supino nel trifoglio, / e vedo un quatrifoglio / che non raccoglierò. fenoglio,
quasi gonfia, tanto è grassa, e un po'sudata sempre, cne i capelli
sudata sempre, cne i capelli mi stanno un po'a posto, finalmente. -volgere
stav'io. -assumere e mantenere un atteggiamento o un comportamento in relazione con
-assumere e mantenere un atteggiamento o un comportamento in relazione con circostanze contingenti
presenza di una determinata situazione; assumere un certo piglio (spesso in relazione con il
per lungo spazio così stette / che un calpestio le par che venir senta.
95: se in una carrozza vedete un uomo ed una donna starsene seri e
188: egli mi ste'sostenuto un pezzo. capuana, 6-21: agrippina
agrippina solmo abbassò gli occhi, stiè un istante indecisa, poi, senza un
stiè un istante indecisa, poi, senza un motto né un gesto, lentamente volse
, poi, senza un motto né un gesto, lentamente volse le spalle e sparì
si diceva, la fanciulla stava fissa in un punto. -tenere un modo costante di
stava fissa in un punto. -tenere un modo costante di fare; mantenere e fare
di fare; mantenere e fare proprio un comportamento, un atteggiamento, perseverandovi;
mantenere e fare proprio un comportamento, un atteggiamento, perseverandovi; seguire abitualmente una
generale, nondimeno stettero saldi in volere un particolare accordo. goldoni, iii-755:
in una determinata condizione materiale; menare un certo tipo di esistenza, condurre un dato
menare un certo tipo di esistenza, condurre un dato tenore di vita; trovarsi in
relazione con una specificazione avverbiale, con un compì, di modo, ecc.)
modo, ecc.). -stare in un certo modo a qualcosa: esserne provvisto
anche a star meglio. è tirata un po'con gli argani, e proprio da
bene di famiglia. -essere in un certo numero. boccamazza, i-1-348:
tai colpi, scredente! / guarda un po'com'io sto: guarda com'io
? soldati, v-543: c'è un sole bellissimo. non fa né caldo né
io sto bene, bene per ora come un infermo che dorme e non sente i
a dio; tu stai male. un avv. o, anche, con una
guerrera guittone, xx-59: mo 'nd'è un, d'amor tanto corale, /
, -essere esposto all'azione di un fenomeno (un materiale).
-essere esposto all'azione di un fenomeno (un materiale). x-214-11:
uno stato d'animo; abbandonarsi a un sentimento; ri42. presentarsi e mantenere
data conformaziomanere in una convinzione, in un proposito o assorto ne o assetto.
o assorto ne o assetto. in un pensiero (ed è in relazione con un
un pensiero (ed è in relazione con un compì., con dante, conv.
della foggia adatta a una persona (un abito). - anche in un contesto
(un abito). - anche in un contesto metaforico. carducci, iii-18-59:
fu messo innanzi, col mezzo di un suo confessore, che il matrimonio con
lucini, 4-16: noi avemmo da lui un magistero d'arte quale, per ritrovarlo
per questo starà -essere giunto a un determinato grado di evoluzione. buonafede,
. essere in certi termini, andare in un certo modo (una situazione, anche
di uno stato, una contingenza, un rapporto economico, ecc.).
risaltare i lati belli, piacevoli (un indumento, un ornamento, un colore)
belli, piacevoli (un indumento, un ornamento, un colore); essere ben
(un indumento, un ornamento, un colore); essere ben indossato,
, non com'oro, / ma d'un color che vie me- lio sta loro
vestito]! alvaro, 20-56: avevo un cappellino che mi stava tanto bene.
, 205: la natura le aveva dato un volto che per poco che gli si
; convenirgli e, anche, spettargli (un comportamento, un atteggiamento).
anche, spettargli (un comportamento, un atteggiamento). giacomo da lentini,
firenzuola, 668: non istà bene a un forestiero mettere in favola le prime gentildonne
me. lippi, 2-72: sebben da un lato / ti stava bene, avendolo
uno rispose: « e'sarà qui presto un frate di san marco »..
colpiamo il celibe che vuol vivere in un alloggio troppo vasto, che basterebbe ad una
persona che per proprio ufficio deve occupare un determinato alloggio, e del quale non
si può anche essere amici e andare un po'più in là. e poi:
non donare all'aspetto, imbruttirlo (un abito, un'acconciatura, ecc.)
-essere fuori luogo, disdicevole o vano (un atteggiamento, un'azione specifica).
, conv., i-ii-4: per levare un dubbio che qui surge, dico che
funzione di copula, in relazione con un nome del predicato o con il compì,
se ad agio non sedessero o udissero un mormorio, non potrebbono, non che meditare
olio o in miniatura, i lineamenti d'un ritratto stanno sempre gli stessi. deledda
nota ove parlo della sua interpretazione d'un passo della 'vita nuova', ed egli vedrà
fase, e che il suo sia un intendimento politico. bonghi, 1-224: la
lingua e il mio stile gli paiono un orrore. anche questo può stare.
], ii-258: sbruffar una camiscia con un poco d'acqua rosata è cosa che
: per indicare che una situazione o un fatto è in un certo modo nonostante
una situazione o un fatto è in un certo modo nonostante premesse e apparenze contrarie
, 5-71: diceva bene che adesso è un altro modo di fare, anzi un
un altro modo di fare, anzi un modo diversissimo; il fatto sta se si
sarebbe stato per la signora starsene con un uomo solo, e sterile per soprammercato
su le mie, e rispondo a un servidor di messer tale: « egli è
iv-431: il necker statogli imposto da un tumulto e in premio d'un atto di
imposto da un tumulto e in premio d'un atto di opposizione, era da lui
52. in relazione col gerundio di un verbo, indica che l'azione da
aperta. panzini, i-466: stette un po'socrate riguardando silenziosamente. -indica
piangendo. -indica l'inizio di un evento. c. carrà, 591
! » 53. in relazione con un verbo all'infinito introdotto dalla prep.
sembra / che attorno mi si effonda un ronzio qual di sfere quando un'ora /
-stare su con la forma sostant. di un infinito: essere sul punto o a
i-44: quando mi spoglio, tomo un mammalucco, / e v'è proibizione manifesta
e compiuta espressione in determinate opere (un poeta); essere tutto in un
(un poeta); essere tutto in un tratto, in un atteggiamento (un
essere tutto in un tratto, in un atteggiamento (un personaggio letterario).
un tratto, in un atteggiamento (un personaggio letterario). carducci, ii-14-273
più coppie di grandezze); essere in un rapporto matematico. palladio, 1-23
. -per simil. essere in un rapporto di connessione, di relazione reciproca
57. costare, avere una valutazione, un prezzo di compravendita (un oggetto;
valutazione, un prezzo di compravendita (un oggetto; ed è di uso popol.
famil.); essere venduto a un dato prezzo. g.
tre carlini? -rendere, fruttare (un capitale); costare di interessi al
capo all'anno a tren- tatrè e un terzo per cento il manco manco. g
carte. -ritenere il migliore in un confronto fra persone. moretti, ii-306
natura disposta in modo che corrisponda a un mio ideale di tranquillità, di armonia,
. c. arrighi, 3-59: un grosso pettegolezzo politico per la solita storia
. region. sopraffare, fare oggetto di un sopruso, di una prepotenza (nell'
incongruenza di qualcosa o di qualcuno in un ambito, in un contesto. pirandello
di qualcuno in un ambito, in un contesto. pirandello, 8-578: che
a pianterreno. -tenere qualcosa in un determinato luogo o condizione per alquanto tempo
grosta ancora. -non mangiare più un cibo o interromperne l'assunzione; escluderlo
dentro / de gascaun possa mangiare; / un ge n'è ke''l laga stare
cura. -interrompere il ricorso a un medicamento. muratori, iii-210: allorché
quella immensa rovina era il termine di un corso del tutto svolto e concluso.
cento sergenti maggiori, senza saper conoscere un minimo termine aritmetico, dispongono in un punto
un minimo termine aritmetico, dispongono in un punto un esercito in battaglia. verucci
minimo termine aritmetico, dispongono in un punto un esercito in battaglia. verucci, 2-3
esplica una virtù, una facoltà o un valore o anche un'attività o una lingua
lingua (e il loro superamento implica un eccesso o una trasgressione). dante
accrescer la virtù visiva, e non un poco, ma trenta e quaranta volte
, che non eccedeva i termini di un sentimento modesto, alterò di maniera l'
lo fece traboccare da uelli di un risentimento paterno. goldoni, vii-804: —
. -estensione, lunghezza normale di un componimento, di uno scritto, di
trascorsa fuora de'termini, io vorrei far un racconto di vari effetti della malinconia,
sia relativa a una collettività o a un periodo storico. dante, par.
-con riferimento a un'alternativa, a un dilemma. foscolo, v-169: la
una trattativa politica o diplomatica per stabilire un accordo; proposta negoziale. -in partic
negoziale. -in partic.: clausola di un trattato. b. cerretani, 2-35
stava spiefando alla ragazza 1 termini di un 'armistizio'concluso dai raccianti con la prefettura
sapere in quali altri poeti abbiam noi un immaginar così rinforzato e caldo ed un
un immaginar così rinforzato e caldo ed un aggrandir de'pensieri a sì alto termine di
greci. soffici, v-5-682: esiste un termine di perfezione assoluta. 22
stracchezza, di febbre, che lo tenne un anno nel letto e ridusse a termine
morte. costo, 1-108: venne un tratto la povera donna a termine di
una città, di una regione, di un paese. sanudo, liii-205: in
-stato di conservazione, funzionalità di un edifìcio. g. michiel, lii-3-412
di muraglia. -stato di avanzamento di un lavoro, in partic. di un
un lavoro, in partic. di un manufatto artistico, di un edificio in costruzione
. di un manufatto artistico, di un edificio in costruzione, di una stampa
23. motivo dell'agire, causa di un comportamento. - per estens.:
reintegrazione dell'occupato. fagiuoli, xi-107: un cavalier par mio / colle dame in
costruttione, e con questi verbi hanno un luogo determinato a ciascuna persona e a
stabilisce una relazione, una correlazione o un confronto. -termine di paragone, v
son condotto a'termini che tu sei con un mio zio che qui tutto giorno m'
tra garibaldi e mazzini ci era ancora un po'di ruggine; si erano lasciati tutt'
pigliare, per salvezza dell'onor mio, un termine di mezzo tra la vendetta e
. denominazione specifica e appropriata per indicare un concetto, uno strumento, un'operazione,
concetto, uno strumento, un'operazione, un oggetto appartenente a una determinata disciplina,
, arte o professione; vocabolo di un linguaggio settoriale o tecnico. gherardi
sapevo sì e no che si trattava d'un genere di farfalle diurne e notturne.
: quasi tutti riescono a impadronirsi di un certo numero di nozioni essenziali, che
-in senso generico: parola di un discorso, di un testo scritto.
generico: parola di un discorso, di un testo scritto. malatesta malatesti,
si accorga invece di trovarsi rinchiuso in un supersonico. buzzati, 6-219: quella là
i-186: vo'posare il cappello, è un modo trito, / un termine per
, è un modo trito, / un termine per dir, ch'io vo'lasciare
, ii-669: io non ho mosso un passo perché, secondo il termine tecnico,
. astrol. ciascuna delle aree limitate di un segno zodiacale da cui si eserciterebbe il
, secondo s'è sperimentato, perché in un segno hanno più virtù che in un
un segno hanno più virtù che in un altro. 31. astron. termini
luna, nel quale esser vi può un eclissi del sole o della luna.
della osservazione dell'uomo. -in un processo conoscitivo o sensoriale, il soggetto
sì come i termini chiudono e contengono un campo, così quegli chiudono e contengono
: io so bene che accidente è un termine relativo a quel di sostanza, e
che si dice come tale, come un punto fisso: ma come mediante, come
nelle due premesse. -termine di un linguaggio formale-, in logica matematica,
logica matematica, espressione usata per denotare un elemento di tale linguaggio. 37
: grandezza numerica e letterale che costituisce un polinomio, un'espressione algebrica, un'
o numerabili sono appicati due volte in un termino solo. galileo, 4-3-303: egli
nelle cadenze... il cantore con un trillo ben percosso, conforme all'arte
ha effetto non immediato, che richiede un certo tempo per agire (un veleno
che richiede un certo tempo per agire (un veleno). - anche in contesto
larghissime che loro si offerivano, era un veleno a termine, fin tanto ch'essi
stato limite o con l'entrata in un paradiso di progresso indefinito, d'incessante
da dio. varano, 1-483: un sol mio cenno / a questi fidi miei
n. 41. -menare a un medesimo termine, considerare alla stessa stregua
[ammiano], 150: menando ad un medesimo termine il torto e la ragione
-misurare, moderare i termini: usare un linguaggio appropriato e riguardoso, evitando espressioni
termini ». « se non c'è un parolaio più parolaio di lui! »
la sacra famiglia. -ostacolare un avversario sportivo impedendogli di muoversi liberamente.
-uscire dai termini: commettere un eccesso, trasmodare. sacchetti, 189-99
, 1-10: ell'è appoggiata ad un terminetto del priapo e la maga ha dietro
. frugoni, v-330: la spagnuola empiessi un gran sacco di ferd. martini, 1-ii-408
scienza, disciplina, arte o di un ambito ristretto; linguaggio tecnico- settoriale.
. gadda, 6-1-8: erano questioni un po'da manicomio: una terminologia da
dire. -con riferimento al lessico di un singolo autore. lessona, 1456:
e dalla sua terminologia, che sono di un estremo e compiaciuto dialetticismo a riflessi romantici
. terminologicaménte, avv. da un punto di vista terminologico.
. -con riferimento alla lingua di un autore, alle sue scelte linguistiche.
una raccolta, ordinandoli sia nella forma di un lessico terminologico della critica poetica e letteraria
somiglianza del frutto della trementina o d'un grano di cece. = voce dotta
balena dovrebbe essere la sottile pressione di un termistore che registra la temperatura del corpo
pel de sanctis 'lirica'ha di solito un significato peggiorativo, e auello positivo è 2
pasolini, 17-402: tante piccole morsicature (un dolore fisico). egli la
nevrosi] 'egoismo'. ma si tratta di un fenoglio, 5-i-861: d'un tratto la
tratta di un fenoglio, 5-i-861: d'un tratto la testa gli dolse orribilmente,
'egoismo'assai originale, almeno terminologicamente. un autentico temàtico rodio nei suoi ossi essenziali.
tevole. alcuni alberi giganteschi e un termitaio enorme. moravia, 22-119:
sforacchiata di grotte; si pensa a un termitaio gigante. 2. figur
persone che si agitano, assiepandosi in un luogo; il luogo stesso dove si
filo di un'idea che possa dare un senso all'esistenza del termitaio umano.
muoversi in una città, ma sopra un termitaio ronzante di vita sotterranea eppure spasmodicamente
. bacchelli, 14-85: accesero un fuoco di stoppie davanti all'uscita della
o come parassita, nei termitai (un insetto). = voce dotta,
[febbraio 1995], 39: è un rivestimento plastico a finitura rustica, idrorepellente
con riferimento a una chiusura, a un orlo, a una scritta o a un'
e dell'ascensore in uno stabile o un appartamento. calvino [queneau
sostanze organiche di cui ha bisogno (un organismo). la stampa [
e di bagno, in uno stabile o un appartamento. migliorini [in
-che). che si riferisce a un recipiente o un ambiente fornito di chiusura
che si riferisce a un recipiente o un ambiente fornito di chiusura ermetica, all'
, sm. biol. batterio che causa un aumento della temperatura nell'ambiente in cui
che registra le variazioni di massa di un campione causate da processi chimici attivati da
medie. strumento per cauterizzazioni costituito da un filo di platino mantenuto incandescente.
: tra i baffi gli era spuntato un lungo e ridicolo porro, simile a una
lo squillo alto e rovente, come un termocauterio applicato sui lombi, e il cuore
la curva che rappresenta le variazioni termiche in un termoclino. = voce dotta,
, agg. che isola il calore (un materiale). = voce
termocoibènza, sf. capacità di un materiale di isolare il calore.
termocolorato, agg. colorato con un trattamento ad alta temperatura. abitare
). eseguire la termocompensazione di un apparecchio. = voce dotta,
che consiste nel comprimere in modo meccanico un vapore per elevarne la temperatura e la
che conduce calore (una sostanza, un materiale). eco, 14-102:
apparecchio per convertire l'energia termica in un altro tipo di energia e viceversa.
costituito da tubi alettati nei quali circola un liguido caldo o freddo. =
processo termografico di uno scritto o di un disegno. = voce dotta, comp
, tr. (termocopio). duplicare un disegno o uno scritto con la termocopiatrice
anche una termocoppia apposta, che comandava un termografo, sa bene, una punta scrivente
che scrive la curva della temperatura su un rotolo millimetrato. c. c.
. fenomeno per cui la colorazione di un materiale cambia in rapporto, alle variazioni
provvisti di elettrodi che si opacizzano premendo un interruttore, vetri termocromici o fotocromici che cambiano
. fenomeno di separazione delle molecole di un gas formato da una miscela omogenea di
. g. contini, 22-265: un mio amico, uno dei più illustri critici
6. misti, usciti vincitori, un sistema fisico non va studiato soltanto dal
calore in più luoghi da parte di un impianto di riscaldamento. p.
], 41: il progetto di un impianto di termodistribuzione a chivasso è la risultante
termodistribuzione a chivasso è la risultante di un approccio nuovo ai problemi delle aree fortemente industrializzate
3-ix-1988], 7: si vuole realizzare un impianto di termodistruzione efficiente e non pericoloso
. termoelasticità, sf. proprietà di un materiale di variare l'elasticità con il
rapporto tra la variazione di elasticità di un materiale e la sua temperatura.
legata alla variazione adiabatica del volume di un materiale, in partic. non elastico.
quali rappresentano dei tentativi verso la soluzione di un problema importante, la produzione diretta dell'
energia solare in elettricità essi hanno ottenuto un rendimento del sei per cento, mentre
carbone e a benzina si raggiunge solo un rendimento dell'uno per cento. g.
elettrica per mezzo del calore (un settore industriale). « la
brown boveri risoltasi nel definitivo accantonamento di un progetto di 'sistema italia'nell'ambito del
, sm. fis. elettrone ottenuto da un corpo a temperatura sufficientemente alta.
l'emissione di elettroni da parte di un metallo portato ad alta temperatura (in
vive in zone caratterizzate da alte temperature (un organismo animale o vegetale).
termofissare, tr. tess. sottoporre un tessuto o un filato a termofissaggio.
tr. tess. sottoporre un tessuto o un filato a termofissaggio. =
. incapace di tollerare temperature elevate (un animale o una pianta).
, e in partic. modellato, mediante un processo di termoformatura (un oggetto)
, mediante un processo di termoformatura (un oggetto). gioia casa [
sf. macchina in grado di svolgere un processo di termoformatura (anche con valore
forma da riprodurre su una lastra o su un foglio, precedentemente trattati con raggi infrarorossi
come quando toma dall'essere battuto: un campo di bernoccoli; e le coperte
e le coperte grevi, il guanciale un termoforo. = voce dotta, comp
, dell'elettricità e del magnetismo di un corpo. = voce dotta, comp
biol. che può produrre calore (un tessuto biologico). m.
come qualcosa di vivo... era un complesso di colori quale ci potrebbe apparire
e io dovevo metterci le mani come un chirurgo che taglia e cuce. 2
la durata dei cambiamenti di temperatura di un corpo. -termografico. bolaffi arte [
, sm. meteor. strumento collegato a un termometro utilizzato per la registrazione su un
un termometro utilizzato per la registrazione su un diagramma, attraverso un ago inchiostrato,
la registrazione su un diagramma, attraverso un ago inchiostrato, delle variazioni della temperatura
inchiostrato, delle variazioni della temperatura in un arco di tempo. e.
la durata dei cambiamenti di temperatura di un corpo. -termografico. p levi,
che poggia su quattro pali di legno un po'traballanti... ripara, allineati
loro rotoli di carta graduata che girano con un lento ticchettio d'orologeria un pennino oscillante
girano con un lento ticchettio d'orologeria un pennino oscillante. = voce dotta,
sm. diagramma di registrazione eseguita da un termografo. 2. immagine ottenuta
a impianti idraulici e di riscaldamento di un edificio. = voce dotta,
, 121: mi servivo anche di un termoidrografo, per misurare l'andamento della temperatura
regola la temperatura e l'umidità in un ambiente (un impianto).
temperatura e l'umidità in un ambiente (un impianto). millelibri [maggio
[maggio 1992], 9: su un totale di 245 musei, 78 vengono
indurirsi ad alte temperature (una resina, un materiale in partic. plastico).
a falda e pavimenti costituito, da un lato, da listelli di fibre di
di una materia plastica per effetto di un trattamento a temperatura elevata. =
termoindurito, agg. che ha subito un processo di termoindurimento (con partic.
, sm. fis. ione emesso da un corpo molto riscaldato. = voce
emissione di particelle elettrizzate da parte di un corpo portato ad alta temperatura. v
: gli oscillatori a quarzo hanno però un inconveniente; la possibilità di formarsi,
termoelettronico contenente gas a bassa pressione, un tempo utilizzato negli apparecchi radiotelevisivi.
altre parti del ricevitore sono contenuti in un robusto involucro metallico. le scienze [
agg. che è in grado di realizzare un isolamento termico. - anche sostant.
reca incomodo, ch'ella mi favorisca un ragguaglio della sperienza che mi vien detto
dell'olio d'oliva fan desiderare a tutti un mezzo piùeconomico d'illuminare le città e le
405: le imprese ebbero pure un principio pratico, che fu una vecchia
fatta venire da parigi e impiantata in un casino di campagna del giaurro. =
sf. chim. scissione delle molecole di un composto provocata dal calore.
periodo di fabbricazione e la forma originale di un oggetto. s. costa [«
-effetto termomagnetico: modificazione termica di un conduttore o semiconduttore sottoposto contemporaneamente a gradiente
sua temperatura. non è altro che un termometro a mercurio posto entro un invoglio
che un termometro a mercurio posto entro un invoglio resistente che entra nella caldaia. le
registrato nell'olio quando è contenuto in un recipiente fornito di orifizi capillari.
valori convenzionali a due stati termici di un materiale oppure ricorrendo ai princìpi della termodinamica
d'animo, di una condizione mentale di un processo di apprendimento. nievo,
clima politico, culturale o sociale di un paese in un determinato momento storico.
culturale o sociale di un paese in un determinato momento storico. montale, 7-277
. ciamician, 1-62: agitando ora con un agitatore meccanico l'acqua del recipiente per
regolare il congelamento, si vede che a un certo punto la colonna termometrica si ferma
in unità convenzionali, la temperatura di un ambiente o di un corpo, sfruttando
la temperatura di un ambiente o di un corpo, sfruttando diversi fenomeni termici.
, iv-1-577: vidi il dottore presso a un tavolo su cui erano varii medicinali,
erano varii medicinali, una busta nera, un termometro, fasce, compresse, fiaschi
segnalatore, indice per la valutazione di un fenomeno, in partic. politico, sociale
pozzetti, 12-7-169: subito apertogli [a un riccio] l'addome, v'introdusse
riccio] l'addome, v'introdusse un termometrino. = voce dotta, comp
del valore minimo della temperatura di un ambiente in un dato periodo di
minimo della temperatura di un ambiente in un dato periodo di tempo.
di una stufa conveniente potrebbero provvedersi di un altro stromento detto 'termo- metrografo'il quale
4: questo osservatorio si compone essenzialmente di un magnetometro, di una bussola di inclinazione
, di una bussola di inclinazione, di un barometro fortin, di un psicrometro con
, di un barometro fortin, di un psicrometro con ventilatore, di un termome-
, di un psicrometro con ventilatore, di un termome- trografo. = voce
della resistenza elettrica che si hanno in un sottilissimo filo percorso da una corrente e
composto da una pila termoelettrica e da un galvanometro molto sensibile, che veniva usato
alterazione della forma e della struttura di un organo vegetale per effetto del calore.
: le bombe termonucleari, già usate un tempo come spauracchio nei conflitti internazionali,
spauracchio nei conflitti internazionali, erano ormai un polveroso vecchiume. t regge, ii-42
l'energia prodotta dalla fusione nculeare (un conflitto); causato da essi (
2-xxiii-119: l'effetto distruttivo e letale di un conflitto atomico e termonucleare sarebbe ugualmente disastroso
una inconscia ribellione contro l'assurdità di un mondo minacciato dalla catastrofe termonucleare. volponi
stampa », 22-ii-1989], ii: un laser a raggi x è uno strumento
energia nucleare per produrre energia termica (un impianto, una centrale). m
e termonucleare. pasolini, 17-424: un mondo ridotto a cimiteri di rifiuti di
per circa ventimila anni) oltre che divenuto un serie infinita di monumenti funebri delle centrali
termoosmòsi, sf. fis. passaggio di un liquido attraverso una membrana che lo separa
importanza strategica e militare e sede di un combattimento in cui viene strenuamente difesa la
tr. tecn. sottoporre a termosaldatura un materiale, in partic. plastico.
una vasta gamma di colori ed offre un servizio tecnico e di assistenza, con
saldato mediante l'effetto del calore (un materiale). airone [15-vii-1982
10 / 11-v-1992]: cinturino realizzato con un processo di termosaldatura di fibre sintetiche su
molto calore, ma poca luminosità (un organismo). = voce dotta
termoscissióne, sf. chim. alterazione di un composto per effetto del calore; termolisi
. disus. apparecchio non graduato usato un tempo per indicare lo stato termico di
tempo per indicare lo stato termico di un corpo. documenti delle scienze fìsiche
che risente dell'azione del calore (un materiale). = voce dotta
dotato di termosifone (uno stabile, un appartamento). c. e
tecn. sistema di riscaldamento, di un ambiente, consistente in un impianto formato
, di un ambiente, consistente in un impianto formato da una caldaia, per
di precipitazioni atmosferiche in una località durante un determinato periodo di tempo; che serve
che gli ha affidato la direzione di un osservatorio termopluviometrico. a. biancotti [
che il bisogno o il desiderio d'un refrigerante o di un buon bicchiere di falerno
il desiderio d'un refrigerante o di un buon bicchiere di falerno generoso li menasse
col crescere del sole, dai negozi un po'simili a termopolii pompeiani, si
sm. tecn. termostato dotato di un sistema di programmazione oraria per regolare la
programmazione oraria per regolare la temperatura di un ambiente. abitare [febbraio 1995
la propulsione, usando l'energia termica (un motore, un dispositivo).
l'energia termica (un motore, un dispositivo). = voce dotta,
. (termorègolo). tecn. effettuare un procedimento di termoregolazione.
costante la temperatura del proprio corpo (un organismo omeotermo). = voce
costante la temperatura del proprio corpo (un organismo omeotermo). termoregolatóre, sm
. dispositivo che opera la termoregolazione di un ambiente o di un'apparecchiatura, è
è preposto alla regolazione della temperatura in un corpo o in un organismo.
regolazione della temperatura in un corpo o in un organismo. g. caratti [
. mantenimento di una temperatura costante in un ambiente mediante l'impiego di un termoregolatore
in un ambiente mediante l'impiego di un termoregolatore. 2. biol
], iii: la termoregolazione è dunque un fenomeno assai diffuso in natura, pur
calore, presentando refrattarietà alle deformazioni (un materiale). g.
alta resistenza termica, e quindi è un pessimo conduttore di calore. 3.
grado di sopravvivere ad alte temperature (un organismo vivente o vegetale). =
si deforma per effetto del calore (un materiale). -anche so- stant.
termoretrazióne, sf. tecn. capacità di un materiale, in partic. plastico,
-anche: operazione di ritrazione del volume di un materiale ottenuta in appositi forni.
, agg. che riflette il calore (un vetro). casaviva [aprile 1993
, 311: questi forni, dotati di un vetro termoriflettente all'intemo della porta,
costante liquidi e bevande, formato da un contenitore di vetro a doppia parete, inserito
parete, inserito a sua volta in un altro involucro con interni argentati e l'
i-456: cenzo rena le aveva offerto un termos, ma lei non credeva nei termos
aggett.): attuato per principe leopoldo un quarto modo di ritrovare il peso assolumezzo
operamantenere costante il valore della temperatura in un zioni che sfruttano il movimento di
zioni che sfruttano il movimento di un fluido all'inambiente, per lo più
lo più di modesta capacità usato perterno di un circuito, provocato dalle differenze di deneffettuare
sujypl., 146: 'termostato': segnatamente un appara tano alla formazione di
. p. levi, 2-80: in un attimo, l'apparecchio fu ti
della tecnica che si occu un cenno sul ricercarmi il divario tra il termossigeno
campo del mio naturale meccanico con cui un materiale, in partic. una fibra empirismo
. mento è escluso da un termostato al raggiungimento = voce dotta, comp
fra le applicazioni termoterapiche la temperatura di un ambiente o di un'apparecchiapiù antiche.
. tura con il funzionamento di un termostato. termotollerante, agg.
in grado di 2. dotare un impianto di riscaldamento o di climasopportare alti
tizzazione di controllo termico regolato da un termo dosi di norma a
dosi di norma a temperature non elevate (un micror stato.
. reso termostatico mediante l'applicazione di un ter termotròpico, agg.
2. bot. particolare incurvamento di un organo in termostatica. -anche: in
383: ciò conferma, sel'impiego di un termostato (un ambiente, un'apparecpur
conferma, sel'impiego di un termostato (un ambiente, un'apparecpur v'è bisogno
apparecpur v'è bisogno, che occorre un periodo attivo di 50 anni per chiatura
]: 'termovaligia': contenitore provvisto di un serbatoio metallico pieno di acqua calda, ovviamente
termoventilatóre, sm. ventilatore azionato da un motore termico. 2
che trasporta il calore all'interno di un impianto termico (un fluido).
calore all'interno di un impianto termico (un fluido). = voce dotta,
visivo, delle radiazioni termiche emesse da un corpo attuato per scopi chimici, industriali
che visualizza le radiazioni termiche emesse da un corpo; è costituito da una telecamera
è costituito da una telecamera fornita di un tubo sensibile alle radiazioni infrarosse e da
tubo sensibile alle radiazioni infrarosse e da un cinescopio. = voce dotta,
di tre candidati a una carica, a un posto fra le quali deve essere effettuata
prete ha il suo candidato, punta su un suo numero, al ai fuori di
uguali. 4. elettrotecn. in un sistema trifase, insieme di tre grandezze
ant. che è multiplo di tre (un numero). paolo dell'abbaco,
giorno ambedui / levarsi insieme, e 'n un punto e 'n un ora / quel
, e 'n un punto e 'n un ora / quel far le stelle, e
una lista comprendente i primi tre classificati in un concorso universitario. 2.
in proporzione minore della metà o di un terzo. = comp. di ternario
, sf. mus. suddivisione ternaria di un ritmo. manifesti del futurismo, [
e rappresentare la marche des choses come un inseguirsi di opposizioni e di sintesi.
. casti, 85: il numero ternario un non so che / di simbolico ognor
di tre o multipli di tre (un organo vegetale, in partic. con riferimento
6. scandito in tre movimenti (un ritmo sia musicale sia poetico).
l'animo da timori oppresso, constituivano un doloroso ternario. foscolo, vii-229:
a. cattaneo, ii-242: io ho un ternario di sentenze a memoria; ciascuna
li quali al fin si riducono ad un ternario, cioè scaligero, petavio e carrione
48: è in questi tre ternari un altro colore retorico decto repetizione, il che
dato a ognun de'tre ternari, un dieci, numero perfetto, serbando per
nella lista dei tre primi classificati in un concorso per l'assegnazione di una cattedra
che è disposto in serie di tre (un organo vegetale, in partic. con
foghe che hanno tre foglioline su di un peziolo comune. 'le foglie del trefo-
stessa mota. goldoni, i-1040: un ambo non vale ad accomodarmi; per
a causa del lotto, vi vuole un temo, ed un terno grosso. g
lotto, vi vuole un temo, ed un terno grosso. g. gozzi,
inferno / si busca con tre numeri un bel temo. ghislanzoni, 17-148: le
onde avere dei dati positivi per assicurarsi un buon temo alla prossima estrazione del lotto.
come nei vicoli di napoli quando esce un temo popolare. -terno secco:
lei fé guadagnare. ghislanzoni, 16-208: un temo!., oh! un buon
: un temo!., oh! un buon temo secco! rebora, 3-i-7
, a giacomelli e a me) e un bel ventinove a monteverdi.
ventinove a monteverdi. -aspettare un terno al lotto-, attendere dalla sorte un
un terno al lotto-, attendere dalla sorte un evento straordinariamente fortunato. ungaretti,
temo al lotto. -essere un terno al lotto o come giocare un terno
-essere un terno al lotto o come giocare un terno al lotto: essere raro,
ve ne saranno, ma è come un temo al lotto. montale, 12-338:
andrea zanzotto... sarebbe per me un vero temo al lotto. moravia [
v. bompiani, i-463]: scrivere un romanzo, come tu sai benissimo,
benissimo, è molto difficile, è quasi un temo al lotto. -risultare
, i-60: quanto alpesito commerciale, è un temo al lotto: ma per me
in abissinia è lo stesso che giocare un temo al lotto. -guadagnare,
al lotto. -guadagnare, vincere un terno al lotto-, conseguirvi una vincita
figur.: trarre grandi vantaggi da un improvviso evento fortunato e insperato. pananti
, i-128: risposi, ho vinto forse un temo al lotto? / sono usciti
bini, 1-45: altri sogna di vincere un temo, altri d'esser fatto gonfaloniere
flora,... ha vinto un temo da quando il marito si è fatta
ho dati li fogli del tomo, mancandovi un temo che non è asciutto e che
l'indice. carducci, iii-12-344: è un in 40 piccolo, di carte
o raccolto in serie di tre (un organo vegetale, in partic. con
fine. cicognani, 6-62: un magnifico scialle di temo che essa por
che compie il ciclo biologico in un anno e trascorre la stagione avversa nella fase
prodotto derivato dall'ossigenazione o idrogenazione di un idrocarburo terpeni- co.
, sm. chim. alcool ottenuto da un idrocarburo terpenico. = deriv.
, sm. chim. chetone ottenuto da un idrocarburo terpenico. = deriv.
dalla distillazione della terpina sotto forma di un olio usato in farmacologia per le sue
introduzione, tra due monomeri differenti, di un monomero caratterizzato da due doppi legami non
quarto in ordine di grandezza, con un diametro medio di 12. 735 km
di 12. 735 km, provvisto di un unico satellite naturale, la luna;
la luna; ha la forma di un geoide, approssimativamente sferico, schiacciato ai
e rigonfio all'equatore, e presenta un moto di rotazione intorno a un asse
e presenta un moto di rotazione intorno a un asse (detto asse terrestre o polare
sono occupati dai continenti (meno di un terzo) e 360 milioni circa di
non manco l'uccello, potei vedere a un dipresso la picciolezza della terra. galileo
ii-16: il volume della luna è un cinquantesimo di quello della terra. pascoli,
calvino, 8-107: la terra è un corpo celeste che si muove in mezzo
, vii-235: non vi può essere un gran margine da supporre una diminuzione nel prezzo
ha passato l'oceano è morto, in un letto d'albergo, la prima notte
per mezzo di trasporti terrestri; con un viaggio attraverso un determinato territorio.
trasporti terrestri; con un viaggio attraverso un determinato territorio. a. coritti
, di aspettar che il caldo rimettene un poco, acciò con più sicurezza della
di non conoscere qual fosse il potere d'un cappuccino tenuto in concetto di santo.
l'apparizione in lontananza delle coste di un paese dopo una navigazione.
di navigazione vedremo alfine emerger dalle acque un po'di terra. -settore
-settore terrestre in cui opera un esercito o un suo reparto, una
-settore terrestre in cui opera un esercito o un suo reparto, una potenza bellica,
. carducci, i1i-24-140: riconosco che è un fiorito indizio della cultura del bel paese
su cui una persona (o anche un animale) si trova, procede, cammina
, ecc. o su cui poggia un edificio, una stanza, un ambiente
cui poggia un edificio, una stanza, un ambiente chiuso, una strada, un
un ambiente chiuso, una strada, un oggetto; suolo. -anche: pavimento.
no volevano caricare le valestra, mettevano un pede nella stazza. lo pede sfuiva
. foscolo, iv-473: s'era piantato un pugnale sotto la mammella sinistra; ma
delle fischiate. carducci, ii-14-66: un giorno o l'altro rompo la fune,
/ incontrai uno scoiaio / su 'n un muletto baio. guinizelli, xxxv-ii-479: chi
, xxxv-ii-479: chi vedesse a lucia un var capuzzo / in cò tenere, e
mia terra affricana / calmata / a un arpeggio / perso nell'aria / mi rinnovavo
1-43: ti leggo dolci versi d'un antico, / e le parole nate
su cui si estende il dominio di un monarca, di un signore, ecc.
il dominio di un monarca, di un signore, ecc.; regno;
.: esercizio del potere, dominio su un territorio. dante, inf,
informati 1 -i crede di vedere non solo un castello, ma ancora una terra grande
terra. m. leopardi, i-215: un dominio della santa sede in cui sono
meton.: l'insieme degli abitanti di un determinato paese, territorio, città,
natale, patria o in unione con un agg. possessivo). angiolieri,
, ii-55: gran dolor è a un uomo lasciar la propria terra e andar ad
saluta gli amici miei greci e manda un inno per me alla mia terra natia
(in partic. in unione con un aggettivo o un sostantivo che ne indica
. in unione con un aggettivo o un sostantivo che ne indica la tonalità o
terra che secca si cavi, / d'un color fora col suo vestimento. lettere
alcun equilibrio di parti è ricoperto da un perizoma a foggia di brache, e si
'l sole / che mi fa in vista un uom nudrito in selva. boccaccio,
, rispettosi, pieni di figlioli: un grande esempio pei francesi che abbandonano terra
più o meno limitato, circostante a un punto considerato. filarete, i-i-166:
fondiario, podere, appezzamento direttangolare, lungo un centinaio di metri e anche quello di
-terra da riporto-, quella usata in un luogo diverso da quello dell'estrazione per
diverso da quello dell'estrazione per formare un argine, ricoprire una depressione, ecc
, 6: il vomere scende ad un metro nelle terre vergini. -titolo
e 'canto novo'. 'terra vergine'era un volume di novelle selvagge, scritte in uno
'l nestar nimica; / marza d'un occhio, e con biette serrare. lustri
ponte. jahier, 137: ride come un angelo e lacrima a raccontarmi la moglie
e colture (spesso in unione con un agg. che ne qualifica le caratteristiche chimiche
di terra / è il tuo sguardo. un giorno / hai stillato di mare.
e lisciata che accoglie il tracciato di un sentiero. p. cattaneo, 1-2
terra battuta: c'era, sopratutto, un grande spiazzo ombroso
vaseli de terra. quando el fa un vasselo de terra e quello vaselo se
lo fondo. boccaccio, viii-2-69: trovato un doglio di terra, abitò in quello
nel tramontare del sole vi si metta un vaso di terra, di rame o di
ungo la strada fa l'acquisto d'un uovo da temperar col tuorlo le terre
naturale': è una terra che fornisce un giallo d'oro sporchissimo. piccola enciclopedia hoepli
, settore, campo in cui si manifesta un pensiero, una dottrina, si esprime
'terra merita', radice da cui si cava un giallo che serve per miniare. arti
! non postazioni terrestri contro bersagli aerei (un missile, più proscritti, non più
non più obbligati di pugnare per scendere sul un razzo). zionalmente a
è indispensabile accorgersi prontamente in caso di un contatto fra un conduttore e la terra
accorgersi prontamente in caso di un contatto fra un conduttore e la terra. a ciò
italiane, con o senza terra, un copriforo e un interruttore unipolare. -impianto
o senza terra, un copriforo e un interruttore unipolare. -impianto di terra:
benni, 12-90: « un missile terra-aria » commentò abakuk. «
terra per colpire obiettivi terrestri o navali (un missile, un razzo).
terrestri o navali (un missile, un razzo). e. singer [
v. anteo]: 'anteo': un gigante figliol di la terra, che luttando
! -come invito enfatico ad abbandonare un comportamento, un atteggiamento. s
invito enfatico ad abbandonare un comportamento, un atteggiamento. s. bernardino da siena
, andare in rovina (uno stato, un regno, un potere).
(uno stato, un regno, un potere). fra giordano [crusca
. -andare a monte, fallire (un progetto, una relazione). saraceni
lia o a terra rotta, andò un bando. -aprire la terra sotto
di vederla più a terra. era soltanto un po'nervosa. idem, n-i-390:
loro a terra: per indicare un comportamento scoraggiato, umile, docile,
-gerg. baciare la terra: bere da un recipiente di terracotta. grazzini, 4-87
-dare terra: compiere una ritirata (un esercito). botta, 4-26:
ciò non erra, / ver- ratti un dì men sotto e piè la terra /
, per terra: abbattere, far cadere un edificio, un albero; sconfiggere il
abbattere, far cadere un edificio, un albero; sconfiggere il nemico. fra
terra costui di questa dignitade e porravi un altro, e così costui ch'era appiattato
, chi è vissuto. -annullare un debito, un giuramento. b.
vissuto. -annullare un debito, un giuramento. b. segni, 9-53
, annientare in duello, in combattimento un avversario. iacopone, 20-18: morto
già [a tremollone] solea essere un fortissimo castello, ma... i
14 ael- l'istesso mese, cominciò un vento ostro impetuoso accompagnato da sì furiosa
in terra. -confutare, oppugnare un pensiero, un ragionamento; ribattere,
-confutare, oppugnare un pensiero, un ragionamento; ribattere, controbattere un pretesto
, un ragionamento; ribattere, controbattere un pretesto, una scusa. segneri,
continuò: - promettetemi di non levarle un filo d'intorno, né di lasciar che
terra a chi si fosse sperduto dietro un vago rimembrare. -rasente terra:
così si dice una pianta starsi o un uccello volar terra terra. leopardi, 829
anco maneggiare [il cavallo] ed un di questi tre modi che vi ho detto
pulci, iv-114: ecco a te un poeta, / che ne vien terra terra
e concreti delle cose, talvolta rivelando un carattere estrema- mente semplicistico, grezzo (
(una mentalità, un'atteggiamento, un linguaggio). lessona, 2-472:
in jahier lo stampo, la quadratura un po'terra terra della sua razza duramente
pensò a una lettera da mandarle, un trattato di pace non era mai costato
mentre tu, avevi l'aria di scodellargli un discorso preparato. arbasino, 3-516:
minimi di percentuale (con riferimento a un debito). bernari, 7-362:
in terra di ciechi beato chi ha un occhio. idem, 332: se metti
vanga ritta, terra ricca. (un altro: la vanga ha la punta d'
294: in terra di ciechi chi ha un occhio è signore. -loda il mare
66: tutti se ne vennero sopra un pratello, che è tutto di muric-
romane, 835: benché di tutti un grosso / non trovareste, e'son fra'
pascoli, i-246: toccò a cito ferri un putto ai terra cotta in atto di
terrazzo. vittorini, 1-28: è un granito bigio che però i vani delle
], 260: allora scappò fuori un omino colla faccia di terracotta e le gambe
. terracottina. soffici, iii-574: un dipinto, generalmente piccolo, di cézan-
, una terracottina di maioll, o un vasetto di grès di rouault collocato sul
/ de'miei viaggi è, che senza un incomodo / al mondo, e quasi
globo ampio terracqueo / in men d'un mese. d'annunzio, iv-2-1199: il
figurano l'orbe terràqueo nella palma d'un angelo inglese della creazione. calvino,
. berni, 19: ho trainato un asin pien di cose, / de fichi
. = comp. da terra e un deriv. da crepare (v.)
, sm. ant. terrazzo scoperto di un edificio. ulloa [castagneda],
, se non che congiunta è da un lato alla terraferma per via di ponti.
. sbarbaro, 4-35: matematica: un mondo che l'uomo s'è fabbricato
pagamenti detti di terraggio o tare un territorio o una proprietà fondiaria con confini.
di montone co matasala. -dividere un appezzamento di terra in più lotti.
2. esiliare, bandire da un luogo. livio volgar. [tommaseo
3. figur. allontanare, rimuovere un sentimento. iacopone, 87-10: l'
), sm. ant. confine di un terreno o di una proprietà fondiaria (
-figur. livello estremo di un sentimento o di una condizione spirituale.
. confine naturale di una regione o di un territorio (per lo più coincidente con
territorio (per lo più coincidente con un corso d'acqua, una catena montuosa
tanto che si paga al padrone di un podere per l'affitto della terra dicesi 'tematico'
braccianti affamati di terra, anche per un anno solo: tipica forma calabrese di
(terraggière), sm. affittuario di un terre no con contratto di
; si ottiene cuocendo ad alta temperatura un impasto bianco d'argilla, quarzo e
piacerà, servendoti a tale oggetto di un vaso di vetro o di terraglia. tozzi
una sua vecchia morosa, figlia di un negoziante di terraglie, che ha fatto
valore collettivo. moretti, lfl-2571: un gran cucinone con un'aròla non più
, una tavola quadrata nel mezzo, un canterano dalla patina nera con gli sportelli
, tr. (terràglio). costruire un terrapieno. guglielmotti, 914:
, 703: ivi i padovani avevano fatto un fosso lunfhissimo con un terràglio alto ed
padovani avevano fatto un fosso lunfhissimo con un terràglio alto ed una siepe sopra. documenti
indica strade e quartieri originariamente costruiti su un terrapieno. sanudo, 117: alozamo
di terraglio. tommaseo, 10-ii-12: un giorno, nell'autunno dello stesso anno
e ben fatto; mi parve di vedere un apollo, e gli feci un sonetto
vedere un apollo, e gli feci un sonetto. 2. terrazza situata
. terrazza situata nella parte più alta di un edificio. galileo, 1-1-124: nella
e dove tomo a ognissanti, ho un terraglio eminente, e che scuopre il cielo
, v-3- 228: venne in un pomeriggio di gennaio, a marea bassa,
modesta (una struttura archi- tettonica, un edificio). sestini, 280:
arriva retro, / di terragne muraglie ad un recinto / che i cipressi coniferi fan
. -situato al piano terra di un edificio (una stanza). banti
/ per terragni canali, abbeverando / un sinuoso spaziar di laghi / con fosserelli.
con fosserelli. bacchelli, 2-xxiii-675: un ragno terraiuolo, tanto meno abile e ambizioso
sul suolo stesso (una pianta, un frutto, l'erba). libro
3. che vive abitualmente sul terreno (un animale); terricolo. -topo terragno
faldella, 13-82: c'è d'accosto un fiume di colore terragno, ed esso
colore terragno, ed esso ci manda un rumore d'andamento pacifico, quale un patullarsi
manda un rumore d'andamento pacifico, quale un patullarsi d'anitre. viani, 10-325
di ergastolani stava per essere stivata entro un carro bestiame: visi glabri, teste
colline... rivestite in cima da un verde altrettanto acceso, come se il
egli lascia credere di essere, cioè un uomo semplice, terragno, duro e
era cresciuta nei secoli disordinatamente, senza un progetto d'insieme e senza aspirazioni di
grande immediatezza espressiva (uno stile, un idioma). papini, iii-270:
metallico e celestiale. = da un lat. volg. * terraneus, deriv
. fr. martini, i-501: un... altro mulino terragnolo si può
. -costituito dal solo piano terreno (un edificio); che ha un'altezza
saettamenti. -scavato nella terra (un nido). bacchelli, i-54:
sterpo sassoso e non più alto che un palmo. lenzoni, 92: sempre monta
che vive abitualmente a terra, terricolo (un animale). -parrocchetto terragnolo: v
tutti gli animali terragnoli il bisogno di un nido fermo e caldo. bacchelli, 1-ii-399
procede alzando poco gli zoccoli da terra (un cavallo; anche nell'espressione andare terragnolo
overamente elevandosi eguale, e sempre ad un numero, con le posate appresso di così
, sarebbe da lodarsi, e sarebbe un bel vedere. tommaseo [s. v
. che ha una tonalità giallo bruno (un colore). bacchelli, 9-68:
6. ant. prossimo alla costa (un tratto di mare). fra girolamo
vive abitualmente sul terreno, terricolo (un animale). -in partic.:
a terra o su piante basse (un piccione, un colombo).
o su piante basse (un piccione, un colombo). cellini, 1-112
si paressi tal cosa, tirò a un colombo terraiuolo che covava in una buca su
che de'terraiuoli. bacchelli, 2-xxiii-675: un ragno terraiuolo, tanto meno abile e
: l'opera... ebbe un massimo di 5000 operai al giorno 1 cui
». malaparte, 9-129: sembra proprio un 'terùiv, un vero 'terùn'
, 9-129: sembra proprio un 'terùiv, un vero 'terùn'delle terrematte,
tardi girare all'intorno del nostro vascello un terranchino. = adattamento di una voce
bucate nella parte alta delle pareti (un locale, un piano di un edificio,
alta delle pareti (un locale, un piano di un edificio, solitamente adibito
pareti (un locale, un piano di un edificio, solitamente adibito a magazzino,
relative alla casa di napoli e a un locale terraneo chiestomi da uno che è rimasto
73: i piani sono tre, più un terraneo, nascosto per metà nel suolo
per metà nel suolo e difeso da un fossato. morante, 4-339: dall'inferriata
morante, 4-339: dall'inferriata di un terraneo, già adibito a rivendita, si
buio. -situato al piano terreno di un edificio (una stanza, un appartamento
di un edificio (una stanza, un appartamento). maironi da ponte,
suolo; situato al piano terreno di un edificio (un locale). groto
al piano terreno di un edificio (un locale). groto, 2-51:
-che è costituito dal solo piano terreno (un edificio). capuana, 14-208:
fatto una spaventosa batteria, ma trovato un terrapieno avea dato l'assalto indarno con perdita
for tificare, rafforzare con un terrapieno. tutto le carrozze.
2. intr. provvedere alla fabbricazione di un terrapieno o anche, in senso generico
. la, la ferrovia s'innalza sopra un terrapieno massiccio, e, con bot
queste rivolte vi si erano affaticati, piantandovi un cavaliere, terrapienando in alcuni luoghi più
terrapianato, terrapienato). rafforzato da un terrapieno (una fabbricazione, una sede
, 955: tiene [sassello] un forte castello con due buoni recinti, l'
ii-103: quest'area è circondata da un muro fatto di lastre senza cemento,
, e terrapienato al di fuori, come un bastione, e così calante a scarpa
così calante a scarpa per fino ad un ripiano alquanto cupo, che sembra un
un ripiano alquanto cupo, che sembra un fosso or ripieno. pisacane, viii-238:
fiume;... consiste in un semplice muro, in certe parti solido e
dal- l'alture alla riva, da un poggio all'altro, correvano, e corrono
fenoglio, 5-i-470: dal suo coperto, un grazioso, accogliente incavo in terrapieno,
terraticante, sm. affittuario di un terreno con contratto di terratico; terraggere
, nel quale il proprietario cede per un anno al coltivatore, chiamato terraticante, il
, il diritto di preparare o seminare un pezzo di terreno a frumento contro il
in base al quale il proprietario concedeva un terreno agricolo in affitto a un coltivatore
concedeva un terreno agricolo in affitto a un coltivatore dietro pagamento di un canone fisso
affitto a un coltivatore dietro pagamento di un canone fisso in natura (costituito da
buti, 1-454: e qui occorre un dubbio; cioè se il terratico overo l'
ànno fruttato le nostre terre da x anni un qua, cioè teratichi e altri frutti
, onoratamente riceveva ciascuno; ed avendo un buon fattore che alle sue cose attendeva con
tozzetti, 12-3-196: prendono a terratico un pezzo di bosco, e gli danno
, nel quale il proprietario cede per un anno al coltivatore, chiamato terratican- te
te, il diritto di preparare o seminare un pezzo di terreno a frumento contro il
, maleducato, di pasta troppo grossa un villico insomma cui sia stata data terra
tipi di tributo che il coltivatore di un terreno pagava allo stato o comunque all'autorità
quattro erano le parti della prima, un terratico di paoli sei per ogni centinaio di
: furono attaccati... in un bosco ove avevano alzato un piccolo terrato per
. in un bosco ove avevano alzato un piccolo terrato per co- srirsi. dizionario
locale o terrazzo posto alla sommità di un edificio. nuovi testi fiorentini, 576
e paglia stritolata. -piano di un edificio. testi non toscani del trecento
xxx pieie e larga xv, alta ad un terrato. -locale porticato.
, sf. pigmento minerale costituito da un silicato complesso contenente ferro, di colore
scoperta posta alla sommità o nel corpo di un edificio, recinta da un parapetto o
corpo di un edificio, recinta da un parapetto o balaustrata. cesare volgar
. becelli, 1-194: adunque su un verone o sia terrazza, / ch'era
mattina sulla terrazza, e il giorno invocando un fiato di tramontana nel gabinetto, sono
con tavoli e sedie all'esterno di un locale pubblico. g. raimondi,
: sopraelevato. milizia, iv-43: un lato di questa lizza era a terrazza,
lizza era a terrazza, sul cuifine era un altare rotondo consacrato a un genio che faceva
sul cuifine era un altare rotondo consacrato a un genio che faceva spaventare i cavalli,
a terrazza: ripiano di copertura di un edificio che si presenta scoperto e calpestabile.
stelle', si capisce d'altra parte che un uomo come johann sebastian bach, questo
polifonia e del contrappunto, sia nato sotto un alto tetto a punta, atto a
alto tetto a punta, atto a sopportare un grave peso di neve. balestrini,
) da cui si può godere di un ampio panorama; belvedere. g.
bassani, 9-77: io qui venuto ad un appuntamento inutile e incerto datomi non so
all'edificazione, ottenuti dalla sistemazione di un terreno in una zona a forte pendenza,
poi sotto la fabbrica della varecchina, un accrocco di serbatoi, di ballatoi, di
, di terrazzette marziane, che spurgava un ruscelletto bianco di acidi sulla corrente.
portato via dai vasi della terrazzina dentro un suo carrettino con una ruota mancante. n
, il valentissimo meccanico della specola rocchetti un apparato relativo e il cristofori terrazzàio i suoi
terrazzaménto, sm. sistemazione di un terreno a forte pendenza effettuata scavando perpendicolarmente
oltre il proprio ambito territoriale, e dimostra un cieco e ostinato attaccamento alle proprie tradizioni
. montanelli, 213: avvi un terrazzanismo della nazionalità, il quale si
. che è nativo o abitante di un luogo, in partic. di una
. di una città fortificata, di un castello, di un borgo; che vi
città fortificata, di un castello, di un borgo; che vi è indigeno,
convento di san francesco dove era collocato un quadro del cuor di gesù, notarono che
: che abita in una città, in un borgo sottoposto ad assedio o che è
usciti a combattere. -in relazione con un agg. possessivo: compaesano, concittadino
meglio guardarsi la fede de'contratti in un porto di mare che in un mercato
contratti in un porto di mare che in un mercato de'nostri terrazzani. cesari,
2. proprio, caratteristico di un determinato luogo o paese. aretino
. b. davanzati, ii-453: così un gran maestro di sapienza ordinò nel v
terrazzare, tr. sottoporre a terrazzamento un ter reno in
terrazzata, sf. luogo aperto su un vasto panorama. a.
a terrazze, sottoposto a terrazzamento (un terreno fortemente acclive, reso così coltivabile
di uno o più terrazzi (un appartamento). ramusio, i-274:
-che si apre su una terrazza (un vano). manzini, 11-33:
3. arald. rappresentato su un terrazzo colorato di verde (alberi,
. che ha la forma di terrazzo (un cratere). 5. sm.
superficie piana che costituisce la sommità di un edificio; terrazzo. palladio, 2-6
dell'atrio: sopra le colonne vi è un terrazzato scoperto al pari del piano del
in civiltà delle macchine, 327]: un servicial de casa inxieme cum quella che
argano forestale da 18 tonnellate, o un argano a doppio tamburo che aziona con
. silone, 166: cerco dappertutto un buon terrazziere, robusto, fidato, possibilmente
piccolo terrazzo sporgente dal muro esterno di un edificio, e munito anteriormente e lateralmente
, e munito anteriormente e lateralmente di un parapetto di muratura o di ferro
: pergula presso gli antichi era quasi un terrazzino, poggiuolo, loggetta, ringhiera o
avete caldo, andate sul terrazzino a prendere un poco d'aria. manzoni, pr
parte, vide poco lontano, a un terrazzino d'una casuccia isolata, una povera
stanzino vuoto, e di qui su un terrazzino. -finestra a terrazzino:
pratolini, 3-94: la casa aveva un terrazzino sui tetti, dal quale si vedeva
temanza, 86: nella sommità c'è un terrazino, nel mezzo del quale rilieva
rilieva una grossa campana immobilmente fitta sopra un palo di ferro. guerrazzi, 1-793:
guerrazzi, 1-793: sopra la torretta avvi un terrazzino, a cavalcioni del quale egli
aperta nelle vetture tranviarie o ferroviarie di un tempo. cantoni, 349: c'
. cantoni, 349: c'è un treno, detto orientale, che va da
terrazzino. 4. terrazzamento di un terreno acclive. tommaseo [s.
. -per estens.: slargo lungo un sentiero alpino. a. maurizi [
coperti situati nel corpo o a piano di un edificio, cinto da una ringhiera e
., 9-80: conciossiacosach'e'fosse in un luogo che si chiama 'ager fauretanus',
si chiama 'ager fauretanus', nel quale era un luogo con un alto terrazzo, ovvero
fauretanus', nel quale era un luogo con un alto terrazzo, ovvero triclinio. storia
, che sopra le nuvole in luogo di un fastigio avrei amato meglio un bel terrazzo
luogo di un fastigio avrei amato meglio un bel terrazzo. massaia, vii-125: la
tenuta alle ore io del 21, in un locale sui terrazzi di via milano [
e il tetto, intorno al quale correva un terrazzo panoramico. -tribuna,
legname. 2. terrazzamento di un terreno acclive. -in terrazzo (con
con valore aggett.): terrazzato (un terreno). tramater [s.
. ramusio, i-99: si elegge un giovinetto camello, il quale si lascia
arald. in uno scudo, raffigurazione di un terreno espressa con una linea irregolare sinuosa
all'abbassamento del livello di base di un fiume, che determina la cessazione dell'
di materiale impermeabile, usato spesso con un sottostrato di asfalto per la pavimentazione di
ad una sorta di lastrico fatto con un prodotto vulcanico detto 'lapillo', e ad
prodotto vulcanico detto 'lapillo', e ad un lastrico pure in uso a venezia che si
10 più come una noce, e di un cemento che li riunisce. 10
chiuso in tutta la sua lunghezza da un terrazzóne pacinco, su cui vagolano leggermente e
consapevoli, sì, acciderba! come un terremotàbile che si rannicchia sotto i lenzuoli in
, traballare. viani, 13-180: un vecchio granaio... albergo di topi
tremare violentemente. fenoglio, 5-i-406: un rumore di autoveicolo squassò la viuzza esterna
sconvolgere una situazione causando profonde ripercussioni (un evento, in partic. inatteso)
; lesionato, abbattuto dal terremoto (un edificio). gramsci, 11-273
popolazioni del volga. montale, 7-295: un miracolo di armonia è invece la lunga
volte terremotata ed oggi poco più che un villaggio), a levadia e infine a
moravia, 23-22: man fa pensare un poco ad una città terremotata, pochi
tale calamità; che, in seguito a un terremoto, ha perduto la casa e
letto, col pastrano addosso, come un emigrante che aspetta la partenza della nave,
aspetta la partenza della nave, o come un terremotato. volponi, 8-238: bisognerebbe
terremotato. volponi, 8-238: bisognerebbe fare un piccolo partito comunista, con tutti i
una condizione di disagio psicofisico originata da un terremoto. bacchetti, 1-ii-396: nei
, dominato da insicurezza e instabilità (un periodo di tempo). c.
ultima novella - ma purtroppo sono in un periodo terremotato. = deriv. da
. bacchetti, 2-xxiii-665: forse era un equino singolare, eccezionalmente inerte al panico
. calvino, 8-155: tutt'a un tratto la parete di fronte trema come
la parete di fronte trema come per un terremoto; dalla frana s'affaccia faria terminando
non gli dava più retta. sembrava un terremoto per tutta la casa.
di applausi. nomi, 5-39: un grido orribil da lontan s'ode, anzi
orribil da lontan s'ode, anzi / un terremoto, onde l'insanguinata / spada
ii-2-291: sollevò urli di entusiasmo e un terremoto di applausi misti ad un nubifragio
e un terremoto di applausi misti ad un nubifragio di lacrime ardenti fra i quattromilaastanti.
che muta rotondamente una situazione o sconvolge un equili- rio (in partic. politico
. carducci, ii-2-282: io anelo un terremoto politico che sfasci tutte le putride
, 1-69: una unione doganale è un terremoto; ed i terremoti hanno sempre prodotto
; ed i terremoti hanno sempre prodotto un qualche sconquasso. m. poggi [«
, 29-vi-1988], 1: gorbaciov vuole un terremoto istituzionale per cambiare faccia all'urss
entrare il sole, che spaziò su un terremoto di biancheria, portacenere, mozziconi
affettuoso (e anche indulgente) rivolto a un bambino. cantoni, 657:
non lo conoscevano di persona e lo credevano un terremoto. sbarbaro, 1-139: vi
. sbarbaro, 1-139: vi sostituì un oleandro,... ma quel terremoto
sulla tastatura del clavicembalo, o con un piatto paesano de 'maccarune collo zuc- chillo'
più c'amor terreno. fra giordasoffire un simile terremoto mentale, diventerei tutto diverso no
della cina; viene a seconda d'un fiume, tutto consumato da'sassi;
: non vi rimorde di disingannare / un infelice che non à goduto / niuna gioia
di verace fede, / proruppe ipazia, un dio ti cangi in petto / l'
è, domando io, a sacrificarsi un poco durante quei trenta o cinquanta o
umano. parini, 371: un uom cui la pietà, l'amor del
sposo e padre e cittadin perfetto; / un uom che, pieno alfin dimerti e d'
padri né figli, » disse dopo un momento di silenzio. « chi entra
/ ched ella [becchina] sia un terren paradiso. elucidano volgar., 183
padre, e il padre è con esso un solo dio. g. prati, i-77
in quel levita inerme, / ma un dio supremo adoro. 5. interessato
nelle battaglie terrene. -terrestre (un animale). citolini, 241:
7. situato al piano di un edificio che è al livello del suolo
zina terrena che pigliava luce da un sottoscala. d'annunzio, iv-1-129:
secondo la mentalità umana (anche in un ossimoro). chiaro davanzali, i-21
, lii-4-196: nella francia si scuopre un paese tutto bello e tutto buono..
nuotava a destra mano, / dopo un gran giro la portò al terreno / tra
terreno. deledda, i-346: in un attimo tutti formarono un gruppo nero attorno a
i-346: in un attimo tutti formarono un gruppo nero attorno a quel corpo che
sua chiesetta / il terren da spianarvi un par di rete. cipriani, 1-i-78:
vasto e spelacchiatissimo 'terreno edificabilc'che un ombrello sfasciato identificava, o un
un ombrello sfasciato identificava, o un pitale rugginoso, è oggi la piazza del
fini terreni. leandreide, lxxviii-ii-334: in un terreno istes- so nascuono cherbe / medicinali
1-46: reggeva il popolo d'israelle un giudice chiamato sangarre, e appunto si
2-23: ognun sa che per ridurre un terreno a cultura vi vogliono grandi spese.
essere facilissimo nelle località adatte il ridurre un terreno a risaia; basta, per questo
per questo, portar l'aratro in un campo od in un prato e farvi i
l'aratro in un campo od in un prato e farvi i lavori necessari per l'
/ fu pria cortese al terren tosco, un mirto, / che suo dall'alto
battaglia; area su cui si svolge un duello (anche nelle espressioni restare o
sanremese, carbo- nia è stata sempre un terreno tabù. g. brera [«
poste elevate e di orgoglio agonistico. è un piacere sentirli. a. tabacchi,
gioco,... ridotto a un pantano. 7. piano di
pantano. 7. piano di un edificio situato al livello del suolo;
vide il crocifisso di filippo, a un buon lume posto. nannini [epistole]
si svolge un'attività, si sviluppa un discorso, ecc. cavour, vii-302
rispetto a quella nazionale, hanno costituito un terreno fertile per un processo di trasformazione
, hanno costituito un terreno fertile per un processo di trasformazione e delegittimazione della politica
argomento, tema di una discussione, di un discorso, di una conversazione ecc.
esser scivolato, proprio senza volere, in un terreno un po'troppo scabroso e ne
proprio senza volere, in un terreno un po'troppo scabroso e ne domando scusa al
10. base su cui costruire un sistema, una teoria filosofica. algarotti
mente, in quanto atti a recepire un insegnamento, ad accogliere un'idea, ecc
inclini sudori. d'annunzio, iv-1-38: un altro seme paterno aveva perfidamente fruttificato nel
il seme del sofisma... un tal seme trovò nell'ingegno malsano del
seme trovò nell'ingegno malsano del giovane un terreno propizio. 12. ant.
liate voi al ministro, lasciatemi preparare un po'il terreno'. -esplorare,
persona una situazione, la natura di un fenomeno, anche culturale, di un
un fenomeno, anche culturale, di un argomento, di un problema (cfr.
culturale, di un argomento, di un problema (cfr. anche sondare,
'sembrano'più come per lei 'erano ^ un tempo; non si sente mancare,
fermo': non star mai fermo in un luogo; andare ora qua, ora là
canto loro pregavano di non toccare nemmeno un simile tasto. così preparavasi insensibilmente il
il terreno morbido e grasso e la donna un lavoratore che sempre era più fresco e
tale, in vece di passar da un corpo all'altro, volerebbe subito alla sua
, / e insiem fan con la terra un globo solo. goldoni, xii-1009:
: si fece pallido pallido e prese un colore terreo di morte e l'aspetto di
terreo di morte e l'aspetto di un ottuagenario. pascoli, i-302: miravo con
tonalità bruno grigiastra (il piumaggio di un uccello). f. celti,
lume di ragione, l'uomo diventa un angelo terrestre in questa vita. leggenda
le condizioni adatte al proprio sviluppo (un animale). crescenzi volgar.,
. -compiuto contro tali animali (un tipo di caccia). c.
che esala dalle profondità della terra (un vapore); che sgorga o si raccoglie
potassa. -prodotto dalla terra (un frutto). d'annunzio, iii-1-711
, dalla campagna (una fragranza, un aroma). d'annunzio, iv-2-608
ferma, continentale (una regione, un territorio, un centro abitato).
(una regione, un territorio, un centro abitato). guido de pisa
-che si compie attraverso la terraferma (un viaggio); che avviene senza attraversamento
. -che si estende sulla terraferma (un dominio, un potere).
si estende sulla terraferma (un dominio, un potere). falier, lii-3-22
combatte e che opera sulla terra (un esercito, una milizia). livio
cavour, ii-96: credo che in un certo limite sia opportuno che vi sia ancora
... erasi... costituito un esercito terrestre di 17 mila soldati con
cinquecento cavalli. -combattuto sulla terraferma (un combattimento, una battaglia). -guerra
minazion del sole nella superficie lunare in un mese, lo fa nella terrestre in
cocchi, 5-2-46: egli morì per un effetto ai quella melancolia ipocondriaca che, essendo
fenestra. 7. costituito da un unico piano; basso (una casa)
terremo lontani. landolfi, 15-m: è un vostro compaesano, un terrestre. è
15-m: è un vostro compaesano, un terrestre. è certo un poliziotto.
vostro compaesano, un terrestre. è certo un poliziotto. 12. ant. pianterreno
presente in maggiore o minore misura in un corpo (in partic. secondo la dottrina
condizione, di una manifestazione o di un comportamento (in partic. in contrapposizione
: poi mi parca che, poi rotata un poco [l'aquila], / terribil
defunte anime prave, / e più d'un internai terribil mostro / affligge questo e
, calci mortali, / la pelle d'un diamante era più soda. chiari,
. calvino, 5-49: il riconoscimento d'un dio imperscrutabile agli uomini, terribile.
-orrido, impressionante (uno spettacolo o un elemento naturale, per l'aspetto o
). forteguerri, 2-8: era un cotale e sì terribil orno, / che
-disgustoso, ripugnante (una bevanda, un cibo). fenoglio, 5-i-735:
-orrendo, di pessimo gusto (un capo d'abbigliamento). verga,
2. sciagurato, funesto (un evento, in partic. la guerra
. la guerra 0 la morte, un periodo di tempo). sanudo,
ma dirà forse alcuno, che non doverebbe un forte mettere in pericolo la vita per
di molte guerre terribili a più d'un papa in romagna, poi che fu rotto
» diceva una volta una signorina a un ufficiale che tornava dalla guerra; «
-severissino, implacabile (una condanna, un giudizio); atroce (una pena
devastante; rovinoso (una tempesta, un uragano, una condizione atmosferica).
boterò, 323: passando il mare un certo uomo con sua moglie, ch'era
si è sorpresi in aperta campagna da un terribile uragano. -molto debilitante, di
, pressoché insopportabile (una passione, un moto dell'animo, una condizione esistenziale
smodato, intensissimo (una sensazione, un bisogno, un desiderio). attribuito
(una sensazione, un bisogno, un desiderio). attribuito a petrarca,
partirono. redi, 16-v-76: gli venne un appetito terribilissimo. fagiuoli, vii-72:
vii-72: oh paura terribil, ch'un minuzzolo / lasciato non avria di tormentarmi,
mie sottigliezze non c'era se non un terribile egoismo. 5. moralmente
una terribile cosa il dover aprirsi in un paese straniero affatto una via, e
né brevi in quel cinquecento, che rimane un secolo terribile anche nelle bibliografie.
. pestifero, molto irrequieto, indisciplinato (un bambino): -al figur.,
8. particolarmente scomodo e disagevole (un mezzo di locomozione). viftorini
grottesche. -straordinario, eccezionale (un potere, una forza). g
g. bianchetti, 1-169: certo è un alto e terribile potere questo ch'è
. cattaneo, ii-168: questa figura ha un bel terribile, un gran risalto,
: questa figura ha un bel terribile, un gran risalto, e la morte non
166: lasciato boppard, ebbimo a sinistra un guerresco frequente scontrarsi e contrapporsi di vagabondi
oddi, 1-16: se bene tersandro era un poco terribiletto così in apparenza, era
quando alessandro sacrificava dentro dal tempio, un giovane della città, gentile uomo, li
immagine, di una visione, di un fenomeno; carattere di un rumore,
visione, di un fenomeno; carattere di un rumore, di una voce o di
16-79: « ho la testa che sembra un immondezzaio. giuro », lamentò lui
una persona o, anche, di un atto, in partic. di una pena
, 6-131: cosa veramente mirabile, che un popolazzo, inesperto delle arme, mostrasse
: apparve in aria sopra il castelnuovo un trave di fuoco, che avea
getteremo agli avvoltoi... pensate un po', o compagni, alla terribilità del
. 5. drammaticità, atrocità di un evento, di una situazione, della
6. violenza, impetuosità di un elemento o di un fenomeno naturale.
violenza, impetuosità di un elemento o di un fenomeno naturale. giov. cavalcanti
di gloria, tu non ti spaventeresti per un poco di piova, se non come
figurato una terribilità di vento che sfrondando un albero le foglie, la saetta il
corso donati] precipita e lo uccide a un punto medesimo e 10 strascina fino all'
3-306: appoggiando alla grata del confessionale un viso terribilmente calmo, di quelli su cui
sul serio. -in relazione con un agg. gli conferisce valore superi.
. buzzati, 6-158: antonio aveva un piacere immenso per ogni cosa che gli
ogni cosa che gli permetteva, in un modo o nell'altro, di entrare
. simile alla terra; terroso (un calore). siri, iii-192:
di seme, ponendosi i cocchi in un letto di buon terriccio e ricoprendosi con
, contro la dolina che non contiene un pugno di terriccio buono. sinisgalli, 133
/ e ritorniama a quando mi farete / un monsignor di qualche tericciuola. anonimo [
sopra l'adda poco lungi da monza un ponte. d. bartoli, 2-4-382:
montano, 100: una cittadina, un paio di terricciuole e qualchefattoria sgranate al
terricciolàio, sm. rappresentante di un borgo, di un villaggio.
. rappresentante di un borgo, di un villaggio. balbo, i-270: la
consoli del 1100, non potè essere né un anno o un dì senza aver bisogno
, non potè essere né un anno o un dì senza aver bisogno, in ogni
terreno o nel terreno; terragno (un animale). targioni tozzetti,
l'eclissi era zione comune a un gruppo di razza di cani per la cac
). - anche sostant. glesi per un certo picciol cane che dà la caccia a'
abilissimo e coraggioso. montale, 15-948: un nell'animo nostro di terricoli mortali
, 25-ii- bedlington (terrier), dunque un cane, non un aeroplano come 1954
terrier), dunque un cane, non un aeroplano come 1954], 39:
uscito spesso fu creduto, si affacciò da un troncone del ponte di santa triun guazzabuglio
santa triun guazzabuglio di gusto discutibile: un esempio di questa nità in un'alba di
. dir. disus. diritto a sfruttare un ter questo mondo; terreno
privilegi tutti che concede il prodezza di un dio. magistrato de'paschi alli terrieri,
terricoli fanno religiosa perfino abitante, residente di un determinato luogo (in conl'avarizia.
sulla terra battuta di una città, di un borgo fortificato. (un giocatore di
, di un borgo fortificato. (un giocatore di tennis); terraiolo. documenti
/ d'ambriliquido fiume / tuffarsi entro un licore / prolifico divino, / che
. che dimostra limitate capacità intellettuali o un animo gretto e meschino, incapace di elevarsi
fra i collegiali e i terrieri vi è un astio perpetuo, un'inimicizia giurata.
abandono. -che ha signoria su un castello, su un borgo fortificato.
-che ha signoria su un castello, su un borgo fortificato. ottonelli, 254:
dilettante, coltissimo, forse tuttora abbiente, un pochino dodecafonico, ma intimo di salisburgo
stranieri. cantù, 1-158: lo da un pezzo parlavo colla rita, figliuola d'
da fondi agricoli (una proprietà, un patrimonio); che ne deriva (un
un patrimonio); che ne deriva (un reddito). einaudi, 184:
ingenti, tanto più offrono la figura di un qualcosa d'immane, di ciò che
19-113: contro una porta chiusa d'un certo corridoio dov'ero giunto, si
stanzino della dispensa per poi balzare fuori mandando un urlo terrificante. -sostant.
di sopra di quella terrificante stanchezza: un freddo, un povero relitto, ora,
quella terrificante stanchezza: un freddo, un povero relitto, ora, della cattiveria
: pare che l'autore riesca a dare un quadroimpressionante aelle condizioni terrificanti del popolo pugliese.
fenoglio, 5-i-672: tutto il resto era un mulinante, alluvionale caos di gonfie e
incredibilmente levigate lastre d'acqua che d'un subito si risolvevano terrificantemente in enormi vortici
: sussultò forte come se avesse veduto un fantasma, uno spettro, qualche cosa
cosa di terrifico. savinio, 216: un anno fa giacinto fischietti dovette abbandonare quelle
interminabile ondare la loro velocità assunse presto un ritmo terrifico. f. basaglia,
. -eccessivamente severo, crudele (un ordine, una disposizione).
incompresa. 2. assunto da un animale per spaventare e allontanare un predatore
da un animale per spaventare e allontanare un predatore (un atteggiamento, un aspetto)
per spaventare e allontanare un predatore (un atteggiamento, un aspetto). ciosa
allontanare un predatore (un atteggiamento, un aspetto). ciosa criniera che caratterizza
ogni altro felino) non è altro che un 'ornamento terrifico'che ha la funzione di
che ha la funzione di rendere visibile un maschio adulto già da lontano, e
[maggio 1991], 127: assume un atteggiamento 'terrifico', alzando le chele che
la persona, vestita quasi sempre di un certo panno di color terrigno, egli aveva
d'annunzio, 3-41: pallido d'un pallor terrigno, con una sottil corona
solchi profondi. -con riferimento a un sapore. quarantotti gambini, 11-79:
3. ant. che vive sottoterra (un animale). salvini, 23-86:
in cui sono annotati i sepolti in un luogo; sepoltuario. manni, 8-9-54
24 gamberi grossi, fateli cuocere con un po'd'acqua e sale,..
... metteteli in una terrina con un po'd'olio fino, disponeteli sul
aspergete con butirro squagliato; fategli prendere un bel colore ad un forno alquanto caldo,
; fategli prendere un bel colore ad un forno alquanto caldo, e servite
aperto soppesò la cena possibile, tra un mezzo pollastro e una terrina di paté.
morto. scroffa, 1-11: lapso è un triennio ch'io deficio e f »
è relativo al territorio; proprio di un territorio, per lo più inteso come entità
entità politico- amministrativa (lo stato oppure un ente minore -regione, provincia,
acque ben diretta possa produrre nel regno un pronto aumento clella territoriale ricchezza, ciò
attività solo in una determinata zona (un agente commerciale). verbali del consiglio
e della milizia territoriale e del volontariato di un anno. pa-pini, ii-1057: dobbiamo
gramsci, 6-177: cola è un contadino toscano, territoriale durante la guerra,
sua maestà non solo non gli dette un comando territoriale, ma avendo zuppelli nominato
il brienne avesse subito presentato al parlamento un editto per la imposta territoriale, non avrebbe
il proprio comportamento rivendica il controllo su un territorio difendendolo dall'intrusione di individui estranei
di individui estranei della stessa specie (un animale); che ha la funzione
la funzione di rivendicare tale controllo (un atteggiamento, un verso). airone
rivendicare tale controllo (un atteggiamento, un verso). airone [settembre 1981
settembre 1981], 49: salito in un punto elevato emette vigorosamente la sua nota
sono territoriali, si installano cioè in un territorio di una quindicina di chilometri quadrati
. etol. comportamento animale per cui un individuo o un gruppo difende l'area in
comportamento animale per cui un individuo o un gruppo difende l'area in cui vive
airone », 4-viii-1981], 64: un comportamento caratteristico, ben noto anche in
in tanti settori, in ciascuno dei quali un maschio stabilisce la sua residenza e domina
è molto diffuso nel regno animale e rappresenta un efficace comportamento adattivo che assicura nutrimento e