Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: un Nuova ricerca

Numero di risultati: 621856

vol. XX Pag.46 - Da STAGNATRICE a STAGNO (29 risultati)

stagnare (con un'unico passaggio in un bagno di stagno) i conduttori elettrici

o il rame) o leghe con un sottile strato di stagno puro o con leghe

o per proiezione di stagno fuso mediante un getto di gas inerte. -con meton

un'attività, di un'iniziativa, di un affare e, in partic.,

partic., di una trattativa o di un conflitto. chigi, lx-62: la

e di progresso o di stimoli in un campo o in un periodo della vita

o di stimoli in un campo o in un periodo della vita sociale e politica o

. de sanctis, ii-7-25: a un periodo di stagnazione spesso sie- gue la

miei amici lamentavano fosse veramente da considerarsi un risultato del crescente benessere collettivo. f

i vini di francia ed altri oggetti di un forte dazio, ed in punto sete

l'irrigidimento del sistema economico, sviluppare un ampio programma di opere pubbliche finanziate da

m. villani, iii-3-74: lasciandosi dietro un vapore cenerognolo, traendo allo stagneo,

che per questo avresti dovuto rivolgerti a un meccanico, piuttosto, e a uno

invasione di acque marine (seguita da un subitaneo ritiro e dalla formazione di cordoni

fase di estinzione e di prosciugamento di un lago o essere formata da scavi artificiali.

nello stagno: il quale stagno poi fece un grande e profondo canale. statuto della

nelli piaie romane de mare sia mantenuto continuamente un legno per guardia delli mercatanti. lorenzo

, 8-4: il servo in pugno avea un augel grifagno / che volar con piacer

/ ora a campagna, ora a un vicino stagno / dove era sempre da far

: da'pigri stagni pigro si svolve un fiume. pascoli, 1153: queta il

smeral- dato d'anitre selvatiche, era un grande frutteto, un bel frutteto di

anitre selvatiche, era un grande frutteto, un bel frutteto di ciliegi soli. quasimodo

salgono nuvole beate. -in relazione con un toponimo. cavour, vii-12: la

3000 ettari. ungaretti, xi-125: un fastidio d'impercettibili zanzare: forse per la

l'os- sifrago appresso a alberto msse un augello tutto bianco assai maggiore del cigno

uno stagno turco sta forse per diventare un lago russo. 3. con meton

: hai tu mai applicato per rimedio d'un tanto male, non dirò lo stagno

, immobile. ungaretti, i-23: un occhio di stelle / ci spia da quello

fido calamaio / tascabile dal bricco d'un mereiaio /... /..

vol. XX Pag.47 - Da STAGNO a STAGNO (27 risultati)

stagno di buio / ora mordo / come un bambino la mammella / lo spazio /

, e non degnar dal cielo / d'un guardo pur quei nubi- losi stagni /

, anzi l'aveva contrapposto, con un verso diventato celebre, ai bàtraci petrarcheschi che

della poesia. -prolissità ripetitiva di un testo. gobetti, ii-46: a

futuriste scompagina con colori e movimenti policromi un vicino stagno ai nature morte più o meno

. -tratto tematico celatamente presente in un autore. piovene [« fronte »

8. ant. profusione, abbondanza di un sentimento. gherarduccio garisendi, lxv-2-7:

rallentando o fermando il proprio corso (un fiume). ottimo, i-166:

nello stagno di mezzo agosto, con un articolo sull'« unità » affidato a uno

-mettere a stagno: creare bacini lungo un corso d'acqua con dighe o sbarramenti

del germanio e del piombo; è un metallo bianco-argenteo duttile e malleabile, a

; alcune leghe con tale metallo hanno un vasto impiego tecnologico, come quelle antifrizione

quello stagno,... andossone ad un argentario suo amico per farlo vedere se

(435): allora io feci pigliare un mezzo pane di stagnio, il quale

nuovo. parini, 478: di stagno un catinuzzo / poi m'accostavi al mento

del pastoognuno si mette in coda, prende un vassoio di stagno e sfila dinanzi alle

, 325: intorno terre vizze di un autunno grigio; cielo fermo di stagno,

secondo alcuni, si tratterebbe invece di un deriv. da stagnum (v. stagno1

estens., ermeticamente isolato dall'esterno (un recipiente, uno scafo, la cabina

, uno scafo, la cabina di un aereo). -compartimento stagno: v

. anonimo genovese, 1-1-276: sun un buzo hi no è stagno / sote

la non stagna fiasca e chi a fare un mestiere e chi un altro. pantera

e chi a fare un mestiere e chi un altro. pantera, 1-269: 1

. p. levi, 6-23: quando un orologio è impolverato, è segno che

le navi. -scarsamente permeabile (un terreno); leonardo, 2-304:

la laide è una tipa stagna ha un orgoglio che lèvati. idem, i-673:

molto rilevati. -forte, violento (un colpo).

vol. XX Pag.48 - Da STAGNOLA a STAIO (31 risultati)

no, organettate, vocabolo che dà un ceffone più stagno-e forte. = pari

fece diventare una pallottola della grossezza di un cece, rivestì la pallottola con un involucro

di un cece, rivestì la pallottola con un involucro di stagnola e me la diede

stagnuole di cioccolatini. montale, 1-26: un mondo gnomo ne andava / con strepere

muletti e di carriole, / tra un lagno di montoni / di cartapesta e un

un lagno di montoni / di cartapesta e un bagliare / di sciabole fasciate di stagnole

in volo, la hostess offre su un vassoio, a tutti, rose col gambo

nel muschio di uno scoglio, a tratti un brillio di stagnola, il bianco della

lattaio... cominciava a confondere un bricco con un altro, a mescere da

. cominciava a confondere un bricco con un altro, a mescere da una stagnola invece

latta, di forma conica, con un imbutino attaccato in cima, cannello e beccuccio

dal suo rugginoso stagnolo, apparve ad un pelo dalla verminosità. 5.

di stagni; paludoso, acquitrinoso (un territorio). lud. guicciardini,

decorso delle malattie sarebbe il risultato di un conflitto fra gli agenti morbosi e l'

dela riccia denari v. casa pieri gobe un paio di polli di state..

lo luogo, ne le coste d'un monte che si chiama falterona, in toscana

l'aveano aspettato. cavalca, 20-41: un fortissimo giovane... era sì

il dì di san jacopo di luglio dare un paniere di tenuta d'uno staio di

[oviedo], cii-v-224: suole un staio di seme renderne venti, trenta e

li soprascritti campi cavo da mia parte un anno per l'altro tormento stara 16

, nunzio di bergamo in venezia (un uomo anche quello!) ha fatto

uomo sottile nella prima scena: ore guardate un poco le staia e le moggia che

, di tale capacità, dotato di un ferro che dal mezzo del fondo sale

, ed è grande tanto ch'empirebbe un mezzo staio. segneri, i-54: prima

, / ch'ella per dirittamente d'un somaio, / con tutto che non

staio ed orologio d'oro, non ha un appartamento pulito ed ornato come quello in

linati, 18-2: gli stava sul capo un cappello a staio che gli dava un'

loro, potestaria di terranuova... un pezzo di terra di staia uno e

, 2-28: il censo fu fondato sopra un pezzo di terra lavorativa di staiora dodici

xviii-7-473: dieci mila staiora possedute da un solo renderanno meno che altre tante amministrate

fiore, 108-4: quand'i'truovo un ben ricco usuraio / infermo, vói

vol. XX Pag.518 - Da SUMERA a SUNTO (10 risultati)

esposizione sistematica di una materia o di un modello di pensiero. = voce dotta

malerba, 9-228: era lì per un summit, come dicono i gior

comporta l'applicazione rigida e indiscriminata di un diritto. = propr

cellini, 1-22 (62): fare un vaso grande da acqua, chiamato

era di già messo in ordine un cavai morello turco, il più bello et

signoria reverendissima e volle che io facessi un sunto della lettera di messere filippo. b

: veramente il sunto della guerra troiana è un episodio del tutto estrinseco, perocché il

del film di cui avrei dovuto stendere un sunto. -per estens. campione esemplare

una tal sustanza, la qual è come un piccol sunto del tutto.

michelstaedter, 433: ho già ricostruito in un quaderno tutta la sua prelazione, in

vol. XX Pag.519 - Da SUNTUARIETÀ a SUO (29 risultati)

della repubblica fiorentina cercarono indarno di porre un limite al lusso dei corteggi matrimoniali.

indica il possesso o l'uso esclusivo di un oggetto o di un bene economico

esclusivo di un oggetto o di un bene economico da parte di una persona (

valore affine a 'proprio', sia a un altro termine sing.). ritmo

fosse messa in certe case bellissime d'un suo giardino. antonio di boezio,

te toccare il cielo, / quando un po'mi gufi e gabbi: / ma

: ti piace? -per indicare un uso abitudinario: solito, abituale.

: qui, se non fuggo, abbraccio un caporale, / colla su'brava mazza

, che è proprio o caratteristico di un soggetto inanimato citato in precedenza. latini

tra le dimensioni, eppure ognuno ha un carattere suo, un difetto suo, perfino

eppure ognuno ha un carattere suo, un difetto suo, perfino una sua voce

espressioni di cortesia o cerimoniose per indicare un re, un papa, un principe o

o cerimoniose per indicare un re, un papa, un principe o un personaggio importante

indicare un re, un papa, un principe o un personaggio importante (come

re, un papa, un principe o un personaggio importante (come sua altezza,

o la riguarda direttamente (una lode, un compenso, un vantaggio, un diritto

(una lode, un compenso, un vantaggio, un diritto, un privilegio,

, un compenso, un vantaggio, un diritto, un privilegio, un obbligo,

, un vantaggio, un diritto, un privilegio, un obbligo, un potere

vantaggio, un diritto, un privilegio, un obbligo, un potere, ecc.

, un privilegio, un obbligo, un potere, ecc.). iacopone

vinto. il suo non era più un partito: egli era l'italia.

sempre gli stessi. -emesso da un animale (un verso, specialmente in

. -emesso da un animale (un verso, specialmente in quanto tipico della

bandello, 2-58 (ii-235): un povero uomo... era muratore e

9. composto o scritto da un determinato autore. dante, conv.

dubitare de'viaggi d'omero in esso egitto un suo luogo dove descrive l'isola del

qui -malinconico -errante -appoggiato al tronco ai un albero. de sanctis, leti,

non è lecito al poeta a prendere un canto d'un'altra tragedia e riporlo nella

vol. XX Pag.520 - Da SUO a SUO (28 risultati)

-descritto o delineato da un autore. vico, 4-i-790: grozio

, ii-1-86: colui che chiuda in un dramma il solo episodio di maria stuarda

, 4-138: se aveva bisogno d'un bacio per credere che io fossi sempre un

un bacio per credere che io fossi sempre un bambino, il 'suo'bambino, avrebbe

m. cavalli, lii-3-125: aver un salvacondotto dal signor turco perpotergli mandar un uomo

aver un salvacondotto dal signor turco perpotergli mandar un uomo suo a negoziare. crudeli, 2-203

3-8 (1-iv-309): per suo nutrica un figliuolo dell'abate. bandello, 1-7

, coi più cordiali saluti e con un devoto pensiero, l'aff. mo suo

i-27]: resto dunque in attesa d'un cenno di riscontro. mi creda cordialmente

per interesse. -in relazione con un nome proprio, per indicare amicizia o

portarselo in petto / alla sua margherita un bel mazzetto. a. anelli,

, suìssimo. cesari, 7-304: un milion di saluti a parmenone suissimo presenta

l'esilio. -con riferimento a un animale domestico prediletto. stampa periodica milanese

. stampa periodica milanese, i-325: un francese damerino piange la morte del suo

a partorire. -in relazione con un numerale, per indicare l'età approssimata

14. soggetto al dominio di un capo; che obbedisce a un superiore

di un capo; che obbedisce a un superiore. g. faba, 57

17. con uso improprio, riferito a un soggetto plur.: loro.

. 18. in costruzione con un avv.: di sé, di lui

e della canapa. -territorio di un sovrano o di uno stato. f

qualche cosa del suo, tutti per un nome generale si chiamavano luterani. fagiuoli

suo ci mette. nievo, 824: un diario toscano copiò nella sostanza il giudizio

, figlio di famiglia, che non aveva un baiocco di suo, a prestragli tanto

, a prestragli tanto denaro su di un pezzo di carta. 21.

'i doveri dell'uomo'di mazzini sono un libro immorale in quanto propongono all'operaio un

un libro immorale in quanto propongono all'operaio un ideale che non scaturisce dal suo stesso

suoi. -i subordinati rispetto a un comandante, i soldati. latini,

ai suoi, non lunge scorse / un franco stuol addur rustiche prede. foscolo

vol. XX Pag.521 - Da SUOCERA a SUOLA (18 risultati)

., 14 (241): stato un momento a sentire, non potè tenersi

pregiudizi, c'è da tirarsi addosso un nuvolo di seccature. e. cecchi,

... faceva nuvolo irrespirabile, per un po', nell'aria già di suo

sulle sue-, stando molto guardingo in un colloquio o in una trattativa, non lasciando

sopra le sue. -con un contegno riservato o scostante, senza dare

avuto l'impressione che oggi si tenesse un po'sulla sua. bonsanti, 4-38:

accattare, parlo chiaro e subito, un prestito di danaro. « sempre disposto »

che, vedendo la sua, puose un piè fuor de la porta.

durata che si avverte in conseguenza di un urto nella parte più sensibile del gomito

si dicono doppie suole quelle formate da un doppio strato di cuoio; suole intere

di cuoio; suole intere quelle formate da un unico pezzo di cuoio che ricopre tutta

fenoglio, 5-i-1462: la carne riapparve, un cencio di suola sospeso in un brodo

, un cencio di suola sospeso in un brodo troppo carico. 4.

biscazziere. 5. parte di un attrezzo, di un apparecchio, di un

5. parte di un attrezzo, di un apparecchio, di un congegno che poggia

un attrezzo, di un apparecchio, di un congegno che poggia sul terreno o che

una suola... posta in un incavo e su questa suola ed in questo

freno contro il cerchione della ruota di un carro. le sue. jahier,

vol. XX Pag.522 - Da SUOLA a SUOLO (34 risultati)

sono imbullonate su quelle maschette che costituiscono un binario sul quale cammina il trattore.

e stabilità necessarie. -parte inferiore di un forno industriale, rivestita di materiale refrattario

della carretta di cannone] si stabilisce un pezzo di legno a-a, lungo come tutta

zoccolo della mia bestia può affondarsi come in un fodero arroventato... gli stecchi

. linati, 19-213: era costui un vecchio suolino. = deriv. da

suolo, il quale era tutto un prato d'erba minutissima. tansillo,

erba minutissima. tansillo, 1-85: un verme... /...

rivolti. marini, iv-90: sparì in un baleno il suolo davanti a due torrenti

abbatterono al suolo. -superficie di un corpo celeste. g. manganelli,

posata sul suolo lunare. -pavimento di un cortile, di una piazza, di un

un cortile, di una piazza, di un ambiente chiuso. filarete, 1-i-317

vi conto, / al fondo de un torrion, su tristo solo. v.

borghini, 6-i-465: si è scoperto un pavimento di bellissime tavolette segate di

senza il colmo. -piano di un ponte. palladio, 3-9: sopra

nell'espressione suolo marinò) o di un qualsiasi specchio o corso d'acqua.

) una porzione di suolo pubblico per fame un uso particolare come deposito di materiale,

come deposito di materiale, installazione di un banco o di un chiosco, ecc.

, installazione di un banco o di un chiosco, ecc. decreto legislativo

, l'estensione complessiva delle aree di un centro abitato (per lo più lastricate o

con valore aggett.): fondiario (un bene, una proprietà).

ai giramondo, era ancora alla ricerca di un suolo dove fermarsi. pasolini, 22-i-765

sostegno e aita. goldoni, xiii-153: un nume, un nume solo / regge

. goldoni, xiii-153: un nume, un nume solo / regge le sfere e

2-51: togli rena molle e fanne un suolo sopra i detti fori. mattioli

], 681: e così va aggiugnendo un suolo di lamine e uno di solfo

. soderini, iii-137: stendervi sopra un suolo di terra spolverizzata. magalotti, 9-1-107

. magalotti, 9-1-107: sdraiato sur un letto alzato a suoli di zibellini. tommaseo

s. v.]: 'un suolo, tre suoli di fichi'o altre

.. con tanto cacio sopra, un suolo di ravioli e un rovescio di parmigiano

sopra, un suolo di ravioli e un rovescio di parmigiano. -in partic

preparazione gastronomica, come una torta, un timballo, ecc. crescenzi volgar.

pelli grosse delle anatre, rimettasi di sopra un altro solo di fette æl pane.

panzini, ii-219: allora lei prepara un bel 'suté', e lo fodera con

la pasta frolla; poi ci mette un suolo di tagliolini, e sopra quel

vol. XX Pag.523 - Da SUONA a SUONO (34 risultati)

più basso di una sostanza contenuta in un recipiente. romoli, 299: il

, da 'taccone', che è propriamente un pezzo o taglio di suolo delle scarpe.

imbronciato con me; ero entrato in un rotolo di solo prima di lui.

. -superficie plantare dello zoccolo di un cavallo. crescenzi volgar., 9-53

. 6. figur. premessa di un fatto, di una condizione; presupposto

288: poi inviluppa, come faresti un zaldone, e falla [la sfoglia]

grandi, 175: si fece tentare con un palo di ferro lungo braccia 9 il

ogni letto di pomici non forma già un tutto unito, di guisa che dire

guisa che dire possiamo producendo ogni colata un letto o suolo. -lato inferiore

10. marin. disus. fondo di un bastimento privo di chiglia. dizionario

si venga alzando la muraglia quasi a un medesimo tempo a ter- rapianare,.

e distivarla. targioni pozzetti, 12-10-37: un pezzo di pomice leggerissima, di colore

] finite e ben disseccate, ivi un forno come quel da cocere il pane,

dei sassi onde componevasi la mole nefanda un gioco di scacchi. -essere alvultimo

si trasporta con garbata metafora a significare che un uomo si è ridotto prossimo alla miseria

velocità. forteguerri, 19-56: un ronzino ha ciascun, che il suol si

suono di trombe per indicare il colpevole ai un delitto al pubblico ludibrio.

aretino, vi-234: divorasi la nostra parte un accatta-tozzi ed un suona-sinfonia. =

divorasi la nostra parte un accatta-tozzi ed un suona-sinfonia. = comp. dall'imp

sonora), sm. perturbazione di un mezzo elastico (in par- tic

trae origine dallo stato vibrazionale di un corpo (detto sorgente sonora); nell'

sonore che si propagano nell'aria o in un altro mezzo e che vengono rilevate

. apparisce il suono materialmente considerato essere un tremore deh'aria. leopardi, i-172

, senza soluzione di continuità, come un gigantesco 'glissando', un 'portamento'illimitato, da

continuità, come un gigantesco 'glissando', un 'portamento'illimitato, da quelle 16 a

quelle ventimila vibrazioni al minuto secondo che un orecchio esercitato riesce a captare. -colonna

, zona atmosferica in cui, quando un velivolo supera la velocità del suono (1200

boccaccio, viii-1-200: essere a modo che un plettro, il quale formi lo spirito

suon delle parole, / lampeggiò d'un sì dolce e vago riso. machiavelli,

estens. risultato acustico dell'articolazione di un fonema (che può esser aspro o dolce

suoni vocali, a cui è annesso un significato. de sanctis, 9-186: la

, par., 21-140: fero un grido di sì alto suono, / che

, viii-756: rispose il principe in un suono di voce fermo ed uniforme..

zanotti, 1-6-363: tengon conto d'un certo lor suono anche i prosatori. parini

vol. XX Pag.524 - Da SUONO a SUONO (53 risultati)

. -per simil. verso di un animale, di un uccello. lorenzo

simil. verso di un animale, di un uccello. lorenzo de'medici, 7-141

i rauchi suoni. pascoli, 864: un suono s'alza qua e là di

suon di man con elle / facevano un tumulto. bibbia volgar., vii-233:

desta. crudeli, 2-197: vedo un uom nasuto, / che incominciava un più

un uom nasuto, / che incominciava un più giocondo suono. -fastidiosa vibrazione provata

; allettamento di una ricompensa, di un guadagno. g. morelli, 386

757: prima lo voleva guarire in un baleno; e come e'sentì il suono

., / egli ha bene al presente un altro suono. muratori, cxiv-45-66:

v. giusti, 17: ecco a un tratto in spaventoso suono / e muggire

6. con valore attenuato: rumore di un fenomeno naturale di lieve intensità, anche

ii-235: solo indefinito / fievole viene un suono di zampilli. valeri, 3-269:

mare. fenoglio, 5-ii-595: presero per un sentiero tra la meliga, nella quale

tra la meliga, nella quale dava un venticello che ne traeva un suono di

quale dava un venticello che ne traeva un suono di pioggia rada. -effetto

rada. -effetto sonoro che contraddistingue un luogo abitato o un ambiente naturale.

sonoro che contraddistingue un luogo abitato o un ambiente naturale. bettola, 62:

una varia e brillante armonia, ma un suono tenue ed uniforme. bacchetti,

diffuso da uno strumento musicale, da un gruppo di musicisti o da appositi apparecchi

: esecuzione di una melodia, di un brano musicale. anonimo, i-41:

intanto al corno, e n'esce un suono / che d'ogn'intomo orribile s'

venia da 'l placido / bosco vicino un suon ai flauto. pirandello, 7-91

di una musica (anche diffusa da un apparecchio riproduttore) o del percuotere ripetuto

fece salire [il poeta] su un gran carro grottesco e, in processione,

romae dove gli si pose in testa un coronone di foglie di zucca e di

: un'unica coppia ballava al suono di un gram mofono. -con meton

il battaglione di trecento file si avrà un vuoto di venti metri per otto metri

strumento musicale. vasari, ii-531: un apollo con un suono in mano. s

vasari, ii-531: un apollo con un suono in mano. s. maria

, vi-152: tiene il pastore in mano un certo suono per chiamare le sua pecorelle

/ ed avea dato a berìinghien un suono. 9. rintocco o

, 1-35: d'ulisse suo figliuolo un volgar suono / spars'è in tafo.

. fiamma, 1-339: portarono dall'un polo all'altro il suon del vangelo e

. -carattere espressivo, stile di un componimento o di un genere letterario.

, stile di un componimento o di un genere letterario. magalotti, 9-2-68:

una gazzetta? tommaseo, 11-226: un sonetto, al quale lo scrittore rispondea con

sua vita avrebbe riacquistato una direzione ed un suono. 1 *. fama

rinomanza di una persona o ancne di un comportamento, di un fatto. dante

o ancne di un comportamento, di un fatto. dante, inf, 27-76

que'lodati studi. lomazzi, 4-ii-459: un picciol suono del nome loro è arrivato

, / per acquistar di breve suono un grido / vulgare. leopardi, 13-

popoli antichi? -notizia, comunicazione di un fatto, di un evento. guicciardini

-notizia, comunicazione di un fatto, di un evento. guicciardini, 13-iv-52: lui

ferdinando, aveva condotto in prima in vienna un grosso presidio. bruschi, 34:

16. carattere vistoso ma esteriore di un evento. g. gozzi, i-2-182

, 380: al cor m'à miso un sono / di ben voler sì forte

nella tecnica del canto, emissione di un suono isolato (su una vocale prescelta)

mediante (e per lo più indica un impiego elevato o ripetuto di mezzi,

.). bandello, ii-863: un indomito toro, un grande bue / gettava

bandello, ii-863: un indomito toro, un grande bue / gettava in terra al

/ gettava in terra al suon a'un pugno solo. galileo, 5-193: meritava

anche il chiedere elemosina per organo di un comitato della stampa a suon di telegrammi è

ballon senza suono. -ballare tutti a un suono: v. ballare, n.

vol. XX Pag.525 - Da SUONORO a SUPER (14 risultati)

. suonicino. franciosini, 1-9: un sonicino di pianella. -sonarèllo (v

. suonàccio. fenogiio, 4-31: un suonacelo di bufera. = lat.

le suòró). religiosa appartenente a un ordine o congregazione, che ha pronunciato

in comune con un'altra persona almeno un genitore; sorella. - anche nell'

matasala, v-69-18: item iii soldi in un paio di caponi che mandoie madona moscada

una speranza mi nutrico, / che un dì ti chiami la mia madre nuora,

elena suora, purtroppo nelle vene mi scorre un istesso sangue. carducci, iii-4-79:

vincoli non fraterni. - anche in un contesto metaforico. dante, par.

nella cantica al v capitolo ne toca un poco di dolcezza delle parole del padre,

e suoro. -in unione con un agg. possessivo in forma enclitica.

morte [la notte], / un aspetto indistinto, un solo volto / al

notte], / un aspetto indistinto, un solo volto / al suolo, ai

per il letto, in genere costituito da un vaso di terracotta riempito con brace,

'maiale', ovis 'pecora'e da un deriv. da taurus (v. toro

vol. XX Pag.526 - Da SUPER a SUPERAMENTO (19 risultati)

di una categoria professionale, che indica un livello intermedio prossimo alla categoria superiore o

, sf.): benzina con un numero di ottani più alto di quello della

: eccessivo, smodato, sfrenato (un atteggiamento, un sentimento). petrarca

smodato, sfrenato (un atteggiamento, un sentimento). petrarca volgar.,

trafico. -grande intensità e profondità di un sentimento. ochino, 147: fecero

le medesime cose ci generi una superabbondanza e un fastidio dell'abito che noi abbiamo.

ampiamente una mancanza, l'inadeguatezza di un atteggiamento (una dote spirituale).

essere superato, risolto, appianato (un ostacolo, una difficoltà, una questione)

agg. mus. sopracuto (anche in un conabbondare in larghissima misura; essere presente

oltrepassato dalla fama, dalla rinomanza (un limite territoriale). carducci, iii-19-136

. che può essere sciolto, eliminato (un calcoloepatico o renale). bicchierai,

il nobel [rubbia] vuole realizzare un superacceleratore (l'lhc) che mantenga all'

e allo scopo ha fatto ricorso a un laser a elettroni liberi, invece che ai

modelli analoghi da altre case produttrici (un prodotto industriale, un autoveicolo,

produttrici (un prodotto industriale, un autoveicolo, ecc.).

; che costituisce una giunta superflua, un soprappiù. b. croce,

sm. eccessivo affollamento di persone in un luogo, sovraffollamento. sciascia, 11-91

limite della capienza (uno spazio, un luogo pubblico), onde risulta intralciato

era superaffollato. -completamente esaurito (un albergo). c. chiavegato [

vol. XX Pag.527 - Da SUPERAMMASSO a SUPERARE (43 risultati)

: si potrà vedere che questi hanno un significato molto preciso, di superamento delle passioni

dell'emergenza non può essere prefigurato come un unico momento risolutore. l.

%. accantonamento di una teoria o di un modello culturale, sociale o economico ritenuto

in senso antiparallelo sotto l'azione di un campo esterno. = voce dotta,

sm. dir. intemaz. membro di un collegio arbitrale intemazionale chiamato a formare il

superare. -per estens. espugnare un luogo fortificato. brusoni, 4-i-159:

più forti? -far condannare in un processo. baldelli, 3-414: thamo

/... / in lui detesta un seduttor intento / a superar fragile e

cavaliere, sfuggendo al suo controllo (un cavallo). grisone, 1-86:

né con gli effetti. -distruggere un materiale (il fuoco). savonarola

, autorità o, anche, in un vizio, in una qualità negativa (per

(per lo più in relazione con un compì, di limitazione introdotto dalle prep

lusso. tarchetti, 6-i-566: dopo un anno di studio egli ci aveva raggiunti,

aveva superati. ungaretti, xi-54: fu un protettore [mohammed ali] del sapere

tuttodì sostengono questi proprietari per superarsi l'un l'altro. -assol.

-per estens. raffigurare, rappresentare con un grado maggiore di perfezione (l'artista

3. soverchiare per profondità e intensità un altro sentimento, stato d'animo o

, stato d'animo o, anche, un vizio. leonardo, 2-220: tu

superava la ragione. 4. reprimere un istinto, un vizio; dominare uno stato

. 4. reprimere un istinto, un vizio; dominare uno stato d'animo

d'animo; vincere un'inclinazione, un atteggiamento consueto. bisticci, 3-347

... mi ha messo in cuore un tale ribrezzo di quei paesi, ch'

, la ragione (una passione, un sentimento); prostrare psicologicamente, gettare

comparire affettuosa senza debolezza e penetrata da un acuto dolore senza lasciarsi superar dal medesimo

, per rilevanza (anche negativa) un altro atto, un altro ragionamento, un'

anche negativa) un altro atto, un altro ragionamento, un'altra qualità;

figure lussuriose. -porre in subordine un comportamento con un altro di maggior valore

-porre in subordine un comportamento con un altro di maggior valore. bibbia

-vincere la morte con l'immortalità (un martire). savonarola, i-43:

riusciva, non dico di portare a termine un romanzo, o un racconto, ma

portare a termine un romanzo, o un racconto, ma proprio di superare le prime

prime tre righe. 7. valicare un monte, un passo; oltrepassare un

. 7. valicare un monte, un passo; oltrepassare un ostacolo naturale durante

valicare un monte, un passo; oltrepassare un ostacolo naturale durante un cammino o una

passo; oltrepassare un ostacolo naturale durante un cammino o una marcia. b.

e brillanti successi. -con riferimento a un mezzo di trasporto. carducci, iii-2-384

di trasporto. carducci, iii-2-384: un bello e orribile / mostro si sferra,

rete di trinceramenti nemici. -attraversare un tratto di mare che presenta difficoltà,

8. lasciare indietro, oltrepassare un luogo o un punto di riferimento determinato

. lasciare indietro, oltrepassare un luogo o un punto di riferimento determinato per lo più

più nel corso del cammino, di un viaggio. -in partic.: doppiare con

persone che ci amano, quando siamo in un momento difficile, ma è una difficoltà

supera rapidamente. -con riferimento a un modo di comportarsi, a un'inclinazione

vol. XX Pag.528 - Da SUPERARMA a SUPERATOMICA (33 risultati)

lui 'titoli'non ne puòportare: forse in un esame, avrebbe la probabilità di superarlo.

che se superassi gli esami mi regalasse un po'di denaro. landolfi, 8-27:

a letto e nel momento delicato di un risveglio improvviso. debbo dire che ella superò

lei. -disus. riuscire a conseguire un intento, quanto ci si è prefissato

: superò che per nome di sua maestàchiamo un segno che superi la vita, / l'

una malattia. comisso, v-171: un figlio era stato male e aveva superato la

annunzio, iv-1-797: limitava lo spiazzo un parapetto anche di pietra, che superavano le

delle femmine. da ponte, 17: un numero di libri, per la maggior

12. sorpassare una persona o un veicolo (anche con riferimento al veicolo

da esse. 13. coprire un altro suono o rumore. gemelli careri

una voce fu grande e superò per un attimo l'incessante ululato. -coprire

. sommergere gli argini, le sponde di un corso d'acqua, inondare un terreno

di un corso d'acqua, inondare un terreno (le acque in piena, il

benedetto. d'annunzio, i-135: siccome un nume che ruini a valle / gonfio

, un'opinione, l'immaginazione (un fatto, una circostanza). b

ora in italia: la pretesa di creare un popolo, una nazione col machiavellismo;

, superante tallegorismo e lo storicismo, è un altro aspetto della rivendicazione che il vico

c'è di vero dei momenti precedenti di un processo dialettico, portandolo alla completezza nel

sopravvento in una competizione politica, in un confronto per il potere. b.

, se stesso o superarsi: dare un saggio delle proprie capacità, delle proprie doti

che appare in guerre stellari, dovrebbe utilizzare un effetto laser ma nei raggi x,

ant. posto al di sopra di un elemento architettonico. fr

a causa della superiorità di forze di un avversario; sopraffatto in una lotta;

il che adiviene allora quando... un robusto e gagliardo et insiememente ingiusto riman

rotta e superata. -dichiarato colpevole in un processo. baldelli, 3-343: molti

ignominioso scorno. -espugnato (un luogo). d. contarmi,

ecc.; che risulta perdente in un confronto. castelvetro, 8-1-518: se

occhi. 3. dominato da un istinto o da uno stato d'animo.

volesse. -convinto, persuaso a un determinato comportamento. brusoni, 176:

chiedi. 4. soverchiato da un altro sentimento o stato d'animo più

martirii. 5. valicato (un monte). carducci, iii-4-25:

o nella corsa da altri o da un veicolo. 6. appianato, risolto

non puoi afferrarle e dominarle. sei un superato. pùntene, 7-85: vi

vol. XX Pag.529 - Da SUPERATORE a SUPERBIA (22 risultati)

ant. e letter. vincitore di un nemico o di un avversario.

. vincitore di un nemico o di un avversario. m. palmieri,

. che affronta e sostiene con esito positivo un rischio o una situazione problematica.

superàttico. buzzati, i-794: è un vasto superattico in un quartiere residenziale costruito

, i-794: è un vasto superattico in un quartiere residenziale costruito recentemente su una piccola

. 2. molto efficace (un prodotto: con valore enfatico nel linguaggio

altri. 2. sconfitta inflitta a un nemico o a un avversario. oroscopo

. sconfitta inflitta a un nemico o a un avversario. oroscopo di guicciardini, 172

delle macchine marine, che, per un lungo tubo sin quasi all'altezza del

. -con riferimento alle guarnizioni di un animale o al piumaggio di un uccello

di un animale o al piumaggio di un uccello. randello, 2-8 (i-718

l'umilitate la superbia vide, / d'un alto monte sì l'ha tralipata.

, sopraffattore, in partic. di un nemico invasore. ordinamenti di giustizia,

) per una qualità posseduta, per un successo o un riconoscimento ottenuto (in

qualità posseduta, per un successo o un riconoscimento ottenuto (in relazione con un

un riconoscimento ottenuto (in relazione con un compì, o con una prop.

in superbia. -portamento tronfio di un animale. boiardo, 1-29-5: mai

coda. -riottosità, indocilità di un animale. trattato di falconeria volgar.

che fece... fu dare un paio di calci alla bocca dello stomaco del

, baldanza. tozzi, vi-944: un vaso di basilico sul davanzale di una finestra

3. per simil. impetuosità di un corso d'acqua. bellincioni, ii-209

maestoso di una costruzione; grandiosità di un paesaggio (e ha valore enfatico)

vol. XX Pag.530 - Da SUPERBIANTE a SUPERBO (30 risultati)

goldoni, vi-851: negar d'incomodarvi è un po'di superbietta. d'azeglio,

importa, anzi mi piace -ella rispose con un atto di vezzosa superbietta. landolfi,

sciamava: « ve', gli è un ometto, ora ». -spreg

da solo. - farsi un vanto, gloriarsi (in relazione con una

nel cieco oblio / di quell'anima incredula un fugace / raggio di fede e di

albertano volgar., 22: disse un savio: non è libero colui ch'è

marchi, iii-2- 707: una ragazza un poco superbiosa / volea marito a patto /

esprime altezzosità, boria, tracotanza (un atteggiamento, un discorso). s

boria, tracotanza (un atteggiamento, un discorso). s. girolamo volgar

,... possono essere trovate un poco superbiose. gramsci, 7-163: saper

al tempo stesso imponente e malandata, con un viso superbioso ma senza orecchini né collana

superbiosa demenza del semidio. -in un ossimoro. c. carrà, 88

. perché era superbiosetta. grafi 5-405: un po- pol dico di pigmei..

. matem. ant. che contiene un numero e i due terzi di esso (

numero e i due terzi di esso (un numero, una proporzione).

della superbiparziente 25, la qual consta d'un maggior semituono e a'un comma.

consta d'un maggior semituono e a'un comma. viviani, vl-12: la proporzione

capacità, del proprio valore; mostrare un atteggiamento altero, orgoglioso, sprezzante.

superbire della facile vittoria. -avere un atteggiamento impettito e tronfio (un animale

-avere un atteggiamento impettito e tronfio (un animale). marino, 1-19-74

no nella valigia superblindata di un commerciante statunitense. = comp. dal

cicerchia, xliii-327: fra quella gente era un villan su- pervo / più che nessun

, 4 (63): è un uomo dabbene che ha freddato un birbone superbo

è un uomo dabbene che ha freddato un birbone superbo: l'ha fatto per

. d'annunzio, iv-1-1008: con un gesto di supremo disdegno, superba e intre-

invitto alla tedesca rabbia. -che ha un aspetto o un portamento fiero, nobile e

rabbia. -che ha un aspetto o un portamento fiero, nobile e regale (

portamento fiero, nobile e regale (un sovrano). varchi, 22-70:

sprezzante nei confronti del nemico, di un oppositore, di un avversario politico;

del nemico, di un oppositore, di un avversario politico; che è certo,

vol. XX Pag.531 - Da SUPERBO a SUPERBO (33 risultati)

128: ha di me fatto un novo inferno amore, / dove superbo

presunzione, superbia (un'azione, un discorso, un atteggiamento, il portamento

superbia (un'azione, un discorso, un atteggiamento, il portamento, l'aspetto

con te. -eccessivamente severo (un genitore). -anche: duro,

(per lo più in relazione con un compì, di specificazione e, in partic

queste operazioni di credito noi possiamo fino ad un certo punto andar superbi. carducci,

anguillara, xxvi-2-301: vi voglio mostrare un corpo umano / di fattezze superbe ed

bionda... era venuta a prendere un ragazzetto pallido. tarchetti, 6-i-576:

hanno le gambe lunghe e tornite, un incarnato di porcellana, il sedere alto e

, ch'era aguto esuperbo, / carcava un peccator con ambo tanche. f. badoer

soldati] veramente idonei si chiedeva dunque un fisico superbo. 8. dotato

9. molto vivo, intenso (un sentimento, una passione, uno stato

una superba occasione di fare alla lina un bel regaluccio. -perfettamente adatto a

talvolta, temperamento impetuoso e vivace (un animale, in partic. il cavallo

gatto lupesco, xxxv-ii-292: sì vi vidi un grande leofante / ed un verre molto

vi vidi un grande leofante / ed un verre molto grande / ed un orso molto

/ ed un verre molto grande / ed un orso molto superbio. poliziano, st

molto pregevole e raffinata; che ha un aspetto lussuoso, sfarzoso, prezioso; riccamente

prezioso; riccamente confezionato o guarnito (un oggetto, un vestito, un gioiello

confezionato o guarnito (un oggetto, un vestito, un gioiello).

guarnito (un oggetto, un vestito, un gioiello). trissino, 2-1-7

una seta che sarebbe bastata a fare un manto superbo a cento regine. faldella,

-che è di grande qualità, eccellente (un vino); squisito, prelibato (

vino); squisito, prelibato (un cibo). tansillo, 1-374:

13: vini di pregio... un tempo scarni nella loro rustica essenzialità ed

magnificenza e pompa; magnificamente decorato (un edificio, una struttura o un'opera

... / io serbo / un stile alto e superbo e più sonoro.

viii-27: tutte le opere del silvio in un grosso volume in quarto con un ritratto

in un grosso volume in quarto con un ritratto superbissimo di esso silvio. cesarotti

; luminoso. carducci, iii-20-336: un superbo sole di primavera ridevanel cielo turchinissimo.

-vivido, sgargiante; lucente (un colore); che ha colori vivaci

era nuovo e robusto, dipinto di un nero superbo e ostile. -colore

. villani, lvii-165: ruppe il silenzio un vecchio alloro / che più d'ogn'

vol. XX Pag.532 - Da SUPERBOLICO a SUPERCONDUTTIVO (27 risultati)

una grande portata d'acqua; che ha un corso rapido e irruente (un fiume

ha un corso rapido e irruente (un fiume). -anche in posizione pred

tago. metastasio, 1-i-587: più superbo un fiume / fanno gli argini opposti.

. -che ha toni acuti (un grido, un verso). lemene

-che ha toni acuti (un grido, un verso). lemene, i-204:

gran cavallo. praga, 3-141: un falco calò sul picciol nido / e ripartì

calò sul picciol nido / e ripartì con un superbo grido. 17.

assai cruento, violentissimo (una battaglia, un combattimento). lancia, i-498

grado che teneva [era] ancora un po'superbetto. marino, 1-1-61: dovunque

, il superbetto [amore] / rubava un core o trapassava un petto. f

] / rubava un core o trapassava un petto. f. m. zanotti,

son gente molto a sé e anche un po'superbetta. -superbuzzo.

la stampa [22-xii-1987], 2: un lieve inasprimento del su- perbollo diesel (

lunga distanza e in grado di trasportare un notevole carico di bombe. migliorini [

supercampióne, sm. chi, in un gioco a premi, ottiene vincite strepitose

si apriva con le torbide immagini di un controverso funerale, e si concludeva con una

(supercapitalismo di stato) retto da un potere politico di stampo autoritario.

l'unione sovietica ad aperture finora impensate, un supercapitalista statunitense come socio d'affari è

socio d'affari è pur sempre un elemento sorprendente. = comp. dal

elevato rapporto di compressione, caratterizzata da un numero di ottani superiore di 7-8 unità

non è mitigata sotto il supercilio austero d'un educator ri? oroso, degenera in

direttore e i collaboratori del giornale storico (un tempo, organo della scuola) ora

senza insistenza né supercilio i pregi artistici d'un libro. 3. margine

. 3. margine estremo di un ciglio, orlo di un argine.

margine estremo di un ciglio, orlo di un argine. guido delle colonne volgar.

. -che denota disprezzo, sdegno (un comportamen- to). bruno,

della superconduttività venne scoperto nel 1911 da un fisico olandese, heike kamerlingh onnes.

vol. XX Pag.533 - Da SUPERCONDUTTORE a SUPEREROGARE (30 risultati)

-trice). che presenta superconduzione (un metallo, una lega metallica o un

(un metallo, una lega metallica o un altro composto). - anche sostant

potuto provare che una corrente indotta in un superconduttore si può automantenere per anni.

ah'annullamento) della resistenza elettrica di un metallo, di una lega metallica o

, di una lega metallica o di un qualsiasi altro conduttore ordinario, portati a

continenti, grande massa continentale circondata da un unico oceano. w. sullivan

corrente elettrica permanente che può stabilirsi in un superconduttore o, anche, in un

un superconduttore o, anche, in un collegamento fra due superconduttori. 2

di una macchina o nello svolgimento di un fenomeno, lo stato critico viene raggiunto e

si trova in condizioni di supercriticità (un fenomeno, una macchina, un impianto)

(un fenomeno, una macchina, un impianto). -corrente supercritico: che

sf. nello sci, curva effettuata con un raggio di ampiezza particolarmente stretto.

. papini, 25-190: inventare un delitto assolutamente nuovo, dopo tanti secoli

mai visto, la potenza immaginativa d'un superdemone, l'assistenza d'uno spaventoso

connesso. gramsci, 6-48: un esame comparativo dei diversi drammi, quelli

o cantante molto famosa, che ottiene un successo strepitoso. panzini, iii-870:

finanziario, il dollaro statunitense considerato in un periodo di mercato in cui è molto

superdosàggio, sm. sovradosaggio di un farmaco. -anche: esposizione a

quantità eccessiva di una droga o di un farmaco. = comp. dal lat

[30-vii-1996], 1: è stata un successo la sex- difesa di valerio merda

di non aver altro pensiero cne di fabbricare un tempio alla giustizia, non ne abbia

che si è formato sui princìpi di un altro preesistente. carducci, iii-24-161

psicosomatica [ottobre 1985], 90: un comportamento eccessivamente superegoico. superelettrodótto

elettricità così prodotta fino in italia con un superelettrodotto. = comp. dal lat

2. figur. predominante, preponderante (un modello di società). g

evvi adunque presentemente tra tutti gli stati un genere di società universale supereminente, la

di ogni altro diritto o prerogativa (un diritto). f. galiani,

mondo che starebbe dietro è di nuovo un 'ente'o un 'superente', superstiziosamente pensato

dietro è di nuovo un 'ente'o un 'superente', superstiziosamente pensato con le categorie

visibile, offuscare la bellezza naturale (un ornamento superfluo).

vol. XX Pag.534 - Da SUPEREROGATORIO a SUPERFICIALE (30 risultati)

. a. cappello, lxxx-4-812: sarebbe un atto supe- rerogatorio, giacché la dieta

: né la scienza nei chierici è solo un affare di supererogazione e un ornamento accessorio

è solo un affare di supererogazione e un ornamento accessorio della dignità loro. =

segnale proveniente dall'antenna il segnale di un 'oscillatore locale'di frequenza opportuna.

sua maggior sorella 'pantea'del 'sogno di un tramonto d'autunno'ambo disgustosamente detestabili.

il superuomo byronico, la superfemmina assume un atteggiamento di sfida contro la società

giovio, i-248: come ha scritto un luterano grecizante, le cose delle diete

alcuni mammiferi, fecondazione e sviluppo di un secondo feto dopo che nell'utero è

nell'utero è già cominciato lo sviluppo di un primo feto (e può determinare un

un primo feto (e può determinare un parto gemellare nel quale cadea diputarsi

, nelle lepri si dà concezione d'un feto quando ve n'ha diggià svolto

feto quando ve n'ha diggià svolto un altro nel ventre della madre, cioè succede

e degenerato (in partic. di un evento, di una situazione, di

evento, di una situazione, di un fenomeno sociale, politico, storico, ecc

bacchetti, ii-369: i risentimenti di un giovita... gli parevano sopravvivenze

mente alle proporzioni è una superfetazione, un dippiù. carducci, ii-2-229: per l'

anche quel che si dice... un uomo di giustizia e di fede

ricondurre tutta la dialettica dell'opera a un sottofondo sessuale. 4.

. archi! corpo di costruzione aggiunto a un edificio dopo il suo completamento che ne

6. bot. fecondazione di un ovulo a opera di pollini di tipo

in partic. della parte più esterna di un oggetto, di un corpo, ecc

più esterna di un oggetto, di un corpo, ecc. -in partic.:

, 9-107: sia il solido sqqswaee un elemento dell'unghia solida della cupola,

limita a cogliere l'aspetto esteriore di un oggetto (il senso della vista e del

2. che interessa la superficie di un terreno, di un luogo; che

interessa la superficie di un terreno, di un luogo; che è collocato o è

alli remi sotto la placca si fece volare un fornello per attraversare i lavori de'turchi

sostanziali e spesso futili (un'attività un ragionamento, uno studio, una conoscenza,

sole superficiali cognizioni già penetrato a fondo un affare sì difficile. spallanzani, iii-145:

493: la casa poteva sembrare dignitosa ad un esame superficiale. vittorini, 5-33:

vol. XX Pag.535 - Da SUPERFICIALISMO a SUPERFICIARIO (35 risultati)

mancanza d'impegno e di responsabilità (un atteggiamento, uno stile di vita).

ogni paese e vi stampa in quelle un suo libro. foscolo, xii-662: l'

, xiv-28: ero, dunque, un viaggiatore superficiale... superficiale in quanto

palazzeschi, 6-144: quando gli uomini per un privilegio della sorte incontrano un'esistenza troppo

modo serio e profondo; che ha un carattere volubile, capriccioso, frivolo,

delfini, 3-4: vi chiamarono persino un giovane che mi presentarono come superficiale e

fondato su una conoscenza approfondita, su un legame intenso e intimo (un rapporto fra

su un legame intenso e intimo (un rapporto fra due persone); poco

, non motivato in modo autentico (un sentimento, anche religioso; uno stato d'

205: pigliando la unità e continuandola produrremo un numero lineare, il qual numero continuato

superficie quadrata che per ogni verso era un braccio. cattaneo, ii-2-294: circa 55

8. letterale (l'interpretazione di un testo). ottimo, iii-82:

che si manifesta alla superfìcie libera di un liquido. -tensione superficiale, v.

: stati energetici propri della superficie di un corpo considerati in quanto diversi da quelli

c. carrà, 576: un rinculare nel superficialismo piccolo-borghese nostalgicamente rimpianto.

di valutare a fondo una situazione, un problema; leggerezza, fatuità, scarso

14-129: non è mai stato scritto un romanzo o un racconto di come le

non è mai stato scritto un romanzo o un racconto di come le cose accadono non

, la superficialità di tutto. divento un vivente meccanico. t. ant

rifl. acquisire una disposizione d'animo e un atteggiamento fatuo, frivolo, incurante.

semplificato. - anche: fittizio (un pretesto). b. croce

ii-11-112: così la dialettica, superficializzata in un formalismo che divenne presto una moda o

formalismo che divenne presto una moda o un gergo, fu messa al servigio di

, a uno sguardo superficiale, a un esame esterno. sarpi, i-1-7:

superficialmente; tanto che per insultare bonariamente un napoletano, sul proprio napoletanismo, gli

senza penetrare le cause profonde; con un giudizio avventato; sulla base di conoscenze

, superficialmente osservate, possono sembrare di un valore episodico, d'un interesse polemico

sembrare di un valore episodico, d'un interesse polemico e trascurabile, e sono invece

21-228: era la mano non tanto di un borghese, quanto di un proletario superficialmente

tanto di un borghese, quanto di un proletario superficialmente imborghesito e perciò reso fatalmente

sulla sposina. paolo, per darsi un contegno, rispondeva superficialmente queste cose del

-concessione superficiaria: concessione avente ad oggetto un diritto di su- erficie. -proprietà

erficie. -proprietà superficiaria: proprietà di un edi- cio costruito su un suolo

di un edi- cio costruito su un suolo su cui il costruttore ha ottenuto

il costruttore ha ottenuto la concessione di un diritto di superficie (e pertanto

vol. XX Pag.536 - Da SUPERFICIE a SUPERFICIE (37 risultati)

(femm. -a). titolare di un diritto di superficie. legge 5 marzo

anche sm.). contorno di un corpo, che, concepito nelle sole dimensioni

che lo circonda (o che, in un corpo cavo, è contenuto: superficie

piena di razzi. leonardo, 2-113: un giorno [il rasoio] ritornato all'

astrazione dalla nozione intuitiva di contorno di un corpo o di lamina priva di spessore

il contorno o parte del contorno di un solido; possiede due dimensioni, lunghezza

più d'un'ovo, in materia che un matematico, volendo mostrare qual sia la

, superficie. -con riferimento a un piano cartesiano, figura rappresentata da un'

(e se l'equazione è riducibile a un polinomio eguagliato a zero si ha superficie

tale che esiste una corrispondenza razionale con un piano. -superficie bilatera: quella che

: il cosiddetto nastro di moebius, un esempio di superficie unilaterale (cioè senza un

un esempio di superficie unilaterale (cioè senza un davanti e un dietro come succede in

unilaterale (cioè senza un davanti e un dietro come succede in un normale foglio di

davanti e un dietro come succede in un normale foglio di carta, o una

da moto traslatorio rigido di una linea, un punto prefissato della quale descriva una certa

-superficie limitata: quella delimitata da un contorno; si contrappone alla superficie illimitata

area minima fra tutte quelle che hanno un determinato contorno. -superficie nodale, v

-superficie piana: quella che giace in un piano. -superficie quadrica: v.

superficie quadrata che per ogni verso era un braccio; e dicendo superficie s'intende

in partic. di una faccia di un solido). filarete, 1-ii-641:

corpo. -superficie laterale, in un prisma, l'area delle facce laterali

è in tutto sperica. -mole di un corpo umano; corporatura. ghislanzoni,

. che si ammalasse così alla lesta un uomo di quella superficie, il vero

: certezza di non essere ormai che un peso morto sulla superficie della terra

austriache sparse sopra un'immensa superficie sono un nulla a petto delle popolazioni sommosse.

circa. -parte più larga di un corpo (in relazione allo spessore che

). -anche: faccia esposta di un ammasso di forma parallelepipe- da.

spessore esiguo ma nettamente distinguibile, di un oggetto o di un corpo; involucro

distinguibile, di un oggetto o di un corpo; involucro sovrapposto a un oggetto

di un corpo; involucro sovrapposto a un oggetto. -anche: affrescatura di un

a un oggetto. -anche: affrescatura di un muro; buccia, scorza di un

un muro; buccia, scorza di un frutto; crosta di un dolce.

, scorza di un frutto; crosta di un dolce. leonardo, 2-43: quando

di tono risponde ad una volontà criteriata in un significato rigoroso. brignetti, 10-10:

di una massa liquida (o anche di un liquido contenuto in un recipiente).

o anche di un liquido contenuto in un recipiente). crescenzi volgar.,

le si staccò dal ciglio e fece un occhiello nella schiuma che si andava spegnendo

vol. XX Pag.537 - Da SUPERFICIOSO a SUPERFLUAMENTE (33 risultati)

mare. -livello di pieno di un recipiente. savonarola, ii-46: tomavon

ma bisognava berla. -estensione di un tratto di mare. cavour, ii-423

, dei tratti più evidenti (di un testo, di uno scritto).

signoria potesse vederne la superficie [di un trattato] e darmi avviso aell'argomento,

e molto. -significato letterale di un testo (nell'espressione superfìcie della lettera

-che non investe i contenuti (un processo logico). b. croce

l'intima natura del soggetto rappresentato (un ritratto). calvino, i-40:

doveva seguire la via opposta: puntare su un ritratto tutto in superficie, palese,

. tabucchi, 13-123: forse c'è un io egemone che sta f « rendendo

area complessiva della pianta delle ali di un velivolo. marinetti, 1-113: superficie

comando e della pedaliera, o da un dispositivo automatico precedentemente programmato. -superfìcie di

, area complessiva dei piani portanti di un velivolo. marinetti, 1-20: si

radiante, quella che, nel radiatore di un aereo, disperde calore. marinetti

: radiatore così detto perché composto con un agglomerato di elementi cellulari che sono simili alle

cellulari che sono simili alle cellule d'un nido d'api e formano la sua superficie

modifica l'estensione della superficie portante di un aereo per cambiarne la velocità e la

. superfìcie territoriale, area complessiva di un territorio, distinta in superfìcie produttiva, destinabile

dir. civ. diritto, concesso a un terzo dal proprietario di un suolo,

concesso a un terzo dal proprietario di un suolo, di costruire su di esso un

un suolo, di costruire su di esso un edificio di cui il concessionario acquista la

la costituzione del diritto è stata fatta per un tempo determinato, allo scadere del termine

-superfìcie caratteristica-, quella che, in un sistema fisico suscettibile di trasformazioni caratterizzabili da

-superfìcie velica: area complessiva delle vele di un veliero. -naviglio di superfìcie,

finitura. -superfìcie misurata: risultante da un controllo microgeometrico (e si contrappone alla

alla superfìcie tecnica, che risulta da un controllo macrogeometrico). -superfìcie reale,

fra l'area e la massa di un oggetto. -superfìcie di troncatura: nelle

-stare nella superfìcie, cogliere superficialmente un problema. b. segni,

il rivestimento superficiale, l'intonaco di un edificio. cesariano, 1-114: e

onde risulta molto leggero e morbido (un tessuto, in par- tic. di

finezza superiore ed è particolarmente pregiato (un prodotto alimentare). = comp.

; si esegue con macchine superlevigatrici sotto un getto di miscela di olio e petrolio

esistenza. -anche: in quanto costituisce un di più, un bene superfluo.

in quanto costituisce un di più, un bene superfluo. giovanni delle celle

vol. XX Pag.538 - Da SUPERFLUENTE a SUPERFLUO (21 risultati)

modo eccessivo rispetto alle esigenze vegetative di un pianta. soderini, iii-212: della

provare ad ognuno la propria esistenza con un sillogismo. -pleonasticamente. castelvetro

che fluisce copiosamente. - anche in un contesto metaforico. s. maria

c. e. gadda, 10-105: un vigore popolano ed antico: incrudito alla

] che soprabondando traboccò di fuori con un distillamento di superfruenzia descendente in maria.

(e la conduzione termica avviene per un particolare tipo di onde elastiche),

tipo di onde elastiche), in un quadro riconducibile alla meccanica quantistica.

la parte sonora v'è considerata non già un abbellimento ma una superfluità, inconveniente che

ii-655: se la poesia fosse come un parco nazionale, dove si va per ammirare

in cui oggi viviamo. -inutilità di un atto, di un'attività inconsistenza di

atto, di un'attività inconsistenza di un sentimento. pasqualigo, 475: quelle

superfluità per non dire ndicolità di provisionare un architetto di cui il monasterio non aveva.

dovrà dar meraviglia il vedere che sotto un titolo se ne comprendano sei, quasiché sia

titolo se ne comprendano sei, quasiché sia un tacciare li compilatori di soperfluità l.

-inconsistenza teoretica di una premessa, di un presupposto. g. vattimo

(i-74): con la bocca faceva un certo ri mbare, rappresentante

a sé. -eccesso patologico di un liquido fisiologico. ottimo, i-90:

8. smodatezza, esagerazione di un comportamento o di un atteggiamento, per

, esagerazione di un comportamento o di un atteggiamento, per lo più vizioso.

superfluità della gola. -eccesso di un sentimento. b. cavalcanti, 4-135

vita semplice, parco e morigerato (un bene, una disponibilità).

vol. XX Pag.539 - Da SUPERFONDERE a SUPERGARANTISMO (30 risultati)

. -eccessivamente lussuoso, sfarzoso (un ornamento, una veste) o sontuoso

, una veste) o sontuoso (un edificio). giovanni dalle celle,

si vorrebbe toglier nulla; non ha un segno che sia superfluo, ormai.

(un'azione, una decisione, un comportamento, un atteggiamento psicologico, la

azione, una decisione, un comportamento, un atteggiamento psicologico, la presenza di qualcuno

o presenti o avvenire, quasi ciò sia un temerario o superfluo operare contra i decreti

superflui. flaiano, 1-ii-472: ho creato un ente per la soppressione degli enti superflui

. -ritenuto di inutile impiego (un oggetto). giacomo soranzo, lii-3-71

o, anche, ovvio, banale (un discorso, un'affermazione, un argomento

(un discorso, un'affermazione, un argomento, ecc.) o perché

o perché è eccessivo e disarmonico (un verso, un ornamento retorico).

è eccessivo e disarmonico (un verso, un ornamento retorico). cavalca,

, cxxxvii-135: scultore industre / da un bel marmo così toglie, separa / superflue

boni, 269: con la punta di un coltel lino

alle normali condizioni e funzioni fisiologiche (un umore corporeo, le feci, il

superflui. -con riferimento alla linfa di un vegetale. soderini, iii-233:

soderini, iii-233: agli olmi si cava un succhio forandoglisopra terra sin alla midolla, e

in rapporto a uno sviluppo equilibrato (un ramo, un germoglio).

uno sviluppo equilibrato (un ramo, un germoglio). palladio volgar.

, della temperanza, della sobrietà (un comportamento, un modo di essere,

, della sobrietà (un comportamento, un modo di essere, un sentimento);

comportamento, un modo di essere, un sentimento); smodato, sregolato.

. ant. eccedente l'estensione regolare di un intervallo, in partic. di quello

: riceve i ladri cattolici e tiene loro un discorsetto sul modo di rubare il necessario

superfluo che manca. -eccedenza di un prodotto rispetto alle necessità (e che

considera la parola più che altro come un impaccio o un superfluo. 10.

più che altro come un impaccio o un superfluo. 10. insieme degli argomenti

2. intr. traboccare (un recipiente). g. b.

juan laporte e wilfredo gomez, ha avuto un limpido vincitore, l'ex campione del

mondo dei supergallo che ora ha aggiunto un altro titolo al suo prestigioso record.

vol. XX Pag.540 - Da SUPERGARANTISTA a SUPERIORE (24 risultati)

una legge e con un supergarantismo formale che sembrano r. longhi,

supergarantista, agg. che è espressione di un gasuperindivìduo, sm. filos. individuo

discesa libera; il tracciato deve presentare un minimo di 35 porte per la gara maschile

potere supremo non ha certamente sede in un superindividuo, che domini gl'individui, sibbene

individui ponendosi dal punto di vista di un superindividuo. = comp. dal lat

superindustrializzato, agg. caratterizzato da un elevato livello di sviluppo industriale.

rapporto che non può non passare tra un paese superindustrializzato come gli stati uniti e un

un paese superindustrializzato come gli stati uniti e un paese agrario come il messico. c

possa avere a servire la politica di un invasore superindustrializzato. = comp. dal

fondere). letter. ant. versare un liquido su qualcosa o dentro qualcosa.

. carica o funzione di soprintendente di un ente pubblico amministrativo, giudiziario o ecclesiastico

funzione di modello e di ideale e svolge un ruolo di critica e di divieto nei

superìo. g. manganelli, i-13: un signore periferico e dotato di un potente

: un signore periferico e dotato di un potente super-io offre al mutilato il proprio posto

che si trova più in alto in un determinato ordine verticale o in rapporto a un

un determinato ordine verticale o in rapporto a un punto di riferimento o rispetto a chi

volgar., 9-103: di sotto con un panno mollo ovvero con paglia facciasi fummo

lassù ci si batte per passare da un minimo di duecentomila a un massimo di due

passare da un minimo di duecentomila a un massimo di due milioni mensili.

-che proviene dalla sorgente, che scorre a un livello più elevato (l'acqua di

livello più elevato (l'acqua di un fiume o di un canale).

(l'acqua di un fiume o di un canale). di castro, 3-430

e spingenti. segneri, ii-400: con un miracolo simile a quel del giordano,

tutta l'estensione dell'italia superiore da un mare all'altro, da venezia sino

vol. XX Pag.541 - Da SUPERIORE a SUPERIORE (40 risultati)

è prossimo alla sorgente (il corso di un fiu me); che

me); che è attraversato da un fiume nel suo tratto più vicino

tratto più vicino alla sorgente (un territorio, una regione, in par

). giurinone, 128: un tedesco di linz, capitale dell'austria su

milanese, i-84: notizia di un combattimento seguito sull'ebro superiore.

intensità, ecc.; rappresentato da un numero più alto. -in partic.:

: più elevato, più ingente (un valore economico, un prezzo, ecc.

più ingente (un valore economico, un prezzo, ecc.). stampa

oltrepassa, che va al di là di un determinato limite, di una condizione o

capacità di qualcuno (un'impresa, un compito). piccolomini, 1-439:

: più eminente, più autorevole (un potere, una carica). machiavelli

schiera è di coloro che, dato un calcio alla roba, per nobili superiori

da chi riveste una carica o occupa un grado gerarchico più elevato di quello del

virtù ricevuta e secondo il fine inteso da un motor superiore. labriola, iii-138:

pòi conoscere che questo lume procede da un altro lume più superiore, che lo muove

aspetti contingenti e materiali; che ha un carattere più generale, più universale.

una sintesi spirituale superiore. -che occupa un livello più elevato in una classificazione,

più elevato in una classificazione, abbracciando un àmbito più ampio di soggetti (una

alla spezie. -più avanzato (un procedimento, un'evoluzione). r

diretto. -che ha raggiunto un più alto grado di progresso culturale,

che presenta caratteristiche qualitative più elevate (un prodotto). stampa periodica milanese,

-che ha maggior valore, più prezioso (un metallo). lauro, 2-118:

altri. mazzini, 28-83: è un genere di poesia superiore infinitamente a quella

maestà. 10. che rappresenta un livello più elevato (e talora il

talora il massimo livello previsto) in un determinato ordinamento e, in partic.

e, in partic., in un ordinamento scolastico, in un ciclo di

, in un ordinamento scolastico, in un ciclo di studi. -scuola media superiore o

classi superiori, avveniva una vacanza d'un maestro titolare. -ginnasio superiore,

istruzione di livello secondario o universitario (un istituto scolastico). cantù, 3-250

conviene sopprimere le scuole primarie per fare un istituto superiore universitario. -scuola normale superiore

da uomo superiore, egli sa valutare sotto un sol colpo crocchio i reciproci movimenti di

fabbroimitando, si formano anch'essi nella mente un esempio di bellezza superiore. cesarotti,

sanctis, ii-9-935: non vogliamo credere a un essere superiore, dispensatore del premio e

: la natura morta, dominata da un trionfante e scaglioso rosso aragosta, e

apparire i disegni. -che mostra un più alto grado di civiltà, di progresso

, di progresso (una società, un popolo). jahier, 213:

. che detiene maggiore autorità; che occupa un posto più eminente in una struttura gerarchica

più eminente in una struttura gerarchica, in un ordinamento istituzionale, in un'organizzazione.

[il popolo] per avere piuttosto un re, onde obbedire ad uno che gli

in partic. di quelli alle dipendenze di un ministero, a cui è affidato lo

vol. XX Pag.542 - Da SUPERIOREGGIARE a SUPERIORITÀ (39 risultati)

, io dubito molto se vi sarebbe un gran benefìcio. avvenimenti, di

-comando superiore, ufficio e sede di un comandante militare. g. berto

, in uno scontro armato, in un conflitto). sanudo, liii-430:

goldoni, v-773: si batté in un duello, e restò superiore dell'inimico.

riesce a far valere le sue ragioni in un contenzioso, in un processo.

sue ragioni in un contenzioso, in un processo. machiavelli, 1-i-400: sanza

. -che risulta in vantaggio in un confronto bellico per numero di soldati,

per numero di soldati o armamenti (un condottiero). guicciardini, 2-1-257:

e disfatti. foscolo, vi-695: un esercito superiore in numero e in valore

superiori. 15. che manifesta un atteggiamento di distacco nei confronti di determinati

situazioni. segneri, ii-464: dimostrare un animo superiore ad ogni interesse. muratori

illusione. -distaccato, altero (un atteggiamento). betteioni, iii-301:

betteioni, iii-301: l'abito di un gentiluomo campagnuolo inglese, che oltre la

pasolini, 7-135: le piaghe di un insuccesso ci obbligano... /.

, indica la parte più recente di un periodo, di un'era.

io per me bramerei ch'ella ben pesasse un mio sofistico dubbio; ed è se

nel superiore squarcia -che è vissuto in un periodo anteriore; che ha preceduto altri

preceduto altri in un'attività, in un ufficio (una persona). -anche

lui. -trascorso, passato (un periodo di tempo). lorenzo de'

redato dal superiore. -anteriore (un grado di parentela). codice napoleonico

del minore e concorrendo due ascendenti di un grado superiore appartenenti entrambi alla linea paterna

un'organizzazione politica o statuale, di un ufficio, di un gruppo più o

o statuale, di un ufficio, di un gruppo più o meno esteso.

sua. straparola, i-13: mosso da un certo non so che appetito, che

verso il suo superiore, ma con un viso che tradiva la sua dissimulazione.

. manzoni, iv- 18: un italiano poteva essere il superiore d'un longobardo

: un italiano poteva essere il superiore d'un longobardo, come viceversa. ferd.

. roseo, v-191: qualunche raccerterà un forastiere o altra persona sospetta nel suo

in una successione di questioni considerate in un discorso, in una trattazione, ecc

237: si è dovuto destituire un colonnello, con pessimo effetto sui soldati

della vecchia mafia). -direttore di un collegio. angiolini, 123: il

religiosa, in una congregazione, in un ordine. -in partic.: chi

baldelli, 5-7- 375: osservano un silenzio quasi perpetuo, non è loro permesso

monasteri overo conventi o case regolari, sotto un superiore, in disciplina regolare. frisi

. superiorèllo. bresciani, 6-i-137: un superiorello da nulla comanderà più egli per

più egli per ostentazione d'autorità di un mese. = voce dotta, lai

). disus. essere posto su un livello più elevato, trovarsi al di

1-199: segno di molta temperanza in un popolo è il vivere longamente libero, senza

mando copia della xvili edizione milanese d'un mio libretto, ado- prato in tutte

vol. XX Pag.543 - Da SUPERIORIZZARE a SUPERLATIVO (37 risultati)

d'esseme riprovata, l'omaggio d'un amico d'ordine ben inferiore al suo.

americani, vedemmo irrompere e accertarsi in un lampo dalle fiat di bordino, nazzaro,

sulla scala sociale. -preponderanza in un conflitto e in una battaglia per numero

reagiva sibyl in questi casi: ostentando un atteggiamento di superiorità, se non addirittura

una professione, a una facoltà, a un prodotto dell'ingegno, ecc. rispetto

prodotto dell'ingegno, ecc. rispetto a un altro. foscolo, xi-1-122: i

è ancora un'espressione di forza, un grido di dolore, ma vivo, potente

superiorità di cotesto su qualsiasi romanzo, un critico immaginò. bilenchi, 14-11: soltanto

-maggior grado in cui è posseduto un bene. tarchetti, 6-i-263: questa

e nell'area avversaria in virtù di un più accentuato possesso di palla. m

una posizione spazialmente più elevata rispetto a un termine di confronto. galileo, 3-2-89

. resta su di un'alta rupe un miglio superiormente di cedegolo.

2. precedentemente (in un testo scritto o in un discorso).

precedentemente (in un testo scritto o in un discorso). parini, 774:

prima elezione. -in relazione con un agg. qualificativo. e. cecchi

così superiormente. 5. a un livello più elevato di riflessione. d'

: avevano origine [gli impulsi] in un centro di potenze spontanee non sottoposte a

sottoposte a nessun concetto superiormente formato da un ordine severo di meditazioni. 6

sua condizione di latitanza per sottrarsi a un ordine di cattura o di carcerazione.

sommo grado (anche in relazione con un agg.). sacchetti, x-207-19

. 2. particolare squisitezza di un cibo o di una bevanda. soffici

caffè, ma.. » e fa un gesto di superlatività. = deriv.

straordinario (una dote, una qualità, un bene, una caratteristica, anche negativa

superlativa. -sopraffino, squisito (un cibo, una bevanda). raiberti

sviluppo intellettuale e morale (anche in un contesto antifrastico). ofetti, i-37

. monti, i-338: costui è un raggiratore superlativo! 3. incline

del sostantivo che indica una qualità o un modo nel suo livello più elevato, in

all'aggettivo di grado positivo, preponendogli un prefisso dativo (come arci-, stra-,

, o ancora, facendolo precedere da un avverbio di quantità (come molto,

, assai, ecc.) o da un avverbio qualificativo (come notevolmente, particolarmente

v'ho parlato d'una fabbrica che un giorno sarà una cosa grande. oggi

leopardi, iii-637: 'tenennimus'lo giudico un superlativo corrotto di 'tenuis'. pascoli, i-967

. -lo volevo dire ch'era servitor di un italiano. in italia non vi è

e nùtria'il signor de meis per un 'altissimo ingegno'. noi plebei cotesti superlativi

6. locuz. al superlativo, a un grado superlativo, ingrado superlativo, in superlativo

inganno s'accorgono d'aver a fare con un furbo in superlativo. d'azeglio,

sono stato assente da milano più di un mese, girando per affari economici e perciò

vol. XX Pag.544 - Da SUPERLAUDABILE a SUPERNALE (24 risultati)

turca dei grandi tempi; architettura ad un grado superlativo, nella forma più dura

di incombenze gravose, che può provocare un affaticamento fisico, psichico, emotivo o

1: ciò comporterà in ogni caso un superlavoro per gli unici fiscali. =

, imperocché a essi soli, ed in un canto di palestina, parlava.

assoluta. 3. elevazione a un sommo grado di perfezione. mamiani,

leggerissimo. 2. che ha un basso contenuto di nicotina (una sigaretta)

. disus. contras- segno impresso da un timbro, da un sigillo o applicato

segno impresso da un timbro, da un sigillo o applicato sotto forma di placchetta

superlira, sf. finanz. secondo un progetto di riforma monetaria discusso nella seconda

(v. super 1) e da un deriv. da lume (v.)

merce acquistata; consiste in genere in un unico grande ambiente suddiviso nei reparti specializzati

1969], 7: chi aveva un superminimo più alto aveva un aumento più basso

chi aveva un superminimo più alto aveva un aumento più basso e chi aveva un

un aumento più basso e chi aveva un superminimo più basso aveva l'aumento più alto

f a realizzazione di un progetto integrale agroindustriale. = comp

[2-vi-1q92], 4: no a un governo con il pds, sì al

nella storia della nostra civiltà esiste dunque un supermodello, cioè l'originale, rispetto a

. nel linguaggio pubblicitario, dotato di un efficace sistema di molle che conferiscono una

una notevole elasticità (una poltrona, un materasso, e ha valore enfatico)

di consumo sul volume degli investimenti determina un aumento della produzione = comp.

(v. super 1) e da un deriv. da mundus 'mondo'

qualsiasi genere, mentre il socialismo comporta un supermonopolio al quale non si sfugge.

accomunati dalla caratteristica di possedere almeno un numero quantico uguale. = comp

(v. super 1) e da un deriv. da multiplo (v

vol. XX Pag.545 - Da SUPERNALMENTE a SUPERO (16 risultati)

città supernale ma che ritroviamo sempre come un fratello nostro, che ha conosciuto le

supernatare, intr. disus. galleggiare in un liquido; soprannuotare. g

che cresce in regioni settentrionali rispetto a un determinato punto di riferimento (una varietà

gli scopi, gli interessi peculiari di un singolo paese. sciascia, 4-106:

17-ii-1940], 102: rimanendo su un piano di anonima e super- nazionale imparzialità

in alto o al di sopra di un determinato punto di riferimento; posto nella

: vid'i'sopra migliaia di lucerne / un sol che tutte quante l'accendea,

tommaseo, 11-83: il cristianesimo, un raggio... del candore superno.

pertiene alla sfera del sacro; che ha un altissimo valore spirituale. fra giordano

fu questo uscir di vita, / ma un trapassar da morte al re superno.

in superna felicitate. -eccelso (un ideale); che trascende la realtà materiale

anonimo [agricola], 182: un superno calore di fuoco il liquefa.

: ci sono da menzionare le ipotesi di un meteorite, di una cometa e dell'

qualcosa ch'è sopra e di più d'un numero fisso. in vari impieghi vi

supernutritivo, agg. che ha un elevato potere nutritivo; molto nutriente.

di informazioni culturali a cui viene sottoposto un individuo o la società. papini

vol. XX Pag.546 - Da SUPERO a SUPERPOTERE (17 risultati)

: a quei superi numi gentili / un inno sciogli. carducci, iii-1-78:

, unito alla base dal ricettacolo (un ovario). = voce dotta,

numero, in partic. di persone in un determinato contesto. m.

soffici, v-6-443: è necessario indicar con un termine ognuna di simili aberrazioni? l'

ed altre bacature. piovene, 10-xix: un certo superuomismo si scorce, mettendola contro

. sistema altamente articolato e organizzato di un gruppo animale. p. rossi

. superorganizzato, agg. organizzato secondo un alto livello di efficienza. moravia

contenente lo ione negativo 02, con un elettrone non accoppiato che produce proprietà paramagnetiche

consentita se non dopo... un collaudo accuratissimo e garantito da tecnici super-partes

super-partes. a. busi, 16-176: un castigo di dio non era più sufficiente

più sufficiente, ci voleva il castigo di un uomo. un uomo giusto, superpartes

ci voleva il castigo di un uomo. un uomo giusto, superpartes, un missionario

. un uomo giusto, superpartes, un missionario. = propr. 'sopra le

molto potente che può condizionare, attraverso un controllo politico, finanziario e dei mezzi

del paese, e cioè nell'esistenza di un superpopolaménto. = comp.

seconda guerra mondiale... ha segnato un calo di potere nei confronti del quadro

proprio ruolo di superpotenza regionale subisce così un lieve ritardo. = comp. dal

vol. XX Pag.547 - Da SUPERPREDATORE a SUPERSAPIENZA (33 risultati)

prede che sono a loro volta predatrici (un animale predatore). =

cui la preda è essa stessa un predatore, ma di livello inferiore nella

. ulteriore premio di produzione legato a un incremento di produttività del singolo lavoratore.

», 16-v-1991], 25: un 'no'alle superprocure è venuto anche da

superprocuratóre franco melis impieghi 5 giorni a firmare un atto cne la legge reputa obbligatorio.

.. ha chiesto di occupare con un proprio dirigente la nuova posizione di superproduttóre

periodoadulto, il cervello embrionale si avvale di un meccanismo di di superproduzione. 3

(una persona a rischio di attentati, un pentito di mafia, un collaboratore di

attentati, un pentito di mafia, un collaboratore di giustizia, ecc.).

partì per il sud, destinato a un attentato. 2. che gode di

ebbe ad esclamare: « freda è un superprotetto! » = comp. dal

noto in sigla come sps): un anello di magneti superconduttori lungo 7 chilometri.

redi, 16-iv-157: abbiamo osservato che un mezzo grano d'ostia, unta con

con olio di ricino, ha fatto ad un uomiciattolo vomiti, andate di corpo,

superqualificato, agg. altamente qualificato (un lavoratore dipendente, un operaio).

altamente qualificato (un lavoratore dipendente, un operaio). p. ferraris

1992], 66: l'acqua è un registratore naturale di frequenze e costituisce un

un registratore naturale di frequenze e costituisce un sistema super-radiante. superradianza, sf.

laser, emissione coerente di radiazione da un sistema di atomi preventivamente eccitato, caratterizzata

del numero degli atomi emettenti e da un tempo caratteristico di decadimento inversamente proporzionale al

l'effetto di una molecola immessa in un sistema non è dato dalla sua struttura chimica

.. al centro di ogni allevamento un laboratorio in vetro e acciaio dove tra

programmaticamente il realismo delle proprie opere (un artista). - anche sostant.

scoprire a sé (d'un sistema) un significato o compito. idem

sé (d'un sistema) un significato o compito. idem, 18-214:

preferisce la morte al congiungersi bestialmente con un terzo, che non ama affatto e

, applicata per aumentare la sensibilità di un rivelatore a reazione. -rivelatore a superreazione

ricevitore a superreazione: radioricevitore corredato da un rilevatore a super- reazione. =

superrevisióne, sf. revisione editoriale (di un sin golo testo o di

superrifrangènte, agg. caratterizzato da un elevato potere di rifrazione.

superrevisióne o a una supervisione generale, un testo editoriale. a. banfi

e illustre amico ed editore, da un anno a questa parte sto 'superrivedendo'le voci

filosofiche dell''enciclopedia, trovo che un certo numero è buono o discreto;

vol. XX Pag.548 - Da SUPERSATELLITE a SUPERSTITE (30 risultati)

.. l'anima è una conquista, un supersfruttare, tr. sfruttare in modo molto

modo molto gravoso mnto d'arrivo, un premio... mentre aristotele sfangava nei

cristiana. a 'strappare'al padrone un premio di produzione pari al 2 %,

oggi invece cisi. vengono ricompensati con un misero 2%. e. caretto

stampa », 29-xii-1987], 5: un supersatellite = comp. dal lat. super

, comp. dal class. glie in un unico supermultipletto particelle con spin super (

super (v. super1) e da un deriv. dal lat. tardo scapula (

. v. muscolo]: 'superscapularis': un muscolo che aiuta a lari,

27-xi-1991], i: la supersimmetrìa è un nuovo tipo di simme =

.). sa, rimandandola a un tempo successivo. supersimmètrico, agg. (

riore a quella del suono (un aereo). - trasporto super

], 49: gli americani corrono un po'trop de'moti de'

3. tr. sospendere l'esecuzione di un ordine; accansecondoché questo indice [il

, i: è l''ames dryden'un velivolo sperimentale, costruito sedére (

ogni tipo di interazione). teresse per un fenomeno fondamentale agli effetti dell'econo

, sm. letter. significato allegorico di un -era supersonica: nuova era della

xxmi 2. ulteriore permanenza in un luogo, indugio. napoli, si

, si accorga invece di trovarsi rinchiuso in un supersome fa intendere averli satisfacto el giudicio

e come strumenti di supersfruttaménto per determinare un supersostanziale (supersustanziale), agg. ant

delle sostanze create. permette) un successivo 'salto tecnologico'. cavalca,

quale quanto ha e quanto è anche un supersfruttaménto dell'ambiente naturale. tutto ha e

cializzato di grado superiore (un operaio). -anche so- stant

, 26: abbandonarsi al gioioso furore di un 'su- perspettacolo'. =

», 18-viii-1994], 12: è un auto che prosegue il discorso delle supersportive

chi primeggia incontra stato in un ambiente sociale, nel campo di una pro

, con flavio bucci superstar e un trionfo di otto minuti di applausi

coronamento. montale, 12-571: in un mondo unificato dalla tecnica (e dal

credo che i poeti 'individua- fisti'potrebbero costituire un pericolo per lo stato o il super-

li tolleri). migliorini, 2-83: un altro notevole filone, che ci conduce

e radicato di quello dello stato istituzionale (un corpo di esso, come la burocrazia

vol. XX Pag.549 - Da SUPERSTITE a SUPERSTIZIONE (10 risultati)

soperstiti. idem, 1-213: se da un figlio premorto fosse rimasto un figlio solo

se da un figlio premorto fosse rimasto un figlio solo e da un altro molti,

fosse rimasto un figlio solo e da un altro molti,... tanto

bricherasio, i-lix: cicerone, consolando un amico addolorato per la morte d'un figliuolo

un amico addolorato per la morte d'un figliuolo, gli facea riflettere, che

inconscio il popolo romano rendeva giustizia a un superstite di quelle gentili razze agricole italiane

tedeschi cercarono di varare la candidatura di un superstite duca di rohan al trono,

perfino volgari io non ero più che un superstite. pasolini, 22-i-722: mia madre

4. che è sopravvissuto a un naufragio, a un bombardamento o a

che è sopravvissuto a un naufragio, a un bombardamento o a uno sterminio. -