di aver data una sua figliuola unica a un giovanac- cio vagabondo e scialone come te
. sfarzoso, pomposo, appariscente (un abito). 1. nelli
: so che il sarto glien'ha fatto un de'vestiti da maschera e come scialoso
la figura. -sontuoso, fastoso (un alloggio). periodici -popolari, i-104
uno, tra gli scialpinisti, rimase un po'perplesso. s. serra [«
barca a remi o a motore (e un tempo, sulle navi da guerra,
di una mostra di pittura, a un tè, a una conferenza, arrivano
, sbardellato. lippi, 8-48: è un di quei ch'ai mondo sta a
, 5-260: sire, / gli èlà un poeta sciamannato e brutto! parini, 663
ta da dover chiedere scusa anche a un figlio. sappi... che la
scrivo nel tempo che avrei dovuto prendere un par d'once d'olio di ricino
ricino. dirai che, come sostituto di un purgante, è tollerabile. carducci,
denota approssimazione, trascuratezza, negligenza (un modo di operare). faldella,
moderni. -volgare, grossolano (un linguaggio). bacchelli, 18-i-77:
parlar trasandato e nata, aveva un muso da topo. 4.
più di colore giallo e consisteva in un cerchio di tessuto cucito sull'abito,
di tessuto cucito sull'abito, in un nastro legato sulla falda del cappello o
la loro fortuna; parlano sempre di un marito assente; internazionalizzate, male educate,
irrompegeni o sciamani, è necessario conoscere un poco l'organire in massa (un
un poco l'organire in massa (un gruppo di persone). smo
corpo, trasportandosi in volo in un altro mondo, in un lando
in volo in un altro mondo, in un lando qua e là per l'
consente all'autore di costruire... un quadro sinottico-comparativo tra i due complessi sciamanologici
sciama, che vola in gruppo (un insetto, in partic. le api
strepito di moltitudini d'insetti sciamanti per un improvviso evento atmosferico. govoni, 9-306
maggior padella e battendola principiò a fare un rumore come quando si vogliono chiamar le
2. che si trasferisce da un luogo all'altro o che si muove
all'altro o che si muove in un luogo o si allontana da esso in massa
). gadda conti, 2-60: un mormorio plaudente si levava, alla pioggia
dioscoride], 256: hanno le api un re che le governa, e ogni
esi dispone a partire con essa e trovare un altro ricovero. ciò dicesi sciamare,
parte. pascoli, 376: ecco un ronzio sonoro. / era uno sciame
, 3-82: nell'aria bruna c'era un silenzioso sciamare di moscerini piccolissimi e fastidiosi
e fastidiosi. moretti, 15-202: un fitto sciamare d'insetti nel riflesso del sole
il casato. alvaro, 5-164: un tempo, in un giorno come questo,
, 5-164: un tempo, in un giorno come questo, tutto il paesesciamava fuori
. sciabordio. pea, 3-146: un mare in tempesta, un mondo in delirio
, 3-146: un mare in tempesta, un mondo in delirio, nello sciambrottìo di
fenoglio, 5-i-626: johnny puntò e colse un -in partic.: colonia di
patria. 3. effondersi (un profumo). pea, 7-617:
. -propagarsi (una voce, un grido). ungaretti, ii-90:
frammenti. 4. divagare su un determinato tema (una conversazione, i
: una sciamata di gazze starnazzò da un cespuglio. = femm. sostant
massa si sposta o si è spostato da un luogo a un altro (un gruppo
o si è spostato da un luogo a un altro (un gruppo di persone)
da un luogo a un altro (un gruppo di persone). tommaseo
dal vento d'oltra mare, in un subito, sì gran nugolo di grilli che
proprie stuzzica per una fessura d'una cassetta un same d'api e esse, invenenite
di delfini, salutati dagli emigranti con un concerto di grida e di fischi. a
assai feconda ognora / di fanatiche furie, un tempovide / a sciami genti furibonde armarsi /
rabbia. pananti, i-238: misi solo un tantin la testa fuori / e vidi
, 4-168: uno sciame di contadini un pov più in la, alla debita distanza
127: le labbra erano suggellate da un intero sciame di dorate fantasie.
degli antichi cantabri, non sono che un piccolissimo sciame, reliquia forse dei camiti,
energia, quando attraversano l'aria o un altro mezzo materiale. 8. dimin
, 1-105: uno sciamétto di mosche s'un tavolo sporco. = dal lat
sciàmichi). arrivare in massa in un luogo (una truppa). giusti
. giusti, v-233: c'è un rincalzo di cosacchi, i quali, dietro
bresciani, 6-xiii-136: il rio formava un pelaghetto cir condato
il sciamitèllo è uno sterpo ramoso lungo un terzo di braccio disteso a terra, schietto
persona, è di sciamito e di un bel drappo ad oro vestito ed ha un
un bel drappo ad oro vestito ed ha un bel capo biondo e pettinato con bella
: avendo... nicostrato dato un gran desinare... a certi gentiliuomini
fatto a fogliami / e di gigli minuti un membo spesso / v'è sparso,
le donzelle si videro venire / vestite d'un bel sciàmito incarnato, / vergognosette e
altri panni. grossi, ii-79: innalza un padiglion nel corno manco / che d'
al sol fulgido splende / ondeggiante d'un bel sciamito bianco. pascoli, 1012:
: l'altre, coverte, erano di un vivo candor di latte, misto con
sciamma e guardatomi per brevi istanti con un solo occhio, tomossi a ricoprire. capuana
mossero in corteo verso la nuova abitazione precedutida un prete copto... vestito coi paramenti
. dial. pecora che ha più di un anno d'età. padula,
/ questa cetra mia compagna / prende un suono lusinghiero. parini, 456:
cospetto dei dolci e dello sciampagna assunse un aspetto paterno cui la giovinetta non badò
badò. d'annunzio, v-1-308: un giovine ufficiale,... paga lo
montale, 15-909: ecco apparire a mirco un vecchio indivisa gallonata che trascinava con una catenella
cuccioli color sciampagna. piovene, 13-9: un fiore smisurato, un crisantemo oblungo dai
, 13-9: un fiore smisurato, un crisantemo oblungo dai petali color sciam- a
a, raggianti e fluorescenti come in un fuoco artificia -allo sciampagna:
all'estetica,... ed è un pretendere troppo che oretta con giolone di
overo scordio, descritta di sua mano alta un gomito: et il gambo è triangolare
dello scordio, del ditamo eretico, in un vaso ben chiuso, acciò né svapori
pea, 1-192: dimenticato dove avevo riposto un filo di ferro... mio
mio nonno aveva detto: « c'è un sistema che fa miracoli agli scordoni »
: ah, io non chiederei d'essere un gabbiano, né un delfino; mi
chiederei d'essere un gabbiano, né un delfino; mi accontenterei d'essere uno scòrfano
o svegli / scorfanielli o fusti / un giorno o cinquant'anni / ah / che
132: che sia tanto bello in un sol volto, / gli è qual chi
dirupo della vita, sieguo alle volte un lume ch'io scorgo da lontano e che
. gozzano, ii-175: tacqui. scorgevo un atropo soletto / e prigioniero.
; /... / se scorge un muro subito s'innalza, / lo
gli accumulati corpi, e scorge a un tempo / sparso e più raro e
. latini, lxv-239: col favor d'un placido ponente, / scorgo che il
sento. codemo, 82: avea scorto un uomo fuggire come un fulmine, coi
: avea scorto un uomo fuggire come un fulmine, coi capelli ritti, tutto discinto
esposto, lasciato in vista, in un dipinto o nel paesaggio). ghirardacci
veramente qualche diversità nel carattere, e un mici. zito, i-344: era
2. per estens. essere testimone di un evento sto- in relazione con una prop
prop. subord. rico (un luogo); contenere un monumento (una
rico (un luogo); contenere un monumento (una sarpi, i-1-119: dalla
né s. maffei, 6-351: scorgi un bel saggio di queste dottrine del sole
che ammazzò empiamente con sostenevagli. archibugiata un gentiluomo senza ragione alcuna. -colpire (
monarchia ha scorto le più orride chi solo un fido pegno avere / per saper se da
guardando per documenti inediti, non gere un mio persecutore. avessero trasandate le opere sue
francia e dal belgio scemò di più di un terzo, e che quin
che ora cagiona il trattato è minore eli un mutato. idem, inf, 33-5ó
. idem, inf, 33-5ó: come un poco di raggio si fu terzo di quello
e 'l conte orlando, che l'un l'altro / non iscorgea, tanto
e tras consentiva di scorgere un disegno architettonico. si sospiri per
5. notare una caratteristica, un particolare, un mazzini, 1-199: il
. notare una caratteristica, un particolare, un mazzini, 1-199: il dominio di roma
stato concesso neanche il piacere di scorgere un sorriso, anche lieve, di soddisfazione
crudele, a petto a lui sembrare un oro. baldi, 232: presuma,
7. intuire, presentire, accorgersi di un indizio, di un pericolo, di
, accorgersi di un indizio, di un pericolo, di un vantaggio, ecc.
indizio, di un pericolo, di un vantaggio, ecc. benivieni, 1-81
diavolo infernale, correva pericolo di perder un giorno la vita, pregollo di nuovo
o anche ritenere di aver trovato) un mezzo adatto a raggiungere uno scopo o
siila ». -prevedere, presagire un evento futuro. sarpi, i-1-174:
esistenza o in una circostanza; costituire un principio ispiratore, una norma o un
un principio ispiratore, una norma o un aiuto valido per giungere allo scopo (con
giungere allo scopo (con riferimento a un soggetto inanimato, in partic. a
soggetto inanimato, in partic. a un sentimento). battista da montefeltro,
compiere un'azione, a pensare in un dato modo, ecc. poesie musicali
a menare a gabbo che a concludere un accordo sincero. tiraboschi, xix-4-
: dove più d'unà città abbia famiglieportanti un cognome riguardevole per l'antica nobiltà, si
, /... / unatestuggin ch'un monte pareva; / e quel che fussi
, oltre al vedere, si fa un sentir molto piacevole e quasi armonioso, essendo
essendo con il mormorar d'ambedue congiunto un altro maggior suono, il quale si
stesso gaudio, ben si scorge come un tal gaudio non presupponga dinanzi a sé
creduta e che tu non sia iscorto per un bugiardo. rappresentazione del re superbo,
fanno giornalmente, l'ho scorto per un uomo dabbene. fagiuoli, vl-179: chi
. ant. e letter. accompagnare in un viaggio o per un tratto di cammino
. accompagnare in un viaggio o per un tratto di cammino, allo scopo di proteggere
-in par- tic.: condurre in un luogo; guidare alla meta. cavalca
cavalca, 20-132: dando vista d'essere un forestiere, res- sesi e aiutollo caricare
aiutollo caricare lo somiere pacificamente e scorselo un poco. binduccio dello scelto, xliii-408:
48: così dicendo [il cieco] un fanciul- lino appella, / e vuol
-accompagnare col canto il cammino (un uccello). magno, 47:
-per estens. far pervenire in un luogo (i piedi). l
ai raggi suoi / tra le nubi d'un volto ottuso e spenti, / che
questo lido! -guidare nella marcia (un segno). tesauro, 2-77:
agire o nel comportamento, anche fornendo un modello morale o artistico; indirizzare a
algonsmo. -addestrare, domandolo, un cavallo. sacchetti, 155-60: avendo
scorgere puledri. 18. ispirare un ragionamento. d. bartoli, 16-1-76
la destra mano / ferma mi scorse allora un alto monte. machiavelli, 1-i-103:
terra, e 'l violarla fora / un violar de la gran cinzia il nume.
tal debolezza di spirito di cambiarsi da un momento all'altro, e così fare scorgere
. priore, mibruciano le mani di dar un carico di pugni a questo im- picatello
; e riposa; eprepara. mi risparmi un grande affare, che io non saprei
morir che farsi scorgere. = da un lat. volg. * excorrigère 'accompagnare,
i contadini: / « èuna vergogna, un vero scorgimento: / gli zoccolanti, i
ventun, ventidue, ventitré.. / un po'di discrezione se ce n'è
scorgitore faràuno puledro mansueto e ubidiente, quale un altro men destro e negligente non arà
prodotto da un'operazione di estrazione di un metallo dal minerale che lo contiene o
lunga la sua costa orientale, è un unico, immenso vigneto sul lato di occidente
vile. scorie di male scorie? ecco un frammento di utensile, un rottame di
? ecco un frammento di utensile, un rottame di ghisa, un chiodo torto,
utensile, un rottame di ghisa, un chiodo torto, una scatola di zinco
, una scatola di zinco vuota, un palmo di spago, una scheggia, un
un palmo di spago, una scheggia, un trùciolo. lucini, 4-153: un
un trùciolo. lucini, 4-153: un vaso archeologico che il piccone demolitore e
infatti inquinato le acque della bormida, un tempo ricca di trote. -scorie
nucleari: materiale radioattivo di rifiuto di un reattore o di un impianto nucleare.
di rifiuto di un reattore o di un impianto nucleare. m. bruzzone
partic.: persistenza nell'animo di un sentimento, di una passione (e,
produzione, di un'idea, di un costume, di uno stile, di un
un costume, di uno stile, di un periodo di tempo, in partic.
di strazio, infima cosa là buttata, un resto, una scoria. montale,
montale, 9-94: il cielo non è un boomerang / gettato per vederselo ritornare.
gino oggi è malato, se è un rottame, una scoria della società, la
lo stile. de amicis, xiii-259: un altro mucchietto di scorie francesi sono:
, rozzo. giusti, ii-484: un nostro linguaio... mi riprende severamente
la prima di queste grandi esplosioni, un pezzo di lava non composta né molto
detto da avicen 'gamedin', che è un picciol coltello eccisorio. = dal
. ant. scuoiato, scorticato (un animale). cesariano, 1-129:
il rivestimento di una poltrona, di un divano). carcano, 94:
. carcano, 94: ivi erano un tavolino, due seggiole di pelle scoriata
scorìfichi). metall. sottoporre un minerale al processo di scorificazione. =
rossigna e nera, che ha subito un grado maggior di fusione e di scorificazione senza
: traduzione proba cioè sgarato un altro,... dicono a firenze
oggi sono numerevolissime le sostanze che portano un tale nome. = deriv.
, con valore intens., e da un denom. da cornacchia (v.
, tr. (scòrno). privare un animale delle coma rompendogliele. -al figur
il salario senza far faticaalcuna, pensò a un altro modo per scornarlo e per publi-
democratiche. silone, 4-195: soffiava un vento che avrebbe scornato dei buoi. gatto
cinghiale inarcato il saettava co'denti come un bersaglio di legno, l'asino istesso
, rifiutare con disprezzo una virtù, un successo, una condizione favorevole. giuliano
che fé le cerbotane / che, s'un giorno mi levo dal letame, /
sconfitto in modo umiliante; fallire in un intento. petrarca, 62-8: piacciati
con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da corno1 (v.)
, 1-161: appresso i greci vi era un graziosissimo brigata e lo sposo rimasero
avvisto che andava per le mani nostre un libruccio,... lo scoprì,
andò via. ma per la scala un senso d'angoscioso smarrimento lo vinse:
3. di scarsa qualità e freschezza (un cibo). de marchi, iii-1-31
4. ant. scoperto, smascherato (un inganno). varchi, v-57:
coma dei bovini da latte, costituito da un ferro arroventato con la corrente elettrica.
scomatura1, sf. ant. rottura di un corno o delle coma di un animale
di un corno o delle coma di un animale. proverbio: xqiov óiaxovla
comisso, vii-66: il ragazzo, con un gesto da capretto che voglia scornare,
, con valore intens., e da un denom. da cornot (v.
nievo, 1-vi-445: alla fine si gonfiò un pallone, il quale nel salire
si scontrare che all'uno di essi un corno si svelse... dafni,
tracotanza dell'altro mal sofferente, con un pezzo di querciolo in mano il persecutore
si provaaltro che una scolmatura di cervo, un urto di capro, un morso di
di cervo, un urto di capro, un morso di cignale o una pontura di
. che non iscomeggierebbero, se fosserolanciottati da un marte. = comp. dal pref
, con valore intens., e da un denom. da cornoi (v.
, con valore intens., e da un denom. da cornetta (v.
per lo più intorno alle cicatrizzazioni di un precedente taglio o sul pedale, in
con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da cornetto, n. 5
. archit. disus. modellamento di un materiale o di un elemento architettonico per
. modellamento di un materiale o di un elemento architettonico per ottenere una cornice,
(scornicio, scornici). modellare un materiale o i profili di un elemento architettonico
modellare un materiale o i profili di un elemento architettonico per la lavorazione di comici
, con valore intens., e da un denom. da cornice2 (v.
. (scornicio, scornici). privare un edificio del cornicione (un'esplosione)
marinetti, 2-iii-9: ogni due minuti un barilotto di tritolo, scorniciando la casetta
mia sete-fame. 2. togliere un quadro dalla cornice. = comp.
con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da cornice2 (v.)
; contornato da una cornice o da un fregio intagliato. boccaccio, viii-2-244
facciasi 8 chiarezza del giorno, / ecco un compagno fido / che non creste di
, cuboidi sennonché mancanti quasi tutte d'un angolo, fatte a lamine e in
la lavorazione degli intagli nei contorni di un mobile). le sue mezze
l'insieme de'lavori che sono in un mobile scorniciato, e il modo come essi
, odi che gran scorno / de un tal uom fo facto per amore, /
e, per più scorno, celebrato da un lamar- tine, faccio prendere molto interesse
di lampante inferiorità di una cosa in un confronto. redi, 16-iii-20: hanno
pannocchie targioni tozzetti, 12-7-319: un pezzo... d'allume..
12-44: nel 1770, in america, un toro, nato 2. per
con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da cornocchio (v.)
scornuto, agg. privo di coma (un animale). accidentalmente senza coma
ed i racemi co'fiori rivolti da un lato e di color bianco zolfino.
scoronaménto, sm. capitozzatura di un albero o di un ramo.
capitozzatura di un albero o di un ramo. 2. abbattimento di porzioni
1 re. 3. privare un recipiente della schiuma che affiora all'orlo
cortesia, e lo scoronò appena appena con un sorsellmo cauto. 4.
togliendo, per esempio, al braccio un pezzetto della sua lunghezza e corrodendo o
ombra muta / velò le cose, un diavolo costrinse, / che i fatti dir
patto. 6. agric. privare un albero della corona. -anche assol.
con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da corona1 (v.)
, con valore intens., e da un denom. da corona1, n.
.; fra gli altri alberi spogli sembra un gran re scoronato. -sostant
de pisis, 1-212: io sono un dio scoronato, mi portano tutto il
a due paoli. -relegato a un rango politico secondario (una nazione)
-che non è più dimora del re (un palazzo). ojetti, iii-21:
palazzo scoronato, destinato allo sbadiglio d'un museo. 2. che ha
. 3. che ha perduto un primato sportivo e la popolarità che ne
carcame della morte siede sul coperchio d'un gran tumulo, vociferando e accenna della
6. che ha perduto i petali (un fiore). papini, 40-40:
, sf. spodestamento, detronizzazione di un re (o del papa come sovrano temporale
carnevale consisteva innanzi tutto nell'incoronazione d'un re da burla e nella sua successiva
, con valore intens., e da un denom. da corona1 (v.
sa- rebbesi con tutta la parenterìa patito un pranzo di gala, poi gli sposini
linati, 13-20: non era stato un sogno la bellezza su quelle vie,
. franco, 17: qualche scorpacciata per un mese / de la ragaglia marcia de'
si trova così male in arnese per un simile esercizio con ingegni dell'altro mondo
5. tose. dilatazione irregolare di un tessuto, teleostei, comprendenti i generi
in magalotti, 9-1-228]: si faccia un serviziale e = voce dotta, lat.
non pensi ad altro e si affatichi un poco meno nel chiacgenere scorpaena (v
venire [una bertuccia] un bel testugginone a nuoto, et ella
mal ritrame; / §li trasse un fico di quegli ch'erano stagionati e molto
. 2. tose. presentare un rigonfiamento (il muro di un edificio
presentare un rigonfiamento (il muro di un edificio). nieri, 3-196:
, spanciare, strippare. dicesi di un muro che si dilata in fuori nel mezzo
, con valore intens., e da un denom. da corpo, (v
con valore di separazione oallontanamento, e da un denom. da corpo (v.)
tutti chiamiamo volgarmente scor pena un pesce rosso e vario e armato di molte
della vita frodolente, / e d'un vii tei ti vesti, adomi e fasci
18-20 cm, addome allungato terminante con un robusto aculeo con sbocco di ghiandole velenifere
fascioda, il 'safia'aveva preso a bordo un gran numero di maledetti scorpioni, e
numero di maledetti scorpioni, e ogni poco un uomo dell'equipaggio o un soldato,
ogni poco un uomo dell'equipaggio o un soldato, una donna o un ragazzo delle
equipaggio o un soldato, una donna o un ragazzo delle loro famiglie, restava punto
dallo schiacciamento di tali animali e usata un tempo narie). bencivenni
d'una locusta di mare trovai appiattato un altro insetto, che scorpion marino dicesi
di più sorti, che feriscono però tuttiin un bersaglio. alcuni io li chiamo mascherati,
, usata per scagliare saette sottili mediante un arco metallico flessibile collegato con una corda
(e anche arma) formato da un manico corto al quale erano attaccate catene
similmente si chiama scorpione; et è un pruno senza foglie che ha i grappoli
apparente, dietro la quale si cela un inganno o un tradimento. ulloa [
dietro la quale si cela un inganno o un tradimento. ulloa [f. colombo
: all'ultimo momento, perché ci sarà un ultimo momento, santo cielo!,
36: non ammirare, se in un cuor non basso, / cui tu rivolga
, / cui tu rivolga a prova, un pungiglione / senti improvviso: c'è
dovere, e però fumo forzati l'andare un poco più rasente il prezzo alle cose
maligno. bacchetti, 2-i-434: era un gambero, anzi un gamberònedi grandi dimensioni,
, 2-i-434: era un gambero, anzi un gamberònedi grandi dimensioni, di color confuso e
). sottrarre una quantità limitata da un bene immobile, da un patrimonio,
limitata da un bene immobile, da un patrimonio, da un'azienda, da
ricevute. -per estens. spogliare un edifìcio di parte degli arredi.
pagate le milizie, né mai entra un soldo di tal ragione nella publica cassa
ii-109: con questo nome si disegna un paese marittimo, che già facea parte dello
cosimo i dei medici. -distaccare un corpo di un esercito dal complesso.
medici. -distaccare un corpo di un esercito dal complesso. siri,
3. ragion. separare i costi di un bene o di un servizio. -scorporare
separare i costi di un bene o di un servizio. -scorporare viva: stabilire l'
separatamente il prezzo e l'iva relativa di un bene o di un servizio.
iva relativa di un bene o di un servizio. g. devoto [in
119]: né ingiustificato mi pare un 'scorporare'come opposto di 'incorporare'nel senso
-smembrare le due parti che compongono un nome. viani, 10-216:
oscarvilde lo chiamavano oscar wilde (per un momento bisogna scorporare il nome dal cognome)
-considerare separatamente musica e parole in un melodramma. baldini, 9-148: chi
lo scorpora. 7. privare un testo letterario di alcune parti considerate sconvenienti
impudichi. -ricavare, stralciare informazioni da un insieme di volumi contenuti in una biblioteca
di sue fatiche. 8. in un processo speculativo, astrarre da un concetto
. in un processo speculativo, astrarre da un concetto le caratteristiche generali che lo rendono
di mazzini è la collettività. quando un oggetto gli si presenta, sua naturale
le differenze particolari, individuali, fame un universale, e l'individuo diventa il
esperienza le caratteristiche contingenti per ricondurla a un modello ideale. de sanctis, ii-13-524
vita. 9. conferire a un luogo una levità quasi incorc. levi
pronom. perdere l'intensità originaria (un atteggiamento dell'animo). te,
il. perdere consistenza e intensità (un suono). bocchelli, 9-68
.., dietro la faccia visibile, un fondo irreale. on riusciamo cioè
conservino una plastica, una struttura, un peso antropologici. in effetti essi si
, di scorporare). sottratto da un complesso più ampio ed eretto in un'autonoma
ed eretto in un'autonoma entità (un bene immobile o un patrimonio a un'
autonoma entità (un bene immobile o un patrimonio a un'azienda o un'organizzazione
. figur. separato, reso autonomo da un sistema complessivo (una disciplina).
, leggera, lieve, indeterminata (un luogo). savarese, 200:
nuotante del signor ralomar è immerso in un mondo scorporato, intersezioni di campi di
-privo di consistenza, di volume (un suono). montale, 3-80:
l'impressionista esemplificativo vede una figura, un albero muoversi nella luce, in una data
ant. che è strettamente legato a un gruppo, a una parte politica o a
una certa stanza o vero abitasione di un suo amico sbavone. -unito da
e stati. esauro, 2-96: un altro bel rimproccio di laberio, scorporato
. della porta, 1-98: pur un tempo eri mio scorporato, non lasciavi
2. eccessivo, esagerato (un vizio). f. f.
; spesa di notevole enti / è un pelago, un abisso, una voragine.
notevole enti / è un pelago, un abisso, una voragine. =
scorporazióne, sf. suddivisione di un patrimonio; scorporo. cantini
. sottrazione di una quantità limitata da un complesso più ampio per erigerla in un'
di visione, frazionamento di un bene immobile o di un patrimonio.
frazionamento di un bene immobile o di un patrimonio. i. nelli,
al ministero. -sottrazione, con un particolare meccanismo, dei voti riversati sul
dei voti riversati sul candidato eletto in un collegio uninominale dai voti della lista a
? comisso, 7-317: alfredo è un ricco proprietario terriero, che oggi hauna sola
la situazione sia sostanzialmente cambiata, malgrado un piano di scorporo parziale, per quattromila ettari
blaser aveva destinatoa v, paese isolato dentro un vasto territorio arido, paese di feudi
no, ma per l'onore / vò un bell'emolumento ». « eb- ben
militari toscani, attribuzione di denaro a un singolo militare per usi particolari.
toscana 'scorporo di massa': quando a un de'militi davasi dal denaro in serbo
3. spostamento continuo e rapido da un luogo all'altro, compiuto per svago
o studio disordinato, che divaga da un argomento all'altro. tommaseo [s
che scorrazza, che corre liberamente da un luogo all'altro per divertimento.
in tutti i movimenti della persona mostrava un contrasto violento e doloroso tra la furia
furiosamente ragionante, che gli era propria un tempo. scorrazzare (scorazzare;
per svago, a piedi, su un mezzo o su un animale; girovagare
piedi, su un mezzo o su un animale; girovagare per divertimento. -in
partic.: giocare e correre in un luogo aperto o chiuso. sanguinacci
: scorazzava pei prati a bisdosso d'un ronzino come un'amazzone e si guastava
scorazzava solo di qua edi là, in un piccolo spazio vuoto, cercando il nascondiglio
il più vicino. -correre sfrenatamente da un punto all'altro di un luogo.
sfrenatamente da un punto all'altro di un luogo. d. bartoli, 2-2-238
. punto altro operaguerrazzi, 2-836: un dispaccio fu spedito dal governarono che lasciar
camerette discrete. -andare rapidamente in un luogo, per svago. soldati,
. -muoversi concitatamente, agitarsi (un gruppo di persone). fenoglio
). fenoglio, 1-277: a un tratto sentirono gridare e scorrazzare nell'atrio
di sicurezza. -andare da un luogo all'altro a piedi o su un
un luogo all'altro a piedi o su un mezzo per controllare una situazione, per
controllo e saltare dimenandosi; giocherellare (un animale). leopardi, 339:
passando, vide dei cani scorrazzare, e un asinelio brucaval'erba. 2.
. correre in lungo e in largo in un luogo per esercitarvi dominio o violenza o
nel quale [luogo] voleva tirarsi con un buon presidio per poter più comodamente spingere
: non studia di proposito, ma scorrazzamesso un piede in fallo ruzzolai tra 'l folto di
. nosi e caddi sull'alveo sassoso di un torrente a secco. scal
-saper affrontare e trattare senza difficoltà un fitture, contusioni un po'dappertutto. faldella
e trattare senza difficoltà un fitture, contusioni un po'dappertutto. faldella, iii-64:
dorme dentro, vi resta appiattata in un angolo. 4. tr.
. 4. tr. percorrere un luogo in lungo e in largo,
lungo e in largo, tumultuosamente, un luogo, provocando disordini, o un territorio
un luogo, provocando disordini, o un territorio facendovi scorrerie e depredandolo.
una taverna, passar da quella ad un postribolo, atterrar l'uscio delle loro gentili
. guerrazzi, 2-105: quantunque volte un capitano romano, scorazzando l'isola,
parte ad un'altra. -attraversare un territorio in modo disordinato (una mandria
daini. 6. far correre un cavallo per i campi per domarlo.
, fin da quando scorrazzava per i campi un puledro selvaggio. 7.
in giro, a piedi o con un mezzo di trasporto. c. levi
non era più quello di ieri, un vecchio cerimonioso compassato e servile comeun maggiordomo,
, 2-103: quivi fu eletto gonfaloniero per un anno giovanbatista ridolfi, capo degli ottimati
reggere). apportare correzioni sbagliate a un testo nel corso della trasmissione manoscritta;
-alterare, con intenzioni malevole, un testo al momento di darlo alle stampe
da scoreggia, le clausule tutte a un modo. a. politi, 1-640:
i-772: 'scoreggia': escourgée; courraie; un pet ou une vesse. imbriani,
di tanto in tanto, dai tonfi di un rutto o dal trombettare di una lunga
, fumare fino alle dita, ingiallire con un sapore giorno per giorno meno ripugnante,
sei culi fuori, due lesbiche furenti, un 'porco marte', un prepuzio di
furenti, un 'porco marte', un prepuzio di sfuggita, nove peti forti e
lessandro l'aveva voluto far pigliare per un sospetto di veleno, che ebbe per opera
altri in quel loro giuoco vi era un nobile, donde che, disubidendo, subito
fare un'armatura di scorreggiate: ricevere un gran numero di frustate. sacchetti,
, con valore intens., e da un deriv. da corrìgia (v.
, i-773: 'scoreggiata': une escourgée; un coup d'escourgée; le bruit d'
coup d'escourgée; le bruit d'un pet. gazzetta urbana veneta, xl-
veneta, xl- 606: che abbiavi un uomo di tal umore che per tanti anni
appositi canali o che sgorga all'esterno (un liquido organico, in partic. le
scorrenti lagrime. -con riferimento a un corso d'acqua. ovidio volgar.
scorrente. -che è mosso rapidamente (un oggetto fra mani esperte).
, non già diciamo sospetta, ma forse un po'ripetuta e troppo scorrente.
. -che è in corso (un periodo di tempo). p.
agevolmente e armoniosamente (una frase, un verso, lo stile). carducci
arguta; vera toscanità, rialzata da un leggero sapore di humour peregrino. lucini,
congiungere e facendo con essi da ciascuna parte un nodoad acqua semplice o doppio. scorrènza
. 2. corrente impetuosa di un corso d'acqua. ramusio, cii-vi-399
arrivare. 3. fluidità di un liquido. l. bellini, 5-2-69
. avanzare, transitare, aggirarsi per un determinato luogo per lo più a passo
un dì per suo fato o destino / in
, / cacciato indarno, andò sotto d'un pino / sulmezzogiorno lassa a meriggiare. caro
con questo archibugio in ispalla e con un levriere al lascio tutta quanta la giornata
nero sangue. crudeli, 2-158: ha un corpaccio / che scorre innanzi a lui come
corpaccio / che scorre innanzi a lui come un foriere, / le sue gambe caprigne
. -passare, trascorrere velocemente (un proiettile, un oggetto che cade,
, trascorrere velocemente (un proiettile, un oggetto che cade, un corpo luminoso)
proiettile, un oggetto che cade, un corpo luminoso). spontone, 1-114
. spontone, 1-114: ecco ch'un tiro di cannone... portò via
e perdersi al suolo. -con un doppio senso osceno. aretino, 20-98
casa; e statoforse un'ora, manda un sartore con una pezza di ermisinoverde, acciò
dell'albergo i padroni, che si fa un subito scorrere su e giù e un'
scorrere su e giù e un'allegrezza e un trionfare delle serve e de'servitori,
o a cavallo o in carrozza in un luogo o lungo uno schieramento o da
luogo o lungo uno schieramento o da un luogo a un altro. - anche:
uno schieramento o da un luogo a un altro. - anche: accorrere.
, / continuar la fuga più di un miglio. garimberto, 1-431: è
assedio], scorreva senza riposo da un luogo all'altro per adunare con ogni maggiore
cavaliere. -viaggiare; girare per un paese. straparola, i-45: si
aver trovato un''euge- nia'e un 'disertor'da tradurre..., di
a un'altra o col pensiero da un argomento a un altro. lorenzo de'
altra o col pensiero da un argomento a un altro. lorenzo de'medici, 10-ii-464
regni in effetto di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni
la misera gente tuttavia scorre raminga senza un palmo di terra. 5.
. 5. andare avanti lungo un itinerario, in un viaggio, ecc
. andare avanti lungo un itinerario, in un viaggio, ecc.; procedere,
ostro, scoprimmo la bocca d? un fiume largo forse un tirar d'arco,
la bocca d? un fiume largo forse un tirar d'arco, il qual era
mercante in persia, cii-iii-475: scorrendo un poco avanti, si truova un castello
scorrendo un poco avanti, si truova un castello e una bella città nominata sabran.
verità e si va formando in tal guisa un nuovo mondo morale. lucini, 9-77
, 2-282: in mezzo alla folla scorreva un corteo. calvino, 14-77: la
seconda d'acqua a scorrere in prua d'un berton inglese con la nostra nave.
nave. -per estens. spostarsi su un foglio con uno strumento di disegno per
o nel cielo (un'imbarcazione o un velivolo) o avanzare lungo una strada
) o avanzare lungo una strada (un mezzo di trasporto, un veicolo anche a
strada (un mezzo di trasporto, un veicolo anche a motore). leggenda
vaselli che scorrono innanzi e indietro sotto un medesimo vento. brusoni, 998:
al soffitto di quel cielo, con un fragore semidivino. -navigare assecondando il
come acceso vetro. govoni, no: un uovo d'anatra scorreva nel naviglio.
nuvola) o sulla volta celeste (un astro). bellori, 2-248:
spazio. 8. avanzare (un esercito in un territorio, un comandante
8. avanzare (un esercito in un territorio, un comandante alla guida di
avanzare (un esercito in un territorio, un comandante alla guida di un esercito)
territorio, un comandante alla guida di un esercito). machiavelli, 1-vii-551:
l'italia napoleone. -entrare in un territorio per lo più a scopo di
-con riferimento alla vita, immaginata come un viaggio. leopardi, 687: l'
; passare a una fase o a un argomento successivo rispetto a quello previsto in
argomento successivo rispetto a quello previsto in un ordine prestabilito. agostini, 1-27:
bene dare di essi in questo luogo un succinto ragguaglio. -per estens.
oltre, proseguire nella propria corsa (un proiettile). caro, 10-529:
11. sfilare davanti agli occhi di un viaggiatore (un paesaggio).
davanti agli occhi di un viaggiatore (un paesaggio). savarese, 183:
13. fluire, correre in un letto, in una sede, lungo
letto, in una sede, lungo un determinato percorso o scivolando su un piano
lungo un determinato percorso o scivolando su un piano (un liquido, un corso
percorso o scivolando su un piano (un liquido, un corso d'acqua).
su un piano (un liquido, un corso d'acqua). crescenzi volgar
i-578: prema co 'l piè gagliardo un giovinetto, / entro il tino di
l'isonzo scorrendo / mi levigava / come un suo sasso. -con riferimento
, secondo le antiche nozioni geografiche, un fiume che con il suo corso circondava
argento. n. ginzuburg, ii-136: un narratore, uno che dice '10',
deledda, v-38: il denaro scorreva come un fiume nella loro casa. landolfi,
parte del corpo (il sangue, un liquido organico). tassoni, xvi-543
incredibile quantità di viscoso umore, si soffre un poco, ma poi il petto
. -figur. con riferimento a un privilegio, a un carattere ereditario della
. con riferimento a un privilegio, a un carattere ereditario della personalità o agli stimoli
che le scorreva... nelle arterie un poco disangue nordico. d'annunzio, i-30
dall'altra / come chi si discioglie da un nodo troppo serrato / che impediva allà
croce, iii-3: quando dall'ulcera scorre un licor tenue, crudo e di sostanza
il segno di servitù e d'ignominia, un sudore freddo scorse sulla mia fronte.
anni. leoni, 266: scorre ovunque un torrente di sangue a propugnare la libertà
, lo versò, questo giorno, un anno fa, tutto, sino all'ultima
spalle. cassola, 6-175: a un certo momento mancò la presa e il terreno
esse affondavano di filo nella neve con un zie quasi impercettibile. -rotolare.
auto da fé, il riffola fa scorrere un infletto nel pugno di meraldy. pascoli
le avemarie, / e tu contemplerai sempre un mistero.
-ricadere in un drappeggio (le pieghe di un vestito
-ricadere in un drappeggio (le pieghe di un vestito). lomazzi, 4-ii-160
, e con doppio scherzo ricade in un lembo e si scuopre sotto la tonaca a
pantera, 1-20: vi si era attaccato un pesciolino al timone, che non lo
145: per la corda fanno passare un pezzo di canna che scorre verso il collo
vi-76: la parete si dischiuse scorrendo: un piccolo palcoscenico a tende rosse con draghi
e i mattoni. -ruotare su un perno. a. f. doni
contatto del ferro. -funzionare per un tempo prolungato. galileo, 1-2-86:
non differirebbero tra di loro né anco d'un minuto secondo, tanto uniformemente camminano.
due piombi pendenti perpendicolarmente ciascheduno da un sottil filo destinato a scorrere sopra i segni
passare sullo schermo (le immagini di un film). moravia, 21-33:
rivestire per il lungo una superficie (un fregio). rezzonico, xxiii-249:
con molta grazia, e sopra èvvi un corintio di cui le colonne mi parvero
dura e salata scorreva come mossa da un sospiro. 20. soffiare,
leonardo, 2-55: a similitudine d'un ritrosito vento che scorra 'n una renosa
d'antica selva zefiro scorrendo, / un lungo, incerto mormorar ne prome. de
scorreva sui prati. fracchia, 756: un lieve vento le scorre sul viso.
passare, diffondersi con rapidi riflessi su un corpo, su una superficie, neh'aria
malaparte, 7-507: il sole scorre come un fiume di miele sulla sabbia. vittorini
miele sulla sabbia. vittorini, 3-149: un po'di luna scorre sopra gli alberi
scopo espandersi (una virtù, un fenomeno spirituale, in non è
spirituale, in non è che un attimo quanto basta alla scintilla elettrica a
ch'i'la somiglio al fino a un punto determinato; snodarsi (una catena folgorar
'l diamante spezza. di monti, un canale, una strada, ecc.)
sovra i lutti espiati dai tini in un certo fossato, che era dinanzi alle case
due terzioni in cui è diviso, un periodo della vita). re (
periodo della vita). re (un braccio di mare). leggenda aurea volgar
larghezza con le linee che scorressero da un capo all'altro della pagina, ma
23. crescere, allungarsi eccessivamente (un ramo). oliva, 447:
24. curvarsi seguendo una linea armoniosa (un arto). mazza, 800
cittadino... mi parveallora imbigire in un brusio smorto e uniforme che scorresse umilmente
scorrere più colori. pratesi, 5-22: un riso... con tanta grazia
ed amore le scorreva pei muscoli delle labbra un po'smorte e pei denti bianchi.
circolare, diffondersi rapidamente e ampiamente (un segnale, una notizia, ecc.)
ecc.); venire trasmesso con un mezzo di comunicazione. prose e rime
e rime spirituali antiche, 25: in un tempo tremò tutto l'oriente per gli
letto. calvino, 14-67: così un va e vieni di messaggi scorre sulla rete
mai, in quella piazza bianca che sembra un camposanto. pascoli, 61: otto
: otto., nove., anche un tocco: e lenta scorre / l'
, disteso all'ombra o addossato a un tronco o seduto su una pietra,
fionde / se è scorsa una stagione od un minuto, / e i morti aspetti
scorso. -giungere al termine (un periodo della storia). marino,
nel suo aforisma. -esaurirsi (un sentimento). giacomo da lentini,
distanza). scrofani, xxiii-546: un miglio è già scorso, e dovrei
all'infinito, è forza arrestarsi in un primo motore che non mosso da niuno
. 36. cadere e perseverare in un vizio, in un difetto, nel
cadere e perseverare in un vizio, in un difetto, nel peccato; incorrere in
difetto, nel peccato; incorrere in un errore; abbandonarsi a detti o a
6-37: abbiategli compassione e lasciatelo scorrer un poco: ma peròin questo mezo avvertite ch'
e che lor prezza a fronte d'un forestier garzone / quanto scagliosa conca diperla al
39. crescere a dismisura, imperversare (un vizio); spingersi al di là
sdegno snaturato in lui / che all'un di voi vita per vita è forza /
deplorevole o di fastidioso; incorrere in un difetto; scadere; giungere fino a
difetto; scadere; giungere fino a un esito di biasimevole gravità.
nesento infiammare e scorrer per tutta la persona un nuovo caldo per amor suo, senza
se gli apra e si sente in un momento a scorrere intorno il core una dolcezza
lei gli occhi affissi / che per tossa un tremor freddo mi scorse: / pallido
ed odiato imperadore. loredano, 5-153: un gelido ter- ror scorse per tossa /
entro le viscere di questa terra popolata un tempo di grandi d'anima e dove
delle patrie difese erette da michelangelo, scorre un fremito di vita potente che tre secoli
trovarsi in uno o in altro verso d'un poema, per entro il quale l'
quale l'armonia scorre in onde giganti da un capo all'altro. pascoli, 1193
apparve. -sopravvenire come conforto di un dolore spirituale. leggenda aurea volgar.
scorreva in licenzioso. -sfuggire (un errore); lasciarsi sfuggire un errore,
-sfuggire (un errore); lasciarsi sfuggire un errore, un'intemperanza, ecc.
-riflettere a fondo, ragionare; procedere a un esame minuzioso, a uno studio attento
che mai ardì scorrer meco né anco di un cenno o di una parola amorosa.
o nella mente, pervadendone le facoltà (un sentimento, un pensiero, una passione
pervadendone le facoltà (un sentimento, un pensiero, una passione). -per
prodursi nella vita spirituale e culturale di un popolo. s. bernardo volgar.
? -trarre origine, derivare (un principio di ordine morale o giuridico)
di padigliaservidore / e trafugato, e d'un in altro caso / scorrendo, oggi
47. guastarsi, andare a male (un frutto). palladio volgar.,
salvatico. 48. maturare (un interesse). zucchetti, 190:
dinanzi come l'altre temine, onde un certo gran maestro di quei paesi taddocchiò
due milze et al tempo suo partorì un bel bambino. 49. tr.
49. tr. percorrere, attraversare un territorio, uno stato, il mare
.. scende verso il lago con un molle pendio, sul quale per lungo tratto
, ii-57: con fuoco d'occhi un nostalgico lupo / scorre la quiete nuda.
. -con riferimento al movimento di un corpo. galileo, 3-1-140: una
torre, dalla sommità della qualesi lasciasse cadere un sasso, venendo portata dalla vertigine della
etiopo. -passare, guadare (un fiume). nannini [ammiano]
corso nel cielo (il sole, un astro). marino, 1-13-175:
questa licenza sua, il qualfa scorrere in un giorno tutti i segni del zodiaco al sole
che la trentesima parte in circa d'un segno pel suo corso giornaliero?
estens. seguire nella lettura le righe di un testo. marino, 1-6-179:
irrorare. - in partic.: solcare un territorio o un terreno (un corso
partic.: solcare un territorio o un terreno (un corso d'acqua).
solcare un territorio o un terreno (un corso d'acqua). p cattaneo
. / teco ha comuni gli avi: un sangue scorre / le vene nostre.
-sfiorare, percorrere con il proprio soffio (un vento, una brezza).
51. occupare a poco a poco un piano, una superficie, diffondendovisi sopra
, una superficie, diffondendovisi sopra (un raggio di luce, un'ombra)
-trasportare con sé, nella propria corrente (un corso d'acqua). algarotti
i giunchi a 'l vento / scorsi da un nello scorrere in tre dì tutta l'opera
in armi una regione, una città, un territorio o il mare, dandosi al
-figur. sottomettere la propria anima a un rigoroso esame di coscienza. lupis
dare un'occhiata a uno scritto o a un fascio di carte per lo più di
quella lettera al postino che ne scorreva un fascio sbadigliando. d'annunzio, iv-2-756
coi piedi sul tavolo, a scorrere un vecchio giornale. -descrivere, trattare
vecchio giornale. -descrivere, trattare un argomento per sommi capi. c
sovranità, del possesso, e quindi come un attributo dei vincitori. e. cecchi
anni. luzi, 69: è un paese che scorro con la mente.
. c. gozzi, i-30: un liceo di due sacerdoti genovesi, che
scorrere sino all'età di quattordici anni un giovane amante de'libri. -recitare,
sassetti, 303: ho giudicatomigliore scorrere ancor un anno che impiegar li danari in ogni
dov'io provai per la prima volta un tocco di una carissima passione. mazzini
, iv-1-238: io scorro delle ore in un dolore indefinibile che né anche può dirsi
e di laudi. 62. correre un pericolo; affrontarlo esponendo- visi.
porte. 64. attraversare rapidamente un luogo. soderini, iv-22: non
: non si debbe mai lasciare scorrere un male rispetto ad uno bene, quando quel
gualdo priorato, 10-iii-2: fu questo un colpo obliquo e coperto di quelli che non
: giuseppe si sentiva come agitato da un dio: facile gli scorreva la mano,
montale, 7-23: l'accesso a un paese dove tutto scorre oscorreva liscio come l'
reria dell'acque e la smania d'un fiume sì rispettoso che, en
quei quattromila avevano il compito di porre un freno alle scorrerie dei predoni.
: perché... non farete voi un tratto una scorreria autunnale in lì,
qualche foglia d'el- lera abbarbicata ad un salice, e nelle nostre scorrerie venture
3. per simil. inondazione di un fiume. oliva, i-3-219: le
, riflessione che si spinge a considerare un argomento, un ambito del sapere. -
si spinge a considerare un argomento, un ambito del sapere. - anche:
proporzioni così clamorosa, che fa dello ior un luogo dal quale possano partire impunemente scorrerie
più veloce. lupis, 357: un cavallarizzo, che paventi al saltellar di
cavallarizzo, che paventi al saltellar di un destriere,... cascarà alla scorreria
,... cascarà alla scorreria di un lieve galoppo. 6. rapido
6. rapido movimento rotatorio di un elemento meccanico. l. bellini
arisi, cxiv-4-194: essendo morto ultimamente un giovine che a puntino trascriveva il mio carattere
milanese, i-299: tutto il libro è un reper indefessa pazienza corretta.
delle stampate rigettando pochisviene scorrettamente applicato a un governo ogni volta sime, troppo o scorrette
che il re (o chi porta un titolo equivalente) non possiede la potestà
orale o scritta, nel compimento di un lavoro, in un'esecuzione musicale,
umane... tutte conformemente ad un esemplare comune; eperò ella vuole d'ogni
sconvenienza. soldati, 160: fu un congedo un po'brusco, ne convengo.
soldati, 160: fu un congedo un po'brusco, ne convengo. ma
chiede scusa d'una scorrettezza, chiedere un nuovo favore. parise, 5-33: ormai
, indecoroso, sconveniente (un'azione, un comportamento, un modo di parlare,
(un'azione, un comportamento, un modo di parlare, una disposizione d'
imbrattar le carte senz'arte, sospinti da un naturale scorretto e lusingati dall'opinione insulsa
opinione insulsa. goldoni, ix-564: un uom lascivo, pien di scorrette voglie,
lanzara sembrava scorretto vendere una casa a un suo ex paziente. ma poi ci ha
. che presenta evidenti inesattezze e refusi (un testo, in partic. una pubblicazione
le attribuite ad altri, ne diamo un fascetto che è per ora il più
uscito nella « rivista d'italia », un poco tagliuzzato e scorretto.
precedente 1515. -sgrammaticato (un modo di parlare o di scrivere).
rado ne'teatri, eternamente espresse in un linguaggio sciancato, scorretto, sciagurato e
, scorretta, deforme, ed era anche un po'letteraria; ma di quella letteratura
delle proporzioni; disarmonico, sproporzionato (un disegno, una figura, una costruzione
ingannati, xxv-1-322: gli è pure un grande ardire il mio, quando io 'l
gonfio d'arroganza. -che ha un aspetto trasandato, sciatto. giacosa,
da immoralità diffusa, da disordini (un periodo storico). fausto da longiano
che narra il divino platone) fu ad un tempo sì scorretto per la dissoluzione delle
4. che non rispetta le regole di un gioco, di uno sport; che
meno allo spirito sportivo; falloso (un giocatore, una squadra). 5
, v-834: parlate con rispetto d'un uomo che s'annovera / fraquei che della
arici, i-25: buono è che un argineflo intorno levi / del giovine pedal
le più scorrevoli. -armonioso (un verso). cesari, i-228:
selvatica che a lui / negava i versi un po'tagliati corriere detta sera [
nonostante la poca meglio, / un po'meglio scorrevoli di quelli / ch'uno
allenamensei piedi, / gongola di svesciarne un centinaio / avanti to delle concorrenti
una persona). zione tipografica di un testo. d'annunzio, v-2-301
ne vengono allora quei riflessi che turbano un poco la chiarezza, anzi chiara scorrevolezza
sono di una scorrevolezza unica anche se di un ottimismo esasperante, quasi cinico.
c. l. musatti, 1-ii-343: un soggetto legge alcune volte di seguito una
le guide o cavi o entro un nodo o un anello. -che si manifesta
guide o cavi o entro un nodo o un anello. -che si manifesta con eccessiva facilità
stengano sopra l'acqua a circa un metro di altezza una corda tesa,
una corda tesa, dalla quale penda un laccio scorrevole sulla corda stessa per sostenere
vini bianchi. piovene, 6-126: un vano senza porta, su cui angela
stessa grandezza, con una scrivania e un armadio da ufficio. -porta,
. del giudice, 2-5: salì su un furgonegiallo con lo sportello scorrevole lasciato aperto;
che può scorrere lungo una superficie (un asse, una guida, un filo,
(un asse, una guida, un filo, ecc.); cursore.
quanto ben costruito o ben lubrificato (un meccanismo, un in- granaggio).
costruito o ben lubrificato (un meccanismo, un in- granaggio). d'annunzio
contiene una riga. ho tra le dita un lapis scorrevole. -che procede
inventiva, senza esitazioni o involuzioni (un linguaggio, uno stile, un discorso,
(un linguaggio, uno stile, un discorso, una composizione letteraria o musicale
di nulla..., in un periodo di querele emotive e di giusti lai
scorrevolézza, sf. possibilità, propria di un corpo, di un oggetto qualsiasi,
, propria di un corpo, di un oggetto qualsiasi, di scorrere su una superficie
-per estens. perfetto funzionamento di un meccanismo, di un ingranaggio.
perfetto funzionamento di un meccanismo, di un ingranaggio. fenoglio, 5-i-903: estrasse
stabilire la maggiore o minore viscosità di un liquido, in partic. di un olio
di un liquido, in partic. di un olio lubrificante. 3. figur.
3. figur. scioltezza e facondia di un linguaggio; spontaneità e ricchezza d'inventiva
. -per estens. presenza in un testo di numerosi errori, in partic
e che non fu eseguita, ha un poco del tozzo e qualche scorrezione.
scorrezioncelle venute dalla maniera di scrivere di un letterato romano che ha emendato la stampa
scòrno, scórri). ant. percorrere un territorio esplorandolo; perlustrare.
scorribanda, sf. rapida scorreria in un territorio condotta da un gruppo di soldati
rapida scorreria in un territorio condotta da un gruppo di soldati o, anche, da
cavalieri nel corso di una battaglia o di un torneo. riceùto da me,
uno scorribanda alla conversazione generale, lanciava un razzo di frizzi, di barzellette, d'
di animali che si spostano velocemente in un luogo, si inseguono, si assalgono
! -poh!... sollevò un po'di polvere, ma non molta,
o anche con il fine di compiere un furto). caro, i-238:
. carrà, 413: ed ecco un bel giorno, allargato il cerchio delle sue
v-979: mi guardò con gli occhi di un fanciulloche ha trovato un compagno col quale fare
con gli occhi di un fanciulloche ha trovato un compagno col quale fare una scorribanda campestre
afflusso di persone che si recano in un luogo. palazzeschi, i-759: alla
più argomenti. -anche: digressione in un campo di studi o in un argomento
in un campo di studi o in un argomento non abitualmente preso in considerazione.
uno 0 più luoghi; girovagare da un luogo all'altro. papini, 219
la casa] serve soltanto quandonon scorribandano da un capo all'altro della patria o della
stivalone e uno scarpone per lui facevano un paio di scarpe regolare... /
estens. rapida visita o perlustrazione di un luogo. bibbiena, 2-133: inanzi
. breve esame, trattazione sintetica di un argomento. busini, 1-33: credo
casotti, 1-5-66: ei, sognando sempre un elevamini, / col capo fitto in
proposito d'una pubblicazione nuova o d'un uomo. calvino, 13-199: questo
l'ambizione d'una vita che organizzasse un turbine di lavoro spettacoloso, come spettacolose
). camminare su e giù per un corridoio. jahier, 3-104:
, con valore intens., e da un denom. da corridoio (v.
palischermi, ed è armato sulla prora di un cannoncino da sei libbre di palla inteso
. ritto in mezzo alla scorridoia era un uomo dal cappello piumato, dall'abito lucente
lino, postosi a seder sotto d'un albero alla porta di tura,.
miei, mentre io stavami appiattato entro un fosso con alquanti soldati ad osservare l'
mentre le altre del battaglione, in un ordine sparso, si affrontavano cogli scorridori
le coppie di arcieri] senza provare un senso d'allarme, come se realmente
scorsi fu da me... difeso un reo che un barbaro e crudele omicidio
... difeso un reo che un barbaro e crudele omicidio di un fanciullo
reo che un barbaro e crudele omicidio di un fanciullo commise non per altra cagione che
ordinario a quello dell'inquisizione solo in un caso, crediamo: che godesse del
: che godesse del privilegio di essere un familiare. 3. pirata.
straordinario [garibaldi] in figura d'un rozzo marinaio e d'uno scorridore brutale
4. scagnozzo, informatore di un potente. ammirato, ii-3-345: fra
: il vecchio scorridore dell'oceano prendeva un gusto da non dire udendo il professore
? -che attraversa grandi spazi (un astro). l. bellini,
. è scorritore di spazzi immensi in un momento. 6. figur. che
, 55: chi sa se esser potessi un colonato / o un sergente da portar
sa se esser potessi un colonato / o un sergente da portar bandiera, / da
, corrimano. banti, 9-265: un omone rubizzo che si reggeva allo scorrimano
verrà meno. -lo scorrere di un corpo contro una superficie; scivolamento,
nel moto relativo di due parti di un meccanismo). -cuscinetto di scorrimento-, cuscinetto
sono munite di trasmissioni per essere manovrate da un onte abbastanza elevato sul piano di galleggiamento
nazionali,... per cui infine un asse di scorrimento veloce avrebbe traversato la
mai più sarei disposto a farmi neanche un pezzetto di strada con quella macchina, e
di irrigazione per cui l'acqua forma un velo liquido che scorre dai punti più alti
resistenti, lento processo di deformazione di un corpo sottoposto a carichi. 10
. b. andreini, cv-173: ha un certo viso di m. villani
spaghetto e fa'nel capo tu stessi un nodo scorritoio e mettivi pianamente il dente
e di tal sorta che 'n men d'un baleno / l'uno e l'altro di
i suoi soldati al combatter, gli è un buon consiglio di fargli scorucciare con i
di casa? faldella, i-2-21: a un certo punto depretis e cairoli, seduti
scorpagni, 131: lo scorruccio dura un anno, nel qual tempo i rucciato
costo. roseo, v-157: potrà similmente un generale bandir qualche un dei suoi famigliari
: potrà similmente un generale bandir qualche un dei suoi famigliari, fingendo esser nato
, e si pensa che egli adotterà un de'suoi figliuoli. loredano, 1-45:
nella sala del magistrato del provico sopra un onorevolissimo catafalco, vestito di più preziose
botta, 6-i-37: se ne vide un notabile esempio nelle pompe dei funerali,
a parigi non s'usa al presente che un soucì carico, un pompadour negreggiante e
al presente che un soucì carico, un pompadour negreggiante e gli altri colori tutti
allabarde... dietro i quali andava un genti luomo del conte a
estens.: rapida corsa o camminata in un luogo (anche nella locuz. dare
volando dal signorpomponio, se ne potessi aver un poco di lume, e poi correrò
du'settimane di sole vien erto, tutto un pari, a petto d'uomo..
si fa una scorsa per ripulirlo; in un par d'ore un campo si scorre
per ripulirlo; in un par d'ore un campo si scorre, si ritocca un
un campo si scorre, si ritocca un po'e si lascia stare com'egli è
e improvviso; scarto, deviazione da un percorso prestabilito. caroso, ii-39:
scorsa e giù per la calata d'un pendio che v'era andò a ferire con
andò a ferire con impeto incontro a un muro. stampa periodica milanese, i-487:
talvolta buono spazio di tempo su di un sol piede, e qualche altra volta
. -passaggio di una lima su un oggetto o su un materiale che deve
di una lima su un oggetto o su un materiale che deve essere levigato.
5. lettura rapida, esame sommario di un testo, di uno scritto (in
trattarono quella materia di cui pensò di comporre un libro. c. dati, 4-23
scorsa di ragionamento ravvisa in esse imitato un qualche vero ch'egli prima non sapeva
e interesse comune che estirpisi dal mondo un vizio [la bestemmia] tanto contrario
9. digressione, divagazione (di un discorso, di una trattazione).
attraverso la forma del -passaggio temporaneo a un nuovo campo di pari. pass, scorso1
), agg. ant. scorsoio (un nodo). metastasio, 1-v-320:
sono in grado di mettere più che un generico legame e qualche riflessione generale.
. locuz. in una scorsa: in un attimo. gallani, 56: in
2. tr. devastare con scorrerie un territorio; attaccare con incursioni, saccheggi
a proporre scorsioni provocassono. cielo un angue / che l'universo del venen consumi
; passato da poco (una data, un periodo di tempo).
avevo pensato di servir vostra eccellenza d'un esemplare delle poesie toscane del senatore,
7-295: i maggiorenti, tra cui un cardinale legato giunto allora dal vaticano,
partic.: arretrato, non corrisposto (un pagamento, una rendita, una somma
pigliare otto annidi tempo e pagare tutti in un tratto cencinquanta mila scudi di pensione scorsi
2. trascorso, definitivamente terminato (un periodo di tempo, un'età della
, ahi scorsi quasi / sognodi gioventù dopo un ridente / ballo d'amor, volava.
avvenimento a partire dal quale ha inizio un determinato periodo di tempo. a
dell'accennata relazione? -impiegato per percorrere un determinato spazio (un periodo di tempo
-impiegato per percorrere un determinato spazio (un periodo di tempo). grandi,
: gli spazi fatti col moto accelerato da un -che precede, per lo più
beltà. 3. vissuto in un modo determinato (un periodo di tempo
3. vissuto in un modo determinato (un periodo di tempo). tommaseo
è avvenuto, che si è verificato in un tempo trascorso, più o meno lontano
. cialdini, lx-1-163: questo è un luogo che v'assicuro che, mentre
umana felicità. metastasio, 1-v-4: un nuovo dramma ordinatomi dalla augustissima padrona.
, superato (uno stato d'animo, un sentimento). n. franco,
lenta a questa terra il morso / un cavallier giovene, ricco e bello, /
, ricco e bello, / che dietro un giorno a un suo falcone iscorso,
, / che dietro un giorno a un suo falcone iscorso, / essendo capitato entro
pesandosi l'acqua scorsa nel tempo d'un sol minuto sino ad un grano,
nel tempo d'un sol minuto sino ad un grano, potremo precisamente determinare la sua
scorse. -scaturito dal terreno (un liquido). anonimo [agricola]
spazio); percorso, perlustrato (un territorio). v riccati, 153
15. eseguito velocemente e in un breve spazio (un passo o una
velocemente e in un breve spazio (un passo o una figura di danza).
cinte han lievi foglie: / ché un tremuoto sentissi, un tuon si udìo,
foglie: / ché un tremuoto sentissi, un tuon si udìo, / forieridel venir tirato
19. incontrato, subito (un pericolo). summo, 1-iii-580:
comandanti francesi del pericolo scorso di perdere un intiero alloggiamento, operò che, fortificata
fortificata questa parte ancora con la erezione di un forte, chiudessero anche di qua il
. eccessivamente cresciuto, troppo sviluppato (un ramo, una pianta, in partic.
superato il grado migliore di maturazione (un frutto). palladio volgar.,
onorarlo -nodo scorsoio: nodo che forma un laccio che alesemente. gioberti, 3-166
stringeva intorno alla gola, ha lasciato andare un sospiro, -scorso di eloquenza,
non si notò in lui né pure un piccolo scorso di passione, tutto che fosse
poppa. -violenta fuoriuscita di un liquido. leggenda aurea volgar.,
scorsòio, agg. che scorre stringendosi (un cappio, un laccio).
che scorre stringendosi (un cappio, un laccio). beicari, 2-22:
, con che egli era ammagliato da un canto, l'attaccai a un trevicello
da un canto, l'attaccai a un trevicello che sotto alla finestra assai bene al
in fuore, e dall'altro acconcia con un cappioscorsoio lasciatola penzoloni, salii in sul letto
fatto di una ritorta di verde vermena un legaccio a guisa di cappio scorsoio, si
per coglierla altimprovviso. calvino, 98: un giorno lo vidi lavorare intorno a uno
i rematori gli presero i malleoli in un nodo scorsoio, e lo trassero in
1-567: michele ha legato l'estremità di un asse con un nodo scorsoio.
legato l'estremità di un asse con un nodo scorsoio. -figur. insidia
angoscia occulta. bariìli, 7-92: un rancore insaziabile gira, rigira e fa nodo
è legate al dito - c'è forse un nodo scorsoio in cima alla sua vita
il condurre o l'accompagnare qualcuno in un determinato luogo; il guidarlo attraverso un
un determinato luogo; il guidarlo attraverso un territorio sconosciuto; l'indicargli la via
nel sguardo, nel resto simigliatissima ad un tisico marcio. chiari, 1-ii-97:
non era lontana dal mare se non un tiro d'occhio. fucini, 276:
una processione: davanti due battistrada con un fanale, poi i due portatori,
lxxxviii-ii-328: e1 nostro viver fingo / esser un cavalcar con morte in groppo / e
suoi falsi diletti, in scorta prese / un bel volto leggiadro, et indi attese
assalirmi ognora. -accompagnamento di un personaggio di riguardo con un'insegna per
entrando messer dego nella porta, / un palio d'or cavalieri e donzelli / gli
scorta. -l'andare in avanscoperta (un gruppo di navi). pantera
-presidio, difesa contro il nemico di un territorio, di una fortificazione, di
territorio, di una fortificazione, di un caposaldo, di una postazione di particolare
attività di protezione o di sorveglianza di un luogo o di un edificio.
di sorveglianza di un luogo o di un edificio. boiardo, 2-4-82: sol
compiuta nei confronti di una persona o di un gruppo di persone. vogli,
in campagna. artale, 1-160: un tempio io facea la scorta altrui col lampo
, ed or la mendico dalla pietà d'un soldato. c. gozzi, 1-319
gozzi, 1-319: qui tra le guardie un numero è già pronto / per scorta
avevamo vista... era stato un miserabile convoglio di poveracci, d.
3. chi conduce o accompagna qualcuno in un certo luogo, lo guida o gli
scorta, appena arei avuto animo di movere un passo, se non che dinanzi agli
, lii- 15-158: quando arrivavano ad un villaggio e richiedevano scorte per il cammino
di stabilire la posizione o la direzione in un percorso. antonio da ferrara, 43
, 1-141: mira dal ciel disfavillare un raggio / che a'passi è scorta
alla sorveglianza di una persona o di un gruppo di persone, o, anche
io (177): mise in campo un altro affare, la scelta della madrina
compagna e senza scorta / mi vide, un laccio che di seta ordiva / tese fra
sulle spalle,... aveva sentito un brivido. -insieme degli appartenenti a
brivido. -insieme degli appartenenti a un ordine religioso. iacopone, 57-36:
scorta. 6. comando di un esercito o di un reparto militare;
6. comando di un esercito o di un reparto militare; reggimento, governo di
e sopra la torre edificata e vi lasciò un forte presidio sotto la scorta di un
un forte presidio sotto la scorta di un pascià. sansovino, 6-65: piaccia
7. reggitore di uno stato, di un popolo, di una comunità; condottiero
, di una comunità; condottiero di un esercito. tasso, 13-i-868: è
, 5-63: non convien già chi a un numerosostuolo / è capo egregio e valorosa scorta
scorta / lo star involto dentro d'un lenzuolo. moneti, 327: di
b. siero; chi è un punto di riferimento spirituale; chi
/ inferma e 11. diffusa conoscenza di un campo del sapere, grave ergo da
ma vostro è di una materia o di un argomento, che consente la * 1
i-177: per cercare nel mosca un tipo di psicologo di razza,
per il manzoni, del carta un pensiero o una conghiettura, ma quelli che
la sua scorta spirituale. siderano un principio da ogni lato, lo appropriano a
iscorta nell'imitazione. algarotti, 1-iii-207: un soggetto reso oggimai de'più triviali potrà
. presa, nello svolgimento di un compito o nel con algarotti
scorta della sperienza hanno seguimento di un fine, o che sostiene nelle
. o dote morale che ispira un comportamento o una alfieri, 4-85: scorta
. della casa, na, da un testo, da un autore, da un
na, da un testo, da un autore, da un insieme di
un testo, da un autore, da un insieme di 669: tutti i
è in noi dati o nozioni, da un precedente dotati di particagione di molti beni
. ciro di pers, 15: un pensier te sospinga, un me raffrene,
, 15: un pensier te sospinga, un me raffrene, nato col parer, con
quella di tua madre. possa arrivare ad un risultato pratico di qualche rilievo.
/ avean tutta la terra, ove un soggiorno / scegliersi di rile formalità legali
delle -appoggio, protezione, che un personaggio ildiocesi. algarotti, i-iv-m:
] lustre o potente dà a un letterato (in formule di come
, le fallaci scorte / seguendo e d'un bel volto insidioso. basso, i-336
la ragion ancido. menzini, i-io: un non pudico ardore / dietro a fallaci
morte. 16. presenza costante di un sentimento, di una passione, di
sentimento, di una passione, di un pensiero, di un ricordo. -in senso
passione, di un pensiero, di un ricordo. -in senso concreto: il
materiali) precostituiti per il consumo durante un certo periodo di tempo o per un
un certo periodo di tempo o per un caso di necessità. pirelli, 184
durante il periodo di tempo necessario per un nuovo approvvigionamento delle materie stesse. -
riusciva al risultato, possibilissimo, di un reddito netto di 50 lire all'ettaro
, e di farsi con quella anche un po'di scorta. einaudi, 1-486:
la solita cambiale, perché ti voglio vedere un po'più in scorta.
provvista di viveri accantonati in vista di un uso futuro. ottimo, ii-283:
, di beni necessari al sostentamento di un esercito o di una comunità. a
26. ciò che induce a tenere un certo comportamento o a svolgere un determinato
tenere un certo comportamento o a svolgere un determinato discorso. petrarca, 75-8
via sì d'altro amor precisa / ch'un sol dolce enser l'anima appaga
27. preludio, premessa al verificarsi di un certo avvenimento. a. molin
confidava scoltamente a'suoi vorativa di un dipendente. cantù, 3-116: ben
ne prende uno, con la scorta d'un libretto rosso, che vale per parecchi
primo decennio di questo secolo, come un ambiente singolare, e non posso farlo
scórta, sf. ant. abbreviamento di un tragitto. fra giordano, 1-271
, sm. abbreviazione, troncamento di un vocabolo. piccolomini, 10-342: nello
desinenza scòrto). accompagnare qualcuno in un luogo, facendogli strada; guidarlo attraverso
luogo, facendogli strada; guidarlo attraverso un territorio sconosciuto, indicandogli la via da
, prima d'arrivare a casa, in un amico fidato, al quale raccontò,
mascherata quattro ussari francesi, comandati da un ufficiale. bontempelli, 7-27: la
papa leone la benedicesse. -seguire un feretro in segno di cordoglio e di
di casale. metastasio, 1-iv-51: un corpo di 11. 000 prussiani..
17 (304): cosa vuoldire avere un uomo che sappia parlare! subito un ordine
avere un uomo che sappia parlare! subito un ordine che si lasci passare il grano
. guerrazzi, 2-639: lasciamo qua un picchetto il quale, arrivando la vettovaglia
lo scorti / de'teucri, eccetto un attempato araldo. botta, 5-300: il
o allo studio e alla conoscenza di un certo campo del sapere. rime anonime
scendi della tua giraffa, / fammi un inchino e scortami la staffa. ariosto
questo perché quella delo elefante si è come un lavro grosso e duro, el qual el
può far el porco. -accorciare un abito. berchet, 213: dai
terebbonmi i faldoni. -troncare un vocabolo; abbreviare un discorso (anche
. -troncare un vocabolo; abbreviare un discorso (anche in un'esortazione)
-abbreviare la lunghezza o la durata di un viaggio, di un tragitto, di
la durata di un viaggio, di un tragitto, di un percorso. ramusio
viaggio, di un tragitto, di un percorso. ramusio [cortési, cii-vi-292
voltiamo questo canto qui, ché scortaremo un pezzo di strada. bizoni, 87:
2. accorciare, rendere più breve un periodo di tempo o la durata di
fame e per rabbia; si consuma un mondo, si macchia la fama, si
importi molto. -rendere più vicino un termine o una scadenza prefissata.
anco la vita, dimostrano d'avere un petto di marmo foderato di bronzo.
abituro / paulo di dono non finì un mazzocchio / ch'egli scortava.
. 7. divenire più breve (un periodo di tempo); farsi più
tempo); farsi più vicino (un termine, una scadenza); accorciarsi
, agg. accompagnato da qualcuno in un determinato luogo. ghislanzoni, 16-285:
. va giostrando con una mazza e un fiasco d'olio, saltando come un
un fiasco d'olio, saltando come un nero, e perora scortato da quattro spilungoni
e dalla mamma. -fiancheggiato da un filare d'alberi (un viale,
-fiancheggiato da un filare d'alberi (un viale, un corso d'acqua)
filare d'alberi (un viale, un corso d'acqua). pirandello,
12-55: la larga piazza è intersecata da un viale scortato d'alberi. roccatagliata ceccardi
pioppi / che a un'aia od a un arco di un ponte / convengon con
a un'aia od a un arco di un ponte / convengon con lunghi galoppi.
navi o di aerei da combattimento (un convoglio, un reparto militare, mezzi
di aerei da combattimento (un convoglio, un reparto militare, mezzi aerei o navali
spiegare bandiera bianca e lo mandò sopra un vassello scortato da due galee alla valle
.. tradussero scortati e legati sovra un carretto sino a padova il vecchio parroco e
gadda, 6-115: fumi, con un cenno della mano, fece uscire i due
. 6. che segue un determinato modello letterario. carducci, ii-1-257
non solo pronto l'orecchio di più d'un ministro, ma in oltre disposto anche
che l'aiuti. -ribassato (un arco). g. b.
scortato. -privato di una parte (un testo letterario); troncato (un
un testo letterario); troncato (un vocabolo). bibbia volgar. [
per 'dissero'. -potato (un ramo). trinci, 1-172:
nella cappella brancacci senza più compassione di un povero storpio scortato. -che si
scortato. -che si presenta con un effetto ottico di scorciamento; che appare
rapido e sbrigativo per il conseguimento di un risultato positivo o negativo che sia.
d. bartoli, 16-4-6: un padre de'principali,... accesso
principali,... accesso di un gran desiderio d'avanzarsi molto nell'umiltà,
nome d'agente da scor un terreno. tàri 'frequentare i bordelli'
chi frequenta le prostitute. -erodere, dilavare un terreno (gli agenti atmo
2. erosione dello strato superficiale di un terreno o di una roccia, prodotta
delle colline di mattaione, cagionata in un dato tempo dalle acque piovane, è
figur. confutazione dell'apparente assolutezza di un principio. pa-pini, 28-219: fu
iii-4: s'awisò uno di scortecciare un querciolo e sopra la scorza scrivere con
anno scorso, si sono ricoperti d'un muschio bluastro. pavese, 2-69: scortecciavo
bluastro. pavese, 2-69: scortecciavo un ramo o cacciavo cavallette. 2
cacciavo cavallette. 2. sbucciare un frutto; mondare un chicco della gluma
2. sbucciare un frutto; mondare un chicco della gluma. ve
scortecciò la strada. 4. sottoporre un terreno a scavo archeologico. ojetti,
minuto scortecciando, ritroverebbe i veri sotto un sottil velo. 7. intr
totalmente o in parte la corteccia (un albero). mattioli [dioscoride]
bei tronchi di pane. -sgusciare un crostaceo. sbarbaro, 4-59: si
vi scortecci. 3. spogliare un muro dell'intonaco, scrostandolo, in
romanici. -far cadere rintonaco di un muro. vasari, iii-207: essendo
il distacco dello strato di pittura (un dipinto). e. lecchi,
con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da corteccia (v.)
. scorticciató). privato della corteccia (un tronco, un ramo, ecc.
privato della corteccia (un tronco, un ramo, ecc.).
). romoli, 153: pigliate un pan bianco, duro e scorticcia- to
3. scrostato dell'intonaco (un muro), della vernice (una
una pittura), dello smalto (un piatto, una scodella). c
'gerusalemme'del tasso, negando alquanto scortesemente un posto fra i nostri poeti epici al-
. pasquinate romane, 507: se ved'un che fa sempre 'lpolimante, / se vedi
che fa sempre 'lpolimante, / se vedi un che sia pien di scortesia, / e
giovane, 10-945: - il presi per un braccio e su 'l rizzai: /
bello e morto innamorato, / che venghi un altro e mandilo in turchia. rettori
sion li fé far punto, / poich'un grave stangon che in mano avia /
: persone abituate da anni a sedersi ad un tavolo, a servirsi di una scodella
-che ha muri corrosi e cadenti (un edifìcio). montale, 13-71:
la vecchia villa è scortecciata: / da un vetro rotto vedo sofà ammuffiti / e
vetro rotto vedo sofà ammuffiti / e un tavolo da ping- pong.
fondo dalla nostra automobile, è tutta un caos di asfalto scortecciato e di pietrame
, 1-117: naturalmente non si tratta di un semplice scavo e di una semplice scortecciatura
escoriazione. 5. guscio levato a un crostaceo. a. boni, 277
scortecciature e i busti dei gamberetti preparate un burro di gamberetti. = nome d'
può che non mi doglia / trovando un gentiluom che sia scortese. caro, i-167
così scortese da ricusare a uno zio un sì breve servigio. carducci, ii-4-197
ii-4-197: per non parere scortese rifiutatore di un invito che tanto m'onorava, dissi
correttezza, di convenienza; proprio di un animo sgarbato, rozzo, incivile,
, rozzo, incivile, arrogante (un atto, un comportamento, uno scritto
incivile, arrogante (un atto, un comportamento, uno scritto, ecc.
. con me sola sei uno scortese e un mancator di fede. leoni, 495
le profferte amorose), ad accettare un incarico, a concedere un favore.
, ad accettare un incarico, a concedere un favore. rime anonime napoletane del
/... / così travaglia un cerebro e dolora. -inopportuno,
martìri. -fastidioso, sgradevole (un suono). stampa periodica milanese,
di corno diritto, che non tramanda che un suono solo e questo anche sgraziato,
. -impetuoso (il corso di un fiume). filicaia, 2-1-155:
. bonghi, 373: grinterlocutori erano un lustra-stivali ed uno scortica-cani. il primo
prètres, pour la france, dans un siècle de lumières, c'est
s. v.]: 'scorticagatti': un medico e chirurgobestiale. e anche scienziato che
/ se per disgrazia puom si gratta un poco / ove rodono i lacci e le
gemelli careri, 1-vi-46: vi era un altro genere di sacrificio, detto
schiavo e di quella pelle vestitone. un altro, lo portavano per la città,
iniquo. boccalini, iii-32: ad un letterato che gli presentò un realissimo discorso
iii-32: ad un letterato che gli presentò un realissimo discorso, nel quale si mostrava
, scortichi). privare della pelle un animale ucciso; scoiare. fiore [
.. alla selva nemea dove era un leone che divorava ogni persona che passava
59: ben che elio avesse trovao un gameo morto, no avea cotello e no
si cuo- cono gli animali spiedati in un palo subito che gli hanno scorticati.
sopra di esso per ficcargli nella gola un coltello, scorticarlo, tagliarlo a squarci