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vol. XX Pag.24 - Da STABULARIO a STACCARE (22 risultati)

parti loro niuna attaccatura e continuazione l'un con l'altro. 6.

intolerabile guerra che ci fanno gli uomini da un spirituale staccaménto cne sente l'anima da

di que'monaci, spirando austerità e un vero staccaménto dalle cose del secolo e cercando

del secolo e cercando la solitudine come un gratissimo porto e un veicolo all'eterna

la solitudine come un gratissimo porto e un veicolo all'eterna requie, si conciliava

affezioni corporee. 7. distacco di un reparto militare dall'esercito di cui fa

i venne in contezza volere il nemico assalire un qualche uartier solo per quindi aprirsi

determina distacco o separazione delle parti di un oggetto o la rottura di esso.

asportare. -in partic.: portare via un pezzo di cibo con un morso.

portare via un pezzo di cibo con un morso. a. neri, 1-228

staccare. ruscelli, 3-15: con un ombutello gittando dentro per il foro di

x-2-758: abitavano, sole, a un orlo della città, tra un obitorio

, a un orlo della città, tra un obitorio e lo stabulario.

stac. nunciato... che un dietologo dell'università americana dello utah ha

in inghilterra, dove il secreto d'un opulenza, dovuta in tanto minor parte alla

. scroffa, 1-36: io, come un giovinetto imberbe et devio, / mi

militare. tondelli, 1-44: un caporale mi viene a chiamare...

1833], 1-iv-172: 'stacca': un pezzo di legno a foggia di piedestallo,

, ii-253: ella porti appeso al collo un medaglione col ritratto di fra iacopone da

staccaménto, sm. ant. distacco di un oggetto dal posto in cui si trova

in cui si trova o della parte da un meccanismo; disgiunzione di due corpi.

. spaccatura di uno strumento; crepa in un edificio. baldinucci, 9-xx-174: perché

vol. XX Pag.25 - Da STACCARE a STACCARE (57 risultati)

bagnanti non hanno che a portar seco un coltelluccio per staccare dai grebani e dai scogli

: tanto per far qualcosa, stacca un boccone di pane e si mette a

manganelli, 19-9: basterà poco vento o un qualche insulto di piovasco per far rotolare

qualche insulto di piovasco per far rotolare un sasso, staccare un aggetto instabile.

piovasco per far rotolare un sasso, staccare un aggetto instabile. -tagliare via

instabile. -tagliare via dalla pezza un taglio di tessuto. -famil. farsi

taglio di tessuto. -famil. farsi un abito nuovo. fagiuoli [tommaseo]

fagiuoli [tommaseo]: quando da rivestirmi un panno io stacco. tommaseo [s

s. v.].: staccare un vestito': farselo nuovo, quasi staccando

panno che occorre. 'mi sono staccata un vestito'. non 'mi sono staccato', se

, quand'altri spende per fare a taluno un vestito: 'me l'ha staccato',

staccò la cenere col dito e ghignò un poco. del giudice, 2-98: il

mozzare una parte del corpo; estirpare un tumore. -anche in contesti iperbolici e come

i detenuti comuni, era avvenuto questo: un carcerato si era alzato di nascosto ed

si era alzato di nascosto ed aveva con un morso staccato il naso a un suo

con un morso staccato il naso a un suo compagno di cella. arpino, 6-145

staccarsi le dita. -cancellare un odore che sia rimasto addosso. calvino

insostenibile); soffocare con la violenza un sentimento, rinunciare dolorosamente alla persona amata

buccia et il legno... un tre diti in giù dalla tagliatura cominciatasi;

cominciatasi; e, spiccato gentilmente con un calzuolo d'avorio che non tagli, ma

spicchi. -proiettare un'ombra da un oggetto. montale, 1-41: t'

dissolta. -spostare, togliere via un oggetto. foscolo, xv-358: ripresi

sino a mezzanotte con la meditazione d'un fedele e la espansione d'un'anima

mio guanciale. -far apparire un oggetto nitidamente distinto da quanto lo circonda

del chiaroscuro. 2. separare un territorio dallo stato di cui faceva parte

stato di cui faceva parte o distaccare un comune dalla circoscrizione amministrativa a cui faceva

mazzini, 40-45: si è destato un vespaio con non so qual atto del

. rimuovere dal blocchetto in cui è inserito un biglietto, una cedola, una polizza

o contrassegno. -in partic.: compilare un assegno e; darlo in pagamento,

e ottenere una licenza amministrativa; acquistare un biglietto ferroviario. c. arrighi

, a staccare vaglia e bolletta, senza un minimo di posa. carducci, ii-16-264

fabriano. e a fabriano ne staccherò un altro per castel raimondo. panzini,

licenza per sé. montale, 21-59: un impiegato postale lettore di romanzi esotici,

-prelevare una somma di denaro per mezzo di un assegno. e. pucci [

. disinserire il contatto fra il circuito di un congegno azionato elettricamente e la rete di

suo giro il trapano venne staccato e un cane abbaiò. -figur. lasciare

al riposo. -gerg. smetterla (con un discorso). arpino, 11-70:

è. oppure risponde vagamente, fissando un appuntamento. lei lo guarda senza dir

cambio di marcia. 5. emanare un ordine, una disposizione imperativa, inviandola

uno zio. pavese, 10-105: un ragazzo / dell'età che comincia a staccare

smettendo di bere o di fumare; allontanare un binocolo dagli occhi. magalotti,

. magalotti, 14-51: tutti a un tempo hanno a portarsi il bicchiere alla

. distogliere gli occhi o lo sguardo da un oggetto (per lo più in frasi

sostegno a cui è appeso; togliere un dipinto dal cavalletto; sfilare una chiave

dal mazzo a cui è legata; liberare un lembo di stoffa impigliato. - anche

iii-40: staccando intanto luca dal treppiè un rame, in cui era dipinta la beata

nudo qual era, bestemmiando stacca / un brando che pendeva ad un arpione,

bestemmiando stacca / un brando che pendeva ad un arpione, / gridando: « adesso

dall'altra, un'altra che staccò da un chiodo della parete. carducci, ii-1-77

cappa nera della misericordia: gli era un po'troppo lunga per me: quando scesi

baronessa, si appressò al letto: un contadino staccò dal muro la lucemetta e

, mozzi e somaro. -sciogliere un animale legato nella stalla, un cane

-sciogliere un animale legato nella stalla, un cane tenuto alla catena. pavese

... fare lo spreco di staccare un altro legno, pagarlo salato e ringraziare

figur. cancellare uno stato d'animo o un sentimento dall'animo, un ricordo dalla

animo o un sentimento dall'animo, un ricordo dalla memoria; togliersi dalla mente

distogliere l'animo o il pensiero da un oggetto di desiderio, di affetto, di

vol. XX Pag.26 - Da STACCARE a STACCARE (51 risultati)

né a poco a poco né a un tratto, dai suoi studi consueti.

vestagliela. -sviare il discorso da un argomento. manzoni, pr. sp

., 19 (325): a un certo punto, diede una gi- ratina

molti. 13. distinguere attraverso un processo intellettuale. faldella, 13-231:

14. tralasciare o trascurare la gestione di un affare; cessare di attendere a un

un affare; cessare di attendere a un lavoro, di dedicarsi a un'attività;

dedicarsi a un'attività; troncare un rapporto, interrompere una trattativa. machiavelli

qu ell'ora staccavano il lavoro in un cantiere della periferia, uscirono allegri.

periferia, uscirono allegri. -lasciare un organismo (la febbre). guicciardini

le parole l'una dall'altra, con un tono cupo, minaccioso e sfinito disse

, staccò le parole, e con un di quei ghigni, che fa chi si

, i-79: 'cantar di portamento': è un cantar legato e portato. questo modo

separar le note nell'esecuzione, producendo un suono secco, disgiunto per modo da

modo da quel che segue, che passi un pic- ciolissimo intervallo di tempo tra l'

cronometro'. 16. estrapolare dal contesto un brano, considerandolo separatamente. tommaseo

dal sostantivo. 17. prendere un passo o un tipo di andatura o

17. prendere un passo o un tipo di andatura o un'andatura più

pietrate. baldini, 5-178: a un certo punto, e senza ch'io vedessi

a camminare, fare i primi passi (un bambino). tommaseo [s

le costolette, staccate la cottura con un po'di brodo od acqua, versatela nelle

dal collo. pratolini, 8-133: un paio sono stati più insistenti degli altri,

e maxime una certa maria, figliuola a'un rattaconato- re, la quale aveva parechi

senza essersi mai veduti, scontrandosi l'un l'altro si conobbero non altrimenti che se

: avea sospetto / che, d'un certo lindoro / suo primo amante innamorata ancora

aveva risposto « so che marci come un treno, milton, ma a me non

di un'altra persona o anche di un luogo, di un ambiente. forteguerri

o anche di un luogo, di un ambiente. forteguerri, iv-61: ci

si svezzasse, e alla fine le trovarono un altro giovane. pavese, 6-248:

non dèe mai creare nel proprio seno un sì fatale stromento di servitù, né mai

guerra al re di francia, che lei un giorno li disse non la volere fare

spagna. 23. distaccare un reparto da un esercito o una squadra

23. distaccare un reparto da un esercito o una squadra da una flotta

o una squadra da una flotta per un preciso scopo strategico (e anche un

un preciso scopo strategico (e anche un soldato con un incarico particolare).

strategico (e anche un soldato con un incarico particolare). gualdo priorato,

dalla sua flotta per fare, con un mediocre sbarco nelle spiaggie di napoli, riguardevole

. fenoglio, 5-i-693: johnny staccò un uomo con moschetto a scortarli alle retrovie.

^ 15-18, 43: ad onta d'un ritorno offensivo del nemico, che mirava

. 24. rifl. allontanarsi da un luogo in cui si è vissuti o

6-124: all'incredulo sguardo ti staccasti / un po'incerta dall'altro marciapiede.

santo arcivescovo e dottore si stacca sotto un angelo nel mezzo col pastorale ed a'

mezzo col pastorale ed a'suoi piedi un amorino celeste tiene la sferza, con la

dalla parte riscaldata di un'abitazione o da un punto di osservazione o di ascolto presso

trattenuti per curiosità o interesse o da un oggetto; alzarsi da seduto; venire

. di giacomo, ii-575: a un tratto appare la padrona di casa; e

. -muovere i primi passi (un bambino). carena, 2-59:

veduto [la regina] di lui un quadro con tanti ciechi... e

nato leopoldo, tu lo vedessi: pare un angelo, non si staccherebbe mai,

aiuto col giulebbe e lo succhia come un moscino. 26. allontanarsi da

moscino. 26. allontanarsi da un gruppo, uscire da una schiera,

aver di sproni / mi stacco con un crocchio di parecchi, / daltinfinita turba de'

vol. XX Pag.300 - Da STRAPPARE a STRAPPARE (34 risultati)

strappato. -ottenere la consegna di un prigioniero. fenoglio, 5-i-1746: non

lo rendono morto. -fruire di un bene. fagiuoli, v-159: chi

. fracchia, 945: ogni colpo strappava un rantolo alla campana. 1

in altri; causare una sensazione o un gesto, anche involontario. martello,

talvolta le carezze di lui le strappavano un grido in cui esalavasi tutto 11 terribile

breve e decisa scelta di lei strappò un inchino di assenso al giovane cameriere che

strappare a una donna. -ottenere un consenso, un permesso verbale, una

donna. -ottenere un consenso, un permesso verbale, una promessa per lo

annetta doveva aver strappato con qualche astuzia un consenso al signor mailer. michelstaedter,

una confessione), riuscire a sapere (un segreto). martello, 6-ii-614

o dalla mente (un'idea, un ricordo, un sentimento, un'illusione)

(un'idea, un ricordo, un sentimento, un'illusione); emendare

emendare anche con uno sforzo della volontà (un difetto, un vizio).

sforzo della volontà (un difetto, un vizio). niccolò del rosso,

strapparle ogni illusione e mettere nella sua vita un eterno dolore? domasi di lampedusa,

-autom. funzionare in modo irregolare provocando un avanzamento intermittente, non uniforme (la

, non uniforme (la frizione di un autoveicolo). 17. intr.

anche a malincuore e con difficoltà, da un luogo, da un ambiente, dal

difficoltà, da un luogo, da un ambiente, dal riposo, ecc.

delle sculture greche. -liberarsi con un certo sforzo. arpino, 15-136:

albertazzi, 81: ella disse, con un fil di voce: « si ricordi di

. fenoglio, 5-iii-423: si consigliò con un compaesano che aveva avuto il coraggio di

. svevo, 5-453: marianno riposava in un delirio da cui non era possibile strapparsi

e alla nostra volontà e di rapirci in un mondo interiore strappandoci al mondo esterno.

'con gran prestezza'. 'ha mangiato un boccone a strappa a strappa e se ne

giorno... gli è capitato un volontario ferito all'addome, certo vitale,

altro che quel che strappa co'denti'[un po'di mangiare]. giuliani,

» ricapitolò « ch'io avessi d'un colpo solo amore e fortuna. tutto quello

. -strappare il cuore-, procurare un dolore indicibile, straziare. de

cuore. -strappare il -pane, un po'di pane: procurarsi da vivere

s'industria in ogni modo onesto; e un po'di pane per sé e per

strapparlo. cipriani, ii-1-156: son un poveruomo carico di famiglia, che faccio

-strappare le budella: far prendere un grande spavento. caro, 12-i-218:

non possiamo uscir fuori che non diamo in un monte che sta per caderci in capo

vol. XX Pag.301 - Da STRAPPASANTI a STRAPPATORE (40 risultati)

bocca all'adulazione. -strappare un riso dalle labbra: sforzarsi di sorride-

uno scherzo di poca durata acconsentivo con un riso freddo che strappavo dalle labbra per

che strappavo dalle labbra per non parere un., un., un uomo grave

dalle labbra per non parere un., un., un uomo grave insomma.

non parere un., un., un uomo grave insomma. -strapparsi coi

qualcosa o di verificare la robustezza di un impianto; strattone. della porta

fermo e lucia, 436: un altro s'avanza, s'appressa al fattorino

roberto, 1-115: il nonno arrivò come un fulmine, inaspettatamente: una violenta strappata

. percoto, 127: il cervello era un terreno fertile di fiori che ogni strappata

? » rispose mastro-don gesualdo rosso come un pomodoro, liberandosi con una strappata. serao

bica dell'orzo, povera bestia: un manipolo ogni strappata! pirandello, 8-59

; ed è per tutti i conti un peccato; e per averne una strappata

6. passaggio dato o chiesto a un automobilista, strappo. brancati,

, ii-336: sentiva il confessore che un soldo strappato a un avaro sarebbe stato più

il confessore che un soldo strappato a un avaro sarebbe stato più caritatevole della migliaia

del gufo. -conquistato al nemico (un territorio). piovene, 7-134:

piovene, 7-134: des grieux è un partigiano, che giunge combattendo in un

un partigiano, che giunge combattendo in un villaggio strappato ai tedeschi. 3

: certe piante di campo strappate gemono un loro succo. -sconficcato dal terreno

la fanghiglia marina. -estratto da un testo. alvaro, 10-185: ignorava

, 10-185: ignorava che l'uno è un verso strappato per caso ad apertura di

[greene], 177: c'era un pettine rosso e un batuffolo di capelli

: c'era un pettine rosso e un batuffolo di capelli strappati dal pettine.

-estratto, tolto (dal guscio: un animale). pratesi, 5-283:

, anche per il lungo uso (un tessuto, un indumento). pratesi

il lungo uso (un tessuto, un indumento). pratesi, 5-19:

proverbi toscani, 371: strappato come un povero. pirandello, 8-182: riguadagnò

vetta, infocato strappato sbracato, in un mar di sudore e con un formidabile appetito

in un mar di sudore e con un formidabile appetito. pavese, 1-54:

appetito. pavese, 1-54: sembrava un vagabondo tant'era strappato, con una braca

. -corroso da ammanchi e spese (un patrimonio). emiliani-giudici, 1-102:

ridusse strappato e malconcio come una bandiera di un vecchio reggimento. -asportato con

, la nuvolaglia strappata fuggiva come in un eclissi. montale, 2-96: quel tiepido

6. sottratto a una condizione, a un modo di vivere o alla vita stessa

le di pietro. arbasino, 23-1352: un critico della cultura strappato alla saggistica per

della cultura strappato alla saggistica per fare un romanzo o una commedia. 8

mandato dal papa. papi, 2-1-123: un decreto strappato con le armi alla mano

qualche risatina liberatoria, soavemente strappata da un termine caustico o all'apparenza sbadato.

10. messo in moto di colpo (un veicolo). giacosa, 9:

11. eseguito con particolare rapidità (un accordo). savinio, 12-233:

vol. XX Pag.302 - Da STRAPPATORSELLO a STRAPPO (43 risultati)

semi. 3. strappo in un tessuto (e il tessuto strappato).

tutto mi cercavi... indurmi un pizicore tale che qua e là con le

, alle redini o alla briglia di un cavallo, a un congegno; sforzo di

alla briglia di un cavallo, a un congegno; sforzo di trazione. -in

, lo svellere, lo spezzare con un movimento brusco o anche rabbioso.

del mio salvatore, il cavallo fa un mezzo giro a sinistra. pirandello, 8-325

si tirava dal capo con uno strappo netto un capello e lo mostrava. bontempelli,

maniglie di campanelli arrugginiti: e dopo un tirar faticoso, dopo strappi violenti,

; il retro è successivamente applicato a un nuovo supporto e si rimuove la prima

con lo strappo, dato che aderisce da un punto all'altro del muro in modo

-per estens. porzione di intonaco staccato con un procedimento analogo. d. von

], 49: uno strappo è un pezzo d'intonaco d'un muro vecchio,

strappo è un pezzo d'intonaco d'un muro vecchio, comune, rovinato dal

mia celletta. -estrazione (di un dente). guerrazzi, 16-341:

cosa affatto bestiale. -sottrazione di un territorio per diritto di conquista. b

che ne deriva. - anche in un contesto figur. thovez, 291:

e murmuri. bontempelli, 11-1081: già un onorevole stava parlando... con

, 7-104: il vecchio sorrideva come un morente quando sono finiti gli strappi decisivi

stacco dal contatto del suolo per superare un brusco dislivello. m. mila,

strappo saltato). -funzionamento irregolare di un congegno, in partic. di un

un congegno, in partic. di un motore. calvino, 13-83: motore

motore non ben rodato, anzi sottoposto a un rodaggio di sforzi strappi e grattate.

di consolazione: il tempo potrà rammarginare un po'la ferita; ma guarirla, non

maria al primo educatorio di palermo. un altro strappo per la povera mamma che

). buzzatx, 4-381: dopo un poco ancora lui, non più querulo,

quella finestra maledetta, vuoi farmi venire un accidente? » -separazione da un

un accidente? » -separazione da un ambiente; sradicamento. ungaretti, iv-56

ungaretti, iv-56: ora che prova un popolo / dopo gli strappidell'emigrazione, /

cammino. e. cecchi, 9-193: un governo d'arte, severo e paterno,

.: distacco di una forza politica da un partito guida o riconosciuto come tale o

passato. 6. trasgressione (di un patto, di una legge, di una

anno. pirandello, 7-376: sarebbe stato un momento terribile, uno strappo a tutte

, uno strappo a tutte le convenienze, un angoscioso tormento di tutta la notte.

, che so io, l'acquisto di un po'ai carne come si deve.

. 7. lacerazione irregolare in un tessuto, in un indumento, in

. lacerazione irregolare in un tessuto, in un indumento, in una rete per la

per la rottura dei fili o anche in un foglio di carta. - in senso

estens. rumore prodotto dalla lacerazione di un tessuto. palazzeschi, 8-39: d'

tessuto. palazzeschi, 8-39: d'un tratto uno strappo repente, / terribile

degli alberi qualche strappo di oscurità e un po'di cielo stellato faceva risaltare sur

po'di cielo stellato faceva risaltare sur un fondo scuro e diafano i neri frastagli

mare). pea, 7-98: un cielo chiaro, unicolore e senza cirri:

sera a buio verso la fontallerta, in un mute ed infinite / che dissi! con

vol. XX Pag.303 - Da STRAPPOCO a STRAPUNTINO (38 risultati)

-striscia privata di vegetazione in un bosco per impedire il propagarsi degli incendi

: altre volte svegliarsi nell'alba / era un secco dolore, uno strappo di luce

10. figur. lacuna in un testo, in una narrazione. benvoglienti

passati ella mi scrisse che avrebbe desiderato un riempimento d'uno strappo di nostra istoria

vissuto in quei giorni, come in un intervallo, senza che gli altri se ne

. cecchi, 1-199: la conversazione ebbe un altro strappo. -discontinuità nella trama poetica

12. famil. passaggio su un mezzo di trasporto. pratolini, 10-187

determinata da uno sforzo brusco che sorprende un muscolo impreparato a sopportare un carico di

che sorprende un muscolo impreparato a sopportare un carico di forze; a seconda della

di una ballerina o allo 'strappo'di un sollevatore di pesi). -nel ciclismo

: la piazza, illuminata a strappi da un gran sole, mi sembra ora caduta

di più. fenoglio, 4-256: un vento sinistro, come nascente da un

un vento sinistro, come nascente da un cimitero di collina, soffiava a strappi.

a strappi, muglia. -con un profilo irregolare. guerrazzi, 2-732:

una linea fustellata (il foglio di un blocchetto). c. e.

gadda, 11-160: erano muniti ognuno d'un taccuino, d'un blocchetto di fogli

muniti ognuno d'un taccuino, d'un blocchetto di fogli a strappo e d'una

con una rapida contrazione dei muscoli (un movimento). calvino, 1-401:

staccando il coperchio (l'apertura di un contenitore). -anche: fornito di tale

fornito di tale tipo di apertura (un contenitore). -in un motore a

apertura (un contenitore). -in un motore a combustione interna, che si compie

strappa'. -di strappo: con un movimento brusco. ungaretti, xl-314:

movimento brusco. ungaretti, xl-314: un monte di cipolle grosse come teste umane

cipolle grosse come teste umane, e un facchino ne comprò una, e ora l'

ora l'addentava, e ora dava un morso di strappo all'aringa che aveva nell'

la mattina max fu svegliato di strappo da un pesante passo di truppa.

le funi vengono. bechi, 2-73: un suo strap- pone violento mi fa ruzzolar

al traino di carri. - anche in un contesto figur. cardarelli, 221

ancora mi si litigano. e sarò sempre un cavallo da carrozza, non sarò mai

.]: pecorella malata strappucchia co'denti un po'd'erba a stento. a

sporche. le strappucchiò. le sciolse un poco. 2. figur.

[s. v.]: 'strappucchiarsi un pezzo di pane': guadagnarsi un meschino

'strappucchiarsi un pezzo di pane': guadagnarsi un meschino e stentato campamento. 3

vesti. 2. sbrecciato (un edificio). e. cecchi,

. e. cecchi, 1-91: un piccolo paese di case rosa, leggere come

extra (v. extra) e da un deriv. da pratica (v.)

. per indicare una stretta relazione con un soggetto determinato. marsilio da padova

vestito strappucchiato. gargiolli, 266: d'un savinio, 27-227: il medico mandato da

vol. XX Pag.304 - Da STRAPUNTO a STRARIPARE (31 risultati)

trapuntato, usato come rudimentale giaciglio o, un tempo, come riparo per le mura

strapunto di paglia per terra, come un cane ammalato. c. e. gadda

simil. lieve rialzo del terreno rivestito di un soffice strato di erba. pecchi

scrisse egli per l'ultimo straracco- mandandomi un povero milanese che veniva scalzo e nudo di

ma io dico: l'uomo non è un cane.. può starsene straregnato, in

.. può starsene straregnato, in un paese non suo,... ma

, 219: chi, essendo favorito di un prencipe, stra- ricchisce in picciol spazio

favore. genovesi, 491: mi muovono un certo riso amaro coloro che mostrano il

. m. -chi). che possiede un patrimonio ingentissimo; che vive in grande

: a ogni passo vi trovate dinanzi a un palazzo immenso, straricco di basso rilievi

-largamente provvisto di determinate risorse (un territorio: anche in relazione con il

ora i23-vii-1944i, 2: si prospetta un ritorno al bimetallismo, anzi ad una preminenza

. 3. magnifico, sfarzoso (un oggetto, una veste, un arredo)

sfarzoso (un oggetto, una veste, un arredo). gius. sacchi,

straripaménto, sm. fuoriuscita delle acque di un fiume oltre le rive o al di

11-185: dal caos momentaneo, prodotto da un fenomenale straripamento di ciurmeria e di grulleria

arbitrio. periodici popolari, i-290: un principio d'ordine, il quale serva

della nazione. -fervido, travolgente (un sentimento). c. carrà,

straripante desiderio, questo, / non un suo travestimento. 2. che ha

in modo preponderante (una mentalità, un comportamento). f. agnoletti (

-che si manifesta con straordinaria forza (un fenomeno). onofri, 14-62:

. c. levi, 2-198: era un giovane, con un piccolo viso rosa

, 2-198: era un giovane, con un piccolo viso rosa, su un collo

con un piccolo viso rosa, su un collo normale, sotto al quale si allargava

collo normale, sotto al quale si allargava un corpo straripante di grassezza. g.

orticina indicatami dal giudice lalulìa comparve un maturo, iondo, straripante donnone in

sopra degli argini (l'acqua di un fiume). silone, 9-206:

o al di sopra degli argini (un corso o uno specchio d'acqua in

proda. -fuoriuscire dalla bocca di un vulcano (la lava di un'eruzione

carro straripò e cadde di colpo in un basso fondo d'altezza di tre uomini.

di lampedusa, 325: depose in un angolo il suo aggeggio che straripava di carte

vol. XX Pag.305 - Da STRARIPATO a STRASCICAMENTO (38 risultati)

una fastosa gonna settecentesca la cinta d'un parco straripò di glicine. -scherz

da una numerosa categoria di persone (un luogo). arpino, i-384:

: i singhiozzi le troncarono la voce, un torrente di lacrime straripò sulle guancie paffute

schiena. -diffondersi con intensità in un luogo (la luce). e

suo angolo appartato. -propagarsi da un luogo all'altro (il vento, la

. dilagare in forze in una regione (un esercito invasore). g. ferrari

in francia. -accorrere in massa in un luogo (la folla). cicognani

6. esprimersi con incontenibile esuberanza (un atteggiamento, una qualità del carattere)

carattere); prorompere con passionalità (un sentimento). ghislanzoni, 18-103:

monache maestre. sbarbaro, 1-100: un risolino... che straripava..

, 5-ii-394: egli [pindaro] è un fiume che precipita giù da una montagna

nell'altra senza fermarsi, che è un passare l'usate rive. de sanctis,

il potere degli individui, oltre che essere un argomentoche straripa dal soggetto delle presenti note.

verso atteggiamenti più eversivi ed estremistici (un moto rivoluzionario). solaro detta margarita

e le forme del proprio tempo (un autore). - anche sostant.

più regola. io. esprimersi con un linguaggio o con uno stile alquanto elaborato

... così favolosa perché è un gotico-barocco talmente fiammeggiante da straripare in un

un gotico-barocco talmente fiammeggiante da straripare in un rococò messicano da gesuiti pazzi.

12. ant. cadere da un luogo elevato, precipitare. giov.

extra (v. extra) e da un denom. da ripa (v.)

superato le rive o gli argini (un corso d'acqua); che è

biciclette / sulla domenicale strada / diventata un torrente d'acciaio / straripato dall'implacabile

affluito in gran numero e disordinatamente in un luogo (una folla). a

. che prorompe con impeto incontenibile (un sentimento, una passione). bacchetti

scosceso, dirupato. - anche in un contesto figur. d. bartoli

extra (v. extra) e da un deriv. di ripa (v.)

sì stretto che appena vi capìa l'un piede presso all'altro l'avrebbe messa a

, sortendo dal camino maestro per infilarne un obliquo e straripevole. redi, 16-vì-350

extra (v. extra) e da un deriv. da ripa (v.)

agg. letter. ant. che presenta un colore intensamente rosso. salvini

magno volgar., 117: elli trovò un pocod'acqua in su una grotta, ed

-per estens. prelevare, prendere da un luogo. ser giovanni, 3-137:

3. sottrarre una persona a un influsso negativo. s. carlo da

in cui le parti litiganti convengono cedendo un poco alle loro pretese, 'transazione'. fanzini

che mai non si vogliono partir da un certo ordine, come se fossero scomunicati

strascicaménto, sm. trazione prolungata di un meccanismo su una superficie.

figur. indugio della voce nella pronuncia di un suono, di una sillaba, di

-andamento faticoso, incerto (di un pensiero, di un'espressione scritta)

vol. XX Pag.306 - Da STRASCICANTE a STRASCICARE (55 risultati)

vittorini, iv-344: spremeva dalla fisarmonica un ultimo strascicamento di musica. =

con partic. riferimento al lembo di un abito alquanto lungo). salvini,

, abito sporco, / cintovi sopra un grave strascicante / sciabolone spaccante / giù

pesce più piccolo, arano il fondo di un mare sempre più povero. 2

dilunga in modo prolisso e ripetitivo (un testo). salvini, 30-2-137:

.. taccia omero di avere adattato un lungo esordio e strascicante... ad

la pronuncia di suoni o sillabe (un modo di parlare o anche la persona

nizza ». « no, in un posto solitario, su la riviera ligure »

dà soave, molle, tenera, un po'strascicante, lasciva. -in posizione

frigellina lasciò sua madre, corilla e baba un mattino di maggio, strascicando giù per

-muovere rasente il fondo del mare o di un fiume o di un lago.

mare o di un fiume o di un lago. l. pellegrini [«

zoccoli. cicognani, 3-39: dopo un quarto d'ora il coltrone è alzato e

ora il coltrone è alzato e passa un vecchio colla papalina e in pantofole, tutto

strascica i piedi facendo dieci passi su un mattone. malaparte, 7-186: risalgo

chiude la porta, / sta fuori un secolo: / che mamma accorta! /

palco, di dietro la prima quinta, un padre che strascicava una gamba e leggeva

ritirò senza che se n'accorgessero in un sacello dedicato alla paura. lipfi, 12-10

12-10: paride passa e ne riscontra un branco / nel qual chi e ferito e

tr. dietro strascicar si vede un fianco. de amicis, xl-271: bisogna

strascicando l'ombrellino sul pavimento, con un aspro atto di malumore. bacchelli, 1-ii-212

ne'tre giorni precedenti al tremoto da un monaco cisterciense del monastero di roccaddia fu vista

-trascinare a contatto del suolo il lembo di un abito, di un manto, di

il lembo di un abito, di un manto, di un tessuto. - per

abito, di un manto, di un tessuto. - per estens.: portare

donna] sarà più religiosa, arà un vestimento, e piene l'arche di panni

gualdrappe e cingoli la lunga anatomia / d'un corpo che invecchiò. faldella, 13-241

-strisciare il corpo sul terreno (un rettile). gelli, i-160:

. -far scorrere lo sguardo su un testo senza molto interesse o leggendo a

): mi veniva a trovare a letto un vecchio terribile, il quale mi voleva

infilato il braccio sinistro nel manico d'un paniere, teneva la mano sotto al

i sassi, le andava dietro come un orsacchiotto. tozzi, vi-676: il padre

vi-676: il padre prese la ragazza per un braccio e la strascicò fino all'uscio

mostra riluttante a una decisione, a un comportamento. siri, vii-1063: non

in carrozza dice 'che gode a farsi un po'strascicare'(non strascinare). 'gli

quel bel 'mi'finale, lo strascicava con un dondolamento voluttuoso del capo. pirandello,

sorrise d'una certa maniera, strascicando un 'ahh'.. di sorpresa e d'ammirazione

5. figur. protrarre per un tempo alquanto lungo, spesso in modo

fra le sue compagne, giovanni strascicava un 'flirt da quasi un annetto. pavese,

, giovanni strascicava un 'flirt da quasi un annetto. pavese, 16-132: s'

una diva e aveva strascicato per tutto un anno la straordinaria adorazione. -dilungare

si legò al collo con una cordicella un paniere di vimini; tempi di robe dolci

strusciare sul suolo (il lembo di un abito, un manto). da

suolo (il lembo di un abito, un manto). da porto, 1-152

d'essi la misera persona coperta di un manto lunghissimo e nero, del qual parte

è lungo sì che se ne strascica un buono avanzo. fagiuoli, ii-56: siano

siano d'oro le vesti: e un lungo pezzo / ne strascichi per terra e

rasente il fondo del mare, di un fiume o di un lago (una rete

mare, di un fiume o di un lago (una rete da pesca).

, si strascicava con l'aiuto d'un braciere e, sull'ultimo, anche d'

braciere e, sull'ultimo, anche d'un bastone d'appoggio. monti, i-410

calandra, 359: in quel fumo è un correre incrocicchiato d'illesi, un barcollare

è un correre incrocicchiato d'illesi, un barcollare e uno strascicarsi di feriti.

. spostarsi stancamente e svogliata- mente da un luogo all'altro. manzoni, pr

e, verso le ore piccole, frequentavano un bar torrefazione dalle parti di via veneto

vol. XX Pag.307 - Da STRASCICATA a STRASCICO (49 risultati)

faldella, i-4-239: tenendo [crispij un portinaio che, a detta del «

'portiere caspi',... come un semovente porterebbe l'indicazione del padrone sul

. 14. procedere unito con un altro elemento. magalotti, 23-77:

a contatto col terreno (l'acqua di un fiume). grandi, 337:

contigua. -venire a contatto con un punto di un ente geometrico. galileo

-venire a contatto con un punto di un ente geometrico. galileo, 4-3-27:

yad la tocca tutta, essendo anco un punto solo, così potessero i punti

colpa di questo uomo, che parve un bruto in erba, la umanità si strascica

17. indugiare eccessivamente a concludere un lavoro. manzoni, v-3-352: io

sui pianerottolie sulle scale fino alla cima di un edificio babelico. -strascicarsi dietro la

o con fatica (una persona o un gruppo). buonarroti il giovane,

. -per estens. portato da un luogo all'altro con poco riguardo.

. bechi, 2-61: strascicato da un capo all'altro d'italia come foglia

-fatto scivolare verso il basso (un terreno). targioni tozzetti, 7-33

-collocato in modo innaturale e incongruo in un contesto architettonico. busca, 108

subito tommasino che rassomigliava tale e quale un ebreo del ghetto, con il viso lungo

con caricata e spesso fastidiosa lentezza (un suono, una parola, una frase)

. fenoglio, 5-iii-170: clara emise un oh! strascicatissimo. -con valore

uscire, dice piano, strascicato, con un tono apparentemente di derisione per il figliuolo

). -cantato o sonato con un ritmo assai lento, con un carattere

sonato con un ritmo assai lento, con un carattere di monotona cantilena. de

, cantati a voce altissima e strascicati con un lungo sforzo. d'annunzio, iv-2-36

-modulato con ricercato indugio (il ritmo di un verso). carducci, iii-12-269

negra': dove l'armonia strascicata è un artifizio da maestro. n. ginzburg,

le sue poesie [di pavese] avevano un ritmo lungo, strascicato, pigro,

fogazzaro, 11-22: uscivano i preti con un grande stropicciar di piedi, con una

. forse inutile, certo moralissima ma un poco strascicata. c. e. gadda

. messo a contatto con i punti di un ente geometrico. galileo, 4-3-27:

l'ad la tocca, essendo ancora un punto solo. 8. gastron

: più volte ripassato in padella in un condimento di aglio e olio o nel

scottate in acqua e rigirate frequentemente in un tegame in modo che as- sorbano il

altro si strascica perché s'imbeva d'un po'di sapore. -addensato dalla

salsa). pratolini, 9-11-63: un resticino di trippa, col suo sughinostrascicato,

giù [le castagne] tutte in un picchio (insieme, se fanno un casco

un picchio (insieme, se fanno un casco solo), si colgono per

volutamente ironica, parodica, satirica di un componimento poetico. carducci, iii-17-269:

/ di que'codini e gusci d'un sonare, / che di sonagli egli è

senza veruna cosa eccettuare, / ei fa un suon di più suoni armonizzato / di

1-i-24: era cigolar di carretti in un vasto strascichio di piedi stanchi. n.

vocali / al lume della luna; ed un ramazzo / v'odo ancor oggi d'

ancor oggi d'ali, / v'odo un festoso strascichio di gonne. marinetti

. -per estens. rumore di un battimani protratto. cicognani, v-1-206:

plur. -chi). parte di un abito da cerimonia femminile (ma anche

da cerimonia femminile (ma anche di un manto regale, della toga di un magistrato

di un manto regale, della toga di un magistrato, di una veste liturgica,

f. doni, 2-45: per un carnovale la fece andare il marito suo in

farle nascere. segneri, 12-256: un vescovo in cappamagna, con lo strascico

, che disparve come la coda d'un serpe, che si rimbuca inseguita. cantù

, tutto bianco, luccicante, ornato di un grande strascico di veli vaporosi.

vol. XX Pag.308 - Da STRASCICO a STRASCICO (51 risultati)

: fornito di tale prolungamento posteriore (un abito). ojetti, ii-643:

riesce solenne perché lo strascico separa d'un buon metro una coppia dall'altra.

e discinta, con una scopa tedesca e un secchio d'acqua lurida, e tutto

quella broda. -coda (di un pavone). govoni, 158:

: con passi studiati al minuetto / va un pavone, ora volgesi or solleva /

prora, / di spume a poppa un strascico si stende. -massa di

rami che si allunga sulla superficie di un corso d'acqua o è trascinata sul terreno

è trascinata sul terreno dalla piena di un torrente. govoni, 1094: un

un torrente. govoni, 1094: un minuto strascico di foglie / che a rughe

e di sterpi. -lingua di un ghiacciaio. soldati, 2-493: le

come le lumache; lascia lo strascico; un quaderno qua, un quaderno là.

lo strascico; un quaderno qua, un quaderno là. -lasciare lo strascico nel

, nel piatto': di chi lascia un po'd'avanzuglio. 5.

persone volgari, vendendo a clienti miseri un patrocinio apparente a stento di una servitù

solenni, in partic. per accompagnare un defunto alla sepoltura. roberti, ii-395

figlia del nostro amico e ci sarà un bello strascico'. anche de'convogli funebri.

de'convogli funebri. 'è morto un generale, e gli hanno fatto un bello

morto un generale, e gli hanno fatto un bello strascico'. graf, 240

fatti, circostanze, condizioni riferibili a un periodo precedente o ne costituisce l'esito

breve drammatica musica nelle chiese fece fiorire per un cristiano nobile trattenimento, particolarmente in quella

qua e là; quello strascico che un tal flagello lasciava sempre dietro a sé

, ii-13-24: lì era il principio di un mondo nuovo; qui lo strascico di

mondo nuovo; qui lo strascico di un passato che moriva. r. sacchetti,

martino. -resistenza nel tempo di un sentimento o di uno stato d'animo

strascico delle febbriciattole, il medico consigliò un cambiamento d'aria. montale, 15-793

artistica o letteraria che continua i modi di un autore o di una tradizione di un

un autore o di una tradizione di un periodo precedente. carducci, iii-12-206:

di masaccio. -parte finale di un testo che appare ridondante e fiaccamente ripetitiva

. -ant. intervento che chiude un dibattito. buonarroti il giovane, 9-216

sia pure in misura affievolita, di un moto. magalotti, 21-93: si

fuga l'acqua non si para in un subito, ma seguita a sollevarsi con un

un subito, ma seguita a sollevarsi con un moto anch'egli assai veloce, benché

diventò universale. -prolungamento (di un suono, di un rumore).

-prolungamento (di un suono, di un rumore). magalotti, 23-166:

il tuono. -scia persistente di un odore. pratesi,

. 10. struscio di un corpo a contatto con una superficie,

delle scienze fisiche in toscana, 14-1-243: un tempo solo rendeva formolo privo d'ogni

strepito,... conservandosi solo un tacito e leggerissimo strascico d'un piccol rocchetto

solo un tacito e leggerissimo strascico d'un piccol rocchetto con i denticelli d'una

giunto alla casa dove abito, udii un certo calpestìo ed un misurato strascico di

dove abito, udii un certo calpestìo ed un misurato strascico di piedi giù nella strada

arida sovra la via, mi usciva un gemito che turbava profondamente la mia anima.

-ant. contatto ripetuto con i punti di un ente geometrico. galileo, 4-3-28:

all'anima. d'annunzio, iv-2-913: un beffatore invisibile, con un crudele strascico

iv-2-913: un beffatore invisibile, con un crudele strascico di voce, gittava di tratto

, non sappiendo / le parole d'un canto che si canti, / vanno facendo

strascico / con qualche strappo e più di un pesce sfugge. -pesca a strascico

reti. viani, 14-116: un giorno uno di questi tali dilettanti stava

di trasporto a trazione animale formato da un tavolato rettangolare o trapezoidale munito di quattro

per carrozza: 'quando siam vecchi un po'di strascico non fa male'.

alquanto eccentrici e molleggianti per mezzo di un contrap

vol. XX Pag.309 - Da STRASCICO a STRASCINARE (34 risultati)

in cui si attira la preda trascinando un pezzo di carne puzzolente sul terreno lungo

pezzo di carne puzzolente sul terreno lungo un determinato percorso. lippi, 1-59:

: paion colla spada in sulle polpe / un che faccia lo strascico alla volpe.

caccia che si fa alla volpe, pigliando un pezzo di camaccia fetida che legata a

-per simil. come artifìcio usato per stanare un gatto da un luogo inaccessibile.

artifìcio usato per stanare un gatto da un luogo inaccessibile. passerotti, 5-123:

pavimento. bresciani, 1-ii-512: se un callo ti trafigge, e tu vai lento

avvizzite, secche, tirate a mo'd'un fuso. nievo, 7-41: strasciconi

-strisciando col ventre per terra (un animale). p. petrocchi,

: il leone... andava come un razzo, e si tirava dietro il

note al malmantile, 8-30: 'treggia'è un veicolo rustico senza ruote, per uso

cicognani, 3-76: lassù, in un angolo in cima alla chiesa,..

casa. soldati, 2-10: circa un mese dopo la morte del figlio, magna

morire. soffici, v-2-516: con un giacchetto bianchiccio a sbrendoli, una sottana

il signore a lingua strasciconi per avermi dato un figlio così bello? = deriv

di ultimo spregio per il cadavere di un nemico o per le insegne del nemico

vesti. -muovere il corpo strisciando (un rettile). getti, 17-178:

-trascinare detriti con la corrente (un corso d'ac- qua).

. 2. condurre coattivamente in un luogo qualcuno che fa resistenza. -

entrar nella porta che, presami per un braccio con furia, mi strascinò nella

l'inganno o con la violenza a un comportamento o a un'azione non spontaneamente

si annidano a casa, contentandosi d'un poco di vigna e di dua solchi di

guerrazzi, ii-102: noi o agita un genio o strascina il fato. verga,

volete lasciarvi anche la pelle?.. un altro po'strascinate me pure alla perdizione

precipizio suo. foscolo, lv-69: un popolo libero è molto amico della propria

o strisciando in ginocchio; andare in un luogo con sforzo, a malgrado di un

un luogo con sforzo, a malgrado di un grave disagio fisico o della consapevolezza dell'

dove si vide l'inaudito scandalo di un re, di un soldato, di

l'inaudito scandalo di un re, di un soldato, di un capitano di eserciti

re, di un soldato, di un capitano di eserciti, strascinarsi nella mota e

quel tonsurato protervo. -seguire faticosamente un orientamento artistico, culturale. milizia

; camminare a stento sul terreno (un uccello). piccolomini, 1-13:

, i-237: l'ospite insigne strascinava un po'la gamba sinistra, impolverandosi la

: procedere senza scioltezza nel movimento (un cavallo). n. e l

vol. XX Pag.310 - Da STRASCINATAMENTE a STRASCRIVERE (42 risultati)

subire gravi lesioni, anche legato a un animale o a un veicolo, in

, anche legato a un animale o a un veicolo, in segno di spregio o

monti, 22-515: lo strascinato cadavere un nembo / sollevava di polve.

, una catena, un'arma, un attrezzo, ecc.). g

ramazze, / strascinate all'ingiù con un capestro. f. negri, 1-134:

remore strascinate. pasolini, 3-08: un fracasso di cassette di ferro piene di

d. bartoli, 2-3-184: battendosi sempre un medesimo palmo di coscia da due manigoldi

. 2. condotto a forza in un luogo, a malgrado di opposizione e

e, come strascinata, prese tremando un braccio della madre, un braccio del promesso

prese tremando un braccio della madre, un braccio del promesso sposo. praga,

a braccio camminavano; steno / come un uom strascinato, l'altro franco e sereno

da'diavoli. papi, i-74: ad un certo / rivolger d'anni, strascinata

, tiemmi. -trainato su un veicolo da un animale; trasportato da

. -trainato su un veicolo da un animale; trasportato da un veicolo.

veicolo da un animale; trasportato da un veicolo. magalotti, 9-1-198: così

al gran tragitto, / strascinati da un bove irsuto e nero, / cantante 'in

dorate carrozze? -trainato da un animale (un veicolo). pacichelli

-trainato da un animale (un veicolo). pacichelli, 1-115:

. pacichelli, 1-115: legato come un cadavere su la slitta, strascinata dalla

la slitta, strascinata dalla forza di un bue. r. sacchetti, 1-507:

formano lunghi scarichi. -inghiottito da un gorgo con movimento rotatorio. f.

strascinata a più tribunali. -tenuto per un tempo lungo (una nota).

7. obbligato o indotto a comportarsi in un certo modo, anche contro la propria

cesarotti, 1-xxxiii-232: si trova strascinato ad un orribile parricidio senza saperlo.

prosa'..., strascinata a preludere un sì stupendo concerto poetico.

veduti, / fan con certe scarpacce un strascinio / come tanti serafici svenuti.

, che si cambiano in legge dopo un strascinìo di sessioni. = deriv

strascrive più che artagoticamente. gio di un animale strisciante. = comp. dal lat

né si vidde serpe alcuno, ma solamente un certo strascino, quale sogliono le serpi

le vesti collo strascino più lungo d'un braccio, eccettuati gli abiti di corte.

e che penda tanto che faccia più d'un passo di strascino.

strascino. -coda (di un serpente). mascheroni, 8-62:

mai fatto gioco così pazzo / con un strascino a quaglia o altro uccello. /

. / quella che fé vulcan fu un sollazzo. ruscelli, xxvi-2-169: non si

armatura di travi di legno atta a sostenere un monumento e a essere sospinta su rulli

archetto e nell'istesso tempo spargendovi sopra un dito in su o in giù)

di giorno speriamo che... un landò,... uno strascino,

. uno strascino,... o un altro qualunque canchero locomotivo vi depositerà a'

nello strascinarsi sulle ginocchia nel percorso verso un santuario. silone, 5-284: a

moglie sarà d'uno strascino, / d'un porta, di un beccaio o votacesso

, / d'un porta, di un beccaio o votacesso. nota al malmantile,

cfr. scrivere). riportare in un testo, trascrivere. zoccolo, 189

vol. XX Pag.311 - Da STRASCURAGGINE a STRATAGEMMA (16 risultati)

la manutenzione o i rifacimenti necessari (un edificio, una fortificazione). guicciardini

ammirazione. imbriani, 7-126: parliamo un po'della cenci e della foma- rina

con valore intens., e da un deriv. dal lat. transgressus, part

strasillogizzare, intr. fare uso di un esagerato numero di sillogismi, di una

astenere, in facendolo, di mescolarvi un tanto d'impostura. = comp.

, intr. { strasuòno). emettere un suono irregolare per un guasto dello strumento

). emettere un suono irregolare per un guasto dello strumento o per il fenomeno

2. ant. risonare di grida (un luogo). simone litta, lxxiv-193

bianca, con potassa pura, minio, un po'di borace e di acido arsenioso

la moglie del suggeritore,... un paio di bambinacce nere di pelo,

giù dai petti, con bordure di pellicce un po'russe e con diademi di strass

po'russe e con diademi di strass un po'bassi. =

organi con somiere a molle deriva pure da un difetto de'ventilabrini, che non chiudono

, e le stratageme non riuscirono contra un vigilantissimo inimico leti, 5-1-556: riuscì ammirabile

riuscì ammirabile... nel prevenire un nemico con la prestezza e in tutte le

2-ix-10: è noto che gedeone, in un famoso strattagemma notturno, gettò coi suoi

vol. XX Pag.312 - Da STRATAGLIARE a STRATEGICO (34 risultati)

forte tensione nel paese, come premessa a un sovvertimento radicale dell'ordine politico istituzionale.

modo di procedere mirato al raggiungimento di un determinato scopo. ghislanzoni, 18-18

, l'insieme delle scelte effettuate da un giocatore nelle varie situazioni che si presentano

bettini, 1-386: enrico, fagli un corso di strategica, perche non ha

azione militare o per la risoluzione di un conflitto (un luogo). massaia

per la risoluzione di un conflitto (un luogo). massaia, ix-54:

strategica vi s'era posta la sede di un dipartimento militare. d'annunzio, v-3-66

uso, possono determinare la risoluzione di un conflitto (e si tratta in partic

il semplice buon senso per capire che un paese, il quale è diviso in

il quale è diviso in due da un gran fiume, non può né difendersi né

. tarchetti, 6-i-296: voi siete un grand'uomo, il più grand'uomo che

un'attività o per il conseguimento di un obiettivo (un luogo). palazzeschi

per il conseguimento di un obiettivo (un luogo). palazzeschi, 9-9:

soprendere la buona fede altrui, evitare un pericolo o un danno, ottenere il

buona fede altrui, evitare un pericolo o un danno, ottenere il proprio intento;

; trovata ingegnosa e astuta per superare un avversario o per conquistare l'amore di

signora rosaura, si può ben perdonare ad un amante un geloso strattagemma per provar il

si può ben perdonare ad un amante un geloso strattagemma per provar il cuore della sua

visitatore. -per simil. capacità di un animale di usare accortamente i mezzi di

lunga. 3. inventiva di un artista. boschini, 136: ghe

che strata- glia, / gli tira un colpo a la testa giù bassa.

ciò succederebbe quando si volesse dare a un pezzo di costruzione tale curva che non fosse

biondi, 1-i-127: trovarono il corpo in un lago di sangue, orribilmente stratagliato,

, che sembravano stratagliate dai figurini di un vestiarista teatrale. stratàglio, sm

a'bestiami, atte sono a creare un ottimo concio. 2. intr

monza, 220: stava stratata sopra un pagliericcio. stratèga e stratègo, sm

potere de'greci imperadori, era governato da un loro ministro, appellato protospatario o stratego

2. comandante responsabile della condotta di un esercito in un conflitto; esperto in

responsabile della condotta di un esercito in un conflitto; esperto in strategia militare.

mezzi più efficaci er il conseguimento di un obiettivo, in partic. in am-

del movimento nazionale, e non solamente un tattico. luzi, 11-31: acciambellato

che presenta una struttura a strati (un minerale). maironi da ponte,

'strategia': arte di guidare e comandare un esercito. manzoni, iv-474: l'infelice

il più adeguato e conveniente per raggiungere un fine in relazione con i mezzi disponibili

vol. XX Pag.313 - Da STRATEMPO a STRATIGRAFICO (29 risultati)

. tacchi, 11-60: lo giudicavo un buon punto strategico per la caccia.

la caccia. -nodale in un sistema di comunicazioni. cavour, vii-313

. abilmente diretto a raggiungere uno scopo (un comportamento, una condotta).

condotta più opportuna per il conseguimento di un obiettivo politico. v. rieser [

nell'economia di una regione o di un paese. rapporto censis 1992, 430

103: l'esempio della fiat non è un caso specifico dell'italia. tale settore

s. v.]: ieri fece un grande stratèmpo. a questo stratèmpo non

alfieri, 6-307: straterrìbile / un incarnato più che diavol fia.

letter. sottoposto a fortissima tensione (un arco). alfieri, 9-93:

: mandava [il re] in messina un governatore, cui chiamavano straticò. amari

pezzi di cristallo con queste polveri in un crogiuolo che resista al fuoco.

2. figur. sovrapporre, accumulare in un testo letterario. montale, 12-331:

pur costretta a parlare. lo fa con un procedimento accumulativo, inglobando e stratificando paesaggi

4. per estens. estendersi gradualmente (un centro urbano). c.

animali, e stratificata col fieno diviene un alimento prezioso. 2. figur

3. caratterizzato da diversi piani espressivi (un linguaggio, un'opera letteraria).

simbolica; ogni pagina era stratificata come un cosmo. 4. bot.

luminosità che accompagna la scarica elettrica in un tubo a gas rarefatto. 2.

di elementi che costituiscono il fondamento di un fatto, di un fenomeno culturale o

costituiscono il fondamento di un fatto, di un fenomeno culturale o storico, di una

, ecc. carducci, iii-7-222: un paese, che su 'l fondo gallico sostenne

nell'ambiente terrestre si riscontra tipicamente in un bosco, la cui struttura mostra uno

consistente nel raggruppare le unità che compongono un dato universo in classi o livelli con caratteristiche

... larghi campi formati da un solo blocco stratiforme. = voce dotta

la rappresentazione radiografica delle strutture di un organo limitata a un determinato e sottile strato

delle strutture di un organo limitata a un determinato e sottile strato, evitando l'

caratteristiche morfologiche, strutturali ed evolutive di un terreno, di uno strato geologico o di

per la presenza di fossili caratteristici di un determinato periodo cronologico. bombicci porta

delle successive fasi di sviluppo architettonico di un sito o di

vol. XX Pag.314 - Da STRATIGRAFO a STRATO (30 risultati)

un edificio o anche della stratificazione sociale di una

: sorser le città o di un popolo in un dato ambito cronologico.

città o di un popolo in un dato ambito cronologico. bianco e

mezzo della quale ci rappresentiamo lo sviluppo di un scia, con volto placido e

'n vanno, / fraterna coppia a un solo strato in seno. monti,

ei primo / ella seconda; e l'un dell'al lavoro dei vari

-che rivela i diversi strati di un dipinto. levasi l'uom della

sai bella. una predella o su un sedile per lo più in segno di ri

riferisce ai diversi stadi storici ed guardo verso un personaggio importante. -con me- evolutivi di

personaggio importante. -con me- evolutivi di un sistema linguistico o di un vocabolo. ton

evolutivi di un sistema linguistico o di un vocabolo. ton.: il palco o

, 380: s'assise il re in un trono elevato con molti grao sintagma,

sintagma,... consente di sorprendere un arcaismo decrescente. dini da terra e

. radiol. radiogramma delle strutture di un organo esistenti a una determinata profondità e

una superficie di sezione o comunque d'un piano in senso geometrico, bensì l'

e pesanti massi di pietra ne fece un primo strato, riempiendo i vuoti di

tuo pasticcio. comisso, v-295: un pasticcio di lasagne dove ogni strato di pasta

una crema squisita. calvino, 3-96: un pan di spagna dagli strati sovrapposti di

patina. serao, i-658: cappelli un tempo neri e ora sparenti sotto strati

di oscuramento... pareva aver invaso un intero strato della mia conscienza. pirandello

che si effettua ponendo tale miscela su un materiale adsorbente disteso in modo da costituire

campo fluidodinamico generalmente posta nelle vicinanze di un corpo immerso in cui il moto del

stato usato in una determinata area per un certo periodo di tempo, per lo

-ciascuna delle stesure o delle redazioni di un testo. g. contini, 25-220

del quarto 'spleen', dove si distingue un primo strato fornito dall'edizione princeps (1857

(1857) rispetto alle bozze, un secondo dalla seconda stampa (1861).

bassa quota che ha l'aspetto di un esteso banco orizzontale di colore grigio.

effetti. gramsci, 12-52: esiste in un determinato paese uno strato sociale diffuso per

. g. bassani, 5-59: è un momento delizioso,... nel

17. statisi nella tecnica dei campioni, un gruppo o una classe di unità statistiche

vol. XX Pag.315 - Da STRATO a STRATTEZZA (25 risultati)

di coltivare. piovene, 7-215: un enorme masso coperto d'uno straterello di ghiaccio

in petrografìa, che si riferisce a un tipo di intrusione caratterizzato dalla distribuzione a

il 1961 gli statiuniti manderanno nella stratosfera un gigantesco telescopio, lo 'stra- toscopio n

chilometri di quota; è caratterizzato da un progressivo aumento della temperatura con l'aumentare

, che può raggiungere la stratosfera (un aereo, un razzo) o che vi

raggiungere la stratosfera (un aereo, un razzo) o che vi ha luogo (

razzo) o che vi ha luogo (un volo). bacchetti, 2-xxiii-685

: ormai per volo stratosferico si intende un volo a quota superiore agli undicimila metri

stratosferica. 3. molto cospicuo (un assegno, un prezzo). g

3. molto cospicuo (un assegno, un prezzo). g. brera [

una stratta. -vigoroso incitamento a un animale. -anche al figur.

. l'afferrare e il trarre a sé un oggetto per appropriarsene, oppure per vederlo

vederlo meglio; scossa vigorosa data a un oggetto fino a spezzarlo o a un'inferriata

scalzarla; tirata energica del cordone di un campanello o del lembo di un indumento

di un campanello o del lembo di un indumento per richiamare l'attenzione. manzoni

villana. 3. scrollata che un animale dà a ciò che stringe fra

iii-25-221: il cagnone si volta e con un rigno e una stratta di denti li

: sento il cuore darmi delle stratte come un cavallo impennato. -colpo di glottide

] e sapevo oscuramente che si sarebbe un giorno svincolata con la sua sola stratta

che ci unisce. -vigoroso incitamento a un animale. -anche al figur.

. -di una stratta: tutt'a un tratto, di colpo. ojetti,

pirandello, ii-2-1075: - ('strattandolo per un braccio'). e non ti

per miracolo non facevano a strattarsi l'un l'altro. 2. figur

s. v.]: 'strattare': un numero, nel giuoco del lotto,

], quando le seconde sono di un minuto stratteggiamento e tutte tessute di rottami calcari

vol. XX Pag.316 - Da STRATTO a STRAVACCATO (31 risultati)

francia. - disceso da un ceppo comune (una famiglia).

. ant. estratto o compendio di un testo più ampio; esposizione sommaria, schema

. bartoli, 7-2-15: lesse e fé un pieno stratto di quanto è ne'concili

(una persona, il carattere, un pensiero). grazzini, 635:

diventano nuove e strane nelle mani di un poeta, di un romanziero, di un

nelle mani di un poeta, di un romanziero, di un cervello stratto. c

un poeta, di un romanziero, di un cervello stratto. c. gozzi,

1-24: volontà, ch'è del piacere un atto, / m'abonda 3

. e. gadda, 6-316: era un dritto... con la zazzera fitta

i-253: ei si sentiva la testa come un rame strausato. c. e

2. usato con eccessiva frequenza in un discorso, in = dal lai abstractus

'stravacato': termine degli stampatori, dicesi irregolare un avversario per ostacolarne l'azione. quando la

il dolore, il polipersona (su un sedile, su un giaciglio).

polipersona (su un sedile, su un giaciglio). ziotto diede al cagone

[bimbi] privilegiati... da un = deriv. da strattonare.

. rientro in famiglia ottenuto attraverso un orribile pigiamento strattonato (part. pass

nel cattivo gusto, tonati « la un pensiero duro nella forma presa di dilemma.

di corde o catene a cui sia legato un animale. meraviglia... però riscontrare

... però riscontrare questo fenomeno in un traduttopirandello, 8-66: il cane.

che] magre e restie, dove trovavano un ciuffo d'erba si ferma = nome

lungo di -scossa brusca di un veicolo. steso. slataper, 1-39:

stravaccava per il cortile dove si sconvolgeva come un o da un legame. ciuco

dove si sconvolgeva come un o da un legame. ciuco in amore.

11-i-98: ho persino intravisto... un abbozzo della sua nobile figura che si

... fatto ri3. avere un periodo di scarso agonismo durante guardo di

.. /... al un braccio e la trascinò via a strattoni.

-in modo discontinuo. = forse da un lat volg. * extravacuàre, comp.

a furia di brevi frasi addentate, e un cato, stravacào, stravacato, stravaccàó

, stravacato, stravaccàó). sdraiato su un fermarsi e avanzare a strattoni.

strattoni. giaciglio o abbandonato su un sedile in una posizione -

il tanto il naso, ché un gran cesso è questo. bicchiere in

vol. XX Pag.317 - Da STRAVAGANTE a STRAVAGANZA (40 risultati)

-riverso, abbandonato al suolo (un animale). nieri, 156:

denina, 1-ii-282: l'originalità ha un gran merito, ma il pericolo della

ha fatto erigere anche qui nell'angolo un chiosco cinese. -ant. pazzia

se medesima. -anomalia di un evento, di un caso, di una

-anomalia di un evento, di un caso, di una situazione rispetto a

inconsueto, bislacco di una battuta o di un testo o anche di una legge;

. -caratteristica inusuale e singolare di un luogo. scaramuccia, 115: doppo

aver roma alle stravaganze... d'un claudio cesare, che facea la sua

: amleto non è folle: ma un 'loico'di grado superiore. le sue stravaganze

una lucidità terrificante. -estrosità linguistica di un testo letterario, che può giungere fino

, 16-70: non lo capivano più: un mattoide certo, una stravaganza di natura

verità. -credetemi, ancora mi pare un sogno. -infatti la cosa non è ordinaria

: il vostro non potrebbe essere che un capriccio, un'avventura comunque stravagante che

lavori stravaganti, e cadeva come in un sogno. -che ha un aspetto strano

in un sogno. -che ha un aspetto strano, che incute terrore o

terrore o sconcerto (una persona o un animale). -anche in una meton

uccello. de'mori, 1-127: un cotal visaccio il più stravagante e il

bruto] mostruosa e strana apparizione d'un corpo stravagante e terribile senza parlare appressarseli

, 26-310: la moglie del conte ebbe un male stravagante con grandissimi vomiti, non

al buono. -di emergenza (un periodo). muratori, iii-278:

-che esce dai limiti, eccessivo (un potere). alfieri, iii-1-24:

vi è stata mai che concedesse ad un solo una sì stravagante autorità, non

raffermarla e soffrirla. -esorbitante (un prezzo). turbolo, 1-i-196:

1475. -non abitualmente frequentato (un percorso). panigarola, 4-123:

stravaganti: raccolta di opere minori di un autore, per lo più relative ad

senso (un'opinione, un'affermazione, un pensiero, ecc.).

ma che stravagante desiderio è il suo aessere un cielo? galanti, 1-ii-106: sebbene

a questa uscita stravagante la signora peppina ebbe un sussulto di spavento. silone, 74

di fontamara. arbasino, 105: farà un testamento stravagantissimo, pasticciato, lasciando tutto

della misura (un'opera d'arte, un testo scritto, un linguaggio, uno

d'arte, un testo scritto, un linguaggio, uno stile, ecc.)

.). guarini, 2-80: un modello di scrivere stravagante e dalle buone

, faceva mostra di sé, su un piedistallo adeguato, una bottiglia comune, vuota

conoscere per stravagante. oliva, i-3-25: un tal gaio nobilissimo di schiatta, ma

a far molte delle donne inglesi di un carattere bizzarro e stravagante. scalvini, 1-15

, 1-15: perché io sono di un umore insocievole spesso e malinconico e taluno

5-108: orazio lo fa perché è un artista e un artista deve essere stravagante,

lo fa perché è un artista e un artista deve essere stravagante, se no

4. ant. diverso da un termine di confronto. m. palmieri

m. palmieri, 3-14-12: d'un pruno più diverse piante / corcate altrove

vol. XX Pag.318 - Da STRAVAGARE a STRAVERIA (48 risultati)

x-578: è una gran stravaganza / che un uom come sei tu, d'alto

alto consiglio, / abbia prodotto sì ignorante un figlio. -variazione improvvisa e imprevedibile

cellini, 675: quando cotai maestri escono un poco della loro gran pratica, per

17-146: 'aveccare': passar di sopra con un piè per volta... 'stravalcare'

intr. essere abbondantemente servito (in un gioco di carte). a

lorgna, 14: derivare dall'alveo un canale a titolo di sfogo,..

. 3. medie. fuoruscita di un umore dai propri vasi. g.

stravasare (sbavazzare), tr. travasare un liquido da un recipiente a un altro

, tr. travasare un liquido da un recipiente a un altro. balducci pegolotti

travasare un liquido da un recipiente a un altro. balducci pegolotti, i-366:

e si porta da uno paese a un altro fasciata in istuoie sottile. targioni pozzetti

2. far straripare dagli argini (un corso d'acqua). lorgna,

stravasare), agg. fuoruscito da un vaso lesionato (il sangue, un umore

da un vaso lesionato (il sangue, un umore corporeo). zambeccari, 1-15

tozzetti, 12-7-337: altro non è che un liquido [la manna], il

2. straripato (l'acqua di un fiume). boscovich, 374:

. stravaso, sm. fuoruscita di un umore corporeo dai vasi che lo contengono

stasi biliare. guerrazzi, 16-356: un indescrivibile stravaso di bile mi si coagulò

[s. v.]: è un uomo vecchio sì, ma non mica stravecchio

che si è verificato molto tempo prima (un fatto, una vicenda); che

lontani nel tempo o avvertiti come tali (un ricordo, una notizia).

tanto da determinare particolari caratteristiche organolettiche (un vino, un liquore, ecc.)

particolari caratteristiche organolettiche (un vino, un liquore, ecc.). - anche

: devo la conoscenza dello stravecchio a un amico più di me esperto della vita

ha una stagionatura di oltre due anni (un formaggio). s. de

pecorino stravecchio così caro ai romani di un tempo. -che è stato fatto molto

tempo prima, logoro, usurato (un abito, un oggetto). capuana

logoro, usurato (un abito, un oggetto). capuana, 4-266:

fu paragonato da gioiazza al verdognolo di un bigliardo stravecchio. 4. composto

da aver perduto attualità e valore (un testo). pascoli, 1-242:

non esiste; avere allucinazioni, prendere un abbaglio. della porta, 8-68

19-133: gli sembrò di stravedere, in un sogno: lo spavento, forse,

daltonico. 2. incorrere in un grossolano errore, in partic. in un

un grossolano errore, in partic. in un giudizio; sragionare, farneticare.

i lettori, si risponde, possono prendervi un granchio, o anche stravedere nella lettura

, o anche stravedere nella lettura d'un sol brano. caproni, 7-24: no

3. per estens. nutrire un affetto, una simpatia, umammirazione speciale

da non essere in grado di dame un giudizio obiettivo. sanminiatelli, 11-161:

e stravedo, sarebbe gentile suggerire con un ammicco, con un accenno mimetico,

sarebbe gentile suggerire con un ammicco, con un accenno mimetico, che si chiuda al

summo, 1-iii-575: una stravéggola, un sogno ed una fola. =

2. estensione in lunghezza di un filone minerario. imperato, 1-15-21:

). disus. circolare nel sottosuolo (un corso d'acqua).

e sugosa. gioberti, iii-148: un filo d'acqua..., stravenando

. 2. espandersi in volume (un filone minerario). imperato, i-28

extra (v. extra) e da un denom. da vena (v.)

2. esteso in volume (un filone minerario). imperato, 1-15-25

con pioggia in traverso, aveva mandato un calesse a ritirare quel ciarpame.

vol. XX Pag.319 - Da STRAVERSARE a STRAVIZZO (16 risultati)

2. distogliere da un'attività o da un pensiero assillante. g. gozzi,

. de'piaceri che in ispazio di un anno mandò di male dugento mila talenti riscossi

2. che si trova fuori da un itinerario rispetto a un'altra località (

itinerario rispetto a un'altra località (un luogo). calzabigi, 1-290:

imbecilli... dicevano: « in un certo senso è bene che i democristiani

in modo inequivocabile (una tendenza, un atteggiamento). marinetti, 2-iii-35:

marinetti, 2-iii-35: s'impone e stravince un orgoglio milanese nelle pietre nei metalli e

3. tr. sconfiggere clamorosamente (in un conflitto, in una competizione, ecc

fa- chio carne e se buto in un vermo e 'se stravisao per vegnir a

[s. v.]: 'stravisare un fatto': presentarlo sotto aspetto non vero

addosso. 2. travisato (un avvenimento). tommaseo [s.

possuo deruinar la fé ne l'amor d'un omo condanao a morte a moho de

de sanctis, ii-1-129: a scuola ero un altro. giovane tra giovani, esaltato

: tornava [don rodrigo] da un ridotto d'amici soliti a straviziare insieme,

detto e risaputo che si tratta d'un famoso dongiovanni..., d'uno

di maometto. redi, 16-i-4: un tal vino / lo destino / per stravizzo

vol. XX Pag.320 - Da STRAVOLARE a STRAVOLGIMENTO (32 risultati)

9-1-65: per questa sera vi mando un certo sonettuccio ch'io lessi la sera

si lanciò nella carriera dello stravizzo, ordinando un caffè, un bicchierino di cognac e

dello stravizzo, ordinando un caffè, un bicchierino di cognac e quattro sigari di trabucco

stravolse e traripò giù dall'orlo d'un balzo d'otto cubiti più o meno d'

impeto. deledda, iii-207: come un puledro indomito egli voleva stravolgere quanti incontrava

una superficie. graf, 5-575: un immenso oceano che tutti / abbia i ripari

1 * 107: lo vedeste [un agonizzante] per eccessivo dolore..

ella stravolse gli occhi e disse in un soffio: « non volevano lasciarmi,

. serao, i-396: egli tacque un poco, come se si concentrasse,

cornea. angioletti, 203: a un tratto vidi il suo volto scolorire, gli

f. vettori, 1-32: quando uso un modo da trarre danari e quando un

un modo da trarre danari e quando un altro: stravolgomi e'piedi, le braccia

ferro, egli si stravolse. -distoreere un arto, procurarsi una storta. g

in muratori, cxiv-6-320]: mi stravolsi un piede, che mi obbligò al letto

mi obbligò al letto ed alla camera da un mese. da ponte, 1-457:

.. / e stravolto m'ho un nervo del piè! pananti, i-218:

chi il naso s'ammacca, / un braccio fra cavicchio si stravolge. -stravolgere

buonarroti il giovane, 10-923: stravolgi un po'gli orecchi, ciampin mio.

tutta la faccia. graf, 3-60: un tragico ter- ror... /

6. mutare arbitrariamente il significato di un testo, di un termine o,

il significato di un testo, di un termine o, anche, di un'affermazione

. 9. ant. spiegare un pensiero o trattare un argomento. della

. ant. spiegare un pensiero o trattare un argomento. della caducità della vita umana

savio, / volgr'il mio sen un poch mentrìe desvolger, / ché de go

viva non sarebbe accaduto nel suo animo un tale stravolgimento. g. manganelli

manganelli, 17-130: alcuni anni or sono un vecchio più che novantenne davanti a questa

novantenne davanti a questa statua venne colto da un subito stravolgimento e confessò due delitti impuniti

lontana giovinezza. 2. sovvertimento di un ordine politico o istituzionale o naturale.

10-878: tu mi stravolgi 'l cuor com'un balestro. d. bartoli, 16-2-89

de'parenti per istra- volgere e mutare un cuore. segneri, iii-2-85: l'ira

lo dobioso peito. -distogliere da un progetto. botta, 4-062: questi

. fra giordano [tommaseo]: un solo errore al principio sì ti menerebbe

vol. XX Pag.321 - Da STRAVOLGITORE a STRAVOLTO (38 risultati)

cui pare i popoli siano affetti da un terzo di secolo in qua. bacchetti,

. 5. costruzione contorta di un periodo, di una frase. l

iii-157: lo starnuto... è un irritamento che si fa nei nervi delle

estatica, altro che il lampo tetro di un nso convulso, orrendo.

o degli strati annuali e forma fra loro un vano circolare concentrico che li disunisce.

dava delle stravolte che lo sbattacchiavano da un muro all'altro. = comp.

totale. tapini, v-872: dopo un decisivo stravoltaménto dell'essere [agostino]

d. battoli, 1-4-172: un soffio di vento che gli stravolta o.

scinlie i sacerdoti degl'idoli, fatto un grande sforzo in tunceau, stravoltaron le bocche

che erano rimasti in posizioni stravolte come dopo un terremoto. -arrovesciato, stralunato

con occhi stravolti. moravia, xiii-176: un volto di ma donna,

. -voltato in direzione contraria (un animale da tiro). ovidio volgar

deviato dalla direzione normale, rattrappito (un arto, la complessione dello scheletro).

scheletro). cavalca, 20-112: un giovane... avea sì crudele demonio

se ne vien giocondo, / ora con un piè tondo, / or con ambi

all'indentro rivolti. saccenti, 1-2-87: un vecchio di stravolta architettura.

architettura. -slogato, lussato (un arto). cavalca, vii-104:

: colui che ha stravolto... un braccio,... se ben

. -per simil. contorto (un tronco, un ramo). d

-per simil. contorto (un tronco, un ramo). d. battoli,

spostamenti di parole o per lacune (un testo). zeno, iii-250:

è in stato di grande disordine o ha un aspetto diverso dal solito, messo sottosopra

diverso dal solito, messo sottosopra (un luogo). gadda conti,

. gadda conti, 1-198: un campo stravolto,... ritornato il

uno stato) o ne è caratterizzato (un periodo). ramazzini, 323

riforme sociali... caddero in un clima stravolto di odi passionali di classi sociali

faccenda). testi, 3-143: un negozio... stravolto e pericoloso.

presenza di errori o di frodi (un conto). buonarroti il giovane,

mi par tuttavia vedermi al fianco / un che colle parole inorpellate / m'incanti.

foscolo. verga, 8-394: a un certo punto zacco venne a dire, tutto

penetra dentro, stravolto in faccia, un ufficiale che aveva partecipato all'interrogatorio.

22): egli v'entrò con un passo così legato, con uno sguardo così

con uno sguardo così adombrato, con un viso così stravolto che non ci sarebbero nemmen

con una sigaretta tra le labbra e un aspetto tra stravolto ed eccitato, che le

contegno). magalotti, 23-3: un temperamento stravolto, austero, fisso,

tuo fare era una tattica premeditata, un contegno lambiccato, stravolto, una macchina

in fondo alla sua atonia c'era un che di stravolto, di ostile, e

(un'idea, un'opinione, un concetto). caro, i-35:

vol. XX Pag.322 - Da STRAVOLTURA a STRAZIARE (31 risultati)

sconclusionato (una frase, un discorso, un argomento); daveri di

sconclusionato (una frase, un discorso, un argomento); daveri di coraggiosi popolani.

suo capriccio. -particolarmente intenso e tormentoso (un dolore aprosio, 1-36: vanità e

: patimenti straziantissimi. ojetti, iii-15: un poemi l'ordine insegnatoci dalla natura,

ordine insegnatoci dalla natura, s'attaccano ad un orproprio sincero, ardente, straziante dolore

estenuazione; assordante, lacerante (un rumore stririparlassimo. martello, 14y.

ognun lo regga a suo modo dente, un suono particolarmente acuto). purché non

un'acutezza straziante. moravia, xiii-282: un cigolio nare, che logica s'appella

e l'animo con estre- forzato a un significato erroneo o arbitrario. ma intensità,

diritta. 2. in modo da suscitare un intenso e tormentoso -dissoluto, corrotto

oriani, x-5-103: vide la mamma con un crocifisso sul collo potiamo conghietturare quanto siano

strazi). dilaniare una persona o un animale, riducen 2.

a danteria di questa stravoltura d'un luogo di plinio. gravi tormenti

d'azione da stravolgere. zia nel bosco un innocente agnello. botta, 5-488: insultavano

e farisei /... / da un ce un'acuta sofferenza morale; che

strazia tua gente mealle sofferenze altrui o un intenso e tormentoso senti schina

aretino, 20- fisica o morale (un comportamento, un tono di voce, 88

fisica o morale (un comportamento, un tono di voce, 88: straziava la

come si strazia una manigolda; e un lamento, un grido, il pianto)

una manigolda; e un lamento, un grido, il pianto). oltra che

.: osteggiarsi spietatamente, danneggiarsi l'un l'altro con ostilità crudele. de

o danneggiare grandemente qualcosa, sottoponendola a un uso o a una lavorazione maldestra.

l'udito, rintronare gli orecchi (un rumore molto intenso o stridente).

anime. calandra, 370: sonava un piffero e cacciava fischi che straziavano gli orecchi

provocando una sensazione uditiva di ripugnanza (un rumore). - anche assol.

anche assol. montale, 2-43: un ronzìo lungo viene dall'aperto, / strazia

, che la straziarono. -spaccare un gruppo di lavoro, provocandovi gravi contrasti

. 9. sconciare una lingua o un genere poetico o le norme metriche usandole

, rovinare il riposo risonando con grandeintensità (un rumore, un suono). pirandello

riposo risonando con grandeintensità (un rumore, un suono). pirandello, 8-75:

di mortai. montano, 388: era un periodo d'incursioni frequenti in cui te

vol. XX Pag.323 - Da STRAZIATAMENTE a STRAZIO (26 risultati)

n. ginzburg, ii-590: un suono animale, gutturale e dolce, che

alimentari e beni di vario genere con un consumo o con un uso smodato;

di vario genere con un consumo o con un uso smodato; dilapidare denaro, patrimoni

che per terra per non straziare con un camino di lungo. romoli, 223:

si dèono subito amazzare, ma straziargli un pezzo e faticargli prima, ché così le

il corpo di una persona o di un animale). cavalca, 20-460

morì. 3. devastato (un luogo); rovinato (un edificio)

devastato (un luogo); rovinato (un edificio); guastato (una coltura

(una coltura). - anche in un contesto figur. targioni pozzetti, 7-69

altro non offre alla vista se non se un ammasso di rovine. ungaretti, i-64

1059: gli uomini che han stretto in un cerchio di ferro e di fuoco questa

fuoco questa nostra straziata terra sembrano ribadire un truce giuramento di distruggere quel resto di

. carducci, ii-7-6: mi morì un figlioletto mio...: mi morì

mi morì, in pochi giorni, d'un versamento al capo, prima straziato e

che denota acuta sofferenza fisica o morale (un lamento, un grido, un modo

fisica o morale (un lamento, un grido, un modo di parlare, uno

(un lamento, un grido, un modo di parlare, uno sguardo).

: fugge rumorosamente nel cortile, con un breve mugolio straziato. e. siciliano,

erano l'ordinario rifugio di chiunque cercava un uomo saggio dotto e dabene. -caratterizzato

dalla lotta politica fra diversi sistemi (un periodo storico); travagliato. balbo

a sproposito, con significati contraddittori (un vocabolo). manzoni, v-3-387:

diverse. -che è oggetto di un allestimento e di una interpretazione pessima (

agg. ant. lugubre, lamentoso (un can- to). bibbia volgar

il corpo di una persona o di un animale; dilaniamento delle carni, delle

veruna coscienza mannelli, 161: misongli un uncino sotto il mento e istrasci- naronlo

arpino, 19-232: lo strazio d'un gatto in amore li raggiunse da qualche

vol. XX Pag.324 - Da STRAZIONE a STREGA (19 risultati)

della povera mamma... è d'un tale strazio, che non posso quasi

pratica scorretta, a un'esecuzione o a un uso maldestro. delfico, ii-402:

xl-681: si vede... un poeta che fa del verso uno strazio per

ucciser volentieri. boiardo, 1-16-32: come un demonio uscito dello inferno / fa de'

a cui è sottoposta una popolazione, un territorio, un paese. boccalini,

sottoposta una popolazione, un territorio, un paese. boccalini, iii-145: gli

, scialo. pascoli, 788: un giorno verrà.. ma quel giorno /

e tanti pronosticarono, non vollero servirsi di un parlare strebscherno ognora, / ch'esser

esser non pò maggior il vilipendio / d'un biato. a. f. goti,

. f. goti, 41: a un tratto tutto ciò che ha di ritmo o

-vezzegg. strebbiatùccio. gli strazi, un antico amministratore di guerra, m. r

. f. frugoni, vii-556: sembrava un ganimeduccio, streb- de sanctis, ii-15-528

e gelosa. fanfiani, 3-238: ecco un volta in una conversazione cotest'ode,

conosce alla battaglia no il sangue servendosi di un apparato boccale sucstrazio / più terribile?

. da una stretta, da un abbraccio. strazzare e deriv., v

. strige. con braccia: / mentr'un s'allaccia, l'altro si strecci.

l'intervento firenzuola, 580: considerate un poco mona betola di ga- chirurgico

avverrebbe così, se quando re un piede storto) di cui resta vittima hippolyte

, sm. chirurg. strumento simile a un -strigliare. f. pona