, 14-53: ogni scrittore suppose nei lettori un dono sintetizzatore e divinatorio e una pazienza
il suono della voce umana e permette a un elaboratore elettronico di inviare messaggi vocali.
di stamparla, oppure di pronunciarla attraverso un sintetizzatore della voce. t. regge,
11-6: ho comprato per il mio micromputer un sintetizzatore della voce umana. dice chiaramente
pop e nel jazz, che, attraverso un insieme di oscillatori, produce e controlla
impianto di alta fedeltà, composto da un sintonizzatore radiofonico dotato di antenna ricevente,
radiofonico dotato di antenna ricevente, da un preamplificatore acustico e da un amplificatore finale
, da un preamplificatore acustico e da un amplificatore finale di potenza, con una o
permette di controllare visivamente la sintonizzazione di un apparecchio radioricevente. migliorini [s.
delle stazioni su cui si può sintonizzare un dato apparecchio. = 'voce dotta,
affidabilità nella lettura del nastro, di un meccanismo di autoreverse a controllo logico.
che psichica o causata dai riflessi somatici di un senchiudendo ripetutamente la palpebre e ora abbassando
quello che caratterizza lo stato morboso di un organo. b. croce, ii-8-75:
rimuovere le cause (una terapia, un farmaco). a. cocchi,
che riveste perspicua importanza nella comprensione di un fenomeno storico o di costume; indicativo
« biblioteca italiana » sui sinonimi: è un articolo 'sintomatico', se mi permettete
a eseguire il grande affresco della follia, un lavoro colossale: dalla fuliggine, da
lavoro colossale: dalla fuliggine, da un brancolare di orbi, da un urlio
, da un brancolare di orbi, da un urlio selvaggio, aveva tolto una precisione
regalò a johnny tutta la sua faccia, un testo integrale di sintomatologia criminale lombrosiana.
alla difficultà interpolata di respirare, questo è un sintoma in genere delle azioni lese,
specialmente in giovanni giuseppe, sono stati un sintomo insrgnificante né punto minaccioso. foscolo
foscolo, xv-376: l'unico sintoma un po'spiacevole si è la continua e
viso smorto; e mi lascia poi come un presentimento di sciagure. manzoni, pr
. per estens. indizio o preannuncio di un evento futuro di portata storica, per
diano qualche saggio. tesauro, 3-168: un improviso turbine dopo otto mesi convolse il
sette anni contò cinque re, nimici un dell'altro e precipitati un dall'altro:
re, nimici un dell'altro e precipitati un dall'altro: facile indizio che la
: una fazione allignata in una monarchia è un sintomo della massima oscitanza del governo.
dei meridionali contro la destra era stata un sintomo ma non già una consapevolezza.
senio. il loro numero crescente è un sintoma di decadenza: è la mediocrità
in parecchi nuovi e ripetuti od in un continuo seicento, segno, sintoma,
esteriore di una condizione psicologica, di un sentimento, di una passione; il comportamento
suoni articolati, è il sintomo di un sentimento o passione, ma, per
sintonìa, sf. fis. regolazione di un fenomeno oscillatorio con uno o più altri
. levi, 2-57: era in sostanza un apparecchio radioricevente, costruito in modo da
usciva brutalmente di sintonia ed abbaiava come un cane da pagliaio, solo che l'operatore
: quando croce si metteva dinanzi a un poeta col quale potesse vibrare in sintonia.
anche quella di chi celebra nell'arte un valore supremo, la giustificazione assoluta della
, mi inserii nel circuito; con un procedimento di automatismo selettivo, giacché continuando
profonda e istintiva affinità di sentire (un rapporto interpersonale). f. basaglia
il di cui tetracordo è diviso in un semituono e due suoni eguali; significa 'duro
per estens. sostanza prodotta dall'azione di un acido sulle albumine. = voce
partic., nelle telecomunicazioni, accordare un apparecchio ricevente, radiofonico o televisivo,
concordanza di frequenza. nella radiotecnica sintonizzare un trasmettitore o un ricevitore vuol dire cambiare,
. nella radiotecnica sintonizzare un trasmettitore o un ricevitore vuol dire cambiare, nei loro
estens.: porsi all'ascolto di un programma. fenoglio, 5-i-1316: sua
connessione tra confessione ed eucarestia non significasse un passo indietro verso il cattolicesimo. =
sintonizzatóre, sm. radiotecn. in un apparecchio radio o telericevente, dispositivo che
a bordo delle navi. consiste in un circuito aereo ed in un circuito chiuso 'autoaccoppiati'
consiste in un circuito aereo ed in un circuito chiuso 'autoaccoppiati'. è stato adottato
stampa », 21-iii-1984], ii: un nuovo e completo sistema di videoregistrazione-riproduzione amatoriale
sintonizzazione, sf. radiotecn. il sintonizzare un apparecchio radio o telericevente; il
trasmittente, mettendosi in ascolto di un programma. cassieri, n-15:
indebolimento di tutto l'organismo o di un singolo organo. lessona, 1357:
una delle sue parti, o anche di un organo in particolare; atrofia.
ceppi batterici diversi, che determina un reciproco vantaggio nutritivo. = voce
collegati finalisticamente e tendenti a costituire un sistema sempre più ordinato e differenziato
che si produce secondo sintropia (un fenomeno). sinisgalli, 6-42
2. attorto, intrecciato (un filamento). santi, iii-104:
marinetti, 2-iii-305: sinuosamente venni assorbito da un andirivieni soffice vellutatissimo di ricordi olfattivi.
abbassamento delle onde; corso a meandri di un fiume; tortuosità di una strada.
dei labbri, contornandone la sinuosità d'un superbo e crudele tratto di cesello.
per la consistenza e il colore ad un bocciolo di rosa scuro e folto.
secondari formano varie sinuosità, che interessano un gran tratto della toscana. 2
2. figur. complessità di un concetto; tortuosità, involuzione espressiva o
sporgenze; ondulato (una linea, un margine). -in partic.: che
mare); che scorre formando meandri (un corso d'acqua); tortuoso (
corso d'acqua); tortuoso (un sentiero). soderini, i-230:
la via bianca che il poeta sognava fare un giorno tra lo stanco suon di campane
terra. g. bassani, 3-109: un sentiero sinuoso che seguiva via via l'
chiara. -letter. mosso da un fitto panneggio (un manto).
-letter. mosso da un fitto panneggio (un manto). mazza, iii-83:
2. che avanza serpeggiando (un rettile). monti, n-49:
lungo la quale azzurro e sinuoso / serpe un drago a tre teste, che ritorte
era germoglio. fenoglio, 5-i-892: un sinuoso, letale, fischiante serpente.
, bellissima. moravia, xiii-165: un rossetto molto vivo dava alla bocca grande
, molle e sinuosa, che dà un moto alterno ai fianchi ed al seno.
. bigiaretti, 8-148: consideravo come un ballo cosiffatto possa dare una particolare sinuosa
d'annunzio, iv-2-273: egli era un giovinastro lungo e smilzo... le
5. bot. che ha un profilo curvo, ondulato, rientrante,
una linea arrotondata (una foglia, un organo vegetale). milizia, ii-4
erano nella sua voce: e insieme un che di sinuoso e di aggirante.
9-43: intende [eliogabalo] ormai che un completo irrazionalismo egocentrico rimane la sola difesa
qualcosa, ma è, allora, un verso evidente, e non si tratta di
0. orlandini, i-tit.: sopra un caso di osteo-periostite... da
rappresentabile geometricamente con una sinusoide (un fenomeno fisico, una grandezza); armonico
tipo di generatore di tali correnti è un anello di filo di rame rotante con
di rame rotante con velocità costante in un campo magnetico uniforme in modo da tagliarne
legge pressoché sinusoidale, da zero ad un massimo e da tale massimo a zero
e da tale massimo a zero in un certo intervallo di tempo, mentre scorre in
che mostra la componente brillante rispetto a un sistema di riferimento fisso.
14-68: il veicolo è amesato come un battello in procinto di salpare per una
, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da pigro (v.)
spigrisca... e faccia qualcosa di un po'consistente. carducci, ii-2-303:
: prima volevo pubblicare (vedi temerità) un volumetto di prose. tanto per ispigrirmi
, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da pigro (v.)
apparenza esteriore. algarotti, 1-vi-70: un tal commercio monta a settanta mila rubli
estremità appuntita s'inserisce a pressione in un incavo che la tiene bloccata (spilla
come lui,... mascherato in un completo di buona stoffa ma di tale
frugoni, i-14- 129: vidi un muto sordo e nano: / una spilla
testa fidiaca, ove era impresso / un sigillo di ciel. -per estens
spilla: a poco a poco, con un continuo, estenuante tormento. mazzini
continuare a morire a colpi di spilla in un lavoro di dettaglio ingrato, e inutile
i-70: le piccole cravatte nere si annodano un po'lise, si accovacciano sotto i
, 338: tu, pieruccio, guarda un pof come ti sei inzaccherato! vien
, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da pillacchera (v.)
e, per estens., in un altro recipiente. mazzei, i-ioi:
chi miglior bianco spilla, / comprand'un fiasco sia di buon magliuolo, /
: deh, santa mia, fammi un piacere, spilla quel bianco e empimene
spillaménto, sm. travaso di vino da un recipiente a un altro più idoneo a
travaso di vino da un recipiente a un altro più idoneo a conservarlo (con l'
. siccome poi costoro s'erano stancati d'un tale spillamento, la rosa avea proposto
; che scorre ricco di acque (un ruscello). pagnini, xxii-1163:
carena, 2-183: 'pozzo trivellato'è un pozzo di acqua viva, ma spillante
), tr. forare una botte con un ferro appuntito per trame il vino attraverso
rifredi, / ché giannesse ha spillato un botticello / di vin che presti facci
sua botticina; la donna a prendere un po'di biancheria da tavola. pascoli,
discese; / spillò la botte d'un segreto vino. bacchelli, 1-i-554: «
. tose. ripulire dallecia / e spilla un vin da far andare un morto. manzoni
/ e spilla un vin da far andare un morto. manzoni, pr. sp.
poi andò a una botte ch'era in un canto, e ne spillò un bicchier
era in un canto, e ne spillò un bicchier di vino, che mise sur
bicchier di vino, che mise sur un tavolino, davanti al suo convitato.
i-112: la birra poretti aveva eretto un padiglione con quattro botti di birra che
a roma. -ricavare da un soggetto considerazioni, osservazioni, appunti critici
lezza, della buona fede altrui; pretendere un prezzo troppo alto in pagamento di un
un prezzo troppo alto in pagamento di un bene o di un servizio. castelnuovo
alto in pagamento di un bene o di un servizio. castelnuovo, 2-53: monsignore
accattivato le grazie della famiglia: aveva accettato un paio d'inviti a colazione ed a
varie centinaia di lire alle donne per un ospedale di bambini. pascoli, 1-699
del dottor franceschi, che davanti a un rilancio del sottocapostazione balestrini stava spillando le
tre volte! » 6. spulciare un archivio. b. croce, iii-15-79
gli storici sincroni. 7. attribuire un epiteto. baldini, 13-35: 'quietissima
8. intr. sgorgare da un piccolo foro, zampillare, sprizzare.
il conte / fra le gambe d'un sesto erasi messo, / e gli spillava
, / e gli spillava nell'inguine un fonte. c. arrighi, 3-216:
ta; e lo assalivano di sorpresa con un colpetto brusco allo stomaco, montavano come
colpetto brusco allo stomaco, montavano come un lampo alla strozza e spillavano dagli occhi
e allo spirare d'ogni termine dopo un po'di guerra, un po'di schiamazzo
termine dopo un po'di guerra, un po'di schiamazzo, molte minacce di
spillo. bernari, 8-45: era un foglio di via dalla francia (come più
i-27: è questi in fra 'ciclopi un uom diabolico, / figliuol della figliuola
: fecesi con diligenza l'incisione di un cadavere, e si trovò la tonaca del
. guerrazzi, 1-124: composto così un guazzabuglio di spropositi, stimarono ne uscirebbe
risentimento [di franco sacchetti] un 'quid prò quo'a mastro ceccone, perché
a mastro ceccone, perché è pur spillato un verso i prelati somiglia un po'a quello
è pur spillato un verso i prelati somiglia un po'a quello che gli ispirano le donnon
cagnardi, dove con le sfoiose saper di un maffei riguardo ai documenti del medio evo'.
, 5-19: in quel buio inesorabile, un po'per tralice, ecco davvero il
davvero il pianeta col suo anello. sembrava un gingillo, una spillétta da nulla,
280: di spilletti o d'àgora un quattrino. ariosto, 1-iv-180: trecento
dentro e di fuori. -quanto un capo di spilletto: una minima quantità.
pensate cavar di questa casa quant'è un capo di spilletto, né che io vi
spilletto, né che io vi dia un picciolo di salario! lippi, 12-0:
intende, / non vuol pur quanto un capo di spilletto: / e subito
. tassoni, xvi-585: questo è un favellare sopra punte di spiletti, che
nella scatola appunto, forando la carta con un puntale di stringa o spillettóne grosso di
che facci buco che vi passi agevolmente un granello di miglio. carena, i-80:
una gemma, una rosetta di diamanti, un largo musaico, un cammèo o altro
di diamanti, un largo musaico, un cammèo o altro simile prezioso ornamento. serve
vii-134: sarebbe stolto chi, per cercare un ago o uno spillo, ardesse un
un ago o uno spillo, ardesse un cero d'una libbra perché, che egli
19-36: fra piacer tanti, ovunque un arbor dritto / vedesse ombrare o fonte
. lippi, 6-35: più là un branco ha messo l'oste a sacco,
con degli spilli, la marcia d'un esercito. capuana, 1-ii-112: « siete
su una tavola poco più larga d'un tavolino da caffè: a destra una risma
risma di carta, due matite e un forbicione, a sinistra un piatto di spilli
due matite e un forbicione, a sinistra un piatto di spilli. -spillo da
n. ginzburg, i-119: ha fatto un disegno di me con gli spilli di
su con le due mani in cerca d'un caritatevole spillo da balia. -grande
piovene, 14-125: portava al dito un brillantino, grande quanto la punta di
che del colmo petto / custode avaro un sottil vel giungea, / perché lo
in qualche foglia d'ellera abbarbicata ad un salice. marchesa colombi, 78: vi
possedevo e molto / l'amavo: un lungo spillo che vi cadde / dai capelli
: eccolo a quattro spilli, vestito come un figuro da moda e spiritoso del pari
3. ferro aguzzo simile a un punteruolo col quale si forano le botti
il vin con questi spilli? / un tratto il zaffo avessi tu cavato! leonardo
fuoco pezzo appuntito che, inserito in un apposito congegno, perfora la capsula d'
malignità. de roberto, 13-196: un giorno maurizio, stanco dei colpi di
invitò bella, la bianca e isidor in un locale a prendere un caffè: accettarono
e isidor in un locale a prendere un caffè: accettarono ma sembravano seduti sugli
scontri aperti (anche con riferimento a un conflitto interiore che causa acuti e ripetuti
-neanche, neppure uno spillo, un capo di spillo, quanto un capo
, un capo di spillo, quanto un capo di spillo: proprio nulla.
e senza donare mai quanto un capo di spillo ai suoi più confidenti.
: non ho mai avuto da lui un capo di spillo. massaia, x-99:
cozy a dispetto dell'umidore, solo un desiderio di profonde radici per il fumo
il fumo solcando le sue viscere, come un frugante spillino. -spilletto (
spilli. imperiali, 3-218: vidimo un bel giardino, ove osservai certi vasi che
spilli e gli specchi dell'acqua mettevano un fino luccichio vitreo, una mobile trasparenza ialina
, poco per volta (anche in un contesto figur.). 5.
simile allo spillone, ma di formato un po'più piccolo. tommaseo [
spillone, in partic. usato in un tipo di acconciatura. c.
simile allo spillone, ma di formato un po'più piccolo. tommaseo [s
allo spillone, ma di formato un po'maggiore. tommaseo [s.
. si è degnata di mandarmi in regalo un bello spillone di brillanti colla sua cifra
d'oro, aveva il ritratto d'un bell'uomo in parrucchino ad ali di
dolce, aveva rialzato i suoi capelli in un grosso nodo attraversato dagli spilloni di tartaruga
baronessa, dopo di aver spilluzzato sopra un filetto di aringa affumicata, una fetta
, con valore intens., e da un denom. di un dimin. di
, e da un denom. di un dimin. di pilo per pelo (v
2. rimuovere la lanugine da un tessuto. faldella, ii-2-62: spilluzzicava
a. f. doni, 6-46: un certo caldo (di morbino dicon molti)
contano, quell'infelice scarnato finisce in un colpo di scimitarra che gli recide il capo
, 7 se non gli fa il dovere un che lo mazzica, / giacché con
d. bartoli, 9-30-173: altro che un povero servidore che spilluzzica il padrone!
hanno fatto alla fine altro che spilluzzicare un poco di qua e di là dagli antichi
con valore intens.) e da un frequent. di piluccare, oppure è l'
idea per capirle e farle intendere ad un popolo così rozzo, né le sembrassero
/ ognor viepiù tenevalo a stecchetto, / un dì si risolvette d'andar via.
guerra non mi permette la carrozza nemmen per un giorno, mi hanno tenuto prigione.
del liquore sturata, se ai padroni nasce un po'di svogliatezza al cibo o gravezza
non avevamo a bordo una cima uno spago un tréfolo magari una spilorcia.
, aperte spilorciamente le imposte, diè un filo di sole a una stanza.
ancellotti, 2-346: che quel fabricio fosse un trascurato, e spilorcione a servirsi di
, massime quando aveva forastieri, con un pezzo d'osso, che la tenesse in
, con valore intens., e da un dimin. -godere modeste rendite.
gli acini a uno a uno da un grappolo d'uva. - per estens.
2. disus. privare il corpo di un volatile del piumino o dei residui di
delicata del petto, riponendola e accalcandola in un saccozzo di pello di cervo.
letter. mordicchiarsi e leccarsi il pelo (un cane, un gatto).
leccarsi il pelo (un cane, un gatto). esopo volgar. [
volava a ca'dei piccioni o contra un grazioso mucino che si leccava quetamente i
-rifl. strapparsi via le penne vecchie (un uccello). cecco d'ascoli,
completamente spolpato. caporali, i-129: un osso di presciutto spiluccato. 2
che sei così spiluccato? piluccato (un grappolo d'uva). 'annunzio
lati due pesanti grappoli spilluccati 'da due uccelli un canarino'. spiluccatóre, agg
topo, con una barba che pare un granatino sudicio, una faccia buffa. pavese
proprio di una particella elementare o di un nucleo atomico (e si compone con
, ii-37: una particella elementare è un frammento di materia così piccolo da avere come
roero, 1-i-22: s'è ver ch'un corpo non mi vesta, e sia /
, e sia / questo mio velo un soffio, ah perché mai / quella rosa
verga, 8-444: qui ci vuole un consulto. non avete mica una spina di
fico d'india nel ventre! è un affare serio, capite! sbarbaro,
duca mio. cavalca, 20-204: un buon uomo aveva una sua possessione bella
o rosa. pratesi, 5-78: tolto un grosso fascio di spine dalla parte opposta
scesi, fiorino cacciò la mano in un antro, ne cavò una lanterna e
spina di cane, detta 'cynobatos', è un frutice spinoso che manda fuori gran rami
: la spina acuta... è un arbuscello di vista di pero salvatico
, di colore verde, talora rosso su un lato; è molto succosa e profumata
puntura. pascoli, i-213: muore su un patibolo, schiaffeggiato, bestemmiato, rinnegato
, coronato di spine e inchiodato a un legno. a. delfini, 3-105:
condanna per l'uccisione del fratello) un fascio di spine sulle spalle. dante
con valvole, nella quale si contiene un sugo molto attivo. 2.
. per simil. oggetto o frammento di un materiale di forma alquanto allungata e appuntito
per indurre qualcuno a un'azione o a un comportamento. monte, 1-60-3:
ii-128: presa la spina che era in un canto, chiuse il buco della botte
metallo che chiude il foro di colata di un forno o di una fornace.
dando nelle spine, il metallo per un pezzo andò assai bene, ma in ultimo
della forma per asciugar la terra fresca. un di loro teneva già in pugno il
: avevano gli uscochi... trovato un sottil modo di salvar sé e le
con aver fatto nel fondo di ciascuna un forame il qual tenevano stoppato con una gran
questo modo. a tre parti d'un centinaio di quelle spine che nate son di
dal rame, et ad altretante parti d'un centinaio di quelle che vengono da pani
le spine una volta ricotte, aggiugnerassi un centinaio d'impoverito piombo et un mezzo
aggiugnerassi un centinaio d'impoverito piombo et un mezzo di molibdena. 4. ciascuno
guisa di spine lunghe ciascuna la misura di un cubito, le quali ella usa di
vialardi, 1-210: l'istrice è un animale spinoso e molto grasso: per ucciderlo
molto grasso: per ucciderlo si getti un momento in acqua bollente; levate le spine
poi allarga le spine. -pungiglione di un insetto. giamboni, 8-i-222: lo
anfiteatro e il circo. ella consisteva in un rialto posto varie maniere, osservando non solo
. za; la parte superiore di un monte, di un colle; dorsale
la parte superiore di un monte, di un colle; dorsale 7. edil
7. edil. muro costruito secondo un asse centrale di un monte. p
. muro costruito secondo un asse centrale di un monte. p p longitudinale
. p p longitudinale in un edificio a pianta rettangolare. f. corsini
a ricomporre tutto lo spazio interno in un discorso unitario. 8. elettrotecn
due jacks corrispondenti due spine riunite da un conduttore flessibile. d'annunzio, vi-928:
'funghi'. -spina ventosa: ispessimento di un osso, in partic. di una
se fosse pieno di aria, provocato da un processo di carie e successiva deposizione di
, pel difetto di una spina ventosa ad un piede, dèesi rimandare alla sua povera
, viene a costituire il riempimento di un condotto vulcanico. 13. anat.
g. gozzi, 1-65: egli conosceva un pover uomo, il quale soleva ungere
dura e salata scorreva come mossa da un sospiro. -con riferimento ad animali
una pendenza assai ripida formata dalla spina d'un colle che di qua e di là
o meno esattamente mediana che passa per un edificio o per un centro abitato.
che passa per un edificio o per un centro abitato. faldella, 13-171:
-gruppo di edifici disposti linearmente lungo un asse determinato. casabella [maggio
letti. -marin. chiglia di un bastimento. guglielmotti, 864: 'spina'
-figur. parte più cospicua e valorosa di un esercito o, per estens.,
e importante di una società, di un partito, di una squadra sportiva.
o, anche, logico e persuasivo un discorso, un ragionamento. bonsanti,
, logico e persuasivo un discorso, un ragionamento. bonsanti, 4-151: l'
... diventare la spina dorsale di un processo che ha commosso e fatto ridere
è una certa cartilagine tenera della grossezza d'un dito. bartolini, 20-120: il
questa specie di maledizione, quando in un paese come il nostro non si trova,
che imita la lisca di pesce presentando un asse principale con elementi laterali che lo
corron intorno a spina di pesce è un pesce dispolpato. -senza stabilità di
. -senza stabilità di princìpi (un modo di governare). allegri,
-in modo da presentare una trama o un disegno che ricorda una lisca di pesce
che ricorda una lisca di pesce (un tipo di tessitura o di lavorazione della
-con valore aggett.: spigato (un tessuto 0 un ricamo). garzoni
aggett.: spigato (un tessuto 0 un ricamo). garzoni, 1-909:
più soda della tela di mezzo e d'un color differente e d'un'altr'opera
: / il nero, il grigetto, un altro a spina di pesce.
anche brevemente ammattonato a spina, e un impiantito in cui due mattoni son posti
runo contro raltro, in modo che un lato minore dell'uno, faccia continuazione di
lato minore dell'uno, faccia continuazione di un lato maggiore dell'altro. pratesi,
. pratesi, 5-310: mi venne incontro un maestoso, un festoso popolo di sambuchi
: mi venne incontro un maestoso, un festoso popolo di sambuchi, cresciuti, in
ciascuno dei poggi nei quali viene sistemato un pendio collinare argilloso (un sistema di
viene sistemato un pendio collinare argilloso (un sistema di irrigazione). c.
l'acqua, invece di passare da un poggetto all'altro, traversando una valletta
, va da una vailetta all'altra traversando un poggetto... l'angolo che
caterina da siena, i-71: noi siamo un giardino, o veramente orto, del
costituisce impedimento o intralcio all'attuazione di un progetto, al raggiungimento di uno scopo
o, anche, una difficoltà, un rischio, un motivo di disagio (e
, una difficoltà, un rischio, un motivo di disagio (e la fatica,
se in lor se tem spina / o un poco d'asperor, / la fin
: piero la sentiva impigliata nelle spine di un esordio e non aveva voglia di aiutarla
d'ora innanzi, scrivendomi, dàmmi un cenno per lo stile in che vuoi
proviamo se là avessero la spina dorsale un po'meglio costruita. soffici, v-1-599:
, 2-187: sei intelligente. e sei un terreno pronto alla cultura. non faccio
città di messico, ce- dillo era un vero e proprio agente di stranieri, che
: mi veggo davanti comparire / apollo con un ceffo d'ira rosso, / che
né osso, / perché non gli mancava un contras- segno: / fra gli altri
lao, il barone stavan lì in un gruppo, sulle spine d'occulte inquietudini.
severino attendeva sulle spine il risultato di un tale congresso durato un'ora e mezzo,
, che niun lo guardi, / nemmeno un ciuffo di spinacardi, / nemmeno il
spinacardi, / nemmeno il bianco tei d'un bucato! = lat. *
raccolta e talora velata di rosso da un lato, alla maturità si tinge di
lato, alla maturità si tinge di un giallo sparuto; e la polpa è dolce
moderni. baruffaci, 2-206: sopra un guancia! di ruvido spinace, / perché
, fatta a discrezione / da un rio villan, l'ippolita sen giace.
, la più comune delle quali è un arbusto (ramnus cathartica) con foglie
e. gadda, 20-38: gradisci un po'di brodo?.. e brodo
?.. e brodo di tiglio. un po'd'acqua di spinaci?..
il toccasana. -in relazione con un agg. indica altre piante chenopodiacee,
2-11: sollevò il telo e venne fuori un colore maculato, sabbia e spinaci.
consumano come quelle dello spinacio, hanno un leggero sapore di fragola. magalotti,
, per uscirne immediatamente, non come un sostratto di molli piume da giacervi a
modo? uno sterpaio, uno spinaio, un finimondo. -con riferimento al cespuglio
i-356: compare a mosè sul monte sina un roveto ardente. vedutolo: « e
iii-44: provato per curiosità a cingersi da un austerissimo religioso, non potè soffrire quello
spinaio di ferro neppur lo spazio di un 'miserere'. 3. figur. faccenda
i primo tratto, parea uno spinaio ed un viluppo da non poter ravviarlo. cattaneo
son quelle ne'cui campi suol germogliare un sì fatto spinaio. c. carrà
una mattina, avendo su le braccia un fascio di spine albe, incontrai nel
terra marcita / sono cresciuto / come un crespo / sullo stelo torto / mi
annunzio, iv-1-329: il suo passo era un po'saltellante e malsicuro, come un
un po'saltellante e malsicuro, come un uomo che abbia in sé un principio di
, come un uomo che abbia in sé un principio di paralisi, una malattia spinale
, gl'incutevano la sensazione folle di un varco aperto presso le reni e attraverso il
cinghie, vero? non vorrei che con un movimento brusco.. la colonna spinale
3. sf. geogr. dorsale di un monte. c. e. gadda
, 13-154: io scelsi le postazioni in un rientrante, sebbene le buone regole tattiche
cui gli elementi si incontrano obliquamente lungo un asse principale, a imitazione della lisca
lisca del pesce (con riferimento a un lavoro di ricamo, a una decorazione pittorica
avvertirlo, anch'ella andasse abbigliata di un abito verde con lavorìi a spinapesce di
castri, 1-4-58: bisognò rimediarvi con un doppio lastrico a spinapesce. carducci,
.. ebbe modo di sperimentare qui come un sistema di volte a spinapesce potesse servire
a noi, aprendosi, come di un tagliamare orecchiuto, tonda della folla al
. spinare1, tr. privare un pesce della lisca. a.
della sapienza e spinasti in ogni goccia un oracolo. 5. rifl.
, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da pina (v.)
di uova e avanotti e costruisce sul fondo un nido con materiale vegetale, dove induce
a deporre le uova al termine di un complesso corteggiamento; è presente in europa
1-ii-148: il lago di fucino abbonda di un pesce detto barbo, di un altro
di un pesce detto barbo, di un altro detto scardàfa, di cui non si
28-ix-1884], xl: il bloch vide un luccio che aveva nella bocca uno spinarello
lo 'spinarello'('gasterosteus aculeatus'), un pesciolino reso famoso dagli studi sul comportamento
aveva sparso la voce che fabio avesse un quarto di sangue spinarello;...
. statua ellenistica di bronzo, raffigurante un giovane seduto che si toglie una spina dal
spinario / svanisce lentamente / come un pappo di ronzìo. = deriv
. munito di spine (una pianta, un frut- to). g
che c'era qualcosa tra noi, come un muro o una siepe spinata.
pezza). 5. spigato (un tessuto). soldati, 2-379:
tessuto). soldati, 2-379: un signore sbarbato, roseo, bello, dalle
, agg. privato della lisca (un pesce). a. boni
e spinate, e mescolate energicamente con un cucchiaio di legno. n. ginzburg
. n. ginzburg, ii-759: un gatto siamese, il suo miglior cibo è
fori in pezzi metallici per mezzo di un utensile a più taglienti chiamato spina o
birra. 2. il diliscare un pesce prima di cuocerlo o mangiarlo.
riduzione della cagliata in grani uguali, mediante un apposito utensile, chiamato spino.
di panie, si raccontavano, con un tono di voce più dimesso, le loro
cavallo), consistente nella formazione di un soprosso sotto il garretto; schinella.
di magnesio che dà il nome a un gruppo di minerali risultanti da una combinazione
e dissono: « noi credevamo che diventasse un buon uomo, ma tu l'avevi
osservi questa faccenda... in un pesce della razza de'cani che chiamasi
ii-320: la testa delle donne xe come un caratello. quel che intra per i
si faceva ancora sentire, di fargli un serviziale cogli spinelli delle sue pompe, nuova
1-ii-17: allunghionmi in sepultura / 'n un spineto o roveria. simintendi, 1-15:
i-161: jeli si ficcava negli spineti come un segugio, per andare a scovare delle
intricati come uno spineto, lo dicevano un degradato della famiglia umana.
12-37: così ho finito. è tutto un fitto spineto, come vedete, ed
[anghiera], cii-v-50: avevano un pesce d'una forma a noi incognita
di altro materiale) usato per otturare un foro. biringuccio, 2-104: nel
e quando averai compito d'empiria, lasciagli un busetto per darli fuoco, nel qual
e mettere sopra le vesti... un semplice nastro d'oro o d'argento
le piccole dimensioni, la mancanza di un sostegno proprio, la disposizione delle corde
la presenza di una sola tastiera e di un unico ordine di corde), la
casa paterna. d'annunzio, vii-31: un coperchio di spinetta dipinto dal pordenone.
l'oro. montale, 15-974: un vecchio pianoforte che dava un suono acido di
15-974: un vecchio pianoforte che dava un suono acido di spinetta. -spinetta
, 146: sul davanti è legato un bertuccione, / vè un pappagallo in gabbia
davanti è legato un bertuccione, / vè un pappagallo in gabbia che cinguetta / e
cinguetta / e una chitarra e di stivali un paio, / un spinetto, un
chitarra e di stivali un paio, / un spinetto, un tontiglio, un arcolaio
un paio, / un spinetto, un tontiglio, un arcolaio. 2
/ un spinetto, un tontiglio, un arcolaio. 2. dimin.
due parti distinte (una tromba e un cannone di diametro diverso), in
libbre di palla), bilicato su un cavalletto; quindi (nei secc.
erano fra le grosse; più tardi fu un pezzo di artiglieria piccolo e corto,
di uso. oggi si chiama spingarda un grosso archibugio da posta di tre o quattro
nelle difese delle fortezze, collocato sopra un cavalletto mobile o disteso sul pendio del parapetto
. neri di donato, 160: un dì, facendo uno badalucco al detto
a 5 metri che, montata su un piccolo affusto a candeliere, era usata su
lo sparo s'incanta, mi scappano un mezzo miglio lontano. verrà tempo che
essere necessarie le spingarde: essere necessario un grande sforzo di convincimento, una pressante
artiglierie...; aveva nel mezzo un forame rotondo, con sopravi uno spiraglio
1-i-177: in tempo di caccia, armava un barchino con uno spingardóne a mitraglia.
poeti omero trovo. / una castagna, un ovo / vai ben mille lusinghe.
vai ben mille lusinghe. / truova un altro che spinghe a cotai verso.
marito aggirato e stretto dalle catene come un animale alle quattro estremità e al collo
e sospinto piuttosto che spingente, a un quissimile di secondo impero. spìngere1 (
ant. anche spénto). sottoporre un oggetto, un mobile, un veicolo o
spénto). sottoporre un oggetto, un mobile, un veicolo o altro a una
sottoporre un oggetto, un mobile, un veicolo o altro a una pressione,
in avanti (spesso in relazione con un aw. o con una locuz. awerb
movimento). -in partic.: scostare un uscio facendolo rotare sui cardini per aprirlo
ad altro, e perciò vanno sotto un capo detto 'ad altro', e sono mutar
con una palmata, lo percorse d'un sol colpo d'occhio e lo spinse via
colpo d'occhio e lo spinse via con un grand'atto di stanchezza e di tedio
: fingeva di essere molto occupata a spingere un sasso qua e là col piede.
si spinge in alto. -premere un pulsante o un altro organo di comando
alto. -premere un pulsante o un altro organo di comando di un meccanismo
o un altro organo di comando di un meccanismo facendolo penetrare parzialmente o totalmente nella
contraria turba e, sbaragliandola, con un calcio levi loro da i piedi la palla
riferimento all'azione di una massa, di un corpo o di un meccanismo in movimento
massa, di un corpo o di un meccanismo in movimento oppure di una forza
nel suo cardine, nel fondo, sopra un modello di tavola, serve per spegnere
. del papa, 3-14: quando un corpo è constituito in quiete, giammai da
che s'imbeve. -sottoporre a pressione un liquido o un fluido in modo da
. -sottoporre a pressione un liquido o un fluido in modo da determinarne lo spostamento
la cinge, transversalmente sono propagate e con un moto analogo alle fibre carnee del ventricolo
potrebbe in oltre osservarsi... se un vento contrario spinge tacque del lago verso
deltombrello. -per estens. comprimere un oggetto. leonardo, 2-47: un
un oggetto. leonardo, 2-47: un peso di piombo, spignendo e calcando
peso di piombo, spignendo e calcando un sacchetto di cuoio pieno d'aria, nel
il santo, l'urta insieme d'un calcio e lo spinge a terra. casti
consiglio ancor non persuaso, / con un urto siven lo spinse avante. de amicis
, 9-580: intorno la bottega / d'un non sapeva chi far calca grande,
sguardo in una direzione, appuntarlo su un oggetto, farlo arrivare fino a un dato
su un oggetto, farlo arrivare fino a un dato punto (nelle espressioni spingere l'
4. per estens. protendere un arto o il capo in una data
: / - al fin sei fatto un uomo savio. a sera / garrisci per
-spingere i passi, il piede verso un luogo, in un luogo: dirigervisi,
il piede verso un luogo, in un luogo: dirigervisi, inoltratisi.
che i suoi passi avido spinse / dietro un fango animato, e l'aria strinse
dirigere il volo verso una meta (un uccello). milizia, iv-55:
intendono per 'comprensione di due vocali in un istesso accento', cioè in un istesso spinger
vocali in un istesso accento', cioè in un istesso spinger di fiato. -per
sopra tutto [l'uomo] sia un gran metafisico e sappia partirsene in ispirito e
gola a spegner fuori di quando in quando un magro sì ed un tisico no,
quando in quando un magro sì ed un tisico no, così per solo effetto di
o con strumenti analoghi; condurla verso un luogo o verso il mare aperto o
isola crudele. piccolomini, 10-397: se un poeta, imitando benissimo uno naufragio di
, dicesse che fusse causato da un vento d'ostro o di libeccio che avesse
mar. 8. far avanzare un animale (o anche la propria cavalcatura)
o anche la propria cavalcatura), un gregge, un armento; farlo procedere,
propria cavalcatura), un gregge, un armento; farlo procedere, condurlo avanti
, 18-2-253: malatesta... cavalcava un piccolo mulettino,... brigando
ecco in mezzo alla scalinata delle macere un bue bianco attaccato ad un aratro e un
delle macere un bue bianco attaccato ad un aratro e un contadino che lo spingeva
un bue bianco attaccato ad un aratro e un contadino che lo spingeva su uno di
sumere tale andatura. -spingere un cavallo al galoppo, al trotter, fargli
dioneo versi d'amo so un luogo o a raggiungerlo. boccaccio
delle colonie americane essere, nel termine di un secolo, cresciuta in maniera che pochi
spinge ne la via. -far procedere un esercito o un reparto o una flotta
via. -far procedere un esercito o un reparto o una flotta verso un luogo
o un reparto o una flotta verso un luogo o verso il nemico o in avanscoperta
-spingere dentro: far entrare in un luogo. - in par- tic.
p f. giambullari, 245: osservato un giorno che il papa e suo fratello
pretesto d'aiutare i cattolici con- tra un re eretico e scomunicato, sperava il duca
. io. costringere qualcuno a lasciare un luogo; farlo uscire, mandarlo via
: mentre i maggiori abbandonano o rilasciano un poco a'loro appetiti le redini,
sussistenze concedono, le generazioni esuberanti divengono un aggravio. 12. indurre una
si brama. -spingere la lingua a un dato argomento: indurre necessariamente a parlarne
16. far procedere un'attività, un affare, una questione (anche in
arenavano. -far giungere una situazione o un fatto fino a un alto grado di
giungere una situazione o un fatto fino a un alto grado di importanza o di gravità
): ne'tumulti popolari c'è sempre un certo numero d'uomini che, o
numero d'uomini che, o per un riscaldamento di passione, o per una persuasione
per una persuasione fanatica, o per un disegno scellerato,... fanno di
le cose, giusta le mene di un partito che, sotto il manto di libertà
vogliano. -proseguire, approfondendolo, un ragionamento; ampliare una teoria sviluppandola nelle
: se spingono, come fanno, un poco più avanti questa loro filosofia,.
. -protrarre uno scherzo fino a un certo punto o oltre i limiti accettabili
-far riandare la memoria o il pensiero a un tempo passato. visconti venosta,
17. promuovere un'attività o un settore economico. -nel linguaggio commerciale,
quindi la produzione. -far aumentare un prezzo; incrementare il valore di un
un prezzo; incrementare il valore di un titolo azionario. verbali del consiglio di
spingerla. 19. alimentare un fuoco. arti e mestieri, ii-130
siri, x-339: nelle lettere tolte ad un corriere... rimarcossi che il
il bel volto amor. di un canale il gancio di accosto per portare avanti
v.]: poggiare sul fondo d'un canale il gancio di accosto, per
25. intr. gravare su un dato punto; esercitare una forte pressione
-con riferimento alla pressione esercitata da un liquido. leonardo, 3-356:
.. c'era una polvere, un polverone spesso, non esagero, almeno cinque
(657): con lucia poi era un piacere a vederla, tenera insieme e
, 14: nel tempio dei partiti, un quiz si fa beffe delle raccomandazioni.
veniva una moto, e potevo toccare un motore. se avessi avuto un capitale
toccare un motore. se avessi avuto un capitale era il momento d'ingrandirci.
. andare, dirigersi, spostarsi verso un luogo o, anche, raggiungerlo;
alla volta del nemico; inoltrarsi in un territorio da conquistare; slanciarsi avanti in
territorio da conquistare; slanciarsi avanti in un combattimento; gettarsi contro il nemico.
fervido il sangue e -inoltrarsi in un territorio (un fiume).
e -inoltrarsi in un territorio (un fiume). g. bentivoglio
il reno nel mezzo d'essa con un de'suoi rami, che ora e il
. 35. figur. progredire in un dato ambito, in un'attività o
ci siamo spinti molto più in là. un convegno che si è svolto davvero alla
camminar ch'essere spinto. ('quando soprasta un pericolo, è meglio esser de'primi
fuggono a furia'). = da un lat. volg. * expingére, comp
caffè come digestivo alla fine di un pasto. arpino, 13-199:
pasto. arpino, 13-199: un caffè e subito uno spingicaffè aggregato per
di motore a scoppio che, accostato a un carro o a una carrozza, consente
sm. spinta, pressione esercitata su un corpo, su una massa, su
de i tasti, perché alcuna volta un solo spingiménto si fa sopra un foro
volta un solo spingiménto si fa sopra un foro e un tasto solo e alcuna volta
spingiménto si fa sopra un foro e un tasto solo e alcuna volta in un solo
e un tasto solo e alcuna volta in un solo spingiménto più fori e più
: quando due vocali si profferiscono sotto un solo spingiménto di fiato, si dicono dittongate
elemento è voce semplice, mandata da un solo spingiménto di fiato. gigli,
sm. ant. puntura dei denti di un serpente. lomazzi, 398: cleopatra
, di ribrezzo o di superstizione -cercava un modo ingegnoso d'evitare la strage [di
che incita altri a un'azione, a un provvedimento. pallavicino, i-530: di
. -che è la causa di un comportamento. libro della cura delle malattie
3. che esercita una spinta su un corpo (un elemento meccanico).
che esercita una spinta su un corpo (un elemento meccanico). salvini,
nell'industria mineraria, slitta comandata da un dispositivo oleodinamico, che si muove su
uno all'altro in modo da costituire un treno completo (ed è calco del fr
. bot. trasformarsi in spina (un organo vegetale, in partic. una foglia
, in partic. una foglia o un ramo). = voce dotta
fornito di spine, spinoso (un organo vegetale, un frutto).
spinoso (un organo vegetale, un frutto). tramater [s
salomone! capuana, 15-247: egli fa un tentativo per incontrare il supposto seduttore di
di sua moglie, ma sente quasi un sollievo quando lo sa lontano, malato di
spinifica aristocrazia politicante che spera di ottenere un contentino di terra in cambio dei pericoli
a esso. cavalca, 19-109: un giorno gli fece dare un ferramento che
, 19-109: un giorno gli fece dare un ferramento che si chiamava il ronciglio,
disideri, ottimo e agevole è fare un solco nella ripa e quivi spini, pruni
, 2-4-68: di là dal fonte è un boschetto di spino, / tutto fiorito
maestri di legname si servono, è un buono albero e utile: è di forte
tra spini: / ella aveva nel becco un insetto: / la cena de'suoi
c. carrà, 351: ed ecco un milite che si toglie la coccinea e la
spalle di cristo, rosse di sangue; un altro gli intreccia sul capo a guisa
, 12-10-438: spino secco, arme di un colonnello della famiglia malaspina.
'spino guercio'...: è un arboscello non troppo grande, il quale fa
periglio d'adon correndo invano, / un spino acuto al nudo piè villano /
la spina di cane detta 'cynobatos'è un frutice spinoso..., gli spini
, gli spini torti a contrario l'un dell'altro su per il fusto. t
spini fo incoronato. -aculeo di un animale. passero, 6-8: chi
in man presi la via / inverso un bello e sprendido giardino. daniello,
mura, a rotolarmi indarno / sopra un letto di spini. cantoni, 71
-assillo, smania di accertare la verità di un fatto. ghislanzoni, 17-27: credereste
sapere il perché, come uno spino, un chiodo fìsso, una forbice fine che
lavorasse dentro minuta minuta, peggio di un veleno. -motivo di preoccupazione,
disposizione a spina di pesce dei mattoni in un pavimento o in una volta (anche
bringuccio, 2-102: ho fatto murar un altro piano di mattoni a spino per taglio
2-432: no, tu non sai proprio un cazzo, manco uno gono sostanze
fiore spino, lo specchio de'belli (un fiore rosso, fatto a modo di
tommaseo [s. v.]: un pero spino. nel vostro podere ci sono
. gli piacciono le pere spine. un paniere di pere spine. vocabolario di agricoltura
alla raccolta e talora velata di rosso da un lato, alla maturità si tinge di
lato, alla maturità si tinge di un giallo sparuto; e la polpa è dolce
. 2. ricoperto di aculei (un animale). -porco spino: v.
e divenuti scabrosi e quasilanuginosi ed avean preso un color gialliccio o punteggiato di
per le siepi, propongono di formarne un semenzaio. = comp. da
presenta cellule a forma di spina (un epitelioma cutaneo). = comp.
di rame, con dell'aceto, con un pochette ai terra d'ombra, ed
ed allorché sarà bene triturato vi aggiungerai un poco di calce viva e del verde di
catharticus'): bacche di questo arboscello dànno un succo d'uso medicinale efficace contro la
di una pianta. - anche in un contesto figur. crescenzi volgar.,
spirale (in partic. nel meccanismo di un orologio). barbaro, 427
89: vi si dà il moto con un ordigno chiamato da vitruvio lingula e da
di ferro e riservata medesimamente dentro da un tamburo di ferro, di maggior larghezza che
. mezzanotte, 118: quando si ha un buono storione, un dentice od una
quando si ha un buono storione, un dentice od una spinola particolare, il capitone
disus. fornito di piccole spine (un organo vegetale). tramater [s
la struttura al bracco, coperto però di un pelo duro, folto, spinoso,
: furono accolti dai furibondi latrati d'un bastardaccio di cui quasi non si vedevan
maremmano. cassola, 5-1 il: un cane spinone dal pelo fitto e arricciato si
batacchi, 3-25: così dicendo, aperse un cassettone / della moglie a serbar gli
spinone / prese, e attaccola a un colonnin del letto. fanfani [s.
dirac indica la funzione d'onda di un elettrone in un campo elettromagnetico.
la funzione d'onda di un elettrone in un campo elettromagnetico. t.
l'equazione di dirac fece uso di un nuovo ente matematico, chiamato spinore, che
1982], 149: lo spinosauro, un grande carnivoro dalle enormi apofisi delle vertebre
r. longhi, 1-i-1-293: v'è un fare certo più 'prospettico'di mantegna,
3. figur. difficoltà e complessità di un problema, di un ragionamento, di
e complessità di un problema, di un ragionamento, di un metodo dialettico, di
problema, di un ragionamento, di un metodo dialettico, di una trattativa.
argomenti fallaci, che scapezzar po- trebbono un cervel di ferro. siri, 1-v-476:
spinosità polemica ed il tono accusatorio di un buonaiuti. = deriv. da spinoso
spinosissimo). munito di spine (un organo vegetale, una sua parte).
1-6-26: rumando io giù tutto in un fosso, / me fo un ramo de
tutto in un fosso, / me fo un ramo de pruno in man venuto,
intorno intorno. fantoni, i-170: un urlo mi ferì, mi scosse un brivido
: un urlo mi ferì, mi scosse un brivido / e mi trovai su dirupate
è fitta e spinosissima. -in un contesto figur., per esprimere bruttura morale
bello e nobile giardino / n'ha'fatto un bosco spinoso e selvaggio. scala del
falde del sanguinante pogdora e trapiantato in un vaso di terra rossa.
, di piante munite di spine (un luogo). cavalca, 19-405:
b. corsini, 1-54: fu in un degno di riso e di pietade /
rivestito di aculei o protuberanze appuntite (un animale). marco polo volgar.
due splendide raie spinose; ti prometto un arrosto così squisito da leccarti perfino le
spinose sete. -provvisto di lisca (un pesce). f. cetti,
, lo spinoso, il toporagno, un ghiro. -sf. iacopone
: in questo luogo risiede al presente un uffiziere del re che costoro dalla verga rossa
curiosità 7. grezzo, ruvido (un tessuto). jahier, 272:
capo prima a destra e vide un vecchio dall'aspetto grave ed austero, scalzo
, scalzo, senz'altro abito che un saio spinoso. n. ginzburg, 1-688
porta, la gemmina d'inverno, un paltò casentino, un berretto di pelo spinoso
d'inverno, un paltò casentino, un berretto di pelo spinoso e dei calzoni
8. che presenta numerosi scogli affioranti (un tratto di mare; ed è calco
'spinoso': epiteto che si dà a un luogo nel mare ove sono molte rupi o
di volontà fea mostra / d'apprendere un mestier dei più spinosi / e dei più
una controversia); difficilmente superabile (un ostacolo). c. campana,
complesso da sviscerare o da esporre (un argomento, una materia); di faticosa
faticosa lettura, di difficile comprensione (un testo); astruso, involuto (
testo); astruso, involuto (un modo di esprimersi). landino,
: conviemmi... entrare in un caos d'erudizione più spinosa e intralciata che
che possono risultare sgradevoli, urtanti (un discorso). mazzini, 24-307:
discorso). mazzini, 24-307: un altro articolo mandò subito, necessarissimo ma
ebbe sparse tutte queste rose sull'entrata d'un discorso spinoso si arrischiò a mettervi un
un discorso spinoso si arrischiò a mettervi un piede. -delicato, difficile da
, viii-371: trovavansi... in un spinoso imbarazzo gliscozzesi per conto della persona del
estremo. rovani, 3-ii-103: contraddire a un tant'uo- mo è assunto spinosissimo.
fastidioso, tormentoso (una preoccupazione, un pensiero). liburnio, 2-54:
polemica, alla rissa (una persona, un atteggiamento, un'indole).
com'è bella e ragguardevol cosa / un soldato veder che tra gli inermi /
spinoso, o che s'ingiachi / s'un gallo canta o ronza una zanzara.
e quella virtù spinosa, che a un bel bisogno non la perdonava a'figliuoli
lo spinoso; / che 'l misse un tratto per la sua follia / nella sua
si innesta a una presa per stabilire un contatto elettrico: spina. bigiaretti,
si può accettare l'idea di fine quando un 'modo'(spinozia- namente parlando) 'n'
ne chiama, ne implica, ne coinvolge un 'n'-l -scherz.
lui per le spire del sistema spinoziano a un panteismo che sale di grado in grado
che sale di grado in grado illuminandosi a un raggio dimrità divina. gentile, 1-113:
lo spinoziano che egli era è diventato d'un tratto un fervente cattolico, benché nello
egli era è diventato d'un tratto un fervente cattolico, benché nello spontaneo e commosso
m'è rincresciuto quanto l'afflizione di un bravo spinosista napoletano, intrinseco mio.
alle teorie fondamentali di b. spinoza (un filosofo); che deriva o si
deriva o si fonda su di essi (un atteggiamento). b.
vacillare o cadere o aiutarlo a salire su un luogo elevato; urto fra due o
poco che ti manchi una mano o un pè, per poco de spinta andarai a
siino forti, robusti e possenti e ad un bisogno buoni per rompere un'armata.
, addosso col mio stocco: mandò un gemito, e mi cadde sulle gambe
-il sospingere per lo più dinnanzi a sé un oggetto, un serramento, un veicolo
più dinnanzi a sé un oggetto, un serramento, un veicolo, ecc.,
sé un oggetto, un serramento, un veicolo, ecc., accompagnandolo nel
la vela i legnetti, spingerla per darle un quarto di giro sì da dare la
portata di mano, è l'affar d'un minuto. n. ginzburg, i-1307
manigoldo / che ti darà la spinta per un soldo. lippi, 9-63: fatto
lippi, 9-63: fatto al morire un soprattieni intanto, / vuol ch'ella.
penetrazione. aretino, 20-40: fiutatole un tratto la bella bellina, le diede
per questa volta. batacchi, ii-215: un brodaio nerboruto frate, /..
ch'era una felice pianura divenne issofatto un abisso del mare; e, forse,
-per estens. impeto offensivo di un esercito. fracchia, 376: le
. 2. forza esercitata su un corpo o su una superficie re,
idrostatica: forza verso l'alto che un corpo riceve dal fluido in quiete in cui
aerodinamica, idrodinamica: forza esercitata su un corpo dal fluido in movimento in cui
pressione idrostatica su un'imbarcazione o su un altro galleggiante. -spinta del propulsore
per vincere la resistenza al moto di un natante o di un aeromobile. s
al moto di un natante o di un aeromobile. s. gregorio magno vólgar
312: il razzo altro non è che un invoglio di carta candida nel di fuori
tutta libertà rasente la terra e s'alza un forte ricinto di muri capace di resistere
grande velocità e il coefficiente di franamento di un argine costruito male. -attrazione
argine costruito male. -attrazione di un corpo verso il centro gravitazionale. grandi
sviluppata nei movimenti degli arti per eseguire un esercizio atletico nel nuoto, nella corsa,
. -energia impiegata nel lancio di un oggetto. pascoli, 1405: levato
pascoli, 1405: levato di nuovo un macigno, ma molto più grande,
aperta': nel pattinaggio artistico su ghiaccio, un passo di danza cominciato vicino ea a
o dietro a quello; 'spinta incrociata': un passo di danza cominciato con i piedi
. 5. impulso o stimolo a un comportamento, a un atteggiamento, a
impulso o stimolo a un comportamento, a un atteggiamento, a un'impresa, a
non sa ella che qui non si muove un dito che a spinta-di danaro? cavour
lezioni sul manzoni devono esser materiale d'un articolo già promesso all'« archivio triestino »
» del morpurgo, fatto per dare un po'di spinta a quel periodico.
... conseguire il risultato di un massimo di produzione economica, di un
di un massimo di produzione economica, di un minimo di prezzi e di una massima
a farlo veramente, l'ebbi soltanto un anno fa. -inclinazione, predisposizione.
favorisce l'evolversi di una situazione o avvia un processo o una trasformazione storica, culturale
dia una spintarella. migliorini, 8-92: un tasso d'inflazione determinata dall'aumento della
creazione di un'opera artistica, di un nuovo modello filosofico o culturale, ecc
sollecitazione ad agire o a comportarsi in un determinato modo anche peccaminoso (e le
le parole che inducono o incitano a un dato comportamento). giuglaris, 36
- spinta delle terre, l'azione di un terrapieno sulle strutture che lo sostengono.
di spinta, botto botto, / faceano un venga addosso a chi era sotto.
sentirlo usare [il termine spintarella] in un significato che si potrebbe dire nuovo,
l'interessato è pronto ». è un eufemismo a cui il diminutivo ha infuso
ha infuso, per così dire, un potere insinuante, in grazia del suo
alle spille: due fanciulle pongono su di un tavoliere una spilla per cadauna distesa,
la visualizzazione diretta delle particelle emesse da un sorgente radioattiva. piccola enciclopedia hoepli
, di buona o di malavoglia, in un modo o nell'altro, a qualsiasi
egli legaro sì villanamente, / come fuss'un ladrone certamente / lo menaro. /
le proprie capricciose volute di un modernismo alquanto spinto ai più recenti sistemi
radicali; estremista (una persona, un giornale). cantù, 2-507
7. indecente, sconcio; osceno (un comportamento, un pensiero).
sconcio; osceno (un comportamento, un pensiero). nievo, 4-211:
capria, 1-207: quattro chiacchiere in un tète-a-tète un po'spinto, con qualche
1-207: quattro chiacchiere in un tète-a-tète un po'spinto, con qualche bellezza di
colloquio. -audace; stravagante (un abbigliamento). moretti, i-344:
il suo miglior abito e aveva in capo un cappellino d'una foggia, diciamo,
cappellino d'una foggia, diciamo, un po''spinta'. il morgante [«
speranza di suscitare nuovi clamori e farsi un nome. 8. che ha
nome. 8. che ha un linguaggio e tratta temi scabrosi, licenziosi
parise, 11-164: bacco cantava certe canzoni un po'sguaiate e un po'spinte e
cantava certe canzoni un po'sguaiate e un po'spinte e la maestra lo colpiva violentemente
sacrato sudano per apri re un solco fra la gente; quelli che tengono
spintonaménto si diffonde con risucchio di marea da un capo all'altro del piazzale.
3. nel calcio, caricare irregolarmente un avversario alle spalle per impedirgli di impadronirsi
'spintonare': nel calcio, caricare irregolarmente un avversario. = denom. da spintone
assiepati, spintonati, in mezzo a un nugolo di polvere arroventata. spintóne
villani / la principessa, che d'un gran spintone / il fece dar a terra
gran spintone / il fece dar a terra un stramazzone. nievo, 1-253: si
: si vide afferrare per il petto da un cameriere accorso alle grida e cacciare a
disse lui calmando rito in un circuito elettrico del quale fa parte una bobina
primario è alimentato da una batteria attraverso un ruttore, mentre il secondario fa capo al
una coppia di elettrodi sferici affacciati in un mezzo isolante liquido o gassoso, fra
la tensione esistente fra di essi raggiunga un determinato valore, che a sua volta
direzione determinata; trascinato o spostato in un dato luogo. c.
nave spinta alla deriva. -scostato (un serramento). bernari, 6-150:
strepita orgogliosa. -fatto scorrere da un pendio (le acque di un fiume)
scorrere da un pendio (le acque di un fiume). varano, 1-233:
anche avessero voluto, ubbidire, dite un poco in che maniera avrebber potuto, spinti
una mano e varcò la soglia di un vano. sbarbaro, 4-85: spinto
gente mi aspettava, fui investito da un vento di applausi. -inviato a
-per estens. che si è inoltrato in un luogo. bollettini della guerra ioi5-'i8
messe in fuga. -pungolato (un animale). dell'uva, 51
-per estens. inseguito, incalzato (un animale). b. davanzati,
pea, 8-98: qualche parola di simpatia un poco spinta per la vostra persona,
quando ero ben lontano dal supporre che un giorno l'avreste risaputo. -arrischiato
-arrischiato, d'avanguardia (un'idea, un gusto artistico o letterario).
3. indotto in modo pressante da un sentimento, da un desiderio, da
modo pressante da un sentimento, da un desiderio, da uno stato d'animo o
causa esterna ad agire o a comportarsi in un determinato modo. roverbella, xxxviii-157
: poveri / sono venuti a ricreare un mondo a immagine e somiglianza del loro
, / spinti dalla povertà a fare di un esilio la vita 4. esortato
. 5. fatto pervenire a un alto grado di importanza o di gravità
'l'automazione'. -portato oltre un determinato livello o entità (un tasso
-portato oltre un determinato livello o entità (un tasso d'interesse). verbali
entità. -intensificato, esasperato (un sentimento). piovene, 14-133:
6-23: dalla critica psicologica è uscito un petrarca romanzesco, un sant'agostino e
psicologica è uscito un petrarca romanzesco, un sant'agostino e un abelardo mescolati..
petrarca romanzesco, un sant'agostino e un abelardo mescolati... il romanzo spinto
potenziato al di là della norma (un motore). soldati, xi-15:
ma aveva anche il vizio di andare un po'forte. e la macchina, di
-urto, anche accidentale, dato a un oggetto; spallata contro una porta.
porta. pananti, i-124: dettero un picchio e dietro uno spintone, / e
fondo al cortile, e quella, a un suo spintone, stridendo sui cardini s'
pirandello, 8-279: si precipitò come un toro infuriato e, prima che quelli avessero
questi spintoni: non potrebbe tutto fermarsi per un poco? solo poche ore fa,
l'unità dell'ottava e un verso urta l'altro a traboccare nella
diversi dispositivi usati per trasmettere spinte a un organo di una macchina o di un
un organo di una macchina o di un impianto. 2. natante a
usato per spingere bettoline da carico, un tempo soltanto nella navigazione fluviale e oggi
abbracciavano insieme a tre a tre, l'un dietro all'altro, ed in sua
per palesar al mondo come tu se'un patico patente, c'hai, con
di tiberio, ma più sfacciatamente, un diluvio di spintile. d'annunzio, iv-2-661
. gastone i, 82: dirò che un nuovo tiberio col suo seiano regna in
, con valore intens., e da un deriv. da pintura (v.
l'incendiaria la quale porti dagli altari un carbone acceso. alcuni la chiamano spinturnice
quasi indiscreta, dall'altra sulle forre di un ritmo tropforma pentagonale o a stella,
. ant. sostanza colorante costituita da un amalgama di mercurio e oro. lomazzi
lat. degli alchimisti sponsius 'mercurio'e da un deriv. dal class, aurum 'oro'
, 3-61: l'avvocato piccolo, era un giovanotto bassi- no e magro, dagli
, con valore intens., e da un deriv. da pioda (v.
: le slogate architetture genovesi, sotto un nuvolame cupo e spiombacciato degno del magnasco
, con valore intens., e da un deriv. di piombo1 (v.
parve spiombante. -eccessivamente carico (un veicolo). cicognani, 1-32:
da tre muli in ordine sparso, un di quei barrocci spiombanti che caricano i
a monte céceri. -massiccio (un mobile). cicognani, v-1-215:
. figur. molto faticoso alla lettura (un libro). rapini [in lacerba
3. ripido, strapiombante (un rilievo). fenoglio, 5-i-580:
.. una via pericolosa, spiombante da un lato sul caos naturalistico di una verità
. { spiombo). avere un peso così greve da squilibrare chi
porsi, / massime lì che v'è un salir da orsi. i. nelli,
la testa che era legata al busto per un collo lungo pareva gli spiombasse.
tanta altezza... possano avere fatto un sì gran calo, qual sarebbe quello
gran calo, qual sarebbe quello di un piede, così dolcemente ed egualmente in
il filo cd ad incurvarsi e a fare un poco di catenaria, onde il semidiametro
l'osservazione dell'arco era soggetta a un poco d'errore. -sporgere
, rotolare dall'alto verso il basso (un sasso, un proiettile, l'acqua
verso il basso (un sasso, un proiettile, l'acqua di una cascata)
precipitare a volo verso il basso (un angelo). - anche sostant.
monti spiombano. trissino, 2-1-264: come un gran sasso che da un monte spiombi
: come un gran sasso che da un monte spiombi, / che spezza e manda
... che spiomba dall'alto come un giglio scavezzato dal proprio peso.
); sbalzare, scaraventare a terra un guerriero dal carro su cui combatte (
spiomba, / quando uno sa, un poco, che cosa significhi. / ma
/ interromper la sua partecipazione, / con un atto duro, squadrato: / sostituire
, tr. { spiombo). aprire un carro ferroviario illegalmente, infrangendo i sigilli
, 1-107: una notte fu spiombato laggiù un carro colmo di tessuti di seta.
dopo aver immobilizzato il guardiano, spiombavano un vagone e rubavano 2 quintali di scatole
2. rimuovere l'otturazione di piombo di un dente. 3. eliminare da una
sali di piombo contenutivi, precipitandoli con un adatto reattivo. = comp. dal
: buca aperta sotto alle finestre di un edifizio che può essere assalito. erano fatte
informazioni segrete o riservate a favore di un quaspiombatóre, sm. scassinatore di vagoni
di vagoni ferroviari lunque centro di interessi (un partito, un potere polipiombati, per
lunque centro di interessi (un partito, un potere polipiombati, per rubarvi le merci
, ecc.) e a danno di un altro bacchelli, 2-v-72: alla
di bristol, di liver- di un carro ferroviario. pool, che
setta. alvaro, 7-247: quello che un tempo era spiombettare, intr. (
è lo spionaggio moderno, leverticalità di un muro in costruzione con il piombino. cito
per estens. attività segreta di delazione che un 2. prov. alla fine si
e giudiziaria (anche in quanto incoraggiata da un nieri, 330: alla fine si
330: alla fine si spiombetta, è un proverbio come chi regime repressivo e
del tribunale dell'inquisizione e del di un corso d'acqua con un filo a piombo
del di un corso d'acqua con un filo a piombo. consiglio di censura per
]: 'spiombinare. si dice del tentare un campo di delazioni e spionaggi. fogazzaro,
2. rimuovere l'intasamento di un condotto con una sonda.
con il piombino la intasatura di un luogo comodo. dai padri liguorini
3. intr. determinare la verticalità di un muro con il da essi negli anni nefandi
svolta in modo clandestisi compiaceva d'esercitare un tale ignobile spionaggio all'uscio no e
caffè e dello spionaggio del balli. un determinato stato (o di un gruppo di
. un determinato stato (o di un gruppo di stati alleati),
indiscretamente e al o militare di un altro stato o gruppo di stati (spionagdi
nominazioni eufemistiche, come servizio di informazioper un mero caso, non per avermi spionato,
3. intr. andare in avanscoperta (un reparto milita- oriani, x-19-331: politicamente
la sicurezza di una piazza, di un forte, o posto militare, di una
anthus militare o da trasporto, di un aeromobile militare o da trasporcampestris).
da trasporcampestris). to, di un arsenale o altro stabilimento militare, ovvero di
borgese, 1-261: garlandi era strumento, un po' stato uno
, buenos aires 1956) si presenta come un ve nidifica e abbonda durante il passo primaverile
e racconto di spionaggio, che include un racconto logico-metaautunnale; lo spioncello marino,
che permette di vedere l'interno di un serbatoio o di un meccanismo e di controllare
l'interno di un serbatoio o di un meccanismo e di controllare dal di fuori
nafta che brucia, e pregustare così un po'd'inferno, allora conviene armar
d'aprire lo spioncino ch'è appena un foro di mezzo palmo. montale, 5-123
, mie sole ali, 7 un filo d'aria polare, / l'occhio
l'altro arrivò max già stava dietro un usciolo con spioncino. -a spioncino (
un'ispezione, una visita medica a un carcerato). a. padalino [
per diciotto mesi sono stato isolato in un immondo cubicolo, la cella numero 16.
è fatto alla grande, come per un vasto commercio, per un giro di corrispondenza
come per un vasto commercio, per un giro di corrispondenza molto numeroso. verniciate
di dentro a ogni cassetta, hanno un aspetto crefficienza straordinaria. -buco praticato in
milizia, vii-435: come può rappresentarvisi un buon dramma, il quale richiede un'
: che fé a far dinanzi al viso un corno / de carne molle che se
sp., 7 (109): un mendico, né rifinito né cencioso come
come i suoi pari, e con un non so che d'oscuro e di sinistro
2. chi procura informazioni a un privato violando la riservatezza di altre persone
con la vii plebe in piazza, mentre un villano, uno inetto, uno usuraio
, uno inetto, uno usuraio, un barro, uno spione sia udito a discorrere
e scuciti. = comp. di un deriv. da spione. spiònidi,
ma anche ai tuoi rapporti amorosi con un poliziotto. calvino, 17-116: questa
! ferd. martini, 5-28: un signore basso, tarchiato, dai folti baffi
capelli neri lisci e spioventi ricadevano lungo un volto pallido e smunto. calvino,
); che ricade appassito sullo stelo (un fiore). carducci, iii-4-103:
: al balcone della camera gialla c'era un vaso di garofani che morivano di incuria
. -che esce fuori dal carro (un cumulo di foraggio). d'annunzio
3. che pende sulla persona (un indumento); che ricade ampiamente sul
. pecchi, 13-59: veniva con un largo cappello alla messicana, il frustino diritto
acido d'aspetto e di spirito settecenteschi, un nastro di seta nera spiovente al posto
! -abbassato sul volto (la tesa di un cappello). -a = denom.
. barbieri, cv-489: - tu sei un grand'uomo, bisogna che tu ravano
sulla tolda seminudi, col capo avvolto in un fazzoletto abbia buona astrologia. -
. piovene, 2-26: vi si vedeva un letto, un armadio con specchio,
: vi si vedeva un letto, un armadio con specchio, un tavolino vestito di
letto, un armadio con specchio, un tavolino vestito di stoffa spiovente, ad
7-19: anche seduto si vedeva ch'era un uomo di statura alquanto superiore alla media
di solida struttura, sebbene avesse le spalle un po'spioventi e incurvite sotto il peso
a lui quel cavalieri era sempre sembrato un uomo da nulla. aveva quelle spalle
verso il basso (il muso di un cane). carducci, iii-24-126:
carducci, iii-24-126: quel rincontro tra un vivo e un morto, tra quel
iii-24-126: quel rincontro tra un vivo e un morto, tra quel re fortemente tarchiato
trovò in sala da pranzo... un vecchietto piccolo, curvo, con due
curvo, con due occhietti buoni e un lungo naso spiovente sul mento. fracchia
5. costruito con una notevole inclinazione (un tetto, un edificio).
una notevole inclinazione (un tetto, un edificio). d'annunzio, iv-1-966
. d'annunzio, iv-1-966: in un angolo della piattaforma sorgeva una capanna bassa
dorate della confessione luccicavano laggiù, ad un raggio spiovente da un finestrone della cupola
luccicavano laggiù, ad un raggio spiovente da un finestrone della cupola. e. cecchi
alquanto alta e ricade quasi in verticale (un tiro). -anche sostant.
avanti e le mani sospese e aperte come un portiere quando sta ad aspettare una palla
8. sm. copertura inclinata di un tetto o di una struttura analoga,
il gran coperchio. baldini, i-552: un solida armatura, che ha qualche cosa
spiovente-, che ha falde fortemente inclinate (un tetto). g. manganelli
. spiovènza, sf. inclinazione di un tetto. soffici, v-2-678:
non era mai spiovuto; ma, a un certo tempo, da diluvio era divenuta
uguale. d'annunzio, iii-2-989: è un pomeriggiotorbido della fine d'aprile. già spiove
con una luce che abbagliava, con un calore acre, sulla città allagata di pozzanghere
. fagiuoli, vi-19: se potessero un poco aver bevuto / l'anime afflitte
l'asino di sileno tonfa, mandò fuori un raglio solennissimo che la destò, e
il berretto a busta dal quale spioveva un ciuffo setoloso. moravia, 22-198: tra
ammuffita di secoli, da cui spiove un fresco chiarore di gerani, improvvisamente una
gerani, improvvisamente una testa bionda, un sorriso, si sporge nel raggio radente del
. scendere dalle spalle lungo la persona (un indumento), penzolare (una nappa
bacchetti, 14-278: insignito il capo di un maestoso e fiammante 'tarbusc'arabo, dal
,... la faceva spiovere da un lato. 4. essere inclinato
. 4. essere inclinato (un tetto); avere tetti spioventi (
tetto); avere tetti spioventi (un edificio). - anche sostant.
spiovere a dare a tutto il quartiere un senso ecclesiastico. -a spiovere (
. cadere dall'alto quasi in verticale (un oggetto). gadda conti, 1-618
in modo esse copertureche e'non spiova l'un tetto sull'altro. trinci, 1-270:
spiòvi, sm. plur. spioventi di un tetto. consueti, le dimande di regola
, 268: oh! il campo pare un altro, ora. stamane / spio
, / tucci / cne fanno un cinguettio tutta la strada / e spippolan
, in -eseguire disinvoltamente una melodia. un respiro anelo, / angioli che risolvono la
, con valore intens., e da un denom. spipettare, tr.
spirale e precisamente quella descritta durante da un denom. da pipetta (v.)
. da pipetta (v.). un giro intorno al proprio polo o tratto di
. tose. biascicare preghiere. descritta durante un giro intorno al proprio asse. -per
valore volute, degli avvolgimenti di un oggetto fatto a spirale intens.
spirale intens., e da un denom. da una voce di origine onomat
, argomentare in ceredi, 34: piglia un sostegno che non si pieghi, tornito a
, le intens., e da un denom. da pipita (v.)
: minuzioso, sofistico... 'è un gioberti, 2-206: l / elica o
anthus s'avvolge sulle spire di un cono. calvino, 8-163: una spirale
soave, l'ortolano delicato. un segmento del 'montecnsto'. 2.
. 2. ciascuno dei giri che un astro descrive nel suo -spipolino (sm
una tanara, 70: conosciamo un altro uccelletto similissimo al costellazione all'
di getto. -in partic.: spifferare un segreto o un s'appresenta. buti,
-in partic.: spifferare un segreto o un s'appresenta. buti, 3-313: per
ora del dì e vendo ciò di un sol fiato, attirava sibilla sulle sue ginoccnie
il collo. l'eclittica in un anno e con l'altro formando spire e
] leggeri, pedanti e presunlo d'un remoto punto del firmamento, l'espatidersi di
], iii-2-249: così -ansa descritta da un fiume nel suo corso. per un
un fiume nel suo corso. per un po'di vergogna in quattro parole spippolata questa
d'annunzio, iv-1- che unirmi ad un uomo sì geloso e inetto, / che
venezia. -tratto curvilineo percorso da un uccello in volo. bacchi della lega
3. ciascuno degli anelli che un serpente (o anche, nelrimmaginazione popolare
(o anche, nelrimmaginazione popolare, un drago o il diavolo serpentiforme) assume
parve una grand'aquila ch'ha preso / un fiero drago e nel levarlo in alto
nelle nubi colorar. massaia, iv-90: un giorno essendosi lanciato il nostro più forte
lanciato il nostro più forte gatto su di un grosso serpente ed addentandolo nel collo,
gli orecchi. -tentacolo attorcigliato di un polpo o di una seppia. salvini
un'eco / d'antichi pianti, un suono di lungo sospiro profondo / dal grande
avvolgimenti di una pianta rampicante intorno a un sostegno. faldella, i-5-217: per
tutto avvinghiato dal tuo canto / come un deserto sterpo senza succhio / invaso dalle
senza succhio / invaso dalle spire d'un vilucchio. savinio, 22-263: passeggia sulla
passeggia sulla scena con la compostezza di un possidente che passeggia nel proprio orto e
o contorcimento di canali e nodi in un tronco d'albero. landino [plinio
trovansi in alcuni certe durezze quasi come un aguto e queste sono mimiche alle seghe
5. elettrotecn. ciascuno dei giri di un conduttore elettrico avvolto a bobina, corrispondente
elettrico avvolto a bobina, corrispondente a un passo dell'elica di avvolgimento, entro
termine, in elettrologia, si designa anche un circuito a concatenamento magnetico semplice, come
circuito a concatenamento magnetico semplice, come un circuito filiforme circolare (spira circolare)
di persone disposte o in cammino lungo un tratto curvilineo. fucini, 405:
, i-4-37: il nicotera, bollente come un achille e furbo come un serpente,
bollente come un achille e furbo come un serpente, seppe sventare le spire velenose della
-elemento o risvolto di una concezione, di un sistema dottrinario. carducci, iii-25-358
lui per le spire del sistema spinoziano a un panteismo che sale di grado in grado
che sale di grado in grado illuminandosi a un raggio di purità divina.
generata facendo ruotare una circonferenza intorno a un asse complanare e interno a essa (
complanare e interno a essa (come un toro). 11. stor.
lucida spira. ghislanzoni, 16-122: un soprabito abbondantissimo, che somiglia ad una
ii-264: finilla [la cappella] in un lungo tempo felicemente, ed è ornata
i-135: il viticcio... è un filetto per lo più avvolto in spira
aere (o anche etere): in un luogo dove l'aria è più pura
propria delle anime del paradiso o in un ambiente, in una condizione o in
promotrice dell'industria, si avvinghiò in un garrulo crocchio di corrispondenti giornalisti. b
2. atto a respirare (un organo). landino [plinio]
: l'avere io veduti vari fori un giorno col microscopio nel corpo d'un bruco
fori un giorno col microscopio nel corpo d'un bruco, trovato di fresco (non
(non parlo di que'spirabili) e un altro giorno vari uovacini fra loro peli
. figur. manifesto, quasi palpabile (un moto dell'animo). d'annunzio
galileo, 4-2-581: toccherete sottilmente con un poco di cera o pasta detto orificio,
: veniva da qualche spiracolo della volta un raggio di luce pallida e sinistra.
. alcuni spiragli, da'quali esalava un fumo spesso e sulfureo e cocentissimo.
quando a quando da uno spiracolo terragno un soffio torrido li investiva, con l'anelito
torrido li investiva, con l'anelito d'un torace immane che il macigno gravasse.
acaia è nobilissima / apresso a cui è un luoco asai magnifico, / ne la
valle oscura e profundissima / apertamente pare un gran spiràculo / per cui se ne va
. 3. orifizio corporeo di un animale. nannini [olao magno]
spiracoli del capo. -lume di un vaso sanguigno. landò, 1-61:
spiracolo della vita allora avesse infuso ad un corpo già vivo la sola anima razionale
capuana, 15-212: sarebbe bella che un giorno egli [d'annunzio] arrivasse
egli possa fare! -influsso di un astro sulla vita umana. niccolò cieco
, ma discoperta alquanto, accioché renda un poco di spira- culo che non dia
tanto alla morte vicine quanto esser può un corpo all'ultimo spiraculo ridotto, non
. -aria che si respira in un luogo. palladio volpar., 1-3
lambertenghi, conc., i-428: lascio un vuoto fra la masaltri anfibi..
una finestra, per cui si vede'va un lume che teneva nella bottega lo speziale
bernari, 4-259: il lardo appeso ad un gancio sulla e. cecchi, 6-183
apre cautamente a spiraglio, viene giù un grosso involucro che ad infrangersi sulla testa
. -foro praticato nel palco inferiore di un mantice allo scopo di farvi penetrare l'
carena, 2-221: 'spiraglio': è un foro nel mezzo del palco inferiore,
-focone di un'arma portatile o di un pezzo d'artiglieria. ariosto, 9-29
ove la canna è chiusa / tocca un spiraglio che si vede a pena. dizionario
serpetro, 87: vi è ancora un altro monte nella campania pieno di spiragli
del peloponneso. fazio, lii-16-32: un monte v'è, il cui nome si
: vagina. ruspoli, xxvi-3-189: un pien boccal di vino / succia in un
un pien boccal di vino / succia in un sorso colla bocca fessa, / che
è rannugolato el tempo eche e'passa via un poco uno nugolo, el sole viene per
vicino, vidde nella falda di quello un spiraglio di luce. guglielmini, 73:
spiraglio di fuoco, simile al cratere di un vulcano. -immagine visibile attraverso
più tenue e incerta, di raggiungere un risultato, di risolvere una situazione critica
comprendere o di venire a conoscenza di un fatto o di un aspetto della realtà
venire a conoscenza di un fatto o di un aspetto della realtà. ser cione
, tenue indizio di una qualità, di un sentimento o di una disposizione dell'animo
adriani [tommaseo]: la menzogna è un vizio servile, anzi da non perdonarsi
1-144: ogni decisione apre in me un insensato spiraglio d'ottimismo. cassola, 2-17
era la figliuola sposata in chiesa a un impiegato del ministero delle finanze. -traccia
del ministero delle finanze. -traccia di un avvenimento. p f. giambullari,
poi la facea bella mostra di sé a un certo gioanotto. montale, 2-65:
sua immensità. -fare uno spiraglio, un po'di spiraglio: scostare appena un
un po'di spiraglio: scostare appena un uscio. manzoni, pr. sp
, spingendo leggermente i battenti, fa un po'di spiraglio: ordina alla vecchia