2. lavoro di frastaglio in un tessuto. della porta, 1-228:
dei più famosi ed imprecati stagli di un degas? loria, 5-70: scivolando tra
ondeggianti altre pareti calavano intelaiate ma era un giuoco troppo difficile, così da rovescio
cicognani, 6-176: il barroccio di un lattaio si fermò dalla parte opposta della
fermò dalla parte opposta della piazzettina, un uomo scese da cassetta e incominciò,
: appena finita la scuola correva rapido come un lampoalla bottega del padre... e
faldella, 13-80: essendomisi rotto un fermaglio di ottone alla mia borsa ad
8-385: nella cassa era già deposto un lenzuolo zuppo d'acqua sublimata, nel
perché ogni tanto cambiava, e erano un po'neri,... un po'
erano un po'neri,... un po'rossi, tutti bruciati...
. stagnaménto, sm. ristagno di un liquido, per lo
dalle acque stagnanti di un'ansa di un fiume. nievo, 1-vi-223: il
contarvi con qual destrezza e delicatezza incomparabile un indiano... vi darebbe un'
confessare che c'è [nei futuristi] un fermento, per quanto confuso, di
, una pozza (le acque di un fiume, del mare o piovane).
99: quel sito... era un luogo deserto e sabbioso che franava in
luogo deserto e sabbioso che franava in un canale d'acqua limacciosa e stagnante.
è allo stato fluido o non fluisce (un metallo). f. f.
e nuvoloso, non mai lor riparte un giorno sereno; è un sole di
mai lor riparte un giorno sereno; è un sole di stagno, ma non mai
aria di una zona aperta o di un locale chiuso). a. cocchi
stagnante. -che permane uguale (un rumore). montale, 2-87:
sul fiume, agili nell'estate / e un murmurc stagnante di città.
3. che forma una concentrazione morbosa o un ristagno (un umore fisiologico).
una concentrazione morbosa o un ristagno (un umore fisiologico). malpighi, 57
inutile sperare che si levi d'improvviso un qualche bollore eroico nel sangue stagnante di
prudenza politica, e dalla destra versasse un fiume perenne, simbolo della sua non
stile. -latente, inespresso (un vizio). peregrini, 3-325:
avvenimenti abituali e noiosi (la vita, un periodo di tempo). leoni
apposta per far desiderare la compagnia di un amico e di un uomo di spirito.
la compagnia di un amico e di un uomo di spirito. palazzeschi, 5-277
o di iniziative volte al cambiamento (un periodo, il clima politico e sociale)
sociale) o che tende imporla (un governo). delfico, i-160:
di innovazioni e di sviluppi originali (un ambiente letterario). de sanctis,
entro alle cui fila mal tessute si sente un languor mortale. carducci, iii-8-159:
e stagnante repubblica delle lettere e delle arti un gruppo di giovani, assolutamente ribelle e
adeguatamente, improduttivo (il denaro, un bene). -nel linguaggio economico e
e finanziario: immobilizzato sul mercato (un capitale, un titolo).
immobilizzato sul mercato (un capitale, un titolo). cacherano di bricherasio,
rimetterne; ed in questa si formarebbe un rigurgito di denaro che lo renderebbe stagnante
produttiva o non tenta innovazioni tecnologiche (un settore industriale). c. ciocchetti
.. il tempo pareva stagnasse in un silenzio di morte. 11.
di sviluppo, miglioramento o chiarificazione (un evento, una situazione, un'istituzione)
indugiare a ritornare su se stesso (un discorso, un racconto). tommaseo
su se stesso (un discorso, un racconto). tommaseo, 11-255:
(l'economia, il mercato, un settore produttivo). gorani, 2-i-48
bandini, 2-i-144: può apparire arricchito un paese senza che vi sia venuta nuova
provocandone la coagulazione per lo più mediante un tampone. ottimo, ii-555: vale
momenti la ricopriva, quasi la velava. un uomo si mise lì a canto,
laniera italiana, rimasta per molti decenni un settore stagnante e conservatore, ha subito
formando una pozza, uno stagno, un acquitrino; impaludarsi (un corso d'acqua
stagno, un acquitrino; impaludarsi (un corso d'acqua, le acque del
terra era, essendovi tra toro alcuno che un poco di cinigia s'intendeva, andò
. -cessare di perdere sangue (un organo). aretino, 20-23:
pur che ella si stagnava, mi ravivai un pochette. b. corsini, 14-47
d'ambra, xxi-ii-q5: o che l'un male abbia cacciato l'altro, o
stagnata. cessare di fuoriuscire da un recipiente (un liquido). storia
cessare di fuoriuscire da un recipiente (un liquido). storia di stefano,
6. essere sospeso nell'aria o in un ambiente, per lo più chiuso (
ambiente, per lo più chiuso (un odore caratteristico o ammorbante e fastidioso)
lui sotto quei portici bassi, dove stagnava un acre sentore di pesce fritto,.
altissime, / sotto cui stagna spazioso un golfo / securo e queto. bucini,
con la stessa intensità o temperatura (un fenomeno atmosferico); perdurare con la stessa
angoli. 7. permanere (un insieme di suoni). pasolini,
monteverde, stagna stanco e umido / un vibrare di voci di passanti / e
/ e moton. -avere un andamento lento e monotono (un can-
-avere un andamento lento e monotono (un can- to). landolfi,
). landolfi, 2-47: faceva un certo senso quel suo canto, che a
nenia monotona, a volte si levava in un vigore acerbo e selvaggio.
-restare non pronunciato; cessare, tacere (un grido, le parole).
nel punto in cui si trova (un oggetto, una sostanza). redi
redi, 16-iii-362: nello stomaco stagnava un poco di quella poltiglia bianca, in
. barilli, i-263: fermo d'un tratto il costato come un mantice sfiatato
: fermo d'un tratto il costato come un mantice sfiatato, mi si stagna lo
diecimila lire. -essere localizzato in un organo (un male). cesarotti
-essere localizzato in un organo (un male). cesarotti, 1-xviii-45:
, nella mente; mantenersi lungamente (un pensiero, un atteggiamento, un sentimento
mente; mantenersi lungamente (un pensiero, un atteggiamento, un sentimento per lo più
(un pensiero, un atteggiamento, un sentimento per lo più di amarezza,
: ne'petti / de'regi stagna un vergognoso oblio. govoni, 238: l'
nei riguardi di don gastone e fedora un clima di diffidenza e di sospetto.
-restare impresso nei tratti del volto (un sentimento). bucini, 5-30:
d'uno e l'altro bèe d'un altro: e ciò è in diverso modo
. 18. rendere ben fermo un dente mobile. libro di esperimenti di
. sennini, 387: trovò un fabbro, che maestro manno si chiamava,
. mi mettevo a stagnare i recipienti in un prato e intorno avevo sempre bambini che
. rinsaldare le commessure apertesi o otturare un buco, e, in partic.,
, una falla in un'imbarcazione mediante un paglietto turafalle. cesariano, 1-90:
in partic., una botte o un barile, tenendoli immersi nell'acqua o ripieni
5. intr. otturarsi (un foro). libro dei sette savi
-con meton.: la quantità di un liquido contenuta in tale recipiente.
. quantità di tabacco da fiuto contenuta in un pacchetto quadrangolare avvolto in un sottile foglio
contenuta in un pacchetto quadrangolare avvolto in un sottile foglio di carta stagnola.
, 1-74: mettila al fuoco in un paruolo overo in una stagna- fella.
dentro il quale porrete il bianco di un uovo con la sua scorza.
, in firenze, nel medioevo costituivano un collegio dell'arte dei medici e degli
). che non scorre più e forma un acquitrino, una pozza (l'acqua
13-754: quando l'ebbero steso su un letto, il fil di sangue era stagnato
-per estens. che ristagna in un ambiente senza dissolversi (il fumo)
stagnado, stainato). rivestito di un sottile strato di stagno; sottoposto a
stagnatura (in partic. una pentola, un vaso, una caldaia).
anni sono si sparse per tutta l'europa un sospetto che i cibi cotti nelle stoviglie
menu trasse da una tasca della bisaccia un involto...; e dall'altra
i20°c. — con riferimento a un conduttore elettrico rivestito con stagno al fine
scelerata simiglia né più né meno a un travasa-vini, il quale, ne lo avvedersi
. -ben chiuso, serrato (un uscio). s. giovanni crisostomo
e anche ricco di motivazioni affettive (un linguaggio). montale, 10-7:
acqua o di linfa (una pianta, un tessuto o un organo vegetale).
(una pianta, un tessuto o un organo vegetale). -piante succulente-, le
e di goito. -molto fertile (un terreno). cattaneo, i-2-303:
germogliare spontaneo da una terra succulenta sotto un caldo e limpido cielo, tutte le
2. ricchezza, abbondanza di succo di un frutto. 3. figur. acutezza
, intensità di una sensazione, di un sentimento. ungaretti, viii-25: non
: la grassezza de'longobardi e goti e un
agg. ant. ricco di succo (un frutto). fr. colonna,
forzati lo scabellario che dice 't'infilo un dito in culo'in un'atellana.
industriale, di un'impresa, di un ente (amministrativo, bancario, scolastico,
stabilirebbe a vercelli, perché queste succursali sono un vero sacrifizio. ferd. martini,
trasferimento a genova, stabilito già da un pezzetto, del dottor giuliano valdarena.
. per simil. luogo che ne richiama un altro per determinate caratteristiche. de
. -spazio, locale attiguo a un altro adibito allo stesso uso.
la nova è stato finalmente liberato da un muro che lo nascondeva alla via sanfelice
sanfelice, e il quartierino, che un tempo fu una specie di succursale segreta
casa turati. -linea sostitutiva di un determinato percorso ferroviario. l'illustrazione italiana
3. organo politico subordinato alle direttive di un altro e privo di autonomia.
. agg. disus. che opera in un ambito territoriale ristretto e spesso con facoltà
lorenzo. -che è attiguo a un locale adibito al medesimo uso.
procedere con bruschi scossoni, sobbalzare (un cavallo). - anche sostant.
. succussióne, sf. scotimento di un infermo diretto a suscitare vibrazioni negli organi
2. l'agitare con forza e ripetutamente un recipiente che contiene una sostanza liquida affinché
procedere con bruschi scossoni, sobbalzare (un cavallo). scroffa, 1-37:
a. boni, 1142: aggiungete un bicchierino di sciroppo di uva (succuva)
sporcizia depositata sul corpo (anche di un animale), sugli abiti, sugli
gorani, xviii-3-554: in questo recinto ewi un luogo per i bagni ed un cortile
ewi un luogo per i bagni ed un cortile assai grande per il passeggio, ed
. -per estens. scoria di un minerale. n. tornaquinci, 26
3. figur. oscenità, laidezza di un atto, di un comportamento. g
oscenità, laidezza di un atto, di un comportamento. g. bargagli, 1-80
sabba di castiglione, 133: conobbi un vecchio di sangue nobile, il quale
, anche per l'uso prolungato (un indumento, un oggetto).
per l'uso prolungato (un indumento, un oggetto). sacchetti, x-98-22
effetto, / se non in carta sucida un sonetto. d. bartoli,
d'autunno si fasciava il collo d'un gran fazzoletto sucido. gozzano, i-398:
, i-398: in cucina, tra un casco di banane e una latta di conserve
una latta di conserve, ho trovato un libro: 'os lusiades', le 'lusiadi',
sporcizia (il sudore, anche di un animale). boccaccio, 21-3-8:
verdi piante. daniello, lxi-46: quando un sudor succido s'attacca / a le
denso (la nebbia). -anche in un contesto figur. maestro alberto,
pulizia personale e degli abiti (e ha un aspetto trasandato, sgradevole). -anche
ancora voglio le membra corrispondano [in un dipinto] ad uno colore, però che
figliuolo. l. pascoli, i-37: un birbone più cencioso, piu rappezzato,
più sucido, e più schifo d'un ebreo. monti, i-5-146: e qual
cui già dorotea / del sol più bella un di solea parere, / or la
medici, ii-182: quel pippo è veramente un manigoldo / del vin, tanto ne
o nel putridume o se ne nutre (un animale). sannazaro, iv-121:
sucidi. tesauro, 2-15: per ischemire un calabro suo rivale, che aveva il
pignente innanzi, non fece più che un grunnito, come far sogiono i succidi animali
e succidissime mosche, le quali di un corpo tutto sano nel rimanente, vanno a
. martello, 6-i-257: per le coma un succido / sacro irco a pane il
, fatiscente, sordido, squallido (un luogo, un ambiente, un edificio,
sordido, squallido (un luogo, un ambiente, un edificio, un quartiere,
(un luogo, un ambiente, un edificio, un quartiere, ecc.)
luogo, un ambiente, un edificio, un quartiere, ecc.). passeroni
, opaco, smorto, scialbo (un colore). trattato dell'arte della
'sucido', e 'sudicio', dicesi di un colore il quale sia più o meno
il faceva [s. ignazio] parere un malnato, d'anima sucida, e di
e per delfici lauri / gli accerchi invece un angue / sanie stillante infesta / l'
il senso estetico (uno stile, un componimento). botta, 5-427:
sucidume et il loto lo estimavano un ornamento, purché continuamente egli avessino la
succidume, e messa poscia questa lavatura in un vaso di larga bocca. lessona,
immondizia, insieme di rifiuti; sporcizia di un luogo. salvini, 23-321:
vacuità di pompei abitata dal sucidume; un fetore solfidrico che tagliava la gola.
la gola. -impurità presente in un materiale; materiale di scarto.
fa che tu costui ricinghe / d'un giunco schietto e che li lavi 'l viso
, e meriterebbono di esser poste in un truogo dandole a succhiare ai porci, come
: e puoscias prenes d'aiga tebesa en un pauc de sucre, en una scudella
» [settembre 1962], 86: un centinaio di operai staziona silenziosamente di fronte
2. parte meridionale, territorio di un continente o di un paese che rispetto
, territorio di un continente o di un paese che rispetto a un altro si trova
o di un paese che rispetto a un altro si trova a meridione. -in
estreme e più lucenti terre del sud, un ministero nascosto per la difesa della natura
nottetempo / risultano sottratti / ieri / un bassorilievo gotico e sei arazzi.
nostro vietnam', leggemmo quest'estate in un muro dirimpettaio dell'università statale di milano
bemari, 4-39: rimane per sempre un uomo del sud. -stati del
. -per estens. parte di un paese afflitta da problemi sociali ed economici
alvaro, 11-7: tutti i paesi hanno un sud, voglio dire, il sud
. l. donato, lii-6-455: un altro oceano chiamato mare del sud,
. (sudacchio, sudacchi). sudare un poco, leggermente. d'alberti
pananti, 1-86: se sudacchiato son resto un pochette, / mi spolvero ben ben
2. lievemente umido di sudore (un oggetto). bacchetti, 2-xxiii-45:
tre anni anzi di quattro, fu negato un poverello voto. idem, iii-5-205:
b. croce, iv-i 1-246: un poeta sud-africano, ossia inglese del sud
o abitante dell'antica rire un sudanese con una gamba di legno. buzzati
ta nel 1365 dai genovesi che vi istituirono un porto mercantile. - anche sostant
emissione di sudore (con riferimento a un evento prodigioso, anche in una rappresentazione
anche sostant. ojetti, iii-354: un mese dopo il podestà va da croce per
, i-209: il presidente reagan, durante un viaggio sudamericano, nel messaggio di saluto
quali per la salsedine del siero cagionano un acuto, e fastidiosissimo prurito. lessona,
certe piccole vescichette sporgenti, grosse come un grano di miglio, rotonde, trasparenti
, rotonde, trasparenti, piene di un umore acqueo, non vischioso.
a sud del sahara, esiste ancora un mercato di schiavi. -fatto,
salgari, 8-165: gli mise sulle spalle un ampio mantello pure bianco adorno di fregi
bianco adorno di fregi rossi che rassomigliavano a un 'taub'arabo o sudanese. ungaretti,
arabo o sudanese. ungaretti, xi-337: un italiano nella sua arte, anche parlando
di sangue. -con riferimento a un avvenimento prodigioso, miracoloso. pacichelli
è quello del sudare le preziose ossa sue un olio miracoloso, un balsamo vitale,
preziose ossa sue un olio miracoloso, un balsamo vitale, sorgente veramente di paradiso.
6. trasudare acqua, umidità, un liquido o una sostanza fluida.
umore agro. serpetro, 94: un ovo fresco cocendosi al foco suda fuori per
- lasciar colare il lubrificante (un meccanismo). nievo, 37:
'1 terreno. fenoglio, 5-i-1271: un giovane soldato, massiccio e sudante.
sudante. 4. che richiede un notevole sforzo e dispendio di energia.
violare le leggi grammatiche e correre da un tempo all'altro. 6.
, di una condizione patologica o di un sentimento o di un'emozione (anche con
uso enfatico e iperb. o in un ossimoro). -anche con riferimento a
inappetenza, si vuole ch'io entri in un bagno bollente per calmare, sudando,
considerare eccessivamente gravoso, impegnativo e faticoso un lavoro, un incarico, un'attività.
, impegnativo e faticoso un lavoro, un incarico, un'attività. tommaseo [
-per estens. emettere una sostanza purulenta (un organo). burchiello, 50
-in partic.: mandar fuori, emettere un umore, una sostanza fluida (una
durante la cottura (la carne, un insaccato). fr. leonardi,
di prosciutto trita che abbia prima sudato un poco dentro una cazzarola sopra il fuoco.
- filtrare, fuoriuscire (un liquido, una sostanza). anonimo
-ant. liquefarsi, fondersi (un metallo); colare (la cera
. per simil. trasudare, lasciar fuoriuscire un liquido, l'umidità (anche con
l'umidità (anche con riferimento a un avvenimento prodigioso o miracoloso).
? - essere unto (un recipiente). boccaccio, 9-44:
7. produrre un'opera o confezionare un manufatto con grande impegno e fatica.
-sudar morto-, irritarsi fortemente, provare un grande disappunto. grazzmi, 514
sudarèlla a freddo, e gli tremavano un po'le gambe e tutto il corpo.
de file d'oro in scambio d'un sudario. leggenda aurea volgar., 716
occhi. cantù, 507: più d'un sudario di seta coperse gli occhi delle
nel lino, fasciato come lazaro, con un sudario in capo. 3
, xxii-316: lì è stà mostrato un sudario di cristo con gran venerazione; siché
a roma vi è uno e qui un altro. agostino giustiniani, 151: la
-in espressioni comparai, per indicare un manto di neve, un colore sbiadito
per indicare un manto di neve, un colore sbiadito, un paesaggio nebbioso.
di neve, un colore sbiadito, un paesaggio nebbioso. panzacchi, 1-464:
sotto la neve bianca, / come in un gran sudario, / dorme la terra
: costeggiamo una collinetta bassa oblunga d'un colore spettrale -verde, grigia, pallidissima
, drappeggiata a pieghe parallele, come un sudario che ricopre una salma. c.
413: la città è come avvolta in un livido sudario. govoni, 436:
mi avvolse il corpo febbricitante / come un sudario gelido / appena tolto dalla cassa.
passa pel cielo / una stella morta, un vagante / cadavere biancheggiante / dentro un
un vagante / cadavere biancheggiante / dentro un sudario di gelo. gozzano, 1-1120
1-1120: contemplo oggi l'esposizione agonizzante sotto un sudario di foglie morte. malaparte.
nel suo sudario di neve, sotto un cielo chiaro. fenoglio, 4-41: le
condizione climatica che avvolge, che circonda un luogo. g. manganelli [james
, 186: il casinò era avvolto in un sudario di tenebre e di silenzio.
: la città si trovò avvolta in un sudario di calura. -aria satura d'
... /... intesse un sudario d'oblio / divino per gli
, determinare o sancire la fine di un popolo, della sua cultura e civiltà.
» fa al tedesco e scantona per un vicolo. 2. figur.
impegno intellettuale o morale nell'esecuzione di un lavoro, nell'esercizio di una attività
fatte in vita mia... se un vuole ingegnarsi, lavori se ne fanno
traverso una pianura, quando giunsero dinanzi a un terrapieno dove alcuni soldati erano stesi.
. leggermente bagnato, umido di sudore (un tessuto, un oggetto).
umido di sudore (un tessuto, un oggetto). papini, 27-492:
da una grande afa e umidità (un ambiente, un luogo o, anche,
afa e umidità (un ambiente, un luogo o, anche, una giornata)
della lezione gli era così vicino, emanava un odore di sudaticcio non precisamente gradevole.
confessare certe monache, e qui prese un mal di pecto e morissi. porcacchi,
, l'onorevole crispi esce semplicemente in un 'il quale'. pavese, 4-101: quando
-con valore iperb. in unione con un altro aggettivo rafforzativo (e per lo
della pelle, come quando si tocca un cavallo sudato. 2. che
. che trasuda, che stilla umidità (un muro, un contenitore). crescenzi
, che stilla umidità (un muro, un contenitore). crescenzi volgar.,
giacca: le bretelle si rivelavano allora un po'vecchie e sudate. 3.
sforzi e sacrifici (una vittoria, un successo o un riconoscimento); faticosamente
(una vittoria, un successo o un riconoscimento); faticosamente guadagnato con un
un riconoscimento); faticosamente guadagnato con un intenso lavoro manuale o intellettuale (il
intellettuale (il denaro, la ricchezza, un bene materiale); accumulato, raggranellato
-che comporta fatica, impegno (un lavoro, l'apprendimento di una tecnica
di una condizione, il conseguimento di un risultato); arduo, impegnativo.
con fatica, superando gravi difficoltà (un oggetto, un edificio). poliziano
superando gravi difficoltà (un oggetto, un edificio). poliziano, st.
i crini / d'oro e di gemme un gran palazzo folce, / sudato già
(e nelle antiche terme romane era un ambiente riscaldato attiguo al tepidario).
], 770: mettere i pazienti in un forno tanto caldo quanto si possa tollerare
caldo quanto si possa tollerare, overo in un sudatorio artificiale. barbaro, 264:
v-1-3-2: in pisa v'è ancora un sudatorio antico. giordani, i-15: un
un sudatorio antico. giordani, i-15: un brevissimo passaggio vi conduce ai sudatori,
: al giovane sposo questa sudazióne parve un indizio salutare. = voce dotta
nelle didascalie teatrali indica in partic. un personaggio già in scena).
g. villani, iv-5-1: a un altro giovanni, soddiàcono, ch'ave'
., ii-32 (2): un sodiàcono chi avea nome agabito vene a sam
e pregàio che per dee li feise dar un poco d'orio. marsilio da padova
. b. davanzali, ii-583: un subdiacono apostolico la pigliava [la cera
translucido. spallanzani, 4-ii-84: un calcedonio suddiafano, bianco-lattato, succeruleo.
trova in posizione di dipendenza permanente da un sovrano o da uno stato indipendente (
accogliere come omaggio di sudditanza liberamente eletta un libretto nella cui prefazione osai parlare un
un libretto nella cui prefazione osai parlare un tantino di cose francesi in paragone alle nostre
il titolo che stabilisce la sudditanza di un bastimento. = deriv. da suddito
internazionale, soggetto sottoposto all'autorità di un sovrano o di uno stato indipendente (
-con riferimento alla giurisdizione civile di un vescovo. de luca, 1-3-1-84:
de luca, 1-3-1-84: occorre che un vescovo conferisca gli ordini al suddito naturale
, col mantello bianco in groppa a un cavallo bianco, il giorno che venne a
italiani del sudtirolo. -con riferimento a un territorio. documenti alle legazioni di gio
-agg. posto sotto il dominio di un signore feudale o di un sovrano considerato
dominio di un signore feudale o di un sovrano considerato in tale sua particolare capacità
considerato in tale sua particolare capacità (un territorio). guicciardini, i-105:
, in posizione di sudditanza, di un proprietarioterriero; lavoratore di contado. sacchetti
: essendo a una sua terra e trovando un suo suddito che tornava d'acconciare sue
5. chi è sottoposto alla giurisdizione di un magistrato. savonarola, i-166: fa
gerarchia ecclesiastica, o nell'ambito di un ordine religioso, occupa una posizione subordinata.
-anche: laico affidato alle cure di un sacerdote, di un parroco.
alle cure di un sacerdote, di un parroco. iacopone, 30-55: e1
una persona. fogazzaro, 4-155: un signore molto garbato che mi parve devoto
-chi è dedito allo svolgimento di un compito. scala del paradiso, 94
e soggiogato da una passione, da un sentimento o da un vizio; che vi
passione, da un sentimento o da un vizio; che vi soggiace. cavalca
12. che è sotto la protezione di un nume. ovidio volgar., 6-142
[dante] sud2. scomposizione di un corpo, di una materia, andivide
più piccoli. 2. ripartire un oggetto (o la sua rappresentazione galileo,
moli magavremo per l'intera superficie di un di questi un dito e mezzo giori dell'
per l'intera superficie di un di questi un dito e mezzo giori dell'universo puossi fare
3. ripartizione, anche ulteriore, di un territorio in -frazionare un territorio in entità
ulteriore, di un territorio in -frazionare un territorio in entità amministrative entità geograficamente o
-distribuire fra due o più persone un bene, un palungo e lato e
fra due o più persone un bene, un palungo e lato e suoi confini rispetto
547: delli sei fratelli, essendo già un anno mancato l'ultimo in visioni minori
4. frazionamento della proprietà di un terreno. tecchi, 12-13: questo
esclusivamente agli uomini. partenenti ad un medesimo contingente. leggi, decreti
in codice 6. scissione all'interno di un gruppo di persone che dei delitti e
cui può essere dinostre file. stinto un contingente militare o un'organizzazione 4
. verri, 2-50: 1 consta di un numero di apparecchi, personale e servizi sussivoli
posto sotto il comando di un ufficiale subordinato a visa e suddivisa
visa e suddivisa. un generale di divisione. 6.
divisione. 6. sparpagliarsi (un gruppo). guglielmotti [s.
suddivise in pic paese costituente un comando militare affidato ad alcun uffi
nome d'azione da -scindersi (un movimento politico o religioso). subdividere (
tic.: frazionato in entità autonome (un territorio). dividere 'dividere'. alfieri
394: la composizione è suddivisa come in un tritgalileo, 4-3-314: perché, sia
la frontiera. sezioni in cui un tutto (in partic. un discorso,
in cui un tutto (in partic. un discorso, una trat 2
di3. ulteriormente sottoposto a divisione (un numero, vide in quatro parti,
. 4. scandito in periodi (un lasso di tempo). moretti,
viii-149: se si volesse far sostenere un maggior peso senza cambiare un certo intervallo convenuto
far sostenere un maggior peso senza cambiare un certo intervallo convenuto per i pali,
. che è sottomultiplo in ragione di un mezzo (una proporzione numerica, una
ii-204: io credo che si potrebbe portare un poco al di là di questo limite
regione, di uno stato, di un continente situata fra il sud e l'est
pulizia che caratterizzano una persona o un ambiente; sporcizia, sudiciume, trasandatezza
piè delle scalere della trinità de'monti un grazioso quartierino molto gaio e pulito, che
goldoni, v-1048: quando ho bevuto un poco, sono deliziosissimo; non guardo
. darvi un'idea della sudiceria di un caffè o d'un teatro veneziano,
idea della sudiceria di un caffè o d'un teatro veneziano, dove non udite che
; espressione oscena, scurrile (in un discorso, in uno scritto).
dodici giorni di viaggio; quanto, un mese di soggiorno in venezia;..
[s. v.]: un signore come lui bada a cinque lire!
o con il nero; non schietto (un colore). -in modo da
redi, 16-lv-ii: altre nel mezzo hanno un colore bianco sudicio, ed all'intomo
sudicio, ed all'intomo son tinte d'un mavì scolorito. targio -
zambesi... si precipita sudiciamente su un con qualche faldolina...
fronte di tre chilometri. vede un suolo di rame. pratesi, 5-195:
pratesi, 5-195: quel suo scialle d'un 2. per estens. con
. -che offusca, che rende poco visibile un luogo. sudiciare, tr. {
. ant. scialbo, poco brillante (un co pareva trame argomento ottimo
che non ha più nessuno e pare un certo bianco macchiato e suaiciccio. che perciò
sudicia malizia; tutto gli rivien su come un rigurgito amaro. sùdicio (sudìccio)
altri. lurido (una superficie, un indumento, un oggetto, ecc.)
lurido (una superficie, un indumento, un oggetto, ecc.).
di èreme, 5: dio! un doloroso contrapposto di menfitico dua per due
innanzi agli occhi. avuto in premio un paio di brache sudicie. canoniero, 286
di brache sudicie. canoniero, 286: un marinetti, 2-i-482: bruciate e
svolazzanti di linguaggio usato (uno scritto, un componimento). don diego. moravia
il compì, di limitazione. cana, un sudicio pasquillo, in forma di sonetto,
ei presume / con una musa sudicia d'un felice avea saputo. nieri
: la tale ha il marito che è un tume / di far l'archimandrita
5-158: tut mascalzone e un sudicio. papini, 27-82: la maggior
di to il giorno / a un sudicio lacchè do qualche impaccio. gior
un'ammirata pintura, in cui era espresso un vec meno sudici e vili
chio sparuto e sudicio disagevolmente appoggiantesi ad un abbandonato. buzzati, 6-74:
diffuse te sudicia e scarruffata. (un ambiente). fenoglio,
del corpo. redi, 16-vii-157: un paro di manaccie lorde sudice e nere.
e spilorci e lucia, 495: un ricco anello di diamanti sfolgorava talvolta, che
anello di diamanti sfolgorava talvolta, che per un solo badalucco fanno storie e romori grandissimi.
degli occhietti fini. montano, 1-303: un personaggio mal teso un cert'
: un personaggio mal teso un cert'asino pittore / di far vedere in
asino pittore / di far vedere in morte un peccatore. vestito, con una
vestito, con una gran barba sudicia e un cipiglio da curiale. 10.
.? 11. duro, violento (un colpo, una percossa). -immondo
maznella sporcizia o se ne nutre (un animale). zate. buonarroti il giovane
, 409: di cere, / un qualche sudicio animale e schifo. svevo,
sporcizia, lereiume. rata altro che un allevamento di animali sudici. n. ginzburg
e le arrovesciò: caddero minuz (un luogo); squallido e degradato (un
un luogo); squallido e degradato (un edificio, una cit- zoli di pane
scompartimento di prima classe era trascurato e un po'sudicio. piovene, 14-81:
sudicia che non c'è più, ed un sudicio vicolo oggi perché il sudicio
a negoziare una crudeli, 2-2io: un certo sudicio liquore / che sembra un contregua
: un certo sudicio liquore / che sembra un contregua tra la sudicia e lui.
di smidol- sumato alle brigate / d'un par di brache sudice d'un frate.
/ d'un par di brache sudice d'un frate. pio-larti con tutte le sudice delle
, 16-vii-34: se il sudiciuolo si facesse un poco più spes
cralievic marco, / se'tu fatto un altro sultano in terra...?
sugli abiti, sugli oggetti o in un ambiente, in un luogo.
oggetti o in un ambiente, in un luogo. bandello, 1-38 (
9-551: eran [i bicchieri] d'un bolo / circondati indelebile e tenace /
in quel sudiciume il marchese ci stava come un principe. moretti, i-150: quando
moretti, i-150: quando va in un quartiere come questo, ce lo vuol
alla ele gantissima dama, un gruppo di miserabili coperti di luridi cenci
sudiciume fra i piedi, su in alto un cielo di smeraldo. moravia, xi-35
lo scimpanzé... si rivoltò ad un tratto, raccattò una manciata di non
carradori, 27: trattandosi di dover restaurare un pezzo di scultura antica, che sia
, iii-220: gli pareva che avesse ancora un non so che di sudiciume nell'anima
: le novelle del batacchi sono un sudiciume. giusti, i-204: la
g. raimondi, 3-270: un veterano dell'esercito sudista, dilettante di
alberto, amico mio, e dirige un quotidiano sudista. arbasino, 23-406: fa
il troione », perché ho i pantaloni un po'sporchi. « te se vede
, sia assolutamente sia in relazione ad un dato punto di riferimento.
grondare, stillare sudore, essere in un mare, in un bagno di sudore,
, essere in un mare, in un bagno di sudore, ecc.).
, xxxv-ii- 362: escegli disopra un tal sudore, / che par veleno ed
sorgean vivi sudori / accoglie lievemente in un suo velo. bianchi, 36: rasciugaste
giunse donna sarina cirmena, scalmanata in un bagno di sudore. d'annunzio,
vetta, infocato strappato sbracato, in un mar di sudore e con un formidabile
in un mar di sudore e con un formidabile appetito. moravia, ix-396: nello
. boccaccio, v-186: mi sopravvenne un sudore freddo, e una compassion di
, 33: m'è supraiun- to un sodore sì fredo per. lla languide ossa
per. lla languide ossa, che per un momento era privato de vita. bandello
se le sparse per tutte le membra un gelato sudore, parendole tratto tratto che
: le fuggì il colore dal viso; un sudor freddo glielo coprì; s'abbandonò
di gelido sudore 7 seppero a un tratto il senso della vita e di questa
, i-115: il cuor si mantiene in un buon moto e il volto non è
dalla corteccia di una pianta o da un frutto. erbolario volgare, 5-58:
1-i-155: manda fuori [la mirra] un sudore preziosissimo a guisa d'una gomma
l? 'igra',... è un liquore o più propriamente un sudore della
. è un liquore o più propriamente un sudore della palma. sbarbaro, 1-230:
io avevo sudato, anche la pianta: un sudore di patimento, una specie di
creduto che 'l mare non fosse altro che un sudore della terra riscaldata dal sole,
questa loggia guarda al sud-owest e presenta un anfiteatro superbo. ghislanzoni, 18-166: tieni
simun, scirocco, sceheli; è un ventaccio che qui arriva a raffiche e
servi e lavoranti. salgari, 29-87: un paria si conosce ad un miglio di
, 29-87: un paria si conosce ad un miglio di distanza, e poi essi
con meton.: frutto o risultato di un lavoro, di un'attività manuale (
di un'attività manuale (anche in un ossimoro); raccolto dei campi;
vostre opere]... sudor d'un letterato che scriva. marino, 1-10-156
sudore. pavese, 1-68: era un verso da bestia, che sembrava una
eterno nostro dio al principio aveva piantato un giardino in eden affinché vi si
e gravi. caproni, i-27: un suono / da sonagliere randagie / di cavalle
. sudorino. nievo, 1-86: un sudorino latente fra carne e pelle dava speranza
betti, i-1098: possibile che non un sudorino,... tradisca il nostro
calore, dolore di testa, e con un sudorétto universale. bresciani, 6-ii-405:
, ridendo del trovarci là su con un sudorétto e un affannuccio di respiro.
del trovarci là su con un sudorétto e un affannuccio di respiro. -vezzegg.
unito al nome generico di acido denota un acido speciale che s'incontra nel sudore.
, sia assolutamente sia in relazione con un dato punto di riferimento. -in partic.
-originario o abitante di una regione o di un paese che si trova a sud-est rispetto
che si trova a sud-est rispetto a un altro territorio. bilenchi, 14-101:
altro territorio. bilenchi, 14-101: un attacco diretto alla fortezza tedesca con conseguente
aumenta la sudorazione (una sostanza, un medicamento o, anche, un'azione
l'infusione calda di queste foglie è un potente sudorifico. = voce dotta,
'suessoniano', in geologia, è nome di un terreno appartenente al periodo eocenico.
. che concede in feudo, a un feudatario di rango inferiore (valvassore o
inferiore (valvassore o valvassino), un territorio già a sua volta ricevuto in
luca, 1-1-212: il suffeudante viene stimato un semplice organo, overo isrumento, mediante
suffeudo). concedere in feudo, a un feudatario di rango inferiore (valvassore o
rango inferiore (valvassore o valvassino) un territorio già a sua volta ricevuto in feudo
suffeudatàrio, sm. chi ha ricevuto un territorio in feudo in concessione da un
un territorio in feudo in concessione da un altro feudatario di rango superiore; chi
di rango superiore; chi ha ricevuto un territorio in suffeudo. de luca,
), agg. chi ha ricevuto un territorio in feudo da un feudatario di
ha ricevuto un territorio in feudo da un feudatario di rango inferiore; chi ha
di rango inferiore; chi ha ricevuto un territorio in suffeudo. - anche sostant
suffeudazióne, sf. concessione di un territorio in feudo a un feudatario di
concessione di un territorio in feudo a un feudatario di rango inferiore; concessione in
, sm. territorio concesso in feudo da un feudatario di rango superiore a un feudatario
da un feudatario di rango superiore a un feudatario di rango inferiore; la situazione
al raggiungimento di uno scopo, di un obiettivo (un comportamento, un'azione
di uno scopo, di un obiettivo (un comportamento, un'azione, una qualità-
. -per lo più in relazione con un compì, di limitazione o con una
prova d'esame e la promozione a un passaggio di studi superiori; che giudica
-moderatamente soddisfacente, appena dignitoso (un livello di vita). panfilo volgar
lunghezza e di larghezza appena sufficiente ad un cane mi fu apparecchiato. crescenzi volgar
mensa reale. algarotti, 1-v-318: un ventimila uomini con sufficiente traino di artiglierie
una colletta generale nel partito può dare un fondo più che sufficiente allo scopo. bilenchi
: erano ormai quattr'anni che fumava e un pacchetto al giorno non gli era più
-per estens. abbastanza ampio e confortevole (un ambiente). dominici, 1-122
produrre l'effetto voluto, efficace (un medicinale). erbolario volgare, 1-93
-bastante per compiere un'attività (un periodo di tempo). barilli
-commisurato al valore effettivo (un prezzo). s. gregorio magno
e buone. lanzi, i-199: a un disegno sufficientissimo e ad una espressione assai
6. che è in grado di svolgere un determinato compito o attività, di compiere
piloto. alfieri, 7-147: era un servitore sufficiente, ma spero d'averlo
-idoneo, capace, adeguato ad esprimere un concetto o un sentimento, a trattare
, adeguato ad esprimere un concetto o un sentimento, a trattare un argomento, a
concetto o un sentimento, a trattare un argomento, a narrare un fatto (
a trattare un argomento, a narrare un fatto (la lingua sia orale sia scritta
anche sostant. fortini, 74: un giorno, avendo egli in cura uno ammalato
ammalato, facendo il soficiente gli ordinò un lattovaro. goldoni, vii-1189: tu
quell'annuncio agilulfo, come liberato da un disagio, depose la timidezza e assunse un'
dell'aiuto altrui per il raggiungimento di un determinato fine, in par- tic.
. pascoli, 1-328: io a un certo punto credei di non esser sufficiente per
9. robusto, resistente (un materiale). leggenda di s.
con riferimento a una procura, a un mandato). castelvetro, 1-25:
fatto che l'articolo potesse apparire pubblicato su un giornale di tanta importanza.
(per lo più in relazione con un agg. o con un avv.)
relazione con un agg. o con un avv.). costo, 1-127
republica sofficientemente. baiatri, i-22: un uomo galantuomo e sufficientemente religioso. foscolo
-valutazione positiva minima del rendimento o di un esame scolastico (anche universitario).
l'amelia baroncelli... chiede un posto qualunque nelle scuole femminili. prego sia
adeguatamente un'azione, svolgimento soddisfacente di un compito o di una mansione.
servizio. -piena facoltà di svolgere un incarico, un mandato. boterò,
-piena facoltà di svolgere un incarico, un mandato. boterò, 6-87: intrattener
del medesimo lanfranchi. -persuasività di un argomento, validità di un ragionamento o
-persuasività di un argomento, validità di un ragionamento o di un'affermazione, autorevolezza
in sette sacramenti. -adeguatezza di un linguaggio a esprimere compiutamente pensieri e concetti
una radice tematica o a una parola un elemento dotato per lo più di funzione
suffissale, agg. ling. proprio di un suffisso. = deriv. da suffisso
ling. costituito mediante l'aggiunta di un suffisso (una parola). -
formazione delle parole mediante l'applicazione di un suffisso. = nome d'azione
uno o più fonemi o sillabe posposte a un tema o a una radice, che
seconda che la base di partenza sia un nome, un aggettivo, un verbo o
base di partenza sia un nome, un aggettivo, un verbo o un avverbio
partenza sia un nome, un aggettivo, un verbo o un avverbio, oppure,
nome, un aggettivo, un verbo o un avverbio, oppure, secondo un diverso
o un avverbio, oppure, secondo un diverso criterio di classificazione, come nominale
cui la parola così ottenuta sia rispettivamente un nome, un aggettivo, un verbo o
così ottenuta sia rispettivamente un nome, un aggettivo, un verbo o un avverbio
rispettivamente un nome, un aggettivo, un verbo o un avverbio; è frequente
nome, un aggettivo, un verbo o un avverbio; è frequente, nelle opere
sostantivi e i participi passati costituiti da un tema verbale e dalla desinenza -0 (
una preparazione calda delicatissima, ottenuta con un composto di base che le chiare,
regno di napoli, sede decentrata di un fondaco del sale. galanti,
contribuisce in modo secondario alla formazione di un organismo. varchi, 8-1-25:
a una certa diocesi, è subordinato a un metropolita, cioè a un arcivescovo posto
subordinato a un metropolita, cioè a un arcivescovo posto a capo di un'altra
; prelato con diritto di voto in un collegio eccle siastico.
sedere il suffragamo... eccoti un canonico. p. f. giambullari
f. molinari, 1-69: persino un suffraganeo fedele e zelante come il bollani non
, cioè che una sia suffraganea d'un metropolitano e l'altra d'un'altro.
2. ant. suffraganeo (un vescovo, una chiesa). g
. -aiutare militarmente una parte politica o un luogo fortificato fornendo i rinforzi, i
, 265: " viene a suffragare [un brano di a. venturi] una
sono approssimative. -affermare, sanzionare un principio (una legge). broggia
casi irreparabili'. -discolpare (un giuramento). buonarroti il giovane,
arbasino, 23-396: c'è anche un invito a 'suffragarne l'anima secondo l'antica
un'azione, un'opinione, giustificandone un comportamento. siri, v-1-417: l'
9. servire, valere a ottenere un risultato. grandi, 261: nulla
11. offrire suffragi in onore di un defunto. c. dati, 2-3
sub (v. sub1) e da un corradicale di frangere (v.
sulla realtà, avvalorato da prove (un fatto, un'ipotesi). einaudi
di opere meritorie (l'anima di un defunto). tommaseo [s.
che difende e promuove un'azione, un comportamento. balbo, 1-128: ogni
. — che ottiene suffragi per un defunto (una preghie- ra).
di new aork. bonsanti, 4-146: un parapioggia... roteò sul cranio
suffràgine, sf. ant. garretto di un quadrupede. baldelli, 5-2-106:
mentre nel secolo xix il fatto che un sistema elettorale negasse il suffragio alle donne
. gozzano, ii-328: vien giolitti un poco male / per un male un
: vien giolitti un poco male / per un male un poco incerto, / vien
un poco male / per un male un poco incerto, / vien con tutto il
5-27: lotte della democrazia durante tutto un secolo per imporre il suffragio universale.
. l. sturzo, cxix-36: un pranzo offertomi dalle suffragette cattoliche, o
, 4: dettero inizio nel 1890 ad un grande movimento nazionale per il suffragio femminile
eletti non direttamente dai cittadini ma da un collegio appositamente eletto a sua volta dai
i-4-113: come si sarebbero potuti associare in un ministero... le ripugnanze storiche
suffragio ristrettissimo. bacchelli, 2-xxiii-351: un parlamento a suffragio ristretto. 2
per estens. voto espresso a favore di un candidato. bembo, 10-vi-346: messer
. apprezzamento, riconoscimento da parte di un pubblico più o meno vasto del valore,
algarotti, i-v-ded.: il voto di un vero conoscitore e di un maestro in
voto di un vero conoscitore e di un maestro in un'arte valse in ogni tempo
stato sommamente gradito e ne ho raccolto un suffragio dal pubblico sì lusinghiero che noi
nota di falsa modestia o d'orgoglio dare un suffragio sommario nella mia propria causa,
, 208: l'arte diventa un contraffarre questo o quel tal genere,
, atto pio o bene spirituale che un fedele offre a dio in favore di una
anime dei defunti (una messa, un rito funebre). verga, 8-409
voto espresso da ciascuno dei giudici di un organo collegiale per concorrere alla formazione delle
destra e, tirandola, gli darete un poco di suffrenata nella barra.
perenne con fusto legnoso, simile a un piccolo arbusto, i cui getti annui
frutici. a. cocchi, 8-40: un sottil suolo di terra rossa che spontaneamente
1-475: ho colto... in un pomeriggio di questo freddo inverno, un
un pomeriggio di questo freddo inverno, un lungo gambo di un suffrutice. =
freddo inverno, un lungo gambo di un suffrutice. = voce dotta, lat
suffumìgio, suffumigi). esporre a un suffumigio; irrorare, inondare di fumo
suffumeggiai tre o quattro volte il giorno in un crivello, con danno notabile delle mie
anco al bianco dell'occhio, con un certo suffomigio lo fanno galleggiare. pasta,
fece de'suffumigi, e mi sento un po'sollevato. capuana, 1-ii-47: tutta
: mi rimboccò le coperte, mi preparò un tè, accese un suffumigio in fondo
, mi preparò un tè, accese un suffumigio in fondo al letto.
ella le [scarpette] appende ad un chiodo e le suffumica con lo zolfo.
6-iii-194: da basso presso la porta è un cancello con entrovi i provvisionieri ed i
), sf. disus. diffusione in un ambiente o nell'aria di fumi profumati
sì come dalle formiche il fargli sotto un suffumigio con zolfo et origano. morgagni
vii-22: passiam ah'odorato! questo è un senso amator di suffimigi soavi. genovesi
suffimigi soavi. genovesi, 5-140: intanto un po'di profumi non è egli compensato
, 3-ii-9: odoroso, annebbiante / un suffumigio gli spirti gl'invade. -esaltazione
sofonisbe si studiomo profittare nel meglio modo di un cotal suffumigio: patriottico e bellico.
sùfìlo). ant. sibilare (un serpente, un mostro mitologico o fantastico)
ant. sibilare (un serpente, un mostro mitologico o fantastico). -
) sm. ant. sibilo (di un serpente). simintendi, 1-173:
secondo la quale, sotto la guida di un maestro, si procede per tappe successive
. sentenziò atto più meritorio l'accoppare un sufita che campar dieci uomini dalla morte.
male ch'io paragoni la tua memoria a un foglio di carta sugante? barilli,
, ii-69: hyde park la mattina sembra un vecchio disegno impallidito nel cattivo tempo -il
cattivo tempo -il disegno a inchiostro d'un paesaggio smunto - su della carte sugante.
gli suava e po gli onge d'un unguento nobel molto prezioso. l. giustinian
dal sole crescente. -sbiadito un carattere tipografico. pancrazi, 1-43:
sugati dànno all'anima e al naso un sentore misto di scrupolo e di muffa.
-svuotato di polpa e di succo (un frutto). -anche in un contesto
(un frutto). -anche in un contesto figur. niccolò cieco, lxxxviii-ii-177
. -in partic.: chiusura di un oggetto in un involucro sigillato dalla pubblica
partic.: chiusura di un oggetto in un involucro sigillato dalla pubblica autorità onde impedirne
, cioè la chiusura del televisore in un sacco di iuta con spago, filo
2. figur. stipula solenne di un patto ideale, di un rapporto spirituale
stipula solenne di un patto ideale, di un rapporto spirituale. soffici, v-2-403
3. ant. consacrazione storica di un personaggio. valerio massimo volgar.,
. contrassegnare marcando con l'impronta di un suggello che serve quale segno di riconoscimento
di riconoscimento, distintivo della proprietà di un oggetto, o che ne indica o regola
sigillare. -in partic.: chiudere con un sigillo una lettera, un plico,
chiudere con un sigillo una lettera, un plico, apporre un sigillo a un documento
una lettera, un plico, apporre un sigillo a un documento per salvaguardarne l'
un plico, apporre un sigillo a un documento per salvaguardarne l'integrità o per
sigillo; raccogliere con altri scritti sotto un solo sigillo. -anche in un contesto
sotto un solo sigillo. -anche in un contesto figur. latini, rettor
107-3: falla chi dice che salutazione è un titolo fuor del fatto, anzi si
i-217: il cugino aveva scritta tale lettera un paio di giorni avanti e dopo averla
il suggellar con cera nera, è stato un puro caso. 2.
per assicurare la corrispondenza delle pezzature a un peso determinato. statuto dell arte della
il metallo ad una fineza, tagliarle d'un peso e suggellarle. g. f
una persona sull'unghia del pollice con un sigillo di cera rossa come attestazione del
rossa. 3. marchiare con un ferro rovente come malfattore, come fuggiasco
frustata. giorgio dati, 2-13 io: un suo servo da lui già tenuto in
-figur. contrassegnare con il marchio di un determinato peccato chi ne è colpevole.
quantunque ancora si serrino le strabone entro un braciere in mezzo ad una stanza, darvi
. -chiudere ermeticamente una bara, un sepolcro. nannini [epistole],
. 5. chiudere ermeticamente un recipiente per preservarne il contenuto. -anche
il contenuto. -anche con riferimento a un soggetto inanimato. palladio volgar.
stesso ho suggellato. -rinchiudere in un recipiente sigillato. -anche assol.
. f. doni, 2-77: in un vaso con mirabil licore serrò e suggellò
7. figur. infondere nell'animo un sentimento profondo, incancellabile; rendere incrollabile
sentimento profondo, incancellabile; rendere incrollabile un proposito. -anche: occupare completamente di
macchianell'animo suggellare. 8. concludere un discorso, un'esposizione, una trattazione
ammirato, 1-i-256: suggeliamo questo discorso con un esempio meraviglioso. aleandro, 2-258:
- costituire la chiusa di un brano musicale. montale, 3-83:
me ». 9. concludere un periodo di tempo, segnandone la fine
tempo, segnandone la fine irrevocabile (un evento, la morte). siri
due repubbliche di venezia e d'olanda con un trattato di confederazione tra loro. beltramelli
un'atroce distinzione, col porre da un lato chi comanda e gode, dall'altro
sul paese. 10. confermare un proposito con l'azione; testimoniare la
politico col sacrificio della vita; avvalorare un atto, un comportamento (la figura
della vita; avvalorare un atto, un comportamento (la figura morale di chi
); costituire prova della forza di un sentimento (la morte).
suggellata da quei gesti, ne ricevette un tono perentorio. bilenchi, 14-123: ritornate
manifestare, esprimere, anche per scritto, un sentimento. g. bassani,
. - improntare un'azione a un affetto. banti, 6-10: qualcosa
casa. 12. bollare di un giudizio irrevocabile; pronunciare un giudizio definitivo
bollare di un giudizio irrevocabile; pronunciare un giudizio definitivo. -anche per concludere un discorso
un giudizio definitivo. -anche per concludere un discorso diretto. citolini, 2-12
- avallare un'opinione; confortare un proposito. mascardi, 84: ma
valente poeta. 13. stipulare un fatto, sancire un accordo, in partic
13. stipulare un fatto, sancire un accordo, in partic. confermandolo e
importante perché non suggellassero l'intesa con un abbraccio fraterno. 14. far
garantisce il peso prefisqualcuno di non rivelare un segreto, un'accusa. sato (una
sua natura. moneta); certificato (un campione di pesi e misure).
gli vede a sé denanzi / tien l'un per man e sura, debbia
perfetta- marchiato a garanzia della purezza (un metallo mente; produrre perfetta chiusura,
combacia -marchiato in viso con un marchio d'infamia o re ed accostarsi
. c. capponi, na un pezo di carne secca, lasciandovi tanto grasso
suggella, essere 2. chiuso ermeticamente (un recipiente, un sepoll'obietto d'amore
2. chiuso ermeticamente (un recipiente, un sepoll'obietto d'amore. cro)
cro); riempito (le fessure di un contenitore); che non
18. rendersi impenetrabile alla vista (un astro). richiamo gli echi /
costituire il compimento di 3. rinchiuso in un recipiente a tenuta ermetica, staun lauto
. gna (con partic. riferimento a un vino imbottigliato). guazzo, 1-163
ant. e letter. contrassegnato da un suggello, che reca impresso un 4.
contrassegnato da un suggello, che reca impresso un 4. chiuso con i sigilli apposti dall'
mesi per segno di riconoscimento, un sigillo di autenticità, di ordine
autorità. proprietà; rinchiuso in un involucro, in un contenitore munito di
proprietà; rinchiuso in un involucro, in un contenitore munito di sigillo. -in partic
5. figur. rinchiuso in un luogo, che non ne esce ceralacca
voi farete lo saramento di vostro -conservato in un sepolcro ben chiuso (un cadaofficio sopra
vostro -conservato in un sepolcro ben chiuso (un cadaofficio sopra lo libro de le costitusione
novanta octo, diedi la chiuso in un ostinato silenzio. sera medesma a
vergine, illibato. mulati in un canto, legati e suggellati. pirandello,
lettera suggellata; un'altra lettera; un cannello di ceralacca; un braccia, il
altra lettera; un cannello di ceralacca; un braccia, il fianco agile e schietto,
lorda. chiusa, per concorrere a un appalto. mazza, i-112: chiuso
: il campo della lingua non era ancora un 'orto suggellato'. 10
suggellato dall'asma. -soffocato (un grido). valeri, 3-112:
grido). valeri, 3-112: un tremito di gridi, sugellati / di pesante
berni, 53-60 (iv-279): l'un pezzo in su l'altro suggellato /
(l'immagine della persona amata, un ricordo). mare amoroso, 42
, intellettualmente. bacchelli, 2-xxii-30: un lavoro come quello del biriucòf, così
assoluto (il silenzio); inviolato (un segreto). guido delle colonne
, 1-1-90: la risurrezione di cristo era un fatto bello e provato; suggellato efficacemente
2. pezzo di cera improntata di un sigillo per la chiusura di una lettera
3. per simil. saldatura di un taglio, di una crepa nel restauro
un'autorità (in partic. di un sovrano) o di un privato e che
partic. di un sovrano) o di un privato e che si preme su
, 1-1-480: è [l'anello] un suggel d'una testa di cesare /
col suo sigillo (una lettera, un documento). libri di commercio dei
baciai subito il sugello, ch'era un cuore alato, e apertala poscia ribaciai quelle
, 8-120: una lettera, semplice senza un fiore: una scrittura ignota; una
sul suggello. -marca impressa da un artista sulle sue opere (in partic
. calvino, 13-68: è scrivendo un saggio o un'inchiesta o unpamphlet su di
saggio o un'inchiesta o unpamphlet su di un problema sociale che si è portati a dare
è portati a dare alle proprie pagine un suggello di praticità 3. strumento
d'annunzio, iv-1-93: raccapriccio d'un uomo bendato che sia sotto la minaccia
bendato che sia sotto la minaccia d'un suggello di fuoco. 4.
, iii-146: ciascuno in sua famiglia avere un agnello immacolato, ed ucciderlo, e
slanci sentimentali. soffici, v-2-725: un alito gelato di freddo razionalismo ereticale..
. chiude [l'anima] con un suggello di ghiaccio. 5.
. 12. approvazione papale di un ordine religioso; la bolla che la
della confessione. -raccomandazione di tenere un segreto. fogazzaro, 7-153: adesso
. (mentile, 3-256: quando un circolo del pensiero si chiude e rinsalda
prodotta nella mente, nell'animo da un fatto esterno, da un'esperienza. -in
persone,... a punto come un suggello ai cosa, ch'hanno impressa
, iii-94: la vendetta delle satire è un suggello, che le autentica per vere
: anzi il testimonio loro debb'essere come un suggello a ogni nostra osservazione e congettura
finezza. 17. consacrazione di un evento, sanzione della sua validità (
di tale nome, abbia necessità di un suggello di eternità, di infallibilità e di
di infallibilità e di universalità -incontrastabilità di un evento, di una condizione. beltramelli
-conferma di un'intesa, di un sentimento data da gesti significativi (in
attività, di un'opera, di un evento; gesto anche simbolicamente conclusivo.
gozzano, i-1306: ad autunno parto per un lungo viaggio ai mare che spero sia
vuole anche apporre a ogni persecuzione come un suggello di scherno. 19.
pone l'ultimo e glorioso suggello ad un concetto, che il suo genio nobilitò,
riforma potesse aver luogo o no in un linguaggio già fatto, e a cui tanti
lattante, fin dalla prima infanzia (un bambino). f. f.
avidità, mettendo di tratto in tratto un piccolo rumore con le labbra nel suggere.
. aspirare con le labbra una bevanda o un cibo semiliquido dal contenitore; bere avidamente
una cannuccia di argento che ha all'estremità un globetto con dei forellini e suggono.
uva, al miele che suggeva da un pezzo di favo greggio. -assimilare il
de roberto, 1-146: mal frenando un improvviso impeto di tenerezza, cominciò a
giunse a suggere / le fraghe d'un bel labbro, / né d'amor chiese
bel labbro, / né d'amor chiese un don. -recipr.
, suggerla, beveria, possederla in un qualche modo sovrumano. -figur
al nettare. -trarre forza vitale da un bacio, da un contatto fisico.
-trarre forza vitale da un bacio, da un contatto fisico. carducci, ii-8-70
umore infetto. -sottoporre a suzione un oggetto, farvi aderire le labbra.
inspirare con forza paria nei polmoni; aspirare un odore, un profumo assaporandolo intensamente.
nei polmoni; aspirare un odore, un profumo assaporandolo intensamente. m. c
9. succhiare il nettare dai fiori (un insetto o, anche, un rettile
(un insetto o, anche, un rettile); privare il calice dei fiori
-succhiare il sangue umano pungendo la pelle (un insetto). pisani, 93
immerso (il ^ ambo reciso di un fiore) o la rugiada e l'umidità
doma una sottile / radichetta e suggeva un fìl di vita, / sin che la
» interruppe la signora auriti prendendo da un minuscolo tavolinetto uno svelto calice di cristallo
del santo. 11. assorbire un liquido, impregnarsi di umidità (un
un liquido, impregnarsi di umidità (un tessuto); avere effetto igroscopico (una
, ornai s'aspetta / che sugga in un balen l'ampio oceàno.
fango e 'ncende. montale, 14-103: un sole furibondo, arso di sete,
vitale umor. -sostant. risucchio di un turbine d'aria. landolfi, 19-103
, inghiottire nei propri abissi. -in un contesto metaforico: comprendere totalmente in sé.
più parlare; / el ge vorrebbe un mare a sugger tanto. alfieri, 11-24
. pallavicino, 1-180: se ad un cittadino del cielo, che ama dio con
il ragno, porre in mezzo [un avvocato] / sapea i clienti, lor
verso di noi, come per avere un suggerimento. -proposta di un organo consultivo
per avere un suggerimento. -proposta di un organo consultivo. cavour, 11-66:
-situazione, circostanza che induce a un comportamento. frateili, 5-223: ogni
, 5-223: ogni aspetto della vita fu un suggerimento ad intendere lo spinto dei tempi
risposta data di nascosto o sottovoce a un compagno in difficoltà durante un compito in
sottovoce a un compagno in difficoltà durante un compito in classe o un'interrogazione.
nel calcio, passaggio effettuato per mettere un compagno di squadra in condizione di segnare
(suggerisco, suggerisci). proporre un consiglio, offrire un'idea per fare qualcosa
fare qualcosa; indicare, far presente un modo di agire, insegnare una pratica
fuori di casa. pascarella, 1-175: un
! » -proporre la realizzazione di un progetto. d'este, 132:
un'informazione, rendere conoscibile, evidente un dato; offrire un oggetto di riflessione,
conoscibile, evidente un dato; offrire un oggetto di riflessione, un'indicazione per
-anche: far apparire necessario, opportuno un comportamento; costituire impulso a un'azione
a timante quel bel pensiero di coprire con un lembo del mantello il viso ad agamennone
questa necessità... suggerente ogni giorno un sacrifizio nuovo. -in relazione con
estens. fornire di nascosto e sottovoce a un compagno di scuola che, interrogato o
suggerita da un'altra; quella di bere un caffè caldo. 2. richiamato
4. proposto, raccomandato per un incarico. mazzini, 53-302: bisognerebbe
. ginzburg, ii-1109: ringraziò teresa per un certo medico tedesco, suggerito dagli arconati
verso il castello. -che ha ricevuto un consiglio; indirizzato a un comportamento;
-che ha ricevuto un consiglio; indirizzato a un comportamento; istigato, sobillato.
-che suggerisce le risposte esatte a un compagno in difficoltà nelle interrogazioni scolastiche.
d'idee. -ant. che induce un processo fisiologico in un organismo (una
-ant. che induce un processo fisiologico in un organismo (una condizione ambientale).
calcio, atleta che effettua a favore di un compagno di squadra un passaggio che lo
a favore di un compagno di squadra un passaggio che lo mette nelle condizioni migliori
lo mette nelle condizioni migliori per segnare un punto, per realizzare un goal.
migliori per segnare un punto, per realizzare un goal. b. perucca [«
suggestionabile. piovene, 6-79: vedere un uomo umiliarsi stupidamente, dimostrarsi suggestionabile,
arlia, 4-181: la edizione di un libro è spesso detta 'suggestionante'invece di
, sensibilità, credulità; spingerla a un comportamento (in partic. riprovevole
quale autonomamente non terrebbe facendo leva su un forte ascendente. - anche di sogg
non avendo ancora amato sarebbe forse bastato un solo punto per suggestionarla ed affascinarla del
o, anche, ad agire, in un modo determinato non per scelta autonoma ma
eravamo stordite, impaurite, e anche un po'suggestionate. capuana, 1-iii-210
ideativo. — anche: influenza di un autore, di un'opera. b
accadeva di presentarsi la prima volta a un qualche gran personaggio, ismarrivasi alquanto e
generale, acritica di un'idea, di un giudizio. -anche: pensiero ossessivo,
-psicol. processo psichico per cui un individuo è indotto mediante condizionamenti non coercitivi
to-suggestione e dimostrando cioè che la corresponsione ad un compito suggestivo suggerito da un'altra persona
253: criminali che abbiano commesso un atto solo per la suggestione d'una o
passione. 4. ispirazione a un dato comportamento che proviene dalla razionalità,
è il peccato, che al soffio d'un infernale sogestione destandosi, ha incenerito ogni
regolasse poi su le occulte suggestioni d'un servitorello. foscolo, viii-297: il sottoscritto
: insinuazione o inspirazione fraudolenta che induce un testatore o donatore a disporre in prò
. -il porre le domande a un testimone o a un imputato in modo
porre le domande a un testimone o a un imputato in modo da orientarne e condizionarne
: compariscon diversi testimoni, / che un sere esaminò sagace e astuto, /
emblematico, pregnante (esprimere, simboleggiare un contenuto ideale). carducci, iii-7-465
di una retta c'è sempre posto per un altro punto'. sciascia, 4-157:
ricordi particolarmente significativi e coinvolgenti (un luogo, un oggetto, una musica,
significativi e coinvolgenti (un luogo, un oggetto, una musica, un paesaggio,
luogo, un oggetto, una musica, un paesaggio, ecc.).
stilismo. -caratteristico, pittoresco (un luogo, un edificio). cicognani
-caratteristico, pittoresco (un luogo, un edificio). cicognani, v-1-340:
evocativamente e pateticamente piuttosto che descrittivamente (un poeta). nencioni, 1 -77
. -iron. fortemente caratterizzato (un tipo umano). sciascia, 11-152
legge); che induce larvatamente a un comportamento; capzioso, istigatorio (consigli
miglior modo possibile, si valse d'un interrogatorio suggestivo. monti, iii-53: le
. che è oggetto dell'applicazione di un principio o di un sistema astratto (un
dell'applicazione di un principio o di un sistema astratto (un campo di attività
un principio o di un sistema astratto (un campo di attività pratica).
carnovale furono portate e allogate ordinatamente sopra un grande e rilevato suggèsto fatto in piazza
, 2-1- 11: da l'un de'capi avea un suggèsto altero / coperto
11: da l'un de'capi avea un suggèsto altero / coperto di bellissimi tapeti
suggèsto di panno d'oro, vestita di un drappo che si cangiava in molti colori
malignità de'suggestori,... levò un rumore come farebbe un uomo agitato
... levò un rumore come farebbe un uomo agitato da le furie.
crescenzio, 2-1-86: nel luogo ove un vaso con l'altro si congiunge,
l'altro si congiunge, si mette un perno di legno grosso, che dicono suggio
isolare e a rialzare dal terreno (un calzatura). esopo volgar.
ampia e fitta, avente corda dall'un lato piombata e dall'altro suverata. carena
, / in una cella o pur 'n un sughereto. noi a i loro
chie maremme. montale, 2-28: un furtivo / raggio incendiò di carducci
deriv. da sughero1. -essere un pezzo di sughero-, non avvertire impulsi
v-409: crede lei che 'signoricca'sia un pezzo di zione degli articoli derivati.
468: pensiero nato rileggendo de sanctis: un uocia delle querce sugherine. mo di
.). giastra del sughero (un colore). -spreg. sugheràccio (
). dessi, 7-92: intravvidi un seno bianco che contrastava con =
cii-v-231: nel fine di quella marcate (un insetto). [corda] è
). [corda] è attaccato un pezzo di sughero, o legno, o
perch'ha che tu fai duello, / un rotellon di = deriv. da sughero1
fanno in due gondolette di sughero un pezzo di calamita ed un di ferro
gondolette di sughero un pezzo di calamita ed un di ferro. pascoli, 1-690:
a roma. mia moglie ci sa fare un sughétto. = vezzegg.
-ant. salvagente (anche in un contesto metaforino sencia vibice et sugillatione.
, su ma ottime d'un ceppo che sia vóto, / o di
gelli, 15-ii-328: la natura aveva fatto un grande errore dicio, sozzo. -anche sostant
. fortini, 1-261: una fante di un bruciare. caraucci, iii-3-216: al
... de questa ignobile nutrie- un bosco di sugheri, per un duello rusticano
nutrie- un bosco di sugheri, per un duello rusticano inutile. eia, di questa
: la mi'figliuola le prese male a un piede:... un contadino
male a un piede:... un contadino gli fece un impolpo (impiastro
... un contadino gli fece un impolpo (impiastro) di songia ed erba
: la domenica ci avevano qualche volta un piatto di fior di zucca fritti con la
, iv-34: notò, con gelosia, un nastro rosso tra i suoi capelli,
capelli, le scarpe lustre di sugna e un vestito bigio quasi nuovo. silone,
nuovo. silone, 4-201: zaccaria aveva un giacchet- tone di pelliccia di pecora e
giunone? te lo semplificano / con un taglio della sugna giugolare. c. e
pareva carta unta: con il volto piatto un po'a patata, gli occhi piccoli
braccio / morbido e bianco, che pare un sugnàccio. bresciani, 3-120: «
», soggiunse una volterianozza cicciuta come un sugnàccio. 2. per simil
uva detta paradisa, che basta bene un anno, si fa vizza e non marcisce
; dà poco sugo, ma è un liquore d'una squisitezza, da perderci
ci si trova delle trote da monsignori, un sugo di pergola squisito.
raccordato dal menzognero, egli è veramente un non so qual sugo usatissimo nella cina,
sabbia. nievo, 4-174: in un paese occidentale fu scoperto due anni fa
paese occidentale fu scoperto due anni fa un sugo onnipotente che può guarirla da tutti i
porse, / e due gran lumi un liquor breve estinse. boldoni, 7-42:
pastasciutta. pontormo, 39: sabato un pesce d'uovo con sugo di bietole,
varie cose. bartolini, 18-48: un piatto di maccheroni al sugo di tonno.
in casa a portare l'omaggio autunnale di un piatto di 'sughi'. -liquido prodotto
5. ciascuno dei diversi umori organici di un corpo vivente. - in partic.
corpo]... attendono ad un medesimo fine, che è distillare de'sughi
: con moto sempre più lento, un sugo biancastro gli [al drago]
cupidi- nesco. batacchi, ii-215: un brodaio nerboruto frate / che, di
le piante si nutriscono ed aumentano mediante un sugo che dalla terra su per li
. -ripigliare sugo-, ridiventare fertile (un terreno). d. bartoli,
d. bartoli, 2-1-22: lasciarli un anno intero oziosi [i campi],
284: il cristallo... è un sugo conglutinato e congelato dal freddo dentro
che sosteneano potere nelle acque andar mescolato un tal sugo lapidifico. targioni tozzetti, 12-4-69
la fossa ripiena di terra mischiata con un poco di maturo letame s'innaffi di
significato sostanziale di uno scritto, di un discorso (e, anche, il contenuto
amministratore di leo e mi ha fatto un monte di chiacchiere.. 11 sugo
, impronta che contraddistingue uno scritto, un discorso, ecc. castelvetro, 3-74
una vicenda, di un'esistenza, di un periodo storico. alfieri, i-283
semplicemente interesse di uno scritto, di un discorso. guicciardini, 2-2-171: né
segneri, iii-3-279: parole che meriterebbono un intero ragionamento, tanto sono piene di sugo
scrittura] da me assorbita tutta in un fiato, ma non a fine che mio
contadini! -importanza, rilevanza di un fatto. siri, 1-ii-353: conduciamo
c'è poco sugo e che è un passatempo da bruti. -con valore antifrastico
. « farci far la levataccia per un bel nulla! » cassola, 4-156:
che se ne può, senza mai spendere un ducato in migliorare. -denaro
). groto, 18: ogni un s'ingrassa del vostro grasso e s'ingrassa
, iii-190: i procuratori / aggirano un meschin su i tribunali, / finché
ristori. -insieme di risorse di un paese. bandini, xviii-3-941: tirar
una rotativa mossa con sugo di braccia da un uomo scarnito. -in sugo
acquistà? -insulso, futile (un discorso, uno scritto). aretino
bastonate. fagiuoli, 4-155: un po'd'unzione di sugo di bosco.
del bosco, fecer piazza pulita in un baleno. zena, 1-120: se suo
vi si pone sopra, passandovi poi un ferro caldo. = deriv. da
a base di farina e acqua, un tempo consumata come alimento o usata per
sugosaménte, avv. letter. con un linguaggio denso e concettoso.
, si. ricchezza di linfa in un vegetale. crescenzi volgar., 11-17
-in senso concreto: linfa di un organismo vegetale. bergantini, 1-127:
2. abbondanza di umori in un organismo animale. d. battoli,
, sugosissimo). ricco di succo (un frutto, la sua scorza o la
selvatico. -abbondante di linfa (un organo vegetale, una pianta).
. pietro verri, 317: vedete in un giardino quanto sono meno belle, meno
-ricco di humus, fertile (un terreno). -anche: molto umido
gonfio di latte (le mammelle di un animale). boccaccio, v-36:
. -irrorato di liquidi fisiologici (un ornano). redi, 16-vii-128:
diafana che lascia vedere internamente... un grosso e lungo corpo bianco, sugoso
sostanze nutritive, sostanzioso, nutriente (un cibo). paoletti, 2-10:
, iii-1-175: il barone... un potage troppo sugoso aveva reso più disgustato
, di interesse, di contenuti (un discorso, un'opera); incisivo
espressivi (un'espressione, uno stile, un linguaggio). c. dati
raffinata morbidezza (una tecnica pittorica, un dipinto). d'annunzio, v-1-95
-intenso, carico, morbido (un colore). t. sillani [
. sugosétto. alfieri, 12-124: un color schietto; una vitina piena, /
che è diretto, mirato al suicidio (un atto, un proposito); dominato
, mirato al suicidio (un atto, un proposito); dominato, ossessionato dal
: dopo 'il piacere'scrissi 'l'invincibile', un romanzo in cui è analizzato un caso
, un romanzo in cui è analizzato un caso di mania suicida ereditaria. b
ai vantaggi sperati; che arreca a sé un grave danno, svantaggio o pregiudizio;
destinato al fallimento (una condotta, un progetto, ecc.). b
, anche, la rinuncia definitiva a un potere, a un privilegio (anche con
rinuncia definitiva a un potere, a un privilegio (anche con riferimento a un
a un privilegio (anche con riferimento a un sistema sociale o politico).
me, il giornale è una persona, un carattere. mutare d'indirizzo equivale a
]: 'suicidare uno', con scherzo un po'macabro, si è detto di quei
suicidata: è stata suicidata. e un po'anch'io. la stampa [21-vii-1995
agg. diretto, mirato al suicidio (un comportamento). riza psicosomatica [
], 82: - c'è un interesse che sta crescendo attorno alle pratiche suici-
suicidato. 2. assassinato simulando un suicidio. stampa sera [21-vi-1982]
molte religioni, gli psicoanalisti lo considerano un omicidio mancato, collegandolo alla dinamica dell'
rivolta contro il soggetto in virtù di un processo di identificazione narcisistica che freud scoprì
o di massa: quello che coinvolge un numero cospicuo di persone per lo più sotto
o, anche, la rinuncia definitiva a un potere, a un privilegio, all'
rinuncia definitiva a un potere, a un privilegio, all'attività politica. manzoni
l'ostinarsi contra la forza sarebbe stato un dare occasione a costoro di commettere un
un dare occasione a costoro di commettere un sacrilegio, e che, io mi sarei
che, io mi sarei renduto reo d'un vero suicidio. mazzini, 25-178:
... io dico che questo sarebbe un vero suicidio. montanelli, 151:
3. repressione volontaria, rinuncia a un sentimento. nievo, 767: io
dell'attività speculativa con la negazione di un concetto considerato fondamentale. b. croce
, temerario. marinetti, i-188: un missionario va cucinato come si cucinano le
forma subconica che si prolunga anteriormente in un muso terminante in un tipico disco detto
prolunga anteriormente in un muso terminante in un tipico disco detto specchio, coda spesso
si viene a discutere senza nozioni preventive sopra un ramo qual è quello dei tabacchi,
ero finalmente arrivato a tracciare lo schema d'un trattato 'sui generis', che intendevo scrivere
provveduto d'una serratura, cosa incredibile per un comodino da notte: era un comodino
per un comodino da notte: era un comodino sui generis. landolfi, 8-41:
alla retorica dei galanti, è raro che un uomo, anche 'sui generis'come me
che, non potendo essere riportato sotto un concetto più ampio, non ammette la
nel settore suinicolo la selezione non è un problema semplice. = voce dotta,
di suismo ingrato, che lo rende un inutile amico. dossi, i-215: per
diritto: possesso incondizionato ed esclusivo di un bene. romagnosi, 4-941: è
2. filos. principio per cui un ente è se stesso e si distingue
; e se si vuole esprimere con un vocabolo generale astratto, gli darà acconciamente
danza, per lo più articolati secondo un ordine convenzionale, tutti nella medesima tonalità
costituita da una selezione di brani di un balletto o anche di musiche di scena
sula bassana in volo planato. è un grande uccello che con tuffi vertiginosi 'a
ant. quantità di zolfo presente in un minerale. bono da ferrara volgar
ant. quantità di zolfo contenuta in un minerale. g. bersano,
, che è ricco di zolfo (un terreno, un minerale); che emette
ricco di zolfo (un terreno, un minerale); che emette o sprigiona
(una cava, una miniera, un vulcano). ottimo, i-266
si potea. sermini, 98: a un tratto con salmtrea e solforea polvere insieme
-chim. che si riferisce a un composto contenente zolfo esavalente. -acido sulfureo-
acqua minerale, una sorgente termale, un vapore). crescenzi volgar.,
si congettura, altro non è che un globo di varie materie ignee e zulfuree
. carducci, ii-15-213: belle montagne. un bel fiume. acque sulfuree.
abeti. d'annunzio, iv-2-352: un lezzo acuto d'acque sulfuree, e poi
, 6-300: sbuffate come getti di un gas sulfureo, zampilli di un petrolio denso
di un gas sulfureo, zampilli di un petrolio denso che si alzavano con fatica
raggi sulfurei e violetti si mescolavano con un tremolìo d'iridescenza. ungaretti, ii-85
mazzetto, e i grossi occhi d'un giallo lievemente sulfureo convergono sul naso marrone
marrone sino ad unirsi, è uno scimmione un po'diabolico. volponi, 8-278:
-che è tipico o riporta alla mente un ambiente, un'atmosfera infernale.
come davanti a una danza macabra di un silenzio sulfureo. quasimodo, 1-57:
1-57: da lontanissimi inverni, percuote / un gong sulfureo il tuono sulle valli /
apparenta a quello di paganiniana memoria, un po'sulfureo, demoniaco. 5.
6. fervido, intenso, appassionato (un sentimento, un moto dell'animo)
intenso, appassionato (un sentimento, un moto dell'animo). cesarotti,
verun patto supporre che foste indotto a un tal passo da leggerezza giovenile o da
1 nostri organi sono suscettibili d'un movimento più o meno sulfureo secondo la
, energico nel sostenere un'idea, un principio. bocalosi, ii-147: a
fa da supporto al seggiolino, da un appoggio per i piedi del guidatore e da
ascellari a racemo, il cui frutto è un legume ricoperto di aculei; è impiegata
citato in precedenza nel discorso o in un testo; suddetto (ed è spesso
(ma fu trattenuto al lazzaretto) un agà turco, che si diceva mandato
.): altero, superbo (un comportamento). ghislanzoni, 16-47:
ghislanzoni, 16-47: ci guardava tutti con un fare da sultana come volesse dire:
falde e ai colletto, indossato sotto un abito. cornoldi caminer, 108:
. cornoldi caminer, 108: sotto un tal abito si porta una sultana,
filato la cui forma ricorda quella di un turbante. g. vialardi, 1-555
2. territorio sottoposto all'autorità di un sultano. salgari, 9-64: dovessi
vincere il sultanato di bomeo per darle un trono o dare fuoco a tutto labuan,
(sultanéggio, sultanéggi). assumere un atteggiamento altero e superbo (un animale)
assumere un atteggiamento altero e superbo (un animale). bacchelli, 2-xi-479:
costumi dei sultani, degno di un sultano per la magnificenza, il fasto e
si riferisce o che è tipico di un sultano (o del periodo in cui regnarono
valigia di soltanini. sarpi, f-2-14: un milione di sultanini, cioè scudi ongari
968: seminate sul castagnaccio dei pinoli, un po'd'uvetta sultanina o di zibibbo
condizione di grande agio e lusso o un atteggiamento altero e superbo o di assoluto
[donne] princivalle era accolto come un pomposo e rubesto sultano nel suo serraglio.
quelle cui capitava ai poter fissare per un momento lo sguardo de'loro sultani.
valore aggett.): foggiato secondo un gusto orientaleggiante. collodi, 1-142:
sume. 2. assumere un determinato aspetto o natura. 1.
stampa », 31-v-1980], i: un altro massimo [dell'attività solare]
e distinta in due varietà; costituisce un gruppo a sé fra le lingue orientali