levi, 6-65: se non si conti un certo squilibrio ormonico che si manifestava più
fogazzaro, 1-343: il dottore constatò un forte squilibrio fra la febbre leggera e
esperienza. rebora, 3-i-330: io soffro un po'di squilibrio (mal di capo
equilibrata proporzione fra i diversi componenti di un sistema economico o di una politica finanziaria
distribuzione territoriale o nella loro rilevanza in un sistema economico, specie di una nazione
iii-341: quando per una circostanza o per un gran fatto economico uno stato si trova
. -disuguaglianza fra la domanda di un bene o di un servizio e la
la domanda di un bene o di un servizio e la relativa offerta (squilibrio del
. e. barone, 144: un dato squilibrio monetano, cioè un dato
144: un dato squilibrio monetano, cioè un dato valore del cambio che si tratta
l'articolo 5 non fa altro che stabilire un conto corrente fra gl'individui che avrebbero
, li seguii: ciò che ha portato un po'di squilibrio nei miei conti.
ed il p) tere arriva ad un certo grado, vi ha rivoluzione. leopardi
. contrasto con altre persone; dissidio con un determinato ambiente. mazzini, 14-220
. parise, 5-1 io: se un dipendente lavora troppo ciò crea [nel
o no di questa visita che portava un certo squilibrio alle sue abitudini e anche
preferisco arrivare di sera... con un treno che mi consenta di ritardar la
mezz'ora, o poco più, generando un lieve e quasi malizioso squilibrio. gobetti
. piovene, 1-131: io attraversavo un passaggio pericoloso, pieno di ansietà e
... fa avvertire all'artista un equilibrio o uno squilibrio pittorico. moretti,
certa monotonia, una sforzatura psicologica, un certo squilibrio nell'ultima parte ».
radicaliz- zazione di un'idea, di un interesse o di un'impostazione culturale o
... non sempre riesce a stabilire un equilibrio tra quello che è il portato
lo più di piccole dimensioni e con un suono particolarmente acuto, che, all'
acuto, che, all'intemo di un complesso campanario o allogata sulla torre campanaria
squilla) o la fine o indicava un pericolo o chiamava alla mobilitazione i cittadini
: odo di squille, odo di trombe un suono / che l'alto popular grido
leopardi, 11-29: odi per lo sereno un suon di squilla. idem, 25-20
, lxxxviii-ii-476: e's'ha fatto un giubbon di chermisine; / deh,
suono acuto di una tromba, o di un altro strumento a fiato o breve brano
f. frugoni, 3-i-217: caduto in un profondo silenzio, il dolente prencipe rimaneva
giosafat. 5. campanello di un uscio. g. prati, 1i-284
più comunemente orologio a ripetizione, è un orologio da tasca, in cui l'ora
[dalle fonti] / come dissepolto un canto / cupo / che lentissimamente si trasmuta
. -verso breve, acuto di un uccello. bacchelli, 9-333: solo
delle loro squille argentine, ed è un bellissimo destarsi. montale, 2-86:
, 2-86: or che in fondo un miraggio / di vapori vacilla e si disperde
picchio verde. landolfi, 11-74: un picchio verde traversò poco lontano, colla
. antonio da ferrara, 93: un altro penser me strugge e rode, /
, 822: pur dalla squilla mia sento un rimbombo: / « cedi, bestia
romana... faccia luogo a un santo e dotto sinedrio, scelto e
della fama di una persona, di un evento. aretino, 27-i-1-283: però
. mazzei, i-iio: ècci un altro modo ai fare una chiesicciuola e
di un'uccelliera o cellet- ta di un colombaio in cui vengono tenuti gli uccelli,
. presa per l'aria, ed in un subito dall'unghia del rapace morta,
superficie esteriore di questo timpano v'è un nervetino tirato come una corda, e nell'
l'orecchio medio dotato di stapedio (un anfibio o un rettile). =
dotato di stapedio (un anfibio o un rettile). = voce dotta,
: i tappi ben oliati si stappano con un botto cui segue il frigolìo razzente della
il frigolìo razzente della spuma. -aprire un astuccio o un tubetto togliendone il coperchio
della spuma. -aprire un astuccio o un tubetto togliendone il coperchio. fenoglio
2. per simil. liberare un buco o un oggetto bucherellato da ciò
. per simil. liberare un buco o un oggetto bucherellato da ciò che lo tiene
spira il vento, al fine di assicurare un tiraggio uniforme. 3.
ragionare). arpino, 6-58: un cavatappi gli serve, per stapparsi il comprendonio
, tra questo e il camino, un basso tavolino sul quale stavano posati due bicchieri
gadda, 10-101: uno stappo e un brindisi, nevado dell'animo andato, secco
una star. allora non pareva ridicolo che un autore fosse una stella solo del firmamento
.. è la storia del viaggio attraverso un decennio di vita americana intorno al '30
, con valore intens., e da un denom. starare, tr.
, tr. alterare la corretta taratura di un apparecchio. = comp. dal pref
che non ha la giusta taratura (un apparecchio). p. levi
sì, come quei motori col carburatore un po'starato, che se non stanno
sf. alterazione della corretta taratura di un apparecchio. = nome d'azione
'otis tarda'... è in toscana un uccello rarissimo. vive in quasi tutte
. garanzia per il buon esito di un affare che, fino a un certo importo
esito di un affare che, fino a un certo importo percentuale del suo valore,
diritto, oltre che alla provvigione, a un compenso o a una maggiore provvigione,
mi starò. guerrazzi, 2-37: di un tratto sta, rilegge il numero e
lunghe, magre, money-crammed legs scalciarono un attimo e stettero. -fermarsi
e stettero. -fermarsi in un luogo, stabilitisi; fare tappa.
-interrompere la corsa, l'andatura (un cavallo); fermarsi a comando.
negò. -cessare di scorrere da un oggetto all'altro, fissarsi (gli
ma sta'; vegg'io qua carico / un facchin d'un forzier. algarotti,
io qua carico / un facchin d'un forzier. algarotti, 1-ii-85: « state
subire più scosse, rimanere immoto (un oggetto); cessare di funzionare, arrestarsi
; cessare di funzionare, arrestarsi (un meccanismo). -in partic.: fermare
.: fermare il proprio corso (un astro); non spirare più (il
smettere di crescere (la piena di un fiume). dante, infi,
i venti. caro, 5-297: d'un lato pendente e scossa tutta / tremò
. -non essere proseguito (un ragionamento). dante, purg.
. 3. rimanere alquanto tempo in un luogo, non allontanarsene, non andare
che ne andasse a pescarenico e si stesse un po'in chiesa, un po'sulla
si stesse un po'in chiesa, un po'sulla piazza del convento, ma sempre
che ifigenia prende commiato da cimone con un bel 'rimanti con dio'che è affine
sovente. -indagare, speculare su un argomento; meditare. giamboni, 10-117
cose di sopra. -insistere su un argomento. -famil. anche in forma
. belo, 25: io starò un pezzo a ritornare. cellini, 1-24 (
del foco, / ch'ai primo pare un poco, / poi cresce in breve
per lo star, dico, d'un paternostro / loco staesti, e puoi te
cade; / e a pena doppo un lungo star pur parla. -esitare
due cibi, distanti e moventi / d'un modo, prima si morrìa di fame
di fame, / che liberi omo l'un recasse ai denti; / sì si
ai denti; / sì si starebbe un agno intra due brame / di fieri lupi
igualmente temendo; / sì si starebbe un cane intra due dame. boccaccio,
fatta mangiare? ». -con un infinito introdotto dalla prep. a-, essere
): incominciò ad insegnare a costei un calendario buono da fanciulli che stanno a leggere
avvenga (o che sia avvenuto) un fatto. g. m. cecchi
marzocchi, i-57: stia a sentire: un giorno io e lui si ruzzava e
, un dibattito; radunare, convocare un consiglio, un'assemblea; organizzare, allestire
, un'assemblea; organizzare, allestire un mercato, una festa, un ricevimento,
allestire un mercato, una festa, un ricevimento, un banchetto, uno spettacolo
mercato, una festa, un ricevimento, un banchetto, uno spettacolo, ecc.
. 64. fissare, presiedere un dibattimento giudiziario, un'udienza; amministrare
. -tenersi ragione-, sottoporsi a un serio esame di coscienza. s.
65. compilare o aggiornare con regolarità un registro, un libro di conti,
o aggiornare con regolarità un registro, un libro di conti, un diario, un
registro, un libro di conti, un diario, un elenco, annotandovi di
un libro di conti, un diario, un elenco, annotandovi di volta in volta
, 1-22: era mio proposito tenere un diario in regola. -conservare con
ha ragione. 66. avere un colloquio, una conversazione, una discussione
napoli. chiabrera, 1-iv-148: seco tenne un breve ragionamento, ò. gozzi,
quelle violate solitudini. -pronunciare un discorso, un'arringa, un'orazione;
, una narrazione, un'esposizione; un ragionamento, un'affermazione. latini,
ricco insegnamento. sercambi, 1-i-439: avenne un giorno che una... compagna
solenne parlare teneva l'ambasciatore gerat ad un re, che secondoché egli narrava,
credendo di dover tenere in palazzo vecchio un discorso sulla lega italiana. silone,
lega italiana. silone, 4-143: con un pretesto qualsiasi, rocco aveva rifiutato di
-far parola di qualcosa; trattare un argomento. testi, 2-300: il
inanimati). bonsanti, 4-23: un paio di libri che gli tenessero compagnia,
iii-136: continuate in tener la protezione d'un vostro servitore. frachetta, 188:
delle parole che livio fa dir a un nimico de'romani. gemelli careri, 2-i-10
. 70. appoggiare, sostenere un personaggio politico, una fazione, un
un personaggio politico, una fazione, un partito, tutelandone o consolidandone il potere
della mia cugina contro anseimo e ad un tratto ti accordi alli suoi indegni modi
rispettare una regola, una legge; osservare un divieto o un obbligo. statuto
una legge; osservare un divieto o un obbligo. statuto dell'università e arte
73. mantenere la parola data, un giuramento, un impegno, una promessa
mantenere la parola data, un giuramento, un impegno, una promessa, un patto
, un impegno, una promessa, un patto. -in partic.: osservare
svevo, 3-562: non ebbi mai un dubbio ch'egli non avesse tenuta la
, passato il pericolo. -conservare un segreto. novellino, xxviii-256: la
per scritto, in un'opera letteraria) un fatto, una notizia, un argomento
) un fatto, una notizia, un argomento. fazio, ii-10-19: qui
tempo la memoria, il ricordo di un fatto, di un discorso, di una
il ricordo di un fatto, di un discorso, di una persona, ecc.
, come in musica la modulazione da un tono all'altro è preparata dall'accordo
: l'orecchio e la guancia a un palmo dalla tastiera si rialza tenendo la
rallentamenti o cedimenti, un'andatura, un passo o una velocità. -anche con
78. subire senza strapparsi o cedere un rammendo, una lavorazione; reggere la
; reggere la pioggia senza impregnarsi (un tessuto, un materiale in genere).
pioggia senza impregnarsi (un tessuto, un materiale in genere). -in partic.
? di che stoffa? standa? con un merlettino? traforate? tengono le gocce
il mare; indirizzare il cammino verso un luogo o una meta; seguire un percorso
un luogo o una meta; seguire un percorso, una direzione, una rotta
una direzione, una rotta; proseguire un viaggio. giamboni, 4-356: abbandonato
la mia stessa via. -mantenere un punto di riferimento in una data posizione
il termino. 81. seguire un ordine nell'esposizione (scritta o orale)
dei gesti e dei comportamenti; sviluppare un ragionamento. giamboni, 28: di
dei genitori defunti non sia stato destinato un tutore al figlio in età minore,
linea ascendentale. 82. condurre un tipo, un genere di esistenza (in
82. condurre un tipo, un genere di esistenza (in par- tic
, virtù e peccato); avere un regime, un tenor di vita.
peccato); avere un regime, un tenor di vita. dante, inf
, vanni, voglio che tu tenga un altro modo di vivere, che tu non
in osterie di second'ordine, e tenere un regime di vita molto economico.
. seguire, osservare, adottare, scegliere un comportamento, una condotta, un modo
scegliere un comportamento, una condotta, un modo di agire, per lo più
leopardi, 1053: s'avesse finalmente un codice del saper vivere, una regola vera
qualche tempo le pareva tenessero con lei un contegno strano, a mezzo fra il
, i suoi sudditi hanno traffico nelle un comportamento alieno da eccessi o equidistante filippine.
con equilibrio -portare avanti una trattativa; svolgere un negoe moderazione. - anche sostant.
. - anche sostant. ziato; stipulare un accordo, un patto; mantenere una
sostant. ziato; stipulare un accordo, un patto; mantenere una fra giordano,
altro se non in tutte le corrispondenza, un carteggio. cose, in tutte l'
strada di mezzo. -seguire un procedimento; adottare un sistema di calcolo
-seguire un procedimento; adottare un sistema di calcolo o di misura.
letteraria (o anche nella conversazione) un modulo o un registro espressivo; usare
anche nella conversazione) un modulo o un registro espressivo; usare un linguaggio;
modulo o un registro espressivo; usare un linguaggio; applicare alla stesura di un testo
usare un linguaggio; applicare alla stesura di un testo o a una traduzione determinati princìpi
. -praticare una virtù; rispettare un limite. zanobi da strata [s
84. alimentare e far durare in sé un sentimento, una passione, un desiderio
sé un sentimento, una passione, un desiderio; provare una sensazione, un'
modo durevole e continuo; avere o mantenere un atteggiamento, una disposizione d'animo nei
dormiva, cominciarono quello, che ancora un pochetto de lo stordito teneva, diligentemente
». -assol. perseverare in un sentimento. anonimo, xvii-276-8: e'
mi vien tenere. -avere un bisogno, una necessità. statuti dell'
. 85. avere o mantenere un determinato tipo di rapporto con qualcuno;
-aver ricevuto, dover eseguire un ordine; essere oggetto a una servitù
coda fra le gambe. -mantenere operante un ente, un'istituzione. breve di
, la dimora, la corte in un luogo; avervi un'abitazione o una data
in cairo. 88. avere un determinato aspetto. -tenere aspetto, cera
di campanile, / e siede in un chiassetto in sul rialto. aleardi, 1-394
avere una qualità, una dote, un vizio, un difetto, ecc. -
qualità, una dote, un vizio, un difetto, ecc. - anche in
-portare un determinato nome. carducci, iii-9-387:
-dovere a qualcuno (in partic. a un genitore) una caratteristica, una qualità
) una caratteristica, una qualità, un modo d'essere, di vestire,
, 1-126: andammo a ricoverarci in un albergo o più tosto in una spelonca,
loro tiene il nome. -avere un determinato governo (uno stato).
tenga ora la germania. -avere un certo significato. dante, ittfi,
, nutrire un'opinione, un'idea, un pensiero, un progetto, un dubbio
, un'idea, un pensiero, un progetto, un dubbio. fazio,
, un pensiero, un progetto, un dubbio. fazio, i-14-46: chi
, 118: al secondo pensando, un forse tegno, / che la forza d'
: carissima et amatissima madre, è un gran tempo che non tengo novità di voi
nardi, i-491: qui conviene fare un poco di non inutile disgressione per iscusare
, fermo e lucia, 167: era un uomo di pratica, quel che si
di pratica, quel che si chiama un uomo di buon senso; teneva che
della fortuna è tra noi locata con un mistero veduto da molti e comprese da
, iv-i 1-222: ho conversato con un funzionario del ministero degli esteri, venuto
e che la reggenza è per noi un trucco per liberarci dalla monarchia.
nostro morire non sia morire, ma un transito che fa l'anima da questa
: tengo fermamente sotto quelle specie esservi un corpo vero e reale, santissimo,
alla realtà o al verificarsi o no di un fatto o di un avvenimento).
verificarsi o no di un fatto o di un avvenimento). - in relazione con
, o anche supporre, presumere in un certo modo. patecchio, xxxv-ii-561:
): era in que'tempi minuccio tenuto un finissimo cantatore e sonatore e volentieri dal
151: la crederà ch'io vadia mendicando un pasto e terrammi uno sciagurato. boccalini
sia differenza d'anni, lo tengo come un fratello; come a un fratello egli
lo tengo come un fratello; come a un fratello egli è legato a me.
nella mia casa. -in relazione con un avv. o un compì, di modo
-in relazione con un avv. o un compì, di modo, di qualità
determinata stima o apprezzamento, valutare in un determinato modo una cosa o una persona;
che quello che ho da dirle è un mio personale parere, che lei può
, fondata una prospettiva, realmente accaduto un fatto. palladio volgar.,
razio- nal-industriale, aborrendone oppure accettandola come un dato di fatto irreversibile, pensa possibili
fu chiamato nigir e che egli sia un ramo del nilo. alfieri,
dolina / che ha il languore / di un circo / prima o dopo lo spettacolo
trovati sull'angolo di corso regina e un bel giorno l'avrei visto arrivare in motocicletta
. -fondarsi su una persona o un principio (un'istituzione). segneri
?. 8-desistere da un'intenzione, da un progetto, da un'impresa; astenersi
, da un'impresa; astenersi da un atto, da una condotta o da
atto, da una condotta o da un comportamento; moderare un eccesso; soprassedere
condotta o da un comportamento; moderare un eccesso; soprassedere su una decisione;
indicare l'impossibilità di reprimere o moderare un impulso, di trattenere una reazione.
lì in presenza sua fu perché feci un gran sforzo; ma non ho potuto tenermi
1027: se qualcuno mi parla di un avvenire lontano come di cosa che mi
de la vostra. a. tare un comportamento, una condotta; guardarsi da
alloggiare, per lo più provvisoriamente) in un luogo o in una posizione rispetto a
di non uscire. -rimanere fermo in un luogo; stare in equilibrio in una
stare in equilibrio in una posizione (un oggetto o un'imbarcazione). giamboni
potesse cavare la terra, e fare un pozzo che andasse dall'uno lato della
altezza. baldi, 181: s'un palmo solo / più basso mi tenèa,
101. comportarsi o continuare a comportarsi in un certo modo; perseverare in una condotta
, pred. del soggetto, con un compì, di modo o di stato in
stato in luogo figur. o con un avv.). francesco da barberino
, in una direzione determinata o seguendo un itinerario o una rotta; dirigersi verso
itinerario o una rotta; dirigersi verso un luogo, una meta (spesso senza
lviii-207: a li 18 avril li vene un bergantin che teni- va a la volta
-mantenersi, nel procedere a piedi o con un mezzo di trasporto, da un lato
con un mezzo di trasporto, da un lato o in un punto della strada.
di trasporto, da un lato o in un punto della strada. c. carrà
. c. carrà, 410: un ufficiale austriaco, luccicante di ori, veniva
apparve in tutta la sua grandezza, fece un passoindietro e si tenne vigilante. n.
male. -impers. stare in un certo modo (le cose).
. misasi, 0-i-143: vorrei darvi un consiglio, caro don riccardo. tenetevi
da quella donna, se non volete affrontare un serio pericolo. n. ginzburg,
maggioranza (per lo più in relazione con un compì, di limitazione: in una
di uno spazio, una quantità o un tempo con ampio margine di approssimazione;
cerco di tenermi su. -mantenere un costo, una quotazione elevata (una
; non ne ha cognizione? è un paesuccio, che non ci si fa vita
ribassare. 103. resistere a un attacco, a un assedio (anche nella
103. resistere a un attacco, a un assedio (anche nella locuz. tener
reggere o di replicare allo scatto di un avversario. - tenere alla distanza: reggere
toccano; le cuocciono vive vive e un tal dolore sentirsene che, per di sasso
provare soddisfazione, compiacimento, gratificazione per un elogio, un successo (proprio o altrui
compiacimento, gratificazione per un elogio, un successo (proprio o altrui),
altrui), per il conseguimento di un obiettivo o anche per una propria qualità
proprio sostegno, la propria solidarietà a un partito, a una fazione, a un
un partito, a una fazione, a un movimento politico, a un'ideologia,
. pea, 7-43: e che? un altro padre adesso mi schizza fuori?
sia coinvolto in una discussione, in un dibattito, in una controversia; condividerne
non ti ricordi », gli disse un giorno un amico, che (come un
ricordi », gli disse un giorno un amico, che (come un poco tutti
un giorno un amico, che (come un poco tutti) 'tiene'per renata
scelta, a una decisione, a un proposito; attenersi a un ordine o a
, a un proposito; attenersi a un ordine o a un suggerimento; dare
proposito; attenersi a un ordine o a un suggerimento; dare fiducia a un consiglio
a un suggerimento; dare fiducia a un consiglio; improntare la propria azione a
consiglio; improntare la propria azione a un principio o a un modello. anonimo
propria azione a un principio o a un modello. anonimo, i-566: poi
che ha somministrato le disposizioni per essere un tale e non già un altro tale
per essere un tale e non già un altro tale. fenoglio, 5-iii-776: «
via. bacchetti, 1-i-406: « siete un grand'ingegno in teorica ma non nella
, 2-15: nel tempo nel quale un poco la terra è bagnata e non ha
all'altra parte il passò, e recisogli un braccio per di sopra l'omero,
: il ben essere degli uomini tiene ad un tutto. il sistema generale dell'universo
. pavese, 11-ii-127: quei dialoghi fanno un corporispettabile e si tengono l'un l'altro
dialoghi fanno un corporispettabile e si tengono l'un l'altro in un disegno che ha un
e si tengono l'un l'altro in un disegno che ha un senso.
un l'altro in un disegno che ha un senso. -con uso recipr
strutturato e connesso (le frasi di un testo, di un discorso).
(le frasi di un testo, di un discorso). del giudice, 2-129
controspinta? 112. estendersi in un determinato luogo o per un determinato spazio
. estendersi in un determinato luogo o per un determinato spazio (un territorio, una
luogo o per un determinato spazio (un territorio, una costruzione). giuseppe
regna in quella stagione porta seco un nuvolo di punte diacciate che ha abrase
(una riunione, una cerimonia, un raduno, una manifestazione, ecc.)
, eccetto che egli stesso non abbia indicato un altro locale. pratolini, 10-439:
intr. non lasciar fuoriuscire il liquido (un recipiente, un sistema di chiusura)
fuoriuscire il liquido (un recipiente, un sistema di chiusura); esercitare un'adeguata
vento, l'acqua, il fango (un serramento, anche un indumento o una
il fango (un serramento, anche un indumento o una calzatura). bartolomeo
. allignare, attecchire (una pianta, un innesto); allegare (un fiore
, un innesto); allegare (un fiore). palladio volgar:.
agenti atmosferici; resistere alla lavorazione (un materiale); non spezzarsi, reggere
l'anello di una catena, anche in un contesto metaforico). cellini,
non tengono. -non stingersi (un colore). trattato dell'arte del
; essere economicamente interessante o vantaggioso (un settore). m. varengo [
. 118. avere validità legale (un contratto); essere vincolante (un
un contratto); essere vincolante (un giuramento, un impegno, un obbligo)
; essere vincolante (un giuramento, un impegno, un obbligo). -
(un giuramento, un impegno, un obbligo). - per lo più
meno, e alla comare / v'è un so che di più che vale e tiene
attacco alcuno che tenesse, si imaginò un mezzo come intenderete. grazzini, 4-328
, soluzioni, mezzi per ovviare a un problema o a una difficoltà o per
o a una difficoltà o per ottenere un risultato; non esserci sentimenti, convinzioni
lei pulendo il vetro dell'angiolino con un lembo della camicia. « e 11
vera storia; e i personaggi hanno un peso specifico talmente importante che 'tengono'
, comportamenti che richiamano quelli tipici di un determinato ambito, di un periodo,
tipici di un determinato ambito, di un periodo, di un'età della vita,
. -essere simile o tendere a un luogo, a una persona, a
luogo, a una persona, a un oggetto; richiamarne uno o più caratteri.
con tanta grossezza non potrebbe convenir senza un mezo che tenesse della natura dell'uno
ghislanzoni, 4-114: leandro ci teneva un poco alla sua riputazione di uomo di genio
a tutti che la sua nepotina sposava un gran ricco. baldini, 14-182: pascoli
cellini, 1-105 (246): perché un di quelli servitori più alda- cemente che
la prima volta: quindi tenete ancora un pochino a me come tutti i benefattori e
123. locuz. -mettere, tenere un cocomero in corpo anero dietro gli altri inni
. 4. -non saper tenere un cece, due ceci in bocca: non
ceci in bocca: non saper mantenere un segreto. bernari, 3-163: che
in bocca. -non saper tenere un cocomero allerta: v. cocomero,
cammino tenuto da altri; allontanarsi da un luogo insieme con chi parte, andarsene
parte, andarsene con lui, accompagnarlo in un viaggio; fare corteggio dietro un personaggio
in un viaggio; fare corteggio dietro un personaggio autorevole, costituendone il seguito;
ii-301: quando mai la moglie d'un briccone ha il dovere di tenergli dietro
potè, spinse i cavalli a cacciarlo d'un piano ove si era posto. forteguerri
, ascoltare o leggere la narrazione di un evento. f. m. zanotti
de gli ascoltanti, tenendo dietro ad un fatto orrido e compassionevole, può ben rider
nel linguaggio teatrale così si dice quando un dramma si ridete con favore sì che
qualcosa o qualcuno, tenere qualcuno in un pugno di ferro: v. pugno,
. -tenere le chiavi: esercitare un influsso o un fascino profondo su altri
-tenere le chiavi: esercitare un influsso o un fascino profondo su altri. dante
una persona (per 10 più in un comportamento moralmente biasimevole o illecito);
illecito); favorire un'azione disonesta o un comportamento illegale; prendervi parte; rendersi
; prendervi parte; rendersi complice di un delitto. g. villani, iv-i
dandoti a me. soffici, v-2-115: un dottore..., tenendo di mano
, tenendo di mano al sindaco di un comune sbilanciato, rifiutava ai malati poveri
comune sbilanciato, rifiutava ai malati poveri un certificato per andare allo spedale, e lasciava
e quanto prima. -sottoscrivere un accordo, un patto. a
. -sottoscrivere un accordo, un patto. a. pucci,
poi morì. -dominare, sopraffare (un sentimento). giacomo da lentini,
male con qualcuno: mantenere con lui un buono o un cattivo rapporto. segneri
: mantenere con lui un buono o un cattivo rapporto. segneri, i-61:
piedi istare, se prima nonn. à un anno conpiuto, e può fare il
per lo rifredarsi: -più vale un tieni tieni che cento piglia piglia: è
. d. bartoli, feribile un dono o un aiuto immediato, concreto,
bartoli, feribile un dono o un aiuto immediato, concreto, pur
castelvetro, 148: più vale un tieni tieni che cento piglia pi-amici di lui
malif [lia; e più vale un picciolo uccello in pugno che una gru vo-
per lo cielo. -fragilità di un tessuto anatomico (anche di ani =
ch'è trovano delle granate di un bel lucido e colore e delle piriti
gente ch'emigrava per l'australia un bel tenere, prati e selve, e
, i prìncipi e re anche un fianco di montagna. nievo, 3-90:
: o vana fanciulmaffei, 5-1-179: un solo ci resta ancora da risolvere degli arla
in mezzo al tenere pontificio, come un nido di oligarbri interiori, e per
le quali in partic. esiste un legame ai parentela, di za
(anche rimento alla polpa di un frutto o alle carni di un ani
polpa di un frutto o alle carni di un ani nell'espressione fare tenerezza
che frutti detto guarabana grande come un gran cedro, con alcune io
per tenerez me quella d'un mellone e di sapore, come allora sua
-prelibatezza, delicatezza del sapore di un alimenglia mia, tanta dolcezza, /
far che per la tenerezza / non versi un dolce g. brancati [plinio
te 2. duttilità di un materiale, in partic. di una pietra
occupata nel lavorar la lana. di un legno, malleabilità di un metallo.
. di un legno, malleabilità di un metallo. leopardi, ili-io: sarei
sapere. mi fai tenerezza. mi sembri un uccellino spaventato materia di essa pietra
-friabilità di una roccia, di un terreno. to (talora svenevole, sdolcinato
4-i-71: ha ricevuto [la lava] un tal grado di tenealtrui. rezza pel
s'è ve -pastosità di un materiale non ancora rappreso (la duta neanche
per carezze e di promesse, con un giubilo cordiale, con una tenelo più
umano. pascoli, i-437: egli era un buono, era un mite,
i-437: egli era un buono, era un mite, checché si voglia dire
sull'erba presso luisa, le disse un mondo di tenerezze. moravia, iv-8:
occhi verso auella faccia smarrita e provò un desiderio, per rassicurarla, di dirle
-anche.: particolare zelo nel perseguire un comportamento virtuoso. cavalca, 18-94:
giudici, che abbino tenerezza per compatire ad un assassino. faldella, i-4-221: egli
incanto, di serenità che proviene da un paesaggio, dalla natura, in particolari
particolari condizioni climatiche e stagionali o in un dato momento del giorno. fanzini
moltitudine migrasse pel mare, anelando ad un sanguinoso assalto. bertolucci, ni: gli
11. armoniosità, soavità di un metro, di un verso; eleganza
armoniosità, soavità di un metro, di un verso; eleganza, raffinatezza espressiva o
o stilistica di un'opera o di un autore. de'sommi, 21:
spirito di voltaire. -gradevolezza di un suono, di un canto; dolcezza
-gradevolezza di un suono, di un canto; dolcezza di un'esecuzione musicale
dei colori e nella resa delle figure in un dipinto; equilibrio di proporzioni in una
dei suoi modi, è lontano da restare un artista subordinato e derivativo. -capacità
del mio cordoglio. = da un lat. volg. * teneritìa, deriv
giannone, 142: dicendomi ciò con un sogghigno, mi animò a replicargli che veramente
cellini, 598: fa'di avere un poco di terra fresca tenera, con la
terra fresca tenera, con la quale farai un intorno alla tua istorietta di cera o
intorno alla tua istorietta di cera o un riparo alto dua dita. vasari,
, ora durissimi e quasi invincibili, furono un giorno come pasta tenerissima o un corpo
furono un giorno come pasta tenerissima o un corpo fluido. jahier, 84: le
scaccia la midolla tenera e si fa un puntale che dà il peso.
piacque. padula, 239: ero un garzone su'tredici anni, col capo pieno
e col vezzo di sollecitare ogni giorno con un rascio intaccato i teneri bordoni delle gote
fra sé e sé di dover cedere un tenero pagliariccio e due buone coltri a
2-121: ah meraviglioso! sono in un carrozzone di ii classe, posso farmi
scacchi, la sciarpa di seta verde, un cilindretto di felpo tenero.
. facile da masticare, non fibroso (un cibo). boccaccio, viii-2-187:
aiucce di pollastri. moravia, ix-92: un vassoio pieno di grossi tocchi, tagliati
-poco cotto, non rassodato (un uovo). grazzini, 613:
statue in pietra tenera, opera di un grazioso scalpello del settecento. -friabile.
tenera frasca. -appena sbocciato (un fiore). sannazaro, iv-21:
-sm. parte più morbida di un vegetale. anonimo toscano, lxvi-1-21:
sgorgandole sopra il tenero seno di latte un caldo fiume di sangue. b
petto ». -molle ed elastico (un organo, un tessuto). crescenzi
-molle ed elastico (un organo, un tessuto). crescenzi volgar.,
aperto, abbandonato, come le mascelle di un uomo morto. -inadatto a sopportare
a sopportare il morso (la bocca di un cavallo). ippiatria, 30
anche pallido e stinto; tenue (un colore). carducci, ii-10-145:
di primavera: il cielo è d'un turchino tenero ineffabile. pratesi, 5-42
: « fammi una veste verde, d'un tenero colore, perché, quando vado
intorno nella piazzetta deserta: c'era un quadrato di cielo tenero, sparso di nuvole
/ delle nove / morta apparirmi d'un tratto. 7. caratterizzato da
da armonia di luce e di sfumature (un dipinto, un colore). -
e di sfumature (un dipinto, un colore). - anche sostant.
come in tutte l'altre sue opere, un valoroso ed ottimo pittore, ripieno mai
-dotato di grazia e venustà, anche un po'leziosa. scaramuccia, 38:
buon gusto e sontuosità neh'armonia generale di un quadro. -reso con grande plasticità
riescono così teneri e morbidi ch'è proprio un piacere. 8. che ha
volta da rimine, passamo sopra a un ponte che v'è, il quale intesi
monti, i-408: io son padre d'un tenero figlio; se dio me lo
le nozze. sbarbaro, 5-63: per un cuore come il suo, quale spettacolo
suo, quale spettacolo più toccante d'un tenero bambino? -di animali.
. giamboni, 4-58: era stato un poco dinanzi al detto tempo a'latini
, 1-i-801: l'importa assai che un giovanetto da'teneri anni cominci a sentire
vita. s. maffei, 7-108: un tempo era il mio genio / languir
era il mio genio / languir per un bel ciglio; / error degli anni
mia. -proprio, caratteristico di un bambino o di un giovane. de'
-proprio, caratteristico di un bambino o di un giovane. de'mori, 124:
una volta che non glie ne importava un fico delle 'tenere menti'da 'plasmare'.
organizzato (uno stato, un'istituzione, un organismo politico). g
pargoletta destra / strinse e lento d'un corridore il morso. bruni, i-132:
i-6-232: talvolta risi di cuore, avendo un animo sensitivo e tenero alle passioni quanto
sorte. -per simil. mansueto (un animale). fantoni, ii-291:
dal lucido monil. -incline a un comportamento particolarmente arrendevole a una richiesta o
, i-28: quello che fa ad un cavalliero essere cavalliero si è tessere..
, 13-i-217: io mi credea sotto un leggiadro velo / trovar inerme e giovanetta donna
d'animo; intenso, appassionato (un sentimento, l'amore). anonimo
ad un'amicizia, come mi dicea un altro amico, tenera, tenera, tenera
in tutta la sua estensione, ad un tratto mi sentii penetrare da una gran dolcezza
, simpatia, affetto; amorevole (un atteggiamento, un gesto, lo sguardo
affetto; amorevole (un atteggiamento, un gesto, lo sguardo, il linguaggio,
verissima soavità1 massime quel tornar, dopo un breve sorriso, al fonte de'suoi diletti
-caratterizzato dall'effusione del sentimento (un momento). alvaro, 5-51
15. interessato a una proprietà, a un possesso o, anche, all'amore
, alla fama, alla libertà di un popolo o di uno stato; che vi
, 1-vi-182: sapeva il re quanto dovesse un gran principe essere tenero della propria riputazione
mazzini, 38-269: sorse... un papa di buone tendenze, di non
tenero di popolarità. -goloso di un cibo. dossi, 1-i-396: pietro
pietà o sentimenti delicati; struggente (un fatto, un pensiero, un ricordo)
delicati; struggente (un fatto, un pensiero, un ricordo). b
(un fatto, un pensiero, un ricordo). b. giambullari,
cavalieri. g. gozzi, i-18-71: un pastor di corinto, / mosso a'
il mio cuore: il ricordo di un altro giorno di lutto e di spavento,
da quella selva / per l'aere un suon di canti, oh, così dolci
soavi e teneri! -che emette un suono flebile (uno strumento musicale).
o amoroso, traboccante di affetto (un componimento, la poesia, l'ispirazione
descrizione dei sentimenti e degli affetti (un poeta). rezzonico, 377:
ti leva. -che contiene un messaggio amoroso. goldoni, v-473:
/ perché non lo consolo almen con un viglietto? / farlo volea; ma il
; ma il diavolo mandò più d'un imbroglio. / ora con quattro versi
. / ora con quattro versi formo un tenero foglio. 19.
nell'aria tenera /... / un timido cantore / preludia, vocalizza /
fornito di cariosside con frattura farinosa (un tipo di grano, in contrapposizione a quello
compratori e venditori si riferiscono tacitamente ad un certo tipo o ad un altro tipo di
tacitamente ad un certo tipo o ad un altro tipo di frumento, d'inverno
di primavera, duro o tenero, di un certo peso specifico, per es.
: non si dice... a un tenero e debole, cialdino, dolce
ha a suo modo, sì gli è un gran crepacuore, e d'ogni minima
de'lenitivi morali. -alieno da un comportamento. d. battoli, 2-2-299
avuto la certezza sia pure soltanto d'un tenero tra lui e l'olga.
, piangeva, non che avesse un tenero speciale per il purillo, ma
. -fare gli occhi teneri a un luogo: guardare a esso con interesse
. giamboni, 10-34: qui ha un valletto, che da teneretto è nutricato
quelle ossicine tenerucce. guerrazzi, 9-ii-85: un dì ci potevamo considerare fatte a quindici
o fragile (una pianta, un pollone). n. martelli,
trapiantavi fuor di questo paese, eravate un certo nestone venuto su teneron teneróne che
fagiuoli, i-184: io che sono un fagiuolo in conclusione, / barchillon,
sm. parte tenera o meno dura di un vebasciadore piemontese, avendo trovato la materia
dalle ferule quasi nel loro primo nascimento un certo tenerume di dentro simile a un
un certo tenerume di dentro simile a un torlo d'uovo duro, il qual.
1 tenerumi di betulla colle foglie dànno un bel colore, che s'approssima a quello
tenerume di fieno. -polpa di un frutto. soderini, i-460: alcuni
pulci, iv-91: cavava il midollo d'un barlotto, / ovvero il tenerume,
alle costole degli animali, che costituisce un taglio di macelleria usato in preparazioni gastronomiche
tegame con due cipolle, una carota, un po'di sedano, prezzemolo, butirro
altri delle mascelle erano appena coperti da un sottilissimo tenerume o velo di gengia. fagiuoli
calze, è capace a svertare peggio di un vaglio. carducci, iii-5-159:
quello sguaiato sentimentalismo, il quale è un cotal mollichic- cio e tenerume più degno
cio e tenerume più degno in vero di un popolo d'eunuchi che non de'robusti
diluisce due o tre punti drammatici in un oceano di tenerume poetico. gobetti,
tenerume. -affetto, tenerezza per un animale domestico. periodici popolari, ii-434
cuccioli fidi (tigrati), con sotto un cartello che diceva che erano in vendita
giusti, 4-ii-694: predica in dormiveglia un tenerume / di lodi. carducci,
: peccato che scrivendo si sdilinquisca in un secentismo di tenerume. papini, v-29
di tenerume. papini, v-29: un libro senza le svenevolezze e i tenerumi del
? » cameroni, 1-152: e un uomo di cuore ed un temperamentod'acciaio,
1-152: e un uomo di cuore ed un temperamentod'acciaio, il vallès. non vano
dolce da posporre una bella pancia ad un inquietissimo tenesmon. targioni pozzetti, 12-9-116:
da cocco. varthema, 153: un altro arbore vi voglio descrivere, el me-
indiana, grosso quasi quanto il capo d'un uomo. = adattamento di una voce
la taenia saginata, che è un verme piatto e nastriforme, lungo fino a
quattro ventose e con strobilo costituito da un migliaio di proglottidi; quando i segmenti
possono essere ingerite dall'ospite intermedio (un bovino nel primo caso, un suino
(un bovino nel primo caso, un suino nel secondo) dal cui intestino la
altri? -ant. denominazione attribuita a un tipo di vermi che si nutrono di
metà della grossezza della colonna, cioè un modulo. si divide in sette parti:
applicazioni. d'annunzio, iii-2-68: un arnese a foggia di croce lunga: ch'
, io: il ritolo era composto da un numero variabile di schedule di pergamena,
un'estremità l'arco e circa a metà un dispositivo a scatto per tenere la corda
xxvi-2-204: hai quel capoccio che pare un pagliaio, / quegli occhi strafulgenti, bianchi
neri, / che mi stralucon quanto un lampanaio, / quei cigli come archi
quel nasin tanto ben bucherato 7 che pare un sampognin da far cristeri. varchi,
mirati allo specchio, / torto come un balestro sul teniere. 2.
l'espulsione della tenia dall'intestino (un rimedio, un farmaco). -
della tenia dall'intestino (un rimedio, un farmaco). - anche sostant.
vizi. -possedimento politico di un territorio. guido delle colonne volgar.
che appartiene a una città, a un comune, a uno stato o a un
un comune, a uno stato o a un sovrano. - in partic.:
aveva e si ha nel tenimento d'un paese vicino. -quartiere, zona
. 3. proprietà immobiliare di un cittadino o di un ente costituita da
. proprietà immobiliare di un cittadino o di un ente costituita da fondi rustici e talora
al tenimento, / a cui se un ramo de cime se schianta, / sparisce
se schianta, / sparisce quel verziere in un momento. m. barbaro, lii-12-304
2-31: fu fondato il suddetto censo in un tenimento di terre selvate, luogo detto
cui siamo e ridurre il tenimento in un ordine tale che si possa un giorno
tenimento in un ordine tale che si possa un giorno affittar bene, come succederà quando
. marchesa colombi, 1-9: c'era un cascinale tra novara e trecate, con
cascinale tra novara e trecate, con un tenimento annesso coltivato ad orto. fenoglio
anziché investire i suoi soldi francesi in un grande tenimento, aveva preferito, per chissà
4. ant. sostegno per tenere sospeso un oggetto. g. villani, iv-3-8
. 5. sviluppo del perimetro di un edificio. soderini, i-278: alcuni
7. tìtolo, percentuale di un metallo prezioso nella composizione di una moneta
mobilmente, in posizione verticale, in un foro del coperchio, metà dentro e
). chi gestisce un'attività commerciale, un esercizio, un negozio. serao
un'attività commerciale, un esercizio, un negozio. serao, i-217: don
cressenzio, il tenitore del banco lotto, un bell'uomo con la barba castana,
. -in partic. tenutario di un bordello. carducci, ii-12-22: se
schiavitù, io mi venderei per poco a un tenitor di postribolo; tanto mi disprezzo
d'annunzio, iv-2-407: venduto a un tenitor di postriboli, dal luogo di vergogna
tenitore. -chi detiene, esercita un potere, un'autorità (anche con
fondo di ancoraggio (in relazione con un agg. che ne qualifica le proprietà,
è buon tenitore. algarotti, 1-vi-123: un ottimo tenitore ha la rada di caffa
la propria giurisdizione un'autorità pubblica o un proprietario privato. f. cavalcanti
al detto terenzano da rugieri da scarna un peggo di terra con bosco e vingna:
e mobilia. ariosto, 3-31: ecco un altro azzo, et è quel che
lucca. passeroni, 1-85: d'un raglio alto e sonoro / rimbombar fé il
il numero dei giorni di programmazione di un film in un determinato cinematografo.
giorni di programmazione di un film in un determinato cinematografo. r. di
e all'in- temo del circuito, un altro punto conseguenziale al primo, naturalmente
4. ant. supporto, sede di un organo meccanico. salvini, v-1-4-4-:
. invar. gioco che si svolge in un campo rettangolare (erboso, di terra
o la colpisca in maniera scorretta; un incontro è suddiviso in partite e per vincerlo
e sul sei a sei si ricorre a un gioco definitivo. gaet.
ripreso da qualche giorno, mi fa un gran bene alla salute temperando i torpori che
adatto alla pratica di tale sport (un attrezzo, un accessorio). -in partic
di tale sport (un attrezzo, un accessorio). -in partic.:
: s'era asciugato, aveva lasciato in un angolo i suoi pantaloni di tela bianca
snelle fanciulle vestite di bianco saltare da un lato all'altro del loro campo.
, tennis tavolo: gioco disputato su un tavolo di legno o di materiale plastico (
punti, o più qualora non vi sia un divario di almeno due punti; ping
frantumavano la tennisolite come i cingoli d'un tiger. = voce dotta, da
fin- zi-contini sostava, all'ombra, un piccolo gruppo di tennisti. calvino,
tenno ha inviato a vittorio emanuele iii un telegramma d'augurio. la repubblica [
d'annunzio, 8-85: e fu un glorioso trionfo di coloriti 'sans peur et
buon cavaliere bajardo di venerata memoria scriveva un certo vere de vere con non so se
. operazione in cui il tendine di un muscolo viene utilizzato come legamento per contenere
legamento per contenere un'articolazione e sostituire un legamento naturale. = voce dotta
. medie. fenomeno cardiaco caratterizzato da un rumore prodotto probabilmente da un'abnorme vibrazione
. intervento di chirurgia plastica per riparare un tendine e un muscolo, in partic
chirurgia plastica per riparare un tendine e un muscolo, in partic. nei casi di
o rettangolare, ricavato nello spessore di un elemento di legno, metallo o pietra
, femmina) operata all'estremità di un altro pezzo. casaviva [ottobre 1993
— dice; è composta da un chiodo a forma di tronco di cono
roccia o drappo, impiegato per reggere un elemento di una statua (braccio, gamba
chirurg. resezione totale o parziale di un tendine; tenectomia. = voce
. patol. neoplasia relativa a un tendine. = voce dotta,
, sf. chirurg. intervento che fissa un tendine. conviensi
, xvi-737: il principe nato serva sempre un istesso tenore di vita felice a cui
ad affitti enormi; ha portato a un tenore di vita sbalorditivo; e la crisi
volte non significa che difficile adattamento a un ritorno a limiti normali. vittorini,
un'azione o un'operazione, si manifesta un sentimento o si esprime un pensiero o
si manifesta un sentimento o si esprime un pensiero o anche si svolge un evento,
si esprime un pensiero o anche si svolge un evento, si verifica un fatto,
si svolge un evento, si verifica un fatto, ecc. storia di s
-disposizione, sistema, ordine caratteristico di un fenomeno naturale e in partic. del
di filosafi vi-286: il mondo si è un cerchio che volge sanza riposo, formamento
errore. piccolomini, ii-100: in perpetuo un me- desmo tenor si sarebbe conservato nella
comportarsi, di una persona o di un gmppo; comportamento, condotta, contegno
imagine, la quale sempre ritrovava d'un tenore, bella e colorita. dyannunzio,
quali le epatte non ponno mantenere sempre un medesimo tenore di uniformità, o di
4. tono di uno scritto o di un discorso, il merito dei concetti espressi
bisogno che s. sant, ordini un brieve al re del tenore sopraddetto. castelvetro
possiamo bene imas'nare che fossero d'un cotale tenore. idem, 4-290: quella
: quella favo- che è d'un tenore solo uguale e simplice diletta meno.
è sibillino, ma io ci leggo un suggerimento. -con riferimento al ritmo
dove egli era incarcerato, / ed un corner segreto ebbe mandato. ser giovanni,
n'avidi, lassa se non quando / un leal servo mi scrisse il tinore.
legge, di una sentenza, di un accordo. breve del popolo e delle
in percentuale, di una sostanza in un prodotto, una lega, una soluzione,
, una lega, una soluzione, un minerale, ecc. gobetti, 1-i-717
xxxv-i-852: alora si fermòno in un tenore / de isire fuora senga far sermone
, iii-319: la minore, dopo un brieve corso di suono della sua compagna che
con un'indicazione, una richiesta, un desiderio, ecc. l. pascoli
sua mano a quell'ufficio della posta un esemplare del 'romolo'a voi diretto,
quali cambiatesi le forme del governo, un presidio francese entrerà a proteggere il primo
, i-5-312: a tenore del regolamento un deputato può parlare per fatto personale solo
condotta sia stata attaccata. -a un tenore-, all'unisono, in piena concordanza
inviolabilmente, che così si camminerà sempre ad un tenore senza deformità, e le ragioni
, il dì e la notte son d'un tenore. = voce dotta, lat
televisione / cristo in croce cantava come un tenore j colto da un'improvvisa /
: aquilante cantava e chiarione, / l'un dice sopra, e l'altro di
da due tenori di flauti, da un cornetto muto, da una traversa, e
soprano, contralto, tutti insieme con un petto solo. -registro più acuto di
petto solo. -registro più acuto di un determinato strumento, in partic. registro
morti ». zendrini, vii-1245: con un soave: « oh. dio! »
» gli fa tenore, / ma un riso d'ironia spunta a madama.
speciale protezione i due cantanti peggiori, un tenorello sottile e senza voce, e
, bassa e grassotta che strideva come un ingranaggio cui manchi l'olio.
», 10-i-1988], 15: è un tenore, [chris merritt],
chris merritt], che dico: un tenorone. grande e grosso, a vedersi
tenorecettóre, sm. fisiol. propriocettore di un tendine stimolato dalla contrazione muscolare.
che è proprio, tipico, adatto a un tenore. panzini, iii-549: quella
. l'impostatura e l'impettitura d'un tenorino di provincia in busto e co 'l
le porte aperte, proprio lui è un tenorino di grazia, fa il portiere
n'è. -con riferimento a un uccello. saba, 4-42: tenorino
spari termina con ricordare... un fra'lodovico da reggio aiuto al tenorista
), sf. anat. ossificazione di un tendine. = voce dotta, comp
o più tendini per correggere la deviazione di un arto, di un suo segmento o
la deviazione di un arto, di un suo segmento o di un organo. -per
, di un suo segmento o di un organo. -per estens.: resezione
sezione dei tendini. operazione per tagliare un ornano qualunque... troppo teso e
la sezione dei tendini, ma oggiha preso un senso più generale, e indica qualsiasi operazione
strumento speciale detto tenotomo, che è un piccolo scalpello a lama corta e stretta.
pelliccia provvista di aculei brevi e flessibili, un mantello setoloso grigio o marrone; centete
) nel senso di 'corda tesa che segna un confine'; cfr. piemont. teisa
. decretare la condizione di bandita di un territorio. - anche assol. statuto
misura della deformazione quella della tensione in un elemento sollecitato. -per estens
differenze di potenziale magnetico; è formato da un solenoide costituito da un filo conduttore
formato da un solenoide costituito da un filo conduttore avvolto a spire su
filo conduttore avvolto a spire su un supporto flessibile e collegato a un galva-
spire su un supporto flessibile e collegato a un galva- nometro. 4
tensionale. essa inizia in coincidenza di un evento a forte contenuto emotivo, cessato
disturbo del sonno persiste a causa di un condizionamento negativo nei confronti del sonno e
tensionalità, sf. tensione espressiva di un contratto, di un testo, ecc
tensione espressiva di un contratto, di un testo, ecc. p.
fisica indica propriamente la sollecitazione prodotta in un corpo a cui si applica una fase
catene sottilissime pendenti dall'estremità loro sopra un piano, per cavar dalle diverse tensioni
la pratica di tirar coll'artiglieria ad un dato scopo. g. b. martini
della tensione. -pressione esercitata da un gas, un vapore in relazione ah'
-pressione esercitata da un gas, un vapore in relazione ah'ambiente che lo
la clorofilla, trasformandosi in calore, produrrebbe un riscaldamento dei tessuti capace di accrescere la
in corrispondenza alla superficie di separazione fra un liquido e un gas o fra due
superficie di separazione fra un liquido e un gas o fra due liquidi non miscibili,
del programma del iv anno di chimica un breve corso di esercitazioni di fisica: semplici
la ritrasse da quell'epidermide, che un po'per la tensione muscolare, un po'
che un po'per la tensione muscolare, un po'per lo sforzo compiuto.
succeduti da una dolce calma o da un tranquillo riposo, ma da una dolorosa
e diverse apparenti come ne'rapidi intervalli di un balenìo. pirandello, 7-1351: la
sciolse in ciascuno di loro, per un istante, in un curioso stordimento, quasi
loro, per un istante, in un curioso stordimento, quasi di delusa ebbrezza.
aspettavo ad ogni momento di essere trascinato su un tavolo operatorio e lì sottoposto alle torture
lì sottoposto alle torture della vivisezione; ma un mese è passato e non è successo
. arbasino, 19-55: tensione morale per un movimento proletario che rifiuta la piccola borghesia
proposte meglio realizzate, si soffermi in un mondo poetico che opera attraverso un realismo
soffermi in un mondo poetico che opera attraverso un realismo non episodico. pasolini, 19-230
19-230: naturalmente, per mantenere tutto un romanzo a tale tensione linguistica di poesia,
occorreva anche a volponi la frequentazione di un 'paradiso artificiale': una droga, l'
artificiale': una droga, l'iterazione di un meccanismo. 6. ostilità, avversione
siamo dunque di fronte ai prodromi di un processo di sgonfiamento delle tensioni che in
fra due corpi o due punti di un conduttore o di un circuito (e
o due punti di un conduttore o di un circuito (e a seconda delle proprietà
all'utenza. -alta tensione, in un determinato circuito, differenza di potenziale che
circuito, differenza di potenziale che ha un valore elevato (e nei sistemi di
che ha le mani sui milioni diviene come un prin- cipotto del settecento con una corte
, pittori, sceneggiatori, che gli creano un clima ad alta tensione artistica. flaiano
. -tensione a vuoto: in un generatore, la differenza di potenziale fra
-tensione disruptiva o di perforazione: in un mezzo isolante dielettrico, quella che determina
. ant. tutto ciò che attiene a un evento nei suoi aspetti principali, nei
determina una fastidiosa impressione di tensione (un dolore). targioni tozzetti,
si riferisce all'ipertensione; ipertensivo (un episodio o un quadro sintoma- tologico)
ipertensione; ipertensivo (un episodio o un quadro sintoma- tologico). oggi
tensione, teso (una corda, un tessuto del corpo umano). -
. - anche: rigidamente proteso (un arto). lomazzi, 4-ii-149
foglio di oliva ben chiaro, adoprando un zampetto di lepra e tenendole l'inverno
e pregna di queste e, formando un piccolo corpo quasi solido e come cuneo
condizione di tensa, di bandita (un terreno, un bosco, ecc.
tensa, di bandita (un terreno, un bosco, ecc.).
i comuni a vendere persino quelli che un tempo erano considerati come sacri e inviolabili
tensorecettore. = comp. da un deriv. da tensione e [re \
= comp. da un deriv. da tensione e corrosione (v
ra. = comp. da un deriv. da tensione e flessione (v
di mantenere in tensione una struttura o un singolo elemento di essa (uno strumento
elemento di essa (uno strumento, un cavo, ecc.).
. anat. che consente la tensione di un organo cavo o di una struttura anatomica
cavo o di una struttura anatomica (un muscolo, volontario o involontario).
dare conto della trasformazione delle coordinate di un vettore, talché gli indici di queste
riferimento. -tensore degli sforzi: in un sistema continuo, ognuno dei componenti del
: l'equazione di dirne fece uso di un nuovo ente matematico, chiamato spinore,
tensocettore. = comp. da un deriv. da tensione e recettore (v
si riferisce, che è proprio di un tensore. m. piattelli paimarini
: il 'cervello'di questo robot è un elaboratore geometrico tensoriale. a sentire llinas
tensoriale-, campo che si comporta come un tensore per trasformazioni di coordinate, in
matem. qualità, proprietà tipiche di un tensore. tensorizzare, tr. matem
tensorizzare, tr. matem. ottenere un prodotto tensoriale. = denom
pontili. = comp. da un deriv. da tensione e struttura.
usato per sondare in profondità una ferita o un organo cavo, per eseguire medicazioni o
cavo, per eseguire medicazioni o per effettuare un drenaggio; specillo. bencivenni
ferro e con fuoco la dura madre a un animale; non dà segno di vita
, cagnotto di cosimo, diede di un pugno nella tenta ficcandogliela nel cervello,
l'appunto la legittima esigenza, nel trattare un problema, di percorrere tutte le soluzioni
. che è dotato di tentacoli (un animale); che ha forma, struttura
, struttura e movimento di tentacolo (un organo, una parte anatomica).
-per simil. lungo e ritorto (un oggetto, una sua parte);
si usciva nel giardino di petuzzo. un ripiano dov'era l'apertura del pozzo
gozzano, i-350: si ristora ad un cespo di geranii, / fugge lasciando
cespo di geranii, / fugge lasciando un lembo d'ala a un mostro / tentacolare
fugge lasciando un lembo d'ala a un mostro / tentacolare e candido: una
mano. -che si estende in un intrico di cunicoli, labirintico. baldini
che si espande insidiosamente e inarrestabilmente (un potere, un'influenza economica, politica,
idee come da una cupidigia, rimuginava un panteismo brutale, nutritizio, tentacolare, che
è costruita dalla pura fantasia che connette un grande sistema filosofico vissuto; e de'
2-i-522: tu [boccioni] sei invece un termosifone che tentacola sul mondo le sue
: il tritone,... è un verme lunghetto,... mezzo nascosto
cibele settuagenaria apparve, portando nel grembo un mucchio di grosse chiocciole terrestri, un
un mucchio di grosse chiocciole terrestri, un mucchio bavoso e molle da cui emergevano
ii-129: gonfia [il polpo] un sacco che sembra un viscere rosso uscito adesso
il polpo] un sacco che sembra un viscere rosso uscito adesso da un addome
che sembra un viscere rosso uscito adesso da un addome squarciato, spalanca gli otto tentacoli
1-139: le nuvole s'accesero tutte in un groviglio di fulmini che palpitarono da un
un groviglio di fulmini che palpitarono da un capo all'altro dell'orizzonte, e
ordini sorti dopo hanno scarsissimo significato 'religioso'e un grande significato 'disciplinare'sulla massa dei fedeli
inconcludente; sforzo teso al raggiungimento di un obiettivo, anche politico, militare,
boine, iv-75: vedo... un brancicamelo, un tentamento di rinnovazione prosodica
vedo... un brancicamelo, un tentamento di rinnovazione prosodica. 5
ponti siano preparati, e voleno far un tentamento a brexa e veder di aver la
cristo nativitade, / ella disse a un frate / sì com'ella era temptata.
gioisce, si trasforma d'uomo in un angelo luminoso... e commendandogli,
ché alcuni sono sopra 'l tentare d'un vizio, ed alcuni d'un altro.
tentare d'un vizio, ed alcuni d'un altro. -con riferimento all'episodio
necessario de stare a vociferare qui come un demente. a. f. doni,
: così a dio piacque / tentar con un de'colpi suoi più forte / la
suoi. cesarotti, 1-xxxiii-132: tu vedi un rozzo / condottier di cammelli audacemente 7
sotto il falso incanto / d'un ridicolo sogno, andar tentando / la
indurre, stimolare a un'attività, a un determinato comportamento, in partic. riprovevole
(con riferimen to a un soggetto inanimato, a un vizio).
to a un soggetto inanimato, a un vizio). anonimo, i-542
alcun poco, e partorire ai secondi un trionfo. capuana, 15-61:
, 15-61: ho lì dinanzi un gentile mistero che mi tenta e mi seduce
di mio. d'annunzio, iv-1-66: un centauro intagliato in un sardonio, opera
, iv-1-66: un centauro intagliato in un sardonio, opera assai fina, forse proveniente
, tra le pinete, no ad un certo colle, che di lontano le aveva
l'inganno o con promesse, a compiere un atto determinato, in partic. un'
in partic. un'azione delittuosa o un tradimento. francesco da barberino, 174
originale, non fai che tentarmi a un dolce sorriso. gnoli, 1-295: o
signor rubè », disse mariani, tremando un poco nelle dita, « non è
, « non è venuto a tentare un umile servo di dio? » « me
fenoglio, 5-i-972: c'è con loro un borghese, che essi chiamano commissario,
doni, 254: noi non mandiamo da un tempo in qua più diavoletti a tratar
tratar le persone; perché si tentano l'un l'altro, si stimulano a far
pare, che una fanciulla, essendo da un innamorato ed ozioso giovine tentata e con
sposarla e di averne figliuoli, compie un atto stoltissimo, per non dire insano
dei sultani decrepiti. -eccitare un vizio, suscitare un sentimento. cesarotti
. -eccitare un vizio, suscitare un sentimento. cesarotti, 1-xxxvi-87: la
, anche indirettamente e con cautela su un argomento; sottoporre a domande, in
partic. capziose o maliziose, a un esame, soprattutto per conoscerne le intenzioni o
intraprendere un'azione, un'impresa, un affare con i mezzi a propria disposizione,
. chiabrera, 3-147: viene per tentare un suo negozio, e la migliore speranza
la propria potenza. forteguerri, iv-177: un uomo savio / col consiglio ogni cosa
deledda, iii-1001: ella tentò presso un editore di una certa notorietà. moravia,
loro carlo per viva forza, è un modo che nessuno potrà scusare. cavour,
annunzio, iii-1-119: deposti i fiori suu un gradino, ella tenta ancóra di frenare
le conseguenze. -con riferimento a un soggetto inanimato. campailla, 8-131:
altra parte che fu tentata contro ad un principe odiato universalmente. -riprendere una
tua gradita e nobil arte. -accennare un movimento, un gesto in modo incerto,
nobil arte. -accennare un movimento, un gesto in modo incerto, insicuro.
, uscita allora allora dalle fasce come un fiore dainnvogho. montano, 1-86: a
, e ogni passo era pretesto per un altolà carico d'insolenza. fenoglio, 5-i-472
uno scopo, di ottenere o conseguire un vantaggio, una condizione, una posizione
l'amore, e dopo aver tentato un matrimonio. -in relazione con una
si riordinasse qualche cosa da parigi e un centro si formasse di tre o quattro
giovine italia. — cercare di raggiungere un luogo, considerare come meta.
una rudimentale barricata. -provocare un danno. varano, 1-308: movi
con parole, a trattare o approfondire un argomento considerato ostico o mai affrontato.
esser tentati. -cercare di risolvere un problema. dante, par.,
vagheggiare nostalgicamente l'irripetibile. -seguire un modello, uno stile o un genere letterario
-seguire un modello, uno stile o un genere letterario, anche in modo dilettantesco
cammin fallace, ed erto / d'un parnaso profan cigni palustri, / ergano i
arrossì) aveva tentato... un sonetto. -eseguire un manufatto artistico
.. un sonetto. -eseguire un manufatto artistico. carducci, ii-21-143:
], xii: per chi s'intende un poco d'arte pittorica non è difficile
mettere in opera o in pratica, usare un mezzo, un rimedio, un espediente
in pratica, usare un mezzo, un rimedio, un espediente, anche poco sicuro
usare un mezzo, un rimedio, un espediente, anche poco sicuro o di esito
bernari, 3-21: mi costringevano ad assumere un atteggiamento che non mi era affatto naturale
ogni battuta. -applicare o sperimentare un metodo terapeutico. mattioli [dioscoriae]
in quella notte. -iniziare un combattimento, sferrare un assalto; scatenare
. -iniziare un combattimento, sferrare un assalto; scatenare una guerra.
e in vallarsa, dove il nemico tentò un attacco locale du monte como, prontamente
mare con un'imbarcazione. -anche in un contesto figur. baldelli, 5-3-185:
no! -cercare di penetrare in un luogo, di esplorarlo. tasso,
più tersi. -percorrere a fatica un cammino, una via difficile, impervia
più ripida. -cercare di oltrepassare un ostacolo. -anche in un contesto figur
di oltrepassare un ostacolo. -anche in un contesto figur. montale, 5-101:
nel petto la tua piaga, sotto / un grumo d'ala; il mio pesante
ala; il mio pesante volo / tenta un muro e di noi solo rimane /
una persona, una parte del corpo o un animale, soprattutto per richiamarne l'attenzione
di questo grave male. / or tastatela un poco, / tentatela, osservatela;
e soda. 14. tastare un oggetto. per accertarsi della sua consistenza,
prima soffocatamente, acre d'empietà, con un incerto gestodella mano che sembra tergere dalla bocca
55: « anche questo era dunque un sogno? »; col cuore che gli
-smuovere, spostare o cercare di spostare un oggetto alquanto pesante; spingere, aprire
lo più con forza e difficoltà, un mobile, una serratura. boccaccio,
finché quasi in fondo, scantonò per un viottolo tra le più misere capanne;
entrava nella casa, e si scorgeva un grande salotto ornato di arazzi; la tentai
cesareo, 211: pur ier vedemmo industre un deputato / tentare de'colleghi i taschini
colleghi i taschini non saldi, / e un sudicio scozzone, fra il furbo e
rilucono, se niente li tentate con un martello scopriranno, che oltre una crosta
rozze. -cercare di colpire con un proiettile. g. maccari, vi-401
o suoni. -anche con riferimento a un arco, a un plettro. poliziano
con riferimento a un arco, a un plettro. poliziano, st.,
in vario tuon l'arco tentasse, / un roco appena mormorio ne trasse. pascoli
che virtude inspira. -eseguire un brano musicale. lucini, 7-9:
temperatura dell'acqua, il fondo di un bacino o di un alveo immergendovi un
il fondo di un bacino o di un alveo immergendovi un arto, una pertica
un bacino o di un alveo immergendovi un arto, una pertica o uno scandaglio.
el scandagio. ariosto, 1-25: con un gran ramo d'albero rimondo, /
, 175: si fece tentare con un palo di ferro lungo braccia 9 il fondo
mi condanna / s'io lo tento anche un ciottolo / róso sul mio cammino.
una piaga. -anche assol. e in un contesto figur. o allusivo.
. 18. cercare di suggere un fiore (un insetto). gozzano
18. cercare di suggere un fiore (un insetto). gozzano, ii-516:
la donna... ogni tanto fa un gesto vano delle mani verso l'orlo
mani verso l'orlo della veste come se un invisibile vento le tentasse i ginocchi.
ginocchi. -raggiungere il cielo (un edificio, e ha valore iperb.
, 57: il monte s'erge come un monumento / titanico, tentando con l'
dal sole. -danneggiare o affaticare un organo. baldelli, 5-3-145: si
cioè lebbra. -sollecitare, stimolare un organo di senso. betteioni, i-420
betteioni, i-420: destossi poi a un punto, /... / per
. locuz. -tentare apollo: accingersi a un lavoro letterario molto arduo, superiore alle
la conclusione però si è, che sarebbe un tentare apollo a voler tradurre verso per
sfidarlo a manifestare la sua potenza con un miracolo, in partic. esponendosi a
miracolo, in partic. esponendosi a un pericolo gravissimo. cavalca, 19-49:
, non sta proprio bene. è quasi un tentare la provvidenza. -tentare il
botta, 4-20: dai prìncipi si domandava un concilio, o che veramente credessero lui
che veramente credessero lui aver a riuscire un rimedio buono, ovvero che solo tentatamente
ant. e letter. artatamente, con un falso scopo. caro, 2-3-37:
insieme coordinato di attività intraprese per conseguire un preciso scopo o per mettere in atto
mettere in atto e realizzare con successo un progetto (anche con riferimento a iniziative
cui tre o quattro anni prima aveva con un suo discorso piaudito alla caduta dell'oppressore
348: due guardie... dopo un infelice tentativo di fuga, si stringono
, onde trovar la via di fare un piccolo tentativo in amburgo, per vedere se
farò vedere. -approccio per instaurare un rapporto personale, in partic. erotico
o matrimoniale. leopardi, ii-711: un mio amico si è voluto incaricare di far
amico si è voluto incaricare di far un tentativo colla faentina, la quale oltre i
vostra questo lavoro, che può riguardarsi come un tentativo. -ipotesi formulata per
. -ipotesi formulata per risolvere un problema scientifico o filosofico. ardigò
scommessa, che esista l'altro padrone, un tentativo estremo di credere in dio »
ii-2-238: tu devi... preparare un discorso -dei precedenti tentavi romanzeschi in italia
3-52: una casa color salnitro, con un tentativo di '
delittuoso trova completa e piena attuazione o un tentativo incompiuto quando l'azione progettata per
, 43: gli atti esecutivi di un delitto doloso, che non giungono a consumarlo
esso. 6. matem. risolvere un problema per tentativi: assumere numeri scelti
scelti a caso come possibili soluzioni di un problema e fame la verifica finché se ne
consorzio del mondo, promise di venire ad un accordo. pirandello, 8-94: non
ii-346: questo partito è guidato da un distintissimo uomo di stato, da lord stanley
impresa militare, un'azione politica, un progetto culturale, ecc.).
. bollettini della guerra 1915-t8, 371: un colpo di mano tentato contro un nostro
: un colpo di mano tentato contro un nostro posto staccato, a sud di versic
-messo in atto; seguito nell'attuazione di un piano (un modo di procedere)
seguito nell'attuazione di un piano (un modo di procedere). tortora,
consumativo del delitto stesso (e costituisce un titolo a sé di reato).
diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, risponde di delitto tentato se
la terra non si trova tentata neppure un piede. poerio, 3-51: sgorgherà come
7. pizzicato o fatto vibrare per ottenere un accordo o un suono (la corda
fatto vibrare per ottenere un accordo o un suono (la corda di uno strumento musicale
. -scostato leggermente, appena dischiuso (un battente di imposta). fenoglio
9. aggredito da una spedizione militare (un territorio). d. trevisano,
ecco il tentatore nostro che, trasformato in un romitello, lo saluta con la lingua
: figlia (risponde paolo): un manifesto / soffio quest'è del tentator nemico
la speranza. graf 5-1152: siete un gran tentatore, e quasi quasi..
zione della vita dell'uomo, e un fiero incentivo a moltissimi a.
istigazione al male, al peccato, un allettamento. cavalca, ii-211: narra
: san cipriano dice essere gran tentazione un grosso patrimonio: molto maggiore i grossi
scotimento. foscolo, xvii-94: con un tentellamento che ci scuoteva tutte le viscere
ii-15-241: non è possibile governare lungamente un paese con questo va'e vieni, con
in italia /... / un re che gli era, fin dalla balia
tenténna2, sf. instabilità di un oggetto (nella locuz. con valore
medesimo, per esser picciolo e con un piè manco, stava in tentenne..
di queste [delle armi] per impedire un principe di far ciò che vuole nei
: roma stette in bilico e in tentenne un pezzo, ma, veggendo le disorbitanze
si scioglieva,... con un così gran tentennamento di testoni che tutti a
così gran tentennamento di testoni che tutti a un tempo sembravano agitati da una sorta di
le cose. -con riferimento a un albero scosso dal vento. govoni,
compiere una scelta, nell'adot- tare un provvedimento. mazzini, 44-235: la
mai ferma e dava l'idea di un albero maestro tentennante al vento con intorno
il monte -siamo verso punta licosa -e interrompe un avviarsi di magri pini che giù ai
vento. -che procede sobbalzando (un veicolo).
, 5-289: da tutte le porte era un accorrere di diligenze tentennanti e camion,
di proiezione si mise ad annaspare come un moscone che batte contro un vetro..
annaspare come un moscone che batte contro un vetro... sul rettangolo bianco
... sul rettangolo bianco apparve un titolo tentennante, come se la parete si
se la parete si sprofondasse e mostrasse un altro mondo. 2. che
. svevo, 6-509: quando voi vedete un vecchio procedere tentennante dovete figurarvi ch'è
sogna la dolcezza / dei tuoi occhi d'un tempo e le loro ombre.
vedevo passare ammaccate e tutte nere, con un vecchio cocchiere itterico a cassetta, e
vecchio cocchiere itterico a cassetta, e un bianco cavallo, tentennante. 3.
altri. -insicuro, incostante (un sentimento). nievo, 277:
-espresso in modo incerto e incoerente (un discorso). c. e.
gadda, 6-57: gli piaceva di trottare un po'lui, verso le undici,
perché non ben fissato e instabile (un oggetto, un corpo, un mobile
ben fissato e instabile (un oggetto, un corpo, un mobile, ecc.
instabile (un oggetto, un corpo, un mobile, ecc.). -
, xxv-1-396: io sento la lettiera fare un rime- nio, un tentennare che pare
la lettiera fare un rime- nio, un tentennare che pare che qualche spirito la dimeni
la dimeni. marignolle, 64: un cappel, fatto da rustica mano, /
-muoversi alternatamente sui cardini; sbatacchiare (un serramento). fiore [dante]
, perché sul punto di cadere (un dente). buonarroti il giovane,
denti / tutti intarlati e guasti, un sol n'ho buono! / quello or
vento (una pianta, una foglia, un fiore, un frutto, ecc.
, una foglia, un fiore, un frutto, ecc.). pananti
. pananti, ii-50: resta sempre un orecchio, e l'occhio a penna
alla colonnina, tentennando appena sul gambo a un soffio di vento, pareva. pea
ha incominciato a tentennare è uscita in un « oh! » di piena soddisfazione.
delle ciliege. -procedere sussultando (un veicolo). pea, 11-54:
, e tentenna, / come altre volte un celebre pittore, / mi son fatto
è già in mare. -avere un precario equilibrio statico, essere pericolante (
, che tentenna, / vi può esser un poco fondamento. pratolini, 9-340:
nonno. de amicis, i-32: un carabiniere col capo scoperto e con tutt'e
attraversa la via tentennando e barcollando come un ubriaco. d'annunzio, v-2-529: fa
, / s'è messo a tentennar presso un altare. guerrazzi, 2-672: mentre
. 3. figur. tenere un atteggiamento incerto, titubante, non saper
collegio di rovigo, felice cavallotti. un altro di quelli che non tentennano,
quale ho visto legger con gli occhiali un carattere chiaro, e ben formato?
a rischio di una fine violenta (un potere, un'autorità). aleardi
bastevoli dieci lipsi a far tentennare pure un tantolino seneca od altri dalla loro sedia
una disciplina. pananti, i-39: un povero abate montanino, / ha il cervel
si tentenna. 6. produrre un suono metallico ripetuto. -anche sostant.
sostant. genovesi, 464: qui un ronzio di perpetui mercati: il tentennare
porco a pranzo. -con riferimento a un soggetto inanimato. comisso, 7-170:
cima acuta. -sbattere in continuazione un serramento (il ven- to).
forteguerri, 20-84: rinaldo tentennò la testa un pezzo. casti, ii-2-45: quel
mio padre tentennando il capo / con un sorriso verso lei. pirandello, 8-18:
, silenziosamente. -muovere più volte un dito della mano (in partic.
) a sinistra e a destra per esprimere un diniego. borgese, 1-202:
/ ciò visto, e i va con un riscossone, come se uno, per dispetto
di colpo, prodendo direzioni opposte (un territorio). prio come se per dispetto
]: gli dò una tentennata inforca un monticello a cavalcione / tentenna a mezzogiorno e
. 2. che ha un fare irrisoluto, indeciso, titubante.
macine. -dispositivo che, producendo un suono metallico, segnala che la tramoggia
in loro [donne] dove non sia un diavol tentennino? lippi, 3-69:
men lo posso fare. -in un contesto iperb. fagiuoli, iv-123:
signor duca, vi faria ridere. è un iavolo tentennino che inanimeria el castiglia,
redi, 16-ii-77: quest'amore è un frugoletto / ch'arrapina il cristianello.
e maladetto; / che se ben pare un bambino, / è più antico del
-con allusione a chi è in preda a un accesso di ira violentissima. pulci
violentissima. pulci, 19-73: marmitte un tratto gli occhi ha strabuzzati, /
, / perch'io m'accorgo a un certo tentennio, / che gli orecchioni dell'
... /... (un colpo secco, / un tentennìo ratto e
.. (un colpo secco, / un tentennìo ratto e segreto, ed ecco
nelle livide occhiaie enfiate, gli diceva con un lieve tentennio del capo l'atrocità della
la causa è terminata, / senza un lungo e penoso tentennio, / chi l'
militare. bechi, 2-20: un tentennio, un ondulamento, un perdere il
bechi, 2-20: un tentennio, un ondulamento, un perdere il passo,
2-20: un tentennio, un ondulamento, un perdere il passo, un tentar di
ondulamento, un perdere il passo, un tentar di riprenderlo, uno spezzare il contatto
ogni poco di tentenno barcollava, ad un sol guizzo che fece il giovinetto, si
trovò per terra rovescio, che parve un sacco di stabbio. 2.
mezzo di una rete conica sostenuta da un lungo manico. - anche in un
un lungo manico. - anche in un contesto figur. rime adespote, lxxxviii-ii-644
con una specie di rete situata in un cerchio col manico lungo, con la qual
tentennóne1, agg. che ha un comportamento titubante, irresoluto; che esita
f. scala, cv-287: egli è un tentennone così fatto e non m'ha
questo tuo beccaio, / ch'è un tentennone, rubati il danaio / e un
un tentennone, rubati il danaio / e un granpezzo ti dà di tarantello. nomi,
se ne va per firenze adagio adagio / un certo coram vobis tentennone, / che
coram vobis tentennone, / che pare un di color ch'alle persone / raccomandi
a dirla così tra noi, mi sembra un gran tentennone. nievo, 8-40:
« già c'intentennone / come in un buco il trottolo. de amicis, xiii-202
l'occhiolino; / e va a tentare un altro in nuova guisa, / ché
balocche? caro, 12-ii-206: voi siete un gran tentennino, messer silvio, ma
, andasser sonando barcolloni e tentennoni, com'un ciociaro che balli la
di tut ti, quando un uomo ancora giovane mi urta e va oltre
13-593: così a roma, quando un giorno tentennoni uscì l'elefante; e perdeva
di paralisia, / perché ha toccato un forte tentennone, / che getterebbe a terra
vedeva lui che il busillis era nel dare un tentennone a quella buona armonia.
solletico. = deriv. probabilmente da un lat volg. hempticare, dal class
, 7: ti spunti un'ernia un figniolo / della co... in
in modo incerto e approssimato, senza un metodo preciso; per tentativi. fallamonica
. figur. progredire in una ricerca senza un metodo preciso, per tentativi successivi.
tentóne, sm. disus. tentacolo di un invertebrato. spallanzani, cl-263:
tale n'è appunto il vivente, è un verme lunghetto, mu nito
tentoni, apparve nel vano e versò un gran fiotto verde che si diffuse fino
con cautela, in partic. in un luogo oscuro, e saggiando lo spazio,
sé con le mani o i piedi o un bastone, in modo da riconoscere ed