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vol. XIX Pag.27 - Da SIMILITUDINE a SIMILITUDINE (24 risultati)

a guisa. 4. che esprime un concetto in modo improprio e impreciso.

specie di volgare, così chiamata per un modo di parlare improprio overo simi- litudinario

cose e le parole... in un de'tre modi: o con parole

il similitudinario. 6. che raffigura un soggetto con eccessiva fedeltà, senza alcuna

eccessiva fedeltà, senza alcuna idealizzazione (un pittore). bellori, 2-15:

in scala ridotta un'opera architettonica (un modello). cesariano, 1-181:

. ant. e letter. simiglianza di un oggetto, di un edificio, di

letter. simiglianza di un oggetto, di un edificio, di un fenomeno naturale,

oggetto, di un edificio, di un fenomeno naturale, di un luogo, ecc

edificio, di un fenomeno naturale, di un luogo, ecc., con altro

spada, ma è più corta e un poco torta all'insù e sanza punta.

cielo chiaro e sereno, si vide un cerchio a similitudine dell'arcobaleno, il quale

a similitudine dell'arcobaleno, il quale in un subito circondò la sfera del sole.

o anche morale) dell'uomo con un animale. cavalca, ii-100: l'

3. analogia di una condizione o di un comportamento di una o più persone rispetto

, sendo gli abitatori radi, vissono un tempo dispersi a similitudine delle bestie.

affine, origine comune o assimilazione di un fenomeno, di una circostanza, di

circostanza, di un'attività, di un costume, ecc., a un altro

di un costume, ecc., a un altro, anche di diverso ordine o

quegli. d'annunzio, iv-1-341: a un tratto, ebbe un sussulto. aveva

iv-1-341: a un tratto, ebbe un sussulto. aveva sentito su le labbra palpitare

altro per piramide. -conformità di un ritratto col modello. castelvetro, 8-1-99

ne sento, dubito esser stato questo un mero errore, nato dall'accidental similitudine delle

8. corrispondenza dell'effetto alla causa in un nesso di causalità. dante,

vol. XIX Pag.28 - Da SIMILLA a SIMILPELLE (29 risultati)

giudecca. -analogia, affinità di un argomento con un altro trattato altrove o

-analogia, affinità di un argomento con un altro trattato altrove o di un modo

con un altro trattato altrove o di un modo di esprimersi rispetto a quello di

le rappresentano in alcun modo, pure per un certo uso, in cui gli uomini

per rappresentare con maggiore evidenza ed efficacia un oggetto, si stabilisce un rapporto di

evidenza ed efficacia un oggetto, si stabilisce un rapporto di simiglianza più o meno prossima

eccesso o per difetto, fra esso e un altro oggetto che possiede gli stessi requisiti

, e con certi numeri fuor dell'un vie uno. pallavicino, 8-58:

nel secondo del 'paradiso', volendo dire d'un gagliardo e vivo riflesso, piglia la

similitudine, il leoncino di latte per un gatto domestico. leopardi, i-23: una

le mutue distanze dei punti cambiano secondo un rapporto fisso: se il rapporto è maggiore

è maggiore di 1, si ha un ingrandimento, se è minore di 1 si

, se è minore di 1 si ha un rimpic- ciolimento; nel caso di rapporto

di su in giù, si porremo l'un capo della pertica in sul capo di

stato commodo. pratolini, 9-651: un istante dopo, mentre più essa [la

nilo. 5. in unione con un agg. o con un'espressione di

, 5-3 (1-iv-466): quivi trovò un buono uomo attempato molto con una sua

alla destra, due puntate gravi et un doppio, similmente grave. cornoldi caminer,

sopra la sua sottana da una parte un orologio d'oro da cui pende una catena

bijoux pure d'oro, e dall'altra un largo orologio ovale alla svedese d'argento

degli esseri esaminati che, come ad un parallelogrammo, convenga loro il termine di

all'altra, come da due diametri in un circolo e due assi in una elissi

generalmente ancora) due diametri incrocicchiati in un qualche punto nel mezzo del corpo, ma

che sieno 'similmente'posti (ossia sotto un angolo eguale) negli esseri confrontati,

a quelle degli ormoni (una sostanza, un composto chimico). =

baghini... aveva sul tavolo un orologio di similoro di cattiva marca che

portare / tra i similori e gli stucchi un tale orrore. 2.

similpèlle, sf. materiale sintetico costituito da un sottile strato di elastomero fissato su un

un sottile strato di elastomero fissato su un supporto di tessuto o fatto assorbire dal

vol. XIX Pag.29 - Da SIMILPRATO a SIMMETRIA (37 risultati)

e precisa;... un prato. truvio] son quei

/ 28-iv- (76): un passeggierò avrebbe potuto credere che fosse una casa

simmetria, di fuori, non avesser dato un indizio d'abitanti. leopardi, v-615

più marte né ciprigna, / ma truova un simistèo che ti -condizione di equilibrio, di

clienti della serata. lità di un governo, di un'istituzione, ecc.

le dimensioni) di una parte o di un elemento ri b. segni

l'occidente si mette qualcosa fuospetto a un tutto o di più parti fra loro o

di più parti fra loro o rispetto a un ri della natura del diffinito, e

: separatamente, uno per volta, un po'per volta. buccio di

, ma più spesso era limitata a un numero definito di anni (da 5

baldi, 481: abbiamo del suo un calendario diviso in tre libri: nel

a farmi il galante, augurandosi d'essere un gran insieme, o di un

un gran insieme, o di un tutto o di un insieme rispetto alle sue

insieme, o di un tutto o di un insieme rispetto alle sue arti o elementi

1-44 (119): v'era un di questi signori, grandissimo filosofo, il

, / appesi alle pareti / l'un dopo l'altro in fila / con gran

famiglia mia. -disposizione ordinata di un gruppo di persone, di una formazione

parti, le strutture o gli elementi di un oggetto, di un edificio, di

o gli elementi di un oggetto, di un edificio, di un complesso urbanistico,

oggetto, di un edificio, di un complesso urbanistico, di un organismo vegetale

edificio, di un complesso urbanistico, di un organismo vegetale, ecc., tale

, tale che, considerando una linea, un punto o un piano, ciascuna di

considerando una linea, un punto o un piano, ciascuna di tali parti corrisponda

che colpisce più di tutto in rebo, un uomo di circa quarant'anni, è

la sua simmetria. -carattere di un discorso, di un'opera letteraria o

riproduzione. di una nazione volerne fare un piccol mondo è una idea di simetria mal

53: è necessario venire all'uso d'un rimedio edulcorante, che a poco a

incomprensibile. 4. corrispondenza di un atto o di un gesto in risposta

4. corrispondenza di un atto o di un gesto in risposta a un altro analogo

o di un gesto in risposta a un altro analogo. baretti, 3-89:

con simmetria e che ti abbindolano con un parlare delle calcagna piuttosto che del cuore

che del cuore. -adeguamento a un atteggiamento altrui. marchesa colombi, 82

. moravia, i-191: tullio era un poco superstizioso, e aveva il gusto

spazio, che, riflettendosi rispetto a un dato piano (detto piano di simmetria

a ogni punto dello spazio associa esattamente un punto; una simmetria piana è individuata

(detta retta di simmetria): dato un punto sul piano, non appartenente a

a essa una perpendicolare su cui esiste un unico punto la cui distanza dalla retta

vol. XIX Pag.330 - Da SOLIDITATO a SOLIDO (48 risultati)

3. stato solido di un corpo (in contrapposizione a quello liquido

tonni camminano... facendo di sé un battaglion quadrato, o per meglio dire

6. salda coesione fra le parti di un sistema. galileo, 3-1-134: accresce

. grande attitudine o competenza nello svolgere un lavoro, un compito. rebora,

o competenza nello svolgere un lavoro, un compito. rebora, 3-i-180: tu

palazzeschi, 4-160: chi sa che un giorno, per ritirare un pochino su

chi sa che un giorno, per ritirare un pochino su quella contea in angustie,

13. fondatezza o valore di un argomento, di una dottrina, di

uno scrittore sul serio, oppure è un artistuccio che fa l'eccentrico per eccesso di

arte, spiccato rilievo, plasticità di un dipinto, di una scultura. c

. 15. aeron. solidità di un rotore: rapporto fra la superficie in

pianta delle pale di un'elica o di un rotore elicoidale e la superficie del disco

, divisibile, perforabile o sfaldabile (un materiale, una sostanza, un corpo e

(un materiale, una sostanza, un corpo e, anche, un astro

sostanza, un corpo e, anche, un astro). dante,

.. sia come una pietra o un solidissimo infocato metallo. t. gallaccini,

: il terreno del paese attorno è un misto di arena e di fango solido al

asciutto, ci avviammo in fretta verso un chiarore lontano. fenoglio, 5-i- 1178

polpa o fibra soda (la carne, un frutto, un vegetale). -qualcosa

soda (la carne, un frutto, un vegetale). -qualcosa di o in

). -qualcosa di o in solido: un alimento non liquido o ridotto in poltiglia

una quantità di pietanze: ogni pietanza un boccone. la più solida un pezzetto ai

pietanza un boccone. la più solida un pezzetto ai montone largo come un soldo

solida un pezzetto ai montone largo come un soldo, alto come un foglio di carta

largo come un soldo, alto come un foglio di carta. palazzeschi, i-182:

. gozzi, i-15-106: è questo un bellissimo edificio solido e di ordine semplice con

figure nuove e vive, ricche di un sentimento poetico della vita, riassume le forme

terreno e dotato di robusto tronco (un albero). fenoglio, 5-i-622:

fenoglio, 5-i-622: sul ciglione stava un cascinale, fantomatico fra alti, solidi

resistente all'usura, agli urti (un oggetto, un veicolo). de

, agli urti (un oggetto, un veicolo). de luca, 1-4-1-76

la porta era grande e solida come un portone, fermata a metà, di dentro

fermata a metà, di dentro, con un lungo gancio di ferro arrugginito. soldati

6. forte, violento (un colpo). bacchetti, 14-70:

-sonoro, squillante (una risata, un fragore). pavese, 2-70:

pavese, 2-70: veniva dalla soglia socchiusa un vocìo basso dimolti e una solida risata dominò

basso dimolti e una solida risata dominò a un tratto le voci. gatto, 1-20

3-561: lo vidi sempre così, un po'curvo, ma solido. pirandello,

bubu, basso e largo, solido come un facchino, avanzò di due passi.

non mi dispiacerebbe che tu fossi anche un po'sportivo, e che quindi fossi stretto

. a. tabacchi, 5-79: era un uomo sui cinquantanni, con la figura

; non fesso (l'unghia di un cavallo). batacchi, 2-246:

o doveva essere, la busacca, un rapace più grosso del falco e meno dell'

fenoglio, 5-i-438: il carabiniere era un uomo tarchiato e moroso, visibilmente,

e dei pavoni. -che comporta un impegnativo sforzo fisico (una fatica)

fatica). rebora, 3-i-105: un non so che di contadinescamente rozzo e

della fama e della rinomanza. mancando un pubblico solido, la gerarchia dei valori è

provata e valida cultura (uno studioso, un autore).

vol. XIX Pag.331 - Da SOLIDO a SOLIDO (35 risultati)

. gobetti, i-228: parmenide è un pensatore solido, forse il più grande

, certi, validi, inoppugnabili (un argomento, una critica, i presupposti

, una critica, i presupposti di un ragionamento); che ha probata fondatezza

della lingua greca egli prese più d'un abbaglio ed attribuì ad omero gli errori suoi

non creano opere che reggano al crociuolo d'un pieno e solido esame. leopardi,

meno solido. calvino, 20-11: nonostante un certo affiorare marginale di banalità, è

certo affiorare marginale di banalità, è un racconto d'una struttura fantastica solidissima.

a mettere in testa ai nostri attori che un autore simile [goldoni] va recitato

aromatiche, ricercate ma solide, talvolta un poco stente e viziate ma impareggiabilmente precise

; che dimostra tale situazione finanziaria (un bilancio). f. f.

nome, quando contava gran soldo era stimato un soldano. ressi, conc.,

sapermi indicare, per ogni caso, un libraio onesto e solido, col quale

. ojetti, xciii-309: la treves ha un bilancio solidissimo. 12. sicuro

: « pensaci., non sono un partito disprezzabile., ho un capitale,

non sono un partito disprezzabile., ho un capitale, una posizione solida ».

-certo, garantito (una rendita, un guadagno). s. foscarini,

, iv-117: l'armatore gli contrappose subito un no, molto solido. n.

lui ci dava ricette solide e sicure, un cli- sterino di camomilla, una purghetta

strutture e istituzioni (uno stato, un governo). galanti, 1-166:

. -unito, fortemente solidale (un gruppo di persone, in partic.

una breve stretta timida; ed era un patto, pallenza penosa non di due anime

sicuro. -insediato stabilmente al governo (un uomo politico). gobetti, 1-i-793

; fermo, costante, duraturo (un sentimento, un atteggiamento); realmente fondato

costante, duraturo (un sentimento, un atteggiamento); realmente fondato, effettivo

. -fidato, leale (un amico). il conciliatore, ii-14

diconsi bell'arti. -che comporta un utile, un riconoscimento concreto. soffici

. -che comporta un utile, un riconoscimento concreto. soffici, vi-103:

ampia di cellule neoplastiche (e hanno un cospicuo grado di malignità). m

che de pilegro sopradecto. quaderno di un commerciante pisano, 199: diemine pagatore allora

, si dice d'esservi tra li compagni un mandato reciproco, sicché uno di essi

estens. in unione e in accordo con un altro o con gli altri; dividendo

12-iii-243: molti giorni sono, sotto un piego al signor asdru- bale di medici

i creditori. -universale, per un intero patrimonio { erede in solido).

a quelli dello stato liquido o aeriforme (un particolare stato di aggregazione della materia detto

stato solido e anche una sostanza, un corpo). g. del papa

vol. XIX Pag.332 - Da SOLIDO a SOLILOQUIO (29 risultati)

è meno restrittivo, potendo questo essere un aggregato compatto di granuli, ognuno dei quali

di granuli, ognuno dei quali è un monocristallo orientato casualmente rispetto agli altri.

, altezza (una figura geometrica, un corpo). ramberto malatesta, 277

, mo, costituendo tutte e tre un angolo solido triangolare. grandi, 8-200:

poste nel medesimo piano e concorrenti in un medesimo punto. -geometria solida: geometria

più piana) che ruota intorno a un asse. paciolo [in « studi

dalla rotazione perfetta o imperfetta intorno a un asse fermo di qualsisia curva linea.

non è una 'linea', una 'superficie'o un 'solido'; che egli non è nella

, saldo queste figure come facce d'un solido, poliedro o iperpoliedro, iscrivo

: quelli che si possono rappresentare mediante un reticolato di punti aventi la forma di

reticolato di punti aventi la forma di un solido regolare (e, ant.,

tre diversi fattori o elevando al cubo un determinato numero). paciolo [in

. numero quadrato solido: il quadrato di un numero intero. savonarola, 5-i-256

'solido di penetrazione': corpo costituito da un unico blocco, compatto ed omogeneo, foggiato

corpo della fabrica. -fondo di un bassorilievo. fr. colonna, 3-42

, iii-24-444: spiccò per altro in secco un partito socialista misto, con parecchie idee

avere una percezione chiara e concreta di un problema. bontempelli, 19-87: a

che da prima era alquanto solidetto, scopersi un mezzo onde vedere d'una maniera più

marsupio e crumena non vi alloggia più che un vedovo solido. pellico, conc.

4 luigi, pagavano la penitenza d'un anno per un ricco, e 3 solidi

pagavano la penitenza d'un anno per un ricco, e 3 solidi rendevano al povero

di zoccolo intero, non bifido (un equino). pascoli, 621:

solidunghi, / cani da preda, un ospite lontano. d'annunzio, iii-2-295:

di zoccolo intero, non bifido (un equino). - anche sostant.

, là, nelle stragi, pigiavano ad un tempo i morti e gli scudi.

corno avea fatto airons. = da un lat. volg. * subgluttiare (cfr

: di tutta la sua volontà egli fece un dardo inflessibile, fece uno di quei

ant tarantola. fazio, iii-12-68: un piccolo animai quivi [in sardegna] trovai

possibilità di replica (e può assumere un aspetto patologico). -anche: osservazione

vol. XIX Pag.333 - Da SOLILOQUIRE a SOLINGO (40 risultati)

m. -ghi). lontano da un centro o dalle vie di comunicazione; distanziato

; fuori mano (una strada, un luogo, un edificio, ecc.,

mano (una strada, un luogo, un edificio, ecc., talvolta con

vano. fazio, m-16-94: giunti a un sentiero solingo ed istretto / d'un

un sentiero solingo ed istretto / d'un gran monte, solin mi disse:

cavalleria si trattenesse. alfieri, xvi-131: un calle / stretto e solingo..

rilievo; rimasto unico, solo entro un determinato spazio. fazio, i-10-39:

strano. baruffaldi, i-201: già in un monte scosceso e solingo, / con

metterete la mano al petto e, facendo un soliloquio, vi anderete rammemorando ed esaminando

l'enfasi con cui l'espresse, sollevò un poco l'anima sua dal peso che

23-34: bofonchia parole incomprensibili, in un cupo, assorto soliloquio. calvino, 5-64

lui era inghiottito anima e corpo in un litigio che continuava poi sotto forma di

. monologo. - anche: recitativo di un melodramma. gravida. il corago,

prolissità le loro ragioni, ma è un aiutarlo per la scesa. =

papini, x-2-329: anche kierkegaard era un dialettico e perciò un giocatore di bussolotti

anche kierkegaard era un dialettico e perciò un giocatore di bussolotti quando non era un soliloquista

un giocatore di bussolotti quando non era un soliloquista romantico. = deriv.

e fis. ant. far passare un corpo solido allo stato aeriforme con il processo

. 2. intr. subire un processo di sublimazione, anche spontaneo.

fanno de l'argento vivo, dentro un suo vaso a questo proposito; e la

del fuoco sollimàre su nel coverchio e fame un corpo negro. 3.

, 170: la canfora esala un certo che acre, la cui acrimonia pare

-distillato. leonardo, 2-46: facendo un buco con un succio in un albuscello

leonardo, 2-46: facendo un buco con un succio in un albuscello e cacciandovi arsenico

: facendo un buco con un succio in un albuscello e cacciandovi arsenico e risalgallo,

mosto, 326: alcune femmine negre con un poco di allume di rocca e solimato

faccia bella, / bianca più ch'un ermellino, / solimato e frassinella, /

o vero argento sodo, il quale e un materiale bianco e lucido, come propria

stare tirata la elle del viso un pentolino di solimato nostrale. lalli, 1-1-88

trana disavventura intanto avvenne / ad un drappel di mosche, ahi fiera sorte

ahi fiera sorte! / ch'in un volto unguentato a por si venne /

natura, 1-vi-149: il solimato è un composto artificiale d'argento vivo e di

.: riscaldamento di diverse sostanze in un recipiente per ottenere un determinato composto.

di diverse sostanze in un recipiente per ottenere un determinato composto. mattioli [

, 966: ecco, in primis, un modo di legar la scena che tiene

ritrovare in un'opera cosiffatta, di un pittore solimenista a suo modo,.

che sei solima tanto, / porgi un poco el to faore / sopra del mio

le membra, si offrì di indicarmi un luogo ove, con pochi soldi, avrei

. airone [12-iv-1982], 118: un gruppetto di cinghiali sta pascolando tranquillamente alla

pascolando tranquillamente alla solina. = da un lat. volg. * solinus, deriv

vol. XIX Pag.334 - Da SOLINO a SOLIPSO (40 risultati)

: ella solinga fermosi sotto l'ombra d'un platano in grembo afl'erbe. c

pace, e per quattr'anni e un giorno / t'appaghi il sol dir:

e fuori / con ischerzevol man ne tragga un mondo. -con riferimento a una

presi, / come suol esser tolto un uom solingo, / per conservar sua

sua pace. ottimo, i-403: un uomo solingo, cioè solitario e contemplativo.

2-55: così, merce la morte d'un uomo solingo, l'italia si sarebbe

affanni, /... / un altro se fè presa, m'ha scacciato

: morta è colei, ch'avuto ha un tempo in mano / l'anima e

disdegnasti d'animare coll'afflatto tuo sacrosanto un fango vile. -vissuto isolatamente,

un'organizzazione sociale (la vita di un gruppo di persone). giamboni,

conchiglia. -nutrito in solitudine (un pensièro). nievo, 430:

5. raro e isolato in un ampio arco di tempo.

uomo, da cui è staccato; e un tempo era per lo più inamidato,

: intendete bene: io non dico né un solino di manichetta, né un solino

né un solino di manichetta, né un solino istorico. guadagnoli, vii-721: le

alti fino alle orecchie e stretti da un cravattone alto due sesti di braccio,

. d'annunzio, iv-1-253: portava un alto solino inamidato, la cravatta bianca

,... affettando le maniere d'un 'dandy'. gozzano, i-40:

semplice, liscio, non lavorato (un tessuto). beccaria, ii-725:

. moneta d'argento del valore di un soldo, fatta coniare da ludovico iii gonzaga

con lo zoccolo del solo dito medio (un mammifero dei perissodattili, in partic.

sono unipari, cioè che generano sempre un solo, e questi per lo più sono

genere equus, famiglia dei solipedi, è un animale con orecchie lunghe, coda nuda

con orecchie lunghe, coda nuda terminata con un ciuffo di crini. =

ho lasciato milano, sono vissuto in un isolamento il più rigoroso, ho paura di

che oltrepassano il solipsismo dei fedeli con un cifrario. montale, 9-85: il solipsismo

ma adesso si ha l'impressione d'un solipsismo molto speciale, d'una società

neppure idealisti. crediamo fermamente che c'è un mondo, a tre dimensioni..

di noi. papini, ii-391: tanto un solipsista arrabbiato quanto un timido materialista scanseranno

ii-391: tanto un solipsista arrabbiato quanto un timido materialista scanseranno allo stesso modo un'

non esitiamo asserirlo, se non è un utopista, deve essere un arido di

se non è un utopista, deve essere un arido di fortuna e di potere

di fortuna e di potere, un solipsista, un tristo che per proprio

fortuna e di potere, un solipsista, un tristo che per proprio interesse vuole rotto

o, per estens., di un atteggiamento marcatamente individualistico. papini, iv-1213

papini, iv-1213: knut hmaun è un poeta e in certe pagine un grande

è un poeta e in certe pagine un grande poeta, patetico e romantico, ma

ignorando quelli altrui; marcatamente individualistico (un atteggiamento, un'idea, un'esperienza

l'itinerario di una storia, è un severo esercizio logico, è una pura

logico, è una pura follia, un solipsistico ma coatto colloquio col sogno.

vol. XIX Pag.335 - Da SOLISTA a SOLITARIO (37 risultati)

o tra la mano e il collo d'un solista ritto sulla pedana. montale,

eseguita benissimo dalle due cantanti soliste, un po'meno dagli altri, ha destato una

, 7-566: nella chiesa vuota, un coro di colonia, con meravigliosi solisti,

con l'orchestra della radio francese, provava un grande concerto annunciato alla salle gaveau il

scuola anti-meritocratica punisce e castiga, giacché un collettivo o un'assemblea non possono sostituire

muzio. piovene, 7-367: ecco un ballo affidato alla bellezza e varietà dell'

. -ì). che si riferisce a un solista; destinato a essere eseguito da

solista; destinato a essere eseguito da un solista (un'interpretazione, con partic

. riferimento a una danza eseguita da un unico ballerino). g.

solitamente, netta di spese tipografiche, un cinquanta zecchini d'oro al raccoglitore.

massime la cravatta al collo, che pare un laccio. pascoli, i-239: chi

piena di rumore e di moto, prova un sentimento di sorpresa. g.

lud. guicciardini, 3-146: è un ricco et ampio spedale, situato solitariamente

.. che io sono stato sempre un demonio qual mi son ora,..

: due mercanti ragionavano del raccolto a un cantuccio, e a un altro sedeva,

raccolto a un cantuccio, e a un altro sedeva, solitario, il giovane

. tabucchi, ii-13: la domenica è un giorno ideale con tutte le coppie che

cui rientrare, il proprietario li favorisce un tantino: alla loro estremità del bar,

boito, 33: il trillo / d'un solitario grillo. -il passero solitario

in grado di conoscere, assai meglio di un solitario, come son io, quello

presenti. carducci, ii-2iiqo: compatisci un solitario che quando comincia a parlare si

chi vive o agisce in solitudine (un sentimento, il temperamento). c

, che sempre più diventa in me un furor solitario e improduttivo, mi fa spender

., iii-17 (1): fu un santissimo mo- nego solitario. scala del

di pampalo- na... stava un uomo solitario tutto dato alle contemplazioni delle

1-397: non ha iddio mai preteso che un uomo, animale conversevole, a sé

dalle sue mani, ne fanno per sempre un uomo a parte. -sostant.

. fu, a suo modo, un solitario. sbarbaro, 1-166: rimasta come

svolge attività politica senza essere iscritto a un partito; indipendente. panzini [1905

solo, senza la compagnia di altri (un viaggio, un lavoro, un gioco

compagnia di altri (un viaggio, un lavoro, un gioco, una meditazione,

(un viaggio, un lavoro, un gioco, una meditazione, la preghiera,

allon- tanarsi da'suoi discepoli quanto è un tiro di pietra quando volse far orazione

, in una sua peregrinazione solitaria, un sito stupendo, poco lontano, alle

di uno sbaglio commesso in gioventù, durante un solitario turno di notte trascorso all'ospedale

-non condiviso con altre persone (un sentimento, una condizione).

, 1-18: tutto il passato in un punto / dinanzi mi sarà comparso. /

vol. XIX Pag.336 - Da SOLITARIO a SOLITIO (51 risultati)

vita, in partic. da eremita, un periodo di tempo). elucidano volgar

commessi dell'arsenale o come sotto-ispettore a un telegrafo, io vivrei meno affannosi questi

brancati, ii-27: essi avevano fatto di un vizio intimo e solitario uno sport insipido

; lontano dai luoghi affollati o abitati (un luogo, una via, un edificio

(un luogo, una via, un edificio, una stanza; e talvolta può

la sera a tardi preso a fundi in un logo monto solatario. boccaccio, viii-1-15

il frullo che tu senti non è un volo, / ma il commuoversi dell'eterno

questo lembo / di terra solitario in un crogiuolo. calvino, 2-185: questa ragazza

in completo isolamento (la cella di un convento o di una prigione).

una seconda volta. -composto da un ristretto numero di persone (un consiglio

-composto da un ristretto numero di persone (un consiglio). gir. soranzo

spiccare in rilievo nello spazio circostante (un monte, un astro nel cielo).

nello spazio circostante (un monte, un astro nel cielo). ariosto,

. ariosto, 10-113: sul lito un bosco era di querce ombrose, /

una fonte, / e quinci e quindi un solitario monte. mperiali, 4-41:

striscia di rumo che, sgorgando vivacemente da un lungo e solitario comignolo, rimane poi

-che scorre senza intersecare canali secondari (un canale artificiale). guglielmini,

antipodi del nativo suo paese in mezzo a un mare vastissimo, solitario, e da

non accompagnato da altri elementi analoghi (un oggetto, una parola). -anche in

il biscazziere, reggendo pericolosamente in bilico un vassoio con una solitaria tazza di caffè,

tutto. -che sorge isolato in un luogo (un albero). landino

-che sorge isolato in un luogo (un albero). landino [plinio]

acqua. sannazaro, iv-64: sovra un grand'olmo iersera e solitario / due tur-

il pranzo. avevano acceso il fuoco sotto un albero solitario e il fumo si confondeva

altri (e quindi ben distinguibile: un canto, un verso). -anche

quindi ben distinguibile: un canto, un verso). -anche: privo

, 29: maggio era cominciato / in un caldo e fiorito silenzio rotto solo.

è sobria, preziosa, circoscritta da un esaltato lirismo, aristocratica, chiara e

al tutto isolate. -specialistico (un concetto, una disciplina). castelvetro

alpin. che effettua scalate da solo (un alpinista). -anche sostant.

di fuoriclasse nell'alpinismo italiano... un curriculum da far paura: prima invernale

. bot. che non fa parte di un complesso (un organo, un apparato

che non fa parte di un complesso (un organo, un apparato). -fiore

di un complesso (un organo, un apparato). -fiore solitario-, che non

dir. che appartiene in proprietà separata a un singolo soggetto (un bene, in

proprietà separata a un singolo soggetto (un bene, in contrapposizione a quelli comuni

effetti giuridici, che sia comunicato a un altro soggetto (una dichiarazione, in contrapposizione

); che fa autonomamente capo a un singolo soggetto (una situazione giuridica:

non fa vita associata o di gruppo (un animale, un uccello). -passera

o di gruppo (un animale, un uccello). -passera solitaria: v.

-non condotto in gruppo (la vita di un animale). d. guiglia [

vita solitaria che male si presta ad un esame sperimentale in cattività. 17.

da solo con una montatura leggerissima in un anello o si colloca con particolare risalto

, poveretta. deledda, v-32: un anello brillava sul mignolo della sinistra, un

un anello brillava sul mignolo della sinistra, un grosso anello ornato d'un solitario.

sinistra, un grosso anello ornato d'un solitario. landolfi, i-462: una tal

una tal parte ce l'ha persino un di quei tomi col cappello a staio,

di quei tomi col cappello a staio, un solitario per dito, una grossa catena

più nelle espressioni. fare, farsi un solitario). 19. calesse a

. calesse a due ruote scoperto, a un solo posto; padovanella. carena

sorta di calessino scoperto, e a un sol posto. 20. locuz

vol. XIX Pag.337 - Da SOLITISMO a SOLITUDINE (22 risultati)

, e la vita alla mora sembrava riprendere un po'stracca ma solita.

bella narrò. -convenuto e convenzionale (un segno di riconoscimento o d'intesa)

sede o il luogo dove una persona o un gruppo di persone dimorano o svolgono la

-con riferimento al percorso nel cielo di un astro o di un altro fenomeno celeste

nel cielo di un astro o di un altro fenomeno celeste personificato. ariosto,

-che è la sede convenuta di un appuntamento ricorrente. masuccio, 33:

-che costituisce l'abituale corrispondente in un giro di affari. verbali del

2. che frequenta con assiduità un luogo; che appartiene a una specifica

: gli autori di una rapina o di un altro reato che rimangono sconosciuti alle forze

compiere una particolare azione, di tenere un determinato comportamento, ecc. (una

amori. 4. che rappresenta un aspetto spiccato del carattere o della fisionomia

una persona, un'inclinazione naturale, un atteggiamento psicologico ricorrente, un movente abituale

naturale, un atteggiamento psicologico ricorrente, un movente abituale dell'azione. guicciardini

de l'amico,... essendogli un dì più che 'l solito da commodità

consueto. cavour, ii-230: quando un individuo non è ammalato e non ha

candide tendine di mussolo, è entrato un pensiero, che di solito, non per

delle solite: commettere una malefatta, un danno, ecc., già precedentemente

. d'annunzio, v-2-38: ne sorge un sentimento di lontananza e di solitudine,

: isabella sentì che qualche cosa, un cappio di solitudine, la stringeva alla gola

gobetti, ii-21: la liberazione di un uomo che partito per rinnovare il mondo

la affina / anzi, la escrucia in un limìo / d'inanità e di rimorso

col ridurre a uso di mia abitazione un piccolo casino che serviva di menageria alla

vol. XIX Pag.338 - Da SOLITUDO a SOLLAZZARE (27 risultati)

stellate? 4. desolazione di un luogo in seguito a distruzioni, violenze

. -carattere appartato, intimo di un luogo, di una città, ecc

d'una villa o il chiostro d'un monastero. pascoli, 5-80: a

mormorio lento? deledda, iìi-523: un giorno... un gruppo di cavalieri

, iìi-523: un giorno... un gruppo di cavalieri autentici animò la solitudine

del mondo ritiratasi in solitudine ed elettosi un antro per sua abitazione, scalza e

abitazione, scalza e col crine disciolto piega un ginocchio e scrive il nome suo entro

cercata la spiegazione del mutamento parlando di un fare 'solivo', in confronto al fare di

= voce di area sett., da un lat. volg. * solivus, deriv

dal fr. soulager, che è da un lat volg. * subleviàre per il

. tommaseo, 19-147: colui che porta un gran peso, col dibattersi, lo

peso, col dibattersi, lo sollalza un po'ma lo sente più grave piombare

teneva sol- lalzate le mammelle, preso un vasetto d'alabastro,... si

2. figur. sostenuto, governato (un regno). storia dei santi barlaam

. pasolini, 3-357: aveva un guanto di pelle infilato nella sinistra,

la destra fumava una sollazza infilata dentro un bocchino lungo di ambra. =

ti riducesti, per guadagno, simile a un fantoccio spregevole e grottesco, deriso,

. bacchetti, 12-249: fiatandogli in viso un alito greve di vino e d'aglio

una occupazione che la sollazzi, si forma un regno del gallinaio e della educazione de'

. benuccio da orvieto, lxxxviii-ii-764: un bel panier di frutta / vi vò

sensazione tattile, giocherellando sbadatamente con un oggetto o con un gingillo. landi

giocherellando sbadatamente con un oggetto o con un gingillo. landi, 54: io

lavorativa o lo studio; dedicarsi a un passatempo; ricrearsi, spassarsi, trastullarsi

uno filosofo passava per una via e vidde un altro filosafo ke solazava con uno legatore

e si sollazza. -giocare con un bimbo, con un animale domestico.

-giocare con un bimbo, con un animale domestico. s. bonaventura volgar

che la nostra patrona si solazzasse con un suo fante r bandello, 1-53 (

vol. XIX Pag.339 - Da SOLLAZZATO a SOLLAZZO (27 risultati)

dopo voluttà l'anima triste: / ma un più sereno e maschio sollazzarsi. /

averta pienamente meo volire, / ma un disio mi tene occupato: / quale

: quand'hanno [i poveri] un fiasco di buon vin da trarsi / la

vin da trarsi / la sete con un pane e due cipolle, / gli udirete

intrattenuto piacevolmente con una festa o con un sontuoso ricevimento. silvagni,

per divertimento; di argomento leggero (un componimento poetico). ovidio volgar.

molvasari, i-348: aveva il vescovo un bertuccione il più sollazto sollazzevole, però

: avevagiacomino in casa una fante attempata e un fante che crivello aveva nome, persona

bandello, 1-45 (i-525): avvenne un di quei dì che vi si ritrovò

parmi... che, quando un caso comico fosse finto di carnovale..

molto. periodici popolari, i-137: era un uomo assai sollazzevole, e mi lusingai

. 2. che costituisce un passatempo; che serve o ha lo

via la vergogna, aggiunse alla bruttezza un detestabile e sollazzevole errore. guarini,

non si consola per vedersi recar avanti un caso simile al suo, che non solo

-spiritoso, arguto, brillante (un motto, un discorso, una risposta

, arguto, brillante (un motto, un discorso, una risposta, ecc.

ho eloquenza sollazzevole. filenio, 1-72: un parlar savio e bel da. ffar

tanto sollazzevile / che potrìa senza doglia un omo uccidere. cieco, 2-82: trattando

che procura piacere e diletto; ameno (un luogo). boccaccio, iv-78:

-gradevole, armonioso, melodioso (un componimento poetico). poliziano,

piacevole / delle fresche acque che d'un sasso piombano, / né quando soffia

sasso piombano, / né quando soffia un ventolino agevole / fra le cime de'pini

tutto rimbombano. -che produce un suono allegro. bartolim, 5-64:

modo di vivere. -felice (un periodo di tempo). cieco,

: quivi pervenuti, imaginandosi / d'avere un giorno lieto e solazzevole, / sciolse

mio, saran bastanti / cotesti pani per un mese intero ». g. b.

, in cotale leggerezza d'arroganza, burlò un tratto uno. tesauro, 2-229:

vol. XIX Pag.340 - Da SOLLAZZO a SOLLAZZO (14 risultati)

mi son diviso / e solo in un mi son miso... /.

sollazzo l'umana carneficina, questo era un nulla in paragone delle innumerabili vittime della

. bartolini, 5-54: ciò accadeva in un largo prato, framezzo ai boschi.

che non rimase contenta del solazzo d'un solo amante. b. corsini, 7-20

ripien di soffice cotone / sotto il balcone un ampio materazzo. leti, 5-i-332:

muratori, cxiv-4-165: il lusso è come un alchimista, una donna da sollazzo,

alchimista, una donna da sollazzo, un impostore furbissimo che si caccia in casa

venirsene, perché si rinfrancano le forze con un poco di solazzo. passeroni, iii-203

l'amore creò in... petrarca un nuovo indirizzo. scrisse latino per acquistarsi

/ ché, s'eo trovasse mergé pur un poco, / d'onni affanno traria

solazzo. marino, 13-186: trovò sotto un ombroso faggio / due ninfe della dea

, alleviamento di una pena, di un dolore (e gli atti o le parole

con altri baroni ordinarono per dargli solazzo un nobile tomiamento. boiardo, 3-151:

non colo / la musa che ti piacque un tempo tanto: / sol tacer m'

vol. XIX Pag.341 - Da SOLLAZZONE a SOLLECITARE (17 risultati)

: madonna agnesina di bologna istan- do un giorno in una corte da sollazzo. francesco

cavalieri, 155: tuctoké tebaldo fusse un dei mellior cavalier d'arme e '

-destinato all'ozio e al riposo (un luogo). xjlloa [barros]

stare in sollazzo con qualcuno: avere un rapporto sessuale. novelle adespote, vi-321

2. che procura spasso, allegria (un passatempo); piaquelli medesimi di prima

di nuovo a sollecitarcevole, lieto (un pensiero). fr. colonna

, divertimenti, o li coltiva (un luogo). alberti, i-162:

o cittadina, fu sollecito e agevole in un paese, come la provenza, sparso

: avete da far elezzione ancor di un altro luoco o da fronte o di sopra

eran siroppi che far si potessero in un istante. faldella, ii-2-121: mo-

carducci, iii-25-388: incaricato della missione fu un mio scolare avventizio, a cui io

vegghiando, quanti giorni sollecitamente perde in un solo pensiero,... prima

quanto gli era stato richiesto; indurlo a un determinato comportamento, esortarlo ad agire rapidamente

/ di bere e ai mangiar valer d'un fico. giuseppe flavio volgar.,

, over ieronimo suo figliolo, de un qualche puto che abia bona mano da scrivere

. 2. istigare, sobillare un gruppo di persone, una popolazione,

; perorare una causa; avviare rapidamente un lavoro alla conclusione. compagni,

vol. XIX Pag.342 - Da SOLLECITATIVO a SOLLECITATO (31 risultati)

. borgese, i-i7: quando uno ha un 7. stimolare la mente alla riflessione,

di mostacci, 646: solicitando un poco meo savire / e cum lui

suc vogliendo deiettare, / un dubio che me misi ad avire / a

co'suoi consultato, pensiero d'adottarsi un successore. magalotti, 23-209: l'immaginab

compiere un'attività, a raggiungere velocemente un luogo. belo, xxv-1-142: sollécitati

: cacciaguida nostro v'aspetta; è un pezzo, sollecitate. giusti, i-161

, 19-187: lo scolopio soffiava come un otre pieno di vento: « si solleciti

lo scopo di esortare all'adempimento di un dovere o di un obbligo per il quale

all'adempimento di un dovere o di un obbligo per il quale vi è già ritardo

richieste insistenti; indotto con insistenza a un determinato comportamento; esortato a intervenire al

a suo talento, giunse sull'erto d'un monti- cello. -avvisato.

2. spinto ad agire da un sentimento, da una passione, da

sentimento, da una passione, da un desiderio o da altre cause. g

indurre qualcuno ad agire o a comportarsi in un certo modo (un evento, uno

a comportarsi in un certo modo (un evento, uno stato d'animo).

con determinati atteggiamenti manifestazioni d'affetto (un animale). fenoglio, 5-i-736:

a ripentaglio la vostra divozione sollecitandola con un poco di vanità 6.

ancella di gesù cristo... da un cantatore fu tanto sollecitata e visitata che

voglie, tenne per averla modo per un pezzo assai diverso dal malvagio suo costume

dotto. 8. fare oggetto un testo di studi e di analisi approfondite,

. affrettare il passo, l'andatura in un cammino; accelerare un viaggio o la

l'andatura in un cammino; accelerare un viaggio o la partenza da un luogo.

accelerare un viaggio o la partenza da un luogo. ottimo, 1-2io: l'

il facchino. 10. pungolare un animale da tiro o un gregge; spronare

10. pungolare un animale da tiro o un gregge; spronare una cavalcatura.

ogni canto. morando, 108: in un subito salì il destriero e, con

sollecitata raucamente e sterrò il carro con un suono di disgrazia. -figur.

carta di vetro. 14. sottoporre un motore a ripetute accelerazioni. fenoglio,

15. fis. sottoporre a sollecitazioni un sistema, uno strumento di misura (

prima, seguitassi a marciare, sollecitandosi l'un l'altro con ogni ardore i soldati

ardore i soldati. 17. frequentare un luogo. ovidio volgar., 6-686

vol. XIX Pag.343 - Da SOLLECITATORE a SOLLECITAZIONE (30 risultati)

4. provocato, causato (un evento). ammirato, 169:

. 5. stimolato (un organo, un senso). montano

5. stimolato (un organo, un senso). montano, 1-109:

... alternavano i colori a un ritmo sempre più infernale ma in modo

meccan. gravato da una forza o da un insieme di forze agenti (una struttura

. e non ne verrebbe affine in un anno, quando il re di spagna e

; che cura il buon andamento di un affare fino alla conclusione o interviene a

. nel diritto intermedio, collaboratore di un avvocato o procuratore che seguiva le pratiche

, xii-2-200: fece sì con danari che un suo fi- liolo divenne solicitatore di cause

il debito con fargli ricordare / da un cavalocchio o sollecitatore. lessona, 2-43:

a lui, ma vi metteva in mezzo un sollecitatore: questo, ammaliziato dei giri

che richiede, anche in modo importuno, un favore o un aiuto da una persona

in modo importuno, un favore o un aiuto da una persona potente; postulante.

stesso? no, era il tale, un gran sollecitatore di elemosine. dossi,

tutti i deputati. li uscen hanno un bel dire « non c'è, non

. -per estens. che esige un omaggio. landolfi, 2-55: su

. 5. che agisce su un corpo fisico, che vi produce sollecitazioni

tributi e l'amministrazione della giustizia (un funzionario). deliberazione del consiglio maggiore

che invita con insistenza a compiere subito un atto, a prendere una decisione senza

indugio, a dare rapida esecuzione a un progetto. leoni, 353:

scorso mi capitò di leggere la sollecitatoria di un cittadino sopra il giornale: si copra

promesso; richiesta ripetuta o insistente di un favore. -in partic.: profferta amorosa

socialmente cortesi, per il pagamento di un debito già scaduto. lacerba, iii-126

-azione continua che provoca un'evoluzione o un progresso. b. beccalli [

sua immaginazione visiva riesce a estrarre da un enunciato teologico o da un laconico versetto

estrarre da un enunciato teologico o da un laconico versetto dei vangeli. -richiamo

-per estens. interpretazione anche capziosa di un testo. arbasino, 10-216:

, 10-216: anche guido gozzano sembra quasi un poeta stimolante attraverso le scaltre sollecitazioni di

6. fis. azione esercitata su un corpo da una forza o da un

un corpo da una forza o da un sistema di forze e di momenti (e

vol. XIX Pag.344 - Da SOLLECITEZZA a SOLLECITO (29 risultati)

si dà pensiero di ciò che è considerato un bene o appare appetibile; che

. a. cattaneo, iii-249: stando un reo avanti un tribunale di roma

cattaneo, iii-249: stando un reo avanti un tribunale di roma, fu veduto

un'altra persona, in partic. per un familiare. zanobi da sfrata [s

collo senofonte ferito e salva ai greci un condottiere e alla ragione un filosofo. d'

ai greci un condottiere e alla ragione un filosofo. d'azeglio, 1-433:

zelante nel compiere il proprio dovere, un lavoro, una ricerca, un servizio;

, un lavoro, una ricerca, un servizio; pronto a impegnarsi, volenteroso

1-2 (i-40): vi sarà poi un sollecito, diligente ed assiduo al servire

braccio / forma alla nuda grazia / un amoroso laccio. fucini, 674:

la cassetta in testa come si porta un cesto di verdura. -veloce nella

verdura. -veloce nella corsa (un animale). campofregoso, 1-69:

proprio futuro o per uncipio alla fama di un aleggiamento tutto sollecito. c. botto,

leggi. foscolo, xv-278: eccomi in un caffè cercando carta, inchiostro ed ostia

bellori, 2-449: s'infrapone avanti un fanciullo non dolente, ma sollecito di

questo tuo dimandare. -incline a un vizio. bibbia volgar., x-449

dall'attenzione, da saggezza e ponderazione (un atteggiamento, un comportamento, un pensiero

saggezza e ponderazione (un atteggiamento, un comportamento, un pensiero, ecc.)

(un atteggiamento, un comportamento, un pensiero, ecc.). maestro

una cappella... mostrava quanto un sollecito studio faccia tostamente fare cose grandi a

posta, adoperandovi principalmente li allievi d'un colleggio d'orfani... riconosciuti pel

: lionello fiumi aveva già rimesso in luce un suo articolo del '22, nel lusinghevole

. -che ferve di attività (un luogo). ovidio volgar.,

rivela. serafino aquilano, 288: un intenso dolor mi sprona, ahi lasso,

una sincera fé mi fa sicuro, / un sollicito amor mi scorge el passo.

el passo. bechi, 2-99: un interesse sollecito mi riavvinse alla piccola camerata

sollecito mi riavvinse alla piccola camerata d'un tempo. savarese, 20: il giogo

confronto di quello laziale, accenna ad un trattamento più riguardoso dell'animale, più

7. veloce, rapido (un movimento, il passo). boccaccio

vol. XIX Pag.345 - Da SOLLECITO a SOLLECITUDINE (33 risultati)

omo. campofregoso, 2-18: con un sollicito latrare / senti'doi cani in questa

sìstole mal dirsi alla diàstole / è un mal segno. -che si sussegue

. g. raimondi, 4-12: rompendo un silenzio di tempo infinito, le note

silenzio di tempo infinito, le note di un piano ripetevano, sollecite, incerte,

o senza indugio (un'azione, un fatto, un progetto, un'occasione)

(un'azione, un fatto, un progetto, un'occasione); inviato

tutti voi altri per i quali debb'essere un dolore continuo quel pensiero, accordando ad

in massa nelle provin- cie turbolente; un bravo stato d'assedio qua e là e

. 10. anticipato rispetto a un limite temporale (un'ora).

causa preoccupazione o turbamento; assillante (un pensiero, un ricordo, un timore)

turbamento; assillante (un pensiero, un ricordo, un timore). amico

(un pensiero, un ricordo, un timore). amico di dante,

amico di dante, xxxv-ii-731: amore è un solicito penserò / continuato sovr'alcun piacere

lodarmi. -trascorso nell'ansia (un periodo di tempo). equicola,

frutto. -disturbato, molestato (un organo di senso). marchetti,

; inoltre / sollecite l'orecchie e d'un eterno / rumore ingombre.

stimolo che provoca una reazione psicologica, un sentimento, un ricordo. f

una reazione psicologica, un sentimento, un ricordo. f. casini,

f. casini, iii-440: se un predicatore... aprirà un teatro di

: se un predicatore... aprirà un teatro di scena, ordinando suoi ragionamenti

amenta, 1-55: io mi sento un sollecito, un sollevamento, un'allegrezza

1-55: io mi sento un sollecito, un sollevamento, un'allegrezza che starei per

7-iii-202: il mio amor proprio ha sentito un piccol sollecito molto piacevole. manzini,

vagamente affettuosa, come il sollecito d'un ricordo. piovene, 3-146: una

la vita di anna mi divenne anch'essa un sollecito. 2. nel linguaggio burocratico

cortesia sociale, per l'adempimento di un obbligo già scaduto, come il pagamento

già scaduto, come il pagamento di un debito o la definizione di una pratica

di dio, era più conveniente a un pontefice che dare al mondo l'esempio di

grave e sollecitosa, da doversi raccogliere in un ministero speciale e a quella sola materia

: egli preparò le sue cose come un viaggiatore, con sollecitudine tranquilla (tranquilla

, 91: costui... avea un suo unico figliolo, ieronimo da vitavolo

se si facessero beffe delle richieste a'un potente vicino. cantoni, in:

a levata appena di letto, anzitutto d'un caf- felatte canonico, già predisposto la

vol. XIX Pag.346 - Da SOLLENAMENTO a SOLLETICANTE (24 risultati)

che la vita mia, la quale ad un sottilissimo filo pendente è da speranza con

delle membra. -rapidità di un fenomeno. metastasio, 1-iv-120: ieri

la vostra dama: ci andrò da un giorno all'altro anche per la sollecitudine

verso di noi e per la sollecitudine di un ulteriore sviluppo che lo anima, questi

condizione, stato d'animo di chi teme un pericolo o un danno per sé o

animo di chi teme un pericolo o un danno per sé o per altri, anche

vivea in una estrema sollecitudine ed in un continuo terrore di dover soccombere. leopardi

. ant. alleviare una pena, un dolore. chiaro davanzali, xvi-55:

pref. lat. sub-'sotto'e da un denom. da lene (v.)

del sollione, cacciò il ceffo in un piccolo rio d'acqua, berni, 161

frugoni, 3-iii-181: era poli- crone un pezzo di giaccio alpino, che ancora resiste

son solo in mezzo alle vampe a'un sollione che mena al delirio...

16-5: in breve riuscii sulla cima: un prato brunastro d'erba riarsa dai solleoni

giuoli, x-168: è la mia bella un sole: / di sue pupille i raggi

ai>anni tesser grave io scemo / che sarebbe un provare / il sol- eon più

. firenzuola, 996: a dirti un bel segreto, / non l'usar mai

mio pensiero i fiori più rari per offrirgliene un mazzolino! ma gigi tardava troppo,

: il solleonide carducci è riuscito a sentire un concerto di cicale perfino 'sul piazzale'di

agg. che solletica, che provoca un gradevole pizzicore. -in partic.:

. che stuzzica l'appetito, appetitoso (un cibo). ghislanzoni, 17-60:

il signor paroletti... sorrideva come un buono ed affetuoso papà, il quale

alla dissoluzione civile, come ne strozzasse un dolce e solleticante incubo, a cessare il

a cessare il quale non possiamo muovere un dito. bacchetti, 13-82: tanto

, ridente e lacrimoso, e subentrava un ritmo di ginnastica: ta, tatatà l'

vol. XIX Pag.347 - Da SOLLETICARE a SOLLETICATO (26 risultati)

cioè il solleticare. -carezzare lievemente un piccolo animale. caro, i-276:

se la rimise. -stimolare un tessuto vivente sfregandolo o toccandolo per provarne

o con fuoco la dura madre a un animale: non dà segno di vita.

. gozzi, 1-263: viene lucia con un piattello che fumicava e mandava un odore

con un piattello che fumicava e mandava un odore che solleticava il palato.

leggera pressione, di lieve sfregamento (un oggetto). tornasi di lampedusa,

. lippi, 6-103: poiché se un bacchio il capo a lui solletica /

finta pudicizia / mi rode le budella un certo vermine / di tór per me

i due giovanotti. -portare a un intenso grado di eccitazione. aretino,

80: va solleticandosi al pensiero che arriva un contigente di donne mutuate a riempire il

mutuate a riempire il centro antiallergico d'un paese termale qui vicino. -stimolare

la lussuria, il desiderio amoroso (un atteggiamento, una fantasia, uno spettacolo,

deliziosa sua villeggiatura di beigioioso, manteneva un intrigo con una fanciulla paesana: ma o

delle loro occhiate amorose. -suscitare un desiderio, accendere una passione. cesari

luminarie delle bottegucce ambulanti solleticavano in loro un timido desiderio di muoversi, d'entrare

ripentaglio la vostra divozione, solleticandola con un poco di vanità io ho ricordata una

primo sonetto fosse composto da me fu un nuovo genere di lode, che,

io con uno stupore ingenuo, come un uomo ignaro, volendo solleticare la vanità

. calzatoci, cxxxvii-134: voi l'un l'altro così vi lodate, / vi

,, 1-iv-25: s'io avess'incontrato un soggetto che mi solleticasse le farei venir

fu per lui [newton] che un preludio ad infinite altre. c. boito

tutta prova e quella soverchia confidenza mi avevano un sapore affatto fraterno che non mi solleticava

istriana (sodegàr), piuttosto che un succedaneo del lat. * [sub \

. -stimolato da fattori esterni (un animale). stoppani, 1-216:

solleticati se v'è il lecco di un po'di ricompensa. socci, ii-1-734:

falsa posizione, in cui, dimentico per un momento di sé e degli altri,

vol. XIX Pag.348 - Da SOLLETICATORE a SOLLEVAMENTO (39 risultati)

il e. gadda, 21-241: un certo senso compiaciuto, una speranza colorata

. letter. lusinghevole; che ha un atteggiamento adescatorio. comisso, vii-23:

), sm. sensazione prodotta da un delicato sfregamento, che si avverte soggettivamente

come sta il solletico. / solletica un che lo tema, e si muore /

altra affezione, alla quale noi abbiamo imposto un nome particolare chiamandola 'solletico'. g.

faceva il solletico, chi gli dava un cappiotto ne'lombi e chi una spinta solenne

2-112: la veste troppo lunga le faceva un indefinibile solletico alle ginocchia e alle caviglie

farle il solletico o gattarigole, non darei un quattrino io. arpino, 10-26:

... fa una titillazione ed un solletico tale sopra la cartilagine del timpano

. parini, 693: non un vano solletico degli orecchi, ma un van

non un vano solletico degli orecchi, ma un van taggioso trattenimento sieno le

de'duelli. per una mossa si svena un uomo; per un punto d'onore

mossa si svena un uomo; per un punto d'onore s'isgozzano, si battono

ii-7-144: ruggiero aspetta alcina mosso da un solletico puramente materiale, non ama.

di quella colta popolazione, poteva riescire un solletico anche ai palati più scrupolosi.

pulci, iv-109: tu m'hai trovato un dolce e stran solletico. bellincioni,

sarina. dia cono provò un solletico di risa. -attitudine a

amabili sarà il tormento o d'un allungato purgatorio o d'un inferno inestinguibile »

d'un allungato purgatorio o d'un inferno inestinguibile ». goldoni, v-606

. carducci, iii-24-387: sentivo quasi un solletico di vanità in quella prova di

ricco... gli metteva nel petto un solletico voluttuoso. -adulazione.

e lusinghedi carezze et onorevolezze che fascinar potevano un animo capace de'solletichi dell'ambizione.

le più deboli lor congetture son quasi un solletico a chi vien dopo per meglio

da eccitare nelle flosce fibre dei riguardanti un solletico che tiene del brivido e del

contro i loro affetti. c'è un solletico nel loro animo, l'indizio di

bufalino, 9-27: provavano nelle vene un solletico, un subbuglio, che, volendo

: provavano nelle vene un solletico, un subbuglio, che, volendo dargli un battesimo

, un subbuglio, che, volendo dargli un battesimo, non poteva che intitolarsi 'speranza'

per convertirsi in uno scherzo e in un solletico, rispetto ai flaelli delle nugole

. -fare il solletico-, causare un disturbo minimo, irrilevante; non importare

solletichino. arbasino, 3-55: è un aspetto che vedrei se mai nelle situazioni,

via, fra il clamore, vi fu un sollevamento di bimbi sulle braccia delle madri

braccia delle madri, dei padri, un tendere i piccoli figli a san biagio

di sollevamento pesi. -innalzamento di un organo fonatorio nell'emissione della voce.

in posizione sollevata di una leva, di un tasto precedentemente premuto. p.

se il tasto trasmettitore è rimasto abbassato un tempo sufficiente perché la carica delle due

-il sollevare polvere; l'alzarsi di un polverone. garani, 7-129: 1

alcune fiate trovan dosi circa un grado elevato dall'orizzonte si mostra non in

2. trasporto in senso verticale di un oggetto per mezzo di appositi meccanismi.

vol. XIX Pag.349 - Da SOLLEVANTE a SOLLEVARE (27 risultati)

quei bestioni a braccio retrattile, e un carro-ponte fantastico, 40 metri di luce

fantastico, 40 metri di luce e un motore di sollevamento da 140 cavalli.

cavalli. -pompaggio dell'acqua in un bacino posto a un livello superiore.

-pompaggio dell'acqua in un bacino posto a un livello superiore. ungaretti, xi-338

airone [maggio 1982], 32: un collettore lungo 52 chilometri collegherà malcesine con

. -rigonfiamento della lava eruttata da un vulcano. spallanzani, 4-i-270: il

7. figur. innalzamento, promozione a un grado, a una dignità; riconoscimento

: sento con allegrezza il sollevamento d'un prelato molto studioso ed esemplare.

un'anima grande, la narrazione d'un fatto sublime. papini, iv-1322: le

roma varchi, 18-1-94: posati più tosto un poco che fermati affatto questi sollevamenti e

luoghi murati delle romagne. -sollevazione di un esercito; ammutinamento di un equipaggio.

-sollevazione di un esercito; ammutinamento di un equipaggio. giorgio dati, 1-168:

casa nostra, sarebbe di bisogno farvi un prencipe. buonarroti il giovane, 9-702

violenti / sian gastigati. -appagamento di un bisogno materiale. b. cavalcanti,

. -sgravio parziale o saldo totale di un prestito. bembo, io-vli-468: ho

non dico di riposo, ma d'un certo sollevamento. giraldi cinzio, intr.

da terra o dal piano di appoggio un oggetto, soprattutto voluminoso o pesante;

soprattutto voluminoso o pesante; tirare su un coperchio o una paratia; togliere qualcosa

qualcosa da dove è incastrato, prendere un oggetto da dove è appoggiato; tirare su

premuto o reso compatto sul fondo di un recipiente; protendere in alto un oggetto,

di un recipiente; protendere in alto un oggetto, anche in segno di offerta

il giovane, 0-158: far d'un baril cacco / e, sollevato e strettoselo

alto libando. manzoni, ii-613: un volgo disperso repente si desta; / intende

di lei le tracce della dolcezza d'un tempo. pavese, 3-15: la tua

cielo. -arricciare il naso per un riflesso di disgusto. lomazzi, 4-ii-123

. produrre il moto in senso verticale (un meccanismo). zotica, 86:

. -aspirare acqua, alzandola a un livello superiore a quello in cui si

vol. XIX Pag.350 - Da SOLLEVARE a SOLLEVARE (49 risultati)

singhiozzi). aleardi, 1-289: un alito di vita ipar che sollevi il seno

3. alzare una tenda; scostare un velo che copre il viso. -per

, / apri le braccia ed in un bacio donati. fanzini, i-597: sollevò

si inghiottì la fossetta dell'ombelico in un vortice possente e villoso di adipe; i

. trarre su da terra una salma, un corpo esanime (anche di un animale

, un corpo esanime (anche di un animale); alzare di peso qualcuno o

levare a fatica il proprio corpo da un giaciglio. condivi, 2-126: nicodemo

iii-1-45: le sue ginocchia sono agitate da un tremito così violento ch'ella cade al

a volo in cielo (l'anima di un santo: gli angeli).

piante de'piedi. -far decollare un aereo. del giudice, 2-90:

motori; ha lasciato andare l'aereo in un breve flottaggio, poi ha spento tutto

una quindicina di metri, per circa un miglio. 5. sostenere a

sì lo sollieva. -far galleggiare un corpo solido (la densità di un

galleggiare un corpo solido (la densità di un liquido, la forza della corrente)

non sia potente a sollevare e sostenere un grano di arena, ma, sminuzzato

nell'acqua. -far perdere a un veicolo l'aderenza col terreno (la

l'impressione del volo era cresciuta da un vento che pareva sollevasse la macchina.

schizzare pietre e massi (l'impatto di un oggetto sul suolo); far sprizzare

sonno, in sogno / lo vedean fare un grande arco cadendo, / e sollevare

grande arco cadendo, / e sollevare un vortice di fumo. d'annunzio,

. d'annunzio, iii-1-212: soffia un vento caldo che solleva la polvere. lampeggia

/ deserti. sinisgalli, 2-40: un uomo passò davanti la sua casa a cavallo

la scopa e con lo straccio passano da un tavolo all'altro senza riguardi per l'

vento); suscitare il vento (un intervento soprannaturale). cecco d'ascoli

27-36: li difese / da quel periglio un qualche santo ignoto / con sollevare un

un qualche santo ignoto / con sollevare un vento all'improvviso, / che il grave

8. far nascere e sbocciare un fiore. quasimodo, 1-43: cerchiamo

fiore. quasimodo, 1-43: cerchiamo un sogno che superi la vita, /

il suo fiore. -far spuntare un bernoccolo. brignetti, 10-134: il

-far alzare per sedimentazione il fondo di un fiume. michelini, 387: quando

-presentare una torre alquanto elevata (un luogo). pacichelli, 5-64:

-figur. istituire le regole di un ordine religioso. leggenda aurea volgar.

il dico. pananti, i-459: un vecchio bardo con gli ardenti rai / incontro

12. portare all'attenzione o alla discussione un problema, una questione, in partic

questione, in partic. nell'ambito di un organismo collegiale di natura politico-istituzionale;

di natura politico-istituzionale; esaminare, discutere un argomento. b. cerretani, 2-39

i. avrà la contentezza d'aver sollevato un uomo pieno di onore e che merita

delle opere sue, esposte per cura di un comitato di amici, che con questo

umanità sofferente. -liberare qualcuno da un peso prendendolo su di sé.

fenoglio, 5-i-2091: italo potrebbe sollevarmi un pochino, almeno nel greco.

almeno nel greco. -costituire un mezzo di riscatto. piovene, 3-176

affanno, lo cacciano alla rinfusa in un sacca che portano appesa al collo.

anime dei defunti. -guarire da un malanno o dai disagi e dai dolori

, la gotta artètica, / per sollevarmi un poco dalla doglia / e dalla noia

di quel male, diedimi / a studiare un poco sopra un piccolo / libretto geografico

diedimi / a studiare un poco sopra un piccolo / libretto geografico. pananti, iii-60

iii-60: non v'è che un solo prete cattolico che possa sollevare l'infermo

necessità. alfieri, iii-1-300: beneficar puossi un popolo a mezzo? il sollevarlo dalla

l'utile e la gloria che deriva a un uomo che giovi e sollevi gli uomini

vol. XIX Pag.351 - Da SOLLEVARE a SOLLEVARE (31 risultati)

la speranza... risveglia per un poco e ravviva l'animo, e lo

, perché vorrei poterla soccorrere, darle un buon parere, sollevarle l'animo. leopardi

pene. -scaricare la coscienza da un rimorso. tarchetti, 6-i-551: col

. melosio, 3-i-398: a sollevar un innocente / generosa pietate oggi m'invia

oggi m'invia. -liberare da un assillo o dal dolore. loredano,

contrario. 16. esentare da un compito gravoso, da un gravame,

. esentare da un compito gravoso, da un gravame, da un'imposta; rendere

governo di poter sollevare i consumatori da un peso molto più grave di quello di cui

i contribuenti. -esonerare da un incarico. tommaseo [s. v

, liberare da una carica, da un peso, da un ufficio. 'sono tant'

una carica, da un peso, da un ufficio. 'sono tant'anni che sostiene

; rendere meno grave la fatica, un disagio. domenico da montecchiello, 2-38

dell'amore! leopardi, 712: sotto un ombroso faggio / la turba insiem s'

qual buono ed esperto medico, avendoalle mani un corpo debole ed infermo, procura solo di

riconoscimento; conferire lodi, lustro, un titolo onorifico, ecc. dante

, iv-2-585: égli si abbandonava a un moto lirico ricordando le vite splendide e

il consentimento popolare che li sollevava come un turbine alle cime della gloria, la bellezza

intorno a loro. -promuovere a un incarico prestigioso; innalzare al potere,

, egli [il papa] difficoltava ad un nipote suo una grazia spontanea dei principe

astolfi, 1-63: è stupore che un servo ignobile, che un pezzo ha servito

stupore che un servo ignobile, che un pezzo ha servito per condur le vettovaglie

con poco fondamento. mascardi, 3-86: un accidente, che per ogni ragione doveva

, 1-ii-150: se questo disegno sarà un giorno o l'altro tradotto in effetto,

trovano. -far uscire dall'anonimato un personaggio, rendendolo famoso e distinguendolo dagli

beltà unita, / meglio che predicando un cappuccino, / a sollevarci al bel dell'

i libri sacri indiani studiati e amati un tempo, pareva lo sollevasse. bechi,

ispirazione e la sollevi all'altezza d'un ministero. capuana, 15-183: se [

e. cecchi, 9-40: in un giotto, in un michelangelo, il prezzo

, 9-40: in un giotto, in un michelangelo, il prezzo dell'opera,

ahzia. -indurre a un comportamento violento, ostile; eccitare l'

dalla posizione supina, anche facendo forza su un go

vol. XIX Pag.352 - Da SOLLEVARE a SOLLEVARE (49 risultati)

come? » insorse federico, sollevandosi un poco sulla seggiola ove stava seduto confidenzialmente

[gogop], 3: sollevatosi un poco sul letto vide che la consorte,

giacca di gianmaria. -spiccare un salto (un ballerino, un animale)

gianmaria. -spiccare un salto (un ballerino, un animale). grisone

-spiccare un salto (un ballerino, un animale). grisone, 1-20:

bilico sulla voragine. -subire un sobbalzo sulla base di appoggio (un tet-

-subire un sobbalzo sulla base di appoggio (un tet- to). leonardo,

, 2-69: se trarrai una bombardella in un cortile cir- cundato di conveniente mura,

tabernacolo. / sollevarmi da terra io spero un cubito, / per l'allegrezza diventato

sollevava di quando in quando, con un respiro affannoso. -muoversi verso l'

. -muoversi verso l'alto seguendo un tempo musicale o di danza.

le gambe] e battere il tempo in un ballo satiresco. -volgersi verso l'

dopo l'altra esse si conficcavano in un punto remoto di quel cielo bianco.

bianco. -alzarsi in volo (un aereo). - anche sostant.

sulle altre figure (una statua, un personaggio in un dipinto). bellori

(una statua, un personaggio in un dipinto). bellori, 2-429:

si solleva a sinistra avanti due colonne d'un portico. bellori, 2-596: dal

dal lato sinistro della giustizia istessa sollevasi un giovane eroico inteso per la fortezza con spoglia

23. elevarsi in altezza (un elemento architettonico); stare sovrapposto l'

all'altro (gli scalini); avere un considerevole sviluppo verticale (la facciata di

considerevole sviluppo verticale (la facciata di un edificio); ergersi (un rilievo

di un edificio); ergersi (un rilievo del terreno). bellori,

lungi su la contraria sponda si solleva un placido e dilettevol poggio. magalotti,

il suo prospetto e si dilata in un gran cortile e quattro ale con torri

l'edificio. manzini, 12-186: un verde ripiano e un ponticello su un

manzini, 12-186: un verde ripiano e un ponticello su un torrente, alla destra

un verde ripiano e un ponticello su un torrente, alla destra del quale si sollevava

torrente, alla destra del quale si sollevava un poggio con case e torri..

merlate. 24. innalzarsi per un fenomeno vulcanico o di bradisismo. lettere

si era sollevata duecento anni addietro come un bitorzolo. -crescere di livello (

acqua); gonfiarsi, dilatarsi (un umore corporeo); crescere di volume

l'acido ardente, / ch'è un volatile spirito di foco, / può il

s'addolcisce, e'si sollevano a un tratto. panzini, i-715: una

-perdere l'aderenza con la base (un coperchio). cellini, 2-77 (

cocendo gradatamente, in poco tempo si ha un buon pane. 25.

25. venire a galla (un sedimento); ritornare a galleggiare (

ecc.); suscitarsi, prodursi (un turbine, la tempesta, il vento

, il vento); esalare (un vapore); stare sospeso in aria

dappertutto. -promanare diffondendosi (un odore). bernari, 4-82:

: nei pressi del sentiero fu colpito da un forte odore di cucinato che si sollevava

. -sventolare in alto (un vessillo). vittorini, 3-114:

via d'intensità (una voce, un vocio, un rumore); prorompere,

(una voce, un vocio, un rumore); prorompere, scoppiare (

: se sarà senza febbre e comincierà un poco a sollevare, con vino ed olio

. questa mattina se gli è tratto un poco di sangue e spero si solleverà.

, 1-518: capì anche che era un modo di sollevarsi da quei pensieri.

-svilupparsi fino a una conclusione veritiera (un ragionamento). rosmini, xxi-271

i-189: pur troppo è difficile che un uomo il quale si sollievi alquanto sopra

cose. mazzini, iii-49: quando un popolo è caduto in fondo, l'

vol. XIX Pag.353 - Da SOLLEVATA a SOLLEVATO (43 risultati)

si solleverà. -scoppiare (un tumulto). gius. felice da

si sollevò qui in katmandu contro di noi un tumulto popolare. -reagire contro

adirare, perocché è... un bufonchino ed ogni cosa lo fa sollevare.

3 ^. prodursi, suscitarsi (un dibattito). cavour, v-177

qual 36. locuz. -datemi un punto d'appoggio e vi sollevo il

ricordare il motto di archimede? datemi un punto d'appoggio, e vi sollevo il

. -sollevare il petto: assumere un atteggiamento fiero. fanzini, ii-489:

d'annunzio, iii-1-130: tu devi avere un bisogno infinito di dormire, di dormire

. -sollevare una bandiera: propugnare un ideale. mazzini, 92-46: 1credenti

della nuova vita. -sollevare un polverone-, suscitare un caso o dibattiti

. -sollevare un polverone-, suscitare un caso o dibattiti pretestuosi nell'opinione pubblica

: fra di noi il rustico parla in un modo, il manzoni, pr. sp

spirito si trovava tra quegli argomenti, come un pulcino evatamente et il cortigiano piu elevato

27c)): mi messi a dosso un poco di vestaccia = comp. di

osser- che si regge, sostenendosi su un gomito. vato; misasi

vato; misasi, 2-139: ella stette un pezzo sollevata sul gomito, con = deriv

elevata; alzato dal suolo, da un appoggio. delminio, 2-80: giunon

catena e giunone aver a ciascun piede un contrapreso. giove è il rettor di tutto

sollevati, e quei dietro posando, mostravano un impeto grande. cellini, 685:

a metterlo [il metallo] in un modo sollevato l'un pezzo dall'altro,

metallo] in un modo sollevato l'un pezzo dall'altro, accioché le fiamme

e di pane, alcuni pescatori, un ginocchio a terra e uno sollevato, aprivano

, che mi porse il frutto, fu un laccio che mi legò l'anima;

, e nell'aria s'inalza in mezzo un angelo sedente fra le nubbi, il

spalla. -che non giace su un solo e determinato piano (una linea

non può essere una parta bd in un piano ecfed un'altra parte di essa da

) o di una persona o di un veicolo (la polvere). b

determinata quota sul livello del mare (un luogo). niccolò da poggibonsi,

, cioè sepulture, lavorate e sollevate un piè sopra la terra. firenzuola, 238

fra la turba, e salito sopra d'un sasso, ch'era vicino alla bara

giaceva sotto gli archi del catafalco in un letto sollevato per dieci gradi dal suolo.

garbo de * napolitani e genovesi è tuttoa un modo in farle [le navi] sollevate

fatto più roseo, il seno sollevato da un palpitare forte e frequente.

fronte larga. -cresciuto in altezza (un bambino). pascoli, i-17:

i bambini..., quando sono un po'sollevati, giocano e saltano con

campagna stavano riguadagnando il paese, con un passo rapido e sollevato. -sostenuta

ando minutamente il suolo, pigliandolo largo almeno un raccio per parte vicino al filare delle

, alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di raggi di pellegrina bellezza.

mare vi giova. -liberato da un peso morale o spirituale, da un'incombenza

, da un'incombenza gravosa, da un pericolo. guicciardini, iii-120: sollevato

indipendente nel suo studio, gli sembrava essere un altro uomo. -eufem.

. -eufem. rimosso da un incarico amministrativo o 2. con linguaggio

- sospeso in aria (la preda di un rapace). politico; destituito.

vol. XIX Pag.354 - Da SOLLEVATORE a SOLLEVAZIONE (27 risultati)

è in tumulto e in agitazione (un gruppo di persone, una popolazione,

, una popolazione, una città, un paese). machiavelli, 1-i-443:

freno. -eccitato, infiammato (un umore corporeo, anche come causa di

vendetta. -sconvolto da guerre (un periodo di tempo). scapuccini,

11. suscitato, provocato, scatenato (un tumulto, un clamore).

, provocato, scatenato (un tumulto, un clamore). i. pitti

'levata su da terra, alzata un poco', lasciando da parte il senso

a una posizione di prestigio, a un trattamento favorevole; accademia del cimento;.

l'accademico sollevato non è promosso a un incarico. destinato a diventare uomo

, sono stati e tuttavia sono apdi un semitono (una nota). prezzati

.. non come cromatica, ma come un d, ad altissimi gradi. buonarroti

corte. goldoni, v-648: fiorindo è un uomo vile, nato di genitori plebei

alla venerazione popo ticolazione o un arto o un'altra parte del corpo me

altari. diante una contrazione (un muscolo). 14. ant

muscoli] nome cavalca, 19-277: un giorno... gregorio, sedendo a

era così dilungi, uscire dal sollevo con un muscolo, chiamatelo sollevatore dell'umero. a

elevatezza di sentimento (una disciplina, un ragionamento). -in partic.:

profondità di contenuti e perfezione formale (un componimento poetico); elevato, sublime

e sollevate che di meno potrebbe contentarsi un principe. salvini, 41-61: alcune

così dire disprezzato, posto avanti ad un altro che lo segua più sollevato e

, piattaforma che, per mezzo di un congegno idraulico, pneumatico o elettrico,

. -sollevatore elettromagnetico: dispositivo costituito da un potente elettromagnete in uso nell'industria metallurgica

o sgorgare in abbondanza. -anche in un contesto figur. segneri, iii-2-195:

ma se in essa vi ho aperto quasi un abisso sollevatore di quell'immenso diluvio,

vere sollevature di buccio raggrinzate, come un fico secco, le quali lasciano una grossa

sulevazióne), sf. spostamento di un oggetto verso l'alto; elevazione, sollevamento

l'alto; elevazione, sollevamento di un carico. f. perù [

vol. XIX Pag.355 - Da SOLLICISMO a SOLLO (27 risultati)

-l'innalzarsi di un osso o di un'articolazione, per

un'articolazione, per la contrazione di un muscolo. leonardo, 2-514: la

nero. -agitazione, sommovimento di un liquido, in par- tic. della

i viniziani. -innalzamento a un alto grado di dignità spirituale. s

5-195: alle ore quattro meridiane scoppiava ad un tratto la terribile sollevazione veronese. manzoni

-sollevazione delle armi: ricorso alle armi in un conflitto civile. davila, 66

, e sollevazion da terra in alto coprirà un volume. tarchetti, 6-i-538: vi

da voi è per me inebriante come un bacio; e io non so, sfiorandovi

animo; con to da un peso materiale, da un onere economico,

to da un peso materiale, da un onere economico, da un'incombenza difficile

, o se volesse concedermela per tentare un picciol soglièvo: insomma, faccia lei.

che ne ritraevano da una tal riduzione, un mezzo per cento tanno all'oggetto di

per ingravallo e per il dottor fumi, un vero sollievo. -miglioramento delle condizioni

maschio valor rinserra. pascoli, i-193: un cappello... venduto poi gli

.. venduto poi gli poteva dare un po'di sollievo per la sua famelica

-rimedio a una situazione difficile, a un inconveniente. l. f. marsili

quivi ancora circa tanno 1031 ne fu inventato un temperamento e sollievo, imperocché i sacri

. alleviamento di una sofferenza fisica, di un fastidio, di una condizione sgradevole,

il tedio ch'io ricevo / da un altro insetto fetido, importuno, / cerchereste

curare il prossimo: dar sollievo ad un vivente ammalato. -riposo dall'attività

mugherini e garofani, / per prender così un piccolo / sollievo dallo studio. parini

, iv-2-233: certe singolarità nell'opera di un individuo, che sembrano bizzarrie o frivolezze

facoltosi, vendendo ad essi vari comodi ed un vitto più abbondante e migliore. codice

., 27 (466): sentì un gran sollievo, e non desiderava iù

atti decisivi della vita, io provai un particolare sollievo, vedendo gli avvenimenti determinarsi.

scorrevano lungo le gote irrigidite: era un pianto crudele, che gli velava gli

commentare senza parole, al più con un sollevo di ciglia, ogni cosa o detto

vol. XIX Pag.356 - Da SOLLOMBO a SOLO (32 risultati)

. -per estens. che cresce in un terreno sciolto, smosso (una pianta

ti vóti, / fatta spugna d'un pan leggieri e sollo. alfieri, xxxix-43

che non offre una base stabile, un solido fondamento. maestro alberto, 60

seggia solla. -soffice (un letto). 1. nelli,

e dov'era più sollo) sempre tenendo un gran coltellaccio alla mano. -elastico

alla mano. -elastico e poroso (un legno). botta, 6-i-411:

sua. -docile, mansueto (un animale). forteguerri, ii-230:

5. letter. attutito, smorzato (un rumore). bacchetti, i-398:

di etimo incerto: potrebbe trattarsi di un continuatore del lat. suillus 'di porco'(

di sollevare o, ancora, di un deriv. dal gr. ovkog 'lanoso,

[le commedie di goldoni] sente un sollucheramento tale che non può essere maggiore

,... ne veniva al giovane un sollucheramento, quale ad un avaro in

al giovane un sollucheramento, quale ad un avaro in contemplando mucchi di zecchini.

capelli della tancia mia / morbidi com'un lino scotolato: /... /

e sollucherare dal pensiero che parlo con un toscano,... che vado in

, gli attori, le figure di un dipinto). baretti, 6-238:

nelpassistere alla 'féerie'. -lusingare con un augurio. -anche con uso reci- pr

ci sollucherammo noi altri vecchierelli di campare un altro poco, se piace a dio.

in una via suburbana un'oca e un tacchino. papini, iv-425: gentildonne e

... questo farvi ringiovinire è appunto un gioco / da raccontarsi al fuoco.

fatti, parole o idee che soddisfanno un desiderio o lusingano una vanità (per

aderenza di vocaboli da mandare in solluchero un poeta o un etimologista. g. bassani

da mandare in solluchero un poeta o un etimologista. g. bassani, 4-25:

grazzini, 9-86: la mea, parendole un cotal sollucheróne cresciuto inanzi al tempo,

, tornando da lungo viaggio, vorrebbero passare un po'per forastieri fra i nostrani.

solissimo). che si trova in un luogo determinato senza la presenza o la

sta in disparte, isolato. -solo come un cane-. v. cane1,

randello, 2-22 (i-862): essendo un giorno solo ne la sua camera ed

, a la fine... sovra un lettuccio tutto lasso e stracco si gettò

negli scrittori di prosa, ma bensì un simile, cioè faovomxtos, il che è

pratolini, 3-64: tutte le sere era un po'di vita che mi toglieva.

riguarda. poliziano, 6-297: se potessi un dì, solo soletto, / trovarsi

vol. XIX Pag.357 - Da SOLO a SOLO (26 risultati)

rimaneva sul ciglio dello scoscendimento, seduta su un ar chitrave crollato, sola

non è frequentato da alcuno; deserto (un luog°>- dante, purg., 24-130

l'azzurra viola. -incustodito (un locale). pratesi, 1-242:

sola. -che sorge isolato (un edificio). antichi portolani italiani,

senza la vicinanza di altre persone (un periodo di tempo). g.

sul cuor della terra / trafitto da un raggio di sole: / ed è sùbito

a lei raccogliere le ultime parole di un 'solo al mondo'che non aveva saputo

al mondo'che non aveva saputo procurarsi un amico. -in partic.:

: che non è sposato o non ha un rapporto stabile di convivenza con un'altra

lo serva di vanesio, / d'un uomo solo e ricco, / però pazzo

-abbandonato dal consorte. -anche in un conteappellata 'la vista', perciò che

machiavelli, i-i- -non unito a un pronome enclitico (un verbo).

-non unito a un pronome enclitico (un verbo). 311: né credo

dante, inf, 5-129: noi leggiavamo un giorno per diletto / di pena

trovava col -in relazione con un pron. pers. o relativo.

sentiva la forza dell'amore, leggeva in un ro abraam, cui solo

,, ii-221: ragionavasi di solo / un marito con essenzia sola non puotrebbi

f. pona, 4-99: mi parve un gran che a rimaner latini, rettor.

fece che tutte due si ritrovarono in un giardino d'una l'onore;

non foss'al- -direttamente, affrontando un testo senza intertro co'miei pensieri,

solo ricordarmene mediari. mi fa provare un foco soave, un lume, una consolazione

. mi fa provare un foco soave, un lume, una consolazione di b.

duolo, / che tanti ad assalir vadano un solo. loro secolo. tommaseo

v.]; soli i buoni avranno un premio guicciardini, 2-1-299: ci

4-i-950: non è meno in relazione con un agg. numer., per indicare l'

incredibile orazio coelite, che solo sostenne un intiero esercito guità relativa di una quantità o