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vol. III Pag.10 - Da CERVELLONE a CERVIDI (7 risultati)

berni, 45-4 (iv-76): ed un certo proverbio così fatto i dice,

. frugoni, xxiv-1036: egli avea un cervellone da provedeme a molte teste vuote

faccia di gentiluomo sbarbato, asciutta e un po'ironica sopra il candore del solino

questi tempi d'incertezza, di farsi un metodo proprio in tutte le cose, lasciando

... impastava l'esiguità di un cervelluzzo acido, fatuo ed astioso,

cervicale su cui gira il capo come un astro spento. 2. che è

di me, espurgate la sua memoria da un errore che la contamina.

vol. III Pag.11 - Da CERVIERO a CERVO (21 risultati)

cervier maculato, o che gridando / d'un zannuto cignal segua la traccia? boccalini

di agnello. marino, 6-22: un avoltoio in pugno, ed un cerviero

6-22: un avoltoio in pugno, ed un cerviero / si tiene a piè da

piè da quella parte e questa, / un specchio ha innanzi e nello scudo incisa

per boscaglie insegue / dalla tana destato un caprluolo. panzini, iii-25: ha denti

. stampa, ix-113: se qual è un cervier occhio e mago, / potesse

quel che fuor non si mostra, un paradiso / di meraviglie vi vedrebbe, un

un paradiso / di meraviglie vi vedrebbe, un lago. tasso, 6-1-81: o

/ si tien in su la destra un po'dell'orza. poliziano, 1-743:

, 331: dolce mirar non manco in un momento / divorare i selvatici sentieri,

alta una ventina di cm, con un folto cespo di foglie pungenti, fiori

metà di ottobre) i maschi emettono un particolare grido, molto forte (bramito)

melodia si diletta, / sì che l'un cacciatore canta e suona, / e

poco stando, apparve sopra la montagna un lupo, il quale con ardente fame

ed appiccato a una sua caviglia / un cervio, e della pelle l'avea tratto

: serbali una cervia molto bella, / un orsacchin che già col can combatte.

uno spiedo in mano corse dietro ad un bel cervo, che, da lui

de gli animali. monti, ix-i6x: un lion, nel covo entrato / d'

di cinzia il cocchio aurato / le cerve un dì traeano; / ma al ferino

passeggia. carducci, 704: sire, un cervo mai sì bello / non si

scossi. quasimodo, 2-43: viveva un cervo meraviglioso, sacro alle ninfe /

vol. III Pag.12 - Da CERVOGIA a CESAREO (19 risultati)

trovati / e pien di strana cervogia un barlotto. soderini, ii-187: si colgono

, di poi se ne fa come un savore con colla cervona, o sì veramente

due paia di pistole alla cintola, un trombone sulle spalle, la giacca di velluto

.. raccolto sulla strada... un grande cervo volante...,

, in una qualche tasca, d'un qualche notturno silfoide. o d'un cervo

d'un qualche notturno silfoide. o d'un cervo re- luttante, d'un disperato

d'un cervo re- luttante, d'un disperato calabrone. 2. aquilone

/ impigliava il suo cervo volante in un noce. 3. apparecchio usato

una leggera intelaiatura su cui è sistemato un meteorografo e che viene sollevata in aria

(con cura, dei minimi particolari di un fatto, di una circostanza).

, girò anche la maniglia e spinse un po'la bussola, quasi perché la signora

la caesalpina echinata (del sudamerica) di un legno duro e compatto, molto pregiato

duro e compatto, molto pregiato, è un colorante rosso. tommaseo [s

una serenità cagionargli nell'anima, tale un conforto nel cuore per imprendere ogni gran fatto

carducci, 765: mio padre era un balordo astemio cesare, / un sornione in

era un balordo astemio cesare, / un sornione in trono: / io bevo

io bevo la mia zozza, ed un magnanimo / imperatore io sono. 5

. 6. locuz. -avere un cuore di cesare: nobile, generoso

mnemonico della sillogistica antica, che designa un modo della seconda figura del sillogismo,

vol. III Pag.145 - Da CIMENTATO a CIMICE (2 risultati)

ma al figur. cimento è piuttosto un deverbale da cimentare (v.).

o rossiccio; emana, se toccata, un odore ripugnante; la sua puntura è

vol. III Pag.146 - Da CIMICIAIO a CIMINIERA (22 risultati)

troppo forte attaccata a qualche membro d'un corpo umano, che ella subito si

sdraiai sopra sozzi materassi, dove ad un punto mi assalsero eserciti di cimici,

pulci..., la febbre e un nugolo di pensieri acerbissimi. slataper,

: sono contento di avere a casa un letto bianco, pulito, senza cimici.

costui sarà stato preso: ché abbiamo un podestà che scorticarebbe li cimici. sassetti

chi mi ha detto ch'egli ha un cuore di cimice; non l'ho creduto

: qualche lume, e dagli angiporti un animarsi, un brulicare, come le cimici

, e dagli angiporti un animarsi, un brulicare, come le cimici, di meretrici

3. arald. l'insegna rappresentante un elmo con cimiero, da cui si

altre senza. bruno, 3-1030: porta un scudo distinto in quattro colori, dove

forami della quale esce a gran forza un fumoso vento. marino, vii-

stemma del benso si vede sul cimiero un romeo, un pellegrino cioè diretto alla santa

si vede sul cimiero un romeo, un pellegrino cioè diretto alla santa roma.

questo altro [pino], ne faremo un can 10 scopo originario di

perle... il secondo fu un elmo con bel cimiere, costò fiorini sessanta

, 1-1-38: al giovenetto avea dato un destrieri /...; / scudo

in testa una celata gialla, per cimiero un drago verde e giallo, e per

verde e giallo, e per ghirlanda un serpe. tasso, 3-7: serico

pelle. / l'orgoglioso cimier divenne un fiocco, / e ne la falda

al moto delle teste vedi / l'un coll'altro toccarsi i rilucenti / cimieri e

foggia di banderuola, che guidata come un temone volga la testa ai venti che

è pur de'pulci: egli è un danno, / che fie così cimiero a

vol. III Pag.147 - Da CIMINITE a CIMOBOTRIO (31 risultati)

, /... / guarda un pilota con la moglie incinta; / e

pilota con la moglie incinta; / e un bastimento, di che il vecchio legno

nube delle ciminiere / mentre il porto in un dolce scricchiolìo / dei cordami s'addorme

ciminiera della locomotiva uscivano, miste a un fumo compatto che si spezzava nell'aria

quasi simili al finocchio, et è un sol fusto, dal quale nascono diversi ramuscelli

potrà... dar al mondo un distinto ragguaglio di tutte le corbellerie che si

tassi in forma di piramidi davano quasi un aspetto cimiteriale. sinisgalli, 6-121:

, è né più né meno di un loculo cimiteriale. 2. figur.

una moltitudine di piccoli purissimi brillantini. un gioiello un po'tetro ma altamente consono

di piccoli purissimi brillantini. un gioiello un po'tetro ma altamente consono al gusto

che parlan così in cimitero, / un sasso par che rondel quasi sgroppi.

cimitero ho sentito i morti che fanno un gran romore. marino, 16-25 • di

16-25 • di cimitero invece, avvi un giardino / non di cipressi tragici e funesti

in pensiero di comperare e far cimitero un campo assai vicino alla casa. alfieri

padri della villa. nievo, x-14: un giorno quell'anima lumacosa di tommaso passeggiava

dietro l'abside del tempio si raccoglie un cimitero di guerra. 2.

me la terra / non è più che un asilo / vietato, un cimitero di

è più che un asilo / vietato, un cimitero di memorie. sinisgalli, 3-96

per questo andavamo silenziosi / come dentro un cimitero di piante. 4.

pure, a fianco dell'erta, è un camposanto / abbandonato, ove nessun mortorio

alvaro, 7-277: oggi la letteratura è un immenso scheletro come di un elefante,

letteratura è un immenso scheletro come di un elefante, in quello che nelle foreste

,... silenzioso e squallido come un cimitero. piovene, 5-24: le

panzini, iii-287: bastano tre versi di un poeta per animare un cimitero di storia

tre versi di un poeta per animare un cimitero di storia. serra, ii-558:

pur sempre dal petto fremente / misi un grido sul molto e nefando / cimiterio dell'

l. salviati, 19-15: un vecchio / decrepito, che tuttavia piatisce

fare / lo spasimato. -fare un cimitero, un cimitero d'ossa: fare

spasimato. -fare un cimitero, un cimitero d'ossa: fare una grande

/ ch'e'v'abbia fatto d'ossa un cimitero. 12.

sono tagliati in mezzo a floridi vigneti, un quadrato di cipressi presenta rigido le armi

vol. III Pag.148 - Da CIMOFANE a CINABRO (30 risultati)

questo a darmi stimolo / per voler un racimolo? / tiragli un poco il cimolo

/ per voler un racimolo? / tiragli un poco il cimolo, i che fracimolo

tetto,... alle cimose d'un po'di nuvolaglia dipanata, c'era

cavò... in cerca di un prete. non l'avesse mai fatto!

que'fiori i cui peduncoli partendo da un centro comune, si suddividono senza un

un centro comune, si suddividono senza un certo ordine in altri peduncoli, come nell'

dal gr. xo|io&ó7), nome di un nereide. cimotrichìa, sf.

animali non domestici; è prodotta da un virus penetrante per la via respiratoria o

la qual cosa discende per le nari un flusso a modo d'acqua continuamente.

l'umore per le narici; ancora un suffumigio di bambagia per le narici gli

del capo, per cui discendeva dalle nari un flusso a mo'd'acqua continuamente.

, dopo l'arrosto / fa bene un po'd'azzurro: / apri, poeta

il cielo, a costo / di pigliare un cimurro! cicognani, 1- 133

quelle pagine fredde, me ne veniva un cimurro alla testa che dura tuttavia, e

: sarebbe riuscito [il bini] un novissimo scrittore di su 'l ceppo del

decotto di cina,... sia un decotto lungo, fatto con pochissima quantità

bianca, senza odore ed insipida con un non so che pochissimo di dolce. tramater

che ha la radice tubercola, farinosa, un poco rossa; lo stelo consistente,

prendere il ferro, mi fanno prendere un decotto di lichene e di cina..

cennini, 38: rosso è un colore che si chiama cinabrese chiara;

r. borghini, 1-166: un altro rosso è chiamato cinabrese chiaro,

baldinucci, 34: * cinabrese '. un colore rosso chiaro, buono per a

targioni tozzetti, 12-1-225: incontrai in un rigagnolo della strada un certo colore di

: incontrai in un rigagnolo della strada un certo colore di vero cinabrese, o

cennini, 39: rosso è un colore che si chiama cinabrio; e

nelle cave dell'argento vivo, in un luogo che si chiama idria, in certe

amor dal cristallino giro / di sanguigne rugiade un nembo piove. / quando tra gli

monti, x-2-255: di vergine luce un grazioso / raggio frangendo, colorò le

carena, 1-165: 'cinabro', è un solfuro di mercurio, rosso smagliante, che

apprezzate il cinabro / del vostro, un cittadin direbbe labro, / poetando a

vol. III Pag.149 - Da CINAMULGO a CINCINNO (26 risultati)

credei vanir. faldella, 2-15: aveva un paio d'occhi furbi e due labbra

sant'orsola. pascoli, 953: esso un fringuello / in gabbia vide, dietro

/ cinabro il petto, e nero un suo mantello. sbarbaro, 1-224: nella

fuscelli di cennamo. pulci, 25-326: un altro [uccello] è appellato cinamulgo

. infiammazione della faringe, che provoca un senso di strozzamento. tommaseo

, e che i moderni hanno applicato a un genere della pentandria diginia, famiglia delle

quali per metafora furono paragonate ai denti di un cane: sotto questo nome i botanici

questo nome i botanici moderni han formato un genere della singenesia eguale, famiglia delle composte

i piedi calzati di federigo, su un ramo del fico si dondolò una cincia che

.. par tutta d'ala! -ad un ramo basso di fico le hanno appesa

. = voce onomatopeica, da un suono * cin cin, secondo il

che su ciascuna sua tempia / ha un candido segno, una nera / zona

di sopra: è onnivoro, ha un bel canto e vive nei boschi e nei

176: ma ella / sentiva? nche un frugare, uno sfrascare, / un

un frugare, uno sfrascare, / un camminare. chi sarà? ma in quella

ma in quella / che riguardava tra un cespuglio raro, / improvvisa cantò la

così dunque si lascia egli aggirare a un cinciglióne com'è colui? tasso, n-ii-79

argenteo. montale, 3-199: un grazioso ammalino da pelliccia, una specie

cfr. d'annunzio, iv-1-293: « un mantello di velluto, d'un color

« un mantello di velluto, d'un color cupo di piombo, orlato d'una

'o * cincinnolo ', che è un ricciolino o anello di capelli. ma

capelli. ma nel linguaggio familiare significa anche un soverchio raffazzonarsi, un abbellirsi ricercatamente,

familiare significa anche un soverchio raffazzonarsi, un abbellirsi ricercatamente, un mettersi di molti

soverchio raffazzonarsi, un abbellirsi ricercatamente, un mettersi di molti fronzoli.

tommaseo [s. v.]: un cincinnato dicesi chi, sostenuti uffizi pubblici

carnevali, perdonatemi. goldoni, vii-1018: un biondino, ben cincinnato, bianco e

vol. III Pag.150 - Da CINCIPOTTOLA a CINE (29 risultati)

cincinni. d'annunzio, iv-1-928: un monòmero, fosco e camuso come un

un monòmero, fosco e camuso come un mulatto, con una gran capellatura leonina

colui che perde, in quel punto che un simile accidente lo disturba; e se

pronominale: gualcirsi (la stoffa, un abito). tommaseo [s.

. 5. figur. far male un lavoro, con mille esitazioni e incertezze

lavoro come mi bisognerebbe, ed è un vero miracolo se in tutto questo tempo ho

principio riguardoso si accalorò, cambiò a un tratto -come un di que'focherelli che

accalorò, cambiò a un tratto -come un di que'focherelli che dopo aver covato

in casa frumier io ebbi ad osservare un maggior studio nella piccola di adomarsi d'

sino a che fosse ben cincischiato, un tozzo di quella corda. marchetti, 2-153

cicatrice, il collo nudo, somigliante a un budello, e le ali cascatoie.

annunzio, v-1-1090: si tratta di un vecchio disegno cincischiato che da una parte e

, dalle bianche volte a lunule, un po'cincischiate. frocchia, 386: cavò

386: cavò dalla palma della mano un biglietto da venticinque lire tutto sudicio e

paglia. alvaro, 9-170: era un formichino da nulla, cincischiato e gialliccio

: capre, bellissimi cavalli, e ancora un paesaggio di rocce, scheggiate, cincischiate

e di vivo in loro fermentò d'un bollore insolito. 4. granuloso,

taglio malfatto, irregolare (che deturpa un oggetto, il volto di una persona

le calze non basta si portino una d'un colore e l'altra d'un altro

d'un colore e l'altra d'un altro; ma una calza sola dimezzata e

e dial. cincistio), sm. un indugiare, un perder tempo prolungato e

), sm. un indugiare, un perder tempo prolungato e ostinato; lavoro

, direbbesi d'uno scrittore, d'un parlatore, d'un artefice che bada a

scrittore, d'un parlatore, d'un artefice che bada a dire o a

nella corteccia di china (ed è un isomero della cinconina): si presenta

sm. medie. intossicazione dovuta a un uso eccessivo e continuato di chinino (

co stola d'oro e sovr'a capo un palio, / che 'n fra i

... è in molte parole quasi un prefisso. pavese, 8-316: sei

fine del giorno. guardi il film come un bimbo -per l'avventura, per

vol. III Pag.151 - Da CINEAMATORE a CINEMATOGRAFIA (31 risultati)

rarità. per allora lo ricoverò in un magazzino di porto, e ne parlava con

, 5-81: più in là c'è un grande cineasta che continua a creare immagini

anche una città di cultura, con un cine-club, conferenze, ed un fiorente circolo

con un cine-club, conferenze, ed un fiorente circolo di amici della musica.

quel lenone / di porpora vestito, un istrione / che 'l vulgo segue e il

generica ingiuria. aretino, ii-24: un cinèdulo, un presuntuoso capestrulo osa irritare

aretino, ii-24: un cinèdulo, un presuntuoso capestrulo osa irritare i gravissimi precettori

. fare). disus. ridurre un corpo in cenere, incenerire.

.]: 'cinefare ', ridurre un corpo in cenere facendolo ardere sinché ne

larga da sette in otto, armata di un manico lungo tre piedi. tommaseo [

nel dare fuoco alle zolle erbose di un terreno oppur- tunamente disposte in mucchi forniti

oppur- tunamente disposte in mucchi forniti di un apposito fornello: debbio. tommaseo

operazione per cui sfaldato a fette sottili un terreno erboso o cespuglioso, e disposte

giardini si dissolve. dal nome di un romanzo (1925) di r. gómez

, assise in uno sgabuzzino che pare un ciborio, le cassiere staccano i biglietti.

: il cinema ha dato agli uomini un senso nuovo; di agire come in

la prima volta, nell'ingresso d'un cinema, davanti a una di quelle

a una di quelle macchinette che con un gettone possono farti vincere chi sa che

al capolinea dei tram, accanto a un cinemetto dei preti, tommaso spipettava nervosamente

sistema coloniale olandese, la compagnia è un organo di trasmissione di movimento, e

con la macchina da presa cinematografica un avvenimento, una scena. panzini

anni-luce, si potrebbe fotografare e cinematografare un avvenimento passato su questa terra centinaia e

spazio, sul veicolo della luce di un astro. comisso, 7-30: i

« quello che otterremo sulla pellicola sarà un effetto nullo, noi dobbiamo cinematografare falsi

, calzolaio', ecc., si dice un po'spregiativamente chi esercita l'industria del

a far fare, in alcuni secondi, un certo numero di giri a una vite

giri a una vite, o ad applicare un bullone in un foro, o ribadire

vite, o ad applicare un bullone in un foro, o ribadire una copiglia.

. sistema di ripresa delle immagini di un avvenimento, di una scena, di

avvenimento, di una scena, di un paesaggio, ottenuta scomponendo il movimento in

fasi, e riproducendola e osservandola con un ritmo uguale a quello impiegato per la

vol. III Pag.152 - Da CINEMATOGRAFICO a CINERULEO (29 risultati)

in cui di tempo in tempo, sempre un po'spostato e indifeso, era venuto

, teatrali cinematografici militari giornalistici, sempre un po'chiassoni e smanaccioni, non mancavano

e smanaccioni, non mancavano di fare un simpatico stacco. bocchelli, ii-265:

ii-265: una casa cinematografica inglese cercava un veliero di legno, caratteristico, d'anni

di modello vecchio, per farlo figurare in un soggetto di avventure marittime del tempo della

in un'opera narrativa o teatrale, un modo di rappresentazione della vicenda fondato su

. alvaro, 7-275: un cinematografista promette di fornirci un giorno da

7-275: un cinematografista promette di fornirci un giorno da qualche astro il documentario di qualche

dei cinematografi. ojetti, ii-139: un manifesto di cinematografo con la damina in

: l'umanità d'oggi, quando cerca un paragone dell'arte per la vita,

cinematografo era uno stanzone freddissimo, dove un odore di cenci fradici si mescolava a

panzini, iv-137: la vita è un cinematografo. sbarbaro, 1-29: nel

la deriva e la velocità di un aeromobile con riferimento alla superficie terrestre

che riproducono le posizioni successive di un soggetto in movi mento (

i muscoli e i tendini dei monconi di un arto amputato. =

. protesi applicata al moncone di un arto amputato dopo un'opera

la pagina inferiore delle foglie coperta da un tomento candido come neve. vive

, per contrasto, cinerarie di un azzurro pallido di sera inver

colore grigio della cenere; che ha un colore grigio sporco. = voce

pariete in luoghi oscuri, che l'un razzo pare esser cinereo, e l'altro

panzini, ii-506: vedeva in lontananza un cinereo, azzurro profilo di monti. tozzi

d'oro, soffondeva la chioma di un cinereo pallore biondo. piovene, 2-196

biondo. piovene, 2-196: vidi un mendicante per via. avanzava cinereo,

per via. avanzava cinereo, come un mulinello di vento che passasse sulla pianura

di cui sembra una voluta maggiore, un po'greve, il nodo denso fermato

ammorza, / s'avien, che un sol carbon viva, e si copra,

una veste cinerizia alla cui estremità corre un piccolo orlo nero, come un filo di

corre un piccolo orlo nero, come un filo di lutto. idem, v2-

. bocchelli, i-276: bionda con un riflesso di luce cinerina sui capelli folti

vol. III Pag.153 - Da CINESCOPIO a CINGERE (28 risultati)

chinese è tutta architettata e fabbricata sopra un sistema di composti. tommaseo, i-271

di composti. tommaseo, i-271: un ponte chinese non rende più bello il

bello di tutti i ponti cinesi è un ramo di salice. oriani, x-21-5:

. in capo al letto stava piantato un ombrello chinese e sulla parete, anche

, 1-141: sulla cornice lucida di un mobile un gruppetto di figurine cinesi alte

: sulla cornice lucida di un mobile un gruppetto di figurine cinesi alte un centimetro

mobile un gruppetto di figurine cinesi alte un centimetro pareva ima famigliola di formiche in

senza una lira, mai, da comprarsi un pacchetto di cipria. ojetti, ii-297

cinesi: fatte con le mani, su un muro illuminato. 5. sm

. collodi, 459: c'era un teatro sul quale davano un balletto dodici

: c'era un teatro sul quale davano un balletto dodici gatti e dodici scimmie.

originale cinese. ojetti, ii-93: un negozio di cineserie e giapponeserie a buon

, alcune ville fantasiose e strambe, d'un estro imprevedibile, somiglianti a pagode,

fis. studio delle sollecitazioni a cui un corpo in moto o in quiete è

; la fanciulla ha, fate conto, un quindici anni o sedici, e non

, 1-648: c'ha da fare un villan pavano con un scolar di legge?

ha da fare un villan pavano con un scolar di legge?... un

un scolar di legge?... un ciavattino con un capitano? una cingara

?... un ciavattino con un capitano? una cingara con un cavaliere?

con un capitano? una cingara con un cavaliere? = cfr. zingaro

, 1-26: mio nonno ha in mano un coltello: « cleofe, non ti

quel poggio aitano, / e da l'un lato a l'altro se distende,

. frugoni, xxiv-971: salito in un banco vicino, dié segno che volea

tribunale innanzi / vengo, qual debbe un cittadin; seguaci / molti non traggo;

(37): aveva quella casetta un piccolo cortile dinanzi, che la separava

dalla strada, ed era cinto da un murettino. tommaseo, i-137: la

. nievo, 1-83: la poverina tuffava un suo sguardo pieno di speranza, di

, o lidia, / vorrei tra un candido coro di vergini / danzando cingere

vol. III Pag.154 - Da CINGERE a CINGHIA (17 risultati)

due polsi non estenuati dalla libidine, un poco di filo agglobato era di soverchio

, i-150: una povera croce a un nastro appese, / e gliela cinse

cingerla tutta coi fiori senza urtare minimamente un lembo della veste perché non si destasse

fiorente sposa: / gittolle attorno un vel di marmi bianchi, / cinse di

marmi bianchi, / cinse di torri un serto a l'orgogliosa. d'annunzio,

bartoli, 36-9: ella mandò prendere un cordone dalle scalze di s. chiara della

il poeta non cingeva, pago a un ramo d'edera che ha pur le sue

, s'awezzò a coprirsi il capo d'un turbante,... a cingersi

/ altro a bramar. ma da un desire estinto / germoglia un altro, e

ma da un desire estinto / germoglia un altro, e nel cambiare oggetto /

.. / di lui, che in un d'allòr cinse la chioma, /

prima, egli non dormirà, ma un giorno che voi non ci porrete mente

combattendo con gostantino, sì gli dié un colpo per sì gran forza, che

. / e prese in questo dire un gran troncone, / e la cingia disciolse

): vide l'innominato andar verso un campo, prender per la canna, con

avevano fatto, era bella a vedersi come un giocattolo, con le cerniere nichelate,

le cinghie, una cassa coperta da un coltroncino invernale. pavese, 1-41: qui

vol. III Pag.155 - Da CINGHIAIA a CINGHIATURA (34 risultati)

legno si chiudeva si apriva e faceva un rumore come di mille calabroni. calvino,

rallentavano la corsa e si fermavano per un guasto o per la fine dell'orario

] a ridurre, / e sopra un balzo si dovrà condurre. giusti,

la cinghia: soffrire la fame (per un periodo di carestia, per improvvise ristrettezze

collo schietto ed erto portavi come ornamento un cinghiolino di cuoio che pareva intenerire molto

: questi messaggi recarono al gran cane un dente di cinghiaro salvatico che pesò quattordici

pulci, 1-63: morgante alla ventura a un saetta: / appunto nell'orecchio lo

: ma in lor vece saltò fuori un cignale grande e smisurato. caro, 1-519

cervier maculato, o che gridando / d'un zannuto cignal segua la traccia? g

in dono una pelle di cignale, un lungo fucile damaschinato d'argento e un

un lungo fucile damaschinato d'argento e un caratello. panzini, iii-224: qui vedo

1-54: monsignore, che era come un ispido cinghiale, volle vedermi, mi accolse

di manico, l'arma di famiglia; un cignale fra due alberi colla corona di

1-410: la città lor fu edificata in un luogo, dove l'oracolo avea predetto

l'oracolo avea predetto che sarebbe trovato un pesce e un porco cinghiaro, operando fra

predetto che sarebbe trovato un pesce e un porco cinghiaro, operando fra tanto l'idolo

al fonte ipeleo, dove mangiando pesci, un di lor si spicciò dalle braggie,

spicciò dalle braggie, e saltò in un cespuglio, dov'era ascoso un porco

saltò in un cespuglio, dov'era ascoso un porco cinghiaro, il qual vedendo 'l

fuori, e ivi fu edificata con un miracolo di tanta importanza la città di

nel buio della camera si ode improvvisamente un suono quasi inverosimile, lo scuotere di

suono quasi inverosimile, lo scuotere di un sistro leggerissimo che parte dalle profondità di una

passiamo ora ai piatti forti. confesso che un pezzo di rombo dell'adriatico alla griglia

e là negli angoli dove c'era un po'di frescura. baldini, i-634:

i ragazzi gli davano noia, grugniva come un cinghialotto assediato da un branco di cani

, grugniva come un cinghialotto assediato da un branco di cani. -acer.

. tombari, 2-180: era un grosso cignalone scuro, un bel verro

2-180: era un grosso cignalone scuro, un bel verro brinato, e usciva di

sostenere, anche prima, che simone era un uomo singolare. ma l'eroismo costa

. pavese, 5-150: io adesso ero un uomo e non succedeva più che il

la piazza con la gamba fatta con un bastone di granata cinghiata di cuoio.

e naso, / e ciascun occhio un sol che volge ratto. a. pucci

verga, 4-47: donna giovannina margarone, un bel pezzo di grazia di dio anch'

pari della mamma, si fece rossa come un papavero, al vedere entrare il baronello

vol. III Pag.156 - Da CINGHIO a CINGUETTARE (25 risultati)

3. ant. modo di rafforzare un edificio mediante catene e sbarre di ferro

che si commette, stringendolo fortemente con un bastone che chiamano manovella, introdotto sino

manovella, introdotto sino a metà in un cappio o gassa, che è in capo

su l'altro trio di cadore; un cinghione di cuoio sacrifica un cappotto al

cadore; un cinghione di cuoio sacrifica un cappotto al telaio: sul cinghione c'

. stretto ripiano di roccia sul fianco di un monte, a picco su un dirupo

di un monte, a picco su un dirupo. = acer, di

cingolato, agg. munito di cingoli (un autoveicolo militare, un trattore, ecc

di cingoli (un autoveicolo militare, un trattore, ecc.). panzini

e la chiavetta; / raccomandata a un cingolo / traverso il sen mi cade

e cingoli la lunga anatomia / d'un corpo che invecchiò. pascoli, 203:

nera e di lana bianca, con un rosario appeso al cingolo di cuoio.

lasciai tra loro, / non isperando un sì pungente verno; / e una tunica

verno; / e una tunica, un cingolo e uno scudo / meco sol tolsi

profeta balaam, quando dal luogo eminente d'un colle le scòrse disposte e distinte in

che si avvolgono intorno alle ruote di un autoveicolo oppure intorno a speciali guide,

baldinucci, 1-6: con la manca stringe un cingoletto di foglie, con cui si

. cinguettaménto, sm. un cinguettare prolungato e continuo. -per estens

e continuo. -per estens.: un chiacchierio ozioso e fastidioso, un cianciare

: un chiacchierio ozioso e fastidioso, un cianciare molesto e vano.

cinguetta una gazzuola, là isgor- gheggia un pappagaio e altrove salta una scimia. gelli

478: le ragazze procedevano come in un corteo chiaro, in un lieve trionfo.

come in un corteo chiaro, in un lieve trionfo... un fuggire,

, in un lieve trionfo... un fuggire, un cinguettare di gambe snelle

trionfo... un fuggire, un cinguettare di gambe snelle fuor dalle gonne dell'

vol. III Pag.157 - Da CINGUETTATA a CINICO (34 risultati)

vecchio avanti i ciocchi. / sogna un nuvolo di bimbi, / che cinguetta.

ogni sorta di spropositi; pronunciare male un discorso. caro, 7-95: e

. caro, 7-95: e come un pappagallo di cambaia, / cinguettando le

i-291: uno inventò le favole, / un altro le diffuse; / chi sporse

a. prati, 284: « da un suono * cing cing, come da

da cinguettare. cinguettio, sm. un cinguettare continuo, prolungato di uccelli.

... là sotto canticchiava sempre un perpetuo cinguettio d'augelletti; l'erba vi

minerarie. manzini, xi-xi: un passerotto. becchettava sul mio davanzale. forse

chiacchierio sommesso e prolungato di persone; un discorrere vano, ozioso, petulante.

una fiacca eleganza,... e un inutile cinguettio. panzini, iii-383

qui loro, signorine? rispose un cinguettio. cinguettóso, agg.

carducci, i-ixii: raccontano che ad un avversario di destra il quale gli rimproverava

per le condizioni esterne di vita, un dominio completo delle passioni (e vivevano

, aperto. varchi, 23-48: un cinico chiese al re antigono un talento;

23-48: un cinico chiese al re antigono un talento; antigono gli rispose, che

talento; antigono gli rispose, che un cinico (facendo i cinici professione di

quando, cinico novo, entro d'un doglio / ho, divorando i libri,

, signor, presente,... un convito sì grande, sì picciolo;

! ». govoni, 2-49: come un mercante cinico di schiavi, / vendo

speranza è nell'opera. / io sono un cinico a cui rimane / per la

al di là. / 10 sono un cinico che ha fede in quel che fa

7-226: non vi è tra gli artisti un benessere stabile ed è per questo che

che tutti, non credendo alla possibilità di un benessere stabile, sono spietatamente cinici.

famiglia, mi trovavo a disagio in un mondo studentesco volgare, rumoroso, cinico.

ha fornicato, fornicherà. il brigadiere è un cinico, un pessimista.

fornicherà. il brigadiere è un cinico, un pessimista. 4. agg

4. agg. che nasce da un animo cinico, da un completo disprezzo

che nasce da un animo cinico, da un completo disprezzo di ogni valore e ideale

, 3-5-70: chi fa il modesto come un san domenico, / e la fama

lacera. bar etti, 1-47: un po'di confusioncella che in tal caso

le apparisse in viso, prodotta da un po'di scompiglio d'animo, me

in carrozza, come se avesse ricevuto un leggiero spruzzo sur ima mano d'acqua

fra ciniche bestemmie e stanche fedi / un ideal tu chiedi! borgese, 1-145

, 1-145: gli aveva sorpreso negli occhi un lampo di cinica arroganza, livido come

vol. III Pag.158 - Da CINIFO a CINOBUFAGINA (16 risultati)

le cinigie, o sì veramente in su un poco di brace accesa. allegri,

porta del maniscalco. montale, 1-59: un albero di nuvole sull'acqua / cresce

o altrove, dove occorra di avere un blando calore. = dal lat.

, 2-323: codesta * ciniglia * è un filo o cordoncino irsuto, che adoprasi

qual attaccagnolo talora è irsuto appunto come un bruco di farfalla. pascoli, 1298

o lasciando talvolta scorgere entro la testa un fiore di ciniglia rosso vivente.

: diogene, il cui cinismo si fu un ramo dello stoicismo. panzini, iv-137

, a poca scrupolosità; quasi a un cinismo che gli pareva spaventevole, e

alvaro, 7-152: mi sembra ora che un certo cinismo nella vita e nel costume

dell'essenza di cannella); è un liquido giallognolo, con forte odore di

braccia, e non è minore d'un palmo, grosso quattro dita. sassetti

e 'l croco. baretti, 2-368: un altro giorno siete menato a quel dizionario

i tuoi occhi sono come i porti di un regno quando giungono i navigli carichi di

isolato dall'olio di cannella; è un liquido giallo viscoso, di odore

composto eterociclico formato dalla condensazione di un anello di benzene e di uno

veleno del rospo cinese (ed è un tossico ad azione cardiaca). t

vol. III Pag.159 - Da CINOCEFAGLIA a CINQUANTA (9 risultati)

con la spumante bocca, e con un rinoceronte in testa, e con un cinocefalo

con un rinoceronte in testa, e con un cinocefalo in groppa, si vedeva la

e di fattezze sono quasi simili ad un brutto uomo, ed imitano la voce de

, di cani appositamente addestrati a inseguire un simulacro di jepre. =

dioscoride], i-691: il cinocrambe fa un gam- boncello alto due spanne, tenero

benedette queste vecchie espressioni. io voglio un gran bene al mio cane, ma se

. così chiamate dalle foglie che fino ad un certo punto rassomigliano ad una lingua di

è eccellente scavatore; abbaia per segnalare un pericolo (e vive nell'america settentrionale

coperta di squamine, e rassomiglia ad un fungo o propriamente ad una clavaria assai più

vol. III Pag.160 - Da CINQUANTAMILA a CINQUECENTISTA (14 risultati)

. soldati, i-241: ho compiuto un mese fa cinquantasei anni. sono,

3. con valore indeterminato, per indicare un numero notevole di cose. del

cinquantenàrio, sm. cinquantesimo anniversario di un avvenimento. pascoli, i-342: sono

). cinquantennale, agg. di un cinquantennio, che ha la durata di

3. con valore indeterminato, per indicare un numero notevole. manzoni, pr

delle cinquanta parti in cui è diviso un intero. 5. agg. e

, vedete, per esempio, capitare un omettino sulla cinquantina. d'annunzio,

. d'annunzio, v-1-215: è un uomo su la cinquantina, con un

un uomo su la cinquantina, con un viso travagliato, penoso, con baffi

capelli brizzolati. piovene, 5-191: e un uomo sulla cinquantina, democristiano di sinistra

ch'orlx) di tanti figli a un punto b face!) / rimira in

casa] il primo piano composto di un cinque stanze, con in fondo una terrazzetta

, ecc. milizia, vii-144: un salotto, in cui la larghezza sia

delle cinquecento parti in cui è diviso un intero; denominatore della relativa frazione.

vol. III Pag.161 - Da CINQUECENTISTICO a CINTA (20 risultati)

baldini, i-337: la pagina d'un cinquecentista siamo naturalmente portati a leggerla,

rancide di cui si propongono di comporre un libro presentabile a un secolo abituato alla

si propongono di comporre un libro presentabile a un secolo abituato alla precisione e alla velocità

quando la battevano non si sentivano l'un l'altro tanto erano discosto per la sua

. redi, 16-vii-42: dormo in un letto, che vai cinquecento doble.

e d'ogni sbarro, / nel quale un cinquecento diece e cinque, / messo

sicché dicono che in questo tempo verrà un duca messaggiere da dio, che tutto il

i-1360: sarebbe riuscito [il bini] un novissimo scrittore di su 'l ceppo del

giuochi, dove / i portali di un dolce cinquecento / s'aprano sereni.

pure nella mia vita avevo fatto un corso per allievi ufficiali, ma appena

da me. -credolo: ché, dove un altro la pagarebbe di grossi e di

muro che circonda una proprietà privata, un parco, un giardino.

una proprietà privata, un parco, un giardino. g. villani,

ch'era diroccata. nievo, 91: un muricciuolo di cinta cedente e frastagliato.

finestra di camera c'era la cinta di un convento di suore. alvaro, 7-28

di suore. alvaro, 7-28: un vecchio castello con due ponti levatoi,

vecchio castello con due ponti levatoi, un muro di cinta fortificato tutto praticabile con

città, di una piazzaforte, di un fronte bellico. colletta, i-83:

si estendono una città o in genere un centro abitato. -cinta daziaria: limite

-cinta daziaria: limite del territorio di un comune, per passare il quale certe

vol. III Pag.162 - Da CINTARE a CINTO (33 risultati)

lato portava, e di quelle fece un laccio. aretino, 8-56: si dicea

parini, 749: portano alla cinta un grembiule vagamente ricamato d'oro e d'

tr. innalzare una cinta intorno a un luogo, recingerlo di un muro; circondare

intorno a un luogo, recingerlo di un muro; circondare, attorniare.

fil. ugolini, 84: * cintare un luogo ', per 4 cingere,

sul muro che cintava il campo c'era un manifesto. = denom. da

, siepi, fossi (una proprietà, un parco, un punto d'interesse turistico

(una proprietà, un parco, un punto d'interesse turistico), al fine

, 1-886: trovo... un orticello cintato di canne ben disposte a

e folti alberi annosi, resti di un antico parco. pavese, 5-119: tutto

vitrea, ma con macchiette farinose contenenti un numero minore di sostanze azotate.

, 3-90: si pose a canto a un signore, che aveva al cappello un

un signore, che aveva al cappello un nobil cintiglio di diamanti. menzini, 5-

219: poscia i bei fianchi d'un cintiglio a molte / frange ricinse.

trovando la gonnella, / vesto appena un sol cintino. tommaseo [s. v

. boiardo, 2-8-15: vedeasi un loco cento volte cinto / de ima

. f. frugoni, xxiv-954: sopra un ginetto del betis, cinto de'suoi

arcieri, aggiravasi ver la sera di un giorno festivo ed estivo a diporto. filicaia

stimò che col nome di vivaio s'intendesse un luogo di poco spazio, diverso dalle

più da lavandai. tommaseo, i-315: un laghetto cinto di qua d'arboscelli verdeggianti

, i-55: e sotto al raggio d'un fanal notturno, / cinto di bari

in una cava oscura, / scoperse un uomo. nievo, 1-108: cinto all'

altro principe, tutti nudi, cinti con un panno solamente, in mano la spada

e pallido, / cinto apparia d'un velo / ai conviti del cielo. idem

idem, v-120: era cinto d'un politissimo grembiule che gli cascava oltre il

il viso della fanciulla, cinta d'un povero fazzoletto la fronte e i capelli

e di silenzio, ora a immagine di un luogo di riposo, ora d'una

alla persona, stretto ai fianchi (un indumento, una cintura, un'arma)

guido da pisa, 1-323: vide un bellissimo scheggiale d'oro cinto a pallante

. religioso che reca intorno ai fianchi un cordone: frate francescano. dante,

ariosto, 23-42: fra l'altre spoglie un bel cinto levonne, / e se

xxiv-966: era vestito l'ebreo d'un panno bigio, in abito corto; ma

: a l'omero bianco / con un cinto vermiglio sta la faretra d'oro.

vol. III Pag.163 - Da CINTOLA a CINTURA (23 risultati)

di mura. boiardo, 2-4-5: un libro ti darò, dove è depinto /

di venere: animale marino simile a un nastro lungo fino a 1 m; è

trasparente, con aspetto vitreo, con un gran numero di appendici minutissime allineate lungo

, 224: il vestito è solo un panno di bambagia finissima lungo braccia sei e

, 40-ii-24: ne raccorda di più un grembiule cilestro, dalla cintola a mezza gamba

il fango fino alle ginocchia, intbnò un canto malinconico. d'annunzio, iv-1-175

ora emergente con la testa fuor d'un rosaio, hocchi, 1-56: fanno la

pulci, 6-29: 10 vo'con un fuscello / di tutti a tre costor fare

fuscello / di tutti a tre costor fare un fardello, / e vomegli alla cintola

pose per scrivano a la banca d'un notaio. berni, 166: e dieci

combatte e pugna, / in mano un raffio, a cintola un capestro. carletti

in mano un raffio, a cintola un capestro. carletti, 124: delle

altra cavò fuori di tra i cenci un sacchetto sudicio che le pendeva dalla cintola

nascosto sotto la veste, e ne trasse un tozzo di pane. pavese, 4-294

tozzo di pane. pavese, 4-294: un uomo alto, in stivali e giacchetta

a una ragazza che teneva in braccio un bimbetto. -figur. tenere accanto

, 1-240: troppo ha dell'inverosimile che un uomo in collera se ne stia ad

che, partendosi ella poi da predica, un centolo rimase lì. tommaseo [s

il cintolino rosso: far parte di un ordine privilegiato, godere di particolari privilegi

-i cintoli, i cintolini stringono: provare un grande desiderio (e, in particolare

, si deliberò di menare ad effetto un pensiero che l'era venuto nella fantasia

i danari, né ne perdé altro che un paio di cintolini, de'quali non

. a questo proposito ho io addotto un documento dell'anno 1190, dal quale apparisce

vol. III Pag.164 - Da CINTURARE a CINTURATO (22 risultati)

gli omeri a traverso / gli serpe un arco, che d'avorio e d'oro

sua cintura v'è testimonio ne'processi un suo cameriere, ch'egli e due altri

e tre, ne avanzava meglio d'un palmo. crudeli, 1-174: con

, dalla cintura / di molti pegni un ordine pendea. serao, i-30:

la sua cintura, dove era ravvolto un grembiule bianco. d'annunzio, ii-99

, mi sdraiavo come il pascià sur un canapè sventrato. alvaro, 9-73: la

seggiolino l'aviatore o il passeggero in un aereo (e anche l'automobilista al

sul groppone, / verrebbe bacco con un buon bastone / a toccar ben le corde

queste e di quelli le dita estreme faranno un quadrato equilatero, il cui centro sarà

dodece o quatordece anni, e con un panno bianco s'avolgono il corpo dalla cintura

di ima qualche crisi nervosa, le passò un braccio dietro la cintura, e se

serao, i-129: portava... un giubbetto di lana color crema, molto

questo mondo ne fa cristo agli apostoli un altro ammonimento nel vangelio, e dice

lato portava, e di quelle fece un laccio. 7. per simil

7-382: si condusse alla fonte che un avello antico raccoglie nel pendìo ripido fra

giardiniere. serao, i-14: fumando un sigaro di avana, dalla cintura di carta

salerno, dicono le guide, ha un nucleo antico ed una cintura moderna.

immobilizzarlo o alzarlo da terra, con un rapido colpo, per poi farvelo ricadere.

io vi chiesi quei zoccoli, voi faceste un viso di matrigna, che pareva ch'

spada alla cintura, / gli trasse d'un fendente in sull'elmetto, / che

. bruno, 3-904: farò qua un terzo tabernaculo, piantarò un'academia più

; nel gioco del calcio: trattenere un giocatore avversario, stringendolo alla vita con

vol. III Pag.165 - Da CINTURINO a CIÒ (19 risultati)

leggera strappatura mediana (il bozzolo di un baco da seta). cinturino (

silone, 185: fui condotto in un sotterraneo, gettato su un banco di

fui condotto in un sotterraneo, gettato su un banco di legno e legato, le

. baldovini, 6- 359: un uom mezzo canuto, / che tien sui

e io passano dall'una spalla all'un de'fianchi, come si portava anticamente

cinturone delle giberne... diventa un ispettore meticolosissimo di quelle razioni. =

apollo. berni, 149: provai un tratto a scrivere elegante, / in

cinzia il cocchio aurato / le cerve un dì traevano; / ma al ferino

picciolo fosse el remanente: / ma l'un perché non poe / e l'altro

3-11: ed ciò fa giusto com'un pittore. redi, 16-vii- 416

., i- 1-11: intendo fare un generale convivio di ciò ch'i'ho

questo messer guglielmo ancora tolse ciò avea un suo famiglio o sottoposto. storia di fra

: viva tiberio imperadore; e sopra un monticello a ciò fatto rizzò come un

un monticello a ciò fatto rizzò come un trofeo di quell'armi. 4

; e con strumenti a ciò, in un canto di quella cavò e fece una

ciò (forma congiuntiva seguita spesso da un che dichiarativo): denota causa,

disciolse, / e lo suspese a un ramuscel di faggio; / e quasi

di faggio; / e quasi a un tempo durindana tolse. / ferraù non perdé

i promessi sposi] e a discuterlo come un romanzo d'ispirazione e di fattura poetica

vol. III Pag.166 - Da CIOCCA a CIOCCO (19 risultati)

, il moresco ci ha fatto oggi un malo scherzo. 8. posto

in apparenza contrarii, non si contrariavan l'un l'altro. pellico, ii-118:

, i miei polsi battevano appena, un sudor freddo m'inondava da capo a

musica; e che musica: su un basso continuo di quindicimila cavalli vapore.

. (46): tutti quasi ad un fine tira vano assai crudele

. d'annunzio, iv-1-186: d'un tratto il bosco dei corbezzoli andracni rosseggiò

il bosco dei corbezzoli andracni rosseggiò come un bosco di coralli terrestri portanti alla sommità

che mi batteva fresca sugli occhi come un grappolo d'uva. pavese, 4-290

di capelli, me ne tirò un pochino più l'uno che l'altro.

a quadri rossi e bianchi / lucido come un ghiaccio, il sofà vuoto. sinisgalli

morsi terribili della fame, saltò in un campo con l'intenzione di cogliere poche

insieme dei rami; la sommità di un albero. pulci, 19-78: alzò

ciòcca2, sf. ciocco, fusto di un albero. 2. dir

... i ragazzini se ne stavano un po'qua un po'là, in attesa

i ragazzini se ne stavano un po'qua un po'là, in attesa. poi

a. alamanni, xvii: l'un dice: tu mi guardi, e tu

aspettar tanto, prima di poter mettere un figliolo a scuola! che anni sprecati quelli

-chi). il fusto ingrossato di un albero; grosso pezzo di legna da ardere

al fuoco (sfrigola bel bello / un ciocco d'olmo in tanto che ragiona

vol. III Pag.167 - Da CIOCCOLATA a CIOÈ (36 risultati)

un'anatra. carducci, 828: un ciociaro, nel mantello avvolto, / grave

lì da san clemente casauria c'era un mucchio di ciociari addormentati all'ombra degli

all'ombra degli archi di pietra; era un mucchio di corpi sfiniti: volti abbruciacchiati

/ col membro gonfio tra gli stracci un sogno / goethiano, il giovincello ciociaro.

originaria della ciociaria (e si intende un tipo particolare di bella popolana un tempo

intende un tipo particolare di bella popolana un tempo assai comune in roma fra le modelle

, i-37: fa meglio la femmina che un amante nuovo per suo fatto congiugne alla

, che se li buoni fatti accresce in un altro, cioè a dire che.

queste licenzie avevano facoltà di poter cavare un schiavo di capo verde, ciò è

calvino, 1-52: le tirò contro un ciocco di foglia di palma, poi si

, niente ciocco e niente mannaia -è un socialismo che par ci venga incontro a

, tonta. -restare, rimanere come un ciocco: immobile, impacciato, inebetito

essere il sapiente non uomo, ma un ciocco, ma un bomberò. tommaseo,

uomo, ma un ciocco, ma un bomberò. tommaseo, i-396: crede

crede lei che quella povera donna sia un ciocco, da non capire, e

, questa disperata monotonia mi fa diventare un ciocco; mi raggrinza il cuore e

faldella, 2-193: ho viaggiato come un ciocco strascicando la mia noia immensurabile e

mia bile tetra. -dormire come un ciocco: sodo, profondamente. 4

redi, 16-ix-192: si mette in un ciccolattiere d'argento, 0 in altro

la sera avanti, eravamo stati insieme in un caffè fuori mano. lei mangiava cioccolattini

cioccolatino medicinale: preparato farmaceutico ottenuto mescolando un farmaco con una miscela di zucchero e

e cacao, al fine di dargli un sapore meno sgradevole. = etimo incerto

fresco di vacca, in cui fosse distemprato un rosso d'uovo e un poco

distemprato un rosso d'uovo e un poco di cioccollata. crudeli, 116:

in profilo che porta una guantiera con sopra un bicchiere d'acqua e una chicchera di

conte? papini, 8-229: entro in un caffè, ingoio una tazza di cioccolata

[s. v.]: un pane di cioccolata, cioccolata in pane:

, 407: il rigagnolo, gonfiato a un tratto, scaricò addosso a que'disgraziati

una torta, il suo villino aveva un aspetto fragile, precario, quasi fosse

circondata, ne'suoi salotti, da un cosmo inimmaginabile di porcellane, di cristalli,

il piccolo mulatto, nato da un bianco e da una negra.

, ma bensì raggruppati a guisa d'un grappolo. gozzano, 776: che

angiolina con grande apparato si fece dare un cioccolatte e una grande quantità di focacce

(ma di formazione incerta, forse da un incrocio tra kakawiiatl 'bevanda di cacao

uso a firenze verso il 1660, e un tempo veniva offerta alle persone che si

gamba fasciata fin quasi al ginocchio da un lino bianco. d'azeglio,

vol. III Pag.168 - Da CIOFO a CIONDOLARE (15 risultati)

se per avventura la vita potesse divenire un esercizio diverso da quello consueto delle facoltà

raggiungere il suo scopo: porre cioè un ostacolo insormontabile fra lui e la moglie

che il taglio non è stato che un pretesto... in realtà non potevo

più avieno a sdegno, si era un vocabolo, lo quale avieno preso i

se poi l'alloggiare in casa propria un figliuolo non smarrito, non rigettato e non

sfacciato, rissoso (una mentalità, un modo di comportarsi). fagiuoli,

acqua di vita! *. scoppiò un altro grido: « viva il raccagna!

476: il monaco, floscio come un otre sgonfiato, rantolava. la vigilia

inezie troppo sul serio! cionchiamoci sopra un bicchiere di vino; e vi passerà la

; e vi passerà la voglia di fare un bisticcio. è meglio divertirsi che altercare

. serao, i-659: vi era un cionco che, pure, andava e veniva

colpo. pananti, ii-48: se un mezzo verso lo spincione scioglie, /

, ma di molto più corti; un quadro col maglio si divide in tre

trovasi la terza apertura a foggia d'un grosso, e ciondolante capezzolo, tutto di

. bocchelli, i-169: bevve non un fiasco solo questa volta, ma quanto ci

vol. III Pag.169 - Da CIONDOLINO a CIONONPERTANTO (35 risultati)

importa che gli ciondoli alle rene / un straccio di mantello? vallisneri, ii-287

si regge in piedi a stento; ciondola un poco dalla parte della bottiglia come se

se inchinasse l'orecchia al ginepro che un poco si diguazza. bar illi, 6-12

: [il colbacco], con un fioccolone d'oro da una parte, che

: la serva che... da un pezzo ciondolava, con gli occhi che

quale come se fossero le gambe d'un morto, che si fosse provato a

sul terrazzo o in giardino -non avevano un lavoro, una vera fatica che le

quel brutto cagnucciaccio, / ch'ha un nome infin eh'a dirlo dà terrore

dà terrore; / ciondola cert'orecchi lunghi un braccio, / peloso com'un orco

lunghi un braccio, / peloso com'un orco. faldella, 2-64: la coppia

poco a poco da una crepa per un lembo o per un corno. palazzeschi,

una crepa per un lembo o per un corno. palazzeschi, 3-29: soffiava

e molto tirate; / di dietro un nodino / col suo ciondolino.

(e spesso acquista il significato, un poco spregiativo, di ornamento vano,

, di ornamento vano, frivolo, un po'ridicolo). lippi, 2-69

perduto in capelli. giusti, 2-113: un servo i ciondoli / tien d'occhio

che dal ministero gli era stato fatto un torto, gli avevan dato per compenso

torto, gli avevan dato per compenso un ciondolo. 4. figur.

: il semovente cocchio, con attaccato un cotal ciondolàccio, vittoriose motociclette lo sopravvenivano

: e il gatto del mio cortile, un vecchio gatto forastico e ciondolone, con

ii-179: colui che cantava, era un finanziere: ciondolone, sbracato, sbottonato.

/ ringalluzzarsi tutti, pur vedendo / un battaglio per aria ciondoloni. caro,

caro, 9-515: a costui, trasse un colpo / che gli mandò giù ciondoloni

ch'io diedi col naso ne'piedi d'un impiccato, che standosene ciondoloni in un

un impiccato, che standosene ciondoloni in un arbore faceva di se stesso una grottesca

arrampicati e avvoltati a'nuovi rampolli d'un gelso, gli avevan tutti ricoperti delle

tasca, o me l'attaccherei ciondolone a un pelo della barba, e me n'

stava lunga distesa sul letto, simile a un bue colpito dal macellaio, con tutto

con una frusta di salcio avevano fatto un nodo scorsoio e l'avevano lasciato lì ciondoloni

. palazzeschi, 1-240: -è di un romanticismo così irritante. - sempre con

, quai cionne. lippi, 1-65: un certo diavol d'una mona cionna,

d'una mona cionna, / figliuola d'un guidone ignudo e scalzo, / ne

cardarelli, 3-51: oggi, per farsi un concetto del rinascimento a roma, bisogna

del rinascimento a roma, bisogna compiere un vero viaggio di esplorazione. cionondimeno se roma

in tram,... ed erano un qualchecosa di certamente autorevole, e cionondimeno

vol. III Pag.170 - Da CIONOTOMIA a CIOTTOLO (30 risultati)

doveri... cionnonpertanto un tal continuo sacrifizio non le era

una cioppa, il taglio aveva / d'un zendado. sacchetti, 92-4: andando

la mia cioppa, / vedervi solo un pel non ho rigoglio. firenzuola,

, / tu puoi pensar che sia meglio un buondato. gelli, iv-37: a

voce dell'uso. onde anche d'un uomo si dice che 'gli è in

rappa dalle spoglie nette, / come un bel bimbo a sera / svestito delle

, st., i-iii: quel con un cembol bee: quelli altri ridono:

altri ridono: / qual fa d'un corno e qual delle man ciotola.

ciotolino del mirbano, il quale, essendo un vetro d'orologio, non solo era

/ al canuto suo marito / con un vasto ciotolone / di tal vin facesse invito

terra, ne beva di esso brodo un buon ciotolone senza raddolcirlo. faldella,

2-76: quel ciotolone di legno largo come un vaglio per sandraccio, un bastracone di

largo come un vaglio per sandraccio, un bastracone di servitore, che quando era

nelle calcagna, che egli si ricorderebbe forse un mese di questa beffa. crescenzi volgar

: quando alzava dal suolo del foro un ciotto di tufo infangato per offrirlo all'

tufo infangato per offrirlo all'adorazione d'un visitatore, pareva un officiante in atto

offrirlo all'adorazione d'un visitatore, pareva un officiante in atto di porgergli la santa

, 3-166: ma aliai fine, dopo un po', tommaso se ne tornò ciotto

i-164: ogni giorno ci mandino a casa un pensiero bello e fatto, strambo,

.. il * ciottolare 'può essere un modo di * lapidare '; ma

, 219: quattro cavalli di schiena ebbero un bel che fare a trascinar sul ciottolato

le sorse improvvisa in mente la visione di un incontro futuro con la marchesa. pascoli

, 1-49: l'erba del ciottolato è un tremolìo / di luce d'oro,

oro, il musco dei gradini / è un velluto dai lampi smeral dini. g

e levigato dalla corrente nel letto di un fiume. -per estens.: sasso

'nnamori; / ma ella ha cuore com'un ciottol duro. ariosto, 37-78:

guardando a terra, e buttando con un piede verso il muro i ciottoli che

! ». ed eccotelo che abbranca un ciottolo, e slancialo in un folto

che abbranca un ciottolo, e slancialo in un folto di piante, dove al lume

piante, dove al lume della luna veggiamo un corpo come di ragazzo scendere verso terra

vol. III Pag.171 - Da CIOTTOLOSO a CIPOLLA (39 risultati)

delirante muta / sopra tre palmi d'un rotondo ciottolo / in un perfetto bilico

tre palmi d'un rotondo ciottolo / in un perfetto bilico / magicamente apparsa? montale

, 1-105: alcuno di noi tirò un ciottolo / che ruppe la tesa lucente.

, l'auto sobbalzava sui ciottoli di un paese, era l'alba. 2

: è una buona figliola; ma è un ciottolo...: ogni acqua

è peggio ha coraggio quanto n'ha un moscino. cicognani, 6-116: ò gli

posto del cuore mi par d'avere un ciòttolo. sbarbaro, 1-11: forse mi

non piango; e il cuore, un ciottolo pesante. c. e. gadda

acquattandosi, simulando l'indifferenza levigata d'un ciottolo. -a simboleggiare un ostacolo

d'un ciottolo. -a simboleggiare un ostacolo, un impedimento. cicognani,

. -a simboleggiare un ostacolo, un impedimento. cicognani, 3-268: la

striature. - ciottolo impressionato: in un conglomerato, quello più tenero, che

v-37: d'uno che dica male d'un altro, quando colui non è presente

crusca]: di questa montagna esce un gran fiume che mena sassi grossi, e

tanto in tanto i muratori a sospender per un poco. manzoni, pr. sp

il fondo [della valle] è un letto di ciottoloni, dove scorre un rigagnolo

è un letto di ciottoloni, dove scorre un rigagnolo o torren- taccio, secondo la

rotaie in mezzo ai candidi ciottoloni, un tempo levigati dalle acque del vicino marecchia

il vecchio alza lo sguardo al greto d'un sentiero bianco e ciottoloso che, dietro

, ii-708: il mio primo amico fu un passerotto, raccolto piccolo, ch'era

raccolto piccolo, ch'era caduto da un nido... ora che lo

al mio povero piccolo. era un passerino anche lui, e chia

più sottili. il fusto ha alto un gombito, e qualche volta maggiore:

33: il cippero... è un giunco triangolare (ancorché se ne trovi

ne trovi del quadrangolare), alto un braccio o più: ha le foglie di

qui son ciperi, e qui fanno un bel rombo / le pecchie co'lor sciami

alcune sue specie hanno la forma di un bicchiere ». tommaseo [s. v

esculentus ha le fibre radicali terminate da un tubercolo grosso come una nocciuola, farinoso

al malmantile, 4-80: cipiglio, è un increspamento della fronte, fatta in giù

cipiglio imperioso, gli disse, in un tono corrispondente di voce: « fate

fondo il fare vacillante e contrito d'un generale che capitola. fogazzaro, 7-86:

... gli accumulavano nel cuore un peso spossante. svevo, 3-816:

trovare in quei conti terrore liberatore: un cipiglio complicato dalla contrazione di chi ha

dalla contrazione di chi ha in bocca un sapore disgustoso. d'annunzio, ii-328:

. cicognani, 6-35: il capitano era un omaccione violento con la barba divisa in

mentre il mare bavoso lo aspetta con un truce e vorace cipiglio. stuparich,

2. locuz. -avere cipiglio: avere un atteggiamento o un'indole seria, grave

ne'miei stracci, ella diceva con un cipigliétto serio serio: -questi campi sono

cose, per altro ridicolissime, con un cipigliaccio arrovesciato. = etimo incerto;

vol. III Pag.172 - Da CIPOLLA a CIPOLLONE (22 risultati)

cioè una per pertugio, scostata per un piede l'una dall'altra, le quali

spiavano a traverso la sfoglia, con un viso tondo o con un viso schiacciato.

sfoglia, con un viso tondo o con un viso schiacciato. pirandello, 7-114:

. panzini, ii-395: era un orologio di metallo comune.

11. figur. a indicare un cibo quanto mai semplice e frugale,

[l'animale conosciuto nel mondo per un accorto galantuomo] così numerosa e stimata

momento quel negozio a tavola, perché un po'po's'intende, ma il

-piantare porri e raccogliere cipolle: fare un ottimo guadagno, un ottimo affare,

cipolle: fare un ottimo guadagno, un ottimo affare, con pochissima fatica.

antipatia per una persona, ripugnanza per un cibo. g. m. cecchi

chiari ovati le pàlpebre più esili d'un velo di cipolla. -color cipolla

sbiadito. calvino, 1-130: un ragazzino coi capelli incatramati e la faccia

lineari-canalicolate, carnose, con scapo portante un racemo di fiori violaceo-olivastri, munito superiormente

di fiori violaceo-olivastri, munito superiormente di un ciuffo corimboso di fiori sterili; ha

i sacerdoti, facendo due parti d'un moccolo, e dolio per limosina, e

, e due morsi di pane, un danaio e una cipolletta ancora. soderini

dello zafferano] l'una dall'altra un palmo. tassoni, 50: cento a

.. che ha la spata di un sol fiore, lo stilo fatto a clava

nel suo cavagnino in regalo al maestro un mazzo di asparagi, due carciofi,

mazzo di asparagi, due carciofi, un mazzo di ravanelli, e quattro o cinque

le ricche colonne di cipollino verde hanno un minuto capitello che sembra dello stesso

me ne sono stupito e ho chiesto a un operaio che lavorava sul palco se

vol. III Pag.173 - Da CIPOLLOSO a CIPRESSO (41 risultati)

, si toglieva dal taschino del panciotto un vecchio cipollone di rame, e 10

di rame, e 10 appendeva a un muro con tutta la formidabile catena.

565: grosso e cipollone orologio in un taschino del detto [panciotto]. all'

seni cosi franchi nello spazio, che sembravano un cipperimerli vivente a tutte le etiche deltuman

orecchio a quegli « litri peccati, un po'più cipperimerli per fortuna, di

come monumento funerario, oppure per ricordare un avvenimento, per indicare le distanze chilometriche

o monumentale: sormontato qualche volta da un busto, con un'epigrafe nella parte

11 medesimo; avendo in costume di porre un di questi termini a ogni mille passi

2-188: si vede accanto al genio un piccolo pilastro, il quale...

.. messo vi è per rappresentare un sepolcro; essendo stati soliti gli antichi

non dubito che questa pietra non sia un avanzo dell'antichità, e che servisse

le croci erano tutte una catasta accanto a un cippo. e. cecchi, 6-181

cippo. e. cecchi, 6-181: un breve spazio separa talvolta i defunti di

. paolieri, 2-109: intanto un par di animali li scova [il cane

bianchi e le persiane verdi, alta sur un poggiolo e circondata da una folta

, con cipressi piantati ai lati (un viale, una strada). viani

suo frutto pieno di coccole rosse in sur un fusto cipressato. cipresséto,

luna bacia il cipresseto fosco / che con un molle fremito risponde. negri, 1-657

in certe zone della quale costituisce anzi un elemento tipico del paesaggio), dà

elemento tipico del paesaggio), dà un legno assai pregiato, duro, resistente

e altro; i suoi frutti contengono un olio essenziale e forti quantità di tannino,

venne legando / al tronco de un cipresso alto e fronduto. sannazaro, 1-52

1-52: nel mezzo, presso un chiaro fonte, sorge verso il cielo un

un chiaro fonte, sorge verso il cielo un dritto cipresso, veracissimo imitatore de

di cipressi. foscolo, 1-446: l'un sul l'altro i due

il brusìo d'una fonte e d'un cipresso. d'annunzio, iv-1-156:

mezzo ai mandorli e agli olivi come un vigile drappello. quasimodo, 1-53:

i fanali della macchina non illuminavano che un breve tratto della strada, con un troncone

che un breve tratto della strada, con un troncone di rovina romana, di mattoni

di rovina romana, di mattoni e un alto cipresso nero che svettava su,

ripa sassosa dove cresceva a stento, un rettangolo giallo in mezzo al grigio delle terre

dudon d'odorifero cipresso / composto hanno un sepolcro a pié d'un colle. bruno

composto hanno un sepolcro a pié d'un colle. bruno, 3-960: corone

, 16-25: di cimitero invece, avvi un giardino / non di cipressi tragici e

, v-68: mi cercherei per amico un malinconico cipresso -corteggerei le loro ombre, e

essi. pascoli, 3: vedo un camposanto / con un fosco cipresso alto sul

3: vedo un camposanto / con un fosco cipresso alto sul muro. d'

cipressetti miei, / fedeli amici d'un tempo migliore, / oh di che cuor

immagine e similitudine di franco... un cipressino poco accetto a luisa vi diceva

poco accetto a luisa vi diceva in un altro angolo la sua religiosità.

e greca, sembrano derivare indipendentemente da un termine

vol. III Pag.174 - Da CIPRIA a CIRCA (22 risultati)

soprattutto del viso; polvere bianca che un tempo veniva usata da uomini e donne

-un volto di forse ventisei anni -d'un trasparente bruno vaghissimo, schiettamente adomato senza

: una tal qual eleganza, e quasi un presentimento di quella semplicità inglese che doveva

come neve sul vostro viso consunto da un fuoco interno. alvaro, 7-137: sono

alvaro, 7-137: sono nude: un velo di cipria non riesce a velare la

, non c'era che da mettersi un po'di cipria, da profumarsi, e

, 9-367: monsignore curva il capo di un grigio cipria, che pare una spolverata

non recava su le braccia ardite / verso un letto d'anemoni afrodite?

nel sacro monte alla ciprigna dea / eresse un tempio. fontanella, i-225: a

che spacchino il finestrino, esplodendo in un profumo caldo e ciprioso, che rimane

dalla presenza di due stami e da un labello ingrossato in forma di pantofola;

.. delle orchidee, distinte da un nettario concavo ottuso e gonfio, che

sm. plur. ornit. nome di un gruppo di uccelli, che comprende

lelli, xlii-11-21: ma tu vuol'esser un tuo cirafoglio, / dicendo poi

le parti contenute si movesser tutte circa un comun centro, che sopra diversi. berchet

/ com'ape fa indugevole / circa un fiorito stel. carducci, 139: lasso

mia, si era che io divenissi un gran sonatore. bruno, 3-274: niente

i-194: circa il dormire mi feci acconciare un canile su la schiena di quattro pancaccie

pancaccie vecchie e quivi andai per farmi un sonnarello. c. dati, i-384:

e de'corpi solidi... sopra un carro vie più meraviglioso di quello di

fosse già conseguita, avrei scritto almeno un tomo in lode del genere umano. nievo

nel settecento lo si potea vantare per un modello d'indipendenza ecclesiastica. b.

vol. III Pag.175 - Da CIRCARE a CIRCENSE (32 risultati)

: circa il 1050 fu anco instituito un officio quotidiano, distinto per sette ore

avvenimenti cagionava circa la metà del secolo un mutamento notevolissimo nelle condizioni così civili come

quasi totalmente perduti, come se da un fato fosse mosso si mise in cammino

. avv. pressapoco, quasi, a un di presso, su per giù,

grosso modo (preposto o posposto a un sostantivo, a un numero per indicare

preposto o posposto a un sostantivo, a un numero per indicare quantità, età,

il quale era discosto dalle mura circa un mezzo miglio. poliziano, 2-64:

di cinquan- t'anni, che da un anno e mezzo circa s'era posto alla

risposi, e continuammo il dialogo circa un quarto d'ora. cattaneo, ii-2-

le cose tentennavano in questo modo da circa un mese, quando una sera due cappuccini

stalla a mezza montagna, circa, con un fienile, un por tico, e

montagna, circa, con un fienile, un por tico, e una cisterna,

circa. cassola, 2-326: circa un anno dopo la morte della sorella, l'

tre in circa: da una banda era un monte altissimo e cavernoso, dall'altra

ora con dieta, ed ora con un poco di sangue. bruno, 3-559:

, che gli sia intessuto in circa un carcere conveniente a tal delitto o crime,

.. sarà d'altezza in circa d'un braccio e un quarto. g.

altezza in circa d'un braccio e un quarto. g. gozzi, 1-105:

suoi propri ai giorni passati in vaibona un villano con un corno in capo. è

giorni passati in vaibona un villano con un corno in capo. è costui un uomo

con un corno in capo. è costui un uomo vicino a'settant'anni, e

trovò che... era necessario fare un debito equivalente alla metà in circa del

. -locuz. avverb. a un bel circa, a un vel circa

avverb. a un bel circa, a un vel circa, vel circa: all'

costei non era fanciulla, ma donna d'un vel circa a quarant'anni. g

18: -che tempo avea? - un duoi anni vel circa. note al malmantile

: si dice appresso a poco, a un vel circa. dal dirsi, per

nostra pronunzia, si dice comunemente a un bel circa. -locuz. prepositiva

/ spade larghe, e ricurve a l'un de'lati. baretti, 1-6:

via in erzerum dalla dammaschina sciabla d'un soldato circasso, le donne del villaggio

si parte al suono della tromba d'un vetturale in berretto d'astracàn e in

calca il terreno, e tal mormora un carme che degli estinti le quete ossa turba

vol. III Pag.176 - Da CIRCEO a CIRCOLARE (32 risultati)

in cui tutte le energie erculee di un atleta si palesano vibrando nelle corde dei

plebe stolta! / mi faria com'a un cane / ne'suoi circensi. =

portata al fondo del pettignone, formerà un triangolo uguale: e posto il centro

. si trattava, comunque, di un vento della gallia meridionale. circo

. stor. edificio, costituito da un anfiteatro ovale allungato, con tutt'intorno

: il circo era presso i romani un grande edifizio, quadrangolare rettangolo, sempre

colli, e ne la valle è un circo, / dove l'eroe di molti

mezzo / s'addusse, ed alto in un sedil si pose. guerrazzi, i-271

procinto di scendere nel circo a duellare contro un uomo che non conosce e non odia

771: roma dormiva. uno vegliava, un geta / gladiatore. egli era nuovo

circo): baraccone mobile costituito da un vasto tendone che, inalzato e debitamente

avevo realmente veduto non molto lontano, in un prato, una specie di baraccone con

della piazza beccaria, le baracche di un circo equestre abbagliavano con i loro lumi ad

i loro lumi ad acetilene, mentre un carosello non smetteva più di girare con

/ che ha il languore / di un circo / prima o dopo lo spettacolo

primavera. buzzati, 1-162: ad un tratto i ghiaioni cessarono e la valle

ghiaioni cessarono e la valle sboccò in un brieve pianoro con stentate erbette, ai

con stentate erbette, ai piedi di un circo di pareti. da una parte e

e dall'altra si innalzavano, in un intrico di torri e di spaccature,

od occupata, almeno in passato, da un nevaio. -circo di raccolta o

. quantità di denaro esistente in circodi un ghiacciaio in cui si raccolgono e accumulano

geom. centro del cerchio circoscritto a un triangolo (passante, cioè, per

ducati, de'quali non esisteva un soldo. cattaneo, ii-2-4: l'imprudenza

alla produzione dei metalli preziosi, provocò un aumento straordinario nella quantità del numerario circolante

del numerario circolante e, per conseguenza, un grande ribasso del suo valore. b

che si consuma per intero trasformandosi in un solo atto di produzione (materie prime

carattere distintivo è quello di non produrre un reddito, un profitto, se non circolando

quello di non produrre un reddito, un profitto, se non circolando e cambiando

gadda, 336: parevano irridere, in un sottinteso pieno d'impertinenza o d'una

pronominale { cìrcolo). passare da un luogo a un altro, diffondersi entro un

). passare da un luogo a un altro, diffondersi entro un determinato spazio

un luogo a un altro, diffondersi entro un determinato spazio; scorrere, fluire seguendo

vol. III Pag.177 - Da CIRCOLARE a CIRCOLARE (35 risultati)

dalla circonferenza al centro, ch'è un verissimo circolarsi, così nelle piante v'abbia

non se ne accorgeva, come di un dovere necessariamente adempito; come non ci

stuparich, 5-421: era il nostro un amoreggiare continuo senza veli, nella notte

della natura. il desiderio circolava in un ininterrotto appagamento. c. e

di marmo di carrara... importano un tesoro, il quale poteva circolare in

comodo e la sicurezza di portare in un foglio somme grandissime. cavour, iii-372

cavour, iii-372: io credo che in un paese di qualche estensione sia opportuno che

, divulgarsi, spargersi, propagarsi (un libro, un opuscolo, uno scritto

spargersi, propagarsi (un libro, un opuscolo, uno scritto, una notizia

censura (che sono due anime in un nocciolo) non erano ancora avvertite che quel

ordine per invitare le persone a sciogliere un assembramento, a lasciare libero un passaggio

sciogliere un assembramento, a lasciare libero un passaggio, a non soffermarsi intralciando la

, da una persona all'altra (un piatto, una vivanda, per servirsene;

, una vivanda, per servirsene; un oggetto, per essere esaminato o valutato)

, ii-338: la tenue sfera non cessa un punto / sul mio quadrante di circolar

, presentarsi in una riunione, in un circolo. sassetti, 8: quanto

o in più profondi abissi / qualch'un me li insegnò? / quest'un,

qualch'un me li insegnò? / quest'un, quest'un mi circola / dovunque

li insegnò? / quest'un, quest'un mi circola / dovunque, e non

, e non lo vedo; / quest'un lo sento e il credo, i

chim. ant. sottoporre a ebollizione un liquido o una sostanza in un alambicco o

ebollizione un liquido o una sostanza in un alambicco o in altro recipiente, per

terminano in due estremità separate, ma formano un canale circolare. milizia, vii-479:

lasciavano nelle volte de'loro templi rotondi un foro circolare nel mezzo, e così

: il notaro con le braccia fece un gesto circolare per radunarli tutti intorno a

circolare dicesi quella della pianta che forma un circolo, o porzione di un circolo.

che forma un circolo, o porzione di un circolo. -funzioni circolari: le

3. per estens. che avviene descrivendo un cerchio o una figura simile, in

partenza è anche il punto d'arrivo (un moto, un movimento, un viaggio

punto d'arrivo (un moto, un movimento, un viaggio, un percorso)

(un moto, un movimento, un viaggio, un percorso). marsilio

, un movimento, un viaggio, un percorso). marsilio ficino, 2-151

arte, / ma non distingue l'un dall'altro ostello. 5.

e letter. relativo alla circonferenza di un oggetto o di una parte del corpo (

d'ufficio: per imporre o chiarire un programma, per raccomandare l'osservanza di

vol. III Pag.178 - Da CIRCOLARITÀ a CIRCOLAZIONE (28 risultati)

, invitandoli a nominargli al più presto un successore. pellico, cono., i-263

quella lettera officiale che si spedisce a un dato ordine di pubblici uffi- ziali,

essa si danno delle norme da seguire in un designato servizio. serao, i-941:

immensa, con la paura continua di un errore di cifra che avrebbe guastato il

ai quattro punti cardinali; si stabilì un programma di feste per intrattenere i forestieri

elettrica la cui lama è costituita da un disco metallico rotante munito di denti.

. 10. sf. linea di un servizio di trasporto pubblico, il cui

la sinistra, la mano ferita, con un amputante a lama stretta, incise,

ha il remolino solo, ch'è un cerchiello di certi peli ritorti e circolati più

ritorti e circolati più o meno d'un quatrino, con la spada romana sopra il

è intessuto [il cuore] hanno un medesimo andamento;... certe sono

3. ant. che descrive un percorso circolare. d. bartoli,

sottoposto al processo chimico di circolazione (un liquido, una sostanza). circolato2

2. chim. ant. estratto di un liquido o di una sostanza, ottenuto

o di una sostanza, ottenuto mediante un processo chimico. vallisneri, iii-521:

tempo la bibita del latte, o un circolato di vipera, e poi d'un'

poi d'un'acqua termale, ovvero un decottino dolcificante e aperitivo giovarebbe molto.

lui tenendo ch'egli averebbe tenuto d'un cireolatore o cere- tano. bruno,

cere- tano. bruno, 3-202: un disutile, pedantaccio, circula- tore,

sei figlio dell'eternità; la qual è un momento: e perciò tanti non ti

dai tessuti al cuore, e consistente in un sistema di vasi chiusi e di un

un sistema di vasi chiusi e di un organo propulsore, il cuore. 2

circolazione di sospignimenti e di moti dell'un corpo ad occupare il luogo dell'altro

non si son vedute nella circolazione di un mezzo secolo nel pelo dei nostri giovani

viene distribuito a tutti i tessuti di un organismo ed è tenuto in movimento.

le circolazioni di tutto il sangue in un corpo umano, si rifarebbono ben ventiquattro volte

le parti del corpo, possa stagnare un mese intero ne'vasi dell'utero.

dell'utero. panciatichi, 115: un solenne baccalare, udendo discorrere dell'esperienze

vol. III Pag.179 - Da CIRCOLEGGIARE a CIRCOLO (28 risultati)

circonvicina, manderà per tutti i versi un profluvio di vento... in

e servizi. -anche: spostamento da un mercato a un altro, sia all'interno

-anche: spostamento da un mercato a un altro, sia all'interno di uno

dei mezzi di pagamento disponibili, in un determinato periodo, in un paese.

, in un determinato periodo, in un paese. genovesi, 312: la

l'andare e venire delle persone in un edifìcio o in un complesso di edifici.

delle persone in un edifìcio o in un complesso di edifici. - anche:

stazione. milizia, vii-437: comprendono un sito ameno e spazioso,..

goffo, perché richiamano alla mente nostra un altro concetto e un'altra cosa.

circolazione fitta. tra l'andare sotto un tram e il pigliare una scheggia di granata

principale di v. era fatta in un modo, col marciapiedi così stretti, la

poteva più come una volta camminare anche un po'in mezzo alla strada e traversare

quel che sarebbe desiderabile, concorrono in un sol volume dell'opera, l'essere scritta

la quale si separavano i vapori di un liquido posto a bollire, raccogliendoli poi

). pasolini, 3-309: un giorno il cagone sparì, il giorno

sole due province, tolse dalla circolazione un milione e mezzo di carte. cicognani,

figura o forma circolare o simile a un cerchio. accolti, 1-114:

, facendo 11 circolo, stesse con un piè saldo. d. bartoli, i-434

detto quasi ab annulo, essendo come un circolo, per causa della sua revoluzione

dipingevano l'anno sotto la forma d'un dragone, che da se stesso si devorava

principalmente le letterarie si aggiravano in un circolo circoscritto dal compasso della politica e

dipinto in fresco s. iacopo armato sopra un cavallo che corre, e tutto fiero

... e dandomi dietro uno con un scudiscio, fui forzato a far la

di quel circolo troppo velocemente rivolgendomi, un de'miei piedi l'altro mi calpestava.

, xxiv-997: soleasi... far un circolo grazioso, in cui volavano i

fontana una giovinetta che vi bagnava entro un piede, e coll'altro ignudo e

delle unghie equine e bovine facevano come un circolo su l'erbe semplici del terreno

qual velocità e per quanti gradi in un sol momento abbia il tuo pensiero a

vol. III Pag.180 - Da CIRCOLO a CIRCOLO (26 risultati)

la prontezza d'uno sguardo, d'un palpito da parte nostra, aprì un

un palpito da parte nostra, aprì un circolo di comunicazioni, come vene del silenzio

ciò che dica in tuo discredito; un circolo di facchini? calepio, 1-16:

lontano così dalla bassa adulazione che forma un continuo eco alle parole altrui, come

, i-58ì2: queste frasi o complimenti per un dato tempo fanno il corso di tutti

pubblico, d'istruire in minor tempo un maggior numero d'individui, che i circoli

acquistare dai suoi coetanei quella stima che un giorno meriterà dalla patria e dal governo

il gaio pasticciere andava sempre a passare un paio di orette al suo circolo, dove

era dato convegno nelle splendide sale di un diroccato palazzo di via galliera. pirandello,

plur. gruppi di persone che costituiscono un ambiente più o meno qualificato per accogliere,

8. figur. il disco di un corpo celeste; cerchio di luce.

limitato che non permette un'espansione e un rinnovamento vitale di attività e di commerci

la oscurata aria, li venne visto un lume, al quale subito si dirizzò,

, perimetro di una città, di un territorio. -anche: circonferenza del capo

campanella, 1074: sorge nell'ampia campagna un colle, sopra il quale sta la

immensa quantità di aria che parte da un clima, vi si possa restituire?

, e con ragione, per più che un dilettante; perché non ne possedeva soltanto

della terra in cui avviene, per un periodo di tempo variabile, il fenomeno

centro. alvaro, 7-47: io vidi un tempo, in un museo boreale,

7-47: io vidi un tempo, in un museo boreale, i corpi di due

epicuro, si vede, che conobbero un spacio infinito, regione infinita, selva

lasciar queste voci, o dichiararle in un significato larghissimo, ii quale nulla chiuda

145: bisogna in verità usdre con un salto da questi ragionamenti che sono un perpetuo

un salto da questi ragionamenti che sono un perpetuo la- berinto di circoli viziosi.

ponendo tutta la tua vita attiva in un circolo vizioso in cui realmente (se pure

costosa e quindi povero il mercato; un circolo vizioso comune in tutta l'italia

vol. III Pag.181 - Da CIRCOMPADANO a CIRCONCISIONE (17 risultati)

struttura di essi nomarono enciclopedia, quasi un circolo di tutte quante le scienze,

6-268: oltre al teatro e a un paio di ristoranti, erano sulla piazza

. ant. e letter. gradinata di un circo o di un anfiteatro.

. gradinata di un circo o di un anfiteatro. parini, xx-85: che

« vitino » così detto, ed era un gesto comune allora, ripetuto da uomini

circolo: riunirsi in gruppo per commentare un fatto, un avvenimento improvviso o per

in gruppo per commentare un fatto, un avvenimento improvviso o per discutere problemi culturali

di propagandare e vendere una merce, un prodotto, ecc. nievo, 1-38

teneva circolo. pancrazi, 2-53: un indovino era andato in piazza e teneva circolo

valle. idem, iv-2-632: come un cerchio che sia chiuso e che piu:

ant. chi abita nelle vicinanze di un luogo che per la sua importanza costituisce

costituisce il centro di una regione, di un territorio, ecc.; circonvicino.

principio dalli populi fu constituita, quando un numero di abitanti, ricevuta la vera

aver l'esercizio della religione, fabbricato un tempio e condotto un sacerdote, constituivano

della religione, fabbricato un tempio e condotto un sacerdote, constituivano una chiesa, che

., 28-28: e questo era d'un altro circum- cinto, / e quel

trovò chiusa dentro circoncinta, e premuta da un argine di ghiaccio di tanta mole di

vol. III Pag.182 - Da CIRCONCISO a CIRCONDARE (2 risultati)

parte circonciso. tasso, 6-iv-1-215: un fanciul già mi tolse, e forse al

viso, /... / per un di quei del popol circonciso. sarpi