Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: un Nuova ricerca

Numero di risultati: 621856

vol. XVII Pag.28 - Da ROGAZIONISTA a ROGGIRE (25 risultati)

e il figlio che gli ho dato è un indegno senza fede che non crede nella

». poi gli gridò: « recita un pezzo delle rogazioni! » e si

il rogatario (cioè il notaio o un altro pubblico ufficiale) attesta di aver

. 4. ant. redazione di un atto pubblico, di uno strumento ufficiale

), sf. canale derivato da un corso d'acqua, talvolta di notevole lunghezza

empire il condotto, raguna per roggie un laghetto d'acqua e stoppa con terreno

. tasso, 480: si fermarono in un sito fortissimo, da l'una parte

della notte o del giorno, fra un intrico di rogge correnti apparendo o sparendo

orizzonte / brucia col vampeggiar roggio d'un rogo. landolfì, i-48: notte più

d'annunzio, v-3-321: sembra questo un episodio dell'assedio di ca- prona ove

. saba, 5-420: spesso come un incendio quella fiamma / splende sulla città

offrire stasera alla donna della mirabella? un mazzo di garofani bianchi della persia in

mazzo di garofani bianchi della persia in un vaso blu colorato coi sali del rame

al punto più alto dei colli: un piccolo altopiano ondulato, coperto d'erba

: sopra una tavola lunga c'era un paniere colmo di mele roggie scure e

paniere colmo di mele roggie scure e un fiasco di vin bianco. 3

/ esser nel monimento in men d'un anno. 5. figur.

figur. che esprime collera, ira (un componimento letterario). carducci,

lapidazioni; / e su lei cresce un roggio / di rampicanti ed un ronzio di

lei cresce un roggio / di rampicanti ed un ronzio di fuchi. = deriv.

róggio3, sm. vano ricavato in un muro. lastri, 1-ii-141: per

delle castagne] fa d'uopo scegliere un luogo asciutto e fresco; e pero

. disus. fatto con cruschello (un tipo di pane). beccaria

metà del 1759. era composto di un moggio di farina, oltre il rog-

quest'operazione si fa per mezzo d'un cavo che forse tutti coloro che sono andati

vol. XVII Pag.29 - Da ROGHELLO a ROGNA (28 risultati)

. { rògito). dir. perfezionare un accordo preliminare raggiunto dalle parti conferen

pubblico che fa pubblica fede, redatto da un notaio o da un altro pubblico

redatto da un notaio o da un altro pubblico ufficiale a ciò legittimato,

per ricevere e consacrare la confezione di un testamento, la stipulazione di un contratto

di un testamento, la stipulazione di un contratto, la deliberazione di un collegio

di un contratto, la deliberazione di un collegio o qualsiasi altro negozio giuridico di

atto pubblico. -anche: redazione di un atto pubblico. beicari, 2-78:

, 1-iv-686: la promessa semplice / d'un amico fedel purtroppo è valida / senza

... si riduca alla forma d'un istro- mento pubblico per rogito di un

un istro- mento pubblico per rogito di un pubblico notaro. l. adimari,

papi, 1-3-271: tre notai stesero un solenne rogito di quella popolare volontà.

per la sua attività di redazione di un atto pubblico. statuto deir arte della

arte della mercanzia [tommaseo]: per un compromesso, soldi cinque per parte,

ieri notte passo di lì saran state le un dici e vedo uno che

. rustico, xxxv-ii-362: escegh disopra un tal sudore / che par veleno ed

in fine si suppurano e da lor esce un pure molto crasso, ed il volgo

consumavano. boccamazza, i-1-399: quando un cane se li fessi la rogna,

i-13 (60): il bene è un benaccio / una rogna franciosa del pensiero

del pensiero, / un'amara dolcezza, un dolce impaccio. a. briganti,

sacchetti, 1-634: non si trova più un bicchiere schietto, ma sai che diventi

vecchio celibe, che se poteva apparire ad un primo sguardo coperto di tante rogne,

bisogne / nette e spedite, dove un paziente / ha sempre mille intrichi e

monsignor commendone mi manda una lettera d'un gentiluomo veneziano de'grade- nichi, diritta

a lui, perché mi stringa a far un sonetto in morte di una sua non

gozzi, 4-150: a filinor si formava un processo / per lettere venute di guascogna

vizioso e il vizio stesso, / un canchero, una peste ed una rogna.

d'una specie a erba da cui esce un succo (latte di rogna) che

. pulci, 27-223: a balugante torneremo un poco, / che va cercando trovare

vol. XVII Pag.30 - Da ROGNARE a ROGNOSO (27 risultati)

grattar la rogna. -liberarsi da un fastidio, da una situazione difficoltosa;

da una situazione difficoltosa; togliersi da un impiccio. lamenti storici pisani, 75

o del diavolo ma non si può campare un giorno in sicilia senza mandar a quel

spero che miglioreranno. -assumersi un fastidio, una seccatura; sobbarcarsi un

un fastidio, una seccatura; sobbarcarsi un compito difficoltoso. vai, 6:

poi mi mandiate asciutto asciutto / a pigliare un rabbuffo, io la ributto, /

parrìa lor grandissima vergogna / dire a un cardinal parole false, / e non han

se la sbroccolano in curva con sopra un giovanotto o due in cerca di rogna.

-non ho la rogna: per protestare per un comportamento o un atteggiamento altrui scostante,

: per protestare per un comportamento o un atteggiamento altrui scostante, freddo o anche

togliersi una rogna da grattare; assumersi un fastidio, sobbarcarsi un'impresa difficoltosa o

fucini, 925: « e quand'un omo, a trent'anni sonati, /

ha rogna e non la gratta, un peccato accatta. rogna birresca, quando

. marino, xh-313: avendo io un poco di rognétta e volendomi ungere dopo

garzone dello speciale per ignoranza mi portò un unguento ch'era tutto pieno d'argento

tu, più dolci che non è un poco di rognuzza a chi la sera intorno

rognisca in esso microcosmo una imperfezzione, un pizzicore infelice, la quale non nasce

nei guai, negli impicci; rendergli un cattivo servizio. d'azeglio, ^

ho questa mattina trovato sul mio scrittoio un plichetto a me diretto col 'subito di

] ha il falchetto posato su un dito e con l'altra mano lo

tommaseo [s. v. j: un... uomo di scienza, parlando

. formazione rocciosa tondeggiante che affiora da un ghiacciaio. 4. locuz. -avere

tondi: essere coraggioso, valoroso; avere un carattere energico, volitivo (ed è

pronto. deleada, v-384: era un ometto che aveva buoni rognoni, direbbe

ometto che aveva buoni rognoni, direbbe un nostro compaesano. -sputare sul rognone

. uno uomo tocca il rognoso, exala un vapore acuto dale porrosità dela cute rognosa

gambone, / che a riguardar proprio era un vituperio: / l'uno occhio ha

vol. XVII Pag.31 - Da ROGO a ROGO (33 risultati)

è netto e va a dormir con un rognoso merita più sode staffilate che uello

. -per estens. che ha un aspetto repellente; brutto, sudicio.

, genericamente, malaticcio e spelacchiato: un animale). crescenzi volgar.,

giuseppe. c. levi, 3-70: un piccolo cane rognoso e irsuto, che

la rogna delfulivo] come opera di un insetto, ma... non si

macchie, incrostazioni, chiazze scrostate (un oggetto, un'opera muraria).

a vederle. papini, ii-847: a un popolo assonnato e che non trova altra

di sostanza fitta e non può ricevere un pulimento vivo ed eguale, anzi sbulletta ed

di una pianta, la scorza di un frutto, una foglia). milizia

, 1-203: sul lastrico, in un mucchio, i poponi verdastri, rognosi,

, asperità e irregolarità del terreno (un luogo, in partic. un prato

(un luogo, in partic. un prato, un monte).

, in partic. un prato, un monte). nomi, 15-71

anch'ei, però / dicono scarseggiasse un poco più, / perocché le miniere non

. sul campo della fiera che è un prataccio rognoso tra le mura e il

, di scatolette arrugginite, si leva un odore sgradevole. moravia, xiii-257: fi

loro appartamento stava all'ultimo piano di un palazzo moderno, in un quartiere periferico

piano di un palazzo moderno, in un quartiere periferico, e aveva di fronte un

un quartiere periferico, e aveva di fronte un prato immenso, tutto scosceso e rognoso

). monelli, 2-400: era un pezzo che non lo vedevo, e rimasi

7. incerto, non nitido (un tratto di penna). guarino guarini

regni che di conservar nel suo ovile un caprone rognoso. d'annunzio, iii1-

aver qual voles'ella: / avanti un fel rognoso se mete su la seia.

9. fastidioso, spiacevole, ingrato (un compito, untncombenza); intricato,

. -che presenta notevoli difficoltà (un testo). pavese, n-ii-412:

misero (una somma di denaro, un compenso). canoniero, 62:

, 66: una pecora rognosa ne guasta un branco. p) idem, 75

fatto, secondo l'antico costume, un rogo, e con grandissimo onore fu

carducci, ii-1-250: mi faro bruciare sopra un rogo di legna di pino, a

, iii-158: sulla sabbia si elevava un rogo composto di legna resinose, ricoperto intieramente

un'altra fenice la quale s'abrucia in un rogo di fuoco. cesarotti, 1-xxxii-136

per morire. -consacrare, ergere un rogo a qualcuno: onorarlo, celebrarlo

/ non mi lasciò fermar molto in un luogo. tansillo, 2-60: leggiadri spirti

vol. XVII Pag.348 - Da SAETTATO a SAETTEVOLE (12 risultati)

le bestie da soma ferme, tra un ingombro di carri e di uomini,

disperatamente. minuta artiglieria per difendere un passo o per proteggere le ritirate,

qualcuno. 7. composto (un testo poetico). casoni, 2-6:

entrato ostilmente nella frale / che per un dardo saettato allenti; / anzi i secondi

me giove infelice, / se d'un fulmine torto non degni or polinice.

arme agli amori? -che suscita un intenso sentimento d'amore (lo sguardo

. 3. che punisce duramente un peccatore (la giustizia divina).

. ora siamo presi di mira da un ribaldo che c'insidia la roba e sta

arco teso alla volta nostra; da un altro lato c'è uno, a cui

trafitti e disdegnosi, / che aventasse un scolar colpi sì certi. 4

/ d'inni saettatori, / pongonlo un giorno in suu'aonia incude, / etemitade

lingua terribile, che pareva la saettella d'un trapano. 2. figur

vol. XVII Pag.349 - Da SAETTIA a SAETTUZZA (20 risultati)

al settecento si indicò in partic. un tipo di galea molto più agile e

giorni in corso in levante e condurranno un petacchio e quattro saettie cariche di grano

13-99: m'accorgo che mi travasano in un altro battello più piccolo, in una

una saettìa, che con il guizzo di un beccaccino ci balza nel mezzo della vera

.. e allato a quello hanno un fosso... tutti quei che sono

loro saettieri ad investire colla saetta in un segno posto in distanza di seicento piedi

2. agg. capace di suscitare un improvviso innamoramento (lo sguardo).

uccelli. d annunzio, v-2-513: un saettìo nero di rondini fuggiasche mi trasmetteva

nella vampa, non lo sfrascare d'un albero; appena,... lo

di qualche canneto, il saettìo d'un uccello scomodato dal fracasso. =

da cacciar lontano sassi e saettoni, un luogo cinto dall'acqua era piazza importante.

di esculapio; velocissimo nei movimenti, ha un tronco di colore brunastro tendente al verde

allotta allotta / correndo a casa come un saettóne. note al malmantile, 5-16

note al malmantile, 5-16: 'come un saettóne': come quel serpe, detto così

: si rider tutti venire addosso improvvisamente un esercito di ceraste, di aspidi,

dei colubri ('coluber flavescens'), lungo un metro, di color brano olivaceo superiormente

saettoni dalla taglia snella, lunghi circa un metro e del peso di 100-150 grammi,

voi osate di trattar d'eresia con un prencipe?... lupi voraci.

la fusoliera alrasse longitudinale delle ali di un aeroplano. dizionario etimologico italiano [s

partendo dalla fusoliera, va a unirsi con un longherone, assorbendo parte degli sforzi.

vol. XVII Pag.350 - Da SAEVITUDINE a SAFFLORITE (20 risultati)

19-136: nel kenia sono partiti per un safari in tre e sono tornati in due

, 6-133: con qualche leone affittato da un circo equestre e con un centinaio di

affittato da un circo equestre e con un centinaio di comparse africane, sarebbe possibile

comparse africane, sarebbe possibile produrre sottocosto un autentico film-safari. -con meton.

. -i). chi partecipa a un safari. a. todisco,

la faccia posteriore del polpaccio con un ramo del nervo safeno peroniero,

composto da una dipodia trocaica, da un dattilo e da un'altra dipodia trocaica

nella sede del secondo trocheo, da un coriambo e da un aristofaneo, un

trocheo, da un coriambo e da un aristofaneo, un dattilo e una dipodia trocaica

un coriambo e da un aristofaneo, un dattilo e una dipodia trocaica, con

formata da tre endecasillabi saffici minori e un adonio, e la strofe saffica maggiore

strofe saffica maggiore, distico costituito da un aristofa- nio e da un saffico maggiore

costituito da un aristofa- nio e da un saffico maggiore (e nella metrica barbara

quella greca minore con tre endecasillabi e un settenario o un quinario piano con o

con tre endecasillabi e un settenario o un quinario piano con o senza rima).

italiano ha tre endecasillabi e per quarto un settenario o un quinario...

tre endecasillabi e per quarto un settenario o un quinario... poi nella strofa

boine, iv-59: tra una 'invocazione'e un 'saluto'sei inni a sei navi

magnesia, che si presenta in granuli di un bel color cele ste,

il thè con dame pitturate e saffiste in un leggiadro hall di parigi?

vol. XVII Pag.351 - Da SAFFO a SAGACE (17 risultati)

ha le parti superiori rosso scarlatte, d'un verde metallico le piume del capo e

verso la punta, che è di un bruno nero cupo. questa specie è indigena

consolidati, come l'epica francese, un genere che prediligeva l'avventuroso, il

le saghe o leggende scandinave gli attribuirono un canto di morte che scese fino a

, 144: e'vi ricorda / d'un banchetto regai?... /.

relativa alle tradizioni e alla storia di un popolo, di una famiglia o di

popolo, di una famiglia o di un personaggio. zena, 3-23: cantano

, il pescecane (che forse v'ha un senso cosmico, simile a quello del

e del serpe) è la 'persona'd'un dramma con vari protagonisti. fenoglio,

(e, in partic., di un poema epico) che ha carattere narrativo

racconto di particolari fatti o eventi riguardanti un personaggio. pascoli, i-779: della

awede che colui il quale era povero un mese fa non può divenire ad un tratto

povero un mese fa non può divenire ad un tratto opulento senza essere scellerato. manzoni

così diligente e sagace possono servire per un esempio solenne di quell'usanza, troppo

tutti gli uomini, vivendo, incontrano un punto decisivo in cui ai più sagaci è

sagace da non capire che, in un tristano tutto consapevole, ci perderebbe la spontaneità

: standosi [la scimmia] cheta in un canto della cucina guatando se per aventura

vol. XVII Pag.352 - Da SAGACEMENTE a SAGACITÀ (28 risultati)

fatto di varie rapine a'danni de'pastori un buon raccolto, incominciò darsi all'ozio

parte ». loredano, 3-69: un serpe, il più sagace tra tutti gli

/ tessendo quel ricchissimo lavoro, / un maritaggio con tal magistero / che nulla

d'annunzio, iii-2-1092: consideratemi come un medico sagace e tuttavia come un amico

consideratemi come un medico sagace e tuttavia come un amico affettuoso. -con uso awerb

e, solo intenta ad esso, / un poco d'ora l'esplorò sagace.

il farmacista nella farmacia / m'elogiava un farmaco sagace. 3. che

una felice unione di sillabe armoniose, un sagace accordo di belle rime sorprende gli uditori

anima si solleva. leopardi, 367: un panierino / mostravagli talor da lui tessuto

talor da lui tessuto, / talor raccolto un fresco fior, talora / nella socchiusa

gli occhi, / gliene scambi e rimetti un paio di panno. gualdo priorato,

sagace oblìo / le alterne infedeltà che un cor dall'altro / potrìeno un giorno

infedeltà che un cor dall'altro / potrìeno un giorno separar per sempre.

pecchi, viii-96: la vedova ebbe un sorrisetto sagace. moravia, 23-185: ha

6. ant. che ha un buon fiuto, che è in grado di

la selvaggina grazie all'olfatto sviluppato (un cane). ovidio volgar.,

persona. moravia, iii-85: è un naso pallido che dà nel giallo,

è il fratello del sultano, con un viso che ricorda un poco quello della statua

sultano, con un viso che ricorda un poco quello della statua egizia dello scriba

sagax -dcis, deriv. da sagire 'avere un fine odorato', di origine indeuropea.

, per la quale si vede come sagacemente un prete si liberò da le mani del

suo vescovo, che cercava castigarlo d'un peccato di cui era non meno di lui

, perché chi la ordinò fece sagacissimamente un misto di molte, scelte per tirarne

istintiva dell'intelletto a valutare con prontezza un fatto, una situazione; perspicacia,

alienati. moretti, i-926: aveva un po'di talento e anche molta sagacia

pubblico. borsi, 2-141: io sono un uomo equilibratissimo, pieno di sagacia,

impegno nella preparazione o nell'attuazione di un progetto. carducci, ii-16-72: peggiore

, i-3-30: aveva parlato con una sagacia un po'troppo delicata, inguantata. serao

vol. XVII Pag.353 - Da SAGADA a SAGGIAMENTE (9 risultati)

e tutte l'altre dimostrano in lui un gran genio d'invenzione, gran sagacità

5. ant. abilità di un cane nello scovare e nel- l'inseguire

scura o di lacrime; ha un odore e un sapore sgradevole ed è

o di lacrime; ha un odore e un sapore sgradevole ed è usata nell'industria

, chiamato da e'greci sagapèno, è un liquore d'una ferula...

sago. sagattare, tr. sgozzare un animale. messisburgo, 75: piglia

in quanto questa presuppone il possesso di un bagaglio di conoscenze coordinate a un fine

di un bagaglio di conoscenze coordinate a un fine essenzialmente teorico).

di una basilica. cesarotti, t-xxxiv-112: un decreto di leone mostra che la sua

vol. XVII Pag.354 - Da SAGGIARE a SAGGIATO (32 risultati)

sàggio). sottoporre a una prova un oggetto, un materiale, una sostanza

sottoporre a una prova un oggetto, un materiale, una sostanza o una superficie

che costumano pigliar tal acqua e in un vaso di terra o di vetro o d'

basta che lo saggino con la punta di un ferro. algarotti, 1-x-52: salendo

enormemente tesa. -sottoporre a esame un minerale per valutarne il contenuto in metallo

contenuto in metallo, o l'oro o un altro metallo prezioso per verificarne il grado

più minuti grani di differenza. -analizzare un terreno per conoscerne le caratteristiche chimico-fisiche.

sperimentare con la coltivazione la fertilità di un terreno. alvaro, 8-188: una

di una merce o il contenuto di un oggetto. cantini, 1-3-370: ogni

maneggiare. 2. assaggiare un cibo, una bevanda o, anche,

vorreste saggiare alcun che?.. morsecchiare un frut to?..

buonissimo. nievo, 1-84: prese un bicchiere che era lì presso, ed ella

che la padrona di casa vorrebbe saggiare un poco delle tue salsicce e del tuo formaggio

.. definiscono francamente che esso è un piatto detestabile. -figur. godere

piatto detestabile. -figur. godere un alto beneficio spirituale. giovanni da fécamp

frugoni, 3-ii-270: vi faro veder un grappo di cantaridi, che infamano queste

5-213: il governo austriaco, saggiando un impiegato malfido, aveva fatto il proprio

mezzi ch'ella soltanto poteva avere e con un magnifico esercito che in un decennio aveva

e con un magnifico esercito che in un decennio aveva accresciuto ed esercitato in patria

sua arte d'illudersi, preparava già un piano per iscansare abilmente questa occasione.

successo, aveva saggiato i suoi amici su un altro proposito. g. baldacci [

. ant. affrontare una situazione difficile, un rischio, un pericolo. intelligenza

una situazione difficile, un rischio, un pericolo. intelligenza, 93: quanto

situazione, una condizione di vita, un comportamento diffuso. pucciandone, 354

! / giunge dall'alto scende con un volo / solenne e stanco, noto

libra. -commisurare una situazione con un determinato metro di giudizio. einaudi

; esaminare con cura le teorie di un autore, un'opera letteraria; vagliare

popolari del nostro presente la sopravvivenza di un carattere e di uno spirito. montano

, clementi. 9. ispezionare un organo. fenoglio, 5-iii-24: non

5-iii-24: non eri in grado di infilarti un dito nel retto per saggiarti la prostata

sazzaao). sottoposto a saggio (un metallo, una moneta).

g. acosta], 95: vale un castrato diquesti della terra sei e sette

vol. XVII Pag.355 - Da SAGGIATOIA a SAGGINALE (20 risultati)

di coltello. 3. assaggiato (un cibo, una bevanda). f

darmi delle arie difficili: saggiato a un qualunque tasto dello scibile, sarei riuscito

sono così esatte che tirano a meno d'un sessantesimo di grano. capitoli della zecca

saggiatori di vini... assaporano un sorso di vino in bocca fra lingua e

. -u saggiatore: titolo di un trattato di astronomia di galileo galilei pubblicato

sorta di bilancina, nome dato a un suo dialogo dal nostro famoso galileo

dare una precisa, esatta valutazione di un fatto, di una questione. mamiani

. enol. cannello di vetro con un rigonfiamento all'estremità che si introduce nelle

ignudo per una finestra e occultatosi in un campo di saggina, fu manifestato

profittando del silenzio, una raganella prese un filo d'avena e montò sopra una saggina

come da uno zaino, sovrastandola di quasi un metro, s'alzava un enorme ventaglio

di quasi un metro, s'alzava un enorme ventaglio di scope di saggina, verdi

solo al margine del osco s'intravedeva un villino modesto, dalla tettoia di saggina

, dalla tettoia di saggina che simulava un patio e dalle finestre sprangate.

di spighe, miglio e saggina et un corno pien di fmtti. -seme

staio di salina, / e tolga poi un quarto di saggina / e tutto fa

scorze di chiocciole rotte / e con un moggio di spenta calcina. tanaglia,

tirrena non era un'idea esemplare ma era un vero corpo bimembre, color di saggina

bestiale, / portate or una canna o un sagginale. soderini, i-188: di

essi meno romore. galileo, 4-2-91: un poco di midolla di sagginale. targioni

vol. XVII Pag.356 - Da SAGGINARE a SAGGIO (17 risultati)

sapiente. latini, i-2237: l'un, ch'era più sagio / e d'

con l'ignorante il saggio, / ad un medesimo fin morte conduci. grillo,

età. verdinois, 5: raspantim, un quissimile di saggio della grecia, aveva

di groppa al suo cavallo ebbe levata / un gran pezzo di carne, e sì

uom saggio ed avveduto, / veduto un boccon tanto delizioso, / tutto ripieno

febraio anno 1315, i quali diedi in un cavalo saginato.. libbre iii in

, 1-20-292: saginato e rossigno ha un suo ronzone / ch'a la grandezza sua

donati... si era, per un terribile male che lo rodeva, rattratto

lunghi e sviati gli davano l'aspetto di un eremita menmco. idem, 19-93:

contrappone a stolto o a sciocco per un verso, a sapiente per un altro)

sciocco per un verso, a sapiente per un altro). federico ii, 162

ed interessante spettacolo sarebbe agli occhi d'un saggio padre veder uno stuolo di costumati

el non sia mestiere / ch'el para un destriero / a chi 'l veste

de novo, / el sazzo non cura un ovo. bandella, 3-20 (ii-367

la tua pupilla è quella 'un fanciullo. stuparich, 5-130: fra di

, 5-130: fra di noi c'è un vecchio cinese, sembra anzi il più

si dice che sia stato nel mondo un gran saggio, e però fa meraviglia

vol. XVII Pag.357 - Da SAGGIO a SAGGIO (30 risultati)

o ne deriva); ragionevole (un comportamento, un'azione, un'opinione,

, un'azione, un'opinione, un discorso, ecc.).

-ordinato, ben regolato da leggi (un sistema politico). iuitini,

ancora questi saggi ordinamenti sociali e se un terremoto prima... non l'avrà

saggio nocchier carca / e col favor d'un placido ponente, / scorgo che il

l'ombre tue. -pratico di un luogo. dante, purg.,

gozzi, i-4-9: siccome non potrà un giovinetto scolare nelle prime cartucce, ch'

primi saggi e dirozzamenti della gentilezza acquistare un intero ornamento. d'este, 81:

di una passione umana inquietante e d'un universo impassibile. -prova di sé.

pareva a niuno esser gentile, se un qualche saggio non avea dato di sé

, lei stessa ci aveva messo ora un ostacolo insuperabile; giacché a un cavalier d'

ora un ostacolo insuperabile; giacché a un cavalier d'onore, com'era lui

mai bastato l'animo di regalare a un galantuomo una signorina che aveva dato un

a un galantuomo una signorina che aveva dato un tal saggio di sé.

. -sentore o espressione o manifestazione di un sentimento o di un'opinione.

caro, 12-i-238: dal bernardi avete avuto un poco di saggio de l'animo mio

con voi grazia e per darvi / un saggio del suo buono animo) fare

di molti altri diffetti. questo le sia un saggio della mia amicizia. praga,

prova esemplare o comunque indicativa rappresentata da un avvenimento, da un fatto o da un

indicativa rappresentata da un avvenimento, da un fatto o da un episodio in vista

un avvenimento, da un fatto o da un episodio in vista di sviluppi futuri o

6-212: questo sia detto per dare un saggio della modestia e della schifilità delle

, ognuno ha veduto un'opera o piuttosto un saggio bellissimo di tal qualità di opere

notte mentre lo vegliavo ammalato « senti un saggio originale del metodo, una scenetta

più colma e nel loro punto più accentuato un saggio di quella che chiameremo non eloquenza

s. maffei, 6-351: scorgi un bel saggio di queste dottrine nel caso

quel servitore che ammazzò empiamente con archibugiata un gentiluomo senza ragione alcuna. -indizio.

limitata, di una condizione, di un piacere, di un danno o di

una condizione, di un piacere, di un danno o di un vantaggio; anticipazione

piacere, di un danno o di un vantaggio; anticipazione temporanea di uno stato

vol. XVII Pag.358 - Da SAGGIO a SAGGIO (39 risultati)

lascivia sì rara, tutti andavano a pigliarne un saggio. m. zane, lii-14-388

guerra presente d'ungheria gli ha dato un saggio delli incomodi che apporta il paese spopolato

benefici, mentre noi non ne provammo che un saggio. grafi 5-706: dell'amore

quel della donna! bacchetti, 2-xv-99: un saggio di pericoli e di complicazioni l'

cammino, non inutil cosa stimiamo fare qui un saggio della verità ed utilità di questa

: della musica può far meglior saggio un che non è de la cappella o del

5. prova d'esame a conclusione di un corso di studi o per accedere a

corso di studi o per accedere a un impiego, in partic. all'insegnamento

mio figlio maggiore dar saggi doveva in un pubblico esperimento de'progressi fatti da lui

chi vuol salire una cattedra o chiede un uffizio intende di dimostrare la propria idoneità

udii vicino dei singhiozzi. voltatomi vidi un giovane concorrente che si affannava a tirare

quel che piaceva al segretario politico era un buon saggio di passo romano. cassieri,

cassieri, 11-65: non era certo un campione da saggio ginnico. -breve

perfetto, studiava il clarino soltanto da un anno, ma si esercitava continuamente.

esercitava continuamente. sì, poteva darmene un saggio, poiché io, si vedeva,

vedeva, ero un'intenditore: ma un pezzo solo, perché voleva ancora uscire

voleva ancora uscire a far visita a un suo compare, ed era tardi.

trasformazione pratica. -trattazione di un argomento. guittone, xliii-66: or

quivi passaro, / levaron dal serrarne un chiavistello, / che 'n san donato

pezzuoli di sarge ed altro, gli entrò un triemito adosso sì grande che egli non

una piccola porzione di cibo o di un sorso di liquido per valutarne le caratteristiche

generosa intenzione non si potrebbe egli sperare un cestino di brume fresche o un banglioncino

sperare un cestino di brume fresche o un banglioncino delle marinate per fame il saggio

/ lodando poi. -in un contesto osceno. canti carnascialeschi, 1-164

a saggio. -esame gustativo di un liquido. tansillo, y-22y. premasi

purgato da stamigna o tela, / in un vaso, qual vin, fatene il

pur buchero / per aver del vino un saggio. caro, i-282: tornando da

di frutti o di fiondi o pur d'un qualche saggio di latte. tesauro,

alboino del regno (pltalia, mandandogli un saggio de'più generosi vini e delle migliori

.. / e del vino fiorito quanto un maggio, /... /

da livorno. gliene devo mandare a casa un saggio? savinio, 10-209: un

un saggio? savinio, 10-209: un saggio di questa gelatina, nostradamo salì

dalla moglie. -primizia di un animale sacrificato. caro, 6-364:

foco. 9. il sottoporre un corpo fisico, un materiale, un

9. il sottoporre un corpo fisico, un materiale, un prodotto o una piccola

sottoporre un corpo fisico, un materiale, un prodotto o una piccola parte di esso

prodotto o una piccola parte di esso a un esame visivo, alla pesatura, a

che costumano pigliar tal acqua e in un vaso di terra o di vetro o d'

modo di tutti è fame il saggio in un correggiuoio e vedere come comporta assai rena

vol. XVII Pag.359 - Da SAGGIO a SAGGIO (54 risultati)

od artificiali si contenga un dato corpo, o una data sostanza

-nel linguaggio dei tintori, bollitura di un tessuto o di una strisciolina di esso

o di una strisciolina di esso in un bagno con reagenti chimici per provare la

, saggio o prova, in tintura un cert'apparecchio che si dà alle stoffe ed

, prima che rinimico sopragionga, fare un saggio di tutte le sorti d'artiglieria

nervo. stampa periodica milanese, i-448: un bacino fatto per saggio nel 1033.

sopra quattro misure di acqua stillata in un vaso grande. ghislanzoni, 1-39: un

un vaso grande. ghislanzoni, 1-39: un lafontaine, venuto di francia, dava

in silvicoltura, parte della superficie di un bosco da cui si traggono le misure

sostanza da sottoporre ad analisi, di un materiale da scegliere per l'uso previsto

scegliere per l'uso previsto, di un prodotto per valutarne il giusto grado di

detti parucelli a sgocciolare e tra'ne un saggio. michelangelo, 1-i-163: pregoti

di quello colore pieno che tu-mmi mostrasti un saggio, e fa'sopr'ogni cosa che

si era concluso... di fare un numero di copie... in quella

a padova il clinico... con un trapano aveva prelevato di dentro l'osso

dentro l'osso, sopra il ginocchio, un saggio di midollo rosso.

-in senso generico: pezzo di un materiale. cattaneo, iii-3-270: trovarono

tecnica eseguita per stabilire il titolo di un oggetto di metallo prezioso, cioè il rapporto

dei preziosi, è attualmente eseguita da un apposito ufficio pubblico denominato ufficio del saggio

che all'ordinario valore di moneta d'un simil peso si conveniva. carteggio degli

il saggio chimico e fegale lo fa un pubblico uffiziale chiamato saggiatore e lo dichiara

chiamato saggiatore e lo dichiara autenticamente con un particolar segno chiamato marchio, improntato nel

fatta conoscere privatamente dall'autore per averne un parere. bisticci, 1-ii-449: ora

contentare la nostra cartina t'invio: un saggio di traduzione in ottava rima del-

parlare di tali composizioni, dandone anche un saggio o tacerne senz'altro? l'

saggio o tacerne senz'altro? l'un cuore mi dice 'parla', considerata la

ho creduto necessario mettere dinanzi agli occhi un saggio del prospetto dell'anfiteatro romano,

zione di dante tanto che s'abbia un saggio, di pochissime sillabe non foss'

-brano antologico. carducci, ii-3-398: un manuale di lingua e di letteratura dovrebbe

tutti. 13. abbozzo di un manufatto artistico; schizzo di un disegno

di un manufatto artistico; schizzo di un disegno o di una pittura. vasari

grandi per mettervi mano e fare un saggio, che farà cre- scier l'

sul mercato europeo. -opera di un determinato genere letterario, in partic.

5-391: io conservo nella mia scrivania un tuo primo saggio poetico. -nucleo iniziale

primo saggio poetico. -nucleo iniziale di un museo destinato ad accrescersi. algarotti,

algarotti, 1-vii-30: questo si fu un picciolo saggio e quasi cominciamento di una

acquirenti. -anche: primo numero di un periodico o primo volume di una collana

copia di saggio: esemplare gratuito di un libro, in partic. scolastico, inviato

, in partic. scolastico, inviato a un recensore affinché ne parli o a un

un recensore affinché ne parli o a un insegnante perché lo esamini e lo adotti

e con programmi. mazzini, 14-215: un volumetto di saggio escirà, credo,

classici italiani, ha voluto preventivamente presentare un saggio della forma e de'tipi,

'saggio', per dimostrare come sarà sviluppato un dato lavoro: un 'saggio dizionaristico',

come sarà sviluppato un dato lavoro: un 'saggio dizionaristico', per esempio, si

metodo che sara seguito nella compilazione d'un dizionario. i cataloghi editoriali e librari

in modo oggettivo e razionale, su un argomento scientifico, politico, filosofico,

2-i-232: finirò questa lettera con darvi un saggio de'costumi. algarotti, iv-317:

le ne trasmetto non so se io dica un saggio, owera- mente un leggerissimo schizzo

io dica un saggio, owera- mente un leggerissimo schizzo. g. bianchetti, 1-97

bianchetti, 1-97: non è già un trattato che intendo di scrivere, ma un

un trattato che intendo di scrivere, ma un saggio. carducci, ii-6-206: dopo

studio su l'arte di giorgione quanto un saggio di dottrina estetica generale che s'

: aspettano, a ogni recita di un loro lavoraccio teatrale, di vedere a decine

, nel saggio, nelle esperienze diverse di un pensiero libero e inquieto. g.

vol. XVII Pag.360 - Da SAGGIOLO a SAGINA (23 risultati)

mentre oggi sono già tanto colpiti che un aumento del saggio dell'imposta avrebbe probabilmente

civiltà delle macchine, 242]: un saggio di aumento del reddito, pari

balducci pegolotti, i-170: saggi 6 meno un mezzo carato di carati 24 per 1

le tagliono in pezzetti picciolini del peso di un saggio, ch'è quasi simile al

conforme il solito e si metterà in un saggietto di vetro con tre volte tanto di

chiama chi sa ben dire il benedetto; un uomo sennato saggiomentato, un mimo manisavio

benedetto; un uomo sennato saggiomentato, un mimo manisavio = comp. da saggio1e

] rendeva accettabile ai più codini anglosassoni un pensiero che era in linea con rousseau

. montale ormai in penombra. sereni, un grande lirico. e i poeti di

rendersene conto. bacchelli, 2-xxiii-556: un meno acerbo dottore, o diciamo poeta

4-24: fu... questo, un tempo di prosatori intimisti, di saggisti

insieme di saggi, anche relativi a un argomento o a un determinato periodo;

anche relativi a un argomento o a un determinato periodo; collana editoriale di tali

, 9-389: doveva discutere con lui come un estraneo, con delle formule, ricorrendo

superbo che lo induce a far di sé un concetto maggior del vero, onde il

-assaggio di una derrata offerto a un compratore. fagiuoli [d'alberti]

, i-33: ogni cosa lassù fassi in un volo; / vi è tutto,

v'è né se ne dà pure un saggiuolo. -piccolo esempio.

carducci, iii-27-310: noto infine, per un saggiuolo, che 'aere'in italiano

ponei'per 'composi'non lo direbbe né pure un capo divisione a un qualunque ministero del

direbbe né pure un capo divisione a un qualunque ministero del regno. 5

sagina1, sf. ant. possesso di un bene o di un territorio.

ant. possesso di un bene o di un territorio. malispini, 1-265:

vol. XVII Pag.361 - Da SAGINARE a SAGITTARE (20 risultati)

allo dicto territorio e te-2. onorare con un dono, omaggiare. = voce dotta,

... dal potente e disare un animale allevato fornendogli cibo in abvino fanciullo

f. frugoni, vii-529: squadrollo per un porcel tondeggiante che s'indirizzava ad esser

porcel tondeggiante che s'indirizzava ad esser un leccione ritondo e simile a quello che

ant. e letter. ingrassato (un animale allevato). boccaccio

aveva, saginato, / coto, in un piatelo. castellani, xxxiv- 213:

d'ogni principio di colpa, come d'un principio di dannazione; e non ne

con recami sopra pure d'arzento, sopra un cavai coperto de simel drapo. trissino

, 2-2-334: indi gli fu vestito un bel saggióne / di broccato gentil, carco

4. coprire la femmina (un animale). proverbia super natura feminarum

-sezione sagittale: quella determinata da un piano passante per l'asse longitudinale di

piano passante per l'asse longitudinale di un corpo o di sagitta1 { sagécta,

tante sagecte mandali / ke par pur un nuveleri / che occupa omne locu.

: la superbia contro el vicino è un vento che aspetta el tuono con la sagitta

del cranio composte insieme vengono a fare un h, e sono tre: l'una

: in anatomia, scanalatura sagittale è un solco profondo incavato sulla saldatura dei parietali

ott. lineetta sagittale: linea stigmatica in un sistema astigmatico. = voce dotta

di arbori, e in essa s'aviluppi un drago, e all'incontro di esso

drago, e all'incontro di esso un ercole in atto sagginante. -sm.

jjlloa [barros], 2-35: un paggio di alfonso dalbouquerque fu ucciso:

vol. XVII Pag.362 - Da SAGITTARIA a SAGLIEPENGOLA (14 risultati)

foglie e degli steli è pieno di un midollo dolcigno, per cui è ricercata dai

rimessa, / fuggongli avanti com'foss'un leone; / in quel- l'assalt'

lice? bracciolini, 2-3-70: l'un poi delle coma alraltro aggiunto / ne compose

e lieto. / dicea ch'eri un mal dolce, un dolce errore, /

/ dicea ch'eri un mal dolce, un dolce errore, / sagittario crudel,

; nell'iconografia tradizionale è raffigurata come un centauro armato di arco, con allusione

xciiii- 182: piglia questo, che un tratto di stadera / se starà el

: restate in pace, o voi d'un seren volto / sagittarie pupille e strali

. -figur. profondamente pervaso da un sentimento. leggenda di lazzaro, marta

2. per estens. scagliato lontano verso un bersa- glio. c. e

notte. -irradiato a grande distanza (un raggio di sole). c.

sopracciglio splendido [del sole]: un punto di fuoco, d'in vetta al

parti che hanno la forma di un ferro di lancia, cioè di un cono

di un ferro di lancia, cioè di un cono aguzzo, che presentano alla sua

vol. XVII Pag.363 - Da SAGLIETTA a SAGOMA (24 risultati)

-in partic.: sottoporre a un salasso. ricordi pisani, 128:

, 493: due sere sono, chiamato un sagnatóre per nome dottor matteo finelli,

mantello usato dai soldati e costituito da un panno quadrato rozzo e pesante, fermato

2-1-113: il terzo modo sarà pigliando un pezo di sagora con un piombo a

sarà pigliando un pezo di sagora con un piombo a modo di scandaglio. vocabolario nautico

v.]: sagore sono corde grosse un dito per legarci insieme alcune cose.

di carta dei diversi pezzi che compongono un abito nella grandezza naturale, usato per

qua. -disegno in proiezione verticale di un edificio, di una costruzione; alzata

, di un'opera statuaria o di un particolare, anche di dimensioni ridotte,

e grossezza, se ne fa così un piccolo abbozzo in rilievo che chiamasi 'sagoma'.

generalmente con sottili assicelle di legno, di un pezzo da costruire. civiltà delle macchine

venne scelto il definitivo di cui si eseguì un tracciato a grandezza naturale che servì poi

14-2-1- 277: modo di fare un pugnale che serva per sesto e per

1-iv-166]: la sagoma de'minatori è un pezzo d'asse con tre lati ad

, 1-iv-13: ^ sa- goma': un regolo di metallo sul quale vengono con linee

3. profilo o figura di un oggetto per lo più di grandi dimensioni

lo più di grandi dimensioni (come un edificio, una nave, un veicolo

(come un edificio, una nave, un veicolo, ecc., considerato anche

costruzione). -anche: contorno visibile di un elemento paesistico che si staglia su uno

la sagoma stanca delle giulie scivolante verso un mare che si presenta bigio. sbarbaro

presenta bigio. sbarbaro, 1-13: un pulviscolo d'oro annebbia tutto. sagome

-configurazione, forma o stile di un oggetto, di un mobile, di

o stile di un oggetto, di un mobile, di una macchina o di un

un mobile, di una macchina o di un complesso architettonico o di una sua parte

vol. XVII Pag.364 - Da SAGOMARE a SAGOMATO (40 risultati)

, dove manca il tetto, è possibile un restauro, nel senso di rimettercelo secondo

torrazzo dalla sagoma tozza e guerresca lavorava un fabbro-ferraio. manifesti del futurismo, 105

il problema dell'architettura futurista non è un problema di rimaneggiamento lineare. non si

». sollevò il telo e venne fuori un colore maculato, sabbia e spinaci;

. -contorno, linea perimetrale di un oggetto, di una costruzione.

4. l'aspetto plastico di un dipinto, distinto dal colore, dal

le sue opere non sopportano quasi mai un puro giudizio estetico, ma tenendo calcolo

s'intende generalmente dell'ala o di un piano) e la forma di una sua

sagoma che risulta tagliando l'ala con un piano verticale disposto nel senso della sua

. saba, 3-68: presi allora un foglio di carta protocollo, vi disegnai

sagoma del suo derrick, in scala: un trapezio, alto 250 metri, con

nero, credo che sia rimasta per me un modello. -veste tipografica o formato

tesi usato per tracciare le fondamenta di un edificio. barbaro, 46: fa'

leon battista, e nel mezzo sia fitto un chiodo col quale ti reggerai, e

alle armi. buzzati, i-316: fu un caso, potevo guardare tante altre cose

, 13-396: il grande clinico deve farsi un fisico, una sagoma. impossibile che

sia grasso, pasciuto: deve farsi un modo di 'entrare', un modo di vestire

deve farsi un modo di 'entrare', un modo di vestire. 6. figur

6. figur. persona che rivela un carattere bizzarro, stravagante o, anche

. -disposizione d'animo da cui deriva un modo di comportarsi, di agire;

: questo altare, che consiste in un grand'arco sostenuto aa due colonne nel

carico: insieme delle dimensioni estreme di un veicolo ferroviario (o del suo carico

13. fond. tavola di legno con un orlo munito di un profilato metallico avente

di legno con un orlo munito di un profilato metallico avente profilo uguale alla generatrice

16. oref. piastra metallica su un lato della quale si intaglia il profilo

: forte piastra d'acciaio quadrangolare sur un lato della quale è intagliato il proffilo

). modellare, foggiare, costruire un determinato oggetto o confezionare un abito conferendogli

, costruire un determinato oggetto o confezionare un abito conferendogli la forma e la linea

collettive. rebora, 3-i-137: come sagomar un abitino dove c'è panno e panno

-lavorare, per lo più artigianalmente, un materiale trasformandolo in un manufatto.

più artigianalmente, un materiale trasformandolo in un manufatto. montano, 89: ecco

manufatto. montano, 89: ecco un uomo che s'industria a segar legni,

congiungerli, e ne fa, poniamo, un tavolo, che potrà servire da mensa

cassola, 5-93: giacomo prendeva anche un temperino per sagomare le grosse scorze di

fantasia, si sagomavano in mosè, in un cammello, in un popolo di guerrieri

mosè, in un cammello, in un popolo di guerrieri. = denom.

415: il viso poi, ridotto a un ultimo quarto tenuissimo, così coronato dal

, ha l'astratto andamento sagomatico di un oggetto il cui vocabolo di bellezza sia

secondo una determinata concezione stilistica o secondo un dato modello in modo da mettere in

scolpito e dorato. aroasino, 9-114: un supermagazzino di articoli imperiali ed elettrici,

vol. XVII Pag.365 - Da SAGOMATORE a SAGRAIOLO (27 risultati)

sposina... tiene in mano come un lenzuolo certa monumentale pianta di roma dove

caratterizzato da una determinata struttura anatomica (un organo). -ben sagomato: che

). -ben sagomato: che ha un aspetto armonioso, gradevole e ben proporzionato.

natura segaligna,... pareva un pennato di rota. brignetti, io-io:

conferisce una determinata forma o profilo a un oggetto. -con metonimia: profilo

-con metonimia: profilo, sagoma di un oggetto. l'illustrazione italiana [27-x-1907

, 426: ha costruito di recente un nuovo edificio provvisto di tutto il necessario.

elemento protettivo di una macchina, di un congegno. del giudice, 2-35:

che voi giudice foste, anzi mi paravate un banditor di sare e di feste,

cagliari ». nievo, 65: un giorno che era alla sagra di ravignano oltre

. 2. consacrazione, con un solenne rito religioso, di una chiesa

religioso, di una chiesa, di un altare, di un tabernacolo. cavalca

una chiesa, di un altare, di un tabernacolo. cavalca, 6-1-215: per

io arrivai, due leghe lungi, ad un barco che chiamano azzuquica. leoni,

sagra di san michele. -consacrazione di un religioso. -in partic.: monacazione

. ». -solenne assunzione di un sovrano nella sua dignità, che consiste

tradizionalmente in determinate occasioni o dedicato a un prodotto di stagione, a un raccolto.

dedicato a un prodotto di stagione, a un raccolto. periodici popolari, i-429:

ignorano il sangue / s'è tramutata in un sozzo trescone d'ali schiantate. pasolini

cortesemente la sagra che avevano comperata. un giovane accettò un paio di noci.

che avevano comperata. un giovane accettò un paio di noci. -ricorrenza festiva

4. celebrazione o commemorazione di un avvenimento, di un anniversario, di

o commemorazione di un avvenimento, di un anniversario, di un determinato periodo storico

avvenimento, di un anniversario, di un determinato periodo storico o culturale. -anche

. -anche: esaltazione, glorificazione di un personaggio illustre. carducci, iii-n-119:

né re né papi... è un argomento del quanto fosse avanzato il popolo

per la sagra di due popoli in un solo, coronato di forza contro quel

vol. XVII Pag.366 - Da SAGRAMENTO a SAGRESTANO (25 risultati)

costituire un oltraggio ai tolleranti costumi dei buoni compagni

una per conto nostro e di costruire laggiù un mondo nuovo e libero, senza il

». fagiuoli, vii-85: qui con un calesso ci attaccammo, / volto al

tirammo. / ed in quel mentre un altro n'arrivava, / il quale fu

rideva. rovani, i-464: come un fuoco d'artifizio amorevoli sagrava al lento

gli uomini. lucini, 11-178: un sasso colpì in pieno petto il maresciallo che

il maresciallo che incominciò a sagrare, un altro aveva portato via il cappello ad un

un altro aveva portato via il cappello ad un milite alla sua dritta. 2

arrighi, 3-97: gli pigliò con ansia un braccio, prorompendo in una sagrata di

scomunicato / e fecel sotterrare'appiè d'un ponte, / siccome indegno d'essere

balaustrata, da una cancellata o da un portico; un tempo era considerato luogo

una cancellata o da un portico; un tempo era considerato luogo sacro, godeva

spento fu in sacrato per le mani d'un suo prete. verga, i-30:

i... i per tutto un casto odore, un odor buono, /

. i per tutto un casto odore, un odor buono, / dov'era già

e grigi scheletri di alberi, s'allarga un sacrato ove tra i ciottoli cresce l'

i ciottoli cresce l'erba folta come in un pratello mai calpesto. soffici, i-166

giosuè carducci] si avviava fumando per verso un caffè di via larga dove cambiava baci

'pensées'di pascal, trovata giorni addietro sur un barroccino e vi noto alcune postille marginali

siri, ii-1693: questo era bene un ritirarsi in sacrato sagrestano debbia tenere

metafora, mettersi al entrò con un lume in mano. dominici, 1-146:

, imprecazione. batacchi, 3-120: un tremendo sagrato egli attaccò, / l'esca

non farmi sentire e per vedere se un diavolo scaccia l'altro. carducci, ii-1-138

stano / di sant'ambrogio v'arrivaro a un tratto. d. bartoli,

ogni patto del campanaro; e regalò un fanciullo del vicinato perché andasse a

vol. XVII Pag.367 - Da SAGRESTIA a SAGRESTIA (21 risultati)

rispondeva verso la casa parrocchiale, era un piccolo abituro, un bugigattolo, dove dormiva

parrocchiale, era un piccolo abituro, un bugigattolo, dove dormiva il sagrestano.

, a rimorchio della compagnia, in un albergo, che, se la faccia

culto. -sacerdote o custode di un tempio pagano. giorgio dati, 2-856

no, i pedagoghi della riazione non faranno un popolo di femminaccioli, di sagrestani e

.., voi volevate fare di me un sagrestano, con un pizzico di dottrina

fare di me un sagrestano, con un pizzico di dottrina cristiana e disposto a tirare

determinata disciplina. sassetti, 7-108: un messer giacomo mazzone da cesena...

1-146: giudicò che il mio fosse stato un tardivo e pedissequo intervento, da 'sacrestano'

. -cultore intransigente delle tradizioni di un determinato ambiente. barilli, 8-90

4. ant. santo protettore di un principio o di una dottrina.

diffusa in certi ambienti e che ha un carattere più tecnica- mente sacrestano: essa

4-5: si aggiunge alle nostre chiese un luogo separato dal rimanente del tempio che

addobbo. bocchelli, 13-376: da un pezzo l'officiante aspettava, parato per

secolo, non fu a tutta prima che un intrigo di sagrestia cattolica inasprito più tardi

comune di r., passare per un furbacchione e quasi illudersi di essere un

un furbacchione e quasi illudersi di essere un bismarck tra i fabbricieri e i confratelli del

i confratelli del sacro cuore, vedete un po'com'è rimasto ingnillito e mortificato

negli ultimi tempi si ridusse a essere un insulso libello di sagrestìa. g. bassani

qualcosa in sagrestia: valutare, esaminare un argomento facendo riferimento a princìpi religiosi.

di quelle sagrestiuccie de canti e'facessino un camino agli operai et al prior di s

vol. XVII Pag.368 - Da SAGRI a SAIA (12 risultati)

gio. batta redi, mio fratello, un astuccio di sagrì guarnito di argenti.

] en cuoio pellegr ino / d'un sagrì che il vaiolo abbia meschiato / col

da ambe le parti vergata di rughe un poco ondose e sagrinate. idem,

essendo secco il tuo lavoro la rasperai con un pezzo di sagrino o con una raspa

potuto ricevere nelle loro infermità sarebbe stato un boc- con di pane; ma non

, che si fa del legno d'un albero simile alla palma, ma alquanto

vedono alcuni tizzoni neri e spenti intorno un mucchietto di cenere: il fuoco del

[1-x-1911], 326: sono un milione e trentatremila chilometri quadrati di territorio,

alto ossuto, in sahariana nera, dopo un lungo silenzio a braccia incrociate, alzò

] cum effetto, / cridando l'un a l'altro: / -piglia, piglia

saia si tesse a filodente (a un filo ogni dente); però suol esserci

manca il lor riposo, / di durare un altr'anno non riesce. note al

vol. XVII Pag.369 - Da SAIA a SAIO (25 risultati)

: vònne tu / far, stanna, un piacer grande? e promettemoti / tener

, usando saia di color di olivo con un semplice passamano di seta.

ne vien ancora di detta saia da un altro luogo detto petopoli, e se ne

il camino, imbarcati su la saicca d'un greco che passava a tripoli. zucchetti

un'armatetta, sotto gli ordini di un capo, a difesa della sua frontiera

stesso colore e della stessa stoffa, un pipistrello di panno nero, un vestito

, un pipistrello di panno nero, un vestito di saiétta leggera turchino cupo, cravatta

, vestiti con abiti stinti o rappezzati, un bastoncello alla mano e in capo una

moneta d'argento, del valore di un quarto di tremisse, in uso presso le

specie del genere antilope, grossa come un daino e notevole per le sue coma aneliate

ricondurre poi le loro punte all'indentro e un po'altinnanzi. il suo pelame è

, 8-13: di sanali e di paglia un letticciuolo / era in un canto,

di paglia un letticciuolo / era in un canto, ove giacea la dotta / maga

la dotta / maga, che si sentiva un po'di male / ed avea reso

luce e la riverberano intorno cercando come un deserto d'oro. = voce

che ha pelame di colore rossofulvo (un cavallo). - anche sostant.

spagnolo secentesco, rappresentazione farsesca, in un atto e di carattere popolaresco, che

rappresentazione di santa uliva, xxxiv-810: un fan- ciulletto vestito di tanè, con

la tagliate, io vi farò far un saio di broccato d'oro ». ramusio

i nostri davano loro per vestirsi un bel saio di seta o di grana

lo davano per uno ago o per un paio di spilletti. varchi, 18-2-84:

, 18-2-84: di sotto chi porta un saio e chi una gabbanella o altra vesticciuola

è saio e manto d'argento con un fregio d'oro intorno lavorato a crescente di

passeroni, iii-344: solo in lettere spende un bel danaio / un dotto in capo

in lettere spende un bel danaio / un dotto in capo all'anno; e per

vol. XVII Pag.370 - Da SAIO a SALA (31 risultati)

e netto focione, e fu tenuto un sapiente; lacero e fangoso diogene, e

e fangoso diogene, e fu reputato un gran pazzo. 2. tonaca

di paltoniere. poerio, 3-28: quivi un pastor dimora / che in ozio impingua

i rozzi sai. viani, 13-287: un frate francescano, nel sole, cuoceva

mi presento a lei dopo due mesi d'un silenzio senza giustificazioni valide, se non

... sopra la coraza li messeno un corsaletto da omini d'arme con li

con asta corta in mano e con un saio / adatto sì che non li reca

4. locuz. - non stare bene un certo saio in dosso a qualcuno:

ha scritto il vasari, forse perché un tal saio non istava troppo bene in dosso

saio non istava troppo bene in dosso a un toscano. -tenere qualcuno per le

bella vestetta di ermesino pure azzurro et un saietto del simile. b. barezzi,

b. barezzi, 1-267: feci un picciolo fascio delle vecchie fodre che del saglietto

? - che più? portami / un cappin e un saion di panno. castiglione

che più? portami / un cappin e un saion di panno. castiglione, 3-i-1-43

leone africano, cii-i-183: l'abito è un saione sopra la camicia con mezze maniche

4-ii-559: portavano [i parti] poi un saione lungo sin alle ginocchia e di

il giovane, 9-472: erami accanto un certo tal di tale, / squallido in

il mento, / semicanuto e d'un saion vestito. bettinelli, 1-ii-195:

: ancor conservano l'uso allor comune di un saione o tonaca e d'un cappuccio

di un saione o tonaca e d'un cappuccio. berchet, 128: come può

larga alla casa de'medici a vedere un miserando spettacolo che era nel rimirar baccio

che era nel rimirar baccio in sur un cavalluccio con un saio- naccio sudicio indosso

nel rimirar baccio in sur un cavalluccio con un saio- naccio sudicio indosso. =

hanno voluto fissare il riso della primavera in un diadema o in un monile.

primavera in un diadema o in un monile. = voce dotta, lat

: era tesa ancora in alto da un capo all'altro della lunghezza una lunga e

; aula più ampia e prestigiosa di un palazzo pubblico, adibita soprattutto ad attività

sopra la cappa, non resta neppure un tizzo spento né un pugnello di cenere,

non resta neppure un tizzo spento né un pugnello di cenere, né il carcame

di casa mia. -in relazione con un agg. o con un compì, che

-in relazione con un agg. o con un compì, che ne indica la funzione

vol. XVII Pag.371 - Da SALA a SALA (31 risultati)

restassimo a desinar con lei e fecene un elegantissimo e dignissimo pasto. dopo il

nella sala dell'udienza, dove era un grandissimo numero dei primi baroni della sua corte

, 7-141: stavan a sedere, / un braccio alzato l'acqua nelle sale.

., 6-36: dapò dice ad un de li servi: « porta de li

sala da pranzo degli avi più casta d'un refettorio i e dove, bambino,

e dove, bambino, pensavi tutto un tuo mondo illusorio. -in un

un tuo mondo illusorio. -in un albergo, atrio, ingresso. borgese

nel palagio di marfisa la sala d'un antico teatro piena di lino accumulato, ingombra

passione universale: sul mercato viene lanciato un mezzo migliaio di film all'anno e

di presenze. piovene, 7-35: un giorno... la sala dove si

-sala biliardi o da biliardo: in un locale pubblico, quella occupata da tale

. montale, 3-21: bisognerà cercare un caffè. palmina non viene mai in

gare ippiche. flaiano, 1-i-535: un giorno, alla sala corse, parla della

sua inchiesta e gli amici l'informano che un colonnello a riposo, tale soprani,

veduta come da una sala di ballo in un bosco parrasio. ojetti, ii-729:

era in centro, nel sotterraneo di un bar: una di quelle sale da ballo

, decorate con stramberie macabre o astratte un po'di gusto goliardico. pavese, 7-29

: « c'è una camera a un letto? » « no. avete prenotato

-sala parto: nel reparto ginecologico di un ospedale, quella in cui si svolgono

le sale sepolcrali e vi mantiene ancora un raggio di quella luce di cui essi

3. ciascuno dei locali di esposizione di un museo, di una galleria.

renoir. 4. marin. in un arsenale, spazio in cui si conservano

« sembra di essere nella sala macchine d'un incrociatore ». -sala nautica

. -sala semplice: punizione inflitta a un sergente maggiore o a un sergente consistente

inflitta a un sergente maggiore o a un sergente consistente nel farlo rimanere rinchiuso in

sergente consistente nel farlo rimanere rinchiuso in un locale della caserma adiacente al corpo di

: approfittare di due occasioni per ottenere un vantaggio cospicuo. castelvetro, 189

. -far sala: prostituirsi in un bordello. c. arrighi, 3-283

, ii-21-452: si è messo a scoprire un brutto divano..., a

da mangiare è diventata in capo suo un 'salon'. = voce di origine

che isolassero le loro abitazioni ciascheduna con un ricinto... parlando di quei

vol. XVII Pag.372 - Da SALA a SALACE (36 risultati)

1833], 1-i-390: la sala è un pezzo di legno o di ferro

di asta. borgnis, 197: un gran bilanciere ha comunemente 13 piedi di

salata. pananti, i-215: aggranfia un coltellaccio tutto tacche / e così pigia

lasche o salacche. fucini, 02: un giorno, povero gigino!, non

una salacca senza lavare, entrò in un campo e s'arrampicò sopra un ciliegio.

in un campo e s'arrampicò sopra un ciliegio. ojetti, i-706: passa

ciliegio. ojetti, i-706: passa un carrettino con una distesa di salacche e di

una sua vecchia tuba, il fasto d'un biglietto di banca di grosso taglio e

inte- rita come una salacca, con un cencio di sottana inverosimile, una gran

« io zitta? » / e fece un trillo lungo mezzo miglio. / il

. percossa inferta con una mano o con un bastone. nieri, 3-178: 'salacca'

colpo dato sulla mano bella aperta con un rigo o con una stecca di legno

, 7-75: non è stato in vero un mal da biacca / (rispose il

conte) questo tuo peccato, / né un mangiar pollo in cambio di saracca,

forza di risparmi le può mettere insieme anche un religioso della mia condizione.

: è di uso comunissimo per significare un libro o pessimo per la materia che

in quanto affumicata o, anche, con un altro corpo contundente. dizionario

paolieri, 130: io ho comprato un salacchino per me e a quei

e a quei ragazzi gli darò un pezzo di pane avanzato d'ier sera.

. percossa inferta con una mano o con un bastone. tommaseo [s. v

colpo dato sulla mano bella aperta con un rigo o con una stecca di legno piuttosto

salace; e a lui soggiacque in un verziere / segreto. cucini, 5-155:

ti piace. -dominato da un acceso desiderio sessuale. f. fona

la moglie misera, che dallo ardire di un servo è assalita per essere non delle

-che avverte frequentemente lo stimolo sessuale (un animale). -anche: adatto all'accoppiamento

afrodisiache o eccitanti (una pianta, un alimento). ovidio volgar.,

è a essi rivolto (la condotta, un gesto). p. collenuccio

che a suscitare i salaci istinti di un ammiratore. bocchelli, 2-i-327: se dovessi

viso. -eccitante, inebriante (un ambiente, un'atmosfera, un sentimento

(un ambiente, un'atmosfera, un sentimento). g. bianchetti,

. quaglino, 3-33: ogni bolla è un alito d'ebbrezza / che dai limpidi

che tratta argomenti erotici o osceni (un testo); che ha carattere audace,

che ha carattere audace, licenzioso (un atto). j j

, vii-405: in quel bagno si lavava un giovinastro, così lascivioso al guizzo che

, così lascivioso al guizzo che parea un aci... atteggiava svelto,

6. arguto, mordace, pungente (un detto, uno scritto); maliziosamente

vol. XVII Pag.373 - Da SALACEMENTE a SALAMANDRA (16 risultati)

= comp. da sale, aceto e un deriv. di erba (v.)

e licenziosità di uno scritto, di un discorso. pratesi, 1-285: là

al desiderio sessuale. -anche: disposizione di un animale all'accoppiamento. tanara,

soluzione salina e la loro conservazione in un recipiente fra due strati di salamoia.

carni lungo tempo nella salagione, perdono un po'della loro proprietà e divengono verdastre

e divengono verdastre, perciò si aggiunge un po'di salnistro, il quale le

salnistro, il quale le rende d'un rosso scarlatto. = nome d'azione

suo dominio in occasione dell'uso d'un vittuale così necessario. = femm.

che scorse / quei brutti ceffi e un povero figliuolo / serrato con le corde

morse, / sbirri quelli credea, me un salaiolo. tommaseo [s. v

come latte. biringuccio, 1-36: fassene un altro [sale] artificiale qual chiamano

zucchelli, 210: questo salalè è un picciolo animaletto ed una specie di tarlo

. questi a migliaia e migliaia, con un mormorio grande simile a quello dell'api

a seccare! tedone, 160: erano un uomo ed una donna giovanissimi. scaricarono

il loro bagaglio, e, dopo un grande scambio di salam d'ogni genere,

di felino, ecc. la salama è un farcito delle piu fini carni suine,

vol. XVII Pag.374 - Da SALAMANDRATO a SALAME (18 risultati)

è questo mio carbon parente stretto / d'un animai che salamandra è detto. manzoni

senza bruciare. amari, 1-ii-441: un altro barbassoro musulmano di sicilia affermava al

viaggiatore herawi dopo il millecentosettantatrè, che un uccello color di piombo in forma d'una

sopra la cappa, non resta neppure un tizzo spento né un pugnello di cenere né

non resta neppure un tizzo spento né un pugnello di cenere né il carcame della

piace più la fiamma? ed eravate, un tempo, una salamandra! »

, 2-320: se dice: « da'un dell'aria » e colui die una

salamandre: in cui sta per avvenire un attacco incendiario a una città. d'

e portoghesa armata si ri aggiongesse un trentadue gallere del papa.

26: 'salamandrina dagli occhiali': è un piccolo anfibio urodelo (cioè fornito di

magalotti, 20-96: se ne insinuerete in un granello d'uva dolce, ma

dolce, ma non odorosa, un granello di muschio, e ve lo

non lo distìnguere te da un granello di moscadello o d'uva seralamanna.

molle, legati i salami e spartiti l'un dall'altro, si dà loro un

un dall'altro, si dà loro un tuffo in quella medesima salamoia. g.

192: trasser fuor del salame ed un fiaschetto / di vin che avean dalla

nelle locuz. legare o legato come un salame). crusca [s.

s. v. j: 'legato come un salame', dicesi, in ischerzo,

vol. XVII Pag.375 - Da SALAMELECCA a SALAMISTRERIA (39 risultati)

un salame e ti faccio rimandare a casa tua

, i-449: vi avevano legato come un salame...: è un miracolo

come un salame...: è un miracolo che non siate affogato. calvino

una squadra di sbirri e legato come un salame: « clarissa la vedrai a

vestire da ufficiale col troncone insaccato come un salame dentro il calzone accorciato.

! altrimenti sarebbe piombato a terra come un salame! -per indicare un sonno

come un salame! -per indicare un sonno profondissimo. fogazzaro, 13-405:

, anche vestita, mi addormento come un salame. -per indicare una persona

non saper le lingue, dover viaggiare come un salame!; 2) i soldi

, 4-ii-670: così mi pianta lì come un salame. • 2. per

faldella, ii-2-308: quindi, facendo dare un rivoltolone alla coperta intorno a losati,

quarto potere! » infine, con un ultimo rivoltone, si avvoltolava esso. «

« così con una coperta si faceva un solo talamo » (diceva losati,

creder che 'l popone / fussi dinanzi un gran pezzo di via / a tutte quante

ritorte, che lo stringevano propriamente come un insaccato. 6. figur.

perché lei, certe volte, mi pare un po'un salame. p. levi

, certe volte, mi pare un po'un salame. p. levi, 3-115

mani congiunte e io resto lì come un salame. -persona ingenua, sprovveduta,

, 67: chi l'avrebbe più voluto un salame così? ma angela gli si

. raimondi, 5-179: ho fatto un salto sulla valvola dell'ossigeno. per

pavese, i-102: non c'è neanche un tranvai. siamo salami.

generale e le maniere loro, cioè un pezzo di carne salata, le spalle,

maiale, fatemi il piacere di ordinare che un mezzo di questi si converta in tanti

europa. 8. prov. un cavaliere in mezzo a due dame fa la

figura (o la parte) di un salame. 9. dimin. salammo

nieri, 169: gli ci voleva almeno un salamétto. -acer. salamóne.

qualche taccone, / or metastasio è un nulla al paragone. pecchio, 2-24:

che impinguati di beefsteaks, / dietro un fumo di giubèk, / profetizzano il zurùch

chiaramente adulatori. pasolini, 17-138: un dagherrotipo invecchia meno del bronzo (com'

salamini, sala- melle e soppressate in un trionfo di sapori irresistibili. =

stringevano addosso: li portò tutti da un 'salamiere'; offrì a tutti da mangiare e

dunque quell'è una donna ch'è diventata un uomo'. = deformazione scherz.

dopo insaccato. pratesi, 5-453: prese un tegame, vi affettò un salammo di

: prese un tegame, vi affettò un salammo di cavallo e una cipolla, a

soldati, 2-507: all'interno, un cuscinetto a salammo, adagiato lungo la

del soldato di fanteria era di portare un pastrano come lo usavano in cavalleria e in

il fucile, verso le quali nutrivano un vecchio odio distruttore... ah,

la guerra, le permettono di portare un pastrano da cavalleria, e le mollettiere.

salammo e il lambnisco maiolo, piantando un filare dell'uno o dell'altro ogni

vol. XVII Pag.376 - Da SALAMISTRO a SALANO (19 risultati)

se da noi piu scaltrite / awien ch'un buon consiglio s \ mministre,

codesti salamistri? fanfant, 3-238: ecco un buon freno alle donne strebbiatrici e

buon vino nero ossia feccia, con un chilogrammo di sale, un ettogrammo di

, con un chilogrammo di sale, un ettogrammo di sai nitro, un po'di

, un ettogrammo di sai nitro, un po'di pepe, timo, lauro,

, lauro, coriandoli, spezie, un po'di salvia. d'annunzio, i-188

il fuoco adagio; mettasi sotto lo arrosto un tegame con acqua tepida e sale onestamente

entro questi salamora e si tu voi meterge un poco de vin cocto daràli sapore bono

ciascuna soluzione più o meno concentrata di un sale. -in partic.: l'acqua

, i-23: musa, dettami tu di un vagabondo, / d'ingegno ben intinto

una soluzione di acqua e sale (un alimento). massaia, viii-157:

nostri per indolcirli, han voluto dare un poco di concia a certe buone formole della

tipo di imbarcazione da guerra, fornita di un or dine di remi e

considerati, specie dai cinesi, un alimento pregiato. gemelli careri,

quale il capitano dela nostra nave mandò un portoghese con un presente al re.

capitano dela nostra nave mandò un portoghese con un presente al re. =

sec., persona (in genere un colono) a cui è concesso il

concesso il possesso o il godimento di un fondo, in perpetuo o per un

un fondo, in perpetuo o per un lungo tempo, dietro corresponsione al concedente

vol. XVII Pag.377 - Da SALANTE a SALARIARE (15 risultati)

, 54: 'salano': contadino che tiene un podere a mezzadria, mezzaiuolo.

di cristalli, ed è dotato di un dispositivo di espulsione dei cristalli via via

el menima. 2. trattare un cibo con il sale (o con una

regio, locotenete de legato in tode, un pippione vivo... da forame

doria, generale de'genovesi, et un suo nipote, i quali con grandissimi

: di tante risa di donne, / un pigro schiumare / bianco sull'alghe,

schiumare / bianco sull'alghe, e un fresco / vento che sala il viso

nascosto, celare (uno scritto, un libro). pananti, i-97:

6. evitare un'incombenza, un impegno o la partecipazione a un rito

, un impegno o la partecipazione a un rito, a un incontro, in genere

la partecipazione a un rito, a un incontro, in genere per svolgere un'

. era quello di ottenere dai sindacati un impegno di tregua salariale. idem [

moderno, tenere continuativamente alle proprie dipendenze un lavoratore, corrispondendogli un salario.

alle proprie dipendenze un lavoratore, corrispondendogli un salario. boccaccio, dee.

buono che li figliuoli loro imparassino tutti un poco di grammatica e salariare e'maestri

vol. XVII Pag.378 - Da SALARIATO a SALARIO (29 risultati)

3. ripagare, remunerare adeguatamente (un lavoro svolto, una prestazione resa)

subasta il fisco. -compensare, versando un obolo. sacchetti, 202-59: essendomi

e io essendo, si può dire, un poverello, non senza gran pena sostenuta

viene, s'è messo a scrivere in un giornale a salario con gente salariata.

con gente salariata. carducci, iii-17-83: un abatuc- cio di contado, salariato o

manuzio romano. aretino, 20-76: un medico, salariato dalla comunità per i

svolto nella condizione di lavoratore subordinato (un tipo di lavoro; nel linguaggio mandano

di lavoro; nel linguaggio mandano, un modello di organizzazione del lavoro, con

salariato. -che comporta una remunerazione (un ufficio, una carica pubblica, ecc

interessi tem poranei. era un serio movimento dello spirito. verga,

verga, 8-334: appena manca un momento il padrone!.. assassini!

al perseguimento di meri interessi economici (un tipo di società). barilli,

percepisce una retribuzione, una mercede o un salario come compenso per il lavoro (

ha patria; chi non e proprietario è un salariato, un uomo per sé sterile

non e proprietario è un salariato, un uomo per sé sterile. periodici popolari,

diritto di far lavorare il salariato durante un giorno intero. b. croce,

-funzionario che percepisce una remunerazione per un ufficio ricoperto o per un'attività professionale

, come soggetto giuridicamente libero, stipula un contratto m base a cui riceve una

capitalista. b. croce, ii-14-112: un altro mito religioso, quello del

infino adesso non ho trovato cristallo in un pezo che basta per lo coperto del

ma, mangiando il pane, tengono un pezzo di sale in mano.

dir. econ. retribuzione corrisposta a un lavoratore dipendente e, in partic.

e, in partic., a un operaio (in contrapposizione a stipendio,

-per estens.: retribuzione corrisposta a un domestico o ad altro lavoratore manuale.

3-1 (1-iv-240): io lavorava un lor giardino bello e grande e,

cne sopra il campanile di san pietro sia un uomo che del continuo e giorno e

si offrono per nudrire a casa loro un bambino a fine di godere del salario

., 4 (60): era un uomo di circa cinquantini, affezionato,

fatto dai lavoranti sulla rotta, per un aumento di salario. gobetti, 1-i-905:

vol. XVII Pag.379 - Da SALARIO a SALASSARE (21 risultati)

tempo è quello che viene pagato per un dato tempo, come per una

ornata, per una settimana, per un mese, ecc., di lavoro.

in italia, il salario reale medio di un operaio si aggira intorno alle 2500 lire

auto in particolare probabilmente avranno non solo un livello retributivo, ma anche le forme

bosio dove in risposta alla rivendicazione di un salario a rendimento... le direzioni

2. disus. remunerazione corrisposta a un soggetto che ricopre un ufficio pubblico o

remunerazione corrisposta a un soggetto che ricopre un ufficio pubblico o privato o che svolge

conservazione degli oggetti pignorati la cura di un diligente padre di famiglia e render conto

. -con uso antifrastico per indicare un atto ostile, malvagio o offensivo (

, malvagio o offensivo (sia che ricambi un atto opposto e analogo o utili servizi

: gerone, tu desti pur quella volta un bon salario a la tua fante che

. corrispettivo per la concessione in uso di un bene o interesse per la concessione di

... mio padre mi passa un salario, ora crede sia andata da

, s'è messo a scrivere in un giornale a salano con gente salariata.

-togliere a salario ogni cosa: per indicare un obiettivo velleitario e millantato (e ha

. -vivere di salario: svolgendo un lavoro alle dipendenze di altri, non

verga, 8-14: nossignore!., un trao non poteva vivere di salario!

sansovino, 6-63: i padroni, che un poco più piacevoli sono, dànno un

un poco più piacevoli sono, dànno un poco di salariétto agli schiavi, come si

: el marito de la giovene fece accendere un gran foco, apresso del quale fece

. zucchelli, 28: datogli a bere un buon bicchiere

vol. XVII Pag.380 - Da SALASSATA a SALATA (38 risultati)

animale, si deverà astenere di fatigare un dì avanti. roseo, v-120: salassano

verga, 7-473: davanti lo stallatico salassavano un mulo. -assol.

-intr. con la particella prenom. subire un salasso. storia di stefano, 6-28

tenti di salassare chi ora spende in un museo un centinaio di mila lire veneziane.

salassare chi ora spende in un museo un centinaio di mila lire veneziane. pirandello

sopra noi, tal che gli è un merito di colpa e di pena il salassare

7-750: salassò il bilancio comunale di un centinaio di lire, raccolse un altro

di un centinaio di lire, raccolse un altro gruzzoletto per contribuzione, e mandò i

per le spese del viaggio. -sottoporre un paese a repressioni particolarmente severe e sanguinose

botte che non abbi salassata, bevendone un bocal per volta, chiamasi assaggiar questo

. 6. locuz. salassare un macigno: cercare inutilmente di estrarre acqua

, 31: per formarsi il vaso di un acquedotto, antipodi delle più sprofondate caverne

delle vene, s'imbattono o a salassare un macigno o, suffocati tra monti di

), agg. che ha subito un salasso (anche di animali).

2. figur. che ha subito un grave impoverimento, anche in vite umane

000. settembrini, 1-404: fu chiamato un salassa- tore che mi cavò sangue

dopo averla disinfettata, le si applica un laccio emostatico per inturgidirla e, con

laccio emostatico per inturgidirla e, con un bisturi o con un'apposita lancetta, la

, la si incide facendo scorrere in un vaso graduato la quantità di sangue stabilita

di flebotomia, cioè sallasse, / fatto un fardel di tai detti aromatici, /

tai detti aromatici, / si credea diventato un ip- pocrasse. dalla croce, v-13

. f. argelati, cxiv-3-94: un poco di cavata di sangue certamente mi

si e ammalata e guarda il letto dopo un abbondante salasso, mercé del quale la

flebotomia) si fanno con una lancetta o un flebotomo... il salasso capillare

il sistema del dottor camveri.. un uomo che stimo, del resto.

di salassi e coppette, era rimasto un po'indietro ne'tempi. c.

-disus. tipo di bisturi usato per salassare un animale di grossa taglia. tommaseo

come si fa. colla punta d'un coltello ben affilato si fanno delle incisioni

della fioritura, si accorciano di circa un cm i tralci fruttiferi già potati.

muratori, 6-383: è anche utile un certo discreto amore alla roba per guardarsi

maritare, scalate come le canne di un organo, e 1 suoi capitali impiegati tutti

, circostanza che costituisce la causa di un notevole esborso di denaro. pavese,

qualche monarca l'avere con tante guerre fatto un sì esorbitante salasso di gente che ne

, per risanare, aveva bisogno di un abbondante salasso. io [robespierre]

e, anche, delle risorse di un paese. muratori, 7-i-276:

moravia, 22-243: la guerra sarebbe un salasso col quale le nazioni che hanno troppo

soranzo, li-1-467: una fantesca di un oste rubò un poco di quell'olio e

: una fantesca di un oste rubò un poco di quell'olio e lo pose

vol. XVII Pag.381 - Da SALATA a SALATO (38 risultati)

2. figur. pratica amorosa che insaporisce un rapporto. n. secchi,

intendi il mestiero. -mi contentarci d'un desinar positivo senza queste salate. 3

più saporito con aggiunta di sale (un cibo, una vivanda). -anche:

, 1-34: lo re meliadus fé fare un gran mangiare, nel quale non fu

disperata. d'annunzio, iv-2-1090: un peccato di gola per i pistacchi tostati

proprie lacrime. -che avverte un forte sapore di sale. cristoforo armeno

. -per estens. che ha un odore rancido e ristagnante di cibi,

di pignatta, / ha bisogno d'un fuoco temperato / ed oltre a ciò d'

bollito. -sapore leggermente salmastro d'un vino. soldati, 6-66: il

conservato mediante salagione o sotto sale (un alimento, in partic. pesci come le

., 5-10 (1-iv-521): datale un pezzo di carne salata, la mandò

l'altro giorno diede a terra vicino ad un lago salato. tasso, 7-8-75:

si forma il sole, / del ritratto un destrier prima aggravato / segue il compagno

di salsedine. pavese, 10-131: un respiro profondo di mare saliva / dal

, salato di schiuma, grondava / un sudore solare. -che ha profumo

vento la salata brezza, / ed un lampione il tremolìo lunare. baldini, i-142

., perché io tirava sassi a un colombo. nievo, 54: mi toccavano

lavoro. 5. che ha un costo o un prezzo molto elevato (o

5. che ha un costo o un prezzo molto elevato (o considerato tale

vincitore della lite rii faceva... un regalo in contanti e, si sottintende

entità rilevante; gravoso, esorbitante (un prezzo, un conto, una spesa)

gravoso, esorbitante (un prezzo, un conto, una spesa). e

amici da un'osteria dove avevano pagato un conto salato. montale, 3-161:

, 375: voi non mi parete punto un libertino ragionatore e non avete bisogno che

: la 'sirena'suscitava scherzi e facezie un po'salate. soffici, v-2-193: le

nel comento del casa a proosito di un faggio..., fornirebbe materia alla

alla vena e al- umor salato di un swift. g. gozzi, i-4-173:

. gozzi, i-4-173: aristofane fu un certo umore, come chi dicesse, acetoso

uso awerb. settembrini, 1-45: un avvocato gian domenico lanzilli si sentì offeso

moglie mia salata impepata, io mi sento un gran solluche- ramento al core,

mal salata. -come rafforz. di un epiteto ingiurioso. n. franco,

maldicenze, insinuazioni diffamatorie o salaci (un racconto, una conversazione).

si prendeva una scalmana per ogni chiacchiera un po'salata che le riferissero. malaparte

non si recide o si sbarbica, mette un certo prurito nelle orecchie malvagie e le

occhi). viani, 14-360: un di quelli che fanno da ciechi davanti

lxvt-2-250: piglierai tre libre di vacca, un cappone con ceci abbastanza e li metterai

destra, l'altro a sinistra? -e un po'di salato per aguzzare l'appetito

mangiare una fetterella di salato e bere un bicchiere di falerno nel portico del fauno

vol. XVII Pag.382 - Da SALATOIO a SALCE (19 risultati)

i. -pagare salato qualcosa: a un prezzo molto elevato. d'azeglio,

.. fare lo spreco di staccare un altro legno, pagarlo salato e ringraziare di

è di farglieli pagar salati. -scontare un comportamento imprudente o audace o rottenimento di

. -pagarla salata: scontare duramente un errore, una colpa. leoni

, 245: caro leoni, tu se'un realista marcio come tutti gli altri membri

però. devi rovesciargli la testa come un guanto e mordere quella carne viva,

). salatóio, sm. in un caseificio, locale dove si effettua la

. -ant. contenuto salino di un liquido organico. libro di sydrac,

lotta politica in italia non possa ridursi a un duello tra democristiani e comunisti.

il potere dittatoriale in portogallo, con un programma populista di riforme sociali con forti

della solfanilammide e della reazione di un copulante con acido salicilico. =

argillosi, che sepa rano un filone metallifero dalla roccia. lessona

mezzo metro, e che limitano un filone regolare e lo sepa

superficie late rali, di un filone, presso le rocce incassanti.

disus. terreno in prossimità di un corso d'acqua sul quale crescono piccoli sa

da ferrara, 159: io vidi zà un gran sarzo, / perché l'era

.. le donne sogliono fare in un tronco di salcio o d'altro albero smidollato

d annunzio, i-120: tra i salci un bove grigio / alza tumido muso biasciando

è forza di fregare il suo intaglio con un poco di carbone dolce, il quale

vol. XVII Pag.383 - Da SALCERELLA a SALDA (8 risultati)

sue estremità, ha sostenuto nel suo mezzo un peso di libbre 524. arti e

che vi stanno pendenti a guisa di un ramuscello di quella specie di salcio che

de le mani: ed entrò in un salceto fantastico. onde madonna rivolta a

a me, disse: « egli è un cierchione ». = deriv.

poco pregiata e difficile da lavorare (un legname). baldinucci, 139:

foggia del salcio. -che emana un odore aspro, acre. cicognani,

zannoni [tommaseo]: gli è un certo pane sarcigno e sciliato. tommaseo

scattante. nieri, 2-153: era un vecchiettin salcigno, saldo come un legno