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vol. XIX Pag.98 - Da SISTEMA a SISTEMA (48 risultati)

lv-4: da chi sperare giustizia in un sistema in cui si pagavano con le reciproche

moravia, 18-75: sì, sono un ribelle lo sono stato tutta la vita;

quei fogli testimoniano che sono al tempo stesso un complice, sia pure infimo, del

: il corpo dell'imperio germanico è egli un sistema di molte città libere e di

2-ii-294: strabone descrive in più d'un luogo, questi stati confederati, ch'

loro passaggio le condizioni del tempo in un luogo. -zona climatica.

un'opera qualsiasi, nell'esecuzione di un lavoro o nello svolgimento di una specifica

prassi, procedura; criterio informatore di un lavoro, di un'opera. liborio

o anche soltanto al presumibile, era un pessimo sistema. cassola, 2-346: allora

lavorativo, metodo di lavoro basato su un complesso di regole costanti. c

. gentile, 1-174: la filosofia di un filo sofo già a considerarla

sione non si può intendere se non come un sistema di idee, il quale

naturali, in quanto presuppone l'attività di un creatore; l'insieme delle cose create

e le tirannidi, tutte confuse in un solo reame. di questo ei ti pare

si dice provvidenza, si accenna a un gran sistema. pasolini, 7-146: l'

dia ciascun liberamente il suo voto per un sistema di leggi da governarsi.

assunte e universalmente approvate au'intemo di un consorzio sociale in quanto considerate adeguate agli

, complesso delle sanzioni penali previste in un determinato ordinamento giuridico e delle attività giuridiche

: il principio su cui è basato un sistema sociale trasforma e volge a suo vantaggio

è bucherellato come gli alveari, venato da un sistema naturale di termosifoni, tuttora in

: se noi giriamo una ruota isolata a un perno fisso, tutto è un perpetuo

a un perno fisso, tutto è un perpetuo ritorno; se la ruota si associa

se la ruota si associa con altre in un sistema mobile, ecco che procede e

mobile, ecco che procede e compie un lavoro che 'prima non era'. l

... il mio ritratto tradotto in un sistema ritmico di volumi. -sistema

tracciato, tutto in pianura, attraversa un territorio che rappresenta il più grande sistema

a difesa di una postazione, di un fronte, di un confine. bollettini

postazione, di un fronte, di un confine. bollettini della guerra igi$-i8,

sistema di quella mensa che, s'esprimea un cielo nella figura, l'effigiava finalmente

altra causa. -complessione fisica di un corpo vivente. d'azeglio, 7-iii-75

d'azeglio, 7-iii-75: v'è un assodamento di sistema che s'opera dopo

opera dopo i quaranta in più d'un individuo, e non per tutti la

; non è tutta colpa mia, ma un poco anche del predominio del sistema bilioso

umana, derivante da una distinzione di un io, di un 'es'e di un

da una distinzione di un io, di un 'es'e di un super- io,

un io, di un 'es'e di un super- io, e l'altra tripartizione

altra tripartizione,... quella di un sistema cosciente, di un sistema inconscio

. quella di un sistema cosciente, di un sistema inconscio e di un sistema preconscio

, di un sistema inconscio e di un sistema preconscio. -sistema psicopatologico:

si è trattato piuttosto dell'immissione di un nuovo diverso modo di approccio che si innestava

tanta disinvoltura il giradischi, che ha un complicato sistema automatico? p levi,

dai satelliti dovranno venir portati a terra tramite un sistema trasmittente dato che sarà impossibile ricuperare

volo dell'aereo italiano campini-caproni, basato su un sistema di propulsione misto (motocompressore /

4. modo in cui è organizzato un settore della vita di una collettività,

sistema e gli affari delle corti è un debito di obbedienza imposto da provvida legge

, ii-444: il sistema costituzionale è un sistema di equilibrio, un sistema in cui

costituzionale è un sistema di equilibrio, un sistema in cui i princìpi non assolutamente

. einaudi, 1-4: è nato un problema nuovissimo che nel secolo scorso grandi

vol. XIX Pag.99 - Da SISTEMA a SISTEMA (26 risultati)

. loro ambizione non fosse stata un sistema. mazzini, 92-72: su,

marito; sembra ch'ella sospettasse in lui un lissa, pel codardo abbandono di

vari tavoli, riconoscere dappertutto qualcuno e accettare un bicchierino. n. ginzburg, ii-470

: per sapere se uno è figlio di un -regola di condotta, insieme di consuetudini dealtro

... vivere cnstianamente od a tenere un sistema da vero cattolico, voleva

nel nostro stabilimento, signor perelà, remotissimi un sistema formale di costumi e di discipline,

f. f. frugoni, iv-362: un altro inconveniente sconvolge l'annell'espressione per

sul ceppo, di norma molto basso, un capo a frutto di circa 6-8 gemme

. -ordine (nelle espressioni dare un sistema, essere o mettere in sistema

sarebbe necessario ridurre nostro padre a dare un sistema alle cose. 10. uso

di questa sorta, lasciarla qui con un libro in mano. -signori miei, i

, teorie, conceziocorrere una lega, un sistema di muscoli e d'intestini montato

in coerente e vicendevole relazione sulla base di un comune principio unificatore. malpighi

nei cosiddetti sistemi, coerenti fino a un certo segno nell'apparenza, e assai fiacchi

1-70: che i sistemi d'istoria siano un inganno della fantasia si riconosce ancora da

medesimo spirito di formar in questa materia un sistema stabile di dottrina, utile ugualmente

: che cosa è questa mia macchina? un paio di braccia e di gambe,

piedi che impiegano tre ore a percome un piccolo orologio di ginevra. calvino, 7-180

, la quale a sua volta presuppone un sistema complicato. -sistema arterioso-,

energie esterne, le quali costituiscono soltanto un pericolo per l'organismo, qualora potessero

guardo ». « si vede che ha un sistema sanguigno diverso! ». calvino

con la ramificazione di queste cavità in un sistema di circolazione sanguigna... la

vegetale; la struttura fisica e morfologica di un organismo vivente. carducci,

1984], xv: fu l'origine un nucleo oppure fu un legame di molecole

fu l'origine un nucleo oppure fu un legame di molecole, generante più complesse vicende

del nostro mondo, e la terra come un pianeta, e la materia essendo indeficiente

vol. XIX Pag.1035 - Da SPREZZANTE a SPREZZARE (20 risultati)

frugoni, i-5-43: avean l'aria un po'sprezzante, / come già vittoriosa,

tratta tutti, anche i tedeschi, con un ghigno insolente e con una polemica così

polemica così sprezzante e vigliaccamente artifiziata a un tempo, qual di rado o non mai

di uomo inerte e buono si sconvolse in un gesto di sdegno sprezzante « adesso rischierò

indifferenza, con insofferenza e anche con un atteggiamento di ostentata superiorità, di superbia

poco se talvolta la ncchezza offre sprezzantemente un tozzo ai pane al vostro sacerdote? cattaneo

, le avranno dato, di riguardarsi un poco di più e di non sprezzare la

-superare virtuosisticamente una difficoltà tecnica (un soggetto rappresentato). bellori, 2-338

piene, / su la terra non abbia un dì di bene. alfieri, 6-220

esempio. pananti, ii-109: sprezza un alto scrittor critici abbietti / e per

sua se puoi tu, armato, / un b. davanzali, ii-125:

adesione ideale o pratica (talvolta con un moto di superbia); considerare moralmente riprovevole

4. non seguire o rifiutare un consiglio, un precetto, una proposta

. non seguire o rifiutare un consiglio, un precetto, una proposta; respingere o

qualcuno un'opinione, un'idea, un giudizio; non accettare, per lo

non accettare, per lo più con un moto di orgoglio, un vantaggio, una

lo più con un moto di orgoglio, un vantaggio, una cortesia, un aiuto

, un vantaggio, una cortesia, un aiuto sia morale sia materiale. landino

vecchi. goldoni, x-1184: d'un tiranno crudel sprezzo i favori. c

viltà mi spinge. -trasgredire un ordine. bembo, 10-iii-52: que'

vol. XIX Pag.1036 - Da SPREZZARE a SPREZZATORE (16 risultati)

lemene, xxx-5-206: sol quegli è un uom forte / che sa sprezzar,

morte. -affrontare o non temere un pericolo, dando prova di particolare coraggio

contenti di sprezzare il pericolo, si fanno un vanto di sprezzare sino le precauzioni.

, le sue pompe, entrò in un monasterio di sacre donne in alba. muratori

il consi- glio. = da un lat. volg. * expretiare, per

gara. papini, 27-918: ero un pezzente errante, commiserato e sprezzato, ma

e sprezzato, ma la miseria aveva un premio divino: ero più libero di un

un premio divino: ero più libero di un re. -offeso (dio, una

del mio sprezzato amor / vi pentirete un dì. pananti, iii-160: nessun

la mia sorte. -trasgredito (un ordine, una legge). ammirato

le fronde. -violato con un sacrilegio. nardi, 156: colui

medesime. -rifiutato, respinto (un onore). dolce, 7-516:

-privo di politura, non rifinito (un testo). groto, 128:

dispetto. -di basso prezzo (un tessuto). cavalca, 20-339:

sono per chi batte la via della sapienza un intoppo: la penuria n'è un

un intoppo: la penuria n'è un altro. se ne avvidero questi filosofi sprezzatoli

vol. XIX Pag.1037 - Da SPREZZATURA a SPREZZATURA (17 risultati)

profonda umiltà. segneri, ii-647: un pomposo teatro di quelle glorie che viva

della fortuna. colletta, i-116: un reggimento di fanti catalani, leggieri di

co'tronchi. -che respinge un innamorato o un partito matrimoniale. fr

. -che respinge un innamorato o un partito matrimoniale. fr. della valle

9. che denota disprezzo o dileggio (un comportamento, un gesto).

disprezzo o dileggio (un comportamento, un gesto). imperiali, 4-401:

). imperiali, 4-401: con un ghigno isprezzator altero / e con un

con un ghigno isprezzator altero / e con un atto ischemitor superbo. l. bellini

raggiungere il naso dominatore e sprezzatore di un dante colossale. = nome d'agente

nobile ritrosia, mi fa concepire a un tratto la larghezza del vostro cuore.

e sprezzatura, ben degna solo d'un principe sì magnanimo e grande.

scucita e come soffocata in mezzo ad un nembo di accordi tempestosi; c'era

capei con la sprezzatura. -in un ossimoro. marino, 1-2-118: crescon

ne'minimi, io lo vidi usar un tiro di vera schiettezza o sprezzatura francese

ne'suoi atti una certa sprezzatura signorile e un impero che veniva sentito da tutti gli

che trovava rispondente al proprio concetto di un re il suo aspetto e piglio soldatesco,

quella sprezzatura e quella quasi naturalezza produrranno un certo che di vemenza. algarotti, i-x-

vol. XIX Pag.1038 - Da SPREZZEVOLE a SPRIGIONARE (29 risultati)

sodezza. scannelli, 255: ritroverà in un tal luogo due pezzi di paesi di

tutte le tecniche; non a mo'd'un eclettico, né a mo'd'un

un eclettico, né a mo'd'un industre grammatico o d'uno stilista, ma

grammatico o d'uno stilista, ma d'un intrepido scopritore e inventore. una tecnica

giorni uom più sprezzevole in apparenza di un saba, nudo ne'piedi, squallido nelle

-disadorno e malandato, misero (un abito). f. f.

698: mi pento di qualche termine un po'sprezzevole qua e là per entro

prisco, 5-270: in una società siffatta un marito inefficiente diventa motivo di ridicolo sprezzo

era rimasto occulto, e sorpresi financo un atto di pietà e insieme di sprezzo

vita mortale son tutte cose che considero con un franco sorriso di sprezzo.

sprezzo. -ardita noncuranza nell'affrontare un pericolo. moravia, ix-285: pensavo

mondo. -rifiuto, accompagnato da un atteggiamento di rigoroso distacco, delle ricchezze

gli sprezzi invitti. salvini, 41-96: un uomo d'ingegno eccelso a maraviglia e

cominciò ad affezionarsi al giovinetto, sentendo un certo sprezzo bonario per il marito.

le sue parole e gli domandò con un certo sprezzo nella voce: « e allora

: il detto pascià si moveva veramente per un certo naturale sprezzo turchesco verso li prìncipi

spricci). tose. uscire con un forte getto, zampillare. nieri,

sprigionamento. 2. esalazione di un gas. opuscoli scelti sulle scienze e

figur. manifestazione, anche violenta, di un sentimento. faldella, i-4-126: riteneva

civetteria, volen tieri secondando un complimento maritale con un nuovo sprigionamento di

tieri secondando un complimento maritale con un nuovo sprigionamento di faville.

detenzione in carcere; rimettere in libertà un prigioniero, scarcerare un detenuto.

rimettere in libertà un prigioniero, scarcerare un detenuto. boccaccio, 1-i-178:

-con uso enfatico: allontanarsi da un ambiente angusto, da una vita segregata

fusigna- no. -uscire da un luogo con un senso di sollievo.

. -uscire da un luogo con un senso di sollievo. faldella, i-3-94

. muzio, 4-1 io: d'un fragil legnetto e d una riva / mi

d una riva / mi si mostra talor un veccniarello, / che col filo e

e i tonni. -liberare da un dominio oppressivo. pisani, 7:

vol. XIX Pag.1039 - Da SPRIGIONATO a SPRIGIONATO (48 risultati)

da molto tempo s'era armato d'un veleno che, dal corpo sprigionando lo

: 0 fortunati voi! ché un ferro solo / sprigionò le vostrialme e le

con nessuno. 4. sciogliere un arto da una stretta o da un impedimento

sciogliere un arto da una stretta o da un impedimento o, anche, lasciarlo libero

e afferrargli il mantello a trattenerlo fu un momento solo, e per quanto il fossano

una mano per imprigionar con laccio tenacissimo un cuore? -scoprire il volto.

5. sciogliere la chioma da un copricapo o da un'acconciatura; lasciarla

6-ii-415: ella rivolse il capo con un moto sì risoluto che i capelli,

e sul collo. 6. dissotterrare un minerale o un tesoro. bruni,

. 6. dissotterrare un minerale o un tesoro. bruni, 460: in

acciai taglienti. -scherz. togliere un oggetto dal luogo in cui è custodito

tempo del partorire, sprigionò dal grembo un altro fanciullo. -figur. esprimere

appena accennino a sprigionarsi col tentativo d'un gesto e il guizzare d'uno sguardo.

d'uno sguardo. 7. scagliare un proiettile, una freccia. c.

/ i più rapidi venti. -lanciare un fulmine. alfieri, 1-635: ah

particella pronom. spirare, soffiare (un vento). viviani, vii-362:

viviani, vii-362: fu inavvertentemente da un servo aperta una finestra, per la

per la quale solevasi sol per delizia sprigionare un perfetto vento artinzioso, generato da moti

alto zampilla. grafi 5-925: da un antro scuro, / si sprigiona il più

il cappello, ed egli credette di vedere un sole sprigionarsi. 9.

dispone, / che scoppia tutta a un tratto e si sprigiona, / e con

ghisa mi si sprigiona sotto gli occhi un ronzante fiore di fuoco. cassola,

è sprigionata fuori copiosa. -emettere un odore o provocarne l'emissione. c

non può questo messer carogna / d'un rutto sprigionar l'aura maligna, / che

la piova / sprigionato ha dal suolo un acre odore. d'annunzio, ìv-1-889

aromato di baccalà e di cipolla, sprigionò un odore che già era buono. piovene

, tanto più che ne sprigionava sovente un odore di cadavere putrefatto. govoni,

cadavere putrefatto. govoni, 352: un odore di musco e di ciclami / si

appassiti di certi smilzi vasi di cristallo sparsi un po'dappertutto si sprigionava un sentore marcio

cristallo sparsi un po'dappertutto si sprigionava un sentore marcio e profumato. 10

e profumato. 10. mandare un suono o un grido; emettere la voce

10. mandare un suono o un grido; emettere la voce o le

. tenca, 1-253: egli ha sprigionato un grido di sconforto. faldella, ii-2-348

battista, parando la mano, con un gesto che oscuramente mi offese, come

oscuramente mi offese, come per fermare un fiume di ringraziamenti che, in realtà,

: dall'uno all'altro capo d'italia un grido di gioia lungamente preparato, lungamente

sprigionasse quella luce da essi, come d'un astro che tramontando lancia il suo lume

il suo lume spegnendosi e crepitando in un mare. montale, 3-28: entrava in

in scena anche dio sotto forma di un occhio inserito in un triangolo di cartone.

sotto forma di un occhio inserito in un triangolo di cartone. dal centro della

. dal centro della pupilla si sprigionava un raggio di luce prodotto da una pencolante

potenzialità latente in una persona, in un popolo, in una lingua. emiliani-giudici

la fondamentale virtù, cn'è appunto un disprezzo della sorte- appassionato, intransigente e

volume si sprigiona una freschezza giovanile; un alito di salsedine marina ci punge le

salsedine marina ci punge le nari; un forte sentore di terra in rigoglio ci si

401: da queste composizioni si sprigiona un senso di potenza emotiva e di calma anche

bertola, 3-163: questa doppia comparsa e un repentino sprigionarsi della immaginazione e il suo

pei monti che li nudriscono, fu un punto solo. -derivare da determinati

vol. XIX Pag.1040 - Da SPRIGIONATURA a SPRIMERE (50 risultati)

. fatto uscire o fuggito dalla gabbia (un uccello). cartolari, 6-217

diversi uccelli facean giubilar la sala in un allegro clamore sforzando ogni uno di fame

5. che sgorga o zampilla (un getto d'acqua). algarotti,

aìl'aria estolle. -versato da un recipiente (il vino). lippi

rosso / fugge per l'asse e da un fesso cade / giù, dove è

aria, in contrapposizione a quella di un ambiente chiuso). f. f

una forza compressa e liberata, di un vapore sprigionato, si scioglieva nelle sue

. f. frugoni, iii-673: ebbi un altro disinganno sott'occhio...

appena spillato, limpido, chiaro (un vino). giuliani, 1-41

mi'vino! quando me ne potevo bere un bicchieretto fra un pasto e l'altro

me ne potevo bere un bicchieretto fra un pasto e l'altro, schietto e sprillante

). nieri, 381: eccoti un sole sprillante che levava gli occhi.

. sprillare1, intr. fuoruscire con un getto sottile; zampillare (un liquido

con un getto sottile; zampillare (un liquido, in partic. il sangue)

, la provò due volte facendone sprillare un po'd'acqua. linati, 13-140:

ci si muta sotto gli occhi in un fil d'acqua marcia e verdastra.

. 3. tr. spillare un vino, versarlo in un bicchiere.

tr. spillare un vino, versarlo in un bicchiere. redi, 16-i-2: benedetto

sole brilla / a lui dinanzi come un lumicino. / il gnomo a lui del

del galantuomo la mostrava sulla fronte! un par d'occhi sprillenti avea, che gli

: limpido, purissimo, chiarissimo con un che di brillante. dicesi della voce e

e del tenero verde dei bambù sorgenti da un antico sarcofago, gaia dello sprillo d'

/ la zep- pola d'acciaio con un sprillo, / or la pigliava, e

3. sentore, accenno, indizio di un fatto. nieri, 2-118: se

se fa tanto d'arrivargliene uno sprillo a un orecchio, povera la tu'pelliccia.

scuotere ripetutamente e assestare con le mani un materasso o un cuscino in modo da

assestare con le mani un materasso o un cuscino in modo da rendere uniforme e morbida

l'imbottitura. -per estens.: sistemare un giaciglio radunando il materiale che lo compone

, 628: quel nuovo pastore sprimacciava un letticciuolo di paglia ad un bambino, ne

pastore sprimacciava un letticciuolo di paglia ad un bambino, ne accostava un altro alle

paglia ad un bambino, ne accostava un altro alle mamme. verga, 8-384:

sprimacciata, sf. lo sprimacciare energicamente un materasso o un cuscino. 2

. lo sprimacciare energicamente un materasso o un cuscino. 2. scherz.

. spiumacciata): dare due sprimacciate a un ragazzo perché si cheti.

ha rimbottitura distribuita regolarmente e soffice (un materasso, un cuscino).

regolarmente e soffice (un materasso, un cuscino). s s

gli si sprofondava con mezzo il corpo in un morbido e sprimacciato soffà foscolo, vii-237

i guanciali sprimacciati o il cuffiotto d'un letterato dormente, temete voi che a

la squisita impersonalità che è necessaria a un artista per far di un panneggio indossato

è necessaria a un artista per far di un panneggio indossato, di un lenzuolo sprimacciato

far di un panneggio indossato, di un lenzuolo sprimacciato una natura morta iniziale,

-per estens. disposto in strati morbidi (un cumulo di letame). berni

letame). berni, 87: un monte di letame, / t'aspetta,

cuscini per renderli soffici. -anche in un contesto figur. papini, 5-71

. sprimacciatura, sf. lo sprimacciare un materasso o un cuscino. -in

. lo sprimacciare un materasso o un cuscino. -in senso concreto: rigonfiamento che

: rigonfiamento che denota la sofficità di un cuscino. arbasino, 7-387: come

ad altri con parole appropriate, esporre un concetto, un pensiero, la volontà

parole appropriate, esporre un concetto, un pensiero, la volontà antélminelli,

; e queste non isple- merebbe in un solo linguaio, anzi in moltissimi. bembo

vol. XIX Pag.1041 - Da SPRIMIMENTO a SPRIZZARE (42 risultati)

2. ricavare dal minerale, estrarre un metallo. bonagiunta, xxxv-i-280: l'

metallo. bonagiunta, xxxv-i-280: l'un ferro vince l'altro per aciero,

ant. espressione della volontà o di un concetto. giovanni dalle celle, 4-1-43

che eroga acqua quando la temperatura di un ambiente supera un determinato valore.

quando la temperatura di un ambiente supera un determinato valore. elenco telefonico

. scatto veloce e improvviso compiuto da un podista, da un ciclista o anche da

improvviso compiuto da un podista, da un ciclista o anche da un cavallo alla

podista, da un ciclista o anche da un cavallo alla partenza di una corsa o

v.]: 'sprincipare': tórre a un principe la signoria. -rifl

-rifl. montanelli, 1-94: un principe può sprincipiarsi. = comp.

, con valore privai., e da un denom. da principe (v.

nel corpo di guardia in sembianza d'un 'ecce homo'. pascoli, 1475: spesso

pietra e springava con le gambe cercando un appoggio ai piedi. -di animali

lasciati in libertà si spassavano a rincorrere un loro puledretto vivacissimo, il quale,

linati, 18-85: attraversò la piazza di un sobborgo, raggiunse una scorciatoia, la

2. andare a sbattere (un insetto). fenoglio, 5-i-856:

3. tr. sferrare calci (un quadrupede, in partic. un cavallo

calci (un quadrupede, in partic. un cavallo o un asino).

, in partic. un cavallo o un asino). landino [dante,

iii-1-361: il cavallo... springò un paio di calci nella cassetta e piegò

ne era totalmente imprevista. -spiccare un balzo. carducci, iii-3-100: dàn

piote e le piante. -in un contesto figur. d'annunzio, v-1-935

guzzi... sprintava in pista come un futuro campione, e rinunciò alla bicicletta

non mollava la preda, anzi sprintava in un indecoroso samba trivellatore. =

improvvisi e velocissimi (l'andatura di un corridore). m. fossati

sprivare, tr. disus. privare di un bene economico. -anche rifl.

aretino, 27-i-1-218: se dovesse isborsare un fiorino, / sdeli- bro ch'egli

, agg. che si stacca da un metallo rovente (una scintilla).

, infiammarsi (il fuoco, anche in un contesto figur.). nievo

725: 1 congressi degli alleati avevano posato un gran masso di ghiaccio sul cuore dell'

3-173: trovatosi a portata di mano un bottone sul muro, lo toccò facendo

4. effondersi, esalarsi (un odore pungente). 2. che

. fuoruscire da una stretta apertura con un getto sottile; sgorgare, scaturire,

., 6-concl. (1-iv-578): un fiumicello... cadendo faceva un

un fiumicello... cadendo faceva un romore a udire assai dilettevole e sprizzando pareva

martello, 6-ii-192: vuoi sassi? eccoti un marmo, che candido e pulito /

: l'acqua che corre limpida in un ruscelletto, rotta fra 'sassi, è

comari del vicinato. malaparte, 7-516: un rivo di sudore sprizzava a fontanella fuor

punzecchiandole con la forchetta, lasciano sprizzare un po'di sugo. -riversarsi dal

pareti del bicchiere per l'altezza di un pollice e mezzo, cioè fino all'orlo

vino). passeroni, 7-137: un bicchier di vin di nizza, / che

. -per simil. provenire da un patrimonio (il denaro). moretti

vol. XIX Pag.1042 - Da SPRIZZATA a SPROCCO (36 risultati)

. spuntare all'improvviso (una pianta, un germo- glio). d'annunzio

. d'annunzio, v-3-240: vidi un giorno a meraviglia per una proda il

per una proda il tronco tagliato d'un vecchio alloro rimettere un gran numero di

il tronco tagliato d'un vecchio alloro rimettere un gran numero di germogli che al lor

espressione del volto o nello sguardo (un sentimento, una disposizione d'animo)

alle loro parole. -avere origine (un sentimento). papini, 27-252:

forza dalla sua teoria del meccanismo sociale un ideale patriottico. -nascere, insorgere

qualche tentativo di far sprizzare la poesia da un semplice 'collage'di notazioni di cronaca

], 63: una terra prosangue un lago fea la sozza vesta. leoni,

9. tr. gettare o versare un liquido; far zampillare. -per estens

-aspergere. monti, 5-117: un tiene l'aspersorio, uno il secchietto /

intorno. gadda conti, 1-361: un grande vaso tartaro cadde dalla sua nicchia

u. tognazzi] cadendo si aprisse come un salvadanaio sprizzando monetine. 12

fuoco: il mostro di ferro che come un serpente si snodava e spariva. moretti

moretti, iii-30: le si era aperto un orecchino che brillava sprizzando piccole scintille verdi

aspetto esteriore o dall'espressione del volto un sentimento, uno stato d'animo,

, 4-39: mio nonno materno era un ometto ben piantato in terra, rubizzo,

guerrazzi, 2-473: precipitò dall'alto un sasso il quale per poco non mi

e fu proprio fortuna che mi battesse un palmo davanti ai piedi dove sbrizzandosi mi cacciò

piedi dove sbrizzandosi mi cacciò nel volto un nuvolo di schegge. = voce

sprizzata, sf. spruzzo di un liquido gassato (e anche il sibilo

), agg. fatto zampillare (un liquido); sgorgato (una fonte)

(una fonte). -anche in un contesto figur. s. caterina

buti, 1-651: il ramarro è un serpentello verde con quattro iedi, e

vero igio. -che presenta un gran numero di piccole macchie curvilinee,

curvilinee, di puntini di colore (un marmo). bombicci porta, 1-593

. faldella, i-2-152: fece scolpire pure un busto del gran re; quel re

1-124: si scatenò lontano uno scavallare, un martellar così furioso di zoccoli ferrati sui

5-246: ella rideva talvolta, ma di un riso sprizzato, troppo squillante.

ant. intriso a poco a poco in un liquido. sansovino, 6-456: il

e pioviggina lemme lemme; è un tempo proprio strambo. faldella, i-5-224:

sprizzo, sm. spruzzo di un liquido, fiotto di gocce minute.

. arbasino, 10-47: può sembrare un elaborato rifacimento d'una storia fra le

, / liba, assaggia e vibra un brindisi. 2. tose.

di quelle parti, e pure (facendo un gran salto) nell'istria, sensale

ferita nello zoccolo degli equini provocata da un corpo estraneo che vi si è conficcato.

vol. XIX Pag.1043 - Da SPROCCOSO a SPROFONDARE (47 risultati)

sprocchio, il figlio della portinaia, un cavolo di quelli), a salir le

, 2-139: punge uno sprocco, come un pruno. 7. dimin. sprocchétto

, con valore privativo-detrattivo, e da un denv. da professori (v).

2. cedimento dei piani di un edificio. guerrazzi, 1-447: il

. bartoli, 9-31-1-80: d'un altro genere abbassamento, anzi a dir

lo meno si pensava, cne era un gradino in giù. così, in progressivo

della notte: il vertiginoso sprofondamento in un gorgo infinito, senza più peso, senza

del lettore nel ribollire della materia narrata nasce un senso di sgomento. -sensazione

impressione di vuoto, di sprofondamento in un baratro, che né i gridi né le

sprofondamento nel tempo, e, per un attimo l'ho rivissuto identico, nel suo

sorta di ideale presente storico, che è un po'la maniaca ricostruzione proustiana, lo

di parte della crosta terrestre o di un terreno. -in senso concreto: depressione,

le sentivano grasse e calde rifica in un edificio vulcanico in seguito al cedimento al

avere l'incanco di professore, insegnare in un istiin me una forza capace di contrastar

, con valore intens., e da un denom. zano prestissimo..

sprof3. letter. genialmente profondo (un poeta). bracciano si è formato

5. che si dissolve nel silenzio (un canto). bacchetti, 2-xxv-308:

, in partic. in conseguenza di un cedimento del terreno; essere inghiottito da

ippopotamo più grosso barcollò e sprofondò in un ribollimento d'acqua. montale, 2-24:

che si passa / (informò) con un soldo di pedaggio. / salutò con

a terra, crollare al suolo (un edificio). firenzuola, i-719:

del mio amor che gli sprofondi, / un lago d'acqua possa diventare.

travi scricchiolarono, la folla scappò: in un batter d'occhio la splendida sala

d'occhio la splendida sala fu un braciere, e sprofondò. bernari, 3-73

sprofondò. bernari, 3-73: comparve un uomo bianco di polvere e di calcina e

che esce dalla città col moto di un cavallone, sprofondando e innalzandosi alternativamente,

: le buone terre al sole, senza un sasso, e sciolte lare al

a squarciagola battendo forte sui tacchi e un bel momento sprofondò col piede in un'asse

. < >. calarsi in un pozzo, in un abisso, in un

>. calarsi in un pozzo, in un abisso, in un baratro, nel

un pozzo, in un abisso, in un baratro, nel sottosuolo. segnai

e sappiate dirmi ove sieno le fondamenta di un edifizio sì bene stante. g.

delle genti..., che anticamente un romito, adiratosi col diavolo, l'

sospendersi, come minatori che calano in un pozzo, al capo di una fragile

se io ne esca. -scendere per un declivio scosceso. fenoglio, 5-1-2296:

. -spostarsi rapidamente verso il basso (un ascenso- re). montale,

andrà a sprofondare. -addentrarsi in un luogo. fenoglio, 5-i-1126: nel

peso, rovesciarsi violentemente di colpo su un giaciglio, su un cuscino, su

di colpo su un giaciglio, su un cuscino, su un divano.

giaciglio, su un cuscino, su un divano. panzini, i-570: li

.. il partito di sprofondarsi su un divanuccio sgangherato in fondo allo stanzone polveroso e

interrotto. 7. abbandonarsi a un sonno pesante. d'annunzio, v-2-13

, 3-39: subito / sprofondava in un sonno inquieto. -lasciarsi assorbire totalmente

totalmente, farsi vincere o sopraffare da un sentimento, da un pensiero, da un

o sopraffare da un sentimento, da un pensiero, da un ricordo, da

un sentimento, da un pensiero, da un ricordo, da uno stato d'animo

d'animo, da una virtù o da un vizio o dalla corruzione. cavalca

vol. XIX Pag.1044 - Da SPROFONDATAMENTE a SPROFONDATO (39 risultati)

da quelle labbra, nulfaltro! in un angolo remoto; nell'erba folta;

. -essere immerso nel silenzio (un locale). misasi, 5-182:

rinchiudeva, la sotterranea saletta sprofondava in un silenzio sepolcrale. 8. dedicarsi

risolvendolo praticamente e scientificamente in più d'un quadro. stuparich, 9-182: non

attraversando la piazza del borgo, incrociarono un grappo di notabili che si sprofondarono in inchini

alla vista altrui, per fuggire da un forte senso di vergogna o da una

scaraventare qualcuno verso il basso o in un luogo profondo; far precipitare in un

un luogo profondo; far precipitare in un baratro o anche all'inferno. laudario

x-241: di già m'aspetto / un fulmine dal ciel che mi sprofondi. g

a crollarsi il terreno ed apparire di sopra un denso e cruccioso nembo, tanto che

fino alle lastre di piombo e sprofondato un armadietto di medicinali. -come maledizione

conca d'acqua fredda. -conficcare un coltello con forza nel corpo o abbattere

coltello con forza nel corpo o abbattere un oggetto contundente sul cranio di un animale.

abbattere un oggetto contundente sul cranio di un animale. arici, iii-346: col

, i-621: nel punto stesso con un impeto furibondo si lanciò con una lama

, 5-i-1057: lui sornse e le puntò un duro dito nel collo, lo sprofondò

15. rendere più basso il letto di un corso d'acqua o il fondo di

viceversa, ciò non sia permesso ad un tal possessore. loria, 1-101:

gli scavi. 16. abbattere un edificio. berni, 7-64 (i-199

., per indicare la sgradevolezza di un suono). calzabigi, 79:

eroe coll'asta; e tal gli spinse un colpo / su la destra mascella che

mio secreto, che se potesse venir un giorno in cui un'opinion sola, qualunque

delle volte false e esagerate, ci sollevano un tratto, per poi sprofondarci nel dubbio

quiete notturna del signorile quartiere, in un silenzio spesso, quasi innaturale.

della veste talare. -rinchiudere in un sotterraneo, senza contatti con l'esterno

che maritato! 14. affondare un piede nel fango. baldini, cxxiii-94

e nel suo giallo fuoco / qua spettralizza un bosco, là una casa / scopre

che fosse necessario sprofondare in quelle lande un ingente tesoro. 21.

. rivolgere uno sguardo penetrante, fissarlo su un oggetto. palazzeschi, ii-329:

-che ha notevole profondità o lunghezza (un edificio) milizia, ii-205: quelle

l'unità. -enorme (un peso). bacciarone da pisa,

ampio, fino ad abbassarsi a terra (un inchino). moneti, 2-43:

le porterò con tutte l'altre in un fascio, per dar loro fuoco e fare

fascio, per dar loro fuoco e fare un bel falò a onore del vostro magnifico

pure altra città, / essendo notte e un buio sprofondato. -alla sprofondata

-infossato fra sponde, muri o scarpate (un fiume, una via).

cretacee,... scorreva con un colore fresco di lucertola. dessi, 3-152

silenzio. 3. sfondato (un soffitto, un pavimento); abbattuto

3. sfondato (un soffitto, un pavimento); abbattuto (una porta

vol. XIX Pag.1045 - Da SPROFONDATORE a SPROLUNGARE (42 risultati)

e rugginosi, di blocchi di -avvallamento in un fondale marino o nel letto di suno,

denom. da sproloquio. un fiume. 4. immerso in

fiume. 4. immerso in un liquido, nel fango. dizionario di

scarfoglio [in lucini, 13-128]: un uomo sprofondato fino dio adriatico chiamano così un

un uomo sprofondato fino dio adriatico chiamano così un avvallamento sottomarino di erroneo, incoerente, confuso

confuso e ridondante su argomenal petto in un pantano, che si sforzi vanamente con le

gramente attorno a una pietra, un ramo sprofondato. più che cinquanta braccia

172: l'ospedale de'pazzi trovasi in un certo spro leoni, 468

il professor menin, che al solito fece un diavolo di mare. fondo

d'annunzio, iv-2-273: un omiciattolo dal viso giallognolo e paese

, la sem rugoso come un limone senza succo, curvo nella schiena,

in secolare e a certe che abbraccia un fusto e gli tiene l'intera lingua sprofondata

profonda, e vi diguazza dentro come in un gorava per meravigliosi romanzi: un dannunziano in

come in un gorava per meravigliosi romanzi: un dannunziano in ritardo -premuto fino

5-i-1372: arrivava dalla nomentana il sibilo di un o trabocca in isprofondo. 3.

277: il fontanone di papa paolo era un vecchio 6. seduto comodamente, adagiato

cavità prodottesi in sesproloquio, retorica d'un tempo andato, rimpetto alla umanità un

un tempo andato, rimpetto alla umanità un cuscino soffice, su un giaciglio, su

alla umanità un cuscino soffice, su un giaciglio, su una poltrona. nova

lo sprofondare, sprofondazione. de rilievo a un fatto suscitandovi intorno discussioni. ti

stava sprofondato in una anche semplicemente per fare un lungo ed inutile discorso.

durata rimango sprofondato dentro pascasie, con un sentimento di sprofondolare, intr. con la

rese il saluto. viani, 14-379: un giorno, sprofondolataménte, avv. letter.

oggimai situato a una certa distanza da un luogo. lizzare, gli sfumava

lizzare, gli sfumava il ritorno in un futuro nebuloso. m'ho scordata

ne; procrastinamento. -assorto in un pensiero o nella meditazione. che sanno di

stavo sprofondata in pensieri tutti diversi, per un momento sona o di una parte della popolazione

profuso in grande quantità (il dena-vare in un vero istituto di credito agrario la possibilità di

di credito agrario la possibilità di sprore un muro': aumentarne la lunghezza. ro

. ro). letarizzarsi e diventare un elemento di ordine sociale legato a -schierare su

elemento di ordine sociale legato a -schierare su un vasto fronte (un esercito).

legato a -schierare su un vasto fronte (un esercito). oliva, 519:

lo sguardo. forse avrebbero dato un tetto a tutti quelli del nostro conti

ne erano privi. letaria a un livello sociale più alto. neh'awenire

. inabissamento in mare, ghezza un cavo avvolto. ciare o scrivere

. stratico, 1-i-433: 'sprolungare un cavo': svolgere e distendere l'illustrazione

prolissi, pieni di errori e sconclusionati. un cavo nella sua lunghezza. tramater [s

di belvedere, di tirante di un paranchino o altra manovra'vale stenderne una

del mare! ombrowicz aveva sproloquiato in un incontro tra vecchiaia e l'ancora

scherz. emettere a lungo versi sgradevoli (un distanza. dazione.

discorso indiretto. stratico, 1-i-433: 'sprolungare un bastimento': disporsi col prosciato in quello

era riprio bastimento lungo e parallelamente ad un altro. tommaseo

vol. XIX Pag.1046 - Da SPROLUNGATO a SPRONARE (28 risultati)

: 'sprolungare': passare lungo il fianco d'un bastimento o d'altro oggetto parallelamente ed

spazio. magalotti, 7-68: in un altro monticello, isolato esso ancora,

promontorio. botta, 5-174: avevano cavato un fosso a sinistra del ponte, che

7. avanzare, spingersi avanti (un esercito); allontanarsi dal porto (

. -con riferimento al moto di un corpo celeste. chiose al 'de consolatione

2-262: era questa [nuvola] di un sommo candore e fu veduta discender per

rifiutare quanto si era promesso; disdire un impegno. -anche assol.

rifiutare di dare in sposa una figlia a un uomo dopo avergliela promessa. - anche

ti renderò la borsa per spazio d'un ora. g. m. cecchi,

l'udir spronante. / tosto dentro menaro un bove. passò con la spronara

pire, stimolare con gli speroni un cavallo per farlo procedere o accelerare.

timida sprona. tassoni, 9-20: un cavalier tutto pomposo / d'azzurro e d'

una gran lancia eresse; / e un leardo corsier di chioma nera / spronò

ancora. alvaro, 2-128: si videro un uomo e una donna vecchi che spronavano

uomo e una donna vecchi che spronavano un asino ilare e trotterellante, dietro le

sprona. serafino aquilano, 288: un intenso dolor mi sprona, ahi lasso,

sincera fé mi fa sicuro, / un sollicito amor mi scorge el passo.

avviare, dirigere verso una meta o un luogo diverso da quello abituale; indurre

prendere una decisione, a comportarsi in un dato modo, a raggiungere un certo

in un dato modo, a raggiungere un certo fine. dante, purg.

», disse bice. « e un bravo ragazzo, e sono sicura che avrebbe

, a quel bel fiore / che forse un tempo mi farà felice, / ite

di luce e vapore. -destare un sentimento. leoni, 432: questo

: questo caro governo non vuole nella stampa un accento che sproni generosità -eccitare

indurre qualcuno ad agire o a comportarsi in un certo modo o fare in modo che

, a una visione del mondo, a un innalzamento spirituale o ad ambizioni di gloria

della pena. filicaia, 2-1-120: un pensier nuovo, che riscalda e sprona

1-178: la paura la sprona a un agire tanto inumano. -sollecitare,

vol. XIX Pag.1047 - Da SPRONATA a SPRONE (32 risultati)

cino, iii-160-36: vienmi di vederla un desidero / che mi reca il pensar

gran galoppo contro il nemico o verso un luogo. fatti di cesare, 218

, 5-ii-35: dieci passi più avanti, un cavalleggero spronava contro colonello. -per

delle fonti, / i capricci d'un zampillo / e del tubo che fomillo,

1-25: ben si sforzò natura al mondo un dono / e far cosa perfetta,

dava una spronata, e'si movea d'un g; zzo, come se fosse

l'occasione che vale come istigazione a un determinato comportamento o a una decisione).

3. ant. empito di un sentimento doloroso. tedaldi, 7-7 (

. incitato con colpi di sprone (un cavallo). alamanni, 6-12-14:

ialafreno, il quale, spronato in un punto dallo spavento e raf- renato da

da uno stato d'animo o da un desiderio, dalla propria condizione spirituale, dalla

situazione in cui ci si trova, a un conseguente comportamento. buti, 1-105:

aveva risposto di sì, senza pensarci un attimo. spronato2, agg.

alle centine. 2. che presenta un unghione nel tarso (un cane).

. che presenta un unghione nel tarso (un cane). tommaseo [s.

stivaletti spronati, che non ci mancava un punto. = deriv. da sprone

5-56: se lo figurava vestito con un giustacuore di dante ornato d'un gallonanod'oro

vestito con un giustacuore di dante ornato d'un gallonanod'oro, con un paio di lisci

dante ornato d'un gallonanod'oro, con un paio di lisci stivali fregiati dai sproni di

, con una nera collarina, con un cappellino elegante. foscolo, iv-444:

foscolo, iv-444: io vedeva sorgere un tempo nero e tornando affretta- vami:

-cavaliere a sprone d'oro: insignito di un ordine cavalleresco di competenza del re.

aretino, 20-65: ella era sposa di un cavaliere spron d'oro attempato, fatto

furia di sproni e di fiancate faceva un buon miglio in tre ore ed anche in

, incitamento ad agire, a tenere un dato comportamento (e la forza persuasiva

di uno stato d'animo, di un ideale). - per estens.:

, 5-52: parte, e porta un desio d'eterna ed alma / gloria ch'

calcagni, quando scoccò la campana: un tocco, e due, e tre,

erbe, all'ombra, / e un fastidio m'ingombra / la mente, ed

severamente possibile, ché ciò mi sarà un buon sprone. -di sprone

pea, 7-152: l'urlo di un corno che rimbomba in eco. il tamburino

desiderio di compiacere, spinge altri a un comportamento o a un'azione. guido

vol. XIX Pag.1048 - Da SPRONELLA a SPROPONIMENTO (24 risultati)

sdraio sull'estrema punta della prua su un fascio di gomene. fracchia, 964:

che va dall'una altaltra spalla di un indumento e al quale sono attaccate le

della camicia. capuana, 1-ii-440: portava un abito di colore azzurro cinereo, con

. serao, i-726: ora ella indossava un bel vesti- tino di lana azzurro cupo

, per una certa similitudine, chiamasi un piccol disco o rotella metallica, la cui

girevolmente imperniato fra le due branche parallele di un manichetto forcuto. con quest'amesino si

festoni. 9. nodo di un ramo. crescenzi volgar., 5-8

], non lo sotterrar più d'un piede, acciocché non infracidi. da

le 'femminelle'vicino agli occhi si lasci un poco di 'sprone'per non avvicinarsi col taglio

2-328-14: semiramide... fece far un ponte sopra l'eufrate...

. -riparo avanzato dell'argine di un fiume. lupicini, 1-50: se

-pescaia posta nel centro di un fiume. -travicello di sostegno dei muri

papini, 40-19: anche il gallo è un guerriero, benché adopri soltanto arma di

, sollecitamente. nievo, 1-vi-426: un polizzino del tribunale criminale... mi

, ii-133: e'non fa tanti inchini un cameriere, / et a lo sprone

pare spacchi le pietre, tamericano fece sellare un cavallo, montò in sella, diede

sprone ed ausilio. -essere un dare di sproni a un cavallo morto:

-essere un dare di sproni a un cavallo morto: nutrire una speranza assolutamente

2-ii-9: signor mio illustrissimo, questo è un dar de'sproni a un cavai morto

questo è un dar de'sproni a un cavai morto chi pensasse cavar denari di qua

, / si metteono glisproni, / levianci un po'di qui, voltiam là 'l canto

lo sprone, / quanto gli sputi teme un torrione. -toccare di sproni:

. sproponiménto, sm. abbandono di un proponimento, rinnegamento di un proposito.

abbandono di un proponimento, rinnegamento di un proposito.

vol. XIX Pag.1049 - Da SPROPORZIONALE a SPROPORZIONATO (31 risultati)

corpo della republica. -soverchiante (un esercito). bisaccioni, 1-257:

una retribuzione); soverchiamente oneroso (un impegno economico). imbriani, 1-251

scorso ed ancora attualmente hanno portato ad un carico di spesa di mano d'opera incompatibile

8. troppo grave o severo (un castigo); troppo generoso (un

un castigo); troppo generoso (un premio). g. p.

o acerbo: maligno è quello che mostra un animo che cerca il male, vi

intenso o manifestato con intensità esagerata (un sentimento, uno stato d'animo);

buttava... dentro, con un impeto che per se stesso poteva sembrare sproporzionato

, è sferrata... contro un pover uomo. -eccessivamente caloroso.

. goldoni, ii-151: una commedia a un cavaliere sì grande è dono, a

necessario per lo scopo da raggiungere (un mezzo). giuseppe di santa maria

. 12. inadatto a svolgere un compito (una persona); molto

. fioretti 2-4-49: veste... un picciol corpo storico sproporzionalmente con troppe e

ottobre 1931], 72: mi nascondo un attimo, ed in quell'attimo mi

ma certissima. baldinucci, 5-17: è un modo di far ritratti quanto si può

baretti, 6-353: uno zappatore, un ciabattino, un fusaio sono membri molto

6-353: uno zappatore, un ciabattino, un fusaio sono membri molto sproporzionatamente più utili

, ecc.); che costituisce un elemento di disarmonia, di sproporzione per

per il tutto di cui fa parte (un singolo componente). varchi

.., se bene può stare in un corpo che non sia così proporzionato »

tramutata. galileo, 3-1-372: risultava un mostro e una chimera composta di membra tra

inutile. silone, 4-12: era un autobus mastodontico, sproporzionato alle modeste dimensioni

pare a giudizio universale piu simile ad un mostro che ad un uomo. lomazzi,

piu simile ad un mostro che ad un uomo. lomazzi, 4-ii-37: s'

. 3. male assortito (un matrimonio). saraceni, i-73:

più sproporzionata prerogativa si può ascrivere ad un uomo di fango che la divinità?

ferdinando. 4. eccessivo (un peso, una misura); smisurato (

peso, una misura); smisurato (un animale, un edificio, l'ombra

); smisurato (un animale, un edificio, l'ombra). galileo

una balena ne può contener molti e un elefante molti più pelliccili, adunque e

fermammo a cercarlo. -troppo sviluppato (un adolescente). arpino, 7-79:

vol. XIX Pag.1050 - Da SPROPORZIONE a SPROPOSITATO (31 risultati)

grano: mentre questo non è che un effetto del male vero, la sproporzione

1-29: l'arrivo di quei deputati fu un po'ridicolo, essi stessi si sentivano

esce dalle porte delle case si vede un non so che di sproporzione. 5

arte tragica. carducci, iii-28-310: un nobile signore forestiere gli venne un bel

: un nobile signore forestiere gli venne un bel giorno... a spropositare in

138: « tutto sarà meno che un sicaro! » spropositò impettendo fieramente: e

la precedenza. tommaseo, i-236: un non so chi ne stese una relazione

nostre calligrafie, spropositavano, che era un disgusto. e. sanguineti [« il

. de roberto, 8-283: un insegnante delle nostre scuole medie...

medie... portò in classe un volume del verga e ne lesse agli scolari

minuto che, imposto qualche soprannome ad un povero o ad una povera donna, si

. alfieri, i-190: si prese un orazio senza commenti nessuni; ed io

e non c'era verso di cavarne un sugo, sicché correva subito al

subiscono una trasformazione la quale dà loro un valore che li mette in isproporzione coi

tirarsi le braci sui piedi e spropositare in un matrimonio da sventato. 6

spropositando eleganza. -riportare erroneamente un nome. carducci, iii-21-171: già

. ant. cambiare natura, oggetto (un proposito). moneti, 2-88:

con valore di separazione-allontanamento, e da un denom. di proposito (v.)

bellini, 5-2-211: il dire che in un braccio andante vi sian sei braccia e

5-221: qualche bel pezzo di cornice, un capitello o altro fragmento,..

il non più oltre della pazienza d'un uomo sensato. arbasino, 19-127:

più di trecento persone e delli portoghesi un solo, che spropositatamente volse andar a

opinione); lambiccato, astruso (un ragionamento); peregrino, sconclusionato,

; peregrino, sconclusionato, strampalato (un termine, un'invenzione letteraria, una

concedermi la zampogna, la piva, un branchetto di pecorelle e un bel nome

la piva, un branchetto di pecorelle e un bel nome spropositato come, per esempio

scorretto, storpiato (una parola, un nome). tommaseo, 18-ii-368:

senso comune. -che usa un linguaggio scorretto (un letterato, un

-che usa un linguaggio scorretto (un letterato, un poeta).

usa un linguaggio scorretto (un letterato, un poeta). fanfani, lvii-17

la ridevole cerimonia della coronazione volle ripeterla un par d'anni dappoi col baraballo poeta,

vol. XIX Pag.1051 - Da SPROPOSITO a SPROPOSITO (56 risultati)

addice alla persona o alla circostanza (un indumento). c. e.

, 17-40: tutte le ragazze, con un cappello, un vestito e un collarino

tutte le ragazze, con un cappello, un vestito e un collarino bianco, che

con un cappello, un vestito e un collarino bianco, che più propositati e più

nostra raccolta. pananti, i-85: ho un buon pe- chesce, l'ombrellin di

chesce, l'ombrellin di seta, / un oriolo d'argento dorato / ed un

/ un oriolo d'argento dorato / ed un sigillo che è spropositato. svevo,

che è spropositato. svevo, 3-748: un cappello a cencio dalle falde spropositate.

piazze spropositate. brancati, 3-242: d'un tratto un lampadone spropositato, un vero

. brancati, 3-242: d'un tratto un lampadone spropositato, un vero faro da

d'un tratto un lampadone spropositato, un vero faro da porto, sfolgorando in

anche, eccessivo (una somma, un prezzo, una quantità di beni o

. -troppo lungo e ridondante (un testo). fagiuoli, vi-197:

borsi impiegava per leggere il sommario di un foglio quotidiano. -eccessivamente prolisso (

foglio quotidiano. -eccessivamente prolisso (un poema). g. gozzi,

e lungamente considerata teneide'per far poi un così spropositato poema. 6. troppo

troppo greve da sollevare o da spostare (un peso). guerrini, 2-518:

soldato sente il peso del corpo ucciso, un peso spropositato, come di piombo.

di cui ti ragiono, benché fosse un idiota, patico et idiopatico, più ignorante

, patico et idiopatico, più ignorante d'un cerebo, più ridicolo d'un tereite

d'un cerebo, più ridicolo d'un tereite, più difforme d'un margite,

ridicolo d'un tereite, più difforme d'un margite, più spropositato d'un margutte

d'un margite, più spropositato d'un margutte,... fu così caro

,... fu così caro ad un satrapa, nomato ghiandellio, che l'

tornato, / fé rialto; pelar fece un cappone, / ammazzar un maial

fece un cappone, / ammazzar un maial spropositato. foscolo, ix-1-535: chi

/ una vecchia a bruciar, che un po'di pappa / cuoce, filando,

9. in relazione con un altro agg., gli attribuisce valore

11. portato all'eccesso (un atteggiamento, uno stato d'animo)

d'animo); fuori luogo (un comportamento); superiore alle possibilità di

; superiore alle possibilità di attuazione (un progetto, una promessa); irrefrenabile

da ricevere, in casa domestici, era un buco che dava in una specie di

'la corte'. pratolini, i-120: per un istante bob pensò quanto era stato audace

teatri ne'quali ho recitato, / feci un incontro ognor spropositato. carducci, iii-5-241

cara, e quella gran meraviglia di un gran talento così spropositato. g. bufalino

natali nonassi. -insolito, inusuale (un evento); non prevedibile, disordinato

vedrai che, così tocca, / verralle un sonno sì spropositato. g. gozzi

12. aberrante, bizzarro, strano (un desiderio, un atteggiamento); infondato

, bizzarro, strano (un desiderio, un atteggiamento); infondato (una scusa

è quando si vede o si sente un peccato d'un religioso. magalotti,

si vede o si sente un peccato d'un religioso. magalotti, 23-35: a

ordinate a giustissimo fine? -temerario (un pensiero). p e. gherardi

di fare questi spropositi. -in un contesto iron. manzoni, pr

. -carattere incongruo e strampalato di un edificio. lancellotti, 4-366: e

1-1-327: il finto apelle stampa in bracciano un lungo trattato 'de maculis solis': e

cui venendo detto: « questi è un buon musico », rispose (additandogli

buon musico », rispose (additandogli un suo famiglio). « e questi è

suo famiglio). « e questi è un buon cuciniere »: che non puoi

. bartolini, 16-196: gli caddero un paio di spropositi dalla bocca. scambiò,

stampa... l'ultimo numero ha un 'prefetto'umbro del secolo xiv; e

da uno stanzino da lato ne venne fuori un giovane che... zoppicava ad

giovane che... zoppicava ad un piede e avea certe braccia sproporzionate ch'

impressionante corporatura spiccava in special modo per un deretano che nel tempo moderno potremmo definire

a madre natura non sapevi se classificarlo un immenso sproposito o il capolavoro. 5

, si fece avanti; e, dopo un po'di cerimonie e di scuse,

sproposito di ghiottonerie. bonsanti, 4-291: un quadro ch'era stato pagato ad ogni

vol. XIX Pag.1052 - Da SPROPOSITONE a SPROTO (37 risultati)

non che, dove in quello si finge un giardiniere, in questo i ragazzi s'

, con gli intimi, aveva preso un intercalare: « il cerchio si stringe,

del tutto infondato, senza che sussista un vero motivo. b. davanzati

senza causa alcuna. bonsanti, 4-50: un fidanzato geloso a sproposito si merita che

che sonnecchiava. -in un tempo sbagliato. svevo, 8-405

svevo, 8-405: io sono un uomo che nacque proprio a spro

di lodi per tutti, e aveva un commento, talora magari a sproposito,

principessa?... quest'è un spropositàccio da cavallo. passeroni, 1ii-275

ant. il privarsi del possesso di un bene materiale. oliva, i-2-73:

raunando ricchezze. segneri, 12-240: un serpente... si strascinava intorno ad

ad una iamigione d'argento posta in un quadro di san giovanni attista da lui

letter. privare qualcuno della proprietà di un bene; espropriare. conti di

precetto. -privare qualcuno dell'esercizio di un potere o di un'autorità.

troppa avidità. -per estens. sottrarre un bene al possessore. a.

3. riti. privarsi del possesso di un bene materiale. burchiello, 138:

65): ad ogni modo, ridurre un uomo a spropriarsi del suo, a

a piedi nudi, a dormir sur un saccone, a viver d'elemosina, poteva

senza spropriarsi. -rinunciare al dominio su un territorio. siri, xii-49: pareva

4. figur. privarsi di un bene spirituale, di una dote morale

morale, di una facoltà, di un affetto, ecc. grillo, 451

lo spropiarsi della propria volontà, fa un continuo sacrificio a sua divina maestà

spropriare), agg. espropriato (un bene). boccardo, 1-811:

. cattaneo, iv-1-100: ho corso un buon tratto sui raili della strada di monza

2. privato del possesso di un immobile. guerrazzi, 15-11:

, del la proprietà di un bene dal suo titolare ad altro soggetto.

: procedimento amministrativo per mezzo del quale un bene che lo stato un o altro ente

mezzo del quale un bene che lo stato un o altro ente pubblico ha bisogno di

rimane presso del creditore che come un deposito per cauzione del suo privilegio.

. 2. rinuncia al possesso di un bene. f. d. vasco

che, attese le circostanze, non fu un piccolo spro prio, e

i colori asciugati e divenuti opachi di un dipinto a olio, trattandoli con

. il ravvivare i colori di un dipinto a olio, trattandoli con acqua rama

. rimuovere gli accorgimenti precedentemente adottati in un elaboratore elettronico per salvaguardare dati e memorie

, vo'sapete il proverbio, / dàgli un maglio sulla testa. donare!

pittagora. 2. esposto (un passaggio alpinistico). alp [agosto

tali accorgimenti (una serie di dati su un elaboratore elettronico). = comp

sprotezióne, sf. inform. lo sproteggere un elaboratore elettronico; il risultato di tale

vol. XIX Pag.1053 - Da SPROVAMENTO a SPROVVEDUTO (23 risultati)

ant. mettere alla prova una un luogo, lasciandolo privo di difesa, di

e le priorato, 1-171: mai sprovedere un posto delle sue guardie per vertudi de

passati tempi. egi assicurarne un altro. p. verri, 3-iii-255:

maggior sicurezza, il che potrebbe tutt'in un col re chi elli è

. 2. non prevedere il verificarsi di un evento. = comp. dal pref

amici. 2. lo sguarnire un luogo di difesa militare. sproverbiare,

gnie? inatteso, imprevisto di un avvenimento. = comp. dal

, la sprovincializzare, tr. liberare un ambiente intelquale si significa con 'ecco',

n. ginzburg, i-241: valentino aveva un fondo molto proving. villani, iv-12-114

modelli culturali fra loro fu... un compendioso racconto fatto dal cavaliere. »:

voltatosi, sprovvedutamente dà del naso in un petto broccato di decorazioni.

tempo del monaci, per cui d'un medesimo testo si potevano riprodurre i vari testimoni

imbarazzante; ignaro, inconsapevole deltimminenza di un fatto. cavalca [tommaseo]

cattaneo, ii-48: mi par di vedere un battello sprovveduto, gittato in un mare

vedere un battello sprovveduto, gittato in un mare tempestoso, che a qualunque parte si

maestri, i nostri divini amici, l'un dopo l'altro passarono nell'immortalità lasciandoci

. do) 0 aver instradato verso un termine lontano, lungo la strada asciano

essere scambiato, dagli sprovveduti, per un viso aspro e forte. tabucchi,

: suo cugino... mi sembrava un po'sprovveduto, direi un po'tonto

mi sembrava un po'sprovveduto, direi un po'tonto. -che palesa inesperienza,

come il peggiore dei mali: basta con un terrorismo così sprovveduto. 3

opportuno; sprovvisto (in relazione con un compì, di limitazione). bembo

sedeva alla mensa reale fra 'convitati un vile banchettante... sproveduto di

vol. XIX Pag.1054 - Da SPROVVISARE a SPRUCCHIARE (31 risultati)

xv-12: eccomi solo, tutto solo in un orrido clima, sprovveduto di danaro,

né abbandonare gl'interessi dello stato ad un avvenire certamente molto incerto e probabilmente tempestoso

. -non sufficientemente difeso, sguarnito (un luog°>. g. villani

anni addietro avevan supplito, fino a un certo segno, al difetto; e la

, ma dovremo noi arrivare al 1853 senza un soldo in cassa. -frugale

5. ant. imprevisto, inaspettato (un avvenimento). 5. gregorio magno

. 6. non inquadrato in un reparto militare. a. pucci,

e, prendendolo alla sprovveduta, a sottoporgli un disegno e un quadretto. -in

alla sprovveduta, a sottoporgli un disegno e un quadretto. -in modo improvvisato,

avevano uccisi tutti. -senza sospettare un inganno. domenichi, 8-55:

. tesauro, 2-161: sicome un uom dolente ha il viso mesto, così

ha il viso mesto, così un viso mesto, benché dipinto, alla sproveduta

, benché dipinto, alla sproveduta ti sembra un uom dolente e ti contrista.

(per lo più in relazione con un compì, di limitazione).

: / li sprovvisti! e né un rimedio / alla tanta povertà! periodici

di soldati, di mezzi di difesa (un luogo, una città, una piazzaforte

1-279: nel figlio cresciutogli accanto avrebbe scoperto un ignoto,... opaco alle

. pratotini, 3-179: berto era un uomo sano, giovane e sprovvisto di

3. impreparato di fronte a un evento, a una situazione; ignaro

una situazione; ignaro dell'imminenza di un pericolo (e, in par- tic

dopo trent'anni d'esercizio le capitava un fenomeno nuovo e un problema davanti al

d'esercizio le capitava un fenomeno nuovo e un problema davanti al quale si trovava sprovvista

4. ant. inatteso, imprevisto (un evento). cieco, 44-23:

. cieco, 44-23: come in un sprovvisto assalimento / fu dal gigante preso

, accortosi di sì gran danno, con un buon bastone se n'era corso alla

sultò; preso alla sprovvista, in un momento nel quale si trovava fuori dal recinto

di fronte a una situazione, a un evento. ramusio [cortés],

alcuna cosa: però voglio ancora mandarvi un aviso. -non programmato, imprevisto

. -non programmato, imprevisto (un evento). a. f.

a trattarsi da prìncipi; appena viene un sequestro in corte per l'infedeltà di

sequestro in corte per l'infedeltà di un corrispondente, rimangono alla sprovvista.

vol. XIX Pag.1055 - Da SPRUBIERE a SPRUZZARE (29 risultati)

, andar in ponta di piedi come un pappagallo, o 'l mio galante giovine,

scontorce a guisa d'uncino alla man manca un cotal poco; e quivi è nocchioluto

sprunare, tr. ant. privare un arbusto delle spine. forteguerri, vii-25-47

, con valore privativo-detrattivo, e da un denom. da pruno (v.)

pulci, 103: mandami in campo un po'quel tignosuzzo, / il più

, con valore intens., e da un deriv. da pruno (v.

1-i-525: elli parea a lui essere in un luogo da lui mai non veduto e

rugiada. d'annunzio, v-1-96: un marinaio mi stende sul corpo la sua

scrollava il capo per levarsi dal naso un certo fastidio, che non sapeva se gli

il dito appena, / n'esce un liquor minuto, una spruzzaglia: / liquor

[i genovesi] di fingervi da basso un basamento a tomo, nel quale vi

che passano le decine d'anni senza vedere un fiocchetto di neve: e che essendone

letter. rara presenza di peli di un colore diverso in una pelliccia. targioni

sfasciamento di baluardi e di muraglie, un de'prìncipi degli apostoli meritò dallo spirito

mitra, parlate come se discorreste d'un giona divorato dalla balena? =

li carnali e per li spirituali: a un semplice spmzzamento che da voi venga,

spmzzamento che da voi venga, a un semplice lavamento, resteranno al tempo medesimo

tecnica usata per metallizzare la superficie di un oggetto. 3. elettron. spruzzaménto

emissione di atomi metallici dal catodo di un tubo elettronico a gas rarefatto, provocata

è [la cascata del reno] un rimbombo spmzzante listato da arcobaleni, che

, che diresti riflessi dalla spada di un messia. 2. per simil

spluzzare, sprucciaré), tr. gettare un liquido, in partic. acqua (

: diana, raccogliendosi con una mano un leggier panno bagnato sopra le coscie, spmzza

essere avvertito con una setolina e con un poco d'acqua prestamente spmzzare sopra il

); emettere schiuma dalle narici (un cavallo in corsa). aretino,

froge aperte. 2. dare un colore schizzandolo su una superficie (per

torre neo-gotica alla quale si accedeva da un inutile ponte levatoio. rebillo passava là le

tele. -distribuire la luce in un dipinto. algarotti, 1-iii-187: in

viso a'circostanti. moravia, xi-355: un pezzo di giovanotto...,

vol. XIX Pag.1056 - Da SPRUZZATA a SPRUZZATO (45 risultati)

che mi spruzzino addosso pe'cannoni / un nugol della polvere vivace, / ond'

palizzata 14. abbellire o arricchire un testo letterario con immagini, motivi,

ferro su l'incudine / di scintille ispruzza un nembo. -figur. fare affermazioni

jovine, 2-102: il mattino spruzzava un po'di chiaro nell'ombra con la pigrizia

nell'ombra con la pigrizia annoiata dì un compito eterno. 7. distribuire

8. per estens. introdurre in un testo; infondere in un'opera.

diletto. -aggiungere una sfumatura a un sistema di pensiero. b. croce

bagnare leggermente, aspergere con spruzzi di un liquido o di una sostanza semiliquida qualcosa o

acqua muschiata. tasso, 15-55: ecco un fonte, che a bagnar gli invita

t'insalo »: e quella a un tempo / presa, e in man ritenutami

in man ritenutami, le avvento / un nugolo di sai verso il mostaccio, /

bisogno gli scritti spruzzava. -costellare un modo di parlare con termini di altre

15. riempire l'animo di un sentimento, di un'emozione. atti

io giva per spruzzarmi, io vidi un lupo / che si dolea da un piede

vidi un lupo / che si dolea da un piede. -aspergersi di profumi,

ancor son use. borgese, 1-35: un altro sottotenente di artiglieria gli sedeva

sepolcro degli amici, poi a ferirsi con un arme tagliente per fame spmzzare il sangue

tagliente per fame spmzzare il sangue in un vaso ove si mescola in segno di

tubi di nitroglicerina, schiantarsi e spruzzare in un mazzo di fuochi. sanminiatelli, 11-6

, che... avesse stabilito un ministero di riconciliazione per frenare il braccio

trinci, 1-160: prendasi... un innaffiatoio, si dia leggermente una spruzzata

: anche ier l'altro il tempo fece un tentativo di pioggia ma, almeno qui

quello che desideravo, vale a dire un odore e come una spruzzata di donna sulla

commistione di elementi linguistici e stilistici in un testo. migliorini, 8-112: si

spruzzatine dell'asperges. parise, 11-194: un giorno di primo inverno del 1942 con

1942 con una spruzzatina di neve seguita da un cielo freddo a strisce bianche e azzurre

cielo freddo a strisce bianche e azzurre un ragazzo uscì di casa per andare a

; schizzato (l'acqua, un liquido). -per simil.: sparso

. oddi, 2-41: datemi un prosciuttino e un capponcello freddo, a

oddi, 2-41: datemi un prosciuttino e un capponcello freddo, a cui una polverina

spruzzatovi su la sera dinanzi abbia fatto un zendado di trasparente gielo. magalotti, 21-49

per estens. disseminato qua e là in un testo (termini che se ne differenziano

era dilettato. -lanciato con arguzia (un motteggio). fr. serafini,

rum quidemflumen, sed mentis guttam ») un tal uomo, tra una fiumara strepitosa

adesso conosco che voi entrate nelle forme di un galantuomo e massime così addobbato e così

così addobbato e così spruzzato che parete un papagallo. marino, 1-14-57: con acque

coprirsi bene e turarsi la bocca con un fazzoletto spruzzato di qualche acqua spiritosa o

la vigna che d'inverno / sembra un quadrato nella bruna terra / di cavalli di

solfato. -pervaso di spruzzi di un liquido (un ambiente). fenoglio

-pervaso di spruzzi di un liquido (un ambiente). fenoglio, 5-ii-473:

da pesanti tendaggi. -cosparso di un sottile strato di neve. nievo,

in quella s'aperse violentemente la porta e un uomo coperto da un mantello spruzzato di

la porta e un uomo coperto da un mantello spruzzato di neve entrò nella stanza

di sudore. oliva, i-2-134: un messia agonizzante, spruzzato di sanguinoso sudore

x-163-19: ser buonavere non avea più che un paio di calzacce bianche e quelle,

vol. XIX Pag.1057 - Da SPRUZZATOIO a SPRUZZO (36 risultati)

sostenea nella destra un ferro ignudo, / nera e spruzzata a

. -macchiettato (i petali di un fiore). manzini, 8-40:

). manzini, 8-40: su un disco di petali d'un bianco vivo,

8-40: su un disco di petali d'un bianco vivo, spruzzato di sangue,

o più colori (il taglio di un libro). redi, 16-vi-157:

pennello. 6. ricoperto da un leggero strato di polvere. e.

tago. moravia, xi-203: era un uomo sui cinquantanni, con qualche

tutta per aria, come se fosse un mese che non si pettinava.

9. figur. commisto con un altro sentimento o con un diverso atteggiamento

commisto con un altro sentimento o con un diverso atteggiamento. varchi, 22-25:

, iii-583: qual più acconcio personaggio che un pietropaolo vergerlo, uomo a pena spruzzato

serao, 4-192: faustina andò a prendere un grande spruzzatolo di acqua di colonia.

spruzzatóre, sm. dispositivo usato per spargere un liquido a spruzzi (e anche il

, 7-515: tira fuori uno spruzzatore da un cassetto dello scrittoio, e mi gratifica

sf. irrorazione o aspersione di acqua odi un altro liquido. -in senso concreto: la

, 2-17: tutto 'l numero mio passa un milione / e ce ne voglion de

voglion de le spruzzature / per regalar un nibbio di persone. = nome d'

spruzzo sottile; può essere costituito da un bulbo di vetro col tappo attraversato da

zampillare il liquido) o da un recipiente di plastica comprimibile munito di un

un recipiente di plastica comprimibile munito di un tubetto che attraversa il tappo ed è

-ramoscello con cui si spruzza o si cosparge un liquido. b. corsini,

che spunta al sommo del pelago con un pesce grappato. = denom.

spruzzo d'acqua benedetta / o ad un segno di croce fugge via. fantoni,

spruzzi: con piccoli e ripetuti getti di un liquido. pascoli, 1420: noi

e vi versammo vin puro di sopra ed un balsamo a spruzzi. montale, 15-683

verniciatura a spruzzo » ha indicato con un sorriso ambiguo, col dito teso.

tratteggiano con la potenza e la genialità di un fornitore di modelli da sartoria della 'rinascente'

una sostanza in soluzione è spruzzata in un flusso d'aria calda e secca,

parole gli uscivano dalle labbra accompagnate da un sibilo, accompagnato a sua volta da spruzzi

la luce riceve, / comparve allora un improvviso e allegro / spruzzo di neve.

. stuparich, 5-160: d'improvviso un sibilante crepitìo nell'aria mi scosse,

una fila di cespugli bassi vidi levarsi un fumo. jovine, 3-126: l'acciaio

. jovine, 3-126: l'acciaio ebbe un tinnìo lieto e accese uno spruzzo fulmineo

sale o di pepe; minima quantità di un condimento liquido. salvini, v-1-5-8

pocolino. barilli, 9-159: anche un cattivo caffè può essere corretto (con uno

vi ha aggiunto uno sprazzo di salsa, un pizzico di sale e d'erbe.

vol. XIX Pag.1058 - Da SPRUZZOLAMENTO a SPUDORATEZZA (45 risultati)

7. attacco, inizio di un suono. loria, 5-76: l'

. loria, 5-76: l'impietrì un rabbioso zittio, lo spruzzo di alcuni

. -verso breve e ripetuto di un uccello. quasimodo, 4-15: la

manifestazione o espressione rapida e decisa di un sentimento o di uno stato d'animo;

sì vasta erudizione,... un sì dilicato spruzzo di qualche sale qua e

cesarotti, 1-xxix-18: le nozioni elementari e un qualche spruzzo anche dell'altre discipline,

2-75: fiorisci il tuo mucchietto / d'un spruzzétto / della dura indica noce.

di quegli empirici spruzzolamenti, che dare un andidoto di memorie correttive a'deliri della

2. figur. elargizione di un dono spirituale in misura limitata.

questi spruzzolamenti di grazia nell'indole di un santo eletto a spergeme un mare in salvezza

indole di un santo eletto a spergeme un mare in salvezza dell'universo. =

leggermente o versare a poco a poco un liquido. firenzuola, 2-280: la

, iv-2-1191: una nuvola bucherata spruzzolava un tratto di sabbione con gocciole grosse e rade

, iv-229: rise, stridendo come un topo e spruzzolando lontano la saliva.

la saliva. -figur. provocare un esiguo numero di circostanze negative.

, compagna, bevi, / e in un sorso ti tracanna / un bicchier lungo

e in un sorso ti tracanna / un bicchier lungo una spanna, / e che

giro netto / quanto ha il manico un prosciutto, / e mentre che nel

le sue frugole manine cominciò a spruzzolare un po'di verde intorno ai brulli rametti.

a spizzico e di rado, in un magherò tinello alidamente spruzzolano addosso a'poveri

spazzola, / che ad ogni detto un aforismo spruzzola / perch'altri dica: «

a gocce minute, finemente. -anche in un contesto figur. fagiuoli, 1-42

: essendo piovigginato alquanto, spruzzolava ancora un poco. a. f. doni,

tutto il giorno, prima spruzzolati d'un acquitrino da cimatoi, da poi risciacquati

poi risciacquati per due miglia continue da un rovescio d'acqua tale che siamo tutti

le sodaglie spruzzolate di guazza brillavano a un tenero sole invernale. 2

di nastri d'oro le trecce, in un andamento spruzzolato di vesti. redi,

vesti. redi, 16-iii-155: serrai in un alberello di vetro un bruco trovato in

16-iii-155: serrai in un alberello di vetro un bruco trovato in un mazzetto di ruta

alberello di vetro un bruco trovato in un mazzetto di ruta: era verde e spruzzolato

2. piccolo spruzzo o schizzo di un liquido; piccola quantità di liquido versata

) di qualche sprùzzolo d'aqua e di un po'di latino. -piccola quantità di

po'di latino. -piccola quantità di un liquido. -anche in un contesto figur

-piccola quantità di un liquido. -anche in un contesto figur. f. f

. f. frugoni, vii-449: da un angolo di quel ricinto s'avanzava una

, 9-23: va in questo all'aria un gran romor di gente, / che

: io ti farò lo spruzzolo / con un mezzo mattone in sul cucuzzolo.

arsura, / lo faceste annaffiar da un rio d'argento. / a quest'acqua

acqua possente egli natura / cangiò in un tratto: e il prezioso spruzzolo / gli

. figur. lieve traccia o manifestazione di un sentimento o di una componente artistica o

vederete nel giovinetto altero i lineamenti d'un eroico aspetto e ammirerete in esso gli spruzzoli

ammirerete in esso gli spruzzoli vivaci d'un igneo cuore. papini, v-508: l'

già non ebbe monca / ma gli diero un cappel senza cocuzzolo / in vece della

qualcuno uno spruzzolo d'acqua: mettere un problema di scarsa entità in grave difficoltà

, / e v'affogate dentro a un bicchier d'acqua? 10. dimin

vol. XIX Pag.1059 - Da SPUDORATO a SPUGNA (32 risultati)

e il suo carattere era diverso, di un cinismo e di una spudoratezza innocenti,

e le convenzioni (un'affermazione, un atteggiamento, un gesto, un comportamento)

(un'affermazione, un atteggiamento, un gesto, un comportamento). massaia

, un atteggiamento, un gesto, un comportamento). massaia, x-73:

eccessivamente vistoso, sgargiante, smaccato (un colore). rapini, 27-899:

impossessarmi del biondo affranto e bruciato d'un campo maturo,... del giallo

girasoli; del rosso spudorato e feroce d'un panno o d'un geranio era per

spudorato e feroce d'un panno o d'un geranio era per me uno spasmo di

, con valore privai, e da un deriv. da pudor -óris (v.

scheletro di fibre elastiche cornee e da un corpo pluricellulare, la cui superficie è

per la mancanza di organi di senso era un tempo ascritto alla categoria degli zoofiti)

. lecchi, 2-182: in quei momenti un ricordo equoreo... si diffondeva

poliziano, 1-678: poi, s'un tratto el fiasco impugna, / tutto il

consuma una quantità di vino che è un orrore. montale, 13-131: chi ha

si lascia completamente e supinamente dominare da un sentimento o accoglie acriticamente opinioni altrui.

dalla memoria. montale, 2-33: un interno / di nivee maioliche dice / allo

rosa canina, prodotta dalle uova di un insetto. vocabolario di agricoltura [s

quadrato di tale oggetto o più frequentemente di un asciugamano da parte del secondo di un

un asciugamano da parte del secondo di un pugile per dichiararne il ritiro dall'incontro

: atto col quale il secondo di un pugile dichiara il ritiro dall'incontro del suo

ma in realtà viene gettato sul quadrato un asciugamano) è attribuita all'avversario.

-figur. abbandono, rinuncia definitiva a un progetto; il riconoscersi sconfitto in una

che valga quando il ring consiste in un salotto in penombra. 14.

9-60: dallo schienale dello sdraio pendeva un bell'asciugamano ai spugna rosa.

la spugna: abbandonare un'impresa, un proposito; darsi per vinto. montale

. -dare di spugna: cassare un disegno o uno scritto. l.

-divenire una spugna: essere impregnato di un liquido. verga, 4-219: la

il giovane, 9-344: non fu ch'un dare appunto un pugno in cielo,

9-344: non fu ch'un dare appunto un pugno in cielo, / non fu

pugno in cielo, / non fu ch'un torre a pettinar un riccio, / un

/ non fu ch'un torre a pettinar un riccio, / un lisciare una spugna

un torre a pettinar un riccio, / un lisciare una spugna, / ché la

vol. XIX Pag.1060 - Da SPUGNABILE a SPUGNOSITÀ (27 risultati)

sfruttare una fonte di possibile una figura o un quadro da farvi tremare di commolavate.

2. scarabocchio con una spugnata con un lazzo che vi distrugge che illeciti

.). l'igiene personale o di un oggetto o di una superficie spugnino2 { spongino

di una spugna imbevuta d'acqua o di un gnola (morchella esculenta). -spugnolina

con suff. aggett. giato a un tavolino luccicante, umido di spugnature.

, ii-16-274: io tutte le mattine faccio un bagno interna del gambo è spugnitosa.

si facevano delle spugnature in sul margine d'un fossa- niuna maggiore potenzia gli apetisse

di colore bruno. dampno. di un luogo fortificato. carena, 2-285

. cancellare, distruggere completamente dienti di un impasto. senza lasciare traccia.

di questa spugnolina, insieme con un bicchiero d'acqua in detta carne, sempre

comodo, libertà e dilicazzarola, metteteci un poco d'olio e un poco di butirro

, metteteci un poco d'olio e un poco di butirro, una =

pea, 1-92: tutte sbiasciucate da un unguento di farmacia, ingegno singulare.

situata 2. piccola spugna inumidita posta in un apposito pezzi si cuocon dentro a

le terre, 3. tampone racchiuso in un astuccio e imbevuto di = acer, masch

su la sella. bresciani, 6-x-37: un astuccetto d'oro bislungo, che avea

2. per estens. sconfiggere un avversario in una conle mollette da schiantare

. scarlatti, lxxxviii-ii-613: lui è detto un minimo uccellino, / ma 'n compenso

. spongiosità), sf. struttura di un 3. figur. annientare l'

la sancta maria / ke corpo o di un minerale che presenta numerose cavità soderini

: alle volte mi pareva di essere davvero un buchi unitamente, che fa bel

gente che manco sapeva par un pezzo di pomice leggerissima, di colore scuro

di cicognani, 1-174: in un fiat versò l'acqua e il sublimato,

giorno a spugnettarsi coi giornaletti e conmise un asciugamano al collo come a farmi la barba

, con valore intens., e da un denom. suoli e che nel

annul 2. applicazione di un colore tenue o sfumato per spugnezzare (spugnezare

equimezzo di una spugna nell'esecuzione di un dipinto. amalgamare gli ingredienti di una vivanda

vol. XIX Pag.1061 - Da SPUGNOSO a SPULCIARE (33 risultati)

bolle'. -presenza di corpi cavernosi in un organo. campanella, 5-92: da

modo da potersi impregnare di liquido (un corpo solido, una pietra).

buonarroti il giovane, 9-461: l'un (bicchier da vino] doppio e

limitano cavità intercomunicanti e contenenti midollo (un tessuto osseo). leonardo. 2-509

da tessuto lasso, molle e cedevole (un organo, il corpo umano).

. massaia, iii-142: vedendo nel centro un piccolo nucleo di un tessuto bianco e

vedendo nel centro un piccolo nucleo di un tessuto bianco e spugnoso, che certamente

capelli. -con riferimento alla carne di un animale. giovanni da verrazzano, cii-vi-890

rosso (il naso] assai più ch'un rubino. lorenzo de'medici, 7-140

. g. gozzi, 1-20: ha un naso spugnoso e rosso, gli occhi

c arrighi, 2-53: il commissario era un omiciattolo piccolo, grasso, con capelli

, grasso, con capelli rossi, con un naso bitorzoluto e spungoso. moretti,

cavità; meno compatto del normale (un legno, il sughero, il midollo,

, il midollo, la polpa di un frutto o di un ortaggio, ecc.

la polpa di un frutto o di un ortaggio, ecc.). cesariano

crederei però bene cheuesti barili non fossero di un ledilo molto poroso e, come suol

spugnose. -tarlato o marcito (un legno). marchetti, 5-78:

abi del fiore de la farina et un poco di lievito e distemperali con l'erbe

con forza, e allora si avrà un pane più spugnoso. g. vialardi,

luna] 'faemineum et molle sydus', un pianeta feminino, morbido e spungoso. rea

confezionato con tessuto morbido e assorbente (un indumento). moravia, 25-131:

nave, con gli occhiali neri e con un tailleur di tela bianca spugnosa.

il globo spugnoso del microfono spento riappariva un aggeggio inutile. 7. ani

più chiari e più scuri o sfumati (un colore). palladio volgar.,

. separare la pula dal frumento o da un altro cereale per mezzo della ventilazione.

aretino, 27-i-1-217: giocai, viola, un dì fa a la morra / con

ca- necchio sorra, / non lasciando un pistacchio a toccio braca; / spulai

ex-, con valore privat, e da un denom. da pula1 (v.

, con valore privat., e da un denom. da pulcella (v.

pulci o altri parassiti dal pelame di un animale. s. cohen [

16-66: scegliere le lettere in vista d'un dato effetto o costrutto?.:

). liberare una persona o un animale dalle pulci, cercandole dove stanno nascoste

, cii-v-319: gl'indiani si spulciano l'un l'altro. 2.