Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIX Pag.44 - Da SINANTEO a SINATRISMO (12 risultati)

. dal gr. oùv 'con'e da un deriv. da antera (v.

antere sono saldate assieme, e formano un tubo traversato da uno stilo semplice terminato

epiteto degli stami con antere riunite in un sol corpo. = voce dotta,

. dal gr. ovv 'con'e da un deriv. da antera (v.

caso in cui essa abbia l'apparenza di un frutto unico (come la mora del

al nome generico di acido, denota un acido particolare derivante dalla sinapina. g

chimici) si ha la trasmissione di un segnale elettrico prodotto da una cellula

esse si ha passaggio dell'informazione da un neurone a un altro. p. c

ha passaggio dell'informazione da un neurone a un altro. p. c. marchisio

mi piaccia o dispiaccia, / fanno un messaggio della tua faccia. =

insieme dei gruppi vegetali che, in un determinato territorio, vengono considerati in un

un determinato territorio, vengono considerati in un solo climax. = voce dotta,

vol. XIX Pag.45 - Da SINATTANTOCHÉ a SINCERARE (27 risultati)

; nella seconda regione del corpo presentano un paio di massillipedi e 7 paia di

, minuti crostacei caratterizzati dalla presenza di un carapace bivalve, i cui rappresentanti vivono

dal gr. xaplg -lòog, nome di un crostaceo marino; è registr. dal

. che ha i carpelli connati in un unico pistillo. = • deriv.

. bot. frutto policarpico derivante da un gineceo sincarpico. -anche: frutto costituito

dalla fusione di più frutti derivati da un solo fiore o da più fiori di

riunione di varie piccole bacche provenienti da un sol fiore po- lignico od a molti

trovano molte bacche unite insieme e formanti un sol corpo, come nel lampone,

baldi, 481: abbiamo del suo un calendario diviso in tre libri: nel

). log. che non ha un significato di per sé, ma lo acquista

tiche (una congiunzione, una preposizione, un avverbio, ecc.).

aveva il compito di assistere e consigliare un superiore nelle mansioni giuridiche; assessore.

'capo'. sincellita, agg. in un convento, che condivide la cella con

convento, che condivide la cella con un altro monaco. -per estens.: cenobita

chi abita in una stessa cella con un altro, e dicesi propriamente de'monaci.

più vicino o il possibile successore di un patriarca o di un vescovo.

possibile successore di un patriarca o di un vescovo. magri, 205:

2. per estens. vicario generale di un vescovo. sincerare, tr.

sincerando le publiche intenzioni. -smascherare un inganno. bernardo, lii-13-400: la

di sì pregiati pegni si possa di un vescovo diocesano. fare giudicio quanto sia più

de'circoli che d'avere a durare un pezzo, quando il caziche, veduto il

gl'investì alle spalle. -giustificare un atteggiamento, rendere conto della propria rettitudine

/ madonna m'ha più a vile ch'un muscione; / ché l'ho sincerata

hanno, povere creature, per sincerarsi se un uomo le ama o no?

gli spaghetti. -informarsi sui motivi di un fatto. fenoglio, 5-i-1249: venne

tronchi, di scorze e peli, fra un cinque, mettiamo, e un sette

fra un cinque, mettiamo, e un sette a bastoni.

vol. XIX Pag.46 - Da SINCERATO a SINCERO (25 risultati)

perché non tenteremo la fortuna / d'un bel sonetto biascicante in ore / e dove

1-373: non può l'astuzia malvagia di un profano falsario ingannare la retta sincerità di

profano falsario ingannare la retta sincerità di un cristiano fedele. parini, 709: i

metallo. 9. autenticità di un reperto antico o, anche, di un

un reperto antico o, anche, di un documento o della lezione di un testo

di un documento o della lezione di un testo. s. maffei, 5-1-255

ora nel nostro studio per grazia d'un amico cui piacque di privarne il suo

lascio un'incostante, / tu perdi un cor sincero: / non so di noi

io sia letterato, e mi prenda per un galantuomo, amator sincero del bello,

federigo... disse ad agnese con un contegno tranquillo e serio: « perche

su quelframmento di tela che l'arte con un po'di colore ha fatto centro d'

po'di colore ha fatto centro d'un mistero indefinitamente gaudioso. moretti, i-874:

fine, come di colpa leggiera, un generoso perdono. -spiegarsi, aprendosi

tutti i superiori erano restati sinceratissimi esser senza un minimo neo. zilioli, i-253:

3. dimostrato sincero, autentico (un sentimento), non simulato (un

un sentimento), non simulato (un atteggiamento). bonarelli, 1-144:

menti restassero quiete. siri, xii-200: un semplice trombetta mandato dal visconte di turenna

sincerézza, sf. ant. sincerità di un sentimento. guidiccioni, 5-277:

10 non sono niente; io sono un povero giovane », disse in uno

paese. 2. autenticità di un sentimento profondamente radicato nell'animo; rispondenza

dà a questo libro l'aria di un manoscritto confidenziale più che di un libro

di un manoscritto confidenziale più che di un libro stampato: pare l'autografo di un

un libro stampato: pare l'autografo di un sentimento più che la riproduzione di

sentimento più che la riproduzione di un pensiero. papini [in lacerba, ii-164

, dietro una impannata, accanto a un focolare dalle pietre forse sconnesse.

vol. XIX Pag.499 - Da SORPASSATO a SORPRENDERE (20 risultati)

anche in modo imprevisto o inaspettato (un desiderio, un sentimento, in partic.

imprevisto o inaspettato (un desiderio, un sentimento, in partic. l'amore)

.. / quando noi fummo d'un romor sorpresi. morando, 43: su

e pur mi scuote, / in un mar di dubbi ancora / fa quest'anima

quando il parlieri o 'l dittatore fa dinanzi un luogo prolago di parole coverte, infingendo

sorprendergli il regno. 4. aggredire un esercito con azione tattica improvvisa e decisa

algarotti, i-vi- 150: credeva sorprendervi un corpo di soli diecimila uomini; e

ben trincierato e difeso dall'artiglieria di un ridotto, che batteva di fianco la campagna

una fortezza, una postazione nemica, con un assalto improvviso. c. campana

, il mancini pretese portarli a sorprendere un posto nemico. -catturare con un atto

sorprendere un posto nemico. -catturare con un atto piratesco. gemelli careri, 2-ii-264

a nuoto colla sua compagnia, sorprendere un legno corsaro con due cannoni e con esso

sola in lui si comprende, cioè un ardente desio di sorprendere la fuggitiva,

a lui s'invola. -catturare un animale. l. sailer [in

una colpa più o meno grave o in un atteggiamento equivoco o biasimevole. - in

cogliere in flanza di reato; catturare un latitante o un ricercato forze di polizia

di reato; catturare un latitante o un ricercato forze di polizia).

giovane, 9-75: il fuggire / sarebbe un farsi correr dietro: e intanto,

del petrarca. ella, che ritornava da un suo poderetto accompagnata da un sua zia

ritornava da un suo poderetto accompagnata da un sua zia e una amica...

vol. XIX Pag.500 - Da SORPRENDIMENTO a SORPRESA (40 risultati)

per passare il compito di greco a un compagno, s'era fatto sorprendere e rimandare

: « la polizia può sorprendermi da un momento all'altro » egli diceva. piovene

, 7-459: sposa la figlia di un piccolo funzionario; scoprendo d'essere ingannato

, per sorprendermi, e per fare un matrimonio contro le regole. pascoli,

[s. v.]: in un altro rispetto dicono che 'l'uomo si

si sorprende'; coglie se medesimo in un pensiero, in un compiacimento, in

coglie se medesimo in un pensiero, in un compiacimento, in una distrazione che non

tristezza. d'annunzio, iv-1-426: un altro giorno, mentre spezzavo a un melo

: un altro giorno, mentre spezzavo a un melo qualche ramo fiorito, sorpresi negli

compagni inseparabili, che agli orli / di un boschetto sorpreso li sorprendi. piovene,

o che si desidera nascondere; percepire un movimento preciso nel momento in cui avviene

palazzi, sorprendevo spesso in me medesimo un desiderio bizzarro, come di fare scorrere

non potrò mai sorprendere nelle sue fibre un disgusto segreto, un appetito mal soddisfatto,

nelle sue fibre un disgusto segreto, un appetito mal soddisfatto, una irritazione non

non placata. moretti, i-926: aveva un po'di talento e anche molta sagacia

ho sorpreso una viva conversazione familiare dentro un nido. c'erano pigolìi e strilli.

con questi orecchi, ho sorpreso anche un altro colloquio, fra due giovinette campagnuole

caute. -scoprire una trama, un traffico illecito. bacchetti, 1-ii-249:

attendeva al suo lavoro fu sorpreso da un inesorabile malore e dopo alcuni giorni di

: si è sorpresi in aperta campagna da un terribile uragano. piovene, 14-83:

e delle genti non fu finora che un giuoco di parole, di formole oscure,

in partic. nell'atto di compiere un reato o in atteggiamento sospetto.

: non tutti in vano. un povero giovane che in altra guisa non potea

, 5-2-367: di subito si levò con un rancore e con una abominazione sì forte

tutto ribollente d'amarissimo fiele e d'un sorprendimento d'impeto detestatore, vomitò contro

gli spa- gnuoli la sorpresa d'un forte sopra del quale intieramente riposava la

5-149: dobbiamo aspettarci una sorpresa da un momento all'altro dai sabotatori; qui la

o eseguito con la tattica suddetta (un attacco). bollettini della guerra 1915-'

, diventa inadeguato; ad ogni trentennio un combattimento, un conflitto, una sorpresa

; ad ogni trentennio un combattimento, un conflitto, una sorpresa, una mutazione pacifica

, una mutazione pacifica o violenta creano un nuovo regime. carducci, iii-25-12: la

prenderla alla sprovvista; il sorprenderla in un atteggiamento equivoco o nell'atto di commettere

villeggiare. carducci, ii-5-285: è un brutto uso italiano che accorda almeno alla

senza preavviso, all'improvviso, a un tratto. delfico, ii-149: i

di sorpresa, ma sempre inviavano innanzi un servo precursore per avvisar l'arrivo. nievo

arrivo. nievo, 4-138: per un capriccio venutomi così per sorpresa, non

vi-112: lorenzo si teneva sospeso con un solo braccio alla trave della loggia come

solo braccio alla trave della loggia come un vero urango, mentre altre più ardite

oggi di sorpresa a occupare nella prosa un seggio forse anche più cospicuo. piovene,

autore della sorpresa. -mossa di un concorrente commerciale. verbali del consiglio di

vol. XIX Pag.501 - Da SORPRESO a SORPRESO (46 risultati)

. 3. impressione viva per un evento inaspettato, straordinario, non prevedibile

e sorpresa esamina la gran cupola di un solo getto di bronzo, la periferia della

bronzo, la periferia della quale era un continovo e vago intreccio di figure, di

reale arciduca giunse in milano rasserenossi in un sùbito il cielo e tornò a risplendere

moretti, i-ioii: dietro il banco, un mobile che occupa la grande parete,

una funzione diversa da quella apparente (un mobile). savinio, 2-102:

ciò che sembrava una biblioteca era in verità un armadio. -compiuto, messo in

sorpresa della maddalena esprimente dolore e gioia è un capo d'opera di verità.

-con valore di inter., per esprimere un intenso stupore. l. balocchi,

a se stessa e perciò appare come un prodigio. 5. in senso

« non doveva saperlo. è una sorpresa un piccolo omaggio per lei da parte della

. -sorpresa d'acqua: in un giardino, combinazione di zampilli nascosti e

estens., nella confezione sigillata di un altro prodotto, soprattutto dolciario.

: sono sotto terra come nell'interno di un uovo di cioccolata. se stasera il

», 3-iv-1988], i: dentro un uovo di pasqua..

pasqua... abbiamo trovato un fermaglio di plastica con l'effigie di

imprevedibile. jahier, 2-45: sei un uomo! e forse volevi una donna di

loro natura vive ancora. da contenere un ripieno nel proprio interno (una vi4.

. colpito da una malattia, da un sintomo morboso vanda).

or giace se, fate loro un piccolo buco alle due estremità, fategli uscire

uova con 4 rossi d'uovo, un bicchiere di fiore di latte bollito con

bicchiere di fiore di latte bollito con un po'di scorza di limone, un ettogramma

con un po'di scorza di limone, un ettogramma di zucchero pesto, passate tutto

con questo composto, per mezzo di un cucchiaio, riempite le mezze patate che ricomporrete

. si pervaso di colpo da un sentimento, da una passione, da

9-662: son fallaci i detti / d'un animo sorpreso / da'lacci delpensier ch'altrove

1-86: avevano riso perché sorpresi da un velo di vergogna. -in partic

, 1-3 io: ti par lieve un tal delitto, / ch'io da sì

la sua vecchiezza piena di disinganni a un nuovo disinganno? -espugnato, conquistato

da incursioni e agguati di predoni (un territorio). marino.

una pianta). - anche in un contesto figur. pier della vigna o

: febo, imbrogliato e giallo come un etico, / vedendo che fuggir non può

figura, dal parietico / sorpreso resta a un tratto in ogni articolo.

5. preso alla sprovvista da un evento, da un fenomeno naturale o

preso alla sprovvista da un evento, da un fenomeno naturale o atmosferico. brusoni

-scoperto, stanato o braccato dai cacciatori (un animale). f. cetti

dal cacciatore si buttava dall'alto di un roccione e restava librata in aria come un

un roccione e restava librata in aria come un aliante o un aquilone. -per

restava librata in aria come un aliante o un aquilone. -per estens. illuminato

piano / franta. -considerato sotto un particolare aspetto. vittorini, 5-308:

italiana... è ritratto di un popolo sorpreso nella sua cultura.

cammino. 7. stupito per un fatto insolito, strano o imprevisto;

del casto, 1-27: resto in un tratto soppreso da questo modo di favellare

piede fuori dell'uscio vide certi vestiti con un mantel nero di seta, con veli

e a fine trapunto lavorati, con un cappellino calcato in capo e con una faccia

la causa. pananti, iii-130: un viaggiatore che giunga fra loro è sorpreso

vol. XIX Pag.502 - Da SORQUIDANZA a SORRESSO (38 risultati)

fritto. burchiello, 12: troverai a un filar di sorra / come le palle

consegniate una mezza balla di lino et un caratello di alici et un cara- tellotto

di lino et un caratello di alici et un cara- tellotto di sorra, pagatele e

mio nipote, tornando da vaglia con un po'di sorra e del cece (

). batacchi, 3-17: guardate un po'che moglie mi trovai! / che

se sia in pronto alla scelta un criterio; se è possibile che un

scelta un criterio; se è possibile che un sorraso (part. pass,

petto, lab- -avvalorare, suffragare un racconto. breggiava una canzoncina.

.). libri scelti per un pubblico intelligente, ma si doveva anche sorreggènte

funzione di sorreggere una struttura o un elemento architettonico. flaiano, 1-i-861

della mano, cominciò a piangere come un bambino. d'annunzio, iii-1-397:

tempo a sorreggerlo e ad adagiarlo su un sofà. n. ginzburg, i-117:

l'aranciata e me l'ha portata in un grosso bicchiere sopra un vassoio e m'

l'ha portata in un grosso bicchiere sopra un vassoio e m'ha sorretto il capo

le figlie lavorano; la mamma sorregge un bambino addormentato. pascarella, 2-23: passa

addormentato. pascarella, 2-23: passa un bambino su un cavallo bianco infioccato, lo

, 2-23: passa un bambino su un cavallo bianco infioccato, lo seguono uomini

sorregge. -agevolare l'andatura offrendo un sostegno. molineri, 2-50: che

guida, li sorregge. -sollevare un oggetto. arici, iii-170: tritone

e sufficiente, di quando in quando, un vago sorriso di stelle. montano,

-informare un'istituzione o una legge (un princi- pio). poerio,

. portare staticamente una struttura sovrastante, un peso; costituirne la base, il supporto

/ ove sembrano incisi grandi enigmi a'un rito / non più sacro fra gli

, 515: anche il ragionar fantasioso è un ragionar vitale, se all'artista sorreggono

uscir fuora [dalla carrozza precipitata in un burrone]... / io che

4-267: « già », disse con un filo di voce cupris sorreggendosi a stento

letto. 9. appoggiarsi a un sostegno; appigliarsi. fucini, 565

i piedi intorno a casa, sorreggendomi a un bastone o al braccio di un amico

a un bastone o al braccio di un amico. sinisgalli, 3-105: mi basta

amico. sinisgalli, 3-105: mi basta un niente, uno sterpo / per sorreggermi

messa in scena di determinate vicende (un autore drammatico). alfieri,

corrente o dal vento sul fondale di un porto o di un fiume o su una

sul fondale di un porto o di un fiume o su una superficie; insabbiamento

sabbia o di detriti. -anche: insabbiare un fondale, un bacino.

detriti. -anche: insabbiare un fondale, un bacino. anonimo romano,

vigne de creta. grandi, 195: un alzamento di 7 in 8 braccia era

2. intr. arenarsi, incagliarsi su un fondo sabbioso (un'imbarcazione).

pasqua di sorressó). quaderno di un commerciante pisano, 201: meo da la

vol. XIX Pag.503 - Da SORRETTA a SORRIDERE (52 risultati)

, ma sorretta, a sedere sur un braccio, col petto appoggiato al petto

tratto fuori dalla chiesa, sorretto da un chierico pallido. 2. coadiuvato

3. guidato, ispirato nell'agire da un sentimento, da una facoltà, da

sentimento, da una facoltà, da un impulso. tommaseo [s. v

ed educata con arte per ordine d'un cardinale. -determinato dai contributi versati

. portato da una struttura architettonica o da un sostegno; che poggia su una base

; che poggia su una base, su un supporto (una costruzione).

. -tenuto sospeso, trattenuto da un filo. gozzano, ii-512: curiose

: curiose crisalidi sorrette / alla vita da un filo e non appese. fenoglio,

sopra la calza di lana nera sorretta da un cordino. -manovrato dall'alto per

-manovrato dall'alto per mezzo di un filo (una marionetta).

sorridente. foscolo, i-804: pari un concetto, se pur vera è fama,

, se pur vera è fama, / un dì aspasia tessea lungo l'ilisso,

, i-525: rasségnati, tu che un giorno forse non avevi che amici sorridenti,

alzò la mano accennando alle figure di un cartello pubblicitario: uomini e donne dai capelli

abito da sera, distesi all'ombra di un grande albero e armati come di bombe

soave di volto, e nel sorriso un non so che di benigno che dopo non

-per simil. che scopre la dentatura (un animale). e. cecchi,

4-ii-69: mario sargassi guadò l'amico con un baleno di malizia negli occhiolini sorridenti.

a me. -ironico (un atteggiamento). carducci, iii-13-321:

, il freddo, la solitudine di un amore insincero. -baldanzoso, celere

rampa del bricco d'avene, con un passo sorridente. -che appare sereno

, non turbato da eventi spiacevoli (un periodo di tempo). montale,

vivamente illuminato dalla luce del sole (un paesaggio). carducci, iii-3-191:

-che è nel pieno della fioritura (un fiore). pomi e sorridenti i

da cui traspare, come la luce in un vaso d'alabastro, l'interna contentezza

4. allettante, attraente (un progetto). bacchetti, 2-96:

progetto). bacchetti, 2-96: un bicchiere di tè, una libbra di buon

libbra di buon tabacco sulla tavola, un progetto sorridente nella fantasia, un problema

tavola, un progetto sorridente nella fantasia, un problema da squadernare in discussione, ah

sorridenteménte, avv. letter. con un sorriso, lietamente. libro di prediche

): quel ch'ella par quando un poco sorride, / non si pò dicer

parea umana, /... / un poco prima suridendo disse: / «

uesto dir sorrise, e fé ridendo 7 un cotal atto suo nativo usato.

la sorte. -in relazione con un verbo di dire. dante, purg

sorridendo: « certo a trattenermi dal commettere un omicidio per il quale dovrei scontare vent'

per indicare la scarsa importanza data a un fatto; rivolgersi ad altri con cenni

crisi passò. ora ne sorrido, un poco; ma ebbi un colloquio con la

ne sorrido, un poco; ma ebbi un colloquio con la morte assai fiero.

le radeva perché al tipografo parve indecente un sorriso sulle labbra dell'alfieri, massimamente

e. cecchi, 2-151: dopo un po'di strada la donna s'irritò.

donna s'irritò. evidentemente lo credeva un satiro o un tagliaborse. cercando di

. evidentemente lo credeva un satiro o un tagliaborse. cercando di tranquillizzarla, egli

. cercando di tranquillizzarla, egli azzardò un saluto, un sorriso; ma sentì

tranquillizzarla, egli azzardò un saluto, un sorriso; ma sentì che sorrideva come

carducci, iii-3-279: io vidi, come un dì guido vedea, / uscir da

figura d'angelella. / la stella tremolando un lume pio / sorridea, sorridea,

6. presentarsi alla vista con un aspetto ameno e festoso, con un

un aspetto ameno e festoso, con un magnifico colpo d'occhio (un luogo,

con un magnifico colpo d'occhio (un luogo, un edificio).

magnifico colpo d'occhio (un luogo, un edificio). g. bevilacqua

aleardi, i-152: mi sorride novello un tremolio / d'isolette di luce.

vol. XIX Pag.504 - Da SORRIDEVOLE a SORRISO (61 risultati)

dilegua la mestizia che la uccide / e un sogno antico in lei si rinnovella.

rinnovella. -aprirsi, sbocciare (un fiore). chiamerà, 1-ii-439:

anche il successo letterario, che per un artista non è poco. montano, 155

gli sorrideva l'idea di farmi conoscere un vecchio collega. brancata ii-20: quando

compiuto e artisticamente riuscito o soddisfacente (un componimento). pavese, 10-197:

tasso, 19-4: sorrise il buon tancredi un cotal riso / di sdef f

vuoi portare lancia e malia? / un guerriero? in verità, / tu hai

rauca. 11. ispirare un sentimento. carducci, iii-3-202: le

papini, iv-27. guittone d'arezzo è un goffo magistro pedante e poetante che non

e poetante che non fu mai sorriso da un raggio di ispirazione. =

o enigmatico (anche in relazione con un agg. o con un compì, che

relazione con un agg. o con un compì, che indica il modo, l'

ambe le gote, si lascia fuggir da un lato delle labbra un sorrisétto di gioia

lascia fuggir da un lato delle labbra un sorrisétto di gioia, come fa colui che

g. gasparri, cxxxiii-369: -dite un po', che v'è di buono /

sarebbe male » dice il prete con un sorrisétto mellifluo. nievo, 1-vi-171: ella

1-vi-171: ella avea un'occhiata e un sorrisétto per tutti fuorché per l'adorato sposino

verga, 8-14: il canonico, con un sorrisétto incredulo, andava stuzzicando ora donna

buzzati, i-662: l'uomo ebbe un sorrisétto curioso, quasi che si fosse aspettato

, di sfuggita. doro le fece un sorrisétto d'accoglienza. calvino, 12-196:

: il lettore si è limitato a un sorrisétto di condiscendenza, poi è tornato

, i-115: portar la propria croce con un bel sorrisettino. = dimin. di

, disprezzo (anche in relazione con un agg. o con un compì, che

in relazione con un agg. o con un compì, che indica lo stato d'

sorrisino scettico malizioso. svevo, 5-448: un sorrisino che domandava compatimento. panzini,

sempre la stessa storia: una bertuccina con un musettino, con un nasino, con

una bertuccina con un musettino, con un nasino, con un orifizio boccale, con

musettino, con un nasino, con un orifizio boccale, con un sorrisino, con

nasino, con un orifizio boccale, con un sorrisino, con due iridi di qua

: la sora pàconi gli sorrise d'un sorrisino automatico, per quanto nero al mezzo

, per quanto nero al mezzo: un sorrisino secco secco, scemo scemo, di

fumatori. bonsanti, 3-i-31: fece un sorrisino, da uomo che la sa lunga

contrazione dei muscoli delle labbra atteggiate a un riso appena accennato, come espressione di

, 18-19: vincendo me col lume d'un sorriso, / ella mi disse:

mille fiate addiviene che una paroletta, un sorriso, un muover d'occhio con mara-

che una paroletta, un sorriso, un muover d'occhio con mara- vigliosa forza

altro ben vide, e mosse ad un sorriso. scannelli, i-xxiv: collocato in

fatto alcune parole..., fare un poco di sorriso. foscolo, i-799

/ sol da voi chiederem, grazie, un sorriso. manzoni, pr. sp

s'andava schermendo, con quella modestia un po'guerriera delle contadine, facendosi scudo alla

scorta per avventura tra le petraie d'un greto. v. consolo, 2-titr.

ignoto marinaio. -in relazione con un agg. o con un compì, che

-in relazione con un agg. o con un compì, che denota lo stato d'

, / che veder fa tutto fuore / un ama- bil traditore. pascoli, 35

certe parole dolci e infantili che sono come un sorriso lacrimoso e aànno al cuore nel

cesari, ii-383: qui dunque dante con un mezzo sorriso, e forse anche con

-per simil. squarcio, scucitura in un abito, in un tessuto, in

squarcio, scucitura in un abito, in un tessuto, in un oggetto (con

abito, in un tessuto, in un oggetto (con riferimento alla forma di

i denti. brancati, 3-60: un punching-ball mezzo sgonfio... dondolava

, 4-199: virtù, dell'alma in un beltade e forza, / del cielo

non chiedano al sorriso o al cipiglio d'un ministro il loro avvenire, ma dicano

sorriso de'suoi. -presenza gratificante di un sentimento. ghislanzoni, 1-99: dal

passato, e non vi ha scorto che un dèserto senza limiti, una landa senza

di uomini fuori epoca ci è sufficiente un vago sorriso di stelle. 5

1-258: alla perfine sgangherò le mascelle a un sorrisone così bestiale che scoppiò dappertutto un

un sorrisone così bestiale che scoppiò dappertutto un urlo di risa e un battere di

che scoppiò dappertutto un urlo di risa e un battere di mani. -spreg

le sorrise parolette brevi, / dentro ad un nuovo più fu'inretito. tasso,

sorrisa paroletta alata. -in un ossimoro: attenuato dall'espressione sorridente del

per il clima mite (una regione, un paesaggio). poerio, 3-488:

vol. XIX Pag.505 - Da SORRODERE a SORSO (49 risultati)

. erto, vi-329: per un pratel sorriso / da mattutini rai, /

che me l'han caricata più d'un tratto, / non varrà loro aver visi

l'ali. pindemonte, ii-344: un lungo / caffè l'intero dì state sorsando

. / poi fino a sei si trastullano un pezzo, / pigliando a capo chin

nunzia s'aperse il vestito, cacciò fuori un turgido 'poi', e il bimbo vi

-per estens. quantità modesta di un liquido, corrispondente a un sorso.

modesta di un liquido, corrispondente a un sorso. pea, 13-59: bevvero

/ come grappa, ogni cosa vi esala un sapore. n. ginzburg, i-1013

alle prime sorsate, mi inebriava come un elisire. 4. raggio luminoso

proserpina... per amore anche d'un certo vinetto di chianti, de'cui

ove io adesso sto scrivendoti e sorseggiando un bollentissimo thè. nievo, 1-vi-272: io

acqua dolce a bocca / a bocca da un leone di basalto. pirandello, ii-1-1210

cino, cxxxviii-156-7: già mi percosse sì un raggio vivo, / che 'l mio

vengo qui a giocare e a sorsellare un gocciolo di vino, perché ho bisogno di

mio castaido perpetuo, acciocché io possa un giorno sorsellarmi il piacere di vederti ammogliato

ben la mattina a digiuno / pigliare un sorsellin di malvagia / per sanità, non

nievo, 3-8: via, marchesa, un sorsellino di questo rosolio! svevo,

bere], ne gustò anch'ella un sorsetto. casti, cxxvil-252: io mi

io mi sento alquanto sete: / un sorsetto farà ben. rajberti, 5-109:

5-109: d'inverno, trovandoci in un ambiente delizioso e in compagnia simpatica, ci

. lettura minima o episodica dell'opera di un autore. tommaseo, 11-17: di

tommaseo, 11-17: di plauto avevo gustato un sorsettino con piacere. 3

assaggio la pigliasse ed a spizzico, un magherò sorsettin dell'acqua sagra del fonte

. palazzeschi, 1-222: ne assaggia un sorsettino da ciascheduna. per la

per la mia gola volgendosi, sarebbono un picciol sorso. s. bernardino da

vaccorre, e senza noia / con un gran sorso d'acqua se lo ingoia.

tòsco estran malvagità secreta, / ch'un picciol sorso di sue lucide onde /

l'accademico, ad ogni interrogazione, pigliava un sorso del suo caffè. verga,

dell'assoluzione e fattogli prendere a forza un sorso di brodo consumato, lo lasciai,

, con la speranza che avrebbe trovato un po'di sollievo nel riposo della notte

, 973: vieni, t'ho fatto un sorso di cordiale. d'annunzio,

annunzio, iii-2-287: non puoi tu dare un sorso / del nero fiume a me

, o sulle lisce / pietre scorrente, un sano e puro e molle / sorso

qualità, di una dote morale; un poco. monte, 1-vii-96: or

ormai socorso? / nonn. ò un sorso -de le vertù contate. laude cortonesi

f. frugoni, v-237: datemi un satrapa che sia infarinato superficialmente da filosofo

infarinato superficialmente da filosofo, ch'abbia un sorso di quella vena che infanga col

villa e confortarmi in quegli occhi e bere un altro sorso di vita, forse ultimo

neri e inanellati, e ne ho avuto un sorso di ristoro, di pace.

certo, a lo 'mpero, gli parrà un sorso / a conquider chi fior di

sorso. -a, con, in un sorsa tutto d'un fiato (anche con

, con, in un sorsa tutto d'un fiato (anche con valore iperb.

'l vino, / e le bigonce a un sorso n'ha già vuote. bandello,

grande ed avida bevitrice di vino che in un sorso averebbe bevuto l'adige se fosse

stato vino. lemene, i-397: con un sorso divoto / questo bicchier per tutta

/ o più gradito ti sia in un sorso succhiartele crude. g. bassani,

una tazzina di caffè. bevve in un sorso solo. -a sorsi,

ha da bere a sorso a sorso un poco di acqua fredda. segneri, ii-77

stemperò le ceneri... in un nappo d'oro e così tutte saporosamente

vol. XIX Pag.506 - Da SORSO a SORTA (28 risultati)

cisterne ma pozzi. segneri, iii-1-132: un nobile fu avvelenato di notte con una

porgea, come a sorso a sorso, un fumo attossicato per dargli morte. spallanzani

bevano a sorso a sorso, ogni dì un poco, fin che più non ve

a sorsi'. -bere parecchi a un sorso: superare senza difficoltà molti avversari

che io me ne berei parecchi ad un sorso, pur che io volesse?

, pur che io volesse? -fare un sorso: tracannare in un momento.

? -fare un sorso: tracannare in un momento. pulci, 19-63: del

di due otri te n'hai fatto un sorso. -in due 0 tre sorsi

-in due 0 tre sorsi: con un breve periodo di apprendimento.

di filosofi una classe, / e un attraente il principin credea, / che in

delle malattie [redi]: ne prendono un solo solo sorsino. = da

solo solo sorsino. = da un lat. volg. * sorsum, sorpsum

. pascoli, 1-346: questi fu un profeta percosso da una cotal sorta di sventura

amore è mai? -ingrediente di un composto. cornoldi caminer, 232

correva sorta di moneta e che andassero con un buon viaggio verso il loro destino.

specie, qualcosa che ha somiglianza con un termine di riferimento. f.

egli sia una sorta di allegro buonomo, un pastricciano, un bernesco, un italiano

di allegro buonomo, un pastricciano, un bernesco, un italiano di quelli di una

, un pastricciano, un bernesco, un italiano di quelli di una volta.

stato e quindi estinta, che abitò un tempo il palazzotto, i vecchi ne

sorta. leopardi, i-102: da un delitto di questa sorta si può sempre argomentar

bizza d'una chierica stizzita si dovesse perdere un ingegno di quella sorta.

: una stradacela fangosa come quella e un defunto di quella sorta, sei scudi in

di cristo], 1-17-rifi.: in un verziere fior d'ogni sorta ridono variamente

cui si compie un'azione o avviene un evento; maniera, modo. pigafetta

vii-95: tre sorte di conoscere: in un tratto, con considerazione e riferendo alla

dispensa d'acqua entra sempre almeno tacitamente un contratto ai sorta, sia che parliamo

/ ma specchio, oimè, d'un angoscioso pianto ». michiel, li-6-394:

vol. XIX Pag.507 - Da SORTARE a SORTE (30 risultati)

giov. cavalcanti, 244: fu preso un nipote di bernardino e, per la

. a sorta e a fortuna, un dì alle prigioni raccompagnarono i nostri giovani.

: a queste parole a sorta si fermò un certo vec chione, il

. -un po'per sorta: un po'per volta. jahier,

passa in rivista tutti i mestieri. un po'per sorta, a seconda di

età e stagioni. = da un lat. volg. * sorta, per

a. lenio, 189: sopra un cavai candido venia, / pensoso averde quel

dure prove (anche in relazione con un agg. che indica il favore o,

non basta tante volte alla sorte perseguitare un poveruomo fino a rendergli la vita impossibile

vuole anche apporre a orni persecuzione come un suggello di scherno. montale, 14-29:

fussi giunto. -in relazione con un agg. possessivo, per indicare il

m'offre / una vendetta che in un punto opprima / seleuco, arsinoe e

\: esclamazione per esprimere rassegnazione a un evento ineluttabile o doloroso. pirandello,

lì, così bello, che aveva suscitato un così vivo ribrezzo, anzi orrore,

2. casualità con cui avviene un fatto. -in senso concreto: caso

l'esecuzione del contratto si fa in un istante all'accadere di queh'avvenimento sul

1 giochi di sorte, si ritraevano da un canto col tresette in tavola.

, e le mani e le ginocchia sotto un coltrone di cavallo preso a sorte nello

costo, 1-253: colui, ch'era un bestiale, aveva anche a sorte questa

247: se vedrai / a sorte un dì passar dalla tua cella / l'uom

tra l'altre cose, in sorte a un messer gua- sparrin doria la balia di

fagiuoli, x-72: quando innamorato / fusse un brutto, avrà la sorte / di

/ di non esser mai graziato / d'un reciproco amoroso / guardo lepido e pietoso

. ho la buona sorte di posseder un figlio che ravviverà il mio nome,

l'esposizione de'casi miei sarà quasi un esemplare di quelle innumerevoli sorti individuali che

intenderle. -per simil. destinazione di un oggetto. baldi, 12:

singola persona o a una collettività, a un popolo (anche al plur.,

dell'età sua congiunta all'esperienza di un provetto guerriero, si manifestò fino d'

sorte ». -con riferimento a un edificio o a un monumento archeologico.

-con riferimento a un edificio o a un monumento archeologico. sergardi, 1-294

vol. XIX Pag.508 - Da SORTE a SORTE (24 risultati)

cambiarono. gozzano, ii-269: permesso un istante / per vigilare la sorte -fine,

-fine, termine della vita. d'un dolce pericolante. pier della vigna,

è triste / in questi all'annunzio di un grosso temo vinto dal fomari, che era

: noi pel terror immoti a par d'un sasso / re- a sorte-, fortunatamente

si esprime comgioia, 1-i-356: sotto un governo tirannico gli abitanti dipiacenza o gioia

tirannico gli abitanti dipiacenza o gioia per un caso felice. vengono inerti, perché

1-220: ebbero gli ambasciadori sorte diversa l'un dall'altro: aveva detto di

fan- carica, compiere un'azione, ricevere un bene determiciulletti esposti e dalle proprie madri

gittati essi i primi, per nato o un premio fra un certo numero di persone;

primi, per nato o un premio fra un certo numero di persone; l'insofferibil

attende. g. ferrari, 547: un poeta milanese, il defenzione del

6. ant. circostanza in cui avviene un fatto; occasioquelle che più grate eran

un'azione, di un'impresa, di un comeseguire un impiego od un'incombenza qualunque

di un'impresa, di un comeseguire un impiego od un'incombenza qualunque. d'annunbattimento

esito. zio, iii-2-359: costrutto un fèretro con rami / a'olocastro, su

, quali veniva estratto a sorte un libro edificante). iii-7-59:

ma senza nominarla, caso aprendo un libro (in partic. i poemi omerici

allusioni o pronostici. -responso di un oracolo. m. palmieri,

vivere mio debole stame, / in un serto legati, oimè che sono / geroglifico

chi incontrano pel primo: se gli è un uomo, è indizio che trovano marito

4). fanzini, iii-421: un maschietto seguiva al margine della via e

per caso mai tu giocassi al lotto, un terno avrai con l'uno cinquantatré ottantuno

stati altrui. casti, cxxxvii-243: un certo mio rondò / nel pubblico destò

mio rondò / nel pubblico destò / un fanatismo universal, di sorte / che in

vol. XIX Pag.509 - Da SORTE a SORTE (17 risultati)

il giovane, i-148: vo'avete un tale ingegno, / attitudin di sorte /

con la macchina divulsoria. -qualità di un prodotto. d. buoninsegni, 1-i-232

. -insieme dei formaggi grana fabbricati in un determinato periodo o stagione dell'anno.

cannuolo \ -tipo, modello di un manufatto, di uno strumento. savonarola

che tutte le famiglie umane vengono da un solo ceppo. -forma di

, iii-1-13: tornando alla tirannide di un solo, dico che di questa ve n'

una specie, qualcosa che assomiglia a un termine di riferimento. boiardo, 1-34

del male. desideri, lxii-2-v-25: in un luogo si trova una sorte di ponte

, ii-280: la somma saviezza di un perfetto cortigiano sta posta in aver l'ingegno

sp., 36 (630): un brav'uomo di giudizio, come è

suo pericolo che l'idea di dare a un povero diavolo già così tribolato un colpo

a un povero diavolo già così tribolato un colpo di quella sorte. 13

i populi, formorono alle loro colonne un capitello di più vaghezza d'ogn'altro,

e gioco. -reparto di un esercito. barbaro, lii-2-251: la

ero spaventato all'idea di trascinarmi dietro un impiccio della tua sorte. 15.

giovani di questa sorte è una cosa un poco pericolosa. codemo, 304: me

dottore.. pel vecchio., un uomo di quella sorte., ma già

vol. XIX Pag.510 - Da SORTEGGIABILE a SORTEGGIO (36 risultati)

., 3-156: menippo indi, d'un altro poi, / sì che tu che

] di vestimenta di dere a un sorteggio. lume saranno vestiti:

le marie e san giovanni a'di un sorteggio in seguito alla divisione del patrimonio

chiama ancora la 'sua puglia', e un corpo ai beni si chiama un 'lotto',

e un corpo ai beni si chiama un 'lotto', e nel latino d'allora si

. ant. numero di animali superiore a un limite prefissato. statuto dell'università

lavori concessi in appalto dietro pagamento di un prezzo complessivo preventivamente pattuito e invariabile,

in pagamento a titolo di restituzione di un mutuo ricevuto o ad altro titolo (

scudi d'oro, che prese da un ebreo, dal quale viene ogni dì molestato

buonarroti il giovane, 9-247: veggo un con un bicchier tirar le sorti /

il giovane, 9-247: veggo un con un bicchier tirar le sorti / sopra d'

bicchier tirar le sorti / sopra d'un libro e far le meraviglia. monelli,

di omero, le sorti ce le dette un vecchione, un tipo mezzo anchilosato,

sorti ce le dette un vecchione, un tipo mezzo anchilosato, dall'aria tonta.

-essere la sorte di qualcuno: recargli un notevole vantaggio materiale o morale.

cattiva sorte'sorridendo nel suo modo speciale, un po'grosso, di incassatrice di frizzi

indovini di villaggio, per leggere ai marrani un po'di sorte. c. e

sorte, sottoporre a una scelta o a un sorteggio. varchi, 23-228:

di far festa, / liberar dalla morte un delinquente. / fu messo

altre lasciano inalberate le loro insegne sopra un carroccio alla foggia antica.

, tentare, tirare la sorte, affrontare un rischio, una prova o anche un

un rischio, una prova o anche un gioco con la speranza di un risultato

anche un gioco con la speranza di un risultato positivo. f. badoer,

, lxxx-3-91: il capo della galera in un luogo pubblico fa sopra d'una tavola

/ sarà nuovo per noi. -fare un tentativo, per lo più rischioso, per

far riconfermare dall'estrazione a sorte (un magistrato eletto a maggioranza). guicciardini

-rimettere alla sorte, far decidere da un sorteggio. ammirato, 222: questa

per evitar tutte le occasioni di invidiarsi l'un l'altro, io gli ho assicurati

sorte, in tal modo che l'un non può dir all'altro che sia stato

forteguerri, 13-89: toccò la sorte a un pescator cortese, / che tace in

. idem, 225: e'non è un per cento / di sua sorte contento.

a sorte; indicare o designare con un sorteggio. amari, 1-i-44: l'

. -estrarre successivamente i numeri di un gioco. flaiano, 1-i-1300: stavano

. 2. ant. rinnovare un gregge con animali giovani. daniello,

intr. ant. assegnare una mansione o un incarico. dante, par.,

. estratto a sorte; designato con un sorteggio. carducci, iii-19-348: alla

vol. XIX Pag.511 - Da SORTERIA a SORTIRE (35 risultati)

compiere una determinata azione o sottostare a un impegno o abbia diritto a un vantaggio o

a un impegno o abbia diritto a un vantaggio o a un premio.

o abbia diritto a un vantaggio o a un premio. tommaseo [s

. bacchelli, 1-ii-504: aveva cavato un numero basso al sorteggio, e fra

non mi piacerebbe, anzi mi sarebbe un gran dolore, oltre i sacrifizi economici,

iscriversi per quell'inezia al sorteggio è quasi un approfittare della sventura ».

chiama. = comp. di un deriv. dal lat sors sortis (v

demaniali, e che fosse multato d'un agostal d'oro tutt'uomo trovato per

di magia che ha il fine di ottenere un vantaggio o di provocare un maleficio;

di ottenere un vantaggio o di provocare un maleficio; fattura, incantesimo, rito magico

malattie. piovene, 7-198: conosco un villaggio del sud dove per trovar marito

-con valore attenuato: ricerca di un presagio sul proprio futuro. gozzano

fanciulla era alzata su di noi, in un tempo inaccesso. montale, 5-46:

come colpito e bruciato dalla fiamma d'un genio infernale, è piuttosto l'ombra,

sortilega. 2. che procede a un sorteggio. bruno, 3-692: di

1 composti mercantilmente venduti e tenuti per un necessariissimo sortiménto sieno stati fabbricati dagl'istessi

roba che basti nella bottega? -abbiamo un passabile sortiménto da servire anche uno sposalizio

gnuno. / ha'vi tu altro d'un tal sortiménto, / per poi di

/ per poi di tutti quanti fame un libro, / per mio sollazzo, e

capitolo delle iscrizioni cristiane, vi troverà un buon sortiménto di queste barbariche galanterie.

sente voi, pare ch'io abbia un sortiménto di cicisbei. = deriv

sortiménto de'vostri affetti sarà per me un paradiso di felicità. = nome d'

intr. (sórto). uscire da un luogo, da un nascondiglio, da

). uscire da un luogo, da un nascondiglio, da una città o dalla

recarmi alla 'libreria del genio'e comperarmi un eccellente libro italiano. giuliani, i-304

, i-304: anche per la spaccatura d'un muro sortì in salvo un'altra donna

dalla malinconica pianura lombarda. -allontanarsi da un luogo (un veicolo). chigi

lombarda. -allontanarsi da un luogo (un veicolo). chigi, lx-52:

porti. 2. muovere con un attacco di sorpresa contro i nemici,

nemici, in partic. per rompere un assedio. b. davanzali, ii-254

armata, ebbe ardimento di dire ad un ministro d'un gran prencipe che non

ebbe ardimento di dire ad un ministro d'un gran prencipe che non per altro sortiva

fu difficile, con il stimolo dall'un canto degli ungheri per loro diffesa e

tespedizione del susa nell'ungheria superiore con un corpo d'armata. dizionario militare italiano

3. essere estratto dal suolo (un minerale).

vol. XIX Pag.512 - Da SORTIRE a SORTIRE (48 risultati)

r. carli, 2-xiv-61: il prescrivere un dato numero di giorni al sortire dello

macchina, da uno stampo, da un contenitore. casti, xxiii-510: è

uniformemente tinti d'inchiostro per mezzo di un ingegnoso apparecchio, e sorte tutta stampata

-comparire, presentarsi alla vista (un elemento del paesaggio). garibaldi

paesaggio). garibaldi, 3-153: un flebile raggio della luna spuntante dalla frondosa

. con valore causativo: fare sporgere da un indumento. silone, 5-82: si

zampillare; colare a goccia a goccia (un liquido). duodo, lii-15-177

ad uno che si cava sangue da un piede, che, sebbene esso sorta immediatamente

: ho rilevato essere questo pozzo scavato in un fondo di pietra calcare strateggiata, e

entra e vi sorte per mezzo di un pertugio piccolo laterale. arti e mestieri,

tutta la calce. -esalare (un gas). pananti, iii-56:

. pananti, iii-56: n'esce un aria appestata, e sono fortunati uelli

. -essere emesso, diffondersi (un suono). g. bassani,

: un'incudine battuta senza forza; un pianto sommesso di bambino. -essere pronunciato

bestemmie. -essere irradiato (un riflesso luminoso). fenoglio, 5-i-602

acque, insufficienti anche per l'annegamento d'un bimbo, sortiva un fiero barbaglio.

l'annegamento d'un bimbo, sortiva un fiero barbaglio. 6. per

assicurazioni di rispetto e di amicizia che un uomo che dovesse ritornare al mondo dopo

avrebbe bisogno d'un dizionario per sapere il giusto valore delle

difficile o pericolosa; tirarsi fuori da un impiccio. siri, vi-1149: stimava

è stato vinto. -divagare da un argomento. galluppi, 4-ii-215: ad

argomento. galluppi, 4-ii-215: ad un tale argomento doveva rispondere l'autore citato

essere pubblicato, essere distribuito ai lettori (un libro, un periodico).

distribuito ai lettori (un libro, un periodico). muratori, 14-23:

mia penna,... ne spediva un frammento alla direzione di quel giornale.

. 10. essere estratto con un sorteggio (un nome, un numero

10. essere estratto con un sorteggio (un nome, un numero, in partic

estratto con un sorteggio (un nome, un numero, in partic. del lotto

del caso. 11. avere un determinato esito (anche in relazione con

. anche sòrte). ottenere in sorte un bene, un van taggio

). ottenere in sorte un bene, un van taggio, un premio

, un van taggio, un premio o una caratteristica fisica o morale;

, dalla fortuna o da dio un dono o una qualità, per intervento gratuito

altro rispetto mi rallegro di aver sortito un cuore sensibile e pieno d'amore, se

1-x-243: io le domando licenza di scrivere un motto alla gentilissima madama pecis, che

sortilla io dal fato! -subire un destino, una punizione. g.

vari fati. varchi, v-686: un uomo vizioso... degno supplizio sortisca

. -essere coltivato o crescere in un determinato terreno (una pianta).

. 3. assegnare come spettante un bene, un premio, una punizione

3. assegnare come spettante un bene, un premio, una punizione, una condizione

impresa, a una carica, a un posto di comando (anche con riferimento

bestie, / me ne vò pigliar teco un po'di spasso. d. bartoli

all'india che, sorta necessità d'eleggere un nuovo provinciale e congregatisi a tal effetto

eventi / non men che a'lieti un dio sortì compagne / alla virtude.

nostra navica- zione. ottenere un risultato con l'impegno, con la pro

impegnano e, se bene operano ad un fine, molte volte sortiscono il contrario.

a uno scampolo di velluto nero, sortendo un effetto luttuoso. -raggiungere un certo numero

, sortendo un effetto luttuoso. -raggiungere un certo numero. giov. cavalcanti,

vol. XIX Pag.513 - Da SORTITA a SORTITA (40 risultati)

passo. 6. provocare un determinato effetto o causare una conseguenza,

, lo scopo prefisso (un'azione, un progetto, un consiglio, una decisione

prefisso (un'azione, un progetto, un consiglio, una decisione, una speranza

: la cura fu così radicale che in un temporelativamente breve sortì l'effetto voluto.

7. estrarre a sorte per svolgere un compito o per esercitare una carica;

esercitare una carica; scegliere, determinare con un sorteggio. dante, in /

muore lo elcorb, da questi quaranta un altro se ne crea, e questo si

quella di spagna. -assegnare con un sorteggio. ariosto, 14-23: due

. caro, 5-190: qui d'un elee frondoso il segno pose / il padre

pose in fila. -ottenere da un sorteggio. livio volgar., 5-103

certe premesse o da azioni precedenti (un effetto). g. m.

la giornata era sortita splendida, con un extra di meditarreneità io. succedere

sortito di farlo. -pervenire a un risultato, riuscirci. bizoni, 121

vede ogni dì nelle corti che per un solo che sortisce a buon porto,

vizi. 11. riuscire con un determinato esito (un progetto, un'

11. riuscire con un determinato esito (un progetto, un'impresa). -

uccisi ben diece de'nimici, fatto prigione un capitano e guadagnata un'insegna del regimento

5-i-599: i fascisti s'auguravano altro che un impegno campale dei partigiani, che offriva

tanti quanti non ne avrebbero eliminato in un secondo di sortite sulle colline.

sortita. 3. uscita da un edificio; allontanamento da un luogo,

. uscita da un edificio; allontanamento da un luogo, da un territorio.

; allontanamento da un luogo, da un territorio. codice dei podestà e sindaci

sortite dei reticolati. -uscita di un animale dalla tana. fagiuoli, iv-19

avvien che speri, / il gatto in un momento11 fa prigione. -battuta di

fortini, era venuto al mio povero maroncelli un tumore al ginocchio sinistro.

. r. carli, xviii-3-443: imposto un diritto di scellini 5 e danari 4

. -spesa per la spedizione di un collo. f. argelati, cxiv-3-235

. 10. 5. fuoruscita di un liquido, del fumo. bicchierai,

del fumo. bicchierai, 45: un pezzo di marmo bianco di figura conica

.. aveva tutta l'apparenza di un embolo destinato a impedir la sortita dell'

a impedir la sortita dell'acqua da un bagno. arti e mestieri, 1-86:

con polvere e cristalli, lo coprirai con un altro crogiuolo che sia traforato in alto

lasciare sortita al fumo, solamente per un foro del diametro di mezzo pollice.

6. figur. esito, riuscita di un progetto. a. l. moro

: se la di lei saviezza potesse suggerirmi un mecenate, a cui farne la dedica

8. marin. manovra per uscire da un porto; uscita in mare, in

9. teatr. comparsa in scena di un attore, di un cantante. donizetti

comparsa in scena di un attore, di un cantante. donizetti, cxxxvii-271: -ma

ben ragione che ti sembra di vedere un angiolo. tommaseo [s. v.

]: 'sortita': il comparire di un attore sulla scena. nell'opera seria è

vol. XIX Pag.514 - Da SORTITO a SORTO (20 risultati)

agg. che si è allontanato da un luogo, che ne è uscito.

. 5. pubblicato, stampato (un libro). p. verri,

lei sortito, / ma pria le piaccia un brindisi / sciogliere, a vostponor.

vostponor. 2. destinato a un compito, a una condizione. -anche

bacchetti, 11-38: la struttura di un mondo di dominanti e di dominati, di

e vorebbe dar la nipote palatina ad un giovine pren- cipe eletto a quella reggenza

la 'mbadigione e la vivanda tutta, / un bel panier di frutta / vi vò

di diana e uno stagno arenoso con un continuo rigagnolo e sortivo d'acqua calda

/ sì che s'io non avessi un ronchion preso, / caduto sarei giù

-che tiene il capo eretto (un cavallo). -anche: diritto,

avrei la mano, / e tal destato un suon che del poeta / surta dal

la taciturna ed accigliata fronte / ad un breve sorriso avria spianato. -figur

più vago. cesarotti, 1-ii-178: un lembo alfin sorto dal mar la densa /

corso giovecca. 6. emesso da un ramo (un germoglio); cresciuto

6. emesso da un ramo (un germoglio); cresciuto (una pianta

b. del bene, 1-266: dopo un anno o due, quando i surti ra-

orrido scempio. -provocato da un evento. montano, 83: un

un evento. montano, 83: un paio d'anni d'ingrato lavoro sarebbero occorsi

è il maggior onore a che possa un re ai persia esaltare un suddito,

a che possa un re ai persia esaltare un suddito, gli diede facoltà di levar

vol. XIX Pag.515 - Da SORTO a SORVEGLIANZA (36 risultati)

si vede altro che pantano, e un poco più avanti stanno le navi surte,

/ con salde ancore sorto / è in un tranquillo e riposato porto.

di voci che la lingua ha accolte per un breve periodo e poi eliminate..

, a siena portolio. è certo un francesismo... da 'surtout'che veramente

sortumóso, agg. region. acquitrinoso (un terreno). beccaria, ii-744:

sorvallare, intr. disus. straripare superando un argine. morri, 190

super- (v. sor2) e da un denom. da vallo nel signif.

mantiene l'ordine e la disciplina di un gruppo di persone o di una collettività,

partic. in una scuola, in un collegio, in un ospedale.

una scuola, in un collegio, in un ospedale. delfico, iii-462:

coperte che facevano il pallone ora su un letto ora su un altro o, in

pallone ora su un letto ora su un altro o, in un moto d'esasperazione

letto ora su un altro o, in un moto d'esasperazione, erano buttate all'

buttate all'aria, e subito allora un accorrere precipitoso d'infermieri e di sorveglianti

femmine, stavano seduti per terra su un pavimento di gomma bianca ed erano custoditi

-per estens. chi ospita presso di sé un ammonito o un sorvegliato di polizia.

ospita presso di sé un ammonito o un sorvegliato di polizia. g.

capire. 2. custode di un edificio privato, in partic. di uno

: sessanta persone: la gente di un piccolo villaggio alpino dispersa in una città

-ferrov. sorvegliante di linea: chi controlla un tronco di linea e ne dirige i

4. chi segue lo svolgimento regolare di un processo tecnico o produttivo sorvegliando macchine o

istruzioni ricevute le condizioni di esercizio di un impianto di frazionamento del grezzo di petrolio.

disposizioni e le doti necessarie per essere un buon impiegato d'ordine,...

ordine,... come a dire un amministratore, un cassiere, un sorvegliante

. come a dire un amministratore, un cassiere, un sorvegliante dei registri.

dire un amministratore, un cassiere, un sorvegliante dei registri. -ispettore dell'

termini. -zona di competenza di un reparto militare. fenoglio, 5-i-1768:

sorveglianza. -il guardare a vista un punto di passaggio. moravia, xii-222

sorveglianza del portone. -prestazione di un servizio in modo continuo. a.

medica. 3. controllo esercitato da un organo dello stato sull'attività svolta da

del diritto (o anche, in un regime autoritario, in conformità a criteri

di proprio conto, ma vi è un imprenditore, il quale, a nome e

idrici. 4. custodia di un edificio, di uno stabilimento o di

amministrazione fiat, 891: costruzione di un nuovo fabbricato di cemento armato per uffici

alzava troppo. -revisione dell'amministrazione di un patrimonio o di un'azienda.

. 6. incombenza di seguire un procedimento tecnico, il funzionamento di una

vol. XIX Pag.516 - Da SORVEGLIARE a SORVENIRE (38 risultati)

metodi. rimanere un dieci e più giorni a sorvegliare le conseguenze

minima parte erano sorvegliati in guisa che un colpo subitaneo per mano dell'inquisizione di

ordine ad altri fatti. -perlustrare un territorio per impedire la consumazione di reati

i bambini mi s'erano affezionati e potevo un po'sorvegliarli quando non c'era lei

monaca tutta vestita di nero siede su un sasso e sorveglia. jahier, 123:

della tradizione. sono severi. -custodire un gregge (un cane). piovene

sono severi. -custodire un gregge (un cane). piovene, 8-106:

di comprendersi, ma che si sorvegliano l'un l'altro e si calcolano, si

anche fattività stessa, una faccenda, un procedimento tecnico. cantù, 3-99:

, mi pareva esser qualcosa meglio che un semplice operaio quando avevo saputo e notato

si deve rifare, e questa volta un assistente dottore dovrà a. boni

controlli e a revisione l'amministrazione di un ente. cavour, i-340: credo

: la vista, alle volte, di un viso di ragazzo, nell'atto in cui

egli non si sorvegli, e abbia un momento d'incertezza, di vergogna,

fraterno, mi sembra, in fondo, un atto di debolezza e un tradimento fatto

fondo, un atto di debolezza e un tradimento fatto anche a lei. =

mezzo, due per parte, che parevo un sorvegliato speciale, e loro le guardie

nel quale dichiarava di riconoscere a fiuto un probabilissimo futuro cliente del tribunale speciale,

caffè della borsa, dove erano rimasti per un giorno intero, sorvegliati da vicino dalla

essa temette di essere sorvegliata e diradò un poco i convegni. -intralciato nell'

3. compiuto sotto il controllo di un operatore. mostrò sul monte. martello

era bella, bassa di tono, un po'troppo sorvegliata. -trattenuto,

35: 'la luna e i falò'è un romanzo sorvegliatìssimo, dove non accade mai

, dove non accade mai d'incontrare un episodio -e magari solo un aggettivo -che non

d'incontrare un episodio -e magari solo un aggettivo -che non sia indispensabile, che

, menotti ha messo una cospicua efficienza, un gusto sorvegliatìssimo dei particolari, la stessa

quali [vecchi], se scampati con un resto di senno da quell'immondezzaio,

. 2. che sopraggiunge in un luogo dopo altri. -anche sostant.

sorvegnenti. carducci, iii-17-229: all'un de'lati siede la signora di casa

di casa a ricevere. le si fermano un poco attorno i sorvenienti, poi le

o pecunia. -che vive in un periodo successivo. carducci, iii-6-402:

l'insorgere di una passione, di un sentimento. carrer, 2-107: era

letter. sopravvenire; giungere in un luogo dopo altre persone. dante

. pascoli, 696: sor- venne un viator che bevve. -sostant.

accompagnavano. 2. sopraggiungere (un periodo dell'anno o del giorno,

mal che sorvenne. -derivare da un fatto (un soprannome). p

. -derivare da un fatto (un soprannome). p. del rosso

del rosso, 368: aggiuntano certuni d'un elefante ucciso nell'africa, quali dagli

vol. XIX Pag.517 - Da SORVENUTO a SORVOLARE (39 risultati)

sorvenire), agg. sopraggiunto in un luogo come rinforzo (un reparto militare)

sopraggiunto in un luogo come rinforzo (un reparto militare). - anche sostant

, / ed anche questi, in un sol batter d'occhi, / furon tagliati

, xxxv-i-455: se mal sento, vincelo un gioi'tutto, / se d'amoroso

tutto, / se d'amoroso bene aggio un sol mico, / come sor- vince

-per estens. che ha superato indenne un evento calamitoso, un pericolo.

ha superato indenne un evento calamitoso, un pericolo. carducci, iii-5-51: quella

), di una carica o di un ufficio pubblico. mich. morosini

l'orazione in piedi. / finché un basso profondo / sorviverà nel mondo, /

2. che vola sopra uno spazio (un uccello, un insetto); che

vola sopra uno spazio (un uccello, un insetto); che sorvola una località

); che sorvola una località (un proietto). m. adriani,

de la nonna carezzevole, / sognavo un paradiso / di fate sorvolanti a frotte

sorvolanti a frotte i petali / in un perpetuo riso. 3. che tralascia

aereo sovrastante a una regione o a un territorio determinato; volare al di sopra

determinato; volare al di sopra di un luogo (con riferimento a uccelli,

sciami. moravia, ix-45: tutto ad un tratto, me lo sentii sopra la

. -sorpassare con la propria traiettoria (un proiettile, un oggetto lanciato).

la propria traiettoria (un proiettile, un oggetto lanciato). borgese, 1-91

del casamento ed era andato a scavarsi un buco cinquanta metri più in là della

datore sorvolando vanno. -superare con un balzo. marotta, 4-30: gli

-oltrepassare, diffondendosi nell'aria (un suono, un fenomeno atmosferico).

diffondendosi nell'aria (un suono, un fenomeno atmosferico). carducci, iii-3-333

lor voce [delle campane] è come un tuono / che sorvoli ai monti,

con uso enfatico: superare per mezzo di un ponte. carducci, iii-2-384: sorvola

5-451: poi quasi sorvolando la terra come un uccelloferito, cioè calcandola appena per non sentire

stipendi; e se qualcuno passava da un gruppo all'altro pareva che sorvolasse i

cix-i-93: mio disegno era da marsiglia fare un passo in ancona, un altro da

marsiglia fare un passo in ancona, un altro da ancona a sebenico: sorvolando

in fin dei conti essere inteso come un atteggiamento di superiorità, una sottovalutazione di

superiorità, una sottovalutazione di ciò che un seno è e significa, un tenerlo

che un seno è e significa, un tenerlo in qualche modo in disparte, in

sorvolarvi? 6. tralasciare in un discorso o in un'esposizione ciò che

prendere in considerazione; omettere, passando a un altro argomento. cattaneo, ii-2-116

e non mi pare deludermi, che un fiducioso senso di vita si trasmetta, a

all'altra, così che la metropoli diventa un rebus di mondi differenti, ognuno chiuso

10. trascorrere in fretta (un periodo di tempo). praga,

ingegnetto di ferdinando era l'embrione d'un intelletto capace di sorvolare molto alto alla turba

nievo, 310: l'esistenza momentanea d'un infusorio è perfetta al pari della nostra

vol. XIX Pag.518 - Da SORVOLATO a SOSCRIZIONE (41 risultati)

. fagiuoli, xi-120: che leggere? un parmio, / che delle dame gran vassallo

me, soscriveranno: soscriveranno. -scrivere un nome in calce a un documento.

. -scrivere un nome in calce a un documento. opuscoli scelti sulle scienze e

del proprio nome ei soscrisse quello di un altro medico de'più accreditati.

. rifl. apporre la propria firma su un documento; firmarsi. g.

dell'autore, che la miglio arma d'un capitano è il farsi temere dal soldato

. mettere la firma sotto il testo di un documento, di un articolo, di

il testo di un documento, di un articolo, di una petizione. -anche sostant

cesare magarotto fu chiamato dalla polizia e sostenne un lungo processo verbale perché soscrisse alla supplica

. tenca, 1-206: dovette essere un triste uffizio pel pellico, appassionato di

volgo dotto che la facoltà d'improvvisare sia un talento più abbagliante che solido?

mette capo sulle fondamenta dei frari, con un orciuo- lo di vino, tre bei

lo di vino, tre bei bicchieri e un tovagliolino di bucato, per soscrivere alla

volo vertiginoso d'una rondine o di un aeroplano. sorvolatóre, agg. e

. passaggio in volo al di sopra di un territorio. b.

1'esistenza del convento di bratislava da un opuscolo propagandistico letto molti anni prima. il

li. idem, 20: un sosamèllo grande per posta. idem, lxvi-1-271

venne qui spirando >ace e tenerezze ed un parlar mielato. ora mi pare questo mie-

f e indurito come quello d'un sosamiello. settembrini, 1-47: tra

. messisburgo, 27: sosamellino e un pezzolo di marzapane biscottato per persona.

di firma autografa (una lettera, un documento). corona de'monaci,

ingiusti, / soscritti dal timor d'un re cadente, / unico scampo a

. amari, 1-i-298: gli diè un salvacondotto soscritto di sua mano.

oliva, i-2-102: alla infallibilità di un tanto vaticinio, scritto dalla profezia e

. 2. che ha firmato un documento, che vi compare col proprio

redige una domanda, un'istanza o un documento con la propria firma e usando la

soscrittore, sm. firmatario di un documento, di una petizione, di

: si tratta in parole povere, d'un segnale s. o. s.;

ha in toscana stessa soscrittori da farle un considerabile partito. tommaseo, cix-i-23:

gioventù esser tutta per lui: ad un suo annunzio, pronti seimila soscrittori e

della pubblicazione di un'opera o di un periodico, impegnandosi all'acquisto dei volumi

in cui ci trovavamo, d'avere un sufficiente numero di soscrittori. mazzini,

. cavour, iii-238: essa costituisce un patto libero che il governo fa coi

soscrivere), sm. firmatario di un documento, di un'istanza, di una

soscri- venti riconoscere in queste mie parole un atto sincero di scusa, di ringraziamento

3. chi si è impegnato a versare un contributo per beneficenza. tommaseo,

. ant. e letter. approvare un atto pubblico o privato apponendovi la firma

proprio nome, firmare una lettera, un documento, in partic. un patto

, un documento, in partic. un patto, un trattato diplomatico.

, in partic. un patto, un trattato diplomatico. statuti dell'arte

statuti dell'arte della seta, 2-22: un quademuccio, il quale si debba intitolare

vol. XIX Pag.519 - Da SOSIA a SOSPENDABITI (27 risultati)

lettera o a un atto pubblico o privato, per riconoscerne

corte. machiavelli, 14-i-523: trovorno un pastore che aveva una lettera sanza soscriptione che

e rimandamela. -apposizione della firma su un documento. siri, x-55: piegossi

[il viceré] alla soscrizzione di un decreto nel quale all'instanze del popolo concedeva

confraternita di s. domenico, ci scuopre un pittore camerinese, cioè delle medesime vicinanze

del copista o anche del possessore di un manoscritto. vandelli [in muratori,

periodica. goldoni, ii-92: aspettatevi un numero prodigioso di soscrizioni, giacché col

calamitosi, per contribuire alla costruzione di un monumento. bajamonti, xl-259: sembrommi

l'italia sulle soscrizioni aperte in milano per un monumento funebre alla malibran. cattaneo,

6. stor. obbligazione scritta di un prestito forzoso. proposte e disegni d'

7. tipogr. colofone di un libro stampato. carducci, iii-12-256:

) del tempo e del luogo in cui un libro venne stampato e del nome di

altra persona, in partic. a un personaggio famoso, in modo tale da poter

quello. deledda, v-669: un giorno disse: « ho finalmente conosciuto

che l'origine del nome 'sosia'per indicare un individuo perfettamente uguale ad un altro,

per indicare un individuo perfettamente uguale ad un altro, va ricercata nel- ranfitrione'di

cecchi, 8-47: vidi... un facchino, irsuto e imbronciato: vero

certo impiegato modello sussurrano dell'esistenza d'un disonorevole sosia. stuparich, 5-499:

della moglie. si somigliavano maledettamente: un sosia. -con uso appositivo.

-per estens. oggetto esattamente uguale a un altro. ojetti, ii-424: delle

, non una è uguale all'altra. un fiore potrà essere il sosia d'un

un fiore potrà essere il sosia d'un altro, per caso, ma non il

doppione. 2. controfigura di un attore nelle riprese cinematografiche. cinema illustrazione

da indizi. -in partic.: temere un perico lo, pinganno o

disse. cavalca, 20-109: sospiciava che un gentiluomo, avendo di lui gelosia per

2. paura, timore di un danno eventuale o di un pericolo.

, timore di un danno eventuale o di un pericolo. anonimo, i-583: fino

vol. XIX Pag.520 - Da SOSPENDERE a SOSPENDERE (50 risultati)

.: cfr. dipendere). appendere un oggetto a un sostegno per mezzo di

. dipendere). appendere un oggetto a un sostegno per mezzo di un filo,

oggetto a un sostegno per mezzo di un filo, di una catena, di un

un filo, di una catena, di un gancio o di un chiodo, in

catena, di un gancio o di un chiodo, in modo che non tocchi la

che non tocchi la terra o un piano d'appoggio. ceresa, 1-413

modellare le vostre mani. io ho un pezzo di marmo antico, trovato negli

in quello e poi le sospenda come un 'ex-voto'. baldini, 5-27: orlando,

elmo di testa e lo sospende a un ramoscello di faggio. -riporre uno

zampogna umile, / lei sospesa a un faggio ombroso, / di tacer fui

le cetre. -porre sulla parete di un tempio, di un edificio sacro,

-porre sulla parete di un tempio, di un edificio sacro, o anche su un

un edificio sacro, o anche su un albero, ciò che è stato dedicato in

che sapevo far quattro scarabocchi, dipinsi un quadretto, che sospesero come grazia ricevuta

corda). leonardo, 2-572: un peso appiccato allo stremo d'una corda.

. -immergere a mezz'altezza in un liquido. mattioli [dioscoride],

e poscia colato. -collocare su un sostegno in modo che non tocchi il

prima; poi li fa da 4 lati un muro a uso di truogo di mattoni

. ella protese / le braccia a un ramo che di molta fronda / ricco pendeale

. con la particella pronom. aggrapparsi a un sostegno, afferrarvisi con le mani.

croce. - anche; esporre per ludibrio un cadavere. cavalca, 20-391: il

mia disgrazia. montale, 15-724: un gioiello faran di me domani, /

gioiello faran di me domani, / un bel pendant di perle dal pennone, /

/ come il par d'orecchini che un giorno detti a molly. / sospenderanno me

s. v.]: sospendersi a un ramo. 3. sollevare o

3. sollevare o tenere alzato un oggetto più o meno pesante.

/ lyun calcò l'altro e l'un l'altro ricinse; / né con più

2-184: stando a pescar carmenio a un sasso acuto / col fil pendente e l'

bellori, 2-350: dal lato destro siede un confessore frate carmelitano, il quale sospende

quale sospende la destra sopra la testa di un pe -sorreggere con la mano

assisa in terra e furiosa, sospende per un piede un figliuolino e fiera in atto

e furiosa, sospende per un piede un figliuolino e fiera in atto alza il pugnale

, inf, 28-61: poi che l'un piè per girsene sospese, / maometto

in atto agile e lieve sospende in aria un piede alato. goldoni, iii-1123:

genti e ladre, / stendo l'un piede e l'altro sospendo in aria incerto

o peregrin, sospendi il passo; / un rabbioso mastin dorme in guel sasso,

guerriero, ché non convien così ferire un inerme! fantoni, i-19: gran

parte, non usare più, almeno per un po'di tempo, armi o altri

lavoro intende. 5. mantenere un liquido a un livello superiore impedendogli di

5. mantenere un liquido a un livello superiore impedendogli di scendere per effetto

mia 'notomia'; ma bensì ritrovasi da un orbicino e l'altro, che compone la

la santa monaca aveva sospeso nell'aria un grosso sasso che il demonio, innervosito dalla

attività durante lo svolgimento; tralasciare per un certo periodo di compiere un'azione,

più di breve durata e limitata a un settore. guicciardini, v-122: si

, sospendendo prima le ostilità e poscia formando un aggiustamento condizionale fra le parti. botta

accesero vieppiù le civili. -arrestare un movimento. panni, giorno, i-286

corso. 8. rinviare a un altro tempo, a un'altra occasione;

lo svolgimento di un'assemblea o di un concilio. porzio, 3-176: del

cagionare. pallavicino, i-835: ciò era un dare autorità al concilio di sospendere il

sessioni dell'assemblea. -non esprimere un voto astenendosi.

vol. XIX Pag.521 - Da SOSPENDALE a SOSPENDIMENTO (35 risultati)

-interrompere l'erogazione di una paga o di un versamento dovuto. guidiccioni, 4-21

v.]: sospendere la paga a un impiegato e sospendere un impiegato dalla paga

la paga a un impiegato e sospendere un impiegato dalla paga. banchiere che ha sospeso

1-21: pensava che lo stato, in un primo imbarazzo pel sussulto dei rapporti,

tutta la sua sicurezza. -rendere un debito non esigibile per un periodo determinato

-rendere un debito non esigibile per un periodo determinato. sanudo, xx-344

. 9. far cessare temporaneamente un fenomeno atmosferico o una suggestione ambientale.

, si versò tosto a guisa di un diluvio. f. m. zanotti,

/... / tu, d'un soave oblio spargendo i petti, /

. dichiarare privo di validità o inefficace per un periodo limitato una legge, un ordinamento

per un periodo limitato una legge, un ordinamento, un provvedimento, un diritto

periodo limitato una legge, un ordinamento, un provvedimento, un diritto, anche una

, un ordinamento, un provvedimento, un diritto, anche una scelta. ordinamenti

, in partic. la diffusione di un libro o la rappresentazione di un'opera

della mia commedia, aveva egli tentato un ricorso con una supplicazione per farla sospendere.

sospendere. 11. rendere inoperante per un tempo limitato un provvedimento punitivo, una

11. rendere inoperante per un tempo limitato un provvedimento punitivo, una sentenza o l'

l'esazione di una tassa o di un tributo. leggenda aurea volpar.,

questo partito, cioè che la republica con un ambasciatore espresso supplicasse il papa di suspender

12. attenuare, rendere meno intenso un sentimento, un desiderio, uno stato

, rendere meno intenso un sentimento, un desiderio, uno stato d'animo, una

, di dare una definizione. -sospendere un giudizio: v. giudizio, n.

/ e come bene instrutta, più d'un mese / tra il dubbio e '

: le conseguenze che ci riguardano di un così terribile accidente non si spiegano ancora,

all'amore del nostro salvatore, non per un poco, ovvero per alcuna mercé,

da un'impresa; farlo recedere da un proposito. bernardo, lii-13-404: il

gl'effetti. 17. colpire un ecclesiastico con una censura temporanea, in

iii-895: don jusfin trasse dal portafogli un foglietto ripiegato,... ed

risiede. 18. privare per un certo periodo delle funzioni o delle prerogative

ceneri e piazza, perché prendemmo parte a un banchetto che commemorava la repubblica romana.

sia stata sospesa. -escludere per un certo periodo un territorio dall'esercizio di

. -escludere per un certo periodo un territorio dall'esercizio di un diritto.

certo periodo un territorio dall'esercizio di un diritto. testi, 1-242: i

essere sospesi del commercio. -punire un allievo con l'allontanamento dalle lezioni scolastiche

19. chim. disperdere particelle solide in un liquido. 20. ant. confortare

vol. XIX Pag.522 - Da SOSPENDIO a SOSPENSIONE (32 risultati)

-in par- tic.: l'appendere un oggetto a un gancio, a un sostegno

tic.: l'appendere un oggetto a un gancio, a un sostegno.

appendere un oggetto a un gancio, a un sostegno. m. savonarola,

più grave nei suoi movimenti e senteno un pexo ne le inguinegie per la suspensióne

-medie. sospensione cefalica: il sospendere un paziente per il capo, lasciando dislocare

colonna vertebrale. -veter. il cingere un cavallo con un'imbracatura costituita da un

un cavallo con un'imbracatura costituita da un sottopancia, da cinghie e da carrucole,

caso di lesioni gravi agli arti o di un intervento chirurgico. 2. lo

del giudice, 2-106: c'è un raggio di luce sottile, concentrato e

cui una sostanza solida è dispersa in un liquido. -sport. tiro in sospensione-

3. sostegno che tiene sospeso un oggetto o che serve per appenderlo.

946: al soffitto di mosche / un lume a sospensione, per gli spifferi

per gli spifferi, / dondola come un lurido incensiere. -per estens. lampada

stabilità (e può essere costituito da un unico filo, da due fili, da

del cuore, o col balzo d'un serpentello di vena alla tempia, un'immagine

. -cessazione o attenuazione temporanea di un fenomeno naturale. landolfi, 2-193

2-193: talvolta, durante la sospensione d'un uragano, poco sulle nostre teste nel

moravia, 18-155: poi, tutto ad un tratto, la sospensione del tempo cessa

nello svolgimento di un'azione, di un lavoro, di un'impresa, di

viltà da restarne eternamente infami il condannare un uomo che con sì nobile atto di

, se mai rilevasse da voi che cercavate un 'colloquio'per chiedere a me la sospensione

america di alcune merci che ne successe un ristagno, e dal ristagno una sospension di

delle vendite, è stata per me un colpo serio. -temporanea cessazione dell'

interruzioni del gioco per la durata di un minuto che possono essere richieste da una

dei quattro arresti del gioco della durata di un minuto che ogni squadra ha diritto di

diritto di chiedere durante lo svolgimento di un incontro. -nel linguaggio sindacale, astensione

fare... per impedire che un bel giorno il malcontento desse origine a dissidi

del lavoro, perniciose per la vita di un porto come quello di genova. lettere

silenzio che interrompe e lascia a mezzo un discorso, anche per indicare esitazione o

esitazione o timore a proseguire (e in un testo scritto può essere raffigurata graficamente da

lo più di breve durata e limitata a un settore) delle ostilità; la cessazione

. -per simil. interruzione di un litigio. buonarroti il giovane, 9-164

vol. XIX Pag.523 - Da SOSPENSIONE a SOSPENSIONE (32 risultati)

cessazione temporanea di una vicenda o di un effetto giuridico o dell'efficacia o dell'applicazione

o dell'efficacia o dell'applicazione di un atto o provvedimento giuridico (legislativo, amministrativo

udienza. -stor. denominazione di un tipo di bolla con cui, nel

quiescenza in cui può venire a trovarsi un diritto, una facoltà, un rapporto giuridico

a trovarsi un diritto, una facoltà, un rapporto giuridico. della casa, iv-228

). -cessazione temporanea del decorrere di un termine di legge. - sospensione della

consentire ai professionisti legali di fruire di un periodo feriale senza incorrere nel rischio di

. -cessazione temporanea dell'attività in un processo civile o penale: sospensione del

disporre che il processo rimanga sospeso per un periodo non superiore a quattro mesi.

esclama che questa sospensione sinoui gli ha levato un guadagno di 2000 scudi. vieusseux, cix-

della possibilità di esercitare un'attività, un diritto, un potere o un ufficio,

esercitare un'attività, un diritto, un potere o un ufficio, disposta dalla

attività, un diritto, un potere o un ufficio, disposta dalla pubblica autorità a

la sospensione dall'esercizio del commercio è un castigo affatto nuovo e quasi inapplicabile ad

castigo affatto nuovo e quasi inapplicabile ad un commerciante, il quale non può tutto

, il quale non può tutto ad un tratto cessare di esercitare il commercio senza

impegni. carducci, ii-4-231: involto in un processo di disciplina egli fu dal consiglio

a titolo di sanzione disciplinare, per un alunno di frequentare le lezioni presso l'

-sport. proibizione a partecipare alle gare per un determinato periodo, inflitta come pena per

nella proibizione a partecipare a competizioni per un dato periodo di tempo. 15

alla categoria della censura) con cui un ecclesiastico (o anche un collegio composto

con cui un ecclesiastico (o anche un collegio composto di ecclesiastici) viene temporaneamente

non sa quale decisione prendere, teme un pericolo imprecisato o ignora ciò che altri

azione diletta, quando lo scrittore sappia immaginare un intrigo e destare la curiosità e tenere

125: stava., il monferrato in un continuo movimento e sospensione. chiari,

: nel fondo dell'anima mia mi sta un pensiero che anderemo in america, non

. una incredibile sospensione d'animo e un certo gelo di core e paura. lomazzi

arte della pittura. -riluttanza di un animale. testi, 3-241: né

è quando si ferma il moto di un pezzo di musica e tutti gli stromenti tacciono

questo alle volte a tempo usato fa un buonissimo effetto. viani, 13-209:

prolungamento di uno o più suoni d'un accordo, sopra quello che segue immediatamente;

vorrei che costoro... osservassero un finimento singoiar dello stile [del sonetto]

vol. XIX Pag.524 - Da SOSPENSIVA a SOSPESO (22 risultati)

temporaneamente l'efficacia o l'esecuzione di un altro provvedimento (per lo più in

provvedimento (per lo più in attesa di un riesame, anche in rapporto con circostanze

o dell'approvazione di una legge o di un provvedimento (e l'atto relativo)

. 3. dispensa temporanea di un impiegato dal prestare servizio, in partic

, aw. in modo che esprime un dubbio o la mancanza di certezza assoluta

propria esperienza e buona volontà, fu un: « ehm », sospensivo, riflessivo

salottino fosse ben viziata perché ranieri, un così perfetto gentiluomo, potesse raccontare in

temporaneamente l'efficacia o l'esecuzione di un atto o di un provvedimento, per lo

l'esecuzione di un atto o di un provvedimento, per lo più in attesa

, per lo più in attesa di un riesame (un altro atto o provvedimento)

più in attesa di un riesame (un altro atto o provvedimento). -condizione

è quella la quale dipende o da un avvenimento futuro ed incerto, o da un

un avvenimento futuro ed incerto, o da un avvenimento succeduto attualmente, ma non peranco

parti. cavour, vii-92: senza un voto sospensivo, al quale certamente io non

definitivamente votata. -favorevole a un provvedimento di sospensione (un parere)

-favorevole a un provvedimento di sospensione (un parere). carducci, ii-18-142:

consiglio superiore. -che sospende per un certo tempo l'esercizio di un diritto

sospende per un certo tempo l'esercizio di un diritto (una pena).

sospensione in cui la fase dispersa è un colloide. 2. colloide che

che serve a tenere sospeso o sollevato un oggetto. bettini, 1-297: ecco

2. anat. che contribuisce a fissare un organo (un muscolo, un legamento

. che contribuisce a fissare un organo (un muscolo, un legamento).