gramsci, 100: conan doyle era un mediocre scrittore, anche se fatto baronetto
re] ora ad uno e ora ad un altro donasse castella e città e baronìe
: il marito della mia donna, era un ricchissimo individuo, il di cui padre
, 7: allora gostantino salì in su un gran carro, el quale..
fu nel corso delle generazioni sottomessa a un ordine d'uomini ch'era un tempo
a un ordine d'uomini ch'era un tempo in sua servitù. giusti, iii-29
archimede anche per i corpi immersi in un gas). = voce dotta
. apparecchio per stabilizzare la pressione entro un dato ambiente o in parti di
impianti industriali (come nell'evaporatore di un impianto frigorifero). = voce
col variare della pressione (detto di un fluido). = voce dotta,
comando dell'equilibratore e degli alettoni di un velivolo. pascoli, 657: questo
timoniere, che volgea la barra / verso un approdo, e tedio avea dell'acqua
assero, dalla lunga barra in pugno a un uomo che somiglia un timoniere fenicio.
in pugno a un uomo che somiglia un timoniere fenicio. viani, 14-113: figure
pesantemente si tirò su, e diede un colpo alla barra. la barca voltò
o banda ricamata o in tessuta su un drappo, su una bandiera. lucano
,... il quale era un drappo di seta a barre d'oro,
fatto di una sottile linea verticale, un po'di traverso, secondo l'altezza
: per indicare separazione (come in un contesto in cui i versi siano scritti di
. accumulo di sabbia alla foce di un fiume; banco di detriti spinti e ammassati
bassofondo. bacchetti, ii-265: era un trealberi, che ai suoi bei tempi
marotta, 1-73: era commesso in un vecchio negozio della medesima via duomo,
non lasciarti e come si potrebbe stabilire un barraggio regolatore delle partire. borgese, 1-397
; se occorra qualche altra operazione alla era un viaggiatore ingombrante, peggio di quello che
euforbie, occhiute di ventose, gonfie di un latte lì, vicino al cairo,
». 2. rifl. chiudersi in un luogo (una stanza, barramina,
sf. sbarra di acciaio, di forma un portone) con sostegni dietro l'ingresso,
i loro propri soldati, e servirsene in un subito per andare fr occhia,
; val irraggiungibile; trincerarsi, chiudersi in un atteg 4 sesia
fra la rovina di tutte le instituzioni di un tempo, = voce dotta,
fa per sé ». trovato un punto fermo, pareva volersi barricare dietro
gli occhi prima di assistere alostruire (un passaggio, una via): per difendersi
[gl'inliere del '7i sarebbero state un nulla. viani, 4-10: le
barricate sono esplose dal selciato della città come un quell'istesse palizzate. cattaneo, iii-4-62
1-197: all'alba mi levo, odo un rumore sordo, che è? stanotte
sue rupi. savarese, 243: giunge un telegramma dell'imperatore napoleone iii col quale
naturale di una valle montana percorsa da un corso d'acqua. = fr
chiuso, difeso dall'esterno (in un atteggiamento di superiorità o di volontaria
puritano, che s'appaga d'un caffè languido, scialbato di latte
, cancellata; sbarramento (per segnare un limite, una divisione, un confine
segnare un limite, una divisione, un confine; per chiudere un passaggio,
divisione, un confine; per chiudere un passaggio, un accesso, ecc.
confine; per chiudere un passaggio, un accesso, ecc.).
una siccità era nella gola di aquilino e un martellare nel cuore. evvia, che
è insuperabile barriera per chi ha avuto un richiamo dal sole e dalla luna!
alla sua maniera: furioso sempre come un temporale, il signor angiolino, sempre
, 2-76: « che importa sentir passare un treno? ». e io:
... da riguardar le parole d'un semplice voto come una barriera insuperabile.
perché la vista del padre gli dava un nodo d'angoscia alla gola. più
difensive urbane; ora è rappresentata da un complesso di costruzioni basse (per un corpo
un complesso di costruzioni basse (per un corpo di guardia, per un nucleo
per un corpo di guardia, per un nucleo di doganieri, per gli uffici
ora tastandomi la tasca, ora gettando un occhio sopra un certo fagottino fatto in
la tasca, ora gettando un occhio sopra un certo fagottino fatto in fretta e appena
a lì. de amicis, i-523: un buon giovinac- cio, un po'rozzo
i-523: un buon giovinac- cio, un po'rozzo e un po'grullo,.
giovinac- cio, un po'rozzo e un po'grullo,... profumato di
, presso la barriera, c'era un venditore di angurie. le spaccava con
una stradetta dal fondo sterrato. dopo un centinaio di metri c'era sulla sinistra
da una carica elettrica che passa da un punto di potenziale più basso a uno più
barriera della temperatura: ostacolo incontrato da un aereo alle velocità supersoniche. -barrièra sonora
che rotolavano dal cono / delle montagne; un subito barrito / d'elefanti; una
2-97: il macchinone, intanto, dopo un qualche barrito de'suoi, pareva avviato
per fabbricare i vasi detti buccheri; un bucchero. magalotti, 1-59: quanti
birocciàio), sm. chi conduce un barroccio; chi lavora a trasportare materiale
paolieri, 2-51: il barrocciaio toscano è un tipo che finirà con lo scomparire,
il barrocciaio sdraiato sopra il carico, con un grande ombrello verde e il cane che
alla solennità, è proprio quello che un bove, guidato dal sommo d'un
un bove, guidato dal sommo d'un carico, avverte alle spalle.
a barrocciate: in grande quantità (e un po'alla rinfusa). jahier
: si trovò sulla barroccina con accanto un giovanottaccio sbarbato che faceva scattare e impennar
algarotti, 3-235: dopo un viaggio il più agiato del mondo,
trasporterà all'altra riva, dove troverete un baroccio che vi condurrà addirittura fino a *
* *. giusti, i-99: un vetturale... si risolvè di riprendere
il giorno a lavorare, e butta via un cavourino per mandarmi a prendere con un
un cavourino per mandarmi a prendere con un barroccio. fogazzaro, 2-373: il
, 2-373: il curato guardava con attenzione un baroccio che veniva dalla cartiera, faticosamente
loro strada, parallela a gli orti, un cavallo alle stanghe d'un barroccio,
orti, un cavallo alle stanghe d'un barroccio, con una coperta rossa, legato
di roba che può essere trasportata in un barroccio. tozzi, iii-122: ecco
barroccio. tozzi, iii-122: ecco un altro barroccio di paglia, padrone!
... erto così., su un baroccino tirato da un'asina vecchia!
, i baroccini, / ed è un tumulto nel tramonto d'oro / per ridur
coppale. pratolini, 1-13: era un uomo anziano, un noleggiatore di barroccini,
1-13: era un uomo anziano, un noleggiatore di barroccini, un amico di
anziano, un noleggiatore di barroccini, un amico di suo padre, che l'aveva
questi tra di loro e a offrire un punto d'appoggio ai baglietti.
nome proprio bartolo [meo], secondo un proce dimento non ignoto alle
. baldini, 6-175: fu un martedì, dopo una corpacciata di
vicine e lontane, come attraverso un vetro giallo. = voce dell'
ciuffa: / e'n'avean sempre un mazzo per le chiome, / e facean
lo scoglio, scende franca nel gorgo, un paesano (posati gli zoccoli nel
(posati gli zoccoli nel cavo d'un albero) si gettò. nievo,
grave nel silenzio sacro geme / con un sospiro eternamente uguale. barilli, 6-100
precipitan nei burroni, sollevando sui boschi un polverìo d'acqua, e un gran tumulto
boschi un polverìo d'acqua, e un gran tumulto di fronde inondate. saba
spuma della cascata da emozionarci come per un generoso invito. -cascata di seracchi:
seracchi: caduta continuata dei seracchi in un ghiacciaio, lungo un piano inclinato alquanto
dei seracchi in un ghiacciaio, lungo un piano inclinato alquanto esteso. -per
de'monti all'altra, tessevano quasi un padiglione distinto per cento cascate e avvolgimenti
la cascata delle idee e dei modi da un presupposto centrale che è a sua volta
è a sua volta silloge ed epitome di un coacervo di dati d'ogni origine,
una specie di traslato, soglion chiamare un berretto con visiera e soggólo. nievo,
pieno vapore, che ancor vedevasi da un finestrello sporgere salutando la mano della fanciulla
la mano della fanciulla, e da un rialzo sul ciglio della strada il giovine
2-122: andavamo a cavallo fino a un paese vicino (egli teneva, all'inglese
vicino (egli teneva, all'inglese, un allevamento) portando stivali, caschétto e
in circa; essendo che dieci conderini fanno un mais, che è poco più o
che è poco più o meno d'un giulio, et dieci mais fanno un
un giulio, et dieci mais fanno un tael, che a peso è undeci reali
formaggio, magazzini, raggruppati intorno a un grande cortile; fattoria; casa colonica
ove le mucche si tengono tutte in un corpo, in una o più stalle.
: altre voci non sentiva, che un mugulìo di cani, che veniva da
di primizie con serre... un nuovo sogno nel quale la fantasia dilagava
paoletti, 1-1-231: se si voglia creare un armento di vacche o una cascina
o coperchio, ma posate sopra di un asse. dentro a questa forma o
dei campi più vicini alla landa incolta, un cascinotto. così i contadini della pianura
iii-397: la testolina era incapsulata entro un casco di cuoio. baldini, i-216:
capo. alvaro, 9-359: un cappello grigio tortora a casco che lasciava
descrivono circo- scritta alla zona che copre un elmo ben calcato. 3. per
forma di quelle che coprono a guisa d'un casco la testa dell'antinoo farnese.
farnese. negri, 1-366: ebbi un piccolo viso di sognante / bambina, bronzeo
senza sporcarsi, / la testa ha un rosso casco da guerriero / (oh lotte
dalle lentiggini, l'incarnato rosa; un casco enorme di capelli. 4
elmo leggero di metallo, munito di un ventilatore e di un riscaldatore d'aria
metallo, munito di un ventilatore e di un riscaldatore d'aria elettrica; l'aria
. 2. locuz. - fare un casco: deperire; ammalarsi; subire
ammalarsi; subire una perdita finanziaria, un tracollo.
2. agg. ant. cascaticcio (un frutto, un fiore). =
. ant. cascaticcio (un frutto, un fiore). = deverb. da
a imprigionare il cielo, a segnare un limite fra la città e la campagna,
la città e la campagna, fra un quartiere e l'altro. 2
, il quale adesso è nulla più d'un mucchio di rovine donde i contadini traggono
; ma l'era a quei tempi un gran caseggiato con torri e torricelle. oriani
in agitazione. pavese, 4-289: dietro un ciliegio cominciava un caseggiato nerastro, una
, 4-289: dietro un ciliegio cominciava un caseggiato nerastro, una stalla. dei fienili
: / quella vita non è che un brivido. 3. terreno dove sorgono
con questa parola tutte le case di un comune, e sulle quali s'impone
comune, e sulle quali s'impone un qualche balzello. tommaseo [s. v
licignano. = deriv. da un verbo caseggiare non altrimenti documentato: cfr
acido 'ed 'ossido 'per denotare un acido ed un ossido derivanti dalla
'per denotare un acido ed un ossido derivanti dalla alterazione della caseina.
latte e i suoi derivati (un paese, un territorio, una
e i suoi derivati (un paese, un territorio, una regione).
risposte tecniche; si sente che è un paese, come lo è in effetti,
in effetti, di idee marxiste. un capraio dice che vorrebbe andare a milano
che vorrebbe andare a milano per vedere un caseificio modello. -caseificio sociale:
di calce; dove occorre, mescolano un poco di pozzolana. = voce
. chim. composto della caseina con un metallo: sodio, ferro, argento (
. ant. scompartimento dell'ovario di un frutto, siliqua di semi. ricettario
in cui è diviso uno scaffale, un cassetto, ecc.: per tenervi
loro. -casella postale: scompartimento di un casellario che la posta rilascia in affitto
. ojetti, ii-12: v'è un gioco della rivoluzione che è un gioco
è un gioco della rivoluzione che è un gioco dell'oca con le caselle piene di
. e. gadda, 552: aveva un appetito ma un appetito! da non
gadda, 552: aveva un appetito ma un appetito! da non ricordar più le
giù dai giocatori mediante il lancio di un altro nocciolo o d'un'altra castagna.
al malmantile, 1-288: mettono sopra ad un piano tre noccioli in triangolo, e
noccioli in triangolo, e sopra di essi un altro nocciolo; e questa massa dicono
distanza concordata, tirano a dette caselle un altro nocciolo; e colui che tira
favellato di maniera, dove, ogni un fa caselle per apporre, che voi
. buonarroti il giovane, 9-644: un picciol tugurietto, / un'umil casellina
tugurietto, / un'umil casellina, un nido angusto / d'un pover romitel,
umil casellina, un nido angusto / d'un pover romitel, che sopra un ponte
d'un pover romitel, che sopra un ponte / pendea d'un fossatei, vedemmo
che sopra un ponte / pendea d'un fossatei, vedemmo.
quanti stanno a bocca aperta, quando un cerretano spiega un quadro, diviso per caselline
bocca aperta, quando un cerretano spiega un quadro, diviso per caselline, con
. casellante, sm. chi custodisce un tratto di strada ferrata e ha stabile
strada ferrata e ha stabile dimora in un casello; cantoniere. de
non avrebbe potuto vederli, palmirina fece un trottello, raggiunse il pellegrino e gli
e segnate di una lettera 0 di un numero, per tenervi separatamente e con ordine
ragazza tornò sui suoi passi, da un casellario prese una chiave, pregandomi di
riportate dalle persone nate o residenti in un determinato stato (giuridicamente indica il contenuto
fornicato, fornicherà. il brigadiere è un cinico, un pessimista. =
. il brigadiere è un cinico, un pessimista. = deriv. da
casèllo1, sm. casa di chi custodisce un tratto di strada ferrata o di strada
, dimentiche del loro ufficio, in un ozio. una strada venuta dalla camionabile
di lepre 0 di volpe, portato un tempo nel casentino. -anche: tipo
o rossa e a volte guernito di un bavero di pelliccia. viani, 14-120
il mattone, si raccolgono intorno a un focherello che arrossa i lor visi rubesti
s. degli arienti, 83: un giorno li frati, avendo facto cum buono
l'artiglia ne la scudella per torli un pezzo de casio che gli era dentro.
zoroastro... nel deserto visse d'un caseo tanto temperato per vinti anni,
, 8-69: ne la mano dritta teneva un canestro con forse cento uova, et
uno: « io ho fatto venire un fiasco di vino di villa, andianne a
fiasco; e ancora si leverebbe prima un ventre che un bicchiere casereccio: an-
ancora si leverebbe prima un ventre che un bicchiere casereccio: an- diàncene alla taverna
diàncene alla taverna, ché è qui presso un buon vino al canto a'quattro paoni
trovarci cotti e lesti una minestra ed un paio di piatti, tre al più,
o nei camini di una casa (un uccello). marino, i-199:
che io lo vidi dipinto nelle figure d'un mio virgilio vecchio in tabellis..
ariosi e comodi nella loro distribuzione. un bel modello se ne trova in milano
): all'entrata della valle, vide un buon posto d'armati, parte sull'
dalla caserma dell'artiglieria. / rotola un carro. una ragazza chiama / le
. calvino, 1-182: è stato smarrito un coniglio bianco dal pelo lungo, affetto
2. figur. nazione in cui vige un rigido inili » tarismo. alfieri
di una caserma (o anche di un carcere) costituito da brande, lettini
, 15: avrei dovuto avere anche un tavolino, un reggipanni e un armadietto
avrei dovuto avere anche un tavolino, un reggipanni e un armadietto ma l'amministrazione
avere anche un tavolino, un reggipanni e un armadietto ma l'amministrazione mancava di «
partenze cominciarono effettivamente. nel cortile fu un continuo rotolio di carri che imbarcavano materiale
caserma. pirandello, 5-211: un soldato a una finestra del grigio casermone
t'infondono, solo a vederle, un senso d'uggia e di cana- rinizzata
a conto di ciò mi piace riportare un casetto. prati, ii-185: sindaco,
, col cuore. su le scale un parlottare di ombre, il susurro delle casigliane
di casimiro rossa, costretta negligentemente da un cordoncino dorè. fucini, 32:
cordoncino dorè. fucini, 32: un par di calzoni bell'e fatti di casi-
cicognani, 1-12: quand'ebbi finito, un fremito agitò la folla, e io
alighieri si trovava l'altro giorno in un suo casino di villa, che in un
un suo casino di villa, che in un luogo molto solitario si ha fabbricato per
gondole, e il pranzo si apparecchiò in un casino, fornito come un palagetto incantato
apparecchiò in un casino, fornito come un palagetto incantato e prestato, ad istanza
tutto il corpo degli accademici occulti ad un casino di campagna del duca di ceri,
di ceri, ove si celebrò con un pranzo sontuoso il primo giorno di maggio.
, 1-71: su la riva trovi un villaggio... dove i signori hanno
villeggiare. nievo, 1-109: non un villaggio sorse ad animar le sue rive [
rive [del lago], non un casino è venuto a raccogliere il bacio
d'abitazione il poeta doveva possedere qui intorno un appezzamento di terreno, abbastanza grande se
quando è mal tempo, si va in un casino e si giuoca. c.
lo vogliono per niente; / come un codardo, un messo, un contadino,
niente; / come un codardo, un messo, un contadino, / non l'
come un codardo, un messo, un contadino, / non l'accettano più
si radunano le persone civili (previo un annuo contingente) per in- trattenervisi,
una cameretta dove mi par d'essere un grillo in gabbia. ma se mi affaccio
alla sua più lunga parete, sopra un tavolone coperto da una abbagliante tovaglia bianca
. panzini, iii-331: c'è un « casino reale »: chiuso. lì
casino da gioco » e si trattasse di un bagnino, del padrone, o di
per quella volta, una bigia latteria, un casino di quint'ordine a via frangipane
la sera stessa va a finire in un casino! ». 5.
bisognerà che io faccia capo piuttosto a un par vostro, o a uno statuario
settembrini, 1-136: stava con lei da un mese in un casinetto sul vomero,
: stava con lei da un mese in un casinetto sul vomero, quando venne mio
è che quando s'è preveduto tutto, un capriccio del cielo può capovolgere ogni speranza
. al casinò di san remo direbbero un capriccio della sorte. pavese, 6-270
gremite di cellette e casipole, dentrovi un di quegl'infelici romiti. g. gozzi
incresce all'umanità di passar talora da un adomato palagio ad una semplice casipola villereccia,
, che, finite quelle, voltava in un campo. d'azeglio, 1-289:
. giusti, 2-208: giace in un vicolo / sghembo e remoto, / tra
specchi. alvaro, 2-166: sedette su un muricciolo davanti a una casipola, e
in terra l'ombra, netta come un ricamo, di un albero di gaggia.
, netta come un ricamo, di un albero di gaggia. = v
pozzetti, 12-8-83: mi favorì d'un pezzo di mattaione, che sarebbe al
il giudizio sulla liceità e imputabilità di un atto). manzoni,
sherlock holmes in pieno, lo fa apparire un ragazzetto pretenzioso, ne mostra l'angustia
autori principali di essa fossero spagnuoli e un eminente trattatista italiano di questa materia si
combinazione accidentale di fatti, che produce un effetto del tutto imprevedibile.
, e rovesciato fu tirato da'cavalli un buon tratto di mano prima che si
scorrere davanti agli occhi le carte d'un mazzo, vi dice che ne pensiate
». svevo, 3-603: fu forse un caso che prima di presentarmi in casa
casa malfenti io mi fossi liberato da un legame abbastanza antico con una donna che
con una donna che forse avrebbe meritato un trattamento migliore. pavese, 6-237:
lo stesso che nascere bene. sarebbe un caso, un privilegio ». 2
che nascere bene. sarebbe un caso, un privilegio ». 2. per estens
, la sorte e la fortuna / in un momento nacquer di ciascuno; / et
che opera senz'alcun fine, non serba un istesso tenore. f. f
; se muore in peccato, è un terribile e giusto giudizio. leopardi, 9-58
disposto dal caso, avesse per cesarino un significato diverso da ogni altro che si
sacchetti, 17-142: per certo questo è un caso e uno esemplo, non che
il glorioso mio conforto, / ad un gentile e nobil giovinetto. bisticci,
e qui è forza che io vi racconti un caso degno veramente di esser saputo,
(e di qual sangue!) un rio... / ecco, piena
alle continuate istanze de'principi e pubblicò un breve che ne confermava la cacciata.
.. non mi è mai successo un caso simile! carducci, 79: e
3-20: piedipapera schiamazzava e bestemmiava come un ossesso per metterli d'accordo, giurando
d'accordo, giurando e spergiurando che un caso simile non gli era capitato da che
avversi. bacchelli, 1- iii-354: un caso lo conoscete tutti, tutti lo ricordate
alvaro, 7-50: ultimamente è capitato un caso che ha addirittura sbigottito la provvida
stato; ciò che attiene personalmente a un individuo, occorrenza. angiolieri,
angiolieri, 48-3: sed i'avess'un mi'mortai nemico, / ed i
degno. sacchetti, 66-9: leggendo un sabato dopo nona nel titolivio, si venne
/ ma rilevolla e fie'pace de un baso. sannazaro, 8-118: ti fo
casi mia, si era che io divenissi un gran sonatore. grazzini, 4-252:
fortuna dei regni al caso dubbioso d'un fatto d'arme. marino, 351
. pare che in caso simile militi un non so che di quella ragione, che
. magalotti, 9-2-200: è sempre un gran trionfo per loro l'udir parlare
ch'egli se la passa bel bello in un soggiorno campestre poco distante da una delle
forse insolubili. pellico, ii-118: un giorno, verso sera... le
: l'esposizione de'casi miei sarà quasi un esemplare di quelle innumerevoli sorti individuali che
5. manifestazione specifica di un fatto generale; modo, forma con
con cui si presenta o si svolge un fatto. passavanti, 123: e
integrezza dei costumi sacerdotali, era proprio un caso raro. alvaro, 7-266:
alvaro, 7-266: v'era stato un solo caso d'un paese finito politicamente
v'era stato un solo caso d'un paese finito politicamente ma intellettualmente dominante,
santità dette commessione al cavalierino che donasse un certo poco premio delle mie fatiche,
. vorrei sapere se, a minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio,
a minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio, c'è penale ».
fatto bene a venir da me. è un caso chiaro, contemplato in cento gride
ogni tanto, tondo e infiammato, con un cartafaccio da sottoporre al dottore per i
seria: e se ne fece subito un caso di coscienza. silone, 5-48:
5-48: certamente voi sapete cosa sia un voto. ecco, si tratta proprio
. ecco, si tratta proprio di un caso di coscienza. -caso di forza
era possibilissimo che si fosse trattato di un caso di forza maggiore. codice penale,
.: ogni avvenimento che influisce su un rapporto giuridico e che non abbia origine
. caso perplesso: questione inerente a un matrimonio da celebrare o da convalidare (
la loro gravità e influenza, da un confessore ordinario, ma per i quali
. guicciardini, 44: ottenne ancora un sussidio ecclesiastico per conto della guerra contro
(per lo più improvvisa) di un male; il male stesso considerato in base
volte lo considera [il poeta] come un che di mezzo tra il buffone delle
educato e civile sì che possa divertirsi con un buffone e con un caso di patologia
possa divertirsi con un buffone e con un caso di patologia. verga, 4-251:
, 5-187: era corsa voce d'un caso di colèra a lugano nella persona d'
caso di colèra a lugano nella persona d'un tale venuto da milano, dove il
. virgilio lo fece subito sbarcare, un medico disse che il caso era grave
potessero estinguersi con la giovinezza. appena un certo « dispositivo » sentimentale o un
un certo « dispositivo » sentimentale o un certo « caso » psicologico si
non gliene dava licenza, vi faceva un segno. machiavelli, 704: se io
essendo frustratorio il concedergli l'assoluzione d'un caso, mentre egli in fatti persisteva
egli in fatti persisteva nella operazione di un altro. parini, giorno, iv-97:
, impaurite, si rassegnano a prendere un biglietto e, occorrendo, anche due
recò... in casa d'un suo amico avvocato per esporgli il caso di
.. desta di ora in ora un maggiore interesse, se ne attendono ansiosamente
. che questa forza sia quella di un conquistatore, il quale dispone di centomila baionette
di una favorevole prevenzione strappano al popolo un consenso che non intende, importa poco
163: è quasi impossibile il caso d'un fedele, a cui sia chiusa ogni
ciascun fu discaro, / e a l'un fu di morte caso amaro. ariosto
. boccardo, 2-831: operando sopra un grandissimo numero di casi simili, l'
nella pergola si fermò; dove stando un dì, a caso, andandosi a diporto
nostri pari usanza / di domandar l'un l'altro, domandamo. lorenzo de'medici
a caso. ariosto, 30-24: un semplice fanciul nell'urna messe / la mano
messe / la mano, e prese un breve; e venne a caso / ch'
ruggier si lesse. castiglione, 129: un musico, se nel cantar pronunzia una
sola voce terminata con suave accento in un groppetto duplicato, con tal facilità che
, 1-28 (76): passando un giorno a caso dalla mia bottega,
esulto. monti, x-3-105: entro un gran buco di quel muro fesso / dà
muro fesso / dà degli occhi in un libro a lui vicino, / che forse
/ ché torna a capello / a un re travicello. nievo, 1-47:
. se a caso si abbattono in un giovinotto fittaiuolo che li meni ad una
e si faceva rispettare. -senza un ordine prefisso e normativo; alla rinfusa
lamiani, e posto così a caso sopra un monte di legne. tasso, 6-ii-152
sue parti, di nulla costa in un sistema la filosofia di renato [cartesio
sua fisica converrebbe una metafisica che stabilisse un solo genere di sostanza corporea operante,
necessità, come a quella di epicuro un sol genere di sostanza corporea operante a
nastro. alfieri, i-64: essendomi capitato un petrarca alle mani, l'aveva aperto
era, per cercare di divertirmi ho preso un libro. l'ho preso a caso
avesse mandato a dar fuoco, diceva un nome a caso. orioni, x-21-180
de'tempi. caro, 2-1-67: provate un poco di vita a caso, che
vasari, ii-134: fra costoro è un diogene con la sua tazza a giacere
e... gli si richiede talvolta un poco del disordinato e dell'a caso
a guardarla due mori indiani, e un cafro di gran persona, forzuto e
gran persona, forzuto e nero come un demonio, e perciò tutto al caso.
verga, 4-38: la baronessa ha un bel dire... come se al
ser giovanni, 64: per ch'essendo un dì madonna nicolosa per andare a una
non a tutti miei pensieri, ma a un certo fascio de scritture solamente, che
consiglio, ho volti gli occhi ad un cartaccio che avevo altre volte spreggiato e
. attinsi per caso questa notizia da un forestiero, che mi narrava essersi appigliata
le sciabole. giusti, 2-187: un giorno, da un amico, a desinare
, 2-187: un giorno, da un amico, a desinare / trovandosi invitati
a vedere se comare grazia ci avesse un po'di lievito, per caso.
chiacchiere inconcludenti, una sera, uscendo da un teatro; e non ne dubitò.
». palazzeschi, 1-179: -voi sareste un uomo, per caso? -no,
-no, io sono una povera vecchia, un uomo per caso sarete voi. c
cassa... si sgranava ancora in un galoppo filato la balda meccanica deglutitrice dell'
per alcun caso, / che l'un nomare all'altro convenette. -a caso
104: né gioverebbe, al caso che un vassello fusse fatto prigione, cercarne la
, non è egli questo? se un fondo chiaro raggerà per un mezzo scuro
questo? se un fondo chiaro raggerà per un mezzo scuro, caso che la forza
8 (138): costoro, con un fare ancor men cerimonioso, intimarono al
se si trovi in comodo di ricevere un terzo dozzinante. cattaneo, ii-2-13: la
, ii-2-13: la banca che ricevendo un pegno emette la cedola dà una sicurtà
, i-40: c'è chi tenta un partito agrario, ma esso manca di quel
e ad attutire gli urti niente giova quanto un cuscinetto di carta monetata.
, lei stessa ci aveva messo ora un ostacolo insuperabile. collodi, 136: -io
-voi non dovreste trascurare di andare da un medico... -veramente -disse -per
, che lo fanno esser quello e non un altro; dov'è la vera distinzione
bacchelli, 1-iii-276: la sinistra iniziava un protezionismo confuso, caso per caso,
recatogli dai favori ed aiuti concessi a un altro. -caso strano: stranamente
... veniva aprendosi e sgranandosi in un più impegnato contrasto di sensi, e
non ci cascasse tra capo e collo un capolavoro drammatico. nieri, 293: prima
, v-9: caro mio, finché un censore / sospirar ti fa la grazia,
795 • guido aveva ora a poppa anche un remo col quale spingeva la barca con
ardito. guarini, 298: -ditemi un poco, non è egli, questo
15 (262): parendogli quello un reo buon uomo, proprio quel che
. 1827 (263): parendogli quello un reo buon uomo, proprio il caso
. per quel solito umore al quale un po'più un po'meno tutti partecipiamo,
solito umore al quale un po'più un po'meno tutti partecipiamo, di guardare
prometteva. « nella vecchiaia mi sembrate un uomo molto divertente ». mi rizzai con
-essere, trovarsi in un caso, nel caso: essere,
pananti, i-54: sono in un caso tanto disperato / vim
vedo che voi andate avanti a chiedermi un libro, e un libro, che
andate avanti a chiedermi un libro, e un libro, che sarei il più ameno
ch'a quest'ora l'abbi letto [un simile sonetto] e penetrato; e
, il quale faccia gran caso di un piccolo movimento interiore, il quale talor
pellico, ii-53: s'io fossi testa un po'delirante di misticismo, farei gran
mendico, predicentemi così energicamente esser quello un 4 luogo di disgrazia '. giusti
giovane, 9-428: son tanto diversi l'un dall'altro / di concetti e di
/ di concetti e di voglie: un tutto amori; / agli studi donato,
ima sera il padrone. -fare un caso personale: prendere a cuore qualcosa
cosa che poteva esser bella e avere un senso, hai fatto un caso personale,
bella e avere un senso, hai fatto un caso personale, un dramma isterico?
, hai fatto un caso personale, un dramma isterico? -fare un caso
un dramma isterico? -fare un caso pontificale: suscitare una questione molto
senza levarsi. « ne stai facendo un caso pontificale! del resto, potresti anche
! ». -fare, farsi un caso: sollevare questioni, problemi,
, ma neanche era portato a far un caso d'una trascuranza o dimenticanza come
queste leggi che tema l'osservazione d'un intelletto cristiano, spassionato e serio.
di prete, si potrebbe confessare da un laico. s. agostino volgar.,
più avido dei creditori... con un colpo d'ipoteca può usurparsi tutto.
portar l'armi, e che possedevano un cavallo, eran tenuti a marciare.
della chiesa di santa maria. ed un uomo della con trada essendo
seguitava a sbraitare la baronessa. « un negozio già conchiuso!... »
una stanza dove si stia svolgendo di sera un conflitto familiare, tra marito e moglie
una figlia, che no! o un conflitto di interessi o d'altro, entri
o d'altro, entri per caso un pipistrello. bene: che si fa?
: vi sono di quelle che, da un giorno all'altro, si danno a
al malato di parlare. gli diede un foglio di carta con una matita per il
che quando caso volle mi vidi in un luogo a me sconosciuto. -rispondere
. d. bartoli, i-437: un dì, tutto a caso, mi vennero
loro caverna, su e giù per un angustissimo calle andavano in foraggio. fecimi
, l'aggettivo, assumono per esprimere un determinato rapporto sintattico, sia il rapporto
le parole vanno bene spesso muovendosi d'un aspetto in un altro, variando in parte
bene spesso muovendosi d'un aspetto in un altro, variando in parte non il significato
mela casolana. marino, 332: d'un gran popone è fabricato a spicchi /
/ due poma casolane / dipinte d'un rossor ridente fresco / compongono le guance
a'casolari, / ove messer morfeo a un tempo solo / fa dir di sì
di mulini é di gualchiere, / sale un cantico solo in mille canti, /
cantico solo in mille canti, / un inno in voce di mille preghiere.
casolari isolati. pavese, 4-289: dietro un ciliegio cominciava un caseggiato nerastro, una
, 4-289: dietro un ciliegio cominciava un caseggiato nerastro, una stalla. dei fienili
una sporta di danari, che un certo ghirigoro de'macci trovò già
de'macci trovò già nel disfare un suo casolaraccio. manzoni, fermo e
quindi pareva piuttosto una catapecchia, un casolaraccio, che una parte di
oggidì consiste in aver... un podere con un casone o composto di paglia
aver... un podere con un casone o composto di paglia o di
bassa, per lo più di un solo vano, costruita in legname
nel letto del botro... è un casotto basso, quadro di circa sei
intorno. g. gozzi, 1-105: un villano con un corno in capo.
gozzi, 1-105: un villano con un corno in capo... dicesi che
baluardo, vide per la prima cosa, un casotto di legno, e sull'uscio
il casotto degl'incanti, dove / un picciol mondo di figure nove / al suo
la dipinta tela / per fili arcani un giocolier le move. collodi, 86
, dove il corridoio si slargava, un casotto di legno con larghe impannate di
esser l'ufficio. tozzi, i-298: un guardiano del foro esce dal suo casotto
. slataper, 1-61: filai in un portone: nel casotto del portinaio c'
: nel casotto del portinaio c'è un cranio calvo, assiepato da una corona di
casotto di burattini non dev'essere poi un gran male! 2. disus
ferrata] lo fa con bandierina di un determinato colore, mostrata a mano,
6-268: oltre al teatro e a un paio di ristoranti, erano sulla piazza
! verga, 4-137: « vi mancherà un appoggio!... li avrete
, 3-17: ma quello non è un ragazzo; è un giovine tritone! càspita
quello non è un ragazzo; è un giovine tritone! càspita! sono forse
; nell'arredamento medievale e rinascimentale era un mobile assai più ornato e prezioso
perdersi affatto. bisticci, 3-84: un dì entrato in camera d'uno suo segretario
uno suo segretario che aveva in mano un libro, che si chiamava vermafrodita,
, 4-2: andatosene alla bottega di un legnaiuolo suo vicino, gli ordinò due
gli scartabegli, quando imo e quando un altro a cicalarvi sopra incominciai * sassetti
ii-247: adagiò nel proprio letticciuolo un novizio; ed egli dor
questo corpo in una cassa grossa bene un palmo, ben serrata e ben confitta
cassa avean quello, / che 'n un castel ch'era tra via si fece /
piovane, per la casual rottura d'un sotterraneo canale che, conducendole altrove,
., 32 (549): sotto un ricco baldacchino, s'avanzava la cassa
fratelli in lunga schiera / che portavano un morto a 'l camposanto. / que'mesti
13-9: potè acquistare il tronco stagionato di un cipresso di bracciata, e stagionato che
. vittorini, 1-5 7: viene fuori un feretro. una piccolissima cassa da bambino
carena, 1-59: 'cassa', dicesi di un arnese o recipiente di legno quadrangolare,
, 101: murare a cassa. un modo di murare usato dagli antichi, alzando
di stoppe. sono di figura di un tronco di piramide inversa,...
, per ogni uno nell'arte, un castone, o sia in pendente, o
guscio. pascoli, 581: con un sospiro quindi la cassa / tira col
ben elastiche, di cui sono dotati un certo numero di strumenti musicali (e
dello strumento, sentirete quasi bollicare con un continuato tremore quel legno. d'annunzio,
chiare e scure, ma più leggera d'un guscio di noce. e. cecchi
scricchiolante, sonoro come la cassa d'un violino. alvaro, 9-413: come la
la cassa, e sventolare / di banderuole un numero infinito / si vede in ogni
d'una quiete spaventosa; e poi un nuovo maledetto batter di cassa, un
un nuovo maledetto batter di cassa, un nuovo maledetto suon di trombe, annunziava
tu, che si trovasse, / soggiunse un topo che battea la cassa, /
topo che battea la cassa, / un che di sogni, come te,
più ossa, in cui è contenuto un viscere, un organo, o più visceri
in cui è contenuto un viscere, un organo, o più visceri, più
meno d'altrettante esperienze di vita: è un fatto che, alla gran maggioranza,
21. incavatura dove sta o gira un meccanismo. -cassa della carrucola: staffa
largo e lungo poche braccia, alto un po'meno, sul cui piano, ricoperto
ottone, di figura varia; di un * gambo 'arcato, mastiettato dall'un
un * gambo 'arcato, mastiettato dall'un dei capi della cassa, assottigliato dall'
dall'altro capo, e questo ha un * occhio ', ovvero un 'dente
ha un * occhio ', ovvero un 'dente ', per ricevere e ritenere
del pozzo. 22. in un veicolo tranviario o ferroviario, la struttura
nella parte superiore di esso rimane rinchiuso un cuscino d'aria (e serve ad
quale vengono mandate acque di piena di un corso d'acqua (le quali,
pigoloni avaracci, a'quali non si trarrebbe un grosso delle mani con le tanaglie di
. varchi, 23-82: uno pagò per un conden- nato, ma non aveva i
l'anima di sanarla, io vi donerei un paio de'più begli e de'migliori
9-151: hai desiderio / là d'un cavallo? qua t'accende brama / di
contanti e quando non resta loro più un soldo in cassa. boccardo, 1-417
a palate, ché la zuppidda, un giorno che il vecchio era malato, aveva
più l'ufficio della cassa ferrata d'un fallito, né quel sorriso abituale, che
: dal registratore della cassa, con un tintinnio come di campanello a ogni battuta
trionfante ingranaggio, si sgranava ancora in un galoppo filato la balda meccanica deglutitrice dell'
prelevare una determinata somma di denaro presso un istituto di credito. cattaneo,
fondi di cui dispone una persona o un ente o un'impresa o un'amministrazione
gioco non mi va male. facciamo un po'di bilancio; veggiamo in che stato
è facile: gli si eleggerà da prima un curatore; gli si leverà la cassa
amministrazione di fondi che devono servire a un determinato fine. -cassa delle ammende:
algarotti, 1-452: quella nazione, diceva un celebre ministro, che l'ultima di
che l'ultima di tutte si troverà avere un fiorino in cassa, quella finalmente si
sbarco: / fin che il sella un bel giorno, al fin del mese,
, al fin del mese, / dato un calcio a la cassa, / venda
calcio a la cassa, / venda a un lord archeologo inglese / l'augusta mia
mia carcassa. -cassa militare: un tempo, carro adibito al trasporto dei
adibito al trasporto dei fondi necessari a un corpo d'armata; ora, il
la cassa militare. foscolo, xv-206: un disgraziato giovine... mi rubò
delle mie paghe scadute, e di un mese anticipato. guerrazzi, i-162:
ammortamento: ente fornito dallo stato di un capitale iniziale e di una dotazione annua
, sotto certe determinate condizioni, mediante un fondo appositamente stanziato, e che regolarmente
d'argento, ricusa l'oro quasi fosse un insulto alla santità dello scopo. svevo
che ci hai messo. come spaccare un salvadanaio. ojetti, 114: molti credono
, da parte di ciascuno dei componenti un gruppo di persone, una comitiva.
ii-143: corse alla cassaforte dissimulata in un muro della stanza, appunto, donde era
s'illumina dentro automaticamente, e sembra un piccolo organo a canne di vetro.
organo a canne di vetro. ne esala un soffio d'aria ghiacciata.
i morti, secondo l'opinione d'un celebre letterato, il quale m'ha
64: ve lo presento, quasi che un colorito pesceduovo con le cipolle, le
. d'azeglio, 1- 236: un gran cassabanco, che la sera si trasforma
per chi dorme in sala, coperto d'un panno verde a frangie. giusti,
tr. cancellare, far scomparire da un foglio di carta, da una lavagna,
disperato la penna. pellico, ii-69: un giorno accadde che, invece di cassarmi
la lettera. settembrini, 1-43: un amico lontano mi pregò di fargli stampare un
un amico lontano mi pregò di fargli stampare un libro su la città di sibari,
cassò tutte sue operazioni, e fece eleggere un altro papa. boccaccio, 2-10:
; pensando il lusso esser dannoso in un paese povero di denari e non ricchissimo
capi militari. manzoni, 1030: un atto incostituzionale temerario, come era stato
patria con quella essosa perpetuità, ritrovò un bruto e un cassio, i quali brutalmente
essosa perpetuità, ritrovò un bruto e un cassio, i quali brutalmente lo cassorono
accaduto esserne stati cassi et rimossi in un anno più di 4000, chi per
[il moschiet- tiere], rileva un buon carico di legnate, ed è cassato
i-512: a mano a mano che un de'mille si spengeva egli cassava un nome
che un de'mille si spengeva egli cassava un nome.
, / fortuna me sta dura più che un sasso, / l'età che regna
6. ant. chiudere (un conto). libro di conti di
. gelato di più sapori, costituito da un impasto morbido di crema o di meringa
morbido di crema o di meringa, entro un involucro di crema o cioccolato.
dolce calabrese e siciliano, consistente in un piccolo tondo di pasta dolce ripieno di
piccolo tondo di pasta dolce ripieno di un composto di latte, uova, zucchero
manzoni, 844: il fatto d'un tempo non è certamente una malleveria del
di cassature, egli aveva dimenticato in un soprabito dato a raccomodare a maria. giusti
annullamento, revoca, abolizione (di un atto giudiziario, di una sentenza,
giudiziario, di una sentenza, di un decreto). caro, 9-3-99
è costituita in sezioni ed è composta da un primo presidente, da presidenti di sezione
. botta, 5-263: vi era un direttorio, un consiglio degli anziani,
, 5-263: vi era un direttorio, un consiglio degli anziani,...
consiglio degli anziani,... un tribunal di cassazione, e commissari dei
allontanamento (da una carica, da un impiego); congedo dal servizio militare
cantare il salve regina, cristoforo chiamato da un invisibile genio salì in alto al casseretto
, 470: ordinarono sopra ciascuna porta un cassero forte. alla guardia delle quai fortezze
sul cassero, ragionando della costruzione di un legno inglese che era dirimpetto, e
ii-865: sul cassero / era fitto un pavese quadro in otto / battaglile forcute.
. bontempelli, 8-190: tutt'a un tratto s'udì un gemito disumano.
8-190: tutt'a un tratto s'udì un gemito disumano. si voltarono e videro
bacchelli, ii- 277: vidi un essere umano apparire sul cassero, sparuto,
costruzione di una fondazione nel letto di un corso d'acqua o in terreno ricoperto
la cassetta vota, vedendo carboni in un canto della camera, di quegli la cassetta
: sur una panca, o sur un letto, e sino sur una cassetta di
occhio ora una qualche raccolta di rime d'un qualche arcade... ed ora
qualche arcade... ed ora un qualche romanzo o altra caccabaldola. monti
. carducci, 524: ebbi una volta un pendolo a cucù / dentro la sua
1-87: le lettere erano impregnate di un vago profumo di pacchili, per la
alla villa... accompagnato da un infermiere che portava una cassetta di medicinali
g. rucellai, ii-104: questa un da poppa e l'altro dalla prora
per raccogliere l'obolo dei fedeli; un tempo, anche la borsa appesa in cima
sbarbaro, 1-84: più del fumo d'un moccoletto, dio gradisce la carità
, col suo bravo coperchio lucidato, pareva un mobile da salotto. -cassetta del
di gerani da una cassetta infissa a un finestrino più angusto d'una feritoia.
4. disus. cassetto di un mobile. tasso, 1-217: s'
stesso, il guadagno di chi esercita un mestiere, una professione. - anche:
una persona. -fare buona cassetta: un buon incasso, un buon guadagno.
buona cassetta: un buon incasso, un buon guadagno. garzoni, 1-152:
. saccenti, 1-1-125: questo egli è un punto buono, e qui consiste /
risultante da una rappresentazione, o da un ciclo di rappresentazioni. -successo di cassetta
e. cecchi, 6-119: sviluppano abilmente un genere ch'essi inventarono soltanto in parte
a cassetta, / credendosi di fare un bel balocco; / piglia le guide,
quattro padroni, ch'io individuai, un calesse con due servitori, du'altri a
orecchie, faceva scoppiettare la frusta come un carrettiere. de roberto, 309: era
: custodia degli organi di terminazione di un cavo telefonico o telegrafico, adatto al
: -risparmio e moccolo e lanterna a un tratto. -ma potreste romper il collo,
qualcuno a cassetta: farlo partecipe di un guadagno. saccenti, 1-2-94: manca
la quale aperta, trovarono, in un gran viluppo di zendado fasciata, una piccola
nella cassettina militare ora gli ha messo un vasettino di miele, un pollastrino arrosto
ha messo un vasettino di miele, un pollastrino arrosto, cioccolata, uova, un
un pollastrino arrosto, cioccolata, uova, un formaggino. buzzati, 1-138: dietro
cassettaio. 2. chi un tempo andava in giro facendo la questua
. quanto può contenere una cassetta, un cassetto. fucini, 133: ma
cassetto. foscolo, xv-206: un disgraziato giovine che da più mesi
magro mestiere del galantuomo, e forzando un mio cassettino mi rubò sette genuine d'
da una cassetta del suo tavolino, un libriccino di memorie, vi scrisse..
): il conte zio, tolta da un cassettino una vacchetta,...
ho [gli scudi] su 'n un cassettino, e non vo'che la padrona
maneggiavi, mi truovo da appiattare / un cassettino ov'io missi da canto /
tra quali uno poco più sopra sia un cassettino attorniato di pannicoli nervosi, quali
nel cassettino: avere quasi terminato (un lavoro, un'impresa). sassetti
oro, e le gioie: in un cofano di pelle. 2.
lebbrosa. donna cristina lamonica le mandò un cordiale e un cassetto di brace.
donna cristina lamonica le mandò un cordiale e un cassetto di brace. 3
, di forma simile a quella di un cassetto, che è parte caratteristica di
cassetto, che è parte caratteristica di un tipo di meccanismo di distribuzione del vapore
e chiuse il pezzo di specchio dentro un cassettaccio; nettò sopra il tavolino con
tavolino con il fazzoletto e soffiò tra un mucchio di carte. = dimin
sm. mobile da camera, formato un tempo da un solo ripostiglio a cofano appoggiato
da camera, formato un tempo da un solo ripostiglio a cofano appoggiato su quattro
quattr'anni mi facea por ritto su un antico cassettone, e quivi molto accarezzandomi
l'avvolse in fretta, insieme a un fagotto d'altri cenci, e la cacciò
, x-2t-282: si travedeva nell'andito un mobilio severo di cassettoni scolpiti, e un
un mobilio severo di cassettoni scolpiti, e un tavolo oblungo, nel mezzo, dai
, si benignava ora via via di emanare un suo vecchio e domesticissimo spirito, a
silenzio. vittorini, 1-47: su un cassettone dai tiretti spalancati una bambolona.
era oramai lassù, in vetta a un altro poggio. 2. archit
iscritti però nel quadrato, e con un rosone nel mezzo. tali ornamenti debbono
della volta, tutti formati a rombo da un meandro continuo che gira per tutto.
la soglia consunta, sconnessa; e vedo un pezzo di soffitto a cassettoni, tutto
scultore il presentava,... ad un certo stipo, e tiratone fuori un
un certo stipo, e tiratone fuori un cassettone pieno di belle doble [ecc.
, 1-59: 'cassettone', pezzo di terreno un poco rilevato e circondato da muro o
-cassia lignea: la cui scorza ha un odore assai simile alla cannella.
da voi, eccetto la dieta, prendendo un poco di fior di cassia per rinfrescar
della terra fino a che è alto un piede, è bianco, dipoi un
un piede, è bianco, dipoi un mezzo piede rosseggia, e più là nereggia
: e perché non gli potreste fare un serviziale gli porrete una cura e gli darete
serviziale gli porrete una cura e gli darete un poco di cassia in bocconi per tre
ne pigli di nuovo la medesima quantità un quarto d'ora avanti cena. vallisneri
, o caruba, lunga per ordinario un braccio, più grossa di un pollice,
per ordinario un braccio, più grossa di un pollice, di scorza dura, di
nerigno. goldoni, vii-1094: -a un uomo che avesse mangiato troppo, che si
i suoi legumi indeiscenti cilindrici, lunghi un mezzo metro e più, sono divisi internamente
i quali sono cilindrici, da un piede e mezzo a due piedi lunghi,
mezzo a due piedi lunghi, un pollice spessi, e sotto una pellicola sottile
di polpa nera, molle, un po'zuccherina, in mezzo a cui si
pagamenti; in una bottega o in un pubblico esercizio, chi siede al banco
iii-54: mio padre teneva in bottega un cassiere, e non toccava danari. f
mia cari amici mi venne a trovare un cassiere... a il quale io
l danaio, / sempre ch'e'dicesse un, fruttasse dieci. monti, iii-37
? pecchio, conc., i-502: un direttore visita ogni giorno la casa e
all'amministrazione, ch'è composta d'un amministratore cassiere, d'un economo,
è composta d'un amministratore cassiere, d'un economo, d'un ragioniere e due
cassiere, d'un economo, d'un ragioniere e due istitutori. cattaneo, ii-2-20
buoni? essi non sarebbero infine che un mandato al cassiere di eseguire un pagamento
che un mandato al cassiere di eseguire un pagamento a vista. guerrazzi, ii-235:
, assise in uno sgabuzzino che pare un ciborio, le cassiere staccano i biglietti
delle sue specie il calice del fiore chiude un frutto per modo che prende la
= voce dotta, derivata da un termine coloniale (dalla florida)
il cassino del carro era ricoperto da un drappo nero che un uomo s'ingegnava a
era ricoperto da un drappo nero che un uomo s'ingegnava a disporre in guisa
del grano è annicchiato, e che somiglia un piccolo carro co'suoi cassini. beltramelli
: ed oltre che appassionato filatelico era un dilettante mineralogista: parlava di cassiterite e
/ le trasse in nanzi un elegante seggio / che d'oro avea le
103: parleremo del modo del colorire un uomo morto, cioè il viso,
e casso / devrian de la pietà romper un sasso. boiardo, canz.,
lieve, fugace e vii, ch'in un momento / vola, sparisce, e
412): le tre sorelle, aperto un gran cassone del padre loro, di
giorno chiaro, e cominciò a volger sossopra un suo cascione ove ella teneva i danari
. g. gozzi, 1-279: entrato un cert'uomo in casa sua, pose
cert'uomo in casa sua, pose un archibuso che avea in ispalla sopra un
un archibuso che avea in ispalla sopra un cassone, e ritornò fuori a'fatti suoi
parevano essere stati rinchiusi fin allora in un cassone di farina. verga, 4-31:
si addormentò nella prima stanzaccia terrena sopra un cassone in mezzo a un circolo e a
terrena sopra un cassone in mezzo a un circolo e a un'onda di fumi
. brancati, 4-47: i topi facevano un rovinìo assordante nei cassoni pieni di vecchi
severa degli antichi. jahier, 281: un cozzo di respingenti; una fila di
se dal- l'elisie region beate / un dì fuor del cassone / alzasse il
: nella seconda cappelleria... è un grandioso cenotafio di marmo, sollevato da
sopr'al cassone giace una statua rappresentante un dottore. 4. raro.
. de sanctis, iii-313: vedi un vecchio cassettone a cui manca un cassone
vedi un vecchio cassettone a cui manca un cassone, una lurida tavola in mezzo.
uno scavo nel terreno, rivestito da un muretto in mattoni (cassone fisso)
. d'annunzio, v-1-375: in un campo di barbabietole, dietro uno sfasciume di
di affusti e di cassoni, scopro un cavallo superstite. 9. cassone
o in cemento armato, munita di un fondo che si riempie di pietrame o di
doni, 3-8: alcuni ingegneri, facendo un lor cassone da cavar le navi sommerse
fondo, facendole venir sopra acqua, un giorno... andammo a veder questo
tratte da vecchi libri, dimenticati in un cassone. -roba del cassone: antiquata
mi piacevano tanto. -essere come un cassone, parere un cassone: persona
-essere come un cassone, parere un cassone: persona dalla statura piuttosto elevata
le altre cose che comperammo si fu un cassoncèllo per mettervi dentro certe nostre cose
del mio crocifisso, in terra, un poco di cassoncino per entrarvi dipoi che io
, 128: egli aveva in quella camera un cas- sonaccio, che era stato fin
3-7 (i-60): parve ch'un cassonaccio d'arme pieno, / da
(49): mi dette a fare un bellissimo lavoro di argento per un
un bellissimo lavoro di argento per un cardinale. questo fu un cassonetto
di argento per un cardinale. questo fu un cassonetto ritratto da quello di porfido
2. vano ricavato nello spessore di un muro, per contenere impianti o strutture
stradale, al fine di dare alla pavimentazione un contenimento laterale. cassonista, sm
. membrana che serve di involucro a un viscere. alghisi, 1-2: questa
loro diramazione, formandovi a ciaschedun canale un comune invoglio;... laonde
zoofiti, che ha per carattere un fusto della consistenza della carta, semplice o
il turacciolo, versossi neda sinistra aperta un mucchietto di polvere, indi presane con la
casta ieratica era di conservare nelle moltitudini un misterioso terrore. cardarelli, 6-42: giunto
dal nipote, la parlata in pubblico come un cava denti, i principi
forme e nelle dimensioni, e presentano un pericarpo esternamente coriaceo, liscio, lucido
coriaceo, liscio, lucido, di un tipico colore marrone; arrostiti o lessati
marrone; arrostiti o lessati, sono un alimento assai apprezzato e popolare.
[castagno]... produce un frutto poco in bontà diverso, ma più
prima- ticcie, ch'eran riposte in un cantuccio: e le mettesse a arrostire
, che poi si sparpagliano, con un guizzo, pel pendio. pea,
. -castrare le castagne: fenderle con un taglio trasversale perché non scoppino mentre arrostiscono
quel tempo, grande e ovata come un grandissimo cocomero, e ha la sua
de'piaceri chiamati comunemente reali, a un carciofo di cui, volendo arrivare alla
voce pagna / dicendo: -dammi un po'di quel cappone. /
di nessuno o di minimo pregio. darei un sol boccone. / e fegli colle dita
s'eran tirati in disparte in un castagneto che costeggiava la strada.
castagneti..., ha un colore di presepe. gozzano, 120:
. rucellai, 5-32: intrecciar si vide un allegro e spiritoso balletto spagnuolo, quinci
si rideva del castigo, andava in un angolo, ballava la tarantella e faceva le
ore / uguali, strette in trama, un ritornello / di castagnette. =
agg. che tende al castagno (un colore). pietro de'faitinelli
. adatto alla piantagione di castagni (un terreno). g. b.
che una minestra di lenti, cioè per un vile pec cato di fare
: marsilio a mandricardo avea donato / un destrier baio a scorza di castagna.
scuri. pavese, 5-101: scelse un coltellino che fece gola anche a me:
se capitava d'acchiappare anche il mestolo un quarto d'ora, e di dare il
, / e scuote il capo con un no no no. -prendere in
). buommattci, i-25: formando un di aue'nomi che augumentativi si
, 14-22: soldati e ragazzi diluviavano in un baleno quella grazia di dio e il
, 192: se tu vai stringendo un poco più, io non terrò saldo,
, perché sento che mi vien suso un castagnaccio ch'io ho mangiato poco fa
parlare a quella vecchietta che sull'angolo di un nero palazzo rivoltava sopra la lastra del
castagnàio, sm. chi ha cura di un castagneto; chi raccoglie le castagne.
. soderini, iii-361: chi vuol porre un castagneto bello che servi per palaie,
. b. davanzali, ii-522: un castagneto per pali potrai piantare in questo
perfetta semplicità venne giudicato bellissimo, era un carro rappresentante un piccolo spazio di terreno
giudicato bellissimo, era un carro rappresentante un piccolo spazio di terreno, sopra di cui
di terreno, sopra di cui elevavasi un alto castagno. lastri, 1-2-96: benché
e ballotti. giusti, i-380: da un certo punto in su il castagno non
di camelie. pascoli, 91: a un po'd'auretta scricchiola il canneto,
dalle saette. calvino, 1-66: un castagno dal tronco cavo, un lichene
: un castagno dal tronco cavo, un lichene celeste su una pietra, lo spiazzo
segatura, messe in fusione, produce un buonissimo inchiostro. pascoli, 116:
di scorgere accoccolate dentro il cavo di un albero smisurato due creature,...
non castagno, nero neppure, piuttosto un miscuglio di molte maniere di sudiciumi; i
vide l'immagine vispa e intelligente di un bel fanciullo coi capelli castagni. nievo,
-la terza dice, di mammole / viole un cerchio tessendo, e semplice / di
caffè. dossi, 226: volgendo un rùvido viso all'insù, barbuto e cigliuto
precisione, tutta la figura corretta e un po'dura. d'annunzio, iv-2-86
(detta anche botta) composta di un cartoccio di carta grossa pieno di esplosivo
d'azeglio, 1-382: mi ricordo d'un villanzone al quale ad un pranzo di
ricordo d'un villanzone al quale ad un pranzo di allegria attaccarono dietro al laccio de'
spaghi raddoppiati. quando scoppiò, fu un miracolo che non gli si spezzasse la
panzini, ii-266: se potevano rimediare un po'di polvere da fucile, facevano le
attaccare una castagnola dietro la giacchetta di un viandante, era grande felicità. c.
o in legno che si applica a un albero per sostenere, a guisa di
di bietta, il quale si inchioda sopra un altro legno, come antenna, albero
di bietta, il quale s'inchioda sovra un altro legno, come antenna, albero
. sacchetti, 118-4: avendo in un suo orto un bel fico castagnuolo.
, 118-4: avendo in un suo orto un bel fico castagnuolo. burchiello, 35
burchiello, 35: e facevan fra loro un gran consiglio / di far dar bando
, che la notte passata ha avuto un poco di febbre. c. gozzi,
caso; / la sacristana il narra a un abatino; / vuotano l'altre alla
amica, una al vicino: / in un momento a ognun a cosa è
. muratori, 7-i-318: « da un diploma di ottone il grande in favore di
, distretto di cui era a capo un castaido. castaldèlla, sf.
ufficio loro e la loro castalderia in un batter d'occhi. vangeli volgar.
cioè, come sapete, a contratto d'un anno, salario in denaro, con
aver cura di una cosa, come un buon castaido. fra giordano, 1-205
di un'illustre e ricca casata, di un convento, maggiordomo; oggi, amministratore
». passavanti, 54: veggendo ciò un suo castaido, confortollo, e dissegli
., 3-1 (270): era un buono omicciuolo d'un loro [delle
): era un buono omicciuolo d'un loro [delle monache] bellissimo giardino
luogo, così disposto, far dimorare un guardiano, il quale si chiama castaido
del castaido. bocchelli, 1-iii-277: un altro suo « caposaldo d'azione »
non sai che al ronco vuol mettere un castaido, un mezzo disobbligato? » «
al ronco vuol mettere un castaido, un mezzo disobbligato? » « boaro
idem, x-3-64: sperai che un dolce immaginar gentile / facile mi
finezza, eleganza (e si riferisce a un modo di parlare, a uno stile
, vedova e assai abbiente e avea un suo figlioletto di forse undici anni. de
bei favellatori doveano aver poco prestigio presso un popolo che avea disfatte le castella e
; distretto posto sotto la giurisdizione di un castellano. g. villani
, 63-3: sentendo la fama sua un grossolano artefice, e avendo bisogno,
, simile a castello; appartenente a un castello. m. villani,
note al malmantile, 1-4: malmantile è un castello antico, vicino a firenze circa
e vidi pisa, / là dove a un tratto sull'alpestre cima / due vecchie
b. davanzali, i-194: a fidene un certo atilio libertino prese a celebrare lo
fortuna contenta d'averla di moglie d'un re fatta divenire amica d'un castellano
d'un re fatta divenire amica d'un castellano. sacchetti, 203-4: e'non
, sennuccio, or consolarne / d'un amoroso canto? panzini, iii-259:
diventare re. -chi abita in un castello. boccaccio, i-382: quivi
. boccaccio, i-382: quivi abita un arabo, da cui la torre è
, in quello di lucca, fu già un castellano abitante in quello, ch'avea
. 2. governatore militare di un castello, di una fortezza.
scese, / la giunta al castellan per un suo paggio. g. bentivoglio
mi vuole un po'di bene, e per esser figliuolo
di bene, e per esser figliuolo d'un creato del conte duca, è informato
. nievo, 157: si fece un gran sussurrare contro la prepotenza del castellano
. { castèllo). ant. costruire un castello; iscrivere una persona fra gli
iscrivere una persona fra gli abitanti di un castello. - anche: fornire le navi
usciolo. beltramelli, i-696: passava un rosso barroccio montanaro, carico di una castellata
6-conci. (142): si vedeva un palagio quasi in forma lauto d'un
un palagio quasi in forma lauto d'un bel castelletto. machiavelli, 6-7-132: i
che a tal effetto s'asconde in un castelletto di legno coperto di panno, e
: nel bosco di riverenza c'è un vecchio castelletto rimpannucciato a palazzina.
ferro di più grandezze, che fitto in un banco, sostiene le ruote di rame
.: e tutto si fa sopra un banco piano, per mezzo d'una forte
maniglia, che vien forte tirata da un argano. milizia, ii-244: 'castelletto *
gemme. * castelletto 'dicesi pure un istrumento di ferro di diverse grandezze che fitto
ferro di diverse grandezze che fitto in un banco sostiene le ruote di rame, colle
, 6-69: impalcato in mezzo alla corrente un castelletto macchinoso sembra far la sentinella,
massimo di fido o di credito che un istituto bancario ritiene di poter concedere a
il castelletto di venire a prenderti con un calessino, di portarti qua come a
formisi in piano delle tre istorie un triangolo, poi sopra quello nel dritto mezzo
imitatori, che fanno della poesia un semplice giuoco di parole, come
in una cinta circolare, sulla sommità di un colle, proprio dell'età del
di quattro noci o nocciole, per un gioco infantile (tre come base e una
castelle. boiardo, 2-2-49: forno a un castello impre- gionati, / al
gionati, / al fondo d'un torrion con gran paura, / dove
, per mezzo di esse in un mese intero che noi stemmo nel castello
. -per estens. la guarnigione di un castello, di una fortezza.
per lo più isolato in cima a un poggio (ma anche situato nel centro di
nel centro di una città, di un borgo), la cui architettura assume
, 4-106: venimmo al piè d'un nobile castello, / sette volte cerchiato
d'alte mura, / difeso intorno d'un bel fiumi- cello. buti, 1-130
donava a questa, ove era stabilito / un bel rubin che valea due castella.
, 4-7: egli sul pireneo tiene un castello / (narrava toste) fatto per
pastorali poesie in certi prati situati dietro un certo castello, proruppe in questa miracolosa
dall'alto di mie stanze / vidi un guerrier di brune armi coverto / guardar
angusta e uggiosa, sulla cima d'un poggio che sporge in fuori da un'aspra
bei favellatori doveano aver poco prestigio presso un popolo che avea disfatte le castella e
il quale adesso è nulla più d'un mucchio di rovine...; ma
; ma l'era a quei tempi un gran caseggiato con torri e torricelle.
delle montagne. alvaro, 7-28: un vecchio castello con due ponti levatoi, un
un vecchio castello con due ponti levatoi, un muro di cinta fortificato tutto praticabile con
aereo castello, / tagliare in cielo un lembo più celeste: / era colore
il colle. deledda, iii-971: da un castello di macigni sopra i quali volteggiavano
] ora ad uno e ora ad un altro donasse castella e città e baronìe
cavallereschi, 9: questo si ebbe un figliuolo sì perfetto / che si chiamò per
abitarvi, e in poco tempo si fece un castello buono e grande. bisticci,
1-2 (28): aveva iulio cesare un suo primo e valoroso capitano, il
domandava fiorino da cellino, che è un castello il quali è presso a monte
quel borgo, già considerabile, era anche un castello, e aveva perciò l'onore
e aveva perciò l'onore d'alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere
: [gubbio] è in fondo ad un altipiano ascendente, e spicca sì perché
c. e. gadda, 2-112: un ragazzo guardava stupefatto a quella complicata meccanica
il gran castello del cielo, come un arcolaio. alvaro, 7-135: i drappi
, 1-213: 'castello ', è un forte telaio orizzontale che regge la ruota
dei pezzi che contengono il meccanismo di un orologio. carena, 1-125: 'castello'
pezzi che compongono l'intero meccanismo di un orologio da tasca, fermati tutti, in
oro del radiatore le pale dell'eliche hanno un che del pennacchio.
da sangallo ed antonio suo fratello fecero un castello di legname fortissimo, e quella
tirar su pesi. baldini, i-783: un gran piazzale erboso con intorno case chiesa
avvolta nel castello delle impalcature, come un mucchio confuso d'assi, corde, secchi
-castello aereo: piattaforma trasportata da un veicolo, che permette di riparare linee elettriche
di legno a più piani munita di un ponte, che veniva accostata alle mura
e se la vedevano bella, calato un ponte, saltavano sulle mura.
utilizzata durante le operazioni di rifacimento di un argine rotto durante una piena.
: in ogni tre braccia sia fìtto un palo a castello, grosso quanto puoi.
aiuto della quale si tira in alto un maglio, che è un grosso tronco di
tira in alto un maglio, che è un grosso tronco di figura tonda, armato
'. abba, 1-29: come un razzo bixio fu sul castello gridando: «
». bontempelli, 8-106: tutt'a un tratto cristoforo si staccò dall'angolo del
« adesso fate voi ». era come un castello di carte. -castelli
questo mio castello in aria è in un tratto svanito. g. gozzi, 1-116
fra i miei castelli in aria v'è un romanzo? settembrini, 1-17: in
, io mi sentivo rapito come in un altro mondo, e facevo quei castelli che
da salare, e i fichidindia a dieci un grano, e facevano dei grandi progetti
, / e stenti poi per altro com'un cane, / senz'un quattrino,
altro com'un cane, / senz'un quattrino, e pien di vitupero, /
, se questo [la guerra] è un bel mestiero. note al malmantile,
14 (244): non sono un signorino avvezzo a star nel cotone:
alla buona da mettere in castello, e un saccone mi basta.
: avendo esso tolto per forza ad un conte erloino piccardo un suo castellotto, colui
per forza ad un conte erloino piccardo un suo castellotto, colui ricorse al duca
: il cui nome fu taddeo, d'un castelluzzo del valdamo nostro di sopra.
: non essendo riuscito loro di vincere un castellùccio debole, le cose loro cominciarono
sulle cime di queste montagne troverai forse un tugurio di santo anacoreta, o un ruinante
forse un tugurio di santo anacoreta, o un ruinante, arcigno e miserabile castellaccio,
, sm. invar. bastone che un tempo veniva usato nei manicomi per i
'l buricco, / come vi veggo, un buon gastigamatti, / per porlo in
, 1-iii-272: ma anche la fame è un buon castigamatti, e quando li avrà
vede ragione alcuna che, per eseguire un giusto castigaménto, convenga appoggiarsi di necessità
commesso; e di questa paura nasce un pentimento del fallo, la quale ha in
riprensione. giamboni, 6-83: è un altro ornamento, che s'appella gastigaménto
infliggere una pena per una colpa, un reato comune; punire. -
ch'ha fatto sempre d'ogni lana un peso, / e'si vorrebbe (dio
magalotti, 9-2-87: se ho fatto un error da ragazzo, ho cuore di
lingua, i costumi); togliere da un libro quei brani che si ritiene offendano
; correggere l'eccessiva grassezza (di un terreno). soderini, iii-24:
6. vincere la durezza (di un metallo), lavorarlo. esopo volgar
più castigatamente parlare, direbono aristotele esser un dio, secondo il lor parere.
illustre intendiamo con dante la lingua che un dì parlavasi nelle corti italiane, le
, 7-77: faville, minimi sprazzi d'un tempo presente soltanto nella soave monotonia d'
può essere ritenuto immorale e licenzioso (un libro, un'opera d'arte,
arte, la maniera, lo stile di un artista, e anche l'artista medesimo
antico. monti, ii-381: se scriverete un libro in italia, se dipingerete ciò
5. agric. ant. potato (un albero), ridotto alla debita forma
), ridotto alla debita forma (un terreno). - anche per simil.
di quanto stende sopra di sè il braccio un uomo, tenuta bene gastigata e pulita
incauto / frigio nomato marsia appesa a un pino, / sul suol roggio il coltello
crusca]: gli umani gastighi sono un paradiso, in paragone degli infernali gastighi.
gran vergogna e gastigo, allorché ad un uomo libero si tagliavano i capelli,
3-23: piuttosto che appicar per la gola un reo di morte, lo condannano quivi
e quello che sarebbe riputato in inghilterra un troppo orribile esempio, non è sotto
troppo orribile esempio, non è sotto un tal cielo sufficiente castigo a contenere un
un tal cielo sufficiente castigo a contenere un popolo che ignora sino al nome della libertà
1-284: quantunque faccia impressione il castigo d'un delitto, la fa meno come castigo
indebolito negli animi degli spettatori torrore di un tal delitto particolare, che servirebbe a
più si accostuma alla leggiera sofferenza d'un castigo adattato alla sua età, e
adattato alla sua età, e ad un piccolo scorno in faccia ai suoi compagni,
fondo dell'esser loro ad avvertirli d'un ignoto castigo, d'un termine prossimo.
avvertirli d'un ignoto castigo, d'un termine prossimo. pirandello, 7-179:
tra qualche mese, cader sul capo un ben più grosso castigo. jahier, 14
, e 'l già sofferto / gastigo in un si libri, e dall'un lato
in un si libri, e dall'un lato / stian gli error miei, dall'
pensiero che anche quell'ingiusto giudizio sarebbe un gastigo per lui. nievo, 588:
così nella sua misericordia per evitarci forse un più tremendo castigo, ma la pazzia
ma la pazzia... è un mistero inconcepibile. ojetti, i-796:
la moda d'oggi porta con sé un castigo atroce e, per noi uomini
iddio! -esclamò jacopo, con un sorriso di bieca sodisfazione. nievo,
, mentre vagolava ancora sul capo di tutti un tremendo castigo di dio. verga,
verga, 4-73: vostra sorella fa un casa del diavolo... non mi
e indietro in tutto il territorio come un pipistrello: in carrozzino, a cavallo
strada per quelli che dovevano venire. un castigo di dio, eccellenza, un castigo
un castigo di dio, eccellenza, un castigo di dio. brancoli, 4-14
4-14: le donne provarono sempre per antonio un sentimento così diverso da quello materno che
diverso da quello materno che tutte giudicavano un castigo del signore, una prova orrenda
, allo scopo di mortificarli, in un particolare luogo o punto delle stanze)
parve a flavia che questa commiserazione fosse un rimprovero per lei, e pregò il
palladio volgar., 3-29: fassi un liquor di pere, il quale si
dopo tre mesi levando le pere, lasciano un liquor d'un sapor dilettoso,
pere, lasciano un liquor d'un sapor dilettoso, e di color bianchetto.
se non la tenessi sempre chiavata in un forziere. tasso, 6-ii-56: forse
che la rende odorifera al mondo, era un fetente cadavero. marino, 273:
la castità medesima acquista il significato di un misterioso e irresistibile adescamento, e la
sessuale nell'imminenza della celebrazione di un rito o di azioni per le quali si
: in germania anco li cattolici prepongono un casto matrimonio ad un celibato contaminato.
li cattolici prepongono un casto matrimonio ad un celibato contaminato. marino, 269:
essere..., galante in un crocchio di amici, ma poco suscettibile
con bruciore, e lo nascondeva come un segreto vergognoso, e con anita affettava
, 1-136: come potrebbe darsi, che un capitanaccio di cavalleria italiano, rinnovasse le
baldini, i-799: ogni fiala esala ancora un violento e casto odore d'aperta campagna
che non fusse riscaldato dal fuoco di un casto amore. parini, ix-62:
14-96: « in mezzo mar siede un paese guasto », / diss'elli allora
, abbiano intravveduto nell'animo de'pastori un minore scostamento da quei loro tipi immaginari.
una stanza, di una casa, un paesaggio). c. dati,
domanda ordinariamente, per ogni uno nell'arte un castone, o sia in pendente,
oro. dossi, 227: un lùrido vecchio, plumbeo di faccia e incalottato
lo sposo, col volto velato d'un velo fosco per mezzo a cui i suoi
come gemme poste dentro i castoni di un anello. e con lui passarono
5-35: contro la gomorrea si cuoca un poco di castorio nel sugo suo, e
, penso di farle piacere a mandarle un paletot di castorino inglese ovattato, nel
nel quale si sentirà riavere più che in un pastrano. tramater, ii-129: 'castorino'
: col corpo tozzo, coperto di un folto pelo sericeo di color brunocastano,
incominciaro / la caccia forte dietro ad un castoro, / che nel vallon,
. pavese, 6-254: vestiva benissimo, un tailleur grigio sotto la pelliccia di castoro
piccoli commercianti, di commessi, tenendo un contegno serio, stringendo i gomiti ai fianchi
balaam, quando dal luogo eminente d'un colle le scòrse disposte e distinte in
: sceglievamo [i romani] sempre pittosto un luogo non vantaggioso di natura,
nere la regolarità della loro castrametazione, che un altro vantaggioso, ma che gli
, perch'io disperi / la firma d'un real castrapensieri / birbone e ciuco
il detto signore per esecuzione fare castrare un prete, e non trovandosi alcuno che
è sempre superbo e sta sempre disseparato un poco dalle vacche. sannazaro, 10-152:
aretino, ii-124: egli è ito un bando che chi sapesse o tenesse un
un bando che chi sapesse o tenesse un m. marco sanese, venuto a roma
digressione sui pesci, e racconta come un famoso pescatore inglese, chiamato samuello tuli
andava in giro per il paese con un coltellino rotato, e diceva: « ci
rotato, e diceva: « ci ho un maiale da castrare. e quando gli
3-4-21: perché s'io sono stato un malcreato / in non vi ringraziar né
sbaglierebbero. imbriani, 2-61: per un pezzo gl'italiani s'erano sentiti ripetere
figur. togliere da uno scritto, da un libro quanto si ritiene offenda i princìpi
dicesi l'intaccarne la buccia, con un piccolo taglio, affinché nell'arrostire non
castagne, con la quale si oppone un netto rifiuto a una richiesta esagerata e
il giovane, 9-650: o monta un po'qui su! castrami questa!
'. la voce latina si ricollega a un * kastrom 4 strumento per tagliare;
veruom perdé la pazienza: / come un castrato s'è messo a gridare.
; e perciò si fa divisare per un castrone. foscolo, xv-150: ad onore
. angiolieri, 103-4: i'ho un padre sì complessionato, / che s'
b'anz'ismaltit'e gittate, / ch'un altro bella carne di castrato. matazone
/ a quel vilan selvatico / onna dì un castrato / toge, po ch'è
ed al frutto, e ci è un libro di quest'arte detto la '
, 1-56: e tutto ciò per un asin rognoso, / per un putrido castrato
ciò per un asin rognoso, / per un putrido castrato, / per un can
per un putrido castrato, / per un can magro e pulcioso. algarotti, 3-97
questi è nelle opere per lo meno un generale, un capitano del re,
nelle opere per lo meno un generale, un capitano del re, della regina.
provvisionare / un castratino almeno: e in dir castrato,
e in dir castrato, / d'un musico pretendo di parlare. c. gozzi
. gozzi, 4-192: e'tiene un alfabeto regolato, / co'nomi e colle
bocchelli, 1-iii-98: « per fare un bel falò », rispose costui, facendo
, acuta e sottile; « per fare un bel falò, è stagionato, non
effeminato. fagiuoli, 3-3-92: guardate un castratino: oh che lin- dura!
dura! / non vi par egli un figurin di lucca. -spreg.
. menzini, 5-4: se fosse un castrataccio avvezzo al lecco, / e
vien consultato. garzoni, 1-841: un castradore non è altro che un medico
1-841: un castradore non è altro che un medico da testicoli, anzi più tosto
medico da testicoli, anzi più tosto un barbiero il quale pien di rigore non
ch'è qui con voi? è egli un castratore? affé, me non castrerete
mestiero assai bene di castradore, perché se un villan grasso gli dà per sorte nelle
questa specie di castratura si toglie alla pollastra un corpo tondeggiante che chiaman 'la rosa
che avessero per primi assalito e preso un campo nemico. -peculio castrense: quanto
trovò l'interstizio sforzato dal cuneo di un rivelatore e liberatore invisibile.
con la testa all'ingiù dentro a un sacco stretto tra le sue ginocchia;
tra le sue ginocchia; e con un coltellaccio tagliò di colpo. 3
di questo castro monumentale, fanno adesso un dedalo di viuzze e di vicoli spesso mal
erano soltanto due cani randagi e, dentro un castro, un porco di pelo bianco
randagi e, dentro un castro, un porco di pelo bianco. 3
: accortami, che il nostro maestro è un fa la ninna, me lo feci
e buon nutrimento, se sarà d'un anno. burchiello, 85: va in
in mercato, giorgin, tien qui un grosso, / togli una libbra e mezzo
una strana via uno castrono grosso corno un toro, nerissimo e con quattro come,
avea mangiato quel che vuole: / un gran castron che gli fu dato arrosto
tra l'altre cose egli aveva allevato un castrone che era divenuto grassissimo e lo serbava
: ordinatosi dal cancelliere che si portasse un castrone per fare una seconda esperienza,
nieri, 385: andai per rubare un pèguro (loro dicono pèguro, noi
ix- 215: affenido, co un castron, / prese a dir un madrigai
co un castron, / prese a dir un madrigai,