binari dove una delle due stelle è un buco nero, alle stelle di neutroni,
passeggera, lo scompigliano alquanto, cagionano un po'di bisoiglio e di stupore, e
associati secondo modalità particolari, esistenti in un determinato stato di aggregazione e partecipi di
a fini di dimostrazione della verità di un fatto. romagnosi, 1 ^ -182
, 1 ^ -182: conviene concludere con un antico che la verità è la piu
la certezza è nel mondo delle nazioni un massimo bene, ed il sistema probatorio
politica economia, se riformare si voglia un guasto e mal regolato sistema, non può
violenza e con impeto, né tutto in un tempo. g. r. carli
, 2-ii-65: se noi supponessimo che in un principato confinante il sistema della moneta fosse
ferd. martini, 1-i-124: con un sistema tributario logico ed equo riusciremo a
stampa », 7-vi-1989], ii: un tipo molto speversi ripetentisi nel componimento poetico
d'invaso di una regione o di un paese. delfico, iii-639: esaminando
. inforni. complesso di procedure usate da un elaboratore elettronico per svolgere funzioni determinate;
[maggio 1983], 32: un insieme di istruzioni memorizzate che sta al musicale
che sta al musicale. posto di un sistema di controllo cablato. v. marchis
, ii: tra le innumerevoli prestazioni che un sisono di sistema grave ed altri di
nella macchina conoscenze e procedimenti logici di un professore di matematica? nasceva così il
114: nel secondo volume si tratta un insieme di argomenti che riguardano i cosiddetti
di gestire in modo efficiente le risorse di un sistema di calcolo. -sistema di
d'arma: strumentazione bellica costituita da un complesso di apparati di acquisizione dell'obiettivo
dell'obiettivo (che diviene in tale modo un bersaglio), di guida sul bersaglio
, di guida sul bersaglio, di un vettore (o di un complesso di
bersaglio, di un vettore (o di un complesso di vettori) e finalmente da
complesso di vettori) e finalmente da un ordigno, ossia dall'arma propriamente detta
di parametri e criteri atti a individuare un dato ente. g. l.
a. einstein], 100: per un sistema di coordinate convenientemente scelto le velocità
devono soddisfare simultaneamente (e si ha un sistema di equazioni lineare o omogeneo qualora
; complesso dei princìpi teorici informatori di un determinato tipo di armonia; teoria musicale
stabiliti; esposizione di tutti i suoni in un ordine determinato, diviso nella teoria musicale
di queste una 'senagia'; due senagie un 'sistema'. 31. locuz.
: integrarsi in una struttura, in un ordine, in partic. sociale, politico
sermone eccetera'; segno che n'aspettavo ancora un secondo, e un terzo, e
n'aspettavo ancora un secondo, e un terzo, e così via tutto un sistemóne
un terzo, e così via tutto un sistemóne umanitario e antisociale, cose da
plenipotenziario,... ora, per un re 25. ling.
: è sinoniarticolano per 'parlare', costituiscono un torrente sonoro... da legge sistemale
quanto 2. dimin. sistematina. secondo un ordine, un principio informatore rigoroso
dimin. sistematina. secondo un ordine, un principio informatore rigoroso l'opportunità suggerisce
il resto. -accomodare sulla propria persona un capo di vestiario. volponi
sistemò la sciarpa. -appuntare su un abito. arpino, 19-221:
e 2. mettere convenientemente in assetto un luogo, un ambiente. carducci
mettere convenientemente in assetto un luogo, un ambiente. carducci, i-12-166: la
novanta milioni. -approntare o attrezzare secondo un piano prestabilito. bollettini della guerra 1915-18
trinceramenti e sistemare l'artiglieria. -impiantare un macchinario. verbali del consiglio di amministrazione
la grandi motori ultimò nello scorso anno un apparato motore costituito da 2 motori diesel
-organizzare in sistema; ridurre a elemento di un sistema. -anche assol.
, ii-7-326: pensare è sistemare: anche un piccolissimo, un particolarissimo problema filosofico non
è sistemare: anche un piccolissimo, un particolarissimo problema filosofico non può essere risoluto
, sistemando. 4. fornire di un alloggio conveniente o anche definitivo, di
a sistemarmi, vi chiederò di dirmi un giorno, se l'avete, nel quale
, donne e materassi e bambini scaricati un mattino da un camion sulla piazza del municipio
materassi e bambini scaricati un mattino da un camion sulla piazza del municipio, e
per il paese. -provvedere di un impiego o di un lavoro; far assumere
. -provvedere di un impiego o di un lavoro; far assumere in un'azienda
al sodo; vogliono cioè sistemarsi in un modo o nell'altro. moravia,
non pensavo di diventare uno scroccone o un magnaccia, ma che pensavo di sistemarmi
. -anche: ufficiale maggiore comandante di un sistrema. dizionario militare italiano [
due di queste uno 'stifo'; due stifi un 'epitagma'; in questi epi- tagmi v'
8-64: alla critica spetta unicamente l'elaborazionedi un linguaggio di cui la coerenza, la logica
, delle verità e delle dottrine in un complesso teoretico organico e unificante; sistemazione
. sistematicaménte, aw. seguendo un sistema, un criterio; in base
sistematicaménte, aw. seguendo un sistema, un criterio; in base all'applicazione di
. carducci, ii-22-369: con un codice, che fu il primo forse fatto
fu il primo forse fatto sistematicamente da un principe, levò al più alto grado di
sistematicamente brutali allorché, alla fine di un battibecco troppo prolungato, lei decideva ad
battibecco troppo prolungato, lei decideva ad un tratto di schiaffeggiarmi. manifesti del futurismo
illustrazione italiana », ho saputo che un tal luigi giovanola verrà a londra l'
.., perché ripresentava alla battaglia un uomo che da dieci anni e stato sistematicamente
impiegava [il tempo del viaggio] leggendo un quotidiano, tre rotocalchi e un romanzo
leggendo un quotidiano, tre rotocalchi e un romanzo poliziesco. arbasino, 9-106:
. costante e deliberata conformità a un preciso criterio di completezza; regolarità, rigore
. m. -ci). riferibile a un siste ma, a un'
organizzazione complessa; che è proprio di un sistema; conforme a un sistema; organico
proprio di un sistema; conforme a un sistema; organico, attuato e
, 1-iii-240: le costituzioni non sono mica un codice sistematico e compiuto, nel quale
periodici popolari, i-172: chiuderebbe l'opera un indice sistematico delle opere utili a conoscersi
di piccole memorie. -che riguarda un sistema politico. balbo, 5-309:
né personale? o ella vuol combattere un sistema di governo, ovvero le persone,
persone. 2. che segue un metodo rigoroso, in partic. nella
pregiudizio molto diffuso che la filosofia sia un alcunché di molto difficile per il fatto che
, vi-1-577: è come chi dicesse a un povero che non sta bene l'avere
povero che non sta bene l'avere un vestito tutto a toppe di vari colori.
i libri moderni di filosofia possono assumere un andamento più sciolto e un aspetto meno
possono assumere un andamento più sciolto e un aspetto meno impacciato e provinciale di quelli
secolo, non fu a tutta prima che un intrigo di sagrestia cattolica. nencioni,
volumi son piuttosto una sistematica requisitoria che un esame imparziale del carattere e delle fasi
fare a proposito della validità che può presentare un esame scolastico per un'equa e sistematica
. carducci, iii-20-82: giacomo leopardi fu un gran poeta,... non
gran poeta,... non un filosofo, nel senso sistematico di questo vocabolo
-sostenuto per principio; che deriva da un pregiudizio; aprioristico, preconcetto.
poter avventurare con qualche fiducia di verità un suo pensamento ardito sull'origine del friuli
5. patol. diffuso in un organismo, sistemico. = voce dotta
favori che costei gli ha cetti in un sistema organico e perfettamente regolare; fatti »
[il marxismo] cupazioni economiche grazie a un lavoro ben retribuidall'atteggiamento personale di carlo
due padri ganizzare secondo i criteri specifici di un sistema o di incanutiti sotto le armi che
di riga. -adattato a un determinato uso. bernari, 4-157
queste fessure e vedo dall'altra parte un giardino sistemato ad orto, dai vialetti
luini, xxiii-153: vi ha chi dopo un viaggio non lungo siritorna a casa illuminato,
illuminato, sistemato; vi ha chi dopo un viaggio più esteso si mostra poco migliore
prima. bacchetti, nografica di un problema particolarissimo, sempre che esso sia
, nella sua furia sistematizzante, di un dato personale come la sofferenza.
, 40-151: ancona è stata preda d'un assassinio sistematizzato, d'ogni giorno,
sistematici; informato secondo i princìpi di un determinato sistema. b. croce,
dei rapporti sistematizzati, quali ci potrebbe dare un utopista) tra poveri e poveri.
deliranti sono raggruppate in modo da formare un tutto approssimatamente logico. pirandello,
» « l'ho già interrogato. un delirio sistematizzato, un delirio di negazione
già interrogato. un delirio sistematizzato, un delirio di negazione ».
agg. e sm. che organizza in un sistema regolare e immutabile, talora anche
(o come altrimenti vi piace) di un al di là sistematizzatore rispetto ai categorizzati
sistematizzazióne, sf. l'ordinare in un sistema compiuto; organizzazione attuata secondo un
un sistema compiuto; organizzazione attuata secondo un determinato sistema o metodo.
(femm. -trice). che dà un ordine, un assetto coerente, una
). che dà un ordine, un assetto coerente, una spiegazione logica o
una classificazione rigorosa ai vari elementi di un fenomeno, di una concezione, ecc
punto del suo scrivere, lucido come un filo di bisturi,... [
sistemazióne, sf. organizzazione in un complesso ordinato dal punto di vista della
vista della strutturazione o della classificazione di un insieme di idee, di eventi, di
sografica, l'alcool-allucinosi... riveste un pregnante interesse psicopatologico. 2.
di oggetti, materiali o mezzi in un ambiente o in uno spazio. bernari
terreno. 3. ristrutturazione di un edificio, di un sito urbanistico,
3. ristrutturazione di un edificio, di un sito urbanistico, di una strada o
urbanistico, di una strada o di un sistema viario, per lo più attuata
commissione stabilita in milano si occupa di un tipo generale delle strade interne dalla città
l'assestamento del greto o degli argini di un fiume o il consolidamento, il
, il terrazzamento, l'irrigazione di un terreno, specie di quello collinare.
quello collinare. einaudi, 324: un piano di bonifica integrale (prosciugamento di
di terreni franosi e rimboschimenti) riguarda un futuro non prossimo ed anzi per lo
4. redazione o revisione definitiva di un testo. cavour, vii-80: se
, sempre quando la sistemazione consistesse in un nuovo contratto a farsi con il governo
5-40: bisognerà trovarle una sistemazione, un ufficio, un buco, qualcosa, perché
trovarle una sistemazione, un ufficio, un buco, qualcosa, perché non c'è
qui. 7. ottenimento di un posto di lavoro, di una posizione
non amava che si facessero accenni a un possibile decadimento dei ravecca; non gradiva
) che si riferisce o perbene a un sistema. g. roncolini
ematico (con riferimento all'assunzione di un farmaco). le scienze [ottobre
affezione o a una malattia che interessa un intero sistema o un apparato organico di
malattia che interessa un intero sistema o un apparato organico di un organismo superiore o
intero sistema o un apparato organico di un organismo superiore o anche una sola parte
superiore o anche una sola parte di un sistema o di un apparato. m
sola parte di un sistema o di un apparato. m. alessio [«
scrittori buoni. -rivedere o controllare un conto alla ricerca di errori.
rendiconti semestrali. -esplorare con attenzione un luogo. baiatri, i-35: ho
anche con malignità, una persona, un modo di esprimersi, un comportamento,
persona, un modo di esprimersi, un comportamento, la coscienza altrui per imperfezioni,
, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da pulce (v.)
ed eliminazione delle pulci dal pelo di un animale. 1. lattes coifmann
: gli ripulisce [al maschio) un po'la pelliccia (il caratteristico 'gromming',
scappare via con gran fretta per evitare un pericolo reale o immaginario. pataffio
9-i-133: notte tempo spulezzò con solo un cavallo dei tanti suoi tesori solo portando
-per simil. allontanarsi dallo sguardo di un osservatore in movimento (il paesaggio)
è spulezzata. -svanire, cessare (un pericolo). faldella, 9-580:
3. disperdersi nella fuga; sciamare da un luogo, sparpagliandosi (un gruppo,
sciamare da un luogo, sparpagliandosi (un gruppo, la folla). -in partic
spulezzò alla sorniona. -ritirarsi da un processo. faldella, i-4-196: la
v.), forse con sovrapposizione di un denom. da pulir.
, con valore privat., e da un denom. da pula1 (v.
spùlico, spillici). ant. disinfestare un indumento dalle pulci. catzelu [
ex-, con valore privai, e da un denom. da pulex puttcis (v
gli tremavano troppo. -strigliare un animale. soderini, iv-146: ordinati
, ricondotti alla mangiatoia, dato loro un po'di fieno e paglia mangiata che
: al riposo ci s'appoggia contro un greppo spulito, inghiaiato di lapilli. siamo
più riconoscibile. papini, 28-175: un lume a petrolio col piede e la cipolla
dalla superficie dei prodotti per mezzo di un disco abrasivo rotante. dizionario dette
neve] posa un'ultima velatura su un groppo di cime... insomma,
spulizzire questa stanza, perché deve andarci un letto per il nostro amico che arriverà domani
via, certe abitudini; spulizzìsci- ti un po', méttiti la cravatta bianca, e
. 2. figur. liberare un patrimonio dalle passività che lo gravano.
. v.]: spulizzire da'debiti un patrimonio. -rifl. liberarsi dai
, con valore intens., e da un denom. da pulizia1 (v.
aria che si forma sulla superficie di un liquido per effetto dell'agitazione violenta o
bolle sulla superficie del mare o di un corso d'acqua. -con sineddoche: onda
del mare. ariosto, 9-8: un fiume /... /..
rantola sulla spiaggia. tomizza, 3-191: un falco roteava sulla corazzata tedesca, intorno
. sostanza schiumosa affiorante sulla superficie di un liquido, per lo più per effetto dell'
ovi freschi e sba- tetili bene in un catino, tanto che faciano una gran spuma
1396: 'spuma di vetro': così chiamasi un miscuglio
/ si sprigionavan molli dal gendo a un liquido agenti tensioattivi come i saponi volume.
sua ricca casa, / dove la un vaso di larga bocca,...
bocca,... si rimena con un bastone valorosa donna filava una
4. bava che fuoriesce dalla bocca di un animale a dirupi e lane e ceneri e
. peggiore, infima, spregevole di un ambiente o di una cecco d'ascoli
spuma di canaglia) per indicare un particolare grado - bava sulla
visconti, i-5-66: aveva lui come un rabiato verro / la spuma feccia di plebe
com'essa ho intorno alle mie guancie un rosso / malore e fuoco sulle labbra
delle scienze fisiche in toscana, 14-3-51: un tal lessona, 1396: 'spuma
- fiamma emessa dalla bocca di un drago. spuma): sepiolite o magnesite
spumantizzazio- tira fuori... un astuccio, pieno di sigari, domanda chi
seconda fermentazione in ne infila uno intero in un bocchino di spuma, l'accende.
fenditure di al strappano con un botto cui segue il frigolìo razzente della spu
simile pasto, e costituita da un ingrediente salato (prosciutto, ad
, nelle quali la crema si presenta come un mantecato; 'pezzi inferno, / chiedendo può'
refrigerante. piovene, 7-427: trattazione di un argomento. ancora oggi le signore francesi
rane fritte leggere come libellule e bolliti intimi un grosso tomo. e una spuma di
(il mare, le onde, un corso d'acqua). boccaccio
. tasso, 16-4: d'incontra è un mare e di canuto flutto / vedi
cerulei campi. tassoni, 266: un fresco venticel da terra usciva, / ch'
mare; / ma sotto a quella balza un sordo e fìsso / muggito fean le
di persone uccise (l'acqua di un fiume, il suolo). boccaccio
effetto dell'agitazione o dell'effervescenza (un liquido, in par- tic. una
: vino bianco o rosato ottenuto con un processo di doppia fermentazione in bottiglia o
e per brindisi augurali (e da un punto di vista commerciale si distingue il
o di latte ricco di schiuma (un bicchiere, una coppa). g
tini. -accompagnato da abbondanti libagioni (un discorso).
qualitatiun'energica sbattitura o dell'ebollizione (un alimento, ve della franciacorta. una
boni, 127: mettete in una padellina un bel pezzo di burro spumantizzare, tr.
burro spumantizzare, tr. enol. sottoporre un mosto o un e, quando avrà
tr. enol. sottoporre un mosto o un e, quando avrà preso una leggera
. che emette saliva abbondante e schiumosa in un accesso di epilessia o in uno stato
-intriso di saliva schiumosa (il freno di un cavai- io). boccaccio,
. -bagnato di abbondante sudore (un animale). de roberto, 5
). de roberto, 5: un legnetto sul quale pareva fosse nevicato,
semipoeti, per dir cosa vera con un termine vero del nostro medio evo latino,
, x-2-206: non desiderate, spero, un romanzo spumante di amor patrio.
patrio. 6. vaporoso (un abito). verga, 4-126:
soldati, 6-389: se poi voglio fare un po'di spumantino, imbottiglio durante la
, imbottiglio durante la luna di marzo un certo quantitativo di vino giovane. rea
attrezzature, suscitando attorno all'industria spumantiera un indotto industriale che si è sempre più
sovrintende alle varie fasi della spumantizzazione di un vino. dizionario delle professioni [s
agg. enol. che ha subito un processo di spumantizzazione (un vino)
ha subito un processo di spumantizzazione (un vino). airone [agosto 1981
di doppia fermentazione a cui viene sottoposto un vino di base per ottenerne uno spumante
di anidride carbonica a cui viene sottoposto un vino di base per conferirgli caratteristiche simili
o infrangendosi sul litorale (il mare, un corso d'acqua).
di persone uccise (l'acqua di un fiume, il suolo). pazzi
desco. / ciascun ha in man d'un bel rubin, che spuma, /
-produrre schiuma per effetto dell'ebollizione (un liquido). tasso, 8-74
spumare. 3. essere colmo di un liquido spumeggiante. daniello, lxi-42:
bava dalla bocca per il furore, per un attacco epilettico o in uno stato d'
vista / grida, braveggia e come un tor buffava, / la terra coi gran
, si avvoltolavano, si appiccicavano l'un sull'altra, verdastre, giallastre,
tr. ant. e letter. privare un brodo, una zuppa, uno sciroppo
, una zuppa, uno sciroppo o un pezzo di carne lessata della schiuma affiorante
nostra donna, per onorarmi fece amazare un buon agnelletto, e fecelo arrostire e
. 6. trasudare dal corpo un umore corrotto. cinquanta, xxxiv-583:
7. figur. manifestare con grande accanimento un ideale, un valore. lucini
manifestare con grande accanimento un ideale, un valore. lucini, 11-97: spumava
schiumoso prodotto in superficie dall'ebollizione (un cibo). anonimo veneziano, lxvi-1-72
2. produzione di bollicine gassose di un liquido frizzante, in partic. del
naturali o artificiali (il mare, un corso d'acqua). imperiali
). imperiali, 4-381: un fiumicel... /...
arti e mestieri, i-190: prendi un bianco d'uovo, mettilo in cinque
d'acqua, agita bene il tutto con un pennello, che rotolerai fra le mani
. -che produce schiuma (un detersivo). panzacchi, 1-269:
ricco di schiuma (una coppa, un bicchiere). redi, 16-i-215:
redi, 16-i-215: antifane ne''simili'disse un bicchiere pieno e spumeggiante. arici,
latte spumeggianti. arbasino, 9-159: un nappo spumeggiante in pugno, rouget si avanza
saliva abbondante e schiumosa dalle froge (un cavallo in corsa). d'annunzio
vivace nelle contrattazioni (il mercato borda un ectoplasma con molti vacuoli sistico).
o perché, agitato, si infrange contro un ostacolo (un corso o una massa
, si infrange contro un ostacolo (un corso o una massa d'acqua).
effervescenza o perché scosso, agitato (un vino, una bevanda gassata).
/ dagli acini più neri / d'un canaiuol maturo / spremo un mosto si puro
/ d'un canaiuol maturo / spremo un mosto si puro; / che ne'
spiccare dallo stelo i gigli, a mettere un piccolo soffio sul vino che spumeggia lievemente
i mosti ferventi. -contenere un liquido, in partic. un vino o
-contenere un liquido, in partic. un vino o il mosto, che produce
, che produce un'abbondante schiuma (un bicchiere, una botte).
, per la stanchezza o fremendo (un cavallo). f. f.
c. felici, 57: si è un bel fiore: in cima un fusto con
si è un bel fiore: in cima un fusto con una qua e paltra là
ne è coperto (le acque di un fiume). rezzonico, 124:
per la rabbia o la fatica (un animale). marchetti, 5-226:
fuggian smarriti, o pel venir d'un fiero / spumifero cignale o d'un
un fiero / spumifero cignale o d'un robusto / leone. = voce dotta
sottile fetta di pane insipido, coperta da un sontuoso spumone rosa o aranciato o bianco
soldati, 6-490: sissignore l'assaggio di un vino si compone anche di sensazioni tattili
con ostacoli naturali e artificiali (un corso d'acqua, il mare).
i suoi alunni stazionavano in casa sua tra un bacile di latte spumoso...
o gelate. -che produce schiuma (un sapone). f. f.
superficie, spumeggiante (una bevanda, un vino). c. i.
coperto copiosamente da saliva schiumosa o da un fiotto di sangue (la bocca di una
(la bocca di una persona o di un animale, il morso di un cavallo
di un animale, il morso di un cavallo). cavalca, 20-43:
gli eburnei denti. varchi, 22-72: un di lor ricoverse / di spumoso cinghiai
. 5. vaporoso, soffice (un vestito). de marchi, iii-1-121
gonfiezze vizze, rugose e scarlatte di un petto voluminoso sul qua le
6. brioso, vivace (un ambiente). borgese. 1-168:
borgese. 1-168: le società serali erano un po'confuse, ma spumose di una
. pungere). disus. infliggere un colpo, una ferita. -anche al figur
, tr. (spùngolo). pungolare un animale da tiro per spronarlo a un'
di ciascun dato di una lista 0 di un prospetto contabile, effettuata apponendovi un segno
di un prospetto contabile, effettuata apponendovi un segno a fianco, dopo averne
fassi agli svizzeri. primieramente deve farsi un pagamento per trasportare i grani a quel
; che germoglia (una pianta, un fiore); che inizia lo sviluppo
); che inizia lo sviluppo (un ramo). imperiali, 4-105
sm. invar. region. chi mantiene un amante. c. arrighi
. le prese del braccio e dar un urto col spunta piede. =
è la forza di quel ferro che a un sol colpo si tagliano nostri elmi senza
là 've, piastra a piastra in un congiunta, / s'affibbia la corazza,
saetta. -ottundere le punta di un chiodo (con riferimento alla crocifissione di
: levò di tasca il portasigari, prese un mezzo toscano, lo spuntò coi denti
, 24-119: si tolse dalla tasca un sigaro; lo spuntò e poi mi domandò
-per estens. arginare la piena di un fiume. cadetti, 34: causano
sdegno. 2. potare lievemente un albero; recidere la cima di una
si spuntino in modo che resti solamente un occhio fuori della terra coll'avvertenza di
-tagliare la punta del becco di un uccello, delle corna di un animale
di un uccello, delle corna di un animale, delle ali di un volatile.
corna di un animale, delle ali di un volatile. nannini [olao magno]
suo padrone entra nella gabbia e con un paio di forbici le spunta il becco
una parte del gambo o delle punte di un ortaggio; privare un ortaggio del gambo
delle punte di un ortaggio; privare un ortaggio del gambo. a. boni
una risciacquata. -privare tosso di un taglio di carne. a. boni
, iii-459: la barba lunga è un perditempo: bisogna lavarla, pettinarla, spuntarla
4. smussare uno spigolo; arrotondare un angolo. vasari, ii-716: perché
parte, stringendosi a poco apoco, fa un angolo, perché fusse ottuso, l'aveva
scuoterle troppo e versando delicatamente, toglierne un mezzo bicchiere. 6. reprimere
invidia, l'odio, l'orgoglio, un atteggiamento protervo; moderare le parole;
protervo; moderare le parole; temperare un moto dell'animo; sviare la curiosità
; privare di rilievo e di forza un concetto. carducci, ii-1-141: un
un concetto. carducci, ii-1-141: un articolo ch'io scriverò per ribattere ed
difficoltà. -in partic.: ottenere un successo, una vittoria, avendo la meglio
di toscana. testi, 3-34: averei un certo ri- ire in testa da
a nulla. -riuscire a lavorare un materiale particolarmente refrattario. cellini,
uomini santi. 11. spuntare un prezzo (anche solo spuntare): nelle
borse valori, aggiudicarsi una quotazione a un costo favorevole. p. levi [
morta del barbieri spuntava la cifra di un milione e 200 mila lire. -ottenere
. -ottenere di comprare una merce a un prezzo vantaggioso dopo una. contrattazione.
, 5-iii-760: guarda che con davide spunteresti un prezzo più buono. verbali del consiglio
12. mus. ant diminuire un intervallo di un semitono. g.
. mus. ant diminuire un intervallo di un semitono. g. b. doni
. 14. ant. espugnare un appostamento militare, una fortificazione; occupare
che i nemici avevano fabbricato di dentro un trincerone, col quale avevano riparato e
. respingere con la forza o cacciare da un luogo il nemico; sbaragliarlo.
16. superare nella navigazione o nel cammino un dato punto di riferimento terrestre.
dai due lati. cattaneo, iii-1-36: un esercito moderno non deve...
schiere del nemico od i lati d'un luogo da esso occupato. 17
. perdere la punta, smussarsi contro un bersaglio. -per estens.: perdere
con quattro gugliate traverse; come sagomar un abitino dove c'è panno e panno e
. -ant. perdere autorità (un potere). busone da gubbio,
vivo. 19. rinunciare a un proposito, a un principio. lunardo
19. rinunciare a un proposito, a un principio. lunardo del guallacca, xxxv-i-290
accensione e lo spegnimento del motore di un velivolo per diminuire la trazione dell'elica
locuz. - spuntare il chiodo: risolvere un problema. mazzini, 20-202: scrivetene
. berchet, 1-22: io prego che un libro sia composto finalmente qui tra noi
è necessario; ma il domane avrai un caprettin, cui fuori / spunta le prime
,... costretto a spuntare un peso superiore alla sua volontà, cercò d'
penna: cimentarsi nella trattazione scritta di un argomento. moneti, 2-134: quivi
moneti, 2-134: quivi ci vorrebbe un grosso e lungo cemento sopra di questa
, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da punta (v.)
, 37-21: a pena spunta in oriente un raggio / di sol, ch'a
giudice, 2-97: di lato spuntava un sole grande, riflesso nella vetrata.
(una pianta) o a sbocciare (un fiore); germogliare sui rami (
iniziare lo sviluppo (una gemma, un frutto). ariosto, io-ii:
-per simil. trovarsi rapidamente edificato in un luogo (una costruzione).
(i-200): nuotava la donna in un mar di gioia e gongolava per soverchia
col compì, pred.: crescere con un determinato colore (i capelli).
-crescere sul corpo (il vello di un animale). arici, i-151:
panni, i-23: né, quando a un semideo spuntar sul volto / pustula temeraria
], 8: voleva dare uivocchiata a un foruncolo che gli era spuntato sul naso
le penne, le corna, anche di un essere mitologico, un bernoccolo, ecc
, anche di un essere mitologico, un bernoccolo, ecc.). buonarroti
in circostanze purtroppo fuggitemi dalla memoria, un diavoletto che rideva ed era « allegro
. giungere, iniziare (una stagione, un secolo, un anno, un periodo
iniziare (una stagione, un secolo, un anno, un periodo storico).
, un secolo, un anno, un periodo storico). - anche sostant
6. avere inizio, originarsi (un evento, un'attività); determinarsi
condizione); iniziare a diffondersi (un costume vizioso). giulio strozzi,
istituito, costituirsi (uno stato, un ordinamento politico). colletta, i-314
. comparire o apparire all'improvviso in un luogo, n partic.:
n partic.: affacciarsi da un parapetto, da un orlo, ecc
.: affacciarsi da un parapetto, da un orlo, ecc.; sbucare da
orlo, ecc.; sbucare da un luogo chiuso, oscuro, appartato o
una persona, una schiera armata, un animale, un veicolo).
una schiera armata, un animale, un veicolo). burchiello, 2-7
mi parea che le ventiquattrore / portasseno un vassoio di pane al forno. / appresso
senza far soggiorno, / mi parea spuntar un trombadore. l. salviati, 20-63
figlia spuntò dall'altra porta, con un abito chiaro e un cappellino bianco.
altra porta, con un abito chiaro e un cappellino bianco. fenoglio, 5-i-1165:
fenoglio, 5-i-1165: dall'ultima curva spuntò un carro, trainato, con infinita lentezza
, trainato, con infinita lentezza, da un paio di buoi. -emergere dalle
dopo essere stato imprestato o perso (un oggetto). moravia, xi-391:
spuntavano, gli telefonai e lui mi diede un appuntamento in galleria.
una lingua na); prendere forza (un istinto, un carattere). -anche
); prendere forza (un istinto, un carattere). -anche (un forestierismo
, un carattere). -anche (un forestierismo). sostant. bonghi,
vasari [zibaldone], 5-26: seguitassi un sole che spunquali, apunto sul cocuzzolo
volto). me, _ un star smarrito e sospeso da certa melancolia con
allargar di mente nella casa di un giovane mio amicissimo. baldi, 10-20:
. compone / con sottili giunture in un congiunto, / e la trave che lancellotti
trave che lancellotti, 2-42: bisognava mettere un poco il ditto in boctesta ha di
i denti. cantoni, 266: è un anno che la caripiè sotto 'l trinato
prunaie. de amicis, xii-327: un panierino... dal quale spunta
, con valore intens., e da un denom. mentre risaliva a piedi
spuntare3, tr. cancellare un'annotazione, un apè il tipo che ha sempre il
.: espungere una o più parole da un -uscire fuori da una nube (
sotto le piante. cesarotti, 1-iv-149: un acquoso ne posso spuntar molte che
, tempera. -essere emesso (un sospiro); risonare (una nota)
. per estens. verificare ciascun dato di un elenco o tasso, 3-18: gli
: gli occhi pregni [di lacrime] un bel purpureo di un prospetto apponendovi a fianco
[di lacrime] un bel purpureo di un prospetto apponendovi a fianco un segno, dopo
bel purpureo di un prospetto apponendovi a fianco un segno, dopo giro / tinse,
gli fanno seguito, allorché spunta tutt'a un prio lavoro vi sentite rispondere: « io
h53 -io tratto una nota insolita, un vivo riflesso di vita reale. staccavo gli
. tare, stagliarsi all'orizzonte (un edifìcio o un complesr. longhi,
, stagliarsi all'orizzonte (un edifìcio o un complesr. longhi, 209: ecco
e spuntare, so di edifici, un elemento architettonico, un albero di ecletticamente,
so di edifici, un elemento architettonico, un albero di ecletticamente, i frammenti di tiziano
altura del museo, dal coperchio d'un sarcofago baroccamente buonarroti il giovane,
buonarroti il giovane, 9-795: un infinito numero di donne, / alle
. bartoli, 2-4-273: s'avvennero in un lastrone di marmo, spuntare5, intr.
cui mezzo era scolpito a rilievo di quasi un dito una ben rare l'inerzia di stato
prima moretti, ii-126: possedeva in compenso un oggetto incomd'ogni altra verso la parte
ivi, lungo la spiaggia, ha un quasi continuo parapetto d'iso- = comp.
e commesse che... vi fa un tal romper di fiotto e un bollire
vi fa un tal romper di fiotto e un bollire e correr dell'acqua * nel
: sul nubiloso viso / par che spunti un specie in quello rotativo, al fine di
: io veggo / sul tuo ciglio spuntare un no- zione dell'elica. bil pianto
, suprema. cassola, 2-96: a un tratto le spuntarono le spuntata2, sf.
le spuntata2, sf. rapido controllo di un elenco di dati, lacrime. eseguito
di dati, lacrime. eseguito apponendo un segno a fianco del dato appena
. da spuntare3. insinuatisi (un dubbio, un sospetto); riemergere nella
. insinuatisi (un dubbio, un sospetto); riemergere nella memoria.
quindi non è più atto a tagliare (un coltello), a brignole sale.
(una penna), a cucire (un novo pensier sopra le cose vane.
ago), a essere piantato (un chiodo). breve che mi
ottuse. de amicis, x-123: un enorme tavolo verde nel mezzo, sparso di
a due lunghissimi ricci per parte con un 'tapet'alla greca a schiena d'asino
tempo si usa. -ottuso (un angolo); che presenta angoli ottusi
(una figura geometrica); tronco (un solido, in partic. una piramide
, in partic. una piramide o un oggetto di forma simile). citolini
. avertuti, ii- 127: un diamante di figura di piramide spuntata, che
poco adatti al combattimento o provati da un lungo impiego bellico (un esercito)
provati da un lungo impiego bellico (un esercito). r. zeno e
in guerra. -circondato sui lati (un esercito). botta, 5-330:
meno efficace o del tutto inoffensivo (un mezzo di offesa, anche spirituale).
). cicognani, 2-109: era un piacere parlare con lei che m'ascoltava
oggi l'ho riveduta e s'è ridiscorso un po'insieme. è grassa e la
un'idea); scarsamente incisivo (un argomento); poco efficace (una
. diminuito di sonorità, meno acuto (un accordo). g. b.
. portato a termine con esito positivo (un impegno); ottenuto (un riconoscimento
(un impegno); ottenuto (un riconoscimento). g. venier,
9. che ha acquistato un sapore forte e acidoso (un vino
ha acquistato un sapore forte e acidoso (un vino), che è alterato dallo
ad apparire sul terreno (una pianta, un fungo), a germogliare (un
un fungo), a germogliare (un bocciolo), ad affiorare sulla cute (
bocciolo), ad affiorare sulla cute (un capello, un pelo). -in
affiorare sulla cute (un capello, un pelo). -in partic.: venuto
: venuto alla luce, nato (un bimbo). aretino. v-1-556
buonarroti il giovane, 10-981: tu se'un altro fiore, un fior vernino
tu se'un altro fiore, un fior vernino / rosso, frescoso, lodoroso
bassani, 3-11: attirati dalle torri di un castello medioevale spuntate improvvisamente sulla sinistra,
nene. -concepito, creato (un testo). de sanctis, ii-13-554
». « uno zio spuntato fuori da un momento all'altro? »
4-ii-151: se si dipingesse... un uomo affaticato, senza riguardo della statone
*), agg. che presenta un segno (come una croce, un punto
un segno (come una croce, un punto) accanto, attestante l'avvenuta
l'avvenuta verifica (ciascuno dei nomi di un elenco, delle merci inserite in una
in una distinta, delle cifre di un conto o di un prospetto contabile, via
delle cifre di un conto o di un prospetto contabile, via via controllate;
ant. privo di punti vocalici (un testo semitico). salvini,
, con valore privativo-detrattivo, e da un deriv. da punto2 (v.)
dei chicchi di grano, formata da un mantello di elementi di lamiera d'acciaio
rivestita con smeriglio, dentro il quale ruota un albero provvisto di pale; i chicchi
-accorciatura dell'estremità del becco di un uccello in cattività. a.
. agric. taglio della parte superiore di un fusto o di un ramo; cimatura
parte superiore di un fusto o di un ramo; cimatura. paoletti, 3-60
in fine non si tratta che di fare un solo taglio colla spuntatura d'un tralcio
fare un solo taglio colla spuntatura d'un tralcio. 3
idem, 481: si può avere un buon brodo anche col petto o la spuntatura
frugava nella tasca del panciotto: cavava un altro bel mucchietto di spuntature, appallottolava,
del segno di spunta accanto alle cifre di un conto o di un prospetto contabile o
alle cifre di un conto o di un prospetto contabile o, anche, ai nomi
o, anche, ai nomi di un elenco, alle merci di una distinta.
, iv-146: l'truovo in su 'n un libro d'un giudeo, / che
l'truovo in su 'n un libro d'un giudeo, / che pietro corse sopra
, / e ch'egli spuntellò certo un frascato / il mie'sanson del popol filesteo
furia e sempre in fretta / dove manco un se gli aspetta. = comp.
. bartoli, 7-1-192: mentre stava sotto un masso..., il masso,
. nelli, 34: nel sarchio cadde un ponte fabbricato di più archi: quello
scarpe. e. cecchi, 6-375: un logoro maglione nocciuola, calzoncini bianchi alla
una faccia di tale polvere fissata con un adesivo. = da un ant.
fissata con un adesivo. = da un ant. spoltiglio o spultiglio, deriv.
spuntinare, tr. fotogr. ritoccare un positivo o un negativo fotografico per eliminare
tr. fotogr. ritoccare un positivo o un negativo fotografico per eliminare le macchie chiare
, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da puntino (v.)
2. figur. parziale soddisfazione di un desiderio. barilli, 7-101: questo
, 7-101: questo esiguo filmetto girato come un provino, benché ci porti vicino sotto
. c. gozzi, ii-210: era un signore scarno, alto, sottilissimo di
. per simil. chiaro, tenue (un colore). b. machiavelli,
hai sfrondato e mi hai ridotto ad un solo spuntone e poi ti meravigli che lo
al largo il bastimento, talvolta per allontanare un altro naviglio o per difesa ed offesa
. possono servire di leve a scavalcare un banco di sabbia ed a tirarsene fuori.
: a destra della bardella, pendente in un fascio, mettevo cavalletto, ombrello,
una capanna di legno in vetta a un monte, tra castagni faggi betulle e spuntoni
che si eleva su una delle dorsali di un rilievo maggiore. rivista mensile del
giungiamo ad uno spuntone o anticima, a un centinaio di metri dalla vetta, e
6. spina molto dura e acuta di un vegetale. arbasino, 3-212: sempreverdi
da stracciaioli. 8. pungiglione di un insetto. caro, i-154: dove
così sono chiamate le prime battute di un motivo musicale, onde 'dàmmi lo spunto'
, artistica 0 cinematografica o che costituisce un tratto saliente o il filo conduttore di essa
prorompe una poesia) rammenta nel principio un sonetto dopo la morte di beatrice. pirandello
: io non ho preso dalla realtà che un semplice spunto, il che è perfettamente
lievi spunti felici di ironia, nonostante un certo sforzo di eleganza....
iniziativa, a un'idea, a un progetto, per intraprendere un'azione,
o stimolare una discussione, per assumere un atteggiamento. einaudi, 463: una
, in partic. alla formulazione di un giudizio più complesso, all'acquisizione di una
una corsa ciclistica o all'azione di un calciatore); scatto; attitudine a
ciclista... è fornito di un forte 'sprint'cioè di un veloce 'spunto'o
fornito di un forte 'sprint'cioè di un veloce 'spunto'o 'scatto'. pratolini,
sullo spunto. -aumento della velocità di un cavallo, specie alla fine di una
roghi consunti dell'orizzonte marino, in un cerchio irto di spuntoni, di mannaresi
una statua o il tronco spoglio di un albero. stuparich, 5-286: l'
, 18-387: io sono simile ad un grande albero ricchissimo di rami e di foglie
ciascuna delle pareti di roccia che circondano un filone minerale. bombicci porta, 1-83
punta del piede (e ne risulta un tiro di solito impreciso).
, con valore intens., e da un denom. da puntone (v.
estens., con la punta di un bastone o con un altro oggetto acuminato
con la punta di un bastone o con un altro oggetto acuminato, anche per pungolare
/ che fatto m'hai del core un sanguinaccio. = deriv. da spuntone
in questo mentre / per il sollo da un canto e l'altro. d'annunzio,
sangallo, 1-8: par che stia in un continuo moto [la bocca della zanzara
, con valore intens., e da un accr. masch. di punta (
in kaffa quest'albero deve sporgere almeno un metro fuori della sommità del tetto, come
croce. -punta acuminata di un ramo. montale [hudson],
lo più di una corona, di un collare, di un'armatura. guerrazzi
asino saltò mai in testa di presentarsi un giorno con un cerchio di oro, irto
in testa di presentarsi un giorno con un cerchio di oro, irto di spunzoni sul
12-41: coltelli, coltellini, altri lunghi un metro, accette e spunzoni: tutti
. 2. figur. eccitare un sentimento; molestare la mente. guerrazzi
. tose. stimolare con il pungolo un animale (in partic. un bovino)
pungolo un animale (in partic. un bovino) per farlo procedere. -
3. ant. eccitare sessualmente un maschio. bruno, 2-69: il
o, anche, con la punta di un bastone o della canna del fucile,
una di quelle casipole, affacciandosi a un umido cortiluccio qua e là si poteva
spunzoni del craspupillare, tr. sollevare un minore dallo stato di nio tirato a
. v.]: 'spupillare': mettere un minore in istato di della valle
minnie] che si faceva spupattolare come un personaggio di erskine caldwell. = comp
, con valore intens., e da un denom. da pupattolo (v.
spupazzare, tr. distrarre, divertire un bimbo, cullandolo o facendogli delle moine
spupazzano il bimbo acquisito, quando porgono un pannolino, quan qualcuno a
rosolato sulla spiaggia di ostia circondato da un tiaso di sorelle che se lo spupazzavano
c'è lele ramatissimo che si spupazza un goulasch della madonna con patate al cartoccio
della madonna con patate al cartoccio e un buon litro di birra rossa.
propri letti a dormire o a spupazzarsi un pochettino con la moglie. = comp
, con valore intens., e da un denom. da pupo o pupazzo (
, con valore intens., e da un deriv. da pupazzetto (v.
2. per estens. iniziare sessualmente un giovane. tommaseo [s. v
. v. j: 'spupillare': avvezzare un giovanetto aipiaceri del mondo. moretti, ii-149
, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da pupillo (v.)
della tutela a cui era sottoposto (un minore). -per estens.:
volta, / quando in parte era un altr'uomo, / da l'età non
uso di pigliare un limone e, fattolo venire in succhio,
particella pronom. depurarsi, raffinarsi (un liquido, una soluzione). bencivenni
, con valore intens., e da un denom. da puro (v.
(una persona); ignobile (un sentimento). filenio, 1-411:
consolari. 2. spurgatura di un fosso, di una fogna. codice
ode che ha preso le mosse da un saluto alla brianza e chiude con lo spurgamento
porcino, / si spurga e sputa fuori un ciabattino. fagiuoli, vi-25: compose
e s'attillò il saione, / spurgossi un poco, fé la riverenza verga,
. d. bartoli, 4-3-352: un tanto remore collo stropiccìo de'piedi, collo
riferimento all'azione dell'acqua o di un detersivo). giuliani, i-319:
si è formato. 11. liberare un canale, un tratto di fiume, un
. 11. liberare un canale, un tratto di fiume, un pozzo dal
un canale, un tratto di fiume, un pozzo dal fango, dai detriti,
, 1-ii-443: quando hanno da riempire un fosso, invece di spurgarlo prima, lo
canne. -far scolare liquami in un canale. pasolini, 3-350: passava
sotto la fabbrica della varecchi- na, un accroccodi serbatoi, di ballatoi, di terrazzette
, di terrazzette marziane, che spurgava un ruscelletto bianco di acidi sulla corrente.
sulla corrente. 12. pulire un luogo, eliminando la sporcizia o quanto
v'entra. 13. liberare un luogo dalle persone indesiderate o pericolose o
la superstizione. 15. correggere un testo, eliminando gli errori o sottoponendolo
a poco spurgandogli. -privare un rito degli elementi spuri, riportandolo alla
sua purità. -emendare da un aspetto negativo per ciò che concerne la
, ma nel nostro gran vescovo venne un tal nome ad esser spurgato dalla sua
17. region. pagare il fio di un comportamento erroneo, riprovevole o che arreca
. fenoglio, 5-ii-494: potessi farle spurgare un centesimo di quello che mi ha fatto
spurgarsi. 20. riscattarsi da un errore; discolparsi da un'accusa;
; sottrarsi a una calunnia, a un sospetto. bartolomeo da s. c
24. defluire, scaricarsi (un canale, un condotto). pacichelli
. defluire, scaricarsi (un canale, un condotto). pacichelli, 2-783:
gli errori o espungendo alcune parti (un testo). g. b.
donne per non capire che quello era un racconto, per così dire, spurgato
indesiderate e pericolose (una città, un territorio). leti, 5-iii-168:
espettorato. giuliani, ii-293: solo un giorno diede forte di stomaco, poi
beveragio medicinale, e compresa la disponibilità di un luogo nel quale scariquella che è senza
... non fosse cosa degna d'un fiorentino nemmeno spurio. -per
dario suo adre, ma spurio di un sangue così generoso. mamiani, 3-125:
-alterato con uve meno pregiate (un vino). nievo, 1-vi-661:
4. che si fregia abusivamente di un titolo o detiene illegittimamente una carica.
lo stilista -non rigoroso nel seguire un metodo. rajberti 3-08: abbiamo più
medesimo dirò di te. -tu sei un spurio e adulterino limoforo. -non
-non ortodosso. piovene, 7-211: un integralismo sempre più netto che lo [
valido, illegale (un'istituzione, un governo). siri, 1-viii-608:
bricola. pecchio, 166: anche sotto un governo spurio è men vile il servire
, non originale; non attribuibile a un determinato autore o a una certa età (
determinato autore o a una certa età (un documento, un testo, un'iscrizione
una certa età (un documento, un testo, un'iscrizione); apocrifo.
affannoso. violenti i colpi della tosse. un grumo di sangue ogni spurgo.
di qualunque natura, gli aliaska prendono un infuso di bile, per il solito d'
tali liquami, per lo più attraverso un condotto, nel luogo in cui vanno a
lucchese], 067: è un segno che la fossa non è comune,
dalla combustione, in partic. da un motore o da una macchina industriale. -anche
bisognerebbe vedere.. » disse con un principio di nausea, anche per lo
per lo spurgo di nafta che emanava da un motopeschereccio. -scoria, scarto di
motopeschereccio. -scoria, scarto di un combustibile fossile. soffici, v-2-246:
13-344: la folaga... è un uccellacelo che rende, cucinandolo, il
alga. 4. sgombero di un canale, di un tratto di fiume,
4. sgombero di un canale, di un tratto di fiume, di un porto
di un tratto di fiume, di un porto, di un condotto o di un
fiume, di un porto, di un condotto o di un pozzo fognario, di
un porto, di un condotto o di un pozzo fognario, di una latrina,
lavorazione su terreno 6. disinfestazione di un locale, di un edificio, di una
6. disinfestazione di un locale, di un edificio, di una città interessata da
quarantena. muratori, iii-12: fece un mercatante venire alquante balle d'essi cordovani
esclusione delle persone inadatte o indesiderate da un gruppo, da un organismo, ecc.
o indesiderate da un gruppo, da un organismo, ecc. cipriani, ii-1-167
di reale essenza italiana, e non un raccogliticcio di spurghi e resti di altre
al barroccino carico di spurghi e resti: un barroccino bazar ambulante. 14
: nato da una meretrice e da un padre ignoto. libro dei sette
dall'incrocio fra due razze diverse (un animale, in partic. un cane)
(un animale, in partic. un cane); ibrido. verdinois,
verdinois, 63: portava con sé un bel cane giallognolo col suo collare chiodato
la sua brava catena. poteva passare per un mastino spurio. -che è
alle regole di una disciplina o di un genere, ai modelli ritenuti autorevoli (un'
... è per forza di cose un latino racimolato lungo tutti i secoli e
i secoli e attraverso molte fonti disparate, un latino necessariamente spurio. cassola, 1-30
ma di preesistenti opere d'arte; è un poetare spurio tanto lungi dal vero buon
allora a milano,... era un derivato spurio di preraffaellismo, e veniva
preraffaellismo, e veniva da noi ritenuta un ingombro fra i piedi. -improprio (
che non ha fondamento di verità (un giudizio, una legge, un ragionamento)
verità (un giudizio, una legge, un ragionamento); infondato, sbagliato.
cercando di fame luccicar l'oro. un blasone niente affatto spurio e illegittimo,
9. falso, ipocrita, disonesto (un atteggiamento, un sentimento).
, ipocrita, disonesto (un atteggiamento, un sentimento). pasqualigo, 2-112
testo così razionalmente preciso rischia di aggiungergli un alone d'incanto spurio.
per la pagnotta e i popoli per un po'di pace dubbia o di gloria spuria
con febbre, che principiò accompagnata da un dolore sotto le costole spurie. guerrazzi
effetti spuri e leghimi, mi fa avvertire un equivoco preso da moltissimi, li quali
, organo spurie, che è simile a un altro apparato o organo di natura diversa
spezie, erba todesca che s'alza un mezzo braccio, spandendosi in molti rami,
braccio, spandendosi in molti rami, fa un fiore bianco senza foglie e va maturandosi
che con simili e maiori demostrazione ingannarebbono un altro salamone? = comp
più nessuno, che m'infingo in un continuo sforzo, per non mostrare a
27-304: la vita stessa dell'ordine era un perpetuo calpestamento e sputacchiaménto dell'evangelo di
: giovanni di meung, teologo, è un villano ribelle che si gode a sputacchiare
5-133: « donna, tu ci racconti un evangelo », / disse il vecchio
gioiose. banti, 6-15: costanza è un po'strabica e ti parla sotto il
gloria e splendor del padre, legato come un ladro,... sputacchiato come
, iv-1287: può essere [soffici] un eversor d'anticaglie e uno sputacchiatóre del
e uno sputacchiatóre del vecchio più atroce d'un futurista. = nome d'agente da
uso negli ospedali e negli ospizi, ma un tempo era un oggetto d'uso quotidiano
negli ospizi, ma un tempo era un oggetto d'uso quotidiano).
, / quel -pulirsi l'umido lasciato da un bacio non voluto. doppia corrente
numero d'uditori, gli si avvicinò un mascalzone e, come gliparve essere a tiro
orlo sputacchioso del fiume, a farsi un semplice bagno qualsiasi. = deriv.
tacciarsi notte e giorno le mani filando un poco di stoppa, ove non si
poltrona » che ti diranno in un fiato; e benché tagliano a traverso il
. viene... considerato dai più un affettato, un tuttosale, uno
.. considerato dai più un affettato, un tuttosale, uno sputacuiussi,
baci. mi ai combustione (un motore). -recipr.: lanciarsi sputi
buone maniere. aretino, 20-234: un messer signore-vive-in-tinello-e-more in-paglia, un certo
: un messer signore-vive-in-tinello-e-more in-paglia, un certo sputa-in-cantone, un cotal porta-berretta-in
in-paglia, un certo sputa-in-cantone, un cotal porta-berretta-in torto, una mena-culo
cavarsene la fantasia, pensò di fare un male onde fosse posta ne la
: a forza di tossire ho sputato un po'di sangue. cicognani, iii-
la petulanza con cui vi sputate l'un l'altro in viso e per inezie da
ancora una volta che la camera è un luogo dove i deputati hanno diritto di sputarsi
partic.: espellere denti infranti da un pugno o in un incidente. boccaccio
denti infranti da un pugno o in un incidente. boccaccio, dee.,
il primo pezzo di lepre, cacciò un urlo portando la mano alla bocca e
sputò il mozzicone in strada, allungò un braccio. calvino, 1-123: sentì
bocca. -soffiare acqua dallo sfiatatoio (un cetaceo); espellerla dal sifone (
cetaceo); espellerla dal sifone (un mollusco). poliziano, st.
st., 1-118: duo formosi delfini un carro tirono: / sovresso è galatea
, 144: le parole sono ancor lor un mulino che macinano l'eloquenza degli uomini
ora cattivo loglio. -schizzare inchiostro (un pennino). moretti, ii-1084:
esse na); emettere vapore (un motore in funzione). sputao a
nera bocca ha per l'ordinario un soldo da trarsi la fame. émanuelli,
. ginz -spandere fiamme (un incendio). burg, i-433: fare
ora lieve lieve / lo fa tremare, un giorno / gli sputerà contro la neve
-trascinare oro nella corrente (un fiume). sputa, / e la
: mi ha ancora sputato forza un getto di saliva o di catarro; lanciare
getto di saliva o di catarro; lanciare un sputo una parola di queste cose
baldini, 6-125: la cosa è durata un gran 7-1 (1-iv-590): disse la
16-54: purché quella non sputi le sue un poco di fango e messelo in su gli
ed avendovoglia di sputare, si rivoltò ad un suo servidore e gli sputò nel
. eiaculare. d'animo, a un sentimento. buonaccorsi, 197: quand'è
15. schizzar fuori, zampillare (un liquido). di lassù, a
i colori con diligenza sono indotti un forestiero... non si era peritato
-mandare sprazzi di colore. -dire un peccato in confessione. cardarelli, 213
che io sputo -emettere scintille (un ceppo che brucia). adosso di
co, / sputa sfrigola e fischia come un gatto. lei gli stessi improperi
, 8-116: -rinfacciare. un attimo per sputarvi addosso mi lascerete, /
verde. lacerba, ii-220: essendo un uomo di nessuno spirito, il poveretto
morire. loredano, 5-213: drizza un colpo degno di memoria / contra costui
memoria / contra costui, ch'è un diavolo incarnato, / sì che tiri le
, 6-45: « presto ines c'è un signore che aspetta », « che
, xii-61: certo di nobiltade è un grande indizio / quel sputar le sentenze
, 3-32: compare tino, seduto come un presidente, sugli scalini della chiesa,
) a ogni parola sentenze. -dare un giudizio drastico. caro, i-74:
, 5-7: avvertite che voi non pigliate un granchio a secco. isabella, oltre
secco. isabella, oltre all'esser un viso da non sputarvi su, ella colle
rincorereste voi per questo prezzo di buscarmi un intaglio un poco garbatuccio? o via sputatevi
per questo prezzo di buscarmi un intaglio un poco garbatuccio? o via sputatevi un
un poco garbatuccio? o via sputatevi un poco nelle mani. -sputarsi sulle
-sputarsi sulle dita: per alleviare un bruciore (anche, enfaticamente, in
: chi si sputa addosso, non vale un grosso. ibidem, 270:
. - al figur.: respinto (un bacio). dotti, i-no:
, voglio che havi / le livide vestige un pianto scabro, / poiché il furor
lor vien tolto. -prodotto da un liquido in ebollizione (la schiuma).
3. espresso con degnazione e supponenza (un pare- re). g.
mola, nata e sputata fuori in un momento di ninfomania, e non l'
quale. lippi, 4-48: ch'un sole proprio par pretto sputato. baldovini,
: n'è uscito / di casa vostra un altro [diavolo], / che,
. verga, 3-59: questo è proprio un malavoglia nato sputato! fenoglio, 5-i-578
m. franco, 1-63: parrotti un uom col sasso e reputato da comparir
altri sputatondi. lanci, 2-7: scorgo un certo sputa tondo e caca zibetto ch'
moglie a pezzi e l'ha messa in un baule? credo che, per casi
parole. de amicis, xiii-191: pensa un po'se t'occorre spesso di sentir
occorre spesso di sentir dire... un 'mettibocca', uno 'sputazucchero'. = comp
yesu criste spuaggaa tuta a moho d'un vermo... dentro era ascoxa
con lo sputnick), la cosa un po'mi disturbava perché a nominare 'il partito'
alto / gli diede spirto, e nacquene un ranocchio / e innanzi agli occhi nostri
/ e innanzi agli occhi nostri prese un salto. p foglietta, 249: sebene
/ tenui, piccioli e salsi e d'un colore / simile al croco. spallanzani
crisostomo volgar., 3-58: a un chi era nessuo de. l ventre de
sengga oggi con le fope voie d'un poco de terra meschia e inpa- staa
terra cotta uno sprazzo o uno sputo d'un rossastro crudo di rame.
può 'andare a sputo'. -a un solo sputo: molto frequentemente. si
proprio nome o saluto. -a un tiro di sputo: v. tiro.
capuana, 3-181: non glieli avrebbe pagati un terzo di più del prezzo,.
: non vede che ogni tanto, con un po'di sputino, si accomodano le
sul problema del delegato di linea è un modo particolarmente sputtanante per il sindacato.
fregnacce che riescono a scrivere per sputtanare un onesto. a. busi, 16-179:
e insidioso! - « riassume tutto un passato » o « compendia e conclude
sputtanarlo definitivamente. benni, 6-195: un loro amico telefonerà verso le tre di notte
3. rovinare le opere di un autore, di un drammaturgo, di
rovinare le opere di un autore, di un drammaturgo, di un musicista con rappresentazioni
autore, di un drammaturgo, di un musicista con rappresentazioni che le stravolgono scioccamente
scioccamente. arbasino, 23-329: facendo un remake di quegli interpreti che stravolgono shakespeare
re che si sta sputtanando un po'troppo, che faccia attenzione.
1-74: voggonsi a ogni passo, a un sol sputo, / come g.
-anche sostant. arbasino, 10-14: un mostruoso sistema capace di mercifitore più basso
protesta, oppure inglobandole e commercializzandole in un graduale svillaneggiarsi e costante sputtanarsi dei 'livelli
queste prose] la prima volta in un giornale quotidiano e perciò arriverei con un ritardo
un giornale quotidiano e perciò arriverei con un ritardo di quattro anni. si sono
, con valore intens., e da un denom. da puttana (v.
usato e ripetuto o reso banale (un genere letterario o anche una rappresentazione teatrale
. arbasino, 7-291: è poi un vero trionfo organizzativo riuscire a spostare su
. 3. ridotto male da un uso scriteriato (un oggetto).
. ridotto male da un uso scriteriato (un oggetto). c. e.
che ha perduto ogni carattere di segretezza (un = comp. dal pref. lat.
ultimi tempi vedevamo spesso fer un puzzo nauseante, un fetore insopportabile.
fer un puzzo nauseante, un fetore insopportabile. ma davanti alla
che sputtaneggia l'italia dà per frutto un chilo di cicciaccia, un'ora di cinematografo
volgar., ii-29 (2): un so fraelo pigem incorse in la infirmitae
145: dalla sua tomba nascerebbe poscia un fiore dinominato casacca, con la spuzza dei
e in modo acre e rivoltante; emanare un forte fetore. 5.
morto l'orso fum percusi da dee d'un morbo elefantico, goè de lepra,
ii-300: se è proprio malaccio, viene un panetto sulla noccatura; poi quando gli
rispondono con riputazione a una sbirettata discosto un miglio? comanda messer caca, messer
di argomenti moralmente riprovevoli o che meriterebbero un certo riserbo. buonafede, 4-56
. tondelli, 1-91: lui faceva un cazzo, intortava le scrutatrici e squaqquerava
. pirandello, ii- 1-554: nell'un caso e nell'altro [l'uovo fresco
fatti, argomenti, notizie che meriterebbero un certo riserbo (anche nell'espressione squacquerarla)
morfia 9. sganciare le bombe (un velivolo). nome degli altri morti
frescura, e poi, ecco, un velivolo squacchera giù due bombe a cinque metri
intr. (squàcquero). emettere un verso rauco e intermittente (una rana,
verso rauco e intermittente (una rana, un uccello, in partic. l'anatra
sostant. betuda, lxxv-96: un lungo scquacquerare di ranocchie / canta una
cagna, 1-115: due donne risciacquavano in un fossatello pannolini squaccherati da bambino.
. per simil. acquoso, molliccio (un frutto). ruscelli, xxvi-2-137:
gli alberi] bene a dentro in un divelto bene affondato,... daranno
una risata o una manifestazione di gioia, un suono). allegri, 117:
di garbo. latti, 11-170: è un gran trastullo, un squaccherato spasso.
11-170: è un gran trastullo, un squaccherato spasso. f. f. frugoni
5. rozzo, volgare (un modo di fare, uno stile).
eia come per tentare d'aggrapparsi a un acuto che non riusciva a prendere,
. roco e balbettante (la voce, un suon < ^. g.
di metallo, rendono [le zampogne] un certo suono squacquerato e crespo, quasi
per la prima volta, lo 'squaccheróne': un formaggio fresco, più liquido della ricotta
, agg. roco e incomprensibile (un suono). tabucchi, 1-7:
tabucchi, 1-7: la lingua liberò un gorgoglio squaccheroso che udirono solo i pochi
, sm. ant. rapida scorsa di un libro. compagnia della lesina
per una rapida lettura 0 consultazione, un libro, un quaderno, un fascicolo o
lettura 0 consultazione, un libro, un quaderno, un fascicolo o un catalogo.
, un libro, un quaderno, un fascicolo o un catalogo. iacopo del
libro, un quaderno, un fascicolo o un catalogo. iacopo del pecora, lxxviii-iii-65
]. -per estens. dispiegare un panno per metterlo in mostra 0 un
un panno per metterlo in mostra 0 un foglio o un documento per leggerlo.
metterlo in mostra 0 un foglio o un documento per leggerlo. guerrazzi, 2-670
leggerlo. guerrazzi, 2-670: squadernato un foglio, leggeva. di giacomo,
giacomo, ii-833: il proprietario, un ragazzone allegro, a braccia divaricate stende
, a braccia divaricate stende e squaderna un ricco panno a'passanti. -affiggere
ricco panno a'passanti. -affiggere un manifesto. serao, i-206: tutti
il petto. 2. squinternare un libro per l'uso frequente e per
f. f. frugoni, v-356: un libro,... ben battuto,
squadernava e tagliava certi volumi venduti da un prete, per approntare i fogli necessari alla
. scompigliare, mettere in disaccordo, disunire un gruppo, un'istituzione. giannozzo
gente rotta. 4. aprire un volume, un quaderno, un fascicolo,
4. aprire un volume, un quaderno, un fascicolo, un registro
. aprire un volume, un quaderno, un fascicolo, un registro a una pagina
volume, un quaderno, un fascicolo, un registro a una pagina determinata o spiegare
registro a una pagina determinata o spiegare un foglio, un documento, per lo
pagina determinata o spiegare un foglio, un documento, per lo più con decisione e
andato di nuovo al banco, ne trasse un gran foglio, un proprio esemplare della
, ne trasse un gran foglio, un proprio esemplare della grida; e venne a
foggia pensata, impensata. -pubblicare un documento (un giornale). faldella
impensata. -pubblicare un documento (un giornale). faldella, i-5-158:
; sbarrarli. lippi, 5-38: un par d'occhiacci, orlati di savore,
di savore, / così addosso ad un tratto gli squaderna / che par quando il
valperga di caluso, 154: corso ove un fil di raggi ci scorge inserto,
buonarroti il giovane, 9-231: considerate un poco / quel pantalon, ch'a
. / squaderna fuora, e tagliane un buon brano. calvino, 6-103: porta
buon brano. calvino, 6-103: porta un pi- stolone austriaco infilato alla cintura:
furbi e farinelli, / che a un girar d'occhio ti squadernan tutto / dalla
fagiuoli, viii-154: attonito e melenso com'un pazzo, / lo squadernava ben da
-indagare attentamente una vicenda; analizzare un argomento. firenzuola, 959: io
23-x-1988], 187: può essere divertente un campionario di malignità sul genere umano.
, i-161]: mi par d'essere un frate che squaderni ai popolani l'orrendo
guerrazzi, 1-30: bella consolazione per un uomo., squadernargli in faccia,
. n. martelli, 25: un altro t'esce da canto per aver fatto
muse li favellino e squadernarti a dosso un sonettaccio. 11. citare svariati passi
. 11. citare svariati passi di un testo o di un autore, per
citare svariati passi di un testo o di un autore, per lo più a sproposito
espediente. alfieri, 12-67: a un tempo, quel furfante / di davo,
per esser buon servo, così, a un tempo, / non sospettando ei nulla
interna, / legato con amore in un volume, / ciò che per l'universo
che è chiuso in dio, come in un volume, ciocché per l'universo si
la più sublime essere fine e mezzo ad un tempo, con- ciossiaché dirimpetto al provvedere
si squadernarono simultaneamente come le stecche di un ventaglio da vanti alla sua
immaginazione. -manifestarsi sul volto (un sentimento). bacchelli, 1-ii-455:
, con valore intens., e da un denom. da quaderno (v.
o i fascicoli sciolti e scomposti (un libro). bonavia, 160
). bonavia, 160: un altro [libro] me n'avea dato
cui gli arti formano con il busto un angolo di novanta gradi. a.
-a squadra: con le gambe che formano un angolo retto con il busto.
dal ferro sospensore. fenoglio, 5-i-1364: un camicia nera sceltissima evoluiva davanti al portale
per anima io? una squadra, un arcnipenzolo? -criterio di giudizio
squadra. -spigolo, sporgenza di un edificio. pea, 7-663: verso
che fa da strada, la casa ha un gomito o squadra che dir si voglia
da due elementi disposti in modo da formare un angolo retto (con partic. riferimento
seconda dei diversi ordinamenti, e comandata da un sottufficiale (sergente) o da un
un sottufficiale (sergente) o da un graduato di truppa. -in senso generico
, 28 (496): poi un nuovo maledetto batter di cassa, un nuovo
poi un nuovo maledetto batter di cassa, un nuovo maledetto suon di trombe, annunziava
per ciascuna squadra, è coperto da un capitano, un tenente o sottotenente, due
, è coperto da un capitano, un tenente o sottotenente, due sergenti, quattro
, due sergenti, quattro caporali, un tamburino. d'annunzio, v-1-151: la
una triade di bom- bardette, d'un sestetto di lanciafiamme, d'una squadra di
truppa. -in senso generico: chi comanda un gruppo di armati, un reparto militare
chi comanda un gruppo di armati, un reparto militare. giuseppe flavio volgar.
allo scopo di coinvolgere nell'insurrezione partigiana un nu -per estens. aperto
estens. aperto in una determinata pagina (un libro); spiegato (un giornale
(un libro); spiegato (un giornale, una carta). imbriani
: la radegonda stavasene ricamando, con un volume squadernato sott'occhi. linati, 13-32
linati, 13-32: un'agitazione, un va e vieni, un correre affaccendato,
agitazione, un va e vieni, un correre affaccendato, capannelli di gente che
, di efficienza (un'istituzione, un organismo politico). rinaldo degli albizzi
, scriveva a rinaldo d'avervi trovato un 'governo squadernato'. documenti della milizia italiana
3. in ordine sparso (un gruppo di soldati). -anche nell'
e villosa, ornata al dito mignolo di un grosso anello d'oro con un diamante
di un grosso anello d'oro con un diamante. buzzolan [« la stampa »
stampa », 24-v-1988] 21: un modestissimo 'classico deh'erotismo'(non più
di triangolo rettangolo per lo più con un lato graduato in mm e cm, impiegato
/ bruna matita, onde vedeansi a un tratto / sorger colonne, archi voltarsi,
a una cerniera, si possono scostare di un numero qualsiasi di gradi e formare angoli
di compasso, che consentono, grazie a un filo a piombo, di allineare un
un filo a piombo, di allineare un punto del terreno e uno della tavoletta
la vera squadra. -squadratura di un foglio. ojetti, xciii-198: non
ungaretti, xi-19: si sbarca. se un porto dà l'impressione della squadra e
aria. -che non è retto (un angolo). temanza, 167:
costrutte / di viti e d'uve un gran giardin s'inquadra. / quattro vie
cedri in doppia squadra, / vanno un sferico spazio a ferir tutte / e di
corpo d'armata; è comandata da un ammiraglio di squadra ed è costituita, a
naviglio ausiliario; attualmente si compone di un numero di unità variabile, a seconda
per compiere un'azione o anche per un fine comune. filarete, i-i-o8:
tivano da una finestra o da un basso. òjetti, i-740: una squadradi
un'arte, da un'idea, da un principio o, in quanto rivali,
, / vedeanse andare al ballo a un verde prato. banaello, 1-22 (i-283
processione. comisso, vii-131: basta un semplice saluto galante a una donzella per
. -insieme di veicoli a disposizione di un ente. cattaneo, vi-1-171:
fa avanti il concetto di squadra da un canto, e dall'altro quello di primato
12. agric. disus. classificazione di un terreno in base alla produttività.
. nel ducato di milano, suddivisione di un distretto. f. borromeo,
squadre in più parti, ornati tutti d'un medesimo ornamento. calvino, 5-51:
mori, 1-118: mira qua giù ch'un vento di sospiri / angosciosi vedrai.
. -a squadra a squadra: un po'alla volta. gandini [
, / che infiniti capei sembran d'un pezzo. -con squadra: a puntino
. a. boni, 1123: un bicchiere o una posata fuori squadra potrebbero
la temperanza è una proporzione di mezzo e un rattenimento, acciocché l'uomo non esca
4-84: ci va una squadrotta italiana con un certo brambilla, bergamasco di francia.
con bastonar sua madre; e ammazzò un prete la notte di natale. fanzini
stessa; orologio solare anche posto su un piano orizzontale. lettere e documenti di
con sezione quadrangolare una pietra, un tronco o un altro materiale.
quadrangolare una pietra, un tronco o un altro materiale. leonardo, 2-488
fu subito accolto da keller, come un futuro uomo « fazione e affidato a me
2. portare a pianta quadrata o rettangolare un terreno; dividerlo in appezzamenti quadrati o
. -rendere di forma regolare nella costruzione un edificio, uno scavo, ecc.
cubizzò, e l'arte nuova fu un composto di rudezza primordiale. 3
le cose. -suddividere in quadrati un foglio tracciando linee che s'intersecano perpendicolarmente
con la riga di modo che formi un parallelogrammo caed. -tracciare
caed. -tracciare su un foglio, servendosi della squadra e del
, il riquadro entro cui si vuole fare un disegno. -inserire in una
sepolcro, essendo così facile da squadrarsi un terreno di quattro palmi o di cinque
di cinque. -regolare, controllare un movimento. marino, 5-125: ei
molte pene luca pulci, iii-10: un piccol frate... leggiadro / gentile
ariosto, 1-iv-289: anch'io lo voglio un po'squadrar, s'ha l'aria
squadrar, s'ha l'aria / d'un ser capocchio, come ben debbe essere
, 10-28: se ne va in corte un fanciullo simile a una perla nel bambagio
ed egli ne la innocenza nativa pare un agnusdeo. marini, iii-34: uranio,
meglio maneggiaresti tu spada e lancia che un palafreno! » manzoni, pr. sp
col cipiglio imperioso, gli disse, in un tono corrispondente di voce: « fate
. verga, 8-453: il portiere, un pezzo grosso addirittura, con tanto di
ben bene. -percorrere con lo sguardo un luogo, ispezionandolo sistematicamente e attentamente.
s'inoltrò ed a pochi passi incontrò un innamoratello di essa sfegatato. d'azeglio,
-rifl. boine, cxxi-iii-556: un cattolicesimo a programma minimo, dove gli
i mistici e i santi canonizzati sì ma un po'eretici. 6. prendere
a indagine particolarmente accurata una situazione, un dato di fatto, anche, in
condizioni astrali di una persona o di un periodo. intelligenza, 198: li
in ciascun volto. sta il legno d'un crocefisso trecentesco, lungo, scarno, tragico
considerare, reputare, giudicare, presumere in un certo modo (in relazione con il
quam'in mezzo alla brigata, spendendosi per un zanfrone, dove non vale un bagattino
per un zanfrone, dove non vale un bagattino, e facendosi squadrare alla prima per
, e facendosi squadrare alla prima per un bordonale e per un mastro grillo dalle cure
alla prima per un bordonale e per un mastro grillo dalle cure di butiro. f
, / anzi squadrato i'v'ho per un omaccio. -assol., in
tondo, compariva / assai meglio in un cerchio che 'n un quadro. 8
assai meglio in un cerchio che 'n un quadro. 8. descrivere con dovizia
fuoco / lo dichiari e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso
come un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato. -costruire saldamente
: ero diventata abbastanza brava a squadrare un racconto, a soffiarne via tutte le cose
9. compiere con le dita della mano un gesto di spregio o di scongiuro (
gozzi, 187: sì disse timone un giorno, / e dipettoso alto gridando:
11. ant. dividere in reparti un esercito. tasso, 8-4-632: accorto
. stagliarsi nella regolarità dei volumi (un gruppo di edifici). e.
l'estremo lampeggiare del sole sui fastigi ebbe un che di favoloso e vertiginoso.
povera donna che piangeva e lamentavasi che un soldato le aveva tolto un poco di
lamentavasi che un soldato le aveva tolto un poco di cascio senza pagarglielo, fece fermare
squadrava. ne ten5. tutto di un pezzo, non accomodante di carattere tai
d'eccezione, a aritrovasse de petto un brigadiere delli carabinieri: un palo che
de petto un brigadiere delli carabinieri: un palo che poco je squadrava, così
e nero: e che ce squadra poco un po'a tutti, in certe circostanze
ant. dare forma regolare e squadrata a un appezzamento di terreno. tanaglia,
squadra: per indicare il vanificarsi di un progetto. giuliani, ii-384: povera
e chi squadra. = da un lat. volg., * exquadràre,
sovrapponibili, con spigoli vivi ortogonali (un masso) o in tavole regolari e
: la casa del re è circondata da un muro di grosse pietre squadrate con barbacani
. svevo, 8-331: alessandro tirava fuori un barile fatto con le doghe squadrate da
sulle facciate e di tetti spioventi (un edificio). moravia, 23-91:
in forma di quadrato o di rettangolo (un foglio, una lamina).
lindi, uguali, squadrati, di un materiale letterario fluido, facile, armonioso,
. -che cristallizza nel sistema rombico (un minerale). biringuccio,
s'intersecano perpendicolarmente (la superficie di un disegno). filarete, 13:
a. tabucchi, 13-27: indossava un vestito con delle bretelle che si incrociavano
. ojetti, iii-267: zaimis è un contadinone male squadrato più furbo, mi
io dentro son fatto, squadrato così: un poco con l'ascia.
6. definitivo, inappellabile (un atto). e. cecchi,
spiomba, / quando uno sa, un poco, che cosa significhi. / ma
/ interromper la sua partecipazione, / con un atto duro, squadrato: / sostituire
sottigliezza psicologica (una parte drammatica, un personaggio letterario). montale,
. perfettamente rispondente allo schema metrico (un verso). malatesta ariosto [in
faccia altera, e mi vidi squadrato per un attimo da due occhi scuri e fulminei
sm. che squadra e sbozza o rifila un materiale di una certa durezza (in
, chi rifila a mano, con un apposito coltello, i contorni degli articoli
squadratura, sf. taglio e rifilatura di un materiale (pietra, legno, carta
, si faceva il montaggio: tutto un lavoro di rifinitura, di squadratura,
che la squadratura 'geometrica'non costituì mai un elemento 'formale * delle loro costruzioni, e
-prospettiva di un paesaggio. r. longhi, 1-i-1-67
isquadri di stelle gli prometteano in quell'anno un gran chiarore gli strolaghi. giannone,
perpendicolari. -squadro agrimensoricr. costituito da un cilindro mobile con due coppie di feritoie
: l'agrimensore s'era seduto su un mucchio di pietre ai margini dell'orto spu-
di sestante. baldinucci, 9-viii-86: un altro compasso fece di sua mano,
. bartoli, 9-29-2-13: uno squadro, un archipensolo sì diritto che vi dimostri la
dirittura delle dette ruote vi si inchioderà un pezzo di legno a squadro.
tre ben misurati cortili a squadro, l'un seguentemente dopo l'altro.
. neri, 5-21: il granchi è un capitan dei più famosi / che siano
squadro, / che però fa per arme un cerchio quadro. -fuori squadro: in
lo spigolo dell'architrave: peripezia per un ciclope assai funesta, se fortunatamente non
porta. -scollatura quadrata o rettangolare di un abito. deledda, v-603: il
squadra graduata che indicava l'alzo di un pezzo di artiglieria. falconi, 1-114
quale [sagoma] mi fu donata da un mio amico cannoniera fiammengo; ed io
fiammengo; ed io li detti in cambio un bellissimo squadrettino. = dimin
, con valore privativo-detrattivo, e da un frequent. di quadrare (v.)
di una mostra di pitture, a un tè, a una conferenza, arrivano
non meno di quattro) agli ordini di un solo comandante. cantù, 2-398
5. in aereonautica, unità costituita da un numero variabile di aerei sotto la guida
variabile di aerei sotto la guida di un capitano. d'annunzio, iv-2-1320:
, iv-2-1320: si sogna e si disegna un velivolo di forza triplice, robusto
squadriglie serrate di mosche tentano di inoculare un tifo fulminante ai giurati. calvino, 14-55
e facinorosi, quel prefetto era rimasto un uomo spicciativo e amico delle ingiurie e
delle comuni imprese squadristiche di gioventù, un linguaggio talmente generico. = deriv
in detto giuoco, vi dev'essere un tavolato di asse di larghezza piedi 2 e
artistica la potente, ipnotica fissazione in un oggetto, fino a raffigurarlo ed avvicinarlo ingrandito
-con valore aggett.: non retto (un angolo). l. pascoli,
: il 50 [pesce] si è un squadro, detto 'squatina'dagli antichi.
(squadrono). ordinare in squadroni un esercito; schierare in ordine di battaglia un
un esercito; schierare in ordine di battaglia un esercito. chiabrera, 1-i-89
è uopo per facilmente squadronare, assegnare un comandante ad ogni otto o dodici battaglioni di
uno ad uno ei li avrebbe, in un bisogno, fatti correre a squadronate.
schierato in formazione regolare di battaglia (un esercito). assarino, 2-ii-12
-per simil. bene organizzato (un gruppo). cesarotti, 1-xxv-4:
, reparto di cavalleria generalmente costituito da un minimo di due plotoni e normalmente comandato
di due plotoni e normalmente comandato da un capitano. -per estens.: unità minima
. fusinato, ii- 6: un drappel di cosacchi e uno squadrone / del
così arrabbiati / che venivan soffiando com'un vento, / in un grosso squadron tutti
venivan soffiando com'un vento, / in un grosso squadron tutti serrati. leonardo,
di romperlo, uniti tutti i suoi in un solo squadrone andò ad assaltarlo con impeto
sua sposa al generale pelopida mentitegli le dava un doloroso addio nell'atto dell'andar che
», 18-ii-1989], 1: a un giorno dall'assassi- nio dei sei gesuiti