, sola e selvaggia. / in un canto siede ed osserva, / tanti rami
commedia dell'arte, 95: viene un messo con una staggina da parte del giudice
1-72: mentre ch'io v'acquieto un creditore perch'e'vi lasci stare in
dessi, 3-173: il vecchio fece un cenno di saluto, e tenendosi agli
raddrizza una gabbia sul suo chiodo, un beverino sul suo piede, una grétola
2-1-78: a detta ragione pesa cantara 14 un cordone dello stazio dell'albero maggior,
2. figur. soggiogato interamente da un sentimento. alberto da massa di maremma
sm. ant. asticella che sorregge un doppiere. capitoli della compagnia dei
. ant. e letter. sottoporre un bene del proprio debitore a un vincolo
. sottoporre un bene del proprio debitore a un vincolo giuridico e materiale di indisponibilità,
indisponibilità, per garantire il soddisfacimento di un credito; pignorare, sequestrare.
guerrazzi, n-ii-79: al papa sovveniva un altro partito... e questo fu
, i-i- 207: in sicilia un officiale subalterno staggiva ad arbitrio le possessioni
commedia dell'arte, 95: viene un messo con una staggina da parte del
. figur. poter vantare la garanzia di un futuro possesso. d'annunzio, v-1-809
eccessivamente il momento in cui sdebitarsi di un beneficio ricevuto. giamboni, 8-ii-185:
ora è staggito pel boia sia stato un tempo buon cittadino. -porre qualcuno
staggire dai rivoluzionari. -rubare un animale. faldella, 3-122: rivolgendo
. / me, celibe a dispetto, un dio voleva / di tue nozze cantor
e letter. sequestrato, pignorato (un bene). testi pratesi, 261
sequestro per fini di giustizia penale (un oggetto che ha attinenza con un reato)
(un oggetto che ha attinenza con un reato). faldella, 9-279:
cassola, 2-114: certo, era stato un azzardo comprare senza essere al corrente dei
ugo gregoretti ci ha aperto gli occhi: un teatro stabile serve essenzialmente a stimolare le
2. che dura una stagione o un periodo di tempo limitato (un'occupazione
di tempo limitato (un'occupazione, un rapporto di lavoro). c.
-che lavora per una stagione o per un periodo di tempo limitato (un lavoratore
per un periodo di tempo limitato (un lavoratore). - anche sostant.
d'una filosofia di moda, ma d'un ideale di vita di cui non ha
una determinata stagione per poter giungere a un completo sviluppo (una pianta).
stagionalità, sf. andamento stagionale di un fenomeno (biologico, commerciale, ecc
di ricercatori del minnesota ha studiato anche un altro aspetto dei bioritmi, l'incidenza
alla stagionalità 2. impiego stagionale di un determinato numero di lavoratori. l
una determinata stagione perché possano giungere a un completo sviluppo. = deriv. da
di stagionatura a cui viene sottoposto un materiale. l. bellini,
l. bellini, 5-3-82: guardate un pittore...: egli intende il
che10 compone. 2. maturazione di un frutto. salvini, 39-ii-218: dante
39-ii-218: dante... è a un dolce fico rassomigliato, che ha avute
). conservare 11 legname per un determinato periodo di tempo per lo più
perché atto si renda alla costruzione di un navilio. 2. sottoporre un
un navilio. 2. sottoporre un cibo (in partic. salumi e formaggi
. bacchelli, 17-13: si stagiona un vino fino a prelibato, che vuol
.. portare a completa maturazione un frutto, il racofto.
le castagne. 4. sottoporre un cibo a cottura, per lo più lenta
f. frugoni, 3-iii-331: era lasciacuocere un cuoco, così chiamato per eccellenza,
una lunga e lenta azione del fuoco un manufatto laterizio. reina, i-117:
fiamme? -sottoporre a lenta fusione un metallo. biringuccio, 2-56: per
che singolarmente appetisco. 7. informare un comportamento a un determinato principio.
. 7. informare un comportamento a un determinato principio. f. f
9. far fermentare il letame ammucchiandolo in un luogo chiuso o coperto. - anche
. targioni pozzetti, 12-7-304: vi è un gran taglio di legnami, sì da
si matura. piovene, 14-64: in un magazzino erano poste a staix. maturare
. tedaldi, 1-175: chi vuol fare un bel giardino per suo diporto e ricrìo
su dritti a'pali. -svilupparsi (un embrione). gazola, 1-123:
a. cattaneo, i-460: facendosi l'un l'altro ombra quegli albe14. cuocersi
altro ombra quegli albe14. cuocersi (un cibo). maestro martino, lxvi-1-185
i-13-280: fatto appunto per due soli / un pranzetto t'apprestai. / esso è
. 15. riposare per un certo tempo fra due successive coltivazioni (
certo tempo fra due successive coltivazioni (un terreno). soderini, ii-16:
16. macerare nell'acqua per un certo tempo (una fibra tessile)
tessile); stare a mollo per un certo tempo in modo da acquistare elasticità
tempo in modo da acquistare elasticità (un vimine). soderini, ii-196:
18. accrescere la propria funzionalità (un organo). roberti, iii-159:
condizioni ambientali o è stato sottoposto a un particolare trattamento perché acquisti caratteristiche adatte
adatte agli usi a cui è destinato (un materiale). -in partic.:
cuoio non stagionato. -che ha subito un adeguato processo di fermentazione (il letame
cui porre i concimi freschi e serbargli un anno, e l'altro da cui trarre
nella struttura dal calore del sole (un terreno). soderini, iii-112:
sole. -solidificato, sedimentato (un minerale). b. davanzati,
che ha subito il processo di stagionatura (un alimento, in partic. salumi e
a vuoto un tentativo; far fallir un assalto. giamboni, 4-212: uccider
barberino, 33: ora vi vengo ad un vizio che regna spessamente in queste donzellette
s'ha da ficcare in capo di sturbare un matrimonio, proprio nella mia parrocchia,
la vii turba. -interferire in un fenomeno naturale, modificandolo o alterandolo.
che il suolo del pozzetto sia sempre un buon piede in giù del livello del canale
. -ostacolare il felice compimento di un amore. guittone, vi-25: se
, 1-48: come spesso accade che un amor sincero e verace viene da impensati casi
i-348: volete, dice egli, placare un padre fortemente adirato contro i figli di
-alterare o falsare un'idea, un concetto, un pensiero, le vere
o falsare un'idea, un concetto, un pensiero, le vere modalità di un
un pensiero, le vere modalità di un fatto. s. bernardino da siena
passeroni, iii-115: ecco che appare un numero infinito / di mosche, che
da ciò che sta facendo o da un proposito; disturbarlo mentre è intento a un'
un'attività o al riposo o a un piacere; distrarre da un pensiero;
riposo o a un piacere; distrarre da un pensiero; sviare da un atteggiamento,
distrarre da un pensiero; sviare da un atteggiamento, da un comportamento. arrigo
; sviare da un atteggiamento, da un comportamento. arrigo baldonasco, 394:
segneri, iii-2-73: vi lascerò seguitare un giuoco così dannoso senza sturbarvene, dacché
, i-34: essa dice che aveva fatto un sognaccio, che abbiano pazienza se l'
a dio); cacciare via da un territorio. cassiano volgar., viii-18
monti, v-523: la sua morte in un momento di tanto mio bisogno mi sturba
. commedia di malfatto, 5: ascoltami un pochin, non ti sturbiare, /
non ti sturbiare, / e ragioniamo un poco in sul dovere. moniglia,
ma poi pensandovi, / io mi sento un gran tremito. manzoni, fermo e
qui ». carcano, 349: in un giorno di trionfo... non
comazano, 1-106: due gelose ad un medesimo foco male si possono scaldare che
); non avere esito felice (un desiderio); non compiersi secondo la norma
; non compiersi secondo la norma (un processo fisiologico). chiaro davanzati,
. - con valore enfatico: avere un colpo apoplettico. morante, 2-337:
crepacuore. pasolini, 3-131: uno alzò un pugno e diede una mazzata al cagone
di separazione o allontanamento, e da un denom. da turba (v.)
interrotto; guastato (una situazione, un progetto). pasquinate romane,
rose selvatiche anche dalle siepi; allora un porco... ci venne incontro
siam sì sturbati, ecco si lancia / un uom che ha l'aria di bucar
intorno. -reso triste e penoso (un periodo di tempo). alfieri,
. alfieri, i-259: da circa un mese stava passando i miei giorni beati
. locuz. a cafio sturbato: in un momento di confusione e di turbamento.
dell'amore o del piacere, per rovinare un piano, per impedire il raggiungimento di
2. che causa l'alterazione di un equilibrio fisico. g. averani,
cieli. -che interrompe il sonno (un rumore); che ne annuncia la
delp'emani \ -fastidioso, indisponente (un atteggiamento). c. gozzi,
, 1-767: m'annoia il non potere un benefizio / ottener mai senza pretese eterne
una signora dove ero a servizio ne prese un mal di testa, uno sturbo da
: -sturbo, sturbo. niente. un piccolo sturbo al signor barone. -dove?
finiti gli esperimenti; appicciati e stutati ad un per volta tutti i fosfori;.
brancati, 4-293: ci possono stutare con un soffio. 4. intr.
5. affievolirsi, andare a morire (un suono). d'annunzio, v-2-198
stutò ne'calamai melmosi. = da un lat. volg. * extutàre, comp
si rimuovono i residui di cibo rimasti fra un dente e l'altro.
2. che stimola l'appetito (un cibo). tarchetti, 6-i-346:
volta dell'antipasto: prosciutto di montagna un per salato ma stuzzicante. -figur
, i-354: vienna... è un pandemonio di femmine bellissime / stuzzicanti,
d'argento completo si faccia interlocutore di un isterismo femminile; e, tra l'uno
: si solleva lentamente... come un sipario di teatro sopra una scena di
del rosso, 362: nello stuzzicarsi un porro che egli aveva nella fronte troppo forte
batacchi, 2-214: col piccol dito stuzzicò un orecchio / il cuoco, e disse
una grande attenzione a stuzzicarsi l'unghia d'un dito dell'una con l'unghia d'
dito dell'una con l'unghia d'un dito dell'altra ripetè come un'eco:
bizoni, 174: durò la collera per un pezzo, a segno che egli fece
guardasse iddio! -incitarsi l'un l'altro a tenere un comportamento.
-incitarsi l'un l'altro a tenere un comportamento. f. f. frugoni
! 3. stimolare o eccitare un animale, farlo muovere toccandolo o punzecchiandolo
stuzzica per una fessura d'una cassetta un same d'api. a. f.
appena entrammo nello steccato, come in un famoso campo di mostrar virtude e valore
guardano. 4. muovere ripetutamente un oggetto, scuoterlo, frugarlo, tentare
. cellini, 2-77 (435): un mezzo pane i stagnio, il quale
, vedi. lalli, 1-42: ogn'un fa fuoco o stuzzica i tizzoni.
da scavare a stuzzicar bene la corteccia con un chiodo di bronzo. -tastare uno
: pare che l'ariosto coltivasse da sé un suo giardino e stuzzicasse tanto le piante
fr. morelli, 70: è un impiego molto nauseante lo stuzzicare le cloache e
a compiere un'azione, a tenere un comportamento; provocare, chiamare in causa
arbasino, 64: di tutto ridendo un po'stuzzica un po'interroga su maitresses
64: di tutto ridendo un po'stuzzica un po'interroga su maitresses e salotti.
tu vai stuzzicando cristo, egli scoprirà un di tal cosa che bisognerà che tu ti
son rette. -provocare una nazione o un popolo al fine di coinvolgerlo in una
guerra (e, in senso ristretto, un esercito perché venga a battaglia campale)
: il miglior consiglio da darsi ad un guerreggiante egli è di non glistuzzicare punto né
e gioco, sia come reazione a un torto o a un danno. vallisneri
sia come reazione a un torto o a un danno. vallisneri [in muratori cxiv-44-199
1-6: ho permesso alle muse di stuzzicarmi un poco il cervello. buzzati, i-276
. con la particella pronom. risvegliarsi (un sentimento).
e acuire l'appetito o la sete (un cibo, una bevanda); allettare
, ii-360: vedevasi... un gran piatto d'argento con varie caraffe e
bibbiena, 12: se vero è che un bon servo non deve mai avere ozio
, due o tre polpettine avanzate, un po'di frittura. -prendere tempo
iii-15-143: altro non era in letteratura che un canzonettista di terzo ordine, su 'l
2. disturbato; aizzato, irritato (un animale). vasari [zibaldone]
vasari [zibaldone], 5-9: un lione che dorma, stuzzicato da uno
3. sfregato, sottoposto ad attrito (un materiale). serpetro, 85:
cocente. cantù, 2-269: arde un focolaio, ogni momento stuzzicato e riordinato dal
illustrazione italiana [22-ix-1907], 304: un tipo di cronaca, bizzarra, pettegola
noiosi... ce n'era un reggimento. 2. chi tocca
quantità di starnuti sonori. -quanto suscita un comportamento o un atteggiamento. f.
sonori. -quanto suscita un comportamento o un atteggiamento. f. f. frugoni
5-70: se una foggia di vestito, un modo di fare, un gesto,
di vestito, un modo di fare, un gesto, un'espressione un po'maschili
fare, un gesto, un'espressione un po'maschili ci fanno un effetto così
, un'espressione un po'maschili ci fanno un effetto così stuzzicoso, è proprio perché
la collocazione di una persona o di un oggetto rispetto a una base, a un
un oggetto rispetto a una base, a un sostegno, a una superficie: sopra
avea le gambe lunghe, ed era su un magro ronzino. dante, inf,
« e io, son io su d'un letto di rose? » manzoni, pr
una poltrona di cuoio rosso, sotto un baldacchino. carducci, iii-3-117: l'
carducci, iii-3-117: l'entragno d'un vitello / infilò s'una picca. imbriani
calzoncini corti come quelli d'una ballerina portava un giubbone di pelliccia. -in
indicare il supporto di uno scritto o di un dipinto. manzoni, pr.
delle battaglie, sulle tele crostose di un borgognone... nel fumo dei cannoni
: su le bottiglie di vetro è un piccolo disco sporgente a mo'di suggello.
. -per indicare la provenienza di un fenomeno. fra giordano, 3-204:
corsa freneticamente. beltramelli, i-614: un uomo... apparve, correndo
mezzo in divisa, con sulla testa un grand'elmo color d'ottone. de pisis
2-89: forse il sindaco già attende da un bel tratto sul comune?
comune? -a bordo di un veicolo, di un'imbarcazione. cavour
incrociato una volta / da fuochista su un legno olandese da pesca, il 'cetaceo'.
monti, / scintilli, / c'è un nero. pavese, 90: tanti
. -in senso generico: in un luogo. algarotti, 1-i-24: né
2. per indicare l'elevazione rispetto a un altro oggetto, a una superficie
sul saluto. montale, 1-57: un martin pescatore / volteggia s'una reliquia
, 4-38: di su la soglia atlante un sasso tolle, / di caratteri e
infi, 21-30: vidi dietro a noi un diavol nero / correndo su per lo
su per li pruni, l'altro con un sasso il petto si lacerava. lauro
vapore ricevuto. tarchetti, 6-ii-337: un giovine forestiero passava assai spesso sulla via
lievi ombre: sul prato / le segue un cane co'fuggevoli occhi. saba,
introduce il compì, di moto verso un luogo, in partic. posto in
: barlam... andò su a un monte. dante, infi.,
tasso, 7-157: su l'entrare d'un uscio i passi erranti / a caso
la gabrielli cantatrice che deve andare su un teatro di sicilia. manzoni, pr.
dire. giuliani, ii-180: sarà un mese che montò su un castagno e gli
: sarà un mese che montò su un castagno e gli fallì un piede. de
che montò su un castagno e gli fallì un piede. de amicis, ii-314:
-indica il dirigersi dello sguardo verso un oggetto. petrarca, iv-1-7: quando
ecco giove,... d'un giallo vigoroso che dà sul verde.
stazione di torino. 5. indica un movimento verso il basso, una caduta,
verso il basso, una caduta, un ripiegamento o anche la diffusione di un fenomeno
un ripiegamento o anche la diffusione di un fenomeno atmosferico, di una precipitazione.
e sta. misasi, 2-43: di un tratto scoppiò a ridere, convellendosi e
una malattia. mazzini, 23-191: un raffreddore... m'è sceso sugli
, nella zona di, in prossimità di un luogo determinato. giamboni, 8-1-176
sui. ariosto, 10-113: sul lito un bosco era di querce ombrose. fagiuoli
. ghislanzoni, 18-314: sono nativo d'un paesello... sulla provincia di
case. -indica l'avere vista verso un luogo, la collocazione a una maggiore
che dava sulla collina. -lungo un determinato percorso o una linea. dante
: il vello era sull'orlo appena un poco rilevato e staccato. pavese, 82
, i-300: su la partenza comprate un paio di speroni. bandello, 1-5 (
: ora, signorini miei, sarebbe un po'tempo di finirla, se non volete
bandello, 1-4 (i-60): essendo un dì sui piaceri amorosi...
autunno. pascoli, 529: come un lamento lungo su l'alba / suona
o il profitto, sono sospesi a un punto interrogativo. -verso una certa
(per lo più in relazione con un numerale). chiabrera, i-i-xii:
degli uomini. -per indicare un prezzo approssimato. verbali del consiglio di
avviso che gli era nato... un altro fanciullo. tasso, 7-19:
(con riferimento alla notte che precede un determinato giorno). d'annunzio,
12. successivamente all'ingestione di un cibo determinato. redi, 16-i19:
. laude cortonesi, 1-i-362: d'un bastone su. nnella testa / fortemente
-per indicare chi è fatto segno di un colpo di arma da fuoco.
discese. -indica il destinatario di un beneficio.
. tarchetti, 6-ii-246: io riscuoteva un lauto assegnamento sulle casse dello stato.
. gramsci, 12-315: in italia un decimo della popolazione (4 milioni di
sulla produzione. -con riferimento a un bene ipotecato. verbali del consiglio di
proprietà. -indica lo sconto di un valore in una data piazza o a
: parecchie volte l'avevano arrestato, su un pretesto qua- siasi. pratolini, 10-245
il mattino era azzurro / sulle pioggie di un mese. iq. a spese
persona nei confronti della quale sono esercitati un potere, un'autorità, un ascendente.
esercitati un potere, un'autorità, un ascendente. tiepolo, lii-1-97: il
: egli acquistava su di lei quasi un diritto di podestà assoluta. beltramelli, ii-291
e su di lei la madre ha un ascendente più forte di ogni altra cosa
. per indicare l'ambito di competenza di un funzionario o dell'esercizio di un potere
di un funzionario o dell'esercizio di un potere. testi veneziani, 14:
e. cecchi, 6-143: a un tavolino, fra due tramezzi di legno,
? -uno sull'altro: facendo un calcolo medio relativo a due o più
più dati. lustri, iv-5: un anno sull'altro, secondo le ultime portatela
. 24. in rapporto con un valore numerico di riferimento o con una
argomento). crudeli, 2-149: un lupo tutto pien d'umanità...
/ ch'esercitava per necessità, / fece un pensier di re- flession profondo. g
. g. gozzi, 1-176: era un uomo ai natura collerica e sul punto
, ii-4-177: io le debbo sempre un articolo sul testo italiano de''sette savi'.
-indica propositi o disegni rivolti a un determinato scopo. pananti, i-231
-indica la persona che si fa carico di un impegno, di un'incombenza, di
poter contare. -secondo una melodia o un determinato ritmo musicale. g.
di modo (anche in relazione con un agg. sostant.). angiolini
determinata vivanda, con l'aggiunta di un ingrediente. pascoli, 1-155: prepariamo
sopra, superiormente, in posizione o in un luogo più elevato. ritmo di
cinque canti, 2-22: fa venir quivi un carro, e su vel stende.
ha girato per tutta la sera con su un panta- loncino di casentino rosso. tondelli
stinti stinti. -sopra un supporto scrittorio. marino, 13-138:
30. verso l'alto, con un movimento ascendente, verso un luogo o
, con un movimento ascendente, verso un luogo o un punto più elevato.
movimento ascendente, verso un luogo o un punto più elevato. dante, inf
certe palle, con i manichi lunghi un braccio in circa di xame e su
-a una meta spirituale, a un fine ultraterreno. iacopone, 46-62:
vento così cadi? -con un movimento rapido e deciso. latti,
: il padre... tolto su un nerbo di bue, corse in sala
figlio incestuoso. -a bordo di un veicolo. fiore [dante],
): prende la mira, spicca un salto; è su, piantato sul piede
corse su nelle stanze, cercò d'un crocifisso. -in superficie, a
sù convolto. -verso la sorgente di un fiume. niccolò da poggibonsi, cxxxi-m
il nord. arbasino, 3-8: un giro di capitali tzigane, andando su da
, varsavia. -in relazione con un movimento dall'alto o con una caduta
la coda. 32. a un grado superiore, in partic. di eccellenza
prosedere. 33. relativamente a un argomento o a un'idea. guicciardini
guicciardini, 2-2-278: essendo le leggi un cosa tanto universale,...
su. 34. precedentemente in un testo scritto o in un discorso.
. precedentemente in un testo scritto o in un discorso. dante, conv.,
a tal legge, ritrovai / cirhominibus'diceva un po'più su. carducci, ii-8-295
impazienza e premura, la perentorietà di un ordine, l'incitamento ad agire senza
anche iter, e in unione con un avv.). -or su: v
tirò fuori una cartolina con su un edificio piuttosto maestoso. -da giù
alto. pascoli, 37: ecco un suono, un rantolo che viene / di
pascoli, 37: ecco un suono, un rantolo che viene / di su,
di su, quello starsene lì fitto come un palo, è il grottesco della pena
mensa. in capo su ci veggo un giovanotto tanto mai bello! -in
: sotto la maschera tirata in su di un colpo apparve il viso dell'accalappiacani del
del paese. piovene, 14-147: un bell'uomo tarchiato, con i baffi voltati
correranno in sùe. -oltre un limite determinato. dante, inf,
non pò tornare. -con un passaggio a un tono più acuto.
tornare. -con un passaggio a un tono più acuto. sacchi, 132-113
sacchi, 132-113: cosa necessaria ad un eccellente musico il sapere tener ben ferma
in su coll'età -che appartiene a un ceto elevato. moravia, vli-5:
-su e giù: avanti e indietro su un percorso; con un continuo andare e
avanti e indietro su un percorso; con un continuo andare e venire. donini
sono ancora i tartari, dice, un resto dell'antico esercito che scorrazza su
stanza ch'era bislunga. -con un movimento alterno, prima ascensionale e poi
. pirandello, 8-725: non cessa un momento il sordo ronzio dell'ascensore,
nievo, 564: per la scala era un su e giù di soldati. piovene,
piovene, 6-97: non potrei sopportare un su e giù di gente di chiesa.
borgese, 1-328: il telegramma aveva suscitato un su e giù di domande ansiose e
suppergiù. -su su: per indicare un movimento continuo verso l'alto o verso
movimento continuo verso l'alto o verso un punto lontano. manzoni, pr.
su nella sera turchina. -con un aumento progressivo di tonalità. montale,
do do do ribattuti come gong; poi un ginepraio di rabeschi e svolazzi, su
su su fino alla grande corona di un fa acuto. -in progresso di
in su colle spese. -avere un ritmo ascendente. lucini, 4-177:
soprannaturali. -dare su: offrire un prezzo per una merce o per un
offrire un prezzo per una merce o per un bene, in partic. venduto all'
a certitempi tanti eccellenti spiriti dar su ad un tratto ed apparire come in truppa.
-fare su qualcosa: riuscire a procurarsi un bene. cinelli, 11-284: io
la mia soddisfazione. -raccogliere in un fascio. pavese, 5-40: si
ne prenderò per saggio, e per un piccol saggio, alcuni alla rinfusa dall'idioma
mettendosi in ardenza, necessariamente si metterà un poco su la mano per avanzare e
trovato il portar de'fiori come per un certo domestico ornamento, in vece delle
su, sicché par talvolta che elle abbiano un festone intorno al viso o una chintana
essendo agiato; la esercita caritatevolmente. e un uomo sugli anni, forte e roseo
= voce di area napol., da un lat. volg. suax -acis, dal
. ant. convincente, persuasivo (un discorso). fr. colonna,
farlo usando la dolcezza o la lusinga (un discorso, un'argomentazione); che
, suadente. -che induce a un determinato stato o comportamento o che invoglia
il timore delle tenaglie. -che comunica un senso di quiete, di idilliaca calma
di quiete, di idilliaca calma (un paesaggio, una raffigurazione pittorica).
, 1-45: nelle pinete / v'era un dolce tepore suadente. r. longhi
suscita attrazione o interesse; convincente da un punto di vista intellettuale o artistico.
attrice fine e intelligente; ma con un visetto puntuto da uccellino delle isole e
proprio pregio e delle caratteristiche organolettiche (un vino). a. piccinardi [
'suadente': convincente, facilmente giudicabile, un vino di molta comunicativa. suadenteménte,
una posizione concettuale o della fondatezza di un fatto. alberti, ii-215: che
opinione o una dottrina come veritiera o un fatto come effettivamente accaduto o reale;
. 3. indurre qualcuno ad assumere un determinato comportamento, a compiere una certa
efficaci discorsi e ammonizioni un'azione o un comportamento o anche un pensiero; infondere
un'azione o un comportamento o anche un pensiero; infondere uno stato d'animo
suase! 6. cedere a un invito, a una lusinga. lucini
a compiere un'azione o ad assumere un comportamento; che infonde uno stato d'
uno stato d'animo; che suggerisce un pensiero. betteioni, i-612:
atteggiato nell'espres sione di un sentimento. dante, par.
due luoghi...; in un altro luogo giallo, il quale si domanda
e su [v] ero, con un accostamento (presente in numerosi ittionimi)
; convinto dell'opportunità di agire in un determinato modo. cammelli, cvi-463:
/ nel coffano cercando vidi scorto / un scorpion giacere in cima el vaso.
-la mente suasa -ma come potrebbe sedervi / un tale invitato dai servi e non dal
dante, conv., ii-vn-2: un pensiero soave ('soave'è tanto quanto
che consiglia o induce ad agire in un determinato modo; istigatore. guiniforto,
. 2. chim. che ha un grado di acidità prossimo al valore neutro
produzioni subacquee. fortis, 1-96: un lungo molo subacqueo... congiunge
, quasi subacqueo. caproni, 7-171: un tuffo subacqueo [del delfino] -un
-un volo / elegante e improvviso / in un biancore di spume. -ricavato
. g. bufalino, 9-132: un raffronto fra la condizione dei tre prigionieri
. -posato sul fondo del mare (un cavo per telecomunicazioni). a.
cara 'suaviola'! bruno, 2-34: un che vi porta certi suavioli da far sdegnar
sommozzatore. cassieri, 11-89: come un sub in apnea che abbia intravisto un
un sub in apnea che abbia intravisto un capodoglio, risalgo con maschera e fucile.
[27-vi-1989], 1: in fiamme un altro sottomarino atomico sovietico. allarme
atomico sovietico. allarme nucleare per un sub russo. = abbrev. dell'
trentotto o quarantamila membri di quell'arcadia un pari numero di membri delle subarcadie o
(una be vanda, un sapore e, in partic. la polpa
fluisce fra te e me sul belvedere / un chiarore subacqueo che deforma / col profilo
. -attutito, ovattato (un suono). soffici, v-2-149:
musiche lontane. montale, 2-56: un rintocco subacqueo s'avvicina, / quale
-che ha contorni indistinti e vaghi (un paesaggio). gozzano, i-510:
si parla di pesca subacquea, ha un fratello fidanzato da sei anni con una cernia
, tr. letter. ant. trattare un materiale, lavorarlo. cesariano, 1-114
. che ha manifestazioni meno violente, un decorso più lungo rispetto alle forme acute
più lungo rispetto alle forme acute (un morbo, una patologia).
affetto da patologie in tale forma (un paziente). f. basaglia,
in affitto da parte dell'affittuario a un terzo. = nome d'azione da
chi, in quanto affittuario, concede un bene in subaffitto a un terzo.
, concede un bene in subaffitto a un terzo. subaffittanza, sf. disus
. gozzi, ii-239: in disperazione fecero un contratto di subaffittanza,...
in affitto in tutto o in parte un bene immobile agrario o un'abitazione che
abitazione che si detiene in forza di un contratto di affitto stipulato (come affittuario
creda che qui sia facile il subaffittare un quartino dopo i 4 di maggio. svevo
subafttto), sm. contratto con cui un soggetto (subaffittante) che detiene un
un soggetto (subaffittante) che detiene un bene immobile agrario o un'abitazione in
in tutto o in parte, a un altro soggetto (detto subaffittuario).
subaffittuàrio, sm. chi stipula un contratto di subaffitto con l'originario affittuario
originario affittuario; chi, in forza di un contratto di subaffitto, detiene in tutto
2. figur. chi studia un argomento senza averne la competenza e la
geogr. corso d'acqua affluente di un fiume che, a sua volta, è
, a sua volta, è affluente di un altro. = comp. dal
che ha stipulato con un'impresa un contratto di agenzia (agente principale o
parte limitata del territorio di propria competenza un analogo contratto con un altro lavoratore autonomo
di propria competenza un analogo contratto con un altro lavoratore autonomo detto subagente; il
. 2. ant. montare un animale. campanella, 5-21: io
, 5-21: io vidi... un cervo subagitare un asinelio e mille cose
io vidi... un cervo subagitare un asinelio e mille cose far contra l'
, agg. collocato sotto l'ala di un velivolo (un lanciarazzi).
sotto l'ala di un velivolo (un lanciarazzi). missili e razzi [
. f. frugoni, iv-355: esalava un sentor subalare che l'accreditava più per
sentor subalare che l'accreditava più per un capro che per un uomo. =
accreditava più per un capro che per un uomo. = comp. dal lat
a genova e poi a bordighera, con un marito subalpino che non le aveva certo
chiamava alla subalpina la mazza) in un caffè, vi ritornò mezzora dopo.
. gli ufficiali di grado inferiore di un corpo militare. sinisgalli, 2-62:
garzoni, 7-437: qui si subalternano a un gallo d'india un par di buoni
qui si subalternano a un gallo d'india un par di buoni caponi.
. risultare dipendente, essere subordinato a un principio, a un presupposto. bono
essere subordinato a un principio, a un presupposto. bono da ferrara volgar.
a quelle. 2. che occupa un grado inferiore in una gerarchia; che
; che è soggetto all'autorità di un superiore (con partic. riferimento all'
. frachetta, 390: deve sempre un capitano inferiore e subal- temato attribuir la
. enfiteusi subalternata: quella costituita da un concedente in base a un titolo diverso dalla
costituita da un concedente in base a un titolo diverso dalla piena proprietà.
famiglie con gradi e subaltemaziom di un servitore ad altro o di molti ad uno
. 2. dipendenza o soggezione a un modello o a una tradizione culturale.
organizzazione, di un'istituzione, di un ente, svolgendo per lo più mansioni
mansioni sussidiarie o ausiliarie, coordinate da un superiore, o di marginale rilevanza.
e gli altri de'prelati subalterni sotto un capo, il papa. instruzione a'cancellieri
ogni classe di officiali e subalterni abbia un libretto d'istruzione a parte. seriman
: commissario di polizia uccide per errore un suo subalterno. -milit. ufficiale
generale gli commetteva portasse l'ordine ad un suo subalterno di avvicinare i quartieri al
.., semplici ufficiali subalterni di un reggimento in marcia. -creature subalterne (
de'cittadini. cantù, 2-89: un servitore più degli altri fidato, che
, con funzioni ausiliarie; succursale (un ufficio, una filiale). note
5. per estens. che è su un piano di minore importanza, gravità o
rispetto al ciclo di produzione principale (un genere di beni). g
lana e di seta dà occasione ad un numero grande di generi subalterni. 6
non esercita grande autorità; debole (un sovrano); siri, ii-ioii:
machiavelli seguitò a figurarsi che, se un povero diavolo di tirannuzzo subalterno come il baglioni
come il baglioni avesse catturato o soppresso un giulio ii, sarebbe nato non si
-ant. soggetto a limitazioni (un diritto reale, l'esercizio di un
un diritto reale, l'esercizio di un potere). tesauro, 3-600:
tai prerogative subalterne che l'emulazion deglionori era un invito alla servitù. de luca, 1-1-23
alla servitù. de luca, 1-1-23: un dominio più subordinato all'infeudante e più
artistico e comunque minore, secondario (un pittore, uno scrittore, la sua opera
istruire 11 podestà o l'autorità esercente un potere delegato nelle pro vincie
-disus. che recita una parte minore (un attore); secondario, non essenziale
1-381: il solo pandolfo, che è un carattere subalterno, è un povero truffatore
che è un carattere subalterno, è un povero truffatore carico di famiglia. napoli
9. periferico, di provincia (un centro urbano). angiolini, 44
-isolata, staccata (l'ubicazione di un edificio). c. e.
lì sotto, in positura assai vereconda e un po'subalterna rispetto alle due pròtesi di
10. secondario rispetto ai primari (un colore). arti e mestieri,
. disus. collocato al di sotto di un elemento architettonico. milizia, v-402:
12. che si dirama da un fusto o da uno stelo principale (
fusto o da uno stelo principale (un ramoscello). spallanzani, 4-vi-561:
pianeti subalterni, che girano intorno ad un primario e che si chiaman 'secondari', come
subordinata in una classificazione, sottordinato a un raggruppamento più vasto (una specie).
situato al di sotto del letto di un corso d'acqua (un falda acquifera)
letto di un corso d'acqua (un falda acquifera). piccola enciclopedia
2. costruito sotto il greto di un fiume (una galleria). m
quello degli apostoli (e corrisponde a un arco temporale fra la fine del i sec
), agg. che, in un contratto di subappalto, affida alla controparte
espresso », 27-iii-1988], 16: un groviglio di piccole aziende subappaltanti.
, tr. affidare, in base a un contratto di appalto, a un imprenditore
a un contratto di appalto, a un imprenditore detto subappaltatore l'esecuzione (in
in qualità di appaltatore in base a un originario contratto di appalto. tommaseo
v.]: 'subappaltare': appaltare a un altro la cosa avuta in appalto.
tempo convenuto. bacchetti, 2-xxiv-633: un lontanissimo parente, già subappaltatore degli ospedali
fosse nulla o quasi, mi considererò un volgare subappaltatore anche nel premio. =
con cui l'imprenditore che ha stipulato un contratto di appalto come appaltatore (nei
appalto come appaltatore (nei confronti di un soggetto detto committente), stipula in
stipula in veste di subcommittente o subappaltante un analogo contratto con un altro imprenditore detto
subcommittente o subappaltante un analogo contratto con un altro imprenditore detto subappaltatore a cui affida
a. c. circa, contraddistinta da un particolare tipo di produzione di ceramica.
dei terreni alluvionali dell'appennino (un sedimento). cattaneo, vi-1-224:
l'aracnoide, conseguentemente alla rottura di un aneurisma. m. visocchi [«
trentotto o quarantamila membri di quell'arcadia un pari numero di membri delle subarcadie o
amorose'[del vicini] è a un dipresso tutto subarcadicamente scritto come questo sonetto
da sub (v. sub1) e un deriv. da arma 'armatura'.
sub (v. sub1) e da un denom. da arra (v.)
promessa ufficiale di matrimonio, sancita con un anticipo della dote. statuti e
posto il 'cadì', di necessità vi sta un 'sangiac'ovvero il suo 'subasci', cioè
subito ne dovessimo partire, perché era un subassi, che voleva quattro pichi di panno
preventivamente impegnati a dimostrare per vero (un postulato). anonimo [
comperai alla subasta dell'ultimo de'cambiaghi un bellissimo quadro. galanti, i-ii-ioi: la
779: mi pregio accluderle due originali d'un contratto suppletorio di giberne...
destinato a essere venduto all'asta (un bene). cattaneo, vi-1-156:
disus. vendere ai pubblici incanti (un bene). statuti di perugia,
messo in vendita ai pubblici incanti (un bene). agostini, i-iii:
agg. astron. che è posto sotto un astro. -punto subastrale: quello
: quello della superficie terrestre da dove un astro, in un dato momento, è
terrestre da dove un astro, in un dato momento, è visibile allo zenit
che ha una blanda proprietà astringente (un preparato). morgagni, 47:
sm. strato profondo di un terreno. soffici [in lacerba,
, vii-108: nelle rampe si può usare un subasaménto ornato di riquadri e di comici
carradori, 34: la subbia è un ferro ottagono, un poco fusato,
: la subbia è un ferro ottagono, un poco fusato, con la testa tonda
. oriani, x-16-136: aveva comprato un trapano solidissimo di fattura inglese; ma
. 3. ant. pilone di un ponte. cesare volgar. [tommaseo
non solamente a corda stessono eguale, ma un poco inclinate. 4.
. ojetti, i-476: allineate su un ripiano della roccia, giacciono subbie,
2. figur. percuotere violentemente con un oggetto contundente. tommaseo [s
. investito, colpito, percosso da un subbio (un individuo).
colpito, percosso da un subbio (un individuo). buonarroti il giovane
per allentare o tendere le cinghie di un calesse. carena, iii-26: subbièllo
, iii-26: subbièllo è... un corto cilindro girevole sul suo asse,
, 170: sopra il tamburo v'è un subbiellino in piano. = dimin
tess. elemento del telaio consistente in un cilindro rotante ligneo o metallico, forato
ch'i'possi / cacciarli in cui un così grosso subbio. -con meton
una quantità... naturale / come un subbio di lana appresentava. -telaio
la foglia si cangi in lana da un vermicciolo, ch'egli la fili e tessa
: giunse [alla figlia del re] un messaggio di quel forte subbio, /
-stesura di un'opera poetica, di un componimento. bembo, 10-vii-57: le
luca pulci, ii-55: io ho saputo un dubbio / che volge una gran tela
volge una gran tela in su n'un subbio. pulci, 25-158: io veggo
a tanto che toccandole con mano rendessero un suono uguale, quindi, liberando il
il proietto. -albero motore di un veicolo. rametti, 49: li
, 18: sono state in pregio per un tempo appresso de'metanieri le machine fatte
, 2-i-327: l'asse del carretto è un subbio o cilindro girevole. p.
pulci, 25-77: si seccoe e in un punto i rami e 'l subbio, /
subbio i propri anni: poter rivivere un periodo della propria vita già trascorso.
il subbio-, ordire una macchinazione, un inganno. tasso, 1-9-87:
tela al subbio-, essere fedele a un unico signore. tebaldeo, cap
subbiet- to perché ha la forma di un piccolo subbio. = lat. [
. da in 'in'e un denom. da subùla (v. subbia
subbio! linati, 10-78: uno reggeva un lungo sùbbio contro il masso, e
, sm. tose. nella locuz. un subbio di legnate-. una grande quantità
fucini, 967: ogni boccone, un subbio di legnate. malagoli,
415: 'un subbio ai legnate': un carico di legnate. = deverb.
il mondo spirituale]..., un subbollimento di viltà, di ardimenti,
l'impeto dell'acqua, fa un continuo stridere. d. bartoli, 1-6-9
. per simil. brulicare di animali (un terreno). a. cattaneo,
ii-49: fu per aprirsi il seno con un coltello, tanto erano mordaci que'vermi
repubblichette efimere. mazzini, 10-8: un po'di subuglio a berna per un
un po'di subuglio a berna per un pranzo di un centinaio di giovanotti cne hanno
subuglio a berna per un pranzo di un centinaio di giovanotti cne hanno inalberata sulla
subbugli e tempeste che avrebbero piegato anche un querciolo. 3. grande fervore
monti, x-2-147: era ne'porti / un sobbùglio una pressa una faccenda / mirabile
giorni cominciando da lunedì una fiera: cioè un subuglio di tre giorni composto d'ubbriachi
mandati a mietere ha messo negli animi un subbuglio, un fermento,...
mietere ha messo negli animi un subbuglio, un fermento,... sto per
terra / metti attento, confuso odi un subuglio, / un romor di correnti acque
, confuso odi un subuglio, / un romor di correnti acque sepolte.
. d'annunzio, iii-1-415: fra un momento la città sarà tutta in subuglio
in subuglio. -turbato da un evento inatteso, gettato nello scom- piglio
in ansia e in subbuglio come per un cataclisma. c. carrà, 564:
subbuglio la famigliuola. deledda, iii-1002: un alto, grasso, biondo giornalista,
tabacco. -per estens. appesantire un paesaggio conferendogli un carattere spiccato.
-per estens. appesantire un paesaggio conferendogli un carattere spiccato. linati, 8-38:
uno stile, da una maniera (un artista). linati, 25-149
regione subceleste nella mota... di un dominio terreno. = comp.
il far scomparire immedia tamente un subcentro lo ha dimostrato già la condotta dello
). ant. passare con un setaccio sottilissimo, setacciare minu
bocche degli uomini. vasari, ii-248: un elia che, col vaso d'acqua
(v. sub1) e da un deriv. da cinis -iris (v.
celebrando solennemente, et e in forma di un piccolo manipolo attaccato al fianco sinistro.
base di una colonna o di un colonnato. fr. colonna, 3-41
lat sub (v. sub1) e un deriv. da columna 'colonna'.
parti che a loro volta sono componenti di un tutto. g. c
, in tutto o in parte di un bene o di un servizio o di un
in parte di un bene o di un servizio o di un contratto (di
un bene o di un servizio o di un contratto (di appalto, fornitura,
) da parte deh'originario concessionario a un terzo (detto subconcessionario).
il suo esercizio mediante il compenso di un milione a fondo perduto. gazzetta ufficiale [
sm. dir. civ. chi detiene un bene, in partic. un bene
detiene un bene, in partic. un bene immobile urbano, in forza di un
un bene immobile urbano, in forza di un contratto di locazione; sublocatario.
solo indistintamente a livello di coscienza (un contenuto psichico); non elaborato consapevolmente
repertorio o perfino subconsce ad attestazione d'un trauma di memoria. 2. sm
subcontinènte, sm. geogr. parte di un continente che, per estensione, configurazione
. la sezione non potrà mai essere un cerchio. = comp. di subcontrario
non direttamente opposto (una forza, un vettore). patrizi, 3-215:
contratto che trova il suo fondamento in un altro contratto e con cui il soggetto,
compenso, in tutto o in parte a un terzo soggetto (come nel caso di
signor cougnet, specchiatissima persona, dimora un seviziatore. = comp. dal
. che presenta lievi tracce ematiche (un essudato purulento). dalla croce,
, 10-243: subcultura è... un tentativo di sviluppare forme di vita proprie
una pratica 'bassa'e perciò ghettizzabile in un universo di subcultura. = comp.
, agg. ant. incuneato inferiormente (un sostegno). cesariano, 1-104
pertinacemente sostenuti gli errori in faccia d'un subdelegato pontificio. giuseppe di santa maria,
contratto con cui colui che ha stipulato un contratto di deposito nella qualità di depositario
volta, nella qualità di subdepositante, un contratto di deposito con un terzo (detto
subdepositante, un contratto di deposito con un terzo (detto
rappor to di subdeposito di un agente di cambio con la monte titoli
una lieve depressione (il becco di un uccello). savi, 2-ii-275:
. che si trova ai marginidel deserto (un territorio); che cresce ai limiti della
quale può essere contenuta nella motivazione di un provvedimento giudiziario). = comp
sereno'. subdolaménte, avv. con un atteggiamento falso e ingannevole. papini
successo », disse il borsaro, un uomo vecchio e pelato, inerme eppur subdolo
ad ambiguità, ipocrisia, doppiezza (un atteggiamento, una frase, un modo di
(un atteggiamento, una frase, un modo di esprimersi, ecc.)
di subdolo, che non isfuggiva a un osservatore. borgese, 1-2io: intanto lo
: ecco i colli carsici, di un giallore leonino, fra le cui costole aride
: tutta l'opera di campanella è un documento di questo lavoro 'subdolo'di scalzare
, non lasciando trasparire un'insidia, un pericolo, un danno (un fatto
lasciando trasparire un'insidia, un pericolo, un danno (un fatto, una condizione
, un pericolo, un danno (un fatto, una condizione); che non
e desiderio. 4. che produce un senso d'inquietudine, di vaga apprensione
inquietudine, di vaga apprensione o costituisce un celato pericolo per la salute. borgese
subdola equivoca magnetica. buzzati, 1-162: un velo di caligine si distendeva lentamente nel
subdótto, agg. geol. determinato da un processo di subduzione. w
. disus. funzionario immediatamente subordinato a un economo. ferd. marini, 1-i-375
uomo trova condizioni non sufficientemente favorevoli per un insediamento stabile, ed è quindi abitata
dir. proposta di modifica di un emendamento a un disegno di legge discusso in
di modifica di un emendamento a un disegno di legge discusso in un'assemblea
minervini e visco, ha già presentato un subemendamento a quelli governativi. =
di una mansione, nel possesso di un bene, ecc. - anche sostant
se i partigiani subentranti non li seguivano un po'troppo dappresso. 2.
2. che segue immediatamente (un fatto, una condizione). bonsanti
. che insorge prima che si sia risolto un precedente febbrile. manuzzi [s
. accedere a una carica, a un ufficio (in partic. al governo
(in partic. al governo di un paese) dopo un'altra persona per immediata
alle autorità naziste. -in relazione con un compì, pred. che indica la
di una prerogativa, nella titolarità di un rapporto giuridico, ecc. de luca
nel controllo militare, nell'egemonia su un territorio o nella funzione di stato dominante.
e v secolo. montano, 325: un fatto capitale della storia contemporanea è che
tra le potenze. -andare a occupare un posto lasciato libero da altri. -
d'hamont gli spagnuoli, vi subentrò un buon numero d'italiani. salvini, 23-201
darle la precedenza. -entrare in un combattimento occupando una determinata posizione.
. letter. fare il proprio ingresso in un luogo. parini, giorno, iv-184
.. /... e d'un corso / subentrando i grand'atrii, a
2. introdursi in uno spazio, in un recipiente o in una cavità, anche
il camino, su la saicca a'un greco che passava a tripoli. guerrazzi,
subentrò al pieno meriggio. -succedere a un comportamento, a uno stato d'animo
uno stato d'animo; sostituirsi a un precedente sentimento o pensiero. g.
, veramente, in lui era un processo di suberificazione (la parete delle cellule
-venire immediatamente dopo altri fattori in un berina, si trasformano in sughero;
succeduto ad altri in una carica, in un ufficio civile o militare, in una
posizione di autorità, nella titolarità di un rapporto giuridico, ecc. davila
funzione, di una prerogativa, di un potere, nella titolarità di un rapporto giuridico
di un potere, nella titolarità di un rapporto giuridico). migliorini [
siamo dinnanzi,... a un caso di 'dannazione della memoria'o più semplicemente
. che ha natura quasi epidemica (un contagio). m. menicucci
. razze derivate subequatoriali quelle prodotte da un ripetuto incontro di razze diverse stabilizzatesi poi
sub (v. sub1) e da un deriv. da aes aeris 'rame'.
v.]: 'suberico': nome di un acido, il quale si ravvicina d'
ficato, che fu considerato come un principio immediato, che ha per
2. locuz. cavare olio da un subero: indurre una persona avarissima a
più o meno elevata di suberina (un tessuto vegetale). = deriv.
dei fori praticati nella parte inferiore (un recipiente). cesariano, 1-141:
di beni o servizi così fomiti da un subfomitore a un'impresa committente. -
stipulato fra un'impresa committente e un subfornitore per regolare i loro rapporti.
1: con il contratto di subfomitura un imprenditore si impegna a effettuare per conto di
. che si estende al di sotto di un ghiacciaio; che scorre sotto di esso
. non è assurdo ipotizzare la presenza di un vero e proprio sistema subglaciale. la
subgrondazióne, sf. ant. grondaia di un tetto; cornicione. cesariano, 1-63
sub (v. sub1) e un deriv. da grunda (v. gronda
subgrùndio, sm. ant. grondaia di un tetto; cornicione. cesariano
(per diletto, ripetendo o improvvisando un motivo, per richiamare l'attenzione di
lascio vedere. 2. risonare (un fischio, un sibilo). ca'
2. risonare (un fischio, un sibilo). ca'da mosto.
. cii-i-507: non udisti subbiar già fa un pezzo alcuni subbi intorno la casa?
sm. archit. ant. pilone di un ponte. fr. colonna, 3-125
subbiettifìcazióne), sf. rappresentazione di un concetto o di un'entità astratta come
di un'entità astratta come soggetto di un discorso. rosmini, xii-264:
. baratono, 1-171: subiettivamente è un sentimento disinteressato (un 'entusiasmo senza fanatismo'
: subiettivamente è un sentimento disinteressato (un 'entusiasmo senza fanatismo') di natura morale
2. per estens. tendenza di un artista a seguire le suggestioni o i
... era di rinchiudersi in un subbiettivismo feroce e disdegnoso. =
è proprio, peculiare o relativo a un soggetto, limitato a esso; che dipende
: se mi è lecito di parlare un po'alla tedesca, è una forza subbiettiva
i-306: io nacqui tutto subbiettivo, tutto un pezzo... non lo potevo
. e letter. assoggettato al dominio di un sovrano, ai uno stato o di
iuppiter divissero adorare. -legato da un rapporto di vassallaggio. anonimo romano,
una conquista, sotto la sovranità di un monarca o di una potenza (una
di una potenza (una nazione, un territorio). anonimo romano, 1-38
militari o ecclesiastici; subalterno rispetto a un superiore.
poliziano, 1-538: a torto uccidere un subietto / è iattura et infamia del signore
concupiscenza. -docile, mansueto (un animale). elucidano volgar.,
stati subietti. -legato indissolubilmente a un ricordo. s. degli arienti,
alli celestiali corpi. incline a un desiderio. ante, conv.,
. esposto a un'eventualità negativa, a un rischio, in partic. alla morte
a morte. -che può subire un processo di trasformazione, di deterioramento.
di mano o è facilmente reperibile (un materiale). vasari, i-71:
sia la materia sia la forma sia un oggetto materiale concreto); nella filosofia
può imprimere, non si potendo far passare un accidente d'un subbietto in un altro
si potendo far passare un accidente d'un subbietto in un altro, come può passare
passare un accidente d'un subbietto in un altro, come può passare dal braccio
nell'aria? non è forse l'aria un subbietto altro dal braccio? leopardi,
solo per ispeculazione: perché il piacere è un subbietto speculativo, e non reale.
. 4. tema di un discorso o di una riflessione, materia
giudizio. rosmini, xxii-135: in un tale giudizio... il subietto è
rappresentazione; scena o personaggio raffigurato in un dipinto; modello di un ritratto.
raffigurato in un dipinto; modello di un ritratto. aretino, v-1-279: se
, iii-390: quadro. rappresentazione di un subbietto, che l'autore racchiude in uno
bel natura e'1 cielo / in un subietto sol viddi raccolto. bembo, 10-v-75
, e non amo; or come in un subietto / mantene il ghiaccio, e
? -chi è oggetto di un sentimento. lorenzo de'medici, 11-137
anche per se stesso. -oggetto di un contratto, di un atto giuridico.
. -oggetto di un contratto, di un atto giuridico. de luca, 1-7-3-121
10. soggetto di una frase o di un sillogismo. simone della barba, i-183
l'essere soggetto a un'autorità, a un sovrano; sudditanza nei confronti di una
sudditanza nei confronti di una potenza o di un vincitore (e la conseguente privazione della
. dominio esercitato da una potenza o da un sovrano; dominazione. compagni,
agli ordini di altri, dipendenza da un superiore gerarchico, condizione di inferiorità.
. -per simil. asservimento a un vizio. s. caterina da siena
per amore della virtù. -subordinazione a un principio superiore. pratesi, 1-341:
che mantengono i nostri pravi istinti in un relativo equilibrio, e in una subiezione
. dare in pegno la ricevuta ai un bene che a sua volta è già stato
dir. nel sistema feudale, concedere un territorio in feudo a un feudatario di
feudale, concedere un territorio in feudo a un feudatario di rango subalterno (valvassore o
lo subinfeudò [il feudo] a un pantaleone vivacqua. = comp.
sf. stor. dir. concessione di un territorio in suffeudo. = nome
re ad altro soggetto nella titolarità di un rapporto giuridico, cioè di un diritto
di un rapporto giuridico, cioè di un diritto o di un'obbligazione.
priorato, per prendersi nuova investitura da un certo signor don domenico forlani manssionario di
, dei livelli,... con un lungo codazzo di contratti fittizi. codice
, cii-i-507: non udisti subbiar già fa un pezzo alcuni subbi intorno la casa?
: accostossi di notte alle mura, diede un subbio, chiamò le guardie.
consegnare i figli volontariamente in preda ad un malore naturalmente mortale, colla speranza soltanto
una vagotonica. subisci passivamente. -affrontare un processo. leoni, 580: è
: malattia cronica! -scontare un castigo o una pena detentiva. f
pace. -sostenere una prova, un esame, una visita medica. a
, e simili se non ha dato un pubblico saggio di saper fare tal mestiere,
,... onde subir deve un rigoroso esame. carducci, ii-i-ioi: a
-in una competizione sportiva, avere un punto segnato dalla squadra o dal giocatore
perdendo la partita. giovanni na subito un gol, giovanni subisce un altro gol.
giovanni na subito un gol, giovanni subisce un altro gol. -sottostare a una norma
, 9-384: il piemonte non subirà mai un re napolitano, come napoli non subirà
napolitano, come napoli non subirà mai un re piemontese. piovene, 73:
, iv-6-431: le cose nostre hanno subito un leggiero ritardo. c. carrà,
. de nicola, 545: un direttore di polizia togato, 36 ispettori,
cagionano... tutti i malanni che un giorno sobbisserano il mondo.
subbissarsi piuttosto che dire una parola), un maestro e un ispettore. bacchetti [
una parola), un maestro e un ispettore. bacchetti [« il corriere della
raganella della gutturale allato, fanno in un certo modo tornar la parola giù per
italiane... sono tante che è un subbisso. lippi, 2-1: facea
orazione / e tante carità ch'era un subisso. algarotti, 1-vii-167: nelle rappresentazioni
di quelle azioni,... entra un numero grandissimo, un subbisso di figure
... entra un numero grandissimo, un subbisso di figure, come dire marcie
. cesari, ii-10: voi avete un subisso di ragioni. carducci, iii-20-336:
, iii-20-336: da per tutto era un subisso di fiori. cicognani, v-1-290:
cicognani, v-1-290: avevo già letto un subisso di libri. cassieri, 101:
. cassieri, 101: una catena, un subisso di cause. -in
credere che i genovesi gli mandassero dietro un subbisso di benedizioni. ghislanzoni, 18-186:
aver attraversate le vie principali di roma fra un subbisso di acclamazioni, entra trionfalmente nel
. visconti venosta, ii-1-340: era un subisso di imprecazioni. barilli, 8-229
, 8-229: paderewski raccolse alla fine un subisso di applausi. pratolini, 3-90
pratolini, 3-90: fu accolto da un subisso di urli, di affettuosi rimproveri
1-409: quanto a moneta poi gliene sbraciava un subisso. pascoli, 1-34: casa
avrò i quattrini. mi hanno domandato un subisso! cicognani, 13-579: ò fatto
rosse, screziate; ci ò speso un subisso. -gran folla, moltitudine
.]: oggi alla fiera c'era un subisso di gente. viani, 19-257
di gente. viani, 19-257: un subbisso di folla s'affilò dietro al decalvato
finestra col fucile, stava per fare un subisso. 3. sfacelo economico
strepito. cantù, 525: comincia un fracassio, un sibilo fremente, un
cantù, 525: comincia un fracassio, un sibilo fremente, un agitar di catene
comincia un fracassio, un sibilo fremente, un agitar di catene; le figure,
6-80: sicché, la mattina, un subisso. « orribile delitto a via me-
nel belgio la conferenza di londra ha fatto un subisso percausa del non intervento. 5
porti subitamente alla posta perché non vi è un minuto da perdere. fusinato, ii-37
pace e consolazione. passo, 8-53: un villanel sopragiun- gea soletto / che 'ndietro
, sf. repentinità con cui si verifica un fatto, un evento, un fenomeno
con cui si verifica un fatto, un evento, un fenomeno naturale; rapidità di
verifica un fatto, un evento, un fenomeno naturale; rapidità di un processo
evento, un fenomeno naturale; rapidità di un processo, di una trasformazione.
subitissimaménté). all'improvviso, tutto a un tratto; in modo imprevedibile e inaspettatopier
. cavalcanti, 1-xl-2: dante, un sospiro messagger del core / subitamente m'
che si rallegrava de la morte d'un suo nemico, morì subbitamente. n.
conca. passo, n-ii-270: aveva costui un cappello e, dovunque li rivolgeva,
, parmi, che è il caso di un allegro episodio. landolfi, 19-128:
. 2. prontezza nel manifestare un sentimento, uno stato d'animo.
: l'architettura per questo lato si accosta un poco più alla musica, ma non
; che avviene repentinamente, tutto a un tratto (un fatto, un evento,
repentinamente, tutto a un tratto (un fatto, un evento, un fenomeno naturale
a un tratto (un fatto, un evento, un fenomeno naturale).
tratto (un fatto, un evento, un fenomeno naturale). giamboni,
ver la tramontana, / e ven un ora subitanna. dante, purg.,
da cielo. boiardo, 1-24-8: un tempo oscuro e subitano /...
cagione subitana. manzoni, iv-227: un tale e sì subitaneo passaggio dal male
1-450: assalì [il malato] un impeto subitaneo di tosse. montale, 2-57
tosse. montale, 2-57: subitaneo un rumore / di ferrovia mi parla / di
. manganelli [poe], 277: un subitaneo accadimento domestico l'aveva costretto a
, in modo incontenibile, irrefrenabile (un sentimento, uno stato d'animo)
tempo di mezzo. parini, 653: un subitaneo entusiasmo si è acceso fra i
, i-434: negli occhi suoi stralunati cresceva un terrore subitaneo e angoscioso. borgese,
sera... lo poteva cogliere un subitaneo ribrezzo come se stesse per vedere
-che agisce con grande rapidità (un veleno). set giovanni, ii-153
me, volendo ch'io gli vendesse un veneno subitano. firenzuola, 413: son
. -appena avvenuto, contemporaneo (un fatto). carducci, iii-19-75:
irruente; collerico (una persona, un temperamento). -anche so- stant.
uomo collerico. -prontamente incline a un sentimento, a una passione. m
nel camminare o anche energico nel compiere un movimento (una persona). -anche
cresta, fa uno scarto e gli becca un occhio. -celere, veloce (
-celere, veloce (il moto di un oggetto). f. negri,
. g. gozzi, i-5-83: un incendio di passioni che mi ardevano nel
mi ardevano nel petto, aggiunte ad un ingegno subitano e perspicace, mi rendevano
, determinato, espressivo (uno sguardo, un moto del volto). manzoni
607: par che sia meglio passarlo [un fiume] con barche, percioché sono
in modo imprevisto. - anche in un contesto figur. anonimo genovese, 1-1-228
spirito fuori con duoldi fianchi, chi con un catarro, con una irrimediabil gocciola,
2. che si manifesta tutto ad un tratto, imprevedibilmente (uno stato d'
condotto m senato. -immediatezza nell'assumere un atteggiamento. papi, 2-1-86: [
3. repentinità con cui avviene un fatto o si verifica un fenomeno imprevisto
cui avviene un fatto o si verifica un fenomeno imprevisto e inatteso. simone da
giunge inatteso, inaspettato, subitaneo (un evento, un fenomeno).
inaspettato, subitaneo (un evento, un fenomeno). giamboni, 10-153
in su l'ora di vespero, levandosi un subito forte vento, fece inchinare il
maria, ii-243: ci vedemmo in un punto perduti. lo notai ben presto nel
. pascoli, 1325: videro ad un ramo / pendere un lungo grappolo, che
: videro ad un ramo / pendere un lungo grappolo, che spesso / dava
oro. montale, 15-775: d'attomo un turbinare d'ali pazze / e il
. 2. che sorge d'un tratto; che prorompe repentinamente (un'
che prorompe repentinamente (un'emozione, un pensiero, una passione, una sensazione
core, / e se mi assale un sùbito pallore / io so quel ch'è
lampi di follia. moravia, vi-114: un subito impaccio aveva sostituito la impetuosa disinvoltura
impaccio aveva sostituito la impetuosa disinvoltura di un momento prima. -in posizione pred.
. -molto rapido, velocissimo (un veicolo). parini, 353:
o senza gradi (la conoscenza, un fenomeno spirituale). piccolomini, iv-3
con mezzi di fortuna, improvvisato (un esercito); costruito molto rapidamente (
esercito); costruito molto rapidamente (un edificio). nardi, 45:
). nardi, 45: faccino un subito essercito e lo conduchino in algido
. tesauro, 3-172: radunato di torinesi un subito esercito, più forte che numeroso
fare qualcosa; che è particolarmente incline a un contegno, a un atteggiamento, a
particolarmente incline a un contegno, a un atteggiamento, a un'emozione; che vi
parole. badalucchio, 21: è un uomo tanto subito che mi manca l'
parlarne. 6. che deriva da un moto dell'animo istintivo e non mediato
istintivo e non mediato da riflessione (un atteggiamento, un sentimento); che
mediato da riflessione (un atteggiamento, un sentimento); che è compiuto senza
la nostra gioventù; e appena le allenti un po'il freno, ecco ti piglia
invito pressante, o come risposta a un comando, a una raccomandazione insistente.
sulla busta di una lettera per chiedere un recapito il più possibile repentino. segneri
, come si fa sulle lettere scritte ad un famiglio: 'subito per grazia'.
ho questa mattina trovato sul mio scrittoio un plichetto a me diretto col 'subito di
'subito di grazia'. -seguito da un pari. pass, o da un agg
da un pari. pass, o da un agg.: appena, testé,
linguaggio commerciale, al momento di stipulare un contratto. varbali del consiglio di amministrazione
fa più. pascoli, 44: mettono un boccio: una corolla scialba, /
giornalistico e pubblicitario, usate per indicare un fatto o una situazione che avviene o
parini, 450: ira è un breve furor, subito ardente. 4
. -per lo più nelle locuz. in un subito, d'un subito: in
locuz. in un subito, d'un subito: in un attimo, in pochissimo
subito, d'un subito: in un attimo, in pochissimo tempo, immediatamente
chi volessi contrapporsi a quello il quale in un subito puòannichilarci. landino [plinio],
terre in mare quando alcuna volta in un subito escono sopra tacque. machiavelli,
dire or questi or quegli morti in un subito, non pensate a voi, come
voi? parini, 741: rasserenossi in un subito il cielo e tornò a risplendere
poco a poco, e spesse volte in un subito, per cagioni menomissime e appena
vita. pirandello, 7-424: d'un subito si voltò a guardar la camera,
a guardar la camera, come a un richiamo imperioso. buzzati, i-559: come
i-559: come chi passeggiando spensieratamente d'un sùbito si avvede di procedere sull'orlo
si avvede di procedere sull'orlo di un abisso. -in, su, in
livia nel cervello... / un capriccio che fu da savia. giusti,
emanuelli, 1-50: sul subito scorsi un confuso barbaglio di luce.
sproveduta- mente e di subito, per un poco trae a sé rii occhi de'riguardanti
lì presso. pea, 7-57: un armadietto a muro, lì sùbito nel corridoio
let terario, non è un passo falso questo che mi si propone?
sportivo, inflitto dalla squadra avversaria (un punto, un gol). corriere
dalla squadra avversaria (un punto, un gol). corriere dello sport [
modo da alterare l'aspetto originario di un manufatto (una modificazione, un restauro)
di un manufatto (una modificazione, un restauro). piovene, 14-119:
: la sensazione, realmente subita, è un imperativo logico assoluto. -che
logico assoluto. -che agisce su un artista, condizionandone (o anche orientandone
, mi prenderò l'ardire d'inviarlene un esemplare. d'annunzio, iv-2-262: subito
. che deve essere sottoposto a un giudizio, che deve essere ancora discusso
agg. ant. da soma (un equino). bibbia volgar.,
subiugalis, deriv. da subiugus 'sotto un giogo', che traduce il gr. {
con la forza e militarmente al proprio potere un po polo, una nazione
polo, una nazione; conquistare un paese, una città, as
che è posto sotto il fondo di un lago (un condotto). airone
posto sotto il fondo di un lago (un condotto). airone [13-v-1982]
airone [13-v-1982], 32: avrà un solo collegamento sublacuale da punta san vigilio
. v.]: 'sublamellare': denota un inferior grado o approssimativo della qualità
. dir. civ. beneficiario di un sublegato. sentenza di corte di cassazione
. legato testamentario posto a carico di un altro legatario (anziché degli eredi, come
sublegato2, sm. ant. rappresentante di un organo o di un'entità politica
letale (la dose in cui viene assunto un agente tossico). l
figur.: chi costituisce un sostegno morale, affettivo. fr.
che è fondato su travi o pile (un ponte). cesariano, 1-140
legnami. 2. che sostiene un edificio, una costruzione, un elemento
che sostiene un edificio, una costruzione, un elemento architettonico (un trave, un
una costruzione, un elemento architettonico (un trave, un pilone). cesariano
un elemento architettonico (un trave, un pilone). cesariano, 1-141:
chim. che può essere sottoposto a un processo di sublimazione (un elemento o un
sottoposto a un processo di sublimazione (un elemento o un composto chimico).
un processo di sublimazione (un elemento o un composto chimico). imperato
[il mercurio] facilmente sublimabile ad un tenue grado di calore. =
2. che esalta la bellezza di un oggetto, di uno spettacolo paesaggistico.
leggeri alla vista quasi fossero immersi in un etere sublimante. sublimare (ant
con riferimento a dio); innalzare a un eccelso o a un più alto grado
; innalzare a un eccelso o a un più alto grado di dignità, di valore
diremo noi che 'l sapere scoprire in un marmo una bellissima statua ha sublimato l'
e ci sublimano e c'immergono in un mare di dolcezza. carducci, iii-9-79
tendenziosa visione dell'arte. -rendere un paese, una città, uno stato degno
, i-122: il vigor che proviamo dà un risalto straordinario alle nostre idee, ed
2. riscattare (il dolore, un difetto, una debolezza del carattere,
. sta parte di popolo ad un cotal grado di sublimaménto per cui
l'insuccesso. -rendere meno sgradevole un odore. alvaro, 15-269: il
l'affanno del cercar... un modo novo di sublimarla nella potenza del
, di un'istituzione; sollevare a un grado o a una condizione di eccezionale
tasso, 19-19: sorge più tardi e un gran fendente, in prima / che
euro la frondosa cima / piega e in un tempo la solleva il pino, /
ariosto, 4-12: vi sorge in mezzo un sasso che la cima / d'un
mezzo un sasso che la cima / d'un bel muro d'acciar tutta si fascia
dallo stato solido allo stato aeriforme mediante un processo di sublimazione. -anche: provocare
. -anche: provocare tale fenomeno con un processo naturale. - anche assol.
pronom. elevarsi spiritualmente; giungere a un livello sommo di perfezione morale o intellettuale
autrice si propone di mostrare in lui un mondo pagano che si sublima nella lucidità e
visiva si sublimano, intatti, in un clima di trasfigurazione. r. bonghi
(un'espressione artistica, una dottrina, un concetto, un'affermazione).
giungere (e per ciò segnalarsi) a un grado sommo di potere, fama,
, considerazione, benessere; giungere a un livello sociale più alto, a cariche,
12. crescere, aumentare, accentuarsi (un modo di pensare, uno stato d'
verità che si presenta riesce a questi un mendicume da non curarsi. 13
uoco di rena dell'arsenico con un peso uguale di sale decapitato, e
sormontato l'aria. -purificarsi (un metallo). altissimo, 21:
enfatico). peri, 9-66: un altro averardo a cui s'accoppia / sublimata
colmi e leggeri, opera d'un soffiatore, spiccavano ancor più sublimati nel viola
sublimate come gli istinti d'una moltitudine in un cuore eroico. soffici, v-5-240:
4. promosso o nominato a rivestire un incarico politico molto importante, in partic
tali così sublimati presso la sua beatitudine un giorno volere essere di lei maggiori.
veramente il solfo e l'arsenico, genera un soblimato e oscuro colore vermiglio.
vermiglio. i. riccati, cxvi-87: un poco di polvere gialla sublimata si
dal fuoco. -svaporato, svanito (un profumo). soldati, 6-491:
profumo). soldati, 6-491: un lontano, rastremato, quasi sublimato profumo
barbera. -decantato dalle impurità (un liquido). trinci, 1-148:
vivo. cestoni, 271: fo un unguento con una piccola por- zioncella di
pirandello, 8-385: era già deposto un lenzuolo zuppo d'acqua sublimata, nel
ha fatto ne'suoi scritti uno stillato, un sublimato, per così dire, delle
7. letter. sospinto in alto (un getto d'acqua). ciampoli,
. 8. psicanal. rivolto a un fine più elevato, in partic.
a una meta accettabile dalla società (un impulso, un istinto).
meta accettabile dalla società (un impulso, un istinto). e. cecchi
: l'esplosione, abbastanza rada, di un nero erotismo sublimato a rito religioso.
si trattava allora di trasferire alla divinità un principio sessuale rimosso e sublimato, quanto
, concettuale; che compie o favorisce un processo di elevazione morale. tramater
apprendeva e riapprendeva nell'animo, con un fuoco nuovo ed antico, la fede nella
te per altra via, comunque di un passato. = nome d'agente
. che è impiegato nella sublimazione di un composto, che favorisce o permette tale
che si mette in vasi sublimatori su di un fuoco che duri. tommaseo [
2. che cerca di rivolgere a un fine più elevato gli istinti e gli
fragranza marina: come la sublimazione d'un sale a traverso una fiamma.
organiche. magalotti, 20-49: ha un mendo, ossia infirmità attribuita...
con i suoi dependenti alla sublimazione d'un soggetto tanto benemerito della corona.
sia ordine consueto, si vede sempre un aumento, una sublimazione di virtù. rosmini
move ancora da quella poesia che effettuò un dei concetti della civiltà cavalleresca con la
proporzionato, né giudice più competente che un personaggio sublime nelle doti insieme al principe,
domestiche e sociali virtù, non seppero costruire un periodo secondo le esigenze dei rettori.
-come epiteto di maria vergine o di un santo. felice da massa marittima,
arrampicano sugli specchi. -che usa un linguaggio solenne, maestoso, aulico.
e dignità altissima (una situazione, un grado, un posto, una condizione
altissima (una situazione, un grado, un posto, una condizione, una carica
ogne infimo desia / de sollevarsi in un sublime scanno. machiavelli, 1-i-313: fu
forma scelta ed elegante, ha occupato un altro luogo sublime nell'arte. casalicckio,
-straordinario (la considerazione, la stima, un eloscuole speciali sono i principali stabilimenti dell'
i principali stabilimenti dell'istruzione sugio, un onore, ecc.). blime
. -solenne (una cerimonia, un momento di essa). g.
1-ii-166: -dunque [parla giove] serve un mio dono, /...
, anche eroico (un'impresa, un gesto, un atto pregevole).
(un'impresa, un gesto, un atto pregevole). ceresa, 1-5io
sublimi contemplassero. labriola, ii-123: un certo falso misticismo... a furia
e profondità di conoscenza (un'idea, un pensiero, un discorso).
conoscenza (un'idea, un pensiero, un discorso). leone ebreo,
questa svenevole? -portato a un alto grado di elaborazione teorica e di
/ quali armida l'inventò, / o un poeta li sognò. -disus. istruzione
dignità, superiorità morale; nobile (un sentimento, un desiderio, una passione
morale; nobile (un sentimento, un desiderio, una passione). fr
il suo core / le vampe accese d'un sublime ardore. pellico, 2-204:
lunga ogni altezza. garibaldi, 3-93: un ruggito di sublime sdegno...
stile elevato (un'opera letteraria, un componimento). boccaccio, vii-182:
. -troppo ricercato, studiato (un componimento poetico, e ha valore iron
, 2-259: la cattedrale di friburgo è un gotico di gran bellezza; quello di
(un'armonia, la musica, un canto). poliziano, st.
. e. cecchi, 2-114: a un tratto il coro si fendeva in due
in due rivoli murmureggianti, scadeva in un confuso brusio; e usciva, correggente,
, stupendo o impressionante per grandiosità (un elemento della natura, un paesaggio).
grandiosità (un elemento della natura, un paesaggio). pananti, iii-70:
della primavera. comisso, v-m: un mare sublime che sembra un fantastico occhio di
v-m: un mare sublime che sembra un fantastico occhio di bue, tutto azzurro
che è di ottima qualità, pregiato (un oggetto, una merce); squisito
una merce); squisito, prelibato (un cibo). f. cetti,
f. cetti, 1-i-122: d'un boccon sublime va inoltre avido il palato
, molto esteso in senso verticale (un monte, un albero, un edificio,
in senso verticale (un monte, un albero, un edificio, una catasta
verticale (un monte, un albero, un edificio, una catasta, ecc.
). alamanni, 6-11-106: ad un ramo d'un arbore sublimo / la
alamanni, 6-11-106: ad un ramo d'un arbore sublimo / la mia [spada
vetta. -che cresce aggrappandosi a un sostegno verticale (una pianta rampicante)
giorni tanto, che coperse / a un pero suo vicin l'ultime cime.
altezza o in posizione più elevata (un luogo, un seggio). ariosto
in posizione più elevata (un luogo, un seggio). ariosto, 20-89:
in aria. -superiore rispetto a un piano (un punto geometrico).
-superiore rispetto a un piano (un punto geometrico). galileo, 4-3-99
invisibile. grandi, 8-208: da un punto sublime a tirare la retta ab
. graf, 5-189: di bianchi uccelli un largo stuolo / passa obliquo e sublime
l'alto (il volo, anche in un contesto figur.). fusconi
faci volanti / correr sublimi e menar seco un lungo / tratto di luce. lemene
di elevazione o una posizione elevatissima (un corpo celeste). cecco d'ascoli
e. gadda, 9-45: meglio un buon capotecnico o un industriale provetto,
9-45: meglio un buon capotecnico o un industriale provetto, venuto su a furia
officina e di olio di gomiti, che un ingegnere rimbambito sul calcolo sublime. sinisgalli
nell'attimo in cui la natura, in un certo senso, non trova il tempo
terrore); secondo f. schiller è un oggetto nella cui rappresentazione la natura fisica
tempo infiniti, congiunto all'apprensione di un sensibile il quale, benché finito, soverchia
e del nuovo e mi sentii innalzato per un momento sopra me stesso. g.
firmamento. 21. sommità di un edificio. arici, ii-83: la
83-4: l'assumersi parte del debito di un governo che spende il danaro nel mantenere
grado, straordinariamente (in relazione con un agg.). rosmini, 5-1-371
disotto della soglia della coscienza, formando un accumulo di ma teriale da
sub (v. sub1) e da un deriv. da limen 'soglia'.
, ad tremule di una vecchierella! un livello subliminare di coscienza, ciò che è
secondo che scrive valerio, fu reputato quasi un termetria infinitesimale. restre oracolo dell'umana
camil... / grate aure un dì prestasse al cantar mio. l.
andandosene ignuda d'ogni sublii- 95: un tosco così grande e così omniscio / e
ragionarne piangono / della meschimtate e protezione da un tiranno, parea doversi sotto altri tiranni
altronde, sovente, va fatto parte a un valore di reazione al sublimismo dei romantici
p. verri, 2-107: se da un canto esamini quanto sia stato capace l'
stato capace l'uomo, ti si presenta un pomposo ammasso di gloria che ti sforza
pascoli, i-160: poeta, fa un passo, solo un passo per scendere sino
poeta, fa un passo, solo un passo per scendere sino a noi, e
, filosofava e si stordiva, e un sonno facile e dolce veniva già a
letteraria, di un'ispirazione, di un argomento. tesauro, 8-115: dunque
, opportunamente messa fuori, tutte a un tratto mostra le forze del dicitore. parini
e dell'oratore, il sono a un tempo medesimo del musico, del dipintore,
\ -capacità dello stile o di un mezzo espressivo di adeguarsi a un argomento
di un mezzo espressivo di adeguarsi a un argomento elevato. landino, i:
buongusto, e vero buongusto, ma però un buongusto solo, e in quel genere
sublimità di grado, che possa render felice un uomo, se la sua casa o
e letter. altezza dal suolo o da un piano determinato. leonardo, 9-3:
con lo stesso impeto, quale si acquisterebbe un grave cadendo dalla sublimità sa, la
per la direzione am, la quale faccia un angolo semiretto colla sublimità sa.
-il punto di maggiore altezza raggiunto da un corpo celeste. serdonati, 11-370
10. estensione in verticale di un edificio. bellori, 2-338: sono