sulla gazzetta / si stampò che per un poltron pien di paura. pratesi, 5-3io
: in quattro e quatt'otto ti stampano un pulpito. 8. coniare moneta metallica
originariamente con la compressione, ottenuta con un torchio, di forme spalmate d'inchiostro
. d'annunzio, iv-1-36: nel 1756 un carlo sperelli stampò un libro di versi
: nel 1756 un carlo sperelli stampò un libro di versi amatori. c. carrà
, con le linee che scorressero da un capo all'altro della pagina, ma
stampi ». la prefazione va, con un piccolissimo mio concierò. pavese, 14-96
a milano avevano istituito col mio nome un premio a giovani studenti. pavese, 5-66
... i giornali hanno stampato un proclama del re e di badoglio che
disparte. -riprodurre l'immagine di un oggetto, corredata di commento e spiegazione
12. trasferire disegni decorativi su un tessuto con l'apposita operazione di stampaggio
studio e fuori, si avviava a diventare un vero fotografo. -produrre un
un vero fotografo. -produrre un oggetto con le diverse tecniche di stampaggio
della terra stampare, per così dire, un cerchio oscuro nel cielo della luna.
scalcinato muro! fenoglio, 5-iii-466: un giorno di luglio... il sole
deserta landa. 14. proiettare un raggio o un riflesso o un'immagine
14. proiettare un raggio o un riflesso o un'immagine su una superficie
, 1-iii-58: il sole in aria un altro sole stampa. di giacomo, i-754
l'oscurità, riuscendo appena a stampare un riflesso sul lembo inferiore della comicetta d'oro
vetrate chiuse. 15. lasciare un segno, un alone su una superficie;
. 15. lasciare un segno, un alone su una superficie; tracciarvi disegni
gira; / e la vampa de l'un ne l'altrui vampa / trasparir lucidissima
/ più lumi ne'tuoi lumi, un lume ammira. brancati, ii-125: quelle
patrimonio duraturo della persona o rafforzando così un moto dell'animo, in partic.
memoria di una figura storica o di un evento. aretino, v-1-409: mentre
che diede. 17. imprimere un segno o una disposizione distintiva e indelebile
maschi la natura, / stampandoci sul volto un privilegio / distintivo di nobil creatura.
morir porìa ridendo. -insinuare un pensiero, una convinzione nell'ani- mo
pronom. imprimersi (un'orma, un segno), producendo un incavo su una
un'orma, un segno), producendo un incavo su una superficie. - per
21. andare a colpire violentemente un oggetto, un bersaglio; spiaccicarsi;
. andare a colpire violentemente un oggetto, un bersaglio; spiaccicarsi; stringersi spasmodicamente intorno
; spiaccicarsi; stringersi spasmodicamente intorno a un oggetto (le dita). de
se, per fortuna dei portieri, un meteorite di menti sbagliava rotta stampandosi sul
22. sovrapporsi con forza a un altro suono. alvaro, 9-153:
nell'animo, nel ricordo, lasciandovi un segno indelebile. aretino, 22-168:
più perfettamente nel cuor vergineo che in un petto immondo. b. pino,
nella fantasia, rende gli uomini qua di un umore e colà di un altro.
qua di un umore e colà di un altro. lambruschini, 1-286: per i
(un'espressione); trasparire (un dolore, un pensiero). muzio
); trasparire (un dolore, un pensiero). muzio, 5-17:
di essere divulgato (un'affermazione, un fatto). calzabigi, cxxxvii-155:
trasferiti su carta dalla stampante collegata con un elaboratore elettronico; il foglio o l'
ottica. magalotti [manuzzi]: un eccellente maestro di scrivere tanto si farebbe
una mia firma, tuttoché io scriva un pessimo carattere, che quella di uno scrittore
amicis, xii-335: là veggo scritto sopra un usciolo chiuso: 'teatro gianduia', e
. stampatissimo). impresso profondamente su un terrenocedevole (un'orma); tracciato
); segnato da molteplici passaggi (un percorso); calcato dal piede
scendevano, egfi e demetrio, giù per un 'tratturo'... su quell'
. -parzialmente affondato nel terreno (un masso). che si truova stampato
-lasciato dai baci sul corpo (un segno). g. visconti,
in modo evidente e ben riconoscibile (un marchio). cantini, 1-35-4:
del 'genadero \ impettita, segnava in un taccuino rilegato di rosso i numeri che i
, e da una banda era stampato un papa con il suo ammanto papale.
, poi sostituita da nuove tecnologie (un testo scritto); tirato in più
3. inciso, istoriato (un marmo); scolpito (un'iscrizioche
; decorato a rilievo (la coperta di un libro). qualità, tu fosti caro
sfregiato da saccheggi, da vandalismi (un monumento). botta, 5-246:
una donna con le guance stampate di un rosso di fuoco. 5.
con fondi riportati, nei quali va un po'più saldatura, debbino tornare a carati
saldatura, debbino tornare a carati ventuno e un quarto. -che porta impressi
dei, 76 not. \. un paio di pianelle. un paio di scarpette
. \. un paio di pianelle. un paio di scarpette stampate. dominici,
stampate alle fornaci, mentre siano retagliate un poco. 6. coniato (
giornali. cavour, i-310: se un documento testé stampato da uno dei più
ii-13-504: vedersi stampato non era poi un desiderio strano in un uomo -ant
stampato non era poi un desiderio strano in un uomo -ant. fornito di diploma
pallavicino, 10-iii-14: l'autontà d'un parrocchiano ignorante basta per la sua plebe
di molti dottori stampati non basterà per un uomo dotto. -per estens.
. levi, 6-144: riccardo era un marinaio di venezia, confinato come tutti gli
cavino mille carte stampate, e con un poco di ritoccamento anche due mila per ciascuna
laughton pesa inerte, a immagine stampata d'un morto. -sviluppato (un'
10. impresso a stampa (un foglio, un libro). costo
. impresso a stampa (un foglio, un libro). costo, 3-33:
mettendoci il suo tempo: lo scritto è un altro par di maniche. tarchetti,
-proiettato. montale, 1-107: un giorno / il giro che governa / la
motivi ornamentali ricorrenti impressi a stampo (un tessuto); impresso a stampo sul
, la camera commetterebbe, ripeto, un errore. pratesi, 5-487: si
, con la solita leggiadria pittoresca, un fazzoletto chiaro a rose stampate. montale,
funebre. del giudice, 2-71: studia un attimo l'estremità della striscia, poi
è ancora chino e prende una spina con un doppio ordine alfabetico stampato sul fianco
e subito esclamò « ma questo è un pezzo fuso ». invece era starnato,
riso. pavese, i-21: sembrava un malato. ma un malato in foto-
, i-21: sembrava un malato. ma un malato in foto- pafia, dall'espressione
manifesta chiaramente nell'espressione del volto (un sentimento, uno stato d'animo).
). verga, 7-857: rimanete un istante immobile, e colla sorpresa ingenua
impresso nell'animo o nella memoria (un pensiero, un'immagine, una persona)
morta. -innato; istintivo (un desiderio, un impulso). piccolomini
-innato; istintivo (un desiderio, un impulso). piccolomini, 1-16:
in tutti gli uomini è stampato naturalmente un così ardente desiderio di sapere. bacchetti
baiardi, 24: il duca dice un uom meglio stampato / credo non sia
di quelli stampati giusti. -nato in un determinato luogo e cultura. de sanctis
19. locuz. parlare come un libro stampato-, v. libro,
ne libri, e passarmela invece in un bel serraglio di donne innamorate di me
non come uno stampatore di libri ma come un impresario che esca la sua stagione e
, 113: appena si può credere che un essercito così grande, che aveva seguito
attentò di liberare la 'divina commedia'd'un unico sbaglio che non fosse di stampatore
7. sf. unità di uscita di un elaboratore elettronico stampante. calvino,
per le mani stampatorie, e senza mandarmi un 'ti ringrazio'. baretti, i-264:
g. argoli, 379: cavalca un vecchio poi, che dui gran pelli /
e 1 destrier clvna di sotto e un tal di quelli / ronzi che i peli
modello) in tre punti fondamentali: un vertice alla sommità del capo e gli
e, da una traversa e da un gancio. savinio, 27-282:
altarmadio a muro spalancato, stava togliendo un vestito dalla stampella. cassieri,
si fa tondo a foggia di un tagliere, e grande quanto un taglieretto,
foggia di un tagliere, e grande quanto un taglieretto, di un terzo di braccio
e grande quanto un taglieretto, di un terzo di braccio). 2
e... andò a nascondersi sotto un letto. 2. figur.
naturale. zena, 2-150: se un giorno o l'altro il mio libro verrà
il mio libro verrà fuori, a un certo punto troverai che parlo anche di te
famiglia, si capisce, e conditi con un pizzico d'incensamento perché lupo non mangia
elegante. stupanch, 5-102: indossava un taglierino di tela grezza, che le
: se gli dia [alle melancerette] un taglietto in croce e, quando lo
. « macché non si è fatta neanche un taglietto così ». 2.
sarei obbligato... se mi mandasse un disegno in misura dell'aratro a taglietti
pregarvi di fare uno sforzo e apportare un taglietto alla cifra di luglio e agosto.
galantuomini. -oh via, vogliamo fare un taglietto. 6. tipogr.
. ant. intaglio o traforo ornamentale in un indumento. aretino, 20-172: 1
, 20-85: io vo'che gli facciano un tagliettino / un palmo buono sotto a
io vo'che gli facciano un tagliettino / un palmo buono sotto a l'ombilico.
dante, inf, 28-38: un diavolo è qua dietro che n'accisma /
camaglio / ne portò seco a terra de un sol taglio. ariosto, 16-62:
16-62: zerbin sì gran forza a un colpo mise, / che lui [il
il cavallo] col suo signor d'un taglio uccise. tasso, 12-55: odi
sguainando uno spadone menò al disperato animale un taglio sì giusto e di tanta forza tra
con il tirargli una punta o vero un taglio. 2. figur.
, talora anche schematica, che separa un concetto dal suo opposto. delminio,
il torto non si dividono mai con un taglio così netto, che ogni parte abbia
588: ora la morte ci libera con un taglio da tutte queste necessità sì lagrimevoli
pochi o molti anni, mercé d'un taglio e d'una dissoluzione che noi chiamiamo
interruzioni repentine. -troncamento di un discorso. e. radius [«
. non è un'omissione ipocrita, ma un formidabile taglio. mai punto fu messo
occasione, troncar doveva questo nodo d'un taglio. -rinuncia radicale, abbandono
bilenchi, 14-87: la mia coscienza chiedeva un taglio netto col delitto. continuare a
col delitto. continuare a far parte di un esercito simile significava tradire i più nobili
quella lingua maldicente e potere anch'esso un giorno in simil modo far bello il
uno strumento (per lo più con un coltello o con le forbici) o
nel primo taglio del pane si ferisce un poco la sinistra. carducci, fli-4-96:
, 5-2-91: venivo colla sola punta d'un succhiello afare un vero taglio taglissimo, continuato
venivo colla sola punta d'un succhiello afare un vero taglio taglissimo, continuato per tutto il
tessuto i pezzi necessari alla confezione di un indumento. cassola, 4-202: frequenti
5-ii-578: 1 suoi capelli necessitivano di un taglio da oltre due mesi.
taglio di corda: allontanamento veloce da un luogo per evitare un pericolo o una situazione
allontanamento veloce da un luogo per evitare un pericolo o una situazione incresciosa o imbarazzante
e due. 5. amputazione di un organo, ablazione; incisione con uno
. prima che esser ucciso, con un taglio di gallo si fece cappone. nannini
,... non giovando alla piaga un unguento piacevole, ne mettono un più
piaga un unguento piacevole, ne mettono un più aspro, e non giovando questo,
giudei. a. cattaneo, ii-31: un spasimo momentaneo d'un taglio sulla viva
, ii-31: un spasimo momentaneo d'un taglio sulla viva carne fa arricciar i capelli
, cxiv-14-180: fui costretto soggiacere ad un taglio in un abscesso scopertomi et in cui
fui costretto soggiacere ad un taglio in un abscesso scopertomi et in cui altro taglio fu
il valente chirurgo de luca mi praticò un ampio taglio sul coccige e ieri me
la morte, anche come pena di un delitto. -taglio della testa: decapitazione
molto fruttifere. moretti, ii-515: un battello ormeggiato dietro casa da servire nei piccoli
avevano preso per pigliare qualcuno e rovinare un raccolto. -ciascuno degli sfalci di
foraggio che si ricavano nell'annata da un erbaio o prato. ceredi, 86
li tre tagli dell'erba, produce almeno un terzo di carro di fieno ogni anno
turgidi, l'erba medica crescerà per un nuovo taglio. bacchelli, ii-216:
con la scure o con la sega, un tronco o un pollone di ceppaia;
con la sega, un tronco o un pollone di ceppaia; abbattimento degli alberi
di ceppaia; abbattimento degli alberi di un bosco. m. cavalli, lii-1-221
per le dimensioni, all'abbattimento (un albero). soderini, iii-28:
le moie. -ceduo (un bosco). targioni pozzetti, 12-4-349
deriva dalla concessione dello sfruttamento forestale di un terreno, di un bosco. g
dello sfruttamento forestale di un terreno, di un bosco. g. michiel, lii-4-387
estraordinarie. -quantità di legna abbattuta in un bosco. legislazione medicea (1692)
1-170: io sono venuto a comprare un taglio di bosco. 9.
delle facce o delle superfici piane di un blocco squadrato. d. bartoli,
. ungaretti, xi-301: andammo poi in un la oratorio di taglio e
e sfaccettatura. le mole in fila a un banco. 11. tecnica della
1-251: così l'abbiamo veduto in un taglio antico di conservata gemma nello studio
de'be'tagli? / -so d'un chirurgo che ne ha fatto un ieri,
-so d'un chirurgo che ne ha fatto un ieri, / che non è troppo
maniera particolare ed inusitata d'incidere ad un taglio solo. leopardi, i-202: lo
taglio [nelle stampe di diirer] dà un colore uguale e monotono alla più gran
legno. 13. apertura di un canale artificiale per il deflusso delle acque
per il deflusso delle acque o attraverso un istmo. di castro, 3-438:
. di castro, 3-438: dar un nuovo taglio al po, tanto lontano
1 turchi tentarono di far che con un taglio il fiume volga entrasse nel fiume
lii-12-420: ha deliberato il turco fare un taglio dal lago al mare..
alla dirittura di s. marco vecchio un taglio tale al mugnone, che dove una
comunica col mare se non che mediante un taglio fatto nel tombolo o cordone di arene
il 1890. -breccia praticata in un argine, anche da una piena.
g. bentivoglio, 4-786: fu dato un gran taglio all'argine della schelda verso
di alcune poche ore scemava di altezza un piede in circa. cattaneo, i-2-384:
altra congettura del gozzadini. -distruzione di un ponte, interruzione di una strada.
una caserma, formola d'una difesa o un taglio di ponte. bacchelli, 1-i-25
14. eliminazione di frasi da un discorso, di parti da un testo
da un discorso, di parti da un testo per abbreviarlo o migliorarlo, per evitare
a. cattaneo, iii-77: con un taglio, con una preterizione,..
... -linea di contatto fra un cilindro e un piano sotcon una preterizione
-linea di contatto fra un cilindro e un piano sotcon una preterizione assoluta, tutte
che il cerchio non industre / da un bel marmo così toglie, separa / superflue
può toccare una linea retta più che in un punto: per questo se in
tutti quei 19. ciascuno dei rami di un fiume. tagli che mi è stato
grafica. espugnato da'turchi fecero gl'ingegnieri un taglio nella piazza g. aristarco
pacichelli, 2-409: passato purlena, in un taglio di montagne perciocché ella è
una lama, di un'arma, di un su le braccia, ora sul viso
di bonagiunta, xxxv-i-280: l'un ferro vince l'altro per aciero,
: sveniva a veder gocciolare il sangue da un che quella, che da lei
tagli, dove le nostre taglio a un dito. n'hanno un solo
a un dito. n'hanno un solo. fiore dei liberi, 205:
: si hanno mo come a un amico, è vero? a
oro e de arzento grandissimi e qui di un taglio solo e assai più curva che in
forme papa, 5-25: il taglio d'un rasoio perfettamente affilato, che agli come
sul nudo ta -squarcio in un indumento o in un tessuto. glio dell'
-squarcio in un indumento o in un tessuto. glio dell'acciar si posa.
2-403: leila... trasse fuori un banaello, 1-40 (i-476):
, 1-40 (i-476): parevale pur un taglio ne la veste che trinciante:
'maxairai'e le 'copide', dovrà fare un taglio nel cielo che vi passa commodamente il
seconde; le une e le altre a un sol taglio, per ferire di fendente
, a due tagli. farete un poco di taglio, tanto che destramente se
] e vuotatelo dalla mollica, empitelo d'un intingolo a vo f.
contempora -spaccatura della corteccia di un albero o di un neamente inconvenienti o danni
-spaccatura della corteccia di un albero o di un neamente inconvenienti o danni; che nasconde periinfisso
il fatto / poi mi drizzo a un taglio della porta. mattioli [dioscoride]
. massaia, iii-161: la guerra è un coltello 73: viddero intaccata la
nova spagna. comisso, 12-160: un volto capace di potere fare in questura
potere fare in questura -sezione di un tronco tagliato. affabili interrogatori a doppio taglio
. intersezione fra due linee o anche di un solido 18-171: il labbro di sopra,
, stentato, scopriva la gengiva; deicon un piano, sezione. denti superiori, solo
ma in al punto i intendasi aggiunto un nuovo legame, il quale ferluogo di
, 1-423: sfo- -spaccato di un edificio. drato il pugnale,..
punta? 21. spigolo vivo di un muro, di una costruzione. filarete
tenuto, io averei percosso la testa in un taglio di muro e fattala in mille
acqua finisce [il partitore] in un taglio angolare a fine di fendere il
22. dimensione stretta o più sottile di un oggetto piatto, di un mattone,
sottile di un oggetto piatto, di un mattone, di una pietra. biringuccio
recitava il 'mattutino'inginocchiato sul taglio d'un asse. vittorini, iv-127: carlo
vetro. - spessore di un foglio, di una carta da gioco.
taglio. moravia, l'553: un mazzo minuscolo di carte dal taglio dorato.
. 23. parte staccata da un oggetto, da una sostanza alimentare.
colla pianta del fico il terebinto ovvero un taglio di lentisco. salvini, 175:
taglio di lentisco. salvini, 175: un canto o taglio di pomo o d'
: ciascuno dei pezzi in cui è diviso un animale macellato o un pesce per essere
cui è diviso un animale macellato o un pesce per essere cucinato. redi,
essere cucinato. redi, 16-iii-27: un taglio di vitella di latte. c.
due [libbre], se vedi / un taglio prelibato, / da farne un
un taglio prelibato, / da farne un buon stufato. goldoni, v-1318: ho
, v-1318: ho mangiato... un pollastro allesso, un taglio di vitello
... un pollastro allesso, un taglio di vitello, un piccione in ragù
allesso, un taglio di vitello, un piccione in ragù. pratesi, 5-441
-porzione di gelato immersa nel selz o in un liquore. c. e. gadda
c. e. gadda, 10-197: un taglio limone-seltz per il signore, sissignore
dalla pezza nella misura necessaria a confezionare un indumento. ser giovanni, 3-547:
.. prendi questi ango- stani per un taglio di calze. lanci, 4-27:
voglio andar... a comperare un rubino, un diamante, un cinto di
.. a comperare un rubino, un diamante, un cinto di gioie e parecchi
comperare un rubino, un diamante, un cinto di gioie e parecchi tagli di
tagli di drappi. galileo, 1-2-313: un taglio di tela da camicie di 50
la mia signora s'è comprata a firenze un taglio d'abito bellissimo, che vale
fanzini, ii-323: compro alla genoveffa un taglio di velluto nero per farsi un vestito
un taglio di velluto nero per farsi un vestito. soldati, 158:
. ricci, i-55: di poi in un taglio di carta roscia scrivono il nome
2-22: oscurità resa più cupa da un taglio alto di luce lunare sul muro
25. ciascuna delle suddivisioni della materia di un libro; capitolo. delminio,
, 2-77: dentro al suo canone sarà un volume ordinato per tagli, dove si
foggia con cui è stato tagliato e confezionato un abito, un indumento, una calzatura
stato tagliato e confezionato un abito, un indumento, una calzatura, un accessorio;
abito, un indumento, una calzatura, un accessorio; linea, fattura.
avere le vesti di veluto verde ad un istesso taglio, con ricami e perle
di vestirsi, mettendosi una sua casacca d'un taglio che aveva qualche cosa del militare
. d'annunzio, iv-1-253: portava un alto solino inamidato, la cravatta bianca,
casa di faccia, uscì un giovane alto,... vestito di
vestiti sembravano sempre gli stessi, di un taglio impeccabile. - stile
. - stile proprio di un sarto. goldoni, v-1051: -qual
che ho indosso. oh, guardi un poco! - non so che dire.
- per estens. linea di un mobile. ojetti, i-714: questa
- modello di una nave, di un veicolo. zucchetti, 430: due
simile taglio, sul taglio di qualtroverà un taglio onesto di quietarlo. landi, 30
onesto di quietarlo. landi, 30: un altro buon cosa).
piccolo taglio. - superficie di un appartamento. il mattino [19-x-iq93]
, stile (di un'opera, di un testo). guarim, 1-159:
dall'altre, le avrei stimate tutte d'un taglio. tassoni, xiii-444: considerando
taglio situazione ritmi da domattina ci promettono un campo più largo del singolo pezzo che scriveremo
condotta la raffigurazione pittorica; maniera di un artista. lanzi, i-106: il
snello e piuttosto magro, quantunque di un taglio svelto ed elegante. viani,
, egli s'ammutoliva e soffiava come un cavallo fiuma- tico. fracchia, ni
, gli zigomi e gli occhi di un taglio vagamente orientale. -
quale in materia simigliante la fracida lingua di un uomo di quel taglio [l'aretino
: mi par che tu sia d'un taglio differente dall'altre, perché tutte le
baretti, i-3: queste sono cose che un uomo del vostro taglio le
piovene, 14-181: stravaganze signorili con un taglio rustico. fenoglio, 5-i-408:
di cinismo intellettuale che ne aveva fatto un idolo del liceo. 31.
, in partic. favorevole, per compiere un atto o per conseguire i propri fini
mal taglio: difficoltà o impossibilità di attuare un etto. dati, 4-13:
possedute. -cedola di interessi maturati in un determinato periodo. carducci, ii-12-219
bibliotec. ciascuno dei tre lati esterni di un libro, che possono essere pareggiati e
). serao, 5-19: accanto un librone nero, col dorso di cartapecora,
cinem. operazione di tagliare il negativo di un film conservando i fotogrammi e le scene
che consiste nel tagliare il negativo di un film, inquadratura per inquadratura, scegliendo
una scena. -anche: ritmo di un film. p. gonnelli, 1-189
qualità formali della fotografia, dato ad un film. 35. econ. diminuzione
egli [reagan] annuncia come inevitabile un drastico taglio delle spese sociali. f.
le stesse boutiques cominciano a risentirne con un taglio di vendite che già sfiora il17-18 per
. elettrotecn. frequenza di taglio: in un filtro, frequenza che rappresenta la separazione
. 37. enol. miscelazione di un vino corposo e ricco di alcool e
tre: il cabernet, il merlot e un taglio bordolese (40 % cabernet e
. c. arrighi, 4-59: a un certo punto si parlò di far un
un certo punto si parlò di far un piccolo taglio di macao. fenoglio,
ridursi presso che al niente sino ad un certo punto d'altezza alle ruote di
quando il fondo della nave è tagliato in un modo aggradevole alla vista, si dice
aggradevole alla vista, si dice che 'ha un bel taglio di opere': quando è
funzione di linea supplementare, per indicare un suono più acuto o più grave (
quante volte debba ripetersi una nota o un gruppo di note. gianelli, i-9
gianelli, i-9: 'abbreviare': è un modo di segnare le note ab
stesso suono si scrive una minima con un taglio nella gamba; per segnarne otto
per segnarne otto, una semibreve con un taglio sotto. tommaseo [s.
si possono ottenere dall'unità ponderale di un determinato metallo. g. f.
del colpo che imprime alla palla stessa un movimento di rotazione con traiettoria curva e
, pronunziandosi ogni sentenza... con un semplice termine, o ai laudo o
chiama taglio lo spazio vuoto esistente fra un listello e l'altro della graticcia,
. 52. tipogr. occhio di un carattere. arneudo [s. v
voltate in fuori. galileo, 3-2-320: un istesso mobile di figura larga per un
un istesso mobile di figura larga per un verso e stretta per l'altro scenderà
i blocchetti, raccoglieva strisciando di taglio con un breve suono rasposo qualche grumo più ribelle
parallele, in posizione perpendicolare rispetto a un determinato piano. de bernardi,
: di nuovo premette con l'indice un altro tasto; svelto ci passò sopra
. -camminare, procedere sul taglio di un coltello o di una spada: avere
franco, dovendo camminare sul taglio d'un coltello. michelstaedter, 249: se
nomi, 10-1: per fare al nemico un po'di male / [la vendetta]
punta, n. 42. -dare un taglio-, porre fine a un discorso,
-dare un taglio-, porre fine a un discorso, a un comportamento. comisso
, porre fine a un discorso, a un comportamento. comisso, 5-257: 1
quello che deve costare, bisogna dare un taglio alla consueta avarizia.
alla consueta avarizia. -trovare un compromesso, una mediazione. l.
far si suole in simil casi, un taglio, ma non conforme il dirittone si
... ma di volere animosamente dare un taglio a questo nodo, che per
: posto in opera di coltello (un mattone); costituito da mattoni collocati
da mattoni collocati in tale modo (un pavimento). citolini, 387:
-inferto con la parte più stretta (un colpo). f. f.
: sembrava entrar per lo cancel d'un orto, / come per taglio, a
-dormire di taglio-, appoggiandosi su un fianco. caporali, i-77: tornar
in questa roba ci è taglio per un abito o per due ».
per iventare la padrona del cuore di un re. -mettere in taglio qualcuno-,
: se io non avesse il tempo, un altro dì che mi venga a taglio
. e loredano, 12-30: gli è un merito di colpa e di pena il
taglio. -troncare due rami in un taglio: eliminare due inconvenienti contemporaneamente.
amore [tasso], 166: in un taglio troncarò doi rami, la superbia
ai giovan luigi. -troncare di un taglio: interrompere bruscamente. chiari,
benché io procurassi subito di troncar d'un taglio le sue narrative. -vendere
. ibidem, 127: piu si sente un taglio di rasoio che dieci di spada
vi è una minima macchiolina, o un piccolissimo tagliuzzo. quarantotti gambini, 13-25
. corsini, 6-43: ad una tagliuola un pastorello / colto l'avea con nodo
. papini, 27-657: il sogno di un rètore preso nella tagliola della sua pretenziosa
, che alcuni considerano, più che un membro della famiglia di tagliare, un
che un membro della famiglia di tagliare, un continuatore diretto del lat. talcola 'piccola
, per la forma, e altri un deriv. del lat talea 'trappola militare',
come se si volesse far tagliolini, ma un poco più larghetti. aleandro, 2-193
larghetti. aleandro, 2-193: fu da un di loro detto all'altro per burla
364: a questi dateli a mangiare un pan cotto; a quest'altro una minestra
manzo. fanzini, ii-566: ecco un pensiero gentile di scolastica che, nella previsione
tommaseo [s. v.]: un tagliolino di carne. due tagliolini di
il cacio ravigiuolo / con l'uva è un mangiare in modo ghiotto, / che
fa col coltello. passeroni, 1-60: un corvo scimunito, /...
anzi avea rapito / di formaggio parmigiano / un tagliuolo ad un villano. cantù,
di formaggio parmigiano / un tagliuolo ad un villano. cantù, 3-224: oggi,
, 5-324: via lesto a rubare o un pezzetto di cacio, o un'acciuga
cacio, o un'acciuga, o un tagliuolo di lesso. jahier, 61:
2. ant. ramo d'un albero impiegato per fame una talea.
che la donna sua s'era impiccata a un figaro, « de, per dio
cedola o tagliando compilato dal notaio di un monte per ottenere il pagamento di quanto
pagamento di quanto dovuto da parte di un appaltatore di gabella spettante al monte stesso
. serve a dividere in due un pezzo sul tornio, senza molta perdita di
annun zio, iii-1-848: un panconcello per lavorar di tornio e d'intaglio
sm. reazione contro l'autore di un delitto consistente nell'infliggergli a titolo di pena
, pena del taglione-, si tratta di un istituto sociogiuridico proprio delle società pre-moderne nelle
finalizzato, in realtà, a porre un limite e una giusta misura alle reazioni
stato poi percepito dalla coscienza moderna come un istituto barbarico e improntato a un inaccettabile
come un istituto barbarico e improntato a un inaccettabile spirito di vendetta). -anche
vendetta). -anche: reazione giuridica a un qualunque atto illecito consistente nel richiedere che
quegli... che chi cavasse un occhio perdesse un occhio, un dente per
. che chi cavasse un occhio perdesse un occhio, un dente per un dente,
cavasse un occhio perdesse un occhio, un dente per un dente, e così
occhio perdesse un occhio, un dente per un dente, e così negli altri membri
del taglione è falsa, nasce da un falso principio e produce false conseguenze.
stata sempre ed è ancora per quei barbari un efficace ritegno l'incrudelire contro i propri
indiscriminati saccheggi o rappresaglie, per togliere un assedio, ecc., dalle autorità di
assedio, ecc., dalle autorità di un esercito nemico alla popolazione di un territorio
di un esercito nemico alla popolazione di un territorio da esso occupato. ughi
al principe, il quale pose loro un taglione di venticinquemila ducati. gir.
: qui in pera già è gitato un taglione sopra le persone e beni de'cristiani
sussidi e gabelle, il diritto di un soldo per lira, la capitazione e i
o per l'aiuto alla cattura di un soggetto considerato nemico pubblico e che si
sbandito d'atene, con taglion d'un talento a favor di chiunque t'avesse
tenero e menta. radula, 426: un vecchio con le carni accapponate dal freddo
accapponate dal freddo e ritto d'innanzi ad un ceppo tagliuzzava la radice. d'annunzio
, 2-95: mi sorprese che tagliuzzavo un ramo sotto i salici. -
stava tagliuzzando e forando il corpo d'un fanciullo bellissimo ch'egli stesso da pochi
comisso, v-226: la legarono a un letto e dopo averla tagliuzzata con un pugnale
a un letto e dopo averla tagliuzzata con un pugnale nelle sue parti sensibili la
ma continue. comisso, ii-44: un ricco possidente del paese... aveva
tempo che passa (con riferimento a un orologio). soffici, v-2-31:
in faccia, sul muro di destra, un orologio a pendolo... seguitava
una foglia di tabacco... in un momento io mi trovai tagliuzzata, sminuzzata
i baffi, sul labbro non rimase che un ciuffo tagliuzzato di peli neri. n
erano capelli corti e tutti tagliuzzati in un modo che si usava quell'anno.
più duri lavori. penoglio, 5-ii-443: un culettino di salame che egli appoggiò contro
pollice orribilmente tagliuzzato. calvino, 6-61: un meridionale triste con le guance tagliuzzate dal
e tagliuzzati si ragunasse da tante parti in un luogo, 'e qual forato suo membro
graffiato da piccoli tagli fitti e sottili (un oggetto, una superficie).
. adorno d'intagli, di trafori (un abito). aretino, 20-162:
qua e là in modo arbitrario (un testo). b. croce,
già uscito nella 'rivista d'italia', un poco tagliuzzato e scorretto. -
tagma è parola greca, e significa un numero di dugento a quattrocento cavalieri.
di cinghiale del messico... è un po'più picciolo del porco domestico.
, che pagava tributo e vassallaggio a un principe superiore. casti, ii-7-54:
re- liquario in man, sotto un mantello / accoppiando le taide e le
sereni, 4-63: mi si premeva contro un giuda / o piuttosto una taide
con questo nome poco convenevole fabricio stabilì un genere d'insetti dell'ordine de'lepidotteri,
l'eleganza naturale della sua persona, un vestito da inglese. migliorini [
una signora laide et gentille, vestita d'un tailleur grigio su cui spicca la cravatta
spicca la cravatta di picchè bianco trapunta da un cammeo. buzzati, i-494: aveva
leggendo, aveva detto: « in un posto elegante? »; epstein aveva sorriso
»; epstein aveva sorriso: « in un posto da tailleur ». 2
lei con le sue mani, ci ha un tajerino attillato, e sotto, la
righe. pirandello, ii-1-971: un colletto alto per lo meno quattro dita
gli tien su il collo stralungo. indossa un perfettissimo'tait'. deledda, v-214: «
l'abito da cerimonia del conferenziere, un attillato tàit compagnone, 5-118: il
grasso grasso, in tait, i tacchi un po'scalcagnati. -tose.
? 'piani, 19-180: vestito di un certo tàitte ble di prussia, una
cicciuto anch'esso, la pancetta imprigionata in un taittino scu ro. borgese
10-169: il barone si è messo un taittino a coda di rondine.
invar. omit. nome comune di un uccello gruiforme della nuova zelanda (notornis
uccelli estinti da non molti decenni merita un accenno il takahe ('notorius hoch- stetteri'
il takane ('notornis mantelli') è un redivivo. lo davano per estinto questo
della canaglia. piani, 14-10: un affricano gigantesco, al quale, di
cioè preti. ariosto, 18-7: un muover d'arme, un correr di persone
18-7: un muover d'arme, un correr di persone / e di talacimanni
correr di persone / e di talacimanni un gridar alto. bresciani, 6-iii-13: hanno
: hanno sopra la torre della città un talacimanno che, vigliando tutta la notte,
tal'altra al discernimento o intuito di un 'non so che'. b. croce,
de pisis. arbasino, 19-34: quando un tale o talaltro magistrato del semi-profondo sud
o talaltro magistrato del semi-profondo sud sequestra un volume di giuseppe rovani...
volume di giuseppe rovani... un brivido di horror collettivo stravolge per caso
dell'indice sulle ciglia rialzate e intrise d'un cupo turchino, come per vedere meglio
piani, 10-273: il marinaro come un antico rematore talamita scia con un remo
come un antico rematore talamita scia con un remo immaginario la gran nave di pietra.
/ talami la gran regja edificati / l'un presso all'altro e di polita pietra
regnar più nel salotto, e meno d'un tempo nel ta lamo,
monarca. pirandello, 8-1080: fu d'un subito disfatto il lettino, dov'ella
, fosse anco migliaia d'individui d'un sesso o dell'altro che rinunzino alle
. 3. bacino di confluenza di un fiume. f. f. frugoni
indorato, che sposandosi a vintalamo e un corpo genicolato. ti fiumane argentate,
856: li fo talliata la testa in un gran talamo de legniame. costituzioni di
alla piazza del mercato di napoli in un ricco talamo coverto di velluto cremesino.
, 72: tanto da sembrare che da un momento all'altro debbano disgiungersi [i
cai [luglio 1890], 256: un ripido canalone ricolmo di ghiaccio, contornato
insurrezione, promossa a quanto pare da un intraprendente 'talapoino', che ha gettato
. cfr. balbi, lxii-4-168: vedemmo un luogo tutto bello alborato con una chiesa
, agg. lungo fino ai talloni (un abito, una tunica).
in gravità di fariseo / rinvolto in un talare mantellone, / facendo ad altre
alla guerra. bacchetti, 9-122: era un salesiano piemontese... portava la
della libertà moretti, iii-782: era un sollievo per lui [il macellaio] che
che quasi non si stimava, immaginare un discorso brutale con un uomo di chiesa
si stimava, immaginare un discorso brutale con un uomo di chiesa... il
e amico di tutti. gli inzaccherava un po'la talare, insomma.
: per lo marchese vincenzo giustiniani fece un mercurio, alto circa tre palmi,
volge e si piega indietro a riguardare un amoretto, che gli allaccia i talari al
né voi contradir mi potete cne siate un mercurio, perché portate sempre 1 talari
i talari-, partire in tutta fretta da un luogo. giovio, i-337: io
mxaooa (v. talassico) e da un deriv. da alfia 'sangue, sul
partic., in alto mare (un organismo animale o vegetale); talassobio.
textura. = voce dotta, da un sostant. del gr. mxàooiog, deriv
. ecol. che vive nel mare (un organismo animale o vegetale); talassicolo
e negozianti e talassocrati mediterranei, che un documen to egiziano chiama 'genti
credette [il poeta] di aver narrato un episodio, e aveva dato vita a
episodio, e aveva dato vita a un poema nazionale, al poema della nuova
moto ondoso marino (una centrale, un impianto elettrico). = voce dotta
talassofilìa, sf. ecol. tendenza di un organismo animale o vegetale a vivere nel
mare 0 in prossimità di esso (un organismo animale o vegetale). =
nave talassografica giapponese soyo-haru ne aveva pescati un paio nel golfo del bengala. p
prove ripassando va, / ed ogni mese un di conchiglie, ricci, cavallucci
esponesi al sole durante la canicola in un vaso intonacato di pece. =
emessa da una sorgente luminosa equivalente a un lumen per secondo. = dal nome
medici, i-164: vidi madonna sopra un fresco rio / fra verdi fronde e
: sospirando piangea, tal ch'un ruscello / parean le guancie. a.
, a talché non si troverrà agevolmente un anno nel medesimo libro che si riscontri
, a tale che il piegarsi per un angolo ottusissimo sarebbe senza verun contrasto o
può chiamare quella republica la quale sortisce un uomo sì prudente che gli dia leggi
una scuola, l'avete ridotta ad un talché di simile alla religione ed alla
fosse tale non avrebbe potuto indurre un sacerdote ad entrare ed insistere in un
un sacerdote ad entrare ed insistere in un tale scambio di lettere ed a permettere che
caratteristiche di un'altra persona o di un termine di confronto; molto simile, uguale
emisperio nostro annotta, / par di lungi un molin che 'l vento gira, /
'l vento gira, / veder mi parve un tal dificio allotta. petrarca, 9-9
, / che mi ha nell'alma un fuoco tale ascoso. batacchi, 2-103:
2-103: io mi suppongo che parrà un po'strano / che il re non consultasse
po'strano / che il re non consultasse un tal sapiente. ungaretti, ii-130:
, xxviii-839: alla quale fu fatta un dì molta villania e onta tale che
tale artista / che farei mille parti di un quattrino. manzoni, pr. sp
ferretti, cxxxiii-679: alla contessa d'arco un tale oltraggio! buzzati, 6-288:
di aver udito qualche cosa ma avevo un sonno tale. -scherz. tale e
bellezza. d'annunzio, iv-2-1070: riconobbe un filone inclinato di pietra arenaria giallastra ove
, 2-13-2-221: se voi andrete ponendo un talco od un cristallo sopra qualche ritratto od
se voi andrete ponendo un talco od un cristallo sopra qualche ritratto od altra pittura
, gli si ammucchiò ai piedi in un mucchietto di talco. comisso, 17-23
: mi prostrai allora in terra e con un fervore quale io non avea mai avuto
fagiuoli, xi-84: a me piace un tal uomo per marito. alfieri, 4-16
, 10-197: è naturale che con un tale programma di semplicità si veda la
, ma balordo / è chi sopra un tal nome si riposa. misasi, 7-i-134
misasi, 7-i-134: tale visione fu un lampo: sopraffatto da una ondata andò giù
donna di costoro... con un tedesco. giusti, 4-ii-359: m'era
era compagno il figlio giovinetto / d'un di quei capi un po'pericolosi, /
giovinetto / d'un di quei capi un po'pericolosi, / di quel tal sandro
di quel tal sandro, autor d'un romanzetto, / ove si tratta di promessi
che quelle tali rappresentazioni artistiche non sono un giocherello. 7. agg. indef
. 7. agg. indef. un certo (anche preceduto dall'art. in-
): vide lodovico spuntar da lontano un signor tale, arrogante e soverchiatore di
o tal fatto. gozzano, ii-210: un po'vecchiotta, provinciale, fresca /
vecchiotta, provinciale, fresca / tuttavia d'un tal garbo parigino, / in te
stesso bambino. -in relazione con un nome proprio. codemo, 39:
codemo, 39: in quella venne avanti un altro, un tal emilio rensini.
: in quella venne avanti un altro, un tal emilio rensini. d'annunzio,
. g. bassani, 0-25: un usciere del comune, tale trapolini,.
zampognari calabresi, le modelle ciociare e un tal po'i briganti, unici prodotti
mortali, / e sovra ognuno scritto in un pennone / in questo luogo son puniti
tale. ricevilo. -in relazione con un appellativo (come madonna, messere,
epigrafe può valer quasi quasi più d'un bel sonetto. moretti, ii-880: il
quel tale: colui (anche seguito da un pron. relativo). capitoli della
una certa persona (anche seguito da un pron. relativo e in espressioni allusive)
non si chiama mai di che setta sia un tale. giusti, 4-ii-520: nostro
giusti, 4-ii-520: nostro signor, diceva un padre santo, / ad immagine sua
l'uomo compose. / l'uomo, un tal gli rispose, / immaginando dio
siccome, amando senza fortuna, / un tale si uccida per una. pavese,
aveva ridotto così la moglie, scomparendo con un tale. -con uso eufemistico e
in una correlazione: uno... un altro... un altro ancora
... un altro... un altro ancora. novellino, xxviii-850
, 126: fedio bi- dulfo, un alamanno, tale / di sovr'all'elmo
di sovr'all'elmo, mai non fece un motto. petrarca, ii-1-91: tal
calcagna, che egli si ricorderebbe forse un mese di questa beffa. andrea da barberino
. d'annunzio, i-60: tal forse un giorno fra tonde cenile / de 'l
lui (per indicare la previsione di un danno). pontano, 1-37:
, 29 (501): se hanno un po'di cuore per la loro chiesa,
bianca a strisce nere che era appartenuto, un tempo, al 'nonno moisè'.
: minestra, pane, taleggio e un bicchiere. arpino, i-204: nei sussulti
. fagiuoli, x-174: ebbi un talentaccio sì profondo, / che sempre
, xiii-220: dicendo che uno ha un 'talentaccio', un 'ingegnaccio', si dice che
dicendo che uno ha un 'talentaccio', un 'ingegnaccio', si dice che ha molto
incosciente talentaccio. bonsanti, 4-296: un tipo sciatto e segaligno di popolano,.
anche se fornito... d'un talentaccio. -per estens. persona che
a cert'ore spostate / veniva giornalmente un avvocato, /... / un
un avvocato, /... / un talentaccio. verdinois, 01: don
per la dettatura, si teneva per un talentaccio. montale, 12-247: poeta in
formazione, è quel che si dice un talentaccio. = peggior. di talento2
: avrai ogni cosa che ti talenta e un lauto stipendio. landolfi, 19-128:
ch'ell'abbia / per suo consorte un uom che le talenti. leoni,
le talentava. savinio, 2-51: un ovale neutro nel quale lo spettatore può idealmente
cosa inaudita e rara, / due talenti un sol bacio. f. iani
facevano una mina; e sessanta mine un talento. rovani, 1-47: il talento
. -stimare una dramma scarsa per un talento: sopravvalutare. sarpi, i-1-19
quali le fanno stimare una dramma scarsa per un talento. -trafficare il talento:
dare impedimento / anzi, vivendo sempre in un talento, / di stare insieme crescesse
imaginazione. pallavicino, 1-52: se ad un uom vien talento di gittar a caso
veniva, si trasse di seno l'un de'tre pani. fiorio e biancifiore,
amoroso talento / mi fu noto ad un punto. f. pona, 4-125:
monarchia. martello, 262: vi era un certo che volea far il medico ed
quel giovinetto ha certamente sortito dalla natura un grandissimo talento per la poesia. solaro
arte, e come tutte le arti esige un particolare talento, quella certa 'classe naturale'
questi nostri poeti intedescati, infranciosati è un gregge di talenti mediocri e puerili.
scoperto sotto l'apparente frivolezza della vita un colto ed originale talento di pensatore.
subbito mandò di buon talento / per un de'suoi baroni, el più perfetto.
come se la regina in persona fosse divenuta un poco la mia confidente.
[s. v.]: ha un talentino assennato. -talentuzzo. nievo
.). milizia, ii-180: un talentone quanto più guasto, tanto più
soffici [in lacerba, i-235]: un uomo che si entusiasma su dante
o su michelangelo, può essere un talentone o un imbecille. 2.
su michelangelo, può essere un talentone o un imbecille. 2. spiccata attitudine a
di casa mi dicono che 'ci ho un talentone'(e allega le prove):
: passò la vita... da un nascondiglio all'altro, i più impensati
della commedia o che tiene in mano un bastone da pastore. -anche:
cantando / nel suo povero tetto educò un lauro. manzoni, 27: dolce qual
'talia': in astronomia, è nome di un pianeta scoperto nel 1852 da gasparin.
cilindrico, trasparente, spesso luminiscente con un sifone orale e uno atriale alle due
ridotto in fin di vita a busse da un taliana di quelli. 2
foglie grasse, alterne, intierissime, un po'acri: fiori rossi. il talino
questo ramo di quercia, / come un prezioso e santo talismano / sul tuo
sieno, vedo alcuni i quali hanno un fuscello o un dente di leone che at
alcuni i quali hanno un fuscello o un dente di leone che at
taccate ad un cordoncino, pende loro lungo la schiena.
anche, in aualche modo, come un talismano che per tutto l'oro del mondo
, 9-100: una mezzanotte, con un fagottello sul dorso, il pugnaletto in saccoccia
. v. j: la bellezza è un gran talismano. de sanctis, ii-445
! non crediate di possedere nella gioventù un talismano, una sorta di virtù magica.
espediente per superare una difficoltà o procurarsi un vantaggio. ghislanzoni, 16-141: modulate
. pascoli, 275: figlia d'un altro figlio, era una talla / del
imperatore ha ottenuto dal papa di creare un arcivescovo in praga e dargli vi mila
quelle genti nefande. idem, ii-3-8-153: un giudeo chiamato benedetto... così
s'era obligato di sborsare tre mila talari un mercante spagnuolo d'anversa molto ricco.
.. n. 4 talleri e neppure un quattrino di più. arpino, i-564
. ferd. martini, 1-i-72: do un tallero per ciascuno a parecchi militari già
27-950: non mi ha dato mai un tallero di più del salario pattuito.
conio; la var. tollero è forse un adattamento della pronuncia bavaro-austriaca.
chim. che contiene tallio trivalente (un composto). = deriv.
, sm. bot. il germogliare di un seme; primo sviluppo di una pianta
primo sviluppo di una pianta o di un ramo. castri, ii-235: si
re, germinare, mettere i talli (un seme, una pianta: anche con
giuliani, ii-30: se viene un po'd'acqua, la terra ribolle,
, 6-ii-1120: il grano divenne subito di un verde cupo e gittò delle gran foglie
annotazioni sópra il decameron, 77: un bel cesto di lattuga... quando
la salada': tallire. -maturare (un frutto). dossi, 2-i-454:
). dossi, 2-i-454: come un frutto che, invocando le auree geriteli,
insufficienza del decreto... porse un utile ammaestramento a coloro che volessero ripurgare il
. bot. germogliato, germinato (un seme, una pianta). - anche
appetibile o meno pregiato (una pianta, un bulbo). firenzuola, 2-132
: carità pelosa come la barba di un carciofolo tallito. -in un contesto
un carciofolo tallito. -in un contesto metaforico sessuale. canti carnascialeschi,
tallita e dura, / se ne stilla un umore / fresco e di tal natura
sm. germoglio, in partic. di un seme germinato. - anche: stelo
. - anche: stelo fiorifero di un ortaggio. crescenzi volgar., 6-100
... rifiutò tutto e domandò solo un tallo dell'ulivo sacrato.
ulivi. giuliani, i-273: se scoppia un tallo a piè d'un novello msetato
se scoppia un tallo a piè d'un novello msetato si leva, che porterebbe via
nieri, 368: veniva su come un tallo di rosa. -talea.
ad ogni finestra c'è... un vaso purchessia con dentro un tallo di
.. un vaso purchessia con dentro un tallo di garofani. 2.
2. figur. prima manifestazione di un comportamento, di un sentimento, di
prima manifestazione di un comportamento, di un sentimento, di una situazione (a cui
. filicaia, 2-2-235: sul cuore un tallo / mise il mio morto fallo,
3. bot. struttura di un vegetale (come alghe, funghi,
funghi, licheni) non differenziata in un asse caulinare dotato di foglie e in
, 6-57: costui si era preso un bel vantaggio ma carlo togame] quella
iii: ma che cos'è esattamente un lichene, con il suo tallo talvolta
4. locuz. -mettere, rimettere un tallo sul vecchio; mettere un tallo
rimettere un tallo sul vecchio; mettere un tallo: ringiovanire; rimettersi in salute,
in questo verno, ch'io avevo messo un tallo, e di poi è passato
avete, secondo mi pare, messo un tallo in sul vecchio. g. m
/ lo fé guarire, e rimettere un tallo vecchio. fagiuoli, 1-5-206: gli
fagiuoli, 1-5-206: gli ha messo un tallo sul vecchio. -riprendere piede
sul vecchio. -riprendere piede (un costume, una tendenza); riprendere
una tendenza); riprendere vigore (un sentimento). chieste. cagione
cagione che l'insolenza de letteratucci ha messo un tallo sul a. f.
, 1-66: -scortare. è un amoretto antico, che in questa primavera ha
antico, che in questa primavera ha messo un arpino, 7-165: il camion fascista dondolava
, fiori e frutti ma dotate di un tallo; per lo più autotrofe.
vegetali con struttura primitiva costituita unicamente da un tallo (e nel passato con tale
, agg. bot. che somiglia a un tallo. = voce dotta, comp
mano, all'estremità interna dei pantaloni un pezzo di fettuccia (battitacco) per
., all'inseguimento da presso di un avversario). 2. ferrov
. ferrov. passaggio su uno scambio di un veicolo proveniente dalla parte del cuore quando
trascina, gli sembra di flottare sopra un fiume elettrico e felice. soldati,
anzi lo tallona, ad ogni passo un giovane cantiniere nel suo grembiule blu.
, lancio della palla all'indietro con un colpo di tallone. m. medici
buhtz è libero. fenoglio, 1-i-2085: un avanguardista... correva tallonato da
avanguardista... correva tallonato da un graduato della milizia in bicicletta.
di lanciare il pallone all'indietro con un colpo di tallone. m.
, piccola cedola che si stacca da un registro o da una scheda o che serve
riquadro pubblicitario di uno spettacolo o di un film. -per estens.: brevissima recensione
. gonnelli, 1-189: 'talloncino': è un avviso pubblicitario che reclamizza uno spettacolo;
pezzetto, per lo più finale, di un alimento o di un oggetto.
finale, di un alimento o di un oggetto. g. brera
. brera, 4-45: il sabato ficca un talloncino di filzetta in valigia, qualche
, 323-69: punta poi nel tallon d'un picciol angue, / come fior colto
retro ove si piega, / tale un subito colpo, che le forze / scioglie
. pea, 3-179: tono, ebbe un momento di debolezza. la donna aveva
. -parte posteriore della zampa di un animale o dello zoccolo di un bovino
di un animale o dello zoccolo di un bovino o di un equino. landino
dello zoccolo di un bovino o di un equino. landino [plinio],
legate con coregge. goldoni, v-280: un uom... / che del
giudice, 2-83: rudiger ha fatto un saluto completo alla tedesca, avvicinando i
vanno schiacciate senza pietà e deve esser un virili piacere sentirsene scricchiolare le piccole testoline
caproni, 142: senza / cuore preme un tallone sul pedale / come sull'erba
/ come sull'erba ha già calcato un viso / rimasto senza un fremito!
ha già calcato un viso / rimasto senza un fremito! -con riferimento ad
mal di la milza; e chi porta un talonne di lepore adosso non sente mai
per simil. parte inferiore o posteriore di un oggetto o di uno strumento (come
ecc.). -anche: supporto di un elemento architettonico e, in partic.
leggero declivio che sorregge una fortificazione o un terrapieno. milizia, i-346: nella
: nelle fortificazioni, il 'tallone d'un bastione o d'un terrapieno'è il pendio
il 'tallone d'un bastione o d'un terrapieno'è il pendio o la diminuzione
il pendio o la diminuzione accordata ad un tal opera o sia ella di terra o
. -l'estremità della lama di un coltello che si innesta nel manico.
. -rinforzo di acciaio o, un tempo, di legno, di ghisa
1-i-64: il petto si aggiusta a un pezzo di ferro destinato a strisciare nel solco
. 6. gioc. parte di un mazzo di carte da gioco che non
al tallone, di tallone-. eseguire un brano musicale adoperando la terza parte inferiore
forza. dannunzio, v-1-392: ecco un 'tourte'nervoso, con la bacchetta ottagonale
con l'occhio di madreperla. eccone un altro con la bacchetta tonda fasciata di
. cedola, tagliando che si stacca da un registro; talloncino. gazzetta di
. econ. unità di misura base di un sistema monetario (in partic. nelle
a seconda che ci si riferisca a un sistema basato su monete metalliche o su carta
renato [zacca- relli] soffre da un mese di una tallonite al piede destro.
. chiara, 19- 138: un dimenticato diarista intrese dell'epoca, renzo boccar-
epoca, renzo boccar- di, descrisse un po'ironicamente il personaggio: « egli è
statura; tiene calzoni bigi fini; ha un cappello all'orsini, ha capelli lunghi
169: una valletta di giro di circa un miglio, cava talmente che dal piano
che piovendo sangue da per tutto, rendono un spettacolo lagrimevole assai. fagiuoli i-195:
donora, e di cinquecento mi fa tempo un anno gratis, talmente io non posso
5-2-272: adattano ad una sua piccola apertura un fuscello talmente che l'acqua quasi trapela
logico-religiosa (e tale elaborazione è improntata a un metodo particolare consistente nella individuazione di
. regge, ii-4: il talmud è un opera sterminata, non posso dire di
parte del talmud. -anche: improntato a un metodo dimostrativo non accettato dalla cultura moderna
moderna, scolastico in sommo grado (un metodo di analisi, una argomentazione,
leggenda talmudica. calvino, 17-66: un apocrifo talmudico, il
e gli occhi bassi circondano con reverenza un vecchio imponente. talmudismo, sm.
m. -i). autore di un testo del talmud; anche, studioso del
alla fine della faciullezza mi consegnò a un santo e celebre talmudista che nella sua stessa
con iperflessione dorsale che causa all'arto un atteggiamento vizioso; in genere si manifesta
petrarca, 129-28: ove porge ombra un pino alto od un colle / talor m'
: ove porge ombra un pino alto od un colle / talor m'arresto. s
mia. lorenzo de'medici, i-209: un acerbo pensier talor mi tiene / e
11-149: talora si lascia leggere / un pensiero / scritto in ogni parte / in
talaltra: in alcuni casi... un altro. paleotti, l-ii-171: cercheremo
membro, talotta la mano, talotta un dito, e talotta l'occhio. velluti
quella pellicola che l'occhio ricuopre, ha un forame cui dilata e costringe, come
sole. g. gozzi, 1-215: un cane tutto nero... graffiava
iii-463: 'talpa'di ferrante imperato: è un insetto sotterraneo, lungo quattro dita traverse
nomi, 7-5: alfin quella tapina vede un fuoco / splender da lungi, ed
siete di talpa. pavese, 5-31: un uomo secco e nero, con gli
guardò circospetto. -condotto prevalentemente in un luogo appartato o in solitudine, privo
mondani o anche furtivo, clandestino (un tipo di vita). verga,
alfieri, i-38: il maestro si stupiva un poco dei progressi inaspettati di costui,
scambiato [il mio amante] per un falco rapace; ed era invece una talpa
6. informatore infiltrato all'interno di un organismo (polizia, governo, partito
cosa sono quei conetti?.. visti un po'da lontano si scambierebbero per talpaie
, i-133: è [la città] un grande accampamento pietrificato e invecchiato, una
, di vi- sche canavese, è un talpaio, il 'killer'degli animaletti che si
. garzoni, 1-117: mentre compone un tacuino, ognuno l'ascolta con risa
con risa, come se parlasse a bergamo un talpino. = deriv. da talpa-
n. 2, non è da escludere un accostamento a tapino. talpino2
mi taglieranno la coda peggio che fossi un talpóne ». 2. figur
, 13-133: ma come puoi vivere in un paese simile... questa è
: 1 boschi fanno talponi, che d'un pezzo cavato ne fanno barche che portano
dei soliti virtuosismi letterari moderni, ripetere un capoverso tal quale. 2.
2. ant. e letter. un certo, un tale (non ben definibile
ant. e letter. un certo, un tale (non ben definibile, vagamente
2. plur. alcuni, un certo numero (non un gran numero)
. alcuni, un certo numero (non un gran numero) di persone (seguito
, partitivo), alcuni membri di un gruppo, di una categoria di persone.
anche seguito dal compì, partitivo: un certo gruppo, un certo numero di cose
, partitivo: un certo gruppo, un certo numero di cose). mazzini
talune il cielo come le galere / un ellesponto cariche di rose / che si
talquale fantasmagoria. boine, iv-22: un talquale individualismo elementare è quello che v'
certo, non si può veramente negare un talquale ingegno al pittore. = comp
. -con valore collett., per indicare un gruppo di persone che compiono la stessa
nell'idilio. -in relazione con un compì, partitivo. fagiuoli, ii-125
molti. denina, xxiii-229: in un paese dove vi son preti e chiese,
diadema. -seguito da altro: un altro, qualcun altro. segneri,
lo posero [ogni studio] non ordinario un leone, un girolamo, un crisostomo
studio] non ordinario un leone, un girolamo, un crisostomo, un cipriano,
ordinario un leone, un girolamo, un crisostomo, un cipriano, talun'altro
leone, un girolamo, un crisostomo, un cipriano, talun'altro de'padri.
attirò furtiva / seco, ma per un utile nascosto; / altre già quasi vinte
e avvallate, dove l'acqua piovana un po'si raccoglie e mantiene. boine
29-xi-1908], 529: per taluni valori un po'più di prudenza e una maggior
'deposito detritico che si forma alla base di un pendio'. talvòlta (ant.
. giusto de'conti, ii-54: un pensier mosso da ragion talvòlte, /.
suona talvolta nel silenzio / della campagna un colpo di fucile. g.
con endocarpio a loggette cartilaginee contenenti ciascuna un seme scuro, lucido e durissimo e
, 1-ii-173: è cresciuto e si drizza un giovane tamarindo dalle foglie simili nella forma
il frutto chiamato tamarindo è in modo di un dito incurvato. redi, 16-v-131:
: mischiate 4 grammi d'acido citrico con un ettogrammo di polpa di tamarindi. pascarella
di tamarindi. pascarella, 2-121: piglio un tamarindi giuraddio! al caffè nazionale!
volete una granatina, un'orzata, un tamarindo? = dall'ar.
che appartengono al genere saguinus, sono un gruppo di cal- litricidi che dànno prova
ma a ritmo costante. = da un termine indigeno dell'amazzonia, attraverso lo
, 1-49 (128): fatto subito un consiglio di medici, lo medicomo,
avrei per minor errore il rubar talvolta un paio di guanti o un velo o altra
rubar talvolta un paio di guanti o un velo o altra si fatta cosa, ch'
e spreg.: come personificazione indica anche un pezzo di sterco corto e grosso)
. doni, 1-88: bisogna immaginarsi un uomo picciolo e magro, un pigmeo
immaginarsi un uomo picciolo e magro, un pigmeo di color di terra, un tamagnino
un pigmeo di color di terra, un tamagnino dalle porte muffato, un certo
, un tamagnino dalle porte muffato, un certo che vada vendendo i cialdoni, busecche
,... sono alte quanto un castrato, di color bruno, col muso
1-1-215: la tamandoa è grande come un porco, ma con ugne smisurate: si
: la tamendóa è della grandezza di un porco: ha le unghie grandissime: si
a dicere. laude cortonesi, 1-iii-154: un coltello verrà tamanto / che lo cuore
. -tanto vasto, esteso (un territorio). marco polo volgar
anno. -tanto alto e imponente (un albero). marco polo volgar
da la lunga. -tanto intenso (un suono). anonimo romano, 1-55
romor tamanto. -tanto grave (un errore, un peccato).
-tanto grave (un errore, un peccato). malpigli, xxxviii-50
impose / d'un tamarisco. dizionario di sanità, iv-61:
montale, 1-94: sommerse ogni certezza un mare florido / e vorace che dava
troppa licenza peccò nella corte di spagna un povero cavaliere infermo d'una grave indisposizione
nelle siepi della fascia mediterranea; presenta un grosso tubero che sviluppa annualmente fusti sottili
affine al lat. tamnus, nome di un vitigno selvatico, di probabile origine etnisca
mila giovani che vivono nel quartiere, un migliaio fanno parte di bande; uno
accettano i diversi, il tamarro è un incazzato anche un po'invidioso dei paninari,
, il tamarro è un incazzato anche un po'invidioso dei paninari, i paninari
lunghi tre quarti di braccio e larghi un mezzo braccio, tondi sul taglio più corto
sassetti, 157: egli tambene ha fatto un parentado nobile e di sé degno.
maestro. 2. tamburo di un piroscafo a vapore (v. tamburo,
, 16-i-155: il tamburac- cio è un grande strumento da suono alla moresca simile di
, e si suona con battervi sopra un pezzo di canapo incatramato. pananti, i-238
il foglio di denunzia nel tamburo di un magistrato. -anche: il foglio su cui
. scrivere o fare scrivere in sur un libro nuovo,... tutte l'
, / e dieci stelle sciolte meno un mazzo, / tamburarono il cui di
tamburarono il cui di gramolazzo / per un mulin, che confessava un carro. guerrazzi
gramolazzo / per un mulin, che confessava un carro. guerrazzi, 6-140: i
: essere tamburato lì sul pancaccio come un bove all'ammazzatoio!.. una!
p. petrocchi, 2-108: camminato un pezzetto, attraversò un paese dove battevano
2-108: camminato un pezzetto, attraversò un paese dove battevano un'aiata di grano
battevano un'aiata di grano. « un bozzolo per staio, un bozzolo per staio
grano. « un bozzolo per staio, un bozzolo per staio! » i battitori
. in macelleria, colpire la carcassa di un animale macellato per staccare la pelle e
così dicono i macellai quando hanno ammazzato un vitello o un bue ecc. e vale
macellai quando hanno ammazzato un vitello o un bue ecc. e vale gonfiarlo, e
pervenire in mano di questi un'accusa contro un cittadino, la buttava in un tamburo
contro un cittadino, la buttava in un tamburo (e ciò si nominava tamburare)
o continua, di colpi battuti su un tamburo o altro strumento a percussione o
e, scoperto l'apparecchio, incominciano un nuovo tambureggiamento finche una grande fiammata,
. insistenza martellante con cui una notizia o un argomento è trattato sui giornali.
, 5-514: la terra s'inceneriva sotto un fuoco tambureggiante, tutto crollava e bruciava
freneticamente animato, movimentato, convulso (un periodo di tempo). e.
anni la vita dell'italiano entra in un tambureggiante secondo tempo. 4. che
che millanta. - anche sostant. producendo un suono di leggera percussione; bussare f
frugoni, vii-500: si spiccò a dar un urto al cinico, dileggermente e ripetutamente
tambureggiare per le strade. -con riferimento a un insetto che urta ripetuta- -per simil
urta ripetuta- -per simil. emettere un rumore simile a quello di mente contro una
quello di mente contro una superficie. un tamburo percosso; picchiettare su una superficie
su una superficie praga, iv-5: un moscone di fenomenale grossezza si divertiva a
giochi di puro diporto (ed è un semplice telaio di legno su cui è
, e fornito di manico) o in un vero e proprio sport a squadre (
lontano, non era dissimile da quello di un tamburello per gioco. caproni, 7-62
due squadre di cinque giocatori ciascuna su un campo rettangolare diviso in due parti uguali
ma bassa, ed egli sedeva sopra un semplice tamburétto. magalotti, 26-171:
tutto azzimato e olezzante sì da sembrare un imbalsamato cadàvere, sedersi sull'orlo de'
xii-281: due casse non molto grandi, un baullo mediocre ed un piccolo tamburétto,
molto grandi, un baullo mediocre ed un piccolo tamburétto, dove sono molte cose che
secc. xviii-xix, sostegno circolare di un apparecchio di manovra (per esempio l'
. v.]: tamburétto è anco un ripostiglio, che è all'arbore maestro
sull'inginocchiatoio. -scalciare freneticamente (un animale). comisso, 5-315:
urli, fischi e canti, accompagnati da un fragoroso tambureggiare di colpi battuti dai ragazzi
fila dinanzi alle marmitte fumanti, con un continuo sbattacchiare di gavette e tambureggiare di
vento porta con sé, distinto, un furibondo tambureggiar di cannoni. bilenchi, 14-108
vetusti. -per estens. riempire un luogo di un suono continuo e crepitante
-per estens. riempire un luogo di un suono continuo e crepitante. betocchi
e crepitante. betocchi, 0-26: un canto / tambureggiante gli estivi spazi /
tambureggiare), agg. accompagnato da un suono ritmico, cadenzato (ilpasso di marcia
cecchi, 6-250: la sentenza passava in un corale virile, su un nervoso,
passava in un corale virile, su un nervoso, tambureggiato movimento di marcia.
tamburellare), agg. che produce un crepitio insistente, crepitante (una serie
crepitante (una serie di spari, un bombardamento). monelli, i-83:
micidiale cioè intenso preciso e tamburellante come un bombardamento carsico. 2. per
tr. colpire ripetutamente una superficie traendone un suono o un rumore cadenzato e continuo.
ripetutamente una superficie traendone un suono o un rumore cadenzato e continuo. viani,
i garetti. 6. accennare un accordo musicale battendo le dita su una
l'altra rifaceva, se la destra un tamburellio su la gamba destra, lo stesso
, costituito da una membrana tesa su un sottile cerchio di legno (di 6-7 cm
caterina da siena, 60: seguitando un suono strepitoso di tamburrelli e flauti turcheschi
arrighi, 2-17: quel rompiscatole di un tamburello, dal canto suo, non
. -musica monotona -due mandole - un salterio, un tamburello. d'annunzio,
-due mandole - un salterio, un tamburello. d'annunzio, iv2- 202
ignude, rosse ai gomiti, agitava un tamburello. e. cecchi, 5-286:
e. cecchi, 5-286: con un tamburello di cartapecora che ha intorno appesi sonagli
fisarmoniche c'era perfino uno che aveva un violino. -ant. tamburino di
violino. -ant. tamburino di un esercito.
data. fagiuoli, 1-1-251: ho un viso solo, e non son tamburina.
tamburini e i pifferi... facevano un pifferare e un tamburinare che ti toglieva
... facevano un pifferare e un tamburinare che ti toglieva gli orecchi. cipriani
cipriani, 1-ii-85: la notte fu un tamburinare e uno spifferare continui. scarfoglio
, xii-164: il vecchio maggiore giubilato ha un bel tamburinare con le dita la sua
il cuoio rigonfio disegna bellamente la forma d'un mazzetto d'asparagi.
dà ampio rilievo pubblicitario a qualcosa (un giornale). carducci, ii-10-137:
destra (mentre con la sinistra si suonava un piccolo flauto a becco). -
san martin alcuni francesi abitavano in casa de un zentilomo milanese, ha usato molte insolenzie
1-389: mi sonava il ventre come un tamborino. nomi, 4-84: lo fa
caltanissetta, 290: continuamente sona con un tamborino (quale è un tronco di
continuamente sona con un tamborino (quale è un tronco di legno vacuo con pelle di
secoli xvii-xviii, tambu- retto che sostiene un organo di manovra. -anche: pedana
tamburo. - in partic.: in un corpo militare, giovane soldato che batte
sono. boiardo, 2-28-44: ecco un tamburino / vien giù dal catafalco a
bandello, 1-40 (i-464): in un batter d'occhio con l'aita dei
nemici che venisse con la medesima celerità un nuovo e maggior soccorso a'cattolici.
de'governatori e d'altri gran mandarini, un castello, dove trombetti, tamburini e
gli perdonassi l'ardire, mi confidò che un tamburino del suo reggimento aveva scritto alla
del suo reggimento aveva scritto alla moglie d'un caporale una lettera. tarchetti, 6-i-162
lettera. tarchetti, 6-i-162: eccovi qui un uomo che in inghilterra sarebbe divenuto tutt'
in inghilterra sarebbe divenuto tutt'al più un tamburino, e che in francia è
e che in francia è stato creduto un gran generale. bacchetti, 1-i-56:
de amicis, in cui è narrato un atto di eroismo durante la battaglia di cu-
insomma quest'uomo qui, se non è un grand'uomo, è certamente un grande
è un grand'uomo, è certamente un grande tamburino. 4. gerg
, sm. disus. struttura simile a un alto tamburo, sul fondo della quale
tamburo, sul fondo della quale si poneva un braciere, usata per asciugare la biancheria
rasciugare o da scaldare al fuoco di un veggio, o da un caldano,
al fuoco di un veggio, o da un caldano, sopra il quale il trabiccolo
collocato. manzoni, v-2-499: per un eccesso di delicatezza, non vuoi ritenere la
ma gli arrivava al gomito: pareva un tamburlano. idem, v-2-18: ignudo anche
lui fino alla cintola, tondo come un tamburlano enorme. -fornello dei caldarrostari
, overo di rame bene stagnato con un buon rinfrescatorio. magalotti, 23-188: tante
, o gli spiriti, che escono da un tamburlano, quante sono le sorte dell'
, con manico da una parte e un vaso dall'altra, dove si mette il
il caffè per tostarlo, adattandolo sopra un fornello, e girandolo sempre.
farmi quelle separazioni, che mi farà un bagno, che mi farà un tamburlano.
mi farà un bagno, che mi farà un tamburlano. 5. lanterna vetrata
5-126: non vi erano finestre, ma un vano circolare aperto nella volta amplissima,
aperto nella volta amplissima, chiusa da un tamburlano a cristalli, che si apriva
. fare la testa o il cafio come un tamburlano: rintronare, frastornare una persona
guadagnali, 1-i-33: come volete che un bambino / della lingua latina si diletti
/ gli si fa il capo come un tambulano? proverbi toscani, 368: mi
368: mi fa una testa come un tamburlano. 8. dimin.
. tamburlanétto. magalotti, 2-129: un bel tamburlanétto d'oro. = voce
costituito da una o due pelli tese su un supporto rigido, di legno o di
7-63: sono come quei pagliacci che con un piffero e un tamburo fanno l'imbonimento
quei pagliacci che con un piffero e un tamburo fanno l'imbonimento nelle fiere, dinanzi
. caproni, i-561: batte profondo un tamburo. / sono arrivato al muro /
comparai, in partic. per indicare un suono cupo o anche il gonfiore del ventre
croia. / quella sonò come fosse un tamburo. g. m. cecchi,
mente il ventre, gonfio come un tamburo, cominciò a buttar latte dalla
e gonfi a tamburo, e pombellico come un tappo. pea, 3-8: un
un tappo. pea, 3-8: un altro bimbetto,... cresceva patito
41: battendo il passo sulle pietre come un tamburo funebre. -con meton
il chiasso della festa, quella tosse aveva un timbro profondo, rispetto al quale ogni
-figur. tentativo di dare eco a un avvenimento; attività pubblicitaria. baldini
baldini, cxxiii-108: avevo preparato tempestivamente un po'di 'tamburo'pei giornali, ma
, 5-39: per l'allegrezza devresti far un banchetto, e massime a me,
: il marchese di valavoir spedì immantenente un tamburro a intimar la resa della torre
di podio: c'era una grancassa, un violino, un tamburo, un sassofono
c'era una grancassa, un violino, un tamburo, un sassofono e una batteria
, un violino, un tamburo, un sassofono e una batteria. -tamburo maggiore-
4 portabandiere sergenti, 2 forieri, un tamburo maggiore, un caporale de'guastatori
, 2 forieri, un tamburo maggiore, un caporale de'guastatori, un armiere ed
maggiore, un caporale de'guastatori, un armiere ed un profosso. dizionario militare
caporale de'guastatori, un armiere ed un profosso. dizionario militare italiano [1833
. titolo di quel sotto-uffiziale che in un reggimento di fanteria ammaestra e guida tutti
: le immondizie fresche vengono dapprima mischiate in un tamburo rotante, scorrono quindi su un
un tamburo rotante, scorrono quindi su un nastro per la cernita dei vecchi materiali
serao, i-936: il direttore aveva preso un telegramma di transito, alla linea di
alla cattedra del portiere... un angelico giovinetto vestito di rosso,.
: tra le bende di una mano pendeva un vecchio revolver a tamburo. 5
, nel verso della lunghezza del bastimento: un cavo, dati colla sua parte di
spirale, e fermarla, si rinchiude in un cilindro incavato, che si chiama tamburo
.. il quale è attraversato da un albero che gli serve d'asse. a
che è il regolatore di questo moto, un tam- uro a diviso internamente in
uro a diviso internamente in tante caselle da un determinato numero di pareti fisse, a
rasciugare o da scaldare al fuoco di un veggio, o da un caldano,
al fuoco di un veggio, o da un caldano, sopra il quale il trabiccolo
, tamburino': così dalla forma chiamano un cilindro cavo, di ferro, in cui
sopra li quattro archi, bensì sopra un tamburo, o sia muraglia, che
eretta in partic. a protezione di un fossato, di un camminamento. pisacane
. a protezione di un fossato, di un camminamento. pisacane, v-78: nelle
diamante avanti, il quale si guemisce con un tamburo di palificate,..
aria entro la vescica natatoria, emettono un tipico suono. salgari, 11-275:
mari pescasi, ancorché di rado, un certo pesce, che da'pescatori livornesi chiamasi
carena, iii-93: 'tamburo', è un coperchio di legno, in forma di
quel grande, che si gettavano in un tamburo, il che si diceva intamburare.
corteggiamento emettono suoni simili al rullio di un tamburo. 16. locuz.
suon di tamburo, per istipendio d'un tanto il mese. campiglia, 1-146:
, e questo po'di vacanze ci farà un gran bene. pirandello, ii-1-747:
aspettare. bacchelli, 3-158: da un sommario di spese previste fattogli a tamburo
, il tamburo, tamburo: produrre un suono ritmico battendo su una superficie con la
-concorrere ai tamburi: arruolarsi in un esercito. guicciardini, 13-viii-194: la
e senza formalità (con riferimento a un ordine dettato dal comandante sul campo di
di getto (con riferimento alla redazione di un testo); subito, immediatamente,
: il visir... sedeva sopra un tamburotto di velluto cremisino ricamato d'oro
: il manigoldo, che aveva sottomano un tamburaccio giallo, bussava con le bacchette
piazza, una tenda di tela con un gran tamburone ed una gran tromba alla
l'ampio petto, il quale risuonava come un tamburone. -figur. spreg.
annuncio pubblicitario e propaganda di abbonamento a un giornale per l'anno successivo. 4
4. locuz. - fare del corpo un tamburone: riempirsi la pancia, mangiare
, / e far al fin del corpo un tamburone. -suonare i tamburoni:
tambussare, tr. percuotere, anche con un corpo contundente, una persona; picchiare
. passeroni, 5-156: fabrizio, preso un legno, / la consorte contumace /
28-42: « avete la pelle d'un coccodrillo, milord », disse il bandito
, 1-309: nella casa di gilio era un continuo gridio, un tambussarsi, un
casa di gilio era un continuo gridio, un tambussarsi, un braveggiare da caserma,
un continuo gridio, un tambussarsi, un braveggiare da caserma, un vero rompicollo.
tambussarsi, un braveggiare da caserma, un vero rompicollo. -per estens.
3. figur. criticare ferocemente un autore o un'opera letteraria.
vuoici fede. nievo, 678: era un profluvio di don che mi tambussava le
6. intr. battere colpi su un oggetto. c. marzocchi, ii-278
e del fattore successe contro le finestre un tambussare di uomini. = deriv.
dargli delle gran tambussate nella schiena quando un boccone minacciasse di strangolarlo. salgari,
, 6-x-20: in quel salotto faceano un frastuono e un tambussò, che parea
in quel salotto faceano un frastuono e un tambussò, che parea crollasse il solaio
macchie di tamerici apparire come sorgenti da un piano d'aria. montale, 1-91:
). pecchio, 199: un tamerlano del bel sesso (com'era il
tamixaré farina. cennini, 3-190: abbi un tamigio e tamigia- ne fuori la polvere
. marin. ant. vibrare, producendo un rumore stridente, a causa dell'elevata
creda tamisata. falconi, 1-75: un valentissimo maestro... li fa [
setaccio, per lo più costituito da un panno di tessuto leggero e filtrante o
tamixaré farina. cennini, 3-65: abbia un tamigio coverto, a modo gli speziali
questa polvere lire doi, e distendetela sopra un tamiso di farina. garzoni, 1-551
appoggio della barra del timone costituita da un semicerchio di metallo rigido. carena,
sopra d'una tavola, sopra d'un foglio di carta, o sopra un tamiscietto
d'un foglio di carta, o sopra un tamiscietto. = dal lat. mediev
vesuviana e salernitana; è basato su un ritmo in 4 / 4 e viene
'tamorlétto': termine di galera. è un luogo o pizza sotto le arrembate dove sta
tr. marin. disus. fissare un perno, una puleggia o in partic.
sf. marin. disus. il fissare un perno o una carrucola con il
facchino. -et io tampoco. - un bel servizio / c'ho da voi!
ancora, né l'arciprete, né tampoco un prete, né un frate, né
, né tampoco un prete, né un frate, né una monaca. cattaneo,
consumarono nei veleni della vanità 3. un poco, alquanto. vita di gio
, compressione acuta del cuore dovuta a un versamento ematico o sieroso nel pericardio,
più preceduto dalla negazione né o da un altro avverbio negativo con valore rafforz.
c. bini, 1-224: io sono un povero diavolo, ho la stanza vuota
lo più provvisoria ed effettuata rapidamente con un tampone, di un'apertura prodottasi nelle
di un'apertura prodottasi nelle pareti di un recipiente, di una struttura muraria di
5. per estens. collisione di un treno con i tamponi (detti anche
tamponi (detti anche respingenti) contro un altro lungo la stessa linea di marcia
marcia. -per estens.: urto di un veicolo contro la parte posteriore di un
un veicolo contro la parte posteriore di un altro che proceda o stazioni nella stessa
la mattina, caso incredibile. neppure un tamponamento. quattroruote [ottobre 1956],
tr. (tampono). bloccare con un tampone un'emorragia, una ferita.
chiudere provvisoriamente con rimedi d'emergenza (un tappo, un turafalle, ecc.)