altrove, allontanarsi con la mente da un pensiero, da un ricordo; liberarsi da
la mente da un pensiero, da un ricordo; liberarsi da un legame gravoso
, da un ricordo; liberarsi da un legame gravoso, da una passione, da
legame gravoso, da una passione, da un sentimento particolarmente intenso ed esclusivo.
della scintigrafia, cioè di far arrivare in un organo un le catene ove con
, cioè di far arrivare in un organo un le catene ove con molti affanni
perch'io stesso mi strinsi: / un lauro verde, una gentil colonna, /
mai. -emendarsi, distogliersi da un comportamento moralmente riprovevole, dalla schiavitù di
comportamento moralmente riprovevole, dalla schiavitù di un vizio, dal peccato. caro
sembra rapita al ciel. -cessare da un atteggiamento abituale. g. p.
. con la particella pronom. slacciarsi (un vestito o un accessorio).
pronom. slacciarsi (un vestito o un accessorio). amenta, 3-21:
brachiere. 8. estendersi su un territorio lungo, vasto (una città
, ricciu- tina, / che proprio un giullerino. = comp. dal pref
scintigrafia del funzionamento o della morfologia di un organo. = voce dotta, comp
pressoché istantanea, che si leva da un fuoco, da sostanze incendiate o da
fuoco, da sostanze incendiate o da un corpo rovente, o si sprigiona da
: il colpo a cadere viene / dove un pilastro è contra il ponte eretto;
o da temprato / acciar percossa, un chiaro lume intorno / sparge e vive
. e. cecchi, 7-36: è un uso di queste isole, i fuochi
luccichio, riflesso di luce o di un colore particolarmente vivace (spesso al plur
, 2-117: in forma di musaico un alto muro / d'animate scintille alate e
argento, / come quando lo increspa appena un vento / blando, in notte lunare
si manifesta. -frammento luccicante di un metallo allo stato naturale. mattioli
luminoso (per esprimere una passione, un sentimento, un'emozione, ecc.
avoli è stirpe / siedele accanto; un tremulo baleno / d'amorose scintille intorno
nel momento medesimo, ella si volse un poco e mi manda dall'angolo dell'
in sì piccola cosa come una scintilla d'un occhio. vasari, iii-519: gli
, violenta di una passione, di un sentimento, di uno stato di inquietudine
ardore? panni, 231: scossi un momento / quel tuo bel core, e
dell'anima. de amicis, ii-62: un breve tumulto nella mente e una rapida
insieme la mente, potremo accender quasi un lume di molte scintille.
l'uom per poco non ras- sembra un nume? rosmini, xxvii-400: sinesio nelle
con voce e divulgato sono, / d'un prezioso dono / ch'oggi nel mondo
onde la natura fornito l'avea per formare un mara- viglioso pittore. g. bianchetti
ma il buio. bonsanti, 4-374: un artista,... un vero
: un artista,... un vero popolano dotato della divina scintilla.
ha scintilla, / e, ben ch'un gridi forte, non lo intende:
di una passione pressoché sopita, di un pensiero, di un principio etico, di
sopita, di un pensiero, di un principio etico, di un'ideologia,
di uno stato d'animo o di un lato della personalità che non si manifestano
fino all'ultimo giorno si accende a un barlume di speranza o a una scintilla
di uno scritto, nell'opera complessiva di un artista o nell'esecuzione di un brano
di un artista o nell'esecuzione di un brano musicale, traccia di autentiche doti
lo scrittore ebreo zangwill, che è un flemmatico ironista all'inglese, con una
dalla morte di otello di tamagno (un tamagno che ha la voce di una zanzara
. gozzi, i-34: mi proccurai da un piemontese, la di cui dottrina era
idioma francese. -chi sopravvive a un rivolgimento storico o politico. guicciardini
, prima avvisaglia o manifestazione episodica di un fenomeno sociale, politico, culturale,
potrà temporeggiarlo. parini, 653: un subitaneo entusiasmo si è acceso fra i gre
ci: dunque da esso, quasi da un monte gravido di sotterraneo fuoco, sono
potè portarne l'applicazione, divenne ad un tempo benemerito delle scienze e dell'umanità.
: tutto sta nella prima scintilla: un bel fatto, un solo fatto risveglierebbe nel
prima scintilla: un bel fatto, un solo fatto risveglierebbe nel nostro popologli uomini del
guinicelli ebbe nella sua vita di poeta un di que'momenti felici ne'quali fu
quali fu degno di segnare nell'arte un vestigio, non certo bene impresso,
l'ignoto spirito non piova / con un gran tuono, con una gran romba;
fra due conduttori elettrizzati, immersi in un dielettrico e portati a una differenza di
a una differenza di potenziale superiore a un certo valore critico, che si manifesta
valore critico, che si manifesta con un effetto luminoso diverso a seconda della forma
giudico che a questo quisito ne preceda un altro, cioè se le scintille ch'escono
. cicognani, vi-164: nipote d'un eroe del risorgimento, pa- triotta fervente
: d'una scintilla piccola s'accende un fuoco gagliardo. proverbi toscani, 71
i-24: collocato... un corpo deferente ad una debita distan
dito d'una mano, mentre con un dito dell'altra tenta il conduttore,
bene. de amicis, xii-405: fu un bel vedere la scintillaccia che diè fuori
bagliore più o meno intenso emanato da un corpo luminoso o riflesso da una superficie
umiliavano al piano, succedeva ai vapori un vivo scintillamento di brina recente. linati,
al primo vento. / ma venga un altro soffio, / ritornerà scintillamento nuovo
ritornerà scintillamento nuovo. -brillantezza di un minerale. opuscoli scelti sulle scienze e
2. emissione di scintille. colori (un dipinto), o per il candore e
. se si strisci nella sua superficie con un pezzo di acciaio, dà di tratto
scintillantissimo). che sprigiona scintille (un fuoco, una fiamma, un corpo rovente
scintille (un fuoco, una fiamma, un corpo rovente, ecc.).
stille d'oglio che, cadendo sovra un lume mancante, non servono ad altro
rimane estinto. campatila, 1-7-57: a un istante sol nitrata polve, / che
risolve. -nella raffigurazione araldica di un fuoco che sprigiona faville dello stesso o
. 2. che emana e diffonde un bagliore, una luce vivida; che
loredano, 5-166: parve che fosse un folgor scintillante / che manda giove ai
del giorno, non vi fu più un cane che si degnasse di guardarla.
farfalletta che d'intorno gira / ad un notturno scintillante lume. leopardi, 22-3
preziosa, la superficie del mare o di un corso d'acqua, un tessuto,
o di un corso d'acqua, un tessuto, un metallo, ecc.)
corso d'acqua, un tessuto, un metallo, ecc.). lauro
. buonarroti il giovane, 9-668: un leggiadro giardin lui piantatore / e lui
l'egida irtovelluta e scintillante / d'un fosco lume, anguicerchiato scudo, / portento
ancora che l'elegantissima, pallida d'un pallore d'oro, dovesse da un momento
d'un pallore d'oro, dovesse da un momento all'altro apparire, attraversare il
di anelli e dire una frase cortese con un leggero accento spagnuolo. 4
ingegno o l'intima serenità o racchiudono un fascino, una passione, uno stato
passione, uno stato d'animo, un sentimento intenso). scintillanti
, 3-ii-155: gli arabi sono d'un temperamento adusto, di corpo nervoso edi rado
di passione. montale, 7-142: è un uomo alto, magro, dai capelli
non beveva che rarissimamente; trangugiò d'un fiato il vino che gli piacque molto
accesa da un'emozione o alterata da un pensiero e da un moto dell'animo.
o alterata da un pensiero e da un moto dell'animo. ghislanzoni, 17-49
(uno scritto, una battuta, un discorso, uno stile o un modo di
, un discorso, uno stile o un modo di scrivere o di esprimersi)
face ardente. monti, v-98: un altro diletto me n'è venuto, e
: è il nencioni il solo o un de'due o tre che sappian fare critica
o tre che sappian fare critica giudiziosa a un tempo e scintillante, come si vuol
, una conversazione scintillante, douking è un uomo di teatro che ha abbandonato parigi
, iii-23-101: proprio allora entrò in lizza un poeta scintillante di spirito e d'
. boine, cxxi-iii-155: io sono un rottame. sono due o tre anni
di haydn, da una sinfonia, da un quartetto, da uno scherzo.
che... il possibile scontro in un carro di fieno o in un branco
in un carro di fieno o in un branco di vacche libere, e i relativi
. brillare di luce vivida e discontinua (un astro, una costellazione: e tale
: tutte le stelle fisse caminano sempre ad un modo edi più in se stesse si girano
una le costellazioni, la mia mente contraeva un non so che di celeste ed il
scintillano torse nel cielo profondo: / un filo di luna su 'l mar tramontò
/ si fé di fuoco e scintillò un baleno. -sfavillare per la presenza
di condecevol spazio, nel cui mezzo un finissimo diamante legato in oro scintillava.
nel cielo luminoso e pulito, spuntare un primo gruppo di quattro aeroplani. erano
guerra, perché ti commovi al passaggio d'un reggimento che scintilla d'armi omicide e
che scintilla d'armi omicide e va d'un sol passo e ha un cuore solo
e va d'un sol passo e ha un cuore solo? -luccicare sotto
(l'acqua del mare, di un fiume, ecc.). marradi
/ una fascia di seta giavanese / evoca un mare calmo che scintilla / tra i
intensi in una giornata particolarmente tersa (un luogo). montale, 1-78:
particolare evidenza uno stato d'animo, un sentimento. boccaccio, 1-i-65: lucenti
per riverenza, traeva da'cuori soggiogati un fervido omaggio disospiri amorosi. g. gozzi
: il far lezione era per lui un vero godimento dell'intelletto e dell'animo,
voce e scattar il gesto come a un oratore di tribuna. vittorini, 2-154:
, cxiv-6-426]: nella notte dimenti un larghissimo guiderdone. monti, v-360: ognu
e nel voltare delli occhi si vede talvolta un certo cerchio dentro a quelli che manifestamente
4. sprigionare scintille (la brace, un metallo arroventato, una pietra confricata,
punte metalliche, come i denti di un pettine, anche scintillavano, a
atti (uno stato d'animo, un sentimento, una virtù). boccaccio
scintilla / ne'begli occhi lusinghiero / un affetto passeggierò / è dei sensi e non
/... / poi, quando un tanto segno / penso mortai, mi si
/ penso mortai, mi si sentilla un gelo / e dico: « è donna
se disgrazie si possono chiamare quelle di un povero corpo abbandonato così presto dall'anima
valore intellettuale ed estetico (l'ingegno, un suo prodotto); esprimersi con particolare
ciascuno stimava d'aver in voi solo un bastevol teatro e ne'vostri gra
8. costituire una guida spirituale o un modello illuminante per la propria condotta.
10. diffondere i propri raggi (un astro). f. alberti,
sotto al cavo / de l'alto avello un granlubrico serpe / uscio placidamente:..
. 11. figur. suscitare un sentimento. gherardi, lxxxviii-i-617: odi
infiamma e scendila, / e udirai un amoroso gioco. 12. rivelare
, inviato da qualche potenza straniera in un viaggio simile a quello che aveva dovuto
valido, più pregiato o più idoneo a un determinato uso o al raggiungimento di uno
mente di uomini come costui v'è un istintivo lavoro di selezione. essi riconoscono
questa sezione del museo, una selezione di un centinaio di fogli è stata immediatamente presentata
presentata al pubblico, in base a un criterio qualitativo e rappresentativo. -in semiologia
di combinazione, permette la formazione di un atto linguistico (e, per estens.
essenziale per la riproduzione a stampa di un soggetto a colori e consistente nel lavoro
utente (e con la conversione di un numero telefonico in una sequenza di suoni
grazie al quale è possibile comunicare con un utente collegato a un centralino locale,
possibile comunicare con un utente collegato a un centralino locale, componendo il numero del
distanza mercé le onde hertziane, ed un selezionista per separare le comunicazioni radiotelegrafiche arrivanti
meccanica quantistica: emissione e riassorbimento di un fotone da parte della particella stessa.
l'anomalia dovrebbe rendersi meno sensibile usando un circuito di quantità, nel quale la
indipendente, e vennero in aiuto di un sultano dei selgiucidi che loro diede terre
299 ^ seiini e castagne con salviette, un piatto perprencipe. trinci, 1-307: un
un piatto perprencipe. trinci, 1-307: un altro rimedio del rucellai suggerisco per allontanare
, 26: unbuon museo sarà ricavato da un casale ottocentesco, e in parte a
selinuntine, sicché la sua visita è un complemento indispensabile a quella del sito archeologico
non poche grosse lucertole semi-acquatiche, lunghe un buon metro e che i malesi chiamano
di spirito, levava nella sua carne un aspro seliscio, che quando morse li
, che si mette sul dorso di un cavallo, di un asino, di un
sul dorso di un cavallo, di un asino, di un mulo, di un'
un cavallo, di un asino, di un mulo, di un'altra cavalcatura per
denaro. sacchetti, 225-8: si mise un suo asino innanzi, il quale avea
asino innanzi, il quale avea appiccato un cembalo alla sella. leonardo, 2-66
camminandogli allato, curvo sulla sella, un po'sbalordito dal gran sole. pavese,
con cinghie mentre all'altra era fissato un contrappeso. -in sella-, come ordine
di sella: adatto a essere montato (un cavallo, un mulo, ecc.
a essere montato (un cavallo, un mulo, ecc.). viaggio
otto cavalli chebisognano a due carrozze, e un cavai di sella. massaia, x-154
. -per simil. incavo di un ramo, di una radice. bartolini
attorte radici delle querce, fantastico d'un mondo primitivo nel quale gli esseri erano
partic. quelli fissati sul naso da un dispositivo a molla. g. gozzi
. g. gozzi, 1-333: un uomo, con voce da banditore, mi
fini »; e mi fé vedere un paio di quelle selle da naso.
. 3. tratto della cresta di un monte o di una catena montuosa o
da servire come valico (anche in un toponimo). fucini, 1005:
. fenoglio, 5-i-1842: si sporse da un lato per guardarealla sella in direzione del bivio
fatta mettere la sella e la valigia a un suo comprato una sella d'agnello per fare
circonferenza, e piantato per mezzo di un perno a molinello al di sopra della
da posto sopra lo spigolo di un letto. un cervo con le
lo spigolo di un letto. un cervo con le coma fuori di sella,
che assume, nella parte superiore, un aspetto concavo. - sella del naso
media, né grande né piccolo (un cavallo e, per estens.,
estens., anco di persona: 'è un uomo tra le due selle': ai
cavallo, per lo più nel corso di un combattimento o di un torneo.
nel corso di un combattimento o di un torneo. ariosto, 1-69: tu
, / sbalza tee. insieme fossero un corpo solo, tanto stavano saldi in sella
nella detenzione il pogiuliani, ii-141: un bel cavallo m'han dato: che piacetere
ambito, mentre sta con eterno timore che un altro suo pari o maggiore non lo
voleva capire che il re d'adesso era un altro e quello vecchio l'avevano buttato
casa nessuno aveva inteso; mi fece un cenno col capo ed io salii in sella
guardi, che si tenga in sella un po'sospeso su le staffe., così
, in partic. in battaglia o in un torneo. novellino, 42 (73
amore ch'io gli porto, che un servo di un raguseo che si chiama ruspa
gli porto, che un servo di un raguseo che si chiama ruspa, che
da potersi appena discemere, ma di un morso velenoso e potente. di qui
biellese, sorta di sigaro. 'dàtemi un sella'. = dal nome dello statista
il maniscalco sono artefici particolari dependenti da un comune
anche per indicare che si sta partendo, un cavallo, un mulo, un asino
si sta partendo, un cavallo, un mulo, un asino, una cavalcatura in
, un cavallo, un mulo, un asino, una cavalcatura in genere.
solo. pirandello, y-1315: c'era un gran chiaro di luna, e gli
dal letto, sellò l'asina in un amen. -assol. pascoli
2. ant. porre, trasportare un carico sulla sella o sul basto di
carico sulla sella o sul basto di un cavallo, di un mulo, ecc.
sul basto di un cavallo, di un mulo, ecc. statuto del comune
soldati, 6-457: salta infine fuori un altro vino. non è grignolino.
vino. non è grignolino. è un vitigno diverso, e solo di qui:
selato). munito di sella (un cavallo, un mulo, ecc.)
munito di sella (un cavallo, un mulo, ecc.). novellino
. novellino, vi-125: fece venire un suo distriere sellato e cinghiato bene.
una stalla aprì e trovovi drento / un palafreno ambiante e ben selato. s.
tanto più ch'io aveva veduto in corte un cavallo sellato, che mi ha fatto
che ha il dorso profondamente insellato (un cavallo). carena, 2-316:
di casti- glia, ma hanno quasi un medesimo sapore. = voce di
. e. cecchi, 6-103: un odore di cuoio che sembrava d'essere in
il modulo giornaliero dell'ufficiale medico, un buono scarico della selleria. fenoglio,
. -ant. come denominazione di un quartiere o di un rione in cui
come denominazione di un quartiere o di un rione in cui tali botteghe erano numerose.
e in genere dei rivestimenti interni di un autoveicolo; bottega artigianale o reparto di
dei sedili e dei rivestimenti interni di un autoveicolo. rea [« le ore
, 1-556: con due selleni revigiani e un mazzo diporri chioggiotti e tre navoni ferraresi fanno
mazzo diporri chioggiotti e tre navoni ferraresi fanno un convito egregio da patroni, e miseri
verdeggiante, li sparigi bellissimi e grossi un dito, le fave un braccio alte e
e grossi un dito, le fave un braccio alte e già vicine a pullulare
il cuoco piemontese, lxvi-2-264: farete un brodo magro con ognisorta di erbe, cioè
niente, né caffè né latte. un tozzo di pane, un pomodoro un sellerò
latte. un tozzo di pane, un pomodoro un sellerò un cetriolo: quello
un tozzo di pane, un pomodoro un sellerò un cetriolo: quello che c'
tozzo di pane, un pomodoro un sellerò un cetriolo: quello che c'è.
: profondamente insellato (il dorso di un cavallo, di un mulo, ecc.
il dorso di un cavallo, di un mulo, ecc.). soderini
selletta. 2. sella di un rilievo di estensione e profondità alquanto limitata
(con par- tic. riferimento a un aggregato di cristalli disposti in modo da
in modo da prendere la forma di un unico cristallo curvato come una sella)
da una ruota alta poco più di un metro e di un'altra appena maggiore
e di un'altra appena maggiore di un palmo, congiunte da un tubo vuoto e
maggiore di un palmo, congiunte da un tubo vuoto e ricurvo, alla sommità
ricurvo, alla sommità del quale poggia un sellino, perfeziona ogni giorno la propria
. e invece non era mai montato su un sellino. viani, 14-269: 1
moda precedente; il sellino era ancora un ricordo della crinolina. jovine, 2-247:
ant. sedentario (un'attività, un lavoro). fr. colonna,
, diva una, guernita in cima di un arpione o raffio. iii-14 (
: va'in cotar serva e cerca a un arbor, chi è monto cavao,
/ suo: monti, una selva, un castello, / poi monti: più
-al figur., per indicare un intrico inestricabile di avvenimenti, di teorie
brandite verticalmente da una truppa, da un esercito, ecc. bruno, 3-72
, [il castello di chambord] è un gioco, è il sogno di un
un gioco, è il sogno di un bambino. 3. grande quantità
quantità di elementi disparati ammassati confusamente in un luogo ristretto. pratesi, 2-103:
il gomito. mi voltai e vidi un bassetto, con gli occhiali grossi da miope
maddalena scosse la testa e sorrise. un largo sorriso che mostrava una bocca con una
4. folla densa e confusa che gremisce un luogo. dante, inf.,
abbia svisato il povero sulmonese, diamo un saggio del quanto egli era fornito di
3-290: queste [le donne] sono un 'chaos'de irrazionalità, 'hile'di
varia erudizione; raccolta di poesie di un autore, di argomenti e metri diversi (
titolo di tali raccolte (e costituì un genere letterario nell'antichità classica e neh'
, 1-xxxii-236: odi quel fonte che da un ancora per un attimo, di là dal
odi quel fonte che da un ancora per un attimo, di là dal fiume, il
insieme. fogazzaro, 2-29: mente picchiando un minorenne. il muro ai cinta
face, / infine in piamonte a un castel selvace. = adattamento del
. salvini, 23-49: guatando l'un nell'altro con bollente / selvaggiamente collera
. al fine tutti insieme concordevolmente formano un misto soavissimo di piano e di elevato
a livello del piano acculturato, era un albero di cachi nato selvaggiamente a metà
ricolora il viso cinereo. -secondo un gusto folclorico. deledda, v-855:
deledda, v-855: aveva... un personcino chiuso in un abito qua attillato
aveva... un personcino chiuso in un abito qua attillato, là a falde
altra stanza, si buttò su di un letto e pianse selvaggiamente. pasolini,
: nella sua sgargiante e verniciata rustime un gran picco. cità, l'albergo
. di selvaggio. ma rimane come un balocco di lusso, che sia stato smar
.. selvaggiano -carattere primitivo di un luogo. di castani maestosamente, e
pascoli, 686: io sapea d'un enorme uomo gigante / che vivea tra infinite
presenti in una riserva di caccia o in un parco nazionale, compiuto prevalentemente in primavera
: l'è pur na bela cossa e un bel piasere vivo e naturale, a
e naturale, a sentir borire a un braco a cazar fuora una salvesina de
braco a cazar fuora una salvesina de un macion, e ti veerla e lassarghe el
selvaggio. tolomei, xxxvi-42: sovra un pruno selvaggio domestico pruno / alcone innesta
-non sottoposto a coltura, lasciato incolto (un terreno). storia di stefano
di stefano, 4-15: esendo gionti a un luoco salvagio, / lo suo nepote
fenoglio, 5-ii-259: cerchiamo... un pezzo di terra selvaggio che sia senza
selvaggio che mi nasce intorno e mi fa un bosco che andrà a finire sul fuoco
e d'acque cadenti che stagnano in un lago. fagiuoli, xiii-45: io starò
addomesticato o non addomesticabile, selvatico (un animale); feroce. bonagiunta,
purg., 13-71: ché a tutti un fil di ferro i cigli fora /
radi, bruni, selvaggi, con un becco lunghissimo e le ali molto grandi
2-349: ha le valli ben compartite con un verde più ben colorito di quel d'
. 3. violento, scatenato (un elemento o un fenomeno naturale);
. violento, scatenato (un elemento o un fenomeno naturale); tempestoso (il
(il mare); impetuoso (un fiume in piena, il vento).
pascoli dei monti. borgese, 1-234: un fiume ancora senz'argini, che può
. giovanni crisostomo volgar., 3-83: un bo7. che vive al di fuori
-penetrante, forte, intenso (un profumo). gnoli, 1-330:
4. ant. nativo, grezzo (un metallo). balducci pegolotti, i-338
. balducci pegolotti, i-338: prendi un altro coreggiuolo efondivi dentro l'ariento salvaggio tanto
5. aspro, impervio, inaccessibile (un luogo); che non ha traccia
colonne volgar., -inaccessibile, imprendibile (un castello). sco saivaio pin
nessuno se n'accorse, / per un selvaggio e coperto cammino. bandello,
monti più erti e più selvaggi / vive un augelloaltero, / c'ha di tutti altri
p leopardi, 128: oh! era un incanto per me tutti quegli accidenti ora
così presto l'han pigliato, / un castel tanto salvazo, / tanto ben
fortificato! -misero, rozzo (un abituro). bruni, 566:
processo di avanzamento culturale e sociale (un individuo, un popolo).
avanzamento culturale e sociale (un individuo, un popolo). ca'da mosto
fantasia si riporta, quasi attratta da un incanto irresistibile, al medio evo,.
in farfalla. foscolo, v-389: un selvaggio non vede che la preda necessaria
molto più dolce. cantoni, 454: un selvaggio che si rappresenti la divinità con
in onore deigentiluomini bianchi seduti alla fiamma di un tripode. -come parte in una
parlar e con unriso / da far innamorare un uom selvaggio. l. giustinian,
temporali / arie infia- mato d'amor un om salvazo. tebaldeo, cap.,
celeste e divo / viso, da innamorar un uom sil- vaggio. b. davanzati
sfruttamento dell'ambiente, l'elaborazione di un pensiero scientifico, di metodi avanzati di
mondo romano, greco e giudaico, era un ritorno all'infanzia selvaggia. c.
a uno stato quasi selvaggio si impone un minimo di civiltà in armonia coi nuovi
propria delle popolazioni primitive, fondata su un sistema di classificazione simbolica della natura e
); libero dai vincoli sociali (un modo di vita). tommaseo,
, nel dileguarsi sotto il dominio d'un padrone incivilito, non lascino i mali antichi
di tutta quell'indipendenza, se vogliamo un po'selvaggia, di tutte quelle vecchie
rustica sapienza gli rispose che costui era un mulinaro, il quale non aveva acqua
bevere delracqua. -elementare (un linguaggio). delfico, i-5:
-collocato in campagna; agreste, rustico (un centro abitato: e come tale sordo
impressione. -ant. ottenuto modificando un attrezzo rustico, rudimentale (un'arma
buon giorno. -rozzo come quello di un bifolco (l'abito). boccaccio
alto di statura; smilzo, flessibile come un giunco; con una testa leonina leggermente
una massa selvaggia che lei si annodava come un mazzo sulla nuca, con un nastrino
come un mazzo sulla nuca, con un nastrino rosso. -grossolanamente marcato (
. tansillo, 1-23: temo che un giorno io diverrò selvaggio: / mentre
ciò che poteva essere una vostra parola o un semplice gesto pel giovane selvaggio che arrivava
. i. frugoni, i-10-109: siamo un popolo selvaggio: / voglion nomi eccelsi
. -improntato a efferata barbarie (un atteggiamento). bilenchi, 14-137:
. meriterebbe qualche cosa di più che un cenno. 12. scortese,
cittadino non debba dimesticarsi con tutti in un medesimo modo, abbia però a guardarsi d'
quella che si confà al mio carattere un po'selvaggio e meditativo. -sostant
ella selvaggia più d'una belva, se un vero francese, come son io,
ora che ti mostri imperiosa e quasi un pocolino selvaggia. svevo, 2-423:
tratti una voce rauca, che esprimeva un odio quasi selvaggio, incredibile in quella
: una voglia selvaggia gli fece a un tratto impeto nello spirito: salire,
orgia che sotto la tavola venne posto un crocifisso, sul uale i fratelli e
-colmo di violenza, virulento (un discorso). vittorini, 5-106:
più selvaggi, più lunghi, fra un gran tramestio per il corridoio, le giunsero
la critica letteraria non può che essere un lavoro 'selvaggio', senza regole e senza
si produce all'improvviso e impetuosamente (un fenomeno culturale). mazzini, 93-64
, imperito, impreparato; ignaro di un uso; straniero in un luogo.
ignaro di un uso; straniero in un luogo. francesco da barberino, 88
-dettato da ostilità, da avversione (un pensie- ro). cione,
, a ferocia (una rivolta, un delitto). codemo, 82:
delitto). codemo, 82: un concerto di voci, qualche parola allegra,
borghesia impiegatizia, e d'altra parte un sottoproletariato selvaggio, disperato, 'di rapina'
. 21. alterato corrotto (un umore corporeo). g. del
il frontespizio », 158]: da un cinquantennio tutte le riviste fiorentine avevano avuto
fiorentine avevano avuto il vanto di presentare un poeta nuovo,... 'il selvaggio'
nessuno mi ha mai detto che fosse un brutto racconto. maccari, toscano di
acqua selvaggia che stempera la terra in un momento, che incioccolata il torrente in alluvione
giro di qualche anno, quel luogo diventa un incolto sterile dove acque selvagge e frane
. primitività, barbarie, rozzezza di un popolo. èeccaria [il caffè]
.. avvertasi però che questa progressione avrà un limite, poiché i primi gradi di
le quali, per mantenere al feudatario un salvaggiume abbondante, punivano con pene barbare
pene barbare il coltivatore il quale uccidesse un animale da caccia che divorava il frutto
5. aspetto selvaggio e scarsa praticabilità di un luogo. fenoglio, 5-i-755:
: romaxe quella no- bel citae corno un tiggon de fogo e tufo quel regnarne de-
2. fitto di alberi, selvoso (un luogo); circondato da boschi.
profonda caverna arcata selce, / quasi un palagio al selvereccio bosco. -irto,
selvereccio bosco. -irto, intricato (un cespuglio). f. f.
il cuore. 3. selvatico (un animale). g. argoli,
poi con la maestra lima / rese un carcasso e scannellò con l'oro.
., dove dei bambini, come un ventennio prima, facevano il bagno in mutandine
donne non ne rompono le leggi senza un ribrezzo grande. 4. alla
13-74: in genere, è la socialità un bene? tuttoquanto trovano da dime i suoi
trecento pagine, il libro conclude su un significato di maturazione sentimentale che lo scrittore
la forza di non abbandonarsi a tradurre in un facile sbandieramento politico e direi che si
, 3-381: la salvatichézza è sempre un grande ostacolo al saper civile, all'
aspro, peloso e rosso muflone sia un montone in istato di salvatichézza. nievo,
4. natura selvaggia, incontaminata di un luogo; asperità, inospitalità; mancanza
mattutina selvatichezza. -condizione di un terreno non dissodato e coltivato. arrivabene
salvatore. 5. rusticità di un luogo. i. andreini, 1-93
o malevolenza, come avevano temuto in un primo momento. -ostilità.
molto cortesemente: / cavalca bellamente, / un poco a capo chino, / ch'
stettono che berto mio padre fu a un grande rischio. idem, 21: da
mel mostra nel parlare! / prendi un pocco de baldezza, / ché a usare
fine tanta salvatichezza, senza frutto pur d'un solo sguardo, im-breve tempo si toglievano
agg. letter. ant. inselvatichito (un terreno, anche come metafora dell'anima
10-5: molto famosa è la gloria d'un aquila appresso alla città di sesto.
d'ogni sorte, perché abbiamo da un lato cento miglia di selve e dall'
fiere. 2. selvatico (un animale). l. bellini,
l. bellini, 5-2-9: dove è un nome di numero che mi esprima quante
. per estens. strano, eteroclito (un argomento). bruno, 3-428:
. l'essere incontaminato, incorrotto (un ambiente naturale). fenoglio, 5-i-692
naturale). fenoglio, 5-i-692: un sipario di luce calò lentissimamente sulla sponda
2. stato brado in cui vive un animale. airone [settembre 1988]
senza rintervento dell'uomo (una pianta, un frutto). fra giordano,
, iv-310: piangerà... sopra un mucchio di mine coperto di ortiche e
covile. pascoli, 649: ampio un chiuso si scorgea, di grandi / massi
2. che vive allo stato libero (un animale). -in partic.,
difficile da comandare o da addestrare (un animale domestico). giamboni, 8-i-37
amabile di continenzia, 136: fese fare un poco de caseta ch'eia podese star
smeral- dato d'anitre selvatiche, era un grande frutteto, un bel frutteto di
anitre selvatiche, era un grande frutteto, un bel frutteto di ciliegi soli. landolfi
preso sei beccaccie, quattro pernici ed un francolino. - ho giacere che vi
. -per estens. che emana un odore repellente a causa del sudore,
, dal suo stesso corpo sentiva salire un principio di tanfo selvatico come quando era in
. moravia, vii-346: aveva comprato un profumo, forsea bracciano, e se ne
o anche impenetrabile) vegetazione spontanea (un terreno). -per estens.:
, isolato; abbandonato, spopolato (un luogo). giamboni, 10-4:
, 1-7-95: i padri rifuggirono ad un bosco salvatico e grande. magalotti, 3-29
: eglipone l'entrata dell'inferno in su un monte salvatico, per entro il cui
una angusta valle lungo lo strepito d'un torrente animatore di mulina e frantoi,
ii-714: è nel mezzo di questo giardino un salvati- co d'altissimi e folti cipressi
rucellai, 118: ci è poi un salvatico d'alberi altissimi in quadro tutti
-per estens. non fertile, sterile (un terreno). lastri, iii-28 le
seguivano la voce dell'eterno fanciullo, d'un dio giovinetto, del più piccolo e
1-9: solo vagavo qua e là come un selvaticoper luoghi deserti. -proprio di
la grande effigiedel selvatico idio, appoggiata ad un luogo bastone. allegri, 182
. -che passa attraverso una selva, un bosco (una strada). -per
-per estens. ancestrale, primitivo (un carattere, l'animo).
tempi, è... un retaggio selvatico e bestiale, che noi portiamo
ai quattordici anni. -istintivo (un impulso, un desiderio). arpino
. -istintivo (un impulso, un desiderio). arpino, 7-99:
e pratichi / e che intendano ad un cenno / e non sian punto salvatichi
tiranno salvatico: la professione era per lui un mezzo, non uno scopo. mamiani
b. giambullari, i-327: ebbe veduto un gigante vecchio9. semplice, elementare (
, / nero, peloso, quale un uom salvatico. savonarola, ii-
solitario. -sgarbato, villano (un modo di fare); scontroso,
sempre odiosi, ma deve ascoltargli con un poco di rossore e vergogna. manzoni
che non si piega alla ragione (un sentimento); sfrenato. de marchi
: quest'uomo, che, preso da un amoreselvatico per la bellezza e la giovinezza di
-per estens. impetuoso, violento (un fiume); ardente (il sole
difficile da pettinare (i capelli, un ciuffo). bigiaretti, 11-121:
. che ha fattura rozza, rudimentale (un oggetto, una costruzione).
de'... gualcherai e apparecchiommi un grosso mulo, con sella assai salvatica
i-433: videsi allora nella prima veduta un monte... che, avanzandosi con
: questa mia opericciuola... ha un poco di sconcezza, anzi è non
non parto, ma sconciatura, sicché ad un spirito penetrante e giudizioso farà più dispiacere
più dispiacere che il suo selvatico ad un cruscante. delfico, i-132: si può
16-65: essi avevano una fonte, un libro bizzarro e irto, scritto in latino
corrotto e selvatico. -estraneo a un determinato sistema fonetico, ostico a pronunciarsi
visconti, i-4-64: ebbe [paolo] un spirto che non fu silvatico / de
opposizione a parte domestica): in un elemento anatomico (specie negli arti inferiori
fui, con esso voi mi portai un poco alla salvatica e quasi villanamente,
. -fare del selvatico-, assumere un atteggiamento scontroso, poco socievole.
vita che quella di gesù. do dentro un blocco di ghiaccio artificiale, intorno a cui
. -che si apre o appare in un bosco. statuto detta gabella di siena
avete visto il salone della salohub? è un mortorio. pelli oneste e vergognose
d'orso nero da per tutto e un grande odore di selvaticume. -scherz
. ricco di fronde, di foglie (un ramo, un albe sicinio
fronde, di foglie (un ramo, un albe sicinio, 14:
: fu fondato il sud, censo in un tenimento di silvose le arbore. battista,
selvose l'ali / e diede ai mirti un flessuoso 16. di min.
orsù, salvaticuccia, lasciatemivi almeno toccare un poco la mano: per questo io non
, 5-148: l'idea di trovarmi ad un tratto dinanzi al signor conte..
per estens. aspetto selvaggio, incolto di un territorio. faldella, i-1-27:
l'uomo, el quale uomo è un altro mondo. ma io providi che,
359: da 'salvati-to selvaggio, incontaminato di un luogo). co'ne può venire
machiavelli, 1-ii-460: avendo cesare fatto un alloggiamento in uno luogo selvoso e atto
a nascondere gente, rabam è un salvaticaccio col quale non si possono far
7-392: il castelletto è posato come un giocattolo dove termina il piano e si
cielo aperto. -in relazione con un complemento che indica la qualità di piante
indica la qualità di piante prevalenti in un luogo. pratesi, 5-430: si
gran fronte selvosa chedi subito si sollevò con un moto risentito; e di sotto n'esci-
si addentra fra gli alberi o in un bosco o ne è attorniato (una
ne è attorniato (una strada, un fiume). granucci, 1-62:
intento èvvi oltre il xanto / selvoso un giogo, e mel fé noto reso /
italiana », 5-iv-1914], 336: un berrettino d'alpagà ficcato con petulanza sul
possibilescorgere, sulla sua grossa bocca imbronciata, un broncio un poco più accentuato, e
sua grossa bocca imbronciata, un broncio un poco più accentuato, e qualche ruga sulla
: selvoso, accanito, ronzante / ruggitod'un sole ignudo. 5. figur
ché anzi la gravità in lui è un naturale atteggiamento dell'animo e di selvosi
c. arrighi, 4-219: dàmmi un fernet senza seltz. verga, 7-547
7-547: lo vide seduto in mezzo a un crocchio di sfaccendati, dinanzi ad un
un crocchio di sfaccendati, dinanzi ad un vassoio di bicchieri vuoti e una bottiglia
se una principessa imperiale si vuol pagare un tamarindo al selz -una volta ognimill'anni!
tamarindo al selz -una volta ognimill'anni! un tamarindo al selz! -che ci possiamo fare
darsi che mi fossi addormentato se da un pezzo volevo bere il bicchiere di selz cheavevo
: il padrone... con un basco azzurro corre dalla mescita al taluogo.
in realtà non dipanabile, diviene praticamente un lungo, sinuoso, suggestivo elenco di
frequentemente 'na sema per indicare 'nulla''un capisci 'na sema'non capisci nulla; 'nun
; 'nun trovacci 'na sema'(in un luogo) non trovarci nulla.
vi risce più dilevarvici ché tirano come un paglio di bovi. = var
bastimento olandese assai stretto, che ha un sol albero e che serve per venire
-in partic.: che sostiene un semaforo (una struttura). maforico
stazione. bacchelli, 2-v-695: da un ponte metallico per le segnalazioni pendevano inerti
. zena, 1-524: già da un poco m'ero accorto dell'impianto lassù
m'ero accorto dell'impianto lassù d'un ufficio semaforico. p pogliaghi [« la
attirare l'attenzione; efficacemente espressivo (un gesto, un modo di fare)
; efficacemente espressivo (un gesto, un modo di fare). faldella
mi susurrò, accompagnando le parole con un servizio semaforico di occhi e d'ogni espressionedel
è, ciò è ovvio, che un pro-memoria o ente semaforico. = dal
sm. scherz. tendenza a disporre un eccessivo numero di semafori e segnali.
stradali'. il loro spiccato semaforismo, un bel dì, fece dellostivale vecchio un semaforo
, un bel dì, fece dellostivale vecchio un semaforo nuovo. semaforista, sm.
extracomunitario, che lavora nei pressi di un semaforo. e. piervincenzi [«
rivenduti all'ingrosso a 500 lire. un bel guadagno anche per il 'semaforista', che
parazzoli, 1-ii-458: il compianto semaforista castelliideò un coherer costituito da una goccia di mercurio compresa
semaforizzare, tr. provvedere di semafori un incrocio, una strada.
), o anche sospeso al centro di un incrocio, comandato una volta a mano
calvino, 8-123: siamo fermi a un semaforo, in una lunga coda.
]: non sorprende più leggere che un governo o un ente 'ha dato il
non sorprende più leggere che un governo o un ente 'ha dato il semaforo verde'per
dato il semaforo verde'per l'applicazione di un certo piano. -rosso semaforo (con
. bianco e uno nero, come un semaforo. g. bassani, 5-240:
, e per lo iù costituita da un edificio dipinto a scacchi ianchi e neri
-anche: dispositivo di segnalazione costituito da un albero verticale con braccia mobili variamente orientabili
di segnali da costa, la quale con un suo albero semaforico a bracci o con
lance e delle frecce, dono di un sottofficiale del semaforo che aveva passato anni
era né men difficile vederlo presso il panieredi un semaio, al passeggio pubblico.
piatto. il loro bompresso è contenuto in un cerchio di ferro, e può rientrare
bastimento olandese assai stretto, che ha un sol albero e che serve per venire a
"... il termine 'semanalisi'ha un valore d'insistenza metodologica per indicare la
anche se la lingua non è che un sistema particolare. per la semiotica è
nera, e scandiva solenne i gesti con un braccio differenti tipi di pratiche significanti. la
julia kristeva ha trovato più utile usare un termine diverso da semiotica e cioè 'semanalisi'
. elemento della parola che, designando un concetto o una categoria della realtà,
radice o da una radice determinata da un suffisso di derivazione. -semantema radicale-,
radicale-, la minima parte irriducibile di un vocabolo, che ne indica il significato
sostenuta da una catena e percosso con un mazzuolo, che viene usato nelle chiese
vengono generate da una componente generativa secondo un processo analogo a quello della sintassi profonda
contiene tutta l'informazione semantica, operi un componente semantico che prevede un dizionario e
, operi un componente semantico che prevede un dizionario e regole di proiezione. -semantica
concetti, e concepisce il significato di un lessema non come un fascio di tratti
il significato di un lessema non come un fascio di tratti semantici discreti, ma come
lo più ha luogo per 'restrizione'(da un significato generale ad uno particolare) o
le due facce degli anni sessanta: un irrazionalismo delirante inteso come tecnica di conoscenza
inteso come tecnica di conoscenza; e un rigoroso approfondimento degli strumenti conoscitivi-espressivi, dalla
da or) \ xalv (o 'dò un segnale, signi nerativa,
feredità'del padre non è più necessariamente un dato positivo. calvi sempre
capacità, potenzialità delle parole, di un linguaggio, di un'opera, di esprimere
, sonorità, visività, dinamicità di un complesso contestuale. pasolini, 9-279:
di significati che possono essere espressi da un segno, linguistico o no. calvino
allegorizzazioni storico-intellettuali, che si presentano sempre un momento dopo e di cui non devo mai
semanticità delle parole-cose dialettali si smorza in un lavoro, ma assai libero, di tecnica
espressione o, per estens., di un gesto, di un at
estens., di un gesto, di un at teggiamento, di un'
un'opera o nella produzione artistica di un autore). b. croce
stretto: il dialetto lombardo poggia su un fondo semantico prettamente latino (neolatino).
nome attribuito da a. pagliaro a un suo metodo interpretativo in cui all'esatto
anche sostant. eco, 14-172: un vigoroso colpo di timone all'intera vertenza
è altro se non l'espressione di un sentimento di giubilo. idem, ii-1-16:
da essa prodotta... con un simbolo differenziante, scelto in modo da
parole. b. croce, iii-25-105: un altro astrattismo è dato dalla 'semasiologia',
decenni del secolo scorso, volendo dare un nome a quella parte della linguistica che
/ purtroppo ei si annegava / in un bicchier d'insipida semata. bresciani,
4-ii-36: pose una bottiglietta di semata sopra un carello. g. vialardi,
affare. petrarca, 255-7: spesso in un momento aprono allora, / l'un
un momento aprono allora, / l'un sole e l'altro, quasi duo levanti
: lor s'offrì di lontano oscuro un monte / che tra le nubi nascondea
alla formica che girando la rota per l'un verso e l'infelicità degli uomini, tacque
sembiante. -rappresentazione assai fedele di un fatto. caro, 1-752: or
, volto, anche in quanto rivela un determinato stato d'animo, un sentimento
rivela un determinato stato d'animo, un sentimento, il carattere).
corina. anonimo, i-509: sol per un belsembiante / mi misi 'n aventura / co
a gran passi sen gì, / turbato un poco d'ira nel sembiante. idem
intorno uno splendor vermiglio, / da fare un sasso divenire amante. ariosto, 1-12
in quegli occhi espressa / l'alma d'un padre amante, / vedi nel suo
vedi nel suo sembiante / la maestà d'un re. foscolo, 1-160: figlio
giocavan per la strada, si vedeva un non so che di petulante e di provocativo
verde mare, / è nelsembiante simile ad un dio. c. e. gadda,
indovinare la vastità... d'un ingegno. -con riferimento al volto di
., 33-109: non perché più ch'un semplice sembiante / fosse nel vivo lume
una sirena, / rimirò la volpe un giorno. lanzi, ii-359: chiama lo
d'opporre un limite, un baluardo di forme intelligibili e
d'opporre un limite, un baluardo di forme intelligibili e fraterne all'
persona, uno stato d'animo o un determinato sentimento. giacomino pugliese, 188
, 1-101: ella, appresso d'un pio sospiro, / li occhi drizzò vèr
la donna, e con sembiante turbato un dì le disse: « donna, posciache
dolcezza, / a cui degnasse dar sol un sembiante / passerebbe di gioia ogn'altr'
a tanto si condusse che nella chiesa un dì egli pensò succiderla. leggenda di s
più diretto a indicare un'intenzione o un sentimento o a invitare a un'azione
. pazzi de'medici, 64: un foco / viddi cader dal celo, e
: vidimi davante / e sotto i piedi un lago che per gelo / avea di
sembra assolutamente che tutta la natura abbia un tuono, un sembiante tutto proprio di
che tutta la natura abbia un tuono, un sembiante tutto proprio di questa stagione più
di quelle. segneri, ii-62: un tal racconto può averea molti sembiante di favoloso
austerità e dalla tristezza e le diede un giocondo sembiante di cortesia, di facilità
in viadi scomparire: il che dà loro un pregnante significato affettivo e storico, e
queste cose, poi / tratta con un baron, ch'era davante / a messer
turbamento che le sue grazie suscitano in un uomo, eppure fa sembiante di nulla,
, simulare uno stato d'animo, un sentimento, un'inclinazione, un'intenzione
tutto solitario e pensoso m'era appoggiato un giovane d'età matura,...
o pregiarla, ci sarebbe da superare un altro ostacolo, della mia superbia. c
alla sua. boterò, 345: un povero, appresentatosi assai male in arnese
una lagrima sola, unsol sospiro, / un pallor breve sulla mia sembianza / abbi
/... / in mano tolse un bel ramo d'olivo.
suquelle candide membra certe rose che, se un dipintore avesse voluto ritrarre una primavera intrecciata
persona, uno stato d'animo o un determinato senpetrarca, 270-84: l'angelica
atteggiamento diretto a manifestare un'intenzione o un sentimento, o a invitare qualcuno a
che diede alla visione tutta la sembianza di un sogno. lanzi, 1-4-75: l'
i-135: sì, sì: è un sogno pieno di bizzarre e incerte parvenze:
miseria. -lezione autentica di un testo. filicaia, 2-2-265: tradirei
attorno ad alessandro credettero d'aver veduto un poco sopra 'l capo del re volare pian
forteguerri, 26-65: vicino al capo aveva un corno appeso, / donde ne uscivan
dei caratteri immediatamente percepibili e comprensibili di un sentimento, di una rappresentazione intellettuale,
, di una rappresentazione intellettuale, di un discorso, di un fenomeno sociale,
intellettuale, di un discorso, di un fenomeno sociale, culturale, ecc.
francesi di raccozzare a forza d'imitazione un qualche componimento che aveva assai di sembianza
cultori suoi, da parere, più che un idioma, un aggregato d'idiomi;
da parere, più che un idioma, un aggregato d'idiomi; capace di prendere
la divinità. goldoni, xiii-153: un nume, un nume solo / regge le
goldoni, xiii-153: un nume, un nume solo / regge le sfere e
le sfere e il suolo, / un nume sol con vari nomi espresso, /
memoria retenanza. -ragione evidente di un comportamento. iacopone, 24-37: era
visiva, di una persona, di un oggetto, di un avvenimento, ecc.
persona, di un oggetto, di un avvenimento, ecc. muzio, 5-18
, 10-4: ahi, quanti vizi un bel nome ricuopre! / c'ha ben
in alcuni marmi solamente ha sembianza di un ramuscello di cipresso. algarotti, 1-ii-127
, magnifici giudici, alla sembianza d'un vaso delfico con infausto augurio di verghe
l'onestade. -simulando o ostentando un atteggiamento, un'intenzione, uno stato
ovvero dopo che il falso è ito un pezzo d'attorno sotto sembianza di vero
. -dando l'impressione o manifestando un determinato atteggiamento o intenzione. te
ripara e si duole, soprastandole dietro un soldato con la spada per ferirla.
, 74: tutti fatti a sembianza d'un solo, / figli tuttid'un solo riscatto
sembianza d'un solo, / figli tuttid'un solo riscatto, / in qual ora,
... / veggo che soffre un dio, che l'innocente / in sembianza
notte che cominciò il... diluviodo un sentimento o un atteggiamento compieta- [in
il... diluviodo un sentimento o un atteggiamento compieta- [in firenze],
ingenito questi orazione sentì e visibilmente udì un fracasso di demonia scrittori che d'
viaggio. -in sembianza di un animale: imitandone i gesti, il
ad elegger catone pretore, ruppe a un tratto la semblea allegando gli auguri mostrarsi
ritonda, 1-3: per lo campo andò un bando che tutti crusca.
mostrava, sì come era, un gioco. sai sembola, fa
come sca- gliuole, o manco che un sembolino. 2. locuz.
in- dian di quei vasellamenti / vedere un non so che nella figura / e
sembro). apparire, in seguito a un giudizio o a nunzio, v-1-205: tomo
eros ha le sue leggi; è un dio difficile / non solo -sembra -agli
, essi, una guerra da un compì, predic. e con il soggetto
chiedere o esprimere un'opinione, un giudizio. mino pugliese, 189
donzello, ch'era figliuolo d'uno to un guardo ostil, che sembra amico, /
; / et uno in quella e poscia un altro messe, / e un altro
poscia un altro messe, / e un altro e un altro, che sembrar di
messe, / e un altro e un altro, che sembrar di pasta. bandello
, ii-1092: sembrava il lor vestir un schietto velo / candido tutto, e
2-200: non son qual io ti sembro un uom del clero: / ch'
2. risultare come conclusione di un esperienza, di una conoscenza o di
esperienza, di una conoscenza o di un giudizio formulato da una persona, sulla
iii-1-112: mi sembra di sentire in te un fuoco che divampa. del giudice,
pensata altrove. -in relazione con un agg. di valore neutro. buonafede
7: sembra che tu sia / un bimbo ignudo, pieno di sgomento,
, 1-ii-192: gli parea, per entro un bosco ombroso, / un gran fracasso
per entro un bosco ombroso, / un gran fracasso e spiacevol sentire, / per
levato il capo, gli sembiava / un gran cinghiar veder che valicava. de
col solo pensare che veniva a servire un monarca così grande, alla presenza del
: le sembrava d'aver tutto ad un tratto avuto la rivelazione di cose che ignorava
colline, sembrava di correre trapanando dentro un blocco di ghiaccio artificiale, intorno a
annunzio, iii-2-1100: -se il mio fu un gioco, sembraste portarlo come un'ala
festa, o fra le patronesse di un concorso ippico. -ant. con
. con la particella pronom. spiccare in un gruppo, risaltare. intelligenza,
noi pareva sì verace / quivi intagliato in un atto soave, / che non sembiava
giovane donna sembra veramente / quasi sotto un bel mare acuto scoglio, / o ver
scoglio, / o ver tra 'fiori un gio- vincel serpente / uscito pur mo'
i-290: è bella, ma sembra un fungo bianco perché è bassotta ed ha il
bassotta ed ha il cappello grande come un canestro. pavese, 7-82: l'avevo
avevo vista a quei tempi, sembrava un poco mia sorella. 6. parere
va sì grave / che par che porti un trave, / o che va sì
. 9. locuz. sembrare un oro: v. oro, n.
, in grado di dare origine a un nuovo individuo; si presenta di dimensioni
, e dall'embrione, formato da un asse embrionale allungato su cui si inseriscono
valencia. ungaretti, i-58: come un seme / di spinalba. sbarbaro, 1-236
, famiglia delle leguminose, che è un frutice che si avviticchia ad altre piante
/ abbian tutti i lor voti, un largo fiume / spargon sovente, ond'
l'uovo ed il seme: provano un po'di titubanza; poi si slanciano.
16: grazie alla mia microiniezione fra un po'le banche del seme sarannocostrette a sparire
di san marco si stacca con del vino un po'tiepido. pascoli, de l'
la vita adulta è il premio di un combattimento, una vittoria riportata su miriadi
: dove il tempo è incalcolabile e tuttotestimonia un disseccamento favoloso, e un punto d'ac-
incalcolabile e tuttotestimonia un disseccamento favoloso, e un punto d'ac- ua è il residuo
d'ac- ua è il residuo d'un immenso lago, in un punto d'acquael
il residuo d'un immenso lago, in un punto d'acquael tibesti, tilho ha trovato
punto d'acquael tibesti, tilho ha trovato un coccodrillo vivo: un seme venuto dal
, tilho ha trovato un coccodrillo vivo: un seme venuto dal tropico, che ha
laual si fanno / in brieve tempo intorno un labirinto, / que nel tempo
la malattia è più lieve, potrete ottenere un quarto, un ci. c. i
più lieve, potrete ottenere un quarto, un ci. c. i. frugoni,
cagione. mamiani, 10-ii-713: da un lato gli elementi che semplici sono domandati,
biringuccio, 2-25: il solfo è un minerale notissimo e, perquanto appare in molti
, 2-32: la donna amata fu da un cavalliero / che d'africa passò col
! -con riferimento alla popolazione o a un singolo cittadino di una città.
man sinestra, / che pur d'un seme siamo? niccolò da correggio,
mal seme d'adamo, / se un diavolo ci molesta, / noi ormai non
avevan tutti uno spirito immortale e perciò un egual merito ai beni che il signore
straniera che l'aveva lasciato perdere come un fazzoletto. -di seme in seme
, / come rampolli venuti / su da un medesimo seme. alvaro, 9-204:
effetto; elemento o evento che determina un fatto, un comportamento, un fenomeno
o evento che determina un fatto, un comportamento, un fenomeno fisico o,
determina un fatto, un comportamento, un fenomeno fisico o, anche, morale,
motivazione, ragione, occasione determinante di un avvenimento. garzo, xxxv-ii-311:
5-495: ah, l'odio è un tristo e maledetto seme, / dal quale
era pericoloso, ma che i semi di un tal contagio, esalati dal corpo infetto
nascere. -fondatore o fautore di un partito; chi è responsabile di pericoli
, una disciplina, un'istituzione, un fatto culturale. -in partic.: nozione
di una disciplina, per la comprensione di un concetto, ecc. boccaccio,
americana riceveva con la malizia della stein un seme veramente primitivo. -per
... diventerà... un albero che coprirà colle sue rame la terra
sviluppo) di uno stile, di un genere letterario, di una tendenza (
situazione, di una dote o di un fenomeno morale o intellettuale o politico.
, xviii-5-594: l'abito contratto con un ordine di governarsi distinse e sviluppò in
zappi trovo in lui veramente i semi di un anacreonte e al tutto anacreontica l'invenzione
levet non lasciava che pochi versi, un seme che forse non è neppur tutto suo
notizia della favola, che sia quasi un seme della piena notizia che si ha d'
mandato al fazio potrebbe essere il seme di un volume che avrebbe per titolo 'dal libro
dolcemente il viso dolente, placando in un seme di sorriso un poco consolato.
, placando in un seme di sorriso un poco consolato. 8. gioc
qualcosa: stroncare totalmente la diffusione di un fenomeno negativo. muratori, 7-iv-51:
come mia madre, come mio padre: un seme, il suo, preso a
-manifestazione o fase iniziale di un fenomeni, quando e'vogliono ridurre la
solco è per la porca. poi un solco per lembo, si dilemba,.
machiavelli, 1-vi-439: lo erpice è un lavorìo di legno e s'assolcano
terra. -non avere il seme di un quattrino: essere completamente squattrinato.
rovesciarmi, non ho il seme d'un quattrino. -non campare, non
,... ma imbevute sempre di un pessimismoche faceva accartocciare le orecchie.
seme-, per indicare un'annata o un raccolto particolarmente scarso, inferiore alla media
gli altri anni in que'sassi era un miracolo se vi pigliava il seme; ma
1-ii-361: suo padre... era un uomo di quelli che se n'è
pinca. -serbare il seme di un bene-, conservarlo per po
alle fave e alle castagne: completare un rapporto sessuale. aretino, 20-24:
raccoglie. loredano, 1-13: v'è un giuoco intitolato chi fa più perde.
. onofri, 14-16: è un granello di polvere, la terra, /
infinito polverìo dei mondi. / è un semettino minimo, sommerso / nel terriccio
frutti della specie semecarpus anacardius si prepara un inchiostro indelebile e una vernice molto resistente
frutto ha la forma o figura d'un cuore, e sotto il quale si
]: il semelle, voceesotica, è un panino tondo di pasta più fine, da
delle angosce digiune, se... un bell'umore non avesse scagliato un 'semellai
. un bell'umore non avesse scagliato un 'semellai piedi del conte pisano, gridando:
usata inzuppare ogni mattina nel suo caffelatte un di quei panini di fior di farina
dall'unica specie semele androgyna; è un arbusto sarmentoso, che può superare i
lat. semel 'una volta'e da un agg. verb. da facère (v
olio di noci e semelino mescolato cor un poco d'olio di pietra. =
i-20: essendo la nonna restata col marito un paio di giorni fuori di casa senza
che costituisce l'aspetto del contenuto di un segno linguistico. - anche: semantema.
nozione di interpretazione che trovafondamento l'ipotesi che un semema sia un testo virtuale e un
che trovafondamento l'ipotesi che un semema sia un testo virtuale e un testo un semema
un semema sia un testo virtuale e un testo un semema espanso. =
sia un testo virtuale e un testo un semema espanso. = deriv.
. che è proprio, che riguarda un semema o i sememi. eco,
'n reti. segneri, ii-7: se un agricoltorearrischia molte moggia di grano nella sementa.
d'inverno purgare il terreno, dargli un moderato declive,... sfittornarlo e
della sementa aveva in animo di comprare un trattore, benché la spesa gli scomodasse
. capponi, 1-i-383: per serrare un podere bisogna ridurre le terre a prato
. semente. cavalca, 21-41: un romito aveva poste e seminate sue erbe
canipa e lassala stare a moglio per un dì et una nocte, buttando via
nipote poteva prendersi da sé, sarebbe stata un ri quella buona sementa che
di omicide tristezze. -principio di un ammaestramento religioso o spirituale o di un
un ammaestramento religioso o spirituale o di un comportamento morale o di un valore civile
spirituale o di un comportamento morale o di un valore civile; modello positivo rappresentato da
valore civile; modello positivo rappresentato da un comportamento, da una dottrina eticamente esemplare
premessa di un'azione; fase iniziale di un evento, di un fatto.
fase iniziale di un evento, di un fatto. monte, i-xi-27: donna
. seminativo, seminavato, seminativo (un terreno). bile (un terreno)
seminativo (un terreno). bile (un terreno). targioni tozzetti,
dannosi effetti con- no con formare un numero grande di fossetti ne5 quali si
sementi nel terreno (anche in un contesto allegorico); seminare un terreno
in un contesto allegorico); seminare un terreno, ridurlo a coltura.
zappando e sementando in quel degli altri un po'di grano o patate.
. figur. porre le premesse per raggiungere un determinato risultato. iacopone, lxxxiii-526
. 3. infondere nell'animo un bene spirituale, una virtù, una
di virtù. pascoli, i-7: da un fanciullino o da una fanciulla: dal
spini... diventerà... un albero che coprirà colle sue rame la
lo sementò. -suscitare, provocare un sentimento. canteo, 48: ha
. seminato, ridotto a coltura (un terreno). targioni tozzetti, 12-3-200
sia... da pubblicarsi prontamente un avviso diffidatorio al pubblico. =
stessa specie selezionati per la semina di un terreno; semenza. latini,
annasare una certa lattuga, la quale avea un gratissimo odore, e tale la fa
in alcun'acqua odorifera e poi seminandole in un bene apparecchiato terreno. cantoni, 351
di tutte le biade, ed accrescerne d'un terzo e forse della metà le raccolte
occasioni per sparger sementi di turbolenze da un lato verso la transilvania e dall'altro
in altare il patibolo. -principio di un ammaestramento morale o spirituale. savonarola
sementino, agg. adatto alla semina (un terreno). caviceo, 1-88:
per la semina (e si allude a un tempo autunnale, nebbioso e coperto,
coperte, ma non però troppo fredde con un po'dinebbia la mattina ed ogni tanto una
'l cacio ravigiuolo / con l'uva è un mangiare in modo ghiotto, / che
. / altri dicon che questo è un vero scotto, / buon cacio, buona
-al figur.: suscitato, provocato (un comportamento). f.
. i sementosi, cioè loro figliuoli d'un anno, eguagliavano i consueti montoni di
di semi selezionati per la semina di un terreno; semente. panfilo volgar
largo, gagliardo e sapiente, moderato da un ritmo eguale. -in senso generico
per estens. operazione agricola del seminare un terreno. leone africano, cii-i-231:
nel mondo di buona semenza / nasce un signor, ciascun dèe rallegrarsi, / perché
soa semenza. bettini, 1-275: figliodi un birbante! cattivo come tuo padre! trista
cristiani. machiavelli, 1-viii-295: vidi un gatto per troppapazienza / perder la preda e
principio attivo di spiegamento e perfezionamento, un che d'infinito, una semenza immortale donde
stimolo, ogni apparecchio ed ogni occasione un po'rilevata fanno intero mancamento.
12. causa originaria, movente di un evento o di una situazione o che
condizione, di una qualità, di un vizio). monte, 1-vi-144:
indistruttibile dolore. -principio di un ammaestramento morale o spirituale (per lo
-modello esemplare per un'educazione, per un insegnamento morale o spirituale. gigli
fase iniziale di un'attività; primordio di un fatto, di una vicenda.
... ma non va creduto un momento. 15. sentimento,
, cxxi-iii-211: roma veramente mi pare un semenamministratori delegati hanno dovuto più volte citarlo
persone unite da caratteristiche comuni. economico che un istituto bancario deve presen fanno
davanzati, ii-506: io ti vò dare un modo age volissimo da farti
volissimo da farti senza spesa un nobile semenzaio. ne'rami d'
nobile semenzaio. ne'rami d'un bel nesto di susino di due anni,
ciliegio. d. battoli, 2-2-548: un campicello serrato ad uso di semenzaio
vatore ha scelto, secondo la regola, un luogo di riserva: quello cioè
3. quanto è all'origine di un evento o di un fatto e ne
è all'origine di un evento o di un fatto e ne costituisce il movente,
determina lo sviluppo e la diffusione di un vizio, di una condizione negativa di
5-3-189: le feste baccanali furon veramente un copioso semenzaio, tra quasi tutte le nazioni
lucia, 273: la inimicizia di un uomo e di una famiglia potente era un
un uomo e di una famiglia potente era un semenzaio di pericoli, d'incertezze e
discioglie, di seggio che egli era di un solo principio vivente, diventa..
, 5-35: ora fai gir allo 'nferno un libraio / per mille carte buone pel
pel di drieto / sì son di fanfaluche un semenzaio. cesari, ii-405: io
uscire de'santi padri, che sono un vero semenzaio di eleganze attiche. de
semenzaio delle lingue letterarie; vi sarà come un ritorno alle fresche sorgenti della vita naturale
parte i suoi poeti) non è più un attivo semenzaio di esperienze artistiche.
-luogo che costituisce il focolaio di un evento. c. ferrari, 115
sera », 14-iii-1995], 19: un dell'insegnamento di primo e di secondo
il bilancio di una banca che segnalava un solo, vero semenzaio di sapere virtuoso,
di 168, 8 miliardi. ma anche un pesante anispetta sentenziare. guerrazzi, 1-343
si avrebbe in essi [giovinetti] un semenzaio di buoni soldati e specialmente di abili
io sedeva a caso nella bottega d'un maestro di freccie, nella quale era anche
maestro di freccie, nella quale era anche un tartaro mercante, ch'era venuto lì
2. figur. originarsi (un principio naturale). campanella, i-i77
2. che si svolge a scadenza di un semestre (un corso di insegnamento)
si svolge a scadenza di un semestre (un corso di insegnamento); che riguarda
corso di insegnamento); che riguarda un periodo di sei mesi di insegnamento (
periodo di sei mesi di insegnamento (un esame). ghislanzoni, 16-91:
. 3. che dura un semestre. c. e. gadda
. i. mi 'avrebbe'ingaggiato per un periodo provvisorio, diciamo di sei mesi:
, tr. scandire l'insegnamento di un corso universitario in semestri. =
agg. articolato in periodi semestrali (un rapporto giuridico o un insegnamento universitario)
periodi semestrali (un rapporto giuridico o un insegnamento universitario). v.
semestralizzazióne, sf. periodizzazione semestrale di un rapporto giuridico; articolazione di un insegnamento
di un rapporto giuridico; articolazione di un insegnamento universitario in periodi semestrali.
semestre in semestre, a scadenza di un semestre. e. cecchi,
nel negoziar fu così destro / che in un dì fecequel che forse fatto / non avrebber
e letteratura » di costì, per un semestre di associazione a quel foglio. carducci
d'introdurre i semestri, cioè a dire un accrescimento di altrettanti officiali nuovi, quanti
stata vo i compagni intenti a sostenere un muro, mi guardava = comp.
agg. bot. semiamplessi- semiaddormentate in un canto. con gli ultimi sei
bernari, 7-226: nanda lo considerava ancora un ozioso del presidente della repubblica italiana
del potere di sciogliere le necessarie autorizzazioni (un edificio). da addormentato (v.
, 5-i-1019: individuò la casa littoria. un grosm. c. bentivoglio, 12-652
. pe so cubo di un rosso dilavato, molto scrostato, con le
). mo in debito di un semestre di fitto di casa.
in parte dalle -interesse maturato da un titolo o da un'ob- semiaccentato,
semiaccentato, agg. disus. che porta un accenonde. bligazione in sei
celato. 5. pubblicazione semestrale di un periodico. = comp. dal pref
. figur. che dimostra una passione, un entutra letteratura pascoliana semiagiografica e polemica an-
ancora sopito, in parte tuttora vivo (un lo stabilire in torino, al più
agg. non del tutto maturo (un moravia, 23-89: queste piantagioni, insieme
l'acqua per periodi non lunghi (un mammifero). bimèstris, quadrimestris
sapere [31-x-1949], 333: un rilievo di interesse pratico semetipsismo,
soldati, 6-355: la cosa è un palazzone ottocentesco e ste depressioni nelle quali
uso di mente abitazione. un modo di vivere molto semplice, naturale,
, 1-vi-411: in sì adamitico vivere medito un neri da semialcolizzato su ettore che
, 5-119: diranno che gaetano castiglia è un taré, figlio g. mondello
esplosione]... s'inferiva da un esame dei 2. molto succinto (
esame dei 2. molto succinto (un costume, un vestito). solitario,
2. molto succinto (un costume, un vestito). solitario, inetto.
fogazzaro, 1-345: chiesanova è un soggiorno semialpe semiabbassato, agg
dalla porta di fondo s'intravedeva la di un sonno leggero, incominciare ad addormensemialterato,
il pavone gonfio e pettoruto, croc- un originale d'un greco ed un originalissimo inglese
e pettoruto, croc- un originale d'un greco ed un originalissimo inglese, eccochiante con
croc- un originale d'un greco ed un originalissimo inglese, eccochiante con la bocca semiaperta
altro governo, si trova poi sempre un infinito numero di semi-ambiziosi, a cui
semiamnistìa, sf. amnistia che riguarda un numero limitato di persone. leoni
se sul loro significato non si fa un po'di chiarezza. = comp
condizione di disordine e di confusione in un sistema politico. dizionario politico, 30
con la bocca semiaperta come quella di un poppante. pirandello, 8-494: la
che aprissi l'ultimo bottone per dare in un grido inorridito. -in parte
e rovesciate sopra il petto, con un garbo infinito e pregno di dolcezza si
manganelli, 3-41: sulla destra, un onesto vegliardo in bianca tonaca regge nella
in bianca tonaca regge nella sinistra semiaperta un libro semichiuso. 2. spalancato
., e si udì chiamare con un sospiro. capuana, 1-i-308: udito il
-che non è del tutto chiuso (un rubinetto). fenoglio, 5-iii-36:
(una gemma, il mallo di un frutto legnoso). miaperte del pioppo
escite dal mallo, nude, d'un color rossobruno lucido. -un po'
lucido. -un po'scollato (un abito). piovene, 7-344:
sempre portato il costume arlesiano. è un bel costume attillato, semiaperto sul petto
parte di copertura, parzialmente scoperto (un edificio, un tetto). alvaro
, parzialmente scoperto (un edificio, un tetto). alvaro, 20-182:
fondo della pista. -che presenta un varco, un'apertura. caviceo,
2. geom. semiapertura di un cono: angolo formato da una generatrice
da una generatrice e dall'asse di un cono circolare retto. = comp
stupidamente il tergicristallo che ronzava correndo da un punto all'altro del semiarco con una
108: questo [strato] ne sovrasta un altro dipietra semiarenaria, micacea, di colore
trova ai confini della regione artica (un territorio). barilli, ii-142:
magnifica linea che attraversa per millecinquecento chilometri un territorio semi-artico e quasi del tutto deserto
di portland (oregon), che durante un incen dio fu vista scendere
appoggiata alla sua finestra, con un pompiere semiasfissiato sulle braccia. 2
2. per simil. fioco (un lume). fenoglio, 5-iii-130:
, illuminato da due soli fanali con un lume semiasfissiato. = comp
asse. -in geometria analitica, in un sistema di assi cartesiani, una delle
piana e solida: metà di un asse di una figura geometrica fornita
in vece del quadrante circolare, fosse afr un quarto di ellisse, essendo ap il
. m. -i). che ha un regime in parte assoluto (un paese
ha un regime in parte assoluto (un paese). g. caprin
: la germania... da un pezzo non è più il paese semi-assolutista
il potere in un'unica persona (un governo). b. croce
in parte a moduli narrativi autobiografici (un genere letterario, un'opera).
il romanzo, semiautobiografico, racconta di un giovane che per fuggire al tedio d'un
un giovane che per fuggire al tedio d'un villaggio meridionale, va via coi tedeschi
solo alcune operazioni in modo automatico (un meccanismo, una macchina).
complessa, steady e funzionale come lo scorreredi un martello pneumatico, scoppiò nell'aria gelata in
del semiautomatico, la scarica spiaccicantesi contro un qualche legno, e fu la fine
senza riflettere; ripetuto in modo stereotipato (un comportamento, un discorso).
in modo stereotipato (un comportamento, un discorso). volponi, 2-458:
. milit. che è provvisto di un sistema di propulsione a razzo che permette
sistema di propulsione a razzo che permette un acceleramento della velocità nel tratto iniziale della
velocità nel tratto iniziale della traiettoria (un proiettile). = comp.
di molto la mia caduta; ma un semi-avvocato di sunbury, non so se
o per isperanza d'ottenere clienti a un uffizio di poca fama, diede il colpo
semiavvòlto, agg. parzialmente coperto da un indumento. volponi, 2-435:
è del tutto impregnato d'acqua (un panno). arti e mestieri
indorare, essendo bianco, lo pulirai con un pannolino semi nuovo, tuffato di tanto
a tempi primitivi della civilizzazione umana (un poeta). b. croce,
. era stato già nei secoli precedenti un punto d'incontro e un ponte di
nei secoli precedenti un punto d'incontro e un ponte di passaggio delle due civiltà,
passione che si voglia destare negli animi d'un popolo, o interamente rozzo o semi-barbaro
conservato nella memoria de'popoli relativamente ad un dato avvenimento. balbo, 1-217:
antica coltura..., nominano un imperator latino, baldovino conte di fiandra.
: che era [l'abissinia] un paese semi-barbaro si sapeva, e ciò
artiglierie e tutti gli 'impedimenta'che accompagnano un esercito, e un esercito inglese segnata-
'impedimenta'che accompagnano un esercito, e un esercito inglese segnata- mente, la selvaggia
fra i semi-barbari. -caratterizzato da un livello di cultura arretrato (una società
senza uno di quei pensieri di riunire in un corpo una nazione,...
. -rozzo, poco raffinato (un poeta). montale, 12-33:
cataloghi degli antiquari. -primitivo (un dialetto). verga, i-148:
in siffatta eccellenza che su 'l dorso di un cavallo, non solo stabilendosi, ma
. ant. trasformare qualcuno in un essere che ha tratti umani e be
bacchelli, 1-i-438: in quelle campagne durava un resto della strana fantasia che all'antico
ad applicarla. -brutale, incivile (un modello di vita). cameroni,
di manche ster per gettare un semi-biasimo alla memoria di gugliel
progressi tali che parecchi giovani avanzano verso un semibilinguismo ai tipo olandese o scandinavo.
figura di nota che ha valore di un intero (e costituisce l'unità di misura
della breve, descritta in forma d'un acino d'orzo. il corago, 47
equivalente a quattro quarti. (un minerale). g. paolucci
esercita, ed è segnata con un c non tagliato. = comp
in vacanza. fenoglio, 5-i-686: era un uomo strano, inte e
alla magnasco), con, dentro, un bianco penitente avvolto di scarno saio.
, anzi in una stanza semibuia, dove un abbaio avrebbe trovato dieci rotondi echeggiamenti nella
trovo rimaso di lui altro quadro che un semibusto di una sibilla. =
o semicabinati, dove si è avuto un autentico boom, specie nei tipi con
da semis 'metà') 'quasi'e da un deriv. da cabina (v.)
terminarlo. deledda, v-98: in un chiacchierìo alto, pieno di risate,
pasolini, 8-221: abbiamo l'aggiunta di un nuovo cinè- ma, un mucchio di
aggiunta di un nuovo cinè- ma, un mucchio di neve davanti alla finestra, atto
, ciò che abbiamo visto finora, a un ambiente di montagna. =
di fronte, semicancellato dall'ombra, un partigiano, certamente addormentato. 3
. figur. offuscato, quasi dimenticato (un ricordo, un evento).
, quasi dimenticato (un ricordo, un evento). moravia, 19-18:
mio dolore voluttuoso alla fine, dopo un paio di mesi, comincia a farsi insipido
mario diventa pallida, semicancellata, come un vecchio film logorato dal tempo e dall'
-poco rispettato (un precetto). arpino, i-274:
da semis 'metà') 'quasi'e da un denv. da cantina (v.)
buonarroti il giovane, 9-472: erami accanto un certo tal di tale, / squallido
il mento, / semicanuto e d'un saion vestito. g. bassani, 9-22
sospingon, da cent'argani tirato, / un immenso colosso e smisurato. f
. martello, 6-ii-99: così tentasi un nume ad opra infame / dal belar
simulazione rappresentano le uniche risorse morali di un regime semicarcerario che mira a restituire alla
semicenni, che si trovano sparsi in un libro, giovano, assai meglio che
, a far conoscere l'indole di un autore. = comp. dal
... si è dimostrato sino ad un certo carcerario (v.)
segni di approvazione so, prominente (un naso). una semicensura, come se
, 172: perché alquanto si coniosardegna un mezzo per far passare questa legge.
, 6-71: d'edera il panno estremo un fregio da carnoso (v.
. metà della carreggiata adicon cerchio in un s'afferra, / pien di semicentauri e
limitrofa al centro di una città (un edificio). calvino [queneau]
all'interno di uno schieramento o di un partito politico. - anche sostant.
la revisione dei coefficienti di ubicazione comporta un aumento del 7, 7 % per
che ha forma approssimata di metà di un cerchio. -anche: contorno, tracciato
d'annunzio, iv-1-188: il sedile era un gran semicerchio di marmo bianco, limitato
di sostegno. deledda, ii-921: d'un tratto la strada si restringeva e svoltava
in salita e poi in discesa: un semicerchio sempre più stretto e più buio,
, 4-23: la 'jeep'aveva descritto un fulmineo semicerchio, aveva infilato lo stradone accanto
così pittoresco. mazzini, 53-186: un piano era stato proposto da me e accettato
alquanto, e si passava accosto a un prato chiuso da un semicerchio di castagni
si passava accosto a un prato chiuso da un semicerchio di castagni. montale, 3-31
. montale, 3-31: il verdaccio, un piccolo porto naturale difeso da alti roccioni
difeso da alti roccioni, nel cuore di un semicerchio di vecchie case attaccate insieme o
. calvino, 5-80: c'era un semicerchio di seggioloni con seduti tanti giovanotti,
sino a terra. leoni, 628: un banchetto per cento coperti a semicerchio era
bel mezzo per lo stato maggiore e un dugento tavole disposte sui piani erbosi.
attorno alle fanciulle e impettiti fecero loro un saluto militare e un inchino perfetto.
impettiti fecero loro un saluto militare e un inchino perfetto. -con valore aggett
iii- 465: faccia serrata fra un collare e uno spaventoso cappello a semicerchio
ha la forpalpebre). ma di un semicilindro. semichiuse palpebre e tronco
la malattia e vive quasi morta, un corpo che spasima, le gambe cionche rattrappite
la porta semichiusa, giunse ilcanto lontano d'un contadino che ritornava spensierato alla campagna.
non completamente unito nelle sue parti (un libro, una borsa, ecc.
. manganelli, 3-41: sulla destra, un onesto vegliardo in bianca tonaca regge nella
in bianca tonaca regge nella sinistra semiaperta un libro semichiuso. parise, n-192: «
privo di comunicazione con l'esterno (un mare). dizionario politico, 769
y fonet. che occupa un grado intermedio fra il chiuso e il
scientifico e tecnico, la metà di un ciclo. = comp. dal
ma son dovuto ricorrere all'aiuto di un amico. montale, 3-104: il
cui bisogna stare più all'erta sono quando un cer 3. che aderisce
con l'esterno; scarsamente illuminato (un ambiente, un locale).
; scarsamente illuminato (un ambiente, un locale). buzzi, 186:
[della statua], che in un fusto semicilindrico, dall'aspetto di tegolo
due parti che risultano dalla sezione di un cilindro con un piano passante per l'
risultano dalla sezione di un cilindro con un piano passante per l'asse.
che loro sia aderente, ma girano in un semicilindro immobile, che ha la stessa
circondare, chiudere, limitare non completamente un luogo (una catena montuosa).
di due normali ruote direttrici (un autoveicolo, in partic. di uso
usati per passare i fiumi- c'era un carro cucina tedesco, intatto. =
semicìngolo1, sm. cingolo montato su un veicolo semincingolato. = comp.
agg. che ha la forma di un semicerchio (una figura) o la richiama
o meno approssimatamente (la configurazione di un luogo, la struttura di un edificio,
di un luogo, la struttura di un edificio, la conformazione di un oggetto
di un edificio, la conformazione di un oggetto, ecc.).