vi-165: il sindacato di piero era un enorme macigno nella sua via.
[rezasco], 429: ha mandà un ampio sin- dicado al consolo in londra
e fare comparire dinanzi alla nostra signoria un sindaco colla carta del sindacato suo a giurare
fondiarie, appartenenti in partic. a un ente ecclesiastico. testamento di lemmo di
oriani, x-23-200: gli scioperanti hanno un sindacato misterioso, intemazionale, che regna
», 21-xi-1980], 26: è un 'quadro', ad esempio, il direttore
, ad esempio, il direttore di un supermercato o di un grande magazzino;
, il direttore di un supermercato o di un grande magazzino; questo significa, osservano
: vi è... una un sindacato di lavoratori, organizzato in un sindaca
un sindacato di lavoratori, organizzato in un sindaca situazione sindacalmente meno 'degradata'
dimentica che la sposina ha appartenuto a un sindacato di fanciulle dal titolo 'la rosa
che ha lo scopo di fare incetta di un prodotto o di una materia prima onde
, 4-180: il sindacato di oggi è un nome sostantivo, col quale s'intende
torino, a roma affine di costituire un sindacato che s'incaricasse di emetter le
è costituito fra alcuni dei sotto- scrittori un sindacato per il collocamento di n. 30
quanto distribuiti in molte mani, hanno un mercato più debole o di impedire che
titolo, e ciò in relazione ad un nuovo sindacato di 100. 000 azioni che
-sottoposto a revisione, a controllo (un provvedimento amministrativo). baldasseroni,
. 2. econ. vincolato in un sindacato azionario (un'azione di società
azionario (un'azione di società, un titolo azionario). sindacatóre (
funzione di controllo e di valutazione di un funzionario, di un ente pubblico o
di valutazione di un funzionario, di un ente pubblico o privato, di un organo
di un ente pubblico o privato, di un organo di governo, ecc.,
d'arte dell'età intermedia, era un magistrato, spesso affiancato da uno o più
gualdo priorato, 5-ii-158: e stato eretto un magistrato di 5 soggetti, i quali
19: vogliamo che si constituisca un magistrato di tre sindicatori i quali minori
e sindicatore de'classici nostri famosi e un profondo conoscitore del loro stile e carattere
mestiere, né è di loro cambiarlo con un altro, nemmeno più facile, come
accostò debile e corto / d'un suo limpido occhiai l'asta d'argento.
2. controllo e valutazione di un funzionario, di un ente pubblico o
controllo e valutazione di un funzionario, di un ente pubblico o privato o di un
un ente pubblico o privato o di un organo di governo riguardo allo svolgimento delle
che fossero sottoposte alla incessante sindacatura di un governo lontano e ignaro.
alla sentenza, ancorché rigorosa, d'un personaggio nobile, intelligente e che rimira
. controllo e valutazione dell'operato di un pubblico ufficiale, di un amministratore;
dell'operato di un pubblico ufficiale, di un amministratore; sindacato. statuti
2. territorio sottoposto alla giurisdizione di un sindaco (con partic. riferimento a
. xvi, a cui era preposto un sindaco dei malefici). legislazione medicea
donna che riveste la carica di sindaco di un comune. e. de amicis [
era in origine che la figlia di un taverniere. c. martinetti [« la
in province, distretti e comunità; un capo amministratore, che chiamarono intendente (
della nostra cittadetta. faldella, i-4-139: un forte patriota e possente avvocato,.
, si acconcia a redigere i verbali di un comune rurale e a registrare le utili
e a registrare le utili proposte di un console panattiere, le elucubrazioni di un
un console panattiere, le elucubrazioni di un sindaco farmacista. dizionario politico popolare,
, capo dell'amministrazione dei comuni con un numero di abitanti inferiore a 3000.
[in rezasco, l'amministrazione di un comune, investito anche di 1079]:
in muratori, cxiv- 44-200]: un buon tedesco, sindico di questo studio de'
la causa di una città di fronte a un tribunale straniero. dizionario politico,
la causa dei loro concittadini dinanzi ad un tribunale straniero. 6. nell'
era spesso affiancato dagli altri membri di un organo collegiale e assumeva talora il titolo
e anche straniero, spesso facente parte di un organo collegiale, che sottoponeva a sindacato
mandare a firenze... per un sindico, il quale abbia a sindacare il
detto offizio. -ufficiale con responsabilità di un dato settore amministrativo (sindaco della macchia
preposto a una circoscrizione cittadina o a un comune con l'incarico di denuncia dei
magistrato, unico o facente parte di un collegio, investito dell'incarico di controllare che
fidelità. 9. amministratore di un ente, in partic. di un monastero
di un ente, in partic. di un monastero. promemoria in volgare pisano,
iv-2-300: il sindachétto veniva a capo di un manipolo militare per liberar dal carcere il
-sindacuzzo. alfieri, 9-67: un sindacuzzo / del pacifico amburgo mi ristora
nei vertebrati, fusione delle dita di un arto specializzato (come l'arto scavatore di
. omit. disus. uccelli, inseriti un tempo l'ordine cantatori, le cui
giusto. guarini, 1-i-44: amarilli ha un gran male, non altramente di quello
si fa coscienza. bruno, 3-561: un uomo, per mutar proposito di vita
. chirurg. intervento di plastica su un legamento articolare, in partic. nel trattamento
sindesmotomìa, sf. chirurg. resezione di un legamento articolare. tramater [s
. chim. che si riferisce a un polimero sintetico ottenuto mediante polimerizzazione stereospecifica.
: 'sindone': in chirurgia, è un piumacciuolo di filaccia rotondo e piatto,
di filaccia rotondo e piatto, o un pezzo di tela tagliato in tondo che si
di sintomi che concorrono alla caratterizzazione di un quadro clinico non sempre riconducibile alla malattia
più il termine è in relazione con un compì, o con un agg. che
relazione con un compì, o con un agg. che indica la causa, il
sindrome da astinenza: quella indotta in un tossicodipendente dall'astinenza all'assunzione della droga
, iv-447: 'sindrome': riunione di un gruppo di sintomi che si riproducono nello
si riproducono nello stesso tempo e in un certo numero di malattie. 'sindrome commozionale'
-ant. atrio porticato all'interno di un palazzo. scamozzi, 1-242-55: le
; ed ambedue danno di capo in un ampio luogo, che qui si chiama sottoportico
improntare un'azione a una norma, a un principio ideale. s. pozzani
contemporanea sottoposizione della medesima esperienza ad un fermo e chiaro principio ideale rivelano non soltanto
pósto). soggetto al potere di un sovrano, di una pubblica autorità,
in condizioni di sudditanza (una persona, un popolo). conti di
/ ci ha maschi figliuol, d'un anno o meno, / li venga innanzi
sotto la sovranità più o meno diretta di un sovrano, di un principe, di
meno diretta di un sovrano, di un principe, di uno stato (un territorio
di un principe, di uno stato (un territorio, una città).
fedaltate. -soggetto alla giurisdizione di un organo o di un'istituzione dello stato
una legge, a una norma, a un obbligo. buonarroti il giovane,
cosa che moderi maggiormente l'alterezza d'un prencipe quanto l'essere sottoposto ad una
una legge. alfieri, iii-1-317: un imperator sottoposto alle leggi rimiro tra i
alle dipendenze di qualcuno; subordinato a un padrone. - anche sostant. sacchetti
x-61-9: messer guglielmo ancora tolse ciò avea un suo famiglio o sottoposto perché avea fatto
posizione subalterna in una gerarchia, in un organico. - anche sostant. periodici
-che milita in un'armata agli ordini di un comandante; soggetto all'autorità di un
un comandante; soggetto all'autorità di un ufficiale o di un altro militare di
soggetto all'autorità di un ufficiale o di un altro militare di grado superiore. -anche
ii-1-189: il wimpffen era prima di tutto un gentiluomo e di carattere cavalleresco e leale
ai sottoposti. -che si trova a un livello più basso nella scala sociale.
responsabilità di qualcuno (una mansione, un ufficio). badoaro, lii-12-364:
, da una condizione inevitabile, da un evento o da un fattore di ordine
inevitabile, da un evento o da un fattore di ordine naturale. guidotto
tempo. loredano, 1-30: egli amò un platano, tanto più indegno d'amore
, tanto più indegno d'amore d'un marmo, quanto che le pietre sono più
che continua decisa. -portato a subire un processo di trasformazione, di deterioramento;
e a fenomeni naturali anche rovinosi (un luogo, un territorio, un centro abitato
naturali anche rovinosi (un luogo, un territorio, un centro abitato).
rovinosi (un luogo, un territorio, un centro abitato). bandello, 1-16
più alta che non si farìa in un altro luogo che non stesse sottoposto al
alle coliche. -soggetto a epidemia (un luogo). d. sestmi,
, 27: la città di adrianopoli è un luogo molto sottoposto alle febbri terzane.
condizione psicologica; irresi- stidilmente incline a un sentimento, a una passione, a
sentimento, a una passione, a un vizio. -in partic.: dominato dalla
le quali si può veder che sono in un certo modo communi a tutti, e
; compreso in una fascia climatica (un territorio). nannini [olao magno
= comp. da sotto1 e da un denom. da pozza, come calco di
è stato reso possibile dalla grande ampiezza un lai volg. * supputeàre (v.
in posizione meno elevata; sottostante (un luogo, un territorio, una costruzione,
elevata; sottostante (un luogo, un territorio, una costruzione, un centro
luogo, un territorio, una costruzione, un centro abitato). palladio volgar
-situato al piano inferiore dello stesso edificio (un locale). chiari, 1-i-90
-collocato immediatamente al di sotto di un determinato punto di riferimento, a contatto
-che ha sede sotto la cute (un organo) o vi si sviluppa (
: come per face sottoposta, a un tratto / ti bolle il sangue.
ant. sostituito, messo al posto di un altro. simintendi, 3-55: la
in cui si fa passare per proprio un figlio nato da altri (e anche,
16. matem. che corrisponde a un determinato angolo (un lato di una
che corrisponde a un determinato angolo (un lato di una figura geometrica).
-anche: l'apparato amministrativo dipendente da un sottoprefetto (e l'edificio in cui
: parte di una provincia amministrata da un sottoprefetto. ghislanzoni, 5-60: un
da un sottoprefetto. ghislanzoni, 5-60: un sindaco di campagna indirizzava alla sottoprefettura di
in uno stato di grande agitazione per un lavoro o un impegno gravoso e pressante
di grande agitazione per un lavoro o un impegno gravoso e pressante o di forte
ti meriti una vacanza. perché non fai un piccolo viaggio? = comp
. sottoprèzzo, avv. a un prezzo alquanto più basso di quello corrente
1-134: se non è difficile di stabilire un controdazio di ritorsione contro i premi palesi
2. suddivisione del priorato di un ordine cavalleresco. l. madeo [
cinema ammirano il documentario, ma come un sottoprodotto. la realtà è sempre
prima metà del novecento è... un sottoprodotto provinciale della cultura europea post-romantica e
e. cecchi, 13-357: c'è un ridicolo nella sottoproduzione. ma c'è
ridicolo nella sottoproduzione. ma c'è un ridicolo, anche più forte, nella sopraproduzione
può essere richiamato anche più volte in un programma più ampio senza modificarne il flusso
, singolare edificio, assai danneggiato da un bombardamento del '44, è occupato ancora adesso
insieme di persone emarginate dal contesto di un gruppo e incapaci di farsi valere e di
di sotto-proletariato incapace anche di schierarsi in un gruppo solido e forte. =
« quaderni rossi », 2-172]: un lungo periodo di rivendicazioni e di lotte
piacevoli... era sottoprovveditore de'piacevoli un tal domenico barberini. =
sottoraffreddaménto, sm. fis. in un processo di solidificazione o di cristallizzazione,
o di cristallizzazione, fenomeno per cui un liquido o una soluzione possono essere raffreddati
(v.). sentare un fatto in modo inadeguato, riducendone l'
. 'canale sottorbitale': nome dato a un piccolo canale che presenta la faccia orbitale
cui una si apre nella cavità canina da un orifizio detto 'foro sottorbitale'e l'
lat. mediev. fermati da un momento all'altro perché in sottorganico da me
stanza). di ricchi petali in un sentor prezioso di aromi. quarantotti sottoraffreddatóre
sottoraffreddatóre, sm. tecn. parte di un impianto gambini, 10-154: coloro che noi
rappre letter. considerato su un piano di minore importanza rispetto a un
un piano di minore importanza rispetto a un altro fattore; che ne dipende, che
. croce, ii-6-338: si può dare un ordinamento complessivo per cause soprordinate e sottordinate
in grado subordinato rispetto ad altri; su un piano di minore importanza o gravità.
, ciascuna delle categorie in cui si suddivide un sottorbitale (sottoorbitale), agg
avv. nel linguaggio sportivo, secondo un ritmo di gioco inferiore a quello consueto.
sottosale, sm. sale contenente un eccesso di base rispetto alla componente acida
rimanga finché non mi abbia cacciato dentro un sotto scala. collodi, 11:
una stanzina terrena che pigliava luce da un sottoscala. gozzano, ii-356: o voi
ii-356: o voi del cervo bianco, un sottoscala almeno / avete per dormire?
, dico una cameruccia, ma è un buco, un sottoscala, un tinello
una cameruccia, ma è un buco, un sottoscala, un tinello vecchio e bisunto
ma è un buco, un sottoscala, un tinello vecchio e bisunto.
, vi scompaiono volontariamente: si rifugiano in un sottoscala, chissà, in un angolo
in un sottoscala, chissà, in un angolo morto, e nessuno li troverà mai
a qualche pizia da sottoscala, o a un ex-dentista. -scadente, dozzinale (un'
nel sottoscala, fra le cose che un po'si adoprano e un po'si posano
cose che un po'si adoprano e un po'si posano. = comp.
dell'omoplata. pirandello, 8-443: notando un certo indurimento nelle glandule sopra e sottoscapolari
, lasciando intendere chiaramente che temeva fosse un tumore interno. -muscolo sottoscapolare:
serve a fare scattare la molla d'un arme da fuoco. dicesi anche grilletto.
una cava, scavo eseguito al piede di un blocco per provocarne il distacco; cala
649: il seriffo... nomina un sotto-seriffo, dal quale, nel fatto
, di ratifica (una lettera, un documento, un atto).
(una lettera, un documento, un atto). documenti diplomatici milanesi
gli mandò chiedendo due quadri con sottoscritto un ordine ai pagamento in bianco pe 'l
sottoscritto. -sancito, ratificato (un accordo diplomatico). gualdo priorato,
. leopardi, i-185: essendo venuto un uffiziale austriaco ad avvertirci essere già sottoscritta
-finanz. fatto oggetto di sottoscrizione (un aumento di capitale, un acquisto di
sottoscrizione (un aumento di capitale, un acquisto di azioni o obbligazioni, ecc
826: si è dato inizio ad un programma di nuovi impianti con conseguente aumento
rispetto alle altre, una citazione, un elenco). rappresentazione di santa uliva
periculo. -scritto in calce a un testo, a un documento. aretino
-scritto in calce a un testo, a un documento. aretino, v-1-536: io
: era la pacienzia depinta e sculpita in un ritratto con le mani tronche, con
firma una lettera, un'istanza o un altro atto. -anche sostant.
moro, i-162: posciaché si desidera un memoriale, in cui si espongano gl'impieghi
tazione posta in calce a un testo (un documento, una lettera
tazione posta in calce a un testo (un documento, una lettera, ecc.
segnoiota di corpo minore che viene sottoposto a un segno zosi o polemici) per
del contesto di una lettera o di un documento. -anche sostant.
a due centesimi per la lotteria d'un calamaio da tasca. svevo, i-87
. che dà la propria adesione scritta a un documento, a un programma politico,
adesione scritta a un documento, a un programma politico, a una petizione.
baretti, i-105: potrebbe darsi che un altrianno mi disponessi a stampare un tomo
che un altrianno mi disponessi a stampare un tomo o due delle mie rime,.
non lo farò sinché non mi trovo un numero competente d'amici e sotto- scriventi
prestito italiano da pagarsi alla prima istituzione d'un governo italiano boni contenenti una clausola ch'
, firmare al fondo una lettera o un documento, un contratto o un patto
al fondo una lettera o un documento, un contratto o un patto privato, anche
o un documento, un contratto o un patto privato, anche alla presenza di un
un patto privato, anche alla presenza di un pubblico ufficiale. - anche assol.
16 (277): era come un uomo che ha sottoscritti molti fogli bianchi,
fior de'galantuomini; e scoprendolo poi un imbroglione, vorrebbe conoscere lo stato de'
abbracci. -firmare in calce un componimento letterario o poetico per indicarne la
di nozze paesane avevamo lavorato insieme a un sonetto per gli sposi; io lo scrissi
in calce a una lettera o a un documento. bandello, 2-57 (ii-129
-ant. riportare di seguito a un altro scritto. fiamma, 20:
. 2. approvare, ratificare un atto pubblico, un documento ufficiale,
. approvare, ratificare un atto pubblico, un documento ufficiale, un patto o un
atto pubblico, un documento ufficiale, un patto o un trattato diplomatico apponendovi la
un documento ufficiale, un patto o un trattato diplomatico apponendovi la firma o una
, che nel sottoscriver la sentenza contra un ladrone disse: « vellem nescire literas »
collegi elettorali. -approvare, avallare un giudizio, un'opinione; condividere una
pontefice. montale, 1-152: è un giudizio che molti giovani d'oggi sarebbero
, una proposta, una situazione, un impegno. - anche assol. segneri
5-124: la purga dura da sempre senza un perché. / dicono che chi abiura
sperando che la sua osteria fosse divenuta un circolo crai di quel piccolo paese di montagna
quota. pratolini, 10-444: quando io un anno mi trovai alle strette, con
siglarsi in calce a una lettera, a un breve scritto, a un documento,
, a un breve scritto, a un documento, a un patto, a una
breve scritto, a un documento, a un patto, a una petizione (anche
osservazioni si sottoscrivano, il filosofo con un f., il poeta con un
un f., il poeta con un e botta, 6-1-88: i mercatanti e
.. entrarono, sebbene non con un consenso sì generale, nella lega. i
vittuone. -dichiararsi, definirsi in un dato modo in calce a una lettera
in calce a una lettera o a un documento (in relazione con il compì
estens. accondiscendere a un'opinione, a un desiderio; adeguarsi a un giudizio.
, a un desiderio; adeguarsi a un giudizio. tassoni, xvi-766: aggiugne
fermezza d'animo, una perseveranza in un proposito creduto buono, la quale né dal
qualche agio. -iscriversi a un ciclo di lezioni. de meis,
in grandissima stima e che v'era un grande impegno per sottoscriversi al vostro corso
posto a chiusura di una lettera o di un documento privato, anche alla presenza di
documento privato, anche alla presenza di un pubblico ufficiale. -anche: apposizione
iscrizione o dedica posta alla fine di un testo. monti, iii-31: la
a'piedi d'una composizione italiana vale un tesoro. 2. ratifica o
2. ratifica o approvazione di un documento ufficiale, di un atto pubblico
approvazione di un documento ufficiale, di un atto pubblico, di un trattato diplomatico con
, di un atto pubblico, di un trattato diplomatico con l'apposizione della firma
1-iii-28: il giorno dello statuto, durante un 'the danzante'offerto dal circolo degli
l'onorevole cairoli iniziare una sottoscrizione per un monumento a pi- sacane? se me
inteso dire, in bologna, d'un ragazzo che aveva stampato un librettuccio di versi
, d'un ragazzo che aveva stampato un librettuccio di versi, sonetti in gran
parlai, s'è modificata più solidamente in un pranzo di sottoscrizione. 4
anche a presentare una idonea sicurtà dentro un congruo termine. l'illustrazione italiana [
. 6. tipogr. colofone di un libro stampato. carducci, iii-28-47:
del tempo e del luogo in cui un libro venne stampato, e del nome di
qualche mese fa mi è capitato di leggere un saggio sullo sviluppo della pittura europea nell'
salvini, 22-186: come quando / un uom trapana legno da galera / con
dere1). ant. abbassarsi assestandosi (un terreno smosso). crescenzi volgar
sottosegnato, agg. firmato, siglato con un nome o con uno pseudonimo. -anche
con uno pseudonimo. -anche: indicato con un segno convenzionale. f.
, sottosegnati di denominazioni accademiche, 'd'un pastore arcade, d'un accademico infecondo
, 'd'un pastore arcade, d'un accademico infecondo, d'un accademico intrepido'.
arcade, d'un accademico infecondo, d'un accademico intrepido'. 2. sottolineato (
. carica e ufficio di sottosegretario in un ministero. -anche: edificio in cui ha
taramanna... era sulla strada di un sottosegretariato. pratolini, 11-605: il
. carica e ufficio di sottosegretario in un ministero. fogazzaro, 7-305:
o, per parlare nell'idioma cortigiano, un sottosegretario. vieusseux, cix-i-547: ha
sottosegretario di stato (anche soltanto sottosegretavide un particolare settore di un'attività produttiva,
nell'ordinamento italiano, diretto collaboratore di un ministro nella conduzione di un dicastero; è
collaboratore di un ministro nella conduzione di un dicastero; è nominato con decreto del
diavoli che non sanno fare nulla, magari un po'toccati. = comp.
. sottoservitóre, sm. aiutante di un servitore. l. conti
prima cosa da fare è provvedersi di un sottoservitore. = comp. da sotto1
ant. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di uno
ant. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di
ant. che è, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di tre
interesse o di attività specifico di un settore produttivo. ambito o interesse
partic.: suddivisione della sezione di un partito politico (e l'edificio dove ha
ripartizione sistematica che fa parte di un sistema più complesso. -in partic.:
sei volte, fino ad arrivare a un ordine di relazioni comune. il sole-24 ore
1987], iii: il risultato è un sistema integrato che utilizza sottosistemi standard di
. m. -ci). che riguarda un sottosistema. rapporto censis 1992,
sfiatatoio posto nella parte inferiore, producendo un sibilo (una locomotiva). -anche
sóamministrativi o, anche, privati di un determinato pra), aw. a gambe
di costola e sottosopra. valeva invece un tesoro quella corniola rarissima. pirandello,
sotto in su, stando a giacere su un letto... e quando questa
rivolta verso l'alto in seguito a un ribaltamento. s. gregorio magno volgar
quello che aveva fatto, mancatogli sotto un piede ed andate sottosopra le trabiccole,
sicché dimostriate d'essere pastore buono e un vero ortolano; pastore per correggere e ortolano
tutta di nuovo. -ant. in un giro completo (con riferimento al movimento
366: ne vidi uno che a un convito fra le altre vivande riso col
-in burrasca, in tempesta, con un violento movimento ondoso. d.
24 ore. 4. in un grande disordine o scompiglio, alla rinfusa,
a soqquadro (anche nell'apportare modifiche a un locale, a un'abitazione).
ser giovanni, 3-97: si levò un vento in on gomito di mare, e
. moravia, ix-15: misero sottosopra un magazzino dell'in- tendenza, a via
-con valore aggett.: che è in un grande disordine o a soqquadro (un
un grande disordine o a soqquadro (un locale); sparso o ammucchiato alla
; sparso o ammucchiato alla rinfusa (un insieme di oggetti). p fortini
voglio andare in camera e ra- settarla un poco perché è tutta sottosopra. catzelu [
locali. -sm. disordine di un locale o di oggetti sparsi o ammucchiati
fatti sparire i tre figuri per evitare un sottosopra più feroce del primo.
violenta. fusinato, i-186: allora un tafferuglio, un sottosopra, / uno
fusinato, i-186: allora un tafferuglio, un sottosopra, / uno scambio di pugni
è una disgrazia, una vergogna, un delitto: il paese è sottosopra. pascoli
s'intese dirigersi colà la cavalcata, fu un sottosopra nella tranquilla osteria. verga,
del gatto, altri si scappellottavano; era un sottosopra da non descriversi.
e e roia tutta / in un sol foco immersa, e fin dal fondo
sottosopra l'europa tutta, hanno risvegliato un simigliante terrore negli animi degli uomini a'giorni
23-65: londra deve andar sottosopra per un terremoto. -con totale annientamento di
terremoto. -con totale annientamento di un popolo. bibbia volgar., vi-515
di raim? -in rotta (un esercito). b. corsini,
il vecchio come il nuovo, sottosopra a un pezzo. magalotti, 26-273: sotto
capitale, poco importandogli pagar più per un conto e guadagnare col farsi noleggiatori delle
. cesari, 1-2-67: a far un ragguaglio così sottosopra, quali parti del
, sm. suddivisione eccessivamente minuziosa di un genere letterario (e ha valore scherz
botanica o, per estens., un tipo, un genere di oggetti concreti o
per estens., un tipo, un genere di oggetti concreti o astratti,
abito, si restringevano volentieri ad aggiungere un individuo raro a una varietà, o
2. tipo, genere di un prodotto o categoria di persone di livello
, piccoli fanti; e non fu un istinto in sottospecie, ma quello che può
= comp. da sotto1 e da un denom. da spiga, sul modello del
sottosporgènza, sf. parte inferiore di un organo sporgente. carducci, iii-25-299
carducci, iii-25-299: raccontano che ad un avversario di destra il quale gli nmproverava
una classificazione, una posizione acuto (un angolo). inferiore.
intaglio obliquo, in modo da formare un sottosquadro. varchi, 7-222: lavorare
di sotto o più in basso rispetto a un punto o a un la scultura
in basso rispetto a un punto o a un la scultura, specie in bassorilievo
in bassorilievo, incavo profondo che forma un angolo acuto con il piano principale o
una struttura nella quale le pareti formano un diedro di ampiezza minore di un angolo
formano un diedro di ampiezza minore di un angolo diedro retto. m. scheichenbauer
in sottosquadro: in modo da formare un angolo acuto con un piano o, in
modo da formare un angolo acuto con un piano o, in partic., con
): la caduta si era più d'un miglio e andava a sottosquadro e cadeva
aggett.: inclinato in modo da formare un angolo acuto. biringuccio, 2-43
. chim. composto dell'ossigeno con un metallo, contenente nella molecola una quantità
, i quali, quando si trattano con un acido, si scompongono in ossido salificabile
sotto o più in basso rispetto a un punto di riferimento. spallanzani,
riferimento. spallanzani, xxiii-441: un altro oggetto non men superbo e grandioso
sottostante. d'annunzio, iv-1-192: un pavone... s'involò facendo
potrebbe essere il ponte, il collegamento, un tramite di vita anche per il mezzogiorno
: la terra battuta mandò rumore e un nuvolo di polvere, quasi vi sottostesse un
un nuvolo di polvere, quasi vi sottostesse un vulcano. carducci, iii-21-208: di
all'osservanza di una norma, di un divieto, di un'imposizione, di una
, di una pena; accondiscendere a un invito, a una proposta, a un
un invito, a una proposta, a un intendimento altrui. boccaccio, 1-ii-481
-essere assoggettato a una tassa, a un onere. cesarotti, i-xxlv-246: né
nell'aprile 1840. -sottoporsi a un esame, a una pratica d'igiene.
star all'esame. bilenchi, 14-223: un numero viene tracciato sul torace di ognuno
copiativa... forse vuol essere un numero progressivo del turno di depilazione cui tutti
4-879: egli corre rischio di sottostare ad un contratto gravoso o più del dovere o
, 1085: maestro maggiore, che è un gran medico, e sottostà ad amore
nessuno doveva più sottostare alle tirannie d'un ragazzino: non più carezze; non
o valore o importanza inferiore rispetto a un termine di paragone. de sanctis,
206: rimase [quello di conte] un semplice titolo di nobiltà che nella gerarcnia
7. costituire la sostanza di un ente. castelvetro, 120: delle
superiore a quello previsto dallo sterzo (un autoveicolo). = comp.
sterzata a effetto ridotto, tipica di un autoveicolo sottosterzante. g. nicotri
. autom. difetto o caratteristica di un autoveicolo sottosterzante. c. marincovich
: la lunghezza del tempo (necessaria a un romanzo come questo) è sentita come
) è sentita come prolissità verbale: e un elementare gioco combinatorio tra varie sotto-storie è
giacca di matteotti. l'aveva trovata un cantoniere, in un condotto sottostradale lungo
l'aveva trovata un cantoniere, in un condotto sottostradale lungo la via flaminia,
queste che chiamava 'ideologie'e riportandole a un sottostrato economico, diceva cosa vera.
: insomma dai sottostrati sociali veggo sorgere un nuovo sangue, rigoglioso, nero, taurino
sottostudènte, sm. scherz. chi frequenta un corso di studi come uditore.
: la fenditura della bocca, quale in un salvadanaio di coccio, s'inarcava sguaiata
dei timbri a picchiare sulle veline ministeriali come un uomo del sottosuolo. -prodotti
e che colla vanga rotatoria d'america un solo cavallo fa l'opera di quaranta
lavoratori. 2. in un edificio, locale o insieme di locali situati
che in quelle cifre scoppiasse, vendicativo, un sottosuolo di filosofie e filologie ignorate.
festa del sottosuolo per la replica di un film tedesco presentato al forum del cinema
più ricchi e tecnologicamente più avanzati (un paese, un'area, una zona)
. landolfi, 16-60: pizzico è un gioco tuttora in uso nelle province sottosviluppate.
tuttavia lo sgradevole vezzo di considerare il lettore un sottosviluppato, e così vediamo scrittori anche
. sottoposto a trattamento di sviluppo per un tempo troppo breve o a una temperatura troppobassa
cui il reddito medio prò capite in un paese non cresce o cresce in proporzione
. sviluppo insufficiente dovuto a trattamento per un tempo troppo breve o a una temperatura
dell'asse delle ascisse ottenuto tracciando da un punto di una curva, riferita agli
sottotavernétta, sf. ambiente ricavato in un se minterrato o in una
coraggio d'intavolare o piuttosto di 'sottotavolare'un colloquio con i piedi di una signorina
= comp. da sotto1 e da un denom. da tavola e tavolo (v
sotto le tegole con funzione isolante (un pannello). abitare [febbraio 1995
-che opera sotto le tegole (un sistema di ventilazione). abitare [
tendere). geom. ant. sottendere un arco (una corda).
). -anche: corrispondere a un angolo al centro. piero della francesca
a tale grado compete il comando di un plotone o di un'unità equivalente. -anche
, allora di stanza a salerno, un sottotenente di carriera (giovane esile e
-sottotenente di complemento: grado assegnato a un giovane di leva al termine del corso
cinquantina di forti collo schioppo tiraneggiati da un sottotenentello insolente collo spadino in mano.
braccia sotto terra, non che in un chiostro. moravia, 26-182: lo sa
di sotto della linea dell'orizzonte (un astro) o vicino a essa (il
e calano a ostro, una parte con un fiumicello... che corre di
fuori della città e un'altra parte per un altro condotto ch'entra nella città
sotto terra. pratolini, 10-58: d'un tratto, come uscito di sottoterra,
lassù sulle montarne bandieranera: / è morto un partigiano nel far la guerra. / è
nel far la guerra. / è morto un partigiano nel far la guerra, /
partigiano nel far la guerra, / un altro italiano va sotto terra.
. geom. ant. sotteso (un segmento di retta, una corda).
momenti di tutte le linee sottotese ad un angolo rettilineo (posto il sostegno nel detto
di cerchio chiamasi quella porzione che da un arco ai esso e dalla corda di una
sotto di un'altra tessitura per creare un effetto di rilievo. guiniforto,
sottotèsta, sf. parte di un chiodo sottostante alla testa.
sottotestimòne, sm. neol. in un processo, testimone secondario.
. neol. l'insieme dei significati di un testo che non sono percepibili a una
shepard e mamet « da questi dialoghi affiora un sottotesto molto intenso ». =
. sottotètto, sm. in un edificio, spazio compreso fra l'ultimo
a. f. doni, 5-53: un forno, una capanna e un sottotetto di
5-53: un forno, una capanna e un sottotetto di più fa parere sì fatta
. gadda, 2-24: su di un lato [delle cascine] o talora su
primo, raramente e magari soffittate di un terzo. nel qual caso il sottotetto
come se avessi chiusi gli occhi solo un attimo prima. s. vassalli, 13-72
. tingere). ant. tingere un tessuto con la tintura di base per prepararlo
botanica, ulteriore suddivisione ah'intemo di un tipo. -per estens.: varietà
estens.: varietà, sottoinsieme di un raggruppamento più ampio. =
, tr. (sottotìtolo). dotare un libro, un giornale, ecc
(sottotìtolo). dotare un libro, un giornale, ecc., di
giornale, ecc., di un sottotitolo. g. morselli,
5-124: sia lei piuttosto a concedere che un editore dovrà avere del coraggio per mandare
corredare una pellicola cinematografica (o anche un programma televisivo) di sottotitoli. =
corre dato di sottotitolo (un libro, un giornale, ecc.)
dato di sottotitolo (un libro, un giornale, ecc.).
2. fornito di sottotitoli (un film, un programma televisivo, ecc
. fornito di sottotitoli (un film, un programma televisivo, ecc.).
; l'apporre sottotitoli ai fotogrammi di un film o a un programma televisivo.
ai fotogrammi di un film o a un programma televisivo. -in senso concreto: sottotitolo
: sottotitolo; finsieme dei sottotitoli di un film. = nome d'azione
un'opera letteraria, della testata di un giornale, ecc. faldella, i-4-242
pascoli, 1-583: questo che mando è un lungo poema, che ha il titolo
, ci aveva fatto bene sperare in un ottimo sommario; ma il testo ahimè,
ha rivestito -per abitudine di letterato -di un certo 'decoro'letterario (la divisione in 'cantiche'
attese umilmente e gioiosamente a quella che un giorno si chiamava la cucina dei giornali
notizie. bianciardi, 4-50: fammi un sommario e un titoletto. insisti sulla censura
, 4-50: fammi un sommario e un titoletto. insisti sulla censura, e fai
lungo l'orlo inferiore dei fotogrammi di un film o delle immagini televisive che costituisce
ha funzione di didascalia e dialogo in un film muto. f f
le scritte sovraimpresse alle imma'ini di un film, non doppiato, per spiegare lo
repubblica [11-i-1986], 11: con un documento sottotono il consiglio superiore della magistratura
, 5-i-727: uno dei ragazzi diceva ad un compagno, in un infantile sottotono:
ragazzi diceva ad un compagno, in un infantile sottotono: « da settimane progettavo di
aspetta con dolce rassegnazione nellapenombra del salotto; un colpo di luce le avvampa la testa,
-tinta che si ottiene mescolando un pigmento con un'opportuna quantità di pigmento
sottotràccia, agg. invar. situato in un solco ricavato nella muratura di un edificio
in un solco ricavato nella muratura di un edificio (le tubazioni, i fili
. per estens. fissato sul rovescio di un abito, inserito in una piegatura del
inserito in una piegatura del tessuto (un elastico). landolfi, 2-24:
. matem. ant. che consiste in un sottomultiplo in ragione di un terzo (
consiste in un sottomultiplo in ragione di un terzo (una proporzione numerica).
2. sm. sottomultiplo in ragione di un terzo. piccolomini, 10-309: si
= comp. da sotto1 e da un deriv. da trocantere (v.)
12-vii-1982], 3: c'è poi un sottoutilizzo dello stock abitativo, quando,
econ. errare per difetto nella valutazione di un bene o, anche, nella fissazione
bene o, anche, nella fissazione di un cambio ufficiale. einaudi, 2-215:
. -in par- tic.: considerare un avversario meno forte e temibile di quanto
attribuito, rispetto a una valuta estera, un valore di cambio inferiore rispetto a quello
sindacalisti dell'olivetti... aveva consentito un contatto sindacati-operai in un primo tempo sottovalutato
. aveva consentito un contatto sindacati-operai in un primo tempo sottovalutato a causa di una
2. econ. attribuzione a un bene di un valore inferiore a quello
. econ. attribuzione a un bene di un valore inferiore a quello reale, per
(in partic. nelle voci di un bilancio). einaudi, 1-272:
sf. invar. ripartizione secondaria di un gruppo di oggetti omogeneo. -in partic.
sottovènto). marin. lasciare sottovento un punto di riferimento (in partic. una
un'altra nave, un'isola, un oggetto: passare rispetto ad essi, in
. disporsi o finire sottovento rispetto a un punto di riferimento fisso o mobile.
nave rispetto ad altra, o a un punto della costa o a un oggetto:
o a un punto della costa o a un oggetto: portarsi, o scadere dalla
colpo di mare... slanciava come un sacco sulla parete di dalla parte
e al moto di una nave, a un punto a terra rispetto a una nave
loro seme. questo è costituito da un liquido fluido, che nell'aria calda e
vittorini, 1-87: passiamo sottovento a un isolotto spinoso come di reticolati, su cui
invar. lato di una nave o di un aeromobile opposto a quello da cui spira
posizione sfavorevole di una nave o di un qualsiasi altro oggetto rispetto a un'altra
rispetto a un'altra nave o a un altro oggetto, che si trova ad
più volte la bandiera raccolta, con un tiro di cannone da poppa o
govoni, o-95: il passaggio di un gregge interminabile / e losciacquio di un fiume
di un gregge interminabile / e losciacquio di un fiume calmo e lento, / con quel
. nievo, 4-241: già da un pezzo il dottorino se l'intendeva colla signora
vestire schietto. seriman, i-190: vidi un momento dopo uno scimio in tutta la
la immaginabile gala. era coperto di un vestito trinato di oro e la sottoveste era
trinato di oro e la sottoveste era di un drappo di gusto sopraffino lavorato in oro
. moravia, i-528: andò in un angolo e si sfilò per la testa il
di vetro; dietro una vetrina; dentro un contenitore di vetro (con riferimento a
degli impiccati come amuleto si continua in un macabro culto delle reliquie dei ghigliottinamenti.
qui viene esposto, incorniciato e sottovetro, un 'assemblale'che contiene il colletto del maglione
vetro, dietro una vetrina; contenuto in un recipiente di vetro. barilli,
gli occhi sottovetro lucevano come quelli d'un polpo. -figur. custodito in
silenzio nell'animo senza essere espresso (un sentimento). govoni, 9-316:
pensava al figliolo perduto, ma con un dolore sottovetro, soffrendo di non poter
, inferiormente. carrer, 2-568: un riverbero d'armi è guizzato sull'opposta
mio singhiozzo v'è il pianto / d'un altro anelito. 4.
la strada attorno d'una ghianda fu posto un cumulo. spallanbozze e a quatt'occhi
occhi me lo stroncò verso per verso in un cafzani, 4-ii-193: io non posso
riferisce sono quasi vuoti. a un sottovia; che si compone di sottovie.
les catholiques', ne venne savano un tempo sopra il busto. una
de micheli, 1-203: braque è un pittore silenzioso, un pitma cosa che
1-203: braque è un pittore silenzioso, un pitma cosa che faceva entrando, l'
, era tore che dipinge 'sottovoce'. mai un segno, un colore che esca
che dipinge 'sottovoce'. mai un segno, un colore che esca di togliersi la
sotto la vita del vestito, per istare un pellanza. egli emette una parola ogni cinque
cavallo. aretino, 20- duce un richiamo di bassa intensità. 343
m'accosto all'uscio e chiamolo / così un po'sotto voce. gior
con molta voce per svegliarli a cantare, un altro gio battoli, cxli-334: sarà
, oda. fotteguerri, 19-86: parla un poco = comp. da sotto1
passando davanti a jacopo incluso nella trattazione di un lemma principale, da gli disse ansiosamente
cabuonarroti il giovane, 9-758: sento un gran ronzo / di voci povolgere
sottovòlta, sf. locale di un edificio sottostante a c. dati
cantando sotto voce. pratesi, 1-119: un = comp. da sotto1 e volta (
goldoni, v-37: -mio marito è un uomo d'onore. - (è usuraio
niente, signora; diceva che è un uomo di garbo. g. schmidt,
2-61: tutti ('sottovoce') - e un moderato.. / non ci fidiam di
fssssss, come un pallone che si affloscia, si comincia a
stati da dante composti, gli quali un mondo senza atmosfera, sotto vuoto, anche
luogo dove erano, gli portò ad un nostro cittadino, il cui nome fu dino
estrema rarefazione dell'atmosfera creata artificialmente in un recipiente destinato alla conservazione di sostanze deperibili
sottozero. 2. surgelato (un prodotto alimentare). m. v
prodotti sottozero, per adesso ha solo avviato un timido flirt, ben lontano dall'appassionato
infine non occorre fuoco affatto, / anzi un buon sottozero tiene a freno / la
o che riesce utile, in partic. un aiuto, un benefìcio, il vitto
utile, in partic. un aiuto, un benefìcio, il vitto o, anche
2. eliminazione di una lettera da un vocabolo. b. fioretti, 2-4-248
(377): arricchir tali biblioteche era un sottrar libri all'uso comune: una
i tappeti, le tende. -trafugare un cadavere. boiardo, 1-327: nel
, 715: convienti anco avere in mano un legno / fesso, ch'ebbe già
-in senso generico: portare via qualcosa da un luogo- muzio, 5-144: fin la
sicilia. -limitare l'alimentazione di un malato. d. bartoli, 2-1-107
. 3. togliere a qualcuno un bene spirituale; far perdere una capacità
spirituale; far perdere una capacità, un potere; far mancare un beneficio,
una capacità, un potere; far mancare un beneficio, un aiuto. -in partic
potere; far mancare un beneficio, un aiuto. -in partic.: far mancare
, iustizia mia appare / che sia un deguastare -de vertu e de bontate: /
niuga cfr. trarre). rimuovere indebitamente un oggetto mobile, allontanarlo dal luogo in
proprio, offeso perché ci fu sottratto un amore, è soddisfatto all'idea di
una parte di me. -togliere un incarico all'organo al quale era stato
animo dell'onorevole preopinante di sottrarre da un tribunale misto, nel quale l'elemento
capitani. -togliere l'appoggio a un alleato. giamboni, 4-147: quivi
4. eliminare una parte di un testo; omettere qualcosa in un discorso
di un testo; omettere qualcosa in un discorso, in uno scritto. statuto
vista? 6. preservare qualcuno da un danno fisico o morale; salvare da
danno fisico o morale; salvare da un pericolo, dalla morte; liberare da una
trebbe la sirocchia dal fuoco sottrarre, per un cauto ambascia- dorè gli significò sé essere
che far vergine saggia / debbia ad un suo amator, sì che di lutti,
dipendenza di altre aziende. -esentare un settore o un'attività economica da tassazioni
persona, una categoria di persone, un popolo, una nazione, un territorio da
, un popolo, una nazione, un territorio da una condizione di oppressione o
vi ho sottratta / dalle man di un ribaldo. 7. distogliere una
condotta di vita, in partic. un cristiano dalla fede.
mazzini, 20-281: troverete fra le carte un manifesto d'un'edizione di dante ch'
perché mi pare che l'aver sottratto a un obblio vergognoso per l'italia un lavoro
a un obblio vergognoso per l'italia un lavoro di foscolo sia cosa buona e debba
si perda. 11. ritrarre un arto da un impedimento. bruni,
11. ritrarre un arto da un impedimento. bruni, 596: fuor
piè sottrassi. -sottrarre il collo a un giogo. trarsi da una situazione opprimente
situazione opprimente; liberarsi dalla soggezione a un potere politico tirannico, oppressivo.
il corpo per schivare tavversa- rio in un duello. anonimo, xcii-i-330: è
trarre in inganno, far cadere in un tranello. doria o semprebene, 435
/ ch'eo non son meo quanto un ago pungesse. latini, rettor.,
17. indurre a un'azione, a un comportamento, a una condotta di vita
da barberino, i-273: ramis n'andò un dì alla stanza di candidora, e
particulare. 18. attrarre verso un luogo. serdini, 1-73: veggio
. 19. trattenere qualcuno in un luogo. dante, inf, 26-91
, che sottrasse / me più d'un anno là presso a gaeta.
ottenere notizie, informazioni riservate; carpire un segreto. -anche in relazione con una
ella sia. 21. conseguire un beneficio, un risultato. parabosco,
21. conseguire un beneficio, un risultato. parabosco, 4-13: io
tanto che ne potessero sottrarre da loro pure un minimo favore. 22.
genovesi, 1-i-139: se voi fate un bene al prossimo come 4 ed un
fate un bene al prossimo come 4 ed un male come 6, sottraendo da quel
furia: forse cerca di sottrarsi a un pensiero che lo rode. c. carrà
perciò mia madre partorì neppur in me un figlio del tutto imbelle. bollettini della
-eludere le ricerche di qualcuno; sfuggire a un inseguimento. cavour, iv-390: quest'
-evitare di affrontare una spesa o di compiere un pagamento o di sottoporsi a un'imposta
spirituale. -in partic.: affrancarsi da un potere politico opprimente, da una dominazione
, 116: non è altro amore che un procelloso mare di tormenti e d'affanni
evitare di compiere un'azione; esimersi da un impegno, da un'incombenza, da
impegno, da un'incombenza, da un ordine. ottimo, iii-66: la
cesarotti, 1-xxiv-185: voi vi fate un piacere d'intrattenervi in udir accuse e calunnie
a motteggi e rimbrotti, possiate aver un pretesto di sottrarvi a tutto ciò che
pascoli, i-48: l'imitatore è un debitore; e il debitore, presto o
verità. 27. allontanarsi da un luogo, andarsene. fantoni, ii-272
mente, venire meno dalla memoria (un ricordo). varchi, 23-76:
31. togliersi da sotto a un peso. marini, iii-31: l'
buona pezza mantenutasi in sella, sparando ad un tratto il destriere coppie di calzi,
porta. 32. ritirarsi in un luogo. c. malespini, i-60-170
colori, che consente la formazione di un colore per sottrazione di parte delle lunghezze
onda che compongono la luce bianca (un processo di sintesi: sintesi sottrattiva e additivo
, che viene impiegato per ottenerlo (un filtro ottico: filtro sottrattivo e additivo)
sotto l'obiettivo, per cui non necessita un ltro in vetro anticalore. quelli sottrattivi
possessore; asportato furtivamente, rubato da un luogo (un oggetto, un bene,
furtivamente, rubato da un luogo (un oggetto, un bene, il denaro)
rubato da un luogo (un oggetto, un bene, il denaro). giovanni
nottetempo / risultano sottratti / ieri / un bassorilievo gotico e sei arazzi.
per suo conto la fiat insta per un sequestro della société d'orient, per
tra scienza sottratti. -distratto da un uso, rivolto a un impiego diverso
-distratto da un uso, rivolto a un impiego diverso da quello previsto o più
(una somma di denaro, anche un edificio, un locale). mazzini
di denaro, anche un edificio, un locale). mazzini, 93-164:
. -non impiegato nel combattimento (un militare). ojetti, 2-1-117:
-non dedicato a un'attività anche dilettevole (un periodo di tempo). mazzini
sottratto al sole. -salvaguardato da un danneggiamento, da una violazione (un
un danneggiamento, da una violazione (un oggetto, un documento). mazzini
da una violazione (un oggetto, un documento). mazzini, iìi-248:
facilmente come in quelle parti s'aneli un mutamento radicale. g. giudici, 11-29
questo mondo. -liberato da un legame, da un vincolo (una persona
-liberato da un legame, da un vincolo (una persona) o da
perché veramente conoscesse di restar sottrato da un legame che quasi sino al grado di
in ingresso (minuendo, sottraendo e un riporto negativo) due uscite (differenza e
negativo) due uscite (differenza e un riporto negativo). 4. matem
operazione dell'aritmetica per cui si leva un numero dato (sottraendo) da un
un numero dato (sottraendo) da un altro maggiore omogeneo parimente dato (minuendo;
sf. comportamento di chi indebitamente rimuove un oggetto, allontanandolo dal luogo in cui
negligenti, la detenzione da tre mesi ad un anno. ibidem, 380:
reati che consistono nell'indebita rimozione di un bene mobile (sottrazione di posizione,
pea, 3-158: questo è un colpo all'americana! è una sottrazione
! è una sottrazione di attività di un fallimento virtualmente aperto. verbali del consiglio
sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa'.
a modi fraudolenti, di adempiere a un proprio dovere legale, morale o sociale;
, morale o sociale; elusione di un dovere. -dir. pen. milit.
2. ritiro di forze militari da un determinato fronte o settore (come operazione
estens., di quadri politici da un partito o da un'organizzazione. faldella
gregario dotto, inspirato ed eloquente stura un discorso veritiero ed audace, produce una
alla gerarchia del proprio partito e cagiona un rimescolìo negli elementi affini. bollettini della
di chi, con il consenso di un minore che abbia già compiuto gli anni
della propria autorità su di lui) un minore che non abbia ancora compiuto gli
abbia ancora compiuto gli anni quattordici o un infermo di mente, oppure lo ritiene
'sottrazione consensuale di minorenni'. chiunque sottrae un minore, che abbia compiuto gli anni
'sottrazione di persone incapaci'. chiunque sottrae un minore degli anni quattordici, o un
un minore degli anni quattordici, o un infermo di mente, al genitore esercente la
bianchi e dai radicali neri, come un inconveniente grandissimo, al quale il governo
in circolazione. -soppressione di un treno. montale, 9-58: passeggiavo
dei tabacchi, il balordo! / forse un treno sbagliato, un doppione oppure una
balordo! / forse un treno sbagliato, un doppione oppure una / sottrazione.
anche, di una delle lettere di un vocabolo. boccaccio, viii-1-7: comeché
minimo detrimento. -omissione in un brano musicale di una misura che eccede
or questa aggiunta o sottrazione sorpassa mai un comma? non mai lo sorpassa:
-eliminazione delle acque in eccesso da un canale; prelievo di vino da una
7. privazione o riduzione di un bene spirituale o di affetti, in
: quell'amore che negli altri è un alimento, una crescenza di fuoco che aggiunge
che esisteva prima, in essi invece è un inciampo, una sottrazione. pirandello,
era suo. volponi, 8-98: provavo un senso di dolorosa sottrazione per non essere
argomentazione volta a stabilire che, dato un concetto universale caratterizzato da certi attributi,
— { meno) interposto, si ricava un terzo numero, detto differenza, che
aritmetica elementare, quella per cui da un numero dato maggiore si leva un numero
da un numero dato maggiore si leva un numero minore. pratesi, 5-201: un
un numero minore. pratesi, 5-201: un qua- demuccio tutto unto e scorbiato,
, che consentono di calcolare, per un angolo (a-p), seno oppure
e del coltivamento. -rifiuto di un comportamento considerato come dovuto. giannone
papi. -revoca, privazione di un diritto, di una posizione giuridica vantaggiosa
di tal beneficio, quasi che fosse un delitto, conforme alcuni malamente credono,
conforme alcuni malamente credono, ma è un effetto della qualità ereditaria, per la disposizione
di altri corpi organizzati militarmente o secondo un modello militare. foscolo,
divisa in due decurie. comanda la squadra un sottufficiale. buzzati, i-571: nel
-in espressioni ellittiche della preposizione per indicare un luogo di ritrovo, un corso di formazione
per indicare un luogo di ritrovo, un corso di formazione destinati a tale categoria
caiserlicca avea dato l'allarme e che un uffizialotto ed un sot- tuffizialuccio accorsi ci
dato l'allarme e che un uffizialotto ed un sot- tuffizialuccio accorsi ci esaminavano col cannocchiale
era convinta... che io fossi un sottuomo, come se ne producevano nel
'gulag'... non si basava su un primato razziale, non divideva l'umanità
, alla 'ripa del vescovo greco': un sant'uomo, oscuro savonarola dei bassi tempi
; più volte (anche limitatamente a un determinato lasso di tempo o circostanza)
prega -per ch'eo voglio dire / d'un accidente -che sovente -è fero. dante
, 1-9: fea ronzar per l'aere un lento dardo, / dando sovente a
empie. parini, 450: ira è un breve furor, subito ardente, /
furor, subito ardente, / ch'un gentil petto infiamma, agita e scuote
! sovente disperando di vendicarmi mi caccerei un coltello nel cuore per versare tutto il
. 2. più volte in un determinato spazio; minutamente, fittamente.
garda. o meno brevi (un avvenimento, una circostanza); che
che si verifica più volte, ripetutamente (un fenomeno). rustico, xxxv-ii-359:
b. croce, ii-2-237: dante è un divino poeta, che alle fantasie delicate
dati così soventi questi ultimi, ecco un abito di mattina, come si porta per
da longiano, iv-54: gli disse un buffone nomato gaiindo, con cui egli soventemente
depravazione. 2. più volte in un determinato spazio. spallanzani, 4-ii-66:
del tufo, 242: avendo [un napoletano] solo a mente / spesso,
gle onde gli desbatan e sabbucam sovengo d'un batesmo mortai. 2. agg.
frequentemente, ripetutamente (una circostanza o un fenomeno). uguccione da lodi,
2. aw. riferito a un agg., concorre a formare il comparai
che può essere superato per intensità (un suono, una voce). brignetti
pure è toscacaducità stato nei confronti di un altro. namente così detta.
), sm. eccesso. sentimento, un istinto, un vizio, ecc.)
. eccesso. sentimento, un istinto, un vizio, ecc.) o a vincere
sviluppate, a scapito dei paesi, con un carattere di enorme ed abnorme livellamento uniformatore
. martini, 5-251: le sorti per un momento sorrisero alle forze soverchianti de'novatori
soverchiante. bilenchi, 14-119: in un attacco di forze soverchianti sistemava con abile
fosse acerba virtù. serao, i-342: un sottile sospetto cresceva nell'animo della fanciulla
ghislanzoni, 16-284: essendo moglie ad un egregio tenore scritturato alla scala, soleva uscire
artista marito. carducci, ii-15-127: farai un titolo comune del primo articolo: 'colloqui
soverchianza. 2. sopravvento di un sentimento fino a occupare totalmente la mente
3. prevalenza di una condizione o di un fenomeno (fisico, atmosferico, linguistico
atmosferico, linguistico, ecc.) su un altro. g. bianchetti, 1-377
non mercé la cieca soverchianza numerica di un creduto opposto interesse economico.
. -vincere una battaglia. -anche in un contesto fi- gur. guido delle
montalto. -sovvertire le istituzioni di un paese; sottoporlo a un regime dispotico
istituzioni di un paese; sottoporlo a un regime dispotico. boterò, 9-77:
2. sopraffare in una lotta, in un contrasto; piegare alla propria volontà.
. anonimo genovese, 1-2-127: l'un vòr l'atro soperzhar, / e so-
malizia d'uno il senno soperchiasse d'un altro con grave danno e scorno del soperchiato
lacerarsi per invidia e di soverchiarsi l'un l'altro per superbia. zanon,
la richiede. -battere completamente un avversario in una competizione, in un
un avversario in una competizione, in un contenzioso, in una disputa. donato
iii-1-29: il mostrarsi piacevole ed utile a un solo potente col fine di usurparsi una
veruna città, ma è ai servigi d'un re di tracia e delle costui forze
mai veduto in mano il coltello contro un cristiano, neppure quando il vino era
anzi il teresotto sotto questo rispetto lo chiamava un uomo di straccio, che si lasciava
viii- 692: sarebbe bella che un forastiere venisse a soverchiare un servitore di
sarebbe bella che un forastiere venisse a soverchiare un servitore di casa! foscolo, xiv-344
. rajberti, 1-196: ti presento un paio di vere e piccanti contraddizioni tolte
animo, anche turbandolo o sconvolgendolo (un sentimento doloroso o anche lieto, gioioso
volontà, la ragione (una passione, un vizio, il peccato).
invidia. -spingere irresistibilmente ad assumere un comportamento. niccolò del rosso, 126-4
sopergla troppo. -reprimere del tutto un sentimento, vincere una tentazione.
un'incombenza, una situazione gravosa, un comportamento altrui, ecc.).
. -soppiantare altri nello svolgimento di un compito. cattaneo, iv-4-70: ho
6. eccedere di gran lunga un limite, un parametro o una dimensione
. eccedere di gran lunga un limite, un parametro o una dimensione definita; travalicare
specialmente ne'giornali, soverchiava più che un poco i termini del giusto e del convenevole
(in partic. per altezza) un determinato termine di confronto. brasca,
., 33 (579): era un guazzabuglio di steli, che facevano a
. -sporgere al di sopra di un muro. d'annunzio, iv-2-675:
dei passeri. -essere indossato sopra un altro indumento. patecchio, xxxv-i-587:
nemico. -oltrepassare uno sbarramento, un ostacolo materiale. fioretti di vite,
. fioretti di vite, 100: un fuoco da non poter essere soperchiato armava
tutti gli affanni. -superare un ritegno morale. amari, 1-i-398:
superficie del mare (una nave, un animale fantastico). ugurgieri, 44
varca. -per estens. percorrere un tratto di strada, attraversare uno spazio
aereo sasso. -tenere sotto controllo un territorio. d. carafa, 341
poche ore e la viva fantasia di un poeta. leopardi, 312: l'onde
oriani, x-7-15: la folla sollevata da un conato incomprensibile si premeva contro il parapetto
. -ant. far straripare un fiume. antonio da ferrara, 37
la testa? -far traboccare un liquido fuori di un recipiente. gualdo
-far traboccare un liquido fuori di un recipiente. gualdo priorato, 6-iii-371:
del cielo (quella in cui rifulge un astro). dante, par.
'l sol declina. -coprire un altro suono o un altro rumore; emettere
-coprire un altro suono o un altro rumore; emettere grida o provocare
ma la mia voce fu soverchiata da un coro insistente e incredulo. -con
., 5 (77): quivi un gran frastuono all'uscio della sala,
soverchiarsi. -non lasciar percepire un altro odore. moretti, i-609:
: odorava parecchio, di profumo, d'un profumo che soverchiava la grappa.
subordine un'idea, una considerazione, un sentimento, un ricordo. cavalca,
, una considerazione, un sentimento, un ricordo. cavalca, 20-616: se
inadeguato. patrizi, 2-72: fanno un concento non quale questi signori hanno espresso
nostro intelletto, / come raggio di sole un frale viso. lorenzo de'medici,
la nostra mente 'come raggio di sole un fragil viso'. d'annunzio, v-2-63:
l'uso o, anche, dopo un termine stabilito; risultare in avanzo dopo
avanzo dopo una spesa, una distribuzione, un pasto; eccedere rispetto ai bisogni,
che soperchiòe da'fuochi si riposa in un cavello. -restare da trascorrere,
da infinita tristezza. -eccedere rispetto a un valore numerico. tasso, ii-40:
lievi. -essere troppo frequente (un atteggiamento). cesari, ii-416:
a ciascun soperchiava / d'un peccator li piedi e de le gambe /
soperchiava. 14. straripare (un corso d'acqua). temanza,
di bassano. -traboccare da un recipiente. g. b. casaregi
già in una chiesa, ma in un recinto a cielo aperto dove sorgevano grandi piloni
universalmente rispettati. -eccedere in un comportamento. colombini, 156: io
avere la meglio sugli avversari (in un combattimento, in un conflitto, ma anche
avversari (in un combattimento, in un conflitto, ma anche in un contenzioso
, in un conflitto, ma anche in un contenzioso, in una disputa, ecc
di grave inferiorità numerica; sopraffatto da un nemico preponderante. m.
una lotta, in una rivalità, in un contrasto. - anche sostant.
malizia d'uno il senno soperchiasse d'un altro con grave danno e scorno del soperchiato
pensano come loro, trascurano le difese ed un bel dì si trovano soverchiati. nievo
sigaro. 2. travolto da un sentimento, da una passione, da
passione, da un'emozione, da un dolore fìsico o morale. s.
, iv-328: trapelava di quando in quando un raggio di sole, il quale,
beatrice. -deturpato da costruzioni (un paesaggio). alvaro, 14-108:
, i-353: questa facoltà di dare un carattere alle divisioni convenzionali del tempo..
. offeso, ingiuriato; fatto oggetto di un sopruso. - anche sostant.
): vide lodovico spuntar da lontano un signor tale, arrogante e soverchiatore di
la tirannia del pensiero... è un gran soverchiatore il nostro diomede, ma
il suo tempo. -che sopraffà un avversario in una lotta. d'annunzio
, vedendo perduto il mancino, con un atto fulmineo tenta di avvolgere la clàmide intorno
che domina compieta- mente l'animo (un sentimento). d'annunzio, iv-2-990
chiatrice gli avevano... suscitato un sentimento di timore e quasi di rimorso
204: grande cooperatrice di civiltà per un verso, [la tecnica] si
improntato a prepotenza, a sopraffazione (un atteggiamento). bacchelli, 4-122:
: indegni, fuggite: tanta soverchiaria contro un cavaliere onorato! metastasio, 1-ii-1071:
, assalito ed insultato con soperchieria da un numero di persone, in vece di
solo. goldoni, v-415: siete un prepotente, un buio, un uomo che
goldoni, v-415: siete un prepotente, un buio, un uomo che vuol vivere
: siete un prepotente, un buio, un uomo che vuol vivere con soverchieria.
il male era... non un rigoglio di forze individuali e barbare, era
commedia di aristippia, 19: mi duole un servo m'abbia ingannato, e poi
: io, professor di poetica, sono un nulla a petto di un cavaliere che
, sono un nulla a petto di un cavaliere che scrive in poesia per diletto.
6. eccesso dimostrato nel ricambiare un favore. leopardi, iii-365: tutti
. ant. eccessivo, smodato (un atteggiamento, un comportamento, un impulso
. eccessivo, smodato (un atteggiamento, un comportamento, un impulso, il desiderio
(un atteggiamento, un comportamento, un impulso, il desiderio); che supera
in maniera che stiano levati da terra un mezzo piede. idem, 11-25:
li soperchi vestimenti. vol cosa / un soldato veder, che tra gli inermi /
l'altre pelli di questi animali hanno un tasto morbidissimo e le repubbliche e de'
/ io mi seppi. non un soperchievole per vincere. ho nulla soverchio
consumo normale o sivo, prevaricatorio (un comportamento, un atteggia l'
sivo, prevaricatorio (un comportamento, un atteggia l'impiego prefissato.
. mento); violento (un attacco, un'aggressione); intimi
(una minaccia); superbamente ingiurioso (un profuso sulla mensa il vino che pareva
-superiore a una data misura (un peso). ira vuoi sanza vendetta
disasconda. -tirannico (un potere). 2. mangiato o bevuto
per non soffemente; troppo abbondante (un pasto, le libagioni). rire
bile. dolce, 8-17: anco un piatto di ravioli non sarebbe sover
buon vino. panigarola, 1-174: a un capitano passavanti, 191: il
longiano, 1-iii-16: fu ingiuriato di fatto un uomo i-225: gli venne una grandissima volontà
14-83: che i nemici vengano fin un manifesto come l'antecedente, poi andò a
con tre frati... e prese un col avuta, / so
, sovvèrchio, supèr-perché mise dalla bocca sdentata un piccolo gorgoglio come chio, supèrclo)
foglie, i rami, le radici di un albero); troppo che a
chi frutti. lancellotti, 2-118: con un falcino andar tagliando i rami soverchi.
); che trabocca dal contenitore (un liquido) o dagli argini fino a straripare
fino a straripare (le acque di un nume); che impaluda la terra (
fiamma). boccaccio, viii-1-12: un poco di soperchio freddo o di caldo
. baldi, 7-138: dopo tessere stato un mese in venezia, cacciatone da'caldi
. del sole, e, in un contesto metaforico, la bellezza della donna
-troppo alto, insostenibile per l'udito (un grido, un rumore).
per l'udito (un grido, un rumore). fagiuoli, ix-128:
grave tanto da essere quasi insostenibile (un peso). a. pucci,
monti, 20-344: era nel campo un sasso / d'enorme pondo che soverchio
sotto la quale s'inchinava, come sotto un peso soverchio, il suo collo bianco
violento e frequente (le percosse date a un animale). ippiatria, 17
normali; troppo faticoso, pesante (un lavoro); troppo grave, non sostenibile
). -in partic.: che comporta un impegno eccessivo, totale, assillante,
energie (un'attività, un'incombenza, un incarico). boccaccio,
soverchie le occupazioni che non mi concedono un momento di tempo. lemene, i-386
di questi ultimi tempi mi avevano affranto un po'fisicamente. l. casati [in
-che non può essere adeguatamente assolto (un obbligo, in partic. in formule
. -troppo impetuoso, frenetico (un movimento del corpo). piccolomini
di tratto in tratto, per un moto che rivelavasi involontario dall'impeto soverchio,
si chinava su una medaglia intentamente come perleggervi un segno indecifrabile. -troppo severo (
consiste ancora lo 'mpoverire... in un soperchio spendere e in una prodigalità la
i-411: io penso... che un soverchio numero di feste torni fuori misura
, le angherie); iniquo (un patto). guicciardini, 2-2-281:
-in partic.: ozioso, futile (un passatempo, un pensiero); senza
: ozioso, futile (un passatempo, un pensiero); senza scopo (un
un pensiero); senza scopo (un viaggio); fuori luogo, inopportuno.
la non si curava punto di mettersi un ornamento intorno, stimando soverchia o disutile
fui. -smodato, arbitrario (un uso linguistico). ruscelli, 2-483
più svelto stile. -ipermetro (un verso). costo, 2-159:
16. portato all'eccesso (un atteggiamento); che eccede una giusta
; che eccede una giusta moderazione o un saggio equilibrio oppure le convenienze morali o
oppure le convenienze morali o sociali (un comportamento). -in partic.:
, le soverchie lagrime li tolsero ad un tratto la voce e la lena. caro
: era stato bandito dalla corte cattolica un certo cavaliere per soverchia licenza presasi con
soverchia prestezza. goldoni, xii-333: un po'd'arte fa del bene /
rovinoso, pericolo, ecc. (un sentimento); incontenibile (la gioia
); troppo acuto e tormentoso (un dolore, una pena o anche il
alegresa. masuccio, 18: ad un altro frate giovene e gagliardo in su
, 1-59: non è men nocivo ad un regno il timore soverchio di quel che
, 2-76: la crudeltà consisteva nell'inferire un soverchio godimento alla piccola belva, la
alle effettive qualità di una persona, di un componimento letterario, ecc. (una
letterario, ecc. (una lode, un giudizio, un'opinione su qualcuno o
di valori; sommo (e ha un valore genericamente superi.). donato
strana, parola novissima e grande e un po'mentecatta, sebbene anche questa scoperta
oca; non gli scacchi, che richiedono un soverchio dinamismo intellettuale. 20
una persona, la sua presenza in un luogo). bisticci, 1-i-229:
et è di più, onde usiamo volgarmente un tal proverbio, tratto per ventura da
tanto da pesare sullo stomaco (anche in un contesto figur.). chiaro
che escono dalle rive o defluiscono da un luogo di raccolta; tempesta marina, marea
, / e tutto l'anno intero un verno parmi. 27. ulteriore
intensità eccessiva, pressoché insopportabile, di un puzzo; violenta, insostenibile luminosità del sole
/ ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio / d'un grand'avello.
dietro, ad un coperchio / d'un grand'avello. idem, purg.,
ov'è 'l sovercio / i'vi vidi un con lo sparviere in mano, /
una lingua; ridondanza di segni di un alfabeto rispetto alle esigenze espressive. dante
aobi di soperchio. -prolissità di un testo letterario; ipermetria di un verso
-prolissità di un testo letterario; ipermetria di un verso. michelangelo, i-112:
orazione. -eccessivo affollamento di figure in un quadro; quantità superflua di consigli.
ottimo artista alcun concetto, / c'un marmo solo in sé non circonscriva / superchio
, v-2-716: s'addossa però a un sepolcro assente l'un de'prigioni dal
s'addossa però a un sepolcro assente l'un de'prigioni dal bonarroto estorto al sagro
spirituale o psicologica; intensità estrema di un sentimento; violenza esorbitante di un'emozione
una condizione materiale; insopportabile intensità di un dolore fisico. g. villani,
padrone / il nocciolo nep- pur d'un bozzacchione, / lontanissimo poi / dal far
convito. / a passeggiare invito / forse un bel dì non è? baretti,
d'essa chiesa è soverchio piccolo per un tanto edificio, e molte statue in esso
a loro [ai cavalli affaticati] un umore duro soverchio nelle gambe dinanzi, le
di soverchio amata, temo di perdermi un così dolce amatore, per non saper
pirandello, 8-312: s'intratteneva qualche sera un po'di soverchio col fiasco del vino
. mamiani, i-169: veggo che un altro mese non sarà forse di soverchio.
frate, non dir. vedi, son un che piango / e 'n cui lo
ei mi vien tolto. = da un lat. volg. * superculus, deriv
. livio volgar., 2-76: un giovine forte e sollecito ch'ebbe nome
/ che di sedermi solo appiè d'un acero, / d'un faggio, d'
solo appiè d'un acero, / d'un faggio, d'un abete o ver d'
acero, / d'un faggio, d'un abete o ver d'un sovero.
faggio, d'un abete o ver d'un sovero. p. cattaneo, cxx-279
mar su l'erme fauci / or d'un frassino a l'ombra ed or d'
frassino a l'ombra ed or d'un sovro /... / di canizie
: una gazza fischiava dall'alto d'un sovero. 2. la corteccia elastica
mezzo sottile e fitta, ed ha nell'un lato piombo e nell'altro suveri.
attacca all'estremità di una cor- a un sovero proporzionato alla grossezza del tubo. carena
il più acconcio a semenzaio di viti un suolo mediocre e discretamente asciutto; e
prima scioversar colla vanga alla profondità d'un divelto, nel quale per due piedi e
per concimazione. = probabile continuatore di un lat. volg. * subversiare, comp
, 1-659: noi animette solitarie pigionali d'un meschino corpicciuolo, confittevi entro o per
sovescio / ed alla peggio della vita un fascio. = de verb.
di sostegno a una botte o su un pozzo. bonavia, 376:
sociale in cui agonizza la russia, un conflitto tra il soviet di pietrogrado che si
gliela negava finì il 7 novembre con un sollevamento delle orde di bolscevicki o massimalisti
invitante all'immediato e grandioso 'sviluppo'di un paese sottosviluppato. soviet e industria elettrica.
agli stati uniti, vuol dire fare un viaggio nel futuro;... percorrere
, 15-10: forse, la cina diventerà un paese come tutti gli altri, inclusi
petto alla quale il sovietismo è stato un progresso di libertà. f. barbieri [
una forma avanzata di contenitore unico di un nuovo nazionalismo. -regime di stampo
. sovietico. gramsci, 11-27: un congresso straordinario viene tenuto e 6 milioni
e 6 milioni di lavoratori organizzati costituiscono un 'comitato d'azione nazionale'allo scopo di
un'im presa, mediante un processo di trasformazione coercitiva, secondo il
agg. organizzato, in seguito a un processo di trasformazione coercitiva, secondo il
di uno stato, in seguito a un processo di trasformazione coercitiva, secondo il
può essere sovrabbondante ed eccessiva verso d'un altro. cavour, i-106: stimo.
sovietica. 2. appartenente a un regime filosovietico. la gazzetta del popolo
a tutti i governi la richiesta di concedergli un visto perpetuo e onnivalente. =
la sua vita politica (considerata come un oggetto segreto o comunque di difficile conoscenza
ed i problemi domestici dell'urss come un fatto che non riguarda il resto del
riguarda il resto del mondo » dice un sovietologo del dipartimento di stato. soviettino
è venuto a trovarmi all'arte della lana un attore bolognese, giovanni grandi, che
ei vuole per soprabondante che gli doniate un paio delle vostre calcie e un giubbone.
gli doniate un paio delle vostre calcie e un giubbone. 2. provvisto di
-in partic.: ricchissimo di acque (un fiume). ann. romei,
i limiti della norma o della tollerabilità (un fenomeno atmosferico o fisiologico).
questa [la dissenteria] derivava da un calore soprabbondante, tutta la cura s'ordinava
una virtù); particolarmente intenso (un sentimento). boccaccio, dee.
alcuna. loredano, 1-66: ad un eccesso di estraordinaria bellezza era destinato il pomo
d'oro delle tre dee e ad un eccesso di sovrabbondante virtù si deve ora
5. che scrive in modo ridondante (un autore); particolarmente ricco di immagini
categorie grammaticali senza variare di significato (un sostantivo). io. nella meccanica
se bene qualche volta vi sia forse un po'di sovrabbondanza, e, mi perdoni
, mi perdoni, gualche lieve cenno un po'volgare. pirandello, 8-923: egli
2. intensità grandissima e spesso eccessiva di un sentimento o di una condizione dell'animo
quando meglio sarebbegli valso a farlo maschio un solo sorso dell'aspro latte lupigno. c
in questi ultimi tempi che è divenuto un dovere raccomandare ai critici una certa prudenza
155: la quantità dell'artìfici farà abbondare un regno o città di denari, quando
altri e dividere con'essi l'utilità di un prodotto che è nostro. g.
, risultare ridondante (una parola in un testo). castelvetro,, 8-1-462
4. manifestarsi in modo intensissimo (un sentimento, una qualità, la grazia
. 5. essere provvisto di un bene o di una risorsa in quantità
o larga presenza (e indica spesso un eccesso rispetto a quanto è abituale,
e cappelle e immagini sacre parea tutta un convento. ottxeri, 3-39: esiste
manovali ecc. ma provate a cercare un qualificato, specie nel sud! non lo
m'assalivano il viso. ne spremevo un umore, una mucillagine sciald'uso.
la quale alla sua capacità soprabondava, un altro canaletto ricevea. bibbia volgar.
affatto, furon co d'un talento e non è un uomo da soprabbondare
d'un talento e non è un uomo da soprabbondare nelle lodi stretti
6. essere dominato o pervaso da un sentimento intensissimo (una persona, un
un sentimento intensissimo (una persona, un ambiente). cicerchia, xliii-446:
. 9. tr. colmare un recipiente fino a traboccarne. foscolo,
soprabbondevole guadagno. -intensissimo (un sentimento, una condizione del- l'animo
alla sovraimposta, dovuto dal concessionario di un bene o di un servizio pubblico (come
dal concessionario di un bene o di un servizio pubblico (come il concessionario di
(cioè allo stato) o a un ente diverso (come un comune o
) o a un ente diverso (come un comune o una provincia).
amministrazione provinciale il sopracanone nella misura di un quarto ed i rimanenti tre quarti sono ripartiti
quando le acque pubbliche siano restituite in un corso o bacino diverso da quello da cui
capacità produttiva di un'azienda o di un settore eccessivo rispetto alla richiesta del mercato.
ant. quantità di merce aggiunta a un carico normale. a. cattaneo
alleggiarlo di trasferirsi fuori della città ad un ameno podere. = comp. da
. che è in grado di sopportare un determinato aumento di corrente, tensione
cessi di funzionare (una macchina, un impianto). a. parazzoli,
tensione o potenza che una macchina o un impianto sovrabbondanza. possono tollerare (e
il compressore assiale] pre un sol concetto consiste; questa colla quantità e
e soprabbonde- senta il vantaggio di un maggior rendimento (85 %), di
(sovraccàrico, sovraccàrichi). caricare di un peso, di un carico (in
. caricare di un peso, di un carico (in partic. da trasportare)
4-ii-50: adoperando sì forte contrappeso dall'un lato, io non temo sopraccaricar la
ha portato la mobilia. guardate di fare un barroccio solo, non vi sopraccaricate di
calore. -accrescere la percentuale di un gas in una miscela. e.
sopraccaricare. faldella, i-2-53: cavour fu un grande finanziere non relativamente al piemonte,
accollano alle comunità... saranno un aggravio molto pesante che ridonderà in sopracarico
sopraccaricare. -assoggettare una merce a un ulteriore aggravio fiscale. codice dei
aver riguardo di non sopraccaricare di troppo un genere. 4. appesantire un'
irreale l'immagine. -impreziosire eccessivamente un dipinto (un elemento decorativo, pittorico
. -impreziosire eccessivamente un dipinto (un elemento decorativo, pittorico o coloristico)
modo molto impegnativo (una situazione o un compito, un'incombenza).
la memoria con opinioni errate o con un numero eccessivo di nozioni. leopardi,
di ingiurie. lerato) su un veicolo. ghislanzoni, 18-147:
6. rifl. adattarsi ad assumere un incarico, una responsabilità, un'incombenza
polizia, a fine di non mettersi in un laberinto d'intrighi del quale non troverebbe
aspetti esagerati, enfatici o grotteschi (un comportamento, un costume).
, enfatici o grotteschi (un comportamento, un costume). cornoldi caminer,
. 8. tecn. presentare un aumento di corrente, di tensione o
o di potenza eccessivo, non tollerabile (un conduttore, una macchina o un impianto
(un conduttore, una macchina o un impianto). leopardi, vi-154:
la luna. mente carico (un mezzo di trasporto). l'
illustrazione italiana [22-iii-1914], 287: un treno composto di una locomotiva e di
2. impregnato in eccesso di un liquido. arti e mestieri, 11-68
a quella che normalmente può tollerare (un conduttore). opuscoli scelti sulle scienze
che trasporta una quantità di merce o un numero di passeggeri superiore alla norma o
o, anche, alla tollerabilità (un veicolo, un'imbarcazione, un velivolo
(un veicolo, un'imbarcazione, un velivolo). giov. fiorio
tavolo di studio, grande, sovraccarico di un caos di roba diversa. marinetti,
. marinetti, ii-421: è seduto in un seggiolone a dondolo, presso una tavola
libri. -pieno, stipato (un armadio). bernari, 6-264:
smacchiati e ritinti. -gravato da un peso eccessivo (una persona).
, con certi denti che sembrava volessero acchiappare un marito a volo, sopraccarica di nastri
è qui uno straniero; non meno d'un incredibile cinese che, in spolverina da
che porta una quantità eccezionale di frutti (un albero). papi, i-157
33: questo periodo ha l'aria d'un albero sopraccarico di frutti; o rassomiglia
suoi umori si trovano come sopraccarichi di un flogisto superfluo, che non ha potuto
estens. caratterizzato dall'ampia diffusione di un determinato fenomeno (una città).
un'opera letteraria o, anche, un autore). parini, 862:
e mal tradotti. tommaseo, 3-i-32: un foglio grande quotidiano non può non essere
, che ha certi -che presenta un aggravio delle forme per la quantità eccessiva
ornamenti, fregi, ecc. (un edificio, una parte di esso o,
colleoni, bellissima, ma, per un romano che vive a firenze, sovraccarica d'
. si trovava al quarto piano di un massiccio e tetro palazzo dalla facciata sopraccarica
ed ha necessità di poter disporre di un certo numero di impiegati. carducci, ii-8-178
ho cose già fatte che si prestino per un periodico come la « nuova antologia »
parole scritte. -totalmente dominato da un sentimento. c. carrà, 612
le miserie e i disgusti che accompagnano un essere sensibile sovraccarico di amor proprio.
carico di merce o di passeggeri su un veicolo superiore alla quantità o al peso