o a suscitare sedizioni, ribellioni (un componimento). patrizi, 1-i-71
a causa di una riorganizzazione cromosomica riguardante un ristretto gruppo di individui che abbiano vincoli
stata, sf. ant. permanenza in un luogo di qualcuno. -al figur
per la selezione dei pubblici impiegati (un concorso). bernari, 4-234:
bernari, 4-234: non dovete mica fare un concorso statale voi! -concesso
voi! -concesso dallo stato (un sussidio, un aiuto). silone
-concesso dallo stato (un sussidio, un aiuto). silone, 5-191:
o di aziende e strutture pubbliche (un impiegato). b. croce,
e perfino, nel * 93, un primo sciopero di impiegati statali, quello dei
, impiegato statale in pensione, era un ometto fastidioso, attaccato al denaro.
3. posseduto e gestito dallo stato (un capitale). appunti dei « quaderni
(la vita di una comunità sociale, un complesso di rapporti sociali).
i laureati, nella certezza che almeno un dieci per cento fossero contro lo statalismo a
tutti i laureati, nella certezza che almeno un dieci per cento fossero contro lo statalismo
ricollega ideologicamente o culturalmente allo statalismo (un partito politico, la sua prassi).
di sturzo -riproporre ancora la validità di un modello economico. pasolini, 20-489:
fonte di ricchezza, un'impresa o un intero settore economico (o anche l'intera
di una fonte di produzione o di un settore economico; il risultato e il tipo
non liberalizzare, ossia per non conseguire un beneficio. m. baudino [« la
intr. tose. trascorrere l'estate in un luogo diverso da quello abituale, per
targioni pozzetti, 12-6-336: pietrasanta è un luogo che non si fuò abitare sicuramente
settentrionali. 2. lasciar passare un certo intervallo di tempo fra un'aratura
v.]: 'statare': lasciar correre un certo spazio di tempo dalla prima alla
retrocedere e senza mutare l'ordine (un soldato o uno schieramento militare).
sul luogo in cui era stato compiuto un reato, con conseguente semplificazione delle formalità
rapidamente alla decisione o all'esecuzione (un procedimento penale caratterizzato da estrema rapidità e
« e tuppete! » gridò in falsetto un mammolo nel ribaltare, colto da gioia
letteratura latina, commedia di carattere con un intreccio semplice, non movimentato (e
nel gestire. 4. caratterizzato da un movimento moderatamente lento (una melodia)
importa? sopra la rama / c'è un uccellino che la chiama / e c'
che la chiama / e c'è un cuore, cuore che l'ama! d'
avevo fatto nella grossezza del dotto ovato un partimento di otto zane, nelle quale avevo
. per estens. periodo di tempo di un anno. ugurgieri, 32: disse
scoppiate mai. ghislanzoni, 1-81: un cappotto e un paio di brache di panno
ghislanzoni, 1-81: un cappotto e un paio di brache di panno bigio l'inverno
nostre regioni durante la stagione estiva (un uccello migratore). domenichi [plinio
altri uccegli staterecci. -caratterizzato da un clima caldo durante tutto tanno.
. verri, 2-iii-449: questo non è un effetto della statica o della meccanica.
lacerba, ii-90]: nel caso di un cubo osservato accanto a una sfera,
tose. soggiorna re per un breve periodo in un luogo per lo più
re per un breve periodo in un luogo per lo più per riposo o
orliens. 2. lasciar passare un certo intervallo di tempo fra un'aratura
]: termine contadinesco: lasciar correre un certo spazio di tempo dalla prima alla seconda
civetta. pascoli, 730: in un crepaccio della bigia rupe, / sotto un
un crepaccio della bigia rupe, / sotto un cespuglio di parietaria, / vide due
ne determinavano l'equilibrio, equivalendo a un didramma, cioè al doppio della dramma
alla mano, vorrebbe ridurmi ad essere un perfetto architetto in ogni angolo ed in ogni
cadere a pezzi, sospeso sulla frana per un miracolo di statica. -staticità delle
statica. -staticità delle figure di un dipinto. c. carrà, 397
3. figur. condizione di quiete di un paesaggio. fenoglio, 5-i-1360: riflessi
economici o sociali considerati singolarmente e in un solo momento (e si contrappone a dinamica
giuoco delle forze politiche europee interessate ad un assetto più indipendente e coerente e meno
nel mio stesso paese, saremmo soltanto un errore, una macchina sbagliata. =
o invariabilità di una situazione, di un paesaggio, della vita o della psicologia di
senso del movimento di una scena o di un paesaggio scolpito o dipinto (e spesso
la ieraticità di una figura, di un dipinto). c. carrà,
certe nature morte cinematografiche è in funzione di un movimento circostante. palazzeschi, 10-92:
ciascuna delle quantità considerate viene riferita a un solo momento, escludendo il fattore temporale
, inalterabilità di una situazione, di un carattere, di una concezione, di un
un carattere, di una concezione, di un prodotto (e ha connotazione negativa quando
subivo a ogni mio sbaglio erano appena un po'più forti di quelle provocate dall'
reumatici mi rendono, oltre tutto, ospite un po'troppo statico, deambulante con le
strada, circolazione statica: sosta di un veicolo. la stampa [6-xi-1988]
sosta (circolazione statica) alla pari di un veicolo in movimento (circolazione dinamica
-fisso, inespressivo (lo sguardo, un sorriso). piovene, 15-86:
negra si affacciò sulla soglia, dilagò in un sorriso, e continuò a illuminarlo con
pensare alle ultime trovate veneziane riportate da un caravaggio verso la statica dignità giorgionesca. u
e... rimarrà tale per un pezzo. bonsanti, 4-370: la statica
], 6: è questo ora un fronte, che lungi dal costituire..
, che lungi dal costituire... un settore quasi essenzialmente statico della guerra tedesca
.. rappresenta invece nella guerra attuale un teatro eminentemente dinamico. -caratterizzato da fiacchezza
. -che manca di dinamismo (un gruppo sociale). bernari, 3-389
di dialettica; codificato, cristallizzato (un argomento, un concetto, un'interpretazione)
codificato, cristallizzato (un argomento, un concetto, un'interpretazione). b
econ. economia statica: quella riferita a un determinato momento e non a un processo
a un determinato momento e non a un processo nel tempo (in contrapposizione a
petrografia, quello prodotto per effetto di un aumento di calore o di pressione,
di stadichi, una sua sorella e un figliuolo unico ch'egli avea. botta,
, pel pegno della sua sicurezza, un colonnello spagnuolo ed un tenente francese.
della sua sicurezza, un colonnello spagnuolo ed un tenente francese. g. sacchi,
una proprietà privata o della gestione di un servizio allo stato; statalizzazione.
soggiorna nelle nostre regioni d'estate (un uccello migratore). fanfani [s
che matura e si coglie d'estate (un frutto). tommaseo [s.
: stato di servizio (per esempio di un combattente). 3. modulo
giuglaris, 1-70: non fu forse un più che raffinato statista il duca lodovico
c'era... ne'suoi scaffali un palchetto assegnato agli statisti. carducci,
col re filippo, ma troppo statista in un consiglio che diede alla patria.
con la carta. -originario di un determinato stato. lanzi, \ -406
delle potenzialità di uno stato considerate in un dato momento e basandosi su calcoli ed
testàceo, agg. fornito di conchiglia (un animale marino, un mollusco).
di conchiglia (un animale marino, un mollusco). imperato, 1-24-26:
dopo la loro nascita si coprono di un tessuto primordiale parencnimatoso organico, le di cui
servirei con metterne la mattina a desinare un mezzo screpolo ne'primi bocconi di minestra
. che contiene frammenti di conchiglie fossili (un marmo). maironi da ponte
da ponte, 1-ii-19: quivi si trova un marmo testaceo, detto comunemente occhiadino,
, sm. invar. sbandamento di un autoveicolo che, dopo aver perso aderenza con
180: 'testa-coda': nell'automobilismo, fare un testa coda si dice di una macchina
e moto. sulla strada del macello, un rettilineo largo e lungo. in cinque
. di tagli ricavati dalla testa di un animale macellato. tommaseo [s.
con davanti la testaiola vota; prende un testo colle molle di sul foco e lo
testaiòlo, sm. tose. in un tavolo di legno, ciascuno dei due
.]: 'testaiolo': in sanese è un regolo di legno che va per lo
letter. sostegno verticale del colmo di un tetto o di una capanna.
gusscio. 2. testiera di un letto. quarantotti gambini, 11-13:
che si sarebbe speso nel mortorio d'un par loro, si dia per limosina o
testamentàrio1, agg. che riguarda un testamento; in partic., che
partic., che è volto a stabilire un testamento (volontà testamentaria), che
(volontà testamentaria), che esprime un testamento (atto testamentario), che
testamentario), che si usa in un testamento (formula testamentaria), che
per moglie catterina comara, da cui ebbe un figlio postumo, che premorto, passò
certe funzioni annualmente, dovesse preparar tosto un luogo, ove ripor le scritture.
l'impedimento di questo, convenga deputare un altro tutore provisionalmente. -che si
-che si riceve in forma di un testamento (un'eredità). de
testamentario: delitto consistente nella falsificazione di un testamento. filangieri, ii-41: la
., ii-176: vedi raccolto come in un bel mazzetto tutto ciò che di vezzoso
taria della natura classica è portata a un alto grado di perfezione da un poeta
a un alto grado di perfezione da un poeta che a un sentimento musicale sviluppatissimo
di perfezione da un poeta che a un sentimento musicale sviluppatissimo aggiungeva tutte le finezze
ma per non smarrirmi in stregonerie di un gergo intellettuale fuori stagione, saltello e
di- sus. disposto per mezzo di un testamento. = voce registr.
lasciti in forma di legati o, un tempo, anche di fedecom- messi,
mentre nel diritto romano classico esso era un atto compiuto verbalmente davanti a testimoni,
. ottimo, i-516: in forma d'un zio del detto messer simone, chiamato
1-viii-63: non si fa testamento senza lasciare un qualche legato alla curia. foscolo,
: questa sua volontà trovasi scritta in un testamento in italiano tutto di sua mano e
in italiano tutto di sua mano e in un altro in latino fatto molti anni dopo
altro in latino fatto molti anni dopo da un notaio e approvato e sottoscritto dal boccaccio
scevichi instauratoli della dittatura del proletariato. e un tal testamento l'ha scritto proprio sorci
[uno dei confratelli] per il capitolo un testamento dell'anima; obbligo di dire
di gesti allusivi a una percossa, un bacio, una carezza, ecc.
solitamente composto da strofe di tre settenari e un quinario. 5. prov.
d'egip- to, / el fo un che biastemmà deo benedito. fra giordano,
carità, abate giovanni, e cercami un libro che contenga tutto il testamento nuovo »
testamenti nuovi e vecchi: saltare da un argomento all'altro, di palo in frasca
. tess. orlo inferiore e superiore di un tessuto, di un panno.
e superiore di un tessuto, di un panno. c. c.
mezza giornata. saba, 1-190: e un grandissimo musicista, lo so. ma
un'epoca nella quale si va in un quarto d'ora da parigi a londra,
, la sua testardaggine appare meritevole di un ritiro d'affetto, di un (momentaneo
meritevole di un ritiro d'affetto, di un (momentaneo) obblio. piovene,
chi non si lascia distrarre nemmeno per un istante dall'obbietivo che sta perseguendo e
anche, caparbietà, pervicacia, perserveranza in un comportamento, in un atteggiamento.
, perserveranza in un comportamento, in un atteggiamento. de amicis, ix-25
, agg. che si comporta o mantiene un opinione con testardaggine, con cocciutaggine,
di renzo, don abbondio disse ch'era un giovine un po'vivo, un po'
don abbondio disse ch'era un giovine un po'vivo, un po'testardo, un
era un giovine un po'vivo, un po'testardo, un po'collerico. de
un po'vivo, un po'testardo, un po'collerico. de amicis, i-698:
: òli amici dicevano: « è un testardo, si dà delle arie perché lavora
dico che quello che scrive non vale un gran che. ma lei non si perde
è innamorato. -profondamente radicato (un abitudine). gobetti, ii-324:
e raltro no. -disporre di un bene per testamento. trinci, i-q
primogenito, l'imperio, ed a un altro suo figliuolo naturale. goldoni, ii-774
-confermare, convalidare davanti a testimoni un atto giuridico. fatti di alessandro
4. attestare le veridicità di un fatto. 5. degli arienti,
(tèsto). sottoporre a una verifica un materiale, un prodotto, ecc.
sottoporre a una verifica un materiale, un prodotto, ecc. per sperimentarne o verificarne
o, anche, le capacità di un lavoratore, la preparazione di uno studente,
arroventati su fuoco a legna; è un prodotto tipico della luni- giana e della
'testata': l'estremità, il capo di un edifìzio. baldasseroni, 554: una
testate. -estremità protesa sul mare di un molo. gadda conti, 1-152:
le operazioni. -spalla di un ponte. ublustrazione italiana [26-v-1907]
ponte. fenoglio, 5-ii-547: alzarono un palo alla testata del ponte e gli
a mio fratello] trapassarono il collo con un gancio da macellaio. -milit
si alza in fretta alla testa d'un lavoro non finito per impedire al nemico
opera. 2. estremità di un oggetto, di uno strumento. baldinucci
-ciascuno dei due lati inferiore e superiore di un libro costituiti dai margini superiori e inferiori
sopra la carità. -parte di un cuneo opposta al taglio. grandi,
letto ha la testata contro la parete e un crocifisso è appeso al capezzale. stuparich
legno del letto, con la schiena sopra un cuscino, con la bocca aperta,
, con la bocca aperta, con un accappatoio da bagno infilato male addosso.
-ciascuno dei lati più corti di un tavolo da pranzo rettangolare. documenti
, solitamente rialzate e imbottite, di un canapé, di una poltrona. carena
spennacchiato. -ant. parte anteriore di un armadio. vasari, 4-ii-468: restaci
. 4. parte anteriore di un veicolo. dizionario militare italiano [1833
alle testate dell'osso sacro quasi con un sostegno fuor del suo giro. a.
il tendine. viani, 19-285: un braccio aveva anchilosato e perso e lo dondolava
. 6. per estens. in un appezzamento rettangolare di terreno ciascuno dei due
-estensione di terreno lungo la riva di un corso d'acqua, una strada,
più elevata di una valle, chiusa da un circo di montagne o di colline.
: alla testata della valle c'era un podere di cui non ricordo il nome.
più alta del bacino di raccoglimento di un ghiacciaio. -la parte iniziale del corso
. -la parte iniziale del corso di un fiume. 8. colpo dato con
» e prendeva a dar testate contro un tronco, a capo nudo.
inferto sulla testa, in partic. di un animale. verga, 7-286: appena
magalotti, 9-1-145: la pittura consiste in un quadro di grandezza vasta nel mezzo della
trasversale naturale di uno strato o di un filone minerario che affiora in superficie.
: la superficie di brusca interruzione di un affioramento di filone si dice la testata
. parte superiore della prima pagina di un giornale o di un periodico, contenente il
prima pagina di un giornale o di un periodico, contenente il titolo e le
latteria. silone, 9-35: sotto un lembo della mia giacca spuntava ancora la testata
, la giacca dello scrittore pendeva da un chiodo sulla parete, e dalla tasca
proprietà di più giornali da parte di un unico gruppo economico. einaudi, 581
si sottoposero quelle imprese... ad un regime commissariale. bartolim, 5-75:
una testata che sembrava quella non di un foglio letterario ma di un cartellino da
quella non di un foglio letterario ma di un cartellino da conserva di pomodoro. alfabeta
gennaio 1985], 39: anche un tale confronto, le tendenze politico-ideologiche delle
accordata agli eventi. -denominazione di un programma televisivo o radiofonico a carattere giornalistico
le camere di scoppio; testa di un motore. g. minelli [«
milit. parte anteriore dell'ultimo stadio di un missile contenente una carica esplosiva o recante
missile contenente una carica esplosiva o recante un satellite artificiale (per lo più in
che appare in guerre stellari, dovrebbe utilizzare un effetto laser ma nei raggi x,
». -parte anteriore dell'affusto di un pezzo di artiglieria. 15. tipogr
insieme dei titoli sovrapposti alle colonne ai un prospetto o di una tabella. -anche:
stampata in cima a ogni pagina di un libro o di una rivista, in
.. la parte superiore che comprende un titolo o altro, d'un prospetto qualunque
comprende un titolo o altro, d'un prospetto qualunque. arneudo [s.
. -fregio a stampa che incornicia un testo. -in par- tic.:
o levata) ben erta, e in un quarticino d'ora i necci arrivano al
essere cotta in una sola volta in un testo. = deriv. da testo2
! se i novatori avessero in testa un po'di mitidio, quanti meno errori
. sagredo, 1-434: impose un testatico, et obbligò ogni persona a
alto al centro nella pagina interna di un giornale come indicazione dell'argomento specifico della
stessa. -anche: titolo corrente di un libro. 2. fregio a
lato superiore della pagina d'inizio di un libro, in un'edizione di particolare
, agg. istituito per testamento (un erede). de luca, 1-9-2-8
verificato, garantito (in relazione a un compì, predic.). guittone
cominciato nell anno 1489, co'danari d'un lascito privato, continuato poi con quelli
potano parimente in quaresima, con lasciarvi un solo ramo per vite fatto a tirella il
soliti li pastori che godono pascolo contribuire un tanto per ogni testa d'animale pecorino
e. cecchi, 6-268: a un chiosco comperai una quantità d'opu-2. imposta
2. deposizione di un testimone; testimonianza. capitoli della compagnia
di dio per provare la verità di un fatto. ovidio volgar., 6-633
. e f. chi ha assistito a un fatto, a un avvenimento o lo
ha assistito a un fatto, a un avvenimento o lo conosce direttamente per esperienza
-anche: chi viene convocato per assistere a un importante atto giuridico pubblico (come la
giuridico pubblico (come la celebrazione di un matrimonio, la redazione di un testamento,
di un matrimonio, la redazione di un testamento, ecc.) e per
abituato a sedere in società e faceva un viso così scontroso che pareva davanti al pretore
, lat. testis, deriv. da un * tristis poi * terstis, comp
), avv. letter. per indicare un passato assai recente: poco fa,
oro ch'io ho testé ritrovato in un muraccio, il quale non entra nella
trattazione, di un'opera, di un discorso). c. campana,
la pubblicazione del testé accennato 'saggio d'un nuovo sistema di fisica fisicamente trattata'.
. 2. per indicare un futuro imminente: entro breve tempo,
che da due ore in qua è venuto un grande accidente a vostra madre. sacchetti
testericcio che usa gran diligenza in cercare un medico eccellente che lo guarisca, poi
: combatteva... l'ostinazione di un popolo di sua natura testereccio e nelle
. carrà, 76: potrei fare qui un bel pezzo di predica contro il figliuolo
caparbietà, ostinazione, estrema perseveranza (un atteggiamento). busone da gubbio,
. ant. fabbricato con terracotta (un recipiente). bibbia volgar.
via il suo essere pazzo. -in un momento corrispondente all'attuale (in una
: « perchè la faccia tua testeso / un lampeggiar d'un riso dimostrommi? »
faccia tua testeso / un lampeggiar d'un riso dimostrommi? » boccaccio, dee.
cera. -poco sopra (in un discorso, in una trattazione).
. piccola testa di una persona o di un animale; testolina (per lo più
del bavero di batista ricamata che pareva un bavagliolo. -in un'espressione di
mi trovo una testicciòla di terra di un cristo, mentre ch'era fanciullo, di
. parte del cuoio o della pelliccia di un piccolo animale corrispondente alla testa o al
3. anat. ant. apofisi di un osso di piccole dimensioni. lomazzi,
... produce il fusto grosso un pollice biancheggiante, e di dentro concavo:
stava all'erta, / in sulla testa un sopramman gli appicca, / che in
gigli, 90: offerire a detto infermo un rimedio accademico all'accademica malattia sua testicolare
in aumento. -scherz. che ha un carattere fortemente virile. papini, ii-1222
, dove passò il secolo scorso per un fascio di testicolarie sino il 'furioso'dell'ariosto
la lingua e mi si era anche gonfiato un testicolo. b. corsini, 12-75
innanzi al re l'aperse, / e un cazzo e due testicoli scoperse. monti
monti, i-312: fior naturale, / un testicolo sento che mi duole, /
7-82: si il cane emise un guaito. 2. figur.
che siete i più ignobili rappresentanti di un paese che è miserabile perché non vi calta
che la bestiale e disastrosa tirannia di un governo che s'indovina senza testicoli cessi
del cavallo costituiti dal sopraccapo, da un sottogola e dalle sguance che terminano con
cordella lunga da sei palmi, che per un capo se gli leghi ad un occhio
che per un capo se gli leghi ad un occhio della briglia, dove si sostiene
, si parte al suono della tromba d'un vetturale in berretto d'astracàn e in
letto; spalliera di una poltrona, di un sedile. documenti per la storia
cornice intagliata a tre quadri, con un frontone sopra alla ditta testiera. a
egli spiumacciava e batteva la coltrice con un suo bastonacelo, alzati gli occhi al
che quella gli riscappò di mano e dopo un secco ballo sulla testiera del letto si
ad equilibrare bene tutte le parti d'un periodo. e lui dunque, a rimpinzare
particelle ai là; e a riuscire così un qualcosa di simile a quelle testiere,
i capegli sono di dietro rilevati in un 'cignon'schiacciato con un grosso riccio per
di dietro rilevati in un 'cignon'schiacciato con un grosso riccio per parte pendente sul seno
, 323: nella testiera del cavallo era un orso de perle orientale. sanudo,
celata. ugolino martelli, 270: un elmetto con un collo di grifone d'
ugolino martelli, 270: un elmetto con un collo di grifone d'ariento e testiera
. galileo, 1-1-279: mandogli ancora un altro più piccolo cannoncno formato in una testiera
con viso e parole ed animo immobile un giovane figliuolo d'ottima testi- ficanza avere
miseria. 3. presagio di un pericolo. giov. cavalcanti, 21
, testifichi). testimoniare; comprovare un fatto mediante una deposizione testimoniale, riferire
osservarlo) in tutto quel tempo né pure un minimo tremore di terreno. bacchetti,
, non che per giorni, sarebbe un testificare che fosse valido. -con
2. manifestare, dimostrare con evidenza un sentimento, uno stato d'animo,
signoria illustrissima. 3. comprovare con un atteggiamento coerente i propri princìpi religiosi.
. 4. costituire la prova di un fatto o di un'affermazione (con
di un'affermazione (con riferimento a un soggetto inanimato). boccaccio, dee
fronte all'autorità inquirente nel corso di un processo o di un'istruttoria. - anche
avversari. galileo, 3-2-77: sentendo come un notaio suo nimico era in carcere con
). - anche; manifestato (un atteggiamento, una disposizione dell'animo)
). bacchetti, 2-xix-15: evitare un pensato troppo disforme daquello dei parlanti una lingua
che testifica, che reca testimonianza di un fatto. s. agostino volgar
fornita da chi ha esperienza diretta di un fatto; deposizione all'autorità inquirente o
, manifestazione di una qualità o di un sentimento.
. ant. testimonianza, affermazione di un autore invocata come prova della verità di
autore invocata come prova della verità di un assunto. marsilio da padova volgar
sua 'puletica', menando il testimonàggio d'un poeta 'theodolet', che. ddicie così:
apposita procedura, viene assunto in vista di un futuro processo, se si ha ragione
, con la sua deposizione, quella di un altro testimone (ed è espressione disus
. -testimone di riferimento: persona che un testimone ha indicato come informata sui fatti
(o può riferire) per vero un fatto in virtù di prove, di argomentazioni
2. chi assiste direttamente a un fatto che può in futuro diventare oggetto
rendeva conto d'essere l'unico testimone d'un avvenimento miracoloso e di udire parole non
vengono chiamate ad assistere al compimento di un importante atto giuridico pubblico (come un
un importante atto giuridico pubblico (come un matrimonio, la denuncia della nascita di
matrimonio, la denuncia della nascita di un figlio fatta all'ufficio parrocchiale o dello
ufficio parrocchiale o dello stato civile, un atto di donazione o altro atto notarile
atto notarile, presa di possesso di un ufficio pubblico, ecc.) e
eugenia e suo padre presero alloggio in un albergo, e la mattina dopo lo sposo
si sposarono nella piccola chiesa del paese un mattino presto, e i testimoni erano emilio
vicenda, a oggetti inanimati o anche a un animale. petrarca, 71-37: o
dal soffitto, illuminava la coperta di un letto che forse era stato testimone di amori
di un'affermazione, l'inviolabilità di un atto pubblico o la punizione degli eventuali
di storico, garantisce la veridicità di un assunto, di un fatto. f
garantisce la veridicità di un assunto, di un fatto. f f machiavelli
. 6. persona che manifesta un comportamento rigorosamente improntato al proprio credo religioso
temp- tatione. pascoli, i-340: un anno dopo, nello stesso giorno, i
medesimi invasori vendicavano la lor fuga moschettando un frate, testimone e confessore che per
un'evidente dimostrazione, una prova di un sentimento, di uno stato d'animo
mi occupassi a restituirle [alla città] un monumento, testimone del suo antico stato
govoni, 59: una sposa in un suo dito ermetico / tiene un anello d'
in un suo dito ermetico / tiene un anello d'argento, testardo / testimone
degli scritti di vario genere che venivano un tempo stampati dall'editore nelle prime pagine
per mezzo dei quali è stato tramandato un testo letterario e sulla scorta dei quali
in copia e ogni testimone risale a un solo genitore, ed è univoca,
, ed è univoca, cioè riguarda un testo fissato senza alternative. io.
. io. geol. resto di un complesso geologico o di un sistema montuoso
. resto di un complesso geologico o di un sistema montuoso parzialmente disintegrato dall'erosione,
corse podistiche a staffetta viene consegnato da un atleta al successivo compagno di squadra,
di uno stato d'animo rivelata da un gesto, da un atteggiamento o dallo
d'animo rivelata da un gesto, da un atteggiamento o dallo sguardo. dante
o anche oggetto che comprova o documenta un avvenimento, una situazione, una realtà
1-31: di contro una parete si vedeva un rastrello, testimonianza di un ordine di
si vedeva un rastrello, testimonianza di un ordine di frati di nascita contadina e
e del valore, eccola ridotta a un involucro, a una vuota ferraglia.
testimonianza del rispetto e dell'ammirazione che un democratico e un italiano deve all'illustre pubblicista
e dell'ammirazione che un democratico e un italiano deve all'illustre pubblicista della libertà
scritti di vario genere in lode di un libro che venivano un tempo stampati dall'editore
in lode di un libro che venivano un tempo stampati dall'editore nelle prime pagine
15-537: quasi ogni giorno mi scrive / un testimone di geova / che mi prepari
. locuz. essere a testimonia: costituire un modello, in partic. morale,
aguzzando il cervello per vedere d'inventare un motivo apparentemente reale e testimoniabile, che
. invar. personaggio famoso che reclamizza un prodotto o un servizio in un messaggio
personaggio famoso che reclamizza un prodotto o un servizio in un messaggio pubblicitario.
reclamizza un prodotto o un servizio in un messaggio pubblicitario. pare da
, ex mariti e future mogli e un vasto pubblico di testimonial che quando può
reclamizzazio- ne del prodotto è affidata a un personaggio famoso. = voce ingl.
ecclesiastica competente a proposito dell'onestà di un aspirante allo stato religioso, o all'
contraria alla 'verità dei fatti', o a un semplice mormorio del pubblico,..
-che riguarda una deposizione o testimonianza in un processo. komagnosi, 4-1 no:
levi, 3-179: il suo discorso è un vangelo, è un povero, poliziesco
suo discorso è un vangelo, è un povero, poliziesco vangelo di verità, una
non occorre l'esposizione ingenua di un dato fatto, noi troviamo esservi certi
l'insieme delle deposizioni dei testimoni in un processo; il documento che porta il verbale
. manso, 2-14-15: fummi recato un autentico testimoniale fatto da alcuni padri religiosi
. -l'insieme dei testimoni addotti in un processo da una delle due parti.
che riferisce, che attesta, che fornisce un resoconto. campanella, 972: se
propria personale esperienza, della veridicità di un fatto o della verità di un'affermazione.
, 2: non può essere testimonio in un atto solenne ed autentico, né essere
. manoscritto attraverso il quale viene trasmesso un testo e in base al quale si può
genealogia delle testimonianze si suol rappresentare in un grafico o albero detto 'stemma codicum',
testimònio). attestare la veridicità di un evento o certificare la verità di un'
, 650: quei banchetti avevano un effetto portentoso sul mio umore e chi
testimoniare che quelle riunioni conviviali avevano veramente un potere benefico sull'animo degli intervenuti.
forte. -intr. in relazione con un compì, d'argomento. dante,
testimonia la fama, vi venne da roma un nobilissimo giovane per ischiatta de'frangiapani,
vivesse mille anni, non sarebbero che un solo momento al riguardo dell'altra vita.
riferimento a soggetti inanimati: rendere evidente un fatto o una verità; costituirne la prova
: il tempo è incalcolabile e tutto testimonia un disseccamento favoloso, e un punto d'
tutto testimonia un disseccamento favoloso, e un punto d'acqua è il residuo d'un
un punto d'acqua è il residuo d'un immenso lago. moravia, xiii-81:
. -intr. in relazione con un compì, d'argomento. castelvetro,
chiari, 1-i-21: non vuole in dote un denaro nemmeno, per testimoniarci il sincero
fedeltà al re. -dichiarare, affermare un interesse, una propensione. leti,
. 5. dir. comprovare un fatto mediante deposizione testimoniale. -testimoniare il
-redatto alla presenza di testimoni (un documento legale). documenti arabi
con le azioni, ecc. (un sentimento). salvini, 41-362:
costituisce la testimonianza o la memoria di un avvenimento. boiardo, 2-44: della
linguaggio giuridico, la deposizione resa da un teste dinnanzi a un giudice o a
deposizione resa da un teste dinnanzi a un giudice o a un autorità; la
teste dinnanzi a un giudice o a un autorità; la dichiarazione fatta da un testimone
un autorità; la dichiarazione fatta da un testimone (ed è accezione disus.
ulloa [guevara], i-148: ad un uomo avaro e misero, falso testimonio
tengono e possedono. -attestazione di un determinato fatto, facoltà o titolo comprovata
titolo comprovata da uno scritto o da un documento ufficiale. -anche: il documento
fondatezza di una dichiarazione, della verità di un fatto, dell'esattezza di una percezione
re donato alla basilica di s. zenone un evangelario coperto d'oro e di gemme
originaria delle dodici tavole... è un gran testimonio dell'antico diritto naturale delle
scrittore, di uno storico o di un pensatore ritenuto fonte autorevole e degna di
autorevole e degna di fede, o in un testo di grande rilievo sacro, storico
fa menzione per comprovare la veridicità di un fatto, di una notizia, per
esplicita o esteriore, segno palese di un particolare stato d'animo, di determinate capacità
di determinate capacità o virtù, di un certo atteggiamento caratteriale o anche del proprio
lx-3-140: pareano quelle lagrime testimoni veraci d'un eccessivo cordoglio. goldoni, v-640:
donna aurelia, son qui per darvi un testimonio della mia stima, e permettetemi ch'
ho determinato di lasciarti in questo scritto un testimonio della ereditaria amicizia, quale esprimendoti
nel linguaggio epistolare e talora per accompagnare un dono, in partic. per offrire o
, in partic. per offrire o dedicare un proprio libro. patrizi, 3-117
loredano, 2-499: servirà la presente per un testimonio d'ossequio, che debbo alle
di v. e., e per un testimonio del profondo mio ossequio, e
per testimonio particolare di gratitudine le assegnò un buono accrescimento d'entrata per lei e
signoria privatamente; ma intendo di darle un testimonio pubblico della mia stima. pindemonte,
: è gran tempo ch'io bramo darvi un pubblico testimonio di quella stima che da
5. chi, avendo assistito a un fatto di persona o essendone a conoscenza
. gozzi, 12: ho scritto un dialogo del quale fui testimonio; e non
ancora il bailly, non solo come un testimonio autorevole di ciò che accadeva nella
: io vi racconto, per finire, un fatto di cui sono stati testimonio or
delle 'a'. -con riferimento a un luogo o, anche, un edificio o
riferimento a un luogo o, anche, un edificio o un oggetto, considerati in
o, anche, un edificio o un oggetto, considerati in quanto sfondo, scenario
proc. la persona chiamata a deporre in un processo intorno a circostanze e fatti dei
], 742: vollero poi sentire un altro testimonio, per verificare una circostanza
che ha assistito o ha presenziato personalmente a un fatto, a un colloquio o anche
presenziato personalmente a un fatto, a un colloquio o anche a un esperimento.
fatto, a un colloquio o anche a un esperimento. ramusio, iii-49: io
, 4-130: fatele intendere che è venuto un moro dall'affrica, amico di pirro
compassionevoli... chi le racconta è un testimonio oculare. garibaldi, 2-1:
. musso, iii-49: val più un testimonio di veduta che cento d'udita
popoli non vaglia presso di voi per un testimonio maggior di ogni eccezione? delfico,
: il cardinal d'albano dunque è un testimonio classico, superiore ad ogni eccezione
o più persone chiamate ad assistere a un importante atto giuridico pubblico e a sottoscrivere
non sarebbe ben fatto ch'io facessi un poco di testamento. -questo potrete fare.
della propria sincerità o pergarantire la validità di un giuramento (per lo più con riferimento
costituisce la prova vivente della verità di un credo religioso o di una virtù.
a stampa attraverso cui è stato tramandato un testo. zeno, i-272:
ragione di credere che fosse fattura di un andrea zantani gentiluomo veneziano,..
veneziano,... ricavandolo da un curioso testimonio di un dante scritto e
.. ricavandolo da un curioso testimonio di un dante scritto e commentato in quel tempo
stampaggio o fucinatura, la zona grezza che un insufficiente spessore del sovrametallo o un'imperfetta
degli scritti di vario genere che venivano un tempo stampati dall'editore nelle prime pagine
, 288: a essere seme per generar un altro uomo, questo per moto che
16. agg. ant. che prova un fenomeno fisico. salvini, 48-124:
linguaggio famil. con riferimento affettuoso a un bambino, a una fanciulla, alla persona
umana o alla raffigurazione del capo di un putto. magalotti, 23-229: io
in oue giorni, quella testina in un giorno. -gastron. la testa
184: mettete a cuocere in una pentola un pezzo ditestina di vitello con qualche aroma.
punta di petto oppure ossette, con un ritaglio di testina e qualche nodo di
2. per simil. corolla di un fiore. capuana, 3-139: fra
la levaldigi potesse sposare biandrà: fatemi un po'sapere s'è vero, e se
vero, e se l'avete ridotta a un poco a far a modo d'altri
per la misurazione delle grandezze che caratterizzano un movimento vibratorio. 6. meccan.
casa: fare ritorno allatato ritenuto basilare in un determinato campo del -testo
dettava l'italiano delle versioni latine da un misterioso volume col testo latino a fronte
inserito fuori dalla numerazione delle pagine di un volume, per lo più mediante stampa
a cui per lo più viene riconosciuto un carattere di esemplarità e autorevolezza; libro,
se non una testa del salviati ed un picciolo testino del bronzino, di quando
diede fuori in napoli... un libro in dodicesimo di dodeci fogli, non
e concorsi o per la valutazione di un soggetto, in partic. ai fini di
specialmente per la valutazione delle capacita di un individuo ai fini della sua assunzione al
), di una lettera, di un discorso, di un documento, ecc.
lettera, di un discorso, di un documento, ecc. (anche considerato
scritto a la ritrosa, / s'intoppa un verso e, quel ch'è doppio
questa volta non ha potuto esimersi dal dime un gran bene. manzoni, iv-142:
a sostegno di un'opinione, di un discorso, di un'affermazione. boccaccio
ritenuta fondamentale in una disciplina o in un settore di studi (spesso con uso scherz
, x-166: il libro - oltre che un testo di lingua - è delizioso.
-per estens. disposizione, struttura di un componimento, di un'opera, di
grammatica. -esposizione, racconto di un avvenimento o modo di raccontare un fatto
di un avvenimento o modo di raccontare un fatto. baldinucci, 1-i-210: chi
in partic.: manuale adottato da un docente come base per lo svolgimento del
che ad uso delle scuole vi potrebbe essere un testo migliore di quello del bonnet.
. crederà utilissimo e necessario di stabilire un testo per la cattedra di fisica.
scuole. soldati, 65: un bimbo della seconda elementare ha più libri di
o parte (o anche citazione) di un componimento letterario, di una trattazione o
responneva alla proposta e ambedoi erano de un tiesto, poco da longa l'uno dah'
che legga omero, ove, in un testo, / fa una comparazion di certe
e per ciò mi concedo rispondere con un sacro testo: 'obduratum est cor
mendoso, e provalo, per avere trovato un dioscoride, ove solamente è notato il
credo da passar qui la lezione d'un testo, che mi sembra troppo migliore.
e le loro genealogie. -restituzione di un testo: ristabilimento della lezione originaria attraverso
testo: ristabilimento della lezione originaria attraverso un esame critico o una congettura. b
dell'anno della conquista della fiandra in un altro capitolo che manca in tutte le
e alle intestazioni generate dal programma di un elaboratore elettronico. -trattamento dei testi: v
, specie in versi, che accompagna un brano musicale. tommaseo [s.
alle dimensioni delle lettere gradatamente crescenti da un carattere all'altro...: testo
il 1830 è una triste storia, un bel testo da commentare permefistofele; e il
il testo-, affrettare la conclusione di un discorso o di un racconto. pulci
la conclusione di un discorso o di un racconto. pulci, 21-116: e
testo: esercitare indiscussa autorità; costituire un punto di riferimento fondamentale. salvini,
fra quei molinari. -costituire un modello esemplare e autorevole. manzoni,
patecchio, xxxv-i-569: tanto vai maestrar un om mat, de sen bloto
sen bloto, / con'qi voles mendar un testo tuto roto. boccaccio, dee
, 4-5 (1-iv-395): poi prese un grande e un bel testo, di questi
1-iv-395): poi prese un grande e un bel testo, di questi ne'quali
lare o praticare veduti, composero un segno d'un testo di basilico cne
o praticare veduti, composero un segno d'un testo di basilico cne su la finestra
): veduto ivi su una finestra un testo di vermigli garofani, ne scelse due
ama tanto una campagnuola dipinta al vivo, un parterra in su le mense, un
un parterra in su le mense, un testo di fiori e d'erbette odorose sul
, sopra / il balcone e in un testo. -in un contesto figur
e in un testo. -in un contesto figur., nel 'paradiso'dantesco,
/ son in cucina più lesto d'un gatto. / qua una pignatta,
. / qua una pignatta, la un testo, qua un piatto.
pignatta, la un testo, qua un piatto. 3. disco o
: piastre tonde di sasso gentile, alte un mezzo dito o così, le quali
fa senza lievito e si coce sopra un testo. panzini, ii-135: la nonna
, 6-246: la cuoca misura a occhio un certo uantitativo di pastella su un
un certo uantitativo di pastella su un testo di ferro. il testo è una
sangue, e io sono rimaso asciutto come un testo, e come un mattone cotto
rimaso asciutto come un testo, e come un mattone cotto alla fornace. s.
. cennini, 3-33: poi abbi un testo da coprilla con crea, in modo
, 1-82: cuopresi la pentola con un testo forato, acciocché si possa comprendere
nella medesima padella, ma coperta con un testo di terra. 5. ant
terra. 5. ant frammento di un oggetto di terracotta (anche nell'espressione
onde soggiunge la divina scrittura che con un pezzo di testo si radeva la marcia
di piombo, la quale pongono sopra un testo rimboccato, al quale dall'una
1-6-14: in questa otto guerrieri in un drappello / entrare in campo con le sopraveste
non è ver testo, che sono un uomo da biene. 3.
si riferisce all'ormone testicolare o a un composto, naturale o sintetico, dotato di
, naturale o sintetico, dotato di un effetto analogo. = voce dotta,
in sé una fossa rifondata larga un gombito ed alta piede mezzo, in
pea, 13-42: la testolata durerà un bel pezzo, / vecchiaccio avaro.
... ed essa si consola / un poco il giorno con tuo figlio
attività critica dei formalisti, costretti a un lungo silenzio. prevale ancora l'analisi
dotta, comp. da testo e da un deriv. del gr. x. óyog
non volle darmi ragione né ammettere, neppure un 1580. momento solo, di aver
. di gene solamente di un testone al mese per li suoi benemeriti,
ri alimentari, del valore di un testone. domandare. balbi,
su una aretino, vi-544: un cotal grande di busto, un teston grosso
vi-544: un cotal grande di busto, un teston grosso, faccia lo stemma
faccia lo stemma ducale e sull'altra un liocorno che, occhiacci di sbralunato
, 180: quando la neve è alta un mattone, il vissimi e più
, 2-xxiii-545: gran toma a un testone. faceva segno di no
: si mette fuor in sul buffetto / un testoncino, e volponi, 9-266:
lo sostenevano. arbasino, 23-235: era un bel bam- far come va, che ci
testone rapato, che faceva come va, un testoncino. il suo compito di scuola
si fece presso il cane inginocchiandosi, con un testoncello alla serva, il negozio s'incamminava
cartapesta. testóne3, sm. gerg. un milione di lire. e cecchi,
, 15 / 16-vi-1986], 5: un miliardo e 150 mimostri, simili a
chinano quei testoni spaventosi. iva, totale un miliardo e 430 testoni, circa.
attrici, il cosiddetto 'testone'. e fa un po'trascinato anche lui da una indubbia simpatia
una gra tella ordiscono / cum stame d'un color metta: « sentite anche
corte, / le schopenhauer dev'essere un testone; ha capito una gran verità,
e. gadda, 6-327: quasi d'un tal rischio ne potessero fupetrarca, 26-10
era smarrito ri di più d'un morticino de tre mesi, col codonzolo tutto
metro astrette, / che a qualcuni un tal qual diletto lore di un quarto
qualcuni un tal qual diletto lore di un quarto di ducato d'oro, coniata in
con pos somma che è un mozo e mezo, do scudi et uno
iulii, o una da quaranta, o un testone, o una piastra come 4.
cote- 1-ii-409: « tre scudi e un testone », offrì un altro, crescendo
tre scudi e un testone », offrì un altro, crescendo di ste figure fossero simboli
via di elaborazione in laboratorio, è un derivato dell'aspirina, e agisce sul testosterone
è proprio, che si riferisce a un testo, in partic. dal punto
, 2-369: qui si può muovere un dubbio testuale; come dice l'autore che
si propone di restituire una redazione di un testo letterario 11 più possibile conforme ah'
2. che riproduce esattamente le parole di un testo o di un discorso; che
le parole di un testo o di un discorso; che traduce con assoluta fedeltà
: chiaramente detto, esplicitamente enunciato in un testo. salvini, v-4-2-7: queste
con questi orecchi, no sorpreso anche un altro colloquio, fra due giovinette campagnuole.
li, lessicali, sintattici che costituiscono un testo letterario. r.
, spinto dalla sua fantasia, faceva un quadro altrettanto tetro della condizione economica del
. acero campestre (usato, soprattutto un tempo, come sostegno della vite)
da quattro piani convergenti al centro (un tetto); coperto da tale tipo
coperto da tale tipo di tetto (un edificio); che presenta una volta a
che presenta una volta a botte (un ambiente chiuso). fr.
simile al carapace di una testuggine (un mollusco). fortxs, 1-131:
alla sua stanzia / tirato con un passo di testudine, / ché grasso
menavano per mala via cadendone al continovo un numero grande. frachetta, 1-285:
fra quelli egli riceve il lume sopra un terrazzato scoperto. bellori, ii-59: seguitò
-domine non, perch'io deambulava con un passo testudineo, per esser egro- tante
testuggine, da quattro piani convergenti (un soffitto, una volta). fr
venusto consenso dilla forma, se faceva un testudineo culmo, overo ombraculo. cesariano
, / e godi più che l'un l'altro li abassi. panni, giorno
; coperto da una volta a botte (un atrio, un cortile).
volta a botte (un atrio, un cortile). palladio, 2-7
2. lastronato di scaglie di tartaruga (un mobile). landino [plinio]
nell'altra sala trovai il pianelli in un chiuso colloquio col bianchi, che colle mani
solo per rivedere all'imo lucido / d'un fondo e quieto baratro di mare /
testudo elephantopus) con carapace lungo oltre un metro, presente nelle isole galapagos e ora
di tartarusioni (testudo gigantea), un tempo comunissima nelga (un oggetto,
), un tempo comunissima nelga (un oggetto, un pettine). l'
tempo comunissima nelga (un oggetto, un pettine). l'arcipelago delle seychelles
mirabile cosa a me testuggine: in un giorno corresse tutto e riempì le lacune;
la testa e vicini come le scaglie di un carapace, per proteggersi dai dardi nemici
. b. davanzati, ii-117: posaronsi un poco; in tanto comparvero zappe,
dagli antichi eserciti romani e costituita da un telaio mobile in legno che proteggeva l'
e troviamo la figura della nave con un castello, e troviamo la figura del
4-38: nella peschiera di soplù vi stavano un mondo d'animali attorno per cibarsi di
(e fra gli altri v'era un testugginóne acquatico, che aveva stretta amicizia
certi testugginoni sbardellati. = da un lat. volg. * testùgo -ìnis,
, 3-128: anche i ritagli d'un drappo servono a dimostrare la nobiltà della testura
sicura. -intreccio delle fibre di un papiro. s. maffei, 4-70
2. per estens. struttura costitutiva di un corpo, di una materia; insieme
insieme ben disposto di parti che compongono un edificio, un manufatto. garisendi,
di parti che compongono un edificio, un manufatto. garisendi, xxxviii-307: vulcan
. 3. struttura formale di un testo; disposizione delle sue parti,
. delle parole in una frase, in un verso; svolgimento dei concetti e delle
; svolgimento dei concetti e delle idee in un discorso, in un'esposizione; trama
terminologia della linguistica testuale, struttura di un testo, considerato come unità significativa,
martelli, 128: volevano i petrarchisti che un arcano di religione o almeno di stato
deh'impercettibil sonetto, pretesero paragonarlo ad un argomento. battista, ii- 205:
tess. sottoporre una fibra tessile a un processo di testurizzazione. = denom.
, agg. tess. sottoposto a un processo di testurizzazione (una fibra tessile
testuto, agg. disus. dotato di un bulbo di grosse dimensioni (la pianta
in corrispondenza alla bocca dello stomaco, un malessere vago ma quanto mai pregno d'
nelle tempie / come il passo d'un fuggente / il tetanico mio polso.
. tetànus, propr. 'tensione convulsiva di un muscolo', che è dal gr.
= comp. da tetano e da un deriv. da lisi (v.
di veleno che corrisponde su per giù ad un millesimo di milligrammo della sostanza attiva.
= comp. da tetano e da un deriv. da spasmo (v.)
nella teoria musicale greca, intervallo di un quarto di tono. v.
quattro modi in maniera che ciascuno ottenne un altro modo compagno l'intervallo d'una dia
cristallografica che caratterizza una classe cristallina di un deter minato sistema, per
forma semplice generale è ottenuta riducendo a un quarto il numero delle facce della forma
xéxapxog (v. tetarto) e da un deriv. da gòpa 'base, faccia'
alla tetartoedrìa; suscettibile di tetartoedrìa (un cristallo). piccola enciclopedia
di fronte all'altra; che ha un carattere riservato o intimo (un incontro,
che ha un carattere riservato o intimo (un incontro, una conversazione).
ad altri, in partic. per un incontro o un colloquio di carattere amoroso o
in partic. per un incontro o un colloquio di carattere amoroso o comunque
sveglia e narra la sua visione. un 'tète-à-tète'tra un sonnambulo e un'ombra per
la sua visione. un 'tète-à-tète'tra un sonnambulo e un'ombra per la sua
una coppia di tazzine da caffè e da un vassoietto. 3. divanetto a
. ant. e letter. che ha un aspetto estremamente sgradevole o, anche,
terra subito suspinselo, / involto in un color morto e teterrimo? panzini,
. 2. tristissimo, angoscioso (un sentimento, uno stato d'animo)
2-119: io... sono sempre un filosofo teterrimo anche in pianura, e
mitologia greca (di fatto confondendole in un unico personaggio): la figlia di urano
2. astron. denominazione di un asteroide la cui orbita è situata tra
hanno corpo allungato e testa dotata di un disco con margini frangiati; ne fanno
, nome, in vecchie classificazioni, di un genere di caracidi. tetraàcido
molecola quattro atomi di idrogeno salificabili (un acido). = voce dotta
tetrabìblio, sm. letter. denominazione un tempo usata per designare il corpus di
di bromo. -anche: bromuro di un metallo tetravalente. = voce dotta,
invar. composto di quattro locali (un alloggio). - anche sostant.
. che contiene quattro gruppi carbossilici (un acido organico). = voce dotta
: mammifero dell'india, simile a un capriolo. appartiene al gruppo delle antilopi
bot. che presenta quattro verticilli (un fiore). 2. chim
contiene quattro anelli nella propria molecola (un composto organico). = voce dotta
xexga- (v. tetrarca) e da un deriv. dal gr. xvxxog 'cerchio'
nel nordafrica, da cui si ricava un tipo di resina detta sandracca. =
tetracloroderivato, sm. chim. derivato di un composto organico per sostituzione di quattro atomi
dell'etano, che si presenta come un liquido tossico e incolore, impiegato come
dell'etilene, che si presenta come un liquido incolore, impiegato come farmaco per
, unione di quattro villaggi per costituire un nucleo politico di maggiore importanza.
telesio, ne altro erano se non un combattimento di gladiatori come anco il tetracomo
, / il metro uguale, tra un vocìo di larve, / del tetracordo.
, successione di quattro suoni congiunti formanti un intervallo di quarta giusta; essa costituiva
uno da 'ut'a 're'; ch'è un tuono, l'altro da 're'a 'mi'
è da 'mi'a 'fa', ch'è un semituono minore o diesis; e questo
terga- (v. tetrarca) e da un deriv. di àxtlg -ìvog 'raggio'.
presenta arti provvisti di quattro dita (un animale). savi, 2-ii-314:
2-ii-314: non posso in nessun modo unire un uccello tetradattilo ai tridattili.
b. croce, i-2-175: un altro aspetto della diffidenza antisistematica si rivolge
le quattro parole sacre, che per un momento rischiarono di diventar cinque, quando
in periodi di centoventicinque anni o di un secolo. -nella dottrina pitagorica, nome
i cui cristalli sono ordinariamente formati di un gruppo simmetrico di quattro cristalli semplici.
e due più corti (lo stame di un fiore). -anche: che presenta
più lunghi e due più corti (un fiore). m. a
(v. tetrarca) e da un deriv. di òùvanig 'potenza'. tetradogènesi
olidoro, il quale usiamo, lungo un piede e mezzo, e largo uno;
marchi, 1-i1-268: 'tetradoro'. così dicevasi un mattone di quattro palmi minori.
tetraedrale, agg. geom. relativo a un tetraedro. - complesso tetraedrale di rette-
rette che attraversano le quattro facce di un tetraedro in quattro punti che danno luogo
quattro punti che danno luogo e a un birapporto assegnato. - gruppo tetraedraler.
numero figurato del secondo ordine rappresentabile con un tetraedro. = deriv.
terga- (v. tetrarca) e da un deriv. di ògaxni'i 'dramma'.
tetraedro; che presenta la forma di un tetraedro. tommaseo [s. v
quattro legami orientati secondo i vertici di un tetraedro regolare di cui l'atomo stesso
l'atomo stesso occupa il centro (un atomo di carbonio). tetraedrite,
t'ut', secondo lui, rassomiglia ad un cubo, il 'mi'al tetraedro ed
dati i momenti dei sei spigoli d'un tetraedro. g. manganelli, i-101:
fra loro nella direzione dei parametri di un tetraedro. -con uso aggett.
. tetrarca) e £òga 'faccia di un solido'; cfr. anche fr. tétraédre
terga- (v. tetrarca) e un deriv. da èrog 'anno'.
chim. composto metallorga- nico costituito da un atomo di piombo unito a quattro gruppi
fasi; che funziona in quattro fasi (un sistema). = voce
(v. tetrarca) e da un deriv. di cptaxov 'foglia'; è registr
presenta quattro petali (il calice di un fiore); che presenta quattro foglie
, ed anche una pianta che presenti un numero tale di foglie. = voce
tetraggine, quel suo tapino aspettare come un cane scacciato di casa? brancati,
fondo delle viscere,... un serpe di tetraggine e sospettosità.
d'ira sacerdote e della tetraggine d'un mago. 2. oscurità,
2. oscurità, cupezza squallore sinistro di un ambiente, di un paesaggio, ecc
squallore sinistro di un ambiente, di un paesaggio, ecc.; oppressiva pesantezza degli
pesantezza degli arredi; livido incombere di un cielo minaccioso; oscurità progressiva del tramonto
di piante che presentano quattro pistilli in un fiore ermafrodito. m. a
terga- (v. tetrarca) e un deriv. da yuvf| 'femmina'.
bot. presenza di quattro pistilli in un fiore ermafrodito. = voce dotta
terga- (v. tetrarca) e da un deriv. da yuvtf| 'femmina'.
caratterizzato da una rotazione dei cristalli di un quarto di angolo giro e da una
terga- (v. tetrarca) e da un deriv. da giro (v.
tetragonale, agg. che è proprio di un tetragono; che ha torma di tetragono
: che poggia su quattro capi (un ponte). la natura [31-viii-1884
di stabia furono eseguiti alcuni esperimenti sopra un ponte tetragonale in ferro della luce di
riferimento, perpendicolari fra loro, è un asse di simmetria quaternaria. g
. disus. che è proprio di un tetragono, relativo a un tetragono. -linea
proprio di un tetragono, relativo a un tetragono. -linea tetragonica: in un
un tetragono. -linea tetragonica: in un regolo calcolatore, linea parametrica che consente
. tetrar ca) e un deriv. di yuma 'angolo'; il d
(una figura piana, la forma di un oggetto, la pianta di un edificio
di un oggetto, la pianta di un edificio). -sm. figura piana di
lastrico s'alza sopra uno zoccolo quadrato un puteale di forma tetragona le cui facce
negli spazi compresi fra intrecciature di vimini un pesce e un'anatra alterni. eco,
nell oroscopo / mercurio, e in un con esso lui la luna, / prospera
. bot. che presenta quattro spigoli (un fusto o un altro organo allungato)
che presenta quattro spigoli (un fusto o un altro organo allungato). tramater
e, in partic., a un rigoroso abito morale. dante, par
; si potrebbe dire (per chiarire con un esempio paradossale) che il secolare brigantaggio
brigantesca! -resistente, tenace (un sentimento); totale, incrollabile (
sentimento); totale, incrollabile (un atteggiamento). -anche con connotaz.
terga- (v. tetrarca) e da un deriv. da ycovla 'angolo'. tetragonòlobo
tetragonolohus furpureus e siliquosus) che presentano un baccello fornito di quattro angoli ben rilevati
oceani atlantico e pacifico, caratterizzato da un peduncolo caudale a sessione quadrangolare.
(v. tetragono) e da un deriv. del gr. otigà 'coda'.
tetraidroderivato, sm. chim. derivato di un composto organico per introduzione di quattro atomi
negli organismi, funge da accettore di un atomo di carbonio nel metabolismo degli amminoacidi
quattro atomi di iodio- -anche: ioduro di un metallo trivalente. = voce
come tetrahit, che probabilmente è da un termine ebr. tetralchilammònio, sm
monovalente che si può considerare derivato da un gruppo ammonico per sostituzione dei quattro atomi
rispetto a quattro serie di variabili (un polinomio). -corrispondenza tetralineare: tetralinearità
di quattro opere drammatiche (tre tragedie e un dramma satiresco) che si mettevano in
estremo. montale, 15-362: io ero un nume / in abito turistico, qualcosa
. terga- (v. tetrarca) e un deriv. da naoùóg 'mammella'.
. terga- (v. tetrarca) e un deriv. da (xriv, nrjvóg
ispidi gioghi ombreggia tetramente le acque da un lato. ghislanzoni, 1-24: nel massimo
tetramente colameri, i cui occhiali avevano un tristo scintillìo « il governo paga
, insorgente e straripante, quel terrore di un flagello e castigo divino, che alitava
. bot. formato da quattro parti (un verticillo fogliare o fiorale).
. zool. composto da quattro segmenti (un organo). 3. chim.
unione di quattro molecole uguali collegate (un composto). = voce dotta,
verso, quel che non è se non un composto di due o più versetti,
di quattro stami liberi e uguali in un fiore. 2. disus.
terga- (v. tetrarca) e da un deriv. da àvt'ig àvògóg
presenta quattro stami liberi e uguali (un fiore). = deriv.
dei casi presenta quattro distinte terminazioni (un sostantivo, un aggettivo, un pronome
quattro distinte terminazioni (un sostantivo, un aggettivo, un pronome).
(un sostantivo, un aggettivo, un pronome). citolini, 516
questi sono o uniformi, o d'un caso solo, o di due, o
deserti vicini al giordano si vide uscire un uomo selvaggio. a. verri, ii-251
gallogrecia, la sua consorte, ed un loro figliuolo. g. berto, 13-1-83
stato, ognuna delle quali retta da un sovrano (e anche ciascuna di queste quattro
dinotare il governatore della quarta parte di un paese (tetrarchia). 2
tetranté). ant. quadrante di un cerchio. cesariano, 1-58:
di pesci plettognati, a mascelle coperte da un intonaco eburneo, e fesse in due
piccola, denti talora uniti a formare un becco; le loro gonadi producono,
producono, durante la stagione invernale, un potente veleno, la tetraodontossina.
la sola specie tetrapanax papyrifer, è un arbusto alto sino a 4 m con fusto
veleno efficacissimo, detto tetraodontossina; mangiare un tale pesce equivale a fare un lauto banchetto
mangiare un tale pesce equivale a fare un lauto banchetto a base ai amanita pnalloides
biol. presenza nel nucleo cellulare di un numero di cromosomi doppio del normale.
caratterizzato dalla presenza di quattro piedi (un feto malformato). 5. plur
di rima, i due versi appartenenti a un periodo sono stati raccolti in una sola
(v. tetrarca) e da un deriv. da jtoùg noòóg 'piede'; cir
che è proprio di una tetrarchia o di un tetrarca. migliorini, 9: la
[dell'impero sotto diocleziano] per un verso rispecchia, per altro verso favorisce
. costituito da quattro sillabe (unafiarola, un verso). - sm.: parola
terga- (v. tetrarca) e da un deriv. dal gr. 00410
, da ognuna delle quali si svilupperà un gametofito. = voce dotta,
metr. composto da quattro versi (un componimento poetico, una strofe).
poeti] in petto e in persona con un tetràstico? liviera, 1-78: deh
ho già meco proposito / di celebrarle con un bel tetràstico. arisi, cxiv-4-216:
la finale che epodicamente conclude, dopo un tetràstico a rima incrociate, il precedente
. formato da quattro ordini di colonne (un portico). 3. arte
. arte. composto di quattro pannelli (un polittico). 4. bot.
e talvolta anche sugli altri lati (un edificio, un tempio).
anche sugli altri lati (un edificio, un tempio). cesariano, 1-55
metr. composto da quattro strofe (un componimento poetico). patrizi, i-211
, 1 dimetro giambico ipercatalettico, e un altro verso che non so dirti quanti
. formato da quattro atomi (un gruppo atomico, una molecola).
chim. che ha valenza quattro (un elemento chimico, un atomo, un radicale
valenza quattro (un elemento chimico, un atomo, un radicale, un gruppo
(un elemento chimico, un atomo, un radicale, un gruppo atomico).
chimico, un atomo, un radicale, un gruppo atomico). prospector
chiaramente, ricordiamo che il carbonio è un elemento 'tetravalente'.
med. contenente quattro antigeni immunizzanti (un vaccino). = voce dotta,
2. med. proprietà di un vaccino tetravalente. tetravélo, sm.
il tetrazolato di sodio) dà origine ad un liquido che si infiamma per autocombustione.
f. frugoni, vi-114: dunque sei un furbo matricolato? la tua faccia così
. 2. cupezza sinistra di un luogo. faldella, 13-89: si
d'amor. -cavilloso, astruso (un filosofo): banale, ripetitivo (
filosofo): banale, ripetitivo (un poeta). panigarola, 3-ii-435:
[ipponatte] si bada sapere che un poeta iambico assai tetrico, e noioso uomo
uomo. calzabigi, 1-462: sarebbe un peccato di disfarsene per compiacere alcuni tetrici
». -sm. cupezza di un volto, di un'espressione. f
. frugoni, vii-539: passò per là un faccendone tutto affannato, con la cintola
2. torpido, addormentato, letargico (un serpente). f. f.
nutrisce nella sua voraginosa ventraia come in un gran vaso di vetro orbicolare, la morte
. 3. putrido, malsano (un luogo). f. f.
anitra, a cui di canto invece / un roco tetrinar fu dato in sorte /
scarsamente illuminato o anche tale da indurre un senso di squallore, di desolazione o
o di paura; buio, tenebroso (un ambiente, un luogo, anche con
; buio, tenebroso (un ambiente, un luogo, anche con riferimento alla rappresentazione
tasso, 7-157: su l'entrare d'un uscio i passi erranti / a caso
l'passages', che in buona parte sono un po'tetri di giorno perché loro manca
tappezzerie scure. -che ha un aspetto austero, grave, che suscita un
un aspetto austero, grave, che suscita un senso di oscura minaccia o di inquietudine
senso di oscura minaccia o di inquietudine (un luogo, un edificio).
o di inquietudine (un luogo, un edificio). faldella, 13-89:
fioco, poco luminoso (una luce, un lume). dante, par.
1-210: lasciavano [le stelle] cader un tetro raggio. viani, 4-169:
o in russia, non s'è sofferto un inverno tanto tetro, rigido e feroce
2. scuro, tendente al nero (un colore). leonardo, 9-7:
, ai verdi delle persiane, si sfrena un vero carnevale di pittura con tutti quei
colore tetro. goldoni, ix-135: in un momento / vedrai sparir dal volto mio
dal volto mio le rose / e di un tetro pallore annuvolarsi. cantoni, 335
cagna, 1-166: in mezzo ad un turbinio di visioni tetre, gli appariva
di visioni tetre, gli appariva come un sorriso quel roseo orfanello. 4
tempesta spessa / di sibilanti sassi: un tetro odore / steansi 'ntorno di sulfureo
striscia asciutta. -disgustoso, nauseabondo (un cibo, una bevanda). marchetti
.. mi sono recato a mangiare un boccone (vecchio risotto 'al salto'che sa
di inquietudine o, anche, di un timore indefinito (una condizione, uno stato
condizione, uno stato d'animo, un pensiero, ecc.). ariosto
l'umor tetro. pascoli, 17: un murmurc, un rombo...
. pascoli, 17: un murmurc, un rombo... / son solo
destino. -oppressivo, tirannico (un governo). cattaneo, iii-3-99:
6. che ha un'espressione, un aspetto molto severo, lugubre, corrucciato
fagiuoli, ii-166: pietoso vi vuol comprare un vetro, / (volli dire uno
-luttuoso, funereo, per lo più di un colore molto scuro (un'abbigliamento)
vestito nero, con i suoi calzoni un po'corti, con la sua camicia a
tratta argomenti funesti, infausti; che ha un tono sinistro, mesto, cupo (
tono sinistro, mesto, cupo (un testo, uno scritto, un suono
cupo (un testo, uno scritto, un suono, una voce, ecc.
: cangerò la tetra nenia / in un verso allegro e matto, / colla storia
contrassegnato da eventi negativi o infausti (un periodo di tempo, un'età della vita
ricordi quei giorni di splendore, succeduti ad un invero così cupo, così tetro?
: questa seconda piena mi ha messo tranquillocome un bambino alla tetta. bonsanti, 4-347:
bambino alla tetta. bonsanti, 4-347: un par di tette di quella fatta.
-mammella di uomo (anche con riferimento a un eccessivo ingrossamento). ramusio,
, di là una tetta, / un piede dell'inglese sui ginocchi. g.
le natiche appesantite,... un po'di tette e i piedi resi piatti
pondo innaturale. -mammella di un animale (anche cucinata e variamente preparata
. panzini, ii-285: del vino appena un ditino, gliene davano, salvo le
, per iscaldatoio del stomaco, ha un paio di tettazze, che paiono gli borzacchini
v.]: 'tettaiolo': di topo un po'più grosso degli ordinari; così
di persona che vive solitaria: 'è un topo tettaiuolo'. = deriv. da
di una donna o della femmina di un animale; poppare. -per estens.:
ed anche di uomini dotti, faccio un vocabolario in volgare delle parole spettanti
region. insieme di strutture che costituiscono un tetto. giusti, i-373: a
sapete, priore, l'è bianca come un latte; oh, l'ha che belle
sul cuscino, voltò il bambino su un fianco, gli affidò la tettina fra
finemente sul tagliere), per avere un impasto omogeneo. = dimin.
provvisoria, di una costruzione, di un edificio. d'alberti [s.
alla parete rocciosa del monte, con un tettino di tegole, una porticina e
1-16: anche la mia finestra ha sopra un tettino come quello. moravia, 25-183
sole. 4. visiera di un berretto (anche nell'espressione berretto a
[il conte] piuttosto semplicemente; un abito da caccia di velluto turchino,
argento, brache corte di velluto nero e un piccolo berretto rotondo col tettino inverniciato compivano
di colore scuro e aspetto vetroso, un tempo classificata come meteorite, e che
). che vaga per i tetti (un gatto). f.
tétta), sm. copertura di un edificio a una o più falde costituita generalmente
grandi e grossi di alberi per farsi un tetto a capanna. -tetto a
della fabbrica, sopra la quale è fabbricato un terrazzo scoperto. -tetto piano o
dormo in una cameraccia a tetto che un pellegrino non vi starebbe in dono. vasari
dove vedemmo il 'muratorino'che dormiva in un piccolo letto di ferro. papini,
elementi naturali. cavalca, 20-116: un monaco antico, ch'avea nome gadano,
via quando piovea. -copertura di un padiglione. bibbia volgar.,
di altoparlante sul tetto e guidati da un parroco. -tetto stellato: il
parole. tasso, 7-7-65: l'un con questa man l'altro con quella /
ben giusto, che con lei dimori / un fìnto successor dentro a quel tetto.
, 370: no, non si pianga un uom d'ingegno eletto / che,
, i-1302: io ce l'ho già un marito. un po'lontanuccio. no
io ce l'ho già un marito. un po'lontanuccio. no, non gli
4. anat. la parete superiore di un organo cavo. 5. econ.
, di una formazione geologica o di un filone. m. fiorio, 56
devono essere superati nelle tappe di montagna di un determinato giro ciclistico. 10.
. locuz. -assicurare, dare, offrire un tetto a qualcuno: offrirgli ospitalità e
abituarmi all'idea che qualcuno mi abbia trovato un lavoro e mi abbia offerto un tetto
trovato un lavoro e mi abbia offerto un tetto disinteressatamente. -balzare la palla
: aver raggiunto il massimo ottenibile in un sentimento, in una vicenda, ecc.
vita, e stenti? un'ostinazione, un uso maladetto d'aver posto il tetto
ciro di pers, 3-215: entro un sol tetto / non soglion albergar moglie e
tettóia, sf. copertura di un ambiente aperto costituita da spioventi poggianti su
non c'erano e che tutt'a un tratto erano diventati indispensabili, chissà mai perché
, 1-i-139: nel muro rimpetto, sopra un affresco che rappresentava una fontana, i
di fiori color lilla, addossata a un graticcio di legno sostenuto da colonnine an-
cupo. -scherz. visiera di un berretto. palazzeschi, 8-100: giannetto
/ sottotenente di cavalleria. / su un altissimo colletto / s'avanza la tettoia d'
altissimo colletto / s'avanza la tettoia d'un berretto. 2. per
forti danni alle tettoie e ai balconi e un principio d'incendio domato.
da movi menti tettonici (un minerale). = voce dotta,
dotta, comp. da tetto'e da un deriv. dal gr. (ioo
. 2. donna che ha un seno molto grande, prosperoso. buzzati
denso. 2. archit struttura di un edificio di tipo monumentale. bertolucci,
. successione stratiforme degli elementi che costituiscono un tessuto. = voce dotta, gr
tettonicaménte (tectonicaménte), avv. secondo un aspetto tettonico; dal punto di vista
proprio degli aspetti legati alla costruzione di un edificio o di un monumento. 3
alla costruzione di un edificio o di un monumento. 3. per estens.
cubizzò, e l'arte nuova fu un composto di rudezza primordiale di deformazione al
. -relativo alla struttura interna di un testo letterario. g. contini,
ultimi anni, che consente di sceverare un po'meglio ciò che e autobiografia diretta,
proprio di una roccia che ha subito un processo di tettonizzazio- ne. =
. che ha funzione di protezione (un organo). 2. ant
lo scopo di fornire una copertura) di un edificio o di una parete.
volgar. [tommaseo]: ciascun'arte un qualche fine riguarda, come l'agricoltura
che è addetto all'intonacatura, decoratore (un muratore). — anche sostant.
tettùccio (tetùccio), sm. in un edificio o in una struttura muraria,
alla cornice. verga, 1-231: un uccelletto pispigliava sul comignolo del tettuccio della
della carrozzeria di un'automobile o di un velivolo che può essere fatta scorrere manualmente
fatta scorrere manualmente o per mezzo di un dispositivo elettrico. del giudice, 2-11
agg. femm. scherz. che presenta un seno alquanto sviluppato, prosperoso (una
. genere di piante labiate comprensivo di un centinaio di specie erbacee 0 arbustacee,
. -in partic.: compiuto da un troiano. g. l. cassola
comp. da oeós 'dio'e da un deriv. da tgyov ^ attività'; cfr
agostino volgar., 1-4-101: ecco ora un altro platonico, porfirio, il
teurgia. bacchelli, 2-xxiv-271: un dotto, che aveva compiuto tredici volumi
grifone, e che per di più era un gran teurgista, si anettò a andare
anettò a andare ad accusare zadig davanti un arcimago. = deriv. da
. sembravano l'ultimo frammento visibile d'un mondo allegorico ideato da un teurgo =
frammento visibile d'un mondo allegorico ideato da un teurgo = voce dotta, lat tardo
ora calpesta. imbriani, 7-32: un tedesco, uno dei pochissimi teutoni che fino
, uno dei pochissimi teutoni che fino a un certo punto ha capito il nostro paese
notte si consuma più birra che in un anno teutone. = voce dotta,
», 18-i-1987], 62: un problema, quello dello spazio delle gambe,
teutonico, ricordo, aprì il volto ad un sorriso pieno, sereno, quasi infantile
e meniamone altissimo vanto!), è un trovato nordico, elaborato dalla tecnica sorniona
lingua letteraria italiana; e v'è un criterio sicuro per distinguerle. bonghi,
o romane o teutoniche, è stato da un pezzo in qua poco meno che nullo
gozzano, i-1021: il miscuglio di un nome francese e teutonico è frequente nel
poi, con asprezza, mettendo nella voce un accento teutonico che di solito gli riusciva
, l'unità di energia equivalente a un milione di milioni di elettronvolt.
è il signor giovanni bon- vicino, un padovano sicilianizzato da ormai tutta la sua vita
da ormai tutta la sua vita: un po'come uno yankee che sia diventato texano
di pietra: preparare i piani d'un delitto, per tutta la notte in compagnia
attuato da margaret thatcher, fondata su un attento contenimento della spesa pubblica, un
un attento contenimento della spesa pubblica, un irrigidimento nelle politiche sociali e un fortissimo
, un irrigidimento nelle politiche sociali e un fortissimo liberismo in materia economica.
fa la signora margaret thatcher ha usato in un iscorso il termine 'thatcherismo'. « corre
definizioni. 2. patrimonio lessicale di un linguaggio. c. e. gadda
. inforni. vocabolario di cui è dotato un programma di videoscrittura, che fornisce per
di videoscrittura, che fornisce per ogni parola un elenco di sinonimi. l.
21: perché dunque non ha trovato costui un nuovo carattere che dimostri questa differenza,
2. geom. maiuscolo segnala di norma un angolo e una delle coordinate polari.
. petrogr. relativo a basalto con un livello di silice superiore rispetto alla normalità
ii-ioi: e tu non saresti che un sogno, dio? / almeno un
che un sogno, dio? / almeno un sogno, temerari, / vogliamo ti
riconosco. moravia, 13-81: tu aspetti un bambino e io debbo sposarti per dare
sposarti per dare, come si dice, un nome al figlio che nascerà. arpino
valore pleonastico e rafforzativo, unito con un verbo alla seconda pers. sing.
/ a ogni tua apparito, / come un taso di rosse / tiadi in boschi
. disus. bastimento da carico con un piccolo ponte. dizionario di marina
, che ha una picciola forca, un gran balestrane, un bassissimo ponte,
una picciola forca, un gran balestrane, un bassissimo ponte, intorno al quale vi
forma facendo reagire acido solfidrico con un composto di ammoniaca e aldeide e sarebbe dotata
ritrovò sotto certi rami d'alberi, steso un tapeto o manta, sopra la quale
capo cascava dreto alla tiara fa quale era un ornamento da capo che usavano i persiani
pontefice, e le vesti dell'augure nascondevano un ateo. dizionario politico, 712:
aveva allora alle volte tre papi ad un tempo che_ si contendevano la tiara.
al pontefice la sua corona prostrandosi a un tempo davanti alla tiara. carducci, hi-22-358
rosolato sulla spiaggia di ostia circondato da un tìaso di sorelle che se lo spupazzavano
a ogni tua apparita, / come un tiaso di rosse / tiadi in boschi folti
. -ci). chim. proprio di un composto derivato da una tiazina.
c. e. gadda, 6-23: un monello con serietà tiberina disse: «
in luogo del velo nero avesse portato un piumato cappellino, la amazzone sarebbe stata
tibetano e la croce benedetta a pompei, un semplice filo di guarnizione astratta.
gran morbidezza. soffici, v-2-338: un grembiulone di tibettina a fiorami giallastri pompadour
tutte le donne che sanno di possedere un paio di tibie più o meno
. vj: 'tibiale': nella notomia, un nome dato a due muscoli della gamba
2. ant emesso da una tibia (un suono). fr. colonna,
livio volgar. [tommaseo]: porre un fanciullo a cantare di contro al tibicine
agg. ant emesso da una tibia (un suono). lomazzi, 352:
xv-433: il cavaliere pindemonte mi rispose con un altro componimento tutto pieno di eleganze e
dei tetti. arbasino, 9-261: un santuario come tanti altri: propileo, mitico
sinagoga internamente affrescata, con basilica già un po'cristiana e battistero semipisano e cupola
ho detto, li cavarono dalla bocca un cortello grande di beccaio. cavazzi, 43
che egli vidde cavare dal ventre d'un di questi pesci 35 tiburoncelli, ritrovandosi
. giovanetti, i-84: colà dove un flebile singulto / il precipizio suo piange
scherz.: particolarmente deciso, minaccioso (un discorso). baine, cxxi-i-174
tic1 (ticche), inter. riproduce un rumore breve o secco, non forte
uno schiocco di dita, il movimento di un orologio, il gocciolare dell'acqua o
gocciolare dell'acqua o lo zampettare di un animale (anche in forme iterate)
alle persone, che lo attribuivano a un 'tic nervoso. pirandello, 7-698: ha
: pur sorvegliandosi per non ricadere in un tic che sa di avere, non può
mascella. moravia, 19-158: è un bel ragazzo bruno, più giovane di
viso una quantità di tic che per un momento lo fanno parere maturo anzi vecchio
, il suo collo era scosso da un tic nervoso. -per estens.
, come una affettazione, una montatura od un tic. piovene, 14-182: 1
... prendono una dimensione sola (un tic, una manìa), mentre
, sm. letter. ticchettio di un orologio. baretti, 6-265: quelle
con valore d'inter., per indicare un lavoro lungo e inconcludente. note
. riferimento alla macchina del telegrafo o a un passo veloce. pirandello,
, e mi pareva di sognare di avere un pendolo accanto che accelerasse continuamente le sue
continuamente le sue vibrazioni, ticchettando sempre un po'più forte. chiesa, 1-185:
rumori secchi (con partic. riferimento a un orologio, ai tasti di una macchina
tasti di una macchina da scrivere, a un telegrafo). gnoli,
. de pisis, 2-33: sento un tichettio di zoccoli / ne la notte fredda
ingresso s'era interrotto nella camera attigua un ticchettio di macchina per scrivere. bemari
saltare, toccare, venire il o un ticchio). lippi, q-56
. passeroni, iv-292: di scrivervi un capitolo, sebbene / parrà forse soverchio rardir
malta, non hanno che da alzare un dito. calvino, 2-98: col sapone
cose sante ma non bisogna fame né un 'ticchio'né una moda. pavese, 8-103
sorridendo faceva segno di sì, e stralunava un po'gli occhi per un ticchio che
e stralunava un po'gli occhi per un ticchio che gli prendeva quando era emozionato.
. -anche: affetto da ticchiolatura (un organismo vegetale). targioni tozzetti
. per estens. punteggiato di luccichii (un paesag- gio). linati,
, iv: poi, poco più di un anno fa, un altro esperto londinese
, poco più di un anno fa, un altro esperto londinese, jan calder,
, jan calder, aveva messo a rumore un
viani, 19-673: bada che con un colpo di ticcio ti mando la testa in
(ticchióso), agg. relativo a un tic nervoso. 2. che
, dal gr. tuxlog, nome di un artigiano costruttore di scudi (da xei>xu
, scarpellini, manovali, i ticinesi forniscono un copioso ed abile contingente alla popolazione operaia
biglietto, scontrino. - anche in un contesto figur. piccola enciclopedia hoepli,
guardò con serenità limpida e fervida: un essere umano trovava finalmente ragionevole di accordarmi
al reddito, corrisposta dall'utente di un servizio pubblico. a. fontanarosa [
che la mutua non passa, roba da un milione. 3. buono rilasciato
alghe e organismi di varia origine (un ticoplancton d'acqua dolce).
sistema o ipotesi) ': è un ordine o disposizione de'corpi celesti di natura
trova solo casualmente in ambiente pelagico (un organismo bentonico o neritico).
dal bentos o dal plancton non fluviale (un organismo). = voce dotta
dal gr. rùxri 'caso fortuito'e da un deriv. da jtoxanóg 'fiume'.