, detta simmetria sferica, caratterizzata da un elevato numero di piani di simmetria fra
loro equivalenti che, intersecandosi, determinano un centro di simmetria e numerosi assi di
, degli spigoli e delle facce di un cristallo che, per rotazione intorno a
cristallo che, per rotazione intorno a un asse, per riflessione rispetto a un
un asse, per riflessione rispetto a un piano o per allontanamento rispetto a un punto
un piano o per allontanamento rispetto a un punto, permette la loro sovrapposizione per
punto, permette la loro sovrapposizione per un determinato numero di volte. lessona
simmetria', quel fatto generale per cui in un cristallo tutte le parti della medesima specie
alla mancanza di simmetria traslazionale incompatibile con un oggetto finito qual è un cristallo.
incompatibile con un oggetto finito qual è un cristallo. -gruppo di simmetria:
altro che una porporzion de'membri in un corpo, cussi ben l'uno con gli
1-368: una 'natività'di annibaie caracci e un 'san francesco'del garofolo pendono alla parete
e, ai lati, gli archi d'un loggiato. delfini, 3-103: campi
di parti o di elementi rispetto a un tutto. ungaretti, xi-191: l'
: l'allegoria è semplice; parte da un bambino che insegna l'amore e arriva
che insegna l'amore e arriva a un bambino che l'insegna ancora. nel
come una croce greca, or come un vaso di fiori. soldati, 2-111:
c'è una legge arcana per cui se un bambino tocca di nascosto una cosa dei
. sinisgalli, 6-159: guidate da un mottetto musicale [le duebambine] fanno volare
emanuelli, ii-104: facendolo seguire da un fischio lungo, modulato su due toni
, 2-311: rassomiglierei quella adunanza a un giardino da cui escono effluvi che imbalsamano
e simmetriche, ma la vigna e un orto di cavoli che ancora e crescevano
la villa, una pagoda giallognola e un po'stinta, vista di sbieco, con
ritornò simmetrico. -compiuto simmetricamente (un gesto rispetto a un altro).
-compiuto simmetricamente (un gesto rispetto a un altro). c. e.
: giungo; e, in fatti, un simmetrico noioso / di sperticate strade e
dimensioni) di una parte rispetto a un tutto o di più parti fra loro
era ciò che nel mondo elegante suol chiamarsi un bel giovane, vale a dire:
simmetrico di ritmi e toni semplici - un sentimento pittorico di calma. moravia, xiii-140
, atletico, ma con le spalle un po'curve; il volto dai lineamenti
immagini in modo proporzionato e armonico (un pittore). r. longhi,
cesarotti, 1-xxi-97: gorgia diede in un eccesso contrario, e coi sensetti contrapposti
, armonia grave e sostenuta gli dànno un aspetto di maestà rispondente al nobil soggetto.
quel bisogno di personificare le parti in un uomo, quel vassallaggio dei dipartimenti a
, 8-40: in me l'idea d'un mondo assolutamente regolare, simmetrico, metodico
alla terra la supposizione ch'essa sia un ellissoide simmetrico coll'equatore circolare, od
ellissoide simmetrico coll'equatore circolare, od un ellissoide con un equatore ellittico. calvino,
equatore circolare, od un ellissoide con un equatore ellittico. calvino, 8-39:
ellittico. calvino, 8-39: era un solido di facce regolari e lisce e spigoli
atomici simmetrici: i gruppi atomici di un composto che hanno identico intervallo nello spazio
hanno identico intervallo nello spazio rispetto a un atomo centrale. 9. elettrotecn.
. 10. gene! allelomorfo (un carattere genetico). 11. statisi
simmetrizzare, tr. rendere simmetrico un elemento geometrico o, anche, un
un elemento geometrico o, anche, un sistema algebrico. p petrocchi [
2. elettrotecn. dividere egualmente un carico fra i conduttori di un sistema
egualmente un carico fra i conduttori di un sistema polifase. 3. intr.
così numerosi su l'ultima cima d'un tronco altissimo e insieme debolissimo e fuor di
. elettrotecn. dispositivo usato per simmetrizzare un sistema polifase. = nome d'
elettrotecn. operazione con cui si simmetrizza un sistema polifase. = nome d'azione
, / sta quivi a specolar quasi in un vetro. = voce dotta, lat
aveva [socrate] fortuna tenuissima, un volto ruvido, occhi bovini, il naso
frugoni, vi-547: quest'ombra mi sembra un babbuino col naso scimo ed è così
scimo ed è così picciolo che per esser un otro, poco vino il può riempire
2. geom. che si ricava da un altro poliedro a cui sono stati smussati
scherzo colla gravità; così detti da un certo simo, poeta che in questo
, compiuta con deliberata volontà, di un bene intrinsecamente spirituale (come i sacramenti,
connesso con la realtà spirituale (come un beneficio ecclesiastico), in cambio di un
un beneficio ecclesiastico), in cambio di un prezzo temporale, cioè di denaro o
vantaggi terreni (e tale comportamento costituisce un peccato grave e un delitto canonico)
tale comportamento costituisce un peccato grave e un delitto canonico). -in senso generico:
leggi civili de'romani, per essere un delitto ecclesiastico, overo spirituale il qual
de'prìncipi del clero sono esecrate da un santo, che aveva mal suo grado portato
di legna, con lasciarvi nel mezzo un sentiero largo un braccio per cui potesse
, con lasciarvi nel mezzo un sentiero largo un braccio per cui potesse passare un uomo
largo un braccio per cui potesse passare un uomo. balbo, i-154: ottone e
ottone e tutti i suoi successori usarono un modo tutto contrario a quello de'carolingi,
pratica la simonia (in partic. un ecclesiastico). - anche sostant
quel che i nostri vecchi avrebbero detto un simoniaco e un barattiere e io dico un
nostri vecchi avrebbero detto un simoniaco e un barattiere e io dico un ribaldo e
un simoniaco e un barattiere e io dico un ribaldo e una canaglia.
, che comporta il commettere simonia (un comportamento); che deriva da un
un comportamento); che deriva da un atto di simonia, che serve a compiere
simonia, che serve a compiere simonia (un oggetto); che riguarda atti di
. bresciani, 6-xiii-91: a fulda un monaco, oh tristo a lui?
serata al caffè mi si era rivoltato in un gran desiderio di sonno, di riparo
regolatrici della percezione, senza però determinare un fenomeno di alterazione dell'io centrale.
avvenimenti terribili e pietosi che accadono a un personaggio capace di determinare una identificazione simpatetica
3. avvertito come spiritualmente affine (un personaggio, un mondo poetico).
come spiritualmente affine (un personaggio, un mondo poetico). g. contini
certezza di 'grazia'che è di un penna, o, per restare in un
un penna, o, per restare in un più simpatetico mondo meno cristallino, di
più simpatetico mondo meno cristallino, di un bertolucci? 4. immediatamente adattabile alle
5. che si sente affine a un autore o a un'ideologia o a
autore o a un'ideologia o a un indirizzo culturale. pasolini, 19-xxix:
in parte polemico, ma polemico fino a un distacco definitivo e irreversibile, con la
non volontario affetto / ond'è ad un cieco amor l'alma inchinata; / è
e morto rimanere inante / ch'incontra un sol volere andar più bili.
non è più il tempo che un poltrone coi suoi bravi, coi suoi che
. landolfi, d'anitre selvatiche, era un grande frutteto, un bel frutteto di
anitre selvatiche, era un grande frutteto, un bel frutteto di 2-178: se il
-semplice, privo di aggiunte (un cibo, una bevanda). bibbia
: hanno consigliato il re che non più un sol viceré, ma tre si mandino
. forteguerri, 21-12: poco dopo un leggiadretto stuolo / veggon di ninfe sì bello
, che nel municipio di roma ci fosse un solo cristiano, l'israelita alatri.
era da principio fermata nella confessione d'un sommo e solo iddio e deh'immaginario
petrocchi [s. v.]: un solo dio in tre persone.
sposare. caro, 7-7q: sola d'un sangue tal, d'un tanto regno
: sola d'un sangue tal, d'un tanto regno / restava una sua figlia
mazzini, 21-141: carlyle non riconosce in un popolo né, a più forte ragione
, nell'umanità, una vita collettiva, un fine collettivo. ei non riconosce che
letto a solo. -trainato da un unico cavallo (un veicolo).
-trainato da un unico cavallo (un veicolo). fagiuoli, x-84:
e a bilancino, / peggio d'un vetturino, / correndo in ogni lato,
ché 'l cuor che. nn'ama un sol, non vai un fico. marsilio
. nn'ama un sol, non vai un fico. marsilio ficino, 6-49:
6-49: come di due soltanto, un solo fra di loro è meglio ed
ottimo, è conseguente che il governo d'un solo, fra l'uno ed i
. / - ami tu dua o pure un solo? - un solo. guicciardini,
tu dua o pure un solo? - un solo. guicciardini, 2-2-28: sempre
populo. tasso, 1-31: date ad un sol lo scettro e la possanza,
può l'opra di due più che di un solo. alfieri, iii-1-30: dove un
un solo. alfieri, iii-1-30: dove un solo è signore di tutto e di
di una tragedia... ad un sol giorno è obligata. statuti dell'univer
son donne, tutte come nate ad un sol parto, fatte tutte su d'un
un sol parto, fatte tutte su d'un solo stampo. ghislanzoni, 1-105:
solo stampo. ghislanzoni, 1-105: un solo bacio, un solo amplesso di un
ghislanzoni, 1-105: un solo bacio, un solo amplesso di un uomo come alfredo
un solo bacio, un solo amplesso di un uomo come alfredo, è bastato a
/ che attorno mi si effonda / un ronzio qual di sfere quando un'ora
xi-15: pur v'era unico e solo un tavolino, / qual era così antico
era così antico / che poi mi disse un antiquario amico / che fu cent'anni
/ che fu cent'anni fa d'un ciabattino. mazzini, iv-323: 'dio e
sulla terra. -preceduto da un agg. o da un pron. dimostrativo
-preceduto da un agg. o da un pron. dimostrativo. delminio, 378
pallida su noi / nell'offerta di un attimo. -come rafforzativo del superi
, 13-6: lo sponitore non vuole lasciare un solo motto donde non dica tutto lo
dov'io il mando, che sol un non falle. bembo, 1-179: né
/ mi son noti i pensieri: un punto solo / non vanta l'universo
toscana, i ducati non sono che un campo solo. c. arrighi, 3-92
/ l'acetilene. -sostant. un tutto indivisibile. piccolomini, 1-396:
insieme congiugnersi, e di più fare un solo. -in un solo:
più fare un solo. -in un solo: contemporaneamente. bacchetti, 2-xxiii-630
2-xxiii-630: fochi giorni or sono, in un solo, mi capitarono sottocchio due notizie
rari e bei prodigi suoi / trasse un prodigio solo, e siete voi. fagiuoli
, iii-105: 'solo': questa voce in un concerto indica il luogo in cui la
didascalie musicali, solista. -eseguito da un solo strumento. marcello, 47:
ragione non che il duetto, ma pure un solo sembrare ci può, e ci
voce o da uno strumento solista (un brano vocale o strumentale). metastasio
assolo. ghislanzoni, 7-46: in un pezzo concertato / io sprecar non voglio
, finito questo 'a solo', / più un sospir non metterò. d'annunzio,
fine deliba solo'gli applausi scoppiarono con un fragore immenso. pea, 7-535: quando
9-34: una voce dominò sulle altre come un a solo. 11.
cambiale, di cui è vietato riprodurre un duplicato. 13. prov.
stracchi gli altri. ibidem, 203: un male, un frate, rade volte soli
. ibidem, 203: un male, un frate, rade volte soli. ibidem
che a lei d'accanto, / versando un dolce pianto, d'amor le parlerò
fango dell'ignoranza. -non più che un numero determinato. petrarca, 96-14:
l'articolo di borgese. è davvero un articolo eccellente... solo non
il solone vero, l'antico, fu un grandissimo legislatore, come certamente molti di
popoli del l'etiopia è un gran paese rimaso disabitato per gli scorpioni e
la biscia. carducci, iii-2-159: a un poeta di montagna. allora crocitando un
un poeta di montagna. allora crocitando un solreùtte, / salisti in pindo pien di
petto; / ma febo ti legnò come un margutte. è il
solstizio estivo o di quello invernale (un giorno). soderini, i-198:
rifuggiti sotto una grotta di massi per un gran croscio d'acqua...,
astrologo,... credesi autore d'un marmo solstiziale nella sua patria.
e venin / e sì ne faso un solso ke tant è bon e fin /
ed equinozio. -in relazione con un agg. o con un compì, che
-in relazione con un agg. o con un compì, che indica il periodo,
due colori soltanto, semlici, dove un androceo di massima potenza si divaricava al-
divaricava al- indietro di fronte a un gineceo aspettando il momento. -in
il momento. -in relazione con un pron. pers. f. romani
/ o pianto! / lo vedi? un rosicchiolo secco. gozzano, ii-336:
marito, ma soltanto quando ella esercita un traffico separato. pascoli, 1169:
. e. cecchi, 2-21: un artista, sia pure soltanto un articolista,
2-21: un artista, sia pure soltanto un articolista, sarà riuscito a metter su
casa. -appena (in relazione con un termine di tempo). soffici,
diari fra essa e me rimangano per un certo tempo segreti. soffici, vi-132
ant. sciolto da vincoli, libero da un potere oppressivo. pasquinate romane
region. soltanto più: in relazione con un numer., tiano non solubile nella liberaldemocrazia
. che può essere sciolto facilmente in un liquido, in partic. nell'acqua,
nell'acqua, nell'alcool o in un solvente, formando soluzioni, sospensioni o
estens. che si amalgama col mercurio (un metallo). imperato, 1-12-19:
. che si dissolve o perde intensità (un sentimento). leti, 4-212:
, x-3-95: io che in petto ho un cuor nascosto / più solubil della neve
trianguli ortogoni avanzati non fusse più d'un piede riquadrato. -suscettibile di una soluzione
. -suscettibile di una soluzione soddisfacente (un problema). imbriani, 2-57
, non è una questione; è un modo -che vale un altro -di essere.
una questione; è un modo -che vale un altro -di essere. gobetti, 1-i-395
. che può essere assimilato o incorporato in un determinato sistema politico. c.
. che è in grado di pagare (un debitore). g. bernardoni,
proprietà di una sostanza di sciogliersi in un liquido per formare una soluzione (e si
risolvere. 3. capacità di pagare un debito. g. bernardoni, 1-79
), agg. che rende solubile un composto. e. accati [
16-iii-1983], iii: la papaina è un enzima ad azione peptolitica simile alla pepsina
, tr. rendere solubile per mezzo di un procedimento chimico o biochimico. cicognani
minerali poveri avviene... secondo un processo detto 'lisciviazione', che consiste nell'
sf. trasformazione di una sostanza in un composto solubile per mezzo di un procedimento
in un composto solubile per mezzo di un procedimento chimico. f.
caso si osserva una perdita, attraverso un processo di lisciviatura, degli elementi nutritivi
bligazione, in partic. derivante da un legato o da una condanna.
; lassativo (una sostanza vegetale, un preparato erbori- stico o farmaceutico, un
un preparato erbori- stico o farmaceutico, un prodotto). bencivenni, 7-5
soluzionaménto, sm. finanz. pagamento di un de 5. retribuito nel
a smaltire e nocive allo stomaco, ma un poco solutive. landino [plinio]
appresso per sciroppo diede loro a bere un solutivo clisterio, che poco prima era stato
allora per due volte dare al mentovato signore un qualche solutivo in bevanda, composto di
io ho in tasca la ricetta d'un solutivo da farlo correre: lasciatevi servire.
, 3-18: « se avete preso un solutivo », / dice, « potete
figur. che rende meno ostico o astruso un pensiero, un concetto, un'immagine
meno ostico o astruso un pensiero, un concetto, un'immagine poetica. n
: non nego che la maniera non sia un poco duretta; ma uno sciroppo solutivo
che risolve in modo definitivo una questione, un problema, un dubbio. castelvetro
definitivo una questione, un problema, un dubbio. castelvetro, 8-1-526: nella
in modo esauriente (una questione, un dubbio, un problema matematico).
(una questione, un dubbio, un problema matematico). dante,
cosa alcuna, perché il padre è stato un grand'uomo da bene e la madre
proposto di direper mio conforto, per calmare un poco la febbre di distruzione e di
, soluto di vino, son caduto in un sonno pesante un'ora fa.
elusa. 9. disciolto in un liquido (una sostanza). ventura
. trattati antichi [redi]: un medesimo cibo farà a uno bene e
cibo farà a uno bene e a un altro male, perché alcuni sono soluti ed
chi risolve o fornisce la soluzione di un problema matematico, di un gioco enigmistico,
soluzione di un problema matematico, di un gioco enigmistico, di un quiz.
, di un gioco enigmistico, di un quiz. c. e.
dell'« amico »... costituiva un elemento di coesione, un filo che
.. costituiva un elemento di coesione, un filo che mi teneva attaccato al mio
, si può al certo concludere per un discreto soluziona- mento finanziario.
sf. risoluzione di una questione, di un problema, in partic. di natura
considerazione, a discussione; esplicazione di un argomento, di una teoria; chiarimento
, di una teoria; chiarimento di un dubbio. -in partic.: proposizione finale
-in partic.: proposizione finale di un sillogismo; confutazione di un'obiezione.
canto, nella quale l'autore muove un dubbio a virgilio e scrive la soluzion
ingegnosa, ma non però tanto ch'un poco di logica naturale non avesse avuto a
): al sentir quelle parole gravide d'un senso misterioso e proferite così risolutamente,
a una domanda, la soluzione di un problema. calvino, 10-33: tra loro
non riuscivo a disporre le carte in un ordine che contenesse e comandasse la pluralità dei
intorno a cui ruotare la scansione di un piano. a. penili [in
, modo di operare o scelta di un modo di agire o di comportarsi, attuata
. mazzini, 37-316: v'è un intrigo monarchico e importa che ogni soluzione
clelia, sposarsi era una scelta, non un rimedio, e una scelta che andava
personale..., oppure rivolgersi a un legale. -soluzione di compromesso:
pratiche cercando di conciliarle nell'esecuzione di un lavoro. c. e. cremona
5-270: è sufficiente la presenza di un dato reagente a far... precipitare
: ho pensato... di comprare un fla- concino, di sostituire il contenuto
5. per estens. scioglimento di un corpo militare. cavour, ii-100:
. -completa disgregazione del tessuto di un organile il razzismo nazista designò il programma
ebraico. 3. conclusione di un evento, epilogo di una vicenda.
.. erano le sole necessarie a liquidare un passato che non poteva morire. allora
tuttavia predicate è l'ultima illusione di un uomo onesto, ma questa soluzione non
soluzioni di forza. -composizione di un contrasto, di una discordia; conciliazione
; le soluzioni liquide sono costituite da un solvente liquido nel quale sono omogeneamente dispersi
essere formate fra elementi metallici o fra un elemento metallico e altri di diversa natura
e operazioni con cui si perviene a risolvere un problema (e anche: il risultato
queste percosse mi ha risvegliato nella mente un problema, o vogliam dire questione meccanica,
romagnosi, 3-i-328: la dimostrazione d'un teorema o la soluzione d'un problema
d'un teorema o la soluzione d'un problema geometrico non sono un vero calcolo.
soluzione d'un problema geometrico non sono un vero calcolo. sinisgalli, 6-23:
7. medie. separazione di parti di un organo o di un tessuto congenita o
separazione di parti di un organo o di un tessuto congenita o causata da fattori accidentali
. cessazione della continuità nel decorso di un periodo di tempo o, in genere,
praga, 4-89: il cielo, di un grigio plumbeo ed uniforme avea fatto una
le cime dei monti i quali parevano un altipiano fuggente in una linea retta senza
12. dir. pagamento di un debito pecuniario (e, al figur
agostini, 1-57: ordineremo... un pubblico archivio, nel quale si noteranno
che potrà talvolta arrivare al valore d'un scudo, poco più o poco meno:
propria vertenza. -disus. scioglimento di un vincolo giuridico, in partic. di
parte del suo corpo era coperta di un pelame somigliante a quel di gatto: il
di poca soluzione. -risoluzione di un qualsiasi fenomeno morboso (e in partic
. -in partic.: scomparsa di un tumore. a. cocchi, 8-242
). che cerca a ogni costo un accordo, senza temere di scendere a compromessi
tr. chim. effettuare la costituzione di un solvato. =
ciato a una o più molecole di un solvente (un soluto). solvatazióne
una o più molecole di un solvente (un soluto). solvatazióne, sf.
dall'associazione di una o più molecole di un solvente con gli ioni o le molecole
carnoso degli uccelli, il quale è un muscolo che dentro di sé forma una
moto; e perché v'è necessario un menstruo solvente o macerante, con che
2. che è in grado di pagare un debito; solvibile. -anche: che
che si rende garante circa la solvibilità di un debito a favore di altri. -
sentì quanto dolce, quanto solvente sarebbe un giorno confessare a lei la verità.
quanto economica, depurabile e liquida in un ampio intervallo di temperature (ed è
, i solventi organici devono invece possedere un buon grado di volatilità, capacità di portare
toro in liquore potabile per mezzo d'un solvente appropriato. g. g.
. e letter. risolvere una questione, un problema, in partic. di natura
a considerazione e a discussione; esplicare un argomento, una teoria; chiarire un
un argomento, una teoria; chiarire un dubbio, un'incertezza; confutare un'
obiezione; soddisfare una curiosità; sciogliere un enigma; interpretare un sogno.
curiosità; sciogliere un enigma; interpretare un sogno. fra giordano, 5-77
della santa scrittura, le quali altressì d'un acordo essere veraci sopposare debbono tratutti.
castelvetro, 197: non è vero che un giovane si diletti di star con vecchio
senile. -comporre una lite, dirimere un contrasto, anche con la forza.
a solver nostra lite. -appagare un desiderio. atanagi, axxvi-174: la
8-ii-402: è più santa cosa a solvere un peccatore che dannare un giusto. onesto
cosa a solvere un peccatore che dannare un giusto. onesto da bologna, i-87:
-liberare l'animo di qualcuno da un dubbio, da un'incertezza, o
solve dal tenace manto. -rompere un indugio. scarpelli, 1-56: l'
144: marlotese da stizzito / mise un bando che nessuno /... /
. -alterare profondamente il significato di un mito. castelvetro, 8-1-409: non
nell'ignoranza. 4. pagare un debito o un tributo. iacopone,
4. pagare un debito o un tributo. iacopone, 47-44: tu
del prezzo lo commensi. -compiere un dovere, soddisfare un obbligo morale;
. -compiere un dovere, soddisfare un obbligo morale; mantenere una promessa;
morale; mantenere una promessa; adempiere un voto, un impegno. dante
mantenere una promessa; adempiere un voto, un impegno. dante, purg.
avere. -scontare una condanna, un castigo. buonarroti il giovane, i-561
annullare o affievolire una condizione psicologica, un sentimento. dante, xlix-91: morte
i sepolcri. 6. sciogliere un nodo (anche amoroso), un sigillo
sciogliere un nodo (anche amoroso), un sigillo, una fasciatura. bibbia
., x-504: sopra il trono, un libro scritto dentro e di fuori
solve. borsi, 1-186: fa'che un agile scrollo / solva le tue catene
dal corpo del serpente. -slegare un animale, in partic. dal giogo.
per lo più liquida; portare in soluzione un composto (spesso con riferimento ai solventi
. neri, 1-164: rimarrà in fondo un sale bianchissimo quanto la neve e dolce
, lxviii-48: spira il tuo carme un foco / che solver può que- st'
terra il calor solve. -disperdere un fumo compatto. boccaccio, i-440:
8. medie. favorire la risoluzione di un processo morboso o l'eliminazione di un
un processo morboso o l'eliminazione di un dolore. crescenzi volgar., 6-47
. -sciogliere, riequilibrare o eliminare un umore alterato da cause patologiche.
avere proprietà lassative (una sostanza, un alimento, anche provocando la dissenteria).
il continuo: interrompere la continuità di un tessuto organico con ferite, ustioni, ecc
. 9. matem. risolvere un problema matematico. fibonacci volgar.,
cioè che una lancia sta acostata a un muro ncta ed è lunga, la lancia
nell'aria (una folata di vento, un suono). boccaccio, dee.
adivenne che, solutosi subitamente nell'aere un groppo di vento e percosso nel mare,
e dalle alpine / candide balze misterioso un inno / eccheggia, e ne l'
liquida; venire portato in soluzione (un materiale, un sale, un composto
venire portato in soluzione (un materiale, un sale, un composto). -
soluzione (un materiale, un sale, un composto). - anche: fondere
-ridursi in polvere, decomporsi (un cadavere). giov. soranzo,
membri. 12. liberarsi da un dubbio o da una situazione difficile,
o da una situazione difficile, da un impegno gravoso. dante, inf,
velame di fede. -chiarirsi (un dubbio); cancellarsi dalla mente (un
un dubbio); cancellarsi dalla mente (un pensiero). giraldi cinzio,
, / nasce in la mente di scienza un rivo picciolo e lento, e sempre
, di adempiere agli obblighi finanziari (un ente, una ditta, una persona
casa di torino, sarei stato, un giorno, largamente solvibile. -che
il nostro dottor trifari, qua, è un eccellente giovane, diventerà un luminare della
, è un eccellente giovane, diventerà un luminare della scienza, ma la sua firma
2. che può essere pagato (un debito). 3. letter.
banca. einaudi, 6-299: un ramo di operazioni che si è sviluppato è
giustizia. 2. soluzione di un quesito. sercambi, 2-ii-69: lo
. ant. e letter. soluzione di un dubbio. buti, 3-10: dimostra
-può dar la speranza... d'un totale solviménto della religione nella filosofia,
. reazione chimica che si verifica fra un solvente e un soluto, dando luogo alla
che si verifica fra un solvente e un soluto, dando luogo alla formazione di
compagni, 2-3: verrà di ponente un signore su per l'ombron- cello,
. ariosto, 28-95: si traeano dietro un gran destriero / sotto una soma coperta
accomodai alcune cosette... dentro un sacco di paglia, che in que'paesi
tracolle di pasta. barilli, 5-91: un asino con la soma; e due
. han l'aria di aver fatto un lungo cammino. -con riferimento a
-con riferimento a una persona trasportata da un animale o da una creatura fantastica.
da soma: adatta a essere sistemata su un basto. leonardo, 2-674:
guadagnano il pane nei buchi dell'ufficio di un ministero dove sotto forma di protocolli si
. insieme dei doni nuziali, trainati da un carro a seguito del corteo.
corteo. d'annunzio, iv-2-289: un carro, tratto da due paia di bovi
mio, non altrimenti che s'io fussi un barcaiuolo o un facchino da soma.
che s'io fussi un barcaiuolo o un facchino da soma. n. secchi,
. gozzi, ii-215: io guardavo come un smemorato il facchino ed il servo,
.: l'insieme delle salmerie di un esercito. sconfìtta di monteaperto, i-49
8-21: ha nell'insegna a vento un mulin rotto / mastro adriano e gli ordini
... hai, per arricchir d'un bel tesauro, / volte l'antiche
anima d'impedimento. -spoglia di un animale. giraldi cinzio, iii-2-114:
materiali corrispondente approssimatamente a quella trasportata da un animale. -metrol.: unità di
ha comprate duemila some di grano da un mercante che sta a venezia. pascoli,
. idem, purg., 19-105: un mese e poco più prova'io come
indebolir l'ingegno, / per circondar d'un po'd'allor le chiome? leopardi
lui, forse imporgli la soma di un ufficio pubblico, fovine, 423: solo
che serve parla bene l'italiano: è un somalo che fu due anni al seguito
-costa francese dei somali: nome di un possedimento coloniale francese affacciato sul golfo di
che, in seguito all'adozione di un sistema di trascrizione basato sull'alfabeto latino
dell'amiatino tre-quattrocentesco, chi-104: àne un somàio et una somaia. sozzini, 303
1-230: passa per la strada / un cavallo di galoppo. / la somara non
cattaneo, i-256: andavano al mercato un povero padre con un povero figlio e
: andavano al mercato un povero padre con un povero figlio e un somarèllo poliedro.
povero padre con un povero figlio e un somarèllo poliedro. foscolo, ii-420: va'
sbarbaro, 1-60: ricordo l'entrata in un cortile d'un so- marello malconcio,
: ricordo l'entrata in un cortile d'un so- marello malconcio, attaccato al carretto
marello malconcio, attaccato al carretto di un rivendugliolo. pavese, 4-118: venivano
de'cervelli. parini, 449: un somarèllo è montato in bigoncia / per
pasceva. 9. onere di un debito; imposizione di un tributo o
. onere di un debito; imposizione di un tributo o di una prestazione.
a some. -drizzare le some a un luogo: indirizzarvi il cammino. pulci
di leo, 170: veggio in un palco poi far soma sopra / colonne
far soma sopra / colonne di smeraldo un lucid'arco, / posto con arte a
tempio scaricò la soma. -adempiere un impegno, una promessa. a.
costituire gli organi e i tessuti di un organismo pluricellulare (e si contrappone al
ha la capacità di una soma (un recipiente). palladio volgar.,
1315: metteva or l'uno tra un boccal sonante / ed una brocca una
ricciuta indivia, / poneava or l'altro un labile verzotto / dentro un orciuolo:
l'altro un labile verzotto / dentro un orciuolo: ché per via s'aggiusta /
d. bartoli, 4-2-40: con un magro giumento usciva a far legna al bosco
. beicari [tommaseo]: ora un altro uomo, nominato dona- dio,
, trattare allo stesso mo = da un lat. volg. * sauma, per
son qua... per far studiare un somarello che faticar come un somaro: /
per far studiare un somarello che faticar come un somaro: / scartabello ogni libro ed ogni
gli esami. / e volto di trattati un centinaro. carducci, ii-6-213: brutta
], / ch'ella par dirittamente d'un somaio; / con tutto che somari
e zotica o che dimostra co di un somaro; costituito da somari; asinino.
, 2-ii-168: spiccò [il somaro] un galoppo somaresco e causa annasino, / che
-scherz. compiuto a dorso di somaro (un viaggio). s'infarina / per l'
di poesia, / e ne san quanto un ateista / ne nasce). ne
non più il peso indigesto e somaresco d'un nata avuta con quel somaro di sindaco.
bacchelli, 16-72: il 'lascito cail- non un magistero ma un commercio. d'annunzio,
: il 'lascito cail- non un magistero ma un commercio. d'annunzio, ii-noi: il
lebotte'... era stato salutato da un somaresco clamore di scanruggito della belva /
capire, con garbo, che sono un somaro. buzzati, i-319: toni
conduttore di asini; sùbbia è un semplicione, un grosso somaro per essere franchi
; sùbbia è un semplicione, un grosso somaro per essere franchi,
far prio, che si riferisce a un somaro; costituito da somari. le note
-trasportabile a dorso di somaro (un carico, una pratesi, 5-202: ferruccio
dente che sia respinto o si ritiri da un esame, potrà sostenerlo se sarà
a improbe fatiche ranti, zotiche (un astro). sessuali.
, asini pretti, / a questi impera un astro somarino. aretino, vi-557: sì
dirò, ch'e'c'è gente di un tenore, / c'ha noni
/... -come un somaro nel mese di maggio: con allusione
allusione / ed ancor fosse nata d'un giogante, / sì com'ell'è d'
giogante, / sì com'ell'è d'un agevol a chi è in preda
coiaio, / ed i'foss'un che toccasse 'l somaio, / non mi
dar pene cotante. cavalca, 20-41: un fortissimo giovane... era sì
sì spaso per il chiostro come un somaro del mese di maggio dan
tresca; e quivi sté sempre, come un somaro di maggio, facendo maio
a selece, per condurre come un gatto rosso d'inverno e come un somaro
come un gatto rosso d'inverno e come un somaro nel mese di un sommare
come un somaro nel mese di un sommare carneo de zoccoli smarrati, per poscia
. b. pino, 4-91: tenendo un vulcan fuor delle porte eterne, / con
vulcan fuor delle porte eterne, / con un garbaccio proprio da ortolano un somaio per
/ con un garbaccio proprio da ortolano un somaio per suo servizio et esso somaio non
non curarsi dei giudizi vendere ad un altro. c. i. frugoni,
169: vazione ed esperienza, e quando un fatto non rientra nella un bel giorno
e quando un fatto non rientra nella un bel giorno, svegliandomi, mi trovai cambiato
giorno, svegliandomi, mi trovai cambiato in un somaro teoria, fa delle ipotesi. e
de'somari. bacchelli, re un carico di lavoro eccessivo, una fatica insoppor
, iii-2-159: tu montato in arcion d'un somarétto, / ti preparavi a le
preparavi a le future lutte, / con un orso scudiero al fianco stretto.
da renderlo capace di grandi fatiche e un coraggio tale da affrontarsi coi leoni ed
romanelli, cxxxiii-117: in grazia della rima un croni- chismo / di due mesi è
. forteguerri, 5-53: figliuol d'un contadin di piccardia / era costui
quel che volete. = da un lat. volg. * saumarìus, per
di favori di metterlo a studio in un collegio de'padri somaschi. =
] inizierà con sentimenti di svalorizzazione, un costante latente sentimento di dubbio e di
l. musatti, 1-ii-286: risulta da un tale schema come l'es sia
2. che deriva da cause organiche (un fatto psichico, un disturbo; e
cause organiche (un fatto psichico, un disturbo; e si contrappone a psicogeno)
], 258: il penka ha un grandissimo merito di dare molta importanza ai dati
. che si riferisce alla somatopatia (un sintomo). 2. affetto
organiche; che vi si manifesta (un fenomeno, in partic. un disturbo
manifesta (un fenomeno, in partic. un disturbo, una malattia).
, configurandoli attraverso la colpevolezza precisa di un organo, in una malattia somatica che lo
. -conversione somatica: trasformazione di un conflitto psichico in un disturbo fisico.
: trasformazione di un conflitto psichico in un disturbo fisico. c. l.
che un'illusione. distintivi di un individuo, di un'etnia, di una
, ii-355: non si trattava più di un disegno a tratto, ma di una
di una grande fotografia rappresentante il busto di un vecchio contadino sdentato e ridente, visto
somatizzare), agg. che converte un trauma o un conflitto psichico in una manifestazione
agg. che converte un trauma o un conflitto psichico in una manifestazione organica.
scontate. somatizzare, tr. convertire un trauma o un conflitto psichico, specie
somatizzare, tr. convertire un trauma o un conflitto psichico, specie inconscio, in
una volta, l'altra volta / a un tavolo di cucina / sentendoti sfilare la
, sm. biol. ogni cellula di un organismo non direttamente destinata alla riproduzione (
spore esogene (dette basidiospore) si forma un micelio primario uniciliato le cui cellule si
cui cellule si uniscono a quelle di un altro micelio primario a sessualità compatibile.
neurologici né fisiologici della cenestesi, esiste un profondo turbamento della sensibilità. = voce
. avere ripercussioni sulla sfera somatica (un disturbo o un trauma psichico).
sulla sfera somatica (un disturbo o un trauma psichico). = denom.
psicol. proiettato sulla sfera somatica (un conflitto, una trauma, un disturbo
(un conflitto, una trauma, un disturbo psichico). f.
basaglia, 1-i-364: essa è vissuta ad un livello inconscio in cui l'ansia somatizzata
determina la proiezione sulla sfera somatica di un trauma o di un conflitto psichico.
sfera somatica di un trauma o di un conflitto psichico. cassieri, 11-118
ormone preipofisario someggi). portare un carico sul dorso (un animale da
). portare un carico sul dorso (un animale da guarda congiuntamente il soma
: il contadino portoghese... porta un buon cap u. ai
la somatostatina in modo di mantenersi in un equilibrio controllato. e. miletto
anche ormone della crescita o gh, un farmaco difficile da trovare ma assolutamente indispensabile
. sassetti, 7-424: sotto un portico stava uno [bramino] facendo
in cotale modo. era disteso sopra un muricciuolo con la pancia e 'l
nomi, 1-78: venne dopo d'un anno, un mese, un giorno /
1-78: venne dopo d'un anno, un mese, un giorno / un cialtron
dopo d'un anno, un mese, un giorno / un cialtron col bordone e
anno, un mese, un giorno / un cialtron col bordone e la schiavina,
quattr'acque il sombrero / che poteva condire un cavol nero. pello di feltro
classe! avrebbe, anch'egli, un abito di velluto ricamato, un gran sombrero
egli, un abito di velluto ricamato, un gran sombrero di felpa, col pennacchione
, usata anche in francese: indica un cappello a larghe tese per ischermo dal
piedi, ma o si fanno portare in un solaro da otto uomini, con gran
uomini, con gran riputazione, con un sombrero tessuto di foglie che gli difende
: sogliono per il cocente sole portar un sombrer coperto di bambace rovana chiara e
e l'inverno a tempo di pioggia portano un aggiron per rispetto dell'acque.
sul dorso, in partic. di un animale da soma. panzini [1905
/ e mai no gli era serbato un lupino. leone africano, cii-i-441: i
era... lontana, c'era un asinelio del comune. -da
al trasporto di carichi sul dorso (un animale). niccolò da poggibonsi,
o altri animali da soma; adibire un animale al trasporto di merci e bagagli
, 92: bigoncia dicesi comunemente di un vaso di legno, senza coperchio,
di animali da soma che procede verso un luogo determinato. volponi, 4-74:
. bacchetti, ii-386: cadorna, secondo un vezzo assai frequente tra gli uomini delle
dorso di animali (una struttura, un fabbricato). marinetti, 3-80:
fabbricato). marinetti, 3-80: un ospedaletto da campo sommeggiato a mezza costa
materiali trasportati a dorso di mulo (un reparto militare). l'illustrazione italiana
. effettuato servendosi di animali da soma (un trasporto). bacchetti, 13-70:
ufficiale incaricato, del trasporto con stalla de un suo vicino gli menasse uno stallone, quale
l'uso dei re di spagna, con un maggiordomo maggiore, altri maggiordomi, cavallerizzo
4. desistere da un'azione o da un comportamento (in relazione con una prop
in uno osterò, / sì era un somero; 7 de dré sì fé
somero; 7 de dré sì fé un sono / sì grande come un tono:
sì fé un sono / sì grande come un tono: / de quel malvaxio vento
/ tra 'carriaggi, sopra ad un somiero. brasca, 64: gionsero dicti
pingea villani e villanelle, quella cacciante un somiere e questa cascante a terra, per
, i-6-304: deh! fussi almeno un gufo od un allocco, / da che
deh! fussi almeno un gufo od un allocco, / da che un somier non
gufo od un allocco, / da che un somier non se', né un bue
da che un somier non se', né un bue né un bracco, / ma
non se', né un bue né un bracco, / ma tu se'un porco
né un bracco, / ma tu se'un porco sceso da lo stocco, / degli
, / e canzisce, che par pur un somiere. la spagna, somièra
da brozzi ci dè darezarlino, 1-3-314: un tastarne quasi simile anco taccato al sofiorini
re cavalcando. -carico come un somiere-, che regge su di sé un
un somiere-, che regge su di sé un carico pesantissimo. loria, 1-19
veniva squitti,... carico come un somiero di due sacchi sfiancati dalle forme
sono so- migliabili a quelli ch'empiono un canovaccio, da cui riscossi, ne
loro. molza, 2-60: in un monastero di sante donne si ridusse, dove
e da quelle teneramente aiutata, partorì un bel figliuolo maschio e al padre somigliantissimo.
somigliantissimo. settembrini, 2-58: ebbe un figliuolo cui pose nome callide, bambino
valore reciproco: che si somigliano l'un l'altro; che si rassomigliano (due
in modo simiglianti in tal modo che l'un dall'altro non si potrebbe conoscere.
beatrice del sera, 130: nati in un giorno e simiglianti in viso, /
simiglianti in viso, / paion d'un padre e d'una madre nati.
più o meno fedelmente le fattezze di un modello; che presenta somiglianza con una persona
somiglianza con una persona; rassomigliante (un ritratto).??
. carducci, ii-9-307: enrico sassoli ha un ritratto bello e somigliantissimo del poeta,
. con valore reciproco e in relazione con un compì, di limitazione che indica le
uno filosafo passava per una via e vidde un altro filosafo ke solazava con uno legatore
grandi: i quali appaiono (come un antico disse di livio e di sallustio)
pe- càno. -simile a un altro tipo umano. arrighetto, 217
duri lungo tempo nel mondo e credo che un uomo per vivere fra gli altri suoi
una categoria lavorativa affine, che svolge un lavoro simile a quello di un altro lavoratore
che svolge un lavoro simile a quello di un altro lavoratore, artigiano, professionista,
discordi. -che fa parte di un analogo raggruppamento di animali; affine ad
ecc. -ant. anche in relazione con un compì, di paragone introdotto dalla prep
del principale capitano, simi- gliantissimo a un tempio. lapidario estense, 151: corniola
essendo [il ghirlandaio] da michelagnolo un giorno ricercato d'un suo libro di
] da michelagnolo un giorno ricercato d'un suo libro di ritratti, nel quale eran
, il contadino scatole di carne e un certo tozzo badile... ognuno
volgar., 5-15: il meliaco è un arbore quasi simigliante al susino, ma
questi cotali grida tullio nel principio d'un suo libro che si chiama 'libro di fine
/ rispose: « quel che d'un fratello amato / far l'altro deve in
almeno presumeremo che questi scioglimenti e in un caso e nell'altra sono effetti somigliantissimi e
-in partic.: caratterizzato da un analogo complesso di tratti formali o di
tono, registro (uno scritto, un discorso, una parola).
, xvii-124: questa lettera, essendo un po'simigliante alla vostra quanto alla pacatezza,
. g. gozzi, i-5-115: un amico mio, uomo dabbene e di lettere
tedesca. -che si basa su un analogo complesso di regole o di strutture
regole o di strutture; che ha un assetto politico e istituzionale simile (una
, di più città libere unite in un corpo, che fu la repubblica degli achei
pananti, i-309: ella sa ben che un uom senza denari / è somigliante a
uom senza denari / è somigliante a un morto che cammina. borgese, 6-127
. g. gozzi, i-10-123: un rimasuglio di questa naturale virtù, la quale
fa conoscere quanta sia l'assurdità di un somigliante sentimento e c'invita a credere
. botta, 6-ii-5: si credette un tanto corredo di somiglianti armi molto necessario
molto necessario per poter isbaragliare di leggieri un nemico indisciplinato alla campagna o per isloggiarlo
capova e fecelo mectere in prigione; e un altro, il quale avea nome pandolfo
simigliante. -in unione con un agg.: altrettanto, in uguale misura
. desidera che colui che è stato un bel fanciullo sia simigliante bello in tutte l'
1-204: se più d'uno ad un tempo intensamente e perfettamente possia
linguafranzese dettata e così simigliantemente scritta e con un suggello d'una lettera del duca di
l'aspetto, di una persona con un animale o con una cosa. -in
, / tanto ch'altrui non ne fareste un dono, cari amici miei, io
amici miei, io vi perdono / se un non vi potei trar da le mani
due sorelle di lui, già da un pezzo maritate. -di animali.
, / ed era il suo conoscersi un possente / effondimento della sua sostanza /
basso suolo. foscolo, xvii-410: un ritratto (e un busto più ch'altro
foscolo, xvii-410: un ritratto (e un busto più ch'altro) richiede non
di similitudine non pur quando la simiglianza d'un giuoco ne fa un'altra simile trovare
un'altra simile trovare, ma ancora qualor un contrario un altro contrario ne va destando
trovare, ma ancora qualor un contrario un altro contrario ne va destando. l.
destando. l. salviati, 10-13: un sonno quasi del discorso si potrebbe per
romagnosi, 18-175: la somiglianza è un possente vincolo di rimembranza, talché questa forma
sento fra il vetro e il calice d'un cuore / sfiorato a pena da una
sue, ma ancora sia tale che per un solo movimento, e non più,
alcune proporzioni. -appropriatezza di un attributo. fra giordano, 3-232:
-spunto culturale, tema letterario che accomuna un autore ad altri. giordani, xi-53
o forma linguistica o atto simile a un altro. chiaro davanzati, 13-5:
e ricusi ciò che ha in sé pur un poco di somiglianza di virtù? parabosco
era già l'adorato mio palatino, ma un infame impostore che, prevalendosi delle sue
me, per nascondersi prese la simiglianza di un capro. 7. raffigurazione,
: / per fermo ben sapete / ched un occhio vedire / non porrìa per certanza
la prima equalità v'apparse, / d'un peso per ciascun di voi si fenno
ogni comparazione intellettiva di due termini, suppone un terzo termine che serve di regolo e
maestà aveva già drizzato il pensiero a formare un tribunale d'inquisizione a somiglianza di quel
, 224-14: avvisò il conte di mettere un dì... armato uno
riprodurli, farli rivivere in sé (un discendente). giordani, ii-122:
, né mai pensare di lui senza un sospiro. ma quando vedrete il vostro
genitori, gli avi nelle fattezze (un fanciullo). guittone, i-25-69
somelglia. giuseppeflavio volgar., i-214: un certo giovane,... somigliando quello
, i-32: con la barba prolissa come un santo / anssecchito, calvo, con
, costituendo con essi una coppia o un gruppo omogeneo; rendere immagine o impressione
. pascoli, 61: tu cerchi un vero. il tuo pensier somiglia / un
un vero. il tuo pensier somiglia / un mare immenso; nell'immenso mare,
a lui era una sofferenza confusa, un tormento non bene definito, che somigliava
. -riprodurre adeguatamente il soggetto (un ritratto); essergli somigliante; essere
l. bellini, 5-1-212: può un ingegnere ridurre un instrumento in forma d'
, 5-1-212: può un ingegnere ridurre un instrumento in forma d'animale talmente che
, xi- 102: -or ditemi un tantino, / com'avete voi nome?
io son garbino. / - ditem'un po'dunque, garbin garbato, / come
somiglia; e lo rivela finalmente d'un altro mondo. 3. accostare
per bontà. e l'ho somigliato a un poliedro che per troppa gagliardia va continuamente
al mondo molto acconciamente può somigliarsi ad un vasaio di ottima coscienza, il quale
una prop. subord. o con un compì, predicativo). pannuccio del
(ii- 237): vi bisogna un cor senza paura / com'aver debbe un
un cor senza paura / com'aver debbe un ca- valier perfetto, / qual voi
le più belle / davanti al sole un lumicin che muore. -risultare.
che ti somigli? dimmi, dove troverò un altro ch'io possa amare a par
di te? misasi, 5-94: era un tale che gli somigliava assai, cioè
volontà di far venire / anch'a me un po'ai mal per somigliarvi, /
simile ad altri; apparire simile (un oggetto, un concetto, una sostanza
altri; apparire simile (un oggetto, un concetto, una sostanza, una narrazione
la chiesa cattolica è venuta somigliando a un tempio antichissimo di grandesemplicità originaria,..
, v-1-343: tregua divina. è un sopore che somiglia all'estasi, trasparente e
all'estasi, trasparente e liscio come un ruscello del piano. fenoglio, 5-ii-465:
con tanti taschini incolonnati da somigliare a un mobiletto per ufficio. -avere similitudine.
marzo dell'ore. -alludere in un enigma. parini, 471: finché
. ariosto, 8-85: portar volse un ornamento nero, /... forse
è elegante, non porta colletto, ma un foulard bianco intorno al collo.
a mosca. -somigliare qualcuno in un calcagno, in un'unghia: avere
in un'unghia: avere anche solo un po'di somiglianza con chi si considera
tommaseo]: tu pagheresti a somigliarla in un calcagno. -somigliare solo se
era così ». = da un lat. volg. * similiàre, per
riproduce fedelmente le fattezze dell'originale (un ritratto). alberti, 2-84:
l'omo chi no e astinevel / d'un bruto porco e semeieve. maestro alberto
elemento latino... vi produsse un effetto somiglievole a quello che accadeva nelle
, o il simiglievole debba esservi altresì un sentimento simile al suo. =
. ant. somigliante, paragonabile (un oggetto a un altro).
somigliante, paragonabile (un oggetto a un altro). 1. alighieri
ché, se dente che fu, ritorna un dente, / sempre tu porti in
scalari delle imposte agli accorgimenti strategici d'un amante geloso non era impresa da cavarsene
non era impresa da cavarsene come a sorbir un uovo. pratesi, 5-201: un
un uovo. pratesi, 5-201: un quadernuccio tutto unto e scorbiato, e tutto
in conto, persuase il cardinale a mandargli un regalo di cinquecento scudi d'oro.
coincida con la 'testa'dell'altro, dopodiché un terzo vettore viene tracciato a congiungere la
somma dei panni di lana fabbricati in un anno in fiorenza importa 1. 300.
. -struttura complessiva dell'opera di un artista. algarotti, 1-vii-27: di
: aveva giocato una grossa somma sopra un cavallo che partiva gran favorito nel premio che
pomeriggio. -figur. entità di un debito morale. bembo, i-115:
moretti, iii-917: m'hanno detto che un parroco dell'alta italia spende fino a
-capitale imprestato. pananti, i-339: un altro mi giurò che era costretto / a
giurò che era costretto / a chiedermi un servizio, e mi promesse / tra venticinque
promesse / tra venticinque giorni e tra un mesetto / di rendere la somma e l'
cento, bisognerebbe presupporre... un guadagno grande. leggi, decreti e regolamenti
, stefan zweig credè di raccogliere in un referto-somma le immagini che ancora tenevano la
relazione, processo verbale della seduta di un organo collegiale (e il termine era in
cui erano esposte sistematicamente le dottrine riguardanti un determinato campo del sapere. -anche come
, succo, conclusione logica, sintesi di un discorso, di un'argomentazione; fondamento
chi è alla somma del potere ha un gran pensiero che lo preoccupa, quello
diavolo andare a persuadersi che goffredo avesse mosso un esercito di quella sorte, e dopo
rimettere nella fortuna o nel valor d'un solo la somma di così grande impresa
cosa. 11. nerbo di un esercito o di un sistema difensivo.
11. nerbo di un esercito o di un sistema difensivo. boterò, 9-62:
i nemici. -punto nodale di un teatro bellico. ammirato, 109:
, presentava una varietà abbastanza soddisfacente per un osservatore. -infine. nannini
regno. rappresentazione di stella, xxxiv-630: un altro barone dice al duca: «
facesti in cotal dì, or fa un anno. e fazio pensa. é io
, tirò la somma. non era un conto che richiedesse una grande aritmetica;
nievo, 663: avea messo da un canto una belfa sommerta per far figurar
; con le foglie si ottiene anche un infuso con proprietà emostatiche, febbrifughe e
color del sommacco, menandole in giro con un bastone entro un recipiente dove è acqua
menandole in giro con un bastone entro un recipiente dove è acqua e sommacco in polvere
fogliami. f. montani, 39: un mio zio avito... portò l'
le quali non siano parti integrali di un sistema maturamente discusso e determinato con vedute
vera immortai laude sommamente desiderosi, così d'un focoso amore verso coloro accesi, i
: era in quel tempo in roma un tal matteo, / che avea moglie assai
poco dovuto avete in primo luogo costretto un amico, che vi ama sommamente e
convinto dell'impotenza mia, prima che un amico qual è v. s. avesse
le parti, sì le somma per un conto. tartaglia, 1-9: sumaremo insieme
sono certo che, a sommarle, facevano un bel numero. -sostant.
non è che ridurre molti numeri in un sol numero. g. b. martini
2. aggiungere una certa quantità a un totale. libro del dare e dell'
si può dire cosa certa, ma un anno per l'altro può sommare un milione
un anno per l'altro può sommare un milione d'oro. g. averani,
pronom. aggiungersi (con riferimento a un comportamento, a una situazione).
vinegia. c. garzoni, lii-12-430: un cadì giudica ogni causa sommariamente, senza
-in partic.: redigere la sintesi di un atto giuridico complesso come i verbali di
atto giuridico complesso come i verbali di un processo. goldoni, i-639: oh
di una commedia in luogo di sommariare un processo! cesarotti, 1-xl-53: degli altri
: la prima pittura antica che si conosca un po'largamente, proviene da ercolano e
film. 2. essenzialità di un arredo. cassieri, 109: supino
3. approssimazione e superficialità di un giudizio, di una valutazione.
. 4. carattere sommario di un giudizio processuale. beccaria, ii-711:
particolari; che sintetizza o riassume succintamente un fatto o una vicenda o una questione,
del suo spirito, la ragazza mi oppose un podore vivissimo, non senza una punta
ricevute notizie sommarie, s'avviano su per un viottolo stretto e ripido. -incompleto
e ripido. -incompleto, parziale (un dato). einaudi, 3-117:
più sopra. -molto sbrigativo (un modo di comportarsi, un ordine impartito
-molto sbrigativo (un modo di comportarsi, un ordine impartito). manzoni,
, ii-607: nelle cose del mondo aveva un piglio così lesto e sommario.
e sommario. -per nulla approfondito (un esame). nievo, 285:
studi di umanità e di filosofia, un po'alla zingaresca è vero, ma li
.. di trattare il tutto sotto un titolo, essendo l'opera presente composta principalmente
agli elementi essenziali, estremamente sobrio (un arredamento). e. cecchi,
all'esecuzione (una controversia giudiziaria, un processo, un giudizio; anche nell'
(una controversia giudiziaria, un processo, un giudizio; anche nell'espressione per via
che non meritano l'ordinario corso di un giudizio... una sommaria procedura
mettere tutti allo scuro, e far loro un buon processo, e giustizia sommaria.
ecc., sotto la presidenza di un luogotenente; nei secoli xiv-xvi a firenze
sm. trattazione o esposizione scritta di un argomento, fatta per sommi capi,
53: non sarà forse ingrato se in un breve summàrió raccoglierò la calamità, ne
prego... a favorirmi d'un sommario di quelle cose che devo praticare
molte pagine, a voler dare soltanto un ragionevole sommario delle questioni più rilevanti e
prospero, ed egli ce ne diede un sommario. sarpi, ix-410: gli uscochi
molto sintetico, degli argomenti trattati in un libro o in un capitolo, ecc.
argomenti trattati in un libro o in un capitolo, ecc., che fa
campanella, 1-396: la proposizione è un sommario di tutto quello che nel poema s'
a'benigni lettori che questa presente scrittura è un summario d'un libro grande e copioso
questa presente scrittura è un summario d'un libro grande e copioso. v borghini,
torricelli, 11-4-486: questo capitolo contiene un sommario delle materie che saranno nel mio
una commedia, in luogo di sommariare un processo! foscolo, xvi-n: ho intitolato
principali notizie o elenco dei titoli di un giornale, di una rivista. carducci
borsi impiegava per leggere il sommano ai un foglio quotidiano. allora i sommari si
alle edicole. bianciardi, 4-50: fammi un sommario e un titoletto. insisti sulla
, 4-50: fammi un sommario e un titoletto. insisti sulla censura, e fai
. guicciardini, 13-vi-170: vi mando un breve summario di tutto quello che si
sustanzia. romoli, 266: seguita un sommario di tutte le cose che si
le cose che si possono adoperare in un banchetto picciolo o grande per alfabeto.
a. nani, li-3-496: farò io un sommario qui delle spese.
. esposizione sintetica delle risultanze istruttorie di un processo penale. p nelli, i-12
. cavalli, lii-1-267: mi lasciorno pigliare un sommario del processo che avevano fatto.
per categorie in modo tale da possedere un riepilogo delle opere eseguite per ogni categoria
camera mia col signor agapito, faremo un sommariétto di tutto. b. croce,
del consiglio sommarizza i risultati, consultando un suo personale calepino. 2.
2. costituire gli aspetti peculiari di un oggetto che ne permettono l'identificazione.
. lucini, 13-20: ditemi un poco: che effetto vi fanno questi
» (che si ressero col nome di un altro toscano, del carducci).
porco e di la schena / d'un buon cingial, il suo collo e persuto
dandogli parte d'una somata tagliata da un coltello avelenato da una banda solamente. romoli
porco a luna nuova, ferendolo con un punteruolo dalla banda a dirittura del core,
averani, iii-59: ammazzavano le troie un giorno dopo il parto, e, tagliando
sommata, affondavano reste d'aglio dentro un cartoccio di sale. = da un'
in pedagogia, il giudizio globale su un allievo che tiene conto delle capacità e
e delle competenze acquisite al termine di un periodo scolastico. = dall'
-per estens. considerato globalmente (un insieme di elementi). ghislanzoni
rotti. fagiuoli, x-91: né anche un computista / da un gran libro l'
: né anche un computista / da un gran libro l'infinite / minutissime partite /
cardinale... teneva al suo servizio un gran matematico, e non se ne
quel basso cibo di che poteva vivere un onorato capitano. = forma masch
(anche, scherz., per indicare un contabile). jahier, 3-15:
burocratica. 2. che redige un compendio; compilatore. d'alberti [
o più elementi col semplice spostamento di un manubrio, prende il nome di inseritore o
, sf. matem. somma algebrica di un numero finito o infinito di termini in
'cantiniere'; oggi il 'cameriere'adibito ad un piano dell'albergo. si intende 1
mio genio giovanile che ammira commosso come un vulcano di passione la duse a grandi
significato attivo: prorompente, incontenibile (un sentimento). bacchetti, 2-xi-247:
in lui, invadente e sommergente, un disprezzo d'ogni cosa, che raggiungeva una
fra il fondo della sezione liquida in un manufatto idraulico e il pelo libero dell'
repentinamente cambiarsi quell'aura propizia o in un turbine che lo sommerga o in una
, 442: chiunque ha dolosamente sommerso un bastimento, una barca o qualsivoglia altro edifizio
morte, se dal fatto è derivato un omicidio che l'agente potesse facilmente prevedere.
con gli occhi m'accendete nel cuore un grandissimo fuoco, credendo ch'egli debba incenerirmi
mio caro prencipe » lo sommerse in un lietissimo pianto. -sprofondare nello sterco (
. 3. immergere in un liquido. crescenzi volgar., 5-21
354: trovò [susanna] che da un marinaro fuggito gli dinari, le buge
tevere. -per estens. interrare un seme. crescenzi volgar., 5-2
quattro dita. 4. inondare un luogo, allagare un territorio, ricoprirlo
4. inondare un luogo, allagare un territorio, ricoprirlo anche temporaneamente (le
2264: l'acqua ormai sommergeva di un palmo i massi collocati per il guado
furono sommerse. -far crollare un edificio. marsilio ficino, 5-53:
. marsilio ficino, 5-53: venne un tremuoto in bitinia sì grande che sommerse
contrade, parvero sommergere il mondo in un mare di luce. cagna, 1-142:
ombra crescente. -coprire o attutire un suono. savimo, 2-73: anche
pallavicino fu sommerso nello spumeggiare profumato di un gruppo di signore. -ricoprire un
un gruppo di signore. -ricoprire un oggetto o un edificio impedendone la vista
signore. -ricoprire un oggetto o un edificio impedendone la vista. luzi
dominarne l'animo o la mente (un pensiero, un'emozione, un sentimento
mente (un pensiero, un'emozione, un sentimento). del carretto,
, 58: pierre hardy risentì come un fuoco nel proprio cuore la storia narratagli dall'
, sommergerlo e annegargli la voce in un rigurgito di mali. fenoglio, 5-i-962
su johnny e lo sommerse. in un attimo non ci fu più follia che
: ogni riluttanza a sommergere t'io'in un lavoro collettivo comandato dalle condizioni del paese
. 7. soffocare o allontanare un proposito, un'opinione, un impulso
allontanare un proposito, un'opinione, un impulso, un sentimento, cancellandoli dall'ani-
, un'opinione, un impulso, un sentimento, cancellandoli dall'ani- mo.
cose en pino: / coper- sese un man tino -falsa discrezione, / sommerse la
ogni antagonismo, ogni dubbiezza, in un solo pensiero: 'che siamo schiavi e
corti come giorni, / sommerse ogni certezza un mare florido / e vorace che dava
crepuscolo, amano far da maestri in un piccolo cerchio e cicalare d'idee ricopiate da
udendo i vaghi accenti, / in un mar di dolcezza i suoi tormenti.
buonarroti il giovane, 9-367: dentro un mar di ghiaccio, / senza scampo
landò, i-14: afferma pur platone che un maligno spirito, detto per nome tenda
sempre maligni... e l'un cerchi sommergere e oscurare la gloria dell'
. g. contini, 25-208: un risultato di carattere generale è insomma l'
periferia della trionfatrice toscana, sono state un po'troppo sommerse dal suo fulgore. fenoglio
: fisicamente [osvaldo] non era affatto un fenoglio ed il suo caso era certamente
e. 187: un gran caso, figliuolo, è stato quello
. filippo degli agazzari, 21: un marinaio somerse in mare e campò per una
quasi si sommerse, / perché levossi un furioso noto / che d'ombra il cielo
una barca..., questa investì un albero che scendeva giù trascinato dalla corrente
sue tenui membra nella poltrona, con un movimento di grazia indolente, quasi sommergendosi
14. andare a fondo in un liquido, non potendovi galleggiare per il
galleggiare per il proprio peso specifico (un corpo solido). bono da ferrara
-sprofondare nel terreno in seguito a un cedimento delle fondamenta (un edificio)
seguito a un cedimento delle fondamenta (un edificio). cadetti, 67
chiesa si è quasi sommersa l'altezza d'un uomo, per non aver fatto il
. comisso, v-174: i do un danno irreparabile, anche morale; non riuscire
notar punto punto, mi ritrovo in un gran pellago, tal che, se il
miei guai, posati i piedi sopra un suolo fangoso, ove io non trovo fermezza
17. abbandonarsi completamente a un sentimento, a un atteggiamento, a
abbandonarsi completamente a un sentimento, a un atteggiamento, a un comportamento, a un
sentimento, a un atteggiamento, a un comportamento, a un impulso, anche
un atteggiamento, a un comportamento, a un impulso, anche vizioso. ottimo
manfredo dopo mangiato si lasciò sommergere in un delizioso abbandono. -annullarsi in dio
maddalena de'pazzi, i-190: stetti per un gran pezzo nella considerazione della gran bontà
, 2-i-225: l'unione dei mistici è un sommergersi, secondo l'immagine usata spesso
fondo di lete. -sommergersi in un bicchiere d'acqua: confondersi, smarrirsi
d'essere stato in pericolo di sommergermi in un bicchier d'acqua. = dal lat
-t). membro dell'equipaggio di un sommergibile, in partic. militare. -anche
: chi compie immersioni a bordo di un sommergibile o di un batiscafo.
a bordo di un sommergibile o di un batiscafo. volponi, 4-153:
maestro di tirassegno che era abbatté con un colpo la sagoma nera del sommergibilista.
rovina (uno stato); fallire (un progetto politico). 2.
, rare forme di intossicazione provocate da un insufficiente ricambio d'aria, dal cloro
sommergibilità, sf. marin. attitudine di un natante a mantenersi e a muoversi in
. pratesi, 5-496: apparisce a un sommerso, nelle voragini buie del mare
ha [dio] poi cura tale di un peccatore..., ma lo
. che vive nell'acqua, acquatico (un animale). - anche sostant.
immerso, interamente o in parte, in un liquido; affondato nel fango; che
. e letter. sommersione di un luogo o di un territorio a causa di
sommersione di un luogo o di un territorio a causa di un'inonda
zione, di un'alluvione, di un diluvio. leonardo, 2-305:
lubrano, 2-503: avvisano i geografi di un promontorio nell'ultime spiaggie dell'africa su
.. vagheggiavano una vita pienad'ignoto, un intero sommergimento nell'oceano della natura e
vittime, è un'onda sommergitrice, un ingente cannibale cieco dal palato insensibile.
fondamentale di una dottrina, subordinandolo a un altro in modo arbitrario. mazzini,
. mazzini, 86-243: promotori d'un nuovo scisma se vi separate in molti
della vostra chiesa nell'arbitrio dispotico d'un solo individuo, siete pur sempre e sarete
2. figur. il soffocare un sentimento. iacopone, 87-6: la
-sparizione, scomparsa di una lingua o di un parant far affondare un'imbarcazione. tito
2. figur. pervadere l'animo (un sentimento). [« il mondo
: 'sommersione della salma': il sommergere un cadavere in mare. -pietra
. 28. 2. immersione di un oggetto in un liquido, in partic.
2. immersione di un oggetto in un liquido, in partic. del corpo
, in partic. del corpo in un bagno o di un cadavere in un corso
del corpo in un bagno o di un cadavere in un corso d'acqua.
in un bagno o di un cadavere in un corso d'acqua. nannini [
moscoviti scismatici riputano questa somersione per un culto divino e religioso, perciò che,
. -il calare qualcuno in un pozzo. catzelu [guevara],
3. inondazione, allagamento di un territorio. g. villani, 10-167
di ottomila persone. sanuao, liv-426: un malissimo tempo... già molti
decina di cm, temporaneamente o per un lungo periodo (come nelle risaie).
4. invasione da parte del mare di un territorio a causa di uno sprofondamento del
, che io veggo sopra di te un gran male e la tua ultima summersióne.
! -combustione sommersa: combustione di un gas mediante un bruciatore completamente immerso nel
sommersa: combustione di un gas mediante un bruciatore completamente immerso nel liquido da riscaldare
superfìcie dell'acqua (una pianta, un organo vegetale). matttoli [dioscoride
invaso e coperto dalle acque, allagato (un luogo, un territorio).
acque, allagato (un luogo, un territorio). g. b
fra le altre il claustro sommerso in un profondo silenzio, trovavasi desto massimo in
era sparito / tutto! sommerso! era un gran mare [di nebbia]
. 7. non rilevabile (un fenomeno). galileo, 3-1-202:
, leggero, fievole, appena udibile (un rumore, una voce).
affascinante glottologo volante, raffinato superstite di un mondo sommerso. 8. figur
. groto, 1-63: hanno gli avversari un prencipe giovine, imbelle, delicato,
strepitose vicende, sommersa mi vidi in un vortice di passioni e ai mali, dove
pervaso da uno stato d'animo, da un sentimento; avvolto dall'oblio.
sua anassilla / non ha degnato mai scriver un verso. chiabrera, 1-i-181: non
o impegnato in un'attività, in un pensiero, in una faccenda particolarmente gravosa
può far giudizio quanto egli fosse in un certo modo sommerso in questi studi.
rugge? -annullato, venuto meno (un sentimento, un ricordo). boiardo
-annullato, venuto meno (un sentimento, un ricordo). boiardo, 2-4-2:
mezzo... alla gioia d'un racquistato cugino par che restasse sommersa la
par che restasse sommersa la doglia d'un perduto fratello. fratelli, 5-119: andava
: andava viaggiando tra i flemmatici olandesi un po'ironico e un po'nostalgico,
tra i flemmatici olandesi un po'ironico e un po'nostalgico, col ricordo della sua
? comisso, 5-325: attilio era un contadino che aveva vecchi, piccoli e
», 5-iv-1986], 31: un buon 25-30 per cento dell'economia italiana sarebbe
in senso proprio, nocciolo duro di un modello di organizzazione produttiva in cui l'
, sf. disus. nella struttura di un tessuto operato, la parte di fondo
l'insegna... de'pavesai, un giglio in vermiglio ed in bianco;
2-53: in quella prigione c'era un altro disgraziato, che su immondo pagliariccio
, 17-139: piangeva sommessamente, con un lieve mugolio, con una smorfia infantile
salmi penitenziali. idem, vii-277: un meccanico sùfola sommessamente una canzone del suo
la cadenza, / pian piano entra un custode, al letticciuolo / sommessamente s'
senza posa. beltramelli, i-272: ad un tratto picchiarono sommessamente all'uscio.
tenue gorgoglio. foscolo, iv-371: un boschetto di giovani querce mi protegge dai
amari, 1-i-191: com'avrebbe fatto un ministro di polizia, puntualmente e sommessamente,
, sommessamente, sapere, perché, a un tratto, questa gita a roma?
mario [in carducci, iii-19-260]: un amor solo mi è consigliere e guida
2. che esprime umiltà, sottomissione (un discorso, una lettera).
, somisso, sonmésso, sumés-subito, con un tono sommesso: « se ho detto cosa
], la donna con voce sommessa da un pertugetto che v'era il chiamò.
sospiri / de la gente ch'in un s'allegra e duole, / fan che
duole, / fan che per l'aria un mormorio s'aggiri. b. corsini
/ guardando i gigli, alcuna ebbe un fugace / ricordo. pirandello, 8-1023:
9-28: doro non gli badò e fece un fischio sommesso come quando si chiamano i
: « voi porgetemi orecchio » parlò sommesso un altro, / un che aveva l'
orecchio » parlò sommesso un altro, / un che aveva l'aspetto volpino, e
. -trattenuto, soffocato (un gemito, il pianto, una risata
ammazzata, quella tignosa » mormorò. un gemito sommesso le risposte. albertazzi, 708
-fievole, lamentosamente querulo (il verso di un animale). tesauro, 5-297
. -cauto, felpato (un gesto, il passo). gadda
2. lieve, appena percettibile (un rumore, soprattutto di acque correnti o
conti, 1-325: il motore esalava solo un ronzio sommesso, come un respiro tranquillo
esalava solo un ronzio sommesso, come un respiro tranquillo. -in funzione pred
sommesso. -quieto, silente (un luogo, l'atmosfera che vi re-
rispettose e sommesse, una devozione e un amore insomma di madre tenera verso un
un amore insomma di madre tenera verso un caro figliuolo viziato. silone, 4-141:
timidamente concepito, non apertamente espresso (un dubbio); moderato, ben regolato
); moderato, ben regolato (un sentimento). cesarotti, 1-xxxiv-121:
. -poco appariscente, spento (un colore). bacchelli, 2-i-105:
sta sumesso il paladino, / che ad un a debita riverenza e standogli dinanzi
sommesso, sì tenero, ed avea / un garbo, un volto tanto grazioso /
tenero, ed avea / un garbo, un volto tanto grazioso /...
affliggono, apparisce agli occhi di giorgio un goffo personaggio al quale non si può pensare
fu dolce e sommessa; non mai profferì un lamento, o un rimprovero, o
non mai profferì un lamento, o un rimprovero, o una minaccia.
hanno del buono. savarese, 205: un sommesso inserviente mi mostra il posto dove
dopo morto. -docile (un animale). d'annunzio, i-383
m'attempo. -esposto a un pericolo. guido delle colonne volgar.
. 6. totalmente devoto a un potere superiore, anche soprannaturale, o
principe di buonissime parti, ma di un genio così fiacco e sommesso che è nato
: che spezzar possa, / sciolta da un nodo vile, un sesso iniquo,
, / sciolta da un nodo vile, un sesso iniquo, / che sommesse ci
genio). foscolo, vi-719: un troppo austero governo tenne sommessi nella austerità
-consacrato al culto di una specifica divinità (un luogo). e f.
servi. -ligio, fedele (un esercito, un alleato, un popolo
-ligio, fedele (un esercito, un alleato, un popolo sottomesso).
fedele (un esercito, un alleato, un popolo sottomesso). papi,
sommessa ir tua baldanza. -condizionato (un giudizio); retto da una facoltà
al peggio / l'armi adoprando, un vasto orror solingo / fora la terra
i-239: sembrava entrar per lo cancel d'un orto, / come per taglio
regai piè sommesse, / tutte implorando un di quei sguardi tuoi, / cne a
(le ginocchia); che sorregge un elemento architettonico (una statua).
., può sembrare la consacrazione d'un ideale, da cui rifugge la mite e
non voltava le spalle alla novità di un hemingway avrebbe potuto far posto anche a
poetica, con ali da libellula, di un nathaniel west. 12.
col pollice alzato (15 cm) un tempo in uso nelrltalia settentrionale e in
la vite messo / lunghi li panpani un somesso / va pur drieto fa la provana
e ben formati di corpo, alti un palmo più di loro, e che hanno
di bocca la lingua lunga più di un gran sommesso. allegri, 170: ora
polvere, fece apparir, sotto il ganghero un sommesso, una macchia da dirle voi
, lunga oltre a nove e grossa un sommesso. guerrazzi, 2-407: datosi un
un sommesso. guerrazzi, 2-407: datosi un tratto con la persona si arrampica un
un tratto con la persona si arrampica un sommesso. -il pugno stesso col pollice
, cii-vi-391: viddi una frezza in un piè d'un alamo che vi entrava dentro
viddi una frezza in un piè d'un alamo che vi entrava dentro un sommesso
d'un alamo che vi entrava dentro un sommesso. 2. per estens
. 2. per estens. un bel po'. burchiello, 100:
burchiello, 100: cresciuta m'è un palmo la fagiana, / e scemato
palmo la fagiana, / e scemato un sommesso la pannocchia, / noi trovo,
di caluso, 336: col torso alto un sommesso / su lunghi stinchi, fea
. 3. locuz. -crescere un sommesso: diventare ancora più tronfio,
aretino, 20-199: i boriosi crescano un somesso come gli pu- blichi per grandi
fomò la bocca. -non alto un sommesso, non un palmo e un sommesso
-non alto un sommesso, non un palmo e un sommesso: molto basso
alto un sommesso, non un palmo e un sommesso: molto basso di statura.
... che non era alta un sommesso. tesauro, 2-449: quel nano
del 'satirico', che non era alto un palmo e un sommesso e nominavasi
che non era alto un palmo e un sommesso e nominavasi atlante.
mi ricordo avervi visto non più alto di un sommesso. = probabilmente
la forza o con l'inganno a un potere illegittimo o ar bitrario
stato. -in partic.: domare un popolo in rivolta; pacificare con la forza
belo, e quelle poscia / d'un macedone al giogo / sommisi, a cui
sbattuta in italia? -affidare un fanciullo alle cure di qualcuno. cavalca
a gastigare. -sottoporre al giogo un animale. guido dette colonne volgar.
d'amaranto. -far seguire in un testo. tesauro, 2-52: alle
che sono e fuoro, / che s'un tornò in spiacere, / cento piacer
la lupa fosse puramente avarizia, figurerebbe un disordine nell'appetito sensitivo, che invece d'
notamento di tali oggetti. -produrre un testimone. leggenda aurea volpar.,
in vano e in far servizio a un troncone. v. franco, 330:
ritorno qualora i protestanti si sommettessero ad un tal sinodo. l. f.
pento; ma quello di sommettermi a un revisore no, neppure una volta. periodici
del cuore. -darsi in balia di un desiderio, di un istinto, di un
-darsi in balia di un desiderio, di un istinto, di un vizio; lasciarsene
un desiderio, di un istinto, di un vizio; lasciarsene dominare. guittone
sommettiménto, sm. ant. insinuazione di un pensiero peccaminoso; insidia diabolica.
, v-369: entro lo spazio d'un mese la banca deve trovarsi in grado di
tenuti a somministrare piede aleggiante per un corritore prosteso di lungo tratto, alla
somministrante, sm.): in un contratto di somministrazione, parte che,
, parte che, dietro corresponsione di un prezzo, s'impegna a eseguire prestazioni
le società di assicurazione... ricevono un premio annuo, per quindi ad un
un premio annuo, per quindi ad un tempo determinato sempre servire pel rimanente della
denaro o beni materiali, anche per un periodo continuativo e a scadenze stabilite,
in ottemperanza a un'imposizione o a un dovere, o in esecuzione degli obblighi
, o in esecuzione degli obblighi di un contratto di somministrazione; provvedere, anche
rifornimenti e alloggi a truppe; corrispondere un emolumento o un salario alle scadenze stabilite
alloggi a truppe; corrispondere un emolumento o un salario alle scadenze stabilite; rimborsare una
(il mare); erogare derrate (un magazzino). tasso, 13-5:
gran selve che lor sumministra. no un infinito legname alla fabrica delle navi. f
, per lo più in base a un rapporto di tutela o di parentela.
errore di chi procreandoli somministra al tiranno un sì possente mezzo di più per offenderlo,
mezzi più pronti e infallibili per giungere a un fine tanto interessante. -dare
-dare luogo a una rendita (un ufficio). sarpi, i-1-52:
ne avvedessi. -surrogare, provvedere un sostituto in una funzione. muratori,
, purché provvegano il grege loro di un vicario o sustituto sufficiente, e, mancando
e, mancando questo, ne somministrino un altro o tornino essi alla lor resi
una fonte che dia il primo alimento ad un fiume, somministrando... in
fiume, somministrando... in un secondo di tempo cento determinate parti di
non dovete patire il freddo. -amministrare un sacramento. c. carrà, 434
giovane pittore alessandrino ritrae l'agonia di un vecchio contadino, al quale il sacerdote
tecnica ancora incerta ma con accenti di un forte pathos. 4. fornire,
accettasse. temanza, 108: ho veduto un contratto fatto con la procuratia de supra
vino e quegli agrumi non bastano a un gran pezzo per pagare gl'inglesi delle tante
mettere a disposizione di uno stato o di un sovrano un determinato contingente di leva.
di uno stato o di un sovrano un determinato contingente di leva. g.
in terra ferma, e ne somministra loro un gran numero a buon mercato tutta la
ogni occasione. j. assegnare un premio; procurare la pubblica felicita;
399: deve persuadere a se stesso che un altro sia il fine ch'egli si
. a. verri, i-169: da un amico pietoso, antico ospite paterno,
cioè quando la soldataglia conduce gesù in un atrio a somministrargli, secondo l'uso,
faccia contro terra, l'altro su un fianco, colpiti entrambi da una palla di
spunto di discussione o di meditazione, un tema d'indagine, l'argomento di un'
passata lettera... mi somministra un motivo bello, cioè che la spirale geometrica
segretario maggi a somministrarmi l'argomento d'un drama con alcune condizioni a lui abbondantemente