era anche più visibile: lui aveva un corpo da lottatore, muscoloso,..
. 10. risalto particolare di un aspetto, di una caratteristica. de
lo 'stacco'e il 'rilievo', dare un significato anche all'insignificante, e cerca il
. 11. nella guida di un veicolo a motore, rilascio improvviso da
rilascio improvviso da parte del conducente di un comando precedentemente azionato. pirelli,
di tessuto tagliata per la confezione di un vestito. i. nelli, 2-v-247
: si figuri vostra signoria di avermi dato un bello stacco d'abito: crederebb'ella
13. linea d'imposta della copertura di un edificio. lanfolfi, 2-141: la
. flaiano, 1-i-887: non voglio un film 'violento'(negli stacchi, nell'
nell'azione, ecc.) ma un film che sia invece un concetto, una
.) ma un film che sia invece un concetto, una sonata, tutto sugli
. econ. riscossione degli interessi maturati da un titolo di credito, da un'obbligazione
di credito, da un'obbligazione o di un dividendo azionario (nell'espressione stacco della
(nell'espressione stacco della cedola, che un tempo comportava la separazione della cedola d'
d'interesse o di dividendo annessa a un titolo di credito, a un buono fruttifero
a un titolo di credito, a un buono fruttifero, a un'azione.
22-vi-1982], 27: paolo rossi è un povero figlio frustrato dall'impazienza e dalle
e dalle incertezze psicologiche (come quelle di un altista o di un lunghista che non
come quelle di un altista o di un lunghista che non azzecchino lo stacco o la
, con valore intens., e da un denom. da tacco (v
, con valore intens., e da un denom. da taccone, accr.
lavoro, di qualsiasi mestiere, portavano un nastro iridato, detto 'l'arcobaleno',
longhi, 660: ove si trattasse di un fenomeno di 'stacanovismo', esso andrà considerato
sorta di eroe del lavoro, cioè un singolo che si differenzia, per la
, 9-210: può darsi che, dopo un buon pasto, un operaio stakanovista o
darsi che, dopo un buon pasto, un operaio stakanovista o riformista pencoli piuttosto per
], 14: ufficio d'igiene: un impiegato su 6 bollava anche per i
che spandono, quando vengono sfregate, un odore sgradevole. la stàchide delle paludi
ha fiori color di vino, e dà un bel colore giallo: le sue fibre
i-223: portate a quello uomo doni e un poco di resina e di mele e
stadere, con misure / menar vedrem n'un tratto e piedi e mani. l
piccola botteguccia... metteva sulla stadera un minuscolo mucchietto di dolci. cassola,
così sfarzoso, la m'ha fatto un complimentone, ch'e'si poteva fare
, stattèra), sf. bilancia con un solo piat 4. situazione
situazione dall'esito incerto. to e un lungo braccio prismiforme graduato con tac
sostenere il piatto, e sul quale scorre un peso vita e più sgonfia e
smarriti dinanzi alle altalene della costituito da un gancio che sorregge la bilancia (ed è
, 442: imposto fu per comune un gran mutuo... et impegnate furon
né all'altro. ma ci fu un punto che diede il tracollo alla stadera.
. averani, i-317: non è questo un pesare le macini colla stadera da saggiatori
in meno della stadera di dogana: a un livello qualitativo molto inferiore.
si pesa anzi che vada a tavola sopra un gran staderóne. carena, 1-198:
del cui peso fa la stima legale un pubblico pesatore. = dal lat
io adesso, se potessi comperare ad un tratto tutto lo scibile umano...
umano... e riuscissi in un 'ammen'famoso cartaio, spadaio, mago-
6-58: gli dissero che era figlio di un povero staderante all'imbarco dello zolfo.
a cerniera, che, abbinata con un cannocchiale distan- ziometrico, è usata nei
rame, entro la quale è l'intagliato un triangolo isoscele, che porta sui suoi
sulla cima, il colonnello trasse di tasca un lar ^ o nastro di tela cerata
. che si riferisce ai diversi stadi di un processo. -in partic.: in
sf. individuazione della fase raggiunta da un fenomeno in via di sviluppo.
di gesù andavano 10 stesso dì a un castello lontano sessanta stadi da gerusalemme,
, e così cinque stadi della cina fanno un miglio di cammino per acqua. a
sta a pochi stadi della citta, in un colle sovrastante al mare, una delizia
con uno dei lati brevi sostituito da un semicerchio. palladio, 3-21: lo
assistito, in sydney, dai gradi di un immenso stadio capace di ventimila spettatori,
quando / da sotto le pergole di un bar di san siro / tra cancellate e
/ tra cancellate e fornici si intravede / un qualche spicchio dello stadio assolato. p
le aveva detto che... un giorno o l'altro allo stadio ci sarebbero
. -stadio nautico-, area delimitata di un lago o di un corso d'acqua
, area delimitata di un lago o di un corso d'acqua o artificialmente ricavata,
5. ciascuna delle fasi di un evento, di un'attività, di
evento, di un'attività, di un processo storico, sociale, economico, culturale
cui si esplica o prevale una tendenza, un valore, una prassi, segnando una
, una prassi, segnando una svolta o un cambiamento rispetto a uno stato precedente o
tra frumento, / è già fatto un pavimento. manzoni, iv-454: la rivoluzione
è un ricostituente morale per me, un ipofosfito, uno stricno. = voce
lxvi-1-369: finocchio stricolato di men sapore, un poco di cannella e garofoli.
umano stuolo è tanto matto / che l'un l'altro conquide / per viver sempre
ognuno, si sii dato in preda di un prelato. siri, 193: de'
oppure i nomi dei consiglieri designati a un incarico. sanudo, lviii-704: da
avviso pubblico e ufficiale all'adempimento di un dovere. sanudo, iii-924: sono
, 2: si stendeva a terra con un rumore di mascelle stridenti.
appare decisamente disarmonico (una nota, un accordo); che suona violentemente stonando (
maledettamente stridente. -acuto, lacerante (un suono). gadda conti, 1-242
acuti. 3. che produce un suono sibilante, nasale (la zampogna,
(il violino). -anche in un contesto figur. per alludere all'ispirazione
: rozze canzoni accompagnate dal suono d'un rustico zufolo e d'una stridente fistola
e stridente. 4. che emette un suono stridulo e prolungato muovendosi o venendo
e prolungato muovendosi o venendo azionato (un veicolo, le ruote, uno strumento
, le ruote, uno strumento, un meccanismo); che gira cigolando (i
due portansi timon, de'quai l'un sempre / sopra stridente cardine si gira;
più fiera. varano, 1-561: un la fune tira, e or greve /
gridi! 5. che produce un aspro rumore di attrito; che scricchiola
; che ne è l'effetto (un rumore). marchetti, 5-62:
: grattava il piatto col coltello, traendone un cigolìo stridente che stracciava i nervi.
con stridore di freni (la frenata di un superi, stridentissimo). che ha
nembi / e a 'l fulmine stridente, un tremor gelido / per tossa ime gli
la casa di damon raccolti / sovra un arido prato, ove stndente / fiamma
-che sfrigola a contatto con l'acqua (un metallo fuso o incandescente o il carbone
saboatini, 46: si potrebbe anche in un altro modo abbellire detta parte con panno
stroppiato. arici, iv-73: stridente un nembo fé volar di dardi.
erba stridente. 9. che emette un verso o un ronzio aspro e stridulo
9. che emette un verso o un ronzio aspro e stridulo (insetti,
, la stridente / favolosa mandragora, da un cane. 10. ant.
ferita, una piaga, anche in un contesto figur.). varano,
; incongruente, discordante; fuori luogo (un abbigliamento, un indumento).
; fuori luogo (un abbigliamento, un indumento). carducci, ii-10-223:
). carducci, ii-10-223: è un bravissimo giovine, il quale ha fatto
. martini, 7-135: ti metteresti un bell'abito rosa, / un po'stridente
ti metteresti un bell'abito rosa, / un po'stridente col tuo gesto grave.
-troppo vivace e brillante o squillante (un colore); che stacca fortemente dallo
: sul fusto di vetro matteo era stampigliato un mazzo di rose, a colori stridenti
-vistosamente volgare (un oggetto). d'annunzio, v-3-770
, v-3-770: stamani ella portava al polso un vecchio braccialetto fatto di pietre multicolori.
14. profondo, totale, inconciliabile (un contrasto, una contraddizione); lacerante
o servizi. sinisgalli, 6-201: un contrasto così stridente tra l'eterna penombra
sito. -grossolano, madornale (un errore); inopportuno (un'affermazione
« che dànno? » era la voce un po'mascolina e venata di stridenze,
28-97: ha [la sua musica] un taglio classico,... ma
di stridenze o dissonanze,... un par di righi di battute volgari tra
fattoria, agitando, in cima a un braccìno del tutto spolpato dagli anni.
2. vociare allegramente, facendo un chiasso gioioso. -anche sostant.
gaudio stridere? fenoglio, -i-838: un frusciare costante ed un acuto e felice stridere
, -i-838: un frusciare costante ed un acuto e felice stridere di imbi.
dall'albergo, recando in sulle braccia un cuscino, al quale aderisce un marmocchio
sulle braccia un cuscino, al quale aderisce un marmocchio azzurrognolo che stride come una rana
speciale protezione i due cantanti peggiori, un tenorello sottile e senza voce e una
, bassa e grassotta che strideva come un ingranaggio cui manchi l'olio.
. 4. essere pronunciato in un sibilo (parole); risonare strìdere
la risata); gorgogliare in gola (un rantolo); si, stridesti
sentito dire che, se la pazzia fusse un dolore, in ogni casa si sentirebbe
mia nuca e nel mio petto, con un dolore che mi fa gemere e stridere
della padrona che era isterica strideva come un pavone nella stanza da bagno.
scompigliò. b. davanzali, i-23: un bisbigliare non inteso, stridere atroce,
inteso, stridere atroce, chetarsi a un tratto (movimenti contrari d'animo)
, dall'angoscia, dall'urgenza di un desiderio. dante, lxvii-n: non
, lxvii-n: non v'accorgete voi d'un che si smore / e va piangendo
: negò curio col capo, ma datogli un solennissimo pugno nel petto, gli stridè
d'annunzio, i-34: talvolta stranamente un cupo riso 7 stridea su 'l labbro
e sottile, / e c'era un raggio ne 'l sguardo fiso / che ti
, ii-438: le sue parole stridevano come un violino. moretti, ii-660: gli
scipio stridette sul rumore del mercato: « un sant'uomo: ma ci crederà lui
malinconia. -incrinarsi, spezzarsi (un grido, la voce). bugnole
landolfi, 19-74: prima che avessi fatto un solo movimento, egli mi si lanciò
a verga e verga, mi afferrò per un braccio. anche i suoi denti battevano
mi avete volenti o nolenti conferito o 'concessa un premio di ben quattro milioni. che
verso in tono alto e stridulo (un animale). -in partic.:
, ii-5-53: fra rupi, entro un vallon, su picciol prato / scorgonsi in
galli che stridevano, in mezzo a un rotolìo di pulcini gialli. n. ginzburg
l'erbe bruciate. angioletti, 1-153: un immenso stridere di pecore sgozzate.
(il fulmine); esplodere (un vulcano); scrosciare (l'acqua corrente
le onde del mare in tempesta, un suono sotterraneo). ugurgieri, 5
perla. 10. fremere con un cupo mormorio (una foresta);
coruccia col tridente. caro, 2-1024: un omo antico... /..
e per il petto / calla stridendo come un oglio ardente. anonimo [agricola]
ancora sui fornelli due grossi tacchini in un bagno di burro. d'annunzio,
poi l'offerse. montale, 1-114: un fruscio immenso rade / la terra,
una torre colla cetera, sonando cantava un suo poema sopra l'incendio di troia.
forno. 13. produrre un suono secco o uno schianto nel piegarsi
stessa). baldi, 405: un ferro, roso dalla lima, strideva.
sopra la carta, per convertirla in un cielo. zavattini, i-245: il gesso
una lancia) o nel volo (un uccello) o sbattendo al vento (
stridere. caro, 9-1107: grave un tèlo / scaricò di falàrica, che in
e della tribulazione. ariosto, 3-8: un pic- ciol uscio intanto stride e corca
le rondini, stridere la ruota di un arrotino, gente vociare nella strada. montale
calvino, 1-432: in cima al tetto un gallo marcaven- to rugginoso girava a fatica
rotolando sul selciato (le ruote di un veicolo); sferragliare muovendosi (il treno
il mostro, che si chiama barbaramente un treno, ansò, ruggì, stridè,
, ruggì, stridè, si mosse come un ippo? otamo che corra fra le
di poggioreale. io. produrre un rumore confuso e sgradevole. ariosto
e disinvolte. 20. emettere un suono stridulo e nasale, povero di
o in modo imperfetto e irregolare (un grammofono); sonare con tonalità acute
un'orchestra d'archi). -anche in un contesto metaforico, con riferimento al venir
. svevo, 8-696: c'era un grande affetto fra 'quartettisti, tant'è
-sostant. fanzini, i-691: giungeva un pianto lontano di violoncelli, e quel
era trafitto ogni tanto dallo stridere pazzo di un piffero. 21.
gelido (l'inverno, anche in un contesto metaforico). filicaia, 2-2-6
una ferita, per lo più in un contesto metaforico). bianchi, 27
4-ii-12: quando galatea varcava la soglia, un filo gelido di terrore l'assaliva,
filo gelido di terrore l'assaliva, un ribrezzo le strideva per le ossa.
e al figur. apparire fuori luogo (un oggetto, un atteggiamento); contrastare
apparire fuori luogo (un oggetto, un atteggiamento); contrastare fortemente fra di
capelli in disordine, sfacciatamente ritinti d'un color fulvo acceso, che le avviluppano
letter. esprimere con grida e lamenti un sentimento doloroso. serdini, xxxix-i-54:
.: emettere il suo verso (un animale). aleardi, vi-528:
ne la selvaggia villa / di maipuri un parrocchetto annoso / che stride un verso de
maipuri un parrocchetto annoso / che stride un verso de la spenta lingua / d'
verso de la spenta lingua / d'un popolo che sparve. arpino, i-548:
alzano uccelli grigi e bianchi, con un volo che ho seguito nei secoli.
agg. ant. stridulo, stridente (un suono, un verso di animale)
stridulo, stridente (un suono, un verso di animale). allegorie sopra
soavi. 2. che produce un suono monotonamente stridulo e anche sgradevolmente alto
a fiato). - anche in un contesto metaforico, per alludere all'ispirazione
bocca. 3. che emette un verso gracchiante, gutturale o lamentoso (
verso gracchiante, gutturale o lamentoso (un animale). mazza, iv-36:
estivo, i binarii lucidi, e un lontano ininterrotto stridìo di cicale. cicognani,
monotono dei grilli. venditti, 1-131: un suono indistinto ha echeggiato, /.
il palpito delle velature, simile a un respiro di vento e sole. flaiano,
ammiccanti agli incroci. -rumore di un breve e continuo sfregamento o di un
un breve e continuo sfregamento o di un corpo che cade. pascoli, 409
cade. pascoli, 409: d'un perenne tremolìo le frondi / lustrano ardenti.
concitato. de amicis, xii-234: un matto originale, credendo di divertir la
come una collana vivente: uno stadio, un sottosopra, per cui accorse una guardia
, così cominciò a saltabellare e a fare un nabissare grandissimo su per la piazza e
del tarlo. onofri, 3-95: un tarlo lavora febrile in un ramo / di
, 3-95: un tarlo lavora febrile in un ramo / di noce. col suo
annunzio, v-2-556: l'attizzatore toglie con un ferro il mattone quadrato dalla bocca della
sua fama per diverse pro- vincie, un grande gentiluomo di francia,...
infino dalla sua puerizia stato occupato da un demonio, lo quale di notte 10
(1-iv-468): fu per mettere un grande strido, temendo d'esser fedita
per nostra guida, / e gente paladina un milione, / da non fuggir per
, apparecchiandosi di dare l'assalto, levarono un grande strido e coperti de'loro scudi
fuori del fagotto improvvise le acute strida di un bambino che vi era dentro. svevo
. petrarca, 360-147: a questo un strido / lagrimoso alzo, e grido.
484): si sentiva per le strade un ronzìo confuso di voci supplichevoli; la
di voci supplichevoli; la notte, un susurro di gemiti, rotto di quando in
ferro o con fuoco la dura madre a un animale; non dà segno di vita
fine o la rovina di una città di un popolo. petrarca, 260-8:
! sovente disperando di vendicarmi mi caccerei un coltello nel cuore per versare tutto il
della tonica della sarta, ma udivamo un grido, e dopo il grido uno strido
: oh lascia ch'io ti sussurri / un mondo di schiocchezze! /..
, 11-40: la donna sorrise, con un piccolo strido ridente come di rondine e
il garrire delle rondini). -anche in un contesto metaforico, con riferimento al cigno
del grillo. govoni, 103: un grillo dentro l'orto fa il suo strido
quando si levò lo strido angosciato di un cane. montale, 9-127: il mio
porta, la quale nel suo aprire fece un sì grandissimo strido, che di leggiero
, maneggiato dalla mano sanguinolenta, metteva un aspro strido penetrando nelle cotenne, dilacerandole
. boato della fase esplosiva dell'attività di un vulcano o di uno scoppio.
hanno uno strido di sirena, ma un dolce tintinnìo di campanelle. -sibilo
e stridente per lo più prodotto da un attrito o da uno sfregamento. -in par-
acqua, ma ancora cigola, cioè fa un sottile stridore, quasi a modo d'
sottile stridore, quasi a modo d'un sufolare. ventura rosetti, i-75: gittati
. -verso aspro e prolungato di un animale. -in par- tic.:
-in par- tic.: barrito di un elefante; grugnito di un porco.
: barrito di un elefante; grugnito di un porco. cavalca, 20-309: rinunziando
soldati. e da altra parte da un minimo stridore di porco sono impauriti. ariosto
orso sceso alle minor montagne, / un tener porco preso abbia talotta, / che
li magnifici deputati... eleggere un cittadino, previ li stridori pubblicati dalla
dovrà ripetersi lo stridore coll'indicazione di un proporzionato spazio di tempo agli obblatori.
i fiori, superato ìo stridore di tutto un mese, esplodono adesso. -caldo torrido
contrasto in un'opera letteraria, in un dipinto, ecc. d'annunzio,
. entom. emettere suoni striduli (un insetto). 2. tr
da parte di alcuni insetti per mezzo di un organo apposito. = nome
acuto, aspro e sgraziato (un suono). b. fioretti
2-2-63: non udivasi... che un suono stridolo: perciò accrebbe jagnide i
suono più delicato. pascoli, i-459: un flebile acuto stridulo fischio di vaporiera ci
fischio di vaporiera ci fece pensare a un lungo eterno addio. govoni, 172
eterno addio. govoni, 172: un suono secco e stridulo / di cesoie che
-aspro e meccanico (il verso di un uccello o di un insetto).
(il verso di un uccello o di un insetto). firenzuola, 315
, 315: accompagnando il nuovo carro con un stridulo canto, andavano scherzando le lascive
-che ha un timbro stridente e fastidioso (la voce,
stridente e fastidioso (la voce, un grido, una risata). equicola
che emette versi acuti monotoni e sgradevoli (un uccello, un insetto, in partic
monotoni e sgradevoli (un uccello, un insetto, in partic. la cicala)
. -che produce rumori stridenti (un utensile, un elemento meccanico, un
-che produce rumori stridenti (un utensile, un elemento meccanico, un battente, ecc
un utensile, un elemento meccanico, un battente, ecc.). alfieri
graf 5-944: prima che passi / un altro dì, la frega / d'una
uno strumento musicale). -anche in un contesto metaforico, con riferimento alla rozzezza
metaforico, con riferimento alla rozzezza di un canto poetico. caro, 16-89:
stridula e argentina come la sonagliera di un cavallo. 3. sibilante (una
3. sibilante (una sferza, un proiettile). cesarotti, 1-xiv-115:
sferza. d'annunzio, v-1-398: un sottotenente imberbe scoppiò in singhiozzi. insieme con
con una pentola stridula passò nell'aria un uccello sperso gittando un baleno dal ventre
passò nell'aria un uccello sperso gittando un baleno dal ventre bianco. -che
dal ventre bianco. -che produce un sibilo più o meno intenso (il vento
meno intenso (il vento), un suono crepitante (la pioggia).
4. figur. che presenta un insieme di elementi sgradevolmente eterogenei e contraddittori
senza mai sereno. -che palesa un brusco contrasto con un altro elemento.
-che palesa un brusco contrasto con un altro elemento. moravia, xiii-58:
sgradevole contrasto visivo (i colori di un dipinto). r. bonghi,
di colori striduli. -troppo crudo (un colore). r. longni,
strigaménto, sm. ant. soluzione di un problema. siri, xii-59:
, 190: allora ericon si vestì d'un vestimento di diversi colori e cominciò a
4. figur. risolvere una faccenda, un problema o una questione complessa; sbrigare
sta a voi altri strigarvela. -comporre un conflitto; risolverlo, appianarlo. capellano
5. spiegare o interpretare una frase o un testo oscuro, difficile o controverso.
. tesauro, 2-51: ostendando nella lettera un senso contradicente di primo incontro, e
/ che m'intromessi una volta in un piato / e strigai certi ch'eron nella
7. ant. rendere edotto qualcuno di un fatto o dei termini di una questione
-liberarsi da ciò che impedisce i movimenti (un animale). latti, 2-2-56
gatto] tutto il filo ingarbugliato entro un breve spazio e poi vi si portò
strigarsi. 9. liberarsi da un impaccio, da un impegno, da una
9. liberarsi da un impaccio, da un impegno, da una situazione difficile,
.. tessendomi con coteste tue ragioni un labirinto da non potersene strigare e sviluppar mai
quel garbuglio mattutino. -liberarsi da un legame sentimentale. p. fortini,
salvini, 41- 213: amor è un tenace allacciamento, dond'uno volendo strigar
.: risolvere rapidamente la trattazione di un argomento, di un tema o di
la trattazione di un argomento, di un tema o di un racconto. grazzini
argomento, di un tema o di un racconto. grazzini, 2-57: taceva
separare scambievolmente. -separarsi da un minerale per un processo chimico. spallanzani
-separarsi da un minerale per un processo chimico. spallanzani, 4-iii-347:
tutto si rallegrò parendoli essar uscito d'un gran laberinto e a un tratto si
essar uscito d'un gran laberinto e a un tratto si sentì strigato d'un gran
a un tratto si sentì strigato d'un gran travaglio. prose fiorentine, iv-2-94:
resto presa dal tuo viso spanto / come un pidochio da lo strigatolo. biscioni [
, 2-13-27: la notte se cavalca ad un montone, / travarca le montagne e
vistosi, occhi grandi circondati ciascuno da un alone di piume. lessona, 1418
notturni, caratterizzati da testa grande con un cerchio di piume più lunghe e ricciute
mobile, occhi grandi circondati ciascuno da un alone di piume, piumaggio morbidissimo di
marchio greco. d'annunzio, vii-16: un giovine col cappello... tiene
cappello... tiene con la destra un piccol lepre vivo, con la sinistra
piccol lepre vivo, con la sinistra un pomo. un altro, quasi nudo,
, con la sinistra un pomo. un altro, quasi nudo, tiene lo strigile
battere. = voce dotta, da un lat volg. * strigildre (v.
sf. strumento di ferro formato da un manico e da un telaietto su cui
di ferro formato da un manico e da un telaietto su cui sono infisse alcune lamine
alla veglia, / come fa ombra un manico di streglia. berni, 130:
e con essa su 'l dorso a un suo ronzone / un madrigale ci facea sonare
'l dorso a un suo ronzone / un madrigale ci facea sonare. f. f
s'accese sui pomi cotogni, 1 un punto, una cocciniglia, / si
stalla. lupis, 126: fa un passaggio così stravagante, parzializzatodai favori della sorte
stile critico, rigore interpretativo nello svolgere un argomento. pazzi, xxvi-3-329: tu
aspra. moretti, ii-1119: era un po'come se prevedessi che costui,
-avere una buona mano di striglia: ricevere un severo rimprovero. varchi, v-37
, 6-98: fai conto che sia un mulo: prendi il bruschino e strigliami.
quel partito / che dà a le pene un poco di solazzo. -detergere
accoppato, e morì dopo quindici giorni d'un colpo datogli in capo.
con minuti dettagli come si debba strigliare un cavallo. scalvini, 1-143: fossi nato
cavallo. scalvini, 1-143: fossi nato un contadino, a stregliare il bestiame,
dato la occasione. mantello di un animale per ripulirlo. tommaseo [
, 7-14: strigliati così quei capegli da un pettine sdentato si vedevano duri a stendersi
(610): arrivò in quel punto un cappuccino con la barba bianchissima, portando
chiamato dottor max. -che emette un verso acuto e stridulo (un anima-
-che emette un verso acuto e stridulo (un anima- le). cesarotti,
s'affissa. bilenchi, 14-82: un gruppo di miseri suini, strillanti come
come dannati, trovarono la morte in un rogo. 2. che protesta
. 2. che protesta per un torto subito. piovene, 10-420:
particolarmente acceso, vivace, sgargiante (un colore). e. visconti,
campanella, 5-24: a taverna osservai un cane che, quando sonava la campana
passando davanti la finestra. -emettere un pianto acuto (un bambino).
. -emettere un pianto acuto (un bambino). pascoli, 48:
vi par che sia ben fatto / che un uom del vostro rango / debba strillar
scolari mi canzonavano... per un po'fingevo di non badarci; poi ne
strigliati dal vento, sprazzi di cielo d'un turchino fosco. 3. scherz
, ancora che la non rilevasse, per un viavà di passaggio di due amici,
passaggio di due amici, altro ch'un mezzo fiasco di vino. strigliatóre (
v.]: gli misero per ischerzo un po'di striglia- tura di cavallo nel
ii-273: uno dei due tormentatori si mette un guanto di pelo di cammello e comincia
6-47: si rallegra al giunger d'un cibreo, / fatto d'interiora di magnano
macchiato di nero, occhi circondati da un alone di piume, ali ridotte;
ali ridotte; non è più capace di un vero e proprio volo, ma può
per denutrizione, stenti o fatiche (un animale). livio volgar.
(una pianta); poco sviluppato (un seme). = voce dotta,
bot. disus. ricoperto di peli (un organo vegetale). tramater [
sottili, avvicinati e tutti rivolti da un solo lato. = voce dotta,
io lavoro! 4. emettere un suono stridente. campanella, 1068:
le tue scarpe strillano troppo. -emettere un forte trillo (un campanello).
troppo. -emettere un forte trillo (un campanello). salvini, vii-2-5:
: strillavano le corde al tasteggiar delle ditacon un suono così mesto che parea ch'anch'elleno
essere particolarmente vistoso, risaltare violentemente (un colore). baldini, 3-327:
: il bianco il rosso il verde (un bel verde, che non strilli)
nell'animo di una persona; suscitarvi un sentimento, un'emozione, un turbamento.
suscitarvi un sentimento, un'emozione, un turbamento. pascoli, 467: l'
o anche con tono concitato o risentito un discorso, una critica, una minaccia
le finestre della casa, strillava infamia minacciando un finimondo. monelli, i-261: quando
... bussava e tempestava dietro un uscio, fermando pel vestito ognuno che
strilli sempre. 9. intonare un canto, eseguire un brano vocale con
9. intonare un canto, eseguire un brano vocale con toni acuti e vibranti
il sole. 10. vendere un giornale propagandolo ad alta voce. pratolini
verri, 2-ii-367: mi pare che spenda un poco troppo: giuo- ca poi talvolta
: l'altro se n'accorse solo dopo un po', che aveva beccato un ceffone
dopo un po', che aveva beccato un ceffone e che aveva la testa rivoltata da
voce rende poco probabile l'ipotesi di un continuatore del lat. volg. stridulare,
apparentemente disordinata in cui i titoli hanno un forte sviluppo e si intersecano l'uno
, stridulo (il tono di voce, un grido). tommaseo, i-373
anima. calandra, i-163: dopo un momento scoppiò in una filza di bestemmie,
bestemmie, e s'udì sull'atto un guaire disperato e strillente. = deriv
: c'era sempre qualche donnina che per un minuto o due arrivava di fretta per
intorno: « sentirete se non è un amore ». = iter,
148: nelle strade, un'allegria, un chiasso, uno strillìo da levar di
sorpresa, o emesso nel corso di un alterco. anonimo romano, 1-16:
, che si fanno ne'conviti, tocca un grano di fava, alla cui salute
, il primo a presentare con enfasi un fenomeno particolarissimo: la grande rinascita dell'export
niun sordo vorrebbe negare il merito di un sonoro per eccellenza. c. cederna,
, tr. (strillono). diffondere un giornale con lo strillonaggio.
venduto per le vie dagli strilloni (un giornale). g. morsetti
più la sua miseria morale, aprì un giornale della sera che anna comperava,
della sera che anna comperava, con un soldo, quotidianamente, da uno strillone.
. ant. verso stridulo e insistente di un insetto. g. c
nutre di vermi e insetti e ha un tipico verso stridulo. olina,
. saccenti, 1-2-109: non sono un cercabrighe, uno strillozzo / da pigliar
. campanello. salvini, vii-2-5: un musico senese di acuta e squillante voce
assol. bonagiunta, xxxv-i-280: l'un ferro vince l'altro per aciero,
, 2-248: allora la buona donna sguinzagliò un bambino, anche più sudicio e strimbellato
classica, e diciamo pure istituzionale, di un teatro, serbandogli e affidandolo a una
apparire sparuto. salvini, 41-419: un altro, trattando dell'emula repubblica di
corpo in vita con una cintura o un bustino per farlo apparire più snello. -anche
più svelto e più snello. è un po'grassa, e perciò si striminzisce a
de amicis, xiii-71: mi domanda un tale se non c'è in italiano una
; che è tutto pelle e ossa (un animale, la cacciagione).
iii- 497: accanto al prete un vecchietto stremenzito e un po'curvo parlava
: accanto al prete un vecchietto stremenzito e un po'curvo parlava confidenzialmente con mossette vivaci
vivaci. calvino, 1-527: era un gatto striminzito e selvatico. -sostant.
, ii-197: come quest'anno, era un pezzo che il caldo non s'era
patume e di maninconia, perciò è un parto magro e streminzito. -che
: era grossa, ben confezionata, con un buon odore: che differenza dalle sigarette
: con grossi occhiali neri, stremenzito in un abito grigio, sorcigno, e sentirsi
faccia, su la tuba, un grosso involto, in tutt'uno!
piccola, che copre a malapena (un indumento). batacchi, i-141:
i-141: sotto una mantiglietta striminzita, / un sacco d'oro e di diamante avea
4. angusto, misero, cadente (un edificio). cicognani, 1-157:
sgronda quand'è dolco, le case a un piano, fitte striminzite di qua e
questa cosa che denparola, fu a un tratto assaltato da tanta meraviglia che si stette
assaltato da tanta meraviglia che si stette un buon pezzo senza poter favellare. =
pubbliche. 2. rappresentazione pittorica di un concerto galante. bartolini, 18-190:
: udiamo venir dalle stive... un gramo strimpellio modo maldestro, o
sarebbe venuto voglia di strimpellar la lira a un monco. baretti, 6-238: certi
saputo che il barbiere cavadenti sapeva strimpellare un pianoforte, così ad orecchio, ed ero
orecchio. non dico » soggiunse con un po'di vanità « che se mi avesser
in modo rozzo, approssimato, dilettantesco un brano musicale. - anche sostant.
. gozzi, i-7-142: incomincia a strimpellare un certo che di sgarbato e sconcio e
254: ton berzaglio, / volevo fare un po'di strempellata. / j'so'
sublime strimpellata dove corpo e strumento fanno un tutt'uno. 3. per
ustionare superficialmente la pelle (il fuoco, un fulmine, un proiettile di striscio)
(il fuoco, un fulmine, un proiettile di striscio). -in senso generico
scopiettando t'aspetta, e vorrebbe strinarti un po'di barba. d'annunzio, v-3-633
d'annunzio, v-3-633: una palla squarcia un sacco. una rimbalza su la canna
un'altra viene a tiro stracco e un po'lo pesta. un'altra vien di
-rinsecchire i margini delle foglie (un parassita). nieri, 170:
con la particella pronom. bruciacchiarsi (un tessuto, la paglia, ecc.)
, strinateglisi le carni, dava in un guizzo e tutto rattrappito balzava ai piedi dell'
dall'impronta del ferro da stiro (un tessuto). l'illustrazione italiana [
ustrinare, pare più verosimile la proposta di un continuatore del verbo lat. austrinàre,
giovanni crisostomo volgar., 3-116: pur un cavil de le teste lor no n'
per eliminare i residui di piume (un volatile). faldella, 13-188:
in tali -ant. danneggiato da un incendio (un luogo); bruluoghi,
-ant. danneggiato da un incendio (un luogo); bruluoghi, cioè,
una lasca. migrava dal villaggio in un velo di fumo. -in partic.:
alla buona villa abbondevole naiuolo / un po'di stienal secco e un'aringa,
nascendo, strinata. cacio, un salsicciuolo, / quattro acciughe legate ad una
si apri oddi: in un bel cestino alto, attrezzato anche con appositi
va il cammino con l'aiuto di un ramo a forca, pestando sotto
faceva di proposito -i resti con un coperchio ben trattenuto da stringhe di cuoio e
spine come spade. 3. cinturino di un orologio da polso. -reso arido
-reso arido e sterile dal salmastro (un terreno). d'annunzio, v-1-323:
). d'annunzio, v-1-323: incontriamo un marinaio che porta civinini, 7-220:
brandelli. straboccava da ogni parte, un rigoglio gioioso di erbe alte e folte
a. casotti, 1-4-15: un gielo tanto acuto, aspro e strinato.
15-57: quel meschinello, ritto, faceva un effetto due di rinforzo collocate in
. baruffaldi, i-67: che a un sì nobile liquore / presto presto è
attaccati alle stringhe, ho voluto daco un argomento » disse « che puzza di càtaro
moderni. da stiro troppo caldo su un tessuto. -fare stringhe della propria pelle,
posso far della tua pelle / stringhe, un vaglio od una piva. =
con valore di allontanamento, e da un denom. da trinca (v.)
= etimo incerto: forse da un lat. volg. * stringa, deverb
, degli spilletti. verga, 1-124: un giorno il caporale si alzò colle lune
giorni di consegna a balestra, per un bottone che mancava alla sintatticamente. stringa
si potrebbe dire che la struttura profonda di un gambale di cuoio rimasta slacciata nella fretta
stia bella e distemperala e fa'la pasta un poco elementi connessi fra loro in
quella de le lasagne et avoltola intorno ad un astone. e dapoi caccia fore
loro una serie di bit o di un dito piccolo, e resterà in modo de
. monsuccessione ordinata di elementi che forma un eletale, 3-45: l'unica persona
/ copria ra globale dell'universo, secondo un modello ipotetico. di due fé pattegiar
pregionato perciò che, venuto a parole con un altro stringàio, gli avvenne con un
un altro stringàio, gli avvenne con un martellino della loro arte segnargli un poco
avvenne con un martellino della loro arte segnargli un poco la pelle del volto. bruno
(stringo, stringhi) ant. allacciare un indumento con una stringa, una cintura
con una stringa, una cintura, un legaccio. p. nelli,
4. marin. imbracare con corde un cannone per tenerlo più saldo.
amarrare i cannoni in guisa più forte in un tempocattivo o per alcun'altra ragione.
, superi, stringatissimo). stretto da un indumento o da una cintura attillata,
corpo o a una sua parte (un vestito, un indumento). -per
a una sua parte (un vestito, un indumento). -per estens.:
coloratissime le scarpe stringate, ideali per un inverno 'super freddo'con cuciture in evidenza.
anche eccessivamente laconico (uno scritto, un discorso); secco, asciutto (
della nostra lingua anche nella traduzione di un autore delicatissimo ne'concetti e stringato nello
, avari. alfieri, 12-189: ha un certo suo padre miseruccio, / stringato
a non voler dare a queste voci un iota di più di quell'una parola,
squadra prende tutto alla lettera e macina un gioco stringato, scolastico, di piccolo
, 141: per le più sportive, un nuovo costume olimpionico... in
nuovo costume olimpionico... in un lucido jersey, con spalline unite sul
. mus. didascalia musicale che prescrive un progressivo aumento di velocità nell'esecuzione di
progressivo aumento di velocità nell'esecuzione di un passaggio, in partic. nelle battute conclusive
-rigorosamente consequenziale (una logica, un ragionamento); strettamente logico.
indugi o rinvii; urgente, pressante (un impegno, un affare); impellente
urgente, pressante (un impegno, un affare); impellente (una necessità)
anche quando mia figlia se ne ricorderà un po'meno, perché avrà il pensiero chi
battaglia da vicino. -perentorio (un ordine); drastico (un piano,
-perentorio (un ordine); drastico (un piano, un disegno). pallavicino
ordine); drastico (un piano, un disegno). pallavicino, ii-423:
difficile a sopportarsi (la miseria, un dolore). galeani napione, 88
5. ant. tonificante (un rimedio). m. garzoni,
m. garzoni, iii-35: questo è un rimedio buonissimo stringente, qual fortifica la
5-242: fatto del suo sangue in terra un lago, / dal dolor del morir
denti. redi, 16-viii-254: preparai un certo beverone per farlo vomitare, ma il
negl'istanti supremi stringeva i denti come un soldato sotto i ferri del chirurgo. moretti
il lobster strinse la forbice, s'indugiò un istante sul dito come per carezzarlo,
-socchiudere gli occhi per distinguere meglio un particolare, per vedere una luce o
nemmeno come acquosi scarabocchi. -strizzare un occhio ammiccando. bilenchi, 14-22:
bilenchi, 14-22: sorrisi e lui strinse un occhio. platone è un uomo che
e lui strinse un occhio. platone è un uomo che porto ancora nel cuore.
. accostare due oggetti o le parti di un oggetto, per lo più premendo con
e fattolo cadere, stringonsi i nervi con un regol di legno e poi si ricidono
bianco, e gli stringerai insieme con un vinco. ariosto, 3-45: vedi leonello
le loro otto gambe, come se facesse un mazzetto di fiori, le avvolse e
-avvitare con forza; girare una chiave, un bullone, un rubinetto fino alla posizione
girare una chiave, un bullone, un rubinetto fino alla posizione di massima chiusura.
le piaghe della bocca. -serrare un nodo, un cappio, l'allacciatura di
bocca. -serrare un nodo, un cappio, l'allacciatura di un vestito
nodo, un cappio, l'allacciatura di un vestito. burchiello, 2-6:
): la disperata dama, avviluppatosi un pezzo di lenzuolo al collo, di
ma, poco pratico, la voltava con un randello; e un frate vedendo che
, la voltava con un randello; e un frate vedendo che stentava l'aiutò:
-ant. congiungere i due sostegni di un arco scaricandone le forze. vasari
, per ripieno di detto fregio, un arco piano di mattoni, alto quanto il
o tenere avvinta una persona (o anche un animale) con corde, catene,
al talamo regai congiunga amore. -legare un salume insaccato. romoli, 138:
del cardinal granvela. 4. avvolgere un vestito, uno scialle, un mantello
. avvolgere un vestito, uno scialle, un mantello intorno al corpo, chiudendolo con
persona; chiudere, abbottonare, allacciare un indumento, in partic. un corpetto,
allacciare un indumento, in partic. un corpetto, tirando con forza, in
. pea, 1-330: mi strinse un grembiulone alla vita di canapa grezza. gatto
, circondare una parte del corpo con un indumento attillato, con una fasciatura,
. -in partic.: comprimere in un vestito molto stretto. sacchetti, 103
(una cintura, una fascia, un indumento). da ponte, xxiii-39
). da ponte, xxiii-39: un giubbetto ben attilato le stringea le tornite
fermo e lucia, 153: un velo nero teso orizzontalmente sopra la testa scendeva
parte; chiudere, serrare fastidiosamente (un capo d'abbigliamento di misura inferiore a
donna, eppure non si vede.. un po'., sì.. da
. ginzburg, i-40: io portavo un soprabito di azalea, perché i vestiti miei
i componenti o fra le fila di un reparto militare o di un gruppo di persone
fila di un reparto militare o di un gruppo di persone, rendendo più compatto
insieme. -far accorrere, richiamare un contingente militare in propria difesa.
8. collegare due o più elementi in un complesso organico e onnicomprensivo o in un'
fece l'uomo, acciò che fosse un legame, il quale avesse a stringere insieme
il quale avesse a stringere insieme e in un certo modo unir la terra e 'l
/ purità ne rivesta, e in un si stringa / innocenza e fortuna. bertola
amaro e tanta / sterminata di nicchi un dì famiglia: / or morte spoglie,
quel mese d'ottobre, parve d'un tratto che volesse tornar l'estate, tanto
caligine densa. -arrestare o limitare un flusso, una secrezione, un'evacuazione
parabosco, 1-24: vado a pigliare un poco d'acqua di pigna per fare
da una mia vicina -rallentare o impedire un organo nelle sue funzioni. - in
le giunse tardi, non le strinse a un tratto. 10. ridurre qualcosa
limitarne festensione. -in partic.: portare un vestito a una taglia minore, riducendone
, 1-vii-93: la navata è terminata da un arcone che volta sopra un intercolonnio,
terminata da un arcone che volta sopra un intercolonnio, che viene alquanto a stringere e
wang non c'erano. -costringere un cavallo a fare una curva o un'evoluzione
villani spendeva 2. 000 lire per un quadro e poi stringeva il vitto alle
tanto in allargare o strignere il governo un poco più o manco. g. capponi
in poche parole; sintetizzare; contenere un discorso, una esposizione, un racconto entro
contenere un discorso, una esposizione, un racconto entro termini minimi di durata o
, come invito a non dilungarsi in un racconto, in un'esposizione, in un
un racconto, in un'esposizione, in un discorso, o come esortazione a venire
peccò... lo hegel, per un processo mentale che sarebbe impossibile stringere in
con nuova lena, quando, in un attimo di smarrimento, avanti l'alba
-trattare esclusivamente e in modo particolarmente approfondito un tema, un soggetto; sviluppare esaustivamente
in modo particolarmente approfondito un tema, un soggetto; sviluppare esaustivamente un concetto,
tema, un soggetto; sviluppare esaustivamente un concetto, un argomento. -anche assol
soggetto; sviluppare esaustivamente un concetto, un argomento. -anche assol. e
stringe il provenzali e lo chiudono in un canone più perfetto. landolfi, morso?
. -concentrare una trattazione o un ragionamento nei punti principali, negli argomenti
correndo il rischio di dare alla sentenza un tono troppo esclusivo, per voler stringere in
esclusivo, per voler stringere in breve un lungo discorso, diciamo pure che la genialità
quelle del gran masaccio. -tagliare un film nel montaggio, rendendone più incalzante
batter de'tuoi vanni / tutto strinse in un anno un secol d'oro.
vanni / tutto strinse in un anno un secol d'oro. 14.
, solido, incontrovertibile un'argomentazione, un ragionamento; concludere in modo serrato e
a freno, reprimere un'emozione, un impulso interiore, un aspetto della propria indole
un'emozione, un impulso interiore, un aspetto della propria indole; contenere e
misero pedante. -reprimere, estirpare un vizio, una tendenza moralmente negativa,
. 16. con riferimento a un ente trascendente: stabilire nelle leggi e
,... o stringere colle dita un pezzo di ghiaccio credendo di stringere la
pargoletta destra / strinse e lento d'un corridore il morso. 20.
tastandola, accarezzandola, palpandola, con un gesto affettuoso, in un segnale d'
palpandola, con un gesto affettuoso, in un segnale d'intesa, in un rapporto
in un segnale d'intesa, in un rapporto erotico, per manifestare un sentimento
, in un rapporto erotico, per manifestare un sentimento o un desiderio, per sollecitare
erotico, per manifestare un sentimento o un desiderio, per sollecitare un gesto, un
sentimento o un desiderio, per sollecitare un gesto, un movimento. -in partic
un desiderio, per sollecitare un gesto, un movimento. -in partic.: coprire
anche come conferma della stipulazione verbale di un contratto (e in un contesto figur.
verbale di un contratto (e in un contesto figur. può indicare l'accordo
de la comedia. baldi, 410: un cane, vedendo gittar via una scorza
stretto mai uno sigaro, né libato un bicchiere di vino. 22.
, tenendo bloccato o saldamente agganciato (un anello, una morsa, un gancio
(un anello, una morsa, un gancio). crescenzi volgar.,
volgar., 10-31 presso al laccio sia un forte cannello strignente il laccio. buonarroti
schiacciandolo e premendolo con forza; sottoporre un oggetto o una parte del corpo a
strinse il frutto nel pugno, con un moto d'istinto, come se volesse spremerlo
quasi direi 'loppa', i quali comunicano un sapore acre e disgustoso al vino stretto,
-calcare, chiudere a forza, convogliare in un contenitore. crescenzi volgar., 4-18
tenere avvinto una persona, o anche un oggetto o un animale, in segno di
persona, o anche un oggetto o un animale, in segno di affetto, per
. buonarroti il giovane, 9-352: un ride sempre: un altro una colonna abbraccia
, 9-352: un ride sempre: un altro una colonna abbraccia e bacia e strigne
: san francesco a sedere sopra di un tronco attraversato in terra, stringendosi al petto
baciarla. leopardi, i-94: stringendoti un albero al seno te lo sentivi quasi palpitare
quasi palpitare fra le mani, credendolo un uomo o donna come ciparisso. d'annunzio
-tenere fermo o saldamente appoggiato al petto un indumento. carducci, ii-1-138: aquilone
rispondeva che a monosillabi. -ricoprire un tronco, un pilastro, un muro abbar-
monosillabi. -ricoprire un tronco, un pilastro, un muro abbar- bicandovisi (
-ricoprire un tronco, un pilastro, un muro abbar- bicandovisi (una pianta rampicante
25. chiudere al proprio interno; circondare un luogo segnandone i confini, il limite
muraglie saracene stringe ancora la città da un lato. -avvolgere completamente una persona,
lato. -avvolgere completamente una persona, un edificio (la nebbia, l'oscurità
stringe e laggiù nella fattoria dei renda un carro che entra dentro il muro.
stringe dappresso le persone. -contenere un fiume o uno specchio d'acqua con
. boito, 145: i massi di un calcare rossastro, parte nudi, parte
a ridosso di una parete, in un luogo senza vie d'uscita. tortora
truppe e con opere belliche; sottoporre a un assedio gli abitanti di una città o
assedio gli abitanti di una città o un contingente militare asserragliatosi in un luogo fortificato
città o un contingente militare asserragliatosi in un luogo fortificato (in partic. nelle
più giorni stringevano da presso da presso un forte trinceramento nemico, nel pomeriggio di ieri
era omo che s'ardissi solo alzare un occhio né dire una parola, ma ciascuno
armi e truppe; mettere in difficoltà un esercito, un regno, una nazione,
; mettere in difficoltà un esercito, un regno, una nazione, un comandante
esercito, un regno, una nazione, un comandante, tenendolo sotto una costante pressione
stringere, fatto l'ultimo sforzo, raccolse un es- sercito molto grosso contro faxiba.
strinse il regno d'israele. -condurre un assedio con impeto e decisione; renderlo
più duro, più aspro, portarlo a un termine risolutivo. davila, 307:
29. incalzare il nemico in un combattimento o in un duello. -
il nemico in un combattimento o in un duello. - anche assol. giuseppe
mazzini, 3-227: come stringere e combattere un nemico che, separando rapidamente la sua
tenere in soggezione, sottomesso, asservito un popolo, una nazione, una città;
31. conseguire, ottenere un risultato; raggiungere uno scopo; giungere
raggiungere uno scopo; giungere a possedere un bene materiale o spirituale. petrarca
delfico, iii-463: che potremo dire d'un progetto che gli eruditi potrebbero somigliare al
porto stringerò? 32. concludere un accordo, un affare; definirlo negli
32. concludere un accordo, un affare; definirlo negli ultimi particolari;
stipulare un'alleanza, una pace, un contratto. macinghi strozzi, 1-558:
, iv-15: or uno ed ora un altro amante / le s'apprestò e le
, / strinse il partito e diessi a un reo guadagno. botta, 4-83:
uscire da questo garbuglio. -pronunciare un voto religioso. l. adimari,
, 6-ii-556: noi non abbiamo stretto un voto solenne di castità. -trattare con
solenne di castità. -trattare con insistenza un accordo, un'alleanza, un patto
insistenza un accordo, un'alleanza, un patto, serrando i tempi e dandosi da
di francia. -rendere più saldo un accordo, un'alleanza, l'intesa
quegli uomini di stato, e sia un motivo di più per stringere le buone relazioni
due paesi. 33. stabilire un legame affettivo, un rapporto di frequentazione
33. stabilire un legame affettivo, un rapporto di frequentazione e di corrispondenza spirituale
corrispondenza spirituale, ideologica o amorosa, un vincolo di parentela; annodare un'amicizia;
parentela; annodare un'amicizia; concludere un matrimonio; allacciare una conoscenza, una
un'oracolo, dal re di castiglia sopra un maritaggio che progettava quel coronato di stringere
vorrete esortarli a perdonare, a fare un benefizio, a sofferire l'ombra di un
un benefizio, a sofferire l'ombra di un affronto, a strignere un'amicizia,
pananti, ii-363: perché si vieta che un giovine e una fanciulla si parlino,
quale ti porrà in grado di stringere un matrimonio vantaggioso. praga, 3-73:
amicizia. -stabilire relazioni commerciali con un altro paese. ungaretti, xi-290:
in amicizia, nel matrimonio, in un vincolo d'amore, d'affetto, di
ti ci se'fratello e siamo d'un padre e d'una madre: la carne
scrivono a libro i nomi, ch'è un come arrolarli. varano, 1-289:
scacciar dal pensiero l'odiosa immagine d'un fortunato rivale, a cui vi stringe i
; unire in nazione; associare in un movimento di protesta organizzata. casti,
, di qui il modo della riscossa, un milione e mezzo di formiche umane da
noi. -vincolare una persona a un ricordo, a un'abitudine, a
memoria; seguire, praticare con costanza un comportamento, una norma di vita,
umana volontà muova la ragione a stringere un falso giudizio pronunciando una menzogna interiore fa
ho il mio diletto: or d'un amplesso, / figlie di sion, il
totale adesione il senso più profondo di un concetto, di un pensiero (lo
più profondo di un concetto, di un pensiero (lo stile, l'espressione letteraria
era accaduto nella nostra poesia e da un pezzo. 36. avvincere,
/ par che nel cor mi piova / un dolce amor sì bono / ch'eo
, infi, 5-128: noi leggiavamo un giorno per diletto / di lancialotto come
amanti, ma non erano mica stretti in un cappio infernale come quello: la loro
, un'ansia, una preoccupazione, un desiderio, un impulso morale, lo
ansia, una preoccupazione, un desiderio, un impulso morale, lo stimolo dei sensi
strinse. pensiero di morte / illuminò d'un lampo l'anima sbigottita. c.
mel celar. d'annunzio, iv-1-300: un inquietudine la strinse. tutto ciò che
: la sonora corrente del rovese aveva un rombo che stringeva il cuore.
per indicare lo scadere imminente di un termine di tempo, o per alludere
situazione difficile o sotto la minaccia di un pericolo incombente). machiavelli, 1-iii-70
pino manifesti militari. la repubblica rifaceva un esercito. la guerra stringeva. p.
debba meno dispiacervi l'avere da me un sonetto cattivo, non ho lasciato di
ii-1-478: l'aliotta mi stringe con un dilemma, che esporrò con le sue
parole. -ant. sottoporre a un procedimento giudiziario; perseguitare penalmente; chiamare
logica della deduzione (un'argomentazione, un esempio, una dimostrazione). -
necessità a fare qualcosa o a tenere un certo comportamento. iacopone, 24-67:
tene. novellino, vi-132: stando un tempo, ed elli vide uomini di sua
. g. cavalcanti, xxxv-ii-518: un amoroso sguardo spirituale / m'ha renovato amor
alla virtù e della carità umana che in un certo modo mi stringe a desiderare ad
partire. 4 *. vincolare a un obbligo di natura giuridica o, anche
civitavecchia ad imbarcarsi, strignendoli più l'un dì che l'altro i comandamenti del loro
cesari, 6-249: questa religione comanda un amor vero, cordiale, costante, benefico
vero, cordiale, costante, benefico; un amor generalissimo, che nessuno schiude degli
precisa. -obbligare al pagamento di un tributo; sottoporre una persona, un
un tributo; sottoporre una persona, un ceto o una classe sociale a un determinato
, un ceto o una classe sociale a un determinato carico di imposizioni fiscali; tassare
le occorrenzie. -vincolare qualcuno con un giuramento (in par- tic. nelle
vedete, vado di burina ch'è un incanto: non vi par ella la mia
vi par ella la mia galera così chinata un gabbiano che radendo il mare vi tuffa
47. sport. nel pugilato, incalzare un avversario, chiudendolo in un angolo del
, incalzare un avversario, chiudendolo in un angolo del ring o a ridosso delle
possibilità di sottrarsi o di reagire a un attacco serrato. -nel ciclismo, nell'
genere nelle gare di corsa, chiudere un altro concorrente fra se stessi e il bordo
chiudere un veicolo cambiando direzione all'improvviso e tagliandogli
volta ». pasolini, 22-i-781: un altro, nei suoi stracci, ascolta assentendo
, ascolta assentendo, mentre, come un cucciolo, si stringe a me.
aggrapparsi a una persona o anche a un oggetto, a una pianta, a un
un oggetto, a una pianta, a un cuscino, cingendolo con le braccia.
mano la spada. -avvolgersi a un tronco, a un sostegno (una pianta
-avvolgersi a un tronco, a un sostegno (una pianta rampicante).
-farsi più serrato e accanito (un combattimento). ciro di pers,
. maccari, 171: il divorzio è un errore! le mogli si stringeranno ancora
qualcuno, per fare posto a tavola a un nuovo commensale. dante, par.
, 262: voi guelfi tenetevi insieme da un canto, e voi ghibellini dall'altro
. v.]: stringetevi un po'più, altrimenti non ci si entra
in ranghi compatti intorno al comandante (un esercito). dante, par.
si stringono. rajberti, 2-151: un nuvolo d'oziosi si stringe loro intorno
, rendendo più duro l'assedio (un esercito). g. bentivoglio,
concorrevano. 50. avvicinarsi a un luogo; convergere verso una meta.
antichi portolani italiani, 236: selo est un bel tempo pasan- do strual strenui dentro
o verso la porta, per tentare un tiro o un passaggio smarcante. g
porta, per tentare un tiro o un passaggio smarcante. g. brera [
questa terra. 51. avvolgersi in un vestito, chiudendoselo bene addosso.
- in partic.: essere preda di un profondo senso di oppressione; essere serrato
54. fondersi insieme, mescolarsi in un processo chimico o fisico. leonardo
qualcuno in amicizia, in matrimonio, in un rapporto di affetto, di simpatia,
. venire stipulato, concluso, celebrato (un accordo, un'alleanza, un contratto
(un accordo, un'alleanza, un contratto, un matrimonio); consolidarsi,
, un'alleanza, un contratto, un matrimonio); consolidarsi, assumendo caratteri
assumendo caratteri e termini più vincolanti (un patto di collaborazione). c.
chiari, 2-32: il matrimonio è un modo tra noi che in ciel la su
lombarda fu stretta in pontida, in un vecchio monastero. -nascere (un'amicizia
-nascere (un'amicizia, una conoscenza, un legame affettivo); rinsaldarsi, farsi
57. impegnarsi formalmente, con un giuramento, a fare qualcosa, a
, a fare qualcosa, a perseguire un proposito, a tenere un determinato comportamento
, a perseguire un proposito, a tenere un determinato comportamento; assumere un impegno;
a tenere un determinato comportamento; assumere un impegno; vincolarsi a un giuramento,
; assumere un impegno; vincolarsi a un giuramento, a un obbligo, a un
; vincolarsi a un giuramento, a un obbligo, a un voto. giustino
un giuramento, a un obbligo, a un voto. giustino volgar., 167
certa condotta di vita, a compiere un sacrificio, ad assolvere un compito o
a compiere un sacrificio, ad assolvere un compito o un obbligo gravoso. cavalca
sacrificio, ad assolvere un compito o un obbligo gravoso. cavalca, 20-564:
sviluppandosi in una struttura più complessa (un organo o un organismo nella sua crescita
struttura più complessa (un organo o un organismo nella sua crescita embrionale).
flussi e degli umori (il corpo, un suo organo). bandello, 1-5
chiamar il famiglio, e gli ordinò un manicaretto appropriato e conveniente al flusso del corpo
, 10-410: noi diciamo esser in un triangolo rintuzzato et ottuso quell'angolo che
angusto. bertola, 3-54: senza un certo stringersi e un certo felice aggrupparsi di
3-54: senza un certo stringersi e un certo felice aggrupparsi di tutte le parti
-ridursi entro due rive, in un alveo stretto e ben segnato (un
un alveo stretto e ben segnato (un corso d'acqua). vittorini,
che la ricopre. -contrarsi (un muscolo, un organo). cecco
. -contrarsi (un muscolo, un organo). cecco d'ascoli,
e ripregava il duca che almeno d'un mese gli facesse termine, non sapendo
tu sai che, raggirati / ieri un gran pezzo in ricercar di lei / domandandone
accompagnato da don ferdinando allampanato che pareva un cucco. pirandello, 8-71: il
racconciassero organi. -contenersi in un discorso o in una trattazione; ridursi
. limitarsi a una determinata attività, a un preciso campo d'azione; attenersi fermamente
azione; attenersi fermamente e unicamente a un modo di agire, a un principio,
a un modo di agire, a un principio, a un'idea, a
principio, a un'idea, a un modello, a un codice letterario o artistico
idea, a un modello, a un codice letterario o artistico. bellincioni,
o artistico. bellincioni, ii-112: un giorno par, s'al ver mi stringo
-soffermarsi esclusivamente o con particolare attenzione su un argomento, un aspetto, una questione
con particolare attenzione su un argomento, un aspetto, una questione circoscritta, su
o impedirebbe agli scriventi l'adempimento d'un alto dovere ». -essere dedicato
». -essere dedicato espressamente a un particolare argomento; riferirsi (uno scritto
fusse or qui, quel miser, pur un poco! » irissino, 2-2-16:
gigli, 5-8: anche l'allocco apparisce un grosso animale, e e poi allo
: credo che ci siano nazioni costituite d'un popolo vincitore e di un popolo vinto
costituite d'un popolo vincitore e di un popolo vinto i quali due popoli, dopo
a qualcuno, a qualcosa: governare un popolo. poliziano, st.,
/ a'magnanimi toschi. -reprimere un vizio, un eccesso. antonio piovano
toschi. -reprimere un vizio, un eccesso. antonio piovano, 1-260:
troppo ardito e fervido disire / vergogna un poco non strignesse il freno, / scrivendo
di legnoprovveduto di vite, il quale ad un dipresso somiglia al sergente degli ebanisti e
che in morte bastano i cenni? un inclinamento di collo, uno strignimento di mano
di collo, uno strignimento di mano, un picchiamento di petto, questo è d'
, 9-xix-12: dipinse ancor, in un quadro di circa otto palmi in mezze figure
labbra, che quello dev'essere stato un periodo tremendo della sua vita. serao,
3. lo stabilire o il consolidare un patto, un'alleanza, un rapporto
consolidare un patto, un'alleanza, un rapporto di unione sociale, politica o anche
: l'incamminamento espresso della società ad un senso tutto e diametralmente opposto al sopraddetto,
, dell'estensione o del volume di un elemento. leonardo, 3-391: se
diminuzione fisiologica o patologica del volume di un organo cavo o tubolare o di un vaso
di un organo cavo o tubolare o di un vaso. crescenzi volgar., 9-65
la pupilla] a una piccolezza minore di un grano... questo allargamento e
la convulsione. -contrazione di un organo, per lo più dovuta a
di sollevarla da quello stringimento naturale dopo un deliquio, ad aprire la finestra.
7. figur. essenzialità espressiva di un testo; concisione, sintesi.
. limitazione della portata o del valore di un concetto, di un enunciato, di
del valore di un concetto, di un enunciato, di un giudizio. pasolini
concetto, di un enunciato, di un giudizio. pasolini, 10-227: la
applicazione di una norma o adempimento di un obbligo. b. croce, 1i-1-223
ali trasparenti. bernari, 4-44: indossava un grembiule alla maniera dei giardinieri, portava
nelle navi a vapore, era costituito da un recipiente di forma cilindrica, forato nel
di cavo sottile, avvolto intorno a un canapo per formare una gassa. dizionario
di fibra vegetale: l'insieme formato da un cavo sottile, che si attorciglia per
3. ant. comandante di un esercito o di un reparto. guido
ant. comandante di un esercito o di un reparto. guido da pisa, 1-359
per calibrare o arrestare il flusso di un liquido entro un tubo mediante il progressivo
arrestare il flusso di un liquido entro un tubo mediante il progressivo restringimento dall'esterno
sabato infatti peppino usciva dalla fabbrica spingendo un carrettino carico di vecchi tubi e raccordi e
pressione energica esercitata in modo da ottenere un restringimento, con partic. riferimento a
o a conferire le dimensioni volute a un oggetto. -con meton.: restringimento,
'l comincio de la fava è sempre un poco più grosso che 'l cazzo.
il capo... mi svegliai con un urlo, perché avevo veramente sofferto di
3. ant. assalto o accerchiamento di un nemico. -al figur.: l'
si cuociono nell'acqua, diventano d'un color rosso acceso, né son maggiori
rosso acceso, né son maggiori di un piccolo granello di grano, non duri,
avverb. fucini, 59: con un braccio mi si avviticchiò al collo tanto
betteioni, i-85: ti slacceresti / un po'davanti. / se solo io
stretto o eccessivamente aderente al corpo (un indumento); striminzito. viani,
termedio, quello... con un cravattino strinto come un cordino, e
... con un cravattino strinto come un cordino, e un paio di scarpe
cravattino strinto come un cordino, e un paio di scarpe le cui suole han piallato
: sotto una grossa pianta era a ricovero un gregge: le pecore tutte strinte insieme
4. ant. appassito, avvizzito (un frutto, in partic. l'uva
rigorosamente una teoria, una dottrina, un modo di ragionare. palazzeschi, 5-169
giovanni crisostomo volgar., 3-101: l'un frael ara strio con- tra l'altro
.. che lo strione, trattolo a un certo punto in disparte, aveagli offerto
usata per rilevare otticamente le inomogeneità in un mezzo ottico trasparente. =
pronom. dividersiin tre parti; manifestarsi sotto un triplice aspetto. papmi, 1390:
, con valore intens., e da un denom. da triplo (v.
solito mangiato a strippapelle e bevuto quanto un bove, era andato a dormire.
nuda la peccia. ruspoli, xxvi-3-189: un f>ien boccal di vino / succisa in
f>ien boccal di vino / succisa in un sorso colla bocca fessa, / che
rece poi roba ch'ei ne campa un mese. maniglia, 1-iii-226: voglio /
tempo, sciagurati? 2. presentare un rigonfiamento, una sporgenza (unmuro).
7. tr. ant. mangiare un cibo con voracità e in grandi quantità
e berlingozzi. -brucare (un animale). moneti, 2-206:
[l'asino] fuori della stalla in un campo vicino a pigliar aria, strippando
, con valore intens., e da un denom. da trippa (v.
tante gretole e viluppi, / e guadagnai un corno che mi strippi. gigli,
il regalo? -seicento filippi. - un corno., che vi strippi: badate
figur. ant. interpretare o tradurre malamente un testo. fagiuoli, v-36:
ex-, con valore privai, e da un denom. da trippa (v.
, martelli gli ha scagliato sul tavolo un po'di bugie. 3. gerg
strippata! faldella, 11-152: quando un costruttore mette il coperchio a una casa
, con valore intens., e da un denom. da trippa (v.
, agg. tose. lacerato (un indumento); sfondato (un oggetto)
(un indumento); sfondato (un oggetto). viani, 4-22:
ghette strippate. viani, 19-157: un mantice,... tutto rattoppato,
invitato a un'abbondante mangiata, a un banchetto. guadagnoli, 1-ii-52: vedi
banchetto. guadagnoli, 1-ii-52: vedi un po'se per le nozze / di virginia
virginia e di filippo, / vedi un poco se un poeta / non dev'essere
di filippo, / vedi un poco se un poeta / non dev'essere allo strippo
oggi! 'cioè: 'vai oggi a un banchetto in cui man- gerai lautamente'.
lunga, sottile e stretta sezione di un materiale per lo più pieghevole e flessibile
, ecc.) spesso ritagliato da un pezzo di maggiori dimensioni o di
, le donne... con un paio di forbici lunghe, flessibili e taglienti
per simil. corpo sottile e slanciato di un animale. -in partic.: spira
. -in partic.: spira di un serpente (e, anche, con me-
stendevano indefinitamente per la vasta pianura veniva un fremito, una vibrazione che si irradiava
di fiori o piante che si allunga in un prato, in un giardino.
si allunga in un prato, in un giardino. d'annunzio, iv-2-35:
d'annunzio, iv-2-35: era venuto su un intero popolo di fiori: macchie,
lupinella. 5. corso di un fiume che attraversa un territorio. marradi
5. corso di un fiume che attraversa un territorio. marradi, 312: sparì
argentini. linati, 8-91: non fu un vezzo sentimentale che ci tenne là,
dagli aerei nel cielo. -diramazione di un incendio. brusoni, 912: spiccatosi
di luce sulla superficie del mare, di un lago o di un corso d'acqua
mare, di un lago o di un corso d'acqua. galileo, 3-4-266
si spinge. -scia luminosa di un astro, di una cometa, di un
un astro, di una cometa, di un razzo, ecc. - anche in
razzo, ecc. - anche in un contesto figur. f. f.
giovanna dipinta; ma ciò non è che un fumo di tanto lume et una striscia
tanto lume et una striscia leggera di un astro così splendente. cesari, ii-529:
aere dipinto'. qui son due cose: un muoversi di ciascuna fiammella e 'l lasciar
conseguenze del passaggio di una persona in un luogo. f. f. frugoni
, 11-177: nella stagione estiva, un violinista non oscuro, il quale aveva
luminosa di debiti, mi volle seco in un giro artistico nel mezzogiorno della francia.
nel mezzogiorno della francia. -traccia di un fulmine nel cielo. g. rossetti
passava sul cuore come la striscia d'un fulmine. michelstaedter, 383: la
chiama 'cielo'? -ombra proiettata su un lembo di terreno (e anche,
tracciati parallelamente sull'asfalto in prossimità di un incrocio stradale, atti a consentire l'
blu: quelle che, all'interno di un centro urbano, delimitano l'area di
più o meno lunga e sottile che orna un tessuto o un indumento per lo più
e sottile che orna un tessuto o un indumento per lo più di colore diverso.
larga braccia i / 4 e d'un colore. c. i. frugoni,
colore sul corpo, sul pelo di un animale, sulla capigliatura di una persona;
una persona; striatura sulla buccia di un frutto. c. dati, 11-81
. c. dati, 11-81: un cedrarancio variato di strisce e sparti- menti
goldoni, xiii-799: morbido ha [un cane] il pelo e nero, /
uno or l'altro polso, ancora un pov indolenziti, e segnati in giro d'
sanguineti, 2-41: il soffitto è di un grigio sporco, segnato da spesse strisce
. solco lasciato sul terreno dal passaggio di un serpente. varchi, v-897 (433-7
. aleandro, 1-86: s'è veduto un serpente, il quale cammina con lunghe
finestre una sterminata processione di cappuccini per un loro santo... v'è il
formiche che per l'erta del tronco d'un albero... faticosamente caminano.
caminano. 12. linea di un verso. aretino, iv-6-18: tre
fare in queste strisce di versi in un tratto. 13. per estens
due quercie appariva l'orizzonte coperto da un velo di nebbia luminosa, turchino in
14. segmento assai limitato di un organo. rosmini, 2-101: quando
15. figur. tenue indizio di un sentimento, di uno stato d'animo
ci divertano ammaestrandoci come allora, è un segno di resistenza al tempo, di
attentamente scelti perché abbiano le forme che un anticorpo possa facilmente individuare. tali strisce
in fluidodinamica, quello applicato per effettuare un calcolo approssimato delle forze che si esercitano
conseguite da una squadra nel corso di un torneo. la stampa [18-x-1998]
. biringuccio, 2-141: vanno con un paio di forbici... tagliando
. alghisi [tommaseo]: piglisi un nastro d'accia sottile o una strisciétta di
alla moda che non avevano più che un po'di suola, e un gran
più che un po'di suola, e un gran tacco; ma con tante strisciettine
è ridotta ad una strisciarella larga nemmeno un palmo, alla base del muro.
è appena appena una strisciolina ed è un rosso lavato. c. levi,
, come ricevuta, il mio nome e un numero, e me lo consegnò.
, potrò annunciare a tutti: avevate un amico, domani avrete un strisciolina a lutto
tutti: avevate un amico, domani avrete un strisciolina a lutto sul bavero.
sm. attrito, in partic. di un corpo, di un oggetto o di
partic. di un corpo, di un oggetto o di una materia contro una superficie
ognun sa con tale strisciamento si tagliano in un batter d'occhio braccia e braccia di
il procedere (di una persona o di un animale) strisciando sul suolo o rasentando
animale) strisciando sul suolo o rasentando un muro o una parte rocciosa.
3. per estens. pronuncia strascicata di un suono. f. scarpelli [in
suoni consecutivi mediante lo scorrimento di un dito sulle corde di uno strumento a
dell'unghia del pollice sui tasti di un pianoforte; strisciato. strisciante (
il ventre, contro il suolo (un animale in partic. un rettile).
il suolo (un animale in partic. un rettile). g.
sposta con traiettoria sinuosa, serpeggiante (un drappello di soldati). c.
altro interminabili, sinuosi, striscianti come un verme. -effettuato strisciando il piede;
). jovine, 2-38: era un prete enorme, detto il signor zio,
2. che sfrega contro una superficie o un altro corpo (un oggetto).
una superficie o un altro corpo (un oggetto). f. f frugoni
il cielo lasciando una scia luminosa (un astro, il fulmine).
; che scorre sulla superficie marina (un idrovolante). pratesi, 5-469:
prossimità delle ali altri guizzi brillarono. un dorso arcuato tagliò la rotta a prua
servilismo, piaggeria (un'azione, un comportamento). e. visconti,
rivelarsi alla lunga insidioso o dannoso (un fenomeno politico, sociale, economico)
o nella mente (un'idea, un sentimento). pratolini [philippe]
19-25: qualche inconscio strisciante (o un rinfaccio brutale di ciò che si è avuto
spinello? 9. prolungato (un suono).
acqua] di palude, che striscia un pigro moto. quasimodo, 1-54: striscia
22-23: solo vestigio d'acqua, un rivolo strisciava in disparte, quasi di nascosto
quasi di nascosto. -colare (un rivolo di pioggia o di lacrime).
facciata. -scorrere su rotaie (un treno). d'annunzio, 5-483
la rotaia laggiù. -estendersi (un incendio). cesarotti, 1-ii-186:
mesti / figli d'erina, somiglianti a un bosco, / cui strisciando lambì rapida
i-56: su 'l fiume viride striscia un naviglio, / ed ha purpuree le vele
vele ed auree. -volare (un insetto, un uccello). cesarotti
. -volare (un insetto, un uccello). cesarotti, i-v-xxxv:
, ii-231: i disinganni ti potranno strisciare un momento sul cuore, ma non ti
lasciando dietro sé una scia luminosa (un astro, il fulmine). - anche
, strisciano, scorrono e spariscono in un momento, divorate dalla fiamma. chiari
. -passare nell'aria sibilando (un proietto d'arma da fuoco).
mulinando. -propagarsi nell'aria (un suono prolungato, in par- tic.
suono prolungato, in par- tic. un fischio, un sibilo). - anche
in par- tic. un fischio, un sibilo). - anche sostant.
. marinetti, 2-i-933: strisciare d'un gemito rauco di locomotiva sedotta pregante verso
quale la sua voce, prolungandosi come un serpente, poteva strisciare sulle guance di
del paesaggio, fra i rami di un albero, ecc.; riverberarsi su
.; riverberarsi su una superficie (un raggio, un fascio di luce).
su una superficie (un raggio, un fascio di luce). bertola,
delle nuvole, le quali spargono talvolta quasi un leggier velo sopra le parti illuminate o
strisciava sul davanzale e feriva l'acqua di un bacile in un angolo: il riflesso
e feriva l'acqua di un bacile in un angolo: il riflesso mobile tremolava nella
il momento in cui giorgio strisciava come un gatto sino alla porta. 12
udirono nello stesso tempo il fremito pesante di un roiettile non molto lontano..
roiettile non molto lontano... e un lungo strisciante mormorio i soldati.
. contorto, prolisso (lo stile d'un autore). bonghi, 1-107:
ci troverai, per servirmi delle parole d'un autor francese, tanto languida ed oscura
qualche dama o pedina, né con un numeroso codazzo di ossequiosi strisciapièdi; ma.
). faldella, 13-140: è un magnifico albergo con uno scaleo di marmo
marmo bianco, da cui cala serpeggiando un tappeto 'touffu', con sentinelle di camerieri
zampe molto corte, in partic., un rettile). ariosto, 42-7:
all'anticaglie di terme rovinose, vedrà un gruppo di vipere esasperate scogliersi e strisciare
bisogna strisciare, curvarsi, passare sotto un siluro untuoso. béltramelli, iii-1180:
, iii-1180: proseguirono strisciando, da un cespo d'erba all'altro, sentendo
bocca che strisciava languida e calda in un bacio molteplice. moravia, xi-113:
modo ridicolo. -spostarsi sopra un divano o sopra un sedile, facendovi
-spostarsi sopra un divano o sopra un sedile, facendovi scivolare il sedere,
alzarsi. moravia, xiii-129: strisciò un poco sul divano verso di lui,
sul suolo scivolandovi sopra, sdrucciolare (un veicolo, in partic. una slitta)
trinci carretine senza rote, percioché formano un quadro bislungo fermato sopra quattro travicelli;
2. per estens. sfregarsi ripetutamente contro un altro corpo o contro una superficie producendo
: gli tirano dietro a tutta forza un pezzo di ghiaccio o di legno, il
-in partic.: urtare di striscio contro un ostacolo o contro un altro veicolo (
di striscio contro un ostacolo o contro un altro veicolo (un'autovettura, un'imbarcacalvino
1-400: il canotto superò una secca: un dosso di roccia a fior d'acqua
contro qualcosa o addosso a qualcuno (un capo di vestiario, una persona, un
un capo di vestiario, una persona, un animale). - anche sostant.
, fermo e lucia, 603: prese un bel pezzo di polenta, lo ripose
pezzo di polenta, lo ripose sur un piattello, lo sporse a fermo, stando
furono investiti da un'agitazione e da un fragore infernale:... un pigiarsi
da un fragore infernale:... un pigiarsi, un urtarsi, uno strisciarsi
:... un pigiarsi, un urtarsi, uno strisciarsi senza domandare 'pardon'per
terra, essere trascinati sul suolo (un indumento, una calzatura). - anche
, sfiorare senza arrecare gravi ferite (un proiettile, un fendente di arma da taglio
arrecare gravi ferite (un proiettile, un fendente di arma da taglio).
lii-4- 288: uarchibusata dandogli in un dito della mano sinistra e portandolo via
congiuntura della mano e, passandola da un canto all'altro, strisciò fino al
testa e strisciarmi su per le spalle un fendente. cesarotti, 1-ii-189: noi
muri insieme / pugnammo: s'impacciavano l'un l'altro / ad arte i brandi
in modo radente a una superficie, a un edificio o a un ostacolo (il
superficie, a un edificio o a un ostacolo (il fumo, una nube,
. -volare a bassissima quota (un aereo). n. ginzburg,
città. -camminare strettamente a ridosso di un muro o di un edificio per lo
a ridosso di un muro o di un edificio per lo più in modo rapido o
in partic. contro una superficie con un certo attrito (la corrente marina, un
un certo attrito (la corrente marina, un corso d'acqua). galileo
forse lamberti e non mi resta più un amico nel direttorio, né so farmene fra
la vita di colui non valeva quella di un lupo, perché la specie del lupo
divora. -circolare non apertamente in un ambiente (una pubblicazione).
animo (uno stato d'animo, un sentimento). rezzonico, 156:
: esso il buon dio raggiavami / d'un inef- fabil riso; / rotto
1-40 (i-467): s'era nardella un giorno di festa tutta strisciata e
, avendosi messo il boccacin bianco con un grembial giallo. landò, i-io: avendogli
. 19. tr. sfregare un oggetto contro un altro o contro una
19. tr. sfregare un oggetto contro un altro o contro una superficie, in
, i-553: seccate, pigliando con mano un grappolointero e strisciandolo con l'altro, [
-strisciare una verdina: calare il quattro di un seme diverso da quello dominante nella mano
di genova. -urtare di striscio un veicolo contro un altro o contro un
-urtare di striscio un veicolo contro un altro o contro un ostacolo provocandone una
un veicolo contro un altro o contro un ostacolo provocandone una riga, una raschiatura.
contro altre parti del corpo o contro un oggetto (una persona, un animale
contro un oggetto (una persona, un animale). sassetti, 362:
, dice uno... dato con un dito nella palma della mano, dice
una mano sul collo. -stendere un cosmetico. p. f.
contrario effetto. brusoni, 9-48: un fendente,... sostenuto dalla bontà
il collare. -figur. rivolgere un rimprovero a qualcuno. faldella, i-2-62
del papa. 23. trascinare un oggetto per terra, senza sollevarlo o
, i-46: nel gran silenzio entrò un vecchietto malvestito, fatto su in un mantel-
entrò un vecchietto malvestito, fatto su in un mantel- letto militare, strisciando le suole
le suole. 24. rasentare un muro nel camminare (una persona)
) o gli argini nello scorrere (un fiume). michelini, 390:
-solcare il cielo con una scia luminosa (un astro). graf, 5-42: