], e nella piazza giunto / sopra un rogo sia posto, nelle fiamme /
città d'italia. pellico, 2-456: un vescovo tutto splendente di gemme e d'
^ ___ _________________ o__ strascinano al rogo un vecchio le cui membra sono già
, 1-208: se al primo congresso sembrogli un serafino avvampante, nel proseguimento discoprillo un
un serafino avvampante, nel proseguimento discoprillo un semideo incenerito nel vitalissimo rogo dell'amore
i spento a lilla in petto / nacque un altro amoretto. / da primi raggi
/ senza padrone, ove si spense un rogo. d'annunzio, iv-1-516: la
à 'melagrana'. s'avviva / d'un arido paletto, e ferve trepido.
.. 7 ecco nei ruoli di un esercito. già gli ampi roghi /
. arruolarsi, entrare a far parte di un intanto, attendendo l'andare al rogo
fisica di bruciore intenso. fenice, un nuovo amore. guglielminetti, 1-164: voglio
/ faci e la voluttà folle un momento / m'arda, mi strugga
63: di ciò [la vendita di un terreno] fu anche rogato ser niccola
baldinucci, 9-iii-179: vedesi in un contratto di vendita stata fatta a messer piero
fatta menzione di esso giovanni guidi e d'un benedetto suo figliuolo.
], 14-16: di melagrane si fa un vino che si chiama roite, e
tuo 'nfiammata gola / rapisci tutti questi in un boccone / e schianta e spezza e
lxxv-55: ora mi sento signore / d'un grande vascello corsaro, / cavalco un
un grande vascello corsaro, / cavalco un ponte rullante / saturo d'umane vendemmie
beccheggiante, luciano si lasciò sopraffare per un istante dall'istinto di conservazione.
e a sinistra, quando naviga in un mare agitato e che le onde la prendono
all'oscillazione intorno all'asse longitudinale di un aeromobile, di un treno o di
asse longitudinale di un aeromobile, di un treno o di un'automobile. d'
3-166: questa notte nel fondo d'un treno che romba e che rulla / come
. rollata2. 'toril'un toro che a uno sguardo più attento mi
ruolato, iscritto sotto le insegne di un esercito. avanzava a testa china e rullava
suoi fianchi imponenti, e capaci: pare un levarsela e di saziarsi col pane di
di monizione, il quale, barcone in un mare agitato. d'annunzio, v-1-329
la metà. stratico, 1-i-400: 'rullare un bastimento per vararlo': è 6
. ciascuna delle oscillazioni di rollìo di un natante. barilli, 5-10:
c. e. gadda, 17-25: un po'va bene, un po'la pazienza
, 17-25: un po'va bene, un po'la pazienza è durata: e
aria. si son rivoltati tutti, in un colpo. = femm. sostant.
, sf. preparazione gastronomica costituita da un involto di carne per lo più bovina
sillaba, e talvolta non soprabbonda che un solo: amendue soprabbondano negli endecasillabi rolliani
e strofette, non era più che un tirocinio. rollìgero, sm. nel
mortuario contenente la notizia della scomparsa di un confratello. e. mongiano [
], così predisposto, veniva affidato a un portatore a cui spettava recarlo alle comunità
.. mota posta a giacere sur un banco da giuoco. ha in sé trentotto
), sm. marin. oscillazione di un natante intorno al proprio asse longitudinale causata
, 2-9: il piroscafo soffre per un beccheggio e rullio faticoso. d'annunzio,
all'oscillazione intorno all'asse longitudinale di un aeromobile, di un treno, di
asse longitudinale di un aeromobile, di un treno, di un'automobile, ecc.
fresco, ma l'apparecchio è stabile. un rullio leggero, a quando a quando
, a quando a quando, poi un senso d'immobilità, di sospensione nell'
-un'ombra senza cappello venuta avanti con un * andatura a rollìo -si fermò all'
e, lo rologio de arena erando un puoco, era la ombra; erata la
della luna quante ore sono della notte, un rologgio del sole e, aggiustando la
-torino cronaca [21-ix-1989], 5: un rom come compagno di banco. collegno
regna sul mondo, / regna in roma un augusto. -al figur., con
alla svizzera il ruggeri consacrò nel 1871 un suo curioso libro...: 'da
. de marchi, ii-1097: accese un mozzicone di roma che trovò nella tasca
direttamente contraria. -andare, compiere un viaggio a roma senza vedere il papa
senza vedere il papa: recarsi in un luogo trascurando di visitarne le parti comunemente
roma senza vedere il papa'(in un luogo senza fare o aver quello perché pareva
faldella, 15-1 [tit. j: un viaggio a roma senza vedere il papa
roma per toma: fraintendere compieta- mente un discorso; capire una cosa per un'altra
: 'roma non fu fatta in un giorno'o vero 'roma non si fece
o vero 'roma non si fece in un di': e s'intende che li affari
della lingua, che, salvo qualche latinismo un po'crudo e qualche lombardismo e romagnolismo
superi., per indicare chi conserva un particolare attaccamento alle tradizioni regionali della romagna
prodotto. pascoli, i-385: fu un premio, quella pace dell'anima..
3j. parlato in romagna (un dialetto). -anche: scritto,
poi, per dominarsi e dominarci, diceva un canto di dante con un accento stupendo
, diceva un canto di dante con un accento stupendo, con un'intelligenza acutissima
è venuta la fazione. così 'romagnuolo'un panno che si faceva in romagna.
1-i-56: la donna era vestita d'un abito di romagnuolo ovvero pelone bruno.
. -confezionato con tale panno (un indumento). nuovi testi fiorentini,
di sangue..., ci avevo un romagnolo... e glielo piantai
, faentina e riminese e che costituiva un tempo la popolazione suina della romagna; la
regione. giuliani, ii-313: avevo un romagnolo (un coltello alla romagnola)
giuliani, ii-313: avevo un romagnolo (un coltello alla romagnola), e glielo
. ojetti, iii-408: c'è un gran piatto di pasta col ragù alla
: era un vecchiettin salcigno, saldo come un legno di gelso, bianco e rosso
, 11 54: là, bento, un vecchio alto e salcigno siede / in
viani, 19-38: « pan di un giorno e vin d'un anno »,
« pan di un giorno e vin d'un anno », disse un vecchio salcigno
e vin d'un anno », disse un vecchio salcigno, vuotando un mezzino di
, disse un vecchio salcigno, vuotando un mezzino di vino in una botticella.
salvatico e non mi basterebbe a digerirla un mese, tanto ha il salcigno addosso
. vivanda preparata facendo lievemente fermentare in un recipiente di legno sottili liste di
'salcrauti': cappucci salati, affettati e un po'fermentati. = voce entrata nell'
grandezza, di trattare la salda in un tempo che usavano le sottosottane bianche inamidate
cioè co'suoi due capi impiombati l'un coll'altro, la quale dà tanti
, perduta del tutto la salda che un po ^ lo conteneva. eppure egli
. locuz. dare la salda: ravvivare un rapporto amoroso. lorenzo de'medici
erbati, se ne ritrae alla primavera un copioso e ottimo pascolo pe 'l bestiame,
, agg. che può essere saldato (un me tallo, una lega
saldabilità, sf. tecnol. attitudine di un mate riale (soprattutto metallico
analiticamente o sinteticamente le operazioni di un conto, in partic. di un'azienda
e l'altro capo de la fune ha un forte e bene stretto cappio, dove
dove è dentro saldamente fermato e serrato un uncino di ferro che al manico de la
all'indietro, saldamente piantata su d'un collo taurino. 2. con
. stampa periodica milanese, i-321: un marinaio greco..., tenendosi
la punta della sua lingua penetrasse per un attimo nell'angolo della mia bocca.
cancogni, 217: il capitano guarda ancora un poco, tenendo saldamente il binocolo con
. d'annunzio, v-1-751: bastava anche un piccolo gruppo di buoni fegati per respingere
par difficile ch'essa debba aver portato un nome diverso da quello di stefano fiorentino
, dichiara qualche proposito, a guisa d'un sostantivo, s'antepon la distinzion semplice
alla saldatura di un'incisione o di un innesto in una pianta. crescenzi volgar
l'aspetto attuale. -consolidamento di un terreno. stampa periodica milanese, i-448
3. ant. saldo di un debito. f. cavalcanti, 17
stabilmente fra loro o assicurandone uno a un corpo principale; riparare un oggetto rotto
uno a un corpo principale; riparare un oggetto rotto riunendone i pezzi o turandone
. -anche con riferimento all'azione di un materiale. crescenzi volgar.,
pezzi metallici o eseguire la riparazione di un oggetto metallico rotto mediante il procedimento di
mettere in su la tua saldatura fatta un poco di lega, acciò che l'
saldare insieme, e sopra vi si mette un poco di detta saldatura, se il
argento la saldatura d'argento, con un poco di borace, e si mette
una falce, d'una spada, pigliando un poco d'ar- ento basso, borace
, abbracciando il luogo ella rottura con un paio di tanaglie boglienti, tenendola tanto
, con stagno e piombo mescolati e con un poco di pece greca e con un
un poco di pece greca e con un saldatoio di rame caldo, fregandolo sopra
... un'asse e saldala da un de'lati; vederai subito a quella
-figur. rimediare una situazione compromessa, un danno; risolvere una difficoltà; ricomporre
danno; risolvere una difficoltà; ricomporre un dissidio, una lite. petrarca,
spaccato rosso d'una zucca appesa, un berretto piumato che pende da un piuolo,
, un berretto piumato che pende da un piuolo, e la coda di pavone
e si è potuto giustamente parlare di un classicismo e di una ^ eredità gotica'
e di fedeltà. -conferire organicità a un sistema concettuale o a uno svolgimento storico
. far rimarginare ferite o guarire piaghe (un medicamento, una cura o la persona
l'acqua si raccoglie insieme e fa un lago, che è detto il lago dei
assicurandola dalla putredine. -far saldare un osso fratturato. erbolario volgare, 1-63
notturna avea le piaghe incrudelite, / un suo licor v'instilla, onde ristaura /
calamità di altro genere hanno prodotto in un paese, in uno stato, in
quella parte. -ant. sodare un tessuto. fioravanti, i-20: la
assai più nel saldarsi... facendo un panno di tutte queste sorti insieme,
. -rendere più profondo e intenso un rapporto affettivo; rinforzare una convinzione,
, saldare, con quella stretta, un rapporto di dignità, d'uguaglianza umana
deve pagare all'altra o, sotto un altro punto di vista, che una
a bologna per saldar la ragione d'un traffico che aveamo insieme messer buona- parte
trattano, / senza l'oste, saldar un certo computo / che forsi non serà
5. completare il pagamento di un debito (per il quale siano già
). -in senso generico: pagare un debito portando a pareggio il conto del
dopo aver seppellito nell'ingordo suo ventre un opulentissimo patrimonio e trangugiato due milioni e
polizze, e nel riscontrare che da un banco fa coll'altro, il banco debitore
colse l'occasione, chiamò l'oste con un cenno, li chiese il conto,
avrebbe potuto mentire e chiedermeli per saldare un debito, ma che con me la sincerità
sprecata. -portare a pareggio un bilancio. codice dei podestà e
una sovrimposta suppletoria, se ne risulti un debito, o con diminuire la sovrimposta
la sovrimposta dell'anno, se risulti un avanzo. -figur. pagare un
un avanzo. -figur. pagare un debito morale; sdebitarsi di un
un debito morale; sdebitarsi di un beneficio ricevuto. guarini, 1-218
ricevuto. guarini, 1-218: un gran conto ho da saldare con vostra
opinione che, visitando la tomba di un santo o d'altro, con lasciarvi una
il conto. 6. soddisfare un creditore, liquidarlo; retribuire qualcuno per
creditore, liquidarlo; retribuire qualcuno per un servizio, per una prestazione lavorativa.
con tutta la loro sventura si divisero un avanzo di ottocento scudi. monti, ii-131
concludere una questione, un'impresa, un affare o, anche,
affare o, anche, un procedimento giudiziario. giov. cavalcanti
spedizione di quelle. -concludere un accordo con qualcuno. -an
e simile con frate polidoro. -terminare un ragionamento. agostini, 1-35: tu
questo teologico ragionamento. -eliminare un dubbio, una preoccupazione. leone ebreo
saldarsela quanto a una questione, a un problema: porli nei giusti termini, nella
); ritornare integro per magia (un oggetto rotto). tavola ritonda,
alla sommità, la quale a capo di un anno si salderà e rampollerà alcuni ramicelh
voler fissare là dove il cielo d'un azzurro di maggio si saldava alla cresta
-figur. ricomporsi (una lite, un dissidio). fagiuoli, viii-21:
. -coordinarsi, comporsi organicamente in un unico sistema (una serie di valori
. 10. attaccarsi saldamente a un appiglio anche ideale. e.
si è saldato. -ricomporsi (un osso fratturato). dalla croce,
-figur. venire meno, cessare (un dolore, una pena, in partic
-figur. aumentare la propria coesione (un gruppo sociale). gramsci,
tali da non poter essere saldate da un orefice, da una fornace: estremamente
qualche fioretto v'è [sul capo di un calvo] rinato, / il disperdon
, / il disperdon per l'aria a un soffio i venti: / avesse almen
saldare1), agg. connesso con un altro pezzo o assicurato a un corpo principale
con un altro pezzo o assicurato a un corpo principale, in partic.
pezzi metallici connessi con la saldatura (un oggetto). filarete, 1-i-268
già la casa, sta altintemo di un armadio a muro, saldato ad una
ante. -sottoposto a saldatura (un metallo). barilli, 5-197:
vita moderna. -legato idealmente a un valore, a un principio. lucim
-legato idealmente a un valore, a un principio. lucim, 11-109: non
. -unanime, solidale (un gruppo di persone). fenoglio,
fenoglio, 1-i-1310: i compagni in un unico gruppo saldato, caloroso.
vide totalmente saldata. -ricomposto (un osso fratturato). d'annunzio,
nei muscoli, quasi la sensazione d'un ferito che si levi quando l'osso infranto
-figur. cessato, venuto meno (un dolore, una sofferenza spirituale, una
3. pareggiato, chiuso (un bilancio, un conto in sospeso)
. pareggiato, chiuso (un bilancio, un conto in sospeso). sanudo
conti. -liquidato, estinto (un debito); pagato (un conto
estinto (un debito); pagato (un conto). libri della camera
formula che attesta l'avvenuto pagamento di un conto e che viene apposta dal creditore
4. pagato o comunque soddisfatto di un credito (una persona).
brancazio. ant. sodato (un tessuto). magalotti, 4-123
m'ispira / nuova gentil vaghezza, un bel saldato / raso bianco lattato /
6. fondato, valido (un presupposto). bruno, 3-501:
strumento usato per saldare, costituito da un blocchetto di rame o di stagno a
biringuccio, 1-136: saldano con un saldatore di rame caldo. citolini,
a eseguire saldature di pezzi metallici (un operaio). opuscoli scelti sulle
la brasatura di stagno; è costituito da un blocchetto di rame o di stagno a
metalli di apporto derivati dalla combustione di un composto di ossido fenico e alluminio.
il metallo che si tratta di saldare ad un altro capace di renderlo più fusibile.
di una parte di rame pari a un terzo, a un quinto,
di rame pari a un terzo, a un quinto, ecc.).
parti diverse o di elementi separati di un insieme, dei pezzi di un oggetto
separati di un insieme, dei pezzi di un oggetto smontato o frantumato (e anche
intonicata, e sopra la saldatura conducono un bellissimo nastro che la nasconde. magalotti
, insaldata con esse una porcellana, un cristal di monte, in niun luogo
, v-6-226: era... un greppo che si sarebbe potuto chiamare di saldatura
la preferenza per fondati motivi ma esclude un episodio che gli farebbe comodo d'inserire
-unione, accordo fra persone; armonia fra un individuo e la società. bacchelli
castagno e di domenico veneziano... un malinteso platonismo invase la pratica dell'arte
per le proteine del virione) in un sottocompartimento del nucleo che contenga i meccanismi
, 7-5: il 1946 aveva dato un buon raccolto, tale da prevedere una
o parti dell'organismo; ricomposizione di un osso fratturato. ramusio [oviedo
e bagnarsi nel fiume, quantunque da un profeta sì venerato gli si promettesse la saldatura
nel comporta mento o in un proposito; costanza nell'esercizio di
, nell'affer mazione di un principio, nella fede, ecc.
sua particolare, ad infondere alla sua pittura un austero imperativo che ne ingrandisce il possesso
-vigore di una persona, di un membro. landolfi, 2-109: usciti
3. solidità, robustezza di un materiale, di una struttura architettonica.
, compattezza del terreno; stabilità di un argine. de amicis, i-404:
garanzie di saldezza. -integrità di un vaso. caro, 12-iii-267: dal
6. stabilità di uno stato, di un governo, di un assetto sociale.
uno stato, di un governo, di un assetto sociale. baldi, 356
7. logicità, chiarezza, inoppugnabilità di un argomento, di un ragionamento, di
, inoppugnabilità di un argomento, di un ragionamento, di una trattazione. patrizi
da ridire. -precisione, esattezza di un dato. ammirato, 29: comunque
, schiacciato, perduto, come in un baratro di gelo. / tu saldezza perenne
marmo. biringuccio, 2-proem.: un pezzo tutto in una saldezza di minerà
di 'questa magia di stagione', proposta un po'ovunque in città, la boutique
, 39: i commercianti assicurano che esiste un popolo di saldisti che compra solo dal
resistente, robusto (il ramo di un albero, un materiale, una pietra
robusto (il ramo di un albero, un materiale, una pietra, un oggetto
, un materiale, una pietra, un oggetto, un abito, ecc.)
, una pietra, un oggetto, un abito, ecc.).
volgar., 5-11: l'alloro è un arbore assai grande, le cui fronde
che d'acqua pura e fresca / d'un saldo e vivo sasso par che esca
: il tutto feci: / ma fu un cuocer senza ranno i ceci. /
cuocer senza ranno i ceci. / un buon sacco di cener calda calda / le
cesarotti, 1-ix-60: già dei scelti arnesi un ampia e salda / arca avea piena
, per sempiterna tua memoria, / un simulacro farti d'oro saldo. d.
cavalca, 20-274: veduto in terra un pezzo di legno e prendendolo per cavare
allenta o apre (una catena, un laccio, un nodo). -spesso in
apre (una catena, un laccio, un nodo). -spesso in contesti figur
2. solidamente piantato nel terreno (un albero, le radici).
stabile (una montagna, l'argine di un fiume); non frastagliato (la
manterranno le fabbriche, intere e in un fiore di lunghissima e quasi che eterna
sottoposto a ripensamenti o a pentimenti (un evento); stabilito per sempre (la
-ben fissato, solidamente piantato (un sostegno, un chiodo, un'ancora
, solidamente piantato (un sostegno, un chiodo, un'ancora). fra
della tavola verso la parte (finanzi un occhietto, tanto che pigli onesto spazio,
briglie. bacchetti, 13-463: meno un colpo improvviso e violento della sua spada
quadrati. -fermo nell'alveolo (un dente). crescenzi volgar.,
e perfetta come i chicchi del granone, un dente serrato altaltro e tutti lucenti.
/ e non, come cupido, un bambin molle; / e se ben non
3. integro, sano (un frutto, il grano, il cibo,
uno granello di miglio intero ne facesse un altro, ma d'uno granello corrotto
ma d'uno granello corrotto fracido fame un altro saldo farebbe maggiore maraviglia, ma
-non incrinato, intero, senza rotture (un vaso, un sacco); conservato
, senza rotture (un vaso, un sacco); conservato nella completa integrità (
sacco); conservato nella completa integrità (un cadavere). testi fiorentini,
delle cose del mondo, hai venduto un doglio cinque gigliati, il quale io
io... ho venduto sette a un buono uomo, il quale, come
viene molto più alta, si piglierà un regolo diritto e lungo e saldo.
/ sei pani, due minestre, un cappon saldo. -intatto (una
ch'era solo. -inalterato (un colore, una sostanza). mazzei
: -in cortesia, guardate / l'orina un poco... / -ell'è
). de amicis, xii-300: un grazioso cappellino da marionetta...
. -chiuso (le pieghe di un abito). leonardo, 7-ii-39:
. rimarginato, risanato (una ferita, un taglio, anche in contesti figur.
? » -secco, violento (un colpo, una percossa). bandello
, sul ponte di san marcellino, in un operaio alto della persona e tarchiato,
salda. -intenso, vivo (un sapore, un colore, una luce,
-intenso, vivo (un sapore, un colore, una luce, una sensazione
della casa. -chiaro (un suono). papini, i-544:
. -reale (l'apparenza di un fenomeno, una sembianza fittizia, un'
. robusto, vigoroso (una persona, un membro del corpo o una facoltà fisica
senza accusare se stesso di timori ridicoli in un uomo giovane ben pasciuto e saldissimo in
f. frugoni, 3-ii-482: inferocita da un casto sdegno, con le mie lo
vi partiate. boiardo, 2-3-55: un grande, che portava la bandiera:
vuole restare di sintinella. una sera vede un pitocco nell'imboccatura della strada picciola che
segreta e, insospettito, gli dà d'un pie leggiermente e, quelli fingendo di
cavalli] et i padroni insieme fossero un corpo solo, tanto stavano saldi in sella
fortuna avversa, agli eventi, a un insulto, al dolore, a una
retro il tutto negava e diceva con un viso saldo, come se innocentissimo fosse stato
: come può star salda la faccia di un uomo mentre la bocca proferisce menzogne simili
saldo al suo soldo con generose pensioni un coro addoppiato di musici de'più scelti
9. coerente, irremovibile, fermo in un proposito, in una decisione, in
, questi i piaceri e'sollazzi di un apostolo: il vedere i propri figliuoli
-profondamente e stabilmente fissato nell'animo (un sentimento) o nella cultura (un autore
(un sentimento) o nella cultura (un autore, la sua fama).
salde. 10. perseverante in un affetto, in un comportamento, nel
10. perseverante in un affetto, in un comportamento, nel sentimento religioso, nell'
uno dio, in una fede, in un battesimo, nell'unità de'sacramenti
costanza e alla fedeltà in amore, a un proposito. dante, par.,
: si erano di colà partite con un saldo proposito nell'animo non solo d'
-sicuro, avveduto, pronto (un giudizio); privo di dubbi (
cose... del governo ha un giudizio saldo. m. zane, lii-5-357
chiaro dimostrandogli il pericolo di infervorarsi a un alto ministero civile non già per salda
qui nella sincrona e diligente 'vita'un altro argomento contro la opinione assai salda e
dura nel tempo; costante; duraturo (un vincolo affettivo, una virtù, un
un vincolo affettivo, una virtù, un sentimento, un desiderio, un'amicizia
affettivo, una virtù, un sentimento, un desiderio, un'amicizia, ecc.
sta l'alma mia, presa ad un saldo laccio! molza, lxv-3: i
che l'avessero avvicinata a lui in un modo affettuoso e durevole. perché nello
e delicata. misasi, 7-1-49: era un ufficiale reduce dall'egitto che si era
c'è un'amicizia così salda con un amico che già la vedi come continuità.
dirlo alla demostenica. -fedele a un accordo, ligio a una legge.
milano. -concentrato o determinato su un argomento, in un'idea (la
v colonna, 1-377: io che da un altro sol più vaga aurora / illustrata
bonghi, 1-100: quando tu vedi un autore in pensiero di pescare cosa si
suo pensiero. -fermamente aderente a un canone, a uno stile artistico o
nuovi compagni di fede sorse ridea dì costituire un gruppo ben saldo, per far argine
e sorridente sembrava [il custode] un etrusco ritornante dall'ade al richiamo della
la più mirabile opra di dio che un uomo in carne fragile posto abbia sì vinto
misura i passi e su vi pensa un poco / coll'intelletto saldo e colla
sera » nell'anteguerra. -saldo come un pesce: sano. -saldo come faccialo:
proverbi toscani, 369: saldo come un acciaio. tommaseo [s.
s. v.]: 'saldo come un pesce': sano. 12. serio
convincente, inoppugnabile (una teoria, un argomento, un ragionamento, un fondamento
(una teoria, un argomento, un ragionamento, un fondamento teorico).
, un argomento, un ragionamento, un fondamento teorico). c. odoni
dell'orazione. -fondato (un motivo, una scienza). nardi
per due salde ragioni. -rigoroso (un divieto); duraturo (una legge,
divieto); duraturo (una legge, un ordinamento istituzionale, la pace, la
niuna riman salda. -irrevocabile (un decreto divino). caro, 1-36
opere suddette ha in noi da venire un dolce e saldissimo conforto di speranza, in
-fisso nella mente, nella memoria (un ricordo, un'immagine).
13. stabile (uno stato, un governo, una società, una forma
o false'-stabile nel rendimento (un titolo azionario). c. e
volte per troppo indusiare / se perde un regno: el tempo non sta saldo.
; sicuro dai pericoli; protetto (un rifugio). simintendi, 1-142:
2-3-8: s'ancor meco ne venisse un altro, / saria più salda e più
delle cose civili, che si facesse un saldo riparo ne'volti del ponte della porta
con pedoni. cieco, 5-97: un araldo / di mambrian... giunse
, mettere, tenere saldo il piede in un luogo: conquistare un territorio o una
il piede in un luogo: conquistare un territorio o una posizione militare e mantenervisi
, 113: sul carso, dopo un brillante assalto, le nostre fanterie misero saldo
nostre fanterie misero saldo piede su d'un tratto della cresta del monte michele fra la
-stare saldo: essere vero, avere un fondamento. segneri, ii-425: pare
-stare saldo al quia: limitarsi a constatare un fatto senza presumere di penetrarne le cause
croce, 192: se tu vai stringendo un poco più, io non terrò saldo
saldo, perché sento che mi vien suso un castagnaccio ch'io ho mangiato poco fa
non terrei saldo? -mantenersi fedele a un impegno, a una posizione precedentemente assunta
a una posizione precedentemente assunta, a un rapporto di amicizia. g.
3-71: si piglia per i lumi un poco di biacca sotile, la quale si
sotile, la quale si stempra con un poco di gomma arabbica, in modo però
lo aver ridutto tutta la tua opera d'un pezzo puro. = pari.
netto da riscuotersi o da pagarsi (un complesso di rapporti di dare e avere
, fiorini d'oro cccclx. quaderno di un commerciante pisano, 199: mainetto di
saldo): pareggiato, regolato (un conto). b. davanzati
2. per estens. completato (un elenco). machiavelli, 1-ii-105:
contante; pagamento dell'importo residuo di un rapporto debitorio. libro di iacopo coiaio
espediente atto a evitare il pagamento di un debito. lippi, 3-61: col
, 3-61: col fine e saldo d'un buon prò vi faccia / ha dato
buon prò vi faccia / ha dato un frego a tutti i debitori.
che liquidi tutti i conti e fai un saldo di tutto il passato. fenoglio,
. a. cattaneo, iii-261: se un piacere peccaminoso, che dura pochi
che dura pochi momenti, si punisce con un milione d'anni di fuoco, sarebbe
saldo, importa egli la spesa per un 'momentum, quod de- lectat'provar taetemum
, differenza risultante dal confronto, in un conto, fra le partite registrate a
e perdite dell'esercizio dell'impresa in un dato periodo di tempo, di solito
uscire dai limiti della correttezza più scrupolosa, un saldo attivo superiore del doppio alla cifra
corrisposti ai soci che abbiano già ricevuto un acconto, dopo l'approvazione dell'assemblea
tempi brevi e a prezzi ridotti) di un quantitativo di merce, che costituisce la
darò il saldo. -fare un saldo con qualcuno: pareggiare i conti
le piacesse. così essi credevano fare un saldo con dome- neddio; e s'
vecchi conti di famiglia, era andato ad un certo crocicchio, e senza stare a
f -mettere, porre una ragione, un conto in saldo: regolarlo.
e porre in saldo. -mettere un libro in saldo: regolare i conti registrati
saldo: regolare i conti registrati in un libro. sassetti, 31: francesco
in saldo. -procurare vapprovazione di un saldo: rimetterlo a chi ha l'
-venire a saldo di una ragione: regolare un conto (anche metaforicamente).
magalotti, 28-81: l'amicizia è un commercio, di questo non ce n'
ricevuta in nave mi s'era aperta in un piede, il saldo delle quali in
dotato di elevato punto di fusione (un pezzo metallico). r
petrus de l'astore, rjn \ prenes un ovo de gallina e le brisies,
; di là tolto, fu messo in un piatto di creta, dove d'olio
mondo, ché non trovar da porgliene / un grano in bocca. -con
distruzione della città e fu trasformata in un blocco di tale sostanza (gen. 19
dottore della chiesa, presentò a'legati un dottissimo libro in difesa del matrimonio d'arrigo
cloruro di sodio ed erbe aromatiche usata un tempo nella cura di alcune malattie degli
] la finanza, nel retro d'un sale e tabacchi cui aveva sentito il
2-507: per passarle il sale, a un certo punto non aveva saputo resistere alla
: ceddri... era già un castello nel di cui territorio trovasi molto
del sale per le famiglie che vanno da un comune all'altro ad abitare..
: che 'l sia aleviada [da un pagamento] la camera del sai, de
. composto che risulta dalla combinazione di un acido con una base; in condizioni normali
cristallino di tipo ionico; disciolto in un liquido polare si dissocia in diversa misura nell'
cui entra a far parte dell'anione un atomo metallico che stabilisce con gli altri
orinale di vetro, ché rimarrà in fondo un sale bianchissimo quanto la neve e dolce
et i sali dell'urina, formano un calcolo nella cavità della pelvi.
nell'acqua, se non sono uniti ad un sale proprio. d'annunzio, iv-1-944
annunzio, iv-1-944: la sublimazione d'un sale a traverso una fiamma. gozzano
vetro nero? » / « medito un gran mistero: 7 l'amore dei
minerali. citolini, 178: parliamo un poco dei mezzi minerali, ché altro
la dea nella gran sala, / in un bel canapè lunga distesa; / pallido
. oriani, x-26-190: vedete che sono un buon medico, non vi faccio respirare
7-27: tutti mi guardarono interdetti, un ecclesiastico mi chiese se mi sentivo male
arrivo. -in unione con un compì, di specificazione o con un
un compì, di specificazione o con un agg. o con un sost.,
o con un agg. o con un sost., ìndica composti specifici o
usato come purgante drastico (anche in un contesto scherz., con riferimento alla
potassa. biringuccio, 1-36: fassene un altro [sale] artificiale qual chiamano
. svevo, 1-113: certo è che un uomo che avesse del sale in zucca
pace a noi, non ci hanno un grammo di sale qui dentro ».
sale. de sanctis, ii-13-249: un suo saporitissimo articoletto critico, dove annunzia
annunzia le 'nuove canzoni'con una ironia, un brio pieno di sale e scherno della
il dialetto gli usciva pronto e vivace con un sale pungente ma rustico. baldini,
esser saporita. -in relazione con un aggettivo che precisa il modello paradigmatico di
questo componimento è bellissimo e sparso di un certo sale latino, di un certo sapore
sparso di un certo sale latino, di un certo sapore che piace infinitamente. fantoni
può morire. montale, i-80: un giorno queste parole senza rumore, / che
e di silenzi, / parranno a un fraterno cuore / sapide di sale greco.
spronerebbero a interloquire. -in relazione con un agg. che precisa il modello paradigmatico
che la rende più gradita o le conferisce un maggiore valore o le dà un aspetto
conferisce un maggiore valore o le dà un aspetto caratteristico. algarotti, 1-viii-32:
più piena, il canto aveva quasi un altro sale, un altro odore.
il canto aveva quasi un altro sale, un altro odore. 9. persona
, significato a un'esperienza, a un incontro, a una manifestazione, ecc
se la piglia meco, come con un corruttore delle lettere italiane, delle quali
tenere / del sogno restò soltanto / un sale di lacrime vere. 11
, / d'una buccia e d'un sapore. -amaro di sale:
-bisognare, esserci da mangiare più di un moggio di sale o un altro po'
più di un moggio di sale o un altro po'di sale: esserci ancora
, da faticare prima di poter conseguire un risultato. s s note
: gli antichi, quando volevano significare un tempo lungo, dicevano, come in
, che vi era da mangiare più d'un moggio di sale. zannoni [tommaseo
moglie? gli ha a man'are un altro po'di sale. tommaseo [s
fatiche da sostenere prima di giungere a un tal segno, si dice: 'bisogna mangiare
'prima che diventi colonnello bisogna che mangi un altro po'di sale'. -cavare
, di sale: saggio, assennato (un discorso, un ragionamento).
saggio, assennato (un discorso, un ragionamento). cavalca, 11-48:
aggetti): logico, assennato (un ragionamento). p. netti,
attico: narrare con arguzia e salacità un fatto. alfieri, 6-195: se
avrebbe in sale attico molto / cucinato un tal fatto! -dare il sale
-dolce di sale: insipido, scipito (un cibo). -al figur.:
, la quale era anzi che no un poco dolce di sale, godeva tutta
fmiguerri, 76: s'io ti mostro un grande che non rida, / deh
. levi, 2-73: questo bortolasso era un manovale di mezza età, forte come
manovale di mezza età, forte come un mulo e sporco come un verro. non
, forte come un mulo e sporco come un verro. non doveva essere uno scemo
e di buon senso necessario per comprendere un ragionamento o per tenere un comportamento ragionevole
per comprendere un ragionamento o per tenere un comportamento ragionevole (ed è un calco
tenere un comportamento ragionevole (ed è un calco del lat. cum grano salis
questo sol basterebbe a chi tenesse / un grano o due di sale nel cervello.
bene, e tuttavia esser bisogno d'un grano di sale. breme, conc
aggetti): conservato mediante salatura (un cibo). garzoni, 1-687:
sale qualcuno: riempirlo di stupore con un comportamento imprevedibile. bacchetti, i-464:
per indicare un'avversione assoluta, un odio implacabile o, anche, un impeto
un odio implacabile o, anche, un impeto d'ira momentaneo ma violento contro
col sale. -mettere il sale, un grano di sale sulla coda di o
: « che credete, che pisa sia un orto? bisognava mettergli un grano di
pisa sia un orto? bisognava mettergli un grano di sale sulla coda ».
la nostra incredulità quando abbiamo saputo che un giovine musicista italiano armato, ma solo
-mettere sale al pesce scaldato: apportare un rimedio tardivo e inutile. m
pasquinate romane, 279: perusco fece un bel sermone, / che parve una
né sale né olio: per indicare un fatto ormai irreversibilmente compiuto. buonarroti il
/ di nobiltade? or fa'per me un decreto / che privo io sia di
né aceto a dare una mentita a un cavaliere. -non mettere in una
la carne il sale: per indicare che un affare si sta mettendo per il meglio
, prudente; assumere o assumere nuovamente un comportamento savio e assennato. bibbiena
bonam frugem rediit'. -cedere a un corteggiamento. l. strozzi, 1-68
il sale. -prestarsi insieme o l'un l'altro il sale: aiutarsi reciprocamente
reciprocamente, collaborare per la soluzione di un problema. buonarroti il giovane,
: vò che no'ci prestiam l'un l'altro 'l sale; / vò atarti
né d'inglese ne d'italiano) leggesi un ritratto dell'alga- rotti.
della moglie di lot, narrato in (un., 19-26). tommaseo [
rivista c'è proprio col nome mio un articolo ch'io non ho mai scritto
serrava col gomito, sicché io ringoiai un poco e due; poi scoppiai a rispondergli
? -essere logico, assennato (un ragionamento, una domanda, anche con
. c. croce, 206: -ditemi un poco, chi nacque prima: io
simbolico verso una città o la casa di un nemico sconfitto, per significare eterna sterilità
erba. e di qui nasce che a un traditore o ribello si dà per punizione
: non condito; insipido, scipito (un cibo). g. c.
assurdo, illogico (ùn ragionamento, un comportamento). bellincioni, ii-99:
.): conservato mediante salatura (un cibo). -sparare a sale:
ferite non sono pericolose, ma producono un intenso bruciore). -star bene
suo velo nascosta. quaglino, 2-43: un monello tutt'ar- guzie e sale.
senza sale, / a profumar col solfo un loco tale / che contra il voler
innanzi si conosc'uno, bisogna consumare un moggio di sale. idem, 369:
pane, cantina senza vino, si fa un mal mattino. ibidem, 311:
di tanta capacità che tu possa ricevere un naturai argu- mento, cotanto straordinario,
infilati e seccati al sole, somministrano un 'salep'buono quanto quello d'oriente e costituente
quello d'oriente e costituente come esso un eccellente analettico. parmentier ha dimostrato che
si poteva ottenere colla fecola di patata un vero 'salep'indigeno. -salep di
tutti i salemetani... ammenduni in un medesimo sepolcro gli fé sepellire. ojetti
g. berto, 5-204: per compiere un giorno sì e uno no questa bisogna
storia... l'ovidio, in un suo poema buonissimo intitolato delle 'metamorfosi'.
: in fondo al loro animo vi è un proposito: essere segnalato, nel ricordo
e ierfin sospetto di modernismo la visitava un paio di volte a settimana. piovene
a settimana. piovene, 8-106: è un arabo cristiano, naturalmente educato dai salesiani
in partic. per il pranzo; in un locale pubblico, ambiente di piccole dimensioni
li clarissimi a visitarlo e furono fatti aspettare un pezzo in un cortile, e dopo
e furono fatti aspettare un pezzo in un cortile, e dopo introdotti in una saletta
rinchiudeva, la sotterranea saletta sprofondava in un silenzio sepolcrale, come se nell'alto di
pranzo. pratolini, 10-363: ero un ragazzo che ignorava il potere distruttivo dell'
2. region. ingresso di un appartamento. pirandello, 1-i-49: le
quando mangiava, teneva su la mensa un carro d'oro per salettiera ca buoi e
, romanzo ai parodia salgariana che ebbe un certo successo. salgarismo, sm.
, giugno 1983, 20]: in un romanzo storico... si narra
sicilia, calabria, toscana), è un componente importante delfalimentazione umana, ed
di fiumi cui il nome greco / è un verso a ridirlo, olee.
uscivano frattanto sacerdoti del collegio pontificale e un gruppetto di salì convenuti per le cerimonie
è dato il nome di salio a un valente nel corso, a rammentare non solo
tre frammenti tramandatici da vairone in un oscuro latino arcaico. fausto da longiano
, il 'pinocchio'è stato riconosciuto come un capolavoro anomalo della nostra letteratura; una
magiche forme cadute dal cielo di cui un tempo si occupavano i sacerdoti saliari.
; lauto, sontuoso, solenne (un banchetto). fr. colonna,
(v.). = da un lat. volg. * salica per il
capsula deiscente, contenente diversi semi con un ciuffo di peli che ne facilita la disseminazione
, ii-282: nenciozza mia, vuo'tu un poco fare / meco alla neve per
. e emil. salega), da un lat. volg. * silicàre,
anichino levatosi e nel giardino andatosene con un pezzo di saligastro in mano, come
che portavano. ghirardacci, 3-13: fanno un giorno fra gli altri la processione e
nero nella larghezza della saligata, perderà un quindici. = femm. sostant.
e camini! becelli, 1-194: su un verone o sia terrazza, / ch'
egli si fu montato, / in un con la spettabile sua razza / di cavai
sua razza / di cavai, per un certo salicato / che mettea in quella.
fondamenti trovarono quattro braccia sotto il terreno un gran trave di quercia, e sotto
2 o 3-0 stami, i femminili con un pistillo bicarpel- lare uniloculare, che dà
numerosi semi, provvisti alla base di un ciuffo di peli; in italia ne sono
azione antireumatica, antitermica e astringente; un tempo veniva usata come succedaneo del chinino
mio cuore / nipote e amico, di un ondoso salice / t'assidi al rezzo
odorato, là dove que'rigagnoli adunano un pelaghetto, troverai il salice solitario sotto
], 125: il salice rosso è un elemento caratteristico della vegetazione dei greti dei
bruno, con lunghe foglie frastagliate d'un verde pallido rassomigliante al salice piangente.
verso la terra, il che dà loro un aspetto melanconico: ma il nome che
niente di particolare, all'infuori d'un magnifico filare di salici piangenti, che
cristallina / spera d'acqua lucente / un salice piangente / le verdi chiome inclina.
al suo dolore con la piantagione di un salice piangente, ora da vecchia non
salice, inchiodati con piccioli chiodi l'un sopra l'altro. g. c.
già tu legasti il mio cor con un salico, / fuor del venereo trattar e
, 12-83: c'è delle scene d'un patetico, 'nell'or- lando'..
. sàlico è forse da riconnettere a un lat. * salicum. salicèlla
i devoti e si è recinta d'un... bell'orizzonte cu prati di
(nella lo- cuz. entrare in un saliceto). periodici popolari, ii-322
a'muri scialbati.. questo è un altro saliceto nel quale non vogliamo entrare
si ottiene scaldando l'acido siliciloso con un eccesso d'idrato di potassa. è volatile
ma si produce durante la distillazione per un fenomeno di catalisi analogo a quello che
essenza isomera a quella di trementina e un corpo analogo alla canfora, volatile e cristallizzabile
e cristallizzabile. l'acido siliciloso è un liquido incoloro, che vien rosso al
vi è presente an che un glucoside ad azione febbrifuga, la salicina,
squamiforme; perianto nullo o rappresentato da un disco; ovario sessile, unilaculare,
molti-ovulato; semi piccoli, fomiti di un funicolo breve, grosso, che si espande
breve, grosso, che si espande in un ciuffo cotonneso che ravvolge il seme.
due piedi schiccherò / contro gl'inglesi un discorso posato / per la salica legge,
2: lo stato è retto da un governo monarchico rappresentativo. il trono è ereditario
francia e nella savoia. -in un contesto scherz. leopardi, 191:
con molti e belli / ragionamenti e con un bel diploma / prova che lunga pezza
intorno alla casa si lasciò ben anche un campo che la circondava, il quale di
ricinto, ed ogni tribù il centro d'un tratto di paese isolato e deserto.
dove formano spesso folte cenosi; erano un tempo impiegate per dissalare i terreni e nella
palustre che d'mvemo si colora di un incredibile rosso). = voce dotta
figura della notazione neu- matica consistente in un gruppo di tre note di cui la
cui la seconda reca al di sotto un segno verticale che prescrive un'esecuzione più
, che cammina o si sposta da un luogo più basso a uno più elevato
-anche: che ascende in cielo (un angelo, una schiera di beati).
diffusa anima canta / nel novo sole un inno al saliente figlio dell'uomo /
positivamente. d'annunzio, v-3-668: un uomo di buona volontà... oggi
in te una semplice grandezza che sa trarre un anniversario sciagurato come una di quelle soste
come una di quelle soste concesse a un popolo sagliente, perché tragga il più vasto
arte? 2. zampillante (un getto d'acqua, naturale o artificiale)
in seguito alla perforazione per mezzo di un pozzo artesiano dello strato impermeabile che le
da per tutto si può formare utilmente un pozzo ordinario d'acqua viva; non
ordinario d'acqua viva; non così un pozzo d'acqua sagliente, ciò dipendendo dall'
edifizio. -che si leva da un luogo diffondendosi verso l'alto (la
luce, l'umidità, il fumo, un suono, anche in un contesto figur
fumo, un suono, anche in un contesto figur.); che proviene dal
, v-2-480: uno sboccio di razzi, un ticchettìo di lucenti ammicchi, un'ondata
sera saliente, si era fatto d'un azzurro tenero. -prorompente, traboccante
mette in relazione due punti separati da un forte dislivello (un elemento geografico);
punti separati da un forte dislivello (un elemento geografico); che si snoda
gran viale saliente verso la palazzina era un continuo movimento di gente che trascorreva,
si innalza verticalmente, verso l'alto (un edificio, un elemento architettonico, una
verso l'alto (un edificio, un elemento architettonico, una pianta).
ciel... / spargean attorno un balsamo / di resina e di miei.
la parte immediatamente superiore del corpo (un indumento). ghislanzoni, 16-141:
detto: « avete il collo di un cigno! ». ella portava quella sera
, salienti fin sopra il gomito, disegnavano un braccio ed urta mano perfetti. dannunzio
ascoltava, ritta in piedi, ancora un poco umida, con le calze di
sporgente del solito, ben marcato (un dettaglio anatomico). milizia, 1-213
su. amari, 1-1-310: v'ha un grifone alato, chiuso in un poligono
v'ha un grifone alato, chiuso in un poligono ad angoli salienti e rientranti a
; che risulta centrale nella definizione di un oggetto, di una persona
di un'opera, dell'esistenza di un individuo, ecc.; indispensabile per
ecc.; indispensabile per il funzionamento di un meccanismo; degno di grande o di
particolare saliente del bicchier d'acqua, a un nuovo visitatore. cicognani, vi-187:
di intravederla. -che diversifica nettamente un individuo o una situazione rispetto a un'
occhio esperto le linee più caratteristiche d'un volto, le espressioni più salienti,
, 700: a me pare che soltanto un urbinate di genio saliente potesse provarsi nella
distanza). -grave, grossolano (un errore, un difetto). tarchetti
-grave, grossolano (un errore, un difetto). tarchetti, 6-i-384:
tolte. -violento, radicale (un contrasto). cameroni, 1-183:
claudio, da togliere a quest'ultimo un po'd'effetto. 6.
mordace. rajherti, 1-154: provate un poco... a rimontar loro dal
rimontar loro dal cuore alla testa con un epigramma saliente; e vedrete che eruzioni
10. sm. prominenza rispetto a un allineamento orizzontale o, più rar.
. e. gadda, 22-81: girando un saliente, la strada passa dalla fredda
semicerchio su chi entra, è come un teatro visto dalla scena. calvino,
, elemento sporgente e avanzato che costituisce un caposaldo per la difesa delle cortine o
foscolo, vt-681: sul mezzo di un lato di 180 tese, le di
, si elevi una perpendicolare eguale ad un ottavo del lato, se si tratti di
del lato, se si tratti di un quadrato. casati, 2-9: il quadrato
collezione deve procedere senza formare salienti su un fronte di almeno dieci altre collezioni.
come sostantivo assoluto, egli propriamente significa un 'edificio qualunque, che getta acqua per via
questa ribellione all'harem però non diventa un superiore sentimento di più spirituale umanità;
di più spirituale umanità; è solo un fatto elementare, istintivo, che l'autore
particolare significativo. tarchetti, 6-i-507: un grande dolore offusca, ottunde, uccide
nere, ma nel loro fondo apparisce un punto luminoso... oltre quel
, il quale si stava in casa come un signorotto,... in una
in una sua credenzietta faceva mostra di un bacino e un boccale d'ariento molto
sua credenzietta faceva mostra di un bacino e un boccale d'ariento molto bello e grande
uomo. domenichi, 2-145: aveva un boccale che una tigra facea il coperchio,
v-56: sono instantemente a pregarvi d'un piacere, ed è che mi comperiate
magazzino di mobilia, 13: ecco un mobile di mensa. una saliera d'
1-114: saliere che hanno per manico un ombrello cogli stuzzicadenti. cicognani, 13-7:
: io trasformerò completamente il vostro petto in un mese... saliere, spalle
'venus camis'. -infossamento sugli occhi di un cavallo molto magro. guerrazzi,
7-99: e cammina, cammina, eccoti un cavallo che pareva quello dell'apocalisse,
. 3. locuz. -parere un saliera, servire di saliera: avere
può ricavare sale (una roccia, un bacino, ecc.). bombicci
che nel mezzogiorno della francia vi sono un gran numero di società salifere.
1300 come salgarius), che continua un lat. * salicarìus, deriv.
che ha grana grossolana e irregolare (un marmo); grossolana e irregolare (
/ pan più saligno. = da un lat. volg. * salinèus, per
attraverso l'esame del sale sparso su un piano. = voce dotta, comp
. burchiello, 0: egli è un gran filosofo in baldracca / che '
custodia del sigillo di cera apposto a un documento (attestato ufficiale, atto di
custodire il sigillo di cera apposto a un attestato ufficiale, a un atto di
apposto a un attestato ufficiale, a un atto di cancelleria, ecc. -anche:
: documento ufficiale a cui è apposto un sigillo. matteo franzesi, xxvi-2-73:
xxvi-2-73: intesi esser già in roma un avvocato, / che volea da'clientoli due
buonarroti il giovane, 9-561: un altro po'di sale, mamma nostra
in cielo. -passaggio da un cielo inferiore a uno superiore del 'paradiso'
psiche. 3. ascesa di un monte. bresciani, 6-xiii-293: parea
7. retor. passaggio graduale da un concetto, da mrimmagine, da un
un concetto, da mrimmagine, da un ritmo a un altro con effetto di
da mrimmagine, da un ritmo a un altro con effetto di intensificazione dell'efficacia
trafelare di caldo, e cicalò per un tratto del papa a suo modo; e
, acciocché meglio intendiate che gli parve un giuoco molto terribile. = comp
mare / per terragni canali, abbeverando / un sinuoso spaziar di laghi / con fosserelli
di sali, formatosi naturalmente e in un lungo periodo di tempo, da cui si
dei rifugi una salina / abbandonata, un deserto in perpetuo. 4. ant
scolatelo bene dall'oglio, mettasi in un piatto con salina bianca e fet te
i figli degli zolfatari e dei salinari sono un po'più svegli dei figli dei contadini
tromba aveva ereditato da sua figlia orsola un sacco. ungaretti [« fronte »
, 11-xi- 1960], 80: un sovrapporsi di genti e di culture sopra un
un sovrapporsi di genti e di culture sopra un nucleo antichissimo di satinatoli locali.
quale produce nel maggio fiori bianchi di un odore grato, ma che dà alla testa
al mese per uno, abbino a restar un solo co 'l salario de ambidoi.
espressione franchi sali). -anche so- un punto determinato di una lamina d'acciaio,
barilli, 5-41: nell'aria c'è un fresco odore salino. montale,
come aggettivo) da salpresar 'spargere proda un fiore d'asfodelo! / chi mai lo
al mare? / vagò sul flutto come un fior salino. moretti, pressare).
moretti, pressare). ii-725: un cielo quasi sempre rigonfio di nuvole, nella
congiunt. 3. che ha un aspetto granuloso (un marmo). pres
3. che ha un aspetto granuloso (un marmo). pres. che io salga
. targioni pozzetti, 12-4-372: in un altra rovina fu trovata pres. salirei,
. avere). dirigersi a piedi verso un luogo elevato lossali di marmo salino
salino. (la vetta di un monte, una città posta sulla som
, n. 2. mità di un rilievo); percorrere i gradini di una
in salita. capacità fertilizzanti (un terreno). diatessaron volgar.
le gradi suo piattello sostenuto da un picciuolettò di corno. di quillo palazo.
unghie deir altro piede. ad un balcone / e mirò, benché lunge,
strade strette e sporche, sono entrato in un cortile sporco, ho salito per una
per due stanze sporche in mezzo a un centinaio di musul carena,
torre. dannunzio, iii-i-181: vorrei salire un poco su salinòmetro, sm.
apertissimo vado. soderini, iii-95: hanno un squilli e udirono su per le
-arrampicarsi, usando anche le mani, su un certi liquore, da alcuni lacrima,
per un'erta, su una parete o un muro agquando muovono: ma il buono
alle buche donde esce acqua e 188: un altro animosamente sale su per il camino della
antico. -ascendere al cielo (un angelo, l'anima, anche nell'
volo. frezzi, iv-19-83: poi un gridò: « oh! venite a vedere
« oh! venite a vedere / un che 'nsù sale ed ha viva persona:
e meraviglia e gioco / farmi grande in un punto è lieve io sento; /
a le stelle. -ascendere da un cielo all'altro. dante, par
lo tuo salir, se non come d'un rivo / se d'alto monte scende
venire. 2. accedere con un veicolo a un luogo elevato. g
2. accedere con un veicolo a un luogo elevato. g. b.
del giudice, 2-22: ha aspettato un attimo l'ascensore: l'attimo dopo
primo piano o ai piani più alti di un edificio. -far salire qualcuno: invitarlo
g. giudici, 11-45: salimmo per un caffè / tutto è chiuso a quell'
la camera da letto) situata a un livello più altoydi quello al quale ci
9-179: a uno a uno, con un buonanotte liscio liscio, i famigliari salirono
in camera. -essere portato a un piano superiore (un og- getto)
-essere portato a un piano superiore (un og- getto). cassieri,
amministrazione. -ascendere in volo (un uccellò). crescenzi volgar.,
-percorrere una traiettoria verso l'alto (un og- getto). quaglino,
. x. prendere posto su un veicolo, a bordo di un'imbarcazione
salì, quando tempo gli parve, sopra un navilio. goldoni, xiii-342: salisco
le ore sedici. rajberti, 2-29: un addio alla famigliuola, al vecchio cane
tarmata. 4. portarsi a un livello più alto, montando su un
a un livello più alto, montando su un altare, su una sedia, o
memoria di dio. -portare a un livello più alto la mano. agazzari
dita. -montare sul letto per un rapporto sessuale. salvini, 48-42:
5. montare sul dorso di un animale, per lo più di un
un animale, per lo più di un cavallo (anche nella locuz. salire in
pendici a piombo. pavese, 10-134: un tepore di fiato / sale su dalla
che m'ha preso, / e hagli un foco acceso, / com'acqua per
e serra, / agli amanti in un dì fa maggior guerra / che 1 turco
cristian tutto tanno. -giungere a un livello superiore rispetto al precedente; estendersi
o essere sparso verso l'alto (un corpo). - anche sostant.
al braccio del vasaio, in forma d'un enorme calice di fiore. calvino,
. per estens. sorgere all'orizzonte (un astro). dante, infi,
-gettarsi, sfociare nel mare (un fiume). fazio, iv-21-47:
/ sì ramoso e fier che pare un drago. -straripare. cronaca
i giri di ruota della pompa. / un giro: un salir d'acqua che
della pompa. / un giro: un salir d'acqua che rimbomba. / un
un salir d'acqua che rimbomba. / un altro, altr'acqua, a tratti
altro, altr'acqua, a tratti un cigolio. -essere portato su dalla
9. crescere, svilupparsi in altezza (un albero, un ramo).
, svilupparsi in altezza (un albero, un ramo). crescenzi volgar.
10. svettare, ergersi (un monte); levarsi in alto (
una certa montagna... con un erto e difficilissimo giogo parea che salisse fino
assai maggiori. -mettere in comunicazione un piano inferiore con uno superiore. -
con uno superiore. - anche in un contesto figur. dante, purg.
sale, / misurrebbe in tre volte un corpo umano. idem, purg.,
benivieni, xxx-10-99: risguardo e veggio un arduo e scuro calle, / che dove
. -sorgere qua e là su un pendio (case, gruppi di edifici
salgono tra orti e piante fruttifere per un viottolo alberato. -con riferimento all'
-aprirsi verso l'alto (la decorazione di un abito). d'annunzio,
pianto); manifestarsi sul volto (un affanno); venire dal petto (
affanno); venire dal petto (un singhiozzo); giungere al naso (un
un singhiozzo); giungere al naso (un profumo). crescenzi volgar.,
madre come una bimba piagnucolosa a cui per un nonnulla salissero i singhiozzi alla gola.
/ salir piano piano all'altre membra un gelo, / duro nunzio di morte.
perché, avevamo uno sgomento improvviso, un senso languido di freddo come se la febbre
profondità dell'essere come espressione sincera di un sentimento. g. gozzi, i-ii-155
espandersi in alto e tutt'intomo (un grido, un mormorio, un rumore
alto e tutt'intomo (un grido, un mormorio, un rumore, un odore
intomo (un grido, un mormorio, un rumore, un odore). -
, un mormorio, un rumore, un odore). - anche con iperb.
. verga, 422: c'era un teatrone, poiché s'entrava gratis. lumi
grave nel silenzio sacro geme / con un sospiro eternamente uguale. d'annunzio,
, una supplica, una protesta, un ringraziamento). ritmo di s.
due volte salendo al 'mi bemolle'con un 'moi'pieno di tristezza e di passione.
in una virtù; pervenire al possesso di un più elevato valore intellettuale, artistico,
, artistico, spirituale; progredire in un processo intellettuale. bonagiunta, lxiii-53:
intellettuale nel mezzodì era già salito ad un punto elevato: il nord era rimasto
necessariamente addietro; ma la riforma comunicò un moto più veloce agli ingegni. b.
viso, ma gli appanna / la mente un pensier folle, ond'ella stima /
salirgli a paro. -tendere a un fine molto elevato. bellincioni, ii-168
sì alto suggetto. -partire da un punto di riferimento del passato. vittorini
la valle. -riemergere (un ricordo). gozzano, ii-325:
teneramente eliana che sulla paura di avere un morto in casa sentiva salire una crisi
crisi isterica. -tendere a un fine elevato. f. m.
costruzione dell'universo intero. -trattare un argomento per gradi, seguendo il metodo
sapiente / e salita è la turba a un sol confine, / che il mondo
più opprimente fino a essere intollerabile (un male sociale). manzoni, fermo
e talora si perda? -raggiungere un più alto livello di stile o di
: la pagina saliva di tono e assumeva un andamento lirico. 19.
che sapesse spezzare una lancia e avesse un po'di genio per la guerra,
e grandeza. 20. costruito con un sostantivo preceduto dalle prep. a,
, n-51: troverete il -raggiungere un costo determinato. g. villani,
città giungervi potevano. -ammontare (con un compì, di prezzo). ghirardacci
va en precipeta- mento; / de un rio comenzamento molto male ne sale.
aprir l'uscio e di metter dentro un garzone che la carogna del gigante fuor
i-545: a questo, dionisofane, alzato un grido maggior che megacle, salse in
una valle, una scalinata; scalare un monte, un'erta, un muro.
; scalare un monte, un'erta, un muro. -salire alla corsa: scalare
presagirne la metà. -rincarare (un prezzo). pascoli, 1-255
del principio. anche più intelligente. sei un titolo che sale. 22
, 6-i-451: ho serbato memoria di un alpigiano che saliva ogni giorno alla corsa
alpigiano che saliva ogni giorno alla corsa un colle molto elevato. pirandello, 7-1151:
, e si stava di sopra, in un salotto coi tendaggi. -figur.
: essere consacrato dal matrimonio religioso (un amore). gozzano, ii-181:
? 29. risalire controcorrente un corso d'acqua con un'imbarcazione.
laggi ed alberi. 30. montare un cavallo. dottori, 1-103: tinto
dottori, 1-103: tinto ei sale un destrier di pece bruna, / ed
arnese. -coprire la femmina (un animale). ovidio volgar.
. 32. prender posto su un mezzo di trasporto, su mrimbarcazione.
. 36. assalire, invadere un territorio. sercambi, iii-135: non
tarchetti, 6-1-156: bastava assumere un contegno aspro e insultante, e
superare agevolmente ogni anno scolastico di un corso di studi. moretti,
sulla mensa: essere servito in tavola (un cibo). mascheroni
cattedra: incominciare a insegnare, ricevere un incarico di insegnamento (per lo più
continuo. 2. snodarsi lungo un percorso che alterni salite e discese.
: la strada non fu altro che un continuo saliscendere per valli e monti.
. 3. pendere ora da un lato ora dall'altro (una bilancia
essere disposto in modo da poter compiere un alterno moto di salita e discesa (un
un alterno moto di salita e discesa (un sistema di funi). -anche sostant
. sono il simbolo ossia la imago d'un altro cavailare e progredire, in un'
tr. percorrere una rampa a gradini in un senso e nell'altro. balbo
, che è pro prio un bel vedere. = comp.
di legno o di ferro, di cui un estremo è libero di ruotare intorno
è libero di ruotare intorno a un perno fissato sul battente mobile,
battente mobile, l'altro si inserisce in un gancio sul battente fisso; tale
che passi per il battente attraverso un foro. sacchetti, 207-21:
: manca ancora alla fonderia vecchia un monte di serrature e paletti alle porte
: alzando madonna fulvia il saliscéndo così un poco per trarla dentro, fu da gente
la porticella dell'armario solamente assicurata da un piccolo saliscendi. baldinucci, 140:
porta e finestra con l'aiuto d'un ferro triangolare, che si chiama monaco
4-131: io alzo il saliscéndo: spingi un poco la porta, e poi lasciala
quella spranghetta orizzontale che s'alza con un cordoncino passato a traverso un buco nel legno
alza con un cordoncino passato a traverso un buco nel legno, sì ch'io
1-6: il grazioli anco mi ha mandato un bel capitolo sopra la 'toppa', ma
. su cui pioveva la luce d'un paralume regolabile mediante il saliscendi. oggi [
con valore aggett.): fornito di un dispositivo che permette il sollevamento e l'
4. disus. pezzo del meccanismo di un orologio che imprime o subisce un movimento
di un orologio che imprime o subisce un movimento alterno. dizionario universale delle arti
palazzeschi, 5-86: per le scale era un saliscendi, alla porta di strada s'
alla porta di strada s'era adunato un enorme gruppo di gente che vociferava guardando
umbertino... donde... un patetico saliscendi di autografi di vario enunciato
bandiera bianca e azzurra si cullava in un comune moto di saliscendi, in una
, per istudio politico, v'ha un perpetuo saliscendi di ricchezza e di povertà
cammino selve e montagne, e per un continuo saliscendi giungemmo al paese suddetto.
martini, 1-ii-578: strada non bella: un continuo saliscendi di valloncelli, tutti coperti
la rete dei passaggi non è disposta su un solo strato, ma segue un saliscendi
su un solo strato, ma segue un saliscendi di scalette, ballatoi, ponti
, di giorno, non era che un saliscendi di voci. 10. figur
una bara di beniamino vau- tier gira un saliscendi di sensazioni dolorose diverse. idem
diverse. idem, ii-2-197: era un saliscendi d'emozioni da strozzare un volgare
era un saliscendi d'emozioni da strozzare un volgare strozzino. 12. locuz
bar di via veneto, si mettono d'un tratto a non voler che pane casareccio
delle mani per scandire il tempo di un canto o di un'esecuzione musicale.
che lui ha costruita è sfaccettata come un cristallo o come passo di coppe', traforata
niccolò da poggibonsi, cxxxl-65: andando un poco ritto su per una salita, viddi
. m. palmieri, 3-21-29: d'un piano ad l'altro una salita mecte
là dal bosco una salita / d'un picciol monticel quasi rotondo, / sì facile
piccolomini, i-37: nell'erta d'un colle, la quale nell'andar verso
dagli altri vicoletti arrivava sempre gente: un calpestìo continuo di scarponi grossi sull'acciottolato.
in divisa, papà? » rispose un po'sbuffando per la fatica: « faceva
lettere una specie d'arco in beve un poco esitante / salita quasi ad esprimere /
che da due bande salgono per trovare un piano, per il quale s'entra nel
4. camino per il tiraggio di un forno. biringuccio, 2-145: sopra
5. inclinazione verso l'alto di un condotto. magalotti, 21-15: il
nella cosmologia della 'commedia', distanza di un cielo dalla terra (e la minore
io le carte vergo / per onorar quasi un terreno dio / il gran cosmo d'
duca. 8. il percorrere un tratto ascendente di cammino o anche un'
, 212: fece... gittare un ponte su la gattola, e passate
era umida, e io le additai un gelso poco lontano. carducci, ii-7-324
per estens. moto verso l'alto di un corpo soggetto a spinta o alla forza
4-3-322: è manifesto la salita [di un grave] derivar tutta della velocità appresa
legge è dritto mio. -raggiungimento di un determinato livello da parte dell'acqua di
piedi. -moto di sollevamento di un impianto per il trasporto di persone e
di zucchero, e la fermentazione arriva a un grado di calore eccessivo: una salita
pedirgli la salita al cielo, volle dargli un padrino che la volontà ammaestrasse a la
-viaggio oltremondano (anche come soggetto di un componimento poetico). orsi, cxiv-32-91
la moda poetica. -apoteosi di un eroe mitologico. castelvetro, 8-1-481:
entrata in carica, presa di possesso di un ufficio. riforma de'magistrati ed
in abito decente. -assunzione di un incarico di governo, ascesa al potere
salita. 16. conquista di un livello sociale più elevato. piovene,
. sport. nella ginnastica, arrampicata su un attrezzo di palestra, in partic.
si procede in gruppo, legati l'un l'altro, contrapposta a quella in
solo; la salita invernale, compiuta in un arco di mesi compresi fra dicembre e
. giunto in una posizione o in un luogo elevato dopo esservisi arrampicato o aver
mangiarono come lupi. -montato su un animale da sella. boccaccio, 9-55
sull'orizzonte celeste; alto in cielo (un pianeta). salvini, 48-143
segnatamente di grano, salito già ad un prezzo altissimo. 5. figur
5. figur. giunto a un livello elevato di sapere. iacopone,
più fortunata o più affiata, a un grado eccelso, a una grandissima considerazione
impero, senza aspettar suppliche confermò con un solo editto tutto ciò che i suoi antecessori
uomo che sa sintetizzare le situazioni con un motto, salito al seggio, scovò
6. figur. passato a un più intenso e violento stato d'animo
.. fattosi recare dalle sue donne un vasetto... pieno d'unguento di
: che a paulino, mentre vorrà alzar un ago rotto da terra, per la
dispaia. -che si arrampica su un albero. boccaccio, dee.,
.. che io sono stato sempre un demonio qual mi son ora, camminatore
: quelle acque si ridussero stanotte a un solo burchiello, con dentro un vecchio poeta
a un solo burchiello, con dentro un vecchio poeta che met- tea in versi
d'erba di spesse radici e che ha un soavissimo odore. pare sia una specie
o (sotto la qual denominazione erano un tempo riunite tutte e due) volgarmente 'nardo
tio- cinato di potassio, che rappresenta un importante coadiuvante della masticazione, della deglutizione
sterco. b. davanzati, ii-199: un povero cieco d'ales- sandria..
. ogni tanto intingeva il dito in un bicchiere per inumidire la stoppa senza spreco di
saliva. faldella, iv-157: gli strizzò un guizzo di sciliva sulla barba rossa e
coesione interna e di valore espressivo (un componimento). allegri, 159:
caspi. -sostanza viscosa secreta da un mollusco. g. brancati [plinio
2. per estens. umidità di un terreno. soderini, iii-35: i
soderini, iii-35: i meli vogliono un terreno grasso più tosto in pianura,
valeri, 3-160: alfa mattina, un mare di mercurio / con tre lunghi
saliva alla bocca: non poter soddisfare un proprio desiderio. giovio, ii-40:
, in bocca a qualcuno: nascergli un forte desiderio, una voglia.
per il quale si chiede consiglio è un tumore freddo e inveterato di una o più
di qualche raro volatile o il fiammeggiare di un fornello a spirito avrà un particolare effetto
fiammeggiare di un fornello a spirito avrà un particolare effetto sulle mie glandole salivali,
unito a carbonato cu magnesia e a un po'di fosfato di calce, legati assieme
vari sai ciascun ripieno, / vi sbocca un doppio latice umorale, / un sugo
sbocca un doppio latice umorale, / un sugo il pancrea, al salivai simile
. slataper, 1-74: s'alzò su un giovanotto dal viso insecchito e mummificato in
dopo diciott'anni tornando da calais, un anno fa. non lo rammenti?.
. d'annunzio, 3-145: credo sia un caso di paralisi della mandibola e delle
mostaccio tutto scialivato: / mi pari un fongo nato nel letame. salivatóre,
. f. frugoni, iv-280: in un ampio ricetto che nomavasi lo scracchiatoio,
che dei lor samacchi... un laghetto faceano. = nome d'agente
aumenta la secrezione salivare o ne provoca un flusso temporaneo; scialagogo.
... nel terzo grado, premesso un decotto addolcente, è forse adoperare i
considerare se bastar potesse l'uso d'un semplice decotto anticeltico, e poi, quando
di mercurio. ghislanzoni, 10-143: un libero fumatore del terzo piano mi lanciò sulla
(la bocca, le labbra, un sorriso). - anche: bavoso.
soffici, v-6-76: sedette per un poco, stanco, sorridendo con la
del poppatoio è salutata dai genitori come un miracolo. c. e.
bocca, viscida e salivosa, d'un rosso acceso..., si apriva
labbra rigonfie animalesche si apersero appena in un sorriso salivoso ed ebete. 2.
dentale unita alla sibilante. ne risulta un italiano da levantini, moscio e salivoso come
/ de cesare e pompeo, l'un l'altro ostante, /...
sallustiano. -che è caratterizzato da un andamento sintattico conciso, mosso e dalla
vespasiano e aureliano, era costituita da un palazzo, da un arco, da terme
era costituita da un palazzo, da un arco, da terme, da un
da un arco, da terme, da un famoso tempio dedicato a venere ericina,
sarma), sf. soma trasportata da un animale; salmeria, bagaglio caricato su
animale; salmeria, bagaglio caricato su un veicolo. sacchetti, 196-45: buon
sofferenza, ansia, dolore provocato da un innamoramento, da un senso di colpa,
dolore provocato da un innamoramento, da un senso di colpa, da un desiderio
, da un senso di colpa, da un desiderio insoddisfatto (anche con ossimoro e
disgombra allora, / sì che di mille un sol vi si ritrova. idem,
si ritrova. idem, 264-56: un pensier dolce et agro / con faticosa
: se [l'innamorato] averà un amico che per la lunga prova abbia esperimentato
. 3. armatura pesante di un guerriero. anguillara, 161: si
-quantità di limo e di detriti trasportata da un corso d'acqua. c.
dovean esser penne. -massa di un pianeta. g. l.
p. maffei, 31: erano un giorno malachia ed i fratelli in santa ricreazione
parte di lui,... un soffio, un niente talora fa sdrucciolarlo.
,... un soffio, un niente talora fa sdrucciolarlo. michiele,
la salma, / nell'interno era un portento. panni, 1-iv-65: quel centauro
scender dal ciel con gloriosa palma / un angel vidi; e poi con lieto volto
5. cadavere, corpo di un defunto, in partic. in quanto
malo. carducci, iii-24-450: quando un galantuomo è allettato e comincia a peggiorare,
vestire la salma di raso bianco, con un corpetto celeste, greche e alamari d'
calce viva. -petalo caduto di un fiore avvizzito. praga, 4-39:
dall'umido. ogni cinque tomoli, un sacco; ogni venti tomoli, una salma
1. 000 libbre (corrispondente a un terzo di t metrica). sassetti
detta nave. sette salme di sicilia è un carro di napoli e ogni carro ha
ogni stagione, / e autunno è un nome. / salma di pioggia, /
spogna o musco. = da un lat. volg. * sauma, per
questo nome mitologico bory de saint-vincent stabilì un genere di zoofiti, che collocò nella
si obliterano, passando le articolazioni d'un filamento in quelle dell'altro, per
non comprendo ben perché si trovi in un luogo del mare esser più salso che in
antico diritto germanico, chi, acquisito un diritto reale o di credito, lo
del collegio di salamanca, autori di un famoso trattato di teologia dogmatica, pubblicato
dal 1631 al 1712, e di un altrettanto noto manuale di teologia morale,
concezione e che già sia stato dato un memoriale a nostro signore per questo.
che, somministrando alle dette foglie un mestruo ripieno di parti volatili o di nitro
monacali e mise a ciascuno dei due un salmario in mano. = deriv.
ferro alla catena quando non si ha un argano a ingranaggio. 2. gerlo
malgrado le colmate che vi hanno soprapposto un considerevole strato di buona terra. giornale
'l piano e la grande salita truovi un corso d'acqua, la quale soleva essere
piu larghe d'una bracciata, d'un colore verde bottiglia bianchiccio. piovene, 7-332
salsedine; che contiene sale (un terreno). p. della
; era la tesa / del mare un giuoco di anella. -con sineddoche
-che vive in acque salate o in un ambiente sal mastro (una
2. conservato col sale (un cibo). p. querini,
è proprio del sale o della salsedine (un odore, un gusto, un
della salsedine (un odore, un gusto, un aroma).
un odore, un gusto, un aroma). ungaretti, xi-228
bosco, nero ed effervescente e che ha un fondo di gusto salmastro, le anguille
versanti. c'era in quel fresco un odore schiumoso, quasi salmastro.
riesce neppure mediocre, sì perché ha un poco di salmastro. pavese, 8-292:
. -per estens. che sente un gusto amaro e sgradevole, per effetto
a poco a poco sentendosi le ossa un poco indolenzite e la bocca salmastra.
marinai sorpresero ai tre porti addormentato su un banco di sabbia... «
se ne possa definire la provenienza, un esilarante alito salmastro e marino. vittorini
che potrebbero tranquillamente sostenere la vigilanza d'un manichino. 6. figur
. carducci, iii-23-342: vidi andar formandosi un temporale. fu da prima un fumigar
formandosi un temporale. fu da prima un fumigar come a sbuffi di caligini tenui
sbuffi di caligini tenui, pungenti con un senso umido di salmastro, che venivano
adriatico. gozzano, i-1277: c'è un buon odore di salmastro, di alga
. salmastróso, agg. che ha un sapore salmastro, un aroma salato.
. che ha un sapore salmastro, un aroma salato. opuscoli scelti sulle
. impregnato di sale o di salsedine (un terreno). 3. irritato dalla
. che ha il ritmo dei salmi (un canto). salmeggiare (ant.
qualche sbaglio, subito il cantore fa un cenno con la mano, et allora tutti
con la mano, et allora tutti con un profondo silenzio si partono dal coro e
tarchetti, 6-ii-336: l'eco di un salmeggiare improvviso... veniva dalla chiesa
dalla chiesa. -per estens. intonare un canto guerriero. pisacane, ii-55:
coro sono assai lente, processionali, d'un disegno affatto spontaneo, senza sforzature;
genio dicono sdegnati così: « per un po'poco i'canterei un salmo »,
: « per un po'poco i'canterei un salmo », oppure: « io
», oppure: « io salmeggierei un poco », cioè bestemmierei. 3
4. tr. recitare o cantare un salmo, una preghiera, una serie
e le monache al coro per salmeggiarvi un po'attardata la compieta. zena,
via via zittì. / e passa un branchetto.. son quelli. / son
6. per simil. emettere un verso ripetitivo, monotono (un animale
emettere un verso ripetitivo, monotono (un animale). pascoli, 1261:
,... si pianse affogato in un mare e di pece e di sangue
-per estens. che celebra con canti un evento o una vittoria profana.
nante, in partic. di un salmo, di una preghiera, di
militari non necessari nella prima fase di un combattimento (e, in partic.,
quel particolarismo fucmiano e di quel 'bohemismo'un po'stenterelle- sco, che sono i
1-158: avea [il cardinale] un sio camiello, lo quale teneva colli
, di scelte stilistiche e metriche di un autore. carducci, iii-15-73: il
poco nella regione di basilea e considerato un pesce 'fragile', non si sono trovati
soldato addetto alla custodia delle salmerie di un reparto. migliorini [s. v
, dopo essere stata lasciata marinare per un certo tempo in vino, con verdure
: o questo, salmisia, è proprio un bel necrologista! ma non si può
19-41: tutte le volte che faccio un tramescolo, m'intraviene così; sài
poer omo, e'mori, domani finisce un anno, d'un canchero nippetto (
, domani finisce un anno, d'un canchero nippetto (sputa) sailmsia, e
10 solitario, re senza pudore di un regno senza carità. -con metonimia
; indi cominciò ad esser retta da un cantore eccellente sopra gli altri, che
or tale è qua signor, che d'un artista / sarà figliuolo o di qualche
bue, affumicata o salmistrata, è un antipasto ricercato dai buongustai. g. bassani
vita / alle sue serve fé cantare un salmo / pel marito. a. verri
a capo scoperto sotto la sferza di un sole infuocato, percorrevano il piazzale in
voce a cantore del prete che intona un salmo. -salmi graduali: i salmi
da una voce solista, intercalata da un ritornello cantato (o recitato) dall'assemblea
dell'inno mio... né un evangelio, né un catechismo, né un
... né un evangelio, né un catechismo, né un salmo da imporsi
un evangelio, né un catechismo, né un salmo da imporsi a tutta la democrazia
che i suoi versi si possano cantare con un altro coro scambievolmente. d. p
nella sera con la piana larghezza di un salmo gregoriano. ojetti, ii-242: quei
40-188: sarebbero capaci di piantarsi qui per un mese, colla scusa della partoriente,
accorti, / fan dieci miglia per un desinare; / e che si faccia l'
collettivo: l'insieme dei canti di un rito, di una cerimonia religiosa e,
dalla voce rauca faceva le proposte; un coro di gemiti rispondeva. verga, 1-219
'salmodia irregolare': quella che dipende da un tuono irregolare'. tal è quella del
g g 109: passa un trotto via via tra il polverone, /