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vol. XVII Pag.32 - Da ROGO a ROLLARE (29 risultati)

], e nella piazza giunto / sopra un rogo sia posto, nelle fiamme /

città d'italia. pellico, 2-456: un vescovo tutto splendente di gemme e d'

^ ___ _________________ o__ strascinano al rogo un vecchio le cui membra sono già

, 1-208: se al primo congresso sembrogli un serafino avvampante, nel proseguimento discoprillo un

un serafino avvampante, nel proseguimento discoprillo un semideo incenerito nel vitalissimo rogo dell'amore

i spento a lilla in petto / nacque un altro amoretto. / da primi raggi

/ senza padrone, ove si spense un rogo. d'annunzio, iv-1-516: la

à 'melagrana'. s'avviva / d'un arido paletto, e ferve trepido.

.. 7 ecco nei ruoli di un esercito. già gli ampi roghi /

. arruolarsi, entrare a far parte di un intanto, attendendo l'andare al rogo

fisica di bruciore intenso. fenice, un nuovo amore. guglielminetti, 1-164: voglio

/ faci e la voluttà folle un momento / m'arda, mi strugga

63: di ciò [la vendita di un terreno] fu anche rogato ser niccola

baldinucci, 9-iii-179: vedesi in un contratto di vendita stata fatta a messer piero

fatta menzione di esso giovanni guidi e d'un benedetto suo figliuolo.

], 14-16: di melagrane si fa un vino che si chiama roite, e

tuo 'nfiammata gola / rapisci tutti questi in un boccone / e schianta e spezza e

lxxv-55: ora mi sento signore / d'un grande vascello corsaro, / cavalco un

un grande vascello corsaro, / cavalco un ponte rullante / saturo d'umane vendemmie

beccheggiante, luciano si lasciò sopraffare per un istante dall'istinto di conservazione.

e a sinistra, quando naviga in un mare agitato e che le onde la prendono

all'oscillazione intorno all'asse longitudinale di un aeromobile, di un treno o di

asse longitudinale di un aeromobile, di un treno o di un'automobile. d'

3-166: questa notte nel fondo d'un treno che romba e che rulla / come

. rollata2. 'toril'un toro che a uno sguardo più attento mi

ruolato, iscritto sotto le insegne di un esercito. avanzava a testa china e rullava

suoi fianchi imponenti, e capaci: pare un levarsela e di saziarsi col pane di

di monizione, il quale, barcone in un mare agitato. d'annunzio, v-1-329

la metà. stratico, 1-i-400: 'rullare un bastimento per vararlo': è 6

vol. XVII Pag.33 - Da ROLLARE a ROMA (28 risultati)

. ciascuna delle oscillazioni di rollìo di un natante. barilli, 5-10:

c. e. gadda, 17-25: un po'va bene, un po'la pazienza

, 17-25: un po'va bene, un po'la pazienza è durata: e

aria. si son rivoltati tutti, in un colpo. = femm. sostant.

, sf. preparazione gastronomica costituita da un involto di carne per lo più bovina

sillaba, e talvolta non soprabbonda che un solo: amendue soprabbondano negli endecasillabi rolliani

e strofette, non era più che un tirocinio. rollìgero, sm. nel

mortuario contenente la notizia della scomparsa di un confratello. e. mongiano [

], così predisposto, veniva affidato a un portatore a cui spettava recarlo alle comunità

.. mota posta a giacere sur un banco da giuoco. ha in sé trentotto

), sm. marin. oscillazione di un natante intorno al proprio asse longitudinale causata

, 2-9: il piroscafo soffre per un beccheggio e rullio faticoso. d'annunzio,

all'oscillazione intorno all'asse longitudinale di un aeromobile, di un treno, di

asse longitudinale di un aeromobile, di un treno, di un'automobile, ecc.

fresco, ma l'apparecchio è stabile. un rullio leggero, a quando a quando

, a quando a quando, poi un senso d'immobilità, di sospensione nell'

-un'ombra senza cappello venuta avanti con un * andatura a rollìo -si fermò all'

e, lo rologio de arena erando un puoco, era la ombra; erata la

della luna quante ore sono della notte, un rologgio del sole e, aggiustando la

-torino cronaca [21-ix-1989], 5: un rom come compagno di banco. collegno

regna sul mondo, / regna in roma un augusto. -al figur., con

alla svizzera il ruggeri consacrò nel 1871 un suo curioso libro...: 'da

. de marchi, ii-1097: accese un mozzicone di roma che trovò nella tasca

direttamente contraria. -andare, compiere un viaggio a roma senza vedere il papa

senza vedere il papa: recarsi in un luogo trascurando di visitarne le parti comunemente

roma senza vedere il papa'(in un luogo senza fare o aver quello perché pareva

faldella, 15-1 [tit. j: un viaggio a roma senza vedere il papa

roma per toma: fraintendere compieta- mente un discorso; capire una cosa per un'altra

vol. XVII Pag.34 - Da ROMAGIRAMENTO a ROMAICO (16 risultati)

: 'roma non fu fatta in un giorno'o vero 'roma non si fece

o vero 'roma non si fece in un di': e s'intende che li affari

della lingua, che, salvo qualche latinismo un po'crudo e qualche lombardismo e romagnolismo

superi., per indicare chi conserva un particolare attaccamento alle tradizioni regionali della romagna

prodotto. pascoli, i-385: fu un premio, quella pace dell'anima..

3j. parlato in romagna (un dialetto). -anche: scritto,

poi, per dominarsi e dominarci, diceva un canto di dante con un accento stupendo

, diceva un canto di dante con un accento stupendo, con un'intelligenza acutissima

è venuta la fazione. così 'romagnuolo'un panno che si faceva in romagna.

1-i-56: la donna era vestita d'un abito di romagnuolo ovvero pelone bruno.

. -confezionato con tale panno (un indumento). nuovi testi fiorentini,

di sangue..., ci avevo un romagnolo... e glielo piantai

, faentina e riminese e che costituiva un tempo la popolazione suina della romagna; la

regione. giuliani, ii-313: avevo un romagnolo (un coltello alla romagnola)

giuliani, ii-313: avevo un romagnolo (un coltello alla romagnola), e glielo

. ojetti, iii-408: c'è un gran piatto di pasta col ragù alla

vol. XVII Pag.383 - Da SALCERELLA a SALDA (14 risultati)

: era un vecchiettin salcigno, saldo come un legno di gelso, bianco e rosso

, 11 54: là, bento, un vecchio alto e salcigno siede / in

viani, 19-38: « pan di un giorno e vin d'un anno »,

« pan di un giorno e vin d'un anno », disse un vecchio salcigno

e vin d'un anno », disse un vecchio salcigno, vuotando un mezzino di

, disse un vecchio salcigno, vuotando un mezzino di vino in una botticella.

salvatico e non mi basterebbe a digerirla un mese, tanto ha il salcigno addosso

. vivanda preparata facendo lievemente fermentare in un recipiente di legno sottili liste di

'salcrauti': cappucci salati, affettati e un po'fermentati. = voce entrata nell'

grandezza, di trattare la salda in un tempo che usavano le sottosottane bianche inamidate

cioè co'suoi due capi impiombati l'un coll'altro, la quale dà tanti

, perduta del tutto la salda che un po ^ lo conteneva. eppure egli

. locuz. dare la salda: ravvivare un rapporto amoroso. lorenzo de'medici

erbati, se ne ritrae alla primavera un copioso e ottimo pascolo pe 'l bestiame,

vol. XVII Pag.384 - Da SALDA a SALDARE (27 risultati)

, agg. che può essere saldato (un me tallo, una lega

saldabilità, sf. tecnol. attitudine di un mate riale (soprattutto metallico

analiticamente o sinteticamente le operazioni di un conto, in partic. di un'azienda

e l'altro capo de la fune ha un forte e bene stretto cappio, dove

dove è dentro saldamente fermato e serrato un uncino di ferro che al manico de la

all'indietro, saldamente piantata su d'un collo taurino. 2. con

. stampa periodica milanese, i-321: un marinaio greco..., tenendosi

la punta della sua lingua penetrasse per un attimo nell'angolo della mia bocca.

cancogni, 217: il capitano guarda ancora un poco, tenendo saldamente il binocolo con

. d'annunzio, v-1-751: bastava anche un piccolo gruppo di buoni fegati per respingere

par difficile ch'essa debba aver portato un nome diverso da quello di stefano fiorentino

, dichiara qualche proposito, a guisa d'un sostantivo, s'antepon la distinzion semplice

alla saldatura di un'incisione o di un innesto in una pianta. crescenzi volgar

l'aspetto attuale. -consolidamento di un terreno. stampa periodica milanese, i-448

3. ant. saldo di un debito. f. cavalcanti, 17

stabilmente fra loro o assicurandone uno a un corpo principale; riparare un oggetto rotto

uno a un corpo principale; riparare un oggetto rotto riunendone i pezzi o turandone

. -anche con riferimento all'azione di un materiale. crescenzi volgar.,

pezzi metallici o eseguire la riparazione di un oggetto metallico rotto mediante il procedimento di

mettere in su la tua saldatura fatta un poco di lega, acciò che l'

saldare insieme, e sopra vi si mette un poco di detta saldatura, se il

argento la saldatura d'argento, con un poco di borace, e si mette

una falce, d'una spada, pigliando un poco d'ar- ento basso, borace

, abbracciando il luogo ella rottura con un paio di tanaglie boglienti, tenendola tanto

, con stagno e piombo mescolati e con un poco di pece greca e con un

un poco di pece greca e con un saldatoio di rame caldo, fregandolo sopra

... un'asse e saldala da un de'lati; vederai subito a quella

vol. XVII Pag.385 - Da SALDARE a SALDARE (21 risultati)

-figur. rimediare una situazione compromessa, un danno; risolvere una difficoltà; ricomporre

danno; risolvere una difficoltà; ricomporre un dissidio, una lite. petrarca,

spaccato rosso d'una zucca appesa, un berretto piumato che pende da un piuolo,

, un berretto piumato che pende da un piuolo, e la coda di pavone

e si è potuto giustamente parlare di un classicismo e di una ^ eredità gotica'

e di fedeltà. -conferire organicità a un sistema concettuale o a uno svolgimento storico

. far rimarginare ferite o guarire piaghe (un medicamento, una cura o la persona

l'acqua si raccoglie insieme e fa un lago, che è detto il lago dei

assicurandola dalla putredine. -far saldare un osso fratturato. erbolario volgare, 1-63

notturna avea le piaghe incrudelite, / un suo licor v'instilla, onde ristaura /

calamità di altro genere hanno prodotto in un paese, in uno stato, in

quella parte. -ant. sodare un tessuto. fioravanti, i-20: la

assai più nel saldarsi... facendo un panno di tutte queste sorti insieme,

. -rendere più profondo e intenso un rapporto affettivo; rinforzare una convinzione,

, saldare, con quella stretta, un rapporto di dignità, d'uguaglianza umana

deve pagare all'altra o, sotto un altro punto di vista, che una

a bologna per saldar la ragione d'un traffico che aveamo insieme messer buona- parte

trattano, / senza l'oste, saldar un certo computo / che forsi non serà

5. completare il pagamento di un debito (per il quale siano già

). -in senso generico: pagare un debito portando a pareggio il conto del

dopo aver seppellito nell'ingordo suo ventre un opulentissimo patrimonio e trangugiato due milioni e

vol. XVII Pag.386 - Da SALDARE a SALDATO (42 risultati)

polizze, e nel riscontrare che da un banco fa coll'altro, il banco debitore

colse l'occasione, chiamò l'oste con un cenno, li chiese il conto,

avrebbe potuto mentire e chiedermeli per saldare un debito, ma che con me la sincerità

sprecata. -portare a pareggio un bilancio. codice dei podestà e

una sovrimposta suppletoria, se ne risulti un debito, o con diminuire la sovrimposta

la sovrimposta dell'anno, se risulti un avanzo. -figur. pagare un

un avanzo. -figur. pagare un debito morale; sdebitarsi di un

un debito morale; sdebitarsi di un beneficio ricevuto. guarini, 1-218

ricevuto. guarini, 1-218: un gran conto ho da saldare con vostra

opinione che, visitando la tomba di un santo o d'altro, con lasciarvi una

il conto. 6. soddisfare un creditore, liquidarlo; retribuire qualcuno per

creditore, liquidarlo; retribuire qualcuno per un servizio, per una prestazione lavorativa.

con tutta la loro sventura si divisero un avanzo di ottocento scudi. monti, ii-131

concludere una questione, un'impresa, un affare o, anche,

affare o, anche, un procedimento giudiziario. giov. cavalcanti

spedizione di quelle. -concludere un accordo con qualcuno. -an

e simile con frate polidoro. -terminare un ragionamento. agostini, 1-35: tu

questo teologico ragionamento. -eliminare un dubbio, una preoccupazione. leone ebreo

saldarsela quanto a una questione, a un problema: porli nei giusti termini, nella

); ritornare integro per magia (un oggetto rotto). tavola ritonda,

alla sommità, la quale a capo di un anno si salderà e rampollerà alcuni ramicelh

voler fissare là dove il cielo d'un azzurro di maggio si saldava alla cresta

-figur. ricomporsi (una lite, un dissidio). fagiuoli, viii-21:

. -coordinarsi, comporsi organicamente in un unico sistema (una serie di valori

. 10. attaccarsi saldamente a un appiglio anche ideale. e.

si è saldato. -ricomporsi (un osso fratturato). dalla croce,

-figur. venire meno, cessare (un dolore, una pena, in partic

-figur. aumentare la propria coesione (un gruppo sociale). gramsci,

tali da non poter essere saldate da un orefice, da una fornace: estremamente

qualche fioretto v'è [sul capo di un calvo] rinato, / il disperdon

, / il disperdon per l'aria a un soffio i venti: / avesse almen

saldare1), agg. connesso con un altro pezzo o assicurato a un corpo principale

con un altro pezzo o assicurato a un corpo principale, in partic.

pezzi metallici connessi con la saldatura (un oggetto). filarete, 1-i-268

già la casa, sta altintemo di un armadio a muro, saldato ad una

ante. -sottoposto a saldatura (un metallo). barilli, 5-197:

vita moderna. -legato idealmente a un valore, a un principio. lucim

-legato idealmente a un valore, a un principio. lucim, 11-109: non

. -unanime, solidale (un gruppo di persone). fenoglio,

fenoglio, 1-i-1310: i compagni in un unico gruppo saldato, caloroso.

vide totalmente saldata. -ricomposto (un osso fratturato). d'annunzio,

nei muscoli, quasi la sensazione d'un ferito che si levi quando l'osso infranto

vol. XVII Pag.387 - Da SALDATOIO a SALDATURA (29 risultati)

-figur. cessato, venuto meno (un dolore, una sofferenza spirituale, una

3. pareggiato, chiuso (un bilancio, un conto in sospeso)

. pareggiato, chiuso (un bilancio, un conto in sospeso). sanudo

conti. -liquidato, estinto (un debito); pagato (un conto

estinto (un debito); pagato (un conto). libri della camera

formula che attesta l'avvenuto pagamento di un conto e che viene apposta dal creditore

4. pagato o comunque soddisfatto di un credito (una persona).

brancazio. ant. sodato (un tessuto). magalotti, 4-123

m'ispira / nuova gentil vaghezza, un bel saldato / raso bianco lattato /

6. fondato, valido (un presupposto). bruno, 3-501:

strumento usato per saldare, costituito da un blocchetto di rame o di stagno a

biringuccio, 1-136: saldano con un saldatore di rame caldo. citolini,

a eseguire saldature di pezzi metallici (un operaio). opuscoli scelti sulle

la brasatura di stagno; è costituito da un blocchetto di rame o di stagno a

metalli di apporto derivati dalla combustione di un composto di ossido fenico e alluminio.

il metallo che si tratta di saldare ad un altro capace di renderlo più fusibile.

di una parte di rame pari a un terzo, a un quinto,

di rame pari a un terzo, a un quinto, ecc.).

parti diverse o di elementi separati di un insieme, dei pezzi di un oggetto

separati di un insieme, dei pezzi di un oggetto smontato o frantumato (e anche

intonicata, e sopra la saldatura conducono un bellissimo nastro che la nasconde. magalotti

, insaldata con esse una porcellana, un cristal di monte, in niun luogo

, v-6-226: era... un greppo che si sarebbe potuto chiamare di saldatura

la preferenza per fondati motivi ma esclude un episodio che gli farebbe comodo d'inserire

-unione, accordo fra persone; armonia fra un individuo e la società. bacchelli

castagno e di domenico veneziano... un malinteso platonismo invase la pratica dell'arte

per le proteine del virione) in un sottocompartimento del nucleo che contenga i meccanismi

, 7-5: il 1946 aveva dato un buon raccolto, tale da prevedere una

o parti dell'organismo; ricomposizione di un osso fratturato. ramusio [oviedo

vol. XVII Pag.388 - Da SALDAZIONE a SALDO (28 risultati)

e bagnarsi nel fiume, quantunque da un profeta sì venerato gli si promettesse la saldatura

nel comporta mento o in un proposito; costanza nell'esercizio di

, nell'affer mazione di un principio, nella fede, ecc.

sua particolare, ad infondere alla sua pittura un austero imperativo che ne ingrandisce il possesso

-vigore di una persona, di un membro. landolfi, 2-109: usciti

3. solidità, robustezza di un materiale, di una struttura architettonica.

, compattezza del terreno; stabilità di un argine. de amicis, i-404:

garanzie di saldezza. -integrità di un vaso. caro, 12-iii-267: dal

6. stabilità di uno stato, di un governo, di un assetto sociale.

uno stato, di un governo, di un assetto sociale. baldi, 356

7. logicità, chiarezza, inoppugnabilità di un argomento, di un ragionamento, di

, inoppugnabilità di un argomento, di un ragionamento, di una trattazione. patrizi

da ridire. -precisione, esattezza di un dato. ammirato, 29: comunque

, schiacciato, perduto, come in un baratro di gelo. / tu saldezza perenne

marmo. biringuccio, 2-proem.: un pezzo tutto in una saldezza di minerà

di 'questa magia di stagione', proposta un po'ovunque in città, la boutique

, 39: i commercianti assicurano che esiste un popolo di saldisti che compra solo dal

resistente, robusto (il ramo di un albero, un materiale, una pietra

robusto (il ramo di un albero, un materiale, una pietra, un oggetto

, un materiale, una pietra, un oggetto, un abito, ecc.)

, una pietra, un oggetto, un abito, ecc.).

volgar., 5-11: l'alloro è un arbore assai grande, le cui fronde

che d'acqua pura e fresca / d'un saldo e vivo sasso par che esca

: il tutto feci: / ma fu un cuocer senza ranno i ceci. /

cuocer senza ranno i ceci. / un buon sacco di cener calda calda / le

cesarotti, 1-ix-60: già dei scelti arnesi un ampia e salda / arca avea piena

, per sempiterna tua memoria, / un simulacro farti d'oro saldo. d.

cavalca, 20-274: veduto in terra un pezzo di legno e prendendolo per cavare

vol. XVII Pag.389 - Da SALDO a SALDO (28 risultati)

allenta o apre (una catena, un laccio, un nodo). -spesso in

apre (una catena, un laccio, un nodo). -spesso in contesti figur

2. solidamente piantato nel terreno (un albero, le radici).

stabile (una montagna, l'argine di un fiume); non frastagliato (la

manterranno le fabbriche, intere e in un fiore di lunghissima e quasi che eterna

sottoposto a ripensamenti o a pentimenti (un evento); stabilito per sempre (la

-ben fissato, solidamente piantato (un sostegno, un chiodo, un'ancora

, solidamente piantato (un sostegno, un chiodo, un'ancora). fra

della tavola verso la parte (finanzi un occhietto, tanto che pigli onesto spazio,

briglie. bacchetti, 13-463: meno un colpo improvviso e violento della sua spada

quadrati. -fermo nell'alveolo (un dente). crescenzi volgar.,

e perfetta come i chicchi del granone, un dente serrato altaltro e tutti lucenti.

/ e non, come cupido, un bambin molle; / e se ben non

3. integro, sano (un frutto, il grano, il cibo,

uno granello di miglio intero ne facesse un altro, ma d'uno granello corrotto

ma d'uno granello corrotto fracido fame un altro saldo farebbe maggiore maraviglia, ma

-non incrinato, intero, senza rotture (un vaso, un sacco); conservato

, senza rotture (un vaso, un sacco); conservato nella completa integrità (

sacco); conservato nella completa integrità (un cadavere). testi fiorentini,

delle cose del mondo, hai venduto un doglio cinque gigliati, il quale io

io... ho venduto sette a un buono uomo, il quale, come

viene molto più alta, si piglierà un regolo diritto e lungo e saldo.

/ sei pani, due minestre, un cappon saldo. -intatto (una

ch'era solo. -inalterato (un colore, una sostanza). mazzei

: -in cortesia, guardate / l'orina un poco... / -ell'è

). de amicis, xii-300: un grazioso cappellino da marionetta...

. -chiuso (le pieghe di un abito). leonardo, 7-ii-39:

. rimarginato, risanato (una ferita, un taglio, anche in contesti figur.

vol. XVII Pag.390 - Da SALDO a SALDO (23 risultati)

? » -secco, violento (un colpo, una percossa). bandello

, sul ponte di san marcellino, in un operaio alto della persona e tarchiato,

salda. -intenso, vivo (un sapore, un colore, una luce,

-intenso, vivo (un sapore, un colore, una luce, una sensazione

della casa. -chiaro (un suono). papini, i-544:

. -reale (l'apparenza di un fenomeno, una sembianza fittizia, un'

. robusto, vigoroso (una persona, un membro del corpo o una facoltà fisica

senza accusare se stesso di timori ridicoli in un uomo giovane ben pasciuto e saldissimo in

f. frugoni, 3-ii-482: inferocita da un casto sdegno, con le mie lo

vi partiate. boiardo, 2-3-55: un grande, che portava la bandiera:

vuole restare di sintinella. una sera vede un pitocco nell'imboccatura della strada picciola che

segreta e, insospettito, gli dà d'un pie leggiermente e, quelli fingendo di

cavalli] et i padroni insieme fossero un corpo solo, tanto stavano saldi in sella

fortuna avversa, agli eventi, a un insulto, al dolore, a una

retro il tutto negava e diceva con un viso saldo, come se innocentissimo fosse stato

: come può star salda la faccia di un uomo mentre la bocca proferisce menzogne simili

saldo al suo soldo con generose pensioni un coro addoppiato di musici de'più scelti

9. coerente, irremovibile, fermo in un proposito, in una decisione, in

, questi i piaceri e'sollazzi di un apostolo: il vedere i propri figliuoli

-profondamente e stabilmente fissato nell'animo (un sentimento) o nella cultura (un autore

(un sentimento) o nella cultura (un autore, la sua fama).

salde. 10. perseverante in un affetto, in un comportamento, nel

10. perseverante in un affetto, in un comportamento, nel sentimento religioso, nell'

vol. XVII Pag.391 - Da SALDO a SALDO (32 risultati)

uno dio, in una fede, in un battesimo, nell'unità de'sacramenti

costanza e alla fedeltà in amore, a un proposito. dante, par.,

: si erano di colà partite con un saldo proposito nell'animo non solo d'

-sicuro, avveduto, pronto (un giudizio); privo di dubbi (

cose... del governo ha un giudizio saldo. m. zane, lii-5-357

chiaro dimostrandogli il pericolo di infervorarsi a un alto ministero civile non già per salda

qui nella sincrona e diligente 'vita'un altro argomento contro la opinione assai salda e

dura nel tempo; costante; duraturo (un vincolo affettivo, una virtù, un

un vincolo affettivo, una virtù, un sentimento, un desiderio, un'amicizia

affettivo, una virtù, un sentimento, un desiderio, un'amicizia, ecc.

sta l'alma mia, presa ad un saldo laccio! molza, lxv-3: i

che l'avessero avvicinata a lui in un modo affettuoso e durevole. perché nello

e delicata. misasi, 7-1-49: era un ufficiale reduce dall'egitto che si era

c'è un'amicizia così salda con un amico che già la vedi come continuità.

dirlo alla demostenica. -fedele a un accordo, ligio a una legge.

milano. -concentrato o determinato su un argomento, in un'idea (la

v colonna, 1-377: io che da un altro sol più vaga aurora / illustrata

bonghi, 1-100: quando tu vedi un autore in pensiero di pescare cosa si

suo pensiero. -fermamente aderente a un canone, a uno stile artistico o

nuovi compagni di fede sorse ridea dì costituire un gruppo ben saldo, per far argine

e sorridente sembrava [il custode] un etrusco ritornante dall'ade al richiamo della

la più mirabile opra di dio che un uomo in carne fragile posto abbia sì vinto

misura i passi e su vi pensa un poco / coll'intelletto saldo e colla

sera » nell'anteguerra. -saldo come un pesce: sano. -saldo come faccialo:

proverbi toscani, 369: saldo come un acciaio. tommaseo [s.

s. v.]: 'saldo come un pesce': sano. 12. serio

convincente, inoppugnabile (una teoria, un argomento, un ragionamento, un fondamento

(una teoria, un argomento, un ragionamento, un fondamento teorico).

, un argomento, un ragionamento, un fondamento teorico). c. odoni

dell'orazione. -fondato (un motivo, una scienza). nardi

per due salde ragioni. -rigoroso (un divieto); duraturo (una legge,

divieto); duraturo (una legge, un ordinamento istituzionale, la pace, la

vol. XVII Pag.392 - Da SALDO a SALDO (28 risultati)

niuna riman salda. -irrevocabile (un decreto divino). caro, 1-36

opere suddette ha in noi da venire un dolce e saldissimo conforto di speranza, in

-fisso nella mente, nella memoria (un ricordo, un'immagine).

13. stabile (uno stato, un governo, una società, una forma

o false'-stabile nel rendimento (un titolo azionario). c. e

volte per troppo indusiare / se perde un regno: el tempo non sta saldo.

; sicuro dai pericoli; protetto (un rifugio). simintendi, 1-142:

2-3-8: s'ancor meco ne venisse un altro, / saria più salda e più

delle cose civili, che si facesse un saldo riparo ne'volti del ponte della porta

con pedoni. cieco, 5-97: un araldo / di mambrian... giunse

, mettere, tenere saldo il piede in un luogo: conquistare un territorio o una

il piede in un luogo: conquistare un territorio o una posizione militare e mantenervisi

, 113: sul carso, dopo un brillante assalto, le nostre fanterie misero saldo

nostre fanterie misero saldo piede su d'un tratto della cresta del monte michele fra la

-stare saldo: essere vero, avere un fondamento. segneri, ii-425: pare

-stare saldo al quia: limitarsi a constatare un fatto senza presumere di penetrarne le cause

croce, 192: se tu vai stringendo un poco più, io non terrò saldo

saldo, perché sento che mi vien suso un castagnaccio ch'io ho mangiato poco fa

non terrei saldo? -mantenersi fedele a un impegno, a una posizione precedentemente assunta

a una posizione precedentemente assunta, a un rapporto di amicizia. g.

3-71: si piglia per i lumi un poco di biacca sotile, la quale si

sotile, la quale si stempra con un poco di gomma arabbica, in modo però

lo aver ridutto tutta la tua opera d'un pezzo puro. = pari.

netto da riscuotersi o da pagarsi (un complesso di rapporti di dare e avere

, fiorini d'oro cccclx. quaderno di un commerciante pisano, 199: mainetto di

saldo): pareggiato, regolato (un conto). b. davanzati

2. per estens. completato (un elenco). machiavelli, 1-ii-105:

contante; pagamento dell'importo residuo di un rapporto debitorio. libro di iacopo coiaio

vol. XVII Pag.393 - Da SALDO a SALE (27 risultati)

espediente atto a evitare il pagamento di un debito. lippi, 3-61: col

, 3-61: col fine e saldo d'un buon prò vi faccia / ha dato

buon prò vi faccia / ha dato un frego a tutti i debitori.

che liquidi tutti i conti e fai un saldo di tutto il passato. fenoglio,

. a. cattaneo, iii-261: se un piacere peccaminoso, che dura pochi

che dura pochi momenti, si punisce con un milione d'anni di fuoco, sarebbe

saldo, importa egli la spesa per un 'momentum, quod de- lectat'provar taetemum

, differenza risultante dal confronto, in un conto, fra le partite registrate a

e perdite dell'esercizio dell'impresa in un dato periodo di tempo, di solito

uscire dai limiti della correttezza più scrupolosa, un saldo attivo superiore del doppio alla cifra

corrisposti ai soci che abbiano già ricevuto un acconto, dopo l'approvazione dell'assemblea

tempi brevi e a prezzi ridotti) di un quantitativo di merce, che costituisce la

darò il saldo. -fare un saldo con qualcuno: pareggiare i conti

le piacesse. così essi credevano fare un saldo con dome- neddio; e s'

vecchi conti di famiglia, era andato ad un certo crocicchio, e senza stare a

f -mettere, porre una ragione, un conto in saldo: regolarlo.

e porre in saldo. -mettere un libro in saldo: regolare i conti registrati

saldo: regolare i conti registrati in un libro. sassetti, 31: francesco

in saldo. -procurare vapprovazione di un saldo: rimetterlo a chi ha l'

-venire a saldo di una ragione: regolare un conto (anche metaforicamente).

magalotti, 28-81: l'amicizia è un commercio, di questo non ce n'

ricevuta in nave mi s'era aperta in un piede, il saldo delle quali in

dotato di elevato punto di fusione (un pezzo metallico). r

petrus de l'astore, rjn \ prenes un ovo de gallina e le brisies,

; di là tolto, fu messo in un piatto di creta, dove d'olio

mondo, ché non trovar da porgliene / un grano in bocca. -con

distruzione della città e fu trasformata in un blocco di tale sostanza (gen. 19

vol. XVII Pag.394 - Da SALE a SALE (10 risultati)

dottore della chiesa, presentò a'legati un dottissimo libro in difesa del matrimonio d'arrigo

cloruro di sodio ed erbe aromatiche usata un tempo nella cura di alcune malattie degli

] la finanza, nel retro d'un sale e tabacchi cui aveva sentito il

2-507: per passarle il sale, a un certo punto non aveva saputo resistere alla

: ceddri... era già un castello nel di cui territorio trovasi molto

del sale per le famiglie che vanno da un comune all'altro ad abitare..

: che 'l sia aleviada [da un pagamento] la camera del sai, de

. composto che risulta dalla combinazione di un acido con una base; in condizioni normali

cristallino di tipo ionico; disciolto in un liquido polare si dissocia in diversa misura nell'

cui entra a far parte dell'anione un atomo metallico che stabilisce con gli altri

vol. XVII Pag.395 - Da SALE a SALE (20 risultati)

orinale di vetro, ché rimarrà in fondo un sale bianchissimo quanto la neve e dolce

et i sali dell'urina, formano un calcolo nella cavità della pelvi.

nell'acqua, se non sono uniti ad un sale proprio. d'annunzio, iv-1-944

annunzio, iv-1-944: la sublimazione d'un sale a traverso una fiamma. gozzano

vetro nero? » / « medito un gran mistero: 7 l'amore dei

minerali. citolini, 178: parliamo un poco dei mezzi minerali, ché altro

la dea nella gran sala, / in un bel canapè lunga distesa; / pallido

. oriani, x-26-190: vedete che sono un buon medico, non vi faccio respirare

7-27: tutti mi guardarono interdetti, un ecclesiastico mi chiese se mi sentivo male

arrivo. -in unione con un compì, di specificazione o con un

un compì, di specificazione o con un agg. o con un sost.,

o con un agg. o con un sost., ìndica composti specifici o

usato come purgante drastico (anche in un contesto scherz., con riferimento alla

potassa. biringuccio, 1-36: fassene un altro [sale] artificiale qual chiamano

. svevo, 1-113: certo è che un uomo che avesse del sale in zucca

pace a noi, non ci hanno un grammo di sale qui dentro ».

sale. de sanctis, ii-13-249: un suo saporitissimo articoletto critico, dove annunzia

annunzia le 'nuove canzoni'con una ironia, un brio pieno di sale e scherno della

il dialetto gli usciva pronto e vivace con un sale pungente ma rustico. baldini,

esser saporita. -in relazione con un aggettivo che precisa il modello paradigmatico di

vol. XVII Pag.396 - Da SALE a SALE (38 risultati)

questo componimento è bellissimo e sparso di un certo sale latino, di un certo sapore

sparso di un certo sale latino, di un certo sapore che piace infinitamente. fantoni

può morire. montale, i-80: un giorno queste parole senza rumore, / che

e di silenzi, / parranno a un fraterno cuore / sapide di sale greco.

spronerebbero a interloquire. -in relazione con un agg. che precisa il modello paradigmatico

che la rende più gradita o le conferisce un maggiore valore o le dà un aspetto

conferisce un maggiore valore o le dà un aspetto caratteristico. algarotti, 1-viii-32:

più piena, il canto aveva quasi un altro sale, un altro odore.

il canto aveva quasi un altro sale, un altro odore. 9. persona

, significato a un'esperienza, a un incontro, a una manifestazione, ecc

se la piglia meco, come con un corruttore delle lettere italiane, delle quali

tenere / del sogno restò soltanto / un sale di lacrime vere. 11

, / d'una buccia e d'un sapore. -amaro di sale:

-bisognare, esserci da mangiare più di un moggio di sale o un altro po'

più di un moggio di sale o un altro po'di sale: esserci ancora

, da faticare prima di poter conseguire un risultato. s s note

: gli antichi, quando volevano significare un tempo lungo, dicevano, come in

, che vi era da mangiare più d'un moggio di sale. zannoni [tommaseo

moglie? gli ha a man'are un altro po'di sale. tommaseo [s

fatiche da sostenere prima di giungere a un tal segno, si dice: 'bisogna mangiare

'prima che diventi colonnello bisogna che mangi un altro po'di sale'. -cavare

, di sale: saggio, assennato (un discorso, un ragionamento).

saggio, assennato (un discorso, un ragionamento). cavalca, 11-48:

aggetti): logico, assennato (un ragionamento). p. netti,

attico: narrare con arguzia e salacità un fatto. alfieri, 6-195: se

avrebbe in sale attico molto / cucinato un tal fatto! -dare il sale

-dolce di sale: insipido, scipito (un cibo). -al figur.:

, la quale era anzi che no un poco dolce di sale, godeva tutta

fmiguerri, 76: s'io ti mostro un grande che non rida, / deh

. levi, 2-73: questo bortolasso era un manovale di mezza età, forte come

manovale di mezza età, forte come un mulo e sporco come un verro. non

, forte come un mulo e sporco come un verro. non doveva essere uno scemo

e di buon senso necessario per comprendere un ragionamento o per tenere un comportamento ragionevole

per comprendere un ragionamento o per tenere un comportamento ragionevole (ed è un calco

tenere un comportamento ragionevole (ed è un calco del lat. cum grano salis

questo sol basterebbe a chi tenesse / un grano o due di sale nel cervello.

bene, e tuttavia esser bisogno d'un grano di sale. breme, conc

aggetti): conservato mediante salatura (un cibo). garzoni, 1-687:

vol. XVII Pag.397 - Da SALE a SALE (34 risultati)

sale qualcuno: riempirlo di stupore con un comportamento imprevedibile. bacchetti, i-464:

per indicare un'avversione assoluta, un odio implacabile o, anche, un impeto

un odio implacabile o, anche, un impeto d'ira momentaneo ma violento contro

col sale. -mettere il sale, un grano di sale sulla coda di o

: « che credete, che pisa sia un orto? bisognava mettergli un grano di

pisa sia un orto? bisognava mettergli un grano di sale sulla coda ».

la nostra incredulità quando abbiamo saputo che un giovine musicista italiano armato, ma solo

-mettere sale al pesce scaldato: apportare un rimedio tardivo e inutile. m

pasquinate romane, 279: perusco fece un bel sermone, / che parve una

né sale né olio: per indicare un fatto ormai irreversibilmente compiuto. buonarroti il

/ di nobiltade? or fa'per me un decreto / che privo io sia di

né aceto a dare una mentita a un cavaliere. -non mettere in una

la carne il sale: per indicare che un affare si sta mettendo per il meglio

, prudente; assumere o assumere nuovamente un comportamento savio e assennato. bibbiena

bonam frugem rediit'. -cedere a un corteggiamento. l. strozzi, 1-68

il sale. -prestarsi insieme o l'un l'altro il sale: aiutarsi reciprocamente

reciprocamente, collaborare per la soluzione di un problema. buonarroti il giovane,

: vò che no'ci prestiam l'un l'altro 'l sale; / vò atarti

né d'inglese ne d'italiano) leggesi un ritratto dell'alga- rotti.

della moglie di lot, narrato in (un., 19-26). tommaseo [

rivista c'è proprio col nome mio un articolo ch'io non ho mai scritto

serrava col gomito, sicché io ringoiai un poco e due; poi scoppiai a rispondergli

? -essere logico, assennato (un ragionamento, una domanda, anche con

. c. croce, 206: -ditemi un poco, chi nacque prima: io

simbolico verso una città o la casa di un nemico sconfitto, per significare eterna sterilità

erba. e di qui nasce che a un traditore o ribello si dà per punizione

: non condito; insipido, scipito (un cibo). g. c.

assurdo, illogico (ùn ragionamento, un comportamento). bellincioni, ii-99:

.): conservato mediante salatura (un cibo). -sparare a sale:

ferite non sono pericolose, ma producono un intenso bruciore). -star bene

suo velo nascosta. quaglino, 2-43: un monello tutt'ar- guzie e sale.

senza sale, / a profumar col solfo un loco tale / che contra il voler

innanzi si conosc'uno, bisogna consumare un moggio di sale. idem, 369:

pane, cantina senza vino, si fa un mal mattino. ibidem, 311:

vol. XVII Pag.398 - Da SALEBRICOSO a SALESIANO (10 risultati)

di tanta capacità che tu possa ricevere un naturai argu- mento, cotanto straordinario,

infilati e seccati al sole, somministrano un 'salep'buono quanto quello d'oriente e costituente

quello d'oriente e costituente come esso un eccellente analettico. parmentier ha dimostrato che

si poteva ottenere colla fecola di patata un vero 'salep'indigeno. -salep di

tutti i salemetani... ammenduni in un medesimo sepolcro gli fé sepellire. ojetti

g. berto, 5-204: per compiere un giorno sì e uno no questa bisogna

storia... l'ovidio, in un suo poema buonissimo intitolato delle 'metamorfosi'.

: in fondo al loro animo vi è un proposito: essere segnalato, nel ricordo

e ierfin sospetto di modernismo la visitava un paio di volte a settimana. piovene

a settimana. piovene, 8-106: è un arabo cristiano, naturalmente educato dai salesiani

vol. XVII Pag.399 - Da SALETTA a SALICALI (20 risultati)

in partic. per il pranzo; in un locale pubblico, ambiente di piccole dimensioni

li clarissimi a visitarlo e furono fatti aspettare un pezzo in un cortile, e dopo

e furono fatti aspettare un pezzo in un cortile, e dopo introdotti in una saletta

rinchiudeva, la sotterranea saletta sprofondava in un silenzio sepolcrale, come se nell'alto di

pranzo. pratolini, 10-363: ero un ragazzo che ignorava il potere distruttivo dell'

2. region. ingresso di un appartamento. pirandello, 1-i-49: le

quando mangiava, teneva su la mensa un carro d'oro per salettiera ca buoi e

, romanzo ai parodia salgariana che ebbe un certo successo. salgarismo, sm.

, giugno 1983, 20]: in un romanzo storico... si narra

sicilia, calabria, toscana), è un componente importante delfalimentazione umana, ed

di fiumi cui il nome greco / è un verso a ridirlo, olee.

uscivano frattanto sacerdoti del collegio pontificale e un gruppetto di salì convenuti per le cerimonie

è dato il nome di salio a un valente nel corso, a rammentare non solo

tre frammenti tramandatici da vairone in un oscuro latino arcaico. fausto da longiano

, il 'pinocchio'è stato riconosciuto come un capolavoro anomalo della nostra letteratura; una

magiche forme cadute dal cielo di cui un tempo si occupavano i sacerdoti saliari.

; lauto, sontuoso, solenne (un banchetto). fr. colonna,

(v.). = da un lat. volg. * salica per il

capsula deiscente, contenente diversi semi con un ciuffo di peli che ne facilita la disseminazione

, ii-282: nenciozza mia, vuo'tu un poco fare / meco alla neve per

vol. XVII Pag.400 - Da SALICARE a SALICE (22 risultati)

. e emil. salega), da un lat. volg. * silicàre,

anichino levatosi e nel giardino andatosene con un pezzo di saligastro in mano, come

che portavano. ghirardacci, 3-13: fanno un giorno fra gli altri la processione e

nero nella larghezza della saligata, perderà un quindici. = femm. sostant.

e camini! becelli, 1-194: su un verone o sia terrazza, / ch'

egli si fu montato, / in un con la spettabile sua razza / di cavai

sua razza / di cavai, per un certo salicato / che mettea in quella.

fondamenti trovarono quattro braccia sotto il terreno un gran trave di quercia, e sotto

2 o 3-0 stami, i femminili con un pistillo bicarpel- lare uniloculare, che dà

numerosi semi, provvisti alla base di un ciuffo di peli; in italia ne sono

azione antireumatica, antitermica e astringente; un tempo veniva usata come succedaneo del chinino

mio cuore / nipote e amico, di un ondoso salice / t'assidi al rezzo

odorato, là dove que'rigagnoli adunano un pelaghetto, troverai il salice solitario sotto

], 125: il salice rosso è un elemento caratteristico della vegetazione dei greti dei

bruno, con lunghe foglie frastagliate d'un verde pallido rassomigliante al salice piangente.

verso la terra, il che dà loro un aspetto melanconico: ma il nome che

niente di particolare, all'infuori d'un magnifico filare di salici piangenti, che

cristallina / spera d'acqua lucente / un salice piangente / le verdi chiome inclina.

al suo dolore con la piantagione di un salice piangente, ora da vecchia non

salice, inchiodati con piccioli chiodi l'un sopra l'altro. g. c.

già tu legasti il mio cor con un salico, / fuor del venereo trattar e

, 12-83: c'è delle scene d'un patetico, 'nell'or- lando'..

vol. XVII Pag.401 - Da SALICELLA a SALICO (14 risultati)

. sàlico è forse da riconnettere a un lat. * salicum. salicèlla

i devoti e si è recinta d'un... bell'orizzonte cu prati di

(nella lo- cuz. entrare in un saliceto). periodici popolari, ii-322

a'muri scialbati.. questo è un altro saliceto nel quale non vogliamo entrare

si ottiene scaldando l'acido siliciloso con un eccesso d'idrato di potassa. è volatile

ma si produce durante la distillazione per un fenomeno di catalisi analogo a quello che

essenza isomera a quella di trementina e un corpo analogo alla canfora, volatile e cristallizzabile

e cristallizzabile. l'acido siliciloso è un liquido incoloro, che vien rosso al

vi è presente an che un glucoside ad azione febbrifuga, la salicina,

squamiforme; perianto nullo o rappresentato da un disco; ovario sessile, unilaculare,

molti-ovulato; semi piccoli, fomiti di un funicolo breve, grosso, che si espande

breve, grosso, che si espande in un ciuffo cotonneso che ravvolge il seme.

due piedi schiccherò / contro gl'inglesi un discorso posato / per la salica legge,

2: lo stato è retto da un governo monarchico rappresentativo. il trono è ereditario

vol. XVII Pag.402 - Da SALICO a SALIENTE (37 risultati)

francia e nella savoia. -in un contesto scherz. leopardi, 191:

con molti e belli / ragionamenti e con un bel diploma / prova che lunga pezza

intorno alla casa si lasciò ben anche un campo che la circondava, il quale di

ricinto, ed ogni tribù il centro d'un tratto di paese isolato e deserto.

dove formano spesso folte cenosi; erano un tempo impiegate per dissalare i terreni e nella

palustre che d'mvemo si colora di un incredibile rosso). = voce dotta

figura della notazione neu- matica consistente in un gruppo di tre note di cui la

cui la seconda reca al di sotto un segno verticale che prescrive un'esecuzione più

, che cammina o si sposta da un luogo più basso a uno più elevato

-anche: che ascende in cielo (un angelo, una schiera di beati).

diffusa anima canta / nel novo sole un inno al saliente figlio dell'uomo /

positivamente. d'annunzio, v-3-668: un uomo di buona volontà... oggi

in te una semplice grandezza che sa trarre un anniversario sciagurato come una di quelle soste

come una di quelle soste concesse a un popolo sagliente, perché tragga il più vasto

arte? 2. zampillante (un getto d'acqua, naturale o artificiale)

in seguito alla perforazione per mezzo di un pozzo artesiano dello strato impermeabile che le

da per tutto si può formare utilmente un pozzo ordinario d'acqua viva; non

ordinario d'acqua viva; non così un pozzo d'acqua sagliente, ciò dipendendo dall'

edifizio. -che si leva da un luogo diffondendosi verso l'alto (la

luce, l'umidità, il fumo, un suono, anche in un contesto figur

fumo, un suono, anche in un contesto figur.); che proviene dal

, v-2-480: uno sboccio di razzi, un ticchettìo di lucenti ammicchi, un'ondata

sera saliente, si era fatto d'un azzurro tenero. -prorompente, traboccante

mette in relazione due punti separati da un forte dislivello (un elemento geografico);

punti separati da un forte dislivello (un elemento geografico); che si snoda

gran viale saliente verso la palazzina era un continuo movimento di gente che trascorreva,

si innalza verticalmente, verso l'alto (un edificio, un elemento architettonico, una

verso l'alto (un edificio, un elemento architettonico, una pianta).

ciel... / spargean attorno un balsamo / di resina e di miei.

la parte immediatamente superiore del corpo (un indumento). ghislanzoni, 16-141:

detto: « avete il collo di un cigno! ». ella portava quella sera

, salienti fin sopra il gomito, disegnavano un braccio ed urta mano perfetti. dannunzio

ascoltava, ritta in piedi, ancora un poco umida, con le calze di

sporgente del solito, ben marcato (un dettaglio anatomico). milizia, 1-213

su. amari, 1-1-310: v'ha un grifone alato, chiuso in un poligono

v'ha un grifone alato, chiuso in un poligono ad angoli salienti e rientranti a

; che risulta centrale nella definizione di un oggetto, di una persona

vol. XVII Pag.403 - Da SALIENTEMENTE a SALIFICARE (38 risultati)

di un'opera, dell'esistenza di un individuo, ecc.; indispensabile per

ecc.; indispensabile per il funzionamento di un meccanismo; degno di grande o di

particolare saliente del bicchier d'acqua, a un nuovo visitatore. cicognani, vi-187:

di intravederla. -che diversifica nettamente un individuo o una situazione rispetto a un'

occhio esperto le linee più caratteristiche d'un volto, le espressioni più salienti,

, 700: a me pare che soltanto un urbinate di genio saliente potesse provarsi nella

distanza). -grave, grossolano (un errore, un difetto). tarchetti

-grave, grossolano (un errore, un difetto). tarchetti, 6-i-384:

tolte. -violento, radicale (un contrasto). cameroni, 1-183:

claudio, da togliere a quest'ultimo un po'd'effetto. 6.

mordace. rajherti, 1-154: provate un poco... a rimontar loro dal

rimontar loro dal cuore alla testa con un epigramma saliente; e vedrete che eruzioni

10. sm. prominenza rispetto a un allineamento orizzontale o, più rar.

. e. gadda, 22-81: girando un saliente, la strada passa dalla fredda

semicerchio su chi entra, è come un teatro visto dalla scena. calvino,

, elemento sporgente e avanzato che costituisce un caposaldo per la difesa delle cortine o

foscolo, vt-681: sul mezzo di un lato di 180 tese, le di

, si elevi una perpendicolare eguale ad un ottavo del lato, se si tratti di

del lato, se si tratti di un quadrato. casati, 2-9: il quadrato

collezione deve procedere senza formare salienti su un fronte di almeno dieci altre collezioni.

come sostantivo assoluto, egli propriamente significa un 'edificio qualunque, che getta acqua per via

questa ribellione all'harem però non diventa un superiore sentimento di più spirituale umanità;

di più spirituale umanità; è solo un fatto elementare, istintivo, che l'autore

particolare significativo. tarchetti, 6-i-507: un grande dolore offusca, ottunde, uccide

nere, ma nel loro fondo apparisce un punto luminoso... oltre quel

, il quale si stava in casa come un signorotto,... in una

in una sua credenzietta faceva mostra di un bacino e un boccale d'ariento molto

sua credenzietta faceva mostra di un bacino e un boccale d'ariento molto bello e grande

uomo. domenichi, 2-145: aveva un boccale che una tigra facea il coperchio,

v-56: sono instantemente a pregarvi d'un piacere, ed è che mi comperiate

magazzino di mobilia, 13: ecco un mobile di mensa. una saliera d'

1-114: saliere che hanno per manico un ombrello cogli stuzzicadenti. cicognani, 13-7:

: io trasformerò completamente il vostro petto in un mese... saliere, spalle

'venus camis'. -infossamento sugli occhi di un cavallo molto magro. guerrazzi,

7-99: e cammina, cammina, eccoti un cavallo che pareva quello dell'apocalisse,

. 3. locuz. -parere un saliera, servire di saliera: avere

può ricavare sale (una roccia, un bacino, ecc.). bombicci

che nel mezzogiorno della francia vi sono un gran numero di società salifere.

vol. XVII Pag.404 - Da SALIFICATO a SALINA (18 risultati)

1300 come salgarius), che continua un lat. * salicarìus, deriv.

che ha grana grossolana e irregolare (un marmo); grossolana e irregolare (

/ pan più saligno. = da un lat. volg. * salinèus, per

attraverso l'esame del sale sparso su un piano. = voce dotta, comp

. burchiello, 0: egli è un gran filosofo in baldracca / che '

custodia del sigillo di cera apposto a un documento (attestato ufficiale, atto di

custodire il sigillo di cera apposto a un attestato ufficiale, a un atto di

apposto a un attestato ufficiale, a un atto di cancelleria, ecc. -anche:

: documento ufficiale a cui è apposto un sigillo. matteo franzesi, xxvi-2-73:

xxvi-2-73: intesi esser già in roma un avvocato, / che volea da'clientoli due

buonarroti il giovane, 9-561: un altro po'di sale, mamma nostra

in cielo. -passaggio da un cielo inferiore a uno superiore del 'paradiso'

psiche. 3. ascesa di un monte. bresciani, 6-xiii-293: parea

7. retor. passaggio graduale da un concetto, da mrimmagine, da un

un concetto, da mrimmagine, da un ritmo a un altro con effetto di

da mrimmagine, da un ritmo a un altro con effetto di intensificazione dell'efficacia

trafelare di caldo, e cicalò per un tratto del papa a suo modo; e

, acciocché meglio intendiate che gli parve un giuoco molto terribile. = comp

vol. XVII Pag.405 - Da SALINA a SALINO (10 risultati)

mare / per terragni canali, abbeverando / un sinuoso spaziar di laghi / con fosserelli

di sali, formatosi naturalmente e in un lungo periodo di tempo, da cui si

dei rifugi una salina / abbandonata, un deserto in perpetuo. 4. ant

scolatelo bene dall'oglio, mettasi in un piatto con salina bianca e fet te

i figli degli zolfatari e dei salinari sono un po'più svegli dei figli dei contadini

tromba aveva ereditato da sua figlia orsola un sacco. ungaretti [« fronte »

, 11-xi- 1960], 80: un sovrapporsi di genti e di culture sopra un

un sovrapporsi di genti e di culture sopra un nucleo antichissimo di satinatoli locali.

quale produce nel maggio fiori bianchi di un odore grato, ma che dà alla testa

al mese per uno, abbino a restar un solo co 'l salario de ambidoi.

vol. XVII Pag.406 - Da SALINO a SALIRE (31 risultati)

espressione franchi sali). -anche so- un punto determinato di una lamina d'acciaio,

barilli, 5-41: nell'aria c'è un fresco odore salino. montale,

come aggettivo) da salpresar 'spargere proda un fiore d'asfodelo! / chi mai lo

al mare? / vagò sul flutto come un fior salino. moretti, pressare).

moretti, pressare). ii-725: un cielo quasi sempre rigonfio di nuvole, nella

congiunt. 3. che ha un aspetto granuloso (un marmo). pres

3. che ha un aspetto granuloso (un marmo). pres. che io salga

. targioni pozzetti, 12-4-372: in un altra rovina fu trovata pres. salirei,

. avere). dirigersi a piedi verso un luogo elevato lossali di marmo salino

salino. (la vetta di un monte, una città posta sulla som

, n. 2. mità di un rilievo); percorrere i gradini di una

in salita. capacità fertilizzanti (un terreno). diatessaron volgar.

le gradi suo piattello sostenuto da un picciuolettò di corno. di quillo palazo.

unghie deir altro piede. ad un balcone / e mirò, benché lunge,

strade strette e sporche, sono entrato in un cortile sporco, ho salito per una

per due stanze sporche in mezzo a un centinaio di musul carena,

torre. dannunzio, iii-i-181: vorrei salire un poco su salinòmetro, sm.

apertissimo vado. soderini, iii-95: hanno un squilli e udirono su per le

-arrampicarsi, usando anche le mani, su un certi liquore, da alcuni lacrima,

per un'erta, su una parete o un muro agquando muovono: ma il buono

alle buche donde esce acqua e 188: un altro animosamente sale su per il camino della

antico. -ascendere al cielo (un angelo, l'anima, anche nell'

volo. frezzi, iv-19-83: poi un gridò: « oh! venite a vedere

« oh! venite a vedere / un che 'nsù sale ed ha viva persona:

e meraviglia e gioco / farmi grande in un punto è lieve io sento; /

a le stelle. -ascendere da un cielo all'altro. dante, par

lo tuo salir, se non come d'un rivo / se d'alto monte scende

venire. 2. accedere con un veicolo a un luogo elevato. g

2. accedere con un veicolo a un luogo elevato. g. b.

del giudice, 2-22: ha aspettato un attimo l'ascensore: l'attimo dopo

primo piano o ai piani più alti di un edificio. -far salire qualcuno: invitarlo

vol. XVII Pag.407 - Da SALIRE a SALIRE (37 risultati)

g. giudici, 11-45: salimmo per un caffè / tutto è chiuso a quell'

la camera da letto) situata a un livello più altoydi quello al quale ci

9-179: a uno a uno, con un buonanotte liscio liscio, i famigliari salirono

in camera. -essere portato a un piano superiore (un og- getto)

-essere portato a un piano superiore (un og- getto). cassieri,

amministrazione. -ascendere in volo (un uccellò). crescenzi volgar.,

-percorrere una traiettoria verso l'alto (un og- getto). quaglino,

. x. prendere posto su un veicolo, a bordo di un'imbarcazione

salì, quando tempo gli parve, sopra un navilio. goldoni, xiii-342: salisco

le ore sedici. rajberti, 2-29: un addio alla famigliuola, al vecchio cane

tarmata. 4. portarsi a un livello più alto, montando su un

a un livello più alto, montando su un altare, su una sedia, o

memoria di dio. -portare a un livello più alto la mano. agazzari

dita. -montare sul letto per un rapporto sessuale. salvini, 48-42:

5. montare sul dorso di un animale, per lo più di un

un animale, per lo più di un cavallo (anche nella locuz. salire in

pendici a piombo. pavese, 10-134: un tepore di fiato / sale su dalla

che m'ha preso, / e hagli un foco acceso, / com'acqua per

e serra, / agli amanti in un dì fa maggior guerra / che 1 turco

cristian tutto tanno. -giungere a un livello superiore rispetto al precedente; estendersi

o essere sparso verso l'alto (un corpo). - anche sostant.

al braccio del vasaio, in forma d'un enorme calice di fiore. calvino,

. per estens. sorgere all'orizzonte (un astro). dante, infi,

-gettarsi, sfociare nel mare (un fiume). fazio, iv-21-47:

/ sì ramoso e fier che pare un drago. -straripare. cronaca

i giri di ruota della pompa. / un giro: un salir d'acqua che

della pompa. / un giro: un salir d'acqua che rimbomba. / un

un salir d'acqua che rimbomba. / un altro, altr'acqua, a tratti

altro, altr'acqua, a tratti un cigolio. -essere portato su dalla

9. crescere, svilupparsi in altezza (un albero, un ramo).

, svilupparsi in altezza (un albero, un ramo). crescenzi volgar.

10. svettare, ergersi (un monte); levarsi in alto (

una certa montagna... con un erto e difficilissimo giogo parea che salisse fino

assai maggiori. -mettere in comunicazione un piano inferiore con uno superiore. -

con uno superiore. - anche in un contesto figur. dante, purg.

sale, / misurrebbe in tre volte un corpo umano. idem, purg.,

benivieni, xxx-10-99: risguardo e veggio un arduo e scuro calle, / che dove

vol. XVII Pag.408 - Da SALIRE a SALIRE (31 risultati)

. -sorgere qua e là su un pendio (case, gruppi di edifici

salgono tra orti e piante fruttifere per un viottolo alberato. -con riferimento all'

-aprirsi verso l'alto (la decorazione di un abito). d'annunzio,

pianto); manifestarsi sul volto (un affanno); venire dal petto (

affanno); venire dal petto (un singhiozzo); giungere al naso (un

un singhiozzo); giungere al naso (un profumo). crescenzi volgar.,

madre come una bimba piagnucolosa a cui per un nonnulla salissero i singhiozzi alla gola.

/ salir piano piano all'altre membra un gelo, / duro nunzio di morte.

perché, avevamo uno sgomento improvviso, un senso languido di freddo come se la febbre

profondità dell'essere come espressione sincera di un sentimento. g. gozzi, i-ii-155

espandersi in alto e tutt'intomo (un grido, un mormorio, un rumore

alto e tutt'intomo (un grido, un mormorio, un rumore, un odore

intomo (un grido, un mormorio, un rumore, un odore). -

, un mormorio, un rumore, un odore). - anche con iperb.

. verga, 422: c'era un teatrone, poiché s'entrava gratis. lumi

grave nel silenzio sacro geme / con un sospiro eternamente uguale. d'annunzio,

, una supplica, una protesta, un ringraziamento). ritmo di s.

due volte salendo al 'mi bemolle'con un 'moi'pieno di tristezza e di passione.

in una virtù; pervenire al possesso di un più elevato valore intellettuale, artistico,

, artistico, spirituale; progredire in un processo intellettuale. bonagiunta, lxiii-53:

intellettuale nel mezzodì era già salito ad un punto elevato: il nord era rimasto

necessariamente addietro; ma la riforma comunicò un moto più veloce agli ingegni. b.

viso, ma gli appanna / la mente un pensier folle, ond'ella stima /

salirgli a paro. -tendere a un fine molto elevato. bellincioni, ii-168

sì alto suggetto. -partire da un punto di riferimento del passato. vittorini

la valle. -riemergere (un ricordo). gozzano, ii-325:

teneramente eliana che sulla paura di avere un morto in casa sentiva salire una crisi

crisi isterica. -tendere a un fine elevato. f. m.

costruzione dell'universo intero. -trattare un argomento per gradi, seguendo il metodo

sapiente / e salita è la turba a un sol confine, / che il mondo

più opprimente fino a essere intollerabile (un male sociale). manzoni, fermo

vol. XVII Pag.409 - Da SALIRE a SALIRE (16 risultati)

e talora si perda? -raggiungere un più alto livello di stile o di

: la pagina saliva di tono e assumeva un andamento lirico. 19.

che sapesse spezzare una lancia e avesse un po'di genio per la guerra,

e grandeza. 20. costruito con un sostantivo preceduto dalle prep. a,

, n-51: troverete il -raggiungere un costo determinato. g. villani,

città giungervi potevano. -ammontare (con un compì, di prezzo). ghirardacci

va en precipeta- mento; / de un rio comenzamento molto male ne sale.

aprir l'uscio e di metter dentro un garzone che la carogna del gigante fuor

i-545: a questo, dionisofane, alzato un grido maggior che megacle, salse in

una valle, una scalinata; scalare un monte, un'erta, un muro.

; scalare un monte, un'erta, un muro. -salire alla corsa: scalare

presagirne la metà. -rincarare (un prezzo). pascoli, 1-255

del principio. anche più intelligente. sei un titolo che sale. 22

, 6-i-451: ho serbato memoria di un alpigiano che saliva ogni giorno alla corsa

alpigiano che saliva ogni giorno alla corsa un colle molto elevato. pirandello, 7-1151:

, e si stava di sopra, in un salotto coi tendaggi. -figur.

vol. XVII Pag.410 - Da SALIRE a SALISCENDI (37 risultati)

: essere consacrato dal matrimonio religioso (un amore). gozzano, ii-181:

? 29. risalire controcorrente un corso d'acqua con un'imbarcazione.

laggi ed alberi. 30. montare un cavallo. dottori, 1-103: tinto

dottori, 1-103: tinto ei sale un destrier di pece bruna, / ed

arnese. -coprire la femmina (un animale). ovidio volgar.

. 32. prender posto su un mezzo di trasporto, su mrimbarcazione.

. 36. assalire, invadere un territorio. sercambi, iii-135: non

tarchetti, 6-1-156: bastava assumere un contegno aspro e insultante, e

superare agevolmente ogni anno scolastico di un corso di studi. moretti,

sulla mensa: essere servito in tavola (un cibo). mascheroni

cattedra: incominciare a insegnare, ricevere un incarico di insegnamento (per lo più

continuo. 2. snodarsi lungo un percorso che alterni salite e discese.

: la strada non fu altro che un continuo saliscendere per valli e monti.

. 3. pendere ora da un lato ora dall'altro (una bilancia

essere disposto in modo da poter compiere un alterno moto di salita e discesa (un

un alterno moto di salita e discesa (un sistema di funi). -anche sostant

. sono il simbolo ossia la imago d'un altro cavailare e progredire, in un'

tr. percorrere una rampa a gradini in un senso e nell'altro. balbo

, che è pro prio un bel vedere. = comp.

di legno o di ferro, di cui un estremo è libero di ruotare intorno

è libero di ruotare intorno a un perno fissato sul battente mobile,

battente mobile, l'altro si inserisce in un gancio sul battente fisso; tale

che passi per il battente attraverso un foro. sacchetti, 207-21:

: manca ancora alla fonderia vecchia un monte di serrature e paletti alle porte

: alzando madonna fulvia il saliscéndo così un poco per trarla dentro, fu da gente

la porticella dell'armario solamente assicurata da un piccolo saliscendi. baldinucci, 140:

porta e finestra con l'aiuto d'un ferro triangolare, che si chiama monaco

4-131: io alzo il saliscéndo: spingi un poco la porta, e poi lasciala

quella spranghetta orizzontale che s'alza con un cordoncino passato a traverso un buco nel legno

alza con un cordoncino passato a traverso un buco nel legno, sì ch'io

1-6: il grazioli anco mi ha mandato un bel capitolo sopra la 'toppa', ma

. su cui pioveva la luce d'un paralume regolabile mediante il saliscendi. oggi [

con valore aggett.): fornito di un dispositivo che permette il sollevamento e l'

4. disus. pezzo del meccanismo di un orologio che imprime o subisce un movimento

di un orologio che imprime o subisce un movimento alterno. dizionario universale delle arti

palazzeschi, 5-86: per le scale era un saliscendi, alla porta di strada s'

alla porta di strada s'era adunato un enorme gruppo di gente che vociferava guardando

vol. XVII Pag.411 - Da SALISCENDOLO a SALITA (31 risultati)

umbertino... donde... un patetico saliscendi di autografi di vario enunciato

bandiera bianca e azzurra si cullava in un comune moto di saliscendi, in una

, per istudio politico, v'ha un perpetuo saliscendi di ricchezza e di povertà

cammino selve e montagne, e per un continuo saliscendi giungemmo al paese suddetto.

martini, 1-ii-578: strada non bella: un continuo saliscendi di valloncelli, tutti coperti

la rete dei passaggi non è disposta su un solo strato, ma segue un saliscendi

su un solo strato, ma segue un saliscendi di scalette, ballatoi, ponti

, di giorno, non era che un saliscendi di voci. 10. figur

una bara di beniamino vau- tier gira un saliscendi di sensazioni dolorose diverse. idem

diverse. idem, ii-2-197: era un saliscendi d'emozioni da strozzare un volgare

era un saliscendi d'emozioni da strozzare un volgare strozzino. 12. locuz

bar di via veneto, si mettono d'un tratto a non voler che pane casareccio

delle mani per scandire il tempo di un canto o di un'esecuzione musicale.

che lui ha costruita è sfaccettata come un cristallo o come passo di coppe', traforata

niccolò da poggibonsi, cxxxl-65: andando un poco ritto su per una salita, viddi

. m. palmieri, 3-21-29: d'un piano ad l'altro una salita mecte

là dal bosco una salita / d'un picciol monticel quasi rotondo, / sì facile

piccolomini, i-37: nell'erta d'un colle, la quale nell'andar verso

dagli altri vicoletti arrivava sempre gente: un calpestìo continuo di scarponi grossi sull'acciottolato.

in divisa, papà? » rispose un po'sbuffando per la fatica: « faceva

lettere una specie d'arco in beve un poco esitante / salita quasi ad esprimere /

che da due bande salgono per trovare un piano, per il quale s'entra nel

4. camino per il tiraggio di un forno. biringuccio, 2-145: sopra

5. inclinazione verso l'alto di un condotto. magalotti, 21-15: il

nella cosmologia della 'commedia', distanza di un cielo dalla terra (e la minore

io le carte vergo / per onorar quasi un terreno dio / il gran cosmo d'

duca. 8. il percorrere un tratto ascendente di cammino o anche un'

, 212: fece... gittare un ponte su la gattola, e passate

era umida, e io le additai un gelso poco lontano. carducci, ii-7-324

per estens. moto verso l'alto di un corpo soggetto a spinta o alla forza

4-3-322: è manifesto la salita [di un grave] derivar tutta della velocità appresa

vol. XVII Pag.412 - Da SALITANNOLO a SALITO (20 risultati)

legge è dritto mio. -raggiungimento di un determinato livello da parte dell'acqua di

piedi. -moto di sollevamento di un impianto per il trasporto di persone e

di zucchero, e la fermentazione arriva a un grado di calore eccessivo: una salita

pedirgli la salita al cielo, volle dargli un padrino che la volontà ammaestrasse a la

-viaggio oltremondano (anche come soggetto di un componimento poetico). orsi, cxiv-32-91

la moda poetica. -apoteosi di un eroe mitologico. castelvetro, 8-1-481:

entrata in carica, presa di possesso di un ufficio. riforma de'magistrati ed

in abito decente. -assunzione di un incarico di governo, ascesa al potere

salita. 16. conquista di un livello sociale più elevato. piovene,

. sport. nella ginnastica, arrampicata su un attrezzo di palestra, in partic.

si procede in gruppo, legati l'un l'altro, contrapposta a quella in

solo; la salita invernale, compiuta in un arco di mesi compresi fra dicembre e

. giunto in una posizione o in un luogo elevato dopo esservisi arrampicato o aver

mangiarono come lupi. -montato su un animale da sella. boccaccio, 9-55

sull'orizzonte celeste; alto in cielo (un pianeta). salvini, 48-143

segnatamente di grano, salito già ad un prezzo altissimo. 5. figur

5. figur. giunto a un livello elevato di sapere. iacopone,

più fortunata o più affiata, a un grado eccelso, a una grandissima considerazione

impero, senza aspettar suppliche confermò con un solo editto tutto ciò che i suoi antecessori

uomo che sa sintetizzare le situazioni con un motto, salito al seggio, scovò

vol. XVII Pag.413 - Da SALITO a SALIVA (20 risultati)

6. figur. passato a un più intenso e violento stato d'animo

.. fattosi recare dalle sue donne un vasetto... pieno d'unguento di

: che a paulino, mentre vorrà alzar un ago rotto da terra, per la

dispaia. -che si arrampica su un albero. boccaccio, dee.,

.. che io sono stato sempre un demonio qual mi son ora, camminatore

: quelle acque si ridussero stanotte a un solo burchiello, con dentro un vecchio poeta

a un solo burchiello, con dentro un vecchio poeta che met- tea in versi

d'erba di spesse radici e che ha un soavissimo odore. pare sia una specie

o (sotto la qual denominazione erano un tempo riunite tutte e due) volgarmente 'nardo

tio- cinato di potassio, che rappresenta un importante coadiuvante della masticazione, della deglutizione

sterco. b. davanzati, ii-199: un povero cieco d'ales- sandria..

. ogni tanto intingeva il dito in un bicchiere per inumidire la stoppa senza spreco di

saliva. faldella, iv-157: gli strizzò un guizzo di sciliva sulla barba rossa e

coesione interna e di valore espressivo (un componimento). allegri, 159:

caspi. -sostanza viscosa secreta da un mollusco. g. brancati [plinio

2. per estens. umidità di un terreno. soderini, iii-35: i

soderini, iii-35: i meli vogliono un terreno grasso più tosto in pianura,

valeri, 3-160: alfa mattina, un mare di mercurio / con tre lunghi

saliva alla bocca: non poter soddisfare un proprio desiderio. giovio, ii-40:

, in bocca a qualcuno: nascergli un forte desiderio, una voglia.

vol. XVII Pag.414 - Da SALIVALE a SALLUSTIANO (22 risultati)

per il quale si chiede consiglio è un tumore freddo e inveterato di una o più

di qualche raro volatile o il fiammeggiare di un fornello a spirito avrà un particolare effetto

fiammeggiare di un fornello a spirito avrà un particolare effetto sulle mie glandole salivali,

unito a carbonato cu magnesia e a un po'di fosfato di calce, legati assieme

vari sai ciascun ripieno, / vi sbocca un doppio latice umorale, / un sugo

sbocca un doppio latice umorale, / un sugo il pancrea, al salivai simile

. slataper, 1-74: s'alzò su un giovanotto dal viso insecchito e mummificato in

dopo diciott'anni tornando da calais, un anno fa. non lo rammenti?.

. d'annunzio, 3-145: credo sia un caso di paralisi della mandibola e delle

mostaccio tutto scialivato: / mi pari un fongo nato nel letame. salivatóre,

. f. frugoni, iv-280: in un ampio ricetto che nomavasi lo scracchiatoio,

che dei lor samacchi... un laghetto faceano. = nome d'agente

aumenta la secrezione salivare o ne provoca un flusso temporaneo; scialagogo.

... nel terzo grado, premesso un decotto addolcente, è forse adoperare i

considerare se bastar potesse l'uso d'un semplice decotto anticeltico, e poi, quando

di mercurio. ghislanzoni, 10-143: un libero fumatore del terzo piano mi lanciò sulla

(la bocca, le labbra, un sorriso). - anche: bavoso.

soffici, v-6-76: sedette per un poco, stanco, sorridendo con la

del poppatoio è salutata dai genitori come un miracolo. c. e.

bocca, viscida e salivosa, d'un rosso acceso..., si apriva

labbra rigonfie animalesche si apersero appena in un sorriso salivoso ed ebete. 2.

dentale unita alla sibilante. ne risulta un italiano da levantini, moscio e salivoso come

vol. XVII Pag.415 - Da SALLUTA a SALMA (22 risultati)

/ de cesare e pompeo, l'un l'altro ostante, /...

sallustiano. -che è caratterizzato da un andamento sintattico conciso, mosso e dalla

vespasiano e aureliano, era costituita da un palazzo, da un arco, da terme

era costituita da un palazzo, da un arco, da terme, da un

da un arco, da terme, da un famoso tempio dedicato a venere ericina,

sarma), sf. soma trasportata da un animale; salmeria, bagaglio caricato su

animale; salmeria, bagaglio caricato su un veicolo. sacchetti, 196-45: buon

sofferenza, ansia, dolore provocato da un innamoramento, da un senso di colpa,

dolore provocato da un innamoramento, da un senso di colpa, da un desiderio

, da un senso di colpa, da un desiderio insoddisfatto (anche con ossimoro e

disgombra allora, / sì che di mille un sol vi si ritrova. idem,

si ritrova. idem, 264-56: un pensier dolce et agro / con faticosa

: se [l'innamorato] averà un amico che per la lunga prova abbia esperimentato

. 3. armatura pesante di un guerriero. anguillara, 161: si

-quantità di limo e di detriti trasportata da un corso d'acqua. c.

dovean esser penne. -massa di un pianeta. g. l.

p. maffei, 31: erano un giorno malachia ed i fratelli in santa ricreazione

parte di lui,... un soffio, un niente talora fa sdrucciolarlo.

,... un soffio, un niente talora fa sdrucciolarlo. michiele,

la salma, / nell'interno era un portento. panni, 1-iv-65: quel centauro

scender dal ciel con gloriosa palma / un angel vidi; e poi con lieto volto

5. cadavere, corpo di un defunto, in partic. in quanto

vol. XVII Pag.416 - Da SALMACIDE a SALMASTRATORE (19 risultati)

malo. carducci, iii-24-450: quando un galantuomo è allettato e comincia a peggiorare,

vestire la salma di raso bianco, con un corpetto celeste, greche e alamari d'

calce viva. -petalo caduto di un fiore avvizzito. praga, 4-39:

dall'umido. ogni cinque tomoli, un sacco; ogni venti tomoli, una salma

1. 000 libbre (corrispondente a un terzo di t metrica). sassetti

detta nave. sette salme di sicilia è un carro di napoli e ogni carro ha

ogni stagione, / e autunno è un nome. / salma di pioggia, /

spogna o musco. = da un lat. volg. * sauma, per

questo nome mitologico bory de saint-vincent stabilì un genere di zoofiti, che collocò nella

si obliterano, passando le articolazioni d'un filamento in quelle dell'altro, per

non comprendo ben perché si trovi in un luogo del mare esser più salso che in

antico diritto germanico, chi, acquisito un diritto reale o di credito, lo

del collegio di salamanca, autori di un famoso trattato di teologia dogmatica, pubblicato

dal 1631 al 1712, e di un altrettanto noto manuale di teologia morale,

concezione e che già sia stato dato un memoriale a nostro signore per questo.

che, somministrando alle dette foglie un mestruo ripieno di parti volatili o di nitro

monacali e mise a ciascuno dei due un salmario in mano. = deriv.

ferro alla catena quando non si ha un argano a ingranaggio. 2. gerlo

malgrado le colmate che vi hanno soprapposto un considerevole strato di buona terra. giornale

vol. XVII Pag.417 - Da SALMASTRO a SALMEGGIARE (29 risultati)

'l piano e la grande salita truovi un corso d'acqua, la quale soleva essere

piu larghe d'una bracciata, d'un colore verde bottiglia bianchiccio. piovene, 7-332

salsedine; che contiene sale (un terreno). p. della

; era la tesa / del mare un giuoco di anella. -con sineddoche

-che vive in acque salate o in un ambiente sal mastro (una

2. conservato col sale (un cibo). p. querini,

è proprio del sale o della salsedine (un odore, un gusto, un

della salsedine (un odore, un gusto, un aroma).

un odore, un gusto, un aroma). ungaretti, xi-228

bosco, nero ed effervescente e che ha un fondo di gusto salmastro, le anguille

versanti. c'era in quel fresco un odore schiumoso, quasi salmastro.

riesce neppure mediocre, sì perché ha un poco di salmastro. pavese, 8-292:

. -per estens. che sente un gusto amaro e sgradevole, per effetto

a poco a poco sentendosi le ossa un poco indolenzite e la bocca salmastra.

marinai sorpresero ai tre porti addormentato su un banco di sabbia... «

se ne possa definire la provenienza, un esilarante alito salmastro e marino. vittorini

che potrebbero tranquillamente sostenere la vigilanza d'un manichino. 6. figur

. carducci, iii-23-342: vidi andar formandosi un temporale. fu da prima un fumigar

formandosi un temporale. fu da prima un fumigar come a sbuffi di caligini tenui

sbuffi di caligini tenui, pungenti con un senso umido di salmastro, che venivano

adriatico. gozzano, i-1277: c'è un buon odore di salmastro, di alga

. salmastróso, agg. che ha un sapore salmastro, un aroma salato.

. che ha un sapore salmastro, un aroma salato. opuscoli scelti sulle

. impregnato di sale o di salsedine (un terreno). 3. irritato dalla

. che ha il ritmo dei salmi (un canto). salmeggiare (ant.

qualche sbaglio, subito il cantore fa un cenno con la mano, et allora tutti

con la mano, et allora tutti con un profondo silenzio si partono dal coro e

tarchetti, 6-ii-336: l'eco di un salmeggiare improvviso... veniva dalla chiesa

dalla chiesa. -per estens. intonare un canto guerriero. pisacane, ii-55:

vol. XVII Pag.418 - Da SALMEGGIATORE a SALMI (19 risultati)

coro sono assai lente, processionali, d'un disegno affatto spontaneo, senza sforzature;

genio dicono sdegnati così: « per un po'poco i'canterei un salmo »,

: « per un po'poco i'canterei un salmo », oppure: « io

», oppure: « io salmeggierei un poco », cioè bestemmierei. 3

4. tr. recitare o cantare un salmo, una preghiera, una serie

e le monache al coro per salmeggiarvi un po'attardata la compieta. zena,

via via zittì. / e passa un branchetto.. son quelli. / son

6. per simil. emettere un verso ripetitivo, monotono (un animale

emettere un verso ripetitivo, monotono (un animale). pascoli, 1261:

,... si pianse affogato in un mare e di pece e di sangue

-per estens. che celebra con canti un evento o una vittoria profana.

nante, in partic. di un salmo, di una preghiera, di

militari non necessari nella prima fase di un combattimento (e, in partic.,

quel particolarismo fucmiano e di quel 'bohemismo'un po'stenterelle- sco, che sono i

1-158: avea [il cardinale] un sio camiello, lo quale teneva colli

, di scelte stilistiche e metriche di un autore. carducci, iii-15-73: il

poco nella regione di basilea e considerato un pesce 'fragile', non si sono trovati

soldato addetto alla custodia delle salmerie di un reparto. migliorini [s. v

, dopo essere stata lasciata marinare per un certo tempo in vino, con verdure

vol. XVII Pag.419 - Da SALMIACO a SALMO (11 risultati)

: o questo, salmisia, è proprio un bel necrologista! ma non si può

19-41: tutte le volte che faccio un tramescolo, m'intraviene così; sài

poer omo, e'mori, domani finisce un anno, d'un canchero nippetto (

, domani finisce un anno, d'un canchero nippetto (sputa) sailmsia, e

10 solitario, re senza pudore di un regno senza carità. -con metonimia

; indi cominciò ad esser retta da un cantore eccellente sopra gli altri, che

or tale è qua signor, che d'un artista / sarà figliuolo o di qualche

bue, affumicata o salmistrata, è un antipasto ricercato dai buongustai. g. bassani

vita / alle sue serve fé cantare un salmo / pel marito. a. verri

a capo scoperto sotto la sferza di un sole infuocato, percorrevano il piazzale in

voce a cantore del prete che intona un salmo. -salmi graduali: i salmi

vol. XVII Pag.420 - Da SALMO a SALMODIARE (12 risultati)

da una voce solista, intercalata da un ritornello cantato (o recitato) dall'assemblea

dell'inno mio... né un evangelio, né un catechismo, né un

... né un evangelio, né un catechismo, né un salmo da imporsi

un evangelio, né un catechismo, né un salmo da imporsi a tutta la democrazia

che i suoi versi si possano cantare con un altro coro scambievolmente. d. p

nella sera con la piana larghezza di un salmo gregoriano. ojetti, ii-242: quei

40-188: sarebbero capaci di piantarsi qui per un mese, colla scusa della partoriente,

accorti, / fan dieci miglia per un desinare; / e che si faccia l'

collettivo: l'insieme dei canti di un rito, di una cerimonia religiosa e,

dalla voce rauca faceva le proposte; un coro di gemiti rispondeva. verga, 1-219

'salmodia irregolare': quella che dipende da un tuono irregolare'. tal è quella del

g g 109: passa un trotto via via tra il polverone, /