testa, si scioglie come un burro. arbasino, 8-45: gli svenevoli
: comincia a sciogliersi. la si sciolga un po'. d'annunzio, iv-1-124:
(un'assemblea); separarsi (un gruppo organizzato); decidere la propria
la propria fine (un'ambasceria, un partito, un'associazione, una compagnia
col programma di sciogliersi in piazza come un corteo. -scioglietevi3: ordine di
reale alla concordia... ebbe un primo accenno di osservanza nell'elezione del
-cessare dall'essere organizzato militarmente (un esercito, un corpo militare).
essere organizzato militarmente (un esercito, un corpo militare). guerrazzi, 2-628
amicis, i-226: il furiere stava lì un momento a guardarli con un brutto cipiglio
stava lì un momento a guardarli con un brutto cipiglio, poi dava le lettere,
. con la particella pronom. slegarsi (un nodo); aprirsi (un sacco
(un nodo); aprirsi (un sacco, una borsa); allentarsi (
tosto ebbe cominciato nuove preghiere che in un momento i duri nodi spontaneamente si sciolsero
. di giacomofl- ^ yy. a un tratto, lievemente, la vecchietta piegò
sue mani, e una scivolo lungo un ginocchio. -per simil. separarsi
-per simil. separarsi irradiandosi da un punto (le linee visuali).
63. liberarsi da lacci e pastoie (un animale); sfuggire alla pania (
animale); sfuggire alla pania (un uccello). boccaccio, viii-3-91:
, essendosi rotto le redine e scioltosi un cavallo e nel correre qua e là
gran viluppi / non si sciolgon 'n un punto. soffici, v-6-45: con tendenze
poetiche rivoluzionarie, svolgentisi però sopra un fondo di realistico equilibrio che mi permetteva molte
negazioni, facendomi ben sentire che un giorno tutto il mio dramma si sarebbe
. -rendersi chiaro, svelarsi (un mistero, una profezia).
viluppi terreni! -chiarirsi (un dubbio). loria, 5-115:
sciolgono. 66. esalare (un profumo). bontempelli, 7-29:
profumo). bontempelli, 7-29: un profumo leggero si scioglieva dal cuore della
sulle palpebre chiuse. -levarsi (un suono). ungaretti, ii-34:
in movimenti furiosi. -riacquistare un atteggiamento naturale (il corpo, il
trasportare, quasi fosse la rigidità di un automa. -illanguidirsi. bernari
: sentiva sciogliersi il sangue per le venein un allarme che si espandeva con un formicolio sottile
le venein un allarme che si espandeva con un formicolio sottile e fastidioso.
era stata travagliatissima, chiusa come in un nodo di rancore che si scioglieva solo
-articolarsi analiticamente (un'intuizione, un sentimento). de sanctis,
intenerirsi (il cuore); liberarsi da un senso di oppressione. di giacomo
cacche ai piccioni. -sfilacciarsi (un tessuto). chiari, 1-66:
o sulle lisce / pietre scorrente, un sano e puro e molle / scorso ministra
pandora / noi scorgemmo levarsi al cielo un fumo / caliginoso e nero, / che
s'è sciolta. comisso, iv-166: un ululo penetrò nell'aria e scorse una
quello strano uomo che sul palcoscenico di un varietà attuava una vecchia aspirazione di nietzsche
scarpe. -liquefarsi in bocca (un frutto, un dolciume). d'
-liquefarsi in bocca (un frutto, un dolciume). d'annunzio, iv-1-296
davano al cuore la sensazione illusoria come un frutto molle e roscido che vi si
il bombon si scioglie e diventa forse un triste pensiero. -stemperarsi.
d'acciughe e lasciate sciogliere mescolando con un cucchiaio di legno. 75.
di legno. 75. decadere (un diritto). de luca, 93
sovrano. -non sussistere più (un vincolo sociale, un obbligo morale)
-non sussistere più (un vincolo sociale, un obbligo morale); non avere più
; non avere più ragione di essere (un contrasto sociale). marino,
nelle varie nazionalità che lo compongono (un impero). ruzzini, lxxx-4-382:
precipizio in cui poteva sciogliersi e risentir un più grave colpo la mole mostruosa di
. tommaseo, 3-i-27: russia è un fascio di popoli: quando la forza sua
corruzione dei sistemi, per cui ad un tratto la società si ferma, si
ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce e d'olivi che
il sole si espande. -dileguarsi (un sogno, un'immaginazione). -
barilli, ii-154: così, tra un continuo sciogliersi e riapparire più in alto
che arrampicarti, sdrucciolare e saltare da un masso a un altro, premuto tutt'
, sdrucciolare e saltare da un masso a un altro, premuto tutt'attorno dalla ripida
). montale, 1-115: se un gesto ti sfiora, una parola / ti
78. farsi confuso e indistinto (un pensiero). cancogni, 176:
-confluire in un'altra disciplina (un ambito del sapere). b
si sciolga in essa. -degenerare (un movimento letterario). de sanctis,
bellini eh? questi versi? indovina un po'di chi sono? non la scioglieresti
giovane, i-241: così t'è amico un con la faccia lieta, / ch'
la sciolse dalle fasce, / le fece un vestituccio d'una rapto dal zelo, a
mi pare... che pizzichi un po'di mattia o, per dirla col
scartafacci, si sentivapi, 7-72: con un suo bocchin da sciorre aghetti 1 chiede da
astinenza: prendere cibi e bevande dopo un digiuno rituale. beicari, 6-250:
tuo core. -sciogliere il freno a un sentimento, a un pensiero, a
-sciogliere il freno a un sentimento, a un pensiero, a un atteggiamento-, darvi
sentimento, a un pensiero, a un atteggiamento-, darvi libero sfogo, abbando-
lingua. zavattini, i-29: ci fermammo un poco all'ombra diuna pianta, e,
del tutto nel 'carabus glaora- tus', un vero scioglilingua. = comp. dall'
2. figur. esenzione da un obbligo, liberazione dall'osservanza di un
un obbligo, liberazione dall'osservanza di un dovere, dall'obbedienza a una legge
: / la mia enfermetate pete che 'n un ponto sia '1curato, / che 'l demonio
far risonare il proprio canto struggente (un uccello). salomoni, i-280:
poco scioglierà i passi. -sciogliere un canto, un inno: mettersi a cantare
i passi. -sciogliere un canto, un inno: mettersi a cantare (anche
... / e scioglie all'urna un cantico / che forse non morrà. a
/ del suo abbandono. -sciogliere un grido, un lamento: emetterlo.
abbandono. -sciogliere un grido, un lamento: emetterlo. batacchi,
batacchi, 3-76: dall'imo seno un grido / sciolse di doglia. pananti
carmi il vecchio liliarce. -sciogliere un inno, un ditirambo a qualcosa: lodarlo
liliarce. -sciogliere un inno, un ditirambo a qualcosa: lodarlo, esaltarlo
per dare il buon esempio, sciolse un ditirambo alla notte incantevole. fucini,
e tante volte pel tratto di quasi un anno sopra una minchioneria da disbrigarsi in
anno sopra una minchioneria da disbrigarsi in un paio di settimane in verità è un procedere
in un paio di settimane in verità è un procedere nauseoso e ributtante.
bocca: essere tenero e succulento (un cibo). - comisso, v-92
). - comisso, v-92: un altro diceva: « il pollo si scioglieva
in broda quando può parlare affettuosamente con un cameriere. -sciogliersi in pianto,
il fucile lontano, si lasciò cadere in un angolo e, rattrappito in se stesso
rattrappito in se stesso, si sciolse in un gran pianto. -sciogliersi in sospiri
come il ferrarese pappagallo / che fé un cimbel pel collo nella gabbia, / sentendosi
potendo carlo di angioia di non avere un reame. -sentirsi in forma:
presenza. pasolini, 18-153: se un bambino sente che non è amato e
casa in me. -sentirsi in un luogo-, awertirvisi rumori e presenze ritenuti
. ibidem, 127: più si sente un taglio di rasoio, che dieci di
altra, oltre al vedere, si fa un sentir molto piacevole e quasi armonioso.
per tutta l'isola uscivano e facevano un pauroso sentire. 3. esperienza
santo, il nome funzioni direttive, senza un voto d'assemblea. monio di sentimenti e
mondo spirituale di un artista; capacità di esprisentita (sentuta
ricorrere ad una ispirazione superiore, a un certo dono di profezia, si può
si può credere che il presentimento sia un forte sentire, unsapiente congetturare, un giusto
sia un forte sentire, unsapiente congetturare, un giusto prevedere. foscolo, xi-i-
per le storie orribili, diede prova di un sentire meno depravato e di originalità maggiore
pensare dal sentire. il sentire è un modo di essere relativoa chi sente: niente
, ch'è sovente l'effetto d'un sentire fiacco e d'un gretto pensare.
l'effetto d'un sentire fiacco e d'un gretto pensare. verga, 5-380:
. verga, 5-380: vi fu un momento in cui il cuore di giustina
che nei pensieri della giovinetta avea già un prestigio di idealità. b. croce,
, ii-14-234: chi è in preda a un suo violentosentire perfino si vergogna di studiarne,
g. bianchetti, 1-234: appena un fanciullo di svegliato intendere e di facile
vera cagione del mio mal umore verso di un uomo a cui il troppo alto sentire
diciamo: 'cosa che non fa un bel sentire'. -stare in un
un bel sentire'. -stare in un sentire, essere concordi. guinizelli,
/ vivano ad una speme / in un sentire stando. = sostant. di
. - andare a sentita-, procedere in un lavoro con grande attenzione e circospezione.
pericolo e prevenirlo. tirando su un grave peso, consigliasi d'andarea sentita,
timore: perché quell'avviso denota sempre un qualche sospetto in chi lo dà. proverbi
cicognani, 13-529: sentì posare leggermente un bacio sui capelli, poi chiudere a
, iii-67: per me non conobbi mai un popolo così parco ne'suoi desideri,
. chea livorno fin per scudi sedici vendesse un fratello giovinetto per soldato, mostrando la
. marchetti, 5-70: intorno ad un fanciullo armati / menar gli altri fanciulli
/ menar gli altri fanciulli in cerchio un ballo / co'bronzi a tempo percuotendo
e sentita in mezzo all'acqua sopra un battello. luzi, n-17: il pianto
albergo. -inteso, appreso (un avvenimento). ottimo, i-480:
per conoscerne le intenzioni, per ottenerne un parere. carducci, ii-15-125: gli
che, per venirmi da qualche cosa un odore molto simile all'odore di qualche
o malvagio, se non a proporzione chetrova un sentito interesse ad esserlo. fenoglio, 1-i-1357
delle nostre tradotte. -enfaticamente marcato (un gesto). borgese, 1-220:
, accorgendosi di aver che fare con un capitalista, si congedò con un inchino
con un capitalista, si congedò con un inchino più sentito. 5.
partecipazione emotiva; profondo, intenso (un sentimento); non finto né ostentato
di catrame. -largamente inteso (un significato); condiviso e approvato dalla
e approvato dalla comunità dei parlanti (un uso linguistico). cesari,
sentita da tutti, gli è proprio un fare troppo a fidanza con la bontà degli
. -colto con intuizione artistica (un aspetto del reale). c
. del carretto, cvi-649: egli è un mercante pratico e sentito.
grande lume / di lor cagion m'accesero un disio / mai non sentito di cotanto
, i-6-51: entrò una femmina con un aspetto cotanto gioviale e di presenza così lieta
presenza così lieta e ridente che in un subito tutto il mio passato timore si
per libertade, uguai per dritti / un naturale e non sentito impero.
sola; quella degli altri non è che un vago sentito dire, cui non diamo
quel nuovo mondo, / viemmi sentito un conserto d'odori / spirar preziosissimo. chiari
madrid,... quando in un angolo, coperto da verdi spalliere e pieno
percezione o informazione o sospetto vago di un fatto o di un evento avvenuto o
o sospetto vago di un fatto o di un evento avvenuto o che stia per accadere
di varie rapine a'danni de'pastori un buon raccolto, incominciò darsi all'ozio e
coscienza, ella temette ch'egli avesse un qualche sentore dei suoi convegni con edoardo
l'avviso agli eccelsi signori, / in un momento e messi e cavallari / per
viene il sentore al micidiale che piangeva come un fanciul battuto. malvezzi, 4-23:
dio, è tutto il contrario di un sogno; è il desiderio e il presentimento
è il desiderio e il presentimento di un risveglio, d'una liberazione, di una
scienza. non lasciasse un non so che di mal sentore,.
. pascoli, 529: è fuori un frastuono di giuoco, / per casa è
frastuono di giuoco, / per casa è un sentore di spigo. d'annunzio,
piena d'un'aria tiepida e un poco affogante, sparsa di quel sen-
soltanto di colla, gli pareva salisse un sentore di malattia, di decente povertà
di stinto. pavese, 6-129: respiravo un odore d'ariamossa e di fichi, che
, che così su quel versante mi parve un sentore marino. 4.
la richiama o la evoca o ne costituisce un indizio, una traccia. cattaneo
storici buoni per i musei, ma senza un sentore di nuova vita artistica. oriani
c'è una vena giansenistica, addirittura un sentore di riforma. sciascia, 4-64:
sentore di morte. -preannuncio di un fenomeno meteorologico. cardarelli, 117:
1-21 ^: i viali erano percorsi da un vento freddo in cui era già un
un vento freddo in cui era già un sentore di primavera. -aspetto.
colori dei quadri donavano alle epidermidi ignude un sentore appassito e antico. -traccia
passaggio di una persona o anche di un animale. m. aariani, i-57
dov'eravamo stati insieme per avere ancora un sentore di lei. -ciò che
di villano. -indizio dell'esistenza di un minerale. cesarotti, 1-xviii-258: era
perché manifestarono subito il cattivo sentore di un residuo romantico. 6. ant
a. cattaneo, i-348: ad un frenetico portato fuor di lui per lo
ch'è possibile, per farloacchetare e prender un po'di riposo, assicurati che, passato
8. ant. capacità di provare un sentimento, in partic. quello amoroso
di uno stato d'animo o di un sentimento; manifestazione di una condizione in
donzello messe la bocca di fore / efece un zufolo sì fortemente / ch'essa dimandò di
il trovo certamente, / ma per un cento di menzogna fore, / tanto
ideologia. trato, in casa d'un amico egiziano, un senusso. gramsci,
, in casa d'un amico egiziano, un senusso. gramsci, -non senza mistero:
sèntìa, gènga), prep. introduce un compì, di dentor. carta picena,
idem, inf, 5-129: noi leggiavamo un giorno per diletto / dilancialotto come amor lo
noi torniamo di nuovo a ingolfarci in un pelago infinito da non ne uscir mai
non ne uscir mai, perche questo è un navigar senza bussola, senza stelle,
e senza scorta / mi vide, un laccio che di seta ordiva / tese fra
, / se io stessi senza voi pure un sol mese. tasso, 2-30:
possente / a sostener ciò che d'un uom può tira? morone, 140:
senza: con (e può introdurre un compì, di abbondanza o di modo)
-un paese senza: titolo di un libro di a. arba- sino,
italiane. arbasino, ig-tit.: un paese senza. 2. concorre
. 2. concorre a formare un compì, di modo e, in
modo e, in quanto seguito da un sostant. o da un avv.,
quanto seguito da un sostant. o da un avv., forma locuz. avverb
, iii-3-116: io ti vo ballottar dentro un rovescio / di strofe belle e brutte
v. via. 3. introduce un compì, di esclusione: eccetto, al-
-esprime l'esclusione di una parte da un tutto. ricordi di una famiglia senese
natura indefessa, poiché starà a cavallo un giorno e una notte intiera senza mangiare
chiami ». -in unione con un infinito che acquista valore passivo.
lippi, 2-51: senza veder né anche un animale, / frugò, bussò,
cavour, vii-135: senza negare che un ampio mercato. sia un elemento di
negare che un ampio mercato. sia un elemento di prosperità per l'industria, penso
che questo vantaggio sia largamente compensato da un mifliore ordinamento economico. stampa periodica milanese
pane e senza il vino amor non vai un baghettino'. monosini, 362: chi
ibidem, i-25: non basta essere un senza calzone, bisogna essere un senzareligione;
essere un senza calzone, bisogna essere un senzareligione; un senzacoscienza, un senzapudore
calzone, bisogna essere un senzareligione; un senzacoscienza, un senzapudore ed un gran furbo
essere un senzareligione; un senzacoscienza, un senzapudore ed un gran furbo.
; un senzacoscienza, un senzapudore ed un gran furbo. quest'ultimo mancava
e f. invar. chi risiede in un paese straniero pur essendo privo di passaporto
passaporto. silone, 9-121: in un tempo in cui l'uomo si definisce
la polizia svizzera ci tiene registrati in un elenco a parte, detto appunto degli
trottava versoil quartiere del buon frate. con un po'di studio, e non senza
della porta, 2-163: altri che un senzacervello non po trebbe dir
e dalle arti, senza che giacerebbero in un sonno oscuro, d'onde neppur il
come esser sicuri che ciò che è in un libro, classico quanto si voglia,
nievo, 7: non mugolava mai un temporale senzaché la chioccia campanella del castello
che è privo di impennaggio orizzontale (un aereo). = comp.
, i-25: non basta essere un senza calzone, bisogna essere un senzareligione,
un senza calzone, bisogna essere un senzareligione, un senzacoscienza, un senzapudore
senza calzone, bisogna essere un senzareligione, un senzacoscienza, un senzapudore ed un gran
essere un senzareligione, un senzacoscienza, un senzapudore ed un gran furbo. quest'ultimo
, un senzacoscienza, un senzapudore ed un gran furbo. quest'ultimo mancava affatto
silone, 4-237: era uno scapestrato, un senza-dio, un uomo che durante la
: era uno scapestrato, un senza-dio, un uomo che durante la così detta liberazione
cernaia: « parlo nel tuo interesse. un senzafóndo simile. il cervello che eri
cervello che eri: e adesso è un fricandò ». = comp.
boine, iv-268: proprio così, un faunetto che entra di soppiatto in questo
f. invar. chi è privo di un impiego, di un'occupazione.
. di ornamenti stilistici e retorici (un enunciato, vocabolario filosofico-demòcratico, i-25: per
, i-25: per aver questiuna proposizione, un discorso). non basta essere un senza
, un discorso). non basta essere un senza calzone, bisogna essere un sen
basta essere un senza calzone, bisogna essere un sen p. f.
costruzione] senzalumi... èzareligione, un senzacoscienza, un senzapudore ed un una
... èzareligione, un senzacoscienza, un senzapudore ed un una viziosa composizione di
èzareligione, un senzacoscienza, un senzapudore ed un una viziosa composizione di parlare troppo basso
aver questipriva di mani. non basta essere un senza calzone, bisogna essere un sen
basta essere un senza calzone, bisogna essere un sen calvino, 5-45:
cui bisogna stare più all'erta zareligione, un senzacoscienza, un senzapudore ed un sono
più all'erta zareligione, un senzacoscienza, un senzapudore ed un sono quando un certificato
zareligione, un senzacoscienza, un senzapudore ed un sono quando un certificato medico autorizza la
, un senzapudore ed un sono quando un certificato medico autorizza la ricoverata gran furbo.
di zuzzurulloni, di senza-mestiere dotati soltanto d'un prurito e d'un appetito che chiamavano
dotati soltanto d'un prurito e d'un appetito che chiamavano virilità. arpino,
subito, una donna diventava una donnaccia, un uomo un ubriacone, un senzamestieri.
donna diventava una donnaccia, un uomo un ubriacone, un senzamestieri. = comp
donnaccia, un uomo un ubriacone, un senzamestieri. = comp. da senza
privo di ogni cosa mia, come un povero senzanóme, affidato alla carità del
più servile possibile, pur di diventare un senzanóme. = comp. da
« vede questo figliolo, signorino? è un buon ragazzo. frequenta un'osteria per
. tosto l'astrattismo chiaroscurale di un solimena, mai l'ignobiltà realistica
e fallì nei suoi tentativi di procurarsi un regno. boccaccio, dee.,
, nell'altra mano, la fotografia d'un giovane stentatamente firmata pe traverso con una
dotato di senso, di sensibilità (un essere vivente, una parte del corpo,
vivente: ella è il prodotto d'un corpo bello, intelligente e senziente.
delfico, i-22: quanto... un animale è più senziente d'un altro
. un animale è più senziente d'un altro, cioè quanto la sua sensibilità è
ad ogni essere senziente e pensante, un caso come questo... impone,
riconosciuto come eterogeneo, come appartenente a un diverso ordine di fenomeni o di concetti
emozione, quantunque separabile dalla percezione di un oggetto, aumenta l'importanza o la grazia
. separaménto, sm. allontanamento da un luo go- bibbia
. pallavicino, iii-718: era pervenuto un sottilissimo sussurro al papa, che i
,... presentò a'legati un dottissimo libro in difesa del matrimonio d'
4. divisione nell'ambito di un ordine religioso. d. bartoli,
suoi, formando d'essi la compagnia in un corpo sì fattamente uno che non v'
7. scoria, residuo della lavorazione di un metallo. gaiucci [g. acosta
carducci, ii-8-367: il guerzoni pare un seminarista liberale del '48: dice che
che la nostra letteratura ha bandito da un pezzo tutto ciò che sa di mitologico e
la capacità di provare una sensazione (un principio, una virtù, una facoltà
spallanzani, 4-vi-211: l'esistenza di un principio immateriale e senziente negli animali riposa
senziente, perocché non è altro che un dargli a sentire l'ente, il
nei fianchi di lei e di riceverne un pizzicotto di corrispondenza birichinesca. 5
birichinesca. 5. che ha un determinato odore. fenoglio, 5-i-974:
di suff. per accostamento paretimologico a un lessotipo senz'ossa. séo, v
acqua, a cambiare il color verde in un chiaro cenerino ed a ridursi friabile come
. f. cetti, 1-iii-32: un animale del più atroce veleno è la
. che vive fra le siepi (un uccello); usato per le siepi (
foglie trasformate che costituiscono il calice di un fiore. carena, 1-57:
distinte. d'annunzio, v-2-788: in un dei gigli d'ulai i vastipetali si ripiegano
ulai i vastipetali si ripiegano a guisa d'un mantello sopra una faccia mendace. i
sf. trasformazione teratologica delle parti di un fiore che fa sì che queste assumano
sepalóide, agg. che è simile a un sepalo. = voce dotta,
può separare da una totalità, da un insieme organico. mamiani, 10-ii-423
: l'atomo... non è un individuo nell'accezione più razionale e dignitosa
da una determinata materia o sostanza (un umore). lauro, 2-67:
. -che non è legato da un rapporto di dipendenza. leopardi, iii-1005
che può appartenere o non appartenere a un soggetto determinato, essendo completamente estraneo alla
commisto. 2. che seceme un umore organico. a. cocchi,
non appartiene più al primo, ma ad un terz'ordine di fenomeni. separanza,
dei termini astratti di -delimitare il letto di un corso d'acqua. origine provenz.
ungaretti, xi-225: dalla grotta sbuchiamo in un vialemarino, diritto, largo, in mezzo
nitrosa di tutti l'alcali flogisticato separò un precipitato verdognolo. -scomporre una totalità
ministeriale. -disgiungere una parte da un corpo. g. del papa,
e tal moto si è quando da un corpo, il quale si muova celeremente,
continua nulladimeno il moto. -spartire un capitale. s. maffei, 7-241
una volta, qui a roma c'era un uomo rosso, maestoso e dabbene,
alla moglie era uso intimare se apriva un po'la bocca: « donna,
una confusione, / una massa, un mescuglio d'ogni corpo, / in
caos ed accozzarle insieme. -secernere un umore, una sostanza. cesarotti,
vasellini cutanei, per cui questi canaletti separino un fluido atto a riflettere un color fosco
canaletti separino un fluido atto a riflettere un color fosco digradato diversamente. 0
. è unorgano destinato a separare e trasudare un umore proprio, per lo più dolce
stato di cui fa parte; dividere un terreno dall'ap- pezzamento di appartenenza.
striscia di terreno, da separarsi da un più esteso appezzamento di proprietà del consorzio
di lucento. 3. dividere un luogo da un altro; delimitare, circoscrivere
3. dividere un luogo da un altro; delimitare, circoscrivere uno spazio
2 (37): aveva quella casetta un picòolo cortile dinanzi, che la separava
dalla strada, ed era cinto da un murettino. c. carrà, 368:
palustre. -dividere due territori tracciando un confine. giorgio dati, 1-24:
dati, 1-24: gli angrivari avevan l'un de'fianchialzato con un argine molto largo,
gli angrivari avevan l'un de'fianchialzato con un argine molto largo, per separare il paese
. 4. dividere qualcuno da un determinato luogo (la distanza, un
un determinato luogo (la distanza, un ostacolo naturale). fagiuoli, i-166
i-166: sto fra 'cavalli, e un muro divisorio / appena mi separa.
-tenere a distanza due eserciti (un ostacolo naturale). davila,
occupato dal nemico è terreno italiano - un fiume li separa. -dividere da
fiume li separa. -dividere da un termine prefissato (un intervallo di tempo
-dividere da un termine prefissato (un intervallo di tempo). calvino
anni appena ci separano dall'inizio di un nuovo millennio. 5. scostare
aveva rincorse fu sopra di loro d'un subito, e le sospinse ele separò.
rissa o in una battaglia; interrompere un combattimento. gualdo priorato, 8-253:
ulivo. -isolare i reparti di un esercito interrompendo i collegamenti. brusoni
fu separata dall'infanteria. -sciogliere un esercito, un'adunanza di persone;
, un'adunanza di persone; disperdere un popolo. roseo, v-186: io
e vi adunò a are a tutti un esempio incomparabile di devozione al santo dovere
], 88: l'opportunità di un orientamento politico che richiamasse l'unità della
. 9. interrompere, far cessare un legame affettivo o sentimentale o un rapporto
cessare un legame affettivo o sentimentale o un rapporto di familiarità. boccaccio, dee
: bene appostai l'altfier lungialla via / un cardellin, che tra spinoso vepre / tre
intendo che questa materia come fondamento per un certo ordine antecede le forme, però separo
in natura, tale... in un altro modo puòl'intelletto separare et astrarre co'
dalla rettorica, che si vale d'un materiale d'apporto e di imitazione.
con le diesi. -distinguere un termine all'interno del periodo mediante un
un termine all'interno del periodo mediante un elemento grammaticale. castelvetro, 8-2-6:
rifl. allontanarsi da una persona o da un gruppo di persone temporaneamente o definitivamente
a parigi. jahier, 150: sei un uomo il giorno che ti separi pagandoti
29: vicinissimo ad unirmi con un giovane signore di un paese vicino,
vicinissimo ad unirmi con un giovane signore di un paese vicino, e che avevo tanto
prima di separarsi. -allontanarsi da un branco (un animale). d'
separarsi. -allontanarsi da un branco (un animale). d'annunzio, ii-700
guelfi. 15. allontanarsi da un luogo. davila, 489: intanto
salvo a meos. -deviare da un certo percorso. antichi portolani italiani,
2-3-497: egli [il sacerdote] è un medico, il quale per zelo della
ferrari, 364: senza che vi sia un sol protestante nellarepubblica, il doge minaccia alla
nord.. 18. discostarsi da un determinato costume o comportamento; venire meno
costume o comportamento; venire meno a un impegno, all'osservanza di una norma
. 19. cessare di trattare un argomento. boccaccio, dee.,
opinione. 21. privarsi di un bene materiale. soffici, vi-49:
non avrò l'imbarazzo di separarmi da un quadrettino che per ora mi piace.
per ora mi piace. -deporre un oggetto; lasciarlo incustodito. soldati,
non c'era più caso che mamminasi separasse un minuto dalle chiavi della cantina.
22. liberarsi, sciogliersi da un impedimento materiale (anche di animali)
due sostanze. -essere secreto (un liquido organico). f. m
animali tutti, che, giunti a un certo grado di forza, separansi in
cioè quello che io continuavo a considerare ancora un nucleo unico..., sebbene
unico..., sebbene fosse stato un vortice di roba che si stava separando
diremo... che il pontificato sia un ordine dotato di virtù, la qual
, se ciò fosse, bisognerebbe assegnarle un proprio luogo nel corpo separatamente: onde
anno tramandava al successivo esercizio del 1848 un fondo di oltre 9 milioni nella cassa
., ebbene a noi non importa un bel niente. -autonomamente, con
bel niente. -autonomamente, con un governo proprio. colletta, 2-ii-105:
: fu concluso unitamente di dar questo un per cento del capitale, e separatamente li
boemi deliberarono per li contadini e artigiani un per sessanta con altre particolarità.
stata bambina, con la famiglia, in un paese dove c'era propriamente un albergo
in un paese dove c'era propriamente un albergo con f'harem', cioè diviso per
[carlo maratti] lo spazio di un anno e qualche mese in ancona.
velocità. -a parte, con un discorso o con una trattaziofiersonaggio sarìa buon
-emarginazione di una persona o di un gruppo di persone dalla partecipazione alla vita
spettrale conto dellasua separatezza, del suo essere un partigiano. f. basaglia, 1-i-457
la brutta tendenza chiamata del 'separatismo'per un distacco dall'italia, che i più nobili
. papini, 39-63: da una parte un moto mal organizzato, senza speranze,
pericolo del separatismo, erano rimasti come un incubo ad impedire le chiarificazioni spirituali più
del separatismo locale. -tendenza di un gruppo particolare all'autonomia o all'indipendenza
; giustificazione politico- ideologica e dottrinale di un tale sistema. 3. tendenza a
tendenza a provocare divisioni all'interno di un gruppo o di una comunità. -separazione
4. affermazione della specificità culturale di un centro locale o di una regione rispetto
più regioni dallo stato nazionale o di un gruppo da un'organizzazione generale che lo
messo in un'altra stanza, con un compagno diverso, un taciturno separatista che
stanza, con un compagno diverso, un taciturno separatista che leggeva i 'beati paoli'
e, se non c'è, creare un movimento separatista in ungheria. dessi,
persegue l'affermazione della specificità culturale di un popolo rispetto a una cultura egemone.
3. chi è al servizio di un paese straniero. piovene, 7-x ogni
dice alla francia che è minacciata da un pericolo mortale e imminente, e che
cioè separati dalla francia, obbedienti a un altro paese). = deriv
religioso, nel 1608). tivi di un corpo celeste. separatìstico, agg.
caso... che la parte un progetto politico di separazione di una regione
di una regione separata [di un corpo celeste] ritornasse al suo tutto.
. che tende a conseguire l'autonomia di un determinato campo del sapere. vittorini
filo voto di ciascun muscolo abbia non un ramo di queste corde ottanta, ma abbia
onofri, 12-92: giganteggiano tossa in un calore / d'esseri eccelsi, che
non intrattenere rapporti con gli altri (un comportamento). salvini, vii-4-5:
salvini, vii-4-5: il parlare è un legame d'amicizia, di società umana
amicizia, di società umana, è un degnare dell'uomo. il non parlare è
separativa. 2. che comporta un regime di completa segregazione (un regime
comporta un regime di completa segregazione (un regime carcerario). centrata pena.
indica privazione, separazione, allontanamento (un avverbio, una preposizione). p
. diviso da una sostanza, da un umore o da un elemento al quale
sostanza, da un umore o da un elemento al quale si trovava congiunto o
mostrare all'occhio. -diviso da un organismo (una parte di esso);
esso); staccato dal corpo (un membro, un organo). leonardo
staccato dal corpo (un membro, un organo). leonardo, 2-558:
, 1-117: a'riguardanti diletta molto un libro di disegni stampati, nel qual non
., 2 (38): portava un bel busto di broccato a fiori,
separada da la terra ferma a mio un. p. tiepolo, lii-5-4: si
naturale. ariosto, 6-45: quinci un golfo il passo serra, / e quindi
castello di cozzile]... resta un po'separato dal monte di croci per
po'separato dal monte di croci per un rapido torrente. -discosto.
strada maestra che, volendo tentare colà un abboccamento con don massimo, non poteva
o con altri possedimenti dello stato stesso (un territorio). g. b.
. -solitario, fuori mano (un luogo, in partic. nell'espressione
leopardi, iii-458: io vivo in un luogo così separato dal mondo che non
con loro. -diviso da un intervallo di tempo. montale, 4-11
di tempo. montale, 4-11: un auto da fé (atto di fede o
in due tempi diversi e separati da un lungo intervallo. 3. diviso
intervallo. 3. diviso da un altro locale, da un altro edificio;
. diviso da un altro locale, da un altro edificio; privo di comunicazioni con
dieta imperiale, si riducono a consultare in un luogo separato dagli altri. g.
altri; diviso da una persona, da un gruppo di persone o da una comunità
starò mai dal el viso / solo un giorno separato. sansovino, xliv-180:
tenta lo sviluppo di quei precetti che un dì predicava, di quei diritti che
: lo vedeva come in divisa, come un prete, comunque un separato.
divisa, come un prete, comunque un separato. -posto in stato di
per ordine del capitano, giaceva in un misero letticciuolo e vile,..
edimburgo dove, separatodalla moglie, viveva con un figlio ventenne. -separati in casa
sa che questo divin maestro, svelandoci un nuovo e non più udito ordin di cose
ordin di cose, non ci mostrasse un qualche risorgimento per cui dovessero l'animeseparate riunirsi
7. interrotto, troncato (un legame affettivo, un rapporto di amicizia
interrotto, troncato (un legame affettivo, un rapporto di amicizia, di familiarità)
. 8. che appartiene a un ambito puramente spirituale o intellettuale ed è
non vuole entrare a far parte di un gruppo o di un'organizzazione. dominici
di uno statuto di autonomia amministrativa (un territorio). caro, 12-ii-236:
non potersi... aver commerci con un popolo, che stia nell'attual possesso
(ancorché illegittimo ed usurpato) d'un paese, senza riconoscerne in certa maniera la
separato. -che non dipende da un determinato potere statale. sanudo,
e furono necessariamente infeconde, come dell'un benefizio così dell'altro, essendosi divelte dal
-che viene amministrato in modo autonomo (un fondo). l. donato,
e non di quelle di un'altra (un organismo giudiziario). giovanni soranzo
separate: quelle di castiglia riducendosi in un luogo di quei regni, e quelle d'
cose continuano in questa maniera, saranno un giorno sforzati di domandar al re camera
que'separati discorsi e mise in via un ragionamento comune. -autonomo (un'
beni che i figli potranno acquistare con un lavoro e un'industria separata.
alle polpe. 3. che seceme un umore organico. g. f.
contra chi credeva la milza separatrice d'un sugo acido. 4. che provvede
separatòrio, agg. ant. che seceme un umore, una sostanza organica.
oro, l'argento si riduce in un luoco, le pietre, se ve ne
, nell'altro et il piombo in un altro. ma... tale separazione
e perciò non dèe la pittura in un quadro, dove non sia notata separazione,
da ciascuna delle parti in causa (un atto giuridico). codice napoleonico [
le rappresentanze sindacali (una trattativa, un acgliano il peggio, questa ultima novella
12. espressamente adibito all'espletamento di un compito (una persona). castelvetro
principalmente considerò nelle battaglie, che abbiano un ufficiale separato per questo bisogno.
secondo il bisogno. -specificamente dedicato a un determinato argomento (una trattazione).
separate. -che si inserisce in un periodo rimanendone sintatticamente indipendente (una proposizione
sintatticamente indipendente (una proposizione parentetica, un inciso). piccolomini, 10-159:
-graficamente distinto rispetto agli altri caratteri di un testo. castelnuovo, 8-1-18: si
: si sogliono [le prime parole di un libro] il più delle volte scrivere
-che ha una propria identità etnica (un popolo). mazzini, 36-149:
romana. -che serve a distinguere un reparto militare o un partecipante a una
serve a distinguere un reparto militare o un partecipante a una competizione sportiva (un'
una competizione sportiva (un'insegna, un colore). g. correr,
. -distinto dagli altri reparti di un esercito. boterò, 9-59: 1
le operette che io voleva riunire in un sol corpo. -stipulato separatamente (
sol corpo. -stipulato separatamente (un contratto); indicato in modo autonomo
cura in certi luoghi si dà a un sol magistrato, come è nelle città piccole
, bocce, campane, orinali, un 'separatolo di vetro'. = deriv.
o eclissi, ciascheduna si spedisce in un momento di tempo. -amputazione chirurgica
è tagliare o dividere la parte di un membro continua, unita e sana.
alcun membro superfluo. -lacerazione di un tessuto organico. dalla croce, iii-i
ossa manifesta. -divaricazione di un dito dagli altri. scarno, xcii-ii-288
continente. 2. divisione di un locale da uno contiguo. e.
che di separazione. lontananza da un luogo. etastasio, 1-iv-547:
, divisione da una persona o da un gruppo di persone (anche con riferimento a
guevara], i-191: la morte è un sonno eterno, un spavento dei ricchi
la morte è un sonno eterno, un spavento dei ricchi, una separazion d'amici
separazion d'amici, undesiderio dei poveri, un caso inevitabile, una peregrinazione incerta.
diario d'ospedale e di città con un brio che voleva nascondere, per timido orgoglio
traffico che rinasceva. -secessione di un reparto militare dall'esercito. tortora,
aver pianta meco stesso la separazione d'un amico così caro e d'un litterato così
d'un amico così caro e d'un litterato così glorioso, vengo apartecipar il mio
parti { separazione giudiziale) o mediante un accordo stipulato dai coniugi davanti all'autorità
molte separazioni, colle quali si ripara ad un nodo, quando diventa insopportabile. codice
i-1235: ci siamo separati solo da un anno. separazione consensuale.
avevo colpa nello sfioriredi giuliana e mi diedero un modo semplice di poter giustificare davanti a
an- asse a genio, che provasse un gusto acre e sottile nel contravvenire alle
quale non tanto consiste nell'assenza d'un sistema, sia pur embrionale, di
dei sessi. -isolamento individuale o di un popolo. f. galiani, 4-133
9. secessione, distacco, allontanamento di un gruppo o di una classe di persone
od'un'improvisa separazione del congresso o d'un nuovo. 10. distacco di
imitazione della gallicana, abbia a fare un membro da per sé. 11.
; divisione gerarchica fra persone appartenenti a un organismo burocratico o militare. mazzini
si finge riconoscerne l'indipendenza, ma è un attodi ripudio, odioso quanto lo sarebbe quello
ripudio, odioso quanto lo sarebbe quello d'un figlio cherigetterebbe da sé la madre. tommaseo
e separazione dovrà sempre essere mantenuta fra un rosso, un pontormo, un bronzino
sempre essere mantenuta fra un rosso, un pontormo, un bronzino, un parmigianino
mantenuta fra un rosso, un pontormo, un bronzino, un parmigianino da una parte
, un pontormo, un bronzino, un parmigianino da una parte, e dall'altra
parmigianino da una parte, e dall'altra un vasari, un salviati, gli zuccari
, e dall'altra un vasari, un salviati, gli zuccari, il tibaldi e
per sé ogni singolo elemento costitutivo di un insieme. firenzuola, 540: bisognando
particolare bellezza. -distinzione di un termine all'interno del periodo, indicata
all'interno del periodo, indicata da un elemento grammaticale. b. segni,
la gente, per motivi politici, hanno un senso. -con valore attenuato: incomprensione
le gelosie dinastiche furono la secondacagione che innalzarono un muro di separazione fra i cattolici e
17. escrezione o espulsione di un umore o di una sostanza organica (
altra. 19. articolazione di un suono. giorgio battoli, 1-18:
comuni associazioni); la propugnazione di un tale modello (detto anche separatismo)
, 1335: la separazione dei beni è un modo particolare di contratto matrimoniale, nel
tale regime dannoso per gli interessi di un coniuge (storicamente, per quelli della moglie
che domande fino ad allora trattate in un medesimo giudizio vengano trattate in giudizi separati
del sepeeri, impiegato in farmadue parti un organo, una cavità o un tessuto (
parti un organo, una cavità o un tessuto (un -minerai. separazione
organo, una cavità o un tessuto (un -minerai. separazione dei minerali:
mellare membranoso, che separa in due parti un avorazione giunga un materiale con più
in due parti un avorazione giunga un materiale con più elevato organo o una
origi con siepi, di un appezzamento di terreno. sepèra,
classi di spazi toscorre in pace (un periodo di tempo). sepiòlidi,
il duca valentinois inamorato de la un locale pubblico, generalmente isolata da esso
. arte di adulterare gli unguentrati in un posto a metà tra il pub e la
, che si riferisce, che riguarda un sepolcro o i sepolcri; contenuto in
sepolcro o i sepolcri; contenuto in un sepolcro (le ossa o le ceneri di
(le ossa o le ceneri di un defunto); che costituisce un sepolcro o
di un defunto); che costituisce un sepolcro o è usato come sepolcro o
o è usato come sepolcro o ricopre un sepolcro; riportato su un sepolcro (
o ricopre un sepolcro; riportato su un sepolcro (un'iscrizione).
e particolarmente da girolamo genga, fu eretto un alto e superbo edifìcio...
alcuni apoftegmi non molto pellegrini e di un poco di empietà politica, altro non
sepolcrale. pratesi, 5-85: questa, un tempo, fu la camera sepolcrale d'
prosieguon le fantasime. -che officia un rito funebre. liburnio, 86:
cupo, tetro, lugubre, sinistro (un luogo, un suono, un colore
, lugubre, sinistro (un luogo, un suono, un colore, una situazione
(un luogo, un suono, un colore, una situazione, ecc.)
opprimente (uno stato d'animo, un pensiero, ecc.). rezzonico
, i taciti / tuoi spessi rami un nero / sul capo orror mi scuotono /
/ sul capo orror mi scuotono / e un sepolcralpensiero / che morte spira e duol.
dell'anima. alvaro, 8-206: fu un tema caratteristico della nostra letteratura negli ultimi
quel sentimento sepolcrale delle cose, d'un popolo che intorno a sé non vedeva
ombre fosche, ma anche perché sprigionano un gelo sepolcrale che fa sussultare i viandanti
3. con valore attenuato: simile a un sepolcro, per angustia, cupezza,
per angustia, cupezza, buio (un luogo, un ambiente); che
, cupezza, buio (un luogo, un ambiente); che sa di chiuso
sgombrate e distrutte. carducci, iii-25-201: un guardiano ai morti, che nell'aria
offici della certosa di bologna trovava tentazioni un po'troppo romantiche. sbarbaro, 4-50
seanche il più illustre, una biblioteca è un cimitero. -assoluto, totale (
sepolcrale. serao, i-1010: era susseguito un silenzio sepolcrale. d'annunzio, iv-1-642
, 8-684: l'orchestrina tacque; un silenzio sepolcrale si fece nel caffè sotterraneo.
una faccia sepolcrale. cantoni, 457: un uomo tetro, sepolcrale, sempre impellicciato
preveduta,... ci scosse un poco da quell'apatia sepolcrale in cui viviamo
quell'apatia sepolcrale in cui viviamo da un anno. 5. cavernoso,
profondo (la voce); che ha un tale tipo di voce (un cantante
ha un tale tipo di voce (un cantante). tommaseo [s.
dì crescendo meco, / e temo ch'un sesta e terribile. carducci, iii-18-167
guido... s'era assopito un momento. 6. remoto nel
letter. aspetto cupo, tetro di un edificio. fenoglio, 5-i-618: eppure
vuoto di presenze umane, deserto (un paese). fenoglio, 5-i-468:
sepolcréto, sm. luogo che accoglie un insieme di sepolcri per lo più antichi
per lo più antichi e sistemati secondo un determinato ordine. -anche: edificio (come
edificio (come una cappella funeraria, un colombario, ecc.) al cui
osservaree paragonare accuratamente fra loro i sarcofagi di un medesimo sepolcreto. cattaneo, iv-2-458:
in cui sono conservate le reliquie di un santo. -convento (con valore spreg
-con riferimento alla terra, considerata dopo un evento apocalittico. pascoli, 492:
mondi, ove non più risuoni / né un appartato gocciolìo di stille; / non
, di tanti milioni / d'esseri, un fiato... /..
... /... un sepolcreto in cui da sé remoto / dorma
, e dalle larghe porte / non entri un sogno ad aleggiar nel vuoto / sonno
non lasciando sopravvivere sulla terra, divenuta un sepolcreto enorme, nemmen la memoria di
sepolcrino, sm. canonico regolare di un ordine agostiniano appartenente alla congregazione del
4-1 (1-iv-365): onorevolmente amenduni in un medesimo sepolcro gli fé seppellire. g
.. alluminando il suo sepolgro d'un poco di lume. r. de'rossi
dudon d'odorifero cipresso / composto hanno un sepolcro a piè d'un colle.
/ composto hanno un sepolcro a piè d'un colle. foscolo, sep.,
sepolcro. chiunque viola una tomba, un sepolcro o un'urna è punito con la
, ii-n-173: ebbi, e regalai a un foscoliano, e me ne pento,
comparai, per indicare una casa o un ambiente tetro, cupo. marini,
556: trovai la casa muta come un sepolcro, dove le medesime cose,
le cose da me ben conosciute, avevano un aspetto diverso, strano. -per
316: forse direte che costui ha un dente canino, ha una bocca puzzolente,
bocca puzzolente, una gola che pare un sepolcro pieno di cadaveri e in fine un
un sepolcro pieno di cadaveri e in fine un detrattore, un mormoratore, un maligno
cadaveri e in fine un detrattore, un mormoratore, un maligno, e che perciò
fine un detrattore, un mormoratore, un maligno, e che perciò si piglia
molza, lxv-3: simil son io a un bel sepulcro ornato, / che per
rado o non mai debbe credersi in un corpo puro un'anima sordida: ché
ciò fosse, sarebbe appunto una carogna in un bel sepolcro. beltramelli, iii-917:
, iii-917: colui che vagheggia la mortecome un riposo, già è morto in sé e
e non porta sotto al sole che un sepolcro. -sepolcro imbiancato o sbiancato
). mascardi, 1-218: visitando un dì le prigioni,... udì
dì le prigioni,... udì un di coloro che, stanco di più
anni e anni, per sempre, in un sepolcro; vorremmo non pensare ch'egli
parve mutarsi di punto in bianco in un sepolcro di viventi. -per estens
, viii-1-31 ella [ravenna] è quasi un generale sepolcro di santissimi corpi, né
indulgenza specifica, che consiste nel visitare un certo numero di chiese, fermandosi in
, 34: il giovedì santo si fece un bel sepolcro, di che restarono stupiti
la visita dei sepolcri, coprì [un terremoto] la città di lutto per le
moretti, iii-878: la stanza poteva ancheparere un deposito di candelieri, predelle da catafalchi,
, feretro. za, rinchiuso dentro un bellissimo sepolcro coperto di velluto nero.
vergognosa, vagolava pel canal grande in un fantastico bucintoro, e a poco a
è dato / il poter far che un vecchio padre amante, / sull'orlo
in carducci, iii-19- 260]: un amor solo mi è consigliere e guida,
muratori, 14-8: la villa può resuscitar un galantuomo, e vostra signoria si caccia
qua. leoni, 137: milano è un sepolcro: botteghe chiuse; i
viziosi. -causa della rovina di un impero. fausto da longiano, iv-196
felice, or sotto il giogo / d'un tirannocruael, fossa e sepolcro / di stragi
che figurava in piena attività ed era un sepolcro. 7. il passato
francese. -fine, estinzione di un metodo filosofico. rosmini, xxii-n:
, in quanto custode del ricordo di un estinto o della persona amata.
no, non chiami la memoria un sepolcro! » soggiunse con forza la clara
clara. « la memoria èun tempio, un altare! » -nella lirica amorosa
, 35-204: come io scriveva ieri a un deputato di torino, si va tutti
mio core. -avere, tenere un piede o i piedi nel sepolcro: essere
morte di chi ne è oggetto (un sentimento). c. i.
, i-7-17: passa / oltre il sepolcro un vero amor: né vale / a
. sepolcrétto. foscolo, xvii-144: un dì le manderò anch'io certa iscrizione
dirsi a scotta dito, quanto che mangiassero un buon piatto di sepolini.
incluso giace in questa urna e sepulto / un fido amante. sannazaro, iv-47:
torre restò sepolto fra una pariete et un tronco di detta torre, che li fecepadiglione
scaglie / e delle pietre e in un delle muraglie. mazzini, iii-1-204: ai
nascondere o custodire o, anche, un seme da far germogliare). bandello
bandello, 1-32 (i-398): corruppe un povero prete di cuiera la chiesa ove la
: alli venti ore si diede fuoco a un altro cassone di bombe sepolto verso marina
luzi, ii-21: come acque di un fiume sepolto rampollano dalla notte / le
sepolto è incrostato... da un piatto muschetto appassito, grigio e opaco.
3-277: una macchina da cucire sepolta sotto un cumulo di biancheria. -cosparso
): dall'alture alla riva, da un poggio all'altro, correvano, e
i due giovani si erano fuorviati per un obliquo sentiero, sepolto fra gli alberi
in oceani di nebbia si assomigliano a un grande cadavere deformato. fracchia, 380
acquasantiere. -nascosto o protetto da un ombrello, da un copricapo, dal
-nascosto o protetto da un ombrello, da un copricapo, dal lembo di un abito
da un copricapo, dal lembo di un abito, dalle coperte. 7.
nero, coperto, quasi sepolto da un grande ombrello, cinque o sei passi lontano
te, sepolti come vesti / sepolte in un armadio canforato. -completamente isolato dalla
canforato. -completamente isolato dalla neve (un luogo, una persona).
e si scontorce molto. -incagliato in un fondo sabbioso. caro, 1-236:
nemico che le bombe non colpivano che un solo sestiere, fece fondere cannoni del maggior
, imprigionato, impedito di allontanarsi da un luogo (per lo più nell'espressione
casa. fagiuoli, xv-104: dite ad un assassin, che fra ritorte / in
ragione, innocenza e virtù, rimasi un anno intero sepolta viva là dentro.
seggiolone, non lo lasciava padrone d'un baiocco. -costretto a stare in
spazio chiuso e angusto (o in un territorio remoto dai grandi centri culturali)
ma non era più frequente del temporale in un cielo di bassura pei sepolti vivi che
gli alberghi d'europa che avrei facilmente trovato un marito. più facilmente ad ogni modo
avevi dimenticati » ripetè antonello, con un sorriso un po'convulso. « è
» ripetè antonello, con un sorriso un po'convulso. « è giusto.
-comodamente sprofondato in una poltrona, in un divano, in un'automobile; appoggiato con
46: restano [lepersone volgari] ad un punto confusi e come sepolti nella propria
e della schiavitù non seppero elevarsi ad un principio costituente e generale. bocalosi,
pensieri... per non trovarsi a un tratto sepolto di paura. arpino,
mio padre e la lasciai spiegata sopra un armadio. niccolini, ii-362: il
-concentrato, raccolto, assorto in un pensiero; chiuso in sé.
curvo, sotto il basso fogliame di un platano. sepolto in se stesso,
sepolto in se stesso, chiuso come un anello. 7. tenuto intenzionalmente
idea, una vicenda, un'intenzione, un sentimento, il nome di una persona
nella sua manifestazione (l'espressione di un sentimento, il gesto che lo rivelerebbe)
[ammiano], 95: intervenne un caso atroce e degno di tenerlo sepolto in
sia avvertito con chiarezza dalla coscienza (un sentimento, un'inclinazione, un desiderio
(un sentimento, un'inclinazione, un desiderio, ecc.). sannazaro
potreimostrar piagato 'l petto, / dove vedresti un nuovo amor sepolto. marchetti, 5-173
dell'anima, sempre buono, e un po'triste; ma confortato dalla coscienza
, dalla mente (una persona, un fatto, un periodo di tempo,
mente (una persona, un fatto, un periodo di tempo, un sentimento,
fatto, un periodo di tempo, un sentimento, un ricordo). bandello
periodo di tempo, un sentimento, un ricordo). bandello, 1-8 (
(una disciplina, una lingua, un autore, ecc.). boccaccio
-decaduto, non più seguito o attuato (un valore). beccuti, i-220:
, eccolo [carlo alberto] ridotto un pugno di cenere, e le speranze sepolte
passato, definitivamente concluso, finito (un sentimento, un'età della vita,
nell'animo una dolcezza confusa, quasi un risveglio attonito della giovinezza sepolta e un
un risveglio attonito della giovinezza sepolta e un umano richiamo dell'amore. landolfi, 13-14
una o due settimane prima io avevo scritto un articolo su lei, ritracciando fedelmente la
, questo subitaneo e concorde rinvivere di un che sepolto. -accolto immeritamente da
che sepolto. -accolto immeritamente da un grave insuccesso. viani, 13-177:
. 9. assolutamente silenzioso (un luogo). poerio, 3-675:
era sepolto. -cupo, tetro (un colore). savarese, 211:
ti rimane questo coloresepolto, profondo, quasi un riflesso interno, come quello che appare
lontananza nello spazio o nel tempo (un suono). angelini, 1-35:
, il cuore. -remoto (un luogo). alfieri, 1-15:
alfieri, 1-15: già più d'un lustro, / dell'oceàn là sul
2. sm. registro delle sepolture di un luogo. le sia rimasta in bocca
vi ha sotto l'anno 1387 memoria d'un certo piero di mica.
), sf. inumazione di un cadavere per lo più accompagnata da un rito
un cadavere per lo più accompagnata da un rito funebre (anche nell'espressione sepoltura
con gran forza ilf>rimo tira / dove è un pilastro de marmore adorno, / che
del petrarca. parini, 717: un tratto, non so per quale accidente,
per quale accidente, s'abbatterono nellamedesima sepoltura un nobile ed un poeta. foscolo, sep
, s'abbatterono nellamedesima sepoltura un nobile ed un poeta. foscolo, sep.,
, 1-141: qual male è peggio, un mal che uom ne languisce / fino
o fino al rogo, / o un mal che uom qualche tempo ne guarisce?
sepoltura di parma son venuto qua per un poco. leopardi, iii-316: convien
228: l'ozio è la sepoltura d'un uomo vivo. -stato d'
una viva facella d'amore, e fu un privarmi della luce del giorno e mettermi
lo ripescheranno, per attaccargli, come un tempo ai piedi delle salme a cui si
o possa usarla. -portare un vizio alla sepoltura: non liberarsene mai
fussi così scempia che lasciassi d'amare un giovane bello... per amare
giovane bello... per amare un vecchio, il quale pute di sepultura.
, con velocissime ali quella, per un folto sepone, che sopra mugnone torrente
ii-936: 'siepone': nell'ippica: un tipo di ostacolo nelle corse di 'steeple-
montagna / sotto l'ombra di un bel fior. séppa, v
60) che impone il distacco un cadavere per lo più accompagnata dal rito fu
i morti seppelliscano i morti » rispondesti ad un di gno d'italia (
2. per simil. sotterramento di un oggetto allo scopo di nasconderlo o custodirlo
. 3. caduta definitiva di un progetto o di un'aspirazione. c
parigi si giocava la carta decisiva: un insuccesso avrebbe infatti significato il seppellimento delle
, seppellito e sepólto). inumare un cadavere, tumulare una salma ponendola in
la mora, e la feci sepellire in un posto destinato alla sepoltura di tutti.
sepolcri. -sotterrare il cadavere di un animale. piovene, 14-173: vorrei
i cani di razza, ognuno sotto un cippo bianco. -con riferimento alla
davano una grazia fonda e annosa, un prestigio dotto, da carnale palinsesto.
. 2. per simil. interrare un germoglio, una talea, un seme
interrare un germoglio, una talea, un seme. mattioli [dioscoride],
turchi i loro lavori feceronel giorno seguente volare un fuoco per sepellire un mor- taro di
feceronel giorno seguente volare un fuoco per sepellire un mor- taro di pietre dal quale venivano
quale venivano oltremodo molestati. -spegnere un lume acceso. stigliani, 2-73:
4-ii-237: al panigrà si fece volare un fuoco par sepellire un zappone, che travagliava
si fece volare un fuoco par sepellire un zappone, che travagliava sotto la nostra
-29) del servo che riceve dal padrone un talento, simbolo delle doti donate da
f. doni, 4-43: ne presero un carico per uno, e tutto ilrestante sotto
, e tutto ilrestante sotto le radici di un olmo lo seppellirono. catzelu retta da
olmo lo seppellirono. catzelu retta da un grand'uomo, la nostra patria infelice saprebbetrarsi
vivere e morire in valsolaa. non è un deserto, non -per estens.
vi è tanta beneficenza da fare un bene o un oggetto. anche qui.
beneficenza da fare un bene o un oggetto. anche qui. boccaccio,
.. le -reprimere, soffocare un impulso, un sentiloro più care cose
-reprimere, soffocare un impulso, un sentiloro più care cose ne'più vili
sciabole. -figur. conservare inalterato un rapporto affettivo o d'amicizia.
che la loro amicizia doveva seppellirsi come un tesoro in tempo di guerra.
noi che abraam sepellì la moglie sua in un sepolcro che aveva due entrate. questo
monastica. fagiuoli, iv-85: perch'un poco la musa si trastulla / e
in parnaso e suona la ribeca / per un genio ch'i'ebbi dalla culla,
tica, la legittimità delle rime, un pensiero che non sia affatto ridicolo bastano
seppellisce, che ogni moglie che becca un marito, che ognibue che prenda la laurea
ingrato. -costringere qualcuno a vivere in un luogo chiuso e angusto o in un
un luogo chiuso e angusto o in un ambiente malsano. periodici popolari, i-501
, che ora volevano seppellirla viva in un ospizio? bernari, 3-112: lo scatto
iv-116: i destini si compiranno; e un giorno, quando crederanno averlo accecato,
e barriere. -fare oggetto di un giudizio fortemente negativo, stroncare.
la vecchia critica fanfarona aveva sepolto sotto un giudizio che pareva a tutti inappellabile.
-coprire di scherno e di ridicolo un regime politico o uno scritto.
il regime. 7. accumulare un capitale senza spenderlo o investirlo. aretino
molta maggior felicità che non è quella d'un principe, che tanto vive quanto sepellisce
, le quali, incantate dalla proposta d'un immenso guadagno,... vanno
scritto, a poco a poco, in un taccuino segreto. svevo, 4-1028
, 4-1028: io posseggo... un suo libretto. molte annotazioni cominciano con
coloro... che anelanodi seppellire in un amplesso fraterno, in una cordiale riconciliazione
leti, 5-i-14: nel voler sepellire un difetto ch'è publico, si rende
una debolezza, procura di seppellirla in un eterno silenzio. goldoni, iii-1008: so
tuttavia seppellite, ma spero esci- ranno un giorno per onor suo. bonsanti, 2-150
. -mettere da parte, sospendere un progetto. ruzzini, li-2-559: l'
la vita, prodighi della propria, con un profondo inchino dal re licenziatisi, l'
profondo inchino dal re licenziatisi, l'un dopo l'altro nell'onde si sepel-
. -per estens. sprofondarsi in un giaciglio, sotto le coltri. -
15. rifugiarsi anche per lungo tempo in un nascondiglio o in un luogo celato,
lungo tempo in un nascondiglio o in un luogo celato, isolato, fuori mano.
15-37: vogliam viver più tosto in un deserto / o vivi in una grotta seppellirci
lamala pasqua e col malanno / servire ad un signor ch'ha del tiranno. segneri
nei suoi cespugli. -rinchiudersi in un ambiente di lavoro o di studio angusto
si seppellisce entro alraria stagnante e pigra di un fondaco vendereccio. g. bassani,
sono seppellita in una casa che sembra un museo ». 16. rinchiudersi
17. andare a vivere in un luogo sperduto o fuori mano, che
/ inconscia del futuro, 7 in un villaggio oscuro / ti andasti a seppellir!
capace di seppellirsi con la colpevole in un deserto. moravia, 21-233: io non
mi stancherò di questa solitudine, volerò un po'qua e un po'là, per
questa solitudine, volerò un po'qua e un po'là, per tornarmi a seppellire
dello zanella nella quale mi sono sepolto per un mese. giacosa, i-12: bella
parola. 19. perdersi in un sentimento, nell'ozio o anche in
sentimento, nell'ozio o anche in un comportamento riprovevole. alfieri, iii-1-188:
, iii-214: ella lasciava per tanti anni un uomo del mio carattere o a consumarsi
a odiare, a seppellirsi vivo in un sentimento per cui non era nato.
iii-124: io affermo che il sopportare un dispettoso padrone, lavorare come schiavo nei
le ruine della patria e sfuggire a un tratto alle miserie infinite della servitù.
carcano, 80: facendo... un poco la pegnataria, per amorde'giovani dalla
sotterrato, inumato, rinchiuso nella tomba (un cadavere). -anche sostant.
delle perdute genti. -rifugiato in un luogo sotterraneo. oliva, i-3-348:
sinisgalli, 6-141: l'altezza di un tavolo o di una scrivania deve coin
è più basso ci si sente (un oggetto personale). seppelliti nella
-nascosto sotto terra, anche da un animale. piovene, 15-98: guardava
, 15-98: guardava in giardino, con un sorriso, ifiori, il cane nuovo,
del tesauriz- zatore d'ossi seppelliti in un angolo. -chiuso in un recipiente
in un angolo. -chiuso in un recipiente. soderini, ii-155: se
soderini, ii-155: se n'empie ancora un fiasco senza veste, sì che vi
i colombi alle colombaie per via d'un giovin gheppio seppellito dentro una pignatta.
di formiche..., tirò un sospiro di sollievo. -sovrastato da
sospiro di sollievo. -sovrastato da un edificio più alto. petrarca vide la
arli, alquanto fuori deliv- 69: un lungo e mortale obblio beviamo alla tazza dellala
... onde i felici, in un miserabile letargo seppelliti, sepolture..
detti golfitani. 4. sprofondato in un giaciglio, sotto le coltri; affondato
affondato in una poltrona; infagottato in un indumento troppo largo. foscolo,
superiore, la faccia cadaverica e immobile, un volto color della cera.
in casa. -costretto a vivere in un luogo sperduto, che non offre occasioni
penetrate in ciascuno individuo, ma per un qualche entusiasmo saputo loro inspirare da alcuna
dire... quanto rimanessimaravigliato che in un povero e male allevato villano si ritrovasse
tenuto celato nel profondo dell'animo (un sentimento). s. giovanni crisostomo
ni, 59: una sposa in un suo dito ermetico / tiene un anellod'argento
sposa in un suo dito ermetico / tiene un anellod'argento, testardo / testimone d'una
chissà mai quanto! -temporaneamente proscritto (un diritto). birago, 73:
refilippo. -trascorso, passato (un giorno). grafi 5-867: un
un giorno). grafi 5-867: un altro giorno è finito. / un altro
: un altro giorno è finito. / un altro giorno è passato.. /
femm. -trice). che seppellisce un cadavere o depone una salma nella tomba
dato dal re ar- virago per farvi un picciol tempio allo iddio del cielo,
magnanima principessa... servire a un vilissimo gregge dilanguenti,... rassettar
fatto il camposanto, il municipio organizzerebbe un 'servizio pubblico di seppellitori, il quale
seppellizióne, sf. ant. sepoltura di un cadavere. sermoni sacri [tommaseo]
anche private, non va mai senza portare un seppettoche è come un forzieretto, pieno di
va mai senza portare un seppettoche è come un forzieretto, pieno di vesti, e si
. gioia, iii-204: la seppia è un animale molle, il corpo del quale
osso non aderente, calcare e lamelloso, un sacco, alato in tutto il suo
suoi tentoni, apparve nel vano e versò un gran fiotto verde che si diffuse fino
. -per indicare l'oscurità di un modo di parlare (nell'espressione parlare
, usa seppia pesta, / con un bucciuol gli occhi spolverezzati / tre volte
seppia. emiliani-giudici, 1-58: se un artista l'avesse voluta descrivere ad un
un artista l'avesse voluta descrivere ad un altro figlio dell'arte, gli avrebbe detto
collo,... lo gettò in un vero disordine dei sensi. -sm
bigio... o il bianco con un rosso terra di siena (o seppia)
il suo mento sfuggente, queisuoi occhi d'un colore incerto, tra il seppia e il
soldati, 2-349: l'immagine, di un seppia sbiancato e svanito, si accordava
b. davanzati, ii-380: glasconia è un luogo d'inghilterra bianco.
, sebbene, quantunque. -anche in un costrutto ellittico o in correlazione con una
seppur meschina e volgare, come a un filo di salvezza. 2.
pur ti piace, / e sentiremo un po'che diavo 1 dice / sulla
», 15-iii-1990], 12: un virus improvviso, contratto attraverso l'aria,
infezione purulenta. darebbe coll'acido solforico un solfato cristallino, di cui la soluzione
dette. sonovi le septiane, da un libertino ritrovate di perfetta ritondità. soderini
maturazione in varie parti divise da setti (un pe- ricarpo). tramater
deuteromi- ceti della famiglia sferioidacee, comprendente un migliaio di specie, di cui molte
morì una donna 'manceba'seu imbarazata con un omo, alla quale donna, già
al petto, e doppo, involta in un panno della terra, dovendola così sepultare
, tr. marin. disus. fissare un cavo, in partic. durante l'
. disus. modo di tenere saldo un cavo, durante l'esecuzione di una manovra
sequaro); punto di fissaggio di un cavo; estremità del cavo che viene fissata
comprime, punto in cui si tiene saldo un cavo, estremità del cavo che si
o al ricovero negli ospedali, è un alibi inoppugnabile. -sfilza ininterrotta di parole
unisce il tipo spettrale alla luminosità di un astro, è compresa la maggior parte
in una proteina o i nucleotidi di un acido nucleico. g. milanesi
le tre correnti o le tre tensioni di un sistema trifase. -sequenza di commutazione,
e delle commutazioni elettriche compiute per attivare un apparecchio o per compiere con esso determinate
gli ateniesi a veder nuove tragedie, un istrione nell'uscire sopra la scena domandò
accompagnarla. 12. prosecuzione di un racconto. francesco da barberino, ii-380
quello in cui le uscite, in un certo istante, dipendono non solo dagli
sequenziali: teoria relativa alla costituzione di un campione rappresentativo, senza che ne venga
la nobiltà e popolo andorono alla sequela di un grosso animale, domandato 'ntechete'.
. -anche: potere del titolare di un diritto reale inerente a un bene (
titolare di un diritto reale inerente a un bene (in partic. di un'
rispettivamente premesse e conclusioni, che formano un nesso valido se dalla congiunzione delle prime
progressiva. -andamento ritmico di un componimento poetico. montale, 15-928
bufera'..., concomitavano con un periodo rifiutato e addirittura tragico, ma
noleggiato, a porto d'ischia, un grosso peschereccio. pasolini, 8-183: la
coloristica, è improvvisamente concepita quasi in un ovvio technicolor. -per estens. serie
: gran numero di co un quinto, stabat mater dolorosa, per il
. martini, 4-103: il frate, un vecchietto basso e asciutto (mi par
che serve per determinare la sequenza in un sistema trifase. = comp
. dir. sottoponibile a sequestro (un bene). tommaseo [s
sequestraménto, sm. ant. esecuzione di un sequestro. crusca, iv impress.
essere stato sensibilmente commosso dalla morte d'un suo amico, se bene per riparare
sequestrare), agg. che compie un sequestro, che procede all'esecuzione di
sequestro, che procede all'esecuzione di un sequestro (creditore sequestrante). - anche
creditore, in pregiudizio diun sequestro o d'un atto d'opposizione, non è valido riguardo
. dir. orre sotto sequestro conservativo un bene di un debitore a garanzia
orre sotto sequestro conservativo un bene di un debitore a garanzia del creditore;
ad instanzia del reverendo messer salvador candì. un giorno la madre gli trovò in tasca venti
.. non so cosa mi bisticciò d'un credito ch'egli come sposatore della figlia
bologna a sequestrare. -sottoporre un oggetto al vincolo del sequestro penale,
, mi sequestreranno il libro e mi faranno un processo. tarchetti, 6-ii-515: lo
di rogeard veniva sequestrato in italia per un codardo ossequio alla francia...,
marinetti, 2-i-205: il futurismo ebbe un primo contatto con lagiustizia, a proposito del
oltraggio al pudore. pasolini, 20-556: un altro film è stato denunciato, sequestrato
con pretesti giudiziari), i beni di un ente ecclesiastico o di una personalità al
e al- tamministrazione del sovrano o di un potere egemone; requisire, confiscare con
potere egemone; requisire, confiscare con un atto di imperio, arbitrariamente.
9-39: « ma sulla cartolina c'è un altro destinata- rio », egli mi
sequestri ». -figur. sottrarre un periodo di tempo al lavoro o ad
a. cattaneo, i-265: ad un papa, col peso di tutto il mondo
una persona. lupis, 454: un crine... lo lega e gli
. baldini, 5-70: quando in un circo o al teatro, o al cinematografo
al teatro, o al cinematografo, un bel tipo di cavallerizza o vivandiera o
-ant. fissare, bloccare, tenere fermo un oggetto o anche la mano.
flato io nomo: / vapor che mette un uomo / in evidente rischio di crepare
costringere d'autorità qualcuno a rimanere in un luogo, impedendogli di allontanarsene; sottoporre
gli attaccati dal medesimo sono sequestrati in un locale che debb'es- sere somministrato a
: mi ha in casa sequestrato / un affare indiavolato, / da cui solo
. ariosto, 16-69: tutto in un tempo il duca di glocestra / a
fa votar l'arcione; / ferito a un tempo ne la spalla destra / fieramonte
/ fieramonte riversa follicone: / e l'un pagano e l'altro si sequestra /
portare via una persona per preservarla da un pericolo. d'annunzio, iv-2-1231:
una persona, costringerla a rimanere in un luogo o in propria esclusiva compagnia,
il resto della sala, sequestrava in un canto l'anarchico. stuparich, 5-170
. 4. disus. sottoporre un edifìcio da cui si teme possa diffondersi
edifìcio da cui si teme possa diffondersi un contagio a provvedimento cautelare che ne comporta
. -per estens. allontanare qualcosa da un luogo col proprio impeto (il vento
lei sequestra. -figur. sottrarre un testo alla conoscenza o alla divulgazione.
di cose distinta da un'altra in un giudizio, in una classificazione. galileo
dalla profana sapienza. -eliminare un comportamento dall'uso. leopardi, 1043
noi? -liberare l'anima da un sentimento. aretino, 22-25: egli
d'ogni affetto terreno. -deporre un atteggiamento, una disposizione d'animo;
6. separare o allontanare una persona o un gruppo di persone da altre. -in
avendolo sequestrato dalla moltitudine, quivi con un pugnale l'amazzò in vendetta del sangue di
casa. -allontanare una persona da un luogo. g. visconti, i-8-27
. -per estens. tenere separato da un luogo (la distanza che intercorre)
. -tenere radicalmente separato da sé un gruppo sociale, in quanto considerato inferiore
. -giudicare come non partecipe di un sistema politico che viene dato come esemplare
ant. consegnare in deposito una somma, un bene (anche in un contesto figur
somma, un bene (anche in un contesto figur.). roseo,
così le reazioni della soluzione stessa (un composto). 9. intr
con la particella pronom. appartarsi in un luogo isolato, ritirarsi in solitudine; isolarsi
cui con calde lagrime lo pregò di un poco di tempo da sequestrarsi prima in luogo
dall'autorità giudiziaria di custodire e amministrare un bene sottoposto a sequestro. -sequestratario convenzionale
soggetto incaricato dalle parti interessate di custodire un bene che essi hanno sottoposto a sequestro
2. agg. che si riferisce a un bene sottoposto a sequestro. einaudi
sequestrataria invece di lucrare ha ottenuto in un anno 200 milioni di perdite.
chi è incaricato di custodire e amministrare un bene sequestrato. migliorini [s
discoprirsi leproso, mentre che il questa gente un poco ti sequestra ». equicola, 68
amore scambievolmente. siri, bono contrarre un morbo che sì facilmente si comunica 1-vi-26:
garanzia dei crediti verso il proprietario (un bene). m. soriano
sequestro per fini di giustizia penale (un oggetto in quanto attinente con un reato)
(un oggetto in quanto attinente con un reato) o a sequestro amministrativo (
reato) o a sequestro amministrativo (un bene attinente a un'infrazione amministrativa)
, levandosidi seno, e consegnando, con un sospiro, a renzo le cose sequestrate
israelitica. -ant. trattenuto in un tessuto organico. redi, 16-ix-218:
2. costretto d'autorità a rimanere in un luogo; segregato, prigioniero, agli
fu introdotto nel castello... un grosso corpo di svizzeri, con il quale
di san bastiano, che, già un anno, fu licenziato per questo e dimandò
scherz.: trattenuto da qualcuno in un luogo per conversare o per godere della
balcone. -figur. bloccato in un luogo, specialmente a causa del maltempo
stampa [30-ix-1989], io: in un convegno a milano i rapiti raccontano:
, anche temporaneamente, al padrone (un animale). pirandello, 8-326:
sanitaria che ne comporta l'isolamento (un edificio da cui si teme possa diffondersi un
un edificio da cui si teme possa diffondersi un contagio). tre piante,
-lontano, remoto; isolato, solitario (un luogo). -anche, con valore
, come quella che, sequestrata in un angolo del mondo attorniato da genti barbare
dio. -fatto venire meno (un desiderio). reina, ii-199:
del padre, che si giaceva colà in un canto della camera dove cenavano, sequestrata
beato egidio, 216: abitava sequestrato in un tugurio di somma umilità. musso,
fuori dal contatto con l'aria (un pesce). tassoni, xvi-488:
e solitario, desiderava d'esser chiusa in un monastero della più rigida clausura. bresciani
-figur. ritirato, appartato (un modo di vita). cesari [
i santi padri! -bandito da un luogo. publiche per il sospetto grande
roma. -ant. che ha un ambito di culto molto ristretto. s
. chim. che per la presenza di un dato composto viene inibito nelle sue reazioni
femm. -tricé). che esegue un sequestro, che compie o richiede tale provvedimento
compie o richiede tale provvedimento cautelare (un creditore). guglielmotti, 817
pratica frequentemente la confisca dei beni (un governo). tommaseo [s.
]: 'sequestratore': governo sequestratore. stodire un bene o un complesso di beni sulla cui
: governo sequestratore. stodire un bene o un complesso di beni sulla cui l'
. 2. che ha commesso un sequestro di persona o, anche,
armata, di una nave, di un aeroplano, ecc. faldella, i-4-106
di persone e si recuperano i denari di un ingente ricatto. calvino, 12-166:
o patologico attraverso il quale si forma un sequestro. -esclusione di una parte del
altra; selezione di liquidi dovuta a un processo fisiologico. g. manfredi,
disus. sequestro conservativo dei beni di un debitore a garanzia del creditore. statuto
commissari per giudicare militarmente i lionesi, un comitato di sequestrazione per confiscarne i beni.
. rimozione chi rurgica di un sequestro. = voce dotta,
al sequestrene, ottimi ma costosi) anche un po'di calcio nel terreno o nell'
civili o penali, con cui si impone un vincolo di indisponibilità giuridica su un bene
impone un vincolo di indisponibilità giuridica su un bene a fini di giustizia; lo
il futuro esercizio, a favore di un privato, di un'esecuzione forzata per
un'esecuzione forzata per il soddisfacimento di un credito (e può aver luogo, a
da parte i riguardi e a fargli un sequestro sopra la paga. manzoni, v-2-479
censura e sequestro fascistico, disegnavo un itinerario ro sequestro sulla mobilia
sequestro di una cosa mobile o di un immobile, quando siavi pericolo di alterazione
. può anche delegare con lo stesso decreto un uf- ciale di polizia giudiziaria.
di vendita o di diffusione che colpisca un giornale, un periodico o, in
di diffusione che colpisca un giornale, un periodico o, in genere, uno
come iniziativa che implica per lo più un intento politico autoritario). una rivista
repubblica », senza che potesse sognarsi un sequestro. leoni, 580: al sequestro
cui, nell'età intermedia, si sottraeva un feudo, un territorio, un ente
età intermedia, si sottraeva un feudo, un territorio, un ente politico-amministrativo al controllo
sottraeva un feudo, un territorio, un ente politico-amministrativo al controllo del titolare per
e alla propria amministrazione i beni di un beneficio o di un altro ente ecclesiastico
i beni di un beneficio o di un altro ente ecclesiastico nel caso di cattiva
il parlamento ha decretato e fatto eseguire un sequestro sopra tutte le rendite del detto
, con finalità sanitarie, che riguardava un edificio in cui c'erano stati casi di
quanto mi èlecito partecipargli in questo incontro; un sequestro postomi all'anima si estende sino
cui due o più persone affidano a un terzo (detto sequestratario) una cosa
bene che la riguarda, dall'esecuzione di un tale contratto. rosmini, 5-1-623
controversa fatto da una o più persone presso un terzo, il quale si obbliga a
quale due o più persone affidano a un terzo una cosa o una pluralità di
, iv-2-1155: si trattava forse d'un sequestro di persona? compiuto da chi?
che subì nel 1970, lo tennero per un mese in un buio cunicolo scavato nel
, lo tennero per un mese in un buio cunicolo scavato nel tufo delle vicine
è commesso: i° in danno di un ascendente, di un discendente o del coniuge
in danno di un ascendente, di un discendente o del coniuge; 20 da
discendente o del coniuge; 20 da un pubblico ufficiale, con abuso dei poteri inerenti
conseguire, per se o per altri, un ingiusto profitto come prezzo della liberazione,
controllo, mediante minaccia armata, di un aeroplano, di una nave o anche
, di una nave o anche di un automezzo, a fine di estorsione e
e soprattutto di terrorismo; dirottamento di un mezzo di trasporto. la
frammento di osso necrosato a causa di un processo infettivo, separato dall'osso sano
infettivo, separato dall'osso sano da un tessuto di granulazione. -sequestro primario-,
sm. ant. sera (anche in un compì, di tempo). petrus
più particolarmente porzione maggiore o minore d'un osso morto e rinchiusa in un osso di
minore d'un osso morto e rinchiusa in un osso di nuova formazione.
aspra bufera, / non resta che un dolce singulto / nell'umida sera.
i-ioqfnella sera distesa appena, s'ode / un ululo di comi, uno sfacelo. quasimodo
: trovandomi ancora a bastia, andavo un giorno per la strada di capocorso, e
vecchia marchesa aspirava di tutto cuore ad un giovane e robusto marito. marinetti,
di radio sera, s'affaccia alla porta un dottore, dandosi delle arie.
notte, le ore notturne (anche in un compì, di tempo).
della venditrice. 2. in un compì, di tempo determinato o continuato,
, da una prep., da un agg. dimostrativo o indefinito, o,
, 747: anche ieri mattina lasciai un malato che mi sembrava in via di miglioramento
faccendosi in su la piazza di santa trinità un gran ballo di donne,..
che vi si è rappresentato o per un avvenimento mondano. gozzano, ii-324:
che si indossa in tali occasioni (un vestito). cornoldi caminer, 126