Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVIII Pag.17 - Da SCIALOLITIASI a SCIAMANO (18 risultati)

di aver data una sua figliuola unica a un giovanac- cio vagabondo e scialone come te

. sfarzoso, pomposo, appariscente (un abito). 1. nelli

: so che il sarto glien'ha fatto un de'vestiti da maschera e come scialoso

la figura. -sontuoso, fastoso (un alloggio). periodici -popolari, i-104

uno, tra gli scialpinisti, rimase un po'perplesso. s. serra [«

barca a remi o a motore (e un tempo, sulle navi da guerra,

di una mostra di pittura, a un tè, a una conferenza, arrivano

, sbardellato. lippi, 8-48: è un di quei ch'ai mondo sta a

, 5-260: sire, / gli èlà un poeta sciamannato e brutto! parini, 663

ta da dover chiedere scusa anche a un figlio. sappi... che la

scrivo nel tempo che avrei dovuto prendere un par d'once d'olio di ricino

ricino. dirai che, come sostituto di un purgante, è tollerabile. carducci,

denota approssimazione, trascuratezza, negligenza (un modo di operare). faldella,

moderni. -volgare, grossolano (un linguaggio). bacchelli, 18-i-77:

parlar trasandato e nata, aveva un muso da topo. 4.

più di colore giallo e consisteva in un cerchio di tessuto cucito sull'abito,

di tessuto cucito sull'abito, in un nastro legato sulla falda del cappello o

la loro fortuna; parlano sempre di un marito assente; internazionalizzate, male educate,

vol. XVIII Pag.18 - Da SCIAMANOLOGICO a SCIAME (34 risultati)

irrompegeni o sciamani, è necessario conoscere un poco l'organire in massa (un

un poco l'organire in massa (un gruppo di persone). smo

corpo, trasportandosi in volo in un altro mondo, in un lando

in volo in un altro mondo, in un lando qua e là per l'

consente all'autore di costruire... un quadro sinottico-comparativo tra i due complessi sciamanologici

sciama, che vola in gruppo (un insetto, in partic. le api

strepito di moltitudini d'insetti sciamanti per un improvviso evento atmosferico. govoni, 9-306

maggior padella e battendola principiò a fare un rumore come quando si vogliono chiamar le

2. che si trasferisce da un luogo all'altro o che si muove

all'altro o che si muove in un luogo o si allontana da esso in massa

). gadda conti, 2-60: un mormorio plaudente si levava, alla pioggia

dioscoride], 256: hanno le api un re che le governa, e ogni

esi dispone a partire con essa e trovare un altro ricovero. ciò dicesi sciamare,

parte. pascoli, 376: ecco un ronzio sonoro. / era uno sciame

, 3-82: nell'aria bruna c'era un silenzioso sciamare di moscerini piccolissimi e fastidiosi

e fastidiosi. moretti, 15-202: un fitto sciamare d'insetti nel riflesso del sole

il casato. alvaro, 5-164: un tempo, in un giorno come questo,

, 5-164: un tempo, in un giorno come questo, tutto il paesesciamava fuori

. sciabordio. pea, 3-146: un mare in tempesta, un mondo in delirio

, 3-146: un mare in tempesta, un mondo in delirio, nello sciambrottìo di

fenoglio, 5-i-626: johnny puntò e colse un -in partic.: colonia di

patria. 3. effondersi (un profumo). pea, 7-617:

. -propagarsi (una voce, un grido). ungaretti, ii-90:

frammenti. 4. divagare su un determinato tema (una conversazione, i

: una sciamata di gazze starnazzò da un cespuglio. = femm. sostant

massa si sposta o si è spostato da un luogo a un altro (un gruppo

o si è spostato da un luogo a un altro (un gruppo di persone)

da un luogo a un altro (un gruppo di persone). tommaseo

dal vento d'oltra mare, in un subito, sì gran nugolo di grilli che

proprie stuzzica per una fessura d'una cassetta un same d'api e esse, invenenite

di delfini, salutati dagli emigranti con un concerto di grida e di fischi. a

assai feconda ognora / di fanatiche furie, un tempovide / a sciami genti furibonde armarsi /

rabbia. pananti, i-238: misi solo un tantin la testa fuori / e vidi

, 4-168: uno sciame di contadini un pov più in la, alla debita distanza

vol. XVIII Pag.19 - Da SCIAMERA a SCIAMPAGNERIA (27 risultati)

127: le labbra erano suggellate da un intero sciame di dorate fantasie.

degli antichi cantabri, non sono che un piccolissimo sciame, reliquia forse dei camiti,

energia, quando attraversano l'aria o un altro mezzo materiale. 8. dimin

, 1-105: uno sciamétto di mosche s'un tavolo sporco. = dal lat

sciàmichi). arrivare in massa in un luogo (una truppa). giusti

. giusti, v-233: c'è un rincalzo di cosacchi, i quali, dietro

bresciani, 6-xiii-136: il rio formava un pelaghetto cir condato

il sciamitèllo è uno sterpo ramoso lungo un terzo di braccio disteso a terra, schietto

persona, è di sciamito e di un bel drappo ad oro vestito ed ha un

un bel drappo ad oro vestito ed ha un bel capo biondo e pettinato con bella

: avendo... nicostrato dato un gran desinare... a certi gentiliuomini

fatto a fogliami / e di gigli minuti un membo spesso / v'è sparso,

le donzelle si videro venire / vestite d'un bel sciàmito incarnato, / vergognosette e

altri panni. grossi, ii-79: innalza un padiglion nel corno manco / che d'

al sol fulgido splende / ondeggiante d'un bel sciamito bianco. pascoli, 1012:

: l'altre, coverte, erano di un vivo candor di latte, misto con

sciamma e guardatomi per brevi istanti con un solo occhio, tomossi a ricoprire. capuana

mossero in corteo verso la nuova abitazione precedutida un prete copto... vestito coi paramenti

. dial. pecora che ha più di un anno d'età. padula,

/ questa cetra mia compagna / prende un suono lusinghiero. parini, 456:

cospetto dei dolci e dello sciampagna assunse un aspetto paterno cui la giovinetta non badò

badò. d'annunzio, v-1-308: un giovine ufficiale,... paga lo

montale, 15-909: ecco apparire a mirco un vecchio indivisa gallonata che trascinava con una catenella

cuccioli color sciampagna. piovene, 13-9: un fiore smisurato, un crisantemo oblungo dai

, 13-9: un fiore smisurato, un crisantemo oblungo dai petali color sciam- a

a, raggianti e fluorescenti come in un fuoco artificia -allo sciampagna:

all'estetica,... ed è un pretendere troppo che oretta con giolone di

vol. XVIII Pag.225 - Da SCORDEVOLE a SCORGERE (16 risultati)

overo scordio, descritta di sua mano alta un gomito: et il gambo è triangolare

dello scordio, del ditamo eretico, in un vaso ben chiuso, acciò né svapori

pea, 1-192: dimenticato dove avevo riposto un filo di ferro... mio

mio nonno aveva detto: « c'è un sistema che fa miracoli agli scordoni »

: ah, io non chiederei d'essere un gabbiano, né un delfino; mi

chiederei d'essere un gabbiano, né un delfino; mi accontenterei d'essere uno scòrfano

o svegli / scorfanielli o fusti / un giorno o cinquant'anni / ah / che

132: che sia tanto bello in un sol volto, / gli è qual chi

dirupo della vita, sieguo alle volte un lume ch'io scorgo da lontano e che

. gozzano, ii-175: tacqui. scorgevo un atropo soletto / e prigioniero.

; /... / se scorge un muro subito s'innalza, / lo

gli accumulati corpi, e scorge a un tempo / sparso e più raro e

. latini, lxv-239: col favor d'un placido ponente, / scorgo che il

sento. codemo, 82: avea scorto un uomo fuggire come un fulmine, coi

: avea scorto un uomo fuggire come un fulmine, coi capelli ritti, tutto discinto

esposto, lasciato in vista, in un dipinto o nel paesaggio). ghirardacci

vol. XVIII Pag.226 - Da SCORGERE a SCORGERE (23 risultati)

veramente qualche diversità nel carattere, e un mici. zito, i-344: era

2. per estens. essere testimone di un evento sto- in relazione con una prop

prop. subord. rico (un luogo); contenere un monumento (una

rico (un luogo); contenere un monumento (una sarpi, i-1-119: dalla

né s. maffei, 6-351: scorgi un bel saggio di queste dottrine del sole

che ammazzò empiamente con sostenevagli. archibugiata un gentiluomo senza ragione alcuna. -colpire (

monarchia ha scorto le più orride chi solo un fido pegno avere / per saper se da

guardando per documenti inediti, non gere un mio persecutore. avessero trasandate le opere sue

francia e dal belgio scemò di più di un terzo, e che quin

che ora cagiona il trattato è minore eli un mutato. idem, inf, 33-5ó

. idem, inf, 33-5ó: come un poco di raggio si fu terzo di quello

e 'l conte orlando, che l'un l'altro / non iscorgea, tanto

e tras consentiva di scorgere un disegno architettonico. si sospiri per

5. notare una caratteristica, un particolare, un mazzini, 1-199: il

. notare una caratteristica, un particolare, un mazzini, 1-199: il dominio di roma

stato concesso neanche il piacere di scorgere un sorriso, anche lieve, di soddisfazione

crudele, a petto a lui sembrare un oro. baldi, 232: presuma,

7. intuire, presentire, accorgersi di un indizio, di un pericolo, di

, accorgersi di un indizio, di un pericolo, di un vantaggio, ecc.

indizio, di un pericolo, di un vantaggio, ecc. benivieni, 1-81

diavolo infernale, correva pericolo di perder un giorno la vita, pregollo di nuovo

o anche ritenere di aver trovato) un mezzo adatto a raggiungere uno scopo o

siila ». -prevedere, presagire un evento futuro. sarpi, i-1-174:

vol. XVIII Pag.227 - Da SCORGERE a SCORGERE (24 risultati)

esistenza o in una circostanza; costituire un principio ispiratore, una norma o un

un principio ispiratore, una norma o un aiuto valido per giungere allo scopo (con

giungere allo scopo (con riferimento a un soggetto inanimato, in partic. a

soggetto inanimato, in partic. a un sentimento). battista da montefeltro,

compiere un'azione, a pensare in un dato modo, ecc. poesie musicali

a menare a gabbo che a concludere un accordo sincero. tiraboschi, xix-4-

: dove più d'unà città abbia famiglieportanti un cognome riguardevole per l'antica nobiltà, si

, /... / unatestuggin ch'un monte pareva; / e quel che fussi

, oltre al vedere, si fa un sentir molto piacevole e quasi armonioso, essendo

essendo con il mormorar d'ambedue congiunto un altro maggior suono, il quale si

stesso gaudio, ben si scorge come un tal gaudio non presupponga dinanzi a sé

creduta e che tu non sia iscorto per un bugiardo. rappresentazione del re superbo,

fanno giornalmente, l'ho scorto per un uomo dabbene. fagiuoli, vl-179: chi

. ant. e letter. accompagnare in un viaggio o per un tratto di cammino

. accompagnare in un viaggio o per un tratto di cammino, allo scopo di proteggere

-in par- tic.: condurre in un luogo; guidare alla meta. cavalca

cavalca, 20-132: dando vista d'essere un forestiere, res- sesi e aiutollo caricare

aiutollo caricare lo somiere pacificamente e scorselo un poco. binduccio dello scelto, xliii-408:

48: così dicendo [il cieco] un fanciul- lino appella, / e vuol

-accompagnare col canto il cammino (un uccello). magno, 47:

-per estens. far pervenire in un luogo (i piedi). l

ai raggi suoi / tra le nubi d'un volto ottuso e spenti, / che

questo lido! -guidare nella marcia (un segno). tesauro, 2-77:

agire o nel comportamento, anche fornendo un modello morale o artistico; indirizzare a

vol. XVIII Pag.228 - Da SCORGIBILE a SCORIA (28 risultati)

algonsmo. -addestrare, domandolo, un cavallo. sacchetti, 155-60: avendo

scorgere puledri. 18. ispirare un ragionamento. d. bartoli, 16-1-76

la destra mano / ferma mi scorse allora un alto monte. machiavelli, 1-i-103:

terra, e 'l violarla fora / un violar de la gran cinzia il nume.

tal debolezza di spirito di cambiarsi da un momento all'altro, e così fare scorgere

. priore, mibruciano le mani di dar un carico di pugni a questo im- picatello

; e riposa; eprepara. mi risparmi un grande affare, che io non saprei

morir che farsi scorgere. = da un lat. volg. * excorrigère 'accompagnare,

i contadini: / « èuna vergogna, un vero scorgimento: / gli zoccolanti, i

ventun, ventidue, ventitré.. / un po'di discrezione se ce n'è

scorgitore faràuno puledro mansueto e ubidiente, quale un altro men destro e negligente non arà

prodotto da un'operazione di estrazione di un metallo dal minerale che lo contiene o

lunga la sua costa orientale, è un unico, immenso vigneto sul lato di occidente

vile. scorie di male scorie? ecco un frammento di utensile, un rottame di

? ecco un frammento di utensile, un rottame di ghisa, un chiodo torto,

utensile, un rottame di ghisa, un chiodo torto, una scatola di zinco

, una scatola di zinco vuota, un palmo di spago, una scheggia, un

un palmo di spago, una scheggia, un trùciolo. lucini, 4-153: un

un trùciolo. lucini, 4-153: un vaso archeologico che il piccone demolitore e

infatti inquinato le acque della bormida, un tempo ricca di trote. -scorie

nucleari: materiale radioattivo di rifiuto di un reattore o di un impianto nucleare.

di rifiuto di un reattore o di un impianto nucleare. m. bruzzone

partic.: persistenza nell'animo di un sentimento, di una passione (e,

produzione, di un'idea, di un costume, di uno stile, di un

un costume, di uno stile, di un periodo di tempo, in partic.

di strazio, infima cosa là buttata, un resto, una scoria. montale,

montale, 9-94: il cielo non è un boomerang / gettato per vederselo ritornare.

gino oggi è malato, se è un rottame, una scoria della società, la

vol. XVIII Pag.229 - Da SCORIACEO a SCORNARE (16 risultati)

lo stile. de amicis, xiii-259: un altro mucchietto di scorie francesi sono:

, rozzo. giusti, ii-484: un nostro linguaio... mi riprende severamente

la prima di queste grandi esplosioni, un pezzo di lava non composta né molto

detto da avicen 'gamedin', che è un picciol coltello eccisorio. = dal

. ant. scuoiato, scorticato (un animale). cesariano, 1-129:

il rivestimento di una poltrona, di un divano). carcano, 94:

. carcano, 94: ivi erano un tavolino, due seggiole di pelle scoriata

scorìfichi). metall. sottoporre un minerale al processo di scorificazione. =

rossigna e nera, che ha subito un grado maggior di fusione e di scorificazione senza

: traduzione proba cioè sgarato un altro,... dicono a firenze

oggi sono numerevolissime le sostanze che portano un tale nome. = deriv.

, con valore intens., e da un denom. da cornacchia (v.

, tr. (scòrno). privare un animale delle coma rompendogliele. -al figur

il salario senza far faticaalcuna, pensò a un altro modo per scornarlo e per publi-

democratiche. silone, 4-195: soffiava un vento che avrebbe scornato dei buoi. gatto

cinghiale inarcato il saettava co'denti come un bersaglio di legno, l'asino istesso

vol. XVIII Pag.230 - Da SCORNARE a SCORNICIARE (33 risultati)

, rifiutare con disprezzo una virtù, un successo, una condizione favorevole. giuliano

che fé le cerbotane / che, s'un giorno mi levo dal letame, /

sconfitto in modo umiliante; fallire in un intento. petrarca, 62-8: piacciati

con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da corno1 (v.)

, 1-161: appresso i greci vi era un graziosissimo brigata e lo sposo rimasero

avvisto che andava per le mani nostre un libruccio,... lo scoprì,

andò via. ma per la scala un senso d'angoscioso smarrimento lo vinse:

3. di scarsa qualità e freschezza (un cibo). de marchi, iii-1-31

4. ant. scoperto, smascherato (un inganno). varchi, v-57:

coma dei bovini da latte, costituito da un ferro arroventato con la corrente elettrica.

scomatura1, sf. ant. rottura di un corno o delle coma di un animale

di un corno o delle coma di un animale. proverbio: xqiov óiaxovla

comisso, vii-66: il ragazzo, con un gesto da capretto che voglia scornare,

, con valore intens., e da un denom. da cornot (v.

nievo, 1-vi-445: alla fine si gonfiò un pallone, il quale nel salire

si scontrare che all'uno di essi un corno si svelse... dafni,

tracotanza dell'altro mal sofferente, con un pezzo di querciolo in mano il persecutore

si provaaltro che una scolmatura di cervo, un urto di capro, un morso di

di cervo, un urto di capro, un morso di cignale o una pontura di

. che non iscomeggierebbero, se fosserolanciottati da un marte. = comp. dal pref

, con valore intens., e da un denom. da cornoi (v.

, con valore intens., e da un denom. da cornetta (v.

per lo più intorno alle cicatrizzazioni di un precedente taglio o sul pedale, in

con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da cornetto, n. 5

. archit. disus. modellamento di un materiale o di un elemento architettonico per

. modellamento di un materiale o di un elemento architettonico per ottenere una cornice,

(scornicio, scornici). modellare un materiale o i profili di un elemento architettonico

modellare un materiale o i profili di un elemento architettonico per la lavorazione di comici

, con valore intens., e da un denom. da cornice2 (v.

. (scornicio, scornici). privare un edificio del cornicione (un'esplosione)

marinetti, 2-iii-9: ogni due minuti un barilotto di tritolo, scorniciando la casetta

mia sete-fame. 2. togliere un quadro dalla cornice. = comp.

con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da cornice2 (v.)

vol. XVIII Pag.231 - Da SCORNICIATO a SCORONATO (28 risultati)

; contornato da una cornice o da un fregio intagliato. boccaccio, viii-2-244

facciasi 8 chiarezza del giorno, / ecco un compagno fido / che non creste di

, cuboidi sennonché mancanti quasi tutte d'un angolo, fatte a lamine e in

la lavorazione degli intagli nei contorni di un mobile). le sue mezze

l'insieme de'lavori che sono in un mobile scorniciato, e il modo come essi

, odi che gran scorno / de un tal uom fo facto per amore, /

e, per più scorno, celebrato da un lamar- tine, faccio prendere molto interesse

di lampante inferiorità di una cosa in un confronto. redi, 16-iii-20: hanno

pannocchie targioni tozzetti, 12-7-319: un pezzo... d'allume..

12-44: nel 1770, in america, un toro, nato 2. per

con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da cornocchio (v.)

scornuto, agg. privo di coma (un animale). accidentalmente senza coma

ed i racemi co'fiori rivolti da un lato e di color bianco zolfino.

scoronaménto, sm. capitozzatura di un albero o di un ramo.

capitozzatura di un albero o di un ramo. 2. abbattimento di porzioni

1 re. 3. privare un recipiente della schiuma che affiora all'orlo

cortesia, e lo scoronò appena appena con un sorsellmo cauto. 4.

togliendo, per esempio, al braccio un pezzetto della sua lunghezza e corrodendo o

ombra muta / velò le cose, un diavolo costrinse, / che i fatti dir

patto. 6. agric. privare un albero della corona. -anche assol.

con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da corona1 (v.)

, con valore intens., e da un denom. da corona1, n.

.; fra gli altri alberi spogli sembra un gran re scoronato. -sostant

de pisis, 1-212: io sono un dio scoronato, mi portano tutto il

a due paoli. -relegato a un rango politico secondario (una nazione)

-che non è più dimora del re (un palazzo). ojetti, iii-21:

palazzo scoronato, destinato allo sbadiglio d'un museo. 2. che ha

. 3. che ha perduto un primato sportivo e la popolarità che ne

vol. XVIII Pag.232 - Da SCORONAZIONE a SCORPIO (21 risultati)

carcame della morte siede sul coperchio d'un gran tumulo, vociferando e accenna della

6. che ha perduto i petali (un fiore). papini, 40-40:

, sf. spodestamento, detronizzazione di un re (o del papa come sovrano temporale

carnevale consisteva innanzi tutto nell'incoronazione d'un re da burla e nella sua successiva

, con valore intens., e da un denom. da corona1 (v.

sa- rebbesi con tutta la parenterìa patito un pranzo di gala, poi gli sposini

linati, 13-20: non era stato un sogno la bellezza su quelle vie,

. franco, 17: qualche scorpacciata per un mese / de la ragaglia marcia de'

si trova così male in arnese per un simile esercizio con ingegni dell'altro mondo

5. tose. dilatazione irregolare di un tessuto, teleostei, comprendenti i generi

in magalotti, 9-1-228]: si faccia un serviziale e = voce dotta, lat.

non pensi ad altro e si affatichi un poco meno nel chiacgenere scorpaena (v

venire [una bertuccia] un bel testugginone a nuoto, et ella

mal ritrame; / §li trasse un fico di quegli ch'erano stagionati e molto

. 2. tose. presentare un rigonfiamento (il muro di un edificio

presentare un rigonfiamento (il muro di un edificio). nieri, 3-196:

, spanciare, strippare. dicesi di un muro che si dilata in fuori nel mezzo

, con valore intens., e da un denom. da corpo, (v

con valore di separazione oallontanamento, e da un denom. da corpo (v.)

tutti chiamiamo volgarmente scor pena un pesce rosso e vario e armato di molte

della vita frodolente, / e d'un vii tei ti vesti, adomi e fasci

vol. XVIII Pag.233 - Da SCORPIOELEO a SCORPIONE (11 risultati)

18-20 cm, addome allungato terminante con un robusto aculeo con sbocco di ghiandole velenifere

fascioda, il 'safia'aveva preso a bordo un gran numero di maledetti scorpioni, e

numero di maledetti scorpioni, e ogni poco un uomo dell'equipaggio o un soldato,

ogni poco un uomo dell'equipaggio o un soldato, una donna o un ragazzo delle

equipaggio o un soldato, una donna o un ragazzo delle loro famiglie, restava punto

dallo schiacciamento di tali animali e usata un tempo narie). bencivenni

d'una locusta di mare trovai appiattato un altro insetto, che scorpion marino dicesi

di più sorti, che feriscono però tuttiin un bersaglio. alcuni io li chiamo mascherati,

, usata per scagliare saette sottili mediante un arco metallico flessibile collegato con una corda

(e anche arma) formato da un manico corto al quale erano attaccate catene

similmente si chiama scorpione; et è un pruno senza foglie che ha i grappoli

vol. XVIII Pag.234 - Da SCORPIONEGGIARE a SCORPORARE (32 risultati)

apparente, dietro la quale si cela un inganno o un tradimento. ulloa [

dietro la quale si cela un inganno o un tradimento. ulloa [f. colombo

: all'ultimo momento, perché ci sarà un ultimo momento, santo cielo!,

36: non ammirare, se in un cuor non basso, / cui tu rivolga

, / cui tu rivolga a prova, un pungiglione / senti improvviso: c'è

dovere, e però fumo forzati l'andare un poco più rasente il prezzo alle cose

maligno. bacchetti, 2-i-434: era un gambero, anzi un gamberònedi grandi dimensioni,

, 2-i-434: era un gambero, anzi un gamberònedi grandi dimensioni, di color confuso e

). sottrarre una quantità limitata da un bene immobile, da un patrimonio,

limitata da un bene immobile, da un patrimonio, da un'azienda, da

ricevute. -per estens. spogliare un edifìcio di parte degli arredi.

pagate le milizie, né mai entra un soldo di tal ragione nella publica cassa

ii-109: con questo nome si disegna un paese marittimo, che già facea parte dello

cosimo i dei medici. -distaccare un corpo di un esercito dal complesso.

medici. -distaccare un corpo di un esercito dal complesso. siri,

3. ragion. separare i costi di un bene o di un servizio. -scorporare

separare i costi di un bene o di un servizio. -scorporare viva: stabilire l'

separatamente il prezzo e l'iva relativa di un bene o di un servizio.

iva relativa di un bene o di un servizio. g. devoto [in

119]: né ingiustificato mi pare un 'scorporare'come opposto di 'incorporare'nel senso

-smembrare le due parti che compongono un nome. viani, 10-216:

oscarvilde lo chiamavano oscar wilde (per un momento bisogna scorporare il nome dal cognome)

-considerare separatamente musica e parole in un melodramma. baldini, 9-148: chi

lo scorpora. 7. privare un testo letterario di alcune parti considerate sconvenienti

impudichi. -ricavare, stralciare informazioni da un insieme di volumi contenuti in una biblioteca

di sue fatiche. 8. in un processo speculativo, astrarre da un concetto

. in un processo speculativo, astrarre da un concetto le caratteristiche generali che lo rendono

di mazzini è la collettività. quando un oggetto gli si presenta, sua naturale

le differenze particolari, individuali, fame un universale, e l'individuo diventa il

esperienza le caratteristiche contingenti per ricondurla a un modello ideale. de sanctis, ii-13-524

vita. 9. conferire a un luogo una levità quasi incorc. levi

pronom. perdere l'intensità originaria (un atteggiamento dell'animo). te,

vol. XVIII Pag.235 - Da SCORPORATO a SCORRAZZARE (39 risultati)

il. perdere consistenza e intensità (un suono). bocchelli, 9-68

.., dietro la faccia visibile, un fondo irreale. on riusciamo cioè

conservino una plastica, una struttura, un peso antropologici. in effetti essi si

, di scorporare). sottratto da un complesso più ampio ed eretto in un'autonoma

ed eretto in un'autonoma entità (un bene immobile o un patrimonio a un'

autonoma entità (un bene immobile o un patrimonio a un'azienda o un'organizzazione

. figur. separato, reso autonomo da un sistema complessivo (una disciplina).

, leggera, lieve, indeterminata (un luogo). savarese, 200:

nuotante del signor ralomar è immerso in un mondo scorporato, intersezioni di campi di

-privo di consistenza, di volume (un suono). montale, 3-80:

l'impressionista esemplificativo vede una figura, un albero muoversi nella luce, in una data

ant. che è strettamente legato a un gruppo, a una parte politica o a

una certa stanza o vero abitasione di un suo amico sbavone. -unito da

e stati. esauro, 2-96: un altro bel rimproccio di laberio, scorporato

. della porta, 1-98: pur un tempo eri mio scorporato, non lasciavi

2. eccessivo, esagerato (un vizio). f. f.

; spesa di notevole enti / è un pelago, un abisso, una voragine.

notevole enti / è un pelago, un abisso, una voragine. =

scorporazióne, sf. suddivisione di un patrimonio; scorporo. cantini

. sottrazione di una quantità limitata da un complesso più ampio per erigerla in un'

di visione, frazionamento di un bene immobile o di un patrimonio.

frazionamento di un bene immobile o di un patrimonio. i. nelli,

al ministero. -sottrazione, con un particolare meccanismo, dei voti riversati sul

dei voti riversati sul candidato eletto in un collegio uninominale dai voti della lista a

? comisso, 7-317: alfredo è un ricco proprietario terriero, che oggi hauna sola

la situazione sia sostanzialmente cambiata, malgrado un piano di scorporo parziale, per quattromila ettari

blaser aveva destinatoa v, paese isolato dentro un vasto territorio arido, paese di feudi

no, ma per l'onore / vò un bell'emolumento ». « eb- ben

militari toscani, attribuzione di denaro a un singolo militare per usi particolari.

toscana 'scorporo di massa': quando a un de'militi davasi dal denaro in serbo

3. spostamento continuo e rapido da un luogo all'altro, compiuto per svago

o studio disordinato, che divaga da un argomento all'altro. tommaseo [s

che scorrazza, che corre liberamente da un luogo all'altro per divertimento.

in tutti i movimenti della persona mostrava un contrasto violento e doloroso tra la furia

furiosamente ragionante, che gli era propria un tempo. scorrazzare (scorazzare;

per svago, a piedi, su un mezzo o su un animale; girovagare

piedi, su un mezzo o su un animale; girovagare per divertimento. -in

partic.: giocare e correre in un luogo aperto o chiuso. sanguinacci

: scorazzava pei prati a bisdosso d'un ronzino come un'amazzone e si guastava

vol. XVIII Pag.236 - Da SCORRAZZATA a SCORREGGIARE (37 risultati)

scorazzava solo di qua edi là, in un piccolo spazio vuoto, cercando il nascondiglio

il più vicino. -correre sfrenatamente da un punto all'altro di un luogo.

sfrenatamente da un punto all'altro di un luogo. d. bartoli, 2-2-238

. punto altro operaguerrazzi, 2-836: un dispaccio fu spedito dal governarono che lasciar

camerette discrete. -andare rapidamente in un luogo, per svago. soldati,

. -muoversi concitatamente, agitarsi (un gruppo di persone). fenoglio

). fenoglio, 1-277: a un tratto sentirono gridare e scorrazzare nell'atrio

di sicurezza. -andare da un luogo all'altro a piedi o su un

un luogo all'altro a piedi o su un mezzo per controllare una situazione, per

controllo e saltare dimenandosi; giocherellare (un animale). leopardi, 339:

passando, vide dei cani scorrazzare, e un asinelio brucaval'erba. 2.

. correre in lungo e in largo in un luogo per esercitarvi dominio o violenza o

nel quale [luogo] voleva tirarsi con un buon presidio per poter più comodamente spingere

: non studia di proposito, ma scorrazzamesso un piede in fallo ruzzolai tra 'l folto di

. nosi e caddi sull'alveo sassoso di un torrente a secco. scal

-saper affrontare e trattare senza difficoltà un fitture, contusioni un po'dappertutto. faldella

e trattare senza difficoltà un fitture, contusioni un po'dappertutto. faldella, iii-64:

dorme dentro, vi resta appiattata in un angolo. 4. tr.

. 4. tr. percorrere un luogo in lungo e in largo,

lungo e in largo, tumultuosamente, un luogo, provocando disordini, o un territorio

un luogo, provocando disordini, o un territorio facendovi scorrerie e depredandolo.

una taverna, passar da quella ad un postribolo, atterrar l'uscio delle loro gentili

. guerrazzi, 2-105: quantunque volte un capitano romano, scorazzando l'isola,

parte ad un'altra. -attraversare un territorio in modo disordinato (una mandria

daini. 6. far correre un cavallo per i campi per domarlo.

, fin da quando scorrazzava per i campi un puledro selvaggio. 7.

in giro, a piedi o con un mezzo di trasporto. c. levi

non era più quello di ieri, un vecchio cerimonioso compassato e servile comeun maggiordomo,

, 2-103: quivi fu eletto gonfaloniero per un anno giovanbatista ridolfi, capo degli ottimati

reggere). apportare correzioni sbagliate a un testo nel corso della trasmissione manoscritta;

-alterare, con intenzioni malevole, un testo al momento di darlo alle stampe

da scoreggia, le clausule tutte a un modo. a. politi, 1-640:

i-772: 'scoreggia': escourgée; courraie; un pet ou une vesse. imbriani,

di tanto in tanto, dai tonfi di un rutto o dal trombettare di una lunga

, fumare fino alle dita, ingiallire con un sapore giorno per giorno meno ripugnante,

sei culi fuori, due lesbiche furenti, un 'porco marte', un prepuzio di

furenti, un 'porco marte', un prepuzio di sfuggita, nove peti forti e

vol. XVIII Pag.237 - Da SCORREGGIARE a SCORRERE (18 risultati)

lessandro l'aveva voluto far pigliare per un sospetto di veleno, che ebbe per opera

altri in quel loro giuoco vi era un nobile, donde che, disubidendo, subito

fare un'armatura di scorreggiate: ricevere un gran numero di frustate. sacchetti,

, con valore intens., e da un deriv. da corrìgia (v.

, i-773: 'scoreggiata': une escourgée; un coup d'escourgée; le bruit d'

coup d'escourgée; le bruit d'un pet. gazzetta urbana veneta, xl-

veneta, xl- 606: che abbiavi un uomo di tal umore che per tanti anni

appositi canali o che sgorga all'esterno (un liquido organico, in partic. le

scorrenti lagrime. -con riferimento a un corso d'acqua. ovidio volgar.

scorrente. -che è mosso rapidamente (un oggetto fra mani esperte).

, non già diciamo sospetta, ma forse un po'ripetuta e troppo scorrente.

. -che è in corso (un periodo di tempo). p.

agevolmente e armoniosamente (una frase, un verso, lo stile). carducci

arguta; vera toscanità, rialzata da un leggero sapore di humour peregrino. lucini,

congiungere e facendo con essi da ciascuna parte un nodoad acqua semplice o doppio. scorrènza

. 2. corrente impetuosa di un corso d'acqua. ramusio, cii-vi-399

arrivare. 3. fluidità di un liquido. l. bellini, 5-2-69

. avanzare, transitare, aggirarsi per un determinato luogo per lo più a passo

vol. XVIII Pag.238 - Da SCORRERE a SCORRERE (46 risultati)

un dì per suo fato o destino / in

, / cacciato indarno, andò sotto d'un pino / sulmezzogiorno lassa a meriggiare. caro

con questo archibugio in ispalla e con un levriere al lascio tutta quanta la giornata

nero sangue. crudeli, 2-158: ha un corpaccio / che scorre innanzi a lui come

corpaccio / che scorre innanzi a lui come un foriere, / le sue gambe caprigne

. -passare, trascorrere velocemente (un proiettile, un oggetto che cade,

, trascorrere velocemente (un proiettile, un oggetto che cade, un corpo luminoso)

proiettile, un oggetto che cade, un corpo luminoso). spontone, 1-114

. spontone, 1-114: ecco ch'un tiro di cannone... portò via

e perdersi al suolo. -con un doppio senso osceno. aretino, 20-98

casa; e statoforse un'ora, manda un sartore con una pezza di ermisinoverde, acciò

dell'albergo i padroni, che si fa un subito scorrere su e giù e un'

scorrere su e giù e un'allegrezza e un trionfare delle serve e de'servitori,

o a cavallo o in carrozza in un luogo o lungo uno schieramento o da

luogo o lungo uno schieramento o da un luogo a un altro. - anche:

uno schieramento o da un luogo a un altro. - anche: accorrere.

, / continuar la fuga più di un miglio. garimberto, 1-431: è

assedio], scorreva senza riposo da un luogo all'altro per adunare con ogni maggiore

cavaliere. -viaggiare; girare per un paese. straparola, i-45: si

aver trovato un''euge- nia'e un 'disertor'da tradurre..., di

a un'altra o col pensiero da un argomento a un altro. lorenzo de'

altra o col pensiero da un argomento a un altro. lorenzo de'medici, 10-ii-464

regni in effetto di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni

la misera gente tuttavia scorre raminga senza un palmo di terra. 5.

. 5. andare avanti lungo un itinerario, in un viaggio, ecc

. andare avanti lungo un itinerario, in un viaggio, ecc.; procedere,

ostro, scoprimmo la bocca d? un fiume largo forse un tirar d'arco,

la bocca d? un fiume largo forse un tirar d'arco, il qual era

mercante in persia, cii-iii-475: scorrendo un poco avanti, si truova un castello

scorrendo un poco avanti, si truova un castello e una bella città nominata sabran.

verità e si va formando in tal guisa un nuovo mondo morale. lucini, 9-77

, 2-282: in mezzo alla folla scorreva un corteo. calvino, 14-77: la

seconda d'acqua a scorrere in prua d'un berton inglese con la nostra nave.

nave. -per estens. spostarsi su un foglio con uno strumento di disegno per

o nel cielo (un'imbarcazione o un velivolo) o avanzare lungo una strada

) o avanzare lungo una strada (un mezzo di trasporto, un veicolo anche a

strada (un mezzo di trasporto, un veicolo anche a motore). leggenda

vaselli che scorrono innanzi e indietro sotto un medesimo vento. brusoni, 998:

al soffitto di quel cielo, con un fragore semidivino. -navigare assecondando il

come acceso vetro. govoni, no: un uovo d'anatra scorreva nel naviglio.

nuvola) o sulla volta celeste (un astro). bellori, 2-248:

spazio. 8. avanzare (un esercito in un territorio, un comandante

8. avanzare (un esercito in un territorio, un comandante alla guida di

avanzare (un esercito in un territorio, un comandante alla guida di un esercito)

territorio, un comandante alla guida di un esercito). machiavelli, 1-vii-551:

l'italia napoleone. -entrare in un territorio per lo più a scopo di

vol. XVIII Pag.239 - Da SCORRERE a SCORRERE (31 risultati)

-con riferimento alla vita, immaginata come un viaggio. leopardi, 687: l'

; passare a una fase o a un argomento successivo rispetto a quello previsto in

argomento successivo rispetto a quello previsto in un ordine prestabilito. agostini, 1-27:

bene dare di essi in questo luogo un succinto ragguaglio. -per estens.

oltre, proseguire nella propria corsa (un proiettile). caro, 10-529:

11. sfilare davanti agli occhi di un viaggiatore (un paesaggio).

davanti agli occhi di un viaggiatore (un paesaggio). savarese, 183:

13. fluire, correre in un letto, in una sede, lungo

letto, in una sede, lungo un determinato percorso o scivolando su un piano

lungo un determinato percorso o scivolando su un piano (un liquido, un corso

percorso o scivolando su un piano (un liquido, un corso d'acqua).

su un piano (un liquido, un corso d'acqua). crescenzi volgar

i-578: prema co 'l piè gagliardo un giovinetto, / entro il tino di

l'isonzo scorrendo / mi levigava / come un suo sasso. -con riferimento

, secondo le antiche nozioni geografiche, un fiume che con il suo corso circondava

argento. n. ginzuburg, ii-136: un narratore, uno che dice '10',

deledda, v-38: il denaro scorreva come un fiume nella loro casa. landolfi,

parte del corpo (il sangue, un liquido organico). tassoni, xvi-543

incredibile quantità di viscoso umore, si soffre un poco, ma poi il petto

. -figur. con riferimento a un privilegio, a un carattere ereditario della

. con riferimento a un privilegio, a un carattere ereditario della personalità o agli stimoli

che le scorreva... nelle arterie un poco disangue nordico. d'annunzio, i-30

dall'altra / come chi si discioglie da un nodo troppo serrato / che impediva allà

croce, iii-3: quando dall'ulcera scorre un licor tenue, crudo e di sostanza

il segno di servitù e d'ignominia, un sudore freddo scorse sulla mia fronte.

anni. leoni, 266: scorre ovunque un torrente di sangue a propugnare la libertà

, lo versò, questo giorno, un anno fa, tutto, sino all'ultima

spalle. cassola, 6-175: a un certo momento mancò la presa e il terreno

esse affondavano di filo nella neve con un zie quasi impercettibile. -rotolare.

auto da fé, il riffola fa scorrere un infletto nel pugno di meraldy. pascoli

le avemarie, / e tu contemplerai sempre un mistero.

vol. XVIII Pag.240 - Da SCORRERE a SCORRERE (44 risultati)

-ricadere in un drappeggio (le pieghe di un vestito

-ricadere in un drappeggio (le pieghe di un vestito). lomazzi, 4-ii-160

, e con doppio scherzo ricade in un lembo e si scuopre sotto la tonaca a

pantera, 1-20: vi si era attaccato un pesciolino al timone, che non lo

145: per la corda fanno passare un pezzo di canna che scorre verso il collo

vi-76: la parete si dischiuse scorrendo: un piccolo palcoscenico a tende rosse con draghi

e i mattoni. -ruotare su un perno. a. f. doni

contatto del ferro. -funzionare per un tempo prolungato. galileo, 1-2-86:

non differirebbero tra di loro né anco d'un minuto secondo, tanto uniformemente camminano.

due piombi pendenti perpendicolarmente ciascheduno da un sottil filo destinato a scorrere sopra i segni

passare sullo schermo (le immagini di un film). moravia, 21-33:

rivestire per il lungo una superficie (un fregio). rezzonico, xxiii-249:

con molta grazia, e sopra èvvi un corintio di cui le colonne mi parvero

dura e salata scorreva come mossa da un sospiro. 20. soffiare,

leonardo, 2-55: a similitudine d'un ritrosito vento che scorra 'n una renosa

d'antica selva zefiro scorrendo, / un lungo, incerto mormorar ne prome. de

scorreva sui prati. fracchia, 756: un lieve vento le scorre sul viso.

passare, diffondersi con rapidi riflessi su un corpo, su una superficie, neh'aria

malaparte, 7-507: il sole scorre come un fiume di miele sulla sabbia. vittorini

miele sulla sabbia. vittorini, 3-149: un po'di luna scorre sopra gli alberi

scopo espandersi (una virtù, un fenomeno spirituale, in non è

spirituale, in non è che un attimo quanto basta alla scintilla elettrica a

ch'i'la somiglio al fino a un punto determinato; snodarsi (una catena folgorar

'l diamante spezza. di monti, un canale, una strada, ecc.)

sovra i lutti espiati dai tini in un certo fossato, che era dinanzi alle case

due terzioni in cui è diviso, un periodo della vita). re (

periodo della vita). re (un braccio di mare). leggenda aurea volgar

larghezza con le linee che scorressero da un capo all'altro della pagina, ma

23. crescere, allungarsi eccessivamente (un ramo). oliva, 447:

24. curvarsi seguendo una linea armoniosa (un arto). mazza, 800

cittadino... mi parveallora imbigire in un brusio smorto e uniforme che scorresse umilmente

scorrere più colori. pratesi, 5-22: un riso... con tanta grazia

ed amore le scorreva pei muscoli delle labbra un po'smorte e pei denti bianchi.

circolare, diffondersi rapidamente e ampiamente (un segnale, una notizia, ecc.)

ecc.); venire trasmesso con un mezzo di comunicazione. prose e rime

e rime spirituali antiche, 25: in un tempo tremò tutto l'oriente per gli

letto. calvino, 14-67: così un va e vieni di messaggi scorre sulla rete

mai, in quella piazza bianca che sembra un camposanto. pascoli, 61: otto

: otto., nove., anche un tocco: e lenta scorre / l'

, disteso all'ombra o addossato a un tronco o seduto su una pietra,

fionde / se è scorsa una stagione od un minuto, / e i morti aspetti

scorso. -giungere al termine (un periodo della storia). marino,

nel suo aforisma. -esaurirsi (un sentimento). giacomo da lentini,

distanza). scrofani, xxiii-546: un miglio è già scorso, e dovrei

vol. XVIII Pag.241 - Da SCORRERE a SCORRERE (33 risultati)

all'infinito, è forza arrestarsi in un primo motore che non mosso da niuno

. 36. cadere e perseverare in un vizio, in un difetto, nel

cadere e perseverare in un vizio, in un difetto, nel peccato; incorrere in

difetto, nel peccato; incorrere in un errore; abbandonarsi a detti o a

6-37: abbiategli compassione e lasciatelo scorrer un poco: ma peròin questo mezo avvertite ch'

e che lor prezza a fronte d'un forestier garzone / quanto scagliosa conca diperla al

39. crescere a dismisura, imperversare (un vizio); spingersi al di là

sdegno snaturato in lui / che all'un di voi vita per vita è forza /

deplorevole o di fastidioso; incorrere in un difetto; scadere; giungere fino a

difetto; scadere; giungere fino a un esito di biasimevole gravità.

nesento infiammare e scorrer per tutta la persona un nuovo caldo per amor suo, senza

se gli apra e si sente in un momento a scorrere intorno il core una dolcezza

lei gli occhi affissi / che per tossa un tremor freddo mi scorse: / pallido

ed odiato imperadore. loredano, 5-153: un gelido ter- ror scorse per tossa /

entro le viscere di questa terra popolata un tempo di grandi d'anima e dove

delle patrie difese erette da michelangelo, scorre un fremito di vita potente che tre secoli

trovarsi in uno o in altro verso d'un poema, per entro il quale l'

quale l'armonia scorre in onde giganti da un capo all'altro. pascoli, 1193

apparve. -sopravvenire come conforto di un dolore spirituale. leggenda aurea volgar.

scorreva in licenzioso. -sfuggire (un errore); lasciarsi sfuggire un errore,

-sfuggire (un errore); lasciarsi sfuggire un errore, un'intemperanza, ecc.

-riflettere a fondo, ragionare; procedere a un esame minuzioso, a uno studio attento

che mai ardì scorrer meco né anco di un cenno o di una parola amorosa.

o nella mente, pervadendone le facoltà (un sentimento, un pensiero, una passione

pervadendone le facoltà (un sentimento, un pensiero, una passione). -per

prodursi nella vita spirituale e culturale di un popolo. s. bernardo volgar.

? -trarre origine, derivare (un principio di ordine morale o giuridico)

di padigliaservidore / e trafugato, e d'un in altro caso / scorrendo, oggi

47. guastarsi, andare a male (un frutto). palladio volgar.,

salvatico. 48. maturare (un interesse). zucchetti, 190:

dinanzi come l'altre temine, onde un certo gran maestro di quei paesi taddocchiò

due milze et al tempo suo partorì un bel bambino. 49. tr.

49. tr. percorrere, attraversare un territorio, uno stato, il mare

vol. XVIII Pag.242 - Da SCORRERE a SCORRERE (28 risultati)

.. scende verso il lago con un molle pendio, sul quale per lungo tratto

, ii-57: con fuoco d'occhi un nostalgico lupo / scorre la quiete nuda.

. -con riferimento al movimento di un corpo. galileo, 3-1-140: una

torre, dalla sommità della qualesi lasciasse cadere un sasso, venendo portata dalla vertigine della

etiopo. -passare, guadare (un fiume). nannini [ammiano]

corso nel cielo (il sole, un astro). marino, 1-13-175:

questa licenza sua, il qualfa scorrere in un giorno tutti i segni del zodiaco al sole

che la trentesima parte in circa d'un segno pel suo corso giornaliero?

estens. seguire nella lettura le righe di un testo. marino, 1-6-179:

irrorare. - in partic.: solcare un territorio o un terreno (un corso

partic.: solcare un territorio o un terreno (un corso d'acqua).

solcare un territorio o un terreno (un corso d'acqua). p cattaneo

. / teco ha comuni gli avi: un sangue scorre / le vene nostre.

-sfiorare, percorrere con il proprio soffio (un vento, una brezza).

51. occupare a poco a poco un piano, una superficie, diffondendovisi sopra

, una superficie, diffondendovisi sopra (un raggio di luce, un'ombra)

-trasportare con sé, nella propria corrente (un corso d'acqua). algarotti

i giunchi a 'l vento / scorsi da un nello scorrere in tre dì tutta l'opera

in armi una regione, una città, un territorio o il mare, dandosi al

-figur. sottomettere la propria anima a un rigoroso esame di coscienza. lupis

dare un'occhiata a uno scritto o a un fascio di carte per lo più di

quella lettera al postino che ne scorreva un fascio sbadigliando. d'annunzio, iv-2-756

coi piedi sul tavolo, a scorrere un vecchio giornale. -descrivere, trattare

vecchio giornale. -descrivere, trattare un argomento per sommi capi. c

sovranità, del possesso, e quindi come un attributo dei vincitori. e. cecchi

anni. luzi, 69: è un paese che scorro con la mente.

. c. gozzi, i-30: un liceo di due sacerdoti genovesi, che

scorrere sino all'età di quattordici anni un giovane amante de'libri. -recitare,

vol. XVIII Pag.243 - Da SCORRERIA a SCORRERIA (16 risultati)

sassetti, 303: ho giudicatomigliore scorrere ancor un anno che impiegar li danari in ogni

dov'io provai per la prima volta un tocco di una carissima passione. mazzini

, iv-1-238: io scorro delle ore in un dolore indefinibile che né anche può dirsi

e di laudi. 62. correre un pericolo; affrontarlo esponendo- visi.

porte. 64. attraversare rapidamente un luogo. soderini, iv-22: non

: non si debbe mai lasciare scorrere un male rispetto ad uno bene, quando quel

gualdo priorato, 10-iii-2: fu questo un colpo obliquo e coperto di quelli che non

: giuseppe si sentiva come agitato da un dio: facile gli scorreva la mano,

montale, 7-23: l'accesso a un paese dove tutto scorre oscorreva liscio come l'

reria dell'acque e la smania d'un fiume sì rispettoso che, en

quei quattromila avevano il compito di porre un freno alle scorrerie dei predoni.

: perché... non farete voi un tratto una scorreria autunnale in lì,

qualche foglia d'el- lera abbarbicata ad un salice, e nelle nostre scorrerie venture

3. per simil. inondazione di un fiume. oliva, i-3-219: le

, riflessione che si spinge a considerare un argomento, un ambito del sapere. -

si spinge a considerare un argomento, un ambito del sapere. - anche:

vol. XVIII Pag.244 - Da SCORRETTAMENTE a SCORRETTO (33 risultati)

proporzioni così clamorosa, che fa dello ior un luogo dal quale possano partire impunemente scorrerie

più veloce. lupis, 357: un cavallarizzo, che paventi al saltellar di

cavallarizzo, che paventi al saltellar di un destriere,... cascarà alla scorreria

,... cascarà alla scorreria di un lieve galoppo. 6. rapido

6. rapido movimento rotatorio di un elemento meccanico. l. bellini

arisi, cxiv-4-194: essendo morto ultimamente un giovine che a puntino trascriveva il mio carattere

milanese, i-299: tutto il libro è un reper indefessa pazienza corretta.

delle stampate rigettando pochisviene scorrettamente applicato a un governo ogni volta sime, troppo o scorrette

che il re (o chi porta un titolo equivalente) non possiede la potestà

orale o scritta, nel compimento di un lavoro, in un'esecuzione musicale,

umane... tutte conformemente ad un esemplare comune; eperò ella vuole d'ogni

sconvenienza. soldati, 160: fu un congedo un po'brusco, ne convengo.

soldati, 160: fu un congedo un po'brusco, ne convengo. ma

chiede scusa d'una scorrettezza, chiedere un nuovo favore. parise, 5-33: ormai

, indecoroso, sconveniente (un'azione, un comportamento, un modo di parlare,

(un'azione, un comportamento, un modo di parlare, una disposizione d'

imbrattar le carte senz'arte, sospinti da un naturale scorretto e lusingati dall'opinione insulsa

opinione insulsa. goldoni, ix-564: un uom lascivo, pien di scorrette voglie,

lanzara sembrava scorretto vendere una casa a un suo ex paziente. ma poi ci ha

. che presenta evidenti inesattezze e refusi (un testo, in partic. una pubblicazione

le attribuite ad altri, ne diamo un fascetto che è per ora il più

uscito nella « rivista d'italia », un poco tagliuzzato e scorretto.

precedente 1515. -sgrammaticato (un modo di parlare o di scrivere).

rado ne'teatri, eternamente espresse in un linguaggio sciancato, scorretto, sciagurato e

, scorretta, deforme, ed era anche un po'letteraria; ma di quella letteratura

delle proporzioni; disarmonico, sproporzionato (un disegno, una figura, una costruzione

ingannati, xxv-1-322: gli è pure un grande ardire il mio, quando io 'l

gonfio d'arroganza. -che ha un aspetto trasandato, sciatto. giacosa,

da immoralità diffusa, da disordini (un periodo storico). fausto da longiano

che narra il divino platone) fu ad un tempo sì scorretto per la dissoluzione delle

4. che non rispetta le regole di un gioco, di uno sport; che

meno allo spirito sportivo; falloso (un giocatore, una squadra). 5

, v-834: parlate con rispetto d'un uomo che s'annovera / fraquei che della

vol. XVIII Pag.245 - Da SCORRETTORE a SCORREZIONE (33 risultati)

arici, i-25: buono è che un argineflo intorno levi / del giovine pedal

le più scorrevoli. -armonioso (un verso). cesari, i-228:

selvatica che a lui / negava i versi un po'tagliati corriere detta sera [

nonostante la poca meglio, / un po'meglio scorrevoli di quelli / ch'uno

allenamensei piedi, / gongola di svesciarne un centinaio / avanti to delle concorrenti

una persona). zione tipografica di un testo. d'annunzio, v-2-301

ne vengono allora quei riflessi che turbano un poco la chiarezza, anzi chiara scorrevolezza

sono di una scorrevolezza unica anche se di un ottimismo esasperante, quasi cinico.

c. l. musatti, 1-ii-343: un soggetto legge alcune volte di seguito una

le guide o cavi o entro un nodo o un anello. -che si manifesta

guide o cavi o entro un nodo o un anello. -che si manifesta con eccessiva facilità

stengano sopra l'acqua a circa un metro di altezza una corda tesa,

una corda tesa, dalla quale penda un laccio scorrevole sulla corda stessa per sostenere

vini bianchi. piovene, 6-126: un vano senza porta, su cui angela

stessa grandezza, con una scrivania e un armadio da ufficio. -porta,

. del giudice, 2-5: salì su un furgonegiallo con lo sportello scorrevole lasciato aperto;

che può scorrere lungo una superficie (un asse, una guida, un filo,

(un asse, una guida, un filo, ecc.); cursore.

quanto ben costruito o ben lubrificato (un meccanismo, un in- granaggio).

costruito o ben lubrificato (un meccanismo, un in- granaggio). d'annunzio

contiene una riga. ho tra le dita un lapis scorrevole. -che procede

inventiva, senza esitazioni o involuzioni (un linguaggio, uno stile, un discorso,

(un linguaggio, uno stile, un discorso, una composizione letteraria o musicale

di nulla..., in un periodo di querele emotive e di giusti lai

scorrevolézza, sf. possibilità, propria di un corpo, di un oggetto qualsiasi,

, propria di un corpo, di un oggetto qualsiasi, di scorrere su una superficie

-per estens. perfetto funzionamento di un meccanismo, di un ingranaggio.

perfetto funzionamento di un meccanismo, di un ingranaggio. fenoglio, 5-i-903: estrasse

stabilire la maggiore o minore viscosità di un liquido, in partic. di un olio

di un liquido, in partic. di un olio lubrificante. 3. figur.

3. figur. scioltezza e facondia di un linguaggio; spontaneità e ricchezza d'inventiva

. -per estens. presenza in un testo di numerosi errori, in partic

e che non fu eseguita, ha un poco del tozzo e qualche scorrezione.

vol. XVIII Pag.246 - Da SCORREZIONE a SCORRIDORE (27 risultati)

scorrezioncelle venute dalla maniera di scrivere di un letterato romano che ha emendato la stampa

scòrno, scórri). ant. percorrere un territorio esplorandolo; perlustrare.

scorribanda, sf. rapida scorreria in un territorio condotta da un gruppo di soldati

rapida scorreria in un territorio condotta da un gruppo di soldati o, anche, da

cavalieri nel corso di una battaglia o di un torneo. riceùto da me,

uno scorribanda alla conversazione generale, lanciava un razzo di frizzi, di barzellette, d'

di animali che si spostano velocemente in un luogo, si inseguono, si assalgono

! -poh!... sollevò un po'di polvere, ma non molta,

o anche con il fine di compiere un furto). caro, i-238:

. carrà, 413: ed ecco un bel giorno, allargato il cerchio delle sue

v-979: mi guardò con gli occhi di un fanciulloche ha trovato un compagno col quale fare

con gli occhi di un fanciulloche ha trovato un compagno col quale fare una scorribanda campestre

afflusso di persone che si recano in un luogo. palazzeschi, i-759: alla

più argomenti. -anche: digressione in un campo di studi o in un argomento

in un campo di studi o in un argomento non abitualmente preso in considerazione.

uno 0 più luoghi; girovagare da un luogo all'altro. papini, 219

la casa] serve soltanto quandonon scorribandano da un capo all'altro della patria o della

stivalone e uno scarpone per lui facevano un paio di scarpe regolare... /

estens. rapida visita o perlustrazione di un luogo. bibbiena, 2-133: inanzi

. breve esame, trattazione sintetica di un argomento. busini, 1-33: credo

casotti, 1-5-66: ei, sognando sempre un elevamini, / col capo fitto in

proposito d'una pubblicazione nuova o d'un uomo. calvino, 13-199: questo

l'ambizione d'una vita che organizzasse un turbine di lavoro spettacoloso, come spettacolose

). camminare su e giù per un corridoio. jahier, 3-104:

, con valore intens., e da un denom. da corridoio (v.

palischermi, ed è armato sulla prora di un cannoncino da sei libbre di palla inteso

. ritto in mezzo alla scorridoia era un uomo dal cappello piumato, dall'abito lucente

vol. XVIII Pag.247 - Da SCORRIERA a SCORRUBBIATO (27 risultati)

lino, postosi a seder sotto d'un albero alla porta di tura,.

miei, mentre io stavami appiattato entro un fosso con alquanti soldati ad osservare l'

mentre le altre del battaglione, in un ordine sparso, si affrontavano cogli scorridori

le coppie di arcieri] senza provare un senso d'allarme, come se realmente

scorsi fu da me... difeso un reo che un barbaro e crudele omicidio

... difeso un reo che un barbaro e crudele omicidio di un fanciullo

reo che un barbaro e crudele omicidio di un fanciullo commise non per altra cagione che

ordinario a quello dell'inquisizione solo in un caso, crediamo: che godesse del

: che godesse del privilegio di essere un familiare. 3. pirata.

straordinario [garibaldi] in figura d'un rozzo marinaio e d'uno scorridore brutale

4. scagnozzo, informatore di un potente. ammirato, ii-3-345: fra

: il vecchio scorridore dell'oceano prendeva un gusto da non dire udendo il professore

? -che attraversa grandi spazi (un astro). l. bellini,

. è scorritore di spazzi immensi in un momento. 6. figur. che

, 55: chi sa se esser potessi un colonato / o un sergente da portar

sa se esser potessi un colonato / o un sergente da portar bandiera, / da

, corrimano. banti, 9-265: un omone rubizzo che si reggeva allo scorrimano

verrà meno. -lo scorrere di un corpo contro una superficie; scivolamento,

nel moto relativo di due parti di un meccanismo). -cuscinetto di scorrimento-, cuscinetto

sono munite di trasmissioni per essere manovrate da un onte abbastanza elevato sul piano di galleggiamento

nazionali,... per cui infine un asse di scorrimento veloce avrebbe traversato la

mai più sarei disposto a farmi neanche un pezzetto di strada con quella macchina, e

di irrigazione per cui l'acqua forma un velo liquido che scorre dai punti più alti

resistenti, lento processo di deformazione di un corpo sottoposto a carichi. 10

. b. andreini, cv-173: ha un certo viso di m. villani

spaghetto e fa'nel capo tu stessi un nodo scorritoio e mettivi pianamente il dente

e di tal sorta che 'n men d'un baleno / l'uno e l'altro di

vol. XVIII Pag.248 - Da SCORRUBBIO a SCORSA (21 risultati)

i suoi soldati al combatter, gli è un buon consiglio di fargli scorucciare con i

di casa? faldella, i-2-21: a un certo punto depretis e cairoli, seduti

scorpagni, 131: lo scorruccio dura un anno, nel qual tempo i rucciato

costo. roseo, v-157: potrà similmente un generale bandir qualche un dei suoi famigliari

: potrà similmente un generale bandir qualche un dei suoi famigliari, fingendo esser nato

, e si pensa che egli adotterà un de'suoi figliuoli. loredano, 1-45:

nella sala del magistrato del provico sopra un onorevolissimo catafalco, vestito di più preziose

botta, 6-i-37: se ne vide un notabile esempio nelle pompe dei funerali,

a parigi non s'usa al presente che un soucì carico, un pompadour negreggiante e

al presente che un soucì carico, un pompadour negreggiante e gli altri colori tutti

allabarde... dietro i quali andava un genti luomo del conte a

estens.: rapida corsa o camminata in un luogo (anche nella locuz. dare

volando dal signorpomponio, se ne potessi aver un poco di lume, e poi correrò

du'settimane di sole vien erto, tutto un pari, a petto d'uomo..

si fa una scorsa per ripulirlo; in un par d'ore un campo si scorre

per ripulirlo; in un par d'ore un campo si scorre, si ritocca un

un campo si scorre, si ritocca un po'e si lascia stare com'egli è

e improvviso; scarto, deviazione da un percorso prestabilito. caroso, ii-39:

scorsa e giù per la calata d'un pendio che v'era andò a ferire con

andò a ferire con impeto incontro a un muro. stampa periodica milanese, i-487:

talvolta buono spazio di tempo su di un sol piede, e qualche altra volta

vol. XVIII Pag.249 - Da SCORSATO a SCORSO (24 risultati)

. -passaggio di una lima su un oggetto o su un materiale che deve

di una lima su un oggetto o su un materiale che deve essere levigato.

5. lettura rapida, esame sommario di un testo, di uno scritto (in

trattarono quella materia di cui pensò di comporre un libro. c. dati, 4-23

scorsa di ragionamento ravvisa in esse imitato un qualche vero ch'egli prima non sapeva

e interesse comune che estirpisi dal mondo un vizio [la bestemmia] tanto contrario

9. digressione, divagazione (di un discorso, di una trattazione).

attraverso la forma del -passaggio temporaneo a un nuovo campo di pari. pass, scorso1

), agg. ant. scorsoio (un nodo). metastasio, 1-v-320:

sono in grado di mettere più che un generico legame e qualche riflessione generale.

. locuz. in una scorsa: in un attimo. gallani, 56: in

2. tr. devastare con scorrerie un territorio; attaccare con incursioni, saccheggi

a proporre scorsioni provocassono. cielo un angue / che l'universo del venen consumi

; passato da poco (una data, un periodo di tempo).

avevo pensato di servir vostra eccellenza d'un esemplare delle poesie toscane del senatore,

7-295: i maggiorenti, tra cui un cardinale legato giunto allora dal vaticano,

partic.: arretrato, non corrisposto (un pagamento, una rendita, una somma

pigliare otto annidi tempo e pagare tutti in un tratto cencinquanta mila scudi di pensione scorsi

2. trascorso, definitivamente terminato (un periodo di tempo, un'età della

, ahi scorsi quasi / sognodi gioventù dopo un ridente / ballo d'amor, volava.

avvenimento a partire dal quale ha inizio un determinato periodo di tempo. a

dell'accennata relazione? -impiegato per percorrere un determinato spazio (un periodo di tempo

-impiegato per percorrere un determinato spazio (un periodo di tempo). grandi,

: gli spazi fatti col moto accelerato da un -che precede, per lo più

vol. XVIII Pag.250 - Da SCORSO a SCORSOIO (33 risultati)

beltà. 3. vissuto in un modo determinato (un periodo di tempo

3. vissuto in un modo determinato (un periodo di tempo). tommaseo

è avvenuto, che si è verificato in un tempo trascorso, più o meno lontano

. cialdini, lx-1-163: questo è un luogo che v'assicuro che, mentre

umana felicità. metastasio, 1-v-4: un nuovo dramma ordinatomi dalla augustissima padrona.

, superato (uno stato d'animo, un sentimento). n. franco,

lenta a questa terra il morso / un cavallier giovene, ricco e bello, /

, ricco e bello, / che dietro un giorno a un suo falcone iscorso,

, / che dietro un giorno a un suo falcone iscorso, / essendo capitato entro

pesandosi l'acqua scorsa nel tempo d'un sol minuto sino ad un grano,

nel tempo d'un sol minuto sino ad un grano, potremo precisamente determinare la sua

scorse. -scaturito dal terreno (un liquido). anonimo [agricola]

spazio); percorso, perlustrato (un territorio). v riccati, 153

15. eseguito velocemente e in un breve spazio (un passo o una

velocemente e in un breve spazio (un passo o una figura di danza).

cinte han lievi foglie: / ché un tremuoto sentissi, un tuon si udìo,

foglie: / ché un tremuoto sentissi, un tuon si udìo, / forieridel venir tirato

19. incontrato, subito (un pericolo). summo, 1-iii-580:

comandanti francesi del pericolo scorso di perdere un intiero alloggiamento, operò che, fortificata

fortificata questa parte ancora con la erezione di un forte, chiudessero anche di qua il

. eccessivamente cresciuto, troppo sviluppato (un ramo, una pianta, in partic.

superato il grado migliore di maturazione (un frutto). palladio volgar.,

onorarlo -nodo scorsoio: nodo che forma un laccio che alesemente. gioberti, 3-166

stringeva intorno alla gola, ha lasciato andare un sospiro, -scorso di eloquenza,

non si notò in lui né pure un piccolo scorso di passione, tutto che fosse

poppa. -violenta fuoriuscita di un liquido. leggenda aurea volgar.,

scorsòio, agg. che scorre stringendosi (un cappio, un laccio).

che scorre stringendosi (un cappio, un laccio). beicari, 2-22:

, con che egli era ammagliato da un canto, l'attaccai a un trevicello

da un canto, l'attaccai a un trevicello che sotto alla finestra assai bene al

in fuore, e dall'altro acconcia con un cappioscorsoio lasciatola penzoloni, salii in sul letto

fatto di una ritorta di verde vermena un legaccio a guisa di cappio scorsoio, si

per coglierla altimprovviso. calvino, 98: un giorno lo vidi lavorare intorno a uno

vol. XVIII Pag.251 - Da SCORSONE a SCORTA (30 risultati)

i rematori gli presero i malleoli in un nodo scorsoio, e lo trassero in

1-567: michele ha legato l'estremità di un asse con un nodo scorsoio.

legato l'estremità di un asse con un nodo scorsoio. -figur. insidia

angoscia occulta. bariìli, 7-92: un rancore insaziabile gira, rigira e fa nodo

è legate al dito - c'è forse un nodo scorsoio in cima alla sua vita

il condurre o l'accompagnare qualcuno in un determinato luogo; il guidarlo attraverso un

un determinato luogo; il guidarlo attraverso un territorio sconosciuto; l'indicargli la via

nel sguardo, nel resto simigliatissima ad un tisico marcio. chiari, 1-ii-97:

non era lontana dal mare se non un tiro d'occhio. fucini, 276:

una processione: davanti due battistrada con un fanale, poi i due portatori,

lxxxviii-ii-328: e1 nostro viver fingo / esser un cavalcar con morte in groppo / e

suoi falsi diletti, in scorta prese / un bel volto leggiadro, et indi attese

assalirmi ognora. -accompagnamento di un personaggio di riguardo con un'insegna per

entrando messer dego nella porta, / un palio d'or cavalieri e donzelli / gli

scorta. -l'andare in avanscoperta (un gruppo di navi). pantera

-presidio, difesa contro il nemico di un territorio, di una fortificazione, di

territorio, di una fortificazione, di un caposaldo, di una postazione di particolare

attività di protezione o di sorveglianza di un luogo o di un edificio.

di sorveglianza di un luogo o di un edificio. boiardo, 2-4-82: sol

compiuta nei confronti di una persona o di un gruppo di persone. vogli,

in campagna. artale, 1-160: un tempio io facea la scorta altrui col lampo

, ed or la mendico dalla pietà d'un soldato. c. gozzi, 1-319

gozzi, 1-319: qui tra le guardie un numero è già pronto / per scorta

avevamo vista... era stato un miserabile convoglio di poveracci, d.

3. chi conduce o accompagna qualcuno in un certo luogo, lo guida o gli

scorta, appena arei avuto animo di movere un passo, se non che dinanzi agli

, lii- 15-158: quando arrivavano ad un villaggio e richiedevano scorte per il cammino

di stabilire la posizione o la direzione in un percorso. antonio da ferrara, 43

, 1-141: mira dal ciel disfavillare un raggio / che a'passi è scorta

alla sorveglianza di una persona o di un gruppo di persone, o, anche

vol. XVIII Pag.252 - Da SCORTA a SCORTA (32 risultati)

io (177): mise in campo un altro affare, la scelta della madrina

compagna e senza scorta / mi vide, un laccio che di seta ordiva / tese fra

sulle spalle,... aveva sentito un brivido. -insieme degli appartenenti a

brivido. -insieme degli appartenenti a un ordine religioso. iacopone, 57-36:

scorta. 6. comando di un esercito o di un reparto militare;

6. comando di un esercito o di un reparto militare; reggimento, governo di

e sopra la torre edificata e vi lasciò un forte presidio sotto la scorta di un

un forte presidio sotto la scorta di un pascià. sansovino, 6-65: piaccia

7. reggitore di uno stato, di un popolo, di una comunità; condottiero

, di una comunità; condottiero di un esercito. tasso, 13-i-868: è

, 5-63: non convien già chi a un numerosostuolo / è capo egregio e valorosa scorta

scorta / lo star involto dentro d'un lenzuolo. moneti, 327: di

b. siero; chi è un punto di riferimento spirituale; chi

/ inferma e 11. diffusa conoscenza di un campo del sapere, grave ergo da

ma vostro è di una materia o di un argomento, che consente la * 1

i-177: per cercare nel mosca un tipo di psicologo di razza,

per il manzoni, del carta un pensiero o una conghiettura, ma quelli che

la sua scorta spirituale. siderano un principio da ogni lato, lo appropriano a

iscorta nell'imitazione. algarotti, 1-iii-207: un soggetto reso oggimai de'più triviali potrà

. presa, nello svolgimento di un compito o nel con algarotti

scorta della sperienza hanno seguimento di un fine, o che sostiene nelle

. o dote morale che ispira un comportamento o una alfieri, 4-85: scorta

. della casa, na, da un testo, da un autore, da un

na, da un testo, da un autore, da un insieme di

un testo, da un autore, da un insieme di 669: tutti i

è in noi dati o nozioni, da un precedente dotati di particagione di molti beni

. ciro di pers, 15: un pensier te sospinga, un me raffrene,

, 15: un pensier te sospinga, un me raffrene, nato col parer, con

quella di tua madre. possa arrivare ad un risultato pratico di qualche rilievo.

/ avean tutta la terra, ove un soggiorno / scegliersi di rile formalità legali

delle -appoggio, protezione, che un personaggio ildiocesi. algarotti, i-iv-m:

] lustre o potente dà a un letterato (in formule di come

vol. XVIII Pag.253 - Da SCORTA a SCORTAMENTE (21 risultati)

, le fallaci scorte / seguendo e d'un bel volto insidioso. basso, i-336

la ragion ancido. menzini, i-io: un non pudico ardore / dietro a fallaci

morte. 16. presenza costante di un sentimento, di una passione, di

sentimento, di una passione, di un pensiero, di un ricordo. -in senso

passione, di un pensiero, di un ricordo. -in senso concreto: il

materiali) precostituiti per il consumo durante un certo periodo di tempo o per un

un certo periodo di tempo o per un caso di necessità. pirelli, 184

durante il periodo di tempo necessario per un nuovo approvvigionamento delle materie stesse. -

riusciva al risultato, possibilissimo, di un reddito netto di 50 lire all'ettaro

, e di farsi con quella anche un po'di scorta. einaudi, 1-486:

la solita cambiale, perché ti voglio vedere un po'più in scorta.

provvista di viveri accantonati in vista di un uso futuro. ottimo, ii-283:

, di beni necessari al sostentamento di un esercito o di una comunità. a

26. ciò che induce a tenere un certo comportamento o a svolgere un determinato

tenere un certo comportamento o a svolgere un determinato discorso. petrarca, 75-8

via sì d'altro amor precisa / ch'un sol dolce enser l'anima appaga

27. preludio, premessa al verificarsi di un certo avvenimento. a. molin

confidava scoltamente a'suoi vorativa di un dipendente. cantù, 3-116: ben

ne prende uno, con la scorta d'un libretto rosso, che vale per parecchi

primo decennio di questo secolo, come un ambiente singolare, e non posso farlo

scórta, sf. ant. abbreviamento di un tragitto. fra giordano, 1-271

vol. XVIII Pag.254 - Da SCORTAMENTO a SCORTATO (42 risultati)

, sm. abbreviazione, troncamento di un vocabolo. piccolomini, 10-342: nello

desinenza scòrto). accompagnare qualcuno in un luogo, facendogli strada; guidarlo attraverso

luogo, facendogli strada; guidarlo attraverso un territorio sconosciuto, indicandogli la via da

, prima d'arrivare a casa, in un amico fidato, al quale raccontò,

mascherata quattro ussari francesi, comandati da un ufficiale. bontempelli, 7-27: la

papa leone la benedicesse. -seguire un feretro in segno di cordoglio e di

di casale. metastasio, 1-iv-51: un corpo di 11. 000 prussiani..

17 (304): cosa vuoldire avere un uomo che sappia parlare! subito un ordine

avere un uomo che sappia parlare! subito un ordine che si lasci passare il grano

. guerrazzi, 2-639: lasciamo qua un picchetto il quale, arrivando la vettovaglia

lo scorti / de'teucri, eccetto un attempato araldo. botta, 5-300: il

o allo studio e alla conoscenza di un certo campo del sapere. rime anonime

scendi della tua giraffa, / fammi un inchino e scortami la staffa. ariosto

questo perché quella delo elefante si è come un lavro grosso e duro, el qual el

può far el porco. -accorciare un abito. berchet, 213: dai

terebbonmi i faldoni. -troncare un vocabolo; abbreviare un discorso (anche

. -troncare un vocabolo; abbreviare un discorso (anche in un'esortazione)

-abbreviare la lunghezza o la durata di un viaggio, di un tragitto, di

la durata di un viaggio, di un tragitto, di un percorso. ramusio

viaggio, di un tragitto, di un percorso. ramusio [cortési, cii-vi-292

voltiamo questo canto qui, ché scortaremo un pezzo di strada. bizoni, 87:

2. accorciare, rendere più breve un periodo di tempo o la durata di

fame e per rabbia; si consuma un mondo, si macchia la fama, si

importi molto. -rendere più vicino un termine o una scadenza prefissata.

anco la vita, dimostrano d'avere un petto di marmo foderato di bronzo.

abituro / paulo di dono non finì un mazzocchio / ch'egli scortava.

. 7. divenire più breve (un periodo di tempo); farsi più

tempo); farsi più vicino (un termine, una scadenza); accorciarsi

, agg. accompagnato da qualcuno in un determinato luogo. ghislanzoni, 16-285:

. va giostrando con una mazza e un fiasco d'olio, saltando come un

un fiasco d'olio, saltando come un nero, e perora scortato da quattro spilungoni

e dalla mamma. -fiancheggiato da un filare d'alberi (un viale,

-fiancheggiato da un filare d'alberi (un viale, un corso d'acqua)

filare d'alberi (un viale, un corso d'acqua). pirandello,

12-55: la larga piazza è intersecata da un viale scortato d'alberi. roccatagliata ceccardi

pioppi / che a un'aia od a un arco di un ponte / convengon con

a un'aia od a un arco di un ponte / convengon con lunghi galoppi.

navi o di aerei da combattimento (un convoglio, un reparto militare, mezzi

di aerei da combattimento (un convoglio, un reparto militare, mezzi aerei o navali

spiegare bandiera bianca e lo mandò sopra un vassello scortato da due galee alla valle

.. tradussero scortati e legati sovra un carretto sino a padova il vecchio parroco e

gadda, 6-115: fumi, con un cenno della mano, fece uscire i due

vol. XVIII Pag.255 - Da SCORTATO a SCORTECCIATO (34 risultati)

. 6. che segue un determinato modello letterario. carducci, ii-1-257

non solo pronto l'orecchio di più d'un ministro, ma in oltre disposto anche

che l'aiuti. -ribassato (un arco). g. b.

scortato. -privato di una parte (un testo letterario); troncato (un

un testo letterario); troncato (un vocabolo). bibbia volgar. [

per 'dissero'. -potato (un ramo). trinci, 1-172:

nella cappella brancacci senza più compassione di un povero storpio scortato. -che si

scortato. -che si presenta con un effetto ottico di scorciamento; che appare

rapido e sbrigativo per il conseguimento di un risultato positivo o negativo che sia.

d. bartoli, 16-4-6: un padre de'principali,... accesso

principali,... accesso di un gran desiderio d'avanzarsi molto nell'umiltà,

nome d'agente da scor un terreno. tàri 'frequentare i bordelli'

chi frequenta le prostitute. -erodere, dilavare un terreno (gli agenti atmo

2. erosione dello strato superficiale di un terreno o di una roccia, prodotta

delle colline di mattaione, cagionata in un dato tempo dalle acque piovane, è

figur. confutazione dell'apparente assolutezza di un principio. pa-pini, 28-219: fu

iii-4: s'awisò uno di scortecciare un querciolo e sopra la scorza scrivere con

anno scorso, si sono ricoperti d'un muschio bluastro. pavese, 2-69: scortecciavo

bluastro. pavese, 2-69: scortecciavo un ramo o cacciavo cavallette. 2

cacciavo cavallette. 2. sbucciare un frutto; mondare un chicco della gluma

2. sbucciare un frutto; mondare un chicco della gluma. ve

scortecciò la strada. 4. sottoporre un terreno a scavo archeologico. ojetti,

minuto scortecciando, ritroverebbe i veri sotto un sottil velo. 7. intr

totalmente o in parte la corteccia (un albero). mattioli [dioscoride]

bei tronchi di pane. -sgusciare un crostaceo. sbarbaro, 4-59: si

vi scortecci. 3. spogliare un muro dell'intonaco, scrostandolo, in

romanici. -far cadere rintonaco di un muro. vasari, iii-207: essendo

il distacco dello strato di pittura (un dipinto). e. lecchi,

con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da corteccia (v.)

. scorticciató). privato della corteccia (un tronco, un ramo, ecc.

privato della corteccia (un tronco, un ramo, ecc.).

). romoli, 153: pigliate un pan bianco, duro e scorticcia- to

3. scrostato dell'intonaco (un muro), della vernice (una

una pittura), dello smalto (un piatto, una scodella). c

vol. XVIII Pag.256 - Da SCORTECCIATOIO a SCORTESIA (27 risultati)

'gerusalemme'del tasso, negando alquanto scortesemente un posto fra i nostri poeti epici al-

. pasquinate romane, 507: se ved'un che fa sempre 'lpolimante, / se vedi

che fa sempre 'lpolimante, / se vedi un che sia pien di scortesia, / e

giovane, 10-945: - il presi per un braccio e su 'l rizzai: /

bello e morto innamorato, / che venghi un altro e mandilo in turchia. rettori

sion li fé far punto, / poich'un grave stangon che in mano avia /

: persone abituate da anni a sedersi ad un tavolo, a servirsi di una scodella

-che ha muri corrosi e cadenti (un edifìcio). montale, 13-71:

la vecchia villa è scortecciata: / da un vetro rotto vedo sofà ammuffiti / e

vetro rotto vedo sofà ammuffiti / e un tavolo da ping- pong.

fondo dalla nostra automobile, è tutta un caos di asfalto scortecciato e di pietrame

, 1-117: naturalmente non si tratta di un semplice scavo e di una semplice scortecciatura

escoriazione. 5. guscio levato a un crostaceo. a. boni, 277

scortecciature e i busti dei gamberetti preparate un burro di gamberetti. = nome d'

può che non mi doglia / trovando un gentiluom che sia scortese. caro, i-167

così scortese da ricusare a uno zio un sì breve servigio. carducci, ii-4-197

ii-4-197: per non parere scortese rifiutatore di un invito che tanto m'onorava, dissi

correttezza, di convenienza; proprio di un animo sgarbato, rozzo, incivile,

, rozzo, incivile, arrogante (un atto, un comportamento, uno scritto

incivile, arrogante (un atto, un comportamento, uno scritto, ecc.

. con me sola sei uno scortese e un mancator di fede. leoni, 495

le profferte amorose), ad accettare un incarico, a concedere un favore.

, ad accettare un incarico, a concedere un favore. rime anonime napoletane del

/... / così travaglia un cerebro e dolora. -inopportuno,

martìri. -fastidioso, sgradevole (un suono). stampa periodica milanese,

di corno diritto, che non tramanda che un suono solo e questo anche sgraziato,

. -impetuoso (il corso di un fiume). filicaia, 2-1-155:

vol. XVIII Pag.257 - Da SCORTICACANI a SCORTICARE (13 risultati)

. bonghi, 373: grinterlocutori erano un lustra-stivali ed uno scortica-cani. il primo

prètres, pour la france, dans un siècle de lumières, c'est

s. v.]: 'scorticagatti': un medico e chirurgobestiale. e anche scienziato che

/ se per disgrazia puom si gratta un poco / ove rodono i lacci e le

gemelli careri, 1-vi-46: vi era un altro genere di sacrificio, detto

schiavo e di quella pelle vestitone. un altro, lo portavano per la città,

iniquo. boccalini, iii-32: ad un letterato che gli presentò un realissimo discorso

iii-32: ad un letterato che gli presentò un realissimo discorso, nel quale si mostrava

, scortichi). privare della pelle un animale ucciso; scoiare. fiore [

.. alla selva nemea dove era un leone che divorava ogni persona che passava

59: ben che elio avesse trovao un gameo morto, no avea cotello e no

si cuo- cono gli animali spiedati in un palo subito che gli hanno scorticati.

sopra di esso per ficcargli nella gola un coltello, scorticarlo, tagliarlo a squarci