-al sincero: al netto (un peso). domenichi [plinio]
bresciani, 6-ii-453: tu almeno se'un uomo sincerone, che di'le cose
di rimproverarmi. dossi, i-167: un dì, il sincerone disse all'afflitta cugina
sera io ebbi entratura nella casa di un romano de roma. che cordialità! che
una casa da arredare, in cui un padrone schizzinoso non si dà pace sinché
schizzinoso non si dà pace sinché scorge un mobile che non sia di stile, un
un mobile che non sia di stile, un tappeto che non sia di classe.
donne rimaste vedove, le quali hanno un decente e libero ricovero in quelle case
imbellettata,... ora si accomoda un mazzo di rose allo sparato del gilè
allo sparato del gilè, ora con un pettinino chiama i capelli della nuca in
, tutti veramente infallibili, fossero ad un tratto divenuti cattivi, inaccensibili. =
dalle regioni finitime alla lombarda, da un po'tutta la pingue distesa del sinclinale
12-5-xvi: non mi è riuscito di trovare un nome proprio di questi due ossi,
sincopale, agg. causato da sincope (un disturbo, un'incapacità fisica).
suoni all'intemo di una parola (un dialetto). g. contini
contini, 25-160: 1 primi testi d'un dialetto fortemente sincopante quale il bolognese si
. 2. comporre o arrangiare un brano musicale caratterizzandolo con sincopi.
] non riuscirà più nemmeno a percepire un tema beethoveniano; se lo apprenderà, lo
ciuco, sincopava: « voglio godere un po'di felicità secondo i pronostici del
scienze [dicembre 1988], 106: un altro tipo di saggio si basa su
altro tipo di saggio si basa su un aspetto dell'infezione da hiv che avevamo notato
sincopatura. donizetti, cxxxvii-275: fa un cantabile a note trillate, /
la capa scommetto si fi- gliema / un gran chiasso, maestro, farà.
2. mus. caratterizzato da sincope (un brano o un passaggio musicale, il
. caratterizzato da sincope (un brano o un passaggio musicale, il ritmo).
,... fare la tortora dentro un nido soffice e tepido, col cibo
. moravia, i-315: c'era un negozio di apparecchi radiofonici dal quale giungeva
negozio di apparecchi radiofonici dal quale giungeva un baccano aggressivo e furioso di ballabile sincopato
'nulla'che valore grammaticale ha? eppure ha un signi- cato lirico fortissimo) una frase
. quarantotti gambini, 10-99: è un cavallo, che tiene il muso un
un cavallo, che tiene il muso un po'chino, quasi volesse brucare, e
.. le quattro orme, tenendo un passetto sincopato per non pestarle con le
autocontrollo. tronconi, 3-285: depose un bacio sulle chiuse palpebre., che
annunzio, iv-1-103: era in lui un fenomeno non nuovo questa cessazion momentanea d'un
un fenomeno non nuovo questa cessazion momentanea d'un sentimento, questa specie di sincope spirituale
2. ling. caduta di un fonema o di un gruppo di fonemi
ling. caduta di un fonema o di un gruppo di fonemi nel corpo di una
di nessuna importanza... è un intervallo silenzioso fra due mondi, una
della frase (e ha luogo quando un tempo debole si lega con un tempo forte
quando un tempo debole si lega con un tempo forte). citolini, 491
di una nota che appartiene alla fine di un tempo o movimento di battuta e al
movimento di battuta e al cominciamento d'un altro. d'annunzio, iv-i- 1009
meno accentuata dei due cotiledoni (un embrione o una pianta dicotile).
. l'essere sincòtile (una pianta, un embrione). sincrasi,
sincretismo, sm. carattere composito di un sistema filosofico o religioso, in quanto
le dottrine giapetiche contengono i vestigi di un culto più antico in parte distrutto e in
conservato da esse, e quindi di un sincretismo ieratico fra due diversi sistemi.
dionisiaco-cristiano'. piovene, 8-08: come fu un emporio di merci, paimira fu un
un emporio di merci, paimira fu un emporio di divinità; le venerava tutte
rotolare sul candore... d'un calice... il batuffolo di spinaci
. pico è, per i più, un eclettico: il suo sistema filosonco è
eclettico: il suo sistema filosonco è un sincretismo più o meno profondo e felice:
sincretismo più o meno profondo e felice: un accordo più o meno riuscito di varie
storici, che dante ha fusi insieme in un sincretismo così spontaneo che sembra miracoloso.
montale, 18-422: meglio era annunziare un tristano eseguito 'in forma oratoriale',
, pur di solito divisi, contro un nemico esterno, e anche contro l'
mediante la quale, ogni qual volta un nemico esterno si appressava, lasciata ogni
lite domestica, si riunivano tutti come un sol uomo alla difesa comune.
cuoco, 2-ii-316: è inevitabile che un sapiente di scienza reale non sia nel
. papini, v-1003: gesù è un mito sincretista, è un mito solare,
: gesù è un mito sincretista, è un mito solare, è un mito babilonese
, è un mito solare, è un mito babilonese. sincretistico, agg.
emotività appassionata e con forti influssi di un trasporto religioso intenso, non propriamente cristiano
opera la sintesi di più sistemi filosofici (un pensatore). m. l
troverà gli equivalenti ed i multipli in un bellissimo libro illustrato di claude guignebet e jean-
3. per estens. interclassista (un partito politico). il mondo [
ha subito il fenomeno del sincretismo (un caso della flessione nominale).
il caso di chi deve recarsi in un certo luogo per vibrare sincronica
sincronica ripetitore-, costituito da un rotore monofase e da uno mente
del dialetto o della lingua com'è in un determinato punto del a. parazzoli
una lingua quando vengono considerati come formanti un sistema chiuso in un m. l
considerati come formanti un sistema chiuso in un m. l. straniero [«
ii-1-254: i servi di scena avranno collocato un grammofono a cui sia stato applicato un
un grammofono a cui sia stato applicato un disco col finale del primo atto d'
disco col finale del primo atto d'un vecchio melodramma italiano, 'la forza del
italiano, 'la forza del destino'o un 'ballo in maschera'o qualunque altro, purché
fa da schermo. vittorini, 7-53: un uomo sarebbe... a una
, stanno a testimoniare... d'un indirizzo estetico unitario e omogeneo e d'
discernimento che si raccomanda, oltre che un universale valore critico, ne ha anche uno
f. de saussure; che studia un insieme di fenomeni linguistici come costituenti un
un insieme di fenomeni linguistici come costituenti un sistema in un singolo momento della loro
fenomeni linguistici come costituenti un sistema in un singolo momento della loro evoluzione storica.
de saussure, è molto più facile in un dialetto che in una lingua. g
, così mi proporrei di mostrare che da un certo punto di vista la critica testuale
a formare la quale hanno contribuito, con un sincronismo raro, la fatalità interna e
giacosa, 1-224: alla conoscenza di un periodo di storia generale italiana, contribuiranno
fra colonna visiva e colonna sonora di un film, ottenuto mantenendo uniforme la velocità
asincronismo o, per lo meno, ad un sincronismo che comporti l'analisi di una
presenza della bambina rende la nostra situazione un poco più sostenibile e più leggera.
energetiche future (lo sviluppo economico di un paese). g. melandri [
. che può essere difeso e protetto da un assedio, da un attacco militare.
e protetto da un assedio, da un attacco militare. marco foscarini, li-6-468
7. difesa di una ragione, di un diritto; patrocinio di giamboni, 8-i-112
'l mondo sia una causa, promozione di un ideale. tutto pieno dentro da
mano contra sé venire, dietro ad un palo fitto in terra per sostenimento d'
dalla natura circondati di dilettazione e in un certo modo addolciti, di maniera che difficilissima
i-598: questo [il pane] come un conglutinamento e sostenimento insieme degli altri cibi
anche conservazione economica e nel decoro di un ceto sociale. bandello, 1-21 (
-attività che fornisce le risorse economiche di un paese. manni, 2-16:
4. il farsi carico di un onere, di una spesa; assunzione
; assunzione di una responsabilità, di un impegno. meditazione sopra l'albero della
, operante, vitale un'istituzione, un ceto sociale. a. contarmi,
avesse pur uno nella città, si è un grande sostenimento. paleario, 95:
è dagringlesi desiderato. -soccorso di un esercito, di una città assediata.
7-75: se egli [dio] pure un minimo momento di tempo dal reggimento e
a favore di una dottrina o di un parere. piccolomini, ii-51: questa
; fautore di una legge, di un provvedimento. cesarotti, 1-i-27:
sostenitori di queste leggi che fanno loro un merito di non aver d'originale nemmeno
merito di non aver d'originale nemmeno un termine. monti, x-2-522: nel momento
quella che pretendevano avere, su mantova, un altro gonzaga, ferrante, principe di
,... eran giustamente dovuti a un vero padre della compagnia e sostenitor della
ampio suo territorio. -che ha sottoscritto un abbonamento a una rivista o si è
una tendenza, una corrente estetica, un autore; che sviluppa una tecnica,
autore; che sviluppa una tecnica, un indirizzo artistico; che svolge un'argomentazione
quello d'essere soste- nitor d'un fellone. manzoni, pr. sp.
. -che soccorre con le armi un regno. fatti di alessandro magno volgar
fosse stato ben lesto a tenerlo per un braccio, la voltata sarebbe stata uno stramazzone
. 7. che sopporta pazientemente un dolore. boccaccio, iv-158: è
dolore. boccaccio, iv-158: è un dolore nuovo e diviso dagli altri, piùaspramente
colonne] non altro fossero da prima che un pezzo di legno, ovveramente vari pezzuoli
ne raccogliessero oltre al moderato sostentamento di un giornosolo. giuliani, ii-169: nutricatevi,
a cui basta, per sostentamento, un pugno di fave, ogni giorno.
civile, la presenza o l'assenza di un sostrato comune di valori e princìpi condivisi
romano e allo sostentamento di benedetto, vedendo un giorno calare lo pane...
o a un'istituzione o anche a un corpo militare. buonarroti il giovane,
drago': pallone frenato di forma allungata come un dirigibile; è munito di una o
'elica di sostentamento': elica disposta secondo un piano di rotazione orizzontale di modo che la
sostegno di una massa, struttura portante di un elemento architettonico, di una costruzione.
archi volti molto stretti, a lato l'un l'altro, per sostentamento del peso
-sostegno di una pianta costituito da un palo al quale essa è assicurata in
6. difesa di una ragione, di un principio. b. cavalcanti, 2-58
2. che sostiene con convinzione un postulato, un pensiero. - anche
. che sostiene con convinzione un postulato, un pensiero. - anche sostant.
, mantenere, alimentare (la terra, un cibo, un luogo).
(la terra, un cibo, un luogo). s. francesco,
la vita tornò rurale. -allevare un gregge, una mandria. guido da
gli amici con chi avesse potuto sostentare un giorno di più sé e la famiglia con
feci solo nella speranza anzi fiducia d'un accrescimento, quantunque tenue, nello stipendio;
: sentiva il bisogno di sostentarsi con un poco più di sostanza che non ne desse
necessità. -in partic.: assistere un malato. boccaccio, q-19: si
e ah'armamento dell'esercito o di un corpo militare. - in partic.:
o un'istituzione civile o culturale o un governo. guicciardini, 2-2-148: le
teatro sostentar. -conservare o far fruttare un capitale. fausto da longiano, iv-235
. -fortificare una virtù; fomentare un vizio. boccacco, dee.,
. 5. controbattere o contrastare un attacco di forze nemiche; difendere una
aventa. 6. favorire politicamente un partito; sostenere una delle parti contendenti
7. promuovere un'iniziativa, caldeggiare un progetto, patrocinare una causa, un
un progetto, patrocinare una causa, un principio, una fede. bembo,
che ciò io non dica per sostentare un paradosso. atti del processo alla monaca
marsili, 1-i-170: non vi è stato un impegno di plenipotenziari turchi per voler sostentare
di non aver errato. -rivendicare un territorio. l. f. marsili
fornire una parte del proprio corpo di un sostegno, di un appoggio. cavalca
proprio corpo di un sostegno, di un appoggio. cavalca, 20-14: antonio
incontenente la mattina per tempo, prendendo un suo bastone per sostentare le sue membra
vicino all'altare, gli vide un padre della compagnia che lo sostentò nelle spalle
boschini, 95: san cristofolo par giusto un zigante / che su le spale quel
-recipr. fiamma, 492: prima un amico aiuta l'altro, quando è spinto
che mi sustenta. -reggere un organo (un osso), il capo
sustenta. -reggere un organo (un osso), il capo (il collo
lingua la quale è fabricata sopra de un osso figurato come un l greco el quale
è fabricata sopra de un osso figurato come un l greco el quale è di questa
pianta, impedendo che si pieghi (un palo di sostegno). l.
priuli,, lii-4-419: l'edera in un muro,... poiché l'ha
l'elemento portante di una costruzione (un pilastro, una trave). - anche
sostentarli. -rafforzare gli argini di un fiume, le fondamenta di un edificio
di un fiume, le fondamenta di un edificio. ghirardacci, 3-255: per
12. sollevare o tenere sollevato o sospeso un peso. cristoforo armeno, 1-293:
, 1-164: moschetto... è un grande ar- cobugio che non si può
ma si scarica con l'appoggio d'un instrumento chiamato la forcina o la forchetta
14. gramm. concorrere a formare un tempo composto (un verbo ausiliare)
concorrere a formare un tempo composto (un verbo ausiliare); accompagnare un verbo all'
(un verbo ausiliare); accompagnare un verbo all'infinito (un verbo servile
; accompagnare un verbo all'infinito (un verbo servile). gigli, 2-70
, è bastante a fare onore ad un regno amplissimo, non che ad una
loro bisognevole per sostentarsi. -nutrirsi (un animale). b. del bene
foglie e spine di pruni o con un fascio di sermenti che gli si ponga innanzi
-alimentarsi d'acqua (il corso di un fiume). goldoni, xiii-588:
in piedi, sorreggersi (una persona o un animale). busca, 285
terra. -librarsi in aria (un uccello). segneri, iii-3-329:
, caddero a terra. -in un esercizio ginnico, reggersi sulle braccia.
baluda, xcii-i-63: si dèe fare un saltetto innanzi, trovandosi co'piè giunti
più sustentarse. birago, 252: un altro aviso volsero mandare da castiglia con un
un altro aviso volsero mandare da castiglia con un sdruscito e vecchio pataccio, il quale
18. perdurare (un'istituzione, un governo). t. contarmi,
timore i sudditi. -non franare (un terreno). guglielmini, 113:
disus. sostenuto, retto da colonne (un edificio). badoaro, lii-12-358:
scuoprimmo una stanza ben piccola circondata da un corridore selciato di vaghissime pietre e sostentato
da bellissime colonne. baldi, 383: un palazzo, sostentato da colonne frequenti e
. 4. soccorso con un intervento militare. è correr, lii-15-366
). che sorregge, che sostiene un peso (in partic. con riferimento alla
ambiente che, immessi nell'involucro di un aerostato, gli consentono di rimanere sollevato
2. mantenimento di un'istituzione, di un esercito, di un nucleo familiare,
istituzione, di un esercito, di un nucleo familiare, con gli adeguati mezzi finanziari
sostentazion de'dimestici o lo splendore in un ministero, che nulla fu da cristo
6. aeron. effetto dell'applicazione a un veicolo, inpartic. a un aeromobile,
applicazione a un veicolo, inpartic. a un aeromobile, di una forza uguale e contraria
peso, che gli consente di sostenersi in un aeriforme o in un liquido, nel
di sostenersi in un aeriforme o in un liquido, nel quale si trovi in quiete
verso il basso, mediante i getti di un motore a reazione, una massa di
hanno diritto e devono pretendere dalla nazione un sostento e alimento necessario. 2
2. appoggio, sostegno in un cammino difficile. luca da caltanissetta,
. -impegno o sforzo di portare un peso. c. e. gadda
delle fascine come soma portate: quando un altro peso vorrebbe chiedere, per sé
allora s'interpretasse quel suo contegno per un po'di sostenutezza d'uomo di guerra,
a finir di riconoscerla nel suo fondo per un residuo di freddezza d'amico riconciliato.
vii-434: il cinico s'assise in un muricciuolo vicino per osservar guardingo...
229: anche gli uomini, sebbene con un po'più di sostenutezza, piangono i
. tono elevato, solenne o aulico di un discorso, di un componimento o dello
o aulico di un discorso, di un componimento o dello stile. f.
, ottobre 1931], 90: ad un certo punto del saggio sul verdi,
. 3. compattezza, solidità di un prodotto. calvino, 14-74: ogni
bambina, che prese possesso del mondo sgranando un par d'occhi neri.
reggono. -riparato, attutito (un colpo). brusoni, 9-48:
testa e strisciarmi su per le spalle un fendente, che, sostenuto dalla bontà del
con intensità, molto vivo o vivace (un sentimento, un piacere).
vivo o vivace (un sentimento, un piacere). chiabrera, 1-iv-150:
'morti mantenga la passione sostenuta per un vivo, perché un vivo non manterrà
la passione sostenuta per un vivo, perché un vivo non manterrà la passione sostenuta per
vivo non manterrà la passione sostenuta per un morto? cornoldi caminer, 176
d'una possente ragione o dal capriccio d'un sostenuto dispetto. e. cecchi,
e degli ombrelli, mi ha dato un piacere coerente e sostenuto, scelto,
sostenuto con disinvoltura. -protratto (un assedio). brusoni, 4-i-136:
sostenuto ventisei giorni. -svolto (un incarico, una mansione). f
. moro, i-162: posciaché si desidera un memoriale in cui si espongano gl'impieghi
con stento, sostenuti solo da me per un accanimento volontario da inquisitore.
attrarlo, con una sostenutezza o granulosità un po'altezzosa o al contrario sciogliendosi in un
un po'altezzosa o al contrario sciogliendosi in un arrendevole abbandono. -consistenza,
tecniche presentate da una via o da un passaggio. la rivista del cai [
. econ. livello elevato della domanda di un bene per un certo periodo.
elevato della domanda di un bene per un certo periodo. l'illustrazione italiana [
superi, sostenutissimo). sorretto da un sostegno collocato inferiormente, in partic.
in capo con penne di garzetta sostenute da un cordone d'oro, dove erano contessute
e perle. baldi, 4-2-242: un alto e superbo edificio... a
: questo altare, che consiste in un grand'arco sostenuto da due colonne, nel
dentro gira intorno a tre di essi un portico continuo a volta, sostenuto da piccole
strada la collina scoscesa e sostenuta da un alto muro a picco. pratesi, 5-43
la conca della fontana, sostenuta da un ridente amorino, era spezzata, e
per la riva degli schiavoni e vidivi un uomo seduto in terra e sostenuto da due
patriarchi giacobbe e giuseppe, sono stato un bel pezzo colla testa china, occhio fisso
che infra loro / non n'era un torto, e cadean sostenuti / sopra li
li candidi omeri. -appeso a un filo. pratesi, 5-462: dondolava
voluta in modo che non cada (un indumento). p. levi,
levi, 5-202: indossava... un paio di pantaloni di velluto nero,
. 3. sospinto o tenuto a un livello più alto, anche per mezzo
chiuse (l'acqua del mare, di un fiume o di un canale, una
del mare, di un fiume o di un canale, una sostanza liquida).
si distribuiscono a destra ed a sinistra in un canale di sessantaquattro leghe di lunghezza,
conche. -immerso o galleggiante in un liquido. galileo, 3-4-304: qualsivoglia
qualsivoglia corpo collocato e sostenuto liberamente in un mezzo tenue e liquido, se sarà portato
se sarà portato per la circonferenza d'un gran cerchio, acquisterà spontaneamente una conversione
facilità loro si rendono. -rafforzato (un reparto). brusoni, 4-ii-279:
l'anima è tormentata di rimorso e d'un senso di noia per quanto non è
. bentivoglio, 4-1041: fatta scelta d'un buon numero di cavalli, s'accostò
lxxx-4-702: ministro camerale presentò a cesare un computo dimostrante che il fondo di guerra,
inghilterra. -determinato, ispirato (un comportamento). cesarotti, 1-xxix-211:
parti. -mantenuto in vigore (un privilegio). manzoni, pr.
: questo nuovo dogma, sostenuto da un uomo che alla dottrina e ai talenti
sostenute da esteti lambiccati. -rafforzato (un concetto, una figura retorica).
: marziale voleva dire che i versi d'un certo poeta erano guerniti di molti lumi
ma sostenuto e gli disse che dopo un mese dovesse partire e gli fece intendere che
1-100: anche le amiche avevano preso un altro contegno con lei: le parlavano
o freddezza nel trattare; compassato (un modo di fare, il comportamento,
, il comportamento, l'aspetto, un atto, ecc.). -per estens
sostenutissimo]: risposta sostenutissima, anche un po'dispettosa. pirandello, 7-391:
trincio in aria con la mano già tesa un saluto. moravia, xiii-303: la
sostenuta e si è messa a sfogliare un rotocalco. -composto, corretto (un
un rotocalco. -composto, corretto (un movimento). de bernardi, xcii-ii-57
., appena incominciano a poter fare un più sostenuto e libero uso della favella,
degli argomenti e per la perfezione stilistica (un componimento, un verso, il discorso
la perfezione stilistica (un componimento, un verso, il discorso). guarini
, che non è 'gli umani orgogli un breve soffio annulla'. redi, 16-
: la poesia giocosa: semplice e un po'sostenuta da principio, tempo per tempo
, diede retta a chi pretendeva giustamente un verso più 'sostenuto', venne la sostenutezza,
quantità d'oggetti una continuata grazia ed un sempre sostenuto stile. leonardi, i-148
sarebbe vergogna il dare all'udi- tore un epiteto che ricordasse un pregio del corpo.
all'udi- tore un epiteto che ricordasse un pregio del corpo. carducci, ii-12-121
nel tono, potente (una voce, un suono). de marchi, ii-1032
i fagiolini freschi sono sostenuti e di un bel colore brillante. 18. che
il rovescio del colle e poi a un sostenuto passo di marcia per una stradina.
da animali rampanti (una torre, un albero). 20. econ.
e costante domanda, tale da provocare un rialzo dei prezzi (il mercato).
meno mosso e concitato (l'esecuzione di un brano, anche come didascalia, abbrev
le note per l'intero valore (un tempo). sacchi, 1-17-21:
. disus. rallentato (il passo di un cavallo). m. garzoni,
fermo o di arresto per ordine di un magistrato o di altra pubblica autorità a
visione tremefatto, parve a lui che un angiolo gli apparisse in ispezie d'un grande
che un angiolo gli apparisse in ispezie d'un grande suo amico, e parlassegli in
in prigione sostenuto. domenichi, 2-378: un galante uomo per altro, ma pubicamente
indebitamente non pagato al momento dovuto (un debito, una paga, un fitto,
(un debito, una paga, un fitto, ecc.). -anche sostant
a titolo di penalità di mora (un tributo). busone da gubbio,
grammatica trasformazionale, elemento che può sostituire un costituente della frase, in par- tic
della frase, in par- tic. un sintagma nominale. altieri biagi, 10-265
di atomi che prende il posto di un altro nella struttura di una molecola.
essere tolto o eliminato e scambiato con un elemento analogo o con un'altra persona
adeguatamente sostituito nella sua funzione socio-economica da un altro bene. b. croce
sia sostituibile, senza pregiudizio, con un altro, che magari non è neppure stato
può essere sostituito in una molecola (un atomo, un gruppo atomico).
in una molecola (un atomo, un gruppo atomico). tommaseo [s
scienza criticata. pasolini, 8-238: un film di poesia potrebbe benissimo giocare sulla sostituibilità
persona al posto di un'altra in un ufficio, in una carica pubblica (
-in partic.: mettere sul trono un nuovo sovrano al posto di quello precedente.
(1-iv-171): prestamente in lor prenze un fratello del morto prenze substituendo, lui
calimala, 2-27: 1 consoli sostituiscano un altro [camarlingo] in suo luogo.
2: gli due consoli insieme o un di essi per causa d'infermità o de'
-nominare qualcuno come sostituto del titolare di un ufficio o di una carica affinché ne eserciti
e nelle mansioni o nelle funzioni di un altro. elucidario volgar., 177
, 5-9 (1-iv-510): ora avvenne un dì che, essendo così federigo divenuto
essendo ricchissimo, in quello lasciò suo erede un suo figliuolo già grandicello e appresso questo
facultà che io possa sostituire in quegli un de'cittadini di quel luogo. b
letteratura i titolari, per sostituirli con un presuntuoso rimbambito e con un ciarlatano vanesio
sostituirli con un presuntuoso rimbambito e con un ciarlatano vanesio. ferd. martini, 1-i-297
. martini, 1-i-297: io perdo un molto valido aiuto e l'uomo è difficile
è difficile a sostituirsi; e quando un altro venga, prima che s'impratichisca ce
1914 è scomparso dall'officina sostituendosi con un personale nuovo che contemporaneamente veniva quadruplicato di
5. supplire temporaneamente (o in un ambito territoriale limitato) qualcuno nell'esercizio
vemizzi. -prendere il posto di un altro esercitandone le mansioni o le funzioni
o le funzioni; subentrare in vece di un altro nelle mansioni o nell'ufficio.
sostituire significa mettere alcuno in luogo di un altro, e non già entrare in
e non già entrare in luogo di un altro. onde si dirà benissimo: 'il
ai veri motivi e dar alla propria accusa un qualche colore di verità. tarchetti,
... sostituire all'amore presente un amore retrospettivo. -assol.
sostituirvelo. 7. cambiare con un altro oggetto o elemento analogo; scambiare
pavimento di mattoni di terra cotta con un bel pavimento di larghe lastre di marmo
disse, « poiché l'indotto di un motore elettrico, che faceva massa, ha
, che faceva massa, ha provocato un corto circuito ». g. bassani,
alla boccia avversaria, che spingeva appena un po'più in là e sostituiva.
67: s'è sviluppato in italia un filosofismo astratto il quale pretende dar fondo all'
religione. -fare le veci di un oggetto mancante. deledda, i-389:
. 9. chim. in un composto, determinare la sostituzione di un
un composto, determinare la sostituzione di un atomo o di un gruppo atomico.
la sostituzione di un atomo o di un gruppo atomico. tommaseo [s.
chimico, vuol dire, operare sopra un dato composto in modo che, mentre uno
dei componenti esce dall'edificio molecolare, un altro vi sottentri, senza che in
lettera, con un'espressione letterale o con un numero. 11. rifì. mettersi
pecore non eravamo. -immedesimarsi in un racconto cercando di riviverne la vicenda.
). che supplisce temporaneamente (o in un ambi to territoriale o funzionale
funzionale circoscritto) il titolare di un ufficio o di una carica pubblica; che
po sizione subordinata e in un ambito delimitato. -an che
. -supplito temporaneamente (o in un ambito territoriale limitato) da altri,
. v.]: sindaco sostituito da un consigliere. -rimpiazzato da un'altra persona
da un'altra persona (il titolare di un ufficio o di una carica pubblica)
destituito, privato di una carica, di un ufficio o di una mansione.
rappresentativo, vale a dire di quello che un successore sia particolare, sia universale viene
sia stata abolita; usato al posto di un altro (un vocabolo). mazzini
; usato al posto di un altro (un vocabolo). mazzini, 69-149:
[1-i-1964], 4: si ha un uso sempre più diffuso di termini non
illecitamente e fraudolentemente) al posto di un altro (un neonato). chiari
) al posto di un altro (un neonato). chiari, 2-ii-15:
chim. che ha subito una sostituzione (un composto, un atomo nella molecola)
subito una sostituzione (un composto, un atomo nella molecola). tommaseo [
5. matem. indicato con un valore numerico, con una lettera (
assume le funzioni e il significato di un altro concetto o elemento psicologico. c
coscienza e cioè obliato) aderisce ad un elemento (un'immagine, una idea)
) sostitutivo. vittorini, 7-200: un concetto di 'popolo'che è ausiliario e
). chi supplisce temporaneamente o in un ambito territoriale o funzionale circoscritto il titolare
territoriale o funzionale circoscritto il titolare di un ufficio o di una carica pubblica
con lui in posizione subordinata e in un ambito delimitato. statuto dell'arte della
impedito, gli sia lecito poter mettere un sostituto a sua elezione che eserciti per lui
dell'asia) e veniva governata da un sostituto del bassà. giannone, 1-iv-513
. che si sarà introdotto nell'abitazione di un cittadino, fuori dei casi contemplati dalla
sostituto, per sostituti: per mezzo di un proprio rappresentante o delegato (e non
di quanto gli pare, convenir in un loco determinato in persona, ovvero per commesso
temporaneamente o rimpiazza definitivamente il titolare di un ufficio, di una mansione o di
ufficio, di una mansione o di un incarico. giordani, ii-1-36: se
giordani, ii-1-36: se venisse al mondo un qualche temerario o antonio da padova,
rimarrei senza impiego. poich'io son tuttavia un sostituto provvisorio... ch'io
in questo momento le sue dimissioni sarebbero un grosso guaio. dove trovo un sostituto
dimissioni sarebbero un grosso guaio. dove trovo un sostituto così su due piedi? cassola
armata, deve dentro tre giorni presentare un sostituto idoneo. ibidem, 163: i
, è tenuto a versare allo stato un tributo che grava su un terzo soggetto
versare allo stato un tributo che grava su un terzo soggetto (con il quale egli
che collabora, in posizione subordinata, con un altro professionista (della stessa professione)
doversi eleggere a tutt'i medici vecchi un sustituto giovane, con una rata di provisione
e pomeriggio, anche se ad ore un po'irregolari, allo studio di giacone.
al consiglio dell'ordine forense) da un altro professionista legale suo rappresentante in qualsiasi
collabora, in posizione subordinata, con un mercante o con un altro operatore economico
subordinata, con un mercante o con un altro operatore economico ed eventualmente lo sostituisce
svolgimento, chiamato 'evoluzione', fu come un sostituto della mano di dio che crea
la funzione di occupare il posto di un sintagma nominale. 7. marin.
mia parrocchia, il sostituto veterinario, un guardiacaccia, il sottofattore, senza contare un
un guardiacaccia, il sottofattore, senza contare un colonnello in pensione. 9
titolare (assente o impedito) di un ufficio o di una carica pubblica.
è lecito rappresentare nel voto se non un solo degli assenti. 2.
, agg. cristall. che ha sostituito un altro atomo nel reticolo.
nella funzione socio-economica, ne sostituisca adeguatamente un altro. = deriv. da sostituzione
sostituzionalità, sf. econ. sostituibilità di un bene di consumo. = deriv
o nelle mansioni o nelle funzioni di un altro. -in partic.: il sostituire
inverno di dover lasciare torino per cercare un clima migliore. di queste condizioni egli
nome. 4. il porre un elemento, un oggetto materiale o anche
4. il porre un elemento, un oggetto materiale o anche una parola,
anche una parola, un'idea, un concetto al posto di un altro,
un'idea, un concetto al posto di un altro, con funzioni analoghe; applicazione
applicazione di una nuova modalità, di un altro uso; cambio. 5.
filande. ardigò, vi-73: corretto un nesso mentale, trovato alla fine non
fine non giusto, colla sostituzione di un altro più conveniente, quello non giusto
tradurre. -integrazione delle parole mancanti in un testo lacunoso. carducci, iii-5-443:
] 'sostituzione': il fatto per cui in un compo ne fedecommissaria: v
: quella con cui il testatore nomina un erede al proprio figlio per il caso che
di ambito giuridico che comportano il sostituire un elemento a un altro elemento. -in
che comportano il sostituire un elemento a un altro elemento. -in partic. sostituzione
in forza del quale in casi eccezionali un soggetto è attivamente o passi-
in giudizio, in nome proprio, un diritto altrui (come nel caso di esercizio
da una delle parti in causa alienato a un terzo). codice di
far valere nel processo in nome proprio un diritto altrui. -dir. trib
proprio interno, un'attività nell'interesse di un altro stato e produttiva di effetti anche
consistente nel comportamento di chi, sostituendo un neonato con un altro, ne altera lo
di chi, sostituendo un neonato con un altro, ne altera lo stato civile.
, di occultazione o di soppressione di un infante, di sostituzione di un infante
di un infante, di sostituzione di un infante ad un altro, o di parto
, di sostituzione di un infante ad un altro, o di parto supposto, saranno
: chiunque, mediante la sostituzione di un neonato, ne altera lo stato civile è
oppure attribuisce a sé o ad altri un falso nome, un falso stato o
o ad altri un falso nome, un falso stato o una falsa qualità legale e
fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di provocare ad altri un
un vantaggio o di provocare ad altri un danno, induce taluno in errore (
altri può anche essere elemento costitutivo di un altro reato come la violenza carnale o
è quale il boccaccio racconta. sì fu un inganno, fu una sostituzione di persona
di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un
altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore,
, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome o un falso stato ovvero
o ad altri un falso nome o un falso stato ovvero una qualità a cui la
punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con
pubblica, con la reclusione fino a un anno. dessi, 7-183: si è
tra fratelli. una sostituzione avvenuta per un accordo tacito, che non si riferiva
8. econ. impiego o richiesta di un bene di consumo in luogo di un
un bene di consumo in luogo di un altro analogo (e il principio di sostituzione
. 10. chim. scambio di un atomo o di un gruppo atomico all'
chim. scambio di un atomo o di un gruppo atomico all'intemo di una molecola
dei componenti uscendo, cede il luogo ad un altro che si colloca nel posto lasciato
. 12. ling. trasformazione di un fonema in un altro. avalle,
. ling. trasformazione di un fonema in un altro. avalle, 1-ii-122: sostituzione
, 1-ii-122: sostituzione (fenomeno per cui un fonema è sostituito da un altro fonema
per cui un fonema è sostituito da un altro fonema: esempio lenizione di c> g
di quella parlata precedentemente; prevalenza di un vocabolo sui suoi sinonimi. 13.
a una lettera o a un'incognita un numero o un'espressione letterale allo scopo
possibilità di sottrarsi al servizio militare inviando un sostituto idoneo. -operazione tattica di avvicendamento
di una partita, di un giocatore con un altro per esigenze tecniche
partita, di un giocatore con un altro per esigenze tecniche o per infortunio
.. è permessa la sostituzione di un giocatore solo quando i lividi e le
. arrighi, 4-41: suo padre faceva un mestiere proibito dal codice, e,
crede di non commettere azione disonesta. « un mestiere come un altro » diceva lui
azione disonesta. « un mestiere come un altro » diceva lui. egli, 'sostraro'
in partic. geologica, strato sottostante a un altro o a quello superficiale.
annunzio... tutti e due hanno un concetto filosofico, scientifico che serve di
sede. -base, fondamento di un ragionamento o di una teoria o di
. -motivazione o complesso di motivazioni di un atteggiamento o di uno stato d'animo
ma questa tendenza si sviluppava su di un substrato di paura primordiale e tenebrosa.
confondono, contraddittoriamente e appassionatamente, in un comune sostrato romantico. -profondità
209]: questo gesto potrebbe far sospettare un substrato romantico ed invece rivela la fede
< >. causa profonda e determinante di un evento o del divenire storico.
ammettiamo che in ogni guerra ci sia un sostrato d'interessi; ma non c'è
gadda, 22-164: l'uccisione ha un sostrato non sentimentale, ma è mascherata
6. biol. sostanza su cui un enzima esercita la propria attività.
presero anche la sostanza dell'anima per un cotal sostegno o sostrato... perfettamente
come la luce e il calore, un modo della forza, una larva dell'essere
per prestigio culturale, la lingua di un altro popolo (e tale strato è
frammenti centrali e isolati... di un sostrato più ampio, esteso all'intero
il complesso delle abitudini linguistiche locali che un popolo conserva dopo avere adottata la lingua di
conserva dopo avere adottata la lingua di un altro popolo. -disus. base
una caduta..., non come un letto da adattarvisi agiatamente; come uno
, per uscirne immediatamente, non come un sostrato di molli piume, da giacervi a
. neh'attribuire potere salvifico a un oggetto, la cui as
sf. ar- chit. fondamento di un edificio. cesariano, 1-3: dovendo
. la risurrezione della carne nostra in un altro libro, essendo chiaro che questa ha
3. chi è il sostegno di un sistema politico. delfico, xviii-5-1228:
. pavese, 10-195: questa pornoteca nsultò un corpo di ballate, tragedie, canzoni
si può leggere a rovescio; palindromico (un tipo di verso). k
ricordare la liberazione di una città da un grave pericolo esterno. patrizi
idem, 1-iii-329: scrisse il medesimo orfeo un poema che nominò, soteria, quasi
. 3. dono inviato a un amico per congratularsi di uno scampato pericolo
altrimenti detto anche 'canicolare', ed è un periodo di 1460 anni, che, secondo
anno sotiaco, periodo sotiaco, è un periodo degli antichi astronomi egiziani di 1460
sf. squadrone di cavalleria cosacca comprendente un centinaio di uomini. guglielmotti, 1695
l'abito e tuda sarà rimasta in un finissimo sottabito rosa. manzini, 7-144:
: pur ammettendo che nell'ambito di un rapporto coniugale maggior discrezione non avrebbe potuto
sottoacéto), aw. gastron. in un bagno di aceto aromatizzato, che conferisce
bagno di aceto aromatizzato, che conferisce un sapore acidulo ad alcuni alimenti,
il buio della cucina, dal fondo di un di menticato vaso la sua
autentico, ma carbonizzato, in mezzo a un bel giardinetto di sottaceti e di ravanelli
eunice mi ha teso il vassoio, un antipasto di salumi e sottaceti.
sala pleyel dovesse prendere nella pania anche un profano. gramsci, 6-329: talli ripete
, 3-347: talabot, per fare un tunnel [fra la francia e l'inghilterra
sottaffittare, tr. disus. subaffittare un bene immobile o una parte di esso
oppure girevole, che sostiene l'affusto di un pezzo di artiglieria. a
aguzzini sotto di loro de'sottaguzzini ed un numero di uomini armati di partigiane, ai
più tondo che acuto se ne andò a un fondaco di drapperia e, chiamato un
un fondaco di drapperia e, chiamato un sartore, levò a denar contanti otto canne
di paonazzo per fare una sottana e un mantello a monsignor de'barri. g
, lii-15-320: si vedrà la moglie d'un sarto o d'un calzolaio con
moglie d'un sarto o d'un calzolaio con veste di velluto e sottana di
una sottana di raso chermisi, con un lembo di broccato, ed a pie'una
certo la sottana della libertà era stata in un primo momento più ampia, meno adatta
: l'andrienne aperto, ch'era di un taffettà color di paglia graziosamente ricamato a
è cucita alla vita o tutta di un pezzo con essa, e che dalla cintura
lei la conosce bene la pepita., un diavolo!.. un diavolo con
., un diavolo!.. un diavolo con le sottane. -per estens
narrò d'aver consumato dietro una sottana un patrimonio di ottomila franchi. bonsanti,
4. abito talare proprio, un tempo, dei sacerdoti cattolici (e
bianchissima cotta. fagiuoli, v-27: vedrete un prete, in varia foggia assetto /
6-51: pioveva e tirava vento: un grecale aspro e stizzoso che mandava ogni cosa
cecchi, 5-137: su una panca sedeva un piccolo seminarista, segato a mezzo da
di donne. bonsanti, 3-ii-599: un vecchio barbagianni, che non si stanca
, guarnito di frange d'oro con un succinto di raso rancio e una sottanina di
come i lacchè. codemo, 232: un sottanino pieghettato, un capello dalla gran
, 232: un sottanino pieghettato, un capello dalla gran tesa. alvaro, 17-125
donna seduta accanto al cocchiere era seminuda, un abituccio bianco le copriva appena le anche
: che orrore, poverina! impastoiata in un sortanone grigio peloso lungo fin quasi alla
(i-83): io non posso già un uomo sotto questa sottanèlla celare. p
trovava, invece dell'idelma, una ragazza un po'sciamannata con in testa un berretto
ragazza un po'sciamannata con in testa un berretto di lana marrone, vestita d'una
e d'una sottanèlla d'altro colore, un po'più lunga davanti. 2
, per significare i fusti piccoli che in un bosco s'inframmettono agli alti e che
sottangènte, sf. geom. in un sistema di coordinate cartesiane, proiezione
, lernet holenia fu per tutta la vita un formidabile sottaniere e un vero predone di
tutta la vita un formidabile sottaniere e un vero predone di alcove. 2
, agg. letter. che ha circa un anno (un capo di bestiame)
letter. che ha circa un anno (un capo di bestiame). guerrazzi
, 7-271: chiamiamo sottanni gli agnelli di un anno. = comp. da sotto1
che sta sotto, che si trova un basso; collocato in posizione inferiore rispetto
; che costituisce la parte inferiore di un oggetto o di un membro (anche con
parte inferiore di un oggetto o di un membro (anche con riferimento alla ruota
inferiore, più vicino a terra di un edificio; che vi è collocato (una
tutto quel gridare. -collocato in un girone più basso delltnfemo dantesco (un
un girone più basso delltnfemo dantesco (un dannato). n. villani,
2. sottostante rispetto a un punto fisso di riferimento o, anche
di riferimento o, anche, a un osservatore posto più in alto (e in
in alto (e in toponomastica distingue un nucleo abitato rispetto a un altro che
toponomastica distingue un nucleo abitato rispetto a un altro che porta lo stesso nome, ma
. -corrispondente al corso inferiore di un fiume (una regione); posto
regione); posto più a valle (un ponte, rispetto a un altro collocato
valle (un ponte, rispetto a un altro collocato più a monte).
monte). cavalca, 20-129: un semplice romito, lo quale stava nella
-profondo, cupo (una valle, un burrone). boccaccio, iii-7-101:
onore. -subordinato, inferiore (un potere, un grado militare).
-subordinato, inferiore (un potere, un grado militare). i-528: fu
negli strumenti cordofoni, corda che produce un suono intermedio fra quelli del canto e
quale è che molte volte attaccate a un de'ponticelli del monocordo dalla parte del
e 'l canto. = da un lat. volg. * subtanus, deriv
: allora quelli rise, e fecele mettere un bello
gonnella, 7 e pe le feste un bel gamurrin rosso. / ho tante
padella, / ho uno spedon grosso, un ramaiuolo, / bote, balire e
che è minore assaissimo feriore di un arco, in cui possono trovare posto le
-nicchia ricavata al di sotto di un arco. riccardi di lantosca, 2-166
parini, 663: costui, che era un bel garzonaccio di sedici in diciott'anni
intingono le dita nella vivanda, bevono d'un fiato i calici novamente colmi. a
come pesci, guardandoci in sottecchi l'un col l'altro. -furbescamente,
gozzi, i-5-204: la taddea fece un risolino così sottecchi che dimostrava la sua
), o deriv. da un lat. volg. * subticulus-, secondo
. da una forma * sotteccare (da un lat. * subtegiare, tratto dal
sotto') o, ancora, da un lat. volg. * subticule, deriv
geom. che unisce due punti di un arco di una circonferenza (una corda
vi-282: la corda o la sottendente di un arco qualunque di circolo comparisce sotto lo
delinea, infatti, quale illecito produttivo di un duplice evento dannoso permanente, costituito dalla
tesi di illecito permanente che si compie mediante un com sottécchi (dial.
sottòcchio, sottécco, porzione quanto un lato di esse figure subtende, forma ad
geom. unire i lati estremi di un angolo (un segmento) o i punti
i lati estremi di un angolo (un segmento) o i punti di un arco
(un segmento) o i punti di un arco di circonferenza (una corda)
corda). -per estens.: misurare un certo numero di gradi.
3-3-210: il disco lunare vien compreso sotto un angolo acutissimo, avvengaché la sua base
altra posizione. 2. tracciare un segmento sottendente o una corda. grandi
3. per estens. tendere ben bene un indumento col proprio corpo. moravia
di danni proposta dall'enel nei confronti di un consorzio idrico sull'assunto che questo aveva
. geom. ant. corda che sottende un arco. guarino guarini,
sottensióne, sf. prelievo di acqua da un bacino idrografico, da un fiume.
acqua da un bacino idrografico, da un fiume. -in partic. dir ammin.
senza titolo) e in tale caso costituisce un fatto illecito (con la ripristinazione o
, 828]: la mancata impugnazione di un provvedimento di sottensione non preclude all'utente
3. inserimento in un'opera di un episodio non pienamente giustificato dall'economia del
al di sotto di qualcosa; accedere a un luogo in salita; disporsi sotto qualcosa
estens.: farsi sotto, avvicinarsi a un avversario per colpirlo o a una fortificazione
que'passi. condivi, 2-126: un cristo deposto di croce, sostenuto così morto
marino, 1-20-236: or, risoluto l'un l'altro incontrando, / sottentra insieme
cleobi fratelli, un giorno di festa, che non erano in
soldati, portava il ferruccio: egli ed un altro sottentrandogli con le spalle alle ascelle
di un'altra persona per sostituirla in un incarico, in un'attività, in un
un incarico, in un'attività, in un diritto, in un possesso; essere
attività, in un diritto, in un possesso; essere disponibile a compiere un'
dell'universo. alfieri, iii-1-35: un ministro di tiranno per lo più non precipita
chiede, / rut che fu moglie all'un de'figli suoi, / e avviva
erede. cavour, v-21: da un tale sistema succede... che,
.. che, quando viene al potere un altro presidente, quando un partito sottentra
al potere un altro presidente, quando un partito sottentra ad un altro nel maneggio
altro presidente, quando un partito sottentra ad un altro nel maneggio della cosa pubblica,
, 11-i-351: perdi il posto, ma un el disoccupato sottentra e si rifà
consolarlo. -entrare in azione in un secondo momento di un'operazione.
fanno cascar nel graticcio. -in un elenco o in una classificazione, venire dopo
3. dedicarsi o disporsi a un impegno, a una responsabilità, a
. siri, vii-451: li galeoni a un tempo si posero a'bordeggiare per meglio
quando egli si partiva da lei, sottentrava un altro a far seco all'amore.
si sottentrasse. -lasciarsi dominare da un nuovo sentimento. ovidio volgar.,
o d'ignoranza. sottomettersi a un nuovo dominio. botta, 5-251
cognome, / tutti fummo subiecti a un certo fine. -introdursi in una
. succedere, venire dopo, sostituirsi (un sentimento, un'argomentazione, una tradizione
, un'argomentazione, una tradizione, un ricordo, un comportamento, ecc.
argomentazione, una tradizione, un ricordo, un comportamento, ecc. a un altro
, un comportamento, ecc. a un altro). maestro alberto, 39
flusso placido e continuato. -susseguirsi un giorno a un altro o il giorno alla
continuato. -susseguirsi un giorno a un altro o il giorno alla notte o
freddo è diminuito, ma è sottentrato un tempo umido, piovoso, fangoso, che
rivelarsi, a destarsi nell'animo (un sentimento, un desiderio, un pensiero,
destarsi nell'animo (un sentimento, un desiderio, un pensiero, ecc.
animo (un sentimento, un desiderio, un pensiero, ecc.); sopraggiungere
al di sotto o venendovi posto (un oggetto, una sostanza, un fenomeno
(un oggetto, una sostanza, un fenomeno naturale o, anche, fonetico,
innanzi al petto, producono... un momentaneo vóto innanzi ad esso, per
e la renna. -penetrare in un corpo senza modificarne la forma (anche
7. tr. ant. penetrare un luogo fortificato, scalandolo o entrandovi per
picconi. 8. sostituire qualcuno in un impegno. c. campana, ii-4-15-142
verso il suo proprio re. -in un dialogo, introduce il discorso diretto.
conte ». 9. affrontare un impegno, una responsabilità, un'iniziativa
, sf. ant. il succedersi di un sintomo a un altro in una condizione
. il succedersi di un sintomo a un altro in una condizione patologica. libro
rispondendo a tono o evitando di affrontare un argomento sgradito. g. bentivoglio,
in par- tic. in presenza di un pericolo. tommaseo [s.
ingannevole e dissimulatore, diretto a superare un ostacolo o una difficoltà, a impedire
difficoltà, a impedire o a evitare un pericolo o una situazione imbarazzante o compromettente
plinio], 217: trovossi in un subterfugio in fraude della legge; e questo
monte- chio ne ga fatto intendere come un affittuario di certa sua casa con vari
e di sedurlo ad essere strumento d'un sutterfugio che gli aprisse la via ad
una fetida ipocrita sopraffazione, digenerata poscia in un tradimento. manzoni, pr. sp
, 1-211: gli disse che aveva trovato un sotterfugio per allontanare francesca e parlare con
inganno, a falsare o a rendere confuso un concetto, una teoria, un'affermazione
suo 'terenzio giustificato'. algarotti, 1-viii-28: un bel sutterfugio fu quello dell'addissono,
so chi che il 'paradiso perduto'fosse un poema eroico: « sia », rispose
sia », rispose, « sarà dunque un poema divino ». berchet, 1-19
berchet, 1-19: tale divisione non è un capriccio di bizzarri intelletti, come piace
essa non può mandarvi di sotterfugio che un povero abito di velluto. d'annunzio
anche loro continuassero ad ammirarlo, ma un po'di sotterfugio, tenendo pronta per sua
luoghi sotterranei, nel sottosuolo; in un luogo interrato. guidotto da bologna
a cavare una buca a guisa d'un pozzo, la quale vada giù a perpendicolo
anni sotterra con ferri sempre, sopra un fracido e bagnato stramazzo, e con pane
situato o si trova sottoterra, in un punto più o meno profondo, al di
non più visibile (una costellazione, un astro, la luna, in partic.
. ottimo, 1-211: coro è un vento ch'è tra ponente e maestro,
più turchini scongiuri, ed ora a sfogliare un tremore di speme, stranissimi libri
di mille altri leoni, / e un plauso enorme. alvaro, 18-147: aveva
iii-2-287: attingere dal fiume di sotterra / un po'd'acqua sonnifera, ch'io
stigio? pirandello, 7-577: pareva proprio un morto uscito di sotterra per attendere,
- andare, entrare sotterra: tramontare (un astro). giusto de'conti
si muoia, sta'sicura che non resta un briciolo che non sia morto, e
avere più alcuna speranza di attuazione (un progetto, un desiderio). nievo
speranza di attuazione (un progetto, un desiderio). nievo, 663:
non veniva piu che presto a rimettermi un po'di fiato in corpo, io,
ricidano le loro radici infino alla grossezza d'un dito e si ficchino solamente un dito
d'un dito e si ficchino solamente un dito sotterra. -in senso osceno
, iii-670: pur troppo, quando un ammalato muore, si dice ch'è stato
oblio. papini, ii-745: in un articolo della « critica » intitolato: 'siamo
invocava per il suo filosofo preferito almeno un sotterramento definitivo. = nome d'
, 3-233: essa acqua scende in un gran condotto di piombo, il quale
o negli strati superiori del sottosuolo (un animale). -fauna sotterranea: fauna
trova o è situato sottoterra, in un punto più o meno profondo collocato al
: nel tempio de'cristiani occulto giace / un sotterraneo altare, e quivi è il
partic.: che ha corso ipogeo (un fiume). leonardo, 2-542:
ci trovavamo, ma sibbene le diramazioni d'un urne sotterraneo. g. manganelli
più giungendo in superficie (il fuoco, un gas, un vapore).
(il fuoco, un gas, un vapore). n. franco,
, 1-2-363: ha mandato nuovamente in luce un trattato de'fuochi sutterranei. d.
scale e funi. parini, 653: un monte gravido di sotterraneo fuoco.
sotterraneo fuoco. -che lavora sottoterra (un minatore); nascosto sottoterra (un
un minatore); nascosto sottoterra (un congiurato). barilli, ii-143:
ii-143: a sentir dire la miniera immagineresti un vero formicaio di gente sotterranea. g
filano ogni minuto. montale, 3-123: un giovane uscì per cercare un taxi.
3-123: un giovane uscì per cercare un taxi. partimmo in due gruppi e in
subterranea parte. -proprio di un luogo posto sottoterra, in partic. di
posto sottoterra, in partic. di un sepolcro. foscolo, sep.,
nel giorno appresso fu ritrovato da'nostri un altro pozzo, che arrivava con la sua
sempre sono straducole. saranno battute da un sole d'inferno: restano sotterranee e notturne
separazioni, sono entrambe cose risapute da un pezzo. lucini, 48: il vizio
il vizio dilagava d'ogni parte, ma un vizio recondito, sotterraneo, limaccioso,
consapevolezza, non sentito con chiarezza (un sentimento, un'aspirazione, un pensiero,
chiarezza (un sentimento, un'aspirazione, un pensiero, una mentalità, ecc.
4-79: la forza della 'réclame'sta in un equivoco: l'illusione, sotterranea,
sovrapponendovi una storia delle 'grazie', come un involucro denso e intricato. d'annunzio,
malaparte, li-236: avete mai incontrato un toscano, il quale ignori i rapporti
l'italia sotterranea, catena che annoda da un secolo il passato all'avvenire in una
è una marcia di sotterra, c'è un passo di sotterra; c'è una
interpreta o coglie con profondità e ricchezza un concetto o un aspetto della realtà.
con profondità e ricchezza un concetto o un aspetto della realtà. papini, iv-1102
lui [tolstoi]... morì un altro colosso [dostoevskj]..
fievole, sommesso (una voce, un rumore, anche proveniente da sottoterra)
. molineri, 1-164: s'udiva un rumore prolungato e sotterraneo, quasi reboare
imbavagliato. bonsanti, 3-i-20: veniva fuori un insieme inatteso e raccapricciante, un miscuglio
fuori un insieme inatteso e raccapricciante, un miscuglio di voci basse e di voci alte
, / né la luce, ma un lume sotterraneo / di materia romita che ci
. 7. sm. scantinato di un edificio, costituito da uno o più
provviste alimentari o del vino e, un tempo, anche come prigione (e
, 197: né è così facile in un rimasuglio di fabbrica, in cui molte
mi trafuga per una scala segreta e per un sotterraneo. pascoli, i-425: o
del giorno. -parte ipogea di un edificio sacro. - in partic.:
la reliquia della s. croce, ardeva un solo e fioco lume. de roberto
scala terrosa, dalla quale si scendeva in un sotterraneo. ungaretti, xi-314: quella
camera da letto, poteva, da un finestrino che s'apriva su quel sotterraneo,
c. gozzi, 1-140: io per un sotterraneo ornai pel tempo / dimenticato,
, comp. da sub 'sotto'e da un deriv. da terra (v.
invar. scherz. salvini, 39-i-62: un terremoto grande, seguito nella biti- medico
. fagiuoli, v-73: con un dottor venni in parole, / non votaborse
profondo di una miniera. terra un oggetto o un bene, per lo più
miniera. terra un oggetto o un bene, per lo più per nasconderlo pattavicino
. in partic.: piantare nel terreno un germoglio o un seme; propagginare in
.: piantare nel terreno un germoglio o un seme; propagginare in un solco un
germoglio o un seme; propagginare in un solco un tralcio di vite. palladio
un seme; propagginare in un solco un tralcio di vite. palladio volgar.
-affondare le radici nel terreno (un albero). passero, 3-7:
; solamente, innocenzo iii fu sotterrato un secolo e più innanzi dante.
macerie sollevate da un'esplosione o da un crollo o sotto una frana, una slavina
-far sprofondare nel terreno una città (un terremoto). disotterrar l'oro vero
disotterrar l'oro vero dalle viscere d'un altro mondo. -costringere a vivere
mondo. -costringere a vivere in un luogo remoto e isolato. carducci,
4-i-299: ricordatevi di non dar a un subietto vivente quello che e'non ha,
regolamenti e le precauzioni neanche tu fossi un deficiente oppure un bambino appena nato,
precauzioni neanche tu fossi un deficiente oppure un bambino appena nato, specialmente all'estero
evangelica del servo che riceve dal padrone un talento, simbolo delle capacità umane donate
di farlo fruttare, lo seppellisce in un campo; matteo, 25, 14-29)
degni di gran reprensione. -eliminare un istinto vizioso. -in partic.: prendere
terra. -soffocare un'idea, reprimere un pensiero. mazzini, 39-240: papi
n. ginzburg, i-368: emanuele era un puritano e avrebbe trovato scandaloso pensare mammina
meriti. -dimenticare un'opera, un autore, un'idea, un periodo
opera, un autore, un'idea, un periodo del passato. g.
per me che storia e storia d'un periodo di corruttela e decadimento che bisognava
migliaia 13. ant. ingurgitare un cibo. fagiuoli, i-156: vedeasi
fagiuoli, i-156: vedeasi là chi un buon cappone afferra, / e se
-infilarsi fra le zolle del terreno (un lombrico). burchiello, 49:
. 15. penetrare sotterra per un tratto del proprio corso (un fiume
per un tratto del proprio corso (un fiume). l. f.
] della possibilità di riunirli tutti ad un solo voto; ma essi, tentarono forse
come sarcastica raccomandazione a farla finita con un comportamento inetto o inadeguato. lippi,
[s. v.]: sotterri un buon carnevale! si sotterrò il carnevale
carnevale! si sotterrò il carnevale con un po'di ballonzolo e una buona cenetta.
, per renderne difficile il reperimento (un oggetto, un bene).
difficile il reperimento (un oggetto, un bene). dante, conv
conservarlo o per favorirne la preparazione (un cibo, il recipiente in cui è
il recipiente in cui è contenuto o un materiale). c. bartoli,
govoni, 9-114: all'entrata di un tempio sotterrato / come sfingi di sole
-situato in una posizione bassa, in un fondovalle (una città).
piacere a uno sapere che c'è un repubblicano sotterrato nella sua campagna e che
una grande montagna, cada tutta a seppellire un uomo... con tutto ciò
... con tutto ciò potrebbe un angelo, colla virtù motrice potentissima che
potentissima che ha, spinger in là un per uno quei morti e far luogo
chiese, buona parte delle case, un bastione, l'alloggio del comandante,
. -schiacciato sotto il peso di un bagaglio (il collo). g
g. gozzi, i-5-216: in un altro lato certi nasacci di pulcinella e
. 5. figur. estinto (un popolo). bocalosi, ii-158:
scrittori eloquenti per mezzo delle voci d'un altro popolo, e d'un popolo già
voci d'un altro popolo, e d'un popolo già sotterrato da mille e ottocent'
anni? -passato, trascorso (un periodo di tempo). papini,
stampare altrove,... sarebbe poi un volermi affatto sotterrato. 7. occupato
7. occupato interamente da veicoli (un luogo). n. ginzhurg,
9. finito chi sa dove (un libro). mazzini, 49-164:
dieci giorni che io trovai sotterrata sotto un mucchio di fogli e stampe venuti qui mentre
-tenuto celato nell'animo; non manifestato (un sentimento). poesie musicali del
superato o dimenticato (una persona, un costume, un'idea). g
quell'io è morto e sotterrato; era un farabutto, non voglio commettere l'ultima
voglio commettere l'ultima furfanteria di fargli un epitaffio. io vorrei dimenticarlo e che
i cimiteri sono a quest'effetto custoditi da un sotterratore specialmente destinato dal comune.
sf. geom. disus. corda di un arco. galileo [manuzzi]:
geom. che unisce due punti di un arco (una corda). galileo
gli estremi dei due lati generati da un angolo (il lato di un triangolo)
da un angolo (il lato di un triangolo). magalotti, 23-180:
retto nel triangolo. -corrispondente a un dato arco (un angolo al centro)
-corrispondente a un dato arco (un angolo al centro). e.
. per simil. sottoposto a tensione (un indumento aderente). moravia,
: molto alta e molto magra ma con un petto sproporzionato, enorme, portato in
. -teso in uno sforzo (un muscolo, un arto). moravia
-teso in uno sforzo (un muscolo, un arto). moravia, 24-225:
una stoffa perfettamente tesa o aderente (un divano). moravia, 26-52:
di acque provenienti da aree sovrastanti (un alveo, un bacino). legge
provenienti da aree sovrastanti (un alveo, un bacino). legge 5 gennaio 1994
letter. proprio sotto (e introduce un compì, di stato in luogo anche figur
, 1509: il conte orlando giace sottesso un pino / e verso spagna egli ha
, / i dolci sogni d'un tempo sognare. = comp.
dal pref. lat sub-'sotto'e da un denom. da testo2 (v.
con butiro, sottestate nel forno per un poco. tanara, 2-497: lasegne
nelle caverne profondissime della terra, con un certo soavissimo e temperatissimo calore per le
: poi mi tomai là giuso / a un altro palazzo, / e vidi in
. 5. capacità di un sentimento di generarsi in modo impercettibile.
-rendere più fluido il sangue, un umore corporeo o un liquido,
sangue, un umore corporeo o un liquido, per lo più purificandolo. -anche
del dolore. 8. dissipare un dubbio, eliminare un'erronea interpretazione.
-aguzzare l'astuzia o la malizia nell'ordire un inganno, nel compiere un'azione delittuosa
ripigliarla o no; poich'ella ha un figlio, / son risoluto di non
lui sottiglia. 14. dissipare un patrimonio. simintenaì, 2-169: già
ero potente come pochi nel mondo? un essere immateriale, una semplice immagine come
18. figur. diminuire d'intensità (un sentimento). ovidio volgar.,
questione, per trovare la soluzione di un problema; arrovellarsi. sercambi,
tal sugget- to,... un bellissimo ingegno ingannò tutti gli'ngegni con la
bartoli, 2-2-53: rimasto a fronte con un solo avversario, ch'egli, nulla
ai malizia che a spacciarsene gli sovvenne d'un tal partito che migliore non si poteva
tutti i modi per riuscire a ottenere un risultato. ubertino d'arezzo, xvii-810-2
anche in segui to a un processo di purificazione). ottimo
), sf. ant. affilatura di un utensile metallico. testi pratesi,
leggera, rarefatta, anche in seguito a un processo di sublimazione. g
), sf. ridotto spessore di un oggetto, di un corpo, di un
ridotto spessore di un oggetto, di un corpo, di un tessuto, di
un oggetto, di un corpo, di un tessuto, di un tratto del volto
corpo, di un tessuto, di un tratto del volto. filarete, 1-i-218
acqua, ancora si usa tignere loro un padiglione solamente. n. franco,
è una molla finissima della sottigliezza di un capello, vale uno scudo, e che
scudo, e che ce ne vuole un ben quarantamila a fare una libbra di peso
rezzonico, xxiii-252: per qual artifizio un bioccolo di cotone passava dalla sua buccia
suo polso... era ora ad un punto di femminea sottigliezza, ma duro
ma duro come ferro. -finezza di un filamento. baldelli, 5-3-159: con
e spesso penetrante) dell'aria di un luogo. m. villani, iii-8-25
a certe complessioni. -fluidità di un umore. boccaccio, viii-2-250: e'
tutti, e 'l sentirlo più l'un dell'altro nasce il più delle volte non
sua sottigliezza. lomazzi, 4-ii-605: un fonte di macedonia, di sottigliezza unica
di liquore. -scarsa corposità di un vino. lancerio, lxv1-1-337: è
vino. lancerio, lxv1-1-337: è un perfetto vino tanto il bianco quanto il
di cogliere gli aspetti più minuti di un fatto, di un problema; perspicacia
più minuti di un fatto, di un problema; perspicacia, astuzia. giamboni
-complessità di un argomento, di una questione; ingegnosità
concettuale di una speculazione; acutezza di un ragionamento, di un discorso. francesco
; acutezza di un ragionamento, di un discorso. francesco da barberino, 204
. aretino, 20-110: -avendo io stangheggiati un dieci o dodeci amici che non potevano
lor forza. -consumata abilità di un artista. intelligenza, 60: un
un artista. intelligenza, 60: un palazzo ch'è di gran bellezza, /
umana. -finezza interpretativa di un attore. valerio massimo volgar.,
, i-25-20: vorrei solamente che vi concedeste un poco più di libertà e che non
di tempo. celepio, 18: un difetto particolare de'fiorentini è stata altresì
mie sottigliezze non c'era se non un terribile egoismo. papini, 27-628: in
precisa e ricca di dettagli, di un lavoro artigianale, di un'opera artistica
, nell'altra magione, / vidi in un gran pe- trone / scritto per sottigliezza
sopra la detta figura di terra con un pennello di setole di porco a tutta
i-53: le sottigliezze del sonetto noti un altro, ch'io solo dico il senso
per lui ammirati. guerrazzi, 1-771: un uomo riputato di guerra ebbe a dirgli
152: e1 color suo si è un poco giallo e la scorza molto subtile.
, 572: di poi si dèe pigliare un fuscellino sottile, e con esso si
pallavicino, 1-333: or che altro è un corpo cagionevole, se non una rocca
alfieri, 5-5: si vedrà posato un gufo sopra d'un albero; il quale
: si vedrà posato un gufo sopra d'un albero; il quale, dando fiato
organisent ». pascoli, 137: in un bel dì d'aprile, / sopra
, / vivo, dal muro sporgere un sottile / ramo di pesco. moravia,
al petto, lesta lesta, con un coltello affilato, prese a fame cadere tante
. amabile di continenzia, 7: per un suo fidatissimo et accurato mandò a donare
: la... veste era di un drappo sottilissimo e sì rilucente che,
scottare attraverso il lino sottile. -in un contesto figur., con riferimento alla facilità
d'interpretazione di una narrazione che nasconde un significato allegorico. dante, purg
-che ha poca profondità (l'acqua di un fiume). leonardo, 3-389:
, 4-7-206: non mancherebbe... un corpo d'acqua sufficiente in tutti i
. aguzzo, acuminato (una guglia, un dardo). g. gozzi
una corona di stelle. -stretto (un sentiero, un corso d'acqua, un
stelle. -stretto (un sentiero, un corso d'acqua, un promontorio).
un sentiero, un corso d'acqua, un promontorio). pascoli, 79:
incerti e sottili. fenoglio, 5-i-1557: un fiume sottile era scavalcato da un gran
: un fiume sottile era scavalcato da un gran bel ponte con l'arcata centrale
stroncata. -di tratteggio fine (un carattere grafico); costituito da tali
roba non andrebbe scritta / nella metà d'un foglio imperiale / in lettera sottil picciola
. -sm. la parte di un oggetto meno spessa o di diametro più
polvere bianca del pietrisco gli sta alta un dito sul viso, sulle mani e su
lenta, assidua, / sottil, da un grigio cielo di maggio / oattea con
l'acqua chiara e farle liquide quanto un savore. -a gocce piccole e fitte
da lasciar passare soltanto particelle finissime: un setaccio, o da essere difficilmente evitabile
da massa marittima, xliii-239: stando costui un dì nel suo cubile, / credo
di alta capacità penetrativa (la materia di un corpo o di una sua parte,
corpo o di una sua parte, un elemento naturale, in partic. il
. v.]: il sottile d'un fusto, d'una canna o simili
si è veduto alcuna volta per caso un poco di gamba sopra alla cavicchia, sottile
d'annunzio, i-34: talvolta stranamente un cupo riso / stridea su 'l labbro
gisella mi squadrava, sospettosa, con un mezzo sorriso d'invito sulla bocca sottile.
-fragili zigomi / le stesse sottili stanche un po'viola / labbra nevrotiche.
. -affusolato (il muso di un animale). tiva, di forma
papa, 5-61: la luce è un corpo siccome è il fuoco, cioè un
un corpo siccome è il fuoco, cioè un corpo fluidissimo, sottilissimo e mobilissimo.
il sole non è altra cosa che un immenso pallone di materia sottile, che,
'l tacito focile / d'amor tragge indi un liquido sottile / foco, che m'
labbra calde, piene ed umide, un fuoco sottile penetrò per tutto il corpo di
. cavalcanti, 1-xxviii-1: pegli occhi fere un spirito sottile, / che fa 'n
. poco denso, rarefatto, impalpabile (un vapore, il fumo, la nebbia
gli uscì incontanente fuori per la bocca un sottilissimo fumo. fracchia, 333:
. foscolo, xiv-294.: bergamo è un bel paesuccio. l'aria è sì
il sole si leva, fa levare un vento sottile e dolcie il quale fa nettare
. sterbini, ccxxxiii-348: la calunnia è un venticello, / un'auretta assai gentile
. s. jacomuzzi, i-tit:. un vento sottile. -ant. freddo
. freddo, pungente (il clima di un luogo). p cattaneo, cxx-202
. che ha scarsa viscosità, fluido (un liquido, in par- tic.,
lamberti, 238: vi è un altra sorte di miele, che in niun
lunghi cigli, parevano come suffusi d'un qualche olio purissimo e sottilissimo. -che
simplice... è pura di un suo proprio colore, perspicua, senza sapore
8. delicato, lieve ma penetrante (un profumo, un odore).
, lieve ma penetrante (un profumo, un odore). misasi, 3-24
lampada di cristallo pendente dal soffitto spandeva un mite chiarore e un mazzo di fiori posto
dal soffitto spandeva un mite chiarore e un mazzo di fiori posto sull'inginocchiatoio un
un mazzo di fiori posto sull'inginocchiatoio un olezzo sottile. pascoli, 43: slanciato
sole / dava la chioma. intorno era un odore, / sottil, di vecchio
9. che agisce con subdola efficacia (un veleno). sarpi, vi-1-14:
, con quali avesse levato di vita un fratello proprio, un sacerdote dell'ordine di
levato di vita un fratello proprio, un sacerdote dell'ordine di sant'agostino e
sacerdote dell'ordine di sant'agostino e un servitor suo. -al figur.
-al figur.: con riferimento a un sentimento tormentoso. fanzini, i-625:
sommesso (una voce, il parlare, un rumore). cavalca, 20-283
/... / trasalendo a un saltar rotto di pesci, / a un
un saltar rotto di pesci, / a un luccicare di conchiglie e vermi / e
voce sottile. govoni, 6-130: un soldato imitava la voce / del sacerdote
la voce / del sacerdote officiante / un altro la voce sottile del chierico / tra
/ e sovr'a lei vidi volare / un angiolel d'amore umile; / e
su'stato. -ant. che produce un suono tenue (uno strumento musicale)
lieve ma fastidioso o subdolamente tormentoso (un malessere, un dolore fisico, il prurito
o subdolamente tormentoso (un malessere, un dolore fisico, il prurito).
e ottusa d'una vertigine; e un freddo sottile gli assaliva la nuca, gli
, struggente, voluttuoso, squisito (un sentimento, un piacere); che turba
voluttuoso, squisito (un sentimento, un piacere); che turba lievemente ma
subdolo e insinuante (una pena, un timore, la tristezza, ecc.)
. de roberto, 1-158: un sottil senso di tristezza la invadeva.
.. si strugge dalla curiosità ma prova un sottile timore per quelle radure grige nel
capace di grande penetrazione e acutezza (un senso); molto sensibile (un organo
(un senso); molto sensibile (un organo sensoriale). -in partic.
si conosca, sia l'effetto d'un ingegno così ostinato e sottile come simulato
e minuziose. -anche in relazione con un compì, di limitazione. giamboni,
virtude intellettuale, diciamo: « questi è un savio uomo, intendente e sottile »
, 1-176: fu universale maraviglia che un ragazzo così sfrenato e caparbio imparasse colla
bonghi, 1-227: s'io fossi un dottor sottile, le ridurrei questo ragionamento in
dottor sottile, le ridurrei questo ragionamento in un sillogismo; e chi sa cosa ne
(ant. anche in relazione con un compì, di scopo). guittone
di raffinata capacità, di maestria in un mestiere o in un'arte. dante
, di difficile comprensione o trattazione (un ragionamento, un'argomentazione, una considerazione
or qui nasce una sottil disputa / e un bel dubbio in
leopardi, i-279: quel detto scherzevole di un francese, 'glissez, mortels,
(una materia, una questione, un argomento filosofico o teologico, ecc.)
da siena, 76: elli fu un frate di nostro ordine, il quale
e consumata astuzia (uno stratagemma, un inganno, l'espediente per ottenere qualcosa
metter sua travaglia. compagni, 1-13: un giorno ordinarono di farlo assassinare; poi
6-106: sentiste voi mai, fratelli, un tiro più sottile, più audace,
1-670: allora... meditò un suo sottile inganno. gozzano, i-129:
attentissima dei particolari (una lavorazione, un manufatto). francesco da
. guerrazzi, 6-295: ella leggeva un libro coperto di velluto nero, rabescato con
particolari minimi di una questione o di un fatto; minuzioso, dettagliato, particolareggiato
dettagliato, particolareggiato (un'indagine, un resoconto, ecc.). nardi
(una differenza, una sfumatura, un segno, in partic. una spia linguistica
, ancne, delicato e raffinato (un cibo, una dieta). giamboni
molto vaghi, e sì 'l consumano come un sottile pasto. crescenzi volgar.,
tornavano in europa: pochi, se un vuole, un centinaio forse, o poco
: pochi, se un vuole, un centinaio forse, o poco più, ma
centinaio forse, o poco più, ma un centinaio carico di zucchero, d'indigo
27. poco durevole, labile (un colore in pittura). cennini,
buono. 28. scarso (un pasto, il vitto, una retribuzione)
modico, esiguo (una spesa, un esborso); parco, misero (un
un esborso); parco, misero (un tenore di vita). bartolomeo
e da timori. -unito con un compì, di limitazione: scarsamente provvisto
povero di sostanze azotate, magro (un tipo di terreno, contrapposto a grasso)
. 33. econ. caratterizzato da un basso volume di contrattazione nel mercato azionario
nel mercato azionario (un'azione, un titolo). 34. enol.
tale sorta di vino [trebbiano] è un delicato bere, ma non a tutto
a che, irrigata in estate da un fiumicello e da alcune fonti, produce granai
., 2-4 (1-iv-120): comperò un legnetto sottile da corseggiare e quello d'
. cattaneo, 10-82: ha questo castello un porto chiuso di muraglia a guisa d'
porto chiuso di muraglia a guisa d'un picciol arsenale, dove sono alcune galeotte
città ha comprate duemila some di grano da un mercante che sta a venezia: grano
e perfezzioni. dal sottile-, esaminare un argomento o ragionare facendo osservazioni o distinzioni
ant. ridotto spessore, sottigliezza di un tessuto, di una lamina. amabile
amabile di continenzia, 7: per un suo fidatissimo et accurato mandò a donare
sottilézza ogni passione. -penetrante purezza di un vento. campanella, 1045: borea
. assoluto rigore nell'esaminare la qualità di un prodotto. garzoni, 7-571:
sottigliezza, ridotto spessore, finezza di un oggetto, di una materia, di un
un oggetto, di una materia, di un coipo, anche filamentoso.
una lama. leonardo, 2-113: un giorno [il rasoio] ritornato all'aria
una sottilità femminile. -fluidità di un liquido o di un umore organico.
-fluidità di un liquido o di un umore organico. cecco d'ascoli,
bresciani, 6-x-251: s'acconcia dall'un de'lati il termometro e il barometro
il prode uomo. -acume di un ragionamento, sagacia di un discorso;
-acume di un ragionamento, sagacia di un discorso; profondità di significato di uno
per tal causa. rosmini, 2-1-168: un sintomo dell'errore che talor s'asconde
abilità e perizia con cui viene compiuto un lavoro pratico o intellettuale o attuata un'
-raffinatezza, eleganza e proprietà di un linguaggio o dello stile di un'opera
casa. -espressione raffinatamente morbosa di un vizio. d'annunzio, iv-1-109:
5. ant. magrezza di un terreno. crescenzi volgar., 4-2
. -scarsa compattezza, sofficità di un terreno. crescenzi volgar., 2-15
6. esiguità di cibo; frugalità di un regime alimentare. simone da cascina,
vendendo con quella sottilità che fa- rìa un mediocre mercante. 9. delicatezza
. 9. delicatezza squisita di un cibo. romoli, 220: la
disus. che analizza una questione, un problema, con argomentazioni acute e sagaci
dare un'interpretazione dettagliata, puntigliosa di un determinato argomento o situazione; addurre argomentazioni
più per trarre in inganno, per travisare un fatto o un'affermazione altrui o per
, e massimamente tra coloro arzigogolato di un discorso, di un ragionamento, di
coloro arzigogolato di un discorso, di un ragionamento, di uno scritto, di
annunzio, iv-1-247: egli parlava con un calore intimo e profondo, da gran conoscitor
delle parole più colorite, sottilizzando come un artista e come un libertino. e.
, sottilizzando come un artista e come un libertino. e. cecchi, 5-117:
o per lettera, con erasmo, un problema filologico, un passo delfelogio della follia'
con erasmo, un problema filologico, un passo delfelogio della follia'o del- futopia'
in verdi forme / tutte quante. in un fusto sottilizzasi / il petto, e
9. per estens. esaminare, considerare un fatto, una situazione o un problema
considerare un fatto, una situazione o un problema con minuzia e precisione; fare
e dotato di notevole capacità penetrativa (un umore fisiologico). muratori, 6-55
antichi appellavano flemma. -metabolizzato (un cibo). datinone, i-349:
le loro parti sottilizzate e disposte in un nuovo modo ed in una nuova positura
di sentire. -distillato (in un contesto paradossale). m. leopardi
, 4-30: tutta la materia agitata dentro un frullone per tutta l'eternità, provata
e sottilizzata nei lambicchi non darà mai un orologio. 2. per estens.
simili azioni, delle quali è solamente capace un ente ed agente reale spirituale ed è
sanctis, 11-214: l'ironia è già un secondo stadio nella storia dell'arte,
sottilizzazione, sf. concentrazione di un fascio luminoso in un raggio sottile.
. concentrazione di un fascio luminoso in un raggio sottile. boriili, 7-19:
giamboni, 10-32: questo era un palagio molto grande, le cui
loro. martello, 0-ii-5: questo è un di que'modi inventati dagli spagnuoli troppo
, 27 (470): sapeva a un bisogno citare le più celebri predizioni avverate
ad un'altra sua figlia, sposata in un paese vicino, era capitata.
per alcuna via, / sanza passar per un di questi gradi. corona de monaci
ricevere sia eguale, perché questo è un fare i conti ne l'amicizia troppo minuta
-specificamente. pavese, 10-196: per un rispetto più sottilmente tecnico le tre attività