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vol. II Pag.3 - Da BALDANZEGGIARE a BALDEZZA (18 risultati)

io sento preparare le mie nozze ad un palagio di mio padre,...

accordate in diapente, veniva ultimo con un passo di danza e di baldanza, come

di danza e di baldanza, come un figaro rusticale. panzini, ii-478: e

. beltramelli, i-91: nel frattempo un nuovo personaggio era entrato nella sala.

6-48: dal gruppo, quasi con un salto, il ragazzo chiamato si distaccò per

i piedi per lo stesso marciapiede con un pancione stirato da contrabbando. bacchelli,

, 79 (133): e'fue un signore, ch'avea uno giullare,

questo giullare l'adorava, sì come un suo iddio. un altro giullare, vedendo

, sì come un suo iddio. un altro giullare, vedendo questo, sì gliene

(baldanzéggio). disus. avere un contegno baldanzoso, temerario, sfrenato.

sembra una pozzanghera, / colmo è d'un vin sì forte e sì possente,

farsi incontro. colletta, i-142: un sergente napoletano, gigante di persona e di

. guarini, 308: per tre scudi un soldato va baldanzoso a farsi ammazzare,

631: era il tanzi d'un carattere ingenuo, schietto, franco,

, ii-6-371: e poiché, per un certo spirito baldanzoso, fui più volte in

palazzeschi, i-629: gli va dietro a un passo di distanza agitando baldanzoso braccia e

sulla soglia, baldanzosa e diritta come un virgulto. vittorini, 5-89: il quale

: allora la selvaggia, più tosto un poco baldanzosetta che no, rispose. linati

vol. II Pag.73 - Da BARIBAI a BARILETTA (33 risultati)

disse... che voi gli mandasti un galea al bariglione; disse bene che

... i bariglioni apronsi levando un de'fondi, e non hanno aperture nel

tuare la barilatura: consiste in un recipiente che ruotando intorno a un

un recipiente che ruotando intorno a un asse sparge l'abrasivo sulla superficie dell'

carestia del pane, el vino varrebbe un fiorino largo el barile; ma vale 3

, / che convien ch'ai tornar un baril frode. ariosto, 18-176:

col modello fatto da se stesso per un vivaio un villano che vòta un barile pieno

fatto da se stesso per un vivaio un villano che vòta un barile pieno d'acqua

per un vivaio un villano che vòta un barile pieno d'acqua. b

242: andò in cantina dov'era un barillo di luiatico della buona fatta,

. monti, ii-178: v'è un attestato d'un tale che non mi ricordo

ii-178: v'è un attestato d'un tale che non mi ricordo, il quale

, il quale asserisce d'aveme veduto un intero barile [di monete] foderato

carducci, ii- 16-84: ho trovato un vin toscano di cortona stupendo; e

stupendo; e me ne farò venire un barile. verga, 3-44: compare

cipolla raccontava che sulle acciughe c'era un aumento di due tari per barile.

che era -come dicemmo -lontana c'era un asinelio del comune, e ognuno dei faggio-

porta, come sentinella d'onore, un barile da sboccare, al quale i commensali

e altra per l'olio); oggi un barile contiene mezzo ettolitro di vino (

acqua marina, avendo in ciascuna forse un barile d'olio di sopra vicino

a cogno, che dieci barili fanno un cogno, e un barile è xl

che dieci barili fanno un cogno, e un barile è xl metadelle, o vuoi

di vostra altezza. galileo, 787: un barile di questa seconda [acqua]

di questa seconda [acqua] non pesa un sol grano più né meno che altrettanta

) perché corrispondeva al dazio dovuto per un barile di vino (12 soldi e

gabellotto, perché tanto paga di gabella un barile di vino a entrare in firenze

pesce. -stare come le acciughe in un barile: stretti, schiacciati l'uno

affittata a donna isabella... un guscio di noce! i mongiolino ci stanno

mongiolino ci stanno come le acciughe in un barile. -aprile ogni goccia un

un barile. -aprile ogni goccia un barile: v. aprile, n.

-al figur.: addossarsi a vicenda un peso, una responsabilità, una fatica

132: giuocare a scarica- barile è un bruttissimo gioco: dico che è più viltà

lasciò due barlette, ch'erano forse un barile e mezzo. bembo, 7-5-83:

vol. II Pag.74 - Da BARILETTO a BARLACCIO (40 risultati)

vanno portando le donne che tengono dietro a un esercito. 2. ant

di fresco stato nel paese, avendo un suo barletto vuoto di vino, e

508): egli, andò a spillare un suo bariletto]. leopardi, iii-46

uso che barletto il quale diceva a un dipresso il medesimo, ma era forse

e le carte. e poi beveremo un bariletto. fogazzaro, 5-1 io: sapeva

margherita. moravia, ii-135: un bariletto di legno chiaro al fianco e un

un bariletto di legno chiaro al fianco e un gran cappello piumato in capo, si

trovati / e pien di strana cervogia un barlotto, / e disse: « il

capperi] s'hanno a porre in un barilotto di legno. forteguerri, 30-82

, 30-82: portami quà, menghino, un barilozzo / di faraone, ed un

un barilozzo / di faraone, ed un di lamporecchio. saccenti, 1-2-132:

note al malmantile, 1-433: barlotto è un vaso di legno, di figura

vi ci affacciate più, perché questo è un abusarsi troppo della gente! cicognani,

: seduto a ridosso al muro su un barilozzo di latta vuoto voltato all'ingiù,

di pomodoro. tozzi, 2-130: un giovane, con i baffi biondi e le

basette lunghe, vendeva le aringhe di un barilotto da dove le prendeva con la

: e l'acquaiòlo va intorno, come un ragazzo di gèmito, con un suo

come un ragazzo di gèmito, con un suo barilotto sullo stomaco: porge a

sullo stomaco: porge a bere con un mestolo di ferro stagnato alle donne spillando

sa come, rotolò in mezzo alla piazza un barilotto di vino e correvano i bicchieri

servieno, / ed a terigi che sembra un barlotto, / comincia a dir che

leghe discosto a parigi, / dove giaceva un bel vecchio canuto /..

conte la presenta: / ei bevve un sorso, e fu la rabbia spenta.

bacia il barlotto, beve. barlotto è un vaso di legno, di figura simile

strettamente questa specie di barlotto, ma un vaso da vino portatile addosso, comunque

zucca. -cavare il midollo di un barilotto: berne fino in fondo il

: ch'i'vidi in su la strada un certo arlotto / che cavava il midollo

arlotto / che cavava il midollo d'un barlotto. 6. medie.

ha maggiore densità rispetto alla crosta (un presunto involucro di circa 1000 km di

. chi serve i clienti di un bar, di un caffè, stando dietro

i clienti di un bar, di un caffè, stando dietro il banco

barman: in italiano barista. può essere un personaggio importante; l'arte di

si sente! / mi fa un caffè come un trionfo, e i buoni

/ mi fa un caffè come un trionfo, e i buoni / occhi in

, e cominciò a ordinare: un dito di questo, un mezzo dito di

: un dito di questo, un mezzo dito di quell'altro. bocchelli,

in terra. c'era solo un barista, al banco. =

di mariti e padri, tonitruanti per un po'di cipria della figliola o mogliera

uno scivolone avvenuto appunto nel voler cogliere un la bemolle che non c'è scritto

o pur di galascione abbia in parnaso / un omero batacchio a cantar poi / l'

vol. II Pag.75 - Da BARLEFFO a BARNABITA (65 risultati)

(erba o arbusto) di cui esistono un centinaio di varietà: proviene dalle regioni

barletta, e anticamente barbone, è un bariletto di legno, senza doghe

, 8-9 (323): e ad un cotal barlume apertisi i panni dinanzi,

per esser l'uscio aperto eravi pure un cotal birlume, dal cui splendore aiutato

a terminare l'ombre coi lumi a un tratto, in modo, che il colorito

, che mandava / su i foschi ceffi un pallido barlume. foscolo, gr

cupo e abbassato, traspariva, come da un fitto velo, la spera del sole

pallida, che spargeva intorno a sé un barlume fioco e sfumato, e pioveva un

un barlume fioco e sfumato, e pioveva un calore morto e pesante. leopardi,

in ciel, vidi rimaso / come un barlume, o un'orma, anzi una

e qui non si vede né pure un barlume in oriente; con tutto che il

, 744: oh quanto avrei pagato io un barlume di luce per intrawedere le sue

sue sembianze. verga, i-94: un po'di barlume veniva dalla lampada posta nella

ii-443: vengono dei ciechi, accompagnati da un altro cieco, ma che vede ancora

altro cieco, ma che vede ancora un barlume di giorno. pascoli, 1391

finestra mezza aperta vi si spandeva tuttavia un barlume che ci faceva intravedere le due file

su dalle campagne in parte allagate da un fiume in piena, nell'ultimo barlume del

nell'ultimo barlume del cielo, sopra un alto isolotto di tufo, nereggiavano le

raggiorna, lo presento / da un albore di frusto / argento alle pareti:

/ argento alle pareti: i lista un barlume le finestre chiuse. pavese, in

barlume di cielo, trasalii come un ragazzo, felice e incredulo. cassola,

ormai s'era spento; ne rimaneva solo un barlume, in cima alla collina

ombra nera / dei tuoi capelli, un tenero barlume / del viso senza sguardo.

nell'aria di presepio al mio risveglio / un pigolio di uccello ignoto, / come

pigolio di uccello ignoto, / come in un barlume. alvaro, 9-221: gli

. brancati, 4-52: edoardo cacciò un urlo che fece dileguare, spense come

essere sentiti. burchiello, 173: un caso avvenne in su la mezza notte

vidi al barlume una donna, con un sciugatoio fra in sul capo e in sul

vergognoso. ariosto, 449: se in un semplice / fuso il vostro danaio avete

): nondimeno egli vedeva pure ad un cotal birlume che ella aveva bel viso e

, 33 (581): sentendo un calpestìo, si voltò a guardar chi fosse

iii-341: scrivo in gran fretta e a un barlume per darle nuova del mio arrivo

stiamo in mezzo a'miracoli (ché un mondo di miracoli è il mondo) ma

21-91: come parea che ci persuadesse un certo barlume di ragione. baretti, 2-163

, 2-163: io comincio ad avere un qualche barlume di speranza che la nostra uni-

e non mi posso ricordare il come, un ariosto, l'opere tutte in quattro

rubate ho conservata memoria vivissima; ho un certo barlume, che lo acquistassi ad

certo barlume, che lo acquistassi ad un tomo per volta per via di baratto

per via di baratto da un altro compagno. foscolo, iv-310: la

filosofia psicologico-letteraria fecero sospettare che vi avesse un tipo perpetuo ed universale del bello poetico

, 7: acuto allor s'intese un sibilìo / via per le chiome, ed

sibilìo / via per le chiome, ed un divincolarsi, / e di morsi e

, / e di morsi e percosse un mormorio. / poscia terribilmente sollevarsi /

. / poscia terribilmente sollevarsi / e un barlume di speme fu veduto / brillar

433): lascia che si veda un barlume, appena un barlume di speranza;

che si veda un barlume, appena un barlume di speranza; e allora mi

qualunque padre in qualunque luogo si fa un dovere di concedere a que'figli che mostrano

di concedere a que'figli che mostrano un solo barlume d'ingegno. cattaneo, i-1-51

e di carlo, e crede averne tratto un bastevole barlume, egli, il famoso

e nella carne, non vede che un barlume del vero, e non giunge all'

memoria fanciullesca di quel momento per riavere un barlume di speranze. carducci, i-236

: dell'ingegno... di un tempo egli più non si sente se non

insalata] era lesa e pregna di un sapore che non era il suo o cui

. anche l'aglio ci entrava ma un barlume, un ricordo di casa. d'

aglio ci entrava ma un barlume, un ricordo di casa. d'annunzio, iii-1-175

, i-1-309: il kant ebbe come un barlume che l'attività intellettiva sia preceduta

differenza del padre, lui senza scrupoli. un barlume di coscienza lo sorprendeva adesso,

sorprendeva adesso, e la venerazione a un padre onesto, a una madre che a

siede naturalmente vicino, ogni volta che un barlume dell'antica gioventù, che a

bacchetti, 1-i-532: vedeva, in un barlume calamitoso della fantasia, confusione e

tristezza sul volto ispido e a volte, un barlume di sorriso quasi che nel presagio

con la disperata tenacia che viene da un barlume di scampo, direttamente continuava a

si spaventò, ma poi, d'un tratto, si gettò a corpo morto su

moneti, 132: santi costumi da un morigia usciti / sono dal secol nostro

stanghetta gozzano, 149: s'avanza un barnabita, lentamente... /

vol. II Pag.765 - Da CARICATAMENTE a CARICATORE (8 risultati)

: apparecchio che rifornisce automaticamente di combustibile un forno, sostituendo l'operaio addetto a

noleggiatore sia tenuto di darle le lane infra un mese. lampredi, 1-1-190: questo

il contratto di noleggio fatto o da un solo, o da tutti i

od in parte, il bastimento, per un tempo e per un prezzo determinato.

il bastimento, per un tempo e per un prezzo determinato. codice della navigazione,

guerra, marinaio addetto al caricamento di un cannone. 6. disus. porto

automatica. può avere la forma di un astuccio o di una cassetta di metallo

l'ultimo colpo), oppure di un nastro di tela, o di parti

vol. II Pag.766 - Da CARICATURA a CARICO (27 risultati)

le cartucce, che un congegno (spostato-re) fa scorrere opportunamente

e scaricare merci da una nave, da un vagone ferroviario o altro mezzo di trasporto

trasporto, 0 per trasferire merci da un veicolo a un altro. jahier,

0 per trasferire merci da un veicolo a un altro. jahier, 47: anche

.. ma poi s'era attopato dietro un mucchio di cordami tappandosi gli orecchi per

del fornaciaio], da bastare per un lavoro continuato. tommaseo [s

. — il tendere la molla di un meccanismo (orologio, giocattolo meccanico,

allato al nero dà e prende scambievolmente un certo spicco, e una non so quale

, ii-227: * caricatura 'è un carico di ridicolezze ne'tratti, nelle

, nelle proporzioni, nelle forme d'un soggetto, per metterlo in derisione.

esposi questo pensiero coll'ipo- tiposi di un venerabile vecchio pomposamente abbigliato, ma in

questa immagine, avendo ferita la fantasia d'un bizzarro disegnatore e incisore, presente a

amminnicoli, si può arrivare a fare un bel ritratto anche di una persona che

si è mai vista né conosciuta; un bel ritratto, sì, ma una bella

naso in aria, mi poggiavo su un ombrello puntato a terra. nella seconda

esagerazione, volontaria o involontaria, di un atteggiamento, che ottiene effetti comici,

e che rodomonte non passi quasi per un personaggio comico, simile appresso a poco

orlo del ridicolo e della caricatura; un grado che vi si aggiunga, ve lo

non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato, o d'un

un goffo francese italianato, o d'un italiano che franceseggia burlescamente? berchet,

per necessità di convivenza, e per un istinto imitativo che in esse è assai

indosso ogni cosa pulita: / egli era un uomo grosso oltre misura, / ed

sembrava ima caricatura; agli altri sembrava un grand'uomo. 10. figur.

-chi). che regge su di sé un peso da trasportare (un uomo,

di sé un peso da trasportare (un uomo, un animale); caricato

peso da trasportare (un uomo, un animale); caricato, stipato di

, stipato di merci o passeggeri (un veicolo, una nave).

vol. II Pag.767 - Da CARICO a CARICO (37 risultati)

serbo, / tanti pigliò di quanti un pellegrino / puote andar carco; e,

alvaro, 9-207: l'altro giorno trovai un treno carico di operai. faceva caldo

schiave venner cariche: l'una aveva un materasso di bambagia bello e grande in

grande in capo, e l'altra un grandissimo paniere pien di cose. anonimo

diè cura / i duo cavalli, un carco e l'altro a mano. firenzuola

asino con una soma di legne, con un vetturale carico come lui. g.

così carico? / -mi caricomo quaggiù com'un asino / al cominciar dell'erta.

il primo / alza il corbello con un gesto lento; / e in quel

e le saracinesche sollevate gridavano, provai un senso d'angoscia. 2. colmo

molto volentieri, moglie mia, darei un pasto al nostro compare alessio al quale

, 245: [tornavo] iersera un poco tardetto da cenar fuor di casa,

una gran diva egli era e d'un gran prode. leopardi, 5: o

e accesi, sembra voler roteare in un parossismo d'insania e di concitazione, fra

errori), dominato, tormentato (da un sentimento, da un pensiero);

tormentato (da un sentimento, da un pensiero); ricco (di virtù,

dante, 53-11: non disgombra / un sol penser d'amore, ond'io

fronte è carca, / pur anco un raggio di pietà riluce. marino, 356

nebbia del vino e pieno di sonno come un tasso. alfieri, xiii-64: a

la onorata fronte, / d'allori un dì, carca or di doglie.

scorni. carducci, 39: e sopra un niveo petto, di glorie / la

i-727: tacevano, entrambi, in un silenzio carico di pensieri. d'annunzio

: la stampa... ha un influsso da suggerire più di un esame

. ha un influsso da suggerire più di un esame di coscienza in chi si dedica

m'infastidiva. 4. gravato da un onere economico (imposte, debiti)

6. forte, intenso (un colore, la luce). cellini

raccogliendo molti raggi adunati per riflessione in un cerchiello più o men vicino alla piccolezza

più o men vicino alla piccolezza d'un punto, quivi la luce è tanto carica

esso col microscopio, ha per anima un bioccoletto di color rosso ben carico.

sera l'adriatico era violetto, d'un violetto carico e lucido come l'ametista,

sue palpebre erano intrise di azzurro, d'un azzurro carico come il turchinetto da bucato

; / il cui riflesso costituisce / un alto cielo conico / nel pulviscolo d'oro

, i-800: ecco l'orìgano, d'un color giallo carico, e la nepitella

carico, e la nepitella, d'un giallo dilavato. 7. concentrato (

giallo dilavato. 7. concentrato (un infuso, un estratto). pellico

7. concentrato (un infuso, un estratto). pellico, ii-62:

messo nella condizione di poter funzionare (un meccanismo, una macchina, un impianto)

(un meccanismo, una macchina, un impianto);

vol. II Pag.768 - Da CARICO a CARICO (36 risultati)

più lontano. marino, i-85: ch'un uomo venga risoluto d'uccidermi,.

e che non mi offenda; questo è un effetto di maraviglia che non può per

3-115: dietro ogni soldato ci sta un caporale col fucile carico, e non ha

il caporale gli tira addosso peggio di un beccafico. d'annunzio, v-1-310: i

li. fornito di energia (un conduttore, una macchina elettrica).

, conc., i-24: collocato perciò un corpo deferente ad una debita distanza dal

il dito d'una mano, mentre con un dito dell'altra tenta il conduttore,

che il padrone o il capitano d'un bastimento fa ad un mercante, delle

il capitano d'un bastimento fa ad un mercante, delle mercanzie e degli effetti

al luogo del loro destino, mediante un certo prezzo. pascoli, 1398:

2. ciò che si carica sopra un veicolo, un animale o una persona

ciò che si carica sopra un veicolo, un animale o una persona per trasportarlo (

particolare: complesso della merce affidata a un mezzo di trasporto (marittimo, ferroviario

-carico completo: che occupa, in un mezzo di trasporto, tutto lo spazio

dispietati artigli, / prendendo l'un ch'avea nome learco, / e rotollo

/ e rotollo e percosselo ad un sasso; / e quella s'annegò con

costretto da'suoi maistri andare con un certo carrico con uno navilio a genoa.

e gran danaro per levar di quivi un pieno carico delle sete che v'abbondano

giusti, 2-188: taddeo porse alla bella un braccio grave; / all'uscio si

le precipiti / vie tre cavalli regge ad un carico / di pino da lungi odorante

città, curva sotto il carico come un asino stanco. pascoli, 1394: ecco

ecco parando il suo branco arrivò. un gran carico aveva / esso di legna già

fole: / por nell'umida terra un carco d'ossa, / e non lasciar

famiglia che ti guardi, che non tutto un carico di spezieria! deledda, iii-420

nel mulino, e mi faceva dare un carico di bastonate. grazzini, 2-213:

. che anderebbe lassuso, e darebbegli un carico di mazzate. guarini, 359

io voglia esser con esso lui e dargli un carico di buone bastonate. collodi,

, secondo il solito, minacciavano da un momento all'altro di scambiarsi un carico

da un momento all'altro di scambiarsi un carico di schiaffi e di bastonate.

5. peso; pressione che un corpo esercita su un altro.

; pressione che un corpo esercita su un altro. dante, inf.,

, essendo il caldo grande e veggendone un boschetto fresco davanti, deliberammo di volere

di tanta stima di lui e d'un tanto averne bisogno per quel carico che

poeta fu dato il carico di scrivere un inno che impetrò dagli dei la vittoria di

b. croce, ii-8-118: parrà cotesto un troppo grosso carico che si addossi al

ventimila cavalli non pure a vita d'un uomo, ma traspassa el grado nella successione

vol. II Pag.769 - Da CARICO a CARICO (11 risultati)

d'essi antiviene parlando per sottrarsi da un carico, cui credono non dover cadere in

si fanno carico de'travagli in che mettono un povero galantuomo. leopardi, 879:

carico di trascrivere da capo a fondo un poema volgare ben lungo di cui abbondavan

cassola, 2-206: vasco che aveva un gravoso carico di famiglia, chiese di

famiglia, chiese di far parte di un contingente di lavoratori destinato in germania.

. cesarotti, i-99: noi per un errore troppo comune trasportiamo a colpa della

: l'insieme delle imposte pagate da un singolo contribuente (o dalla massa dei

, 60-16 (v-96): ma quand'un con superchia cortesia / si mette altri

brusoni, xxiv-879: l'averebbe atteso con un solo compagno, per farlo mentire di

. monti, iv-385: trattandosi di un lavoro, a cui senza l'aiuto d'

a carico della società. oso chiedervi perciò un impiego che non mi renda inutile alla

vol. II Pag.770 - Da CARIDDI a CARIOFILLEE (22 risultati)

alare: rapporto tra il peso di un velivolo e la superficie in pianta dell'ala

con cui si stabilisce la funzionalità di un organo, sottoponendolo per breve tempo al

che una struttura, una macchina, un impianto devono sopportare nel loro normale funzionamento

costruzione, la forza esterna applicata a un corpo per effetto del peso di altri

peso dei veicoli transitanti su una strada o un ponte, ecc.).

pascolo: la mandria che, per un determinato periodo di tempo, pascola in

determinato periodo di tempo, pascola in un terreno. piovene, 5-396: il

ossee del corpo, e le distrugge con un lento processo di corrosione. -carie ossea

iii-465: i medici prendono la carie per un male di 'sciolta unità nelle parti

perdimento della loro sostanza, quando da un umore agro e mordace corrose vengono.

non ancora ben note, caratterizzata da un processo erosivo che, iniziando dai tessuti

rossastra { carierilli, 2-289: c'è un lazzaretto sempre vuoto e chiuso,

loro semente, e mi obbligai con un atto legale... di dare a

que'due pezzi di terra (giacché un solo coltivatore non m'aveva affidato la sua

tra il popolo e dà in un tempo inesistente. = voce dotta

, che vibrano quando sono urtate da un tamburo dentato che vien fatto ruotare.

laminette è studiata in modo da riprodurre un semplice motivo musicale. carena,

del movimento di alcuni oriuoli che suona un accordo con diverse campane. ojetti,

ritmo, ritmo: e che sia un ritmo arcinoto, così che la memoria lo

memoria lo svolga come il cilindro d'un cariglion quasi prima che l'udito lo colga

variante dell'ant. carignon; da un lat. volgar. * quadrinio nel senso

patente e lunga unghia, racchiusa entro un calice tubuloso gamosepalo; è tipica delle

vol. II Pag.771 - Da CARIOFILLINA a CARITÀ (8 risultati)

). rappresentazione simbolica delle caratteristiche di un tipo cellulare (e vi sono indicati

bot. frutto secco indeiscente, con un seme solo a pareti sottilissime e strettamente

2. sm. chi ha ricevuto un carisma. carissimato, sm. il

cui veniva affidato l'incarico di reggere un monastero (e la facoltà di amministrarne

. savonarola, iii-469: egli era un nostro frate... il quale

, il quale ginocchioni in terra con un braccio steso e con la testa elevata guarda

. m'impose che io gli facessi un disegno di un calice ricchissimo; il quale

che io gli facessi un disegno di un calice ricchissimo; il quale io feci

vol. II Pag.772 - Da CARITÀ a CARITÀ (22 risultati)

anni ornai che 'l mondo cole / un cieco amor, c'ha la faretra e

cortesissime esibizioni. ma la carità d'un giovane, come voi, ad una donna

numeri beneficiati manderà la fortuna fuori di un bossolo in una certa ora di un

un bossolo in una certa ora di un certo giorno d'un mese...

certa ora di un certo giorno d'un mese...; l'uno all'

labbra così riarse e contratte, prese un bicchiere che era lì presso, ed ella

era alla fame. disoccupato, senza un soldo, senza più un tetto: affidato

disoccupato, senza un soldo, senza più un tetto: affidato alla carità degli amici

de le capre,... sovra un gonfiato otre sedendo, lattava un piccolo

sovra un gonfiato otre sedendo, lattava un piccolo satirello, e con tanta tenerezza

la vedrete [questa donna] assalita da un amante armato di voglia che scalda,

, che morto / la voce in un sospir languido e fioco. leopardi.

[la cuoca] scherzare in cagnesco con un peregrino, che chiedendole (mi stimo

dei fedeli. goldoni, iii-26: un poco di carità alla povera pellegrina..

. pananti. i-319: e se un piccolo prezzo gli si dà, / par

delle noci rendeva tanto, tanto, che un benefattore, mosso a compassione del povero

, fece al convento la carità d'un asino. verga, 3-41: « requiem

suoi passi su le pietre fece risvegliare un mendicante che si levò su i gomiti

profonda, come l'ultima canna d'un organo, l'udivi di lontano, prima

che alle discrezioni vostre, paia che un uomo cotale sia degno delle carità che io

io vi persuado, noi farem comporre un libro dei secreti del giuocar delle carte

i... i fateci a tutti un po'di carità; / fategli una solenne

vol. II Pag.773 - Da CARITATEVOLE a CARITEVOLMENTE (25 risultati)

oggi io mi stava sulla cima di un albero a cogliere le frutta: quella creaturina

674: per carità! cos'era mai un soldo di pane per uno che non

sentire se qualcosa sapevo della decisione di un collega. cassola, 2-59: dovete scusarmi

10. ant. nome di un punto di ricamo. garzoni, 1-490

caritatévole, agg. ispirato da carità (un atto); pieno di carità,

caritatevole animo il fece al re ricevere un compagno del regno. bencivenni, 4-33

i gentiluomini a gareggiar della virtù l'un con l'altro: non con guerra,

era ridotto, / sembrava la figura d'un sudario. / videmi un cavaliere,

figura d'un sudario. / videmi un cavaliere, industre e dotto / de'teatri

/ mi disse che, s'entrassi in un casotto / per lui, meco saria

strame. / mi fece por sopra un gran carro chiuso / questo caritatevol ortodosso

muso, / per non aver pregiudizio d'un grosso. manzoni, pr. sp

., 24 (410): da un signore così caritatevole sperano di buscar tutti

argento, ricusa l'oro quasi fosse un insulto alla santità dello scopo. cavour,

, ii-242: non vi esiste forse un solo stabilimento caritatevole, il quale non

non abbia per effetto di diminuire fino a un certo punto le affezioni di famiglia.

in su 'l principio credute dal volgo un laboratorio di tossici. i mendicanti pativano la

, poi forse compiacevano, di sostare un attimo, poi magari indugiare un micolino

di sostare un attimo, poi magari indugiare un micolino, a una certa caritatevole condiscendenza

rimandò fra caritatevoli penombre il solito faccione un po'bamboccesco. caritatevolménte, avv.

. segneri, iii-1-170: può bene un cristiano meritarsi presso gli uomini il titolo

formato che lo ritraggono bel vecchio con un po'di zazzera, l'occhio vivo

istituzione milanese che già nel nome rivelò un intento « sanamente filantropico », per

zelo. idem, 8-52: e d'un fuoco e caritevole ardore di bene e

d'amico gentile / caritevole cura / d'un sasso onorerammi e di memoria.

vol. II Pag.774 - Da CARPENDOLO a CARMAGNOLA (21 risultati)

disposte a rosetta al cui centro sta un capolino grande con foglie raggianti e lunghe

carlina acantifolia, che era pure celebre un dì sotto il nome di 'cameleonte bianco

lo studio della botanica cessò d'essere un obbligo, iniziai un erbario. è di

cessò d'essere un obbligo, iniziai un erbario. è di quegli anni 1'

. aeron. la parte centrale di un aereo destinata a contenere i posti degli

carico (passeggeri o merci) o anche un gruppo motopropulsore. d'annunzio

lungo il bordo levigato, il silenzio è un silenzio che a chi ascolta parla una

da fermarvi il maschio del piede di un albero. = dal fr. carlingue

le vesti. firenzuola, 216: trovato un bellissimo pesce, io domandai a quello

feci beffe: e fattomene dar d'un altro, spesi un grosso. cellini,

fattomene dar d'un altro, spesi un grosso. cellini, 1-46 (124)

e si dà morte e guerra / per un carlin di quanti egli al re dona

, e ne hanno... un compenso di dodici carlini il mese. verga

... di mandarmi a donare un bucchero per sorte. -dare il

-dare il resto del carlino: lasciare a un altro l'incarico o l'incombenza di

non è guari di tempo, fu un don pietro prete, parrocchiano de la

né secolare a casa sua a ber un bicchier di vino ed egli mai non

carlino2, sm. cane da compagnia, un tempo molto pregiato: alto circa 30

le altre venne in quella compagnia condotto un dottissimo uomo, valente in medicina e buon

quale per gli arguti suoi detti e per un certo suo vivere naturale e quasi alla

queste tre cose s'accoppiassero meglio con un parlare plebeo e con uno stile alla

vol. II Pag.775 - Da CARME a CARMINATIVO (17 risultati)

città piemontese di carmagnola. indica anche un canto rivoluzionario francese (1792) con

filza di motti ammassati da iacopone in un suo carme, una specie di catechismo

di medea e di clitemnestra, come in un carme alessandrino, sono sospette.

una figura regolare e caratteristica, come un quadrato, un trapezio, un altare,

e caratteristica, come un quadrato, un trapezio, un altare, un organo

come un quadrato, un trapezio, un altare, un organo, una zampogna

quadrato, un trapezio, un altare, un organo, una zampogna, ecc.

chiedo / se non ch'io possa un bel trofeo de tarmi / drizzar nel

marmo e in nere note / fa ch'un tal carme su scritto si legga:

ii-464: cantando febo pieno d'inni un carme / vaticinò, ch'egli 10

davila, 1-2-16: si scoperse di dentro un cavaliere alzato nel convento de'padri carmelitani

; uno se ne presero i predicatori, un altro i minori, e ne gli

d'amore, desiderio di pecorino toscano con un bicchiere di carmignano, e non voglio

si conchiude, per me, in un titillamento dei precordi nostri che ci venga

vagliare, agitare (una questione, un fatto, un passo di libro, di

(una questione, un fatto, un passo di libro, di scrittura,

il quale urlando e nabissando carminava con un poderoso randello la betta, la sua

vol. II Pag.776 - Da CARMINATO a CARNAIO (27 risultati)

: esaminato, vagliato, discusso (un problema, una questione, ecc.

d. battoli, 33-88: sopra un mucchio di lana carminata, ogni strumento

ogni strumento che vi si avvalli dentro un poco, perde non poco della sua

ne acquista toccando (come poi diremo) un corpo abile a riceverne il tremore,

facesse [alla madre di dio] un occhio di carminio e uno d'azzurro

guance cariche di carminio, le dava un soldo. d'annunzio, v-2-

d'annunzio, v-2- 472: un istrioncello novellino, troppo impaziente, gettava

di gesso e tinta di carminio come un confetto da tre soldi l'etto.

del suo viso macilente / le risplendeva un carminio spettrale. alvaro, 9-182:

le ciglia sottili, la pelle bianca e un lieve incarnato fatto col bastoncino del carminio

27: tra cielo e mare (un rigo di carmino / recide intorno tacque marezzate

addossano alla parete bollente come quella di un forno, e la brace tinge i lor

. carmin (nel 1571, a indicare un fiore 'rosso acceso ').

occhi di turchese, dilatati, paralleli; un taglio carmino di bocca. =

massa di budella, che, involte in un sacco grandissimo di carnaccia, servivano per

apriva una tavola coll'imbandigione stomacosa d'un piatto di carnaccia arrostita, se non pur

a vederla, e non s'ha un piacere al mondo a mangiarla.

disutile. guerrazzi, ii-162: aspetta un po', camaccia da letame,

granello d'uva al quale resta attaccata un po'di polpa. crescenzi volgar.

denaro che viene pagata al proprietario di un fondo per esercitare il diritto di pascolo

, tra via diede lor a sacco un pollaio. = deriv. dal fr

di carnagione chiara, con la fronte un po'bassa, le sopracciglia lungamente arcuate

a cotali figure non manca, in un certo modo, se non lo spirito e

, ii-228: 4 carnagione * è un oggetto de'più importanti e de'più difficili

, / quando a luttieri son presso a un migliaio, / ché pute più che

fiato di sorte ch'io ne disgrazio un carnaio. varchi, 18-2-243: la carestia

. f. doni, 3-299: sotto un teschio sopra la porta del carnaio di

vol. II Pag.777 - Da CARNAIOLO a CARNALE (28 risultati)

avevamo denari per metter l'infelice in un luogo più degno, in una camera

a pagamento, per impedire che finisse come un mendico nel carnaio comune, hocchi,

e tutta la terra non fu che un carnaio senza vita e uno sterminato cimitero

in modo da dar l'impressione di un ammasso di carne umana. giusti,

e. cecchi, 6-355: mi rammento un giorno, al giardino zoologico di londra

e andatosene a uno speziale, comperò un quaderno di fogli e legandogli stretti, se

comperò, non una penna, ma un mazzo di penne,... e

or veggiamo s'io serò presto a fare un testamento come ser nigi *. piovano

di moneta. burchiello, io: un camaiuol da uccellare a pesche / vidi senza

a pesche / vidi senza bulletta con un sozio / e'nugoli tomavan da tredozio

tornato a casa, si cacciò in piedi un paio di scarpette grosse, cinsesi un

un paio di scarpette grosse, cinsesi un carnaiuolo, tolse un frugnuolo, una

grosse, cinsesi un carnaiuolo, tolse un frugnuolo, una campanella al braccio e una

camalaccio, / e confesso che feci un peccatacelo. g. gozzi, 1-205:

1-205: socrate, che pure fu un buon cervello e un uomo dabbene, disse

che pure fu un buon cervello e un uomo dabbene, disse che sopra tutti

del ruffianesimo. tutti smascellarono a udire un parere così strano in un filosofo morale

smascellarono a udire un parere così strano in un filosofo morale. intendete sanamente, diceva

intensità e nitidezza del loro colore, avevano un che di misterioso e conturbante. le

delle corolle sembravano presenze carnali, ma d'un altro pianeta e altra natura che terrestre

spuntano dall'ultima neve i timidi bucaneve d'un pallore carnale, e i lembi di

, e i lembi di prato fioriscono d'un fiore che somiglia al colchico e ricorda

tommaseo, i-284: nello scendere, trovo un pittore di parigi che sta ritraendo alla

ii-190: [le tagliatelle] avevano un afrore fresco e quasi carnale. onofri,

le piantò gli occhi negli occhi con un tal quale disprezzo, fatto di compatimento

; « popolarescamente » vissuta da tutto un popolo prima di diventare mito stilizzato,

lo custodisce nel suo spirito come in un luogo di assidua creazione e di assidua perfezione

ragire pratico, ma che spesso costituiscono un limite a penetrare la realtà dello spirito

vol. II Pag.778 - Da CARNALE a CARNALMENTE (15 risultati)

4-158: come mai la chiesa considera nullo un matrimonio per il solo fatto che il

. segneri, i-487: se qui un figliuolo brami l'eredità, che dal

stessa passione con cui l'avrebbe insegnato a un suo figlio carnale: nonostante ciò,

, un'assicurazione solenne e segreta, un giuramento indissolubile, un patto carnale che

e segreta, un giuramento indissolubile, un patto carnale che mi faceva sentire in quei

, cordiale, intimo, stretto (un affetto, un'amicizia). busone

t'abbrancasse, ben io saprei d'un fiato / farmi, per te salvar,

strada sgombra: / non sarei che un istinto, un cieco istinto / carnale

: / non sarei che un istinto, un cieco istinto / carnale, armato a

, i-49: ma penso che fu un bisogno di caldo... non un

un bisogno di caldo... non un desiderio di carnalità. 3.

: vi confesso bene che mi metteria un bestiai pensiere di contraffare un signore, perché

mi metteria un bestiai pensiere di contraffare un signore, perché se io fossi un

un signore, perché se io fossi un signore (che dio me ne guardi)

scagliette di ematite che gli donano un ca ratteristico luccichio metallico (

vol. II Pag.779 - Da CARNAME a CARNE (23 risultati)

, con l'amore che deriva da un vincolo di parentela. cavalca, 4-48

molto strettamente e carnalmente praticavamo noi l'un con l'altro. 3.

compagnia, elli rispondea ch'elli era un cavaliere di straina contrada, che gli

in via di decomposizione; la carne di un cadavere; cumulo di cadaveri, di

, / quando a luttieri son presso a un migliaio, / ché pute più che

livido carname / non fu chi desse un moccolin di cera. monti, x-3-220:

vicino al ponte, sfracellato che pareva un mucchio di carname sanguinoso. soffici, v3-

, 288: il nemico doveva trovare un carname! fu dato l'ordine della carneficina

e non uomini, perché chiudono in un corpo vivo un animo estinto. quindi

, perché chiudono in un corpo vivo un animo estinto. quindi tanto puzzo si

carname, in ginocchio... legava un fardello. palazzeschi, 3-192: e

13: fiero portento allor si vide: un vago / spettro, spinto da voglia

, / e rallegrossi, e poi con un sogghigno / guatò de'semivivi il bulicame

al collo e coi mitra in mano, un grido si levò dal muto carname

caro amico. / egli allor mise un gran carname a fuoco.

il carnasciale mi fu presentato parte d'un quarto di vitello sciagurato al possibile: del

del quale feci rompere la quaresima a un cane; che, se sapesse parlare

in biblioteca sopra le carte silenziose di un codice mediceo di canzoni a ballo.

de'medici, 188: vedi tu un che séguita il viaggio, / unto bisunto

séguita il viaggio, / unto bisunto come un carnesciale? = dal lat

: i canti carnascialeschi, e magari un dantino inglese col testo a fronte e

contempla in campo bianco i fior vermigli / un carnato di qualche dea di cielo,

corpo], coverte, erano di un vivo candor di latte, misto con una

vol. II Pag.780 - Da CARNE a CARNE (29 risultati)

rosse. pulci, 2-32: ecco un dlavol più ch'un carbon nero, /

2-32: ecco un dlavol più ch'un carbon nero, / che della tomba

della tomba fuor sùbito balza / in un carcame di morto assai fiero, /

e cartilagini, oltra la carne ch'è un empimento come tra l'uno e l'

: io viddi aprire a questo mostro un lembo de suoi panni, sotto a i

. galileo, 1-2-214: trovomi da circa un mese... prostato in letto

, e tutto il rimanente di che siamo un composto. l. bellini, i-1-604

a voi due ». era infatti un donnone che non finiva mai; ma

carne / fresca e solida: quando portava un bambino, / si teneva nascosta e

di calce; dove occorre, mescolano un poco di pozzolana. -carne morta

verde prato dormire una bellissima giovane con un vestimento in dosso tanto sottile, che quasi

le altre presta, era poggiata sovra un carpino, e quindi con un ramo lungo

sovra un carpino, e quindi con un ramo lungo in mano si difendea;

le altre si erano per paura gittate dentro un fiume, e per quello fuggivano notando

ariosto, cinque canti, 2-16: quando un pittor ne piglia di ciascuno [colore

marchesa di scandasole usava ogni giorno bere un gran bicchiero di pesto di cappone per

e parente sedersi per terra involto in un mantelluccio tutto stracciato:... egli

stracciato:... egli aveva un coloraccio livido sopra le carni, ed era

pelle, e non pareva altro che un di quegli storpiati che stanno a chiedere

lievi vesti, le pupille brillavano di un fascino ardente e divoratore, contro cui

di luce e d'amore, questo è un coso tutto bigio che non sente nulla

, 1-191: già da due mesi un certo speziale, spedito espressamente da sicilia,

spedito espressamente da sicilia, avea aperto un macello di carne umana in procida, ove

in procida, ove condannò a morte un sartore perché avea cuciti gli abiti repubblicani

carne umana. spesso più donne con un solo vogatore che pareva fatto schiavo d'una

umani e di cani con la lingua fuori un palmo. rosso di san secondo,

.. 'carne da cannone 'non un solo conquistatore chiamò in fatto la carne

l'avesse detto. la frase sarebbe di un nemico di napoleone, il de pradt

: si cresce e si diventa adulti in un opificio come su una nave si è

vol. II Pag.781 - Da CARNE a CARNE (14 risultati)

, 15-81: di mille attende astolfo un colpo trame, / che lo spirto gli

[le due giovinette] eran vestite d'un vestimento di lino sottilissimo e bianco come

da indi giù largo a guisa d'un padiglione e lungo infino a'piedi. andrea

cioè che, per essere divisi da un medesimo individuo, l'uomo e la

forba / la cute agli altri? un vende a tutte voglie / della figlia

eh! non toccate la carne d'un galantuomo, che...! mi

1-136: in quella poca carne guardata un momento con avversione, nell'esserino biso

anco [raffaello]... in un quadro la nostra donna con il putto

il putto gesù che fa festa a un s. giovannino, portogli da

lo sostiene, con prontezza vivissima guarda un s. giuseppe... e tutti

per distinguerli: vi vuole per rappresentarli un talento singolare e un'organizzazione delicata che

di ombre. ojetti, i-581: è un... muro di bei mattoni

color di carne, tepido adesso come un corpo vivo. -color carne viva

con tutta la sua ricchezza incalcolabile, in un fiato d'acque morte; di pozzo

vol. II Pag.782 - Da CARNE a CARNE (19 risultati)

amica... mi abbandonai su un divano e mi parve di avere trovato

aretino, ii-8: litigherei due ore un quattrino nel comprare tre libbre di carne

, fu solo per il peccato d'un po'di minestra di carne che io mangiai

pellico, ii-122: più volte portò un pezzo di carne lessa, pregandomi che

domestichezza colle vere armi, egli aveva un ribrezzo istintivo pei coltelli da tavola e

minaccia. pavese, 5-84: erano un sangue così, fatto di terra e di

la forza delle nazioni possono, fino ad un certo segno, misurarsi dalla quantità di

, 5-10 (89): e datale un pezzo di carne salata, la mandò

. cattaneo, ii-2-133: se ponete fra un casale capre, particolarmente nell'isola

miglia senza ponti e per causa d'un vulcano, del quale continuamente n'escono senza

solubile (e sciolto in acqua dà un ottimo brodo). -scherz. carne

19. parte fibrosa e tenera di un organo vegetale (tubero, fungo,

interna, tenera, del tronco di un albero (in cui scorre la linfa

, senza respiro, e han! come un tuono che scoppi, è incassata nella

buccia... si pongano in un vaso di terra cotta impeciato e coperto co

si sotterri in una piccola fossa, in un luogo ove batta il sole continuamente.

lor carne dentro una orditura, e un ripieno di queste fila di nervi, e

centro racchiude uno o più semi in un nocciòlo, ovvero in un tórsolo.

più semi in un nocciòlo, ovvero in un tórsolo. panzini, iii-136: immerge

vol. II Pag.783 - Da CARNE a CARNE (20 risultati)

carne, sulla nuda carne: indossare un vestito o un capo d'abbigliamento sulla

nuda carne: indossare un vestito o un capo d'abbigliamento sulla pelle nuda.

a carne sacco asprissimo, e di sopra un rozzo vestimento di pelli. boccalini,

mio marito vestir su le nude carni un aspro e gran ciliccio, e sopravi le

è troppo bestiale, / pone ad un tratto troppa carne a foco. grazzini,

243): « ora », mormorava un altro, « ogni scalzacane vorrà dir

padre, a cui si attribuiva anche un patrimonio che in realtà non c'era.

altro canto voi non offendete altro che un pezzo di carne non nata, senza senso

lima, / essendo du'e semo un con carne ed unglia. caro, 3-3-70

1-403: gl'ingrassatori inglesi accertano che un porco cresce in carne 9 a io

carducci, i-998: se bene conservasse un che d'infantile e fosse bene in carne

ogni percossa / fa veder ch'era un uomo in carne e in ossa.

veniva mosso non da uno spirito ma da un malizioso in carne ed ossa. moravia

, volle che l'uomo / fosse un uomo, e un galantuomo, / e

l'uomo / fosse un uomo, e un galantuomo, / e del resto

mio marito. e ancora che fussi un omaccio, pure le carni tirono;

né carne né pesce: non avere un carattere, una personalità, una fisionomia

, 2-97: sotto la veste claustrale tiene un cuore secolare, e non è né

muratori era prete, e che anche un prete può essere dotto storico e buono!

:... alessi (alessio) un moccioso tutto suo nonno colui! e

vol. II Pag.784 - Da CARNEADE a CARNEFICE (29 risultati)

finalmente si era chiarito che arpocrate era un pan perduto, un pezzo di carne inutile

che arpocrate era un pan perduto, un pezzo di carne inutile. -pezzo

g. a. papini, 213: un ricco nostro cittadino, per aver fatto

, per aver fatto tanto dell'impronto con un vescovo, ottenne che egli ordinasse a

, per dirla col nostro volgar proverbio, un pezzo di carne con gli occhi,

-rimettersi, tornare in carne: riacquistare un aspetto florido; ritornare in ottime condizioni

ad esser intieramente sano, che il rimettermi un poco più in carne. redi,

florido; conservare, conservarsi grasso (un animale). crescenzi volgar.,

un'impresa grossa!... un colpo da mandare ruzzoloni!...

-vestire a qualcuno le carni: generare un figlio. dante, inf.

persona malvagia e disonesta deve ricevere da un suo simile e nei modi che le

g. a. papini, 72: un tal uomo [un saccomanno] manda

papini, 72: un tal uomo [un saccomanno] manda il burchiello a portare

aspetto di una creatura lacerata da un supplizio, tòrta da un carnefice.

creatura lacerata da un supplizio, tòrta da un carnefice. ella parve più miserabile che

carnefice. ella parve più miserabile che un corpo legato alla ruota, attanagliato dal

fussi meglio affetto, conoscereste che sei un asino presuntuoso, sofista, perturbator delle

le loro scuri nude su le spalle, un gelo mi corse al cuore. sdba

reca / fiori, ma frutta. / un giorno ti tagliavano i capelli. /

il sangue / s'è tramutata in un sozzo trescone d'ali schiantate, /

ii-195: il fisico, se bene è un carnefice onorato ed in dispregio de la

de gli omicidi commessi, è però un vagheggia orine ed un contempla sterchi.

commessi, è però un vagheggia orine ed un contempla sterchi. tasso, ii-70:

sparger sangue non credea, ove regna / un carnefice. monti, iii-284: quindi

non han fatto che acquistare ad arici un amico di più nello stesso magistrato che

: [prendersi del vigliacco] per un cittadino della faggiola è ingiuria intollerabile;

i-67: non accusare mai di disonestà un tuo collega, se hai le prove che

la detta setta reggente creò e fece un bargello uno ser landò d'agobbio, uomo

spazzò tutti i forni, e dandogli un cappio che lo appicchi, doppo uno

vol. II Pag.785 - Da CARNEFICINA a CARNEVALE (26 risultati)

mente degl'idioti, celebrò in atene un mestiero che valeva a coronare il delitto

e di cani con la lingua fuori un palmo. 2. per estens

carneficine. d'annunzio, iv-2-1147: sopra un palco recinto di corde un bianco e

: sopra un palco recinto di corde un bianco e un negro combattevano assistiti dall'

palco recinto di corde un bianco e un negro combattevano assistiti dall'arbitro. ma

assistiti dall'arbitro. ma non era un combattimento, era una carneficina disgustosa.

, in sidney, dai gradi d'un immenso stadio capace di ventimila spettatori,

298: alcune foglie sembravano maioliche d'un giardino dell'oriente sognato e le dolci

nel carneo pallore di talune corolle era un desiderio un po'malinconico e strano, un

pallore di talune corolle era un desiderio un po'malinconico e strano, un turbamento

un desiderio un po'malinconico e strano, un turbamento, inavvertito dapprima, che si

de'suoi famigli, che portava sotto un grande orciuolo d'olio, e l'altro

olio, e l'altro ne portava un pezzo di carne secca. berni, 42

): di poi l'ugneva con un poco di grasso di camesecca arrostito quelle male

b. davanzati, ii-501: scotenna un pezo di carne secca, lasciandovi tanto

far così) che la mi lasciasse un poco carnovalare. tommaseo [s. v

di feste e di carnevalate, facendone un oasi del mondo dove fosse ancora possibile

, e invece se ne è fatto un capoluogo di provincia. 2.

1-233: il discorso capitò anche su un corteo socialista di poco tempo prima.

prima. -quattro straccioni, -riassunse un ingegnere. -una carnevalata disgustosa. tornasi di

ch'è da carnevalo, / onna dì un capon / toge, ch'el è

festa pomposa e reale / e di far un signore, a simiglianza / di qualche

fu questa: che non servissero sol che un anno ed al carnovale, in cui

andare a prendere aria, e fare un po'di villeggiatura in citerà. bar

il tisico carnevale iniziatosi quella sera con un primo ballo mascherato. d'annunzio, v-2-431

quando a vespro la città si empie d'un incessante garrito e d'un'ombra palpitante

vol. II Pag.786 - Da CARNEVALEGGIARE a CARNICCIO (33 risultati)

la festa è, per certuni, un dovere. / come si fa durante il

iii-808: per me fo conto che sia un carnevale, perché l'aria è calda

a uno spiritualismo esagerato, e a un ideale divenuto rettoria)...

questa reazione... fa della vita un carnevale perpetuo, e così si riflette

; per noi avremmo desiderato ogni mese un assalto al castello per goderne poi un

un assalto al castello per goderne poi un simile carnovale. linati, 30-69: mentre

, l'autunno lo sta rendendo oggi un po'brillo coi suoi colori. e

l'italia da venezia a napoli era un solo carnevale, del tutto innocente.

carnevale italiano, giudicava quella corruttela da un punto di vista più alto. ojetti,

: la solidità si vide quando, dopo un secolo e mezzo di tranquillità, i

la signora dianira vuol far più d'un carnevale in villa. nieri, 48:

carnevale: ottenere uno straordinario guadagno, un proficuo vantaggio. marino, i-108:

o viva da animale. -essere un carnevale: essere di aspetto festoso,

giusti, 2-183: la dama infatti è un vero carnevale, / una meggiona di

guerrazzi, iii-225: gl'inglesi ci chiamano un popolo in carnevale: ci avrebbero definito

noia / s'è dato esilio: ed un carnovalino, / s'e'non m'è

, al - stenuato come un carnevale: molto grasso transito della porta,

face ch'è stenuata come un carnovale, / avrà fatta fin'or

ogni gran male. ci fosse un pittore [ecc.].

note al malmantile, 5-66: stenuato come un carnovale, = dimin. di

. di carnevale. magro come un carnovale: comparazione ironica, che vuol

di ballo e le rappresentazioni dentro un poco di biacca per farla più forte.

soffici, ii-389: ho conservato un assai vivo ricordo... di

annunzio, ii-799: pelle del un codazzo di giovinastri che approfittavano di quell'alle

vari, di tipo russo a quasi, un po'tirannide cattedrante, la polpetta cicognina non

bene spesso policroma, e cioè squamme d'un più venefiche ancora, per distruggerci tutti,

aspettare di essere a tu manifestazione, un avvenimento, uno spetta per

distrattamente o in mezzo colo, un oggetto). alla celia non

far quattrini, non annullando con un gesto del valore di cento grammi

il carniccio al figlio york hanno un trattamento che invidiano i disoccupati.

chi lo assolva! ma basta un nonnulla a guastare il tono, a portare

lo strato di pelle degli animali a un nonnulla subentra l'aria carnevalesca, ciarlatanesca,

. -anche: mezzogiorno potremmo essere un pugno di carniccio inl'oggetto stesso che

vol. II Pag.787 - Da CARNICINO a CARNOSITÀ (35 risultati)

un teschio spiaccicato con qualche dente d'oro

della rosa maggese. imbriani, 3-142: un giovane il quale intuisce...

; e la lingua era concava come un petalo carnicino; e la gola palpitava

: ecco intanto il cielo trasformarsi in un denso notturno mare dove guizzano pesci e

a onde, e la bocca d'un carnicino vivo: negli occhi poi un fòco

d'un carnicino vivo: negli occhi poi un fòco, un fòco...

: negli occhi poi un fòco, un fòco... e alla cintura portava

polpa del legno s'erano mutate in un calcare color carnicino che luccicava di sottili

nel terreno acquitrinoso dei prato, levò un piccolo piallaccio sul quale era una macchia

1 nella carniera, sputò con rabbia un pezzo di canfora che teneva sempre in

152: [il cacciatore] spediva un bigliettino due o tre giorni prima a

con parecchie tasche nel dinanzi, ed un tascone che ricorre orizzontalmente tutta la parte

scarponi com'eravamo, ci fu spalancato un superbo cancello. = cfr.

sf. quantità di selvaggina contenuta in un carniere. fucini, 567: una

forte, mi chiese di poter venire un giorno con noi. venne ma non

granchi marini... avea messo in un carniere di rete. crescenzi volgar.

e 'l fanciullo guarda messer valore con un atto malizioso, e dice: « in

la scarsella ». e pongli mano a un carniere ch'egli avea. bandello,

l'improviso, che di continovo non abbiano un carniere a cintola pieno di così apparenti

tavoletta in cima, del fiaschetto da un canto, e del carnier dai soldi dall'

: che chi non ha alla mano un carnierino, / par che non possa al

. frugoni, xxiv-1061: arrivò assai presto un barbassorello, estenuato come una larva di

compunzione austera, di faccia tetra come un corbacchiotto di piuma. = dal lat

nutre soltanto o prevalentemente di carne (un animale). sassetti, 205

e il faceto. leopardi, i-1058: un cavallo che non è carnivoro giudicherà forse

che non è carnivoro giudicherà forse ingiusto un lupo che assalga e uccida una pecora.

, 3-83: tutti son convenuti a farsi un carnivoro lupo col mangiar d'un medesmo

farsi un carnivoro lupo col mangiar d'un medesmo corpo d'agnello, di capretto,

detti propriamente carnivori gli animali appartenenti a un ordine, ben caratterizzato, di mammiferi

dio gli ordigni a bella posta per un tal fine. rajberti, 1-117: per

il suo modo di considerarmi, come d'un grande carnivoro che vede volare una zanzara

tra carnositade e magrezza; ma tuttavia un poco è più vicina alla carnositade, che

moto delle alie, con quello osso d'un pezzo nel petto che aparechia potenzia grandissima

: sorrise schiudendo appena le labbra in un moto fugace della bocca di una carnosità resa

]... una figura di un bacco... nella qual figura si

vol. II Pag.788 - Da CARNOSO a CARO (23 risultati)

ariosto, 229: se però parli d'un carnoso e biondo / che solea alfenio

eccellente in tutte le parti che in un ottimo dipintore sono richieste. alamanni, 5-2-

è di faccia rubiconda, e di un temperamento,... pienamente sanguigno

.. pienamente sanguigno, dotata di un abito di corpo carnoso, e che

: facemmo aprire anche il cadavere di un giovine d'anni trenta, robusto e giustamente

grosse carnose morbide. faldella, 2-90: un bel paesanotto dalla faccia rossa, carnosa

rossa, carnosa, levigata e splendente come un miraggio, con due balletti rossi,

luminosa. calvino, 1-385: era un uomo ancor giovane, robusto, carnoso;

osso petroso sbuca da una piccolissima fenditura un muscoletto, tendinoso nel cominciare, poi

. pastoso, morbido (le figure di un dipinto, di un disegno).

le figure di un dipinto, di un disegno). vasari, i-502:

di parma vedesi scolpito di sua mano un deposito di casa prati, dove due

carnose e le meglio atteggiate figure che un possa vedere. 4. per

, 197: tremano appena in un brivido sottile / i petali carnosi / di

brivido sottile / i petali carnosi / di un bianco abbagliante / a verticillo attorno al

bocca del lombrico, e comincia con un canaletto ugualmente sottile carnosétto, biancastro di

tempo ha riparato ogni cosa. fa un passo verso giancola inerte, gli tende una

uno di essi mi ha avuto a cavare un occhio, perché schizzano cert'acqua salata

. amato teneramente (una persona, un animale, un oggetto, una cosa

(una persona, un animale, un oggetto, una cosa inanimata a cui

siete altrove, ogni notte giace con un prete. firenzuola, 209:

io sia men caro, / perché di un occhio sol la fronte adorno? marino

così né essi parrebbono discortesi, ricacciando un ospite sì bene accolto e veduto,

vol. II Pag.789 - Da CARO a CARO (16 risultati)

d'edippo io moglie, e in un di edippo madre, / inorridir di

esorto ad aver fiducia nel detto d'un uomo a cui è caro il tuo

1-52: qui presso verso ceresara ho un mio amicissimo non veduto da tre anni

e quando con più veloci trapassamene, quasi un trascorrevole sole, negli occhi de'riguardanti

mirar cari. algarotti, 2-11: dall'un fianco guarda il bel piano che irrigato

medicatomi, e partitosi, subito comparse un mio carissimo amico, chiamato giovanni rigogli

già levata / desti la casa, e un canzonano spicchi / tra l'assiduo fruscio

di riciliù], a voler cozzare con un conte duca, con un olivares.

cozzare con un conte duca, con un olivares. 5. come vocativo

fu già piangendo stanca / riposate su l'un, signor mio caro, / e

intendo che avete cominciato a farvi conoscere a un principe quale è il vostro, che

d'accordo non ci si rimedia, / un di no'due ne porterà le pene

la terra! fogazzaro, 7-306: senta un po'caro lei... lei

era l'ignorante che ha messo insieme un catafalco simile: calafato d'occhiobello,

. « caro voi, volete fare un processo ai morti? così com'è,

, iii-659: non visitava le stanze un giorno abitate dai suoi cari, se non

vol. II Pag.790 - Da CARO a CAROBA (14 risultati)

nievo, 115: ogni giorno passato è un caro estinto per noi, un'urna

avvilito, per disperazione s'impiccò ad un trave della sua camera. guicciardini, 1-66

lombardia. algarotti, 1-487: da un piacere, e sia pur vivo, ragion

non piccole e brutte, e care un occhio. alvaro, 9-215: c'era

salutarlo li son cari: / com'un malatto sei veggion da lato.

forestieri. -aver cara una cosa un dato prezzo: stimarla, valutarla a

): mille once d'oro arei caro un bastone / per gastigarlo.

ricordo. alfieri, xiii-27: in un col latte / t'imbevvi io l'odio

: e in qua ed in là come un leon si getta, / e molti

? -pagarla cara: scontare duramente un errore, una colpa commessi.

lavoro, per il caro delle derrate, un salario sufficiente a assicurare la loro sussistenza

riferibili, che davano alla vita milanese un tono fin troppo sicuro, energico,

da fuggirsi quel soverchio lusso che a un suo rivale imputava l'albani, chiamandolo

* (che vale molto, che costa un prezzo alto; prezioso); cfr

vol. II Pag.791 - Da CAROBA a CAROLANTE (30 risultati)

ha piena la gorga, si sta su un pino e ridesi delle aquile,

s trapar ola, 8-1: un uccello molto codardo, nomato perdigiornata, et

/ di selce d'ogn'intorno dirupata / un cocuzzolo altissimo ed alpestro, /

, / pregando, in nome l'un del sentimento, / l'altro nel nome

gli danno certe carogne sotto, che hanno un trotto perpetuo come è il moto del

io più del solito la speronava, metteva un saltetto e sparava una leggiadrissima coppia di

. giusti, v-169: oltre a un po'di ben'essere, ho ritrovato

riprese, per non fare la testa come un tamburlano, cosa che in questa condizione

234: era una carogna di cavallo, un santantonio che faceva pietà, magro,

e zoppo che pareva una seggiola senza un gambo. calvino, 1-43: e

ha trovata la verità, che è un tesoro ascoso, acceso da la beltà di

negletta e contaminata, che possa essere un altro sordido affetto sopra l'oro,

questo frastuono? menzini, 5-284: un altro avere una zittella agogna / in moglie

sono carogne, che non gli importa un corno della patria! * sbraitava don

volesse mangiarsela. « gente che non muoverebbe un dito pel suo paese *. panzini

*. panzini, ii-322: è anche un litighino, una carogna, capace di

gridò folco. si era messo con un ginocchio a terra, per impugnare meglio

impugnare meglio la pistola e darsi come un riparo. 6. ant. cadavere

notaio a ciò diputato, e d'un giudice ch'avea cominciato a pascersi sopra

linda scordasse anche me. mi faceva un piacere carogna pensarci. -anche di animali

pavese, 8-70: esiste... un imbecille buono? nell'attimo forse

portar via lì, sotto casa sua, un colosso come il salumaio. =

le donne che facevano una carola ad un verso che facea la fiammetta.

le lor care carogne al suon d'un cembalo ch'una di esse tasteggiava sulle

fiori. carducci, 506: tutt'a un tratto quel movente di maligni ossami stuolo

e pastorale per quella figura di ballo un po'vecchiotta, tornata di moda,

la neve una carola trita al suon d'un batter di denti, che gli faceva

carolette accomodate, / in cerchio, un dolce, uno incen- devol canto /

, / ninfe gentili a piè d'un colle vago. = deriv.

sec. xiii): forse da un lat. * choraulare * ballare al suono

vol. II Pag.792 - Da CAROLARE a CAROTA (26 risultati)

quando con più veloci trapassamenti, quasi un trascorrevole sole, negli occhi de'riguardanti perco-

le lor care carogne al suon d'un cembalo ch'una di esse tasteggiava sulle

parole, mi sentii empier tutto da un sudor freddo; e gorgogliandomi le budella

prelati, trapassarono per molta parte in un corpo di capitani, che divenne ereditario

azzurro, che io non supponevo d'un azzurro così azzurro, nelle mostrine sull'orlo

e misero che lo circondava diventasse tutt'a un tratto generoso di ricchezze nascoste, e

5-2-50: non par egli più tosto un vero teatro da rappresentare spettacoli, con la

di caroselli e di cocchi, che da un ristretto di galleria? berchet, 274

ecc., che girano intorno a un asse (mosso da un apposito meccanismo,

intorno a un asse (mosso da un apposito meccanismo, con l'accompagnamento di

, il quale consiste nel correre sopra un cavallo di legno o in un cocchio

sopra un cavallo di legno o in un cocchio attorno in un stanza, per mezzo

legno o in un cocchio attorno in un stanza, per mezzo di macchine sottoposte

della piazza beccaria, le baracche di un circo equestre abbagliavano con i loro lumi

con i loro lumi ad acetilene, mentre un carosello non smetteva più di girare con

i-70: s'usciva d'improvviso incontro a un verde prato, animato d'una folla

, multicolore, volgare e pieno come un carosello, fremeva, tintinnava.

caduti di guerra. là c'è un largo elicoidale intorno al quale girano a

, 5-261: le mosche, per un momento, si ristavano dal loro carosello.

sui suoi spicchi / la porta di un albergo / -risponde un'altra e le rivolge

/ -risponde un'altra e le rivolge un raggio - / m'agita un carosello che

rivolge un raggio - / m'agita un carosello che travolge / tutto dentro il

, ii-108: la carota comune somministra un alimento sano e piacevole colle sue radici

? gli ingannati, xxv-1-378: a un tratto, mi sentii percuotere non so che

le mani; né cognobbi se gli era un pestaglio o una carota o pur

che usciva, e che applicava sopra un pastrano simile molto a una livrea.

vol. II Pag.793 - Da CAROTAGGIO a CAROVANA (19 risultati)

, che gl'era stato cercato d'un bandito in casa nostra, e ancora che

bella cosa... che si trovava un certo paese dove si mangia almeno almeno

terreno mediante sonde rotative munite di un dispositivo speciale (detto caro

da convulsione, e che termina con un grande assopimento, che è il suo sintomo

: di poi discende il tronco [d'un paio di nervi] e si connette

sole d'agosto. idem, iv-2-1253: un venditore di giornali vocia, laggiù,

cioè piantar carote, e carotiere, / un che sia nel piantarle singulare.

fra le sabbie sollevate dal simùn scoppiava impetuoso un assalto di predoni. d'annunzio,

d'ascia e d'accetta per aprirsi un varco tra la vegetazione intrecciata. alvaro,

medico si vedevano le grandi fiere d'un tempo, in oriente, gli arrivi delle

, compagnia di persone che fanno insieme un cammino; gruppo di carri di mercanti

alquante giornate camminati furono, pervennero ad un fiume sopra il quale era un bel

ad un fiume sopra il quale era un bel ponte; e per ciò che una

. sassetti, 178: fecesi per un fidalgo portoghese un partito col re,

178: fecesi per un fidalgo portoghese un partito col re, di armare ogni

. v.]: bisogna fare un po'di carovana per impratichirsi in certi affari

impratichirsi in certi affari. - fece un anno di carovana, e poi lo passarono

si lagnavano che quella mula avesse tolto loro un mestiere. -in carovana: di conserva

carovana. collodi, 671: quando un fiorentino sentiva per caso in sé tanta forza

vol. II Pag.794 - Da CAROVANARE a CARPINELLA (29 risultati)

dei dipendenti pubblici e privati, in un periodo di alti prezzi. einaudi

confondere col carpione, che è un salmonide). manzini, 11-130: una

vetro. la bocca orlata di bianco disegna un lento discorso e l'occhio concentra

infinitamente sicuro, che arriva come un ago di luce dal fondo d'una sepoltura

quale, invece di bavero, ha un cappuccio così largo, che può coprire la

. sorta di calzatura, fatta di un solo pezzo di cuoio non conciato (usata

e non stami): una pianta, un fiore. = voce dotta, comp

particolarmente facitore di carri. ne trovo un esemplo chiaro in guido giudice..

flessuosi rami / ricurva in rote a un bel cocchio d'eroi: / giacesi

. [accademia]: vi fusse ancora un carro chiamato carpento. milizia, ii-229

. 2. il carico di un carpento; carrata. palladio volgar,

ben posso dire ch'imi- / ti un turbo, ch'ai fuggir par'di

molto male, fe'le viste di dargliene un car- piccio de'cattivi. f.

d'ambra, 4-107: — dagnene / un buon carpiccio. -ohi! ohi!

che ci arebbe fatto piacere a darnele un buon carpiccio. sassetti, 291:

per la mala via; e 'l dargliene un carpiccio de'buoni non ha più luogo

lungi. lippi, 11-21: a un fischio coi bastoni, / senza tramezzo alcun

, senza respiro, / ne diedero un carpiccio di quei buoni. berchet,

, / e giurare e stragiurare / che un carpiccio a darti avea.

le altre presta, era poggiata sovra un carpino, e quindi con un ramo lungo

sovra un carpino, e quindi con un ramo lungo in mano si difendea;

altre si erano per paura gittate dentro un fiume, e per quello fuggivano notando,

che molto somiglia di foglia il nocciuolo, un po'più piccola, ama i monti

erbosa e zampillante nel fondo da somigliare un fossato, sorge sopra la primissima falda del

una cocca del grembiule, guardò verso un ciuffo di càrpine pcco discosto. d'

più fosche con quelle più pallide, in un contrasto di vigore e di languore,

carpino così stretti nei rami da formare un tessuto, forse per difendersi contro i venti

rapido, vanisce... solo un cespuglio di carpini amari sur una sporgenza

nel cavo, tra le pietre, un buon tizzone di quercia, in commemorazione

vol. II Pag.795 - Da CARPINETA a CARPOFORO (22 risultati)

altra sponda. cicognani, 6-9: un respiro giocondo d'aria sfasciata circola in

pigliasi in quel laco... un pesce assai delicato, da quelli della contrada

condizione: / temol si chiama l'un, l'altro carpione. garzoni, 1-556

] osservati col microspopio paragonarono saviamente a un certo groppo d'uova, che si trovano

chi se gli affacciava intorno, pareva un corbacchione, che imbeccasse i corbacchini.

, che imbeccasse i corbacchini. -o un carpione, che ispartisse toro ai carpioncelli

fier carpire; / quando ver l'un se voltava, / l'altro una guanciata

.. la solita rinculata! per carpirmi un altro ribasso!... »

si ferma nel paese per carpire agli oziosi un quattrino. soffici, ii-67: e

impresse fussero,... sono ite un gran tempo attorno per tutte quante le

xiv-39: il tieste fu giudicato da un popolo non filosofo in cosa alcuna,

1-83: volevo carpire a quella donna un segreto che fosse pari al mio..

.. ora lo ho. ho un bacio che è stato metà elemosina e

bene i propri conti nell'in traprendere un affare. sassetti, 399: è

pomposo, e lattati lenzuoli / con un carpito addosso, e non ti mento

: mi vien veduta a traverso ad un desco / una carpita di lana di

. grazzini, 2-266: per avere addosso un pez- zaccio di carpita, che gli

la tem pesta, spirava un zeffiretto gentile, che produceva una

, xv-30: ho tanto da farvi passare un consiglio di guerra; ma lascio

che in quelle d'avanti si osserva un non so che di simile al carpo.

qualche pezzo del carpo o del tarso di un elefante. monti, 17-759: ettore

. chi si nutre di frutti (un animale). = voce dotta,

vol. II Pag.796 - Da CARPOGONIO a CARRATA (23 risultati)

, consistente di una cellula portata da un asse carpogoniale e munita di un'

bot. che ha l'apparenza di un frutto. tramater, il-no:

e qual sovra le spalle / l'un dell'altro giacea, e qual carpone /

, pareva alla gente che elli fusse un porco di quelli di santo antonio. boiardo

cinta in bocca, a modo di un freno, salitagli adosso, menando i calcagni

taciturno aspetta / sia che a l'un piaccia rovesciar dal carro / lo suo

uno sterrato, s'addossa alla roccia un tugurio da pastori; e benché il sentiero

il sentiero che vi mena sembri piuttosto un inerpicatoio, pure chi vi sale o

due uomini che trascinavano qualcuno, certo un ferito grave. moravia, iv-261: la

calvino, 1-35: si ritrovarono in un angolo del giardino, tutt'e due carponi

e iniziando contro al barlume del cielo un dondolìo lento e grottesco, accompagnato dal suono

e grottesco, accompagnato dal suono di un cembalo. -di animali.

di movimento più lungo e faticoso, di un trascinarsi doloroso e affannato. gr

. buonarroti il giovane, 9-508: com'un cane / si trafugò fuor fuor,

sotto la lea del paese... un carradore aveva portato la forgia e piantato

ineguale nel fondo come il letto di un torrente. = lat. tardo canaria

deriv. da carro 4 quanto può trasportare un carro '. carrara2, v

. d'annunzio, v-2-744: era un mendico che le stagioni mandavano in pace

. la distanza fra le due ruote di un carro. biringuccio [tommaseo]:

sf. quanto può essere trasportato da un carro; il carico di un carro.

da un carro; il carico di un carro. a. pucci,

/ e mandò per gli amici in un baleno. crescenzi volgar., 2-13:

ancora scrive co- lumella, che a un iugero bastano ventiquattro carrate di letame,

vol. II Pag.797 - Da CARRATELLO a CARREGGIATA (23 risultati)

tanta terra quanta bastasse per piantare in un picciol vaso un gelsomino o seminarvi un arancino

bastasse per piantare in un picciol vaso un gelsomino o seminarvi un arancino della cina

un picciol vaso un gelsomino o seminarvi un arancino della cina, per vederlo nascere

d'aria, e ci sarebbe voluto un cannocchiale per vedere animarsi di un cencioso

voluto un cannocchiale per vedere animarsi di un cencioso e pittoresco viavai la fuliggine di

(18-4): se ciascun àcen facesse un canteo, / ed ogne paglia avesse

vita, / che ogni donna ad un segno il suo caldaro / vi carreggiasse pien

, 12-563: appo le porte / un immane giacea macigno acuto: / non l'

699: la nube carreggia, con un cupo / brontolìo, l'acqua.

per le contrade, par che si meni un trionfo per la città. tasso,

, portando alcun tempo la prua da un lato, e quindi rigirando per portarla

, e quindi rigirando per portarla da un altro lato: il che si fa allorché

. e aveva picchiato la nuca su un masso della carreggiata. 2.

altro indizio più forte volete voi a riconoscere un temerario fetonte, che vederlo, contra

binari e costeggiava il letto sassoso di un torrente. 3. per estens.

3. per estens. larghezza di un veicolo, misurata sulla distanza fra le

sulla distanza fra le due ruote di un asse. 4. parte centrale della

non solo una leggi- trice insaziàbile ed un finissimo critico, ma -quanto più mi

col dire all'oste di mettere in tavola un fiasco di vino del meglio, e

2-97: il macchinone intanto, dopo un qualche barrito de'suoi, pareva avviato

ospiti dello zoo di nuova york hanno un trattamento che invidiano i disoccupati. ma

che invidiano i disoccupati. ma basta un nonnulla a guastare il tono, a portare

, a introdurre suggestioni perturbatrici. per un nonnulla subentra l'aria carnevalesca, ciarlatanesca,

vol. II Pag.798 - Da CARREGGIATO a CARRETTA (23 risultati)

esca di carreggiata, e far pretenda / un ch'ha voce di basso, da

ora anco in quello del trasporto di un carico, e della spesa occorrente.

si danno / a depredar di biade un grande acervo, /... /

baldini, i-18: sulle strade dov'era un tenebroso transito di carreggi e d'artiglierie

macchina da presa cinematografica (posta sopra un carrello o su un ascensore, che

(posta sopra un carrello o su un ascensore, che a sua volta poggia

carrèllo, sm. piccolo carro formato da un telaio sopra due assi, con quattro

, per trasfe rire da un binario all'altro parallelo le vetture,

carrelli, potendo ruotare intorno a un asse verticale e assumere una certa

pagati a cottimo. vittorini, 1-67: un misterioso carrello, sospinto dall'al

del saldatore nella mano mossa da un tremito veloce, l'alone d'ombra intorno

. l'insieme delle ruote montate su un asse e collegate alla fusoliera o alle ali

permettere l'atterraggio e il movimento di un aereo sul terreno. d'annunzio,

o quattro ruote), tirato da un solo quadrupede, con sponda alta e

botta, 5-113: fu veduta in un subito la strada da verona a venezia

strada da verona a venezia impedita da un lungo ingombro di carrozze, di carri

, portati da una medesima carretta, a un castello vicino a mezza giornata. bandello

le contrade, par che si meni un trionfo per la città. aretino,

anco veduto il signor cornelio tacito con un carro di tre ruote tutto sfasciato. carletti

ruota sola, che si spinge da un sol uomo per di dietro. f.

e per lo più sono condotte da un cavallo solo. sostentansi non su le ruote

comode riescono alcune carrette a due ruote da un cavallo tirate, le quali eziandio nella

, e penetrato nella stanza indicatami da un caporale indolente e scortese,

vol. II Pag.799 - Da CARRETTAIO a CARRETTO (30 risultati)

accomodato sopra una carretta a sei cavalli un saltamartino da una libbra di palla di

3-58: ogni soldato è legnaiuolo a un bisogno; il che ella ben vede

. nave da carico che non compie un servizio regolare su una rotta stabilita, ma

una carretta. lei conosce il mare da un bastimento passeggeri. donne, musica,

lettere, per giunger nondimeno ad essere un grande avvocato solo gli bastava aver un

un grande avvocato solo gli bastava aver un cervellaccio di bue, una complessionaccia di

si tira la carretta, così, un giorno dopo l'altro. -mettere

/ -sì, a chi vuole parere un carrettaio. guerrazzi, iv-97: alla donna

il cielo col dito tombolando nelle mani di un imprenditore di pompe funebri; costui

ella oltre l'aspettativa, la sgabellò a un oste; l'oste a un carrettaio

a un oste; l'oste a un carrettaio. 2. chi dà

sf. quanto può essere trasportato da un carretto, da una carretta; il carico

da una carretta; il carico di un carretto. pulci, 19-133:

che entra in scena e finge di continuare un discorso con supposti interlocutori fra le quinte

, vanno di su e di giù con un fracasso che par che vada il mondo

a sacco. e i carrettieri hanno un certo lor linguaggio cavallino con alcune interiezioni

campo di battaglia non erano affidati a un corpo regolare; ma bensì a carrettieri avven-

precipiti / vie tre cavalli regge ad un carico / di pino da lungi odorante,

da lontano con piacere; si fermano un pezzo lì davanti, a conversare col povero

, anzi fè trare / cinque colombi d'un su'colombiere; / a corde di

libri usati o altra merce trasportandola su un carrettino. carrettino, sm. piccolo

e andare a grucce, e star 'n un carrettino. [sostituito da] manzoni

314): gli chiederebbe in cortesia un posto sul baroccio, per farsi condurre

315): gli chiederebbe in cortesia un posto sul carrettino per farsi condurre alle

, 191: costruì da se stesso un elegante carrettino per condurre a spasso il

d'aria. barilli, 6-125: ecco un breve piazzale con i suoi ippocastani d'

degli albizzi, ii-588: ci voleva dare un carretto per le some nostre, e

carretto per le some nostre, e un carro pendente per le nostre persone.

, 102: passò per la strada un uomo tutto sudato e trafelato, il quale

, piangendo; e partì questa volta sopra un carretto, insieme con due monache questuanti

vol. II Pag.800 - Da CARRETTONAIO a CARRIERA (32 risultati)

. era ancora nel fosso, contro un paracarro... vennero poi a

.. vennero poi a prenderla con un carretto. 2. carretto siciliano'

due grandi ruote, lunghe stanghe e un piccolo mantice per riparare il carrettiere.

caretto. 5. telaio di un veicolo. cattaneo, ii-1-416: vi

può essere traspor tato con un carrettone; il carico di un car

tato con un carrettone; il carico di un car rettone.

, vanno di su e di giù con un fracasso che par che vada il mondo

due ruote, e son tirati da un cavallo solo. servono per trasporto d'

il disordine che nasceva nella condotta di un numero tanto insolito di carriaggi. algarotti,

3-58: ogni soldato è legnaiuolo a un bisogno; il che ella ben vede

giovane donna di nancy, innamorata d'un uffizialetto, che poi diventò colonnello,

rossi. pascoli, 146: da un immoto fragor di carriaggi / ferrei,

e fremiti selvaggi... / un silenzio improvviso. ero guarito. d'

file di carriaggi, ma non mancava un residuo di cittadinanza borghese ed era chiaro

2. ant. il bagaglio che un esercito (o, nei tempi passati

(o, nei tempi passati, un gran personaggio: sovrano, ambasciatore)

/ io vidi dritto stante / ignudo un fresco fante, / ch'avea l'arco

si sono in carriera dilungati: / l'un contra l'altro correva egualmente / sotto

del corso fu la prima gara. un lungo / spazio stendeasi alla carriera; e

e tutti i dalle mosse volavano in un groppo, / densi globi di polvere

; e, deviando / dalla carriera un cotal poco, e forte / flagellando

o mal servito dalla memoria, come sopra un corsiero allassato, entra in carriera di

ti addita la carriera che dee correr un amante disperato: e tu, che

; e sopra questi punti pare che un gentil dedicante avrebbe un campo assai vasto

punti pare che un gentil dedicante avrebbe un campo assai vasto da correre una bella carriera

una repubblica cispadana; che è sorto un nuovo popolo; ch'esso deve correre

sfrenata (di una persona, di un animale, anche di un veicolo, di

, di un animale, anche di un veicolo, di un mezzo di trasporto

animale, anche di un veicolo, di un mezzo di trasporto). latini

dissi, barbara foggia il volere allenare un corridore col dargli camere su per la

un'altra carriera, ma ritraendo da un contadino, che erano amici, ho seguitato

alba inghirlandata di celesti rose verrà cinta di un tuo raggio su l'oriente ad annunziar

vol. II Pag.801 - Da CARRIERISMO a CARRIOLA (2 risultati)

gente stare -overo in casa, overo in un giardino, overo ancora forse cambiando sovra

ingannatore. redi, 16-vi-187: sovra un velocissimo corsiere a tutta carriera se ne