Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVIII Pag.13 - Da SCIALACQUONE a SCIALATO (4 risultati)

fiato. 7. svanire (un profumo). pea, 7-130:

in vino. 11. sfogare un sentimento lamentandosi o piangendo. cavalca,

fori che scialin l'acqua giù in un subito, con una furia precipitata d'un

un subito, con una furia precipitata d'un piover rovinoso. 13. locuz

vol. XVIII Pag.14 - Da SCIALATORE a SCIALBO (34 risultati)

, il quale trovai in casa con un palmo di lingua fuore, che pareva un

un palmo di lingua fuore, che pareva un cane scialato. scialatóre, agg

il denar per istentare, / e son un penitente scialatóre. tommaseo [s.

dei casotti sono a tinte vio- diffondere un chiarore tenue, smorto (una mento,

dal salnitro e dalle scialbature e sulle stesd'un paesaggio fieraiolo, ma dilapidato e patibolare

11 cielo esageratamente alto: un cielo orbo, scialbamente do la

. per estens. confondersi, dileguare (un suono, l'attuale restauro in

grassa risata scialbava nel pertura di un affresco con uno strato d'intonaco. destri

mùrmure discreto dell'acqua sul fasciame. poi un pianto carducci, iii-21-83: aveva

, iii-21-83: aveva deplorato l'obbrobrio d'un 2. figur. parvenza esteriore di una

ragione inversa niciato. un terribile odor di bruciato. del grado di

praticano con intonacare o anche verniciare un muro, una casa. beltà..

, / suonare il piano, scialbare un acquarello. 2. ricoprire il

, 5-118: sotto le spoglie d'un umile pellegrino, raso barba e capelli

26): non è gran maraviglia ch'un dì intero / in scialbarsi consumi una matrona

4. sbiancare, lavandolo, un tessuto. sappa, v-381: reca

, riducendo il travertino a un bianco d'avorio. fenoglio, 1-i-1479:

scialbava tristamente le facce. (un ricordo). -rischiarare fiocamente.

ricordi, che sciamavano da re di un nuovo lucore che scialbava in ponente il grigiore

dell'orizzonte. idem, 2-ix-271: un pallido albore scialbava scialbatura, sf

scialba / in cielo ogni - copertura di un affresco con intonaco. stella, rimane

, 6: ebbechiaro dell'alba. inizio un lungo periodo di lento, ma inesorabile decadi

giovine sposa, e due figli e un fratello e una sorella di lui, e

-cancellato con uno strato d'intonaco (un affresco). carducci, ii-6-17:

di rossetto alle labbra, era pallido e un po ^ patito. 3.

. e. cecchi, 6-272: un caffè succulento: un vero elisir d'

cecchi, 6-272: un caffè succulento: un vero elisir d'america latina. dietro

continente puritano, che s'appaga d'un caffè languido, scialbato di latte.

il sole, in alto, - e un secco greto. / il mio giorno

là dal muretto / che rinchiude in un occaso scialbato. 5. molto

5. molto chiaro, sbiadito (un colore). guerrazzi, 2-400:

distingueva troppo e gli altri due componevano un cotal grigio scialbato... somiglievoleal piombo

. farsi debole, vago, indistinto (un ricordo). cicognani, 9-39:

). onofri, 13-37: solamente un pensiero che baleni / fra iltuo chiaro sorriso

vol. XVIII Pag.15 - Da SCIALBO a SCIALIO (26 risultati)

: guidato da altri gemiti, trovai un uomo sdraiato, anziano, grasso, calvo

-che ha colore molto tenue (un fiore).. pascoli, 44

non giovi, o ruta. / mettono un boccio: una corolla scialba, /

3. sbiadito, scolorito (un colore, una fotografia). pirandello

l'enorme volume dei capelli ritinti d'un color giallo scialbo e cascanti su gli orecchi

d'annunzio, iv-2-1201: si esita per un corridoio scialbo e poi s'entra in

mal rischiarata ove restano le tracce d'un delitto commesso. viani, 14-129: il

sete lisce e di luci chiare, un po'scialbe. de pisis, i-69:

è la luna che spira e c'è un sole scialbo. sembra che l'universo

4-75: sulle pareti chiare i riflessi di un sole scialbo si mescolavano ai riflessi dell'

degli occhi scialbi e fissi o con un gesto meccanico inchiodi gli uni al loro

mare di traverso coll'occhione umido di un inchiostro più scialbo e patetico che mai

montale, 1-61: valmor- bia, un nome - e ora nella scialba / memoria

vita del messico s'intesse tutta d'un principio elementare, d'un ritmo lento

intesse tutta d'un principio elementare, d'un ritmo lento e violento. montano,

. buzzati, 1-132: mentana è un ufficiale scialbo, il più anziano tenente

flaiano, 1-i-1073: memorabile per me resta un titoloapparso sul « messaggero » circa dieci anni

11. non corposo, non robusto (un vino). domenichi [plinio]

12. insipido, poco gustoso (un cibo, una bevanda). faldella

chiarore. pavese, 4-161: era un bianco ragazzo, vestito alla marinara,

2-16: sullo scialbo corse alle pareti / un fascio semovente di fili esili. volponi

scialbo, don pietro volle che campeggiasse un quadro di don luys de espinosa.

uno spazio libero fra le automobili e d'un salto, eccoci fra lo scialbore dei

emanuelli, 1-75: nell'aria era un pacato scialbore frigido. gadda conti,

anche 'ghianda della terra'. mirare un mondo in azione è statica e gretta,

iv-455: 1 geodeti della poesia fanno un grande

vol. XVIII Pag.16 - Da SCIALIRE a SCIALOGRAFIA (30 risultati)

appena son riusciti a mettere sulla predella un autore eccoli a dipanargli intorno i fili del

che ha perso intensità e sapore (un vino). cagliaritano, 146:

2. per simil. sbiadito (un colore). viani, 4-184:

legittimo: sotto i grasselli gelatinosi scorreva un certo sangue inac- querito, quello scialito

sciallare, tr. tagliare il collo di un abito in forma di scialle.

petto come uno scialle (il collo di un abito, un bavero); che

scialle (il collo di un abito, un bavero); che ha un collo

, un bavero); che ha un collo di simile taglio (un abito)

che ha un collo di simile taglio (un abito). pirandello, ii-2-221

redingote di panno marrone molto sciallata a un sol bottone, alta fin sopra il

la fascia alla cintura danno un'aria un po'cafona da film- rivista: il

, sf. taglio sciallato del collo di un abito, di un bavero.

del collo di un abito, di un bavero. = nome d'azione da

, tessuto a posta, tutto d'un pezzo, di uno o di vari colori

, gilè nero di casimir a sciai, un frac color bronzo abbruciato, cioè quasi

2. per simil. rivestimento esterno di un edificio. pirandello, 8-454: forse

casa, posta per forza lassù, un bel giorno, sotto il cappello delle tegole

): sciallato (il collo di un abito o l'abito stesso).

in aria una freccia, / si configges'un palo, oscilla tremula. / la vita

alcun non ha. / vien da un benefattor, vien da un compare, /

vien da un benefattor, vien da un compare, / che spende e va

disegnate dal brasini con una foga, un fasto, uno scialo e una sapienza che

.): lussuoso, appariscente (un abito). gargiolli, 241:

di lana merina. -sbocco di un corso d'acqua. cattaneo, ii-1-45

targioni tozzetti, 12-9-125: se un fosso o torrente doves panni

sciallo1, agg. disus. sciallato (un indumento, lo verga,

scialma, sf. ant. manifestazione di un sentimento, passione. g

quelle della serezza. -straripamento di un fiume. targioni tozzetti, 12-9-126

ant. fuoriuscita di un'onda sonora da un ambiente chiuso. buti, 3-362

una cazzaruola, pone tegli un poco di butirro, una rapadura di lardo

vol. XVIII Pag.193 - Da SCONVENEVOLMENTE a SCONVERTITO (21 risultati)

inutil tue note: / sconviene ad un eroe tamar chi amar non puote. alfieri

tinfierire. settembrini, v-184: fu come un pigliar la modada una cortigiana: ma quello

64: tanto si sconviene in dosso a un uomo vile oro o argento, /

con valore privativo-detrat- tivo, e da un nome d'azione da convenzionare (v.

io avessi commessione per breve diprocedere contro a un frate ambrogio milanese, eremitano, che

propria religione. montale, 15-644: un pari d'inghilterra poeta e puttaniere /

roberti, vii-122: io mi sono arrossito un poco in copiare tali sconvenevolezze dalp'enciclopedia

animali utili spiattella la verità sconvenientemente, come un vecchio e nell'agricoltura sono presso i

presso i fittaiuoli, generalmente le scettico con un fantasioso poetino di quindici anni. più

incontra quan persona o in un comportamento o in un discorso.

persona o in un comportamento o in un discorso. do il cavallo molto

, controproducente. manzoni, iv-352, un aperto rifiuto, e senza una ragionesufficiente,

distinto, ha lo sconveniente di diffondere un pozzo di zolfo e d'idrogene sulfurato

una azione da cattivi cittadini contristare con un fatto luttuoso il generale tripudio degli ultimi

le cose più enormi, senza pudore, un poco perché non ne comprendeva la sconvenienza

perché non ne comprendeva la sconvenienza, un poco perché credeva le fosse lecito tutto

rassomiglianza. 2. inopportunità di un comportamento o di un'iniziativa.

notare la sconvenienza del suo ricorso ad un governo secolare, prima di scrivere a me

stesso dovrebbe intendere tutta la sconvenienza di un tale disegno. orioni, x-4-121: le

le feci notare la sconvenienza di invocare un estraneo in questo loro pericoloso dissenso.

romagnosi, 18-98: per convincere taluno di un errore, basta porre in chiaro le

vol. XVIII Pag.194 - Da SCONVOCARE a SCONVOLGIMENTO (27 risultati)

che altera l'equilibrio psichico; che suscita un profondo turbamento emotivo o un vivo sconcerto

che suscita un profondo turbamento emotivo o un vivo sconcerto. stuparich,

mia infanzia ch'io non ho avuto un incontro così sconvolgente e decisivo con dio

ordine costituito; che mette in crisi un insieme di idee o di opinioni tradizionalmente

modo improvviso e per lo più violento un assetto politico e sociale o istituzionale,

di quella civiltà. -rivoluzionare totalmente un canone artistico tradizionale. vittorini,

, 3-i-277: morì landoaldo sopra di un palco, con animo così tranquillo che

una colpa sogliono sconvolgere il cuore ad un reo. gnoli, 1-283: fra

, sconvolgere, ma non persuadere a un suicidio; può, sì, esser la

, esser la goccia che fa traboccare un calice di amarezze. -intr.

quale era diretto per più di un terzo il commercio italia se

l'amicizia antica, che non è / un motivo anche questo forte, in modo

questo forte, in modo / da sconvolgere un uom g. averani, i-140

, essendo stato in alessandria scolare d'un filosofo aristotelico, dalla dialettica faretra traeva

tore / uguali, strette in trama, un ritornello / di castagnette.

-compromettere gravemente, mandare a monte un progetto, impedirne l'attuazione. a

generale in capo. -modificare radicalmente un concetto, un pensiero. volgendo in

capo. -modificare radicalmente un concetto, un pensiero. volgendo in modo tragico tutto

sconvolgere e tormentare lo stomaco anche solo un convento, il bicchiere del vino che m'

87-21: posta la tavola, fu recato un ventre di vitella in tavola; e

la sua faccia pingue fu sconvolta da un terremoto, e ne sbottò un'immensa

. devastare una regione, una città (un terremoto, un'eruzione).

17 di questo mese londra deve andarsottosopra per un terremoto che deve, oltre londra, sconvolgere

rostagno, 234: alla dritta della mezzaluna un nostro fornello operò molto fruttuosamente contro i

vana somigliante ricerca. -agitare provocando un forte moto ondoso. ghislanzoni, 2-8

/ sconvolge il mare. -modificare totalmente un elemento geografico, la sua collocazione.

sm. grave crisi o sovvertimento di un ordine politico, so ciale

vol. XVIII Pag.195 - Da SCONVOLGITORE a SCONVOLTURA (25 risultati)

. -grave scompiglio, perturbamento di un ordi2. disturbo funzionale di un organo

di un ordi2. disturbo funzionale di un organo. cicognani, 3-108:

cicognani, 3-108: si rifugiava in un canto, nell'ombra - s'era

. 3. affetto da un violento disturbo funzionale; alterato e scombussolato

alterato e scombussolato nelle sue funzioni (un organo); che è in preda

); che è in preda a un grave malessere (una persona).

uscì per isconvolgimentivulcanici dal mare, nel mare un giorno potrà inabissarsi. de amicis,

della sintassi vegetale. -alterazione radicale di un ordine logico. leopardi, iii-92:

affaccino per breve ora, cagionano sempre un grave sconvolgimento e un grave sconcerto.

, cagionano sempre un grave sconvolgimento e un grave sconcerto. magalotti, 9-2-300: nel

tale il suo interno sconvolgimento che per un pochetto restava come stupido e delle volte

si faccia da una tranquilla gravidanza ad un tratto lo sconvolgimento del feto.

femm. -trice). che sconvolge un ordine, una situazione; che genera

è causa di grandi distruzioni e danni (un fenomeno naturale). b.

ciclone] rovesciare su ischia... un turbine ciclonico demolitore di case, sconvolgitore

c. gozzi, ii-108: da un cervello sconvolto non si possono attendere che

, sconvolta, come se andasse in un primo ritrovo. govoni, 171:

a fianco suo, da- vante / un dì giamblico venne: il crine incolto,

monti, vi-69: ho preso tostamente un forte purganteed ora me ne trovo tanto sconvolto

elica travolte, / s'allungano in un gran solco d'argento. angelini,

-scompaginato, messo in rotta (un esercito). cesarotti, 1-viii-131:

(i capelli); aggrovigliato (un insieme di fili). b

sociale e morale (uno stato o un periodo). brusoni, 1003:

stati uniti d'america... è un fatto che tutte le altre del continente

: non fa romore il pescatore, ma un galvanismo irrequieto scorsesi in tutta la persona

vol. XVIII Pag.196 - Da SCONVULSIONE a SCOPA (16 risultati)

colpo': la notizia sensazionale, pubblicata da un giornale prima dei concorrenti. e.

sm. neol. atteggiamento tipico di un giornalista che inten de fornire

progetti e nella loro attuazione, in un lavoro, ecc.).

per cui non risalta l'unità di un avvenimento centrale. 4. sbandato

aspiburchiello, lxxxviii-ii-453: io ti mando un tizzon, razione all'automobile. migliorini

una cravatta variegata gialla e verde, un abito a righe. g. bassani,

le ecclesie immonde e lorde. natura un molcontento. migliorini [s. v.

/ fra carne ed ugna con un martelletto. vasari, iii-207:

ci diedero il segno, con abbruciare un fastello di scopa. cesarotti, 1-ii-159

plastica, legati insieme all'estremità di un lungo manico. cassiano volgar.,

: la scala sparsa di foglied'arancio; un lume a quattro becchi posato sulla ringhiera

da uno zaino, sovrastandola di quasi un metro, s'alzava un enorme ventaglio

di quasi un metro, s'alzava un enorme ventaglio di scope di saggina,

, 38 (660): è stata un gran flagello questa peste; ma è

distruttivo e di cancellazione nel restauro di un dipinto. pascarella, 1-201: fra

restauratore, potei osservare l'immagine di un fraticello pieno di grazia, di sentimento

vol. XVIII Pag.197 - Da SCOPABILE a SCOPAMONDO (23 risultati)

. m. cecchi, 1-2-465: e un bambino: / che e's'abbia

subito tale supplizio (e genericamente indica un furfante, un mascalzone). monti

(e genericamente indica un furfante, un mascalzone). monti, x-2-44:

coppia e hanno la possibilità di aggiudicarsi un punto con il maggior numero di carte,

e, così spazzatele tutte, segna un punto, dicendo: « scopa ».

il personale di scorta al treno, un quartetto fisso che, viaggiando su accelerati,

: variante di tale gioco, in cui un giocatore in possesso di un asso prende

in cui un giocatore in possesso di un asso prende tutte le carte in tavola

, salvo che fra di esse ci sia un altro asso, e in tale caso

una scopa in gonnella. -essere un manico di scopa: v. manico1,

minaccia, spesso scherzosa, di punire un bambino. -rendere la scopa a qualcuno

, si potrebbe stare a veglia per un pezzo. per oggi, per render

e favori possibili contra francesi, sperando un dì che cec- cone salti per sdegno

anco comprargli il manico, io vorrei un paio di scarpe di velluto.

caricate da alcunicontadini lavoratori di terre sopra di un carro, e senza chealcuno se n'avedesse

e di quelle scopazze fatto fu alla campagna un lettamaro da ingrassare a suo luogo e

per questa traz- zera, va'avanti un pezzo, troverai un forno; vicino allo

zera, va'avanti un pezzo, troverai un forno; vicino allo scopazzo c'è

scendere dalla spalla rotonda, spinte in un percorso docile e vertiginoso. =

che i caldi ma non fumava. un fumacchio assai notabile resta dirimpetto al castello

vive prevalentemente nelle macchie d'arbusti (un animale selvatico). giuliani, i-206

col quale li chiamò a'giorni passati un negro, che per questo rispetto di non

che per questo rispetto di non entrare un palmo fra terra gli domandò 'battiplajas'che

vol. XVIII Pag.198 - Da SCOPANUVOLI a SCOPARINA (23 risultati)

di umile condizione, che esercita un misero mestiere. = comp.

. zare, npulire con la scopa un pavimento, una stra sanudo

la buca del trampolino. -in un contesto paradossale. piccolomini, 10-300:

ciò che si pratica da chi si mette un vestito nuovo. que'primi giorni,

. -figur. far decadere definitivamente un fenomeno culturale. marinetti, i-199

e il teatro d'annunziano, sarebbe un teatro futurista. 3. per

violenza qualcuno. -anche: scacciare energicamente un insetto. marino, 1-20-75: dono

. marino, 1-20-75: dono d'un bel pavone ammaestrato / tra le mense

settembrini, 1-61: lo faremo veramente un vespro e scoperemo prìncipi papi e forestieri

casa. -far andare via da un luogo. impoverire un patrimonio, una

andare via da un luogo. impoverire un patrimonio, una famiglia. pagna

questa città. -rastrellare in armi un territorio. sciascia, 11-30: intanto

a scappare. 5. depredare un luogo, privandolo di tutto ciò che

, 18-135: io ho scopato già forse un pollaio; /... / iorubo

chiavare, scopare, ciullare, cavalcare da un esercito intero, come la maddalena,

di roma. -intr. avere un rapporto sessuale, fare l'amore.

di canova che perde la testa per un trasteverino senza spina dorsale e bugiardissimo,

giardino. 9. ant. comprendere un determinato territorio. fazio, i-8-4:

due. -avere scopato più dì un cero: essere persona rotta a ogni

ceci rossi, egli ha scopato più d'un cero. -scopati la mano-,

il nostro popolo siciliano dice 'ntra un vidiri e svidiri': come per

e origine roman. reina con un mal viso le 'mpose silenzio e cornandone chepiù

scopati, e ine si legavano e stavanvi un pezzo e poi = lat.

vol. XVIII Pag.199 - Da SCOPARO a SCOPEA (35 risultati)

con la scopa; rapida pulitura di un locale o di un pavimento, effettuata

rapida pulitura di un locale o di un pavimento, effettuata con la scopa.

f. f. frugoni, 4-567: un vento improviso vi [o politici]

ben guemita, / scopata sì ch'un pel non sia veduto. -battuto

è che è, voi trovereste in ponte un poeta immitriato, un altro scopato,

trovereste in ponte un poeta immitriato, un altro scopato, un altro suggellato,

poeta immitriato, un altro scopato, un altro suggellato, chi col naso mozzo

, severamente rimproverato (una persona, un suo errore). monti, xii-3-257

dagli uomini e molto sottomettendosi, a un tratto i soldati si pentirono di aver

ripigliar fiato... rimane sorpreso un mazzo di rametti legati intorno a un bastone

un mazzo di rametti legati intorno a un bastone e nel veder passare un

un bastone e nel veder passare un bel tipo alto, robusto e rubicondo,

1-iv-62: 'scopatoio'e 'scopatore': un mazzo di vermene legato insieme al capo

. siri, ii-162: rimase in casa un vecchio scopatore, che colle porte aperte

: di qui le maggiori difficoltà per un corpo come quello dei reali carabinieri,

frequentatore abituale. parini, 322: un scopator di chiese, / un beccamorto,

322: un scopator di chiese, / un beccamorto, unzaffo, un ciabattino, /

chiese, / un beccamorto, unzaffo, un ciabattino, / un gabelliere, un lanzo

beccamorto, unzaffo, un ciabattino, / un gabelliere, un lanzo ed un facchino

, un ciabattino, / un gabelliere, un lanzo ed un facchino / ed anche

, / un gabelliere, un lanzo ed un facchino / ed anche un chenchino,

lanzo ed un facchino / ed anche un chenchino, / di que'che in chiesa

volete dire in faccia alla ciurmaglia di un popolo sfaccendato, in faccia a certi

quali si spiantano le intiere città in un momento. -figur. letterato scadente

estese. 2. strumento costituito da un mazzo di rametti legati intorno a un

un mazzo di rametti legati intorno a un manico e usato per pulire l'interno

pezzo sia ben nettata con il scopatore un poco bagnato. montecuccoli, i-128:

, 1-879: narrasi dal generale torre di un artigliere che difese il suo cannone con

pascarella, 1-283: la processione si ferma un mocon allusione all'episodio in cui,

cui, impazzito, fu visto assalire un gregge di pecore armato di sferza.

scopatura, sf. pulitura di un ambiente o di una strada, che

quasi intero. baretti, 1-19: un gattino, dibattendosi per ischerzo e per letizia

dibattendosi per ischerzo e per letizia sur un mucchio di scopature, viene talora a palesare

che per cavarsi il capriccio di fare un simile scherzo a quei malnati, si

di molte piante; ha forma di un grumo, anche di grandi dimensioni,

vol. XVIII Pag.200 - Da SCOPELIDI a SCOPERTA (22 risultati)

altra violenza consistente nel gettare pietre in un campo, intendendo con ciò diffidare chiunque

masso'dall'usanza araba di disporre pietre in un terreno mezzo alle fiamme. d'annunzio,

. oxó7iexog -asportare la copertura di un edificio. 'scoglio'. scopelòidi

sco scopèrchi). privare un recipiente o un contenitore del coperchio o

scopèrchi). privare un recipiente o un contenitore del coperchio o una tomba della

casseruola, la rimescolò religiosa- mente con un cucchiaietto di legno. di giacomo, i-742

di legno. di giacomo, i-742: un uomo si chinò, protendendo le mani

a spremere poco e lungo brodo, un osso e qualche lacerto di muscolo e due

squassa / che scoperchia e distrugge. un punto perso da / chi non vuole

e il guardare fisso per mezza ora un cadavere. -intr. per lo

, con ogni fat perchio un esempio. -scrutare, investigare portando

. 4. liberare qualcuno da un luogo angusto, da una condizione di

: del villaggio, che rivedo dopo un mese, son rimaste in piedi poche

dentro dell'acqua. -sfondato (un cappello). montale, 12-349:

come una splendida ragazzina tutt'ignuda in un letto di bucato. scoperchiatóre,

pannini e 'senso'che reclama non già un marivauaage scopereccio ma una leonora verdiana agonizzante

m. adriani, ii-289: un soldato in alto assiso stava a far

veduto. crescenzio, 2-5-537: èvvi un loco... con una torre sopra

uomo si ritrova ora come novello in un mondo novello. ungaretti, xi-63:

sotto- valutate) di una persona in un determinato campo o disciplina (e anche

una scoperta di missiroli. ilgiornale poteva risparmiarsi un altro critico. lombo sono narrate

commentate in modo ingenuo e disincantato da un popolano. 2. acquisizione di

vol. XVIII Pag.201 - Da SCOPERTA a SCOPERTO (16 risultati)

a noi, conte mio, se avessimo un -con meton.: soldato o reparto militare

tali versi eterni, è avvertito da un divino torrente di gioia che gli invade

vapore, tutte le scoperte che diedero un nuovo impulso allo spirito umano e

capaci al solo annuncio di troncare ad un negro le sue più plausibili obiezioni. moravia

e rifritte ». -palesamento di un segreto (o anche delle proprie intenzioni

utilissimi. trissino, 2-1-136: ogni un de'quali [capitani] con ardita

, siccome anche a piantarsi dinanzi a un posto del nemico. algarotti, 1-vi-82:

senso generico: sopralluogo, ispezione di un luogo. giuglaris, 3-50: perdi

dèi molto guardare che tu nondichi né l'un né l'altro, in tal maniera che

. gozzi, 4-10: la 'marfisa'è un poema giocoso e d'uno stile scopertamente

giacomo, i-451: il malato con un bianco berretto da notte in capo, col

non ti mostrare! landolfi, 2-23: un volto pallido, dei capelli bruni,

volto pallido, dei capelli bruni, un seno abbagliante scoperto a mezzo. pavese

di prima, le gambe scoperte e un braccialetto d'oro al polso. -non

davila, 471: era il re sopra un gran corsiero baio, vestito di tutte

la testa scoperta. -sfoderato (un indumento di pelle). dante,

vol. XVIII Pag.202 - Da SCOPERTO a SCOPERTO (24 risultati)

privo di protezioni naturali o artificiali (un soldato, un esercito). compagni

naturali o artificiali (un soldato, un esercito). compagni, 1-10:

scoperto. d. bartoli, 2-4-281: un d'essi, alla spia chefli faceva quel

-che non è nelle condizioni di evitare un colpo, di difendersi in una lotta

, di difendersi in una lotta contro un avversario. agrippa, xcii-ii-198: il

della loggia: sopra la quale sarà un terrazzo scoperto con i suoi parapetti dai

soffietto o il tettuccio completamente sollevato (un veicolo, in partic. una carrozza

donne le macchine scoperte piacciono, dànno un tono sportivo, moderno. -scoperchiato

. -scoperchiato (una pentola, un recipiente). crescenzi volgar.,

o sotto il cedriuolo o sotto la zucca un vasello d'acqua scoperto due palmi più

su l'orlo suppremo / de ricordo, un gesto abituale, una scoperta debolezza. emal'

: molti buoni fanti sono stati ivicito (un discorso, una frase). morti

francia. manzoni, pr. guardava un fianco de'nemici nella parte più scoperta del

): quantunque dovesse aspettarsi che, a un sito loro. leopardi, i-198:

, 150: si camminò a piedi un buon miglio con il sole sempre scoperto

è stato scoperto, ha potuto aprire un viottolo alla corrente. de nicola,

914: in grecia, in roma, un tempo che il vizio iva scoperto,

dissimulato, apertamente esibito, palese (un comportamento); dichiarato (la guerra

in partic. in una controversia, in un conflitto). -nemico scoperto: dichiarato

mostrò che sono termini differenti il gastigare un inimico scoperto e farsen'uno che vuole

8. mancante di titolare; vacante (un incarico, una mansione).

di torino, è vacante o scoperto un posto di applicato di prima classe con

8-ix-1994], 28: quegli assegni, un centinaio, scoperti, incassati, in

broker'. -conto scoperto: con un saldo passivo. moretti, i-1017:

vol. XVIII Pag.203 - Da SCOPERTO a SCOPERTO (17 risultati)

passivi su quelli attivi nell'ambito di un patrimonio aziendale. -che è creditore

come i violini quando suonano scoperti in un passo precipitoso. 12. sm

bancarie e contabili, saldo passivo di un conto o di un bilancio. avanti

, saldo passivo di un conto o di un bilancio. avanti! [5-xi-1948]

: entità massima del fido concesso in un determinato periodo di tempo a chi beneficia

commerciale. belloni, 2-ii-131: qualora un dominio stesse in isbilancio, quivi pure

essere inregola al cento per cento. / un minimo di scoperto ci sarà sempre.

, a, al cielo scoperto, sotto un cielo scoperto: all'aperto, in

cielo scoperto: all'aperto, in un luogo privo di riparo. leggenda aurea

leggenda aurea volgar., 1515: rammaricandosi un frate che di molti pensieri che avea

frugoni, 3-iii-141: su questa sponda arenosasotto un cielo scuoperto, abbandonata alla discrezzione degli

dittando elli a la scoperta e scrivendola un altro monaco, di sua bocca,

passi. - situato in un luogo esposto. crescenzi volgar.,

letto era fatto, sopra era steso un rivestimento di cretonne. evidentemente la padrona

sì di tradir l'amicizia e di menarvi un colpo obliquo ma non di assalir di

- partire allo scoperto-, uscire da un luogo chiuso. pagliaresi, xliii-94:

-uscire alla scoperta: andare ad affrontare un avversario, anche solo per saggiarne le

vol. XVIII Pag.204 - Da SCOPERTURA a SCOPINO (20 risultati)

; il mancare di protezioni naturali (un luogo). crescenzi volgar.,

scopertura. 3. vacanza di un incarico, di un titolo. g

3. vacanza di un incarico, di un titolo. g. contini, 26-86

obbedisce alla regola di s. agostino (un religioso). vasari, ii-384:

s. salvatore a'frati scopetini un refettorio, il quale dipinsero parte a

d. e. i. cita un lat mediev. scopetinus (attestato nel xv

a volo. pascoli, 1511: un uccellin cantava negli scopeti, solo. montale

: rotto il colmo sull'ansa, con un salto, / il volturno calò,

piena tra gli scopeti. -in un toponimo. ranieri sardo, 144:

con una mestola di legno e con un raschiatoio curvo di ferro si stende;

una superficie con una scopetta; spazzolare un indumento, un tessuto. giovio

una scopetta; spazzolare un indumento, un tessuto. giovio, 2-61: perché

palchi avrebbe mai l'idea, scopettando un divano, di cacciarvi la testa sotto

3. rimuovere, allontanare dalla coscienza un pensiero. lubrano, 2-214:

1-3-31: figliuol mio, quando tu vedi un dottore andarsene alla semplice mal pettinato e

taxi? = deriv. da un dimin. (con valore spreg.)

[s. v. scopiazzare]: un compito, un articolo scopiazzato.

v. scopiazzare]: un compito, un articolo scopiazzato. scopiazzatóre, agg

per ciascun pasto, sia una dose un poco troppo grande. = dal

gozzano, 1-666: il tuo mazzo? un disastro! quando sono entrato nel camerino

vol. XVIII Pag.205 - Da SCOPINO a SCOPONISTA (19 risultati)

tende una dottrina, un'ideologia, un messaggio religioso. di costanzo

: io... ebbi mai sempre un tale scopo / d'accarezzare ognun,

salvatico: la professione era per lui un mezzo, non uno scopo. leopardi,

pare una favola, perché più d'un luogo de'suoi versi dimostra evidentissimamente che

, in una donna e forse anche in un uomo, è l'amore. pavese

: essa trale assai più potente. è un alcaloide levogiro contenuto è distesa in

ii-2-1987], iii: la scopolamina, un farmaco usato in pre-ane- n.

in famiglia delle terebintacee, il carattere è un piccolo calice quattro parole. f.

secca con quattro a cinque logge ciascuna con un sol secospettone, ah non rifiuti /

del ne lo scopo: / lascia un po'che vi pensi! naturalista trentino g

propografici, per lo più costituita da un elemento di prietà narcotiche e parasimpaticolitiche, ottenibilegno

grandi, 276: piantato sopra detto argine un livello a l'attesta nel 1887

. denominazione comune deìyerica ravvista anteriormente di un becco diritto e ro- arborea (

bosco). usto e posteriormente di un grosso ciuffo, vista di 0. targioni

naria dell'affrica, e distinto da un colore fosco su tutte le sermini, 58

le sermini, 58: bartolomeo buonsignori fece un rustico sue piume. non si distingue

dalle cicogne che pel becco scopone tornare in un salcio arrendevole. idem, 68: per

scopone. fucini, 180: a un tavolino, i giuocatori di scopone discu

, con termini per c'è un poker drammatico, meglio di no; a

vol. XVIII Pag.206 - Da SCOPOSO a SCOPPIARE (37 risultati)

baccheria e siccome sparava bene ed era un bravo scopo- nista, da inserviente era

pirandello, 8-51: si vide da un canto ricomparire per levie della città (e

scoposa sudicia e dagli angoli della bocca un filo come di marcia a impiastricciar la barba

, con valore intens., e da un deriv. da coppa2 (v.

scoppetta il conte lo riceveva consacrato da un paese intero. = voce di area

lacerarsi, squarciarsi. - anche in un contesto figur. f. f

copia delle mie chiacchiere stampandole. -sarebbe un dare che rodere ai pedanti...

sm. letter. improvvisa rottura di un corpo cavo sottoposto a un'eccessiva pressione

eccessiva pressione interna o esterna o a un brusco cambio di temperatura; scoppio.

palese a chi considera che, posto un vetro così infocato nell'aria fredda, leparti

. 2. eruzione esplosiva di un vulcano. targioni tozzetti, 12-9-450:

tassoni, xvi-934: lanfranco fonbomba, un proiettile). tana...

dentrovi ordigni di ferro cne, un coi figliuoletti e sformate ad un tratto e

un coi figliuoletti e sformate ad un tratto e lacerate in mille pezzi dalle

scoppiante fuoco. - balenante (un lampo). a. f.

fortuna i familiari hanno smesso di considerarmi un ammalato bisognoso di cure, di letto,

baretti, 1-379: io non critico un don marzio goldoniano, che fa ridere

più improvvisamente, con violenza e con un intenso fragore, cedendo a un'eccessiva pressione

frantumi o procurandosi vasti squarci (un elemento archi- tettonico, un contenitore,

squarci (un elemento archi- tettonico, un contenitore, uno pneumatico). compagni

l'otre nuova. -aprirsi (un ascesso, una cicatrice non ben saldata)

di venti luoghi la testa, uscendone un umore viscoso e fetente, preceduto da

nome d'azione da scoppiarex. muta da un seme che ha aperto una ferita giallastra e

(una mina, una bomba, un mortaretto). lupicini, 2-20:

-andare distrutto o demolito, con un violento boato, per effetto di un'

la nostra ha bombardato e fatto scoppiare un deposito di munizioni su anderter alpe in

. - venire sparato (un colpo d'arma da fuoco).

piante. calandra, 211: tutt'a un tratto scoppiò uno sparo, poi s'

bombarda / co 'l lampeggiar tuona in un punto e scoppia, / movere ed arrivar

stuolo, / aprirlo e penetrar, fu un punto solo. 3. manifestarsi

solo. 3. manifestarsi con un rumore forte e secco, talvolta prolungato

forte e secco, talvolta prolungato in un cupo rimbombo (il tuono, il

tromba). aretino, 10-53: un 'tantara tantara'scoppia fuori di due trombe

ampia catasta. pavese, i-450: era un falò enorme che riempiva il buio e

sanguigni. rebora, 90: viene un vento di bufera / velocissimo e scoppia

bufera / velocissimo e scoppia / in un fragore di grandine. piovene, 8-72:

- sprigionare la propria carica elettrica (un fulmine). 7asso, 12-44:

vol. XVIII Pag.207 - Da SCOPPIARE a SCOPPIARE (54 risultati)

co '1 lampeggiar tuona in un punto e scoppia, / movere ed 6-iii-65

lo stuolo, / aprirlo e penetrar fu un punto in van tu mi tenti: vii

va per scoppiare, si voltò come un aspide, giallo e verde scoppiavano

dietro una fila di cespugli bassi vidi levarsi un fumo e positare troppo, si

che vogliono candescenza della fiamma (un lume). prendere e tenere

notizia della sciagura con in e un sostantivo). mentr'era a letto

, domandata di cotal problema, scoppiò in un gran 8. sgorgare o fuoriuscire

incontenibile riso. pananti, ii-127: un insolente a un galantuom sul vi

. pananti, ii-127: un insolente a un galantuom sul vi e copioso

la bile). so / tirando un rutto scoppia in un gran riso. manzoni

so / tirando un rutto scoppia in un gran riso. manzoni, dante

scoppiatoli, trovandolo dormir supino ed fetti d'un sentimento pio del dovere. capuana, 2-112

non mi scoppiate a come paura che a un tratto la voce / rauca scoppi a canun

rospo] scoppierà alla bocca e sputando con un sobbalzo, e sissl scoppiò a piangere.

nasce egli [il nilo] poi in un loghetto il più ameno di che

: giocavano alla mora... e un de'ominciarono a scoppiar tali polle

, il cavo potè eseguirsi. un gran 'sei'che n'era scoppiato fuori in

9. germogliare, schiudersi (un seme, una gemsquadrò renzo da capo

: scoppiavanoma); sbocciare di colpo (un fiore). -anche in un gli applausi

colpo (un fiore). -anche in un gli applausi per ogni parte. carducci,

: terminata che fu la dizione di un gruppo di terzine, l'arancio,

del cedrato, perché ne scoppiasse ecco scoppiare un altro uragano di fischi, di urli strepitosi

radevo e ripulivo, scoppiava a per un pezzo posata sopra il terreno e imbagnalo e

sopra il terreno e imbagnalo e riscaltratti un baccano di voci discordi. dalo,

da 13. essere colti e sopraffatti da un sentimento, quelle poi ne scoppino e

tempo più rigoda una passione, da un desiderio intensissimo e gliosi e lieti germogli

di morale, la quale al contadino, un compì, di causa). che

oggi isabella asconda in el suo seno / un salto. che farà

di colpo, improvvisamente, genialmente (un pen- essere tormentato da un dubbio.

genialmente (un pen- essere tormentato da un dubbio. siero, un sentimento,

tormentato da un dubbio. siero, un sentimento, una creazione artistica). dante

, 16-53: io scoppio / dentro ad un dubbio, dante, inf.,

, inf., 23-10: come l'un pensier de l'altro scoppia, s'io

spiego. / così nacque di quello un altro poi, / che la prima paura

il secondo pensier di quemozione, di un dolore, di una commozione intensto scoppia

lo sdegno, il rancore; prorompere in un accesso di la possa / far

il core. morando, 73: un cuore servile par che debba scopiare se

stato a lungo tenuto a freno (un sentimento, un desiderio). b

lungo tenuto a freno (un sentimento, un desiderio). b. davanzati,

. b. davanzati, i-133: un rattenuto dispiacere di moltiallora scoppiò. g.

diffondendosi con rapidità (una guerra, un tumulto, un'epidemia, una contesa,

fu che scoppiarono in particolare quasi ad un tratto diversi ammutinamenti. siri, 1-ii-155

carrà, 624: scoppiò in seguito un putiferio indescrivibileche per un vero miracolo non degenerò

: scoppiò in seguito un putiferio indescrivibileche per un vero miracolo non degenerò in un tafferuglio.

indescrivibileche per un vero miracolo non degenerò in un tafferuglio. silone, 84: quando

-verificarsi in modo improvviso e sorprendente (un miracolo). savinio, 2-18:

miracolo). savinio, 2-18: un giorno scoppiò il miracolo. 16

, in modo chiaro e violento (un indizio, l'aspetto o il carattere

. davanzati, i-481: agrippa è un bestione, accanito dall'onta: non d'

le scintille di quel valore per cui un giorno darà anch'egli voce alla fama

alla fama. parini, 653: un subitaneo entusiasmo si è acceso fra i

... da esso, quasi da un monte gravido di sotterraneo fuoco, sono

e senti il terrore e la potenza di un essere superiore. rovani, 3-ii-10:

età a'suoi amici... un canto carnascialesco dove la satira scoppia da

vol. XVIII Pag.208 - Da SCOPPIARE a SCOPPIETTANTE (29 risultati)

anche, in relazione con un compì, di causa). -in

partic.: nel linguaggio sportivo, avere un improvviso e vistoso calo di rendimento dopo

vistoso calo di rendimento dopo aver compiuto un notevole sforzo o avere ottenuto per un

un notevole sforzo o avere ottenuto per un certo periodo buoni risultati (un atleta,

per un certo periodo buoni risultati (un atleta, una squadra).

pananti, gni mio, / posasi un po', ché pel cammino scoppia. sasi-

, di vita: essere in ottime un renaio che mena dalla riva del mare a

sua. cacondizioni di salute; avere un aspetto florido. landra, 6-68:

. -crollare per lo sfinimento (un animale). batacchi, 3-156:

, appena ricevè l'espresso, / come un lampo partìda san fabiano, / e fé

e dolorante per uno sforzo eccessivo (un muscolo, una parte del corpo).

a non poterne più in seguito a un pasto o a una bevuta molto abbondante (

lo torrà o io la caccerò in un munistero e farovvela stare s'ella scoppiasse.

- dopo che sarete scoppiato voi d'un gran pezzo. emiliani - giudici, 1-416

sua dama, e va il rumore di un motore a scoppio. andiam pian piano

buonarroti il giovane, 10-982: qualch'un si scoppi, / chi to

di separazione o allontanamento, e da un denom. da coppia (v.)

2. esploso, deflagrato (un ordigno). -non scoppiato: inesploso

a. alamanni, xv: un frate accoppiato e poi scoppiato. getti

, sf. ant. l'aprirsi di un ascesso, di una vescica. -

iscoppiatura. -crepa, spaccatura di un tronco, di un ramo. lastri

-crepa, spaccatura di un tronco, di un ramo. lastri, iv-197: trovandosi

improvviso e vistoso del rendimento sportivo di un atleta o di una squadra, causato

squadra, causato in partic. da un eccessivo affaticamento. g. brera [

acqua, una cosa delicata, con un aspro scoppiettamento talora per tutto accendere e

agg. che crepita, che produce un rumore secco e ripetuto, proprio del

. -irregolare (il rumore di un motore a scoppio con carburazione difettosa)

ricco di invenzioni, di trovate (un modo di parlare o di scrivere).

2-i-206: l'avvocato sanarti, con un torrente d'immagini colorite e di scoppiettanti

vol. XVIII Pag.209 - Da SCOPPIETTARE a SCOPPIETTO (32 risultati)

. { scoppietto). produrre bruciando un rumore secco e ripetuto (il legno o

roero, 3-ii-231: nella chiesetta più d'un varco aprirò / scoppiettando le fiamme e

lo scoppiettar dei ciocchi, / porta un suono lungo e lento. -per

avviamento o per difficoltà di carburazione (un motore a scoppio, un veicolo).

carburazione (un motore a scoppio, un veicolo). -anche in senso generico

venuta anche nel loro podere. a un tratto la sentì scoppiettare.

la sentì scoppiettare. -produrre un rumore secco e improvviso, schioccando le

, 8-140: faceva scoppiettare la frusta come un carrettiere. tarchetti, 6-ii-135: il

il palato, per esprimere apprezzamento per un cibo o una bevanda. de roberto

. risonare in modo netto e improvviso (un suono, una voce, un rumore

(un suono, una voce, un rumore, un applauso, ecc.)

suono, una voce, un rumore, un applauso, ecc.). banti

, seppure attenuato dai tendaggi, scoppiettare un rombo d'applausi. 4

. sferrare calci con le zampe posteriori (un cavallo). giuliani, ii-372

in paese un'ora prima, e a un canto di via fu preso. =

contro il palato per esprimere soddisfazione per un cibo o una bevanda particolarmente gradevoli.

bracciolini, 5-13-62: capio, ch'era un cert'uom di buonapasta / da far delle

mesi dopo, il 6 maggio, un suo servo, certo antonio di vita,

2. insieme di schioppi in dotazione di un reparto militare. guicciardini, 2-1-364

vide due o tre volte trascorrergli accanto su un cavallo turco veloce... un

un cavallo turco veloce... un giorno che alcuni scoppiettieri tedeschi fecero un

un giorno che alcuni scoppiettieri tedeschi fecero un poco di testa e convenne rompersi, la

testa e convenne rompersi, la vide un tratto uscire correndo dal folto dell'archibusate.

letto, e di tratto in tratto hanno un lieve scop- iettio che fa vacillare

di croce. -rumore prodotto da un motore a scoppio, specialmente nella fase

palato per esprimere il proprio apprezzamento per un cibo o per una bevanda. cicognani

e di congratulazioni, trasse dalla cartella un modulo a stampa. alvaro, 19-70

limitata intensità, simile a quello di un piccolo scoppio; schiocco. burchiello

fresche. poliziano, 7-1 io: un sensale bolognese, quando assaggiava e vini

! » gridò egli ai giuocatori, portando un bicchiere alle labbra e facendo lo scoppietto

sprazzo di sole fuori dalle nuvole bigie di un temporale. verga, 1-380: nata

come attonito e orò, predicando come un frate. cellini, 1-24 (68)

vol. XVIII Pag.210 - Da SCOPPIO a SCOPPIO (45 risultati)

. 4. giocattolo costituito da un pezzo di canna cava nella quale si

se ne trovando da comperare, fuforza che un mio innamorato mandassi a mazzame una con

. 7. locuz. - avere un occhio a scoppietti e vattro a caleagnini

l'altro a caleagnini. -lontano un tiro di scoppietto: a un tiro di

-lontano un tiro di scoppietto: a un tiro di schioppo. gemelli careri

. gemelli careri, 1-i-305: lontano un tiro di scoppietto truovasi un altro bagno

: lontano un tiro di scoppietto truovasi un altro bagno. 8. dimin

mine. codemo, 153: un nuovo giungere di gente, un nuovo tuonare

153: un nuovo giungere di gente, un nuovo tuonare d'artiglierie, un nuovo

, un nuovo tuonare d'artiglierie, un nuovo e sempre più terribile scoppio di bombe

peacque del mississippi: lo scoppio di un battello a vapore. de roberto,

de roberto, 3-123: si udì un gran scoppio, i vetri della chiesa

intorno. comisso, v-52: entrò un giovinetto in calzoncini corti perdire che gente accorreva

due soldati di artiglieria per lo scoppio di un cannone. bilenchi, 14-256: ogni

aggett.): che esplode dopo un certo tempo dalla percussione della spoletta (

l'ha provocato (una reazione, un evento). montale, 3-232:

, giustificarsi. idem, 4-32: un nucleo di spostati, di disoccupati e

di piazza dei partiti di sinistra, creando un nuovo generico sovversivismo, un sovversivismo diciamo

, creando un nuovo generico sovversivismo, un sovversivismo diciamo così 'a scoppio ritardato',

fragoroso. -in partic.: fragore di un fulmine; rimbombo del tuono.

amphamento di fracasso che vanno facendo per un pezzo di tempo. baretti, 6-381:

, raccapricciandosi qui, come chi sente un estivo scoppio di tuono troppo smisurato,

. pascoli, 591: truce, un lampo, uno scoppio., ecco

desolata e vivida. fummo investiti da un soffio umido, tosto seguito da un grande

da un soffio umido, tosto seguito da un grande scoppio di tuono e da raffiche

cuore, ché, le chinate luci ad un tratto gna, dove vivo in un'aria

. bechi, 2-229: i soldati sostano un po'grande opera ed all'ultimo scopo,

oscuntà. giù in piovene, 10-ix: un nuovo scoppio di ricchezza si è avuto

si diceva, almeno fino allo per un poco con grandi scoppi di voce. loria

scoppio così sonoro di applausi, da un matrimonio sì pari, così impareggiabile,

pareva dovesse crollare per lo scoppiodegli applausi di un pubblico frenetico. ju annunzio, iv2-

venuto a le sue, ispiccato là un salto, disse con un iscoppio di risa

, ispiccato là un salto, disse con un iscoppio di risa: « sappi,

. de amicis, i-90: qui un gran frastuono di bicchieri e un altro rumoroso

qui un gran frastuono di bicchieri e un altro rumoroso scoppio di risa. faldella

uno scoppio di pianto e nettò in un lavacro di lacrime quel- rallumacatura di amore

andrea sperelli... ruppe in un di que'suoi franchi scoppi di risa

: scoppio di gioia allor al cielo e un grido / sale di tutti; orror

del vecchio... diede in un grandissimo scoppio d'allegrezza. cesarotti,

5. figur. l'improvviso prodursi di un violento fenomeno fisico. -in partic.

. -in partic.: il divampare di un incendio. misasi, 55:

vetrate balenavano quasi contenessero lo scoppio d'un incendio interno. -impetuosa folata di

luce; intenso e improvviso irradiarsi di un raggio di sole. tenca, 1-250

di sole. tenca, 1-250: un supremo scoppio di luce. camerana,

. -in partic.: inizio di un conflitto; rapidissima diffusione di un'epidemia

vol. XVIII Pag.211 - Da SCOPPIONE a SCOPRIMAGAGNE (34 risultati)

vicino al comico. nievo, 1-008: un matrimonio di vecchia data, felicissimo

vicende, sono l'ultimo rampollo di un vecchio ceppo, su di me pesano

appresso questo, il signor trasse fuori un picciolo scoppio che a lato teneva e

pronte. genovesi, 476: un uomo di natura fiero e poco parlatore,

nelle loro case sotto pena d'arresto. un forestiero, ignorando tal legge, ritardò

scoppi contro e l'uccide. -lontano un tratto di scoppio: a distanza di tiro

scoppio: a distanza di tiro di un fucile. ulloa [f. colombo

passò lungo quel fiume, che giaceva un tratto di scoppio lontano dalla isabella.

. 12. scalpore suscitato da un evento straordinario, da un'impresa o

tenace visco, / mentre che l'un coll'altro vero accoppio, / i'

vero accoppio, / i'farò forse un mio lavor sì doppio / tra lo stil

fu per molti alfin pestifero oppio, / un tristo seme di malvagio frutto, /

fratello. giuliani, i-9: è un dolore a vedere i nostri citrini che piagnucolano

14. ant. schianto prodotto da un crollo. s. caterina de'ricci

chiesa a udire la messa, sentendo un gran scoppio che fece la muraglia,

la muraglia, per il che a un tratto tutte si partirono. -boato,

-rumore netto e secco prodotto da un osso che si spezza. landino

se avesse una mannaia: quando piglia un membro all'uomo vuole sentire lo scoppio

al primo scoppio. -scroscio di un liquido che cade con violenza. g

. averani, iii-157: era il cottabo un gioco e trastullo de'conviti, con

di retaggio rinascimentale durante la quale un carro carico di petardi viene acceso per festeggiare

crostaceo per rifargli il nodo; ma con un colpo di coda il lupo era schizzato

a scoppi, come se avesse dentro un motorino guasto, filava verso la banchina

valore aggett.: improvviso e violento (un accesso di riso). jovine

in coro; invece rise lui con un riso a scoppio, improvviso.

-fare lo scoppio e il baleno a un tratto-, mettere in opera un progetto

a un tratto-, mettere in opera un progetto nel momento stesso in cui se

fare lo scoppio e 'l baleno a un tracto. -sentir prima lo scoppio

dell'areonautica, forte sbalzo subito da un apparecchio in seguito a una violenta raffica

seguito a una violenta raffica o a un vuoto d'aria. marinetti, 1-105

, con valore intens., e da un deriv. da coppa2 (v.

sinistro, di destro, e poi con un gancio per cui gli occhi gli

voltare per catanzaro senz'altro saluto che un cenno della mano alla scop- poletta.

poletta. flaiano, 1-ii-458: è un vecchio molto povero, indossa abiti rattoppati

vol. XVIII Pag.212 - Da SCOPRIMENTO a SCOPRIRE (29 risultati)

onestà civile. -il rendere visibile un affresco, rimuovendo lo strato di colore

cappella de'bardi. -lo scoprire un monumento, una lapide in una cerimonia

allo scoprimento della lapide a milton ho fatto un breve discorso che, se non mi

297 del « corriere dell'emilia » un annunzio pubblicato dal signor ingegner antonio zannoni

delle quarantore, dipendessero dall'eloquenza di un quaresimalista, coincidessero con lo scoprimento d'

d'una reliquia, con la celebrazione d'un triduo. -avvistamento di forze nemiche

non mi volendo avere altra parte che d'un certo scoprimento di sua intenzione detta ad

certo scoprimento di sua intenzione detta ad un suo amico. magri, 22

quale collo scoprimento delle imposture ristituisce in un paese la sanità, ch'è il

ai dì nostri lo scoprimento d'un fenomeno sopra modo me c

la ricopre. -in partic.: scoperchiare un recipiente o, anche, un edifìcio

scoperchiare un recipiente o, anche, un edifìcio (anche con riferimento al vento

a una tempesta); privare della copertura un oggetto, una merce, una coltura

sua radice, e vi si dèe mettere un conio ovvero caviglia di lentischio o di

scoprendo prima le radici e poi intaccandole, un liquore il quale vi si ritrova il

padre agapito vide il benefattore vicino ad un gran noce, e quattro contadini colle scuri

le radici. -lasciare privo d'acqua un tratto di costa normalmente sommerso; far

i-iv- 170): prese il duca un lume in mano, e quello portò sopra11

, 2-41 (375): questo siera un velo sottilissimo, che io avevo messo con

: le scoprimmo la faccia e guardai per un pezzo. « andiamo sotto »,

, in partic. il coperchio di un recipiente, il tetto di un edificio

coperchio di un recipiente, il tetto di un edificio (anche con riferimento al vento

370: ti dèe pur ricordare com'essa un giorno tornò a casa sua, portando

, portando chiuso nel suo canestrino da lavoro un cranio di morto; e ci scoverse

e mostrava il cranio in mezzo a un nembo di rose. 3. per

dante, inf., 19-133: indi un altro vallon mi fu scoperto. idem

egli2-99: venere ignuda colca a dormire sopra un letto con unmar ne rende, / talor

iv-2-47: scoprivano [i lampi] tutto un tratto di mare sconvolto, tutto un

un tratto di mare sconvolto, tutto un lembo di spiaggia desolata. fanzini,

vol. XVIII Pag.213 - Da SCOPRIRE a SCOPRIRE (33 risultati)

finestroni / le tende rosse: scoprono un cielo / azzurro e argento, sparso

la lettiera. -rendere visibile un affresco rimovendo lo strato di colore o

la vecchia duchessa di san demetrio, con un sorriso che le scovrì i denti ingialliti

, bianchi e regolari, che era un piacere guardarli. arpino, 13-3: sembrava

, ma se appena scopriva i denti in un sorriso, ecco che poteva incutere paura

si o per la particolare foggia (un indumento). cornoldi caminer, 118

ambo le parti cade come la scorza d'un frutto scoprendo la polpa delle due mammelle

quattro dita. -ant. rilevare un colore (la luce). lomazzi

, una scultura, una lapide, un monumento; esporlo per la prima volta

i-87: la lapide è lì, sotto un cencio ormai color di cenere, e

senza musica. fenoglio, 5-ii-200: scoprivano un cippo in memoria dei partigiani.

esso piegò le carte che ne facevano un migliore a lui. fenoglio, 5-ii-475

con sei, il colonnello gli scoprì un bel sette. idem, 5-ii-

colonnello volle carte e racca gli voltò un dieci. -in una tirata di dadi

di dadi, presentare sulla faccia esposta un determinato punteggio (un dado).

sulla faccia esposta un determinato punteggio (un dado). galileo, 4-4-294:

; privare di difesa una schiera durante un combattimento, renderla esposta ai propri attacchi

con riferimento al presidente della repubblica in un regime parlamentare. tommaseo [s.

partic.: rinvenire ciò che costituisce un elemento di interesse generale per una collettività

, 4-152: si scoperse molte braccia sotterra un bellissimo pavimento di musaico di porfidi serpentini

firenze si sia scoperto il manoscritto d'un poema ignoto finora d'ariosto. borgese

a scaricare. 8. raggiungere un luogo ignoto e acquisirlo alla conoscenza,

là da una linea imaginata andar da un polo all'altro lontana 100 leghe dalle isole

camminato da 12 ore venimmo a scuoprire un altro grande vulcano. -scoprire l'america

similmente nascondere la sua poca compagnia dietro un foltissimo cespuglio loro vicino. g.

, s'andava volgendo ora su l'un fianco ed ora su l'altro; ma

terra costui di questa dignitade e porravi un altro, e così costui, ch'

mazzini, iv-1-26: mi sono condannato a un carcere pressoché solitario, e vi durerò

in partic.: venire a conoscenza di un segreto, di un'azione o di

segreto, di un'azione o di un fatto che si volevano tenere celati;

tenere celati; acquisire nozioni nuove in un determinato ambito di studio, di ricerca

ambito di studio, di ricerca; accertare un fatto. - anche in relazione con

da alcune lettere capitategli alle mani scoperto un occulto trattato sovra una delle sue piazze.

vol. XVIII Pag.214 - Da SCOPRIRE a SCOPRIRE (32 risultati)

-rilevare un errore in un testo. mazzini,

-rilevare un errore in un testo. mazzini, 57-268: ho

mazzini, 57-268: ho scoperto nell'articolo un piccolo errore, ma che pure non

è privo d'importanza. -distinguere un particolare di un'opera pittorica attraverso un'

in qualcuno una caratteristica prima ignorata, un atteggiamento mai notato prima. betteioni,

predicativo dell'oggetto: conoscere qualcosa in un aspetto nuovo; accorgersi di una sua

11. acquisire nozioni nuove che costituiscono un elemento di notevole progresso per una disciplina

tic.: individuare i caratteri di un dato fenomeno fisico, determinando i princìpi

fu introdotto dallo stesso numa... un ciclo d'anni 20. delfico,

lo teniamo per noi, poi faremo un annuncio sensazionale ». 12.

12. sperimentare direttamente la natura di un luogo. soldati, 2-151:

dell'ogg.: conoscere qualcuno in un aspetto nuovo; riconoscergli qualità, difetti

un'azione riprovevole, l'autore di un reato. -anche in relazione con il

scoprire qualcuno in colpa o unito con un compì, di limitazione che indica l'azione

persone e si recuperano i denari di un ingente ricatto. loria, 5-120: nessuna

può scoprirmi in colpa. -riconoscere un nuovo talento artistico. c. carrà

lontananza. -anche: osservare qualcosa da un luogo eminente, da un punto di

qualcosa da un luogo eminente, da un punto di osservazione; dominare visivamente un

un punto di osservazione; dominare visivamente un luogo (anche con riferimento a dio

lv-149): trovar- no allato a un fiume una pioppa, / sopra la quale

a scoprire il terreno, / stava un ribaldo. castellini, 1-41: al nostro

stava col campo sotto sighet, salì sopra un poggio eminente, onde scopriva tutto il

essercito. marini, iii-12: giunti un mattino ove il sentiero si dipartiva, spinse

. grafi -416: fece da un messo / i soci suoi richiedere a consesso

richiedere a consesso in cima a un colle che l'aperto grembo / scopre del

dell'oriente. 15. esplorare un territorio per comprenderne la natura e studiarne

essi allora, ma, correndo sopra un ronzino, li aveva sì fattamente ammaestrati

io più non ti scuopra, / darotti un corollario ancor per grazia. fiori di

, 130: ora dava a maltino un gomitone / e contorcendo gli occhi sanguinosi

suoi occhi il mio temperamento, è un fatto naturale, perché egli scopreai miei occhi

, gli miniassero, li verniciassero, un mal odore scopriva che cosa fus- sero

. v. pica, 1-98: un simbolismo, infine, che narri la eterna

vol. XVIII Pag.215 - Da SCOPRIRE a SCOPRIRE (41 risultati)

? -descrivere una situazione; narrare un fatto, un accadimento. iacopone

una situazione; narrare un fatto, un accadimento. iacopone, 7-34: tanti

primo a scoprire. -esplicare un testo oscuro. serdini, 1-104:

sotto i falsi pianti. -indicare un luogo. alberti, 5-233: amor

sussidio / de lasua fuga, le scoperse un loco / sotterra, ov'era inestimabil

. -denunciare qualcuno, farne conoscere un comportamento riprovevole. straparola, ii-78

iscoprire gli scellerati? quando vogliono pubblicare un usuraio, le sembrano lu

le sembrano lu pi; un pusillanime, si fanno cervi; un feroce

; un pusillanime, si fanno cervi; un feroce, si fanno boni.

.: far conoscere una persona in un aspetto nuovo rivelandone caratteristiche prima ignorate.

albania, di nuovo eravamo assalite da un altro vento più fresco e più terribile

due più piccole. -in un volo fantastico. g. gozzi,

quasi isola risplendente. -ant. mettere un lato dell'imbarcazione in vista di un

un lato dell'imbarcazione in vista di un dato punto mutandone la posizione. antichi

perché si scopersero due grandissime colubrine sopra un cavaliere fabbricato di dentro, le quali

a mezzodì scoperse due batterie e incominciò un foco vivissimo. -figur.

quale mi scuopro. è la tomba di un eroe. d'annunzio, vi-917

, 2-197: sbucò dalle frasche di un gruppo di carpini un giovane pastore che

sbucò dalle frasche di un gruppo di carpini un giovane pastore che salutò il sergenteflo scoprendosi

estens.: rimanere privo d'acqua (un terreno normalmente sommerso); affiorare dalla

sommerso); affiorare dalla terra (un vegetale); perdere la corteccia, scorticarsi

; perdere la corteccia, scorticarsi (un tronco, un ramo). soderini

corteccia, scorticarsi (un tronco, un ramo). soderini, ii-372:

: talora [i tartufi] fendono sopra un po26. in un duello o in

] fendono sopra un po26. in un duello o in un combattimento di puco

po26. in un duello o in un combattimento di puco la terra e si

, presentarsi allo sguardo, apparire (un luogo, una persona, ecc.)

-apparire sull'epidermide, sul manto di un animale (una lesione, un esantema

di un animale (una lesione, un esantema). da porto, 1-326

gli occhi (una disposizione d'animo, un sentimento). piccolomini, 1-16

occhi neri hanno una certa vivacità e un certo acuto splendore che gli altri non

». 25. uscire da un nascondiglio o da un riparo rendendosi visibile

25. uscire da un nascondiglio o da un riparo rendendosi visibile. -in partic.

a rosen, quando, scoprendosi a un tratto nel ritirarsi, fu colpito nel petto

, risultare palese, apparire evidente (un segreto, una verità rimasta celata,

verità rimasta celata, una macchinazione, un misfatto). iacopone, 30-43:

, 241: lassa andar, ché un dì queste soe trappole / se scopriran.

predicativo del sogg.: dimostrarsi in un dato modo; rivelarsi relativamente a determinate

determinate caratteristiche. ochino, 271: un fuoco piccolo da un potente vento si

ochino, 271: un fuoco piccolo da un potente vento si spegne, ma un

un potente vento si spegne, ma un gran fuoco, che ha nutrimento, quanto

vol. XVIII Pag.216 - Da SCOPRITORE a SCOPRITORE (38 risultati)

disordini, quietamente ruminati e stabiliti ad un tavolino, ridotti alla pratica si scuoprono

5-1-1284: finalmente l'aereo si scoprì un tardo, gibboso caproni. -ant

-ant. e letter. verificarsi (un fatto, un inconveniente); presentarsi

e letter. verificarsi (un fatto, un inconveniente); presentarsi (un'occasione

. p. giustiniani, 555: in un tratto si turbò l'aria e si

come dice luca, si scoperse in un tratto contra i cristiani che erano in gie-

identità o la propria forza; comparire in un determinato luogo o condizione. girone

volgar., 397: in quel tempo un nigro- mante sollicitava molto i tre re

apparecchiarsia gran difesa, perciò che provedeva che un cristiano di troppo alto valore, sì

troppo alto valore, sì che ben era un secondo sansone, si scopriva per lo

erano sempre belle e altere. io ero un principe incognito. chiedevo amore ed ero

, s'io mi scoprìa / figlio d'un suo nemico, il fren più crudo

energico. 30. sorprendersi in un dato atteggiamento. pavese, 10-198:

. pavese, 10-198: mi scopersi un giorno a mugolare certatiritera di parole..

.: rivelarsi a se stesso in un aspetto nuovo; accorgersi di una propria

. ant. apparire, divenire visibile (un luogo); sorgere (il sole

, i-138: lo regno de paffago- (un popolo). nia..

paese, terreno: acquisire informazioni su un determinato argomento mediante indagini o sondando le

i. nelli, iii-400: starò un po'qua da parte per iscoprir terreno.

terreno senza concederne. -scoprire un altare per ricoprirne un altro: contrarre

. -scoprire un altare per ricoprirne un altro: contrarre un debito per pagarne

altare per ricoprirne un altro: contrarre un debito per pagarne uno precedente. monosini

precedente. monosini, 219: scuopre un altare, per ricoprirne un altro..

219: scuopre un altare, per ricoprirne un altro...: 'foenus

.]: 'scoprireun altare, per ricoprirne un altro'; e vale fare un debito

per ricoprirne un altro'; e vale fare un debito nuovo per pagarne un vecchio;

vale fare un debito nuovo per pagarne un vecchio; presa la metafora dallo sparecchiare

vecchio; presa la metafora dallo sparecchiare un altare per apparecchiarne un altro, per

metafora dallo sparecchiare un altare per apparecchiarne un altro, per mancamento di tovaglie.

ii-257: poi che l'imperio rifuggìformulatore e un assertore di leggi estetiche. a

in molto pericolo, scopren- doglisi in un medesimo tempo contro tanti e sì potenti

, 4-33: scuopro le lepre, e un altro poi la piglia. proverbi toscani

: il poeta è soprattuttolo scopritore. leggere un nuovo poeta vuol dire imparare a vedere

dire imparare a vedere il mondo in un nuovo modo. un poeta ha perciò

vedere il mondo in un nuovo modo. un poeta ha perciò bisogno di lettori,

scovritore e del giordani, essere non d'un compendio fatto dall'autore ma di luoghi

stato il primo scopritore ben avventuroso d'un così oscuro e strepitoso fenomeno di quella

diritto, è tenuto per uno scopritore, un 2. ant. e letter.

vol. XVIII Pag.217 - Da SCOPRITURA a SCORAGGIATO (23 risultati)

contrabbando, i magistrati di atene posero un premio a chi denunciasse i contravventori.

, 1-220: in quel momento udimmo un trotto di cavalli... saranno scoprit-

deridere con espressioni sarcastiche e mordaci (un componimento poetico). = voce

», 14-x-1985], io: èquesto un normale atteggiamento di entrambi i sessi che

/ tigris e eufrates sur gon d'un letto / e 'ncontanente rompon compagnia, /

, i-63: quel pugno avria spezzato un sasso, un scopolo, / ma ver

quel pugno avria spezzato un sasso, un scopolo, / ma ver so un

un scopolo, / ma ver so un traditor fu vano e futile. scroffa,

futile. scroffa, 1-20: o d'un alpestre scopulo più rigido, / più

abbiamo durante la nostra vita lavorativa accumulato un peculio per i giorni di avversità o

pervio. ratori chini dietro un progresso, assetati di sapere, che la

e dello scoraggiamento. pananti, i-297: un giorno ieni di scoraggiamento / s'

. tarchetti, 6-ii-529: guerrazzi occupa un posto a sé, lo occupa per

scoraggiare), agg. che suscita un sentimento di sfiducia e di delusione;

di delusione; sconfortante, deprimente (un gesto, un comportamento, una risposta

sconfortante, deprimente (un gesto, un comportamento, una risposta, ecc.

stesso che un'azione o da un determinato comportamento; sconfortare, avvilire,

. gangi, 69: a sera calò un freddo da scoraggiare. 2

impedire o rendere difficoltosa un'azione, un comportamento, il conseguimento di un risultato

, un comportamento, il conseguimento di un risultato, il proseguimento di un'iniziativa

ex-, con valore privai, e da un denom. da coraggio (v.

: la poesia è la coscienza d'un mondo avvenire; e voi, debole e

in uno dei letti vicini c'era un caporale che morì il giorno dopo.

vol. XVIII Pag.218 - Da SCORAGGIMENTO a SCORATO (22 risultati)

pianta). manzini, 10-105: un fuggi fuggi di strade fra gruppi di

noi stessi già sentivamo una fiacchezza, un torpore insolito, un certo scoraggimento con

una fiacchezza, un torpore insolito, un certo scoraggimento con inappetenza. alfieri,

scoraggimento grandissimo a chi sperasse di farsi un nome liberamente pensando e scrivendo, perché

o scoraggisce o interrompe o frastorna un corso di navigazione regolata e frequente.

103): arrivava nell'attitudine d'un buon capitano che, perduta, senza

di guisa a napoli n'era derivato un scoramento universale anche ne'più costanti e

capelli. settembrini, 1-162: cominciò un certo scuoraménto quando seppero fallito il moto

(scuorante). che suscita un sentimento di sfiducia, di delusione;

, paolo spada rodeva il freno di un giogo spirituale e sensuale, che lo

ristorante. 2. che ha un aspetto triste, lugubre, squallido.

3. ripugnante, repellente (un odore). -con valore attenuato:

. banti, 9-334: al banco un paio di clienti sceglievano paste che diffondevano

vedersi di nuovo in pericolo, senza un ricovero all'orizzonte, la scuorava.

.. scoprì carte arrotolate e polverose, un odore di cose morte che scorava.

3. tose. privare del cuore un animale durante la macellazione. p

'savant'di parigi, che odorava forse un romanzo di venti volumi nel corpo smozzicato

, con valore privat., e da un denom. da core per cuore (

proprio soffrire. bacchetti, 2-xxiii-255: in un momento di scoratézza, egli mi diceva

momento di scoratézza, egli mi diceva un suo dubbio che il teatro nella società

pungendo / con l'acre scoratézza d'un saluto / al perduto animo, alla solitudine

il padre cristoforo arrivava nell'abitudine d'un buon generale, il quale, perduta

vol. XVIII Pag.219 - Da SCORATTA a SCORBUTO (40 risultati)

del cuore. fortis, xxiii-462: un zoccolante... avea veduto bensì

sf. dial. biroccio trainato da un cavallo. cavour, v-269:

gli af- fittavoli o piccoli coltivatori hanno un cavallo..., ma pochissimi

hanno il legno, o non hanno che un cabriolet od una scoratta.

più tosto mi darebbe il cuore di far un orologio d'acciaio, meglio di qualsivoglia

esser scorbacchiato la stessa prima ora per un mariolo e per un ghiottone per tutte

stessa prima ora per un mariolo e per un ghiottone per tutte le regole. salvini

dopo averlo scorbacchiato appresso la signora per un asino e per un impostore, partito ch'

la signora per un asino e per un impostore, partito ch'ei se ne

/ scese le scale a scorbacchiarlo a un tratto. pananti, ii-188: vi scorbacchiano

. se mai, non le sarebbe mancato un pretendente cento volte meglio di lui.

sfavorevolmente qualcosa. montale, 7-336: un uomo come stravinsky che fa una non

l'altro) non poteva approdare a un diverso risultato. = comp. dal

, con valore intens., e da un denom. da corbacchio, per corbaccio

vinto la pruova, ciò è sgarato un altro,... dicono a firenze

sé quello scorbellato di leopoldo, « un bel paio di scarpe nuove e avanti

. bandi, 60: c'era ancora un buon pizzico di scorbellati, a contentare

sorriso di scorbellato sulla faccia, provai un grande disinganno. cicognani, 13-175:

ex-, con valore privai, e da un scorbellatóre, agg. e sm

(scorbìcchero). disus. riempire un foglio con appunti sommari, con scritti frettolosi

baretti, 3-71: s'abbia sempre un foglio di carta bianca sul desco,

che uno sta leggendo una lettera d'un amico lontano, il cervello se gli muove

chiamo invenzione quella facile facoltà di scorbiccherare un sonetto. = denom. da scorbio

sentirà., sentirà., gli è un odore., co baretti

cicognani, v-1-431: il cantoniere, un disgraziato senzaun braccio, era noto per la

]: il medico lo riconosce [un malessere] per una novellizia dell'aria del

dell'aria del nort, in sustanza un effetto scorbutico. morgagni, 153: peccano

. 2. figur. che ha un temperamento aspro, scontroso, burbero,

quel frate... uno scorbutico, un brontolone. p. petrocchi, 1-49

continuava a raccontare dell'abbandonato moroso: un moroso scorbutico che non le diceva mai

rivela tale temperamento (un'espressione, un atteggiamento, un carattere). baldini

(un'espressione, un atteggiamento, un carattere). baldini, 5-95:

lombardo, come anche una certa amarezza un po'scorbutica, soprattutto guardinga.

dando un'idea di me come d'un carattere scorbutico e non è vero.

con durezza, in modo autoritario (un ordine). monelli, i-29:

austero stilisticamente e scevro da sentimentalismi (un componimento poetico). p. levi

. impervio, impraticabile, non coltivato (un terreno). govoni, 2-168

superficie scabra, rugosa; nodoso (un albero). stubarich, 5-216:

5. sgradevole all'olfatto (un odore). fracido e lo stracchino

.. altro e altro non è che un grado più avanzato dell'affezione ipocondriaca.

vol. XVIII Pag.220 - Da SCORCARE a SCORCIATO (28 risultati)

che c'era poi solo da fare un dieci chilometri, anzi meno se mi buttavo

mi buttavo giù per le scorcie fra un turniché e l'altro. = forma

lago. 3. incanalamento di un fiume compiuto con il rettificarne il corso

lunghezza qualcosa. -in partic.: accorciare un indumento tagliandolo; tagliare i capelli,

più o, vo- 12-2-40: un tronco di questa stessa colonna, giacché manifestamente

uguale alle altre, serve per reggere un leggio di marmo. calzabigi, 62:

in pisa. baldini, 12-145: un vile scherano del misogino marganorre ha fatto

un'aquila restò una volta presa da un tale che le scorciò le ali e l'

apollo. -diminuire la lunghezza di un indumento rispetto a una moda precedente.

-rimboccare, alzare, tirare su un vestito. marino, 1-8-30: spesso

. marino, 1-8-30: spesso a un nido di passere volgea / che su

altra vita? 2. abbreviare un percorso imboccando una scorciatoia. varchi

cannocchiale. marino, 1-10-42: con un occhio chiuso e l'altro intento /

/ scorciar potrà lunghissimi intervalli / per un picciol cannone e duo cristalli.

vita stessa; fare sembrare più breve un periodo di tempo (anche con riferimento

le notti. -considerare più breve un periodo storico rispetto alla cronologia precedente,

. 4. ridurre d'ampiezza un testo, un filmato, ecc.

4. ridurre d'ampiezza un testo, un filmato, ecc. carducci, ii-15-127

fatto meglio i suoi conti, mandò un ragazzo a dire al presidente che scorciassero la

, 29: carlo di carlo, cheè un regista appartato e raffinato, non le ha

soggettuzzo, faceva madrigali ed ariette. era un poetastro e aveva scorciato la pazienza al

di sotto in su, ch'egli è un godimento e meraviglia il considerarne l'artificio

. diminuire in lunghezza; accorciarsi (un oggetto, un'ombra o, anche

, un'ombra o, anche, un vestito, rispetto a una moda precedente

10. ridursi rispetto alla prima stesura (un testo). s'è scorciata di

o sparisce a vicenda. = da un lat. volg. * excurtiàre, comp

con valore intens., e da un denom. da curtus (v. corto

: tagliato, corto (i capelli, un vestito).

vol. XVIII Pag.221 - Da SCORCIATO a SCORCIO (31 risultati)

la sua colonna la grata forma d'un capitei corinto peroché il sottile della barba

predetta. -ridotto nell'estensione (un territorio). amari, 1-i-182:

-ridotto rispetto a una stesura precedente (un testo); sunteggiato, sommario.

loro scorciata esposizione. -frettoloso (un saluto). bacchelli, 2-i-108:

, 'scenografia': è la rappresentazione di un edifizio o d'altro corpo qualunque in un

un edifizio o d'altro corpo qualunque in un piano o superficie, figurato con le

: il cavallo scorciato si espande in un largo disco chiarissimo. bargellini [inil frontespizio

di brera (dove ci sarebbe più di un motivo di scandalo per l'appassionato del

; quindi si pongono in difesa, un piede innanzi, le ginocchia mezzo piegate

a toccare gli orli dello scudo (un pezzo di una figura). manuzzi

. vie più brevi per andare da un luogo ad un altro. sono, a

brevi per andare da un luogo ad un altro. sono, a volte,

questa scorciatoia per sapere d'ogni cosa un poco, senz'approfondirci in nessuna. l

della guerra ». -in un contesto antifr. taneo, vi-1-358

. taneo, vi-1-358: quando un popolo ha consacrato nelle sue leggi la

slungano e s'accorciano non facessero né l'un né l'altro, né come i

c'è... meno diversità fra un italiano ebreo e un italiano non ebreo

meno diversità fra un italiano ebreo e un italiano non ebreo, che non..

ebreo, che non... fra un bresciano e un calabrese. una sfumatura

non... fra un bresciano e un calabrese. una sfumatura etnica di più

nota di più di colore, in un paese che (etnicamente) somiglia al

con vera felicità di espressione, attinta in un dialetto così vivace e già maturo

linati, xvi-128: c'era in lui un senso dell'abbreviazione, della scorciatoia,

perché non prendere la scorciatoia rappresentata da un regime di forza? v zucconi [

e letter. che serve per accorciare un cammino (una via). serao

a metà della discesa scorciatoia si ritirò dietro un muretto a secco. 2.

più rapidamente uno scopo o di risolvere un problema. segneri, i-99: sai

dalla tipografia al camposanto: la vita è un peso ed è bene disbrigarsi da questo

partic. nelle arti figurative, rappresentazione di un oggetto posto su un piano obliquo rispetto

, rappresentazione di un oggetto posto su un piano obliquo rispetto allo sguardo dell'osservatore

, che da presso doverebbono mostrare un effetto, lo mostrano lontano; e

vol. XVIII Pag.222 - Da SCORCIO a SCORDANTE (25 risultati)

, il più delle volte imprevisti: un profilo etereo di dama, lo scorcio

etereo di dama, lo scorcio di un guerriero morto. -vista, spettacolo

-vista, spettacolo (contemplato da un punto di vista laterale).

vigoroso dato a una figura o a un episodio. carducci, ii-6-218: la

e si allontana attraverso gli scorci di un pensiero obliquo, di un pensiero anamorfico

scorci di un pensiero obliquo, di un pensiero anamorfico, che allude ed elude nello

. 5. parte finale di un periodo di tempo (di una stagione

elvira coceanu. -parte determinata di un periodo di tempo. gobetti, 1-i-108

merli. 6. estremità di un arto. gatto, 4-99: la

a schizzo di spazzacamino, / d'un arco a sghembo qual de'catriossi / e

de'catriossi / e il naso, in un scorcio da arlecchino, / chinato per

in iscorcio. d'annunzio, iv-1-97: un alto levriere bianco... tendeva

intendo il piano stradale che occupa, come un largo fiumevisto di scorcio, lo spazio centrale

futurismo, 52: guardo gli oggetti da un nuovo punto di vista, non più

s. maffei, 7-133: sarà questo un mostrare, quasi in iscorcio, quai

e la rappresenta di scorcio, con un tócco ardito, di fuga, con una

con una volata armonica, con un sospiro veramente lirico. pasolini, 17-

rispettosi. -che richiama concisamente un concetto complesso. papini, ii-233

-essere allo scorcio-, volgere al termine (un periodo di tempo). d

. pratesi, 1-59: quello era un buon momento per fuggire non vista giù

, 15: qui con l'aiuto di un vecchio e scordacchiato pianoforte d'albergo,

a termine anche le « variazioni su un tema di haydn ». =

o, anche, opposta) versione di un fatto. busone da gubbio

-che nasce da dissenso o lo esprime (un parere, un consiglio).

o lo esprime (un parere, un consiglio). seneca volgar.,

vol. XVIII Pag.223 - Da SCORDANZA a SCORDASTO (14 risultati)

, ma odorifera di cri3. ripudiare un legame di sangue, disconoscenciare definitivamente alla

valore privativo-detrat- 4. dissonante (un intervallo musicale). marini, 136:

la vostra: me ne farete tante che un di scorde- essi ragione..

. / scritto prima t'arrei, ma un caso strano, / cheme è più volte

, si scordò solamente le lettere; un altro, essendo caduto da un altissimo

; un altro, essendo caduto da un altissimo tetto, si dimenticò la madre et

na, / ed ella stride come un aghirone. morante, 2-106: ogni -venire

non vi professassi, / come professo, un obbligo sì stretto, / non ci

che non me 'n cote / e con un truffo di vin mi- sticato, /

s'era scordato il meglio: ditemi un poco come è il nome vostro?

scorda tutta la cetera, così per un villano motto discade tutto suo onore e

cicalio delle donne e l'orchestra con un lungo raschìo d'accordi si preparava a scordare

ant. perdersi d'animo; desistere da un proposito. galliziani o rinaldo

, con valore privativo-detrattivo, e da un aenom. da cor cordis (v.

vol. XVIII Pag.224 - Da SCORDATA a SCORDEVOLE (26 risultati)

per deformazione comica), e da un deriv. da corda (v.)

sarmonici (uno strumento, anche in un contesto ghezza del tempo: pur

occorrono nelle menti degli uomini) è stimato un tristo augurio. sarpi, i-1-53:

inganno invernale. -lasciato in un luogo per dimenticanza. piave, xc-256

persona (anche dopo la fine di un rapporto amoroso). betussi, 3-291

il ziato e dissonante (la voce, un grido). capitano,..

me il riconoscere che, dove temo un poco d'incomoaità, i nostri primitivi

, signore, il ricordarmi adesso / è un grande sforzo dell'affetto mio, /

, 1-3-54: andò a vanga alla donna un tal discorso, / e si sarebbe

allor buttata, / ma quell'avere afare un po'di sborso / le teneva la bocca

lira pende scordata e polverosa già da un pezzo. g. del papa, orecchi

più giusto e blando / era quel d'un bel 5-56: gli strumenti accordati ci

, 5-647: il suono arrantolato / d'un cembalo scordato / vien di lontan vagando

. soldati, 88: non era un pianoforte, ma una vecchia pianola scordata che

: orsi, lupi, leoni han dato un crepito, / qual scordata, stridente

ha la pelle poco tesa ed emette un suono più cupo. gemelli careri,

egnatia'; ho i nervi scordati come un pianoforte di collegio. 4.

reggimento comandava allora / amato bonripari, un uomo esperto, / che un cavallo reg-

bonripari, un uomo esperto, / che un cavallo reg- gea sauro pomato / e

gea sauro pomato / e fa per arme un bindolo scordato. 2. privo di

. 2. privo di carica (un orologio). calvino, 10-115:

ex-, con valore privai, e da un deriv. da cor corais 'cuore,

e melensi, gli accenti fiochi di un carillon sepolto che rimpiange, soave scordatura

scordevole / che non mi ricordassi d'un tal numero / di soldi, somma

abietto. accolti, 1-842: récati un poco in te medesimo, chénon sii,

meno, che si attenua col tempo (un sentimento).

vol. XVIII Pag.225 - Da SCORDEVOLE a SCORGERE (5 risultati)

n. villani, i-5-156: un concento scordevole e diverso / l'incondito

. (scordóno). disfare, sciogliere un = agg. verb. da scordar£

. verb. da scordar£. cordone o un cavo elettrico intrecciato. scordévole3, agg

ex-, con valore privai, e da un valerio massimo volgar. [crusca

ho avutol'apostemia scordiale; mi sono trattenuta un buon pezzo credendo che narciso venisse a