tre cavalli seguirono di pari, per un tratto. -manovrare separandosi dal resto
strada. 27. sciogliersi da un abbraccio. chiari, 1-i-72: le
1-i-72: le dissi cent'altre cose in un fiato, e poscia me la staccai
persona a cui si è legati da un profondo vincolo di affetto o da amore
poiché mi trovo d'averti rassomigliato a un bambino che nasce, che vorrei alle volte
uno si stacca da sé, le fa un piacere. altrimenti, ci pensa lei
didascalie teatrali, cessare di dialogare con un altro personaggio. g. ferretti,
seggio. 30. dividersi da un partito o da un'associazione o da
o da una setta religiosa o da un gruppo artistico; sciogliersi da un'alleanza
e ottenne dal popolo che si publicasse un perdono generale a tutti quei nobili che si
trovarci per la seconda volta a rinnegare un mezzo secolo di politica, a staccarci
aprì, col nome di antoine, un negozio suo. -mettersi in proprio
scuola impressionista? 31. distogliersi da un progetto, da un modo di vita,
31. distogliersi da un progetto, da un modo di vita, da un pensiero
da un modo di vita, da un pensiero, da un ricordo, da un'
vita, da un pensiero, da un ricordo, da un'attività. s
dopo. mazzini, 53-314: ho un disegno in testa, dal quale non
col cuore e coll'affetto e cerchiamo un poco i beni immortali. segneri, i-365
per darti a cristo? -discostarsi da un principio. g. gozzi, i-16-96
: così se ne lassa di tutto far un pane, o pur si gitta [
si sciolsero i capelli, le si staccò un tacco. -troncarsi (il capo
). soldati, 2-398: è un periodo che desquamo dappertutto, la pelle
la pelle si stacca e mi dà un prurito orribile. -colare giù (
l'acqua. 34. dipartirsi da un punto o da un'altra strada; non
un'altra strada; non seguire più un tracciato (un fiume); avere origine
; non seguire più un tracciato (un fiume); avere origine (una
35. mettersi in moto, partire da un luogo (un veicolo, anche un'
in moto, partire da un luogo (un veicolo, anche un'imbarcazione).
. pananti, iii-214: ci parve un legno da guerra moresco staccarsi dal porto
una barca con cinque vogatori negri e un timoniere si stacca. idem, ii-245:
lentamente. -levarsi in volo (un uccello); decollare (un aereo)
volo (un uccello); decollare (un aereo). marinetti, i-m:
decollare. de pisis, 3-217: in un volo rapido la merla s'era staccata
2-117: fu a campello che si staccò un vento improvviso, dal nulla.
levarsi, farsi sentire (una voce, un suono). pananti, i-256:
mi par di sentir gente; / do un altro colpo, e una voce si
in dietro,... quando un suono di campana si staccò nell'aria,
, l'attenzione); volgersi a un altro oggetto (lo sguardo).
n. ginzburg, i-382: per un attimo si domandava cos'aveva anna, perché
quel viso così stanco e mortificato da un po'di tempo. ma il suo
i pellegrini », per istaccarsi pure un pochette dalla vostra invenzione e per nascondere
ecco fattori che si fa artista sostanzioso in un contenuto di grande cordialità umana, ed
cultura come da una preistoria, con un inizio che è nascita e non rinascita.
calandra, 3-137: i rami d'un pero poveri di foglie staccavano sul cielo
, ma è divento (diventato) come un crocifisso. pavese, 16-114: finì
muratori staccavano dal lavoro. -scavare un solco senza interrompere il lavoro della vanga
vittorini, 1-87: poi, a un urlo musicalmente selvaggio di richiamo, vediamo
47. stare, trovarsi discosto (un oggetto). tommaseo [s.
[s. v.]: un mobile stacca più o meno dal muro [
la casa del comandante. questi è un vecchio trepido. avrà osservato dalla vedetta lo
con la moglie e le figliuole, in un coro piangente che impetrava pietà.
, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da tacca (v.)
, 5-iii-36q: la oscurità in oltre d'un motto pende dal recitarsi che se ne
, ancne poste in una confusa selva di un dizionario. leopardi, i-1173: non
2. isolatamente; al di fuori di un insieme organico. lanzi, iii-9:
2-114: da quella notte vivo come un frutto staccato. fenoglio, 5-i-874: non
. fenoglio, 5-i-874: non ha mai un bottone staccato o, meglio ancora,
, meglio ancora, non si fa mai un sette nei calzoni? -reciso
via. svevo, iii-1-338: era un margine staccato da qualche giornale, riempito
la carta. -disgiunto da un registro o da un blocco (un biglietto
-disgiunto da un registro o da un blocco (un biglietto, una cedola
da un registro o da un blocco (un biglietto, una cedola).
contratto d'assicurazione la polizza staccata da un dato registro e per la 'vitale'che l'
: aveva in tasca... un biglietto ferroviario staccato in treno due giorni
percorso campagnammare-milano. -non collegato con un impianto e, in partic., con
., con l'alimentazione elettrica (un apparecchio). frutterò e lucentini,
e lucentini, 11-429 era... un amore ormai unilaterale, dove le apprensioni
e conveniente. -non compreso in un volume o in un fascicolo (un
-non compreso in un volume o in un fascicolo (un testo).
in un volume o in un fascicolo (un testo). carducci, ii-1-202
altre opere di cicerone, sibbene staccata in un fascicoletto. -che è parte
una pubblicazione di più vaste dimensioni (un volume). carducci, ii-6-76:
-costruito in posizione isolata; discosto da un centro abitato. pacichelli, 1-591
: pontelungo era, quarantanni fa, un grosso agglomerato di case- staccato dalla città
-che si allontana dal nido (un uccello). panzini, ii-106:
signoria di qualcuno (una città, un territorio). muratori, 7-iii-510:
importanti castella e passate in quelle in un principe di tanta potenza. s. maffei
di trento. -autonomo rispetto a un potere centrale. stampa periodica milanese,
i suoi pregi. pavese, 10-52: un gran sorso e il mio corpo assapora
collera. -che ha abbandonato completamente un comportamento. fra giordano [crusca]
, in una trattazione; che ha un carattere slegato e incoerente. patrizi,
ed è il più forte. èwene un altro di minor forza e di bontà minore
forza e di bontà minore... un quarto vi ha contrario al primo
dell'intero. lucini, 4-121: giova un rimaneggiamento nel compilare, il quale abbia
e contraddittori. -estrapolato dal contesto di un discorso, di una trattazione, di
in lacerba, i-116]: il riportare un pensiero staccato sarebbe... lecito
7. che presenta notevole diversità rispetto a un termine di confronto; fortemente differenziato da
termine di confronto; fortemente differenziato da un modello. carducci, iii-8-231: è
, così schiva, così assorta in un modo assolutamente staccato, diverso, che la
passi e voci, ma parevano di un mondo lontano, assolutamente staccato da quello
staccato. 9. estratto da un recipiente, in partic. mediante aspirazione
, in partic. mediante aspirazione (un liquido). g. b.
l'ovale o con la conica (un segmento). 11. milit.
di custodia ai carabinieri locali rinforzati da un nucleo staccato da bra. -per
in una località di secondaria importanza (un impiegato della pubblica amministrazione).
propria mansione per svolgere attività sindacale (un dipendente di un'azienda pubblica o privata
si separano nettamente le note successive di un passaggio, conferendo loro un'espressione ritmicamente
tale modo interpretativo (una nota, un passaggio musicale). ojetti, il552
l'una e l'altra se non un respiro brevissimo di tempo. d'annunzio,
ganino di vetro di murano, veduto un giorno al museo dell'isola...
distinto e scandito (il battito di un orologio). pirandello, 7-1100:
pirandello, 7-1100: nel silenzio, a un tratto (dev'essere molto tardi)
staccato della pendola. -che esegue un passaggio musicale con tale modo interpretativo (
relative parti staccate, tutte contrassegnate da un numero di 5 cifre... dovrà
. distanziato in una gara di velocità (un corridore).
borgata ivan era staccato da milton di un centinaio di metri. -disus.
tiro e zuccaro. da un personaggio in una singola scena. staccatóre
2. che effettua lo spoglio di un testo a fini lessico- grafici.
sf. ant. distacco di parti da un tutto (e anche, con meton
fra la popolazione e le autorità di un paese. g. zeno, li-2-429
le molteplici infermità che valgono ad opprimere un sì vasto corpo sono il mal temperamento
di tessuto necessaria per la confezione di un abito (e anche, con meton.
, con valore intens., e da un denom. da tacco (v.
, con valore intens., e da un denom. da tacchetto, dimin.
. trave orizzontale che sostiene, in un apposito incavo, l'estremità inferiore dell'albero
trasmette il movimento rotatorio alla macina di un mulino idraulico. padula, 495:
gatta andò a mulino, / la fece un chiocciolino / coll'olio e col sale
. casotti, 1-3-72: diventa nero come un carbonaio / e grida sì che pare
staccionata. -palizzata che recinge un cantiere edile. pratolini, q-836:
gruppo di persone che si assiepano in un luogo. fenoglio, 5-i-875: johnny
così ottenuta viene poi collocata orizzontalmente su un piano, precedentemente addossato all'affresco per
io partii dalla famiglia, quello fu un grande stacco. carducci, ii-n-137: tu
bacchetti, 2-xxiii-729: lo spessore di un muro carcerario basta ad innalzare e sprofondare
disumano e spaventoso. -abbandono di un luogo. - anche di animali.
. v.]: nel colorito d'un quadro c'è troppo stacco tra un
un quadro c'è troppo stacco tra un colore e l'altro. boine, i-46
due atone di uomini siano pronunziate con un certo stacco, aiutato dalla cadenza continuata
sommessa, talora con uno stacco o un arresto. fenoglio, 5-iii- 785
, che in partic. consiste in un messaggio pubblicitario e che interrompe un programma
in un messaggio pubblicitario e che interrompe un programma radiofonico o televisivo. cassieri
di verona... e preannuncia un breve stacco musicale. arpino, 19-15:
elementi. tozzi, iv-138: ad un tratto, uno stecco tra due case,
in un'esposizione, nello sviluppo di un pensiero. tommaseo [s. v
[s. v.]: in un componimento c'è uno stacco fra idea
la grande poesia nasce dalla collaborazione d'un fanciullo che di tutto si meraviglia e
che di tutto si meraviglia e d'un vecchio che ormai di nulla si stupisce.
sua donna'si direbbero prima saggiati sopra un quademuccio di principiante. bacchetti, i-485
bene unita si sente uno stacco da un registro all'altro, dal registro di petto
stava il mio palacacciavite usato per invaginare un sacco erniario. freno, e strebbiatolo
suo amante. piovene, 7-198: conosco un villaggio del sud dove per trovar marito
. maledetta sorella! verga, 3-55: un birbante che le dà ad intendere d'
maledetta, tu vuoi proprio costringermi ad un mal passo. moravia, vii-129:
? da ponte, 1-543: guarda un po'come seppe / questa strega sedurmi!
. marzocchi, i-47: quell'adele è un po'strega e l'è riuscito tirare
. ricoverato da cinque giorni in ospedale per un formidabile 'colpo della strega'.
strega è punto obliquo, traversato da un altro punto, così che poi tutt'insieme
poi tutt'insieme pigliano la forma di un piccolo cancello. 8. bot
pataffio, 8: ma io ho posto un freno al menatoio / che io non
: il latte di assaba, lo porterà un mulo fin lassù sulla montagna di ghiaccio
la bambinella... fu colta da un tal spavento che la sera ebbe la
, agg. letter. che esercita un irresistibile fascino. bertolucci, 1-192:
accudire ai servizi umili del sacerdozio, un controveleno amaro e benefico. -che
benefico. -che fa succubi di un ideale. g. ceronetti [«
a questo modo dicono l'anima di un uomo o di altro animale uscire o entrare
o di altro animale uscire o entrare in un altro, strigarlo o maliarlo e impedire
, 1-78: tutto per... un uomo che l'avea stregata e che
milanesi del tempo. -dominare irresistibilmente (un sentimento). m. franco,
. -avvincere fortemente (la lettura di un testo). pasolini, 17-281:
il lettore..., è 'anche'un miracolo ai stile. 3.
influsso, per lo più malefico, di un incantesimo, di un sortilegio; sottoposto
malefico, di un incantesimo, di un sortilegio; sottoposto a fattura (una persona
da qualche cosa. pasolini, 4-194: un po'stregati da quell'aria, i
da tutto quel bianco, avrei preso un sasso comune per una grossa gemma.
. pervaso da un'aura di mistero (un paesaggio). fenoglio, 4-229:
, da coincidenze singolari e infauste (un periodo di tempo). stregare {
cecchi, 1-25: evidentemente quel giorno era un giorno persona a pratiche di magia,
piccolo, poco capiente, striminzito (un contenitore). fagiuoli, 4-10:
sudiceria della lesina. = piuttosto che un deriv. da strega o strego, pare
deriv. da strega o strego, pare un continuatore con diverso suff. del lat
panatoi ritorti. cieco, 40-55: un mastro di stalla del soldano, /.
nelle rimesse. linati, 25-152: un lattoniere esponeva al pubblico una bella mostra
ant. e letter. strigliato (un animale). aretino, 20-257:
. berlingava, tenera di calcagno con un adonotto stregghiatello, seco picardeggiante.
dalle porte e correva urlante e scalmanata verso un punto della piazza: il barbiere col
. stregghiatura, sf. strigliatura di un animale. crusca, iii impress.
risuscitare mummie. stregherie d'un femminile ingegno. nievo, 624: mi
se l'arte per ciò si riduca ad un laboratorio di stregherie e ad una depravazione
, irreale. fenoglio, 4-266: un ultimo streghésco gioco di luce ed ombra.
ravviare'; ma potrebbe trattarsi anche di un accr. masch. di strégghia.
. quell'uomo è uno strego, un grande strego. = forma masch.
. d. bartoli, 14-2-118: se un monarca che avesse la signoria e il
fosse obligato a stregghiare di sua mano un cavallo,... il farebbe
f. frugoni, vi-506: chi adopra un vaso di creta mal cotto e peggio
-rifl. vasari, 4-i-363: un famiglio che avesse cura d'una chinea
f. f. frugoni, 4-66: un giovinello / profumatello, / con la
-atmosfera di magia e di sortilegio presente in un testo letterario. papini, v-1002
, che tratteggia la figura dell'allievo di un mago, che, in assenza del
nastro che resti intero, a far da un mazzo di carte saltar fuori un uccello
da un mazzo di carte saltar fuori un uccello. e vedere quei contadini,
tico] importata dal brasile da un missionario amante dei fiori, è
lo mandavano in furia. « sarà un ciarlatano! uno stregone! »
. persona che dimostra eccezionali qualità in un determinato campo. -in partic.: uomo
12-56: fe'loro [ai rutuli] un tal tolunnio alzar la cresta / ch'
cresta / ch'era in cose d'augurio un mastro fino / e fea lo stre-
iv-75: operando molte stregonerie, erasi acquistato un gran credito presso quei popoli. misasi
73: per non smarrirmi in stregonerie di un gergo intellettuale fuori stagione, saltello e
-aura di mistero o di magia che pervade un paesaggio, una stagione, un momento
pervade un paesaggio, una stagione, un momento della giornata. lecchi, 14-22
lecchi, 14-22: io credo che un po'di stregonena sia in queste ore
, favolosa camuffatura. angelini, 1-112: un linguaggio gutturale, inesplorato, accompagnato da
atti di magia (una credenza, un comportamento). gramsci, 1-82:
arbasino, 3-224: secondo me è un rapporto stregonesco che hanno. lei gli deve
all'occhio e alla memoria, longhi aggiunge un che di stregonesco, una qualità che
da un'oscura malia; che emana un influsso malefico, un fascino perverso; sinistramente
; che emana un influsso malefico, un fascino perverso; sinistramente o irrazionalmente seducente
neppure i vecchi ricordano aver mai veduto un ballo così magico, stregonesco, stupidificante.
= deriv. da stregone1, con un suff. toponom., per un gpoco
con un suff. toponom., per un gpoco di parole con strigonia (esztergom
. stregonicaménte, aw. con un atto di magia. marinetti, 2-iii-169
laboratorio e stregonicamente estrae da una dinamo un mazzo di violette. = comp.
stregonomanzìa del trite- mio, spiegatami da un bottegaio erudito, ho inteso qualche cosa
umano e il demoniaco (e può essere un soggetto iconologico).
misura, condizione a cui fa riferimento un giudizio. -per lo più nella locuz.
locuz. alla stregua di: secondo un certo criterio, una data misura;
stando alla stregua del volgo, era un bell'uomo dal lato della salute e del
: costei mi trattava alla stregua di un ragazzino. -alla stregua che-,
le cose commerciali, ridotto alla stregua di un usciere. 3. disus. ciascuna
quote in cui viene suddiviso e ripartito un bene o un'altra entità, in partic
picciolo scanalato, fiori numerosi racchiusi in un involucro spatiforme rigido, di colore giallo
scelta o della guardia del corpo di un sovrano. giordani, ii-2-222: io
dell'abondanza, stentasi stremamente per aver un disutilissimo servidore. = comp. di
dalla mente questa stremante condizione, di essere un innamorato perenne. stremare, tr
prodotti dei nostri campi. -sfruttare un terreno fino all'esaurimento. bacchelli,
/ stremai in canti a'piedi d'un signore / che m'arse di ben vana
g. giudici, 15-93: bersaglio di un rancore / che gli stremavail cuore e le
tutti i valori umani erano stremati a un solo, alla fermezza cioè nella fede cristiana
proprie risorse economiche (una città, un mercato commerciale). - anche sostant.
profonda stanchezza, che è pervaso da un senso di prostrazione. c. e
morte. -che manifesta profonda stanchezza (un sorriso). arpino, 19-126:
. arpino, 19-126: berzia seppellì un sorriso stremato. 4. che è
. 5. in relazione con un compì, di limitazione: privo,
ghislanzoni, 18-127: da lì a un mese, quel piccolo aborto rachitico, corroso
-esiguo, misero (una somma, un compenso). carducci, iii-21-43:
; fioco, pallido, offuscato (un colore, un riflesso); che
, pallido, offuscato (un colore, un riflesso); che ha perso intensità
); che ha perso intensità (un odore). bacchelli, 2-230:
1-19: la campagna sitibonda, d'un verde stremato, odorava di paglia.
parola all'inizio e alla chiusa di un verso. p. f.
letter. la parte più lontana di un luogo, dove esso finisce o termina;
(ed è spesso in relazione con un termine contrapposto). giovanni da
ii-263: avanti a ciascun appartamente è un cortile, alla cui stremità è un vivaio
è un cortile, alla cui stremità è un vivaio per pesci dorati.
.: ciascuno dei due estremi di un segmento o di un corpo allungato.
dei due estremi di un segmento o di un corpo allungato. leonardo, 2-62
4. parte periferica o terminale di un corpo; punta, vertice.
. 5. momento ultimo di un periodo di tempo. -in partic.
poco tempo si potien tenere, / in un sol punto si vidon soccorsi. donato
forte e, e vuole essere, un costante pericolo. 11. proporzione
. 11. proporzione straordinaria di un fenomeno; gravità di un evento,
straordinaria di un fenomeno; gravità di un evento, portata fuori del comune.
chiesa, 5-140: già mi alzavo un pochino, vacillante e stremito da far
di uno spazio, al margine estremo di un oggetto, al confine di un territorio
di un oggetto, al confine di un territorio. dante, inf.
nelle streme parti dello ausonico corno ancora un picciolo ramo della ingrata progenie era rimaso
, eccelso. leonardo, 2-108: un sasso... collocato sopra la strema
; che costituisce la parte superficiale di un corpo. dante, inf.,
-che si celebra dopo la morte (un rito funebre). boccaccio, iii-2-14
5. prossimo a spegnersi, vacillante (un fuoco, un lume). -
a spegnersi, vacillante (un fuoco, un lume). - al figur.
innanzi al caminetto, su cui ardeva un focolino, un focolino... misero
, su cui ardeva un focolino, un focolino... misero e stremo.
volgar., 103: intorno alla vergognahanno un panno stremo e legallosi di drieto.
. 9. in relazione con un compì, di limitazione: privo,
indebolito e danneggiato (le risorse di un paese o di un'istituzione).
manifesta con intensità e violenza eccezionali (un fenomeno naturale). castiglione, 3-i-1-564
intenso o violento (un'emozione, un sentimento). luca pulci, iv-61
dolcezze. -furioso, accanito (un combattimento). simone litta, lxxiv-206
16. sottile, capzioso, sofistico (un ragionamento). sacchetti, 32-15:
, 5-9 (1-iv-510): avvenne un dì che, essendo così federigo divenuto
! nievo, 1-15: la vedova d'un bracciante caduta in quello stremo per essere
stremo per essere stata cacciata da lui un mese prima. cicognani, 3-221:
della mia forza. lisi, 2-18: un grillo raccolse di sera lo stremo delle
estrema di una regione; margine di un oggetto; ciglio che delimita un terreno
di un oggetto; ciglio che delimita un terreno; ciglio di un precipizio; orlo
che delimita un terreno; ciglio di un precipizio; orlo. dante, inf
stremo / della scala d'addio / per un saluto. -parete che delimita un
un saluto. -parete che delimita un sentiero. dante, purg.,
punto più lontano dal centro; estremità di un segmento, di una linea, di
sarebbe l'altro stremo, / s'un filo andasse per diritto ad elle. piero
franco, 7-406: lo stremo d'un orecchio con man mi prese.
5. l'ultima parte di un periodo di tempo; momento finale o
6. ultima quantità rimanente (di un bene o di un materiale deperibile)
quantità rimanente (di un bene o di un materiale deperibile). nievo,
si attua una virtù, una prerogativa, un fenomeno, un modo di vivere,
virtù, una prerogativa, un fenomeno, un modo di vivere, una dote;
positivo o negativo, una condotta, un modo d'agire. ottimo, i-103
e chi prende uno stremo e chi un altro. tanaglia, 3-259: bene /
). bacchetti, 2-xi-436: fu un lampo di stremata e indomita passione,
.: dono, costituito in genere da un oggetto d'oro, che il senato
. calvino, 20-505: vìvo in un mondo in cui non ci si fa regali
. pascoli, 7-100: vi piacerebbe un piccolo vangelo -ossia un florilegio di poesia
7-100: vi piacerebbe un piccolo vangelo -ossia un florilegio di poesia e morale dai vangeli
. -ant. tributo corrisposto a un sovrano. statuti dell'università di bisceglie
-somma di denaro pagata in cambio di un favore o di un servizio.
in cambio di un favore o di un servizio. bruno, 2-30: gli
voci o rumori aspri e sgradevoli (un luogo). boccaccio, iii-7-34
incerta e mista. soffici, v-2-624: un formidabile cantiere tutto strepente di macchinismi e
traffico. 2. che produce un fragore continuo, un suono stridente e
2. che produce un fragore continuo, un suono stridente e fastidioso. d'
tempi composti). letter. produrre un rumore forte, aspro e stridente,
. valeri, 3-70: c'era un rivolo bianco che uscia di sotto un masso
era un rivolo bianco che uscia di sotto un masso / e vagava tra i fiori
d'arnica e di genziana, / con un blando susurro di placida fontana, /
/ chiaro fresco strependo se s'urtava in un sasso. luzi, ii-92: già
attrito di parti o oggetti metallici, da un ingranaggio in movimento, da un motore
da un ingranaggio in movimento, da un motore in funzione). -anche sostant
le mie mani. montale, 1-26: un mondo gnomo ne andava / con strepere
anche sostant. pascoli, 756: un chiaro strepere di trombe / giungea dalle
lamentantisi. 2. emettere un verso stridulo, aspro e continuo. -in
). ant. e letter. produrre un rumore continuo e stridente; risonare con
strepiva sonoro. 2. emettere un verso stridulo e acuto (un uccello)
. emettere un verso stridulo e acuto (un uccello). carducci, iii-4-100:
, di voci, di rumori (un luogo). livio volgar. [
punizione che rappresenta per chi la infligge un compenso particolarmente atteso o una fonte di
le guerre di religione. -tappa di un viaggio sgradevole o sgradito. alfieri,
una piccola forzatura che strizza l'occhio a un pubblico strennista, insomma, che non
.). bacchelli, 2-xv-11: un giovane che in fatto di studi storici
lotto strenuamente contro la tentazione di cominciare un diario. 2. con persuasione
, 199: egli si trovava da un mese in sicilia, nella parte più strenuamente
/ strizzato goccia a goccia / un non tempo allagare la mente strenuata.
casa degli sceva... usciva un giovane di strenue forme. fenoglio, 5-i-1195
(anche errata), nell'affermare un principio (anche discutibile), nel
(anche discutibile), nel soddisfare un capriccio, nell'assecondare una passione.
, / nidio ed alloggiamento / d'un esercito strenuo di cimici. marotta,
, ostinazione e forza d'animo (un atteggiamento, una condotta); che
solerzia e grande dispendio di energie (un lavoro); elaborato con ogni cura
emette grida, strepiti; che produce un fragore continuo. -anche in contesti figur
ii-319: il peggior de'mali si era un corpo numeroso di soldatesca,..
. che risuona con fragore, che produce un suono acuto e squillante. -in partic
). - produrre un rumore forte, aspro e dissonante, che
partic.: stridere fragorosamente, sferragliare (un veicolo in movimento, un motore,
sferragliare (un veicolo in movimento, un motore, una macchina); rullare
una macchina); rullare ininterrottamente (un tamburo); squillare con toni acuti
acuti e con insistenza (una tromba, un campanello); sbattere rumorosamente (una
; sbattere rumorosamente (una vela, un telo). -anche sostant.
e le travi. papi, 1-2-267: un grande e improvviso strepitare di più trombe
asfalti. d'annunzio, v-1-351: un motoscafo strepita nella manovra dell'accostare.
il telefono, che strepitava come in un alto comando, / quest'oggi non
il ferro. -tintinnare in un urto (un oggetto metallico).
. -tintinnare in un urto (un oggetto metallico). cesarotti, 1-xi-22
. bernari, 7-249: ha legato con un cordone le otto canne di rame per
); trasmettere a volume eccessivo (un apparecchio radiofonico). - anche sostant
, scoppiettare, stridere (il fuoco o un mapopoli ha fatto mutar le nuove leggi
, lo strepitar dei teriale combustibile, un oggetto incandescente o in fiamme).
. 3. scorrere rumorosamente (un corso d'acqua); infrangersi fragorosamente
acque del reno tra gl'infrantumi di un altro scoglio segnato a dito da'passaggieri.
deliro. pascoli, i-io: rappresentava un mare agitato che con le grosse ondate
), con tuoni, scrosci e un fragore cupo (un temporale).
, scrosci e un fragore cupo (un temporale). s. maffei,
vetri. 4. schioccare (un bacio). g. f.
suoni o di voci, riecheggiarne (un luogo). g. bragaccia,
6. sbattere le ali rumorosamente (un uccello). calandra, 1-148:
calandra, 1-148: andò oltre ad acchiapparne un altro chestrepitava ancora coll'ali.
-guizzare nell'acqua con scrosci e sciaguattii (un pesce). fogazzaro, 5-146
pàpere e galline. -ronzare (un insetto). baruffaldi, i-49:
però non lo volle approvare che per un terzo, con condizione appresso che gli altri
: v'è mai chi strepiti contro di un architetto, ove questi dice che se
questi dice che se si vuole alzare un palazzo nobile, conviene andare con la
loria, 1-156: curtius, nascosto dietro un pilastro del cancello, strepitando con la
fratello. pascarella, 1-57: se un anno addietro mi avessero detto che io
. fenoglio, 5-i-1304: c'è un gruppo di studenti fanatici che ogni mattina
lo teito de la gexa fu sentìo un grando strepicio, quasi corno se alcuna per-
revogando e corrando. jovine, 2-183: un pomeriggio un drappello di contadini e soldati
. jovine, 2-183: un pomeriggio un drappello di contadini e soldati a cavallo fece
, strepitisci). ant. produrre un rumore cupo e continuo; risonare con
26-363: la brigata... levò un grande istrepito di risa. tassoni,
tumultuoso e vano, / fu tra loro un pastor. oliva, i-2-339: simulando
anche lei. -schiocco (di un bacio). loredano, 1-146:
, 5-318: anche la morte di un oste accreditato o del proprietario di un caffè
di un oste accreditato o del proprietario di un caffè poterono fornire, talora, ragione
gìrché si trattava di domandar riparazzione ad un carlo v uonafede, 1-i-82: moltissimi
[il mondo] per tentazioni faccia un poco di strepito, nondimeno non esclude li
d'ogni cosa paura, e infin'd'un topo che faccia strepito, costui è
le api uggitive, che con un suono moderato si raccolgono, con uno
strepito di moltitudini d'insetti sciamanti per un improvviso evento atmosferico. bacchetti, 11-15
[la cornacchia] si abbatté sopra un montone. landolfi, 19-26: 1 cani
19-26: 1 cani, che si erano un momento calmati, riprincipiarono ora lo strepito
macchinari in funzione; tonfo di un oggetto che cade o di una porta che
verri, xalii-117: in parigi vi è un continuo strepito di carri, carrozze e
seggiola che rovesciai nel movermi mi svegliò un poco da quel sogno funereo. carducci
: lo strepito d'una fanfara su un palco minore. sinisgalli, 9-86: si
trombetta. -squillo insistente (di un campanello). fenoglio, 5-iii-604:
la cura di mettere ne'suoi quadri un perfetto accordo. 10. detonazione
tutti guardavano il cannoncino e a un tratto quello esplodeva con uno strepito
ed era terribile come e più che un rumore di motori fosse uno strepito di armi
anche inopportuna o indesiderata) di un evento, di un'azione, di un'
azione, di un'attività, di un procedimento. statuto dell'università e arte
i suoi 'poemi italici'in incidenza di un nuovo strepito d'annunziano. -di strepito
il pozzo]... è stato un pittore di strepito. lanzi, i-281
il suo capo d'opera, è un 's. girolamo'al campo santo.
2-4-292: lo strepito de'sibili serpentini presso un poeta ingegnoso non avrebbe operato un rimbombo
presso un poeta ingegnoso non avrebbe operato un rimbombo di sì notabile conseguenza. michiel
non fu intimorita la corte che da un vano strepito. 12. locuz.
dal carro a terra, / facendo un strepiton del trentapara. = dal lat
de'nemici. casalicchio, 534: un grand'asino... non faceva altro
strepitosamente. bacchelli, 2-i-336: dite un po', signore, che cos'ha
, 2-125: si trovò chi finse un cielo di bronzo, da cui faceva
con roso, altissimo (un rumore, un suono, anche di voci
roso, altissimo (un rumore, un suono, anche di voci).
, 7-12-63: le spade nel girar sembrano un raggio / che scorra il ciel con
aveva fatto attaccare [ai pantaloni] un paio di speroni, colle rotelle grandi
di speroni, colle rotelle grandi come un cinque centesimi; e quando camminavo mandavano
cinque centesimi; e quando camminavo mandavano un suono strepitoso. pirandello, 7-71: in
battimani. 2. che produce un suono alto, anche dissonante e confuso
oricalchi. botta, 5-233: seguitava un concerto strepitosissimo e pure melodioso d'inni,
viva » repubblicani. ghislanzoni, 18-183: un giovanetto... si era dato
brigata nel salone. comisso, 1-58: un contadino provava l'afflato strepitoso dell'armonica
campana); che tintinna sonoramente (un sonaglio). pratesi, 5-367
parrocchia e il bren ten ten di un tamburo... sviarono l'uditorio.
fiato intanto al corno, e n'esce un suono / che d'ogn'intomo orribile
n'era divenuto il bosco... un vesuvio di strepitose fiamme e di fummo
di fummo putente. -che produce un aspro crepitio (le foglie secche).
cartocci strepitosi. 4. altissimo (un applauso, un'ovazione) fortissimo,
un'ovazione) fortissimo, lancinante (un grido, un lamento); pronunciato stentoreamente
fortissimo, lancinante (un grido, un lamento); pronunciato stentoreamente (una
; violentemente chiassoso (una rissa, un tumulto); rumorosissimo (uno starnuto
suono molto intenso di attività umane (un luogo, un'ora del giorno);
modo molto rumoroso (un'attività, un lavoro); accompagnato da feste, clamori
scomposti (il carnevale, una festa, un rito). della robbia,
-affollato da gente rumorosa (un luogo); frequentato da molta gente
fa chiasso, strepito (una persona, un gruppo di persone); che parla
addensava nella piazzetta. -che produce un forte rumore (una persona).
. pavese, i-76: gosto grignì un sospiro e si rivoltò strepitoso. monti
7. che emette un verso stridulo e forte (la cicala)
(la cicala); che produce un intenso ronzio (le api) o un
un intenso ronzio (le api) o un grido altissimo (il gallo).
di altri animali); che produce un notevole fragore (il battito delle ali
rajberti, 1-144: per la strada era un miagolare strepitoso. bacchelli, 13-742:
silenzio / d'una piazza assopita / un volo strepitoso di colombi. pavese,
4-257: si udì il canto di un gallo, strepitoso e lontano.
8. che, funzionando, produce un rumore assordante (un meccanismo, un
funzionando, produce un rumore assordante (un meccanismo, un impianto industriale); rombante
un rumore assordante (un meccanismo, un impianto industriale); rombante (un
un impianto industriale); rombante (un veicolo a motore). buonarroti il
, il discorso); che ha un ritmo sonoramente scandito e incalzante (un verso
un ritmo sonoramente scandito e incalzante (un verso); altisonante, aulico,
del drama. io. violento (un attacco febbrile). d.
vaste conseguenze eccezionali (una notizia, un fatto). lomazzi, 4-11-302:
strepitose vendette che sieno state rappresentate in un teatro. monti, v-66: qual sia
carcano. verga, 8-248: sarà un battesimo strepitoso!., cè la casa
mylord n. n. sta in un alto posto e fa una strepitosa figura.
5-433: il confortavano al non offendere con un atto tanto strepitoso la maestà reale.
loro comedie, non guardando più ad un nome che ad un altro, pur
non guardando più ad un nome che ad un altro, pur che sia strepitoso,
) o straordinariamente pregevole e bello (un oggetto, un'opera d'arte);
regi, 16-ii-27: strepitosa la beltà d'un volto / m'entrò per gli occhi
tutta questa descrizione, se t'intenai un poco d'astrologia, e piùd'un poco
intenai un poco d'astrologia, e piùd'un poco di poesia, ha da parerti esquisita
uomini straricchi... non spendono un soldo delle loro strepitose rendite e sostanze
librerie riempite di tesori di manoscritti, un vero e proprio cantiere di opere fatte e
. goldoni, xi-810: egli è un strepitosissimo legale. manzoni, fermo e
baruffaldi, i-73: dà di piglio a un vasto piatto / senza stre- polo o
i maschi hanno testa ben distinta e un solo paio di ali, inserite sul
le 'streptochinasi', l'iniezione cioè di un enzima capace di dissolvere il trombo e
prevalentemente sui germi gramnegativi e chimicamente è un glicoside; sia come base libera sia come
1-127: per ora ci si contenta di un dazio del 10 % sulla streptomicina e
. sforzo che interessa l'intorno di un punto di un corpo elastico. -in partic
interessa l'intorno di un punto di un corpo elastico. -in partic.: in
corpo elastico. -in partic.: in un sistema continuo, tensore degli sforzi.
esterne potenzialmente nocive; si configura come un quadro di fenomeni neuro-ormonali, dominati dall'
oggi [15-ix-1955], 41: un medico ha scoperto perché ci ammaliamo.
busi, 16-352: mari aveva gli occhi un po'umidi, ma non aveva pianto
insieme di fattori inquinanti a carico di un ambiente naturale; alterazione che ne consegue.
stampa », 12-iv-1989], i: un fiume o un lago inquinato non è
12-iv-1989], i: un fiume o un lago inquinato non è altro che un
un lago inquinato non è altro che un ambiente colpito da uno stress di tipo
1440 indica 'pressione e tensione applicata su un oggetto', mentre il n. 2 risale
determina nelrorganismo una reazione di stress (un agente esterno). oggi
dipende da una serie di variabili da un lato inerenti all'agente stressante, dall'altro
ed emotivi con rischio di somatizzazioni (un tipo di vita, un'attività,
3. che espone un soggetto economico alle conseguenze negative di tensioni
chimici, morbosi, ecc. (un organismo). l. satta
dipende da una serie di variabili da un lato inerenti all'agente stressante, dall'altro
1985], 16: la gravidanza è un forte test stressigeno. =
tutt'intomo o su due punti opposti di un corpo o interamente sul corpo per
il coltello, glielo fece balenare a un pelo dal viso e gridò: « vi
annunzio, i-549: ecco, prende un subitano ardire / e da la stretta de
o anche di affetto) o a sancire un accordo. manzoni, fermo e
una ripetuta stretta di mani, e un dare e rendere di saluti a cui si
stretta di mano. cantoni, 361: un mese di luna di miele, leggi
mese di luna di miele, leggi un mese di ricevimenti in viaggio, di discorsi
popolo plaudente. pascoli, 295: l'un dopo l'altro dava a ioe la
di giacomo, ii-503: ci scambiammo un arrivederci cordiale e una stretta di mano all'
nell'alba, / e la stretta di un corpo sarebbe la vita.
. -l'avvolgersi con più cura in un indumento. fenoglio, 5-hi-143: si
: si diede una stretta nel cappottacelo epoi un grande scrollo. -stretta conclusiva:
risulta. -parte non ben sviluppata di un frutto o di una verdura.
di valore, deprezzamento. canzona di un piagnone, 217: hanno avuto certe strette
maggiore accostamento di due opposte parti di un oggetto o di due oggetti diversi contrapposti.
una strada, di una valle, di un fiume. petrarca, 28-100: non
, / lui e 'l cavai d'un colpo in terra getta. vasari, i-124
): chi s'allontanava, per respirare un po'al largo, dopo tante ore
. manzini, 12-82: sarebbe stato un continuo eludere e rimandare, inconciliabile con
una brinata... strozza in un momento quella intempestiva primavera. giusti,
v-300: quella stretta di freddo mi arrivò un poco, sebbene me ne schermissi a
. cattaneo, ii-339: argomentate voi se un peccatore, in tali strette di dolori
polsi verso sera le eran tornati, e un sudorino latente fra carne e pelle dava
. bacchetti, 2-xi-264: in gola, un vellicamento e una soffocazione, da ricordargli
dalla comunanza di tutti gli uomini veniamo un poco alle strette. -stretta dei
attacco, affondo risolutivo (nel corso di un duello, di un combattimento).
nel corso di un duello, di un combattimento). a. pucci,
sinistro inanzi / passa col destro e darli un falso fingi. berni, 2-25 (
: alla stretta sgranava le note come un meccanismo canoro trasandato, mangiandone la metà
apparenze da stretta di opera-buffa, fu un momento più disperato che comico.
dispongono intorno agli stormi a guisa di un telaio e cominciano la 'stretta'.
20. locuz. -alla stretta: in un luogo ristretto, allo stretto.
con una stretta al cuore, rese in un batter d'occhio cosa morta nella rete
lo più di breve durata, di un sentimento, che costituisce motivo di forte
di assillo (anche impulso veemente di un sentimento, di una passione, di
sentimento, di una passione, di un desiderio). s. caterina da
stringe e, mi soffoca, come un polipo immenso, informe, senza capo,
6-51: capii che ti rapivo in un vortice, / ove saremmo scesi commisti,
più grandi strette. leopardi, iii-466: un 'figlio di famiglia', la cui figliuolanza
crede che nelle strette attuali sia già un buon incontro il trovare un capitale vacante.
sia già un buon incontro il trovare un capitale vacante. 11. situazione
infelici strette, per la ignavia di un solo, fu ridotta la fama ed
nome principale, e vi sostituì: un gran signore; dando cosi alla prudenza
stretta-, precludere a una persona o a un animale ogni via di fuga; porre
31): stette il giovine in forse un momento di tornare indietro, per metterlo
alle strette, perché confessasse se mai avesse un altro amante. dossi, 1-ii-575:
alle strette di non potere credere a un uomo grande senza dare la mentita ad
uomo grande senza dare la mentita ad un altro. manzoni, pr. sp.
. ojetti, iii-511: la guerra è un gran rischio, e ho veduto quello
inverno doveva ancora venire. -chiusa di un testo letterario o teatrale. barboni,
, nel momento della stretta, con un eccelso accorgimento di poeta.
, 14-i-517: essendo stato preso da'pisani un fratello del conte rinuccio, e tenuto
] a stretta li rin- zeppa in un vocabulo. -avere la stretta:
mi dispiace aver spesso la stretta / da un qualche poeta, che gl'imbrogli /
irrefutabili (in una discussione, in un processo, ecc.). caro
ragioni ed argomenti / da dare a un mio par di molte strette.
-scherz. fare piazza pulita di un cibo. c. odoni, 1-47
. odoni, 1-47: arre'pur bevuto un altro tratto di quel buon vino e
montanini, 25: dar la stretta a un par di capponi arrosto. r.
alla prima avea dato la stretta a un capone, a un paio di piccioni.
la stretta a un capone, a un paio di piccioni. -abbandonare, mandare
ma penso di fuggir la scola per un mese e dargli la stretta. puoti
per dare la stretta, voi dovete farmi un articolone. -tose. dare la
è colpa mia: ho lasciato correre un tempo facendo altro ed ora mi trovo alle
risolutivo. ariosto, 4-27: un venerabil vecchio in faccia mesta / vede
: mi dava alle volte qualche strettina per un passatempo. -stretterèlla, strettarèlla
agg. letter. che afferra saldamente un oggetto (la mano). baruffaldi
di bisogno fame fare una gran quantità in un tratto e poi, legatele strettamente insieme
. m. fiorio, 286: un cilizio fatto di setole di cavallo strettissimamente
reiteratamente. intelligenza, 152: tolse un corpo morto di presente, / e
nelle vostre mani il farmi diventare in un certo moao peripatetico, essendomi interessato sì stretta-
liberare (da una passione, da un vizio, ecc.). zanobi
[federico] senza altra cosa che un suo poveretto piccolo essergli rimasa, delle
stretta connessione logica o emotiva; formando un tutt'uno sul piano dei concetti o dei
del tutto (spesso in relazione con un agg., a cui conferisce il
, v-14: sicuramente il ministero ha fatto un atto che non si può dire strettissimamente
6-103: a volere parlar strettamente non è un punto dove i raggi concorrono passata la
raggi concorrono passata la lente, ma un picciolo cerchio. galeani napione, 202
l'occasione del dialogo si potesse dire un poco più strettamente e che si dovesse
stretézza), sf. angustia di un passaggio, di un ingresso, di
sf. angustia di un passaggio, di un ingresso, di una valle, di
ingresso, di una valle, di un corso d'acqua, di un braccio di
, di un corso d'acqua, di un braccio di mare, ecc.;
.; scarsità di spazio, piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso.
, piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso. francesco da barberino,
da barberino, i-114: toma da l'un de'lati / a lei secura tener
gamba gli aggiugnea. -piccolezza di un organo. landino [plinio],
una strada, di una valle, di un fiume; fessura di una roccia,
; fessura di una roccia, di un muro. landino, 97: e1
. oliva, i-1-137: che fa un apostolo fra le strettezze di diocesi che
verginale. -parte sottile e affusolata di un arto. lomazzi, 4-ii-44: quella
di questi valenti truffatori in sanseverino essere un padre di molta riputazione e stretto parente
intra... quelli che sono di un linguaggio stesso... è più
queste due nazioni. -saldezza di un rapporto di amicizia o di amore, o
amicizia o di amore, o di un legame affettivo, politico, culturale, ecc
nella casa, i due valentuomini, assorti un nell'altro, sentirono, prima di
non già uno ammassamento di cose, un zibaldone, ma un'opera che abbia ordine
precisione nell'espressione o nell'uso di un termine. ruscelli, 2-210: il
e sollevazion da terra in alto coprirà un volume. firenzuola, 269: bisognandoci o
verso noi. giuglaris, 52: con un tale appoggio... non temerei
. 10. durezza (di un assedio), rigore (della prigionia)
rigidezza del prigioniere che scambiò al segretario un servo moro datogli a recare il cibo
strettezza quella piazza. -saldezza di un possesso territoriale. c. campana,
novizi nel noviziato. -rigidità in un confronto, in un negoziato. caro
-rigidità in un confronto, in un negoziato. caro, 12-ii-18: ho
dare alle loro opere maggior garbo e un certo che di pittoresco, si dipartivano
bisogno e dalla figliai nverenza si esercitasse un poco nell'arte patema, fuggì però come
udire la messa in casa stessa d'un tono gentile, con tutte le strettezze e
caro, 12-i-268: m'avete liberato d un grande affanno a risolvermi così generosamente come
per l'approvazione o la modificazione di un provvedimento, una maggioranza qualificata.
scarsità, penuria (spesso in relazione con un compì, di privazione). -strettezza
promessa dello sborso de'cinquecento fiorini, percioché un mercatante, il quale me li dovea
: ora io sto aspettando a giorni un impiego che mi fu offerto e promesso
parve probabile che ippolita finisse così, in un amore remunerativo, non senza il tacito
de'genovesi. -scarsa entità di un compenso, di una tariffa. guicciardini
di mano. -riluttanza a compiere un atto o ad assecondare il desiderio altrui
algarotti, 1-iv-49: madama dacier d'un sentimento e di un cuore col dotto
: madama dacier d'un sentimento e di un cuore col dotto suo marito ebbe a
5-iii-193: a troppo grandi strettezze e ad un stile poco elegante e poco sollevato si
m. zanotti, 1-5-300: scrivendosi un trattato di dottrina con quella strettezza che si
delle monache circa al rassegnarsi sempre ad un istesso confessore. = deriv. da
. -in partic.: far diventare un abito o un capo di vestiario di taglia
.: far diventare un abito o un capo di vestiario di taglia inferiore,
4. figur. efficacia probativa di un argomento; persuasività. caro, i-124
. odoni, r-37: voi fate un grand'errore, poi ch'avete la fortuna
resto della propria mano, oppure alternando un dito con quello corrispondente della propria mano
amicis, xii-296: una ragazza e un giovanotto, che ai primige- sti riconobbi
sti riconobbi per sordomuti, stretti in un colloquio amoroso. di giacomo, i-409
, 10-65: si capisce una coppia in un prato; c'é l'uomo e la
-per simil. avvolto intorno a un supporto (un rampicante).
simil. avvolto intorno a un supporto (un rampicante). s. ferrari
piano. 3. ben avvolto in un indumento, in coperte o in fasce
crepuscolo, johnny s'avvolgeva stretto in un vatro inglese. -ben protetto dalle armi
valle. -cinto intorno al corpo (un indumento, una fascia). cicerchia
: iesù 'nvolge... / con un lenzuol che dal capo a'piè giunge
beltramelli, ii-567: tutti tre avevano un sacchetto alle spalle, una vecchia sciarpa
e preso / menarmi a morte, come un ladro, stretto, / di sangue
i cretesi miei / di là da un colle ritrovato un greco / stretto fra
miei / di là da un colle ritrovato un greco / stretto fra le ritorte.
stretta! verga, 3-133: ad un tratto la vela cadde tutta di un pezzo
ad un tratto la vela cadde tutta di un pezzo, tanto era tesa, e
, di una malattia), in un luogo, in un ambiente o in una
malattia), in un luogo, in un ambiente o in una regione circoscritta,
-protetto, al riparo nel nido (un uccello). ottimo, ii-236
-che risiede stabilmente o a lungo in un luogo. b. minerbetti, 4-i-317
desiderio della progenie. -condotto prevalentemente in un luogo appartato o in solitudine; privo
sociali e piaceri mondani; ritirato (un tipo di vita). c.
boccaccio, vil-32: una parola, un riso, un muover d'occhi, /
: una parola, un riso, un muover d'occhi, / un dimostrarsi lieto
riso, un muover d'occhi, / un dimostrarsi lieto il vago volto / farà
bruni, 59: nel bel d'un volto il bel di dio / quasi in
alla considerazione di un'esperienza, di un fatto, di una questione; concentrato
, di una questione; concentrato su un unico oggetto. -anche in posizione pred
avessero tutte da custodire, dentro, un nastrino di segreti. -celato nell'
segreti. -celato nell'animo (un sentimento). calogrosso, 24:
o da necessità particolari; vincolato a un impegno, a un giuramento. fallamonica
; vincolato a un impegno, a un giuramento. fallamonica, 53: or
preso, fu persuasad'ingannarmi per compassione con un cambio. pananti, iii- 169
regole, precetti, convenzioni letterarie (un genere, un'opera); vincolato alle
); condizionato da limiti culturali (un movimento, una forma artistica).
a compiere un'azione, a desistere da un proposito, a prendere una decisione.
stretto fin prima del nascere ad un patto di servitù, diffidava di
gni, cercò di supplirvi con un progetto nobile e generoso. bac
; incalzato da vicino dai nemici (un esercito). fiore [dante]
guerra coi prìncipi vicini e stretti da un esercito nemico. -sostant.
gatte possino uscir. -bloccato in un luogo chiuso o angusto o in una
femmo nnor la temeraria mostra / d'un folle ardir, pochi opponendo e
stretti / fra le mura d'un tempio, al roman campo.
obbiezion così rispondo », come disse un tratto messer lodovico stretto dagli avversari.
accomodano ancora! deledda, iv-276: d'un tratto, mentre vantava a se stesso
queste cose col cuore stretto, e per un altro verso esultante. -costellato
; che stringe fortemente, inestricabile (un nodo); saldo, tenace,
; saldo, tenace, forte (un legame, la presa). boccaccio
., per indicare l'indissolubilità di un legame, l'intensità di un sentimento,
di un legame, l'intensità di un sentimento, la forza di un vincolo
di un sentimento, la forza di un vincolo, o anche l'intima connessione di
1-365: beltà s'è in lei d'un saldo nodo e stretto / con onestate
vii-45: ben vi potrei addurre altro che un testo, / che dice il matrimonio
, / che dice il matrimonio essere un nodo, / se noi non vogliam dir
/ se noi non vogliam dir meglio un capestro. / nodo del gordian più stretto
insorgere. -tenace, appassionato (un abbraccio). straparola, ii-37:
passavano fra le istituzioni e le costumanze d'un popolo e la letteratura sfuggirono inosservate.
15. stringente, rigoroso, consequenziale (un ragionamento). romei, 237:
stretto argomentare! quale maschia eloquenza in un pescatore! 16. accuratamente accostato
penetri. 17. stipulato (un patto, un accordo, un'alleanza)
17. stipulato (un patto, un accordo, un'alleanza). mazzini
a momenti, da parer le covassero un ovo, un tesoro. alvaro,
, da parer le covassero un ovo, un tesoro. alvaro, 8-169: un
un tesoro. alvaro, 8-169: un migliaio di gambe nude, un poco strette
8-169: un migliaio di gambe nude, un poco strette o un poco discoste dai
di gambe nude, un poco strette o un poco discoste dai ginocchi, rammentavano tanto
gli occhi. nievo, 4-38: un certo riso, largo nella bocca, e
. -unito insieme ad abbracciare un oggetto o una persona (le braccia
doni, ii-71: somiglion le sue labbra un morto schietto / e 'l fronte stretto tien
stretta dallo spavento. -che avverte un groppo alla gola (una persona).
da l'apostolo santo fu condutto / in un val- lon fra due montagne istretto.
continuava il suo triste viaggio. adesso percorreva un viottolo stretto fra due siepi.
fra due siepi. -racchiuso in un involucro, in un contenitore, in
-racchiuso in un involucro, in un contenitore, in un recipiente.
involucro, in un contenitore, in un recipiente. galeani, i-182: volle
, che stretti e coperti essendo da un fazzoletto, non m'accorsi d'aver-
ai balcon fioriti. -trattenuto entro un letto ridotto (l'acqua); convogliato
prolungata cottura, condensato (una salsa, un brodo). anonimo toscano,
16-ix-40: ma se si ha da fare un decotto curto e stretto, con molta
). moravia, xi-421: ordinai un caffè... mi appoggiai al banco
: per la partenza, mamà preparò un dolce di latte stretto. -assottigliato.
rinvenire in acqua e poi stretta, rende un latte del quale fanno una spezie di
iii: comunicano [i raspi lacerati] un sapore acre e disgustoso al vino stretto
ore / uguali, strette in trama, un ritornello / di castagnette.
collocato o è accostato in contiguità con un altro oggetto, in modo da toccarlo;
duo fagetegli, / e lega l'un e l'altro stretto stretto; / così
, tutte queste robbe non eccedono in altezza un piede. tornasi di lampedusa, 181
24. folto, impenetrabile (un bosco, la vegetazione). anguillara
. -fittamente intrecciato (i rami di un albero). magalotti, 2-139:
. -che ha trama fitta (un tessuto). maestro martino, lxvi-1-171
da certo rimorso, scrivendole massime d'un carattere stretto ed arabico. carducci,
toccarsi; unito con altri a formare un gruppo serrato e compatto; accalcato, stipato
. firenzuola, 281: stretti stretti in un tratto assaltarono la camera dove io era
innanzi alla chiesa, stretti intorno a un pilastro del vestibolo. tabucchi, ii-
fra loro, serrati, accalcati (un gruppo, la folla). sacchetti
-disposto in schieramento compatto e serrato (un esercito, i soldati, le truppe
stretti in quadrato, presentavano le armi a un morto e aa un moribondo.
le armi a un morto e aa un moribondo. -ripetuto, con valore
su la strada. -composto da un grande numero di soldati. floro volgar
suggerito al marchese di tener stretto in un sol gruppo l'avvocato corieri...
; personale, privato, confidenziale (un colloquio); serrato (una trattativa)
. -concitato, animato (un colloquio, una discussione). caro
a corpo a corpo, sottomisura (un combattimento). -per estens.:
f'inimiche squadre. -impegnato in un combattimento a corpo a corpo (un
un combattimento a corpo a corpo (un soldato, un esercito). a
corpo a corpo (un soldato, un esercito). a. pucci,
mentrech'egli eran più stretti alle mani / un altro battifolle, ch'era appresso /
-che insegue la preda a brevissima distanza (un cane, durante la caccia: in
boccamazza, i-1-3 68: potrebbe acascare che un cane corresse un caprio tanto stretto.
: potrebbe acascare che un cane corresse un caprio tanto stretto. 29.
-per estens.: unito in un vincolo di concordia, di pace; che
neri. bellori, iii-138: ricorse ad un gentiluomo de'coraducci, per nome domenico
buona forma, inviando la lettera ad un suo stretto. -legato sentimentalmente o
sincera amicizia; carissimo, fraterno (un amico). boccaccio, i-531:
strettissimo d'ugo. bernari, 3-337: un banchetto, a cui partecipavano i parenti
o di consa- guineità; prossimo (un parente). c. ghiberti,
/ del tuo crepar non ne farei un quattrino. g. gozzi, i-19-5
e di esperienze (un'amicizia, un rapporto personale in genere), oppure
di fini, sull'assoluta fedeltà (un accordo, un patto, un'alleanza,
sull'assoluta fedeltà (un accordo, un patto, un'alleanza, una relazione
tempo presi pratica et amicizia istrettissima con un gentil giovanetto di mia età, il
, 8-71: intrapresi uno stretto commercio con un personaggio non vivente e neppur morto,
. cederna, i-90: la moglie d'un giorno, che arriva alle nozze sfibrata
-fermo, costante, duraturo (un sentimento, la fedeltà). neri
teoria o un'ideologia; fedele a un principio, a un modello; perfettamente
ideologia; fedele a un principio, a un modello; perfettamente allineato sulle posizioni di
modello; perfettamente allineato sulle posizioni di un movimento politico o culturale. dante
: come avrebbe potuto regolarsi libero con un comunista così stretto e assoluto, lui,
-rigorosamente fedele a una regola monastica (un religioso, una congregazione, un monastero
(un religioso, una congregazione, un monastero). catzelu [guevara]
all'argomento. -che riproduce con fedeltà un modello (un'opera letteraria o artistica
34. che non può essere disatteso (un ordine, un obbligo, una norma
non può essere disatteso (un ordine, un obbligo, una norma di comportamento)
perentorio (una legge); vincolante (un giuramento, una promessa); che
); che si verifica con costanza (un fenomeno naturale). algarotti,
stringente, come ineludibile e vincolante (un dovere morale, un debito di riconoscenza)
e vincolante (un dovere morale, un debito di riconoscenza). boccalini,
non vi professassi, / come professo, un obbligo sì stretto, / non ci
animo di liberarsene (l'intensità di un sentimento). tebaldeo, son.
. improntato a intransigenza, a severità (un giudizio, una sentenza, una norma
, talvolta anche spietato (una legge, un precetto); rigido, severo (
precetto); rigido, severo (un metodo educativo, la disciplina, la
dicesi che fu di quest'ordine autore un certo noreberto prete per nazione lotenngo,
a una valutazione severa e ineludibile (un rendiconto, anche di natura morale o giuridica
universale); scrupoloso, accurato (un esame, un controllo). ricciardo
scrupoloso, accurato (un esame, un controllo). ricciardo da cortona,
avrò da rendere strettissimo conto infino ad un minuto quadrante? siri, i-275:
.. non poterono impetrarne più d'un cappello. g. gozzi, i-16-148.
suo. 36. che prevede un regime carcerario molto duro e rigoroso (
rende del tutto impossibili le comunicazioni (un blocco); che non concede possibilità
di approvvigionamento, fuga o soccorso (un assedio). testi fiorentini, 129
. straparola, i-207: avendo liberato un salvatico uomo dalla dura e stretta prigione del
il quale fosse convinto d'aver nascosto un disertore, d'aver favorito la sua evasione
tanta stretta ubidienza che qualche volta alzo un poco il capo per vedere se mi reggo
divertimento, in occasione della morte di un parente prossimo. -anche: il periodo di
don demetrio. moretti, i-477: un bambino era nato, era venuto a
, 1-20: voi siete ora giunti ad un passo strettissimo, nel quale avete
: le cose di grecia sono ridotte ad un punto il più stretto e più
viveri. -impegnativo da trattare (un argomento); complesso (una questione
, urgente; imprescindibile, inderogabile (un bisogno, una necessità). cavalca
permettere agli sposi ogni confidenza più stretta un anno avanti che sieno maritati. leopardi
il già minimo bruire del paese colò in un perfetto, strettissimo silenzio. -profondo
volgar., 1-192: fui preso da un più stretto sonno ch'io non solea
distanza, in partic. nel corso di un duello); limitato (la quantità
piè fermo e la strettissima misura ricerca un velocissimo tempo. barilli, 5-12:
strette. cornoldi caminer, 238: un semplice cordone fatto di stretti nastri color di
una riga. ho tra le dita un lapis scorrevole. bor ^ ese, 1-224
o da attraversare: una via, un passo, un valico, un'apertura)
: una via, un passo, un valico, un'apertura).
selva folta 7 lo caccia per un aspro e stretto calle. guicciardini, 2-1-277
quale, essendo soggetta all'uscio di un certo nascondiglio, veniva ad essere seconda
svolge attraverso luoghi di difficile percorribilità (un viaggio, in un contesto figur.)
difficile percorribilità (un viaggio, in un contesto figur.). scala del
. amano luogo stretto. -che ha un numero di sillabe inferiore alla norma (
numero di sillabe inferiore alla norma (un verso). g. gozzi,
e poi s'accorge che son vani: un gli par goffo, un largo,
vani: un gli par goffo, un largo, un altro stretto. 43
gli par goffo, un largo, un altro stretto. 43. che comprende
superficie limitata, di ridotta estensione (un luogo, uno spazio, un territorio
estensione (un luogo, uno spazio, un territorio, anche in un contesto figur
spazio, un territorio, anche in un contesto figur.). maestro alberto
dati, 1-24: all'ultimo gli scelsero un luogo, chiuso dal fiume e dalla
si metta, / e s'entri per un andito, che arriva / in una
. alfieri, 5-15: finché o un terremoto o un diluvio od una qualche cozzante
5-15: finché o un terremoto o un diluvio od una qualche cozzante cometa non
e il fare / ci passa in mezzo un sia pur stretto mare.
. -poco spazioso, angusto (un edificio, una stanza, ecc.
che la sem- blice casetta / fosse un poco troppo stretta: / oh dio,
: dentro questo pontone ridormire stanotte con un occhio solo, tra le munizioni e
dioscoride], 94: mettesi in un vaso di terra che abbia il suo coperchio
fondo. romoli, 274: pigliasi un vaso di vetro ben grosso o di terra
. -compiuto muovendo appena gli arti (un gesto). alvaro, 5-290:
gesto). alvaro, 5-290: un uomo piccolo, in un atteggiamento burattinesco,
, 5-290: un uomo piccolo, in un atteggiamento burattinesco, con le braccia corte
batteva nello steccato. -acuto (un angolo). barbaro, 431:
o dimensioni inferiori rispetto alla norma (un organo o una parte del corpo umano
acquette. codemo, 40: era un uomo dai trentacinque ai quarantanni. olivastro di
; / ma mi giovò la bocca un poco istretta, / ch'entrar volea com'
inferiore alla norma (in relazione con un compì, di limitazione). m
ai fiesole, istretto in cintura, come un formicone, alto di spalle. d
petto, la roba sua et ella un poco altiera. de amicis, xii-16:
altiera. de amicis, xii-16: ebbi un disinganno, peraltro, quando la vidi
alta di statura, stretta di spalle, un corpo di bambina allungata. e.
il tipo egizio e cretese, ma con un rilievo muscolare più massiccio, devono essere
a quelle di chi lo indossa (un abito, una sua parte, una
si dondola su gli alti tacchi con un gioco sapiente di ginocchi e di lombi
abbottonata. -in relazione con un compì, di limitazione. piovene,
giu- che sorge e si sviluppa in un ambito territoriale dicar: ché noi,
bruna, esuberante di vita, con un roseto vermiglio sul cappellino, stretta in
roseto vermiglio sul cappellino, stretta in un superbo vestito nero luccicante di perline nere.
che ha scarsa consistenza, poco cospicuo (un patrimonio, una rendita, uno stipendio
, una rendita, uno stipendio, un compenso). boccaccio, 9-20:
: gli altri danari quest'anno mi vanno un poco stretti più che non pensava.
più modica; approssimato per difetto (un conto); scontato al massimo grado
); scontato al massimo grado (un prezzo). foscolo, xvii-404:
49. che ha scarsa disponibilità di un bene materiale, in partic. di
ne è privo (anche in relazione con un compì, di limitazione). g
.. che séte più stretto ch'un gallo? mercati, 14: 1
stretta più della cruna dell'ago, un po'per genio, ma troppo più per
cogliere per la presenza di spine (un fiore). bonvesin da la riva
, 7-17: sino a ieri, a un figlio era facile fuggire. la vita
, da limitata circolazione di denaro (un periodo storico, i tempi).
esercito regio e ridottosi l'essex in un paese povero e stretto, il re li
di posizione sociale elevata o dotate di un ampio potere direttivo o di decisione nell'
della vita politica; poco numeroso (un gruppo, un'assemblea).
natura. -esiguo, scarso (un numero di persone). guicciardini,
, piccineria, grettezza, egoismo (un comportamento, una mentalità, un modo
(un comportamento, una mentalità, un modo di pensare). mazzini,
a fare quasi nulla, se non da un lato molto stretto e poco. maestro
-ravvicinato nel tempo, in cadenza frequente (un movimento, un suono).
in cadenza frequente (un movimento, un suono). n. quirini
parole, trattato per sommi capi (un argomento); sintetico, succinto (un
un argomento); sintetico, succinto (un discorso, un testo scritto);
; sintetico, succinto (un discorso, un testo scritto); limitato agli elementi
elementi essenziali, alle linee generali (un compendio). valerio massimo volgar
legata in esso codice, vi sara un sommario strettissimo di quello che in ciascuna
973: si darà più giusta idea di un
santo con un racconto conciso, stretto e vivo delle sue
circoscritta; proprio (il senso di un termine o di un concetto).
(il senso di un termine o di un concetto). dante, vita nuova
così meno si può concedere validità di un atto fatto fuori dello stato, per
, capelli. -che nell'interpretazione di un testo si mantiene aderente alla lettera.
genere, di una regola, di un criterio; rigoroso. -a stretto rigore
. -pronunciato con l'accento tipico di un ambito ristretto di parlanti. bechi
specie di negro... racconta ad un compagno, nella parlata stretta e dura
-che presenta i caratteri tipici di un popolo. baretti, li-194: non
sempre da stretto piemontese. -gergale (un termine). magalotti, 9-1-231:
. magalotti, 9-1-231: io torno un passo addietro e ne formo l'assedio
'o'aperto e la 's'gentile e è un sustantivo; la seconda è stretta nell'
nell'lo'e aspra nella 's'e è un participio. pascoli, i-992: sono
particolarmente animato o concitato; mosso (un accordo, un pezzo). g
concitato; mosso (un accordo, un pezzo). g. b.
passi stretti. -inferiore al semitono (un intervallo). -interrotto da pause molto
. tipogr. che ha occhio allungato (un carattere tipografico). 65.
strozzi, 1-87: diegli di vettura un fiorino istretto, cioè lire quattro e soldi
. che lascia al ramo o al tralcio un ridotto numero di gemme (una potatura
terrore e d'amore. -durante un discorso o un colloquio, come segno
amore. -durante un discorso o un colloquio, come segno di collera,
lui cognato atanagio. faldella, i-2-127: un amico devoto al sella, vergognoso dello
... si è cambiato d'un tratto: una luce di rancore lo ravviva
. -sforzandosi di non lasciar trasparire un sentimento, un'emozione. pecchi
-metterla stretta: considerare una questione sotto un unico punto di vista, trascurandone le sfaccettature
. segneri, iii-2-128: quando avete un figliuolo scialacquatore, lo tenete più stretto
tenete più stretto. carducci, iii-14-32: un ruffiano... ha due belle
la città di zara, posta entro un sì bel seno di mare. pascarella,
strada, di una valle, di un fiume; gola. g. villani
, ma non è lungo più d'un terzo di lega intorno. de mori,
stretto di montagna / fuor venendo d'un sabbion, / vide un moro in
fuor venendo d'un sabbion, / vide un moro in sentinella / lungo i merli
in sentinella / lungo i merli a un torrion. pascoli, i-365: doveva.
uscir dal stretto. -parte di un oggetto di dimensioni più ridotte rispetto alle
et anche trenta persone, che voltino a un tempo tutti i piedi allo stretto del
largo presso a poco una spanna all'un de'capi che chiamano il largo, alquanto
un'impensata occasione t'hanno posto in un istretto ai questa sorte? -pressione incalzante
xxx-m: 'stretto': è l'accorciamento di un soggettoper anticipare la risposta in un finale.
accorciamento di un soggettoper anticipare la risposta in un finale. 9. disus. il
bottega ci stavano a stretto, con un vocio assordante. -in uno spazio
deve... ponerla al foco in un caldaro dove non stia a stretto aziò
: a brevissima distanza (nel corso di un duello o di un combattimento).
nel corso di un duello o di un combattimento). fiore dei liberi,
allo stretto combattere. -in un ambiente chiuso e di dimensioni ridotte.
per giunta aveva strabévuto. -in un luogo chiuso, da cui è impossibile fuggire
ad uno ad uno. -in un edificio, un alloggio, una stanza di
uno. -in un edificio, un alloggio, una stanza di dimensioni troppo
necessità. -senza possibilità di sottrarsi a un incontro o a una richiesta sgraditi o
una strada o, meno frequentemente, un fiume o una valle si restringono,
di casucce. bacchelli, 12-269: d'un tratto, dopo varie e scoscese svolte
fasciatura; che avvolge strettamente e immobilizza un arto o il corpo di un neonato.
immobilizza un arto o il corpo di un neonato. -in senso concreto: tutto
impregnare e da spregnare, mi lascia un fiasco d'orina vergine. lucini, 13-26
lxxv-64: mi dissolvo in sudore come un tisico / nella strettoia de le coltri.
dell'economia. comisso, vii-108: un popolo insofferente delle strettoie della sua patria
. moravia, vi-270: si domandò un momento se dovesse attribuire questo sollievo potente
impiastro. boccamazza, i-1-395: quando un cane avesse rotto un deto del piede
, i-1-395: quando un cane avesse rotto un deto del piede,...
in una volta sotto lo strettoio, tenutivi un giorno o più, e dando di
del tenere compressa collo strettoio, per un dato tempo, una determinata quantità di panni
esercitare una pressione per comprimere o schiacciare un materiale cedevole o plastico (spesso frutti
possono avvicinare o allargare per mezzo di un congegno a vite. g.
loro / furon fatte le palle e in un strettoio / mescolate con salvia e con
macinavano ad acqua, dipoi si spremevano con un fortissimo strettoio a vitoni. il divulgatore
anche la st. 63, dov'è un caos di stato, di re, di
non ci sia caso / d'apporre un solido strettoio al naso? -in
buonarroti il giovane, 9-128: in un tratto di dado / fèr venir sopra
tratto di dado / fèr venir sopra un picciol tavolino / a pascer cento pecore per
4. apparecchio per stirare e rassodare un tessuto, er comprimere il feltro dei
, iv-264: faccio osservare che si pagava un tanto per un forno, un tanto
osservare che si pagava un tanto per un forno, un tanto per uno strettoio (
pagava un tanto per un forno, un tanto per uno strettoio (laminoir).
intomo o su due punti opposti di un corpo. desideri, lxii-2-vi-178: il
; strettoia di una strada, di un fiume. stoppani, 1-128: pigiato
m'aspettavo di vedere uno strettoio, un imbuto di valle a quel modo. tozzi
apo- plesia, e questa gli cagionò un letargo mortale e sì profondo che,
migliore però di tutti i rimedi si è un forte strettoio alla parte affetta e un
un forte strettoio alla parte affetta e un taglio per cui scorra fuori il sangue
ogni parte. -asservimento morale a un vizio, a una passione. g
noi venuti al mondo nello strettoio di un grande peccato e di un grande ignoto.
strettoio di un grande peccato e di un grande ignoto. 15. situazione
così largo ai mano, poiché in un tale strettoio vi avezzaste a non restringerla
incurvare e serrare le doghe, costituito da un telaio di legno fornito di tamburo e
tamburo e da una fune, che da un lato è fissa mentre dall'altro viene
medioevo, territorio sottoposto al dominio di un comune o di una repubblica. -
g. villani, iv-12-118: avea offeso un suo fedele da vemia, non istrettuale
casupole. 2. angustia di un edificio o di una stanza. papini
strictura), sf. angustia di un passaggio, dell'ingresso di una valle,
, dell'ingresso di una valle, di un corso d'acqua, di un braccio
di un corso d'acqua, di un braccio di mare, ecc.; scarsità
; scarsità di spazio, piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso;
spazio, piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso; strettezza.
(per lo più di diametro) di un organo. m. savonarola, 1-18
una strada, di una valle, di un fiume; gola, stretta. machiavelli
c. e. gadda, 21-12: un nemico più consapevole e più deliberato allo
del fondovalle. pecchi, 2-150: un rabbuffo di vento dovè aver infilato la strettura
potranno entrare. -restringimento di un oggetto cilindrico, conico o tubolare.
intorno a questa strettura, e a un certo punto le ragazze si accorgono di avere
punto le ragazze si accorgono di avere un ventre largo e ampio sotto una vita esilissima
stretta (anche decisa e opprimente) di un laccio, di una corda, di
una corda, di una benda, di un busto, delle mani. trattato del
... / comprar vede in piazza un sturione, / intorno a cui de
che il duca d'alva si vide in un punto in tanta strettura che, non
che essi fanno non sono più quelli d'un tempo, entro la strettura del vecchio
, 20: egli è... un classico; uno spirito troppo vasto ed
per l'approvazione o la modifica di un provvedimento, una maggioranza qualificata.
prominenza lunga e stretta sulla superficie di un oggetto. boccone, 1-375: pare
segnato di strie delicate, simile a un palato. 4. striscia di colore
.: venatura di una roccia o di un minerale. verga, 8-530: si
colori alternati o diversi, che formano un tessuto, una maglia o una carta
stretta e allungata caratteristica della pelle di un animale. calvino, 1-15: strie
/ gittò le sue turbe / fulvo un eroe, perseguendo nel fioco / crepuscolo l'
luminose in corsa nella pura / notte un palpito oscuro di fortuna.
i canali o siano strie erano riempiuti di un bastone rotondo come una fune. d'
dotta, lat. stria, forse da un ant * strigìa, corradicaledi stringere (v
da striare. sopra le ginocchia un grosso gatto striato della specie più costriare
una comune. lonna o un pilastro. -che ha ciocche di colore diverso
fondo il terreno, il cielo, un corpo; lasciare una o più venicciuole violette
giulia. pèrésah, 1-219: occhi che un polline sommerso / stria (il
, 5-42: dietro i monti si accese un lago rosso, e striata da folti campi
filamentose o nastriformi (una formazione, un tessu ceresa, 1-765:
con meton.: che interessa formazione o un -una tessuto di tale natura (
da linee di colore diverso dal fondo (un 2-142: il mare s'increspava,
con scanalature; scanalato (una colonna, un pilastro). 7. geol. segnato
. che presenta stiratura (la faccia di un criseu quadrate piane o sofie aut striate
lanzi, 1-2-422: una coloncolonna o un pilastro. -in senso concreto: scanalatunetta
minenze lunghe e strette (la superficie di un oggetto, pari lati sia descripto.
, minenza lunga e stretta sulla superficie di un oggetto. 1-55: il cono eruttivo
gemmata. cassola, 6-29: sarebbe sembrato un unipone, acciocché la persona non sia
tela. collare scintillò al sole un disco d'acciaio striato di sangue.
.: venatura di una roccia o di un minerale. r. longhi, 568
caminetto, rovi, è già un modello per ciò che sarà il pietismo della
6-128: da venature, venato (un minerale, una roccia). un diaspro
(un minerale, una roccia). un diaspro sanguigno... con esigue venuzze
sanguigno... con esigue venuzze d'un cinabro vermiglione come striature de corallo.
fantastiche, striate di he case un poco imbronciate al risveglio, con striature di
1-528: arpino, 16-123: v'era un timido presagio invernale nell'aria astava posare
ri percorsa da striature d'un grigiore violetto, appena visibile. tirarla
-che presenta righe colorate, a righe (un tessuto, dalla caduta in rapida successione della
colori alternati o diversi, che formano un tessuto o una maglia. g.
segno di penna o di matita tracciato su un foglio per cancellare una scritta.
caratteristica della pelle o del pelame di un animale. moravia, 23-117: i
che aveva fra i capelli, quasi un razzo di cenere. -
il manifestarsi, episodico e debole, di un sentimento. cinelli, 11-84:
delle rocce che costituiscono il letto di un ghiacciaio per effetto del pietrisco trasportato dal
l'eliminazione dei difetti dei filati, un tempo meccanico, ora costituito da un
un tempo meccanico, ora costituito da un sistema elettronico di riconoscimento ed eliminazione tramite
2. assegnare, conferire secondo un determinato criterio. odorico da pordenone volgar
l'inutil pietà. -sciogliere (un nodo). segneri, iv-672:
nodi; lisciare (il pelame di un animale). de bonis, 71
. 3. figur. risolvere un problema, una lite; appianare una
. confrontarsi, discutere per giungere a un accordo. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco,
signoria vostra che vi piaccia lassarne stricare un poco insieme. 5. stemperare
il fusaruolo. d'annunzio, iii-1-593: un alberello di vetro pieno di perle minute
finiture di tessuto e colore diverso (un abito). gir. priuli
militante,... striccata attorno de un cordon di san francesco de panno de
: 'stricco': sistema funicolare formato da un cavo che, dopo d'essere inferito in
cavo che, dopo d'essere inferito in un bozzello semplice mobile, si fissa col
semplice mobile, si fissa col doppino in un gancio che serve ad alzare pesi,
e la rimanente cima, fatta passare per un bozzello semplice fisso, viene stroppata al
bacchetti, 14-311: accadde che per diradare un poco le schifose e fastidiosissime iene,
, iniettasse della stricnina nelle carni d'un asino morto. = dal fr.
che a chi è datto a bere un poco dii suo sugo, come gli egizi
gadda, 24-52: la tua calligrafia è un ricostituente morale per me, un ipofosfito