prodotti da tale colpo (anche in un duello). muratori, cxiv-4-115
non passava giorno che non ci fosse un duello e quasi tutte le polemiche finivano
s. maffei, 4-64: narra d'un re di persia, come per alle-
-sciabolata a mulinello: quella inferta con un emanuele iii re d'italia, con allusione
d'italia, con allusione alla bassa -provocare un rumore gorgogliante. a. tabacchi,
alla tua impazienza. [unito d'un buon tagliacarte t'accingi a penetrare i suoi
bocca immensa. moravia, 25-82: era un sesso di bambina, cioè una semplice
modo? gliè rispondere ad una sciabolata con un argomento. 5. sport.
passaggio lungo capace di attraversare il campo da un pascoli, 46: cadenzato dalla gora viene
2. per estens. illuminato da un fascio di luce intensa. soffici
il costume dello sciabolatore è formato da un giubbetto rinforzato, da una robusta maschera
maschera di rete metallica resistente e da un guanto munito di un solido manicotto.
resistente e da un guanto munito di un solido manicotto. 2. per
, agg. letter. che produce un rumore gorgogliante. boine, ii-40:
2. traboccante, tracimante (un liquido o, con metonimia, il
, tr. (sciabordo). rimescolare un liquido scotendo il recipiente che lo contiene
'sciabordare'ha anco senso piu generale. un liquore che abbia in sé sciolta altra materia
sciaguattare, diguazzare o battere con forza un panno o simile in un truogolo,
con forza un panno o simile in un truogolo, rigagnolo o altro per levargli il
agitarsi, rimescolarsi gorgogliando all'interno di un recipiente, in partic. durante il
in partic. durante il trasporto (un liquido). -anche sostant.
sulla riva o contro una barriera o un ostacolo, producendo un caratteristico rumore continuo
una barriera o un ostacolo, producendo un caratteristico rumore continuo e ritmico (l'
1-165: il san germano affonda.. un sciabordare / ultimo, cupo, mozzo
tra le sécche. bonsanti, 5-27: un nuovo battere di remi si produsse nel
sciabordare di un'imbarcazione. -produrre un movimento o una caduta continuata di acqua
che si infrangono sulla riva o contro un ostacolo o una barriera o di un'
-con riferimento al contenitore di un liquido. cadde per la paura.
s. v.]: di un topo preso con la trap
che non mi stimava un pelo, e ciò replicò più volte;
villana che, non che innanzi ad un prelato e suo superiore, ma non si
, ma non si sarebbe fatta innanzi un facchino. -sventolare rumorosamente (una
vogliamo noi fare? / qui c'è un buio serrato come inbocca / e tempo non
par da zampognare ». -fare un verso, schiamazzare (un animale).
-fare un verso, schiamazzare (un animale). soldanieri, cxxxvi-740:
quello esercizio in apparenza tanto pericoloso per un sommo passatempo e diletto. -uscire
e diletto. -uscire fuori da un gruppo. a. pucci, cent
punti e di linee, come un dispaccio telegrafico e sfregi a coperchio
/ co'misasi, 2-155: fu un istante, ma in quell'istante essi si
papaveri col gambo peloso. -apparire (un sorriso). cavacchioli, 55:
foglie / dirò che si raccoglie / un sorriso che scocca. -emanare (
di separazione o allontanamento, e da un denom. da cocca1 (v.)
iii-90: ben diceste, egli è proprio un apporre al sole: che,
lanciato, scagliato (una freccia, un proiettile). buonaccorsi, 196:
da una scure giaceva, chi da un ciottolo carpito sul lido, chi spezzato
lido, chi spezzato le membra da un bastone, chi inarsicciato da un tizzone,
membra da un bastone, chi inarsicciato da un tizzone, e chi in un modo
da un tizzone, e chi in un modo, chi in un altro; ma
e chi in un modo, chi in un altro; ma i più trafitti da
. rivolto a qualcuno (uno sguardo, un tentativo di seduzione amorosa).
prospicienti il torrente. -emesso (un giudizio negativo). p. e
2. pronunciato, indirizzato a qualcuno (un discorso, un motto, un'offesa
indirizzato a qualcuno (un discorso, un motto, un'offesa). tesauro
suoi versi / dalla tumida gola d'un ex prete. -scaturito (
ex prete. -scaturito (un rumore); emesso (la voce)
martello, 6-ii-755: varco almen con un grido verso loscoglio opposto, / e una
me vien tosto, / susseguita da un corpo, che giù si lancia. caproni
, in modo inatteso e rapido (un bacio). bucini, 1-345:
, intralciarle ogni tanto la danza operante con un rapido allacciamento alla vita, con una
, con una carezza furtiva, con un bacio scoccato di sorpresa. -inferto
5. giunto, scaduto (un periodo di tempo). -anche:
perché, scocciapignatte, e ne facevo un mazzetto. = voce roman.
, scocci). region. rompere un oggetto fragile, in partic. il guscio
fragile, in partic. il guscio di un uovo. g. g.
xiii-176: tu hai rotto la punta a un ovo a bere: sai che si
. ma non gli riuscì neanche con un martello. cassola, 5-89: scocciò
martello. cassola, 5-89: scocciò un pezzetto di guscio, dopodiché i due ragazzi
guscio, dopodiché i due ragazzi bevvero un uovo per uno. pasolini, 3-339:
smarrita, o che t'ha scocciato un po'l'incombenza pei tipografi dell'« antologia
bartolini, 20-222: ho, finalmente un amico che nulla domanda; non scoccia
: stanco d'essere il fantoccio / d'un ispido frasario / grida verdi: «
, con valore privat., e da un denom. da cocciar (v.)
scoccio, scocci). marin. togliere un gancio dall'anello a cui era collegato
è contrario d'incocciare. significa sciogliere un bozzello, uno stroppo od altro incocciato
dall'amo a cui aveva abboccato (un pesce). cavacchioli, 158:
pesce). cavacchioli, 158: un dentice dall'amo ecco si scoccia.
ex-, con valore privat, e da un denom. da coccia2 (v
agg. rotto (il guscio di un uovo). faldella, ii-2-214:
nuvola, che rassomiglia al guscio d'un uovo scocciato. -per estens.
apriva bocca, quasi fosse stato anche lui un visitatoreoccasionale o qualcuno che aspettasse, molto 'scocciato'
. arbasino, 11-66: lui fa un gesto scocciato, tipo « cosa devodirti?
pasolini, 3-345: tommaso... un po'non gli sfagiolava, per vergogna
vergogna, di chiedere notizie precise, e un po'non se ne degnava, con
liberato dall'amo a cui aveva abboccato (un pesce). viani,
, come l'hai condotto! pare un luccio scocciato dall'amo. scocciatóre,
faldella, 7-118: il sindaco fece un sorriso, con cui riconosceva la sua
xciii- 276: ti accludo anche un modesto 'avvertimento'ieri divulgato fra gli scocciatori
divino sebastiano. marinetti, 3-197: è un lento infinito scocciatore. savinio, 10-305
di levarmisi dai piedi, altrimenti le tiro un barattolo di vernice in testa. gobetti
fastidio a causa del rumore prodotto (un veicolo, un aeroplano, ecc.)
del rumore prodotto (un veicolo, un aeroplano, ecc.). monelli
.). monelli, i-41: un velivolo squacchera giù due bombe a cinque
, scocciature; uno può sparire come un pesce nel mare, e di lui,
. region. gioco consistente nel battere un uovo, tenuto chiuso nella mano,
, tenuto chiuso nella mano, contro un altro di un altro giocatore; vince
nella mano, contro un altro di un altro giocatore; vince chi riesce a
un'eccessiva fermezza e ostinazione nel mantenere un comportamento o nel sostenere un'opinione.
citatissima presso i romani alloraché vogliono significare un uomo di testa dura e forte nella
. la sua origine è derivata da un giuoco, solito farsi dal volgo particolarmente
feste di pasqua di risurrezione. viene un tal giuoco rammemorato da settano...
quel tempo in cui si soleva usare un tal giuoco trovasi nelli calendari turchi notato
'scoccetto'o 'scoccino': tenere in mano un òvo e picchiare colla punta su quello del
non rompe il suo. due che abbiano un orologio di poco valore fanno per scherzo
(scoccìglio, scoccigli). produrre un rumore di stoviglie infrante, di cocci.
nella cucina uno scoccigliare di piatti, un alto vociare, il frastuono di un
un alto vociare, il frastuono di un banchetto che volge alla fine. =
, con valore intens., e da un denom. da coccio1 (v.
tra due, l'uno tenendo in pugno un uovo, e mostrandone solo la punta
sm. rumore di cocci, fragore di un oggetto che va in frantumi.
. produrre rumore incrinandosi o infrangendosi (un oggetto di terracotta o di vetro).
sm. rumore provocato dalla rottura di un guscio d'uovo. salvadori, 276
uovo. salvadori, 276: era un incrociarsi di piatti e di fiaschi,
idea del luogo donde venisse, gli fece un senso misterioso e solenne, come d'
senso misterioso e solenne, come d'un avvertimento che venisse da persona non vista
disegni da provincia a provincia, è un dar vittime ai governi; null'altro
voce, di una nota, di un rumore (e il rumore stesso).
far sentir questo, ci bisognava bensì un suono di quasi uno scocco, ma lieve
ciel vi guardi dalle prime sere in un teatro di musica...: quanti
! quante altre sirti di naufragio! un vestiario infedele o troppo fedele ai tempi
scocco in falso..., un macchinismo disobbediente..., tutto
devastata; e fra le due piramidi un campo di polo... ufficiali della
lo scocco della palla fanno l'effetto d'un lungo scoppiettare di scintille che stracciano l'
stimolo. 3. scoppio di un ordigno. e. cecchi, 13-297
che l'altra volta, a conclusione di un frastuono consimile, avevano cominciato a cadere
d'una scintilla, al distacco d'un filo. 4. ant.
, con valore intens., e da un denom. da coccodè (v.
scòccolo). raccogliere le coccole da un albero (e, per estens.,
409: 'scuzzulàri': torre le coccole da un frutice, scoccolare; detto di poponi
ex-, con valore privai, e da un denom. da coccola (v.
, e per voler divino / scoccolai con un sasso un assassino. 3
per voler divino / scoccolai con un sasso un assassino. 3. intr
, agg. privato delle coccole (un albero). -anche: prodotto dopo
prodotto dopo un'operazione di scoccolatura (un frutto). biundi, 409
, 3: quando l'asino ragghia, un guelfo è nato: / sì dice
un'ora); pieno, intero (un periodo di tempo). grazzini
è sparecchiata tutta, / lo stecco è un trastul della brigata, / mentre i
avreste veduto che i miei complimenti sono un po'meno scoccolati che non credete.
una seconda fioritura e frutti maturi in un periodo in cui essi scarseggiano sul mercato.
, agg. schioccante, sonoro (un bacio). p fortini, iii-461
scocolenti che sentivo che se fusse stato un anno a quel disagio non mi sarebbe
ex-, con valore privai, e da un deriv. da cocuzza (v.
scodo). privare parzialmente o totalmente un animale della coda. malatesti, 48
: tagliar la coda o le orecchie a un cavallo. -in una frase
, ii-7-66: pulci ha fatto di morgante un millantatore. una volta, fatta una
nell'inferno, scoderei minos, farei un sorso di flegetonte ». -figur
, / di costui l'ignoranza è un brutto guaio, / ripugnante alla tofì
, / ma scodarne de'presi più a'un paio. 3. intr.
ex-, con valore privai, e da un denom. da coda (v.
, dalle case vomitanti fuoco. gli arrivò un primo martellare di fucile semiautomatico ed egli
altra serie ranging ed egli scodava come un serpente, moribondo. = comp.
, con valore intens., e da un denom. da coda (v.
scodata, sf. colpo dato da un animale con la coda. volponi
giovani e belli. caro, i-142: un certo animale con due piedi, con
voglia convertirla distratta nel- fa contemplazione ridicola d'un cane scodato. passeroni, 1-108:
scodata! » lecffardi, i-211: un cavallo scodato, un cane colle orecchie
lecffardi, i-211: un cavallo scodato, un cane colle orecchie tagliate, è contro
. pirandello, 7-288: pallino divenne un cane di carattere, un cane che si
pallino divenne un cane di carattere, un cane che si faceva notare, non
. privo di prolungamento luminoso posteriore (un astro, una cometa). ghislanzoni
passeroni, 1-108: ciò fé dire a un uom sagace / che ha le sue
, con valore intens., e da un denom. da coda (v.
: 'bacciocolo':... consiste in un vaso a scodella, che tenuto nella
di pistello. -con riferimento a un taglio di capelli, in origine eseguito
ecco vede nel fondo d'una cella / un fra- ton mezzo bianco e mezzo nero
bengala si chiama 'dalla', che è un legno lungo un braccio, senza le scodelle
'dalla', che è un legno lungo un braccio, senza le scodelle dellebilance. tesauro
scodella alla prima cascavato della coda (un animale). nanti li venivano scudèlla de
ancora se pò insidire la vite cum un insideto o vero taiole longo in una de
e difficile che si truovi, che ad un gentile, elevato e nobile spirito e
riforma sicura, perché compromettere un bene certo per un meglio incerto?
, perché compromettere un bene certo per un meglio incerto? -che ha assoluta
-che ha assoluta efficacia terapeutica (un medicamento); infallibilmente efficace, o
infallibilmente efficace, o considerato tale (un espediente); infallibile nel cogliere il bersaglio
cerchi ed il fondo del cerchio sarà un dito, e così questo mezzo cannone non
nelle grandi arsure dell'estate c'era un espediente sicurissimo e poco complicato per ottenere
31. che offre certa remunerazione (un impiego di denaro); regolarmente corrisposto
procura sicurezza materiale (una posizione, un impiego); che dà certezza che vada
che esse d'ese me- tandole in un logo seguro. brusoni, 502: i
ii-58: voi vedete bene che ad un padre di famiglia non è lecito d'antiporre
lecito d'antiporre una facoltà incerta ad un sicuro stabilimento, dove si tratta di
dove si tratta di dare stato ad un unico figlio. g. gozzi, i-6-25
dello stato; ma se fosse una societàdi un paese avente un credito molto basso, cosa
ma se fosse una societàdi un paese avente un credito molto basso, cosa dovrà fareil governo
non possono avere. -regolato da un contratto a tempo indeterminato (un lavoro
da un contratto a tempo indeterminato (un lavoro). m. coletti [
« quaderni rossi », 5-201]: un operaio non ha36. matematicamente accertabile (la
sufficiente che sia data una buona paga e un posto di lavoro sicuro.
32. indubbio, incontrovertibile (un principio fondamentale, una regola, una
); inconfutabile (una prova, un riscontro). -in partic.: indubitabile
e le vergini seguiano il nume cantando un inno di lode. foscolo, xi-1-145
/ il suo insti- tuto: ed un silenzio eterno / per regola sicura altrui propose
-chiaramente indicato, precisamente stabilito (un compito). soffici, vi-109:
, vi-109: invidio te che almeno hai un compito sicuro, chiaro, una volta
al cielo che finalmente si è dato un sistema sicuro a questo affare.
di un'unica, incontrovertibile interpretazione (un segno, un sintomo, ecc.)
, incontrovertibile interpretazione (un segno, un sintomo, ecc.). fagiuoli
mano e mi darete colla mano vostra un pegno sicuro della vostra più tenera corrispondenza
34. preciso, esatto (un orologio). roseo, v-150:
manfredi, 3-81: noi, per tenere un metodo indipendente dal rapporto di altre epoche
. 37. schietto, sincero (un sentimento); fermo, incrollabile (
. 39. non mischiato (un colore). vasari, ii-394:
scaldo, sicuro. / - (un cervello più strano e più duro / io
fra sé quello scorbellato di leopoldo, « un bel paio di son tutti erranti cavalieri.
ma appena è venuta l'ira di dio un luogo al volpone, che drizzava il sentimento
al volpone, che drizzava il sentimento in un me la sono data a gambe.
baretti, 6-179: quel vocabolario doveva essere un libro la collocazione fuori della portata
. n. agostini, 4-5-53: per un bosco andando a la segura / ugurgieri
sicura. pasquinate rochele tra poco è un anno che è in guerra.. quante
. zavano via per fermarsi su un muricciolo o su un davan
via per fermarsi su un muricciolo o su un davan 42. salvacondotto.
così sanudo, viii-489: lui aspetava un seguro, zoè salvo tutto preveduto, mi
, 50-12: e'rispose: « datemi un sicuro, / e tere al securo
mi mai per mancanza d'un sicuro. ro non vi è
sicuro. -andare sicuro. reggere un confronto. chiabrera, 1-iii-165: appo
. / gli sparì d'occhio e fece un tempo scuro. bottali, 5-97:
petrarca si mettesse a fare una canzone o un sonetto e per andare sul sicuro prendesse
dati, 3-67: il medesimo aveva lasciato un infermo per disperato, soggiugnendo che in
poca, / e speri a'suoi disegni un buonsuccesso. / in sicuro così sempre si
posta / e non parer fra gli altri un cervel d'oca. gramsci, 11-107
e la cazzuola nell'altra, ebbero un moto di simpatia verso il tavolino dello
metterci al sicuro contro le conseguenze di un tal pericolo. -mettersi in sicuro
ceci non pretendan far figura, / adopratiad un uso abominevole, / di cui non parlo
-porre in sicuro: rendere ben difeso un luogo. porzio, 3-128: pensarono
stupendo, e poi mi rifece sicuro / un disio di parlare ond'io ardeva.
la fede e sicurtà de l'ospizio a un suo sì crudele e capitai nemico.
persone, stendono le tende e formano un accampamento. tommaseo, cix-i-155: l'
grecia il mena, / se nongli toglie un crin, ch'ebbe del fato / per
e pirateria o del porto o di un approdo. lorenzo de'medici, 11-220
104: se vói -sicurezza di un esercito o di una flotta nei sallire
a'priori. -sicura custodia di un prigioniero (e il controllo della polizia
da parte di una comunità o di un sovrano, quale è garantita dalle difese
di elementi geografici o dalla protezione di un altro stato potente o semplicemente dalla solidità
ministro di francia a costantinopoli, avuto un segreto colloquio con ferigo fo- scari,
probabilità di successo; certa aspettativa di un evento futuro. consulte e pratiche detta
morale di adempimento o di astensione da un comportamento dannoso o lesivo di diritti altrui
nannini, 1-105: il domandar ad un principe la sicurtà della sua fede è un
un principe la sicurtà della sua fede è un trattarlo da maligno. l. f
: « signore, non si può levare un fiore dalla pianta, e portarlo a
quest'obbligo diminuisce il pericolo di ammettere un camparo cattivo. -legge di sicurtà
-libertà di accesso e di azione in un luogo. ovidio volgar., 6-726
, 6: il non avere avuto che un sol testo di questo scrittore, e
un'affettazione di securtà che le alterava un poco la voce. 17.
scudi d'oro, che prese da un ebreo, dal quale viene ogni dì molestato
figlio di famiglia; ma vi è un mercante che farà la sigurtà per lui.
. -sicurezza di buon fine di un pagamento. bonavia, 295: a
: il che potrebbe essere vero solo ad un certo segno; ma conviene avvertire al
nell'età intermedia, i componenti di un ufficio giudiziario che decideva le controversie in
documento da cui risulta la consegna di un depo s. agostino volgar
nobiltà si trovan rari, / d'un amor ver, d'una vera amicizia,
: quattro soldi di robba non confidiamo ad un altro senza che ci assicuri con mille
tanto gelosa, abbandoniamo alla discrezione di un instabilissimo vento, d'un infedelissimo mare
discrezione di un instabilissimo vento, d'un infedelissimo mare, d'un fragilissimo legno
, d'un infedelissimo mare, d'un fragilissimo legno? genovesi, 4-70: i
; documento attestante l'avvenuto soddisfacimento di un debito. testi veneziani, 38:
la sicurtà che emette, il che forma un lauto interesse al minor fondo giacente.
. muratori, cxiv-4-195: abbiam qui un giovane chierico di cotesta diocesi, il
pascoli, 331: forse veniva tra un sussurro d'ale / d'angeli per l'
angeli per l'azzurro cielo, e un coro / d'anime nel silenzio siderale.
, / non ritorna quagfù / che un fiocco impercettibile di nebbia. luzi, ii-476
di nebbia. luzi, ii-476: un tratto mi mancò manhattan, / si strinse
piombò nelle sue stellate fosse / lasciandomi a un vento siderale / suo come la montuosità
infinitesimale, sono proprio come rincontro di un pianeta con un altro, ogni due o
proprio come rincontro di un pianeta con un altro, ogni due o trecento anni
stampa », 4-ix-1985], ii: un satelliteè geosincrono quando il suo periodo siderale di
rivoluzioni o rotazioni, sono riferite rispetto un sistema fisso. -vuoto siderale,
barbagli immobili. calvino, 12-184: ho un bel- l'attendere una rivelazione dagli spazi
nella cintura nera delle braccia / cerco un avanzo di felicità / e nel respiro
repubblica », 29-xi-1986], 23: un problema molto importante... la
: mi si scava nella coppa retinica un abisso oceanico, non so che gorgo d'
. d'annunzio, iv-1-959: che un sideral raggio brilli nel tuo amore!
incotto e gelato, senza alcustre (un luogo, anche per connotarne l'immagina- no
per una improvvisa apoplessia, nella un mondo diverso dal nostro, in uno spazio
da greci, specie di orizzonte come un reame siderale, suscitandovi, in gelido quelle
ha esito velocemente letale, fulminante (un processo morboso). = voce dotta
arretrò di qualche passo, inciampò in un ciocco, svenne su un mucchio di
inciampò in un ciocco, svenne su un mucchio di carbone. = voce
iii-261: la siderazione... è un morbo, che a guisa di stella
-incommensurabile (la lontananza, anche in un rapporto di valore). pratesi,
iv-1-138: la via lattea svolgevasi come un regai fiume aereo, come un adunamento di
come un regai fiume aereo, come un adunamento di riviere paradisiache, come una
. 4. che ha un colorito pallidissimo, perlaceo (la pelle
nel firmamento della sua sottana 7 spalancava un giardino nella notte /...
il balcone: il cielo imprime / un silenzio sidereo sopra i campi.
le altre vince, il doma a un certo modo e 'l frena, onde per
lavoratori. bergman dubito ch'essa fosse un metallo particolare e nominolla 'siderite', ma
appresso che altro non era se non un fosfato di ferro. c. e.
. gadda, 19-69: siccome ero un hijo de hidalgo un tantino impressionabile,
: siccome ero un hijo de hidalgo un tantino impressionabile, i miei condiscepoli mi
di toccare con due o tre polpastrelli un pizzico di qualche solfuro od ossido o
. produce i fusti quadri, alti un palmo et ancora maggiore, non ingrati
che fu da lui esaminato e riputato un nuovo metallo. = voce dotta,
brisgovia. essa è diafana, di un colore giallastro, ed è tanto tenera che
'siderodendro': albero dell'america che forma un genere, da jacquin ('plantae ame-
. il loro legno, durissimo e di un rosso scuro, porta il nome di
in seguito a disastri ferroviari. è un termine poco usato. = voce dotta
in ambienti ricchi di minerali ferrosi (un microrganismo); che possiede la proprietà
con argilla colorata ed è rivestita di un colore a lacca. = voce
partic. di concrezioni di limonite (un minerale, un terreno).
concrezioni di limonite (un minerale, un terreno). piccola enciclopedia hoepli
: divinazione che facevasi col mezzo d'un ferro rovente, gettando su d'esso
: sostanza minerale descritta da wernekinck come un siliciato di ferro e d'allamine idrato
medie. che si pigmenti contenenti ferro in un tessuto o in un riferisce alla sideropenia
pigmenti contenenti ferro in un tessuto o in un riferisce alla sideropenia o ne è caratterizzato
: in patologia, sideròsi è nome di un caso globuli rossi nel sangue,
calamita sui corpi. si compone di un ago da cucire calamitato, sospeso delicatissimamente,
che il signor j. vìnot impose ad un istrumento di sua invenzione, col quale
: 'siderosi': sorta1923: nel paese echeggiò un rimbombo sordo, misterioso, do un grande
echeggiò un rimbombo sordo, misterioso, do un grande strido, / ispaventata e ripiena d'
uno specchio piano, opportunamente azionato da un motore elettrico o da un congegno a
azionato da un motore elettrico o da un congegno a orologeria, rinvia in una
una direzione fissa i raggi provenienti da un astro che si sposta in seguito al
fissa coincida con l'asse ottico di un cannocchiale, si ottiene che l'astro
eliostato; è uno specchio al quale un meccanismo da orologeria fa seguire il movimento
alla siderosi o ne è affetto (un organo, un tessuto).
o ne è affetto (un organo, un tessuto). sideròtrofo,
la scissione di composti contenenti ferro (un microrganismo). = voce
, 1-155: il capufficio di filippo era un colonnello pacifico, sebbene esperto di siderurgia
noai ai dipendenti. ottien, 3-170: un manovale venuto dalla siderurgia, un po'
: un manovale venuto dalla siderurgia, un po'anziano e malato, ha detto
, per me, questa verniciatura è un saiottino ». = dal gr
grande fabbrica sidebagnata di sudore e come un sido / ghiacciata, e in volto
, 11-65: se il bellelli non fosse un asino bardato,...
unità di misura per aridi pari a un sedicesimo di tomolo (cioè a kg 1
e alla brezza del cerchio polare alligni un sol fusto di quelle preziose piante che
, 3-209: 'sidro': freddo acuto con un ventarello, che pela la faccia e
quella, / pero che nacque sotto un tristo sido. -per anton
dall'intensità di una passione o da un dolore. a. bonciani, lxxxviii-i-306
bordier-marcet di parigi, nel 1820, ad un fanale munito di una corrente d'aria
da carrara, xxxix-ii-37: in megio refioriva un verde alloro, / coperto i frondi
restò presa da una nave sidonia per un non pensato accidente. ciro di pers,
del carretto, cvi-640: io ho un marito de vigor degiuno, / rustico,
ardire d'andar da lei liberamente a bere un bicchier di vino o di sidro per
a tutti, ha sistemato nelle tasche un buon numero di granchi vivi e ha lasciato
granchi vivi e ha lasciato nella macchina un forte sentore di 'calvados', grappa di sidro
le cose, amendue ritornassero ad abbocarsi un certo tempo al cairo; e con
vermini dell'uomo, ma prestano loro un nutrimento più confacevole e servono alla nascita loro
confacevole e servono alla nascita loro di un validissimo fomento, eccitandogli ancora a svilupparsi
-avere tarme di siena in corpo: avere un appetito smodato. arlia, 1-207
affermativa, per indicare un'azione o un fatto forzato o reso necessario dalle circostanze
corriamo pericolo grande; e sarà sempre un bel civanzo poterne fare a meno; ma
(lat. sena, deriv. da un gentilizioetrusco). siència, v
o povera di quarzo, composta da un feldspato alcalino, per lo più ortoclasio,
cattaneo, iii-2-7: è quell'isola un cumulo di frammenti sconnessi d'una sienite
. -aplite sienitica: roccia appartenente a un filone di sienite, composta in prevalenza
bettola, 3-82: eccoci in faccia a un nuovo dirupo, le cui cime sporgono
che appariva squagliata per sobbollimento sotterraneo e un coperchio di ramoscelli e di vimini contesto
soffici, iii-160: fu così che un giorno, arrivati a un siepaio,
fu così che un giorno, arrivati a un siepaio, presumibile ricovero di lepri,
sua specie di reggiaal mare s'infrapponeva da un lato un terreno paludoso e fecondo di
di reggiaal mare s'infrapponeva da un lato un terreno paludoso e fecondo di nulraltro che
che serve a delimitare e a recintare un terreno per lo più coltivato o a
verso pepe / de li altri due, un serpentello acceso. ovidio volgar.,
da ciò, che a siena si compone un famoso cerotto da siepaglia. di capua,
'n mezzo delle sepri 7 a piè d'un faggio el posi. s. cattaneo,
c'era qualcosa tra noi, come un muro o una siepe spinata.
.]: 'albero a siepe': è un albero tenuto nano. cero siepe
e la siepe delle picche, e 'l un fosso pieno d'acqua... la
cimento delle spade. tarchetti, 6-i-483: un tratto qualche fissata solidamente, essa è alta
la muraglia del- l'àppennino è d'un turchino d'indaco e sopra le pende
-fila di edifici che costeggia una strada o un canale. barilli, 7-53:
coll'asta; e tal gli spinse un colpo / su la destra mascella, che
pasquinate romane, 923: vitelli è un certo brachettino ardito, / ch'entra
. -rompere la siepe, oltrepassare un limite prestabilito di comportamento, una convenzione
gherardi, cxiv-20-504: il parere strambo d'un ignorante giova talvolta in certi casi più
certi casi più del sentimento prudente d'un dotto.... a buon conto
. d'una pulce s'è fatto un elefante da queste teste misteriose e poco
peggio in peggio, e il gippa aveva un gran da fare per tenere a siepe
c. croce, 280: meglio aver un passerino inseno che dieci nella siepe. idem
fanno ala al laccio da uno e da un altro lato, obbligano la beccaccia a
vie in croce e fra ciascuna d'esse un quadroncello di terra colle sue siepicine di
sierifìcazióne, sf. disus. inoculazione di un siero, a scopo preventivo o terapeutico
uscio o della finestra, ed è un regolo di legno grassotto che, im-
im- pemato in una delle imposte da un capo, dall'altro capo inforca il
dopo la caseificazione del latte; è un sottoprodotto si dee tutto 'l siere
sera rimasto in la stamegna e con un poco di fiore di farina, di
dioscoride], 239: è il latte un liquorebianco generato nelle temine degli animali,.
oltre quella delicatissima polpa, che come un latte rappreso investe tutta la cavità del
. 2. parte limpida di un fluido biologico, che, dopo la
corpuscoli (e anticamente poteva indicare genericamente un liquido organico). - siero del
questi corpi lutei aperti si trovano dentro avere un vuoto irregolare pieno d'un siero trasparente
dentro avere un vuoto irregolare pieno d'un siero trasparente, qualche volta peròtorbido o colorito
siero che stagna / nel cor d'un paolotto ignoto al dì, / dai reni
ignoto al dì, / dai reni d'un ladronde talemagna / sangue cavalleresco un giorno uscì
reni d'un ladronde talemagna / sangue cavalleresco un giorno uscì. -gusto o stile
leggere alla società una sua memoria su un nuovo siero da lui scoperto. pirandello,
perché dalla città vicina accorra a precipizio un medico munito del siero di behring.
c. e. gadda, 7-24: un figlioletto gli ebbea morire d'otto anni.
pasolini, 20-229: forse l'ispirazione è un = comp. da siero e ferritina (
sa provocata nel siero da un antigene per la presenza rebbe un
un antigene per la presenza rebbe un po'quello del 'siero della verità'.
agglutinazione di ceppi batterici da parte di un siero per la presenza in questo di anticorpi
. accertamento diagnostico eseguito in base a un esame sierologico, cioè mediante la ricerca
che compaiono nel siero nel corso di un processo morboso e in partic. nelle
ricerca, anchedi tipo siero-epidemiologico, e reperire un modello animale in cui sia possibile riprodurre
. che, secondo l'esito di un esame sierologico, non risulta portatore di
esame sierologico, non risulta portatore di un microrganismo patogeno (una persona). -anche
. che, secondo l'esito di un esame sierologico, risulta portatore di un
un esame sierologico, risulta portatore di un microrganismo patogeno. -anche sostant.
4: zambia e zaire hanno registrato un alto numero di sieropositivi. g. milano
anticorpi di una determinata malattia; ha un effetto immunizzante immediato, ma di breve
2-782: 'sieroprofilassi': terapia preventiva iniettando un siero immune come si pratica per la difterite
uso, tende a farsi autonomo, con un significato speciale. eccone alcuni esempi.
nelle quali si raccolgono piccole quantità di un liquido simile al siero; protegge gli
dicesi di tutto ciò che tiene ad un tempo dello siero e del sangue,
taccargli i vessicanti alle braccia per aprire un emissario a questa serosità. pasta,
nuto tossico dopo essere stato a contatto con un = deriv. da sierosa. complesso
; è contiene siero; che ha un aspetto simile al siero usato nella sperimentazione animale
nella sperimentazione animale per gli studi (un umore organico). -membrana sierosa: sierosa
calare il nuovo accrescimento combinato con un vaccino e con un siero immune
combinato con un vaccino e con un siero immune nell'enfiagion delle gambe
, iii-684: le lacrime non sono che un = voce dotta, comp.
: il medico punse le bolle tese di un nostri giorni. panzini, iv-634
, 5-i- latte). 1282: un mazzetto di tucul in abissinia o un borgo
: un mazzetto di tucul in abissinia o un borgo su una targioni tozzetti, 7-178
(v. serra4). in un pallone, affinché ne scoli meglio la parte
qualora pertanto i medici avesseroin vista di ordinare un latte più sieroso, non dovrebbono sièsta,
2. per simil. che ha un colorito giallognolo o più caldi e durante la
durante la stagione estiva. pallido (un volto). magalotti, 9-2-158:
9-374: sulla sua faccia sierosa, d'un pallore mutar ora, ché bene spesso
. privo di consistenza, di vigore (un insegnamento). f. f.
le cure coi veleni batterici, di cui un esempio ci è fornito dalla tubercolina.
: neologismo del linguaggio medico che indica un recente metodo di cura delle malattie infettive.
occupa della preparazione dei sieri immuni (un istituto; anche sostant.).
, 94: il sieroterapico milanese ha un volume sugli ormoni. vi è accennata
conciliarmi il sonno. alfieri, ii-24: un giorno caldissimo, che tutti su la
, / m'aiuti bonariamente / a fare un po'di siesta. d'annunzio,
nell'albergo tutti riposavano, e c'era un perfetto silenzio. moravia, 25-169:
, 9-210: può darsi che, dopo un buon pasto, un operaio stakanovista o
darsi che, dopo un buon pasto, un operaio stakanovista o riformista pencoli piuttosto per
quello tu ne leverai la tartara un pezzo per volta. = dal fr
mi andò siffattamente crescendo che, di un libretto ch'io mi pensava di fare
mi pensava di fare, è venuto un volume in 40, di 100 pagine incirca
incirca. leopardi, v-821: mentre un giorno si equipaggiavano i vascelli di una
per indicare enfaticamente una misura esorbitante o un qualità eccezionale sia positiva sia negativa (
gozzi, i-2-38: ti par egli che un tremuoto, una battaglia e altre siffatte
il villano piegato... cominciò fare un siffilo torcendo il mostazzo in verso il
facile. il milan non vale un fischio o siffolo che dir si voglia.
cuocente sintoma della sifilide, le quali da un moderno scrittore sono state gentilmente lacrime di
mentre malato temeva di perderlo. è un potente specifico contro lo scorbuto e contro
quando si vede il costa, in un inno alla vergine, pregare ch'ella
. « ma non ti posso dare un bacio. ho la sifilide ». g
'santo, a cui, nel principio di un libro della sifilide, fa una apostrofe
e specifico medica colo x un teatro di barbarie,... e
dalla 'sifilide'di fracastoro abbiamo fra moderni un epico latino che di molto lo avanzi
in gioventù, la disavventura di frequentare un politecnico. se non avessi addosso la
asini e loro incroci, provocata da un protozoo flagellato, tendenzialmente cronica, a
è tipico o ne è causato (un male, le manifestazioni).
. pavese, 7-183: « da un giorno all'altro, può succedere »,
: da quella galleria s'andava, per un volto- ne, sopra un altro cortile
, per un volto- ne, sopra un altro cortile, e là erano le carceri
, ix-66: la mia casa diventò un ospedale di sifilitici, dove ogni giorno trenta
mai sincero... essendo egli un sifilitico morale. -fiacco, svigorito
cura. -anche: infezione sifilitica in un organismo. lessona, 1347:
per indicare in generale l'infettarsi di un organismo colla sifilide. = nome
capelli, un'altra i denti, ora un occhio. fera. martini, 1-ii-184
, strillando che la nipote voleva sposare un fracido avanzo del bordello e del sifi-
, 15-15: vorrei e dovrei pur essere un frenologo di quelli da mille lire a
arrossata che assume poi l'aspetto di un elemento nodulo-papuloso di consistenza dura.
trenta famiglie si eleggono ogn'an- no un magistrato, nomato da loro anticamente 'sifogranto'
, malfermo, malandato, anchilosato (un arto, in partic. una gamba
sifonàggio, sm. svuotamento del sifone di un impianto igienico-sanitario, con conseguente risalita
sifonale, agg. bot. costituito da un sifone (con riferimento alla struttura
. infiltrazione di acqua alla base di un terrapieno o di un argine, che può
alla base di un terrapieno o di un argine, che può causare il franamento
, tr. (sifóno). travasare un liquido da un contenitore o da un
(sifóno). travasare un liquido da un contenitore o da un recipiente per mezzo
un liquido da un contenitore o da un recipiente per mezzo di un sifone.
contenitore o da un recipiente per mezzo di un sifone. p. levi
insetti atteri, muniti alla bocca d'un sifone o succhiatoio. = voce dotta
l'acqua,... scendendo per un sifone, rimonta altrettanto, quanto fu
al cielo inalza, / l'onda in un braccio suo, qualor si pone,
natura, 1-v-143: acqua introdotta dentro un sifone o cannello inarcato, discende per una
g. raimondi, 3-131: su di un banco basso di legno, una sorta
bocca della gamba esteriore della siffone siavi un vasetto ox il quale, se di acqualo
di botte e almenodue travasi, imbottiglia con un sifone a cannello di canna vegetale.
sifone, tipo di barometro costituito da un tubo a u contenente mercurio. -tubo
16-iii-382: spinto il fiato artificiosamente con un sifone nello stomaco, non solamente gonfia lo
dell'alfabeto morse, per mezzo di un tubetto di vetro, un'estremità del
, un'estremità del quale pesca in un recipiente colmo d'inchiostro, mentre l'
377: l'apparecchio ricevitore è un registratore a sifone ('si- phon recorder'
. parte di una conduttura idraulica o di un canale che per la particolare struttura permette
per la particolare struttura permette di sottopassare un ostacolo naturale o artificiale (anche nelle
lunghezza, che sono oncie otto e un terzo per miglio; ma per gli
, e convertire così il passaggio superiore in un passaggio sotterraneo. la natura [31-v-1885
quelle del vapore sono colorate di rosso. un rosso di giovane sangue. e così
modo improvviso e violento dall'argine di un fiume in piena, fontanazzo.
1-ii-500: vi trovò quel passante, con un ingegnere del genio civile, al quale
nelle costruzioni idrauliche, condotto per addurre un liquido da un serbatoio a un altro,
, condotto per addurre un liquido da un serbatoio a un altro, collocato a
addurre un liquido da un serbatoio a un altro, collocato a un livello inferiore
serbatoio a un altro, collocato a un livello inferiore, passando per un valico
a un livello inferiore, passando per un valico più alto della superficie libera nel
gnolo della casa e la fogna generale un sifone. flaiano, 1-i-1224: «
, nel serbatoio a monte, supera un determinato livello ed è impiegato per mantenere
degassificazione del liquido e di spruzzarlo da un apposito tubo, azionando una piccola leva
e. gadda, 11-24: un ricordo, fra l'andirivieni dei camerieri
firoposcide o sifone [della zanzara] un aculeo o ago sotti- issimo.
ne esce tosto fuori procella simile ad un tifone o sifone che chiamano, se ben
in secchia d'acqua... un sottil sifoncino di vetro, in modo che
avvicina alla sensitiva, le scarica addosso un sifoncino di seltz. -sifòncólo.
. dal tronco della sifonia elastica sgocciola un succo lattiginoso che si coagula all'aria.
aspetto fibroso, ma molle e di un rosso cupo, trovato nel mesenterio di
rosso cupo, trovato nel mesenterio di un giovane. le parti di aspetto fibroso erano
cecilie (e per questo considerato erroneamente un rettile). lessona,
, sf. bot. stele che presenta un cilindro di midollo al centro del fascio
pesci bocca di flauto, e a un genere di pesci lofobranchi, staccato dalla
lo; / e... un dì, nella francia sviluppata, / redimere
v'aggiungi una tua animai gaiezza, / un animo che mostri in volto grato /
trinciato fine, che si accende da un capo e si fuma aspirando l'aria
l'aria dall'altro, talora fornito di un filtro. carducci, iii-24-200:
d'annunzio, iv-1-23 7: si sollevò un pocosui guanciali, accese una sigaretta, e
, viene accesa e poi inserita in un foro del cilindro. = dimin
sigarétto accendere / accosta il nobil labbro un cavaliere / a quello d'un facchino o
labbro un cavaliere / a quello d'un facchino o d'una spia; / filosofia
suo sigarétto spento, fece per allungargli un calcio. a. tabucchi, 5-42:
cantù, 3-276: tratto dalla sigariera un rotolino di tabacco, fregato un solfino
sigariera un rotolino di tabacco, fregato un solfino ai calzoni come fa vittorio emanuele,
a beccaria, mentre lui fuma vertiginosamente un sigarillo. = adattamento dello spagn.
pietra, batté l'acciarino e accese un sigarro. carena, 2-37: 'sigaro':
poco più e grosso poco meno di un dito: acceso ad una estremità, tiensi
uno zigaro, lo accende con un tizzo caduto e passeggia tran
quillamente. sbarbaro, 1-22: in un caffè dove tipi di capi ufficio
trò - sanguisuga a digiuno - che fumava un grosso sigaro. -in relazione con
lùcoli, per non so quanto, un sigaro d'avana ch'ella aveva tenuto sotto
accende per sé, per fumarselo, un profumatissimo sigaro di avana che vale ben
allegata ai documenti), avvistarono addirittura un sigaro volante. 3. dimin
. e. cecchi, 13-335: un grosso vecchio di 65 anni, con un
un grosso vecchio di 65 anni, con un sigaróne, che borbottava francese.
;... a certuni parrebbe un sigaraccio volgare. = adattamento dello spagn
i sigei misero una nuova iscrizione da un altro lato del medesimo marmo.
linguaggio dei fumetti indica il pianto o un sospiro. eco, 4-146:
marcare, contrassegnare imprimendo l'impronta di un sigillo, atta a servire da segno distintivo
proprietà, a regolare l'uso di un oggetto, ad attestare una volontà cer-
. -in partic.: chiudere con un sigillo un documento, una lettera, un
partic.: chiudere con un sigillo un documento, una lettera, un plico
un sigillo un documento, una lettera, un plico per autenticarli o salvaguardarne l'integrità
/ che la pietà èinesauribile eppure / e un intralcio di più, direi che è
vino, dell'olio. -segnare un manufatto col proprio marchio di riconoscimento.
-stor. apporre un sigillo di cera rossa sul pollice,
. 2. apporre i sigilli a un immobile per indicarne il sequestro; pignorare
-chiudere una cava. ta di un modello che si butta a fiume! »
; ma questa volta sigillando le parole con un sospiro profondo. comisso, 1-29:
de'segnani agli altri di cordo di un gesto generoso o di una persona ama
di una dottrina sublime. -espletare un incarico. dante, conv.,
mo, la mente mi sigilla -terminare un periodo della vita. / più volte l'
3. serrare perfettamente o ermeticamente un recipiente, anche apponendovi un rivestimento di
o ermeticamente un recipiente, anche apponendovi un rivestimento di ceralacca. m.
facciano le superficie dell'aria e di un marmo, quando, sigillando la bocca
l'ultima delle quali vada a morire in un beccuccio assai lungo come g h da
mosca. era anche lui abate: un duro, forte piemontese, che ogni
sorridere. -stringere con forza un oggetto fra le mani. calandra,
. vestire il corpo con elegante attillatezza (un abito). tommaseo, 2-1-237
appunto. / ti ci sta male un contadino accanto. -intr.
6. figur. concludere una trattazione o un discorso, coronandolo in modo adeguato,
di uno scritto letterario o scientifico con un gesto, con un'affermazione perentoria o
discorsi su queste materie: che a un galantuomo, il qual badi a sé,
sigìllola; / bisogna pur che facci un certo offizio. catzelu [guevara],
ben nel suo cuore. -esporre un argomento in un'opera destinata alla pubblica
presentarsi... che... un che spende il meglior intervallo di tempo
maffei, 4-48: le antiche notizie con un monumento sigillar voglio, che del modo
qualche idea. 8. stipulare un accordo, anche confermandolo con una stretta
con una stretta di mano o con un altro gesto come manifestazione di consenso.
-promettere solennemente lealtà e l'attuazione di un impegno. spontone, 1-330: il
ragione. -rendere definitivo il risultato di un incontro sportivo con il marcamento del punto
10. avvalorare la propria condotta con un modo di fare nobile e degno;
degno; coronare l'intera vita con un gesto eroico o significativo della propria altezza
una legge. -troncare le parole (un gesto violento). bernari, 5-232
detto, / bisognerà por nell'orecchio un dito / ovver di sughero un turaccioletto,
nell'orecchio un dito / ovver di sughero un turaccioletto, / che ben chiuda e
-sigillare la bocca dello stomaco: procurare un senso di sazietà (un cibo)
: procurare un senso di sazietà (un cibo). romoli, 239:
gli fu sigillata la bocca pure con un mezzo fiasco di quel prefato bianco teologale
aderire perfettamente. assarino, 4-100: un pedante... avea tra le braccia
pedante... avea tra le braccia un figliuolino pur nato allora, sovra la
essere chiuso, sbarrato, impenetrabile (un edificio). fenoglio, 5-i-429:
, 5-i-429: la caserma stava incastonata in un compatto isolato, ma ora appariva
sigilato, sigilattó). contrassegnato da un sigillo, contraddistinto da un segno di
contrassegnato da un sigillo, contraddistinto da un segno di proprietà o ai riconoscimento o
o di autenticità (e anche racchiuso in un involucro munito di sigillo). -in
solo genericamente chiuso (una lettera, un documento, un plico).
(una lettera, un documento, un plico). testi veneziani,
, x-504: sopra il trono, un libro scritto dentro e di fuori, sigillato
legata con cinque catene di ferro, con un foglio dentrovi, nel qual scritti si
cassa serrata e sigillata, ovvero in un sacchetto parimente legato e sigillato, o in
due anni dacchéil suo figliuolo lo serviva con un fervore senza pari, quando gli consegnò
sigillate dalla paura? -segnato con un marchio di fabbrica. ojetti, i-204
accuratamente chiuso; ermetica- mento serrato (un recipiente, un contenitore o, in
ermetica- mento serrato (un recipiente, un contenitore o, in generale, un'
un'apertura e, in partic., un vaso o una bottiglia di vino con
pioggie e da ghiacci sarà da far un suolo, oltra molte altre diligenzie, di
. bartoli, ii-ii: io prendo un cannellin di cristallo, sigillato a fuoco
levi, 3-88: c'era forse un altro metodo più raffinato e più caro,
. -rinchiuso per l'invecchiamento in un recipiente serrato con la ceralacca (il
imbottiti, e goffi e tremendi a un tempo, con un che di uraliano sulle
e tremendi a un tempo, con un che di uraliano sulle loro facce sigillate.
labbra); che non si schiude in un sorriso comunicativo e sereno o è atteggiato
comunicativo e sereno o è atteggiato in un sorriso forzato e gelido (il volto
si circonda una persona per annunziarle con un silenzio profondo che il parente è morto.
. levi, 5-206: labbra sigillate in un sorriso ermetico evocatore di lontanissime immagini funerarie
paura. 7. vestito di un abito troppo stretto o infagottato in un
un abito troppo stretto o infagottato in un indumento informe che nasconde le forme del
collodi, 1-87: si presentò al pianoforte un giovane pallido e smunto, sigillato dentro
giovane pallido e smunto, sigillato dentro un frack di panno nero, le di
8. stipulato, sottoscritto, convalidato (un accordo, un trattato).
sottoscritto, convalidato (un accordo, un trattato). gir. priuli,
9. segnato, contraddistinto da un soprannome (una persona).
vecchio o giovane, è sigillato da un soprannome. 10. figur.
10. figur. rafforzato, confermato (un atteggiamento morale). granucci,
11. gelosamente custodito nell'intimo (un pensiero, un sentimento); impresso
custodito nell'intimo (un pensiero, un sentimento); impresso indelebilmente nel ricordo
buio chiudersi 'n seno / come dentro un armario. tommaseo, 2-ii-125: chi
14. ant. iscritto in un ruolo militare. sanudo, li-7:
della quale è visibile l'abbozzo di un secondo frutto. 16. fis.
sorgente sigillata: sorgente radioattiva chiusa in un involucro inattivo o incorporata in un materiale
in un involucro inattivo o incorporata in un materiale inattivo, al fine di evitare qualsiasi
stor. gabella del vino a lucca. un ente o di un ufficio pubblico o di
vino a lucca. un ente o di un ufficio pubblico o di uso di un
di un ufficio pubblico o di uso di un ginosa a cui anticamente si attribuivano
li /... / le dette un bicchier pieno / d'olio caldo con sena
diconsi terre sigillate perché vi si appone un sigillo a ciascun pezzo o a ciascuna
2. stipulazione e ratifica di un trattato. gir. priuli, iv-142
cui superficie sono incisi uno stemma, un simbolo, una lettera, un motto
stemma, un simbolo, una lettera, un motto o altri segni distintivi di un
un motto o altri segni distintivi di un sovrano o di un'alta autorità o
di un'alta autorità o anche di un privato; si applica su cera,
savonarola, iv-19: se tu scolpisci un sigillo nella cera, non è tanto forte
f. achillini, 57: intanto giunse un messo col sigello, / che disse
, accurata e ben ordinata, sopra un sigillo di malvicino, conte di bagnacavallo,
questo animale, scolpito in cera, in un dente de elefante, perché altramente non
sporga dal castone (nella montatura di un anello). c. e
necessaria per dar il carattere di legge ad un atto deliberato dalle camere, sancito dal
camere, sancito dal re e contrassegnato da un ministro. -stor. dir.
... furono dati per ospiti ad un cavalier princigava sulla vendita del vino al
nel sedicesimo anno del suo regno accordò un nuovo privilegio col gran sig- gello della
apporlo ai documenti e talora di tenere un registro delle condanne e di attendere alla loro
xi-118: le dà una cartapecora con un sigillo pendente. goldoni, xiii-864:
di quel che sedeva sopra il trono un libro scritto dentro e di fuora, sigillato
-in un'espressione comparai, per indicare un rapporto indissolubile fra due persone.
-sigillo di garanzia: marchio apposto a un pro dotto o a una
non porta il sigillo di garanzia non è un brown. -dir. lettera
: segno indicativo del carattere ufficiale di un documento che riguarda le relazioni internazionali o
da una sorta di francobollo o da un lembo di carta o di altra materia
lettera a sigillo volante, scrisse anco un viglietto ad alberto, nel quale lo avisava
, fli-466: facendogli [al mandorlo] un buco presso a terra che vadi in
esso e di poi ponendovi a sigillo un piuolo di sorbo. -sigillo ermetico
del papa, 3-29: il vetro è un corpo densissimo, il quale, sigillato
sé racchiuse, che non lascia traspirare nepure un solo atomo degli estratti più acuti.
verga e si rendono trattabili alla vista d'un pomo vermiglio. carena, 2-59:
messi nella mattinata, a istanza d'un creditore. pea, 3-247: la feritoia
, diretto ad assicurare la conservazione di un patrimonio, in partic. in caso di
ereditaria; l'operazione d'esecuzione di un tale provvedimento (mentre la successiva operazione
trafitto ». -depositario fidato di un patrimonio morale o di idee.
sigillo delle mie vo in un libro stampato'. per sigillo di autenticità e
un'azione, di una trattazione, di un discoratti e comportamenti di una persona.
una persona. so o anche di un periodo di tempo. ghirardi, y>z \
, 7-52: il veder... un uomo plebeio, nato nella un verso
. un uomo plebeio, nato nella un verso pieno, colorito, armonioso è un
un verso pieno, colorito, armonioso è un sigillo distintivo feccia del popolazzo,
la scienza avergli compassione come ad un uomo impresso del si italiana
erano [le ragazze] eleganti, con un sigillo di città, smalinello sacerdote per
affogarono nella rapinosa tristezza del tramonto, un cinereo e procelloso sigillo alla dorata giornata
. -compiuta attuazione, raggiungimento di un obiettivo, di uno scopo.
-bevanda o alimento con cui si conclude un pasto. g. manfredi,
alcuno poter essere cotanta l'autorità di un archivio che qualsivoglia strumento indi uscito o
? -carattere distintivo dello stile di un autore. bacchelli, 2-xix-610: le
il sigillo della confessione, come a un sacerdote ». borgese, 1-334:
piano ». 9. ratifica di un accordo o di un trattato. zorzi
9. ratifica di un accordo o di un trattato. zorzi, li-2-348: non
o ufficioso. -approvazione papale di un ordine religioso. dante, par.
occhi e facendo pentacoli e sigilli con un carbone spento sulla terra, che l'altra
a. cattaneo, ii-343: se ad un monetario falso e perciò -rompere i sette
, perché non entrino nello stato con un valore immaginario che esse non hanno.
delle zone montane eurasiatiche, che ha un rizoma biancastro e carnoso, stelo curvo
15. ant. l'apporre un marchio o un timbro su una merce
. ant. l'apporre un marchio o un timbro su una merce per indicare l'
avvenuto pagamento di una tassa o su un peso o su una misura per comprovarne
a quello de'sigilli... instituiscono un nuovo diritto unico. -gabella dei sigilli
-chiudere con sette sigilli: custodire gelosamente un segreto senza lasciar trapelare nulla. tecchi
nei sem- ianti mostra / carezame non un, ma più de milli, / ponete
la stesura. passeroni, 6-225: un epilogo piuttosto / a innestar su questa
ultimo volume. manzoni, v-3-105: un mio interesse mi porterebbe a desiderare una
a desiderare una tua lunga lettera; ma un interesse maggiore vuole che ti raccomandi la
tu sia quando metti il sigillo a un foglio molto ripieno, perché il piacere di
immagine. francia rivelò, come un gran segreto e sotto sigillo di confidenza,
prov. proverbi toscani, 313: un pezzo di pane è un buon sigillo
, 313: un pezzo di pane è un buon sigillo allo stomaco.
venga per ultimo la lettera suggellata con un gran sigillóne ad ochio di bue. vallisneri
cremesi rabescati con cordoncino giallo e con un sigillóne appeso a uncordon d'oro di smisurata
bonae memoriae'. -sottoscrizione abbreviata di un documento, di un accordo preliminare.
-sottoscrizione abbreviata di un documento, di un accordo preliminare. -in partic.: nella
, politica e sindacale, sottoscrizione di un accordo destinato alla ratifica di un potere
di un accordo destinato alla ratifica di un potere superiore prima di entrare in vigore
. v'è del gotico impiccatoio: pare un patibolo per un poeta romantico. pascoli
gotico impiccatoio: pare un patibolo per un poeta romantico. pascoli, 1-297: quanto
dell'opera di uno scrittore, di un artista o di una scuola. e
, far passare per la cruna d'un ago una filosofia. savinio, 12-
: trasporta il dramma della vita in un ambiente di teatro, di fiera,
di riconoscimento di una persona o di un gruppo. arbasmo, 19-52: anche
: tema appena accennato o inizio di un brano musicale. buzzati, i-519:
, non di più, la sigla di un vecchio motivo, la sua canzone.
'risacca'» sulla sfumatura della sigla con un filo di raucedine che suggella l'autenticità dal
firma per esteso, una lettera, un documento, un articolo di giornale, un
, una lettera, un documento, un articolo di giornale, un accordo.
un documento, un articolo di giornale, un accordo. -nella prassi diplomatica, politica
diplomatica, politica e sindacale, sottoscrivere un accordo che entrerà in vigore
revisione ed ha poi passato il volume ad un solo correttore, il quale, evidentemente
, dice no: ha appena siglato un contratto unico per il pubblico impiego.
]: koebl ha siglato ambedue i goldi un risultato memorabile. c. bascetta, 1-170
profilo scorciato e riassunto, avvolto in un profondamente siglato e scavato motivo di panneggio
panneggio, impastando palme e dita in un superbo inestricabile nodo di salomone. siglatura
, sf. apposizione di una sigla a un documento, a un articolo di giornale
una sigla a un documento, a un articolo di giornale. -in partic.:
fa sigla rappresenta... il nomedi un ente, si fa una differenza tra l'
solito la firma vera e propria di un trattato è preceduta dalla meno formale siglatura
sibilanti, in par- tic. in un verso. 'seva sedens super arma
molte sibilanti, in partic. in un verso. salvini, 30-2-103: 'discesa
solchi alterni profondi disposti in forma d'un sigma. comprende una sola specie.
v.]: 'sigpiede; ma un altro corse per carpirla. moideo'
moideo': che la forma di un sigma, lettera greca, che corrisponde
due porzioni di sigma colico per creare un ano artificiale. signàcolo, v
. dal lat. signum, forse attraverso un lat tardo * signarius, sul modello
essa. -portatore di emblemi di un partito (anche con uso iron.
, marcia con un'insegna davanti a un gruppo. r. sacchetti, 1-183
sacchetti, 1-183: uno che, con un grosso crocione di legno, divelto a
, in quanto è l'omero d'un mondo che fu. -portatore di
mondo che fu. -portatore di un messaggio. d'annunzio, v-1-721:
principale, più significativo nello svolgersi di un evento, in una circostanza. caviceo
altro mondo. -espressione di un sentimento. erizzo, 2-21: la
superi, significantissimo). che esprime un significato, ricco di significato; che ha
fare intendere con grande efficacia e chiarezza un concetto, un pensiero, un sentimento
grande efficacia e chiarezza un concetto, un pensiero, un sentimento o di indicare
e chiarezza un concetto, un pensiero, un sentimento o di indicare o definire un
un sentimento o di indicare o definire un oggetto (una parola, una frase
, per trovarsi o non trovarsi in un periodo composto di più voci, com'a
: queste voci vocali, discendendo da un universo ulteriore, sarebbero forse significanti,
potrai de lineare potrebbe essere un esercizio di diligente classificazione.
di uno scopo o nell'ambito di un discorso di generale valutazione o considerazione;
, iii-2-102: allora mancò poco che con un pugnale sfoderato non corresse a vendicare l'
del suo capo e di altri in un conflitto con la forza pubblica...
la forza pubblica..., fu un caso isolato e piuttosto curioso che non
le intenzioni, i moti dell'animo (un atteggiamento, un gesto).
moti dell'animo (un atteggiamento, un gesto). a. cattaneo,
], guardando il notaio, con un viso molto significante. ghislanzoni, 16-303:
elemento formale legato da una relazione con un concetto espresso o col contenuto di un
con un concetto espresso o col contenuto di un termine traducibile in riferimenti, nozioni,
quanto codice, stabilisce il rapporto tra un significante e il suo significato o -se
il suo significato o -se vogliamo -tra un simbolo e il suo re
, senso, di una parola, di un discorso, di una frase; il
; il servire a significare, a esprimere un concetto, un'idea, un pensiero
esprimere un concetto, un'idea, un pensiero o a indicare o a definire
pensiero o a indicare o a definire un oggetto con efficacia e chiarezza.
una forma data contiene di per sé un giudizio dato. dorfles, 7-79: è
. 2. prefigurazione di un intento, di un messaggio, di
2. prefigurazione di un intento, di un messaggio, di una funzione, di
di una rappresentazione che si concreta in un gesto, in un comportamento, in
che si concreta in un gesto, in un comportamento, in un oggetto, in
gesto, in un comportamento, in un oggetto, in una figura; significato o
valore o esplicazione simbolica o allegorica di un evento o di un'azione.
, 5-484: l'ho qui, sopra un bel leggìo, a fianco della mia
linguaggio, ecc. -aspetto di un fenomeno naturale che suscita una profonda suggestione
a quella musica [del mare] un orecchio sempre più attento e acuto. ne
risacca, simile al romor linguale d'un gregge che si disseti. 5
o le qualità o le proprietà di un oggetto o di un concetto (una parola
le proprietà di un oggetto o di un concetto (una parola, un'espressione,
va maneggiando in maniera che ne risulta un edifizio nuovo. manzoni, iv-54:
, a voce o per scritto, un concetto, un oggetto, un'azione (
o per scritto, un concetto, un oggetto, un'azione (una persona)
gesti o con le espressioni del volto) un fatto, un avvenimento,
volto) un fatto, un avvenimento, una situazione; riferire una
; confidare o rivelare un'intenzione, un progetto. -per estens.:
) -3: significà- stimi, in un sonetto / rimatetto, / il voler de
., 5-2 (1-iv-461): un tuo servidore... quivi ti
rello fuora di concestorio, li mandò dietro un famiglio per sapere quello che facìa,
l'urgenza del suo viaggio, apparir un uomo infaticabile, ma non già più
a significare a suafiglia il matrimonio, come un negozio finito, sul quale non v'
ha giàquasi risposto favorevolmente alla domanda fatta d'un impiego per me. g. bassani
che la nostra abitaccione si è oltra a un gran fiume e sì grande,.
aprile avvicinarsi al lido di san niccolò un legno armato in forma di corsaro con
una legge sovrana. -intendere in un certo modo. pallavicino, 1-455:
pallavicino, 1-455: costoro per natura significavano un efficiente universale e intellettuale architetto, conservato-
: il vescovo di ferrara ha dato un editto, significando ai medici e chirurghi
, 2-60: dipinse [carracci] da un lato l'amor celeste...,
. -costituire la rappresentazione grafica di un suono (una lettera).
carattere [della 'u'] èadoperato a significare un altro diversissimo elemento che non ha proprio
, rappresentare o indicare simbolicamente o convenzionalmente un concetto una idea, una condizione,
concetto una idea, una condizione, un sentimento, ecc., per similitudine
per similitudine o allegoria, o con un oggetto concreto, un disegno, un
, o con un oggetto concreto, un disegno, un segno, un simbolo.
un oggetto concreto, un disegno, un segno, un simbolo. -anche con
, un disegno, un segno, un simbolo. -anche con riferimento all'allegoria
una colonna di pietra che culmina in un cono o piramide, a significare il
o di rimprovero o volte a sollecitare un chiarimento o una giustificazione. 4.
espressioni del volto, con atteggiamenti) un pensiero, un'idea, un sentimento,
) un pensiero, un'idea, un sentimento, un desiderio (anche in
pensiero, un'idea, un sentimento, un desiderio (anche in espressioni di cortesia
dante, par., 9-15: ecco un altro di quelli splendori / vèr me
costretto a guardar la camera ritenutovi da un gravissimo raffreddore... la prego
mio dolore: ma ben spero rifarmi un giorno di un tanto danno. foscolo
: ma ben spero rifarmi un giorno di un tanto danno. foscolo, v-83:
sorella... ebbe appena tempo difarmi un saluto di riconoscimento, anzi un saluto che
tempo difarmi un saluto di riconoscimento, anzi un saluto che mi significava che non era
purg., 24-54: i'mi son un che, quando / amor mi spira
-denotare il temperamento o un'inclinazione (un tratto somatico, una caratteristica fìsica).
i commerci e le leggi, ad un solo principio. fuor di questa ogni
la ricchezza. -conferire a qualcuno un determinato aspetto. pasquinate romane, 38
/ con questa cresta m'han significato / un marte, ed di un discorso o di
han significato / un marte, ed di un discorso o di una situazione o da rimandare
/ fin che il fatai destin propia un senso ulteriore o riposto. zio dura
in questo caso il comune forma un biglietto conforme alla modula seguente, ove
significa il nome. -insignire di un appellativo. michelstaedter, 286: non
frequenti scappate a casa, a godersi un po'la famiglia. -implicare,
. 7. ant. costituire un presagio o essere indizio del futuro svolgersi
indizio del futuro svolgersi o accadere di un avvenimento, o, anche, di
avvenimento, o, anche, di un fenomeno naturale. novellino, 100 (
con intenzione di significare anche simbolicamente un concetto. s. girolamo volgar
tanto da rivelare l'effettivo valore di un concetto o è al livello delle
, attendibilità di una stima desunta da un campione. -in partic. analisi della
fra due valori campionari oppure fra un valore campionario e uno noto a priori sia
significativo, agg. che esprime un concetto, un'idea; che serve
(una parola, una frase, un discorso, uno scritto).
nomi significativi di numero, che significano un certo determinato numero, non come di
-che fornisce un'indicazione (un simbolo grafico). machiavelli, 1-ii-103
stesso simon maccabeo. -che ha un significato simbolico o allegorico. caviceo,
importanza della famiglia. che ha un significato nella considerazione la gente o di
dei fatti della storia, anche culturale (un gesto, un evento). -
, anche culturale (un gesto, un evento). - anche con uso neutro
d'annunzio, vii-369: abbiamo stabilito un ponte fra fiume e zara. ed
qualunque. -che rimanda a un senso ulteriore o riposto. g.
da una parola, da una frase (un ticabile. quasi tutto il vocabolario ha preso
ticabile. quasi tutto il vocabolario ha preso un doppio momento. significato.
. che nasconde un'intenzione; allusivo (un at5. agostino volgar., 1-6-179
stretto: quello letterale. teggiamento, un gesto, uno sguardo, ecc.)
, 1-i-636: la violenza di giolitti era un fatto eccezionale e piccante, ridotto ad
odiare. 5. che ha un importante valore artistico e critico, tale
artistico e critico, tale da essere un punto di riferimento fonda- mentale.
, 523: il suo sviluppo può dirsi un lento e progressivo approfondimento delle attitudini istintive
sueoti. -notevole, peculiare (un tratto fisiognomico). savinio, 27-261
con esclusione dello zero) che ha un significato effettivo nel risultato di operazioni fra
. 10. ant. che dà un segno valido per la previsione del futuro
la previsione del futuro; che prefigura un avvenimento futuro. ottimo, ii-331:
-che esercita un'influenza astrale su un aspetto della vita umana (un pianeta
su un aspetto della vita umana (un pianeta). pico della mirandola
11. che riferisce una notizia, un evento (una lettera, uno scritto
dal linguaggio significate. -denotato da un simbolo grafico. m. cerrono,
sola sostanza. 2. manifestato (un sentimento, un'intenzione, un pensiero
(un sentimento, un'intenzione, un pensiero, ecc.). leopardi
vasari [zibaldone], 5-84: formerei un bel prato e grande, circundato da
da una frase; contenuto concettuale di un termine che si esplica in un sistema
di un termine che si esplica in un sistema di riferimenti o di nozioni o
per legge, giacché questa parola ha un significato vasto e multiforme. leopardi,
fonti adempiono anche, altre volte, un ufficio utile: quando, cioè, servono
di non poter dare alle mie parole un significato meno meschino. -significato doppio
6. per estens. senso attribuito a un discorso, a uno scritto, ecc
dedica di filippo arborio non aveva piuttosto un significato rassicurante? non riaffermava appunto l'
insieme delle idee e dei concetti che un autore vuole comunicare, anche in forma
quale meraviglia, quando non molesti, un che sente di non averla proprio meritata
poi in tale figura ci piacesse trovare un simbolo o significato morale, ciò che non
. senso simbolico o premonitorio attribuito a un sogno, a un evento, a un'
premonitorio attribuito a un sogno, a un evento, a un'immagine, a un'
pallido rifletteva, presero nel mio spirito un significato sinistro, aumentarono il mio terrore.
a certi, che, venuti colà l'un dì, l'altro si fecero a
nell'oggetto, per renderlo più fatuo, un verbo che sembra piuttosto appartenere a questa
. intenzione, messaggio implicito, scopo di un atto o di un gesto. -in
, scopo di un atto o di un gesto. -in partic.: importanza che
degli eventi. rosmini, 5-1-511: un segno esterno..., quando sia
. ma questa volta il fratello maggiore sospettò un significato, un'intenzione che non gli
1-86: non sono / che favilla d'un tirso. bene loso: bruciare, /
ed insondabile. -peso storico di un movimento artistico; finalità di una scienza
con gli altri movimenti paralleli che sorsero un po'ovunque. f. basaglia,
: quel che ti riguarda sembra trovarsi in un mondo ove la prova non ha né
5-17: si trattava di fomentare nelle parole un alto significato umano, trascendente la loro
sulla distinzione fra il significato intenzionale di un termine, con cui si forniscono dei
femm. -tricé). che esprime un concetto, un'idea (una parola,
(una parola, una frase, un discorso, ecc.).
sottintendere e traslatare il proprio significato di un verbo solo quando dèe servir di sostegno
figurato; che costituisce la prefigurazione di un evento futuro o che lo annuncia.
direzioni primarie, viene fatto dirigere verso un altro pianeta o un punto sensibile e
fatto dirigere verso un altro pianeta o un punto sensibile e rileva per la formulazione
sensibile e rileva per la formulazione di un oroscopo (un pianeta, un punto
per la formulazione di un oroscopo (un pianeta, un punto sensibile del tema
di un oroscopo (un pianeta, un punto sensibile del tema di natività,
sf. significato di una parola o di un insieme di parole collegate da nessi grammaticali
nessi grammaticali e logici; senso di un periodo, di un discorso.
; senso di un periodo, di un discorso. latini, rettor.
ammaestrati, questo nome 'poeta'venire da un verbo detto 'poio pois', il quale
della crusca che mandassero per l'italia un catalogo di sì fatte voci e parlari,
quale rende la cosa idonea a conseguire un tal fine che sia bene di lei stessa
gigli l'anno 1712 pubblicò alle stampe un componimento intitolato 'balzana poetica, detta
giacché talvolta lo puoi. -interpretazione di un passo o di una legge. firenzuola
2. comunicazione o manifestazione di un pensiero o di una volontà; espressione
o di una volontà; espressione di un sentimento, di un'idea.
opera. -intenzione, senso di un gesto, di un fatto, di
-intenzione, senso di un gesto, di un fatto, di un comportamento. -per
gesto, di un fatto, di un comportamento. -per estens.: importanza che
.: importanza che un'azione o un evento assumono nella considerazione di qualcuno o
trovava... in presenza di un fatto positivamente accertato, al quale bisognava
allegorico attribuito a un'immagine o a un oggetto o a un colore; rappresentazione
un'immagine o a un oggetto o a un colore; rappresentazione o immagine simbolica;
per l'aria, e di sopra con un manto caliginoso per significazione de le nubi
scettro in pugno, un'altra corona ed un altro scettro venendogli portati avanti in significazione
4. significato simbolico o premonitorio di un sogno o di una visione; segno
in villa, ripigliò dentro al manto un nidio per aria pieno di sette aquilini
col visir. -manifestazione esteriore di un sentimento, di un senso di amicizia
-manifestazione esteriore di un sentimento, di un senso di amicizia o di gratitudine; dimostrazione
specie, diremo che 'l titolo sia un nome dato per significa zione
o meno allusivo con cui si pronuncia un discorso. ricci, 2-4: aspra
7. importanza o alto rango sociale di un casato o ai una persona.
voce passiva, onde per dare ad un verbo significazione passiva, s'aggiunge al suo
. 10. valore espressivo di un suono. ottimo, i-297: uno
significazione né dilettazione, ma è quasi un confuso suono. milizia, i-80:
, se non ha alcunasignificazione, sarà come un prisma che presenta i più beicolori e non
quadro. 11. personificazione di un vizio. solaro della margarita, 97
dodici anni che s'attacca alle gambe d'un signò, lo fa inciampare, mentre
buon gusto; un'altra fazione tentava un altro assalto con tortelli, polli cotti
stretta legatura gli fasciasse le anche, un mormorio di curiosità si levava nei crocchi
gozzano, ii-143: sostammo accanto a un prato e la signora, china, /
abitava nell'appar -preceduto da un agg., in formule di cortesia
giuseppe mazzini. -in unione con un nome che esprime un rapporto di parentela
-in unione con un nome che esprime un rapporto di parentela (in formule di
: essendo poi ricaduto al fine in un qualche fallo insolito, per iscusa del quale
? proprio 'signora'? -in unione con un titolo professionale o nobiliare. fogazzaro,
sposa, moglie (e in unione con un agg. possessivo, specialmente di prima
specialmente di prima persona, assume un tono di affettazione o un senso iron.
, assume un tono di affettazione o un senso iron., e viene talvolta
talvolta percepito come segno dell'appartenenza a un ceto sociale o culturale modesto ma di molte
le 'signore'ecc. per 'mogli'è un neologismo non approvato. fanzini [1905
-scherz., con riferimento a un animale. fagiuoli, iv-15: il
una rocca al lato, come ad un cavalliero pare una lanza, overo ad un
un cavalliero pare una lanza, overo ad un prete la stola. f. argelati
a cordovado in casa provedoni dove almeno un po'di pace, un po'di giocondità
provedoni dove almeno un po'di pace, un po'di giocondità famigliare mi rinfrescava l'
nome della nitida semplicità, formulate in un catalogo le norme che devono presiedere alla vestizione
bacchetti, 5-221: non è per fare un rimprovero ad ambra, che ha diritto
milizia, ix-286: si farà anche un mausoleo ad alessandro vi. anch'egli
: non sai ch'ai tempi nostri un così fatto / titol non è più in
d'ogni virtù, che fan di tutte un mazzo, / o non le sanno
onde del primo ruolo / crederai ciascheduno un signorazzo. baretti, 3-236: i
ii-131: una bambocciata è preferibile ad un cattivo quadro di storia, come un onesto
ad un cattivo quadro di storia, come un onesto villano ad un signorazzo indegno.
storia, come un onesto villano ad un signorazzo indegno. foscolo, xviii-126: gli
signore che non le ricchezze. è un signorazzo di provincia, pieno di superbia.
romagna il conte a montefeltro, / avendo un degli orsini in signoràggio. rotta di
quella dama la quale si congiunge con un plebeo, ma non acquista di nobiltà quel
-potere di un'inclinazione o di un vizio sull'animo di una persona.
volere, et inforza nel nostro animo un mal signoràggio, il quale noi permette
son da lor sovente: / l'un voi ch'io ami donna di
che indicano l'uso limitato alle donne di un servizio, della frequentazione di un luogo
di un servizio, della frequentazione di un luogo o di un negozio, ecc
, della frequentazione di un luogo o di un negozio, ecc.).
s. v.]: è anche un titolo che si dà alle religiose di
delle camelie che s'è tratta dietro, un duetto sì dolcemente stupido che al solo
io sento l'anima mia tuffarsi in un quieto pelago d'imbecillità. 9
! di furto, di signora, d'un desinare, d'una cena, d'
desinare, d'una cena, d'un galdeamus. ammirato, i-198: donna oggidì
ant. donna che ha il dominio su un regno, che detiene il potere in
certo saria conveniente che la signora revedesse un poco la sua patria in lombardia, or
. brusoni, 1-281: preso da loro un solenne e grave giuramento di fedeltà verso
mammelle assenti, / ma forte come un giovinetto forte, / vergine folle da gli
punto di vista politico o strategico in un determinato contesto geografico (anche nelle espressionisignora
sono per illustrar roma e per farla poi un giorno signora del mondo. cassola,
risoluzione morale. -in unione con un sostantivo di genere femm., per
andrebbe giù,... lavorare come un negro e la moglie a casa a
core e come sprome a più d'un segno /... / a beneficio
dalla coniazione di monete, attribuendo loro un valore superiore a quello effettivo del metallo
, signuri), sm. chi detiene un truova il po di vinegia, di lombardia
dicare una persona che gode di un periodo parti miseria sopra 'l
pecoraio l'avea fatto signore, li venne un giorno in mente re dei re
inf, 2-140: or va', ch'un sol volere è d'ambedue: tua
, 2-205: guardando alla francia, un gran fatto ci balza innanzi: un popolo
, un gran fatto ci balza innanzi: un popolo levato in armi che, rovinata
in armi che, rovinata la tirannide d'un solo, non s'induce ad accettare
solo, non s'induce ad accettare un nuovo signore se non veggendo l'uomo
a dominio o di terre: titolare di un effettivo potere di governo su una comunità
potere di governo su una comunità o su un territorio. f. matarazzo,
esser la differenza del combattere più a un modo che a un altro, col
del combattere più a un modo che a un altro, col quale avantaggio e con
. 2. il titolare di un feudo. lettere senesi, 39:
quei legislatori li quali siano sudditi d'un altro principe,... in maniera
3. chi occupa e conquista militarmente un luogo, una regione o si fa
: 'signore della campagna': si dice di un esercito che, costretto il nemico a
fermo, / fa'che torni a correre un patto. / oh! rasserena questi
già fu sì buia / risplende d'un astro divino: / è nato il sovrano
ib- sen s'intende abolita, fa un certo sforzo ad enunciare situazioni simili nel
simili nel 1939, invece che almeno un migliaio d'anni avanti nostro signore.
-con uso iron., per indicare un marito dispotico. carducci, ii-9-256:
e di autorità nella società o in un particolare ambiente er rango, censo,
/ vanne da me lontano, / poiché un signor non abita / insiem con un villano
poiché un signor non abita / insiem con un villano. alfieri, i-13: i parenti
dei nostri nobili di allora, che ad un signore non era necessario di diventar un
un signore non era necessario di diventar un dottore. b. croce, ii-2-291
, 1-12: precedeva quella mestissima compagnia un cavalliere che dal proprio sembiante e dalla
il mondo e... aveva un figlio signore. gozzano, i-971: la
famiglia: se fossi solo, sarei un signore. fucini, 919: che vita
là l'embriaro. -proprietario di un laboratorio artigianale. breve dei pellai di
quali edificavano le città, ha cinto un grandissimo paese di mura, là verso
cognome o al nome di battesimo di un uomo, in indirizzi di missive o nell'
lettera lunga cento e più pagine a un francese e dove ritratta anticaglie degli arzigogoli
voce... se stia lì un certo bortolo castagneri. « il signor bortolo
col titolo di 'signore'. -precede un nome comune. praga, iv-4:
andare, è là soltanto che bisogna chiedere un po'di misericordia per i nostri figli