ritrovato / forse la strada che tentò un istante / il piombo fuso a mezzanotte quando
. 6. imperturbato, pacato (un sentimento); che non rivela passionalità
; saldo, fermo (una fede, un principio). salvini, 39-i-162:
onorata fiducia, una tranquilla stima e un dolce, e cortese pensiero e conto
-sopito, sedato; contenuto, moderato (un desiderio). battista da montefeltro,
. che non è frizzante, fermo (un vino). 8. mus.
lieto o tranquillulo / gli concedo giamai per un pun- tusculo. = dal
. chim. processo di trasposizione di un acetile da una molecola all'altra.
che attraversa le alpi (una strada, un traforo, una ferrovia).
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da amazzonia. transaminasi
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da amine per ammine (
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da giudicato, o già esecutive
. in ostetricia, manovra per rianimare un neonato asfittico. = comp.
, sf. trasmigrazione dell'anima in un altro corpo; metempsicosi. salvini
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da arai.
nchieste a guarentigia per la concessione di un telegrafo transatlantico. einaudi, 429:
: la folla era densa a bordo d'un grosso transatlantico tedesco. montale, 15-698
. che ha natura di transazione (un contratto, un accordo), che riguarda
natura di transazione (un contratto, un accordo), che riguarda una transazione
una situazione derivante dall'avvenuta commissione di un illecito). pascoli, 1-771:
il cavaliere del furto legalizzato o transatto è un tuo beneficato e un tuo debitore.
o transatto è un tuo beneficato e un tuo debitore. -dir. ant
-dir. ant. trasferimento definitivo di un diritto di un bene stabilito mediante un
. trasferimento definitivo di un diritto di un bene stabilito mediante un accordo (per lo
un diritto di un bene stabilito mediante un accordo (per lo più nell'espressione
. e letter. passato, trascorso (un periodo di tempo); accaduto,
tempo); accaduto, verificatosi (un avvenimento). felice da massa marittina
. -venuto meno, scomparso (un sentimento). fr. colonna,
. -scaduto (la validità di un atto giuridico). statuto dell'università
estens. situazione intermedia, che rappresenta un compromesso nel passaggio da un istituto giuridico
che rappresenta un compromesso nel passaggio da un istituto giuridico a un altro.
nel passaggio da un istituto giuridico a un altro. amari, 1-i-21: la
dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da australia-, voce registr
: e allora come presentarsi decentemente a un pubblico sodomizzato dallo sfarfallio recensorio, in
fautore del movimento pittorico delle transavanguardie (un artista). - anche sostant.
studio delle transazioni intese come elementi di un processo di interazione sociale e sulla loro
una teoria di comportamento sociale, e un sistema completo di analisi psicoterapeutica. 2
. f. alberoni, n-ni: un ingegnere specializzato in bolle magnetiche, un
un ingegnere specializzato in bolle magnetiche, un neonatologo, uno psicologo transazionale ed un
un neonatologo, uno psicologo transazionale ed un economista regionale possono avere gli stessi gusti
1865, 1764: la transazione è un contratto, con cui le parti,
. che il procuratore generale mi accordi un congresso, per venir a transazione. massaia
di pene criminali, che sono registrate in un libro, detto 'dell'infemo'. delfico
xviii-5-1203: le transazioni pei delitti sembrano un abuso imperdonabile nella leggislazione d'un popolo
sembrano un abuso imperdonabile nella leggislazione d'un popolo culto. 2. accordo
o potentati o forze politiche definiscono pacificamente un loro contrasto di pretese e di interessi
perdute e transazioni sbagliate, la bolivia in un secolo è stata ridotta da circa 3
circa 3 milioni di chilometri quadrati ad un solo milione. -stor. atto
quale non siasi sancita una transazione, un trattato di commercio. nievo, 784:
il termometro politico della lombardia, lv-380: un governo repubblicano in tutte le sue transazioni
nomi prestigiosi darebbero alle nostre transazioni finanziarie un ritmo favoloso, araldico. 4
compromesso, adottati in partic. in un contrasto di interessi mediante un accordo improntato
. in un contrasto di interessi mediante un accordo improntato alla ricerca della tranquillità e
non ci fossero le donne. immaginare un mondo senza donne, atletico, guerresco!
uomo colto. -sostituzione artificiosa di un termine con un altro o con una
-sostituzione artificiosa di un termine con un altro o con una perifrasi che ha
31 (534): dovendo pur dare un nome generico alla nuova malattia, divenuta
opera uscita in francia nel 1818 di un autore che ad ogni grande transazione politica d'
vedere e sentire da sé al letto di un moribondo. -contemperamento fra due sentimenti
relazioni e delle interazioni all'intemo di un gruppo sociale o delle società in generale
le regioni tropicali e subtropicali e causata da un protozoo del genere theileria (theileria annullata
. per transcena: senza soffermarsi su un argomento, per un inciso, brevemente.
senza soffermarsi su un argomento, per un inciso, brevemente. baruffaldi
transbrasiliano, agg. strada transbrasiliana (anchetire un messaggio da un codice o da un sistema
. strada transbrasiliana (anchetire un messaggio da un codice o da un sistema a un
anchetire un messaggio da un codice o da un sistema a un solo transbrasiliana,
da un codice o da un sistema a un solo transbrasiliana, sf.)
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da brasile.
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da bucca (v.
dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un derivato da calcanèum (v. calcagno
transcalescènza, sf. fis. proprietà di un materiale di divenire trasparente mediante l'
dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da calescere 'scaldarsi', frequent
riferimento alla bucovina e alla galizia, un tempo appartenenti all'impero austroungarico).
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da carpazi.
regioni situate attorno al mar caspio su un percorso di quasi 1900 chilometri collegando krasnovodsk
pare di capire che questa sesta opera sia un film le caratteristiche specifiche delle singole
dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da poratto -dnis, nome d'
, conversione dei segnali video codificati secondo un sistema diverso. 2. inform
2. inform. trasferimento dei dati di un codice di cui è provvisto un elaboratore
di un codice di cui è provvisto un elaboratore al codice di un altro elaboratore.
è provvisto un elaboratore al codice di un altro elaboratore. 3. semiol.
. 3. semiol. trasferimento di un messaggio da un codice o da un
. semiol. trasferimento di un messaggio da un codice o da un sistema a un
un messaggio da un codice o da un sistema a un altro. = nome
un codice o da un sistema a un altro. = nome d'azione da
transconduttanza, sf. elettr. in un quadripolo il rapporto fra la corrente
ingresso. -transconduttanza differenziale: in un amplificatore il rapporto tra la variazione della
per proporre messaggi e modelli universali (un movimento religioso che ammette l'esistenza di
transcontinentale, agg. che attraversa un conti nente (una linea
, ecc.); compiuto attraversando un continente (un viaggio).
); compiuto attraversando un continente (un viaggio). l. cucco
dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da [mar] caspio
dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da categoria (v.
italia ad avere l'università europea, esiste un centro di transcultura, dico: vogliamo
. fluenza di culture diverse (un fattore sociale, un comportamento culturale,
di culture diverse (un fattore sociale, un comportamento culturale, e traduce fingi,
transculturazióne, sf. sociol. passaggio da un sistema culturale a un altro, in
. passaggio da un sistema culturale a un altro, in partic. come conseguenza
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un adattamento delpingl. [ac] culturation
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da danubio.
massimo la terapia, si ripropone come un farmaco peculiare nella prevenzione dei disturbi anginosi
, ottobre 1986], 23: un volume quindi che né nella sua globalità,
trattarvi cortesemente, s'e'sia questo un pretendere il dovere, lascio che il giudichiate
: se fosse uno 'scudiscio', / un 'frustino', un 'bastone', / anche una
uno 'scudiscio', / un 'frustino', un 'bastone', / anche una 'sferza',
io vi direi: benone! / ma un 'pungolo', tra noi, / gli
, tra noi, / gli è un arnese da buoi. deledda, v-878:
lettera; perciò contentatevi ch'io dia un transeat al parere in contrario del marchese
allora il re meliadus... donolli un ricco destriere con la transégna coverta:
e di carico e scarico delle merci di un magazzino. c. c
chiese antiche. pascoli, 1170: vegliava un solo focolare in roma, / vera
nelle case dei polentani, contigua a un giardino che brilla di là da una
all'aperto, una strada o circondare un edificio con transenne, sbarrandone gli ingressi
. che ha lo scopo di inoculare un farmaco attraverso il fegato (un'iniezione)
, che non è strettamente legato a un determinato periodo storico (un fenomeno,
legato a un determinato periodo storico (un fenomeno, un comportamento, un costume)
determinato periodo storico (un fenomeno, un comportamento, un costume).
(un fenomeno, un comportamento, un costume). m. guarnaschelli
divenuti a pieno titolo piatti da gourmet, un fenomeno transnazionale ma anche, mi viene
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da epoca (v.
il primo passo verso la creazione di un grande impero tedesco centrafricano attraversato, nel
la stampa [2-xi-2000], 25: un video shock ha assunto, mediante
g. guerrasio, 35: dopotutto anche un transessuale come la so'. coccinelle di
e dah'identificarsi con quello opposto (un comportamento, un atteggiamento).
con quello opposto (un comportamento, un atteggiamento). = comp. dal
, se lo valutano opportuno, stilano un referto in cui si richiede la 'transessualizza-
, la loro durata, obbligano a un esame di coscienza noi, che siamo
mutati. -temporaneo, provvisorio (un governo, un incarico o chi ha
-temporaneo, provvisorio (un governo, un incarico o chi ha ricevuto un incarico
, un incarico o chi ha ricevuto un incarico). guerrazzi, 4-1-193:
durante la comica seguente veniva scaraventato da un libero lavoratore al posto della bottiglia di champagne
di champagne cui stava per mettere mano un enorme burocrate in frac e cilindro al
. 3. finanz. trasferimento di un titolo. = voce ingl. propr
. biochim. nel ciclo vitale di un organismo, ciascun enzima capace di trasferire
lat trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da ferrum (v. ferro
. invar. psicanal. processo per cui un desiderio, un sentimento o un conflitto
. processo per cui un desiderio, un sentimento o un conflitto inconscio viene trasferito
cui un desiderio, un sentimento o un conflitto inconscio viene trasferito su una persona
transfert, io mi ero alfine procurato un padre come si conveniva, che potevo
-transfert interemisferico: fenomeno per il quale un condizionamento stabilito in relazione a un solo
quale un condizionamento stabilito in relazione a un solo emisfero cerebrale può essere successivamente stabilito
3. dir. traslazione di un titolo di credito nominativo. = dal
la stampa » 24-v-1989], iv: un altro gnippo, questa volta operante nell'
l'inoculazione dell'acido nucleico purificato di un virus. = comp. dal lat
cardinale e di numero ordinale a insiemi con un numero infinito di elementi che va al
va al di là del finito (un numero). - aritmetica transfinita: le
numeri cardinali transfiniti. eco, 12-124: un mondo possibile 'formale'non 'esiste',
. passaggio per espansione della lingua di un ghiacciaio da una valle ad un'altra
una depressione laterale (la lingua di un ghiacciaio). = voce dotta,
. dal lat. trans 'oltre'e da un deriv. da fuoco (v.)
pasqualigo, 2-158: perché non ho io un pugione, che volentieri mi transfoderei questo
dei carboidrati, consistente nel trasferimento di un radicale fosforico da una sostanza donatrice a
più frasi o l'intero testo (un fenomeno, una relazione).
lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da frase (v.
ricorsivi generazionali e tran versare un braccio di mare. - anche sostant.
. ant. traversata del mare, di un braccio di mare. bruno,
là dei confini politici fra stati (un progetto, un'attività comune).
: venne el giorno medesimo a vespasiano un certo transfuga ad annunziargli la piccolaquantità e la
che in tempo di guerra passano da un prencipe, in servizio o aiuto del
2. per simil. chi abbandona un partito politico, un gruppo, una
simil. chi abbandona un partito politico, un gruppo, una corrente di pensiero o
di simile può accadere al transfuga'd'un partito politico che abbia una struttura somigliante
una specie diversa, dà origine a un organismo che possiede entrambi i dna.
nell'uovo fecondato, abbiamo la costituzione di un organismo che, oltre a possedere il
-ci). genet. transgenico (un organismo animale o vegetale).
elemento permanente e trasmissibile alla progenie (un organismo animale o vegetale).
con vladivostok attraverso tutta la siberia su un percorso di quasi diecimila chilometri.
comisso, 12-129: dal giornale ricevetti un telegramma che mi ordinava di prendere la
si riferisce al mutamento di regime di un sistema. -anche sostant.
l'astronomia » 5-vi-1988], 24: un fenomeno dell'attività solare estremamente spettacolare,
captare le onde gravitazionali, ha percepito un 'transiente'in coincidenza con l'arrivo dei
uomini. soffici, vu-80: puy è un uomo abbastanza intelligente in fatto d'arte
granchi e non distingue bene la differenza fra un grande e un piccolo artista i quali
bene la differenza fra un grande e un piccolo artista i quali apparentemente abbiano caratteri
o intransigenza in astratto: si tratta di un deputato... che dichiara di
un'obbligazione in via transattiva; compensare un delitto pagando una somma di denaro alla
de'misfatti. cavour, vii-563: da un lato il signor deferrari si obbliga di
anche con la particella pronom. raggiungere un accordo compromissorio (in ambito giuridico,
] in gran pericolo, spedì un corriere alli duchi, protestando loro,
idee della maggioranza. gli uomini tutti di un pezzo non giovano a se stessi,
esigenza, ignorarla; venir meno a un obbligo, a un imperativo. tarchetti
venir meno a un obbligo, a un imperativo. tarchetti, 6-i-189: l'
di denaro alla famiglia della vittima (un omicidio). filangieri, i-564
essere oggetto di una transazione, di un pagamento sostitutivo della vendetta o del processo
246: -sabino / esser deve un soprano, / e voi parete un toro
deve un soprano, / e voi parete un toro transilvano / - il poeta ha
-compiere il moto apparente nel cielo (un astro, il sole).
puttane... non ti darieno un bicchier d'acqua se ti vedesser transire
4. finire, decadere (un bene o uno stato mondano).
transiscono. 5. trascorrere (un periodo di tempo). na
. 6. tr. attraversare un luogo, uno spazio. ritmo di
9. allontanare una passione, un vizio. bianco da siena, 2-23
lontano da quella terra sbocca il fiume in un largo al nuovo testamento, le cui
. elettron. piccolo dispositivo dotato di un cristallo sta parte di confine transilvanico,
delle capitolazioni sul punamplifica la potenza di un segnale elettrico (e ha con
e registratori portatili di di un volume basso, cantarellando in sordina. pirelli
sempre una radio a transistor e anche un contatore geiger. arbasino, 11-118:
buzzati, i-767: nella stanza è acceso un transistor che frigge e sibila emettendo musica
transistorizzare, tr. equipaggiare, costruire un apparecchio o un dispositivo elettronico con transistor
. equipaggiare, costruire un apparecchio o un dispositivo elettronico con transistor invece che con
. -per simil. che costituisce unicamente un tramite, un passaggio. rapini
. che costituisce unicamente un tramite, un passaggio. rapini, 40-28: soltanto
, che si trova a passare per un luogo, per una strada. -
fatto, e soggiungeva che per essersi un transitante fermato a guardare, era stato
intr. (trànsito). passare attraverso un luogo, percorrere una strada, una
, ecc.; venire trasportato attraverso un luogo, uno spazio (ed è
.: toccare una località nel corso di un viaggio; attraversare una stazione (un
un viaggio; attraversare una stazione (un treno). l. donato
due o tre persone che transitavano sopra un chilometro di marciapiede pareva assumessero, non
vi si paga il pedaggio, a profitto un tempo dei condomini, ed ora del
quei due sposi? » mi diceva un giorno l'amico maccabruni, additandomi una
esperienza letteraria, leggere le pagine di un libro. g. manganelli, 16-201
transito di liuba, il microfilm / d'un so- in transito: che sosta temporaneamente
dita di clizia addormentata. stazione o in un aeroporto in attesa di una coincidencaproni,
transitare), agg. passato per / un attimo: e più non resta / del
per continuare il viaggio verso altre destinazioni un luogo, per una strada; andato oltre
/ battito delle ciglia, (un passeggero). viaggio. e il
modena il menzionato pastore, quando in piacenza un po'ne, di un fiume, di
quando in piacenza un po'ne, di un fiume, di un canale, di un
po'ne, di un fiume, di un canale, di un tratto di mare
un fiume, di un canale, di un tratto di mare medieuropa: quelli
, sf. gramm. valore transitivo di un verbo, o, anche,
si estende direttamente a tale oggetto (un verbo); che ha il complemento
. che implica diretta relazione interpersonale (un concetto). baldini, 10-56:
); che gode di tale proprietà (un ente o una relazione matematica).
una o più persone all'interno di un ambiente circoscritto; attraversamento di uno spazio
di uno spazio terrestre; trasferimento da un luogo a un altro. ottimo
terrestre; trasferimento da un luogo a un altro. ottimo, iii-678:
un'altra. montale, 6-274: un ricciolo / di gerii, un trillo in
6-274: un ricciolo / di gerii, un trillo in gabbia, simo in
-attraversamento di uno stretto marino o di un fiume. landino, 121:
alcune robe voi mandar mento di un canale artificiale. ferd. martini
degli uccelli. 2. passaggio di un sovrano o di sue forze armate di
di mare ricadenti sotto la sovranità di un altro stato (e secondo il diritto
permesso o che il diritto a esercitare un tale passaggio non sia stabilito con un
un tale passaggio non sia stabilito con un trattato intemazionale). - transito inoffensivo
e una tale forma di passaggio costituisce un vero e proprio diritto secondo l'attuale diritto
., con riferimento al assaggio di un aeromobile nello spazio aereo di uno
o di mezzi a trazione animale lungo un asse stradale; traffico. legislazione medicea
curva di raccordo che permette al mezzo un passaggio graduale da un rettilineo a una curva
permette al mezzo un passaggio graduale da un rettilineo a una curva circolare o viceversa
una chiesa è una forca? in un certo senso, lo è; è un
un certo senso, lo è; è un luogo progettato come una stazione di transito
raggiungere il luogo di destinazione situato in un territorio diverso da quello di passaggio.
scalo regolare. -lo spirare del vento attraverso un luogo. facendo il loco paludoso
6. per estens. scorrimento di un liquido (in partic. dell'acqua
in partic. dell'acqua) attraverso un condotto, un canale (e anche,
dell'acqua) attraverso un condotto, un canale (e anche, con meton
reciprocamente presi. -luogo attraversato da un corso d'acqua. bibbia volgar.
transito del succo. -attraversamento di un corpo da parte della luce. g
leva. 7. traiettoria di un grave. tartaglia [tommaseo]:
il bene dove lo trova; si prende un poco d'amore, più facile oggi
fin'a notte stette / semivivo in un transito aspro e strano, / nel qual
corso dell'esistenza umana (considerato come un breve passaggio sulla terra). cavalca
qualcosa (in partic. con riferimento a un intervento soprannaturale). boccaccio,
armogen. 11. transizione da un argomento o da un concetto a un
11. transizione da un argomento o da un concetto a un altro, passaggio logico
un argomento o da un concetto a un altro, passaggio logico. b.
morale. -digressione dall'argomento principale di un discorso. sarpi, viii-229: questa
13. astron. passaggio apparente di un corpo celeste sul meridiano di un luogo
di un corpo celeste sul meridiano di un luogo. -anche: passaggio di un
di un luogo. -anche: passaggio di un pianeta davanti al disco solare, di
pianeta davanti al disco solare, di un satellite davanti al pianeta intorno a cui
, e con ragione, per più che un dilettante... ma sapeva parlare
notte di qualche anno fa a roma, un mese di maggio, s'aspettava il
in partic. del bolo, attraverso un tratto del canale esofageo o intestinale.
fino all'ultimo sangue (nel contesto di un combattimento, di un duello).
nel contesto di un combattimento, di un duello). muzio, 2-164:
io la servirò a tutto transito, come un terzolo di messer fabrizio pelegrino nostro.
transito l'immanità del re loro, un suo fratello, prencipe di jamgoma,
dei turchi. -senza soffermarsi su un argomento, evitando di scendere nei particolari
poco, se brevemente, e quasi in un certo modo per transito io venissi a
gli mandasse in prestanza per tre dì un bacino ed una mesciroba d'argento,
una mesciroba d'argento, per onorarne un prelato forestiero, ch'era di transito alloggiato
: che effettua una breve sosta in un determinato luogo nel corso di un tragitto o
in un determinato luogo nel corso di un tragitto o di un viaggio diretto altrove
luogo nel corso di un tragitto o di un viaggio diretto altrove. codice dei
. bilenchi, 14-305: passai ancora un mese a regina coeli; una sera
, 1-20: il campo è soltanto un campo di transito, e fin qui siamo
transito ci sia; e sta diventando invece un campo di concentramento con regolamenti da campo
ansia, in sospeso una persona con un atteggiamento reticente. ariosto, 1-iv-140:
unita. 3. trascorso (un periodo di tempo). cammelli,
cose transitoriamente e trascuratamente, ma con un profondo timore. = comp.
non perdura nel tempo; che ha un carattere contingente, momentaneo, non definitivo
, non definitivo (una condizione, un fatto, uno stato d'animo,
savonarola, i-135: essendo el peccato un atto transitorio,... e
.. e passa via quasi in un momento, come può questo atto transitorio
cosa mobile, come la servitù temporanea un comodato di una cosa stabile. foscolo
gli antifascisti pensavano che il fascismo fosse un fenomeno transitorio, le loro sofferenze erano
25-18: come se mi fossi ad un tratto liberata della mia transitoria sordità ho
di questo misero mondo non conviene ad un filosofo e meno ad un saggio cristiano
non conviene ad un filosofo e meno ad un saggio cristiano. a. verri,
durata limitata; destinato a concludersi in un tempo più o meno breve (un lasso
in un tempo più o meno breve (un lasso di tempo, un periodo)
meno breve (un lasso di tempo, un periodo). maestro alberto,
. -ruolo transitorio: ciascun ordinamento di un particolare gruppo di pubblici dipendenti, assunti
che vi è presentata mirasse a stabilire un codice definitivo per le risaie, in
-uso transitorio: formula che indica un tipo di contratto di locazione di immobili
a un'altra persona (una concessione, un feudo). de luca, 1-1-53
: oscillazione elettrica che si verifica in un circuito a causa di un mutamento del
verifica in un circuito a causa di un mutamento del voltaggio o del carico.
quello che si verifica nel passaggio di un sistema da un regime a un altro.
verifica nel passaggio di un sistema da un regime a un altro. 5.
passaggio di un sistema da un regime a un altro. 5. mus. che
. mus. che collega due periodi di un discorso musicale. tommaseo [s.
del suono da uno stato stabile a un altro, attraverso una breve fase di instabilità
transizionale, agg. che costituisce un elemento di transizione fra due distinte fasi
oggetto transizionale-. oggetto materiale (come un lembo di coperta, un pupazzo, ecc
(come un lembo di coperta, un pupazzo, ecc.) che permette
la madre alla relazione oggettuale e rappresenta un momento di passaggio verso la percezione di un
un momento di passaggio verso la percezione di un oggetto nettamente separato dal soggetto.
durata, ma che prepara la via ad un altro. il popolo [25-v- 1945
comuni. 2. passaggio da un argomento o da un'immagine letteraria a
le diverse parti di cui è composto un discorso o un'opera scritta.
movimento, anche di rivoluzione, di un astro. chiose al de consolatione philosophiae'
fis. passaggio fra due stati fisici di un sistema, per te -e sia pure con
azione di cause esterne inducenti. dove trova un codice da analizzare o da descrivere, si
dell'oggetto induce transizioni atomiche lente per cui un ato2. che coinvolge i parlanti di
comune, ed il secondo di procurare un risarcimento all'erario nazionale. gramsci,
gianmaria aveva l'aspetto e i modi di un ragazzo a cui, tutto ad un
un ragazzo a cui, tutto ad un tratto, e senza la transizione della
dell'estensione della mem fichi un passaggio da uno stato all'altro tra quelli
stato all'altro tra quelli possibili per un sistema quantistico. -punto di transizione,
-punto di transizione, temperatura alla quale un corpo si trasforma in una sua varietà
fase o il numero delle fasi di un sistema (e quella in cui un
un sistema (e quella in cui un sistema passa da uno stato ordinato a uno
o viceversa, in seguito al superamento di un certo ammontare dell'energia elettrica è detta
fra 400 e 1000 km, caratterizzata da un = deriv. da transizione. notevole
la valle del vipacco, che hanno un carattere di transizione tra l'acrocoro montagnoso
che, durante il raffreddamento e in un intervallo di tempo variabile per ciascuno di
cui si opera il pa- saggio da un tono all'altro o da un modo all'
saggio da un tono all'altro o da un modo all'altro. = voce
viene effettuato attraverso i muscoli lombari (un esame clinico, un intervento chirurgico)
i muscoli lombari (un esame clinico, un intervento chirurgico). =
trova al di là del mare, di un braccio di mare. galdi,
capitale non pasolini, 9-128: un antico volgare settentrionale sarebbe esportato, cui le
base alla quale non può essere inserita in un solino volgar. [tommaseo]: come
pareva essere sola stadio di passaggio da un tipo a un altro. arte
stadio di passaggio da un tipo a un altro. arte la guerra,
roccia trarca] ha tutto l'incantesimo d'un miracolo della grazia vit- di transizione.
, 15-185: con la ricerca di un linguaggio transmentale presso i futuristi russi o con
dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da metile (v.
medie. che attraversa la parete di un organo. = comp. dal lat
: l'universo contadino... è un universo transnazionale: che addirittura non riconosce
, 8-45: le narrazioni strane d'un vecchio pilota confermarono il duca valentino nell'
nell'idea di navigare, d'imbarcarsi per un viaggio transoceanico di scoperta e di conquista
tragiche sommosse del 1906 cui tenne dietro un incremento dell'emigrazione transoceanica e un sensibile
dietro un incremento dell'emigrazione transoceanica e un sensibile peggioramento delle condizioni demografiche del paese
(senz'altre qualità sonore o transonore) un frequente tremor dell'aria, in minutissime
postale transpacifico, effettuato nel 1935 da un idrovolante biplano delle poste degli stati uniti
). effettuato attraverso la pleura (un intervento chirurgico); che è situa
to al di là della pleura (un organo, una parte anato
i limiti tradizionali della politica partitica (un fenomeno sociale). r.
2. telecom. apparato costituito da un ricevitore, da un amplificatore di segnale
apparato costituito da un ricevitore, da un amplificatore di segnale e da un trasmettitore,
da un amplificatore di segnale e da un trasmettitore, che è in grado di
è in grado di regolare, da un satellite, il segnale di un determinato
, da un satellite, il segnale di un determinato canale. s. pavan