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vol. XVII Pag.67 - Da ROMPERE a ROMPERE (42 risultati)

non funziona bene. -svanire (un pensiero, un ricordo). attribuito

. -svanire (un pensiero, un ricordo). attribuito a petrarca,

, il mio fervor blandìa / quasi un soffiar di celestiale avena, / e mi

di virtù. 48. troncarsi (un filo, una corda, anche quello

); strapparsi (le redini di un cavallo); lacerarsi (una rete

tessere o fanno fare cannelli, d'avere un tomo pe'rifilare, e debbiano rifilare

che, essendosi rotto le redine e scioltosi un cavallo e, nel correre qua e

ruppe per troppa pienezza. -sfilacciarsi (un tessuto). moravia, ex-131:

rompeva il bianco lenzuolo, appariva ad un tratto l'erba verde e minuta.

corso e manca. -sciogliersi (un blocco emotivo). petrarca, 119-76

. figur. allentarsi o avere fine (un legame affettivo, o di lealtà o

); andare a finire male (un matrimonio). fra giordano, 2-125

. loria, 1-55: s'era rotto un filo, rotto un legame trascendentale tra

: s'era rotto un filo, rotto un legame trascendentale tra la sua vita e

51. rifrangersi o riflettersi (un raggio luminoso). p. cattaneo

trasumanava e l'anima mia piegava in un confuso e delizioso panteismo.

52. farsi discontinuo, interrotto (un pendio, il profilo di un monte

(un pendio, il profilo di un monte). manzoni, pr.

., 1 (7): per un buon pezzo, la costa sale con

buon pezzo, la costa sale con un pendio lento e continuo; poi si rompe

altrui fuggo, nel gelato fianco / un foco accender di pietà potessi!

. alterarsi, sconvolgersi, andar perduto (un ordine, una successione, l'equilibrio

l'equilibrio di parti o elementi di un insieme). sacchi, 1-7-10:

delfico, i-44: vi è nella società un necessario progresso, pel quale quell'eguaglianza

55. ulcerarsi, piagarsi (un tessuto cutaneo); laceguglielmini, 209

alta, non si rarsi (un vaso sanguigno, una membrana); aprirsi

aprirsi, sfogare (una pustola, un ascesso, un bubbone).

sfogare (una pustola, un ascesso, un bubbone). 2 2

volgare, 34: questo sifac è un panniculo sotilissimo e molto duro e questo

rotti e davan sangue. -fratturarsi (un arto). muratori, 6-284:

: in quella caduta è toccato solo ad un braccio di rompersi; in tanto il

tutto si ruppe. -infortunarsi (un atleta). g. brera [

rotti serena e briaschi. -subire un arresto nella crescita. s. girolamo

. sacchetti, 239: luigi ebbe un figliolo, e ne l'etate / di

o le sponde (le acque di un fiume); scorrere più o meno

; scorrere più o meno impetuosamente (un corso d'acqua). ca'

di giorno,... tenendo sempre un uomo da alto e due uomini a

di lei superficie, ma si ripiega con un continuo e stabile ondeggiamento.

. -per estens. incontrare un ostacolo (un'onda sonora).

mostra / emulo di pelide: a un suo grand'urto / si squilibra la pugna

polipai. 58. essere vittima di un naufragio; andare a fondo con la

nave; perdere i propri beni in un naufragio. francesco da barberino, iii-161

vol. XVII Pag.68 - Da ROMPERE a ROMPERE (32 risultati)

ricovrossi vivo / sotto le frondi d'un umil capanna / d'un pescatore. goldoni

le frondi d'un umil capanna / d'un pescatore. goldoni, iii-885: sappiano

, che, partito da napoli con un bastimento per venire a palermo, una burrasca

sette / ho superato le colonne; un giorno / ed una notte ho dimorato solo

ed una notte ho dimorato solo sopra un rottame là nel mezzo mare.

, i-343: per sostenere... un tal sistema è convenuto a cartesio urtare

oscillò, si ruppe, manco in un singhiozzo. manzini, 18-99: la voce

in alto ». -smorzarsi (un grido). - anche al figur.

ancona! -interrompersi, tacere (un canto). caproni, i-107:

canto). caproni, i-107: un lutto d'innocenza / chiusa, in cui

mi chiami. -risonare attutito (un rumore). martello, 6-iii-14:

e l'altra ancora / riluttante in un mezzo che respinge / le mie mani

affannassero a spingere su per l'erta un pesantissimo carro che un po'sale ma

per l'erta un pesantissimo carro che un po'sale ma poi riscivola quando lo sforzo

rompe. -perdere efficacia (un composto chimico). campailla, 332

si rompano. -farsi vano (un presagio); non prodursi più (un

un presagio); non prodursi più (un fenomeno soprannaturale). 62

. -dissolversi, venir meno (un incantesimo, un presagio).

-dissolversi, venir meno (un incantesimo, un presagio). de marchi,

manzini, 8-53: sarebbe bastato spostare un qualsiasi oggetto... perché l'

due muri più alti della statura di un uomo; poi si rompe, strapiomba sul

sono qua? ». io feci un cenno affermativo. ella disse: « mi

in trotto, poi in passo: un passo sempre più fiacco, un passo sonnec-

passo: un passo sempre più fiacco, un passo sonnec- chiante. cinelli, 11-189

suo bel sauro, lo fece rompere in un tempo di dolce galoppo.

., stimando per quasi impossibile che un principe così inferiore di forze volesse cimentarsi

di forze volesse cimentarsi coll'armi d'un monarca sì potente, non po- teano

., al cattolico d'oggi, un atto anacronistico, ottocentesco. -urtarsi

troncare una relazione amichevole o amorosa, un sodalizio intellettuale. ricchi, xxv-1-241

proprio come chi riesce a scampare da un pericolo grosso: l'affogamento in mare

lei e così lei mi ha chiesto un po'di tempo per decidersi e rompere con

rompere con lui. -divergere in un uso linguistico. gigli, 4-89:

vol. XVII Pag.69 - Da ROMPERE a ROMPERE (38 risultati)

uscire dagli argini travolgendoli; straripare (un fiume). bembo, 10-ix-414:

12-i-326: voi sapete che, quando un fiume rompe con tutta l'acqua in un

un fiume rompe con tutta l'acqua in un luogo, per un picciol rivo che

tutta l'acqua in un luogo, per un picciol rivo che n'esca, non

a pettorazza sino al mare è tutto un lago. bacchetti, 1-i-207: -e se

. 74. esplodere eruttando lava (un vulcano). s s

quale, uscendo al monte come fosse un fiume e illiquidendo i sassi e la

fondo. -esplodere in cielo (un astro). sanudo, liv-622:

stà zomo chiaro. -scoppiare (un proiettile, un pezzo d'artiglieria).

. -scoppiare (un proiettile, un pezzo d'artiglieria). ghirardacci,

fiamma strepitante, alta per di là d'un piede. s s

fuoco, cioè senza saette, fanno un grippo di vento, il qual si fa

/ rompere d'occidente /... un secco e rapido / crepitar di moschetti

nel silenzio / d'una piazza assopita / un volo strepitoso di colombi.

colombi. -essere annunciato da un forte suono di campane (il mezzogiorno

fa nomo. birago, 569: un giorno al romper dell'alba alla sprovi-

sta toccando trombette a suon di guerra un squadrone d'olandesi di 150 uomini,

schiera che mentir non sa, / un sogno vèr me mosse, / mandato dagli

aurora. parzanese, vi- 238: un vispo monellino, / che ti somiglia in

da ponente. bonsanti, 5-262: un sole d'oro verdastro ruppe a mezzogiorno,

investì il palazzo. brancati, ii-35: un uccello... vede...

). carducci, iii-2-69: ora un mattino in floridi / rami le gemme

83. irrompere e dilagare in un luogo (o in mezzo a un

un luogo (o in mezzo a un gruppo di persone), anche durante un'

), anche durante un'invasione, un assalto, una sortita. b.

cuore. baldini, i-171: ad un ordine dato uomini appostati ai piedi d'

turare il buco! -apparire in un luogo. montale, 2-99: le

tra poco romperai. -evadere da un carcere. sanudo, iv-28: in

comenzavano a romper; e fu trovato un uomo lì in chiesia, fuzite vie;

-liberarsi dalle pastoie, fuggendo (un animale). garibaldi, 2-464:

tenimenti. -iniziare l'invasione di un territorio. sanudo, ii-1136: quanto

quando. -avventarsi sulla preda (un animale). de amicis, ii-329

). de amicis, ii-329: un enorme uccello di rapina che rompa a

-prendere il sopravvento nell'animo (un sentimento). rovani, ii-415:

, iv-251: se mai per pietà d'un raro effetto / pianse l'umana prole

pianto ogne indurato petto, / che un novo caso mai più inteso pria /

: il figlio del trattore rompe in un riso sguaiato. carducci, ii-1-55: alla

parole forti, e gl'intimo silenzio come un vecchio caporale di bonaparte avrebbe fatto con

vol. XVII Pag.735 - Da SCADERE a SCADERE (31 risultati)

fino ai denti, espertissima, perfino un po''passée'e immalinconita, onde sentimentalismi

lamenti? 6. esaurirsi (un periodo o una situazione positiva, un

un periodo o una situazione positiva, un momento di euforia); venire a mancare

tosate). redi, 16-iv-94: un pezzetto di diaspro di boemia, che

di diaspro di boemia, che pesava un danaro e mezzo, ancorché sia stato lungo

le monete. -diventare fatiscente (un edificio). filarete, 1-i-29:

sanza cibo. -andare perduto (un bene, un patrimonio). cebà

-andare perduto (un bene, un patrimonio). cebà, 97:

8. volgere al termine, finire (un periodo di tempo determinato). -

fil di palo. -ricorrere (un anniversario). a. chiapponi,

periodo di tempo fissato per l'adempimento (un obbligo, un debito, in partic

per l'adempimento (un obbligo, un debito, in partic. pecuniario, o

quasi di quel danaro allor che a un tratto / la calva, cieca, impertinente

centinaia di milioni di buoni del tesoro che un giorno scadranno. codice commerciale del 1882

. buzzati, 6-156: storia in un debito contratto per la malattia della madre

di revoca. -con riferimento a un rapporto di durata, come un contratto

a un rapporto di durata, come un contratto d'affitto o un abbonamento.

, come un contratto d'affitto o un abbonamento. foscolo, xvii-207: penso

) al « diritto », per rinnovare un semestre d'asso ciazione mista

che rinnovarlo. -con riferimento a un permesso, in partic. a una

: i membri eletti durano in carica un anno e possono essere rieleggibili..

essere rieleggibili... scadono però un terzo ogni quattro mesi. -perdere

o efficacia per l'avvenuto superamento di un periodo di tempo; diventare inefficace,

tempo; diventare inefficace, invalido (un documento dotato di un periodo limitato di

, invalido (un documento dotato di un periodo limitato di validità, come una

, come una carta d'identità o un biglietto di viaggio). e.

più usabile per l'avvenuto superamento di un certo periodo di tempo (un medicinale

di un certo periodo di tempo (un medicinale dotato di un limitato periodo di

di tempo (un medicinale dotato di un limitato periodo di validità farmacologica o un

un limitato periodo di validità farmacologica o un alimento conservato). 10. ant

una proprietà altrui (il bestiame di un proprietario). statuti dell'università di

vol. XVII Pag.736 - Da SCADIMENTO a SCADORE (19 risultati)

lxxxviii-i-349: dentro a roma altera, / un pover con un ricco amista avea

altera, / un pover con un ricco amista avea; / scadde che 'l

: tu sei stato causa / d'un gran bene; se mai ti scade,

i-16-17: due figliuoli ebbe e l'un fu munitore, / amulio l'altro;

perduto quel titolo. -con riferimento a un retaggio moralè e culturale. leopardi,

-spettare di diritto a qualcuno (un bene). d. bartoli,

stato, di una civiltà, di un popolo, di un'istituzione o, anche

un'istituzione o, anche, di un sovrano, di un'autorità, ecc.

ribellione; indicava in lei uno scadimento, un crollo, come se ella, adesso

. 2. graduale esaurimento di un capitale, di una ricchezza. -anche

di crisi, in partic. di un settore economico o produttivo. l.

meraviglia sembravano condannati... ad un inaridimento totale. -il venire meno

disciplina, di un'arte o di un autore. -anche: il risultare o

sviluppo della tv fosse legato solo a un fenomeno generale di scadimento qualitativo, la

sulle nostre case non sarebbe probabilmente che un modesto e rado boschetto. -corruzione

diminuzione della forza esercitata dal fluido in un apparecchio a pressione. c. e

della pressione relativamente piccolo. -erosione di un terreno. bocchelli, 1-ii-433: lo

. -per estens.: estromissione da un ufficio; deposizione di un sovrano.

estromissione da un ufficio; deposizione di un sovrano. alfieri, xiv-2-82: i

vol. XVII Pag.737 - Da SCADUNO a SCADUTO (37 risultati)

sf. ant. dislivello; tratto di un percorso in pendenza. -in partic.

partic.: tratto del canale di un mulino in forte pendenza che permette lo scorrimento

andamento discendente del ritmo nella scansione di un verso. panigarola, 3-ii-36: questi

congiunta? costo, 2-306: desiderava un gentiluomo scaduto di prender moglie, ma

una signorina pallida vestita a lutto, un nobile scaduto, una vecchietta in mantiglia

di lingua e tracotanza tutta propria di un umanista scaduto com'è il prof. romagnoli

culturale e morale rispetto al passato (un popolo). a. cattaneo,

pubbliche calamità. -destituito (un potere politico). nievo, 454

galantuomo presso gli emigrati: ne speravano un monk; guardate che nasi!

guardate che nasi! -declassato (un locale pubblico). c. e

, 6-25: una qualche casa d'appartamenti un po'scaduta di rango. x

terra e scadute dalla prima loro felicità un regno di carità e d'amore,

perduto l'originaria purezza ed elevatezza (un sentimento). montano, 1-316:

volgar., 3-66: ho veduto un uomo di buono affare, ch'ha nome

che l'hai trovato [lo zio] un po'scaduto in salute e alquanto stordito

, quello squallido trasandato, piuttosto che un penitente o un pellegrino, sembrava uno scaduto

trasandato, piuttosto che un penitente o un pellegrino, sembrava uno scaduto relitto umano

affatto il corpo e sol pendente a'fianchi un lacero straccio, squallida ormai la faccia

. giuliani, ii-157: mi sento un poco scaduto dai grandi strapazzi e dormire

simil. rovinato, logorato dal tempo (un elemento architettonico, un edificio).

dal tempo (un elemento architettonico, un edificio). oliva, 1-3-597:

1059: di questa villa-palagio, già un po'scaduta, rifatta con intelletto d'arte

moda, che non è più richiesto (un valore, un'usanza). -

cittadini, 6: favorino filosofo riprese un tratto aspramente un giovane romano, il

: favorino filosofo riprese un tratto aspramente un giovane romano, il quale otramodo vago era

maggi è difficile ricostruire molte parti di un tempo e molte costumanze scadute quasi senza rumore

, fa ballare le rovine: con un colpo eccentrico egli sa rialzare, come nel-

rivalutare la parola 'umanità', scaduta durante un ventennio di giusta ma moralistica polemica marxista

l'umanitarismo. parise, 5-31: e un prodotto notoriamente scaduto sul mercato.

non ha più credito neltopinione comune (un credo religioso).??

più riscontro nel gusto estetico dominante (un canone artistico, una tecnica, un genere

(un canone artistico, una tecnica, un genere letterario). moretti,

qualche volta uno scrittore si mortifichi come un giullare di dio del più scaduto fra

perduto l'originaria purezza, corrotto (un idioma). giordani, xii-96:

. -cancellato, divenuto illeggibile (un carattere scritto). zeno [

7. passato, trascorso (un periodo di tempo determinato). -anche

: appena trascorso (in partic. un giorno della settimana o del mese).

vol. XVII Pag.738 - Da SCAFA a SCAFANDRO (29 risultati)

pagamento; maturato, divenuto esigibile (un credito o un documento che lo rappresenta)

, divenuto esigibile (un credito o un documento che lo rappresenta); concluso

che lo rappresenta); concluso (un termine stabilito per legge o contratto,

contratto, entro cui si deve adempiere a un obbligo, come pagare un debito o

adempiere a un obbligo, come pagare un debito o una cambiale). 5

entro il quale poteva essere usato (un medicinale dotato di un limitato periodo di

essere usato (un medicinale dotato di un limitato periodo di validità farmacologica o un

un limitato periodo di validità farmacologica o un prodotto alimentare o un alimento conservato)

validità farmacologica o un prodotto alimentare o un alimento conservato); oltrepassato (il

oltrepassato (il termine di validità di un medicinale). massima di cassazione civile

è stato valido; divenuto inefficace (un documento dotato di un periodo limitato di

divenuto inefficace (un documento dotato di un periodo limitato di validità, come una

, come una carta d'identità o un biglietto di viaggio). nievo,

nievo, 1-vi-355: fui ammonito da un commissario dello scaduto passaporto. bernari,

rilascio. -che è cessato da un ufficio temporaneo per avvenuto completamento del termine

termine di durata (una persona, un organismo collegiale). codice dei podestà

anomalia nel regolare e corretto funzionamento di un ente pubblico. -deposto (un

un ente pubblico. -deposto (un sovrano). salvini, 41-256:

sono terribili. -decaduto (da un diritto, da una concessione, da

. che, se entro il termine d'un anno egli non fosse sciolto dalla scomunica

passò. idem, 7-72: scafe d'un solo albero cavate con funi molto lunghe

da trafugarmi a venezia in groppa de un papa alessandro per paura de barbarossa,

: pedaggio richiesto per l'uso di un traghetto. d. carafa, 179

la costruzione del ponte, che da un secolo è stata sospesa a cagione de'

voce di area napol., forse da un alter, di scapaccione. scafagna

5-i-610: l'ingegnere si scafandro in un impenetrabile segreto tecnicistico = denom.

. -per estens.: avvolto in un indumento, in un'attrezzatura goffa e scomoda

. marinetti, iii-346: un palombaro, scafandrato e sospeso a tubi

, incapsulato come vuol l'esperimento, un vivente umano sarà propulso oltre i limiti

vol. XVII Pag.739 - Da SCAFANDRO a SCAFFALATORE (33 risultati)

diffuse lo scafandro elastico, costituito da un abito gommato su cui viene fatto aderire

abito gommato su cui viene fatto aderire un collare di rame, a cui viene avvitato

di rame, a cui viene avvitato un elmetto dotato di due oblò laterali e di

garentirli dagli urti e di sotto alla maschera un sistema di tubi e di chiavette gitta

scafandro vide che capitano nemo si apriva un varco a colpi d'ascia nella foresta

denominazione data dai pescatori di spugne a un piccolo veliero, stazzante circa 5-10 t

, stazzante circa 5-10 t, con un solo albero a vela latina od aurica

a vela latina od aurica e con un fiocco, spesso munito di un motore ausiliario

e con un fiocco, spesso munito di un motore ausiliario, sul. quale è

per riparazioni; sulla soglia della porta un uomo vestito di un scafandro sudicio smontava

soglia della porta un uomo vestito di un scafandro sudicio smontava una ruota di bicicletta

preserva dal contatto con i germi in un ambiente infetto. savtnio, 10-216:

sotto la mia pelle. mi trasformai in un vivente scafandro. 5. disus

d'una persona la qual vuole attraversare un fiume, un lago, un canale,

la qual vuole attraversare un fiume, un lago, un canale, impedisce ch'

vuole attraversare un fiume, un lago, un canale, impedisce ch'ella si sommerga

1304: 'scafandro': è pure nome di un genere di molluschi gasteropodi, pettinibranchi,

. v.]: oggi chiamano scafarda un cappellaccio da donna sbertucciato ed unto:

'scafare': significa condurre e fare andare un battello, muovendo il suo remo per

cafoni per remigare di poppa con solo un remo, a scosse laterali; ciò che

3. rifl. spollinarsi (un uccello). 4. intr.

4. intr. cambiare il pelo (un animale). chiappini, 266:

: per ogni fardo di canella per collo un ugnolo et ogni uno scafazo di mazis

con valore intens., e da un deriv. della forma * capacium, anche

che presenta una o più nicchie (un muro). fr. colonna,

timidezza era poi per la scafata fanciulla un incentivo di più. soldati, 6-121:

uno scaffale, di una credenza, di un armadio, piano, palchetto. 'la

la qual ruota ha dentro le sue scaffe un cavato ch'è eccentrico d'essa ruota

: la quale manuella essendo giunta per un bracciuolo all'anello ch'è fitto nel

: c'era una piccola madia in un cantone, la scaffa nell'altro con sopra

i libri; di fianco alla finestra, un bel tavolino pieghevole. fenoglio, 1-i-1276

. e. cecchi, 6-53: un filosofo... scuoterà la testa se

la testa se nel vostro discorso è un accenno alla 'critica del giudizio'o alla

vol. XVII Pag.740 - Da SCAFFALATURA a SCAFOIDE (25 risultati)

un'attività, le merci per un commercio o, anche, per

mi fece en trare in un elegante studio riccamente tapezzato, le pareti

4-4-59: uno scaffale, una spera, un armadio e cose simili..

o sul pavimento. pananti, i-424: un lunedì mattina in casa tale, /

tale, / sulle undici ore, un giorno che piovea, / in quel

tosto ch'ei mi vede / mi fa un inghino e guarda d'alto in basso

c'era... ne'suoi scaffali un palchetto assegnato agli statisti. carducci,

iii-1-133: lungo le pareti, dipinte d'un color rosso cupo, sorgono grandi scaffali

. moravia, xi-417: vidi ad un tratto lucetta dietro il banco della profumeria

: queste semplici parole le ripeteva sovente un mercante di libri, un ambulante dotto

le ripeteva sovente un mercante di libri, un ambulante dotto come uno scaffale che smerciava

tanto di vetrina. savinio, 10-23: un tettuccio di ferro, un comodino,

, 10-23: un tettuccio di ferro, un comodino, tre sedioline, uno scrittoietto

. pirandello, 8-1033: tolse da un elegante scaffalino inglese la 'physiologie de l'

1-36: fui spinto fra il banco e un largo scaffalóne di dietro. b.

scaffa in ciascuna delle parti d'essa un cavato, ch'è eccentrico d'essa

petrus de l astore, 62: prenes un gran de pebre bianco e

gran de pebre bianco e un de scafìzata e doi de scatapuza..

e, in genere, di un natante, costituito dalle ossature, dal

navi mercantili. moravia, ii-220: era un veliero lungo e bruno:..

ancora intatto, il primo scafo / ancora un po'notturno. fenoglio, 1-i-1710:

varcai felicemente all'altra sponda e d'un colpo di mano riman dai

3. nucleo centrale di un carro armato, con struttura corazzata,

sole sopra l'orizzonte. consisteva in un vaso emisferico, dal centro del cui

, dal centro del cui fondo elevavasi un gnomone fino al centro del

vol. XVII Pag.741 - Da SCAFOIDITE a SCAGLIA (22 risultati)

fornita di radula; alla respirazione provvede un polmone acquifero annesso all'intestino e la

, conico-tubulare, sporgono il piede e un ciuffo di cirri, con funzione tattile

fatto una scagaita così grande, / da un bravo, ch'ei n'andrà più

da un'accusa. -anche in relazione con un compì, che indica da quale accusa

overo squame della scardova: questo è un pescie di molte scaglie. testi fiorentini

attraversa la via ve ne andate in un altro luogo e non tornate per il

ii-32: fermò [leonardo] in un ramarro (trovato dal vignaiuolo di belvedere,

tinta. d'annunzio, iv-1-21: un bel bronzo conservante appena una traccia di

, 2-4-58: orlando lo ferì de un colpo crudo, / né lo diffende l'

una sottana di raso chermisi, con un lembo di broccato, ed a piè una

battaglia / tutto chiuso ne l'arme un cavaliero / su '1 gran cavallo coperto

4. tegola o lastra di copertura di un tetto (disposta in serie parzialmente sovrapposte

è pinocchio pastoso saporito e coperto da un sottilissimo velo trasparente che par di seta

misi un'altra pigna sul fuoco. per un attimo non pensai proprio che al lavorio

dopo l'altra le scaglie, con un rumore secco di valvola. -fibra

: essi mi diedero... un gran pane d'orzo con le scaglie assai

solleva o si stacca dal tronco di un albero. pirandello, 8-51: perdute

gigantesca pertica, liscia e morta, con un pennacchio appena in cima. piovene,

. piovene, 7-565: passiamo sotto un faggio purpureo e un pino austriaco enorme dal

: passiamo sotto un faggio purpureo e un pino austriaco enorme dal tronco rivestito di

piuma in bilico tra i capelli scrutava in un suo taccuino zeppo di numeri e segni

io fui a firenze, trovai ch'un mio fanciullo, che aveva nome francesco,

vol. XVII Pag.742 - Da SCAGLIA a SCAGLIAMENTO (36 risultati)

detta scaglia, e mettila in su un legno. galileo, 4-2-330: più facilmente

268: nasceva l'arma, tra un raggiar di scaglie / rosse e turchine.

9. insieme di rottami di ferro usati un tempo come proiettili; mitraglia (anche

, 2-2-34: essi metton fuoco a un cannone caricato a scaglia e fanno una scarica

quando tu vai per via e truovi in un luogo pietre e scaglie e poi vedi

luogo pietre e scaglie e poi vedi in un altro lato dell'oro, puoi tu

benivieni, xxx-10-99: risguardo e veggio un arduo e scuro calle, / che

una cascina, dove egli era, da un colpo di artiglieria. b. corsini

le scaglie / e delle pietre e in un delle muraglie. guerrazzi, 1-839:

scaglie di cemento e bitume raccolte in un angolo del cortiletto erige una sorta di costruzione

e gli occhialari ancora: questa è un pezzetto aguzzo o scaglia di diamante.

la mano sinistra, mostrava in dito un bel diamante. il carceriere fissandolo, toccandolo

bicchieri? ». -lamina di un minerale, di una roccia. biringuccio

-per simil. falda della polpa di un pesce. fr. leonardi, lxvi-2-314

sopra il piatto che dovete servire con un poco di aceto, un cucchiaio di

dovete servire con un poco di aceto, un cucchiaio di brodo, pepe schiacciato,

baruffaldi, iii-65: presso cui non vale un soldo / quella scaglia gialliccia di gazoldo

aceto. 13. residuo di un atteggiamento intellettuale o psicologico superato, di

scaglie luminose, verdi e nere, su un fondo grigio, compatto, di lamina

, di lamina. calvino, 8-42: un continente di diamante rifrangeva la luce del

di diamante rifrangeva la luce del sole in un mosaico di scaglie d'arcobaleno.

15. letter. pendio di un monte. -in partic.: ripiano

, a modo quasi di scacati sopra un altro strato per traslazione lungo una gliarne di

, il promontorio del circeo. lento di un corpo da un punto per effetto della forza

del circeo. lento di un corpo da un punto per effetto della forza 18

nome di scaglia si designa in italia un gruppo di rocce calcaree, per lo

]: lo pregò che gli desse un poca di quella piaga del costato di nostro

divozione, ne tolse certe scaglioline con un poca di polvere e gliele diede.

terra dà di se stessa a metanieri un ottimo segno. bresciani, 5-x-35: bottoncini

santa uliva, xxxiv-810: esca poi un giovanetto senza pelo al viso, vestito di

, vestito di drappo: abbi costui un reticino cinto, con alcune pietre dentro a

la crappa con la scaia. era un errore. la scaia era del basso postribolo

. la scaia era del basso postribolo, un nome ormai passato di moda. pasolini

. invar. letter. bombardiere (un aereoplano). panzini, iii-700:

2. caduta sulla terra di un corpo celeste, in par- tic.

celeste, in par- tic. di un meteorite. m. adriani, iii-134

vol. XVII Pag.743 - Da SCAGLIAMENTO a SCAGLIARE (25 risultati)

il più lontano possibile in direzione di un bersaglio una lancia, una freccia,

bersaglio una lancia, una freccia, un proiettile, una palla, ecc.

ad uno olmo in quel prato / un grosso tronco tra le rame scaglia, /

non avevano altre armi che o questi un dardo o quegli una frombola da scagliare

dardo o quegli una frombola da scagliare un sasso. boterò, 8-45: usavano e

, che finì nel buio, in un fracasso di vetri. -buttare a

, / ti scaglierò ai là da francia un miglio, / e la vettura ti

doni, 398: condussero due demoni un altro, e due altri l'avevano uno

stavo guardando ai sughereti, fui ad un tratto quasi scagliata con la fronte contro

ettore. fracchia, 33: con un gesto rapido, violento, si strappò dal

. -alzare minacciosamente la proboscide (un elefante). casti, 1-22-23

sue bestie. 5. vibrare un colpo di scherma; calare un colpo

. vibrare un colpo di scherma; calare un colpo d'ascia o di un oggetto

calare un colpo d'ascia o di un oggetto brandito come clava; sferrare un

un oggetto brandito come clava; sferrare un pugno. docciolini, 45: essendo

conquista delpimpero italiano! -spronare un cavallo in una direzione. porcacchi,

già fuor di mente, / oprino in un eroe che a lei sia più clemente

io mi schermisco, indi gli scaglio un no. cesari, i-631: il poeta

vedute budella e sangue. -liberarsi di un tormento confidandolo ad altri. forteguerri,

aria in una direzione; far cadere un fulmine; diffondere luce (un astro)

cadere un fulmine; diffondere luce (un astro), dardeggiare i propri raggi

; eruttare fiamme e materia incandescente (un vulcano). marchetti, 5-259

, 1-99: il sole / scagliava per un traforo / di nuvole d'arancio raggi

panzini, ii-157: il sole scagliava un biancicore abbagliante per le vie. -per

domenichi, 2-58: eccoti che sopragiunse un galantuomo, e assai improntamente si scagliò

vol. XVII Pag.744 - Da SCAGLIARE a SCAGLIATO (27 risultati)

e anche denigratorie; intromettersi impetuosamente in un discorso. b. davanzati, i-29

i-26-8: appena la signoria vostra sente un cristiano, un turco o un ebreo a

la signoria vostra sente un cristiano, un turco o un ebreo a cominciare un

vostra sente un cristiano, un turco o un ebreo a cominciare un ragionamento ch'ella

un turco o un ebreo a cominciare un ragionamento ch'ella si scaglia là e glielo

, 5-153: o se potessi scagliarmi da un dirupo, ché non mi posso più

. gozzi, 1-343: la cerva spiccò un salto, si scagliò nel fiume e

più. -spiccare il volo (un uccello). d annunzio, iii-1-115

torcersi sotto la violenza degli elementi (un albero). pascoli, 37:

fiamma nella vicina palude, appiccarsi in un momento a quella gran copia di canne.

piombo. -scendere turbinosamente a valle (un corso d'acqua). e

inabissarsi indemoniato. -propagarsi con violenza (un suono). rebora, 16:

il turbine. -ergersi alto (un monte); svettare (un albero)

alto (un monte); svettare (un albero). grafi 5-223: bianca

. mentire grossolanamente. -anche: azzardare un parere. machiavelli, 1-vi-259: benché

iii-90: ben diceste, egli è proprio un apporre al sole: che per iscagliare

la dama che non avrebbe ricorso a un tal mezzo, in quelle condizioni, scagli

, tr. (scàglio). privare un pesce delle scaglie. romoli

sopra una pietra, / or preme un altro, e le lor punte arruota,

scàglio). disus. scaglionarsi (un esercito). gazzetta di gaeta [

. confuse. pratesi, 5-422: era un apilauso irrefrenabile, immenso a quella bandiera

al braccio del vasaio, in forma d'un enorme calice di fiore. -sbalzato

calice di fiore. -sbalzato da un abitacolo (una persona). ojetti

(una domanda, un'invettiva, un insulto, un'accusa). salvini

storico s'oppone il fatto recente d'un immenso favor popolare. c. carrà

3. mandato agli uomini dal cielo (un comando divino). algarotti,

scaiato). privato delle scaglie (un pesce). anonimo veneziano, lxvt-1-91

vol. XVII Pag.745 - Da SCAGLIATO a SCAGLIONARE (26 risultati)

vialardi, 1-271: il quagliasi è un pesce ordinario molto scaglioso, pieno d'a-

: pigliate aceto destillato e ponete in un pignatino vetriato e poneteli il talco dentro scagliato

ciocca di garza cadente a vela, d'un nastro scagliato giallo e rosa e d'

simili all'airone. vann'eglino provveduti d'un becco lungo, forte e puntito,

, forte e puntito, della forma d'un palo o d'un dardo e sanno

, della forma d'un palo o d'un dardo e sanno del medesimo servirsi nello

., l'acciaio, in seguito a un imperfetto trattamento termico, che consiste nel

. disposizione o aspetto delle scaglie di un rettile. montale [hudson],

[hudson], 283: non era un serpente di corallo dal corpo simile a

e cerchiato d'anelli brillanti, ma un esemplare grosso e tozzo, dalla scagliatura

lava. d'annunzio, iv-2-1070: riconobbe un filone inclinato di pietra arenaria giallastra ove

talco. cassieri, 222: bastava afferrare un pu- gno di rena, lasciarlo scorrere

gno di rena, lasciarlo scorrere su un palmo e osservare gli atomi lucenti del

so a brandimarte fu inviato: / proprio un gigante alla sembianza pare, / tutto

lacche ed esplosivi); è costituita da un tamburo girevole raffreddato internamente, sulla cui

sulla cui faccia esterna si fa solidificare un sottile strato della sostanza da trattare,

. scaglia. caro, 11-1226: un suo corsiero / per lo campo spingea,

minuta come sca- gliuole o manco che un sembolino. l. bellini, 5-2-276:

anche colla scagliuola, che è pure un gesso a sfogli. lanzi, iv-62

gittato in scagliola candidissima la copia d'un mio busto regalatomi da un artefice. fucini

la copia d'un mio busto regalatomi da un artefice. fucini, 382: molte

. milit. divisione in scaglioni di un esercito. -scaglionamento in profondità: quello

dei reparti su una linea o in un luogo. 2. per estens

omogenei. dorfles, 7-30: un altro fenomeno... è dato dalla

in opportune posizioni e distanze reciproche su un territorio. arlia, 4-179: 'scaglionare'

voce 'echelonner'resa italiana per significare disporre un corpo di soldati in tante parti,

vol. XVII Pag.746 - Da SCAGLIONATO a SCAGLIONE (17 risultati)

, agg. disposto a scaglioni (un esercito). garibaldi, 2-78:

enorme. -collocato in fila lungo un certo spazio. cipriani, ii-1-207:

] aveva una piccola aia, con un palmo di fango e alcuni pietroni fisci

scalino, gradino di una scala o di un basa mento.

scaglion, ch'ha la porta, a un tempo sale, / e gli dà

2. ripiano sul fianco di un monte o di un'altura; balza

vaste insenature. -ciascuno dei ripiani di un edificio posti ad altezze diverse (anche

una scala sociale; ciascuno dei gradi di un processo di crescita, di elevazione spirituale

di sostanza; però gli fu forza salire un scaglione più su e ritrovar un'altra

. -mezzo per salire a un grado superiore o a una maggiore potenza

varii corpi di soldati, varie parti d'un esercito, che stando gli uni dietro

/... / ogni soldato un uomo / con un suo cuore personale.

/ ogni soldato un uomo / con un suo cuore personale. llllustrazione italiana [

di persone che successivamente sono ammesse in un luogo, per motivi di opportunità o

e che si appresta a dare luogo a un altro scaglione di pubblico, ha un'

guerrero adatto / il scudo azzurro e un gran scaglion d'argento. zeno, iv-456

ogni scaglione va per lo più unito un soprasoldo. 10. econ.

vol. XVII Pag.747 - Da SCAGLIONE a SCAGNO (23 risultati)

. viatardi, 1-271: il quagliasco è un pesce ordinario molto scaglioso, pieno (

vi-1-143: lungo il lido arenoso / curva un arco scaglioso antro di selci, /

50: egli è troppo rincrescevole / d'un bel naso a la sete golosa /

ieri volle fare i scagliozzi: fece un imbarazzo grande, accese il fuoco, vi

, accese il fuoco, vi pose su un caldaio con acqua, vi gettò la

, scaglisci). ant. squamare un pesce. messisburgo, 104: poi

e bambagello, / par a veder un segno maladetto! / ma rifassi d'

segno maladetto! / ma rifassi d'un liscio smisurato. balducci pegolotti, i-295:

a sedere [la partoriente] sopra un letticello overo soprala scagna in modo che il

entrar in casa questa / vecchia scagnarda con un seco. -con riferimento alla personificazione

dopo aver sentito l'usta della selvaggina (un cane da caccia).

che non si vedeva aria, quando a un tratto si sentiron scagnare a fermo a

nel silenzio afoso del pomeriggio settembrino, un lungo, misurato scagnare. 2

, con valore intens., e da un denom. da cagna (v

in cui è alloggiata l'estremità di un rullo. zonca, 77: mediante

. dell'incappellatura... è un cuscino di legno sopra le crocette, sopra

persuaso ed incivilito, mangia sopra un scagnétto senza mantile ed in un piatto

sopra un scagnétto senza mantile ed in un piatto di stagno. -rialzo,

, 81: sotto alla palla vi sarà un altro scagnétto concavo, atto a sostentare

: a la intrada del porto è un scagnéto, se puoi andar da qual parte

se alcun calzolaio ponesse suo scagno sopra un tribunal di giudici, quando essi vi sedessero

si dà una sedia, agli altri un scagno. goldoni, v-288: col mio

. -gettare di scagno: privare di un privilegio. anonimo genovese, 1-1-270:

vol. XVII Pag.748 - Da SCAGNO a SCALA (31 risultati)

. banco di sabbia nel mare o in un corso d'acqua. ca da

da le doe boche in mar forsi un milio. ramusio, cii-vi-964: per traverso

, collocato nell'alveo e formato da un sostegno di cotto a traverso del quale viene

. di spedizioniere marittimo; scrittoio di un mercante (ed è accezione lig.

pretaccio scagnozzo. bacchelli, 2-xxiv-474: un prete scagnozzo del quartiere venne melatamente a

certi burocratici compromessi contrattuali doveva affiancare ad un collaboratore quale berzia uno scagnozzo.

cii-iii-614: essendo a uno de'marinari venuto un brusco over fumirolo sotto il scaio,

. anche -t) elemento architettonico di un edificio costituito da una successione di gradini

da una successione di gradini disposti secondo un piano inclinato, diviso a volte in

a volte in più rampe inframmezzate da un pianerottolo; serve a superare un dislivello

da un pianerottolo; serve a superare un dislivello e a passare da un piano all'

superare un dislivello e a passare da un piano all'altro dell'edificio.

saglito presso che messa la scala, un famiglio dirieto li trasse e per la lemba

. tasso, 10-34: apriva allora un picciol uscio ismeno, / e se ne

alla romana, o che ascendono con un piano a pendio e piacevole e continovato,

-scala a pozzo: che appoggia su un lato al muro e dall'altro è

pesci migratori di risalire la corrente di un fiume in prossimità di ostacoli naturali o artificiali

sicurezza: struttura metallica all'esterno di un edificio, che permette la rapida evacuazione

cemento armato, all'esterno ha d'un gazometro, d'uno stabilimento industriale irto

: scalone sontuoso o di rappresentanza in un edificio signorile. sansovino, 4-115:

ginocchio a scopo penitenziale. -anche in un contesto figur. bellori, 2-166:

. loredano, 8-100: è anco un bel vedere nel comparire noi nelle scalle e

cavalieri, e l'imperadore poliarte sopra un ricco trono maestosamente sedere a mensa. da

-per simil. striscia di carta pieghettata che un tempo si appendeva per burla agli abiti

: incontanente giuseppo e nicodemo fe- ciono un poco cessare tutta questa gente e acconciarono le

sono salgono alcuna volta i pastori sopra un battuto che v'è a guatar di

, 33 (584): vide da un canto un gran portico, con sotto

584): vide da un canto un gran portico, con sotto del fieno ammontato

, porta: struttura retrattile montata su un carro o su un autoveicolo e costituita

retrattile montata su un carro o su un autoveicolo e costituita da tronchi che si

che si sfilano mediante la manovra di un argano e consentono di giungere rapidamente a

vol. XVII Pag.749 - Da SCALA a SCALA (21 risultati)

pezzo per pezzo, su di un carro speciale: così detta dal nome

imbianchino: quella che si appoggia a un montante incernierato con i due collegati dagli

. appoggia di dentro in piano ad un cavalletto ed è assicurata o con peso

o con peso o con puntello o con un uomo sopra, acciocché non trabocchi in

fagiuoli, v-177: in cima a un istrumento, ch'è chiamato / scala

idraulica; di solito è montato su un automezzo. -scala mobile: dispositivo per

per il trasporto rapido dei passeggeri da un piano all'altro in aeroporti, stazioni

al loro trascinamento e sono azionate da un motore elettrico. manzini, 16-56:

corto; e se c'è più d'un varco, / quel ne 'nsegnate

scala degli esseri non si comprende davvero un grado, se non quando si arriva a

, e pure non le coloriscono tutti a un modo; e i loro diversi coloriti

retta di lunghezza tale che giudichiamo a un di presso che tanto deve esser la lunghezza

. dimensione, proporzione in cui avviene un fatto o si manifesta un fenomeno (per

cui avviene un fatto o si manifesta un fenomeno (per lo più in relazione

(per lo più in relazione con un agg. che ne indica la grandezza

nella storia i realizzatori del comunismo in un grande stato moderno? gobetti, 1-i-156:

. corrispondesse al progresso, e ne fosse un esem pio: su scala

, le forze urbane settentrionali avrebbero dato un ritmo a tutte le quistioni simili su

intemazionale. -rapporto fra le dimensioni di un oggetto e il modello ridotto che lo

delle lor leghe, che sono oltre a un terzo più corte delle italiane, ventotto

contemplazione, instromento per fabbricare nell'anima un paradiso, scala per ascendere al cielo

vol. XVII Pag.750 - Da SCALA a SCALA (24 risultati)

. mezzo, tramite per il raggiungimento di un obiettivo o per agevolare il compimento di

avanti vi venissino, volessino pigliare di qua un nidio che facessi loro scala al passare

propone per fine suo farebbe ogni ai un piano d'ogni cosa, purché gli paressi

ingannatrice. -possibilità di accedere a un ufficio o a una carica; mezzo

.. sperare d'avere ogni anno un ufficio drento o fuora di guadagno. garimberto

guadagno. garimberto, 1-26: a un virtuoso soldato qualunque grado, ancor che infimo

alvaro, 20-25: aveva fatto d'un fiato le scale per salire e la madre

. -strumento metodologico e conoscitivo in un processo gnoseologico o di elevazione a dio

sussequen- tisi in una teoria o in un processo conoscitivo; passaggio logico e conseguente

conoscitivo; passaggio logico e conseguente da un argomento a un altro affine, ma

logico e conseguente da un argomento a un altro affine, ma superiore per livello

norme etiche di comportamento ordinate gerarchicamente secondo un giudizio di valore (estetico, morale

politica, una prova all'intelletto d'un popolo, perch'ei salga maturamente e non

l'uomo è ritroso a salire anche d'un solo gradino la scala del progresso e

forza, [il mio cane] è un ansioso, un ipersensibile che sfiora la

il mio cane] è un ansioso, un ipersensibile che sfiora la nevrastenia. forse

sfiora la nevrastenia. forse anche perché è un animale indefinito, un purissimo ibrido di

anche perché è un animale indefinito, un purissimo ibrido di ammali diversi, qualcosa

approssima alla vetta, 'guadagnando'ogni volta un tempo con scacchi al re od anche

. matem. retta su cui è distribuito un sistema di ascisse { scala graduata)

. v.]: dicesi scala inglese un regolo su cui sono tirate parecchie linee

di misurazione, sulle quali si muove un indicatore per la lettura diretta. -in

diretta. -in partic.: in un termometro, sistema di misurazione della temperatura

: se il tasto trasmettitore è rimasto abbassato un tempo sufficiente perché la carica delle due

vol. XVII Pag.751 - Da SCALA a SCALABRONE (18 risultati)

si piange peggio di prima; è un pianto in forma di armonia, stesso

. borsi, 2-61: vuoi essere un perfetto suonatore di pianoforte? perdi tutte

d'esercizi. palazzeschi, 10-131: un pianoforte / con la signorina che fa le

. 25. radiotecn. dispositivo di un apparecchio ricevente che permette di sintonizzarlo con

altezza. baldini, 1-66: un drappelletto, per la luce tangenziale,

ruzzolando. grazzini, 4-50: sdrucciolai un pocolino, tanto che m'uscì un

un pocolino, tanto che m'uscì un zoccolo, ond'io, volendo presta ricórlo

per la scala d'onore: godere di un trattamento privilegiato. borgese, 1-205

-porre la scala: cercare di ottenere un vantaggio o anche l'amore di una

s. v.]: locuzione d'un montanino pistoiese: le donne son belle

linati, 19-31: la cortesella è un ben curioso gomitolo di anditi, di

aveva visitato [porto ré] un ingegnere inglese di molto credito con dissegno

o tributaria; la possibilità di esercitare un tale commercio. crescenzio, 2-5-477:

di circolazione concessa da un'autorità su un territorio soggetto alla propria giurisdizione. -dare

2. sbarco e sosta in un porto, scalo. piovano arlotto,

riga. -l'essere sbarcato in un porto (una merce). cattaneo

-per estens. sosta in casa di un ospite. chiabrera, 5-48:

quelle mie signore sgretterò le ossa di un pollino d'india. -offerta di

vol. XVII Pag.752 - Da SCALAMARATO a SCALARE (20 risultati)

e di miracolo, che parevano celebrarsi in un campo gravidico smesso e oramai addirittura inoperante

quali sono fissati gli scalini e da un terzo montante che la sorregge.

1-295: per salire a bordo c'era un grande scalandrone di tavole posticce. monelli

maggiore del venezuela, in quei giorni, un andirivieni de gente piena de patacche:

statuita, il disleale girondo vestì onoratamente un suo servidore, di quanto aveva a

profumò... loro appresso seguiva un altro con uno scalaper- tico in spalla

. istituto ci è accaduto di osservare un scalapertiche, nel quale il controscala era modellato

(scalappio). ant. liberarsi da un impedimento o da una serie di impedimenti

scalappiare. 3. sottrarsi a un pressante interrogatorio. degli angeli, 28

. sottrarre qualcuno a un'insidia, a un raggiro, a una lusinga ingannevole o

o, anche, agli effetti di un incantesimo. bùgnole sale, 3-102:

rapporto con l'età degli scolari (un sistema scolastico). delfico, iii-456

successive di valore progressivamente decrescente (un capitale e gli interessi relativi; un dividendo

(un capitale e gli interessi relativi; un dividendo). cattaneo, iv-4-78:

). cattaneo, iv-4-78: prelevato un 20 % per il signor daelli a

periodicamente a debito o a credito di un titolare di conto corrente, conteggiandoli sui

matem. che è completamente determinato da un numero relativo, che ne fornisce la misura

scale o appigli, la sommità o un varco nelle mura di una città,

città, di una fortezza o di un edificio per penetrarvi furtivamente o espugnarli.

. morelli, 325: egli era preso un loro cane ch'avea imbolato, e

vol. XVII Pag.753 - Da SCALARE a SCALATA (37 risultati)

-arrampicarsi su un albero. - anche assol. e

si accomiatò in fretta, accostandosi a un albero, goffamente per via di quegli

cominciò a scalare, più lesto d'un gatto stivalato. r. longhi, 1-i-1-34

letto. -essere disposto verticalmente lungo un muro (un'insegna).

vetta di una montagna o la sommità di un rilievo, per lo più facendo ricorso

/ la cima della croce, per un sentiero d'erba recisa e di sassi.

sassi. piovene, 14-82: con un ragazzo di poco maggiore di me progettai di

, due montagne... facili per un alpinista provetto, pericolose per due ragazzetti

per due ragazzetti incapaci. -risalire un pendio, un terreno erto e scosceso.

incapaci. -risalire un pendio, un terreno erto e scosceso. fenoglio,

-raggiungere le cime più elevate (un vegetale); occupare un pendio (

elevate (un vegetale); occupare un pendio (una serie di giardini).

: che, come persio posto è dall'un canto / per la sua scurità o

/ l'altezza lor farà star da un canto / e questo sie che non sarà

ali. 3. disporre secondo un ordine decrescente. p. petrocchi [

saldo a ogni scrittura. -scalare un debito: saldare un debito con pagamenti

. -scalare un debito: saldare un debito con pagamenti rateali. pea

beni. -scalare una partita, un gioco: detrarre il numero di partite

detrarre il numero di partite vinte da un giocatore da quello delle partite vinte dall'

v.]: 'scalare una partita, un giuoco': de- trarlo da quelli che

organico del personale o dai ranghi di un reparto. pratolini, 10-444: entriamo

con nord me la vedrò io. ho un sacco di crediti con nord. vuol

qualcuno verso il basso dalla sommità di un muro o di un edificio.

basso dalla sommità di un muro o di un edificio. p. giustiniani,

viso. -salita compiuta sulle mura di un edificio, servendosi di scale o appigli

, impugnata una pennellessa, munito di un bidone pieno di calcina, dette la scalata

'bohème'. bacchelli, 2-331: era un muratore, famoso a quei giorni per la

fa certe cascate / che manco le farebbe un arlecchino, / quand'in commedia fa

. -per simil. salita lungo un muro di una pianta rampicante.

la sommità di una montagna o di un rilievo. fortis, 1-186: la

scritto [jahier], pare, un dramma 'balmat'a proposito della prima scalata alla

scalata per rocche. -estensione su un terreno in forte pendenza di un insieme

su un terreno in forte pendenza di un insieme di edifici 0 di una coltivazione.

nel ciclismo, superamento da parte di un corridore di un tratto di percorso in forte

superamento da parte di un corridore di un tratto di percorso in forte salita.

4. innalzamento nell'aria di un suono. cesareo, 80: vola

è la scalata. venditti, 1-115: un canto di cornamusa / notturna dà la

vol. XVII Pag.754 - Da SCALATAMENTE a SCALCAGNATO (24 risultati)

, i-5-213: ciò dimostrava a chiare note un complotto precedente di ritentare la scalata al

giornali italiani una polemica viva intomo ad un fenomeno interessante a cui si è dato

. 8. progressiva intensificazione di un impegno o di uno sforzo militare.

ottenere il diritto di scaricare merci in un porto. galanti, 1-i-452: la

mezzo di scale (l'interno di un edificio, una fortificazione).

maritare, scalate come le canne di un organo. beltramelli, iii-530: erano costoro

più di cinquecento stanze. -disposto secondo un ordine progressivo di difficoltà (una serie

. -proporzionale alla gravità di un reato (l'entità di una pena

. 4. che indica un progressivo mutamento del valore di un titolo

indica un progressivo mutamento del valore di un titolo di credito. botta, 6-ii-351

5. che perde via via intensità (un colore). targioni tozzetti, 12-2-446

, genericamente scalata nel tempo, di un blocco di circa otto opere.

). che si introduce furtivamente in un edificio o nella proprietà altrui per mezzo

egli era già divenuto uno scalatore estremo, un campione del sesto grado superiore, o

scalatori da salotto letterario siamo su di un piano diverso signori miei. m. anseimo

g. gozzi, 4-285: ora troviamo un poco il conte orlando / che cerca

. -battere gli zoccoli a terra (un cavallo). r. sacchetti,

. r. sacchetti, 1-176: un vociare a riprese, un gridio confuso,

, 1-176: un vociare a riprese, un gridio confuso, esclamazioni, imprecazioni,

, con valore intens., e da un denom. da calcagno (v.

. colpo inferto col tallone per spronare un cavallo. d azeglio, 1-260

e datogli una gran scalcagnata da voltargli un po'la groppa, sfido che avesse

. di giacomo, i-726: passò un biondo giovanetto dal cappello a cencio,

scalcagnate. bartolini, 18-265: passò un altro uomo con le mani in tasca e

vol. XVII Pag.755 - Da SCALCARE a SCALCIARE (34 risultati)

; lacero, raccogliticcio, disorganizzato (un esercito). dossi, 3-9:

scalcagnato, infangato, cadevo indormento siccome un ghiro sul canapè nella sala. e.

avevo... capito che, per un mezzo analfabeta, per uno scalcagnato,

, che fece la campagna di italia con un esercito di scalcagnati e sbrindellati..

-privo di adeguata preparazione, mediocre (un artista). barilli, 8-232

-sgangherato, in cattivo stato (un veicolo). moravia, 19-75:

con strutture vecchie e servizi scadenti (un albergo). c. e.

scalcagnatèllo. baldini, i-775: hanno un bel darsi delle arie e guardare i

pisis, 3-73: una ragazza scalcagnatina con un cappello nero in testa e un vestito

con un cappello nero in testa e un vestito marrone. scalcare1, tr.

. 3. figur. conculcare un vizio o una virtù. pannuccio dal

la bestia con la baionetta appoggiandosi su un ceppo e prese a farla rosolare su

scalcare ha sempre annessa l'idea di un trinciare con certe regole della scalcheria.

intr. (scalcétto). scalciare (un qua drupede).

). pancrazi, 2-156: un porco s'era intrufolato in un gregge

2-156: un porco s'era intrufolato in un gregge e pascolava con le pecore.

gregge e pascolava con le pecore. un giorno il pastore lo afferrò e subito

si mise a scalcettare e a strillare come un ossesso. = frequent.

tirare calci con le zampe posteriori (un quadrupede, in partic. un asino

(un quadrupede, in partic. un asino o un cavallo). bibbia

, in partic. un asino o un cavallo). bibbia volgar. [

cavalla scal- cheggiasse e impazzasse, affatichisi un poco con le morse e starà cheta

segui nel 1388, quando, cavalcando sopra un mulo vizioso che scalcheggiava, il gittò

gli batte nelle gambe e sotto la pancia un pennacchio di enne a scacciare le mosche

tirando calci con le zampe posteriori (un quadrupede). anonimo, cxxxvi-948:

avendo assai roba, si scalcheggiano l'un l'altro e s'ammazzano trangugiandolo.

fra giordano [redi]: si era un gran maestro nella scalcheria. romoli,

; ha marito, il quale è un giovane di garbo che s'intende di scalcheria

che sferra calci con le zampe posteriori (un quadrupede). g. bassani

. tirare calci con le zampe posteriori (un quadrupede, in partic. un asino

(un quadrupede, in partic. un asino o un cavallo). -anche

, in partic. un asino o un cavallo). -anche sostant.

bastona, fino col tener collera per un anno e più, per poi suonarla quando

toro esplodeva e saltava in aria come un catapulta. sgroppava, correva, scalciava

vol. XVII Pag.756 - Da SCALCIARE a SCALCITRARE (48 risultati)

non affidarsi alla misteriosa clemenza femminile? un uomo invecchiando non deve ostinarsi, non

vide. 7. scorrere impetuosamente (un corso d'acqua). vittorini,

tr. colpire con calci una persona, un animale, un oggetto, anche per

calci una persona, un animale, un oggetto, anche per allontanarli da sé.

la neve, ma non salì d'un passo. cassieri, 13: massimo,

-muovere con energia una zampa per sferrare un calcio. volponi, 1-117: allora

nel dormiveglia, la rabbia impotente d'un toro contro una farfalla. =

una sua scalciata in virata che sembra un colpo di delfino o di crawl.

. colpito, percosso con calci (un oggetto, un animale). barilli

percosso con calci (un oggetto, un animale). barilli, i-289:

la mia voce è il soffio affaticato d'un pallone conteso, scalciato e squarciato.

scalcinare, tr. togliere la calcina da un muro; raschiare o sbrecciare 1'intonaco

; raschiare o sbrecciare 1'intonaco o un affresco. sacchetti, 5-14: vide

azeglio, 6-24: v'era stato un parapiglia, avea sentito i pugnali scalcinar

. perdere l'intonaco, scrostarsi (un muro). bettini, 1-288:

. 5. precipitare rovinosamente (un processo degenerativo). papini, 28-305

. sbandarsi, perdere forza ed efficienza (un reparto militare). bacchelli,

con valore privativo-detrat- tivo, e da un denom. da calcina (v.)

. scrostato, privo di intonaco (un muro, una volta).

una zaffata d'aria umida e greve, un tanfo di muffa e di cantina che

2. ant. privo di scorie (un minerale). dolce, 6-44:

8-196: era ritornato a trieste senza un soldo e scalcinato. marinetti, 2-iii-311:

specie di letterato... dormiva a un tavolinuccio da caffè, via palermo,

-stazzonato, liso, consunto (un indumento). deledda, v-933:

: mi sembra [il parroco] certo un po'strano... e la

trova in condizioni di grave decadimento (un edificio o una parte di esso,

edificio o una parte di esso, un centro urbano). e. cecchi

costruzione antica, era la porticina d'un ammezzato di poche stanze. angelini, i-m

alquanto basso (un'istituzione scolastica o un locale pubblico). gramsci, 49

la terza ginnasiale a santu lussurgiu, un paese distante dal mio circa diciotto chilometri

circa diciotto chilometri e dove credo esista ancora un f'nnasio comunale in verità molto scalcinato

di sfuggita. -malandato, sgangherato (un veicolo, un mezzo di trasporto,

-malandato, sgangherato (un veicolo, un mezzo di trasporto, una nave)

difetti di funzionamento (uno strumento o un congegno meccanico). f. f

proprio compito; disorganizzato, raccogliticcio (un esercito, un reparto militare).

disorganizzato, raccogliticcio (un esercito, un reparto militare). svevo, 8-89

: amarissima umiliazione: fui ricevuto come un ignoto scalcinato sergente. baldini, 4-172:

... che si fosse fatta vedere un attimo in pubblico a viso nudo.

scalcinatura, sf. scrostamento di un intonaco o di un affresco.

scrostamento di un intonaco o di un affresco. -in senso concreto: parte scrostata

-in senso concreto: parte scrostata di un intonaco o di un affresco. manzoni

parte scrostata di un intonaco o di un affresco. manzoni, pr. sp

fiamme a color di mattone, sur un fondo bigiognolo, con qualche scalcinatura qua

e nelle altre simili facevano pensare ad un antico disamore degli abitanti. 2

essi, quale cridava a tarme, d'un scalzo d'una giannetta. -calcio

overo manico di legno per dove si tiene un archibuggio piccolo con la piastra di ferro

scàlcitro). ant. scalciare (un animale). luna [s.

carmelitano, maestro in teologia, cavalcando un mulo bastardo e vicioso...,

vol. XVII Pag.757 - Da SCALCO a SCALDAMOTORI (27 risultati)

lo scalco abbia imbandita la tavola con un poco più overo un poco meno di simmetria

la tavola con un poco più overo un poco meno di simmetria, se però le

. d annunzio, v-3-415: all'un capo della mensa lunata siede la regina,

: il papa spende... un ducato al giorno, che di sua propria

v.]: scalco nelle galee è un sforzato che attende alla dispensa e distribuisce

, 60: era in la città un scalco dell'imperatore, nominato marcualdo per

nel giorno 15 corrente, colpito da un attacco d'apoplessia, cessò di vivere

. lo scaldabagno a legna e fatto un bel bagno, assai lungo. l'illustrazione

14-254: scaldabanchi come fodeev (che fra un po'creperà)? 2

, 7-34: sono stato ventott'anni in un cantiere navale, da scaldachiòdi a battitore

per riscaldare le coltri e costituito da un recipiente di rame o di ferro

corpo in sagrestia, gli si assetta un buon letticello con guanciali, coperte e

. cipriani, ii-1-166: in testa un berrettino, sopra quello un cappellone di

in testa un berrettino, sopra quello un cappellone di paglia e sopra il cappellone un

un cappellone di paglia e sopra il cappellone un elmo ro mano, d'ordinanza della

della guardia nazionale, è vero, ma un arnese impossibile, permesso solo ai pompieri

goldoni, v-240: arzentina non saria un cattivo scaldaletto; ma no vorria che

sfera metallica o di terracotta resa tiepida da un piccolo braciere o da un globo arroventato

tiepida da un piccolo braciere o da un globo arroventato di rame o di

scaldamane. fogazzaro, 12-x-199: ho un maturo, bollente scaldamani, una palla di

mettere in pila le mani aperte su un tavolo, battendole via via con forza

, che meglio era del pane, / un uom discreto ed una coppa d'oro

4-76: poggiò le mani linde sopra un bastoncino di bambù, e ogni tanto

aumento della temperatura dell'aria, di un corpo, di un oggetto, di

dell'aria, di un corpo, di un oggetto, di una sostanza. -anche

avuto tosse...; quanto a un po'di scaldamento, può benissimo essere

cosa da nulla. -infiammazione di un organo. erbolario volgare, 1-55:

vol. XVII Pag.758 - Da SCALDAMUSCOLI a SCALDARE (23 risultati)

potevo... fissare lo sguardo su un lussuoso pellerossa che dalla copertina ammiccava me

sm. invar. apparecchio costituito da un recipiente metallico, solitamente rettangolare o cilindrico

dicono così. fogazzaro, 12-x-199: ho un vecchio devoto scaldapiedi che mi serve tanto

). scaldare tr. provocare un aumento di temperatura; rendere caldo o

il sole / non mi faria tornare adietro un passo. caporali, ii-30: prima

e, al tuo ritorno, / arrecami un mazzetto di viole. baldi,

stufe, aggroppate nella lettiera, girano un occhio malinconico verso noi che entriamo.

sosta -ma quanta neve, quanta! / un po'ci scalderanno quell'asino e quel

togli mirra, incenso et inchiostro de ciascheuna un loth et ad dilatar la ferita mettivi

ad dilatar la ferita mettivi medolla di sanbuco un loth e riduci tucte queste cose in

muratori, 4-103: dopo qualche tempo gittò un sospiro, ed accorsi gli astanti,

far funzionare in folle il motore di un autoveicolo per un certo tempo prima della

folle il motore di un autoveicolo per un certo tempo prima della partenza per renderla

. 2. dare calore a un cibo, a un liquido o a una

. dare calore a un cibo, a un liquido o a una sostanza, mettendoli

» « e là che ti scalda un po'di cena ». pavese, 5-111

di calore (una bevanda alcoolica, un cibo o un'altra sostanza calorosa o

draganti scalda li membri spirituali mescolando con un poco de zuccaro per la sua multitudine.

scaldare. -provocare l'infiammazione di un organo. romoli, 203: la

4. figur. incoraggiare, esortare a un certo comportamento; indurre a compiere una

, / e. llevarla ch'e'par un paladino. chiaro davanzati, i-39:

e il suon fri- gieno, l'un che scaldava il cuor dei soldati e l'

puro fuoco di libertà che v'informò un giorno, eccitate, scaldate i miei fratelli

vol. XVII Pag.759 - Da SCALDARE a SCALDARE (38 risultati)

sepolcreto. fogazzaro, 1-290: se un pensiero mi scalda e m'illumina è questo

agli ultimi giorni, dopo aver vinto da un pezzo il nemico, dopo aver lungamente

. montale, 3-74: un'opera, un melodramma senza applausi non scalda il cuore

mentre la ricomponi / il tuo pensiero un altro lo esprime. 7. accendere

lui, e che. lle scaldi un poco il core. dante, par.

el cor de giazzo, / pensa un pocco e guarda / le altre zovenete!

con che amore è possente a scaldar un ghiaccio, pensa ciò che sarà il vederne

ciò che sarà il vederne tante a un tratto. balducci, i-36: la fronte

altro oggetto. pananti, 1-378: chi un raggio di letizia a sparger viene /

scalda. -rendere gli occhi espressivi di un sentimento. sbarbaro, 1-211: stan

scaldarli sì timido cuore. -ispirare un vivo affetto verso qualcuno. dante,

, i-10-74: lungi, o profani: un dio m'agita e scalda / ed

8. rendere più intenso, più vivo un sentimento, una passione, una disposizione

tuo lume, / e avi'per costume un guardo onesto / ch'ogni rubesto cor

: nutriva colla penetrazione e sensibilità di un poeta verso le cose umane quella generosa disposizione

liberale di illuminati signori. -acuire un desiderio sessuale. forteguerri, iv-239:

forteguerri, iv-239: la trovai / con un certo soldato miserabile, / che la

gliela negava. 9. rendere un discorso, uno scritto o un'opera

bella fantasia e scaldato alla fiamma di un vivo sentimento. tenca, 1-115:

crociata coi tristi colori della storica verità era un ferire manifestamente quell'entusiasmo che traboccava

tanta ventura il ciel; ti faccia un tempo / la favilla che il petto

cattaneo, vi-i- 207: in un corso di chimica v'è di che scaldare

cuore. 11. approfondire, sviscerare un aspetto di una questione o di un

un aspetto di una questione o di un problema. g. bianchetti, 1-121

pavese, y-52: come succede, dopo un po'la chitarra la prese lui.

le mani. 14. sforzare un organo. ottimo, ii-212: il

particella pronom. acquistare calore, avere un aumento di temperatura; divenire caldo o

. poi asciutto, va rinvoltato in un panno fine: si ripone in seno

stato messo o esposto al fuoco (un cibo, una bevanda, una sostanza)

, stando adagiato una volta a scaldarsi in un forno, scorse alcuni che a lui

freddo. brunetti mio, freddo da bruciare un carro di lena per settimana scaldandosi ed

uomini... entravano a scaldarsi con un bicchierino. -sport. prepararsi

allo svolgimento di una pratica sportiva compiendo un insieme di specifici movimenti ed esercizi ginnici

ed esercizi ginnici. 17. subire un aumento di temperatura tale da condurre alla

temperatura tale da condurre alla fermentazione (un vegetale). mattioli [dioscoride]

egli... parlò dell'esservi un solo iddio, fin che, ormai annottandosi

era suo costume, a rinfrescarsi con un pochissimo di non so che di cibo

rendere o sentire in sé farsi più intenso un desiderio; colmarsi di passione, di

vol. XVII Pag.760 - Da SCALDASALUMI a SCALDATO (30 risultati)

di passione e di ardore di vendicarsi un giorno. bruno, 3-43: molti sono

di aver compiuto qualcosa di eroico e un sacrificio che meritasse una ricompensa. si cominciò

. divenire più forte, più intenso (un sentimento, uno stato d'animo,

sconforto. 24. vivere in un determinato ambiente trovan- dovisi a proprio agio

28. locuz. -scaldare due ferri a un fuoco: conseguire due scopi diversi in

, 308: ho scaldato due ferri a un fuoco. ho battuto due chiodi a

fuoco. ho battuto due chiodi a un caldo. -scaldare i banchi:

messa vicina per qualche trimestre a scaldare un banco. -scaldare il ferro finché

rapailina, scaldava le orecchie alla bricicca, un prete lungo e secco, che si

, che si capiva subito che non era un prete genovese, passò e ripassò sulla

3-204: don michele... sembra un uccellacelo perdigiorno, sempre là per i

spade, / non salir monti ed un uomo acciecare ». / risposer gli

n. 3. -scaldarsi a un medesimo fuoco: vivere insieme, riuniti

fuoco: vivere insieme, riuniti in un medesimo nucleo familiare. alberti, i-191

il mio camino. ibidem, 346: un legno non fa fuoco, due ne

acqua in costante ebollizione, sormontata da un vassoio traforato sul quale il salumiere sistema

quali, avendo tutto il loro avere in un vestito attilato, in un volto lassivo

avere in un vestito attilato, in un volto lassivo, in un vago cimiero,

attilato, in un volto lassivo, in un vago cimiero, dimostrano le proprie ricchezze

.]: 'darsi una scaldatina': scaldarsi un po', sempre al fuoco non al

), agg. che ha subito un aumento di temperatura, che diventa o è

di dosso, salverà la vita di un uomo. p. cattaneo, cxx-393:

ii-280: questi ingredienti si mettono in un vaso scaldato al fornello. -sostarti

-portato alla temperatura più opportuna (un forno). soderini, i-477

la caverai. -fatto funzionare da un combustibile (un forno). cantù

-fatto funzionare da un combustibile (un forno). cantù, 3-190:

essendo scaldato, gli medica quel male un altro più gagliardo sole.

odori. 3. affetto da un processo infiammatorio (un or- gano)

3. affetto da un processo infiammatorio (un or- gano). giostra delle

, fessela in tri tergerà / e feceli un tal iocu / ke, facta corno

vol. XVII Pag.761 - Da SCALDATOIO a SCALEA (15 risultati)

prigionieri comuni avranno zuppa, pane, un boccale di vino, carne ed uno scaldatoio

, per iscaldatoio del stomaco, ha un paio di tettazze che paiono gli borzacchini del

scaldavino, sm. parte di un apparecchio di di- stillazione nel quale il

, 20: avrete i vantaggi di un ampio cassetto scaldavivande. = comp.

solo non iscaldeggiati, ma ripressi da un tanto uomo, si ridurreb- bono entro

il corpo. lucini, 5-179: un seno di donna è, io credo,

, riempito di braci ardenti ricoperte da un sottile strato di cenere e tenuto in

stava seduta,... con un fazzoletto nero in capo annodato sotto il

il mento e le mani nodose su un rozzo scaldino di terracotta posato su le

lontano a scalducciarsi come i poveri a un focherello. 2. tr.

, con valore intens., e da un denom. da calduccio, dimin.

da una lunga permanenza a letto (un malato, il corpo).

tiepido dalla presenza di troppe persone (un ambiente). bacchelli, 2-xi-184:

porta sedici remi ed ha a poppa un copertino o stanza ad uso delle persone

avevo fatto una fontana in forma d'un quadro perfetto, con bellissime iscalee intorno

vol. XVII Pag.762 - Da SCALEA a SCALERATA (28 risultati)

sacre scalee. -gradinata di un teatro. -con meton.: il pubblico

forma parabolica, circondato da'fianchi da un ordine di pilastri, dalla sommità de'

tanto urgente da fermare davanti alla scalea d'un teatro tante e diverse persone e abitudini

(v.). = da un lat. volg. * scaleria, per

molto buona ancora che se li faccia un poco di conserva di cotto. =

2. venat. scaletta che scende in un paretaio. 3. rastrelliera dei capanni

modo è questo: che ne'capi d'un piccolo bastoncello... si ficcano

a forma di scala sono minaccia di un acquazzone in arrivo. pascoli,

si elidano reciprocamente, dovrà necessariamente avvenire un movimento continuo di rotazione intorno a se

i tre lati disuguali fra loro (un triangolo o anche un oggetto triangolare);

fra loro (un triangolo o anche un oggetto triangolare); che ha l'

piano della base diverso dal retto (un cono); che ha i lati

i lati a due e due disuguali (un trapezio). c. bartoli

dicesi scaleno. manfredi, 2-10: un triangolo, che abbia i tre lati

e linee torte, / con quanti un giorno furono inventati / beccacer- vélli ad

estens. irregolare, privo di simmetria (un elemento architettonico o decorativo).

, g: non pare anche a voi un po'troppo secco e compassato il famoso

lo 'scalenoedro del sistema esagonale'oloedrico è un solido a 24 facce; ha per

24 facce; ha per figura emiedrica un scalenoedro romboedrico a 24 facce. gli

pareveno le cucce de tre cani, e un minimo stipetto con una scheggia scalenòide posatavi

, con valore intens., e da un lat. volg. * calentàre 'scaldare

voce disse: « intrate quinci / ad un scaleo vie men che li altri eretto

palazzo scolastico municipale vedemmo il busto di un fratello di lui, resosi pari- menti

fatta a foggia di treppiede, con un pianetto m cima, che serve di

e guarda il crine della maddalena attorto come un groppo di rettili decapitati. soffici,

. montale, 3-244: una sera scorsi un gatto bianco che gli dormiva accanto sulla

bianco che gli dormiva accanto sulla piattaforma di un piccolo scaleo. 3. ant

saglito presso che messa la scala, un famiglio dirieto li trasse e per la

vol. XVII Pag.763 - Da SCALERATO a SCALFARE (39 risultati)

linati, 9-26: uno scalessare continuo, un berciare di gabellieri, ai mercanti.

, con valore intens., e da un denom. da calesse (v.

la cella del vino] che dall'un lato s'alluoghino li canali da pigiare

/ che salir possa su tale scaletta / un gran cavallo e che regga al suo

alvaro, 10-100: il carrozzaio abbatte con un colpo (fella mano il predellino che

mantice, con quattro gradini coperti da un tappetino. pavese, 9-34: alla mia

-sentiero a gradini; tratto a gradini di un sentiero. pratesi, 1-82: per

silone, 4-163: seguì l'ufficiale su un sentiero a scalette che si arrampicava sulla

. sfumatura ineguale dei capelli dovuta a un taglio mal eseguito. -anche nelrespressione aggett

2. per simil. parte di un meccanismo costituita da un supporto fisso e

. parte di un meccanismo costituita da un supporto fisso e verticale munito di una serie

: 'scaletta': quel pezzo di un oriuolo a ripetizione che si spigne col

-macchina per sollevare pesi azionata da un meccanismo a leva. tramater [

pezzi di legno parallelepipedi piantati verticalmente sopra un tavolone forati da vari buchi, entro

movimento che si desidera. questa è un grosso tronco di legno forte..

elenco ordinato degli argomenti da trattare in un discorso o in un testo. pratolini

da trattare in un discorso o in un testo. pratolini, 10-281: la

così chiamata la prima elaborazione cinematografica di un soggetto. vi si definisce lo scheletro

a debito o a credito del titolare di un conto corrente; conto scalare.

pilota ci viene incontro in motoscafo: un uomo attempato questo pilota, un ex capitano

motoscafo: un uomo attempato questo pilota, un ex capitano spagnuolo, che nel salire

9. sport. modo di risalire un pendio con gli sci tenendoli perpendicolari alla

i quali, stampati a distanza di un 'quadratone', e anche meno, da

'quadratone', e anche meno, da un foglio all'altro, indicano la progressività dei

scaletta. -fare scaletta: fornire un appoggio a chi vuol scavalcare un ostacolo

fornire un appoggio a chi vuol scavalcare un ostacolo o salire su un albero, tenendo

vuol scavalcare un ostacolo o salire su un albero, tenendo le mani intrecciate sul

deir opera, quell'orchestrina spoglia siccome un alberello nel cuore dell'invemo, quelle

, 5-250: mi metto al lavoro con un impegno direi addirittura eccessivo e in due

uno scalettóne proprio sostanzioso o per meglio dire un mezzo 'treatment'con le concatenazioni già a

delle botteghe, lo scalettalo famoso come un maestro d'arte che conosce segreti dell'

giù la traccia, lo schema di un testo. fiatano, 1-ii-1218: qualcosa

scendere i rami svolazzando e saltellando (un uccello). savi, 1-254:

scalettare), agg. terrazzato (un terreno). soldati, 6-410:

mondo, che scende al mare per un pendio roccioso, ripidissimo, esposto a

sue lagune [di guardi] si avvisa un po'troppo di lontano dove verrà a

, sm. chi compila la scaletta di un programma radiofonico o televisivo.

di saracinesca che, calata a monte di un mulino al di sotto del livello dell'

produceva, facendo diga sott'acqua, un ringorgo del filo, e l'accresceva sulle

vol. XVII Pag.764 - Da SCALFARE a SCALFITTO (32 risultati)

. / esto fatto fare potesi innanti scalfì un uovo. 3. figur.

dioniso spenditore, l'altra per un famiglio de m. cesare, e

. ritocco alla profondità di scalfo di un capo d'abbigliamento. buzzati,

valore in- tens., e da un deriv. da calafatare (v.)

mostra fa una giubba di scarlatto che un capperone di panno di casentino, una

: non m'ordinasti tu di comprarti un paio di scalfarotti e di recarteli onde

forza, ed il suo consumarli egli è un roderli con i suoi denti, cioè

bettari, 3-1-99: con la fronte ficcò un chiodo nel muro ed acciaccollo, benché

i-732: eleanor s'alzò, tolse da un tiretto un foglio, lo depose sott'

eleanor s'alzò, tolse da un tiretto un foglio, lo depose sott'occhio al

: le accuse 'post mortem'lanciate in un memoriale di 17 pagine dall'ex sindaco

, tagliare superficialmente per lo più con un oggetto appuntito. -in partic.:

nulla. 3. figur. turbare un po', mettere in stato di lieve

rimasta, mi tornava a gola come un rinfaccio, mi scalfiva quanto un rimorso.

gola come un rinfaccio, mi scalfiva quanto un rimorso. piovene, 6-40: quanto

movimenti elettorali, quando il voto è un privilegio di pochi, possono fallire senza scalfire

4. sminuire l'importanza di un risultato ottenuto. alvaro, 5-193:

si scalfisce / stando alla staffa con un piè pendente. 6. locuz

. 6. locuz. scalfire un problema: affrontarlo con superficialità.

trovò finalmente una prima traccia aborrita: un 'èva'scalfitto sul cuoio che fasciava mezza la

, vedevo per le lacerature del guanto un po'del suo sangue su la pelle scalfita

estens. infortunato, danneggiato fisicamente (un atleta). comisso, ii-77:

roccia); spaccato, screpolato (un terreno). caro, i-328:

gadda conti, 1-445: il dardo vibrava un poco, con un lieve suono,

: il dardo vibrava un poco, con un lieve suono, simile a corda di

plettro. 4. figur. un po'sfiorito (la bellezza).

-fatto parzialmente cessare (l'incanto di un momento). cicognani, v-2-59

noi andavamo inverso l'aloggiamento mostrandoci l'un l'altro gli scalfirti e le percosse

gli scalfirti e le percosse, trovammo un miglio innanzi tanta maggior mina della nostra

corteccia dell'albero da innestare, introducendovi un ramoscello dell'altro albero senza lasciare vuoti

scorza de'grossi tronchi, si fa con un bulino o scalpello una calteritura alquanto profonda

, s'adatta entro al prefatto scalfitto un ramuscello fazionato in maniera che si

vol. XVII Pag.765 - Da SCALFITTURA a SCALINO (21 risultati)

nievo, 755: teodoro ha combattuto come un leone...; ma un'

scheggiatura, screpolatura; scrostatura (di un intonaco, di un affresco).

scrostatura (di un intonaco, di un affresco). cicognani, v-2-222:

scalfittura. g. bassani, 5-185: un restauro,... sorvolando sulle

a. capobianco, 49: si farà un buco quanto possa entrare la bacchetta della

la bacchetta della rocchetta da aere, con un poco di scalfattura, quanto contiene dui

sciùgati gli occhi e vienne ad asciolvere con un pezzuol di durengo; stibierai uno scolto

e qual discorso di margite sarebbe imitare un re dimorar per li chiassi e dar

e dar audienza per le taverne; imitare un erculeo guerriero cagliare a una disfida,

,... e lampeggia d'un sorriso tra il verde glauco degli oliveti e

gadda, 15-198: l'incontro scaligero è un momento cruciale... per la

(carte geografiche, eccj; consiste in un righello di sezione di triangolo equilatero,

di larghe tazze traboccanti, ascende a un ripiano che mette a due viali di

in faccia, grandiosa, nascente da un trionfo di fiori, fin su alla

si potrà salire. tecchi, 13-9: un giorno... scivolò quasi dalle

... giovanni drogo vide allora un nudo colle. 3. nei

scarnatura, sf. nel tracciare su carta un disegno da riportare su stoffa, il

che delimitano il disegno stesso, ottenendo un contorno a scaletta. 2

... si potrebbe cambiare in un atrio reale, riccamente addobbato, a cui

. ciascuno degli elementi, costituiti da un piano orizzontale (pedata) e da un

un piano orizzontale (pedata) e da un piano verticale (alzata), che

vol. XVII Pag.766 - Da SCALINO a SCALMANA (28 risultati)

denti. ungaretti, xi-172: sembra un portone come un altro delle case di

, xi-172: sembra un portone come un altro delle case di resina. mi

d'ingresso di una casa o di un edificio; soglia. leoni, 71

su una donna ancora giovane, con un fazzoletto nero in testa, le ciabatte ai

con pietre per facilitare il passo in un punto particolarmente ripido di un sentiero;

passo in un punto particolarmente ripido di un sentiero; nel linguaggio dell'alpinismo,

sul ghiaccio o sulla neve per dare un sicuro appoggio al piede. ramusio

pezzo di legno che serve ad allungarne un altro. 2. base rialzata

2. base rialzata, piedestallo di un elemento architettonico o, anche, di

g. barbaro, cii-iii-532: trovai un giardino quasi tutto prato di trifoglio,

: dalla banda dritta del quale è un lastricato, poi circa passa trenta è una

: il visir... sedeva sopra un tamburotto di velluto cremisino ricamato d'oro

sedere riservati agli spettatori nelle gradinate di un teatro. -al plur., con

ercolano, si è scoperto, nel farsi un gran cavo per servizio del re,

gran cavo per servizio del re, un teatro nel quale ne erano già scoperti 16

. restò armato nella piazza di palazzo un teatro ben capace, nel quale si

ben capace, nel quale si alzò un palco con quattro scalini, che riempiva tutta

del teatro. sopra questo palco ne sorgeva un minore con due scalini, et ambidue

vedere. 4. banchina di un imbarcadero. pavese, i-iop: la

ancor tutta spettinata, andava adunghiando con un raffio successivamente le barche ormeggiate allo scalino

cavalleria, onde non gli manca che un solo scalino al capitaniate. fucini,

maggiore. -livello, stadio di un processo ascendente. a. cattaneo

vita. -mezzo per accedere a un grado sociale, a una qualifica

senza che i due uomini potessero fare un gesto. -essere come gli scalini di

quattro. fenoglio, 5-ii-321: forse faceva un po'degli scalini a due a due

(con riferimento al primogenito quando nasce un fratello). tommaseo [s

s. v.]: quando nasce un altro figliuolo, dicono in qualche parte

l'occasione o costi tuire un punto di partenza per l'avanzamento nella