mutata in una viva foresta che tempera un nuovo giorno, e l'uomo vi
nel baratro delpinfemo, fosse riuscito per un foro sotterra agli antipodi, e si
antipodi, e si fosse arrampicato per un monte così alto quanto era profondo l'
che si trova lontano o è escluso da un luogo o da un ambiente privilegiato.
è escluso da un luogo o da un ambiente privilegiato. carducci, ii-18-121:
6. selvoso, boscoso (un luogo). attribuito a petrarca,
desta, / che s'era ascosto in un loco silvano / con quattrocento giovani animosi
le torri / della vaga firenze odo un silvano / ospite ignoto a'taciti eremiti /
: ei sul meriggio / fa sua casa un frascato, e a suon d'avena
di satiri nascosti dietro i tronchi altissimi di un lungo viale di quercie, accolse cantando
con cera, non è dubbio che ha un altro senso alto e allegorico, cioè
epiteto di fauno, in seguito nome di un dio romano che presiedeva alle selve,
barba, folta chioma coronata di pigne, un falcetto nella mano destra e un ramo
, un falcetto nella mano destra e un ramo di pino nella sinistra.
arborea; ricco di boschi, boscoso (un luogo, una regione). -per
: i'penso ch'or aves'eo un bello castro / sopra un pogo, in
or aves'eo un bello castro / sopra un pogo, in un loco silvestro
bello castro / sopra un pogo, in un loco silvestro. fazio, iii-1-102
e sublima. pratesi, 1-60: un lieve profumo mattutino e silvestre spirava con una
come tarde le barche!) / un odor di bitume, / un odore silvestre
) / un odor di bitume, / un odore silvestre. soffici, v-2-744:
in quel momento, alle soglie di un nuovo bosco, pieno di voci silvestri e
di tenebra silvestra) / e a un fanciullin, piccolo quanto / può sostener
la natura maestra, / creò dio in un veloce 'stanto / tutte le membra.
ad ambienti cittadini (una costruzione, un centro abitato). ariosto,
: appiè de la montagna / d'un ricco onor silvestre / vestita, ecco
, dagli agi e dalle comodità (un modo di vivere). bandello,
. d'annunzio, i-44: portano un pendulo corimbo d'ellera / misto di candide
di candide rose di maggio, / un calamo silvestre, / una faginea patera.
3. che vive nei boschi (un animale). -per estens.:
: quel popolo è non altrimenti che un animale bruto, il quale, ancora che
betteioni, i-370: vide / tosto un silvestre gallo che dormìa, 7 la
rozzi e incivili (una persona, un popolo). cecco d'ascoli,
mano, 0 seduto sulla riva ai un torrentello, che diffonde il suono soave
petrarca, 306-5: io son fatto un animai silvestre, / che co'piè
/ al mondo, ch'è per me un deserto alpestre. ovidio volgar.,
: è possibile che i cieli comportino ch'un uomo si fac cia servo
atti ad esser governati e retti da un prencipe. -feroce, spietato.
, 13: se non si prevede / un dì farà questa bestia silvestra / e
-che scrive in modo rozzo, grossolano (un autore). f. f.
e il suono / sparse per tutto un vago odor cilestre. -che abita
. -non educato, grossolano (un modo di esprimersi). papini,
. -caratteristico della poesia pastorale (un linguag- gio) - baruffaldi
, da fitta e rigogliosa vegetazione arborea (un luogo). fr.
. ant. selvatichezza, stato brado di un animale. chiose al 'de consolatione
2. astron. nome di un asteroide (classificato col numero 87)
nelle savane dell'africa meridionale; ha un mantello di colore giallo-grigiastro o rossiccio,
, agg. che vive nelle selve (un animale). la stampa [
vero che nel mese di agosto ivi un buon numero di pertiche disseccano sulle ceppaie
ii-431: non che io voglia qui darvi un succinto trattato di silvicultura. cattaneo,
3-353: in prussia si onorò d'un monumento hartig, che istruì nella selvicultura
rimboschimento, per la selvicoltura hanno avuto un successo insperato. = voce dotta,
scima, quali cima e somità, è un membro che da un aggettotondo di sotto si
e somità, è un membro che da un aggettotondo di sotto si riduce ad un incavato
da un aggettotondo di sotto si riduce ad un incavato di sopra, a somiglianza della
cinque coccole saldate ciascuna con una celletta ed un sol seme. lessona, 1351:
la corteccia e le foglie sono cariche di un principio amaro, onde avviene che quelle
sm. rudimentale strumento costituito da un pezzo di legno o di metallo tenuto appeso
appeso in alto e percosso per ottenerne un suono: usato già anticamente al posto
: 'simandro': strumento di legno usato un tempo da'greci e tra noi da'
]: 'simaruba': nome specifico di un grande albero della cajenna di cui si adopera
, con foglie alterne, pennate, di un bel verde lucente, e a fiori
alcuni minuti sotto la cupa ombra d'un gigantesco simaruba, temendo che nei dintorni si
specie quassia simaruba e simaruba officinalis, un tempo usata in medicina per le proprietà febbrifughe
la natura [14-ix-1884], 161: un fenomeno singolare... è an
piante che prendono parte al rapporto di un consorzio. -con uso appositivo.
p. levi, 2-147: alberto era un simbionte ideale, perché si asteneva dall'
appartenenti a due specie diverse o fra un individuo animale e uno vegetale, per lo
relazione tra specie diverse, si ha un rapporto di cooperazione molto stretto, si
da considerarsi parne è se per simbiosi un partito di centro non serva a un partito
simbiosi un partito di centro non serva a un partito storico. -comune
. reso visivamente indistinguibile, assimilato a un altro elemento. fenoglio, 5-i-1030:
consiglio nazionale delle ricerche, hanno iniziato un programma ai osservazione dei fenomeni di alta energia
gara di generosità e don girolamo raccolse un bel gruzzoletto di quattrini nel suo vecchio
symbola propr. 'contributo in denaro per un banchetto in comune', dal gr. cru
b. croce, ii-14-190: si adopera un diverso rapporto, anch'es- so naturalistico
so naturalistico ed astratto, ma che in un certo senso sembra più avvicinarsi al vero
2. per estens. subire un processo di fermentazione, talvolta dannosa,
, soprattutto in determinate condizioni climatiche (un vino, un forag- gi°).
determinate condizioni climatiche (un vino, un forag- gi°)..
il bianco alli caldi grandissimi. ma hanno un difetto, che alli caldi sobbollono et
. -svilupparsi in seguito a un processo di putrefazione. segneri, iv-166
gli era venuto una piffera infiammata come un peperone e la bocca gli s'era slabbrata
agitato da una passione incontenibile, da un sentimento intenso; esaltarsi. ricci,
, sotto la quale sobbolle piano piano un principio di ubriachezza. 6
. = lat. tardo subbullire 'bollire un poco', comp. dal pref. sub'
d'impeto dall'acque fendute, sparì in un sobbollito di schiuma. 6.
sulla cute da un'escoriazione o da un colpo. viani, 19-115: su
2. formazione di rigonfiamenti su un intonaco. a. maturi [«
sobborghigiano, sm. disus. abitante di un sobbor go- manuzzi
). imbriani, 7-180: un bracciante spianò il fucile contro il gran
« ferma! che fai? » sciama un borghese afferrandolo pel braccio, « sciagurato
afferrandolo pel braccio, « sciagurato! è un rubens! » « rispetto a'capilavori
gora in una casa disfatta, cioè in un casolare. documenti della milizia italiana,
, iv-398: entrò quel sovrano in un ameno giardino, d'ampiezza smisurata,
, che nel sobborgo della città, in un vasto recinto, spianavasi. goldoni,
venerando nel sobborgo orientale della città sotto un boschetto di tigli. manzoni, iv-440
iv-440: sulla voce fatta correre da un qualcheduno, che nel convento di san
lavoro oggi, sulla rotta, equivale a un abbandono di posto davanti al nemico.
, mi parve d'esser sobbillato da un poco di vana speranza. bal
che dignità, gode di una privilegiata, un poco turpe libertà con offerte,
, per influsso = probabilmente da un lat. volg. * subilare, per
la regina... sobbracciò, intonando un vorticoso valzer, una delle sue dame
sostàvano sobbracciate davanti le luminose vetriere di un caffè. sobbràccio, agg. letter
. letter. tenuto sotto il braccio (un oggetto). dossi, iii-210
bofonchiando. rubino, 25: solo un rigurgitar d'innumeri orde / sobbron- tolanti
tolanti una lor vuota ciarla, 7 un verminìo di mònadi balorde. = comp
sobiga, sf. dial. appoggio di un ponte di legno. = voce
», 31-iii-1946], 205: tutto un lungo passato di sobillamento all'odio pesa
) per aver dato uno schiaffo a un ragazzo, il quale, sobbillato da nemici
querela. d'annunzio, iii-1-513: fu un famiglio / sobillato da un degli anastagi
: fu un famiglio / sobillato da un degli anastagi. / cristo guardi mio
. -suscitato con la sobillazione (un atteggiamento). carducci, iii-3-34:
, per i suoi ritegni scientifici, un ritardatore. bacchetti, 1-i-521: scrisse
, 2-101: qualche frase pronunciata in un capannello di contadini... gli
costituite. 2. che suscita un desiderio, una tentazione. papini,
ant. assaltare, in partic. in un duello. - anche sostant.
pref. lat. sub-'sotto'e da un denom. da broscia, per brace
, ma sobriamente, e sono diventato un governatore di me stesso anche troppo scrupoloso
letteraria, di uno stile o anche di un modo di parlare. guazzo,
avanzar loro possa tempo da solazzarsi per un minuto d'ora. = voce dotta
luca da caltanissetta, 195: mi domandava un schiavo di questa chiesa per mandarlo con
appetiti naturali (anche in relazione con un compì, di limitazione). -in
, i-intr. (1-iv-26): era un palagio... con giardini maravigliosi
era divenuta più simile alla corte d'un sardanapalo che di un re che tenesse guerra
alla corte d'un sardanapalo che di un re che tenesse guerra e nimicizia contra
re che tenesse guerra e nimicizia contra un potentissimo e sobriissimo imperadore. catzelu [
], i-28: quello che fa ad un cavalliero essere cavalliero si è l'essere
la bollente bevanda. scalvini, 1-86: un giovane di ventitré anni, sobrio,
fa bene. -con riferimento a un sogg. collettivo (popolo, città,
gli altri; questo vuol dire avere un rapporto giusto col denaro, essere liberi
carrà, 483: achille funi è un essere rude, sobrio, quadrato, appassionato
temperata dignità -cauto, prudente nel trattare un argomento (con una connotazione iron.
g. manganelli, 10-77: egli è un buon architetto, sobrio e fantasioso:
, ospedali 'sereni ed accoglienti', un delicato gerontocomio, stazioni ferroviarie funzionali.
. 6. improntato a sobrietà (un modo di vivere, in partic.
bere); parco (il cibo, un pasto). boccaccio, viii-2-185:
, quanta chieder pareva in que'tempi un tal più sobrio costume. t.
due anni in qua tenuto inalterabilmente a un sistema di vita sobriissima, e punto
sobrio senso. -modesto, esiguo (un compenso). guerrazzi, 24:
asciutto dal punto di vista espressivo (un discorso, un testo, la lingua,
di vista espressivo (un discorso, un testo, la lingua, uno stile,
galla. -non soverchiante (un accompagnamento musicale). e
agli elementi strutturali (un'architettura, un edificio), o dall'essenziale quantità
o dall'essenziale quantità di mobili (un arredamento), ecc. lanzi
è sobria, preziosa, circoscritta da un esaltato lirismo, aristocratica. c. carrà
vistoso né nella foggia né nei colori (un abito, un accessorio, un particolare
né nei colori (un abito, un accessorio, un particolare). g
(un abito, un accessorio, un particolare). g. raimondi,
g. raimondi, 2-59: rinnovavo un abituccio blu, ricavato da
non so che cosa; dotato di un sobrio, dignitoso collo a doppia chiusura
qualche passeggiata, almeno in giardino? sei un po'meno sobria, un po'meno
? sei un po'meno sobria, un po'meno vigilante? 11
privato di qualcosa (in relazione con un compì, di privazione). serdini
una montagna, in partic. per raggiungere un filone di metallo prezioso.
sono una cava c'hanno fatta sotto ad un lato del monte attraversandolo fino che arrivano
un'imposta lasciando uno spiraglio; socchiudere un uscio o una finestra. fanfani,
che vi resti uno spiraglio e quasi un 'calle'a persone, alla luce,
beltramelli, i-189: omero alzò per un attimo gli occhi azzurri, mi fissò
, agg. tose. socchiuso (un uscio). g. forteguerri
ansia nuova, una veemenza desiderosa, un oscuro languore di aspra sensualità accesa.
: s'era in una cucinona, con un gran camino e dei gran fornelli e
sopra che dalle soccallature del coperchio mandava un nuvolo di fumo turchino. = deriv
giuliani, ii-378: anco avea un gran soccàpolo (o sia corollo,
), che parea volesse portare un sacco di farina. nieri, 3-229:
soccartare, tr. region. allegare un documento, un foglio scritto, una
tr. region. allegare un documento, un foglio scritto, una lettera.
pref. lat. sub-'sotto'e da un denom. da carta (v.
. ant. che calza il socco (un attore, nella commedia romana).
, sottratto al controllo delle autorità (un bene). bandi lucchesi, 47
dossi, iii-297: ella tiene socchiave un vero 'refùgium pec- catòrum', una raccolta
. chiudere). chiudere non completamente un uscio o una finestra in modo che
dell'anticamera. pascoli, io: un contadino / socchiude l'uscio del tugurio al
addormentarsi. verga, 8-263: colse un bel garofano, l'odorò a lungo socchiudendo
di non più sentirsi di socchiudere un occhio o di sollevare un dito.
sentirsi di socchiudere un occhio o di sollevare un dito. -accostare le palpebre senza
. socchiusi la palpebre. -aprire un poco la bocca abbozzando un sorriso.
-aprire un poco la bocca abbozzando un sorriso. fenoglio, 5-ii-204:
3. per estens. ripiegare non completamente un ventaglio. parini, giorno, iv-266
precoce. 6. aprirsi un poco, schiudersi. fenoglio, 5-iii-5q0
da lasciare uno spiraglio (una porta, un battente, una finestra).
faccia del griso che, nascosto dietro un battente socchiuso, riman lì a spiare
spiare. verga, 8-214: attraverso un uscio socchiuso, scorgevasi restremità d'un
un uscio socchiuso, scorgevasi restremità d'un lettuccio basso. d'annunzio, v-1-192:
la voluttà di quelle labbra celesti: un suo bacio! angioletti, 147: la
: la locazione a soccida semplice è un contratto per cui si cfà ad altri
» « la soccida! » fu quasi un grido, rauco e furioso, del
la soccita': detto del por fine ad un negozio fatto in compagnia con molti,
, sm. dir. chi, in un rapporto di soccida, conferisce il capitale
, sm. dir. chi, in un rapporto di soccida, ha il compito
la locazione a soccida o soccio è un contratto, per cui una delle parti dà
meton.: capo di bestiame oggetto di un contratto di soccida. lififii,
, dirupata e fitta, / acciocché nimo un tratto lo combatta, / quand'egli
quel bestiame il quale si dà a un contadino per far a mezzo del guadagno.
cantare ai grilli / per fare innamorare un pizzicagnolo: / e virgilio rubò un soccodàgnolo
innamorare un pizzicagnolo: / e virgilio rubò un soccodàgnolo / per insegnare a balestrare a'
pref. lat. sub-'sotto'e da un deriv. da coda (v.)
dal pref. lat sub 'sotto'e da un deriv. da coda (v.
. (soccòllo). ant. assumere un impegno, un incarico, una responsabilità
. ant. assumere un impegno, un incarico, una responsabilità. tesauro,
. tesauro, 4-425: ambi soccollano un giogo che volontariamente si cerca e forzatamente
un asse, un trave, un travicello,
un asse, un trave, un travicello, quando un capo
un asse, un trave, un travicello, quando un capo di esso sporge
, un trave, un travicello, quando un capo di esso sporge in fuori dal
2. ant. disfatta di un esercito. sarpi, ix-267: arrivò
accanitissima, e i difensori, isolati da un violentissimo fuoco d'interdizione, avrebbero forse
sforzo, a una fatica, a un incarico gravoso. gemelli careri, 1-vi-92
memoriali, che ogni mattina si decretano da un uditore, soccombendo a tal fatica una
, vinceva. -darsi, concedersi a un uomo (una donna). ghislanzoni
lasciarsi dominare da una forte passione, da un sentimento molto intenso; abbandonarsi alla tristezza
il grande amore. -incorrere in un inganno. magalotti, 23-185: vorrei
grandissimo studio, per non succumbere a un tal inganno. 5. far
fronte a una spesa o al risarcimento di un danno. zeno, iii-68:
6. cedere, crollando (un edificio). muratori, 7-ii-120:
7. vanificarsi, andare deluso (un ideale). tarchetti, 6-i-580:
-scherz. essere messo da parte (un oggetto). petruccelli della gattina
. volere il futuro predire, salvo un soccombersi con somma arroganza a somma fallacia?
. gramm. ant. che indica un rapporto sintattico causativo o temporale fra due
ant. sollevare il lembo inferiore di un indumento per camminare speditamente. fiore
camminiera, / e ivi sì s'è un poco riposata. = dal fr.
. ant. secorcier, che è da un lat. volg. * subcurtiàre,
. dal class, sub 'sotto'e da un denom. da curtus (v. corto1
da una sdrucciolevole soccorrènza, schizzando come un nibbio, di loro una parte ne ricoperse
pref. lat. sub-'sotto'e da un deriv. da correre (v.)
favorire, sostenere prontamente qualcuno (o anche un animale) in una situazione di grave
di grave bisogno o per salvarlo da un pericolo, o anche in un episodio bellico
da un pericolo, o anche in un episodio bellico, o per toglierlo da
pietà d'un'infelice. / ad un eroe non lice / trascurar di soccorrere
recipr. piccolomini, 1-481: l'un l'altro in molte occasioni che occorrono
per soccorrersi vicendevolmente e per illuminarsi l'un l'altro sopra la realtà delle cose.
conducevamo così una vita cameratesca, soccorrendoci l'un l'altro. -in partic.
una persona malata, ferita o in un grave stato di prostrazione fìsica, prestandole le
quelli dì che il testa tomaquinci e un figliuolo di bingieri suo consorto in mercato vecchio
di sussistenza o, anche, procurandole un lavoro. chiaro davanzati, 90-9:
chiaro davanzati, 90-9: chi socorre un basso bisognoso / aquista lui a servo
padre. tasso, 1-6: il soccorrer un povero gentiluomo caduto in miseria e calamità
se 'l duca c'è, di avere un controsegno al podestà di firinzola, qual
e di frutta. -salvare da un pericolo imminente. dante, par.
ciancie, ma soccorro la calamità d'un mendico ». loredano, 1-128: non
dei virtuosi, perché non si persuadono che un virtuoso possa esser povero. giordani,
2. aiutare, difendere, sostenere militarmente un esercito, un popolo, una parte
difendere, sostenere militarmente un esercito, un popolo, una parte politica o una città
romper la tregua, che voglino soccorrere un luogo assediato, avendolo potuto soccorrer prima
fosse posto. algarotti, 1-v-309: con un sublime patetico [federico ii] dipinge
virtuosamente e con ingegno in soccorrersi l'un l'altro. g. bentivogfiio, 4-980
che interceda presso dio a favore di un vivente o delle anime del purgatorio.
.. doppo l'assoluzione resta obligato un vivo a sodisfare la pena rattenuta,
soccorso et aiutato o dall'opre penali d'un altro che ve l'applichi, o
5. ant. proteggere, difendere un organo vitale (o compierne l'atto
-accorrere, intervenire militarmente in aiuto di un esercito, di un popolo. guido
in aiuto di un esercito, di un popolo. guido delle colonne volgar.
venire incontro a un'esigenza, a un bisogno, a una richiesta di aiuto spirituale
il soccorrer alle miserie degli uomini è un atto principalissimo di religione. arici, i-144
al suo dolore. -porre fine a un tormento interiore (la morte).
quello dell'articolista. -contribuire o costituire un valido aiuto all'interpretazione e alla comprensione
interpretazione e alla comprensione più completa di un testo. baldini, i-337
il pianto la portata d'acqua di un fiume (e ha valore iperb.)
vena 9. porre riparo a un agente esterno nocivo, proteggendo una parte
soccorso è tardo. -porre rimedio a un guasto.
arici, i-249: mi soccorse d'un mio proponimento giovanile. -tenere vivo il
esprime indigenza d'aiuto, voglia naturalmente un movimento veloce, che proceda dal grave
per il suo popolo, fornito d'un zelo dolce, povero a se stesso per
occhi rigira, / sperando ivi traesse un qualcheduno / pietoso e soccorrevole. manzoni
miniere del sud-africa, era morto da un pezzo. volponi, 3-199: proseguirono per
ant. inviato come rinforzo, ausiliario (un reparto militare). - anche sostant
: piansero i suoi amici la perdita d'un caro amico, i meschini d'un
un caro amico, i meschini d'un gran soccorritore ai lor bisogni, i
ai lor bisogni, i religiosi d'un efficace promotore del culto divino. salvini,
2. ant. ausiliario (un reparto, con riferimento all'antico esercito
3. molto utile all'uomo (un animale). tommaseo, 2-iii-163:
salvezza di qualcuno in grave pericolo (un oggetto). martello, 6-iii-404:
non al ricevitore, ma ad un elettromagnete sensibile che abbiamo già chiamato 'relais'
questo soccorritore... consiste in un elettromagneto ordinario dove le teste dei nuclei
teste dei nuclei sono incavate e contengono un disco di piombaggine; l'àncora si
poco tempo si potìen tenere, / in un sol punto si vidon soccorsi. g
. figur. agevolato in un'attività da un insieme di conoscenze. cesarotti,
, fessela in tri tergerà / e feceli un tal iocu / ke, altro
, lx-i-r. se n'andava egli un giorno per prender aria verso le mura,
bocca d'una madre in proposito d'un suo figliuolino moribondo. -pronto soccorso
notizia di una nave in pericolo ovvero di un naufragio o di altro sinistro, deve
2. pronto intervento a favore di un esercito o di una truppa in azione
sostegno di una città assediata, di un paese in genere; rinforzo militare. -
, 115: per papa innocenzio fu celebrato un concilio universale, in soccorso della santa
più stretto assedio. pisacane, vii-9: un esercito che assedia una piazza forte,
, quando questa può essere rinforzata da un esercito di soccorso, ha mestieri d'un
un esercito di soccorso, ha mestieri d'un esercito di osservazione. scopo di questo
la mangna. -contributo determinante di un eroe alla riuscita di un'impresa militare
-milit. ant. reparto di un esercito o squadra navale tenuta fuori dal
, a disposizione del comandante, per un eventuale impiego successivo a rinforzo dei reparti
assistenza. cavour, i-238: certo un padre con dodici figli può trovarsi in
più dolorose circostanze, in maggiori strettezze di un altro. e se fosse ordinato in
fosse ordinato in ogni comune del nostro stato un completo sistema di soccorsi,..
, 168: san martino, intenerito per un poverello, tremante di freddo, che
soccorsi (cioè prestiti) ricevuti da un amico milanese efficacemente intervenuto. -
mi sia tardi al gettito di un apposito tributo, pagato in forma addi
rimango di soccorso ignudo, / amando un cor di smalto, / selvagio, fugitivo
impazienza, ebbe finalmente ardire di scoprirle un giorno con la viva voce quella passione
vii-135: pregai i miei compagni di mandare un corriere a gualà, dove trovavasi il
pisto- rese. -soddisfazione di un bisogno. -con meton., il
e presivi quelli tra cantanti che aveano un diritto alla manificenza del pubblico e del
erba né fiore. fagiuoli, x-136: un uomo dabbene, / ancor ch'arda
, alcun soccorso / non spera in berne un sorso, / perché impedito dalla nausea
10. agevolazione nell'ottenimento di un fine o nel compimento di un'operazione
che consente o agevola l'ottenimento di un fine. piccolomini, 10-226: dice
, i-4-89: alcuni pochi libri, un calamaio ed i fogli mi prestano soccorso pernon
qui la duttilità dell'italiano non è più un soccorso ma un ostacolo, e subito
italiano non è più un soccorso ma un ostacolo, e subito si misura la distanza
culture. 11. alleviamento di un male, di un disturbo fisico.
11. alleviamento di un male, di un disturbo fisico. -con meton.:
sua, vanamente. -compensazione di un difetto fisico. tecchi, 13-126:
, era venuto in soccorso... un udito finissimo e quasi portentoso.
nelle mura di una città, di un castello, di una fortezza mali sociabili e
ma più in dentro, facendo alla cortina un certo orecchio tassoni, xvi-286
bresciani, 6-x-261: fu per noi davvero un vita umana); proprio della vita sociale
dobbiam convivere con altri uomini e che l'un uomo abbia bisogno dell'altro, e
calzabigi, 181: fuggiva a piedi cercando un asilo, / fagotto romagnosi,
operi per quanto è filo / un paese a cercar meno inumano / erasi accinto
... /... in un tranquillo esilio, / risoluto fissarvi
-soccorso rosso: organizzazione promossa da un delizie del vivere sociabile gli hanno ammolliti
bemi, 2-68 (i-57): levossi un rumore, / ed un bisbiglio che
): levossi un rumore, / ed un bisbiglio che rende più sociabili i
, iv-2-6. consonante con le idee di un dato periodo stori 57:
che, in simili contingenze, è pure un dovere. soffici, v-5- l'
filosofi morali e naturali animale con gli altri un qualche tipo di relazione sociale (e il
sua burocratica giovinezza, nello studio di un avvocato di fallimenti lirici, rubando le
de rosa, 464]: non esisteva un socialcomunismo così forte e minaccioso da potersi
, 1: non si trattava di fare un governo socialista o social-comunista, o nemmeno
un'alleanza fra conservatori e socialdemocratici (un governo); che si ispira a una
concezione di conservatorismo illuminato e riformatore (un partito). l. cadorin
193: d'accordo con lui [un industriale finalandese] sulla necessità di ulteriore espansione
, rispose: « questi signori aspetteranno un pezzo che una socialdemocratica (1906) chieda
, sf. processo di trasformazione di un partito socialista di ispirazione marxista in un
un partito socialista di ispirazione marxista in un partito socialdemocratico (inteso spregiativamente, nel
], 4: petra kelly insiste su un tasto che le sta molto a cuore
più, a rifarsi almeno nominalmente a un marxismo interpretato in chiave critica e umanistica
sorto con grandi ambizioni libertarie, in un partito moderato di governo subalterno alla democrazia
tedesca o alla socialdemocrazia scandinava, un valido modello politico-culturale alternativo rispetto a quello
gli uomini nella vita di relazione (un vincolo). -l'istituto sociale', la
-opportuno per la convivenza in società (un atteggiamento, un comportamento, un sentimento
convivenza in società (un atteggiamento, un comportamento, un sentimento, una qualità
(un atteggiamento, un comportamento, un sentimento, una qualità).
sociale, sequenza intenzionale di atti che un soggetto individuale o collettivo compie, scegliendo
fra varie alternative possibili, sulla base di un progetto concepito in precedenza, ma che
o serie di atti esteriori compiuti da un individuo in risposta o per reazione ad
scopo sia di prevenire la devianza di un soggetto individuale o collettivo da una norma
esprimibile in una proposizione che prescrive a un individuo o a una collettività, come
, modo di essere e di agire di un soggetto in riferimento generico o specifico a
soggetto in riferimento generico o specifico a un altro soggetto; contatto, legame,
che, essendo noto uno stato o un comportamento di uno dei soggetti, è
la guerra, se verrà, sarà d'un genere speciale, una reazione chimica mal
e isolamento, la pratica viziosa di un mondo che vuol essere insieme sociale e
idem, 15-59: io non mi ritengo un 'sociale'e penso poco agli altri come
le fondamenta della nuove abitazioni cominciarono ad un tempo tutte le più care e sociali perfezioni
il problema giuridico della donna, sì, un giorno o l'altro, avrebbe potuto
altro, avrebbe potuto interessarlo. era un problema, una questione sociale, come
elevata alla mia condizione, le ho dato un nome, uno stato sociale. pasolini
o alla trasformazione dell'assetto socio-economico di un paese. -rivolgimento sociale, v.
fa capolino in inghilterra, è tutto un rinnovamento sociale. gobetti, 1-67:
nello sviluppo della società umana, a un estremo del quale vi sarebbe la comunità primitiva
dei rapporti e dei processi che costituiscono un determinato sistema sociale, quali, in
istituzione. moravia, ii-120: in un nuovo ordine sociale non avrebbero dovuto più
(che in certi casi può essere un potere dispotico e, al limite, la
dei rapporti e dei processi che costituiscono un determinato sistema sociale. -pace sociale
1. -posizione sociale, collocazione di un individuo, di un gruppo o di
, collocazione di un individuo, di un gruppo o di una classe in una rete
sociali, oppure in una struttura o in un sistema sociale, indipendente dal soggetto che
indipendente dal soggetto che la occupa in un dato momento; e vi sono connessi i
faccia, sarà impossibile, almeno per un lungo periodo di tempo, di creare ai
di interdipendenza relativamente stabili che sussistono fra un determinato insieme di posizioni sociali, funzioni
rapporti. -anche: modo di organizzazione di un settore della società. -sviluppo sociale
di 'ragion comune', come sarebbe far un ponte su d'un'acqua a comodo
l'insieme di coloro che godono di un servizio pubblico per il quale, a causa
, a causa del reddito inferiore a un dato limite, hanno diritto ad agevolazioni
vasta scala, da uno stato, da un ente pubblico o che gode di sovvenzioni
di sicurezza detentiva e la pena non superi un tempo di due anni e sei mesi
al servizio sociale fuori dell'istituto per un periodo uguale a quello della pena da
economia)... non costituisce un attacco allo sfruttamento capitalisti- co, ma
che è proprio di tali correnti (un tema, il contenuto di un'opera,
che segue una di tali correnti (un artista). -romanzo sociale, v
un concorso per un bozzetto che avrebbe dovuto essere
un concorso per un bozzetto che avrebbe dovuto essere riprodotto sulla
somma accantonata da una società commerciale per un determinato fine. - libri sociali:
in questo contratto della società, quando un compagno metta il denaro nel negozio sociale
le convenzioni colla tempini ed i progetti per un più esteso interessamento fiat colla produzione delle
); che sancisce un'alleanza (un patto); intrapreso da una confederazione
mente, volendo nel terzo lor secolo formare un bel codice di leggi, solo ai
sociale, / certo sarà, più che un fratello, amico. cesarotti, 1-xl-1-9
che intercorre fra amici, amichevole (un sentimento, una relazione, ecc.
melodia de le vostre sento di continuo un piacere simile al diletto che raviva la mente
di caste, ognuna deputata a svolgere un determinato compito (e rappresentano il massimo
e nel 1950 fui invitato a paridi a un convegno sulla struttura e la fisiologia degli
e il nutrimento. -condiviso da un gruppo sociale (un nido).
. -condiviso da un gruppo sociale (un nido). i. lattes coifmann
stampa », 4-x-1989], iii: un nido sociale che equivale a uno stabile
una crescita in complessità del sociale ed un parallelo moltiplicarsi di tempi e spazi.
soggettività, l'individualismo che riemerge da un breve bagno di massa identico a com'era
di carattere sociale ed etico. un contenuto esclusivamente socialetico. = comp.
= comp. da socialista] e da un deriv. da fusione (v.)
la riorganizzazione delle strutture economico-sociali secondo un modello che prevede come fine la piena attuazione
l'accettazione della democrazia politica, di un socialismo democratico) hanno attuato profonde riforme
quadro di istituzioni politiche democratico-liberali e di un sistema economico fondato sull'economia di mercato
in una rivolta della germania, in un trionfo del socialismo in francia. de sanctis
che, mostrando a coloro che soffrono un avvenire migliore da conquistarsi, li sospingerà
della pietà è già inoltrato. esso è un fenomeno d'altruismo. albertazzi, 24
maestri e il più alto maestro di un socialismo ideale. ojetti, 2-118: il
ojetti, 2-118: il socialismo vero è un puro sistema d'ordinamento economico, in
la distribuzione delle ricchezze sia fatta in un modo più equo e più logico che
, e noi abbiamo ricambiato conducendolo da un nostro grande amico di ottantacinque anni,
nostro grande amico di ottantacinque anni, un 'patriarca'del socialismo umanitario che dava lezioni
nel linguaggio politico e giornalistico per indicare un ideale di sistema socialista rispettoso dei diritti
che ha scagliato i suoi carri armati contro un alleato che tentava di realizzare un socialismo
contro un alleato che tentava di realizzare un socialismo dal volto umano non pone altro
di socialismo di stato. -socialismo in un solo paese-, formula usata nel 1927
] -. carlo rosselli aveva preconizzato un 'socialismo liberale'e al liberalsocialismo si richiamò
: nel 'socialismo realizzato', invece, un solo vero protagonista: lo stato paternalistico
e delle avere al proprio interno un dissidio fra le correnti ri- formiste e
riunificarono e stipularono (nel 1934) un patto di unità d'azione con il
dei suoi valori; che aderisce a un partito o a un'organizzazione, che si
carattere pratico italiano che ci assicura per un gran pezzo da quest'altra lebbra oltramontana
che, se i socialisti ci promettono un paradiso soltanto, loro ce ne promettono
: i socialisti sorsero con le pretese di un partito rivoluzionario, ma aggregarono alle loro
che fanno... di catilina un socialista si riduce alla applicazione, più
, più o meno scientifica, d'un istinto popolare. c. e. gadda
cui si inquadra il socialismo di cui un soggetto è fautore o l'appartenenza partitico-organizzativa
partitico-organizzativa. -socialista unitario: aderente a un partito denominato partito socialista unitario. cameroni
socialista unitario. cameroni, 251: un socialista radicale del « gazzettino » (anno
, mi sedurrebbe finire i miei 'canti'e un altro libro a ca- stelvecchio; ma
2. che assume come proprio fondamento un programma politico ispirato a tale dottrina (
programma politico ispirato a tale dottrina (un movimento, una formazione politica).
da sinistra ai governi centristi, pur in un atteggiamento di maggiore indipendenza rispetto al partito
di unità proletaria) -, fallito un effimero tentativo di riu
, facendo promesse impossibili a compiersi ad un partito ulteriore al repubblicano, ulteriore al
repubblicano, ulteriore al democratico possibile, un partito incompatibile con qualunque governo, qualunque
sinonimo di 'socialismo'e che già esiste un partito socialista in italia. c. carrà
degli interessi personali, che hanno condotto ad un lento ma progressivo e inesorabile svuotamento d'
» « tante cose. principalmente, un partito che credeva nel terrorismo come modo
che si propone la loro attuazione (un sistema politico-economico, un governo, uno
loro attuazione (un sistema politico-economico, un governo, uno stato). periodici
propaganda i contenuti ideologici del socialismo (un libro, un giornale). cavour
ideologici del socialismo (un libro, un giornale). cavour, i-292:
. de amicis, xii-294: era un uomo che in tutta la sua vita,
forse, non avrebbe mai letto né un giornale né un libro socialista, mai
non avrebbe mai letto né un giornale né un libro socialista, mai accettato né voluto
socialiste. soffici, ii-101: era un ragazzone robusto, turbolento, inclinato più
dai clericali ed ebbe buon gioco contro un candidato forestiero ebreo e socialistoide. de
4-203: la quale [dottrina] è un miscuglio di dottrine religiose d'altri tempi
cosa sia dio ed essere impossibile che un essere sì perfetto, sì buono e
a dire... che vi è un diritto prestante e reale, o scaturito
storica e riconosce alla base della socialità un fatto etico. -funzione sociale di un'
1: la cannabis si presta a un uso socializzato (o socializzante) e può
che attua una politica di solidarietà sociale (un governo). piovene, 6-319
servizi dai privati allo stato, a un ente pubblico. oriani,
cultura, dubito che affiderebbe e graverebbe un compito troppo importante sulle scuole stesse.
: nel linguaggio della pedagogia, inserire un bambino nel gruppo a cui appartiene in
cui appartiene in modo tale che si instauri un giusto equilibrio nei rapporti reciproci. -
tutto ciò in una collettività, in un gruppo sociale; subire un processo di
collettività, in un gruppo sociale; subire un processo di socializzazione. d
come norma, matura anche la consapevolezza di un suo tempo interiore. = denom
alla comunità dei lavoratori (un'impresa, un settore dell'economia).
data del i° gennaio 1944 abbiano almeno un milione di capitale o impieghino cento lavoratori
la socializzazione di mezzi di produzione (un potere politico, uno stato).
della gestione di un'impresa, di un settore dell'economia o di tutta la
cui gli individui interagiscano sulla base di un comune interesse che è individuato già come 'socializzazione'
inserire. -in pedagogia, conseguimento di un giusto equilibrio fra ogni singolo individuo e
. socialménte, avv. da un punto di vista sociale; in
del diabete, era, senza discussione un pazzo: un pazzo socialmente pericoloso. moravia
era, senza discussione un pazzo: un pazzo socialmente pericoloso. moravia, 22-203
germania il social- nazionalismo tolse dalla circolazione un gruppo di capi che si rese indegno
centrale e di mario guamieri è da ricercare un barlume di concezione politica infantile, che
socialpatriottismo, sm. appoggio dato da un partito socialista (o da un suo
da un partito socialista (o da un suo esponente) alla linea politica perseguita
esponente) alla linea politica perseguita da un governo liberale in nome di un superiore
perseguita da un governo liberale in nome di un superiore interesse nazionale (e in partic
una nuova parola, foggiata per designare un fatto nuovo: l'adesione del socialismo,
4-204: sebbene si debba parlare di un socialnazionalismo o socialpatriottismo nel de amicis,
betistici... sono una gherminella e un pretesto pseudoscientifi co e social
de rosa, 343: la possibilità di un cattolicesimo nazionale, tradizionalista, che facesse
di illogico, di intuizionista è restato un social-riformista malato dell'estremismo di cui parla
di vigliaccheria piccolo-borghese, essa è solo un prodotto mentale degno di un ex capo
è solo un prodotto mentale degno di un ex capo cronista della « gazzetta del popolo
,... o rappresentano in italia un movimento politico simile a quello dei menscevichi
compagni di assassinare il loro capo giudicato un impuro, un 'socialtraditore'perché intende trattare
assassinare il loro capo giudicato un impuro, un 'socialtraditore'perché intende trattare con i partiti
compagnia di negozio sotto l'amministrazione d'un solo, siché a rispetto suo due o
altra persona, in partic. da un vincolo coniugale. zeffe, lxxxviii-ii-641:
sociazióne, sf. biol. raggruppamento di un numero limitato di specie vegetali, spesso
di individui per lo più insediati in un determinato territorio e legati da particolari vincoli
, ordinamenti, consuetudini comuni che definiscono un sistema di rapporti economici, giuridici,
la società e compagnia delli uomini l'un con l'altro dalla natura è ordinata,
, che non si possono trovare in un solo, si abbiano da molti. guicciardini
, e contratto socievole, può prendersi in un senso amplissimo ed in uno stretto.
e famiglia, nazione e nazione, è un contratto di società. alfieri, iii-1-238
che definiscono tale comunità in relazione con un ben determinato periodo storico o territorio,
-società del benessere: quella caratterizzata da un benessere diffuso in tutti gli strati della
dalle autorità civili di una città o di un comune; milizia. cronache di
una donna esiliata così dalla società risente un dispiacere cento volte più vivo di quell'ambizioso
quell'ambizioso ministro che si trova a un tratto privo del potere e dell'autorità
di meglio. palazzeschi, 1-242: un mese dopo le nozze il mio matrimonio fu
società: abbigliamento elegante, consono a un intrattenimento mondano. fogazzaro, 7-241:
aspetto è di vecchio gentiluomo europeo, un po'stanco, ma che ancora ama la
i soci) che, sulla base di un apposito contratto (contratto di società)
chi presta il denaro a cambio ad un socio di qualche società, se abbia egli
], 1832: la società è un contratto col quale due o più ersone
... o buttato giù per un giornale gli annunzi dei libri nuovi d'una
, si sentì rispondere che invece di un prestito era meglio facessero una società di
di caste, ciascuna delle quali svolge un compito ben determinato nell'ambito del gruppo
in ii frontespizio, 222]: sarebbe un orribile ab- bominio se al « frontespizio
umanità s'eterna e si dilata come un solo spirito in quei princìpi immutabili che la
organizzata; sociale (la vita, un costume, una facoltà); che
che rivela disponibilità ai rapporti sociali (un sentimento, un atteggiamento).
ai rapporti sociali (un sentimento, un atteggiamento). dominici, 1-6:
l'aiuto di tutti gli individui di un corpo socievole, allora ognuno s'interessa per
società; mondano (una conversazione, un intrattenimento). foscolo, v-95:
dolor che potessero, vennero conoscendo che un mezzo a questo fine ottenere, il
e la buona educazione della moltitudine e un caldo senso d'onore, di socievolezza
e commercio, agricoltura e socievolezza ebbero un colpo terribile da quelle fiere nazioni.
un'affabilità ostentata o sincera, un abbandono reale o apparente dei pregiudizi di
romana nella quale prendo i miei pasti un vecchio colla barba. attratto dalla comunanza
intermittenti, e soprattutto al riacutizzarsi d'un fastidioso eczema che m'allontana da ogni proposito
non siamo noi per far passare ad un uomo socievolmente la vita, borgese,
l'uomo, considerato individualmente, un animale pusillanime; socie volmente
pusillanime; socie volmente, un animale feroce. = comp.
del concilio niceno] se ne vale un moderno sospetto di socinianismo, per far credere
la religione di molti pastori a geneva fosse un puro socinianismo, pubblicossi da que'pastori
di conferirvi. cantoni, 229: è un socio od è un agente dell'impresa
, 229: è un socio od è un agente dell'impresa di montecarlo. g
montecarlo. g. manganelli, 10-15: un signore che non aveva ucciso nessuno venne
avrebbe ucciso, per motivo di interesse, un socio d'affari la cui condotta privata
per tutte le anzidette ragioni può talora un reo nominare il socio. d'annunzio,
5-126: se lui non era che un utile idiota, non era giustificato..
4. ant. membro di un ordine monastico. statuti dei disciplinati di
rapporto censls igp2, 257: un settore cruciale sotto il profilo del benessere
: questo individuo rappresenterebbe l'affermazione di un nuovo 'carattere sociale'o come lo definisce anche
come una caratteristica comportamentale che definisce se un gruppo di insetti è socialmente organizzato oppure no
della cultura di una persona o di un gruppo sociale. riza psicosomatica [ottobre
a 'radicare'lo sviluppo della patologia d'un soggetto oltre che a pallori neurologici ed organo-funzionali
individui, esaminare l'atteggiamento di un gruppo sociale nei confronti di un altro e
un gruppo sociale nei confronti di un altro e il comportamento di una persona
32: quando si affronta in pubblico un problema individuale, parleremo di 'psicodramma',
, sf. invar. origine di un fenomeno o di un evento determinata da
. origine di un fenomeno o di un evento determinata da fattori sociali.
una comunità o di una regione in un dato periodo, compiuta usando modi e
. diagramma che resenta i risultati di un test sociometrico. di una rete
posto, ognuna rientra dentro i limiti di un determinato caso. = comp
. ling. varietà linguistica usata da un certo gruppo o da una classe sociale (
tra centri culturalmente e socialmente innovativi da un lato e le comunità che ne subiscono
: gli 'operai della mente'teutonici scrivono un orribile sociolo- gese cui quello italiano non
di relazione sociale che si instaurano in un gruppo umano, le loro cause, i
gramsci, i-125: la sociologia è stata un tentativo di creare un metodo della scienza
sociologia è stata un tentativo di creare un metodo della scienza storico-politica, in dipendenza
della scienza storico-politica, in dipendenza di un sistema filosofico già elaborato, il positivismo evoluzionistico
lo sterminato formicaio umano. -in un contesto scherz., con riferimento all'eccessiva
'informazione'come la variabile più importante di un sistema economico industrializzato. -sociologia della
le forme di comunicazione all'intemo di un gruppo organizzato, le varie forme di
zona, scarsamente frequentata, accomunava però un bel gruppo (sociologicamente omogeneo) di
scuola classica, che il criminale è un individuo anormale e che quindi la sanzione
6-ix-1987], 133: non mi sembra un caso che, mentre alberoni trionfa,
storia né filosofia, cioè, ma un insieme di schemi verbali astratti, sorretti
. cavalli, 1-141: durkheim era un patriota democratico dell'ottocento e un 'sociologista'.
durkheim era un patriota democratico dell'ottocento e un 'sociologista'... approvava pienamente la
troppo individualistica e troppo ai massa a un tempo. = deriv. da
. m. -ci). che dà un eccessivo rilievo ai fattori sociologici.
bacchelli, 2-xix-72: greve inerzia d'un fatalismo filosofico e storicistico o sociologistico,
studia i rapporti sociali esistenti all'intemo di un gruppo, in genere di ridotte dimensioni
a ogni individuo del gruppo di esprimere un giudizio sugli altri membri al nne di stabilire
relazioni esistenti tra i singoli componenti di un gruppo. sociometrista, sm. e
allora che ad alimentare la produzione di un fenomeno, determinandone la forma più adatta
gli aspetti sociali e quelli psicologici di un comportamento. bacchetti, 2-xxiii-795:
che consiste neirinserimento del malato in un gruppo so ciale costituito in
no tato vicino al muro un pianoforte. = comp. da
occorrono sopra la facoltà di sollocare a un altro la cosa locata,...
farmacista con la papalina / mi guarda con un po'di meraviglia /...
pasolini, 22-i-1175: parla, qui, un misero e impotente socrate che sa pensare
fussero una xan- tippe, io sarei un socrate. -iron. guida spirituale
simbolo del suo candore: per questo ha un petto socratico da redivivo. ber la
degli uomini mi sforza / a smascherare un impostor fantasma / che neroneggia in socra-
noi dal dialogo nascesse, socraticamente, un po'di ventà. bianciardi, 4-162
seguito, parlare come se io fossi un bambino deficiente, spiegandomi socraticamente, a
così, socraticamente, senza una lacrima e un gemito, o almeno senza che gli
l'altra agli occhi, a socraticare un poco. = denom. da socratico
accuse, di difendersi (l'atteggiamento di un imputato). faldella, i-4-197:
rispose all'interrogatorio del presidente, con un discorso socratico, rinunziando persino alla prova
, 195: « tu sei fuggita con un maestro di canto? » domandava attilio
era!... e poi con un certo grugno socratico, che a!
gravità. gozzano, i-410: è un puro ariano, dalla nobile faccia socratica.
faccia socratica. fenoglio, 5-i-1310: un roseo vecchietto, sempre impeccabilmente vestito a
dire: « credo in dio, in un dio non indifferente alle cose nostre,
non indifferente alle cose nostre, in un dio che ci rivela il dover nostro,
: niso gli [a eurialo] volea un ben molto importante, / un ben
volea un ben molto importante, / un ben socraticùccio e da fratello. =
industria chimica; può essere ottenuto con un processo industriale (ideato dal chimico belga
massa bianca solubile in acqua e ha un effetto fortemente disidratante sui tessuti organici.
vuoto. borgese, 1-154: si beveva un whisky con soda, si fumavano sigarette
affatto necessario sedersi, neppure per consumare un sifoncino di acqua di soda. sbarbaro,
. moravia, i-73: si versò un gran bicchiere di acqua di soda.
una giornata da campali soda. in un bicchiere grande di birra mi versi due campali
non è tuttavia escluso che si tratti di un deriv. dal lat. sal [
più basso dei piani della poppa di un vascello, consistente in un trinceramento intonacato
della poppa di un vascello, consistente in un trinceramento intonacato, fatto nella sentina,
e corolla di quattro petali; produce un frutto commestibile di colore rosso.
il versante era tutto sodaglia, per quanto un tempo fosse stato giardino.
partic. di natura intellettuale, da un interesse o ideale politico o, anche
ideale politico o, anche, da un identico modo di sentire o di vivere;
stringeva ancora tra le mani, provi un disperato orrore e insieme un inestinguibile amore
, provi un disperato orrore e insieme un inestinguibile amore per i nostri tempi 'progressivi',
è già segnato per sempre, è già un attivo sodale di quella civiltà che più
artigiane, erette sotto il patrocinio d'un santo, estendevano i doveri della fratellanza
si estinguevano. -frequentatore di un circolo, di un'associazione culturale o
stor. nell'antica roma, membro di un sodalizio religioso o politico. fausto
tra i dei penati. gli fu ordinato un tempio, dati i sacerdoti antoniani et
5. agg. ant. proprio di un amante, amoroso. giuliano de'medici
uno stecco fra i denti gli sapeva un po'troppo de bona digestione. fenoglio,
biancastra, che risulta dalla combinazione di un silicato doppio di allumina e di soda
il capitano carenza) non sono che un altro parto della odierna servilità ad imitare gli
così e potesse col tempo trasformarsi in un club di riunioni serali...
serali... o in un sodalizio di mutuo soccorso. c. carrà
fattezze saracene, con una maglietta siglata di un qualche sodalizio parrocchiale, si affrettò a
g. belli, 36: un improvviso suo volger di capo ed aprir di
ospedale da que'pii confrati appartenenti ad un sodalizio di misericordia. 3. stor
; unità di sentire all interno di un popolo. -per estens.: assiduità,
amorosa. montale, 1-114: a un primo sodalizio assai platonico succe
i quali mi pare che m'abbiano fruttato un buon sodaménto di sanità.
2. il prestare garanzia per un terzo, facendosene mallevadore; malleveria.
richieste di quello di perugia, fece sindaco un suo cittadino chiamato otto sapiti e per
, 14-i-m: egli è sostenuto in castracaro un cieco chiamato don gallo da berzighelle,
pigliare sufficienti mallevadori. locuz. fare un sodamente, promettere. azzei,
. -tess. gualcare, follare un panno. g. m. cecchi
immortale. -rafforzare l'opportunità di un uso. cesari, i-75: con
garantire con una cauzione l'osservanza di un trattato o di un bando. giov
l'osservanza di un trattato o di un bando. giov. cavalcanti, 1-198
novellino, xxviii-871: ramenterò come essendo elli un giorno con lo 'mperadore a cavallo con
oro e di pietre. -sodare un accordo-, rendersene garante. - anche in
, rendersene garante. - anche in un contesto figur. machiavelli, i-iii-428:
ogni luogo. 4. saldare un debito; versare una somma di denaro.
come... faciemo compromesso d'un piato avamo mosso contro a tommaso di
garanzia di terzi per il mantenimento di un impegno. f. cavalcanti, 31
. f. frugoni, 3-i-376: sopra un acclive poggetto... sorgeva una
fosse molto grassa, bisognerà darla a un sodatore di panni che ne eseguirà il disgrassamento
. -acconcio, idoneo a garantire un buon risultato (il modo di risolvere
le informazioni desiderate, che chiarisce appieno un dubbio (una risposta, un'informazione)
4. vantaggioso, profittevole (un affare, un accordo commerciale);
. vantaggioso, profittevole (un affare, un accordo commerciale); remunerativo (una
faccia, sarà impossibile, almeno per un lungo periodo di tempo, di creare ai
13-313: andai a collocarmi nella cornice di un quadretto che metteva sotto gli occhi del
del re per quello che sono, un canto soporifero, una composizione iterativa senza
soddisfatto, verificato (una condizione, un principio, una proprietà; ed è
almeno per un'applicazione delle variabili su un dominio di individui. =
più pieni di quelli che attingi da un arido realismo. -intimo appagamento.
sia di sodisfacimento. mazzini, 9-62: un altro progetto di viaggio più lungo e
forma. 4. pagamento di un debito, di un'imposta; saldo;
soddisfacimento: che se no, tratti un riavvallo di essa cambialina. verbali del
5. riparazione di un'offesa, di un oltraggio; l'atto, il comportamento
sodisfaciméntó), sm. appagamento di un bisogno materiale o spirituale, di un
un bisogno materiale o spirituale, di un interesse. -anche: prò, vantaggio.
, ciò che si fa per appagare un bisogno. f f
, conv., iv-iv-2: sì come un uomo a sua sufficienza richiede compagnia dimestica
immediati. -sfogo, soddisfazione di un desiderio, di un impulso, in
-sfogo, soddisfazione di un desiderio, di un impulso, in partic. di carattere
-risarcimento, anche stabilito per legge, di un danno arrecato ad altri. - soddisfacimento
penitenza offerti a dio in riparazione di un peccato. -anche con riferimento all'espiazione
di popolo innumerabile, in soddisfacimento di un dio sprezzato. 7. locuz
non resterò di raccontarvi una favola d'un apostata; la quale, quantunque sia alquanto
la voglia di fare qualcosa, sfogare un impulso emotivo (in partic. il desiderio
mangiare e bere non era più per nessuno un oggetto di divertimento; era divenuto per
di divertimento; era divenuto per tutti un bisogno difficile da soddisfare. guerrazzi,
24-55: hanno arrestato l'altro giorno un prete cattolico in un 'public- house',
arrestato l'altro giorno un prete cattolico in un 'public- house', mentre cercava soddisfar voglie
house', mentre cercava soddisfar voglie infami con un ragazzo. buzzati, 6-54: per
ragazzo. buzzati, 6-54: per un biglietto da cinquemila, correvano trafelate a
vicino alla stazione, la lussuria di un sensale cinquantenne, grasso e sudicio.
civiltà delle macchine, 237]: un assortimento di quattordici misure basta a soddisfare
fabbisogno nazionale. 3. adempiere un obbligo di contenuto economico; pagare un
un obbligo di contenuto economico; pagare un debito, in partic. in denaro.
224: io vestiva ancora ih quell'istante un abito a coda di rondine, di
del detto paulo. -remunerare un lavoro. cellini, 762: so
merito d'esse. -ricambiare adeguatamente un dono. siribuono, xxix-53: tanto
s'avegna. 4. risarcire un danno. g. villani, iv-9-4
pigliar una quaglia, veduta volar in un miglio grande, maturo e foltissimo,
danneggiarlo talmente che forse non satisfarebbono con un paio e dui di scudi. gioia
5. fare quanto è richiesto da un debito morale o dalle convenienze sociali o
morale o dalle convenienze sociali o da un impegno preso o dalla parola data o
preso o dalla parola data o da un voto religioso. - anche assol.
: venendo io da loreto da sodisfare un voto a quella gloriosissima signora, passai per
peccati commessi; espiare una colpa, un peccato o una pena (anche con riferimento
/ perché foco d'amor compia in un punto / ciò che dè sodisfar chi qui
di quanto gli spetta in forza di un diritto di credito. iacopone, 67-59
francia carico di speranze, ma senza un danaro da sodisfar quelle milizie. pallavicino,
di tasse e di ritenute, tirava un freno via via nella nota dei creditori su
soprassoldo alpino. -indennizzare qualcuno per un danno o un torto o un'offesa
-indennizzare qualcuno per un danno o un torto o un'offesa da lui subiti
chiesa. galileo, 4-1-164: per accomodar un cavaliero sopra un baloardo non troviamo dimostrato
4-1-164: per accomodar un cavaliero sopra un baloardo non troviamo dimostrato da altri modo alcuno
palati più raffinati. cassola, 2-173: un tabacco più leggero non mi soddisferebbe.
su ciò che vuole sapere; fornirgli un ragguaglio, un'informazione, anche una previsione
, 6-174: se que'padiglioni avessero un po'più dello svelto e dell'ardito
. costituire espiazione per una colpa, per un peccato. - anche assol.
aspettativa scritto; ho soddisfatto a un istinto del cuore. narola,
sodisfare al peccato dell'uomo. monioso (un suono, un verso). mangiando
dell'uomo. monioso (un suono, un verso). mangiando. -offrire riparazione
. -offrire riparazione per un'offesa, per un torto. leonardo, 2-610: sempre le
, m. zanotti, 1-6-102: né un suono negletto gli si disdice, il quale
possibile l'esistenza. glio il verso italiano un poco indeterminato, e nel tempo stesso
in persona propriaper satisfare meglio alla necessità di un credito, risarcimento di un danno o di
alla necessità di un credito, risarcimento di un danno o di un esprodomandaxone satisfare voluntera
credito, risarcimento di un danno o di un esprodomandaxone satisfare voluntera. cavalca, 20-51
poiché sopra prio subito) o soddisfazione di un torto arrecato. occorrente di dette
in tutto, essa è richiesto; espletare un incarico. sfare al ditto graziano indei ditto
loro il 15. assolvere a un obbligo di contenuto economico, tistica.
tistica. sacco di quella terra per un sol giorno, nel quale furono am
n'ho a conosce a un debito con il relativo pagamento o rimborso.
-offrire sostentamento a qualcuno; dargli un socgenitori] sono morti ha satisfatto alli
: non è... commendabile che un pittore o uno scul debiti
alla gabella. leti, 5-i-4: se un mercante vi poeta soddisfar potrebbe al poema epico
agli oneri 18. attendere alla celebrazione di un rito; dare de22. compiacere a
prestargli servizio. dalla comminatoria di un giorno di detenzione per ogni cin
-riparare, mediante risarcimento, a un atto illeciconforme all'altico uso.
e rabbiosa, crudel e to. -adempiere un obbligo mondano. superba, / parlò pilato
dare risposta a chi rivolge una domanda, un e misura. savonarola, iv-475: pilato
quesito, un'obiezione, o propone un argomento; forni -assolvere a
argomento; forni -assolvere a un obbligo di natura pubblica o mocorrotta /
(e, in partic., a un voto religioso). (i-699):
col tuo pugnale. baldi, 412: un artefice, fabbrigrandissimo alla fede e benivolenzia
al proposito a le domande di ne cavo un marcio quattrinello. botta, 5-100: rispondevano
difdignità, ed il non soddisfare ad un soldato vittorioso e sdegnale il merito più
cuore altrui. carducci, ii-2-311: sodisfò un po'tardi a un se alle obbiezioni del
, ii-2-311: sodisfò un po'tardi a un se alle obbiezioni del suo tempo, lascerò
, per 16. emendarsi da un peccato con l'espiazione. re una richiesta
andare a genio; apparire all'altezza di un compito (una persona); andare
(una condizione, una risposta, un sistema politico, una sentenza, ecc
ad un'altra, il principato ad un solo. cellini, 2-90 (457)
perseo si poteva mostrare come finita, un giorno la venne a vedere e mostrò per
dare appagamento alla fame e alla sete (un cibo o una bevanda) o compiuto
o una bevanda) o compiuto piacere (un rapporto sessuale); recare sollievo.
verificare una particolare condizione o quesito (un valore). galileo, 3-2-387:
nostre carte. 29. raggiungere un appagamento intellettuale; togliersi una curiosità;
uno di questi a cui è accaduto un simil accidente, accioché io possa soddisfarmi
32. servirsi a sazietà di un cibo o di una bevanda; saziarsene
1-56: il medesimo, preso alla mano un grande scu- dellone di legno, l'
cetti, 1-ii-305: mediante la cortesia d'un degnissimo prelato vivente allora ebbi la facoltà
. -procurarsi il necessario per vivere con un certo agio. goldoni, iii-490
cerfbeer. 33. pagarsi di un debito, rivalersi di un danno o
. pagarsi di un debito, rivalersi di un danno o della mercede non corrisposta.
iv-435: desinato che avete, andrete un poco a dormire per satisfare alla natura,
-essere sufficiente rispetto alle esigenze naturali (un cibo). romoli, 361:
del corpo. gemelli careri, 1-i-341: un eunuco... gli accompagna eziandio
agg. ant. atto a cancellare un peccato costituendone penitenza o espiazione. segneri
, presenti e futuri, lo salutavano con un sorriso e con una grande scapellata.
, la bimba stava rigida, guardando un punto dell'impiantito. -di sogg.
fu alla partita per pubblico decreto donato un pennone. cavour, i-402: quel partito
-che si trova a proprio agio in un luogo. pallavicino, 10-ii-13: ora
di cotesto domicilio. -che trova un cibo di proprio gusto. -per estens.
achille del fu zebedeo, fuggita già con un domatore di cavalli, era stata riaccolta
italia. 4. risarcito per un danno o un'ingiuria subita; che
satisfatto. -convinto della validità di un argomento, della veridicità di un'affermazione
pace. muratori, cxiv-32-42: v'ha un certo amico mio che non è troppo
. non può essere procacciata che da un principe dell'intero mondo, che tenga contenti
; che manifesta il piacere provato (un gesto). di giacomo, i-566
. di giacomo, i-566: accese un fiammifero sul panno dei calzoni, calcò
suo sguardo soddisfatto e felice, saltando da un capo all'altro della piazza, involse
proprio, offeso perché ci fu sottratto un amore, è soddisfatto airidea di poterlo riottenere
9. apportatore di appagamento e serenità (un momento della vita). tornasi
salina io. appagato (un desiderio, un'inclinazione); che ha
segneri, i-206: dio s'mtende un ben sommo, il quale come tale,
leo. 12. assolto (un obbligo mondano). gemelli careri,
, 1-iv-280: questo foglio lo porta prima un servidore; e se
casa, si lascia in mano d'un qualche suo fante: e con ciò resta
adeguate (il desiderio di conoscere o un tema letterario). carducci, ii-3-204
non potrò mai sorprendere nelle sue fibre un disgusto segreto, un appetito mal soddisfatto
sorprendere nelle sue fibre un disgusto segreto, un appetito mal soddisfatto, una irritazione non
e letter. che soddisfà, che appaga un desiderio, un'inclinazione, un'aspirazione
abbiate fatto fare con esso la figura d'un cattivo soddisfattore del mio dovere.
a espiare una colpa, a giustificare un peccato. cavalca, 9-312:
sodisfazzióne), sf. appagamento di un desiderio, di un'esigenza, di
, e quasi neppure alla soddisfazione d'un bisogno fisico, come se del corpo umano
mancanza si sperimenta sempre in contrasto con un precedente stato di soddisfazione, ea è
forse traluce anche la soddisfazione di sentirsi un 'monstrum', un tetro portento. moravia
anche la soddisfazione di sentirsi un 'monstrum', un tetro portento. moravia, 18-14:
77): una sera... un mio confederato compagno menò in casa una
uomo s'abbatte ove si parli di condur un esercito contra nemici. vasari, ii-51
di molte volte, e ne aveva un contento e una satisfazióne che lo furava
esauriente; chiarimento; efficace soluzione di un problema. m. barbaro, lii-15-412
tra le braccia della sua maestra, di un male sulla natura del quale da nessun
provincie, fece principiare due forti lontano un tiro di artiglieria da cambrai, l'uno
prencipe. 6. risarcimento di un danno materiale o anche morale o al
ad altri o, anche, di un esproprio; rimborso di denaro indebitamente ricevuto
dell'onore, in guisa che ad un sol motto e gesto poco ben misurato di
, riparazione dei danni materiali conseguenti a un illecito intemazionale. livio volgar.,
austriaco, fosse stato ucciso; sarebbe un delitto: darebbe occasione ad un giudicio
sarebbe un delitto: darebbe occasione ad un giudicio, a un castigo; darebbe occasione
darebbe occasione ad un giudicio, a un castigo; darebbe occasione da stato a
, che grava sullo stato responsabile di un fatto illecito intemazionale, di reintegrare il
di reintegrare il danno morale arrecato a un altro stato con solenne presentazione di scuse,
quanto fu compassionevole una satisfazione fatta con un tale errore al morto cesare! goldoni,
8. espiazione e riparazione di un peccato attraverso atti o opere di penitenza
del peccao. -castigo per un delitto commesso. bartolomeo da s.
sia niuna colpa. -in un gioco di società, penitenza. g
nominata. 9. rimborso di un debito; saldo della somma dovuta.
manderò. -rassicurazione sulla solvibilità di un creditore. mazzini, 12-254: non
degnissima, ma solo per adempimento d'un dovere e per satisfazione di coscienza,
la commissione municipale. -esecuzione di un comando imperativo. sanudo, vii-68:
11. compiacimento per il verificarsi di un evento piacevole o per l'ottenimento di
evento piacevole o per l'ottenimento di un vantaggio o anche per uno spettacolo e
, del modo in cui è stato svolto un com- ito, eseguito un lavoro;
stato svolto un com- ito, eseguito un lavoro; conforto, consolazione; grati-
ti ritrovi, perché assai è ch'un uomo usato nelle delizie di roma si contenti
tutti. -che manifesta godimento (un atteggiamento, un'espressione).
. l. gualdo, 52: un sorriso di una sodisfazione sconosciuta spuntava sulla
vicolo delle cradelle... vi fu un generale movimento di soddisfazione. -mala
iii-429: giornata di grandi soddisfazioni: un savoiardo ha lodato il mio francese. pavese
15. piacere e convenienza dell'uso di un oggetto, in quanto rispondente alle proprie
aspettazione... non lo faccia un giorno, o per ambicion propria o
fare progressi, conseguire risultati importanti (un fanciullo). g. giudici,
g. giudici, 8-36: è un bambino che capisce tante cose, / io
ne prendesse sodisfazione e li castigasse d'un sì brutto tradimento della patria.
concedersi una rivalsa o, anche, un comportamento non strettamente utilitaristico. cesarotti
soddisfazione: risultare idoneo all'uso (un oggetto). c. bartoli,
, una volta tanto, finalmente, un piacere a lungo rimandato o, anche,
6-108: per questo si è comportato come un matto: perché mi ha giudicato una
agg. letter. che istiga a un comportamento biasimevole. salvini, 48-47:
casa marte, face, / formando un che falsifica scritture / guastanti, sodducenti e
. 2. impulso, stimolo di un vizio. cebà, i-67: né
. ant. e letter. indurre a un comportamento biasimevole; istigare al tradimento o
uomini mortali là a mecona, / un grosso bove allora in bella prova /
3. soggiogare, dominare l'animo (un sentimento, un desiderio).
, dominare l'animo (un sentimento, un desiderio). anonimo, i-542
l'invanisce e la trasporta, tanto d'un re grande che d'un pupillo abbandonato
tanto d'un re grande che d'un pupillo abbandonato. 4. persuadere
fare al dicto seleuco, disse a lui un dì: « sappi che alle confini
5. suscitare una sollevazione, un tumulto.
. 6. estrarre, scavare un minerale. ovidio volgar., 6-529
-trice). che induce a un comportamento biasimevole; istiga tore
. -in partic.: compattezza di un corpo materiale, durezza di un minerale;
di un corpo materiale, durezza di un minerale; resistenza alla frantumazione, alla
di questo male. -densità di un liquido. boterò, i-360: giova
si può negare che l'acqua d'un fiume non regga meglio ai carichi che
regga meglio ai carichi che quella d'un altro. -solidità del terreno su
terreno su cui poggiano le fondamenta di un edificio. palladio, 1-7: se
di resistenza di una costruzione o di un elemento architettonico (e anche la severità
. -per estens. energia di un movimento. petruccelli della gattina, 4-257
, determinazione nell'agire; perseveranza in un atteggiamento, nella fede, in una
. prose genovesi, 86: passao un poco de tempo, che s'aproximava la
, ii-148: io lo vidi in un abito d'un saio di mischio schiettissimo
: io lo vidi in un abito d'un saio di mischio schiettissimo e un cappelletto
d'un saio di mischio schiettissimo e un cappelletto di tre carlini, con spada e
spada e cinta, in forma d'un soldato gregario, tal ch'io conobbi.
. 5. profondità concettuale di un argomento o di un'opera; fondatezza
verità di un'idea; validità di un ragionamento. albergati, 145: venendo
vale che il predicatore vi ponga innanzi un cibo di dottrina salutevole e santa,
, 1-x-364: egli è certo che un gran piacere è leggere il davanzati, il
: capisco la 'tregua'quando questa significasse un principio di dubbio sulla sodezza delle sue idee
pregiando più la sodezza delle cose che un dolce suono che gli lusinghi l'orecchio,
un'opera letteraria o figurativa, di un genere, di uno stile, di un
un genere, di uno stile, di un autore, di una lingua.
baldinucci, p-xiv-221: vedesi nella volta un dio padre con alcuni angioletti, e
dottrina. bacchetti, 2-xix-559: possiamo leggere un testo qualunque per... vedere
delle cose palpabili. -rilevanza di un atto. de luca, 1-293:
, quale invio- labilità avrebbe data ad un tale impegno [del re] l'accettazione
. pienezza armonica di una musica, di un tono di voce. patrizi,
sua esposizione diremo. -vivezza di un colore. tommaseo, i-306: diresti
. emiliani-giudici, 1-112: babbiolino aveva un cervello di macigno che per sodezza sosteneva
dal sodio, che contiene sodio (un composto, un sale).
che contiene sodio (un composto, un sale). tommaseo [s
si presenta, allo stato elementare, come un solido leggero, lucente, molle
, v-1-256: il dottore m'inietta con un ago il cloruro di sodio nella
dio e azoto, che si presenta come un solido incolore e a contatto con
3-54: per dio, pensate un poco a questo gioco! / co.
per questo e per la calda stagione d'un drappo schietto e sot tilissimo
tu dovresti sposare la tencina. un bel pezzo di ciccia, soda come
palla di vetro nuotavano con uno slancio, un gusto di inflessioni del loro corpo sodo
. -per estens. che ha un aspetto florido e sano; robusto (
. cicognani, 1-155: era il messeri un ben pasciuto e sodo giovinotto pizzicagnolo,
-eufem. capace di grande erezione (un membro virile, anche nell'espressione naturale
disconziamente male. galileo, 5-293: un poi, che di ben sodi ha gran
uguale e sodo, / ed anche un po'grassetto, / per poterlo operare
la salute sinora è soda come quella d'un toro. 2.
per compattezza, solidità, resistenza (un materiale, un minerale, ecc.)
solidità, resistenza (un materiale, un minerale, ecc.). ottimo
sodissima. cennini, 3-48: giallo è un colore che si chiama gial- lorino,
era formata, / a cui la scossa un piccol sasso diede, / onde franta
, son sodissimi. -indurito (un materiale). falier, lii-3-18:
di alcune sorte di scudi si conficcava un acuto e sodo chiodo. p e.
bianca da scrivere. altieri, 6-19: un prezioso e sodo / e ben tornito
di elevato peso specifico e dotato di un grande potere calorifico e di resistenza rilevante.
si consi- teso (la trama di un tessuto). derano in
però l'istorie del te- rigido (un cappello). stamento vecchio con intelligenza
il feltro si rincrudelisce e divien venezia un bel frammento di antichità questo è un pezzo
venezia un bel frammento di antichità questo è un pezzo del sodo. ojetti, i-501:
pezzo del sodo. ojetti, i-501: un amico mi aveva imprestato un soprabito
, i-501: un amico mi aveva imprestato un soprabito gocciolatoio di uno de'
sono, e per la sominero, un cappello sodo e un ombrello. tozzi,
la sominero, un cappello sodo e un ombrello. tozzi, iv-239: sono veglianza
sono veglianza loro paion gemelli nati a un parto. sono æl tempo di nuto.
-sottoposto al trattamento della sodatura (un tes- forte, valoroso. suto
c. campana, 49: apparecchiato un vascello gagliardo e sodo, che non facesse
sua lunghezza, tanta muraglia che fusse alta un piede e larga cinque.
è diviso in cerchi i quali l'un dentro all'altro si vadano girando, tali
4. privo di impurità, massiccio (un metallo, in par- tic. l'
cipselo, tiranno di corinto, offerse un simulacro tutto d'oro sodo. marino,
solida, stabile (una costruzione, un edificio); pieno, privo di cavità
parei e quella liquida aigua fuse devegnua un mur sodo. boiardo, 1-5-37: chi
di ornamenti, di decorazioni; spoglio (un fregio, un'opera architettonica).
pesantezza delle strutture (uno stile, un ordine architettonico). milizia, iii-247
grande rinasce in essi la meraviglia quando ad un cenno delle grazie e de'geni veggono
mano in mano un sodo, vago e ricco ordine d'architettura
. 1. -che è tutto di un pezzo, senza parti vuote (un
di un pezzo, senza parti vuote (un oggetto). g. b
imperoché ve n'è uno sodo e di un pezzo e l'altro diviso, nel
l'altro diviso, nel cui mezo passa un astile rotondo di ferro. guarino guarini
-che ha la polpa consistente e dura (un frutto). sacchetti, 313:
acerbo. -molto serrato (un grappolo d'uva); grosso (una
erano gremite di grappoli biondi, sodi come un pugno. 7.
che è in grani, non macinato (un cereale, una spezia).
altra metà soda. -corposo (un vino). alvaro, 8-55:
aveano dato l'assalto, pensando che un prato qual era tra loro e gli indiani
alberata. -petroso, roccioso (un luogo). dante, in /
dissodato, non lavorato, incolto (un appezzamento di terreno). testi fiorentini
v'era allora per verun confine / un palmo solo di terreno sodo / tenuto
11-460: caddi dal fico, un volo di tre buoni metri che finì sulla
buoni metri che finì sulla terra dura di un campo sodo. -figur
9. molto denso e consistente (un umore, un liquido). -in
molto denso e consistente (un umore, un liquido). -in partic.:
solidi (una portata); solido (un cibo). fasciculo di medicina volgare
la spatula: e cogli el sagio su un ferro che non venga iga
colori, si stende sopra il quadro con un coltello largo. c. i.
zuppe in tavola si mette, / dopo un fritto di pesce, un piatto sodo
, / dopo un fritto di pesce, un piatto sodo, / tonno sott'olio
rappreso, indurito in seguito alla bollitura (un uovo). burchiello, 2-5
marinate. goldoni, v-899: taglino un po'di pane, lo bagnino col brodo
pane, lo bagnino col brodo. / un pollastro, un piccione, almeno un
col brodo. / un pollastro, un piccione, almeno un uovo sodo. soldati
un pollastro, un piccione, almeno un uovo sodo. soldati, 2-213: sacco
sode. -duro da masticare (un cibo). s. maria maddalena
cervio, lxvi-2-96: essendo posto in tavola un pezzo di storione grosso di cinque overo
che non si scioglie, robusto (un nodo, un laccio). buonarroti
scioglie, robusto (un nodo, un laccio). buonarroti il giovane,
sode. -figur. insolubile (un problema logico). dante, par
fatto sodo! -molto stretto (un vincolo morale); tenace, indissolubile
12. forte, violento (un colpo, una caduta). sacchetti
sode. -scherz. accanito (un bevitore). sacchetti, 156:
. -condotto con cospicua forza militare (un assalto). caporali, i-87:
una decisione, nella fede, in un sentimento ecc. f. alberti,
questo fa che riesca alquanto astratto, rigido un po- chetto nel viso, parla breve
persone? pirandello, 7-142: più d'un monello gli tirò qualche buccia; parecchi
offende: segno di sodezza. se un uomo resiste all'ironia ed alla burla dàmmi
e sodi della città. -in un gioco di parole con riferimento a pietro
machiavelli, 1-viii-250: né fur d'un cerbio due coma capace, / acciò
gravely, dama di molta lettura e di un sodo giudizio. -che esprime
proprio non mi va. mi parete un funerale di quarta classe ».
caro, i-224: questo giudice ha un capo tanto sodo che la ragione non ci
il putto, sodo. « ecco un bel premio, che voglio darvi ».
la testa? / quando per questo verso un s'assicura / di potersela far più
. che dura nel tempo, costante (un rapporto di amicizia, la fama)
o nell'indole di una persona (un sentimento, una fede, una virtù)
: ancora che convenga al patrone per un pezzo di tempo l'avere una soda
l'avere una soda pazienza intorno ad un rozo servitore. tasso, iv-155:
nobili e ben regolati, ma un fumo transitorio. passeroni, iv-8: la
, 3-iii-66: per arrivar ad un perfetto fine e una deliberazione che tira dietro
vivido (la luce); vivo (un colore). dolce, 6-47:
o sode, sembra di prima fonte che un termine sia veramente distruttivo dell'altro corrispondente
dalle sode. papini, 28-132: un vecchio... aveva spartito il suo
? -ingente, cospicuo (un patrimonio). porzio, 3-14
, la stessa melletta, anche se un passo più là ci sarebbe sodo. fenoglio
di santa croce a firenze, segna un serrato sviluppo verso una sempre maggiore e
-sobrio, austero (una moda, un modo di vestire). aretino,
ad alti valori spirituali e religiosi (un sermone, una dottrina). felice
dottrina. -in relazione con un complemento di limitazione. scambrilla, lxxxviii-ii-466
18. che si fonda su un metodo filosofico assoluta- mente ineccepibile, tanto
(una filosofia, una dottrina, un pensiero). sarpi, vi-2-212:
. giannone, ii-276: questo è un punto che, precisa la religione, può
lo spirito. tenca, 1-92: un istinto insuperabile la guida a riprovare tutta quella
un'opera), ben condotto (un componimento poetico); rigoroso ed essenziale
d'una cattedra e cavalcato più d'un pergamo. settembrini, vii- 292
f. f. frugoni, iv-315: un filosofo andò a riverir un principe europeo
, iv-315: un filosofo andò a riverir un principe europeo, ch'era di testa
strettamente aderente al reale, al concreto (un atteggiamento); realistico e pragmatico (
atteggiamento); realistico e pragmatico (un indirizzo politico); che persegue finalità
politico); che persegue finalità concrete (un tipo di attività). tesauro,
, un'epitome fabricò eli buone massime, un ristretto compose di soda politica, un
un ristretto compose di soda politica, un estratto dedusse d'espe- rimentato giudizio.
sodo amico che da sottil filosofo, parmi un fantasma freddo, secco, sterile e
e i veri eroi di libertà sono un po'più sodi, non si perdono
confutabile, profondamente persuasivo, fondato (un argomento, un'opinione). bembo
soda e importante: era che sperava un certo posto più alto, quando fosse vacato
tumultuaria lungo il letto dei torrenti d'un giorno. c. e. gadda,
gadda, 6-192: ne sussultava in un borbottio rattenuto il mattino, dove la
fino alla alteza di cinque braccia e un quarto. da indi in su..
basamento di una costruzione; fondamenta di un edificio. p. cattaneo, cxx-377
a questa gran forma quadra ci era un sodo pur di forma quadra, il quale
, alzandosi in forma sepolcrale e terminando in un coperchio di rarissimi intagli. milizia,
milizia, iv-204 ^ la fabbrica ha un sodo maestoso, che gareggia coll'antico.
del venusto nel rappresentare la maestà di un sembiante, così del sodo nel- l'
sodo nel- l'imitare l'aria di un volto che soli son degni di scolpir gli
36. solidità di una dottrina o di un ragionamento; incontrovertibilità di un argomento.
o di un ragionamento; incontrovertibilità di un argomento. giovanni da samminiato [petrarca
di una prassi di vita, di un comportamento, di un'espressione intellettuale o
animo si pose fra due suoi famigliali facendo un giuoco di racconti, sentendo che l'
corposa, sanguigna, tutta sul sodo, un po'brusca, con una sensualità diretta
una sensualità diretta, senza raffinatezze, un erotismo popolaresco. 40.
sopra il volgo, s'incontra a vedere un pazzo... e ne ode gli