to e intermittente (il verso emesso da un uccello). pascoli, 1-6
le note dell'usignuolo ora singultite come un lamento, ora spicciolate come un giubilo
come un lamento, ora spicciolate come un giubilo. singultivo, agg.
quando poi le lagrime e il singulto concessero un varco alla voce, quali parole,
. frugoni, iii-103: qui chiuse con un singulto demade il detto, mentre si
: franco abbracciò di slancio, con un singulto, i suoi amici. c.
gadda, 6-130: il povero balducci ebbe un singulto, la voce gli tremò.
« no, vanina. se bevo un sorso d'acqua mi passa ».
. per estens. ansito, rantolo di un agonizzante. - gli ultimi singulti,
figur., gli istanti conclusivi di un evento, il venire meno di una situazione
di una situazione, l'estinguersi di un sentimento. mascardi, 2-469: palpita
dalla gioia. pirandello, 8-163: un gran silenzio attonito era dentro di me
attonito era dentro di me, sicché un frullo d'ali vicino mi faceva sussultare e
frullo d'ali vicino mi faceva sussultare e un trillo lontano mi dava quasi un singulto
e un trillo lontano mi dava quasi un singulto di gioia. gozzano, i-106:
verso intermittente e cupo o stridulo di un uccello. foscolo, sep.,
la nostra rotta gettando strida spaurite: un gracidìo debole; una specie di singulto
passeri sopra una tomba / che rissano, un singulto di colomba / che cammina in
singulto di colomba / che cammina in un piccolo sentiero / di croci.
. 7. rumore intermittente di un motore. pavese, 16-107: il
. gorgoglìo lamentoso di una fontana, di un ruscello. pascoli, 541: là
le allegre ranelle, / singhiozza monotono un rivo. / di tutto quel cupo tumulto
l'aspra bufera, / non resta che un dolce singulto / nell'umida sera.
. 9. accento patetico di un canto, di un'esecuzione musicale;
al fondo del pozzo del sonno, un sacco floscio e singultoso ai piedi d'un
un sacco floscio e singultoso ai piedi d'un tronco crepitante. siniano, agg
come la grandine. viani, 19-180: un giorno lo incontrai alla scesa del ponte
5-93: tutto arso e succhiato / da un polline che ^ tride come il fuoco
. = etimcn incerto: verosimilmente da un lat. volg. * subnibùlus,
. og), piuttosto che risalente a un lat. volg. * subnivèus,
mandarina tradotti in latino e viceversa (un dizionario). d. bartoli
. ant. gran siniscalco, consorte di un gran siniscalco (con riferimento a diana
, sm. ant. territorio governato da un siniscalco (con partic. riferimento a
chìa chiamossi allora la provincia che aveva un siniscalco per governatore. 2.
carica di siniscalco, in quanto governatore di un territorio; l'esercizio di tale carica
siniscalchie chiamossi allora la provincia che aveva un siniscalco per governatore. siniscalco (ant
: ufficiale o funzionario al servizio di un signore nei confronti del quale fungeva da luogotenente
ebbe sedotto con promettergli due castelli, un palazzo in ferrara e certa provvisione,
e certa provvisione, e gli diede un coltello attossicato da ferir nicolò.
reale; addetto al servizio di tavola di un sovrano. - anche: servitore di
siedi a mensa, / non fare un laido piglio, / non chiamare a consiglio
scandoli. 7. direttore di un gioco di società. g. bargagli
: al presente non è in francia che un gran siniscià; ma quando vi sono
, sf. ant. territorio governato da un siniscalco (nel regno di francia)
. sm. comando che si impartisce a un reparto militare perché volga la direzione di
zibaldone], 5-8: 'immortalità'con un mondo in mano nella sinistra et un ramo
con un mondo in mano nella sinistra et un ramo di lauro nella destra tron,
novellino, xxviii-820: stando lo 'mperadore un giorno tra questi savi, l'uno si
, che lo riguarda fissamente e tiene un piede sopra di una rota. ojetti,
una strada, di una piazza o di un luogo rispetto a un punto di riferimento
piazza o di un luogo rispetto a un punto di riferimento; parte sinistra di
sinistra di una struttura architettonica, di un quartiere, ecc. bibbia volgar.
monte, / di dietro il bosco ed un gran prato a fronte. manzoni,
, n. io. -sinistra di un fiume-, in geografia e topografia, lato
58: a dritta fate la conversione, un quarto di giro e mezzo giro,
varietà concreta di posizioni che vanno da un polo moderato, graduale e legalitario a un
un polo moderato, graduale e legalitario a un polo estremistico e rivoluzionario) il compimento
. l. sturzo, calx-144: un partito di centro non è una torre di
destre ora con le sinistre, sopra un piano di accordi e secondo le possibilità elettorali
al generale. -in relazione con un agg. per indicare singole forze politico-sociali
del plus valore, nel senso generoso e un poco estetizzante del nostro marx, sta
culturale, del tempo libero, nel senso un poco iroso e un poco di cattivo
, nel senso un poco iroso e un poco di cattivo gusto... di
progressista che si assume all'intemo di un partito o di altra organizzazione politica o sindacale
una 'destra', di una 'sinistra'e di un 'centro'del partito liberale. brignetti
licenziata in tronco perché trovata in possesso d'un giornale di sinistra. calvino, 5-9
dell'opposizione (amerigo ormea era iscritto a un partito di sinistra) di considerare la
la pioggia il giorno delle elezioni come un buon segno. -progressista, rivoluzionario
(una passione politica o culturale, un atteggiamento o anche mode e abitudini).
varietà di testimonianze, spesso sfociavano in un discutibile qualunquismo di sinistra. appunti dei
per simil. la corrente più estremista di un movimento artistico o letterario o filosofico.
e combattivo, e promette di riescire un sottile hegeliano di sinistra. 6
la notte. papini, i-333: in un angolo del cielo, a sinistra,
g. ramusio, lii-15-324: convitò ad un palazzo in chiaia a desinare il cardinal
e sopra, / per tutto è sparso un infinito spazio. leoni, 61:
maddalena: / del cielo voi scendeste un sinistrale. = voce di area
lacerata. sergardi, 1-377: perché un solo esempio non fa stato, / non
deggio mterpetrar sinistramente / gli atti d'un marchigian romane- scato. foscolo, xxi-296
. franco, 7-25: scrivansi come in un libro dentro '1 tuo petto tutti
: illustre signor mio, sto male d'un ginocchio, anzi d'ambidue, ma
città grillo, 210: scrivo con un occhio solo, sendo del destro ammalato sinistra-
nuovi aiuti; ma essendo proceduto costui un poco più sinistramente che i bisogni e il
bragaccia, 1-212: può accadere che un particolar cittadino per private passioni incamini quelle
coscienza della sua spaventosità gli fecero abbozzare un gesto troppo violento ed il ragazzo si levò
come minaccioso, pericoloso o dannoso (un fenomeno naturale o prodigioso, una
o prodigioso, una situazione, un sogno, un'eventualità ritenuta funesta,
eventualità ritenuta funesta, una minaccia, un pensiero, un luogo, in partic
funesta, una minaccia, un pensiero, un luogo, in partic. l'inferno
; che suscita istintivamente spavento, paura (un rumore, una voce; e può
spaventose tane, / che nel mezzo s'un sasso avea un castello / forte e
/ che nel mezzo s'un sasso avea un castello / forte e ben posto,
, necessariamente tronca e confusa, d'un pericolo, si poteva dir, cessato,
: finalmente doro ruppe ogni indugio lanciando un urlo spaventoso, bestiale, -in
, 1-548: in figura succinta d'un etiope nano si opponeva il demonio, spaventoso
algerina, e poi fu esposta in un eminente sito, spettacolo lurido e spaventoso.
3. durissimo da sopportare (un sacrificio); sconvolgente, angoscioso (
; turbato da sofferenze e angoscia (un periodo di tempo); che è
segno di uno stato di grande angoscia (un atteggiamento). leopardi, iii-55:
né che la virtù voglia da me un sacrifizio tanto spaventoso. d'annunzio,
. è una cosa spaventosa. anche voi un giorno lo proverete. n. ginzburg
la bella corona tricolore, ci fu un fremito in tutti e si levò un urlo
fu un fremito in tutti e si levò un urlo infinito, fre netico
arrivò in taxi davanti alla cattedrale faceva un caldo spaventoso. -elevatissimo (un
un caldo spaventoso. -elevatissimo (un numero, una somma). fenoglio
-molto brutto, esteticamente malriuscito (un oggetto, un'opera).
. noia. -molto sgradevole (un rumore). moravia, iii-160:
. calvino, 17-25: voltaire è un ammiratore di newton, e immagina un
un ammiratore di newton, e immagina un gigante, micromégas, che all'opposto di
fra il catodo e la placca di un tubo elettronico. -geom. geometria spaziale
stratosferico e spaziale, s'irradia nella fantasia un senso d'inquietudine. -base
diritto di conoscerlo e perciò, in un certo senso, abbiamo pure l'obbligo
nozze e l'indomani, tirato fuori un piccolo automezzo dal veicolo spaziale, avrebbero
bergson (1859-1941), concepire un oggetto del pensiero, in partic.
-rappresentare letterariamente con dimensioni spaziali (un insieme di oggetti del pensiero).
kafka]; che l'unico libro divenga un edificio con centinaia di sale, una
spazio per mezzo di una rappresentazione grafica (un oggetto del pensiero, in partic.
. gentile, 1-101: c'è un punto tra i punti, ed è il
come due rette intersecantesi, aventi in comune un punto solo... che non
solo... che non può essere un punto (un punto unico) nello
. che non può essere un punto (un punto unico) nello spazio senza essere
ai tutti i punti dello spazio in un punto che è fuori di tutti i punti
assunzione della dimensione spaziale da parte di un oggetto del pensiero, in partic. del
e allora si potrà riconoscere che in un punto dello spazio non c'è altra spazializzazióne
1-i-306: gabel intende infatti per 'reificazione'un insieme esistenziale che comporta fenomeni di alterata
), agg. che spazia su un vasto territorio, che consente la vista su
vasto territorio, che consente la vista su un ampio panorama (un luogo elevato,
la vista su un ampio panorama (un luogo elevato, un alto edificio).
ampio panorama (un luogo elevato, un alto edificio). s
2. figur. che spazia in un vasto ambito di idee e di argomenti
liberamente per i vasti spazi celesti (un uccello). -per estens.:
largo per un'area molto estesa (un animale, un branco, un gregge)
area molto estesa (un animale, un branco, un gregge). -con valore
(un animale, un branco, un gregge). -con valore attenuato:
colombe, 2-349: pongasi dei pesci in un vaso di vetro... e
cui si spazia / di pudichi amoretti un lieto coro. -passeggiare per lo
errare qua e là, aggirarsi per un luogo, in partic. per la
pel mondo. -occupare comodamente un ampio letto. palazzeschi, 4-113:
-viaggiare, spostandosi da un luogo all'altro. - anche
, e simili. -volgersi per un cielo (un pianeta). b
. -volgersi per un cielo (un pianeta). b. tasso,
uccelli pece e visco, che si fero un paro d'ale e da indi volarono
fluire, serpeggiando, in modo da bagnare un territorio alquanto vasto (un corso d'
da bagnare un territorio alquanto vasto (un corso d'acqua). dante,
14-16: per mezza toscana si spazia / un fiumi- cel che nasce in falterona,
-estendersi in ampiezza, allargarsi (un corso d'acqua, un braccio di
allargarsi (un corso d'acqua, un braccio di mare). campailla,
amplissimo greto. luzi, 1-88: spazia un fiume / color delle tue vene
levigate dal vento. -allargarsi in un bacino, in un laghetto (le acque
-allargarsi in un bacino, in un laghetto (le acque).?
più che divini, / che sembran quasi un mar d'aurea luce / contento degli
in uno spazio più o meno ampio (un terreno, un giardino, un'aiuola
o meno ampio (un terreno, un giardino, un'aiuola, ecc.)
voi. -ergersi in altezza (un monte, un albero). pratesi
-ergersi in altezza (un monte, un albero). pratesi, 5-297:
altipiani. palazzeschi, 1-399: osservò un albero che spaziava alto espandendosi nell'aria
. 5. propagarsi ampiamente (un suono, una voce). d'
: spaziò oltre i campi fumanti cercando un segno nel paesaggio che gli desse l'
di spaziare fra i secoli e di possedere un altro universo. leopardi, i-186:
quel tempo l'anima si spazia in un vago e indefinito. de roberto, 8-191
massime sfolgoranti. -occuparsi di un vasto campo della conoscenza, trascorrendo da
trascorrendo da una nozione all'altra, da un concetto all'altro; muoversi con sicurezza
all'altro; muoversi con sicurezza in un vasto ambito concettuale, scientifico, filosofico
concettuale, scientifico, filosofico; trascorrere da un campo all'altro del sapere.
dello scibile militare. -trattare ampiamente un ambito tematico, esaminandone i diversi aspetti
correre. 8. dilungarsi su un argomento; diffondersi in un'analisi,
io più non ti scuopra, / aarotti un corollario ancor per grazia; / né
12. diffondersi e stabilirsi interiormente (un sentimento, la virtù).
15. allungarsi, dilatarsi (un intervallo). buzzati, 4-10:
giorni di cammino, l'intervallo fra un arrivo e l'altro dei messaggeri cominciò a
là lo sguardo; farlo scorrere in un ampio raggio. viani, 4-186:
delle torri laterali e dopo aver molinato un quarto d'ora come un moscone caduto
dopo aver molinato un quarto d'ora come un moscone caduto dentro una bottiglia, potei
. ant. concedere uno spazio, dare un ricetto. cicerchia, xliii-360: quando
che 'n te mi spazi / un loco, a ciò ch'i'di morir
graamo, e sorto, o senna / un immane settor ti diede in dono,
questo dono [la grazia divina] inme un poco spazia, / sicché io venga a
cosa migliore era che in tipografia spaziassero un poco di più. graphicus [luglio-agosto
, affusolate [le cicogne] assumono un profilo di freccia alata e impennata,.
, bene spaziata e cadenzata che è un piacere. 2. che si
più rapidi e concitati, e infine con un soffocato lamento. bacchelli, 2-xxiii-253:
soffocato lamento. bacchelli, 2-xxiii-253: un accordo che in ogni incontro fra noi
.. si confermava, viveva, in un comune amore dell'arte. savinio,
-nato a una data distanza di tempo (un figlio rispetto agli altri).
si preme per inserire uno spazio fra un segno e l'altro di una stessa
spaziature tipografiche, possono diventare vostre, un linguaggio, un codice tra voi.
, possono diventare vostre, un linguaggio, un codice tra voi. -nella
l'una dall'altra con uno spazio un po'maggiore di quello che è necessario di
lettera e lettera (una parola, un titolo). carena, 1-85
spazieggiata. soffici, iv-439: disegnai sopra un foglio candido il nero titolo della rivista
che non c'è nulla che spazientisca un autore quanto queste lunghe attese: ma
attese: ma la lettura dei manoscritti è un lavoro suppletivo per cui devo rubare del
, con valore priva!, e da un denom. da paziente (v.
». faldella, i-5-279: cacciato da un articolo risorgeva in un altro; strangolato
i-5-279: cacciato da un articolo risorgeva in un altro; strangolato in un canto dallo
risorgeva in un altro; strangolato in un canto dallo spazientito presidente, egli riappariva
per il bavero e lo scuoto, come un pupazzo, gridando: « ma parla
irritazione, fastidio (un'occhiata, un gesto, una risposta). bernari
. enrico non rispose; e lei con un gesto spazientito voltò la pagina. p
, ampio, vasto, spazioso (un luogo). bembo, iii-460:
e non è infinito bensì racchiuso da un corpo che lo limita, come il cielo
hanno carattere relativo; in telesio è un ricettacolo per gli oggetti materiali, incorporeo
: è... il vuoto un intangibil spazio / in cui il corpo non
: oggi il concetto di spazio è un concetto ai relazioni tra corpi (sono queste
: a. -volume occupato da un corpo fisico o da una sostanza,
, 4-2-595: par grande assurdo cne un corpo occupi minore spazio che le parti delle
sfere concentriche dei cieli dominati ciascuno da un pianeta. restoro, ii-90: secondo
, immensi et ampi, / quanto grida un million d'uomini inseme. aretino,
: il mondo, non fosse che un cumulo / di scintillanti frantumi, di casuali
di casuali rifiuti, / spazzati da un cataclisma, e ora in pace riversi,
giornale annuncia che i russi hanno lanciato un satellite nello spazio. g. partei [
. -per estens. posizione di un corpo celeste. papi, ii-138:
rispettivamente dello stato o del privato che un tale diritto abbia su una determinata area
analogamente al mare, si tratta di un bene comune che tutti hanno diritto di usare
nazioni. -area di diffusione di un fenomeno, in partic. culturale e
ma come spazio economicamente omogeneo costituito secondo un modello determinato (spesso chiamato comprensorio)
'negli spazi immaginari': è come dire in un luogo che non sussiste tranne che in
mirabile opera sentono... come un vuoto nella vita propria. gozzano, ii-160
altrui. 4. estensione di un territorio, di uno specchio d'acqua,
superficie piana. malecarni, xxxix-i-195: un prato era fiorito e d'amjpio spazio
l'ariento che essi avevano, per un grande spazio. benivieni, 47: seguitando
strutta dal fuoco, arebbe potuto fare un lago navigabile di spazio di molte e molte
non si fa più capace che per un legno, ma dentro poi abbraccia tanto
di condecevol spazio, nel cui mezzo un finissimo diamante legato in oro scintillava.
voi lice / ne lo spazio mirar di un sì bel volto. mascardi, 2-145
fu gran miracolo dell'eterna sapienza in un breve spazio del volto umano racchiuder tanta diversità
presenta determinate caratteristiche o è adibita a un uso, a un'attività (e che
spazio dentro a lor quattro contenne / un carro, in su due rote,
triunfale, / ch'ai collo d'un grifon tirato venne. aretino, 20-180:
. tasso, 13-38: al fine un largo spazio in forma scorge / d'anfiteatro
s'inarca e fra due mezzi cerchi fa un piano avanti una cappella. s.
della zuffa. -area di un edificio o edificabilc. baldelli, 3-108
tanto spazio di terra, quanto ad un mezzano tempio ne è bastevole. lancellotti,
dell'orto, col solco intorno a loro un po'larghetto. fantoni, i-143:
-spazio verder. in una città o in un complesso urbanistico, zona occupata dalla vegetazione
, zona occupata dalla vegetazione o da un giardino pubblico. calvino, 8-14
. calvino, 8-14: abitavamo in un cottage, allineato con gli altri lungo
gio denari xxxn. -ripiano di un mobile. aretino, 20-29: di
distendevano. 6. ambiente di un edificio, stanza (con partic. riferimento
di sopra a queste volte spianate tutte a un piano, tanto queste quanto quella di
il primo portico, era occupato da un cerchio d'ampie logge coperte, nelle quali
che le pannellature bianche creavano anche in un grande tunnel di beton, perimetrandogli spazi,
poi, distante da questo braccia cinque, un altro che sia grosso braccia due;
egli raffrenar l'insolenza de'nemici con un subito assalto, per liberarsi poi della battaglia
appena spazio per accennare qualche figura: un simulacro d'inseguimento e corteggiamento, fiorito
è spazio, aver sempre tra i piedi un antipatico... è la cosa più
-struttura chiusa in cui è obbligato a vivere un gruppo di persone. f.
1-153: le adunanze che meritano veramente un tal nome... sono quelle in
forze. 9. superficie di un quadro, di un affresco, di una
9. superficie di un quadro, di un affresco, di una carta geografica,
, di una carta geografica, di un rilievo; zona o scomparto da dipingere
e giallo / sotto i bei palchi un relucente fregio, / divisi tra porporzionati
ne'quali si vede una carità, un s. francesco e un s. domenico
carità, un s. francesco e un s. domenico. algarotti, 1-x-152:
cristiana. montale, 3-125: provò un attimo di desolato smarrimento, poi la
le si presentò improvvisa nello spazio verde di un enorme manifesto murale. -riquadro,
su cui si scrive o si stampa un testo; parte occupata dalle parole 0,
margini e spazi. -passo di un testo, brano. bibbia volgar.
-estensione del numero dei versi di un componimento. chiabrera, 550: eccovi
di spiegarsi. -inserzione pubblicitaria su un periodico. -anche: messaggio pubblicitario,
lineare in lunghezza o in larghezza di un oggetto, di una costruzione, di un
un oggetto, di una costruzione, di un percorso, di un fiume, di
costruzione, di un percorso, di un fiume, di un territorio, ecc.
percorso, di un fiume, di un territorio, ecc. niccolò da poggibonsi
campo, e di fuori si è un poco di muro. ottimo, i-59:
lavoro sarebbe il disegnar con questa occasione un nuovo sbocco scavando per non lungo spazio
, spiraglio. pascoli, 331: un tratto ne lucea / nel breve spazio in
passa per uno stretto spazio, per un quasi inespugnabil passaggio detto la porta di
o anche fra due persone, fra un osservatore e un oggetto, fra due
fra due persone, fra un osservatore e un oggetto, fra due elementi architettonici.
nave è poco spaccio, / de un salto balisardo fu passato. ramusio, cii-
a tutti costoro alla sprovista, e in un tratto, con l'aiuto di dio
., per indicare la superiorità rispetto a un termine di confronto. bembo,
-in fisica, il tratto che un corpo in moto percorre per impulso di
farà per il detto spazio si potrà prendere un termine a voglia nostra, nel quale
tempo. -tratto di frenata di un veicolo. cattaneo, vi-1-120: in
cattaneo, vi-1-120: in caso d'un ostacolo impreveduto una carrozza può fermarsi in
ostacolo impreveduto una carrozza può fermarsi in un breve spazio, mentre un convoglio da
può fermarsi in un breve spazio, mentre un convoglio da strada ferrata non potrebbe fermarsi
strada ferrata non potrebbe fermarsi se non in un più lungo intervallo. 13
il trascorrere del tempo; durata di un fatto o di un fenomeno (anche nell'
; durata di un fatto o di un fenomeno (anche nell'espressione spazio di
, 2-19: la sera apparì in cielo un segno maravi- glioso; il qual fu
la qual durò per tanto spazio quanto penasse un cavallo a correre due aringhi. dante
corto / spazio a l'ettemo, ch'un muover di ciglia / al cerchio che
nati in questo spazio di tempo anziché in un altro? -in sdazio: ben
per lungo spazio così stette, / che un calpestio le par che venir senta.
azzione della tragedia non dèe passare lo spaziod'un giorno. davila, 7: le guerre
dei volontari aumentava ogni giorno: era un torrente; e nello spazio di poco più
; e nello spazio di poco più d'un mese ne accorsero in piemonte, come
in questo spazio di tempo anziché in un altro? pasolini, 12-207: nello spazio
siamo mutati. -spazio di un mattino: periodo molto breve in cui
iii-22-193: il sogno visse lo spazio di un mattino: sfiorì tra il maggio e
come la rosa visse 10 spazio d'un mattino. donati [in g. de
della conciliazione hanno vissuto 'lo spazio di un mattino': ora siamo già alle spine
(e anche la sua durata o un periodo di essa). anonimo genovese
de'membri è quello che, avendo un suo corso intero, è però diviso
però diviso da più spazi e con un fiato facilmente si pronunzia. salvini,
uno principe disidera ottenere una cosa da un altro, aebbe, se la occasione
spazio / che m'era aperto, in un tedio / malcerto il certo tuo fuoco
parte dell'atmosfera delimitata dalle strutture di un edificio o da un complesso di costruzioni,
dalle strutture di un edificio o da un complesso di costruzioni, fondamentale nella disposizione
ambito semantico in cui si può collocare un valore. 25. matem. spazio
; e consta di tre toni e un semitono minore, dal quale quattro specie
una forza politica, in partic. un partito, trova collocazione ai fini della
e politico) e la sicurezza militare di un popolo che voglia e a cui spetti
dello stato sovrano. landolfi, 15-88: un ricatto, ti sembra il mio?
ti sembra il mio? no, non un ricatto: il grido d'un amore che
, non un ricatto: il grido d'un amore che chiede il suo spazio vitale
e parola, fra lettera e lettera: un tempo erano cinque e si dividevano in
in austro, per uno spaziétto d'un cubito, scalzatolo, lo forerai [l'
fino a che fralle menome molecole costituenti un liquido acquoso vi restano spazziettini vuoti,
stampa [1-iii-1989], ii: un finanziamento di io milioni di dollari,
1-iii-1987], 115: per raggiungere (un ambiente, una strada, un edificio)
raggiungere (un ambiente, una strada, un edificio). questi obiettivi secondo il
invar. grande estensione, vastità di un luogo. guido delle colonne volgar.
comparire, le quali, scorrendo in un baleno la spaziosità di quella campagna,
captivi alcuni vettorini. -ampiezza di un locale, di un'automobile. la
ampio spazio: vasto, esteso (un luogo, una regione, ecc.)
. cavalca, 20-280: venimmo in un gran campo espazioso che si chiama asia.
d'acqua che svanisce nel mare, o un picciol spirito che s'attenua perdendo la
-che si diffonde per largo spazio (un odore). linati, xvi-211:
, sopra uno stradone della 'bassa'in un giorno di maggio, cantando forte tra spaziosi
: le spaziose mura... formano un delizioso passeggio, anche in carrozza,
iii-167: vostra eccellenza, padrone di un antico, spazioso, accreditato teatro e
alla casa..., mi dà un po'di noia quel non essere in aria
spazioso giardino. -in relazione con un compì, di misura. giuseppe flavio
poi dopo li quattordici gradi v'era un piano infino al muro, spazioso ben ai
, il mio signore, / miri un signor di vago e dolce aspetto, /
bacchelli, 9-329: il padrone è un uomo spazioso e gioviale, lento e
4. di grandi dimensioni (un corpo, un oggetto). galileo
. di grandi dimensioni (un corpo, un oggetto). galileo, 4-2-47:
spande in larghezza; particolarmente rigoglioso (un albero, la chioma). sannazaro
qualsiasi arbore. -molto capiente (un vaso). magri, 192:
perché è spazioso. -molto comodo (un vestito). buonarroti il
entrarono nel campo spazioso delle lodi d'un altro eroe. l. adimari, 1-3
8. importante e vasto (un argomento); ben articolato ed esauriente
); ben articolato ed esauriente (un discorso). fausto da longiano,
-di grande mole, ponderoso (un volume). f. villani,
. villani, i-411: ha eziandio composto un libro delle fatiche d'èrcole, abbondante
. -altisonante, enfatico (un titolo). leti, 5-ii-346:
-di esteso ambito semantico (un vocabolo). l. salviati,
assumere altro senso nella progressiva riscoperta di un giotto spazioso. pasolini, 17-254:
spaziotempo. -coordinate spaziotemporali: quelle di un punto nello spaziotempo. - intervallo spaziotemporale-.
calvino, 8-ioq: mi trovo in un qualsiasi punto spaziotemporale intermedio cruna fase dell'
. f. doni, 357: quando un dottore è valente uomo, se fosse
. e f. invar. lavorante in un negozio di parrucchiere (e ha valore
nominiamo colui che spazza i pozzi con un nome solo, lo spazzapozzi, e nondimeno
umile spazzadèstro è ricordato nell'opuscolo d un poeta romano del primo seicento, andrea
speciale, sugli artigiani di roma: « un che si vanta di conciare 1 destri
di conciare 1 destri / parla con un che va vendendo il vino ».
pulire il forno dalla cenere, costituita da un mazzo di cenci o di erbe fissato
cenci o di erbe fissato in cima a un lungo manico; spazzatoio.
del contorno, / e lo stendardo era un spazzaforno, / significando lor vita epicuria
eterne, / come se fosse stato un spazzaforno. -per indicare il vento
s. v.]: 'spazzamare': un catamarano speciale che viene impiegato nella lotta
disus. lo spazzare, lo scopare un ambiente. g. m.
stalla. -oh va'su: / lascia un po'stare or tanti spazzamenti. fanfani
invar. lama d'acciaio applicata a un veicolo per rimuovere la neve dalla sede stradale
, i-348: giustino... faceva un po'lo stupido con la moglie di
nominiamo colui che spazza i pozzi con un nome solo, lo spazzapózzi. atti del
, spazaré), tr. ripulire un pavimento, una strada, una superficie
, una strada, una superficie o un edificio o una sua parte, rimuovendone
ricordo che io feci al fante mio, un sabato dopo nona, spazzare la casa
m'ero messo la cappa adosso per dare un poco di volta. n. secchi
ardelia... dice che quello è un povero muto, che l'ha chiamato
6-401: io tengo da buon tempo un certo macco, / natoci in casa:
certo macco, / natoci in casa: un zoticon, che serve / di stallone
, che serve / di stallone a un bisogno e carrettiere, / e ci spazza
-in partic.: ripulire un forno o un camino, scrostandoli dalla
-in partic.: ripulire un forno o un camino, scrostandoli dalla fuliggine.
carducci, iii-9-105: bernardo di ventadom, un de'più affettuosi ed eleganti trovatori,
intorno intorno. -pulire, spurgare un pozzo. atti del processo alla monaca
di carbone su uno scritto o su un disegno per cancellarlo. cennini, 3-30
strusciando e raccogliendo l'eventuale sporcizia (un abito lungo e anche pomposo o una
, 1-96: cammina rasente al muro, un professore vecchio e curvo col 'paletot'che
in terra la coda o le ali (un animale). esopo volgar.,
quasi spazzano il suolo. -attraversare un luogo sacro prostrato al suolo, quasi
fiori avanzati dopo il banchetto; spirano un odor mucido e tristo, e i camerieri
-per estens. allontanare con violenza un oggetto da un luogo. moravia
. allontanare con violenza un oggetto da un luogo. moravia, ali-195: il
moravia, ali-195: il padre, con un gesto violento, spazzò via il taccuino
certi monticela, i quali lasciati stare per un poco a sommosciare al sole, raccogliono
in senso generico: pulire la superficie di un oggetto dalla sporcizia; spolverare, spazzolare
.. fu per un'altra giornata un parapiglia dall'alba a notte. malaparte,
pavimento. -rinnovare l'aria di un ambiente diffondendovi essenze profumate. m
salice, fior di nenufaro. -rassettare un abito spazzolandolo. del carretto, 7-28
. del carretto, 7-28: stetti un pezzo a vederli sollazzare; poi vidi
la barba e pettinar. -rastrellare un tratto di mare con reti da pesca
. per simil. investire con grande impeto un luogo fino ad abbatterne e a distruggerne
atroce, splendido nell'alto / cielo un alato spia. alvaro, 18-211:
: l'onda si mise a spazzare con un rumore di pioggia uguale il ponte.
-per simil. investire una superficie o un locale con un fascio di luce molto
investire una superficie o un locale con un fascio di luce molto intensa. - anche
sostant. buzzi, in: d'un tratto, i fanali s'accesero. /
il teatro sepolto nelle tenebre. -disperdere un odore intenso. fracchia, 119:
6. liberare il cielo dalle nuvole o un luogo dalla nebbia (il vento)
. / povera molly! e venne un vento buono / che spazzò l'aria che
di rame. pasolini, 21-15: un sorriso sale dal suo profondo, lentamente,
dal suo profondo, lentamente, come un cielo su cui il vento spazza via le
. 7. mangiare con avidità un cibo senza lasciarne più traccia (e
.; svaligiare un'abitazione o depredare un magazzino svuotandoli del tutto. lomazzi
. a. cattaneo, i-329: un ladro domestico con chiavi contraffatte vi spazzerà
e spazzato. 10. percorrere un luogo in lungo e in largo, perlustrarlo
a fondo; attraversare una regione con un esercito devastandola. castelletti, 40
, sgombrare per lo più con la forza un luogo da persone indesiderate, pericolose,
, 3-72: la piazza fu in un attimo spazzata; / pur un non vi
in un attimo spazzata; / pur un non vi rimase per miracolo. manzoni
vicine. -allontanare animali fastidiosi da un luogo. verga, i-276: quei
-indurre qualcuno ad andare via da un luogo. ghislanzoni, 18-170: una
quelle tre ragazze. 13. battere un territorio o una città con tiri radenti
bresciani, 6-x-28: lyedi- fizio era un quadro massiccio del secolo xiv.. col
alla cieca. fenoglio, 5-ii-559: fra un attimo avrebbe spazzato la piazza con la
mitraglia. -abbattere, radere al suolo un edificio. p levi, 6-94:
dalla strage. 14. annientare un popolo, un esercito, una flotta
14. annientare un popolo, un esercito, una flotta nemica; massacrare
ripari, prese a scoppiare da loro un fuoco impetuoso che spazzò via quelli i quali
-eliminare con la violenza una classe sociale o un regime. carducci, iii-3-12:
, 5-211: la povera donna credette che un esercito avesse spazzato via i suoi amici
15. allontanare radicalmente dalla mente un pensiero, una preoccupazione; dissipare del
, una preoccupazione; dissipare del tutto un dubbio, cancellare definitivamente da sé un
un dubbio, cancellare definitivamente da sé un vizio. monte, 1-46-5: lo
, 1-96: lo scosse una vampa, un turbine gli girò nel cervello, spazzandone
, spazzandone le idee nebbiose e creandovi un bel sereno da sera d'estate. marinetti
-liberare qualcuno o la sua mente da un pensiero, da una preoccupazione.
e grande e piccola. -liberare un argomento da dubbi, da equivoci.
. 16. spegnere del tutto un sentimento; cancellare di colpo uno stato
di colpo uno stato d'animo, un atteggiamento. faldella, ii-2-319: garibaldi
qualcuno da affanni e noie, eliminare un fastidio. buonarroti il giovane, 9-374
mortale. 17. eliminare completamente un privilegio, un costume, una tendenza
17. eliminare completamente un privilegio, un costume, una tendenza culturale, ecc
ricordi del tempo di turati, e di un altro costume di vita che sembrava fosse
e coloro che fecero dell'arte non un magistero ma un commercio. pavese,
che fecero dell'arte non un magistero ma un commercio. pavese, 8-297: scrittori
al passar della generazione. -troncare un discorso. parise, 11-157: l'
e basta ». -cancellare da un edificio le tracce del tempo ristrutturandone la
con una rotazione una determinata area (un segmento girevole intorno a un estremo)
area (un segmento girevole intorno a un estremo). 19. sport.
sua porta e che la colpa sia un po'di tutti. giuliani, ii-186:
bellincioni, i-203: però convien che un le ren ti spazzi. -spazzarsi
», 10-i-1943], 26: qua un canale fermo ed oleoso scorso a tratti
mano venne dov'era remo e dette un ultima spazzatina, pelle pelle, agli
una scopa; scopato (una stanza, un pavimento, una strada).
d'alloro. sacchetti, 191-20: un giorno se n'andò in una volta poco
-in partic.: ripulito dalla cenere (un forno), dalla fuliggine (un
un forno), dalla fuliggine (un camino). uguccione da lodi,
molt è lad a lado: / l'un è fang e pessina, l'altriè mond
lieviti a bastanza, si cuocono in un forno caldo a supplimento, bene spazzato
me ne andai, era libeccio, con un vento forte che tagliava il fiato e
sparirono. -sollevato dal passaggio di un veicolo (la polvere). arpino
arpino, 3-113: dopo il passaggio di un carro la polvere dellastrada la si vedeva spazzata
-svuotato di detriti (il letto di un fiume). grandi, 201:
, con ingordigia; terminato rapidamente (un cibo). cagna, 1-97:
partic. da tiri radenti di artiglieria (un luogo). c. campana,
poteva comparir persona. siri, i-498: un gran torazzo di forma circolare, che
tre grossi pezzi. guerrazzi, 16-158: un ufficiale ordina che un reggimento stia fermo
, 16-158: un ufficiale ordina che un reggimento stia fermo in luogo spazzato dalla
risponde più. -liberato completamente da un regime politico. fenoglio, 5-i-540:
-svuotato di animali e di vettovaglie (un luogo). muratori, cxiv-14-274:
. 7. cacciato via da un luogo (una persona). marinetti
8. abbandonato, non più frequentato (un locale). aretino, 20-286:
delimitata della posizione iniziale e finale di un segmento che ruota intorno a un suo
di un segmento che ruota intorno a un suo estremo. 11. sm.
area del terreno sottostante alla chioma di un albero ripulita della vegetazione. lancellotti,
aree, pubbliche, fornito anteriormente di un apparecchio innaffiatore e di spazzole rotanti che
che asportano e convogliano la spazzatura in un apposito contenitore. in senso generico:
anche questo della spazzatura delle vie è un servizio pubblico. -con meton.
fusse tale, / lo fé caccando dentro un orinale. galanti, i-ii- spazzadura)
dee., 8-5 (1-iv-700): un che va ricogliendo la spazzatura da santa
tavola sotto i piedi e cader giù in un casalone in su un monte de spazzatura
e cader giù in un casalone in su un monte de spazzatura. fagiuoli, x-136
, v-2-382: nella scala c'era un sentore di polvere spenta dall'annaffiatoio, un
un sentore di polvere spenta dall'annaffiatoio, un fracidiccio di spazzatura bagnata. c.
calza da cristier d'inchiostro tinta, / un gran budello pien di spacciatura, /
spazzare e ad altri servizi di pulizia (un servitore). g. c
la volta a semicerchio, ed abbia un metro di larghezza e due d'altezza,
: oltre a questo richiede che abbia da un canto, dirimpetto alla finestra, un
un canto, dirimpetto alla finestra, un forno alquanto più grande di quello della
scorie, di residuati, di scarti di un materiale. - in partic.:
. boccone, 120: ragionando con un maestro corallaro nella città di trapani intorno
metalli. 3. pulitura di un ambiente o di una strada, che si
finita la spazzatura, raimondo, con un gesto da re, diede a paolino venticinque
giornale. -rimozione della fuliggine da un camino. testi volgari cremonesi, 61
; / tanti gioielli poi, che è un fracasso: / di medaglie dorate o
medaglie dorate o vuoi di rame / un moggio ne misurano e di passo; /
; / ma quella è spazzatura ed un litame / rispetto alle monete, che
, ìii-278: sarà egli per questo un savio consiglio abbassarsi fino al popolaccio e
pessimo gusto che mira unicamente a ottenere un alto livello di ascolto. rapporto
del tutto di valore artistico che sfrutta un filone di sicuro successo commerciale. i
altre professioni. ma, per dare un poco d'indizio che ancora vi son aeltaltre
: tutta la tua vita non è che un monte di spazzatura che ài spanto addosso
-non essere roba trovata nella spazzatura: avere un valore o un prezzo notevole.
nella spazzatura: avere un valore o un prezzo notevole. tommaseo [s.
pezzi di palme morte. -in un contesto figur. carducci, iii-24-384:
nome, / spazzaturaio d'anima, un droghiere: / bécero si chiamò di soprannome
giusti, i-401: non vorrei scrivere un articolo di giornale sopra il vostro lavoro
questo articolo da uno spazzaturaio ma da un uomo capace di riflettere e di pensare
oltramontani. ghislanzoni, 16-259: dò un colpo di spazzétta al mio soprabito.
tutta la baracca non era avanzato che un uscio: chiuso: e una placca gialla
: con su il numero del telefono e un uomo coi baffi, in berretto a
chi si appropria roba altrui, sia un re o uno spazzino, pigli una città
manciata di grano, non può darsegli che un titolo: ladro. cicognani, 6-175
; spiazzo, talvolta lastricato, antistante un edificio. nuovi testi fiorentini, 240
antea, / avea del sangue de'pagani un guazzo / fatto, che già verso
per la china del monte, fanno un fiume. giordani, i-14: dallo spazzo
spiaggia. -superficie, estensione di un luogo o di un ambiente. boccaccio
-superficie, estensione di un luogo o di un ambiente. boccaccio, viii-3-26: spaldo
è nondimen gettato su lo spazzo / un certo pagliariccio over un sacco. c.
lo spazzo / un certo pagliariccio over un sacco. c. gozzi, 4-75:
da sé buona notte. -in un contesto figur. intelligenza, 301:
, ecc.; è costituito da un supporto di legno, metallo, plastica o
manico, a cui sono fissati su un lato peli animali oppure elementi filiformi vegetali,
. -spazzola elettrica: quella provvista di un aspiratore elettrico centrifugo per rimuovere polvere e
serao, 149: il sacerdote stenta, un momento, a riconoscere in quel volto
una spazzola altumberto dura e nera senza un filo bianco. n. ginzburg, ii-149
de amicis, xii-438: nereggiava come un orso tempesta, imberrettato e incappucciato,
sul labbro sporgente, l'ufficiale calcola sopra un quaderno i dati di puntamento. ojetti
i capelli tagliati a spazzola, sembrava un pensionato del regio governo, non un
sembrava un pensionato del regio governo, non un apostolo della rivoluzione rossa. cicognani,
cicognani, v-1-279: era... un omiciattolo sparuto e bruno coi capelli a
spropositati. -delimitato inferiormente da un taglio netto (la barba).
dei chicchi di grano, costituita da un sistema di spazzole che sfregano la massa
15-15: il povero spolverini, dibattendosi in un amplesso, è costretto a subire sulle
vegetali o sintetici, si prolunga in un manico. magalotti, 20-231: le
per la pulizia dei pavimenti, munita di un lungo manico fissato rigidamente o a snodo
lo spazzolone col garbo di chi scuoia un suino. pirandello, 8-1060: a un
un suino. pirandello, 8-1060: a un certo punto, sentii posar le forbici
di solito attraverso impianti di amplificazione a un pubblico occasionale, nel corso di manifestazioni
commento parlato da sovrapporre alle immagini di un documentario televisivo, per lo più di
. -trasmissione della sola parte sonora di un programma televisivo registrata su nastro videomagnetico.
[crusca]: piglierete il frutto d'un albero bellissimo e le spazzole della palma
metallizzata, usato per connettere elettricamente in un circuito, attraverso un contatto strisciante,
connettere elettricamente in un circuito, attraverso un contatto strisciante, due parti dotate di
che sin d'ora chiameremo spazzola; un conduttore, che riunisce le due spazzole e
il silenzio e attendere il ritorno d'un eco, si perpetua il primo richiamo
forma attuale, da una bacchetta terminante in un ventaglio di steli metallici flessibili e impiegato
lunga 607 pollici, triangolare, e un po'rivoltata da una parte a foggia di
po'rivoltata da una parte a foggia di un becco. -spazzolina.
chiamai la fleur perché andasse immediatamente per un barbiere e tornasse a spazzolarmi l'abito
-per estens. sfregare con la mano un indumento per togliere la polvere o altre
scarpe dell'ultimo cliente della giornata, un soldato romeno, seduto sull'alto trono di
spazzola. pratesi, 5-149: comparve un altro signore con un corroso soprabituccio,
, 5-149: comparve un altro signore con un corroso soprabituccio, fatto a miseria,
quanto prescriveva il regolamento, sembrava quasi un figurino. -per estens. scopato
passetti brevi brevi e prudenti risuonano fra un silenzio portentoso, angoscioso e ammirativo.
a forma ovoidale, costituite da un ammasso di pietrame e terriccio che raggiungono
angeli... sono gl'individui di un mondo anteriore, pervenuti alla loro perfezione
lampante di uno stato d'animo, di un sentimento. papini, v-926:
cuori, ammutinamenti di pensieri, tutto un vivo pullulare d'uno spirito che luce e
partic. di acqua calma e piatta, un pavimento, un ambiente rivestito di materiali
calma e piatta, un pavimento, un ambiente rivestito di materiali levigati o smaltati
e. cecchi, 2-172: un barcone veniva pel canale specchiante, con
barcone veniva pel canale specchiante, con un 'moto così lento che pareva comunicarsi a tutto
del portichetto una larga vetrata lasciava scorgere un pavimento di legno chiaro, specchiante.
. g. raimondi, 4-10: un inverno di rigido specchiante ghiaccio, sui
vico, una distesa di acque di un pallido azzurro, tra fini cannetti verdi,
sulla superficie specchiante. -ben lustrato (un oggetto, in partic. di vetro o
animali. -fulgido, splendente (un corpo celeste). linati, 18-120
nel mezzo già tutto sgombro lasciava vedere un magnifico stellato e una luna netta, specchiante
4. che denota un'estrema pulizia e un ordine impeccabile. quarantotti gambini, 10-201
. quarantotti gambini, 10-201: è un interno che ha qualcosa di un ministero
è un interno che ha qualcosa di un ministero (di un ministero modello per il
ha qualcosa di un ministero (di un ministero modello per il modo specchiante com'
celeste e dea terrena, / in un terso cristallo. goldoni, xiii-12: nell'
scaffali di biancheria da far invidia a un bibliotecario, suore ilari sotto l'ali della
. dante, inf, 32-54: un ch'avea perduti ambo li orecchi / per
esse. 4. riflettere su un fatto, su un problema, su una
4. riflettere su un fatto, su un problema, su una persona, anche
anche su se stesso; tenere a mente un ricordo, un pensiero. fazio
; tenere a mente un ricordo, un pensiero. fazio, i-19-1: veder
. galdi, lv-268: voi siete un uomo di talento, non si niega,
e sciocco. giuliani, l210: ad un cieco, che può egli mai esser
, aponto sopra al lito, / un bel palagio ricco se mostrava, / fatto
palagio ricco se mostrava, / fatto de un marmo sì terso e polito / cne
, 41: la casina si specchia in un laghetto, / pieno d'iris,
vividamente al pensiero, alla memoria (un ricordo). albertazzi, 350:
pascoli, 91: fiume che là specchiasti un casolare / co'suoi rossi garofani,
al fragoroso mare. pecchi, 14-125: un bel vetro che tintinna di gioia e
annunzio, i-597: qual gregge, con un lento digradare / scendon li olivi a
alla frase colorita di 'parlato', ch'è un altro modo di specchiare la natura.
stanziamenti. -cancellare il nome di un contribuente dal libro dello specchio.
occhi della sua donna avea veduto specchiato un punto di acutissima luce. d'annunzio
il collo, attento a quella fuga per un attimo specchiata, insieme a uno spicchio
vagamente affettuosa, come il sollecito d'un ricordo. -sm. ant.
realtà e, in partic., in un comportamento altrui. savinio, 22-191
ansia di solitudine, la voglia di un destino temerario. parise, 5-87: in
-ant. che è frutto dell'imitazione di un modello superiore. dominici, 4-173
, e perspicuo, senza irregolarità (un documento, un conteggio). g
, senza irregolarità (un documento, un conteggio). g. morelli,
dati, 3-44: aveva risoluto di trovare un cavaliere forestiero di specchiata nobiltà e di
muratori, cxiv-2-80]: egli è un cavaliere di specchiata dottrina ed eloquenza da
quel rigido spartano che fece ripetere da un senatore di specchiata spartanità una sentenza giusta
, convalidato dal notaio dello specchio (un mandato di pagamento). consulte e
-anche: arredato con molti specchi (un luogo). u. tommei
in quanto molto liscio, levigato (un oggetto). lucini, 7-viii:
decorazione architettonica. -anche: mobile con un grande specchio incorporato, tale da permettere
erano due letti affiancati, il lavabo in un angolo, un armadio con la specchiera
, il lavabo in un angolo, un armadio con la specchiera appannata, un cassettone
un armadio con la specchiera appannata, un cassettone. 2. tavolino da
metallo (soprattutto acciaio inossidabile) con un grado di riflessione differente a seconda dello spessore
o anche di specchi che risultano riflettenti da un lato mentre dall'altro permettono la visione
o più scure (il mantello di un cavallo nero o baio o sauro).
della borsa e riempiendo fa capanna di un odore ai cipria. -tose.
specchietto: concentrare la luce solare su un oggetto avvalendosi di un piccolo specchio.
la luce solare su un oggetto avvalendosi di un piccolo specchio. gheraraini [s
l'ordine, doveva portarlo al posto di un
rivoltata della visiera parasole all interno di un autoveicolo dalla parte del passeggero. -specchietto
la mia fronte come il fuoco di un astro infausto... il dottore abbassò
di ridotte dimensioni fissato all'estremità di un sottile manico di acciaio. -ant
di materiale riflettente cucita sul tessuto di un abito o incastonata nel metallo di un
di un abito o incastonata nel metallo di un ornamento per conferire un aspetto più appariscente
nel metallo di un ornamento per conferire un aspetto più appariscente e sfarzoso.
.]: 'specchietto'chiamasi da'gioiellieri un pezzetto di vetro cristallino tinto da una
. -per simil. faccia riflettente di un cristallo. to lo stato pubblico.
: si tenga nell'ufizio della grascia un libro da denominarsi specchietto, nel quale
) per aver dato uno schiaffo a un ragazzo, il quale sobbillato da nemici
la cosa... si ridurrà a un attestato negativo del non constare di cattiva
con valore aggett.): specchiettato (un cavallo). d'alberti [
più supporti piatti girevoli, azionati da un meccanismo, sui quali sono applicati pezzi
. pascoli, 1-186: vedrai che sarò un agitatore non di specchietti per le lodole
umane. moretti, i-1013: io sono un poeta, non so raccontare. ma
matematico strumento / di due specchietti, un concavo, un convesso, / per
/ di due specchietti, un concavo, un convesso, / per cui l'occhio
e immediato i dati essenziali di zia di un ambiente, la lindura della casa.
ambiente, la lindura della casa. un argomento. dante, purg.,
di specchi, in mezzo a quegli è un lago incrostato a le ripe di pietra
; scivolavo indietro. -in relazione con un agg. che ne precisa la forma o
pavese, 10-182: sarà come smettere un vizio, / come vedere nello specchio /
, / come vedere nello specchio / riemergere un viso morto, / come ascoltare un
un viso morto, / come ascoltare un labbro chiuso. -in similitudini e in
droghe medicinali. pacichelli, 1-105: un giorno intiero io mi trattenni nel museo
potevapiù trasmettere, e doveva averlo concentrato in un punto come in uno specchio ustorio.
-scrittura a specchio: quella che presenta un orientamento invertito rispetto all'uso normale.
variamente orientabili, impiegate nella costruzione di un telescopio catottrico o riflettore. opuscoli scelti
], 70: le superfìci riflettenti in un mercurio liquido, per le loro caratteristiche
basati su specchi di vetro... un telescopio a specchio liquido collegato ai sistemi
dell'atmosfera dopo essere state eccitate da un fascio laser. -attrezzo usato come
acqua immobile, del ghiaccio o di un altro materiale che riflette la luce e le
odoriferi liquori, / ed allo specchio d'un bel fonte intento / cingere il crin
/ beatamente china / sullo specchio d'un fonte. d'annunzio, iv-2-48: ella
., 1 (8): dove un pezzo, dove un altro, dove
8): dove un pezzo, dove un altro, dove una lunga distesa di
la baia inghiotte la cittadina e, a un chilometro, anche l'ampio specchio lacustre
delle fonti, / i capricci d'un zampillo / e del tubo che fomillo,
spilli e gli specchi dell'acqua mettevano un fino luccichio vitreo, una mobile trasparenza ialina
specchi. 5. riflessione di un suono. bontempelli, 19-48: lo
cattiva, / che non arà mai più un tuo parecchio? serdini, 1-27:
di dentro, prendendo ivi la luce un certo guizzo che dice tutto. pratesi,
. -entità che imita o riproduce un modello, un archetipo o, anche
-entità che imita o riproduce un modello, un archetipo o, anche, un'azione
o, anche, un'azione, un comportamento o che è correlata con un'
5-55: a dir vero la vita d'un così valentuomo è un chiaro specchio di
la vita d'un così valentuomo è un chiaro specchio di quello che finora ho procurato
desìo; / or ho dinanzi agli occhi un chiaro specchio / ov'io veggio me
che è oggetto di ammirazione o è un modello di comportamento; maestro di vita
uno specchio. domenichi, 2-322: un certo uomo molto ricco avea per moglie
compiutamente la mentalità o le concezioni di un periodo storico. de sanctis, ii-133
. de sanctis, ii-133: è un dante spogliato d'una parte di sé e
una parte di sé e collocato ad un estremo. fu lo specchio della maggioranza.
cui vive. -imitatore di un artista. c. carrà, 430
della vecchia critica la quale vide in ranzoni un semplice specchio illuminato da tranquillo cremona,
della vita di questi santi come d'un esemplare e specchio di continenza e di
uno inferno, anzi in contrario in un paradiso, dove era uno spechio in che
caratteri delle persone o della società di un periodo storico in un'opera letteraria o
specchio di scrittura: parte della pagina di un codice occupata dalla scrittura. 18
fiore spino, lo specchio de'belli (un fiore rosso, fatto a modo di
-specchio elettronico-, campo elettrico per deflettere un fascio elettronico secondo un determinato angolo.
elettrico per deflettere un fascio elettronico secondo un determinato angolo. -specchio magnetico: apparecchiatura
specchio quelle che si fanno disponendo in un piatto appropriato i cibi cotti e freddi
metri sopra il pelo dell'acqua, dà un angoscioso senso di vertigine. 25
striscia di rinforzo applicata allo spigolo di un volume. arneudo [s. v
pelle che coprono internamente lo spigolo di un volume. -parte centrale,
opera di carattere enciclopedico o esaustiva di un argomento. - anche come titolo.
esempio e specchio della perfetta cavalleria, come un viatico. 27. marin.
, 1-294: l''emilia'mia era un gaudio vederla sullo scalo nel mezzo del
pesca': cilindro di lamierino, avente un diametro di circa trenta centimetri e un'
un'altezza poco maggiore, chiuso da un lato soltanto con un fondo di vetro
maggiore, chiuso da un lato soltanto con un fondo di vetro. immergendolo parzialmente in
femmina, che ha sotto la vagina un ciuffetto bianco, assume la forma di un
un ciuffetto bianco, assume la forma di un cuore. -parte trasparente dell'ala di
cuore. -parte trasparente dell'ala di un insetto. -macchia di colore vivace o
lxxxviii-1-345: secondario è lo specchio d'un quaderno, / ch'ai termin, non
. f. pagnini, i-19: ponevasi un tal debitore a specchio, che è
dovrà il consiglio minore far tenere dal cancelliere un libro nel quale si scriveranno per alfabeto
. -a specchio-, in prossimità di un bacino o di un corso d'acqua
, in prossimità di un bacino o di un corso d'acqua, in modo da
ariosto, 1-37: ecco non lungi un bel cespuglio vede / di prun fioriti
case che s'inerpicano a specchio di un fiume giallognolo e tortuoso. -senza
più, mi dissero, vien giù un acquazzone che lava due volte all'anno le
sentiva a guardarle ch'erano piene d'un gentile linguaggio. -con valore aggett
6-127: voleva le aiole fiorite, non un filo d'erba nei viali, niente
o più lastre di vetro riflettente (un armadio). e. cecchi,
vestirci una camera terrena. c'era un armadio a specchio, una sedia carica
una sedia carica d'involti, e un letto con lo zanzariere. c. e
partita, anzi pretendo, / per usare un termin vecchio, / di restar con
vechio, / al bel pigliare ell'è un spechio, / e se del vechio
castruccio si fermò a cappiano / e l'un dell'altro potìe fare specchio.
-riflettere il cielo, il paesaggio o un edificio nelle proprie acque. motense
: se di virtù leggiadre / brami un ampio apparecchio, / fatti del tuo
tuo gran padre, / tommaso, un vivo specchio; / ché tutte hanno
vi sbugiarda. palazzeschi, 8-80: un uomo che mi fa / paura, un
un uomo che mi fa / paura, un uomo / tutto rosso, che orrore
per sopperire a determinati movimenti finanziari (un conto corrente). de luca,
saranno effettuati a richiesta e portati in un conto speciale credito italiano conto b.
e secondo modalità diverse dalla norma (un servizio pubblico). -volto a un
un servizio pubblico). -volto a un ambito particolare di ricerca; specifico di
ambito particolare di ricerca; specifico di un particolare tipo di ragionamento. rosmini,
. -appositamente dedicato alla trattazione di un particolare argomento (uno scritto).
. -che prepara o indirizza a un ambito specifico e ristretto; che fornisce
; che fornisce una specializzazione professionale (un tipo d'istruzione, una scuola).
attesta il conseguimento di una specializzazione (un certificato). de sanctis, ii-15-142
per lo svolgimento di un'attività (un luogo). cronaca di isidoro minore
singola persona, riservato, privato (un appartamento, un posto). tarchetti
riservato, privato (un appartamento, un posto). tarchetti, 6-i-223:
5-142: lui, rinaldo, aveva un cibo speciale e un posto speciale.
, rinaldo, aveva un cibo speciale e un posto speciale. -appositamente costruito
speciale sistema tubolare. -diretto su un preciso bersaglio (un attacco militare).
-diretto su un preciso bersaglio (un attacco militare). bollettini della guerra
verifica abitualmente o che è accaduto raramente (un evento, una situazione); inusitato
né ambito generale, ma è proprio di un numero ristretto di cose o di persone
o di persone o, anche, di un individuo singolo; che si configura secondo
detta natura angelica, ella ha in sé un generale ed uno speciale (e questa
questo esempio, ch'io ho exposto in un genere generalissimo, si può parimente in
negli intestini. -puntualmente individuabile in un contesto. g. capponi, i-534
ammessi alla presenza del pontefice ci vuole un abito speciale. -dedicato particolarmente a
-dedicato particolarmente a una persona (un saluto). fogazzaro, 1-239:
caso. -che ha azione specifica (un medicamento). redi, 16-iv-113:
specifica l'autore e le modalità di un delitto. pagani, 1-369: cotesta
foro ecclesiastico, nelle quali aebba procedere un giudice commissario apostolico speciale,..
, voglia sottometterla quanto al greco ad un correttore speziale che emendi gli errori.
se non è susseguito, nel termine di un mese, da un'azione di giudizio
un'azione di giudizio, diretta contro un tutore speciale dato al figlio ed in
scherma, l'equitazione sono arti che esigono un istitutore speciale per ciascheduna.
medesimo decretato che si formassero i capitoli di un trattato da farsi colla santa sede,
latesti. 5. emanato contro un singolo individuo; eccezionalmente imposto o,
anche, concesso; appositamente rilasciato (un decreto, un permesso, un divieto)
; appositamente rilasciato (un decreto, un permesso, un divieto); specificamente
rilasciato (un decreto, un permesso, un divieto); specificamente espresso o dichiarato
speciale fa contro il diritto di natura confessare un reo, gli spasimi lo faranno molto
meschini a rispondere al mio 'tu'con un 'lei'che spariva solo in speciali momenti
-singolare, originale, bizzarro (un carattere). g. bassani,
mi rendo conto anche che il tuo è un carattere un po'speciale. 8
anche che il tuo è un carattere un po'speciale. 8. concesso eccezionalmente
elettivo, per favore singolare; esclusivo (un privilegio, un dono, ecc.
singolare; esclusivo (un privilegio, un dono, ecc.). castelvetro
. -privilegiato, di favore (un trattamento); preferito a quello con
questo sistema; egli avvisò che fosse un motivo politico, che fosse il desiderio di
.. hanno in tutto e per tutto un trattamento speciale, privilegiato.
; personalmente inviato a una creatura (un angelo); che ha qualcuno sotto la
qualcuno sotto la sua particolare protezione (un santo) o cura (un angelo)
protezione (un santo) o cura (un angelo). fra giordano, 159
al mondo con una particolarissima vocazione per un dato ramo di scienza, d'arte o
. svevo, 3-802: tu hai certamente un talento speciale per le favole. c
'ritratto'. -preminente (un obbligo). s. maffei,
il quale si afferma avere i nobili un obligo speciale di giustizia e di fortezza ed
373: scrissi su « l'ambrosiano » un articolo commemorativo in cui affermavo che tale
in cui affermavo che tale ricorrenza aveva un significatospeciale poiché ci richiamava ad un'arte che
eminente, sommo (una virtù, un valore). cavalca, 20-572:
particolarmente intenso verso qualcuno o qualcosa (un sentimento, uno stato d'animo).
, la particolarità o la prerogativa (un aspetto, una qualità, un atteggiamento,
(un aspetto, una qualità, un atteggiamento, ecc.); tipico
quadri d'altare della fine del duecento: un largo rettangolo che termina a punta in
largo rettangolo che termina a punta in un angolo ottuso. -autonomo.
, riconoscendo tuttavia indispensabile alle isole italiane un ordina mento amministrativo speciale.
, v-192: sicuramente la sardegna aveva un bilancio speciale attivo e passivo.
-ant. innato (una virtù, un atteggiamento). neri de'visdomini,
, che si riferisce o che pertiene a un singolo e determinato individuo, a una
; che concerne gli interessi particolari di un privato cittadino (e ha spesso connotazione negativa
spesso connotazione negativa); personale (un nemico); individuale, privato.
e propagate. -letter. individualistico (un comportamento). tarchetti, 6-ii-491:
nome speciale. -che appartiene a un privato cittadino. latini, 3-95:
? -strettamente personale, segreto (un affare). fogazzaro, 5-259:
scusi, signora marchesa; si tratta d'un affare specialissimo. -particolaristico,
specialissimo. -particolaristico, localistico (un progetto, un programma politico).
-particolaristico, localistico (un progetto, un programma politico). mazzini,
i dotti. -ristretto alla comprensione di un piccolo gruppo (allusioni, battute,
sempre proprio, dai toni umili di un umorismo locale, speciale, idiomatico,
disus. che ha una specifica competenza in un determinato ambito culturale o professionale; specialista
che il signor fagnani non sia solamente un uomo speciale, un ingegnere, ma che
non sia solamente un uomo speciale, un ingegnere, ma che abbia altre cognizioni,
una sola coltura (l'agricoltura di un luogo). cavour, ii-203:
degli uomini speziali. pattavicino, 1-523: un tal affetto innato in ciaschedun uomo speziale
, familiarità e confidenza; intimo (un amico). -per simil.,
costanza. -particolarmente stretto (un legame di amicizia o di solidarietà)
affinità e fratellanza. -legato da un vincolo di dedizione personale e particolare.
., i-291: manaemo essendosi fuggito in un luogo che si chiamava oflan e quivi
erano sotto lui, e fra gli altri un suo speziale aiutatore della tirranneria, chiamato
una particolare disciplina restrittiva una situazione, un rapporto o una categoria di persone di per
possono essere transitorie, è solito introdurre un articolo nella legge col quale rende obbligatoria la
politici. balestrini, 2-214: era un fonogramma del ministero con l'ordine del
con l'ordine del mio trasferimento in un carcere speciale. -sostant.
, quelli che riguardano il compimento di un determinato atto o serie di atti (in
il mandato speciale riguarda il compimento di un atto particolarmente importante, per cui non
importante, per cui non è sufficiente un mandato generale. -procuratore speciale-, quello
procura speciale; quello incaricato di compiere un atto particolarmente importante. statuto dei
distribuire utili anche se l'esercizio di un certo anno non è favorevole).
di una testata giornalistica interamente dedicata a un particolare tema, argomento o avvenimento.
raccogliendo le relazioni e le discussioni di un congresso di scienziati, diretto da maryse
diretto da maryse choisy, ha dedicato un grosso numero speciale al 'senso di colpevolezza'
anche, a sottoporre a indagine sistematica un militare di allontanarsi dal reparto per meriti paraspetti
visione d'insieme. ritrova in petto un fogliolino tiepido di licenza speciale. - in
: 'specialismo'è, a mio parere, un simbolo, in cui si trova collocata
. programma televisivo dedicato alla trattazione di un singolo e specifico tema.
funne contento tutto il popolo e per un simbolo che comanda di fermar la mente sul
professione o di un mestiere; esperto, perito. -in par-
diventano 'specialisti'. pascarella, 2-280: un uomo con un tamburo su le spalle entra
pascarella, 2-280: un uomo con un tamburo su le spalle entra nella farmacia
, vivendo fuori del campo letterario, in un campo di azioni noiose e diligenti,
specialisti e dei raffinati: ne verrà un pasticcio curioso. g. bassani,
, ii-7-309: te ne supplico, pensa un poco a interrogare un medico competente e
supplico, pensa un poco a interrogare un medico competente e specialista. 2
, esperto, informato, versato in un determinato campo. ojetti, i-131:
. agg. specialistico (un'opera, un manuale). lucini, 4-204:
si attinge da un'opera specialista, da un manuale. = deriv. da
; che è improntato allo specialismo (un metodo di ricerca); che ne
10-17: i tecnici parlano fra loro un gergo specialistico, sì, ma in funzione
prezzo. 2. specializzato (un medico). 3. per
professiospecialistico e lo leva alla lucidezza di un ricordo poetico inalnale, ma nessuno era
in partic.: cura, sollecitudine per un oggetto ben definito; dubbio specifico,
vogliano, dove appropriati vocaboli, dove un particolar collocamento di vocaboli? rosmini,
: adesso sono qui a londra, in un appartamento piuttosto grande ma vecchio, che
ha la specialità di non disporre di un corridoio di disimpegno. -abilità specifica
di disimpegno. -abilità specifica in un determinato ambito. -anche iron.
. - qualità particolare di un oggetto. g. bassani, 3-196
no! », esclamò lei, con un ammicco malizioso. « ti dirò anzi
certi sintomi di malattie della pelle, in un film che, così gli ho detto
ho chiesto se suo figlio poteva imprestarmi un libro, un manuale della specialità. piovene
suo figlio poteva imprestarmi un libro, un manuale della specialità. piovene, 15-33
carta e di sostituire alforo ed all'argento un mezzo più economico di circolazione.
consisteva nel maneggiare per tutta la vita un utensile speciale, diventa la specialità di
diviso l'esercito; differenziazione tecnica di un determinato reparto o di una categoria dovuta
g. raimondi, 4-20: sulla manica un segno, una striscia di non so
di non so quale 'specialità militare', che un poco m'inorgogliva. -aeron
rinomato di una determinata zona, di un locale o di un singolo cuoco.
zona, di un locale o di un singolo cuoco. -per estens.: vivanda
-per estens. forma artistica propria di un luogo o che in quel luogo raggiunge
dotata di particolare abilità e comjpetenza in un genere qualsiasi di attività. -anche:
una data disciplina o scienza, è un astratto ripreso dai puristi e ritenuto gallicismo.
. il processo di graduale trasformazione di un determinato organismo o di una funzione da una
disus. particolarità di una situazione, di un caso disciplinato da un'apposita norma di
-in partic.: carattere particolare di un illecito (legale o morale) dipendente
a. cattaneo, i-274: chi uccide un sacerdote pensando che sia un laico fa
chi uccide un sacerdote pensando che sia un laico fa omicidio, ma non incorre scomunica
necessità di applicare due diverse norme a un medesimo comportamento), in base al
partic., una disposizione che preveda un determinato tipo di reato) si configura come
il principio di specialità è invocabile quando un illecito comprende in sé un altro,
invocabile quando un illecito comprende in sé un altro, presentando, inoltre, dei requisiti
specie: si è rilevata l'assenza di un rapporto di specialità fra truffa e millantato
borsinghi e altre spese in mia specialitade di un anno. -in, con specialità
e sm. e f. che segue un corso di specializzazione professionale dopo la
specializzare, tr. adibire una persona a un compito, a una funzione, a
(in genere uno solo, che è un limite alienante a sua volta) l'
) l'uomo sia specializzato e identificato con un mestiere redditizio. -indirizzare un'
lo sforzo industriale. -restringere a un determinato settore le applicazioni di una teoria
anagrammi o paragrammi. -matem. restringere un enunciato generico a un caso particolare.
-matem. restringere un enunciato generico a un caso particolare. 2. rendere
2. rendere particolare e specifico a un determinato ambito un principio generale.
particolare e specifico a un determinato ambito un principio generale. g. ferrari,
o professione, o all'approfondimento di un ramo particolare di una scienza o di una
competenza. -in partic.: seguire un corso di specializzazione universitaria o tecnico-professionale e
senso. -iron. accontentarsi di un limitato ambito di lavoro. c.
porto. -essere reso attrezzato a un particolare tipo di produzione (una fabbrica
lavorativa, acquisite mediante il conseguimento di un titolo di specializzazione (post-universitario o di
: dal francese 'ou- vrier spécialisé'. un po'più di qualificato. e. cecchi
perizia o competenza in un'attività o in un campo qualsiasi (ed è spesso usato
tornasi di lampedusa, 256: era un uomo di mondo e di maniere rotondissime,
lavoro sulle casse: non ne avrei trovato un altro in tutta la città: per
come ambito d'indagine o di trattazione un settore particolare di una materia, di una
. -in partic.: specialistico (un linguaggio). gramsci, 6-20:
scientifica, che lo aveva persuaso a leggere un intero libro di medicina specializzata, per
malattia. -dedicato esclusivamente a un particolare tema o argomento, a una
argomento, a una disciplina o a un ramo di essa in modo da rivolgersi
di essa in modo da rivolgersi a un pubblico di specialisti o di cultori (
pubblico di specialisti o di cultori (un periodico, una pubblicazione). soffici
studio delle riviste enciclopediche e specializzate dà un altro aspetto dell'egemonia dei moderati.
raccoglie testi riguardanti una specifica disciplina o un suo ramo particolare (una biblioteca).
. che opera esclusivamente o prevalentemente in un determinato settore produttivo; che offre una gamma
sulla specializzazione produttiva (un'economia, un settore di essa); indirizzato a
1-68: la società ideale di toniolo è un ordine predisposto in cui alle varie classi
naturale, in funzione dell'adattamento a un ambiente particolare (un organismo).
dell'adattamento a un ambiente particolare (un organismo). 6. filos.
6. filos. individuato secondo specie (un concetto, un ente universale).
individuato secondo specie (un concetto, un ente universale). g. ferrari
tecniche che richiedono una specifica competenza (un reparto, un individuo). marinetti
una specifica competenza (un reparto, un individuo). marinetti, 1-75:
non blindata, e ti blocchi in un ingorgo, può passare una motocicletta. allora
di una specifica preparazione e competenza in un determinato settore di ricerca o di lavoro
espandendo la specializzazione ritrattistica di bronzino a un onni- ritrattismo era giunto a una onesta
a livello europeo. -caratterizzazione di un prodotto per renderlo idoneo a impieghi speciali
di unità organizzate per la fabbricazione di un solo prodotto; indirizzo produttivo volto alla
non sono in grado di assurgere ad un giudizio sintetico della legislazione sociale, che
. specializzazione delle colture-, l'indirizzare un tipo di agricoltura alla pratica della coltura specializzata
presentano caratteri morfologici e fisiologici adattatisi a un particolare ambiente. -specializzazione dei parassiti:
vivere esclusivamente o precipuamente a spese di un particolare ospite o di un suo organo
a spese di un particolare ospite o di un suo organo. 5. econ
bancaria: limitazione delle operazioni consentite a un istituto di credito per evitare che la
: localizzazione di una variante linguistica a un ambito geografico più ristretto di quello precedentemente
. medie. disus. lo specificarsi di un determinato sintomo o il suo acuirsi e
dicesi tanto per indicare la determinazione di un modo speciale di una malattia o di
modo speciale di una malattia o di un sintomo dapprima confuso con altri, quantoer indicare
dapprima confuso con altri, quantoer indicare che un sintomo stesso prende un carattere netto e
, quantoer indicare che un sintomo stesso prende un carattere netto e en determinato o al
per lo più per distinguere e rilevare un ambito più ristretto rispetto a uno più vasto
: speciarmenti dir voio e / d'un accidente monto re / chi me torba cor
pulcini, spezialmente quando l'è dato un poco di panico. guicciardini, 2-1-235
specialmente a bere, sorbiva il vino con un lungo risucchio delle labbra. 2
tra suoi fratelli, se non consecrandosi a un lavoro speciale, riconosciuto e specialmente organizzato
che in nome e col ministero di un curatore specialmente nominato dal tribunale avanti il
grado, molto (e preposto a un agg. qualificativo gli conferisce valore di
rar. spèci). aspetto esteriore di un corpo, di un oggetto materiale o
aspetto esteriore di un corpo, di un oggetto materiale o anche di una persona;
forma visibile o corporea con cui si presenta un essere, anche spirituale o soprannaturale (
cognoscudho, / ben sa k'el è un demonio in specia d'omo metudho.
/ dell'esistere: che son certo un nonnulla / ad altri, e a me
catzelu [guevara], i-226: un uomo, qual è stato lungo tempo
senta il bello, non è forse un modo troppo semplicista e sbrigativo escludere il nostro
, dal momento che non c'è un codice unico, assoluto che imponga a tutti
vedere le forme e i colori ad un modo? bacchetti, 2-xv-134: giovanni
per evitare gl'inconvenienti, s'insegnerà un cerimoniale a parte. d'annunzio,
di purissima conscienza una donna innamorata d'un giovane induce un solenne frate, senza
una donna innamorata d'un giovane induce un solenne frate, senza avvedersene egli,
stranieri amplessi. 4. immagine di un oggetto percepita col senso della vista (
s. a. una lente di un palmo di diametro, la quale collocata tra
e l'oggetto accresceva la specie quanto un telescopio di mezzo braccio incirca. marino
rappresentarcene la grandezza, se non avessimo un altro modo di conoscere la grandezza del
-raggio luminoso. algarotti, 1-viii-101: un tal dì la specie solare non sarebbe
-conoscenza. segneri, i-23: avendo un dolore veementissimo o di podagra o di
la specie è infinita, ma solo per un certo rispetto. è un infinito
per un certo rispetto. è un infinito finito, è l'infinito appreso finitamente
coll'intelligibile. de sanctis, i-306: un critico che, veggendosi un individuo
: un critico che, veggendosi un individuo davanti, mi dice che esso rappresenta
è l'insieme delle determinazioni costitutive d'un concetto, dalla estensione, che è
. -per estens. modello di un manufatto. castelvetro, 8-1-218: nelle
nella classificazione scientifica, tipo subordinato a un raggruppamento più esteso, detto genere,
dal sec. xix, sono considerati un epifenomeno del processo dinamico della speciazione)
: a'volatili la natura ha assegnato un canto ad essi proprio e particolare, vario
con una vecchia ornitologia; ed 10 un po'alla volta, con molta diligenza
, 3-38: trovandosi a vivere in un paese poverissimo di bizzarre speci zoologiche, era
par., 13-71: elli avvien ch'un medesimo legno, / secondo specie,
morto di tale infermità, tocca da un altro animale fuori della spezie dell'uomo,
. assarino, 5-41: siamo in un mondo ove l'ingegno umano, non
a non poter godere né pur d'un boccone del proprio suo pane senza il su-
diceva, ve n'ha, facendo un calcolo moderato, seicento volte più di quello
7-117: chi è quel ch'ha un mento sotto el mento / e non mi
bravi. cavour, i-399: abbiamo avuto un gran numero di ambasciatori di ogni specie
seguirono. io. caso particolare di un peccato, di un reato o di
. caso particolare di un peccato, di un reato o di una pena o previsto
o di una pena o previsto da un ordinamento giuridico. cavalca, ii-xv:
lui ad un'altra over ei ad un altro participare il suo corpo. de luca
la persona e la cosa e racchiude un dominio di quella sopra di questa. massaia
vita o della deportazione, ove -tonalità di un colore. avrà luogo, non sarà
in uno stato, non son buone in un altro, voglia spezie de roba o mercantia
. croce, ii- -varietà di un minerale o di un metallo. 2-105
-varietà di un minerale o di un metallo. 2-105: tutte le manifestazioni
.: modo in cui si svolge un fatto, si compie un'azione, si
-peso dell'unità di volume di un corpo fisico; peso catalogano sentimenti,
non conoscieva tartaglia, viii-14: un corpo si dice esser più grave d'un
un corpo si dice esser più grave d'un al l'orno lo pregio
sua. filarete, 1-ii-424: indefinito, un confronto o un'analogia: qualcosa parapassati
confronto o un'analogia: qualcosa parapassati un poco più là, vi trovamo un'altra
di pietra, la gonabile a un termine di riferimento. quale era
una specie di punta verdastra simile ad un asparago immatu specie di discorsi
. gettarsi di buon grado ad un esperimento culturale di specie -persona che
g. bianchetti, 1-70: narravasi un giorno alla presenza d'un de luca
1-70: narravasi un giorno alla presenza d'un de luca, 75: tra la
assistente'o simili s'intende che non è un vero e pro gedie borghesi
assistente, ma qualcosa giù di lì, un quid si -facoltà intellettuale.
: prima di tarascon venne su in treno un grugno spezie o più tosto potenze.
sospetto negli animi de'medici che -preceduto da un agg. dimostrativo, per attenuare ella
2-ii-65: se noi supponessimo che in un principato confinante il sistema della moneta fosse
in corso. 15. suddivisione di un genere letterario. pazzi de'medici,
modo di adoperare senza offesa di alcuno un certo sale satirico, che dà la vita
. 16. stupore provocato da un fatto insolito, inaspettato o sospetto;
6-455: certo è che mi fa un po'specie di vedermi tagliata la parola da
martellava più ma si era rilevata come un cordoncino roseo, da far specie.
soprattutto. di giacomo, ii-841: un secolo e mezzo appresso il palazzo aveva
aveva mutato padrone ed aspetto: vi abitava un signore titolato, di vita e di
1-66: 1'no bisogno: / ed un bisogno fisso ed inquieto, / che
: non son più, cipressetti, un birichino, / e sassi in specie non
speciespecificità, sf. biol. specificità di un organismo o di una sostanza, in
di una sostanza, in partic. di un ormone, nei riguardi di una determinata
una determinata specie botanica o zoologica (un organismo, un ormone, una sostanza)
botanica o zoologica (un organismo, un ormone, una sostanza).
cecchi, 3-150: a cuemavaca, scrivendo un telegramma per roma, non trascurai la
. essere a specifica: essere incluso in un elenco. p. levi, 3-97
, la vittima non aveva neanche commesso un delitto specificabile: era solo, e
, in quanto specificamente è una nave, un ordigno nautico. -propriamente.
b. croce, iii-26-104: può dirsi un libro di 'buon senso', tale cioè
specificamente filosofico, sentono il bisogno di un qualche principio direttivo e rischiarativo. savinio
non priva di interesse, corsa da un generoso fiato melodrammatico, tematicamente felice,
carattere specificamente religioso della televisione sono di un tale tedio, di un tale spirito
televisione sono di un tale tedio, di un tale spirito di repressività, che il
. atto a specificare, distintivo (un attributo). f. cetti
, chiarire, precisare, anche per sciogliere un dubbio. latini, rettor
darà contrasegno. cellini, 858: un dubbio solo voglio che tu mi specifichi,
d'antonino pio terminò la sua vita con un martirio che da eusebio è chiamato illustre
2. enunciare in modo preciso e particolareggiato un dato di fatto normativamente rilevante o una
, a una clausola contrattuale, a un atto di incriminazione, ecc.)
e. cecchi, 9-230: un contratto di michelangelo per la lauren- ziana
gemito dal fatto, perché questo da un ordine intrinseco e quello da un rispetto
da un ordine intrinseco e quello da un rispetto intrinseco vengono specificati! -caratterizzare