Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.27 - Da STACCATA a STACCATA (52 risultati)

tre cavalli seguirono di pari, per un tratto. -manovrare separandosi dal resto

strada. 27. sciogliersi da un abbraccio. chiari, 1-i-72: le

1-i-72: le dissi cent'altre cose in un fiato, e poscia me la staccai

persona a cui si è legati da un profondo vincolo di affetto o da amore

poiché mi trovo d'averti rassomigliato a un bambino che nasce, che vorrei alle volte

uno si stacca da sé, le fa un piacere. altrimenti, ci pensa lei

didascalie teatrali, cessare di dialogare con un altro personaggio. g. ferretti,

seggio. 30. dividersi da un partito o da un'associazione o da

o da una setta religiosa o da un gruppo artistico; sciogliersi da un'alleanza

e ottenne dal popolo che si publicasse un perdono generale a tutti quei nobili che si

trovarci per la seconda volta a rinnegare un mezzo secolo di politica, a staccarci

aprì, col nome di antoine, un negozio suo. -mettersi in proprio

scuola impressionista? 31. distogliersi da un progetto, da un modo di vita,

31. distogliersi da un progetto, da un modo di vita, da un pensiero

da un modo di vita, da un pensiero, da un ricordo, da un'

vita, da un pensiero, da un ricordo, da un'attività. s

dopo. mazzini, 53-314: ho un disegno in testa, dal quale non

col cuore e coll'affetto e cerchiamo un poco i beni immortali. segneri, i-365

per darti a cristo? -discostarsi da un principio. g. gozzi, i-16-96

: così se ne lassa di tutto far un pane, o pur si gitta [

si sciolsero i capelli, le si staccò un tacco. -troncarsi (il capo

). soldati, 2-398: è un periodo che desquamo dappertutto, la pelle

la pelle si stacca e mi dà un prurito orribile. -colare giù (

l'acqua. 34. dipartirsi da un punto o da un'altra strada; non

un'altra strada; non seguire più un tracciato (un fiume); avere origine

; non seguire più un tracciato (un fiume); avere origine (una

35. mettersi in moto, partire da un luogo (un veicolo, anche un'

in moto, partire da un luogo (un veicolo, anche un'imbarcazione).

. pananti, iii-214: ci parve un legno da guerra moresco staccarsi dal porto

una barca con cinque vogatori negri e un timoniere si stacca. idem, ii-245:

lentamente. -levarsi in volo (un uccello); decollare (un aereo)

volo (un uccello); decollare (un aereo). marinetti, i-m:

decollare. de pisis, 3-217: in un volo rapido la merla s'era staccata

2-117: fu a campello che si staccò un vento improvviso, dal nulla.

levarsi, farsi sentire (una voce, un suono). pananti, i-256:

mi par di sentir gente; / do un altro colpo, e una voce si

in dietro,... quando un suono di campana si staccò nell'aria,

, l'attenzione); volgersi a un altro oggetto (lo sguardo).

n. ginzburg, i-382: per un attimo si domandava cos'aveva anna, perché

quel viso così stanco e mortificato da un po'di tempo. ma il suo

i pellegrini », per istaccarsi pure un pochette dalla vostra invenzione e per nascondere

ecco fattori che si fa artista sostanzioso in un contenuto di grande cordialità umana, ed

cultura come da una preistoria, con un inizio che è nascita e non rinascita.

calandra, 3-137: i rami d'un pero poveri di foglie staccavano sul cielo

, ma è divento (diventato) come un crocifisso. pavese, 16-114: finì

muratori staccavano dal lavoro. -scavare un solco senza interrompere il lavoro della vanga

vittorini, 1-87: poi, a un urlo musicalmente selvaggio di richiamo, vediamo

47. stare, trovarsi discosto (un oggetto). tommaseo [s.

[s. v.]: un mobile stacca più o meno dal muro [

la casa del comandante. questi è un vecchio trepido. avrà osservato dalla vedetta lo

con la moglie e le figliuole, in un coro piangente che impetrava pietà.

, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da tacca (v.)

vol. XX Pag.28 - Da STACCATAMENTE a STACCATO (53 risultati)

, 5-iii-36q: la oscurità in oltre d'un motto pende dal recitarsi che se ne

, ancne poste in una confusa selva di un dizionario. leopardi, i-1173: non

2. isolatamente; al di fuori di un insieme organico. lanzi, iii-9:

2-114: da quella notte vivo come un frutto staccato. fenoglio, 5-i-874: non

. fenoglio, 5-i-874: non ha mai un bottone staccato o, meglio ancora,

, meglio ancora, non si fa mai un sette nei calzoni? -reciso

via. svevo, iii-1-338: era un margine staccato da qualche giornale, riempito

la carta. -disgiunto da un registro o da un blocco (un biglietto

-disgiunto da un registro o da un blocco (un biglietto, una cedola

da un registro o da un blocco (un biglietto, una cedola).

contratto d'assicurazione la polizza staccata da un dato registro e per la 'vitale'che l'

: aveva in tasca... un biglietto ferroviario staccato in treno due giorni

percorso campagnammare-milano. -non collegato con un impianto e, in partic., con

., con l'alimentazione elettrica (un apparecchio). frutterò e lucentini,

e lucentini, 11-429 era... un amore ormai unilaterale, dove le apprensioni

e conveniente. -non compreso in un volume o in un fascicolo (un

-non compreso in un volume o in un fascicolo (un testo).

in un volume o in un fascicolo (un testo). carducci, ii-1-202

altre opere di cicerone, sibbene staccata in un fascicoletto. -che è parte

una pubblicazione di più vaste dimensioni (un volume). carducci, ii-6-76:

-costruito in posizione isolata; discosto da un centro abitato. pacichelli, 1-591

: pontelungo era, quarantanni fa, un grosso agglomerato di case- staccato dalla città

-che si allontana dal nido (un uccello). panzini, ii-106:

signoria di qualcuno (una città, un territorio). muratori, 7-iii-510:

importanti castella e passate in quelle in un principe di tanta potenza. s. maffei

di trento. -autonomo rispetto a un potere centrale. stampa periodica milanese,

i suoi pregi. pavese, 10-52: un gran sorso e il mio corpo assapora

collera. -che ha abbandonato completamente un comportamento. fra giordano [crusca]

, in una trattazione; che ha un carattere slegato e incoerente. patrizi,

ed è il più forte. èwene un altro di minor forza e di bontà minore

forza e di bontà minore... un quarto vi ha contrario al primo

dell'intero. lucini, 4-121: giova un rimaneggiamento nel compilare, il quale abbia

e contraddittori. -estrapolato dal contesto di un discorso, di una trattazione, di

in lacerba, i-116]: il riportare un pensiero staccato sarebbe... lecito

7. che presenta notevole diversità rispetto a un termine di confronto; fortemente differenziato da

termine di confronto; fortemente differenziato da un modello. carducci, iii-8-231: è

, così schiva, così assorta in un modo assolutamente staccato, diverso, che la

passi e voci, ma parevano di un mondo lontano, assolutamente staccato da quello

staccato. 9. estratto da un recipiente, in partic. mediante aspirazione

, in partic. mediante aspirazione (un liquido). g. b.

l'ovale o con la conica (un segmento). 11. milit.

di custodia ai carabinieri locali rinforzati da un nucleo staccato da bra. -per

in una località di secondaria importanza (un impiegato della pubblica amministrazione).

propria mansione per svolgere attività sindacale (un dipendente di un'azienda pubblica o privata

si separano nettamente le note successive di un passaggio, conferendo loro un'espressione ritmicamente

tale modo interpretativo (una nota, un passaggio musicale). ojetti, il552

l'una e l'altra se non un respiro brevissimo di tempo. d'annunzio,

ganino di vetro di murano, veduto un giorno al museo dell'isola...

distinto e scandito (il battito di un orologio). pirandello, 7-1100:

pirandello, 7-1100: nel silenzio, a un tratto (dev'essere molto tardi)

staccato della pendola. -che esegue un passaggio musicale con tale modo interpretativo (

relative parti staccate, tutte contrassegnate da un numero di 5 cifre... dovrà

. distanziato in una gara di velocità (un corridore).

vol. XX Pag.29 - Da STACCATORE a STACCO (33 risultati)

borgata ivan era staccato da milton di un centinaio di metri. -disus.

tiro e zuccaro. da un personaggio in una singola scena. staccatóre

2. che effettua lo spoglio di un testo a fini lessico- grafici.

sf. ant. distacco di parti da un tutto (e anche, con meton

fra la popolazione e le autorità di un paese. g. zeno, li-2-429

le molteplici infermità che valgono ad opprimere un sì vasto corpo sono il mal temperamento

di tessuto necessaria per la confezione di un abito (e anche, con meton.

, con valore intens., e da un denom. da tacco (v.

, con valore intens., e da un denom. da tacchetto, dimin.

. trave orizzontale che sostiene, in un apposito incavo, l'estremità inferiore dell'albero

trasmette il movimento rotatorio alla macina di un mulino idraulico. padula, 495:

gatta andò a mulino, / la fece un chiocciolino / coll'olio e col sale

. casotti, 1-3-72: diventa nero come un carbonaio / e grida sì che pare

staccionata. -palizzata che recinge un cantiere edile. pratolini, q-836:

gruppo di persone che si assiepano in un luogo. fenoglio, 5-i-875: johnny

così ottenuta viene poi collocata orizzontalmente su un piano, precedentemente addossato all'affresco per

io partii dalla famiglia, quello fu un grande stacco. carducci, ii-n-137: tu

bacchetti, 2-xxiii-729: lo spessore di un muro carcerario basta ad innalzare e sprofondare

disumano e spaventoso. -abbandono di un luogo. - anche di animali.

. v.]: nel colorito d'un quadro c'è troppo stacco tra un

un quadro c'è troppo stacco tra un colore e l'altro. boine, i-46

due atone di uomini siano pronunziate con un certo stacco, aiutato dalla cadenza continuata

sommessa, talora con uno stacco o un arresto. fenoglio, 5-iii- 785

, che in partic. consiste in un messaggio pubblicitario e che interrompe un programma

in un messaggio pubblicitario e che interrompe un programma radiofonico o televisivo. cassieri

di verona... e preannuncia un breve stacco musicale. arpino, 19-15:

elementi. tozzi, iv-138: ad un tratto, uno stecco tra due case,

in un'esposizione, nello sviluppo di un pensiero. tommaseo [s. v

[s. v.]: in un componimento c'è uno stacco fra idea

la grande poesia nasce dalla collaborazione d'un fanciullo che di tutto si meraviglia e

che di tutto si meraviglia e d'un vecchio che ormai di nulla si stupisce.

sua donna'si direbbero prima saggiati sopra un quademuccio di principiante. bacchetti, i-485

bene unita si sente uno stacco da un registro all'altro, dal registro di petto

vol. XX Pag.324 - Da STRAZIONE a STREGA (1 risultato)

stava il mio palacacciavite usato per invaginare un sacco erniario. freno, e strebbiatolo

vol. XX Pag.325 - Da STREGAGIONE a STREGATO (27 risultati)

suo amante. piovene, 7-198: conosco un villaggio del sud dove per trovar marito

. maledetta sorella! verga, 3-55: un birbante che le dà ad intendere d'

maledetta, tu vuoi proprio costringermi ad un mal passo. moravia, vii-129:

? da ponte, 1-543: guarda un po'come seppe / questa strega sedurmi!

. marzocchi, i-47: quell'adele è un po'strega e l'è riuscito tirare

. ricoverato da cinque giorni in ospedale per un formidabile 'colpo della strega'.

strega è punto obliquo, traversato da un altro punto, così che poi tutt'insieme

poi tutt'insieme pigliano la forma di un piccolo cancello. 8. bot

pataffio, 8: ma io ho posto un freno al menatoio / che io non

: il latte di assaba, lo porterà un mulo fin lassù sulla montagna di ghiaccio

la bambinella... fu colta da un tal spavento che la sera ebbe la

, agg. letter. che esercita un irresistibile fascino. bertolucci, 1-192:

accudire ai servizi umili del sacerdozio, un controveleno amaro e benefico. -che

benefico. -che fa succubi di un ideale. g. ceronetti [«

a questo modo dicono l'anima di un uomo o di altro animale uscire o entrare

o di altro animale uscire o entrare in un altro, strigarlo o maliarlo e impedire

, 1-78: tutto per... un uomo che l'avea stregata e che

milanesi del tempo. -dominare irresistibilmente (un sentimento). m. franco,

. -avvincere fortemente (la lettura di un testo). pasolini, 17-281:

il lettore..., è 'anche'un miracolo ai stile. 3.

influsso, per lo più malefico, di un incantesimo, di un sortilegio; sottoposto

malefico, di un incantesimo, di un sortilegio; sottoposto a fattura (una persona

da qualche cosa. pasolini, 4-194: un po'stregati da quell'aria, i

da tutto quel bianco, avrei preso un sasso comune per una grossa gemma.

. pervaso da un'aura di mistero (un paesaggio). fenoglio, 4-229:

, da coincidenze singolari e infauste (un periodo di tempo). stregare {

cecchi, 1-25: evidentemente quel giorno era un giorno persona a pratiche di magia,

vol. XX Pag.326 - Da STREGATURA a STREGONE (23 risultati)

piccolo, poco capiente, striminzito (un contenitore). fagiuoli, 4-10:

sudiceria della lesina. = piuttosto che un deriv. da strega o strego, pare

deriv. da strega o strego, pare un continuatore con diverso suff. del lat

panatoi ritorti. cieco, 40-55: un mastro di stalla del soldano, /.

nelle rimesse. linati, 25-152: un lattoniere esponeva al pubblico una bella mostra

ant. e letter. strigliato (un animale). aretino, 20-257:

. berlingava, tenera di calcagno con un adonotto stregghiatello, seco picardeggiante.

dalle porte e correva urlante e scalmanata verso un punto della piazza: il barbiere col

. stregghiatura, sf. strigliatura di un animale. crusca, iii impress.

risuscitare mummie. stregherie d'un femminile ingegno. nievo, 624: mi

se l'arte per ciò si riduca ad un laboratorio di stregherie e ad una depravazione

, irreale. fenoglio, 4-266: un ultimo streghésco gioco di luce ed ombra.

ravviare'; ma potrebbe trattarsi anche di un accr. masch. di strégghia.

. quell'uomo è uno strego, un grande strego. = forma masch.

. d. bartoli, 14-2-118: se un monarca che avesse la signoria e il

fosse obligato a stregghiare di sua mano un cavallo,... il farebbe

f. frugoni, vi-506: chi adopra un vaso di creta mal cotto e peggio

-rifl. vasari, 4-i-363: un famiglio che avesse cura d'una chinea

f. f. frugoni, 4-66: un giovinello / profumatello, / con la

-atmosfera di magia e di sortilegio presente in un testo letterario. papini, v-1002

, che tratteggia la figura dell'allievo di un mago, che, in assenza del

nastro che resti intero, a far da un mazzo di carte saltar fuori un uccello

da un mazzo di carte saltar fuori un uccello. e vedere quei contadini,

vol. XX Pag.327 - Da STREGONE a STRELIZZO (30 risultati)

tico] importata dal brasile da un missionario amante dei fiori, è

lo mandavano in furia. « sarà un ciarlatano! uno stregone! »

. persona che dimostra eccezionali qualità in un determinato campo. -in partic.: uomo

12-56: fe'loro [ai rutuli] un tal tolunnio alzar la cresta / ch'

cresta / ch'era in cose d'augurio un mastro fino / e fea lo stre-

iv-75: operando molte stregonerie, erasi acquistato un gran credito presso quei popoli. misasi

73: per non smarrirmi in stregonerie di un gergo intellettuale fuori stagione, saltello e

-aura di mistero o di magia che pervade un paesaggio, una stagione, un momento

pervade un paesaggio, una stagione, un momento della giornata. lecchi, 14-22

lecchi, 14-22: io credo che un po'di stregonena sia in queste ore

, favolosa camuffatura. angelini, 1-112: un linguaggio gutturale, inesplorato, accompagnato da

atti di magia (una credenza, un comportamento). gramsci, 1-82:

arbasino, 3-224: secondo me è un rapporto stregonesco che hanno. lei gli deve

all'occhio e alla memoria, longhi aggiunge un che di stregonesco, una qualità che

da un'oscura malia; che emana un influsso malefico, un fascino perverso; sinistramente

; che emana un influsso malefico, un fascino perverso; sinistramente o irrazionalmente seducente

neppure i vecchi ricordano aver mai veduto un ballo così magico, stregonesco, stupidificante.

= deriv. da stregone1, con un suff. toponom., per un gpoco

con un suff. toponom., per un gpoco di parole con strigonia (esztergom

. stregonicaménte, aw. con un atto di magia. marinetti, 2-iii-169

laboratorio e stregonicamente estrae da una dinamo un mazzo di violette. = comp.

stregonomanzìa del trite- mio, spiegatami da un bottegaio erudito, ho inteso qualche cosa

umano e il demoniaco (e può essere un soggetto iconologico).

misura, condizione a cui fa riferimento un giudizio. -per lo più nella locuz.

locuz. alla stregua di: secondo un certo criterio, una data misura;

stando alla stregua del volgo, era un bell'uomo dal lato della salute e del

: costei mi trattava alla stregua di un ragazzino. -alla stregua che-,

le cose commerciali, ridotto alla stregua di un usciere. 3. disus. ciascuna

quote in cui viene suddiviso e ripartito un bene o un'altra entità, in partic

picciolo scanalato, fiori numerosi racchiusi in un involucro spatiforme rigido, di colore giallo

vol. XX Pag.328 - Da STRELLIA a STREMIRE (18 risultati)

scelta o della guardia del corpo di un sovrano. giordani, ii-2-222: io

dell'abondanza, stentasi stremamente per aver un disutilissimo servidore. = comp. di

dalla mente questa stremante condizione, di essere un innamorato perenne. stremare, tr

prodotti dei nostri campi. -sfruttare un terreno fino all'esaurimento. bacchelli,

/ stremai in canti a'piedi d'un signore / che m'arse di ben vana

g. giudici, 15-93: bersaglio di un rancore / che gli stremavail cuore e le

tutti i valori umani erano stremati a un solo, alla fermezza cioè nella fede cristiana

proprie risorse economiche (una città, un mercato commerciale). - anche sostant.

profonda stanchezza, che è pervaso da un senso di prostrazione. c. e

morte. -che manifesta profonda stanchezza (un sorriso). arpino, 19-126:

. arpino, 19-126: berzia seppellì un sorriso stremato. 4. che è

. 5. in relazione con un compì, di limitazione: privo,

ghislanzoni, 18-127: da lì a un mese, quel piccolo aborto rachitico, corroso

-esiguo, misero (una somma, un compenso). carducci, iii-21-43:

; fioco, pallido, offuscato (un colore, un riflesso); che

, pallido, offuscato (un colore, un riflesso); che ha perso intensità

); che ha perso intensità (un odore). bacchelli, 2-230:

1-19: la campagna sitibonda, d'un verde stremato, odorava di paglia.

vol. XX Pag.329 - Da STREMIREPLICA a STREMO (30 risultati)

parola all'inizio e alla chiusa di un verso. p. f.

letter. la parte più lontana di un luogo, dove esso finisce o termina;

(ed è spesso in relazione con un termine contrapposto). giovanni da

ii-263: avanti a ciascun appartamente è un cortile, alla cui stremità è un vivaio

è un cortile, alla cui stremità è un vivaio per pesci dorati.

.: ciascuno dei due estremi di un segmento o di un corpo allungato.

dei due estremi di un segmento o di un corpo allungato. leonardo, 2-62

4. parte periferica o terminale di un corpo; punta, vertice.

. 5. momento ultimo di un periodo di tempo. -in partic.

poco tempo si potien tenere, / in un sol punto si vidon soccorsi. donato

forte e, e vuole essere, un costante pericolo. 11. proporzione

. 11. proporzione straordinaria di un fenomeno; gravità di un evento,

straordinaria di un fenomeno; gravità di un evento, portata fuori del comune.

chiesa, 5-140: già mi alzavo un pochino, vacillante e stremito da far

di uno spazio, al margine estremo di un oggetto, al confine di un territorio

di un oggetto, al confine di un territorio. dante, inf.

nelle streme parti dello ausonico corno ancora un picciolo ramo della ingrata progenie era rimaso

, eccelso. leonardo, 2-108: un sasso... collocato sopra la strema

; che costituisce la parte superficiale di un corpo. dante, inf.,

-che si celebra dopo la morte (un rito funebre). boccaccio, iii-2-14

5. prossimo a spegnersi, vacillante (un fuoco, un lume). -

a spegnersi, vacillante (un fuoco, un lume). - al figur.

innanzi al caminetto, su cui ardeva un focolino, un focolino... misero

, su cui ardeva un focolino, un focolino... misero e stremo.

volgar., 103: intorno alla vergognahanno un panno stremo e legallosi di drieto.

. 9. in relazione con un compì, di limitazione: privo,

indebolito e danneggiato (le risorse di un paese o di un'istituzione).

manifesta con intensità e violenza eccezionali (un fenomeno naturale). castiglione, 3-i-1-564

intenso o violento (un'emozione, un sentimento). luca pulci, iv-61

dolcezze. -furioso, accanito (un combattimento). simone litta, lxxiv-206

vol. XX Pag.330 - Da STREMO a STRENNA (28 risultati)

16. sottile, capzioso, sofistico (un ragionamento). sacchetti, 32-15:

, 5-9 (1-iv-510): avvenne un dì che, essendo così federigo divenuto

! nievo, 1-15: la vedova d'un bracciante caduta in quello stremo per essere

stremo per essere stata cacciata da lui un mese prima. cicognani, 3-221:

della mia forza. lisi, 2-18: un grillo raccolse di sera lo stremo delle

estrema di una regione; margine di un oggetto; ciglio che delimita un terreno

di un oggetto; ciglio che delimita un terreno; ciglio di un precipizio; orlo

che delimita un terreno; ciglio di un precipizio; orlo. dante, inf

stremo / della scala d'addio / per un saluto. -parete che delimita un

un saluto. -parete che delimita un sentiero. dante, purg.,

punto più lontano dal centro; estremità di un segmento, di una linea, di

sarebbe l'altro stremo, / s'un filo andasse per diritto ad elle. piero

franco, 7-406: lo stremo d'un orecchio con man mi prese.

5. l'ultima parte di un periodo di tempo; momento finale o

6. ultima quantità rimanente (di un bene o di un materiale deperibile)

quantità rimanente (di un bene o di un materiale deperibile). nievo,

si attua una virtù, una prerogativa, un fenomeno, un modo di vivere,

virtù, una prerogativa, un fenomeno, un modo di vivere, una dote;

positivo o negativo, una condotta, un modo d'agire. ottimo, i-103

e chi prende uno stremo e chi un altro. tanaglia, 3-259: bene /

). bacchetti, 2-xi-436: fu un lampo di stremata e indomita passione,

.: dono, costituito in genere da un oggetto d'oro, che il senato

. calvino, 20-505: vìvo in un mondo in cui non ci si fa regali

. pascoli, 7-100: vi piacerebbe un piccolo vangelo -ossia un florilegio di poesia

7-100: vi piacerebbe un piccolo vangelo -ossia un florilegio di poesia e morale dai vangeli

. -ant. tributo corrisposto a un sovrano. statuti dell'università di bisceglie

-somma di denaro pagata in cambio di un favore o di un servizio.

in cambio di un favore o di un servizio. bruno, 2-30: gli

vol. XX Pag.331 - Da STRENNISTA a STREPITANTE (32 risultati)

voci o rumori aspri e sgradevoli (un luogo). boccaccio, iii-7-34

incerta e mista. soffici, v-2-624: un formidabile cantiere tutto strepente di macchinismi e

traffico. 2. che produce un fragore continuo, un suono stridente e

2. che produce un fragore continuo, un suono stridente e fastidioso. d'

tempi composti). letter. produrre un rumore forte, aspro e stridente,

. valeri, 3-70: c'era un rivolo bianco che uscia di sotto un masso

era un rivolo bianco che uscia di sotto un masso / e vagava tra i fiori

d'arnica e di genziana, / con un blando susurro di placida fontana, /

/ chiaro fresco strependo se s'urtava in un sasso. luzi, ii-92: già

attrito di parti o oggetti metallici, da un ingranaggio in movimento, da un motore

da un ingranaggio in movimento, da un motore in funzione). -anche sostant

le mie mani. montale, 1-26: un mondo gnomo ne andava / con strepere

anche sostant. pascoli, 756: un chiaro strepere di trombe / giungea dalle

lamentantisi. 2. emettere un verso stridulo, aspro e continuo. -in

). ant. e letter. produrre un rumore continuo e stridente; risonare con

strepiva sonoro. 2. emettere un verso stridulo e acuto (un uccello)

. emettere un verso stridulo e acuto (un uccello). carducci, iii-4-100:

, di voci, di rumori (un luogo). livio volgar. [

punizione che rappresenta per chi la infligge un compenso particolarmente atteso o una fonte di

le guerre di religione. -tappa di un viaggio sgradevole o sgradito. alfieri,

una piccola forzatura che strizza l'occhio a un pubblico strennista, insomma, che non

.). bacchelli, 2-xv-11: un giovane che in fatto di studi storici

lotto strenuamente contro la tentazione di cominciare un diario. 2. con persuasione

, 199: egli si trovava da un mese in sicilia, nella parte più strenuamente

/ strizzato goccia a goccia / un non tempo allagare la mente strenuata.

casa degli sceva... usciva un giovane di strenue forme. fenoglio, 5-i-1195

(anche errata), nell'affermare un principio (anche discutibile), nel

(anche discutibile), nel soddisfare un capriccio, nell'assecondare una passione.

, / nidio ed alloggiamento / d'un esercito strenuo di cimici. marotta,

, ostinazione e forza d'animo (un atteggiamento, una condotta); che

solerzia e grande dispendio di energie (un lavoro); elaborato con ogni cura

emette grida, strepiti; che produce un fragore continuo. -anche in contesti figur

vol. XX Pag.332 - Da STREPITARE a STREPITO (40 risultati)

ii-319: il peggior de'mali si era un corpo numeroso di soldatesca,..

. che risuona con fragore, che produce un suono acuto e squillante. -in partic

). - produrre un rumore forte, aspro e dissonante, che

partic.: stridere fragorosamente, sferragliare (un veicolo in movimento, un motore,

sferragliare (un veicolo in movimento, un motore, una macchina); rullare

una macchina); rullare ininterrottamente (un tamburo); squillare con toni acuti

acuti e con insistenza (una tromba, un campanello); sbattere rumorosamente (una

; sbattere rumorosamente (una vela, un telo). -anche sostant.

e le travi. papi, 1-2-267: un grande e improvviso strepitare di più trombe

asfalti. d'annunzio, v-1-351: un motoscafo strepita nella manovra dell'accostare.

il telefono, che strepitava come in un alto comando, / quest'oggi non

il ferro. -tintinnare in un urto (un oggetto metallico).

. -tintinnare in un urto (un oggetto metallico). cesarotti, 1-xi-22

. bernari, 7-249: ha legato con un cordone le otto canne di rame per

); trasmettere a volume eccessivo (un apparecchio radiofonico). - anche sostant

, scoppiettare, stridere (il fuoco o un mapopoli ha fatto mutar le nuove leggi

, lo strepitar dei teriale combustibile, un oggetto incandescente o in fiamme).

. 3. scorrere rumorosamente (un corso d'acqua); infrangersi fragorosamente

acque del reno tra gl'infrantumi di un altro scoglio segnato a dito da'passaggieri.

deliro. pascoli, i-io: rappresentava un mare agitato che con le grosse ondate

), con tuoni, scrosci e un fragore cupo (un temporale).

, scrosci e un fragore cupo (un temporale). s. maffei,

vetri. 4. schioccare (un bacio). g. f.

suoni o di voci, riecheggiarne (un luogo). g. bragaccia,

6. sbattere le ali rumorosamente (un uccello). calandra, 1-148:

calandra, 1-148: andò oltre ad acchiapparne un altro chestrepitava ancora coll'ali.

-guizzare nell'acqua con scrosci e sciaguattii (un pesce). fogazzaro, 5-146

pàpere e galline. -ronzare (un insetto). baruffaldi, i-49:

però non lo volle approvare che per un terzo, con condizione appresso che gli altri

: v'è mai chi strepiti contro di un architetto, ove questi dice che se

questi dice che se si vuole alzare un palazzo nobile, conviene andare con la

loria, 1-156: curtius, nascosto dietro un pilastro del cancello, strepitando con la

fratello. pascarella, 1-57: se un anno addietro mi avessero detto che io

. fenoglio, 5-i-1304: c'è un gruppo di studenti fanatici che ogni mattina

lo teito de la gexa fu sentìo un grando strepicio, quasi corno se alcuna per-

revogando e corrando. jovine, 2-183: un pomeriggio un drappello di contadini e soldati

. jovine, 2-183: un pomeriggio un drappello di contadini e soldati a cavallo fece

, strepitisci). ant. produrre un rumore cupo e continuo; risonare con

26-363: la brigata... levò un grande istrepito di risa. tassoni,

tumultuoso e vano, / fu tra loro un pastor. oliva, i-2-339: simulando

vol. XX Pag.333 - Da STREPITOSAMENTE a STREPITOSAMENTE (28 risultati)

anche lei. -schiocco (di un bacio). loredano, 1-146:

, 5-318: anche la morte di un oste accreditato o del proprietario di un caffè

di un oste accreditato o del proprietario di un caffè poterono fornire, talora, ragione

gìrché si trattava di domandar riparazzione ad un carlo v uonafede, 1-i-82: moltissimi

[il mondo] per tentazioni faccia un poco di strepito, nondimeno non esclude li

d'ogni cosa paura, e infin'd'un topo che faccia strepito, costui è

le api uggitive, che con un suono moderato si raccolgono, con uno

strepito di moltitudini d'insetti sciamanti per un improvviso evento atmosferico. bacchetti, 11-15

[la cornacchia] si abbatté sopra un montone. landolfi, 19-26: 1 cani

19-26: 1 cani, che si erano un momento calmati, riprincipiarono ora lo strepito

macchinari in funzione; tonfo di un oggetto che cade o di una porta che

verri, xalii-117: in parigi vi è un continuo strepito di carri, carrozze e

seggiola che rovesciai nel movermi mi svegliò un poco da quel sogno funereo. carducci

: lo strepito d'una fanfara su un palco minore. sinisgalli, 9-86: si

trombetta. -squillo insistente (di un campanello). fenoglio, 5-iii-604:

la cura di mettere ne'suoi quadri un perfetto accordo. 10. detonazione

tutti guardavano il cannoncino e a un tratto quello esplodeva con uno strepito

ed era terribile come e più che un rumore di motori fosse uno strepito di armi

anche inopportuna o indesiderata) di un evento, di un'azione, di un'

azione, di un'attività, di un procedimento. statuto dell'università e arte

i suoi 'poemi italici'in incidenza di un nuovo strepito d'annunziano. -di strepito

il pozzo]... è stato un pittore di strepito. lanzi, i-281

il suo capo d'opera, è un 's. girolamo'al campo santo.

2-4-292: lo strepito de'sibili serpentini presso un poeta ingegnoso non avrebbe operato un rimbombo

presso un poeta ingegnoso non avrebbe operato un rimbombo di sì notabile conseguenza. michiel

non fu intimorita la corte che da un vano strepito. 12. locuz.

dal carro a terra, / facendo un strepiton del trentapara. = dal lat

de'nemici. casalicchio, 534: un grand'asino... non faceva altro

vol. XX Pag.334 - Da STREPITOSITÀ a STREPITOSO (46 risultati)

strepitosamente. bacchelli, 2-i-336: dite un po', signore, che cos'ha

, 2-125: si trovò chi finse un cielo di bronzo, da cui faceva

con roso, altissimo (un rumore, un suono, anche di voci

roso, altissimo (un rumore, un suono, anche di voci).

, 7-12-63: le spade nel girar sembrano un raggio / che scorra il ciel con

aveva fatto attaccare [ai pantaloni] un paio di speroni, colle rotelle grandi

di speroni, colle rotelle grandi come un cinque centesimi; e quando camminavo mandavano

cinque centesimi; e quando camminavo mandavano un suono strepitoso. pirandello, 7-71: in

battimani. 2. che produce un suono alto, anche dissonante e confuso

oricalchi. botta, 5-233: seguitava un concerto strepitosissimo e pure melodioso d'inni,

viva » repubblicani. ghislanzoni, 18-183: un giovanetto... si era dato

brigata nel salone. comisso, 1-58: un contadino provava l'afflato strepitoso dell'armonica

campana); che tintinna sonoramente (un sonaglio). pratesi, 5-367

parrocchia e il bren ten ten di un tamburo... sviarono l'uditorio.

fiato intanto al corno, e n'esce un suono / che d'ogn'intomo orribile

n'era divenuto il bosco... un vesuvio di strepitose fiamme e di fummo

di fummo putente. -che produce un aspro crepitio (le foglie secche).

cartocci strepitosi. 4. altissimo (un applauso, un'ovazione) fortissimo,

un'ovazione) fortissimo, lancinante (un grido, un lamento); pronunciato stentoreamente

fortissimo, lancinante (un grido, un lamento); pronunciato stentoreamente (una

; violentemente chiassoso (una rissa, un tumulto); rumorosissimo (uno starnuto

suono molto intenso di attività umane (un luogo, un'ora del giorno);

modo molto rumoroso (un'attività, un lavoro); accompagnato da feste, clamori

scomposti (il carnevale, una festa, un rito). della robbia,

-affollato da gente rumorosa (un luogo); frequentato da molta gente

fa chiasso, strepito (una persona, un gruppo di persone); che parla

addensava nella piazzetta. -che produce un forte rumore (una persona).

. pavese, i-76: gosto grignì un sospiro e si rivoltò strepitoso. monti

7. che emette un verso stridulo e forte (la cicala)

(la cicala); che produce un intenso ronzio (le api) o un

un intenso ronzio (le api) o un grido altissimo (il gallo).

di altri animali); che produce un notevole fragore (il battito delle ali

rajberti, 1-144: per la strada era un miagolare strepitoso. bacchelli, 13-742:

silenzio / d'una piazza assopita / un volo strepitoso di colombi. pavese,

4-257: si udì il canto di un gallo, strepitoso e lontano.

8. che, funzionando, produce un rumore assordante (un meccanismo, un

funzionando, produce un rumore assordante (un meccanismo, un impianto industriale); rombante

un rumore assordante (un meccanismo, un impianto industriale); rombante (un

un impianto industriale); rombante (un veicolo a motore). buonarroti il

, il discorso); che ha un ritmo sonoramente scandito e incalzante (un verso

un ritmo sonoramente scandito e incalzante (un verso); altisonante, aulico,

del drama. io. violento (un attacco febbrile). d.

vaste conseguenze eccezionali (una notizia, un fatto). lomazzi, 4-11-302:

strepitose vendette che sieno state rappresentate in un teatro. monti, v-66: qual sia

carcano. verga, 8-248: sarà un battesimo strepitoso!., cè la casa

mylord n. n. sta in un alto posto e fa una strepitosa figura.

vol. XX Pag.335 - Da STREPO a STRESSANTE (29 risultati)

5-433: il confortavano al non offendere con un atto tanto strepitoso la maestà reale.

loro comedie, non guardando più ad un nome che ad un altro, pur

non guardando più ad un nome che ad un altro, pur che sia strepitoso,

) o straordinariamente pregevole e bello (un oggetto, un'opera d'arte);

regi, 16-ii-27: strepitosa la beltà d'un volto / m'entrò per gli occhi

tutta questa descrizione, se t'intenai un poco d'astrologia, e piùd'un poco

intenai un poco d'astrologia, e piùd'un poco di poesia, ha da parerti esquisita

uomini straricchi... non spendono un soldo delle loro strepitose rendite e sostanze

librerie riempite di tesori di manoscritti, un vero e proprio cantiere di opere fatte e

. goldoni, xi-810: egli è un strepitosissimo legale. manzoni, fermo e

baruffaldi, i-73: dà di piglio a un vasto piatto / senza stre- polo o

i maschi hanno testa ben distinta e un solo paio di ali, inserite sul

le 'streptochinasi', l'iniezione cioè di un enzima capace di dissolvere il trombo e

prevalentemente sui germi gramnegativi e chimicamente è un glicoside; sia come base libera sia come

1-127: per ora ci si contenta di un dazio del 10 % sulla streptomicina e

. sforzo che interessa l'intorno di un punto di un corpo elastico. -in partic

interessa l'intorno di un punto di un corpo elastico. -in partic.: in

corpo elastico. -in partic.: in un sistema continuo, tensore degli sforzi.

esterne potenzialmente nocive; si configura come un quadro di fenomeni neuro-ormonali, dominati dall'

oggi [15-ix-1955], 41: un medico ha scoperto perché ci ammaliamo.

busi, 16-352: mari aveva gli occhi un po'umidi, ma non aveva pianto

insieme di fattori inquinanti a carico di un ambiente naturale; alterazione che ne consegue.

stampa », 12-iv-1989], i: un fiume o un lago inquinato non è

12-iv-1989], i: un fiume o un lago inquinato non è altro che un

un lago inquinato non è altro che un ambiente colpito da uno stress di tipo

1440 indica 'pressione e tensione applicata su un oggetto', mentre il n. 2 risale

determina nelrorganismo una reazione di stress (un agente esterno). oggi

dipende da una serie di variabili da un lato inerenti all'agente stressante, dall'altro

ed emotivi con rischio di somatizzazioni (un tipo di vita, un'attività,

vol. XX Pag.336 - Da STRESSARE a STRETTA (28 risultati)

3. che espone un soggetto economico alle conseguenze negative di tensioni

chimici, morbosi, ecc. (un organismo). l. satta

dipende da una serie di variabili da un lato inerenti all'agente stressante, dall'altro

1985], 16: la gravidanza è un forte test stressigeno. =

tutt'intomo o su due punti opposti di un corpo o interamente sul corpo per

il coltello, glielo fece balenare a un pelo dal viso e gridò: « vi

annunzio, i-549: ecco, prende un subitano ardire / e da la stretta de

o anche di affetto) o a sancire un accordo. manzoni, fermo e

una ripetuta stretta di mani, e un dare e rendere di saluti a cui si

stretta di mano. cantoni, 361: un mese di luna di miele, leggi

mese di luna di miele, leggi un mese di ricevimenti in viaggio, di discorsi

popolo plaudente. pascoli, 295: l'un dopo l'altro dava a ioe la

di giacomo, ii-503: ci scambiammo un arrivederci cordiale e una stretta di mano all'

nell'alba, / e la stretta di un corpo sarebbe la vita.

. -l'avvolgersi con più cura in un indumento. fenoglio, 5-hi-143: si

: si diede una stretta nel cappottacelo epoi un grande scrollo. -stretta conclusiva:

risulta. -parte non ben sviluppata di un frutto o di una verdura.

di valore, deprezzamento. canzona di un piagnone, 217: hanno avuto certe strette

maggiore accostamento di due opposte parti di un oggetto o di due oggetti diversi contrapposti.

una strada, di una valle, di un fiume. petrarca, 28-100: non

, / lui e 'l cavai d'un colpo in terra getta. vasari, i-124

): chi s'allontanava, per respirare un po'al largo, dopo tante ore

. manzini, 12-82: sarebbe stato un continuo eludere e rimandare, inconciliabile con

una brinata... strozza in un momento quella intempestiva primavera. giusti,

v-300: quella stretta di freddo mi arrivò un poco, sebbene me ne schermissi a

. cattaneo, ii-339: argomentate voi se un peccatore, in tali strette di dolori

polsi verso sera le eran tornati, e un sudorino latente fra carne e pelle dava

. bacchetti, 2-xi-264: in gola, un vellicamento e una soffocazione, da ricordargli

vol. XX Pag.337 - Da STRETTA a STRETTA (27 risultati)

dalla comunanza di tutti gli uomini veniamo un poco alle strette. -stretta dei

attacco, affondo risolutivo (nel corso di un duello, di un combattimento).

nel corso di un duello, di un combattimento). a. pucci,

sinistro inanzi / passa col destro e darli un falso fingi. berni, 2-25 (

: alla stretta sgranava le note come un meccanismo canoro trasandato, mangiandone la metà

apparenze da stretta di opera-buffa, fu un momento più disperato che comico.

dispongono intorno agli stormi a guisa di un telaio e cominciano la 'stretta'.

20. locuz. -alla stretta: in un luogo ristretto, allo stretto.

con una stretta al cuore, rese in un batter d'occhio cosa morta nella rete

lo più di breve durata, di un sentimento, che costituisce motivo di forte

di assillo (anche impulso veemente di un sentimento, di una passione, di

sentimento, di una passione, di un desiderio). s. caterina da

stringe e, mi soffoca, come un polipo immenso, informe, senza capo,

6-51: capii che ti rapivo in un vortice, / ove saremmo scesi commisti,

più grandi strette. leopardi, iii-466: un 'figlio di famiglia', la cui figliuolanza

crede che nelle strette attuali sia già un buon incontro il trovare un capitale vacante.

sia già un buon incontro il trovare un capitale vacante. 11. situazione

infelici strette, per la ignavia di un solo, fu ridotta la fama ed

nome principale, e vi sostituì: un gran signore; dando cosi alla prudenza

stretta-, precludere a una persona o a un animale ogni via di fuga; porre

31): stette il giovine in forse un momento di tornare indietro, per metterlo

alle strette, perché confessasse se mai avesse un altro amante. dossi, 1-ii-575:

alle strette di non potere credere a un uomo grande senza dare la mentita ad

uomo grande senza dare la mentita ad un altro. manzoni, pr. sp.

. ojetti, iii-511: la guerra è un gran rischio, e ho veduto quello

inverno doveva ancora venire. -chiusa di un testo letterario o teatrale. barboni,

, nel momento della stretta, con un eccelso accorgimento di poeta.

vol. XX Pag.338 - Da STRETTAFFERRATO a STRETTAMENTE (19 risultati)

, 14-i-517: essendo stato preso da'pisani un fratello del conte rinuccio, e tenuto

] a stretta li rin- zeppa in un vocabulo. -avere la stretta:

mi dispiace aver spesso la stretta / da un qualche poeta, che gl'imbrogli /

irrefutabili (in una discussione, in un processo, ecc.). caro

ragioni ed argomenti / da dare a un mio par di molte strette.

-scherz. fare piazza pulita di un cibo. c. odoni, 1-47

. odoni, 1-47: arre'pur bevuto un altro tratto di quel buon vino e

montanini, 25: dar la stretta a un par di capponi arrosto. r.

alla prima avea dato la stretta a un capone, a un paio di piccioni.

la stretta a un capone, a un paio di piccioni. -abbandonare, mandare

ma penso di fuggir la scola per un mese e dargli la stretta. puoti

per dare la stretta, voi dovete farmi un articolone. -tose. dare la

è colpa mia: ho lasciato correre un tempo facendo altro ed ora mi trovo alle

risolutivo. ariosto, 4-27: un venerabil vecchio in faccia mesta / vede

: mi dava alle volte qualche strettina per un passatempo. -stretterèlla, strettarèlla

agg. letter. che afferra saldamente un oggetto (la mano). baruffaldi

di bisogno fame fare una gran quantità in un tratto e poi, legatele strettamente insieme

. m. fiorio, 286: un cilizio fatto di setole di cavallo strettissimamente

reiteratamente. intelligenza, 152: tolse un corpo morto di presente, / e

vol. XX Pag.339 - Da STRETTEZZA a STRETTEZZA (16 risultati)

nelle vostre mani il farmi diventare in un certo moao peripatetico, essendomi interessato sì stretta-

liberare (da una passione, da un vizio, ecc.). zanobi

[federico] senza altra cosa che un suo poveretto piccolo essergli rimasa, delle

stretta connessione logica o emotiva; formando un tutt'uno sul piano dei concetti o dei

del tutto (spesso in relazione con un agg., a cui conferisce il

, v-14: sicuramente il ministero ha fatto un atto che non si può dire strettissimamente

6-103: a volere parlar strettamente non è un punto dove i raggi concorrono passata la

raggi concorrono passata la lente, ma un picciolo cerchio. galeani napione, 202

l'occasione del dialogo si potesse dire un poco più strettamente e che si dovesse

stretézza), sf. angustia di un passaggio, di un ingresso, di

sf. angustia di un passaggio, di un ingresso, di una valle, di

ingresso, di una valle, di un corso d'acqua, di un braccio di

, di un corso d'acqua, di un braccio di mare, ecc.;

.; scarsità di spazio, piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso.

, piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso. francesco da barberino,

da barberino, i-114: toma da l'un de'lati / a lei secura tener

vol. XX Pag.340 - Da STRETTEZZA a STRETTEZZA (20 risultati)

gamba gli aggiugnea. -piccolezza di un organo. landino [plinio],

una strada, di una valle, di un fiume; fessura di una roccia,

; fessura di una roccia, di un muro. landino, 97: e1

. oliva, i-1-137: che fa un apostolo fra le strettezze di diocesi che

verginale. -parte sottile e affusolata di un arto. lomazzi, 4-ii-44: quella

di questi valenti truffatori in sanseverino essere un padre di molta riputazione e stretto parente

intra... quelli che sono di un linguaggio stesso... è più

queste due nazioni. -saldezza di un rapporto di amicizia o di amore, o

amicizia o di amore, o di un legame affettivo, politico, culturale, ecc

nella casa, i due valentuomini, assorti un nell'altro, sentirono, prima di

non già uno ammassamento di cose, un zibaldone, ma un'opera che abbia ordine

precisione nell'espressione o nell'uso di un termine. ruscelli, 2-210: il

e sollevazion da terra in alto coprirà un volume. firenzuola, 269: bisognandoci o

verso noi. giuglaris, 52: con un tale appoggio... non temerei

. 10. durezza (di un assedio), rigore (della prigionia)

rigidezza del prigioniere che scambiò al segretario un servo moro datogli a recare il cibo

strettezza quella piazza. -saldezza di un possesso territoriale. c. campana,

novizi nel noviziato. -rigidità in un confronto, in un negoziato. caro

-rigidità in un confronto, in un negoziato. caro, 12-ii-18: ho

dare alle loro opere maggior garbo e un certo che di pittoresco, si dipartivano

vol. XX Pag.341 - Da STRETTIRE a STRETTO (20 risultati)

bisogno e dalla figliai nverenza si esercitasse un poco nell'arte patema, fuggì però come

udire la messa in casa stessa d'un tono gentile, con tutte le strettezze e

caro, 12-i-268: m'avete liberato d un grande affanno a risolvermi così generosamente come

per l'approvazione o la modificazione di un provvedimento, una maggioranza qualificata.

scarsità, penuria (spesso in relazione con un compì, di privazione). -strettezza

promessa dello sborso de'cinquecento fiorini, percioché un mercatante, il quale me li dovea

: ora io sto aspettando a giorni un impiego che mi fu offerto e promesso

parve probabile che ippolita finisse così, in un amore remunerativo, non senza il tacito

de'genovesi. -scarsa entità di un compenso, di una tariffa. guicciardini

di mano. -riluttanza a compiere un atto o ad assecondare il desiderio altrui

algarotti, 1-iv-49: madama dacier d'un sentimento e di un cuore col dotto

: madama dacier d'un sentimento e di un cuore col dotto suo marito ebbe a

5-iii-193: a troppo grandi strettezze e ad un stile poco elegante e poco sollevato si

m. zanotti, 1-5-300: scrivendosi un trattato di dottrina con quella strettezza che si

delle monache circa al rassegnarsi sempre ad un istesso confessore. = deriv. da

. -in partic.: far diventare un abito o un capo di vestiario di taglia

.: far diventare un abito o un capo di vestiario di taglia inferiore,

4. figur. efficacia probativa di un argomento; persuasività. caro, i-124

. odoni, r-37: voi fate un grand'errore, poi ch'avete la fortuna

resto della propria mano, oppure alternando un dito con quello corrispondente della propria mano

vol. XX Pag.342 - Da STRETTO a STRETTO (38 risultati)

amicis, xii-296: una ragazza e un giovanotto, che ai primige- sti riconobbi

sti riconobbi per sordomuti, stretti in un colloquio amoroso. di giacomo, i-409

, 10-65: si capisce una coppia in un prato; c'é l'uomo e la

-per simil. avvolto intorno a un supporto (un rampicante).

simil. avvolto intorno a un supporto (un rampicante). s. ferrari

piano. 3. ben avvolto in un indumento, in coperte o in fasce

crepuscolo, johnny s'avvolgeva stretto in un vatro inglese. -ben protetto dalle armi

valle. -cinto intorno al corpo (un indumento, una fascia). cicerchia

: iesù 'nvolge... / con un lenzuol che dal capo a'piè giunge

beltramelli, ii-567: tutti tre avevano un sacchetto alle spalle, una vecchia sciarpa

e preso / menarmi a morte, come un ladro, stretto, / di sangue

i cretesi miei / di là da un colle ritrovato un greco / stretto fra

miei / di là da un colle ritrovato un greco / stretto fra le ritorte.

stretta! verga, 3-133: ad un tratto la vela cadde tutta di un pezzo

ad un tratto la vela cadde tutta di un pezzo, tanto era tesa, e

, di una malattia), in un luogo, in un ambiente o in una

malattia), in un luogo, in un ambiente o in una regione circoscritta,

-protetto, al riparo nel nido (un uccello). ottimo, ii-236

-che risiede stabilmente o a lungo in un luogo. b. minerbetti, 4-i-317

desiderio della progenie. -condotto prevalentemente in un luogo appartato o in solitudine; privo

sociali e piaceri mondani; ritirato (un tipo di vita). c.

boccaccio, vil-32: una parola, un riso, un muover d'occhi, /

: una parola, un riso, un muover d'occhi, / un dimostrarsi lieto

riso, un muover d'occhi, / un dimostrarsi lieto il vago volto / farà

bruni, 59: nel bel d'un volto il bel di dio / quasi in

alla considerazione di un'esperienza, di un fatto, di una questione; concentrato

, di una questione; concentrato su un unico oggetto. -anche in posizione pred

avessero tutte da custodire, dentro, un nastrino di segreti. -celato nell'

segreti. -celato nell'animo (un sentimento). calogrosso, 24:

o da necessità particolari; vincolato a un impegno, a un giuramento. fallamonica

; vincolato a un impegno, a un giuramento. fallamonica, 53: or

preso, fu persuasad'ingannarmi per compassione con un cambio. pananti, iii- 169

regole, precetti, convenzioni letterarie (un genere, un'opera); vincolato alle

); condizionato da limiti culturali (un movimento, una forma artistica).

a compiere un'azione, a desistere da un proposito, a prendere una decisione.

stretto fin prima del nascere ad un patto di servitù, diffidava di

gni, cercò di supplirvi con un progetto nobile e generoso. bac

; incalzato da vicino dai nemici (un esercito). fiore [dante]

vol. XX Pag.343 - Da STRETTO a STRETTO (46 risultati)

guerra coi prìncipi vicini e stretti da un esercito nemico. -sostant.

gatte possino uscir. -bloccato in un luogo chiuso o angusto o in una

femmo nnor la temeraria mostra / d'un folle ardir, pochi opponendo e

stretti / fra le mura d'un tempio, al roman campo.

obbiezion così rispondo », come disse un tratto messer lodovico stretto dagli avversari.

accomodano ancora! deledda, iv-276: d'un tratto, mentre vantava a se stesso

queste cose col cuore stretto, e per un altro verso esultante. -costellato

; che stringe fortemente, inestricabile (un nodo); saldo, tenace,

; saldo, tenace, forte (un legame, la presa). boccaccio

., per indicare l'indissolubilità di un legame, l'intensità di un sentimento,

di un legame, l'intensità di un sentimento, la forza di un vincolo

di un sentimento, la forza di un vincolo, o anche l'intima connessione di

1-365: beltà s'è in lei d'un saldo nodo e stretto / con onestate

vii-45: ben vi potrei addurre altro che un testo, / che dice il matrimonio

, / che dice il matrimonio essere un nodo, / se noi non vogliam dir

/ se noi non vogliam dir meglio un capestro. / nodo del gordian più stretto

insorgere. -tenace, appassionato (un abbraccio). straparola, ii-37:

passavano fra le istituzioni e le costumanze d'un popolo e la letteratura sfuggirono inosservate.

15. stringente, rigoroso, consequenziale (un ragionamento). romei, 237:

stretto argomentare! quale maschia eloquenza in un pescatore! 16. accuratamente accostato

penetri. 17. stipulato (un patto, un accordo, un'alleanza)

17. stipulato (un patto, un accordo, un'alleanza). mazzini

a momenti, da parer le covassero un ovo, un tesoro. alvaro,

, da parer le covassero un ovo, un tesoro. alvaro, 8-169: un

un tesoro. alvaro, 8-169: un migliaio di gambe nude, un poco strette

8-169: un migliaio di gambe nude, un poco strette o un poco discoste dai

di gambe nude, un poco strette o un poco discoste dai ginocchi, rammentavano tanto

gli occhi. nievo, 4-38: un certo riso, largo nella bocca, e

. -unito insieme ad abbracciare un oggetto o una persona (le braccia

doni, ii-71: somiglion le sue labbra un morto schietto / e 'l fronte stretto tien

stretta dallo spavento. -che avverte un groppo alla gola (una persona).

da l'apostolo santo fu condutto / in un val- lon fra due montagne istretto.

continuava il suo triste viaggio. adesso percorreva un viottolo stretto fra due siepi.

fra due siepi. -racchiuso in un involucro, in un contenitore, in

-racchiuso in un involucro, in un contenitore, in un recipiente.

involucro, in un contenitore, in un recipiente. galeani, i-182: volle

, che stretti e coperti essendo da un fazzoletto, non m'accorsi d'aver-

ai balcon fioriti. -trattenuto entro un letto ridotto (l'acqua); convogliato

prolungata cottura, condensato (una salsa, un brodo). anonimo toscano,

16-ix-40: ma se si ha da fare un decotto curto e stretto, con molta

). moravia, xi-421: ordinai un caffè... mi appoggiai al banco

: per la partenza, mamà preparò un dolce di latte stretto. -assottigliato.

rinvenire in acqua e poi stretta, rende un latte del quale fanno una spezie di

iii: comunicano [i raspi lacerati] un sapore acre e disgustoso al vino stretto

ore / uguali, strette in trama, un ritornello / di castagnette.

collocato o è accostato in contiguità con un altro oggetto, in modo da toccarlo;

vol. XX Pag.344 - Da STRETTO a STRETTO (36 risultati)

duo fagetegli, / e lega l'un e l'altro stretto stretto; / così

, tutte queste robbe non eccedono in altezza un piede. tornasi di lampedusa, 181

24. folto, impenetrabile (un bosco, la vegetazione). anguillara

. -fittamente intrecciato (i rami di un albero). magalotti, 2-139:

. -che ha trama fitta (un tessuto). maestro martino, lxvi-1-171

da certo rimorso, scrivendole massime d'un carattere stretto ed arabico. carducci,

toccarsi; unito con altri a formare un gruppo serrato e compatto; accalcato, stipato

. firenzuola, 281: stretti stretti in un tratto assaltarono la camera dove io era

innanzi alla chiesa, stretti intorno a un pilastro del vestibolo. tabucchi, ii-

fra loro, serrati, accalcati (un gruppo, la folla). sacchetti

-disposto in schieramento compatto e serrato (un esercito, i soldati, le truppe

stretti in quadrato, presentavano le armi a un morto e aa un moribondo.

le armi a un morto e aa un moribondo. -ripetuto, con valore

su la strada. -composto da un grande numero di soldati. floro volgar

suggerito al marchese di tener stretto in un sol gruppo l'avvocato corieri...

; personale, privato, confidenziale (un colloquio); serrato (una trattativa)

. -concitato, animato (un colloquio, una discussione). caro

a corpo a corpo, sottomisura (un combattimento). -per estens.:

f'inimiche squadre. -impegnato in un combattimento a corpo a corpo (un

un combattimento a corpo a corpo (un soldato, un esercito). a

corpo a corpo (un soldato, un esercito). a. pucci,

mentrech'egli eran più stretti alle mani / un altro battifolle, ch'era appresso /

-che insegue la preda a brevissima distanza (un cane, durante la caccia: in

boccamazza, i-1-3 68: potrebbe acascare che un cane corresse un caprio tanto stretto.

: potrebbe acascare che un cane corresse un caprio tanto stretto. 29.

-per estens.: unito in un vincolo di concordia, di pace; che

neri. bellori, iii-138: ricorse ad un gentiluomo de'coraducci, per nome domenico

buona forma, inviando la lettera ad un suo stretto. -legato sentimentalmente o

sincera amicizia; carissimo, fraterno (un amico). boccaccio, i-531:

strettissimo d'ugo. bernari, 3-337: un banchetto, a cui partecipavano i parenti

o di consa- guineità; prossimo (un parente). c. ghiberti,

/ del tuo crepar non ne farei un quattrino. g. gozzi, i-19-5

e di esperienze (un'amicizia, un rapporto personale in genere), oppure

di fini, sull'assoluta fedeltà (un accordo, un patto, un'alleanza,

sull'assoluta fedeltà (un accordo, un patto, un'alleanza, una relazione

tempo presi pratica et amicizia istrettissima con un gentil giovanetto di mia età, il

vol. XX Pag.345 - Da STRETTO a STRETTO (35 risultati)

, 8-71: intrapresi uno stretto commercio con un personaggio non vivente e neppur morto,

. cederna, i-90: la moglie d'un giorno, che arriva alle nozze sfibrata

-fermo, costante, duraturo (un sentimento, la fedeltà). neri

teoria o un'ideologia; fedele a un principio, a un modello; perfettamente

ideologia; fedele a un principio, a un modello; perfettamente allineato sulle posizioni di

modello; perfettamente allineato sulle posizioni di un movimento politico o culturale. dante

: come avrebbe potuto regolarsi libero con un comunista così stretto e assoluto, lui,

-rigorosamente fedele a una regola monastica (un religioso, una congregazione, un monastero

(un religioso, una congregazione, un monastero). catzelu [guevara]

all'argomento. -che riproduce con fedeltà un modello (un'opera letteraria o artistica

34. che non può essere disatteso (un ordine, un obbligo, una norma

non può essere disatteso (un ordine, un obbligo, una norma di comportamento)

perentorio (una legge); vincolante (un giuramento, una promessa); che

); che si verifica con costanza (un fenomeno naturale). algarotti,

stringente, come ineludibile e vincolante (un dovere morale, un debito di riconoscenza)

e vincolante (un dovere morale, un debito di riconoscenza). boccalini,

non vi professassi, / come professo, un obbligo sì stretto, / non ci

animo di liberarsene (l'intensità di un sentimento). tebaldeo, son.

. improntato a intransigenza, a severità (un giudizio, una sentenza, una norma

, talvolta anche spietato (una legge, un precetto); rigido, severo (

precetto); rigido, severo (un metodo educativo, la disciplina, la

dicesi che fu di quest'ordine autore un certo noreberto prete per nazione lotenngo,

a una valutazione severa e ineludibile (un rendiconto, anche di natura morale o giuridica

universale); scrupoloso, accurato (un esame, un controllo). ricciardo

scrupoloso, accurato (un esame, un controllo). ricciardo da cortona,

avrò da rendere strettissimo conto infino ad un minuto quadrante? siri, i-275:

.. non poterono impetrarne più d'un cappello. g. gozzi, i-16-148.

suo. 36. che prevede un regime carcerario molto duro e rigoroso (

rende del tutto impossibili le comunicazioni (un blocco); che non concede possibilità

di approvvigionamento, fuga o soccorso (un assedio). testi fiorentini, 129

. straparola, i-207: avendo liberato un salvatico uomo dalla dura e stretta prigione del

il quale fosse convinto d'aver nascosto un disertore, d'aver favorito la sua evasione

tanta stretta ubidienza che qualche volta alzo un poco il capo per vedere se mi reggo

divertimento, in occasione della morte di un parente prossimo. -anche: il periodo di

don demetrio. moretti, i-477: un bambino era nato, era venuto a

vol. XX Pag.346 - Da STRETTO a STRETTO (51 risultati)

, 1-20: voi siete ora giunti ad un passo strettissimo, nel quale avete

: le cose di grecia sono ridotte ad un punto il più stretto e più

viveri. -impegnativo da trattare (un argomento); complesso (una questione

, urgente; imprescindibile, inderogabile (un bisogno, una necessità). cavalca

permettere agli sposi ogni confidenza più stretta un anno avanti che sieno maritati. leopardi

il già minimo bruire del paese colò in un perfetto, strettissimo silenzio. -profondo

volgar., 1-192: fui preso da un più stretto sonno ch'io non solea

distanza, in partic. nel corso di un duello); limitato (la quantità

piè fermo e la strettissima misura ricerca un velocissimo tempo. barilli, 5-12:

strette. cornoldi caminer, 238: un semplice cordone fatto di stretti nastri color di

una riga. ho tra le dita un lapis scorrevole. bor ^ ese, 1-224

o da attraversare: una via, un passo, un valico, un'apertura)

: una via, un passo, un valico, un'apertura).

selva folta 7 lo caccia per un aspro e stretto calle. guicciardini, 2-1-277

quale, essendo soggetta all'uscio di un certo nascondiglio, veniva ad essere seconda

svolge attraverso luoghi di difficile percorribilità (un viaggio, in un contesto figur.)

difficile percorribilità (un viaggio, in un contesto figur.). scala del

. amano luogo stretto. -che ha un numero di sillabe inferiore alla norma (

numero di sillabe inferiore alla norma (un verso). g. gozzi,

e poi s'accorge che son vani: un gli par goffo, un largo,

vani: un gli par goffo, un largo, un altro stretto. 43

gli par goffo, un largo, un altro stretto. 43. che comprende

superficie limitata, di ridotta estensione (un luogo, uno spazio, un territorio

estensione (un luogo, uno spazio, un territorio, anche in un contesto figur

spazio, un territorio, anche in un contesto figur.). maestro alberto

dati, 1-24: all'ultimo gli scelsero un luogo, chiuso dal fiume e dalla

si metta, / e s'entri per un andito, che arriva / in una

. alfieri, 5-15: finché o un terremoto o un diluvio od una qualche cozzante

5-15: finché o un terremoto o un diluvio od una qualche cozzante cometa non

e il fare / ci passa in mezzo un sia pur stretto mare.

. -poco spazioso, angusto (un edificio, una stanza, ecc.

che la sem- blice casetta / fosse un poco troppo stretta: / oh dio,

: dentro questo pontone ridormire stanotte con un occhio solo, tra le munizioni e

dioscoride], 94: mettesi in un vaso di terra che abbia il suo coperchio

fondo. romoli, 274: pigliasi un vaso di vetro ben grosso o di terra

. -compiuto muovendo appena gli arti (un gesto). alvaro, 5-290:

gesto). alvaro, 5-290: un uomo piccolo, in un atteggiamento burattinesco,

, 5-290: un uomo piccolo, in un atteggiamento burattinesco, con le braccia corte

batteva nello steccato. -acuto (un angolo). barbaro, 431:

o dimensioni inferiori rispetto alla norma (un organo o una parte del corpo umano

acquette. codemo, 40: era un uomo dai trentacinque ai quarantanni. olivastro di

; / ma mi giovò la bocca un poco istretta, / ch'entrar volea com'

inferiore alla norma (in relazione con un compì, di limitazione). m

ai fiesole, istretto in cintura, come un formicone, alto di spalle. d

petto, la roba sua et ella un poco altiera. de amicis, xii-16:

altiera. de amicis, xii-16: ebbi un disinganno, peraltro, quando la vidi

alta di statura, stretta di spalle, un corpo di bambina allungata. e.

il tipo egizio e cretese, ma con un rilievo muscolare più massiccio, devono essere

a quelle di chi lo indossa (un abito, una sua parte, una

si dondola su gli alti tacchi con un gioco sapiente di ginocchi e di lombi

abbottonata. -in relazione con un compì, di limitazione. piovene,

vol. XX Pag.347 - Da STRETTO a STRETTO (30 risultati)

giu- che sorge e si sviluppa in un ambito territoriale dicar: ché noi,

bruna, esuberante di vita, con un roseto vermiglio sul cappellino, stretta in

roseto vermiglio sul cappellino, stretta in un superbo vestito nero luccicante di perline nere.

che ha scarsa consistenza, poco cospicuo (un patrimonio, una rendita, uno stipendio

, una rendita, uno stipendio, un compenso). boccaccio, 9-20:

: gli altri danari quest'anno mi vanno un poco stretti più che non pensava.

più modica; approssimato per difetto (un conto); scontato al massimo grado

); scontato al massimo grado (un prezzo). foscolo, xvii-404:

49. che ha scarsa disponibilità di un bene materiale, in partic. di

ne è privo (anche in relazione con un compì, di limitazione). g

.. che séte più stretto ch'un gallo? mercati, 14: 1

stretta più della cruna dell'ago, un po'per genio, ma troppo più per

cogliere per la presenza di spine (un fiore). bonvesin da la riva

, 7-17: sino a ieri, a un figlio era facile fuggire. la vita

, da limitata circolazione di denaro (un periodo storico, i tempi).

esercito regio e ridottosi l'essex in un paese povero e stretto, il re li

di posizione sociale elevata o dotate di un ampio potere direttivo o di decisione nell'

della vita politica; poco numeroso (un gruppo, un'assemblea).

natura. -esiguo, scarso (un numero di persone). guicciardini,

, piccineria, grettezza, egoismo (un comportamento, una mentalità, un modo

(un comportamento, una mentalità, un modo di pensare). mazzini,

a fare quasi nulla, se non da un lato molto stretto e poco. maestro

-ravvicinato nel tempo, in cadenza frequente (un movimento, un suono).

in cadenza frequente (un movimento, un suono). n. quirini

parole, trattato per sommi capi (un argomento); sintetico, succinto (un

un argomento); sintetico, succinto (un discorso, un testo scritto);

; sintetico, succinto (un discorso, un testo scritto); limitato agli elementi

elementi essenziali, alle linee generali (un compendio). valerio massimo volgar

legata in esso codice, vi sara un sommario strettissimo di quello che in ciascuna

973: si darà più giusta idea di un

vol. XX Pag.348 - Da STRETTO a STRETTO (28 risultati)

santo con un racconto conciso, stretto e vivo delle sue

circoscritta; proprio (il senso di un termine o di un concetto).

(il senso di un termine o di un concetto). dante, vita nuova

così meno si può concedere validità di un atto fatto fuori dello stato, per

, capelli. -che nell'interpretazione di un testo si mantiene aderente alla lettera.

genere, di una regola, di un criterio; rigoroso. -a stretto rigore

. -pronunciato con l'accento tipico di un ambito ristretto di parlanti. bechi

specie di negro... racconta ad un compagno, nella parlata stretta e dura

-che presenta i caratteri tipici di un popolo. baretti, li-194: non

sempre da stretto piemontese. -gergale (un termine). magalotti, 9-1-231:

. magalotti, 9-1-231: io torno un passo addietro e ne formo l'assedio

'o'aperto e la 's'gentile e è un sustantivo; la seconda è stretta nell'

nell'lo'e aspra nella 's'e è un participio. pascoli, i-992: sono

particolarmente animato o concitato; mosso (un accordo, un pezzo). g

concitato; mosso (un accordo, un pezzo). g. b.

passi stretti. -inferiore al semitono (un intervallo). -interrotto da pause molto

. tipogr. che ha occhio allungato (un carattere tipografico). 65.

strozzi, 1-87: diegli di vettura un fiorino istretto, cioè lire quattro e soldi

. che lascia al ramo o al tralcio un ridotto numero di gemme (una potatura

terrore e d'amore. -durante un discorso o un colloquio, come segno

amore. -durante un discorso o un colloquio, come segno di collera,

lui cognato atanagio. faldella, i-2-127: un amico devoto al sella, vergognoso dello

... si è cambiato d'un tratto: una luce di rancore lo ravviva

. -sforzandosi di non lasciar trasparire un sentimento, un'emozione. pecchi

-metterla stretta: considerare una questione sotto un unico punto di vista, trascurandone le sfaccettature

. segneri, iii-2-128: quando avete un figliuolo scialacquatore, lo tenete più stretto

tenete più stretto. carducci, iii-14-32: un ruffiano... ha due belle

la città di zara, posta entro un sì bel seno di mare. pascarella,

vol. XX Pag.349 - Da STRETTOCARPO a STRETTOIO (34 risultati)

strada, di una valle, di un fiume; gola. g. villani

, ma non è lungo più d'un terzo di lega intorno. de mori,

stretto di montagna / fuor venendo d'un sabbion, / vide un moro in

fuor venendo d'un sabbion, / vide un moro in sentinella / lungo i merli

in sentinella / lungo i merli a un torrion. pascoli, i-365: doveva.

uscir dal stretto. -parte di un oggetto di dimensioni più ridotte rispetto alle

et anche trenta persone, che voltino a un tempo tutti i piedi allo stretto del

largo presso a poco una spanna all'un de'capi che chiamano il largo, alquanto

un'impensata occasione t'hanno posto in un istretto ai questa sorte? -pressione incalzante

xxx-m: 'stretto': è l'accorciamento di un soggettoper anticipare la risposta in un finale.

accorciamento di un soggettoper anticipare la risposta in un finale. 9. disus. il

bottega ci stavano a stretto, con un vocio assordante. -in uno spazio

deve... ponerla al foco in un caldaro dove non stia a stretto aziò

: a brevissima distanza (nel corso di un duello o di un combattimento).

nel corso di un duello o di un combattimento). fiore dei liberi,

allo stretto combattere. -in un ambiente chiuso e di dimensioni ridotte.

per giunta aveva strabévuto. -in un luogo chiuso, da cui è impossibile fuggire

ad uno ad uno. -in un edificio, un alloggio, una stanza di

uno. -in un edificio, un alloggio, una stanza di dimensioni troppo

necessità. -senza possibilità di sottrarsi a un incontro o a una richiesta sgraditi o

una strada o, meno frequentemente, un fiume o una valle si restringono,

di casucce. bacchelli, 12-269: d'un tratto, dopo varie e scoscese svolte

fasciatura; che avvolge strettamente e immobilizza un arto o il corpo di un neonato.

immobilizza un arto o il corpo di un neonato. -in senso concreto: tutto

impregnare e da spregnare, mi lascia un fiasco d'orina vergine. lucini, 13-26

lxxv-64: mi dissolvo in sudore come un tisico / nella strettoia de le coltri.

dell'economia. comisso, vii-108: un popolo insofferente delle strettoie della sua patria

. moravia, vi-270: si domandò un momento se dovesse attribuire questo sollievo potente

impiastro. boccamazza, i-1-395: quando un cane avesse rotto un deto del piede

, i-1-395: quando un cane avesse rotto un deto del piede,...

in una volta sotto lo strettoio, tenutivi un giorno o più, e dando di

del tenere compressa collo strettoio, per un dato tempo, una determinata quantità di panni

esercitare una pressione per comprimere o schiacciare un materiale cedevole o plastico (spesso frutti

possono avvicinare o allargare per mezzo di un congegno a vite. g.

vol. XX Pag.350 - Da STRETTOLA a STRETTURA (35 risultati)

loro / furon fatte le palle e in un strettoio / mescolate con salvia e con

macinavano ad acqua, dipoi si spremevano con un fortissimo strettoio a vitoni. il divulgatore

anche la st. 63, dov'è un caos di stato, di re, di

non ci sia caso / d'apporre un solido strettoio al naso? -in

buonarroti il giovane, 9-128: in un tratto di dado / fèr venir sopra

tratto di dado / fèr venir sopra un picciol tavolino / a pascer cento pecore per

4. apparecchio per stirare e rassodare un tessuto, er comprimere il feltro dei

, iv-264: faccio osservare che si pagava un tanto per un forno, un tanto

osservare che si pagava un tanto per un forno, un tanto per uno strettoio (

pagava un tanto per un forno, un tanto per uno strettoio (laminoir).

intomo o su due punti opposti di un corpo. desideri, lxii-2-vi-178: il

; strettoia di una strada, di un fiume. stoppani, 1-128: pigiato

m'aspettavo di vedere uno strettoio, un imbuto di valle a quel modo. tozzi

apo- plesia, e questa gli cagionò un letargo mortale e sì profondo che,

migliore però di tutti i rimedi si è un forte strettoio alla parte affetta e un

un forte strettoio alla parte affetta e un taglio per cui scorra fuori il sangue

ogni parte. -asservimento morale a un vizio, a una passione. g

noi venuti al mondo nello strettoio di un grande peccato e di un grande ignoto.

strettoio di un grande peccato e di un grande ignoto. 15. situazione

così largo ai mano, poiché in un tale strettoio vi avezzaste a non restringerla

incurvare e serrare le doghe, costituito da un telaio di legno fornito di tamburo e

tamburo e da una fune, che da un lato è fissa mentre dall'altro viene

medioevo, territorio sottoposto al dominio di un comune o di una repubblica. -

g. villani, iv-12-118: avea offeso un suo fedele da vemia, non istrettuale

casupole. 2. angustia di un edificio o di una stanza. papini

strictura), sf. angustia di un passaggio, dell'ingresso di una valle,

, dell'ingresso di una valle, di un corso d'acqua, di un braccio

di un corso d'acqua, di un braccio di mare, ecc.; scarsità

; scarsità di spazio, piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso;

spazio, piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso; strettezza.

(per lo più di diametro) di un organo. m. savonarola, 1-18

una strada, di una valle, di un fiume; gola, stretta. machiavelli

c. e. gadda, 21-12: un nemico più consapevole e più deliberato allo

del fondovalle. pecchi, 2-150: un rabbuffo di vento dovè aver infilato la strettura

potranno entrare. -restringimento di un oggetto cilindrico, conico o tubolare.

vol. XX Pag.351 - Da STREVA a STRIA (18 risultati)

intorno a questa strettura, e a un certo punto le ragazze si accorgono di avere

punto le ragazze si accorgono di avere un ventre largo e ampio sotto una vita esilissima

stretta (anche decisa e opprimente) di un laccio, di una corda, di

una corda, di una benda, di un busto, delle mani. trattato del

... / comprar vede in piazza un sturione, / intorno a cui de

che il duca d'alva si vide in un punto in tanta strettura che, non

che essi fanno non sono più quelli d'un tempo, entro la strettura del vecchio

, 20: egli è... un classico; uno spirito troppo vasto ed

per l'approvazione o la modifica di un provvedimento, una maggioranza qualificata.

prominenza lunga e stretta sulla superficie di un oggetto. boccone, 1-375: pare

segnato di strie delicate, simile a un palato. 4. striscia di colore

.: venatura di una roccia o di un minerale. verga, 8-530: si

colori alternati o diversi, che formano un tessuto, una maglia o una carta

stretta e allungata caratteristica della pelle di un animale. calvino, 1-15: strie

/ gittò le sue turbe / fulvo un eroe, perseguendo nel fioco / crepuscolo l'

luminose in corsa nella pura / notte un palpito oscuro di fortuna.

i canali o siano strie erano riempiuti di un bastone rotondo come una fune. d'

dotta, lat. stria, forse da un ant * strigìa, corradicaledi stringere (v

vol. XX Pag.352 - Da STRIARA a STRIBUIRE (32 risultati)

da striare. sopra le ginocchia un grosso gatto striato della specie più costriare

una comune. lonna o un pilastro. -che ha ciocche di colore diverso

fondo il terreno, il cielo, un corpo; lasciare una o più venicciuole violette

giulia. pèrésah, 1-219: occhi che un polline sommerso / stria (il

, 5-42: dietro i monti si accese un lago rosso, e striata da folti campi

filamentose o nastriformi (una formazione, un tessu ceresa, 1-765:

con meton.: che interessa formazione o un -una tessuto di tale natura (

da linee di colore diverso dal fondo (un 2-142: il mare s'increspava,

con scanalature; scanalato (una colonna, un pilastro). 7. geol. segnato

. che presenta stiratura (la faccia di un criseu quadrate piane o sofie aut striate

lanzi, 1-2-422: una coloncolonna o un pilastro. -in senso concreto: scanalatunetta

minenze lunghe e strette (la superficie di un oggetto, pari lati sia descripto.

, minenza lunga e stretta sulla superficie di un oggetto. 1-55: il cono eruttivo

gemmata. cassola, 6-29: sarebbe sembrato un unipone, acciocché la persona non sia

tela. collare scintillò al sole un disco d'acciaio striato di sangue.

.: venatura di una roccia o di un minerale. r. longhi, 568

caminetto, rovi, è già un modello per ciò che sarà il pietismo della

6-128: da venature, venato (un minerale, una roccia). un diaspro

(un minerale, una roccia). un diaspro sanguigno... con esigue venuzze

sanguigno... con esigue venuzze d'un cinabro vermiglione come striature de corallo.

fantastiche, striate di he case un poco imbronciate al risveglio, con striature di

1-528: arpino, 16-123: v'era un timido presagio invernale nell'aria astava posare

ri percorsa da striature d'un grigiore violetto, appena visibile. tirarla

-che presenta righe colorate, a righe (un tessuto, dalla caduta in rapida successione della

colori alternati o diversi, che formano un tessuto o una maglia. g.

segno di penna o di matita tracciato su un foglio per cancellare una scritta.

caratteristica della pelle o del pelame di un animale. moravia, 23-117: i

che aveva fra i capelli, quasi un razzo di cenere. -

il manifestarsi, episodico e debole, di un sentimento. cinelli, 11-84:

delle rocce che costituiscono il letto di un ghiacciaio per effetto del pietrisco trasportato dal

l'eliminazione dei difetti dei filati, un tempo meccanico, ora costituito da un

un tempo meccanico, ora costituito da un sistema elettronico di riconoscimento ed eliminazione tramite

vol. XX Pag.353 - Da STRIBUITO a STRICTO SENSU (17 risultati)

2. assegnare, conferire secondo un determinato criterio. odorico da pordenone volgar

l'inutil pietà. -sciogliere (un nodo). segneri, iv-672:

nodi; lisciare (il pelame di un animale). de bonis, 71

. 3. figur. risolvere un problema, una lite; appianare una

. confrontarsi, discutere per giungere a un accordo. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco,

signoria vostra che vi piaccia lassarne stricare un poco insieme. 5. stemperare

il fusaruolo. d'annunzio, iii-1-593: un alberello di vetro pieno di perle minute

finiture di tessuto e colore diverso (un abito). gir. priuli

militante,... striccata attorno de un cordon di san francesco de panno de

: 'stricco': sistema funicolare formato da un cavo che, dopo d'essere inferito in

cavo che, dopo d'essere inferito in un bozzello semplice mobile, si fissa col

semplice mobile, si fissa col doppino in un gancio che serve ad alzare pesi,

e la rimanente cima, fatta passare per un bozzello semplice fisso, viene stroppata al

bacchetti, 14-311: accadde che per diradare un poco le schifose e fastidiosissime iene,

, iniettasse della stricnina nelle carni d'un asino morto. = dal fr.

che a chi è datto a bere un poco dii suo sugo, come gli egizi

gadda, 24-52: la tua calligrafia è un ricostituente morale per me, un ipofosfito