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vol. XIX Pag.4 - Da SILENZIOSAMENTE a SILENZIOSO (11 risultati)

/ la mia pipa in silenzio come un vecchio / lupo di mare.

una minaccia terrorizzante. piovene, 7-59: un comitato nazionale di scrittori, formatosi clandestinamente

: queste parole ne l'animo mio destaro un sì fatto desiderio che, non possendo

lesto lesto il proprio traffico, silenziosamente: un mercato quasi senza apparato, e che

italiane. -senza dispute, con un tacito accordo. r. longhi,

. faldella, i-2-147: anche quando un bozzettista è in quietudine gaglioffa, egli

alla loro entrata come al passaggio di un convoglio funebre. c. carrà, 409

funebre. c. carrà, 409: un uomo senza alcun garbo, insomma,

ed allora impregnarsi di falsità e sollevar ad un tempo l'ammirazione delle genti.

fu definitivamente rovesciato e sonoramente suonato da un concerto di 251 suonatori contro 150 stonatoli

che non fa rumore (o che produce un rumore non percepibile per la lontananza)

vol. XIX Pag.5 - Da SILEOS a SILFO (18 risultati)

quelli prodotti dall'uomo; tranquillo (un luogo, un edificio, una stanza

dall'uomo; tranquillo (un luogo, un edificio, una stanza).

silenziosa strada. de roberto, 10-213: un senso di freddo in tutte le cose

dai rami sfrondati, nel mare d'un grigio metallico flagellato dal vento. pirandello

lavoro umano; inattivo, abbandonato (un cantiere, un'officina). bacchelli

così, o prima o poi, con un solo semplice atto silenzioso. fratelli,

ribellione, degna, sì, d'un titano maggiore deuantico, perché il nuovo frange

. 9. medie. inattivo (un virus). g. blaudin de

/ la mia enfermetate pete / che 'n un ponto sia 'l curato, / che

odore di cumino e di sapore amaro, un tempo erano usati in medicina; seseli

: ci era qui tra questi professori lipsiesi un filosofo silesiano, chiamato garve, che

il fiore di questa pianta è simile ad un piccolo girasole. cresce all'altezza di

altezza di tre in quattro braccia. è un bell'esempio di fusti quadrangolari. tramater

'silfio': presso i botanici moderni è un genere di piante a fiori composti della singenesia

alle quali per qualche analogia viene applicato un nome antico, e specialmente perché da

, e specialmente perché da esse fluisce un succo bianco e resinoso in parte analogo al

una spoglia fallace han colorita; / un silfo menzognero / d'artimi- sia le

calzabigi, 135: pope ci scoperse un mondo novo / di pittoresca poesia galante;

vol. XIX Pag.103 - Da SISTEMISTA a SITAR (37 risultati)

iii-321: parerà... il sangue un corpo solido organico, e come una

diastolico si mova. arpino, 13-15: un soffio sistolico al secondo spazio intercostale.

1833], 1-iv-106: 'sistrema': un corpo di milizia leggiera greca di mille ventiquattro

quattro asticciole trasversali mobili e terminante in un manico mobile, agitando il quale le

le asticelle percuotono la lamina e producono un suono squillante. - nel medioevo

baccanti, ciscuna in atto di sonare un diverso strumento antico, come crotali, cembali

: su tutte le lucide vette / tremava un sospiro di vento; / squassavano le

, i-221: quando fui ministro / d'un rito ellèno, agitator di sistro,

, / t'ho posseduta al limite d'un bosco. montale, 14-158: poi

2. figur. avvincente persuasività di un discorso. leandreide, iv-3-55: bramo

. ant. che scuote la coda (un uccello). fr.

dare ordine e struttura logica e coerente a un insieme di idee, teorie o a

, l'enalotto), avvalendosi di un sistema. 3. inforni. tecnico

apparecchiature) idonei per l'esecuzione di un determinato lavoro mediante macchine meccanografiche o per

con riferimento a una squadra, a un allenatore o a un giocatore. -anche

una squadra, a un allenatore o a un giocatore. -anche sostant. c

che si riferisce o si conforma a un sistema applicabile alle giocate dei concorsi basati

-in partic.: che si riferisce a un impianto nel suo complesso, prescindendo dagli

. rendere stabile, abituale o definitivo un modo di essere, una qualità; radicare

. che si è radicato profondamente (un modo di essere). beccaria,

tr. ant. arrestare il corso di un fiume o il flusso di un liauido

di un fiume o il flusso di un liauido. solino volgar. [tommaseo

di ciascuna colonna e lo spazio fra un plinto e l'altro risulta uguale alla

l'altro risulta uguale alla larghezza di un plinto. cesariano, 1-54:

de spesse columne. 'sistilos': un poco più remisse. palladio, 4-4:

di colonna. giordani, i-38: spicca un sistilo greco, che sovra larga scalèa

delle basi di ogni obelisco, esce a un tratto... la figura immortale

sistina! il gian sacerdote forse con un bombardamento generale ammonirà pietosamente i figli amatissimi

manuzzi]: sisto presso i greci significa un luogo coperto, presso i latini un

un luogo coperto, presso i latini un luogo scoperto. lami, 1-1-94: non

sistole mal dirsi alla diàstole / è un mal segno. f. f. frugoni

e diastole-, il pulsare intermittente di un astro o il ripetersi periodico di un fenomeno

un astro o il ripetersi periodico di un fenomeno astronomico. g. averani,

si applica all'estremità di un tubo per regolare e dirigere la fuoriuscita

parte su dal fusto della birra, con un tubo a sistola, i birrai dal

tale ugello. pratolini, 4-34: un giovinetto reggeva in alto una sistola e

: gli speziali fiorentini così dicono ad un certo vaso di ottone o di argento in

vol. XIX Pag.104 - Da SITARE a SITIRE (25 risultati)

miglia dei liuti, con manico lungo e un numero variabile di corde. salgari

, e letter. avere o emanare un odore, per lo più sgradevole.

. dal gr. oitog 'cibo'e da un deriv. da elevo) 'rifiuto,

. parini, 406: scritto in s'un cartel, com'a lei piacque,

ne l'acqua pura, / che da un canal correa del fonte vago, /

destinata al gusto ai suburbio, preso un gran bacile dorato,... presentossi

onda. passeroni, 6-133: giunse un cane sitibondo / a uno stagno limaccioso.

.: secco, riarso, arido (un terreno, un luogo); avvizzito,

, riarso, arido (un terreno, un luogo); avvizzito, rinsecchito (

luogo); avvizzito, rinsecchito (un fiore, una pianta, un frutto)

rinsecchito (un fiore, una pianta, un frutto). landino [plinio]

di compiere un'azione, di raggiungere un obiettivo, di ottenere onore, fama

giustizia. -ardente, veemente (un desiderio, una passione). firenzuola

che mai non immagina la fantasia d'un innamorato, d'un atterrito, d'

immagina la fantasia d'un innamorato, d'un atterrito, d'un divoto scrupoloso,

innamorato, d'un atterrito, d'un divoto scrupoloso, d'un sitibondo di gloria

, d'un divoto scrupoloso, d'un sitibondo di gloria? mazza, iv-57:

/ a me una vile ambascia, / un desio sitibondo, / un dubbio infaticabile

, / un desio sitibondo, / un dubbio infaticabile / martoriava il cor. l

schiavi. -appassionato, impetuoso (un bacio). graf 5-325: sì

da tergo. passeroni, 3-5: a un pollaio fea la ronda, / già

fea la ronda, / già da un pezzo sitibonda / dell'altrui sangue innocente

arido, riarso (una pianta, un terreno, un luogo).

riarso (una pianta, un terreno, un luogo). fr. colonna

gadda, 15-32: se uno gli è un porcello bono d'imba- sciatore o di

vol. XIX Pag.105 - Da SITO a SITO (49 risultati)

/ di comprar degna del mio cane un piede ». n. villani, i-5-100

sanguigno ruscel sporgendo il muso / l'un dall'altro incalzati e sitibondi. /

in guardia vi sedea nell'arme chiuso / un fiero cherubin che, steso il brando

. carducci, ii-20-281: volpe d'un erode, perché scodinzolando dissimuli di cacciare

, zito), sm. posizione di un luogo, di una costruzione, di

una posizione munita di difese naturali (un castello, una città), tanto da

intorno dagli stagni. -ubicazione di un edificio o di un bene. baldi

-ubicazione di un edificio o di un bene. baldi, 538: per

umile casa. -posizione geografica di un luogo, misurata in longitudine e latitudine

sapendosi la longitudine e la latitudine di un luogo, si ritroverà il suo sito sopra

, non potendo ad altro che ad un sol punto convenire la medesima latitudine con

istessa longitudine congiunta. -posizione di un punto geometrico. borelli, xcii-ii-101:

. borelli, xcii-ii-101: sopravenga poi un moto impetuoso per l'arco fg del

semplice posizione 2. configurazione di un luogo geografico; conformazione di un ambiente

di un luogo geografico; conformazione di un ambiente naturale. bartolomeo da s.

trincierarsi. -forma, aspetto di un edificio, di un locale. boccaccio

-forma, aspetto di un edificio, di un locale. boccaccio, dee.,

. t. alberti, 71: vidi un appartamento... così vago per

re. 3. estensione di un luogo, ampiezza di un ambiente.

. estensione di un luogo, ampiezza di un ambiente. ser giovanni, 3-335:

assarino, 6-148: è la carcere un inferno compendiato in diece palmi di sito.

e malsani siti. marini, i-92: un bellissimo sito in mezzo della foresta vuoto

che tutto intorno cinto dal bosco formava un spazioso teatro. rajberti, 2-217:

2-217: li ho poi scoperti in un sito appartato. nievo, 99: quel

: quel sito... era un luogo deserto e sabbioso che franava in un

un luogo deserto e sabbioso che franava in un canale d'acqua limacciosa e stagnante.

che da sé vi è nata ritiene d'un sito. -ambiente naturale, paesaggio

: altre volte abbiam ragionato insieme di un nuovo genere, quasi direi, di pittura

pittura, il quale consiste a pigliare un sito dal vero e ornarlo dipoi con belli

(nella posizione geografica anche rispetto a un punto di riferimento). dante,

africana e a confondere il ragazzo con un arruffio di strani nomi di siti, popolazioni

-località toccata o raggiunta nel corso di un viaggio o meta definitiva del viaggio stesso

6. punto, parte o zona di un più ampio ambiente o spazio (in

o spazio (in partic. di un territorio, di una città, di un

un territorio, di una città, di un edificio, ecc.).

di dar effetto a tal fuga era un breve spazio di muraglia guardato da due

ogni arma e dei volontari si raccolsero in un dato sito della città, e si

angeli e putti. -locale di un edificio. buonarroti il giovane, 9-200

zona della volta celeste in cui è visibile un astro; posizione delle stelle, dei

8. area destinata alla costruzione di un fabbricato o occupata da esso.

, si è ottenuta la permissione di comprare un sito e fabbricarvi una casa. milizia

coltivazione, miserabili e senza aver trovato un altro sito. -zona di insediamento

, a mezzogiorno ho fatto colazione in un sito caro, stassera in un malo sito

colazione in un sito caro, stassera in un malo sito a buon prezzo. pavese

sé e la capra nello scantinato di un ciabattino, sito tanto umido che vi cresceva

appena ebbi luogo per me e per un gatto in una gabbia, ché da astuti

in terra 'salda', valutata ciascuna per un certo numero di pecore.

sito preciso dei cantori. -tana di un animale. magalotti, 4. 164

tra sterpi amici / la fuggitiva belva è un

vol. XIX Pag.106 - Da SITO a SITO (51 risultati)

12. sede propria o precisamente definita di un elemento naturale. dante, par

in cui è posto o propriamente collocato un oggetto; allogamento. f. f

? bene, / provatevi amendue / l'un dopo l'altro a smoverla di sito

di sito. rajberti, 2-145: un quadro in cornice dorata e posto in

, rappresentante una ninfa che dorme e un satiro che avidamente la adocchia. -spazio

avidamente la adocchia. -spazio occupato da un oggetto. marmi, i-155: molte

confondersi gli ordini. -posizione di un congegno mobile. leonardo, 2-482:

. 14. collocazione di un corpo nello spazio (e costituisce una

. sarpi, vii-21: sempre che un occhio è più alto dell'altro, veggonsi

stesso sito ad ambi gli assi, un la vede al suo luogo e l'altro

frascati. 16. luogo di un testo, di una trattazione, di una

pubblicazione in cui viene inserito o collocato un argomento, un articolo, una citazione

viene inserito o collocato un argomento, un articolo, una citazione (e lo spazio

lo vede, per me una rivista è un sito dove si può dire quando urge

riparo non mi dànno / se non sol un, se quel potete avere: /

delfina hai toccato, dopo anni, un sito fermo in mezzo a tanto fastidioso

o punto di una proteina, di un enzima, di un gene. -in partic

proteina, di un enzima, di un gene. -in partic., in genetica

molecola enzimatica, funge da legame di un composto inibitore o attivatore. la stampa

la stampa [5-iv-1989], iii: un gruppo di ricerca svedese, riferisce «

riferisce « nature », ha compiuto un importante passo avanti in botanica descrivendo il

in botanica descrivendo il sito attivo di un enzima-chiave per le piante, il rubisco

piante, il rubisco, che svolge un ruolo essenziale nella fotosintesi e nella fotorespirazione

20. inforni. locazione di un elaboratore collegato a una grande rete di

dha- nim... contano su un fans club con 2500 iscritti, e su

fans club con 2500 iscritti, e su un sito internet. 21. mus

esercita una pressione col dito per ottenere un dato suono. g. b.

zona destinata a mercato, occupata da un venditore o da un artigiano con il

, occupata da un venditore o da un artigiano con il proprio banco, con

nel luogo in cui avevano alloggiato per un certo tempo bestie malate).

sito: sul posto, all'interno di un locale. codice dei podestà e sindaci

fuori di negozio. -in un sito: nel medesimo punto o luogo.

vengono per conseguente a scontrarsi tutte in un sito nel medesimo tempo: onde viene

il grave or mettendo più note in un medesimo sito o sia riga 0 sia

1-92: n'è vero che l'è un grazioso sitino? rebora, 3-i- 361

che mi ospita. bacchelli, 1-i-202: un po'd'orto sì, qualche pertica

, qualche pertica di terra sì; un sitino insomma, ma buono e da starci

2-436: il mio programma era di formare un site- rello, non di spesa,

: sottoprefetto... de firlocca, un sitarèllo delizioso. -spreg. sitàccio

acqua poca vi si trova e d'un fortissimo sito come di bitume. tanaglia,

della tana e cominciando a mangiarseli l'un dopo l'altro, arrivò alle stanze

le mangiano dipoi impunemente, soffrendo però un poco di sito di zolfo. giuliani,

tempi asciutti asciutti, di asciuttore grande, un pochino d'acqua fa ribollire la terra

acqua fa ribollire la terra, che manda un sito (mal odore), che

contadini si levava denso, ammorbante, un sito di stalla e di sudore,

sito di stalla e di sudore, un lezzo caprino, un tanfo di bestie inzafardate

di sudore, un lezzo caprino, un tanfo di bestie inzafardate, che accorava.

: in inghilterra certi lazzerosi avendo ammazzato un principale di londra e sotterratolo fondo, un

un principale di londra e sotterratolo fondo, un cane amantissimo di quello lo scoprì al

e dire: « qui c'è un gran sito di cristianiccio ».

una resta quasi tutta in ombra con un certo sito di muffa.

vol. XIX Pag.107 - Da SITO a SITUARE (41 risultati)

. scitó), agg. ubicato (un bene immobile come edifìci, terreni,

venuto a collocarsi sull'itinerario normale di un formicolone nero, il quale era venuto

martiri, riuscirono a condurre in strada un cavallo da corsa. 2.

letter. ant. collocato, posto in un luogo, in un punto, nello

collocato, posto in un luogo, in un punto, nello spazio (una persona

punto, nello spazio (una persona, un oggetto, un cor- po).

spazio (una persona, un oggetto, un cor- po). dondi,

'sitiofobia: rifiuto assoluto di cibo. è un sintomo frequentissimo nei lipemaniaci, che resiste

che misura l'angolo di sito di un pezzo d'artiglieria puntato sul bersaglio e

e che è per lo più costituito da un traguardo provvisto di livella a bolla d'

si adombra o si spaventa facilmente (un cavallo). fucini, 978:

. bacchelli, 1-i-402: v'era un canale più fango che acqua; ed

: tutto ciò sarebbe infatti imputabile ad un acaro invisibile ad occhio nudo, denominato tedi-

, denominato tedi- culoides ventricosus'. è un ectoparassita della sitotroga che passa, per

fessure degli alberi e delle rocce con un impasto di terriccio bagnato. savi

corpo, avendo solamente intorno al collo un poco di color rosso, a uso di

. che si riferisce o è proprio di un determinato luogo. piccolomini,

riporre, sistemare, disporre qualcosa in un determinato luogo o recipiente, in un

un determinato luogo o recipiente, in un certo modo o secondo un dato ordine,

, in un certo modo o secondo un dato ordine, per lo più con

partic.: mettere a dimora piante in un terreno. palladio volgar., 2-16

iii-191: situando lo stromento su di un treppiede fornito di quei movimenti che soglionsi

movimenti che soglionsi usare per situare orizzontalmente un piano, quello fara anche l'uffizio di

. -costruire o far costruire in un determinato luogo. c. dati,

osservo come, essendosi obligato di fare un tempio a giove, lo edificò sulla cima

di fiori. -definire la posizione di un corpo nello spazio. cravaliz [gómara

t. inserire figure all'interno di un dipinto. 'asari, i-362:

si stimano più valenti quei che usano un oltramare più fino o una lacca più

-collocare una situazione, un'immagine, un personaggio di un'opera letteraria o cinematografica

di un'opera letteraria o cinematografica in un ambiente concreto e coerente con il soggetto o

situare i suoi personaggi. -includere un evento, un'istituzione o un concetto

-includere un evento, un'istituzione o un concetto in un determinato contesto, assegnandogli

, un'istituzione o un concetto in un determinato contesto, assegnandogli un posto all'

concetto in un determinato contesto, assegnandogli un posto all'intemo di una scala di

a favore di una tesi politica o ideologica un testo di ventotto anni fa come questo

località su una carta geografica o su un mappamondo. ruscelli, 3-57: quando

... vorremo in essa balla situare un luogo, cioè segnarvelo e scrivervi il

5. richiamare alla memoria o immaginarsi un oggetto, un ambiente, un luogo

alla memoria o immaginarsi un oggetto, un ambiente, un luogo. sinisgalli,

immaginarsi un oggetto, un ambiente, un luogo. sinisgalli, 2-32: piano

-rifl. porsi con la fantasia in un luogo immaginario. n. ginzburg,

vol. XIX Pag.108 - Da SITUATO a SITUAZIONE (57 risultati)

questo ingenuamente confessano, quando il chiamano un 'situarsi'. 7. disus.

-assegnare e pagare una somma per un determinato bene. metastasio, 1-iii-316

più ampiamente altrove. -prendere posizione in un determinato luogo. moretti, ii-925:

al letto, annuisce non senza imbarazzo, un po'come uno scolaretto già invitato a

il paese] è situato nel mezzo d'un bellissimo piano dimestico e adorno di frutti

e adomato di tutti i beni come un giardino. p f. giambullari, 313

ha in ogni parte. -ubicato in un determinato luogo o in una posizione adeguata

posizione adeguata a uno scopo specifico (un bene immobile, in partic. un

un bene immobile, in partic. un edificio). m. villani,

ivi appellato brentone, aveva il comare un vasto podere. manzoni, pr. sp

acqua e senza luce, però situata in un paesaggio splendido. -collocato in un luogo

in un paesaggio splendido. -collocato in un luogo o in una posizione adatta a

posizione adatta a soddisfare determinate esigenze (un oggetto). leonardo, 2-193:

, nel gioco del lotto, assegnato a un certo ordine di estrazione. bernari

situati! -che abita o occupa un determinato luogo (una persona, un

un determinato luogo (una persona, un popolo). ottimo, iii-682:

, 1-ii-249: aggrego pure a'beccacim un uccello chiamato ziriolu dagli oristanesi, li

inferiore. 2. indicato in un determinato punto di un disegno o di

2. indicato in un determinato punto di un disegno o di una mappa.

ed in tale aspetto si dèono sopra un altro foglio lucidare e descrivere per averle

leopardi, i-435: sarà sempre [un governo] imperfettissimo, pieno di elementi

che si trova fra due sfere adiacenti (un elemento). tasso, n-iii-629:

, deve avvenire o essere compiuto secondo un determinato ordine di tempo. g.

aria cantasse? 5. distribuito secondo un determinato criterio (l'obbligo di un

un determinato criterio (l'obbligo di un tributo). broggia, 2:

6. che si trova in un determinato punto di una scala musicale o

una scala musicale o che appartiene a un accordo (un suono, una nota

musicale o che appartiene a un accordo (un suono, una nota).

insieme delle condiziogiacimento geologico; posizione di un oggetto. geografici. - in

, così chia -posto in un determinato punto del corpo o seconmate per

memnulla manca a firenze, per essere un soggiorno invidiabile. la brana..

l'occhio fino alla m'avesse da offrire un ricovero simpatico assai: modesto cielo,

, psicologiche e sociali, che, in un particolare momento e luogo, determina 1'

e luogo, determina 1'emissione di un certo enunciato e lo rende comprensibile.

che consiste nell'inserire gli studenti in un momento fittizio ed esemplare di vita quotidiana

situazionalménte, aw. ling. secondo un contesto situazionale. s.

s. veca, 126: possedere un concetto... è possedere la capacità

una città o di uno stato o di un territorio in una più vasta regione o

farà furore. -punto della superficie di un oggetto. atti e mestieri, i-3

atti e mestieri, i-3: versa in un bicchiere di terra l'acqua in discorso

sotto. 2. ubicazione di un bene immobile, in partic. di un

un bene immobile, in partic. di un edificio, soprattutto considerata nell'orientamento rispetto

. luogo dello spazio in cui si trova un determinato oggetto, soprattutto in relazione con

punto del firmamento in cui è visibile un corpo celeste. alberti, iii-151:

-posizione degli accenti ritmici all'intemo di un verso. piccolomini, 10-279:

, in modo che secondo che in un luogo o in un altro si troveranno,

che secondo che in un luogo o in un altro si troveranno, vario numero e

posizione assunta dal corpo umano o di un animale per compiere un movimento. leonardo

umano o di un animale per compiere un movimento. leonardo, 2-378: ho

il suo cavallo. -giacitura di un materiale, di uno strato o di un

un materiale, di uno strato o di un guiducci i-272: la calamita.,

attraverso qualche fenditura. -conformazione di un elemento del paesaggio. guglielmini, 215

-disposizione reciproca di più oggetti in un gruppo- chiose al 'de consolatione philosophiae'[

'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: pone un altro signo dallo modo della situazione delle

il quale, se bene in ordine ad un tall'essempio non si scopra al minuto

5. installazione o messa in opera di un impianto; incastonatura di un gioiello.

opera di un impianto; incastonatura di un gioiello. cellini, 1-44 (119

vol. XIX Pag.109 - Da SITUAZIONISMO a SITUAZIONISTICO (35 risultati)

situazione vi apparivano istantaneamente come lampi in un povero cielo. tarchetti, 6-i-169:

egli ripensava con invidia alla situazione di un anno prima, quando diceva tutto quanto gli

, non hai una situazione, non un mezzo personale qualunque. s. spaventa,

situazione. borgese, 1-144: mary era un po''egoista', ma insomma era 'un'

-sociol. l'insieme dei fatti sociali che un soggetto individuale o collettivo deve affrontare o

di momenti che possono contribuire a produrre un effetto o determinano o caratterizzano lo svolgimento

a una decisione da prendere o a un problema da sciogliere. chiari, 1-iii-20

rettificata da una critica imparziale ci mostra un modello di vera vita virtuosa in tutte le

. nascondono l'amico... in un armadio o in una soffitta, così

, avvenimento che costituisce il soggetto di un quadro, di una rappresentazione teatrale o

de sanctis, 11-13: l'argomento che un poeta elegge... costituisce,

allo stato economico, politico, sociale di un paese, di una comunità, di

paese, di una comunità, di un periodo storico, o all'andamento di

le opposizioni che vedono nella situazione intemazionale un elemento di instabilità del governo presente in

o del reddito di un'azienda in un particolare momento. verbali del consiglio di

delle condizioni o delle posizioni in cui un soggetto può venire a trovarsi in forza

trova l'uomo, con la quale ha un rapporto dinamico e di interazione; tale

chiesa cattolica, ha cominciato a diffondersi un sistema etico a cui generalmente si dà

3-xii-1986], 2: la situazione è un insieme composto da oggetti, proprietà e

queste entità. una frase designa appunto un insieme di situazioni. 13. marin

rimanenza di vari materiali della nave in un dato momento. -situazione graduale numerica

ai militari assegnati stabilmente all'organico di un reparto o di un corpo.

all'organico di un reparto o di un corpo. foscolo, xvi-194: brunetti

insieme di tutti i fattori che influenzano un soggetto in un tempo determinato. -anche:

i fattori che influenzano un soggetto in un tempo determinato. -anche: campo della

16. disus. condizione astronomica propria di un determinato periodo storico. f.

essere o apparire imperturbabile di fronte a un avvenimento fastidioso, doloroso o deprecabile.

. pasolini, 21-362: ora sono un po'impacciate le donne, che cercano

situazione, riassumere gli aspetti fondamentali di un fatto o di una questione. tommaseo

, 3-151: padre carrega reagendo a un gesto di profondo sconforto della signora gabriela

movimento che fu istituita nel 1957 da un gruppo di artisti e di intellettuali provenienti

anche chiamato, carlo frec- cero ha un passato di militanza politica situazionista.

. moravia, 22-260: viviamo in un mondo unidimensionale, fatto soprattutto di ombre

fatto soprattutto di ombre, di immagini; un mondo secondo una definizione situazionistica, nel

definizione situazionistica, nel quale tutto ciò che un tempo era direttamente vissuto, è trasferito

vol. XIX Pag.110 - Da SITUAZIONISTICO a SIZOLO (23 risultati)

, 1-2-170: tiene una situla o sia un vaso pensile, quale si vede in

: gli scavi... resero un secondo sepolcro, con la stessa spada di

. = deriv. probabilmente da un dimin. del lat. cepa 'cipolla'.

bramini e da tutti i sivani, d'un forma che non si può descrivere perché

1-202: lessi che al buon gonnella un giorno espose / uno astrologo sive ciarlatano,

. ant puro, sincero, elevato (un senti3. figur. desideroso di un

un senti3. figur. desideroso di un bene spirituale o morale, mento)

o morale, mento). di un affetto o, anche, di sfogare una

di area sett., che risale a un lat. volg. * cibarla, femm

ne dei sizienti ed esaurienti, un indizio, chiarissimo, che dante riconosce

carezze baruffaldi, 64: far un nuov'ordine / con nuova insegna, /

glia? roberti, iii-151: un acuto brasile e una razzente siviglia non

) o in congiungna. tritura in un piccolo mortaio venti grani di muschio con zione

e nei quali sole, terra e un poco di zucchero. per la siviglia aggiungi

]: 'sizigia': nell'astronomia, un termine egualmente usato per suo onore

la congiunzione che per l'opposizione d'un pianeta al sole.. dai

canzoni d'amore. ne di un pianeta col sole. questo vocabolo si usa

ruggieri, riproferirono azionisti. vela un suo sonetto che imita il nostro nella mossa

l'unione di vari piedi in un solo piede. che han più

giorno delle sizigie, ma dopo un intervallo di tempo che varia siza,

sedere1). da formare un cappuccio e producono frutti comme

, sìzio del macinato, vengo a rinnovarti un paio di seccaturine. infebbrati come le

dell'acqua, dell'umidità necessaria (un terreno, una pianta, i frut- 2

vol. XIX Pag.111 - Da SIZZA a SLABBRARE (29 risultati)

che il vecchio nesi si era goduto un paio d'inverni appena. 2

skéleton, sm. invar. slitta a un solo posto, costituita da due pattini

loro da alcune assi su cui scorre un carrello, sul quale il guidatore si stende

specchio ha cominciato quasi subito a fare un teatrino di sketcnettini, sul tema 'tutto quello

allungata provvista di due remi, per un solo vogatore; singolo. dizionario

: 'skiff: imbarcazione... ad un solo vogatore. anche 'schifo'. data

. -i). chi è addetto a un impianto di skilift. sciare [

in patologia, 'rumore skodico'dicesi di un rumore timpanico che la percussione svela negli

sui ghiacci, esce da mille nidi / un pianto acuto. r. cepparo [

, 8: skongs... è un genere di pelliccia molto in uso quest'

molestate, le moffette lanciano dal didietro un umor puzzolentissimo, insopportabile; lo skunk

ammuffimento pedantesco quella dignità di forma aveva un sapore nuovo. 2. ampliamento

l'animale... fu scannato con un coltello forbitissimo. risonarono i grugniti per

ventre squarciato e slabrante, / come un bruno retiano al coltello del gallo: /

rompersi o logorarsi, sfilacciandosi gli orli (un oggetto, una costruzione, un vestito

(un oggetto, una costruzione, un vestito, un tessuto, ecc.)

, una costruzione, un vestito, un tessuto, ecc.). tommaseo

cominciato a slabbrarsi. -avere un contorno indefinito, irregolare (la foce

indefinito, irregolare (la foce di un fiume); sfaldarsi ai margini (una

si arrotondasse e slabbrasse e sfioccasse sopra un azzurro pulito. 2.

santo. -aprire i petali (un fiore). sinisgalli, 3-40:

gli era venuto una piffera infiammata come un peperone e la bocca gli s'era slabbrata

. -diventare indefinito, confuso (un sogno). arpino, 16-34:

frammenti caotici. -essere inadeguato (un confronto). l'illustrazione italiana,

, consumare, logorare i margini di un oggetto, gli orli di un vestito,

di un oggetto, gli orli di un vestito, ecc. (o, per

stesso). carducci, iii-28-107: un organismo, raccolto o, meglio, compresso

, meglio, compresso e constipato in un recipiente sproporzionatamente minore della sua continenza,

lavoro. -erodere gli argini (un fiume). bacchelli, 1-i-469:

vol. XIX Pag.112 - Da SLABBRATEZZA a SLACCIARE (53 risultati)

snasa, sdisocchia e disgoletta / con un terrore e con un precipizio / da

e disgoletta / con un terrore e con un precipizio / da far paura al giorno

ex-, con valore privai, e da un denom. da labbro (v

gli orli scalfiti, scheggiati, sbrecciati (un muro, una finestra, una scala

; consunto, logorato ai margini (un libro, un oggetto, ecc.)

logorato ai margini (un libro, un oggetto, ecc.); liso,

; liso, sfilacciato agli orli (un indumento); sbeccato (un vaso,

orli (un indumento); sbeccato (un vaso, una tazza).

, aiutandosi colla mano nel muro quando un piede malfermo le si spostava sui mattoni

era una pantofola slabbrata, più in là un guanciale rincin- cignato. alvaro, 2-31

/ fin oltre la veranda / in un gelo policromo d'ogive. fenoglio, 5-i-1359

-eroso dall'acqua (le sponde di un fiume, di un lago).

(le sponde di un fiume, di un lago). verga, 7-468

pianura riarsa il fiume s'insaccava come un burrone enorme fra le rive slabbrate. bacchelli

non ci ostende, femina comune, che un sesso slabrato alla avidità del successo rimuneratore

là dal giordano, se ne veniva un corteo di nuvolette slabbrate. calvino,

e sodezza, sfatto, sformato (un corpo, in partic. femminile).

slabbratèllo. moretti, 15-71: è un giovane di trent'anni, alto, forte

abbastanza distinto se i suoi abiti non fossero un po'frusti e le scarpe, a

e le scarpe, a guardarle bene, un po'slabbratene. slabbratura, sf

slabbratura, sf. scheggiatura dell'orlo di un recipiente. bocchelli, 2-i-585: il

corto e stretto, si abbassava per un largo tratto in una slabbratura che dava una

a taglio secco senza una slabbratura da un colpo di pistola. -falla in

colpo di pistola. -falla in un argine. bacchetti, 1-ii-486: «

3. arrotondamento degli angoli di un oggetto di legno prodotti dalla lavorazione,

levare i piccoli canti e portar a liscio un lavoro. = nome d'azione

ant. piccola imbarcazione da pesca usata un tempo in oriente. dizionario di marina

. sciogliere i lacci che chiudono un indumento o far uscire i bottoni dall'

uscire i bottoni dall'asola; sfilare un indumento da chi lo indossa; sganciare

i legacci di una scarpa, di un busto; sfibbiare l'armatura; scingere

torelli, 48: si condusse ad un isoletta quivi vicina, dove, slacciatile i

, si slacciò il busto e accordò un respiro più libero all'ondeggiante seno di neve

, slacciò i calzoni e pisciò su un lato della carretta. pascoli, 352:

slaccio le vesti leggere e le appendo ad un salice, / e nuda mi tuffo

. -aprire una borsa chiusa con un legaccio. foscolo, v-16: il

slacciando una borsellina di raso verde ravvolta d'un nastro dello stesso colore, e mettendovi

che è legato, in partic. in un fascio. sitiva o negativa; liberarsi

. sitiva o negativa; liberarsi da un vincolo affettivo. antonio da ferrara

-lasciarsi andare con pieno abbandono a un atto amoroso. bacchetti, ii-474

ella si slaccia e slomba e dilacca in un bacio frenetico e licenzioso, che rintontito

che rintontito e sicalbato balao riceve come un colpo di sole. 10.

pascoli, ii-612: la bestia sembra un toro che si slacci. vorrebbe offendere;

l'estrema testa. -sciogliere un nodo. n. ginzourg, i-315

i nodi. -liberare una persona da un abito che la stringe. g.

. marinetti, ii-364: - sarà un malore.. - bisogna dargli aria,

2. allentare o lasciare la stretta di un abbraccio. tansillo, 72: quando

tentò di slacciarsi una mano per menargli un colpo alla guancia, ma era impossibile.

loro repubblica. -dichiarare nullo un matrimonio. fanzini, iii-616: convolano

6. rifi. spogliarsi; sbottonarsi un indumento, allentare la chiusura di un

un indumento, allentare la chiusura di un indumento. lubrano, 2-101: david

questa impudica si slaccia per sacrificarsi a un tiranno. betteioni, i-85: se

spettatori molesti, / ti slacceresti / un po'davanti. 7. sottrarsi

7. sottrarsi o staccarsi da un abbraccio o da una presa.

vol. XIX Pag.113 - Da SLACCIATO a SLAMARE (41 risultati)

pronom. sganciarsi (la fibbia di un elmo, un bottone); aprirsi per

(la fibbia di un elmo, un bottone); aprirsi per lo scioglimento

aprirsi per lo scioglimento dei lacci (un indumento). becelli, 1-47:

le divine quadrella erano ascose / fra un commisto gentil di gigli e rose. eco

, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da laccio (v.)

non allacciato o non più allacciato (un indumento provvisto di lacci, una calzatura

ridicolissimo spettacolo. davila, 429: con un semplice giubbone di taffetà dintorno slacciato.

foscolo, vi-446: stringhe slacciate di un paio di brache. pirandello, 8-478:

nuda, con reggiseno nero slacciato e un reggicalze. 2. scoperto, denudato

corpo). -anche: che indossa un abito molto aperto sul davanti (una donna

l'adalgisa, slacciata, gonfia come un pallone e scarmigliata,... era

. §lack, inter. indica un rumore sordo simile a quello prodotto dal

de amicis, i-xvii]: 'costantinopoli è un libro quasi interamente slacrimato (qualche stilla

sport acquatici, gara che si svolge su un percorso con passaggi prestabiliti.

scatti e cambiamenti di direzione con cui un calciatore scarta uno o più avversari.

-collaudo della manovrabilità di un'automobile su un percorso segnato da ostacoli che obbligano a

valore in- tens., e da un denom. da ladino2, n. 3

il rumore sordo provocato dall'impatto di un oggetto col suolo. calvino, 8-28

ant. e letter. straripare (un lago). canti carnascialeschi, 1-522

2. figur. spargersi in massa in un luogo. marradi, 406: la

di separazione o allontanamento, e da un denom. da lago (v.)

gara di sci che si svolge su un percorso segnato da passaggi (detti porte)

il percorso della gara maschile deve presentare un dislivello fra 180 e 220 m e

75 porte; quello della gara femminile un dislivello fra 120 e 200 m e

una con paletti blu; il percorso presenta un dislivello fra 300 e 400 m;

velocità, ma i concorrenti debbono seguire un tracciato (dislivello minimo 200 m) obbligato

sci nautico, gara che si disputa con un monosci su un percorso segnato da 6

che si disputa con un monosci su un percorso segnato da 6 boe. -in senso

febbraio 1986], 18: un ufficiale correva da una postazione all'altra,

direzione, per evitare gli avversari (un calciatore). g. b

quando non aveva avversari, massaro era un podista ingessato. -denom. da slalom

e slalomeggiano in skateboard ci siano anche un manager svedese o un impiegato di banca

skateboard ci siano anche un manager svedese o un impiegato di banca di milano.

rumore di uno sbattimento o anche di un tonfo. buzzati, 6-44: poi

prese (grande slam) dichiarate che un giocatore effettua nella stessa mano.

: nel tennis, vittoria riportata da un solo atleta nella stessa stagione (ora anche

, in altre discipline, vittoria di un singolo atleta in tutti i più importanti

con la particella pronom. smottare (un terreno); essere soggetto a smottamenti,

campanile verso il santo ufizio era succeduto un disordine nel cavarsene i fondamenti, che

, con valore intens., e da un denom. da lama2 (v)

-ex, con valore privai, e da un denom. da amo (v.

vol. XIX Pag.114 - Da SLAMATO a SLANCIARE (50 risultati)

di slamare1), agg. franato (un terreno). desideri, lxii-2-v-168

liberato dall'amo sfuggendo alla cattura (un pesce). pescare [marzo 1993

. frana, smottamento di terreno lungo un pendio. bresciani, 6-iv-155: negli

, con valore intens., e da un deriv. da lana (v)

, con valore intens., e da un deriv. da lana (v!

exr, con valore privai, e da un deriv. da lana (v)

pigli per bella quella che ha un mostaccio di babbuino, per graziosa nel gesto

3. figur. manifestazione irrefrenabile di un sentimento. bettinelli, i-32: che

più lontano possibile o prendendo di mira un bersaglio; scagliare giù o anche lanciare verso

della spada nel finger di voler trar un roverscio all'inimico e inviluppargliela adosso.

mano. gioia, 1-i-38: che un atleta, diceva euripide, sia eccellente nella

ch'egli sappia slanciare una pietra ed applicare un pugno, serve forse alla sua patria

mettersi contro una donna. -sferrare un colpo di scherma sullo slancio. gaiani

taglio. 2. distendere energicamente un arto in avanti o indietro o di

indietro o di lato, per eseguire un movimento ginnico o sportivo o un passo

eseguire un movimento ginnico o sportivo o un passo di marcia o di danza.

a. corti, xcii-ii-77: volendo un nuotatore, il quale trovisi su di

nuotatore, il quale trovisi su di un fianco, mettersi supino, slanci dietro a

slanza. 3. proferire con veemenza un rimprovero o un'accusa all'indirizzo di

voltaire le parole poneva in bocca di un animai bruto, che avendo troppi e giusti

lagnarsi del genere umano, gli slancia contro un tratto satirico. castelnuovo, 2-130:

la vecchia patrizia si tacque, soffocata da un nodo di tosse. faldella, i-4-85

sian prescelti. 5. spronare un cavallo alla corsa. fusinato, ii-6

alla corsa. fusinato, ii-6: un drappel di cosacchi e uno squadrone / del

. 6. lanciare all'attacco un esercito. gozzano, ii-234: il

da quella in cui si trovava (un evento). g. bianchetti,

ed esperto nocchiero, avea slanciato d'un tratto nel difficile mareggio del regno e della

9. arrischiare un'intrapresa economica; lanciare un prodotto. cattaneo, iv-3-25:

illustrazione italiana [n-vii-1909], 43: un nuovo editore, formiggini di modena,

da porsi in opera prima di slanciare un editto penale. 11. archi

. 12. conferire alla figura un aspetto snello ed elegante facendola apparire più

facendola apparire più alta e armoniosa (un abito, un capo d'abbigliamento,

alta e armoniosa (un abito, un capo d'abbigliamento, il taglio particolare di

decisamente avanti; entrare con irruenza in un luogo; levarsi in tutta fretta dal

loria, 1-22: si slanciò a fermare un servo che usciva frettoloso da un portone

fermare un servo che usciva frettoloso da un portone. fenoglio, 5-i-80: c'

ma contro lui si slancia, / ed un colpo gli tira con la mazza /

mentre tutti gridavano. -ghermire un oggetto, impossessandosene. praga, iv-7

avventarsi su di essa per ghermirla (un animale). -in partic.:

di star legata allo oscuro, ma fate un poco che ella vegga il dì chiaro

digiuno. moravia, iii-165: prendo un pezzo di legno e lo butto in

, e va maestralmente a piombar morto in un prato. g. bianchetti, 1-330

circostanti pitture,... vedevo un curzio che si slancia nella voragine, un

un curzio che si slancia nella voragine, un catone che si lacera le viscere.

15: nell'istesso tempo io provava un desiderio di slanciarmi nell'acqua, e soffocare

fervore e assiduità; consacrarsi interamente a un compito. fantoni, iii-114: sembra

ogni altro di cotesta scuola: vi fu un momento in cui si slanciò verso l'

volgersi con slancio e trasporto emotivo verso un oggetto (l'animo, i sentimenti)

si slanciano rapidamente fuori di noi e un impeto irresistibile ci sforza a cercare una comunicazione

si pesino gli amabili talenti: / un magnanimo cor s'erge e si slancia

vol. XIX Pag.1086 - Da SQUADRO a SQUAGLIAMENTO (9 risultati)

tito livio, marco vairone, con un altro squadrone di uomini molto approvati.

venturi, 15: dietro a questi pasce un lungo squadrone di cervi. 6

sozzi e carnali pensieri, infiammando ad un medesimo tratto i naturali incentivi dell'età

f. achillini, 32: vide come un famelico leone / teseo mandare a terra

la sua gente, / onde che tolse un fiorito squadrone / e contra il campo

nostro comandante fu ucciso in quel momento da un colpo di squadrone di un cavaliere austriaco

momento da un colpo di squadrone di un cavaliere austriaco. 9. sport.

poco distanti che tosto potesse soccorrer l'un l'altro. g. bentivoglio, 4-1145

: c'è lo squadruccio per tirare un regolo: la squadra falsa che si mette

vol. XIX Pag.1087 - Da SQUAGLIARE a SQUALANO (29 risultati)

sono quasi sempre permanenti, ha in un angolo un emissario sotterraneo. 2

sempre permanenti, ha in un angolo un emissario sotterraneo. 2. figur

'squagliamenti'. 3. disgregazione di un gruppo, dissoluzione di un esercito.

. disgregazione di un gruppo, dissoluzione di un esercito. a. comandini [

faldella, 13-137: chi, avendo un briciolo di mitidio in capo e un

un briciolo di mitidio in capo e un fusto di cuore sotto il 'gilet', potrebbe

altro: si squagliarà con farlo bollire un poco. casti, 1-10-91: se squaglia11

. -in partic.: fondersi (un metallo), sciogliersi (la neve,

squaglia. oliva, i-1-429: svaniranno in un tratto, come il piombo alla vicinanza

estens. spappolarsi, ridursi in poltiglia (un cibo). petrus de l'

sereno. carducci, iii-4-233: a un tratto la caligine ravvolta / intorno al

1-i-455: io me la ricordo che aveva un fidanzato. non potevano sposarsi per mancanza

sposarsi per mancanza di soldi, lei fece un bambino e lui si squagliò. cassola

cicaleccio all'ombra delle querce, mi faceva un rapidocenno e, con una scusa o con

, disgregarsi in seguito alla sconfitta (un esercito). nievo, 792:

fenoglio, 5-i-1624: la guarnigione è un burro. e probabile che si squaglierà

. -sparpagliarsi qua e là (un gruppo, un corteo). -anche

-sparpagliarsi qua e là (un gruppo, un corteo). -anche sostant.

tre edizioni del suo libretto non sopravvive un solo esemplare. anche la copia di una

: deh, per vesta mandagliene subito un bel tocco [di cinghiale], o

, perdere di intensità o di vigore (un sentimento, la sua espressione, una

della signora rosaria. -divenire labile (un ricordo). piovene, 186:

signor conte al quale non pareva vero che un tanto temporale si fosse squagliato per aria

: fuso 0 prodotto per fusione (un metallo); sciolto (la neve,

volta in una cazzarola sopra il fuoco con un poco di butirro squagliato. -disfatto

, sm. decadenza, dissoluzione di un genere d'arte. barilli, 8-203

in uno stato completo di squaglio, in un mare di poltiglia anche gli ultimi ruderi

], 13: la squalamina, un potente antibiotico di cui è ricco lo

flash'contiene squalano (c30 h62) un nuovo ritrovato nel campo cosmetico.

vol. XIX Pag.1088 - Da SQUALENE a SQUALLIDO (45 risultati)

= deriv. da squalene. zione, un turbamento di sincera commozione. gramsci, 12-335

. h_0), consistente in un liquido oleoso, incolore, insolubile in

dei gravi scorrettezze o irregolarità (un atleta, una squamammiferi, nella cute

cute umana e nei componenti oleosi dra, un campo sportivo). in genere

v. squalifica, il nome di un 'dilettante'o di un 'giornalista'in un squalo

, il nome di un 'dilettante'o di un 'giornalista'in un squalo) e dal suff

di un 'dilettante'o di un 'giornalista'in un squalo) e dal suff. -formis (

squallènte, agg. letter. che ha un aspetto squalli sarà la squalifica

(una persona, il corpo, un animale). 2. sport provvedimento

una alcun acqua. ella sotto un ardente cielo ed un solo arido rende

acqua. ella sotto un ardente cielo ed un solo arido rende o più gare

o più gare o dalla classifica per un determinato periogli uomini e gli animali squallenti

e gli occhi lacrimosi, / grida un volgo squallente: « 0 madre,

tale squadra di dilugubre, tetro (un cadavere, un oggetto, un luo-

dilugubre, tetro (un cadavere, un oggetto, un luo- -

tetro (un cadavere, un oggetto, un luo- - sputare per

/ le tue solito la carriera di un giocatore di tennis. forme spettrali e la

, brullo, privo di vita (un terreno, il paesaggio).

/ brulli i monti idoneo a frequentare un ambiente o a svolgere un selvatici e squallenti

idoneo a frequentare un ambiente o a svolgere un selvatici e squallenti. carducci, iii-2-75:

2. nel linguaggio sportivo, escludere un giocatore o campi, / li sparga pria

una squadra da una gara, da un campionato o da una sassi e bevitrici pietre

, o scorze di squallenti conclassifica con un provvedimento disciplinare inteso a che.

in- o, anche, sospendere un campo per uno o più turni,

sistemare àngiolino schiavio, in occasione d'un famoso e famigerato juventus-bologna. anzulein ne ebbe

gial- montale, 3-78: secondo lui un poeta non poteva scrivere unlura avengano da difetto

- decadere, corrompersi (un valore, un patrimonio suo volto e dalla

decadere, corrompersi (un valore, un patrimonio suo volto e dalla debolezza della voce

del commercio che significa discredito (un termine). ridusse la maggior

luciano], iii-2-227: tienti felice che un dio dazione si sente offeso a

v.). 3. desolazione di un paesaggio, della natura, di un

di un paesaggio, della natura, di un terreno per lo più arido, brullo

. consi deserto o di un luogo inospitale, fatiscente o in stato

in stato derato inadatto a svolgere un compito o un'attività o di

le più tazione (un'azione, un locale). amene e ridenti del mondo

, squallidissimo). che versa in un deprimente stato di abbandono e desolazione;

di abbandono e desolazione; che ha un aspetto misero e degradato (un luogo

che ha un aspetto misero e degradato (un luogo, un centro abitato).

misero e degradato (un luogo, un centro abitato). crescenzi volgar.

alla comodità; che si trova in un cattivo stato di manutenzione, sporco e

per il tempo e per l'incuria (un edificio, un'abitazione, anche un

un edificio, un'abitazione, anche un patrimonio culturale). vico, 4-i-139

di comodità; disadorno, spoglio (un ambiente). martello, 6-iii-54:

: quel signore... ha acquistato un impermeabile usato... e cammina

. -con riferimento alla tana di un animale. b. corsini, 12-105

vol. XIX Pag.1089 - Da SQUALLIRE a SQUALLIRE (32 risultati)

alle squallide mense; dove, su un tovagliolo di carta velina, una fetta di

nel piatto. 2. che ha un aspetto sporco, trascurato, miserabile;

del padrone. -dimesso, trasandato (un abbigliamento, in quanto si addice alla

aquilano, 237: mai non ce ebbi un giorno ameno e valido, / anzi

, che forse fu bella, / un pane chiedente per via. -

la virtù decoro dall'essere in un bel corpo; non è men bella,

-privo di brillantezza; scialbo, sbiadito (un colore, un oggetto).

scialbo, sbiadito (un colore, un oggetto). a. lenio,

sia cervogia squallida. -torbido (un liquido); sporco (la neve)

immago / mi fùr due donne ed un fanciullo estinto / su le squallide croci

questa monotonia. -che ha un aspetto lugubre, inquietante (con par-

, 5-439: rugoso come la scorza d'un vecchio pino,... tra

eccessivamente scarno, rozzo, inameno (un componimento, uno stile).

. m. zanotti, 1-9-98: un sonetto squallido e disadorno. a. monti

, squallide, smorte come pagine d'un referto necroscopico. pasolini, 9-77: il

. pasolini, 9-77: il porta ha un metodo di narrazione disteso, arricchito di

metodo di narrazione disteso, arricchito di un commento il cui umorismo è già colto

9. improntato ad austerità eccessiva (un comportamento). redi, 16-ii-14:

fosco e nuvoloso orrore, / e da un gelato e squallido rigore / lungo soffrìa

oltraggio. 10. caratterizzato da un tenore di vita alquanto modesto, da

, da patimenti (l'esistenza o un periodo). rafberti, 2-123:

della miseria squallida che per più di un ventennio egli soffrì prima di potersi dedicare

quella fossa, come nuda e senza un sorriso è stata la culla della figlia

, squallida solitudine. non ho ancora ritrovato un uomo. tabucchi, ii-65: parlò

11. moralmente turpe, abietto (un comportamento, una vicenda); degradante

ma una pioggia di squallidi congiungimenti e un fastidio d'ogni cosa cresceva sopra la terra

una storia con una donna qualsiasi, sei un maturo dongiovanni, lei è un'adultera

e nel fragore delle macchine, e senza un cane. buzzati, 6-224: andarono

una persona, l'animo, anche un sentimento). salvini, 48-42:

, di talento, di buon gusto (un autore). f f

amorosa inchiesta / fia risposto che tronco un dì talloro / che il turbine percosse

. letter. attenuarsi, sbiadire (un colore).

vol. XIX Pag.1090 - Da SQUALLORE a SQUAMA (23 risultati)

squalóré), sm. desolazione di un edificio o di una città che si trova

una campagna inospitale, selvaggia, di un terreno arido, brullo, incolto;

-in partic.: sciatteria di un ambiente o di un'abitazione, povera

, 18-60: non amo lo squallore di un ufficio suburbano, desidero affrontare gli stucchi

-grigiore del cielo; tetraggine di un luogo, in par- tic. del

non avea chi lo degnasse neppur di un guardo, sarà su nel seno di abramo

in lui un'anima di ottimi sentimenti, un uomo oppresso dalla fortuna, ma di

partic.: aspetto orrido, repellente di un cadavere o di un moribondo.

, repellente di un cadavere o di un moribondo. oliva, i-3-455: si

e marci. -spoglia abbandonata di un serpente. ariosto, 17-11: sta

1-xxi-61: gli orfani padri vedranno dall'un canto gli amici volger le spalle alla

. breme, 5: dio! un doloroso contrapposto di menfitico fasto e del

m. leopardi, i-62: ricordo pure un certo squallore e sconcerto nella famiglia nel

8. grigiore, mediocrità, meschinità di un tipo di vita; apatia.

8-440: soltanto la fede cieca in un compenso oltre la vita poteva far sopportare

sentii improvvisamente la mia gola stringersi e un senso di grigio, gelato squallore diffondersi

lì-544: quando entriamo nell'idea di scrivere un romanzo abbiamo immediatamente la sensazione che quello

quella pelle appartiene... ad un pesce, ad uno squalo, cioè ad

volanti. soldati, v-377: quasi ad un ordine, lo squalo diè un colpo

ad un ordine, lo squalo diè un colpo di coda, scattò nell'oscurità,

elemento / colla squamma d'argento / un pesce palpitante. ghislanzoni, 16-97:

ricoprì le sue lanose schiame, / fecesi un santo padre molto umile / per saturare

: sotto il corpo del ventre elli [un diavolo] aveva... squame

vol. XIX Pag.1091 - Da SQUAMARE a SQUAMOSO (34 risultati)

. / infuocato, impiombato e grave un telo / scaricò di falàrica che, in

lorica. foscolo, vi-604: da un luogo d'arriano pare che s'incominciasse

4. scheggia, frammento di un materiale. morgagni, io: mi

cioè chiovaria. -sottile scaglia di un minerale. della porta, 9-107:

abiti. sanudo, lii-631: era un tosseto o capicielo di veluto carmi- simo

o capicielo di veluto carmi- simo di un spessissimo recamo di schiame d'oro et argento

x-206: l'altra di squamme d'oro un manto vesta / di ricami barbarici fregiato

luminosa delle acque del mare o di un fiume. stuparich, i-437: il

. calvino, 1-34: giù c'era un mare tutto squame azzurro cupo azzurro chiaro

oviedo], cii-v-294: il guanabano è un arbore molto grande e bello in vista

in vista, che... fa un frutto che par pigna, grande quanto

dosso la squama a qualcuno: fargli un grave torto. proverbia super natura feminarum

ant. squammare), tr. privare un pesce delle squame. a

. vasari, i-183: segnando su un colore rosso un fogliame o cosa minuta

, i-183: segnando su un colore rosso un fogliame o cosa minuta, volendo che

intr. con la particella pronom. subire un processo di desquamazione (la pelle,

processo di desquamazione (la pelle, un tessuto). dalla croce, ii-41

4. perdere frammenti di colore (un dipinto). carena, 1-160:

buzzi, 216: la luna / pare un pesce palla / emerso fuor dai flutti

, agg. coperto di squame (un animale, in partic. un pesce)

squame (un animale, in partic. un pesce). campatila, 3-83

tal prova al moto / l'onda d'un vaso il nuotator squamato. g.

lo pare. parise, 11-121: un veterano... aveva una pelle squamata

armi e arditamente / uscì per fare un po'di passeggiata. 5.

buonarroti il giovane, i-420: sostenevano un arco che faceva alla boccia [del

, agg. privato delle squame (un pesce). corrado, lxvi-2-282:

. squamatura, sf. parte di un muro da cui è caduto rintonaco.

scaglioso del cor po di un pesce. s. bernardino da

sotto il terriccio, è fatta d'un ghiaietto di frammenti piatti, squammiformi,

piccoli pesci con branchie pettinate, con un solo paio di aperture branchiali e squame di

, agg. coperto di squame (un animale, in partic. un pesce o

squame (un animale, in partic. un pesce o un rettile, il suo

animale, in partic. un pesce o un rettile, il suo corpo).

altri. chidbrera, 1-ii-6: subito un delfino / a lui corse amoroso; /

vol. XIX Pag.1092 - Da SQUAMULA a SQUARCIARE (32 risultati)

la videro imboccata [la tromba] da un drago orrendo e squamoso.

de'popoli squamosi, in più d'un lago / provido raccogliete. parini,

2. che si esfolia in seguito a un processo patologico di desquamazione (la pelle

bartoli, 1-7-103: singolarmente ammirabile fu un vecchio in età di presso ad ottanta anni

o costituito da formazioni lamellari piatte (un organo vegetale). bergantini, 1-441

che può facilmente staccarsi in frammenti (un albero, la corteccia). mattioli

hanno il fusto vuoto e liscio come un osso, dalla parte del concavo, e

4. che ha struttura lamellare (un minerale); costituito da individui a

da individui a forma di squame (un aggregato cristallino). imperato,

si presenta a scaglie (la scoria di un metallo). fortis, xxlii-460:

. coperto di tegole o lastre embricate (un tetto). milizia, vii-203:

lamine metalliche sottili e disposte regolarmente (un abito). marino, 1-16-114:

). marino, 1-16-114: d'un farsetto leggier, qual si costuma / tra

vano quel santissimo filosofo era cazione di un canale. solito dire che se si potessero

5. ampio strappo provocato in un abito (e l'azione onde ridurla

il fare squarzafogli da queste carte gentili. un primo squarciamento dell'ente o dell'essere che

e squarciamondo, che si perde per un badalucco, per una deva a squarciagnascie

nella locuz. a squarciagopància: proaucendo un gracidio forte e protratto (con

che a tutta slataper, 1-39: tonfa un enorme pietrone fra le crote dello gola

profonda o crepa nel terreno, in un muro, in un edi = comp

nel terreno, in un muro, in un edi = comp. dall'imp.

, squarrestre; rotta degli argini di un fiume. tare, squarzare), tr

terra di grande isquarcia- con violenza, con un solo colpo da cima a fondo, da

a parte. -in partic.: squartare un corpo umano, stendesse. bibbia volgar

han potuto soffrire / -sbancamento di un monte, sventramento di una i veder squarciar

ti, per poter profittare nello squarciamento d'un tanto impero. squarcia un sacco

d'un tanto impero. squarcia un sacco. panzini, i-830: il pugnale

e lo squarciò. baldini, 9-97: un giamboni, 4-473: acciò che neuna

di roma giovinotto di leva si fa mozzare un dito per non andar soldato, da

si scorge quarti. nelle nuvole pure un minimo movimento o mutazion di figulibri criminali

peggi e squarra, il quale ad un tanto squarciamento dovrebbe esser granciati e inpiccati

perché la materia di cui son tro cavalli un nominato brillaut. tortora, ii-335: il

vol. XIX Pag.1093 - Da SQUARCIARE a SQUARCIARE (26 risultati)

. -fendere longitudinalmente il tronco di un albero 0 un ramo. siri

longitudinalmente il tronco di un albero 0 un ramo. siri, 23: questo

di milione crotoniate che, volendo squarciare un arbore, vi si trovò con le

la giovane i zingara / squarciare / un ramo / battendo / con l'ascia /

de'primi semi. -ant. tendere un arco all'estremo. giamboni, 7-22

opere? dunque il mio è stato un giudizietto di salomone alla rovescia, dicendo si

[dei francesi] potenza, stabilito un gran piede in alemagna, squarciata ed

e piove / dalle sue piaghe esacerbate un rio. b. del bene, 1-325

, 137: arianna gridava sopra d'un sasso, squarciandosi le chiome e percotendosi il

abiti e vessilli; ridurli in brandelli in un empito d'ira 0 di sconforto o

d'anchise. 5. stracciare un foglio per distruggere lo scritto che contiene

nel suo corpo, sperava di sentire a un tratto un enorme fragore che squarciasse la

, sperava di sentire a un tratto un enorme fragore che squarciasse la terra.

squarciasse la terra. -ant. spartire un terreno agricolo senza riguardo alla produttività.

lasciar nell'ozio, scioperato esodo, / un terreno languir, ch'altro non chiede /

8. solcare la superficie di un corso d'acqua (un'imbarcazione).

-aprire la superficie dell'acqua (un tuffatore). moravia, i-492:

la folla facendosi largo (una persona, un veicolo). g. g

imposta; abbattere, demolire, travolgere un ostacolo, una barriera, un muro,

travolgere un ostacolo, una barriera, un muro, una fortificazione (anche con

giuseppe di santa maria, ii-110: un angelo o più tosto demonio (che sono

. -travolgere gli argini; devastare un territorio, la vegetazione (un fiume

devastare un territorio, la vegetazione (un fiume). g. b.

squarcian le ripe. 10. devastare un territorio o una città. collenuccio,

squarciasse la città e quella casa con un grande fragore. 11. dissipare

natura, diffondendo su la faccia di lei un suo raggio. grafi 5-462: squarciando

vol. XIX Pag.1094 - Da SQUARCIARE a SQUARCIARE (36 risultati)

quiete circostante, un'atmosfera di attesa (un grido, un rumore).

atmosfera di attesa (un grido, un rumore). graf, 5-572:

squarciata dallo strillo delle italiane dalmate di un palco di seconda fila vicino a quello

il cielo con la sagoma svettante (un albero). d'annunzio, i-839

la finzione è svelata, il vincitore diventa un assassino, la guerra un delitto comune

vincitore diventa un assassino, la guerra un delitto comune. brancati, ii-210: questo

-vincere l'oblio (la memoria di un fatto illustre). g. gozzi

di colpo e angosciosamente l'animo (un dubbio). nievo, 388:

dubbio). nievo, 388: un dubbio crudele mi squarciò l'anima riguardo

collo contro qualche colonna. -esacerbare un dolore. goldoni, ix-93: deh

o apertamente la reputazione. -trasgredire un ordine. lavista. foscolo, gr

. 15. letter. compiere un balzo con grossolana scompostezza. settembrini [

settembrini [luciano], iii-2-191: ad un mimo grosso e grasso che squarciava gran

20. intr. ant. comportarsi in un determinato modo. f. f.

giudicar di buon taglio, perch'era un sartore, benché squarciasse allor da sertorio

22. strapparsi, lacerarsi (un abito, un tessuto, una vela

. strapparsi, lacerarsi (un abito, un tessuto, una vela); fendersi

vela); fendersi (la pelle di un otre, un contenitore, ecc.)

fendersi (la pelle di un otre, un contenitore, ecc.). p

montale, 1-103: in alto, un ragnatelo / si squarcia al passo. soldati

. dissolversi (uno stato d'animo, un dubbio, un sospetto, un mistero

stato d'animo, un dubbio, un sospetto, un mistero); rivelarsi per

, un dubbio, un sospetto, un mistero); rivelarsi per quello che è

); rivelarsi per quello che è (un inganno); dissiparsi (l'ignoranza

(una caverna); franare (un argine). martello, 6-ii-570:

fiume di lava. graf, 5-408: un dì con formidabile mina / si squarcia

caviglie. -andare in pezzi (un edificio o uno scoglio). giuglaris

una tromba. -esplodere (un deposito di munizioni). d'annunzio

del mare); essere attraversato da un corpo in movimento (l'aria)

i corridori si slanciano / tutti ad un tempo, del flagel volubile / squarciasi l'

rinchiuda di dietro. -allargarsi (un passaggio). cesarotti, 1-ix-24:

lontane. valeri, 3-72: ad un tratto si squarcia il cielo alle mie spalle

la gola: esere emesso con violenza (un grido). savinio, 2-76

grido). savinio, 2-76: un urlo gli squarciò la gola: il polso

e tranquilla. panzini, i-167: un lamento... squarciò l'aria e

orecchio. albertazzi, 701: un improvviso precipitare di colpi secchi...

vol. XIX Pag.1095 - Da SQUARCIASACCO a SQUARCIATO (32 risultati)

di proteste? bratteati, 3-86: un rosticciere vicino collocò il megafono sulla porta

cicognani, 2-179: il battistrada sonava un suo corno che a distanza di miglia

. carducci, iii-5-144: fu tutto un gridare di nomi barbareschi e strani da

-squarciarne qualcuna delle proprie: combinare un pasticcio, fare un guaio dei soliti

proprie: combinare un pasticcio, fare un guaio dei soliti. bersezio, 278

per rattopparla alla meglio. = da un lat. volg. * exquartiare 'tagliare in

lamberto, 214: vidi tra l'altre un doloroso stuolo / traendo guai con angosciose

il seno, / chi la testa o un braccio meno. papini, 27-589:

gallerie (il suolo, le pareti di un monte); aperto smisuratamente (il

; aperto smisuratamente (il cratere di un vulcano). novellino, xxviii-858

: egli prendeva nota dei nomi in un suo portafogli unto e squarciato. pirandello,

né quegli squarci, credettero piuttosto a un delitto. arbasino, 3-499:!

cielo / sì spesse volte che quasi un di loro / esser mi par c'han

mia voce è 11 soffio affaticato d'un pallone conteso, scalciato e squarciato.

il glicine secco sulla terrazza e in un angolo del tetto la palla di giustino

che presenta fenditure, crepe, brecce (un edificio, una sua parte);

, dove la collina già appariva squarciata per un enorme rifugio antiaereo costruito in gran fretta

. divelto, spaccato (una pianta, un ramo). caro, 11-212:

. beltramelli, iii-247: nelrattimo di un palpito, la quercia centenaria piombò su

erano tante di quelle schegge di ferro e un macello di foglie di fichi d'india

-schiacciato, ridotto in poltiglia (un frutto). lomazzi, 4-i-341:

frutto). lomazzi, 4-i-341: un arbore di cui le radici salissero alla

, variando continuamente, larghe profondità di un violento azzurro. 8. largo

squarciata. bechi, 2-5: sulla porta un mo- nellaccio di otto o nove anni

, di tono elevato (la voce, un canto, ecc.); assordante

, ecc.); assordante (un suono). tommaseo, i-434:

e. cecchi, 7-64: a un certo momento cominciarono a suonare il '

. pronunciato con la bocca molto aperta (un vocabolo). passavanti, 229

signorile. 11. afflitto da un grave dolore fisico o morale. bartolomeo

fiorini. -disperso, sbaragliato (un esercito). b. davanzati,

creo che per toi peccai / sun l'un da l'atro sì squarzai [i

. suddiviso in proprietà di minima estensione (un terreno agricolo). zanon,

vol. XIX Pag.1096 - Da SQUARCIATORE a SQUARCIO (54 risultati)

partic.: breccia nelle mura di un edificio, in una fortificazione. c

della punta della mezzaluna, vi fece un grandissimo squarcio fino al parapetto interiore.

la bell'ombra delle gronde vaneggiava oscuramente un truce squarcio: prodezza d'una granata.

cavità nel suolo, nella parete di un monte, nella roccia. pascarella,

sulla costa di spagna si leva al cielo un monte, che ha come uno squarcio

battenti, in una tenda, in un sipario, nella vegetazione. guarino guarini

dopo un'ora di volo navigante in un paese liquido di nubi grigie, di squarci

: nel vespero la regione si cerchia d'un orizzonte spirtale; ed ecco, di

. deledda, ii-200: passando sotto un albero egli fermò il cavallo per contemplare

per contemplare uno squarcio di paesaggio che sembrava un quadro simbolico. arpino, 11-149:

. -per estens. parte di un paese, regione. alfieri, 5-232

oscurità. montale, 3-49: fra un tunnel e l'altro, in un breve

fra un tunnel e l'altro, in un breve squarcio, un batter d'occhio

altro, in un breve squarcio, un batter d'occhio,... appariva

la villa, una pagoda giallognola e un po'stinta. gadda conti, 1-170:

primo tratto della nostra avanzata avrebbe attraversato un declivio chiazzato da larghi squarci di luce

.. si vede la montagna gonfiarsi come un petto forte sotto un respiro poderoso,

montagna gonfiarsi come un petto forte sotto un respiro poderoso,... dà uno

uno squarcio atterrito, si lacera come un cratere. 10. sproposito.

, 3-13: del 'simposio'le manderò venerdì un buon squarcio. magalotti, 4-xli:

poi di nuovo il breviario e recitato un altro squarcio, giunse a una voltata della

14. sperperato, dilapidato (un patrimonio). f. d.

per l'intervento del fisco incagliato, nemmeno un quattrino mi somministra. i «

la squarciatura del ventre... aprì un momento gli occhi che teneva semichiusi.

semichiusi. 2. lacerazione in un tessuto. statuto dell'università e arte

3. fenditura o breccia nelle pareti di un edificio. bertola, 3-66: per

[del palazzo] io vagheggiava quando un pendio freschissimo, quando un lato della

vagheggiava quando un pendio freschissimo, quando un lato della città. gius. sacchi,

. sacchi, ii-214: non vi aveva un forte, non un bastione che non

non vi aveva un forte, non un bastione che non mostrasse squarciature e rovine.

squarciature e rovine. -fenditura in un tronco. alberti, 1-37: piccola

il governo e gli alleati vogliono mettere un cuneo nemico nel fianco dell'istria: un

un cuneo nemico nel fianco dell'istria: un cuneo che forse arrivi sino alla squarciatura

4. apertura delle nuvole nello scaricarsi di un fulmine. lubrano, 2-187: da

che nascondea quella vestaccia grossa, / con un giaco di maglia garzerina. lippi,

capo e la squarcina allato fanno ad un punto soffrire e ridere. 2

. m. cecchi, 1-2-214: piglierà un coltello, / un pugnale, una spa

, 1-2-214: piglierà un coltello, / un pugnale, una spa floro

, le narici. moravia, xi-355: un pezzo di giovanotto,... ma

giovanotto,... ma con un difettuccio non lieve: una bocca che pareva

. -apertura della bocca nel pronunciare un suono. monti, xii-3-162: il

quali il raddoppiamento dell'emme richiede necessariamente un brutto squarcio di bocca con un suono quasi

necessariamente un brutto squarcio di bocca con un suono quasi di scoppio?

vi gli nascondo; / fatime un squarcio entro a quella canaglia. berni,

delle une e dell'altre fecero tosto un tale squarcio in quel misero raccolto che

3. taglio, strappo prodotto in un tessuto. -in senso concreto: brandello

di lui, onde ci rimase infilzata con un largo isquarcio di sfenditura. marino,

dalla fortuna, preso con l'ugne un grembiale alquanto logoro che avea innanzi,

mura. -fetta o porzione di un cibo. guarino guarini, 1-283:

do e digerendo a vostro bell'agio talora un buon pezzo di milza e talora un

un buon pezzo di milza e talora un bello squarcio di trippa. -pezzo

ricchezze da regno in più remoto regno con un semplice squarcio di carta. cattaneo,

consegnerebbe al custode insieme al prezzo anche un contrassegno, cioè lo squarcio d'un

un contrassegno, cioè lo squarcio d'un foglietto stampato o manoscritto.

vol. XIX Pag.1097 - Da SQUARCIO a SQUARTARE (31 risultati)

circoscritta, di una forma artistica, di un fenomeno spirituale o culturale, di una

, ecc.; episodio rilevante di un fatto storico. assarino, 2-i-149:

pensiero, i ribollimenti e le angosce di un uomo d'oggi. 13.

migliore. volponi, 3-112: capì in un attimo, con un grande squarcio che

: capì in un attimo, con un grande squarcio che illuminò tutta la sua testa

che quell'uomo e quei gesti attingevano a un tempo diverso dal suo, che lei

il cappone] per ficcargli nella gola un coltello, scorticarlo, tagliarlo a squarci

. verdinois, 35: era un certo ufficio complicato, dove si spiccavano ordini

braccia. alfieri, i-262: volli un po'rileggere quello squarcióne del mio 'panegirico',

gran cose, / credevo che fosse un di quei squarcioni / che si celebran tanto

aggetti che denota spacconeria, millanteria (un atteggiamento). magalotti, 9-2-123:

eo no li l'avesse dadi per un squaro de raxon. = voce venez

, 16-ii-107: possi aver per marito un satiraccio, / sgherro, vecchio,

squarcoia; / ha più cerotti che corde un salterio. de sanctis, 9-174:

, 9-174: il re salomone è divenuto un vecchio squarquoio che fa il vagheggino colle

: il senatore del secondo piano, un vecchio squarquoio già sottosegretario ai lavori pubblici

4. antiquato, superato (un vocabolo). fanfani, 3-278:

passare nel salotto che pareva il campo d'un altra battaglia. 6

, 13-118: c'è nel giardino un francese grosso e grasso disonestamente; di quella

urla più squarrate per ridiscendere ad un murmurc sommesso nella stretta dei colloqui

squartaménto, sm. taglio in quarti di un animale macellato. carena, 1-345

, issati su carrucole, sospinti lungo un percorso prestabilito fra un clangore di catene

, sospinti lungo un percorso prestabilito fra un clangore di catene e ferraglie.

scritto. 4. divisione di un patrimonio. giovio, ii-149: siate

, con valore privat., e da un deriv. da quartana1 (v.

as sordante, lacerante (un rumore). marinetti, 2-iii-216

ant. squatraré), tr. squarciare un animale aprendogli una vasta ferita nel corpo

: tagliare in quarti o in grossi pezzi un animale nella macellazione. pigafetta,

in quanto cesare non me ne importa un fico; e per conto mio lo potevano

battaglia affettava e squartava i nemici come un beccaio i manzi. verga, 8-447:

ammazzarmi il fratello., squartarlo vivo come un maiale! » calvino, 22-181:

vol. XIX Pag.1098 - Da SQUARTARIARE a SQUARTO (33 risultati)

: chi è riuscito a persuaderli che un tale non meriti d'essere squartato, non

in trionfo. faldella, i-4-136: a un arrestato d'ordine del viceré furono legate

l'avessero squartata. -fendere con un colpo netto la testa di qualcuno.

l'ucello abbia rochezza secca, piglia un picione grasso... e subbito mettilo

in guisa / che ne giace più d'un per la pianura; / molti sdruciti

umil lecchino. 3. squarciare un panno; stracciare una carta. cammelli

non m'immagino il maggior quello d'un traditore legato alle code di dua possenti cavalli

sforzo eccessivo, in partic. in un canto ricco di virtuosismi. algarotti,

stia nello isquartar la voce, in un saltellar continuo di nota in nota,

il cuore. 10. ridursi a un quarto del valore originario nel cambio (

una nazione). chio, o un sopravento non è altro che minacciare e bravare

questione cioè squartata, una vipera et un aquila. con estrema pedanteria.

fosse uno di quei del presto, / un picciol squartatóio, sm. grande

le bestie. loria, 1-174: provocava un brivido 3-246: prima di risolversi a

). che squarta, = da un lat. * exquartare 'dividere in quarti'comp

, con valore di separazione, e da un denom. da quartus vittime.

o uno spaventac elo o un sopravento non è altro che minacciare e bravare

tecnica di riproduzione arborea consistente nello spaccare un tronco in senso longitudinale fino alle radici

crudelmente morire: uno arrostito in spiede, un altro squartato vivo in quattro pezzi e

tagliato in quarti o in grossi pezzi (un animale macellato). alvaro, 2-8

di quando in quando la nuova che un bue è precipitato nei burroni, e il

del macellaio. 3. stracciato (un foglio). scala del paradiso,

faccia. 4. schiantato (un albero); tagliato in assi (il

oh! non si trova nel mondo un delinquente, traditore e squartatore, così feroce

-per simil. che fende le nuvole (un fulmine). leonardo, 2-422:

. 2. che macella un animale, dividendolo in quarti. e

zero. carducci, ii-19-116: egli è un giovane di trentotto anni, valentissimo

trentotto anni, valentissimo; non un de'soliti squartatori di parole; fa,

squartatura, sf. squartamento di un animale macellato. 2.

: una sopravvesta di drappo incarnato con un bel ricamo, squartata; le squartature abbottonate

à dispezzata, / e po'avisa un colpo ismisurato, 7 sì che tutto

da taglio. nomi, n-74: un diavol di uligine dipinto / con una scure

di stoffa. bresciani, 6-iv-262: un giubboncino di finissimo panno di fiamma,

vol. XIX Pag.1099 - Da SQUARTONE a SQUASSATO (35 risultati)

uno scavezzatone': grossa scheggia squartata da un albero ecc. è di uso tutcollo

squassafórche, o con parole forestiere che fosse un tora su per la montagna. vigliacco

su per la montagna. vigliacco o vero un mecciante. panigarola, 3-ii-292: se bene

quartuccio era l'ottava parte d'un fiasco). = comp.

, con valore intens., e da un denom. da quartuccio (v

tennis, prati cato in un campo chiuso ai quattro lati da pareti e

. paganino bonafé, xxxvii-162: un brago fa cava la fossa i..

): il marito... era un augellaccio e nuovo squasimodèo. grazzini,

2-1-66: appo il lirico poeta s'introduce un pastore tanto grossolano e sì nuovo squasimodèo

, nulla essendovi di sì usuale che vedere un pellegrino chiedere asilo in un monastero e

che vedere un pellegrino chiedere asilo in un monastero e far mille squasimodèi e mostre

, / et io ne vo com'un birbone a ella / la sera in sul

mi par più bella, / e buzzico un mucin quivi dal melo, / ella

'giovane barbaro'. -che sconvolge (un pericolo). f. russo [

: « il re ha bisogno di tenere un piede di qua dalle alpi »,

2-8-32: durò il terremoto più d'un ora, / squassando con rumor tutta

/ abbia in sé di vigor che in un sol colpo / aprir possa le torri

. 2. agitare con forza un oggetto con le mani; scrollare un

un oggetto con le mani; scrollare un panno, un indumento. bibbia volgar

le mani; scrollare un panno, un indumento. bibbia volgar., ix-706

sbatacchiò per terra. -mescolare con un energico scrollamento dadi, monete o bussolotti

monete o bussolotti, nella mano o in un contenitore. aretino, 9-401: distesa

], tratti fuori i dadi, un di loro, rimescolatigli insieme, se gli

borsa. -brandire un'asta o un bastone scotendolo minacciosamente; agitare una fiaccola

, 379: uno di quegli omacci sonava un piffero e cacciava fischi che straziavano gli

cacciava fischi che straziavano gli orecchi; un altro lo accompagnava squassando una sonagliera.

strapazzare, strattonare vigorosamente una persona in un moto di rabbia o di risentimento o cercando

il corpo convulsamente (la tosse, un attacco epilettico, il riso, la febbre

senza poter dire una parola, strozzato da un nodo di tosse che alfine scoppia nel

e ottuso, come... un epilettico che sia stato squassato, anima e

suona talvolta nel silenzio / della campagna un colpo di fucile. 7.

in terra, torcendosi e squassandosi in un tumulto scomposto, con gli occhi aperti

della circonvallazione si squassava innaturalmente, con un suonaccio di bufera. -traballare

. bacchelli, 14-86: al lume di un gran fuoco vivo, fu eseguita da

la fame, dò una squassatina ad un castagno ed egli mi piove il desinare.

vol. XIX Pag.1100 - Da SQUASSATORE a SQUATTRINATO (25 risultati)

, 8-98: si dimena ferocemente come un olmo squassato dall'uragano. montale, 7-295

, a scossoni, a urti (un veicolo in movimento o, anche, le

, 19-376: sono squassato da'marosi d'un gran mare, e la navicella della

? ah, chi m'afferra? un tirso / io sono, un tirso crinito

? un tirso / io sono, un tirso crinito di fronda, / squassato da

una forza furibonda -tormentato da un desiderio. fenoglio, 5-i-1464: johnny

partic.: tratto di corda inflitto a un prigioniero sotto tortura. gir.

me li divelse. -scossone di un veicolo. gius. sacchi, i-76

integrazione. 4. locuz. in un squasso: in una volta sola.

: a raven na mandòno un altro scaco: / doxento de bologna ne

asso, / trexento cavagli ne menòn in un scasso / entro faen za

. marzocchi, ii-298: l'orco batte un grande squatèrcio in terra e crepa.

d''eguaglianza'. -confutare nettamente un ragionamento. cecco d'ascoli, 3366

'squatrasciare': sconciare, salvini, 48-47: un gran fascio di processi e liti /.

delle 2. fendere con un colpo netto. tommaso di silvestro,

ventre sgallato... si aggranfiò come un uccello di rapina all'in- feriata.

, con valore intens., e da un denom. frequent. da quattro1,

in ogni negozio, d'annunzio aveva un debito,... progetti d'automobile

tutto il proprio denaro; ridursi senza un soldo. lessona, 2-44: il

ex-, con valore privat, e da un denom. da quattrino (v.

una supplica al papa, che con un giro di chiave le riaperse la muda,

, con valore intens., e da un denom. da quattrino (v.

e minuzia talora eccessive una situazione, un problema. guerrazzi, 2-406

. -valutare accuratamente il prezzo di un prodotto. soffici, i-166: il

, a squattrinarci ben bene, discordiamo un poco quanto a opinioni. -spiegare

vol. XIX Pag.1101 - Da SQUELLA a SQUERRO (4 risultati)

anche lui, che girellava, coperto di un suo rono attivamente quali squerarioli o calafati,

gambini, 4-43: si elio era un piccolo viveur di provincia, spendaccione e squat

. recavano, tutti e tre, sopra un molo in rovina, al di là della

. m. lof, già falegname in un scoerro di amsterdam, meritò per tal =