ma senza effetto buffo, anzi con un incredibile incremento di romanticità. =
: sarebbe tempo, forse, di trovare un punto medio tra il giudizio sprezzante e
medio tra il giudizio sprezzante e sdegnoso di un federico ii di prussia e le esaltazioni
, e principalmente le donne, sa un po'di tirannia. 2.
2. caratterizzare in senso romantico un personaggio; conferirgli un aspetto romantico.
in senso romantico un personaggio; conferirgli un aspetto romantico. p. buongiorno -a
poemi medievali. ma, in essi, un che di estrinsecamente aneddotico romanticizzava, nel
o si diffuse (un'opera, un genere artistico o letterario, uno stile
leopardi, ma senza azzimature aleardiane: in un ricordo funebre di mentana, la romanza
a. boito, 51: eri forse un genio / a cui fallìa la gloria
/ a cui fallìa la gloria, / un paziente anonimo / sma- scherator di storia
/ sma- scherator di storia, / un creator d'orrende / romantiche leggende /
, idealistica. -in unione con un altro agg. che ne specifica ulteriormente
di grado di perfezione. -discorso di un italiano intorno alla poesia romantica: opera
v-467 (tit.): discorso di un italiano intorno alla poesia romantica.
; fautore di tale indirizzo culturale (un artista). londonio, lxxxix-i-220:
nuova scuola. tarchetti, 6-ii-108: qui un novelliere romantico non esiterebbe a metterci di
1-182: mando... ad un romantico un libro stampato in venezia nel
: mando... ad un romantico un libro stampato in venezia nel 1563 ed
desiderio né l'ingegno, ma ci vuole un cuore che sappia aprirsi e diffondersi e
nel disordine e nel lussureggiare c'è un inno urlato, un desiderio di terra vergine
lussureggiare c'è un inno urlato, un desiderio di terra vergine. mi spiego
parentesi, che tale divisione non è un capriccio cu bizzarri intelletti, come piace di
, di vestire (una situazione, un comportamento, ecc.). leopardi
pratesi, 1- 105: portava un cappello di pelo all'ungherese, un po'
portava un cappello di pelo all'ungherese, un po'romantico, ma di moda allora
ii- 189: stai come rapita in un cantico: lo sguardo al cielo profondo
, di dolce e struggente malinconia (un paesaggio, un ambiente, unvatmosfera;
dolce e struggente malinconia (un paesaggio, un ambiente, unvatmosfera; e originariamente è
ambiente, unvatmosfera; e originariamente è un calco dell'inglese romantick).
non è che 'pittoresca', ella è un punto nello spazio che somministra un soggetto
ella è un punto nello spazio che somministra un soggetto al pittore e che merita d'
. leopardi, iii-795: pisa è un misto di città grande e di città piccola
, di cittadino e di villereccio, un misto così romantico che non ho mai
altrettanto. nievo, 1-388: si stendeva un buio romantico e misterioso, come quello
: quella casa... aveva un carattere di vetustà assai romantico. ojetti,
gozzano, ii-187: romantica luna fra un nimbo leggiero, che baci le chiome /
chiome / dei pioppi, arcate siccome un sopracciglio di bimbo, / il sogno di
bimbo, / il sogno di tutto un passato nella tua curva s'accampa. e
, traevano più risalto e mistero da un che di silenzioso e inafferrabile che hanno
concerne o si riferisce o è ispirato a un amore ingenuo e appassionato, a un
un amore ingenuo e appassionato, a un sentimentalismo languido e sognatore, a un'
, se non si volevano intendere come un misterioso, romantico richiamo ad eugenia lontana
147: in quei giorni, attuando un piano da tempo elaborato, lm e
violette che spargevano per paria del mattino un profumo intenso, romanticissimo, che mi
cuore e cervello romantico, mi regalò graziosamente un sorbetto romantico. nievo, 792:
figure che paiono nate solamente per tessere un dramma e perirvi. gozzano, ii-182
fui l'uomo d'altri tempi, un buono / sentimentale giovane romantico.. /
. carducci, ii-8-60: non sono un imbecille, un pazzo, un romantico
, ii-8-60: non sono un imbecille, un pazzo, un romantico; sono un
non sono un imbecille, un pazzo, un romantico; sono un uomo forte,
un pazzo, un romantico; sono un uomo forte, un intelletto intiero, un'
romantico; sono un uomo forte, un intelletto intiero, un'anima né volgare
di vent'anni, francese, graziosa, un cotal poco romanticheria. betteioni, iv-438
porta, lxxxla-ii-446: ci vuol altro che un bue roman- ticoso / per sconvolger la
in questi giorni romanticosi e imbarbariti, un siffatto personaggio... non potrebbe venir
estens. atteggiamento o comportamento dettati da un esagerato sentimentalismo. manifesti del futurismo,
, con tutta la sua dottrina classica, un po'intinto, assai intinto di romantismo
,... nell'avvolgimento d'un romantismo piratesco. = adattamento del fr
abbati, borani, ecc., un po'come quando, dai libri del d'
rustico'... del carducci. un contenuto romantizzato alla buona s'esalta in lirica
vera. baldini, 10-83: questo è un don abbondio romantizzato che perpetua sicuramente stenterebbe
ma senza azzimature alear- diane: in un ricordo funebre di mentana, la romanza ottonaria
di più la letteratura, vi fu un genere che riunì la leggenda e la romanza
mesi, ero arrivato a cantare, con un garbo che innamorava, cavatine e romanze
al rondò, ma ha d'ordinario un carattere romanzesco e s'esegue con movimento
ha pezzo in questo spartito che non abbia un merito intrinseco, ma quelli che onorerebbero
per aria / otello e iago. prese un foglio, e disse: / «
terrazzi. -figur. tentativo di persuadere un ascoltatore con la mozione degli affetti.
seduzione. mi rubava l'avvocato per un fine che non riuscivo a capire,
di romanzo; fare oggetto di un romanzo o, genericamente, di un'
un'opera narrativa. -anche: narrare un avvenimento realmente avvenuto arricchendolo di elementi
in fonila di romanzo; fatto oggetto di un romanzo (un fatto realmente accaduto,
; fatto oggetto di un romanzo (un fatto realmente accaduto, una vicenda storica
e si vedesse appesa / la salma d'un gentil romanzatore / a un salice del
salma d'un gentil romanzatore / a un salice del bosco. misasi, 6-ii-q2:
salice del bosco. misasi, 6-ii-q2: un po'di romanticismo, effetto non solo
azioni e cose che sicuramente appaiono ad un intelletto purgato inverisimili o impossibili,.
appartenenti a una tradizione culturale, a un periodo storico, ecc. denina
, che fece poi nelle altrui menti un singoiar contrasto con la cavalleria e la
no- vati, che non san leggere un verso di provenzale. = deriv.
cagione una donzella galluzzi disposata segretamente da un carbonesi, il conte gozzadini disse già
in nulla. romagnosi, 17-52: un esempio di queste finzioni, o intellettuali
di- sgressiom continue o la mancanza di un interesse romanzesco. berchet, 1-106:
, che sviluppano nei modi più diversi un nucleo comune. 2. che presenta
nucleo comune. 2. che presenta un intreccio ricco di colpi di scena e
e di avventure (un'opera letteraria, un sog- getto). goldoni,
e folle / avventura; e d'un titolo ideale / che ti potrebbe un
un titolo ideale / che ti potrebbe un giorno esser fatale. foscolo, xi-1-106:
galante d'un gentiluomo suo conoscente e tratto tratto esclamava
che evoca scene e atmosfere da romanzo (un luogo, una parola).
, 1-122: strano vi parrà forse un così forte / ed improvviso affetto, una
. mamiani, 6-4: forse la teodicea un po'romanzesca di leibnizio e le magre
che il giovine generai corso non era né un essere ipotetico né un nome romanzesco inventato
non era né un essere ipotetico né un nome romanzesco inventato dal direttorio.
e non fondate, poco attendibile (un trattatista). targioni pozzetti, 12-3-54
esperienza e di testa? mi ha un po'del collegiale: brutta qualità! la
conformare le sue azioni, gli è un matto, una testa romanzesca, un
è un matto, una testa romanzesca, un sentimentale. cardarelli, 1013: il
opera letteraria, in par- tic. un poema); che è proprio, che
ho detto che l'epica romanzesca è un nuovo genere creato da'moderai, capace d'
aspetti tenebrosi e fiabeschi; pittoresco (un luogo). baretti, 6-167:
che non fece altro che scompaginare alquanto un chiostro superiore e buttò giù solamente certe
più romanzeschi, co'quali move contrasto un villaggio biancheggiante giù in fondo. pindemonte
giù in fondo. pindemonte, iv-46: un misto di culto e selvaggio, d'
cui il passeggero s'inoltra, compongono quivi un romanzesco de * più pellegrini. leopardi
ondeggiamento d'idee confuse e brillanti di un indefinibile romanzesco. e. cecchi,
. cecchi, 8-107: olimpia è un enorme frammento d'anticaglia, dentro la
piante. -fantastico, bizzarro (un elemento architettonico). fogazzaro, 2-31
erano state dipinte con fantasia sgangherata da un ignoto pittore che vi aveva tirato giù
lo più con valore spreg. o in un contesto iron.).
goldoni, iii-1077: guerrina è nominata in un romanzetto francese, in cui fu ella
era compagno u figlio giovinetto / d'un di quei capi un po'pericolosi,
figlio giovinetto / d'un di quei capi un po'pericolosi, / di quel tal
/ di quel tal sandro, autor d'un romanzetto / ove si tratta di promessi
mio tempo passava tra questi romanzetti da un soldo, tra il misero lavoro degli smalti
nostri migliori giornali, onorare d'almeno un accenno il romanzetto o la raccolta di
e rivolgendo / ne la tua testolina un romanzetto. / una ragazza bella come il
bella come il sole, / in un aspro paese di montagna, / sfiora,
gas della scala aveva mille attrattive per un osservatore. pirandello, 7-1174: d'avere
, che inclina a storie romanzesche (un periodo storico). r. longhi
, fin dai princìpi, ad uso di un ritratto spiccatamente popolare... e
, la sera si sgolava chez montheur, un café- chantant del quartiere di saint-denis,
io tratto l'argomento della 'pamela'da un graziosissimo romanzo inglese che porta in fronte
di tutto quello che fa far nascere un rommanziere. foscolo, iv-264: la
serve. de sanctis, ii-6-175: un romanziero moderno farebbe una pagina di comentario
mandare il 'veniero'e occorrendo a noleggiare un sambuco che possa approssimarsi ad alcuni punti
», 15-vti-1982], 76: in un primo momento, osservando qualche marinaio dall'
pastorale (e al figur. indica un poeta modesto). ritmo di
interrogatorio di persona sospetta o imputata di un delitto. statuti della lega del borgo
ed era in quanto erano oggetto di un culto particolare in tale isola. boccaccio
esso iongianese', dagli occhi d'un 'sammaurese'. sàmmeo, v. samio
a castelfalsi dicesi monti di camporena, da un castello edificato da'samminiatesi nel 1122.
samos si importa in italia dalla grecia un liquido fabbricato con fichi secchi e usato
che appartiene alla popolazione premongolide che occupa un vasto territorio della russia artica, dalla
tundra occidentale alla siberia (e, un tempo, occupava anche zone della siberia
terzo fra cotante nasevolissima nasag- gine era un nasoncello... d'un non già
gine era un nasoncello... d'un non già uomo ma omic- ciuolo,
una voce russa, per il tramite di un adattamento piemont.; cfr. p
lo sapeva? mi è sempre sembrato un bel nome, mi fa pensare ai cipollini
. barcone con fondo piatto e con un solo albero molto alto usato sul reno e
nave molto lunga e piatta che porta un solo albero; naviga sul reno e nelle
al trasporto de ^ legnami. ha un albero di due pezzi, molto alto e
sua eresia secondo cui gesù è soltanto un uomo, elevato alla dignità di figlio
color nero e leggiera a somiglianza d'un legno abbruciato. 3. prodotto
samovàr, sm. apparecchiatura costituita da un recipiente, per lo più di rame
, fornito di beccuccio e inserito in un fornello a carbone; originario della russia,
, x-16-11: il samovar acceso mandava un alito leggero di fumo cantando la canzone del
aissa pensò per prima cosa ad accendere un samovar del suo paese ch'era sopra
samovar del suo paese ch'era sopra un tavolino, ed a preparare il tè per
, che fu versato dal 'samovar', un trabiccolo lucido e borbottante. =
1-iii-3927: 'sampan': piccole barche giapponesi ad un solo remo. dizionario di marina [
vino balsamico prodotto con le uve di un vitigno della linguadoca. goldoni
, altrettanto oggi ciò è degenerato ad un abuso troppo pregiudiciale al servigio della giustizia
, 1294: 'samshu': nome dato ad un liquore al- coolico, molto in uso
potente e in essa si venne elaborando un sistema di ideali e princìpi morali informati
monfiore, appoggiata all'armatura orrida d'un 'samourai'con una sua bella tranquillità di
di domatrice, parlava di ceramiche rare a un duca antiquario, senza molto badarci.
: anticamente [il ju-jitsu] era un esercizio privilegiato, gelosamente praticato dall'elevata
non come uno 'sport', ma come un regime di vita, una ginnastica necessaria
o fatto cessare (una passione, un sentimento doloroso). ovidio volgar
quel detto non rispose / se non un gran sospiro, e dipartisse, / e
una febbre ardente, / sanabil solo da un rimedio arcano, / che fuor d'
due amicizie, se elle siano o fra un uomo e un mediocre o fra un
elle siano o fra un uomo e un mediocre o fra un uomo e un cattivo
un uomo e un mediocre o fra un uomo e un cattivo sanabile, si
e un mediocre o fra un uomo e un cattivo sanabile, si posson dir congiunte
che si può comporre, superare (un dissidio). pallavicino, 11-186:
. -che può essere rimosso (un impedimento giuridico). de luca,
revalidazione, è quello del vincolo di un altro matrimonio valido e legitimo, col quale
8-61: scopo della vita è di divenire un vecchio sano... dunque.
anche alcuni piccoli privilegi quanto al mangiare un po'meglio, cioè più sanamente.
noi arrivammo però sanamente a paddington a un quarto prima delle dieci. 2
chiabrera, 1-ii-419: bartolo intende sanamente un testo. s. maffei, 4-116:
sanamente? servitevi delle nozioni per mettere un ordine tra le idee semplici. leopardi
servente. bacchelli, 2-xxii-112: questo è un risultato sanamente democratico. -saldamente
commercio, ma pur mi dà un po'di pensiero di dover regolare sanamente
dovevo temere che mi mancasse tutto ad un tratto senza mia colpa.
sanaménto. -figur. emendazione da un vizio, da una disposizione d'animo
cattaneo, iv-2-150: il luogo per un ampio podere modello sarebbe a trovarsi sul
con molti rami da una radice, alti un ombito et arrendevoli con la scorza di
de'medici, i-71: vedesi spesso un medico dottissimo uccidere gran numero d'uomini
ciurma della sua flottiglia e sanarla da un fierissimo scorbuto di cui per una così
leprosi dalla sua infirmita..., un solo samaritano fra loro subitamente venne a
avere effetto salutare sulla persona malata (un medicamento, una terapia). arrighetto
città l'acqua si raccoglie insieme e fa un lago, che è detto il lago
: e1 succo de porri con un poco de melle sana le ferite. lauro
m'ag- grata. -in un contesto osceno. lorenzo de'medici,
(lo sguardo della persona amata o un luogo di pace o una medicina o
., 1-108: diventa febo in tessaglia un pastore: / e 'n picciola capanna
/ e indarno i miei sospiri tutt'a un segno / sen vanno ad isfogar tanto
dai peccati nel sacramento della penitenza (un sacerdote). -anche: liberare da
, 1-2 (i-41): or dàmmi un invidioso: che medicina troverai che possa
-io trasalivo di gioia. -lenire un dolore spirituale. pellico, 2-35:
256: il suo orgoglio, ferito per un istante, fu sanato e pago.
una situazione politica dannosa o pericolosa o un male sociale; stroncare una rivolta.
core infermo. 10. rendere salubre un terreno, bonificarlo. cecco d'ascoli
province? -vivificare con acqua corrente un corso d'acqua interrato. bacchelli
11. liberare da un'epidemia, da un contagio. sanudo, i-1001: che
sanata. 12. rendere bevibile un vino inacidito; purificare l'olio.
sanar vino infetto. 13. riparare un meccanismo. d'annunzio, iv-2-1152:
libretto è buono a nulla, sanandogli un poco tossa. monti, xii-2-vn: i
poeta dissimulate e sanate. -riportare un testo alla corretta lezione. carducci,
il vizio che al suo sorgere presenta un atto giuridico, in modo da renderlo
questo contrabbollo non sani la nullità di un atto cne fosse nella retrofaccia. cavour
citazione. -rendere stabile la posizione di un impiegato assunto come precario. la
la gestione di un'impresa; ripianare un deficit. a. staterà [«
il crack ambrosiano. 17. pagare un debito. bacchetti, 5-163: ci
, si potranno sanare, e rimarrà un bel patrimonio. -onorare un impegno
un bel patrimonio. -onorare un impegno assunto. rosmini, 2-3-7:
considerazione. 21. castrare un animale. canti carnascialeschi, cxviii-94:
di far sangue. altri ci vede un accenno cdl'opinione che a quella maniera
guarissero della lebbra; e c'è forse un principio confuso di vero in questo che
; ma tucti sanavano per la virtù d'un bagno ch'era nel decto cafaggio
sana. a. briganti, 268: un cavaliere, il quale di molti anni
con poca speranza di vita, sanasse in un tratto. 23. rimarginarsi (
25. figur. guarire da un male dello spirito o dalle pene d'
, 90-14: uno spirto celeste, un vivo sole / fu quel ch'i'vidi
che l'europa sanasse da quella che un potente ingegno chiamò la 'scrofola romantica'.
tanto accompagnato di sanativo che può tenere un posto onorevolissimo nella composizion de'medicamenti.
peggiori. targioni tozzetti, 12-6-399: parimente un giovanetto di anni io, accadutoli un'
2-8: tacque il sanato, ché sentì un bisogno / strano di buio; e
'l piano e la grande salita truovi un corso d'acqua, la quale soleva essere
. privato dell'acidità e della muffa (un vino). lauro, 7-16:
. 5. ben drenato (un terreno). trinci, 6-ii-966:
luoghi si facciano le fosse o buche un poco più profonde per supplire colla maggior
insidie o agguati (una via, un cammino). anonimo romano, 1-118
7. riparato, aggiustato (un oggetto rotto) pirandello, 9-275:
8. figur. guarito (un male dell'anima). cattaneo,
vuol che matricale o ruta / a un ammorbato d'amor medicare, / ché,
, liberato dal vizio di origine (un atto giuridico); reso regolare (una
questo, che nella nostra piccola città un tempo, prima della stampa scandalistica,
vico, 4-i-853: è da conchiudersi che un capo solo in tal contesa si dibattè
let- ter. guaritore, anche di un male dell'anima o di un'ansia
anima o di un'ansia, di un turbamento interiore. dante, purg
virtù di guarire (una sostanza, un medicamento, le sue proprietà).
nel mio cuore una virtù sanatrice, un pentimento. 5. che ha la
riferimento a chi riveste alta autorità in un paese orientale. testi fiorentini, 77
al vizio che presenta nel suo sorgere un atto giuridico (civile, processuale,
normativo) e ne consentono, in un ambito più o meno ampio, la
e politico: l'eliminazione, mediante un apposito atto legislativo o amministrativo, del
, detta 'sanatoria', per mandare un suo suddito alla forca. de nicola,
. cavour, viìi-254: si fece un atto extra-legale pel quale si viene ora a
ora a chiedere quello che si dice un 'bill d'indennità'. non nega il ministero
si viene a dire che si 'sana'un atto irregolare... e che gli
sanatoria', ma invece che gli si dà un rifacimento di danno, un ristoro per
si dà un rifacimento di danno, un ristoro per quel che ha sofferto.
. disposizione con cui l'autorità sancisce un atto non regolare. legge 28 febbraio 1985
o anche semplicemente il far dimenticare un atto, un fatto o una situazione di
semplicemente il far dimenticare un atto, un fatto o una situazione di per sé erronea
è proprio, che si riferisce a un sanatorio; cne è prestato in un sanatorio
a un sanatorio; cne è prestato in un sanatorio (le cure per le affezioni
). -anche: adatto per ospitare un sanatorio (una località, in partic.
giugno 1983), 20]: volevo un luogo chiuso, un universo concentrazionario.
]: volevo un luogo chiuso, un universo concentrazionario... dunque un'
oggi », 29-vtii-1957], 49: un giorno capitò nel penitenziario sanatoriale di pianosa
. 2. sm. infermiere di un sanatorio o di un ospedale sanatoriale.
sm. infermiere di un sanatorio o di un ospedale sanatoriale. pasolini, 3-278
sanatoria o, per estens., un rimedio, un accomodamento in una situazione
, per estens., un rimedio, un accomodamento in una situazione difficile, delicata
che vale o è diretto a sanare un atto nel senso giuridico. questo aggettivo è
da poco, di mal sottile, in un sanatorio tedesco. g. raimondi,
, dove era stato prigioniero, con un suo fratello, che ne era tornato tisico
ricoverato in un sanatorio. moravia, ii-341: i genitori
luca avevano fissato per lui una camera in un sanatorio per convalescenti e non restava che
; e molte tenevano al guinzaglio, come un cane, la loro scrofa: le
atto con cui la santa sede convalida un matrimonio nullo, senza necessità che gli
consenso; esso comporta la dispensa da un impedimento che esistesse o dalla forma canonica
1161: la sanazione in radice di un matrimonio nullo consiste nella sua convalidazione senza
balconcino attiguo argo placidamente sdraiato. e un grosso sanbernardo bianco e marrone.
. viani, 14-220: se un fiasco schizza rubini, l'altro lampeggia
e di cielo che pareva promessa di un gaudio eterno, apparivano qua e là
porta dentro, e meteivase da l'un lao e fexeiva cotai soe sancete e soraceti
uva da tavola oppure usata per ottenere un vino bianco liquoroso. metastasio,
ingiurie. moretti, 3-76: se in un dolce momento / cu strano malumore /
cuor ch'è il mio cuore / fiorisse un sonnolento / fiorellino d'arancio, /
, / ti proporrei l'inezia / d'un piccolo viaggio. = dallo sp.
qual cosa una legge senza sanzione è un vero controsenso. papi, 2-1-22:
il brienne avesse subito presentato al parlamento un editto per la imposta territoriale, non avrebbe
amnistia votata per acclamazione fu sancita con un atto in cui quell'assemblea dichiarava in
che una corte di esperti insindacabili, un consiglio di depositari della legge, un
, un consiglio di depositari della legge, un consesso di 'teocratici'(un presbitero)
legge, un consesso di 'teocratici'(un presbitero) eserciti il diritto dell'ultima
solennemente una decisione, una deliberazione, un patto in modo che debba essere considerato
. pellico, 4-222: le benedizioni d'un padre e d'una madre per un
un padre e d'una madre per un figlio riconoscente sono sempre sancite da dio
di reazione: noi ci leviamo per sancire un grande principio; ci leviamo perché è
influenza potente ed utile nella letteratura d'un popolo moderno. carducci, iii-7-474:
impiantare in una città per dieci giorni un governo d'insurrezione, che possa far
tommaseo, n-143: potrà l'italia compilare un dizionario perfetto, in cui non sole
dar il carattere di legge ad un atto deliberato dalle camere, sancito dal re
sancito dal re e contrassegnato da un ministro. 2. stabilmente e
per e con la sovranità popolare, era un andar contro a tutta quasi la diplomazia
salutavano carola e le baciavano la mano secondo un vezzo provinciale che voleva prendersi in pubblico
vezzo provinciale che voleva prendersi in pubblico un piacere sancito dall'uso, apparentemente innocuo
.. ma esso è pure riposante, un che in cui l'anima travagliata può
cui l'anima travagliata può adagiarsi, un che di sancito, di sperimentato da
di questi vini è il barbacarlo, un altro il sangue di giuda, un
un altro il sangue di giuda, un altro ancora il buttafuoco. e non dev'
: in mezzo di questo tabernacolo era un velo grande attaccato a due colonne, drieto
., c'era... un gabinetto destinato all'unico commesso estraneo alla
del parlamento e mettendosi una pietra e un velo pudico sulle possibili malefatte dei signori
che in vista mo: strava esser un 'santifìcetur'. = 3a pers. sing
italia o di nuova significazione o d'un antica ma cambiata e travisata...
eredi, il dialogo pariniano può parere un vecchiume. imbriani, 12-11: quando
vecchiume. imbriani, 12-11: quando un dopopranzo vidi staccare dal- l'appendaglio i
.. assistetti all'inumano spettacolo come un sanculotto al ghigliottinamento di luigi xvi,
l'epiche colonne. fanzini, iii-653: un giorno scomparvero tutte: bautte nere e
; stracciate, irregolari, disordinate: un esercito di sanculotti in cenci che teneva
in ambito culturale e letterario ispirate a un concetto populista dell'arte. rovani
custodi, nella media bolgia / aspettanti un messia, dimentichiamo. carducci, iii-23-473:
soffici, v-5-382: la 'modernità'è un prodotto della democrazia sanculotta. bacchelli,
i cesari dell'europa moderna, essere un imperatore sanculotto, come lo fu il
tr. ant. far assumere a un preparato le proprietà curative dell'es
sandalaro, sm. chi guida un sandalo. raffini, 520:
'la scritta era enorme, come un enorme 'ferro china bisleri'o un enorme
, come un enorme 'ferro china bisleri'o un enorme 'w il nuovo curato! '
america meridionale, da cui si ricava un legno giallo molto duro, usato per
maggiore virtù, ma trovasene pochi a un colore cetrino smorto. rossi, che sono
; il frutto è della grandezza d'un ciregio, da principio verde e poi
, 14-294: anche il platano / e un albero di sandalo / crescevano nel giardino
ii-76: subito imbarcato, mandai al re un presente di sei vasi d'acque odorifere
di sandalo. oriani, x-18-71: un odore acuto di sandalo era entrato con
l'ambra. calvino, 10-13: un senso come di vuoto... ci
da porto, 1-283: entrato in un sandalo, si calò lungo il fiume
. svevo, 8-330: vogava solo in un sandolo popparino di quelli che esigono dal
padron lazzaro li aveva mandati a prendere con un sandalo a due vogatori. 2
stuparich, 3-75: stavano proponendo chi un modo chi un altro per divertirsi quella
: stavano proponendo chi un modo chi un altro per divertirsi quella mattina, poiché al
era da vede un'oliografia molto bella: un ber branco de ragazze gnude, a
gnude, a la visita medica, e un dottore... vestito da romano
apostolica. lupis, 3-176: con un sandolo al piede considerava le piante apostoliche
da caccia. rehora, 167: vedevo un grembiul di formica / con sopra certi
(io lo vedevo) con nei piedi un paio di sanda- lacci con le punte
che pigliano un'onza di sandaraca et un quarto di pece greca e ne ranno
pezzi o in lagrime, è di un color giallo chiaro, a frattura vitrea
detto risigallo. secondo desnos, è un sulfuro giallo di arsenico. -sm
virgilio avea creduto che la sandice fosse un verso; e non comprese la vera intelligenza
che, alla caduta di questi, costituì un governo filo- cubano lungamente avversato da
per la nostra italia, pure vi sarà un dì occasione di citarlo. oggi l'
occasione di citarlo. oggi l'ho scartabellato un poco e veggo nelle addizioni fattesegli in
41: per raggiungere l'altra riva prendemmo un sandolino. draga sapeva remare, io
chi va in sandolino, chi conduce un sandolino. sàndolo1, v. sandalo1
una catena che serrava il porto da un bastion all'altro, fatto di grossi
quanto pare, di settanta seniori e di un presidente, e sedeva a gerusalemme nel
fregola tutte le parti del corpo prendono un colore più vivace, e specialmente agli angoli
ed alla articolazione della pinna pettorale spunta un bel giallo ranciato, mentre il dorso si
nuova crociata. bacchelli, 1-i-484: un disperato fra i disperati del sanfedismo sanguinario
: all'instaurazione dello statuto, quando un mezzo legale s'offriva di liberarci dalla tirannia
repressione era purtroppo molto esteso; come un funebre arcobaleno listato a lutto e annunciatore
stupende. che mi importa s'era un sanfedista? era anche un uomo, un
s'era un sanfedista? era anche un uomo, un vero uomo. oriani
un sanfedista? era anche un uomo, un vero uomo. oriani, x-18-191:
stato infermiccio di spirito lo salutava con un sorriso di compassione. bacchetti, 1-i-218:
. da san [to] e da un deriv. da firenze. sanforizzare
. sanforizzare, tr. sottoporre un tessuto di cotone alla sanforizzazione.
vapore del tessuto spruzzato di acqua e in un successivo stiramento su feltro).
cordoncino che gli conferiscono l'aspetto di un ricamo. citolini, 410:
, deriv. da sanga (nome di un affluente del fiume congo) o da
fr. ipoire] saint-germain, probabilmente da un toponimo. sangìa, sf
si batte il naso, e fa spicciarne un rio / di sangue olente in purpurina
dei territori dell'impero turco, retta da un mutasarrif; abolita in turchia nel 1921
nel 1921, permane nei paesi arabi un tempo sottoposti all'impero ottomano col nome
e dissegli il tutto e n'ebbe un buon sanzaccato nelle parti di saettò. sanudo
stor. governatore civile e militare di un sangiaccato. minio, lii-14-80: fece
: in europa... è un 'beilerbei'con ducati sedici mila d'entrata di
il cadì, di necessità vi sta un sangiac ovvero il suo subasei, cioè capitano
ho spedito, verso questo posto, un sangiak (capitano) con 500 uomini.
, ii-70: al quale il turco diede un sangiacco alli confini dell'ùngaro. sanudo
dalla natòlia settemila spachì sotto la condotta d'un sangiachbey (che vuol dire viceré)
e si manda dal bascià del cairo un sangiac beighi. dizionario politico, 96:
d'uva e di vino toscano (d'un paese di toscana).
e lo canzonava: « e siete un uomo? » rea, 6-48: maria
. quattro bottiglie bevute in cima a un di questi monti in conspetto del grande
ferro, dai bagliori sanguigni, aspro un poco al palato, dal vago aroma di
, colore rubino intenso, sapore asciutto un po'tannico, retrogusto gradevolmente amarognolo.
caratteristiche affini a quelle del sangiovese (un vino). soldati, 6-271
nel giardino davanti alla villa. è un vino nettamente sangiovesiano: fresco di suo
, abboccato il primo momento, poi con un retrogusto molto amarognolo ma gradevolissimo.
con una sangria di cinque libbre a un tratto una flussione di occhi che un
a un tratto una flussione di occhi che un altro medico della scuola d'erasistrato non
. -compenso dovuto al medico per un salasso. magalotti, 9-2-150: volendo
2. figur. depredamento delle risorse di un paese. magalotti, 2-31:
/ ciascun t'assale: / v'è un tuo figlio più degli altri amante /
: scuro e denso come sangue (un vino). sbarbaro, 1-68:
stanza a pianterreno imbiancata, dove spacciano un vino-sanguaccio, due uomini escono, tenendosi
'. linati, 10-81: improvviso un gran colpo tonò da ovest della città
i prodotti terminali del metabolismo; è un tessuto costituito da elementi corpuscolari (globuli
... altro non è che un certo vase poco sensitivo d'una tunica
/ senz'altro rumore, / che un battito, appena, del cuore.
a quello che ieri qualcuno definiva come un compito di « donatori di sangue »
: io vidi appena ch'era grosso, un omaccio di sangue, con baffi e
dante, inf, 9-38: in un punto furon dritte ratto / tre furie
sangue (e di qual sangue!) un rio.. / ecco, piena
bocca smaniosa. landolfi, 8-52: un ventaglio di sangue non ancora del tutto
, il quale perciò si vanta di un sì bel titolo, qual'è quello di
bere non s'abbatte, / ferisce un de'cavalli e tanto succia / che
... fu risto alzarsi per un attimo sulle acque; e fu subito.
arriva le pecore, le finisce a un tratto. viene quand'esse mangiano erba
come maschio genera della sua sostanzia m un altro, cioè nel sangue menstruo. tassoni
son tagli di pugnale / nel sangue d'un cielo in tramonto! guglielminetti, 1-42
tutto ha l'estate. / ma tomi un dito d'ombra, / ritrova il
e sulle sue rive non cresce più un filo d'erba. -il colore
brani venati di sangue come quelli di un corsiere soriano. 8. succo
in pene; / sì bel sangue è un raggio acceso / di quel sol che
caprese... aveva disposto per un gran battesimo con scorribande d'amici,
ella faceva le sue prove di seduzione sopra un soggetto simpatico, avendo per alleate le
; inclinazione naturale; innata attrazione per un oggetto determinato o impulso immediato e intenso
sangue / sicura avanzi e canti / sopra un mare famelico. bacchelli, 1-i-408:
3-9: ricordavo alcune parole, quasi un ritornello, che mi ripeteva mia madre:
è il fr. 'sang-froid', contenente un traslato efficace e bello, conforme a
. giovio, i-352: converrà imparar un lenguaggio de far- lingoti vostri nemici ordinari
seppe cesare massimiano, qual stete ad un ponto di aco di essere morto a sangue
fu nondimeno a sangue freddo ucciso da un soldato spagnuolo. filangieri, i-637:
o 'indirettamente'attentato ferocemente alla vita di un altro uomo. moravia, xi-490:
: vi prego che voi ci pensiate un poco e rispondiatemi a sangue freddo. piccolomini
fatto beffe di chi, per indurre un altro a fare una cosa per sé
caldamente, con quella miserabile finta di dargli un parere disinteressato, da amico. leopardi
a questa povera contadina, sentiva come un ribrezzo, direi quasi un terrore.
sentiva come un ribrezzo, direi quasi un terrore. -di sangue caldo (
lui e tra 'l principe... un tal sangue grosso, il quale non
; forza nuova che si immette in un genere artistico o letterario; l'intima essenza
, ii-1-499: un'opera d'arte è un organismo e non ha altra misura che
bolognese. -essenza o caratteristica fondamentale di un paese o di un continente.
caratteristica fondamentale di un paese o di un continente. linati, 17-56: il
: l'africa, in fondo, è un immenso 'batuque'. dal capo verde al
con queste primogeniture si trova canzonato da un onorato e splendido falli- tore, il
co'suoi cavalli. colletta, 2-i-xxxix: un vecchio errore di economia pubblica, l'
si coprono, uomini e donne, con un ampio manto di tela bianca qualche volta
a cingere una sciabola, a maneggiare un fucile? 16. sacrificio della
uno scopo ritenuto superiore, per attuare un ideale, per pagare una colpa,
giurisdizione di far sangue, si manda un governatore. adr. politi, 1-585:
xii-654: l'avevano studiosamente infamato con un insulto che sempre, ma più a
di sangue: quella che ha per oggetto un delitto di omicidio o di ferimento.
-denuncia o data del sangue: denuncia di un delitto di omicidio o ferimento.
2. -recare il sangue a un tribunale: attribuirgli la competenza a giudicare
-reo di sangue: imputato o reo di un delitto di omicidio o di ferimento.
sindaci del sangue. -responsabilità di un delitto. manzoni, ii-ii: quel
nazione », 19-i-1947], 3: un operaio, amico mio, condannato per
i suoi viaggi in vagone cellulare tra un reclusorio e l'altro. -storia
acque di fiumi arrestati, / mine d'un distrutto mondo, / basse nubi mostruose
idem, inf, 29-20: credo ch'un spirto del mio sangue pianga / la
venerabile chiesa di santa maria novella, un martedì mattina... si ritrovarono
1-73: nella città di fidene fu un certo atilio nato di sangue servile, il
ceppo da cui deriva una persona o un popolo (e i caratteri e il
rubiera! » interruppe don diego, con un rimasuglio del vecchio sangue dei trao alle
tarchetti, 6-i-170: « voi siete un pazzo o un imbecille » disse l'altro
: « voi siete un pazzo o un imbecille » disse l'altro che era
la noia del dover accettare discussione, un desiderio di dominazione, di forza. piovene
provinciale con molte terre nel contado e un palazzo in città, legata al suo
596): quella bellezza molle a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue
signorina vivanti è quel che è: un temperamento femminilmente ma potententemente lirico, portato
: l'altro giorno a bologna ho visto un gruppo di puledri ungheresi, parola d'
è molto usata in senso figurato per indicare un cavallo di scelta razza e di nobile
gioia ch'io prevedeva della vista d'un uomo del vostro sangue e di donna vostra
ammiano], 150: menando ad un medesimo termine il torto e la ragione,
: fremer mi fai nel rimembrar che un sangue / siam noi. nievo, 1-16
tuo stesso sangue, viene offesa, da un tuo nemico.
dannose some; / non far idolo un nome / vano senza soggetto. gherardi,
antichi, per che noi / somigliamo un da cascina o da vico; / co'
: niuna cosa è più convenevole ad un buon servitore che assistere sempre al suo
sangue: se non s'avesse che un boccon di pane, è tutto per
non nominato erede dei beni personali di un defunto, aveva diritto di ottenere in
, aveva diritto di ottenere in eredità un bene su cui il defunto aveva solo
di trasmetterlo ai propri discendenti (come un feudo, un fedecommesso, un'enfiteusi)
propri discendenti (come un feudo, un fedecommesso, un'enfiteusi). de
, considerato nella successione delle generazioni come un corpo omogeneo che perdura nel tempo,
che la corona di francia è trapassata da un sangue all'altro, la religione allora
vendramin, lii-4-459: quando vi sia un re prudente del vero sangue, [
di avignone e sopra benevento, sarà un principe non più che gli altri a
altri a riguardo de'loro stati, ed un principe elettivo, poiché non per rentaggio
alessandra de'bardi... aveva sposato un giovine che per sangue e per eccellenza
tutti siamo / e vorrebbe per babbo un altro adamo'(giusti). buzzati
al primo assaggio, ma poi rivelatori di un fondo gradevolmente amarognolo che, sul posto
di questi vini è il barbacarlo, un altro il sangue di giuda, un
, un altro il sangue di giuda, un altro il buttafuoco. 28
24-126: indica, sotto il vetro, un anello semplice ma di grande valore:
anello semplice ma di grande valore: un cerchio d'oro con un grosso rubino
grande valore: un cerchio d'oro con un grosso rubino rosso cupo, di quelli
, esso si vede tutto stillante d'un glutine vinoso, il quale tinge il vivente
, sicché comunica a tutto l'intemo un colore vivissimo rimarcabile ancora agli occhi meno
e sopra pensiero: 'sangue d'un turco', 'sangue d'un cane'o altro
'sangue d'un turco', 'sangue d'un cane'o altro che venga alla bocca
s. v.]: 'sangue d'un cane! sangue d'un turco!
: 'sangue d'un cane! sangue d'un turco! sangue d'una canna!
me ne scampi, / ma la paura un poco, / che 'l sangue vago
luzi, 2-26: sale dalla strada / un grido di bambini, vitreo, che
temenza il tiene: / sta come un forsennato, e 'l cor gli assidera,
la morte di uno dei contendenti (un duello). govoni, 167:
seconda ferita di uno dei contendenti (un duello). dizionario militare italiano [
al martelli. tarchetti, 6-i-528: siete un uomo che mi va a sangue.
andò molto a sangue, come direbbe un cruscante. alfieri, i-203: accresciuto
, gli andò a sangue; e fu un affare concluso. landolfi, 2-98:
, l'inghilterra mise innanzi con calore un suo disegno che era di separare livorno
sangue. -risultare convincente, (un atteggiamento). s. spaventa,
a nessuno. -essere appetibile (un cibo). rajberti, 5-111:
lo sfogo di tutte le esclamazioni per un piatto che ci vada a sangue.
ci vada a sangue. -provocare un dolore cocente. vieusseux, cix-i-340:
uno è stracco..., con un po'di buon vino un si sente
, con un po'di buon vino un si sente risuscitare; gli va in tanto
verso il non me. -costituire un arricchimento intellettuale. tommaseo, 11-163:
poco a sangue. -andare un luogo a sangue: essere teatro di una
: alcuni nobilotti di provincia adescano a un pranzo in costume... un giovane
un pranzo in costume... un giovane magistrato di estrema sinistra, epuratore
assegnatagli è quella di robespierre. sarà un feroce pranzo; un pretesto per insultare
robespierre. sarà un feroce pranzo; un pretesto per insultare a sangue l'invitato sotto
, 5-132: la supplicai a favore di un giovane nobile da fermo, il quale
da fermo, il quale a cagione di un omicidio, da lui commesso, a
, a sangue caldo, nella persona d'un proprio contadino, desiderava di avere una
a proteggerne una e la collocano in un posto, in una famiglia, dopo un
un posto, in una famiglia, dopo un po'... rièccole per i
cosa vuol dire non essere nato in un posto, non averlo nel sangue,
si dilettavano in orazio ed io l'avevo un po'nel sangue. -avere
-avere sangue di pesce, essere un sangue di pesce: v. pesce1
svevo, 6-67: una persona che ha un po'di sangue nelle vene si vendica
avesse sangue nelle vene. -avere un gran sangue a qualcuno: nutrire viva
da madonna angela: voi le avete un gran sangue, ho posto mente che mai
avveleni troppo il sangue. -bagnarsi un luogo del sangue dei martiri: essere
a bruttarsi le mani del sangue d'un suo fante. castelvetro, 8-1-405: la
. -cavare, tirare sangue da un sasso: v. cavare, n-33-
lasciare strascichi di dolori e rovine (un periodo storico). moretti, ii-839
: il miglior modo di voler bene a un amico come quello era di non averlo
accanito dei gobbi e delle gobbe produsse un gran colpo di sangue alla via del
contratto scambievolmente tra roma e la francia un tal sangue grosso non buono a rimettere la
[s. v.]: 'darei un bicchier del mio sangue, darei mezzo
darei mezzo il mio sangue. 'darei un bicchier del mio sangue per vedervi contento'
4-96: stefano riattraversò la sabbia e menò un calcio a una teppaia di ficodindia,
una cosa simile, se non ha superato un amore con l'altro? se l'
-essere corso sangue: essere stato commesso un ferimento o un omicidio. machiavelli
: essere stato commesso un ferimento o un omicidio. machiavelli, 14-ii-67: non
latte, le guance di pesca d'un rosa violento. -essere, stare
tanto sangue che ci si leva: costituire un grave sacrificio economico. zena,
è da far buon sangue a sentirne un altro spifferarvi di queste confessioni: «
sangue. pavese, 10-33: andavano un tempo anche in barca, / ma dal
sangue. -essere poco cotto (un pezzo di carne). tommaseo [
salassare. carducci, iii-15-206: quando un gazzettiere di firenze scrisse non favorevole a
gazzettiere di firenze scrisse non favorevole a un poemetto suo, egli n'ebbe la
il sangue'. -girare, dare un giro il sangue, a qualcuno: alterarsi
io capisco che il sangue ti dà un giro, capisco che il tuo nome
, dei lutti che ha causato (un sovrano, il potere regio);
. -essere vittima di atrocità (un popolo). botta, 4-82:
quell'antico latino... grondassero di un sangue così atroce e così attuale.
pieno di eventi luttuosi (la storia di un popolo). mazzini,
le gambe ai cani, senza guadagnarci un centesimo. serra, i-200: egli
non ne aveva colpa se noi prendevamo per un dio impassibile quello che era piuttosto uno
. rovani, ii-511: se con un amico ci siam guastati il sangue e
10 si veda spuntare da una via d'un paese lontano, ogni rancore scompare.
qualcuno: essere responsabile o esecutore di un omicidio. birago, 605: ne
. rassunta dalla francia de'barberini fu un nuovo irritamento che finì d'inacerbire 11
lasciasse cavare del sangue per fargli avere un figlio. -lasciarsi fuggire il sangue:
di viltà. -lavare nel sangue un insulto: vendicarlo uccidendo l'offensore.
de'predicatori -nutricarsi di sangue umano: esercitare un dofa qui il suo dovere nelle chiese
giuliani, i-439: mi rammento io d'un avaraccio che andò a finir male male
fece orazione a dio che non sangue l'un dell'altro paschi / che 'n vista tenga
, lordi le mani nel sangue d'un tuo pari. i-19-106: perché prolungar bramo
colonnelli spesso metter mano al sangue: manifestare un cocente e amaro pentisangue de'soldati senza
osservare il tenor delle leggi. mento o un dolore esasperato. -mettere, porre
. -mettere, porre, mandare un luogo a sangue, afausto da longiano,
metta; / né de la vita a un sol si sia cortese. ramusio,
castiglione, 245: vedesi talor che un gentiluomo... sarà omicidi.
. sarà omicidi. poco grato ad un signore, e, come se dice,
sangue se gli vedea piovere, / un gran pezzo de monte ha in su la
-ricavarsi sangue: sottoporsi di nuovo a un salasso. redi, 16-ix-6: si
padre, forse perche mi trattava come un bambino. -rincrescere il sangue del
viso: diventare preda dell'ira, di un impulso di ribellione. g
4-12: dio potrà mandare ogni volta un angelo ad avvertirvi che a vostro figlio sta
de'giornalieri. fagiuoli, 1-1-151: un usuraio, un che succia il sangue
. fagiuoli, 1-1-151: un usuraio, un che succia il sangue de'poveri.
avere alcuni all'abate lioni, spettanti a un vescovo di ceneda, detto trevisano,
): miseme su la mea lengua un ferro medicinà, < joè una lanceta da
venivan subito al sangue... a un nastro, torno tomo del cappello,
testa cilenio, xxxix-ii-45: sangue d'un saxo mai cavar se vole.
sangue. groto, 2-55: da un muro non si trae sangue. grillo,
: il riso fa buon sangue, dice un proverbio, ed io spero che se
mente di materiali valori; perché secondo un dettato non de'più nobili, 'i
sgocciolare il suo aerostato, si gettava addosso un secondo accappatoio prima che l'involucro potesse
. dietro di lei una servizievole criada richiudeva un cancello tinto di sangue di bue.
guarisce. cennini, 3-44: rosso è un colore che si chiama sangue di dragone
immaginar si possa; et io ho veduto un di questi rubini nettissimo da un di
veduto un di questi rubini nettissimo da un di quei falsatori imbrattartli il fondo di
. si chiama ancora una gomma d'un albero d ^ africa di colore naturalissimo di
stesso come nemmeno in dick, è un sangue misto. bacchelli, 3-60: pochissimi
una bellissima sanguemista della quale si innamoro un ingegnere. = comp. da sangue
nievo, 78: be la mattina ordinava un lenitivo, la sera non adoperava che
. « mangiafranco! » udiva. e un fracasso di sedie. « sanguetta!
hanno salassata; e va così da un pezzo. = denom. da sanguetta
: « ve'che ghigna! » gridò un ragazzo; e fu un clamore repentino
» gridò un ragazzo; e fu un clamore repentino: « brutta ghigna, faccia
/ ognuno ha due sanguiferi canali: / un porta il sangue, un lo riporta
: / un porta il sangue, un lo riporta al fine. morgagni, 139
di sangue. manzini, 18-118: un viso di morta... sanguificato
: pietra fossile di color rosso d'un grand'uso per i disegni perché si taglia
disegno. soffici, v-5-449: un mozzicone di matita o di san
): eseguito con tale tecnica (un disegno). d annunzio, v-1-694
somigliantissimo. ojetti, iii-259: m un libro francese è riprodotto un ritratto a
iii-259: m un libro francese è riprodotto un ritratto a sanguigna della lamballe. de
delle puntine... lo studio di un tacchino in sanguigna. -costituito di
con la cera (una matita, un pastello). la repubblica [29-v-1986
leonardo per far capolavori disponendo solo di un foglio e di una matita a sanguigna
, catarro di vescica: n'ebbi un assalto l'anno scorso in milano; i
pendere su questo corpaccio la trombosi, un embolo, rot ture di
di vasi sanguigni. -fornito di un sistema di circolazione del san
circolazione del san gue (un organismo animale). b.
2. commisto a sangue (un liquido organico). b. pulci
. di giacomo, i-359: in un canto della stanzuccia,... con
iv-2-166: egli ebbe su le labbra un balbettamento vago, tra la schiuma che sopravveniva
. pinaemonte, ii-419: la tronca e un giorno incoronata testa /...
stancava di osservare quei suoi occhietti bigi un po'sanguigni un po'loschi. misasi
quei suoi occhietti bigi un po'sanguigni un po'loschi. misasi, 6-ii-39: sanguigni
. ricco di sangue (una preda, un animale macellato). m. palmieri
arriva le pecore, le finisce a un tratto. viene quand'esse mangiano erba
10-171: a latago poi, con un macigno / che no'l potria un facchin
con un macigno / che no'l potria un facchin, rompe la testa, /
, 1-41: innumerevoli, lanciati a un inseguimento frenetico, come se ciascuno volesse
vi stavano armati ed alti come sopra un carroccio. -composto di carni ricche
-composto di carni ricche di sangue (un pasto); che sanguina ancora perché
ancora perché non è completamente cotto (un pezzo di carne). ojetti,
cruento (la guerra, una strage, un delitto, la caccia, ecc.
nome mia poc'anzi avuta 1 contro un cmdel cinghiai postole incontro / da la
, 1-ix-72: io vidi / l'un dopo l'altro di sanguigne morti / contaminar
ammeggiàr sul bosforo. papini, x-1-646: un poeta fiorentino, sbandito e girovago,
lo spargimento del sangue delle vittime (un rito). pallavicino, 1-585:
spargendo novo sangue. -violato da un omicidio (il talamo nuziale).
arma, uno strumento di tortura, un indumento, il terreno sul quale è
con le acque commiste a sangue (un fiume). petrarca, 128-50:
cadde il meschino e fé di sangue un rivo, / sopra cui voltolandosi e
trarrei dal mondo. forteguerri, 4-85: un de'giganti con orribil trave / esce
, iii-1027: andrea fu preso da un furore sanguigno. -che spinge a un
un furore sanguigno. -che spinge a un destino di crudeltà sanguinaria (l'influsso
del suo cor pira maligna / basta ch'un guardo mio sol la percota.
. getto, in partic. un tessuto, un abito). -come attributo
getto, in partic. un tessuto, un abito). -come attributo di specie animali
vegetali, scarlatto al violaceo (un fiore, un frutto, un og
scarlatto al violaceo (un fiore, un frutto, un og deva una
violaceo (un fiore, un frutto, un og deva una luce breve di
ruine di sanguigno mattone la nudità di un popolo marmoreo. gozzano, ii-286: le
azzurre gialle sanguigne. govoni, 521: un giorno tu vedi fiammeggiare / le vermene
estate, il fuoco d'artifizio d'un rosaio sanguigno. fracchia, 938: questo
, 479: tu mi sciorinavi / un cencio su una spalla / ov'era il
/ anzi parea una stalla, / anzi un seraglio ai tanti ivi dispersi / verdi
283: 'piropo': specie di granata d'un color rosso sanguigno vivissimo. nigra,
in certo tempo le ostreche delle perle producono un certo umore rosso o sanguigno in tanta
alla spalliera della poltrona sanguigna, sulla quale un ultimo raggio di sole filtrando fra le
rosso intenso. tarchetti, 6-i-390: un ciondolo del suo orologio... consisteva
suo orologio... consisteva in un grosso cuore di corallo sanguigno. -diaspro
giulianelli, 1-35: intraprese l'intaglio d'un cristo calato di croce sopra un bel
d'un cristo calato di croce sopra un bel pezzo di diaspro sanguigno ed ebbe
c. e. gadda, 6-128: un diaspro sanguigno: pietra verdecupa in un
un diaspro sanguigno: pietra verdecupa in un tono lucido quasi di foglia palustre:
:... con esigue venuzze d'un cinabro vermiglione come striature de corallo:
sono eseguiti su una specie di carta un po'rossastra, riscaldata con'matita sanguigna
l'oro] si fa uso di un dente di lupo o di cane, ovvero
tratti bianchi dell'incisione risaltino meglio sopra un campo rosso. 10. che
berchet, 1-36: intorno intorno a lui un corruscar di faville e di fiamme verdi
, 1-248: i lampi succedevasi l'un l'altro senza interruzione alcuna, spandendo
: lo scenario interno s'accende di un riverbero sanguigno, profilando in nero i
i-59: il castello celato splendeva in un riverbero di luci solforose e fosforeggiarti e
forte. targioni tozzetti, 5-98: un certo contadino, per nome antonio,.
prima di parlare o di scrivere, un bicchier d'acqua. buzzati, i-84:
. buzzati, i-84: - « un salasso, e perché un salasso? »
- « un salasso, e perché un salasso? »... « fa
temperamento bilioso-sanguigno quando è costretta a trangugiarsi un dispiacere. ferd. martini, i-ii-
l'uomo non e cattivo: ma è un abissino di temperamento sanguigno-bilioso. -che
quell'uomo pareva emanare dalle sue membra un perpetuo calore di vitalità carnale. gozzano
i-581: quel fanciullo bellissimo e sanguigno è un istintivo, che non osserva la vita
vive. brancati, 11-68: per un attimo si vide la sua mano robusta e
rumor più nero che abbia mai inondato un solitario sanguigno. flaiano, i-109: 1
e di amore. -causato da un sommovimento del sangue (uno stato psicologico
calle, / si vide, come un popolo raccolto, / molti che i visi
lui, di fronte al vecchio, con un viso di brigante, minaccioso e sanguigno
15. elementarmente istintivo, spontaneo (un sentimento); passionale, carnale (
. marotta, 1-219: da un semplice e sanguigno amore talvolta fioriscono 1
criticamente dante; egli vive all'interno di un linguaggio, e non da pedante,
corposa, sanguigna, tutta sul sodo, un po'brusca, con una sensualità diretta
con una sensualità diretta, senza raffinatezze, un erotismo popolaresco. -dedito a
fiel la penna mia sanguigna / noiosamente un tasto sol percuote. 17.
proffila ogni contorno di sinopia scura con un poco di nero temperato; e chiamerassi sanguigno
: al poco chiaro che può mandare un sanguigno di colonne, ci siamo ritrovati,
in sanguigno. arbasino, 3-267: un nome in sanguigno sull'architrave di un
un nome in sanguigno sull'architrave di un portone di peruzzi o sangallo.
, come ci narrano, era di un temperamento sanguignocolerico e di una fibra irritabile
presto faccia fare / e doni a ciascheduno un sanguinaccio. è. barezzi, 1-337
lor libracci, / o farne procuravano un baratto / in tanta trippa e tanti sanguinacci
/ ch'era in campo azzurrino un sanguinaccio, / spiega pan- cin grassetti
! deledda, i-214: il prete abbracciava un cristo nero e sanguinante che stava sul
-figur. offeso, violato (un bene spirituale). brancati, ii-230
offerta. 3. sanguinolento (un pezzo di carne). d annunzio
tratto, per mettere il coltello in un pezzo di carne succulenta e sanguinante,
e sanguinante, che fumigava, per vuotare un bicchiere di vin rosso. landolfi,
dorso, malnascosto dalla grossa carta, un pezzo di carne sanguinante che era andato
chi più mai renderà, poi che un volere / raccoglie al fin de la gran
falde del sanguinante podgora e trapiantato in un vaso di terra rossa. 5
insinuare nell'animo sanguinante del barone dressde un filo, soltanto un filo di pietà
sanguinante del barone dressde un filo, soltanto un filo di pietà per i suoi raccomandati
. dolente, straziante (una situazione, un sentimento, uno stato d'animo)
.. non sono riusciti a medicare un dolore che è rimasto là, intatto,
sanguinanti fiori. ungaretti, xi-137: un gran disordine di granito sanguinante scoppiato in
fresco, aperto o riaperto (un taglio, una ferita); emettere
, 19-33: col braccio destro strascinava un orso, / e sanguinava pe'graffi
proverbi toscani, 369: sanguina come un ecce-omo. viani, 10-207: certe mosche
. -essere scortecciato e trasudare linfa (un al bero).
[i sugheri], dal fogliame un po'più canuto, un po'più arruffato
dal fogliame un po'più canuto, un po'più arruffato, ma hanno tronchi
cotto, non essere cotto completamente (un pezzo di carne). machiavelli
, 1-viii-149: sopra queste cose si vuole un pippione grosso arrosto, così verdemezzo,
arrosto, così verdemezzo, che sanguigni un poco. -conservare tracce di sangue
. -conservare tracce di sangue (un osso scarnificato). dino da firenze
è prima tanto raso, che sanguini un poco. 3. per simil
per simil. e al figur. provare un dolore profondo, straziante, una pena
stolte infamie non mi strapperanno mai altro che un ghigno di sprezzo. dannunzio, iii-1-947
respinto. -soffrire con intensità fisica un dolore spirituale. pascoli, i-430:
sanguina anche tu. -sottoporsi a un profondo e doloroso travaglio spirituale.
. manifestarsi esteriormente con grande intensità (un dolore). d annunzio, v-2-21
-esprimere con immediatezza e senza infingimenti un intenso dolore (lo stile letterario).
7. essere causa di profondo dolore (un fatto, una situazione).
boccamazza, i-1-397: può acascare che un leverieri se riprenda e questo può essere
. 13. intridere di sangue un indumento. antonio da bacchereto, xxxix-ii-234
14. macchiare le mani del sangue di un omicidio. sanudo, lviii-487
malvaccini (geranium sanguineum), usato un tempo come emosta tico.
femina è una picciola pianta che produce un sol fusto, simile a tenere cannelle
unica radicale, quasi rotonda, di un verde nerastro sopra, di un bianco azzurrognolo
di un verde nerastro sopra, di un bianco azzurrognolo sotto, attraversata da nervature
stelo nudo, sottile, che sostiene un fiore bianco piuttosto grosso con 8
bosniaci sono più rozzi che mai. un ferito partigiano, che i nostri portavano in
3-86: lui... era un ladro di strada, uno di quei sanguinari
oggi, domani e sempre chi accoltella un prigioniero, un uomo che non si
domani e sempre chi accoltella un prigioniero, un uomo che non si può difendere,
uomo che non si può difendere, è un vigliacco, una belva, un sanguinario
è un vigliacco, una belva, un sanguinario, un rettile che va schiacciato senza
, una belva, un sanguinario, un rettile che va schiacciato senza pietà.
e sanguinaria setta! / macchiar cercasti un nitido cristallo, / un alma in
/ macchiar cercasti un nitido cristallo, / un alma in ben oprar sincera e netta
-che indulge a rappresentazioni cruente (un artista). periodici popolari,
osceni.. aggressivamente feroce (un animale). alvini, 23-122
-con litote. non sanguinario: erbivoro (un animale). leopardi, i-1264:
succhia il sangue dall'organismo umano (un parassita). - anche con metonimia.
infierire contro il nemico o l'avversario (un sentimento, un istinto, una credenza
o l'avversario (un sentimento, un istinto, una credenza). casti
alla superstizione sanguinaria. cantù, 429: un odio bollente, sanguinario mi parla
1-103: la disperazione si mutò in un sanguinario impulso di vendetta. 5
sanguinosa di ogni dissenso o opposizione (un metodo di governo). casti,
; segnato da efferatezza e crudeltà (un periodo storico). e e
amore per la vera libertà e per un ordine legittimo di statuti, che opponendosi
legge è sanguinaria... quando un membro d'una quintina accusò un suo compagno
quando un membro d'una quintina accusò un suo compagno, la vita di questo
laude, v-513-130: quant maria vist un grand cavalier / chi jesu crist fent
tocar l'aigua còrno de gitarse in un mortai presepio. leggenda di lazzaro;
su- stante, porta negli occhi rosso-sanguinati un dolore pari alle sventure della francia.
del sangue sgorgato da una ferita (un indumento, il terreno). f
rossiccio, rugginoso (il pelame di un animale). dolce, 1-21:
i contadini... dicono rossino a un cavallo che non pienamente è rosso.
tanto vivo che sembra la sanguinazióne di un cuore: di due cuori. =
volgar., 5-54: il secomoro è un piccolo arbore, simigliante quasi al sanguine
t'infraschi, e cerchi e fai sentire un canto / appena trovi sanguini e sambuchi
ben con sete cento, / ma un ge n'era sanguenente / che raynald
fantinna. niccolò da correggio, 1-75: un fier serpente vien teco a dormire,
feriti o uccisi (una spada, un coltello); intriso del sangue dei caduti
mal grado invece accolgo / di surrogare un vivere civile / a sanguinente libertà.
-infestato da violenze, da omicidi (un luogo). cortonese, lxxiv-106:
. 5. gravissimo, mortale (un peccato). fra giordano, 7-56
onnipotente. 7. rosseggiante (un astro). villardi, lxxxix-ii-183:
sangue. 4. fornito di un sistema di circolazione sanguigna (un animale
di un sistema di circolazione sanguigna (un animale). citolini, 231:
-che manda luce o bagliori rossastri (un astro, il sole).
erba dell'istesso nome e posta in un vaso pieno d'acqua, fa parere
tommaseo [s. v.]: un moderno: col sanguineo crine di cometa
ventre, sugli opercoli o sulle labbra un vivissimo colore rosso di fuoco. trovasi nei
compressione, fu di bel pelo e un poco colorito in viso; non fu
. carducci, iii-15-173: traeva in processione un cuor di bove sanguinolento infilato a una
sangue della nascita (il corpo di un neonato). giannone, i-137:
: a ragione alcuni biasimano il costume un tempo ritenuto da'romani di dar tanta potestà
e dappertutto c'era del rosso e un odore zolfigno. -per simil.
-per simil. scortecciato al vivo (un tronco d'albero). vittorini,
l'anno scorso, si sono ricoperti d'un muschio bluastro. ma non ce n'
arboscelli, dal corpo sottile, mostrano un piede sanguinolento. strano, per questo
le tue sanguinolenti piaghe, lascio di te un benevolo ricordo in queste memorie.
3. commisto a sangue (un liquido corporeo o un escreto).
commisto a sangue (un liquido corporeo o un escreto). ottimo, i-90
. slataper, 1-38: ucio è un giovanotto lungo e forte, le braccia
1-476: forse urterà... un ottuagenario... dagli occhi sanguinolenti
(la bocca, gli artigli di un animale). a. f.
che in quella entrai, vidi entrare un ferocissimo leone con la bocca et i
sporco, bagnato, intriso di sangue (un oggetto, un'arma, un indumento
(un oggetto, un'arma, un indumento, il terreno). -in
. sul lastrico sanguinolento il cadavere d'un livornese. buzzati, 1-178: angustina
-commisto a sangue (le acque di un fiume). giorgio dati, 2-1484
tanto da conservare molto sugo sanguigno (un pezzo di carne). carducci,
, 338: gliene fece preparare un piatto, come contorno d'una gran fetta
sanguinolenta. 7. che ha un intenso colore rosso; molto intenso e
; che spande una luce rossastra (un fanale). grafi 4-145: fuor
scuro, travaglioso mare, / entro un limbo di ciel che s'arroventa, /
, 103: sul re che dorme un pendulo fanale / sanguinolenti ghirigori esprime.
scrupoli. leti, 4-9: era un perfido, un sanguinolento, un voracissimo
leti, 4-9: era un perfido, un sanguinolento, un voracissimo lupo, ma
: era un perfido, un sanguinolento, un voracissimo lupo, ma che sapea insinuarsi
che sapea insinuarsi nell'altrui opinione per un avvenente e fido cagnuolo. -che
non esita ad applicare la pena capitale (un giudice). catzelu [guevara
morte); compiuto con efferatezza (un omicidio). figiovanni, 37:
. 10. che si prefigge un omicidio (un disegno); che
10. che si prefigge un omicidio (un disegno); che è causa di
. foscarini, lx-3-77: assalito da un pungentissimo geloso pizzicore, tramava nell'animo
. -spietato (gli ordini di un tiranno). manzoni, fermo e
arpino, 16-44: « adesso arriva un filmetto », annunciò lieta violetta.
: ho fatto una breve poesia epica sur un episodio della lega lombarda: federigo barbarossa
balsami e d'erbe prodigiose / prendo un involto, in cui molto mi fido
faccia al povero ministro... un forno di bocca ove orribile era veder guizzare
bocca ove orribile era veder guizzare tremolando un lacerto sanguinoso, faceva ah ah ah.
ah. verga, 8-555: era un messo del cognato burgio, ansante, tutto
, pallido dalla paura, a guisa di un puledro scappato. d'annunzio, v-2-393
disteso bocconi, con la faccia sanguinosa in un ciuffo di quei gigli che si chiamano
-grondante sangue (la carne di un animale macellato o cacciato).
disse il padre: « va', togli un porco o vuoli uno vitello, ouccidilo
porco è sparato et aperto, pigliate un coltello e tagliate di esso ogni parte
capillari (l'occhio, anche in un eccesso di furore, d'insania).
sergardi, 1-175: ora dava a mattino un gomitane / e contorcendo gli occhi sanguinosi
san dino », svettò su tutti un anziano datt'occnio sanguinoso. -ricco
2. macchiato o intriso di sangue (un oggetto, in partic. un'arma
in partic. un'arma bianca o un indumento o il terreno). boccaccio
cesena in dua pezzi sulla piazza, con un pezzo di legno et uno coltello sanguinoso
la piaga, e tal diè d'armi un crollo / che, ancor morendo,
cadde. -arrossato di sangue (un corso d'acqua). ovidio volgar
, iii-14-88: bevve dell'acqua d'un ruscello tutta sanguinosa. 3.
quell'urto agghiacciò / la ferita compressa un orrendo / sanguinoso torrente versò.
4. imbrattato di sangue per un omicidio commesso (la mano).
ancora sanguinose: subito dopo aver compiuto un omicidio. boccaccio, dee.,
della preda divorata (la bocca di un animale feroce o dì un mostro).
bocca di un animale feroce o dì un mostro). sacchetti, v-172:
questi occhi miei viddi io sbranare / un nostro fraticel che era garzone; / e
sangue, cruento (una guerra, un combattimento, una rissa, ecc.
luccio come uno asino et aveva seco un fanciullino dell'età di dieci anni.
che alle volte facevasi giudice e carnefice a un tempo del doge, non si trova
guerre o da fatti di sangue (un periodo di tempo); che ne tramanda
-che è stato teatro di avvenimenti cruenti (un luogo). ariosto, 20-99
flebile metro piango la morte sanguinosa d'un zio materno. -che mostra un
un zio materno. -che mostra un avvenimento cruento o che lo rappresenta.
. -che segna l'inizio di un duello. cantari cavallereschi, 185:
spargimenti di sangue (un'azione, un atteggiamento). davila, 202:
acceso; che emana bagliori rossastri (un astro, una luce, le nubi che
5-149: moriva il sol fra mezzo a un turbinio / di sanguinose nubi all'orizzonte
roberto, 16-22: al cadere d'un giorno, l'orizzonte appariva tutto sanguinoso,
). cafironi, i-80: da un mazzo / di garofani, un rosso
: da un mazzo / di garofani, un rosso / sanguinoso era mosso / al
ingiurioso e oltraggioso (un'affermazione, un comportamento, un'offesa).
1-182: difficilmente giungevano alla frutta senza un alterco signorile, fatto di silenzi eloquenti
-che rivela ferocia, crudeltà, spietatezza (un comportamento, un atteggiamento, un'indole
crudeltà, spietatezza (un comportamento, un atteggiamento, un'indole). nannini
: il 'tremoto'del doni è un picciolo libro in 40 assai sanguinoso e bestiale
la nobiltà e tutto il popolo romano un atroce e sanguinoso sonetto. -che
un'aspirazione morale, il bisogno d'un rinnovamento profondo, sanguinoso magari, ma
(e per questa ragione veniva usata un tempo per i salassi); mignatta
sanguisughe, poiché son prese, stieno un dì in acqua chiara per purgarsi.
dover mutarsi spesso [tacqua] di un vase in un altro, o colarla in
spesso [tacqua] di un vase in un altro, o colarla in un panno
vase in un altro, o colarla in un panno, perché così resterà l'arena
: si può anche mandar entro per un cannello il leppo di una cimice abbrustolata,
4-102: il medico trasse fuori dalla mantella un vasetto di vetro contenente tre sanguisughe.
quale come sanguisuga da uno e da un altro a poco a poco succhia il sangue
che 'affer, affer'. -per indicare un bevitore smodato. n. franco,
è ben piena. -per indicare un oggetto saldamente fissato al suolo.
come sanguisughe. -con riferimento a un apparecchio con ventosa usato in passato per
queste sanguisughe d'a- strea, erano un certo affannone e mestatore...,
certo affannone e mestatore..., un ipocri- tone picchiapetto. monti, iii-260
le bastava? cantoni, 125: un certo tale, che gli studenti chiamano
bacchelli, 1-ii-447: coniglio mannaro era un reazionario papalino, un amico del boia,
coniglio mannaro era un reazionario papalino, un amico del boia, un codino,
reazionario papalino, un amico del boia, un codino, un villano arricchito di fresco
amico del boia, un codino, un villano arricchito di fresco, la peggior sanguisuga
carne. bonsanti, 3-i-187: è un buono a nulla, uno scioperato, una
). sbarbaro, 1-22: in un caffè dove tipi di capi ufficio ammazzavano
entrò -sanguisuga a digiuno - che fumava un grosso sigaro. 5. nel
sua bicicletta subito dietro quella posteriore di un altro per trarre vantaggio dalla minore resistenza
deserte e inselvatichite. -rendere salubre un corso d'acqua. bibbia volgar.
uomini. -rendere nuovamente efficiente un esercito. mini, 168: trovato
): e'malori, che hanno covato un pezzo, dànno tutti fuori. forse
che lui le nettava e radeva con un pezzo di vaso rotto e che lui sedeva
antro del ci- clopo. è questo un antro / opaco, immenso, che macello
settembrini [luciano], iii-2-127: un fior di figliuolo, benché malvagio, pure
da una fiammata di sangue, ma da un filo di sanie bianca, dura,
infilzava e saettava le vene peggio di un bistori. baccnelli, 1-ii-442: correva
sanie; a sbuzzarla se ne vede colare un liquido giallastro e denso.
ragione ha l'uomo?... un veleno che stilla verde sanie. idem
sani per una moltitudin di uomini che ad un tratto gli occupi, i quali con
83: avendo... sanificato un grande tratto di paese. -assol
conducono. 3. fornire nuovamente un vino delle proprietà organolettiche perdute.
-anche: trattamento a cui viene sottoposto un alimento per ridurne in misura sufficiente la
materia purulenta, guasto per suppurazione (un ascesso, una piaga).
, enfiature, e come fignoli, prima un poco duri, e poscia eziandio saniosi
divisione. imbriani, 6-193: gli è un giusto compenso per le tante altre volte
pus o da materia in suppurazione (un liquido, un siero). fasciculo
materia in suppurazione (un liquido, un siero). fasciculo di medicina volgare
. marcio, in avanzata putrefazione (un vegetale). de pisis, 1-203
c. e. gadda, 6-262: un ufficio... atto a
inadatti. -condizione di buona salute di un organo o di una parte del corpo
: sbandierando nella stanza il lenzuolo su un don gaudenzio ancora stupito aveva dato conferma
-per estens. carattere genuino e vitale di un popolo o di una classe sociale.
-ant. guarigione, risanamento di un organismo infermo o debilitato. cavalca
di ridurvi a sanità, sperando pur ch'un giorno, riconoscendo la gravezza del vostro
di salute generale di una città o di un luogo, caratterizzato dall'assenza di epidemie
sopra la sanità corporale, se trova un ecclesiastico a portar robba infetta, non
di sanità. ojetti, i-360: in un casolare squarciato avevamo trovato la sezione di
] abbiamo tanto di sanità. siamo un esercito, noi. -stor.
bere una sanità, per indicare genericamente un brindisi). alvise contarmi,
, bebbe in sanità della sposa augurandole un felicissimo maritaggio. f. negri, 1-125
55]: si batté in duello con un guerriero mantovano, per pendenza presa dall'
vuoto formalismo arcadico e secentistico, risorgeva un contenuto patriottico e civile che doveva ridare
orribile parola). -integrità di un ordine religioso e della regola che lo
. -strumento della salvezza divina (un angelo). elucidano volgar.,
. 8. ripristinata correttezza di un testo antico. monti, v-473:
altri, sarà gran prodigio e ad un tempo grande fortuna per condurre quest'opera
9. ant. incolumità; scampo da un pericolo. bibbia volgar., iv-523
, si rilasciaron tutte le mercanzie a un tratto. leopardi, iii-1123: le precauzioni
me della direzione e della compilazione di un regolamento sanitario per altre commissioni di vigilanza
medici curanti sulle condizioni di salute di un paziente particolarmente noto; bollettino medico.
attesta la buona condizione di salute di un individuo. tarchetti, 6-i-153: «
. -ufficiale sanitario: medico preposto a un ufficio amministrativo di sanità. fanzini
con riferimento a ciò che può rappresentare un pericolo o comunque recare danno).
'medico'. de roberto, 8-263: a un tratto il torace è percorso da un
un tratto il torace è percorso da un moto di contrazione, muscoli del dorso
fa leva sul guanciale, come in un supremo tentativo di sollevamento, come per
come per un'estrema resistenza da opporre ad un più violento assalto a corpo a corpo
assalto a corpo a corpo. ma è un guizzo che si spegne. il respiro
la guerra, abbiamo visto i sanitari di un neurocomio trattare come oggetto di spasso un
un neurocomio trattare come oggetto di spasso un disgraziato degradato da una ferita alla spina
chi per lo più ipocrita- mente ostenta un atteggiamento compunto e pudico.
inteso in proposito de'contrabandi de'sali un particolar... che a quei confini
e ricostruita nell'xi in seguito a un incendio. piovene, 5-26: sono
altro non è che una lettera d'un genitore sanmarinista al su figliuolo allo studio in
il palazzo ducale li rivedeva sempre con un piacere misto di dolcissima melanconia quando il
da ricondurre, più verosimilmente, a un toponimo non meglio identificato. san maurizio
amicizia come la nostra si perda per un sammichele? = dalla consuetudine milanese
scongiuro o con valore deprecativo a esprimere un timore, una preoccupazione.
grazzini, 65: l'orsilago è un uomo che, san mi sia,
] senza dir san mi sia, toccando un muric- ciuolo con un dito.
sia, toccando un muric- ciuolo con un dito. = abbrev. dell'
, vestini, precuzi e marsi, da un nome solo è chiamata a nostri tempi
erano confederati e uniti, e sotto un medesimo nome di sanniti da scrittori moderni
attiva il complesso dell'orfano sannita, un che di sventurato e diffidente, di
tribù dei sanniti e dei loro alleati per un periodo di circa mezzo secolo (la
di chieti] alle prime guerre sannitiche porto un vuoto cui non posso riempire.
invecchio e divento poco sana più l'un dì che l'altro. ariosto, 18-93
giuglaris, 265: siamo pure in un continuo articolo di morte, giovani,
miser cieco alta mercede, / quando un sano lo guida, e gliel dimostra
l. strozzi, 1-57: -una bella un simile a sé cerca. / -io
: il canto più divino / sarebbe un sogno vano / senza un torace sano.
/ sarebbe un sogno vano / senza un torace sano. volponi, 9-316:
i denti davanti molto belli e di un candore che scintillava ancora di più per il
ancora di più per il taglio di un incisivo superiore. -con riferimento ad animali
-per estens. disciplinato ed efficiente (un esercito). machiavelli, 1-ii-480:
vi è miglior mezzo da conservare sano un campo e farlo vittorioso dei nemici che
questo. -stabile e saldo (un organismo sociale o statale); prospero
(un'azienda) o culturalmente (un periodo storico).??
instrumento delle lettere, noi veg- giamo un tempo abondevole e sano fiorire di altissimi ingegni
d'invenzioni maravigliose; ne vediamo poi un altro infermo e bisognoso, di menti
bene. 2. che possiede un compiuto equilibrio psichico e di comportamento;
savio, assennato (un'opinione, un giudizio, una decisione). -
: da quegli articoli lo conosco per un valentuomo di giudizio ben acuto e sano
ho visto le sane dottrine economiche correre un vero pericolo, e predominare ad essere
vero pericolo, e predominare ad essere un sentimento di filantropia: tale industria era
del cauterio. -opportuno, conveniente (un comportamento). -in partic. in
-giovevole, efficace, dato a proposito (un consiglio, un ammaestramento, una critica
dato a proposito (un consiglio, un ammaestramento, una critica). tebaldeo
-chiaro, preciso (un'idea, un ricordo). fazio, ii-15-37:
60: per chiunque ha delle rivoluzioni un concetto sano, questo non è altro né
questo non è altro né più che un contributo. -autentico; ben motivato
scienza umana. roberti, i-14: un certo accorto e bennato amore della sana
il suo libretto 'avventure letterarie d'un giorno? '. -per due sane
giorno che avresti avuto uso di ragione, un ragazzo obbediente e moralmente sano.
empi, che servivan tiberio, eravi un vecchio di buoni costumi, di cuor retto
volto al bene (un'intenzione, un comportamento, ecc.); onesto,
ecc.); onesto, puro (un sentimento, un'inclinazione).
riva, xxxxv-i-690: el zezunava adesso un dì dra setemana / a onor dra vergen
ogni tanto anche in lui il profumo di un idillio sano. tecchi, 5-201:
da studiate intenzioni o riflessioni quanto da un fondo sano, da una concretezza limpida.
5-24: concordia: le mazze rotte et un fascio delle sane. marchetti, 5-256
: scegli le piante non meno che un manico di sarchio grosse, diritte, lisce
bacchetti, 1-ii-128: non rimaneva più un vetro sano. pavese, 15-409:
rosa ancor sana nel boccio verdissimo tra un cimitero di corolle ap iassite
-non alterato, non guasto (un genere alimentare). faldella, i-5-41
completo, tutto quanto (in partic. un periodo di tempo). -anche con
povero dottore? segneri, iii-2-84: un boccon sì grosso, com'è il
intera, sana e perfetta profferirla ad un fiato. giusti, 4-ii-402: un'ora
passata / che già n'avea bollati un centinaio. giuliani, 1-66: s'in-
giuliani, 1-66: s'in- tuona un non so che 'te deum', che a
nottate sane. moravia, vii-386: un agnello sano sano, una sera,
conforme ai dogmi (una dottrina, un principio religioso). fauno [platina
-conforme all'originale, corretto (un testo antico). sansovino, 6-8
purezza dell'aria, alla salubrità di un luogo o del clima, alla buona qualità
uno risana e l'altro inferma digiunando: un cibo è sano all'uno, all'
dopo strade e piazze su cui splende un sole sacro e prezioso, si sbocca su
-immune da epidemie o da morbi (un luogo). sanudo, li-21:
sana. -salubre, fertile (un terreno); non inquinato (l'
-genuino, di buona qualità (un vino). leonardo mocenigo, lxxx-3-231
il vino è perfettissimo e sano, ma un poco caro. roberti, i-63:
, i-63: il vin di lombardia è un vin sano e pieno da pasteggiare.
, 275: mastro bernardo mio, un gran lamento / fanno febri continue con
commendatore tirava via a ronzare, fra un boccone e l'altro, arrischiando qualche
-così va bene. / -è questo un sognar sano. gozzano, ii-145: gaie
le padrone. bacchetti, ii-26: in un fiotto di sane lacrime la mera gli
calvino, 7-107: « ora viene fuori un isotopo del bismuto! » mi precipitavo
. « scommettiamo! » macché era un atomo di polonio, sano sano.