Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: un Nuova ricerca

Numero di risultati: 621856

vol. XX Pag.60 - Da STAMPABILE a STAMPABILITÀ (32 risultati)

o riproposizione di una realtà, di un sentimento. genovesi, 1-245: perocché

-in opere narrative, rappresentazione di un ambiente, di una scena o di

scena o di una vicenda caratteristica di un determinato periodo storico. palazzeschi, 3-tit

rimossa. 26. conferimento di un incarico, di un titolo. seriman

26. conferimento di un incarico, di un titolo. seriman, i-454: il

con valore aggett.): stampato (un foglio, un testo, un volume

): stampato (un foglio, un testo, un volume, e talora si

(un foglio, un testo, un volume, e talora si contrappone a

riprodotto mediante la tecnica dell'incisione (un disegno). bisticci, 1-i-398:

questa mattina fu posto sopra le colonne un cartello a stampa del conte guido rangon con-

rossi. ramusio, cii-ii-297: pongono un crocifisso sopra li panni, fatto di carta

riprodotto con la tecnica dell'incisione (un disegno). berni, 4-64:

tanto tedio. gilio, l-11-81: in un 'giudizio'che va in stampa,.

ch'io le mando, col significarle un desiderio mio un po'audace. ed è

mando, col significarle un desiderio mio un po'audace. ed è che fosse

fonte da bagnarsi il naso, / ma un vasto mare, acciò che ognun la

a. cattaneo, ii-140: un no della buona stampa, detto e non

-fresco di stampa: appena stampato (un libro). moretti, ii-93:

tabacchi, ii-36: avrebbero dovuto fare un altro brindisi al libro fresco di stampa che

riprodotto mediante la tecnica dell'incisione (un disegno). d. barbarigo

di commettere che le mani fatta sempre ad un modo, antica, vizza, languida e

che 2. adatto per la stampa (un tipo di carta) o per lo

di m. giovanni stampaggio (un materiale plastico, un metallo).

stampaggio (un materiale plastico, un metallo). dal baldelli nel

a stampa. calvino, 8-162: un fascio di fogli può già passare alla stampa

avevano stato proprio in quello slargo per un po'di sosta, ed alla casa

idem, ii-240: preparatevi a intender un atto di virtù, di quelli

zerbino ivi s'accampa. / non è un sì bello in tante altre persone:

non senza arcana ragione venuti nel mondo in un momento medesimo;... esseri

stampa. -stancare le stampe-, produrre un numero enorme di pubblicazioni. f

che io non potrei più ritirarmi da un campo in cui fossi entrato pubblicamente.

primo che uscì colle stampe a proporre un progetto di riparo in una dissertazione intitolata

vol. XX Pag.61 - Da STAMPACCHIARE a STAMPARE (44 risultati)

una carta, che si determina sottoponendo un campione ad apposite prove di laboratorio come

», 17-iv-1988], 228: un grande edificio, basso e lungo, dal

querela acciò sembrasse il caso puro et un incontro, che con una stoccata stampanandolo

l'uccise. -pungere, punzecchiare (un insetto). zanzara, orribil trombeggiando

chi biasima, chi lacera e stampana / un popolo, un paese, una provincia

lacera e stampana / un popolo, un paese, una provincia, / si può

e popol. bucato, stracciato (un indumento, una coperta). sacchetti

lacera e stampanata, è accoccolata in un canto, sbadatamente intenta a rappezzare le

stampa avviene mediante battuta di caratteri attraverso un nastro inchiostrato; a matrice ad aghi,

, ciascuno dei quali è azionato da un microprocessore; a gettod'inchiostro, in cui

microprocessore; a gettod'inchiostro, in cui un getto d'inchiostro viene depositato sulla carta

, e la stampante laser in cui un raggio laser forma i segni su un

cui un raggio laser forma i segni su un tamburo di materiale semiconduttivo sul quale suc

del romanzo s'allunga al suolo come un gatto che vuole giocare. v. sala

, calpestare; tracciare una via, un percorso; imprimere le orme sul terreno

terreno nel camminare o nel viaggio verso un luogo. petrarca, 35-5:

, st., i-m: vien sovra un carro, d'eliera e di pampino

-figur. marcare con le proprie impronte un itinerario spirituale o di fama e di

moneta o una medaglia col conio o un documento col sigillo; plasmare, formare a

, 40: fa'la tua pasta un poco duretta e menala molto bene. poi

nasce dalla mistura e castigò che l'un contrario riceve dall'altro per l'avversità delleazioni

bontà di quello. -contrassegnare con un marchio. leggi e bandi, xxxv-4

manderete uno delli vostri notai, con un altro... con la detta marca

che per troppa dimestichezza non gli uscisse un giorno d'addosso tutta la pazzia da

poi li raderete il pelo largo più d'un dito dove averete impresso il colore.

le loro apparenze, e mentre con un sospiro finto tutte languide e tutte tenere

braccia impazienti e gli stampò in fronte un bacio pudico. monti, x-3-

bacchetti, 15-175: così dicendo, d'un tratto gli stampò uno schiaffo sul volto

andare a roma da lui e stampargli un ceffone in viso. -parare minacciosamente

voglio / duo marchi far stampartene, un per gota, / a perpetua memoria

. 5. incidere sulla corteccia di un albero (o su metallo) il

o anche figure e decorazioni; intagliare un tessuto o il cuoio per ottenere un

un tessuto o il cuoio per ottenere un disegno ornamentale. -anche sostant.

speziali; /... / d'un cappel di falcone / e d'un

d'un cappel di falcone / e d'un bello stampar col calzolaro. sacchetti,

tessuti. tansillo, 7: l'un fa dal ferro altrui stampar gli esempi,

dircei / stampo di bianco pioppo in un pedale. martello, 6-i-93: in voi

tuo oro con acqua chiara, miscelandovi un poco della detta tempera del bolio, e

furono di granaissimo guadagno. -aprire un solco nel terreno. l. quirini

stampava il solco. -assol. praticare un intaglio o un incavo. lorenzo de'

. -assol. praticare un intaglio o un incavo. lorenzo de'medici, ii-244

fa la grande stima: / togli un tondo cotal forato in cima, / un

un tondo cotal forato in cima, / un ferro da stampare, e spicca prima

una verga di ferro, dove sia stampatovi un piccolo ritegno..., al

vol. XX Pag.655 - Da TACCIA a TACCO (4 risultati)

al loro numero, cercate di fare un taccio. = dal fr.

tàcciola, alla quale venne voglia di un prigione. = comp. da taccio

prepotenti che mi si udiva venire dall'un capo all'altro delle procuratio. d'annunzio

8-106: è molto giovine, ha un abito vistoso, le calze rosse,

vol. XX Pag.656 - Da TACCO a TACCOLOSO (17 risultati)

glockenspiel il fìnto bartok si sdà in un tacco-e-punta da bambina a boccoli col maggiordomo

per tener fermo, sostenere o sollevare un oggetto. -in partic.: cuneo che

inserito nella parte inferiore della cassa di un bozzello per impedire che il carro rimanga

la bocca del pezzo bastardo e fa un tacco in questo modo,...

il tacco non tiene vento, se non un poco. 5. tipogr.

e come s'inseguissero per corridoi d'un unico ufficio, le dattilografe battano il

se il laccio potesse aver ben tacco farebbe un bel palazzo d'una roccia.

agostini, 6-4-16: vien combattuto [un dugo] da tacole e grac- chie

, che voi mi diate ogni dì un carlino, per amor del tempo che io

, 3-12: nessuna buona occasione di sfogare un pochino quell'umore taccolièro o bisticciante.

soldo kabella. cicerchia, xliii-339: erode un vestimento li ha vestuto [a gesù

ha vestuto [a gesù] d'un aspro taccolin di color bianco. bianco da

: siccome pazzo ti fece vestire / d'un aspro taccolin di color bianco. bartolomeo

, 195: certe volte usciva fuori con un viso tanto sudicio e col taccoimo alto

viso tanto sudicio e col taccoimo alto un mezzo dito sul collo. = voce

de'taccoli grossi, perché rivoltarsi a un superiore e maestro. -acciacco,

: una lucemina di ottone bruciava, con un taccolo rosso dentro la fiamma.

vol. XX Pag.657 - Da TACCOLOSO a TACERE (31 risultati)

sua bottega, / tacconava le scarpe d'un poeta. 2. per estens

bisognava. 3. figur. salvare un progetto matrimoniale, ripristinando l'accordo fra

o toppe, rattoppato, rappezzato (un vestito, un tessuto, le scarpe)

rattoppato, rappezzato (un vestito, un tessuto, le scarpe). -anche

, le scarpe). -anche in un contesto figur. adr. politi

2. figur. rinsaldato (un legame amoroso). s. fiorillo

, sm. pezza, toppa cucita su un indumento per riparare uno strappo o un

un indumento per riparare uno strappo o un buco nel tessuto. - anche:

: con tomaie tramezzato / sol d'un pezzo, e non tacconi. n.

a lume spento. goldoni, ii-201: un povero matto [arlecchino] con un

un povero matto [arlecchino] con un abito tutto tacconi. einaudi, 1-491:

, come si costuma ora di fare: un taccone qua, una ristoppatura là,

. figur. correzione, modifica apportata a un testo. pananti, i-37: prima

qualche taccone, / or metastasia è un nulla al paragone. rajberti [in dossi

da altri autori e malamente inserita in un testo. pananti, i-305: ogni

pananti, i-305: ogni parola è un taccone, una zeppa, / pure

/ se non per altro, almen per un taccone. 3. ritaglio,

4. bulletta a testa tronco-piramidale un tempo usata per la chiodatura degli scarponi

minori... ad alcuno parve un tacconaccio e pretta sciocchezza. = acer

già affrancate... l'occhio a un taccuino fitto di nomi, le smaltisce

. c. levi, 3-44: un giornalista americano baffuto, che sopraggiunse, ci

2-54: emilio stava facendo dei conti su un taccuino spiegazzato. -con meton

, 11-213: il poemetto è accompagnato da un taccuino di viaggio in gran parte simultaneo

. ginzburg, i-81: ha fatto un disegno della mia faccia a matita nel

tacuim, overo alla efemeride persiana di un anno solo, / cioè dell'anno corrente

non osa parlare o ha appena interrotto un discorso (anche nelle espressioni essere,

pensosa. leopardi, iii-160: con un rifiuto virile e pertinace avrà certificato suo

scena, che funge da comparsa (un personaggio). buonarroti il giovane,

più ostinato: almeno fosse l'egoismo di un creatore! lo spero. 3.

; non turbato da alcun rumore (un luogo, l'atmosfera). lancia

de amicis, i-357: tacquero tutti per un po'di tempo, finché il capitano

vol. XX Pag.658 - Da TACERE a TACERE (33 risultati)

emettere alcun verso, ronzio o rumore (un animale). - anche in contesti

pareva sì verace / quivi intagliato in un atto soave, / che non sembiava imagine

2. interrompersi o fermarsi al termine di un discorso, facendo silenzio dopo aver parlato

ci rode. -con riferimento a un animale che interrompe il verso.

. 3. non occuparsi di un determinato argomento nel parlare o anche nello

flegetonta e letè? ché de l'un taci, / e l'altro di'che

parlare di tali composizioni, dandone anche un saggio, o tacerne senz'altro?

,... mi taceste per un po'di destra e di sinistra.

di liberismo. -con riferimento a un testo scritto. buonafede, 2-i-36:

italia. -non pubblicare articoli su un giornale. c. e. gadda

e quieto senza produrre alcun rumore (un corso d'acqua); non stormire (

(uno strumento, una corda musicale, un meccanismo). dell'uva, 225

lo strumento e i dervis tornarono in un batter d'occhio nella loro inazione. carducci

, smorzarsi fino a diventare impercettibile (un suono, un rumore, il canto,

a diventare impercettibile (un suono, un rumore, il canto, la musica)

il già sacro / taccia suono de'plettri un dì graditi. parini, 385:

rombo cupo della trebbiatrice / s'innalza un canto giovine... /..

echeggiare di suoni o di rumori (un luogo, l'atmosfera). vallisneri

placando inquietudini, agitazioni, passioni (un sentimento, un istinto, un desiderio

, agitazioni, passioni (un sentimento, un istinto, un desiderio, un pensiero

(un sentimento, un istinto, un desiderio, un pensiero). francesco

, un istinto, un desiderio, un pensiero). francesco da barberino [

-con litote. non tacere, costituire un indizio di uno stato d'animo.

legge); non avere più vigore (un diritto). boccaccio, dee.

solaro della margarita, 25: talvolta un conquistatore compie alle vendette superne e muta i

11. mus. restare in silenzio per un numero determinato di battute mentre altre voci

non emettere alcun verso o canto (un animale). carducci, iii-2-138:

immobilita. beltramelli, iii-342: vi fu un attimo in cui anche il vento si

. -per estens. non riportare un particolare. dante, conv.,

. tr. non dire, non menzionare un fatto, una circostanza, un nome

menzionare un fatto, una circostanza, un nome, una notizia; passare sotto silenzio

tu hai saputa / la verità d'un fatto, / e poi per dirla ratto

a fare. giuglaris, 274: veniva un tal cavaliere tedesco dal commettere non so

vol. XX Pag.659 - Da TACERE a TACHIGLOSSO (27 risultati)

scritta una condizione o una clausola (un documento). pea, 7-509:

con parole uno stato d'animo, un sentimento, un desiderio. rugieri d'

stato d'animo, un sentimento, un desiderio. rugieri d'amici, 61

via che tu per vergogna hai taciuto un peccato che è in te.

. -non celebrare o esaltare in un componimentopoetico. petrarca, 20-1: vergognando

. e tacciono i verbi. -interrompere un discorso. buccio di ranallo, 1-379

lxxxviii-ii-287: le membra [del morto] un freddo sasso preme, / tal che

sm. silenzio mantenuto da una persona per un periodo più o meno lungo,

con ischiamazzi e con grida, ma con un tacer a tempo, i semi alle

s. maffei, 4-241: in un trattato degl'itali antichi sconvene- vol cosa

ant. assenza di suoni o rumori in un luogo. simintendi, 2-79: andò

. prov. metastasio, 1-ii-759: un bel tacer tal volta / ogni dotto par

-che manifesta uno stato d'animo, un sentimento senza parlare (uno sguardo,

alcun rumore, immerso nel silenzio (un luogo). lancia, i-299:

una considerevole economia di tempo e con un grado di precisione superiore a quello che si

di non elevata precisione, dotato di un declinometro magnetico e di un cannocchiale distanziometrico

dotato di un declinometro magnetico e di un cannocchiale distanziometrico per la misurazione diretta degli

strumento che il 'tacheometro', il quale è un goniometro, che per ciascuna visuale serve

la natura [24-ii-1884], 140: un tacheometro grafico a riflessione per la misura

coloniali libiche durante il dominio italiano, con un fiocco di cordoncini che pende di colore

o i ventricoli per la presenza di un blocco di protezione en- terogrado o retrogrado

di tipo parossistico dovuta all'attività di un centro ectopico atriale, e ventricolare,

piagato come gesù cristo, o estenuato come un paralitico, e invece,..

367: si sentiva cader preda di un repentino capogiro e del sudor freddo, accompagnati

. xaxùg (v. tachicardia) e un deriv. da tiòo>q 'acqua'.

sperimentale, processo particolare di assuefazione verso un numero limitato di droghe (farmaci,

tachigènesi, sf. biol. soppressione di un certo numero di stadi che l'embrione

vol. XX Pag.660 - Da TACHIGRAFIA a TACITAMENTE (23 risultati)

che usa una forma grafica abbreviata (un metodo di scrittura); eseguito con

metodo di scrittura); eseguito con un sistema di tale tipo. pellico

sm. disus. chi si serve di un sistema di scrittura abbreviata o stenografica (

, sm. tachimetro cronometrico abbinato a un registratore azionato da un dispositivo a orologeria

cronometrico abbinato a un registratore azionato da un dispositivo a orologeria che trova impiego nelle

.: misurazione della velocità istantanea di un organo rotante. = deriv. da

per la misurazione della velocità media in un tempo convenientemente breve; è usato anche

traslazione in moto rotativo e può essere un componente di un impianto con collegamento stabile

rotativo e può essere un componente di un impianto con collegamento stabile all'elemento di

ancora in sospeso è il giudizio su un altro ipotetico oggetto, che alcuni fisici (

del sec. xix, costituito da un cilindro rotante fornito al centro di una fonte

quenza di fotogrammi relativi a un soggetto scomposto in immagini successive, in

sintonia con varie stazioni per mezzo d'un sistema a tastiera. = voce

taciménto, sm. ant. cessazione di un suono. buti, 3-563:

. b. fioretti, 2-5-146: tassare un solo delle sue iniquità co 'l taciménto

buona pezza ebbe tacitamente passeggiato, sovra un lettuccio tutto lasso e stracco si gettò.

entrò ed accostatosi al letto le tolse un coltellino che per l'adietro adocchiato avea

com'ebbe udita / la strana nuova, un po', tacitamente, / stette sopra

.. non riconoscendolo, subito gittò un grandissimo strido, e ritornatole alla memoria chi

in abito virile e sconosciuta / con un cappello in testa da soldato / tacitamente già

partic. con riferimento allo svilupparsi di un sentimento). boccaccio, viii-2-185:

8-1-166: se adunque ci è rappresentato un buono che operando sia felice, sentiamo un

un buono che operando sia felice, sentiamo un piacere tacitamente nascere in noi che ci

vol. XX Pag.661 - Da TACITAMENTO a TACITO (33 risultati)

tacitamente escluso dal fidecommisso, passasse ad un stato diverso, siché di fatto ritornasse

cui la toccava, ne divenivano come un supphmento tacitamente convenuto. cavour, i-23

i-23: se li costringete a scegliere in un luogo ove non hanno conoscenza alcuna,

regolamentazione, tacitamente pattuita e approvata, un eros prematrimoniale decisamente libero. 5

tacitaménto, sm. tacitazione di un creditore. = deriv. da

zittire con una frase, con un gesto o, anche, con un argomento

con un gesto o, anche, con un argomento incontestabile. bernari, 6-187:

cassieri, 11-22: mi tacita con un: « sa che le dico? »

. piovene, 6-221: volevi tacitare un testimonio, e con me tacitarli tutti

tacitarli tutti, portandoli con me in un tremendo gelo, il tuo, dove

assiderato. -per estens. coprire un altro rumore. jahier, 2-39:

partic., indurre il titolare di un diritto a rinunciare o a desistere dal

o per l'esclusione dall'esercizio di un diritto con una somma di denaro inferiore

4. far cessare, reprimere, raffrenare un sentimento, uno stato d'animo.

8-32: il ridurre questa mia ricerca a un fatto personale, significa rimuoverne e tacitarne

infatti, diceva / all'armigero (per un po', così, tacitato):

sepolta finché la succedente non possa vantare un merito ed una preminenza pari. pasolini,

. e. cecchi, 9-265: un problema compositivo accomodato alla meglio, ed

. einaudi, 5-142: si dovrà sostituire un pagamentofisso, a finale tacitazione dei creditori stessi

dei creditori stessi. -risarcimento di un danno, di un mancato guadagno,

-risarcimento di un danno, di un mancato guadagno, di un comportamento indebito

, di un mancato guadagno, di un comportamento indebito, ecc. -anche:

, ecc. -anche: pagamento di un debito. bollettino delle leggi della repubblica

2. letter. abbassamento di toni in un componimento poetico. g. contini

ci leggeva... qualche cosa d'un suo sunto manoscritto della storia letteraria,

, xxi-140: 'item'a me preme assaissimo un tacito,... male,

, sanza compagnia / n'andavam l'un dinanzi e l'altro dopo, / come

io mi stava tacita e mesta in un angolo del padiglione. manzoni, fermo e

è per natura incapace di emetterli (un animale). dante, purg

taciti, sospesi / nella coppa d'un fiore del giardino, /...

qui prono / su la tacita polve un vano motto. -che ha un

un vano motto. -che ha un carattere poco loquace, taciturno. -

, che non protesta; soddisfatto in un desiderio, in una pretesa, in una

vol. XX Pag.662 - Da TACITO a TACITO (54 risultati)

; che ha esaurito l'ispirazione (un autore). petrarca, 293-14:

uno strumento musicale). -anche in un contesto figur. per indicare il venir

, essendo spesse / penda da un tronco. altri a cantar si provi.

. b. corsini, 17-58: d'un corridor sui vuoti arcioni / tacito ascesi

angelo dolce schiude le porte / d'un tocco delle tenere dita, / tacito entra

lieve. -lieve, silenzioso (un movimento, l'andatura). boccaccio

d'annunzio, iii-1-42: si ritrae con un passo lieve e tacito, quasi che

che non produce rumore o tutt'al più un mormorio, un fruscio, un sibilo

o tutt'al più un mormorio, un fruscio, un sibilo quasi impercettibile (un

più un mormorio, un fruscio, un sibilo quasi impercettibile (un fenomeno naturale

un fruscio, un sibilo quasi impercettibile (un fenomeno naturale; anche con valore enfatico

tacito lume di luna, / si dondola un cirro d'argento. moretti, 1-65

: mi pareva di camminare fuori di un paese formato da poche baracche di legno,

alcuna voce; silenzioso, tranquillo (un luogo, un ambiente). liburno

silenzioso, tranquillo (un luogo, un ambiente). liburno, 2-52:

, al suo risveglio tacita, dopo un po'cominciava ad agitarsi. bianciardi,

quartiere centrale. -con riferimento a un momento del giorno caratterizzato da un'assoluta

piante volte, al tacito / morir d'un giorno inerte / chinati i rai

chiasso o clamore (un'azione, un avvenimento). boccaccio, dee.

ciò che più di tutto potè considerarsi un grande avvenimento in famiglia, fu il

e figlio. verga, 8-55: un acciotolìo discreto di piattelli, un lavorar guardingo

8-55: un acciotolìo discreto di piattelli, un lavorar guardingo e tacito di cucchiai,

tacito silenzio. bruni, 33: sotto un silenzio tacito e profondo / copro l'

dalla totale assenza di scambi epistolari (un periodo). nievo, 2-117:

pubblico dominio; segreto, occulto (un fatto, un'intuizione, un comportamento,

occulto (un fatto, un'intuizione, un comportamento, un accordo).

, un'intuizione, un comportamento, un accordo). m. villani,

il padre tuo, fanfur, passato un lustro / della tua dipartenza da nanquino,

c. cario. -furtivo (un bacio). stigliani, i-4:

). stigliani, i-4: ratto un tacito bacio allor cols'io. -segreto

bacio allor cols'io. -segreto (un atto giuridico, come una votazione,

atto giuridico, come una votazione, un patto, ecc.). sansovino

-che s'insinua inavvertitamente nell'animo (un sentimento); che ha uno svolgimento

ha uno svolgimento subdolo e impercettibile (un processo, un'evoluzione). petrarca

'l tacito focile / d'amor tragge indi un liquido sottile / foco che m'arde

covato nel profondo dell'animo; intimo (un sentimento, uno stato d'animo,

sentimento, uno stato d'animo, un desiderio, ecc.). guittone

, non è che ancora allora non induce un tacito dispiacere. m. adriani,

non senta e truovi in se stessa per un tacito e segreto impulso della natura.

1-iii-192: mostra [il volto] un certo parlare tacito della mente. carducci,

facilmente desumibile, perché contenuto virtualmente in un concetto, in un giudizio, in

contenuto virtualmente in un concetto, in un giudizio, in un fatto o perché connesso

concetto, in un giudizio, in un fatto o perché connesso logicamente, necessariamente

, necessariamente; suggerito dal contesto di un discorso o di un avvenimento; intuibile dall'

dal contesto di un discorso o di un avvenimento; intuibile dall'espressione del volto

gli occhi agli occhi ai virgilio, è un atto della più viva natura: è

atto della più viva natura: è un tacito interrogare. molineri, 2-109:

: premeva [al marito] difendersi, un giorno, dai rimproveri, taciti e

passo; riccardo interpretò questo rallentamento come un tacito invito e si slanciò in avanti per

-indiretto, velato (un'allusione, un rimprovero, una minaccia ecc.)

: la mamma mi ha voluto fare un tacito rimprovero di negligenza, facendomi sapere

segretari. -sottinteso, logicamente implicito (un elemento in una frase; in partic

civ. e amm. non espresso attraverso un formale atto giuridico, ma soltanto mediante

riconduzione tacita, tacita rinnovazione-, di un contratto di locazione, con riferimento al

vol. XX Pag.663 - Da TACITORE a TACITURNO (33 risultati)

flebili sospiri / de la gente ch'in un s'allegra e duole. g. ben-guerra

a sentire ancora in questa parte più d'un tacito susurro e meco e col marito piangeva

loro. bianchi, 85: e dopo un breve e tacito discorda disperata.

cosa da muovere a riso il (un colore). pianto quella lor taciturnità cicala

tacerono; la quale ta- citura fu un confermamento del savio consigliatore. =

maestro alberto, 43: dopo queste cose un poco tacette; ma poiché 'l mio

via. bisticci, 1-ii-210: domandandolo un dì la donna la cagione della sua taciturnità

taciturnità, che fa l'effetto di un assenso a tutti gli spropositi che odono

federazioni. -il non manifestare apertamente un sentimento, una sofferenza. alberti

commentare il fatto con johnny regis, un operaio torinese, la cui gnomica taciturnità

4. letter. quiete silenziosa che pervade un luogo o un determinato periodo (in

quiete silenziosa che pervade un luogo o un determinato periodo (in partic. le ore

del tramonto); assenza di rumori in un luogo disabitato -anche: silenzio triste e

silenzio triste e imbarazzato che cala su un gruppo di persone. boccaccio, i-46

qualcosa in, sotto tacitur- che mantiene un segreto, che non lascia trapelare nità

campofregoso, iii-44: taciturno da poi che un pezzo stette [l'angelo]

e le pupille, / tremolanti di un languido sorriso, / tennero immoto l'un

un languido sorriso, / tennero immoto l'un nell'altro. pascoli, i-364:

prima volta? » chiese la foscarina con un sorriso tenue, toccando la mano dell'

taciturno gruppetto di uomini è sceso da un pullman. -che non abbaia (un

un pullman. -che non abbaia (un cane); che emette un verso

abbaia (un cane); che emette un verso quasi impercettibile (un insetto)

che emette un verso quasi impercettibile (un insetto). c. i.

onde); che scorre silente (un fiume). giovanetti, i-78:

estremo albor diurno / lucea quieto come un ermo lago. de pisis,

126: uccelli stanchi rivolano bassi / sopra un mar taciturno. g. manganelli [

provoca rumore muovendosi o nel funzionare (un oggetto, un veicolo, un'imbarcazione)

o nel funzionare (un oggetto, un veicolo, un'imbarcazione). ariosto

creatività artistica, l'impegno culturale (un popolo); che non offre produzione

; che non offre produzione artistica (un autore). g. ferrari,

della loro riforma, non ci offrono che un sol opuscolo di poche pagine, 'l'

le donnicciuole del vicinato mi adorano come un eremita; e la gente di garbo fugge

scontrosi si salutavano ad alta voce da un marciapiede all'altro. -come epiteto di

vol. XX Pag.664 - Da TACITURNULO a TAFANARE (30 risultati)

3. che non può più parlare (un cadavere, le ombre dei defunti)

del collega. -ant. in un nesso tautologico. ovidio volgar.,

senza scambiare o senza proferire parole (un gesto, un'attività); non accompagnato

, l'angoscia); mormorato sottovoce (un lamento). -anche: comunicato con

con gesti, atteggiamenti, sguardi (un rimprovero, una riprovazione); che traspare

traspare dal- l'allusività degli atteggiamenti (un invito sessuale). nardi, 9

sessuale). nardi, 9: un certo doloroso silenzio e un taciturno dolore

, 9: un certo doloroso silenzio e un taciturno dolore aveva così occupato..

profondo silenzio; silente, silenzioso (un luogo, in partic. in quanto remoto

questa precoce sera invernale avviluppata / d'un taciturno freddoloso languore. =

vapore dorato che in date ore involge un paesaggio; una parola detta, un'altra

, non espresso, non dichiarato (un sentimento, un proposito). saba

, non dichiarato (un sentimento, un proposito). saba, i-472:

il rimanente del corpo involto tutto in un lenzuolo bianco tenendo in testa un tadema

in un lenzuolo bianco tenendo in testa un tadema, che è una berretta con molte

di disgusto per la vita, fondato su un radicale pessimismo (anche assunto come mero

, iv-5: 1 cristiani pagano un tributo annuo di seicento taes, che ogn'

per tenercelo in buona gli abbiamo regalato un zaffiro che non costa meno di mille taels

dei luoghi. ramusio, cii-ii-768: un tael e mezzo... sono due

sono due once e una ottava e un quinto. = dal cinese, attraverso

), inter. riproduce il rumore di un colpo inferto di piatto, del posarsi

avviluppate, / e sentesi per tutto un taffe taffe / de'fieri colpi. aretino

per estens., fatto, immediatamente produce un effetto benefico, risolutivo. c

famiglie affamate a piangere, e taffete un pezzo di cerotto sullo stomaco a tutti;

. esprime la rapidità, la subitaneità di un gesto violento o di un evento inaspettato

subitaneità di un gesto violento o di un evento inaspettato, di un colpo sferrato

violento o di un evento inaspettato, di un colpo sferrato all'improvviso, di una

andava più. / allora taffe, un pugno nel mostaccio. parini, 467:

(251): quando vogliono imbrogliare un povero figliuolo... e s'accorgono

mesta di là, ci troviamo con un pugno di mosche. bianciardi, 4-178:

vol. XX Pag.665 - Da TAFANARIO a TAFFERUGLIO (37 risultati)

biondina, di mezza età, ma con un tafanario che mai più. e.

gozzi, 1-665: ho paura che deventeria un poltron e più ignorante d'un taffanario

deventeria un poltron e più ignorante d'un taffanario. m. leopardi, 3-5:

. si fa infilzare il tafanario da un mascalzone. 3. figur.

né mi sia replicato / che voi siete un grand'uomo e un segretario, /

che voi siete un grand'uomo e un segretario, / che tomo a dir che

di tafanare), agg. punto da un tafano (un animale).

agg. punto da un tafano (un animale). giusti, 4-i-319:

tafanatoli delle nove e dieci, nove e un quarto, sono i più pungenti,

1-8-37: venere l'ebbe e ne fé un padiglione / per schermo de le mosche

vespe ed i tafani; / ma con un po'di zolfo, e un po

con un po'di zolfo, e un po * di paglia / facilmente si tengono

hai ronzato intorno alle signore, come un tafano importuno, finché s'è trovata quella

[s. v.]: è un vero tafano, un succiasangue. cassieri,

.]: è un vero tafano, un succiasangue. cassieri, 227: «

: la tua presenza, adesso, è un assillo, un tafano per lui.

presenza, adesso, è un assillo, un tafano per lui. 4

vaselle, che conducono le mercanzie da un paese a un altro. = voce

conducono le mercanzie da un paese a un altro. = voce da confrontare con

viani, 19-573: siccome il cuoco era un infreguglione, e un taffaruglióne sciuparoba,

siccome il cuoco era un infreguglione, e un taffaruglióne sciuparoba, uno sciacquaintrugli, feci

largo e poco incavato, anche fornito di un orlo molto basso, usato in partic

riceverla e parve una piccola luna, in un gran cerchio di vapori. de marchi

pochissimo rilevate, quasi a modo di un vassoio; serve a infarinarvi pesce o

di feriti e d'atterrati / ivi scorgeasi un orrido miscuglio, / e ad or

il tafferuglio. fusinato, i-186: allora un tafferuglio, un sottoso- era, /

fusinato, i-186: allora un tafferuglio, un sottoso- era, / uno scambio di

austriaci. calandra, 257: è nato un grosso tafferuglio in piazza paesana tra soldati

che mezzo sbigottito, trovò su due piedi un espediente per dar più aiuto di quello

, ei [mettemich] dice, da un 'capriccio'in cui sono entrati, di

bel divertimento, / si va a veder un certo tafferuglio, / che si fa

/ che si fa nella chiesa d'un convento. baretti, 6-275: questo era

quello ch'io cercava, cioè di levarmi un pò di tafferuglio intorno per passar tempo

fiorentini, che facevano in casa sua un tafferuglio del diavolo. -subbuglio,

mio scudiero promette, come sarà cessato un po'quel tafferuglio che v'è ora,

, ecc. scarfoglio, 236: un tafferuglio strano di nomi cozzanti e discordanti,

. a. monti, 58: un tafferuglio, una sarabanda nella testa di

vol. XX Pag.666 - Da TAFFETICA a TAGALO (33 risultati)

cavate il cappello, vi portate sotto un berrettino di taffettano tinto del color dei ca

. p. della valle, 1-i-750: un avvolgimento intorno al viso di taffética

zaffetica (v.). un drappo di seta, sottilissimo come taffettano.

in vendita taffità in due sendada a dì un maggio in 1378. b. pitti

lucia, 506: col volto imprigionato tra un cappuccio di taffetà nero che copriva la

130: quella parete non era che un grandioso ventaglio di taffetà americano, il quale

americano, il quale, disteso formava un abbagliante sipario azzurro dorato come il lapislazzuli

lapislazzuli. oriani, x-4-53: fatti un abito di taffetà, poiché la tua

d'annunzio, iv-2-1197: una piuma, un velo, un nastro, un nodo

iv-2-1197: una piuma, un velo, un nastro, un nodo d'amore,

piuma, un velo, un nastro, un nodo d'amore, un neo di

nastro, un nodo d'amore, un neo di taffettà, un pettine di scaglia

d'amore, un neo di taffettà, un pettine di scaglia. 2.

tera] era coperta d'un taffettà nero. goldoni, iii-1025: -cosa

, 45: chi l'ha regalata d'un paio di maniche di tela vergata d'

vergata d'oro falso, chi d'un taffettà co'dinderli d'orpello. b.

, 1-144: portava coperta la testa d'un taffetà azurro, e 'l cavallo gli

. celesia... ti manderà pure un involtino, in cui vi sono sette

: va'nel mio gabinetto, e prendi un poco / d'inglese taffetà, ch'

è sullo scrigno. tarchetti, 6-i-180: un giovine commesso di farmacia...

2-ii-109: 1 taffetari, le amoerre sono un bisogno per te e per me.

: il cerusico taffiava sul tavolo come un orco. = denom. da taffìo

pretoccolo], p'er taffio, e un avoletto ar giorno / la serve da

vi giunse prima, che alcun'altra un buon pezzo. idem [castagneda],

indiani senza morire, può assaggiarlo anche un bianco d'oltre atlantico ».

. 2. parlato da tale popolazione (un idioma: e attual =

229: voi pur sapete che cosa è un tafosto, / che cosa è un

un tafosto, / che cosa è un trotta, 'mon ami'de franza, /

. inforni. stringa utilizzata per marcare un dato elemento d'una serie di dati allo

va che viene appuntata sull'abito di un congressista o di un visitatore d'uno stabilimento

sull'abito di un congressista o di un visitatore d'uno stabilimento, d'una

una manovra corrente che serve ad issare un pennone od altro oggetto, il quale

, non si ricordava di aver incontrato un uomo di colore così bello e così vigoroso

vol. XX Pag.667 - Da TAGANA a TAGLIA (28 risultati)

gola gli ci avevano levata una gavina di un palmo. = deriv. da tagano

ricurvo. viani, 19-597: con un colpo di tagano tagliai il cavo che mi

sul primo, contava pochi solitari e un solo capo. tagatòsio, sm.

taggare, tr. inforni. evidenziare un documento di un programma informatico con un

. inforni. evidenziare un documento di un programma informatico con un tag.

un documento di un programma informatico con un tag. 2. per estens

siglare disegni o personalizzare scritte murali con un tag. = denom. da

gli scienziati tadzhiki ne hanno semplicemente scoperto un effetto collaterale, finora ignorato. f.

1-39: stava reservato alli bisuogni deretro un sio parente, missore ianni dello fiesco de

.. la stessa taglia atletica nascosta in un corpo apparentemente minuto. -tess

. -tess. misura convenzionale di un indumento, espressa con numero o,

taglia. grisone, i-m: si prese un cavai baio, di gran taglia,

padre guardiano del convento di cesenatico era un romagnuolo, grande predicatore; uomo di

e risoluto. bertolucci, 1-74: un giovane di buona taglia mediana, tutto in

sangue di bue. cassieri, 11-127: un individuo di mezza taglia che russa con

. -con meton. parte di un indumento corrispondente alla vita. cagna

3. ant. foggia (di un indumento); fattura (di un oggetto

di un indumento); fattura (di un oggetto). fiore [dante]

li monaci. -forma impressa a un materiale nella sua lavorazione. guittone,

troviamgli tanto panno ci bisogna / perché un gonnello costui possa farei / ed una taglia

v-404: felice me, se mi toccasse un marito di questa taglia. emiliani-giudici,

-e precisamente te [flaiano] -e un critico della taglia di urbani -e

dazite, ch'apena i possam avanzar un denner. lapo da castiglionchio, 88

a quattrocento. non vi rimanégli ancora un vantaggio considerevole? cattaneo, ii-2-190:

vantaggio considerevole? cattaneo, ii-2-190: un povero bracciante pagava fino a 20 scudi

. fenoglio, 1-80: « rovinare così un uomo! » « si è rovinato

del riscatto stabilito per la liberazione di un prigioniero di guerra, di un ostaggio (

di un prigioniero di guerra, di un ostaggio (e in età moderna indica

vol. XX Pag.668 - Da TAGLIA a TAGLIABORSE (28 risultati)

nel porre una taglia come nel cavar un fendente, il re cristianissimo pagherà della

di guerra sul quale può essere stabilito un riscatto per la liberazione. andrea da

. -tributo di guerra imposto da un vincitore per non attuare saccheggi e rappresaglie

non attuare saccheggi e rappresaglie, per levare un assedio. neri di donato, 141

3. ricompensa promessa per la cattura di un criminale, per l'uccisione di un

un criminale, per l'uccisione di un nemico, o per la fornitura di

la fornitura di indizi utili a risolvere un delitto o a rintracciare il colpevole (

spesso dalla pubblica messa al bando da un territorio). -in partic. nelle

: rapirlo con l'intenzione di chiedere un riscatto. a. dei, 80

due mazzi di tagliuole: / su l'un sed'entro facien troppo gran taglia /

quinci e quindi caggiono i morti. zare un gran peso, sì ordinano molte taglie e

che sportava in fuore della cessione di un bene a pegno, o del suo acquisto

altri poi arai attaccato una tua taglia a un trave del palco; e metcontrasegni si

canapo dentro alla tua taglia, bisogna avere un arga142: i carrettieri piglion a condurre

: due piccole taglie di bronzo che reggevano un ferro ritto in una taglia. lancellotti

. lancellotti, 1-199: portò già via un so che, intronella base di un

un so che, intronella base di un piano, sopra il quale stavano due angeli

5-1- 2-i-306: taglia e tacca, un legnetto diviso per lo lungo in due 190

in due 190: se si deve alzare un gran sasso alla cima d'un'alta fabbriparti

, 1332: le tacche o taglie di un contrassegn cortutte le murate gemevano paranchi,

obriga la detta fabbrica a servillo d'un paio di tagliuole per mandare giù le

gliuola, giù entro della porta a un certo naspetto che la carchi, e

, 3403: antena at arbore fornito d'un manto braccio l'uno o in circa

tagliato e lavorato e grossi come un manico di vanga. p. petrocchi [

'taglia': margotta dell'ulivo. (un materiale). l.

o legno. b. croce, un budello attraverso cui bisogna camminare gobbi.

stile d'intaassoggettato a un'imposta (un bene, una rendita). gliare

, una rendita). gliare di un incisore. sin, i-613: quelli beni

vol. XX Pag.669 - Da TAGLIABOSCHI a TAGLIAMACCHIE (51 risultati)

ti accadeva facilmente la sera rincontro d'un tagliaborse, a cui quel buio tornava

e. cecchi, 2-151: dopo un po'di strada la donna s'irritò.

donna s'irritò. evidentemente lo credeva un satiro o un tagliaborse. vittorini, 5-313

. evidentemente lo credeva un satiro o un tagliaborse. vittorini, 5-313: si dipingono

io vedete, / del vicin borgo un tagliaboschi. tommaseo [s. v.

industria vetraria, addetto al taglio di un tubolato per ricavarne canne da soffio.

più codardi e più dannulla divengono a un tratto spavaldi e tagliacanti. = comp

doni, 3-155: riscontrando per la via un altro taglia cantoni suo amico, «

11-213: se voi vedete uno spaccamonti, un tagliacantóni col perpetuo ritornello del « lasci

voi dite subito: « costui è un poltrone, è un mangiatedeschi ». verdinois

: « costui è un poltrone, è un mangiatedeschi ». verdinois, 102:

fatto suo. non già che fosse un tagliacantóni: tutt'altro. rideva di sé

avversario, del duello stesso che gli pareva un giuoco. -con valore aggett.

esser ripresse [le minacce] in un animale naturalmente glorioso e tagliacantóni, come

d. a., vera maschera per un coviello tagliacan- toni? 2

2. agg. grossolano e volgare (un tipo di comicità). amenta,

, 3-139: clara tacque. scherzava con un tagliacartagiapponese e se ne pungeva le dita.

uno scrittoio la lama d'acciaio d'un tagliacarte. faldella, i-4-261: il ministro

in avanti, le due mani contratte sopra un tagliacarte d'acciaio, che pareva volesse

di libri erano tutti intonsi... un giorno il signor raffaele li trovò tagliati

: questo volume ha le pagine intonse: un primo ostacolo che si contrappone alla tua

si contrappone alla tua impazienza. munito d'un buon tagliacarte t'accingi a penetrare i

segreti. tabucchi, 11-142: prese un foglio con l'intestazione e con lo stemma

i blocchi di carta, costituita di un piano fisso e di una lama.

che servono a dividere l'acqua, di un canale in due o più parti,

], 21: ucciso nel campo da un tagliaerba. = comp.

di paglia che si vuole prelevare da un ammasso, composto di una larga lama

macchina la cui lama è costituita da un sottile filo di metallo adoperata per ricavare

che, posta in sopraelevazione su di un tetto, o collocata tra le pareti

collocata tra le pareti divisorie all'intemo di un edificio, impedisce il propagarsi delle fiamme

da talora ai mun maestri e divisori di un lungo edifizio, per togliere l'immediata

altra la comunicazione d'incendio. in un dialetto d'italia codesti muri a ventola

isolare locali per evitare la propagazione di un incendio (un dispositivo, una struttura

evitare la propagazione di un incendio (un dispositivo, una struttura, un accorgimento

(un dispositivo, una struttura, un accorgimento). -barriera tagliafuoco o cessa

terreno mantenuta appositamente disboscata all'interno di un bosco, onde fermare la propagazione di

azione difensiva per impedire la presa eli un rimbalzo da parte di un avversario.

presa eli un rimbalzo da parte di un avversario. = comp. dall'imp

me piace il lavoro pulito, non sono un tagliagóle di passo, io sono l'

questi sono attori che pago per dare un po'di atmosfera al locale ».

manganelli [poe], 849: forse un paio dei nostri lettori avrà una vaga

) di ugual titolo, perpetrata da un miserabile pennivendolo, straccione, tagliagóla.

quei fabbri e quei legnaioli si facevano l'un l'altro inanimandosi a tagliar via da

, i-488: frattanto passava di lì un giovane taglialegna. verga, i-368:

, i-368: il taglialegna — menò un gran colpo di scure colle due mani

due mani, quasi avesse dovuto abbattere un rovere di cinquantanni. pascoli, 708

echeggiante forra. bacchetti, 1-iii-507: mandò un taglialegna a buttar giù i pioppi.

di strada dal tempo in cui era un semplice taglialegna e riceveva una giornata di

21-479: c'era una volta a roma un tagliamacchieche si chiamava giuanni. un giorno mentre

a roma un tagliamacchieche si chiamava giuanni. un giorno mentre tagliava un ramo di quercia

si chiamava giuanni. un giorno mentre tagliava un ramo di quercia, il ramo gli

vol. XX Pag.670 - Da TAGLIAMARE a TAGLIAPASTA (23 risultati)

. figura o polena, e formano un corpo largo e piatto che fende e -per

lo tagliaménto come sotto il tagliamare d'un velocissimo vascello. delle fiere.

leonardo, tramezo comparsero guidati da un buffone dodexe vestiti de 7-ii-214:

templi colle case essere 11. articolazione di un testo. rubati; gli tagliamenti e

detesto. / vorresti fare di me un principe ereditario, un taglianastri, un giramondo

fare di me un principe ereditario, un taglianastri, un giramondo, un rubacuori

me un principe ereditario, un taglianastri, un giramondo, un rubacuori! idem [

, un taglianastri, un giramondo, un rubacuori! idem [in ii caffè politico

170]: si, sono anche un po'anormale, / quel tanto che basta

i vantaggi teorici, / quelli di un taglia-nastri, un gira-mon- do, un

teorici, / quelli di un taglia-nastri, un gira-mon- do, un rubacuori. g

un taglia-nastri, un gira-mon- do, un rubacuori. g. manganelli, 5-69:

. ciascuna delle parti staccabili comprese in un blocchetto a madre e figlia o in una

figlia o in una cartellina o in un foglio opportunamente suddivisi (graficamente o con

, ecc.), o che rappresenta un credito di chi lo detiene, o

. pasolini, 1-83: c'era un tavolinetto con un registro e un blocchetto di

1-83: c'era un tavolinetto con un registro e un blocchetto di tagliandi.

c'era un tavolinetto con un registro e un blocchetto di tagliandi. parise, 5-99

-in partic.: parte staccabile di un titolo di credito, di una cartella

tagliente, affilato (una spada, un coltello). -anche in contesti metaforici.

forti. del carretto, cvi-654: un tagliante rasoio prenderai / e in quella parte

. -ironico, caustico, satirico (un genere letterario). salvini, 6-q

legno, di metallo) imperniata a un manico, che si fa scorrere sulla

vol. XX Pag.671 - Da TAGLIAPENNE a TAGLIARE (47 risultati)

pezzi che colla stampa s'intagliano in un foglio o sfoglia di pasta, per fame

di circa mezzo centimetro, e con un tagliapaste rotondo, liscio del diametro di quattro

dei dischi. idem, 245: con un tagliapaste a rotelle dividete gli agnolotti e

frequentano il mercatino propone rotelle tagliapasta, un macinacaffè della fine dell'ottocento e un

un macinacaffè della fine dell'ottocento e un lume da barca. = comp

temperino per appuntire le penne d'oca un tempo usate per scrivere. landolfi [

, come dicono in que'paesi, d'un tagliapietre. lauro, 2-68: gli

un'aura di popolo incivilito: gli è un tagliapietre che parla, e fa il

, e fa il galante, e per un bacio perderebbe il braccio. praga,

. tagliapòggio, sm. adattamento di un terreno collinare con fossi che si snodano

continuità di una superficie, la compattezza di un corpo incidendo con uno strumento affilato (

uno strumento affilato (in partic. un coltello, una lama, ecc.)

ordinariamente, se non molti di loro un coltello da tagliare il pane, assai lungo

131: piglinsi dopo erbette odorifere con un puoco di basilico e finocchio fresco e taglinsi

. muratori, 7-iv-445: avreste distinto un guelfo dal ghibellino... fino da

le pagine ancora unite e ripiegate di un libro, in partic. con il tagliacarte

, i-5-229: e se uno ritrova buono un libro, e lo dice, chi

giorno » disse cristina... « un piccolo taglio, e non gli si

lo cor me lanciò [amore] un dardo / ched oltre 'n parte lo taglia

taglia l'anima dimostrandoci, che egli [un gesuita] si è composta la vita

securo ed irremovibile gaudio. -in un ossimoro. — anche assol. brancati

-intr. con la particella pronom. provare un grande dolore. odo delle colonne

fredde, che tagliano la lingua, sono un diaccio. papini, x-1-807: il

. -penetrare la pelle ferendola (un oggetto duro e accuminato).

i piedi del prete. -lacerare un tessuto, fare a brandelli un indumento.

-lacerare un tessuto, fare a brandelli un indumento. de amicis, 1-668:

. -ant. rompere, forzare un assedio. cantari, 274: poi

2. asportare una parte da un tutto con un taglio. g.

. asportare una parte da un tutto con un taglio. g. p. maffei

, come preciosa reliquia. -asportare un foglio da un libro rilegato. s

preciosa reliquia. -asportare un foglio da un libro rilegato. s. maffei,

di tagliare i fogli. -ritagliare un articolo di giornale, un'immagine da

e necessaria tessera del fascio e con un bel gesto la porse al trattore:

gettatore, è il portar via con un coltellino la parte di metallo che è sotto

2-1 (1-iv-97): egli è qua un malvagio uomo, che m'ha tagliata

sarebbe lecito tagliarla o a lui o a un altro per vendicarvi. t.

per vendicarvi. t. intagliare un materiale; ricavarne un oggetto. orenzo

t. intagliare un materiale; ricavarne un oggetto. orenzo de'medici, ii-155

la 'sciàbica'in secco a tagliare un sughero. -incidere una medaglia o,

voglio disegnare le faccie della luna di un periodo intero con grandissima diligenza, e

. ci ha tagliato la carne con un coltello attossicato. -sezionare carni macellate

macellaro. tagliare una lombata. tagliare un pezzo di carne nel lucertolo, nel girello

, accorciarli (anche come espletamento di un voto, come pratica rituale e penitenziale

433: parendogli che i mustacchi sieno un resto delle dimostrazioni libere del '48, se

6-226: con il braccio destro piegato fece un gesto oscillante come per tagliarsi la barba

capelli a uomo. 7. abbattere un albero o una parte di un bosco,

. abbattere un albero o una parte di un bosco, in partic. per ricavarne

vol. XX Pag.672 - Da TAGLIARE a TAGLIARE (30 risultati)

di saline. -recidere rami da un albero; potare arbusti, siepi;

ii-7 (2): li fé dà'un ferramento, chi se iama runceglo,

detenzione che non potrà essere minore di un mese. -tagliare a pedone o fra

rami ed alberi secchi. -in un contesto metaforico osceno. l. strozzi

8. ricavare le parti di un indumento dalla stoffa con taglio opportunamente modellato

modellato. -per estens.: confezionare un indumento secondo una determinata foggia. -

69: nello stesso modo fischer crea un corpo, che per motivi statici e figurativi

seguito opportunamente tagliata (quasi si trattasse di un lavoro di sartoria) ed applicata mediante

aereo castello, / tagliare in cielo un lembo più celeste. 9.

9. troncare una corda, un filo con un taglio netto, spezzarli

. troncare una corda, un filo con un taglio netto, spezzarli per attrito,

riferimento all'ambito marinaresco e anche in un contesto metaforico). lunardo del

, il quale combattè con alessandro, a un mangiare fece tagliare le corde della cetera

partirono. g. ferrari, 447: un giorno [campanella] vedendo i doganieri

(com'è ne 'l novellino) ad un mangiare / udendo su le mense ceterare

/ udendo su le mense ceterare / un musico in ricerche e vaghi ludi, /

carrà, 624: salito sul tavolo con un temperino tagliò la corda che sosteneva quello

di supplizio capitale). -anche in un contesto iperb. e paradossale. cielo

lana. forteguerri, 15-98: gli tira un colpo sopra dell'elmetto; / che

gl'innocenti. borgese, 1-353: un plebeuccio, un borghe- succio, corrompeva

. borgese, 1-353: un plebeuccio, un borghe- succio, corrompeva la moglie di

borghe- succio, corrompeva la moglie di un gran signore, e per giunta gliela

bolognese, per tagliar la testa a un malandrino del 'governo'di copparo.

e gli occhi, e cui guastò per un modo, e cui guastò per un altro

per un modo, e cui guastò per un altro, e così guasti li mandò

quell'infernale sentenza portava che, messi sur un carro fossero condotti al luogo del supplizio

: egli fece tagliar la coda ad un bellissimo cane, che teneva in sua casa

capitani, tagliò perfino la coda a un cane. 11. ferire mortalmente

lancia e spada o, anche, in un agguato, in una strage o vendetta

nella seconda tagliò tredicimila nimici senza perdere un sol romano. brusoni, 4-i-37:

vol. XX Pag.673 - Da TAGLIARE a TAGLIARE (41 risultati)

la coltella curva. fanzini, i-809: un taglio netto, risolutivo, come fanno

parti del corpo malate, cancrenose, un arto irrimediabilmente rovinato, ecc.; recidere

escrescenze patologiche, asportare tumori, incidere un tessuto infetto. cavalca, 20-601:

tre frati,... e prese un coltello, e tagliolli tutta quella carne

volgar., 1061: dovendosi tagliare un male ad uno infermo, e temendosi molto

era senza periculo. patrizi, 2-121: un membro putrido si taglia da'medici perché

lasciò di vivere. muratori, iii-204: un contadino... si tagliò un

un contadino... si tagliò un bubone, che gli dava intollerabil dolore

povero gigio quando da piccolo si schiacciò un ditino; il medico glielo voleva tagliare

io non volli, e samuele, con un po'd'olio, due legnetti,

d'olio, due legnetti, e un po'di stoppa, ma lo guarì benissimo

in lacerba, iii-154]: quando un tumore minaccia gli organi più gelosi bisogna

più gelosi bisogna tagliarlo. -in un contesto metaforico. mezzanotte, 167:

tassoni, xvi-544: nuovamente è stato ritrovato un rimedio infallibile per la doglia de'denti

alle radici de'denti. -aprire un vaso sanguigno pungendolo o incidendolo per praticare

vaso sanguigno pungendolo o incidendolo per praticare un salasso. fasciculo di medicina volgare,

dai beni mondani. -anche: allontanare un sentimento dall'animo. fra giordano,

-rifl. separarsi, distaccarsi da un affetto terreno. cavalca, iii-232:

parenti. 14. eliminare da un testo letterario, poetico, drammatico,

, ora la penna, / or tira un verso, ora tira lo spago, /

tira lo spago, / taglia a un tempo una scena e una cotenna; /

una scena e una cotenna; / termina un tacco, e accomoda un'arietta.

spartiti. donizetti, cxxxvii-293: dici un mondo di bestialità; / lascia stare

, 1-350: avevo deciso di tagliare un capitolo intero per amore di brevità.

la parola 'bruxelles'. -strutturare con un determinato taglio (espositivo, narrativo,

, 74: esso... possiede un talento proprio e singolare nella disposizione del

di carcerazione', e nella 'testa di un vecchio conak'. e. cecchi, 13-31

; tirare diritto. - anche in un contesto metaforico. vittorini, 1-69:

mango. -attraversare una strada, un fiume da una parte, o da

secondando il filo dell'acqua, doveva fare un tragitto diagonale. d'annunzio, iv-2-303

... arrivarono tagliando il fiume con un barcone. -attraversare il cielo

o una zona alquanto estesa, con un lancio. g. lo giudice [

il quale tagliava tutto il campo con un passaggio a pescare l'accorrente liberissimo attaccante

percorso più breve (una via, un sentiero); correre lungo una costa

alla città di aquila. -costituire un valico, un passo su una montagna

di aquila. -costituire un valico, un passo su una montagna (una strada

19. intersecare (una linea, un piano, anche ricavando una figura geometrica

una figura geometrica piana per intersezione di un piano con un solido). -anche

piana per intersezione di un piano con un solido). -anche con riferimento a raggi

: se il cono si tagli con un piano, che passi pel vertice a,

passi pel vertice a, la sezione farà un triangolo. idem, 8-171: se

vol. XX Pag.674 - Da TAGLIARE a TAGLIARE (53 risultati)

suo capo. -contrassegnare con un segno trasversale. sacchi, 115-93:

ut'acuto, se cominciando la divisione un grado innanzi, l'avessimo fatto tagliare

. con la particella pronom. convergere in un punto. leonardo, 2-202:

de'cipressi. d'annunzio, iv-1-821: un piccolo nastro di velluto nero..

nuvola di fumo, che il volo di un gabbiano tagliava ogni tanto con un lampo

di un gabbiano tagliava ogni tanto con un lampo candido. 22. fendere

l'onda con tonfo misurato uscivano ad un colpo grondanti. barilli, 5-4: la

-con riferimento agli angoli dei piloni di un ponte. palladio, 3-11: l'

visi largo. faldella, 1-75: un vecchio energumeno cercava di tagliare la folla

la folla. 2z. separare un avamposto dal grosso dell'esercito. garibaldi

tagliati. -interrompere la continuità di un territorio controllato da truppe. fenoglio

fenoglio, 5-i-1176: non potevano essere che un distaccamento del forte presidio che da novembre

dire d'esser dichiarato nullo. te un palazzo, un muro, un terrapieno,

dichiarato nullo. te un palazzo, un muro, un terrapieno, un ponte,

te un palazzo, un muro, un terrapieno, un ponte, un argine

palazzo, un muro, un terrapieno, un ponte, un argine, mura e

muro, un terrapieno, un ponte, un argine, mura e torri di cinta

tagliare una finestra a mezza scala, alta un braccio e mezzo, e larga uno

-scavare 1 ^ costa del mare per ricavare un porto. t. gallaccini, 13

-scavare, traforare, spianare o abbassare un rilievo, aprirvi fossi. filarete

riempirevalli o seccare laghi. -dividere un istmo, scavarvi un canale di comunicazione

. -dividere un istmo, scavarvi un canale di comunicazione fra due tratti di

alcuni veneziani del secolo xv offersero ad un sultano di tagliare l'istmo di suez.

. 25. scavare con picconi un masso, trarre materiale (pietra,

e tagliassono tanto che vi si facesse un luogo da abitare. filarete, 1-i-178:

per scavo o intaglio dalla roccia, da un masso. bibbia volgar.,

bibbia volgar., ix-169: puoselo in un monumento nuovo, il quale era stato

successiva; dichiarare nullo, non valido un atto giuridico pubblico o privato, in

pubblico o privato, in partic. un testamento. testi veneziani, 32:

il podestà per aventura ha nelle mani un cittadino, non fa altro che formar il

tagliata, onde ella procedette. -estirpare un vizio, sradicarlo dall'anima. s

di seta. montale, 2-18: un negro / sonnecchiava in un fascio luminoso

, 2-18: un negro / sonnecchiava in un fascio luminoso / che tagliava la tenebra

tagliava obliquamente la strada lasciando in ombra un marciapiede. -filtrare attraverso varchi esigui (

più tesore che tu non desideri, l'un mille. annotazioni sopra il decameron,

, e gli rispose: / « un pauroso, un vii certo sarei, /

rispose: / « un pauroso, un vii certo sarei, / se d'ogni

». svevo, 6-455: mi fa un po'specie di vedermi tagliata la parola

il notare. -por fine a un discorso; concludere frettolosamente un dialogo;

fine a un discorso; concludere frettolosamente un dialogo; farla finita con lamenti, sospiri

sospiri, ecc.; far zittire un vocio, un brusio. machiavelli,

.; far zittire un vocio, un brusio. machiavelli, 1-vi-321: veggovi

« l'aeroplano ». -abbreviare un indugio, un'azione che si protrae.

e lucia, 310: è arrivato un uomo che si porrà un bell'abito,

: è arrivato un uomo che si porrà un bell'abito, e darà loro

, iii-589: tagliava l'aria con un gesto duro per dire che la voce divina

, 1-202: tagliò l'aria con un rapido gesto della mano a significare non so

eccidio. dessi, 3-254: stette un poco assorto, poi tagliò l'aria con

mano, davanti a sé, con un gesto breve, di contenuta disperazione.

gione! -eliminare un dubbio risolvendolo; dirimere una controversia.

tagliò il suo indugiare nella stanca con un: 'presto', seccato. de pisis,

dell'esistere? 33. impedire un passaggio, un transito, anche opponendosi

33. impedire un passaggio, un transito, anche opponendosi con la forza

vol. XX Pag.675 - Da TAGLIARE a TAGLIARE (34 risultati)

e aggruppa -aprire il mazzo di carte in un punto scelto a casodietro a sé un armento

in un punto scelto a casodietro a sé un armento di veicoli per tagliarci il passaggio.

, c. campana, ii-4-10-54: un calle strettissimo fondato su pa1- 137:

(una persona o la lingua, un giudizio). ariosto, 1-iv-107:

così ben taglia. aretino, 20-56: un villano (la lingua dei quali taglia

. metastasio, cxxxvii-68: se da un uomo più discreto 7 un di quei

da un uomo più discreto 7 un di quei ripreso viene, / che non

a nullo, questa ragazza: era un bel tipo, bella faccia allegra, due

bestialmente, e si duole che ulivetta strapazzi un par suo, e non gli abbia

l'ho tagliato. -poter essere un vino tagliato: essere di gran corpo e

settembrini [luciano], iii-3-117: un poeta giambico, detto archiloco, di

sì gran colpi taglia? » rispose un che parer volle il più fido / «

corto. -tagliare fuori: separare un gruppo di armati dal grosso dell'esercito

-impedire l'accesso a una regione, a un passaggio o a un passo.

regione, a un passaggio o a un passo. guerrazzi, 2-628: la

il gigante anteo, che era probabilmente un capitan di corsari. venne a capo

aiuto. -rendere inaccessibile, irraggiungibile un luogo. algarotti, 1-v-328: ogni

34. non far più giungere un flusso, in partic. di acque,

i quali arriva; non erogare più un servizio (elettrico, telefonico, ecc.

. ostacolare l'attuazione, il compimento di un proposito; mandare a vuoto un'intenzione

proposito; mandare a vuoto un'intenzione, un progetto; far svanire una speranza.

, vii-326: tu hai tagliato in un attimo quel che era la mia speranza.

landolfi, 8-182: se anche fosse un gioco,... dovrebbe per forza

occasione per fare qualcosa; far cadere un pretesto, una scusa. bibbia volgar

ogni scusa. -ant. impedire un movimento, un atto. s.

-ant. impedire un movimento, un atto. s. gregorio magno volgar

vergognoso. 37. reprimere, cancellare un desiderio; allontanare le tentazioni, le

con quello greco. -in un contesto metaforico. algarotti, i-x-iii:

(il vino). -anche in un contesto metaforico. fausto da longiano,

altri sport, colpire la palla imprimendole un forte moto rotatorio e facendola rimbalzare irregolarmente

, ix-82: l'altrui fama / taglia un ben affilato forbicione. -con

265: i fiorini più leggieri d'un grano si tagliavano. b. cerretani,

49. intr. essere tagliente (un coltello, una spada). -

una spada). - anche in un contesto metaforico. patecchio, xxv-i-573:

vol. XX Pag.676 - Da TAGLIARE a TAGLIATA (26 risultati)

-rendere periferico un luogo, farlo decadere come centro geografico

e nel basket, impedire l'azione di un settore della squadra. c.

non coinvolgerlo in un'attività, in un progetto; impedire di frequentare luoghi,

t'hanno forse i troiani tagliato fuora un podere eccellente sopra gli altri...

i colletti dietro le spalle » disse un giorno bastiano alla nipote. -tagliare il

-tagliare il panno sugli altri e farsene un vestito persé. v. panno1, n

5. -tagliare la gola: dare un senso di secchezza, di arsura pungente

di secchezza, di arsura pungente (un odore, un effluvio). sbarbaro

di arsura pungente (un odore, un effluvio). sbarbaro, 5-91:

panno1, n. 24. -tagliare un nervo-, v. nervo, n.

tesse la tela e si taglia in un momento. monosini, 244: chi si

. vi d. c.) 'recidere un ramo', de- nom. da talìa

, affilatura ai una lama, di un coltello, ecc. -anche in un

di un coltello, ecc. -anche in un contesto metaforico. cavalca,

{ tàglio). ant. imporre a un prigioniero la taglia per il riscatto,

loro redenzione. -stabilire l'entità di un riscatto. giarle, costituito

affiancate poste in moto alternativo grazie a un motore elettrico o a combustione interna di

. 2. macchina costituita da un gruppo di coltelli circolari che riduce i

2. taglio degli alberi di un bosco. g. barbaro, cii-iii-490

andare di una taglia, di un tributo di sottomissione. bestiami a

mergibili e, nei siluri, da un anello d'acciaio dal bordo tagliente che

pasquinate romane, 534: guadagnati pel sol un bel capello, / mastro pasquin,

-taglio, spaccatura del legname. -anche in un contesto figur. buonarroti il giovane

: sbarramento di una strada o di un passaggio ottenuto mediante l'erezione di trincee

è oggi costituita per lo più da un ampio e profondo fossato scavato nel terreno

ispianata attorno attorno per lo spazio d'un miglio, di maniera che il campo

vol. XX Pag.677 - Da TAGLIATARTUFI a TAGLIATO (40 risultati)

luogo sicuro se non in maggior lontananza di un miglio. giuglaris, 2: se

quivi fecero una tagliata per lo spazio d'un miglio e mezzo tra ^ due poggi

dagli argini ripidi, scavato per deviare un corso d'acqua o per diminuirne il

, pecia i de terra; da un ladi pero badoer, da l'aultro ladi

b. adriani, 1-i-479: fece un canale e una tagliata così profonda e

albizzi, 449: considero in questa tagliata un altro benefizio oltre i sopraddetti, si

oltre i sopraddetti, si potrebbe fare un mulino. 6. parete scoscesa

di una scogliera; erta ripa di un monte. antichi portolani italiani, 403

troppa erta e la troppa china d'un monte. -scavo della roccia a

bravata o tagliata o uno spaventacelo o un sopravento non è altro che minacciare e bravare

sono il mirandola oggi: domani sarò un altro, che vi farò impiccare,

niuno sarà sì crudele che voglia disdirvi un piacere così innocente. 8.

sorti. cantoni, 642: un gran piatto di tagliatelle alla bolognese sulla tavola

'tagliarelli'. aleandro, 2-193: fu da un di loro detto all'altro per burla

agg. ant. intenso, penetrante (un odore, un sapore).

intenso, penetrante (un odore, un sapore). romoli, 253:

, taiado, taiató). sottoposto a un taglio effettuato con una lama o con

. -in partic.: affettato (un cibo). statuto dei mercanti di

sarà il pan fresco, an d'un dì, pan buffetto, pan tondo,

, dandogli parte d'una somata tagliata da un coltello avelenato. romoli, 145:

sigillo della rep. in cera rossa sopra un pezzo di carta tagliata. libro degli

cxxxiii-433: il core / credo che sia un melon tagliato a fette, / un

un melon tagliato a fette, / un timballo l'ingegno. -tagliuzzato,

la riga del tagliato che avanzava come un gran serpe sui pendìi. -troncato

-troncato dalla pianta, mozzato (un ramo). pigafetta, 178:

. -ripulito con abbattimenti e potature (un bosco). -anche sostant.

, e il bosco resta che pare un giardino. guardi ». infatti il tagliato

-reciso al suolo, abbattuto (un albero). leonardo, 2-97:

(il tronco, la corteccia di un albero). mattioli [dioscoride]

di scure. -troncato per praticare un innesto (una sezione di un ramo

praticare un innesto (una sezione di un ramo o di un fusto). -

una sezione di un ramo o di un fusto). - anche sostant.

annunzio, v-1-287: aveva officiato in rima un rimatore vestito da vescovo violetto, con

coi capelli biondi tagliati corti, e un trucco leggero. 5.

., ferito gravemente o mortalmente con un * arma da taglio. - anche sostant

parte del corpo, in partic. un arto o la testa, anche in

, lii-14-35: portava alcune teste in un sacchetto tagliate per quelli da schiro. panigarola

m. leopardi, i-183: una mattina un turco passò sotto le nostre finestre tenendo

finestre tenendo per i capelli la testa di un francese tagliata di fresco. carducci,

o per riconoscimento (le orecchie di un animale, in partic. del cane

vol. XX Pag.678 - Da TAGLIATO a TAGLIATO (55 risultati)

l'uno lato. -inciso con un taglio (il ventre). boccaccio

. tozzi, v-441: il nasetto un poco alzato, come il labbro di

, 2-i-638: aveva [la ragazza] un largo cappello rialzato sulla fronte bianca e

margine superiore e in quello laterale (un libro). f. argelati,

accorse delle sue esplorazioni in libreria. un giorno il signor raffaele li trovò tagliati

-rifilato, pareggiato (le pagine di un libro). a. l.

comunicazione si vede tagliata a scarpello sopra un orrido precipizio imminente alla galavesa. colletta

cava e opportunamente squadrato e levigato (un blocco di pietra per costruzione).

; strapiombante, dirupato, scosceso (un monte, una scogliera e anche una

. michelstaedter, 553: è tutta un altipiano fecondo, tagliato a picco dal

mare. 13. che presenta un passaggio, un valico (un territorio)

13. che presenta un passaggio, un valico (un territorio). giovanni

che presenta un passaggio, un valico (un territorio). giovanni da empoli,

per il mezzo. -praticato in un muro, in una volta. fratelli

- anche; interrotto o delimitato da un elemento artificiale. bisaccioni, 1-133:

gia. -nascosto parzialmente da un corpo celeste. algarotti, 1-x-218:

longhi, 233: notturni schiarati da un alone etereo e tagliati dalla falce lunare.

tagliata. 16. contrassegnato da un trattino trasversale (una lettera).

-interrotto, incompleto (una frase, un pensiero). volponi, 1-32:

. che presenta una o più cesure (un verso). gidino da sommacampagna,

-che presenta una bella inquadratura, un taglio adeguato. v. bompiani

17. frazionato in diverse entità autonome (un territorio, uno stato).

. -suddiviso in diverse zone (un terreno, uno spazio: anche in

. nievo, 1-387: sui dinanzi un giardinetto né scimieggiante disordinatamente l'inglese,

l'inglese, né tagliato a fette come un mellone. pavese [stein],

pavese [stein], 113: un forte influsso di cézanne,...

cubi. -distanziato, separato da un altro luogo. g. gozzi,

ecc., in ventiquattro ore, un terzo del mio reddito tagliato via.

19. modellato o confezionato in un dato modo o secondo una determinata foggia

-aperto sul davanti, scollato (un indumento). c. garzoni,

... ne sbocciava a metà come un doppio fiore. -che presenta tagli longitudinali

il modello che gli è adatto (un abito, una parrucca). goldoni

molto dalla costui saccenteria, gli pose un soprannome tagliato a suo dosso. goldoni

che presenta una determinata conformazione fisica, un particolare aspetto. marco polo volgar.

. mazzini, 24-225: io vi sono un poco ingigantito in mole e in fattezze

così ben tagliata! -atteggiato in un dato modo, secondo una particolare espressione

abitudini, per lo più proprie di un certo tipo o gruppo di persone.

[bolognesi] tagliati tutti e quanti in un medesimo modello. goldoni, v-1283:

, signora mia, sono tagliate a un modo. carrer, 2-501: la nonna

; ed e il più grande dolore che un uomo tagliato al modo mio possa avere

ne vado. fogazzaro, vi-40: un servo tagliato all'antica introdusse nella sala del

di don giuseppe. vittorini, 5-40: un buon figliolo tagliato sui più semplici sentimenti

che lavora. arpino, 9-121: forse un tempo sono vissuti uomini veri, gente

sono vissuti uomini veri, gente tagliata in un legno unico, convinti della loro esistenza

frugoni, vi-527: madama, è diogene un filosofo, tagliato secondo il bisogno dei

geometrica (una strada, una piazza, un luogo). buonarroti il giovane

di una geometria insolita, tagliata a trapezioda un palazzo con le interriate panciute.

luna, entrando dauna finestra alta, disegnava un quadrato di luce pallida, tagliata a

goldoni, xi-55: le ho messo sotto un occhio / un neo tagliato a mezza

: le ho messo sotto un occhio / un neo tagliato a mezza luna.

luna. 23. composto secondo un determinato modello, stile o struttura letteraria

che cominciasse con una siffatta nausea, con un tale disgusto, e finisse con la

alcoolica. -per estens.: mescolato con un altro liquido o con un'altra sostanza

. ant. dichiarato nullo, invalidato (un documento, un contratto).

nullo, invalidato (un documento, un contratto). libri di commercio dei

vol. XX Pag.679 - Da TAGLIATOIO a TAGLIATURA (31 risultati)

e più celebri giureconsulti della corte, fu un tempo non aveva informazioni sul presente (e

una inserzione responsabile nella vita assoea era un tagliatore di tanta destrezza che in pochi giorni

). taratimi tozzetti, 12-1-105: un gran lastrone di marmo bianco...

27. geom. ant. tronco (un solido geometrico). piero della francesca

dei due lati equidistanti e disuguali di un quadrilatero. fibonacci volgar., 48

di sotto del pentagramma, che indicano un suono più acuto o più grave di

di taglio, in modo da imprimere un forte moto rotatorio, ottenendo un rimbalzo

imprimere un forte moto rotatorio, ottenendo un rimbalzo irregolare (la palla o il

. arpino, 13-174: la pallatagliata da un polacco aveva sfiorato il palo tedesco. l

», 31-i- i983l, 7: un sinistro tagliato bellissimo di hemanaez obbligava martina

buona o a cattiva luna: nato in un periodo astrologicamente propizio o non propizio e

anche torto di dire così figuratamente di un vecchio prosperoso e rubizzo, ch'egli è

dal reparto al quale si appartiene (un gruppo di soldati). botta

, 1-150: a baravino prese a un tratto il timore d'essersi perduto; forse

progresso. sbarbaro, 5-37: immagino un paese tagliato fuori dal mondo; un

un paese tagliato fuori dal mondo; un grosso borgo, piatto, terribilmente banale.

. -che non partecipa attivamente a un processo o alla vita politica, sociale

naso tagliato non bisognano occhiali [da un male talvolta nasce un bene. tommaseo.

occhiali [da un male talvolta nasce un bene. tommaseo.]. ibidem,

carena, iii-132: tagliatolo è un castello, in cui per forza di

. machiavelli, i-vl-302: vommene in un mio bosco che io fo tagliare..

], li sbuccino e digrossino a un dipresso come hanno a stare. salvini,

-falciatore. bertola, 2-93: per un tratto il dorso del monte è coltivato a

tagliatore con su distesa una stoffa segnata e un paio di grosse cesoie sopra.

tagliatubi a vite-, attrezzo costituito da un dispositivo a vite per mezzo del quale

tagliatura, la quale si terrà rivolta in un panno, o nel borracino. b

bene, 1-266: si deve, passato un anno, tagliar via quel fusto e

della tagliatura. -taglio di un tessuto. testi pratesi, 220:

a questo modo? -squarcio in un tessuto, fenditura in un oggetto.

-squarcio in un tessuto, fenditura in un oggetto. ruscelli, 3-14: potrà

calzolai. -taglio o recisione di un organo o di una parte del corpo

vol. XX Pag.680 - Da TAGLIAUNGHIE a TAGLIENTE (35 risultati)

. ser giovanni, i-188: prese un coltello e diessi sulla mano e fecesi

. - in senso concreto: sezione di un capello o di un pelo reciso.

: sezione di un capello o di un pelo reciso. landino [plinio]

nuova legge. -porzione tagliata di un cibo. trattato di falconeria volgar.

di lardo. aretino, 26-247: un pocolin d'insalatuccia, due tagliature di

carne. d. bartoli, 4-5-32: un poco di riso nero e freddo e

invar. attrezzo da giardinaggio costituito da un manico a forcella e da un disco tagliente

da un manico a forcella e da un disco tagliente, usato per regolarizzare le

ma il più acconcio all'uopo è un disco di ferro tagliente in tutta la sua

stefano... avevano visto in tito un messia, e avevano atteso ch'egli

in cambio di una prestazione o di un servizio. alfieri, i-278: mi

4. ant. gravare un prigioniero di una taglia per il riscatto

fare contro a francia dove si cava un tesoro. guicciardini, 2-1- 254:

affilato (una lama, una spada, un coltello). guittone, xvii-164-45:

l'eterno impugna la falce tagliente, un angelo vola con la scu

, iii-3-117: il sommo sacerdote, con un coltello di fuetra ossidiana, specie di

non poteva molestarli. -acuminato (un dente, un corno, una zanna)

. -acuminato (un dente, un corno, una zanna). fazio

-che si staglia aguzzo (il profilo di un monte). fogazzaro, 2-318:

lei [massa] spiccare / come un zaffiro immenso la tambura. 2

volponi, 8-52: sarebbe potuto essere un buon maresciallo in qualche isolato comparto militare:

e scialli neri ondeggiavano al vento: un gran sussurrìo, un frastuono di voci,

al vento: un gran sussurrìo, un frastuono di voci, di grida, di

aria tagliente. -particolarmente acuto (un dolore fisico). p. verri

2-36: se alla parte interna delle dita un corpo mi cagionerà dolore, io distinguerò

nettamente delineato, tracciato (una linea, un contorno). galileo, 1-2-169

d. bartoli, 47-218: d'un mosaico di scacchi, l'un bianco

: d'un mosaico di scacchi, l'un bianco e l'altro nero, quanto

commessi. bonghi, 1-157: è un pittore quello che, guardando all'impres

e patrizi, dame e santi creano un ambiente solenne e pacato. gobetti, i-33

-netto, privo di sfumature (un colore). d. bartoli,

non taglienti ma insensibilmente sfumati onde l'un passa 55: apelle, sole dei

: apelle, sole dei pittori, dipinse un ciel turbato con tal fierezza e (

. milizia, ii-317: crudo è un colore che sembra tagliente, e che

nelle opere del mantegna] la maniera un pochetto tagliente e che tira talvolta più alla

vol. XX Pag.681 - Da TAGLIENTEMENTE a TAGLIERINA (47 risultati)

tagliente. gadda conti, 1-279: aveva un volto abbronzato, un profilo diritto

: aveva un volto abbronzato, un profilo diritto e tagliente. arbasino, 228

. arbasino, 228: erano un fratellino minore e una ragazza alta con un

un fratellino minore e una ragazza alta con un po'di efelidi, viso lungo

, iii-130: pietro aretino, con un sol colpo di un tagliente sonetto..

pietro aretino, con un sol colpo di un tagliente sonetto... vituperò venti

brioschi. 6. che ha un timbro aspro e secco e in genere esprime

e poi disse tagliente: finocchio di un comunista, mi hai preso per un ladro

un comunista, mi hai preso per un ladro? -sottilmente sarcastico e beffardo

beffardo (un'espressione del volto, un sorriso). faldella, ii-2-16:

). faldella, ii-2-16: era un tacito sorriso, ma sottile e tagliente,

e tagliente, come il filo di un coltello. r. sacchetti, 1-404:

sventate dei primi tempi, erano adesso un sorriso tagliente. 7. molto

mente (uno stato d'animo, un pensiero). alvaro, 18-125:

. 9. gradevolmente asprigno (un vino). faldella, ii-2-131:

coltello col quale è stato tagliato e fame un nuovo e sublime coltello. c.

carnefice. -sporgenza affilata di un masso. breme, 41: gli

men che spaccata la fronte contro ad un tagliente del macigno. 13.

attiva dell'utensile per la lavorazione di un materiale qualsiasi (metallo, legno, roccia

metallico triangolare posto all'estremità inferiore di un cassone per fondazioni di calce- struzzo.

tagliènza, sf. tecn. proprietà di un utensile di molare, ai levigare.

. largo piatto circolare di legno, usato un tempof) er porvi il cibo destinato a

vespe e certi mosconacci neri, / s'un non s'adira, gli cavano gli

, disse... afferrando dal tagliere un pezzo di carne di porco arrostita,

specchiato in mare pare della grandezza d'un taglieri. -a, da tagliere

tesa larga, molto ampio e piatto (un copricapo). cammelli, 129

... certo che da ogn'un sarebbono dileggiati. b. corsini, 8-70

6-64: gli è posto / in capo un berrettin basso a tagliere. nomi,

, / ecco il quissimile / d'un cancelliere. pratesi, 5-285: una marsina

e solo si divisan da'laici con un cercine o corona di legno o tagliere,

1-6-207: o baccio, quanti ghiotti a un tagliere! 3. ciascuno dei

3. ciascuno dei coperti in un banchetto; portata. ìacopone, 55-27

monti, 11-845: sovra il desco un taglier pose di rame, / e fresco

sullo stesso tagliere in piccoli dadi per un estremamente esiguo battuto. moravia, 12-208:

1318: poi dal piallaccio egli strappava un pezzo, / a occhio, giusto,

taglier pulito; 7 quindi moveva con un piè la ruota. d'annunzio, iv

simili a un'argilla diafana sul tagliere d'un vasaio che la foggiasse con dita invisibili

carne. -essere due impronti a un tagliere, essere due rivali in amore

, 4-55: noi sarem due impronti a un tagliere. -essere, mangiare,

-essere, mangiare, stare due ghiotti a un tagliere, v. ghiotto, n

: grande scostume è, stando a un tagliere con un altro, che uno non

è, stando a un tagliere con un altro, che uno non ha tanta temperanza

non ha tanta temperanza che si possa un poco aspettare. andrea da barberino, iii-359

/ prove d'amore, stando ad un tagliere. -levare il boccone dal

-levare il boccone dal tagliere, sottrarre un guadagno o un utile desiderato e quasi

dal tagliere, sottrarre un guadagno o un utile desiderato e quasi certo. mercati

:. non istanno bene due ghiotti a un tagliere. proverbi toscani, no: