Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: un Nuova ricerca

Numero di risultati: 621856

vol. XVIII Pag.78 - Da SCIORINATO a SCIOTTO (28 risultati)

, deriv. da sdorare o da un lat. volg. * solinàre 'esporre al

all'aria e al sole, steso (un telo, un panno); dispiegato,

al sole, steso (un telo, un panno); dispiegato, allargato (

panno); dispiegato, allargato (un foglio); svolto, fatto sventolare

); svolto, fatto sventolare (un vessillo). allegri, 220

fossero. misasi, 5-63: sopra un tavolinetto era sciorinata la sua dichiarazione che

una greggia che soletta / beva ad un pozzo e mangi ad un presepe. tornasi

beva ad un pozzo e mangi ad un presepe. tornasi di lampedusa, 203

ora tutta la rospaia s'è raccolta in un sol gruppo, forma un solo,

raccolta in un sol gruppo, forma un solo, unico nodo di corpi stretti ed

lo più dopo essere stato tratto fuori da un involucro o da un contenitore e disposto

tratto fuori da un involucro o da un contenitore e disposto secondo un ordine o

o da un contenitore e disposto secondo un ordine o, anche, confusamente;

'quais'lungo i quali stava sciorinato un pittoresco mercato. cicognani, v-1-297:

, vecchi. savarese, 183: tra un gruppo e l'altro, certi cimiterini

attraverso castellammare del golfo, sciorinata come un grigio ventaglio alla svolta. -figur.

diffuso nell'aria (uno spruzzo, un fascio di luce, ecc.).

delle colline. -sbandato (un soldato in ritirata). -anche so-

come dal ghirlandaio, nelle convenzionalità d'un paesaggio sciorinato come un rustico panno d'

nelle convenzionalità d'un paesaggio sciorinato come un rustico panno d'arazzo, trapunto di

firenze:... è stato un equivoco nato dall'aver qualcheduno pe'

indigene deh'america del nord parlate da un gran numero di tribù stanziate, in

chiamata 'achote', che col regalo d'un 's'di più è subito diventata sciotta

vi entrava dell'acciote, che è un seme di un'erba americana.

-chi cercate, uomo da bene? - un messer tindaro, sciotto. landò,

popolo scioto ha inventato nella sua lingua un giuoco di parole. -sostant.

sarpi, ix-218: spedì a costantinopoli un scioto accompagnato da un turco sotto pretesto

spedì a costantinopoli un scioto accompagnato da un turco sotto pretesto di condure schiavi a

vol. XVIII Pag.79 - Da SCIOPERARE a SCIPIDO (21 risultati)

ant. sosta, riposo invernale di un esercito, di un equipaggio, di una

riposo invernale di un esercito, di un equipaggio, di una flotta.

, sf. impianto meccanico costituito da un motore e da un insieme di cavi,

meccanico costituito da un motore e da un insieme di cavi, atto a trainare

-campanilismo. vin, nome di un combattente delle guerre napoleoniche famoso per la

che lo stesso poema ha generato in italia un altro capolavoro! moravia, 22-215:

e nei suoi piaceri familiari, ed anche un poco al conservatorismo clericale, non forse

sciovinismo o degli sciovinisti; che rivela un atteggiamento sciovinista. r. siniscalco [

i capelli dal capo. che, in un limbicco poste avendo l'opere di dante,

. nelrisola, dove resiste ancora un senso tenacissimo di or goglio

lo sciovinismo dei par7. rimuovere completamente un vizio. migiani al confronto è

, 196-78: avendo begnai il cavallo un poco spiacevole, cominciò a git- tarsi

, cominciò a git- tarsi addosso a un altro, in su che era una donna

la flemma. = da un lat. volg. * exsipàre, deriv

superficialità. bottari, 3-2-159: tralasciando un numero senza numero di simiglianti superstiziose mellonaggini

l. pascoli, ii-187: si trovò un giorno in un'accademia, dove intervenne

2. tr. ottundere un senso, renderlo meno efficiente; sminuire

senso, renderlo meno efficiente; sminuire un sentimento o l'acutezza di una facoltà

, rendere come insensibile, rendere ottuso un sentimento e simili. = denom

, improvvida e scipida che sperpera in un mese il ricolto delrannata. 3

. poco interessante, privo di originalità (un discorso, un'opera letteraria).

vol. XVIII Pag.80 - Da SCIPIONAGGINE a SCIPITO (22 risultati)

a buon vino. = da un lat. volg. * exsipidus, che

., 3-98: arse in mano d'un soldato che andava ricercando le guardie sopra

altri invitati. -insulsaggine di un componimento letterario. g. lama [

nella « rivista epubblicana » scrive un mucchio d'insolenze e d'ignorantaggini e

potete mangiar mai a tavola un buon boccone, e molte volte me n'

l'onore di sufficientemente salato (un cibo); poco spiritoso (il

, anche, di un'affermazione, di un modo di esprimersi. pallavicino,

a qual estremità di deliri possa arrivare un cervello d'uomo, una volta che forte

è in celle, comincia a prendermi un linguaggio così affettato nella pronunzia, nella

minimo di garbo e compostezzache si conviene a un artista cristiano, o è anche lui leggermente

farlo tradurre e ripubblicare... in un giornaletto di bologna che nessuno forse legge

era scipitissima e non faceva grazia alsalato a un gran pezzo come al naso. g.

e scipita. capuana, 14-53: con un po'di quelrestratti si ottiene un brodo

con un po'di quelrestratti si ottiene un brodo così buono che il brodo da

estens. poco intenso, poco vivo (un odore). moretti, ii-171:

legname fresco. savinio, 3-176: un lezzo scipito, come di bucato macerato nel

musicale, uno stile o, anche, un autore). antonio di meglio,

e di derisione fuori della circostanza in cui un pubblico è in quella interessato. monti

scipito. -scialbo, inelegante (un dialetto). parini, 583:

; ovvio, banale, insulso (un atto, un comportamento, un'affermazione,

banale, insulso (un atto, un comportamento, un'affermazione, un discorso

, un comportamento, un'affermazione, un discorso, ecc.). l

vol. XVIII Pag.839 - Da SFALDATO a SFALSATO (34 risultati)

diamante. si cerca d'arrivare a un piano favorevole di sfaldatura, poi si punta

poi si punta la lama e, un colpo secco, il diamante si distacca in

a essere tutta unita, è sfaldatura un difetto d'uguaglianza, quasi falda che

.]: sfaldature di tufo cadute in un antico sepolcro. -crepa,

: muscolatura che ricopre la scapola di un animale macellato. carena, 1-344:

delle fette sottili come la lamina d'un coltello, larghe uno scudo. =

, con valore intens., e da un denom. da faldella (v.

sfallare, intr. ant. commettere un errore, ingannarsi in un giudizio.

. commettere un errore, ingannarsi in un giudizio. lubrano, 2-328:

cose avvenire: quindi scelgono il sinistro. un loro proverbio dice: 'la destra spalla

bocche del nilo. -percorrere un cammino per sbieco, in diagonale.

sene sfallisca (che a chi v'ha un po'di pratica rade voltesuccede), arrivi

montar mai tanto uanto può importare un errore che si faccia a regolarsi alle

tommaseo]: nel voler saltare in su un battello, gli venne sfallito il piede

-cadere a vuoto senza produrre danni (un col- pò). perché essi

gagliarde. 5. fallire (un tentativo). foscolo, xiv-173:

di sfallire), agg. sbagliato (un movimento). strascino, xxvi-2-200

sfallito, / e che si tagli un dito della mano. -che ha

gioco delle carte, il seme mancante a un giocatore. dizionario etimologico italiano [

via i bozzoli difettosi o che contengono un baco morto. p. petrocchi

exr, con valore privai, e da un denom. da faloppa1 (v.

e la stessa regulus saranno concentrati in un angolo di cielo, anche se con sei

è altro che muovere la punta da un luogo e metterla in un altro, così

punta da un luogo e metterla in un altro, così per di dentro come

. rendere nulle le azioni avversarie in un gioco di squadra. g. de'

el colpo sfallissi e non dessi sempre in un seguente, cioè entro pochissimi anni?

4. non riuscire in un intento. saglio. b

uno che veda unfiacco di bigliardo a tentare un colpo riservato e coglierbene la palla e pensò

2. sbagliare la manovra di un aereo. buzzi, 1-130: dio

. bada! 3. travisare un giudizio. arbasino, 19-127: qualunque

aiutante di cogliere, senza sfalsare d'un minuto, quell'istante in cui le

. 7. spiccare negativamente (un abito). bacchélli, 2-v-561:

cubista, da lontano, pare soprattutto un quadro di feininger, scomposto come si presenta

. 2. ant. smussato (un angolo). castriotto, 68:

vol. XVIII Pag.840 - Da SFAMARE a SFANGARE (18 risultati)

dalla direzione prevista o dal bersaglio (un tiro). 4. con litote

5. figur. non coincidente (un concetto con un altro).

figur. non coincidente (un concetto con un altro). pasolini, 17-410

no digiune dal giorno prima si sentivano d'un tratto sazie, e si spargeva la

allo sfamarlo più o meno, era un altro par di maniche. verga,

le labbra, f'orecchie e cavargli un occhio e metter ogni cosa in un

cavargli un occhio e metter ogni cosa in un iatto e poi mandarglielo a donar

si sfama. 4. appagare un desiderio, un'aspirazione o anche un

un desiderio, un'aspirazione o anche un vizio, una passione. pasqualigo,

di sfamarsi degli agognati diletti, dopo un lungo cavalcare egli e la donna s'

. stancarsi di un'azione ripetuta, di un atteggiamento costante e continuo. fiore

ex-, con valore privai, e da un denom. da fame (v.

quanti sono che per util loro e per un pasto... diranno cose sì

, con valore intens., e da un denom. da fanale (v.

ex-, con valore privai, e da un denom. da fanfano1 (v.

, con valore intens., e da un denom. da fanfara (v.

schizzi di mota. 3. liberare un veicolo impantanato. passeroni, xxii-387:

alquanto / il timon, da'indietro un passo; / sfanga il carro, sferza

vol. XVIII Pag.841 - Da SFANGARE a SFARE (35 risultati)

pericolosissime. fagiuoli, xiv-120: era un certo villan paffuto e tondo / col

/ col carro e i buoi entrato in un pantano. /... /

delle strade... che stette un pezzo a potere sfangare. 5.

del bacello / e con le tube un ermellin s'infanga. -purificarsi spiritualmente

perdita or compiango. -togliersi da un impiccio. 1 neui, iii-39:

locuz. -sfangare il becco-, rinunciare a un vantaggio, a un piacere.

, rinunciare a un vantaggio, a un piacere. esopo volgar., 7-228

in un'attività o in una situazione un poco imbarazzante o difficile o in una

c. e. gadda, 6-262: un maleficio rosso e nero, argentato,

che riuscivo a mangiare e a pagarmi un letto in un sottoscala.

a mangiare e a pagarmi un letto in un sottoscala. = comp.

privai e di allontanamento, e da un denom. da fango (v).

ad animali. aleardi, 1-81: un lento / bufalo sfanga e guata a la

-tr. ant. percorrere, superandolo, un tratto fangoso. mattio franzesi,

alla parte più pesante e faticosa di un lavoro. tommaseo [s. v

, con valore intens., e da un denom. da fango (v.

. neltindustria mineraria, apparecchiatura costituita da un cilindro orizzontale rotante, nel quale è

immesso il minerale per essere lavato da un flusso di acqua e privato della fanghiglia che

i-19: riso e compassione / mi vennea un tempo del mio pover fulvio, / che

calduccio del sole colle spalle appoggiate a un muro di mezzogiorno aspettando torà del votapentole

catarro, vorrò ancor io sfantescarmi per trovarmi un marito che mi guarisca la tosse quando

ex-, con valore privai, e da un denom. da fantesca (v.

. privo di imbottitura, floscio (un indumento). caro, 11-135:

una gabbanella di raso cotonato, con un batolo di castrone intorno al collo, che

al collo, che, per essere un poco gretta dinanzi, mostra un paio di

essere un poco gretta dinanzi, mostra un paio di cosciali di cuoio, con

sfardellata che da una banda gli ciondola un pellicin di camicia ricamata come di zafferano

ricamata come di zafferano e dall'altra un pezzo di brachiere. = comp.

ex-, con valore privai, e da un deriv. da fardello (v.

. battista, vi-2-17: si sfa talora un regno a fare un tetto / sol

si sfa talora un regno a fare un tetto / sol per aver sotto quel tetto

lo sfare, / lo sbacchiò sopra un borraciol di lino. lisi, 243:

sciogliere la neve o il ghiaccio; fondere un metallo. dell'uva, 41

/ ha foco e ghiaccio, e l'un l'altro non sface. soderini,

dalla lordura. sembra potersi dir il sole un mare. / e ben la luce sua

vol. XVIII Pag.842 - Da SFARE a SFARE (31 risultati)

si sfece. -far sciogliere in un liquido, in partic. corrosivo.

perla cleopatra ha sfatto, / per un amante fu. soderini, ii-117: si

sfacea. 4. disfare un nodo, una treccia. -al figur.

treccia. -al figur.: interrompere un rapporto amoroso a cui si è soggetti.

l'avrebbe sfatta domani. -svolgere un rotolo, un gomitolo, un involto.

domani. -svolgere un rotolo, un gomitolo, un involto. nieri,

-svolgere un rotolo, un gomitolo, un involto. nieri, 371: che

nieri, 371: che sarebbe se sfacessi un po'poino di gomitolo? cassola,

carne. -sfogliare i petali di un fiore. guglielminetti, 1-71: insieme

dolcezza, / per gustarla con bocca un poco folle. 5. privare

fo bucato, o ciacco, entro d'un secchio: / tu ridi e sbeffi e

-far diminuire d'intensità o spegnere un sentimento o le energie vitali.

sia che sopra 'l core / mi stilla un sudor ghiaccio che mi sface, /

m'ha tenuto amor legato / con un ardente nodo che mi sface, / e

fiamma parimente sface. -far provare un godimento così intenso da togliere la coscienza

ha scritto tutto contento. mi pare un fatuo, senza reale pensiero. il mio

, / quando talor procede / che un nuvolo si sfane, / o da sera

gozzi, 1-21-200: tutto sparve ad un girar di ciglio, / qual nuviletto lieve

5-340: sognavo, al suol prostrato, un bene antico. / ero a trieste

uscire nel vuoto, di sfarsi in un umido niente. -figur. svanire

. svanire dall'animo (un'angoscia, un motivo di turbamento). m

? -confondersi, mescolarsi, sfumare (un colore). onofri, 11-199:

: la piazza era grigia, di un grigiore che si sfaceva nell'azzurro gradatamente

resta. -strapparsi, lacerarsi (un vestito). luini, xxiii-152:

vestito). luini, xxiii-152: un abito sì circoscritto e per vecchiezza sì

farò vampa; adagio, come deve / un buon castagno vecchio che sa il giuoco

-andare in rovina, crollare (un edificio, una costruzione).

lentamente. de pisis, 2-24: un ponticello di legno si sfa.

caproni, 160: con me, mentre un cerino / mi si sfaceva bagnato /

13. languire; appassire (un fiore). bonagiunta, lxiii-76:

e tal, se 'l porta, un piccinaco face. battista, vi-3-164: po'

vol. XVIII Pag.843 - Da SFARETRARE a SFARFALLARE (34 risultati)

braccia / (et al sen più d'un angue / porrolli a trame il sangue

poco a poco (una luce, un chiarore). govoni, 469:

colora / quando di sera, simile ad un fiore / che marcisce, la grande

- attenuarsi, affievolirsi (un suono). bellavita si sfaceva

16. disperdersi, sbandarsi (un esercito). rivi, / per

. bacchelli, 2-xi-33: con un lampo di fierezza, benché stanca,

. -disgregarsi, dividersi (un gruppo politico). - anche sostant

gruppetti si formavano e sfacevano isterici attorno a un libro, un quaderno d'appunti subito

sfacevano isterici attorno a un libro, un quaderno d'appunti subito additato da questa e

e quella mano. -subire un processo di decadenza culturale o politica.

ii-8: amleto, più che la sconfittadi un uomo, nasconde,... il

nasconde,... il dramma di un popolo che si sfa: il disgregarsi

truova fuori. bugnole sale, 7-199: un, c'ha fermato col nemico audace

. 18. lasciarsi andare a un pianto dirotto. b. arienti,

: essa sfacendosi gli diede a suggere un lungo ed ardente bacio. papini,

, delle musiche, mi rapiva in un modo più beato e perfetto dove l'

tutto meno, perdere ogni forza (un sentimento, uno stato d'animo, un

un sentimento, uno stato d'animo, un pensiero). binda di cione,

frezzi, i-4-73: della faretra fuor un dardo trasse, / ch'era di piombo

e pace. montale, 1-15: un giorno da un malchiuso portone / tra

. montale, 1-15: un giorno da un malchiuso portone / tra gli alberi di

congestionata, le mani sfarfallanti, levava come un chiesa e bene alla compagnia torni

. 24. locuz. sfare un rovere per fare un cavicchio: -accattivante

. locuz. sfare un rovere per fare un cavicchio: -accattivante per la vivace originalità

sono come mastro tampicchio, che sfece un rovere per fare un cavicchio. =

, che sfece un rovere per fare un cavicchio. = comp. dal pref

, che indica separazione, e da un denom. da faretra (v.)

una bella e variopinta farfalla, bensì un imenottero scuro uguale al genitore che ivi

di colori e di sfumature diverse in un dipinto. soffici, v-5-371: brangwyn

], ii: oggi i giapponesi propongono un sistema chiamato muse che riesce a comprimere

è appena uscito dall'involucro ninfale (un insetto, in partic. una farfalla)

a sopraffarsi. -che ha un contorno non ben definito, sfocato.

verdi canna; e quella foggia di alberi un po'sfarfallanti, che hanno, nella

sfarfallanti, che hanno, nella forma, un risalto anche più vivace per via di

vol. XVIII Pag.844 - Da SFARFALLARE a SFARFALLIO (35 risultati)

inanimate, una danza universale, un caos agitato d'im seta

magini. n. ginzburg, i-603: un giovanottino aggraziato ed c. ridolfi

punta di piedi, leggendo qualche pagina di un stante e che tutt'al più

le dava punzoni. arbasino, 7-38: un duca di mantova carico di lustrini canta

. per simil. partire in massa da un luogo. tesauro, 3-11: ben

, che indica separazione, e da un denom. da farfalla (v.)

sfarfallare2, intr. svolazzare (un uccello). cagna, iii-194

quell'occhio d'azzurro, erano rimasti un attimo a sfarfallare ad ali aperte sulla

sfarfallare ad ali aperte sulla fronda d'un castagno, come sospesi in aria.

tra uno sfarfallare di petali rosati sotto un cielo svariante di primavera. montale, 3-254

-sventolare (le vele); agitarsi (un drappo). ojetti, i-14:

tratto in tratto, l'oro di un braccialetto a cerchi sottili. ar-pino, 13-

fluttuando o tremolando (una luce, un riflesso). linati, 30-149:

riempiono le volte delle loro botteghe di un acceso spagliettìo di luminelli d'oro. c

ombra). montale, 3-174: un guizzo vischioso gli sfiorò la fronte,

e si estinse sulle inattingibili cime di un nero armadio. -variare repentinamente di

per il variare dell'intensità luminosa (un proiettore cinematografico, una pellicola).

6. per estens. passare rapidamente da un luogo a un altro; muoversi senza

. passare rapidamente da un luogo a un altro; muoversi senza una precisa direzione.

drigale... sfarfallavano da un tavolino all'altro. -camminare,

altro. -camminare, muovendosi con un andamento leggero, aggraziato, elegante.

per sfarfallare, della moglie parla come di un trabocchetto. 8. aggiungere

. 8. aggiungere a un racconto falsità, particolari inventati, amplificazioni

9. frullare nella mente (un pensiero). civinini, 7-183:

, con valore intens., e da un denom. da farfalla (v.

e alata; trasformato in farfalla (un insetto). vocabolario di agricoltura [

le brattee completamente aperti: spampanato (un fiore, uno strobilo).

che ha la chioma diradata e scomposta (un albero). c. brandi

c. brandi, 1-122: sono un po'sfarfallati, quei cipressi, ma

sfar folleggi). spostarsi volubilmente da un luogo all'altro; passare da una

2. mutare rapidamente di direzione (un raggio, un riflesso luminoso).

rapidamente di direzione (un raggio, un riflesso luminoso). savinio [«

: aprì, richiuse gli occhi come in un intenso sfarfallio. 2.

sgargianti dà spesso all'insieme dei balli un aspetto meno fine, l'aspetto quasi di

aspetto meno fine, l'aspetto quasi di un veglione. 4. movimento turbinoso

vol. XVIII Pag.845 - Da SFARFALLONE a SFARINATO (28 risultati)

'baci'! arbasino, 19-28: cessato a un tratto quellosfarfallio subliminale e sotto sotto involontariamente formativo

, come quello di colui che intese che un tale 'aveva offerto un nido di farfallotti'

che intese che un tale 'aveva offerto un nido di farfallotti'a mia madre.

. bonsanti, 97: « è un bel tipo » disse la zia penelope,

. disgregazione, sbriciolamento, sgretolamento di un materiale più o meno friabile, di

sostanza disparata o che si staccano da un materiale raschiato, limato, ecc.

dei medesimi sferici corpicelli... un certo sfarinamento. rinante quel terreno che

pro- nom. ridursi in farina (un cereale), o, per estens.

estens., in frammenti minuti (un materiale più o meno friabile, una

si con opportune lavorazioni (un terreno agrario). filarete,

tarma schiacciata) o di cenere (un sigaro). montale, 5-18:

. patate che si sfarinano (potrebb'essere un pre toccava una pala o

prese il cencio dal ripiano, lo scosse un poco per 3. disperdersi (

v.). sfarinarsi in un pulviscolo azzurrastro. luzi, 12-210: lui

sfarinamenti di terre 6. tr. macinare un cereale in modo da ridurlo in primigenie

essa opera, nella misera pianta, a un disse- poi, girando le macine e sfarinando

mani 2. dispersione di un liquido in goccioline mifatture: da pompa

per estens. ridurre in polvere, sbriciolare un = nome d'azione da sfarinare1.

d'azione da sfarinare1. corpo solido, un materiale più o meno friabile sfarinante (

oliva, 793: pare a voi che un borea, il quale atterra appenini,

non era. zanon, 2-xix-262: è un pezzo di legno rotondo di bosso,

mozzi (zolle), li sfarino a un colpo. a. cederna [

, con valore intens., e da un denom. da farina (v.

bresciani, 6-xiv-44: cerco d'un setolino o d'una spazzola, preghereste

setolino o d'una spazzola, preghereste un vicino che vi scopettasse ben bene

potuto ricevere nelle loro infermità sarebbe stato un boccon di pane; ma non l'avevano

farfallina di neve e vetro cieco / un pezzo di conchiglia sfarinata. gadda conti

. bartoli, 3-25: l'acqua essere un corpo sfarinato, cioètutto atomi o particelle disgiunte

vol. XVIII Pag.846 - Da SFARINATURA a SFARZOSO (28 risultati)

e le figure di sfarzo mortuario d'un cossa e d'un tura.

sfarzo mortuario d'un cossa e d'un tura. m. dayala,

. per simil. sbiadito, scialbo (un colore). d'alberti [s

2-235: vespero era venuto in mezzo a un cielo sfarinato. 3.

qui, sfarinati come dal rodio d'un tarlo. 4. che ha

miscelato con farro nella cottura (un cibo, una minestra).

farci visita, presentandoci... un piatto di riso crudo, un altro di

.. un piatto di riso crudo, un altro di lente sfarrata et una pollastra

, con valore intens., e da un deriv. da farro (v.

, con valore intens., e da un deriv. da farsata (v.

: ti dà il modo di sfarzare per un dato tempo. c. marzocchi,

c. marzocchi, ii-91: comprò un bel palazzo proprio difaccia al re e cominciò

difaccia al re e cominciò a sfarzare come un imperatore. rapini, x-1-959: non

con disinvoltura, sminuendo la gravità di un fatto (nella forma sfamarsela)

napoli). landolfi, i-297: a un tratto si videro bollare fra le mani

di liete iri nel quarzo / tra un fragile lavoro / di fiori e foglie d'

che nasconde miseria e decadimento (in un ossimoro). vittorini, 11-60:

di comune a tutti gli uomini: un lacero sfarzo ch'è nella possibilità di

di tutti, una scarmigliata dignità ch'è un aspetto della natura umana e una cadenza

-per estens. appagamento supremo di un modesto desiderio (e ha valore iron

artificiosa, ridondante, ampollosa) di un autore, di un'opera o di

. -sontuosità coloristica e decorativa di un dipinto. e. cecchi, 2-171

sembrano perpetuamente rinablicitarie o dell'uso di un oggetto. bacchetti, 2-xxiii-307:

5. manifestazione esteriore dell'intimità di un sentimento. nievo, 347:

region. ant. ostentazione di sicurezza in un argomento che non ha ragione di essere

. ant. pomposo, enfatico (un componimento poetico). baruffaldi, ii-193

cessi piombando nel buio una casa ancora un minuto prima sfarzosamente illuminata.

stimarsi tutte insieme manco / fin d'un solo bicchier del mio vin bianco.

vol. XVIII Pag.847 - Da SFASAMENTO a SFASCIAMENTO (29 risultati)

in modo sontuoso (uno spettacolo o un banchetto). carducci, iii-7-151:

vita oziosa di ospite di cesare senza un rimpianto per questo regno che doveva parergli

-fornito di decorazioni preziose e ricercate (un libro). fagiuoli, i-23:

-caratterizzato dall'ostentazione del lusso (un periodo, un'età).

edifici o di opulenta bellezza naturale (un luogo, una città). bertola

. grandiosamente profuso (l'illuminazione di un luogo). fucini, 745:

la visita della regina d'inghilterra ha lasciato un effetto stabile, l'illuminazione sfarzosa delle

era pachino. moravia, 19-226: un sole sfarzoso mi ha abbagliato dardeggian

do i suoi raggi da un viluppo di nuvole scure e stracciate.

stracciate. -vistoso, sgargiante (un colore). piovene, 7-339:

speciedi fiori, scendenti verso il mare di un azzurro carico; di colori sfarzosi;

5. che si regge su un linguaggio altisonante, ricco di metafore,

della differenza di fase esistente, in un circuito elettrico, fra la corrente e

-mancanza di equilibrio e di coordinazione in un ciclo produttivo. verbali del consiglio di

: cirgiudizi. vittorini, 7-202: un sistema perfettamente comca la produzione, in

lo sfasamento nei concietà primitive, è un sistema chiuso. fronti della produzione chàssis

la sensazione che ne ho è come d'un leggero sdoppiarsi d'immagini, come se

un'azienda. po vedessi non un leone o una freccia ma due o più

: 5-96: john era stato ucciso da un bombardamento aereo... michele

capi, si nota uno sfasamento che ha un gran significato. il soldato è scontento

da zero fra tensione e corrente in un circuito elettrico. panzini, iv-630:

di organicità, di connessione logica (un insieme di idee). - anche

ex-, con valore privai, e da un denom. da fase (v.

a cui è sottoposto il carburante di un motore a scoppio. 3. figur

la rappresentazione vettoriale sia agevole mento (un provvedimento legislativo). individuare l'

ma / lo sfascio. / è un fatto che si allunga, urge studiarlo finché

mirante a sconvolgere profondamente un'istituzione o un partito. a. rapisarda [

robusta s'è disintegrata, ridotta a un nodoso scheletro che sostiene uno sfasciarne di

senso concreto: frammento, frantume di un materiale. salvini, 6-88: questi

vol. XVIII Pag.848 - Da SFASCIARE a SFASCIARE (50 risultati)

2. sconquasso di un veicolo o di un'imbarcazione. -

spaventevole, immensa fiammata, determinata da un corto circuito prodottosi nella potentissima corrente elettrica

-dissoluzione o declino di una teoria, di un concetto. sciamento del concetto religioso

della critica, vanno richiamate tutte a un radicale sfasciamento di una persuasione idealistica preesistente

dell'età declinante metteva nelle sue membra un sentore di stanchezza e di sfasciamento.

poter ricostruire una nuova vita, dopo un così totale sfasciamento. = nome d'

, sfasci). liberare dalle fasce un neonato o dalle bende un ferito o una

dalle fasce un neonato o dalle bende un ferito o una parte ferita o piagata

'l letto, si sfasciòla gamba per curarne un cauterio. pascoli, 414: ricordo

cauterio. pascoli, 414: ricordo un giorno io sfasciavo, al fuoco, /

guardavo. ei tese il dito a un occhio. / lo vide lustro, gli

egli perdé. jahier, 2-13: come un degente che si sfascia.

. -per estens. liberare da un copricapo o da un involto di lenzuola

estens. liberare da un copricapo o da un involto di lenzuola e coperte.

berni, 16-22 (ii-57): orlando un man rovescio andar glilascia. / e proprio

gli stanno sotto, indi stendono sopra un altro lenzuolo asciutto, come un tovagliolo

stendono sopra un altro lenzuolo asciutto, come un tovagliolo ficcato sotto il mento..

borgese, 1-129: federico ebbe un solo pensiero: evitare a progressi

2. per simil. liberare da un involucro e, in par- tic.

seta rientra nel chiosco precipitosa, sfascia un pollo scarno e giallognolo, lo lancia sul

3. disus. privare una città, un territorio o un castello della cinta muraria

. privare una città, un territorio o un castello della cinta muraria. sconfitta

mura una città non esclude lo sfasciare un bambino, lo smantellare una fortezza non

5. rifl. spogliarsi di un abito. seriman, i-426: entrato

con la particella pronom. staccarsi da un luogo. a. braccesi, 24

, con valore privat., e da un denom. di fascia (v.

. abbattere, demolire una città, un edificio; mettere a soqquadro una stanza

oliva, i-2-220: abbiamo di tale sciagura un notabile documento nel ferro. questo,

, 2-4-348: si comperò il palagio di un mandarino... e una sua

: questa è veramente da ridere. se un ladro mi sfascia la casa ed io

. -in partic.: colpire un edificio sconquassandolo (il fulmine).

2. sconquassare, fracassare, rompere un veicolo, un oggetto, un'impalcatura

, fracassare, rompere un veicolo, un oggetto, un'impalcatura, un'imbarcazione;

. fagiuoli, vii-85: qui con un calesso ci attaccammo, / volto al

lui tirammo. / ed in quel mentre un altro n'arrivava, / il quale

sfasciava la terra. -erodere, devastare un terreno (un corso d'ac- qua

. -erodere, devastare un terreno (un corso d'ac- qua).

il cappello. -mettere fuori uso un apparecchio. p levi, 6-33:

sfasciato la radio, perché oggi è un giorno di festa. 3.

-disgregare politicamente uno stato; abbattere un sistema politico. foscolo, lv-307:

. carducci, ii-2-282: io anelo un terremoto politico che sfasci tutte le putride

di prima ». -far cadere un governo. faldella, i-5-215: accadeva

. faldella, i-5-215: accadeva che un ministero caduco si reggesse in piedi o

si reggesse in piedi o si abbattesse un gabinetto non ancora meritevole di essere sfasciato

. mazzini, 12-190: siamo in un periodo... simile a quello

e dallo scetticismo. -eliminare un aspetto stilistico considerato negativo. k

, allora ci dà dello stesso soggetto un capolavoro nuovo, antiveneziano per eccellenza.

sconvolgere interiormente. guglielminetti, 46: un solco vivo ciascun scherno lascia / dove

o disgregarsi e sgretolarsi in seguito a un urto o a causa di un fenomeno

seguito a un urto o a causa di un fenomeno naturale o del logorio del tempo

vol. XVIII Pag.849 - Da SFASCIATA a SFASCIATORE (51 risultati)

in mare, mettendola sopra un legno sdruscito, che acerto tempo e luogo

v-1-314: la prima torpedine rotola con un rumore di botte che si sfasci. barilli

, lacerarsi. sciava, come un corpo marcio di scorbuto. oriani, x-13-e

giungiamo in vetta, dove c'è un mucchio di sassi. v.

dell'impero trovano imgherato, malandato (un veicolo, un oggetto, ecc.)

imgherato, malandato (un veicolo, un oggetto, ecc.). magini

. venire meno (l'esistenza, un sentimento, un pegù sopra una ciampanetta,

meno (l'esistenza, un sentimento, un pegù sopra una ciampanetta, barca piccola e

vecchia oltre modo e sfasciata, si levò un vento- ricordo).

ricordo). bestiale e un mare... fortunoso. fr.

tutte le parti. -scompaginarsi (un libro). cicognam, 3-193:

non diceva più nulla, scipito a un tratto, era scagliato a sfasciarsi nel

a poco, rovinare al suolo (un edificio). monti, 12-323:

vicino... la mina fece un 'bum'sordo, come di sottoterra.

sbandarsi sotto l'impeto dei nemici (un esercito). cesarotti, 1-viii-124:

e la coda si sfascia tramutandosi in un torrente che irrompe. tarchetti,

-dividersi, separarsi, disperdersi (un gruppo di persone, in partic.

9-66: manca una mara qualunque, e un crocchio si sfascia. 8

non si possono guardare. -avere un improvviso mancamento fisico ed emotivo.

avanti, silasciò cadere sulla sedia, come un uomo che si sfascia. bontempelli,

. figur. perdere coerenza e credibilità (un sistema filosofico), possibilità di attuarsi

filosofico), possibilità di attuarsi (un progetto); disfarsi, scomparire (

. -disgregarsi (uno stato, un organismo sovran- nazionale); giungere alla

); giungere alla fine, cadere (un potere o un sistema politico).

fine, cadere (un potere o un sistema politico). - anche sostant.

muovere la macchina della vi un gran pazzo? g. g. belli

, 6-i-561: spesso basta il profumo d'un fiore, un to, scorbi

spesso basta il profumo d'un fiore, un to, scorbi d'inchiostro sugli

ex-, con valore privai, e da un denom. da fascio (v.

, con valore intens., e da un deriv. da fascio, n.

verecundia che uno sfasciaticulo provochi ad ira un grave litterato, oh, oh, oh

. per estens. levato, estratto da un involucro. zena, 1-511: paolino

: paolino carbonara,... inalberato un cappello nuovo fiammante, sfasciato allora allora

o della merlatura (una città, un territorio o un castello). busone

merlatura (una città, un territorio o un castello). busone da gubbio,

. pananti, ii-187: vi era un uomo d'una memoria sfasciata, che

aria). cicognani, 6-9: un respiro giocondo d'aria sfasciata circola in

: erano soli... sotto un lampione sfasciato. p levi, 6-213:

passare i fiumi. -scompaginato (un libro, un fascicolo). stuparich

. -scompaginato (un libro, un fascicolo). stuparich, i-438:

. stuparich, i-438: aveva trovato un mucchio di quinterni sfasciati, di carte

attendibile, il nero della notte, / un lampo, un tuono e poi /

nero della notte, / un lampo, un tuono e poi / neppure la tempesta

rovina di sessant'anni... con un abito troppo ricco pel suo corpo sfasciato

vecchio, sfasciato. pea, 7-582: un tipaccio di sedentaria, mabruka, troppo

tren- tacinque anni » diceva « magari un po''sfasciata', specie nel petto,

'sfasciata', specie nel petto, magari un po'troppo grassa come sono semprele ebree »

mazzini, 37-107: e una vergogna che un 70. 000 uominicoll'impero sfasciato, con

più. -sbaragliato e disperso (un esercito); scompaginato (un reparto

(un esercito); scompaginato (un reparto). ojetti, i-352:

che mai sfasciata. -dissestato (un patrimonio). m. leopardi,

vol. XVIII Pag.850 - Da SFASCIATURA a SFASCIUME (42 risultati)

. che provoca danni economici irreparabili a un istituto di credito. g. pausa

corpo da una benda o di un neonato dalle fasce. 7. letter.

v.]: fasciatura e sfasciatura d'un bambino fagiuoli, xiii-29: alla guerra m'

la sfasciatura di una gamba rotta, di un braccio, quaranta giorni dopo che furono

sfasciatura2, sf. distruzione, demolizione di un edificio. m. leopardi

? 2. ant. sconvolgimento di un sistema metrico. ruscelli, 1-260:

3. tose. taglio di un tronco in assi o di un blocco

taglio di un tronco in assi o di un blocco di marmo in lastre (e

, tr. (sfascìcolo). dividere un libro, un quaderno o un manoscritto

sfascìcolo). dividere un libro, un quaderno o un manoscritto nei fascicoli che lo

dividere un libro, un quaderno o un manoscritto nei fascicoli che lo compongono.

con valore di separazione, e da un denom. da fascicolo (v.)

. grave deterioramento o rovina di un edificio; grave danneggiamento o distruzione di

edificio; grave danneggiamento o distruzione di un veicolo o di un oggetto a causa di

o distruzione di un veicolo o di un oggetto a causa di un urto violento

veicolo o di un oggetto a causa di un urto violento; schianto.

urtati. cinelli, 1-139: a un tratto un sfascio di rame tribbiate,

cinelli, 1-139: a un tratto un sfascio di rame tribbiate, un ronfiare

tratto un sfascio di rame tribbiate, un ronfiare bestino proprio davanti a lui, lo

lui, lo sconvolse, gli dette un tuffo al sangue. 2.

, di un'istituzione, anche di un gruppo politico (e, in senso

disgregamento politico; esaurimento o degenerazione di un principio, di un valore, di

o degenerazione di un principio, di un valore, di una tradizione.

una sorgente luminosa; intensa luminosità di un luogo. fa di grandezza: io

il prete. cicognani, 1-77: un soffio gelido gli spense il cuore, e

baldini, 4-64: strade pacioccone d'un paese fratesco ederoicomico per qualche gioviale fantasia rabelaisiana

, diffondendo sfiducia e pessimismo, ostenta un atteggiamento ipercritico nei confronti di un sistema

ostenta un atteggiamento ipercritico nei confronti di un sistema politico o delle istituzioni di uno

. m. -i). che ostenta un atteggiamento ipercritico nei confronti di un sistema

ostenta un atteggiamento ipercritico nei confronti di un sistema politico o delle istituzioni di uno

, una bicocca / trascheggie e balze d'un petron ferrigno, / ed ha 'n cima

ed ha 'n cima al cucuzzol d'un macigno / un pezzo di sfasciume d'una

cima al cucuzzol d'un macigno / un pezzo di sfasciume d'una rocca.

casa, quella dei michelazzi. è un mezzo sfasciume; la rifabbricherò a modo

lido. dannunzio, iv-2-927: fu visto un altro velivolo..., muto

e fumante. idem, v-1-375: in un campo di barbabietole, dietro uno sfasciume

di affusti e di cassoni, scopro un cavallo superstite. bechi, 2-308: si

l'alto della cabina... per un tratto io me la vidi roteare intorno

in quel torno, che quello sfasciume di un padre di lei, da un pezzo

di un padre di lei, da un pezzo a sé non più vivo, cessò

sue mammelle. -territorio colpito da un grave dissesto geologico. l'espresso [

sociale e to meglio'. culturale di un paese (il paese che si trova in

vol. XVIII Pag.851 - Da SFASTIDIARE a SFATATORE (30 risultati)

-crisi di un partito o di un gruppo parlamentare dovuta

-crisi di un partito o di un gruppo parlamentare dovuta a mancanza di compattezza

di intenti. faldella, i-2-126: un amico devoto al sella, vergognosodello sfasciume della

, annoiare. -anche: disgustare (un cibo). s. bernardino

sfastidì). ant. liberare da un fastidio, da una preoccupazione. crusca

sfastidisci). ant. liberarsi da un fastidio, da una preoccupazione.

accorse costui la donna sua essere da un bel giovane vagheggiata... il marito

marito deliberò di sfastidirsi e, chiamata un dì la moglie sola, disse: «

cotali scrittacci? lami, 3-318: un certo libro... contro il

che appaia vano, privo di consistenza un sentimento, un'opinione, un desiderio

consistenza un sentimento, un'opinione, un desiderio, anche un impulso fìsico.

un'opinione, un desiderio, anche un impulso fìsico. ciò che

è la tua presenza, ma soltanto / un pensiero di te. stuparich, 4-57

mettere radicalmente in discussione un'opera, un principio, una teoria, una dottrina

, sconsiderato o scarsamente valido e importante un comportamento, un fatto, una situazione

scarsamente valido e importante un comportamento, un fatto, una situazione, un'attività,

portogallo. magalotti, 28-221: noi abbiamo un altro difetto...: rimpiagner

. venire meno, estinguersi gradualmente (un sentimento, un genere letterario).

, estinguersi gradualmente (un sentimento, un genere letterario). a.

confidenza. panzacchi, 1-560: penso un romanzo, e m'esce un fatterello

: penso un romanzo, e m'esce un fatterello; / il dramma nel monologo

5. dissolversi, sfumare nella luce (un colore). onofri, 15-153:

è sfatata. barilli, 8-107: uè un argomento'sfatato', un ambiente sciupato, un

, 8-107: uè un argomento'sfatato', un ambiente sciupato, un luogo comune, una

un argomento'sfatato', un ambiente sciupato, un luogo comune, una cifra particolarmente cara

stuzzicando il formicaio: e scoppiano se un dì non gli facciamo le fica a

affatto. giocosa., 1-264: quando un uomo sfatato, come io sono,

: 'sfatato': a pistoia dicesi 'sfatato'a un uomo che fa le cose all'impazzata

pensa colla lancia alla sfatata / tirare un colpo e subito sbrigarsi / di quel cimento

2. che ha scarso valore estetico (un verso). galileo, 5-160:

vol. XVIII Pag.852 - Da SFATATORIO a SFATTO (38 risultati)

volta tu mi vuo'diventar calzato e vestito un di questi sfatatori di studi di lingua

, ripresilena. ho capito di dover riprendere un po'd'esercizio, e più sfaticare

, 15-ii-1986], 1: composto [un esercito] da molte centinaia di persone che

lo fa laborioso... ora dato un uomo opulento,... eccolo

quello sfaticato di fabrizio? svelto, un porto per il signore. 2

, neghittosità, pigrizia, oziosità (un atteggiamento, un modo di vivere)

pigrizia, oziosità (un atteggiamento, un modo di vivere). bacchetti

ex-, con valore privai, e da un deriv. da fatica (v.

frumento vien bene, se preceduto da un maggese che triti la terra e sciolga

compatto in quanto prodotto di frantumazione (un materiale). = deriv. da

2-388: ivi di muri / sfatti sol un tommaseo [s. v.

pioggia triste, la nebbia cupa, un sospetto di vertigine nel buttar l'occhio

pensare che la strada avesse a franare da un momento all'altro. (

-che è in stato di degradazione (un giardino). govoni, 6-139:

. -cancellato con la gomma (un disegno). pascoli, 568:

il mio fratello / faceva in grande un piccolo ritratto. / quando il già fatto

16- 56: parea la fiumana un caldaione, / così forte bolliva e

per la nera / pece sfatta nuotava un milione / di balene. -scotto,

-eccessivamente maturo, prossimo a marcire (un frutto). giuliani, ii-423:

fichi sfatti. barilli, 5-143: un odore molle di agrumi sfatti nuotava a

sfatta. -appassito, marcio (un fiore). d'annunzio, vii-275

viso, sfatto il nodo biondo, un piede / ignudo fuor della gonnella tesa

sfatto. graf 5-735: lascia che un poco adagi / questo sfatto mio corpo.

, smunta. d'annunzio, v-3-210: un branco di bagasce,...

... simili a menadi sfatte di un dioniso tavernaio. tozzi, v-347:

veglia. -rovinato, logorato da un abuso, da un vizio. giuliani

-rovinato, logorato da un abuso, da un vizio. giuliani, i-425: a

amore, dalle sofferenze; sconvolto da un racconto penoso e commovente. dante,

bar, per caso, a bere un qualcosa, consumato dal sole, senza forza

vergogna accenso. -colmo di un sentimento vivo, intenso. guglielminetti,

, ma senza la disperazione feroce che un secolo più iniquo e sfatto indusse nell'

quello dell'uomo, e non in un mondo sfatto dove diventa nemica armata di

melenso, fiacco, mollemente sentimentale (un autore, un'opera, ecc.

che sembrano più romantici e sfatti, un contenuto di tanta finezza critica, di

sono riuscito a trovare nella nostra lingua un po'sfatta e troppo florida il riscontro

versifico guadagnoli più sfatto e melioso d'un fico asinaccio a fin di stagione. arbasino

simplon. -confuso, indistinto (un pensiero). piovene, 2-168:

di notte in notte cresceva, quando un pensiero cominciò ad albeggiarvi, sebbene sorgesse

vol. XVIII Pag.853 - Da SFATTORARE a SFAVILLARE (34 risultati)

9. che sembra decomporsi (un colore). malafarte, i-293:

, 19-104: è [il lunedì] un giorno sfatto, senza sillogismi e senza

valore in- tens., e dà un denom. da fattore1 (v.)

ordini nelle cose piccole bensì ma con un poco di tuono e di superiorità.

valore in- tens., e da un denom. da fattotum per factotum (v

disus. superare in una votazione mediante un maggiore numero di voti favorevoli. mamiani

, con valore intens., e da un denom. da fava, n.

, che indica separazione, e da un deriv. da fava (v.)

; che arde, che avvampa (un fuoco, un corpo rovente). —

, che avvampa (un fuoco, un corpo rovente). — per estens

da mezzo il cielo fuori del zodiaco un vapore grande infocato sfavillante. passavanti,

, cotale in quella [venere] un luminoso corpo, vincente ogn'altra chiarezza

faville sfavillante. gherardi, 1-ii-417: un poco di freddo t'uccide. uno

: l'immensa incomprensibile maestà d'iddio da un abisso infinito di luce invisibile circondata sé

sfavillante di luce. -incandescente (un metallo). giuliani, i-393:

capelli biondissimi, sfavillanti, raccolti in un candido velo. saluzzo roero, 3-i-91:

nefando. pascoli, 703: sfavillante un polverìo si sparse / nel nero spazio,

spazio, come la corolla / d'un fior di luce, che per un momento

d'un fior di luce, che per un momento / illuminò gli attoniti giganti,

. la bella testa candida sfavillante in un raggio di sole obliquo. -con riferimento

-che brilla nell'oscurità (gli occhi di un animale). soderini, iv-200:

moravia, ix-312: tornò di lì ad un momento con un altro americano in uniforme

tornò di lì ad un momento con un altro americano in uniforme, un giovanotto che

con un altro americano in uniforme, un giovanotto che pareva proprio italiano, bruno

245-7: con sì dolce parlar e con un riso / da far innamorare un uom

con un riso / da far innamorare un uom selvaggio, / di sfavillante et amoroso

et amoroso raggio, / e l'un e l'altro fé cangiare in viso.

emozione o da eccitazione; che palesa un vivo sentimento o un impulso dell'animo

; che palesa un vivo sentimento o un impulso dell'animo (lo sguardo, il

signora, che vi veggo una volta in un sembiante sinceramente tranquillo ». monti,

-che si rivela attraverso lo sguardo (un sentimento, una volontà).

sfavillante dagli occhi, avevano uno sguardo e un sorriso indefinibile, di compiacimento per sé

brillantezza di spirito, efficacia espressiva (un discorso). cicognani, 13-175:

rovente o incandescente, il fumaiolo di un treno a vapore, ecc.)

vol. XVIII Pag.854 - Da SFAVILLARE a SFAVILLARE (28 risultati)

oglio zione dell'impero ottomano, lii-12-468: un numero infinito nell'espressione del volto

, sfavillando. -con riferimento a un animale fantastico. chiabrera, 1-iii-42:

sfavillava ardente. -come effetto di un urto, di uno sfregamento. cieco

duri corpi ei preme, / e un lampo minutissimo sfavilla. -risplendere,

potrà temer questa, al tocco di un fulmine o allo sfavillar d'una fiaccola,

abbazia, il cielo si rasserenò ad un tratto; il sole tornò a sfavillare

sopra. -essere intensamente illuminato (un luogo); presentare un diffuso chiarore

illuminato (un luogo); presentare un diffuso chiarore (il cielo, l'atmosfera

una superficie metallica, le foglie di un albero, un tessuto, ecc.)

, le foglie di un albero, un tessuto, ecc.). -

le cime uscirono dalroscu- rità sfavillando di un rosa intenso. -brillare nell'oscurità

/ che fa parere altrui l'affanno un gioco / col peregrin girar legiadro e

, / sento a la lingua porsi un duro freno. caroso, ii-94: qual

9-105: scorse indi a poco da un piccolo balcone d'una casa dirimpetto al

occhi. g. cozzi, 1-426: un visetto di latte e rose, pienotto

alla gola. 5. provare un sentimento vivo, intenso (di gioia,

di sdegno, ecc.), o un grave tormento o un'ardente passione,

che lei, per cui sfavillo / d'un vero amore, cogli incanti suoi /

festoso. role, nell'atteggiamento (un sentimento, una qualità, un'inclinazione

, 3-176: sfavilla entro a'tuoi detti un erudito / splendor. magalotti, 26-26

simil natura non può sussisteresenza gli alimenti di un grande spirito che le sfavilla fino per

opre altro mortale. cesarotti, 1-ix-76: un lampo / d'iroso foco sfavillò repente

guerriere squadre, in ogni volto / un bellicoso ardir sfavilla. de sanctis,

o per notevole valore estetico o intellettuale (un testo). boccaccio, vii-225

-nella descrizione iperbolica della punizione divina di un empio. atti del processo atta monaca

pura / e sfavillar tra vive perle un riso. bartolucci, 3-8-98: io ho

queste ultime parole espresse da stratonica con un sembiante che, anco in mezzo alle

mezzo alle pene, ebbe forza di sfavillar un lampo d'amoroso ardore verso il suo

vol. XVIII Pag.855 - Da SFAVILLATO a SFEBBRARE (29 risultati)

sfavillare. -con riferimento a un animale mostruoso. pulci, 19-66:

pulci, 19-66: ecco apparir dinanzi un bavalischio, / e cominciava gli occhi

una radiosa e seducente bellezza, esercitare un fascino irresistibile. sacchetti, vi-68:

spirti, / ch'a amor moverieno un freddo sasso. brusoni, 1-220: alzatasi

alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di raggi di pellegrina bellezza.

nato, emanato (una scintilla, un raggio di luce). -

sua mente immortale; due scintille sfavillate ad un medesimo punto dalla sua bontà infinita.

. faldella, ii-2-282: quindi ad un tratto accese le pupillesorridenti in uno sfavillìo scettico

coricarsi, crepitavano sotto il pettine, dando un piccolo e fatuo sfavillio.

argomento precipuo del discorso e ne danno un sentore diffuso. = deriv.

le strade ferrate sono colpite fino ad un certo punto da sfavore, a ragione del

.): contrario agli interessi di un soggetto (una disposizione di legge,

o alle richieste di una parte in un giudizio (una pronuncia giudiziaria).

di amministrazio sulla proposta di un uomo tanto versato nelle coltivazio

accingersi in ora alla compilazione di un progetto di legge finanziario per l'

3. in modo contrario agli interessi di un soggetsfavoreggiare, tr. (sfavoréggio,

attività; che impedisce il verificarsi di un evento, o ne compromette l'esito

mi ricordai ch'ero uscito di casa senza un soldo in tasca, circostanza sfavorevole per

metà. -contrario agli interessi di un soggetto (una disposizione di legge,

posizione o la disapprova; che esprime un parere negativo su un argomento, su

; che esprime un parere negativo su un argomento, su un fatto, su una

parere negativo su un argomento, su un fatto, su una persona, su

fatto, su una persona, su un libro, ecc. leopardi, v-1049

modo sfavorevole e poco lusinghiero; con un giudizio negativo o che esprime disapprovazione.

cognizione scientifica quanto sfavoriscono il ricupero di un sentimento vivente dell'antichità. -ant

. carafa, 268: la grazia de un signore non èi mai con- sequita,

sono riconosciute poche probabilità di vittoria (un atleta, una squadra).

, con valore privat., e da un adattamento del fr. fagonné 'manierato'.

ex-, con valore privai, e da un denom. da febbre (v.

vol. XVIII Pag.856 - Da SFEBBRATO a SFELTRATURA (26 risultati)

iii-723: io sono stato combattendo con un reuma di capo, di gola e di

da letto, ebbi l'impressione che un gran mutamento si fosse operato in me.

ex-, con valore privai, e da un deriv. da febbre (v.

ex-, con valore privai, e da un deverb. da febbricitare (v.

... sfecciame la corte, un denom. da federa (v.)

ex-, con valore privai, e da un denom. da feccia (v.

con prede cat turate iniettando un veleno paralizzante col pungiglione. = voce

eoe-, con valore privai, e da un spa', di origine incerta.

vive nei nidi degli imenotteri vespidi (un insetto). = voce dotta,

insetti o ragni catturati iniettando col pungiglione un veleno paralizzante. = voce

ex-, con valore privai, e da un deriv. da fede (v.

caracciolo forino, 102: per quasi un mese che quella dama messinese in napoli

a una fatica eccessiva; sfiancarsi (un animale). fucini, 183:

, 6-i-267: già col dardo d'un clori, il qual dall'egloghe /

3. fare a pezzi il fegato di un nemico. -anche assol. verucci

noi se non le cavassimo dai libri di un piemontese sfegatato. imbriani, 4-381:

solo monarchico sfegatato. viani, 19-120: un giorno la spia corse e mio padre

. seppe che11 mio più grande amico era un gobbo di pel sagginato, anarchico sfegatato

pratolini, 4-87: si sapeva che era un 'rivoluzionario': « sfegatato! »

-sostant. bonsanti, 4-410: è un gesto che disorienterà i tiepidi e provocherà

ufficiale. -disus. che nutre un amore profondo, intenso e appassionato;

, 1-351: e's'è già visto un uom più che all'estremo / fracido

laide) s'inoltrò ed a pochi passiincontrò un innamorateli© di essa sfegatato. 2

. 2. particolarmente intenso (un piacere). aretino, vi-490:

, destandosi poi con risi sfegatati ad un motto poco onesto o ad una parolapoco modesta

amore sfegatato, furibondo, il doge di un simile negozio non ammetteva di sentirne pronunziare

vol. XVIII Pag.857 - Da SFELTRIRE a SFENISCO (22 risultati)

erboso, rimanere privo della vegetazione (un terreno). targioni tozzetti,

ex-, con valore privai, e da un denom. da femmina (v.

ex-, con valore privai, e da un spaccarsi in superficie o per l'

cfr. fendere). squarciare con un colpo d'arma da taglio; dividere

il moro finoal petto. -in un contesto osceno. aretino, 20-97:

2. spaccare in due o più parti un tronco per il lungo. dino

sfessi in croce fra il ramo bene un sommesso. aretino, 9-430: chi viene

. aretino, 9-430: chi viene con un bastone mezzo arso, chi con lo

fante. -interrompere l'uniformità di un tessuto o di un abito con strisce

l'uniformità di un tessuto o di un abito con strisce o pezze di colore diverso

lacerare l'aria turbando il silenzio (un suono, il fragore). g

scostano la buccia del tronco spulito con un ferretto o bietta pur d'osso o

per la avidità del bere gli sfesse un labro, la qual rottura diede tanta grazia

lungo, fessurarsi (una pianta, un legname). - anche sostant.

se gli gioca in camera, si recarà un ghiotto ne la stanza, che ha

accosto a una sfenditura che correa sotto un finestrino, postovi l'occhio, veggouna giovane

: 'gàssa': apertura fatta sul corpo di un animale per ferita o percossa; sfenditura

, vi appiccano una zucca, dove stilla un liquor bianco e chiaro. soderini,

, et in quella sfenditura incastrando come un conio la biet ta che suggelli bene

la biet ta che suggelli bene d'un ramo di salcio d'uguale grandezza e

, da coccoveggia: o tondi come un due-centesimi o a sfenditura da caldarroste.

alla fronte e alle tempie per sorreggere un ciuffo di capelli sulla nuca).

vol. XVIII Pag.858 - Da SFENO a SFENOSPINOSO (12 risultati)

ciò chei suoi cristalli hanno la forma di un cuneo; spesso si aggruppano a mo'

; quello del gottardo è in cristallidi un grigio verdastro e talora di un giallo ran-

in cristallidi un grigio verdastro e talora di un giallo ran- ciato. bombicci porta,

crani e quasi senza libri egli aveva immaginato un nuovo strumento per misurare l'angolo sfenoidale

della coda e si trova, in un numero limitato di individui, in alcune

superiore. ghislanzoni, 16-53: abbiamo un etmoide ed uno sfenoide = voce dotta,

. famiglia di rettili rincocefali che comprende un unico genere vivente (lo sfenodonte)

, che ha come elemento di simmetria un asse di rotazione di ordine 2.

, mediano, simmetrico, costituito da un corpo di forma cuboidea forma fra

: son lunghi circa 16 centimetri di cui un quarto spetta alla coda: il colore

: osso situato nella parte inferiore ed un poco anteriore del cranio, che ne

sura del cuneo di osso asportato in un intervento bonavilla, 1-v-49: 'sfenosalpingostafilino'

vol. XVIII Pag.859 - Da SFENOSTAFILINO a SFERA (22 risultati)

arteria media della dura madre ch'è un ramo della mascellare interna, il quale attraversa

costituita dai punti dello spazio che da un punto fisso, detto centro, hanno

detto centro, hanno distanza uguale a un valore fisso, detto raggio. -anche

. bartoli, 7-7: la sfera è un corpo solido, regolare, terminata da

, nel mezzo della quale si assegna un punto che si chiama il centro di essa

una figura solida nata dalla rivoluzione d'un semicircolo intorno al suo diametro tenuto fisso

regolare, saldo queste figure come facce d'un solido, poliedro o iperpoliedro, iscrivo

; / ecco per te rintocca / un presagio nell'elisie sfere. -con

poca cne in ventiquattro ore che è un giorno naturale non si conosce se non per

buonarroti il giovane, 9-69: legge un altro la sfera e, dell'eclisse /

scrisse canoni delle case de'pianeti, un libro della sfera giudiziale, uno de'dogmi

-influenza, in partic. favorevole, di un pianeta. varano, 1-108: di

, 1-108: di me più lieta / un tempo giammaidonna altra non visse / sotto la

a caso gli occhi e vidi per un attimo quella che mi parve essere la

essere la sfera del sole, in un velo di caligine, come appare tanto

costui scrisse in versi pistole amorose e un poema del giuoco della sfera, cioè palla

come le sfere d'una capra in un sentiero di montagna. -bolla d'aria

ruotavano con perfetta sincronia come intorno a un loro asse privato. -letter. occhio

sembra / che attorno mi si effonda / un ronzio qual di sfere quando un'ora /

fisico in cui si esercita l'attività di un corpo, di un ente fisico.

l'attività di un corpo, di un ente fisico. pallavicino, 1-106:

carica di esplosivo; gittata, portata di un pezzo di artiglieria. siri,

vol. XVIII Pag.860 - Da SFERA a SFERA (26 risultati)

perfezione, per vederle, sotto ad un altro aspetto non meno importante, spaziare

non capisce concetto maggiore di quel d'un ente che esista necessariamente per se medesimo

oltrevita ma la sfera occulta / di un genio che non chiede la fanfara. n

in fondo deve essere repubblicano, ma repubblicano un po'alla giusti, nella sfera dell'

tempi della fanciullezza. -argomento di un discorso o di una disputa. manzoni

io passo la sfera della capacità di un soldato. d. dolfin, lxxx-4-613:

il dire che sia degnamente maritata ad un miserabile dot- torello figliuolo di un contadino

ad un miserabile dot- torello figliuolo di un contadino overo di un'artegiano, anzi

montagne, ammirava fabio ancor giovanetto come un ingegno di spezie superiore. scaramuccia,

potrà dirsi di te ciò che disse un grand'uomo ne'tempi antichi ad un

un grand'uomo ne'tempi antichi ad un certo pittore d'ordinaria sfera, cioè che

. fagiuoli, vi-179: quell'è un bell'ingegno, / un uomo spiritoso e

: quell'è un bell'ingegno, / un uomo spiritoso e d'alta sfera.

: una tal bassezza è scandalosa in un autor d'alta sfera. mazzini, 24-133

10. cerchia di persone accomunate da un interesse, da un'attività, da

alla mia opericciuola... iole credo un puro testimonio della grandezza del suo animo,

ampia sfera di oggetti, non si toglie un -penna a sfera: penna dotata

-penna a sfera: penna dotata di un organo scriistante ai minuti offici essenzialmente comandati

scriistante ai minuti offici essenzialmente comandati in un particolari e la riflessione filosofica è

riserva il diritto di intervento per tutelare un suo interesse economico, commerciale, politico

a render giustizia al vero merito d'un cittadino. rovani, 83: per

dove le cose quotidiane e banali prendono un rilievo pauroso. fenoglio, 5-i-714: noi

de'segni e 'l loro riscontro dell'un verso 1'altro in ambedue gli emisferi.

di aggiustare la sua sfera (che era un pezzo grosso di artiglieria...

b. spaventa, vente sostituibile costituito da un serbatoio che sino all'eroismo ed al

differenza tra la riflessione propria delle scienze contiene un inchiostro speciale molto denso e che

vol. XVIII Pag.861 - Da SFERALE a SFERICO (20 risultati)

si espande formando una palla luminosa (un fuoco d'artificio). del giudice

sfera: in ogni direzione a partire da un centro. g. del papa,

sia coperto e questa nel mezzo abbia un rotondo buco; sia dopoi fatto una

s'immagini vostra signoria l'acqua essere un aggregato d'innumerabili sferette minori d'ogni

funghi, proposta da haller, che comprende un numerograndissimo di specie, diviso da fries in

'sphaeria'. le sferie propriamente dette presentano un peritecio di consistenza della cera, ripieno

per me imita quello del padre nostro: un occhio di luce nera in un triangolo

: un occhio di luce nera in un triangolo sferale. 2. per estens

in partic. del globo terrestre, di un astro). leonardo, 3-291

della sfera, che è composto di un cono e d'un segmento sferico,

che è composto di un cono e d'un segmento sferico, ha il centro di

. frugoni, vi- 166: un poeta per vezzo, in osservarmi così turgida

e lardosa, mi disse clunia; un geometra, compassandomi, tro- vommi sferica

per me. marotta, 1-236: era un uomo immenso, alto e adiposo al

. -con riferimento scherz. a un naso di forma tondeggiante. banìffaldi

basta per dar pascolo / quattro mesi a un naso sferico / di tabacco assetatissimo.

atto a descrivere una forma tondeggiante (un gesto). ojetti, i-183 «

). ojetti, i-183 « gera un sogno, co'tutti quei decolté e

quelle celebrità », e per quelli fa un gesto sferico, e per queste un

un gesto sferico, e per queste un gesto verticale.

vol. XVIII Pag.862 - Da SFERICOLATERO a SFEROBLASTO (22 risultati)

scaturì per le fauci e squillò al cielo un ampio, sferico, fondamentale sbadiglio.

il secolare e il cherico: / e un ipocrita viiai genio sferico, / soggetto non

: quello ottenuto secando una sfera con un triedro avente il vertice nel centro della

a cui è collegato e che ruota in un cavo collegato all'altro. 10

o, anche, approssimata) di un cerchio; che si riferisce a tale

over il tondo perfetto, che, disteso un uomo in terra proporzionato, con le

capo, piedi e mani, formavano un tondo perfetto. marino, 1-8-9:

tondo perfetto. marino, 1-8-9: un largo cerchio e di bell'ombre ameno /

cerchio e di bell'ombre ameno / vien un teatro sferico a comporre, / che

, sta bene avere il stilo lungo un palmo, che sia di ferro sferico.

dei funghi. vasca senz'acqua, un immenso sferisterio sembra girare dizionario etimologico

[31-xii-1941], medioevo è un luogo, coperto o scoperto, destinato

cinque generi. vengono singolarmente caratterizzati da un corpo quasi emisferico ed ovale, ordinariamente

corposità solenne dei pochi toni accentrati da un fulmine coloristico dissonante si volge presto a

coloristico dissonante si volge presto a sviluppare un tale ardore per la rotondità astratta delle

con l'atletico braccia dono un ambiente rettangolare dotato, su uno dei

su uno dei lati lunghi, di un muro di appoggio che in molti campi

. petrogr. roccia sedimentaria formata da un insieme compatto di piccole concrezioni sferiche (

cézanne], e l'arte nuova fu un composto di rudezza primordiale, di deformazione

, di astrattismo tettonico (e anche un po'teutonico) e di arbitraria monumentalità

al mento arrotondato per poterlo commentare con un arco cadente come in piero, è

. aprire, sbloccare una serratura, un chiavistello. mare amoroso, xxxv-i-496:

vol. XVIII Pag.863 - Da SFEROCARIA a SFEROSOMA (17 risultati)

della pen- lui quel signore, un quarantenne sferoidale, che aveva tandria diginia

cui frut l'aria d'un buon benestante disoccupato, mi svelò un orito

d'un buon benestante disoccupato, mi svelò un orito è una noce sferica. comprende

una sola specie. ginale, un prodotto particolare dell'istituzione dei tran =

bechi, 2-180: venne il portalettere: un furier maggiore ocpaìpa (v. sfera

bot. che ha i fiori riuniti in un capolino sferoidale (con partic. riferimento

, ne'mali impara, / amico, un poco a sferocirti. = comp

miner. che pro duce un aggregato di aghetti con disposizione raggiata.

fis. stato sferoidale-, quello proprio di un liquido in calefazione. 4.

forma globosa. stoppani, 1-512: un enorme cornicione formato di ciclopiche modanature sovrapposte

, sf. disus. forma ellissoidale di un = voce dotta, deriv

, sf. disus. forma ellissoidale di un corpo, in partic. della terra

grossi arnioni sferoidali, aventi in generale un nucleo metallifero. terra né alla sua

nacea, ed il cui frutto è un legume pedicellato rigonfio contenente un seme sferico

frutto è un legume pedicellato rigonfio contenente un seme sferico e pedicellato. comprende duesole specie

riproduce il moto apparente degli astri con un movimento a orologeria, costruita nel 1683

]: 'calcio': anche nome d'un giuoco proprio e antico della città di firenze

vol. XVIII Pag.864 - Da SFEROTASSICO a SFERRARE (46 risultati)

costituito da sferette disposte ordinatamente intorno a un cilindro. f. ardissone

oli sopra qualche sferra o ferro, con un altro ferro si dèe battere sopriesso.

o dismesso. pananti, i-90: ora un cavai che all'impazzata corre, /

, cioè fracassate e rotte; così un uomo che non sia buono a niente,

sferra, / dirò con verità che un rodomonte / fui sempre in pace e

rodomonte / fui sempre in pace e un mammalucco in guerra. 4.

pesca dei lamellibranchi, formato da un semicerchio di legno con rete, al

rade volte passa l'altezza d'un sommesso. c. durante, 2-267:

mercurio mette in te, sulle quali un asino pigro sferraglia nella penombra.

che produce legumi curvi e appiattiti come un ferro di cavallo. c. felici

dentro alla siliqua matura fa il seme commo un ferro di cavallo. 0. targioni

4-71: giannino era già entrato e palpava un 'hippocrepis multisiliquosa...

unisiliquosa'. 'sferracavallo minore': 'hippo- produrre un rumore sordo. crepis comosa'.

. incrociare rumorosamente la propria lama in un duello con più avversari.

avversari. savinio, 10-10: un giovane dal baffo adolescente... lo

, con valore intens., e da un denom. frequent. da ferro (

nella 'casa dei treni'... fra un rombo e l'altro dei rabbiosi sferragliamenti

. -per estens. rombo di un velivolo. moravia, ix-325: tra

, agg. che si muove producendo un rumore di pezzi di ferro urtati o

pezzi di ferro urtati o percossi (un veicolo ferroviario o tramviario).

). govoni, 9-268: un tozzo macchinone,... /.

il viale quasi suburbano che porta a un modesto capolinea di vecchio sferragliante tranvai,

avi. -metallico, stridente (un rumore). moravia, vi-392:

viuzza donde veniva il fracasso sferragliante di un tram. -accompagnato da tale rumore

. -accompagnato da tale rumore (un movimen- to). bacchelli,

bacchelli, 13-110: 1 difetti di un cavalcare scomposto e maldestro risaltavano dai moti

rotolare nei sassi. era scuro. un rotolio più sferragliante: era il cavallino che

evoca l'incrociarsi di due lame in un duello. calvino, n-12: «

sferràglio, sferragli). muoversi producendo un rumore di pezzi di ferro urtati o

pezzi di ferro urtati o percossi (un veicolo ferroviario o tramviario). -

- anche: produrre tale rumore (un congegno, una catena, un gran

(un congegno, una catena, un gran numero di arnesi metallici).

cicognani, v-1-320: tutt'intorno un bailamme, un far- sugli improvvisati

, v-1-320: tutt'intorno un bailamme, un far- sugli improvvisati fornelli che buttan

berci di ciarlatani. baldini, 9-50: un treno... esce sferra- liando

esce sferra- liando in discesa fuori d'un tunnel fischiandosi a perdi ate

sferràglio, sm. rumore sferragliante di un veicolo. v. guarnaccia

ex-, con valore privai, e da un denom. da ferraiolo? (v

, tr. { sferro). privare un equino dei ferri dagli zoccoli.

f. f. frugoni, 1-272: un pecorone pecunioso, e che perciò abbia

d? oro, prende il posto ad un corsier generoso, che sia bene scozzonato

, 64: nel calar giù d'un fiume si sferrarono i cavalli per cagione

non lasciarla sferrare. 2. liberare un prigioniero dalle catene, da un laccio

. liberare un prigioniero dalle catene, da un laccio o in genere dalla prigionia;

creditori per debito... un certo plebeio di grave età...

, esce libero. -lasciare libero un animale catturato. aretino, 14-64:

vol. XVIII Pag.865 - Da SFERRARE a SFERRARE (26 risultati)

a un tratto sferra, / s'avien che del

una guerra, 7 s'avvien ch'un buco più lasci ovver te (con

1-241: f non so immaginar né fare un passo, / che sempreil nome tuo [

a qualunque si sferradi caligine / per acquistarsi un stile più lodevole. cattaneo, iii-2-265

: ci rifulge il miracolo / d'un lembo lagrimato / della materna terra,

e. cecchi, cxxi-ii-201: a un momento ti sferri e ritrovi slancio.

. 4. mettere in moto un congegno. -anche in un contesto figur

mettere in moto un congegno. -anche in un contesto figur. rime anonime napoletane

faceva risentire la voce e il comando di un istante prima. me fa penare

. calvino, 1-16: accorse un uomo armato di un coltello e

, 1-16: accorse un uomo armato di un coltello e -applicare la potenza di

già morte il 5. liberare un ferito dalla punta di un'arma, in

non ti 9. per simil. muovere un assalto, un'offensiva sferro? »

cent., 82-80: ferito fu d'un malvagio quadrelc. carrà, 657:

. privare una macchina o un'arma o un legaccio delle parti o delle punte di

scarfoglio, 49: sferrasti una croce da un sepolcro e l'adoperasti per leva.

o guide, / volta le groppe e un par de calci sferra. fucini,

ix 284: tutto ad un tratto, un giorno qualsiasi, ecco arrivarela

284: tutto ad un tratto, un giorno qualsiasi, ecco arrivarela grande notizia:

carpon, purch'io mi sferri / da un tal profosso. rovani, i-590:

-perdere intensità, affievolirsi, indebolirsi (un sentimento, in partic. quello amoroso

mai mi sferra. -rinunciare a un proposito. compagni, ii-216: non

: tutta quella massa d'armati si sferròad un tratto e con impeto si slanciò sul nemico

. alfieri, 9-58: marsiglia tiemmi un mese, s'io non erro, /

roma. -lanciarsi in corsa (un veicolo). carducci, iii-2-384:

veicolo). carducci, iii-2-384: un bello e orribile / mostro si sferra,

vol. XVIII Pag.866 - Da SFERRARE a SFERRUZZARE (28 risultati)

delle àncore sul fondo. -anche in un contesto figur. ulloa, 6:

s. v.]: sferrarsi un vascello significa che l'ancora...

[s. v.]: sferrarsi un vascello si dice anco giovio, i-274:

fanno lagrime, per quando un vascello è sforzato dal vento a separarsi dalla

spinto dalla fortuna. -partire da un porto, salpare; prendere il largo.

per estens. essere emesso, levarsi (un grido, un suono).

emesso, levarsi (un grido, un suono). g. gozzi,

tacque; or si scioglie e sferra / un mormorio di voci che s'alza dalla

alza dalla terra. linati, 20-186: un disordinato grido di giubilo si sferrava da

sferrava da cento gole. -irraggiarsi (un influsso astrale). l. bellini

di goder tempra immortale. -abbattersi su un obiettivo militare. monelli, i-17:

supplicante? -manifestarsi con asprezza (un contrasto). gobetti, 1-i-259:

. 17. giungere in un luogo. viani, 19-600: è

girare con cigolìo metallico (la ruota di un mulino). cavacchioli, 2-113

, con valore intens., e da un denom. da ferro (v.

506: risolvendo poi di partire, trovammo un cavallo gravemente ammalato, per il che

sferrati. d'azeglio, 8-25: avevo un cavallo sferrato come tutti in campagna di

vaccari, vale a dire cogli arcioni alti un palmo davanti e di dietro. dessi

-figur. rivolto con asprezza contro un obiettivo culturale (una polemica).

, le quali hanno determinato nell'arte italiana un visibile rilassamento. 6. mosso

. -per simil. remoto da un luogo. lubrano, 1-214: non

. che soffia con estrema violenza (un vento). targioni tozzetti, 12-7-378

. ant. il togliere le catene a un prigioniero. decreta, constitutiones, edicta

; ferrovecchio. cesari, ii-494: un tale poeta potè, per tanto tempo,

italiani, comeché non da tutti, reputato un barbogio e lasciato col marame e le

, con valore intens., e da un denom. frequent. da ferro (

poltrona della sala d'aspetto a sferrugliare come un matto tutta la notte., e

svolgeva / come la prima idea di un bambino.

vol. XVIII Pag.867 - Da SFERRUZZATO a SFERZA (27 risultati)

: le dava calma: le sembrava un dono della provvidenza. palazzeschi, i-137

2-99: dal piano di sotto si udiva un suono di campanello o uno sferruzzare di

. 2. tr. eseguire un capo di maglieria con i ferri.

ella, tranquilla, si mise a sferruzzare un suo lavoro di maglia. govoni,

-per simil. tessere la tela (un ragno). govoni, 9-202:

., con riferimento al trillare di un uccello). sbarbaro, 1-51:

, con valore intens., e da un denom. da ferruzzo, dimin.

lavorato a maglia. - anche in un contesto fìgur. govoni, 743

eccessiva cottura nel forno da calce (un minerale). baldinucci, 142:

, con valore intens., e da un deriv. da ferro (v.

sia coperto e questa nel mezzo abbia un rotondo buco; sia dopoi fatto una

di fruttificazione de'funghi ipossili formata da un globetto che si apre nell'apice o

che si apre nell'apice o con un poro o con una fìssura dalla quale escono

attesa, s'alza e s'accosta a un signore d'una certa età già mezzo

setola: ed ha in coppia un che reca bacchette da cavalli / e sovattoli

questosanto arcivescovo e dottore, si stacca sotto un angelo nel mezzo col pastorale, ed

mezzo col pastorale, ed a'suoi piedi un amorino celeste tiene la sferza con la

menatore di cavalli, / con isferza sonora un coro a quattro / guidando in volta

-in espressioni comparai, per indicare un corpo che si muove e si snoda

-per simil. cordicella, anche legata a un manico, che si avvolge a una

, 5: essendo educato il canova in un innocente paese sotto la rigida sferza dell'

a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo, ad avere vivaci e

pafo il dio / a correr seco un dì. d'annunzio, iv-1-833:

misfatto. g. ferrari, 3-364: un popolo unico dàsempre il primo impulso, che

/ se ai numi io sferza a un tempo e fulmin chieggio / contro i vili

irene aveva perduto i bei colori d'un tempo. -sferza di rose-,

-potere tirannico, autoritario o esercizio di un privilegio iniquo. botta, 5-184

vol. XVIII Pag.868 - Da SFERZANTE a SFERZARE (36 risultati)

si voleva ridurre sotto la sferza di un governo aristocratico, come dicevano, e

e severa rivolta a una persona, a un comportamento, a un fatto, a

persona, a un comportamento, a un fatto, a un'istituzione, ecc.

marino, xii-13: io sto ponendo insieme un altro numero de'miei sonettuzzi e quanto

caro, i-iii: non è questo un parto della grammatica, della poetica e

del caldo,... si riposava un poco appoggiato alla picca. caro,

alla picca. caro, i-275: avvenne un giorno, tra gli altri, in

7: in questa saltazione si figurava un satiro calvo, che colla mano si

mezzogiorno ed ardeva l'aria. entrai in un legnetto a due cavalli, molto di

raggi. moravia, 24-53: ogni tanto un carrubo si sporge sul sentiero, interrompe

. cagna, 1-143: ancora per un venti minuti sotto la sferza di quel

piova. d'annunzio, 4-i-191: d'un tratto la pioggia crescente rigò l'aria

rebora, 3-i-73: son qui in un caffè che tumultua di mercanti e sensualeggia

. battista, vi-2-26: fatto maestro un re passa in corinto, / cangia

nei confronti di una persona, di un comportamento, ecc. leoni,

pretesto a sopprimerlo [il giornale] è un mioarticolo che vi doveva esser posto sul popolo

. molto alto, acuto, squillante (un suono, una voce).

. banti, 8-219: ogni tanto un grido, una sferzante risata, un

un grido, una sferzante risata, un silenzio. 4. piccante (

silenzio. 4. piccante (un cibo, un condimento). savarese

4. piccante (un cibo, un condimento). savarese, 116:

condimento). savarese, 116: un barattolo di un bel rosso arancione pieno

savarese, 116: un barattolo di un bel rosso arancione pieno di peperoncino secco

. colpire con una sferza, frustare un animale, per lo più per incitarlo,

inalquanto / il timon, da'indietro un passo; / sfanga il carfuria.

gadda conti, 2-623: s'era levato un po'di vento e, ro, sferza

in mano / una face portando ed un flagello / sen va sferzando or questa

iii-2-251: prendimi, / ponimi sopra un carro, e sferza, e portami

colpire con violenza torcendosi e agitandosi (un serpente, un animale con la sua

torcendosi e agitandosi (un serpente, un animale con la sua stessa coda,

animale con la sua stessa coda, un mostro mitologico). - anche assol.

. fenoglio, 5-iii-67: ghirardi a un certo punto vide il manzo sferzarsicon la coda

sterzavano l'aria del piccolo atrio mandando un suono soffocato e lamentoso. -sferrare

de marchi, i-109: andava sferzando con un tovagliolorofilato in rosso le gambe di doro,

a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo; distogliere da un'inclinazione

distogliere da un'inclinazione viziosa, da un atteggiamento biasimevole. bembo, iii-550

vol. XVIII Pag.869 - Da SFERZARE a SFERZATA (25 risultati)

poeta ci sferzò, prima con un gesto. noi plaudivamo, ed egli

mula di cesar caporali. -stimolare un bisogno fisico. gadda conti, 1-184

: bruco / ch'io non vi do un fistuco / s'egli scherza; /

/ ed è bizzoco / e buscinassi un poco, òtigliani, 2-263: mira la

schiavi dimolti che trionfare sotto l'ubbidienza di un solo. credono sempre più soave quella

asprezza e severità, una persona, un fatto, un costume, un atteggiamento

severità, una persona, un fatto, un costume, un atteggiamento, una teoria

persona, un fatto, un costume, un atteggiamento, una teoria; riprendere,

molto severo e critico un'opera, un autore. - anche assol. a

. leoni, 79: sferzò anche un po'troppo il nostro clero chiamandolo tedesco

6. punire severamente una colpa, un peccato o un peccatore (con riferimento

severamente una colpa, un peccato o un peccatore (con riferimento alla giustizia divina)

. -colpire con notevole virulenza (un contagio). ghirardacci, 3-130:

onde. bruni, 115: d'un tremolo baleno il mar ferito, / ecco

b. del bene, 2-361: fatto un fossatello, che quattro piedi sia lungo

6-104: per ferirti / la luce sferza un povero dipinto / di foglie e fiori

sferzava, e quasi ci avviliva, un caldo affannoso. -far risonare con

caldo affannoso. -far risonare con un rumore secco e acuto. fenoglio,

. letter. sfrecciare rasentando qualcuno (un veicolo). pavese, 12-31:

pianeggiante sulla cresta della collina, maledì un turbine di macchina che gli sferzò accanto

pronom. adombrarsi, divenire irrequieto (un animale). dizionario militare italiano [

scherno, rivolto a una persona, a un comportamento o a un'opera, a

comportamento o a un'opera, a un autore; biasimo, duro rimprovero,

caro, 12-i-53: sarà con questa un altro mio sonetto. mandoveli tutti,

improperi e vituperi epigrammatici e anche d'un pocolin di calunnie: ma per certe sferzate