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vol. XXI Pag.8 - Da TOMBA a TOMBINO (41 risultati)

sacchetti, 158: il mencio / ha un nuovo rimbrencio, / e va di

ma per suono è noto / d'un ruscelletto che quivi discende. 4

parte di una conduttura idraulica o di un canale che per la particolare struttura permette

per la particolare struttura permette di sottopassare un ostacolo naturale o artificiale (anche nell'

la vita. silone, 9-198: un sistema assicurativo molto esteso che accompagna l'

culla alla tomba. -essere con un piede nella tomba: essere in fin di

una tomba: sameno tombale, è un appropriato e colorito segno demarcativo pere

e colorito segno demarcativo pere mantenere un segreto, essere molto riservato.

la tomba dell'amore. -portare un segreto alla o nella tomba: v.

possa avere una persona defunta, su un evento doloroso. michelstaedter, 196:

, sf. ant dosso, prominenza di un terreno (con riferimento alle bolge dantesche

una corte, eretta in genere su un terreno sopraelevato. crescenzi volgar.,

, e poi di dargli egli stesso un orologio antico di tombacco, guemito di pietre

; proprio di una tomba, di un sepolcro. -lastra, pietra tombale-.

che segna e ricopre una sepoltura, in un cimitero o nel pavimento di una

nel pavimento di una chiesa. -anche in un contesto figiir. pirandello, 1-i-57

mi ricordai che poco più oltre, in un altro giardino, un fabbricante di pietre

più oltre, in un altro giardino, un fabbricante di pietre tombali aveva esposto un

un fabbricante di pietre tombali aveva esposto un suo campionario, con le date in

neve ai piedi di coteste pietre formava un candido drappeggio. n. ginzburg, ii-859

evoca immagini di morte; che ha un carattere tetro, funereo. g.

, fondo, cavernoso (una voce, un suono, un rumore).

cavernoso (una voce, un suono, un rumore). panzini, iii-549

dell'atelier d; m'immaginavo dovesse avere un aspetto tombale. 3.

a loro richiesta e dietro pagamento di un determinato importo. -transazione tombale, quella

2. riempimento del letto di un corso d'acqua con materiali solidi.

{ tómbo). colmare il letto di un corso d'acqua. d

il suo carattere quando ha smesso di essere un paese lagunare e i canali sono stati

anche: cassone o pianale ribaltabile di un motocarro, di un autocarro, di

pianale ribaltabile di un motocarro, di un autocarro, di un carro ferroviario.

motocarro, di un autocarro, di un carro ferroviario. = dal fr.

vassalli, 14-125: si sarebbero dovuti sborsare un po'di scudi per comperare il silenzio

tombatura, sf. edil. costruzione di un argine effettuata per ammorsare la struttura del

acqua a strati di terreno effettuata attraverso un drenaggio con tombini e altri sistemi di

. tombinare, tr. in un centro abitato, coprire con tombini un

un centro abitato, coprire con tombini un corso d'acqua di dimensioni ridotte.

la tombacca per oro, / guadagnano un tesoro. f. galiani, 3-144:

, in ghisa o in pietra, di un pozzetto fognario o di un canale di

, di un pozzetto fognario o di un canale di scolo; chiusino. -

accoccolati sul marciapiede erano intenti a rimuovere un tombino. arpino, i-497: il cavaliere

fece a piccoli pezzi, si piegò un poco e li lasciò cadere tra le sbarre

vol. XXI Pag.9 - Da TOMBOLA a TOMBOLO (47 risultati)

(in partic. nell'espressione farsi un tombino). - fare un tombino a

farsi un tombino). - fare un tombino a qualcuno: metterlo a dura

in un'interrogazione scolastica, anche assegnandogli un voto scadente; tartassarlo, vessarlo; farlo

alla tombola e qualche volta si faceva un po'di musica e si ballava all'

vecchia che dirigeva una tombola dall'alto di un seggiolone. -insieme degli elementi

partita. -tombola!: grido con cui un concorrente rende noto di aver completato per

alberti, 72: nel lago vi era un brigantino assai piccolo, nel quale mi

a casa; dov'io, mostrandogli un colpo ch'io mi sono sognato, il

tombole e menar le mani che pare un pazzo. 2. figur.

commenta una caduta, in partic. di un bambino, un fatto spiacevole, che

, in partic. di un bambino, un fatto spiacevole, che getta nell'imbarazzo

neppure l'abitudine di fare omaggi di un certo genere a certe regalità'. crollo!

con le mani e muore senza dire un fiato. dossi, iv-181: colto

tombolai con lenzuola e imbottita, in un fascio, sull'intavolato. baldini, 6-143

. -precipitare roteando al suolo (un uccello). n. villani,

più rotolando; precipitare dall'alto (un oggetto, un proiettile). faldella

precipitare dall'alto (un oggetto, un proiettile). faldella, i-3-135:

proiettile). faldella, i-3-135: un giorno accadde che un importante incartamento malaccortamente

faldella, i-3-135: un giorno accadde che un importante incartamento malaccortamente slanciato infilò la finestra

del canto gregoriano. -traboccare da un contenitore (un liquido). nomi

. -traboccare da un contenitore (un liquido). nomi, 13-3:

. per estens. scendere a precipizio da un luogo elevato. bracciolini, 5-1-20:

felicità. pindemonte, iv-65: siete un crudele, che mi soffia via tutte

nel fango plebeo. -incorrere in un errore, in una mancanza, in una

isgannarvi, ed acciocché per mancamento d'un libero amico, voi non tomboliate in un

un libero amico, voi non tomboliate in un errore che per avventura non iscorgete.

: credi peraltro che quando ci abbia un po'di cattiva inclinazione, anche senza

volo per avaria o mancato controllo (un velivolo, un missile, una capsula spaziale

o mancato controllo (un velivolo, un missile, una capsula spaziale, ecc

scendere a rotta di collo una scala, un dislivello, anche ruzzolando. grazzini

al sommo e nel cadere si ruppe un braccio. allegri, 256: perch'io

256: perch'io non abbia tombolando un balzo / poi rotolato in qualche fossatello,

ii-2-33: adriano tombolò la scala scalpitando come un puledro lanciato di primavera dalla stalla al

porta, alla 'ripa del vescovo greco': un sant'uomo, oscuro savonarola dei

è in cima sopra a tutti, fa un capitombolo sopri alle spalle di quei tre

finito, per lo più fortuitamente, in un luogo; venuto a trovarsi in una

determinata. guerrazzi, 1-264: sopra un marmo miliario trovarono inciso: s

quali intere sonavano 'prefectus viarum'; così un soprastante di strade romano si trovò di botto

]: è una bella tomboletta, è un bel tombolet- to. capuana, 12-49

di un'apertura, mobile intorno a un perno situato in una nicchia del muro,

tombolétto, mentre suonavano le undici e un quarto al campanile di santo stefano.

appositivo. svevo, 8-752: un professore di zoologia spiegava ai suoi alunni

, con due occhi che forano e un nasino ritto che fiuta e frugola da per

per tutto. cicognani, 1-71: un giovedì di tempo cattivo, all'ora della

sì sconciamente che, avendo fatto quasi che un tombolo, si trovò colle gambe a

: fosse mal equilibrata, / onde un tombolo facesse, / oppur l'acqua allor

, fughe, ritorni ne fa da divertire un mondo.

vol. XXI Pag.10 - Da TOMBOLO a TOMISTA (40 risultati)

luca pulci, 1-3-106: andando a spasso un dì per un viottolo, / viditi

1-3-106: andando a spasso un dì per un viottolo, / viditi uscir del mar

/ viditi uscir del mar per fare un tombolo. caro, i-349: poscia

, i-225: quantunque la ragione non trovi un perché molto chiaro ed io sappia bene

, 4-149: sotto una campana trasparente / un bel gesù tra i fiori finti,

con l'ottomana, una vetrina, e un tavolo con un centro di pizzo a

una vetrina, e un tavolo con un centro di pizzo a tombolo.

cuscini cilindrici posti alle due estremità di un canapè. fanfani, i-183: 'tombolo'

cavaliere rise di gusto e sedette su un tombolo di velluto. 3.

cassetta rotonda che si può muovere intorno a un perno situato in una nicchia del muro

cui si volge su due perni, con un poco d'inclinazione verso l'estremità posteriore

algarotti, 1-x-365: si è fatto un giardino la olanda, che due secoli fa

tombolo fumante. nieri, 2-114: fecero un tombolo di polenta all'opre e venne

tombolo di polenta all'opre e venne un po'durotta. 3. dimin

nieri, 243: eccoti la polenta: un bel tombolotto, per dindo bacco.

[s. v.]: fece un tombolone giù dal secondo piano. gargiolli

scostati, seduttrice, o mi farai fare un tombolone ». 2.

a tomboloni). - anche in un contesto figur. tansillo, 3-117:

. tansillo, 3-117: tutti a un colpo sulle molli piume / ambo si

. -scendendo precipitosamente. -anche in un contesto figur., per indicare la

dal vizio a la vertù, bisogna far un scalin a la volta. =

tecchi, viii-11: il bimbo, sempre un po'traccagnotto e tombolone, arrivava trafelato

! p. petrocchi, 2-121: era un tombolotto grass'e fresco, con certi

macario ispira a noi sono quelli di un padre per il proprio figlio. tombolotto

. bonsanti, 4-21: si distaccò -trovò un suo rilievo -la figura del compagno,

suo rilievo -la figura del compagno, un tombolotto, con un suo particolare sorriso

figura del compagno, un tombolotto, con un suo particolare sorriso, furbo e lussurioso

solitamente basso sotto il quale si inabissa un canale che confluisce in un altro.

quale si inabissa un canale che confluisce in un altro. -anche, in senso generico

non ha gran tempo vi passava agiatamente un uomo ritto in piedi. romagnosi,

.. basso archivolto in cui sprofonda un canale che immette in un altro.

in cui sprofonda un canale che immette in un altro. bacchelli, 2-v-196: signor

filamentosi che ne aumentino la solidità (un materiale da costruzione). cesariano,

. presenza di tomento sulla superficie di un organo vegetale. = deriv. da

agg. bot. coperto di tomento (un organismo vegetale). d'alberti

-costituito da tomento (il rivestimento di un organo vegetale). la rivista

, 3-16: buttare giù quegli anelli era un lavoro allegro, li tiravamo su a

, li tiravamo su a secchi con un paranco elettrico e li facevamo cadere nell'

occidentali'dice che il 'passer moschetto'è un uccelletto piccolissimo, quanto un'ape, vestito

sulla critica dell'individualismo borghese, su un tomismo più allargato e onnicomprensivo.

vol. XXI Pag.151 - Da TRAMEZZATORE a TRAMEZZO (15 risultati)

. segneri, iii-3-137: questo 'se'un muro divisorio tra voi e la grazia

a cadere, / ci mise più d'un lungo miserare. -senza alcun tramezzo

, senza respiro, / ne diedero un carpiccio di quei buoni. 4

e la tomaia delle scarpe per costituire un rinforzo; tramezza. fucini

spesso riccamente decorata, che attraversa da un lato all'altro la navata centrale isolando

donatello], fece con straordinaria fatica un crucifisso di legno. r. borghini,

nel tramezzo della chiesa di santa croce un san giovambatista, disegnato a maraviglia bene:

maraviglia bene: ed accanto ad esso un san francesco. temanza, 84: quivi

senza dir che servisse di pala in un altare, mi pare accordarsi bene alla forma

. bot. ciascuna delle pareti che suddividono un frutto, un seme, un fungo

delle pareti che suddividono un frutto, un seme, un fungo, ecc.,

suddividono un frutto, un seme, un fungo, ecc., in vari loculi

g. gozzi, 1-269: rassomigliava ad un pezzo di carne pallida e scolorita,

d'annunzio, iii-1-706: francesca in un baleno si getta tramezzo ai due.

vite! -all'interno (di un luogo). sercambi, i-27:

vol. XXI Pag.152 - Da TRAMEZZUOLO a TRAMITE (37 risultati)

; in una posizione intermedia, fra un livello e l'altro. messisburgo,

. brusoni, 6-102: gittossi d'un salto sul tetto d'una casa più

le commettiture riescivano ristrette in modo, che un capello, non che un sottilissimo stile

, che un capello, non che un sottilissimo stile tramezzo non vi sarebbe passato.

il duca o gran signore da adulare a un grado minore, poi i potenti del

, poi i potenti del paese anche un po'meno, poi tutti gli altri di

idem, 12-6-178: notisi che tra un filone e l'altro di tutti i marmi

, o di terra, neppure tra un masso e l'altro de'componenti un medesimo

tra un masso e l'altro de'componenti un medesimo filone. 2.

giallo paglierino tendente al dorato e da un caratteristico, intenso aroma.

a particolari artifici di trattamento, ha un delizioso profumo e gusto, tra di

nievo, 1-192: non potè vincere un movimento di meraviglia al mirar nel cortile

movimento di meraviglia al mirar nel cortile un tale andirivieni di bimbi, di oche,

inserire elementi per lo più incongruenti in un contesto; frammischiare. livio volgar

molto di falso. -intercalare in un discorso, in uno scritto. a

frugoni, v-330: la spagnuola empiessi un gran sacco di vocabuloni, tondi, maestosi

: avreste veduto però trammischiarsi qua elà con un piglio insolente e minaccioso gli sgherri di ottone

, cercare in ogni modo di ottenere un risultato. giov. cavalcanti, 249

. senza fare distinzioni, non seguendo un ordine prestabilito. d. bartoli

elementi o sostanze diverse; messo insieme senza un ordine definito; frammisto.

versi. 2. aggregato a un insieme più o meno numeroso di persone

popolo istesso argomenti subodora e rintraccia un vacuo nelle cose tutte sparso e tramischiato

fragore. -inserito, intercalato in un discorso, in uno scritto, in

. di elementi o parti in un insieme. bembo, 2-56: in

(trasmutare), intr. trasferirsi da un luogo all'altro. panlessico italiano

, viottolo, via di penetrazione attraverso un luogo. g. c.

nel suo campo e desiderando de chiuder un sentiero che va per el campo gli pone

là dove la dritta strada / da un tramite trasverso è intersecata, / arriva

tramite trasverso è intersecata, / arriva un cavalier con scudo e spada. zucchetti,

, iv-2-48: cercammo fra le macerie un tramite per giungere alla basilica diruta.

orme, di una persona, di un animale. d'annunzio, 1-ii-604:

3. figur. ciò che costituisce un nesso, un collegamento fra più fatti

figur. ciò che costituisce un nesso, un collegamento fra più fatti, awenimenti o

, strumento che consente il raggiungimento di un risultato. guerrazzi, 1-491: gli

teatro nazionale del popolo si presenta come un 'servizio pubblico', un tramite di unità

si presenta come un 'servizio pubblico', un tramite di unità politica e religiosa.

-intermediazione, in partic. offerta da un istituto finanziario, in rapporti di carattere

vol. XXI Pag.153 - Da TRAMMAZZATO a TRAMONTANA (33 risultati)

cosimo alle volte faceva da tramite tra un gruppo e l'altro, dava notizie,

funzione svolta da una persona nell'agevolare un rapporto, un'iniziativa, un contatto (

agevolare un rapporto, un'iniziativa, un contatto (nell'espressione per tramite o

offerta agli affamati russi pel tramite legittimo di un comitato comunista. bilenchi, 14-14:

-chi occupa una posizione intermedia in un assetto gerarchico. g. morselli

sdegnosamente, leggendo il fonogramma spedito da un oscuro comando di tappasulla strada verona-érescia, che

. -ant. spazio che corre fra un filare e l'altro di viti o

uomini con marre, dèe essere distanza da un tramite all'altro tre piedi.

. -tralcio. - anche in un contesto figur. giamboni, 97:

ogni vitame da per sé, far un tramito di una sorte e l'altro dell'

la pittura... non più come un gioco meccanico di linee e di colori

necessità dell'animo umano, cioè come un fatto che sorge dal ceppo dell'uomo

casset aperti nella murata d'un vascello, dirimpetto alla gatta per lo

iii di grano in nella tremòggia, dato un soffio alla dormiente stabilito ad un verricello per

, dato un soffio alla dormiente stabilito ad un verricello per la manovra di apermacina,

mugnaio] aveva lasciato nelle tramogge, volendo un dei garzoni chiedergliene dell'altro, se

tratteneva a parole. fagiuoli, vi-30: un topo... che raccoglie / i

sostenuto, che si altera e cala quando un fascio troppo grosso nella tramoggia minaccia d'

, 2-i-327: l'asse del carretto è un subbio o cilindro girevole, in cui

clausura e nelle carceri, fornita di un riparo di legno che consente la vista

, non vasi, non nulla tranne un pancaccio, una sedia e una tavola

delle finestre a tramoggia della prigione partì un lungo sibilo in sordina e si confuse

si confuse più tardi con la sordina di un coro di grilli. 3

stratico, 1-i-469: 'tramoggia': è un contorno di tavole verticali poste intorno al

cristall. cristallo tramoggiato: cristallo che per un difetto di formazione presenta facce incavate in

, operaio che provvede al caricamento di un altoforno alternando strati di carbone, minerali

effettuato mediante benne a fondo apribile di un alto forno con strati alternati di coke,

. masuccio, 355: di- scarrecatoli un groppo adosso con tanta impetuosità de mari

tramontana ha fatto sentire per la prima volta un poco di freddo, benché il tempo

della tramontana, / che giunge come un fragoroso mare / e s'allontana / simile

a sogno. gozzano, i-880: un suo vecchio precettore, il vento di tramontana

neri, cenerognoli, dai quali esce un acuto lampeggiare spesso. nievo, 30:

. nievo, 30: il friuli è un piccolo compendio dell'universo, alpestre piano

vol. XXI Pag.154 - Da TRAMONTANATA a TRAMONTARE (17 risultati)

non lo coglievano, e sì che era un lu- certone impaniato nel fango d'un

un lu- certone impaniato nel fango d'un pendio a tramontana. -per tramontana

, com'avesse insieme / tanta gente impaurito un omo solo; / non altrimenti il

di civitavecchia? povere creature balzate d'un tratto da mezzogiorno a tramontana!

rabbia e di paura, finché in un ultimo lancio disperato le crepò il cuore

c. dati, 3-101: tirava un freddissimo tramontano. g. gozzi,

. g. gozzi, i-3-169: un tramontano crudele, che soffia a piena bocca

nel capo, non ti fa verun male un giorno. manzoni, pr.

nuvole correvano come diavoli rossi cacciate da un selvaggio tramontano all'occaso. pa

è fortissimo, ritenuto maschio quando dura un giorno solo e femmina quando dura tre

2. che spira da settentrione (un vento). testi fiorentini, 192

-volto, esposto a settentrione (un luogo). fenoglio, 5-i-969:

.., tramontano, era vestito di un chiaroscuro già tutto autunnale.

tramontana: la stella polare (anche in un contesto metaforico). boccaccio,

intirizzato, quasi che egli abbia fitto un palo nelle reni. -questo tramontanaccio gli ha

; i miei diletti sono le nevi e un tramontanaccio che soffia via i tegoli come

le cose: ma non vorrei finire con un sarcasmo volgare., in questo ultimo

vol. XXI Pag.155 - Da TRAMONTATIVO a TRAMORTITO (32 risultati)

vista dopo aver attraversato il cielo da un estremo all'altro (una nuvola).

fama); spegnersi, venire meno (un sentimento, un'idea, ecc.

vicina. -stare per terminare (un evento storico, una guer- ra)

-andare a monte, non concludersi (un contratto). goldoni, vi-814:

comp. dal lai trans 'oltre'e da un denom. da monte (v.)

, le stelle). - anche in un contesto figur. ghirardacci, 3-52

mandava una lama fascia di luce a un muro accavallato da una folta edera. d'

grave santità de l'ora, / sorse un cantico lungi da la riva / de

ma rappresentazione, sempre in un palchetto di platea, o a passeggio

apparente-, passaggio del lembo superiore di un astro per il piano dell'orizzonte.

-tramonto vero: passaggio del centro di un astro per il piano dell'orizzonte.

fine, fase finale della vita o di un suo periodo; vecchiaia. pellico

relazioni tra me e certi personaggi illustri ma un po'in margine, non si annodano

in cui essi personaggi o sono con un piede nella tomba, o al tramonto comunque

infinito invisibile. -fine di un periodo storico. c. corrà,

pascoli, i-34: pertanto, poiché un tale s'era seccato ch'egli avesse recitato

seccato ch'egli avesse recitato per tutto un giorno, e diceva che non si doveva

starlo a sentire da un'alba a un tramonto! » -non avere tramonto:

. linati, xii-180: qui scoppia un gran tuono, vicino a noi,

ogni dì. ma non si sanò mai un quatriduano fetido, come fé cristo,

moravia, 24-128: mi è venuto un gran freddo, come un repentino tramortiménto

mi è venuto un gran freddo, come un repentino tramortiménto. 2.

, senza tracce gravi, se non un leggerissimo tramortiménto, come nel passaggio dal buio

3. ant. lo stordire qualcuno con un colpo, una percossa, una bastonata

, per indicare una sofferenza amorosa, un turbamento dei sensi). attribuito

ho veduto, subito mi sono sentito scorrere un certo ghiaccio nel cuore, che quasi

! » pascoli, 1505: a sommo un poggio sotto due piante belle / quattro

è presso. -in relazione con un compì, di causa (e talvolta

parola. -per simil. appassire (un fiore). lengueglia, 1-333

i sensi a una persona o a un animale (anche con riferimento a soggetti

lo vidi tramortire in viso e fare come un gesto per rifugiarsi in fondo alla bottega

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un denom. da morto (v.

vol. XXI Pag.156 - Da TRAMPA a TRAMUARDO (40 risultati)

ogni caso è una scuola, e un trampolino per l'avvenire prossimo della nostra cinematografia

, per cui la sicilia è piuttosto un trampolino (come doveva essere) che

trampolino (come doveva essere) che un paese reale, obiettivo. n. ginzburg

, per loro [i figli] un semplice punto di partenza, offrirgli il

trampolo; secondo altri, potrebbe trattarsi di un deriv. dalla forma dimin. trappolino

.. la fortuna a'ricchi dipinti in un quadro, di quantunque sien buona mano

buona mano? chi la grandezza ad un uomo, che camina su i trampani?

su i trampani? muratori, 4-59: un certo riperto dello stesso suo paese,

alle gambe e piedi, andò a passare un torrente gonfio, che era nella valle

: il marito e la moglie dormivano sopra un letto composto di due trampoli di ferro

la sala era vigilata, quasi soggiogata da un grossissimo apparecchio radio montato su trampoli,

. -ciascuno dei pilastri che sostengono un edificio. ojetti, iii-119:

della moglie. guarita! guarita da un pezzo, salda sui trampoli, 'ardita'come

trovai seduto accanto al- l'eufrosina. un inesprimibile turbamento mi tenea sui trampoli.

, montare sui trampoli: esprimersi con un linguaggio altisonante e retorico. mazzini,

: se na da parlare una serva od un qualunque buonomo, saìgon prima sui trampoli

imitare lo stile, il tono di un autore senza esserne all'altezza. carducci

stretta alle reni e alle ginocchia da un impaccio d'orpello e sotto due gambe

e'soldati. boiardo, 1-1-82: l'un mezo morto e l'altro tramortito /

e l'altro tramortito / quasi ad un tratto cascamo sul prato. tasso,

stagion più rigorosa, uscendo al campo un zappatore, trovò la serpe distesa e

sofà. ferd. martini, 1-ii-268: un fulmine cade sul campo cintato, nella

per il gelo (un'erba, un fiore). boccaccio, i-528:

stato di invasamento, di esaltazione (un guaritore). - anche sostant.

quando [i diavoli] hanno ballato un poco,... l'uno di

ma è così con effetto, ditemi un poco, per far primiera non bisogna

., con zampe molto lunghe (un animale). bacchetti, 9-193:

trampolieri imbalsamati che spiegavano le ali a un impossibile volo? cassola, 5-1 io:

cor o e che denunziavano un ulteriore sviluppo fuor del comune no a

fuor del comune no a farlo diventare un campione della razza. savinio, 22-359:

attrice fine e intelligente; ma con un visetto puntuto da uccellino delle isole e due

contentava in ogni cosa, mi fece fare un trampolino, e mi comperò corde,

su la testa bionda, / era un fanciullo. monetti, 2-283: a baia

, metallo o cemento, che termina in un breve tratto piano dal quale l'atleta

stabilisce nel 1909 il primato mondiale con un salto di 45 metri. -nello sci

galleggiante, ancorato al fondo, recante un piano inclinato immerso parzialmente in acqua,

pres. di partenza dal quale si sviluppa un determinato protrampolare (trampalare), intr

per raggiungere uno scopo, in partic. un avanzalo). avanzare oscillando o zoppicando

oscillando o zoppicando. -anche somento o un successo professionale o un miglioramenstant to economico

-anche somento o un successo professionale o un miglioramenstant to economico.

vol. XXI Pag.157 - Da TRAMUGGHIARE a TRAMUTARE (36 risultati)

può essere trasformato in una forma o in un elerumore cupo, intenso e prolungato.

possibilità di mutare nel corso del tempo di un tramulto, sm. ant. scompiglio

. { tramùgghio). ant. produrre un alla natura naturante di noi;

alla natura naturante di noi; un delinearsi di valori nel cozzo potrà v

mento, in partic. da un luogo a un altro. nannini

, in partic. da un luogo a un altro. nannini, 1-187:

or un'altra, -trapianto di un organismo vegetale. b. davanzati,

. trasferimento di proprietà; conversione di un prestito (anche nell'espressione disus. tramuta

aveva dovuto giudicare e l'impronta di un animo alto, fiorente, e la virtù

, 3. eclettico, versatile (un artista, l'ingegno). de

canoni estetici o alle proprie sensazioni (un giudizio, una concezione). tasso

solo. d'annunzio, v-1-283: un nulla mi turba... divento una

sgomento del nuovo. luzi, 11-168: un secolo? -può darsi, / forse

secolo? -può darsi, / forse un attimo, / un infinitesimo di tanto /

, / forse un attimo, / un infinitesimo di tanto / o non c'è

che doveva esser pietra di paragone, sofferse un profondo tramutamento, avendo ricevuto e dal

conte marito e il cavaliere s'accorsero di un certo trasmutamento nel volto di lei.

me, conosceva il mio bisogno d'un poco d'affetto, che mi consolasse del

mobiliate! declino, tramonto di un regno. ante, conv.

di questi vapori. -passaggio sotto un dominio diverso. busone da gubbio,

4. trasformazione, passaggio da un tema letterario o lamente secondo il più

tutto il mondo per diversi trasmutamenti (un bene, una proprietà). -in partic

delfico, iii-417: subito che un bene non è trasmutabile in un altro

che un bene non è trasmutabile in un altro e non rappresenta i comodi e i

6. finanz. operazione mediante la quale un titolo ottenerli, perde di quel valore

panzini, i-430: quel tesoro era bensì un tesoro, ma tolo al portatore e viceversa

di ciò 7. ant. travaso di un liquido. da un modello ideologico

travaso di un liquido. da un modello ideologico a un altro.

. da un modello ideologico a un altro. carducci, iii-10-136:

5. avvicendamento continuo e regolare di un periodo di tempo (giorni, stagioni

(giorni, stagioni, anni) a un altro. u>v 3téql 9

, che è sottoposto o soggetto a un continuo mutamento. bono da ferrara volgar

spera. 2. cangiante (un colore). bacchetti, 9-136:

aspetto, nel colore o nella forma, un elemento o un fenomeno naturale, una

o nella forma, un elemento o un fenomeno naturale, una sostanza; trasformarla

[ludovico il moro], che un fral vetro di smalto / hai trasmutato,

vol. XXI Pag.158 - Da TRAMUTARE a TRAMUTARE (44 risultati)

2. trasformare prodigiosamente, trasfigurare un essere o un oggetto, un elemento

trasformare prodigiosamente, trasfigurare un essere o un oggetto, un elemento naturale in un altro

trasfigurare un essere o un oggetto, un elemento naturale in un altro di natura

o un oggetto, un elemento naturale in un altro di natura diversa con opere di

il proprio aspetto mutato in seguito a un prodigio, a un potere soprannaturale.

mutato in seguito a un prodigio, a un potere soprannaturale. dante, inf

, la mia tortora è diventata come un dragone e la mia colomba pari ad

dragone e la mia colomba pari ad un corvo. varchi, v-578: io.

[gli uomini] d'incontrarsi in un capo di medusa, che gli trasmutasse in

, che essi con simili mezzi trasmutano un uomo in orso. g. gozzi,

lui. -rifl. (anche in un contesto iperb.). scala del

degno. ariosto, vi-506: ma 'scolta un poco: trasmutar volendoti / in cane

fiate pensando a la morte / venemene un disio tanto soave, / che mi tramuta

altrui) in un'altra; modificare radicalmente un sentimento, una qualità, una disposizione

qualità, una disposizione dell'animo o un atteggiamento. dante, purg.,

, fan- nolo tenere e riputarsi quasi un leone. firenzuola, 67: tu [

59-222: l'esercito napoletano serve ad un sistema che tramuta il soldato in birra

losia mi tramutava in un automa ambulante. pratolini, 10-40:

fermo e lucia, 63: andava egli un giorno per una via di cremona

via di cremona, accompagnato da un antico fattore di bottega che suo

aveva trasmutato in maggiordomo. -conferire un potere ad altri. giustino volgar

foggia in una novella. -modificare un provvedimento giuridico in un altro.

. -modificare un provvedimento giuridico in un altro. c. e

persone, truppe, ecc. da un luogo a un altro. dante,

truppe, ecc. da un luogo a un altro. dante, inf, 15-113

il padre cristoforo di quel convento in un altro lontano. carducci, ii-19-257: il

-caricare, far salire qualcuno su un mezzo di trasporto. panigarola, 1-153

panigarola, 1-153: fattosi tramutare sopra un carro, che lo seguiva vuoto all'

occhi. 7. portare da un luogo a un altro oggetti, merci (

7. portare da un luogo a un altro oggetti, merci (in partic

. mobili, suppellettili) o masserizie in un trasloco, anche allo scopo di fame

valletti e cestinelle. -passare un oggetto da una mano all'altra.

dirti ciò che provava alla vista di un cespo di viole... le sradicava

vederne le radici. -travasare un liquido, in partic. il vino o

restante del giorno in cantina a tramutare un suo vino bianco. il divulgatore, 52

. -per estens. spostare un materiale solido da un contenitore a un

-per estens. spostare un materiale solido da un contenitore a un altro. leggi

un materiale solido da un contenitore a un altro. leggi e bandi, 35-16-7

-ant. trasferire la titolarità di un credito. m. villani, iii-3-106

nuova, e veggio avete un poco di noia a tramutare. scala del

di pigione tramuterò. -mutare posizione (un corpo celeste, anche con riferimento al

una regola grammaticale, o metrica, un uso linguistico, in partic. lessicale

. -esporre in altra forma, trattare un argomento da un diverso punto di vista

altra forma, trattare un argomento da un diverso punto di vista. dante,

vol. XXI Pag.159 - Da TRAMUTATIVI a TRAMUTATO (51 risultati)

tuire un indumento con un altro (anche per indicare

tuire un indumento con un altro (anche per indicare il passaggio

gozzi, 1-13: allora ella, preso un tuono maestoso e fatta uria faccia

perderò dandola a te, ma a un altro me la transmuterò di bene in meglio

questa mia donna [la filosofia] un poco li suoi dolci sembianti transmutasse a

umano. 12. rimandare a un momento successivo l'attuazione di un impegno

a un momento successivo l'attuazione di un impegno. b. davanzati, ii-477

13. rifl. travestirsi per assumere un aspetto differente e rendersi irriconoscibili; camuffarsi

più con la particella pronom. subire un mutamento sostanziale nelle caratteristiche fisiche, chimiche

proprietà di un'altra sostanza o di un altro elemento; alterarsi, anche per

vegna che la stella sempre sia d'un modo chiara e lucente,...

il tutto al nulla / non tomi in un momento. giannone, i-349: il

-passare dallo stadio larvale a quello adulto (un insetto). gozzano, i-358

tramutano in uomini. -sfumare (un colore). -anche sostant.

. subire una trasformazione, per effetto di un artificio magico, di un prodigio o

effetto di un artificio magico, di un prodigio o per opera di poteri soprannaturali

poteri soprannaturali, divini o demoniaci (un essere o un oggetto, un elemento

, divini o demoniaci (un essere o un oggetto, un elemento naturale).

(un essere o un oggetto, un elemento naturale). -in partic.:

scambiare la propria natura con quella di un altro essere, di cui si assume

cui si assume l'aspetto, con un processo di trasformazione reciproco e simultaneo (

che dirai, vedendoti / tramutar in un topo, ch'è sì piccolo? /

sì piccolo? / che s'in un ragno? / che s'in una pulice

16. subire continui cambiamenti o un cambiamento per lo più profondo e sostanziale

concezione, la vita stessa o anche un sentimento, uno stato d'animo ecc

o nausea / e l'amore era un gioco di scacchi. -manifestare alternatamente due

suo si trasmutava. -passare sotto un altro dominio o da un potere, da

-passare sotto un altro dominio o da un potere, da un sistema politico a

dominio o da un potere, da un sistema politico a un altro. andrea

potere, da un sistema politico a un altro. andrea da grosseto, i-149

17. spostarsi, trasferirsi in un altro luogo; allontanarsi da un luogo

in un altro luogo; allontanarsi da un luogo; tornare in un luogo. -anche

allontanarsi da un luogo; tornare in un luogo. -anche sostant. dante,

e qual sovra le spalle / l'un de l'altro giacea, e qual carpone

molte son le volte che 'l corso dell'un vento si transmuta nel corso dell'altro

, collocarsi in un'altra posizione (un organo). dalla croce, iv-9

qualche parte si storce, e d'un subito dal naturale suo sito in un'altro

si trasmutava in piazza delle cure dall'un veicolo a cavalli all'altro a vapore.

un'emozione, per una passione, per un turbamento o per un'intensa felicità,

. f. doni, ii-157: benché un uomo si muta e rimuta e tramuta

che chi avesse il capo tutto d'un pezzo stessi meglio? montano, 1-66:

-alterato a causa di un'emozione, di un particolare stato d'animo (la voce

giovannino? ». -trasformato in un pensiero, in un sentimento o in

-trasformato in un pensiero, in un sentimento o in un impulso di natura

pensiero, in un sentimento o in un impulso di natura completamente diversa. saluzzo

621: ella ci mostra la possibilità di un dolore trasmutato nella più efficace energia stimolatrice

, negli atteggiamenti, per effetto di un forte turbamento, di un'intensa sofferenza

intensa sofferenza o per una fatica, per un dolore fisico. boccaccio, vii-32

tutti tramutati nella effigie, che rappresentavano un non so che del tartaro nel volto,

sembianze alme divine. viani, 10-231: un giorno il povero oscarvilde era come tramutato

giorno il povero oscarvilde era come tramutato da un tremendo dolore al capo.

vol. XXI Pag.160 - Da TRAMUTATORE a TRAMUTAZIONE (39 risultati)

. trasferito, spostato anche coattivamente, in un luogo, o da un luogo a

, in un luogo, o da un luogo a un altro, in partic.

luogo, o da un luogo a un altro, in partic. per motivi

. per motivi professionali, per ricoprire un incarico. carducci, ii-4-143: il

salisburgo. -mutato in seguito a un trasferimento, a una migrazione (il

possiede. 4. travasato (un liquido, in partic. il vino)

. 6. declamato erroneamente (un componimento poetico). balbo, 6-188

balbo, 6-188: udì [dante] un fabbro che battea su l'incudine,

è ordinato e naturale. -sostituito con un altro (un nome).

naturale. -sostituito con un altro (un nome). m. adriani

processo di trasformazione, -trasferimento della capitale di un regno. di

galileo, 4-1-249: da che possiamo in un istante venire in cognizione quanto grande si

in cognizione quanto grande si doveria fare un corpo d'una delle soprannotate materie,

materie, acciò fosse in peso eguale ad un altro simile, ma di altra delle

fa talvolta vedere la sperienza convertirsi in un corpo solido; né mancano chimici che

l'usciere lo fissavano come se da un momento all'altro lui dovesse subire chissà

transmutazione di viltade in gentilezza, d'un uomo in altro o di padre a figlio

sua trasmutazione in cristiano, gli apparì come un de'maggiori impedimenti. -mutamento

maggiori impedimenti. -mutamento di un fenomeno sociale, di costume.

di tutti... non è un semplice desiderio di evasione dal cerchio stretto

di universalità 3. trasferimento da un luogo a un altro di una persona

3. trasferimento da un luogo a un altro di una persona o di un

un altro di una persona o di un reparto militare; migrazione di un popolo,

o di un reparto militare; migrazione di un popolo, anche ridotto in schiavitù.

malato di petto, invano supplicasse per un trasmutazione di confino dalla rigida aria di

, che si creda a tramutazioni d'un corpo in un'altro. voi tu dunque

, in maniera che n'abbia a seguire un miracolo sì stranio? g.

favola egiziana delle tramutazioni degli spiriti dall'un corpo all'altro. -cambiamento della posizione

all'altro. -cambiamento della posizione di un astro o di un corpo celeste (

-cambiamento della posizione di un astro o di un corpo celeste (con partic. riferimento

testimoni. 4. sviluppo attraverso cui un organismo acquista la sua forma definitiva.

dallo stadio larvale a quello adulto di un insetto. redi, iv-399: circa

delle zampe. -generazione di un organismo animale dalla putrefazione di una sostanza

generare in brevissimo tempo centomila moscioni da un poco di fumo di mosto..

del suo primo essere vi rimanga e ch'un altro corpo, diversissimo da quella,

nucleare, reazione in virtù della quale un nuclide si trasforma in un altro di natura

della quale un nuclide si trasforma in un altro di natura diversa, naturalmente o

trasformazione in energia) si limitasse ad un po'meno dell'otto per mille, come

6. matem. ant. permutazione di un valore numerico all'intemo di una proporzione

vol. XXI Pag.161 - Da TRAMUTEVOLE a TRANELLARE (49 risultati)

-passaggio di un elemento grafico o fonetico a un altro

-passaggio di un elemento grafico o fonetico a un altro. c. dati,

-evoluzione di una concezione, di un modello, di una teoria artistica.

c. carrà, 108: anche un risultato negativo ha pure la sua importanza

sua importanza, quando si manifesta in un bisogno sincero -con accertata dottrina e con

dal ridursi della difficile metrica figurale a un facile ritaglio di marionette popolari, è

. 8. ant. passaggio di un oggetto, di un bene da un

ant. passaggio di un oggetto, di un bene da un proprietario o da un

di un oggetto, di un bene da un proprietario o da un fruitore a un

un bene da un proprietario o da un fruitore a un altro. dante,

un proprietario o da un fruitore a un altro. dante, conv.,

trasmutazione. -trasferimento della titolarità di un credito, anche mediante apposita iscrizione a

credito, anche mediante apposita iscrizione a un atto pubblico. m. villani,

come sarà di bisognio. -conferimento di un potere, di una carica ad altri.

.. e potendo nell'epopea passare un mese. 2. che è

assumere svariate espressioni (il volto di un attore). r. longhi,

tramutìo, sm. trasferimento di persone da un posto di lavoro, da un incarico

da un posto di lavoro, da un incarico a un altro. tommaseo [

di lavoro, da un incarico a un altro. tommaseo [s. v

]: questo gran tramutìo d'impiegati da un luogo all'altro, deve nuocere al

]: dopo la morte della moglie fecero un gran tramutio di roba in casa e

tramuto, sm. disus. travaso di un liquido, in par- tic. vino

2. trasferimento, spostamento da un luogo a un altro. lamenti dei

. trasferimento, spostamento da un luogo a un altro. lamenti dei secoli xiv e

: 'trancia': macchina utensile formata da un coltello acconciamente fissato, il quale taglia,

. d. fo, 1-vii-11: per un operaio alla catena o alla trancia dopo

1-148: allora, salvi chi può: un trangolare furioso, senza riposo, e

fr. franche, propr. 'parte di un tutto'(nel 1213) e 'pezzo

trancher, trencher, che è da un lat volg. * trinicàre (v.

che si presta a essere tranciato (un materiale metallico). = agg.

tranciabilità, sf. proprietà di un materiale, in partic. metallico e

ammette replica, deciso, perentorio (un giudizio, un'affermazione).

. compiuto con fermezza, con risolutezza (un gesto). fenoglio, 5-i-1325:

strada asfaltata per l'aperta campagna, prendere un sentierone parallelo al fiume quasi incorporeo.

propaga orizzontalmente e con grande intensità (un fascio di luce). volponi,

). tecn. sottoporre a tranciatura un pezzo metallico o, anche, di altro

più parti con uno strumento appropriato come un coltello, una cesoia, ecc.

la faccia di quando sta per tranciare un osso duro col coltellaccio, sulla sedia

sulla sedia di pasquale si sbraga come un eunuco. 2. per simil

2. per simil. abbattere un nemico con raffiche di colpi di un'

3. attraversare in modo risoluto e deciso un gruppo di persone, la folla,

capo... scese sulla strada con un suo fermo e beffardo passo, tranciando

forza, la violenza che manifestava, un vigore velenoso che sfuggiva alla possibilità di essere

netto, in modo brusco e deciso, un discorso (e introduce il discorso diretto

di lamiere: con, per ognuno, un aiutante. dizionario delle professioni [s

a freddo eseguita con la trancia di un materiale metallico o, anche, di

tranciatura, pressa e tornitura, c'è un sibilo, un sibilo continuo, luminoso

e tornitura, c'è un sibilo, un sibilo continuo, luminoso e strisciante.

arpino, 16-26: « dopo vi servo un trancio di pescespada. a modo mio

vol. XXI Pag.162 - Da TRANELLERIA a TRANGOSCIARE (25 risultati)

le- ma fatti tutti i vezzi d'un uomo che tranghiotte in fretta una

invidia quella tranelleria e quell'agguato contro un consanguineo. = deriv. da

non aver capito il tranello, io, un veterano di questa forza! moravia,

di tranello; e che avendo offerto un dito, adesso con un sotterfugio, gli

che avendo offerto un dito, adesso con un sotterfugio, gli si prendeva un braccio

con un sotterfugio, gli si prendeva un braccio. 2. per estens.

guisa di cava montata ho forse innanzi un giudizio perfetto? e non è giudizio meramente

ché. ttu sa'ben ch'egli è un mal tranello / che giorno e notte

inghiottire. - in partic.: trangugiare un cibo, una bevanda; ingoiare una

, 20-399: in quel career tenebroso / un dragon si stava nascoso, /.

, 76: apparveli in visione un grandissimo dragone, che parea che volesse tranghiottire

.. tratte ranella di dito da un soldato, e, gittatelesi in bocca,

,... stritolò co'denti un bicchiere e tranghiottiti i taglienti frammenti di

213: nel principato di tiberio cesare in un terremoto di notte dicesi essere state dodici

città dell'asia insieme tranghiottite. -assorbire un liquido. -anche in un'espressione iperb

sommergere una terra (il mare, un fiume); risucchiare (un gorgo

, un fiume); risucchiare (un gorgo). liburnio, 117:

. dover sopportare, subire un'offesa, un dolore, una situazione sgradevole, ecc

provocata dalla vista o dal profumo di un cibo appetitoso. costo,

una volta fra l'altre che costui arrostiva un mezo capretto per lo prete, ch'

guerrazzi, 10-180: nella gola durava un raschio acerbo, quasi cagionato da arista

ondate] tranghiottite dalla seguente, in un continuo andare e venire. trangla,

1-148: allora, salvi chi può, un trangoiare furioso, senza riposo, e

. per estens. sommergere il corso di un fiume di portata minore estinguendolo.

trangosciano, s'impazientano, si disperano per un scapito di robe, dovendo alla fine

vol. XXI Pag.163 - Da TRANGOSCIATO a TRANNE (28 risultati)

? 3. soffrire grandemente per un dolore fisico. cavalca, 19-50:

2. svenuto, caduto in deliquio per un dolore insopportabile, per un forte turbamento

deliquio per un dolore insopportabile, per un forte turbamento, per una percossa subita

. angosciante, molesto, inquietante (un pensiero, un desiderio). guido

molesto, inquietante (un pensiero, un desiderio). guido delle colonne volgar

della quaresima, le venne voglia d'un salsicciotto bolognese, e procacciatolo tutto intero,

clandestini. volponi, 9-209: ordinò un doppio cognac e tornò a trangugiarlo al

tornò a trangugiarlo al banco tutto di un fiato: riuscì a non tossire, e

siamo stati compagni. -inghiottire un oggetto che si vuole tenere nascosto o

riso. -al figur.: reprimere un sentimento violento o una passione. ariosto

queste note alla profonda pena / trangugiando un singulto, apre la vena. bùgnole sale

schietta e fresca, non priva di un poco di simpatia. ma subito trangugiò la

abissi, travolgere (il mare, un fiume, un gorgo). boccaccio

travolgere (il mare, un fiume, un gorgo). boccaccio, viii-1-260:

hanno al mondo, e non darebbero un pane per amor di dio. siri,

5. subire un'ingiuria, un sopruso, una situazione sgradevole, ecc

, 12-148: ch'io mi trangugi un tanto affronto? ah! pria / morir

trangugiava. 7. leggere d'un fiato e con grande interesse. testi

trangugiasi volumi d'ogni scuola, / e un pasticcio latino-italo-greco / rivomita indigesto dalla gola

, 1-219: hai tu mai letto un opuscolo del puoti sui mezzi d'imparare

lingua italiana di sua predilezione? leggilo un po'; e guarda con spavento che autori

mostri abbaiando. 9. annettersi un territorio o un paese con facilità.

9. annettersi un territorio o un paese con facilità. sagredo, 1-284

abbrugia, / fosse in tutti ad un modo che ciascuno / si becca 'l suo

dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un denom. dal tose, occidentale gogio

epistole], 530: che cosa fa un uomo più bestiale e più simile ai

ant. divorare avidamente, trangugiare in un boccone. malipiero, lx-2-22:

... mi dava voglia d'esser un grosso mercante per indugiarmi là lento a

vol. XXI Pag.164 - Da TRANOBILE a TRANQUILLARE (23 risultati)

., 185: più beata ché in un tempio accolte / serbi l'itale glorie

fazzone. 3. che ha un alto valore morale, spiritualmente elevato.

roba 'kascer', tutta roba 'monda'che un ebreo avrebbe potuto tranquillamente mangiare. tabucchi

; / ma sotto a quella balza un sordo e fisso / muggito fean le spumanti

in una città non fortificata e senza un cannone,... era cosa poco

di tranquillarlo. verga, 5-532: sono un uomo assai previdente, ho scritto per

ogni persona e da ogni cosa con un senso di giustizia e di leggerezza. questo

2. calmare una sofferenza, un turbamento interiore; placare una passione o

/ sì ch'a pan pena allor farei un trullo. canteo, 448: s'

io per voi cerco a volo / l'un mare e l'altro e l'uno

agitazioni popolari (anche con riferimento a un soggetto astratto). 5. degli

certe rendite. 5. placare un sospetto; sciogliere un dubbio, un'incertezza

5. placare un sospetto; sciogliere un dubbio, un'incertezza. varchi,

cui t appostolo ci volea pieni in un atto di tanto prò. 6

far apparire più agevole, meno faticoso un cammino. dante, purg.,

con continui rinvii; tenerlo quieto con un atteggiamento dilatorio. m. villani,

: dove restano i fabii? eccome un solo, / massimo veramente, che con

esteriore, e gli porge il compenso di un mondo interno, in cui possa non

il viaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, / e già mi

9. riacquistare la serenità interiore dopo un violento turbamento; calmarsi, rasserenarsi,

rote non riusciva a tranquillarsi. già da un pezzo, della sofferenza di quella bestia

diventare calmo, piatto (il mare, un fiume). nannini [ovidio]

tranquilla. ariosto, 140: tutto a un tempo i nuvoli d'intorno / si

vol. XXI Pag.165 - Da TRANQUILLATO a TRANQUILLO (39 risultati)

: le cose di turchia pare che siano un po'tranquillate, un sultano è ito

pare che siano un po'tranquillate, un sultano è ito, un sultano è sorto

tranquillate, un sultano è ito, un sultano è sorto. = voce dotta

buono. c. arrighi, 1-63: un lampo sinistro di gioia passò negli occhi

passò negli occhi della cugina, che fé un cenno a noemi come a dire:

, tranquillata dalla tacita promessa, le diè un bacio di riconoscenza. de roberto,

-placato, acquietato (una passione, un moto d'ira). laco'pone

stabilità e di concordia civile; pacificato (un popolo, uno stato); sedato

: quel vicario di si mery era un bravo tranquillatóre di simili anime smarrite nelle

tranquillatrici. bonsanti, 2-186: né valse un pronto diniego dell'anziano, ansioso di

concordia, anche politica; che appiana un contrasto, che fa cessare lotte e

gozzi, i-2-202: se noi abbiamo un bene al mondo, esso ci deriva

la tranquillità, sotto la rassegnazione freme un turbamento di spiriti che intuisce il provvisorio in

-stato di obiettiva serenità nell'espressione di un giudizio, di una sentenza, ecc

vuoli. 2. condizione di un popolo o di uno stato che non

che regna in una famiglia, in un ambiente domestico. orsi, cxiv-32-81:

come favoleggiano i poeti, rinchiudere per un verno intero tutti i venti ne le spelonche

e. cecchi, 2-151: dopo un po'di strada la donna s'irritò.

donna s'irritò. evidentemente lo credeva un satiro o un tagliaborse. cercando di tranquillizzarla

. evidentemente lo credeva un satiro o un tagliaborse. cercando di tranquillizzarla, egli

. cercando di tranquillizzarla, egli azzardò un saluto, un sorriso; ma sentì che

tranquillizzarla, egli azzardò un saluto, un sorriso; ma sentì che sorrideva come uno

scarica. balestrini, 2-120: io un po'mi tranquillizzo e guardo l'avvocato per

di dormiente -ma il disturbo persiste, è un disturbo di coscienza, e la letteratura

eco, 6-27: ed ecco come un messaggio, già dotato di significato proprio

, di bonaccia (il mare, un lago); che scorre con moto regolare

con moto regolare (l'acqua di un fiume, di una fontana, ecc.

i-314: anna nuotava nel fiume in un punto dove c'era una pozza tranquilla.

mite, temperato (una condizione climatica, un periodo di tempo); che è

stende / a piè di quella croce corse un astro. landino, 43: era

un'aria chiara, serena, tranquilla senza un minimo alito di vento. d'annunzio

; / vietava il limpido cielo / solo un sigillo. 2. soffuso,

1-48: il paese restò silenzioso con un tranquillo lume di luna. piovene, 1-149

. -tenue, lieve (un rumore, le voci). bettini

brillando la rugiada. -pacato (un tono di voce). moravia,

nominato; soffuso di pace e serenità (un luogo). serafino aquilano, 269

, tra canti e balli, / in un bel regno amen, pien di conforto

, le vie tranquille conducono / dopo un poco, in aperta campagna. 4

., iv-19 (5): cum un viso piaxeive e cum mente tranquila,

vol. XXI Pag.166 - Da TRANS a TRANSATO (23 risultati)

-mansueto, docile (un animale, la sua indole). -

chi lo governa o lo monta (un animale da tiro o da sella).

, occupazioni assillanti o pensieri fastidiosi (un periodo di tempo, la vita di

ceneri tranquillo. cassola, 2-65: era un pomeriggio tranquillo. -non agitato

e avea creduto in pace / godersi un sonno placido e tranquillo. -che

da conflitti interni (una situazione, un periodo, una nazione); pacifico.

ritrovato / forse la strada che tentò un istante / il piombo fuso a mezzanotte quando

. 6. imperturbato, pacato (un sentimento); che non rivela passionalità

; saldo, fermo (una fede, un principio). salvini, 39-i-162:

onorata fiducia, una tranquilla stima e un dolce, e cortese pensiero e conto

-sopito, sedato; contenuto, moderato (un desiderio). battista da montefeltro,

. che non è frizzante, fermo (un vino). 8. mus.

lieto o tranquillulo / gli concedo giamai per un pun- tusculo. = dal

. chim. processo di trasposizione di un acetile da una molecola all'altra.

che attraversa le alpi (una strada, un traforo, una ferrovia).

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da amazzonia. transaminasi

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da amine per ammine (

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da giudicato, o già esecutive

. in ostetricia, manovra per rianimare un neonato asfittico. = comp.

, sf. trasmigrazione dell'anima in un altro corpo; metempsicosi. salvini

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da arai.

nchieste a guarentigia per la concessione di un telegrafo transatlantico. einaudi, 429:

: la folla era densa a bordo d'un grosso transatlantico tedesco. montale, 15-698

vol. XXI Pag.167 - Da TRANSATTIVO a TRANSAZIONE (43 risultati)

. che ha natura di transazione (un contratto, un accordo), che riguarda

natura di transazione (un contratto, un accordo), che riguarda una transazione

una situazione derivante dall'avvenuta commissione di un illecito). pascoli, 1-771:

il cavaliere del furto legalizzato o transatto è un tuo beneficato e un tuo debitore.

o transatto è un tuo beneficato e un tuo debitore. -dir. ant

-dir. ant. trasferimento definitivo di un diritto di un bene stabilito mediante un

. trasferimento definitivo di un diritto di un bene stabilito mediante un accordo (per lo

un diritto di un bene stabilito mediante un accordo (per lo più nell'espressione

. e letter. passato, trascorso (un periodo di tempo); accaduto,

tempo); accaduto, verificatosi (un avvenimento). felice da massa marittina

. -venuto meno, scomparso (un sentimento). fr. colonna,

. -scaduto (la validità di un atto giuridico). statuto dell'università

estens. situazione intermedia, che rappresenta un compromesso nel passaggio da un istituto giuridico

che rappresenta un compromesso nel passaggio da un istituto giuridico a un altro.

nel passaggio da un istituto giuridico a un altro. amari, 1-i-21: la

dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da australia-, voce registr

: e allora come presentarsi decentemente a un pubblico sodomizzato dallo sfarfallio recensorio, in

fautore del movimento pittorico delle transavanguardie (un artista). - anche sostant.

studio delle transazioni intese come elementi di un processo di interazione sociale e sulla loro

una teoria di comportamento sociale, e un sistema completo di analisi psicoterapeutica. 2

. f. alberoni, n-ni: un ingegnere specializzato in bolle magnetiche, un

un ingegnere specializzato in bolle magnetiche, un neonatologo, uno psicologo transazionale ed un

un neonatologo, uno psicologo transazionale ed un economista regionale possono avere gli stessi gusti

1865, 1764: la transazione è un contratto, con cui le parti,

. che il procuratore generale mi accordi un congresso, per venir a transazione. massaia

di pene criminali, che sono registrate in un libro, detto 'dell'infemo'. delfico

xviii-5-1203: le transazioni pei delitti sembrano un abuso imperdonabile nella leggislazione d'un popolo

sembrano un abuso imperdonabile nella leggislazione d'un popolo culto. 2. accordo

o potentati o forze politiche definiscono pacificamente un loro contrasto di pretese e di interessi

perdute e transazioni sbagliate, la bolivia in un secolo è stata ridotta da circa 3

circa 3 milioni di chilometri quadrati ad un solo milione. -stor. atto

quale non siasi sancita una transazione, un trattato di commercio. nievo, 784:

il termometro politico della lombardia, lv-380: un governo repubblicano in tutte le sue transazioni

nomi prestigiosi darebbero alle nostre transazioni finanziarie un ritmo favoloso, araldico. 4

compromesso, adottati in partic. in un contrasto di interessi mediante un accordo improntato

. in un contrasto di interessi mediante un accordo improntato alla ricerca della tranquillità e

non ci fossero le donne. immaginare un mondo senza donne, atletico, guerresco!

uomo colto. -sostituzione artificiosa di un termine con un altro o con una

-sostituzione artificiosa di un termine con un altro o con una perifrasi che ha

31 (534): dovendo pur dare un nome generico alla nuova malattia, divenuta

opera uscita in francia nel 1818 di un autore che ad ogni grande transazione politica d'

vedere e sentire da sé al letto di un moribondo. -contemperamento fra due sentimenti

relazioni e delle interazioni all'intemo di un gruppo sociale o delle società in generale

vol. XXI Pag.168 - Da TRANSAZIONISTA a TRANSEGNA (49 risultati)

le regioni tropicali e subtropicali e causata da un protozoo del genere theileria (theileria annullata

. per transcena: senza soffermarsi su un argomento, per un inciso, brevemente.

senza soffermarsi su un argomento, per un inciso, brevemente. baruffaldi

transbrasiliano, agg. strada transbrasiliana (anchetire un messaggio da un codice o da un sistema

. strada transbrasiliana (anchetire un messaggio da un codice o da un sistema a un

anchetire un messaggio da un codice o da un sistema a un solo transbrasiliana,

da un codice o da un sistema a un solo transbrasiliana, sf.)

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da brasile.

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da bucca (v.

dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un derivato da calcanèum (v. calcagno

transcalescènza, sf. fis. proprietà di un materiale di divenire trasparente mediante l'

dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da calescere 'scaldarsi', frequent

riferimento alla bucovina e alla galizia, un tempo appartenenti all'impero austroungarico).

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da carpazi.

regioni situate attorno al mar caspio su un percorso di quasi 1900 chilometri collegando krasnovodsk

pare di capire che questa sesta opera sia un film le caratteristiche specifiche delle singole

dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da poratto -dnis, nome d'

, conversione dei segnali video codificati secondo un sistema diverso. 2. inform

2. inform. trasferimento dei dati di un codice di cui è provvisto un elaboratore

di un codice di cui è provvisto un elaboratore al codice di un altro elaboratore.

è provvisto un elaboratore al codice di un altro elaboratore. 3. semiol.

. 3. semiol. trasferimento di un messaggio da un codice o da un

. semiol. trasferimento di un messaggio da un codice o da un sistema a un

un messaggio da un codice o da un sistema a un altro. = nome

un codice o da un sistema a un altro. = nome d'azione da

transconduttanza, sf. elettr. in un quadripolo il rapporto fra la corrente

ingresso. -transconduttanza differenziale: in un amplificatore il rapporto tra la variazione della

per proporre messaggi e modelli universali (un movimento religioso che ammette l'esistenza di

transcontinentale, agg. che attraversa un conti nente (una linea

, ecc.); compiuto attraversando un continente (un viaggio).

); compiuto attraversando un continente (un viaggio). l. cucco

dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da [mar] caspio

dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da categoria (v.

italia ad avere l'università europea, esiste un centro di transcultura, dico: vogliamo

. fluenza di culture diverse (un fattore sociale, un comportamento culturale,

di culture diverse (un fattore sociale, un comportamento culturale, e traduce fingi,

transculturazióne, sf. sociol. passaggio da un sistema culturale a un altro, in

. passaggio da un sistema culturale a un altro, in partic. come conseguenza

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un adattamento delpingl. [ac] culturation

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da danubio.

massimo la terapia, si ripropone come un farmaco peculiare nella prevenzione dei disturbi anginosi

, ottobre 1986], 23: un volume quindi che né nella sua globalità,

trattarvi cortesemente, s'e'sia questo un pretendere il dovere, lascio che il giudichiate

: se fosse uno 'scudiscio', / un 'frustino', un 'bastone', / anche una

uno 'scudiscio', / un 'frustino', un 'bastone', / anche una 'sferza',

io vi direi: benone! / ma un 'pungolo', tra noi, / gli

, tra noi, / gli è un arnese da buoi. deledda, v-878:

lettera; perciò contentatevi ch'io dia un transeat al parere in contrario del marchese

allora il re meliadus... donolli un ricco destriere con la transégna coverta:

vol. XXI Pag.169 - Da TRANSELEVATORE a TRANSFERT (32 risultati)

e di carico e scarico delle merci di un magazzino. c. c

chiese antiche. pascoli, 1170: vegliava un solo focolare in roma, / vera

nelle case dei polentani, contigua a un giardino che brilla di là da una

all'aperto, una strada o circondare un edificio con transenne, sbarrandone gli ingressi

. che ha lo scopo di inoculare un farmaco attraverso il fegato (un'iniezione)

, che non è strettamente legato a un determinato periodo storico (un fenomeno,

legato a un determinato periodo storico (un fenomeno, un comportamento, un costume)

determinato periodo storico (un fenomeno, un comportamento, un costume).

(un fenomeno, un comportamento, un costume). m. guarnaschelli

divenuti a pieno titolo piatti da gourmet, un fenomeno transnazionale ma anche, mi viene

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da epoca (v.

il primo passo verso la creazione di un grande impero tedesco centrafricano attraversato, nel

la stampa [2-xi-2000], 25: un video shock ha assunto, mediante

g. guerrasio, 35: dopotutto anche un transessuale come la so'. coccinelle di

e dah'identificarsi con quello opposto (un comportamento, un atteggiamento).

con quello opposto (un comportamento, un atteggiamento). = comp. dal

, se lo valutano opportuno, stilano un referto in cui si richiede la 'transessualizza-

, la loro durata, obbligano a un esame di coscienza noi, che siamo

mutati. -temporaneo, provvisorio (un governo, un incarico o chi ha

-temporaneo, provvisorio (un governo, un incarico o chi ha ricevuto un incarico

, un incarico o chi ha ricevuto un incarico). guerrazzi, 4-1-193:

durante la comica seguente veniva scaraventato da un libero lavoratore al posto della bottiglia di champagne

di champagne cui stava per mettere mano un enorme burocrate in frac e cilindro al

. 3. finanz. trasferimento di un titolo. = voce ingl. propr

. biochim. nel ciclo vitale di un organismo, ciascun enzima capace di trasferire

lat trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da ferrum (v. ferro

. invar. psicanal. processo per cui un desiderio, un sentimento o un conflitto

. processo per cui un desiderio, un sentimento o un conflitto inconscio viene trasferito

cui un desiderio, un sentimento o un conflitto inconscio viene trasferito su una persona

transfert, io mi ero alfine procurato un padre come si conveniva, che potevo

-transfert interemisferico: fenomeno per il quale un condizionamento stabilito in relazione a un solo

quale un condizionamento stabilito in relazione a un solo emisfero cerebrale può essere successivamente stabilito

vol. XXI Pag.170 - Da TRANSFEZIONE a TRANSIGERE (36 risultati)

3. dir. traslazione di un titolo di credito nominativo. = dal

la stampa » 24-v-1989], iv: un altro gnippo, questa volta operante nell'

l'inoculazione dell'acido nucleico purificato di un virus. = comp. dal lat

cardinale e di numero ordinale a insiemi con un numero infinito di elementi che va al

va al di là del finito (un numero). - aritmetica transfinita: le

numeri cardinali transfiniti. eco, 12-124: un mondo possibile 'formale'non 'esiste',

. passaggio per espansione della lingua di un ghiacciaio da una valle ad un'altra

una depressione laterale (la lingua di un ghiacciaio). = voce dotta,

. dal lat. trans 'oltre'e da un deriv. da fuoco (v.)

pasqualigo, 2-158: perché non ho io un pugione, che volentieri mi transfoderei questo

dei carboidrati, consistente nel trasferimento di un radicale fosforico da una sostanza donatrice a

più frasi o l'intero testo (un fenomeno, una relazione).

lat. trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da frase (v.

ricorsivi generazionali e tran versare un braccio di mare. - anche sostant.

. ant. traversata del mare, di un braccio di mare. bruno,

là dei confini politici fra stati (un progetto, un'attività comune).

: venne el giorno medesimo a vespasiano un certo transfuga ad annunziargli la piccolaquantità e la

che in tempo di guerra passano da un prencipe, in servizio o aiuto del

2. per simil. chi abbandona un partito politico, un gruppo, una

simil. chi abbandona un partito politico, un gruppo, una corrente di pensiero o

di simile può accadere al transfuga'd'un partito politico che abbia una struttura somigliante

una specie diversa, dà origine a un organismo che possiede entrambi i dna.

nell'uovo fecondato, abbiamo la costituzione di un organismo che, oltre a possedere il

-ci). genet. transgenico (un organismo animale o vegetale).

elemento permanente e trasmissibile alla progenie (un organismo animale o vegetale).

con vladivostok attraverso tutta la siberia su un percorso di quasi diecimila chilometri.

comisso, 12-129: dal giornale ricevetti un telegramma che mi ordinava di prendere la

si riferisce al mutamento di regime di un sistema. -anche sostant.

l'astronomia » 5-vi-1988], 24: un fenomeno dell'attività solare estremamente spettacolare,

captare le onde gravitazionali, ha percepito un 'transiente'in coincidenza con l'arrivo dei

uomini. soffici, vu-80: puy è un uomo abbastanza intelligente in fatto d'arte

granchi e non distingue bene la differenza fra un grande e un piccolo artista i quali

bene la differenza fra un grande e un piccolo artista i quali apparentemente abbiano caratteri

o intransigenza in astratto: si tratta di un deputato... che dichiara di

un'obbligazione in via transattiva; compensare un delitto pagando una somma di denaro alla

de'misfatti. cavour, vii-563: da un lato il signor deferrari si obbliga di

vol. XXI Pag.171 - Da TRANSIGIBILE a TRANSITARE (35 risultati)

anche con la particella pronom. raggiungere un accordo compromissorio (in ambito giuridico,

] in gran pericolo, spedì un corriere alli duchi, protestando loro,

idee della maggioranza. gli uomini tutti di un pezzo non giovano a se stessi,

esigenza, ignorarla; venir meno a un obbligo, a un imperativo. tarchetti

venir meno a un obbligo, a un imperativo. tarchetti, 6-i-189: l'

di denaro alla famiglia della vittima (un omicidio). filangieri, i-564

essere oggetto di una transazione, di un pagamento sostitutivo della vendetta o del processo

246: -sabino / esser deve un soprano, / e voi parete un toro

deve un soprano, / e voi parete un toro transilvano / - il poeta ha

-compiere il moto apparente nel cielo (un astro, il sole).

puttane... non ti darieno un bicchier d'acqua se ti vedesser transire

4. finire, decadere (un bene o uno stato mondano).

transiscono. 5. trascorrere (un periodo di tempo). na

. 6. tr. attraversare un luogo, uno spazio. ritmo di

9. allontanare una passione, un vizio. bianco da siena, 2-23

lontano da quella terra sbocca il fiume in un largo al nuovo testamento, le cui

. elettron. piccolo dispositivo dotato di un cristallo sta parte di confine transilvanico,

delle capitolazioni sul punamplifica la potenza di un segnale elettrico (e ha con

e registratori portatili di di un volume basso, cantarellando in sordina. pirelli

sempre una radio a transistor e anche un contatore geiger. arbasino, 11-118:

buzzati, i-767: nella stanza è acceso un transistor che frigge e sibila emettendo musica

transistorizzare, tr. equipaggiare, costruire un apparecchio o un dispositivo elettronico con transistor

. equipaggiare, costruire un apparecchio o un dispositivo elettronico con transistor invece che con

. -per simil. che costituisce unicamente un tramite, un passaggio. rapini

. che costituisce unicamente un tramite, un passaggio. rapini, 40-28: soltanto

, che si trova a passare per un luogo, per una strada. -

fatto, e soggiungeva che per essersi un transitante fermato a guardare, era stato

intr. (trànsito). passare attraverso un luogo, percorrere una strada, una

, ecc.; venire trasportato attraverso un luogo, uno spazio (ed è

.: toccare una località nel corso di un viaggio; attraversare una stazione (un

un viaggio; attraversare una stazione (un treno). l. donato

due o tre persone che transitavano sopra un chilometro di marciapiede pareva assumessero, non

vi si paga il pedaggio, a profitto un tempo dei condomini, ed ora del

quei due sposi? » mi diceva un giorno l'amico maccabruni, additandomi una

esperienza letteraria, leggere le pagine di un libro. g. manganelli, 16-201

vol. XXI Pag.172 - Da TRANSITANO a TRANSITO (38 risultati)

transito di liuba, il microfilm / d'un so- in transito: che sosta temporaneamente

dita di clizia addormentata. stazione o in un aeroporto in attesa di una coincidencaproni,

transitare), agg. passato per / un attimo: e più non resta / del

per continuare il viaggio verso altre destinazioni un luogo, per una strada; andato oltre

/ battito delle ciglia, (un passeggero). viaggio. e il

modena il menzionato pastore, quando in piacenza un po'ne, di un fiume, di

quando in piacenza un po'ne, di un fiume, di un canale, di un

po'ne, di un fiume, di un canale, di un tratto di mare

un fiume, di un canale, di un tratto di mare medieuropa: quelli

, sf. gramm. valore transitivo di un verbo, o, anche,

si estende direttamente a tale oggetto (un verbo); che ha il complemento

. che implica diretta relazione interpersonale (un concetto). baldini, 10-56:

); che gode di tale proprietà (un ente o una relazione matematica).

una o più persone all'interno di un ambiente circoscritto; attraversamento di uno spazio

di uno spazio terrestre; trasferimento da un luogo a un altro. ottimo

terrestre; trasferimento da un luogo a un altro. ottimo, iii-678:

un'altra. montale, 6-274: un ricciolo / di gerii, un trillo in

6-274: un ricciolo / di gerii, un trillo in gabbia, simo in

-attraversamento di uno stretto marino o di un fiume. landino, 121:

alcune robe voi mandar mento di un canale artificiale. ferd. martini

degli uccelli. 2. passaggio di un sovrano o di sue forze armate di

di mare ricadenti sotto la sovranità di un altro stato (e secondo il diritto

permesso o che il diritto a esercitare un tale passaggio non sia stabilito con un

un tale passaggio non sia stabilito con un trattato intemazionale). - transito inoffensivo

e una tale forma di passaggio costituisce un vero e proprio diritto secondo l'attuale diritto

., con riferimento al assaggio di un aeromobile nello spazio aereo di uno

o di mezzi a trazione animale lungo un asse stradale; traffico. legislazione medicea

curva di raccordo che permette al mezzo un passaggio graduale da un rettilineo a una curva

permette al mezzo un passaggio graduale da un rettilineo a una curva circolare o viceversa

una chiesa è una forca? in un certo senso, lo è; è un

un certo senso, lo è; è un luogo progettato come una stazione di transito

raggiungere il luogo di destinazione situato in un territorio diverso da quello di passaggio.

scalo regolare. -lo spirare del vento attraverso un luogo. facendo il loco paludoso

6. per estens. scorrimento di un liquido (in partic. dell'acqua

in partic. dell'acqua) attraverso un condotto, un canale (e anche,

dell'acqua) attraverso un condotto, un canale (e anche, con meton

reciprocamente presi. -luogo attraversato da un corso d'acqua. bibbia volgar.

transito del succo. -attraversamento di un corpo da parte della luce. g

vol. XXI Pag.173 - Da TRANSITO a TRANSITORIO (46 risultati)

leva. 7. traiettoria di un grave. tartaglia [tommaseo]:

il bene dove lo trova; si prende un poco d'amore, più facile oggi

fin'a notte stette / semivivo in un transito aspro e strano, / nel qual

corso dell'esistenza umana (considerato come un breve passaggio sulla terra). cavalca

qualcosa (in partic. con riferimento a un intervento soprannaturale). boccaccio,

armogen. 11. transizione da un argomento o da un concetto a un

11. transizione da un argomento o da un concetto a un altro, passaggio logico

un argomento o da un concetto a un altro, passaggio logico. b.

morale. -digressione dall'argomento principale di un discorso. sarpi, viii-229: questa

13. astron. passaggio apparente di un corpo celeste sul meridiano di un luogo

di un corpo celeste sul meridiano di un luogo. -anche: passaggio di un

di un luogo. -anche: passaggio di un pianeta davanti al disco solare, di

pianeta davanti al disco solare, di un satellite davanti al pianeta intorno a cui

, e con ragione, per più che un dilettante... ma sapeva parlare

notte di qualche anno fa a roma, un mese di maggio, s'aspettava il

in partic. del bolo, attraverso un tratto del canale esofageo o intestinale.

fino all'ultimo sangue (nel contesto di un combattimento, di un duello).

nel contesto di un combattimento, di un duello). muzio, 2-164:

io la servirò a tutto transito, come un terzolo di messer fabrizio pelegrino nostro.

transito l'immanità del re loro, un suo fratello, prencipe di jamgoma,

dei turchi. -senza soffermarsi su un argomento, evitando di scendere nei particolari

poco, se brevemente, e quasi in un certo modo per transito io venissi a

gli mandasse in prestanza per tre dì un bacino ed una mesciroba d'argento,

una mesciroba d'argento, per onorarne un prelato forestiero, ch'era di transito alloggiato

: che effettua una breve sosta in un determinato luogo nel corso di un tragitto o

in un determinato luogo nel corso di un tragitto o di un viaggio diretto altrove

luogo nel corso di un tragitto o di un viaggio diretto altrove. codice dei

. bilenchi, 14-305: passai ancora un mese a regina coeli; una sera

, 1-20: il campo è soltanto un campo di transito, e fin qui siamo

transito ci sia; e sta diventando invece un campo di concentramento con regolamenti da campo

ansia, in sospeso una persona con un atteggiamento reticente. ariosto, 1-iv-140:

unita. 3. trascorso (un periodo di tempo). cammelli,

cose transitoriamente e trascuratamente, ma con un profondo timore. = comp.

non perdura nel tempo; che ha un carattere contingente, momentaneo, non definitivo

, non definitivo (una condizione, un fatto, uno stato d'animo,

savonarola, i-135: essendo el peccato un atto transitorio,... e

.. e passa via quasi in un momento, come può questo atto transitorio

cosa mobile, come la servitù temporanea un comodato di una cosa stabile. foscolo

gli antifascisti pensavano che il fascismo fosse un fenomeno transitorio, le loro sofferenze erano

25-18: come se mi fossi ad un tratto liberata della mia transitoria sordità ho

di questo misero mondo non conviene ad un filosofo e meno ad un saggio cristiano

non conviene ad un filosofo e meno ad un saggio cristiano. a. verri,

durata limitata; destinato a concludersi in un tempo più o meno breve (un lasso

in un tempo più o meno breve (un lasso di tempo, un periodo)

meno breve (un lasso di tempo, un periodo). maestro alberto,

. -ruolo transitorio: ciascun ordinamento di un particolare gruppo di pubblici dipendenti, assunti

vol. XXI Pag.174 - Da TRANSIZIONALE a TRANSMARINO (44 risultati)

che vi è presentata mirasse a stabilire un codice definitivo per le risaie, in

-uso transitorio: formula che indica un tipo di contratto di locazione di immobili

a un'altra persona (una concessione, un feudo). de luca, 1-1-53

: oscillazione elettrica che si verifica in un circuito a causa di un mutamento del

verifica in un circuito a causa di un mutamento del voltaggio o del carico.

quello che si verifica nel passaggio di un sistema da un regime a un altro.

verifica nel passaggio di un sistema da un regime a un altro. 5.

passaggio di un sistema da un regime a un altro. 5. mus. che

. mus. che collega due periodi di un discorso musicale. tommaseo [s.

del suono da uno stato stabile a un altro, attraverso una breve fase di instabilità

transizionale, agg. che costituisce un elemento di transizione fra due distinte fasi

oggetto transizionale-. oggetto materiale (come un lembo di coperta, un pupazzo, ecc

(come un lembo di coperta, un pupazzo, ecc.) che permette

la madre alla relazione oggettuale e rappresenta un momento di passaggio verso la percezione di un

un momento di passaggio verso la percezione di un oggetto nettamente separato dal soggetto.

durata, ma che prepara la via ad un altro. il popolo [25-v- 1945

comuni. 2. passaggio da un argomento o da un'immagine letteraria a

le diverse parti di cui è composto un discorso o un'opera scritta.

movimento, anche di rivoluzione, di un astro. chiose al de consolatione philosophiae'

fis. passaggio fra due stati fisici di un sistema, per te -e sia pure con

azione di cause esterne inducenti. dove trova un codice da analizzare o da descrivere, si

dell'oggetto induce transizioni atomiche lente per cui un ato2. che coinvolge i parlanti di

comune, ed il secondo di procurare un risarcimento all'erario nazionale. gramsci,

gianmaria aveva l'aspetto e i modi di un ragazzo a cui, tutto ad un

un ragazzo a cui, tutto ad un tratto, e senza la transizione della

dell'estensione della mem fichi un passaggio da uno stato all'altro tra quelli

stato all'altro tra quelli possibili per un sistema quantistico. -punto di transizione,

-punto di transizione, temperatura alla quale un corpo si trasforma in una sua varietà

fase o il numero delle fasi di un sistema (e quella in cui un

un sistema (e quella in cui un sistema passa da uno stato ordinato a uno

o viceversa, in seguito al superamento di un certo ammontare dell'energia elettrica è detta

fra 400 e 1000 km, caratterizzata da un = deriv. da transizione. notevole

la valle del vipacco, che hanno un carattere di transizione tra l'acrocoro montagnoso

che, durante il raffreddamento e in un intervallo di tempo variabile per ciascuno di

cui si opera il pa- saggio da un tono all'altro o da un modo all'

saggio da un tono all'altro o da un modo all'altro. = voce

viene effettuato attraverso i muscoli lombari (un esame clinico, un intervento chirurgico)

i muscoli lombari (un esame clinico, un intervento chirurgico). =

trova al di là del mare, di un braccio di mare. galdi,

capitale non pasolini, 9-128: un antico volgare settentrionale sarebbe esportato, cui le

base alla quale non può essere inserita in un solino volgar. [tommaseo]: come

pareva essere sola stadio di passaggio da un tipo a un altro. arte

stadio di passaggio da un tipo a un altro. arte la guerra,

roccia trarca] ha tutto l'incantesimo d'un miracolo della grazia vit- di transizione.

vol. XXI Pag.175 - Da TRANSMENTALE a TRANSUBIETTIVO (18 risultati)

, 15-185: con la ricerca di un linguaggio transmentale presso i futuristi russi o con

dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un deriv. da metile (v.

medie. che attraversa la parete di un organo. = comp. dal lat

: l'universo contadino... è un universo transnazionale: che addirittura non riconosce

, 8-45: le narrazioni strane d'un vecchio pilota confermarono il duca valentino nell'

nell'idea di navigare, d'imbarcarsi per un viaggio transoceanico di scoperta e di conquista

tragiche sommosse del 1906 cui tenne dietro un incremento dell'emigrazione transoceanica e un sensibile

dietro un incremento dell'emigrazione transoceanica e un sensibile peggioramento delle condizioni demografiche del paese

(senz'altre qualità sonore o transonore) un frequente tremor dell'aria, in minutissime

postale transpacifico, effettuato nel 1935 da un idrovolante biplano delle poste degli stati uniti

). effettuato attraverso la pleura (un intervento chirurgico); che è situa

to al di là della pleura (un organo, una parte anato

i limiti tradizionali della politica partitica (un fenomeno sociale). r.

2. telecom. apparato costituito da un ricevitore, da un amplificatore di segnale

apparato costituito da un ricevitore, da un amplificatore di segnale e da un trasmettitore,

da un amplificatore di segnale e da un trasmettitore, che è in grado di

è in grado di regolare, da un satellite, il segnale di un determinato

, da un satellite, il segnale di un determinato canale. s. pavan