in relazione con l'aggettivo pertinente designa un complesso di discipline affini fra loro.
a me basta di aver dato come un saggio... della robusta maniera
parole. carducci, iii-27-235: a un docente provetto come il prof. querio
precisione. pasolini, 9-60: occorrerebbe un lungo discorso: per roma, come
resto per qualsiasi altra città d'italia, un discorso fuori dalla sede estetica e letteraria
ad università einaudi, 3-84: ora è un economista noto, direttore di una scuola
anche lì, il tirocinio era lungo: un anno ancora per la laurea, e
era laureato in scienze politiche e rimaneva un po'sociologo, un po'sindacalista, un
politiche e rimaneva un po'sociologo, un po'sindacalista, un po'giornalista.
un po'sociologo, un po'sindacalista, un po'giornalista. sinisgalli, 6-289:
: possesso di un'adeguata preparazione in un determinato campo del sapere. latini,
in uell'occasione la visita d'un gran personaggio, che è il
ardinale arcivescovo. era il momento di sfoggiare un po'della sua scienza; e non
scienza; e non gli esce detto che un 'si figuri'. pavese, 6-117:
che studiava da medico. « ecco un contadino che vive in città », dissi
..., ho potuto disporre un interessante 'catalogo'. pea, sapere
5-ii-414: « gioco cento lire contro un soldo che è andata dal setti- mino
: fiorì poco dopo la seconda guerra punica un gran filosofo nativo di siracusa, chiamato
mai avuto il secolo fra 'gentili un altro par suo in scienza di far
scienza- rella di psicologo mondano e d'un frasario tra l'ironico e il sentimentale
teoretica o sperimentale) o, anche, un uomo di scienza, di cultura;
vera per demostrazione; la demostrazione è un sillogismo scientifico; dunque, secondo quei
morale, da me meno credere che un uomo scienziato che ha tutto quan
veduta in quel concistoro scienzialissimo, un vaso di bal- simo in mano,
nomi a costituire il discorso. con un arresto almeno per metà di quei nomi
pupille, vedremo il tutto e ad un tratto ci troveremo savissimi, scienziatissimi e
una disciplina scientifica o umanistica, di un determinato campo del sapere; che ne
, di sapere (un'opera, un genere letterario). castelvetro, 8-2-343
di gareggiare e alla sua naturai bellezza un bel manto di stranieri ornamenti bizzarramente tessuto
già scoperti mezzi affatto variandole, in un certo modo, di bel nuovo crearle.
leggerlo attentamente, che l'avrei trovato un capo d'opera d'ingegno, di locuzione
colonnello. « amedeo! ma guarda un momento. così, eugenia; resta
. ant. fare una previsione, un pronostico intorno a qualcosa. g
forma concava, simile a quella di un calice. tempo nello scifrarmi,
concava simile a una coppa o a un imbuto presente spesso sul podezio dei licheni
-per estens.: vortice provocato da un tifone. p. della valle
delle iscrizioni etrusche] lo sciframénto, un sovrano nato a promover le lettere comandò
le lettere comandò che se ne formasse un copiosissimo gabinetto nella capitale.
in cifra o in codice, in un linguaggio convenzionale o, anche, in
spendere il 51: la statistica presenta un geroglifico; l'economia lo scifera in
caffè], 33: pare straordinario che un letterato scriva sopra un argomento così frivolo
pare straordinario che un letterato scriva sopra un argomento così frivolo invece di impiegare il
segni zodiacali o quelli del destino, un oracolo o, anche, un linguaggio criptico
, un oracolo o, anche, un linguaggio criptico; risolvere un enigma.
anche, un linguaggio criptico; risolvere un enigma. lalli, 3-26: disseci
/ scende ne li animi, / come un tenebroso linguaggio / che nessun sapiente riesce
sapiente riesce a scifrare. -tradurre un passo particolarmente arduo e oscuro, cogliendone
, e, se vi piace, scifratemi un po'quella faccenda di cui mi fate
sono utili per presentare alla volgare fantasia un concetto metaforico degli enti morali impiegati in
di allontanamento o separazione, e da un denom. da ciglio (v.)
mi par restìo: s'io avessi aùto un buon cavallo, io avrei dato a
sulla nucca. idem, 6-viii-256: un giovane grasso... sulla paffuta guancia
intellettualmente. pasqualigo, 335: domandate un poco al mio core che vive in
verga, 8-107: il cavaliere parve un po'seccato d'essere stato sorpreso in
poi stecche e bendaggio, ed eccomi come un invalido in giro per le stanze,
, rispondo, e trascendiamo così a un diverbio violentissimo. palazzeschi, 6-153:
. -che rivela irritazione, disappunto (un atteggiamento, un tono di voce,
irritazione, disappunto (un atteggiamento, un tono di voce, il tenore di uno
: scusami. la mia lettera era un po'seccata. cassola, 2-102: «
2. marin. attrezzo simile a un raschiatoio di gomma munito di manico,
canali di scolo (ombrinali). è un piccolo rettangolo di legno a cui,
una lamina di guttaperca. inastato ad un bastone, vien passato con forza sul
]: mi confirmò che questo padrefioruzzi era un solenissimo seccatore. i. nelli, ii-327
cosa ell'è ch'ove più abonda / un bel parlare, ivi la specie umana
, gran testa vota, gran seccatore d'un podestà., è poi un galantuomo
d'un podestà., è poi un galantuomo, un uomo che sa il suo
podestà., è poi un galantuomo, un uomo che sa il suo dovere.
non date mente a ricci, ch'è un bonissimo giovane, ma non capisce niente
, ma non capisce niente, ed è un imbroglione e soprattutto un terribile seccatore,
, ed è un imbroglione e soprattutto un terribile seccatore, tanto che qui,
il giorno dopo... colsi un momento che due clienti seccatrici vollero il
, / con cui puone in angustie un galantuomo. metastasio, 1-iv-60: questa
sono stati loro a suscitare contro di voi un mahdi nel sudan? tornasi di lampedusa
per quei ricchi viaggiatori, vennero a un accomodamento. -insistenza molesta e
che una lunga prefazion noiosa / pizzica un pocolin di seccatura, / e pur devo
. batacchi, 2-182: le fece un lungo predicone / che in seccatura mai
ebbe pare. pananti, i-180: dopo un certo durar della lettura, / che
e dalla seccatura, / chi uscì con un, chi con altro pretesto, /
pretesto, / chi corse a respirare un po'più d'aria / e chi a
sf. ant. il diventare secco (un vegetale). crescenzi volgar.,
2. prosciugamento, bonifica di un terreno paludoso. meliini, 1-134:
e più sottili delle normali; hanno un colore più pallido, e talvolta sono
? o che m'avete preso per un topino? bechi, 2-142: fa la
fa la zuppacon dei seccherelli di pane che un soldato amico gli ha regalato. tozzi
regalato. tozzi, vii-293: avevo un seccherello di pane in tasca e l'
, alfieriano ragazzo, ne avrei fatto un seccherello da romperci i denti sopra.
dell'apparenza d'una quindicinad'anni, d'un biondo slavato, col vestito corto. buzzi
a trentacinque anni ne dimostrava cinquanta, un seccherello rifinitosi a tirar su senza nutrimento
riferimento alla qualità o alla natura di un elemento. crescenzi volgar., 2-14
la sua sciugagine, afflitta alle volte da un siero amaro, non di raro corrosivo
, condizione (anche patologica) di un organismo umano, animale o vegetale,
o, anche, qualità propria di un determinato organo caratterizzata da assenza o scarsità
di un'opera d'arte, di un edificio, di uno stile pittorico o
stringatezza, laconicità eccessive; sbrigatività in un discorso, in uno scritto, in una
..., tra la forza di un concetto balzatogli in mente per isbaglio e
-carattere arido e inespressivo di un vocabolo. leopardi, i-136: sono
prisca mostra solamenteun certo che di ripulito e un certo che di volubile, come ancora
statue, nelle quali tutto l'artificio consistein un certo ritoccamento minuto e in una certa secchezza
il pavimento, tutto risveglia idea d'un mausoleo. ta, alla prima vista
, ii-iii: il palomino ci fa conoscere un altro eccel 6. figur
gret di esprimersi, in un discorso, in uno scritto, in un
un discorso, in uno scritto, in un tezza o secchezza allor corrente.
non si saziano na o di un argomento (e, anche, in senso
, 8-729: v'è piccola emozione, un certo le materie che tratti, non ti
apparente secchezza del degnarti d'un guardo,... odi i bei
comincia a putire. digrazia, perdonate. un altro poco di secchezza, ed ho finito
con secchezza. -nitidezza di un suono. fenoglio, 5-i-1178: il
cespi emergenti dal coltrone di neve con un suono di estrema secchezza. 14
. 15. sapore secco di un vino. soldati, 5-56: l'
: la pietra giugnendo nell'acqua fece un grandissimo romore, il quale come tofano udì
acqua fia maggiore in una secchia che in un gran pelago. bandello, 2-2 (
madre vecchia? pascarella, 1-156: un ragazzetto raccoglieva in una secchia di legno
, 177: somacal ha offerto alla patria un fardello
: nel mentre che si lava, prepara un nuovo bagno; ed essendo caldo,
8. figur. capacità creativa di un autore (e ha valore fortemente ironico
limitate capacità, che, grazie a un impegno assiduo e costante nello studio,
in cammino. calandra, 1-52: un cappello di nuvoloni, nereggianti sopra ripalta,
/ se a le ballotte non compongo un serto / fammi a febo, o
fammi a febo, o cappelli, un bel referto. -attingere le secchie-
. castellani, xxxiv-298: compagno, un milion ne per banti,
10-370: la trovarono in secchiàio, con un coltel- deresti: / tu se'
infunate nella carrucola. -non dare un bere a secchia a qualcuno: non
aiutare chi ne avrebbe bisogno, non prestargli un sia pur minimo servigio.
, v-166: se quei non vuol darvi un bere a secchia, / lascivi dunque
buon sentiero / non gli darà nemmeno un bere a secchia. -ripescare le
tonda, una credenza, qualche sedia, un divano, e inun canto una cucinetta e
divano, e inun canto una cucinetta e un secchiàio che angela fece mascherare con una
una sechiarella d'ottone di tenuta circa un terzaruolo con spargola dentro in un baccinello
circa un terzaruolo con spargola dentro in un baccinello d'ottone con due lambicchi.
o di altro materiale incoerente contenuta in un secchio. salvini, v-4-3-5
d'acqua. stuparich, i-253: un livornese della compagnia gettava secchiate d'acqua
. 2. colpo inferto con un secchio. 3. figur. grande
, cioè voglio ascoltarneda quel tale e attignerne un pieno ragionamento. 4. intervento
4. intervento repressivo teso a evitare un sovvertimento dell'ordine sociale o politico.
, il principe di carignano fu per un bel pezzo americanamente boicottato da re e po
il secchiello d'argento, che da un gentil cavaliero, com'è il signor
a goccia vada versando dell'acqua in un altro vaso di angusta bocca che sia posto
esprimere il confuso e vasto agglomerato d'un esercito di guerrieri. viani, 19-127
. borsetta di forma simile a quella di un secchio dotata di una lunga tracolla.
. è come svuotare il mare con un secchiellino. -acer. secchiellóne.
agg. ant. secco, arido (un terreno). biringuccio, i-18:
paese, secretamente andò per mettersi in un posto vicino a ba- dasoz. sacchi
tiene, infilato sull'avambraccio ignudo, un secchio vuoto, lucido e bello, così
e ricomparve di lì a poco con un secchio nel quale stava tuffata una bottiglia
, 19-89: la pattumiera di cucina è un secchio cilindrico in materia plastica di color
non può esser ristorata con manco d'un secchio del miglior vino che si sia fatto
. cattaneo, ii- 274: un ricco... non porterà seco,
... non porterà seco, neppure un stecco... gliverrà addosso, a
.. gliverrà addosso, a guisa d'un secchio d'acqua fredda, la povertà.
povertà. foscolo, xv-329: arse un tempo con l'abito la camicia e
sangue. quelle che si mungono fanno un secchio di latte fra la sera e la
la mattina. angioletti, 1-52: un bottegaio aveva lavato la chiazza rossa [di
chiazza rossa [di sangue] con un secchio d'acqua, e sul granito rinfrescato
che anfora una fa bigonzi quattro, ed un bigonzo fa quattro quarte, ed una
interrompesse di pregare e mi rovesciasse addosso un secchio diimproperi. 7. in
secchio diimproperi. 7. in un contesto osceno, ano. aretino,
al secchio) e avrete ogni anno un certo numero di coppie estinte per consunzione
acqua di mare: cercare di saziare un desiderio con mezzi che invece lo acuiscono
acqua di mare. -gettare un secchio d'acqua su qualcuno: moderarne
velleità. deledda, v-977: getta un secchio d'acqua sulla trepida esultanza del
ora ci dànno il giovane torrente con un secchiolino sulla testa. dossi, iii-
. biun- -versare qualcosa con un secchio: distribuirla senza risparmio, a
/ ha fatto ch'egli versi con un secchio / tutti i malan sopra le nostre
. v. lancellotti, 206: un grattacascio, un secchietto, un laveggino
. lancellotti, 206: un grattacascio, un secchietto, un laveggino et un soffietto
206: un grattacascio, un secchietto, un laveggino et un soffietto. pacichelli,
, un secchietto, un laveggino et un soffietto. pacichelli, 5-331: l'acqua
: l'acqua, serbata incorrotta da un anno all'altro dentro di quegli, si
al qual suole sempre esser la carrucola e un gran secchione. archivio dell'opera del
, 951: di qua e dilà tiene un orecchio, / più bello assai di quel
: si vede nella casa detta dell'acqua un instro- mento pieno di secchioni che,
mento pieno di secchioni che, girato da un cavallo, manda tanta acqua in un
un cavallo, manda tanta acqua in un condotto sotterrano di piombo che ne provede
comare che viene e chiedele in prestanza un secchione, ché la volea andare per acqua
vino in bottiglie, ma lo tiene in un secchione, alla destra della sua sedia
, e si lavavano insieme, in un secchione da bucato. -in espressioni
noi parer più rade, / fatta com'un sec- chion che tuttor arda.
fece di sopra alla finestra e gittò un gran secchione d'acqua addosso a esso
, eloquio da studente ben coltivato e un po'secchione, jeans e scarpe da
si dà esageratamente da fare per concludere un affare e conseguire un utile economico.
fare per concludere un affare e conseguire un utile economico.
2. nuvola di cenere emessa da un vulcano. to, viij giornate
pensiero. 2. secchezza di un vento. magazzini, 23-144: 'del
secchità. 3. condizione di un organismo caratterizzata da assenza o scarsità di
e nelcor torbo, / lo féi [un corvo] di voce privo e di vita
nel fiorentino si chiama stoppia, cioè un campo dove sia stato segato grano o biade
bisogna da da fenum 'fieno'e da un corradicale di secare (v. segare)
, secchissimo). povero di umidità (un clima); caratterizzato da scarse precipitazioni
; caratterizzato da scarse precipitazioni e da un basso grado di umidità relativa (una stagione
di umidità relativa (una stagione, un periodo dell'anno, un luogo, ecc
stagione, un periodo dell'anno, un luogo, ecc.).
della madonna delvimpruneta, darei per poter passare un inverno in isvizzera in mezzo caudo
tetti pendenti. -asciutto (un terreno). boiardo, 5-38:
boiardo, 5-38: speranza non consente un, preso in gabbia, / dolente
star, quando seco dimora, / ne un ropto in mar, si ben è
di vegetazione, desolato, dèsertico (un terreno, un luogo). maestro
desolato, dèsertico (un terreno, un luogo). maestro alberto, 59
terra che secca si cavi / d'un color fora col suo vestimento. giustino
disseccato, appassito (una pianta, un fiore). caccio, i-137:
-per estens. sano, salubre (un ambiente). bergantini, 1-469:
calor si ributti. -in un contesto iperb., per indicare una persona
, tacendo, secca di piangere, altroche un sospiro profondo non mandò fuori del dolente petto
? 3. che è in un periodo di magra (un corso d'acqua
che è in un periodo di magra (un corso d'acqua); asciutto,
acqua); asciutto, prosciugato (un pozzo, uno stagno); che
magno / con la sua nave è sommersoin un stagno / c'ha le sue rive e
i fiumi ed i pantani, / fate un mulino in luogo, ch'ei lo
20 non t'acostar in tera a mio un per aque seche. -per estens
immobilità rugosa di un fossile. jovine, 489: il barone
perché troppo cotto o troppo stagionato (un alimento); appassito, vizzo (un
un alimento); appassito, vizzo (un frutto, un ortaggio); fatto
appassito, vizzo (un frutto, un ortaggio); fatto seccare (la pelle
, ti porrò indosso una lingua, un occhio et una spoglia di libiano serpente,
con la destra parte del core d'un leone inveterato e secco all'ombra solamente
ii-54: avea portato monna carestia / un pollo arrosto, volto per ischiena, /
vii-36: il pollo era secco, un pollo da rosticceria di quarto ordine.
. balestrini, 2-162: mi passa un sacchetto di plastica con dentro un pezzetto
passa un sacchetto di plastica con dentro un pezzetto di formaggio secco. -
. - non morbido (un tessuto). brancati, 3-252:
di soldato, ragnata e secca come un stoino. - per simil
- non accompagnato da bevande (un pasto). libro della cura dette
buio. 8. sottoposto a un procedimento di essiccazione per permetterne la conservazione
di essiccazione per permetterne la conservazione (un alimento, un frutto).
permetterne la conservazione (un alimento, un frutto). dante, xxvi-13:
secche sieno utili. domenichi, 2-55: un siciliano ruppe in mare con una nave
senza sale, / una risciacquatura, un acquerello / di pentole avanzate allo spedale.
, 33 (581): tornò con un piccol secchio di latte, con un
un piccol secchio di latte, con un po'di carne secca, con un paio
con un po'di carne secca, con un paio di raveggioli, con fichi e
... aveva anche portato su un sacchetto di frutta secca come dire fichi
incoronar di lauri secchi / e stette tutto un dì con la collana / di ferro
. verga, 8-327: si udì un fruscio di foglie secche, dei sassi che
1-718: oh la corsa folle giù per un pendìo ripido del parco, su le
le quali erano magre e da un cofanetto pieno di ricordi: / ed ecco
- giunto a completa maturazione (un cereale). trinci, 1-243:
, una camicetta a pallini rossi, un paio di scarpe sdrucite, un nastro nei
rossi, un paio di scarpe sdrucite, un nastro nei capelli secchi e stopposi.
la bisognache, non dormendo fridiano se non un poco il giorno ed anco talvolta la
grembo. malvezzi, 6-24: in un uomo secco, macilente, arido, che
bella naturalezza. casti, i-2-146: un coso lungo lungo, secco secco, /
lungo, secco secco, / losco d'un occhio e di color cachetico, /
, 6-681: la contessa è secca come un uscio. pratesi, 5-259: era
e. gadda, 13-15: è un uomo piccolo, secco, robusto, dall'
mangiavano. -incavato, smunto (un volto, le orbite degli occhi).
pallidee sciupate, parevano ancor fresche e d'un rosso vivo appetto alla pallidezza cadaverica del
alle guance, smunto e secco come un teschio con la pelle. sinisgalli,
- atrofizzato, paralizzato (un arto). cavalca, iii-65:
g. p. maffei, 23: un altro di lontani paesi portò al sant'
lontani paesi portò al sant'uomo similmente un figliuol suo coi piedi secchi ed immobili
una donna, a cui, per riavere un braccio già perduto e secco, bastò
: mi faccia la carità; anco un quattrino per me vuol dire. senza bastone
avvizzite, secche, tirate a mo'd'un fuso. -spolpato, scarnificato.
. 6. disidratato in seguito a un processo di mummificazione (un cadavere,
seguito a un processo di mummificazione (un cadavere, una reliquia). fra
arriverà a parigi secco, stecchito, un po'imbrunito, quasi marmo- rizzato.
paredi carta, con le ali ridotte a un velo, le zampucce rattratte.
braccia lunghe e lunga mano, / un color vero affricano, / gambe eterne e
, xi-96: c'era, invece, un vino bianco secco, che dovevo provare
forte. -sottoposto a cottura (un mattone). alvaro, 9-208:
9. disseccato, solidificato, indurito (un materiale, una sostanza); perfettamente
una sostanza); perfettamente asciugato (un colore, l'inchiostro).
rimena con detta maestra, e versa in un bicchiere, e lavalo co'l'acqua
che a questo lavoro è necessario avere un giudizio risoluto, che antivegga la fine nel
come da sbavature secche di lumaca, da un piatto muschetto appassito, grigio e opaco
o privo di umore (una sostanza, un corpo vegetale o animale, un temperamento
, un corpo vegetale o animale, un temperamento e, quindi, logico,
che determina tale carattere, rarefatto (un umore). latini, i-785:
, / senza te che sarebbe? un secco tronco, / una sterile pianta
, 8-21: si lanciò alla ricerca di un mondo irreprensibile e retto dal più austero
gli uomini avessero uno stomaco automatico e un cuore secco come un terno al lotto.
stomaco automatico e un cuore secco come un terno al lotto. savinio, 22-368:
la parola anima può essere usata per un uomo così poco toccato dal fiato divino
europa è secca, arida, senza motocome un cimitero. -privato della grazia (
iesù cristo nel mondo mandòe / per un tenero amor che ci portòe.
venuto meno (l'ispirazione poetica, un impegno intellettuale). tasso, iii-208
-vano (una speranza), inattuabile (un prò- getto). lei né
amare se stessa. bonsanti, 65: un prete secco ligo, 91:
ciò ch'ebbi di grazie, or parmi un sogno: il momento ».
dato il bene. -desolato (un periodo della vita). sacchetti,
. borgese, 1-34: io sono un mediocre con un po'di facondia, con
1-34: io sono un mediocre con un po'di facondia, con una logica
: una oltracotante e universale pedanteria, un secco spirito di prosa, un duro
, un secco spirito di prosa, un duro e lucido possesso del mestiere, costituivano
rinascimento... crearono di slancio un mondo dove tutto è musica, fantasia
sterile, aridamente astratto (un'idea, un pensiero); lontano dalla concretezza della
concretezza della realtà e della vita (un modo di ragionare, una conversazione).
, io mi sono imaginato che sia come un molinello da far vermicelli e lasagne di
animo che non vi resta altro eccetto che un secco pensiero di pensar sempre novi pensieri
nudi sassi / dello scabro apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge
sgarbato, brusco (una risposta, un gesto, un saluto, un comportamento
brusco (una risposta, un gesto, un saluto, un comportamento).
risposta, un gesto, un saluto, un comportamento). andrea da barberino
1-183: questi fu rimunerato grettamente dai donatoricon un « mille grazie » secco secco. giusti
; a me dà la mano con un gesto secco. boine, cxxi-ii-183:
. bonsanti, 3-i-345: ne ricevette un ringraziamento secco secco. piovene, 6-51:
orta, che abitava in città, un altro prodotto aberrante della provincia clericale,
quel giorno stesso che foscolo mi scrisse un biglietto amichevole, ma estraneo affatto alla lite
18. spigoloso, difficile (un aspetto del carattere). tecchi,
espressione del viso); sforzato (un sorriso). moretti, iii-699:
vide quell'espressione secca, quei lineamenti un po'duri, ma solo la stoffa
unsorrisino automatico per quanto nero al mezzo: un sorrisino secco secco, scemo scemo,
, perfino rozzo (uno stile, un sistema letterario o di idee, uno
m'è venuto scritto presso più che un libro, e con istile talvolta tutto secco
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo. / codesto solo oggi possiamo dirti
12-187: non c'è dubbio che è un romanzo di guerra, tutto azione,
abitudine, pendio). un modo espressivo, ecc.).
egli ricavò dai suoi maestri poco sapere rebbono un reale al miglior servitor che abbiano, parendo
abbiano, parendo e meno educazione, un po'per essere stato poco piegheloro che
alle regole secche e ai musi duri, un po'perché non lo -non accompagnato
lo -non accompagnato da dedica (un libro) o dal seppero prendere per
cognome o da altro titolo (un nome). tommaseo, cix-i-284
così come è accaduto, crudo (un fatto, un avvenimento); non
accaduto, crudo (un fatto, un avvenimento); non edulcorato.
barilli, 7-81: non ho mai visto un film giallo più nobile, più secco
sfumature, di morbidezze, rigido (un gusto, una maniera pittorica); tracciato
poveri tratti, anche se ben marcati (un disegno). vasari, 1-3-315:
galileo, 5-121: essendo le tarsie un accozzamento di legnetti di diversi colori,
di paolo, toccaticon molta bravura, benché un po'secchi e assai inferiori alle teste
facciata quadra a tre ordini di pilastri di un portamento secco. r. bonghi,
della spaziosità di uno scalone dai sostegni un po'secchi ma coronati di vaghissimi capitelli
, grezza, priva di morbidezze (un pittore). l. pascoli,
chiarisonar lo sparo. / ma era un tuono, che rimbombò secco.
più agevoli ad intendersi e ad tossì secco un paio di volte. eseguirsi da mani
una voce, una risata). un carattere di stile, ma solo d'ignoranza
ima- gini. soffici, v-6-90: un individuo simpatico o giudicato intelligente poteva magari
con la firma autografa del poeta; un sempliciotto borghese'riceveva il libro secco secco
. 26. improvviso e letale (un malore, anche nell'espressione un accidente
(un malore, anche nell'espressione un accidente, un colpo, un tiro secco
, anche nell'espressione un accidente, un colpo, un tiro secco). -
espressione un accidente, un colpo, un tiro secco). - anche in
incomodo. ghislanzoni, 7-41: venisse un colpo secco a tutti i fischiatori! bacchetti
da inquietarsi, aguardarlo, che non prendesse un tiro secco. fenoglio, 5-ii-
augurava una morte secca. -brusco (un movimento, un gesto). palazzeschi
secca. -brusco (un movimento, un gesto). palazzeschi, i-142:
« nel salir da seravezza gli fallì un piede e si spaccò il capo come una
« morto? » « secco come un chiodo ». c. e. gadda
mestizia di stagione o perché aveva visto un conoscente secco nella bara. -mezzo
contribuire », replicava il genero con un tono equidistante che lo lasciava secco.
29. netto, ben scandito (un rumore, un suono, uno sparo
netto, ben scandito (un rumore, un suono, uno sparo, ecc.
incalzavano uno dopo l'altro; era un continuo infuriare di tuoni secchi secchi,
...; pareva che, per un portentoincredibile di esecuzione, egli avesse saputo sopprimere
annunzio, iv-1-117: aveva negli orecchi un rombo continuo, e in mezzo al
/ nella pista. silone, no: un crepitio di spari secchi, seguito dalla
nostra curiosità. brancati, ii-228: un rumore secco di applausi coprì la sua
il bau bau chiaro, / come un tintinno, delle cincie; ed ecco /
. arpino, 7-212: lui ha un riso secco, che subito affonda, e
30. deciso, energico, violento (un colpo, una percossa).
canterellando,... gli assestò un calcio secco. cagna, 2-28:
di granito. comisso, vi-16: un marinaio inglese... a pugni
... a pugni secchi percoteva un altro marinaio che gli stava sotto.
: carla non arrossì né rispose e con un colposecco abbatté la veste. pavese, i-64
saltandonella barca, se clara non avesse menato un secco schiaffo al suo tesoro e io
spazio ad altri moti dell'animo (un sentimento, uno stato d'animo).
: altre volte svegliarsi nell'alba / era un secco dolore, uno strappo di luce
. p levi, 3-139: a un certo punto della notte, si è
, si è cominciato a sentire un rumore diverso, e quello sì che miha
aumentava, in quei tempi, venandosi di un rancore secco, pronto allo scatto.
una perdita) o decisamente elevato (un guadagno, un debito). monti
o decisamente elevato (un guadagno, un debito). monti, ii-277:
verissimo che esiste una carta che confessa un mio debito secco di scudi cento col loro
. sciascia, 11-70: ne usciva con un adagno secco, una sua vigna giovane
96: per le aziende ciò significa un impoverimento secco di energia. -denari
che non dà più profitti; improduttivo (un investimento). cantini, 1-12-148
alcoliche, proibizionista (uno stato, un governo). einaudi, 192:
. che risponde immediatamente al comando (un congegno). del giudice, 2-10
cioè con cambiali), che dissimulava un mutuo con interessi. sacchetti, 299
vero cambio mercantile suppone tre persone: un debitore un creditore ed uno a cui
mercantile suppone tre persone: un debitore un creditore ed uno a cui è ceduto
; e si fa o per esprimere un debito con lettera di cambio per godere
la legge, o si fa per nascondere un mutuo con usura, ed allora si
alcuni teologi, prima si abbor- riva un cambio chiamato 'secco', che consiste quando il
concittadino e ne promette il pagamento ad un certo termine e con un ragionevole interesse
pagamento ad un certo termine e con un ragionevole interesse. 43. chim
elettorale basato su collegi uninominali e con un solo turno di votazioni, per cui
secca. fenoglio, 5-iii-599: volere un sistema elettorale all'inglese, con l'uninominale
e idolatri, li quali tutti aveano un tempio grandissimo, nel quale era un
un tempio grandissimo, nel quale era un idolo, lo quale a tempo di secco
nulla...: oramai ha preso un dirizzone a l'uninominale secca,
. finanz. corso secco: quotazione di un titolo al puro valore di capitale che
, i-119: tutti quelli che avevano giuocato un grosso terno secco cominciavano a temere fortemente
fatto... bei colpi. un terno secco: ventiquattromila lire il venti luglio
, ricordo la data, e mi bastarono un anno. -a posta secca:
ad albero secco o alla bretona': durante un fortunale, togliere tutte le vele
il vento e i marosi, con un opportuno uso del timone. -a
. -aria secca: quella affidata a un unico interprete vocale. monti,
'calliroe'con un'aria secca invece di un pezzo concertato. 52. stor
e alla circonferenza va- gliono a fare un mondo quale è il nostro.
ritirato il mare o l'acqua di un fiume.
1-9: ecco che 'l signore, con un vento veemente et abbrusciante che soffiò tutta
secco. 58. rinsecchimento di un frutto. giuliani, ii-418: più
al tempo fu de la vendemia / da un mioparente, acciò che adoperandola / per tino
asprocalcina. targioni pozzetti, 12-4-263: per un capo di leoneo raspante...;
canto. sacchetti, 53-9: un dì, essendo la detta forese in una
ne venne alla sua, e appiè d'un muro a secco che cingea come
per ammorbidire il secco delle regolee inculcare ad un tempo la umanità a coloro che sono i
liberale, buone per altro, avessero un poco del secco. b. fioretti,
di disegno e quanto può piacere in un buon moderno. savinio, 12-76: le
barinetti perch'ei vedesse di trarmidal secco anticipandomi un migliaio di lire su'miei emolumenti soldateschi
: siccome in galea, o per riposarsi un poco oper schifare alcuno secco o scoglio,
l'acqua ripercossi tutti si posano alsonar d'un fischio. antichi portolani italiani, 246:
far forza con i remi puntandoli facto un sulco nel secco, coverta tanto da le
1-249: chiamasi secco il fondo d un mare poco profondo; così per esempio
forti e belle. poliziano, 7-70: un matto, dimandato quel che gli paressi
, dimandato quel che gli paressi d'un muro a careggi, murato dentro a
: per sicurezza del villaggio vi costruimmo un muro a secco, alto tre metri
elettr. pila a secco: dotata di un elettrolito, costituito da una massa gelatinosa
essi formano così una colonna avente ad un estremo il biossido che costituisce il polo
mi guardai intorno, e vidi in un angolo una comune pila a secco.
quando coltura a secco, poiché un anno di produzione a riso non
casaregi, 2-70: bicicletta, a caricarsi un bidone in paese; se nelle montavolendo
sito, / ridicolosamente / girava in aria un dito e si faceva pietre violette e
-all'asciutto, fuori dell'acqua (un pesce). un setaccio rotolati e
dell'acqua (un pesce). un setaccio rotolati e, spolverizzati bene di zucchero
e. cecchi, 8-12: un enorme polipaio lasciato in secco dal mare
pitt. a secco, in secca su un intonaco o su un colore asciutto.
, in secca su un intonaco o su un colore asciutto. cennini, 3-89
, 3-89: se vuoi fare in fresco un vestir pagonaz- zo simigliante alla lacca,
registrate nella storia parti- giana; in un serio impegno il più fornito degli uomini
gran festa, / dopo che ho speso un monte di zecchini / in penne, sbruffo
a tempo ad alzarsi che sboccò nel pulito un grosso cinghiale: li avvistò e voltò
il conte tifò e l'animale fece un pesante ruzzolone. -senza godere per
. -con uso aggett. arido (un terreno). galanti, 1-ii-151:
acqua, asciutto (uno scoglio, un tratto di costa). dizionario di
-in magra, privo di acqua (un corso d'acqua). ferd.
una di quelle mie scorrazzate, messo un piede in fallo, ruzzolai tra 'l folto
spinosi e caddi sull'alveo sassoso di un torrente a secco. -non mosso
ma dall'energia umana o animale (un mulino). rinaldo degli albizzi,
qualche pagina, ove si vedeva nominato un qualche santo così in secco né comprendendo
esse... anche quell'amore era un amore a seccoe le commissioni, quando si
secchi. gigli, 5-7: io conosco un certo signore che con la dote si
faccende a bocca secca e non c'è un gocciolo di vino da poter rifare le
se ne rimangono negletti e vili colà in un cantone a denti secchi. manzoni,
stecchi né d'avere a mettere un giorno il suo rusignolo nella di lei
in secco: passare all'improvviso da un argomento a un altro per lo più
passare all'improvviso da un argomento a un altro per lo più in modo sconclusionato
rossa del ferro, gli pareva di ritrovare un amico. d'inverno, quando gli
alla neve, senza soldi, con un carciofo in tasca e l'altra piena
, 6-78: « sì, proprio ho un debole per le donne, io »
, a secco: rimanere incagliato in un banco di sabbia, in una secca
(un'imbarcazione); restare intrappolato in un fondale troppo basso (un cetaceo)
intrappolato in un fondale troppo basso (un cetaceo). giamboni, 8-i-200:
(le acque); diventare asciutto (un terreno). landino [plinio
se ti piantasse. -non soddisfare un desiderio erotico. aretino, 20-34:
solamente essere sventura grande d'italia che un intelletto sì acuto e maravigliosamente fecondo abbia
genere umano. -non attuarsi (un progetto). montale, 12-290:
in secco: improvvisamente, tutto a un tratto, di punto in bianco.
, per due paroline date in risposta a un suo ragazzo che il governava, toccò
de le promesse speran- zali, cioè un monte di mazzate; e ivi a un
un monte di mazzate; e ivi a un otto dì la lasciò di secco in
andare a persuadersi che goffredo avesse mosso un esercito di quella sorte e dopo tante fatiche
per rimettere nella fortuna o nel valor d'un solo la somma di così grande impresa
che dorme accanto al leone: « un orsacchino », mi rispose subito senza
1-26: il difetto è in te, un cieco vedrebbe che il difetto è in
, ucciderlo. jovine, 2-154: un giorno si allontanarono insieme e pietro sparò
si allontanarono insieme e pietro sparò a un corvo appollaiato su un pero: lo fece
pietro sparò a un corvo appollaiato su un pero: lo fece secco. moravia
tutt'e tre. -provocare un grave danno fisico (e ha valore
fenoglio, 5-i-753: scattarono lateralmente ad un boschetto scheletrito dei più seccosi pinastri.
fuoco. d'annunzio, v-1-260: un seccume disperato di viti brune e torte
seccumi. 4. aridità di un luogo, siccità del clima. rapini
, sf. letter. aridità di un luogo; siccità del clima.
). letter. appartarsi, ritirarsi in un luogo isolato. bembo, 10-viii-27
più lungamente con sua reverenda signoria era un gittar fave secche al muro, come
senza bere, senza l'aiuto di un po'd'acqua. a. tabucchi
secco. -tirare per le lunghe un discorso senza concludere. firenzuola, 718
angiolieri, vi-402 (88-13): ho un mi'padre vecchissimo co-lui l'abbraccio
il suo dovere, / fece in principio un bel murare a secco: / quand'
7-52: l'altra perpetua gli empì un bicchiere di vino: « se no muri
in secco. -prendere, pigliare un granchio a secco: v. granchio,
l'età che poteva star secco da un giorno all'altro. -
le sue badie di francia in persona d'un non so qual putto contra l'intenzione
. il che m'ha narrato con un grandissimo affanno, parendoli molto strana cosa,
da rimanersene così secco, l'ornasse con un bello enimma in rima. vandelli [
tempestosa, spiccò per altro in secco un partito socialista misto, con parecchie idee
, 1-260: restò, snello e un po'secchetto, con le scapole che
po'secchetto, con le scapole che un po'gli sporgevano, quasi del tutto ignudo
nella sacrestia di s. margherita è un po'secchino al solito. -
con suonate. dossi, i-221: era un negoziante dipanni, il quale, secco della
comuni conversazioni. baldini, i-552: un vecchio carru- colone di legno, spaccato
marconigrafico. 2. separarsi da un gruppo. fenoglio, 5-i-707: johnny
, dice la torre, è un approdo e un imbarco. seceleano
torre, è un approdo e un imbarco. seceleano, v.
seicenteggiando, vi cerco il capo d'un filo conduttore. = denom. da
), sm. sesto centenario di un avvenimento storico, di una ricorrenza,
, della nascita o della morte di un personaggio. ojetti, i-29:
ojetti, i-29: se fossi un dantista, direi che questa è la
una seicenterìa di queste che voi avete un po'inutilmente raccolto (quanta robaccia per tre
sia da considerare, più che decadenza, un primo tentativo di romanticismo. tabucchi,
delle seicento parti in cui è diviso un intero. = deriv. da secento
xvii. metastasio, 1-iii-657: da un mezzo secolo in qua non v'è
scrittore del sec. xvii, che costituisce un tiico esponente del gusto artistico e letterario
poesia, / e ne san tanto quanto un ateista, / neuò sapere di teologia.
sia, / dicon che dante gli era un secentista. rezzonico, 339: i
anche a star meglio. è tirata un po'con gli argani, e proprio da
variati. d'annunzio, 1-454: un seicentista comporrebbe un madrigale assai galante,
annunzio, 1-454: un seicentista comporrebbe un madrigale assai galante, facendo uscire dal
immagine / (se vi piace l'immagine un poco secentista) / d'un misterioso
immagine un poco secentista) / d'un misterioso scrigno d'ogni tesoro grave,
, teme che lo chiamino arcade; se un altro si vede avanti un'antitesi,
si vede avanti un'antitesi, sta un pezzo tra il sì e il no,
calore, indignazione, ironia ritengono in lui un ufficio puramente esornativo... ecco
ufficio puramente esornativo... ecco un marx retore e secentista. = deriv
v. pica, 1-244: di un gruppo di educande, che cantanoin una cappella
il vuoto formalismo arcadico e secentistico, risorgeva un contenuto patriottico e civile che doveva ridare
e del le- mene, venne svolgendo un po'alla volta dalla tradizione paesana quel
scinditi, tanto da finire alla bella meglio un periodo e da inventare una metaforaccia secentistica
una metaforaccia secentistica e tradurre alla paggiaccio un sudiciume francese, scappan su da mille
, 9: per i seicentofili c'è un vivido schedoni. = voce dotta,
particolari sostanze fisiologiche (una ghiandola, un organo, un apparato ghiandolare)
(una ghiandola, un organo, un apparato ghiandolare).
, osservando che la pelle se- ceme un umore acido, quando le membrane mucose che
del corpo dalla bocca all'ano secernono un umore alcalino, volle dedurne o spiegarne il
, sf. separazione, scissione di un gruppo dall'organismo socio-politico o militare di
: la secessione al monte sacro fu un avvenimento da far epoca nella storia della
dionisio larisposta data ai legati del senato da un plebeo chiamato lucio giunio, nel tempo
. -per estens. dissociazione di un singolo da un consorzio culturale, da
-per estens. dissociazione di un singolo da un consorzio culturale, da un gruppo di
singolo da un consorzio culturale, da un gruppo di lavoro; cessazione di un
un gruppo di lavoro; cessazione di un rapporto di collaborazione. carducci, ii-14-253
distacco di renzo. poi lentamente avvenne un cambiamento. ma il fatto curioso fu
fossero esistiti. -allontanamento da un nucleo familiare. c. e.
mancate. -figur. trasgressivo distacco di un gruppo dalle norme sociali vigenti; rifiuto
tre volte col mio maestro d'inglese, un italiano che... territorio di uno
. morsetti, 5-216: a un mese preciso di distanza, il 21 novembre
di secessione americana o, su di un piano di solenne protesta politica e morale,
drastico distacco dalla tradizione accademica e un profondo rinnovamento del gusto e dello stile;
1914], 299: aggiungansi ora un centinaio di ufficiali..., dimessisi
. che ha cessato la frequentazione di un dato ambiente, di una determinata associazione
mano. -figur. che ha un atteggiamento di rottura e di separazione dalla
marzo 1987], 18: in un saggio che avrebbe allora pubblicato, fachinelli
]: non è ancor morto il ricordodi un mio feroce discorso inaugurale tenuto nel 1904 per
secessionisti; che mira alla secessione da un organismo socio-politico, alla separazione di un
un organismo socio-politico, alla separazione di un territorio dallo stato di appartenenza; scissionistico
; finalmente ella [bologna] è un piacevole secesso di tutta italia. s.
non sono cagione della colica, ma sono un effetto della passione de'nervi e delle
era senza secesso, e visse solo un giorno. corte, xcii-i-254: gli darete
astron. ant. moto di allontanamento di un astro da un determinato punto dello spazio
moto di allontanamento di un astro da un determinato punto dello spazio. varchi,
[astrologi] oltra i duoi motipredetti osservarono un terzo moto chiamato da loro il moto
spinosi e con polpa bianca commestibile contenente un grosso seme. tramater [s
si coltiva pe'frutti della grandezza di un uovo di oca, i quali adoprano in
2. remoto, appartato (un luogo). fenoglio, 4-198:
fenoglio, 4-198: la sponda aveva un suo aspetto tantosecluso e mitemente selvatico da far
giamboni, 10-72: venne contra lei un cavaliere molto vecchio con una gran barba
di tutte armi bianche, in su 'n un grandissimo destriere, e avea seco molta
seco al consiglio. dante, xxv-3: un dì si venne a me malinconia /
malinconia / e disse: « io voglio un poco stare teco »; / e
dopo molto, invitato a mangiar seco un nipote suo, che era restato capo
riccardo venne disidero d'andarsi a diportare a un suo luogo molto bello...
l'eco / d'una voce, d'un passo femminino. -nella propria
: son... i venti un invisibil corpo / che la terra, che
in una specie di sudditanza. -esprime un accordo, un'alleanza. machiavelli,
alla regina nell'ungheria. -esprime un rapporto di affinità, di analogia,
andar seco ve- più versi, ma fatto un pof di ragione seco medesimo, trova
seco tutti i panteisti. -esprime un rapporto di simultaneità, di contemporaneità.
la cosa ridicolosa non sia altro che un certo errore e peccato e una bruttezza,
, lii-4-162: questo infine è stato un editto così pestifero e così venenoso che
senza interrompere il chiasso. -esprime un rapporto di unione materiale. ottimo,
xliv-256: tu non puoi mai guardare un nobile né far alcuno altro atto seco
ambidue portan seco una cotale soprabbondanza, un cotale eccesso d'affetto. amari, 1-i-374
bonvesin da la riva, xxxv-i-690: un dì ke fo venudo lo miser navigava.
parente. s. maffei, 6-343: un offeso dopo mesi di silenzio giuoca con
: fui ieri da goethe e mi trattenni un quarto d'ora secolui. nievo,
. patrizi, 2-81: sedendo io un giorno della vernata passata al fuoco seco
cuore una crudele invidia. -esprime un rapporto di intima unione (anche spirituale
e leggiere, che avrebbe fatto con un suo pari. porcacchi, i-305: costrinse
ucciderlo, e si diedero la fede l'un l'altro. tortora, ii-314:
queste vere madri del popolo salgono d'un gradino la scala; e secoloro sale
che il bene dettogli di lui fosse un nulla in confronto a quello che egli
11): chi s'acosta a deedeven un spirito cum seigo. -esprime un rapporto
deedeven un spirito cum seigo. -esprime un rapporto di avversione, di contrasto (
ii-107: aspetta ad avvertirmi che è un ladro notorio, dopo d'aver avuto rissa
, xliv-256: tu non puoi mai guardare un nobile né far alcuno altro atto seco
mai riceverlo in grazia. -esprime un rapporto di scambio. metastasio, 1-iv-12
situazione per qualche tempo. -esprime un rapporto di unione materiale fra due cose
dee., 1-1 (1-iv-36): un giorno, assai vicini della camera nella
-anche: provvisto di tali molari (un mammifero). = voce dotta,
che si celebra ogni cento anni (un anniversario). leoni, 500:
indicare la sacralità e la solennità di un inno. carducci, 726: canta
regresso o di avanzamento, sicché è un fatto stabilito quello delle loro secolari oscillazioni
tramanda da secoli (una prassi, un costume, ecc.). cavour
62-288: la impossibilità in cui si trova un tiranno di svolgere le buone facoltà del
3. che si verifica rarissimamente in un secolo. leopardi, iii-370: desidero
'n'che si ottiene uguagliando a zero un determinante di ordine 'n'. 8.
. 8. ant. che concerne un periodo storico e ne riporta cronologicamente gli
. anno secolare-, l'anno che chiude un secolo. manfredi, 3-334:
(1-iv-67): né io altresì tacerò un morso dato da un valenteuomo secolare a uno
né io altresì tacerò un morso dato da un valenteuomo secolare a uno avaro religioso con un
un valenteuomo secolare a uno avaro religioso con un motto non meno da ridere che da
marsilio da pa monastero qualche un anno inanci che ci stetti secolara,
vide venire avanti, su pel viale, un gruppo sciamannato di cinque persone, tre
regno secolare. -indossato dai laici (un abito, un indumento). -anche
-indossato dai laici (un abito, un indumento). -anche in espressioni figur
mie, e fra le altre vi fu un volume di lettere. ppiù sequlare niuno
laicale (un'istituzione, un'autorità, un ufficio, ecc.); che
sopra la sanità corporale, se trova un ecclesiastico a portar robba infetta, non
4. che non appartiene a un ordine o a una congregazione religiosa,
mondo, incardinato in una diocesi (un membro della gerarchia ecclesiastica, in contrapposizione
;... l'altro fu un prete secolare che era stato uomo reo e
bolognesi domanda la parola. dice che un sacerdote secolare o regolare non può essèr
sacerdote secolare o regolare non può essèr un buon religioso se nonè un buon democratico.
non può essèr un buon religioso se nonè un buon democratico. mazzini, 69-211: il
e regolare pullulava in sardegna ed era un altro flagello delpopolo. calandra, 360:
che aveva inneggiato alla repubblica, succedeva un clero che la vituperava.
nervo... perché è un ordine solamente privato, non pubblico né
menti simili a quelli dei laici (un ecclesiastico; e secolareggiare, tr.
uomini di mondo, amavano di secolareggiare un poco anche in poesia, e prediligevano
attrazione. -indossato dai laici (un abito, un indumento). -anche
-indossato dai laici (un abito, un indumento). -anche in espressioni figur
3. che pertiene all'ambito civile (un ufficio). g. b.
papini, x-2-289: come il singolo fa un diario il genere umano potrebbe tenere un
un diario il genere umano potrebbe tenere un 'secolàrio'nel quale fossero viavia registrate le vicende
scienza. 2. passaggio di un territorio dal dominio dell'autorità ecclesiastica a
sinistra di questo fiume, doveano avere un compenso nei benefizi ecclesiastici da secolarizzarsi sulla
poveri, a mangiar la minestra, un giovine... che fu chierico e
influenza dell'autorità ecclesiastica un'istituzione o un settore della vita, improntandola a valori
alla corte di roma, questo era un terreno comune, dove spesso s'incontravano
. diventare profano da religioso che era (un argomento letterario). carducci,
24-56: l'altro giorno me ne capitò un altro, frate, poi secolarizzato prete
48. 2. passaggio di un benefìcio o di un patrimonio dalla competenza
2. passaggio di un benefìcio o di un patrimonio dalla competenza del clero regolare a
, 1327: 'secolarizzazione': atto per cui un benefizio regolare diventa secolare. tali sono
4. riduzione di un religioso allo stato laicale. caracciolo forino
y sottrazione di un'istituzione o di un settore dell'attività intellettuale al controllo e
dante, par., 33-95: un punto solo m'è maggior letargo /
solo, e non ce n'è un più bello. foscolo, iv-435: noi
fondava lo studio nel io novembre 1548, un bando nel 29 aprile del 1550 (
stanotte! -in datazioni, unito con un agg. numer. ord. temanza
ci domandiamo se il secolo xx è un prolungamento del precedente o è qualcosa di diverso
storica o culturale, dal regno di un sovrano, dall'opera di un mecenate
di un sovrano, dall'opera di un mecenate, dalla presenza di invenzioni importanti
di invenzioni importanti (in relazione con un compì, di specificazione). cellini
rendersi ragione del sentimento e del gusto un po'declamatorio del secolo luigi xv,
deve trovare, del resto, che è un divino libro. stampa periodica milanese,
, che abbiamo nelle mani, è un orto di tantalo, della quale si verifica
piovene, 7-534: possiede, a un tiro di sasso da savonio e da
[in pirandello, 10-46]: in un orecchio, ti dico chei giornali che più
stampa », il « secolo » e un poco il « giornale d'italia ».
è di indole più positiva.. sono un uomo del mio secolo., io
poe, mondo nuovo, non essere un vampiro. -da secolo, del
il risultato più tipico e più alto di un determinato periodo di tempo o la figura
, 1-318: la messa ci par lunga un anno, la predica un secolo.
par lunga un anno, la predica un secolo. chiabrera, 3-143: è un
un secolo. chiabrera, 3-143: è un secolo che vostra signoria mi chiedete il
f. argelati, cxiv-5-537: dopo un secolo ricevo due righe da vostra signoria
2-376: perdona la mia pigrizia. è un secolo che non ti scrivo.
, 2-457: dio!.. era un secolo che non mangiavo bene così.
si facevano secondo la sfrenata licenza di un secolo tanto corrotto. crudeli, 2-167
: tu, che se'd'elicona un dolce rivo / e 'l lauro porti in
28-148: come quegli autoriche pigliano a dire un monte di male del secolo perché il
del secolo perché il secolo non dice un monte di bene delle cose loro. c
, e naviga, come dante, in un altro mondo. c. e.
un'età, il complesso delle consuetudini di un popolo, di una società, di
popolo, di una società, di un paese, lo spirito dei tempi (
virgiliana, per indicare una palingenesi, un totale rinnovamento dei costumi). dante
romanzo di alfred de musset 'la confession d'un enfant du siècle'). -uomo
, 4: l'autrice: racconto un ordine monastico; vita laicale, secolare.
latini, rettor., 42-7: un altro savio dice che filosofia è onestade
perfezione del sacerdozio, cavati così in un tratto dal seculo? intrichi d'amore
opinione: il che non si vede in un principe. g. f. morosini,
. e. cecchi, 5-152: un rottame abbronzato dai secoli non è piùsostanza inerte
, lei stessa ci aveva messo ora un ostacolo insuperabile. de roberto, 64
secolo: per introdurre il vero nome di un religioso, già ricordato con il nome
stato citato con uno pseudonimo, con un soprannome, con un nome d'arte
pseudonimo, con un soprannome, con un nome d'arte. piovene, 7-460
... assalito... da un affanno terribile, passò inaspettatamente dalla sanità
vidde quel chiaro oculo, / di sé un gran miraculo, / che fu forte
. gozzi, i-182: mi rispose con un serio entusiasmo, il quas. girolamo
5-133: parrebbe la severa camarlinga d'un monastero se i capelli, tutti sparsi
seguiva il secolo, e non tanto aggiustava un congegno quanto accomodava se stesso ai suoi
essere minore, quando è formato da un solo semitono diatonico (come mi-fa)
ii-44: tu [maria] pur beata un dì provasti ilpianto: / né dì verrà
se la palla è toccata da almeno un altro giocatore oltre il tiratore. m
èquella eseguita inviando obbligatoriamente il pallone a un compagno che può così tirarlo contro la rete
favor del vento o della marea, un vascello pieno di mine lavorate e di fuochi
nel dissenso, il governo ne sorge per un processo dialetticodiversamente atteggiato a seconda delle diverse azioni
. cecchi, 7-92: il salario d'un negro chelavora alle piantagioni potrà essere, in
alla seconda: seguendo la corrente di un corso d'acqua o, anche, la
vento. -al figur.: godere di un momento propizio, favorevole. fo
il fiume alla seconda, / vede un gran ponte e un gigante che guarda.
, / vede un gran ponte e un gigante che guarda. f. f.
lunga la toleranza, che perciò facendo un fastello delle mie vesti, con le gioie
secondo grado o immediatamente su- ordinata a un superiore (anche con uso scherz.)
casini, iii-25: ove nel cuore di un grande regni l'amore verso taluno che
legione romana. mente; in un secondo tempo. 2. nella
quello reame. la spagna, 24-9: un dì, sull'ora che 'l sole
mi secondi. petrarca, iv-1-50: un gran vecchio il secondava appresso. girone
. -per estens. percorrere in un secondo tempo la rotta seguita da altri
, colombo, al mar, benigno un raggio / piove dal cielo in su l'
negli animiloro. scaramuccia, 208: d'un giovine, che veramente sia dispirito generoso nella
secondava la reazione papale. -osservare un criterio o un modello ispiratore, uniformandovisi
papale. -osservare un criterio o un modello ispiratore, uniformandovisi o avvalendosene;
o avvalendosene; rispettare una norma, un principio, un obbligo morale, una consuetudine
rispettare una norma, un principio, un obbligo morale, una consuetudine, attenendovisi
lxxxviii-i-201: son in una stufa, onde un odore / surge che quel delle stinche
assecondare qualcuno, agevolandolo nel compimento di un lavoro o di un'impresa, favorendo
testa né il polso. -appoggiare un movimento politico, una parte in lotta
, una parte in lotta; sostenere un reparto militare, portando rinforzi.
era d'indurre il duca d'orléans aformare un terzo partito de'francesi malcontenti e nemicidi mazarino
, ii-323: adesso che la stagione da un pezzo inqua li seconda a buon modo (
. b. morandi, xxxix-ii-147: un secretano, un conte palatino, /
. morandi, xxxix-ii-147: un secretano, un conte palatino, / un tieco mieco
secretano, un conte palatino, / un tieco mieco, d'ogni omo el compare
, d'ogni omo el compare, / un bon gnaton, che sa ben secondare
; favorire o perseguire lo svolgimento di un processo politico, economico, sociale.
, o pio bove; e mite un sentimento / di vigore e di pace al
la mia vocazione. -seguire un consiglio, un avvertimento; accettare un
. -seguire un consiglio, un avvertimento; accettare un invito.
un consiglio, un avvertimento; accettare un invito. b. corsini, 10-32
meditazione e il sogno. -sviluppare un argomento in modo appropriato. bonarelli,
. verga, 5-201: la barca con un ultimo sforzo di remi scivolò, secondando
o la forza tarchetti, 6-i-305: in un momento in cui il suo passo secondava
dolce -accompagnare una richiesta con un gesto. mente ricevendo e secondando le
favorevole (il vento, la corrente di un corso l'archibuso fa nel volgersi secondando con
7. seguire una determinata direzione o un punto di riferimento e, in partic
i-2-26: è [saluggia] a un tempo un paese di pianura e di collina
è [saluggia] a un tempo un paese di pianura e di collina,
. -camminare lungo la riva di un fiume o il fianco di una montagna
d'erba a canzo, seconda dopo longone un colle incespugliato di castani e di carpini
, mettendone in rilievo le forme (un vestito). foscolo, i-82:
con la mano o spostando il capo un movimento proprio o altrui, specie per
v.]: secondare l'andamento di un corpo, con la mano o col
. marino, 1-10-10: sciolser d'un lancio le colombe a volo: /
/... / di canori augelletti un lungo stuolo / le secondò con musico
metter d'accordo le varie voci d'un coro, a regolare l'armonia d'un
un coro, a regolare l'armonia d'un concerto o a secondare i passi d'
concerto o a secondare i passi d'un ballo, ma senza impacciarsi più de'
dietro a qualcuno (in relazione con un compì, introdotto dalla prep. a
. essere secondo o venire per secondo in un ordine, in una gerarchia di valori
in questi ordini... non un secondo, ma un primo e partecipa di
... non un secondo, ma un primo e partecipa di quella sovrana indipendenza
piena. mag za, un valore, una rilevanza minore, non sostan
il primo e che s'acquisti / un qualche sterpo alla sua sponda, cre
da dire che anche la limosina è un mezzo di grande attività per liberar l'
economisti. -diversamente, in un altro modo. ottimo, i-164
-in modo da concordare nel numero con un sostantivo. bembo, 10-xi-119:
come, se dico 'cavallo', significa un cavallo solo; e se dico 'cavalli',
certo 'volumetto'..., secondariamente un impresso dell'4aminta difeso'.
difeso'. 2. in un secondo tempo, successivamente, in seguito.
sonno a socrate vedere di cielo discendere un cigno. collenuccio, 17: poiché.
nostra de regno di napoli, quasi in un passar correndo, avemo gettati, non
ai qua o nell'altra vita spenderei pure un sospiro sincero del mio cuore, ché
7-16: la concezione della priorità di un campo piuttosto che di un altro è ammissibile
priorità di un campo piuttosto che di un altro è ammissibile finché si ragioni in
meccanici presupponendo che il mondo fisico sia un mondo meccanico... di cause ed
utilità privata, ché il principale è un fine publico. pallavicino, 1-103: la
, né io la risguardava che come un poderoso strumento. foscolo, vii-120:
: le conversioni che non nascono da un intimo sentimento di convinzione, ma da
di scarso rilievo (una parte o un personaggio teatrale o cinematografo). moretti
contessa è servita », o d'un personaggio altrettanto secondario che, putacaso, deve
garzone ». soldati, 2-286: era un grande attore veneziano, vecchio e in
piove fiammelle di foco', discende ad un altro piacere di paradiso, cioè de
la qualitàed efficacia delle cause per uniformarsi con un tal modo alla più sicura verità del
dante, conv., iv-xxix-9: un altro tutto è che non ha essenza
-con uso avverb.: in un secondo tempo, in seguito, successivamente
, 10-135: chi o di un processo patologico che insorge successinon vuole udire
ragione che partendosi lui [cristo] un secondario capo visibilmente se le lasciasse in terra
. bot. che si è sviluppato da un altro organo analogo (un organo o
sviluppato da un altro organo analogo (un organo o una parte di esso).
. -sale secondario: quello derivato da un acido con almeno tre ioni idrogeno,
proposizione che dipende da un'altra con un rapporto sintattico di subordinazione (e a seconda
della prosa di brunetto è segnato da un fatto assai notevole: la frequenza di
inizia conun avverbio... o con un complemento... o quando è preceduta
1 ^. medie. proprio di un fenomeno, di uno stato 14
subito i prencipi alcune vamente a un altro o che ne viene determinato.
a 30. 000 alunni, cioè ad un alunno per ogni 66 giovinetti in grado
si possono ben sospettare almeno in parte un poco eterogenei: che il guadagni è certofra
combattuta, l'uomo s'animava, a un tratto, dell'impeto antico, che
del predicare, dava a quel linguaggio un carattere singolare. mazzini, 92-249: gli
3. accolto, accettato (un atteggiamento culturale, un'opinione).
g. bianchetti, 1-90: è un fatto che i lettori di tutti i
parto. castri, vi-241: è un errore il credere che la scrofa sia portata
ispano volgar., 3-21: occhio è un membro nobile, ritondo, raggioso,
secondi sono inerenti al carattere d'un popolo. g. bassani,
ant. che, nel cavallo, cresce un corteo funebre troppo diverso dai soliti per passare
dopo la caduta dei denti da latte (un dente). inosservato...,
al mese d'aprile, cioè diede ad un secondino il rimasuglio del zigaro che stava
2. per simil. custode inflessibile di un ordine = voce dotta, lat.
. 3. sf. donna guardiana in un carcere femminile. tano, sono
incarcerata pur essa e potè così passare un mese per condanna de'giudici, nell'
), e suforo, all'ombra d'un albero, un secondino in panciolle che
suforo, all'ombra d'un albero, un secondino in panciolle che prova con l'
considerato dopo il primo; che segue un altro elemento in una serie, in
: che è stato citato o nominato dopo un altro termine o dopo un'altra persona
o degli atti e delle scene di un testo drammatico. -anche sostant.
, tratte della casa della religione, un nome. sassetti, 213: quel cinsero
-polit. seconda camera: in un sistema bicamerale, il senato.
sovrastante il primo (il piano di un edificio). citolini, 387:
abbondio che lo seguano; entra in un primo cortile, da quello in un secondo
in un primo cortile, da quello in un secondo. del giudice, 2-118:
. del giudice, 2-118: in un secondo bar, con gli sgabelli alti
del bancone, come campanelle, ascoltarono un negro anziano che cantava seduto con un
un negro anziano che cantava seduto con un cappello chiaro, accompagnandosi solo alla chitarra
, rettor., 41-18: è questo un nome composto di due nomi greci:
: se la seconda parte dellacomposta parola è un articolo o un pronome cne si affiggano,
seconda parte dellacomposta parola è un articolo o un pronome cne si affiggano, conservasi l'
le veci. fucini, 424: un vecchio ossuto e brontolone, che aveva giàavuto
alla mano, come avendo moglie da un anno e mezzo gli pareva ancora d'
: il tempo indarno limi / e un seggio acquisti d'armonia nel regno,
chilogrammi di rapato di prima e un catalogo delle versioni? gli autori della 'storia
, sf.): settore di un mezzo di trasporto pubblico (treno, aereo
il segnaledella partenza, quando allo sportello di un vagone di seconda classe si affaccia un
un vagone di seconda classe si affaccia un signore, o per lo manco un
affaccia un signore, o per lo manco un uomo civilmente vestito, il quale accenna
fatto di lavorare da einaudi non è un 'secondo mestiere'come gli altri.
gli altri. -avv. in un grado o in una misura di poco
rimaste degli anniaddietro avevan supplito, fino a un certo segno, al difetto. massaia
-sostant., con riferimento al giorno di un mese. p. vergetti [in
di farlo io; secondo, di imporre un suo lavoro già fatto su le poesie
masaccio. -figur. che presenta un prodotto in una composizione rinnovata e migliorata
milionario. -che ha attenuato in un secondo tempo le proprie idee.
discorso mi sono avveduto che è già un liberale riveduto e corretto, un liberale
è già un liberale riveduto e corretto, un liberale di seconda edizione.
di seconda edizione. -che ripete un modello precedente. bandi, 150:
, 150: ecco, signor generale, un frate che vuole essere una seconda edizione
23. 6. nato dopo un altro fratello, secondogenito. vandosi due
nella seconda linea ilregno sarìa andato indiviso ad un solo, né saria stato più volte
: cugino nel grado suddetto. priamente un cugino secondo di mio padre.
. roseo, v-128: s'inginocchiavan d'un ginocchio in terra qualunche volta i parti
della prima schiera. -che segue in un ordine di marcia. dante,
-che segue l'anno iniziale di un corso di studi (una classe:
anche soltanto seconda, sf.) o un corso di studi (anche soltanto secondo
oppure si potrebbe aggiungere a tal uopo un 'quarto'anno. carducci, iii-24-140:
. carducci, iii-24-140: riconosco che è un fiorito indizio della cultura del bel paese
le violette di saffo; a voi, un f. giustiniani, lii-i-205:
dote, avendo il re cristianissimo più di un figliuolo, a vent'anni,
finito il suo litro / e ne attacca un secondo. pronipoti et altri?
/ fan co'lor raggi in terra un sol secondo. de'marchesi, xxxvi-231:
nelle opere un'altra persona, un personaggio sto d'arno,
ciel contrial nemico rico o letterario, un modello; che vi assomiglia nei oblio,
molto più dalla nostra sperienza, era questi un se re); che
impossibile che sorga in questa nostra patria un secondo quella parte, aiutandole il
a così ebbi tranquillo il mare un tempo, e'venti / tutti mi fur
gran sete l'onda, / né a un peregrin se 'l sol impertinente e
scherz., per indicare la ripetizione di un fatto). verdinois, 237:
trattandosi di cristianesimo, ci voleva almeno un pseudonimo più cristiano: sienkiewicz ».
che ha valore in quanto derivato da un principio, da un'origine fondamentale o da
, iv-2-58: se istata fusse a me un poco seconda / l'inimica crudel de ogni
-con riferimento alla posizione favorevole di un astro (nell'espressione in seconda).
da correggio, 176: se a l'un ben le cose van seconde, /
matem. seconda potenza: il quadrato di un numero. -numero secondo; quello
, e questo è ancor manco di un minuto secondo d'ora. viviam, 5-1-343
fonte che dia il primo alimento ad un fiume, somministrando,... in
fiume, somministrando,... in un secondo di tempo, cento determinate parti
di possente vapore, a milioni / impressein un secondo, il piano e il poggio /
ondeggiare, il movimento ridestava ancora per un secondo le mosche invischiate e ormai intorpidite
quindici minuti primi di grado, per un minuto primo d'ora, cioè quindici
, cioè quindici secondi di grado per un secondo l'ora. g. del papa
acuto, ovvero ottuso, può corrispondere un arco circolare non composto di precisi gradi
alcuni soli e di qualche parte di un altro, la qual parte dovrà importare alcuni
addio: esco, perché son padrino per un duello e mi aspettano i secondi delpavversario
1941, stalin domandava 'l'apparizione di un secondo fronte sul continente europeo'. reclamato
il primo e non fa il secondo è un gran minchione in questo mondo.
piccolo il 'vu'della scollatura, fermato da un cammeo 23. sm. padrino in
. sul vestito di taffettà nero; un braccialetto solo, pochissibadoer, li-3-87:
determinata persona, di uno scrittore, di un de'cavalli, alla porta di richelieu
(4): andando lo fante cum un vaselo de legno segundo l'uso de
uso de quela contra, tragando l'aiga un pexo intrà in quelo vaselo incontenente come
e tu noi sai, / in un vangelo nuovo secon luca, / ch'hai
quell'amor di alessandro o sia paride fu un amor non ragionevole e celeste, ma
. 3. in rapporto con un termine di confronto; proporzionatamente a.
poggi, sotto agli olivi era tutto un luminoso spuntare di piumette di grano ondulato
tempi buona. -in relazione con un compì, di limitazione. sermone gallo-italico
. boccaccio, 1-313: tebano stette un pezzo tutto sospeso senza rispondere, e
sottili secondo gli argomenti, tengonsi in un giusto mezzolungi dal servile e dall'ardimentoso.
amicis, i-496: 1 discorsi pigliano un colore malinconico o ridente secondo il cangiare
maestà per invitare il santo padre a un colloquio urgente, a palazzo reale oppure
ti saprò bene, secondo donna, fare un pocod'onore. idem, dee.,
usata. -come (per introdurre un paragone). andrea da grosseto,
resto mi faccia, ne la prego, un vaglia postale; che, secondo il
al centro / movesi l'acqua in un ritondo vaso, / secondo ch'è
perché la massa non si fece tutta a un tratto in un tempo medesimo, ma
non si fece tutta a un tratto in un tempo medesimo, ma secondoché di mano
li ha possuto dare, e servendo un signore, da quello èi collocato e premiato
infermi, riconoscendo la loro salute da un invisibile aiuto, si credettero secondogeniti di un
un invisibile aiuto, si credettero secondogeniti di un miracolo. 3. che
costituisce la conseguenza in seconda istanza di un fatto. moretti, ii-468: quanto
io? forse una primogenitura; forse un dono a un estraneo; forse una secondogenitura
una primogenitura; forse un dono a un estraneo; forse una secondogenitura. e
la discendenza, o d'uno o d'un altro di que'ramitrapiantati in italia, un
un altro di que'ramitrapiantati in italia, un altro cadetto della stessa famiglia dovesse succedere
. giuliani, i-31: arrivato a un segno che il feltro è assodato, gli
di singole cellule o ghiandole di un organismo dizionario delle professioni [s
secretività, sf. facoltà o predisposizione di un organismo a secernere determinate sostanze.
chiaro che tutte le molecole di cui un corpo animale è composto operano sempre in
re tutte assorbisse; / e che un esser sol fosse in natura / e il
fenomeno per cui una parte (come un suffisso) di una parola indivisibile acquista
avv. fi- los. relativamente a un certo aspetto, per qualche riguardo,
aspetto, per qualche riguardo, in un senso limitato (e si contrappone a
, che significa che ciòche si predica d'un soggetto non gli appartiene per essenza,
gli appartiene per essenza, ma sotto un rispetto accidentale. = letteralmente 'secondo
securiclato, agg. latin. connesso mediante un incastro a coda di rondine.
ottandria, famiglia delle poligalee, caratterizzate da un calice caduco colorato di cinque sepali,
covrire gli organi della generazione, e da un frutto bislungo, schiacciato, membranoso che
quale sono: fiori dieci, ne'maschi un calice con cinque divisioni, senza corolla
uniti nella base e cinque glandole che formano un orlo intorno il rudimento dell'ovario;
il rudimento dell'ovario; ne'fiori femminei un calice con quattro o sei divisioni ripiegate
calice con quattro o sei divisioni ripiegate, un ovario a tre celle, ciascuna con
securizzazióne, sf. psicol. l'infondere un sentimento di sicurezza, di tranquillità,
fo ovidio de sulmona. = da un lat. volg. * secutàre, rifacimento
. rea, 6-141: secutati da un uomo bizzarro, rassomigliante a un marinaio
da un uomo bizzarro, rassomigliante a un marinaio appiedato,... che voleva
,... che voleva vendergli un mazzetto di fiori, sciaa, che aveva
da uno sguardo di maria, acquistò un fiore e lo appuntò alla scollatura della
, sf. ant. compimento di un atto; espletamento di un incarico;
compimento di un atto; espletamento di un incarico; messa in pratica di decisioni
. germoglio di vite -attenersi a un autore. usato per innesti. guido
, sm. chirurg. disus. incisione un tempo praticata a scopo terapeutico in determinati
2. il frenare, il reprimere un comportamento. siri, 1-iv-191: sua
alcune regioni consumate come insalata e trovavano un tempo impiego nella medicina popolare per le
sedo). calmare e far cessare con un opportuno intervento oratorio o reprimere con la
intervento oratorio o reprimere con la forza un tumulto, un'insurrezione, una sollevazio
: amano i sedani molne popolare, un tafferuglio, uno scontro di piazza,
in olio, con sale e anche un po'ai pepe. nievo, 635:
po'ai pepe. nievo, 635: un quarto d'ora dopo io avea già
. con la particella pronom. placarsi (un glia ombrellifere, la cui radice,
modo. firenzuola, 2-223: mandò un fornaio tedesco... commessario nella
.. commessario nella marca a sedare un tumulto popolare. c. campana, ii-79
e di savoia. crudeli, 2-218: un ma- mister, volendo un dì sedare
2-218: un ma- mister, volendo un dì sedare / certo romor fra il popolaccioinsorto
giravano sedando. -porre fine a un bisticcio infantile. pascoli, i-140:
clamori; far cessare i latrati di un cane. firenzuola, 325: ella
. femm. di sedano. = da un lai volg. * selìnum, per il
lasciò pacificamente nel seggio di san un acido, 'sedanònicó'un'anidride. riero.
. marchetti, 5-171: 1 viventi un lattone. amano il cibo / per
cardiaco. morgagni, ni: correggere un sangue atto ad irritare ed a
5. tenere a freno la violenza di un sentimento, mitigarne l'eccesso; far
mondo platone, altro non è che un riunirsi che noi facciam con dio per
invano morfeo spruzza fonda letea su di un petto infiammato da venere, né le
assuefazione e alquante conoscenze fatte m'abbiano un poco sedato e pacificato l'animo,
degli oblati. bastò che egli proferisse un nome, perché d'improvviso si sedasse
timore di essere costretti, essi seguaci d'un solo dio, a commettere abiura o
... quegli uomini, ch'ebbero un istante le sorti italiane nelle mani,
291: la sedatezza eroica di connal fa un eccellente contrasto con la ferocia di calmar
spasmi e contrazioni (una sostanza, un farmaco). dalla croce,
all'altra ricerca che mi si fa d'un qualche sedativo o anodino rimedio per impedire
l'aborto, come ancora per procurare un parto felicissimo. f. basaglia,
uguale e come assorta nell'ombra di un pensiero indeterminato e fuggitivo, aveva sempre
da una fiera tempesta col gittare in mare un suo crocifisso. = voce dotta, lat
starebbe in ottima represso (una ribellione, un tumulto). pace. gir.
si curava molto di entrambi, con un unico scopo, che non si movessero troppo
: medicamento che modera fazione accresciuta di un organo o di un sistema di organi.
fazione accresciuta di un organo o di un sistema di organi. così la digitale
di organi. così la digitale è un sedativo dell'azione del cuore e delcircolo:
è sinonimo di 'calmante'; tuttavia ha un senso più largo, perché comprende non
solo i mezzi medicinali, ma anche un gran numero di mezzi estranei alla farmacia.
farmacia. cicognani, v-2-129: prescrisse un po'di valeriana come sedativo e un
un po'di valeriana come sedativo e un po'di pepsina come digestivo. moravia,
3. figur. ciò che allevia un tormento spirituale, allenta la tensione,
, 2-214: l'istess'oratore non serba un tenor solo. talora gli è più
avuto da me lo avviso d'essere un po'più sedato e laconico.
. mamiani, 11-88: sorrisero d'un amaro sorriso gli astanti e ghignò anche un
un amaro sorriso gli astanti e ghignò anche un poco il frate di stilo. poi
e incisivo. -eseguito con lentezza (un movimento). lomazzi, 4-ii-133:
dunque. 6. spento (un incendio). cavour, v-157:
7. non frizzante, fermo (un vino). soldati, 6-364:
. soldati, 6-364: maestrale, un trebbiano d'abruzzo, sedato, tranquillo
quando la- mone scendeva torbido, empirono un bicchiere di quell'acqua e, lesciatala
pacificazione. baldi, 3-3-138: per un certo desiderio di guadagnarsiappresso a tutti la fama
siede), sf. territorio in cui un popolo si stanzia stabilmente, svolgendovi la
cit- tadi quando alcuni popoli o sotto un principe o da per sé sono constretti
da una subitanea tristezza ed oggi da un fortissimo dolore di capo;...
sospiri dolenti, ad mutar loco / prendendo un altro cor per vostra sede.
un'altra. -collocazione geografica di un centro abitato; sito in cui anticamente
3-321: su questa cima strettissima ha sede un paese di nome castelmola.
castelmola. -direzione da cui spira un vento. mascheroni, 8-138:
occhi tripudiavano come sciami d'angioli sovra un presepe. ordinatissimo corpo di ballo, librati
sedi. -terreno su cui cresce un vegetale. cesarotti, 1-xvii-130: sopra
3. collocazione propria e originaria di un oggetto. - in partic.:
- in partic.: fondamenta di un edificio. tasso, n-ii-181: la
: aveva la sede apostolica altre volte un certo danaro, ogni anno, da tutta
la polonia per penitenza d'aver essi ammazzato un loro re. c. campana,
. -città in quanto fondata da un mitico o storico fondatore. g
cui ha stabile residenza il papa o un vescovo come capo di una diocesi.
, l'ufficio del papa o di un vescovo capo di diocesi, a seconda che
diocesi, a seconda che esso abbia un titolare o ne sia privo. de
cose vide ». / « veio un tal non-veio, - c'onne cosa me
osotto i marmi candidi dormite, / oggi un sordo romor per le severe / tacite
in cui sono situati gli uffici di un organismo politico, di un'associazione,
politico, di un'associazione, di un ente, di una società commerciale, di
di sede assai frequente e a godere d'un ricovero solo per graziosa indulgenza di altra
rovesciato la testa nel vuoto e per un attimo ho scorto, scintillante al sole
svolge le sue riunioni un'assemblea o un organo collegiale in genere. carducci,
-per estens. titolarità del potere di un sovrano. s. cavalli, lii-4-322
di venezia. -filiale o agenzia di un ufficio, di un'azienda, di
, di una società; sezione di un istituto scolastico. ojetti, iii-385:
anche le società d'assicurazione che erano un vanto di trieste e avevano sedi fino
. sperava... che gli toccasse un liceo non troppo distante dalle sorelle
. -luogo in cui è stanziato un corpo militare. tarchetti, 6-ii-268:
corpo militare. tarchetti, 6-ii-268: un villaggio qualunque di lombardia potrebbe offrire un
un villaggio qualunque di lombardia potrebbe offrire un soggiorno meno sgradevole di quella piccola città
vi s'era posta la sede di un dipartimento militare. -sede amministrativa:
in cui risiedono gli uffici amministrativi di un ente, di una società o di
principale-, residenza degli organi centrali di un ente, di una società o di un'
alla sede principale, non è necessario un commissario, salvo che si credesse che
organi centrali e gli uffici amministrativi di un ente, di una società o di
cui ufficialmente risiedono gli organi centrali di un ente, di una società o di
-sede periferica: filiale o succursale di un ufficio o di un organo amministrativo.
o succursale di un ufficio o di un organo amministrativo. -sede secondaria: luogo